L'accordo sul nucleare iraniano. Il dialogo tra Stati Uniti e Russia. Intervista a Paolo Valentino

Un Paolo Valentino inviato negli Stati Uniti della Corriere della Sera continuiamo ad occuparci dell'accordo non certo nei giorni scorsi per quanto riguarda la questione del dossier sul al programma di arricchimento dell'uranio in Iran prima domanda naturalmente qual è il giudizio insomma su come si arriva atti anche a questo nuoce a questa intesa e adesso quali scenari si aprono perché effettivamente questo insomma non è un punto d'arrivo ma sicuramente un punto di partenza più
Tosto
Sulla
Sulla caratterizzazione di accordo storico io credo che
Difficilmente si possa discutere insomma questo è un accordo che di fatto riporta l'orologio indietro a dieci anni fa quindi rimette l'Iran a distanza di sicurezza dall'acquisizione di una bomba atomica
Lo mette con strumenti diplomatici promette con un controllo lo molto severo da parte della comunità internazionale e non solo riporta l'orologio indietro
Ma congela questa situazione per i prossimi quindici anni
Cercherò i da qui a quindici anni abbiamo un regime concordato di verifiche introduttive della a dell'Agenzia per l'energia atomica
In base al quale possiamo verificare de visu di fatto che l'Iran non faccia ricerche nucleari cerca nucleare attività nucleare a fini militari
Inoltre
Ricordiamo che l'Iran sarà costretto
Dall'accordo a ridurre di due terzi il numero delle centrifughe per l'arricchimento di materiale fisso
E dovrà imbarazzati di quasi tutto ne potrà tenere solo trecento chili di quasi tutto il materiale e il l'uranio abbasso Prodi arricchimento che ha accumulato in questi anni
Queste misure comminate terranno l'Iran a una distanza che prima blackout Time cioè dire
A voi tanto di un anno dal blackout ai black out ahimè il momento in cui un Paese acquista acquistati procura abbastanza materiale fissità arricchito da poter costruire una sola bomba atomica quindi sul piano della proliferazione nucleare
è un accordo riportate mentre il primo accordo di proliferazione nucleare dopo anni
E quindi segna anche un'inversione di tendenza
Assumendo sul piano diciamo dell'accordo perfette ovviamente
Per quanto riguarda poi invece le questioni politicamente avete c'era anche una forte volontà da questo punto di vista per aver portato fino al termine questa cosa anche
Il mutamento forse l'evoluzione delle dinamiche in corso in Medioriente hanno contribuito a far sì che molte diffidenze distanze fossero superate tra le controparti o ricordiamo dalla parte la delegazione di Teheran
E d'altra parte il gruppo di contatto così così ovvero fino a un certo punto nel senso è vero che in questo momento l'Iran la è un Paese importantissimo dal punto di vista dell'occidente la lotta contro l'idea
L'Iran è uscita ricordiamo che il limite sunnita
All'Iran combatte i già controlli distintivi e in Iraq
E quindi viste una oggettiva convergenza di interessi fra
Lira tra noi e cimentare gli Stati Uniti i Paesi dell'Unione europea e l'Iran per quanto riguarda l'ICI
Però io non credo che questo abbia determinato un'accelerazione rispetto all'accordo
L'accordo è andato in porto grazie alla volontà sia della alla volontà e anche alla necessità diciamo è andato a importo per amore per forza diciamo così
Sia degli Stati Uniti di voler assolutamente chiudere questa partita
E di volere anche segnare un
Un successo in politica estera che sia importante per l'Amministrazione e sia da parte dell'Iran e che aveva assolutamente bisogno come ossigeno di un allentamento delle sanzioni che diciamo la contropartita con cui l'Occidente
Cambia le concessioni fatte restituisce le concessioni fatte dall'Iran sul piano della ricerca nucleare ora detto questo detto questo e chiaro che il il
L'accordo può avere delle conseguente delle enormi su tutto o il l'affetto degli USA Medioriente
è vero come scrive da oggi sul Washington post Farid Zaccaria uno dei più lucidi analisti americani l'Iran non cambierà da oggi al domani ovviamente la dimostrazione che ancora oggi la querelle Ayatollah Khamenei
Il la guida suprema del regime islamico ha fatto un discorso molto duro definendo gli Statuti i terreni arroganti
Dicendo che la politica dei verso gli Stati Uniti non cambia però non ha criticato l'accordo nucleare
è chiaro che c'è molto di diciamo o epicentro interna
Nel senso che come in e che camere Khamenei deve mettere a tacere rassicurare tutta la la cura del regime perché ricordiamo che l'Iran è in corso una lotta di potere enorme
Non a caso questo accordo è nato dopo l'elezione dei cosiddetti aperturisti
Cioè dire di romani e Mohamad via Baldari fra il Ministro degli esteri
E quindi e Khamenei ovviamente fa il suo mestiere di mediatore fra le varie tendenze del regime ma tornando al discorso iniziale cioè è vero l'Iran non cambierà da oggi o domani
Però esistono una serie di potenzialità enormi
Che sono frutto dell'accordo la prima per esempio e che il lungo negoziato ha visto fianco a fianco
Gli Stati Uniti che la Russia in un periodo in cui i toni fra i due Paesi fra la superpotenza e l'ex superpotenza
Non solo gli sono inaspriti ma sembra non ricordare quali quelli della guerra fredda
Confronto o duro in Ucraina confronto duro nei Paesi baltici negli ex Paesi della del Patto di Varsavia dove addirittura
Il la NATO Sturnus su sollecitazione americana ha deciso di installare una forza di intervento rapido e ha deciso di stoccare delle armi in caso di crisi
Quindi tutto questo però a l'accordo con l'Iran hai atta invece determinato una collaborazione profonda
Obama è uscito un po'dalla
Sì anche aperto in questo senso dicendo che Putin è stato d'aiuto
Che tenta la Russia non ci sarebbe stato accordo e che probabilmente questa collaborazione con i russi potrebbe aprire nuove prospettive in PTA
Ora e presto per dire che questo cambierà la dinamica delle cose impiega e ci sarà un accordo fra
Gli Stati Uniti alla Russia ricordiamo che la Russia finora più opposta qualche sia ipotesi di cambiamento dia tarda dato il suo appoggio ad Assad
Incondizionato questo Goffredo cosa che fa anche l'Iran
Però ora ha detto si apre una prospettiva nella quale probabilmente anche la Russia potrebbe essere d'accordo a un cambio a un cambio di regime in in Siria
Che
Preveda una nuova stabilita fra intatta per esempio però tutto questo in fieri ma la quota in fieri ma la cosa importante e che e è ripartito un filo del dialogo forte
Perché in realtà qual è il problema il problema è che in questo tipo di rapporti tutto quello che conta è la fiducia ora la fiducia costruita in un anno e mezzo di negoziato duro in cui
La Russia e gli Stati Uniti facevano parte dello stesso gruppo i cinque più uno
Che negoziava con l'Iran euro e qualcosa che non rimarranno non verrà cancellato ovviamente
Quello che colpisce per e anche il mutamento anche del corso d'opinione a Washington perché nei giorni scorsi c'è ha molto colpito nel corso del suo dizione per la conferma perse per la ratifica della sua nomina il capo di stato maggiore mancano designato da Obama generale da Forlì
Aveva esplicitamente parlato come di Russia principale pericolo alla sicurezza nazionale lavora declinare minaccia esistenziale insomma allora era forse questa affermazione provvigione dove totalmente smentita dalle o no reciproche l'esecuzione di Obama punti
Senta Loperfido in realtà di aver da un Ford foto smentito il giorno stesso perché John Kerry ha mandato il suo portavoce no con la piena
Davanti alle telecamere per dire il Segretario di Stato non è d'accordo con la caratterizzazione della Russia come minaccia esistenziale e il Segretario di Stato considera invece mi ha circa l'espansione dell'ICI in Iraq
E infine
E cosa ci dice il discorso ditta di da un po'che evito un dibattito aperto all'interno dell'amministrazione americana evidente una corrente all'interno negli Stati Uniti che abbraccia il i settori militari i repubblicani i conservatori parte dei democratici
Che vedono e la Russia in effetti nuovamente un nemico mortale
è una è un dibattito aperto
Però il punto da tener presente che la linea dell'Amministrazione fortemente voluto da Obama e da Kerry e quella che in ogni caso il
Filo del dialogo esattamente come i tempi della guerra fredda
Neanche nei momenti di peggior contrasto il filo del dialogo con Mosca non vada mai reciso
Chiarissimo setti come tu dicevi prima molte dichiarazioni dure del di Alì Khamenei nei giorni successivi appunto alla
Finalizzazione dell'accordo pure definito insomma ad uso interno insomma soprattutto si tratta comunali si tratta di Venter l'opinione al più al proprio pubblico questo si tratta di vendere il proprio pubblico questo prodotto lo stesso lentamente si potrà dire prendano atto che al proprio pubblico
Alla propria fazione dei duri perché in realtà il pubblico iraniano applaude incondizionatamente l'accordo
Per quanto riguarda Obama ecco ci sono trenta giorni di possibilità di nell'astensione proprio trenta non che assistano amministrativa che anzi è mezzo infatti quindi se ne riparlerà ai primi di settembre perché il Congresso possa intervenire della sua lentamente anche rigettare
Una risoluzione che traduca l'accordo raggiunto Collina cosa tagliati completato infatti quali sono i numeri so che cosa su quali numeri possono contare che cosa che risalgono a
Siamo Obama può o impugnare abbia mettersi in salvo poi congresso
Affinché il veto del pre e ha detto che lo metterà in ogni caso qualunque voto contrario a questo a questo accordo ha detto esplicitamente il Presidente riceverà il veto previdenziale
Allora il problema è che il veto presidenziale può essere aggirato solamente con una maggioranza qualificata dei due terzi
Quindi occorrerebbero almeno una ventina di democratici di senatori democratici che votino in seconda battuta contro
Il detto dal presidente a me sembra improbabili io credo che Obama abbia abbastanza
Armi abbastanza argomenti al suo parco per poter neutralizzare una ipotesi del genere ma questo non significa che non sarà una battaglia importante e difficile per il Presidente non c'è dubbio
Se ce la prendiamo oltretutto veneti
Faranno sì che diciamo il tempo di bombardamento se vogliamo il tempo di criticare l'accordo sarà più lunga infatti per questo durante la trattativa
C'era stata la tendenza e la fretta di chiudere entro l'otto luglio
Per poter trasmettere alla Corte al Congresso il il testo del Trap il testo dell'accordo entro il dieci luglio per avere non settanta ma trenta giorni
E invece poi Landella trattative andata avanti
Fino al quattordici come sappiamo e quindi i giorni appunto sono raddoppiati appeal proprio perché c'è la pausa estiva e mezzo sensibilità personale
Si può dire anche che sono in corso anche dei intanto saranno durissima trattative conteggiato naturalmente dei senatori e deputati però intanto c'è già un'anticipazione che fa discutere litigare lunedì
Fatti sarebbe stato fissato come giorno per il voto della risoluzione in Consiglio di sicurezza dell'ONU risoluzione che dovrà tradurre l'accordo raggiunto con le la notte che
Non è di prossima infatti e che siccome essendo stato dalle parti negoziali sono i cinque membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'ONU e l'hanno approvata
è ovvio che passerà senza problemi in questa risoluzione dovrebbe anche avere carattere vincolante insomma in questa maniera si tenta e
Forse di anticipare piedi smentire insomma di mettere in difficoltà l'opposizione repubblicana dovrebbero fuori dover agli atti dritto non dice nulla di nuovo in questo
No si tratta solo di far vota il Consiglio di sicurezza prima del Congresso americano
Sì lo si sapeva stanno un po'accelerando il voto del Consiglio di sicurezza ma che la la procedura fosse questa cioè a dire che di fatto quella di Obama è quella di Vienna era un'intesa
Informale
Che poi verrà formalizzata e quindi l'accordo vero è la risoluzione del Consiglio di sicurezza
Che mentre negoziava la Vienna deriva pesa la da quelle tecniche negoziava no perché qui si trattava di tradurre in in in una
In una formula concreta tutte le intese che erano state raggiunte nella
Nella nella trattativa
Benissimo dunque tu dici che la questione sarà anche conteggiare quelli che sono i democratici creditizio comunque cauti per quanto riguarda l'accordo l'ora la front runner come aspirante candidata le elezioni presidenziali per i democratici Hillary Clinton in che misura sia spesa
Che presa di posizione avuto su questo accordato la Corte ha detto che lei è favorevole all'accordo ma era abbastanza è chiaro che lo dicesse
Un e uno tipo di di approccio per quanto Ilary Clinton sia sicuramente più muscolare in politica estera di Obama
Non c'è dubbio che la trattativa con lei non poteva scoprire il Presidente su una su un fatto così importante per l'Amministrazione e Perra anche la la l'approccio dei democratici alla politica estera
Benissimo allora vorrei chiederti in conclusione insomma un po'un bilancio siamo a nei diciotto mesi circa dalle prossime elezioni presidenziali e poi il vincitore delle elezioni si inserirà nel febbraio dell'anno successivo del due mila diciassette però insomma siamo nel veramente scadenza ormai
Il mandato del Barack Obama tu che enti che valutazione dà insomma quale sarà il lascito tra successi i fallimenti particolare in politica e senza la quale dinanzi a firma del Presidente
Ovviamente i bilanci si fanno alla fine io in controtendenza devo dire dire che ho sempre detto che la presidenza Obama
Passerà alla storia come una grande Presidente
La presidenza Obama Puglia vantare risultati storici immensi quale quello della riforma sanitaria
L'apertura a Cuba adesso l'accordo con l'Iran
Io credo che poche per evidenti hanno ho avuto un pericolo scusate scusa l'uscita
L'uscita l'aver portato il Paese fuori dalla più grave crisi
Economica dalla più grave depressione economica dei tempi della grande depressione dalla quale l'America ricordiamo uscisse solo con la seconda guerra mondiale perché il leader di Roosevelt ed è successo solo quando tutta l'industria americana riprende a marciare
Perché perché il Peter in guerra e quindi ricomincio la produzione
Bene Obama è riuscito a tirare fuori il Paese a una crisi drammatica a far ripartire un circolo virtuoso ripreso occupazione che ancora probabilmente non è
Non è così
Profondo e potente come si vorrebbe ma non c'è dubbio che negli Stati Uniti piano fuori dalla crisi bene queste sono o questi sono risultati enormi
Per
Qualunque Presidente spieghi sia trovato e pochi come Obama
E a poche società con Obama davanti a una quantità di problemi e di crisi gravissime ed enormi
Dopodiché Obama ovviamente ha fatto i suoi errori nella per soprattutto nella prima nel nei suoi primi quattro anni ha peccato anche digerita forse ha messo troppa carne al fuoco però noi ci dubbio che i risultati li stiamo vedendo
Volevo aggiungere una cosa che l'accordo sull'Iran
Una volta che sarà messa in sicurezza una volta che sarà portato accada i nomi anche nella sua applicazione concreta
Difficilmente qualcuno un nuovo Presidente americano metterà in discussione di qualunque età qualunque per dare da qualunque partito ex e i piedi pressione perché non è questa la tradizione di politica estera degli Stati Uniti
Grazie grazie veramente a Paolo Valentino inviato negli Stati Uniti del Corriere della Sera buon lavoro presso grazie a voi