La sfida Euro-Mediterranea per disegnare un nuovo Mezzoggiorno

Sì abbiamo
Diamo la possibilità a tutti di
Voglio solamente cercare Antonio
Oltre agli USA traguardo
Dove
Che cos'è
Secco dall'Arcella ridotta
Vago che manca
Ripiano dei nello spostare
Innanzitutto volevo ringraziarvi per essere qui ce ne abbiamo scelto un orario anche insolito per per tenere questo questo incontro ma
Per conciliare diverse presenze partecipazioni
Abbiamo deciso di tenere comunque questo incontro questo questo seminario primo di una serie che faremo nel corso delle prossime
Settimane immensi per caratterizzare anche una presenza
Parlamentare
In in Europa in rapporto con con Napoli e con con il Mezzogiorno e io credo l'abbiamo fatto bene
A concentrare l'attenzione
Su
Un tema è una questione che ha attiene diciamo
Al futuro del Mezzogiorno nel quadro della dimensione euromediterranea
Scegliendo questa come una Nardini a fondamentale di di di di ricerca di lavoro di iniziativa
Sia nelle nelle istituzioni culturali civili sia
Nelle istituzioni economiche e finanziarie scegliere questa come
La strada la principale
Traiettoria di iniziativa anche per ripensare al Mezzogiorno dei prossimi anni gli alle politiche per il Mezzogiorno nei prossimi anni
Lo vogliamo fare con alcuni interlocutori che che sono commi qui era la la Presidenza io vorrei innanzitutto ringraziare Emma Bonino che aveva accettato l'invito e dire anche grazie alla sua
Presenza
Nasce una una collaborazione che spero si possa rafforzare anche in rapporto all'attività parlamentare europea nei prossimi nei prossimi mesi
E poi
Antonio Panzeri che un collega
Attualmente Presidente della Commissione tema crebbe per le per i Paesi che si affacciano sul sul Mediterraneo e che io ringrazio molto per essere
Qui con noi
A questo incontro e poi
Le riconoscete diciamo così di più oltre per le frequentazioni quotidiane il silenzio Amendola
Massimo Lo Cicero diciamo così che è stato tra l'altro protagonista in questi
In questi giorni di una delle cui delle proposte su cui poi ritornerò
Proprio a proposito diciamo così delle questioni che riguardano il Mezzogiorno e la dimensione euromediterranea
Detto questo
Io
Direi sono esso proprio rapidamente perché vorrei molto sentire loro dare la parola loro
Far parlare loro
Lui
Scegliamo di concentrare l'attenzione su uno scenario e su una questione che nel corso di questi di questi anni ha marcato ritardo io è un limite
Perché l'Europa di questi anni ha guardato l'Europa degli ultimi quindici anni degli ultimi vent'anni ha guardato dopo la caduta del muro di Berlino soprattutto a destra
E ha lavorato per per unificare e per cooperare
Soprattutto lesta diciamo dell'Europa
E il teatro Mediterraneo diciamo è stato un teatro
Su cui ci sono fondate politiche adesso dirò che hanno prodotto risultati poco da punto di vista dell'efficacia diciamo così
Sia in termini economici sia in termini di cooperazione sia in termini di di di collaborazione che non hanno prodotto i risultati sperati
E dunque
Dobbiamo sapere che partiamo da qui partiamo da anni in cui l'attenzione dell'Europa si è rivolta soprattutto all'estero
Partiamo dal fatto che c'è stata nel teatro mediterraneo
Una sperimentazione sia nella prima che la Seconda Guerra
In Iraq della
Cosiddetta teoria dalla guerra preventiva e dunque
Il teatro mediterranea è stato un teatro di conflitto oltre che
Da quello segnato ormai dai
La lunga vicenda arabo con la palestra arabo israeliana
E dunque questi due fattori hanno fortemente segnato è caratterizzato la storia
Politica delle relazioni diciamo con la sponda sud del del Mediterraneo
Noi ci troviamo oggi in uno scenario che tende
A caratterizzarsi con
Significative novità sulle quali credo noi dobbiamo provare a lavorare sono tre i credo le dei fondamentali novità con le quali ci misureremo
La prima è che l'Europa se vuole conosce una fase nuova di espansione non può non vedere il sud non può non vedere l'area del Mediterraneo
Con un tema specifico che il tema della Turchia e del modo in cui la Turchia a verità
E processi complicati difficili l'adesione alla Turchia in Europa e questo come un punto fondamentale di questa nuova attenzione verso il Mediterraneo
La seconda credo novità
Era presentata alla leadership americana e da Obama i fondamentali discorsi che Obama nei primi sei mesi di Presidenza via sostanzialmente concentrati in questa parte del mondo
Sì sia per riaprire un dialogo con con col
Con con le culture con l'Istituto con i Governi arabo
Diciamo e soprattutto con con il mondo
Dell'Islam ma anche insomma in ragione della stessa questione palestinese a
La stessa questione diciamo medio mediorientale un impegno nuovo diciamo della della della presidenza americana che che segna diciamo può segnare una fase diversa delle della funzione del ruolo del del del
Di questa aria del mondo in terzo luogo gli effetti della crisi mondiale e globale
Lì riconsegnano all'area del Mediterraneo una funzione importante l'unica RIA a fronte di un nord Europa e di un estendono est Europa abbastanza saturo dal punto di vista
Dei programmi di sviluppo e di crescita il Mediterraneo è un'aria dove
C'è una composizione demografica molto giovane ci sono economie che stanno correndo alla velocità impressionante
Ci sono materie prime diciamo significative dunque è un'aria
Chiamata svolge una funzione nei meccanismi di sviluppo di crescita dei prossimi dei prossimi anni questo mi pare sia all'indomani della crisi di questi di questi anni la crisi globale siano
Le tre cose fondamentali su cui concentrare un'attenzione per rimettere al centro il teatro Mediterraneo come
Una questione
Fondamentale anche su questo vorrei sentire poi dagli interlocutori se queste tre novità possono davvero sostanziare una nuova attenzione non quello che abbiamo registrato nel corso
Di questi ultimi quindici vent'anni
Nel corso di questi ultimi quindici vent'anni
Questa centralità si è misurata con
Politiche che non hanno prodotto risultati
è stato così con
Gli accordi e di Barcellona di novantacinque
Siamo a pochi mesi dal due mila e dieci e tutti sappiamo che non
Non ci sarà nessuna aria di Libero scambio diciamo così nell'area mediterranea e nessun atto che è stato condiviso scelto negli accordi di Barcellona è stato coerentemente poi portato avanti
In secondo luogo
La stessa nascente nuova attenzione soprattutto frutto degli inizi a frutto iniziativa Wieser così
Presidente francese del momento e reali non ha prodotto allo stato attuale ma del resto siamo davvero agli albori perché
La è un'istituzione che nasce diciamo così
Un anno fa che con tutte le caratteristiche anche di mio di novità da questo punto di vista ma siamo di fronte a un a una giovane esperienza e tutte le politiche in terzo luogo tutte le politiche finanziarie che l'Europa ha messo in campo
Meda uno me da due diciamo così per cominciare alle politiche più le più recenti anche sul terreno diciamo delle politiche economiche di cooperazione non hanno
Prodotto i risultati sperati e dunque da qui che dobbiamo
Dobbiamo partire
Dalla consapevolezza di cultura possibile rinnovata centralità del Mediterraneo nella convenzione globale per quelle tre condizioni che ho provato a indicare la necessità
Di ripensare a una politica euro mediterranea
Su che cosa fondare questa politica ero come mediterranea ora
Qui è il tema della discussione e del e del confronto su questo io mi accennava a dire fare poche considerazioni finali e poi dare appunto la parola I nostri interlocutori io penso che
Si tratta
Di mettere in campo un nuovo pensiero su questa frontiera
Che probabilmente tutte le politiche che che nel corso di questi anni abbiamo abbiamo sperimentato non hanno prodotto i risultati desiderati quindi c'è un problema strategico diciamo soldi come concepire questa aria un'aria
Diciamo così decisiva ai fini dello sviluppo della crescita della cooperazione della pace
In una parte fondamentale del del mondo
Come
Su quali punti su quali caratteristiche cinese debba fondarsi questa questa nuova politica io credo che noi
Possiamo individuare almeno quattro priorità su prova indicarli con rapidità innanzitutto
Un approccio nuovo dell'Europa verso il Mediterraneo
Prevalentemente ogni politica che abbiamo messo in campo nel corso di questi anni sono sono state politiche dettate più dall'esigenza di garantire una sicurezza dell'Europa dal Mediterraneo che non una politica di effettiva cooperazione
E dunque questo
Mi sembra il primo punto diciamo su cui noi dovremmo
No concentrare l'attenzione e ancora oggi tutte le politiche legate diciamo al dramma dell'immigrazione diciamo sono segnate fondamentalmente da questa da questa idea cioè prevalente il clima diciamo così
Della
Della sicurezza dell'Europa più che una politica di di cooperazione di sviluppo o con le realtà che si affacciano sul sul sul Mediterraneo credo che questa sia la prima
Portante scelta Kent su cui dovremmo concentrare l'attenzione seconda grande scelta eccome
Sviluppare politiche
Attive
Tese diciamo a
Sviluppare mogli menti formazioni politiche società civile sui grandi temi e la democrazia dei diritti e e il grande tema dei diritti umani
Questo credo che sia la seconda grande frontiera sulla quale concentrare una un'attenzione diciamo così
Eh ma ho letto recentemente una sua intervista ha richiamato questo tema anche nel rapporto alla vicenda di queste di queste di queste giornate difficili
Con quello che sta accadendo in Iraq diciamo così e quindi come riprendiamo il tema diciamo così di una politica internazionale che rimette al centro questa questa grande questione dei diritti umani
E come questa sia anche la frontiera di una crescita la società civile dei movimenti delle
E le formazioni politiche
In quest'aria decisiva del del
Del Mediterraneo questa
è una seconda grande politica che l'Europa deve mettere deve saper mettere in campo in termini di di iniziative di attività di di collaborazione di di scambi culturali diciamo credo che questa sia uno dei dei grandi di grandi capitoli su cui concentrare una un'attenzione terzo grande capitolo il tema economico
Io credo che qui luglio mediterranee può aiutarci l'idea di aprire una struttura di cooperazione di collaborazione
Soprattutto sul terreno e economico sociale fondata su alcuni grandi progetti Energia mobilità delle persone delle merci grandi infrastrutture
Sia una grande questione che pur ricollocare lo stesso Mezzogiorno in una funzione nuova qui io vedo
Anche la proposta che Massimo Lo Cicero provocatoriamente ha lanciato nei giorni scorsi dicendo inattesa della famigerata banca per il Mezzogiorno
Di cui il decreto legge diciamo di anzi disegno di legge approvato ieri nel Consiglio dei Ministri porterà questo a questo appuntamento così tanto evocato della Banca del Mezzogiorno
Ha un tempo lontanissimo saremo diciamo così
Qualcosa che riguarderà
Insomma i propri cinque se ICI anni diciamo per aria un impianto di quel tipo diciamo costruito le sue si può immaginare diciamo
La proposta che Lo Cicero ha insistito in questi in questi giorni
Di avere qui attraverso anche un rapporto con la BEI diciamo così una infrastruttura finanziaria che è capace diciamo di accompagnare alcuni grandi progetti per le infrastrutture per questa grande area del Mediterraneo diciamo così dai dai trasporti alla mobilità delle persone delle merci all'energia
E
Altri grandi temi diciamo così che riguardano
Questa questa questa grande aria
Che il Mediterraneo infine
In quarto luogo ripensare alcune istituzioni
La novità dell'esperienza con con
Con Parigi prime Marsiglia dopo e minimamente Errani e l'idea di costruire delle istituzioni
Diciamo così
Paritetiche
Aprire o una
Una pari partecipazione
Una pari decisione diciamo così tra l'Europa e i Paesi che si affacciano sulla sponda sud del del del Mediterraneo e tuttavia e solo un primo inizio dovremmo immaginare e pensare
Diciamo così hanno nuove istituzioni
C'è qui una funzione un ruolo
Questo vale per
Per me per per per Panzeri in modo particolare un ruolo nuovo anche del Parlamento europeo una funzione nuova del Parlamento europeo il rapporto a questa a questa grande sfida sia come apriamo diciamo così
A questa sfida così impegnativa diciamo così di un ambiente e porci l'obiettivo strategico di un allargamento effettivo dell'Europa verso
Il sud del
Sud del Mediterraneo quindi
Possono essere queste litri quattro questioni su cui
Provare a fare un lavoro a costruire iniziative
Ad adire momenti di collaborazione di scambio avviene iniziative nelle singole istituzioni e provare su questo a
Ridefinire i caratteri anche di una politica per il Mezzogiorno io credo che questa sia una sfida che noi dobbiamo
Assolutamente diciamo raccogliere
Farle diciamo un punto di una strategia di un'iniziativa perché credo che intorno a questa sfida noi possiamo riscrivere anche in termini nuovi
Quello che con fatica facciamo in queste settimane cioè rimettere al centro dell'attenzione del Paese interni del tutto nuovo no il Mezzogiorno il sud la questione la questione meridionale ecco
Mi sembra questo il senso di un lavoro che ci apprestiamo a fare
Con l'iniziativa di oggi e con accollo con altri incontri con Ancona o con altri appuntamenti
Mi sembrava questo il carattere del lavoro diciamo così da proporre a inizio di questa tavola rotonda chiedendo poi
E i nostri interlocutori diciamo di dare un contributo
Partire anche dalle singole specificità anche come dire anche poi interessi su cui chiamare ancora un contributo ecco questo mi sembrava il senso del di questa breve comunicazione introduzione che volevo che volevo fare
Io dire così anche per conoscendo i tempi di ognuno direi Renzo di magari dire una cosa poi
Validi poi Massimo e poi Antonio Panzeri in modo tale che
Sono i tempi che hanno a disposizione così va bene
Ok penso
Ma io ringrazio Andrea penso che
Noi dobbiamo sviluppare in questa città una nuova riflessione ero un meridionalista
Cioè dare al nostro Mezzogiorno una visione geopolitica di insieme è scomparso dal dibattito nazionale qual è la proiezione del nostro Paese qual è la proiezione di interesse culturale politico ed economico del nostro Mezzogiorno
Non lo dico per celebrare Emma Bonino ma il Governo il tasso di strategie di visione che avevamo con Emma Bonino e Massimo D'Alema rispetto al Governo di oggi ci fa capire quanto stiamo arretrando
Io
Ho vissuto la mia precedente esperienza di Segretario generale dell'Internazionale Socialista vivendo quello che era il terzo pilastro dell'euromediterraneo che era il pilastro dei rapporti culturali
Molti giovani hanno fatto scambi hanno vissuto grazie a quella a quel meccanismo di finanziamento e di coesione tra le due sponde corto abbiamo fatto tanti viaggi
Abbiamo fatto tante cose ma il quadro che si prospettava dall'accordo di Barcellona e poi poi miseramente che avviene è caduto lo dico brutalmente io quando ho visto SAR così rilanciare anche in maniera come si dice molto forte e dura l'Unione mediterranea dando una speranza
Io non ho guardato tanto il colore o non ha avuto tanto tanti retropensieri ho pensato e viva si ricomincia
Perché l'esperienza di Barcellona vissuta dalla di mia dimensione era abbastanza
Era abbastanza limitata si poteva fare tanto di più e tanti giovani aspettavano quel terzo pilastro di svilupparsi addirittura si parlava di un forum mediterraneo della cultura delle associazioni cosa che non è mai avvenuta
Quindi la politica e l'innovazione di Sarkozy io ho dato un giudizio positivo e di grande speranza ovviamente la crisi economica ha determinato anche un abbassamento dei toni
E dell'investimento geopolitico
Dei Governi europei e soprattutto del Governo guidato al dalla dalla Presidente francese ora noi dovremmo tornare perché la crisi economica come l'affrontiamo nuovi cioè cercando di trovare anche spunti
Di interesse strategico su cui investire per ripartire più forti dopo che la crisi passerà evidente come ha detto
Giustamente Andrea che noi dobbiamo guardare lì il nostro interesse geopolitico la nostra proiezione jet geopolitica e assolutamente nel Mediterraneo
Non solo perché nel Mediterraneo stanno avvenendo fatti importanti e passato assolutamente in
In secondo piano in ottava pagina un accordo tra Turchia e Armenia che
Che secolare un'anima è un tema che chiude quella grande tragedia del genocidio armeno che nessuno
Aveva mai considerato cioè stanno avvenendo fatti importantissimi nel Mediterraneo non solo il discorso di Obama il Cairo
Ma anche passi in avanti i rilievi Djebbi sulla strada di una ripresa di un dialogo tra le forze politiche nel Mediterraneo
C'è ovviamente ma lo sa meglio di noi quel grande punto interrogativo che l'Egitto
Sulla situazione politica sull'influenza che all'Egitto per determinare una nuova fase nel Mediterraneo insomma qualcosa si sta muovendo
E non solo positiva come l'elezione di Papandreu in Grecia che daranno speranza anche per il negoziato con Cipro e con la Turchia
Però io dico che a questo a questi movimenti isolati e di rilevanza storica
Manca quella che è la la voce la parola la strategia dell'Unione europea e soprattutto di quel nuovo corso che sarà così e io lo dico ancora brutalmente
Input in maniera eccellente aveva riaperto allora cosa fare io penso che questo Governo e il Governo italiano non ha una proiezione geopolitica
Le stesse proposte la stessa visione che c'è anche sul conflitto israelo palestinese e quella vecchia è quella del negoziati di ieri c'è quella
Di un Berlusconi che dà le pacche sulle spalle cercando di riportare sempre un vecchio tavolo insomma
Tanto è successo e noi ci troviamo con un Paese che non solo non si agganciato all'idea di Sarkozy ma non ha nemmeno sviluppato una proiezione del Mediterraneo che non sia
Mettere la tenda di Gheddafi in qualche palazzo romano e cercare di con la politica delle pacche sulle spalle di andare avanti insomma ne una proiezione
Geopolitica seria né una politica sui diritti umani né una politica sull'investimento strutturale
E economico io penso
Che noi dobbiamo uscire dalla logica del MEF del Mezzogiorno come piattaforma logistica
è una cosa importantissima cosa che abbiamo fatto cosa che strutturiamo dicendo che noi siamo la piattaforma logistica
Sottolineo che ci sono stati evidenti ritardi
Perché se guardo anche alla politica infrastrutturale del Governo Prodi non ne parliamo quella del Governo Berlusconi che ha tutta
Relativa al ponte sullo stretto noi sulla portualità per esempio non abbiamo sviluppato grandi grandi passi in avanti ci siamo fatti scavalcare da la Spagna ovviamente ma anche da altri Paesi come la Grecia e come come Tangeri come altri porti
Quindi noi non possiamo solo guardare a noi stessi come piattaforma logistica perché dovremmo fare un salto in avanti dal punto vista infrastrutturale che non abbiamo le spalle così larghe da farlo
Io non dico fermiamoci su questo punto Locicero sarà più brutale di meglio sono brutale per mancanza di tempo ma perché noi dobbiamo aspirare anche ad essere piattaforma energetica della cultura
Dei poli di competenza dello sviluppo di una nuova impresa
Dello sviluppo anche di rapporti tra le due sponde del Mediterraneo che facciano pass facciano fare passi in avanti a quello che è un modo di costruire sviluppo nel Sud nella sponda sud
In questo senso la banca per lo sviluppo del Mediterraneo è un'idea quella di Massimo che ha presentato e lanciato
Dalle pagine al Sole ventiquattro Ore intelligente perché da al Mezzogiorno una proiezione di e
Partner competitivo nello sviluppo
E chiamiamo le banche di sviluppo private a venire qui nel Mezzogiorno insieme alla BEI e insieme all'antenna della Banca mondiale mondiale che in Egitto a costruire davvero dei percorsi di sviluppo
Massimo l'articolo era meglio di me
Ma sicuramente tra trenta banche di credito cooperativo che formano un cartello che apre una banchetta con un'insegna messa da Tremonti e invece avere un respiro geostrategico nel mezzo mediterraneo
Io non ho dubbi
Costerebbe di meno perché sarebbe più basata su fondi privati avrebbe degli interlocutori come la Banca mondiale in Egitto e la BEI in Europa scusatemi noi non vendiamo un bluff vendiamo un'idea di politica è un'idea di politica estera
Io credo che dobbiamo uscire quindi solo dalla logica sud piattaforma logistica è importante ma non è solo quello
Perché quello che si chiede anche dall'altra parte non è solo scambio Energia non è solo scambio di merci
E anche sviluppare un un un'idea di sviluppo che permetta la sponda sud di avere un processo di come si dice di commercio che non sia solo nord-sud ma che sia
Anche orizzontale tra i Paesi del Maghreb altrimenti non andiamo da nessuna parte perché per per far sviluppare quell'area non possiamo permetterci solo di avere dei dei rapporti bilaterali dobbiamo
Sviluppare ipotesi di sviluppo appunto orizzontale nella sponda sud
E dico anche qui
Che fare questo significa candidarci o no ha un ruolo primario
Sempre con Massimo abbiamo proposto questa idea dello scudo fiscale
Per i giovani che vengono a studiare nel Mezzogiorno noi abbiamo bisogno
Di a vere intelligenze che si muovono e vengono nel nostro Mezzogiorno loro fanno lo scudo fiscale per i capitali non lo facciamo per le giovani menti che vengono a studiare dal Maghreb
In questo nostro territorio nelle nostre università perché se promuoviamo anche un'idea di scambio culturale
Tra le due sponde noi possiamo creare anche un'idea non solo di una cultura mediterranea me anche di possibilità
Di uno sviluppo endogeno dall'altra parte
Insomma io penso che noi dobbiamo liberarci a di alcuni stereotipi il Mezzogiorno deve aspirare ad essere non solo piattaforma logistica ma piattaforma di cultura e di sviluppo tra le due sponde
Con proposte semplici innovative senza inventarci arzigogoli o grandi promesse mettendo al centro non solo un'idea di sviluppo
Nella sponda sud noi dobbiamo aiutare a costruire quel percorso perché ci tornerà più utile Bassato ovviamente su concetti come diritti umani
E costruzione di democrazia e forte ma anche un'idea di Europa che non sia solo il bancomat delle politiche strutturale di convergenza ma che sia anche un meccanismo
Di relazioni di cultura di idea di democrazia che sia forte da nuovi e più forte nell'altra sponda del Mediterraneo noi viviamo nell'era di Obama
E del suo discorso al Cairo però viviamo anche nel
In un periodo in cui la politica estera dei Paesi del sud della sponda sud del Mediterraneo forse per influenza della crisi economica
Forse sicuramente per l'influenza di un dibattito italiano che guarda solo nel cortile
è
è al così detto famoso bivio noi dobbiamo spingere grazie al Parlamento europeo le nostre delegazioni a personalità come Emma Bonino per Frey lanciare
E dare respiro a un dibattito che sia più forte più seria anche che guardi da qui a dieci anni grazie
Emma Bonino
Senta
Un giorno e ora la Commissione ero commissaria all'epoca forse era l'anno novantasette non ricordo Manco Marmo comunque Presidente col
Venne in visita alla Commissione no usava che ogni tanto un presidente un Capo di Stato dei quindici eravamo all'epoca certi
Veniva e arrivò
Ci guardo intorno al tavolo
Collega un signore di due metri eccetera io Borella ero così come era adesso insomma devo fare il protocollo ma insomma ci guardò tutti intorno al tavolo
Mi fermo sostanzialmente
Qui dentro tra di voi forse perché non avesse avete vissuto la guerra forse forse forme io intorno a questo tavolo visioni non ne vedo
E senza visioni non si va da nessuna parte
Fu una
Come dire una doccia fredda piuttosto rilevante come vi potete immaginare
E che poi guardo intorno insomma disse anche gli aiuti umanitari sono un valore
Lei lo fa bene bene non una visione
Ed allora molto riflettuto su questo elaborò un altro po'brevemente
Disse io non credo disse lui che nessun Paese nessuna Regione Regione intesa per lender lavoro eccetera
E quindi macroregione tipo la nostra dove siamo
Ma nessuno l'organizzazione neanche intra regionale
Avrà il senso
O l'avrà la durata se non ha la visione di dove vuole andare a parare era la vigilia del suo tormentati Simo
E molto difficile che
Con l'ha pagato con grande durezza all'epoca della riunificazione delle due Germanie
Che lo fece per visione
Perché nell'immediato come sapete l'unificazione della Germania costo accollo non solo in termini economici drammatici ma di costo anche il successo elettorale fino a prova del contrario
E ci credeva così tanto prima così tanto questa è una leadership chiaro
Ci credeva così tanto che accetto non solo di perdere le elezioni
Perché lo sapeva perché il prezzo della riunificazione tedesca fu l'abbandono del marco e l'adesione all'ipotesi Mitterrand Diana dell'euro
Questa è una visione
Allora e più c'ho pensato che negli anni che poi sono seguiti più penso che effettivamente
Non c'è problema nei porti si di piccolo cabotaggio ci possono essere delle come dire del delle applicazioni puntuali delle politiche
Ma la visione deve essere chiara e trasmissibili cittadini altrimenti poi mandiamo da qualche parte
Trovo per esempio questa coincidenza abbastanza simpatica e qui potremmo utilizzare di più oggi è vent'anni nove novembre sarà vent'anni dalla caduta del muro
Con tutto quello che è seguito e che tu ricordarvi uno sbilanciamento dell'attenzione dell'Europa a resta al nord al nordest perché l'Europa sono i suoi Stati membri e l'Europa non è un ente come dire che
E la leadership forte di due Stati membri Franza Germania eccetera Acerra spinto lastre da quella parte
E per fortuna e dico bene perché badate che se abbiamo potuto vivere tra tanti alti e bassi una situazione
Lo dobbiamo all'allargamento immaginatevi cosa sarebbe eccetera con questa visione che ha limitato per lo meno i danni alle entrambe jugoslavi
Ma che invece nella
Cortina diciamo e dei drammi urlando Stasi drammi e non è che
Però immaginate venisse
Tutti gli altri in Polonia Ungheria Romania Bulgaria e poi i paesi nordici non avessero avuto un richiamo europeo io credo che sarebbe davvero sfaldata uno
Perché nell'ottantanove non solo crolla il muro nove novembre
è lo so perché da radicale transnazionale eravamo in giro noi facemmo il congresso del Partito Radicale transnazionale aprile ottantanove a Budapest
E vedevamo lì questo a fiumana lo dico perché arrivo subito al Mediterraneo questa fiumana DD tedeschi dell'Est
Che fuggivano via l'Ungheria per andare in agosto cinquanta mila in pochi mesi
Ricordo poi crolla il muro nove novembre crolla la Romania
A Natale forno c'è un gesto
Viene diventa presidente Vaclav Havel il ventinove dicembre in Cecoslovacchia per dirmi
E nello stesso tempo lo stesso anno invece aprile ottantanove il massacro di Tienanmen come per dirne una serie di regime come uno come dire sia crollato e l'altro abbia dato forse l'ultima
O comunque una grande forza messaggio insomma di di di abbiamo di di violenza e quindi forse
Sono vent'anni da questa storia
Che per i ragazzi andrebbe secondo me è un po'rivisitata per capire
Per una anche impaziente come me che pensa sempre che l'Europa non fa abbastanza che qualche la perché è vero però insomma
Provassimo a vedere come ha tenuto in questi vent'anni
Quale anzi ne è stata ad un
Dissoluzione che avrebbero potuto essere molto più drammatica e molto più pesante anche in termini economici allora mi sposto subito giù per dire alla visione
Badate io sono convinta sostanzialmente di tre cose primo
Che
La geografia non è un'opinione
Ma lo può diventare se ci passano i treni davanti ad esempio tutte le volte penso straordinario che la porta dell'Europa per il Mediterraneo sia a Milano
Eppure se guardate in termini di volumi di interscambio eccetera eccetera eh mila
Che vuol dire che tipo stiamo perdendo delle opportunità allora voglio essere chiarissimo
La prima questione e che
Un nuovo umanesimo un nuovo merito giornalismo secondo me ha due aspetti uno di problemi endogeni che vanno ri risolti
Badate che senza una
Riaffermazione di illegalità non c'è investimento che tenga e in questo Paese e in questa parte del Paese
Per essere chiarissimo
E questo non lo aiutano Orneli egiziani me questo sono questioni che ci riguardano
Ma senza le quali non ci facciamo illusioni ricordo perfettamente dal Ministro del commercio internazionale quando cercavamo di avere Investimenti
Siccome sole risposte me la ricordo molto bene cerchiamo di capirci e che è un investitore pubblico-privato
La concorrenza è tale che uno va a investire in Malesia ma incantare la perché deve ci sarà pure la piattaforma
Però ma investita da qualche altra parte dei capitali vanno dove
è una serie di interlocutore mi dissero senta signore il problema non è nelle tasse né anche ma insomma quel numero dieci undici delle preoccupazioni il problema nostro è un problema di Stato di diritto e di legalità
Quindi pasto di questo non possiamo fare l'economia altrimenti ci raccontiamo altre cose
Ma
Non voglio come dire approfondire questa perché mi sono state chieste tre o quattro altre cose me le dico solamente tre
La prima è
Io credo che da una parte tra di noi e per chiarirci dobbiamo smetterla di parlare genericamente di Mediterraneo
E che ha una politica di quest'area la si fa con chi ci sta perché se pretendiamo di avere una politica del Mediterraneo con tutti quanti
Secondo me non andiamo da molte parti perché tutti quanti tra un po'non si siedono manco intorno a un tale
Allora proviamo a farla con chi
A più aspirazione ne faccio un esempio perché la Turchia oggi non diventa
L'esempio di questa visione non sappiamo entrambi con la Turchia sappiamo che rischiamo di bloccare un negoziato cioè siamo lì non è una cosa siamo lì ce l'abbiamo lì
Per errore turchi peraltro e non è che loro sono sempre amiche di se stessi voglio e per preoccupazioni di alcuni Stati membri che francamente non sono le nostre allora si possa avere perché in base alla visione virgolette
Tra virgolette Mediterraneo non premiamo con grande forza là il drappello
La bandiera Turchia
Sa perfettamente che il nostro Presidente ancora ribadita ere siamo d'accordo al rinvio però sappiamo per esempio che le posizioni della lega Nord sono dichiaratamente contrari
E che anzi il processo di negoziato Turchia proprio per
L'economia vibrante che ci ai problemi che arma anche le potenzialità eccetera eccetera
Sono una cartina di tornasole di che tipo di visione noi abbiamo dell'Europa e dobbiamo deciderci
Che cos'è l'euro contorno
Un Progetto religioso e speriamo di no
Ho un progetto geografico
No e era e voleva essere un progetto politico in fieri cioè di costruzione di un'area basata sullo stato di diritto allora prendiamo il bandolo Turchia già per cominciare così
Come viene la c'abbiamo un bando lo sappia il secondo bando lo per esempio in Marocco
Ora è vero che le rotazioni diciamo Marocco Algeria sono sempre
Forti no vanno dal Polisario noi abbiamo appoggiato l'Algeria durante il Governo Prodi non so con quanta oculatezza io avrei appoggiato l'ipotesi Marocco per esempio
Però comunque segua paese che si farò con difficoltà ma
Tanto per dirne una e in Rete al Marocco padre lui fece la richiesta di ingresso nell'Unione europea
Che fu da Mitterrand neanche risposta insomma ma per dirmi tipo di vocazione che non è la votazione della giuria ad oggi
Non lo è dell'Egitto allora media io voglio dire solo che e proprio perché è una devo avere questa visione bisogna trovare il modo di non fermarci di fronte a o tutti o nessuno
Proviamo no la visione è quella
Ma andiamo avanti allora veniamo con chi ci sta
E su cosa ci sta secondo punto non sappiamo cosa vorrei
Energia eccetera eccetera
Si
Noi
Quelli dall'altra parte che abbiano proprio voglia di mettere in comune l'unica risorsa
Voglio dire spendibile un po'più difficile
Allora dobbiamo trovare un modo con cui ci sta di capire qual è l'interesse comune sapendo che ci saranno anche grossi Simi problemi loro posto questo qua quindi
Ce lo diciamo grazie anche a Radio Radicale qualche migliaia di altre persone per esempio sull'agricoltura sarà drammatico ma dobbiamo saperlo perché qui non è che vogliamo la botte piena la moglie ubriaca
Pesca per esempio fortune intestando più cresce quindi fatica a livello industriale si è risolto alla radice pazienza
Però mandare sarà un problema allora io credo che va cercato se questa è la visione va cercato quali sono i settori e i terreni che possono
Perché è chiaro che se trova e dall'altra parte
E Israele e Palestina ancora non si parlano non sa quando veniamo fuori
Cioè sono Paesi molto diversi molto vario avviati
E ed è vero che una politica di questo divisione futura non passa attraverso i raccordi privilegiati con la Libia io mi scuso mi scorre via sarà anche in casa vostra perché li avete li avete votati gli avete appoggiati eccetera io dico che non passa attraverso quel tipo di rapporti tra il mille
Ma non perché non si dovesse fare un accordo con la Libia si fa con tutti i fan debole ma non o enti può dire
Bianco questo il punto della si
Infine
Allora scegliamo cominciamo da quello che c'è c'è la Turchia già al Marocco c'è
La visione essendo quella che dicevo però cominciamo perché altrimenti ci fermiamo ad una situazione in cui per esempio rischia di impantanarsi l'ipotesi sarà così
Che rischia di impantanarsi proprio su ci hanno messo un anno a capire se il Segretariato doveva far parte allora Massimo
Poi ci si è messa una volta altro anno per capire chi sono i due vicepresidenti
Insomma credo che infine
Su fare delle cose insieme bisogna sentire anche loro però non possiamo dire noi a noi interessa all'Energia mi fa piacere ma
E quelli ci hanno qualche altro problema per esempio hanno un problema e chiudo su questo di emigrazione
Ora noi io credo è bene che ci prepariamo
Perché la crisi finanziaria poi economica e sociale che si è abbattuto come tutti sappiamo
A stabilendo l'impatto traumatico sul Paese intermedi Egitto ne dico una ma potrei dire qualunque altro non particolarmente responsabili del crash finanziario fino a prova del contrario
Ma la cui crescita demografica e quindi
L'Egitto a un milione all'anno di gente in cerca del nuovo posto di lavoro un milione la
Più la disoccupazione endemica
Questa popolazione giovane
Veniva assorbita normalmente in grande quantità dai paesi del Golfo in termini di quindi ricerca di lavoro cioè
Con rubinetto che si è chiuso
Cui paesi del Golfo adesso e Spello non dietro Pakistan bar Bangladesh i egiziani dall'altra parte è uguale perché sul grana per esempio il seme dalla crisi a tale per cui tutta una serie di magrebini
Che emigrano assunto e cercheranno altro
Poiché queste milioni di persone non è che vengono rimandati a casa e li accetteranno di stare esattamente come i nostri nonni eccetera eccetera certi e non voglio fare della sociologia da caffè ma è esattamente così
Non ci dobbiamo preparare ad una politica
Questo può essere per esempio un tema da discutere con loro
Che può essere un interesse regolamentazione di integrazione
E e non ci troveremmo di fronte a un'ondata che
Dipinti
E dove non è che li potremmo sparare tutti nel Mediterraneo
Allora questa è un'esigenza che una leadership politica con una qualche visione sacche arriva assente lo sa dalle cifre non è che c'era la palla di cristallo
E si deve attrezzare a governare
E può essere un loro interesse badate che per molti di questi Paesi certamente legittimo che un Paese che conosco meglio di altri ma anche altri
Le rimesse degli immigrati le rimesse degli immigrati sono spesso la prima voce del loro bilanci
In Egitto per molti anni più del turismo perché il turismo è un'industria fragile basta un attentato quindi poi non regge
Spesso non più del Canale di Suez
Quindi immaginatevi milioni di persone rimanda anziani in città viene anche meno la prima entrata di bilancio di un Paese
Forse questo ci può aprire
Perché la sostanza è questa e infine
Io sono molto d'accordo nella circolazione dei cervelli don mi spiace che se ne vadano gli italiani
Mi dispiace prima che non ci ritornano e due che non ne ha traiamo altri io sono contentissimo anche mio nipote lavora al Cairo anzi credo oggi sia in Siria è un altro stia non so dove e viaggiare fa benissimo ai ragazzi poi fa tre volte meglio
Il problema è se poi si trovano le condizioni primo chiarito rientrano se vogliono ma il problema è che non ne attiriamo altri questo è un po'l'esodo nonché
E non entriamo altri per cose come volete ma anche per una semplice semplice
Un turco un
Egiziano
Erasmo Mediterraneo quello che volete Renzi però noi
Di possiamo insegnare sono in Italia
Non è possibile è un investimento che nessuno farebbe
In un mondo dove ci si parla in esperanto barra inglese perché l'inglese che si parla in giro non è certo Shakespeare diciamo una specie di esperanto
Tu non puoi pensare ad un ragazzo che è come se non so vostro figlio decidesse di investire tre anni a studiare il siriano
E forse qualche dubbio vi verrebbe ancora ora senza imparai cinese compara l'arabo imparare l'inglese il siriano
Questo allora noi dobbiamo anche attrezzare alle nostre scuole università e quant'altro per i vostri figli e per chi vuole venire
A imparare in una lingua appunto
Anche l'italiano ma non può essere che un ragazzo investe tre anni o un danno quanto diavolo Euro due
Per imparare una lingua che poi sul mercato internazionale non gli serve
Questo il punto diciamo io ve la chiudo qui se abbiamo problemi nostri da risolvere
Una visione che deve avere una leadership importante e se non noi chi ce la deve avere questa leadership se non con l'alleanza Grecia Spagna
Disposta anche a pagare i
Non dico i costi di colma insomma
A pagare un qualche posto avendo la capacità però
Di prospettarle anche le opportunità cominciando ad essere i grandi difetti critici ma difensore
Della Turchia e cercando di vedere all'interno del Mediterraneo chi è il più
Già disposto a fare dei passi avanti
Questo non vuol dire una comunità chiusa che non lascia per lascia aperta a tutti quelli che vorranno ma vuol dire però cominciare senza farsi fermare che o sono tutti d'accordo o o non si fa perché solo su questo secondo me rimaniamo bloccati per altri vent'anni grazie
Grazie
Grazie
Beh
Personali abbastanza emerse diciamo le caratteristiche di questa diciamo nuova dimensione che stiamo cercando di costruire
Però diciamo a riguardarle dal punto di vista dal quale
Ero partito quando abbiamo iniziato con Enzo Amendola con Andrea questa discussione diciamo
Su un
Interpretazione diversa dalla interpretazione che invece sta venendo fuori di questa idea Banca del Mezzogiorno cioè di un qualcosa
Come dice Tremonti che restituisca a una Regione europea più grande di molti Stati una cosa che non c'era più una banca il che è anche un poco ridicolo e diciamo certamente da questo punto di vista leader di Tremonti e condivisibile effettivamente un poco ridicolo che una regione dove vivono
Più di venti milioni di persone non abbia diciamo una banca che sia espressione degli interessi economici di quella regione è chiaro che nessuno pensa soluzioni autarchiche però sarebbe ben strano immaginare credo
Il successo della Pianura Padana tra la prima è la seconda guerra mondiale senza la Cariplo la Comit cioè due banche locali intersecate con gli interessi delle imprese locali che
Hanno aiutato quelle imprese locali a diventare un vero tessuto industriale
Da dove
Diciamo però partirei non tanto da questa questione della banca ma partire da un passaggio importante di Emma Bonino
Che io trovo essere effettivamente diciamo l'inizio di una nuova strada ed è appunto il passaggio che ha
Diciamo ribaltato
L'asta la visione dell'Europa come costruzione dell'euro
Alla visione dell'Europa come diciamo c'era disegnato all'allargamento in fondo in maniera
Molto meno gerarchica molto meno identitaria molto meno vincolata
La Europa quindici quella dovemmo faceva il commissario picchia è un'Europa dove
Noi eravamo entrati per primi perché appunto diciamo per buone referenze dei padri fondatori qualche che proprio Jamal serio e gli altri per entrare dovettero faticare non poco rilievo e alla fine era un'Europa costruita su una moneta forte
Che
Diamo
In qualche modo ricordasse il marco al quale al quale i tedeschi hanno dovuto rinunciare
E su invece dall'altro lato diciamo un rigore della finanza pubblica che impedisse a questi avventurieri latini che esibite arrivano con le politiche keynesiane di esagerare diciamo nel modo di forzare diciamo i vincoli dei propri bilanci pubblici
Ora questa roba è un nocciolo duro che aveva una sua diciamo in qualche modo ragion d'essere ma che aveva anche alla fine un profilo fortemente identitario
Che candidano gli italiani quando gli abbiamo detto che l'euro era una cosa progressive democratica che finalmente uscivano da una condizione di stabilità
Ed entravano in una cosa che era mondiale e quindi loro venivano promossi come dire in una dimensione contemporanea dell'economia
La grande disillusione degli italiani quando scoprirono l'allargamento e poi la più grande ancora disillusione quanto scoprirlo la globalizzazione alcuni anni dopo
è stata che invece Europa era una Regione in un mare molto agitato laddove o tra alla Regione Europa c'era altre due tre Regioni che era grandi quattro volte l'Europa dal punto di vista demografico
E quindi diciamo che questa cosa di essere arrivati diciamo al top della graduatoria scompariva perché voi nel G venti cento ci saremo anche noi ma ci sono paesi molto più interessanti di noi per quello che saranno in futuro
Allora proprio perché l'esperimento dell'allargamento mi vede come dire
In qualche modo diciamo più attento e più interessato che non l'esperimento identitario
Io credo che la prima cosa da mettere al centro è proprio quella sulla quale concludeva adesso Emma Bonino e quella di immaginare questa politica mediterranea con una visione di tipo relazionale come abbiamo fatto quando abbiamo fatto l'allargamento
Perché l'allargamento a che serviva a evitare che le mafie ylang selle agli avventurieri
Diciamo i principi autoritari evitiamo riproposti
Trasformassero questi Paesi orfani dell'Unione Sovietica che era la grande vale anche vediamo però la grande direttrice d'orchestra
In terra di nessuno in una specie di far west dove non ci sarebbe stata nelle cavità né sviluppo l'allargamento come diceva il ma ha dato un ancora questi Paesi
Un ancora che
Come lei diceva giustamente si è costruita nel tempo perché non è che proprio sono arrivati tutti insieme tutti diciamo col grembiulino ordinato dei Paesi dell'euro
Sono arrivati in modo variegato e variopinto sono arrivate ognuno si è trovato un suo spazio qualcuno diciamo un po'più
Philippe Busquin rendiamo nel senso che ha usato il suo regime di welfare più facile per fare concorrenza quelli che invece il regime di welfare ce l'avevano già strutturato qualcuno ha usato un po'di filibustering fiscale
Però nel complesso diciamo questi Paesi si sono ritrovati da un lato della democrazia del benessere
Di uno stile di vita europeo che in qualche modo li ha salvati da un disordine diciamo che poteva arrivare alle punte estreme dei Balcani ma che poteva arrivare diciamo anche
A quelle degli avventurieri diciamo dell'Ucraina o della Russia che si sono impossessati da ex dirigenti del partito comunista diciamo delle imprese residue si sono trasformati i magnati diciamo a colpi di pistola non a colpi di scalate finanziarie
Allora questa roba diciamo è una roba che diciamo ci dà una speranza e dentro questa roba c'è secondo me un'applicazione importante che mi porta a voi alla terzo e ultimo diciamo passaggio che quello della piattaforma finanziaria come la chiama Andria
Questa Europa che si è allargata questa diciamo l'ex impero sovietico che in qualche modo diciamo è ritornato da questo lato diciamo del sistema cioè in un mondo fatto di democrazia di mercato
C'è arrivata anche grazie alla intuizione di un grande economista americano che in quel momento era vicepresidente della World Bank per terra Stiglitz che
Era allora attività detta Stiglitz per il professor alla Colombia si escogitata di avere incarichi pubblici avete ho già dato da ATO quando fate l'altolà sardi
Quel piano di Clinton od altro quando fatta vediamo il vice Presidente la volpe adesso torno a fare il professore però Stiglitz è che uno degli economisti più attenti alle dinamiche del mondo globale
è stato quello che ha spinto la Banca mondiale a formare banche di sviluppo che aiutassero i Paesi ex socialisti a tornare in un regime di democrazia di mercato
Qua vale la pena di dire che cosa è una banca di sviluppo una banca di sviluppo è una cosa che quando la gente lo sente dire ovviamente in Italia pensa Cassa del Mezzogiorno e si indigna anche se poi la Cassa del Mezzogiorno degli anni Cinquanta forse
Era meno peggio di quella che poi è diventata la Cassa del Mezzogiorno dopo
Una banca di sviluppo e una
Dei diciamo è quello che è stato inventato alla fine dell'hardware della seconda guerra mondiale negli accordi di Bretton Woods quando si disse che il mondo libero
Siccome ritornava di risorse il mondo libero è stato costruito da Stalin Churchill e Roosevelt che hanno battuto il nazifascismo
Però si era capito che dopo che l'avevano battuto si tornava tuta qua io vado già quelli che stavano d'acqua cioè dall'alto del mercato che erano Paesi molto anche variegati perché c'erano Paesi deboli Paesi era incapace di crescere i Paesi che erano già forti
Dovevano trovare in qualche modo non sono una sponda nell'economia di mercato e nel dollaro come valuta di riferimento dovrà anche trovare due pilastri su cui lavorare e due i pilastri che emersero allora furono il Fondo monetario internazionale che in è una camera di compensazione terze la Germania un anno fa in avanzo della bilancia dei pagamenti cioè cioè più di quello vediamo
Di che si perché arriva all'inizio dell'anno lo deposita al Fondo monetario se l'Italia un anno fa in deficit di bilancio dei pagamenti viene sostenuta dal Fondo monetario dal fatto che quel Paese diciamo
Che sta in avanzo ha depositato valuta in definitiva e una clearing Unione è una camera di compensazione
Tra i saldi eccedenti di liquidità tra i Paesi già industrializzati
Qual era il problema che affrontarono i signori del quarantaquattro e che secondo me noi dobbiamo affrontare perché lo stesso problema che si pone nel bacino del Mediterraneo oggi
Il problema era quello di quei Paesi che accettava restare col mondo libero ma che erano strutturalmente in disavanzo della bilancia dei pagamenti
Perché non avevano abbastanza risparmio per investire per produrre per esportare e per riequilibrare quindi attraverso quell'esportazioni
Importazione forzata di cose che non era in grado di importare la storia delle energie che tu citavi prima capace chi lavora e chi gliela dovrebbe dare
Il problema era che si voleva una banca nel senso di un fondo
Questo è uno dei mismatching linguistici di Bretton Woods perché il fondo è una banche la banche un fondo gli effetti comunque la Banca mondiale è un paniere diciamo così dove tutti i Paesi del mondo attrezzi loro stati conferiscono capitale
Quella diventa una banca nel senso che si chiama puri banche ed è una banca emette obbligazioni raccoglie risparmio nel mondo
E usa questo risparmio per permettere di Paesi che hanno un cronico deficit della bilancia dei pagamenti cioè che non saprebbero vivere da soli sulla scena mondiale aiuta guerreggiare raggiungere il livello in cui possono crescere da soli questa il modello della Banca mondiale
Che cos'è dunque una Banca di sviluppo costruita sul modello della Banca mondiale e un oggetto molto singolare nella teoria economica nella struttura delle tipologie bancarie
Perché
Prima cosa e fondato dagli Stati e di questo nessuno si scandalizza perché ormai solidali uno si scandalizza se dice che lo Stato deve fare politica economica cioè allora siete statalisti siete sovietici osi referenti che volete rubare i soldi
E ho capito ma questa è una patologia non è la regola degli Stati ci sono molti Stati dove succede questo ma lo vedete che se uno Stato agisce agisce per forza così
Una banca di sviluppo e una banca fondata dagli Stati ma per produrre due cose
Liquidità
Che è una cosa diversa dalla Bonita cioè circolazione della moneta
E trasferimento del risparmio agli investimenti quando ci sono le crisi come oggi
In tutto il mondo non è che non c'è Monica Lamonica c'è massa nelle banche oziosa per questi il tasso di interesse vicino a zero nessuno voi pende nessuno compra monete
E questo diciamo l'abbiamo capito cioè quando si firma il mondo la liquidità divento chiusa quando il mondo ricomincia a camminare
La liquidità si sposta per fare la sua funzione di media di comunicazione tra risparmio e investimento chi la liquidità la da qualcuno quel qualcuno da un altro che non ha liquidità ma che gli permette di investire tentano con altre agli impatti si dia una Banca Mediterranea e io questo volevo arrivare ad dinamica
Allora il problema coi Tecoppa arrivandoci in questo vorrei ciò un'idea che somiglia come abbiamo fatto la BCE quindi ti vengo proprio e-mail
Questa diciamo produzione di liquidità però è una cosa che potrebbe fare anche una banca commerciale cioè mettere in circolazione la liquidità è una cosa perché si fa una banca di sviluppo
Perché la Banca di sviluppo e la Banca mondiale lo ha fatto in maniera magistrale deve anche produrre un'altra cosa che serve per lo sviluppo deve produrre beni pubblici
Deve produrre fiducia coesione sociale deve produrre l'accesso alle risorse naturali deve produrre la tutela delle risorse naturali deve produrre sanità
E quello che fa la Banca di sviluppo warm venga aperto questo
E non lo ha fatto solo come vuol benché ma ha creato un sistema di banche regionali le chiamano loro che con un anno il sistema della World Bank né i Paesi nelle aree nelle regioni come dicono loro nelle quali il gruppo Banca mondiale agisce
C'è una di queste banche per esempio in Egitto e una delle più importanti lavori benché essa in Egitto
Ci sono ben tre istituzioni finanziarie lavori benché nei Balcani
Che hanno aiutato l'Albania e gli altri Paesi dei Balcani a ritrovare questo equilibrio perché appunto alla banca di sviluppo serve per dare liquidità al sistema finanziare le grandi infrastrutture produrre beni pubblici produrre la scolarizzazione produrre
Il microcredito produrre diciamo tutti quegli elementi di contorno che non sono il contrario dell'economia di mercato sono
Quella dimensione di coesione dell'economia
Che si sviluppa in un regime democratico che consente al mercato di funzionare e te così che funziona il mondo quelli è libero certo se non ci vuole il socialismo quello Corini da armati pienamente e l'Ufficio del Piano che dice quanto vale citati a Pechino in quanto partita a Shanghai quello è un altro film o meno non
Adesso non fa né più né meno quello come giustamente noti tu
Che cosa quindi noi dovremmo fare e vengo al punto che abbia evocato ha spesso giustamente ma buoni
Noi dovremmo immaginare di creare Annapolis perché effettivamente se guardate mettete in questo
In Google ecco insomma
Ex esporlo scusato invertito e zone la prego e sponda se mettere in conto e sponda
Accedete alla più grande banca dati se ordinaria di geopolitica prodotto dalla Unione europea e gestita diciamo ma nell'ambito delle attività della Commissione
è stato il titolo una serie di Plani speri molto interessanti dove mentre normalmente quali spero lo guardiamo attraverso l'equatore no a tutto il mondo è disegnato mettendo l'Ecuador in orizzontale
Molti di queste rappresentazioni sono disegnate guardando il Polo nord e guardando dal Polo nord come si divide auspichi il mondo
In ogni caso in esporla c'è una cosa che è molto interessante che si chiama Pentagono delle grandi aree metropolitane europee
E il vertice meridionale di questo Pentagono il Milan perché giustamente se uno guarda l'Europa dopo l'allargamento il posto dove si concentrano le relazioni politica economica e finanziaria
Tra il sud e diciamo l'Europa e Milano non e Napoli
Allora che cosa noi potremmo fare invece a Napoli creare a Napoli una struttura come diceva giustamente André una specie di piattaforma finanziaria
A supportare la quale dovrebbe esserci la Bay le banche per lo sviluppo dei partiti e dei Paesi socialisti a ci dovrebbero essere quelli e canali di intervento dello Stato nazionale e degli Stati nazionali europei
Questa banca per lo sviluppo del Mediterraneo non una banca per lo sviluppo del Mezzogiorno e che l'unica cosa che metta al Mezzogiorno oggi da fare
Se accettiamo una prospettiva relazionare e spendersi per lo sviluppo del made era se la quantità ma dire dateci soldi per il Mezzogiorno quei continuano a dire perché ve li dobbiamo dare esito dei ladri rimangia para tradimenti dodici vogliamo continua a tenere duro
Gli atti è singolare ma contro il disegno di legge di Tremonti sulla Banca del Sud annotati i ministri del sud di Forza Italia cioè perché Giacomo Fitto e Miccichè dicono che non gli piace come Tremonti ha scritto considererò
Tremonti un'invasione di campo uno che va dal nord al sud per rubargli terreno politico alle non interessa questo tipo di logica redistributiva dammi durava da me Oglio non ti do una cosa atti
Ad agitare se invece creare a partire da Napoli
Un interno per questo dico deve somigliare alla fine alla BCE
Perché noi dobbiamo mettere il nostro perno sul tavolo perché per giocare abbiamo bisogno di mettere anche noi una torre sul confine del Mediterraneo ma questo avendo voi deve diventare una lite con la Banca di sviluppo regionale della che aveva vuol venga grati in Egitto
Con istituzioni di sviluppo del Marocco con le istituzioni sviluppo della Turchia o quelle dei Balcani come dice giustamente ma con chi ci sta perché non è che noi possiamo aspettare va che tutto il Mediterraneo ordinatamente all'IVA vestito col grembiule pure il collettivo e la sua banca di sviluppo
L'abbiamo cominciare a creare un sistema di relazioni
Che possa generare nel Mediterraneo liquidità cioè un ambiente favorevole per gli scambi scambi e diffusione di bandi pubblici condivisi quando abbiamo fatto questo che succede e chi lo sa
E alla fine onestamente per quelli come me a cui piace un mondo di democrazia e mercato
Il pudore auto poi etico ognuno se lo disegna automotive e si viene da poiché si disse che l'altra faccia della prassi quando pensate quello che volete fare non quando guardate quello che avete fatto
E diciamo in genere i viventi sono dopo identici coglie Cuneo stabilisce dove vuole andare ci prova andare a volte Moore a volte è successo
Il futuro è così però se noi non apriamo questo spazio bilaterale
E se lo mettiamo una infrastruttura condivisa sotto lo spazio bilaterale alla fine ho detto prima che pare molti convegni ma difficile che produrremmo un ambiente economico culturale e sociale del Mediterraneo
In fondo e concludo con una battuta provocatoria
Perché molto provocatoria però forse con la provocazione giallo si scuotono le coscienze
Non è molto diverso quello che stiamo dicendo da quello che accade nel Mediterraneo all'epoca delle crociate e delle Repubbliche marinare
C'erano sistemi di relazione tra i legni latini adeguati alle indicazioni Avano dal oltremare
E i regni europei c'erano sistemi di relazione tra le Repubbliche marinare gli altri gli Empoli del Mediterraneo non è che si sapeva che tutti discutevano con tutti anzi ha già dovuto cominciare ad arte anche botte da orbi tra tutti e tutti
Però comunque si era creato diciamo un sistema di relazioni condivise e
Diciamo disponibili PET-TC stessa in qualche modo e qui esso aiuto in quel momento diciamo anche un trasferimento importante di conoscenze culturali che l'Europa aveva perso e che gli arabi avevano contenuta avevano mantenuto
Di modo che europei si ricomprare un po'della conoscenza che aveva perso per la strada durante il Medioevo io credo che questo è diciamo il ragionamenti interessante su cui lavorare
Un discorso diciamo che guardi più all'ARRA legamento ma che nello stesso tempo oltre a una logica di allargamento quindi e di tipo relazionale non identitario
Affidi diciamo al Mediterraneo anche una infrastruttura condivise
Una relazione tra grandi istituzioni che si era capaci di dialogare tra loro e offrire diciamo Abasi materiale perché questi spazi questi scambi sia di ricchezza che di culture di conoscenza si possono diciamo radicare consolidare grazie
Grazie Massimo
Allora Antonio Panzeri
Grazie io vengo da Milano non soltanto alle prerogative della punto più basso del Pentagono
Però accettò l'interlocuzione perché non sono del tutto d'accordo con le cose che ho sentito ma è giusto che
Partendo dal bordo questa prima considerazione io capisco che sono anche molto belle e valide le suggestioni sulla visione
Ahimè purtroppo non si accompagnano con uno di crescita affermati in Europa perché noi in Europa non abbiamo
Persone che siano in grado di
Dare questa questa visione
E in più ciò le cose che stanno avvenendo purtroppo vanno in una direzione opposta a quella che noi prefiguriamo a pochi metri qui c'è tutto il campo dalla politica da mettere Naccarà centrale deve guardare la realtà per quella che è
E cioè la realtà ci propone una cosa molto semplice quelle che
Si possono definire moderne paura paura dalla globalizzazione paura della
Dell'immigrazione paura della delocalizzazione produttiva stanno producendo dei comportamenti dire quasi antropologici nelle persone
E questi comportamenti non hanno solo come ricaduta finale il comportamento elettorale ma proprio la predisposizione nei confronti di un progetto europeo e questo nel su questo dobbiamo assolutamente discutere perché
Di fronte a
A tre grandi sfide storiche che l'Europa dinnanzi dobbiamo sapere come regolarci la prima è senza dubbio quella della globalizzazione
L'abbiamo appreso in ritardo stiamo correndo c'è un un grande dinamismo
E il tema perché riguarda l'Europa oggi è come noi riusciamo a produrre il processo di integrazione economica e sociale perché questa
Producendo una devastazione in Europa e diffide e non tra tra classi di Viterbo nelle classi se usiamo ancora il vecchio il vecchio concetto ho provato a seguire la vicenda dalla Bolkestein ho provato seguito la questione dell'orario di lavoro e
Viene fuori l'idea ragazza cosa volete
Nel momento in cui vi siete
Usciti dalla seconda guerra mondiale prima di raggiungere lo statuto dei diritti dei lavoratori ci avete dedicato un sacco di annebbiata Sokal anche noi
Perché
Eppure io sono proprio perché qui vada colta al appieno la sfida di col nella del processo di unificazione
Cioè nell'allargamento che noi abbiamo fatto
Dobbiamo battere il tasto dell'integrazione economica e sociale perché l'alternativa il dumping sociale inevitabilmente quella produrrà uno
Sconquasso nella nell'idea di Europa non ci sarà più perché le persone diranno che il punto tiriamo giù la saracinesca incidiamo ci nel nostro quindi questa è la prima sui
La seconda si collega un po'alle cose che diceva Emma sulle larghe della sfida demografica anche qui c'è una contraddizione aperta perché da una parte c'è la crisi economica e finanziaria che tende a spingere
Le gli immigrati verso i loro Paesi di origine e dall'altra però l'euro apparecchi
A tassi di natalità che sono prossimi allo zero
C'è questa
Forbice enorme
Società che invecchia esce precocemente dal mercato del lavoro una società che non entra sul mercato del lavoro allora se questi europei vogliono star bene avere
Livelli di produttività di avere un benessere sufficientemente elevato i casi sono due o cambiano le politiche sociali invertono la tendenza sull'andamento natalità ma ci vorrà un certo periodo oppure avrà bisogno di mandare qualcuno nelle fabbriche negli uffici
E avranno un colore forse diverso ma
Ma questa è già subito una contrazione spiegava così sembra semplice se venite su dalle mie parti più un pochettino più complicata spiegarla
è un gran casino perché è il problema è come noi riusciamo a governare questo processo perché questo processo proporrà proprie sull'area mediterranea uno delle pressioni in maggio
E qui dovremmo dare una grande occhiate lo dico anche
A chi si occupa di politiche in Italia perché l'accordo oggi ahimè si sta raggiungendo con la Libia a livello europeo pur proprio rischia di ricalcare leone dell'accordo nazionale
E noi avremo un grande problema che si chiama respingimento con tutto ciò che ne consegue direttrice per la sera davvero un grande un grande problema
Ora scusa
Un grande problema la terza sfida e su questo ciò
Quindi
Ho qualche dubbio insomma è quella della dimensione dell'Europa
Quella che io ho appoggiato fino in fondo l'idea di allargamento di di Romano Prodi ritengo che l'allargamento che abbiamo fatto è stata
Il più grande progetto di esportazione della democrazia è una via diversa da quella nordamericano dalla dottrina nordamericana e quindi
Non ho dubbi che su questo
Però adesso mi chiedo sostanzialmente se se non sia venuto il momento di
Prendere una pausa di riflessione autorizzazione
Lo dico perché secondo me va assolutamente sanata ad esempio tutto il
L'area balcanica vada sanata ho provato tra l'altro ieri in Commissione esteri a
A porre la domanda al commissario Rehn
Ha detto all'allargamento
A proposito del tutti o nessuno per per dire sostanzialmente se è giusto non è giusto che noi ci approcciamo all'ulteriore allargamento dei Balcani facendo per così dire un allargamento per approssimazioni successive o se invece non sia necessario
Avere una visione più completa da su tutta l'area balcanica sapendo che si trovano in situazioni diverse perché un conto è la Croazia un conto è la sede in conto il Kosovo la madre
E però io ritengo che invece dovremmo avere una visione complessiva perché sono contrario all'idea che prevalga ormai nella logica dei processi di un argomento il tema della bilateralità
Abbiamo dovuto far fermare fuori dalla porta la Croazia per lungo tempo perché ad esempio la Slovenia ha posto problemi enormi eccetera eccetera questa idea della bilateralità nei processi di allargamento rischia di e di produrre effetti molto negativi
E quindi io ritengo sostanzialmente
Ma il tema che mi pongo
Siccome l'Europa non può essere il mondo non può non può andare dal Trattato a Lisbona fino a Vladivostok o il QT insomma del
Io ho il tema dell'identità invece non parlo dell'identità religiosa o ne parlo dell'identità politica dell'Europa che si accompagni con rafforzamento istituzionale dell'Europa è un tema che noi dobbiamo porre il tema della cittadinanza europea è un tema
Centralissimo come
Possiamo raggiungere questo tema porre con forza il tema dell'identità politica europea se
Continuiamo ad allargare a dismisura perché come
Si dice Storace quando tu prendi è vero che vedi la stessa quantità di fino raggiungendo la controllati l'UDC non ha più quell'identità che aveva
Quindi il problema che oggi si pone è questo io ritengo che dobbiamo fermarci un attimo perché la mia preoccupazione
Quella del parla uno che europeista convinto che l'allargamento lo vuole eccetera eccetera ma ritengo che abbiamo dei contraccolpi che sono decisivi nel processo di
Allargamento e poi di gestione del del quadro europeo
E quindi io penso che sia opportuno in qualche modo segnalare questo questo elemento una pausa di riflessione per
Puntare molto investire molto sul tema dell'identità politica dell'Europa
E questo vale
Queste tre sfide sostanzialmente valgono anche per quanto riguarda questa questa grandissima area
Qui mi convince un pochettino di più prendiamo ciò che passa il convento chi ci sta ci sta non ci sto sul processo di allargamento sugli accordi di vicinato sul
Gli Statuti avanzato di penso di sì sono uno dei fautori questa
Cercando di mandare in porto il più velocemente possibile lo Statuto avanzato per quanto riguarda il Marocco
Dunque
Avendo quella dose di Realpolitik perché dicendo poteva il Sahara occidentale da risolversi
Come potete immaginare però è giusto spingere in quella direzione
Dubito che si possa affermare questo anche per quanto riguarda la Turchia perché secondo me di tutti stanno facendo capire da solo
Perché non ha intento continuando a non ha ad apprezzare per così d'accordo di anche ad un certo punto si sta producendo un un processo dire in tutta Europa di dibattito che ho assistito
Quale assistito nei giorni scorsi è stato motivato e quali
La repulsione è stata proprio molto grande da parte di tutti però è giusto spingere in quale direzione
Beh arrivo al termine spingere in quella direzione vuol dire
Creare una situazione anche di chi ci sta in quel momento non perdendo di vista agli altri perché c'è sempre il rischio che poi qualcuno rimanga fuori dal dal processo
Bene quei quattro punti io condivido appieno le cose che diceva c'è un precondizione c'è
Il Mezzogiorno deve uscire dal torpore nel quale per uscire dal torpore
Cioè deve darsi una mossa
Non se la prendano a male ovviamente lo dico ma
Io farei lo stesso discorso che Obama ha fatto illecito per quanto riguarda gli africani
Lo dico in termini di provocazione
Perché è necessario che
Intanto oltre la piattaforma logistica cioè qui è necessario costruire le condizioni perché siccome ci sono le condizioni perché possa impattare positivamente ad esempio una politica di investimenti una politica culturale
è importante però che ci sia una oggettiva predisposizione la battaglia per la legalità un elemento essenziale la predisposizione di un approccio diverso o di una politica che vada ben oltre la dimensione del Mezzogiorno e nell'altro requisito necessario per poter
Aspirare a ad avere quella vocazione può avere Napoli
Rispetto a tutta questa partita ci sono tante materie sulle quali
Poiché si si dovrà discutere finisco
è essenziale una cosa
Anche il momento in cui diciamo andiamo avanti per approssimazione successiva è necessario però che noi
Si faccia una grande battaglia per dare
Una veste
Un pochettino più giusti istituzionale alla Assemblea euromediterranea
Perché il luogo nel quale poi insomma si può dibattere e anche indicare quali possono essere
Cioè dobbiamo avere un rafforzamento delle istituzioni perché questo ci serve in qualche modo per favorire anche le politiche che
Vogliamo erano determinare per quanto riguarda
L'area mediterranea vi ringrazio
Nonché una precisazione tornò prego quel terreno tanto proprio
Interessante ci tratteniamo ancora per qualche minuto io credo che
Valga la pena diciamo continuare questa questa questa nostra chiacchierata non limitarci
Esso valuto se Emma Massimo vogliono integrare ulteriormente dopo le cose
Mi dica Antonio procura la comica per
Forte e addirittura meglio sarebbe che l'ha comunicato non vorrei essermi spiegato male diciamo traduco quindi anche forzando
Quando io parlo di una o spazio diciamo relazionale fondato sullo scambio nel Mediterraneo penso proprio non all'Aula rammento nel senso di dire anche voi diventate europei perché se no Forza Europa arriva Fina a in Siria diventi il Sudan diventa euro o quant'altro
La verità invece e che io penso proprio che siccome questo spazio relazionale sarà fondato sullo scambio siccome lo scambio si fonda sulla diversità Napoli deve tornare essere più europea Napoli deve tornare a essere a Napoli di Federico secondo o di Alfonso d'Aragona quando Napoli fa finta di essere Marrakech peggio di Marrakech e quindi da questo punto di vista
Io penso esattamente a quello che dicevi tu cioè identità europea apertura alla relazione
Che è proprio il modo per sperimentare ma ovviamente Aventura relazione vuol dire almeno un'infrastruttura condivisa la vita e delle banche di sviluppo è un'infrastruttura condivisa
E non è un'infrastruttura politica è un'infrastruttura di Credem Finance perché se fosse un'infrastruttura politica sarebbe stato complicatissimo gestire anche lavori benché nel quarantaquattro e tutto sommato
No io spero che
Chiamata la pena di discutere soprattutto sulle cose su cui non siamo evidentemente d'accordo
E vale la pena approfondirlo
Primo
Abbiamo bisogno di riconciliare l'Europa noi Europa e con la globalizzazione
Quella del ma anche lì o siamo disposti a dire parole impopolari
Ma
Vere oppure se vogliamo lisciare il pelo alla gente come in parte si sta facendo per cui
Di fronte alle paure
Ci si inventa la farsa sicurezza dei localismi
Che danno falsa sicurezza e sono più eccetera ma
E io credo che alla fine a dire alla gente badate noi viviamo in un mondo dove ci starà Cina India e Stati Uniti Brasile
Russia
Che decideranno in qualche modo la storia del mondo
Allora oggi vogliamo essere ma non ci possiamo stare come Italia no cioè presso puro Bambi e tanto meno la Padania non so se con tutto il rispetto insomma ecco
Oggi stiamo come a un'altra oppure avremo deciso che non ci stiamo allora
A parte le demagogia il suo il coso polacco l'imbianchino non era l'imbianchino scusami Loira o le popolari di cui non si è visto è tutta questa invasione di idraulici polacchi non so se li avete visti voi ma Quinza visto nessuno comunque
Allora che è un discorso probabilmente
Come dirti impopolare nell'immediato però o lo facciamo oppure c'è ci mettiamo a rincorrere
Localismi non solo leghisti ma insomma in generale banalmente secondo me facciamo un cattivo servizio a a medio termine i cittadini è chiaro no che
Più rassicurante dire no qui
Immigrati nessuno trova e al nord dove di dove siamo equilibrio programmati
Arriva in un paesino c'è scritto Cuesta Centaro chiedete a
E immigrante lì perché poi l'inglese e scriviamo da volta stima amore Nuclear free adesso scriviamo immigrante free va bene
Poi mai nella prima stanza la cui applicabilità
E chi mungere la mucca sono tutti sì più a tutti
Allora o a questa cosa la dobbiamo dire e per esempio sulla legalizzazione non solo le badanti ma tutti i lavoratori che hanno un rapporto di lavoro devono essere legalizzati in questo Paese
Perché adesso la legalizzazione per mestieri è diventata una roccia francamente abbastanza cioè lo Stato decide di cosa ho bisogno io guardi che io la badante alla mia età non ce l'ho bisogno avrei bisogno però di uno come dire che apre il ristorante
Che che possiede no la egiziano per lavorare al ristorante deve rimanere assolutamente clandestino non lo si può legalizzare
La badante la puoi legalizzare no e lo stato che decide di cosa ho bisogno io ma io voglio un poco non poco cioè non ho bisogno di una volante voglio un pizzaiolo
No il pizzaiolo non lo puoi avere legale lo puoi avere un solo clandestino
Allora io credo che questo discorso
Che l'Europa appunto conta per i suoi qua non solo per i suoi valori e cioè conta anche perché mette sul tavolo quattrocento un mercato di quattrocento milioni di cittadini
è questo a a alla ai nostri lo dobbiamo anche raccontando storie anche noi siamo un Paese di una
Di memoria corta
Io ricordo né in trent'anni trentacinque che ho bazzicato per l'Europa in varie vesti che nessun allargamento nessuno è stato accolto con entusiasmo
Tutti sono stati allargamenti sofferti perché è la sindrome di chi fa parte del problema faccia tosta e nel prato e non c'è voglia di aprire ad altri
Ricordo quando la Spagna quando fece la richiesta del settantasette deve appena finita la dittatura quindi lo fece il Governo come primo atto eccetera eccetera
Nella negoziava Marcellino reca
Nel settantotto l'allora Ministro dell'agricoltura Chirac
Poi visse la Spagna in Europa mai
Mai perché l'agricoltura perché solo poveracci perché sostrato Gioni perché poi ci invadono e perché poi eccetera eccetera
Poi divenuto Primo ministro poi divenuto Presidente della Repubblica in quella veste è stato dieci anni dopo nell'ottantasette il più grande sponsor del
Allora perché dico questo perché
La io medico all'allargamento in Finlandia per esempio che per noi e loro Paese andare a spiegare all'anno che entrava la Lettonia preferisce mia mamma ancora ancora l'Egitto più o meno ma la Lituania andarci
Perché appunto eravamo fatti
E ricordo all'epoca finlandese all'epoca del della dell'ingresso della Finlandia era
Ma lì erano i finlandesi terrorizzate di essere colonizzati dai tedeschi
E mi ricordo che c'è sempre Marti Ahtisaari inviti e lui è ancora lì a spetta i tedeschi a comprare queste famose case invece non sono andati
Qui dove stiamo attenti perché sull'allargamento io entusiasmo e di allargamento non li ho visti mai sulla Turchia voglio solo aggiungere tre cose primo
Stiamo parlando di un negoziato che come tutti gli altri Paesi grande perché con tutto il rispetto la Turchia non è Malta insomma no tutte nel bene nei problemi e nelle opportunità
Durerà dieci anni guardate nessuno di noi sa cosa sarà al mondo tra dieci anni li stiamo attenti poiché non c'è niente di più fragile della politica
Secondo
Se io guardo una cartina geografica una cartina energetica una cartina Vigeo politica complessiva
La Turchia è meglio averla con noi
Che averla fuori
Non a caso sta già nella NATO sta nel Consiglio d'Europa c'era l'accordo doganale eccetera infine
Infine c'è una credibilità europea c'è una credibilità che un asset
Il sistema credibilità imprescindibile nella politica
Noi abbiamo detto ossia al processo di allargamento da lunga sarà un negoziato che dura dieci anni ne abbiamo detto sì nel novantanove nel due mila e due abbiamo aperto i negoziati nel due mila cinque
Adesso lo io credo che se vogliamo che nessuno mai più al mondo si sieda al tavolo a discutere con voi abbiamo solo che da dire alla Turchia c'abbiamo ripensato quindi io
Mi ci tengo invece a nervi saldi ad un processo di negoziato che deve andare avanti
Essendo inteso perché la la cosa vera molto semplice noi non la paura che noi abbiamo della Turchia semplice sono novanta milioni di abitanti sono mussulmani
Che dalla Polonia non abbiamo mica avuto pura non ce l'avremmo neanche della Bielorussia per intenderci
E
Ed è e sono in crescita economica ma
Questo il punto o della situazione allora io penso che va scavato più a fondo questo processo va tenuto vivo
Guardate che quello che stanno facendo anche di politica estera dovremmo guardarlo bene perché noi non siamo molto dotati a parlare comunque musulmani insomma se qualcuno ci aiutano e ci fa un favore
Ma soprattutto credo che dobbiamo tenere presente una prospettiva a medio termine
Poi può darsi che tra dieci anni sono loro che non vogliono entrare più
Perché hanno trovato altre opzioni
Quello che era loro sanno che nel mondo d'oggi nessuno sta più da solo
Non ce la fa no
Per cui io insomma direi che e mi fermo qua perché è un tema che che mi appassiona moltissimo credo ad esempio dicessimo no alla Turchia oggi voi non vi potete immaginare il contraccolpi del mondo musulmano
Il contratto anti i contraccolpi di credibilità
Dite che siete la che la cittadella chiusa e noi abbiamo di fronte ci laviamo nera Pini insomma
Stessa si sentono
Problema
Assegniamo sì e no per questo se mi appassiona parecchi perché il problema non è assolutamente del novanta milioni di musulmani meno e di scarso interesse per quanto mi riguarda
Parlo di innanzitutto di un'identità politica istituzionale perché ne dobbiamo penso guardare anche dal punto di vista geopolitico cosa sta avvenendo ora adesso abbiamo la presenza di Obama non so come
Instaurerà i rapporti transatlantici perché ancora tutto da decifrare
Se fossimo fermi alle raptus probabilmente saremmo di fronte ad un'Amministrazione americana ma Obama sarà uguale da questo punto di vista che non ha nessun interesse al fatto che l'Europa si è unita è forte in politica estera che svolga un ruolo di protagonismo
E non ho dubbi che ci sono paesi
Penso alla Repubblica Ceca penso alla Polonia penso anche alla Turchia che hanno per così dire sono sotto un'influenza enorme dal punto di vista della
Ministra azione americana
E se devono individuare una politica estera di un certo tipo ecco io voglio precisare innanzitutto tutte queste cose perché chi
Aderisce al progetto europeo non lo fa solo discutere perché c'è uno spazio economico da coprire
Un mercato infatti ma c'è sostanzialmente invece uno spazio politico uno spazio di relazioni internazionali che deve vedere dal resto se va in porto il Trattato di Lisbona il fatto che identifichiamo l'Alto Commissario per la politica estera
è chiaro che vogliamo che si parli almeno con una voce sola non possiamo avere per così dire in un coro stonato sospensioni
Ma le ho dato
Ripartito
No io appena vale la pena però io credo che possiamo ringraziare
Tutti protagonisti credo che ci fa bene discutere di queste di queste questioni diciamo così dovremo farlo di più io cercherò di farlo di più avendo
Allora appunto la possibilità di coinvolgere tanti protagonisti che ci aiutano a riflettere anche perché
Io insisto su questo punto diciamo così io penso che quel nuovo Mezzogiorno di cui dobbiamo provare a a riscrivere i caratteri diciamo così i punti di forza
I punti anche l'invio di un nuovo attacco che dobbiamo
Mettere in campo probabilmente tutto questo passa anche attraverso questa dimensione diciamo così euro mediterranea
E questa è una scelta strategica che deve informare anche poi le politiche concrete che a livello
Di macroregione di venti milioni che vivono in questa parte dell'Italia diciamo poi concretamente dobbiamo mettere a mettere in campo quindi
Mi pare che questa sfida possa essere condivisa e accettata adesso ai prossimi appuntamenti diciamo così io credo che
Già nelle prossime settimane
Arrivo un dibattito dal cominciare a promuovere a discutere
Sarà oggetto anche di un confronto parlamentare si è già aperta la discussione su piccola dovrà essere la politica comunitaria verso le aree di sviluppo
A svantaggio di sviluppo le le cosiddette
Aree Obiettivo uno e dunque anche il Mezzogiorno forse ebbene avere qui una sede di riflessione e di discussione che anticipa le decisioni che si dovranno fare maturare a livello a livello europeo anche per
Prepararci a questo appuntamento con le classi dirigenti diciamo così
Del Mezzogiorno e credo che questa sia un'ulteriore occasione di confronto e di discussione che dovremmo dovremmo fare e io mi auguro di poterla organizzare già nelle prossime settimane a Emma
Vorrei riconfermare un impegno una disponibilità perché si possa costruire una collaborazione non solo in occasione di un confronto e di un dibattito come quello di di stasera magari
Cogliendo anche altre occasioni altri momenti di poterla ricevere di averla qui a Napoli a confrontarsi con con tante esperienze anche politiche che ci sono e e a Panzeri era Massimo diciamo così
Di poterli diciamo così sollecitare anche in altri appuntamenti che abbiamo bisogno
Di parlare anche a Milano di parlare anche a una parte importante del gruppo dirigente del centrosinistra
Che
Che vive diciamo così che opera nel nel nord del Bel Paese
Per portare il linguaggio anche di un Mezzogiorno che tra mille problemi le difficoltà ma circa diciamo così di mantenere aperta la prospettiva di rinnovamento tra politica e delle istituzioni in questa parte del Paese
Collaboriamo cooperiamo per collaborare meglio siccome io nella politica intendo candidare la Lista Bonino Pannella alle regionali
Fuori si raccolgono le fra i firmati
No dico per dire io vorrebbe vi inviterei a firmare