Europa 1992: proposte di modifica iter legislativi e regolamentari

Cominciamo questa conferenza stampa
Il titolo di questa conferenza stampa avete visto e perché il novantadue non sia la fine della democrazia parlamentare
E serve per illustrare in particolare le proposte di modifica al Regolamento e proposte di modifica legislative preparate dal Gruppo federalista europeo
Ma anche per richiamare ricordare tutto una serie di iniziative relative anche al Parlamento europeo e sono un complesso di questioni che poi giustificano se vogliamo anche la denominazione stessa del nostro gruppo che come sapete sono degli eletti radicali ma il nome del gruppo il Gruppo federalista europeo
Dei gruppi della Camera del Senato dove c'è anche la Giunta del nome ecologista per la presenza anche di una componente verde del detto Marco Boato
Sappiamo tutti come il novantadue ormai è sulla bocca di tutti e il punto di riferimento centrale dello stesso programma del governo De Mita ma sono a nostro avviso molto pochi ad avvertire a denunciare i gravi limiti del processo di integrazione europea che è in atto vale a dire l'assenza dell'Europa politica
E il gravissimo deficit democratico delle istituzioni comunitarie
Che non rispettano i principi fondamentali su cui si fonda storicamente la democrazia politica
Cioè la separazione dei poteri legislativi esecutivi e di controllo in organi diversi l'emanazione del potere decisionale da parte del popolo processi decisionali pubblici e trasparenti
Come è noto gli Stati nazionali si stanno via via spostarsi Sandro di competenze e poteri estremamente significativi che vengono trasferiti agli organi della comunità
E cioè alla Commissione esecutiva per quanto riguarda i poteri di iniziativa e le funzioni esecutive soprattutto al Consiglio dei ministri per i poteri decisionali e legislativi
Ma questo fenomeno di trasferimento
Ha avuto solo conseguenze se vogliamo nel rapporto tra governi nazionali e Parlamenti nazionali
Perché da una parte i governi hanno rafforzato loro potere loro preponderanza
Attribuendo sempre appunto maggiori poteri al consiglio e abolendo di fatto il principio del voto a maggioranza che avrebbe rappresentato almeno è consentito un embrione di sovranazionalità dall'altra i poteri legislativo e di controllo sottratti ai Parlamenti nazionali
Non sono stati trasferiti al Parlamento europeo che i governi dei dodici mantengono privo di poteri effettivi nonostante che esso sia eletto direttamente dei popoli europei dal dal settantanove
E questo è un fatto di estrema preoccupazione di estrema gravità del tipo di processo europeo che stiamo costruendo
E qui voglio anche apre una parentesi per denunciare
Quello che non riteniamo una sorta di oltraggio che è stato recato al Parlamento europeo dai Governi dei vertici degli ultimi vertici europei
Perché ci sono stati degli atti politici estremamente importanti compiuti dal Parlamento europeo negli ultimi mesi che sono stati completamente trascurati su cui è calato semplicemente il Silenzio
Nei confronti di quello che è l'organo eletto da trecentoventi milioni di cittadini
Negli ultimi tre mesi voglio ricordarlo
Cos'è successo con uno schieramenti che hanno percorso trasversalmente al Parlamento europeo dai conservatori inglesi ai comunisti greci maggioranze schiaccianti hanno approvato una serie di risoluzione estremamente importante
La prima il sedici maggio scorso con l'assenso di duecentosettantotto deputati
L'Assemblea di Strasburgo reclama la nascita di un autentico Parlamento di un governo europeo dinanzi ad esso responsabile
I deputati rivendicano più poteri il compito di mettere a punto un nuovo trattato di unione politica europea chiedono la convocazione per il luglio dell'ottantanove degli stati generali d'Europa
Cioè un consesso formato dai deputati sia europei che dei parlamenti nazionali al fine di eleggere i presidenti
Di legge direttamente i presidenti della Commissione esecutiva del consiglio che ora vengono minati dai governi Secondo Atto
Nuova risoluzione il sedici giugno ottantotto il Parlamento sollecita la celebrazione di un referendum sugli Stati Uniti d'Europa i poteri del Parlamento da convocarsi contemporaneamente alle prossime elezioni politiche del
Prossimo giugno dell'ottantanove
Infine il sedici settembre ancora una maggioranza di oltre trecento deputati
Il Parlamento europeo chiede ai governi di e dodici di operare immediatamente affinché alle prossime elezioni europee Possa possono essere candidati cittadini anche di altri Paesi sempre nell'ambito della Comunità europea cioè che l'Italia sia possibile candidare anche un cittadino francese o inglese e viceversa negli altri negli altri Paesi tre atti politici
Del parlamento europeo segno inequivoco di una volontà di avviare la riforma istituzionale europea ma anche sintomo di un conflitto destinato forse a esplodere in seno alle istituzioni comunitarie e negli stessi partiti negli occhi opinioni pubbliche nazionali rispetto a questi atti del Parlamento europeo come dicevo i capi di Stato e di Governo il consiglio della CEE hanno reagito con il silenzio
Con un silenzio un po'ostile se vogliamo ai loro occhi il Parlamento europeo aveva compiuto un atto di di lesa maestà è accaduto così ad Hannover e temiamo abbiamo
Tutto lascia ritenere che ciò posso a cadere anche al prossimo vertice di Rodi sarebbe un fatto estremamente grave
Perché ripeto il fatto stesso che atti del genere vengono letteralmente ignorati dal vertice atti compiuti dall'organo sovranamente letto credo che sia un fatto
Di estrema gravità perciò spesso torneremo un attimo poi dopo sui contenuti
Di queste risoluzioni sono iniziative anche che stiamo prendendo anche qui nel nostro paese e per dare attuazione almeno in Italia su queste questioni
Ma torniamo a riprendere il filo del discorso che stavamo facendo prima e vale a dire sui limiti di questo processo di costruzione europea solo appunto il mercato economico
E quindi i rischi di costruire un edificio tecnocratico privo di controlli parlamentari a tutti i livelli in sostanza non democratico come c'è un paradosso che circola che credo sia estremamente significativo
è stato coniato nella stessa Parlamento europeo dalla commissione istituzionale che si è occupata anche del redigere il trattato Spinelli
Nella nella scorsa legislatura e cioè e che sia un Paese seconda stessa struttura istituzionale della Comunità europea chiedesse di a far parte di aderire alla Comunità europea questa non lo accoglierebbe perché
Sarebbe poco democratico per carenza democratica
E come il parlamento si è espresso nei confronti delle richieste di emissione cioè di altri paesi che non sono stati ritenuti idonei per carenza democratica ma questo avverrebbe anche ripeto se è un paradosso questa richiesta venisse dimostrata da un Paese che avesse
Istituzioni connotate come quelle attuali della comunità
Voglio ricordare che il consiglio della comunità poteri assoluti incontrollati gestiti più delle volte anche proprio nel totale segreto su una serie di normative di di di materie che sono sempre più vaste sempre più estese si tratta di decisioni anche qui bisogna ricordare le implicazioni
Istituzionali
Che sono in atto vale a dire i regolamenti approvati enormi approvate dal consiglio per quanto riguarda i regolamenti sono direttamente applicabili nel nostro ordinamento il giudice italiano deve darne applicazioni
Deve considerare automaticamente abrogate le norme interni in contrasto eventuale con questi regolamenti ma anche per le direttive che a differenza dei regolamenti
Hanno necessità di norme di recepimento interne comunque sono direttive che fissano principi norme generali sempre più dettagliate perché i diritti ormai sono dei provvedimenti sempre più dettagliati a cui bisogna sostanzialmente solo dare esecuzione i nel nostro Paese pena poi le condanne della Corte di giustizia
Di Lussemburgo per le quali Italia come noto vanta un non invidiabile primato di
Condanne anche non eseguite siamo stati al in alcuni casi condonati più volte per lo stesso motivo perché continuiamo a non adempiere agli obblighi che ci vengono chiesti dalla comunità ecco rispetto a tutto questo fenomeno
Che di particolare rilievo istituzionale i parlamenti nazionali sembra non rendersi nemmeno conto di quello che sta succedendo della spoliazione progressiva di poteri che a cui sono soggetti abbiamo avuto degli ammonimenti anche estremamente espliciti autorevoli dell'ora qualche giorno fa ha dichiarato
Testualmente mi auguro che i parlamenti nazionali non debbano avere un brutto risveglio perché solo per fare un esempio l'ottanta novanta per cento delle competenze in materia fiscale passa alla Comunità europea oggi abbiamo
Su Corriere la sera che d'un articolo che affronta i problemi della
Armonizzazione delle questioni fiscali e insomma ci si rende conto che la Sorma fiscale che chiedono i sindacati
Che è stata oggetto dalla manifestazione che oggetto di grandi contese in questo momento mi scuso al bilancio la finanziaria bene una questione che non si decide qui
Che si decide a Bruxelles e che si decide né in seno alla comunità europea con i meccanismi attuali della Comunità europea rispetto ai quali non solo il Parlamento europeo non conta nulla ma non contano nulla neppure i parlamenti nazionali quindi un ripeto una situazione paradossale particolarmente grave
Quindi cosa diciamo noi e necessario che si prenda coscienza tutti di questo fenomeno delle conseguenze di questo processo di integrazione europea che è in atto ma quindi anche del delicato
E nuovo ruolo che i parlamenti nazionali sono chiamati a svolgere anche per compensare almeno in parte il voto democratico la mancanza di poteri effettivi del parlamento europeo però per evitare che le decisioni comunitarie siano assunti al di fuori di ogni controllo di ogni potere di indirizzo democratico
è necessario che le Camere possono intervenire nel processo di elaborazione delle norme comunitarie cioè prima che esse siano emanate nella fase cosiddetta ascendente non ci occupiamo solo di recepire e ci occupiamo malissimo
Dopo delle direttive dopo che sono state assunte dopo che sono state emanate dal Consiglio ma il problema è dei quattro cinque anni che ha spesso accompagnano il processo di lavorazione di formazione delle norme comunitarie rispetto a tutto questo i Parlamenti sono totalmente al di fuori totalmente espropriati da questo processo
Che è soggetto quindi è nelle mani della apparati burocratici tecnocratici delle diplomazie soggetti come e e evidente anche alla capacità di condizionamento dei grandi potentati economici
Multinazionali
Quindi noi diciamo con forza si parla tanto di riforme istituzionali forse la prima riforma istituzionale sotto un certo punto di vista è quella europea occorre a tutti i livelli ai vari livelli una vera e propria grande riforma istituzionale europea
Anche perché non dobbiamo dimenticarlo quando la carta costituzionale fu Renata fu concepita le Comunità europea non esistevano neppure quindi tutta una serie di problemi posti dalla situazione
Del dell'esistenza della Comunità europea non sono stati oggetto di alcuna considerazione nella stessa Carta costituzionale invece ci sono implicazioni estremamente importanti che devono assolutamente atti presto essere prese in essa
Quindi in particolare lo diciamo è necessario ma non è sufficiente come ha ha chiesto ha proposto il governo con il disegno di legge La Pergola sapete c'è un disegno legge approvato anche dal Senato pone per la in particolare
Lorenzo Seclì perché a affrontato già il dibattito anche in questo contesto sono passate alcune cose anche se in maniera insufficiente molto insufficiente
Proposta radicale che ora qui richiameremo ma ecco si occupa solo della pace discendente della esecuzione degli obblighi derivanti una volta che le direttive sono state assunte il problema non è solo questo non può essere solo
Minimi minimali Zagato a questi livelli i radicali propongono una serie di modifiche sia regolamenti parlamentari sia di carattere legislativo
In particolare abbiamo depositato questa mattina qui alla Camera una proposta di modificazioni del Regolamento molto ampia che riguarda se non mi sbaglio ora non mi ricordo più credo tredici o quattordici articoli del regolamento della Camera e che mira a introdurre una serie di istituti nuovi
La discussione al Senato sul regolamento c'è già stata
Anche su questo riferita Lorenzo stretti rivalità anche nella cartellina sono passate alcune cose molto importanti
Al senato delle proposta radicali
Non è passato tutto ma sono passate cose significative tra l'altro bisogna tener conto che al Senato esiste già
Una giunta per gli affari comunitari che qui alla Camera non esiste affatto e quindi il problema dalla Camera e addirittura maggiore di quello che ha già affrontato il Senato in maniera ancora forse insoddisfacente ma comunque facendo delle significative
Passi
Che hanno accolto appunto istanze e emendamenti radicali
Purtroppo il tuo questo non è apparso nulla sui giornali come purtroppo di questioni significative non credo di peccare di presunzione definì le serie estremamente importanti come questa passa ben poco
Se qualcuno si alza la mattina con idee più o meno
Strampalate riesce probabilmente attenere
Le intere pagine l'attenzione di tutta l'opinione pubblica quando sono in discussione questioni serie come questa non solo da parte nostra che vorremmo che il dibattito su queste cose avvenisse con la partecipazione di tutti
E che e ci fossero grandi colonne grande spazio per discutere di queste cose di così estremo rilievo ma
Dubitiamo che per queste questioni ci sia almeno un decimo dell'attenzione che c'è su altre proposte che sono state che ci hanno completamente invaso in questi giorni che conosciamo cosa proponiamo in particolare per quanto riguarda il Regolamento della della casa
L'introduzione del concetto di compatibilità comunitaria per sottoporre la legislazione tutta la legislazione ad una verifica preventiva di compatibilità con l'ordinamento comunitario c'è oggi cosa succede il Parlamento legifera ma non sa neppure non conosce neppure se su quella materia esistono già norme comunitarie che sono prevalenti e che quindi renderebbero inutile
La stessa opera di legificazione del parlamento italiano addirittura non c'è neppure la conoscenza noi diciamo che non può non si può andare avanti così che bisogna che Parlamento sappia conosca sottoponga ad un'opera preventiva di verifica della compatibilità delle norme interne con l'ordinamento comunitario
Pensiamo all'istituzione di una vera e propria commissione permanente Affari comunitari
Distinta dalla commissione esteri perché riteniamo che la materia comunitaria non sia questione di politica estera dobbiamo cambiare mentalità punto di vista di impostazione concettuale non è a Matera comunitario oggetto di politica
Estera o internazionale ma è un politica interna ad una comunità dei dodici a cui noi apparteniamo
Per cui prevediamo questa commissione a cui affidare compiti siamo di filtro per l'esame di compatibilità comunitaria di cui dicevo prima sotto i profili giuridico istituzionali ma anche competenze legislative di controllo e di indirizzo
Sui provvedimenti di portata generale in materia comunitario riguardanti più settori dell'attività comunità terza riforma terzo istituto
Prego prevediamo la disciplina delle funzioni di indirizzo di controllo e di informazione
Da parte di tutte le commissioni dell'intero Parlamento sulla partecipazione italiana all'attività preparatorie degli atti comunitari quella cosa che dicevo prima c'è la possibilità da parte delle Camere di conoscere preventivamente
Quali sono le proposte che vengono i progetti degli atti normativi comunitari quali sono gli indirizzi che su questi questioni al governo
Quali sono le posizioni anche degli altri paesi e quindi formale degli indirizzi a cui governo deve attenersi nell'avori preparatori all'emanazione degli atti comunitari seguire il processo lo stato di avanzamento dei lavori e partecipare a questa attività con il proprio controllo
Prevediamo l'introduzione di una sessione parlamentare ad hoc
Anche per la discussione delle leggi comunitarie prevista dal disegno legge La Pergola per il recepimento delle direttive già emanate dal Consiglio della CEE quindi una sessione parlamentare ad hoc annualmente sulle questioni comunitarie
Infine la disciplina del collegamento
Delle commissioni del nostro Parlamento con i deputati europei rappresentanti dell'Italia ma anche con i deputati degli altri Paesi appartenenti all'equivalente in Commissione e il Parlamento europeo previo accordo con quest'ultimo per un
Esigenza di rapporto di collegamento di flussi anche di informazione tra quello che avviene appunto a nel Parlamento europeo che e quello che avviene nel parlamento Italia quindi questo è tutto questo si articola con le modifiche che avete che sono piuttosto riguardano una serie complessa di di di di articoli del nostro regolamento modifiche legislative
Che noi vorremmo introdurre nello stesso disegno di legge presentato dal governo dalla Pergola sono correlate corrispondente a queste proposte in particolare
Prevediamo una Relazione generale sulla partecipazione italiana all'attività preparatore emanazione del norme comunitarie al fine di assicurare questa trasparenza che assolutamente oggi non c'è
Sul processo formativo di queste norme infine un'altra modifica legislativa riguarda l'attribuzione delle competenze finora esercitati in materia comunitaria dal ministro degli affari esteri
Al ministro per gli affari comunitari non più da chiamarsi per il coordinamento interno delle politiche comunitarie attualmente ministro La Pergola sostanzialmente una soltanto competenza di coordinare i ministeri le amministrazioni pubbliche nel nostro Paese mentre diciamo ci vuole un ministro
Per gli affari comunitari nell'ambito dei dodici Paesi che quindi segua la politica non solo interna ma relativa alla situazione complessiva della comunità anche qui e secondo la concezione che la materia comunitaria è questione interna e non di politica estera o internazionale
Da ultimo poi passo la parola a Rutelli a Lorenzo Street Cleaver
Tornando molto brevemente sul merito
Delle risoluzioni approvate dal Parlamento europeo perché quelle che abbiamo detto finora sono le alcune questioni relative alle problemi di competenze dei parlamenti nazionali dobbiamo anche però affrontare il problema dei poteri del Parlamento europeo
Come sapete qui esistono delle proposte di legge per fare un referendum se conto appunto quella risoluzione del Parlamento europeo
Ci sono delle proprio la proposta di legge iniziativa popolare c'è una proposta radicale una comunista Rutelli vi riferita a riguardo è una questione estremamente importante così pure esiste una proposta di legge firmate da tutti i capigruppo della Camera un fatto di estrema importanza
Per ottemperare a quell'altra risoluzione del Parlamento europeo che chiede la possibilità di un cittadino della comunità di candidarsi in un qualunque Paese della CEE per elezioni europee evidentemente
C'è una proposta a riguardo di tutti i capigruppo ripeto un fatto estremamente significativo in Italia abbiamo diciamo la situazione privilegiata di avere tutte le forze
Politiche che hanno una matrice sono filo europeiste questo consentirebbe a nostro avviso al nostro Paese di svolgerà un ruolo diciamo di battistrada nel processo di costruzione dell'Europa politica
Un ruolo tanto più necessario nella misura in cui altri Paesi come la Gran Bretagna stanno esercitando ruolo opposto quello di freno noi diciamocelo esigenza per il nostro paese di esercitare appieno questo ruolo
Di paese trainante
Verso la costruzione europea
A sappiamo che appunto la Gran Bretagna tanto per fare un esempio tornano a questioni di estrema attualità ha nominato due commissari c'è entrambi come prima appartenenti uno al partito conservatore è un altro al partito laburista
Ma sono tutti e due antieuropeisti
Fortemente anti europeisti perché quelli precedenti che
Non erano
Non erano certamente dei super fautori del dell'Europa politica ma comunque secondo la Thatcher e non troppo siano troppo spinti nel concedere sul piano della costruzione dell'Europa politica e quindi ha cambiato
Completamente i due commissari prevedendo lì rigidamente rigorosamente antieuropeiste a maggior ragione riteniamo che il profilo il ruolo della partecipazione italiana debba essere di altissimo livello deve nostro paese esercitare un ruolo trainante nella direzione
Della costruzione dell'Europa dell'Europa politica
Su questo comunque vi riferirà ora in particolare Francesco e poi Lorenzo per quanto riguarda alcune questioni che abbiamo visto qui alla Camera devono essere ancora affrontate al Senato già lo sono state ci sono stati
Dei successi radicali perché alcune di queste cose fate anche approvate ripeto purtroppo poi nel silenzio e nella disinformazione totale dei mezzi d'informazione
Prima
Mi pare in questo quadro così significativo di azione politica del nostro gruppo che Gruppo federalista europeo non solo di nome ma di impegno politico quotidiano
Si inquadrò due scadenze estremamente attuale l'importante è che essi registreranno le prossime ore registrano loro conclusione prossimo nei prossimi giorni la prima è la vicenda del commissario alla scienza il governo fa sapere che forse entro questa settimana prenderà per bocca del ministro Andreotti la Regione formale
Durante la discussione del bilancio del ministero degli affari esteri la Commissione esteri aveva chiesto da Andreotti una discussione preventiva noi radicali insieme con i comunisti insieme con una serie di gruppi anche la maggioranza ultimi dei quali socialdemocratici hanno presentato a questo fine addirittura un'interrogazione al presidente consiglio ministri pur facendo parte della compagine di governo avevamo chiesto che ci fosse un dibattito preventivo di indirizzi su questa scadenza di estrema importanza l'impegno radicale come sapete cosa mia tua di Pannella è stato l'impegno per qualificare questa scadenza non come la nomina di un qualunque presidente di banca ho consigliere d'amministrazione lottizzato di questo o quell'ente ma come una scadenza politica di grandissimo rilievo
Per il Paese per l'Europa
Per Rachel politica di fondo che debbono riguardare l'Italia non torno qui sulle argomentazioni che Pannella e noi stessi abbiamo svolto in quel settimanale ma voglio mette in rilievo queste grazie all'impegno di Calderisi la conferenza dei capigruppo
Abbiamo imposto al Governo e Coni con condotte con il concorso delle forze e politiche di opposizione ma anche all'intera maggioranza i tre partiti laici che questo dibattito preventivo ci sia
è un fatto molto importante credere
Da prevedere che il dibattito si svolga un a metà di questa settimana o nella metà come ci sembra più ragionevole vista la densità e l'importanza della l'ordine del giorno dei lavori dell'Assemblea qui a Montecitorio figlia ventisei dinamiche sono bloccati a tempo pieno con conseguente sconvocazione tutte le commissioni e l'entità tra l'altro nei margini di di di sua propria convocazione dei lavori dell'impegno a stessa Commissione affari esteri ci sembra ragionevole che al termine discussione Biagio finanziaria si affronti la questione commissario CEE quindi la prossima settimana sapremo in Commissione è lì che si farà il dibattito posso anticiparvi che sarà il ministro dei rapporti col Parlamento Mattarella
A venire a riferire a nome del governo
Quali sono gli orientamenti politici e sarà un dibattito molto interessante perché lì si di spiegheranno le posizioni dei diversi gruppi in sede formale oltre a quelle con dichiarazioni e varie prese posizione avete vi sono state prese e quelle che formalmente comuniste radicali hanno esposto al presidente del Consiglio non ci siamo opposti e che solo comuniste radicali venissero consultati perché più attivi su questo fronte tutte le forze parlamentari
Hanno il dovere di esprimersi su questo dovranno farlo a questo punto nella convocazione ad hoc della Commissione affari
Mi pare che dare per scontata la conclusione della vicenda dei commissari scesi al profondamente sbagliato
Proprio perché la non solo la larghezza ma la credibilità e la forza dello schieramento si è prodotto sulla candidatura di Marco Pannella costringeranno
Intanto i i sostenitori di questa candidatura a fare fino in fondo all'OPA ma costringeranno il governo
A non poter dare una risposta burocratica salvo assumersele un costo politico
A nostro avviso estremamente seconda questione il referendum anche qui è nelle prossime ore nei prossimi giorni che si risolve positivamente o negativamente la questione
La Commissione affari costituzionali anche questo notizia che vi vorrei dare convocata domani
Per esaminare la possibilità di un riformulazione unitaria del testo perché si è deciso questo nell'ultima riunione la commissione
Di adottare come testo base la legge la proposta di legge di iniziativa popolare raccolta dal Movimento federalista europeo e dal partito radicale
Con la degenerazione di altre organizzazioni politiche giovanili sindaca
Di adottare per quanto non incompatibile cioè di una buona sostanza dirottare anche come testo base la proposta di legge radicale nel nostro gruppo e a mia prima firma e che è stato depositato l'atto per prima durante questa legislatura
Di non bocciare ne accettare in questa fase la proposta di legge comunista perché perché mentre le due proposte fedele momento pezzo europeo di quello che è quella radicale sono leggi ordinarie
Convocano cioè il referendum di Indirizzo per il mandato costituente al Parlamento europeo che dovrebbe tenersi nello stesso giorno del voto elezioni europee
Con una legge ordinaria
Quella comunista non modifica la Costituzione e quindi a un iter molto più complesso i nodi che sono anche stati presentati altri gruppi di maggioranza saranno sciolti le prossime ore sapere che esiste un intergruppo di tutti i parlamentari
Federalisti qui alla Camera e al Senato che ha raccolto la maggioranza assoluta delle firme dei deputati e senatori su questo argomento Presidente né Diego Novelli
Abbiamo nei giorni scorsi reso noto questo importante risultato però volevamo vogliamo segnalare che proprio in collegamento i temi che abbiamo esposto in questa conferenza stampa un'Europa
Con
Una Europa espropriare i cittadini europei senza democrazia i cittadini europei che hanno un parlamento che non ha i poteri di un Parlamento che hanno un un Governo un esecutivo che un mostriciattolo
Pericoloso per di più hanno oggi lo strumento in mano una grande consultazione popolare che investa agli eletti in Italia e se possibile in Europa
Di una incarico come dire costituente un incarico di rifondare le basi le ragioni statutarie dell'Europa politica nella direzione dell'Unione
E deve essere chiaro a tutti non facciamo come radicali sulla polemica ma chiamiamo tutti o responsabile questa decima ci gioca
Nelle prossime ore nel bene e nel male e quindi che la scadenza comincia fra ricostruzione di domani per quanto ci riguarda è caricata di un enorme importanza politica
Perché chi decidesse di insabbiare
O di bocciare il referendum
Lo farà andando contro la volontà manifesta dichiarata l'altro i sondaggi d'opinione detto dell'ottanta per cento però altri concittadini e a questo punto la maggioranza assoluta dei parlamentari italiani la Marrazza due imputati maggioranza assoluta dei senatori
Ecco perché diciamo che queste queste scadenze che potrebbero a siccome sono un poco queste grandissima proposte di riforma politica istituzionale
E come radicale Federalisti Europei prospettiamo e Calderisi ha illustrato potrebbero apparire un po'fredde tra virgolette perché giornali non ne parlano perché c'è una disattenzione perché non ci si rende conto che l'Europa galoppa nei fatti ma al di fuori della coscienza della conoscenza bombe che comunque al di fuori delle istituzioni quali esse sono per questi due sono le scadenze sono di grande importanza per una verifica politica oltre temi che che sono dentro ai temi che abbiamo accennato presso Lorenzo ancora svilupperà perché ripeto i poteri intimando all'Italia la scena stava e come cittadini sono coinvolti nel processo comunitario il processo di costruzione dell'Europa some due passaggi a nostro avviso determinante sul piano politico e si giocano le prossime ore
Lorenzo solo solo non l'ho detto Martinazzoli questa sulla
Possibilità di candidarsi in una il nostro Paese da parte del cittadino anche di altri Stati della Comunità europea
E già iscritta all'ordine del giorno dell'assemblea per il trenta di novembre
E quindi se la Commissione affari costituzionali fa il suo dovere prepara per tempo il provvedimento il trenta di novembre questa proposta potrebbe già S stata approvata da un ramo del del Parlamento
Questo avevo dimenticato di dirlo
Grazie ma io devo son molto rapidamente informare su quello che intanto è successo su questo fronte al Senato
Perché al Senato non abbiamo già avuto la discussione della legge La Pergola che e quella come ricordava Calderisi
Che riguarda il recepimento delle degli atti comunitari nell'ordinamento italiano e abbiamo già avuto
La discussione della riforma del Regolamento del Senato
Per quel che riguarda i poteri della Giunta e gli affari europei e qui in nel combinato disposto ci ha un po'fra queste due fra queste due norme
Sono passate cosa di grande rilievo per noi avevamo in nel confronto delle sulla legge La Pergola avevamo posto questo problema della dell'assurdità di una normativa europea che è sostanzialmente antidemocratica perché non passa in nessuna forma attraverso il vaglio di un potere legislativo né de rappresentativo cioè nei del Parlamento europeo nel Parlamento italiano avevamo detto almeno nella per quel che riguarda quello che possiamo subito fare come Parlamento italiano facciamo in modo che questa legge non non sia soltanto la legge che regola
Il recepimento di quello che arriva dal potere esecutivo europeo ma diventi il momento in cui il Parlamento regoli la possibilità per il Parlamento di dare indirizzi al Governo per cui che guarda trattativa comunitari
Che cosa i rappresentanti italiani danno dire
In sede di formazione della legge europea ecco dicevamo
Questa è la sede per chiarirlo e determinando le finanze la possibilità di dare gli indirizzi per capire in che termini va fatta la riforma fiscale anche nel nostro Paese oppure
Sono completamente studiati anche il potere di indirizzo
Potrebbe non sapeva aggiungiamo ecco una cosa con la Spagna e Polonia ha ha riportato ha ricordato prima il problema
La questione fiscale che col novantadue con l'atto unico sarà sottratta per lo l'ottanta per cento ai poteri del Parlamento un altro esempio sembra minuto ma è in preparazione
In sede comunitaria una direttiva che visita agli stati di finanziare le ferrovie
Pensate se il momento in cui arriva in Italia discutiamole per arriva una direttiva e dice bene le e lo Stato non può più finanziare le ferrovie eh e queste e di questa una qualcosa che ne arriva in Italia senza che il Parlamento ne sia stata neppure in forma allo stato attuale
E dove dice l'abbiamo posto questi problemi in sede di legge La Pergola li abbiamo avuto un accoglimento molto limitato e parziale cioè gli in quella sede il Governo accettate la maggioranza citato ha proposto un emendamento respingendo molti dei nostri emendamenti
Hanno fatto un loro emendamento che trovate nella nella cartellina Peter Ferracane cartellina
Chi dice che il Governo
Da informazioni anche sulla fase di di formazione della delle delle norme comunitarie questo questo foglietto qua
Che trovate nella cartellina
E il governo così dai pulpiti il testo è molto generico da informazioni molto Genet molto genericamente poi c'era stato detto in sede di Regolamento
Di Regolamento potete decidere voi Senato voi Parlamento potete decidere che cosa fare di queste informazioni rifiutare queste informazioni per dare direttive o no e questo che lo dobbiamo poi
Invece proposto e ottenuto in sede di riforma del Regolamento
In sede come regolamento sono passati due emendamenti nostri di grande rilievo questi vi trovate nella cartellina
Uno e quello che stabilisce il principio e questa Giunta per gli affari europei che esiste già
E per la quale
Il la riforma regolamentare prevedeva un ampliamento già di Poteri perché attualmente la giunta per gli affari europei praticamente è un organo privo di privo di qualsiasi influenza dei lavori l'esatta esiste differenza che alla Camera ma non ha potere
Già la proposta di riforma regolamentare preparata dalla Giunta per il Regolamento aveva previsto un certa o ampliamento di competenza della Giunta
Un nostro emendamento che è passato
Fa sì che la Giunta si esprima su tutte le leggi che possano a venire rilevante valore dal punto di vista della compatibilità comunitaria cioè il teste e sancito il principio che il Senato a l'organo per valutare le leggi dal punto di vista era compatibilità comunitarie cioè cosa vuol dire
Diceva ricordava prima Calderisi
Se una materia è già regolata da un Regolamento comunitario il Parlamento
Non può fare leggi in contrasto se c'è un regolamento che dice appunto la le lo Stato non può finanziare le ferrovie in parlamento non può votare se vota una legge che stabilisce il finanziamento del vero che questa legge nulla
Non esiste non non c'è non sia il giudice non l'applica dice una Svezia costituzionale ecco noi abbiamo tenuto di introdurre nel regolamento del Senato questo concetto di compatibilità comunitarie cioè come il Senato non può votare una legge anticostituzionale una legge senza copertura finanziaria così non dovrebbe dovrebbe essere messo in condizione di sapere che è la la legge su questa votando entra in conflitto con una normativa di comunitari supera diciamo che come poi abbiamo fatto qui alla Camera questa Giunta compito di commissione filtro reggono affari costituzionali e il bilancio no questo questo non non è non siamo arrivati a questo qui c'è stato una camera proponiamo queste alterata che lo avevamo proposto anche questo al Senato c'è una come seguiti tutti rigidamente posso porre il veto diciamo come questo in questa prima fase è stato risposto è un salto troppo grosso per ora abbiamo ottenuto questa cosa che molto rilevante
Che ci sia questa Commissione che segnala il problema della compatibilità comunitari
E quindi questo è il salto di qualità e con un successivo
Passo può essere quello di arrivare proprio quello che non abbiamo chiesto della commissione filtro in senso compresi
L'altra riforma molto importante forse ancora più importante dal punto di vista proprio dalla qualità democratica delle istituzioni e quello che trovate sempre nel nel nel fascino nel nella cartellina
Alla all'articolo cinque
Dove si dice che dopo aver esaminato le materie e le le relazioni le informazioni del governo diciamo sulla fase di formazione
Della politico comunitarie cioè in in soldoni dopo avere udito il governo su quello che sta succedendo sullo stato delle trattative su quali progetti esistono per arrivare a delle normative comunitarie regolamenti e direttive
Le Commissioni le singole commissioni competenti per materia e la Giunta per gli affari europei possono votare di indirizzi al governo cioè
Adesso non potrà più accadere almeno per quanto riguarda il Senato che appunto era arrivi dall'alto dal dal dal cielo inaspettata la la direttiva che vieta di finanziamento alle Ferrovie il Parlamento sarà informato prima che questa direttiva in preparazione e su questo le commissioni ed eventualmente Laura perché è possibile il segmento Polina una
Il Parlamento può il Senato può votare delle risoluzioni indirizza cioè indicare ai la brillante il governo italiano andate sostenere questa posizione perché questo chiede la rappresentanza popolare questo è un grosso salto di qualità credo che questo ponga
Anche una premessa positiva per quel che riguarda la sorte dell'iniziativa radicale alla Camera perché
Se
Le proposte radicali o qualche cosa del genere non venisse approvato alla Camera a questo punto avremmo il paradosso che
Nelle materie comunitarie il Senato fuoco dare indirizzi al governo agli strumenti e la Camera no
Quindi a questo punto c'è proprio è e posta sul terreno con molta forza la la esigenza insopprimibile della riforma regolamentare
Anche alla Camera nello stesso senso di quello che siamo riusciti a ottenere al Senato e ecco se posso aggiungere un urto un'ultima considerazione
Al questo elemento diciamo di informazione
è che mi sembra molto grave che
Di questa riforma istituzionale seria per questa no come voi capite è una riforma istituzionale serie vuol dire un allargamento cospicuo delle competenze del Parlamento
A una materia che finora ma di legislazione che era sottratto ai poteri del Parlamento questa è una riforma istituzionale
Direi per quel che riguarda il Senato più rilevante agli atti tagli effetti pratici del fatto che ci sia o non ci sia il voto segreto al Senato vedendo come voi sapete al Senato il voto segreto praticamente non viene usato c'è è una è una previsione teorica
Quindi se verrà abolito non cambierà molto agli effetti pratici mentre questa riforma cambia molto agli effetti pratici ecco su questo
Purtroppo non è passato nulla mente nei giorni scorsi mentre il Senato discuteva e approvava questo
Queste riforme passavano soltanto delle informazioni su quello che il Senato probabilmente avrebbe fatto la settimana prossima già questa settimana in tema di in tema di voto segreto ora ecco io credo che si è molto importante invece informare i cittadini
Informare gli stessi parlamentari
Se se mi posso permettere di questa realtà impormi di questi dati importanti che sono stati acquisiti e di quello che su questo su questo piano è possibile oggi acquisire anche la Camera dei deputati in sede di riforma regolamentare e in sede di perfezionamento cospicuo della legge la pellicola
Ci sono domande dico soltanto aggiungo un'ulteriore cosa
Non è materia astratta questa può sembrare perché riguarda regolamenti regole norme ma non è materia assolutamente astratta voi sapete che per realizzare il famoso mercato unico di cui tutti parlano ma di cui poi i cittadini forse ancora bene in tutti quanti non abbiamo capito esattamente cosa comporterà quale conseguenza ma sui diritti dei cittadini ecco ma per realizzazione del mercato unico novantadue e prevista
L'approvazione di un corpus di direttive di ben trecento direttive da parte della comunità
Non Scary guardano tutta una serie di materie la materia che lì dove aveva il conto riguarda tutti gli aspetti che dovranno consentire la libertà di circolazione e di persone servizi capitali e merci
I quattro
Le con la il processo di liberalizzazione riguarderà questi quattro aspetti quindi tutte le norme che riguardano queste questioni e quindi la competenza non solo come Zadra agricoltura la materia fiscale finanziaria la materia dei trasporti la materia dell'ambiente stesso e molte altre che le implicazioni sono enormi come sapete riguardano tutte quali servizi
Su cui noi siamo carenti come sappiamo ecco tutto sono materie che riguardano diritti di cittadini diritti concreti e che saranno multati cambiati radicalmente e e sui quali rischiamo appunto di avere un Parlamento
Che discuterà non so bene di che cosa ma che altrimenti se non vengono approvate cose di questo tipo rischia di essere totalmente espropriato da questo processo che si terrebbe solo nei luoghi più o meno occulti
IMI commissioni in comitati ad ad hoc in buchi neri dove in balìa solo degli burocrati degli euroburocrati di una burocrazia consistente che ha poteri dei gelosa dei suoi poteri che era conquistato in trent'anni ormai di di di presenza delle istituzioni europee e che evidentemente poco intenzionata accedere acconsentire che su questo ci sia nato sia di controlli democratici pubblici trasparenti