Intervista a Lamberto Dini sulla visita di Hu Jintao in Italia e sul dialogo tra Stati Uniti e Russia per il disarmo nucleare

Radio radicale con il presidente della Commissione esteri del Senato Lamberto Dini del Popolo delle Libertà per a parlare della visitati Cushing Tavo qui a Roma quali sono le sue valutazioni su
Questa visita e il Presidente della Repubblica detto che la Cina fatto dei passi avanti sui diritti umani mentre oggi arrivano notizie compravo confortanti dall'OCSE anche gli anche quali sono le sue valutazioni politiche su questa visita
Ma
Il giudizio non può che essere positivo
Presidente più lontano è venuto qui con trecento imprenditori che dimostra il desiderio di ampliare ulteriormente i rapporti economici e commerciali fra i nostri due Paesi
E per di più vedo che ci sono quindi delle insiste
Cinesi delegazione
Ha incontrato sia il Presidente del Senato neanche il Presidente della Camera
E quindi è il Presidente della Repubblica naturalmente RFI ieri sera Presidente della Repubblica ha offerto una grande cena di Stato
Come meritano il leader di uno dei più grandi Paesi del Paese del mondo la Cina anche
Sarà il paese che esce prima da questo rallentamento economico ed alla riflessione in Europa
Perché hanno attivato un programma di investimenti infrastrutturali
Molto molto importante e rimane in Cina e lo sappiamo la questione dei diritti civili e dei diritti individuali e in particolare la il rispetto delle minoranze
Qui è una minoranza io Gori che anche in passato
Ha creato insomma voglio musulmani non so l'ho capito come siano arrivati in Cina ma si tratta di dodici milioni di persone concentrate principalmente in una regione
Che
Ritengono che i loro diritti non sono non sono rispettati Presidente della Repubblica
Mi pare abbia fatto bene a sottolineare l'importanza del rispetto dei diritti civili i diritti individuali lei ritiene un bene l'Italia mantenere buoni rapporti con
L'Oriente con con con la Russia con i Paesi asiatici e fino a che punto possiamo spingerci a chiedere i cambiamenti o crede che sia l'economia spingere per questo
Ma guardi tutte e due e certamente nella nostra politica estera dobbiamo sempre portare avanti
Il principio del rispetto dei diritti civili e diritti individuali e quindi dei diritti umani è una costante ma questo non ci deve spingere al di là del possibile
Certamente
L'Italia l'Europa non siamo contro la pena di morte ma certamente non sarà l'Italia che capace di convincere la Cina abolire la pena di morte quando gli Stati Uniti hanno la pena di morte e non saranno gli Stati Uniti a chiedere alla Cina
L'abolizione della pena di morte che mi pare sia il diritto più fondamentale di tutti no presto qui lei ha toccato anche l'aspetto
Economico
Io credo che si quindi
L'avanzamento il progresso economico
Di queste popolazioni sarà un fattore che aiuterà più tardi esso stesso una maggiori libertà individuali del resto
E il progresso economico esso stesso
Ne ha un vantaggio per i diritti individuali e per le popolazioni questo non lo dobbiamo dimenticare mi pare che la Cina l'India preferenza all'avanzamento economico al progresso economico più che
Alle libertà individuali che fa secondo la Cina verranno gradualmente successivamente è un atteggiamento
Certo
I diritti fondamentali se parli con i cinesi sono ben vent'anni fa
Non avevamo l'elettricità vent'anni fa
E non avevamo le scuole dove mandare i nostri figli non c'erano non c'erano
Le cliniche e gli ospedali e non c'era abbastanza da mangiare ora queste tre
Quindi elementi fondamentali sono soddisfatti quindi vogliamo guardare avanti naturalmente
L'azione dell'Italia sarà di sollecitazione continua a questo riguardo sia nei riguardi della Cina ma sia ne rimane anche di altri Paesi anche nel Medioriente
Noi sappiamo che i diritti individuali non sono sempre rispettati
Un'ultima valutazione Presidente Obama in queste ore si trova a Mosca per una visita importante che vede anche come nelle nell'agenda la riduzione degli e degli armamenti nucleari lei pensa che questa esigenza sia dovuta necessita di tipo economico o esista una reale volontà da parte di queste due grandi potenze di avviare una politica di reale distensione quali sono le sue valutazioni
Io credo
Che il
Gli Stati Uniti e in particolare la nuova Amministrazione
Ritenga indispensabile il dialogo continuo con la Russia che l'altra
Tra l'altro è l'altra grande potenza nucleare il fatto che
Nel suo discorso
Di inaugurazione poi ripetuto anche
Che del Presidente Obama che mira o un mondo senza armi nucleari
Vic
Sì è una dichiarazione di grande valore politico
E quindi il fattore di avere intrapreso è raggiunto questo primo accordo
Di una riduzione di un terzo delle testate nucleari strategiche di qui a sette anni che guarda caso con l'essere il mandato di due mandati di Obama è un passo nella buona direzione anche perché
Se non si va avanti con il disarmo nucleare non si può spingere sulla non proliferazione
Tutti gli Stati Uniti e Cina insieme rappresenteranno il novantasei per cento di tutte le armi nucleari poi le altre un po'saranno la Francia l'Inghilterra Israele pachistani indiani eccetera
E quindi il rischio della non proliferazione si combatte anche riducendo
Nelle testate nucleari di coloro che hanno le armi nucleari