Intervista a Edoardo Zanchini sulla proposta radicale di spostare la tassazione dal lavoro all'ambiente

Parliamo di una proposta radicale parliamo di abbassare le tasse una proposta fatta da Elisabetta Zamparutti e da Marco Cappato Elisabetta Zamparutti nostri ascoltatori ricordano deputata e Marco Cappato il segretario dell'associazione Luca a Coscioni e loro dicono e hanno anche scritto sul foglio spostare le tasse dalle persone alle cose ossia dal lavoro all'ambiente noi ne parliamo oggi con Edoardo Zanchini che è il responsabile dell'energia e trasporti di Legambiente benvenuto
Buongiorno e allora cominciamo da da questa a proposta ripresa dal da un vecchio Tremonti
Sì la proposta di Cappato Zamparutti molto intelligente noi la valutiamo assolutamente in modo positivo anche perché mette sul piatto della discussione
Che in questo periodo gira intorno al federalismo al
Al problema delle tasse alla all'uscita dalla recessione finalmente dei contenuti innovativi
Che poi sono gli stessi che si stanno discutendo proprio in queste settimane dagli Stati Uniti
Alla Francia nella stessa Germania si discute di come
Spingere l'innovazione con una maggiore attenzione all'ambiente e togliendo però
Tasse sul lavoro in modo da creare un circolo virtuoso il latte la proposta di Cappato Zamparutti sicuramente positiva perché apre finalmente un dibattito su un tema di cui c'è tanto bisogno in Italia
Sì
Il il Italia due problemi primo riconosciuto da tutti che ha un'eccessiva tassazione sul lavoro il secondo e che invece
Per quanto riguarda
Le risorse ambientali a un sistema
Assolutamente antiquato che ancora oggi non riconosce la necessità di
Tassare il consumo delle risorse ambientali
E anche di spostare il prelievo per evitare che ci siano del che pubblico in qualche modo degli impatti sulle risorse ambientali dovuti anche a un sistema sbagliato
Faccio un esempio turni la proposta di legge di caparra Zamparutti
Chi parla esplicitamente di acqua di consumo di suolo
Di consumo per esempio di fonti fossili tutte queste tutti questi temi introdotti in maniera intelligente nella tassazione permettono alle aziende e cittadini di avere una maggiore attenzione verso il consumo di queste risorse e permetto di avviare anche dei cicli virtuosi
Gli esempi delle europei ma anche negli Stati Uniti di tassazioni di questo tipo hanno avuto come risultato di ridurre il consumo delle risorse ambientali
E allo stesso tempo produrre un
Un sistema economico più attento alla all'innovazione che ha permesso anche di creare moltissimi posti di lavoro
Senta secondo lei in Italia cosa frena questo tipo di risorse a un certo tipo di mentalità
Io credo che ci siano almeno due ragioni principali la prima è di tipo politico AN
è sempre difficile in Italia a aprire discussioni che si occupano si occupino di i contenuti e quindi di riforme profonde
E quindi opera o del dibattito italiano la seconda è invece una
Come dire un Moniga conservatrice per cui il bisogna sempre andare con
I piedi di piombo rispetta qualsiasi idea di cambiamento anche nel sistema fiscale questo riguarda sia il centrosinistra che il centrodestra
Io ricordo nel periodo in cui centrosinistra al Governo
La come dire la ritrosia che è presente il ministro Visco aveva avuto prima quando furono introdotti gli incentivi per esempio il gravi in edilizia
E poi quando si cercò di rendere a regime possibili ricerche sgravi legati per esempio all'innovazione energetica c'è uno che è una grande paura eppure
L'Italia un Paese che per via di quell'età disattenzione alle
Innovazioni ambientali che poi entrano dentro il sistema fiscale
Paga un caro prezzo io faccio un esempio pratico come Legambiente denunciamo sempre
Cioè le attività estrattive cioè legale sono un enorme problema italiano dunque chiediamo che in metà del Paese cioè in tutto il centro-sud non si paga cioè cavare un'attività gratuita
Eppure si distrugge il paesaggio e lì porta avanti l'attività estrattiva
è ricchissima un'attività che permette di affari miliardari in euro in alcune regioni
E in quasi metà del Paese non siano neanche ripiani per le attività estrattive condivido tutto questo in termini Cassazione per esempio in un Paese come l'Italia
Normalmente da diciamo nelle regioni in cui si paga
Si ricavano cinquantatré milioni di euro ogni anno cioè le Regioni ricavo cinquantatré milioni di euro se si applicassero delle tasse come in Gran Bretagna in cui si paga il venti per cento di quanto del prezzo di vendita
Che avrete richiederebbero Italia qualcosa come cinquecentosettanta milioni di euro
Cioè dieci volte quanto si genera ora
è evidente che questi soldi si tolgono a delle attività che producono un grande danno al paesaggio all'ambiente e a delle attività che non pagano niente
Per cambiare ha spesso la fisionomia anche dei posti più belli come per le cave questo ragionamento si può fare vero è il consumo dei suoli
Che significa per esempio passare di più
Il il chi occupa o trasforma rete più per costruire delle aree agricole rispetto a chi invece dovrebbe pagare meno quando interviene in un'area dismessa o demolisce e ricostruisce perché è un processo questo modo signor meno impattante sul
Sulle città sull'ambiente quindi tutte le riforme e tutte le interventi che vanno in questa direzione sono positivi propositivi per i cittadini sono
Creano innovazione
Che ovviamente devono essere con attenzione riconosciuti
E quindi con interventi che siano molto attenti a cambiare l'attuale sistema di tassazione modo in qualche modo aumentare qui il prelievo
Il modo come propongono capo del lampo avuti di abbassarlo per esempio per le la costruzione di ciò che sul lavoro senta lei parlando prima la delle cave e a mio giudizio ha messo il dito su una nota dolente tutta Italia
Ma nel senso quando studiavo io parliamo veramente in tanti anni fa si diceva è obbligatorio poi risistemare il territorio dove vi è la cava eccetera eccetera le cave i
Non vengono mai risistemati questi appezzamenti rimangono così a cielo aperto queste enormi buche diciamo
Questo significa che non ci sono controlli
Chi controlla
Allora il il problema è sicuramente anche quello dei controlli
Ma c'era anche un problema in alcune regioni d'Italia
Di controllo da parte per esempio della criminalità organizzata e le attività di gare e noto che in alcune parti d'Italia questa questo settore sia sostanzialmente in mano la criminalità organizzata e AN sono proprio le zone dove non ci sono piani
Cava e quindi chiunque può aprire una cava dove vuole basta un permesso del Comune
E e dove non si paga
In altre regioni del Centro-Nord dove invece l'attività di cava ancora attività ben organizzata molto Remo numerati ira remunerativa
Le Regioni spesso non fanno i necessari controlli per esempio per assicurare che si faccia quello le diceva prima
Perché a Termini delle leggi regionali si dovrebbe ripristinare le cave oppure in alcun molte Regioni in molti Comuni
C'è un evidente conflitto di interessi in alcuni casi
Alcuni Comuni e Regioni hanno pure delle quote
Di partecipazioni in alcune aziende che cercavano e e questo porta poi a chiudere tutte e due gli occhi rispetto a degli scempi che vengono realizzati IEA un modo di gestire le cave che solo nell'interesse di chi
Valli qualche modo distrugge una montagna e poi scappa e nessuno se ne accorge
Cambio argomento ma non di molto chi potrebbe secondo lei fare da sponda nel Governo per ipotesi di questo tipo
Io credo che intanto un interlocutore fondamentale da in come dire tarato Volare sia quello del Ministro dell'economia nel senso che Tremonti
Almeno a parole a sempre condiviso questa direzione almeno a parole perché poi io non ricordo particolari proposte mai mai portata avanti da parte i Tremonti Ministro
Però chiedo che lui sia il primo interlocutore io credo che il una una seconda sponda si potrebbe trovare da parte di coloro per esempio la lega Nord
Che spingono con forza il federalismo fiscale cioè in questo Paese pensare di fare una riforma come quella del territorio ritmo fiscale
Senta introdurre anche delle innovazioni che sono appunto oggi riconosciute in tutto il mondo e tutte le economie liberali
Come fondamentali per uscire dalla crisi attuale dell'economia anche per dare la possibilità
Di che avere delle aziende competitive nei prossimi anni
Insomma che non si riesce anche a introdurre Cosimo innovazioni dei prossimi anni il federalismo produrrà sicuramente un aumento della spesa pubblica
E con difficoltà a ritenere i bilanci
Sotto controllo a questo tipo di innovazioni che molto spesso tra l'altro viene in qualche modo
Tenuto in mano proprio delle Regioni dei Comuni
Sono Regioni Comuni che gestiscono per esempio le politiche di governo del territorio e quindi vuol dire consumo di suolo
E attività estrattive acqua
Per cui sono proprio loro le prime che dovrebbero essere attenti a come dire a riconoscere questo tipo di
Di innovazione
Fiscale come necessaria cui io credo che sia molto importante ricerca appunto tutte le sponde più attente nel Governo e poi anche con le regioni io non ho dubbi che alcune regioni per esempio di centrodestra come la Lombardia
Sarebbero brand disponibile a ragionare di cambiamenti di questo tipo casa piano che Gargani di informazioni più popolari diciamo così tra tra virgolette e sì
Si occuperanno prossimamente sullo di nucleare come sensibilizzare secondo lei
L'uomo comune su questo tema con questi temi
Certo intanto facendo capire che la discussione di cui questo Paese ha bisogno riguarda
Da un lato il in qualche modo al
La la sicurezza energetica
La competitività come viene sempre detto quando si parla di nucleare e allo stesso tempo gli interessi dei cittadini ad avere un sistema che sia veramente
Come dire che abbia veramente delle aziende che siamo in concorrenza nel ridurre i prezzi
E che aiutino a rendere più moderno pulito questo sistema se allora la spinta al nucleare battuta nella direzione di avere pochi attori
Quindi poca concorrenza di avere un sistema industriale di patto di pochi gruppi che controllano il mercato
E soprattutto del rinvio di qualsiasi intervento che in qualche modo vada a ridurre
I consumi energetici e che gli utili per esempio i cittadini a risparmiare in bolletta Toma è un sistema in cui ENEL e pochi altri contro le controllano il mercato
E non hanno nessun interesse abbassare le tariffe perché il nucleare costa moltissimo costa moltissimo all'ENEL
E costa moltissimo al Paese perché poi sicuramente dovremo essere noi i cittadini a doverci accollare le spese di sicurezza e di smaltimento delle scorie come già appunto ENEL in qualche modo fa capire
Dall'altra c'è invece la possibilità di
Avere un sistema fatto di tanti attori grandi e piccoli ma anche i piccolissimi che esso noi gli stalla Dorigatti solare coloro che possono far risparmiare dentro casa in bolletta cambiando di gli infissi facendo interventi di manutenzione e che possono arrivare a ridurre
Fino a dimezzare la bolletta in poco tempo allora sono due scenari alternativi
è un Paese come l'Italia
I cittadini italiani ma anche il sistema delle piccole imprese hanno tutto da guadagnare da un sistema competitivo e concorrenziale credo che veramente anche un'idea di di tenere insieme uno come dire la un'idea di mercato liberale con vera concorrenza
E l'innovazione ambientale come scenario noi come Legambiente abbiamo presentato in questi ultimi settimane diversi rapporti che mostrano come in alcuni comuni dove questi interventi
Si sono già portati avanti le bollette dei cittadini si siano ridotte in maniera drastica cioè del cinquanta per cento Grassi a reti di teleriscaldamento
Impianti solari piccoli impianti idroelettrici eolici da biomasse
E come in questi Comuni oggi ci sia un nuovo
Una un sistema di fatto di piccole imprese molto competitivo
E che rappresenta la migliore risposta in un periodo di crisi economica ed occupazionale alla insomma alle tanti dubbi sul futuro che si hanno in un Paese come l'Italia per cui ci sono tutte le ragioni
Di ottimismo per guardare in questa direzione invece guardare al passato come in qualche modo il nucleare il fondo la fissazione del nucleare in questo momento nel mondo
Solo l'Italia e l'Iran ce l'hanno tutti gli altri Paesi guardano al nucleare
Perché c'erano e sono tanti impianti tanti centrali
E pensano di farne una due perché molte vanno a chiudere è stata messa molta enfasi sul rilancio nucleare di Obama
Forse si faranno due tre centrali negli Stati Uniti quando ce ne sono centoquattro in funzione e venti solo nei prossimi anni si chiuderanno è evidente che tutto questo tutto questo viene raccontato dai giornali italiani in realtà è a uso e a propaganda dei gruppi che vogliono spingere nucleare
E allora io non mi rimane che ringraziarla ringraziamo Edoardo Zanchini che ricordiamo è responsabile energia e trasporti di Legambiente grazie
Grazie a voi buongiorno