Processo ai pentiti Di Maggio e Di Matteo per aver cercato durante il programma di protezione di riorganizzare il clan di San Giuseppe Jato (Di Maggio ed altri)

Nella Di Maggio Baldassare rinunziante difeso dall'avvocato Giuseppe Dante assente sostituito all'avvocato Pietro Cascio
Presente in aula perché Serafino
Presente difeso dall'avvocato Luigi Mazzei Salvino Mondello
Sostitutive sostituiti all'avvocato Ubaldo Leo l'avvocato ma
Camarda Michelangelo collegato dal sito remoto
Sì ciò che ci rende situato proprio proprio il collaboratore di giustizia Camargo Millennium luogo al tuo computer mobili in più dodici sessantotto è difeso dall'avvocato Roberta ma
Giuseppe è presente difeso dall'avvocato D'Arzo assente sostituito all'avvocato Di Sanza rappresenta di Maggi e Andrea classe settantasei rinunciante difeso dall'avvocato Dante assente in sostituzione dell'avvocato Pietro Caf di Maggio Andrea classe settantasette è difeso dall'avvocato Dante sostituito all'avvocato Pietro Capasso era l'avvocato cugino che è assente ed è sostituito
Dall'avvocato Pietro Castro anche lui di Matteo Salvatore libero assente difeso dall'avvocato Alessandro campa assente oggi sostituito all'avvocato Leo Di Maggio Giuseppe libero contumace difeso dall'avvocato Crescimanno assente sostituito dall'avvocato Davide Grasso castagnata
Di Matteo Mario Santo libera assente difeso dagli avvocati Mario Geraci assente Monica Genoveffa presente
Genovese Salvatore collegato da Parma
Insomma c'è un precedente nuoto solo soletto Cis di Parma do presenza o dell'imputato che tiene tutto questo sotto classe mille novecentoquarantotto
Corvia o la
Lazio Nicolò rinunciante difeso dall'avvocato Guarino presente Maniscalco Giuseppe rinunziante difeso dall'avvocato Fabrizio biondo
L'avvocato Fabrizio biondo
Dentro sostituisco io giusta delega che ho depositato Marianna compariranno i
Sostituita dall'avvocato a Marianna Montagnani migliore Baldassare libero presente difeso dall'avvocato cugino Fabrizio Capuano l'avvocato cugino è sostituito sempre dall'avvocato
Oggi è sostituito dall'avvocato Leo l'avvocato puntino Di Matteo Giuseppe e abbiamo chiamato ieri a Baldassare quindi avvocato cugino sostituito all'avvocato Leo mia residenza no presenza difeso dall'avvocato puntino assente sostituito dall'avvocato Leo pressante Pecorella Mario rinunziante difeso dall'avvocato Dante assente sostituito all'avvocato Pietro Caf Pirrone Angelo classe sessantuno
Sì mi scusi avvocato Pace sempre sì ho sbagliato io il è l'avvocato chiede al caffè sostituisce l'avvocato Tutino Pirrone Angelo classe sessantuno rinunciante difeso dagli avvocati Salzano ecco pericoli
Presidente sono avvocato Viola avvocato Salzano abbiamo incaricato seppure telefonicamente di sostituirlo per l'udienza odierna regolarizzarla poi da va be'lega
Avvocato viola Gian Frapiero né Angelo classe quarantotto rinunciante difeso dall'avvocato Graziella D'Agostino presente in aula per le parti civili chi corrose l'avvocato Ligotti assente arato Salvatori era Tanzarella ma lei avvocato alle da Galletti presente per il Comune di San Giuseppe Jato avvocato Gervasi
Assente per fasce Lara Salvatore avvocato Sergio Visconti sostituito dall'avvocato Antonino arriccia presente per il Comune di Altofonte avvocato Claudio Gallina montana assente per la Provincia Regionale di Palermo avvocato Fabio Ferrara
Assente a terra Tirone Michele avvocato Roberto D'Agostino presente per Costanza Francesco avvocato Giovanni Cascio Ferro assente termici che Vincenzo avvocato Aiello Anna Maria non è presente per leone Giacomo avvocato San Filippo non è presente per miseri Giuseppe avvocati e di eleganza non assenti
Allora chi vi parla portato a Guarino
Forse disattivato va
Molti imputati di questo processo che oggi stiamo celebrando sono collaboratori di giustizia
Ognuno dei quali ha una propria storia un proprio passato criminale che in un momento della loro vita per Rebagliati motivi riconoscendo gli errori che hanno commesso decidono di collaborare con la giustizia
Facendo delle dichiarazione e conversando i misfatti che hanno commesso uno di questi collaboratori imputati e il mio assistito Lazio Nicolò
Questa di Chessa non entrerà direttamente nel merito dei fatti che sono stati commessi dall'azione dicono
In quanto sono stati sviluppati dettagliatamente nel corso della requisitoria del Pubblico ministero
Però questa difesa all'obbligo di sottoporre la verifica dell'attendibilità del proprio assistito
Per poter valutare bene le compressione del Lazio bisogna analizzare prima di tutto la sua personalità
Cioè bisogna chiedersi innanzitutto che l'azione di Colò Lazio Nicolò non è un uomo d'onore
Però fin da ragazzino ha intrattenuto sembra rapporti con gli uomini di Cosa Nostra della famiglia di San Giuseppe Jato
Perché vide padre faceva parte di quella famiglia e si occupava principalmente della latitanza degli uomini d'onore
La morte del padre di Lazio Nicolò
In un primo momento
E era stata accreditata dagli altri uomini i di Cosa Nostra come un suicidio che porrò Luís successivamente qui stando vicino sembra questo uomini ha capito che è stato eliminato proprio dalla mafia
E successivamente l'episodio i del danneggiamento che ha subito nel proprio vigneto hanno fatto sì che lui si è avvicinato al gruppo di Baldini Baldassare Di Maggio
Per poterla vendicare con lo scopo preciso per poter vendicare queste episodi sia la morte del padre e il danneggiamento subito
Questi fatti quinte per questi fatti e è che entra in contratto con il gruppo di maggio
Di inizia a commettere questi fatti delittuosi che sono stati ampiamente descritti sviluppati sempre nella sua requisitoria dal pubblico ministero Ping
Nel novantasette Lazio Nicolò viene arrestato e subito dopo qualche ammesse inizia la sua collaborazione con l'autorità che guerra interna
Questa scelta collaborativa deriva dalla necessità di dare una risposta alla moglie che fino al giorno in cui è stato arrestato credevo una persona pulita o una persona onesta
Quindi ignare dai fatti che aveva commesso il marito tant'è che lo stesso giorno quando lo va a trovare in carcere impedisce contro i magistrati e ritenendo che sia stato un errore giudiziario
E chiedeva conferma al marito Serra colpevole oppure andare innocente
A questo punto il Lazio non riesce più a mentire e non può protestare si innocente e complessa prima di tutto più alla moglie
Quello che aveva fatto ma ne resta sotto ambo le promette di offrirle un futuro diverso e di cambiare vita
Così l'indomani alla chiamanti magistrati compassato tutti i fatti che a voi sono noti
Però c'è un da dire una cosa la collaborazione del Lazio e cadette Rizzato dato una prima fase tormentata
Perché è stata condizionata dalle tentativo di inquinamento probatorio che era stato portato avanti venti maggio e dodici del mattino familiari
Infatti addirittura sono arrivate al punto di minacciare la moglie del Lazio che si trovava in stato di gravidanza così il Lazio per evitare ritorsioni contro i suoi familiari non riferisce ai magistrati subito le responsabilità le biciclette attua otto accusandosi addirittura di reati che non avevamo commesso
Successivamente quando i familiari vengono posti sotto protezione il Lazio si venga effettivamente conto che collaborare con la giustizia significa innanzitutto dire la verità
E così nell'interrogatorio del luglio novantotto decide di dire tutta la verità e fornisce rilevante dichiarazione che sono utile per l'incriminazione dei PCT Angel
Signori giudici oggi il Lazio deve essere giudicato perché ha commesso gravi reati
Ma deve essere giudicato soprattutto il comportamento di chi è passato
Dalla carica criminale in una struttura però c'è sanguinaria quella propria di Cosa Nostra al ripensamento critico del proprio passato ed è proprio rapporti con gli uomini di famiglia mafiosa e di sangue
Le difficoltà di Lazio ad accusare infatti in un primo momento gli amici e le difficoltà di abbandonare questo mondo del quale ha fatto parte
Fino all'ora ammettere le tre città e l'errore di avere votato la propria esistenza la propria vita ad un'organizzazione criminale queste appunto alla prima tappa verso la ricerca di una nuova identità
Però il cammino è lungo è difficile perché non si può cancellare in un breve tempo ciò che si è stato ed è per questo appunto questa lunghezza questa difficoltà di questo cammino costituisco nelle prove della genuinità dell'evoluzione della personalità e della maturazione del Lazio
è vero Lazio commesso gravi reati
Però ha avuto il coraggio di venire a parlare in quest'aula a voi di ha raccontato la sua verità ammesso l'errore su determinate circostanze
Ha raccontato la sua vita il suo passato i reati che ha commesso e fornendovi tutti i particolari di cui era a conoscenza
Infatti il pm nella sua requisitoria ha definito le dichiarazione del Lazio genuini attendibile analitiche rappresentano senz'altro un grande spessore nelle attività accertativa dei reati contestati
I fatti sono sicura che la corte ha raccolto con le dichiarazione di Lazio elementi è assolutamente decisivi per la ricostruzione dei fatti per questo questo e questa difesa ritiene che nel comportamento del Lazio si possono ravvisare i requisiti proprie che sono richiesti per nell'applicazione dell'articolo otto della legge duecentotré novantuno sui collaboratori
E questi requisiti sono che la condotta utile per profili per poterne usufruire di questa attenuante speciale TG innanzitutto
Una dissociazione dell'imputato la quale non si beve soltanto imporre in un po'atto formale ma si deve concretizzare nell'intenzione reale per seghetto
Di recidere di rompere i legami con l'organizzazione criminale di appartenenza
A cui appunto l'imputato est stato economicamente e culturalmente legato è richiesto ancora dalle parte dell'imputato Natività la quale attraverso le dichiarazioni arresta e colpisce effettivamente l'organizzazione criminale
Orbene nel caso del Lazio questa elementi sono stati ampiamente approvati e sono stati provati con la propria presenza in quest'aula nella veste proprio di collaboratore di giustizia
Io mi pare insisto che ciò che è importante per poi giudice che valutiate oltre all'attendibilità delle dichiarazione del Lazio
Quello che è pure importante l'aspetto inerente alla sua personalità cioè come si è stata come sia il precipitata la sua capacità criminale
E lo strumento che il legislatore di tipo mette a disposizione appunto quello delle attenuanti generiche prevista dall'articolo sessantadue del codice penale
Le tre domande generiche attraverso il giudicante verso le quali il giudice può cogliere l'evoluzione della personalità dell'imputato come effettivamente questa personalità sia cambiata si sia modificata e cioè la condotta e sussegue reato cioè gli atteggiamenti che frittelle l'imputato dopo il reato visto ti immissione di adeguamento alla legge
Infatti mentre per l'applicazione la dell'articolo otto occorre la valutazione che viene affidata al giudice Perrelli è una valutazione statica in cui viene storicizzato soltanto un patto e viene verificata la sussistenza di qualche comportamenti tipizzati
Dal legislatore la valutazione delle generiche è una valutazione dell'uomo dell'evoluzione della modificazione della personalità che ha subito pertanto concludo previo riconoscimento del vincolo della continuazione di tutti i reati contestati chiedo per Lazio Nicola la congestione della speciale attenuante prevista appunto dall'articolo otto della legge duecentotré novantuno
E la concessione dell'attenuante prevista dall'articolo sessantadue del codice penale la riduzione per il rito il minimo della pena
Prossimo
Luca nell'interesse di Mario Santo Di Matteo
Signor presidente signori giudici della Corte d'Assise di Palermo
Meglio Santo Di Matteo è chiamato a rispondere innanzi a questa corte di una serie di reati
Quindi tutto il reato associativo
Secondariamente reato di porto illegale svegliarmi e poi la partecipazione a due danneggiamenti danneggiamento alla spalle il romano Andrea e il danneggiamento della Cassa Rurale di Agrigento Giuseppe
Ed è proprio dal reato associativo che intendo far partire il mio intervento oggi nell'interesse Di Matteo
Perché formula la corte così o come ho formulato a me stessa la prima domanda
Che giusto oggi porci e cioè effettivamente Di Matteo ha aderito al programma associativo poste in essere dal Di Maggio Baldassarre
Affettivamente aderito a quella volontà di compiere una serie indeterminata di delitti
Per conta mille dell'interesse di Baldato Baldassare Di Maggio e quindi porre realizzare effettivamente quel disegno criminoso volto da un lato alla cattura di Brusca Giovanni alla sua la successione dall'altro lato ad acquisire a riacquisire il controllo del territorio
Di Matteo Mario Santo ha effettivamente aderito a quelle regole di obbedienza nei confronti del capo del promotore di quell'associazione ha effettivamente assunto un ruolo permanente stabile all'interno di un'organizzazione
E già da Di Maggio Baldassare ha effettivamente aderito quindi a quel programma generico di commissari di quella serie determinate io ritengo a mio modesto avviso ma andrò a illustrare quelli che sono gli elementi in punto di fatto che mi sembra no utile conducente questa risposta così matto Mario Santo pur essendosi macchiato di delitti per i quali lo stesso oggi è chiamato a rispondere davanti a questa Corte e che ha effettivamente confessato davanti alla stele non abbia effettivamente partecipato a quell'associazione e questo lo dico perché mi pare che da tutto il dibattimento dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia da quelle che sono le emergenze processuali da ultimo le sue dichiarazioni emerso esattamente il contrario cioè che effettivamente di Matteo Mario Santo si è trovato in quella strada ha effettivamente casualmente
Ha avuto contatti con Baldassare Di Maggio per le ragioni contro illustrare che sono emersa mi pare dal dibattimento ma effettivamente la sua parziale adesione a cui i singoli episodi delittuosi non abbia nulla a che fare con una partecipazione nel reato associativo mi pare che Di Matteo Mario Santo non abbia poste in essere quelle condotte tipiche costano richiesta all'articolo quattrocentosedici bis e mi pare che non abbia fornito un contributo apprezzabili indispensabile stabile alla realizzazione al mantenimento di quell'associazione criminale
Mi pare al contrario che siano emersi elementi in senso contrario
E questo perché prima di tutto analizziamo le singole dichiarazioni dei collaboratori di giustizia che sono stati chiamati a deporre innanzi a questa corte ieri tutto gli imputati collaboratori
E il primo in particolare Maniscalco Giuseppe che è stato sentito all'udienza del trenta marzo
Nel Duemila Maniscalco Giuseppe prima di tutto escluso con un po'contato vidimato Mario Santo con Baldassare Di Maggio sia in quella fase che dura a definito iniziale di ricostituzione del gruppo negli anni a partire dall'ottantanove fino al novantatré cioè nella fase precedente alla collaborazione quindi all'arresto e poi la collaborazione di Baldassarri ai scruta successivamente sempre udienze al trenta marzo due mila qualunque partecipazione del Di Matteo in poi gli episodi delittuosi che sono stati commessi negli anni novantatré novantaquattro novantacinque a successivamente iniziamo a padre pagine da centootto e centonove centonovantanove del verbale di udienza del trenta marzo del due mila potrà la corte controllare quello che questa difesa sta illustrando sta dicendo
Effettivamente ammesso ha riferito della partecipazione di di Matteo Mario Santo in cui due episodi criminosi e cioè la stalla il romano Andrea la danneggiamento della casa di Agrigento Giuseppe
Manea definito indiano
Riferito nei termini assolutamente identici a quelli che sono emersi da tutta l'istruzione dibattimentale anche dalle stesse dichiarazioni di di Matteo Mario Santo e cioè è vero che commesso con danneggiamento un albero a prezzi soprattutto questo evitare che rilievi ai fini della verifica della sussistenza del reato associativo
Che di Matteo Mario Santo compie quelle danneggiamento soltanto esclusivamente per motivi personali lo fa da un lato lo ha riferito lo sterzo Di Matteo ma erano riferiti gli altri collaboratori di giustizia perché effettivamente c'era stato un avvelenamento da parte della romano Andrea di altri animali del padre ma soprattutto lo fa ed emerso da questo dibattimento perché effettivamente di Matteo sospettava
Romano Andrea di una partecipazione di un coinvolgimento nel rapimento e nella successiva uccisione del film non mi pare quindi che sotto questo profilo possa ravvisarsi una qualunque partecipazione all'associazione mafiosa che in quel momento interviene ne sappiamo anche perché interviene poi soprattutto le dichiarazioni di la Barbera Domenico fanno luce su questo aspetto
Per crearsi quasi una sorta di debito nei confronti del Di Matteo cercare di coinvolgerlo in quello che sarà la successiva serie di delitti di cui l'associazione si andrà a macchiare
Nessun nuovo deliberativo viene dal Maniscalco attribuito al Di Matteo nella deliberazione di uscire di qui a partire a Lucilio Goffredo Buccini Di Matteo successivo omicidi ad alto contenuto quello che poi si è rivelato un tentato omicidio costanza
Nessuna partecipazioni in quelle riunioni che il l'associazione andava di volta in volta facendo per deliberare programmare organizzare in concreto in singoli diritti di cui la stessa sul marchio
L'unica riunione l'unico pressioni in quel Maniscalco ben vedendo a incontrare
Il Di Matteo è stata quella famosa riunione a casa di Franco Vitale incontra per Savona
Dove in quell'occasione l'unico motivo di intervento da parte di Walter foto quella dei contratti che si verificarono e si erano già verificati
Con Camarda Michelangelo in ordine proprio al fatto che il Di Matteo veniva si trovava si recava a San Giuseppe Jato anzi in particolare ad Altofonte a casa sua
Non partecipava alle riunioni del gruppo non rispondeva alle continue chiamate del gruppo se ne stava per i fatti suoi così ha riferito il Maniscalco uno così vediamolo riferiranno ed hanno riferito tutti gli altri collaboratori di giustizia che fosse sempre più nell'ambito di questo processo
E infatti anche la rosa Giuseppe che è stato sentito all'udienza del sette quattro del due mila a escluso qualunque coinvolgimento del Di Matteo sia nella fase diciamo iniziale della riorganizzazione del gruppo e quindi dopo l'arresto del mille novecentonovantatré di Baldassare Di Maggio
Escluso la partecipazione a tutti i fatti iniziali del gruppo quindi agli dai primi danneggiamenti che sono stati compiuti ha escluso la sua partecipazione in ordine gli omicidi ma addirittura ha riferito che gli esecutori materiali di cui omicidi avrebbero dovuto essere altrimenti avrebbero dovuto al per il Lazio il Camarda il Maniscalco il piano annunciato
Camarda Camarda Michelangelo ritengo che le dichiarazioni di Camarda Michelangelo e di la Barbera Domenico per quanto riguarda la esclusione a mio avviso della dell'effettiva condotta contesto dal Di Matteo di partecipazione al al reato associativo sono fondamentali
E questo perché Camarda Michelangelo che solo sentito due volte in esame diciotto quattro del due mila in controesame il ventisette quattro del due mila ha escluso la partecipazione Di Matteo a tutta una serie di episodi tutta una serie di elementi che io ritengo per tutti e sei i momenti che ritengo assolutamente significativi per la configurazione eventuale del reato associativo contestato al Di Matteo io ho fatto un riassunto ma in realtà ritengo che probabilmente le sue le parole del Camarda chiaramente assoluta sintesi
Dallo stesso della sua stessa bocca riferite al mille d'udienza del diciotto aprile due mila e del sette quattro due mila possono far meglio luce di quella che pur di un qualunque altro possibile riassunto da parte di questo difensore che magari tradirebbe il significato primo e letterali di quelle parole
Infatti Camarda l'udienza del diciotto quattro del due mila
Facendo riferimento al primo incontro con Di Matteo Mario Santo riferitegli dal Di Maggio
Dice espressamente che incontrando con Santino cioè chiesto per il bambino e quindi sono riuscite a prendere il numero di telefono ma gli unici contatti unici momenti le uniche ragioni per le quali avviene quel primo incontro è stato collocato allo stesso Camarda nel novantacinque sono assolutamente legate alla necessità da parte di Di Matteo di avere una qualunque notizia del figlio e chiede aiuto al Di Maggio e questa è emerso che il primo sbaglio uno dei primi sbagli e degli errori di cui Di Matteo si è sicuramente macchiato
E dei quali non vuole assolutamente eh sì esimersi dal dovere assumersi ogni responsabilità davanti a questa Corte prima errore è stato quello di chiedere a Di Maggio un possibile aiuto per la ricerca del bambino e Camarda ce ne fa riferimento alle sue dichiarazioni diciotto quattro due mila e del Duemila
Fa riferimento a quindi a questa necessità di acquisire le maggiori notizie possibili da parte del Di Matteo del di del Di Maggio all'interno di dell'associazione mafiosa e quindi
Quindi fa riferimento a questo incontro e quando su specifica domanda gli viene chiesto in quelle occasioni con il Di Matteo avete organizzato delle attività da compiere in Sicilia
Il Camarda risposte ma guardi in quel periodo no si è parlato di scendere giù in Sicilia di scendere giù in Sicilia nel novantacinque per cercare di e realtà si parlava del bambino e dal contesto generale delle dichiarazioni anche se in questo momento la parola bambino non è fatta
Emerge chiaramente quali sono le ragioni di questo incontro infatti successivamente quando il Camarda dice io già sapevo che il bambino era stato ucciso cioè giorni prima giorni dopo quando si era pentito Monticello perché la Barbera l'aveva saputo a me l'aveva detto
Ed è questo il momento che caratterizza il la prima reazione da parte di una cioè il fatto che effettivamente gli Matteo a quella notizia reagisce reagisce con rabbia
Con la rabbia assolutamente giustificabile giustificata all'interno da parte di tutti nello stesso Camarda a chiarirci in quell'udienza il diciotto aprile del due mila che spero di rabbia si trattò solo di esternazioni prive di assoluto riscontro concreto ed infatti Di Matteo lì dove poi si passò all'azione dove poi in concreto si parlò di commettere episodi di commettere danneggiamenti di commettere omicidio di dare quei cento milioni come riferisce il Canada per l'acquisto delle armi
Di Matteo si tira indietro
Il mattino Di Matteo non ne parla di Matteo non partecipò Di Matteo si tira indietro
Ai continui richiami del gruppo tanto da suscitare quelle reazioni da parte di Camarda che continuamente aveva motivi di contrasto e di altri suoi confronti
Tanto da poter addirittura che il Di Matteo andasse via dalla zona di Altofonte proprio per evitare che la sua presenza potesse attirare le forze dell'ordine e quindi avere una un aspetto assolutamente negative contrario conto l'associazione e infatti è lo stesso Camarda che ci dice
Nel momento in cui riferisce all'udienza del diciotto aprile due mila e quindi parla chiaramente delle del fatto che di Matteo Mario Santo veniva in Sicilia aveva si stava gestendo complice Camarda questa situazione con il padre di cui sospettava tra virgolette
La possibile acquisizione di notizie sulla sulla sul sequestro del bambino e quindi la possibilità ancora che in quel momento il suo comportamento potesse avere una qualche influenza sul fatto di riavere suo figlio vivo
E infatti è lo stesso Camarda che ci dice che Di Matteo ebbe a riferire dissi io sono disposte impiegare anche cento milioni a me non mi interessa perché secondo me era più la rabbia in quell'istante che lo faceva parlare che altre cose
Ha messo diciamo soltanto con le parole e la sua disponibilità di cento milioni per l'acquisto di armi a POIN infatti che si doveva andare acquistare queste armi un po'quale facevo un discorso un po'quale facevo un altro anche nel comportamento che avevano in quel periodo perché un poco ci dice una cosa un po'cosce ne dice un'altra quindi non l'abbiamo più riveduto con quella stabilità che l'avevamo creduto prima e quindi abbiamo cercato anche un po'po'di allontanarlo Antal Di Matteo in un fargli sapere molti fatti
Questo io ritengo che sia un passo chiave le dichiarazioni del Camarda impura presenta da un lato quella iniziale prima reazione di rabbia di assoluta disponibilità
Io dico che qualunque padre probabilmente avrebbe avuto una frazione uguale come intermediate rabbia ed intensità almeno nel nelle volontà
Ma sicuramente ancor più un uomo dal passato criminale è chiaro non nascondiamoci dietro un dito di Matteo Mario Santo ma comunque quelle inizia la rabbia non si è mai tradotta in un'effettiva disponibilità da parte dello Stato addirittura l'associazione imposto Camarda ce lo ha riferito non solo non lo vede più affidabile non solo non lo vede non crede più nelle sue formulazioni di disponibilità di volontà dell'intera l'associazione ma addirittura lo lontano abituano io racconta più infatti io ritengo che in questo passo
Già c'è uno degli elementi fondamentali per l'escussione della partecipazione nel reato associativo da parte del del Di Matteo dopodiché il Camarda ci fa riferimento al momento in cui Monti ha Monticiano è stato più è stato arrestato ha iniziato a collaborare chiaramente si sanno tutt'le le rivelazioni del Monti ciò lo ahimè terribili già nel mille novecentonovantasei e poi chiaramente fa riferimento invece alla partecipazione da parte di Matteo a quella quella al reato di porto illegale detenzione di armi di cui lo stesso c'ha fatto ci ha messo ha messo davanti alla Corte la sua responsabilità e poi ne parleremo in termini successivi
Ancora l'udienza il ventisette aprile del due mila e lo stesso Camarda parlando di domicilio gastriche esclude qualunque responsabilità anche deliberativa ne sappiamo cosmico a parlare di responsabilità deliberativi lucidi per quanto riguarda di Matteo Mario Santo è stato Baldassare Di Maggio ma tutto il dibattimento c'ha dato assolutamente smentita di questa sua dichiarazione che è rimasta isolata priva di riscontro alcuno ma addirittura smentita degli stessi fatti
Probabilmente il Di Maggio con lo scooter una personale responsabilità
Attribuirla a coloro come Di Matteo la Barbera che avevano avuto un diverso percorso rispetto quello del maggior sia nel momento in quegli anni ne sappiamo perfettamente che anche villa Burberry adottato continuamente vittima dei richiami da parte del Di Maggio
Volti da un lato chiaramente a far leva su due senza risentimenti molto molto dolorosi da parte di entrambi imputati o meglio di Matteo Mario Santo imputato e la Barbera giochi imputato di reato connesso è chiaro che Di Maggio quando continuamente cerca di avere l'appoggio di entrambi per l'esecuzione di omicidio è chiaro che conta sulla loro esperienza in Cosa Nostra chiunque sull'esperienza inesistente di altri uomini nuovi per compiere quegli omicidi così delicati tra l'altro in questo processo vediamo che molti omicidi
Diventarono tentati omicidi molti episodi ebbero effettivamente dei del del
Dei momenti diciamo difficoltà o comunque di arresto legati probabilmente anche l'esperienza di dei questi uomini di cui Baldassare Di Maggio si serviva ed effettivamente Di Maggio lo sa lo sa già nel momento in cui delibera e gli organizza ma vedremo che soprattutto la Barbera Domenico per far luce su questo momento cioè effettivamente Baldassare Di Maggio facendo leva su questi due debbo dire io tra virgolette sia di la Barbera giacchino che di Matteo Mario Santo cerca di coinvolgere la realizzazione di questi incivili addirittura cerca di individuare e di indicare a Di Matteo Mario Santella berbera giacchino anziché altri
Che è Di Matteo Antonino come possibili responsabili da un lato del sequestro dei piccolo Giuseppe Di Matteo giallo accusati dell'omicidio del padre di la Barbera Jeffries proprio per cercare di far leva su questo elemento e cercare di attirare entrambi nell'altra organizzazione criminoso ma nonostante questo e io ritengo che proprio a misura e cresce decrescendo a quella
Io ritengo che a maggior ragione debba disconoscesse qualunque partecipazione da parte degli stessi all'associazione poste in essere Di Maggio
Anche per quanto riguarda la stalla di Romano Andrea Camarda Michelangelo che individua in un'esigenza assolutamente personale quindi legata da quelle che sono non sono le dinamiche del gruppo ma soprattutto gli scopi
Giudizi programmi delittuosi poste in essere dall'associazione la causale che sta sottesa alla realizzazione e la esecuzione di quel di quel programmi criminose cioè la realizzazione del danneggiamento della stalla di Romano Andrea
E quindi ce lo riferisce a pagina venti A pagina sessanta mentre a pagina sessantatré esclude comunque responsabilità deliberativa del Di Matteo dell'omicidio fasce l'amaro e negli altri omicidi
La Barbera Domenico diciamo che l'altro collaboratore imputato in questo processo richiede quindi che era azionista di fondamentale importanza nella ricostruzione della responsabilità di Matteo Mario Santo ma ritengo anche nella esclusione della sua responsabilità per ciò che riguarda il reato associativo e la Barbera e Domenico la Barbera Domenico ci ha riferito Uherské foto sentito all'udienza del ventotto aprile del due mila
C'ha riferito specificamente l'oggetto di quegli incontri l'oggetto di colloqui tra Di Maggio Baldassare di Matteo Mario Santo e la Barbera Gioacchino e sono proprio le parole della Barbera che ritengo che facciano luce su questo aspetto
E dice a pagina cinque centocinquantuno dell'udienza del ventotto aprile due mila mi disse che lui in pratica lo chiamava per dirgli di venire invece di Matteo Sante la Barbera Gioacchino prendevano tempo e non venivano poi Sempre nella nel corso dello stesso udienza del ventotto quattro del due mila da Barbera pagina centosessantadue la Barbera Domenico riferiva
Su domanda del del Pubblico ministero ma perché Di Matteo Santo si rifiutava e Camarda ce l'avevo con Di Matteo Mario Santo e il presidente gli chiede si rifiutava si rifiutava di fare che e la Barbera Domenico di compiere gli omicidi questo era io ritengo che non esista almeno nella mia esperienza ma non è la mia in quella delle del della nostra esperienza giudiziaria un'associazione in cui il capo possa chiamare i suoi accoglienti ed i suoi partecipi i suoi direi sottordinati
Nell'ambito di un'associazione per compiere dei fatti delittuosi e gli stessi possono sottrarsi rifiutarsi senza addurre un giustificato motivo che non sia motivo estremo perché in Cosa Nostra chiunque si sia rifiutato di compiere un delitto chiunque si sia rifiutato
Di partecipare un'associazione a un a un alla tentazione di un episodio criminoso commissionato e su richiesta esplicita del capo dal promotore dell'organizzazione sia stato ucciso non mi pare che questo sia successo nei confronti del declinazione del santone di la Barbera non mi pare che questi si siano sottoposti così come richiede il quattrocentosedici bis alle regole di obbedienza dell'associazione e quindi non mi pare che abbiano in alcun modo partecipato a questa associazione posta in essere dal Di Maggio Baldassarre
Ancora il Labarbera domenica l'udienza il ventiquattro ventotto aprile del due mila ha riferito
Quando quando effettivamente ci parla sempre di quegli incontri e quindi quando tutti noi che ho cercato di approfondire effettivamente l'oggetto di quell'incontro e di cui colloqui tra Di Maggio Baldassare Di Matteo e la Barbera
E la Barbera Domenico che ci riferisce
Quando ci incontrammo la prima volta giugno se non ricordo male il novantasei Di Maggio disse di questo tizio parlando per Di Matteo Antonini del Capri che erano le persone responsabili di tutti questi fatti sia del fatto di suo figlio cioè del fatto di avere fatto uccidere ammazzare
Praticamente il padre Gioacchino la Barbera
E sia del fatto il tentato omicidio di Camarda Michelangelo chiama pagina trecentosette del verbale di udienza il ventotto aprile del due mila e si capisce che Di Maggio
Rendendosi conto che le normali normali richiami di una di un uomo del suo carisma e della sua sicuramente del del suo spessore criminale nei confronti di Di Matteo e di la Barbera non hanno peso non riescono di per sé soli a convincerli ad aderire al suo programma criminoso
E allora tira in ballo degli oltre i moventi per i quali questi ultimi dovrebbero aderire a questo gruppo
E nonostante queste queste indicazioni Di Matteo e la Barbera si tirano indietro e non partecipano non non non si fanno trovare non vanno si rifiutano di partecipare a questi incivili
E infatti e della perverrà Domenico continua a pagina trecentootto ci dice poi non si fece vedere di fatto santo difatti Camarda ce l'avevo con Di Matteo Santo appunto per questo
Per quando lui scende restava praticamente due giorni né in Sicilia non faceva praticamente quello che lui chiedeva e allora era contro di Matteo Mario Santo
Ed è ancora la Barbera Domenico che quando su domanda della difesa questa volta che ancora voleva approfondire
Questo elemento
Che ci dice di fatti poi quella volta è venuto a settembre di maggio Baldas per ogni discussione perché voleva che Di Matteo santo
Quando veniva giù in Sicilia praticamente doveva venire non per venire a stare tranquillo a pervenire ad essere a disposizione di tutti e ci fu una riunione una risata perché in pratica mi si nervosi incomincia a gridare Camarda Michelangelo e Santino Di Matteo se ne fece una pesante
Perché questo io chiedo chiedo io non glielo chiede la difesa di Matteo quindi quando veniva in Sicilia non partecipava a queste riunioni no se ne voleva stare tranquillo per i fatti suoi sì sì
Questo un ulteriore passo in udienza il ventotto aprile due mila pagina cento l'ho già riferito e cioè il fatto che è chiaro che Baldassare Di Maggio puntasse sull'appoggio
Di questi uomini che spetti di Cosa Nostra killer che si erano macchiati di gravi delitti non dimentichiamo che Di Matteo
Inizia a collaborare novantatré riferisce l'autorità giudiziaria tutti i delitti di cui si è commesso come partecipe di Cosa Nostra
Ed è chiaro che Di Maggio da uomo di esperienza di Cosa Nostra sa perfettamente che questi uomini sarebbero stati maggiormente in grado di portare a esecuzione in modo corrente o quelli che erano delitti di cui l'associazione voleva rendersi operante voleva rendersi attivamente
Fa parte CIPE
Ed ancora pagina centodue la Barbera Domenico quando il Pubblico ministero ritiene sia Gioacchino la Barbera e Di Matteo santo
Come risposta era quell'invito si parla in questo caso gli omicidi Constanze fasce Laura e la Barbera domani corrisponde risposte lo dice va be'va be'poi ci pensiamo ora ci vediamo
Ci sono innumerevoli pagine che effettivamente anche per tentativo di sintesi da parte mia anche se è chiaro che non volevo nel sintetizzare le parole di altri tradire effettivamente quella quello spirito e quella e soprattutto con il contenuto che è chiaro che trattandosi di valutazioni in termini giuridici chiedo che oggi faccia oggi quando la porta andrà in camera di consiglio faccia la corte
Ma ci sono innumerevoli tassi di queste dichiarazioni sia di la Barbera Domenico che di Camarda Michelangelo che effettivamente chiariscono
Il l'assoluta limitatezza del del del contributo fornito occasionalmente per cui singoli episodi criminosi e il fatto che Di Matteo Mario Santo più volte ebbe a rifiutarsi di partecipare a quei delitti più volte chiamato dal Di Maggio ebbe a non associarsi al gruppo ma voleva fare in Sicilia soltanto ecco questo lo vedremo che Hillary intervento soltanto per stare vicino alla sua famiglia
Il contributo è questo dico prima ancora di passare le dichiarazioni del Lazio il contributo che Di Matteo
Significativo chiaramente
Si potrebbe pensare viene dall'associazione è quello intermediari e su questo è chiaro che essendo di Mantovani Phantom reo confesso tutti
Il reato intermediario che gli sono stati contestati in queste in questo procedimento io ritengo che su questo va bene vada spesso una ma la spesa una parola in più e cioè io ritengo che per quanto riguarda il trasporto il kalashnikov oltre a essere di Matteo Mario Santo chiaramente reo confesso
è chiaro che il il kalashnikov oppure commissionato da Di Maggio che lui lo porta in contrada Re bottone anche se la destinazione finale così come ci ha detto sì Lazio che il Camarda era quella della campagna del Primo Maggio
Lo fece per fare una cortesia non ce l'ha detto sicuramente si è macchiato di superficialità ha commesso un grave reato è giusto e ne risponda innanzi a questa corte
Però ci hanno spiegato tutto il cielo stellato soprattutto il Lazio che ce lo spiega all'udienza del ventotto febbraio del due mila uno il fatto che di Matteo Mario Santo quella tra virgolette cortesia sottolineo tra virgolette
La fece soltanto perché aveva chiesto al Di Maggio Baldassarre al suo gruppo
Di essere invitato alla ricerca di suo figlio loro anche se tutti quanti in quella in occasione di quegli incontri che lo stesso ammesso quando nel novantacinque e nel novantasei ben contrarie Di Maggio ventitré Lazio ben puntuali Pirrone ben contrarietà ma aveva chiesto a tutti gli esseri urtato per ritrovare il figlio sbaglia sbaglia così come ha spiegato tante volte nel portare il consentirà al trasporto di quel kalashnikov da Roma no in Sicilia in contrada Robotton ma quelle armi erano effettivamente in quel nascondiglio
Quelle armi di cui non solo è stato trovato l'offerta sessantacinque così come risulta dal verbale di perquisizione e sequestro che è stato operato ed è agli atti di questo processo
Quelle armi è la Barbera Domenico Tucci spiega veramente com'era quella giusta uguagliare mio c'è effettivamente esista una squadriglia in contrada per Botton esistono nascondiglio dove effettivamente c'è un'arma che La sette sessantacinque di cui Di Matteo ha riferito essere personalmente la sua disponibilità proprio per difesa personale ma tutte le altre armi transitano in modo assolutamente libero è vincolato alla volontà di Di Matteo quando i Di Matteo davanti a questa Corte ha riferito effettivamente sì c'erano delle altre armi anche se io non so bene quanto non è una volontà da parte sua di essere reticente o dichiarare poco in realtà non sa quante e quali armi transitarono lo sa in modo assolutamente
Come dire parziale ex e non completo ma questo perché basta leggere le dichiarazioni la Barbera Domenico udienza il ventotto aprile del Duemila pagina centodiciotto
è il primo è la Barbera e che ci dice facendo riferimento al nascondi e in contrada Re bottone
Era un posto accessibile perché praticamente un posto nel terreno era un posto che ci vanno molta gente a cercare i funghi un tipo di funghi determinati quindi un posto che si recavano molte persone
E gli ho detto perché dobbiamo mettere qua così praticamente anche se era nascosto erano praticamente l'erbaccia in mezzo a questo masso
Era un posto Sempre possibilmente accessibile alle persone che ci andavo né quella Barbera Domenico fa riferimento e fa una elencazione completa di tutte le persone che si recavano in quel luogo
Quando domando di questa differenza ogni volta per tutti i singoli omicidi ho chiesto ma le armi utilizzate per questo singolo episodio virtuoso quali armi erano quasi tutti hanno risposto o che erano le armi nelle disponibilità di Lazio Nicola e quindi chiaramente stiamo facendo facendo riferimento all'Arsenale garantito in San Giuseppe Jato e che era nella casa del padre di Baldassare Di Maggio così come tutti i collaboratori
Ci hanno detto e poi era stato trasferito nella sede Enzo Salvatore o quelle che teneva nel garage Larosa Giuseppe insieme all'altro insieme all'altra autovettura rubata oppure gli altri ci hanno riferito le curava le armi la Barbera domani
Cioè la Barbera Domanico che di volta in volta ha possibilità di accedere appunto in contrada Re bottone ce lo dice lui stesso composto eccessivi addirittura si preoccupavano di lasciarlo lì
Perché era un posto accessibile e ce l'ha detto non espressamente ci dice non soltanto che era accessibile a tutti era accessibile agli ultrà mera accessibili anche a Camarda era accessibile a Di Matteo Mario Santo era accessibile all'azione di coloro e quando ancora si approfondisce il punto A pagina centoventiquattro e si chiede ma questi non solo erano a conoscenza ma potevano disporre di quelle armi sì sì esatto lo sapevano perché con Lazio quella rossa con Di Maggio lo sapevano che tenevamo queste armi dentro questo bidone sono tutte queste persone che fanno parte del gruppo che hanno la possibilità di accedere a quel a quel nascondiglio
Certo Di Matteo sapeva che c'era un nascondiglio lo ha detto pure lui lo ha ammesso ammesso di aver c'è nessuna sette sessantacinque ammesso di essere a conoscenza che probabilmente da lì transitavano delle armi
Ma questo non esclude prima di tutto il fatto che sulla effettiva consistenza di quelle armi lo stesso non avesse notizie precise
E poi soprattutto a mio modesto avviso del fatto e Di Matteo abbia voluto contribuire in modo significativo a rafforzare l'associazione con la predisposizione di un luogo dove non vengono tenute le armi per realizzazione di singletudine
A me pare della questo diciamo l'argomento
Che
A cui tenevo nel senso che il fatto che di metodo che Santo fosse reo confesso per quanto riguarda le armi a mio avviso non significavano non significa che con questo suo comportamento abbia ha portato un contributo effettivo al rafforzamento del al del dell'associazione poste in essere Di Maggio il gruppo di Di Maggio ha già dei suoi diversi arsenali lo abbiamo detto ce l'ha detto l'attrice ha detto la volta ce l'ha detto non mi stava le armi che sono nel bottone non è mai da tutto il dibattimento emerso che quelle armi presenta il kalashnikov siano state utilizzate per le azioni di questi enti non è mai emerso che quelle armi furono consegnate dal Di Matteo a coloro che di volta in volta
Realizzarlo così come hanno confessato loro stessi la partecipazione ai singoli danneggiamenti e singoli omicidi al massimo quello che è emerso e il collegamento tra quelle armi la Barbera Domenico evidentemente la Barbera domenica era comunque andava a prendere le armi era colui per riposare che le riposava d'altronde di Matteo Mario Santo ma risulta tutti gli atti di questo processo
Stava in Sicilia uno due tre volte
Quando sta in Sicilia non è detto che che lo stesso abbia collegamenti così come tutti hanno detto con un gruppo e d'altronde innumerevole morì di diritti che sono stati commessi da questa associazione a parte al novantatré fino al novantasei
Sono stati commessi anche nei periodi in cui non c'è prova che di Matteo Mario Santo
Fossi in Altofonte addirittura tutti da Maniscalco una cosa a Camarda la Barbera al Lazio hanno escluso la sua partecipazione del gruppo la sua partecipazione alle riunioni la sua presenza in Altofonte in quegli anni c'è dal novantatré al novantasei
Dicevo per quanto riguarda la la parte la sussistenza del reato associativo mi pare che anche le dichiarazioni di Lazzi Nicola sentita l'udienza il ventotto gennaio due mila e due possono escludere comunque la condivisione da parte del Di Matteo in quel programma criminoso portano posto in essere da di Maggio e dalla sua associazione gli unici motivi di contatto e ce lo dice la se nel corso di quell'udienza sono quelli legati sempre ad avere notizie di suo figlio
E chiede aiuto così come l'attrice riferisce a pagina duecentosedici e seguenti dell'udienza del ventotto gennaio due mila due a tutti i componenti del gruppo per cercare di avere notizie di suo figlio
E inoltre lo stesso Lazzi e mi pare che questo sia un argomento che posso escludere la sussistenza di un di una partecipazione delle associazioni con Di Matteo e il fatto che tutti all'Inter all'associazione soprattutto Di Maggio Baldassare e Camarda Michelangelo avessero delle lamentele nei confronti di Matteo proprio volte dovuti al fatto che lo stesso non si rendeva partecipe di quelli di quei delitti e addirittura si rifiutava di commetterli
Esiste gli atti di questo processo ma è chiaro che io quello prodotta non tanto perché oggi si discute si discutesse anche se lo farò da ultimo in modo assolutamente Breve capi riconoscente con perché gli manca le attenuanti generiche diceva esiste agli atti di questo processo perché da me prodotta la sentenza
Con la quale è stato definitivamente riconosciuto Monticello Giuseppe colpevole del del reato di sequestro di omicidio di del figlio di Di Matteo Mario Santo
Io ero prodotta ripeto non soltanto perché si riconosca all'esito del mio intervento e quindi qualora la Corte chiaramente dovesse riconosce le attenuanti generiche il Di Matteo io lo prodotta per quanto in un attimo solo
Un attimo
Per un per
Qui presi sopra avvicinare un attimo
Prego proseguì presidente grazie dicevo io lo prodotta non tanto per quelle ragioni di carattere umano e comunque processuali legata riconoscente l'articolo sessantadue bis che l'ha prodotta perché desidero che sia chiaro e con un non specifico riferimento temporale quindi con una scansione precisa dei tempi qual è stata la connessione e l'assoluta ha ragione per la quale di Matteo Mario Santo non solo venne in Sicilia in quel periodo in quei momenti che si è chiaro effettivamente il legame tra il dal momento in cui Di Matteo e da compiere
Quel momento di assoluta rabbia quei fatti che si è chiaro che effettivamente l'unica ragione per la quale Di Matteo aderì attualmente a cui gli unici episodi criminosi era assolutamente connesso al sequestro di suo figlio
Anche da un punto di vista assolutamente personale è soggettivo vorrei che la corte sapesse quali sono le parole di Monticello Giuseppe
Che provocano l'assoluta rabbia e il furore di Matteo Mario Santo perché sono delle parole molto dure che hanno una rilevanza non soltanto secondo me mi ripeto dal punto di vista soggettive quindi un punto di vista poi della valutazione della personalità del riconoscimento nei suoi confronti delle attenuanti generiche ma non importanza fondamentale
Per comprendere qual è la lo stato d'animo in cui con l'uomo si rivolge aiuta le uniche persone poteva chiedere notizie perché ancora gravitavano sul territorio e quindi Lazio Camarda Maniscalco
Per loro di un altro che rappresenta il tramite unico per il Di Matteo di rivolgersi a queste persone per avere notizie di quelle ambite rifatto il Monticello Giuseppe così come riporta la sentenza che essi passate in giudicato che riferisce di quell'episodio e riferisce in particolare
Al tema un Cicciò si organizzano andare a prendere i bidoni di acido che in una vecchia casa non so di chi forse del padre Trento Salvatore detto incinta e anche il bruciatore
Nel frattempo io scendo nel sotterraneo per far scrivere l'ultima lettera il bambino Costel Monticello Giuseppe che parla poi mettiamo sull'ascensore il fusto metalli quel bidone con l'acido e apriamo la porta in ferro entriamo tutte e tre chiodo si affretta a mettere il cappio mentre io e Monti ciò lo prendiamo il piccolo per le spalle
Il chiodo tira la corda che era stata messa intorno al Colle il piccolo cade a terra
Alla fine ho visto due lacrime sul fare il volto del bambino e poi tutto è finito abbiamo denudato il bambino lo abbiamo messo dentro il fusto nel quale la foto versato l'acido e l'indomani abbiamo svuotato il contenuto nel terreno che poi è stata arato
Questo che ha riferito Monti solo lo ha confermato Brusca Enzo Salvatore è poi stato confermato anche da credo Vincenzo dicevo questi sono le dichiarazioni di cui di Matteo Mario Santo nel mille novecentonovantasei viene a conoscenza che provocano quella rabbia
Viene io assolutamente giustificata se solo fosse stata radio certamente
Nei confronti di un atto che lo ha visto
Partecipò protagonista e soprattutto l'ha visto vittima questo perché perché da tutti gli atti del processo dalle dichiarazioni di Monti c'ho le dichiarazioni di Kyoto e dalle dichiarazioni di Brusca Enzo Salvatore emerso con certezza che quel rapimento è stato fatto per partite di Matt Amedeo Santoro ritratta offre dalle sue dichiarazioni siamo in un momento fondamentale momenti in cui è già la stessa sentenza coprodotto quello che lo lo ricostruisce e quello lo sostiene in maniera molto più forte più autorevoli di quanto possa apparire siamo in un momento in cui esiste soltanto la collaborazione di Baldassare Di Maggio la sua collaborazione di per sé sola non potrà consentire alle varie attività giudiziarie di fronte alle quali pende l'Iva i processi a carico di Brusca Giovanni carico della famiglia Brusca di condannare gli stessi all'ergastolo la collaborazione di Matteo Mario Santo in quel momento era una collaborazione fondamentale ripetono dice la sentenza perché non solo con le sue dichiarazioni e quindi con la convergenza delle sue dichiarazioni con quelle di Di Maggio Baldassare si poteva pervenire a una sentenza di condanna di Brusca Giovanni della famiglia Brusca ma perché e Brusca Giovanni lo sa bene ce lo riferiscono Enzo Salvatore Brusca anche chiodi e Monti Ciolo Brusca Giovanni sa bene che di di Matteo Mario Santo essendo uomo d'onore della famiglia di Altofonte quindi è la del mandamento di San Giuseppe Jato conosce a fondo tutte le vicende che riguardano la famiglia Brusca
Conosce a fondo in è in grado di indica l'autorità giudiziaria moltissimi delitti di cui ancora
Brusca Giovanni era stato accusato nella famiglia Brusca individuare tutti gli uomini di individuare tutti i fatti
E questo quindi il momento in cui Cosa Nostra decide di fare un atto volto alla ritrattazione da parte di un atto delle sue dichiarazioni rapisce il bambino
E ripeto a me nella sentenza che ho prodotto ci sono tutti
Termini e soprattutto le scansioni temporali di guerra Monti bagnino viene rapito nel mille novecentonovantatré e questo è importante perché perché già da quel momento e quindi gli incontri successivi del novantacinque novantasei quindi prima ancora che si sette poi la fine del bambino sono tutti i tentativi da parte di Di Matteo di avere notizie di suo figlio e non è un dato che si dice oggi per poter come dire
Ottenere dalla corteo sollecitare l'incontro da parte della porta un atteggiamento di benevolenza nei confronti di un affondo pesante
Si dice io per questo prodotto la sentenza per questo ho chiesto chiodo cucciola Brusca Enzo Salvatore di volta in volta di chiarirmi quanto era durato quel sequestro quando era stato sequestrato il bambino quando era stato ucciso il bambino viene sequestrato nel novembre del mille novecentonovantatré limato Mario Santo iniziato a collaborare da pochissimi mezzi dell'ottobre Rosso collaborazione
Il bambino viene tenuto in una specie di sequestro direi io un fiume no quasi una tortura
Enorme per circa due anni e mezzo perché il rapimento del novembre novantatré e il bambino viene in un primo tempo tenuto all'alt cari poi viene tenuto nell'Agrigentino fino al luglio novantaquattro
Poi viene tenuto vicino Gangi dove Stati dal settembre novantaquattro qualche stella male del Golfo a fino ottobre del novantaquattro o in contrada già ambasce
Da ottobre a novembre novantaquattro
Poi vicino Campobello di Mazara fino a Pasqua novantacinque poi a Purgatorio ogni nuova già ambasce da agosto novantacinque fino al undici gennaio novantasei data in cui venne ucciso con quelle modalità che ho riferito
E quindi tutti quegli incontri dal giugno del novanta nello da dal novantacinque poi da giugno del novantasei fino al momento in cui Di Matteo con cenni in Sicilia stimato di quei diritti che non che lui stesso ha ammesso
Sono assolutamente giustificati dal fatto che probabilmente Di Matteo ebbe notizia del fatto che il bambino
Si trovava in contrada Gian Basho comunque ebbe notizia della possibilità che tramite contatti tramite rapporti tramite colloqui anche tramite suo padre avrebbe potuto sapere qualcosa di quel bambino
Dirlo probabilmente senza una sentenza che individuasse per filo e per segno tutti i riferimenti temporali poteva sembrare
Era sicuramente poco poteva valere da un punto di vista umano ma non da un punto di vista processuale perché evitare che il riferimento il la Lenzi gente da parte del Di Matteo di avere notizie di suo figlio e poi probabilmente di stare vicino alla sua famiglia quindi a sua moglie e io Superti dare una sentenza assolutamente legittima
Che avrebbe giustificato sia pure con tutte quelle superficialità e quegli sbagli di cui noi chiaro chi chiama la Corte può chiedere ma alla fine l'intervento di Matteo sia condannato giustificava e avrebbe giustificato quella adesione parziale quella vicinanza quei colloqui dopo contatti assolutamente sporadici
Con Baldassare Di Maggio il film Uomini ma ciononostante e ritengo che questo abbia un valore
Enorme inestimabile non calcolabile per la valutazione anche della sua colpevolezza della sua responsabilità di Matteo Mario Santo non sono novità e questo ce lo ha detto anche Brusca Enzo Salvatore che Damon Picciolo perché ci hanno riferito che appena arrivano le condanne per Brusca Giovanni legate alle dichiarazioni degli Matteo si decide di uccidere i bambini
Quindi non solo di Matteo Mario Santo non ritratto nonostante il rapimento del figlio ma va avanti con tutte le difficoltà anche non nessuno di noi si nasconde della sua collaborazione ma va avanti e la sua scelta collaborativa
E non si Nattino
Ringraziamo Iddio oggi di quelli fatti di sangue di cui l'associazione sì ma cioè
Di Matteo Mario Santo avuto sicuramente un periodo di sbandamento un periodo di difficoltà
Emerge emerso già nel suo esame lì dove il pubblico ministero che ha contestato di non aver confessato immediatamente tutti i fatti
Che erano stati contestati ebbero altresì che ne ha contattato in parte per il trasporto Taras importo la vicinanza con Di Maggio
Il fatto del per quanto riguarda il armi avrebbe ottoni fatto che esistesse una scomunica il fatto della sua pistola eccetera degli altri obiettivamente a quelli appunto è stato soltanto davanti a questa porta
Io ritengo che è vero che la la corte anche bella dispensa la Suprema Corte ha ammesso riferire a sostenuto con fermezza che la collaborazione o comunque la confezione fa tanta dibattimento inoltrato
No debba essere considerata ai fini della valutazione delle personalità e quindi ai fini del riconoscimento delle attenuanti generiche ma è vero altresì e mi pare questo sarà diciamo un altro argomento del mio intervento che anche uno sforzo minimo lo sopprimiamo uno anche quella
Quella volontà da parte di Di Matteo di voler comunque proseguire nel suo cammino quello della di collaborazioni ma da oggi non dico premiato ma riconosciuto anche con quei limiti un quelle assolutamente minime caratteristiche con quelle con quei limiti mi ripeto legati alla difficoltà di un uomo che comunque per un certo periodo di tempo mai niente non mi appassiona costante Camarda quando gli ho detto il fatto del verbale
Quando ci dice Di Natale non lo non lo capivamo più non lo comprendevamo più effettivamente prima ci riusciamo una cosa poi ce ne diceva un'altra non facevamo più affidi affidabilità su di lui
E me probabilmente di mettono a che santo non ha fatto neanche affidamento su se stessi in quegli anni sicuramente dilatava e Santa avuto un periodo di sbandamento ciononostante ha continuato a presentarsi ha cercato per quanto possibile per quanto la sua serenità personale familiari consentissero in quel momento di rendere dichiarazioni davanti a tutte le autorità giudiziarie che di volta in volta lo chiamavano a rispondere davanti a una serie di corti e quindi collaborare con rete agenziale per quanto gli è stato possibile
E ha proseguito in suo anche con tutte le difficoltà anche la stessa sua difesa riconosce ammette nel suo cammino di collaborazione tuttavia ripeto essendo per prima la difesa del Di Matteo a riconoscere la assoluta
Non decisi vitale suo contributo da un punto di vista della ricostruzione dei fatti l'individuazione dei colpevoli di questo reato non possiamo oggi esimerci da richiedere a questa Corte riconoscimento nei confronti di Matteo della specie l'attenuante prevista per i collaboratori di giustizia
E ciò prima di tutto perché abbiamo un'esigenza di carattere personale nei confronti del Di Matteo cioè riconosce il fatto che appunto del lo stesso non essendo che ha messo lo speciale programma previsto per i collaboratori di giustizia un punto di vista amministrativo per quelle violazioni che ben conosce la corte per essere stata la stessa diciamo autrice o comunque l'autorità giudiziaria emesso un provvedimento di questo dà conto nei confronti di Di Matteo noi riteniamo che comunque bisogna far giustizia nei confronti di quella sua con le sue responsabilità tempi ma attualmente davanti a questa Corte la giustizia deve tener conto una serie di elementi che sono emersi comunque dalle sue dichiarazioni è vero quindi che il suo contributo non può definirsi decisivo ma per questo la legge l'articolo otto c da una possibilità dal giudice la possibilità di graduare in un minimo e un massimo il riconoscimento dell'attenuante la concessione riconoscimento dell'affaire cioè è vero che per quanto riguarda per esempio il trasporto del kalashnikov ci sono le dichiarazioni di altri imputati collaboratori in questo processo però è vero che analizzando
I singoli elementi e le singole dichiarazioni per esempio per quanto riguarda il trasporto il kalashnikov
Per tutto il fatto quindi ricostruito dall'inizio alla fine esistevano solo le dichiarazioni di la Barbera Gioacchino e questo perché perché sicuramente le dichiarazioni da Barbera Domenico se fanno fede per quanto riguarda la responsabilità e lo stesso la Barbera Domenico che ci dice io non so chi lo trasportò in Sicilia cioè Luisa e lo ha visto
Nel momento in cui viene messa nella macchina nel garage di dilazione del santo mi sa che poi lo vide nel novantasette
Avrebbe Ottone ma la Barbera Domenico non sa anche da trasportare il palazzo in corso
Da Roma a Palermo le dichiarazioni di Matteo questo sta del resto nell'immediatezza dei fatti per quanto riguarda la missione la confezione e la ricostruzione del trasporto di quel palazzo info hanno un valore decisivo per la ricostruzione di quel fatto
è vero soltanto che poi Lazio de relato cedette Italia per di aver saputo nel trasporto di portata Desigual Colacicco kalashnikov la dichiarazione de relato provengono dalle dichiarazione di altro imputato collaboratore o meglio l'altro imputato Di Maggio Baldassare che non mi pare che nei confronti del Di Matteo posta vantare un'attendibilità completa assoluta anzi militare
Che tutte le emergenze processuali milite in senso assolutamente contrario c'è sicuramente Di Maggio Baldassarri confronti e Di Matteo ha mostrato un auspicio una ingiuste Nico ingiustificata da un punto di vista processuale volontà di vendetta e di rivalsa tale da non poter far ritenere le sue dichiarazioni attendibile abbiamo visto poc'anzi quello accusato ingiustamente di due omicidi ora perché Di Maggio Baldassare affettivamente abbia questa legge gli altri confratelli Matteo sia dovuto al fatto che lo stesso non abbia voluto partecipare alla sua associazione oppure se sia dovuta al fatto che poi successivamente di Matteo abbia cercato comunque di
Contribuire o può continuare a collaborare valuta giudiziario mentre effettivamente le vicende del Di Maggio sono state più complesse ma dico non è compito di questa di saltare costruì il movente anche perché se si trattasse di una
Sicuramente ed è questo l'elemento che sotto questo profilo interessa questa ricetta le dichiarazioni di Di Maggio Baldassare per quanto riguarda il trasporto del traffico non possono ritenersi attendibile il riscontro a quelle di di la Barbera del figlio e quindi le dichiarazioni di Di Matteo Mario Santo si inseriscono in questo quadro da un po'in maniera decisive determinante per la ricostruzione di quel patto
Per quanto riguarda il il resto dimetto Mario Santo ammesso l'incontro con Di Maggio nel processo del mille novecentonovantacinque ammesso di aver favorito Maniscalco con la sua col suo avvalersi della facoltà di non rispondere quindi consentirne l'assoluzione
Ha messo la partecipazione alla spalla di Roma Andrea gli Agrigento Giuseppe è sotto questo e per quanto riguarda questi due piste di ricorsi non mi pare che le dichiarazioni del Di Matteo possono considerarsi semplicemente una mera competizione perché con tutte le difficoltà ripeto nessuno di questa differenza potrà mai
Escludere il fatto che non si tratti di una ricostruzione precisa puntuale
E assolutamente decisive ai fini della ricostruzione in quel patto ma è vero altresì e ripeto non credo che questa Corte potrà disconoscere o che per quanto riguarda la galleggia mentre la stalla di Roma andrei anche per quanto riguarda il danneggiamento della Cassa Rurale di Agrigento Giuseppe Di Matteo ha ha messo la sua partecipazione individuato io per responsabili sia pure con minor precisione per quanto riguarda la Cafaro guarderebbe tra Giuseppe maggior precisione per quanto riguarda dai già mentre l'attuale Romano Andrea ed è accusato i parenti più stretti Di Maggio
Ora in un episodio Di Matteo lo riferisce con assoluta precisione
Quindi accusa in particolare processuale Andrea Di Maggio il lungo quindi nipote il Baldassare Di Maggio nell'altra episodi realtà non è in grado di indicare ecco prettamente specificamente chi c'è ma è sicuro che ci fossero anche i ragazzi i parenti di chi mangia non si ricorda bene che c'era il nipote del peristilio apartheid pare che sia una chiamata in correità indispensabile fondamentale e anche per Bach a ricostruiamo a pontili era un quadro probatorio che già sotto certi punti di vista ha già una sua identità strutturale ben ferma è vero che non possono qualificarsi esclusivamente con tutte le sue dichiarazioni ma hanno un peso hanno anche una il valore gli elementi di prova che conferma le dichiarazioni degli altri collaboratori di giustizia
E quindi secondo la convergenza del molteplice mi pare che anche dichiarazioni di Matteo Del Fante possano e debbano avere un peso nella individuazione dei responsabili e vi partecipi di quel di entrambi le piste di credito mossi
Ora per quanto riguarda le armi io ritengo che lo lo ha sostenuto il fatto che lo stesso non non sia stato particolarmente preciso per quanto riguarda per esempio laffranchini fucili o per quanto riguarda le armi sono state commissionata Camarda
A giustificazione in un duplice ordine di considerazioni
Per quanto riguarda la non precisione per quelle armi che erano state detenute nella nel nuovo incontro da bottoni mi pare che le dichiarazioni la Barbera Domenico abbiano fatto luce su questa detenzione in realtà di Matteo non è che non sa che ci siano delle armi non sa indicare con precisione quale il timore le armi che siano detenute
In quel in quel nascondiglio né tanto meno i periodi di tempo di quali quelle armi sono state nascoste né tanto meno che siano state le persone che di volta in volta abbiano depositato abbiano prelevato con le armi
Però non ha assolutamente escluso per quelle armi furono stata anzi lo ha detto e l'ha riconosciuto
E poi il fatto che è così come la Barbera domenica riconosciuta e messe quel posto Possa astutamente accessibile a tutti i componenti dell'associazione tutti coloro che lo stesso la Barbera Domenico indicato individuato innanzi a questa corte mi pare che sia un timore argomenta sostegni di quanto rappresentato da questa differenza
Per quanto riguarda le due milioni dati a Camarda Di Matteo ammesso il fatto di averli dati delle armi e il fatto di non riconoscere che Fido o meglio di non essere in grado di indicare con certezza se quelle armi servissero meno per il Camarda per acquistare delle armi
Quindi coi soldi dei due milioni servissero Amanda per acquistare le armi appare assolutamente giustificabile aprire tutto perché lo stesso Di Matteo che dice in effetti Camarda era molto preoccupato e poiché perché probabilmente il fatto che fra Maddalo abbia recepito come un'effettiva conoscenza da parte del Di Matteo della del del fatto di prestargli i soldi per l'acquisto delle armi potrebbe una deduzione da parte il Camarda assolutamente comprensibile ma non smentita assolutamente alle dichiarazioni mattonelle sconto
Dicevo il riconoscimento dell'articolo otto
Questo dico è chiaro che a fronte del contributo fornito da altri imputati collaboratori questo processo
Abilmente il contributo del Di Matteo
Appare svilito appare assolutamente minimo me bene altresì che di dicevo in quell'ottica di determinazione della pelle quindi possibile riconoscimenti un'attenuante effetto speciale da un minimo a un massimo previsto dalla legge
Martedì elementi non posso non indurrà questa porta riconoscimento nei confronti del Di Matteo finito la dissociazione è chiaro che di mattone che Santo si sia dissociata questa organizzazione e l'ho dimostrato non solo con tutta la sua storia pregressa
Cioè Di Matteo si è dissociato ha già a partire dal mille novecentonovantatré non può avere un minimo di penso anche se ne sappiamo per la dispensa suprema corte
Fa riferimento al riconoscimento e all'articolo otto con riguardo lo specifico processa del quale il soggetto viene imputato e per cui si richiede ma ebbero altresì che per il passato il la la collaborazione e l'entità del contributo collaborativo fornitogli Matteo non può oggi non avere alcun peso nella valutazione della sua responsabilità
Sappiamo che il primo a far luce sulla penso uno dei più gravi delitti della nostra storia degli ultimi vent'anni cioè sulla strage di Capaci e il primo a mettere in serio pericolo l'organizzazione mafiosa Cosa Nostra con riguardo alle mandamento di San Giuseppe Jato tanto da determinare Cosa Nostra interessa Brusca Giovanni a compiere un delitto così grave come mai si era avuto probabilmente nella storia di Cosa Nostra c'era di ventuno anni o di dodici anni tenuto sequestrato per circa due anni e mezzo con modalità assolutamente disumane tirare per quanto riguarda la dissociazione nell'ambito di questo processo diretto dal dall'istruttoria compiute innanzi a questa porta emerge con chiarezza l'essersi lo stesso dissociato da quel programma e da quella volontà dal Baldassare Di Maggio i continui il continuo negarsi a quel richiamo il continuo rifiutarsi addirittura di compie terminati delitti sono esenti e dimostrazioni di un'assoluta dissociazione da quella puntata quegli uomini e da quel programma delittuosi
Per quanto riguarda il contributo l'ho detto ripeto non mi nascondo
è vero che il contributo del di Malta nell'ambito specifico di questo processo non è un contributo decisivo nemmeno altresì che esiste un contributo esiste e gli ho già individuato
I singoli elementi le singole caratteristiche mi pare che disattendere disconoscere completamente questo contributo non farebbe giustizia
Che è tutta di Matteo ma anche alla sua storia è vero altresì che nel momento in cui questa Corte dovrà decidere se riconosce che almeno l'attenuante non potranno essere presi in considerazione il suo status a partire dal mille novecentonovantasei la sua confusione la sua delle sue difficoltà nel ricostruire i fatti le sue probabilmente disattenzioni con riguardo ai singoli fissa dei tempi nostri il fatto che Di Matteo da un punto di vista umano si trovava completamente terzo completamente sbandato presto da problemi enormi
Che riguardavano chiaramente la sua famiglia e quindi è vero che la luce del entità del contributo a un punto di vista squisitamente oggettivo non può definiti decisivo il suo contributo
Però avuto riguardo alla sua condizione al suo status per questo coprodotto con la sentenza è per questo che mi pare fondamentale la ricostruzione del suo percorso personale
Mi pare che il riconoscimento dello sforzo di un uomo che comunque ha subito quello che noi tutti sappiamo che ha subito e quindi comunque la volontà di proseguire il suo cammino collaborazione non possa essere disconosciuto da questa cosa
Da ultimo ritengo inoltre che allo stesso Di Matteo vada riconosciuta e duramente per la
La richiesta e che lo stesso aveva formulato in udienza preliminare sette ottobre novantotto e quindi la diminuente per la richiesta difficile prezzi al dibattimento con le forme del rito abbreviato mi pare che l'entrata in vigore della legge quattrocentosessantanove del novantanove abbia determinato un radicale cambiamento in quello che la natura di quest'istituto mi pare che il fatto che verrebbe Matteo richiesto allora quando ancora non era prevista l'entrata in vigore di questa norma abbia configuri oggi un diritto potestativo da parte di Mattei tutti gli altri che lo abbiamo richiesto di ottenere oggi uno sconto di pena che allora gli era stato negato così come la legge prevedeva per il dissenso del pubblico ministero quindi io chiedo uno dei confronti egli Matteo alla fine del mio intervento qui tutto la soluzione per il capo uno della decade che dispone il giudizio del sette ottobre novantotto e quindi l'assoluzione dal reato in quella più quattrocentosedici bis
Poi chiedo alla Corte perché in realtà tra il il primo è il secondo decreto che dispone il giudizio mi pare che ci sia stata una duplicazione di contestazioni con riferimento ai reati di seicentotrentacinque con danneggiamento e violazione di domicilio
è vero che la giurisprudenza sul punto è abbastanza controversa nel senso che da un lato molti ritengo che per quanto riguarda la direzione dell'eccidio essa possa essere assorbita nel reato più grave lì dove effettivamente si elemento costitutivo del danneggiamento
A me pare che
Da una lettura o delle delle norme comunque da una lettura di quelle a parte della giurisprudenza che ritiene che invece il reato possa essere assorbito comunque lì dove appunto come ho detto poc'anzi si elemento costitutivo del più grave reato di danneggiamento il fatto di aver contestato al Di Matteo della prima richiesta di di delizie quindi delle degli Stati Uniti serate danneggiamento e poi aperti quindi con riferimento all'emendamento della fallì a Roma Andrea della caserma di Agrigento e un atto di aver contestato nel secondo decreto che dispone il giudizio il reato di violazione di domicilio per lo stesso episodio virtuoso rappresenti una duplicazione di capi d'imputazione che non abbia ragion d'essere avendo essendo il e altri curati ottocentotrentacinque assorbendo in serrato dichiarazioni di principio è una valutazione che rimetto quella corte in ordine quindi a questi capi di imputazione con riferimento ai due piselli criminose la falle romano Andrea del danneggiamento della casa rurali di Agrigento Giuseppe
Poi chiedo che per quanto riguarda gli altri capi d'imputazione avvocato
Sia dichiarata la responsabilità Mattia riconosciuto l'attenuante speciale previste per i collaboratori di giustizia e quindi l'articolo otto della legge duecentotré del mille novecentonovantuno e che allo stesso Di Matteo siano riconosciute le circostanze attenuanti generiche per da sicuro valore morale personale etico dello sforzo collaborativo del Di Matteo per le vicende che gli stavano capitate soprattutto perché di per sé solo il riconoscimento e l'articolo otto che si tiene anche nella minima misura prevista dalla legge non darebbe giustizia di fronte a una vicenda umana e sicuramente unità nella storia di Cosa Nostra per i sacrifici che si sono fatti per per proseguire direi io la scelta di collaborazione in questo caso a parte Di Matteo e da ultimo che si è riconosciuta nei confronti dello stesso diminuite per rito di quell'articolo ottocentoquarantadue secondo comma del Codice di procedura penale io ho finito grazie a queste
Grazie
Tocca quel nome
Sì Presidente grazie
Eccellentissimo presidente eccellentissimo giudice a latere signori giudici del popolo questo processo rappresenta una tappa importantissima direi fondamentale nell'esperienza di vita del mio assistito sostanzialmente può in questa sede sostenersi come i fatti che in questo giudizio riguardano la persona di Camarda Michelangelo rappresentino pressoché totalmente le vicende caratterizzanti il trascorso contra legem l'attuale collaboratore mirabilmente la requisitoria del pubblico ministero ha saputo ricostruire le dinamiche concernenti la costituzione del gruppo criminale capitanato da Baldassare Di Maggio siamo all'inizio degli anni Novanta gruppo in cui entra a far parte allora poco più che ventenne Michelangelo Camarda
E sempre puntualmente
Il rappresentante della pubblica accusa ha saputo percepire come il comune denominatore di tale gruppo ossia il sentimento di odio e di inimicizia contro Giovanni Brusca i suoi più vicini affiliati
Derivato dei più diversi fattori venne sottilmente utilizzato dal Di Maggio al fine di costituire quell'associazione da cui scaturivano i delitti per cui è processo
In questo contesto si distingue la figura di Michelangelo Camarda
Costui certamente nonostante la giovane età si rivela in quel periodo quale elemento di notevole spessore
Assume un rapporto privilegiato con il Di Maggio e manterrà sempre sino al giorno del suo arresto un comportamento leale ed univoco con quest'ultimo sopportando né in prima persona le inevitabili conseguenze
Poi l'arresto sul finire del mille novecentonovantasette e dopo alcuni giorni la decisione sofferta ma drastica e definitiva irrompere in via assoluta con il sodalizio mafioso cui apparteneva e di percorrere la strada della collaborazione
Con l'autorità giudiziaria propedeutica ad un cambiamento esistenziale di radicale portata no seguito a quelle che sono le regole del vivere civile
Una strana una strada dura e per nulla facile seppero che Camarda è sottoposto da ormai quasi cinque anni ed un severo regime di custodia cautelare
La collaborazione di Camarda Michelangelo deve essere valutata da codesta Corte nella sua globalità
Infatti dopo un primo periodo inizio di collaborazione con l'autorità giudiziaria
Dove il Camarda riferisce della sua partecipazione quella degli altri correi anche sì dichiaranti
Si assiste ad una progressiva fase di collaborazione anche su temi diversi a quelli processuali quali appalti estorsioni perpetrati anche al di fuori del territorio di San Giuseppe Jato e dintorni
Si arriva ad una collaborazione piena con le dichiarazioni sui cosiddetti picciotti fase questa della collaborazione molto difficile e tormentata ma Tuatha con piena consapevolezza
Il Pubblico ministero evidenziato nella sua requisitoria le difficoltà del gruppo formato dal Lazio Bavaria da Camarda Dalla Rosa da la Barbera da Pirrone nel coinvolgere gli stretti parenti del Di Maggio
Il passa parola comune a tutti e quello di non coinvolgerli nelle dichiarazioni accusatorie i parenti stretti del Di Maggio in particolare il nipote e nipoti figlio di Mario
Questo percorso dicevo è comune a tutti gli imputati collaboranti di questo processo
E ciò dimostra senza ombra di dubbio come la collaborazione attuata
Non è stata immediata ma si è sviluppata attraverso un percorso più tortuosa l'importante comunque che questo risultato sia stato raggiunto
Ebbene il bagaglio di informazioni fornito dal collaboratore assume una rilevantissima importanza in ordine alla ricostruzione della Genesi e dello sviluppo dei fatti per cui è processo
Come anche degli autori degli stessi
Soprattutto in giudizio mi sia permesso sommessamente di evidenziarlo la collaborazione di Michelangelo Camarda si è rivelata piena e totale sotto ogni profilo
Anche su quell'aspetto concernente il ruolo dei così detti diciottenni su cui da parte di questo come degli altri collaboratori si erano registrate durante la fase delle indagini preliminari talune omissiva omissioni e non calunnie come è stato giustamente rimarcato dal Pubblico ministero cosa assolutamente diversa
Purtroppo in quella prima fase si è verificato un elevato tasso di inquinamento probatorio dovuto essenzialmente al Di Maggio e dei suoi parenti più stretti
Non possiamo tacere sui rapporti che aveva Balduccio Di Maggio con tutti gli imputati
Collaboranti di questo processo ed in particolare con Camarda
Lo consideravo un figlio una persona seria questa difesa non intende sminuire il ruolo avuto dal Camarda
E la richiesta del pubblico ministero lo dimostra ma proprio per questa sua vicinanza particolare al Di Maggio e dalla sua famiglia e particolarmente meritevole la collaborazione dello stesso Camarda proprio per questi forti legami esistenti
E quindi in questo caso riveste un significato ancora più elevato direi quasi che si è occorso un po'di tempo per acquistare quella fiducia da parte degli inquirenti
Oggi nel valutare la collaborazione del Camarda citato in tanti altri processi da parte della Procura di Palermo di Firenze di Catania si può senz'altro ritenere questa collaborazione leale portatrice di interessanti sviluppi investigativi e processuali
D'altronde credo che questa corte nella sua composizione togata conosca il valore di certe collaborazioni e sappia fare una netta distinzione al riguardo
Abbiamo sentito nella requisitoria che Camarda è uno dei pochi imputati collaboranti che non ha coinvolto in qualche circostanza e così i ragazzi
Ma se Camarda gli accusati di omicidio di condotte gravissime cosa importa
Mi si lasci dire che questo vedo soltanto come un dato statistico in quanto il coinvolgimento dei cosiddetti picciotti di è stato a Camarda effettuato per quello che a Camarda costava o per quello che Camarda ricordate
Quindi si può affermare che anche in questa circostanza Camarda abbia fornito elementi sufficienti per la responsabilità penale anche di soggetti da tutto il gruppo proprio e proprio il ruolo lo spessore criminale che un tempo ha contraddistinto la figura di Michelangelo Camarda nel contesto di quel nucleo delinquenziale d'appartenenza
Da cui quale necessario corollario discende la partecipazione di quest'ultimo sotto diverse forme concorsuali a buona parte degli episodi delittuosi di che trattasi non può che indurre ad attribuire una valenza privilegiata alle propalazione di questo collaborante
Esso e ciò soprattutto se si consideri come queste dichiarazioni abbiano avuto una più che buona tenuta processuale costituendo un riscontro di una moto di notevolissima rilevanza
Al fine dell'acquisizione della prova laddove le marginali discrasie rinvenibili nel dal raffronto con le propalazioni gli altri collaboranti altro non rappresentano se non la riprova della genuinità del suo racconto
La definitiva ed ormai irreversibile dissociazione di Michelangelo Camarda dal vincolo criminale uno stesso in precedenza aveva fatto parte del resto risulta ampiamente testimoniata negli altri procedimenti cui lo stesso e foto per i titoli interessati
Questo difensore ha chiesto e ottenuto l'acquisizione nel presente giudizio della sentenza di applicazione appena del cinque maggio mille novecentonovantanove
Emessa dal tribunale di Pisa ove il Camarda viene giudicato per un episodio di tentata estorsione
Commesso in concorso con lo stesso gruppo criminale per cui oggi è processo
Ebbene nella motivazione di questa richiamata sentenza viene evidenziata la dissociazione del collaboratore dal contesto criminale suddetto
Il Camarda viene considerato pertanto meritevole del riconoscimento in suo favore delle attenuanti generiche in misura prevalente rispetto alle contestate aggravanti
Soprattutto i giudici di Pisa hanno concesso al collaboratore alla speciale diminuente di cui all'articolo otto della legge duecentotré novantuno considerata la indubbia valenza probatoria delle di lui propalazioni
Nello specifico quella sentenza richiamando i fatti di questo procedimento così testualmente afferma
Non va peraltro dimenticata l'importanza del contributo collaborativo fornito da alcuni degli imputati nei due procedimenti instaurati dalla Procura palermitana
E riguardante l'associazione per delinquere e gravissimi reati fine di cui Di Maggio Camarda Lazio Pirrone dovranno rispondere reati dei quali sembra evidente la connessione con quello all'esame del Tribunale di e ancora sono acquisiti agli atti di questo processo i verbali delle dichiarazioni rese da Michelangelo Camarda in qualità di imputato di reato connesso nel procedimento mi Diotti Carmelo più tre pendente innanzi alla seconda sezione del Tribunale di Palermo
Ove il collaborante riferisce su quanto a sua conoscenza in merito ai rapporti con Angelo Siino sufficiente connesse al sistema degli appalti
Il fondamentale quindi contributo fornito da chi Michelangelo Camarda sulla ricostruzione dei fatti
Per cui è causa e sulla conseguente individuazione dei responsabili degli stessi conduce ad avviso di questo difensore per così dire de plano alla concessione in capo a quest'ultimo della speciale diminuente
Ex articolo otto decreto legge centocinquantadue novantuno
Non di meno il comportamento processuale del collaboratore unito alla dissociazione dal sodalizio criminale
Cui lo stesso in un tempo coinvolto e dal conseguente conformarsi in quest'ultimo alle regole del vivere civile impongono a questa difesa di formulare richiesta di concessione
Delle circostanze attenuanti ex articolo sessantadue bis codice penale
In misura prevalente sulla contestate aggravanti
Incontrovertibilmente poi reati ascritti
Al collaborante sono da ritenersi uniti dal vincolo della continuazione appesa all'evidente unicità del disegno criminoso da cui sono stato e quindi mi accingo alle conclusioni presidente si chiede quindi l'affermazione di responsabilità penale Michelangelo Camarda in ordine ai delitti contestati
Si chiede altresì la concessione allo stesso della diminuente speciale di cui all'articolo otto
Decreto legge centocinquantadue novantuno e delle circostanze attenuanti generiche in misura prevalente rispetto all'epoca le aggravanti contestato
Boh io inoltre l'eccellentissima corte ritenere dichiarare i delitti in esame uniti ex articolo ottantuno dal vincolo della continuazione
E si chiede infine l'applicazione della diminuzione prevista dalla definizione del giudizio con rito abbreviato e considerate tutte le superiori richieste la condanna dell'imputato al minimo di pena
Per legge previste grazie termina
Ho dato per il Presidente chiedo scusa soltanto dal collega io ho dimenticato Ducos presente se mi consente piccolo dire che concludo anche in sostituzione l'avvocato Mario Geraci difende Di Matteo con me e poi ho dimenticato presidente se mi consente alla corte di chiedere l'assoluzione per il reato di cui al capo ventuno associandomi la richiesta del pubblico ministero estratta dall'Arma
Accertata in Anguillara Roma per cui mi associo alla richiesta del Pubblico Ministero e quindi volevo aggiungere al verbale questa richiesta chiedo scusa
Prego avvocato neo
No grazie
Consapevole che non volevo leggere tutte le carte scarpe servono per non sarebbero
Signor presidente il signore della corte
Parlo in difesa
Di genovese Salvatore che chiamato in questo processo
A rispondere del reato di associazione
Insieme con Di Maggio da altri
Per il reato di tentato omicidio Costanza e dell'omicidio arato
In quanto secondo il capo di accusa avrebbe dato
La sua preventiva autorizzazione alla commissione di questi due episodi criminose
Fatti che sono avvenuti e ci tengo a sottolinearlo per diversi motivi che andrò a spiegarvi
Il tentato omicidio costanza nell'agosto l'otto agosto novantasei per l'omicidio arato nel settembre del novantasette
Sono importanti queste date e andremo un po'a vedere
Perché
Quindi genovese è chiamata a rispondere da queste per queste create questo processo come abbiamo visto nascere
E le accuse a Genovesa Salvatore nascono come anche in tante altre process in ogni caso da da soggetti che vengono chiamati impropriamente
Pentiti o altrettanto impropriamente collaboratore di giustizia
Checché se ne dica per carità con tutto il rispetto per i colleghi che vengono qua a chiedere
E le attenuanti
Chiedere minor rigore possibile nei confronti di questi soggetti evidentemente fanno il loro lavoro con tutto il rispetto per loro lavoro però
Come si può fare
A chiedere clemenza per soggetti del genere
Specialmente in questo contesto in cui ci siamo venuti a trovare in cui questi soggetti si sono venute a Prodi
Il genovese
Credo che sia se non l'unico
Uno dei pochissimi che certamente non ha collaborato nel senso
Tiene inteso
Mentre varie Camarda Lazio
Di Maggio spesso che ritiene ancora
Di essere collaboratore di giustizia ma con chi collabora
Questo ancora non l'ho capito
O meglio quello che ho capito io e che questa gente collabora solo con se stessi
Per i propri interessi e basta
E questa questo processo e la dimostrazione
Di quello che magari noi difensori in malo modo certamente abbiamo danni sostenuto e cioè che non è vero che questi soggetti perché non mie badi chiamarle nemmeno collaboratore di giustizia vengono qua a giurare speri giurare che sono pentite ci vengono a raccontare un sacco di frottole se i motivi del loro pentimento mentre voi quando escono di qua
Vanno a commettere altre altri delitti altri reati in ogni caso
Certamente non hanno perso quella mentalità criminale che li ha accompagnati fino al giorno in cui vengono a sapere se è qua
Quindi tutta questa clemenza tutta
Questa attendibilità che viene condonata perché sulla base della delle loro dichiarazione quindi dell'attendibilità che al loro viene data vengono emesse sentenze di condanna all'ergastolo non solo sentenze di condanna ha qualche anno di carcere
Ma in ogni caso sentenza di condanna
E quindi
Credo che sia
Faticoso
Per questa corte oggi dovere dire
Petizione attendibile
Questo signore che è venuta a raccontarci queste cose attendibile attendibile sulla base di che
Quali elementi ci hanno fornito questi signori a maggior ragione oggi anche se fino a oggi c'è stato una giurisprudenza che si è orientata nel senso che delle dichiarazione di più collaboratori che convergono possono formare la prova ma oggi in questo processo specifico credo che occorrono dei riscontri esterni
Per potere dire che il soggetto che le ha raccontate abbia o goda di un minimo di attendibilità
Certamente il Pubblico ministero oggi ci viene a dire che Di Maggio non è attendibile eccetto ci mancherebbe che dopo tutto quello che ha combinato
Però ricordiamoci che Di Maggio
Sulle dichiarazioni del Di Maggio
Sono state messe numerosissime sentenze di condanna all'ergastolo
Mi consenta di leggevo proprio ieri le dichiarazioni spontanee del Di Maggio del processo che ha citato il processo Agrigento più sessantuno
Il processo Agrigento più sessantuno e sfondato quasi esclusivamente sulle dichiarazione dei redditi Maggio Baldassarre sono state emesse
Quasi cinquanta non ricordo bene ora quante macchine tantissime Gastone in quel processo sulla base delle dichiarazioni del Di Maggio e mi viene a dire che quando è uscito certo che non può essere attendibile perché non cederà mai nessuno
Primo questo difensore giudici popolari magari non li conoscono ma il presidente il giudice a latere certamente conoscono dottore Pignatone Bottolo voi quando Di Maggio mi dice che dopo
L'audizione nel processo Agrigento nel nel retro se abbracciato e baciato con Pignatone e Lo voi
Chi conosce il dottor Pignatone Bottolo voi credo che tutto se posso dire ma tra me che se sia mese si siano messi lì a baciare il il Di Maggio coerentemente il Di Maggio una propensione verso il bacino forse aspira ad ottenere base da parte di qualcuno
Ma in ogni caso quando è le difese in genere sostenevano la inattendibilità di questo collaboratore sostenevano che questo signore
Non ha reso giustizia alla alla giustizia ha reso giustizia se stesso
A perpetrato attraverso le sue dichiarazione le vendette che magari non era riuscito a porre in essere mentre le libertà perché non aveva la capacità perché non aveva la forza e allora chi non ha potuto uccidere
Con le pistole l'ha ucciso con le sue dichiarazioni
Lo sto dicendo nemmeno che tutto quello che dice non è vero
Ci sarà parte di verità
E parte di menzogna
Onere del giudice trovare dove la verità e dove la menzogna
E nel dubbio assolve
Nel caso che ci interessa
Per Genovese Salvatore
Credo che sia una posizione molto particolare
Molto particolare
Perché risponde di concorso in omicidio
Per
Qualificarsi dal reato di omicidio
Ci sono alcuni elementi ovviamente mi riferisco ai giudici del popolo il nonno certamente al presidente o al giudice a latere che ne sanno molto più di me ma volevo leggere semplicemente ai giudici del popolo
Questa parte
Stop non è sufficiente essere ben essere meramente consapevole dell'attività criminosa svolta dal gruppo a cui appartengono a cui si appartiene ma è necessario un apporto personale
E volontario alla realizzazione del fatto che può concretarsi anche il contributo per il tempo completarsi anche un contributo psicologico purché questa è la parte più importante ritengo purché determinante nella commissione del reato stesso
Cioè
La legge chiede che per potersi ritenere responsabile di concorso nel reato di nel reato che ci occupa oggi occorre che l'apporto offerto dall'imputato sì un apporto determinante
Per il verificarsi del reato stesso
Allora
Io credo che le domande
Ritiene questa Difesa che le domande a cui deve rispondere
La Corte sono essenzialmente due
La prima deve porsi il problema e rispondere
Se è vero che questi signori Camarda Lazio Maniscalco siano andati da Genovese
A parlargliene o chiedere come dicono loro il consenso per la commissione di questo omicidio e questo credo che sia la domanda principale fondamentale a cui dovere rispondere
E poi la seconda domanda nel caso in cui la primazia abbia dato una risposta positiva la seconda domanda è quella
Di
Che si deve chiedere se l'apporto fornito eventualmente dal genovese sia stato determinante per la commissione del tentato omicidio dell'omicidio
Perché non basta una risposta positiva alla prima domanda ma con una risposta positiva anche alla seconda
A parere di questa difesa
Le risposte dovrebbero essere esso negative sia alla prima che alla seconda
E cercherò di spiegare il perché
Dalle dichiarazione di questi signori ripeto bisogna prendere
Non con la pinza ma con dieci pinze
Fanno emergere un quadro inquietante certamente
Ma che non ha nulla a che vedere con quello che può essere la posizione del genovese
Cioè abbiamo un prezioso collaboratore di giustizia che sarebbe Di Maggio che vive in Alta Italia che cerca eccetera di riorganizzarsi
Come affermato da suoi amici se dobbiamo dare credito a quello che dicono queste signore che cerca di riorganizzarsi perché vuole formare una famiglia
E quindi ai vari contatti con Camardon ai vari contatti con il Di Matteo e con la Barbera Gioacchino con la Barbera Domenico successivamente con Perrone si crea i suoi compatte sempre lì dalla zona della Toscana dove abita
E da lì con la scusa
Perché il progetto iniziale che ci vengono a raccontare
E lì che non ci credo
Il progetto iniziale lì che stanno cercando di nascondersi
Il progetto iniziale per quello che ci vengono a raccontare sarebbe quello in accordo con le autorità
Stanare Brusca Giovanni
Quindi il Di Maggio civica delega prese contatti con la Sicilia con lo scopo di fare arrestare Brusca Giovanni allora latitante
In particolare ma in generale di fare arrestare latitanti
Questo è quello che ci racconta di maggio queste quello che avalla il Camarda e cavallo non può tutti gli altri nei loro discorsi
E allora se vogliamo analizzare già questo aspetto il genovese non c'entra niente
Perché in quel periodo genovese Salvatore era latitante in quel Periodo genovese Salvatore nelle graduatorie nell'elenco dei latitanti era al secondo posto
Dopo Provenzano c'era genovese Salvatore
E allora se lo scopo di questa riorganizzazione
Era quello di catturare latitante
Certamente
Sarebbe stato un fiore all'occhiello per il Di Maggio e per tutti gli altri fare catturare Genovesa Salvatore avrebbero preso soldi per la cattura di Genovese Salvatore
E si sarebbero resi ancora più attendibile
Rendersi attendibile viene tradotto poi in termini economici in soldoni
Di Maggio ce l'ha detto si è lamentato anziché abbiamo notato piano presso un miliardo e mezzo di mancavano cinquecento milioni
Quindi si traduce l'attendibilità si traduce in soldi quindi fare catturare gite genovese Salvatore
Per loro
Costituiva un fatto di enorme prestigio
Di enorme prestigio che oltre a tradursi in soldi si traduceva
Nel
Nella presenza locale cioè in San Giuseppe Jato e nella zona di San Giuseppe Jato si traduceva con una pressione maggiore cioè diventavano più importante per dirla in parole povere
Questi soggetti quindi avevano tutto l'interesse a fare catturare genovese Salvatore ecco perché non credo quando mi si viene a dire che incontravano genovese Salvatore latitante
Perché lo avrebbero fatto arrestare immediatamente
E questo sono della domanda cui deve rispondere alla Corte
Perché se è vera queste potenze che inizialmente quanto meno se siano riorganizzati o di maggio ha riorganizzato tutto questo
E allora
Non è vero che avevano contattato genovese Salvatore
Possono avevano contattato per farlo arrestare ma non certamente per chiedere permessi o quant'altro
E che c'erano e che inizialmente può essere che si siano riorganizzati anche con questa volontà leggendo tra le carte posso anche crederci fino a un certo punto nel senso che mi esalta
In mente nei ricordi ciò che ho letto l'episodio di Camarda che viene seguito da una macchina chiama Di Maggio in Toscana preoccupato perché pedinati avete seguito da una macchina
Di Maggio dalla Toscana ci aspetta un attimo telefono a Monreale e gli dicono non debba occupare una nostra macchina eccetera quindi diciamo che qualcuno sapeva che c'era sta gente in giro
Che circolava avere notizie sulla cattura di Giovanni Brusca è sulla cattura del latitante a maggior ragione la tesi che abbia esposto ha un senso
E cioè che non è vero
Che genovese sia stato coinvolto in quest'organizzazione
Che questi signori poi
Agivano
Già approfittando magari di queste diciamo l'autorizzazione sotto banco che le che venivano date per essere messi in condizione di arrestare latitanti che poi loro ne abbiano approfittato
E hanno pensato
Di essere invulnerabili
Ma tutti non solo di maggio
Perché quando Lazio un Camardon Di Matteo uno non la Barbera Michelangiolo giacchino scusate ho la Barbera Domenico si associa con Di Maggio
Secondo voi dediche mentalità povere alla mentalità di un criminale che sa di appoggiarsi a un altro criminale capienti maggio Chiarlo del collaboratore
è certamente
Hanno messo nel conto anche se è venuto qualcuno qua sostenere con con non fare angelico
Non abbiamo pensato che nel caso in cui se se ci avessero arrestato cosa si facevano non ci hanno pensato secondo voi quante volte ne hanno parlato ecco dove mi sento presa in giro quante volte ne hanno parlato appena ci avessero ci prendiamo tutti l torniamo tutti fuori
Perché questo il sistema
E stavo dicendo quindi si sono riorganizzate
E hanno commesso
Prima di arrivare al al tentato omicidio costanza e allontani all'omicidio arato hanno commesso oltre che agli attentati volta traffico di armi eccetera hanno commesso altri omicidi
E mi riferisco all'omicidio Caffrey agli altri omicidi
Che risalgono al novantasei
Quindi questa organizzazione creata dal Di Maggio e company
Ha agito
Nel nell'ambito omicidiario già prima dell'omicidio del tentato omicidio costanza e arato
Quindi nel programma
Posta in essere dal Di Maggio e compagni c'era la Commissione di omicidi
Ecco perché vi dicevo che sono importante le date
Perché già nel novantasei avevano commesso altri omicidi
Senza certamente andare a chiedere il permesso a Genovese
Quindi quel contributo determinante che viene richiesto per il concorso
Certamente non c'è
Perché con la volontà senza volontà dei Genovese domicilio loro le hanno commesse
Già da prima
Anche perché
Ha detto un po'da tutti quindi questo senso c'è una convergenza
L'omicidio arato e il tentato omicidio costanza sono state decise in Toscana
Di Maggio con Maniscalco con Camarda collazione hanno deciso gli omicidi costante arato
Già da molto tempo e il Camarda ci viene a dire che Di Maggio lo pressava
Per portare a termine l'omicidio Costanza che poi è stato tentato
Lo pressava
Il la Barbera Domenico
In occasione dell'omicida Rado ci viene a dire che l'UE doveva andare però non c'è andata perché s'è stancato le avrebbe detto la frase che non sto alle Djerba perché voi la conoscete certamente la frase
Che avrebbe riferito al Camarda Mardi maggio se vuole fare sto omicide perché non si fa lui perché non ci ha messo ai voti perché noi Chianese parente a parte questo omicidio che li vuole fatte da noi
Quindi
Proprio
Per quella parte relativa all'elemento psichico credo che non ci sia
Ma non c'è anche per altri motivi
Perché loro a un certo punto come fanno entrare perché questa gente poi ha bisogno sia per rendersi attendibile sia per dare un senso
Alla loro pseudo collaborazione perché se tutti si pentono e si accusano tra di loro nessuno di loro godrà dei benefici
E allora occorre tirare qualcuno dall'esterno in tirarglielo dentro
Per perdere dimostrare quel contributo fattivo che stanno dando all'Autorità per raggiungere la verità non è vero
E allora
A un certo punto ci vengono a raccontare
Che volevano inserisse nella Milne gli ambienti degli appalti
Parlano con sino altro pseudo collaboratore
Parlano con Siino che si trova via Pisa dove si trova anche lui in Toscana
Ecco corsivo Ida le indicazioni per entrare
Nella gestione illecita degli appalti quindi vuol dire che il fino ancora non è fuori
Nemmeno loro
Ma tutto questo la dice lunga
Su quello che sono queste collaboratore
In ogni caso
Tentano di entrare negli appalti come possono entrare negli appalti visto che di loro nessuno appartenente a Cosa Nostra ci vengano a raccontare che c'entrano tramite genovese
Ora questa è una storiella
Che è difficile da potere digerire e difficile da potere crede
Primo
Perché è lo stesso la rosa qua mi consenta rileggervi queste due righe leggete queste due righe perché credo che che sia importante per capire cosa c'è di mezzo
Alla domanda del Pubblico Ministero risponde genovese Salvatore per un bel periodo proprio quando Di Maggio era la reggenza della famiglia di San Giuseppe era stato tagliato fuori perché aveva commesso degli errori che su Cosa Nostra non erano consentiti
E poi racconta qualche qual erano gli errori che poco ci importa ed è a pagina cinquantasette dell'esame del Pubblico ministero
Questo ce la vice lunga perché
Significa che Di Maggio
Non ha
Non Woden cioè genovese lungo da una stima da parte del Di Maggio quindi certamente il Di Maggio non può mandare i suoi amici da Genovese
Perché genovese lui l'ha messo fuori famiglia
Se e quindi non c'è astio tra questi due la genovese e il Di Maggio che ci sia questa astio ce lo racconta pure Maniscalco nelle sue dichiarazioni quando cerca di spiegare che l'UE ha fatto da cerniera
Che ci spiega
Che l'UE non ha detto niente a genovese che c'era Di Maggio per ordine lui pensa che Di Maggio che genovese lo sapeva però cercava di avvicinarlo perché aspettava l'occasione buona per uccidere Di Maggio
E voi credete che
Se è vero questo che hanno detto o se fosse vero questo che hanno detto
Il il genovese prestava consensi perché prestare il consenso determinante fattivo significa essere d'accordo
Partecipare a questo
Penso proprio di no se come dice Maniscalco lo scopo di Genovese e uccidere Di Maggio
Non riesco a trovare
La connessione tra queste due soggetti ma cede c'è di più che dall'altra parte ci sono altri collaboratori come Camarda
Che ci viene a dire che ha da al Di Maggio personalmente gli ha detto a lui
Che appena si sarebbe sistemata questa storia degli appalti riferita agli appalti cioè quindi non appena riuscivano ad entrare nel circuito degli appalti illeciti
Di Maggio avrebbe ucciso genovesi
E allora
Penso che proprio tutto questo discorso
Non si possono coniugare le due figure
E c'è anche altro
Genovese
Sapete benissimo che
è stato condannato per associazione
I quattrocentosedici bis
è una persona anziana e quindi perché incoraggiamento da fare queste credo che la corte debba fare questi ragionamenti per cercare di capire l'attendibilità dei soggetti che ci vengono a riferire certe sciocchezze
Se è vero che genovese fa parte di Cosa Nostra
C'è stata la condanna
Genovese ha una certa età quindi genovese farebbe parte a una certa mentalità di Cosa Nostra cioè a quella Penta Rita di Cosa Nostra che
Rispetta le regole di Cosa Nostra
E allora
Proprio per questa mentalità
Un Camarda mi deve far credere che essendo lui non l'uomo d'onore vada genovese
Alla contarli
Degli appalti dei non appalti che loro operavano a nome di Genovese facevano girare il nome di Genovese ma scusate come fa uno che non è uomo d'onore
Nell'ambiente
Illecito degli appalti
Girare col nome di un uomo d'onore quale può essere Genovesa Salvatore
Cioè di un appartenente a Cosa Nostra
E credo che sia per quel regole
Ormai dopo avere fatto tanti processi li conosciamo tutti
Credo proprio perché per quelle regole genovese non poteva fare una cosa del genere genovese non avrebbe mai parlato con Camarda
Direte voi avrebbero che parlava con Maniscalco perché anche lui era un uomo d'onore
è assolutamente no
Perché
Ci è stato raccontato
Che genovese era malvisto tra le altre cose
Cioè Di Maggio lo mette fuori famiglia
Dall'altra parte non è ben visto
Perché non avrebbe ucciso Maniscalco che aveva avvisato Di Maggio che lo volevano uccidere aveva e ha fatto scappare di maggio
Quindi si pretendeva che genovese ammazzasse il Maniscalco siccome c'erano e sono la mazzata Maniscalco era malvisto
E allora voi pensate
Che è un soggetto che è malvisto all'interno di Cosa Nostra
Ci vada uno che si presenta a nome di genovese per entrare negli appalti e lo fanno entrare negli appalti
E pensate voi che Di Maggio e Maniscalco questo conto non solo siano fatto che era impossibile
Entrare nell'ambiente degli appalti attraverso il genovese
Per questi motivi che loro conoscono bene
Ecco allora che tutta una fandonia quella che ci vengono a raccontare
Così come hanno organizzato
Questo gruppo criminale
Evidentemente hanno organizzato di tirarsi dentro qualcuno
Per aver attendibilità velivolo loro motivi ne hanno mille di motivi e siccome noi non abbiamo la loro mente
Probabilmente non ci arriveremo mai a capire il perché compiono certo azione
Perché va al di là
Di quello che può essere il nostro ragionamento
Ma
Volevo
Anche porre alla vostra attenzione
Un altro argomento
Cioè loro parlando di Di Maggio e company organizzano questo gruppo per la cattura di Giovanni Brusca
E poi lo dicono loro di tutti coloro che stanno attorno a Giovanni Brusca
La cattura o meglio per loro l'eliminazione perché se beccano Giovanni Brusca lo lo uccidono
Se non riescono Ciro lo fanno arrestare questo ce lo ascoltano
E quindi
Vanno ad uccidere tutti gli amici che si trovano attorno a Giovanni Brusca parliamo del novantasei perché maggio novantasei Giovanni Brusca viene arrestato
Ma se Genovesa Salvatore
Di San Giuseppe Jato
Al numero due nella classifica dell'abitante cederci
E amico di Giovanni Brusca
Se Bettona Genovesa Salvatore Lo uccidono come valuta hanno ucciso gli altri amici di Giovanni Brusca
Nel novantasette quando dicono di aver avvicinato perché l'avvicinamento con genovese nascerebbe dopo l'arresto di Giovanni Brusca
Nasce perché per il fatto gli appalti e nasce nel novantasette
Nel novantasette entro la figura di vitale Vito
Che avrebbe preso possesso anche del mandamento di di di San Giuseppe Jato quindi diventa capo mandamento di Partinico e di San Giuseppe Jato il vitale e genovese dove
Se genovese ai vertici di Cosa Nostra deve comandare qualcosa a San Giuseppe Jato no comanda vitale ricco tante che virale Vito
Siccome dicendo che tale Vito Vitale Vito s'è beccato una condanna
Per l'associazione si ed è stato riconosciuto con sentenza capo mandamento di i pattini che San Giuseppe Jato nel momento in cui c'era Genovesa fuori
Quindi genovese non conta nulla
E allora a che titolo questi vengono a raccontare che vogliono entrare nel giro degli appalti attraverso genovese
Ora verità forse un'altra come si può leggere anche tra le righe che è Camarda
Come Lazio e gli altri cercavano di entrare nel giro degli appalti qualcuno non le ha fatte entrare
E addirittura attentato alla loro vita tant'è che Camarda dice mi preoccupavo De Vito Vitale Vito Vitale mi voleva uccidere poi ci sono tutte queste una parentesi che Vito Vitale volevo uccidere a tutti però tutte quelle che volevo uccidere molto nessuno
Però tutti dicono che vitale il Camarda diceva che aveva paura
La Barbera Domenico conferma che il Camarda aveva paura di essere ucciso David Hale Vito
Se come più costanza sarebbe stata e arato sarebbero stati il braccio destro di vitale video hanno ucciso a Costanza che arato e allora l'omicidio alla tentato omicidio costante dell'omicida Rato non c'ha niente a che vedere con Genovese
Lomi Penta domicilio costante arato nasce già nel novantasei in Toscana per volere di Kamal Camarda Maniscalco Di Maggio
A maggior ragione poi su insistenza di Camarda
No so insistenza di Di Maggio ad avviso di questo difensore ma su insistenza del Camarda
Portano a termine questi fatti omicidiari perché hanno paura
E quindi
Ecco che secondo me
Dovendo rispondere a quella domanda se è vero che questi signori sono andati da
Da Genovese
A chiedere
A chiedere il consenso
A chiedere la l'autorizzazione
Ritengo penso
Potrei dire sono sicuro sono cento che la risposta è no
Non ci sono andati per tutti quei motivi che gli ho detto Camarda poi all'ultimo riso visto genovese due o tre volte
Nel novantasette quando è stato
E quindi avrebbe abito nostro non ci sono andati ma se la corte
Dovesse invece rispondere positivamente a questa domanda dovesse ritenere che ne Betti
Ci sono andati
E sono andati per gli appalti
O sono andati anche per di fatto micidiale
Sono andate per gli appalti e parlando di appalti
Hanno buttato giù
Il discorso che siccome c'era Constanze arato il discorso di vitale che si interessava che che lo prendevano in giro
Se
Se hanno fatto questo discorso circa gli omicidi lo hanno fatto non con l'intento di chiedere il permesso
Ma lo hanno fatto
Avvisandolo
Ora queste l'ammazziamo perché ci stanno dando fastidio
Se dobbiamo rispondere
A queste domande se prendiamo il Maniscalco
Il Maniscalco anche se sulla pressione delle domande del pubblico ministero a un certo punto dice sì
Ci ha dato il consenso il Maniscalco dice ne abbiamo parlato con mio cognato
E mi ha risposto suo fare fattivo
Tradotto in italiano significa a me interessa niente a fare quello che vuoi
E allora lì subentra
L'elemento psichico
E cioè
Il contributo psicologico
Che ha offerto l'imputato
E che deve essere determinante nella commissione del reato cioè
Se alla domanda poniamo nel caso che Maniscalco avesse chiesto al genovese dopo gli amo ci deve Costanza Erato
Toghe bici
Se genovese avesse detto sì
E loro loro l'avrebbero fatto se avesse detto no
Siccome questa domanda l'opposta uno dei collaboratori
Ma risposto non ce lo siamo chiesti
Non è vero
Non si vara una chiederle di fare un omicidio senza prevedere quale possono essere le risposte risposte solo sì o no
Se avesse risposto no Rita che non gliene fregava niente di Genovese
Loro l'avevano già
Idealizzato
Programmato e portato a te indipendentemente dalla volontà di Genova
E genovese dicesse sì
Ho dicesse no per loro è la stessa cosa quindi non c'è stato nessun contributo
La l'affermazione di Genovese se c'è stata perché stiamo valutando la possibilità che ci sia stato questo incontro che ci sia stato questo discorso in quest'incontro
Se la volontà
Del genovese sia stata determinante ai fini della commissione derrate
E credo proprio di no
Credo proprio di no perché ripetono sto a leggerli ma certamente dalle dichiarazioni di questi signori emerge chiaramente
Il periodo in cui è stato deciso
Di portare a termine che sui due omicidi Constanze arato
Come tutti gli altri anche
Quindi era già stato deciso
Sì sono programmati si sono organizzati
Se avessero chiesto
Veramente il consenso a Genovese
Se
Volevano coinvolgere realmente genovese in queste operazioni criminose
Lo avrebbero fatto in maniera diversa
E ripeto questo lo affermo perché ne abbiamo fatte tante di questi processi e sappiamo come facevano cioè ti facevano dire da Genovese dimmi tu Hakimi dammi un uomo tuo dammi una persona Dubois se genovese ce l'aveva fatta che genovese Mango ed aveva quello dammi una pistola fornisce in una base dammi qualcosa in questo modo vengono coinvolte
Questo è l'apporto fattivo
Che viene dato dal concorrente nel reato
Ho l'ordine
Vai ad uccidere quello
E quelle concorso
L'elemento Pizzi dico elemento psicologico che occorre per configurarsi il reato per la configurazione del reato e qui manca
Presidente a me signor giudice all'altra metà
Ha avuto non è proprio sulle S S
Le stesse condizioni però credo che possa essere un precedente della corte di Assise di Palermo
Parlo cioè del processo per l'omicidio del
Piccolo Di Matteo
In quel processo era imputato pure vitale Vito
Vitale Vito era imputato di concorso nell'omicidio
Con la premessa che dura dal rapimento del ragazzo
Fino a tutto il periodo in cui est
Nato
Tenuto segregato metallifere in carcere che non c'entrava niente con tutta la storia
La
L'accusa abitale Vito nasce nel momento in cui il Monti cholo siccome parlo di un processo che storia
Come solo un po'da tutti nel momento in cui Monti cholo segregata Giovanni Brusca
Dicendogli cosa dobbiamo fare col bambino e Giovanni Brusca che era arrabbiato perché aveva sentito la sentenza in televisione gli dice di farlo fuori al bambino
Secondo il racconto di Monti Ciolo ci sarebbe stato presente in quel momento Vito Vitale che era uscito dal carcere ed era latitante e si trovavano tanto con Giovanni Brusca
Monte Giovo gli chiede questo
Giovanni Brusca gli dice uccide il bambino
Parole certamente non così ma molto più crude
Gli dice di uccidere gli dà l'ordine di uccidere il bambino
Il secondo Monti cholo Vito Vitale avrebbe detto
Se c'è bisogno del mio caso
Che quindi avrebbe dato la sua disponibilità a
Commettere questo
Omicidio mi sembra
Comunque a commettere questo episodi
Giovanni Brusca gli abbia risposto non c'è bisogno
Lui viene chiamata a rispondere di concorso in omicidio
è stato assunto
Dalla Corte di Assise di Palermo è stato assolto con una motivazione che è proprio questa
Cioè il contributo che avrebbe offerto vitale dico nessuno
Per il contributo
Si materializzava nel momento in cui vitale Vito partecipava
Ma fino ad aver offerto se è vera la storia ma fino ad aver offerto l'altro il suo continuo la sua partecipazione non costituisce non integra gli estremi di concorso nel reato
Perché non c'è stato nessun atto
Determinante alla fine della commissione del reato cioè avere detto attrice bisognoso gioca non ha rafforzato la volontà omicida del Brusca Del Monte Giovo
Non ha cambiato nulla
E quindi è stato assolto
Il capo d'imputazione capo due credo che sia comunque all'associazione quattrocentosedici bis ricordo a me stesso che
Genovese è stato già condannato per associazione nel processo
Proprio Agrigento sì con l'associazione provocato permanente la permanenza
Non lo dico solo per i giudici popolare cessa con la sentenza di primo grado
E quindi e questi fatti nel caso in cui dovettero
Ore questi fatti sono per quanto riguarda l'associazione sono ampiamente ricoperte da quella sentenza perché se mal non ricordo quella sentenza di luglio fine luglio novantasette
E quindi ci rientreremmo
E sarebbero questa capo d'imputazione sta sarebbe ricoperto da quella sentenza di condanna l'associazione
Ritengo
Di potere conclude anche
Perché il giorno ventinove parlerà al cocktail sono l'avvocato viola che certamente il meglio di me in uscita così tardi quello che la posizione di genovese Salvatore e per questo concludo chiedendo l'assoluzione
Per i fatti che gli vengono contestate genovese Salvatore sia per l'associazione che per il tentato omicidio Costanza che per dello Silvio alla grazie
Prego
Non appare oggi gli interventi sono stati conclusi si riprende
Topo donare
Sempre in quest'aula ore undici e trenta
Dopo
Torri feto ancora non mi stanco di dirlo che siano avvenuti questi fatti