Assemblea della Coldiretti del Lazio

Bene
Ecco l'assessore
Allegato all'assessore all'assessore
L'assessore
Prestazione sanitaria di Palermo
Sulla la nostra
La sede della
Lo dico
Assessore
Ciampi
Presumo grazie a Radio Radicale
Bene consegniamo il nostro
Benvenuto alla senatrice Bonino nasce
Cosa possiamo
A fare
Patria oppure se c'è qualcuno a cui possiamo consegnarlo già a destra
Andavano certa vie Davide Granieri presidente della Coldiretti di Roma giovanissimo ormai lo abbiamo come dire nominato nostro vado detto
E nelle varie occasioni perché è bello se presenta bene lo potremmo utilizzare anche in seguito è grazie
Bene
Che vedo gara senatrice che qui abbiamo
O forse qualcosa di più nei nostri dirigenti onestamente abbiamo invitato
O convocato il Consiglio della Coldiretti del Lazio
E
I consiglieri delle varie federazioni provinciali appunto del del Lazio e però il numero mi sembra molto più ampia evidentemente il suo nome attratto anche altri amici sempre coltivatori diretti delle nostre delle nostre sezioni provinciali
Pertanto bene questo ci fa piacere
Questa bellissima sala della nostra confederazione che ci ospita
Appunto per incontrare il candidato del centro sinistra
Alla Presidenza della Giunta regionale del Lazio senatrice Emma Bonino con la quale ci confronteremo
Veramente saluto una serie di amici che
Che hanno voluto così partecipare i nostri lavori e ovviamente
Non foss'altro per l'aspetto istituzionale solo dopo il primo l'assessore regionale all'agricoltura Daniela Valentini che ringrazio della presenza
Con la quale avremo modo anche appunto di confrontarci stamattina con qualche battuta
La senatrice colomba
Colomba ma Mongiello che salutiamo con la quale prima abbiamo dialogato anche di alcune cose
Sempre vicino alle nostre iniziative tra l'altro mi è parsa di vederla ieri averla vista ieri all'iniziativa dell'ambito nazionale caro Presidente pertanto questo ci fa piacere
Averla sempre
Vicino i nostri problemi di Presidente della Commissione agricoltura Mario Perilli che ringraziamo della presenza
Presidente Commissione
Ambiente onorevole Claudio Moscardelli
E Presidente del Consiglio regionale del Lazio che però dovrebbe arrivare
Che non vedo qui
Che però sappiamo appunto della sua possibile presenza
Tra qualche minuto
Bene credo che potremmo cominciare dando alcuni numeri non al lotto uno e dei numeri concreti dei numeri seri riguardanti ovviamente l'agricoltura
Laziale ma anche la nostra organizzazione perché è giusto che una persona che si prepara
Chi è candidata e che si prepara a presiedere il
La Giunta della Regione Lazio conosca ovviamente i numeri del settore
Che noi rappresentiamo
In un certa in un certo numero ma comunque anche che si potrà si può vedere adesso dato dei numeri evidenzieremo ma anche i problemi dell'agricoltura generale
Sembra strano
Ma a fronte di un milione di ettari ieri
Appunto una superficie territoriale del Lazio settecentotrenta mila ettari sono addebiti ad agricoltura cioè il settanta per cento e questo è già un dato importante
Per quanto riguarda un punto l'attività produttiva agricola
In questi settecentotrenta mila ettari insistono oltre cinquantacinque mila imprese agricole
Abbiamo un fatturato di due miliardi di euro del dodici per cento di tutto il sistema economico regionale pertanto sono dei numeri interessanti
Cinquantotto mila sono i lavoratori impegnati in agricoltura anche qui è un'economia
Importante una forza lavoro determinante per quelle che sono appunto le attività da sviluppare nella nostra Regione
Noi
Andiamo così una
Verificare una situazione nuova l'agricoltura Sissa lentamente ma costantemente trasformando abbiamo sempre meno ditte individuale e sempre più dite associate
Abbiamo Società agricole di capitali seicentoquarantanove
Fin dall'anno scorso erano seicentoventiquattro abbiamo società agricole di persone mille settecentoventinove l'anno scorso anno mille seicentonovantaquattro ovviamente questo comporta
Una
Diminuzione comporta una diminuzione delle ditte individuali però comunque rimangono circa cinquantuno mila
Poi abbiamo una particolarità le porsi poi
Pochi conoscono non so se lei era conoscente senatrice di questo aspetto nella nostra Regione insiste il comune agricolo più grande d'Europa
E il Comune agricolo più grande d'Europa e Roma ecco sembra strano per Roma e il Comune agricolo più grande d'Europa due mila aziende agricole
Sui centoventotto mila ettari appunto abbiamo cinquantuno mila ettari destinati alla agricoltura
E in più altrimenti mila ettari
Di superficie agricola all'interno di aree protette
E parti Roma a venti mila metri di aree protette parchi dove si sviluppa attività agricola anche di eccellenza ecco restando dobbiamo cercare di riuscire a coniugare le difficoltà
O perché comunque un parco anche alla propria gestione comunque l'Oriente la attività agricola
E poi
Abbiamo il sistema Coldiretti Lazio
All'interno punto delitti di numeri che prima ho evidenziato
Si inserisce Coldiretti Lazio organizzazioni di rappresentanza con questi numeri ovviamente un sistema piramidale una sede regionale cinque sedi provinciali cinquantadue uffici zona
Circa trentanove mila associati
Trentanove mila associati che ovviamente danno un grado di rappresentatività che la matematica ci riconosce immediatamente
Però il sistema Coldiretti prevede anche un sistema di aiuto all'impresa attraverso
Una struttura che si chiama Consorzio fidi
Noi oggi nel Lazio registriamo un unico consorzio fidi dicono regionale riconosciuto dalla Banca d'Italia ce n'è qualcuno in giro ma l'unico regionale riconosciuto e quello della Coldiretti
Che ha sviluppato la propria attività negli ultimi sei mesi e i numeri parlano chiaro
Oltre sette milioni di euro sono stati in termini di avermi negli ultimi sei mesi il nostro obiettivo del due mila dieci è quello di intermediari dei quindici e diciassette milioni di euro
E ci riusciamo sicuramente perché ieri abbiamo avuto un consiglio d'amministrazione del Consorzio fidi è stato deliberato sono stati liberati quattro milioni di intermediazione con una sola seduta pertanto siamo nel mese di febbraio
Consideriamo quello che e questo è tutto legato anche a quello che possono essere l'opportunità di piani di sviluppo rurali gli altri di medico invisibili gli accordi evidenziamo chiaramente come importante ragionare con i Consorzi fidi però
La filosofia
Della nostra organizzazione
Negli ultimi giorni e negli ultimi mesi e negli ultimi anni sarà anche quello di accorciare la filiera e bilanciare la vendita diretta
A livello nazionale abbiamo raggiunto già un numero importante oltre settecento mercati di campagna militare l'obiettivo nazionale e di raggiungere duemila mercati di Campagna Amica
Il Lazio la Coldiretti del Lazio ha contribuito col far nascere
Nell'ultimo anno quarantuno mercati di Campagna Amica oggi nel Lazio insistono quarantuno mercati Campagna Amica abbiamo stimato ovviamente un'apertura di novecentoventi giornate fino ad oggi
Abbiamo stipulato
Un volume d'affari di sei milioni di euro che agitato in questi mercati e massima di acquirenti oltre quattrocento mila acquirenti
Ovviamente se quattrocento mila sono gli acquirenti figuriamoci i comitati quanti sono stati i comuni sono stati
Una particolarità importante oltre I trentanove mila associati imprenditori agricoli a titolo principale e attivi
La Coldiretti associa quarantasette mila pensionati attraverso la propria associazione nel Lazio
Pensionati che indubbiamente sono un corpo punitivo determinante
Lo ripeto un corpo produttivo determinante nel campo agricolo e per l'imprenditoria agricola ecco
Questi sono i numeri
I numeri dell'agricoltura i numeri della nostra organizzazione che ritengo siano chiari essendo numeri sono chiari per potere cominciare a riflettere
Qualora appunto lei avrà l'opportunità di governare in questa Regione
Noi in maniera in cui sia diciamo sempre che l'agricoltura ha messo accendono dibattuto dibattito politico però sono numeri che indubbiamente portano a riflettere e secondo me bisogna agire di conseguenza
Ringrazio e chiamo al
Invito all'intervento
L'assessore Daniele a Daniela Valentini ad esporre appunto le sue considerazioni anche su questi numeri e su quello che il lavoro che ha svolto fino adesso fino ad oggi ovviamente dobbiamo ma invito anche qui
Cercare di rimanere in tempi stretti perché ovviamente la protagonista del giorno la senatrice prego
Prego Assessore anche di più di cinque minuti prego
Ricordo a tutti e a tutte salve io e sarò molto un po'emozionata devo dire la verità stamattina
Perché ciò un'occasione importante quella di poter fare il punto diciamo del bilancio dell'agricoltura con tutte le cose positive e negative che abbiamo
Con me la Coldiretti che è l'organizzazione professionale con l'abbiamo a con la quale abbiamo avuto un rapporto diciamo molto forte direi confronto vivacissimo forte e serrato
Anche a volte abbiamo discusso ma insomma abbiamo avviato un buon un buon cammino davanti a la candidata Emma Bonino che io stimo tantissimo e quindi da quel quando
Sì sì ma tanto una persona si vuole ci si vuole presentare al meglio quando si parla
Io devo dire questo noi abbiamo cinque anni fa quando siamo arrivati alla Regione
E quando dico quando siamo arrivati penso anche ai nostri tavoli verdi quando dico noi non penso mai all'assessore alla Giunta alla al Consiglio regionale eccetera quando ci ha abbiamo riflettuto tantissimo non molto però qualche
Qualche mese ce lo siamo dati al tavolo per capire
Come potevamo diciamo fare uscire questo settore e da una situazione di assistenzialismo e quindi tutto in ginocchio ad aspettare ogni tanto qualche finanziamento europeo
Come dire un po'di soldi per sopravvivere per passare la nottata e farlo diventare invece un settore che fa impresa fa economia in grado di reggere sul mercato sui mercati
E quindi che possa dare un benessere e una di ridistribuzione anche di ricchezza non solo all'impresa agricole ma anche diciamo a tutta la regione
Abbiamo ormai molto ragionato e abbiamo avviato un cambino molto molto oggi insomma
Nuovo nuovissimo nel senso che ci siamo ci siamo dati da fare per ribaltare la nostra mentalità il nostro modo di pensare per rivisitare
Tu quello anche il vecchio PSR il vecchio PSR è stato dato contanti e finanziamenti sulla pioggia finanziamenti che non hanno costruito il sistema
Impresa quindi nonostante un PSR molto anche denso di finanziamenti noi non abbiamo avuto una diciamo una risultato e quindi abbiamo ragionato
Abbiamo ragionato e abbiamo ride allineato una nuova politica una nuova strategia del settore dell'economia del rurale e agricola agroalimentare
In breve questa nuova strategia ha fatto un cammino
Abbiamo riteniamo atto venne otto leggi abbiamo rifatto l'impianto perché senza regole non c'è trasparenza né certezza come dire di futuro quindi abbiamo ride legato insieme le normative le leggi
Età e le quali per esempio cito l'agriturismo che era una legge vecchissima che era stata il frutto allora soltanto di rapporti di pesanti di lobby ristoratori i commercianti quelle il quella legge non la volevano quindi una legge
Come dire vecchia ma che era stata il frutto di corporazione come dire un prodotto che non era l'interesse
Dell'economia della Regione abbiamo siamo partiti abbiamo fatto una legge che ha dato veramente ossigeno da duecento settanta di turismo siamo passati a quasi settecento
E perché siamo riusciti a dare in trenta giorni
Il assenso a questa nuova legge ben altri nell'agriturismo stanno aspettando perché abbiamo decentrato alle Province
Insomma abbiamo fatto otto leggi ma questo non basta perché fare le leggi di Bari c'è da cd delineiamo ci fidiamo le regole
Ci rivediamo la nostra modello di sviluppo poi bisogna come dire correre e fare progetti
Abbiamo colto l'occasione il piano di sviluppo rurale è stata alla nostra opportunità loro ottanta inciderà poco tanti soldi anzi penso che dopo
Del due mila e tredici avremo come dire
Una diciamo una difficoltà a proseguire sui finanziamenti europei
Quindi abbiamo accolto il PSR come la nostra opportunità ma non per dare reddito alle aziende non per dare soldi all'azienda ricompra il trattore oppure per fare qualcosa qualche misura
Che aiuti il l'imprenditore bassa ma un PSR che puntasse a fare i progetti integrati sul territorio
Progetti di filiera per oggetti di Galletto come dire progetti che potessero permettere dopo i finanziamenti europei
A quel sistema di camminare da solo
Ed essere in grado riorganizzate formata da affrontare il mercato i mercati
Noi siamo una Regione che guarda al Mediterraneo che volesse competitiva in Europa e dobbiamo anche ieri
Affrontare questi mercati quindi come dire un PSR che a trecentosessanta gradi parla di vendita diretta
Ma parla come dire avventizi venticinque progetti di filiera nella nostra Regione da Viterbo latina Rieti Frosinone Provincia di Roma che se funzioneranno sono più di cento milioni di Euro
Noi finanziamo l'agricoltore l'imprenditore agricolo ma all'industria di trasformazione il commerciante della piattaforma per permettere poi di costruire prodotti imbottigliati
Penso ai funghi pensa all'olio penso al vino che possano poi aerea Jeremy sui mercati quando siamo e lo abbiamo fatta anche in questi mesi affrontando il mercato
I mercati
Un mercato Roma come il nostro valore aggiunto
Quindi una Roma una risorsa grande capitale d'Europa ma anche come un valore aggiunto quindi un progetto che ride linee la nostra identità come Regione delle eccellenze
Abbiamo molto puntato sulla qualità sui giovani siamo l'unica regione d'Europa che ha dato finanziamenti ai giovani e ringrazio qua la Coldiretti
Perché quando abbiamo fatto il passaggio delicatissimo e sulle misure sull'impresa e sui progetti di filiera e sui giovani noi abbiamo avuto difficoltà a chiedere al mondo di rinunciare a un pezzo di misure Itta
Diciamo per quell'azienda per pensare a nuove aziende giovanili
Guidate da ragazze da ragazzi per fare i progetti di filiera per fare i progetti con i Comuni come dire e la Coldiretti a questo c'è stata
E c'è stata abbracci abbiamo ci abbiamo lavorato e adesso noi come dire da qui a un mese un mese e mezzo abbiamo già dato i primi cinque progetti di filiera tra i quali una Viterbo sui cereali
Che è quella come dire che quel sistema se darà una bella risposta alla crisi anche di quel settore come dire
Noi riusciamo a guardare come una nave che si appronta come dire a salpare piena di speranze ma anche piena di una riorganizzazione culturale di mentalità di questo settore
Che cosa c'è però come dire che non basta e io qui lo sento tantissimo
E l'abbiamo sentito tutti anche nei convegni che abbiamo fatto nelle iniziative nei tavoli noi abbiamo un'agricoltura che fa difficoltà a stare dentro come dire
Con l'ambiente intrecciando la con l'ambiente
L'urbanistica come dire il lato tutela del paesaggio i piani urbanistici
I Piani ambientali i Consorzi di bonifica i parti sono tutti sparpagliati intorno come dirà belle che no che non riescono a produrre un progetto unico
Che dia a queste ali tolga questi pesi e gli impedisca poi di decollare
Allora quando è arrivata Emma Bonino lo dico così perché non voglio togliere a lei perché volevo solo fare un po'il punto quando arriva a dare Emma Bonino io l'ho vista con la manna dal cielo no io devo dire proprio così la dico così
Perché questa Regione che pure ha fatto tanto noi abbiamo riorganizzato ha bisogno di una riforma profonda per quello che riguarda la macchina gli uffici la capacità di di come dire di mettere insieme una procedura più veloce che non è quella europea
Ma come dire tutto quello che c'è e sull'agricoltura fatemi esempio
Per tutto quel che riguarda le bonifiche le aziende agricole dentro i partiti in quelli che ci sono nelle aziende l'azienda che non può mettere anche un è una una tettoia e lei l'abbia il piano della tutela del paesaggio come dire
C'è bisogno ha bisogno questa Regione per il futuro
Come dire avendo già come dire avviato questo cammino anche difficile
Perché molto spesso io ho viaggiato ma hanno cambiato tre macchine quando ha fatto il giro per l'Assemblea con gli agricoltori non è che veniva tanto capito questo ragionamento perché si era abituati a tutt'altro si era abituati a stare lì ad aspettare oggi
Le imprese sane hanno dimostrato e gli imprenditori e voi in particolare hanno dimostrato di essere in grado come dire di progettare il proprio futuro senza stare lì col piattino in mano
Allora dico questo per tornare alla Presidente alla candidata Presidente c'è bisogno però di una forza coraggiosa
Intelligente ma coraggiosa che si al di fuori delle logiche di schieramento
Ma anche al di fuori delle logiche di pesi di corporazioni trasversali perché non basta in questo caso essere liberi dai partiti
Ma bisogna essere liberi pure e voi lo sapete perché ce lo siamo detto tante volte da interessi corporativi che hanno accumulato privilegi sui territori eccetera
C'è bisogno di fare quello scatto che serve a finire di completare un'opera importante che nel settore agricolo abbiamo fatta assieme
Io penso che la sfida l'abbiamo fatta abbiamo avuto un problema che sono i finanziamenti diretti come dire agli agricoltori
Perché voi sapete che ci sono stati degli intoppi come dire di finanziamento dalla parte dell'Agenzia nazionale da parte pure forte forse gli uffici le procedure hanno fatto fatica
A reggere questa fanno noi abbiamo messo cento tutor per aiutare l'impresa a fare i progetti le filiere per fare i progetti
Sono state sempre presso l'Assessorato insieme a voi
Come dire noi abbiamo una marea di progettualità vera che farai economia in questa Regione e che non starà inginocchiata ad aspettare saldi da qualcuno
Allora come dire da questo punto di vista
Io ci credo che noi dobbiamo andare avanti c'è la possiamo fare non Screti dando il lavoro che abbiamo fatto con i nostri agricoltori
Perché certo come dire difficile come dire assorbire un percorso così innovativo in cinque anni non è facile
Abbiamo fatto di tutto abbiamo lavorato a trecentosessanta grati in tutti gli aspetti dalla produzione all'educazione alimentare nelle scuole e tutto il resto abbiamo bisogno come dire di crederci perché la nave c'è
E se norme partiamo in questo modo
Sappiamo che indietro non si torna perché indietro L'Unità alternativa che abbiamo è il deserto
Perché l'Europa poi smetterà e chiuderà i rubinetti e quei finanziamenti invece in quei progetti ci potranno permettere di essere più sereni e più sicuri e guardare al futuro facendo più o economia più
Benessere più occupazione e per questo settore così per tanti anni porta abbandonata a se stesso grazie
Grazie
Grazie sì grazie
Grazie Assessore
Ci hanno raggiunto e ringraziamo e salutiamo l'onorevole Riccardo Milana Presidente del Consiglio regionale del Lazio onorevole Bruno Astorre
Credo che
Mi posso tranquillamente agganciare alle considerazione dell'assessore
Legato soprattutto l'aspetto onorevole senatrice cioè il due mila tredici effettivamente lo vediamo lì dietro l'angolo potrebbe essere un momento di grande difficoltà perché potrebbe
Parlo sembra condizionale potrebbero finire alcuni sostegni che sono stati vitali e sono vitali per le nostre imprese allora il percorso righe
Ci accompagna al due mila tredici ci deve vedere protagonisti per far sì che le imprese siano al momento giusto competitive
Con quello che sarà appunto il momento del mercato e l'aspetto anche strutturale determinante ed importante ecco perché Coldiretti
A la presunzione di scrivere un decalogo
Ha la presunzione perché ritiene di poter scrivere un decalogo di poter tracciare una strada di voler consigliare l'istituzione che governerà a seguire una strada per dare le risposte le nostre imprese
Per questo il nostro Presidente illustrerà il decalogo della Coldiretti
Saluto tutti quanti gli amici e non l'ho fatto perché son passato di euro quindi approfitto adesso saluto gli ospiti saluto in modo particolare e ringrazio la senatrice
Bonino entro subito nel merito entro nel merito e case attrice
E abbiamo voluto cominciare con dei numeri perché là dentro c'è l'orgoglio di una organizzazione c'è l'orgoglio di una Coldiretti che si è fatta carico di due cose sostanzialmente lo dico
Senza grossi giri di parole la prima questione mi si è fatta carico rappresentare tutta l'agricoltura di questa Regione
Perché qui stiamo parlando del Lazio dall'altro dimostrato non solo di averne i numeri ma poi ne abbiamo un'idea questo decalogo che l'abbiamo presentato è un decalogo
Che sostanzialmente costituisce la base di tutte quelle che sono una serie di di posizioni
Che Coldiretti nel Paese e quindi anche in questa Regione ha assunto e rispetto alle quali ogni punto di quel decalogo poi
E ne la traduzione ecco è questo un po'il senso quando noi
Parliamo di entro nel merito rapidamente quando noi parliamo di università e diciamo che abbiamo Moro abbiamo il Polo universitario romano abbiamo il Polo universitario specifico della Tuscia viterbese ma sostanzialmente ci sembrano dei corpi estranei
No a questo mondo non soltanto delle piccole e medie imprese agricola ma di tutto l'agroalimentare di tutto il nostro sistema della piccola e media impresa questa è una Regione da piccola e media impresa
Questo sia chiaro
Insomma si abbiamo le grandi rappresentanze confindustriali
Ma sono le Ferrovie dello Stato sono vostri soffrono la Telecom
Sono le banche sono i gruppi assicurativi che hanno sede a Roma questa è una Regione di piccole e medie imprese ecco su questo non le nego che noi rispetto a questo mondo delle università della ricerca
E abbiamo delle perplessità e io sfido chiunque a dimostrare da Presidente di una cantina sociale di un nuovo l'edificio da Presidente di una cooperativa che lavora trasforma latte che ci sia stata una innovazione non legata ad una ricerca fatta insieme
Questo è uno dei problemi che abbiamo
E uno dei problemi che va risolti su questo problema va invertita la marcia
Non va cambiata marcia né accelerato va invertita assolutamente la marcia
Lei pensi un'anomalia nuovi abbiamo addirittura finanziato in qualche modo una ricerca OGM-free all'Università della Tuscia
Quindi nel mentre no siamo una Regione che se dichiarata con la propria legge OGM-free dall'altra parte né finanziamo la ricerca è una
Di quelle questioni vado avanti ha davanti perché su questo
Dobbiamo fare in fretta e i tempi e lei ce l'ha dati e io su questo voglio essere assolutamente corretto
Quindi la
Formazione la ricerca diventa alcun momenti fondamentali in questa
Perché
Ha insistito molto l'amico direttore sulla questione del nostro Agrica edito e perché
Sia sostanzialmente è vera la posizione non la condividiamo la condividiamo fino in fondo
Che questo sistema hanno della PAC le dico e lei lo sa perfettamente abbiamo perso tanti amici di viaggio e siamo più sereni dopo averli persi
Quando abbiamo ragionato e con forza di disaccoppiamento quando da soli ci siamo trovati
Solo a ragionare di disaccoppiamento dicevamo le imprese devono far da sulle imprese devono andare da solo al mercato non avevamo dubbi sappiamo che questa politica comunitaria si dovrà contrarre per ovvi motivi
Siamo ventisette Paesi non sono più quelli che eravamo io soprattutto quelli che sono entrate son Paesi hanno molto più da chiedere rispetto a quello che hanno da dare
Allora su questo i conti li facciamo in termini rapidi è chiaro che dobbiamo sfruttare tutte le occasioni che abbiamo per pigliare queste imprese portano al mercato
Allora lo strumento fondamentale
No perché non possiamo tacere perché altrimenti non ci raccontiamo le cose abbiamo bisogno di credito nostre imprese hanno bisogno di credito hanno bisogno di credito
E qui la prima il primo livello di
Di polemica
Ce ne facciamo su qual è le chiediamo davvero o le chiediamo un'inversione di marcia l'interlocutore non può essere suo sistema bancario
Non può esserlo per ovvi motivi questo un sistema bancario che non si era creato tutti i problemi planetari mondiali poi si ricandida coi soldi nostri a risanare sé stesso
E oggi oggi questa Regione si clona addirittura secco nato
Quando penso a Sviluppo Lazio e penso che l'anno scorso Sviluppo Lazio ha dovuto restituire quaranta milioni di euro quando penso che la sua capacità di investire sui porre sui FAS e restituire risorse la capacità investimenti è stata del dieci e del quindici per cento
Del dieci del quindici per cento delle risorse assegnate
La Regione si è spogliata dando tutto Sviluppo Lazio abbiamo creato dal punto di vista del credito un altro livello burocratico quindi si è affiancato al sistema burocratico delle banche il sistema burocratico di Sviluppo Lazio al punto che questa importante struttura è stata costretta a comprare pagine di giornali articoli che sono usciti avanti ieri e poi ancora ieri sui migliore sui più grandi quotidiani nazionali in una parte romana dove con grande puntualità hanno raccontato quello che hanno fatto
Avrei voluto fare una domanda ma poi Mattia ma avrebbe detto che sono sempre il solito non la faccio una
Ma faccio qui la faccia lei ma ci dovevano anche raccontare agli amici di Sviluppo Lazio quello che non hanno fatto
Perché è troppo facile dire ho fatto questo e quello che non hai fatto
Allora il credito per il nuovo iter qualcosa di assolutamente fondamentale sessanta milioni di euro al sistema delle imprese mezzo milione di euro al sistema della piccola e media impresa agricola io che per questo non va
Credo che questo non va questo è una cosa sulla quale noi dobbiamo agire in maniera forte
E noi ci candidiamo perché siamo convinti che nostra impresa con la nostra strumentazione debbono accedere al credito depositando in maniera intelligente a questo credito
Poi è indubbio che dobbiamo rimuovere degli strumenti di nausea
E serbe serve ma se è utile al sistema ma se l'in house serve a creare un consiglio d'amministrazione
Un altro momento nuovo dove c'è un ufficio stampa anche potentissimo che indubbiamente funziona mappe Sviluppo Lazio mentre dovrebbe funzionare per gli utenti di Sviluppo Lazio cioè per i cittadini del Lazio per le imprese e questo non è accaduto
E questa gliela affidiamo con grande puntualità e senza timore di essere smentito sotto questo aspetto da nessuno
La questione per noi importante
Anche nel rapporto col bilancino è un rapporto che di questa dall'assessorato al bilancio rapporto che non c'è stato nel rapporto fatto di annunci di grandissimi numeri di immensi numeri
Nella traduzione
Una cosa avevamo chiesto sostanzialmente visto che non potevamo avere questo rapporto che ci fossero sulle misure anticrisi risorse per le imprese nell'ultima finanziaria approvata
Sostanzialmente ci sono otto capitoli di misure anticrisi senza risorse senza bandi e per cui
Lo diventano otto capitoli di nebbia
E rispetto alla quale le imprese fan fatica avevamo chiesto l'abbassamento del Grappa di un punto la Regione può farlo la risposta è stata ovviamente quella scontata tutta la questione di sanità
L'importo che noi chiedevamo era un importo talmente esiguo
Che avevamo anche indicato da persone serie quale siamo avevamo detto se diamo sessanta milioni di euro in tre anni a Induno occupati quindi che sono tra i tre i quattrocento euro o no a ragazzi che non hanno lavoro una misura anche giusta
Per me è UE fare elettorale però trova nata questo questa è una vicenda versa però non avevamo detto da quei sessanta mila euro e togliamo otto le diamo abbattiamo no
Questi tappa di un punto questa è la misura concreta vera fattibile immediatamente per le imprese ovviamente consunto vista non abbiamo avuto nessun tipo di risposta ecco
Io questa questione dell'IRAP gliela ripongo noi non possiamo morire
No continuando a parlare di sanità noi parliamo di sanità
E e noi siamo utenti della sanità peraltro insomma laddove possiamo ce la paghiamo perché alla fine quello succede se vuole
E noi non possiamo avere sempre dietro a questo a
Cortina della sanità no delle risposte sempre costantemente sicuramente negative rispetto allo sviluppo la vicenda sanità è una vicenda che dice
Va affrontata va chiusa è stato affrontato è stata chiusa lo sta a me dirlo nel senso che adesso ho il tempo di contingentati anch'io ma non possiamo avere ogni volta una risposta sulla sanità
E per cui c'è il buco della sanità dobbiamo chiudere il buco della sanità poi avremo tanti altri buchi alla fine se questo è
Su questo ci dobbiamo intendere ecco perché le dico anche su questa vicenda del bilancio le chiediamo di avere un atteggiamento che invernata in maniera radicale una tendenza quindi è un po'preoccupati non glielo nego
Sono emerse da molte parti
Sono son partito insomma le sirene dei Lodi i lodi chi vince si piglia al candidato sulle mette vicino trovano è stato ripreso da anche da qualche parlamentare da qualche quotidiano
A me piacerebbe che chi vince governa chi non vince sta all'opposizione la fa in maniera seria sono ruoli fondamentali sono distinzioni di importantissime
Sulle quali idioti che provengono da qualche ambiente note amerà le poco ci piacciono e ci piace ancora di meno che qualcuno raccolga insomma
Io credo che questo son distinzioni utili proprio alla democrazia
Siamo avanti c'è tutta una parte che riguarda il PSR sul PSR la penso esattamente qui la sorprendo come l'assessore Valentini
E abbiamo fatto un PSR che abbiamo definito
Eccellente al pensiero su quale Coldiretti ha ritrovato un altro grande momento di solitudine del momento dalla sua costituzione no
C'era la cultura delle misure ambientali insomma che gli amici mettevano in campo e c'era la cultura dell'impresa proprio perché c'abbiamo sta vicino nei modi questa Pacher comunque a termine
Ci siamo battuti attimo era molto forte perché
No le misure ambientali fossero barese marginali e la misura invece che accompagnava le imprese al mercato diventassero importanti questo accaduto questo cessato a tutto tondo
Siamo abbiamo fatto davvero un gran bel MO un gran bel PSR
Dobbiamo migliorare in maniera importantissima dal punto di vista della declinazione di questo PSR dobbiamo farlo dove lo fanno perché è strumento per le imprese per andare al mercato
E qui dentro sul mercato un passaggio che le faccio senatrice
Gli strumenti di mercato quando noi parliamo di infrastrutture
Quindi anzi nelle ore approfittare per ringraziare pubblicamente c'è stato un tentativo
Abbiamo
Un tentativo che non ha portato risultati dove dobbiamo migliorare le infrastrutture che ci accompagnerà al mercato
Se le infrastrutture diventa hanno ogni provincia si deve fare l'aeroporto ogni creando Presidente della Provincia deve era opportuno che abbiamo l'aeroporto a Rieti l'aeroporto a Viterbo quella Frosinone quella latina Roma ne facciamo tre perché è giusto che a Roma dobbiamo fare tre
Però dobbiamo cominciare a fare la politica permette qualcuno sosta eventi e e perché sono tutti i rapporti ma poi
Ecco le infrastrutture le infrastrutture devono essere strumentali i valori del territorio
Non posso non possiamo immaginare che le infrastrutture diventa uno strumento dell'economia facciamo le strade per creare l'occupazione facciamo è stato perché servono per fanno occupazione
Questa non è questione di poco conto insomma
Sì ho battuti questo organizzazione su una soap su un corridoio tirrenico che si metteva in mezzo tra l'Appia la Pontina per farne una terza di strada sventrato al territorio
Ne lasciava due libere alle questo non è parso essere estremamente serio l'abbiamo combattuta anni fa ovviamente
Oggi dal punto di vista infrastrutturale la posizione della Coldiretti e la posizione della Coldiretti alla senatrice Bonino
Dobbiamo lavorare nella direzione di mettere le infrastrutture che abbiamo a servizio delle imprese le faccio degli esempi in questa Regione manca
Un consorzio agrario regionale
Noi siamo pronti disposti a farlo gli amici di Viterbo gli amici pontini sono in prima fila su questo ne abbiamo assolutamente bisogno di questa struttura perché è una struttura
Che se volessimo ragionare di come valorizzare la filiera dei cereali è l'unica struttura che è in grado di darci sotto quell'aspetto delle risposte
Noi abbiamo delle situazioni assolutamente anomale devono tagliare per i tempi che sono quelle di un sistema di cantine sociali cooperative
è assolutamente numeroso sulla vetta sproporzionato rispetto alle esigenze sono figlie di una cultura di
Molti anni fa quando insomma ma ogni parlamentare si doveva fare una cantina sociale ogni centrale cooperativa si doveva fare la centrale oggi abbiamo questi residui sui territori
Tutte quante in assoluta difficoltà fanno tutto stesso mestiere peraltro fanno tutto se solo si rendono un unico prodotto
La competizione tra questi allora investire investire in un sistema vino che abbia le capacità al proprio interno no proprio interno dei poter portare questo prodotto al mercato
Come pure sui Consorzi agrari quindi come pure su queste cooperative è chiaro che adesso non lo dico i nostri soci lo dico a lei
Il perché Coldiretti nel sistema cooperativo alla fine ha dovuto no entrare in campo no direttamente
E quindi un ci cooperative siede alla sua sinistra un membro del Consiglio nazionale di UNCI cooperative dovevamo superare una visione
Vecchia da rendite di posizione che era quella delle centrali cooperative desta Regione insomma se difendevano il proprio se difendevano i numeri si difendevano i bilanci
Non difendevano il prodotto il reddito del prodotto lui su questo inevitabilmente abbiamo dovuto rompere da una consorteria che non ci piaceva una consorteria che non ci piaceva e scendere in campo direttamente
Su questa vicenda quindi consorzi agrari e riorganizzazione e ristrutturazione del sistema delle cooperative e credo che molto dovremo fare e dal punto di vista infrastrutturale e la questione che davvero ci interessa di più
L'altra questione
Che ad lei nel decalogo trovarla la vicenda legata la questione mi creda assolutamente importante quella che lo abbiamo chiamato le riforme
La necessità che abbiamo di riforme o abbiamo dei sistemi che non funzionano
Blair e cito un nel decalogo ne trova più di una gliene dico una ma vale per tutte il sistema no della gestione
Dell'ambiente e quindi dei parchi in questa Regione
Questa Regione il sistema delle l'ambiente serve a chi fa ambientalismo di professione di carriera
E quindi a loro serve serva l'abusivismo edilizio in quanto indubbiamente il sistema dei parchi e letto come la foresta amazzonica nodo il dove ci sono le tigri leoni che vanno rispettati assolutamente ma guai se l'impresa agricola
Volesse fare un'attività agricola lì dentro e questa è una delle due grandi cause dell'abusivismo e la parte c'è la tolleranza e non è o quello che ci interessa l'altra
Parte c'è un sistema vincolistico talmente forte che poi ti porta che dentro i parchi no c'è un soggetto penalizzato però si può questa vicenda va cambiata però non possiamo avere una legge
Va bene che mette in campo una serie di parchi importanti
Che per noi è una risorsa che vogliamo siano ancora di più la risorsa un'opportunità oggi è un sistema vincolistico che vede il sistema della green otto racconto sempre può essere distante voleva essere distinto da questo da questa legge sui parchi da questa gestione dei parchi che non ci piace
Non siamo arrivati a dire tiriamo fuori le imprese agricole dai parchi non ci siamo arrivati perché c'è una sensibilità particolare forse del sottoscritto proprio
Ed è una classe dirigente ma è indubbio
Che c'è sempre meno e coesione tra le nostre aziende e la gestione di dei parchi
I parchi sono stati creati sostanzialmente per fare un altro livello di burocrazia per cui se io nel mio paese devo fare Nappi dalla primi estraneo fa una porta finestra o ho bisogno di tutta una serie di Paese di pari righe devono andare al parco all'altro parco che debbono essere sottoposti a Commissioni aggiornati e quant'altro
Il datore che poi no qualcuno ci fa dei palazzi e qualcun altro però non si può fare una tettoia per fare magari la vendita diretta del suo formaggio del suo fino dei suoi ortaggio quanta dove sta
è una vicenda mi creda che va in maniera radicale impugnata ho citato questo caso
Ah sì anche questo le parlo e vado avanti sul concetto delle riforme perché anche questo va abbandonato c'è un'altra questione quella che a noi interessa interessa moltissimo
La questione di quelle che sono chiamate oggi Ada
Sottolineata sarebbero i settori decentrati dell'agricoltura
Le ad atti sarebbero senatrice le SARS
Nata sarebbero quelle che un tempo erano gli ispettorati
Cioè sono dei posti
Non sono dei posti e dei corpi che a nostro giudizio che ce ne assumiamo la responsabilità
Sono completamente ormai sfuggiti di mano dalla gestione nord della politica e quindi della Regione e quindi sono dei corpi distinti e distanti dalla Regione dove necessità
Anche dei professionisti di valore anche delle persone molto serie però fanno esattamente quello che vogliono esattamente come lo vogliono
E per me questo è un problema serio
Perché questa è la vera interfaccia con il PSR questa la vera interfaccia con le norme quando tu con le riforme lo fai dodici libri i libretti Uma vengono gestiti dai titoli come interfaccia un assessore che ha preso delle decisioni
Le trasferisce a chi lo deve mettere in campo quelli attuali un blocco un muro
Perché è un muro ma è semplice perché lì c'è una rendita di posizione
Che quelle persone che stanno lì dentro non vogliono assolutamente no mollare lì ci sono delle posizioni rispetto al PSR assolutamente vergognose assolutamente mi creda uso i termini fortissima Broglio lasciarglielo sta sensazione
Di un sistema che frena lo sviluppo frena l'economia frena l'occupazione frena questa Regione
Noi non possiamo mantenere dei corpi separati però se fossimo i servizi segreti vorremmo definiti corpi deviati noi siamo in agricoltura non si possono essere corpi deviati sicuramente sono un'altra cosa però
E sono una e questo dai impugnato questo non possiamo lasciarli lì questi signori a fare esattamente quello che vogliono quando vogliono come vogliono
Crea perché altrimenti hai voglia ad avere il grande tecnico che ti fa la pratica hai voglia ad avere i tutor hai voglia ad avere il placet politico delle istituzioni lì si fa ognuno fa quello esattamente vuole quando vuole e come lo vuole
Questo non può essere questo non può essere questo frena questo sistema
E questo non può essere senatrice mi creda
Torno un attimo all'altro o settore
La bonifica
La bonifica e questa Regione governa sedici mila chilometri di canali naturali e artificiali cinquantacinque idrovore consentono sta Regione di non andare sott'acqua a moltissime aree sul Presidente di questa Regione andare sott'acqua è un settore
Che oggettivamente anche sul quale le chiediamo una interazione un cambio di marcia una inversione di marcia settore che è stato abbandonato a se stesso
Sostata e fatte scelte nei confronti di una Agenzia regionale
Sulla quale non voglio esprimere nessun giudizio perché oltre che essere negativi si vola alto il giudizio non c'è non affatto
E di amici viterbesi ne sanno qualcosa gli amici pontini ne sanno qualcosa agli amici ciociari col Posta Fibreno ne sanno qualcosa
E lì è una situazione che se la vogliamo far continuare ne prendiamo atto ma è una situazione che non può funzionare
Domando attuali uno strumento di altissima sussidiarietà con dei consorziati che tolgono anche tolgono un peso alla Regione con degli uffici tecnici delle proprie materie le conoscono non si comprende o meglio si comprende
Ma insomma la sorvolo questa cosa perché si debba dare ad affidarsi all'Agenzia regionale di cui nessuno in questa Regione si è accorto e di cui nessuno in questa Regione sente il bisogno
Altra vicenda senatrice
Beh
A vicenda che si chiama applicazioni di norme noi abbiamo lavorato su una concertazione che ha prodotto anche dei risultati abbiamo un patrimonio legislativo dobbiamo applicarlo
Fare delle leggi
E poi non destinarle non applicarle significa creare un problema in più perché una volta che tu non hai una legge certi una norma
Nel momento in cui tu hai una legge che non le abbiamo fatte kosovari con un aiuto noi le abbiamo fatte
Però devi necessariamente applicarle perché se le applichi poi sostanzialmente no riesce a colmare un vuoto viceversa lo amplifichi perché non suscitano anche rabbia alcune questioni sotto questo aspetto
Questa è una di quelle vicende che andrà affrontata in tempi tramite in questa Regione le faccio un esempio glielo faccio perché altrimenti
Credo di togliere qualcosa a me stesso di toglierlo alla mia classe dirigente non posso permettermelo
La questione
Che
Pare marginale che ha dei numeri marginali ma sono assolutamente significativi si insediò all'Amministrazione Marrazzo non erano ancora stati fatti gli assessori quando scoppia la questione Valle del Sacco
Proprio la questione Valle del Sacco
C'erano consiglieri regionali appena eletti che insomma immaginavano di dovere poter fare un percorso legislativo beh su questa questione
Su questa questione Coldiretti sospese quel suo patrimonio immaginavamo che quel territorio non sarebbe potuto più assolutamente per nessuna ragione al mondo essere un territorio che poteva fare food oppure fare più futuro tetto
Ed era evidente che fosse così anche perché i soggetti che incontravano
Erano soggetti importanti dal punto di vista industriale in quell'area
E in quali fecero discorsi molto semplici si possono anche dire perché ancora oggi funziona in questo modo insomma se smetto di scaricare
No direttamente dentro il fiume e faccio il depuratore chiudo e chiudo crea un problema di occupazione per cui il problema del Sacco c'era e rimane
Senza siamo molto pragmatici su questo non condivido questo atteggiamento ma da pragmatici Coldiretti presentò un piano lo frutto su questo piano no food facemmo Consorzio con le nostre risorse
Un consorzio e lo facemmo di filiera con degli industriali perché dovevamo stoccare queste granaglie che volevamo produrre e trasformarle invio di se lo facevano gli accordi con Trambus voi ve lo ricordate sottoscrivemmo
Sembra che sto parlando da notte dei tempi questo accordo sottoscritto con Veltroni che era seduto al suo posto allora Sindaco di Roma che mise a disposizione subito la lei i mezzi e la città
Beh mi creda da allora oggi non è accaduto nulla
Abbiamo fatto manifestazioni mi sono preso fiordi raffreddori piazze piazzette non è accaduto mai nulla è caduto soltanto che molti di quei centonovanta imprenditori sono finiti in mani fra banche
Lo dico da ogni tanto banche usuraia qualcuno anche ma non ce l'hanno smesso di lavorare sono diventati un problema per se stessi per le proprie famiglie e anche per l'olio che per questa è una di quelle
Dicendo che bisogna chiudere anche perché fu marcata e su questo non temo smentite ne parlai più volte col Presidente questa vicenda ebbe un appesantimento grave perché fu affidata la gestione commissariale che ancora c'è lei troverà
La gestione commissariale di cui credo non possiamo e non dobbiamo andare fieri una gestione commissariale che ha distribuito decine di milioni per fare marciapiedi illuminazioni
Parchi strade ascoltare
è una vicenda quel commissario Palma che non fa onore a questa Regione ai cittadini di questa Regione e questa vicenda che lo denunciata in tutte le sedi in tutte le salse con tutta la forza di questa di questa organizzazione possibile
Ammetto un fallimento nulla e accaduto rispetto a questo questa è una vicenda che va rimossa contro tanta determinazione dico che avrà
Presidente di questa Regione perché è una vicenda che non fa onore qui ci sono cittadini
Che stanno cercando un lavoro sono cittadini che facevo l'imprenditore fanno i camerieri questo non è più
Grazie
Questo non può esser più tollerato un passo avanti perché il tempo è finito la promozione
Mozione
Dell'agroalimentare del territorio la fa l'assessorato all'agricoltura la fa l'ARSIAL la fa l'assessorato al turismo la fa l'assessorato al commercio la fanno le cinque Province le fanno le cinque camere di commercio
Ecco
Le immagini che confusione è una canzone è una grande confusione
è una grande confusione
E questo fa il paio no con quello che le dicevo prima non ci sono le risorse risorse cd sono
Non ci sono le risorse perché c'è la sanità ci sono le risorse si tratta di
No avere il coraggio di mettere in sinergia queste visioni
Questa è una delle vicende che va fatta
Altra questione abbiamo due strutture che vanno migliorate
E sono le strutture del
Caro al Centro agroalimentare di Guidonia qui c'è l'amministratore delegato che saluto credo che forse c'è anche
Penso Dessì da qualche parte ma insomma
Sono due strutture che
Non sto dicendo che non funzionano anzi al contrario sono due strutture che però devono essere messe in relazione al territorio sono due strutture dove il prodotto del nostro territorio
è difficilmente riconoscibile ora noi non vogliamo percorsi particolari non vogliamo
Prezzi particolari e vogliamo le stesse regole di tutti ma vogliamo che dentro quelle strutture abbiamo manifestato in maniera importante a fondi non più tardi
Di quindici giorni fa e guarda caso subito dopo è partito un movimento
Guarda caso subito dopo sono anche modificati dei prezzi ma io credo per avere delle regole bisogna una piazza
Ecco questa palla domanda si bisogna prendersi e lo facciamo può probabilmente siamo organizzazione sindacale per questo ma io credo che questo non sia giusto ecco io immagino
Che queste due strutture debbano diventare strutture che fanno tutto quello che fanno ma debbono avere un cuore legato al proprio territorio anche per una questione molto semplice Bruno lo sapevate voi sono dei cittadini laziali
Alla serietà e con i miei soldi e poi mi dici noi però siamo nel mercato planetario dello che c'è qualcosa che non va allora falle coi soldi planetari ma se lo fai con i miei risorse danni la possibilità di esistere
Lo dico a te perché sei navigo Ettore Cirillo ridotto di questi temi appartengono e quindi inevitabilmente tenete li racconto ecco sono vicende che lasciano un po'il tempo che trovano lo dobbiamo fare di più
Devo fare di più
Sotto un altro aspetto che voglio toccarle quello che si chiama Centrale del latte di Roma è una questione sulla quale Comune Regione Provincia stanno già lavorando Parmalat vuole acquisire questa
Centrale del latte ha fatto un'offerta importante con una grande coraggio e grande dignità imprenditoriale di cui sono assolutamente fiero perché questa è la posizione che Coldiretti da anni esprime
E di cui credo no ricordiate tutti su questa centrale del latte
Se arrivano gli amici pare ammalate sono un signore
Siamo gli amici Parmalat amici della multinazionale che non lavora un litro di latte a Parma italiano se arrivano gli amici Parmalat noi qui si chiude un'esperienza
E quella della zootecnia
Chiuderei esperienza zona e che può anche non essere un problema sicuramente dobbiamo ricollocare tutta la classe imprenditoriale sicuramente dobbiamo però ripensa tutto un territorio perché questa gente oltretutto governa territori bellissimi
Il Governo a territori che senza la presenza
Di questa gente diventano dei territori assolutamente fragili Centrale del latte di Roma non può diventare uno strumento in mano però agli eredi di Calisto Tanzi noto poco è giusto che sia così io credo che su questo insomma
Le chiediamo una continuità rispetto a quello che si sta facendo e il rispetto degli atteggiamenti che ci stanno
Credo che siano delle questioni assolutamente serio assolutamente pregnanti
Me ne vado alla cattura con due ultime questioni senatrice la prima
Abbiamo una grande infrastruttura in questa Regione in questa provincia in questa città che è un'infrastruttura che sta soltanto soltanto mi scusi costando alle tasche dei cittadini si chiama Fiera di Roma
Fiera di Roma un non è una cattedrale nel deserto farla la Ferrero fra poco è un deserto nel senso che è difficile arrivarci ancora oggi nel senso che non hanno nessun respiro
Non ha nessun respiro ci facciamo la festa del tratto voci faccio arrestare il cane ci facciamo la festa del tappeto peruviano
Gli facciamo tutta una serie di cose che facciamo la festa delle barche ma si pone la facciamo sul mare non le portiamo le barche mettiamo su un camion non le portiamo lì alla faccia del chilometro zero
E io credo che non sia giusto questo pena fino a una questione due mila dieci meriteranno diventare di libero scambio
Abbiamo due
Grandi momenti fieristici dell'agricoltura uno sta davvero una è uno Stabat lì
Questa città si affacciano sul Mediterraneo
Si tratta di sedi e lo dico con un totale rispetto anche perché l'amica Colomba Mongiello sono fra un minuto Sarra abbia e quindi questo non glielo non vorrei che fosse
Ma si tratta di due sedi oggettivamente meno importanti rispetto a quello che potrebbe essere questa capitale
Che sul mare si affaccia e potrebbe comunque la Fiera di Roma fare un evento dell'agroalimentare candidarsi
Più volte ho parlato con gli amici rispetto all'olio più volte parlato rispetto tutta una serie di questioni
Ma insomma siamo ancora al punto iniziale non glielo nell'altra ce l'abbia fatto assolutamente nulla
Tutto è rimasto pressoché inascoltato però quella una grande grande grandissima opportunità perché toglierci la non riusciamo a capirlo perché non decolla
Procedura poca comprenderlo perché la Camera di commercio di Roma debbo deve ripianare perdite importanti e quindi no sono risorse che togliamo allo sviluppo
Beh io credo che era questione che introduce la poniamo credo che le istituzioni sulla debbano porre perché nel di quelle vicende che veramente non va non fa onore no a a questa a questo territorio a questa Regione allora
Su questa vicenda insomma ritengo giusto parlargliene ritengo giusto affidargli e la ritengo giusto insomma sottoporglielo nella sua valenza
Ultima questione
Vuol fare introduca pregi due approcci per il welfare c'è l'approccio da chiunque non attorale ho fatto prima l'esempio c'è un approccio vero noi siamo per quelle che sono le nostre competenze con grande serenità noi siamo convinti
Che vuole farsi fa con una formazione sana
Che
Perché la gente va aiutata ma insomma siamo convinti di poter mettere a disposizione una rete di agriturismi due parole come l'ospitalità temporanea siano un momento di alta qualità siamo convinti
Deve essere ancora persone
Che a torto o ragione i propri anziani se li tengono in casa sempre fino in fondo noi su questo noi vorremmo che ci fossero noia dei riconoscimenti al di là di quelli verbali che poco ci interessano
Abbiamo una rete importante da questo punto di vista di uomini gli operatori di territori di famiglie perché proprio il nostro connotato non siamo
Grandissimi latifondisti siamo famiglie
Va bene io su questo siamo essendo famiglie che poi operano e rurale possiamo veramente il dare una marcia in più un'attenzione in più questo sottrae costi alla pubblica amministrazione crea opportunità
Su questa vicenda storno diciamo che abbiamo perso un'opportunità la vorremmo recuperare
Ho finito o nel salutarla nel ringrazia la presenza e né di formularle no ogni tipo di agli auguri non si fanno ogni tipo di
Però le dico la questione c'è un filo diretto
Parte da una posizione che Coldiretti assunse anni fa quando deciso appunto di rompere le consorterie iniziamo con la vicenda OGM-free
Continuiamo con l'origine diretto abbiamo rispetto alla grande distribuzione rotto un sogno abbiamo deciso che al mercato cioè andiamo da soli vogliamo che
Per le politiche siano finalizzate propagandare al mercato e quindi i mercati di Campagna Amica hanno quel senso non il senso di dire vendiamo sui campagna ma uno strumento di pressione mediatica lobbistica
Sostanzialmente addosso certa classe voglia poi coniugi cooperative con i Consorzi agrari vogliamo arrivare anche con le grandi produzioni andare
Al mercato vorremmo una concentrazione di queste produzioni per affrontare anche un'internazionalizzazione delle imprese su questo chiediamo no quella punto quelle azioni promozionali mirate intelligenti su queste chiediamo
Che l'Europa la città di Roma che oggi è stata per questa Regione e questo mi scuseranno tutti gli amici romani mi scuso pure da solo insomma mare ma sempre sul punto comma rispetta i territori si è presa tutto
Avviso tutto ha preso i politici ha preso le risorse ha preso tutto vorremmo invertire l'osso concerto romana fondamentale importante figuriamoci il flusso turistico ogni giorno a figuriamoci
Ma a Roma a servizio dei territori Roma Servizio della Regione Lazio credo che questa sia anche una sfida vincente perché si candida a governare questa Regione
Grazie signor
Grazie
Grazie salutiamo e ringraziamo anche il commissario del Lazio a Massimo Pallottini che ci ha raggiunto
Credo senatrice che ci sia molto materiale anche per poter coniare
O rilanciare una nostra frase ma soprattutto la nostra idea
Questo per voi è un momento di campagna elettorale in dubbio deve essere così e non può essere non può che non essere così però noi che siamo un soggetto politico autonomo siamo vivendo questa campagna elettorale vostra dei candidati
Come una vertenza sindacale e la stiamo affrontando come una vertenza sindacale dalla quale ovviamente attendiamo delle risposte a lei la parola grazie
Grazie mille grazie della
Dell'invito
In effetti questa è la periodo di campagna elettorale che dedicò così come ho annunciato all'ascolto delle
Varie categorie di quelle più importanti di o un meno importanti ma insomma della ascolto per riuscire
Secondo me i in un utile operazione poi a un uscirne con degli impegni di programma avverto subito non intendo fare un programma di trecento pagina
Normalmente avrei questo finisce che non lo legge nessuno tra un po'manco chi l'ha scritto
Ma penso invece che sia più credibile sostanzialmente affrontare alcuni temi alcuni temi e alcuni impegni
Dalla esposizione che lei mi ha fatto dei dieci punti che conoscevo ne esce una visione disperata cioè va tutto male malissimo
Forse non è proprio così io penso che ci sono dei punti nel vostro settore di eccellenza che possono essere sostenuti aiutati accelerati
Riti in qualche modo organi organizzati riorganizzati tant'è che lei stesso ne ha fatto degli esempi
Quindi
Non forse diversamente da lei non parto da una visione così negativa né del settore né delle potenzialità del settore
Proverò a spiegarmi su alcuni su alcuni punti chiave che lei ha
Ha sottolineato la prima
E parto dall'ultima cosa che lei ha detto che per me per chiunque si candida alla Regione una delle cose più importanti
Cioè il tipo di governance di Giunta che uno vuole fare
Io condivido con lei non solo l'importanza di Roma Capitale ma condivido con lei l'importanza del territorio e della Regione come lui valorizzazione di un contesto senza il quale neanche Roma capitale secondo me
Se continuo solamente a un
A una
Fu a fagocitare insomma tutto quello che c'è
Non ha una prospettiva neanche sostenibile neanche quest'aspetto qui
Per cui a me piace intendo avvera imposte chiavi della Giunta e del Governo o del mio Governo se così sarà
La rappresentanza come assunzione di responsabilità di elementi chiave tutte le Province o meglio tutti i territori che lo dico questo perché non è un dato di contentino
è un dato di assunzione di responsabilità perché se vogliamo riga albanese Zare il territorio è chiaro che
Una responsabilità che poi sia più vicina agli elettori di questo di questo territorio è uno stimolo ed un pungolo secondo me molto molto importante
Per tenere l'attenzione sul territorio complessivamente e non solamente sulla capitale
E siccome nella mia vita sono anche convinta che le persone fanno la differenza
Anche in istituzioni
è importante che persone che arrivano con certi che hanno certe responsabilità e arrivano da esperienza di territorio sia frutto
Non come contentino come medaglietta o come fotografia ma come con responsabilità di governo
Siamo un po'dopo unto che volevo dirle
E che ed alcuni impegni alcune cose che ho piuttosto chiare
Se uno la definizione dei ruoli e la certezza dei tempi lei ha iniziato con questo punto io credo che
Rendere più chiare le responsabilità di ciascuno
E mettere nero su bianco tempo di realizzazione dei progetti pene l'unico modo per superare come dato sapere chi fa che cosa e chi è responsabile di che cosa
E quindi non avere una decina di di livelli in cui non si capisce mai alla fine chi è responsabile di
è uno dei modi di superare un dato di burocrazia che è una malattia che colpisce il nostro Paese complessivamente
Le nostre regioni alcune meno ormai
Ma colpisce anche il vostro settore
E io credo che la non chiarezza di chi fa che cosa in quanto i tempi e che poi possa avere dei dati premiali o dei dati non premiali a seconda degli obiettivi che sono stati dati e degli impegni presi
Credo sia un sistema usato in altre regioni per esempio in altre esperienze che dovremmo
Mettere anche noi altrimenti non si riesce
A invertire una tendenza secondo punto
Dal dal panorama che io ho visto il problema
Che lei ha sottolineato con forza che io condivido e che non c'è forse necessità di nuove leggi c'è però una necessità di attuazione delle leggi Varazze
Anche lì credo con il sistema dei tempi e delle responsabilità
Altrimenti credo che continuiamo in una situazione poi sa allo scaricabarile
Però subito al credito per intendersi però lo scarica barile tra Governo Regione e istituzioni varie e uno del del delle malattie sostanzialmente anche dalla nostra Regione ma
Virgola anche dello Stato nazionale se è per questo per cui alla fine non si sa mai dove incidere per far funzionare le cose
Io penso per esempio ai distretti rurali li ha citati pure lei non la
La la legge una legge buona il problema è l'applicazione la messa in opera diciamo della della stessa
E
Mi sembra che è un esempio tipico di di una mentalità che è un po'la nostra
E cioè quello di fare delle leggi anche svedesi e poi averne delle applicazioni le panchine
Senza nulla non non perché perché sia un'offesa per nessuno ma
Il nostro
Cultura di fare la legge la delibera dopodiché sul controllo sul monitoraggio sull'applicazione si perde nella notte dei tempi è una malattia del nostro paese che in ma
Evidentemente colpisce anche questa Regione noi facciamo spesso delle leggi molto buone
Io le dico di stampo svedese ma non perde un po'così
L'applicazione è spesso per ragioni di struttura burocratica ma anche per me che ci manca la mentalità
Del monitoraggio e del controllo è come se fosse una che invece una parte essenziale della parte normativa una parte normativa
Senza controllo senza applicazione senza monitoraggio in realtà
Sto si riduce ad essere un esercizio letterario
E poco più
L'altra questione che voglio affrontare e fondi europei
Badate noi siamo un Paese come molti altri membri dell'Unione europea
E non si capisce perché per n mente perennemente perennemente io senta normalmente quasi solo in Italia l'idea
Che i fondi europei sono difficile da gestire sono troppo complicati sono
Io penso che se vanno bene per tutti gli altri Paesi è semmai la polemica è che non ce ne saranno più abbastanza per essere chiari ma su questo tornerò
è
Ho l'impressione che stampo hanno o in metterci nell'ottica di saperli utilizzare con qualche
Criterio
Di efficacia di efficienza e di ombre ottimizzazione delle risorse perché il problema non è solo utilizzarli tutti il problema di
Un dato di programmazione per capire quali sono le priorità che noi vogliamo attribuire ai vari settori questo compreso
Credito
Sul credito
Guardi
E la che ci sia ovviamente una crisi in corso che la crisi sia globale che tocchi e quindi anche Lazio e quindi anche il settore alimentare questo lo diamo per per scontato
Sarebbe stato utile aver fatto prima anche a livello nazionale un'operazione verità e probabilmente dirlo da tempo che la crisi era reale che non era affatto una crisi di fiducia solo
Ma che era una crisi vera che dal settore finanziario si sarebbe sarebbe passata quello economico e quindi poi a quello sociale
Questo avrebbe aiutato credo anche la consapevolezza la presa di coscienza dei cittadini se senza essere solo colpevolizzati come se fosse un problema psicologico o di sfiducia
E che quindi chissà perché i cittadini italiani non spendevano più non era così era una crisi seria
Quindi sono convinta come lei che occorre continuare a sostenere con risorse regionali e il credito per le ragioni che sono ovvie che non non intendo elaborare
Ora la Regione e lei lo accetto detto ha già dato vita insieme all'impresa lo strumento che ha funzionato come Comitato per l'emergenza del credito e io credo vada reso permanente
Va anche reso e lei ha posto poi il problema fra impresa e strumenti regionali ha insistito molto su questo tra Unionfidi e Beal per esempio
E credo che rendere più agile anche più trasparente il rapporto tra tra impresa e strumenti regionali è un primo passo indispensabile altrimenti non non riusciamo a muoverci
Ed è vero che c'è uno squilibrio che sfavorisce alle imprese agroalimentare nella situazione dei fondi per i confidi
Io questo che credo che questo squilibrio va
Risolto e che un'azione seria debba portare ad un dato per lo meno di
Ri equilibri perlomeno
Però credo anche lei mi scuserà se glielo dicono
Credo anche che è uno sforzo sia necessario da parte delle organizzazioni
Io penso che i confidi
Debbono mettersi
Nelle condizione di essere affidabili
In qualche modo in linea con i parametri di Basilea due poi faremo tutte le polemiche su Basilea due su
Va bene però è chiaro che questo riequilibrio che è indispensabile necessario
è deve anche vedere le organizzazione ad avere
Come dire i confidi che si devono mettere nelle condizioni diciamo di essere
Più affidabili e in linea con questi parametri sia su questa linea
è possibile marciare io credo che voi troverete in me una sostenitrice
Perché ritengo
Che non sia come dire accettabile una
Proseguimento di come
è avvenuto
Sempre sulle piccole e medie imprese
Forse non è ancora troppo noto nel nostro Paese e ve lo fa lancio quindi gli anni ne abbiamo parlato quando abbia avuto quel caffè insieme
è il fatto che sta entrando in attuazione un po'lentamente a livello anche nazionale ma lo dobbiamo al accelerare il nuovo progetto europeo dello Small Business Act
Badate lo dico con orgoglio perché ciò lavorato molto
Insieme col ministra Christine Lagarde quando ero ministro degli affari europei
Come sapete l'intera Europa pensa ed è fatta da grandi imprese e e tutta la politica industriale era dedicata alle grandi imprese
Abbiamo faticato molto per avere un progetto per le piccole e medie imprese perché non eravamo in molti Paesi a spingere
Lo abbiamo ottenuto
è stato in parte trasposto a livello nazionale con delle delibere dico solo in parte
Con dell'operazione che io capisco la congiuntura economica ma aver tolto i soldi all'internazionalizzazione non va bene in questo momento adesso sono stati rimessi
Però guardate è uno strumento di semplificazione di procedure per le piccole e medie imprese di quote in particolare per l'erba gare d'appalto dedicata alle piccole e medie imprese ma anche ai consorzi
Penso che questo è uno strumento su cui potremmo riflettere insieme come utilizzarlo al meglio
Anche per questo settore
Perché secondo me tutta una serie di caratteristiche di questo vostro settore
Sono assolutamente coerenti ed adeguate con questo nuovo strumento europeo che ci può aiutare proprio nella congiuntura duemila e tredici che sarà una congiuntura non facile per le ragioni che dirò successivamente
Lei mi ha chiesto l'abbassamento dell'IRAP guardi
Glielo devo dire con grande chiarezza io se c'è qualcosa che
Avversario ad o amici
Comunque ne riconoscono e di non raccontare
Segna
Allora badate finché non risolviamo il problema sanità e disavanzo sanità perché il debito in qualche modo risolto è stato pagato
Ma a costi di un mutuo trentennale di trecento ottanta milioni di euro l'anno
Chiaro tre c'è mutuo trecento ottanta milioni di euro che pesano ovviamente sul Bilancio la Regione
Lo dico con chiarezza perché poi bisognerà è è anche chiaro senza che io voglia qui far polemica che sarà bene anche capire a chi la fa come è nato da dove arriva questo buco cosa sta no lo dico per responsabilità politiche
Che ognuno fa le sue scelte ora noi abbiamo
Anche a con contributo de
Di di di fondi del Governo quindi sempre dei cittadini per intenderci
Sempre in quell'Ente
Chiuso il buco dei dieci miliardi
Col l'aumento dell'IRAP e dell'IRPEF con contributi dello Stato quindi sempre vostri insomma
Più l'accensione di un muto che è trentennale per la cifra annuale che vi ho già detto questa è la verità
Passiamo c'è un piano di rientro del Commissario del Governo Guzzanti il disavanzo oggi annuale sulla sanità è ancora un miliardo tre è un miliardo quattro lo vedremo a consuntivo da due miliardi che era annualmente
Quindi è chiaro che mettere mano alla sanità razionalizzare la sanità a ridurre lo spalla da Lizza azione
E aumentare i servizi sul territorio non solo perché costano meno ma lei faceva l'accenno al welfare me esattamente così non solo perché i servizi sul territorio per gli anziani
Eccetera eccetera costano meno dell'ospedalizzazione basta capirci un posto letto costa in media quattrocento euro al giorno
E vengono stravolte dall'iniziati gli anziani perché non hanno alternativa diversamente a delle famiglie magari agricole che invece hanno una propensione propensione diverso ma fa quattrocento euro al giorno
Per dirla tutta una badante legalizzata fa ottocento euro al mese
Un servizio sul territorio che non obblighi tutti a a
A buttarsi al pronto soccorso che così intasato da usi impropri
Che sia l'infermiere di quartiere che sia il medico di famiglia dispone a rotazione il sabato la domenica come ci sono le farmacie insomma che siano tutta una serie di servizi alla persona
E vicino al territorio è una delle cose che ci consentirà di razionalizzare la spesa sanitaria
Perché era di diamo in una regione cui la gente
In cui
La sanità costa troppo rispetto alla media nazionale la gente pensa che non c'è abbastanza offerta
In termini di numeri di offerta se neppure troppa il problema è che non è a disposizione dei cittadini
Ma a disposizione di altri cittadini
Che è tutta è troppo concentrata su Roma
Che è tutto è troppo ospedale ospedale l'ospedale
E che quindi ed è anche una spesa su cui si scarica
La spesa
Didattica la spesa di ricerca insomma tutti i policlinici poi scaricano lì sul bilancio della sanità che pagate voi quindi per questo ve ne parlo
Che credo che oltre che agricoltori voi siete anche i cittadini e quindi utenti di tutta una serie di altri servizi per questo le dico che
L'impegno è quello di accelerare al massimo una razionalizzazione e ottimizzazione dei servizi sanitari e sociali di territorio altrimenti non andiamo da molte parti
Ma le devo dire
Che finché avremmo un dato di commissariamento di questo tipo di di e quindi nell'immediato
L'abbassamento dell'IRAP non glielo posso no non è un impegno che posso prendere quindi lo dico con grande chiarezza
Possiamo invece però trovare altri sistemi ne ho accennato alcuni per risolvere uno e c'è un problema di liquidità che lei ha accennato
Brevemente alcune questioni che lei ha toccato promozione allora
L'esperienza da Ministro del commercio internazionale mi ha portata esattamente all'esperienza che lei ha raccontato
L'il Ministro del commercio internazionale dovrà promuovere diciamo le imprese italiane il made in Italy e attrarre capitali stranieri se possibile
E trovarli che
Intitolati al prova la promozione del made in Italy erano un erano e sono
Innumerevoli
Diciamo così
La confusione anche alta sotto il cielo
Cui ognuno pensa a qualunque livello di essere utile a fare un giro da qualche parte
Io credo che la promozione
Quella
Cui lei ha accennato è una cosa che o riusciamo a programmarla e non può essere
Uno spezzettamento un'iniziativa dappertutto uno un dato che se uno fa una fiera al Comune vicino lo vuole assolutamente fare così alla fine siamo alle sagre paesane non siamo alla promozione
Le sagre paesane sono utilissime ma non sono promozione sono penalmente utile ad altro ma non sono promozione
Se io faccio una sagra paesana dove coinvolto i cittadini del Paese spesso
Non mi pare che sia questo promozione non è a volte semplice dire dei no perché
Ognuno poi vuole la sua
E
Però su questo bisogna
Con l'aiuto anche delle organizzazioni
Tenere una barra molto salda e capire cosa vogliamo promuovere dove lo vogliamo un promo
Ora lei ha fatto cenno alla a Roma al mercato di Roma e affondi e all'altro supporto fisico
Io penso che la promozione dei dei prodotti locali e dei prodotti di qualità è è un dato ovviamente non lo dico ovviamente ma perché c'è un dato importante
Penso due cose che certamente i consumatori hanno
Una prima esigenza che o una esigenza di sicurezza ma questo a livello di consumatori europei
Di quello che mangiano e del cibo
Noi abbiamo qualche requisito in più da fuga da offrire che è la qualità sia del prodotto fresco che del prodotto trasformato
Ed è vero che a vere Francoforte come la più grande Fiera ortofrutticola e del fresco fa un po'impressione
Forse abbiamo perso qualche treno
Forse i no fa un po'impressione visto come sono loro con tutto il rispetto insomma e i prodotti nostri forse abbiamo
Perso complessivamente diciamo come sistema Paese
Un qualche treno da questo punto di vista e il problema a mio avviso non è quello adesso di inseguire dei dei treni persi ma forse
Vedere quelli che stanno passando
Vendo quindi a un punto
Di e questioni che lei ha toccato non tutte
E penso che nell'elaborazione del programma tornerò in modo più esplicito su alcuni punti che lei ha toccato che vanno dalla centrale dell'arte
Piuttosto che alla questione parchi piuttosto che ad altri tipi di questioni oggi mi preme
Oltre dirli
Primo
Che la buona politica è certamente garantire buona amministrazione
Sembrerebbe scontato non è così
Anzi io penso che sarà il punto più duro perché questo significa scardinare tutta una serie di
Sovrastruttura che si sono create nel tempo noi siamo un Paese che ha sempre bravo a creare delle cose nuove a condizione che non si smantella e mai il pregresso
E quindi
In ci inventiamo sempre delle cose non la speranza che siano più efficienti ma nessuna di queste smantella il pregresso che magari
Aveva necessitato dalla creazione di questo ente nuovo proprio perché non funzionava il risultato che rimane quello che non funzionava più quello nuovo e questo è un abito mentale
E che non è un problema tecnico ma come lei sarà d'accordo con me piuttosto un problema politico più che un problema tecnico
Questa la parte diciamo buona amministrazione credo però che
Buona politica e anche
Avere una visione e semmai tentare di proporla
E cercare di discutere insieme su questo
è indubbio che
Il vostro settore vive un momento l'abbiamo già detto lo sapete meglio di me
Io penso che la valorizzazione dei nostri prodotti è importante
Penso che cercare ovviamente di rivitalizzare in consumo interno e altrettanto importante quindi tutta la parte mercatino l'accesso diretto
Però badate
Io non credo lo dico con altrettanta franchezza che sia possibile un rilancio del vostro settore solo sui consumi interno
Ma stanno passando dei treni che vi sottopongo e su cui la Regione
Cesaro io avrò molta voglia di accompagnare
A due ore di aereo d'acqua
Nel giro di pochi anni ma dico veramente pochi
Nell'intero Mediterraneo verrà meno il proibizionismo sul vino
Sto pensando ad un
Mercato egiziano di settanta milioni di persone
No ma siccome recato turco di novanta milioni di persone
Io penso che chi primo arriva primo arriva
E che forse i Consorzi che vanno molto spinti perché non è la cantina s'agricola che si occupa di queste cose
E però guardate sta passando un treno
E accanto al treno diciamo vino
Le nostre qualità alle nostre passano si mettono insieme altri treni più quando si apre un mercato si apre quello si apre l'indotto si apre tutto quello che circola attorno a un settore
Ora
Forse invece di varie sagre
Forse è più utile fare un dato Dini partnership e cominciare un dato di partnership di formazione di scambi con questo tipo di pesi modesti da essere pronti
Lo dico su questo settore potrebbe esserlo sull'altro vi prego di rifletterci
Perché ebbene coltivare il mercato interno è assolutamente indispensabile quindi va bene dubito
Che sia sufficiente
Quindi la valorizzazione dei nostri prodotti deve servire sia al consumo interno ma anche posizionarsi su un mondo che sta cambiando
A maggior ragione perché la Bastagli europea del due mila e tredici sui fondi agricoli sarà una battaglia molto difficile ma lei questo l'ha anticipato anche lì credo che avere delle professionalità
Di scambio tra la Regione lavoro l'organo le organizzazioni e Bruxelles
E un rafforzamento di queste strutture sono importanti perché i bandi è meglio saperlo di tre mesi prima
Perché è meglio accelerare posizionarsi non un mese dopo ma un mese prima ed è altrettanto importante seguire i bandi in fase di formazione in modo che escano
Ma c'è modo
Più a dati ai territori che rappresentiamo e non escano sempre bandi adatti diciamo ad altri che che sono più attrezzati
Infine
L'appello che ha detto sul vino
Cari amici vale nessun molte
Parti del settore agricolo
Io ho fatto quell'esempio se ne aprono altresì mercati e non vi sto proponendo una cosa
Difficile India Cina mi sto proponendo Paese Paesi a un'ora di aereo
Che certe cose non le occupiamo noi saranno occupati da sudafricani francesi californiani come volete
Però sarebbe davvero una grandissima perduta davvero una grandissima perdita e quando lei diceva Roma mediterraneo vero
Ma allora deve essere Roma mediterranea tempo impressione che la porta del Mediterraneo del nostro Paese sia a Milano come volume d'affari
Anche lì forse abbiamo perso qualche treno
Ma a Roma centrale del Mediterraneo a condizione che non sia solo visto come dato fisico ma come dato di propulsione promozione di impresa e oggi parlo a voi
Agricoltore ma possono essere altri macchinari per esempio
L'indotto dei macchinari agricoli di Paesi che si aprono ad una
Agricoltura diversa da come stanno facendo adesso noi siamo il Paese che ha i macchinari agricoli come tutti voi sapeste
Evidentemente i più performanti al Mundial riproduciamo anche
Quindi
C'è tutto un settore di possibile sviluppo
Infine
Non ripasso cosa cui tengo molto che la questione per esempio donne ad agricoltura imprese al femminile in agricoltura
Che credo vadano molto valorizzare sulla questione del welfare lei ne ha accennato
E io le otto a lì accennato quello che penso
Ma quello vuole anche dire uno sviluppo che già c'è e che secondo me va strutturata forse un po'meglio ma mi sembra di bombe importante che all'agriturismo
Anche lì bisogna fare in modo di avere una presenza turistica otto mesi l'anno il problema di andarli a cercare questi turisti
Che ci garantiscano l'attività di agriturismo non solamente nei week-end o di Pasqua o di Ferragosto al
Ed è possibile
Se è possibile esistono reti
Di gente dell'ambientale quindi dei pensionati della mia età per intenderci e in piena vigore fisico che non hanno più bambini piccoli
Per loro il Lazio è tiepido da febbraio a novembre
Non hanno l'esigenza delle vacanze scolastiche è un nuovo tipo antropologico di turista che non vuole essere sbattuto su una spiaggia ma vuole mangiare bene vuole vedere cultura
Vuole essere accompagnato queste reti vanno intercettati
Se io penso a un possibile Assessore al Turismo vorrei un signore che va in giro a fare questi accordi
Come hanno fatto altri Paesi che garantiscono la presenza di turismo di qualità otto mesi l'anno in cui funzionano le infrastrutture e non solamente Pasqua agosto eccetera
Cioè noi viviamo immersi in un mercato di quattrocento milioni di abitanti che sono la Comunità europea
Devono essere visti come un'opportunità di penetrazione non come un ostacolo in più si aprono altri modi
Infine
Ci sono ovviamente
Altre politiche della Regione
Che intendo promuovere con grande forza e che sono se non direttamente indirettamente fondamentali per il vostro settore Alenia accennate alcuna ma per esempio infrastrutture viabilità
Dove lo
Spostamento ovviamente delle merci è fondamentale sia per la
E a parte il Consorzio Agrario regionale che a mio avviso si è fatto bene diventa uno strumento indispensabile anche per
Le prospettive di cui ho parlato prima eh indispensabile proprio per il tipo di visione che ho cercato di darmi
Credo che il problema infrastrutture viabilità collegamento dei territori con la capitale e viceversa in modo che uno non è che se deve stare bloccato due ore alla mattina presto
è una riprogrammazione del del traffico inc incompreso anche del traffico aereo perché francamente sembra difficile che si debba arrivare ad una situazione in cui
Ogni cittadina una riporto
No è di fingere che poi se manca il passeggeri
Manca un dettaglio diciamo così di una certa di una certa rilevanza
Io però oggi mi chiudo mi fermo qua
Non vi ho voluto né accarezzare nell'UDR di niente
Io ho voluto solo dare degli impegni sull'attuare quello già legiferato
Sul mettere in ordine alcune delle criticità che lei ha voluto
E su cui che condivido il credito per esempio
Vi ho voluto dare una visione su cui vorrei
Che andassimo insieme
Perché credo che
Guardare il presente con qualche tentazione di guardare al passato non ci aiuta noi dobbiamo avere una
Attenzione al presente ma proiettato
Al futuro ma quando dico futuro sto parlando di due o tre anni due mila tredici e lì non è che la da molte parti
Questo è l'impegno che prendo con voi negli altri punti avremo occasione e lo prenderò con un grande con grande
Chiarezza sappiate solamente che io do molto valore a questo settore
Ma lo do molto valore perché credo sia un dato tre che possa essere trainante non solo dal punto di vista culturale che già è molto dal punto di vista imprenditoriale
Imprenditoriale voi state facendo degli sforzi diciamo di
Società di capitali di di ingrandire di capitalizzare è io credo che questo
Vada accelerato sappiate che da questo punto di vista troverete in me un alleato grazie
Avere
Siamo praticamente in chiusura
Io ora sola riflessione veloce
Credo che noi possiamo apprezzare la chiarezza del ragionamento della senatrice Bonino candidata del centrosinistra alla Presidenza della Giunta regionale del Lazio
Una chiarezza che possiamo tranquillamente
Trasportare adesso dei nostri Consigli provinciali per fare le nostre riflessioni come un'organizzazione seria come Coldiretti deve fare grazie e buongiorno a tutti
Adesso