PD metropolitano e cittadino di Firenze - Incontro con Walter Veltroni

Presentare parlare di un bel libro che ha scritto
Walter Veltroni
In una sera di giugno del due mila sette con Walter Walter rappresentato in Campidoglio c'era un magnifico tramonto di quelli che sono raccontate in questo libro
Il libero il fratello comunista di Giovanni Ferrara che è un libro che parla di molte delle cose
Di cui parla
Walter
E in certi momenti ho sentito
Di far Bardem di questa storia di questa storia comune io vi consiglio di leggere questo libro
Se non avete timore di
Ripetere tutto d'un colpo un pezzo della vostra vita perché sicuramente primo poi ci sono dei momenti delle storie
Dei giorni delle albe delle notti in cui voi Vichy ritroverete dei suoni delle musiche dei quadri dei versi
Perché
Walter ha scritto una storia che parte diciamo dal quaranta ettari e arriva idealmente fino
Al due mila venti tre
Riempiendo la di contenuti in maniera
Quasi ossessiva è la storia di una famiglia vista attraverso
Alcuni protagonisti soprattutto maschili ma con delle belle figure di donne
E
Questa storia diciamo a alcuni momenti chiave appunto il quarantatré che all'epoca
Che all'epoca
Della
Guerra con la tragedia della guerra e soprattutto
Una parte molto densa che riguarda
Lascio ai la
Gli ebrei di Roma la loro
Fine tragica
I bambini bambini venti bambini adoperati per gli esperimenti
Dai nazisti come dicevo è una scuola è una storia molto densa lascia pochissimo spazio
Alle Tore perché alla fantasia o ai ricordi del lettore perché Walter la riempie veramente
Tutta come vi ho detto ci sto c'è tutta la musica degli anni c'è tutta
Appunto i suoni le voci i ricordi giornali la televisione prima la radio poiché la televisione
Insomma è una storia di questi anni potete condividere o non condividere alcune delle cose che
Walter racconta o come le racconta
Ma forse sulla ricostruzione forse parlerà di più lo storico che abbiamo qui con noi porle
Io vorrei più parlare di alcuni sentimenti che ho provato nella lettura di questo libro per esempio
Mi ha molto meravigliato il fatto che in un certo senso Walter
Fugge dal presente
Perché
Una grossa parte riferita al quarantatré alla guerre al subito al dopoguerra un'altra parte importante del libro riguarda
A il miracolo economico e dunque
C'è un bel viaggio di un padre di un figlio attraverso l'Italia di quegli anni si fermano un autogrill nell'autogrill per la prima volta che
Perché la prima volta percorrono l'autostrada per la prima volta si fermano a un autogrill e nell'auto per il
Ci sono tantissime sorprese incontri
Però
C'è il futuro nel due mila ventitré li potremo anche ragionare un po'su questi dea di futuro che ha
Che a Walter ma non c'è
Il presente c'è un grande buco
Che è quello forse che è più un mia incuriosito alla fine quando si finisce questo libro
Non si parla dell'Italia tra di oggi perché dalla dagli anni del miracolo economico si parla dell'Italia del terrorismo gli anni Ottanta
Poi si arriva al due mila ventitré cioè questo salto dei quaranta tre anni siccome questa visione del futuro
è un mondo che io devo dire francamente un po'preoccupante un mondo in cui
Quello del due mila ventitré
Ognuno pensa
Molto per sei c'è un individualismo molto forte è vero ci sono state alcune conquiste
Nel senso che il razzismo è stato vinto ad esempio
E nessuno più si meraviglia se è una ragazza di pelle scura o se sta con un ragazzo di un'altra che ha chissà chi come un'altra storia dietro ma nemmeno queste storie probabilmente sono più individuabili perché c'è stato questo grande rimescolamento però
Nel rimescolamento c'è anche un'imminente un'umanità che vive ognuno per sé
La scuola è fatto ognuno ogni studente si fa esattamente la scuola che vuole vive secondo questo suo spazio privato
Ecco in questa visione così
Individualistica e anche egoista in un certo senso tra virgolette della vita
Io mi chiedo ma allora in questo buco
Che ha il presente quello che stiamo attraversando e forse questa potrebbe essere la prima domanda Paese mai se ne possa fare anche un'altra per muoverci un po'più
Rapidamente che cosa c'è
Quali sono i
Germe o le radici che un giorno fonderanno in questo nostro presente e che cosa c'è che ci trascina che trascina questo nostro Paese verso questo mondo
Che non piace un mondo fatto di persone assolutamente sole di famiglie totalmente sfasciate nel senso che ci sono delle donne con degli uomini che passano poi scompaiono
Delle nemmeno l'amicizia forse restar resta magari simbolicamente il guscio di una casa dimessi o a ragione se ho capito bene la cosa
Sia la casa dove è vissuta la famiglia Noemi noi e il cognome di questa famiglia
Sia la casa che questa
Famiglia al mare o perlomeno ha avuto al mare per molto tempo anche se molto rovinata se è una casa di legno che scricchiola da tutte le parti eccetera
Però è abitata oramai da persone che non conoscono più la loro storia allora per ritrovarla trovano
Ho
Una registrazione di un bambino chiamava registrare che registrava con le cassette o un filmato ripreso della famiglia
Allora mentre scadeva il mille novecentonovantanove stava per arrivare
Il due mila però ecco in tre mila ecco però a Walter ti senti a disagio in questo presente perché non c'è questa era la prima domanda che volevo farti non so se
Poiché continuiamo oppure se interrompiamo va bene
Dunque buona sera a tutti mi chiamo Culkin sporche e Walter Veltroni
Mi ha invitato divenire
A parlare non come critico letterario che non non sono assolutamente ma come storico cioè
Di una lettura storica di questo libro che tratta dal come ha appena detto Sandra benissimo di una
Di una famiglia attraverso varie generazione cominciando nel mille novecentoquarantatré e finendo
Nel due mila ventitré e venticinque
Forse ventitré
E ho accettato Cologno chiedere e vorrei dire anche per un'altra ragione non solo per simpatia
Per Walter anche se
Politicamente non siamo la stessa cosa che forse
Questa è una un po'Onlus per un'occasione così perché
Possiamo anche discutere attraverso il suo libro
Le differenze che vengono da fuori ma anche perché questo libro I dedicato a una persona che è stato maestro per tutte e due di nove a Vittorio Foa credo che
Vogliamo ricordarlo hi-tech grande peccati Occhini
Non è qui stasera con quella straordinaria intelligenza quel lunghissima serie di
Domande a qui tutti noi non sapevamo mai rispondere mai rispondere perché
Insomma
Questo è un libero
Che io ho letto compiacere comico coinvolgimento e a un molti pregi anch'io vorrei cominciare con le cose che mi hanno piaciuto per poi arrivare alle questioni storiche che sono più complesse
E e interessante
La prima cosa che mi ha colpito che è un po'mi ha sempre colpito di Walter Veltroni
L'amore e la conoscenza di Roma la sua città questo per me è così forte nella prima parte del libero secondo me è anche la parte più convincente del libro più vissuto
Quando avevo scritto il mia storia d'Italia Andrea Ricciardi diceva è un ma per la storia ma a Roma manca completamente si vede che non sopporti Roma
Ed era anche vero tuttora questa è una grande differenza fra di noi gli ocra invece colta con Roma voglio scappare quando arriva a Santa Maria Novella devo dire
Mi sento un il sollievo che esterna c'è poco da fare allora qui abbiamo
Delle cose che sono
Sono dell'iscrizione
Dell'amore di Walter per la sua città piazza Margaret lei è un minuscolo spiazzo incastonato nel cuore di Roma
Un azzardo un'esagerazione chiama alla piazza ma certo per loro due e poi la storia continua e piena di piazze marcare altri questo tipo
Allora il primo episodio che è quello del mille novecentoquarantatré
Mi è piaciuto tanta
E la parte che io trovo
Parlando narrativamente più convincente
Poi c'è un'altra cosa che Sandra già commentato giustamente che l'ossessione dell'autore per i dettagli
E si sa che è pazzo per vicino al mare
Per le canzoni ma nomi capivo prima di questo Ti.Bre che questo follia si estende anche anche Scotti alle biciclette a nel libro
C'è un attendu io una Rieti evocazione enti tutto un mondo di consumi
Che per me è illuminante qualche volta devo dire onestamente
Mi ha perso perché
Simbolicamente non non diceva nulla me non dice
Forse nulla a un un pubblico
Più recente o un pubblico straniero so che
L'ultimo romanzo di
Di Walter stato tradotti in sette lingue dunque comma
Come può reagire non lo so un americano ai biscotti ora stai guai insomma
Che creando aree bisogna vedere come
Nella dizione angloamericana si tratta di resti
Canzone macchine tante macchine biscotti il consumo a qui tornerò fra un attimo
Lo stile è molto semplice
E e va studiato perché
Lui ha studiato di come attuare un vasto pubblico cioè come iscrivere per un pubblico che
Nome e il pubblico che ha fatto il liceo scientifico o classico è un pubblico
Molto più vasto e anche lì secondo me conoscente con la conoscenza
Del popolo romano questo l'ha aiutato
Di evolvere in stile che che attrae molto e poi
Ci sono c'è il timore entity drammaticità personale che sono molto forte
Quando un fratello scopre che il suo fratello minore fa parte delle Brigate Rosse e tutte le questione morale che saltano fuori a quella scoperta
Ci sono momenti di forte coinvolgimento emotivo in questa lunga storia
Però non è il mio compito solo di fare una lista delle cose belle e rinvio compito è anche di provocare un po'e soprattutto
Ti guardare questo libro dal con l'occhio dello storico
E di chiedere come si chiede atti ogni romanzo cos'è il suo discorso pubblica
Cioè
Cosa dice sul
Sulle cose pubbliche
E come trattare
Il il
I grandi giusto giudizi storici sul fascismo sulla democrazia repubblicana sulla democrazia cristiana sul
Sul razzismo eccetera
Naturalmente questo non è il cuore del libro ma il cuore del mio compito ti capirle il discorso pubblico di questo libro e anche
Di criticarlo che non vuol dire criticare
Veltroni come autore di romanzi somma bensì vuole aprire in discussione
Vi do un esempio
Cioè lui non si offende molto più elevato quando vergini occulto dice gli ebrei sono puzzolenti e sgradevole queste il suo discorso pubblico
Noi continuiamo a chiamarlo come
Grandissime innovatrice delle lingua della lingua di romanzo ormai dei tipici e queste cose somma il loro discorso sono
Il suo discorso pubblica
Allora qui cosa c'è
C'è
Attraverso questi anni della Repubblica che i giudizi attraverso i suoi carattere dall'autore che che messaggio
Educativo civico vuole comunicarci perché lumi scuole comunicarci dei giudizi anche forti e
Che in momenti Schengen nella storia della Repubblica e come ha detto Cassandre che momenti scende giù
In ogni scena cioè il passare sopra e perché passa sopra
Allora è questo il discorso pubblica previamente
Allora prima cosa già menzionato tassando era
Per me le pagine più forte del libro il discorso pubblico sulla Shoah sull'Olocausto
Quindi
In particolare attraverso la figura
A per la bambina ebraica lasciato indietro al
Tra i suoi genitori a Roma
E
Allora ospitato da questa famiglia la famiglia inventato
Talvolta Giuditta Giuditta che troppo va in giro a parlare
Anti Auschwitz sarà nelle scuole eccetera ma che ha approvato un rifugio in questo
In questa famiglia cattolica
Allora da quello appalti inventa cosa dicevo Jupiter sul sui bambini sui bambini che si trovano in campo di concentramento e sono soggetti di sperimentazione
Pesti ali sono chiamati i bambini di Tullio accusata
Per dire la verità io non sapevo in dettaglio questa storia è l'unica illustrazione in tutti litro ecco il
Discorso pubblico ecco la scelta
E di questi bambini e l'unica distrazione
Allora è questo un'educazione civica forte
Secondo me è pienamente riuscito pienamente a rientrando dentro il carattere di litigiosità che il
Che che l'autore ha inventato
Ci sono altre cose che mi convincono meno e
E che chiedo un commento a
Difesa un rivendicazione da parte di Walter Veltroni
Il primo
Penso che sia ingiusto ma lo dico lo stesso perché
L'occasione così si può anche essere fra amici un po'ingiusto io non sono convinto volte che il discorso sul fascismo in generale
E limpido quanto e il tuo antifascismo fuori discussione
Perché
C'è soprattutto nella figura di Alfredo acché era fascista capo famiglia ma poi
Secondo me mai veramente rifiutato rielaborata da altri
Caratteri dentro il libro neanche il partigiano che si incontra sull'autostrada all'Autogrill
Una interpretazione del fascismo che mi fa paura
Ed è di recante ed è quello di Alfredo
E
Ed è un po'troppe volte ripetuto ed è questo che il fascismo andava bene più o meno era un tentativo di fa
Politiche per
Per il popolo questa Alfredo che palle ovviamente
Fino al trentasei
C'era perfino dice Alfredo un metodo ora del fascismo a dell'intero tutti il resto poi le leggi razziali
E
E l'amicizia dice connessi la portano al fascismo di così di cambiare il Paese un fascismo diverso cattivo a rivendicativo a fallimentare
Ma il fascismo il fascismo il fascismo del ventuno ventisei è un
è un fascismo terribile anche qua il quello ricordiamo cosa dice Vittorio Foa
Proprio nella sua autobiografia perché è diventato un radicale perché era portato dal padre
Nel mille novecentoventuno a vedere il rogo della Camera e del lavoro di Torino
E a quel punto Luigi era
Cos'è questo chi ha fatto questo chi ha fatto Puccia aree la Camera e del lavoro allora non fraintendetemi non voglio dire che appalto non conosce queste cose ma che lo conosce meglio di me
Ma nel delicato equilibrio fra quello che dice
Un carattere
Come al freddo e quello
Che dice l'autore che esteri e che ha il potere di commentare come commenta nel caso dei
Dei bambini
Del nel campo di concentrazione
E nella situazione attuale in cui la versione della destra esattamente che c'è stato un buono e un cattivo fascismo
Ritrovarlo questo più di una volta posso solo dire mi ha disturbato perché noi storici dobbiamo lottare costantemente
Contro un'interpretazione che dice sostanzialmente il fascismo
Se non accettabile era diverso rispetto a quello che viene
Tocchetto trentasei cosa che io
Non ci credo profondamente Tonelli
Un'altra cosa molto legato a questo la questione del razzismo di oggi
E anch'io ho sentito la mancanza
Di un discorso dell'oggi
Cioè si fa il salto del libro dal mille novecentottanta un capitolo poi quarantacinque anni fino al due mila e venticinque
Non c'è un salto così grande dal punto di vista del tempo nel resto del libro si fa quarantatre sessanta ottanta
Allora molte cose succede
E noi ci troviamo nel bel mezzo di quelle cose
Allora in quella Società che Walter in modo affascinante ci ha inventato del due mila e venticinque
C'è però perché si può chiamalo non un'utopia Mountains tocchiamo cioè perché non non funzionano molte cose
Però lui scrive che assai sopra indebitamente per me che certe cose funzionano
Nel frattempo fra due due mila dieci del due mila venticinque ci sono solo quindici anni cioè forse cielo
Resistiamo quasi tutti ad arrivare al due mila venticinque cioè è troppo vicino ad Assisi qui lo so che
Ad essi all'italiano dovrei fare varie cose che
Scongiurare scusate mi strinse lo formulato così bassa
Nel due mila venticinque il problema del razzismo misteriosamente è stato risolto e cito
La convivenza di etnia e religioni diverse la possibilità di fare la propria vita immagine dei propri distesi Terri e soprattutto alla piena sicurezza di ogni individuo
Fa parte di questo ti sto Pia cioè
C'è una convivenza fra
Tutti c'è non c'è più un razzismo c'è non si riesce a distinguere fra
Persone da un paese un altro siamo tutti uguali
Io molto paura che la storia non basta andando in quella direzione e che sta andando nella direzione opposta
Non solo in Italia ma nell'Europa
Perché la fortezza Europa difendendo l'entrata vietando lo hai tutto il resto queste sono ragionamenti complessi squilli non possiamo entrare io
Stasera
Però io ho la forte impressione che andiamo a una nuove aetatis intolleranza
Di
Entità grande un di largo di sentimenti razzisti anche fra le classi popolari o forse prima di tutto fra le casse popolare
E ripeto non solo in questo Paese ma anche in Olanda anche in Danimarca
Dove distinto mi sono ancora più allarmanti di questo Paese in questo contesto io credo che le parole come ha detto calo lesi sono pietre
E che
Dobbiamo dire e fare di più
Ricordiamo che abbiamo
Un partito di Governo il suo campo
Definisce gli immigrati come i Pink oppongo
C'è
Una cosa più insultante c'è
Anche per il cigno pur se gli ebrei non scherzano ma questa è una cosa bruttissima e continua a fallo imperterriti non puliti da nessuno senza le legge
Ma
Se mi permetti Walter io ricordo Falteri io ricordo Vittorio Foa su TG uno un la sera dicendo io vi avverto tutto
Che si cominci con le parole
E poi si fa assai primi fatti e poi si passa alle legge e poi si passa a quella che sappiamo sappiamo troppo bene quello nella sua città e contemporanea
E il dentro che dicono dell'intolleranza della
Identificazione dell'altro
Come nemico e la campagna per la sua distruzione non è andato via non è una cosa che appartiene al mille novecentotrentotto al quarantatré è una cosa terribilmente attuale
Allora la mia domanda era
Come si fa ad arrivare alla convivenza nel due mila e venticinque fra tutti noi
Forse
Non dico altro
Allora ultima cosa
Dove il movimento operaio
Non c'è
Ed è strano perché
Ci dovrebbe essere secondo lei anche se adesso e si e storia o almeno per il momento quelle è stato talmente importante nella storia dell'Italia e poi negli anni Sessanta sono gli animi
Cioè il Milan auditi quello è una città industriale
Gemellaggio scompaia mignon contro centotrenta mille mettiamo ma camici nel suo hinterland
Il nuovo io non posso rimproverati per non aver fatto parte di quel
Ma perché non hai scelto di palla ridicola USA anche in un libro dedicato la vittoria
E poi l'ultima critica e perdonami ma penso che più
E più
Ha più senso una presentazione se è un dibattito la simpatia dispetto
Walter Veltroni
Fuori discussione
Perché i poteri forti non sonno nel lessico familiare e di questo tipo
Perché non si palla mai male della Chiesa perché non si parla di Pio dodicesimo e gli ebrei non era solo non erano solo i tedeschi che hanno fatto queste cose Relief fascisti
E
Una parte la parte più alta
Della Chiesa forse sbaglio forte forse adesso tu mi dice qualche cosa però è questa mi sembra una cosa importanti poteri forti il capitalismo selvaggio
A molte cose che possiamo
Notare io penso che quelli top devono avere un posto un parte del discorso pubblica
Come penso che anche
L'emergenza democratiche mediatica attuale
Con Silvio Berlusconi in qualche modo
In un lessico familiare in una storia d'Italia attraverso una famiglia i sessanta anni
Per me come per Sandro doveva trovare il suo posto questo un lessico familiare intendo coinvolgente
Che mi ha insegnato le cose diritti ringrazio per averlo scritto
Allora grazie grazie a
Tutti voi grazie a folle Alessandra per
Per essere qui e per le cose che hanno detto
Io
Siccome libro uscito da poco e non credo che
Diciamo voi l'abbiate letto molti di voi lo abbiano letto
Loro hanno riassunto la storia
La storia è la storia di una famiglia italiana che appunto si chiamano voi
Ed è
Una storia raccontata attraverso gli occhi di quattro bambini
Che vivono questi quattro momenti storici poi dirò perché ho scelto di non parlare del presente
Anche se poi fungono parlato
Diciamo
Dividendolo tra il passato il futuro
Questi quattro bambini che sono l'uno il padre dell'altro l'uno e il figlio dell'altro
Si trovano nelle circostanze di
Sviluppo storico del nostro Paese che sono racchiuse in questi tre momenti che poi corrispondono anche altre stagioni
Le statale quarantatré
Con tutto quello che succede in quei pochi mesi una specie di
Follia
Io non so come gli italiani abbiano
Potuto sopravvivere ad un sistema di docce scozzesi così spaventosamente violento come quello che si è determinato tra
I bombardamenti San Lorenzo la caduta del fascismo i festeggiamenti per la caduta del fascismo e l'idea
Che fosse arrivato il tempo alla pace l'otto settembre festeggiamenti per l'armistizio per la
Per l'idea che la guerra fosse finita consumati in poche ore perché in poche ore lo Stato italiano si sbriciola l'esercito viene
Lasciato senza ordini ed esposto alla rappresaglia degli occupanti che in quel momento
Decidevano di entrare in gran parte del Paese fino a Roma la deportazione di mille sessantacinque esseri umani cosa quasi totalmente ignorata dal punto di vista storico
La mille sessantacinque esseri umani sono stati portati via in una notte dal ghetto di Roma ne sono tornati sedici
Una delle più incredibili vicende di deportazione sulle quali la storia è stata molto
Otto fredda molto come sul bombardamento di San Lorenzo
Qui siccome bombardamenti San Lorenzo non l'ho fatto gli alleati che venivano a liberarci allora si estese a una
Gigantesca coltre di silenzio su quel bombardamento che come io racconto nel libro avuto dei momenti di efferatezza
Come nella guerra naturalmente ma siccome
C'erano di mezzo per i poveri esseri umani del tutto innocenti non si può non dirlo almeno oggi in un dirlo come la storia deve deve dire
Pace il sessantatré c'è una stagione di crescita economica c'è un'Italia ottimista un'Italia che ha voglia di futuro unitaria che torna a sorridere un'Italia finalmente convinta di se stessi a un'Italia che vive in un mondo che sta andando nella direzione della pace
Le per esempio così rispondo subito all'osservazione di Paul
Io cito il discorso di Giovanni ventitreesimo il famoso discorso alla luna di Giovanni ventitresimo e citando il discorso di Giovanni ventitreesimo faccio dire a Giuditta
Che lei prende questo messaggio di Giovanni ventitreesimo Fratres su un bus
Come qualcosa che riguarda anche lei visto che lei appartiene a
Quegli ebrei che sono stati perseguitati nel totale silenzio Dalla Chiesa che giudicava Mussolini l'uomo della provvidenza
Questo sessantatré raccontato attraverso questo viaggio e dire
Del bambino che era stato a San Lorenzo nel quarantatré che è diventato grande ha un figlio di tredici anni e insieme attraversano l'Italia da Milano a Roma
Sull'autostrada l'incanto come diceva Sandra di questa scoperta di un mondo di un modo del tutto nuove
E e parlano parlano e si scambiano
Opinioni Sissi si interrogano si pongono grandi quesiti tipo Dio row su X come può si chiede il bambino esserci Dio se c'è stato Auschwitz e mi sembra una contraddizione assolutamente
Lacerante che in un bambino che ha vissuto perché scoprirete chi di voi avrà voglia di leggerlo scoprirete legame che c'è che che che risiede in quel mille centoquarantatré è una domanda SCO Assante però
è un'Italia felice
C'è un'Italia che sta crescendo è un'Italia che sta
Cambiando se stessa
Pacioni novecentottanta che invece
E il tempo per me più brutto che io abbia vissuto
Sono centottanta un anno veramente orribile
è l'anno di quella follia che è stato il terrorismo
Un terrorismo che in Italia è durato come non è durato in nessun altro Paese occidentale
Terrorismo politico sono durati letali ira ma
Terrorismo politico dal mille novecentosessantanove
Quarant'anni fa
Tra l'altro ancora non sappiamo chi ha messo la bomba Piazza Fontana
Fino alla sessione di Marco Biagi nostro paese è stato attraversato da una follia assoluta che è stata la dichiarazione di guerra unilaterale di gruppi di criminali
Criminali di destra di sinistra
Che sparavano nei confronti di poveri esseri umani
Che avessero che venivano elevati a simbolo
Uno perché era un dirigente industriale l'altro perché era un poliziotto magistrato non so che cosa uomo politico un giornalista o
Si veniva uccisi si veniva uccisi solo perché si era un dirigente industriale o solo perché si era un operaio come Guido Rossi
E badate che quel fenomeno non è stato solo un fenomeno
Che ha riguardato quel centinaio gli assassini
Ma ha riguardato qualcosa di più profondo delle zone di consenso e la società delle aree
Nelle quali questi terroristi hanno coltivato se stessi e qui c'è
Anche per me la la la spiegazione al giusto interrogativo di Paul
Sul racconto io ho scelto di
Ovviamente un romanzo un romanzo non è un saggio poco cioè non non non non deve avere tutti gli equilibri politici sanno diventa appunto un libro di storia in un romanzo però io ho scelto di raccontare la storia dalla parte degli umili
Cioè dalla parte delle persone
Che si trovano in una condizione
Di debolezza
A cominciare
Dalla figura principale di questo libro principale trazione il più vecchio del libro e che questo maggiordomo che vive nella casa di un gerarca fascista
E vivendo la casa di un gerarca fascista nei giorni del venticinque luglio sente sbriciola arsi questo potere nulla è stato fascista
Però poi questo io ci tengo a dire figure fascismo Bono è una contraddizione in termini fascismo al fascismo per me
Ogni forma di dittatura il male assoluto
E quindi
Del male assoluto il nazismo e il male assolutorie più assoluto ma ogni dittatura il male assoluto perché nega l'unica cosa sulla quale non c'è discussione
E cioè il valore della libertà e della democrazia come strumenti di
Autogoverno delle comunità
Ma noi dobbiamo dirci la verità perché se non ci diciamo questa verità
Il fascismo non è stato solo i gerarchi e Mussolini
Il fascismo ha goduto di consenso
Il mio racconto nasce dall'interrogativo permessi passante
Come è possibile è una cosa che mi ossessiona quando sono bambino come è possibile che quando Mussolini con quei discorsi da da da da folli che faceva e che rivisti adesso sono semplicemente grotteschi
A annunciato in Piazza Venezia
Di aver consegnato agli ambasciatori la dichiarazione di guerra e c'erano i megafoni in tutta Italia e nelle piazze di tutta Italia ed era pieno di gente come è possibile che
Si sia giubilari do
Per quella follia
Che avrebbe mandato a morire centinaia di migliaia di persone che avrebbe portato i bombardamenti sulla casa di di tre quarti del nostro Paese e seminato disperazione di come poi siccome è accaduto
è accaduto
Ad applaudire c'erano probabilmente i i padri nonni o bisnonni di molti di noi
Il fascismo ha goduto di consenso
E anche di consenso di manovali di braccianti di di insegnanti di di di persone
Che hanno creduto che quella follia della dittatura
E che ci hanno creduto ciecamente
Perché questo è il dramma di questo Paese
E io questo volevo raccontare spero che come sotto testo diciamo questo passi
Questo è un Paese che ci casca
Il fascismo
E poi
Poi il terrorismo
In mezzo ci metto anche la mafia anche la mafia non ho parlato in questo libro perché non unendo appunto non è un saggio ma guardate che la mafia un'altra cosa tipicamente italiana anche quella gode di consenso sociale
Perché la mafia è insediata
E siccome è un sistema sociale alternativo al parallelo allo Stato
Alle sue pensioni però sapete che le vittime
Nove vittime scusate quelli che vengono arrestati
I mafiosi che vengono arrestati le loro mogli prendono una pensione dalla mafia
La mafia ero eroga una pensione
A quelli che vengono alle mogli di quelli che vengono incarcerati uno stato sociale diciamo così
Chi ha goduto di consenso ma perché tutto questo è successo
Perché in Italia c'è sempre stata una democrazia
Che non ha avuto la forza
Non ho avuto
Quella cosa che c'è nella formazione di di Paul Ginsborg la storia dei Paesi che sono culla della sua formazione culturale e che non per caso sono stati i Paesi che non hanno mai conosciuto la dittatura
Anzi sono venuti a a toglierci dagli impicci più volte
E cioè un'idea della democrazia delle regole del gioco e dello Stato come un valore molto importante anche nel senso della nazione
Da noi può capitare che un ministro dica che bisogna togliere la bandiera e non succede nulla in un altro Paese sarebbe stato preso per le orecchie fatto accomodare all'uscita perché non esiste in un Paese civile una cosa di questo genere
Ma noi ci ricadiamo ogni volta ci ricadiamo e passiamo ogni volta quindici o vent'anni
In una condizione della quale dieci anni dopo ci rendiamo conto diciamo ma come è potuto accadere è potuto accadere
E anche con il terrorismo è accaduto
Perché ci sono degli assassini che hanno ammazzato per esempio due ragazzi figli di un segretario di sezione del Movimento Sociale
Gli assassini di quei due ragazzi che li hanno bruciati vivi dentro casa un ragazzino di otto anni il fratello più grande che sono morti insieme uno vicino all'altro
La sua si hanno avuto
Dichiarazioni di di
Di consenso e richiesta di scarcerazione da parte delle migliori firme dell'intellettualità italiana come successe è successa che questa in Italia
Se non cominciamo a dirci un po'di queste verità
Noi non daremo al fondo della sostanza
Della memoria e della democrazia che è la coscienza degli errori compiuti questo Paese caduto troppe volte
Dentro i suoi errori e troppe volte ha avuto la grandezza ha dovuto avere la grandezza di uscirne perché è uomo di come Vittorio Foa quale libro dedicato ma come
Migliaia e migliaia di italiani hanno fatto cose che anche oggi
Nella società dell'io sarebbero inimmaginabili ma chiunque anche lo sono chiesto mille volte io ho due figlie
Se un giorno
Mi trovassi della condizione
O chiunque di noi come è fatta la Società oggi si trovasse la condizione di dover scegliere tra i propri ideali e il futuro dei propri figli
Cosa farebbe
Probabilmente chi ha una coscienza politica e civile più forte
Farebbe il sacrificio ma oggi per come è fatta la società la scelta di quei ragazzi che manovali io
Panettieri
Stavano nelle carceri del fascismo e sapevano che sarebbero andati a morire hanno scritto quel libro ormai del tutto misconosciuto nella
Nella scuola nel che si chiama le lettere dei condannati a morte la Resistenza italiana e che bisognerebbe
Imparare tutti quanti a memoria
In quelle lettere c'è io e noi
Nel loro equilibrio perché c'è
Io perché c'è un uomo che difende il suo diritto a una donna che difende il suo diritto
A dire le proprie opinioni in un regime e cioè noi perché c'è il Paese per il quale ci si possa criticare per come è fatta la società oggi
Quanti sarebbero disposti a sacrificare la propria vita a vent'anni per la nazione
Lo fanno i soldati i nostri ragazzi che sono impegnati in missioni la fanno i poliziotti lo fanno i carabinieri lo fanno coloro i quali difendono le istituzioni ma dentro la società
C'è
Questa tensione morale e ideale c'è questa forza dei valori che è l'antidoto principale nei confronti della costante tentazione del nostro Paese di ricadere nella spirale di una guerra ideologica
Al termine della quale c'è anche la sua conclusione più
Più brutta
E cioè che questo è un Paese che vive da decine di anni in una guerra ideologica infinita
Ma è anche un Paese che da decine di anni non cambia mai
Non cambia mai non cambia mai ed è questa la nostra il nostro demone mentre tutti gli altri Paesi sono operate trasformazioni sociali profonde radicali
Noi in fondo
Avevamo il problema della mafia e ce l'abbiamo ancora adesso guardate che questo è
Una io non mi riesca dal pace del fatto che non non non sia considerato in cima ai problemi del Paese in fondo diamo tutti per scontato che la mafia c'è sempre stata c'è è sempre ci sarà
Ma è la morte di qualsiasi ambizione riformista questa
Un riformismo che non si proponga di
Cambiare ma vorrei dire neanche un riformismo diciamo un Paese va perché così questo diventa un valore generale che non si proponga di combattere un cancro di queste dimensioni perché lo lasci correre anzi lo lascia cresce
Perché la mafia non è più in Calabria in Sicilia in Campania
La mafia entrata un gran parte del Paese stacco salendo al nord entrata
In molta parte della costiera adriatica entrata nel basso Lazio in per una parte entrata a Milano entrata a Roma hanno acquistato
Una quantità immensa di beni
Dicono mafia per dire qualsiasi cosa dico non so fatto in questo Paese la scuola siamo a discutere del grembiule quando cioè c'è un drammatico problema della scuola italiana dell'Università che dura da quarant'anni e potrei continuare
Perché c'è la guerra ideologica da qua si parla tutti i giorni e
E grandi proclami e odio e al tentativo di annientamento reciproco e nel frattempo tutto resta così com'
Allora
Per me raccontare
Le basi
Di consenso del fascismo tra le persone semplici introducendo però perché come ha visto
è costantemente introdotto
Il suo contrario cioè
Il bambino Giovanni che è poi la vera voce narrante di questo libro dice al padre dice scusami ma tu mai detto che il fascismo era questa cosa ma il fascismo io lo vedo ed è la fame
La gente che non mangia la corruzione sono citati lì un paio di casi Di Ciano che organizza mentre la gente non ha da mangiare si mangia i gatti perché si mangiavano i gatti
Ci hanno teorizzava festeggiamenti megagalattici o c'è la storia vera
Di un gerarca fascista che
All'eccezione di Roma fa una festa a base di cocaina siccome in una stanza delle eccezioni nodo il senso del Grand Hotel
C'era un
Ministro giapponese durante la notte si carica al Ministro giapponese lo fa partecipare pure Luisa questa specie di
Testina lo riporta nella sua stanza in condizioni che lasci immaginare ho voluto raccontare come si era contenuto Manzo
L'aspetto come posso dire di
Di totale assenza di di di di valori di
Di di ragioni e di e soprattutto di libertà perché certo punto del racconto si dice
Che
Gli antifascisti fossero al confine certo per il maggiordomo non era un problema e lo si dice evidentemente in maniera critica però a me interessava questo aspetto
Cioè raccontare una persona di umile condizione sociale
Una persona perbene
Per bene che ha creduto nel fascismo
Che vede spari NARS il fascismo che si interroga su se stesso che sarà chiamato nel corso del racconto a scelte difficili
Tra diciamo la solidarietà umana un valori familiari o in altri momenti e però questo secondo me
Il modo giusto soprattutto ai ragazzi per far capire
Il pericolo del consenso rispetto a regime soprattutto a regimi che poi hanno dentro di sé quel germe orribile ante che è il germe della superiorità dichiarata di qualcuno e qui veniamo all'altro tema
Il libro si conclude nel due mila venticinque
E io ho proiettato nel due mila venticinque alcune delle mie inquietudini di oggi perché non ho parlato del presente
Non ha parlato il presidente primo perché è presente cronaca
E se c'è una cosa a cui tenevo che questo libro avesse un gol
Come posso dire un sono epico cioè
Entrasse dentro quattro momenti che avessero tre perché già vissuti e momenti particolari perché l'ottanta punto
è a suo modo momento epico apro una parentesi si racconta la storia di un dirigente industriale uccisore brigatisti come fosse
Veramente un oggetto sparato per terra
Questo dico io sono andato nella nella strada dove lui viveva e ho fatto il percorso che lui ha fatto quella mattina è andato al bar ha comprato i giornali
Che poi stavo andando al garage apprendere la macchina a un certo punto ha visto due ragazzi che si davano di gomito e ha cominciato a correre voi immaginate questo quest'opera un dirigente industriale
Durerà un ministero era un dirigente industriale uno come c'erano migliaia in Italia
Che vede due che si danno di gomito e capisce che sta per toccare a luglio così abbiamo vissuto negli anni ottanta e bisogna raccontarlo I ragazzi anche la rimozione che c'è sul terrorismo
Anche la rimozione storica di un terrorismo che viene raccontato solo da coloro i quali l'hanno fatto il terrorismo
è qualcosa che deve essere rimosso perché terrorismo va raccontato in primo luogo la parte delle vittime in primo luogo da parte di chi ha perduto la vita
Straziata da
Da chi dichiara l'archivio
La più intollerabile delle guerre perché lo dicevo oggi alla Feltrinelli le guerre tra eserciti fanno orrore perché sono guerre ma sono tra eserciti la guerra tra chi ha da una parte la pistola e dall'altra una borsa con dei fogli di carta
è la guerra eticamente più insopportabile che ci sia
Allora io non ho voluto parlare di oggi per questo non ho potuto fare di oggi perché libro l'ho scritto io e qualsiasi cosa avessi scritto nell'oggi sarebbe stata interpretata in mille maniere
E perché volevo dividere l'oggi
Da una parte portandolo nel passato lungo la linea che ho appena detto e dall'altra portando nel futuro io che cosa immagino per il futuro
Io per il futuro immagino la società
Come in parte oggi
Individualista un sistema paternalistico autoritario non necessariamente i militari per strada anche se io dico che
I cittadini avranno accettato di mettere un chip
Nella spalla in modo tale da avere il controllo della sicurezza che è una bella rinuncia alla libertà individuale ma stiamo andando verso quella direzione perché
Già oggi tutti noi abbiamo la sensazione della tracciabilità della nostra vita
Tra le carte di credito le telefonate sappiamo che tutto quello che noi facciamo la nostra vita può essere ricostruita mai nella storia l'umanità è stato così
E immagino un sistema che scoraggia
Coloro i quali vogliono coltivare quei valori che io considero essenziali per la vita non per la vita di oggi per la vita di ieri di oggi e di domani e questi valori sono il senso della memoria
E cioè la coscienza di quello che è stato
Degli errori e delle grandezze che ci sono nella storia individuale e collettiva di una nazione
E
La relazione con gli altri
Io immagino un regime che tende a dire
Perché vi dovete riunire che che bisogna avete di riunirvi
Ci penso io vi porto io a casa con le tecnologie tutto quello di cui avete bisogno
Perché devi stare con gli altri Stati con te stesso
Io immagino che i dei bambini
Vanno a scuola la classe va a scuola cantando una canzoncina che assolutamente presente dentro la vita del degli italiani del due mila venticinque chiedi di ora vivi per te
E cioè l'idea che è riassunta nella frase di Corona
Corona detto io sono il nuovo Robin Hood tolgo e ricchi per dare a me
è questa la filosofia della società nella quale noi viviamo è un individualismo esasperato è un egoismo sociale che
Che ha come suo specchio l'idea della superiorità perché io dico Paul
Che il problema della multiculturalità sarà risolto
Esattamente per la ragione opposta a quella che tu ingiustamente temi perché o sarà risolto quel problema o non esisterà più la nostra comunità
Cioè io immagino che ora siamo nel collo dell'imbuto nel tempo della paura
E la paura dell'immigrato è una delle paure più facile da coltivare politicamente
Ma diciamoci la verità
Era la stessa paura che c'è stata in America se voi leggete quello che hanno scritto quando siamo arrivati noi come italiani esattamente identico ho letto un testo di John Chennedy pubblicato qualche giorno fa da Repubblica sull'immigrazione
Leggetelo adesso sembra scritto ieri mattina
E racconta come venivano trattati e come venivano accolte gli italiani dicendo le fogne hanno vomitato dagli americani e però oggi c'è Barack Obama Presidente degli Stati Uniti
E oggi l'integrazione in quel Paese è un'integrazione perfettamente riuscita
Noi abbiamo avuto un problema analogo quando decine di migliaia di persone dal Mezzogiorno sono andato a Torino a lavorare alla FIAT
O sono andati in altri Paesi europei quelle società poi hanno avuto la capacità di integrare e non saremo capaci di fare questo pure noi cd sparire Remo
E allora io immagino che la forza di un processo pur di multiculturalità
La forza di un processo che è storico perché quando ci sarà una nuova generazione di ragazzi neri gialli e di religione musulmana o di religione buddista
Che parlano Fiorentino
O che parlano romano io al Campidoglio avevo nella mia stanza una foto di due bambini cinesi con la maglietta della Roma
Ed è così
è così è già così
Quando questo procede inevitabile
Che apparirà ridicolo grottesco naturalmente se ci sarà qualcuno che in questo tempo avrà resistito e io mi auguro che non ci sia tra quelli che resistono al pensiero unico oggi dominante per il quale ogni immigrato
è una specie di pericolo pubblico io ribadisco qui quello che ho detto non per caso presentato un disegno di legge per il voto agli immigrati
Io voglio essere chiaro per me un immigrato che rispetta le leggi dello Stato la Costituzione e mio fratello
Un italiano che non Rispi e che non rispetta le leggi e la Costituzione non è mio fratello questa è la differenza è che dobbiamo dirci con estrema nettezza l'estrema chiarezza e dobbiamo avere il coraggio di farlo a viso aperto anche andando controcorrente
Perché la grandezza culturale e civile di uno schieramento e anche quello di andare contro corrente anche quello di non accettare il pensiero unico anche quello di dire cose che sono oggi difficili da dire
Ma che sono giuste e che costituiscono gli anticorpi necessari gli antidoti necessaria i veleni
Delle soluzioni più facile io dunque immagino che per forza che sarà la spinta sarà la natura della società a determinare una condizione la quale
La Società accetterà di essere multiculturale io quando ero bambino avevo in classe
Alle elementari uno delle Marche
E
C'era grande dice quella delle Marche come per dire
è uno veniva ad Ascoli Piceno vi ha visto composto abbastanza sinistro
Adesso meno del Bangladesh non non vale diciamo così ma per fortuna mai così ma sarà così e da qui a vent'anni spero che le generazioni abbiano incorporato saranno loro amici saranno i loro fratelli consentiranno
E adesso siamo del collo dell'imbuto dal quale passato ha sempre la storia dell'immigrazione c'è un tempo dalla storia in cui un flusso migratorio particolarmente forte determina una reazione di intenti paura ma poi
Per sua natura
Diciamo così naturali petto a condizione che ci sia qualcuno che sostiene le idee delle quali stiamo parlando perché se invece ci mettiamo tutti a sostenere idee di Bossi abbiamo finita chiuso ma questo spero diciamo che qui sia abbastanza ovvio e pacifico
E poi io spero invece che nella società nel due mila venticinque della quale parlo
A
Ci siano gli antidoti e io
Vedo gli antidoti nella protagonista di quest'ultimo capitolo che si chiama Nina
E e nella sua generazione come è sempre stata nella storia della del nostro Paese
Che abbiano voglia
Di sfuggire a questa specie di carta di salvaguardare la memoria di cui questo libro è
Persino maniacale mente come è giusto è stato detto come giustamente è stato detto come posso dire
Geloso
In ogni capitolo il bambino a una tecnica di racconto di quello che ha vissuto nel primo capitolo disegna nel secondo capitolo fare fotografie nel terzo capitolo registra le voci del quarto capitolo USA una Memory card per
Per racchiudere tutto questo ognuno di ogni generazione come diceva quel saggio l'opera d'arte nel tempo nella sua riproducibilità
In questo caso è la storia del tempo la sua riproducibilità ognuno usa un modo per lasciare alla generazione che abbiano il segno di quello che ha vissuto
Senza di questo siamo perduti siamo cani perduti senza collare siamo come i replicanti di Blade Runner che erano se identici agli esseri umani ma avevano la piccola differenza che non avevano emozioni non avevano emozioni perché non avevano memoria
è la memoria il luogo delle mozioni delle esperienze
E anche dei sentimenti
E poi spero che questi ragazzi immagino scrivo che questi ragazzi avranno voglia di stare insieme avranno voglia di sfuggire la solitudine avranno voglia di di scambiarsi
La vita e e chiudo così io
Credo che
La cosa più
Più bella della vita lasciamo stare la vita politica dove dovrebbe essere ovvio anche se non è ovvio perché anche nella vita politica è successo quello che è successo città italiane
Troppi io te pochi nuovi
Anche in casa nostra è successo troppi e io pochino
Io penso che la cosa bella della vita sia l'ascolto dell'altro
Noi viviamo in un tempo in cui nessuno ha più voglia di ascoltare
Tutti hanno voglia di dire
E di dire
I se
Tutti dicono io
Ogni cosa è la mia cosa i miei la gente parla dei propri collaboratori dicendo i miei
La bretella se andate in un negozio spesso il negoziante ti dice
Ogni io ho fatto di cose che un tempo si ricevono noi abbiamo
Perché da da un piccolo qualsiasi piccolo nucleo aveva dentro di sé un senso di missione collettiva adesso invece tutto io
Io io si accende la televisione un delirio di Dio
Ognuno sembra che abbia
Un curricolo un da raccontare che la sua vita sia in quel curriculum perché gli è stato detto
Che
Che è l'agonismo sociale che fa la qualità sociale oggi è morto Mike Bongiorno
C'è una differenza tra la televisione che faceva Mike Bongiorno e la televisione di oggi
Gradesano Imeg buongiorno nel quiz di Mike Bongiorno la gente doveva sapere le cose
E il pubblico aveva ammirazione per quelli che sapevano le cose
Oggi
Nella televisione di oggi non devi sapere nulla
Devi solo saper stare in televisione e rischi di creare una generazione che anni reazione non per il talento non per la fatica non per la capacità
Ma per la furbizia
E questo è il rischio profondo del nostro tempo allora io sento che non c'è nulla
Di più
In linea con la nostra storia che ridire noi anche perché adesso lo possiamo dire liberi non c'è più ideologica e quindi noi non fa più paura a nessuno dirà più noi
Per soppiantare Livio
Ma noi
è
La nostra polizza di assicurazione sul futuro senza nuovi la nostra comunità si schianta era
Noi lasciavamo la chiave nella toppa delle porte
Ma non perché c'erano più telecamere o perché c'erano le ronde padane dicevamo oggi
Ma perché c'era un senso di solidarietà perché mio vicino di casa io sapevo chi era
Adesso non sono tutte a porte chiuse sbarrate citofoni videocitofoni più andiamo avanti così è peggio sarà lo dobbiamo ricostruire il senso di una solidarietà il senso di una relazione fare una società aperta ad una sosta chiusa
Per questo che
Noi è la storia di una famiglia ma è anche una speranza per il futuro nostro Paese
Passo chiaramente
No che ringrazio per tutte le spiegazioni che ci hai dato nello stesso tempo ti devo dire che una frase che hai detto mi genera grande ansia
Tu hai detto ma noi ci ricadiamo e questa cosa l'ha ripetuta un paio di volte
Allora noi ci ricadiamo or ci siamo già ricaduti evidentemente adesso siamo nella situazione di esserci ricaduti
Allora approfondiamo un attimo sto problema perché ci siamo perché ci ricadiamo
Allora io mi sento in minima parte responsabile nel senso che dico B anche noi giornalisti sicuramente non abbiamo fatto la nostra parte e soprattutto
Non la stiamo facendo ora nel senso che solo una parte dei giornalisti che si stanno ribellando alle intimidazioni
Giornaliere quotidiane non soltanto nei confronti di Repubblica che ha cominciato può e non è stata neanche Repubblica cominciare ma dell'unità anche nei confronti del compagno Boffo voglio dire allora
Ci siamo ricaduti abbiamo noi delle responsabilità ma
La storia questa cosa che tu Amia moltissimo visto che arrivi fino al due mila venticinque due
Un giorno qualcuno la scriverà e dirà mancavano in quel buco nero che qui non c'è nel libro ma
Perché c'è ricaduto questa gente di chi era la colpa se ci siamo ricaduti
E io credo che non voglio aprire processi a nessuno e ti dico sono tra le prime che dico che anche noi giornalisti non abbiamo fatto tutto
Forse nemmeno gli storici Polo hanno fatto fino in fondo con questa loro mania del revisionismo che mi pare una cosa assolutamente no ora poi
Parliamo perché
Io sto sentendo delle ricostruzioni
Dell'uccisione di quel grande giornalista che era Walter Tobagi che però mi paiono ispirate queste sia un odio un odio
Che ci porta a dire che tutto il giornalismo era così e non è vero che tutto il giornalismo fosse così come coloro che criticavano Tobagi di cui io
Sono felice di essere stata amica sostenitrice sempre
Allora
Voglio dire
Però
C'è anche una cosa che si chiama classe dirigente in questo Paese cioè
Diciamo che stiamo sbagliando che abbiamo sbagliato tutti che forse c'è ancora qualche cosa che noi possiamo fare o dire per non ricadere faccio un'altra volta per non
Pensare a questo futuro dicendo ci siamo ricaduti stavamo zitti eccetera eccetera hai ragione la mafia
Hai ragione il giornalismo sul conflitto di interessi ma quante volte ci siamo sentiti dire ragazzi manco pretendere anzi non interessa nessuno smettete la
E non riuscivate a capire che era una cosa concreta era questa cosa qua cioè
Avere la possibilità impedire ai giornalisti di fare il loro mestiere descrivere la realtà
Allora possiamo ancora
Non non voglio fare critiche io voglio sapere se c'è ancora qualcosa che tu Lugli io noi tutti quanti insieme
Questa la cosa che mi importa non mi importa di aprire processi voglio sapere c'è qualcosa che oggi noi possiamo fare per non ricadere soci per non arrivare a quella società di individui singoli soli cosa possiamo fare
Questa è una domanda che ce la dobbiamo fare non possiamo far finta che non stiamo vivendo
è questo questo presente e so che tu non puoi fare finta allora anche temi deve avere il coraggio di dire allora dobbiamo fare qualcosa so che tu hai fatto che poi ora sta passando un periodo
Però Walter ti assicuro
Che è un giorno ci chiederanno conto a tutti anche a anche a noi non i singoli individui noi che non siamo stati abbastanza coraggiosi tutti quanti dobbiamo esserci per nuovi caderci cosa si può fare per non ricadere Ricci
Ma insomma benessere messa messa così è un po'semplificata però
Perché purtroppo diciamo le cose non sono successe sull'Italia c'è un'ondata di destra micidiale che riguarda tutta l'Europa c'è stato per otto anni Bush negli Stati Uniti insomma
Le cose sono un pochino più complicate di di di come sembrano
Sì e lo so però che ci hanno avuto Bush cioè non è che Sama sia sia stato o meno
Dannoso
Adesso qui cambieremo natura del dibattito però io insomma credo che
Bassi perché io anche
Di dei così celermente un imbarazzo nel senso che
Ho fatto fino a qualche mese fa un mestiere
Ho cercato in quel mestiere di trovare una soluzione alla domanda che Sandra posto
Ho sperato e pensato che quella linea fosse la linea giusta la scelta giusta
Per riuscire a creare le condizioni di un'alternativa che si crea
Conquistando una parte di voti che sono anche dall'altra parte perché
Diciamo alle ultime elezioni abbiamo fatto sostanzialmente il pieno
Devo non solo come PD ma come schieramento il pieno dei voti
Che diciamo si possono prendere su una linea di al dobbiamo portar via dei voti dall'altra parte non è che abbiamo avuto astensionismo Alezio del due mila otto agente andata a votare dobbiamo convincere gente che ha votato all'altra parte
E io ero convinto che fosse
Che fosse quella la scelta giusta per cui adesso
Avendo fatto la scelta che ho fatto essendomi diciamo dimesso
Esattamente per le ragioni del rapporto tra io e noi nel quale parlavamo
Essendo stato portato a scegliere incoerenza più il noi che li io
Adesso non spetta a me sinceramente non spetta a me e sarebbe sbagliato se lo facessi
Continuare a fare quello che facevo prima io ho scelto mi sono dimesso dagli incarichi ma non mi sono dimesso da dalla passione civile e politica
Ho chiesto di entrare in Commissione antimafia intendo dare battaglia lì in maniera molto molto ruvida molto decisa ho presentato la legge sul conflitto di interessi o presto per presentare la legge sul diritto di voto agli immigrati
Faccio una serie di cose che stanno dentro la mia coscienza civile però ora io non ho più la responsabilità di guidare
Il il centro sinistra e e non voglio fare come hanno fatto tutti gli altri
Se c'è una cosa
Se c'è una cosa che ho cercato di fare
è dimostrare che si può dare le dimissioni dall'incarico di prestigio al quale mi avevano chiamato alcuni milioni di persone
Senza
Senza sbattere la porta senza insultare nessuno e senza aggravare contraddizioni ho fatto un passo indietro continuato a fare la campagna elettorale a girare a cercare di portare
Tra misure possibile consenso parti democratico però
Se io mi mettessi a dire la mia ricetta per
Per il centrosinistra in Italia in questo momento contribuire e a fare quello che
Che è stato fatto a me e quindi siccome l'ho detto
Non voglio fare agli altri quello che è stato fatto a me
Penso e spero che il dibattito un nesso alle parti democratico possa fornire
Per parte sua la giusta risposta alla domanda che ha fatto Sandra per parte mia
La risposta alla sua domanda appunto nell'impegno su questi fronti la mafia conflitto di interessi la difesa de la democrazia della libertà all'integrazione
Degli immigrati cioè le grandi questioni che per me stanno dentro l'idea una società in cui la parola nuovi non sia una bestemmia
Volevo solo dire una cosa molto rapidamente perché la domanda di Sandra estati indirizzata non solo a Walter Veltroni ma tutti noi meglio me incluso allora cosa si può fare
Atti più
Uno storico coso si può fare
Un cittadino inglese che è diventato cittadino italiano cosa si può fare di più io credo che la domanda sia una domanda profondamente giusta a tutti noi
Io d'ombra prima risposta tocca a noi se siamo studiosi
In qualche modo Danny di analizzare la situazione
Mi colpisce moltissimo che il Italia in tutti questi anni non c'è mai stato un convegno i più di un giorno a livello internazionale sul fenomeno di Silvio Berlusconi
Che non c'è mai stata o un'analisi profonda di che cosa sta succedendo è vero che Walter Veltroni quando dice che
Agli americani hanno avuto Bush
Ma noi non solo abbiamo avuto ma abbiamo tuttora Silvio Berlusconi
è questo
è una cosa che inflitta all'analisi invita dall'analisi all'azione se capiamo il pericolo poi possiamo reagire se non capiamo il pericolo
Se ogni giorno facciamo finta di nulla o dire queste è un found questo non è serio questo passerà ormai vecchio
Non abbiamo capito nulla allora i valori del berlusconismo il controllo della televisione dal mille novecentottantaquattro in poi hanno cambiato culturalmente questo Paese
Ci mettiamo come studiosi analizzarlo poi la mia seconda risposta e questo per quanto vale
Secondo me ci vuole
Delle azione politiche più incisive a livello della drammaticità della situazione
Tutti guardano all'Italia per dire la democrazia è in pericolo lì il razzismo elettiva Gante soprattutto nel nord del Paese
Allora
Il vostro partito perché io non faccio parte del PD il vostro partito che è nato recentemente su base storiche
Solidissima e se posso dire che era il vecchio partito comunista e non solo
Il vostro partito ha una responsabilità storica
Sandra ragione di essere il baluardo della democrazia ma anche permettetemi di dirlo
Di allargarsi di crearle un fronte di difesa della democrazia che va oltre il partito che coinvolge i giovani che non sono attratti della politica ma che vogliono
Salvaguardare i la democrazia
L'altra volta è un Paese che ci dice casca
Che ci dice l'altro volto uno delle cose più terribile dell'ascesa del fascismo
Per il fatto che quelli che erano antifascisti erano divisi
Fra massimalisti e moderati ed era Di Vittorio che ha imparato a quella lezione che poi ha proposti un'altra forma nel mille novecentoquarantacinque
Vogliamo lasciarci dividere di nuovo anche a sinistra cioè vogliamo dire quelli no quelli no quei vino o vogliamo dire
Ci deve essere un fronte unito
Fra anche quelli di Di Pietro e quelli del PD quella della sinistra turchi quelli che sono
Contro una dittatura mediatica
Contro il razzismo e per lo sviluppo pacifico di arricchimento della democrazia italiana questa battaglia non è ancora persa
Però se non ci mettiamo insieme tutti noi
Se ci dividiamo se non rispondiamo anche al razzismo in modo forte
Allora perderemo questa battaglia
Io non vorrei vederlo non vorrei essere uno storico che scrive s'come terzo volume della mia storia la caduta della Repubblica democratica io a fare di tutto per evitare
Che facciamo ci possiamo chiudere
Io vi leggo cinque righe in modo tale che
Ci rimane diciamo
Spetterà chiedevo trovarle
Ecco non sono cinque righe
Sono le uniche probabilmente che appaiono un po'esterne rispetto al racconto ma insomma il momento in cui
Il bambino andare Andrea il figlio di Giovanni
è arrivato a Parma entrato nel Duomo alzato la testa visto l'assunzione della Vergine del Correggio
Ed è rimasto impressionato dalla grandezza di questo quadro allora fa o meglio io faccio questa riflessione che sono dieci righe
E potremmo chiudere con questa
Guardare in Sud cerca le con gli occhi esplorare capire
Giovanni aveva questo desiderio di scoperta da quando era piccolo
Aveva imparato nella vita che solo il viaggio è reale che i porti con il loro carattere definitivo sono miraggi luoghi inesistenti che solo il viaggio tra conoscenza rende la vita degna di essere vissuta
La conoscenza dei paesaggi dei venti delle albe del colore del mare della terra l'orizzonte delle persone che incontri dei cuori che ti seducono dei silenzi improvvisi e delle parole che non ti aspetti
La conoscenza delle tue allegria delle tue tristezze del piacere degli altri delle storie degli altri
Cerca sempre cerca ancora sistema il tuo mezzo perché posso sempre ripartire non aver paura dei danni e delle ferite per esempio il giorno in cui si riparano i primi e si chiudono le seconde
Non crede il centro del mondo perché il mondo non a centri poneva miliardi non essere mai soddisfatto non essere mai desolato cerca agli altri troverete grazie