Intervista a Mario Staderini sulla sua partecipazione al Primo Congresso Nazionale degli Immigrati

Radio radicale siamo collegati telefonicamente cono Mario Staderini Segretario di radicali italiani che era presente ieri al primo congresso nazionale degli immigrati a Roma a a e a questa prima giornata in cui sono intervenuti anche altri politici guidava la delegazione dei radicali Mario innanzitutto chi eravate
E poi insomma se ci racconti di persone che ti ha dato questo congresso e cosa siete andati a dire
No muovo presenti con Gal sua
Della Giunta di Carrieri italiani come sapete protagonista negli ultimi mesi
Di di notte battaglie anche non violente proprio sul
Sulla rivendicazione di quelle che sono i diritti degli immigrati in anche e soprattutto il rientro nella legalità dello Stato italiano per la battaglia quella sui permessi di soggiorno dei tempi lo ricordiamo che non sono rispettati a fronte di ventitré vorrei che la legge prevede per il rinnovo o rilascio dei permessi di soggiorno la
I tempi che l'amministrazione dello Stato fa e non è l'unico campo questo vale per gli immigrati come vale per gli italiani
I tempi sono incredibilmente più lunghi derivanti da inefficiente ma soprattutto anche da una volontà di rendere più difficile la regolarizzazione la vita regolare e quindi la la rivendicazione dei diritti da parte
Degli immigrati ebbe abbiamo avuto innanzitutto l'opportunità di ascoltare di ascoltare questo che è il primo congresso nazionale degli immigrati ovviamente
Abbiamo notato che si tratta di
Un
Una si trattava di un'Assemblea che
Non non prendeva tutte le componenti della grafica dell'associazionismo immigrato ma che aveva comunque un obiettivo quello di di dare su questo condividiamo e abbiamo espresso positivamente il nostro il nostro parere di dare agli immigrati
Una voce non tanto unica e sola quanto una voce che parta proprio dalle loro richieste dalle loro rivendicazioni
Abbiamo ascoltato e devo dire che i punti abbastanza che emergevano conforta sono tali punti quelli
Che tutti quanti noi e immaginiamo noi radicali che grazie anche al lavoro di Radio Radicale
Turci aggiorna e su quelle che sono le vicende e le difficoltà della vita gli immigrati in Italia
E quindi niente abbiamo cittadinanza cittadinanza vissuta stia come cittadinanza dei delle delle persone nate in Italia o di quelle sono in Italia i dati sono abbastanza sono abbastanza evidenti abbiamo ogni anno quaranta mila
E
Richieste di più che richieste viene soddisfatta la richiesta di cittadinanza per quaranta mila persone l'anno calcolando che sono quattro milioni
Di e immigrati in Italia ci vorrebbero cento anni probabilmente per dare la cittadinanza a tutti e quindi dargli la possibilità di muoversi all'interno di un contesto di legalità è emerso in maniera evidente come la discriminazione che c'è nel mondo del lavoro tra un lavoratore immigrato è un lavoratore non immigrato è un elemento forte e di questo siamo stati anche noi
Poco latori nel
E nel dire appunto come al di là di quelle che possono essere impostazioni più o meno razzisti
Di una parte o dall'altra politica o anche semplicemente della società della società italiana la realtà vera è che crea dei film più il voto per componenti come la lega che sono componenti che puntano molto sul tenerlo fuori dei diritti gli immigrati ritrovano molto spesso un consenso che deriva proprio da questa discriminazione questa tentazione che sul lavoro ci possano essere
Le vere difficoltà e le vere contrapposizioni tra chi è italiano e chi non è italiano una battuta otto molto evidente anche quella per cui
Che Obama fosse vissuto in Italia in questo in questo momento starebbe ancora facendo la fila ben ottenere il permesso di soggiorno ecco
Il nostro tentativo da radicali è stato quello di aprire un dialogo proprio con delle componenti organizzate facente riferimento dobbiamo anche dirlo molto spesso i sindacati o anche alcune aree politiche
Ben contraddistinte della sinistra la nostra a disponibilità a essere con loro compagni di lotta su alcune su alcune
Battaglie che possono proprio grazie alla non violenza e consentire agli immigrati a uscire dalla
Rappresentatività
Indiretta invece emergere con una loro azione propria che possa certo punto mettere sul l'agenda politica italiana al centro di questa IP Lippi degli immigrati in crisi proprio come la loro possibilità di vivere nel nostro Paese e contribuire al meglio alla crescita della nostra società
Ecco infatti diciamo che il tema centrale di questo ingresso è
L'autorganizzazione perché appunto quello che caratterizza questi unità degli immigrati come ricordarvi che il voler dare voce direttamente agli immigrati saltando anche in qualche modo
Tutto quell'associazionismo che naturalmente a ha avuto anche un ruolo importante tutti questi anni di battaglie crediti emigrati che però
Ecco appunto un tipo di
Di scalino per cui gli stessi immigrati trovano
Difficoltà un po'come nel mondo del lavoro a politicamente emergere insomma
Ma che è un problema anche di strumenti noi italiani noi radicali lo rinviamo lo rinviamo sotto altri aspetti ma era però analoga era oggi chi vuole quindi individualmente associarsi o comunque lottare
Per l'affermazione di alcuni obiettivi che sono obiettivi anche del proprio vissuto si trova italiano immigrato che sia nella grande difficoltà di non avere gli strumenti e che possano consentire di inserire all'interno di una procedura istituzionale le richieste che sono richieste che provengono proprio dalle necessità del quotidiano è il vero problema è per chiunque italiano o non italiano facente parte di una comunità non tanto di persone quanto di in i
E si ritrova nel momento in cui si scontra con quel vuoto di illegalità che il nostro Paese e che il nostro Paese che purtroppo fa sempre più crescere a quel po'
Tutto occupare tali elementi sempre più strutturalmente antidemocratici la questione dei
Delle incidenti sul lavoro ad esempio è una questione che trova la sua spiegazione nel fatto che le persone che molto spesso sono coinvolte in questo tipo di incidenti del lavoro sono persone e non italiani e che quindi non avendo diritto di voto non riescono a la pure all'interno del classico procedure mento democratico ed elettorale una loro una loro forma di rappresentanze per cui nonostante ci siano a periodi
Che le grandi attenzioni da parte dell'opinione pubblica grazie telegiornali e grazie a e i giornali sulle morte gli incidenti il lavoro non si riesce a dare un una attenzione poi nel momento in cui bisogna governare questi fenomeni e ridurre gli acconti tutto questo
Abbiamo un'esigenza forte quella che
Le persone che sono appunto immigrate abbiano la possibilità di organizzarsi da solo di mettersi in rete si tratta di orga entrare queste comunità di dargli la possibilità di riprendersi fette di potere semplicemente organizzandoci e per questo magari
E noi radicali cerchiamo per quello che possiamo di dare il nostro contributo lo facciamo nel momento in cui riusciamo a coinvolgere con l'azione di Rita Bernardini dell'otto dell'otto dicembre di coinvolge delle rispettivamente il CIE nei CARA lo facciamo quando Congar superate Ouattara e le trecentotrenta persone che hanno aderito con lo sciopero apparve riusciamo appare in modo che attraverso semplicemente un'azione non violenta di alcune centinaia di loro
Il Ministro Maroni che ha costretto dopo una campagna mediatica arrivata anche all'estero a dichiarare impegnarsi in pubblico da che tempo che fa la trasmissione di Fazio sulla modifica dei comportamenti
Eccomi figlie ritardatari della pubblica amministrazione nel rilascio dei permessi di soggiorno e nel trasferimento di competenze comuni ecco perché quelle parole non può non siano semplicemente parole vuote come spesso purtroppo chiave è capita al Ministro Maroni
Stiamo tornando Congar sua darà
E con gli altri compagni radicali che in Italia hanno dato un contributo a quella battaglia a ritornare apporrei quelle domande quegli impegni che sono stati almeno a parole prima che in questo sono contento che siamo riusciti
Ad avere la dizione anche dalle alleanze evangelica italiana cioè
Una rete di Comuni di comunità di Chieti cristiane evangeliche che vivono in Italia e che soprattutto hanno la caratteristica di avere numerose Chieti F tecniche avere ed centinaia di migliaia di immigrati chi attraverso di loro integrano inizialmente nella società e che proprio nei prossimi giorni si troveranno impegnati a dover discutere e affrontare le questioni e di legalità e le battaglie che poi noi poniamo come Radicali proprio per questo cavo sua terra
Anche io reagiremo un po'per l'Italia proprio ad incontrare queste che tecniche per incominciare a ascoltare l'i problemi di questi immigrati che vivono e ancora in più o scuramente e di tanti altri e comprendere come fare a dare una mano all'ora e quindi hanno esteso
I nell'organizzare e un movimento che stia un movimento di individui che circolano ogni volta di fare un passo avanti nella conquista di diritti per loro e quindi per tutti anche gli italiani
Molto bene allora grazie a Mario Staderini con cui abbiamo parlato di immigrazione a partire dalla partecipazione
Della delegazione radicale alla primo congresso nazionale degli immigrati che si è tenuto a Roma grazie a risentirci
Grazie a voi