Intervista a Mario Staderini sulla lettera scritta assieme a Gaoussou Ouattarà al Ministro dell'Interno Roberto Maroni sull'applicazione delle leggi sull'immigrazione

Radio Radicale parliamo di migrazione ne parliamo con il segretario dei Radicali Italiani Mario Staderini che abbiamo in collegamento telefonico buonasera Mario porterete proprio il colore allora nell'anno in occasione della giornata del migrante sabato te e Grossu la terra della Giunta di segreteria di radicali italiani avete scritto una lettera al ministro Maroni in questa lettera voi
Vi occupate in particolare dell'articolo diciotto del Testo unico sull'immigrazione e della direttiva europea cinquantadue di che cosa si tratta
Ma si tratta innanzitutto di fare quanto i radicali da sempre circa hanno di riportare la politica ovvero discutere di quelle che sono le norme di legge gli strumenti già in vigore ed in loro rispetto o meno nell'ambito dell'applicazione da parte di ed è la pubblica amministrazione e in questo caso delle questure che cos'è l'articolo diciotto l'articolo diciotto del Testo unico sull'immigrazione
Prevede un particolare permesso di soggiorno provvisorio per motivi di protezione sociale umanitari in pratica quando un immigrato si trova una situazione di essere gravemente frutta fruttato o diciamo vittime di organizzazioni criminali a quel punto il Ministero dell'interno può rilasciare un permesso provvisorio proprio per motivi umanitari e per proteggere eventualmente
E chi diciamo oggetto di un procedimento ATI soggette in questo caso di un procedimento d'penale partito da una sua denuncia purtroppo abbiamo verificato ancora una volta
E ci ha dato ci ha dato spunto il ministro Maroni con delle sue dichiarazioni fatte il ventitré novembre in cui invitava i cittadini extracomunitari
Sfruttati a denunciare idoli dei loro datori di lavoro proprio perché la Bossi-Fini prevede questo motivo per ottenere il permesso di soggiorno Mele che mandati a vedere come erano statiche e applicata questo articolo diciotto nel corso degli anni abbiamo verificato che pratica delle questure e quasi mai riconoscono il il permesso di soggiorno acchiappa denunce occorre comunque gravemente sfruttato in ambito lavorativo mentre invece degli ottocento dieci casi ad esempio del due mila e nove
E che abbiamo registrato abbiamo riscontrato praticamente tutti i casi che erano opere sfruttamento grave della prostituzione o per tratta di esseri umani in pratica ancora una volta la mancata applica ci vuole di una norma di legge in questo caso quarti a mio avviso un un sovvertimento invece della legge da parte dei questi cure sta impedendo allo stesso Governo
Governare quella che l'emergenza che oggi che oggi viviamo cioè l'emergenza di migliaia e migliaia di cittadini extracomunitari
Che sono vittime della truffa sulle regolarizzazioni dell'ultima sanatoria di colf e badanti e che si trovano oggi una condizione di esasperazione che altrimenti potrebbe tre vengono armata semplicemente applicando questo questo articolo diciotto e per questo con da un suo abbiamo chiesto al Ministero dell'interno nella persona del Ministro Maroni
Di intervenire
Innanzitutto ricordando l'applicazione e l'applicazione dell'articolo diciotto come previsto dalla circolare del Ministro degli interni dell'epoca nel due mila sette Amato Kikri chiariva proprio come l'ambito lavorativo lo sfruttamento dell'ambito lavorativo fosse
Se
Un requisito per riconoscere questo permesso di soggiorno e in secondo luogo individuare un provvedimento di sua sponte nel caso proprio per far sì uso le parole che che ha pronunciato il ventitré novembre e al tempo stesso sia necessario prevedere un'indagine amministrativa per comprendere come mai così pochi
Cacitti il permesso lavorativo provvisorio sono stati riconosciuti quando invece la legge è chiara ecco questi sono i punti della nostra richiesta a cui si aggiunge anche la questione sulla direttiva europea numero cinquantadue del due mila nove
Ecco che vogliamo ricordarla
Parchi sicuramente questa direttiva che l'Italia è obbligata ricordiamolo a dare esecuzione perché le direttive europee devono poi avere un recepimento all'interno dell'ordinamento italiano prevede un un diciamo un un meccanismo una procedura particolarmente importante perché consente
Da una parte di fare emergere questo lavoro nero degli dei cittadini immigrati e di far emergere anche eliminando attraverso un meccanismo di a avuto denuncia da parte del datore di lavoro quei rischi penali in cui andrebbe ancora andrebbe incontro che ha tenuto per molto tempo il lavoratore in nero ma soprattutto eliminerebbe la prova
Che molto spesso ormai è una prova diabolica di dimostrare una condizione di pericolo attuale Terry immigrato che è stato vittima di grave sfruttamento e ha fatto una denuncia presso la Procura italiana questa direttive europee accadere alla possibilità di essere recepita già adesso all'interno della legge comunitaria che è in discussione in questi giorni al Senato proprio martedì inizieranno in Commissione
I radicali insieme anche all'intero gruppo del Partito Democratico hanno presentato un emendamento perché all'interno di questa legge comunitaria si RCP ita la direttiva ero per numero cinquantadue che ripeto darebbe strumenti enormi per gestire con ragionevolezza
Qui stiamo parlando di cittadini che hanno un lavoro o che sono stati qui
Lavorando purtroppo sfruttati potrebbe in questa maniera dare il respiro a una situazione veramente di emergenza che è quella di chi sta vivendo a causa degli della diciamo della della truffa enorme che c'è stata a decine di miglia e di persone su questo ancora una volta crediamo che la lettere attenti alla legge e provare un dialogo anche con chi come il Ministro Maroni non ci ha mai voluto ricevere pur rispondendo alle nostre iniziative nostro input CIPE
Sia quanto meno doveroso ecco tra l'altro il ministro Maroni quando è intervenuto appunto il ventisei novembre a Brescia in occasione della firma
Del patto Brescia sicura dicendo questa cosa sulla sulla possibilità per un immigrato che lavora in nero di rivolgersi all'autorità per avere un permesso di soggiorno secondo l'articolo diciotto del Testo unico sull'immigrazione in realtà come dire sembrava non un ministro in carica perché memore che in cui
Come per esempio ci viene raccontato da un articolo fatto molto bene uscito questa settimana sull'Espresso di Fabrizio Gatti in collaborazione con la nostra amica Mimma D'Amico della portavoce del dei migranti e rifugiati di Caserta dal quale risulta come appunto casi gravissimi in cui cioè ci sono stati proprio delle vittime o realmente morte oppure anche delle persone ferite a chi sono che non hanno nemmeno o non sono nemmeno riuscite a farsi curare no in una situazione in cui
Come dire dice tra l'altro il reato di clandestinità e ecco diciamo in tutto questo contesto le parole di Maroni sembravano veramente Sonate e solo con un piccolo comunicato della CGIL era stato notato questa adesso questa iniziativa radicale veto insomma un po'i piedi nel piatto
Assolutamente io non so se il Ministro Maroni
E c'è un cifra come si dice come si dice a Roma in realtà ancora una volta ricordiamocelo era praticamente un anno fa quando causa Ugo ha sarà inizio uno sciopero della fame che condusse per decine di giorni è accompagnato da oltre trecento cittadini non italiani
I quali e chiedevano semplicemente al Ministro dell'interno di rendersi conto di una cosa che il fuorilegge il clandestino in quel caso era lo Stato e non era l'immigrato ricordiamolo era il caso del tempo di permessi
Ed il tempo di rilascio per i permessi di soggiorno la legge chiedeva venti giorni in realtà abbiamo dimostrato che c'era una
Una un tempo di attesa anche superiore a un anno con dei campi veramente inquietanti oggi stiamo cercando di riproporre ancora una volta un elemento di conoscenza che consente al Governo italiano pur terribile quanto tutti quanti descrivono innesti vi denunciamo di ex ieri aiutato a rientrare nella legalità
Nello Stato prevede con una legge
Il permesso di soggiorno provvisorio
Per chi ha subìto grave sfruttamento anche in ambito lavorativo e invece questa norma non è completamente applicata beh allora a questo punto lo Stato deve rendersi conto di come eh parte del problema e molto spesso
La soluzione staff semplicemente in applicare quelle regole nero diciamo come Radicali vorremmo molto di più vorremmo molto di più sia in termini di
Congelamento di tutte le pratiche che oggi sono in corso sia in termini di estensione riconoscimento della cittadinanza a cittadini che vivono qui da noi da molti anni però nel frattempo dobbiamo avere un obiettivo preciso che è quello di parchi che il Ministero quindi lo Stato a mille norme di legge in questa maniera solleverebbe sicuramente decine di migliaia di persone da una situazione di fuorilegge che gli impedisce oggi di
Tirarsi fuori dai tentacoli della criminalità comune e organizzata che ovviamente quando si è i meno quando si è clandestini quando si è rifiutati dallo Stato sicuramente a una pietra maggiore
Bene allora io ringrazio Mario Staderini naturalmente a questo punto non resta che aspettare la risposta del ministro e naturalmente dipenderà anche da questa risposta se poi
Come dire MIP
E di capire che te inviano se non sono i radicali sono pronti a una battaglia non violenta su questa questione dallo scorso anno come o costretti ad iniziativa non violenta causa su in particolare e devo dire otterremo dei risultati perché i tempi si sono assolutamente ridotti
Detto all'oltre un anno dette era previsto inizialmente il Ministro Maroni pubblicamente ricordo che la trasmissione di Fazio che tempo che fa dovete rispondere alla domanda grazie alla pressione Calamo determinato nell'opinione pubblica pur non volendo mai riceverci nel rivolti a noi infine ha dovuto almeno inizia almeno iniziare quel percorso di spot rammento delle competenze dalle questure al ai Comuni e fatto culturalmente anche decisivo per il concepire l'immigrazione non come un problema di ordine pubblico ma con un problema appunto
Digestione semplicemente di lavoratori di cittadini rientro nel nostro
Nel nostro mondo e allora sicuramente che ci saranno ancora una volta mettiamola così orecchie da mercante da parte del Ministero il meno inizialmente dovremo aiutarlo con la
Violenza a cercare di aprire gli occhi e soprattutto di fare quello che la legge scritta gli impone grazie a Mario Staderini