Speciale Commissioni

Speciale Commissione
Ogni settimana il punto sui lavori delle Commissioni parlamentari
Lungomare
Buonasera
Gli ascoltatori studio Federico Punzi Roberta Iannuzzi per lo speciale Commissioni rubrica di approfondimento sull'attività delle Commissioni parlamentari
Prima di iniziare vi ricordo che queste le nostre precedenti puntate sono scaricabili nelle P tre dal sito internet www punto Radio Radicale punto it questa sera ci occuperemo di lotta alla mafia con un'audizione del Ministro della Giustizia Alfano in Commissione antimafia
E dell'efficacia della spesa delle politiche di sostegno per le aree sottoutilizzate con l'audizione di rappresentanti della Ragioneria generale dello Stato in Commissione bilancio alla Camera
Iniziamo dalla Commissione antimafia dove lo scorso ventidue giugno
è stato ascoltato il Ministro della Giustizia Angelino Alfano sul Piano straordinario contro le mafie sulla delega al Governo in materia di normativa antimafia
Una seduta di cui ascolterete tra breve per motivi di tempo sull'alcuni interventi piuttosto movimentata come sentirete
Sia perché molti commissari dell'opposizione hanno voluto ampliare gli argomenti oggetto di discussione sono è stati richiamati all'ordine del giorno dal presidente Beppe Pisanu
Sia per il violento alterco tra alcuni Commissari del Partito Democratico che l'Italia dei Valori
E un deputato della lega Nord Gianluca Buonanno che aveva dichiarato nel suo intervento di non provare pena per i mafiosi pedofili coi terroristi che decidono di suicidarsi in carcere
E aveva polemicamente ricordato come l'onorevole Li Gotti dell'Italia dei Valori
Avesse difeso Buscetta e Brusca da qui la lite sedata dal Presidente Pisana ascolteremo quindi nell'ordine il Ministro della Giustizia Angelino Alfano e commissari Walter Veltroni nel Partito Democratico Amedeo Laboccetta del Popolo della Libertà Silvia Della Monica del Partito Democratico Gianluca Buonanno della lega Nord Laura Garavini del Partito Democratico
Può rafforzare l'idea che sulla lotta alla mafia non ci si divide e con questo
Per abbrivio dicevo pocanzi il Governo si è determinato a Reggio Calabria alla fine di gennaio a varare un'ulteriore
Pacchetto di norme di contrasto alla criminalità organizzata che anche in questo caso così come accadde nel maggio del due mila otto a Napoli
è stato segnato da un decreto
E da un
Disegno di legge
Il decreto votato all'unanimità contemplava alle norme molto nota relativi all'Agenzia dei beni confiscati è una norma Presidente che è stata poco valorizzata sul piano esterno e sul piano mediatico da me
Fortemente sostenuta e che sono convinto riuscirà a agevolare il lavoro della magistratura delle forze dell'ordine
E che è stato l'inserimento della parola 'ndrangheta nella legislazione italiana
Anche qui lo abbiamo fatto per decreto
Abbiamo inserito la parola 'ndrangheta che a differenza e la parola mafia e della parola camorra era ignorato dalla legislazione italiana cioè la legislazione italiana non prevedeva la parola 'ndrangheta come è ovvio è chiaro non solo per tutti gli operatori
Di polizia o per gli operatori del sistema giustizia ma
A tutti noi che svolgiamo la funzione di legislatori
La variante non è squisitamente semantica laddove vale invece il principio che l'affermazione di una parola nell'ambito di una legge e il porre all'attenzione degli operatori una specificità che ne ha reso necessario l'inserimento a loro la specificità
E che noi riteniamo che la 'ndrangheta non sia un'organizzazione localistica
Che abbia le dimensioni il rango di organizzazione criminale su scala internazionale e che per il contrasto questa parola era utile e siamo fiduciosi che i magistrati ne faranno
Uso e buon uso perché attraverso questa parola riusciranno a meglio esprimere esattamente quanto la 'ndrangheta rappresenta
Nella sua specifica caratura internazionale in termini di capacità criminale
Il disegno di legge
Promananti da quel Consiglio dei Ministri Reggio Calabria come voi sapete è già stato convalidato dalla Commissione giustizia della Camera dalla Camera dei deputati ha approvato all'unanimità e consegnato come diceva il presidente Pisano in premessa alla Commissione Giustizia del Senato congiuntamente alla Commissione affari costituzionali
Del Senato
Il disegno di legge recante il Piano straordinario contro le mafie si inserisce in questo contesto cui appena descritto
è un intervento normativo tendente da un lato a riordinare e razionalizzare di integrare l'intera disciplina vigente in tema di disposizioni antimafia misure di prevenzione certificazioni antimafia ed operazioni sotto copertura
E dall'altro lato introdurre innovative disposizioni per forgiare più incisivi strumenti di controllo
Degli appalti pubblici di tracciabilità dei commessi flussi finanziari di aggressione patrimoni mafiosi anche attraverso una mirata azione della Direzione investigativa antimafia e di lotta più incisiva in materia di ecomafie
Per quanto concerne più specificamente il primo profilo
Il Governo dovrà adottare il primo Codice della legislazione antimafia e delle misure di prevenzione che conterrà una completa ricognizione delle norme antimafia di natura penale processuale amministrativa
La loro armonizzazione e coordinamento anche con la nuova disciplina dell'Agenzia nazionale
Per i beni sequestrati e confiscati sul versante amministrativo segnalo non avendo potuto fare stante la premessa a breve
Segnalo il rafforzamento dei poteri di scioglimento in riferimento alle infiltrazioni mafiose dei Consigli comunali già previste nelle leggi nelle leggi che abbiamo
Approvato perché quello e uno dei dei dei gangli del rapporto mafia politica attraverso i quali dal basso si può immediatamente intervenire e cioè attraverso i meccanismi di contrasto relativi
Alla infiltrazione negli enti locali
Quest'opera di razionalizzazione comprende anche
Le norme contenute all'interno del Codice penale del Codice di procedura penale nonché quelle relative alle misure di prevenzione
Quanto a queste ultime il corpus normativo recante la disposizione della complessa e delicata materia delle misure di prevenzione e oggi il frutto di una cinquantennale stratificazione normativa
Le leggi fondamentali sulle misure di prevenzione personale cioè la mille quattro due-tre del cinquantasei e patrimoniali la cinque sette cinque del sessantacinque sono assai risalenti nel tempo esse hanno inoltre costituito oggetto
Di numerosi interventi di modifica tanto da assumere allo stato attuale una fisionomia affatto diversa rispetto a quello originario
Sulle due leggi fondamentali si sono poi innestate numerose leggi speciali generalmente frutto di una legislazione di emergenza emanata in momenti di particolare asprezza nella lotta al fenomeno mafioso
Che hanno operato modifiche rilevanti in tema di ambito e procedimento di applicazione gestione e destinazione dei beni confiscati nonché dei poteri conferiti alle diverse autorità coinvolte
Si rende a nostro avviso pertanto necessario improcrastinabile un intervento volto a fornire una sistematizzazione organica alla materia eliminando aporie lacune e contraddizioni che oggi caratterizzano la stessa
Un capitolo autonomo merita
L'aspetto delle delle che in materia di misure di prevenzione
L'evoluzione della giurisprudenza e le sollecitazioni della dottrina rendono infatti particolarmente urgente e necessaria un'azione di ammodernamento della disciplina delle misure di prevenzione
In via assolutamente generale i più importanti problemi sollevati possono riassumersi nei punti che seguono uno introduzione della facoltà di richiedere che il procedimento per l'applicazione delle misure di prevenzione sia celebrato in udienza pubblica
Due introduzione di uno specifico limite di durata anche del procedimento di secondo grado
Tre introduzione della revocazione della confisca definitiva di prevenzione
E le norme sono volte a consentire agli enti assegnatari dei beni confiscati di gestire gli stessi senza timore di doverli restituire
Dopo la definitività del decreto di confisca la sua revoca sarà possibile solo in casi eccezionali difetto originario dei presupposti o falsità delle prove a base del decreto
E in tal caso salvo che per i beni di particolare pregio storico-artistico verrà restituita solo una somma di denaro equivalente al valore del bene
Quarto aspetto disciplina dei rapporti tra la confisca di prevenzione e il sequestro penale
Le norme sono volte a regolare i rapporti tra i diversi e contestuali provvedimenti giudiziari se insistono entrambi i sequestri sul medesimo bene si applicano le norme della prevenzione per la sua amministrazione gestione
Mi riferisco a nomina dell'amministratore giudiziario relazione periodica tutto quanto di specifico comporta questa scelta
Quinto aspetto disciplina dei rapporti dei terzi con la procedura di prevenzione le norme sono volte a garantire la tutela dei terzi di buona fede nei loro rapporti con la procedura di prevenzione e prevedono una specifica procedura di insinuazione e verifica dei crediti
Se questo aspetto disciplina dei rapporti con le procedure concorsuali le norme sono volte in questo caso
A risolvere le numerose questioni interpretative che la mancanza di una specifica normativa in materia ha determinato
Nella proposta i beni sequestrati o confiscati nel procedimento di prevenzione sono sottratti dalla massa attiva del fallimento sono gestiti e destinati secondo le norme stabilite per il procedimento di prevenzione
Settimo e ultimo aspetto
Disciplina degli effetti fiscali del sequestro poiché anche in questo caso le norme sono volte a risolvere le numerose questioni interpretative che la mancanza di una specifica normativa in materia ha determinato
Nella proposta l'amministratore assume la qualità di sostituto d'imposta cioè paga provvisoriamente l'imposta relativa i beni sequestrati secondo le aliquote vigenti per i diversi redditi
Poi all'esito della procedura se i beni vengono restituiti recupera nei confronti del preposto al proposto
Vado
Ed entro più nello specifico di questi sette capitoli che ho
Annunciato
Riguardo la pubblicità dell'udienza
La previsione e imposta dalla recente giurisprudenza della
Corte europea dei diritti dell'uomo che ha dichiarato la normativa nazionale non conforme a quanto previsto dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo che prevede la necessità
La necessaria facoltà per gli indagati di potere sempre scegliere che il procedimento venga svolto in pubblica udienza
Secondo le modifiche nel procedimento di applicazione
Il disegno di legge prevede una precisa scansione temporale del procedimento tale da garantire la speditezza
Dello stesso in uno con le necessarie garanzie del proposto si prevede la perdita di efficacia del sequestro ove non venga disposta la confisca nel termine di un anno e sei mesi dalla immissione in possesso
Da parte dell'amministratore giudiziario nonché in caso di impugnazione della decisione entro un anno e sei mesi dal deposito del ricorso
è altresì prevista la possibilità di prorogare i termini
Per periodi di sei mesi e per non più di due volte in caso di indagini complesse
In relazione al procedimento di prevenzione si prevede poiché
La confisca sia in ogni tempo disposta anche se i beni sono stati trasferiti o intestati fittiziamente ad altri fatti salvi i diritti dei terzi tutelati per legge
Due
Se il proposto il sottoposto gli amministratori giudiziari o i loro coadiutori disperdono distraggono occultano svalutano i beni proprio dell'Ente al fine di eludere l'esecuzione dei provvedimenti di sequestro di confisca su di essi
Il sequestro e la confisca abbiano ad oggetto denaro o altri beni di importo equivalente
La confisca possa essere
Ed è questo il terzo aspetto altresì
In ogni tempo disposta quando risulti che beni già confiscati dopo l'assegnazione a destinazione siano tornati anche per interposta persona nella disponibilità o nel controllo del sottoposto di taluna delle associazioni criminose o dei suoi appartenenti
A seguito della confisca definitiva ed è questo il quarto aspetto
I beni vengano acquisiti al patrimonio indisponibile dello Stato salvo i casi in cui il testo unico espressamente preveda la possibilità di alienazione
La confisca di prevenzione possa essere poi seguita eseguita anche nei confronti di beni localizzati in territorio estero
Si stabilisce che dunque il principio secondo cui le sentenze di proscioglimento ed assoluzione non escludono di per sé la sussistenza dei presupposti per l'applicazione o il mantenimento delle misure di prevenzione
Terzo capitolo la revocazione delle misure di prevenzione
L'intervento normativo che abbiamo proposto intende disciplinare alcuni aspetti attualmente privi di qualsivoglia disciplina
In primo luogo si prevede e disciplina la revisione della confisca di prevenzione
L'assenza di una disciplina normativa sul punto ha infatti indotto la giurisprudenza di legittimità
Ad affermare il principio secondo cui la revoca di cui all'articolo sette della legge mille quattrocentoventitré del cinquantasei svolga per i partecipanti al procedimento di prevenzione altrimenti privi di diverso rimedio
Anche una funzione vicari ante quella riservata per le sentenze per i decreti penali di condanna alla revisione esclusa dalla giurisprudenza per i procedimenti di prevenzione
Ciò sarebbe possibile in quanto la revoca può essere esperita non solo con efficacia ex nunc
Per l'essere venuti meno i presupposti di applicazione della misura di prevenzione ma anche per far valere difetti genetici al momento applicativo della misura stesse quindi ex tunc
Tuttavia per effetto della possibilità per gli incisi di proporre la revoca o revisione della confisca e per i terzi estranei al procedimento di proporre incidente di esecuzione i soggetti in favore dei quali sono stati destinati beni confiscati nella nella maggior parte
Dei casi i Comuni si trovano nell'impossibilità di investire sui
Compendi confiscati in funzione del loro riutilizzo per finalità sociali in ragione della continua presentazione d'istanze di revoca che rendono il giudicato di prevenzione
Diciamo eufemisticamente instabile
A ciò si aggiunga il rischio che tramite interposizioni fittizie spesso difficilmente dimostrabili i beni confiscati possano rientrare nella disponibilità di coloro i quali hanno patito il procedimento stesso
Da ciò sorge la necessità di fornire una disciplina compiuta che da un lato assicuri agli interessati le necessarie garanzie dall'altra consenta alla confisca di conservare dopo la sua definitività il connotato della irreversibilità
Quanto alla cosiddetta revocazione della confisca di prevenzione come accennato nella parte introduttiva il principio che ispira tutto il provvedimento e che quando un bene è stato confiscato con provvedimento definitivo
Esso non possa più essere retrocesso ed eventuali ipotesi statista attori dei diritti del sottoposto di terzi
Potranno avvenire esclusivamente per equivalente
Con riferimento a tale aspetto la Cassazione ha aperto uno spiraglio significativo cioè dopo avere sottolineato le similitudini tra la confisca di prevenzione
E l'espropriazione per pubblica utilità la sentenza delle Sezioni Unite del due mila sette ha parlato esplicitamente dell'insorgenza di un obbligo riparatoria della perdita patrimoniale
E proprio come nel caso dell'espropriazione per pubblica utilità nel testo proposto si prevede che in caso di accoglimento della domanda di revisione della confisca l'interessato abbia titolo esclusivamente alla corresponsione di una somma pari al valore di mercato del bene
Quale risultante dalle relazioni di stime dell'amministratore giudiziario
Il bene pertanto con la confisca definitiva entrerà a far parte del patrimonio dello Stato prima BO primo di oneri o paesi
Sì inoltre ritenuto di prevedere una disciplina unica che accomuni soggetti direttamente coinvolti nel procedimento di prevenzione e terzi che vantano diritti sul bene superando il doppio binario revoca incidente di prevenzione
La disciplina concreta dei presupposti di esperibili TA ricalca sostanzialmente quell'articolo seicentotrenta del Codice di procedura penale
Si prevede infatti che la revocazione possa essere proposta al solo fine di dimostrare il difetto originario dei presupposti per l'applicazione della misura e cioè
In caso di scoperta di prove nuove decisive sopravvenute alla conclusione del procedimento
Quando i fatti accertati con sentenza penale definitiva e sopravvenuti ho conosciuto in epoca successiva alla conclusione del procedimento di prevenzione escludano in modo assoluto l'esistenza dei presupposti di applicazione della confisca
Quando la decisione sulla confisca sia stata motivata unitamente o in modo determinante sulla base di atti riconosciuti falsi di falsità nel giudizio ovvero di un fatto previsto dalla legge come reato
Si prevede inoltre che la richiesta di revocazione debba essere proposta a pena di inammissibilità entro sei mesi dalla data in cui si verifica uno dei casi di cui abbiamo appena fatto cenno salvo che l'interessato dimostri
Di non averne avuto conoscenza per causa Louis non imputabile che la revocazione non possa comunque essere chiesta da chi
Potendo dovendo partecipare al procedimento vi abbia rinunciato anche non espressamente
Un capitolo altrettanto importante e quello dei rapporti tra il sequestro penale il sequestro di prevenzione che tanti problemi ha determinato fin qui
Si è proceduto a disciplinare l'ipotesi dunque di coesistenza tra sequestro penale sequestro di prevenzione che nella prassi applicativa determinato non pochi problemi posto che il primo che per il primo il Codice
Prevede la sola custodia mentre per il secondo sono previste forme di gestione amministrazione si prevede quindi che in caso di coesistenza dei due sequestri prevalga il sequestro di prevenzione
Con il conseguente affidamento dei beni in sequestro l'amministratore giudiziario al fine di consentire in caso di confisca la migliore destinazione del bene stesso
E dunque conseguentemente si prevede che il sequestro la confisca di prevenzione possono essere disposti anche in relazione a beni già sottoposti a sequestro in seno un procedimento penale
Che nel caso di contemporanea esistenza in relazione al medesimo bene di sequestro penale di sequestro di prevenzione si proceda all'amministrazione e gestione dei beni secondo le disposizioni previste dal Testo Unico
Che in relazione alla vendita assegnazione destinazione dei beni si applichino le norme relative alla confisca divenute definitive per prima
In ogni caso la confisca intervenuta successivamente venga trascritta iscritta o annotata con le modalità previste dal medesimo testo unico
Altro ambito rilevante e quello che riguarda la tutela dei terzi sia in primo luogo ritenuto di disciplinare in modo differenziato la posizione di coloro che vantano diritti dominicali diritti reali diritti di godimento o diritti personali di
Godimento appunto rispetto i creditori sui beni sequestrati
Per i primi infatti si prevede una chiamata immediatamente successiva all'esecuzione del sequestro affinché in contraddittorio possano far valere eventuali diritti sui beni sequestrati
Si prevede altresì che in tale sede il Tribunale possa valutare dichiarare l'eventuale esistenza di trasferimenti le intestazioni fittizie dei beni
In tale ultimo caso così come in caso di disposizione del bene dopo la trascrizione del sequestro esso sarà affidato alla disponibilità dell'amministratore giudiziario che procederà allo sgombero degli immobili
Per i diritti reali e personali di godimento risultati effettivi si prevede che essi possano permanere invita sino alla confisca definitiva
Dopo tale data essi si risolvono il terzo titolare in buona fede avrà il diritto alla corresponsione di un equo indennizzo in modo non dissimile a quanto avviene in materia di espropriazioni per pubblica utilità
Per i creditori di buona fede invece si prevede una procedura diversa onde evitare inutili
Attività spesso lunghe e complesse si prevede che i crediti sui beni sequestrati possano essere insinuati solo dopo la definitività della confisca
Si prevede in tal caso una procedura sostanzialmente ricalcato su quella fallimentare di verifica dei crediti sulla base di rigorosi criteri nonché la predisposizione di un successivo piano di riparto con due limiti
Per i creditori chirografari prevedendo l'onere della previa escussione del patrimonio residuo del sottoposto onde evitare che possa essere aggredito lo Stato in surrogazione del debitore
E per tutti i creditori prevedendo il limite della garanzia patrimoniale costituito dal valore del bene quale risultante dalle relazioni di stima si prevede inoltre un apposito disciplina per i crediti pre deducibili
Per quanto concerne invece i rapporti con le procedure concorsuali si prevede che i beni oggetto di confisca
Che i beni oggetto di confisca di prevenzione siano sempre sottratti alla procedura fallimentare quindi gestiti e destinati secondo le norme stabilite per il procedimento di prevenzione si prevede tuttavia che i creditori insoddisfatti dalla massa fallimentare
Possono rivalersi in via residuale sul valore dei beni confiscati decurtati però di una percentuale del trenta per cento delle spese sostenute dalla procedura di prevenzione
Si prevede inoltre che il sequestro la confisca sono stati
O la confisca sono revocati prima della chiusura del fallimento i beni siano nuovamente attratti dalla massa attiva e che se il sequestro la confisca sono revocati dopo la chiusura del fallimento si provveda alla riapertura dello stesso infine
Che se il sequestro la confisca intervengono dopo la vendita dei beni essi si eseguono su quanto eventualmente residua da la liquidazione
VII e ultimo aspetto delle deleghe del quale mi sto occupando e il regime fiscale dei beni sequestrati
A seguito
è stato necessario intervenire a seguito dei continui problemi pratici che si sono verificati nel corso dei procedimenti di prevenzione e
In riferimento alla fase precedente la confisca definitiva
Nel disegno di legge l'amministratore assume la qualità di sostituto d'imposta e cioè paga provvisoriamente l'imposta relative beni sequestrati secondo le aliquote vigenti per i diversi redditi e poi all'esito della procedura se i beni vengono restituiti recupera
Nei confronti del proposto
Vi sono altre disposizioni che cito per indice essendo già scaduto il tempo a mia disposizione nell'ambito dello stesso disegno di legge queste disposizioni che non illustro riguardano
Le certificazioni antimafia la tracciabilità dei flussi finanziari le verifiche fiscali l'armonizzazione delle disposizioni in materia di operazioni sotto copertura
L'aumento di pena per la turbata libertà degli incanti il traffico di rifiuti alla competenza distrettuale viene trasferito
Il desk interforze le stazioni uniche appaltanti l'esclusione della sospensiva automatica per il programma di protezione la composizione del consiglio generale per la lotta alla criminalità organizzata
Ho concluso l'illustrazione delle deleghe nonno ho svolto la premessa come avrei voluto svolgerla ed è incompleta la parte di queste
Norme altre che avrei potuto illustrare più specificamente ma come è stato richiesto
Mi sottopongo diciamo una tempistica che consenta allo svolgimento delle domande sempre pronto le risposte grazie sì Presidente prima una questione che non ho affrontato per non far perdere tempo in sede di ordine dei lavori però
Sulla quale eravamo già tornato in un altro momento
Sono passati diversi mesi dalla
Dalle elezioni e siamo ancora nella impossibilità di adempiere all'impegno che abbiamo assunto
E cioè quello di
Considerare la la la rispondenza degli eletti a il Codice che noi stessi abbiamo approvato
E credo che questo ritardo sia particolarmente grave non credo dipenda direttamente alla nostra Commissione ma evidentemente da ritardi nella trasmissione dei dati da parte di altre rimango dell'idea che avevo dichiarato l'altra volta
Dopo tre mesi penso sia giusto rendere pubblici
I numi delle prefetture che non ci hanno ancora trasmesso i dati
Al Ministro Alfano vorrei dire non Euratom siccome queste cose questione se mi permette ledono aprendo a lei alla Commissione una ulteriore informazione stamattina
Il Comitato competente si è riunito
E ha fatto il punto della situazione su una base di una
Relazione tecnica fornita dal Comitato che ha dalla
Un gruppo di lavoro che abbiamo costituito negli uffici
In seguito a decisioni dell'Ufficio di Presidenza abbiamo già
Attivato
Una serie di iniziative presso le Corti d'appello
Per chiedere anche
Il chiedendo la loro collaborazione
Pur mantenendo aperta la lineare con
I preferiti
E dando precedenza alle quattro maggiori alle correttivo le quattro regioni a maggio di insediamento mafioso al Lazio e e alla Lombardia
Nell'Ufficio di Presidenza potremmo comunque
Approfondire il problema sullo stato del centenario scusi ma
Non lo può dare l'accordo precisa siccome però mi dicono che ci sono alcuni prefetti che sostengono che non devono trasferirci questi dati la questione assume un rilievo
Particolare
E poi penso che dovremmo riuscire ad avere questi dati e comunicati al Parlamento prima della fine
Della legislatura temo che andando così il rischio sia molto forte
Al Ministro La proprio che riusciremo a fare noi nulla ci impedisce di convocare il cui indefiniti con le buone maniere
Al Ministro Alfano vorrei dire questo lei ci ha fatto un'illustrazione di leggi che il Parlamento ha approvato abbiamo ascoltato io vorrei farle
Alcune domande molto dirette al per le quali mi aspetto risposte dirette primo lei ci ha parlato di
Le norme che sono state approvate
Ma non ci ha parlato di due norme che io considero non io tutti noi perché tema è stato trasmesso missioni in questa Commissione
E soprattutto tutte le persone che abbiamo audito considerano essere in contrasto con i principi fondamentali che la lotta contro la mafia
La prima norma è quella sulle intercettazioni che porta la sua firma
Ancora oggi il giudice Gratteri e il procuratore nazionale antimafia dicono con cognizione di causa che per effetto di questo provvedimento molte delle indagini contro la mafia saranno rese impossibile
E siccome parliamo di un provvedimento che non ha solo l'aspetto peraltro grave della ricaduta sui mezzi di comunicazione ma anzi
Ha avuto fin dall'inizio un aspetto che riguarda lo svolgimento delle indagini sia sotto il profilo di intercettazioni telefoniche sia sotto il profilo le intercettazioni ambientali
La domanda che le faccio se non ritenga che
Ripeto non cito opinioni mie che coincidono nostra che coincidono
Cito le opinioni di chi fa le indagini contro la mafia che non avrebbe
Alcuna ragione di dire cose diverse da quelle che ritiene utile ai fini delle indagini stesse che denuncia il fatto che per effetto di questa norma diventerà più difficile fare queste indagini
Le cito il caso delle
Intercettazioni ambientali chiaro che è difficile disporre intercettazioni ambientali
Nella sicurezza che vi si stia per consumare un reato perché le intercettazioni servono esattamente a arrivare alla individuazione della possibilità del reato
Seconda questione che solo per una parte riguarda lei per un'altra parte riguarda il Ministero degli Interni
è stata negata al pentito Spatuzza la possibilità di essere diciamo inserito all'interno del programma di protezione
è il suo Ministero il Ministero degli Interni in grado di garantire
Che il rifiuto di questa richiesta formulata da tre Procure
Ed è la prima volta che questo accade
Tre Procure hanno chiesto che fosse garantita il programma di sicurezza e
La Commissione ha risposto di no è in grado di garantire il suo Ministero Ministero degli interni la assoluta sicurezza del pentito Spatuzza della sua famiglia
Petito Spatuzza ha detto di voler continuare a collaborare con le inchieste in corso
L'opinione dei magistrati e che questo pentimento c'è un pentimento autentico e che sia frutto di
Ragioni molteplici
Non le sfuggirà che il segnale che arrivate un segnale che
Può essere inteso io credo debba essere inteso come un segnale chiaramente individuato al
A mandare un messaggio rispetto alle dichiarazioni che
Il pentito Spatuzza affatto o sta per fare e dunque
Le chiedo se il suo ministero e il Ministero degli Interni sono in grado di garantire l'assoluta sicurezza
Del pentito in questione e della sua famiglia
Terza questione lei e il ministro che anche la responsabilità del sistema carcerario io devo dirle che quando ho ascoltato un deputato della sua maggioranza
Rilasciare la seguente dichiarazione oggi abbiamo avuto notizia che si è suicidato un mafioso un ex quarantuno bis è detenuto dal carcere di Catania certo che si altri pedofili mafiosi facesse la stessa cosa non sarebbe affatto male
Mi aspettavo di sentire da parte sua che anche la responsabilità della sistema carcerario una parola chiara e inequivoca
Non ha avuto la possibilità al modo di farlo la pregherei anche Roma in omaggio ai principi fondamentali che regolano la convivenza
In questo Paese le norme che sono fissate dalla Costituzione persino un sistema di valori che ci è
Credo comune la prego quello che non è riuscito a dire un altro momento di dire oggi grazie no io sono Presidente nonostante il suo richiamo vedo che comunque la Commissione oggi
Sta
Assumendo la posizione ascoltando l'intervento dei colleghi Veltroni per
Non nel merito delle questioni poste dal ministro per carità ognuno criterio di scegliere la propria strada io invece volevo
Ringraziare il ministro con convinzione
Vorrei dire apprezzo il lavoro che finora ha fatto
Questo ministero il Ministro
Per costruire la soggezione equilibrio campano ha mostrato dimostrato concretamente
Nell'affrontare una tematica delle questioni che sono le questioni più complesse e più delicate te la vita di questo Paese
E che vedono il Parlamento e l'esecutivo siamo in una discussione importante però vorrei ecco cogliere questa opportunità prego il Presidente di aiutarci
Per rientrare nell'ambito di questioni poste oggi io sono certo che il Ministro Alfano
Non si è mai sottratto il Masi sottratto
Rispondo nel merito le questioni poste anche oggi
In questa nostra riunione però vorrei pregarla signor Presidente appunto di consentire che si rimanga nell'ambito dalla questione postami abbiamo invitato il ministro dalla Repubblica
Che ci ha fatto una relazione sulla quale poi evidentemente le cose che contano
Nel merito di esprimerci su questo
Allora su questo perché anch'io potrei oggi divagare e affrontare la tematica per esempio delle carceri
E anche su questo so che il ministro ha già preparato un lavoro molto sotto però dobbiamo stabilire i terminali questione quindi il mio anche un richiamo alla Regolamento e rapporti altrimenti si
Ogni occasione di incontro
Sulla questione chiedo scusa chiedo scusa io non ho interrotto nessuno
Io non ho interrotto nessuno solo sempre molto attento la questione di Spatuzza
La questione di Spatuzza
Ci so bene che già prevista un'audizione
Del Sottosegretario Mantovano che sicuramente ci consentirà di affrontare quindi andiamo abbiamo rispetto per lei tuttologo Torre
è stata assunta da quel Ministero ne parleremo quando sarà qui presente
L'onorevole Alfredo Mantova io credo che oggi sentire il parere Vivarelli conosciamo al parola detto molto chiaramente e pubblicamente in ogni occasione qualche pensa sulle varie questioni poste anche in questa occasione
Però se sprechiamo quest'occasione
Io penso che non può c'è un buon lavoro ratio
Grazie
B onorevole
Onorevole o no
Per favore onorevole Serra
Onorevole Serra se mi chiede la parola gliela do è cerchiamo
E di darci una calmata l'onorevole Laboccetta ha legittimamente
Fatto un richiamo all'ordine del giorno
E al rispetto dell'ordine dei lavori adesso
Colleghi
Abbiamo affrontato tante discussioni in questa sede molto più impervi e
Di queste non credo che sia il caso di intendere i nervi oltre il necessario senatrice Della Monica
Signor ministro io ho letto il piano generale e in Commissione Giustizia abbiamo espresso anche un parere con delle osservazioni
Partirei da questo alcune osservazioni che volevo richiamare alla sua attenzione proprio oggi e che riguardano alcuni aspetti
Gli aspetti in particolare sono questi
Innanzitutto andrebbe chiarito il significato della disposizione secondo cui gli accessi agli accertamenti
Che di cui al comma uno vengono effettuati tenendo conto del contesto ambientale in cui e seguito il contratto noi non abbiamo capito questa disposizione generica di che un testo ambientale a che cosa si riferisca
Intatti questa formulazione a nostro avviso estremamente vaga e potrebbe essere suscettibile di essere applicata in modo del tutto difforme dall'intenzione del legislatore
Un'altra forte preoccupazione signor ministro lo sottopongo la sua attenzione
E quella di dell'audizione dei soggetti interessati previsti dall'articolo tre e cinque del Piano antimafia
Poiché atti sembrerebbe veramente inopportuno mettere sull'avviso soggetti in ordine ai quali in conseguenza delle informazioni antimafia
Possono essere anche avviati procedimenti di prevenzione patrimoniale nello svolgimento dei quali operano le garanzie procedimentali a favore degli interessati
Un altro punto che mi permetto di sottolineare e in quello che e sarebbe necessario precisare che la pubblica amministrazione in base all'articolo quattro
Abbiamo l'obbligo e non semplicemente la facoltà di recedere dal contratto qualora le informazioni antimafia abbiano avuto esito positivo intendo dire l'accesso al cantiere
Non determina una situazione di flagranza rispetto alla quale sempre incongruo che esordisco ed
Anche in
Discrasia con la normativa in materia non si intervenga con una obbligatorio recessi e quindi dai dai contratti questi erano alcuni punti ed altri che abbiamo sottolineato in un parere che abbiamo depositato
E che volevo sottoporre alla sua attenzione naturalmente lei stesso signor ministro ma essendo un competente un tecnico nella materia oggi ci ha patto una grossa esposizione giuridica e soprattutto è inquadrato il Piano antimafia
Nell'ambito di più generali provvedimenti questa è la ragione per cui anche noi non possiamo prescindere da un inquadramento perché è un piano antimafia che cade nel vuoto
E che non tiene conto del contesto generale non avrebbe nessun significato giustamente lei
Ha citato alcuni provvedimenti e il senatore Veltroni a cui io mi associo aveva fatto presente che il problema principale e di mettere insieme questo piano antimafia con alcuni disegni di legge in corso
E io direi
Mi se mi è consentito dire le intercettazioni telefoniche perché rispetto a questo signor ministro noi abbiamo bisogno di capire qual è la sua posizione
Essendo le intercettazioni telefoniche e ambientali lo strumento principe per il contrasto alla I reati in materia di mafia e soprattutto i reati spia o ai reati mezzo vostro momento per la commissione di reati antimafia
Di reati di mafia non esiste uno normalmente un'indagine che parte direttamente sull'associazione mafiosa ma se ci sono indagini che partono su una serie di reati collaterali attraverso i quali si risale ad un'associazione mafiosa
Per cui è sicuramente molto importante avere inserito atto a livello simbolico il termine 'ndrangheta nell'ambito delle varie associazioni mafiose ma se poi a coloro che contrastano la 'ndrangheta la criminalità
Camorristica o la mafia in senso puro non si sottraggono gli strumenti me ne dispiace ma
Ma la semplice introduzione del termine significa se soltanto un intervento di bandiera
E siamo particolarmente preoccupati perché il testo tra l'altro come è stato licenziato dal Senato
E non soltanto determina un abbattimento totale delle intercettazioni ambientali ma addirittura ingiunto erri equiparare
Le riprese visive con le intercettazioni il che è singolare e preoccupante perché molte riprese visive lei sa benissimo sono state utilizzate
Proprio per
Ma il contrasto anche a crimini di carattere mafioso o collaterali
La quello inoltre un altro aspetto che viene interferire molto con il Piano antimafia e quello del contrasto contro la corruzione
Signor Presidente noi il signor ministro volevo far presente che noi abbiamo ratificato la convenzione ONU contro la corruzione co e non è che nasce SOUL come costola
Della precedente convenzione delle Nazioni Unite sottoscritta Palermo come crimine organizzato si ritenne di fatti che non fosse sufficiente la parte dedicata
Ai pubblici amministratori ora ci troviamo in una particolare situazione la Commissione non la prima e terza del Senato dovrebbero ratificare la Convenzione di Strasburgo del novantanove
Ora io parlo di corruzione perché sicuramente i reati contro la pubblica amministrazione sono reati molto
Allora contigui I reati di criminalità mafiosa
E servono quindi a mettere in evidenza dei crimini che appunto si intendono combattere
Parallelamente la corruzione rappresenta un elemento molto forte di con inquinamento dell'economia legale
E anche qui quindi il crimine organizzato si va ad inserire
Allora io le chiedo come mai noi abbiamo ricevuto dal sottosegretario alla giustizia la richiesta di non ratificare per il momento la Convenzione di Strasburgo che pure risale al novantanove che prevede una serie di strumenti che sono molto importanti
Attendendo sì invece che la prima è la seconda Commissione riuniti
Ne ha debbano atti procedere prima alla al alla valutazione del disegno di legge anticorruzione da lei presentato
E rispetto al quale poi alcuni disegni di legge importa mi dispiace Presidente troppo importante l'audizione non posso stringere
Lei ha ragione chiederò la Corte sia il collega di stringere su qualche altra cosa però sono fenomeni talmente collegati che noi non possiamo fare a meno di metterli in evidenza come si fa a stringere su questi punti abbia pazienza
Allora nel momento in cui noi ci troviamo a comma un altro minuto quello sono io la parola va bene ne prendo atto Presidente significa che evidentemente non ci possiamo esprimere allora è
Avete perfettamente ragione però sono cosa importa allora se mi non mi fate perdere tempo oltretutto su questo forse recuperiamo eh
Allora il problema è questo noi ci troviamo a il piano anti corruzione in cui tra l'altro lo strumento delle intercettazioni viene inserito da uno dei disegni di legge che viene trattato col correlativamente che quello del senatore i dadi
E parallelamente noi non indeboliamo la lotta alla corruzione e non capiamo perché non si debba ratificare la Convenzione di Strasburgo
Faccio un altro punto brevissimo e riguarda la protezione per Spatuzza non mi interessa dando la protezione che c'è ma lo speciale il programma di protezione vorrei capire
Da parte sua la valutazione che l'Eda invece di della parere espresso dal Procuratore nazionale antimafia e dai magistrati della Procura nazionale antimafia
Che fanno parte della speciale commissione
Per il piano di protezione a questo punto io chiedo fin d'ora Presidente che siano acquisiti gli atti di quella Commissione
Perché
Fare a un piano antimafia e contemporaneamente prevedere che un collaboratore che parla delle stragi di mafia non sia sottoposto ha un programma di protezione speciale
è un segnale molto grave molto specifico non solo nei confronti del collaboratore ma di altri che avessero avuto intenzione di prendere la stessa strada
Quindi sotto questo profilo signor ministro io chiedo che lei ci dia una risposta perché ne abbiamo bisogno ultimo punto
Io faccio ad alta di un
Seduta all'ultimo Ministeri in tredici
Presidente l'onorevole onorevole Garavini
Le dovrà fare una
Adesso ce l'ho io la parola e Veneto Presidente no
Alla regolarmente eletti ecco anche lei deve essere dai commissari non è ammissibile Presidente no Natale Natalie questo manca
Abbia pazienza
Sulla questione Spatuzza
Inc preciso alla Commissione a
Che il Sottosegretario Mantovano a tempestivamente
Trasmesso o la delibera della Commissione Daloui presieduta a questa Commissione la quale è stata messa a disposizione dei colleghi di
Sull'argomento sono già stati richiesti i documenti Oro ora
Sollecitati dalla collega Della Monica ci
Subito dopo questa seduta poiché è stata chiesta una audizione sullo specifico episodio l'Ufficio di Presidenza prenderà
Le proprie decisivo grazie Presidente e grazie signor ministro di essere qua
Io pure essendo un novello come come deputato sentendo questa discussione
Mi sembra che questo Governo non abbia fatto niente contro la mafia anzi sia a favore quasi no e invece mi sembra di ricordare che sui trenta maggiore
Delinquenti che c'erano in giro ventiquattro sono nelle patrie galere quindi il Governo credo che abbia fatto
Ogni volta che parlo
Ciò forse perché pensano che la lega non possa parlare di mafia ne possiamo parlare come gli altri no quindi stavo dicendo che
Sì ma ogni volta che parlo c'è sempre del coro dietro
Suscita interesse adesso tra un po'nessun citerò ancora di più per quello che dirò
Dicevo che quindi io penso che il Governo il ministro qua presente anche ovviamente Ministro degli Interni magistrati che hanno lavorato hanno certamente fatto un ottimo risultato
E speriamo di continuare in questo senso volevo anche sottolineare che il ministro qua presente potrebbe anche prendere in considerazione questa è una proposta che io faccio come Sindaco da diciotto anni faccio il Sindaco di non cittadine del nord Italia
Perché è venuto anche nella città dove io faccio il Sindaco e ho potuto constatare che questo ministro un ministro attento anche sul tema Ettore c'è anche alle sezioni staccate dei tribunali come tribunale di Vercelli sezione staccata di vararlo dove io sono sindaco
E ha dimostrato che anche nelle sezioni staccate c'è sul territorio quindi in maniera molto
Pregnante
Siano utili queste sezioni staccate mentre sento da altre parti che sarebbero utili chiudere mentre io sono convinto che invece devono rimanere aperte soprattutto se danno un servizio importante alla cittadinanza e non solo la cittadinanza dove sito
Il tribunale ma tutto il territorio e proporrei al ministro così come sta per avvenire con l'evasione fiscale che un argomento importante della nostra
Della nostra nazione il fatto che magari si potrebbero coinvolgere anche i Comuni sul fatto di verificare e di segnalare quelle che sono le preoccupazioni e le verifiche per quanto riguarda il contesto mafioso
Camorristico della 'ndrangheta perché
Come tutti sappiamo
Ovviamente anche al nord e c'è questo problema anche se più camuffata c'era non sembra che ci sia ma in realtà
E c'è ed è anche
Molto importante
E quindi propongo in una diciamo così in una riunione dove
E Palese il fatto che
Maggioranza e opposizione che non dovrebbero essere così ma è così anche oggi si dividono sul fatto perché essendoci un ministro si vogliono gettare tutta una serie di situazioni apro o contro
E quindi mi piacerebbe vedere può essere attuabile questa questa situazione ovviamente con qualche risorsa economica per favorire quei Comuni che hanno voglia di collaborare in un sistema che se non viene fermato
Aumenterà sempre di più
Per quanto riguarda invece
Una affermazione che ha fatto l'onorevole Veltroni che senza fare nome sono io a ciò che ha affermato una cosa vorrei puntualizzare io ho detto esclusivamente come deputato e lo ridico
Che se un mafioso
Ho un pedofilo o un terrorista per me sono della stessa risma si hanno fatto delle vie ferrate son delinquenti decidano di suicidarsi
Io non provo alcun appena punto non ho detto sono contento io non auguro la morte nessuno ho detto esclusivamente che se uno è il
Ha voglia di suicidarsi lo fa in carcere
Anche se magari ovviamente viene verificato che
E fanno attenzione perché questo non avvenga ma se decide di farlo io non provo alcuna pena perché se io penso a gente che ha sciolto nell'acido un bambino
A lei stragi di Stato al fatto come sentito prima che è stato accennato hanno nominato un errore del nostro Stato che si chiama Falcone
Bene chi l'ha nominato è stato legale
Di Brusca cioè di colui che insieme ad altra ammazzato il giudice Falcone
E io ho detto sono verità cosa per me
Posso permettermi di dirlo
Non sa
No io
Posso parlare
Bene fa l'avvocato Di Rico atti e io faccio dico quello che penso
Financial potremmo esserne Venier qualche reti voi siete degli ipocriti io sono fatto largo e io sono tetto una cosa vera io so ho detto una cosa vera
Timore non è
No noi siamo allora io sono ha detto una cosa che c'è anche su internet
E ha fatto il legale di voci Einaudi e Brusca è qua presente punto non ho detto che non poteva farlo che l'ha fatto
Male io ho solo detto la verità
Ma è cosa assai cosa sette
Bellasak da
Per far rimanere a casa per
No quello che volevo fare io lo so dal
Però in realtà
Onorevole Garagnani
Onorevole Zacchera l'onorevole il relatore onorevole
Io remare ritardo ed ancora
Votato noi
Capo
Ho detto una bugia sorte
Dal tono buono relatore
Onorevole Vojvodina capisce al volo onorevole Bonanno allora la prego di concludere e io volevo concludere prego
Concludo nella maniera che a me consonanti ringraziamento
E sperando la domanda è proprio quella proposta era ancora
Collaborare a che vedere che i Comuni possono immaginare
Ad aiutare e che le sezioni staccate i tribunali sul territorio vengono mantenute per cercare di dare una mano al Paese
Grazie Presidente nella sua veste ufficiale di Presidente della Commissione vorrei regalarla di fare notare i commissari non soltanto di opposizione ma anche di maggioranza
Che all'ordine del giorno abbiamo la tematica piano straordinario antimafia così come precedentemente lei ha richiamato i nostri componenti
A questo punto le vorrei fare notare che nell'intervento dell'onorevole Bonanno il piano straordinario antimafia non c'era una Anna penale non c'è una
Va be'
Il richiamo del Presidente esco
Onorevole Bonanno
Onorevole Bonato
Onorevole onorevole Bonanno su
Onorevole Garavini l'esortazione Presidente sono
Onorevole Bonanno
La prego
La
In mano no no all'impiego la piscina che
No no no no
No
No
In onorevole Maritati
La prego onorevole Martelli dal Regolamento omogeneo Venezia
Ora
Onorevole Maretta il tre abbiamo
Onorevole marittime perché
Secondo
Colleghi se se continua così sospendo la seduta bene
Ravenna no
No
Onorevole
Onorevole Bonanno ne paga
Vi prego d'imperio
Precedente vi prego inabilità prevedo
Perego entrambi
Vi prego entrambi
Basta B sono regole che Arafat onorevole Cona avente per
Prego entrambi
Ma
Paesino
Onorevole Garavini l'esortazione Presidente sono sempre rivolti all'Aula non
Ad una parte se la mia esortazioni poc'anzi è parsa rivolta
Alla
Ma all'all'opposizione allora mi correggo ma non era certo questa l'intenzione perché io intendevo rivolgermi
A tutti
Passiamo alla seconda parte della speciali commissioni che come al solito e dedicata all'approfondimento questa sera con l'ascolto di una seduta della Commissione
Ciò della Camera la seduta è del ventitré giugno scorso la Commissione sta svolgendo una interessante direi cruciale non
Indagine conoscitiva sulla Spesal e le politiche di sostegno alle aree sottoutilizzate il ventitré giugno ascoltava la dottoressa Silvana Amadori Capo dell'Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Della Ragioneria generale dello Stato
La dottoressa Amadori svolge una vera e propria relazioni quasi una lezione sulle politiche di sostegno alle aree sottoutilizzate e le politiche di sostegno europea lineare su tutti utilizzate
E si interrompe più volte per rispondere I quesiti e osservazioni dei membri della Commissione in particolare intervengono
I deputati Vannucci del Partito Democratico Simonetti della lega Nord Padania Ciccanti dell'UDC Calvisi del Partito Democratico e il vice Presidente che presiede la seduta Gianluca
Galletti ma non possiamo ascoltare per intero la seduta la Commissione Manni ascoltiamo una parte
Ampia di rimaniamo però al sito internet di Radio Radicale Radio Radicale punto it per l'ascolto integrale potete scaricare o ascoltare
La seduta della Commissione potete ascoltare anche singoli interventi che mi interessa oppure leggere il testo attraverso i resoconti stenografici o sommare di Camera e Senato
Mi ricordo di nuovo l'indirizzo Radio Radicale punto it pagina principale in basso a destra trovate riquadro destinato alle Commissioni parlamentari che Radio Radicale richiesta per il momento buona scoperto
Naturalmente noi non non non parto da Adamo ed Eva ma parto dove poi se c'è qualche domanda rispondo ma parto dalla programmazione cofinanziata due mila sette due mila e tredici da parte di pur
Il
Il il quadro finanziario per il periodo diciamo due mila sette due mila e tredici è stato approvato ancora nel dal Consiglio europeo del dicembre due mila e cinque poi ratificato nell'accordo interistituzionale del maggio due mila e sei quindi con quell'accordo è stata stabilita la il tetto di spesa per
La Comunità economica europea per il periodo due mila sette due mila tredici ovviamente sulla base della della spesa viene via via anno dopo anno stabilità anche quella che l'entrata del bilancio comunitario quindi il tetto di spesa per il bilancio comunitario per il periodo due mila sette due mila tredici complessivamente
Risulta di novecentosettantaquattro miliardi e di euro per
Per il complesso dei Paesi appartenenti all'unione europea vi ricordo che a partire dal due mila sette i Paesi aderenti all'Unione sono ventisette
Vedete come più della spesa è ripartita tra le varie
Rubriche del bilancio comunitario il grosso viene assorbito naturalmente questo
è il periodo due mila sette due mila tredici quindi siamo alla fine del periodo avremmo risorse destinate alla crescita sostenibile vale a dire tutta la politica
Di coesione economica e sociale pari al quarantacinque per cento mentre invece una grossa fetta delle risorse e ancora destinata alla cosiddetta PAC la politica agricola comune
E in questo questo stanziamento sono comprese anche le risorse da destinare al al settore ambiente
Una un sei per cento è destinato alle operazioni come della UE come parte globale quindi azioni le cosiddette azioni esterne
Alla al territorio comunitario che occupa il sei per cento il sei per cento sono rappresentati dalle spese amministrative abbiamo ancora uno per cento è rappresentato
Dalle politiche interne dell'Unione quindi libertà cittadinanza sicurezza e giustizia
Salvaguardia delle frontiere e quant'altro
Ecco questa nell'evoluzione delle specie se guardate come
Si è modificata la politica di Bruxelles dal mille novecento ottantotto quindi prima della grande riforma dei fondi strutturali ad oggi
Se ne guardiamo l'ottantotto la politica agricola comunitaria
Diciamo assorbiva oltre il sessanta per cento del Bilancio comunitario mentre vediamo che nel due mila e tredici la politica agricola sarà intorno al quaranta per cento a differenza della politica di coesione che nel mille novecentottantotto del resto è partita allora la grande politica di coesione partita con la riforma
I fondi strutturali la grande riforma dell'ottantanove
Quindi alla politica di coesione eravamo al di sotto del venti per cento
Nel mille novecentottantanove arriveremo nel due mila e tredici a un tetto superiore notevolmente superiore al quaranta
Quaranta per cento le politiche interne invece sono sempre vanno sempre più
Riducendo Rossi anche perché ovviamente l'integrazione
Europea praticamente ha limitato il numero di Paesi terzi e poi abbiamo le altre invece politiche che comprese anche quelle della globalizzazione che
Più o meno si mantengono alla stessa percentuale di intervento
Il abbiamo visto che io prospettato quella che è stata la Spezia decisa nell'ambito del Consiglio dei ministri del Consiglio della del Consiglio europeo di Bruxelles ha rappresentato
Dai Capi di Stato e i capi di governo degli Stati membri in quella sede è stato stabilito il plafond della spesa per i sette anni
E le entrate si adegua ovviamente l'entrata del Bilancio su comunitario si adegua alla a alla spesa vi ricordo che la quasi
Totalità del bilancio dell'entrata del bilancio comunitario è rappresentata
Dai contributi che gli Stati membri versano al bilancio comunitario una piccolissima
Percentuale invece rappresentata ritardata le ritenute sugli stipendi del personale da interessi maturati su conti bancari o da affitti su immobili di proprietà del dell'Unione europea ma una proprio pochissima cosa insomma siamo intorno all'uno due per cento dell'entrata comunitaria
Entro invece l'entrata è pressoché diciamo rappresentata dalle risorse proprie tradizionali a partire dal
Dall'entrata in vigore del Trattato di Lisbona più di tre idee piccoli e i dazi doganali sono stati praticamente riassunti nel termine di risorse proprie tradizionali io ancora un mantenuto
Questa spacchettato dura tre prelievi agricoli e dazi doganali ma rimasta in vigore fino alle
Al trenta novembre del due mila e nove oggi si prevede agricoli che i dazi doganali rientrano sotto la stessa denominazione poi abbiamo la risorsa IVA che viene ottenuta attraverso l'applicazione
Di una di un'aliquota sul la base imponibile di di ciascuno Stato membro idee naturalmente calcolate una procedura di calcolo molto
No disco un po'complessa un po'complessa che viene realizzata dei servizi della Commissione così pure il invece la risorsa sul reddito nazionale lordo la nuova denominazione voluta da lì dall'Eurostat dal due mila e due e basato sul reddito da nazionale lordo di ciascuno
Dovrebbero anche qui viene applicata un'aliquota uniforme sul dato che viene fornito dal
Dagli Stati membri
Le entrate comunitarie quindi debbono coprire totalmente quella che la spesa comunitaria dell'anno considerato
Guardate come anche le entrate si va a modificare nel corso degli anni come sia andata modificare nel corso degli ultimi dell'ultimo ventennio noi siamo partiti dal dall'ottantotto che avevamo risorse proprie tradizionali
Per il ventinove per cento oggi questa risorsa Badia via assottigliandosi arriveremo al due mila e terreni dice con una previsione del tredici per cento del bilancio comunitario
Mentre così pure va riducendosi la risorsa calcolata sulla base imponibile IVA
Che nel mille novecentottantotto copriva il cinquantacinque per cento del Bilancio ma nel due mila e tredici andrà a coprire soltanto il dodici per cento
Abbiamo infine la risorsa sul reddito nazionale lordo a che invece
Va
Progressivamente aumentando ed eravamo partiti nell'ottantotto con una risorsa del calcolata sul reddito nazionale lordo che era una risorsa del tutto residuale
All'epoca oggi invece diventa una risorsa preponderante tant'è che nel due mila e tredici il settantaquattro per cento nel bilancio comunitario sarà costituito proprio dell'entrata del bilancio comunitario sarà costituito da questa
Risorsa
Sulla base del diciamo della spesa del bilancio comunitario mi ha detto che si costruisce le interrata ignori da questa tabella
Abbiamo abbiamo esposto i Paesi contributori netti del bilancio comunitario tra questi contributori netti come vedete c'è anche l'Italia
C'è anche l'Italia
E questa noi facciamo risalire la nostra posizione di contributore netto soltanto dagli anni Novanta perché
Fino a quando non è stato istituito nell'ambito della Ragioneria generale dello Stato il fondo di rotazione
Non siamo non eravamo in grado di valutare seri la nostra posizione era di beneficiario netto occulte o di contributore netto vi dirò che
La materia è stata proprio disciplinate in quegli anni proprio perché il ministro
Pro tempore Carli
Si era seccato di andare a tutte le riunioni informali dove continuavano
A dire che l'Italia aveva era in una posizione di beneficiario netto quindi in sede negoziale e non aveva grossa grossa forza al che diciamo con grande impegno proprio
In presenza di questa gestione può fuori bilancio abbiamo potuto
Diciamo gestire tutto il flusso in entrata ed uscita dal tese
E quindi finalmente a verificare che l'Italia un contributore netto dell'Unione
O qui in questa tabella voi vedete che il metodo ma che anche in questa tabella col metodo della Commissione europea ne siamo contributori netti
Poi vedrete quanto questo importo schizza in avanti col metodo utilizzato dalla dall'Italia cioè dalla Ragioneria generale dello Stato
Perché noi il saldo netto
Lo
Lo calcoliamo sulla base delle qui istanze in entrata quindi degli accrediti che Bruxelles fa nei confronti
Dell'Italia e delle dei mandati di pagamento che facciamo in favore Pancho comunitario quindi
Consideriamo tutte queste documenti di entrate di uscita dal primo gennaio registriamo dal primo gennaio alle al trentuno dicembre di ciascun anno quindi registriamo il flusso di cassa effettivo
La Commissione europea usa un altro calcolo un altro calcolo in cui
Tra le
Interrate non considera le risorse proprie tradizionali così pure non considera prego
No no che cioè
Il meno
La differenza del più cautamente soltanto per renderlo per renderla maggiormente evidente forse a colori nella
Nella cava no no è in via anche nel
No anno abbiamo avuto
Lei nell'anno in cui eravamo contributori netti qui siamo sempre
Voi vedete
Il due mila e uno lo siamo dal due mila e uno noi siamo contributori netti il Duemila il due mila e un anno particolare nel metodo della Commissione
E le dico subito perché perché l'Italia in quell'anno risulta un beneficiario netto risulta un beneficiario netto perché rispetto a tutti gli altri Stati membri
L'Italia ha scontato nella prima programmazione con fatta con Bruxelles ottantanove che comprendeva il periodo ottantanove novanta terreni l'Italia non è stata in grado
Di non è stata capace di utilizzare tutte le risorse messe a disposizione dell'Unione europea e siccome era la prima programmazione pluriennale che partiva da Bruxelles
C'è stato un lungo negoziato diciamo tra l'Italia e la Commissione europea ma vi dirò che la commissaria al fondo
Europeo di sviluppo deve della DG Regio dello sviluppo regionale venuta anche qui in Italia a parlare al Parlamento italiano perché concedevano per non far perdere quei soldi all'Italia concedevano una proroga
All'Italia
Purché ci fosse su questa Spesal grossa attenzione da parte non solo del Parlamento italiano ma anche di tutte le Regioni dei Presidenti delle Regioni quindi
In quell'occasione la Presidente della DG Regio ha chiesto in Italia non solo l'incontro con il Parlamento europeo ma ha chiesto l'incontro
Con i Presidenti di tutte le Regioni in Conferenza Stato-Regioni ha chiesto l'incontro con il Presidente della Repubblica
Perché venisse posta grande attenzione sulla sull'uso di queste risorse
E noi purtroppo nonostante questa proroga che doveva concludersi
In termini di impegno nel novantacinque e in termini di pagamento novantotto novantanove siamo andati oltre e quindi il due mila è stato l'anno dove abbiamo incassato
Delle vecchie pendenze
Del del periodo di programmazione ottantanove novantatré tenga conto che nel due mila noi eravamo già nel periodo di programmazione novantaquattro novantanove
Quindi rispetto agli altri Stati membri abbiamo abbiamo scontato un maggiore afflusso di risorse in quel periodo
Prego
è chiaro
è chiaro adesso ve la nana macchine non mi ero
Perfetto per qua
Scusi io sono andato indietro
Se noi guardiamo ancora il abbiamo visto il contributo Rini sa cos'è che magari
Vedendo le le tabelle vengono le domande poi è difficile ricordare
Poi magari salterà una parte sul due mila due mila sei che meno ormai chiusa ad esempio i conti i beneficiari netti
Per il periodo due mila due mila
Non abbiamo i dati del due mila nove perché non sono ancora consolidati a livello comunitario
La chiusura dell'esercizio novantanove per la la Corte dei conti europea avviene a fine anno due mila e dieci quindi non soltanto fine novembre primi dicembre due mila e dieci avremo i dati consolidati del due mila e nove
Ecco perché vi ho portato i dati due mila le tabelle sono riferite al periodo due mila due mila otto nella per quanto riguarda
I beneficiari netti invece della del bilancio comunitario sono tutti gli altri che non sono considerati nella precedente nella precedente tabella
Guardiamo adesso la posizione contributiva dell'Italia in particolare dell'Italia e quindi ho portato il metodo invece
Dell'Italia il metodo Ragioneria generale dello Stato dove ne consideriamo soltanto i flussi di cassa e non le spese come il metodo della Commissione europea entrata e spesa come fa a Bruxelles
Perché per noi è importante quello che entra e quello che esce dal bilancio nazionale insomma per cui abbiamo
Voi vedete che siamo
Che i i saldi netti movimenti netti schizzano in avanti rispetto al metodo della Commissione europea minori
Nel due mila nove abbiamo già registrato il il dato abbiamo una posizione di contribuente netto di sette miliardi e due
Abbiamo già registrato il dato perché affine maggio abbiamo presentato i dati a consuntivo
Nella rendiconto generale dello Stato abbiamo
Fatto la relazione a consuntivo si dati del fondo di rotazione come previsto dalla norma
Guardate come siamo andati via via crescendo perché perché aumentandolo il bilancio comunitario aumenta anche
La stesa il contributo nazionale di partecipazione al Bilancio comunitario e invece noi
Scontiamo un po'di ritardi nell'utilizzo dei fondi comunitari
Tutte queste interrompere preposti Presidente
Faccio notare questo metodo
No se ho capito bene cioè allora nella tabella precedente ne avevamo contributori netti per quattro miliardi seicentotrentotto esatto per averla purché abbiano versato così abbiamo ricevuto cioè noi vi lancio di quattro miliardi secondo il metodo utilizzato dalla Commissione europea secondo il nostro metodo invece lo sbilancio sarebbe di sei miliardi cinque nove novantasette giusto due mila e cinque e nove in avanti
Due mila otto prevede otto cinque nove no nella varietà sette esatta è nel due mila e nove invece non è vero essere abbiamo versato quindici miliardi e fa abbiamo ricevuto diciamo così magari viadotto aumenti a questo il bilancio a sette miliardi e due dopo parleremo delle ragioni ecco adesso le ragioni avrei da partecipazione a Bilancio mancamenti se
Faccio della solidarietà insomma non è un fatto che oggi anche la legge quanto procede perché se fosse un fatto di dare
E a vere chiaro il Regno Unito per chi ha seguito un po'Lella la nascita della Comunità economica europea il Regno Unito
Si sarebbe già sganciato due anni dopo l'entrata in ingresso ma faccio rilevare che insomma siamo ci sarà pure anche un punto di rottura
Siamo al cinquanta e malgrado il cinquantuno per cento ecco incerto e il purtroppo certamente però non è un discorso
Di dire ecco di diversamente in costruzione però lei l'ha ragione ovviamente l'allargamento a ventisette dice eccetto erano anche non c'è
Certe in questo naturalmente
A accresciuto le esigenze del bilancio comunitario
Ma lei dei consiglieri che quando l'Unione europea è partita l'unica
Le uniche due politiche sulle quali si è dedicata nei primi decenni sono state la politica doganale che poi è stata ammessa a regime nel settantacinque settanta intorno al settantaquattro settantacinque e poi abbiamo la politica agricola comune che è stata
La vera politica attuata da Bruxelles
Fino a pochi fa anni fa dico unica perché fino a pochi anni fa la politica agricola era finanziata al cento per cento dall'unione europea oggi a seguito di questi negoziati intervenuti sia per la programmazione due mila due mila sette che per la programmazione due mila e sette
Due mila e tredici i
La politica agricola comune in parte viene anche cofinanziata dai bilanci nazionali
Perché Bruxelles avrebbe dovuto ampliare a dismisura il suo bilancio
Di conseguenza nel negoziato si è raggiunto l'accordo che una parte dei regolamenti in agricoltura venivano cofinanziati anche dagli Stati membri a differenza di quello che accadeva prima che soltanto la politica di coesione veniva cofinanziata e venivano cofinanziati anche altre esperienze e che riguardavano altre linee del bilancio del bilancio comunitario quindi stiamo fuori dalla politica di coesione
Una cosa Presidente
Relatori a me va bene che si facciano delle domande in corso però sappiamo che le tre e dieci comunque dobbiamo chiudere quindi
Non facciamo
Dibattito dopo non era solo per capire se la contribuzione nella circolare uguale tutti gli Stati ogni Stato o un metodo diverso di contribuzione scusi non ho capito
A per arrivare i quindici miliardi e perché una Pergine le alienazioni valore uguale per tutti gli Stati membri o varia da Stato a Stato
No quella la tabella quale lei dice questa di pagina undici
Questa di pagina undici via è stata diciamo illustrata soltanto la posizione italiana con il metodo che facciamo noi come Ragioneria generale dello Stato che consideriamo tutte
Contabilizziamo tutte le quietanze in entrata e tutti i mandati di pagamento in uscita verso l'Unione europea
Per cassa sono flussi di cassa infatti
Esatto c'è no no
No
Non si sia
A
La percentuale dell'uno per cento di IVA relazione uguale sì è una lingua Dessì è una libertà che viene oggi c'è
Tenga conto che nella nuova programmazione sta per centrare io ho messo uno per cento ho fatto una media ma tenga conto che oggi la percentuale è dello zero cinquanta la percentuale applicata
è dello zero cinquanta eravamo partiti con una percentuale e dell'uno e quattro per cento sulla base imponibile
E poi via via che viene presentate e che ritiene negoziata la programmazione questa percentuale scende attualmente è dello zero cinquanta per cento e certamente scenderà ancora lo zero trenta e tutto
è chiaro
Scusi
Per
Miglioranza
Si
Il reddito nazionale lordo
Rispetto al PIL chiosa cambia qual è
No è la nuova denominazione e la nuova denominazione che ha chiesto l'Eurostar nel due mila e due
è uguale al PNL noi abbiamo sempre parlato di PIL PNL però dal due mila e due lei era stata chiesto che questo
Diciamo questo termine venisse sostituito non ha nessuna differenza è sempre uguale reddito nazionale lordo
Se essere sul PIL
Ma in orine tavoli mettiamoli di lavoro e ci siamo io ormai alla adattati alla nuova
Terminologia del reddito e più secondo gli diciamo
L'Euro state e più rispondente alla ai dati statistici che non richiedono per cui ma cambia nulla insomma
è sempre difficile
Sempre di più infatti la tabella che abbiamo visto all'inizio di ho fatto vedere che nel
Due mila e tredici ne saremo al settantaquattro per cento
Della c'è la il settantaquattro per cento del bilancio comunitario sarà coperto dalla del reddito dalla di quota uniforme applicata sul reddito nazionale lordo
No risorse assegnate all'Italia per il periodo di programmazione due mila sette due mila tredici
La ripartizione delle risorse per Stato membro naturalmente
Risorse queste destinate alla politica di coesione alla politica di coesione voi vedete che per l'Italia sono stati assegnati complessivamente e poi vediamo per tutti i fondi
Per i fondi strutturali anche per i fondi della pesca e dello sviluppo rurale ventotto miliardi ventotto miliardi e otto il all'Italia nell'attribuzione delle risorse occupa il terzo posso perché noi vediamo che i maggiori risorse sono state
Destinate alla Polonia con sessantasette virgola due miliardi poi abbiamo la Spagna con trentacinque miliardi subito dopo viene l'Italia con ventotto miliardi e otto tenete conto che sia la Spagna che la Polonia usufruiscono anche di uno strumento finanziario il Fondo di coesione cosa che non è stata
Invece attribuito all'Italia
Ecco questi ventotto miliardi e otto sono stati spacchettati
Per i terreo obiettivi previsti dalla normativa comunitaria cioè l'obiettivo convergenza che copre e destinato alle nostre regioni del mezzogiorno alle quattro regioni del Mezzogiorno più la Basilicata in phasing out statistico inoltre abbiamo
Cinque miliardi e sei destinati alla competitività regionale e occupazione e abbiamo sia
Fondi provenienti dal FESR che dal Fondo sociale europeo e destinati alle regioni del Centro-Nord compresa la Sardegna in phasing in
Poi abbiamo una piccola parte di stanziamenti destinati all'Italia per la cooperazione territoriale sarebbero tutti quelli interventi che vengono effettuati in accordo con
Occorre giorni limitrofe o con Stati limitrofi più c'è il problema dell'indicizzazione tre miliardi e due calcolati quindi per l'Italia ventotto e otto come avevamo visto prima
Come dice
In parte anche alla Calabria in parte anche la platea le quattro regioni delle della convergenza le quattro regioni del Mezzogiorno
Considerate diciamo le meno sviluppate secondo gli indicatori di Bruxelles e quindi la Campania la Sicilia Calabria e Puglia
Attacca
Mi
Ma
Era una battuta era una battuta quella dell'onorevole
Allora o naturalmente
Abbiamo ai ai ventotto miliardi che abbiamo visto prima destinati e dai fondi strutturali per le nostre regioni
Del per tutto il nostro territorio abbiamo altri otto miliardi e sei che vengono destinati all'Italia dalla pesca dal Fondo europeo per la pesca e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale
Il cosiddetto FEASR sono interessati anche a questi fondi tutte le Regioni
Dell'obiettivo convergenza e e poi tutte le altre Regioni fuori dell'Obiettivo Convergenza quindi il grosso e tutto centro nord più le Province autonome di Trento e di Bolzano
Il
Qui io ho voluto
Diciamo mettere in evidenza quelle che sono le risorse pubbliche
Destinate all'Italia per il periodo due mila sette due mila e tredici quando parlo di risorse pubbliche e dico parlo di risorse comune comunitarie
E più risorse nazionali che vanno a cofinanziare la corrispondente quota comunitaria
Quindi abbiamo dei fondi strutturali abbiamo visto riceviamo da otto e otto da nel fondo strutturale
Agricolo sviluppo rurale e pesca otto miliardi e sei poi abbiamo nel periodo trentuno miliardi e cinque dal FEAGA che il fondo destinato alla politica agricola comune quindi che occupa e riguarda la rubrica due del bilancio comunitario sono le spese destinate alla politica agricola comune la PAC le azioni dirette di Bruxelles ha nei confronti della nostra agricoltura
Poi abbiamo altri contributi provenienti da Bruxelles sono tutti i contributi che provengono da altre linee del bilancio comunitaria a fronte
Di queste Risorse
Comunitarie abbiamo un cofinanziamento nazionale quindi un cofinanziamento da parte del fondo di rotazione per l'attuazione delle politiche comunitarie di quaranta miliardi e quattro
Effettivo sì con complessivo dei sette anni
Nei sette anni due mila sette due mila tredici
Bilancio e triennale però se voi vedete in tabella F c'è una piccola clausola che il fondo ma noi impegniamo anno per anno e attenzione
Noi andiamo ad impegnare anno per anno
Ecco perché io sto sempre molto attenta che quando ad evitare che eventuali emendamenti possano trovare copertura sul Fondo di rotazione perché queste sono
Somme destinate solo alla al cofinanziamento diciamo del degli interventi cofinanziati da Bruxelles
E in parte in parte oggi
Già dal da quando è uscita la legge andiamo a recepire anche delle direttive comunitarie laddove nelle pieghe del bilancio nazionale non ci sono risorse sufficienti per il recepimento delle direttive voi sapete che
Le le sanzioni che vengono emanate da Bruxelles
Per il mancato recepimento di normativa comunitaria sono sanzioni pesantissime che costerebbero certamente molto di più di quello che il costo effettivo del recepimento della direttiva
Ecco perché laddove non ci sono stanziamenti nello studio negli stanziamenti ordinari di bilancio non ci sono risorse sufficienti ricorriamo a ad individuare la copertura nell'ambito del fondo di rotazione del resto questo era stato previsto già
Ancora
Dalla dalla legge La Pergola del mille
Novecento ottantacinque
Quando l'Italia era fortemente in difetto con l'Unione europea perché non aveva
Recepito la quasi totalità delle direttive comunitarie però con l'entrata in vigore nel novantatré del mercato interno anche la l'Italia si è dovuta adeguare a questa questa situazione
Ok sosterranno disposizione dall'a quell'ora non sono ventotto miliardi sono settanta
Alla fine compreso tutto i ventotto erano destinati soltanto alla erano quelli provenienti dai fondi strutturali dal fa essere e dal Fondo sociale europeo
Se in sei anni trentasei nei sette anni sette al due mila sette due mila tredici
è chiaro quindi noi abbiamo dei fondi strutturali Fondo sociale e FESR arrivano ventotto miliardi e otto
Dare al da altri strumenti finanziari il FEASR infetto per la pesca sviluppo o rurale arrivano otto miliardi e sei
Poi abbiamo il FEAGA quindi per la politica ha già PAC dalla cosiddetta PAC la politica agricola comune
Arrivano trentuno miliardi e mezzo
E naturalmente questo è un dato stimato è di trentuno miliardi e mezzo sulla base di quello che riusciamo a da un'analisi diciamo delle annualità pregresse abbiamo visto che il dato
Sempre su circa cinque miliardi all'anno dipende dalle domande da quanto aderiscono ai regolamenti comunitari nostri i nostri agricoltori
Poi abbiamo tutti gli altri contributi che sono quelle che provengono dalle da altre linee del bilancio comunitario
Per la politica di coesione e quindi per il periodo due mila sette due mila e tredici i programmi operativi approvati in sede comunitaria in favore dell'Italia sono sessantasei distribuiti sui i terreni
Diciamo obiettivi di cui abbiamo parlato fino adesso convergenza
Cooperazione e competitività
Non mi soffermo su questi di questi programmi cinquantotto sono gestiti a livello regionale gli otto programmi sono gestiti a livello di Amministrazione centrale
La politica di coesione per la politica quindi
Di coesione e sviluppo rurale e pesca abbiamo da pur se il trentasette miliardi e cinque che richiedono quaranta miliardi cinque come abbiamo già visto
Di finanziamenti nazionali per un totale di spot tanto otto mila miglia settantotto miliardi di euro quindi settantotto miliardi di euro dei centodieci che arrivano all'Italia sono destinati alla politica di coesione
Ivi questi risorse naturalmente vengono ripartite io Corvo qui visto il tempo il vengono ripartite terrà
Per l'Obiettivo convergenza sia tra i programmi diciamo regionali e i programmi nazionali poi abbiamo
L'obiettivo competitività che è quasi
Totalmente rivolto alle regioni del centro nord e vedete che a fronte in questo caso a fronte
Dei contributi nazionali che sono pari a sei miliardi virgola tre
La contropartita nazionale vedete che qui non è del cinquanta per cento ma è molto di più è di nove miliardi e e cinque quasi
Giusto perché in questo caso in questo caso l'Italia ha dovuto diciamo
Accontentare le regioni del Centro-Nord che erano state
Diciamo penalizzate dal negoziato con Bruxelles a Capri Veggiato le quattro regioni del Mezzogiorno per cui c'è stata una battaglia grossa livello nazionale dove i Presidenti
Delle regioni in Conferenza Unificata dei Presidenti hanno chiesto un intervento maggiore come cofinanziamento per il loro territorio
La Sardegna in questo caso è considerata nella trova avuto maggiori siccome è stata penalizzata perché la Sardegna nella passata programmazione erra in phasing out e invece oggi non la troviamo in phasing in
I e quindi essendo stata danni penalizzata a livello comunitario a riuscita ad ottenere qualcosa in più a livello di quota nazionale
Sì guardi ma non è che le nostre Regioni del Mezzogiorno sono i tipo il Molise sono diventati improvvisamente ricche e per un effetto statistico perché una Regione in phasing out quando il
Il PIL pro capite maggiore del settantacinque per cento del PIL
Della media comunitaria cui è così ed è Magenta a cui a venticinque Paesi è maggiore del settantacinque per cento del PIL comunitaria venticinque Paesi e il ha un appeal pro capite inferiore al settantacinque per cento del PIL
Del PIL comunitario medio a quindici Paesi quindi si il
Nel due mila e sette élite la Comunità europea era ancora quindici Paesi sicuramente la la Basilicata era ancora dentro
E così pure la bruttina così pure il Molise sarebbe stato ancora dentro eccetera e chiaro essendo entrati delle regioni degli Stati con economie più basse è chiaro che essere
Perfetto scritte statistico queste sono schizzati in avanti Cristo e talune Nasser ritrovo in tempi la ragione del phasing out
Che ovviamente nel giro non so di quanti anni due-tre entreremo nella prossima programmazione in relazione allo sviluppo che questi territori avranno e alle nuove regole che verranno stabilite
In sede comunitaria vediamo se vale sia per la domanda era questa cioè quelli che sono in phasing out hanno
Una riduzione degli aiuti non so di che percentuale e in che periodo mentre quelli in phasing in
Sono state sono state ma sono diciamo cifre scaturite dal negoziato in sede comunitaria quindi è stato attribuito una certa quota alla Basilicata
In phasing out è un'altra quota alla Sardegna in phasing in perché nella precedente programmazione due mila due mila sette la regione Sardegna era già in phasing out era già uscita da quella situazione di estrema crisi
E in phasing linea perché il ed
Il Piva
Poi Rocca e il PIL pro capite della Sardegna
E maggiore al settantacinque per cento del PIL pro capite medio comunitario a ventisette ed è altresì maggiore del PIL pro capite e me e del PIL medio pro capite
Dell'Unione a quindici domande capi
Aggiungo iniziale previsione dei parametri allora ai milanesi di riguardo a ventisette in auto a quindici esatto inesatte va bene
Non ho capito scusi
Abbiamo
Non lo mettiamo ma
Benetton naturalmente tutte queste
Questi
E
Della Sardegna non doveva uscire dall'Obiettivo uno uscì dall'Obiettivo uno se Venezia uscite nella propria programmazione due mila due mila sei quando eravamo firmato anche quindici Paesi erano di allora governo Berlusconi non regge una battaglia per conservare l'asta dell'Obiettivo uno
Perché
Computato il il
Quelle del PIL complessivo della Sardegna del fatturato e Vassallo sempre sballo tutti i parametri sono assai Moratti che sballo tutti i parametri la Sardegna quindi uscì dall'Obiettivo uno
Ma se si fosse fatto allora una vertenza situazione dell'Obiettivo uno giorno tutte le condizioni ma quello che la Sardegna era fallita questa dichiarazione storica di quello che la serve
Ieri non so se non ricordo qui
Dei loro ovvero all'assalto scusate
Poi altre poi vedete che sono state
Date risorse per la cooperazione tra i
Territoriale sono poche risorse complessivamente un miliardo e cento sono interessate tutte
Le Regioni ovviamente transfrontaliere con e con i Paesi che
Rappresentati nella tabella
La cooperazione è un po'in forte ritardo nell'attuazione del suo programma anche perché le decisioni sedi comunitarie sono state assunte con la forte tardo per quanto riguarda la stessa cosa per
Lo sviluppo rurale qui siamo nella politica di coesione e lo sviluppo rurale finanziato dal FEASR e qui ci troviamo di fronte a un totali di contributi UE pari a otto virgola tre miliardi e otto virgola tre miliardi Cassolnovo la contropartita di parte nazionale
Come vedete nel
Per la per lo sviluppo rurale la Regione che più avanti di tutti che assorbe più risorse
La Sicilia
Seguita poi dalla Campania
Vediamo adesso lo Stato e di utilizzo dei fondi strutturali
Vado rapidamente che la nuova programmazione ha un po'a ha un po'modificato le regole di gestione dei programmi per cercare
Di responsabilizzare maggiormente
Di gli Stati membri nel
Processo di attuazione dei programmi intanto alla differenza del passato ha previsto tre autorità specifici e l'autorità specifiche l'autorità di gestione
Per ritardi certificazione e l'Autorità di Odette a tutte e tre ha dato
Diciamo pari prestigio a differenza di quello che era
Nel passato e naturalmente ciascuna per la propria competenza per le proprie competenze
Sono responsabili di tutta una serie di adempimenti previsti dalla normativa comunitaria e ovviamente da quella nazionale
Che si va ad affiancare
E
E sono tra loro funzionalmente indipendenti
Ve l'ho detto che è molto
Diciamo la normativa per a supporto della programmazione due mila sette due mila tredici è molto diversa e più incisiva oggi nel rispetto al rispetto al passato e ha previsto che soprattutto in materia di controllo e ha previsto che a
Dopo nove mesi dall'approvazione della decisione di approvazione di una programma il prova della Regioni interessato l'amministrazione interessata presentino al l'unione europea un documento sulla strategia
Di controllo
Pensata per il programma di competenza questa strategia di odi testata mandata a a Bruxelles ad oggi le e strategie di Odette sono state tutte approvate
Abbiamo ascoltato una seduta nella Commissione Bilancio della Camera in particolare la seduta del ventitré giugno due mila dieci in cui interveniva la dottoressa Silvana Amadori Capo dell'Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l'Unione europea
Della Ragioneria generale dello Stato presiedeva la seduta il vice Presidente Gianluca Galletti all'ordine del giorno
E la indagine conoscitiva sull'efficacia della spesa e delle politiche di sostegno alle aree sottoutilizzate per questa sera
Abbiamo concluso all'appuntamento per la radio e per martedì prossimo ma continua durante la settimana e lavoro sulle Commissioni parlamentari per quanto riguarda il sito internet radio radicale Radio Radicale punto it dove trovate
In basso a destra su una pagina principale riquadri destinata alle Commissioni parlamentari e con tutte le sedute delle Commissioni parlamentari che Radio Radicale ogni giorno registra a tutti una buona serata un saluto Barbetta Iannuzzi Federico pronunzie
Avete ascoltato lo speciale Commissione VIA approfondimento settimanale sui lavori delle Commissioni parlamentari