Intervista a Piero Soldini sulla sua adesione all'iniziativa nonviolenta di sciopero della fame per il rispetto dei tempi di rinnovo dei permessi di soggiorno agli immigrati

Radio radicale ci occupiamo dell'iniziativa non violenta per il rispetto della legalità da parte dello Stato verso gli immigrati quindi nel rispetto dei tempi per il rinnovo dei permessi di soggiorno e siamo collegati telefonicamente con il resto stabili immigrazione della CGIL Piero soldini che ha aderito allo sciopero della fame oggi al suo secondo giorno dice operano a far Piero dato giorno sentendo ci mi dicevi che questa
La seconda volta relatore Rita che
Pratichi lo sciopero della fame
è accaduto una prima volta nell'ottanta sette io allora ero segretario della CGIL di Viterbo
E eravamo alle prese con la centrale nucleare di Montalto di Castro che noi chiedevamo di chiudere di sospendere i lavori riconvertire come poi è accaduto reali realmente diciamo
E nel pieno di questa vertenza e il Ministero dell'interno allora campani
Nonostante che i lavoratori del cantiere di Montalto fossero diciamo sull'Aurelia per protestare rispetto a questa situazione di sospensione senza cassa integrazione
Non voleva riceverci e insieme ai miei colleghi di CISL e UIL e segretari delle di di CISL e UIL e decidemmo appunto
Di fare lo sciopero della fame lo abbiamo fatto per quattro giorni e poi finalmente siamo stati convocati da Fanfani e dal Governo Goria di allora
E il trend facemmo appunto un accordo per la sospensione dei lavori nel cantiere nucleare
La io richiamo di un progetto di riconversione e quindi come dire dopo tanti anni questo secondo sciopero della va bene come diretti deve avere mosso qualcosa per
Cominciare questa questo questa iniziativa non violenta
Sì questa iniziativa che è stata intrapresa punto da Quartararo insieme a ad altri immigrati italiani diciamo promossa anche dal Partito radicale
Ha posto al centro un tema molto importante
Un tema che noi abbiamo sollevato anche sindacalmente più volte su su questa questione dei permessi di soggiorno abbiamo fatto iniziative di mobilitazione manifestazioni sit-in
Con vari governi perché il tema è aperto da tempo anche diciamo nel periodo del coreano di centrosinistra la situazione è una situazione intollerabile
Non è immaginabile che cittadino possa aspettare duecentonovantuno giorni per avere il rinnovo di un permesso di soggiorno sapendo che poi nel frattempo
Senza questo documento che è capitale per i libri immigrato
Non si possono fare tutta una serie di cose non si possono esercitare tutta una serie di diritti fondamentali come appunto
Quello di lasciare il nostro Paese di andare in vacanza Liliana andare a visitare una un'altra città a un altro Paese straniero
La cosa poi ancora più brutta è che si continua a dire che
Di questi ritardi burocratici gli immigrati non hanno né subirebbero disagi perché c'è l'equipollenza fra ricevuta e permesso di soggiorno e questo invece è assolutamente falso
Perché l'equipollenza e prevista diciamo da una circolare ministeriale che non a forza di legge
E tanto è vero che il contenzioso su questo argomento è molto forte
Ci sono
Anche diciamo settori della pubblica amministrazione nel campo sanitario nel campo della scuola che non riconoscono l'ha ricevuta come
Permesso di soggiorno e noi abbiamo avuto anche centinaia di casi di vertenze aperte in questo Paese
Di imprenditori che non riconoscendo la ricevuta l'inattesa del rinnovo hanno addirittura sospeso dal lavoro ed alla retribuzione i lavoratori
Quindi è necessario che questo tema ci ha messo al centro l'attenzione del Governo bisogna fare qualcosa non ci può essere indifferenti
Spesso assentiamo diciamo demagogicamente affermazioni dal Ministro Brunetta che dice appunto che la pubblica amministrazione molti casi
Produce attraverso le lungaggini burocratiche delle vere e proprie molestie nei confronti dei cittadini
In questo caso nei confronti dei cittadini immigrati altro che Moretti e si tratta di una vera e propria stortura burocratica
Ecco e tra l'altro questa
Campagna ha avuto già un affetto indiretta a parte per la campagna stampa che si è sviluppate che ha portato nuovamente al centro
è questa l'ovetto ma anche qualche giorno fa ha alla trasmissione di Fabio Fazio che tempo fa il Ministro Maroni ha una domanda appunto di di Fazio ha ha risposto non legandolo la questione e come dire proponendo in un futuro o non si sa alquanto remoto il passaggio del rinnovo dei permessi di soggiorno ai Comuni però nello stesso tempo ha detto queste cose
Appunto lo stabilendo l'onda d'ordine sub riferimento temporale dei punto normativo e e dall'altra parte ed ora ancora ricevuto dal tredici dice perché non c'era questa iniziativa non violenta lanciata da o a terra non ancora non si è degnato insomma di ricevere nel sud rappresentante di questa
Campagna
Sì ma Maroni entità quando ha insediato come Ministro dell'interno non non non si è mai degnato neanche di ricevere le organizzazioni sindacali che pure più volte hanno richiesto di essere convocati su questi ed altri argomenti
La proposta di passaggio di competenze rispetto al rinnovo dei permessi di soggiorno agli enti locali è una proposta che noi creiamo abbiamo avanzato già dal due mila tre
I allora se ne discuteva diciamo con il ministro Pisanu e con il Sottosegretario Mantovano
C'è stato fra l'altro anche nel periodo del centrosinistra una fase interessante di coinvolgimento dell'ANCI rispetto a una sperimentazione di come avrebbe potuto appunto funzionare il passaggio agli enti locali e però appunto fino adesso di questa materia sua si è bloccato tutto noi riteniamo che sia assolutamente urgente che si faccia appunto un'operazione
Di passaggio delle competenze agli enti locali
Di aumento della durata del permesso di soggiorno
Perché anche questo è un altro elemento di strozzatura cioè nel senso che
La Bossi-Fini a ha deciso di abbattere notevolmente diciamo la durata dei permessi per cui un immigrato è costretto a rinnovare il permesso di soggiorno
Diciamo in modo serrato ravvicinato i permessi durano sei mesi un anno massimo in alcune situazioni diciamo due anni mentre prima né la Turco-Napolitano il periodo di durata dei permessi era raddoppiato
Raddoppiare la durata dei permessi significa ridurre
Le le volte in cui immigrato è costretto ad andare a in una situazione di il rinnovo
E la terza proposta che noi abbiamo passato e che per gestire un servizio all'immigrazione
Bisogna allestire diciamo personale gli sportelli adeguati perché la rete degli sportelli della pubblica amministrazione che siano sportello unico che siano questure che siano prefetture
E poco importa diciamo l'Ospol la rete degli sportelli unici previsti dalla legge sull'immigrazione
A disposizione lo stesso personale che aveva nel mille novecento novanta al tempo della legge Martelli quando gli immigrati erano mezzo milione oggi gli immigrati sono quattro milioni
E
Il rinnovo
Poi fatto diciamo si contano secondo le stime dello stesso Ministero oltre un milione di persone l'anno che devono rinnovare
Il permesso non si può diciamo approssimare un servizio senza tener conto diciamo del lavoro concreto che è necessario a questa bisogna la quarta proposta che abbiamo avanzato e che si deve fare una differenziazione
Perché chi entra per la prima volta
Ci può essere anche diciamo una istruttoria su più da fare rispetto a chi è da dove viene creata procedimenti se ricercato serie
Eccetera eccetera ma per uno che poi il rinnovo del permesso di soggiorno e secondo la terza la quarta volta
è chiaro che il
Di quella persona lo Stato la Pubblica Amministrazione saggia tutto
E quindi bisogna accelerare esemplificare le procedure in fase diciamo tutto il secondo del terzo del quarto rinnovo
Molto chiaro allora io in conclusione di questa nostra conversazione però vorrei toccare anche un altro argomento perché ci avviamo verso
La primavera la primavera il primo male solo ci sarà il così detto sciopero degli immigrati in coincidenza con l'iniziativa farebbe lanciata in Francia anche in molte altre dazioni
Europee e in Italia si sta organizzando anche Italia una mobilitazione una giornata senza di voi è stata
Chiamata io ti vorrei chiedere questo ieri sul manifesto ad esempio appariva un articolo molto critico
Non tanto con la CGIL che come dire si
La crisi della critica implicita in quell'articolo ma diciamo anche contro i sindacati di base cioè contro diciamo di generale il mondo sindacale che
Insomma l'articolista accusata di non prendere sul serio questa iniziativa che potrebbe appunto come dire segnare
Una importante shock Curto vale per il Paese perché renderebbe visibile effettivamente quanto sia importante l'apporto del lavoro immigrato
Innanzitutto
Ti chiedo così indirettamente di rispondere a questo articolo e poi e di chiarirci un po'la posizione della CGIL che cosa bolle in pentola
Ma diciamo l'atteggiamento di alcuna stampa su questa vicenda è abbastanza come dire singolare nel senso che da una parte si sollecita il sindacato ad intervenire a prendere posizione ad esprimersi poi quando il sindacato si esprime
Simili paventa il pericolo che il sindacato possa mettere il cappello su questi iniziative
Mi pare abbastanza come dire un po'contraddittoria questo postazione noi abbiamo detto con nettezza
Che l'ispirazione di questa iniziativa l'ispirazione positiva e quindi noi ci sentiamo di dialogare interloquire con questi soggetti con queste persone con queste associazioni
Perché pensiamo che sia assolutamente necessario dar vita ad iniziative in una campagna forte che coinvolga tutti che metta tutti nelle condizioni di esprimere la loro loro protagonismo a partire dagli immigrati e non solo
Anche gli italiani per una primavera antirazzista di cui questo bus il Paese a estremo bisogno
Rispetto allo sciopero abbiamo chiarito che noi siamo tanto abbiamo segnalato diciamo messo in allarme il fatto che
Può essere questa dello sciopero gli immigrati una suggestione letteraria che però nella realtà
è un po'diversa e lo dimostrano anche le esperienze degli altri Paesi che ne stanno discutendo con le stesse caratteristiche della discussione tra di noi in Francia in Spagna e da altre parti
Quindi lo sciopero è una cosa molto delicata è una cosa importante è un'arma formidabile nelle mani diciamo del movimento operaio va usata con grande saggezza
In questo caso noi pensiamo che lo sciopero
Se poi si deciderà intanto potrà sarà deciso
E
Non può che essere così
Sarà programmato dalle organizzazioni sindacali che hanno questa prerogativa che hanno questa ditta titolarità che hanno questa rappresentanza del mondo del lavoro
E hanno anche il polso del della situazione dentro i luoghi di lavoro di che cosa pensano gli italiani e di che cosa pensano che gli immigrati
E quindi pensiamo che
Se lo sciopero possa essere la CGIL fra l'altro sta lavorando in più direzioni diciamo abbiamo già fatto esperienze positive da questo punto di vista
Il dodici dicembre del del due mila otto con uno sciopero generale che conteneva un punto
Specifico diciamo di rivendicazione sulla sospensione della Bossi-Fini per coloro che perdono il lavoro probabilmente faremo altre iniziative di mobilitazione di sciopero sul sui temi della povertà
E della crisi in questo Paese che coinvolgono diciamo
I insieme dei lavoratori dei figli più poveri e gli immigrati
Sono diciamo
Un punto centrale di queste nostre di questo nostro piattaforma
Se poi dovrà esserci uno sciopero diciamo per difendere i diritti degli immigrati e per
Protestare diciamo per segnalare diciamo il pericolo di razzismo nel nostro Paese è bene che sia uno sciopero che fanno tutti i lavoratori perché difendere i diritti degli immigrati significativi difendere i diritti di tutti
Con questa posizione ripeto noi stiamo lavorando non stiamo con le mani in mano ma siamo dentro questo processo per cercare di fare le cose le iniziative più varie che possano tutte insieme
Costruire il clima più efficace
Per dare una svolta e per dare una scossa anche all'opinione pubblica all'intero Paese
Molto bene io ringrazio Pietro Soldini Responsabile nazionale immigrazione della CGIL che ha dei tra sopra della fame sulla i tempi di del permesso di soggiorno con cui abbiamo parlato anche
Del all'appuntamento del primo marzo una giornata senza di noi e io intanto lo ringrazio e gli auguro
Una buona giornata e buon lavoro
Grazie a voi