Intervista a Carlo Ciccioli sulla situazione politica in Iran

Con Carlo Ciccioli vicepresidente della Commissione affari sociali della Camera e presidente dell'intergruppo era libero parliamo della situazione invieranno una situazione che vede ancora
Manifestazioni in piazza dopo le contestatissime elezioni presidenziali
Sì dico subito che l'Iran
è un argomento in testa l'agenda della politica internazionale della politica estera degli Stati d'Europa
Se negli anni scorsi il tema il tema Iran era un po'sotto traccia oggi indubbiamente è uscito avalli banda
Con un interesse legata a tutti gli aspetti quello degli equilibri internazionali quello della difesa dei diritti umani
Quello della possibilità di una convivenza tra
All'Islam i valori occidentali e la tutela di un popolo
In questi giorni secondo me si sta assistendo alla scomposizione del regime in quanto ciò che in qualche modo aveva trovato una quadratura e una serie di equilibri comunque tenevano
Tant'è vero che le segreterie delle
Dei Ministeri degli esteri le cancellerie dell'Occidente dicevano che tutto sommato l'attuale regime dei Hutton la era un fattore di stabilità nell'equilibrio della Regione oggi invece è un fattore di grandissima instabilità
L'U.L.S.S. le manifestazioni popolari di questi giorni che sono sì legate
Ai risultati elettorali truffa ma che costituiscono solo un lamento più superficiale di un grande disagio che di tutto il popolo iraniano
Una serie di avvenimenti concatenati a distanza di tempo dimostrano
Che esiste proprio una sorta di
Rigetto da parte della
La società
Civile e la mia Landella attuale struttura di potere da tutti i punti di vista dal punto di vista economico
Possiamo tranquillamente citare gli scioperi durati quindici giorni addirittura
Una serrata di tutti gli esercizi del bazar di Teheran Terranova citati molti milioni abitanti non era mai accaduto che l'intero sistema commerciale iraniano
Risentirsi e della chiusura dei bazar di Teheran ha uno sciopero per l'induzione di una tassa che andava in qualche modo a sopperire alla mancanza degli introiti dovuti al ribasso del prezzo del petrolio
E questo sarebbe una contestazione di tipo economico
Ma
Altra contestazione molto più radicata e quella delle università iraniane in particolare l'Ateneo di Teheran o meglio le varie facoltà dell'Università di terra ma anche in altri centri del Paese
Questo è uno scollamento tra limite culturale e il regime
Poi c'è addirittura uno scollamento di tipo religioso mi sento di citare l'Ayatollah
Su ciò che è stato tra l'altro il successore di Khomeini dalla morte di questo
Che monta Zahri
Lo iato urlando smonta Zaharia recentemente detto che tutto il vertice della cosiddetta
Guida spirituale la guida spirituale il Consiglio supremo e abusivo e che non fa gli interessi del popolo
Ora perché il successore di Khomeini e comunque anche ottantenne conserva una grande prestigio sia a livello religioso chi sia a livello popolare
Condanni in maniera
Addirittura brutale il vertice del potere attuare eviteranno e significa che evidentemente
Anche all'interno del mondo dopo
Religioso delle Iran ma esiste ormai una profondissima divaricazione
Ormai
La
Il che Presidente della Repubblica
L'iraniano della guida spirituale Camemi Khamenei
Quindi al matinée giammai Khamenei che sono i due le due punte di diamante diciamo del regime sono minoranza all'interno dalla minoranza era già minoranza
L'organizzazione dello Stato iraniano attuale che si va al osava sulla cui il suo consiglio
Supremo la guida spirituale suprema che sono organi non costituzionali
E la minoranza la struttura di potere basato soprattutto sull'i Pasdaran a cioè guardi all'evoluzione e le milizie e
Oggi addirittura questa all'interno della minoranza
C'è solo una minoranza che controlla il potere quindi secondo o un mese siamo proprio alla vigilia di una frattura definitiva certo è molto pericoloso una guerra civile in quella particolare regione del mondo
Però mi sembra che c'è una sorta di rigetto all'interno del mondo uscita di questo gruppo di potere
Ed è anche il come dire nella l'epilogo di una situazione ora mai sempre più come dire incontenibile
E che porta a pensare che la rivoluzione di trent'anni fa probabilmente è finita una generazione una generazione molto giovane perché gramma
Ha una popolazione mediamente che non raggiunge quarant'anni quindi comunque stiamo parlando di un Paese pieno di risorse
Piano di possibilità e pieno anche di energie
Sicuramente sì
Evidentemente benché in trent'anni
Crescono molte fasce generazionali che sono state educate nelle università nelle scuole coraniche a certi indirizzi di tipo religioso culturale
La maggior parte la gente non si identifica in quel modello ma si identifica fuori da quel modello credo che questo abbia così contribuito moltissimo
Internet la Rete delle comunicazione diffusa perché ha fatto conoscere all'interno dell'Iran
Altri modi possibili di vita altre culture e soprattutto i giovani che sono
Coloro che più facilmente accettano le novità centouno
Di comunicare modalità nuove di convivenza hanno assorbito
Una nuova mentalità è paradossale ma proprio all'interno Società così chiusa
è nato è nata una sono affermate più generazioni così moderne così all'avanguardia la frattura dello scontro inevitabile lo scontro adesso è accaduto
Ma credo che ci si sta assistendo ai con la saldatura tra queste nuove generazioni che addirittura scioperano interno dell'università che fanno cortei che si organizzano alternativamente rispetta a regime
E l'insofferenza che invece popolare
Eccesso esso è una sorta di saldatura diceva all'interno delle manifestazione per le elezioni truffa
Convivono più motivazioni
Che sono motivazioni molto diversa tra loro che trovano però pull momento di unità nella contestazione al l'attuale gruppo dirigente che
A mio parere effettivamente ormai in un declino inarrestabile
Ha ragione chi afferma che la Repubblica islamica si è affermata su tre falsità che erano
La prima che fosse una rivoluzione islamica invece era una rivoluzione contro lo Scià e contro un periodo di grande corruzione
Il fatto che Khomeini fosse un grande politico invece è
Un capo religioso che non aveva un suo pensiero politico e quindi tutto sommato non ha
Ha fatto un progetto
Di Stato un progetto di popolo per il futuro
E poi
L'altro aspetto che potesse essere in qualche modo conculcata alla radice della tradizione persiana che è un
Una perse un popolo con la grande storia forse tra i popoli più antichi del mondo
Addirittura quando
L'Europa la Barbara la perse aveva già una sua civiltà e quindi
Di questo non si può non tener conto perché i popoli che hanno radici
Di cultura storica profonde migliaia di anni
E non possono poi essere annullate da una cultura fondamentalista da non Società assolutamente chiusa che non si misura con me il divenire col presente che vuole cristallizzare
Ogni cosa che impone il livello con i colpi di bastone che Lapi dalle persone che non ha nessun criterio di
Minimo di diritto di diritto naturale in cui non parlo di legislazione ma diritto naturale il diritto alla vita il diritto
A libere scelte religiose libere scelte culturali
Libere scelte politiche esce la base dei diritti al di là delle costituzioni delle Carte dei valori che si esprimono a livello internazionale
E religiosi dico hanno appunto dicono che bisogna ribellarsi a Khamenei e che la guida religiosa del Paese spetterebbe ad una personalità moderata ad esempio ora Sangemini
Ma qua ma è stata sempre la base diciamo del PEG del laboratorio del pensiero
Di questa
Dicevo si aspetti ministri tra la mistica religiosa e la realismo l'attualità politica
E da Cuomo partirono le grandi manifestazioni che
Poi mandarono in esilio lo Scià di Persia
Qua mi è rimasta sempre in ombra rispetto alla capitale terra ma anche per il peso
Della città al milione di persone di una terra meglio dice però come è rimasto sempre il laboratorio ideologico e politico oltre che religioso
E ed il fatto che
Il centro della religione si schieri fortemente control potere centrale di terra sta a dimostrare che il livello di guardia
Del ma del non con un senso dell'invio del regime di terra è altissimo è un po'come seri
I religiosi editori e di Loreto o la Città del Vaticano in Italia
Condannasse ero totalmente la politica italiana il quadro politico italiano quindi
Siamo in un momento veramente di decisivo per le sorti dell'Iran e questo il momento in cui l'Occidente deve cercare di
Pesare con me
Le su indicazione certamente l'intervento diretto sarebbe sbagliatissimo ma deve cercare di dare una sponda coloro che all'interno dell'Iran cercherò di modificare gli equilibri
Ci deve essere all'esterno una risonanza
Che possa in qualche modo far decollare per far decollare una protesta che porti poi a un cambiamento
Il silenzio veramente sarebbe una grandissima completo complicità il non vedere
Uno delle critiche che mi sento di fare che il Comitato un pervenire libero fa nei confronti degli Stati europei e di non per visto in tutti questi anni
Sostanzialmente la linea politica è stata ambivalente da una parte una generica condanna delle gravissime violazioni dei diritti umani in Iran
Si calcola che circa centoventi mila persone siano state uccise
Ho giustiziato e secondo il diritto islamico ma molte anche fuori del diritto islamico in Iran in trent'anni in trent'anni centoventi mila persone la cifra grandissima
Poi contemporaneamente però sul piano pratico intense relazioni economiche non è un mistero per nessuno che li d'Italia in particolare al secondo
Pater commerciale dell'Iran ci giochiamo il primo al secondo posto insieme alla Francia
C'è una presenza pure tedesca cioè non è un caso non è un caso e credo che su questo bisognerebbe riflettere non è un caso che l'ENI che l'Ente di Stato italiano abbia rafforzato preferenziale
Negoziato con l'attuale regime proprio dall'ENI vengono spesso leve spinte sullo le pressioni sul nostro Ministero degli esteri di
Essere tranquillo cioè di non prendere posizione di non
Esprimersi come invece in questo momento dovrebbe esprimersi
Il Ministro Frattini proprio a questo proposito ha detto che lunedì se ne parlerà il Consiglio dei Ministri dall'Unione europea a Bruxelles
Non non siamo però l'impressione che alla fine anziano molte belle parole però pochi fatti
A me sembra che nelle ultime settimane in effetti dopo quelle
Le lezioni delle dodici di giugno ci sia stato una forte accelerazione
Dal punto di vista della revisione dei rapporti con l'Unione europea e con gli Stati dell'Unione europea
C'è stata una l'ennesima dichiarazione provocatoria del regime riterranno di Arma di energia ma non solo lui contro l'Inghilterra
Contro gli Stati Uniti
Proprio nel momento in cui tra l'altro gli Stati Uniti attraverso la nuova politiche sta del nuovo Presidente Barack Obama e avevano teso la mano all'Iran
Non solo non è stata raccolta questa mano ma addirittura
Sono state dichiarazioni che sostengono che ci sarebbe una regia occulta da parte dell'Occidente dietro le spalle manifestazione che sono assolutamente spontanea che sono prodotte in Iran
Non
Non si possono nessun
Servizio segreto nessuno diplomazia può mettere in campo milioni di persone come sono scese nelle strade nelle piazze in questi ultimi tempi a Teheran
Quindi per la prima volta anche il Presidente francese notoriamente la Francia è una nazione amica del regime iraniano anche il presidente francese Sarkozy
Ha denunciato la grave violazione dei diritti umani in
Iran apprendendo per la prima volta una posizione forte francese in Italia
C'è continua da parte del nostro Ministro degli esteri
La una politica di in donne ingerenza nei cosiddetti fatti interni dell'Iran
Però accanto alla non ingerenza secondo noi e questo è il motivo per cui insieme ad altri parlamentari primi firmatari il sottoscritto e l'onorevole Elisabetta Zamparutti
Una mozione riparti sono perché ci sono
Molte firme della PdL ma ci sono anche firme del
PD e anche del soprattutto del Partito radicale che questa battaglia nel passato ha sempre sostenuto e quindi una mozione che riflette un po'l'umore della maggior parte dei parlamentari dalla nostra Assemblea
E quindi
Con questa mozione chiediamo proprio il Governo ha una posizione
Chiara netta trasparente nei confronti dell'Iran ma non contro il popolo iraniano anzi per il popolo iraniano per il popolo iraniano per i diritti umani per le libertà civili
Religiose etniche e perché ci sono state anche persecuzione etnica nella
In quella zona e verrei il ritorno di un consultazioni libertà consultazione veramente delle libere vorrei ricordare qui il paradosso che sono sono stati forniti i dati dei risultati elettorali
Un'ora prima della chiusura dei seggi dice e talmente grossolano e io direi addirittura
Provocatoria la cosa proprio come prova di forza per dimostrare che il regime
Fortissimo e può sfidare l'opinione pubblica
Posti dare tutti però credo che questa volta
Il gruppo dirigente e di terra non abbia fatto male i suoi calcoli anche Cesare ISPA sana Caldarar notava sapete credo che prenderemo la parola
Sia io che va Zamparutti uno farà l'illustrazione o farà la replica per molto più probabile che l'illustrazione ma faccio la zampa lutti
E la replica la faccio io in quanto esponente dei maggioranza e quindi
è una richiesta più forte nei confronti della posizione del Governo
Il giorno sicuramente dovrebbe essere venerdì pomeriggio
Ed è e deve essere calato calendarizzata in base allo svolgimento dei valori dei lavori parlamentari sei come sembra nella giornata di giovedì mattina verrà posta la fiducia tarda giornata di giovedì ci sarà
Ci saranno le votazioni per Regolamento dello seguire ventiquattro ore dalla
La dichiarazione di fiducia alla votazione stessa quindi nel primissimo pomeriggio di venerdì ci dovrebbero svolgerà interrelazione interpellanze urgenti questa dovrebbe essere la prima
Senta onorevole Ciccioli lei oggi ha incontrato due rappresentanti della Resistenza iraniana di che cosa avete parlato
Effettivamente questa mattina ho incontrato una delegazione formata da quattro rappresentanti del Consiglio nazionale resistenza
Idir Aniane che sono in esilio danni in particolare Segretario
Del comitato che Renzi che è una importantissima famiglia storica dell'Iran basta dire che una delle piazze più importante di
Letteralmente dorata proprio un suo antenato
E insieme a loro discusso delle ho discusso devoluzione della situazione attuale in Iran delle possibilità che ci sono per il turn over la libertà della democrazia per un cambiamento di regime
In questo momento sono tutti molto interessati a capire quale sarà
La solidarietà e sostegno
Esterno che i Paesi occidentali in particolare l'Europa vuole dare alla protesta del popolo iraniano