Derrick

Bentornati a Derrick dove oggi siamo la terza puntata dedicata alle auto elettriche
Nelle precedenti abbiamo visto che a breve saranno disponibili auto elettriche prodotte in serie e che oltre al grande vantaggio di delocalizzare le emissioni inquinanti dal luogo di circolazione dell'auto ai camini delle centrali elettriche
Queste auto probabilmente comporteranno una trasformazione più efficiente di energia primaria interazione
Abbiamo anche visto che le loro prestazioni dinamiche saranno interessanti e con in particolare un vantaggio le auto elettriche non hanno bisogno di cambio di frizione come mai
Che ha seguito la scorsa puntata di Derrick alla risposta le auto elettriche non hanno bisogno di cambio fruizione perché i motori elettrici a differenza di quelli a combustione interna hanno spinta anche quando iniziano a girare da fermi
Se per questo anche le autopulenti fine Ottocento non avevano il cambio ci ricorda Giuseppe Mauri delle se sulla rivista l'energia elettrica peccato che ci mettessero anche tre quarti d'ora a scaldarsi problema che le lettere che non hanno affatto
Ne hanno altre in compenso di problemi almeno per ora
L'autonomia il tempo necessario la ricarica delle batterie e il prezzo d'acquisto
Se una pompa di carburante eroga un pieno in pochi minuti per contenere in venti minuti il tempo di ricarica di un'auto elettrica occorrerebbero spinotti collegati a potenze dell'ordine del centinaio di kilowatt
Per intenderci trenta volte la potenza disponibile presso un'utenza elettrica domestica di base
Ne consegue che l'uso di punti per ricariche così veloci comporterebbe impatti considerevoli sul fabbisogno di capacità delle reti di distribuzione elettrica e sul loro controllo
Infatti in uno scenario di ricarica da venti minuti se gli automobilisti pendolari caricassero tutti più o meno alla stessa ora le batterie le reti dovrebbero adeguarsi o aumentando la propria capacità
Oppure adottando strumenti intelligenti in grado di fornire alle auto in carica solo la potenza non richiesta da altri utilizzatori contemporanei
Le famose reti intelligenti infatti sono poi questo sistemi in grado di limitare i prelievi su una base di priorità degli utilizzi in modo da ridurre le punte di capacità richiesta e quindi la dimensione il costo della rete stessa
Si fa aspettare qualcuno per non sovraccaricare l'avete con rischio di bloccare tutti
Esattamente come in alcuni ingressi delle autostrade svizzero dove e quando il traffico intenso viene contingentato il numero di ulteriori auto ammesse
In attesa delle reti intelligenti però la prima ondata di sperimentazioni di infrastrutture di ricarica urbana per auto elettriche in Italia previste a breve a Milano Roma Pisa di Brescia sarà a ricarica lenta con uso di potenze basse
Per una ricarica completa ci vorranno almeno sei ore
Ma sarà possibile in una ricaricare abbastanza da coprire una sessantina di chilometri
Il progetto e-mobility Italia DN le Mercedes in particolare sta per mettere a disposizione di cento selezionatissimi fortunati altrettante Smart elettriche da circa quaranta cavalli centoventi Nicholson per metro di coppia
E centotrentacinque chilometri di autonomia
Auto con caratteristiche del tutto adatte all'uso urbano uso che del resto come abbiamo visto in queste tre puntate quello in cui ha più senso l'auto elettrica
Parallelamente compariranno a Roma Milano e Pisa apposite colonnine di ricarica in strada
Dicevamo che i tempi per la ricarica completa a bassa potenza restano alti ma potrebbe essere un problema non così grave se immaginiamo una ricarica per quanto lunga che si svolge in un parcheggio pubblico notturno o nel box privato di casa
Per quest'ultimo sarà comunque necessario un nuovo l'azionamento al fornitore di elettricità per motivi fiscali
Se io infatti ricarica si oggi le batterie di un'auto elettrica tramite una presa collegata al normale contatore di casa
Pagheremo CISET commisurate all'uso domestico di energia per un'attività non domestica e quindi secondo parere informale dell'Agenzia delle dogane evadere io un'imposta
C'è in ogni caso da sperare che il futuro trattamento fiscale dei consumi di energia elettrica per autotrazione risulti abbastanza incentivante rispetto quello sui combustibili
Cioè che tenga in considerazione l'opportunità di portare via dalle strade soprattutto urbane l'inquinamento automobilistico
Bene qui a Derrick siamo arrivati alla fine di questo piccolo viaggio nell'outlet reca ma anche se agli ascoltatori è venuta voglia di comprare una di queste auto per ora che io sappia non si può
Le auto che circoleranno correre saranno date in comodato Holising mentre per vedere il listino modelli già presentati occorrerà aspettare almeno un anno
Probabilmente le case produttrici vogliono iniziare una diffusione pilota prima della vendita delle auto che si è messi in commercio ora avrebbero probabilmente listini anche doppi rispetto all'auto tradizionale
Auto elettriche care dunque ma potrebbe valere nei già oggi la pena siccome scrive l'energia elettrica il costo variabile di un chilometro elettrico è stimabile a un quarto di quello che so io sempre che non arrivino sorprese dalle accise
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Un saluto da Michele governatori che per questa puntata ringrazia Alfonso Della Cananea e Giovanni De Pascalis