Assemblea Nazionale del PSI

Mai
Prego i compagni di prendere posto
L'assemblea nazionale del partito pro capite italiano era persa
E darei subito la parola per un saluto al vicesindaco di Bologna compagno degli ascolti
O al piacere personale
Di porgere a nome dell'amministrazione comunale il più caloroso benvenuto all'assemblea nazionale del PSI
Seppure con maggioranze diverse il PSI è forza di governo a livello nazionale e a Bologna
Le idee che esprime e le proposte che avanza sulle funzione e sul ruolo del partito non possono che essere di grande importanza per il Paese per la nostra realtà locale
Anche perché si tratta di un partito che è cambiato e che vuole cambiare per rispondere meglio alle esigenze di una società che è cambiata e che cambia il cessante mente dal punto di vista sociale e culturale
La tradizione del PSI e soprattutto la sua storia recente mettono in condizioni questo partito di candidarsi al ruolo di protagonista primario di un rapporto moderno ed efficace tra sfera politica e società civile
Superare vecchi e inadeguati schemi e oggi indispensabili è urgente
Anche noi ad esempio lo avvertiamo fortemente nella nostra realtà locale
L'assemblea nazionale del PSI può dare un contributo molto importante a questo obiettivo
Infine voglio sentitamente ringraziare la direzione del PSI per avere scelto Bologna come sede di questa Assemblea nazionale per il segnale politico che trapela da questa scelta e se mi è consentito come amministratore
Per l'attenzione che in questo modo viene rivolta alla nostra città
Che cita da scoprire ed a conoscere meglio e che inoltre sono sicuro saprà farsi a prestare anche grazie alla sua nota caratteristica ospitalità ancora Benvenuti ancora grazie e buon lavoro
Grazie compagna di esposte grazie anche alla città di Bologna per la sua ospitalità do ora la parola al compagno Boselli segretario regionale del partito
Care compagne e cari compagni dell'Assemblea nazionale sono particolarmente lieto di rivolgere il benvenuto dei socialisti di Bologna e dell'Emilia Romagna e l'augurio che il lavoro di questi giorni si a quello che tutti ci attendiamo
Siamo consapevoli che in questa riunione dell'Assemblea nazionale verranno affrontati i problemi assai importanti per il futuro del partito e della politica riformista in Italia
E tutto ciò avendo alle spalle uno straordinario successo elettorale che ci fa pensare a quell'onda lunga su cui in questi anni di nuovo corso socialista avevamo riposto grandi speranze
Dunque abbiamo accolto con grande soddisfazione la proposta del compagno Craxi iniziare qui a Bologna nel capoluogo della regione
Il nostro ragionamento anche perché siamo convinti che l'Emilia Romagna che ha conosciuto come la grande parte d'Italia per grandi trasformazioni di questi anni posso offrire la politica socialista occasioni assai importante
Non soltanto perché qui è pieno di valori e significati
Il tentativo di ricucire legale per la verità mai interrotto tra la grande tradizione riformista del movimento delle leghe operaie braccianti ed il Partito socialista di oggi con la sua politica i suoi programmi ed i propri uomini i primi segnali almeno qui in Emilia sono stati incoraggianti dopo tanti anni le liste socialiste si sono affermate nelle città dove anche qui giovani donne nuovi ceti settore del lavoro autonomo e dipendente ci hanno permesso di conquistare seggi e municipi
I profondi cambiamenti della società emiliana di questi anni ci portano a concludere come sia entrato definitivamente in crisi il modello costruito ed esportato sino a metà degli anni settanta dal punto di vista economico sociale culturale l'avvicinamento dell'Emilia Romagna alle altre Regioni vantate d'Europa pone fine ad una qualsiasi e presunta diversità qui più che altrove è presente un forte pluralismo dei soggetti economici e sociali qui più che altrove i livelli di reddito i tassi di occupazione in particolare femminile i modelli e gli stili di vita si avvicinano alle altre regioni avanzate dell'Europa occidentale
è importante che da questa regione prenda avvio stamane la riflessione sul futuro della politica socialista
Al centro del dibattito è stato proposto il partito inteso come insieme di uomini e di donne prive di strutture dove la passione politica la capacità di interpretare le aspirazioni e l'atteso che la gente non dovrebbe mai venire meno
Credo crediamo tutti noi che si sia trattato di una decisione importante di una buona scelta
Non possiamo continuare come se nulla fosse accaduto non riflettendo sul fatto che in pochi anni i socialisti hanno quasi raddoppiato i loro consensi mentre strutture mentalità consuetudini restano quelle di sempre
A questo lavoro non mancherà ma forse su tre superfluo dirlo il contributo sincero e appassionato dei compagni dell'Emilia-Romagna grazie
Grazie compagno Boselli e ringrazio i due compagni emiliani per aver dato prova di tanta concisione e scrittore a parlare per la relazione introduttiva il segretario del partito compagnia fra
Care compagne
Cari compagni rivolgo un saluto ed un ringraziamento fraterno i compagni di Bologna
Che ospitano la nostra assemblea nazionale
E che collaborano attivamente al suo buon esito
Saluto i reduci della compagna dell'ottantotto
Che si è risolto con una vittoria ancora più netta di quella dell'ottantasette
Mentre già guardiamo a quella dell'ottantanove
Con il proposito di mandare ancora una volta delusi
Gli uccellacci del malaugurio
Che già preconizza hanno e fissarlo perse ed invitano altri a porsi come obiettivo politico l'arretramento e l'insuccesso dei socialisti
Ringrazio in particolare
Quanti tra voi si sono impegnati a fondo
In una prova elettorale di speciale significato
E quanti in tutte le regioni d'Italia
E in particolare nella regione Friuli Venezia Giulia militanti candidati amministratori dirigenti
Hanno concorso con dedizione con fiducia al brillante al risultato elettorale che il partito ha potuto raccogliere quasi ovunque
Abbiamo vinto anche a Bobbio un piccolo paesino della Liguria
Dove la lista socialista ha fronteggiato una lista comune di CPC la battuta conquistando il cinquantatré per cento dei voti e la maggioranza
Piccole cose
Che aiutano
A individuare le grandi
Ringrazio l'attenzione con la quale la stampa ha iniziato a seguire sin dalla vigilia la nostra Assemblea nazionale
è un particolare ringraziamento quindi Rizzo alla Stampa di Torino che ci ha rivolto nel suo editoriale di oggi un cordiale saluto con l'invito a scioglierci che non verrà preso in considerazione
Ed è così che questa nostra Assemblea
Può riunirsi
Questa volta in terra emiliana
In un clima di festa di soddisfazione e di fiducia
Ma anche e soprattutto di consapevolezza
Di riflessione di responsabilità
Ci circondano stamane
I tricolori intrecciati di tali ai di Francia
Unitamente al vessillo blu a dodici stelle dell'Europa comunitaria
Dietro i simboli stanno i valori
I sentimenti
Le tradizioni
E i progetti d'avvenire
Oggi
Quattordici di luglio
Questi simboli vogliono rappresentare il segno della nostra partecipazione alle celebrazioni che si aprono in Francia
Nel bicentenario di una grande rivoluzione del passato che levo alto il simbolo della libertà
E contengono ad un tempo il segno del Progetto di Avvenire di cui vogliamo essere partecipi e protagonisti
E cioè quello di un'Europa della pace del progresso senza più conflitti senza ostilità senza squilibri ed ingiustizie sempre più unita integrata vincolata ad un destino comune
è anche uno speciale atto di amicizia verso la grande
Nazione sorella che è tornata ora sotto la guida dei socialisti
La rielezione di François Mitterrand e l'affermazione dei nostri compagni francesi
Contribuiscono insieme ad irrobustire una ripresa socialista che visibilmente in atto nei maggiori Paesi dell'Europa
è il ricordo difatti dalla storia evidenti
Allora rivoluzionarie
Che in particolare nell'Italia divisa dispersa di allora
Gettarono insieme della indipendenza della libertà della nazione che si sarebbe formata nel secolo successivo
Tutta la storia del nostro tempo è stato peraltro riempita da quella cascata straordinaria di eventi che va sotto il nome di rivoluzione francese
Tutta la storia moderna ci appare inscindibile da quell'atto richiede di valori libertà eguaglianza fraternità
Che a ben guardare sono i valori fondamentali del socialismo
Quelli dai quali il socialismo non può prescindere
Senza perdere la sua identità
Idee forza che continuano ad essere l'asse portante morale del movimento socialista internazionale
La rivoluzione francese d'altro canto non fu un blocco ma un crogiuolo in cui presero corpo anche le tendenze più radicali che Marra non esito a definire dispotismo della libertà
Nel binomio virtù terrore a una sua radice d'arresto la stessa ideologia e pratica più estrema della rivoluzione bolscevica
Dopo due secoli di esperimenti di varia natura
Siamo consapevoli oggi più che mai che il progresso civile e sociale legato senza alternative possibili al fondamentale binomio libertà uguaglianza
è un sentiero questo compagni che ci conduce
Agli altri grandi avvenimenti della storia che tornano impetuosa mente alla ribalta
E la cui io rilettura critica fa da cornice ed appunto di appoggio al processo di revisione e di rinnovamento
Che è tornato ad aprirsi anche in forme del tutto sconosciuto in passato
Nel cuore stesso della società comunista sovietica
I sovietici parlano di seconda rivoluzione
Ma essi in realtà
Si trovano solo ad una resa dei conti con ciò che è stata prodotto con ciò che è stato prodotto dalla prima
Dalla ideologia che la Domino
E dalle degenerazioni che ne seguirono
Una nuova degenerazione di dirigenti e alle prese con uno straordinario esperimento
La ristrutturazione di una intera organizzazione sociale economica e politica
Eh sì seguono insieme l'obiettivo di fare uscire la società sovietica dalla stagnazione dal burocratismo e dal mondo ricchissimo
L'economia di piano basata sulla centralizzazione assoluta e sulla statalizzazione integrale delle risorse si è rivelata incapace di tenere il passo delle società industriali avanzata
Sì che l'Unione Sovietica si trova nella tenaglia di una grande contraddizione da un lato essa è una superpotenza militare
Dall'altro la società sovietica affonda per molti aspetti ancora nel sottosviluppo
Il sistema politico autoritario
Il potere tutor totalitario soffoca le energie vitali della società
Oltre a ridurre i diritti dei cittadini cui sono stati negati di spazi essenziali di libertà
Di cui il tentativo qui stiamo assistendo
Di riportare in vita
Quella che Bucareli chiamava la gallina dalle uova d'oro vale a dire l'economia di mercato
Di qui la direttiva di dare trasparenza al processo decisionale
Di rendere pubblico il dibattito politico
Di ridare la libertà di illustri dissidenti
Di dare ossigeno all'intelligenza ed entro certi limiti alla pubblica opinione
è un nuovo corso molto importante se non Vannes sottovalutato né mitizzato
Va seguito con la massima attenzione
E per quanto sta in noi apprezzato ed incoraggiato
Quali che siano le vie che intende seguire
Esso marcia nella direzione del cambiamento e del progresso
Il pluralismo non è la libertà
Ma può schiudere le porte della libertà
Glass nostro perestrojka
Pluralismo sono parole d'ordine che valgono non tanto per quello che hanno realizzato quanto per ciò che possono determinare per le energie che possono essere liberate per le nuove idee che nasceranno
E per i processi che potranno essere messi in movimento
Se veramente iniziata come sembra
Una revisione
Ed una evoluzione dei sistemi comunisti
Tutto ciò non può e non potrà determinare nuovi molteplici e positivi effetti soprattutto in Europa
Su tutto il sistema delle relazioni internazionali
Ampliando il regime delle comunicazioni degli scambi e delle interdipendenze
Facendo maturare un mutamento di concezioni di comportamenti e di valori
Se lungo il corso di questa evoluzione
Le società comuniste
Modificheranno quelle caratteristiche
Che con una espressione diciamo così sofferto
Berlinguer definì i tratti illiberali del sistema comunista
Le distanze si ridurranno ancora di più
Se l'impero sovietico
Giungerà a trasformarsi in una comunità di nazioni ambito che dalle arte ma liberamente sovrane così come può e deve essere
Il mondo del dopoguerra apra subito un radicale mutamenti
Tutto ciò che sta avvenendo presuppone
E a richiede un consolidamento della pace
L'accordo Unione Sovietica Stati Uniti è necessario per il disarmo e per la soluzione dei conflitti regionali
L'accordo tra le europee
Deve alimentare l'idea
E la speranza di una nuova e più grande Europa
Sensi ridurranno gli armamenti
Se si apriranno le frontiere se tutti conosceranno meglio tutti
Si estende RAI si farà più grande il campo della fiducia e della collaborazione
Nessuno si sentiva più minacciato da nessuno
Saremo allora veramente entrati in un'altra epocale
Compagni in questi anni nell'Italia che è profondamente cambiata che sta cambiando
Noi abbiamo fatto in modo di non perdere il passo
Abbiamo evitato di camminare con la testa rivolta all'indietro
Ci siamo sforzati di capire di correggere di rielaborare
Di anticipare
Di fronte a una società in piena evoluzione e trasformazione non l'abbiamo cercato di piegare le ragioni della realtà a quella delle ortodossie
Abbiamo corso il rischio dell'errore
Siamo incappati in Monte scomunica
Ci siamo lasciati talvolta influenzare
Dal vecchio principio revisionista secondo cui il movimento è tutto
E tuttavia il nostro obiettivo restava chiaro
Ed era quello da un lato di aiutare il Paese ad uscire dalla strettoia di una crisi prolungata è difficile
E fare più larghe le vie del progresso italiano
E dall'altro quello di ricreare le condizioni per un nuovo slancio una nuova mentalità
Una nuova unità
Un nuovo programma d'azione per il movimento socialista del nostro Paese
Ci siamo posti così non da oggi
Il problema delle divisioni ereditate
Di tutte le divisioni
E con esso perciò il problema delle chiarificazioni utili
Delle polemiche necessarie delle prove che non potevano e che non possono essere evitate
è scomparso nelle scorse settimane uno dei protagonisti
Della politica italiana del dopoguerra
Eminente personalità della repubblica
Socialista di tradizione di scuola riformista e democratica Giuseppe Saragat
Quarant'anni fa targato aveva scelto la via della scissione per difendere così come ho già avuto modo di dire tanto al congresso del Partito socialista quanto al congresso del Partito socialdemocratico
Per difendere ragioni che andavano difesi
Per opporsi all'annebbiamento dell'autonomia socialista di fronte al prorompe R. dell'influenza stalinista
E per contrastare la politica dei fronti popolare
Ebbene da allora sono cambiate una infinità di cose
In meno di dieci anni il partito socialista attraversate spinose esperienze negative era già ritornato alla sua piena autonomia
Le esperienze le lotte che seguirono
Gli consentirono di recuperare tutte le ragioni ideali proprie del socialismo democratico europei
Santagata spesso non riconobbe in più occasioni
Ed in particolare riconobbe ritratti riformisti ICI sui quali noi abbiamo posto maggiormente l'accento nel corso degli ultimi anni
Membro dell'Internazionale socialista
Partito di governo
Partito cui è toccata alla guida del governo nazionale nel corso di quasi tutta la passata legislatura il Partito socialista italiano dalla tribuna del suo ultimo congresso rivolgendosi al PSI di
Rinnovando allora un omaggio a Giuseppe Saragat affermò che nulla più giustificherebbe la divisione
Tutto esige L'Unità
Va bene
Da allora
Ha preso le mosse in una parte prevalente dei dirigenti del SISMI
Una puntigliosa rivendicazione di autonomia diversità ed in prima
Di cui non abbiamo potuto far altro che prendere atto
Poi abbiamo il massimo rispetto per la volontà di autonomia di una organizzazione politica
E per il suo desiderio di svolgere un suo proprio specifico ruolo e di assicurare una sua peculiare presenza
Anche il sesso ormai raccoglie una parte più ridotta del suo tradizionale elettorale
Del resto anche nelle nostre file
Ha finito con il prendere corpo una preferenza di autonomia e di distinzione
Ciascuno quindi allo stato delle cose eserciterà in piena autonomia il suo ruolo e la sua influenza
Debbo dire che noi naturalmente non ci priveremmo della possibilità di esercitare la nostra nell'auspicio che sul terreno politico possono continuare a manifestarsi elementi di convergenza e di unità
Mentre sul banco degli accusati
A Mosca
Stan non tanto statali
Che è morto da un pezzo
Non tanto i suoi crimini e le degenerazioni della sua epoca
Che erano già state processate
Quanto il carattere arcaico e conservatore di una struttura
E di un sistema figlio non di un uomo ma di una ideologia
Anche se e ad un ritorno alla purezza originaria della ideologia che si vuol fare di corso se ci trasferiamo dalle nostre parti tutto cambia natura che dimensione
In Italia in Europa
Nelle società occidentali il superamento l'esaurimento
L'inapplicabilità della ideologia comunista
è un dato di fatto che non può essere contestato ormai
Se non da una setta
O da un piccolo partito testimone cristallizzato della storia e rinunciatario della politica
Il cambiamento di epoca
Si è
Già consumato da tempo
Del resto non è difficile constatare come in Italia il Partito comunista
Abbia ormai un rapporto assai residuale con la ideologia comunista e con i suoi canoni fondamentali
I suoi programmi sono per lo più programmi di altra natura di altro Indirizzo e di ben diversa intonazione
Raramente vero in questi anni abbiamo assistito ad un vero strappo portato sino alle estreme ed anche alle più logiche conseguenze
E tuttavia si sono venuti operando revisioni e cambiamenti importanti
Il fatto che i dirigenti comunisti
Non abbiano ricorso al linguaggio e dalla linea aperta del coraggio della chiarezza ed anche del rischio per fare avanzare i cambiamenti da un lato li ha resi poco credibili
Dall'altro non ha consentito di realizzare in profondità quell'opera di persuasione e di confronto con i quadri e con i militanti
Di fronte ai quadri si è fatto invece prevalere
Un orgoglioso è inutile continuismo
Alla luce del quale
Si possono ora spiegare meglio certi arretramenti a certi ritardi
Ed anche la difficoltà
Di una lettura critica dell'esperienza
Degli errori
Di una storia d'altra parte non è fatta solo di errori
Affrontando questo problema
E il problema quindi dei nostri rapporti con i comunisti
Al congresso del partito di Rimini
Rivolgendomi direttamente al Partito Comunista
Avevo sottolineato come noi non chiediamo abiure
Ma sono lo sviluppo della critica
Il ripensamento di fatti lontani e meno lontani
Il riesame spassionato di tutta la nostra storia che per lunghi tratti e storia comune e non storia di diverso
E aggiungeva allora per la sinistra italiana io non vedo nulla di più attuale di una concezione democratica e liberale del socialismo
Di una strategia di cambiamento ispirata ad un moderno riformismo
Di una piena e dialettica integrazione con il movimento socialista dell'Europa occidentale
Nella ricerca di un raccordo e di una collaborazione con tutte le forze democratiche di libertà e di progresso
Questa è la strada maestra
Che sta di fronte a quanti hanno volontà vera dir rinnovare di costruire di progredire per imprimere un nuovo slancio nella vita della nazione nella vita democratica
Nelle sue risoluzioni il congresso di Rimini giudico
Che la questione comunista non potrà vere soluzioni attraverso confusioni
Né con la riproposizione di ciò che la storia ha già scartato
Che è una grande prospettiva di rinnovamento politico implica innanzitutto un grande sforzo di revisione di autocorrezione da parte comunista ed il compito del partito socialista e di lavorare
Per la ricomposizione del movimento socialista sulle basi ideali e di principio da cui nacque sulla base delle esperienze delle elezioni dei fatti
Lavorerà
Per una prospettiva socialista e democratica per i lavoratori italiani e per l'insieme delle forze di progresso
Questa la linea del congresso
Questa la nostra posizione di fondo che non è mutata
Ma che se mai fatti incoraggiano a mantenere chiara da sviluppare con coerenza
Ebbene non ci saranno da parte nostra né improvvisazioni né ingiustificati immobilismo
Non ci sono pretese di egemonia
O presunzione di superiorità
Non c'è nessuna volontà di schematizzare di semplificare
Di sostenere una sorta di reductio ad unum come essendo ripete
Ognuno segua liberamente il suo corto e scorso e sistemi nera e che Sensi Seminara nel senso del rinnovamento socialista della unità
I frutti nello stesso senso non tarderanno avvenire
Tutto naturalmente è difficile tutto il complesso
E tuttavia questa chiarificazione che iniziata deve continuare con coerenza e per quanto ci riguarda continuerà
Compagne e compagni c'era grande attesa
Per le consultazioni amministrative parziali di primavera
L'attesa non è andata delusa
Non era un turno elettorale di ordinaria amministrazione
Per il campo dei votanti per il momento politico
Per le sfide tra i partiti
A un anno di distanza dalle ultime elezioni politiche la prova aveva un valore di conferma di verifica e di sondaggio
Non sarebbe stata né senza significato nel senza valore del senza conseguenze il così è stato e così
Per quanto in particolare ci riguarda noi vanno da sciogliere gli interrogativi che potevano essere rimasti sospesi sulla nostra affermazione elettorale
Di un anno fa
Quegli interrogativi sono stati sciolti
L'affermazione elettorale del partito nelle elezioni politiche
Non era un premio di liquidazione per i governi a guida socialista che aveva ormai esaurito il loro mandato
Non era una una tantum riconosciuta per un buon lavoro svolto
Il risultato di un anno fa apparteneva ad un processo più complesso iniziato molto tempo addietro le cui tappe si conoscono o si dovrebbero conoscere
è stato un processo che ha mosso i suoi passi i suoi primi passi con grande fatica
In esso si sono mescolati insieme intuizioni che sono risultate felici e battaglie vittoriose con errori e sconfitte
Fattori dinamici positivi innovativi e Fattori negativi e degenerativi che ci hanno frenato
Ostacolato e costretto sulla difensiva
Ora finalmente possiamo dire che il nostro spazio elettorale sia allargato in modo convincente e solito
L'onda lunga aveva operato un anno fa il suo primo sfondamento
Elezioni di maggio e di giugno ce lo confermano
In un anno abbiamo ulteriormente ampliato la base dei nostri consensi
E ci sono tutte le condizioni perché questo processo continui
I vistosi dislivelli nei risultati elettorali del partito che constatavamo nel passato si vanno riducendo
No contraddizione la mente tradizionalmente stagnanti
E giudicate da noi in monete talmente esteri hanno cominciato a gettare frutti
In grandi ed importanti città del Nord e del Centro e del Sud
Dove per anni ci siamo rigirati malinconici attorno a punte minime
Ora raddoppiamo i voti
I numerosi centri ed anche in diversi capoluoghi di provincia siamo ormai il secondo partito
Sul filo di lana abbiamo conquistato il secondo posto anche nella regione Friuli-Venezia Giulia
Superando di fatto Igea e c'è l'ente risultato delle elezioni politiche che in questa regione che era stato il più alto d'Italia
Non mancano naturalmente punti grigio punti neri
Ma per la verità sono pochi anzi pochissimi
Si è mosso verso di noi un consenso forte e convinto
è talmente solido da superare in molti casi le nostre manchevolezze
Le nostre deficienze organizzative ed anche certe nostre rumorose insopportabili litigiosità locale
Successo socialista si è fatto strada sovente in mezzo a tutto quel fiorire rigoglioso di liste che spezzetta e disperdere lettorato affolla irrigidisce il campo della competizione
Rappresenta non un segno di vitalità ma un tratto di decadenza della vita democratica
Non mi soffermo in valutazioni e commenti analitici
Che già sono stati fatti
Torno solo ad osservare che il nostro raccolto non viene dall'effimero dal corporativo o dal demagogico
è frutto del cambiamento in atto nella società
Che noi ci siamo sforzati di interpretare e di sostenere
E raccoglie spinte di modernizzazione e di progresso
Che riflette una concezione matura di sviluppo e di libertà
Noi raccogliamo voti progressisti
Giacché questa è la nostra identità il nostro ruolo
E perché ad una chiara e ferma volontà di progresso si ispira tutta la nostra azione è tutta la nostra politica
Ci siamo presentati come il partito che affonda le sue radici
E rivolge le sue fondamentali attenzioni al mondo del lavoro della produzione delle professioni
E da queste realtà abbiamo avuto le risposte che attenda ma
Una grande comportante novità è la preferenza che ci ha riservato il voto giovanile
L'onda lunga e anche giovane
Ragazzi e ragazze che guardano a noi con speranza con fiducia e con intelligenza
E tutto ciò moltiplica le nostre responsabilità
Ci pone di fronte al dovere di non deluderli
Obbligano gli stessi adoperare i cambiamenti che sono necessarie per accelerare il passo
Accrescere l'incisività della nostra azione
Rendere sempre più concrete le prospettive di Avvenire
Due successi elettorali sia pure parziali nell'arco di un mese
Possono far salire il morale a mille
Questo è più che comprensibile
Tuttavia non debbano far nascere l'illusione che d'ora in avanti tutto sarà più facile
Dobbiamo semmai farci consapevoli che d'ora in avanti tutto sarà più difficile
Cresce la nostra forza elettorale
Aumenta la nostra capacità di influenza di attrazione
Crescono la nostra responsabilità
Ed i nostri doveri
Crescono e cresceranno intorno a noi le ostilità le diffidenze i timori
All'orizzonte si profila già del resto la competizione elettorale europea
Terreno di un grande confronto per l'elezione di un Parlamento ancora povero di potere
C'è un risveglio socialista in varie nazioni europee
Dopo aver vissuto una fase critica il movimento socialista si prepara a tornare alla ribalta
è un nuovo corso che richiederà ancora tempo per potersi affermare
E le elezioni europee non ne costituiranno che è un punto di passaggio
Compito dei socialisti in Europa
è quello di segnare un nuovo orizzonte per l'avvenire delle società industrializzate avanzate
Coniugando insieme valori sociali ed umani e valori liberali
Anche il socialismo democratico europeo ha problemi di aggiornamento
Di revisione
Anche sul bisogno di un rapporto nuovo con una realtà che corre a grande velocità
E che vede insieme il mutamento di classi di reddito stili di vita concezioni culturali concezioni morali problematiche sociali
La riaffermazione dei comuni ideali ma anche la definizione di un programma socialista europeo
è un impegno che ci deve unire tutti nell'ambito dell'unione dei partiti socialisti europei
è un lavoro che può vedere associate altre forze della sinistra
Sarà uno dei temi del nostro prossimo congresso del partito
La evoluzione gli indirizzi
Del socialismo in Europa e in Italia
Avvengono o dovrebbero rendere naturale anzi necessario
Un rapporto di più costante dialogo e di stretta collaborazione con le forze di ispirazione liberaldemocratica
Con l'esclusione naturalmente di chi è portato a collocarsi su di un versante schiettamente conservatore
E che dichiara o rivela apertamente in ogni occasione significativa una propria vocazione di destra
In Italia tutto questo è avvenuto
Avviene e ci auguriamo continui ad avvenire
Anche in questo caso parlo dei nostri rapporti con i liberali che sono in generale buoni
E dei nostri rapporti con i repubblicani e che sono in generale meno buoni
Di tanto in tanto ci troviamo a dover fare i conti con accuse di egemonia e di volontà di sopraffazione che non hanno veramente ha ragione di essere
Noi siamo un partito che si sforza di avere per sé una direzione chiara ed una guida coerente ma non che ma che non pretende di essere il partito guida di nessuno
Noi guardiamo con grande attenzione alla politica di questi amici e di questi partiti ed alle loro iniziative
Assistiamo con rispetto da qualche tempo
A una sorta di danza dei popoli
Di cui ci riesce difficile prevedere la conclusione
Quale che sia il Polo che ci toccherà in sorte
E quali che siano Ippoliti avremo di fronte
Noi manterremo aperta la nostra disponibilità a collaborare a ricercare punti di intesa obiettivi comuni di progresso e da valutare le vie della loro concreta realizzazione
Mi riesce più difficile analizzare la posizione radicale
Dopo la brusca impennata di questi mezzi
E preferisco affidarmi in questa materia a giudizio degli esperti
Sta di fatto che la mancata realizzazione
Per difetto di consensi
Di una progettata formula di governo assai e cioè i cinque partiti dell'attuale coalizione
Più radicali Vernetti
E la conseguente mancata elevazione al rango di ministro dell'esponente radicale di maggiore spicco
Non poteva in nessun modo giustificare la guerra polemica che è stata aperta contro di noi
E spinta fino al punto di richiedere agli elettori una nostra punizione che naturalmente non ce sta
Si tratta di qualche cosa destinata a passare meglio e noi ne saremmo lieti
Diversamente affronteremo le situazioni che dovranno essere affrontati
Noi non lasceremo alle liste vero il monopolio della politica per
Che d'arresto SSI
Terrestre esse stesse non pretendono quando infatti dichiarano la loro apertura e la loro volontà di promuovere di collaborare con ampi schieramenti convergenti verso obiettivi comuni
Nell'azione di governo negli enti locali nel libero associazionismo nelle azioni di propaganda e di movimento i socialisti cercheranno anch'essi le più ampie collaborazioni
La difesa dell'ambiente della natura della salute
Costituisce un fronte che ci vede impegnati da tempo
Impegnati a individuare mali e pericoli
A studiare cure e rimedi
A promuovere concrete iniziative a mobilitare idee e progetti e risorsa
Nel programma dei riformisti la politica verrebbe ha il suo posto tra le opzioni ai compiti priorità
Daremo una vita una consulta veramente
Che dovrà costituire un grande polmone dite e di iniziative rivolte alla pubblica opinione
Di sostegno e di stimolo dell'azione pubblica
Nel partito socialista
C'è ad un tempo
Una forte coscienza laica
è una grande sensibilità Cristian
I valori cristiani di pace di fratellanza di solidarietà di giustizia di difesa dei diritti umani
Si mescolano con la vicenda socialista
Costituiscono un messaggio immortale raccolto e condiviso
Vivifica no al nostro interno il dialogo e la convivenza tra credenti e non credenti
Rendono possibili attorno a noi aperture un tempo assai più limitate
Chi eguagliato
Sono emersi gli ha più l'impresa egualmente chiaro il
I terreni del contrasto
Dove si muovono questioni di principio
Che la Chiesa risolve secondo regole che noi non possiamo condividere
Come del resto non sono state condivise da una parte imponente dei cittadini cattolici del nostro Paese
E tuttavia questo non deve o non dovrebbe far rinascere nessuna sorta di faziosa contrapposizione nessuna guerra di religione nessun estremismo di posizione
Ciò che è piuttosto preoccupa ancora e la tendenza di una parte almeno delle gerarchie ecclesiastiche
A promuovere un attivismo politico e diviene più vistoso ed invadente
In occasione delle competizioni elettorali
Era avvenuto un anno fa in termini che aveva Loreto necessaria una vostra molti batteria rispettosa proteste
E si è ripetuto purtroppo sia pure in tono minore anche nelle consultazioni più recenti
Quei compagni la questione di principio
Ed attiene al problema della libertà
Libertà dei cattolici
Nelle loro scelte politiche partitiche elettorale
Ed anche questo è uno degli aspetti della democrazia incompiuta
Di cui talvolta si parte
Possiamo naturalmente capire che la Democrazia Cristiana
Partito vinca tondi
Sia il partito preferito dalle gerarchie ecclesiastiche
Ma in una democrazia libera e matura come la nostra
Questa preferenza non dovrebbe mai spingersi al punto da nuocere ai cattolici presenti negli altri partiti
Rappresentanti di altri partiti candidati gli altri partiti che egualmente raccolgono milioni di voti i cittadini cattolici
La democrazia cristiana e oggi il nostro interlocutore principale
Sul terreno del programma
In un quadro di coalizione
Secondo una formula tradizionale
Ma denominazione non più definita
Abbiamo concordato un'alleanza ed una piattaforma di governo
Abbiamo ripreso un cammino comune di azione di responsabilità governative
Nell'avvio della nuova legislatura abbiamo lasciato il passo alla guida democristiana della coalizione
Senza fissare termini
E senza siglare patti di alternanza convinti come siamo che le alternanze sono assai meno malintesi
Quando nascono dalle circostanze della politica e dalla condizione dei grappoli atti politici
Nonostante ci siano né come sappiamo bene non avveniva alternative concrete e praticabili
Le alternative
Se e quando saranno mature verranno
La democrazia cristiana immaginare su due
E noi possiamo ragionare sulle nostre
Ma la realtà politica così come oggi si presenta
Ci impegna a ricercare la collaborazione con la Democrazia Cristiana e ad estrarre da questa collaborazione il meglio che possibile estrarre
In termini di buona governabilità di rinnovamenti possibili
Di riforme urgenti è necessario
Stabilità
Governabilità
Rinnovamento sono del resto stante le parole d'ordine in cui ci siamo attenuti sì abbiamo illustrato agli elettori
Che rispondono alle esigenze di una società in pieno sviluppo con forti ritardi da recuperare
Il programma come abbiamo sottolineato più volte un buon programma
E speriamo che il suo destino non sia quello di rimanere sulla carta
Noi per la responsabilità che ci compete siamo impegnati nella sua realizzazione sono impegnati in primo luogo i ministri socialisti
Ai quali rivolgo una espressione di gratitudine per l'opera che svolgono con scrupolo con competenza che con efficacia
E si possono contare sul nostro pieno appoggio sulla collaborazione dei parlamentari socialisti sul consenso di tutto il partito
Il governo guidato dall'onorevole De Mitri ha avuto la nostra fiducia e la mantiene unitamente al nostro leale soste
Esso affronta di fronte al fine un quadro di problemi
Che ha richiedono la massima concentrazione e la massima concretezza
Non ha bisogno di sensazioni e di divagazioni di nessun genere
E più ne affiorano
E meno se ne avvantaggia
Il primo dei problemi
La questione meridionale così come essa si presenta oggi
Con le sue luci e le sue ombre
Affossata in un insieme di ritardi che destano grandissima preoccupazione
Su di essa e sui vari aspetti di della sua crisi
Va concentrato lo sforzo essenziale dell'azione del governo e della maggioranza parlamentare
Sullo sfondo di una economia che mantiene ancora il suo slancio
Sopra il buco nero della finanza pubblica
Il cui il risanamento graduale è un imperativo che deve valere per tutti
Un imperativo che non deve essere affermato a parole
E smentito poi dei fatti
Le riforme istituzionali
O almeno una parte di esse sono uscito dal cassetto figurano all'ordine del giorno
E debbono essere condotto in porto
C'è una questione di riequilibrio sociale e di nuovi spazi occupazionali
Di selezione della protezione sociale
Che campeggia nel bel mezzo di questo ciclo di sviluppo che non sarà il perno e che perciò non deve trascorre all'insegna della filosofia della cicala
Dallo stato dei servizi pubblici a quello della giustizia
Alle nuove politiche nel campo della difesa ambientale della ricerca della tutela della produzione artistica
Alle nuove regolamentazioni nel campo del lavoro delle comunicazioni televisive
Alle riforme scolastiche e sociali alla preparazione necessaria per affrontare il nuovo balzo in avanti della costruzione europea insomma tutto impone un ritmo accelerato e presuppone figlie più larghe
Per le decisioni dell'esecutivo e per la produzione
Legislativa
C'è un ruolo internazionale dell'Italia che deve essere tenuto alto
Nell'ambito delle nostre alleanze
Dove non mancano i falchi la nostra divisa è quella del dialogo del negoziato del disarmo dello del disarmo atomico e del disarmo convenzionale
Del disarmo in Europa dove tutto è e deve essere negoziabile ivi compresi naturalmente gli F sedici
C'è un uomo
Ciò ruolo italiano in Europa e nel Mediterraneo
Dove nessun Governo che si rispetti potrebbe rinunciare ad un'attiva ricerca di pace per soluzioni negoziate dei conflitti
In una lotta sempre aperta contro ogni forma di terrorismo di violenza e di violazione dei diritti umani
Nessun Governo che si rispetti può rinunciare ad un ruolo di esaltazione di difesa dei diritti dei popoli e ad un programma di larga cooperazione
Con i Paesi della regione
Se posso dire
Se posso consigliare
Che il governo non si avventuri verso la palude degli eventi degli accordi rimessi in discussione ad ogni piè sospinto
Dei compromessi sempre più riduttivo vie delle mezze misure che lasciano il tempo che trova
Se per avventura opera errore
Finisce in questa palude sarà difficile per chiunque aiutarlo ad uscirne
Per quanto ci riguarda oggi non è tempo di bilanci
C'è un lavoro in corso
Noi non assecondiamo
Ci limitiamo ad alzare di tanto in tanto un segnale
Quando avvertiamo il rischio di una fuoruscita dal percorso tracciato
Forse un bilancio potrebbe invece essere tracciato per il primo anno dell'attività parlamentare
Non è un buon bilancio
Dal luglio mille novecentottantasette alloggi il Parlamento della Repubblica ha approvato novantanove leggi
Si è trattato per lo più di leggi legate
Alle queste alla gestione del contingente
Poche le leggi qualificanti
La più importante è sicuramente quella che riguarda la responsabilità civile dei magistrati cui si è aggiunta sempre nel settore della giustizia
La istituzione della Commissione d'inchiesta sulle stragi la ricostituzione della Commissione antimafia e il provvedimento recante interventi in materia di riforma del processo penale
In termini di spesa pubblica
Le leggi
A parte la legge finanziaria
Che caso unico al mondo ha dovuto attendere sei mesi per essere approvata
Sono tutte dovute alle questioni contingenti oneri per il personale della scuola contratto pubblico impiego e contratti dipendenti di polizia provvedimenti urgenti per la finanza locale
Per il resto l'attività del Parlamento si è limitata ad affrontare alcune questioni che si sono presentati in ordine sparso
Dallo smantellamento dei missili alla gente
Mentre io alla costituzione dell'Agenzia spaziale all'emergenza casa
Sulle grandi questioni nulla purtroppo si è mosso in maniera significativa c'è un solo provvedimento importante che porta la data del primo giugno di quest'
L'anno sul doloroso problema della droga che riprende però solo il finanziamento delle attività di prevenzione e di reinserimento dei tossicodipendenti
Per la sanità e più o meno la stessa cosa con una legge che razionalizza la stesa nel servizio nazionale
E per ultimo il Mezzogiorno una sola legge per finanziare la metanizzazione
Questo è quanto
Troppo poco per il mattino di una legislatura che proprio all'inizio dovrebbe avere il meglio in bocca
Il nostro invito ad accelerare il passo e da rimuovere tutti gli ostacoli che lo impediscono non è perciò retorico e speriamo che non sia inutile al congresso del partito non mancheranno gli elementi per un bilancio più completo dell'azione parlamentare e di governo
Per valutare il corso di un'esperienza
Per giudicare la bontà e l'utilità del nostro impegno di governo
Compagne e compagni la direzione del partito mi ha dato incarico di proporre all'assemblea nazionale la convocazione del congresso straordinario del partito la decisione della direzione stata adottata all'unanimità e mi auguro che la proposta sia accertata da voi con voto unanime nessuno avanzato obiezioni del tipo un partito che vince
Può anche prendersela con calma
La verità e che hanno il dovere di interrogarsi su se stessi sulla propria identità sul proprio avvenire
Non solo i partiti che avvincono non solo i partiti che perdono keniano naturalmente più di altri ben donde
Hanno il dovere di interrogarsi anche i partiti che vincono che vengono loro politica Corona oltre ad un successo elettorale
Ma che hanno anche se i loro problemi da risolvere
La necessità di rendere sempre più chiare e sempre meglio definite le prospettive verso le quali procedono
Anch'essi hanno il dovere di chiedersi quanto di più
E di meglio possono fare
Di interrogarsi su quanto hanno fatto e su quanto sono in condizione di fare rispetto a ciò che i cittadini gli elettori i lavoratori che aspettano da allora
E noi abbiamo il dove
Richiede Hershey se le promesse di rinnovamento che stavano alla base del nuovo corso socialista di questi anni siano state tutte realizzate e tutte mantenute
Se manca qualcosa e certamente manca qualcosa che doveva essere fatto e non è stato fatto
I fatti dicono che si devono mai chiudere un capitolo perché se ne sta per aprire un altro più impegnativo più complesso forse molto più importante
Tutto è corso veloce in questi anni in un accavallarsi di esperienze di delusioni di successi di prove rischiose
E decisive al termine di un ciclo il partito si presenta oggi senza dubbio più forte è più forte per l'attualità delle sue impostazioni generali
Per la sua più salda posizione elettorale per la sua maggiore esperienza e maturità nell'azione politica di governo
Ed anche per il complesso delle sue relazioni internazionali
E tuttavia noi avvertiamo quanto insufficiente sia il rapporto tra il partito e la società valutiamo tutta la fragilità e la
Ma in città di tante strutture organizzative
Il danno che ci viene arrecato da episodi di corruttela quando in essi vengono coinvolti amministratori socialisti e quando le acque
E incontra la diffusione di un metodo politico nuovo
Di un metodo di azione veramente è integralmente
Riformista
Dobbiamo avviare
E portare a delle conclusioni utili un'ampia e seria riflessione
Senza per questo chiuderci in convento per una autoflagellazione diritto
Ho assentarsi dai nostri compiti di ogni giorno e di ogni momento della vita politica interna ed internazionale
Per tutto questo un congresso straordinario è un buon strumenti
è una buona occasione
Penso deve rappresentare un fattore di stimolo e di rinnovamento
Anche nei partiti dai lineamenti politici più moderni e noi siamo certamente tra questi
C'è molto da rinnovare molto da cambiare e molto da migliorare
Attraverso il lavoro preparatorio potremmo aggiornare il programma riformista
Approfondendo tutte le tematiche di progresso che furono alla base del nostro dibattito e delle decisioni del congresso di Rimini
Sono necessarie nuove riforme delle nostre istituzioni interne per superare troppe rigidità
Chiusure cristallizzazione che fra meno hanno la nostra crescita il riducono la nostra
Influenza
Bisogna individuare nuove forme associative per allargare la nostra rappresentatività
Per trasformare le simpatie in adesioni
Le adesioni in partecipazione
La partecipazione in azione politica effettiva e concreta
Dobbiamo forgiare nuovi strumenti e nuovi metodi di lavoro per aumentare il numero le efficaci alla diffusione delle nostre iniziative politiche per accrescerne la qualità e l'incidente
Dobbiamo completare l'opera di rinnovamento dei quadri dirigenti e preparare quello degli amministratori degli operatori sociali e culturali ovunque questo rinnovamento ha segnato il passo
Non è stato fatto o non è stato compiuto a sufficienza
Vedete ci sono nel partito ancora troppe energie intelligenze competenze capacità volontà che non vengono utilizzate al meglio
Finiscono con l'essere estraniare
Arte e respinte da un rettile colo di interessi minori Damned
Gli occhi dei filtri ed ostacoli di stampo per lo più meni frazioni distico e clientelare
Lo stesso si può dire in rapporto a una vasta realtà che ci circonda e che ci è vicina
E che ci sostiene senza chiedere nulla in cambio
Il momento critico attraversato dal movimento sindacale non può vederci assenti
Cena i sindacati una presenza socialista diffuse qualifica giacché rappresenta un caposaldo
Tutto di moderno riformismo di unità di forza del movimento dei lavoratori
Essa deve essere rafforzata perché rappresenti sempre di più un fattore Pistilli molo per il Rinnovamento sindacale la cui evoluzione e le cui lotte costituiscono sempre
è un punto di riferimento essenziale per l'azione politica dei socialisti
C'è un rinnovamento che avviene in forma spontanea
E che è rappresentato da una nuova presenza e da una nuova adesione giovanile attraverso la quale si ricrea un grande patrimonio umano
Che non deve andare disperso
Insomma compagni ce n'è quanto basta per sapere che dobbiamo compiere un nuovo sforzo di rinnovamento percorrere un cammino di maggior rigore di maggiore impegno
Dare una grande prova di serietà e di responsabilità accompagnando e dir robusta indo connessa lo sviluppo socialista che Riina
Lasciamo Dukan unto le ambiziose generalmente inconcludenti Rifondazione
Neppure dodici anni fa ci proponemmo di rifondare il partito socialista
Giacché anche allora sentivamo il peso della continuità storica della tradizione
Delle esperienze del passato con tutto il loro bagaglio positivo e negativo
E tuttavia abbiamo rinnovato nel profondo rimettendo in discussione tutto ciò che doveva essere rimesso in discussione
Il congresso straordinario non sana perciò un'assise dei miracoli ma solo un momento più intenso del nostro lavoro una tappa importante del nostro lungo viaggio
Compagne e compagni sono cresciute le nostre responsabilità verso il Paese
Le nostre responsabilità verso tutti i propositi di progresso di modernità di maggiore eguaglianza di maggiore Solid la dieta che lo percorrono in lungo e in largo
E trovano la loro espressione nella grande maturità democratica e civile di tanti italiani dei giovani del mondo femminile
è cresciuta la nostra responsabilità verso la sinistra verso l'insieme delle forze di progresso che sono ad un passaggio critico tra il vecchio ed il nuovo
Tra la condizione presente
E le possibilità e le potenzialità d'avvenire che comportano un tragitto che non sarà né breve né privo di resistenza di un compra
Toni e gli ostacoli
E cresciuta la nostra responsabilità verso noi stessi chiamati ad un ruolo di maggior peso e di maggiore influenza
Di fronte ad una situazione per tanti aspetti nuova
Noi non dobbiamo compiere errori
Che possono portarci a perdere l'occasione della storia
Dobbiamo essere determinati accoglienza compiendo uno sforzo individuale e collettivo
Ogni sforzo individuale o collettivo che si renda necessario
Per essere all'altezza della situazione presente
Per essere all'altezza delle situazioni che si presenta
Queste
Adesso sospendiamo
Compagni
Compagni giunti a quest'ora anche per poter riflettere sul discorso del segretario del partito forse conviene sospendere la seduta e rinviarla questo pomeriggio ma prima
Momento
Priva di sospendere la seduta è di indicarlo orario l'inizio di quella pomeridiana vorrei darle dura di un fonogramma che è giunto compagno Bettino Craxi e firmato da Sandro Pertini
Il messaggio del compagno pertinente sono al tuo fianco con tutto il mio animo e a Brigante brigante e mezzo
Auto
Fra
Faccio terrà per ravvivare la sala un po'addormentata per il post spranghe un
è trascorso un anno circa da quando chi vi parla aderì a una iniziativa del compagno Spini per il superamento delle correnti
Questa scelta personalmente prendeva atto dal esaurirsi di una funzione che le correnti in quanto tali avevano svolto nel passato
Una funzione caratterizzata da luci ed ombre che sarebbe
Abbastanza difficile poter analizzare
In un breve intervento quale quello che mi è stato gentilmente riservato della presidenza
Ma che comunque
Occorre considerare in modo
Non stravolto da reazioni emotive in modo abbastanza sereno
Questa scelta guardava fiduciosa
Alla nuovo modo di essere del partito nella società e nel partito da parte dei gruppi dirigenti
Io penso che in periferia si avverta molto diffusamente una stanchezza
Per divisioni conflitti che hanno sempre meno motivazioni politiche
E rappresenta neve alta l'ansia di gruppi dirigenti di singoli dirigenti legittima
E però spinti a questo a questa mediocrità da tale ansia
Di cercare di difendere
Livelli di rappresentatività spazi
Di gestione che garantiscono la sopravvivenza
Della permanenza alla guida del partito in periferia
Ed è venuta fuori un una sorta di frazioni di smog per il potere
Che oggettivamente come evidenziava il compagno Craxi indebolisce l'azione del partito
E soprattutto nelle strade a quelle energie
Che vengono unanimemente riconosciute migliori non perché siano migliori di coloro i quali lavorano dentro il partito intendiamoci bene
Ma perché hanno dietro di sé l'espressione di capacità che dentro il partito non è sempre facile rinvenire
E utilizzando le quali ricordava sempre il segretario
Possiamo fare fronte alle straordinarie responsabilità ci attendono
Occorre però non limitarsi a denunciare questo male questo male sottile
Ma porvi rimedio prendendo coscienza anzitutto che è in atto da molti anni
Una separazione abbastanza marcata
E che coincide con la ripresa della dinamica sociale economica del paese
Fra il mondo della politica è quello delle professioni delle competenze
Della cultura della scienza
Le ragioni di queste straniamento sono oggettive
Non dipendono dalla cattiva volontà di chi fa politica o dalla cattiva
Volontà dalla svogliatezza di chi si occupa di professione di altri aspetti della vita sociale economica
La politica in periferia si identifica con l'amministrazione
Ovvero con la gestione la quale comporta allo Stato un dispendio notevolissimo di energie uno spreco di tempo
Assorbiti come sono gli amministratori da una serie di compiti che non sono proprio l'amministrare
Un un impiego di tempo che diventa inaccettabile per chi voglia mantenere un rapporto proficuo vitale con le proprie grande con la propria con le proprie competenze
Con le proprie conoscenze
Ricognizioni
E allora se vogliamo realmente coinvolgere queste energie esterne ai partiti
Occorre porsi lucidamente il problema di un diverso impiego delle responsabilità amministrative
Occorre
Quindi rivedere e ripensare il ruolo dei livelli rappresentativi non si può pensare che i livelli rappresentativi siano assorbiti totalmente dei compiti di gestione
E dimenticare che esistono dovrebbero esistere delle strutture intermedie fra l'amministrazione intesa come esecuzione e l'amministrazione intesa come governo
Queste strutture intermedie sono i livelli dirigenziali
Le responsabilità
Che nella pubblica amministrazione sono abbastanza frustrate
Ecco che un primo passo debba essere compiuto nella direzione di una riforma delle Autonomie
Nel senso di restituire ai livelli di direzionali o responsabilità capacità di governare autorevolezza
Il consenso infatti nella società moderna trae alimento unicamente dai risultati
Non si accontenta più di un empirismo pasticcione per cui chi amministra si interessa di tutto e di tutti
Se infatti osserviamo lo status degli amministratori nel nostro Paese ci rendiamo conto che salvo rare eccezioni essi provengono prevalentemente dalla pubblica amministrazione
Lavoratori subordinati e responsabili al tempo stesso
Rischiamo quindi di assistere inconsapevolmente alla nascita di una nomenclatura
La quale trasferisce ove opera una cultura settoriale e forme di garanzia propri alla soap alla sopravvivenza di se stessa alla sopravvivenza della propria cultura
Refrattari al rinnovamento professionale refrattari alla cessione del potere e dei poteri
L'applicazione generalizzata e priva di riscontri oggettivi degli incentivi per la produttività nel campo del pubblico impiego è un esempio clamoroso di come una valida intuizione possa finire per naufragare nell'ambito dell'applicazione
In questo senso occorre ripensare anche il ruolo dello strumento partito
Esistono e si sviluppano da anni nel nostro Paese realtà associative che perseguono attualizzando lì valori che la Società istituzionale pervasa da un burocratismo di maniera
Ha di fatto abbandonato
Esiste a livello individuale una consapevolezza diffusa della necessaria tutela dei diritti fondamentali del cittadino
Di interessi che vengono ritenuti meritevoli di attenzione che vengono definiti non a caso interessi diffusi ovvero qualificati dal riconoscimento della generalità dei cittadini
E a questo punto certe prioritario il buon funzionamento delle istituzioni ma lo è anche il progressivo estendersi delle sensibilità
La disponibilità a a privarsi della crosta dell'indifferenza rispetto ai problemi che il cittadino vive quotidianamente
Verso questi obiettivi i compagni non può orientarsi in un partito pienamente
Orientarsi che rimanessero schematicamente aderente al proprio primato al primato del partito
Certo non è facile parlare di ciò che non esiste
Di ciò che risulta ancora inespresso
Eppure la realtà appena ad un passo da noi anzi forse ne siamo profondamente immersi dentro questa realtà
Anche se sovente ci passa il ci piace più perdersi dietro alle
Percentuali interni al partito a quanti assessorati prendiamo all'interno persi come siamo in un novello federalismo
In periferia inspiegabilmente divisi fra moderni Montecchi e Capuleti
Club associazioni gruppi di pressione Tribunale del Malato volontariato tutto quanto si muove nella società ci deve interessare non meno della gestione corretta ed efficiente di comuni ospedali aziende non per esercitarli certe forme di egemonia o strumentalizzazioni
Ma per apprendere meglio
Cosa non funzioni nelle istituzioni dove le istituzioni non rispondono ai bisogni dei cittadini
Dove si producono la disaffezione e la sofferenza
A fronte di una pressione fiscale fra le più alte del mondo i servizi come ben sappiamo non sono minimamente adeguati alle aspettative
Si spende troppo e male non per forza per opporsi alle dinamiche corporative né in questo momento si avrebbero risultati apprezzabili
In tale crogiolo la prospettiva riformista può acquisire quel fascino Palin genetico anche se è una parola un po'brutta che spinge l'uomo ad allontanarsi dall'egoismo deterministico caro ai conservatori
A noi non piace una società dove più forti devono avere il sopravvento riservandosi agli altri la mera sopravvivenza
Ne piace una subito a dove si risponde a questi bisogni primari attraverso l'assistenzialismo che non consente la crescita lo sviluppo dell'autonomia la della libertà della dignità dell'individuo
Per cercare di raggiungere questi obiettivi generali
Per non isolare la sinistra italiana dalle opportunità di governo di trasformazione occorre cogliere quindi l'occasione offertaci con il prossimo congresso facendolo divenire una tribuna per i cittadini per le associazioni per i comitati riconoscendo spazio dignità responsabilità tutti coloro che abbiamo dimostrato capacità professionalità e affidabilità
Non sarà un grave problema se avremo meno potere da distribuire al nostro interno
Ma forse sapremo rispondere alle aspettative riposte con i successi elettorali
Nel partito socialista
Il primato spetta alla politica non al partito
Quest'ultimo infatti è uno strumento transitorio temporale
Cui oggi sono affidate in questo momento storico responsabilità eccezionali
Interpretare la politica come ha fatto con coraggio il nuovo corso socialista interpretare il cambiamento significa creare una progressiva identificazione non con lo strumento Macconi Fini che lo strumento persegue
Ed allora occorre legare a sé ed a sua volta legarsi a tutte quelle esperienze che perseguono gli stessi fini con coraggio
Io spero credo che lavoreremo per questo anche al prossimo congresso
Cercando di superare le nostre stesse resistenti
E lo faremo solo se avremo realmente a cuore l'attenzione l'attuazione nei modi possibili di questi fini generali vi ringrazio
La parola compagna Fincato
Laura
Nelle federazioni di periferia prese la mia e quella di vicenza
In genere bisogna fermare l'orologio
Alle undici della mattina perché da quel momento fino a mezzogiorno e mezza ora in cui venne chiamano andare a mangiare si scatena la voglia di parlare dei leader locali
Io sono contento di parlare adesso
Ringrazio i compagni che sono puntuali quasi l'appuntamento che era per le sedici perché so benissimo che alle sei di questa sera si dovranno fermare gli orologi perché i leader romani dovranno parla
La relazione che il compagno segretario ha tenuto l'Assemblea nazionale in verità aveva già avvenuto
Momenti di presentazione
Intesa come presentazione di una riflessione in sede da direzione del partito quindi avuto modo di ascoltare ed intervenire anche in quella sede su quelli che erano i problemi posti dal successo elettorale
Per quelle che sono definite più ampi e più profonde responsabilità
Per quelli che sono i temi e i problemi che i socialisti devono accingersi ad affrontare in vista gli altri e numerosi appuntamenti che ci sono da qui a quando non so se sarà nel novantuno nel novantadue torneremo a votare per le politiche certo non sfuggì Remo l'appuntamento per le europee dell'anno prossimo e l'appuntamento della novanta la nostra volontà e quella di attrezzarsi
Ci siamo lasciati a Rimini
Con l'impegno di ritrovarci per riflettere sullo stato di salute del partito sulla nostra organizzazione diremo quel congresso sotto la spada di Damocle delle azioni
Anticipati che andavano profilandosi credo che ricorderete come me il fatto che il compagno Craxi fu richiamato a Roma per riassumere l'impegno di guida del governo anche se poco dopo arrivammo al votazione noi sì i democristiani no di Fanfani per andare poi alle elezioni
Ci siamo lasciati a Rimini quindi con un impegno quello
Di cominciare dopo quell'appuntamento che fu Firenze
A parlare
Di come si fa presenza politica in una società di come si è partito
Siccome i socialisti intendono essere attivi protagonisti
Del presente per il futuro
Conoscendo benissimo la propria storia
E i socialisti è stato ripetuto stamane nella relazione
Non hanno più di tanto bisogno fare processi perché scheletri nell'armadio non ne hanno
Hanno avuto tempo e modo e occasioni di riflettere anche sui propri errori perché errori ne abbiamo accertamenti compiuti nei cento anni quasi di nostra storia e poiché non abbiamo la visione ideologica che hanno i comunisti
Che in maniera di eletti che ricomprendono sempre gli errori dando la patina
Del pregio anche a quelli che sono stati clamorosi il bagno
Non sappiamo a che cosa applichiamo non sappiamo che cosa vogliamo uguale meno crediamo di saperlo
E forse qualcuno
Credi di saperlo dire troppo chiaramente io credo che sia invece necessario
Tornare a rispettare quell'impegno che non so se sarà onorato attraverso il congresso
Straordinario
Di pensare di meditare di capire bene attraverso una fase di dibattito del partito che non sia viziata fin dall'inizio da quelle cose che conosciamo benissimo perché ognuno di noi vive
Che sono le tessere le correnti le fazioni i gruppi di potere la rappresentatività locale
Che ha bisogno di raccogliere consensi per esprimersi a Roma e per ottenere qualche cosa da Roma
Non lo so se ci stiamo avvicinando veramente a questa fase o se questo congresso straordinario
Tornerà a riproporre le ritualità d'obbligo
Una delle quali comincia ad essere io mi preoccupo
Quella di dire tutti che bisogna rinnovare bisogna ricominciare
Bisogna cambiare a partire e ognuno intende a partire da un altro dopo di me perché io sono fuori discussione perché l'ho già detto prima
Quando mi sono trovata a rappresentare il partito a Mosca insieme con i compagni martedì mi sono preoccupata di una cosa
Tutti i dirigenti che celebravano insieme con Gorbaciov il settantesimo della rivoluzione dicevano perestrojka tutti
Non quelli che stavano constati capitava già pensato qualcuno ma quelli che certamente stavano comprese nel e per tanti e tanti anni ci sono nascosti nell'apparato del partito
Sono cresciuti in quella che anche l'Unione Sovietica e la clientele
Ci sono imboscati hanno guadagnato prebende
Non vorrei cari compagni e lo dico cominciando da me e non da dopo di me
Catene perestrojka non sostituì Simone qualche cosa
Perché cambiando italiano avesse però il significato di rinnovamento a partire da senza mettere in discussione senza mettere in discussione i potentati nelle federazioni senza mettere in discussione il numero delle tessere
Senza mettere in discussione i membri di comitati di gestione delle USL gli assessori e così via che sono ancora nel nostro partito
Il metodo lo strumento per contare
La potenza
Del dirigente
Io credo che dobbiamo temete la ritualità
Temo che dobbiamo andare a scavare fino in fondo e anche impietosamente e non e non compagni per essere un illuminista fuori moda perché io credo che lo strumento partito sia ancora oggi
Uno strumento fondamentale è importante tutto sta nell'intendersi su che cos'è su che cosa deve essere un partito moderno su che cosa questa società quella italiana chiede ai socialisti e ai socialisti in quanto partito in quanto idea organizzati volontà che si esprimono in maniera chiaramente identificata
Allora la riflessione deve cominciare con la missione chiara e onesta
E tante verità in tasca non le abbiamo delle vogliamo e che quando diciamo che dobbiamo pensarci in verità cominciamo a pensarci cominciamo a tirar fuori qualche piccola idea con qualche piccolo passo in avanti qualche concretezza non serve certamente a sminuire la portata elevata del pensiero ma serve a dar gambe Alpi IP che il Partito Socialista certamente ecco perché
Io credo che l'appuntamento del congresso si chiami esso così complesso straordinario vita esso una fase interna parallela di riflessione sull'organizzazione ha comunque l'impronta di un appuntamento importante di un appuntamento ineludibili perché cari compagni i successi certamente ci sono stati e ci sono stati giova ripeterlo e non per ossequio al capo ci sono stati
Suffragi così fortemente aumentati ancora per l'immagine di un segretario per l'immagine di Craxi per l'immagine di un gruppo dirigente cui non corrisponde il gruppo dirigente di periferiche
E dicendo questo non escludo la mia periferiche dal conto delle arretratezza che questo partito al nove
Cari compagni quella che viene definita la ripresa della Democrazia Cristiana o meglio il recupero della democrazia cristiana
Per la Regione come l'aria e credo che il mio accento tradisca il fatto che sono veneta
Significa ad esempio che la Democrazia Cristiana tornerà ad Atene pur essendoci il nostro raddoppio di voti e quindi anche di rappresentanza la maggioranza assolute il ventisei per cento che noi abbiamo preso Legnago
Il più del venti per cento che noi abbiamo preso ad Abano Terme sono grossi comunismo del Veronese l'atto del padovano
Hanno fatto sì che nelle settimane scorse per la notte scorsa fossero siglati accordi Democrazia Cristiana Partito comunista e noi del nostro ventisei per cento del nostro venti e passa per cento
Non sappiamo come ad operare in questo momento e non tanto per errori nella conduzione delle trattative da parte dei compagni quanto per un lucido disegno che spinge da una parte la democrazia cristiana agli accordi con i perdenti
Dall'altra il partito comunista a cercare l'ancora di salvataggio attraverso la Democrazia Cristiana quindi ha ragione compagno Craxi quando si pone il problema e lo pone a tutti quanti noi e deve dirlo che nella sua relazione così come in direzione la posta in maniera problematiche di riflessione
Interrogativo di ricerca di risposte e non di vita già acquisite perché verità acquisite già non ci sono noi dobbiamo interrogarci nel momento in cui facciamo presenza politica nel momento in cui siamo attivi e non fuori spettatori e basta
Dobbiamo interrogarci su quelli che sono i disegni politici che se alla vittoria socialista su quelli che sono le tentazioni
è cui volentieri in periferia soggiacciono e democristiani e comunisti qualche volta con l'aiuto di quelli che ogni tanto ci sono amici e fratelli ogni tanto ci sono avversari come i cosiddetti lacci
Quindi i temi della politica intesi soltanto non soltanto come temi degli accordi delle sigle delle maggioranze ma i temi veri temi della società
E non ci basta dire che questa società e cambiata così come non ci basta la frase l'Italia e lunga e stretta
Sono in atto di mutamenti
Dei mutamenti generazionali io penso alle domande di ragazzi e delle ragazze per esempio nei confronti della scuola nei confronti stessa permessi confronti della partecipazione al ma vi sono delle domande
Chiare e forti qui ci solo risposte deboli confuse su temi quale quello di Vito della salute la certezza della Vite che non sono soltanto argomenti adatti ai veneti ma sono argomenti temi interessanti i principali anche per il partito socialisti
Che pure rispetto a qualche tematiche
Ancoraggio comunque denuncia una serie di ritardo
E di scoperte magari meno eclatanti ma questo non significa non pensare in profondità
I temi della società
Temi dei soggetti luoghi diversi comunque cambiati della società
E i temi ancora
Del partito
In questo partito socialista che siamo noi siamo i dirigenti centrali e della periferia Krum assommanti difetti con tanti pregi con il coraggio della denuncia che non diventa voglia di fragili l'Arci voglia di costati circa appunto dicembre non siamo arrivati a questo punto abbiamo il coraggio della della chiarezza e la volontà di andare fino in fondo almeno io credo proprio per aver fatto campagna elettorale anche in questa occasione e aver fatto congressi di federazione che ci sia veramente ancora c'è nel partito intelligenza volontà capacità si tratta di adoperarle tutte di non aver paura compagne e compagni
Di uno che chiede come il ci si può iscrivere come si può venire del Partito socialista
Di non aver paura che questo domani mattina voglia essere candidato perché succede anche questo si tengono lontani persone intelligenti persone valide persone che esprimono quello che noi chiamiamo società perché abbiamo paura che da poltrone ci venga occupata
Credo che dovremmo avere il coraggio di mettere a rischio anche queste nostre poltrone siano quelle di deputato siano quelle di membro del direttivo sono quelli di membro del comitato di gestione mi auguro che questo sforzo di sincerità nel congresso in questi mesi venga veramente esercita che non si tratti cari compagni di andare alla solita vecchia formula che conosciamo tutti
Si ripetono le percentuali dell'ultimo congresso si va a tavolino si distribuisce il venti per cento il trenta per cento il quaranta per cento e deputati locali e poi si arriva a Roma o dove faremo questo congresso a dire siamo diversi siamo nuovi grazie
Compagno che andrò avanti
E compagni Marco nella filosofia italiana è insorta da tempo una grande disputa tra teorici del pensiero debole e difensori del pensiero forte o tradizionale
Vattimo da una parte il piano dall'altra ripropongono la questione del senso della Filosofia o della conoscenza oggi
Alla prese con una realtà ben più complessa e contraddittoria rispetto a quella in cui si dispiegò la grande Filosofia occidentale che portò alle teorizzazioni a tutti note
I primi i teorici del pensiero debole
Sostengono che la realtà non è riducibile ad unità
Né sotto l'aspetto della conoscenza
Né sotto quello progettuale
Le interpretazioni generali testi più o meno sacri che sono stati per tanto tempo e di volta in volta la base delle solidissime convinzione della determinazione dall'azione delle grandi masse
Sono Soleti
Ai filosofi anche i filosofi della prassi non resta che accantonare l'ideologia ed affidarsi ad un giudizio storico e pragmatico
Il pensiero invece che per comodità di contrapposizione potremmo chiamare forte anche se non si autodefinisce così
Suppone certamente una obsolescenza degli schemi del passato nell'interpretare la realtà ma ritiene non solo che si possa dare la interpretazione vera della realtà in particolare di quella sociale
Ma anche esprimere una progettualità generale condivisibile e condivisibile in ordine ai processi storici che oggi si svolgono
Dunque
La chiave di volta o il punto di confronto di dissenso è una interpretazione certa o un'interpretazione tra pragmatica un atteggiamento forte un atteggiamento sicuro ancorato ad una visione certa
Delle cose oppure una visione è un'azione pragmatica nell'azione politica
Il pragmatismo presente una difficoltà per i soggetti collettivi come sono i partiti mancando il testo generale cui appellarsi per esempio la risoluzione di grande risoluzione contrattuale senza far capo ai sacri testi
Mancando il testo generale cui appellarsi per il criterio di verità occorre che prevalga colui che esprime la migliore capacità di giudizio per indicare la soluzione giusta
E questi che ha la migliore capacità di giudizio è colui che ha già dimostrato di essere il migliore cioè politicamente avendo vinto il leader dunque si potrebbe dire che paradossalmente ma come comune in politica il pensiero debole teorizza le personalità
E forse anche alla lunga anche le soluzioni forti al contrario il pensiero forte attribuisce ruolo anche i soggetti più deboli i quali appunto sulla base di una convinzione ideologica incardinano
Piena la loro piena fiducia nell'azione politica
Certo la rigidità eventuale del pensiero forte può farlo andare in frantumi ieri sotto la spinta del nuovo ma alla lunga il pensiero debole può finire per teorizzare la riduzione da un pensiero pluralistico e dialettico ad una sostanziale uniformità deduttiva dal pensiero del leader naturalmente da un punto di vista storico in se stesso ciò non è né bene né male o è bene è male a seconda che tale processo sia ineluttabile o che vi sia un margine per la libertà di scelta
Ora da dove nasce il pensiero debole da dove nascono queste teorizzazioni molto diffuso non si tratta solo del filosofo Vattimo italiano
C'è una larghissima scuola di pensiero la radice profonda sta certo nella internazionalizzazione delle società occidentali delle società moderne ivi compresa la nostra ovviamente
Internazionale internazionalizzazione in ogni suo aspetto materiale o culturale di qui il fatto che i modelli e i valori che sono stati mezzo e metro di giudizio sono stati messi in discussione
Raffrontati con altri modelli altri valori e essi stessi problema pinzati di fronte ad una verità ad una realtà così diversa sono apparsi troppo vincolanti per le esigenze connesse alle scelte politiche
In definitiva andando molto schematicamente per non rubare tempo l'uomo moderno vive
La dolorosa sensazione dell'impotenza a dominare concettualmente e materialmente il nuovo che nel tumultuosa mente nasce e si sviluppa e si presenta
Davanti a lui e tanto più la sensazione di impotenza nel guidare questo nuovo a volte l'uomo moderno ha portato ad abbandonare
Oppure a rifugiarsi in credenze di consolazione più o meno esoteriche oppure ad affidarsi alla guida di colui che sembra più sicuro e più certo nel modo di operare
Si tratta di una situazione non nuova
Nella storia occidentale per tutti valga l'esempio della Repubblica romana la quale al massimo del suo sviluppo e cioè quando il suo dominio internazionale o diventato Massimo si apprestava a eliminare la barriera attorno al cittadino romano e la problema che la la società romana veniva immessa a contatto in contatto in mezzo
A contatto diretto a confronto con le altre società e con le altre culture
La società romana esprimeva allora proprio fenomeni di questo tipo e alla fine al suo interno proprio nel momento di massima espansione prendevano sviluppo le tendenze che poi portarono al Principato
Ora quindi ho ricordato questo per dire che le tendenze pragmatiche liederistica oligarchi che perfino quelle autoritarie che noi abbiamo conosciute in questa o decennio
Alle nostre spalle di cui abbiamo lungamente parlato in tutto il dibattito sulla politica economica hanno delle cause delle ragioni forti profonde e non sempre negative
Nell'essere nel modo di essere delle società occidentali e pongono questioni di fondo non facilmente eludibili anche facilmente non facilmente giudicabili
Ora anche il nostro partito
Ha di fronte il problema centrale del nostro tempo che Nenni aveva già ante visto è anticipato nella sua ultima famosa intervista
E cioè quali sono le scelte politiche e programmatiche organizzative migliori per allargare la consolidare la democrazia nel prossimo nei prossimi dieci vent'anni cioè o comunque nel Periodo che noi stiamo vivendo
Oggi il Partito socialista attinge la forza politica per conto candidarsi alla guida della sinistra
E con essa della Società italiana
Deve pensare a quale struttura potrà permettergli di comprendere meglio la realtà
Dare larga la più larga rappresentanza le diverse componenti sociali farle partecipare fare proposte conquistare dei risultati
Una struttura aperta e nuova oppure un altro una struttura tradizionale una struttura più democratica o una struttura più guerresca
Più pertinente il pensiero forte oppure più pertinente al pensiero debole
Per la mondializzazione dei rapporti in corso
Possiamo dire che la crisi di trasformazione proseguirà per molto tempo ancora il mille novecentonovantadue sarà soltanto un inizio di un processo che già peraltro in corso e questioni aperte saranno acute ancora per molto tempo
Il riformismo di chi vuole modernizzare per conservare sarà il vero termine di confronto per il riformismo
Di chi vuole trasformare una realtà anche dal profondo dei suoi meccanismi di competitività e di responsabilità vede originatasi immani generali della disoccupazione della di secolo Gia tecnologica se si possono usare questi termini i quali mali generale a loro volta esaltano i mali più tradizionali
Della statualità inefficiente della intorno intollerabile miseria dei Sud del mondo siano quelli nazionali quello internazionale
Dell'eccessivo primato del valore di libertà rispetto a quello di giustizia nella nostra società
Forse il pensiero debole indicherà la strada di azioni più rapide separate esemplare
Il pensiero forte quella di un progetto generale che possa indicare le compatibilità le priorità le soggettività giuridica nuove da costruire
Ora questa dialettica culturale
Se non di filosofie è un alimento naturale
Del nostro partito in quanto partito che ambisce a rappresentare la società italiana più moderna e dinamica e questo dibattito questa dialettica questo contrasto
Che in principio e di cultura ma che alla lunga naturalmente e di uomini
Questa dialettica dovrà trovare il modo di esprimersi ineluttabilmente se noi non vorremmo interpretare soltanto una parte della Società italiana dovrà trovare il modo di esprimersi anche nel nostro partito
Sì a questo modo di espressione costituito dal tradizionale schema delle correnti sia un modo nuovo e magari più efficace
Di questo in fondo dovrà occuparsi il prossimo congresso del partito che mi pare sarà convocato da questa Assemblea
A questo dibattito in definitiva si dovranno raccordare e prevedibile discussioni sulla struttura Moran Diana per quanto resiste oppure sulla strutture lo terroristica di un partito moderno della sinistra
Sulla lei per il la discussione a questa tematica dovrà raccordarsi la discussione sulla liberalizzazione o meno del tesseramento sulla ripartizione dei poteri tra i diversi organi del partito
Sulle procedure per la scelta dei dirigenti da inserire o da incaricare delle massime responsabilità
E anche le possibili alleanze politiche la loro base programmatica e politica la tempistica perfino così come le preposto le proposte istituzionali
Hanno di fatto una stretta connessione con quel preliminare dibattito che io rapidissimamente citato per quanto mi concerne io sono per il pensiero forte forse perché sono un cittadino debole
Compagno maccheroni
Già
Dico
Ho
Che il segretario del partito
Abbia tenuto fede all'impegno assunto nel discorso conclusivo di Rimini
Per convocare un congresso sul partito
è stata una scelta giusta e qualificante
Ed è significativo soprattutto sul piano politico
Che questa scelta l'abbia proposto alla direzione
Dopo un grande successo elettorale ed in vista delle elezioni europee e delle elezioni regionali e amministrative del novanta
I vari contributi che sono già avvenuti da singoli compagni
In direzione del partito e sull'Avanti
Sono stati utili
Ma da oggi ognuno di noi dovrà esprimere le proprie opinioni
All'interno degli organi del partito
E si dovranno pronunciare gli organi del partito a tutti i livelli
Il tema impegnativo
Perché affrontare una sorta di Rifondazione strutturale
Di un partito come il nostro che ha alle spalle vale esperienze e che si vuole rinnovare in un contesto europeo diventa molto impegnativo
Cosa cambiare compagni delle nostre tu strutture e nelle nostre strutture
In primo luogo a parer mio occorre un serio impegno intanto per farle funzionare
E soprattutto senza troppe ratifiche sud delle decisioni importanti per l'interno e per l'esterno del partito
Lo scarto Solal militanti è iscritto
Riguarda in primo luogo la funzione dell'iscritto dandogli concretamente il modo di contare e soprattutto di decidere
La scarsa militanza in un Paese maturo e moderno come il nostro sta quindi
Chi viene a discutere
Quando Sacchi è tutto deciso
Non girare solo sulla linea di politica nazionale ampiamente unitaria
Ma sulle altre importanti scelte relative agli assenti regionali provinciali e locali le strutture quindi vanno ammodernate migliorate
Resse efficienti ma non stravolto
Non bisogna mutuare dai modelli degli altri partiti socialisti europei
Modelli strutturale
Perché la nostra storia
Ed il nostro confronto con l'aria comunista e con quella democristiana cattolica è diversa da tutti gli altri Paesi europei
Occorre invece apprendere dall'esperienza degli altri partiti socialisti europei immobili per aprirci al nuovo che emerge nella società e quindi adeguare le nostre strutture per realizzare un partito aperto che fa politica dal vertice alle sezioni che promuove iniziative che realizza nel concreto ed a tutti i livelli il partito del cambiamento e della proposta ma per cambiare e per proporre occorre conoscere la società
Quindi soprattutto i suoi bisogni e le nuove povertà
A Frizzi alla nuova economia al volontariato ai mutamenti sociali
Alla cultura alle nuove esperienze cooperative del credito ai mutamenti istituzionali e d'organizzare con il partito e nel partito letali nostre e qualificate presenze in questi pezzi di società
Noi non vogliamo la cinghia di trasmissione esperienza negativa del Partito comunista
Ma è incerto che il partito non utilizza nel modo organizzato le compagne dei compagni che operano in questi settori
E questo è un errore perché è un patrimonio lasciato a se stesso che indebolisce anche ai compagni che sono a rappresentare il partito in questi organismi
è vero
Il mondo del lavoro è profondamente cambiato
La classe operaia è diminuita
Ma a livelli e in condizioni diverse sono milioni che lavora il partito deve dare una risposta organizzativa alla propria presenza nei luoghi di lavoro sostituendo i vecchi Nas con strutture organizzative più aperti che coinvolgono non solo gli iscritti e ci consenta no una presenza politica utile per definire le nostre scelte e le nostre proposte non solo verso il mondo sindacale ma per l'intera società
E guardate compagni in questa della conoscenza dei problemi
Per dare proposta politica
Io vorrei portarvi l'esempio
Di un'esperienza vissuta
Noi abbiamo vissuto nella nostra zona
La crisi di una grande azienda nazionale e a livello europeo internazionale come la Piaggio
Che in tre anni da dodici mila è andata cinque mila dipendenti
E noi abbiamo retto prima delle elezioni politiche
Vincendo una sfida contro una linea del catastrofismo dei comunisti
Che indicavano
In questa rottura occupazionale la morte civile di un'intera zona
La fine dello stesso stabilimento Piaggio ebbene compagni dove abbiamo vinto le elezioni politiche
Insisto entro
Per la conoscenza che avevamo del tessuto sociale e politico dell'intera zona
Sulle capacità di assorbimento e quindi non della catastrofe di questo pezzo di società
Se non l'avessimo conosciuta
Avremmo perso le elezioni
Ma avremmo perso anche la capacità del partito di influire sui compagni essere gli stessi sindacati
E nell'opinione pubblica nel modo corretto di fare politica di un partito radicato profondamente nei e sui problemi della società locale ecco compagni che per essere il partito
Nella proposta e del cambiamento prima di tutto bisogna essere dentro profondamente dentro la società per conoscerla e di indicarne le soluzioni il nuovo partito più organizzato e più aperto
Deve proporre iniziative di riforma tese ad assecondare lo sviluppo ma soprattutto non sviluppo per l'occupazione insomma
Il voto dei giovani sia premiato
E questo ci spinge
Per abrogare del disimpegno politico della sfiducia verso le istituzioni verso i partiti
E quindi lo sforzo nostro deve essere concentrato in questa direzione la nostra Assemblea nazionale il prossimo congresso la nostra iniziativa di governo vince se vince la battaglia sullo sviluppo e sull'occupazione
E non solo sul Mezzogiorno compagni ma sull'occupazione giovanile e femminile in tutte le parti del Paese
Perché anche nella Toscana abbiamo punto in provincia di Massa del diciannove per cento che sono le punte della disoccupazione come nel Mezzogiorno
Ecco compagni
Il segretario del partito stamani ha tracciato un percorso politico lineare coerente col Congresso di Rimini
E su questi temi di ordine generale io non mi soffermo
Perché sarà il congresso del partito prossimo a fare il punto sullo stato dell'iniziativa di governo ed è lo stato dei rapporti fra i tanti io mi sono soffermato su questo della struttura
Per evitare compagni che anche questa volta che abbiamo un congresso convocato per discutere sul partito sulla sua forma sulle sue strutture sia più facile dedicare per parlare delle linee generali
Della politica del partito per tutti consentiamo per evitare di mettere le mani su proposte e sull'impegno perché sono decisivi per ammodernare la nostra struttura quindi i compagni oggi il partito è in condizioni storiche diverse da sempre
Perché erano ma armato da una chiara politica vincente nella sinistra e nel Paese
Ma soprattutto vive condizioni di grande unità di grande convinta unità politica vada che va depurata
Da elementi contrastanti con questa linea di rinnovamento che si sono i gruppi e nel fine
Esistono le condizioni per fare un passo più avanti e per saldare l'unità politica con la unità dell'iniziativa e della organizzazione in definitiva il partito alle energie sufficienti per rinnovare la propria struttura per rinvigorire la propria iniziativa
E svolge Corsini
Il proprio ruolo di partito dell'alternativa riformista e libertario
La parola al compagno Cicchitto
Si prepari il compagno Franco Piro
Io credo compagni
Noi mista riunione dell'assemblea nazionale preparatoria peraltro di un congresso straordinario del partito
Dobbiamo analizzare i due elementi essenziali primo il contesto in cui è avvenuta e sta avvenendo un risultato positivo delle elettorale del partito uno sfondamento un primo inizio di sfondamento elettorale del partito che arriva dopo dieci anni dal Midas dopo dieci anni di duro e intenso lavoro politico quindi come frutto non di una improvvisa fiammata ma come diceva grazie nella sua relazione come frutto ed espressione di una battaglia politica che è stata per molti aspetti né difficilissima
Il ragionamento è il discorso sul partito si collega su a questa mutamento di condizioni
Secondo me è il dato più significativo e più rilevante
E che questo risultato positivo del Partito socialista
Avviene in un contesto culturale economico sociale completamente diverso
Da quello che ha determinato negli anni cinquanta e sessanta e settanta per certi aspetti una situazione bloccata fra un'egemonia democristiana sul governo è un'egemonia comunista sulla opposizione cioè questo risultato elettorale del Partito socialista
Sta avvenendo in un contesti tutti i mutamenti profondissime della società italiana
Che evidentemente al di là dell'azione politica del partito incidono sia nello sviluppo dell'azione socialista sia nella crisi per esempio del partito del Partito Comunista Italiano cioè noi viviamo una fase secondo me
In cui si sommano e si intrecciano tendenze tradizionali della Società italiana che per molti aspetti rimangono quelle della lotta le sindacale della lotta sociale del lavoro dipendente e però a queste tendenze tradizionali nelle quali siamo inseriti sì sommano delle tendenze nuove e diverse
Che cambiano per molti aspetti i termini della dialettica sociale e politica degli elementi di modernizzazione molto intensi un processo di complessi di azione di frantumazione del corpo sociale
Che rende tutto più complesso sia le domande che le risposte che poco politico che il corpo politico deve dare e questo avviene in Italia ma avviene in altri anche in altri paesi dimostra mette in evidenza come ho la strategia dei partiti della sinistra cambia e si rinnova oppure non basta noi come non è bastato tardivamente ai comunisti fare semplicemente il riferimento alle tendenze del socialismo europeo
Non rilevava anche grazie alla fine della sua alla fine della sua relazione noi oggi vediamo in sostanza che un partito socialista un partito della sinistra un riesce
A combinare la sua azione politica sia verso il centro
Sociale e politico sia sulla sinistra oppure se non riesce a combinare questi due elementi questo partito rischia di andare verso una sconfitta
è una esperienza dimostrata da quello che è successo nel socialismo europeo nel corso di questi anni i socialisti francesi e spagnoli che hanno indubbiamente congiunto questa azione verso il centro e verso la sinistra
Sono in una fase ascendente forze socialiste di grande rilievo come i laburisti inglesi
Lei socialdemocratici tedeschi
Ci hanno perso per scelta loro come opzione ideologica e culturale questo rapporto è questa combinazione
Fra sinistra e centro ecco che questi partiti sono sconfitti da molto tempo il fatto che il Partito Comunista Italiano
Con il ritardo si colleghi abbia come punto di riferimento le cose diciamo così più cadute della socialdemocrazia europea secondo me è segno non di uno sviluppo ma del fatto di una crisi che continua a andare avanti e che continua a svilupparsi perché qui veniamo ad un nodo che secondo me mette in evidenza tutta una realtà il discorso il ragionamento il dibattito che oggi è in corso nel Partito Comunista Italiano
Su Togliatti secondo me mette in evidenza questa grandissima difficoltà che il Partito comunista italiano
Perché Togliatti è stato la storia del Partito Comunista Italiano Togliatti è stato anche colui che ha fatto il capolavoro in Italia
In sostanza di innestare i pezzi della tradizione socialista riformista e massimalista
Io il troncone Peters internazionalista e stalinista e però vi sconfiggere nella sinistra il partito socialista mi sento l'egemonia della sinistra impagliati non è stata una piccola cosa nella storia del Partito Comunista Italiano
è stata una grande cosa che oggi è in crisi perché l'operazione che allora attentato a Togliatti
E che a mio avviso Berlinguer ha cercato di continuare
In tutti i modi alleandosi con la DC provando a dare una spallata operaio iscritto a un certo punto nella società italiana questo tentativo è fallito per due ragioni fasciarci la società italiana è diventata più complessa
Perché noi non siamo stati più al gioco cioè nel senso che il partito socialista a perdendo la sua subalternità a in sostanza messo in evidenza rimesso le le pedine dello scacchiere nei modi giusti
Rispetto allo sconvolgimento dagli errori storici tremendi per Umberto e Saragat con la scissione peraltro verso avevano fatto dal quarantasei al quarantotto quindi oggi il Partito comunista nel momento in cui fa i conti con Togliatti
E si trova costretto a fare i conti con gli atti tuttavia entra in una terra di nessuno questa è una grande difficoltà politica
Che a mio avviso vive il partito comunista italiano perché tratto inviati e quella linea e una posizione di socialdemocrazia europea aggiornata quale il partito socialista c'è una terra di nessuno nella quale io non vedo allo stato attuale delle cose
Quali valori messaggi nuovi abbia portato avanti il partito comunista di Occhetto che inizia questa revisione ma si trova a vivere questa grande questa grande difficoltà e quindi io credo che la sinistra noi come ha detto nella relazione dobbiamo condurre un confronto politico e culturale
Che veda le cose in termini non di una precipitazione di schieramenti ma di un grande dibattito politico e culturale perché d'altra parte questa crisi noi dobbiamo coglierla in termini positivi in termini avanzati in termini di sviluppo ponendo la prospettiva di una sinistra che sia capace di porre un problema il problema di una alternanza che non è una palingenesi ma che è una completa al Perrino di battaglia politica io credo che il secondo punto che noi dobbiamo analizzare compagni il nodo rappresentato dalla Democrazia cristiana
Perché secondo me la Democrazia cristiana oggi questa democrazia cristiana sta rivelando una novità che per certi aspetti molto paradossale
E la novità che sta rivelando la Democrazia Cristiana è quella che io con un paradosso chiamo la fine del De Vitis sembra un paradosso
Ma invece rivela secondo me il l'elemento di fondo che sta avvenendo De Mita in sostanza aveva provato a far nascere una nuova Democrazia Cristiana partito neo conservatore moderno che riportava in importava in Italia le tendenze neo conservatrice esistenti in Europa che portava avanti una una linea di rigore e i e e di contrapposizione rispetto alle forze sociali della sinistra bene questa linea noi abbiamo sconfitta nell'ottantatré
E oggi la democrazia cristiana a mio avviso ha studiato questa sconfitta
E ha cambiato profondamente Spalato fucili io credo che una riflessione su questo dobbiamo dobbiamo farla perché tutti i termini tradizionali dell'Ecuador politico su uno cambiati e sono cambiati anche dei risultati elettorali se noi andiamo a vederci dei dati sui giovani de I sul voto elettorale dei giovani dai diciotto ai ventunenni
Veniamo a trovare un risultato estremamente paradossale la DC pende il trentasei virgola nove per cento dei voti
Noi prendiamo il venti per cento dei voti a testimonianza che su quella farsa generazionale abbiamo sondato il Partito Comunista prende il tredici per cento dei voti
A testimonianza di una situazione rovesciata rispetto a quello che avvenne nel mille novecentosettantasei quando il voto giovanile espressione anche delle vicende ritardate del sessantotto di e dal partito comunista quella vittoria
Quindi il confronto fra noi e la DC è una cosa seria proprio perché entrambi siamo colloco
Atti sugli snodi fondamentali della vita politica italiana in un confronto rilevante di governo sulle politiche di governo sulle politiche che poi danno una svolta al Paese e la DC a mio avviso oggi mette insieme tre elementi
Ha ristabilito un rapporto con la Chiesa polemica che arbitri riportato dei quali compagno Craxi rispetto ad un rapporto di un intervento in debito della Chiesa fa nella vita politica
Italiano a fronte di un nostro atteggiamento estremamente aperto rispetto a tutte le tendenze e alle vicende religiose del nostro Paese ha ristabilito un rapporto con la Chiesa
In secondo luogo sta giocando tutte le sue carte sul terreno della spesa pubblica
E guardiamoci compagni ministri della via della vecchia DC che stanno in questo governo tutti gli esodati sugli snodi essenziali della spesa pubblica dal Mezzogiorno
All'agricoltura e e con una certa sviluppo per quello che riguarda la politica fiscale su cui poi tornerò e in terzo luogo le sue punte più avanzati
Tramite le l'industria partecipazioni statali tentano operazioni di modernizzazione
Di intesa con qualche grande boom industriale vedi FIAT quindi contro quindi abbiamo una democrazia cristiana in cui De Mita secondo me non è più il De Mita dell'ottantatré
De Mita è un Fanfani degli anni Ottanta cioè fa notare che uno perché cerca di ricostruire il sistema di potere dal tradizionale della democrazia cristiana aggiornandolo alla situazione con la quale ci dobbiamo misura
Ecco tutto questo mette in evidenza questa situazione delle forze politiche
E questa situazione delle forze sociali mette in evidenza in sostanza a mio avviso il Partito socialista italiano deve condurre un'azione politica e sia nel confronto con le forze politiche ma specialmente nella società lungo due direttrici
Una direttrice che per schema di per cui diciamo così per facilità di schematizzazione chiamerei della modernizzazione riformista
Una direttrice che è invece più marcatamente diciamo così nel corpo sociale e sulla sinistra del mondo del mondo del lavoro
Una direttrice in termini di modernizzazione nel senso che a mio avviso sul terreno del credito sul terreno sul terreno della politica delle banche sul terreno della politica industriale dei grandi gruppi industriali e delle piccole della media impresa noi abbiamo tutte le possibilità
Le le le capacità tecniche e le capacità gestionali per portare avanti una linea di modernizzazione della Società italiana lo abbiamo fatto
Nel corso della presidenza Craxi nei confronti dell'industria italiana dobbiamo farlo in altre direzioni nei confronti del credito che la nuova finanza come sta facendo il compagno il compagno Amato che si sta impegnando in una legge sul credito che all'altezza della vecchia legge bancaria del trentasei
Dobbiamo farlo in altri settori e in altri snodi
Telecomunicazioni
Industria spaziale impiantistica grandi opere e così via c'è un processo di modernizzazione della Società italiana in atto sulla quale come Partito Socialista
Come realtà di governo come compagni collocati negli enti dobbiamo
Batterci per una linea di modernizzazione in alternativa ad una linea quella dei grandi boiardi di Stato che è quella di rifare dell'industria partecipazione statali quello che è stata per la DC negli anni negli anni passati
Questo è un verso della politica che noi dobbiamo portare
L'altro aspetto è l'altro verso chi dobbiamo cercare di far combaciare di far tornare i conti e quello del rapporto con il mondo del lavoro con il mondo del sindacato
Nella relazione di Craxi c'è una riferimento preciso a questa realtà noi non abbiamo nessun interesse ad una sconfitta del movimento sindacale il Partito comunista delle responsabilità gravissime su questo terreno
Ma a questo punto il problema di un rapporto di dare al mondo sindacali uno sbocco politico e sociale secondo me è problema di un partito socialista che dal governo deve mettere in atto una operazione di questo tipo io credo che l'occasione ci sia
Nel senso cioè che oggi sul terreno della politica fiscale e sul terreno della spesa pubblica noi siamo di fronte ad un grande appuntamento nel senso cioè che noi abbiamo avuto nel nostro paese nel corso di questi anni storicamente una forma anomala di stato sociale quello che ha costruito la DC
Chi ha costruito uno stato solo sociale fatto dispense sociali e spese assistenziali
Accanto al quale non c'era affatto una linea politico ridica fiscale rigorosa c'era una linea di politica fiscale fatta di mille elusione erosione ed evasioni fiscali l'unico colpito era il lavoro dipendente
Ecco questo tipo di stato sociale atipico dobbiamo dirci la verità attestato egemone nei confronti di tutte le forze noi e nei confronti dello stesso partito comunista per lunghi anni
Noi adesso arriviamo ad un appuntamento voglio dire strutturali oggettivo che va al di là anche delle intenzioni delle forze politiche io credo che i compagni Amato faccia bene apporre continuamente in evidenza questo problema anche se deve esser chiaro poi il contesto nel quale l'olio lo mettiamo nel mille novecentonovantadue anni prima del mitico mille novecentonovantadue in Italia finirà la le l'elemento di auto archivia per quello che riguarda il cambio e quindi sarà possibile al risparmiatore se lo vuole deve mettere i suoi soldi sia sul marco sia sul su altre monete europee
Questo significa che i titoli di Stato non potranno italiani non potranno alla lunga vivere in questa situazione autarchica nella quale tuttora vivono e che quindi se noi non ci affrettiamo ad affrontare il problema della spesa pubblica del deficit pubblico
Noi intorno al novanta novantadue rischiamo di andare incontro o a crisi finanziaria molto gravi oppure per evitare crisi finanziaria i
Il rischio è di una che prevalga nella politica economica una linea di destra chiamiamola così cioè una linea di stretta monetaria e creditizia selvaggia
Come si può evitare queste si può evitare
Nel lungo la terapia che compagna Amato sta cenando in vari interventi un controllo della spesa pubblica e una politica fiscale
Che elimini in sostanza i privilegi nonché colpisca non che abbia un valore punitivo perché operazioni punitive sono sbagliate macchine introduca degli elementi di equità che faccia quindi pagare anche coloro che pagano poco che non pagano
Io che non pagano assolutamente nulla su questo c'è un'elaborazione tecnica del partito di compagni vicino al partito e così via io credo che su questo punto in sostanza sia un punto col quale noi possiamo misurarci e confrontarci
Da un lato con la democrazia cristiana che sta diventando sempre più partito della spesa pubblica e che su questo secondo me è anche sta andando tranquillamente a raggiungere grandi risultati elettorali che deve essere misurata rispetto a questo nodo con una impostazione
Che non sia punitiva ripeto
Ma con una impostazione
Di equità
Attraverso la quale conducendola in modo attento e corretto noi a mio avviso potremmo anche ristabilire un patto triangolare con governo imprenditori industria e sindacati per affrontare per affrontare questo nodo e questo e questo problema dando finalmente alle confederazioni alle organizzazioni sindacali
La possibilità di trovare uno sbocco su obiettivi organici globali
Perché altrimenti sul terreno della frantumazione delle rivendicazioni parcellizzate nell'assenza di una risposta del governo su obiettivi complessivi noi rischiamo di avere un sindacalismo italiano
Che viene scompaginato da dai Cobas che viene scompaginato da tutte le tendenze corporative e meno controllabili da un punto di vista della governabilità
Questo secondo me implica un confronto serio con la Democrazia Cristiana
Che vedo avere un atteggiamento il veto non avere nessuna linea su questo aspetto
Perché la democrazia cristiana ha capito che la linea di destra di Andreatta una linea di pura e semplice compressione
Della spesa pubblica è una linea che la porta alla sconfitta e però con il ministro delle con il taciturno Ministro delle Finanze
Non si vuole assumere delle responsabilità sul terreno dell'equità fiscale a cui va richiamata e ricondotta credo che questo sia
Un punto politico importante insieme di modernizzazione e di riformismo con il quale noi possiamo dare una risposta sia un pezzo di mondo in
Creare che paga le tasse perché specialmente uno strato di imprese paga realmente le tasse sia al mondo del lavoro che fino del del lavoro dipendente che è stato penalizzato su questo terreno anch'io voglio
Concludere
Dicendo che questa azione multiforme del partito sia nel senso della modernizzazione
Della società italiana sia nel senso di un suo rapporto con il mondo del lavoro con l'area della sinistra perché noi sul terreno programmatico anche possiamo fare andare avanti nella sinistra italiana uno discorso una nostra presenza nostra porta al sociale
Perché è chiaro a tutti
Che in sostanza solo attraverso posizioni di governo si riesce poi a incidere realmente sulle condizioni dei lavoratori e quindi rispetto a questo a mio avviso ne possiamo fare andare avanti un discorso anche di di mutamento dei rapporti di forza sinistra ebbene si collega il discorso sul partito io concludo su questo
Discorso sul partito che secondo me deve rispondere ad una esigenza
Deve rispondere ad un'esigenza fondamentale nel pr fare i conti con i risultati elettorali che noi stiamo ottenendo e cioè il problema del rapporto fra il partito e la società
Nel senso cioè che se noi andiamo a vedere come abbiamo stabilito nel storicamente nel corso di tutti questi anni anche questi ultimi anni il nostro rapporto con la società dobbiamo dice questo rapporto con la società italiana è avvenuto in due notti
Da un lato diciamo così attraverso la rappresentatività
Della figura del segretario del partito che per di più per alcuni anni è stato anche presidente del Consiglio quello che si sono chiamati nel gergo il cosiddetto effetto Craxi che ha modificato molti rapporti anche da un punto di vista elettorale questa è una parte dell'azione del partito e di rappresentanza del partito
Poi c'è un'altra fascia di rapporti che è quello in cui noi non abbiamo delle presenze socialmente sociali organizzate
Il diciamo così i modi di rapporto fra noi e la società astronavi sindaci gli assessori i consiglieri comunali deputati locali più sicura
Questi sono i due canali che non li abbiamo avuti nel rapporto nel nostro rapporto con la società italiana ora su questo secondo aspetto io credo che una riflessione vada assunta perché
Noi abbiamo agito nel corso di questi anni in modo enormemente disorganico frammentario individuale
Anche i rapporti nostri con le forze sociali locali complessivi sono più vissuti sulla base di rapporti individuali o di gruppo all'interno del partito che non pone operazioni collettive collegiali di gruppi dirigenti
Di operazioni programmate pensate dal corpo del partito dalla complessità del partito
L'unica operazione organizzata intelligente che abbiamo condotto da questo punto di vista è stata quella sull'ambiente sulle politiche energetiche e così via lì c'è stata un'azione complessiva del partito per quello che riguarda settori cioè sociali strati sociali intermedi artigiani e commercianti piccola e media impresa e così via tutto è stato affidato
Alle correnti ai gruppi alle personalità dei singoli assessori consiglieri comunali e così via ecco
Se si vuol fare un salto di qualità secondo me questo non è possibile né nazionalmente me localmente cioè il partito agisce come entità collettiva poi mantenendo al proprio interno tutti gli elementi di dibattito e di articolazione possibili e immaginabili
Ma ho trovate i modi di esistenza collettiva
Organica collegiale
Per fare i conti con questi grandi torti della società italiana che sono in movimento
E che sono disponibili alcun rapporto con noi in modo molto diverso e molto più sciolto del passato è vero noi facciamo questo oppure certamente l'operazione di falsare sfondamento elettorale che abbiamo fatto è un'operazione
Che può avere degli sbocchi ma tutti quanti compagni sappiano perché i voti non si mettono in banca nel senso che non c'è una sicurezza situazione di certezza né nella nell'andamento ascendente nell'andamento discendente che io credo che la riflessione sul partito e la riflessione poi sui meccanismi interni in cui deve tradursi questo discorso sul rinnovamento del partito debba partire da questa esigenza
Guai se vivesse il rinnovamento del partito diventa il rinnovamento degli altri cioè rinnovamento del concorrente dell'avversario di coloro cui si devono fare i conti elettorali o quest'operazione di rinnovamento e globale che si misura
Con questo nodo e in questo modo noi riusciamo a far quadrare i conti di un'azione insieme di modernizzazione e di sinistra oppure certamente perdiamo dei colpi decisivi e quindi io credo che la riflessione attenta che noi dobbiamo fare nel
Futuro sia quella da un lato del fatto che il confronto fra noi e la DC è una cosa molto seria perché i compagni alla radice del nostro sfondamento elettorale a sinistra a mio avviso c'è stato anche questo
Il fatto cioè che il Paese ha capito che paradossalmente mentre noi dal Governo
Eravamo una reale alternativa alla democrazia cristiana
Il partito dallo il Partito comunista dall'opposizione faceva il tifo per la DC sperando che la DC vincendo questo confronto con i socialisti le avesse risolto questo problema di concorrenza a sinistra
Le cose sono andate in modo diverso da quello che hanno pensato disperato i comunisti per cui certe loro polemiche sul fatto che c'è questa tenuta della DC io credo che vanno rimandato prima che vanno rimandati al mittente
Però non c'è dubbio che il problema di attrezzarci
Dal livello di governo e di partito a questo confronto con una DC che certamente un'operazione di consenso la sta rilanciando nel paese questo problema è legato strettamente al tipo di partiti dal tipo di iniziativa politica che vogliamo condurre nel vivo della Società italiana
Ricordare i compagni che all'ingresso della sala operano i giovani della cooperativa
Per
La diffusione per una campagna personalizzata di diffusione dell'Avanti
Si desidera ricordare che è importante se era volata in avanti ed è soprattutto importante per i membri dell'Assemblea nazionale quindi vediamo di collaborare con questi nostri giovani compagni aiutandoli nel loro lavoro
Adesso la parola la compagnia di larghezza
Si prepara a cui il compagno Spini
Via Fabbri dieta
No no facciamo parlare da di qua rapporto
Cari compagni e cari compagni
Sono felice di poter di salutare nella mia città anche a nome di tutte le compagnie di Bologna che non possono essere presenti
Mi ha fatto molto piacere nella scorsa assemblea nazionale vedere giustamente riconosciuto il lavoro di Enrico Boselli con la sua entrata nella direzione e auspico che al più presto entri nell'assemblea anche il segretario della federazione di Bologna che è stato eletto unanimemente nell'ultimo congresso provinciale
Oggi vi aspettiamo qui in questa città di lunghissima è solida tradizione politica dove il PSI è cresciuto più che altrove nonostante difficoltà specifiche che erano e permangono molto forti
L'occasione di questo incontro nasce in parte per circostanze estremamente positive come l'ulteriore aumento di voti socialisti nelle consultazioni che ultimamente si sono tenuti in alcune zone del Paese
Crescita che accentua la necessità e l'urgenza di una riflessione seria sul nostro partito che ha quasi un secolo di vita ma che rimane il giovane perché gli ideali che mi furono alla base che rimangono attuali
I temi da affrontare sono molti e difficili perché la politica del PSI in Italia e nel contesto occidentale
Con una collocazione significativa nell'area mediterranea e sempre più rilevante ed il suo ruolo sarà pieno soltanto se avremo tutti certezza di obiettivi
Ed organizzazione efficiente nel lavoro
Oggi più che mai dobbiamo rivendicare al PSI e a tutti i partiti politici il diritto dovere di non rinunciare all'utopia
Utopia come patrimonio di ideali che vanno perseguiti con tutta l'efficienza che il progresso permette efficienza e pragmatismo che mai però si devono confondere quel cinismo
Il voto dei giovani ci ricorda queste cose e l'andamento del PC anche
Mentre i suoi dogmi sono caduti nostro patrimonio culturale rimane intatto e il PSI è ora nella giusta posizione per essere il punto guida di una sinistra che per noi è sempre stata riformista
Indubbiamente in questo senso molto è stato fatto e credo che ha ragione la direzione il partito nella sua interezza possano sentirsi gratificati
Ma però bisogna ammettere che di fronte alle maggiori responsabilità che ci aspettano non abbiamo sempre né chiarezza di obiettivi né strutture idonee per portarle avanti
Parlare genericamente di maggiore giustizia sociale non esaurisce la necessità prioritaria
Di definire innanzitutto fra di noi quale deve essere il nostro comportamento personale e politico nei confronti delle vecchie e delle nuove povertà
Delle donne e del sud degli handicappati e degli immigrati troppo spesso per errore compromesso confusioni o peggio
Dimentichiamo che essere socialisti significa condividere una cultura che pone al centro dell'universo l'uomo e che quindi combatte tutte le cause delle disuguaglianze delle discriminazioni
L'elemento femminile nella stessa composizione del nostro partito è quasi sempre mortificato
Il perbenismo di maniera rispunta ancora contro ceti e persone deboli
Il partito non svolge sempre in pieno quell'impegno politico e di promozione culturale che invece vede soprattutto a sostegno dei non garantiti
Vi è ancora un enorme divaricazione fra la cultura storica del nostro partito e molti vecchi e nuovi elettori del PSI
Per i quali meridionali zingari e persone di colore o anche donne i poveri sono in qualche modo di diversi ognuno con le proprie specifiche inferiorità
Anche questa è una questione morale
Ed è altrettanto importante di quell'altra di cui parlano tutti
Non sono sufficienti dibattiti e le tavole rotonde cui partecipano di solito le stesse persone è necessario aprire alla base dei seminari che creino quadri intermedi capaci perché i partiti politici traggono la loro legittimità profonda dagli ideali che devono promuovere dalla cultura che devono diffondere i partiti politici sono le uniche istituzioni non confessionale che hanno queste essenziale prerogativa dibattito discussione studio informazioni e formazione devono stare alla base di qualsiasi ristrutturazione organizzativa che coniughi la nostra storia con le esigenze dei tempi
Perché sempre maggiore e il disagio esistenziale immateriale che provengono dalla cultura arrangiata dalla lentezza del Parlamento dalla burocrazia farraginosa e assurda
Dall'incapacità dei servizi territoriali di rispondere alle esigenze dei cittadini
Anche quelli più urgenti e drammatiche
Molto è stato fatto più ancora c'è da fare luci e ombre spero conto del PSI sappia a partire dalle idee per consolidare ed allargare quel consenso che può veramente cambiare le cose grazie
Però la parola al compagno spinga presente
Walter colo
Si prepari poi compagno Acquaviva
Poco dopo
Si dirà eresie compagno appariva le correggerà naturalmente
Care compagne e cari compagni fu un congresso per di più straordinario non è cosa che possa interessare solo il partito anche lo indice
Esso è necessariamente la lega fa non solo un fatto interno in questo caso hanno i socialisti ma anche un fatto Esterno è la nostra risposta quella che chiamerei come una crisi di crescenza della società italiana
E che investe lo stato delle sue istituzioni lo scenario delle forze politiche
Non solo ma più in generale il sistema del pubblico Borgo delle sue funzioni venuto qua i servizi che riesce a offrire ai cittadini dei quadri della classe dirigente che questo sistema pubblico è chiamata a governare ecco perché dico un sì con grande convinzione alla prospettiva di un congresso del partito e sul partito annunciata dal compagno Craxi ma nel contempo sottolinea la necessità di proprio per la rilevanza anche se è vero che che viene ad assumere la nostra iniziativa che questo impegno di rinnovamento vada affrontato sul serio in tutte le sue dimensioni col coraggio necessario diceva Carlo Rosselli nello scritto i miei conti col marxismo perché il socialismo non si decreta dall'alto si costruisce dal basso tutti i giorni nelle coscienze nella cultura nel sindacato
Così anche per il momento socialista che deve vedersi capace di rimettere in discussione i nostri metodi in Osto modo di far politica
Per un rinnovamento che non venga solo dall'alto dalla capacità del serietà del partito di introdurre nella vita del partito energie nuove
Fuori la tradizionale routine politica ma scaturisca anche dal basso dei nostri comportamenti dalla capacità del partito
Di aprire palo interno un dibattito concreto ovvero sui modi gli strumenti gli agenti del rinnovamento spesso ma questo che cosa significa rinnovare in psicosi significa prendere atto fino in fondo
Che intendiamo rappresentare un socialismo che non amministra burocraticamente dei dogmi ma che propugna dei valori
Che non si siede su un gruzzolo di assessorati ma cerca di mobilitare le energie la società italiana
Che non vede problemi economici e sociali come opportune conferme delle contraddizioni del capitalismo
Ma si mette in concorrenza col tradizionali forze moderate e centriste sul modo di affrontare di risolverli che è fiducioso e non diffidente verso quanto di nuovo può venire dall'esterno della società politica organizzata questo socialismo non può accettare una pratica della politica che lo riduca l'ordinaria amministrazione
Della di un patrimonio di certezze ideologiche né la forca caudina di carattere burocratico sulle iniziative produttive sociali né tanto meno a scrematura di tangenti nei confronti della società civile produttiva del nostro Paese
Verso il quale il compito della politica e di guardare più avanti non più indietro
Di delineare dei traguardi da raggiungere non di costruire i vincoli e delle pastori per queste del rinnovamento non è solo o non è tanto un fatto meramente interno alzi esso non può non essere il nostro modo di rispondere a quella che è e che sarà la grande questione la grande sfida
Della società italiana verso il due mila e cioè il problema dell'equità e dell'efficacia del sistema pubblico dallo Stato agli enti locali del suo modo di rapportarsi al Paese di fornire servizi a tutti i cittadini e certe in particolare agli strati più deboli la società che più degli altri hanno bisogno e l'azione della politica e del pubblico
Per vincere questa sfida abbiamo bisogno di cambiare i nostri moduli di vita interna e le nostre procedure di formazione del quadro dirigente il congresso sancirà come questo verrà fatto
Ma la nostra opinione che occorre affrontare tre noti che io vorrei introdurre nel dibattito memore anche del detto che per imparare a nuotare bisogna buttarsi in mare e che quindi se si vuole proposte adeguate bisogna cominciare ad avanzare e io penso che il primo nodo decisivo è quello del rapporto fra l'attività politica e finanziamenti necessari per effettuare una perché se è questo che ha risolto bene si sgombra anche il campo a chi nella politica si inserisce non per fornire i soldi ma per farsi i soldi nessun Paese nessun sistema va idealizzato sarebbe ingenuo e abbiamo passato due anni dell'ingenuità ma tra un sistema che si chiama per comodità l'americana
In cui programmaticamente se ritiene necessario informare perché fa parte della campagna elettorale l'opinione pubblica delle spese sostenute nelle campagne delle relative fonti di finanziamento e e non sistema chiamiamo all'italiana in cui queste cose non si dicono ipocritamente non si vogliono sapere salvo che qualche scandalo più o meno episodico più o meno strumentalizzato
Solo lei di questo o quel lembo che avvolge il sistema personalmente care compagne e cari compagni non ho dubbi scelgo il primo di questi sistemi
E mi auguro che con gli opportuni miglioramenti adattamenti si possa fermare anche in Italia
Il secondo nodo e quello del processo con cui selezioniamo
Buona parte del nostro personale politico è un elemento collegato al primo peraltro diciamo la verità ormai è partito o perlomeno da quando nel partito
Non ci sono discriminanti politiche forti e reali i nostri congressi provinciali e regionali servono soprattutto a decidere le candidature i capolista anche a chi andrà avanti e che andrebbe ciò distorce la funzione tesseramento e crea spesso dei diaframmi tra vita del partito e vita e dinamica del nostro elettorato attuale e potenziale anche qui la mia opinione
E precisa emette meglio allora molte volte Velio delle elezioni primarie con le necessarie garanzie con i necessari controlli che almeno mobiliterà ebbero laica socialista e la coinvolgerebbero già dall'inizio della campagna elettorale
Il terzo nodo è quello della formazione dei gruppi dirigenti che guidò la vita del partito
Il deterioramento del sistema di tesseramento e anche quindi quello congressuale di hanno creato spesso dei meccanismi di separatezza
Tra gli eletti a cariche pubbliche il partito e i quadri dei sindacati delle associazioni economiche che ormai sono molto numerosi e di categoria
Spesso diciamocelo francamente chi è chiamato alla vita più avara e meno piena di soddisfazioni e proprio chi partecipa alla vita del partito
E allora occorre avere il coraggio di spalancare le porte e forse il modo più giusto
Po'quello di essere quelli arrivare organi direttivi confederali in altre parole prendere lo spirito l'Assemblea nazionale e trasportarlo però forse in modo più articolato tu definito più incerto anche in periferia
In questi organi direttivi confederali congressi degli scritti eleggono il segretario e una parte dei membri dei direttivi provinciali o regionali
Le altre risultano dagli eletti per unire che mandano i portaborse ma partecipino direttamente alla vita degli organi direttive ed esecutivi e le altre da quale dirigenti e quello che il partito può esprimere nella società civile produttiva e culturale
Sono tre punti concreti in grado benissimo conto che già l'aveva lì espressi mi può naturalmente valere a questa o quella critica secondo io credo che certo non sono di per sé esaustivi
Ma credo che non siano aggirabile si può rispondere a queste esigenze il meglio con altre proposte ma credo che a questi problemi una risposta chiara e convincente il congresso la debba dare non è più il tempo delle correnti organizzate ma delle idee e delle proposte concrete dobbiamo discutere confrontarsi liberamente sul merito dei problemi Roma al di fuori da schemi precostituiti che non hanno più ragion d'essere anzi a mio parere avrebbe una sua forza una sua attrazione dinamica nel partito proprio il dichiarare l'abbattimento di queste divisioni interne precostituite
Il patrimonio politico culturale ideale
Della tradizione rossa Eliana e poi giustizia libertà che animato l'azione di figure come brevi Riccardo Lombardi deve vivere circolare nelle idee e nelle proposte politiche nel metodo rigoroso di far politica non può essere amministrata in modo statico riconfermiamo uno opinione molto netta in proposito ma l'affermazione di questo non dipende solo da noi da voi può difendere una cosa però e dimostrare che laddove vi è essa riveste deve essere messa in pratica può essere feconda fruttifera portare Del Bene ed i fatti positivi al partito
Ed è quando sentiremo di fare per metterla in pratica superando cercando di contribuire a superare
Come abbiamo detto recentemente a Firenze in un convegno a cui ha partecipato anche il vice segretario Claudio Martelli superare non solo i correnti Della tradizione ma i gruppi strutturati agguerriti dell'attualità il PSI è cresciuto in quanto si sa di governo perché ha saputo essere sinistra ed essere governo il PC ci aveva contestato negli anni scorsi in più di un'occasione la nostra qualità di sinistra ed ha clamorosamente perduto
Non va sottovalutato il fatto che la Democrazia Cristiana si porrà come del resto è logico in competizione con noi sul problema della qualità del governo ed è su questo sulla nostra capacità di imprimere un segno distintivo riformista sul governo che si è tuttora la competizione al centro dello schieramento politico italiano che è uno dei due competizioni ovviamente che ci interessa
Il PSI ha dimostrato al tempo stesso di sapere rivestire le più alte cariche istituzionali presidenza del consiglio presidenza Repubblica e al tempo stesso di recepire anzi di stimolare con i referendum il rinnovamento della società
è la strada su cui dobbiamo continuare a muoverci riorganizzando via via il sistema politico italiano caratterizzato oggi dalla competizione e collaborazione tra la Democrazia Cristiana il Partito Socialista domani in prospettiva se questo processo delle lezioni hanno fatto intravedere andrà avanti in un sistema dell'UPEA del passaggio dalla competizione e collaborazione ad una fase che può diventare di competizione e di alternativa
In questo quadro quello che ci auguriamo possa venire dal Partito comunista dato nuovo segretario Occhetto
è una scelta decisa per una legittimazione da conquistarsi non è la riaffermazione del continuismo di una tradizione che è un'opera che non riesce più ad essere portata avanti che non può più reggere
Quando nell'apertura al nuovo un nuovo che si va affermando così impietosamente a livello internazionale
Per l'approccio così diverso rispetto alla linea Breznev che Gorbaciov sta portando avanti una linea quella di Breznev seri meritiamo bene le cose responsabile per molti aspetti della sconfitta di carte
Non solo ma in genere di quella stagione di indebolimento la sinistro per che furono partiti come il Partito Socialista Italiano il Partito socialista francese e il Partito socialista spagnolo furono capaci di fronteggiare ma che certamente in Europa ha messo in gravi difficoltà specialmente cosa tensionale il movimento socialista
Certe volte vediamo del Partito comunista delle reazioni contraddittorie io vorrei dire con molta chiarezza che laddove il partito comunista pensasse di reagire ai suoi nevoso elettorali incrementando il numero delle alleanze locali tra Democrazia Cristiana il Partito Comunista non potrebbe pensare che non vi sarebbero reazioni chiare e decise da parte dei socialisti
E siccome pare che questa sia per esempio una reazione che vi sia la tentazione di seguire la mia regione in Toscana
Vorrei dire che in caso che questa tendenza trovasse purtroppo conferma credo che non si potrebbe permettere credo che in particolare gli assessori regionali socialisti non rimarrebbero incollati alle loro poltrone
Queste cose nell'interesse anche del Partito Comunista fermarle subito perché se non li fermiamo subito provocano guasti più generali nei rapporti a sinistra
Tale compagnia cari compagni ma anche lei al mio dovere di sottosegretario al ministero dell'Interno se non attira a sé sia pure brevemente la vostra attenzione su quello che chiamerei come l'altra faccia del Pianeta Italia e cioè il rovescio della medaglia
Sabato alcuni suoi vecchi esponenti sui quali si sia una sommati quelle forme che lo stesso sviluppo economico dello stesso progresso economico porta di criminalità più diffuse più agguerrite
E soprattutto per il profitto così ingente che si accumula nel settore del traffico illecito e la droga che funziona da modulari da moltiplicatore della capacità di intervento e di contropotere economico della criminalità
Vi sono stato denunciato a regole precise
Di questi pericoli particolarmente grave nel Mezzogiorno
Laddove la presenza di queste organizzazioni si combina in una mini serra particolarmente esplosiva ad un alto tasso di disoccupazione giovanile ecco perché anch'io concordo sull'idea che questo è il problema nazionale
Ma sono problemi questi di repressione cento ma non sono affrontabili con la sola repressione occorre una vasta opera di bonifica sociale che riguarda in primo luogo l'efficienza la pubblica amministrazione dallo Stato agli enti locali e la capacità di offrire ai giovani sbocchi occupazionali
Ma questo tema non è senza rapporto con un altro quella trasparenza della politica e del modo in cui si fa la lotta politica personalmente in alcune aree del nostro Paese
Ma il discorso potrebbe estendersi essere un grande Paese industrializzato significa non continuare a piangere sul vecchi problemi sociali che non ci sono più
Ma significa anche prendere atto che ogni moderno Paese industrializzato a altri problemi sociali
Che sono di diverso segno basta pensare a quello che sta arrivando e che arriverà sempre di più dei lavoratori stranieri che sarà probabilmente il grande problema sociale nel prossimo periodo sui quali dovremmo soffermarci di più
Vi sono anche spinte impetuose nuove della società penso a quella del volontariato centinaia di migliaia di giovani su cui socialisti devono ancora dire la loro in modo serio ed approfondito
Quanto lavoro vi è da fare per il partito ma anche per i nostri giovani e la cui organizzazione saluto con molto compiacimento il rilancio
Care compagne e cari compagni quello che dobbiamo costruire è un grande moderno partito socialista
Una forza di carattere europeo in un'Europa che bussa alle nostre porte verso la quale tra l'altro lo dico per inciso non sarebbe male che il nostro Paese si preparasse da un'apposita grande conferenza nazionale un moderno partito socialista
Che sappia mettere in pratica quella sintesi tradizione d'eresia tenermi Rosselli invano cercava di affermare con il Quarto Stato nel periodo che va tra l'avvento del fascismo e la fine di ogni espressione di vita democratica un vero moderno Partito socialista liberale
Il socialismo liberale oggi ampiamente vinto la sua battaglia di principi sul socialismo autoritario
Gli stessi avvenimenti sovietici lo confermano ma oggi un socialismo liberale confrontato un'altra sfida
Da liberale verismo cioè dalla sfida di un conservatorismo che non considera il sistema pubblico riformabile
Che non ritiene possibile l'affermazione nella società italiana di quell'etica individuale della responsabilità collettiva di cui hanno parlato in un bel libro recente altruismo e la morale Francesco Alberoni e Salvatore Veca
Se sapremo raccogliere vittoriosamente questa sfida saremo primi non soltanto nella sinistra che è un obiettivo che cominciamo a intravedere anche se non dobbiamo evidentemente pensare che sia semplice e facile ma saremo primi anche nella società italiana
Questo anche perché assistiamo nato a tendenza elettorale
E cioè la tendenza di tutto l'elettorato di parto di parte importante dell'elettorato non di sinistra a concentrarsi verso la democrazia cristiana il che dovrebbe suonare direzione anche l'onorevole la mano passi questa lezione non l'ha capito
Ma noi potremo vincere anche questa sfida non lo potremo fare senza dare al socialismo anche quella dimensione etica che Rosselli considerava come necessario sostituto delle certezze scientifiche ormai perdute lo diceva negli anni Trenta del marxismo
E che li considerava inadeguate interpretava sul dramma della società e che oggi sono di fronte a tutti noi
Per essere primi dobbiamo rinnovare circa credo che non ci sia slogan più sintetico e più adeguata ai nostri compiti
A primavera al congresso dovremo dunque fare le rituali Pulizie di primavera aprire le finestre scuotere la polvere che si è accumulata
Pulire i vetri per assicurare una trasparenza ed interna ed esterna al partito
Quel rinnovamento socialista che nel settantasei ci ha salvato da un declino che sembrava per un'inarrestabile non è un rinnovamento che si può affermare non è un rinnovamento che si possa amministrare o mettersi all'occhiello come una campagna di guerra d'Africa o di Spagna che questa sia è quell'impostazione è quello spirito che ci potranno consentire di andare più avanti e di assicurare al Paese un partito socialista rinnovato per un'Italia rinnovata ecco perché quando noi ci poniamo questo problema lo poniamo come problema generale alle istituzioni allo scenario politico al paese se il partito socialista
Dimostra col suo rinnovamento e Consolo congresso
E di fronte alla crisi la difficoltà logoramento di tutto quanto è pubblico nel sistema pubblico
Un partito che si è vista che sta raccogliere questa sfida intermedi formazioni classi dirigenti di modo di fare politica di modo di amministrare di modo di governare coerentemente con quanto abbiamo fatto
Quando gli sono toccate le massime del totale al governo io credo che da questo congresso di rinnovamento ne prenderemo nuova sfida per nuovi traguardi e nuove positivi successi e possono attendere il Partito Socialista Italiano
Allora diamo la parola al compagno Acquaviva
Dopo di lui interverrà al compagno De Michelis
Cari compagni cari compagni e molto bello lasciatemelo dire
Introducendo che da molto tempo a questa parte
Ogni nostra riunione si tramuti in una festa abbia sempre motivi di soddisfazione di compiacimento noi raccogliamo infatti frutto di un impegno di studio di ricerca di rinnovamento che non ha pari in un nessun'altra forza politica del nostro Paese il frutto di una grande unità di una guida politica accorta è sicura capace di convogliare ogni giorno l'attenzione dell'opinione pubblica sul partito socialista
Di un gruppo dirigente che sa difendere le nostre idee le nostre proposte in ogni circostanza e in ogni polemica
Abbiamo individuato e governato il cambiamento siamo stati premiati
E infatti chiarissimo nell'analisi degli osservatori elettorali il rapporto tra la crescita della società postindustriale la crescita devoti al nostro partito
Il Partito socialista raccoglie consensi soprattutto nella parte attiva della popolazione scarse sono le adesioni che vengono dalle categorie cosiddetti inattive pensionati casalinghe disoccupati
Punto di forza del partito in quello che i sociologi chiamano cultura del risultato e cioè l'impegno a risolvere i problemi la capacità di essere impopolari quando occorre la decisione dell'Energia del gruppo dirigente
Possiamo essere lieti quindi di aver determinato un così forte svecchiamento del nostro stesso elettorato
La politica e i modi di fare politica infatti stanno subendo una totale trasformazione non sono solo cadute le ideologie sono caduti e stanno cadendo i presupposti filosofici economici e sociali
Delle varie violenti è importante trovarsi per noi all'avanguardia in questo processo avverrà in qualche modo previsto averne trattato le prime conseguenze ma è evidente che tutto questo non basta
Perché alla fine si dovrà pur giungere a ricostruire idee unitarie che diano agli orientamenti generali orientamenti generali alla massa dei cittadini ed evitino la decadenza dei personalismi e la disgregazione del tessuto sociale due fenomeni lo dico fra parentesi ma nessuno profondamente convinto che sono in preoccupante e pericoloso crescendo
Guarda caso dal momento stesso in cui compagno Craxi ha lasciato la presidenza del Consiglio dei ministri
Di cambiamento compagni non è certamente finito dobbiamo continuare a padroneggiare loro dobbiamo studiare dobbiamo proporre dobbiamo innovare ma dobbiamo anche individuare far crescere una visione nazionale un polo unitario di idee di azioni che possa servire di orientamento ai cittadini italiani
Nel momento in cui imperversa un impazzano mille sociologismi uno per ogni categoria per ogni interesse
Dobbiamo ricercare una macro Sociologia che ci dia il senso generale della nuova realtà che ci circonda e contribuisca alla creazione di una vera e propria cultura del partito
Che dovrà essere il momento unificante della nostra azione il punto di riferimento di tutti coloro che hanno interessi al rinnovamento e al progresso della nazione
Infatti accanto alle ideologie compagni sono caduti anche tutti i loro corollari le idee forza del passato sono idee sempre più sorpassato e sempre più prive di forza
La parola comunismo non la pronuncerò più neppure i sovietici sinistra unità delle sinistre suo Miglio no oggi a macigni che ci tirano a fondo invece di farci galleggiare il proletari di tutto il mondo unitevi del Manifesto di Marx è un reperto da museo
Anche democrazia libertà sono ormai in termini rituali incapaci quasi di suscitare consensi o aggregazioni anche discorso sui valori
Mi sembra un discorso chiuso una partita quasi del tutto giocata e vinta da i valori individuali pur con tutto il carico di responsabilità personale che questo comporta a danno dei valori collettivi
Purtroppo ormai in Italia identificati con lo statalismo di stampo comunista che nessuno vorrebbe mai sperimentate sulla propria pelle
Forse nemmeno il termine socialismo ha più una forza aggregante e tutto ci indica che i successi elettorali del partito sono dovuti prevalentemente al suo rinnovamento dall'azione politica svolta in questo decennio mentre resta ancora forte
In senso negativo nella memoria collettiva del nostro Paese l'idea di un socialismo troppo impegnato nella cultura e nella sfera politica egemonizzata dal comunismo
Io credo dunque che in questa fase del nostro cammino
Sì è estremamente difficile trovare un unico denominatore valido per tutta la grande variata massa degli interessi che muove il mondo del lavoro cioè quello che più direttamente ci riguarda
Esistono al contrario molti denominatori comuni settoriali
Giovani donne ambiente riforme innovazione e sviluppo giustizia sociale cultura
Anche nazione moralità sono ormai denominatori comuni di settore solo per alcune parti della società italiana e si hanno ancora un valore politico attivo
Il problema dunque il nostro problema e quello di estendere la nostra egemonia sui grandi numero possibile sul più gran numero possibile di questi denominatori
In fondo se guardiamo con un'attenzione l'opera del governo Craxi vedremo che Craxi in particolare ha portato il chiese il proprio all'avanguardia di molti di questi denominatori ed in questo ha trovato molte ragioni del successo socialista
Dunque il nostro problema di oggi e come mantenere come estendere questa egemonia il problema di oggi e prova tutto quello di domani e come coordinatore in una visione generale che sia lo specchio e l'immagine del partito
è evidente che il nostro partito nella sua odierna realtà e verità non è in grado di svolgere un simile compito
Non è mala del partito permettetemi di dirlo che io voglio qui parlare sul partito credo che si può dire una sola cosa forse utilmente che ha già detto stamane il segretario
E i suoi organi quali che siano debbono servire ad attrarre intelligenze ed energie non a respingere io voglio piuttosto spendere qualche parola
Cercare la vostra attenzione sulle iniziative che a me sembrano necessarie per irrobustire dare durata e stabilità ai nostri successi elettorali
Un compito certamente primario se si considera che la vera i consensi della parte più attiva della popolazione come ho detto essi un gran titolo di merito ma è anche un grave rischio
Perché la società attiva non segue a occhi chiusi le logiche della politica ma si muove in rapporto a motivi ad interessi economici e sociali che non sarà facile seguire e controllare nelle varie situazioni che si presenteranno
La mia
Riflessione è questa
Se sono in crisi i motivi e le ragioni tradizionali storiche delle diverse aggregazioni politiche qual è il nuovo quali sono i fatti che determinano le nuove scelte politiche e le conseguenti aggregazioni
Non pretendo certo di poter rispondere in modo definitivo ad un più né interrogativo di questo livello di questa portata cercherò di dare qualche risposta compagni invitando tutti voi tutti noi a riflettere su questo punto e a cercare insieme motivi che arricchiscano il nostro patrimonio di conoscenze
Una prima risposta che viene proprio dall'analisi sulla qualità del voto espresso dagli italiani nelle ultime consultazioni
Ci dice che la scelta politica influenzata sempre meno dai valori proprie tradizionali delle diverse forze politiche e sempre più dalle professioni dai mestieri dai circoli dalle famiglie cioè dall'appartenenza e dalla frequentazione
Di determinati luoghi
I vantaggi di questa nuova genesi diciamo così della forza politica sono evidenti va via o viene a scomparire la retorica c'è meno spazio alla cialtroneria
Vi è un rafforzamento della politica con forti contenuti di professionalità e di concretezza
Ma vi sono chiari anche i rischi perché se la presenza politica nella società reale priva di Forsythe idealità
Categorie e settori di opinione abbandonati a se stessi non potranno che esprimere interessi di tipo corporativo sempre più rispetti sempre più faziosi sempre più c'è esattamente il fenomeno il periodo che stiamo vivendo cioè la caduta a picco dei valori politici tradizionali con il conseguente scollamento delle forze sociali
è qui che massimamente
Sì rilevano le conseguenze da crisi comunista e quelle del mancato rinnovamento della Democrazia cristiana cioè dei due partiti che hanno praticamente l'esclusiva della presenza del sociale
E qui si rileva anche il grosso vuoto che lascia la scarsa scarsissima presenza nel sociale del partito socialista cioè dell'unico partito vincente sulla scena politica
Forse varrà la pena di spendere qualche parola per illustrare questa situazione
La democrazia cristiana e il Partito più presente nel sociale
Partito di correnti e spesso di Khalifa di come noi ben sappiamo essa si avvale dell'organizzazione confessionale attorno alla quale si costruisce molta parte del suo consenso elettorale
Basta ricordare le varie attività quella delle parrocchie dell'associazionismo cattolico in genere quella dei movimenti ecclesiali quella dei lavoratori degli imprenditori dei professori dei medici degli insegnanti delle donne e dei giovani dei boy scout delle università delle ricerche
L'assistenzialismo in Gran lago larga parte erogato dallo Stato paparazzo di organizzazione della Chiesa il volontariato cattolico le sue nuove forme di attività appare economiche denominate opere i centri di antidroga le emissioni l'organizzazione turistica
E molte altre ancora
Una massa di attività imponente molto radi ramificata molto incendiata
E sa trovare ancora nella DC compiacenze e risposte di potere
Ma non più almeno sembra Menon più motivazioni politiche generali tanto che le trasmissioni elettorali di questo collateralismo
Avvengono ormai quasi esclusivamente ai gradini bassi della scala sociale cioè ai livelli delle casalinghe dei pensionati dei disoccupati
Anche il PC è fortemente in crisi nel sociale dove però mantiene posizioni di potere di tutto rispetto
Basta ricordare la CGIL la lega delle cooperative
L'uso partitico del potere negli enti previdenziali degli enti locali l'egemonia dell'Inca nel patronato nel patronato l'Arci la sempre notevole capacità di organizzazione di lusso della forza intellettuale
Diciamo così in regalo
Che un po'tutti abbiamo dato al pc del TG tre dalla terza rete televisiva
Anche qui un grosso patrimonio di socialità che però non puntella più niente che vive di riflesso del potere acquisito
Che serve politicamente in senso solo negativo perché non sollecita ma piuttosto frena le riflessioni e il rinnovamento del partito
Sul terreno dell'organizzazione sociale il nostro il partito socialista come voi ben sappiamo compagna poco o niente
Ma se è vero che la Nuova Genesi del potere politico Tonini Ligera ripeto l'appartenenza il mestiere e la famiglia il circolo
è evidente la necessità di De occupare almeno in parte
Una parte del terreno sociale se vorremmo come vogliamo dare durata e consistenza i nostri successi e diventare davvero la forza trainante determinante della politica italiana
C'è chi in queste settimane facendo un'analisi del Movimento elettorale prevede che i socialisti abbiano una strada tranquilla diciamo una strada in discesa fin verso la soglia del diciannove venti per cento
Poi la contesa e si dicono si farà dura perché investirà quel venti per cento di elettorato italiano che si dichiara indeciso
Ma che alla fine vota preferibilmente per la democrazia cristiana cioè per l'altro partito al quale l'opinione pubblica attribuisce come hanno voi capacità di risulta
Quando io parlo per il PSI della necessità di recuperare sul terreno sociale
Non parlo di organizzazione i partiti lasciatemelo dire sono quelli che sono anche se noi siamo fortemente impegnati a migliorare il nostro
Per un partito che non vuole essere una chiesa che non vuole dare ai suoi inerenti la massima che vuole dare sorridenti la massima libertà
Che vuole raggiungere l'opinione più vasta e più lontana organizzazione deve voler dire presenza ed attività
Non è vero che recuperare sul sociale difficile o impossibile per un partito come il nostro
Per un rifiorire di attività sociali attorno al PSI basterebbe non so permettete loro di dire invitare gli amministratori socialisti a lasciar perdere certi assessorati a recuperarne altri lasciare l'urbanistica l'edilizia il personale cercare l'acquisizione di quegli assessorati e degli enti investiti di diciamo di un potere determinante sull'aggregazione l'ambiente la cultura la scuola il tecnologico è possibile per noi avere più forza nel settore cooperativistico e recuperare il settore la cooperazione minore a me sembra largamente disse disatteso ormai dai comunisti nella lega che vedo sempre più spinta verso i segmenti alti dell'economia
è possibile promuovere attività che facciano riferimento alla scuola all'università agli istituti di ricerca anche al settore dello spettacolo grande assistito dallo Stato che finanzia tutto il teatro
Quasi tutta la musica gran parte del cinema
Possiamo rivolgerci a quei socialisti del sindacato che avevano elaborato un buon programma dei servizi ai cittadini poi rimasto se non sbaglio lettera morta è forse possibile organizzare i compagni scuole di politica
Senza chiedere i programmi ed eventi padri della Compagnia di Gesù scuole per i quali noi abbiamo penso tutte le idee tutte le competenze necessarie è possibile forse anche necessario riaprire la stagione dei convegni
Dobbiamo di nuovo incontrarci con gli altri e confrontarci dobbiamo fare emergere una vera cultura socialista che torni a nobilitare la politica
E le restituisca tutta la forza necessaria per fronteggiare l'attacco dei soldi a forza necessaria per combattere una massiccia offensiva della grande finanza all'insegna del tutto il Meridione
Cari compagni vorrei chiudere rapidamente questo mio intervento con qualche riflessione su di una materia se voi sapete mi è chiara Micara quella dei rapporti con il cattolicesimo che forse può dare un contributo anche alla ripresa di quella alla ripresa di quella cultura che a me sembra indispensabile per la costruzione di una nuova e forte politica
Nazionale e ne ha parlato sale il compagno segretario credo che al fondo di questa questione del nostro rapporto con le organizzazioni cattoliche con la Chiesa vi sia un grande equivoco o almeno due
Grandi equivoci la cultura del cattocomunismo l'unità politica dei cattolici come mito e come realtà
Permettetemi ripeto di spendere due parole in conclusione su questo noi siamo portati a considerare il cattocomunismo diciamo in sede propriamente politica cioè come un artificio politico della DC del PC
Per tenerci in qualche modo sotto scacco una specie di astuzia di vertice per fronteggiare allentare la presa socialista io non penso che sia soltanto così
Alla base di queste manovre di vertice c'è una vera cultura
Un'antica comunione di intenti che ancora resiste
Basata su due diversi presupposti
Da parte della DC la convinzione che il rapporto con il Partito comunista serva tuttora ad avallare la presenza della Chiesa della Società italiane abbiano rendere accetto
Dalle stesse istituzioni italiane quella parte di confessionali Isma'che la stessa democrazia cristiana ospita tuttora nel suo seno e da parte comunista
La commissione che sono nel rapporto con la decisi possa determinare una politica nazionale capace di ospitare idee programmi propri del Partito comunista sono due convinzioni che hanno ormai veramente poche ragioni d'essere le idee i programmi del PC sono tutti in crisi
La chiesa specie dopo il Concilio
Vaticano secondo e da ultimo la firma del nuovo Concordato non ha più bisogno di Amaldi o non avrebbe non avrebbe certo nulla da temere dalla fine del residuo confessionali sporadici
Eppure la Consob la consuetudine la tentazione del vecchio bipolarismo
è forte come l'impianto del Paradiso perduto lo vediamo ripetersi nei Comuni persino nelle stesse fabbriche dove i Comuni si sfuggono volentieri alle istanze di rinnovamento e di sviluppo avanzati dai socialisti
Per accontentarsi la più modesta spari spartizione dell'interesse esiste
Bipolarismo è ancora un desiderio e una speranza per molti comuni sia per molti democristiani neri con questo dobbiamo saper fare i conti che non saranno né facili né si
Presupposti ripeto ancora più incerti e ma ha ormai l'altro corno dell'equivoco l'unità politica dei cattolici
Che senso ha questa unità in uno Stato che ha stretto con la Chiesa un patto di cooperazione come scritto nell'articolo uno del concordato per il progresso civile e morale degli italiani
Ora si sostiene da parte di ecclesiastici di democristiani che l'unità politica dei cattolici è un fatto di consenso non un obbligo una costrizione vedremo certo così e benissimo per noi sì
Così è cessi allora i due elementi che prima stamane Craxi ricordava quello de la partigianeria e l'altro del ricorso io non ho dubbi di chiamarlo imprudenti alt su corso politico elettorale
I momenti determinanti
Per noi compagni non sono certo in discussione la libertà di predicazione della Chiesa il suo diritto ad indicare i modi di vita e il costume che ritiene giusti la sua presenza nel sociale
Noi vogliamo mettere in discussione i momenti in cui la Chiesa si schiera politicamente nelle competizioni elettorali
Quando indica il partito da preferire
Le tante esclusività riservate sempre e solo alla democrazia cristiana durante le campagne elettorali cioè tutte quelle azioni che influenzano e di fatto limitano la libertà della scelta politica del voto
Né è possibile negare che questa partigianeria esista
Basterà ricordare per citare i fatti più recenti molti di noi hanno anche esperienze dirette ma insomma per guardare a due fatti recenti e sintomatici il pronunciamento della Conferenza episcopale sul governo De Mita e da ultimo quel miscuglio di sacro e profano di fede politica originato dalla vicenda degli F sedici e chiudo su cui occorre a stendere un pietoso velo di silenzi la verità è che l'episcopato italiano non è imparziale
E così facendo ritarda il processo di ripresa dei valori tradizionali del cristianesimo nella cultura nella politica
Nella vita quotidiana degli italiani un processo che noi che i socialisti hanno favorito che dobbiamo continuare a favorire se vogliamo evitare che la società italiana si disperda
In un esasperato individualismo che qualche volte alimentato lasciatemelo dire
Purtroppo anche da certe nostre scriteriata iniziative spacciate a volte per atti di progresso e di emancipazione cari compagni ho concluso desidero anch'io
Ricordare di grande significato di questo momento per il partito
Successe lettura del venuto di fronte al partito vi sono anche delineato il compito ed una prospettiva di altissima responsabilità Craxi stamani la chiamato compito storico noi sappiamo che il lo sviluppo il rinnovamento il progresso o vincono con il PSE io non vincola
Diventare i migliori e più forti e ormai per tutti noi un dovere
La parola al compagno Gianni De Michelis dopo di lui interverrà compagno felice borbonico
Care compagne cari compagni consentitemi di fare qualche riflessione aggiuntiva e qualche sottolineatura alla introduzione con cui il compagno Craxi ha voluto aprire non solo questa sembra razionale ma anche la nostra riflessione io credo il nostro lavoro politico
In vista del prossimo congresso straordinario del partito
Innanzitutto cercando di avere presente più di quanto forse non facciamo lo scenario temporale nel quale collochiamo nel corso del prossimo futuro la nostra presenza alla stazione del nostro Paese
Abbiamo di fronte il dodici anni che ci separano dalla fine di questo secolo abbiamo di fronte
Negli anni novanta ce ne accorgeremo strada facendo che saranno probabilmente i dieci anni assieme entusiasmanti più difficili drammatici di tutto questo secco
Dieci anni nel corso dei quali nell'intero pianeta in ciascuna realtà nazionale in ciascuno strato sociale in qualche modo dovranno essere rimessa in discussione a fondo
Tutte le regole del gioco sociale economica e culturale per prepararci
Ha un futuro a un mondo diverso che in parte già presente oggi che induce e in parte già vediamo presentiamo ma che sarà profondamente diverso da quello che abbiamo conosciuto nell'arco di due secoli
In quella che abbiamo definito la società industriale
Dieci anni che offrono assieme chance che presentano rischi
Elevatissimo
Dieci anni che hanno all'inizio una data nel mille novecentonovantadue
Traguardo il punto di partenza assieme per un contesto europeo in cui abbiamo chiaro che dobbiamo e possiamo collocare la nostra possibilità di combattere la nostra battaglia progressista riformatrice e che è una data però questo mille novecentonovantadue qua talvolta anche i fatti emblematici simbolici contano nel quale questo nostro partito questa nostra realtà compirà cento anni chiuderà un ciclo così lungo della propria vita rispetto alla quale in qualche modo dovremmo fare assieme un bilancio e tracciare un disegno per il futuro
Un periodo quello che abbiamo di fronte questi dieci o dodici anni lo diceva Craxi questa mattina che impone a ciascuna realtà politica culturale e sociale in ogni Paese del mondo
Di fare i conti col futuro
Di porsi il problema della direzione verso la quale si vuole far marciare questo cambiamento
Rispetto alla quale quindi si trova in vantaggio sul terreno culturale economico sociale ma anche e soprattutto su quello politico si dimostra rispetto agli altri competitori di a vere un Progetto migliore più credibile più presentabile soprattutto alle nuove generazioni per questo tutti se oggi contro ogni previsione per fine in Unione Sovietica quella che sembrava la realtà politica e sociale più significata del pianeta esplode il fenomeno Gorbaciov è per questa ragione
Vedremo nel corso dei prossimi anni fenomeni di questo tipo moltiplicarsi sono di più
Bene rispetto a questo scenario noi socialisti italiani ed è questa assieme la nostra grande occasione la nostra grande responsabilità
Ci arriviamo in condizioni migliori di altri
Nel nostro Paese è quello in cui ci confrontiamo migliori in condizioni migliori di tutte le altre forze politiche
Per ragioni che sono in parte merito nostro in parte frutto delle contingenza delle coincidenze noi però arriviamo di fronte a questo periodo avendo alle spalle un lavoro di rilancio di ricostruzione della nostra presenza politica che che ha avuto successo e quindi avendo un momento positivo una spinta positiva in avanti una situazione come si può dire che essi permette di affrontare con più ottimismo con più vigore queste sfide queste i rischi e le occasioni che questo cambiamento ci pone di fronte abbiamo il vantaggio rispetto altre grandi organizzazioni politiche della sinistra qui in Italia il Partito comunista ma potremo confrontarci con altre forze politiche a noi vicine nel contesto europeo che questo cambiamento ha di colpo trasformato quelli che erano le nostre debolezze di ieri in grandi vantaggio grandi occasioni
E ha reso quelle che erano gli elementi di forza degli altri ieri grandi elementi di difficoltà e di pesantezza
La nostra minò il nostro minor radicamento sociale
La nostra maggior la forte presenza nel minor forte presenza nei decenni precedenti c'ha permesso la frontale meglio con più elasticità con più snellezza dei cambiamenti e non ci ha dato i problemi avverte il labour Party Inghilterra ore spedì in Germania o i partiti comunisti in Europa occidentale il Partito comunista in italiano invece dovuto affrontare che sono la causa non ultima delle loro difficoltà e della loro crisi
Abbiamo anche la fortuna di appartenere a un movimento politico il socialismo il socialismo democratico il socialismo e ha creduto nel corso di questi decenni del fondamentale valore della libertà che è quello probabilmente meglio attrezzato per lo meno nelle società simile alla nostra ad affrontare sul terreno della razionalità politica questa fase
E apparteniamo a quella parte del socialismo che sono i partiti socialisti
Dell'area latina dell'Europa gli spagnoli francesi noi stessi che oggi nel mondo si presentano come le forze politiche che in qualche modo sembrano più convincente mentre preparati affrontare non solo sul terreno del breve periodo ma anche sul terreno del lungo periodo questa nuova fase che per questa ragione hanno avuto segnali proprio in questi ultimi tempi di rapporto di successo con l'elettorato dei loro paesi loro situazioni quindi una situazione favorevole però come dicevo prima non solo un vantaggio ma anche una grande responsabilità perché sta solo a noi ormai sta questo partito ha al suo gruppo dirigente ma poi anche alle centinaia di migliaia di militanti di quadri di gente che guarda noi con interesse che né noi di essere all'altezza di queste Sasà di questa opportunità oppure di sprecarne di perdere questa grande occasioni ed è evidente che questo comporta un salto di qualità
Comporta in capire che una fase si è chiusa e dobbiamo riuscirà per l'altro in cui si tratta e non a parole non retoricamente di volare più alto di guardare più in là
L'ho detto d'altri tempi ma oggi è ancora più vero di quando lo dicevo un anno due anni fa si è chiusa e si chiusa mai con sul sesso con piena soddisfazione possiamo dirci la fase dei dodici anni dal Midas ad oggi che alla fase che abbiamo definito del primum vivere
La fase in cui abbiamo dovuto porsi il problema innanzitutto soprattutto della nostra esistenza per invertire una tendenza al declino che sembrava invece irreversibile si apre la fase del
Deinde filosofare si apre la fase in cui dobbiamo riuscire a ripensare
Per primi noi stessi
Come forza politica come immagine come Progetto come disegno è una salto di qualità che quindi comporta sarà un grosso sforzo anche se naturalmente lo affrontiamo io credo tutti dello stato d'animo dello Stato nelle condizioni di spirito migliori dobbiamo riuscire in qualche modo a coniugare più di quanto abbiamo fatto fino ad oggi è meglio di quanto abbiamo fatto fino ad oggi l'azione concreta politica di ogni giorno nel breve periodo
Un'azione politica che sappia guardare più lontano che guardi a lungo periodo che sappia in qualche modo proiettarsi al di là delle pure importantissime scadenze che abbiamo di fronte nel corso dei prossimi mesi e dei prossimi anni riuscire
A coniugare congiungere questo doppio livello
Già con un anno fino in fondo non
Ne dividendoci tra di noi una sorta di compiti tra chi opera nell'immediato il chi pensa per il futuro né soprattutto dando l'impressione di una sorta di scissione nella vostra azione dei nostri comportamenti tra appunto il
Diverrà nel breve periodo il pensare il filosofare per per il futuro un grosso sforzo io credo e abbiamo avuto ragione abbia avuto ragione Craxi oggi aprendo questa riflessione congressuale la discussione dovremo fare di porre soprattutto in prima linea i problemi
Nel medio periodo del lungo periodo del futuro perché da quelli dobbiamo in qualche modo partire anche per poi orientarci nel modo più adeguato e più giusto per l'azione del breve Elisabetta Novel
Questo più lungo periodo diciamo due questioni che sono sul tappeto che credo saranno i temi che dovremo affrontare
Sul serio con conclusioni giungendo a conclusioni del congresso dell'anno prossimo
Da un lato la ridefinizione della nostra immagine politica del nostro della nostra identità politica Craxi l'ha chiamato riformismo moderno aiutiamoli possiamo chiamarlo che vogliamo ma certo sapendo che il bagaglio del passato anche nel recente passato non c'è più a non ci serve più le più adeguato non ci basta per affrontare questo futuro che abbiamo di fronte e quindi una riflessione a fondo
Io credo su quali
Decideremo nelle sedi proprie vedremo ma credo che il congresso dell'anno prossimo
Dovrà stare a questa fase di più lungo periodo come il congresso di Torino è stato all'inizio di dodici anni che hanno avuto tanto successo credo che
Uno degli obiettivi concreti dovremo darci sarà quello di riformulare difforme nelle forme e nei modi giusti non è necessario sempre fare il medico come si può dire editare sempre in medesimi volumi col medesimo taglio ma risale
Quel progetto socialista del settantotto che c'è servito ad avviare una fase martedì via strada facendo è stato direi dalla nostra stessa azione politica reso obsoleto messo da parte e alla fine dimenticato dobbiamo di farla questa riflessione e rifarla cercando riguardare la Consigliere possibile nel tempo e il più in là possibile né al cambiamento
E dall'altra parte dobbiamo ripensare negli stessi come forza politica come partito
E anche qui a fondo non retoricamente non semplicemente esprimendo esigenze morali buoni sentimenti
Ma concretamente cercando di pensare come dovrà essere degli anni Novanta lo strumento politico per realizzare il progetto politico che nel contempo avremo saputo mettere a fuoco che probabilmente nel corso degli anni con l'azione politica metteremo sempre più a cuore
Io non voglio ovviamente fare adesso i discorsi che faremo in questi mesi di fare qualcosa presso però sul i connotati nuovi della nostra identità politica ci sono alcune cose fondamentali sulle quali dobbiamo da adesso cominciare a riflettere
Gliene voglio sottolineare soprattutto tre
La prima è quella di cogliere il grande senso politico del cambiamento oggettivo dell'umanità sta vivendo in questi anni
Naturalmente il cambiamento di per sé non è né buono né cattivo può essere buono e cattivo e non è che vogliamo diventare una forza politica che si limita a fare l'elogio della modernità del cambiamento
Il problema di una forza politica di sinistra è usare il cambiamento per trasformarli in progresso e questo è il compito di una forza politica però l'occasione riuscire a realizzare il progresso che un cambiamento storico di questa dimensione offre è un'occasione che mai la sinistra in duecento anni ha avuto è questa la quale importante perché altrimenti non vorrei
Che qualche altro Zagra Binci dicesse domani quello che dà gradi colpe al ironia autoironia ha detto i nostri compagni comunisti italiani se lo sono in crisi che non si sono resi conto del cambiamento che tecnologia e scienza venduto ad una società se ricordiamo in questi anni quanti comuniste nel viso a voi quando noi sottolineavamo questa necessità ben fatto di sia dal lato illogica
Così liquidare con questa semplice constatazione era loro riserve questo è solo un modo per il fatto che anche noi non dobbiamo domani trovarci nelle condizioni che qualcuno possa dirci questo
La seconda
Cosa importante d'avere presente perché modifica a fondo diciamo i connotati di un'azione socialista riformatrice rispetto al passato è che dobbiamo avere presente che per la prima volta nella storia della sinistra
La sinistra deve essere davvero internazionalista sovranazionale sinistra è stata parole all'inizio la Prima Internazionale la seconda internazionale ma in realtà la storia concreta della sinistra delle varie sinistre in questi decenni è sempre stata una storia nazionale per la prima volta nella storia umanità oggi una battaglia progressista se non riesce a trovare una dimensione dei connotati delle linee credibili di azione a livello sovranazionale non è non può essere vincente nella misura in cui si rimane
In qualche modo ancorati a livello nazionale le forze moderate le forze conservatrici avranno sempre un vantaggio risulterà in Comasina dirle in altre parole si apre oggi di fronte al mondo si apre oggi pronte all'Europa si apre di fronte a Paesi come l'Italia invidio molto preciso una strade quella che chiamiamo della progressiva integrazione a livello sovranazionale continentale mondiale
E che è una strada di integrazione non solo economica ma via via poi scientifica culturale e poi in qualche modo politica
E dall'altra se quella della disintegrazione la strada dell'integrazione è una strada che vede sconfitta la sinistra anche se talvolta anche la sinistra alla tentazione di scegliere la direzione della disintegrazione disintegrazione protezionismo disintegrazione e cercare di risolvere i problemi monetari e finanziari con la moratoria disintegrazione all'ultimo stadio è razzismo e sta riscuotendo l'ottusità
La sinistra dei prossimi anni vince nella misura in cui riesce a dimostrare che la strada dell'integrazione è gestibile e che in quella direzione possibile perseguire obiettivi difendere valori che sono quelli tipici nostri
La terza considerazione è quella che
è stato detto il socialismo Jodi questo socialismo nuovo è un socialismo il cui connotato liberale
Il culto notato come si può dire di valorizzazione della persona di rifiuto di una logica di massificazione è stato tipica della storia che ebbe è il connotato diffonde in questo contesto è evidente che il socialismo di domani è un socialismo che accetta il mercato
E quindi va oltre l'espediente storiche per cui nel passato la sinistra allevati senza hanno pensato invece di far accettare mercato chi totalmente abolendo come nei casi del cosiddetto socialismo di Stato ti tentando di come si può dire mettono dentro
Schemi e logiche blocchi tra dalla proprietà privata dal voluta pubblica dei media di produzione ad altre che è stata l'azione delle socialdemocrazie in Europa oggi dobbiamo andare oltre questo l'accettazione del mercato deve essere piena e completa ci danno lezioni ripeto dai sui comunisti russi i comunisti cinesi in questa direzione e nello stesso tempo però e questo è la ciò che differenzia era il socialismo democratico l'essere riformisti l'essere progressisti dallo stare sul versante conservatore questa accettazione del mercato rende sempre più evidente la necessità dell'air bag vuole
Dell'introduzione di regole del mettere non non come si può dire come lacci al mercato ma come ambiti che permettono al mercato di svolgere al meglio la sua funzione di permettere la competizione e la concorrenza delle regole sempre più precisi
Quando diventano di nuovo moda le regole quando la gente sente che c'è il nuovo bisogno di regole la sinistra ha un vantaggio sulla destra i progressisti hanno un vantaggio sui conservatori e oggi soprattutto a livello sovranazionale oggi questa esigenza di regole e sentita ritenuta necessaria anche da ceti da realtà economiche da realtà di potere che certo di sinistra non sono anzi sono esplicitamente conservati questo gli dà una chance enorme a una sinistra
A un movimento riformatore che sappia naturalmente non solo coglie l'occasione ma sappia definire quali regole con quali efficiente a un quale capacità di affrontare i problemi con quale capacità di non essere una semplice stanca ripetizione delle regole di ieri che ovviamente non servono più
Si può e si deve lavorare molto in questa direzione e siamo in grado io credo noi socialisti italiani per la nostra concreta esperienza di questi anni di dare un contributo per lo meno a livello europeo
Alla definizione di un progetto in questa direzione
E di usare ampiamente questo Progetto questa nuova identità queste identità ton sono col mondo solo con la realtà che è cambiato il mondo che cambia come un elemento forte non solo di attrazione di consensi non solo di coagulazione di voti
Ma anche per diventare quello che soprattutto dobbiamo diventare in Italia
Cioè da essere riconosciuti come gli inevitabili e necessari interlocutori centrale di qualsivoglia cento realtà economica e sociale qualsiasi sia poi la sua collocazione politica
E capisca
L'opportunità la necessità all'interesse generale è una realtà come la nostra possa essere guidata con mano salda e sicura nella direzione di questo cambiamento
Sul problema del partito
Anche qui bisognerà che riflettiamo seriamente che si tratta di uscire dalle parole del soprattutto dei sostantivi attratti andare nel concreto e devo dire canne perlomeno il più chiaro ciò che non dobbiamo più fare e che non dobbiamo essere più che ciò che dobbiamo essere è evidentemente superato il modello di partito di massa della Seconda Internazionale di cui di sì della sua testata unica concreta e ancora oggi della rete superato tuttora secondo internazionale è superato anche questo modello di partito
E quindi non si tratta di aggiustarlo di modificarlo e migliorarlo come avremmo detto nel settantacinque la conferenza di organizzazione di Firenze è stata proprio di capire che quel modello di partito
Non è più assolutamente consono AS uno strumento di rappresentanza politica di lotta politica una società come quella di oggi ancora di più come gradi domani
E credo che non basti dire solo che da questo partito si deve passare un parto più aperto questo è ovvio
Perché è ovvio che la prima esigenza è quella di avere un partito che essendo appunto più aperto sappia esprimere meglio una realtà sociale una complessità di interessi che molto più frastagliata articolata meritevole sottoposta metamorfosi nel del tempo sempre più rapido come quella della realtà italiana in cui viviamo in cui vivevano io però
Se penso se cerco di pensare va ad un momento più in là nell'avere un embrione di filo conduttore per poi potere tradurlo indecisioni in azioni concrete Craxi ragione non non come si può dire rifondazioni magiche miracolistiche un'azione concreta tappa per tappa giorno per giorno come ho sempre fatto Couto pragmatismo che però ha bisogno di un filo conduttore per non perdersi una sorta di pagare alla cieca ma denaro io penso meno a un partito
Che rischia di uguale nel ventunesimo secolo il modello cattolico del diciannovesimo e il ventesimo rispetto a quello socialdemocratico tra un partito organici rischio che si occupa di tutto Kenton aperto penso di più a un partito cui inteso come sistema informativo
A un partito Network è un partito Rete
Se volete un esempio a quello che abbiamo letto sui giornali che è successo di colpo in Estonia come una delle tante ricadute della stazione di Gorbaciov della perestrojka di queste settimane un partito che riesce
A collegarsi con questa realtà sociale notevole che vive la sua vita che non vogliamo occupare su cui non dobbiamo in qualche modo cercare di montare sopra anche perché non ce la faremo mai non ci riusciremmo mai e che però è capace da questa realtà sociale mutevole del cielo di impulsi stimoli di conoscere e di trasmettere gli stimoli
Un partito da questo punto di vista che quindi è molto più leggero nella sua organizzazione
Ed è molto più solido la sua guida centrale nella sua capacità dirigente nella come si può dire dell'unità di elaborazione centrale di questi sistema informativo noi in parte lo siamo già stati un partito così
Forse senza saperlo cento cent avevo progettato in anticipo l'azione di Craxi e del gruppo di compagni che attorno a casa
Straniere
In epoca di informatica decentrata il massimo numero di terminali possibile noi dobbiamo sbaraccare i terminali attuali che non sono terminali affatto i comitati elettorali di organizzazioni che servono solo a redistribuire il potere tanto poco che derivata da questa azione è invece rimettere in piedi questa rete di collegamenti
Lo faremo per grati lo faremo per parte lo faremo con realismo non sono partiti i colpi di bacchette magiche ieri sono i problemi ma il filo conduttore deve essere in questa direzione anche e soprattutto perché
Lo diceva di nuovo grazie non bisogna che lo sottolineano lo come una cosa a cui dobbiamo guidare risposte non solo con le parole ma con i fatti di comportamenti questa azione di
Rimodellazione di uno strumento partito adeguato a questa nuova realtà verso la quale andiamo deve avere un'attenzione soprattutto verso i giovani
Noi dobbiamo restituire ai giovani l'attenzione che siano dimostrato di avere già e al di là di nostri meriti per noi
E i giovani la prima cosa che non vogliono per essere in qualche modo coinvolto in questa vecchia forma partito
Hanno dimostrato una grande attenzione hanno fatto come si gode di una grande apertura di credito non solo con i voti nel corso di questi anni verso la battaglia socialista
E non l'han fatta certo per iscriversi al comitato elettorale a Aubin Pozzi
O per sostenere quella situazione di potere a quell'altra situazione di potere l'han fatta perché han tolto probabilmente dei socialisti rispetto alle altre possibili formazioni politiche quella che in qualche modo era più in sintonia con la loro lunghezza d'onda col loro modo di pensare per loro hanno aperto un canale in una direzione e noi dobbiamo riaprirlo nella direzione opposta
E un partito del tipo di quello che penso io è il partito più vicino a una nuova generazione che Alfabeta in questo linguaggio in questo modo di comunicare in questo modo di pensare naturalmente come diceva dalla conclusione
Questo lavoro di
Di riflettere di progettare e poi di tradurre in decisioni concrete per il meglio per il lungo periodo per il domani deve essere legato al lavoro nelle oggi per l'oggi
E la nostra capacità deve essere quella di coniugare le queste due cose
Come abbiamo fatto ieri di più di quanto abbiamo fatto ieri
Perché naturalmente il modo di rendere credibile
Il nuovo progetto di partito di rendere credibile la nuova identità politiche nella misura in cui lo dimostriamo con i fatti comportamenti con le azioni concrete
Politiche di ogni giorno soprattutto con quelle di governo dico di governo inteso nel senso più lato perché i governi vuol dire stare nel governo del consiglio dei ministri si governa in mille modi una società in un'economia come quella di oggi
Ripeto l'abbiamo già fatto molto nel corso di questi di questi anni si può e si deve fare di più
Abbiamo dato nell'occasione di fronte a noi
Per rimanere per ridurre non e non e non si tratta di ridurlo solo a questo per ridurre il responso solo l'obiettivo del novantadue e solo alambicco chiamiamolo che l'azione dell'Italia i socialisti in Italia nella realtà europea entro alcune importanti che tra l'altro l'anno prossimo avrà questo grande elemento di sottolineatura rispetto alla gente sono elezioni europee noi abbiamo di fronte a tre questioni decisive che l'Italia deve risolvere novantadue perché se non risolve Pia novantadue nomi Socialisti italiani ma l'intera Italia
Gli anni Novanta di vita male in un bene di fibra con un rischio non come un'occasione dobbiamo fare emergere il sommerso di questo Paese
è stata una grande chance che abbiamo avuto perché dobbiamo rimettere in regola prima del novantadue perché altrimenti non ci sarà consentito di stare comodamente dentro l'Europa
Come si può dire in cui le regole dovranno essere i Comuni tenendoci un pezzo del Paese che può giocare senza regole per il resto dell'Europa non ce lo consentirà si dirà e non possiamo continuare a fare come talvolta abbiamo fatto stanno nell'Europa Polo libro cui pomodori non ce lo consentirà
Dobbiamo pene aggancia col suo
Perché il rischio è che quando decollerà questo nuovo stadio più alto il più elevato di unità europea
E qualche pezzo d'Europa in modo particolare sull'Italia non ce la faccia leggere al decollo non regala
In qualche modo la pressione ora sottoposte non abbiamo qualche anno in quei assolutamente dobbiamo in qualche modo rendere più solidi agganci gli elementi di aggancio
Discorso complessa ma c'abbiamo lavorato su due-tre anni ci lavoriamo sappiamo qual si dovrebbe in teoria fare ma va fatto e lo ha fatto prima del novantadue no
Dobbiamo risolvere quello che può essere il maggior punto di debolezza dell'intero Paese rispetto a questo novantadue che la questione il disavanzo pubblico del debito pubblico
Cosa che già a partire dal mille novecentonovanta che praticamente domani può essere una sorta di palla al piede pericolosissimo sono questioni completa nello stesso tempo molto molto importanti molto grandi che interessano tutti sono questioni che richiedono azioni di governo molto precise molto pragmatiche molto naturali e nello stesso tempo come si può dire segnalo
Il connotato che avrà l'Italia degli anni novanta
Come dobbiamo affrontarle noi come possiamo dare un contributo a parte stare al Governo fare i ministri aver prodotto buoni programmi farli attuale
Perché molti molti quando si parla di come sono impossibili queste cose da fare
La complessità della situazione sociale economica italiana poi non si riescono a fare
Non si riescono a fare le riforme istituzionali del Sud si parla e non si fa il debito pubblico si a parole per
è vero che sono molto difficili sono molto difficile anche perché vi era anche per l'Italia l'osservazione che
Soprattutto sociologi e politologi americani hanno fatto per la loro società che in queste società ed economia e complesse
Quelle che sulla sua definito Società somma zero situazione tale
Che ogni mosse controbilanciata da altra mosse non si riesce più né a fare dell'evoluzione neanche avere grandi progetti globali cambiamento si si arena in questo gioco di spinta di controspinte
E però quindi qualcuno di questi stessi Polo tortuoso che americani ha provato accecato descrive una possibile percorso per operare in queste situazioni creando quei meccanismi di movimento che sono poi
Il modo di guidare i cambiamenti per comunque vengono del resto sta nella direzione che io chiamo del progresso politico qualitativo sociale
è stata chiamata la tecnica dello chiudo
Chiusa la stessa tecnica del lottatore di judo che riesce a vincere un un un avversario molto più forte di lui apparentemente dei modi normali civile perché riesce a stare un colpo secco al punto giusto dovendo giusto cogliendo un attimo descrive riesce a mettere a battere l'avversario e quindi a mettere in moto la situazione
E la tecnica dell'uso abbiamo già usato Craxi l'on line levati date forse senza sapere la la negli anni tre anni del governo Craxi in molte occasioni ho
Chiaro in testa qua del quattordici febbraio ma pensandoci mi sono ricordato Sico nelle prime ve ne sono molti altri in cui questa tecnica è stata così usate usata pongo ma esprime con intelligenza per noi dobbiamo come si può dire riflettendo sul passato sapere che possiamo usarlo ancora che è possibile usare ancora che è inutile usarla ricorda che nell'interesse generale usava ancora
E che naturalmente anche se come in ciascuna di queste occasioni non solo i socialisti da soli venne a Sigonella nelle quattordici febbraio erano i socialisti da soli eravamo coalizioni con alleati eccetera ma
Senta i socialisti in un Paese come l'Italia la tecnica del genere che assoluta ed è necessario se si vuole fare le cose che dovrà essere fatto del tempo stretto però di fronte può essere può essere applicate come sappiamo cosa fare su ciascuno dei punti che ho detto
Lo vedremo nel corso di Ray delle prossime settimane dei prossimi mesi e lo faremo dell'interesse generale ma anche nell'interesse socialista perché se si dimostrasse ulteriormente vero questa beh io credo che non sono probabilmente avremo più consensi ma soprattutto si riscalderà hanno le ragioni per cui nel corso di questi tre ultimi anni proprio per questa ragione è un numero così per scendere italiani
Di donne e di uomini di giovani soprattutto guardato noi con interesse ha deciso di scommettere di scommettere su di voi
Abbiamo un'ultima occasione per quella delle elezioni europee
Del manifesto socialista alle elezioni europee io credo che il nostro congresso penso in un momento di contributo a questa impostazione
Perché no perché devo farlo solo i socialisti tedeschi o quelli inglesi o quelli francesi non ci può essere un grande centrale come io credo possa essere poi decisivo contributo dei Socialisti italiani alla formulazione della piattaforma con cui i socialisti andranno nel mille
Novecentottantanove a chiedere di diventare la prima forza la più importante e più grande forza della dell'Europa che sta diventando finalmente Europa unita politicamente non solo mercato comune
E c'è un punto che ce lo consente perché l'elemento va introdurre attraverso lezioni europee dopo le elezioni europee nel processo verso novantadue e proprio tipico nostro dei socialisti direi
Socialisti italiani possono dire qualcosa in questa direzione è il problema dell'Europa sociale
Quindi
Tutto il processo rischia di vedere in prima linea solo i problemi dell'Europa dell'economia produttiva dell'Europa della finanza dell'Europa di capitali che possono muoversi liberamente all'Europa degli Stati sicura azione delle banche cosa importantissima ma con una totale assenza
Delle tematiche dell'Europa sociale che deve procedere invece con la stessa velocità con la stessa intensità e con la testa priorità dell'Europa finanziaria produttiva ed economica letto Mitterand ad Hannover giustamente
Abbiamo cominciato a dire noi molto diffuso in Italia c'è un grande contributo e c'è una grande giocando appesa perché la gran parte dei cittadini nostri paesi vuole l'Europa non vuole questo tipo d'Europa
E vuole sapere quali sono le forze che si batteranno per rendere ciò possibile perché queste cose diventino leggi e direttive decisioni esattamente come leggi direttive decisioni avvengono
Avviene sul fronte che riguarda quegli altri interessi che prima citarlo novecentottantanove sarà un anno
Sarà un bell'anno sarà un anno ricco di cose
Ci saranno Presidente degli Stati Uniti d'America
Ci sono le elezioni europee
Credo che gli effetti dell'azione di Gorbaciov fu sì gli spiegheranno pienamente proprio in quel corso di quell'anno
In Italia ci sono i congressi dei partiti non solo l'ostacolo degli altri comunisti democristiani
Ci diranno diranno se stessi diranno al Paese come cosa voglio vorranno fare per affrontare queste stesse cose perché anche loro da questi stessi problemi che vogliono che non vogliono capirlo o affrontarlo
E il bicentenario della Rivoluzione francese abbiamo giustamente stamattina sentito Craxi già ricordato e da lì in fondo tra Eur traggono origini valori che attraverso duecento anni di Europa moderna in Italia diventata moderna sono ancora i valori fondamentali dal legame tra il passato e il futuro della nostra identità politica socialista di sinistra progressista di riformatrice non ci facciamo il nostro congresso impastando importanti lo facciamo perdendo che possa essere non solo quindi un congresso di celebrazione un congresso ed esprimo la soddisfazione credo possiamo avere legittimamente
Abbiamo preso siamo un gruppo di persone che hanno avuto un compito in un momento molto difficile
In cui sembrava questo partito fosse destinato davvero un declino irreversibile
Nel giro di un numero di anni fondo non così grande B
Abbiamo la soddisfazione Craxi alla soddisfazione di dire abbiamo riportato il sì vicino al Lido ove dopo la guerra di liberazione all'inizio di questa fase storica del Paese sulla avevano in qualche modo preso
Rapidamente e poi perdendo questo consenso coloro gli hanno ridato vita al socialismo in Italia dopo la parentesi fascista arriviamo ai cento anni del partito probabilmente avendo socialisti in Italia nel punto più alto almeno come influenza politica della loro storia ci sono soddisfazioni
Però credo che il nostro congresso possesso il rifiuto un congresso di espressione di questa pur legittima soddisfazione possa essere un congresso in cui davvero per noi per l'Italia per loro ma per le battaglie politiche si è già nei prossimi anni noi potremmo dire siamo in grado di dare un contributo di dare delle idee di dare indicazioni e quindi di giustificare la nostra volontà di contare di pesare di essere una forza decisiva da noi fuori posto
Allora la parola al compagno compagno d'orgoglio
Si prepari il compagno andò e successivamente il compagno Ruffolo
Compagni
E compagni la convocazione di un congresso straordinario non può certamente da affrontare solamente le questioni inerenti al partito
Ma si deve porre proprio perché è straordinario la questione politica dell'esigenza di un'eventuale accelerazione
Del disegno politico che unitariamente abbiamo elaborato al congresso di Rimini
Altrimenti sarebbe stato molto più opportuno che invece di un congresso si tenesse una conferenza di organizzazione sette come a Rimini individuando perché avrebbe dato la possibilità di affrontare la questione partito in termini più sereni e non legate a questioni che riguardano il rinnovo e la formazione dei gruppi dirigenti
E quindi se c'è anche questa esigenza politica di rete questa esigenza politica ci sia e cioè l'accelerazione di un po'accesso politico che costa costruisca le condizioni culturali sociali per un ricambio
Nella direzione di Governo del nostro Paese Luigi a Mestrino ed allo stesso tempo nella definizione dello sgomento il partito idoneo incertezza e questo in cambio l'intero non sia solo alle è un'invenzione che sta nelle nostre coscienze ma sia un risultato perseguibili in termini politici sì oggi il partito delle condizioni di poter aprire una riflessione di tipo culturale oggi attuale miliardi di su come realizzare la convergenza necessaria perché questo ricambio si realizzi e chiamo dagli ultimi dati elettorale che li compongono i prossimi anni sarà tra noi
E la Democrazia cristiana di chi deve governare il Paese sino agli anni sino al due mila ventiquattro
E allora cominciamo col definire che vuol dire che ne abbiamo bisogno di allargare la nostra sfera culturale i nostri filoni tradizionali
La sinistra italiana si è sempre storicamente riferite essenzialmente ad un filone economico sociale
Legato alle lotte ed è campagne nelle fabbriche
Dal primo Novecento
Oggi c'è bisogno di aggiungere a questo filone un filone che guarda in profondità le profonde trasformazioni azioni in atto
Sul piano culturale sul piano della domanda della qualità della vita quella che alcuni definiscono un filone ecco solidaristico Richard guardare con maggiore attenzione alla questione dell'uomo e dell'abitato dove l'uomo si crollo
Così come bisogna rompere questa unicità
Di orientamento politico del pensiero cristiano
Operazione che abbiamo tentato
La la redazione del concordato
E che una politica di rapporto con i vertici ecclesiastici che nel mio giudizio troppo fondamento e rovesciata
Iniziando un aggiornamento di base con quelle comunità che hanno forte protesta sociale che hanno un rapporto con quegli strati della società che sono tradizionalmente per affinità
Più vicino al pensiero socialista che ha
Ad un'ideologia onnicomprensiva di un progetto politico che ha rappresentato dalla Democrazia cristiana
Dobbiamo vi dite miranti al nostro modo di essere nell'economia e nella società
Paradossalmente io credo
Ne discuteremo nei prossimi anni probabilmente alle diventerà di attualità una questione
Che molte hanno ritenuto superata e cioè facevo per sei chi controlla il sistema produttivo fino in un paese fortemente industrializzata
E cioè chi controlla il sistema che conduce risorse nella società
E che quindi in grado poi di operare una sua incidenza sulla organizzazione complessiva della società io credo che
Nei prossimi anni probabilmente dovremmo vorrei segnalare l'importazione che storicamente abbiamo avuto e cioè servizi chiesti dal pubblico e il sistema politico gestite dai privati
Probabilmente dovremo professione questo tipo di impostazione privatizzando il sistema dei servizi nella nostra società che non risponde a una domanda che viene dai cittadini e pose con grande forza la questione
Di chi controlla gli strumenti sul piano interno e sul piano internazionale che pongono le risorse che sono alla base di un progetto di sviluppo e di progresso dalla nostra società
Come dovremmo definire anche i contenuti della proposta socialista io credo che sia risolta
Qual è la strada il percorso il metodo con cui il movimento socialista conquista il potere in una società ed è finito io non sono molto appassionato
Sulla questione del superamento delle sessioni storiche del movimento operaio dal mille novecentonovantadue in avanti
Sono semmai perché credo che questo tipo di ragionamento ci può riportare ad impostazioni culturali
A ragionamenti e divisioni che sono legati ad un momento storico che hanno hanno nulla a che vedere colorata domanda nuova che viene dalle giovane generazione da una società che ha problemi profondamente diversi da quel tempo
E quindi la definizione di un socialismo in cui l'uomo rientra per i diventa l'elemento centrale del nostro modo di essere
Quello che qualcuno dice essere più che avverte
Costruire la personalità dell'individuo piuttosto del possesso degli oggetti
Sapendo che il la povertà è un parametro definito politicamente
E che è quello che per noi è povertà e in realtà per i quattro quinti del mondo un livello di
Grande ricchezza
E la questione delle grandi trasmigrazione mi dei rischi razzisti ci va affrontato in questo contesto e cioè di una politica internazionale tecnica e le condizioni perché le grandi trasmigrazione non si realizzino
Perché i parametri delle definizioni di cosa deve essere il livello medio di vita sia definito in termini diversi
Un rovesciamento bella cultura
Dell'usa e getta
Perché questa cultura dell'usa e getta sta creando problemi drammatici sul piano ambientale e semmai andare verso una cultura dell'userei USA
E quindi una definizione diverso del mondo modo di rapportarsi rispetto ai problemi nuovi di questa cultura che io definirei postmoderna che sta andando avanti che oramai fa parte integrante
Delle giovani
Generazione
Anche perché compagni
Se noi ragioniamo in termini di una società ben di del benessere in cui loggette preminente rispetto al ruolo dell'uomo c'è sempre il nostro vicino che ha un oggetto più di noi e che quindi ci fa sentire povere rispetto a noi rispetto adesso
E che ti renda quella cultura della morte che largamente influenzato una larga passi e delle giovani generazioni e li porta verso la droga e in molte occasioni di fronte alle prime difficoltà acque alla ricerca della morte giovanile che sta diventando un fenomeno di massa in alcune realtà
E quindi un ragionamento che sia complessivo su come si costruisce il modello socialista la società socialista questa società che deve averla dei valori per cui attenzione la fine dell'ideologismo non diventi una nuova ideologia cioè l'ideologia del nord della non ideologia
Ecco credo che loro al Congresso assume
Quelle importante quella di Diego e dal partito socialista quella dimensione di partito egemone sul piano culturale sulla proposta politica nella società italiana non solamente all'interno dalla sinistra ma anche nei confronti della democrazia cristiana e di quelle larga fascia di elettorato che noi in qualche modo dobbiamo influenzare non tanto sulle disquisizione il centrosinistra o sinistro centro
Ma sulla definizione di una proposta che è in grado di capire che la centralità del lavoro oggi è profondamente cambiata rispetto al passato perché noi rispetto a questa nuova centralità del lavoro che riguarda le professioni
Che riguarda lavoro autonomo
Che riguarda la valorizzazione dell'uomo noi siamo in grado di fare una proposta percorribile
Che Miglio che gli fa una proposta di valori di qualità della vita
Di qui nasce l'esigenza di un progetto politico e a questo respiro di ricambio di grande tensione per essere veramente il partito che punta a essere il partito del Governo dalla Società del due mila
Lo strumento partito funzionale a questo tipo di ragionamento
Compagnie facile io ho seguito attentamente perché sono appassionato di questi problemi interventi che si sono susseguiti sull'Avanti
E nella discussione anche qui in questa sede
è facile dire aprire al partito Berto poi diventa difficile disegnare qual è il tipo di partito moderno che si deve rapportare rispetto a questa società in profonda trasformazione
Una società dove le grandi operazioni di Marsiglia sono entrate inglesi partiti e organizzazione di massa
Ha fatto offesa compaiono Gennaro Acquaviva allarga parte di militanza socialista
Dando alla cultura comunista CGIL elenca altri e via discorrendo c'è dentro a quelle vecchie organizzazioni magari superate che vanno cambiate trasformate
Un grande patrimonio socialista che va utilizzato chiamati utilizzato di più rispetto a questo progetto complessivo che vogliamo realizzare
Allora può essere l'impatto del ritorno al disegno togliattiano del partito federativo
Che io sono e mi ha Fassino questo ragionamento
Ma c'è anche l'altro discorso di una maggioranza favorevole degli organi periferici in modo particolare degli organi regionali
Una regionalizzazione del partito rispetto ad un fenomeno in atto che metà lega Lombarda movimento Piemonte
Che vede la Liga Veneta che vede localismi che devono essere abbattuti da un progetto complessivo da una proposta organica che si fa carico della realtà territoriali
Ma che nello stesso tempo presente propone un progetto politico generale
Un partito dove si eliminano le tessere false e finte e all'inizio abbiamo tentato Claudio Martelli lo sa con quanta fatica un po'oggetto di autoriforma
Un progetto di cui il tesseramento uscisse e porse tolto Di Manno atti da chi ne aveva il controllo eppure sto Progetto non siamo riusciti a realizzare c'era una volontà politica c'era un gruppo dirigente
L'hanno chiamato così detto dell'esecutivo che aveva trovato una sua capacità di unità di proposta di Poe matrice dal partito che approvato difficoltà andare avanti a tutti i livelli in alto e in basso e allora se vogliamo riprenda presto riscosso io credo che lo dobbiamo riprendere proprio per gli esprimo Polito e ci vogliamo dare ma questo discorso va fatto con regole certe
Regole certe Company
La scelta del partito liederistico l'abbiamo fatto con l'elezione dei segretari a tutti i livelli
La crescita di ribelli di leader locali regionali è nato e e il grande capacità del compagno Craxi essere leader nazionale è certamente un fatto positivo per il partito
Ma il partito va recuperato come soggetto collettivo
Come è partita in grado di coinvolgere gli interessi reali che si muovono nella realtà periferica ma vi siete domandati perché c'è questo grande
Domanda di partecipazione per le associazioni che fanno di tutto e che magari apparentemente sembrano che non siano in grado di incidere sulla realtà
Un giovane oggi si esprime l'associazione per la difesa del canarino perché sa che in quel momento dipende un cavallino
Non va in un'assemblea di partito perché non trovava ragione discutere su questioni reali che riguardano il suo a essere il suo modo di essere il suo modo di rapportarsi nella comunità in cui
Esso di ecco allora
Compagni apriamo questa discussione
Un congresso aperto
Un congresso in cui ognuno di noi porta il suo spirito unitario
Un congresso compagni in cui l'unità va costruita sulla dialettica
Delle cose che ognuno dico è in grado di portare ed io che storicamente sono un figlio di un dio minore
Si vendicò di portare a questo contributo non un congresso è un po'contributo individuale ma un contributo collettivo
Diamo
Parlo accompagnando farà seguito compagno Ruffolo
Alle compagne cari compagni
Il segretario del partito ci ha parlato stamattina delle nostre accresciute responsabilità verso il Paese
Dei nostri nuovi doveri
In relazione a un risultato elettorale lusinghiero e che interviene dopo un trend elettorale positivo per il nostro partito che dura da anni
Io credo che i governi nuovi doveri di cui si è parlato
Non devono innestarsi su un progetto politico da elaborare ex novo
Non si tratta cioè di rinnovare il partito nella sua cultura di governo
Non si tratta di rinnovare il partito nella sua cultura del cambiamento sociale
Perché molto in questo senso credo che sia stato fatto negli anni trascorsi ed è stato fatto bene se teniamo conto se vorrà che anche coloro i quali fino a ieri o ieri l'altro
Io vi devono a certe nostre analisi a certe nostre proposte vogliono oggi fondare proprio sulle stesse analisi e sulle stesse proposte il loro rinnovamento
Si tratta invece credo di colmare lo scarto che risulta essere ancora oggi vistoso tra questo progetto fra le indicazioni in esso contenute in ordini ai soggetti ai valori da privilegiare e la realtà organizzativa e sociale del partito
E ovviamente questo non è soltanto un problema del PSI non è un problema che riguardi solo il PSI è questa la grande questione irrisolta dei partiti politici italiani in una fase nella quale peraltro tutti o quasi tutti i partiti politici italiani hanno parlato di riforma della politica di riforma delle istituzioni
E però riteniamo che spetti a noi soprattutto a Novi hanno i socialisti al partito che per primo e da solo ha sollevato la questione istituzionale sviluppare in questo senso un grande sforzo
Sviluppare un grande sforzo e risolvere in modo esemplare alcuni problemi che attengono all'organizzazione del partito al suo rapporto con la società italiana abbiamo ripetuto mille volte in mille occasioni in questi anni
Che è una società sviluppata non delega ai partiti la grande trasformazione sociale
Una società evoluta Heinze sviluppa da sé le porse per la trasformazione ai partiti ha chiesto di fissare le regole perché la trasformazione sociale rispetti una gerarchia di interessi ben precisi
E faccia riferimento a soggetti meritevoli di tutela in via prioritaria
Si tratta di una gerarchia si tratta di una graduatoria degli interessi e delle tutele che non può non essere garantita dalla polizia scusa un attimo compagni andrò io vorrei pregare i compagni
Che sono in fondo alla sala di volersi accomodare o viceversa di lasciare la sala stessa comunque di evitare discussioni fra di loro perché
La cura disturba alquanto a un partito ai partiti quindi non è chiesto di gestire indirettamente i processi di trasformazione sociale bensì di governare avesse chiesto di orientarli nel rispetto degli interessi collettivi
Ad essi chiesto quando si tratta di partiti della sinistra di orientarli nel senso e nel rispetto delle esigenze della giustizia sociale
Partiti come i partiti italiani
Privi tutti o quasi tutti di una forte coesione ideologica privi di valori totalizzanti
Dovrebbero essere in grado di operare sempre una ricognizione attenta dei caratteri delle tendenze della domanda politica prevalente il problema vero in questo senso quindi non è quello di riuscire a leggere correttamente la società italiana
Ma di sapersi come organizzazione politica a raccordare e raccordare permanentemente con essa cosa ha fatto il nostro partito in questo senso cosa deve ancora fare
Io credo che tra i risultati positività il nostro rinnovamento
Vada scritto senz'altro quello di avere parlato in molte occasioni al Paese ad un Paese che si aggrega
Anche intorno ad interessi concreti contingenti ma che non per questo sono interessi minuti o di bottega
Di aver saputo parlare al Paese di un singolo problema di una singola questione puro momento intorno ad essa delle vere e proprie campagne
Credo che si tratti di esperienze positive di esperienze che dovrebbero però segnare in profondità il nostro tipo di organizzazione
Che è invece ancora l'organizzazione riferita ad un programma generale
Un'organizzazione priva cioè di terminali a livello sociale che risultino con riferimento a questi obiettivi a questi soggetti da raggiungere al tempo stesso snelli ed efficacia
Milioni di cittadini non socialisti sono stati coinvolti non solo nella campagna referendaria
Ma sono stati ma sono stati per anni coinvolti nella campagna per la giustizia giusta che abbiamo sviluppato
Battaglie di questo tipo come sono tutte le battaglie per i diritti civili
Per la loro complessità per il loro significato politico possono determinare un rapporto con il partito che sia un rapporto stabile o comunque un rapporto prolungato nel tempo
Occorre però dare a questo rapporto una struttura un supporto organizzativo uno spazio dentro la vita del partito che non si potrà certo realizzare attraverso l'allargamento del tesseramento o solo attraverso dieci
Questa attenzione da rivolgere alle organizzazioni spontanee della società non è certo movimentismo anzi non ha nulla a che fare con il movimentismo non si tratta infatti di affidare di delegare a gruppi spontaneo movimenti le soluzioni di grandi problemi di vere e proprie emergenze sociali che vanno invece affrontate tenendo ben in vista gli interessi generali si tratta di interpretare correttamente una domanda sociale prevalente che potrà essere frammentata disomogenea finché si vuole ma che per un moderno partito di governo deve essere fronteggiata nel momento stesso in cui si decide in cui si esprime cioè una elevata capacità di sintesi
Per poter raggiungere questi obiettivi per poter raccogliere in questa forma un elevato consenso sociale ci si è chiesti e ci si continua a chiedere se sia sufficiente oltre che necessaria l'autoriforma del partito
Noi riteniamo che l'autoriforma non posso interessare soltanto un partito o essere decisiva se investe soltanto un partito in una situazione del sistema politico
Che in questo senso e caratterizzata da notevoli
Rigidità
Da notevoli fragilità dovute soprattutto al fatto che si sono realizzate nella vita sociale forme di occupazione di essa davvero insopportabile
E in riferimento a questo allora da chiedersi se un partito può riformarsi da solo in presenza di convenzioni
Che attraversano trasversalmente tutti i partiti che hanno individuato nel ceto politico agli occhi della gente un ceppo separato che si legittima e sovente si giudica da sé
Non credo che ciò sia possibile soltanto impegnando una singola organizzazione di partito bisogna lavorare dentro i partiti ma bisogna modificare anche il contesto istituzionale all'interno del quale i partiti si muove
E credo che abbiamo fatto bene molto bene in questo senso avvocato ieri abbatterci attraverso la battaglia referendaria per l'eliminazione dell'inquirente
E nei giorni scorsi votando in Commissione a onorare quegli impegni assunti con gli elettori opponendo ci all'insabbiamento
Dei processi che riguardavano alcuni ministri
Io credo che sono queste scelte esemplari
Sono scelte che indicano significative obiezioni in termini di scelta di campo capaci di rompere più dei buoni propositi più delle campagne di moralizzazione condotte solo a parole
Quelle caratteristiche di separatezza del ceto politico che giustamente sono rifiutato dalla gente
Ma io credo che l'Authority ormai di un partito di un solo partito sia difficile anche per altre ragioni per molte altre ragione né voglio indicare alcune
E difficile perché ormai infine organizzato nel Paese attraverso il moltiplicarsi dei luoghi della rappresentanza e dalla partecipazione politica una rete di assemblee elettive chi ha prodotto allargato a dismisura
Il ceto politico determinando convenzioni regole che di fatto interessano il ceto politico nella sua interezza e chiede terminò solidarietà molto forti e difficilmente l'incipit
Così come credo
Che anche la stessa legge sul finanziamento pubblico dei partiti
Ha determinato convenzioni ha determinato a nuovo GE
Sul piano della struttura organizzativa dei partiti che è difficile modificare o vincere riferendosi soltanto ad una singola dura solo organizzazione di partito
Per non parlare delle leggi elettorali che anch'esse hanno determinato nel comportamento politico nel comportamento dei partiti una tendenza all'omologazione con riferimento al rapporto partite eletto e con riferimento al rapporto eletto istituzione sono troppe le preferenze sono troppi gli elettori per ogni collegio perché i collegi sono troppo grandi sono troppo i soldi da spendere per una campagna elettorale perché non si producono strutture stabili che finiscono con lo scooter lottizzare ulteriormente la vita dei partiti
Con il renderli modificabili gli equilibri interni con la conseguenza che tutto ciò comporta sull'immissione di nuovi iscritti che finiscono con il riprodursi negativamente
Sulla stessa selezione dei gruppi dirigenti
Se la regola di un sistema così organizzata
La regola di fatto osservare
E quella di non modificare gli equilibri interni tra i gruppi
è chiaro che non ci può essere spazio per un iscritti
Non ci può essere spazio per un processo di adeguamento che tenga conto sul piano del reclutamento dei militanti che questo non è più il partito del nove virgola sei per cento ma è un partito che si avvia a conseguire un risultato del venti per cento
Ecco si tratta di stabilire
Si tratta di stabilire obiettivi si tratta di stabilire percorsi si tratta di stabilire insieme quali sono gli obiettivi ai percorsi di un'autoriforma che interessi il partito dall'interno
E quali sono gli obiettivi invece di una riforma istituzionale che si muova a ridosso che legittimi che renda possibile un'autoriforma dei partiti
Noi riteniamo
Che in questa direzione
Sia oltremodo corretto
L'approccio che abbiamo indicato
Per avviare subito
Una fase di riforme istituzionali che non necessariamente devono essere difforme grandi o grandissime
Non necessariamente devono essere riforme che si realizzano attraverso maggioranze speciali quale quelle che sono richieste dall'approvazione di una legge costituzionale
Noi riteniamo che le riforme che interessano il versante dei partiti che le riforme che interessano il modo d'essere ripartiti
Che le riforme che soprattutto interessa un contenimento immediato dal fenomeno partitico possono realizzarsi collegi che non richiedono larghissime maggioranze possono realizzarsi con legge ordinaria in questo senso credo che già alcune indicazioni che ci vengono dal Governo possono costituire la giusta strada per cominciare subito e bene
Mi riferisco alla riforma dei poteri locali ma subito dopo bisognerebbe metter mano alla riforma delle USL attivi sognerebbe mette al mondo mano cioè a quelle riforme che consentono di arginare o di comprimere uno sconfinamento del partitico che non è assolutamente giustificato dal tipo dell'Interest interessa e senza dai partiti amministra
Credo che tutto ciò su tutto ciò che spinge
O costringe il partito ad operare s'molto fuori dalle istituzioni
A occuparsi meno dei rami bassi dello scambio politico e più della direzione dei processi di cambiamento sociale
Cioè dei rami alti dello scambio politico avrà un'influenza diretta anche sul processo di autoriforma al quale guardiamo
Riteniamo che partiti i quali non esauriscono la loro funzione solo dentro le istituzioni
Ma che anzi si riappropria uno di spazi importanti di iniziativa di mobilitazione confronto dentro la società intorno a temi a valori che sono quelli riconosciuti come propri dalla Società d'oggi
Possono utilizzare anche strumenti di partecipazione che pure sono stati pensati per i cittadini o utilizzare addirittura gli stessi Canale della democrazia diretta
Anche attraverso questi dire il partito può tornare a essere strumento di partecipazione politica lei non soltanto strumento di gestione del potere
Si è sollevato un gran polverone si è avverato con grande scandalo lo scorso anno ai tempi del referendum per il fatto che un partito come il nostro un partito di governo
Avesse promosso e sostenuto un'iniziativa referendaria noi crediamo di avere fatto bene in quell'occasione
Crediamo di avere fatto bene perché abbiamo avviato a soluzione un processo riformatore che c'è prova assistito va sostenuto ma comunque che sia mosso ma credo che abbiamo fatto bene anche
Perché abbiamo potuto sperimentare il nostro partito
Tra la gente in un lavoro politico fatto con strumenti diversi da quelli usati per la tradizionale raccolta del consenso si è trattato cioè di un'esperienza positiva
Di un'esperienza positiva che non va dimenticata che non va dispersa ma che anzi va messo bene a frutto all'interno di un'opera di ammodernamento di rafforzamento del partito
Anche per questa ragione anche per queste esperienze anche per le elezioni che ci ha lasciato sul piano dell'organizzazione o di un'organizzazione del partito da realizzare
Riteniamo che le battaglie per i diritti civili debbano continuare a costituire uno dei nostri terreni privilegiati d'iniziativa politica si tratta di un terreno
Nel sul quale il partito può incontrare i milioni di cittadini
Disposti a far politica in modo nuovo e diverso magari rifiutando ogni obbedienza di partito
E però riteniamo dando un contributo decisivo al successo di quella politica riformista della quale gli esseri più di tutti deve restare promotore e garante
Allora la parola al compagno Giorgio Ruffolo gli farà seguito compagno compagno Mancini
Giacomo Mancini
Ma compagni negli interventi più recenti mi pare che ci sono state proposte due alternative
Una quella di andare a scuola di judo
E l'altra quella di proteggere un canarino
Io dico subito che se le due alternative fossero strette a questa sua propenderei senz'altro per la seconda
Sia per struttura fisica che per dovere istituzionale ma a scherzi a parte vorrei fare qualche breve considerazione
Perché sul problema ambientale e sul problema politico
Sul problema ambientale perché credo che sia un dovere è un anno di distanza dall'inizio di questa esperienza di governo di darne conto a questa Assemblea anche se in pochissimo spazio in pochissimo tempo
All'inizio di questa esperienza un parlamentare liberale di grande di grande prestigio disse che si aspettava una gestione sonnacchiosa ecco obiettivamente io credo che questa gestione non sia sta sonnacchiosa
Perché abbiamo tentato di trarre il massimo
Da quella che è stata una grande innovazione politica la creazione del ministero dell'ambiente in questo Paese abbiamo tentato di trarne il massimo soprattutto perché ci siamo accorti di quanto fosse poderosa la domanda ambientale in questo Paese
E l'eredità del degrado pesantissima eredità di degrado
E quanto le due cose fossero in stretta è grave contraddizione con una struttura amministrativa ahimè terribilmente fragile
Ci siamo mossi su due linee
Quella di portare la politica ambientalistica dalla logica dell'emergenza alla logica della programmazione
E quella di portarla dalla logica della nettezza urbana
A quella della prevenzione
E su queste linee abbiamo dovuto affrontare alcuni problemi che riassumo schematicamente in questo modo
E che abbiamo tentato di risolvere e in parte ci siamo riusciti
Il primo problema è quello dell'adeguamento legislativo delle della struttura legislativa italiana che era una delle più arretrate in Europa
Bene in questo anno sono state approvate cioè rese esecutive sedici leggi di grande importanza tra cui quella che deve combattere i rifiuti
Ambientato
Secondo
Problema secondo aspetto
Un'azione diretta a promuovere dei grandi interventi programmatici di risanamento e di sviluppo ambientale nel territorio il centro di questa azione è il programma di salvaguardia ambientale triennale
Sul quale abbiamo puntato molte carte
E io sono contento di poter di annunciare che ieri finalmente il programma compiuto un tappa fondamentale
Verso la sua approvazione la commissione del Senato lo ha approvato ed io devo in questa occasione ringraziare sia il relatore il compagno Cutrera sia il partito
Che mi ha assistito in tutti questi mesi in questa difficile battaglia che io non credo sono sicuro
Sono sicuro che continuerà
A sostenermi in questa battaglia questa è infatti la vera colonna portante della nuova politica ambientale che al tempo stesso pragmatica fare subito
Delle cose concrete e programmatica farle in modo coerente ed efficace
Questo programma di salvaguardia ambientale comprende una serie di iniziative di importanza
Molto rilevante
Come i grandi prova programmi di risanamento idrico territoriale quello del bacino lombardo dell'Ambro del Seveso e Olona
Che noi speriamo di presentare
Al Consiglio dei ministri lunedì prossimo quello della laguna veneta
Quello della città di Napoli
Per non parlare di quello ben più importante rilevante dell'intero bacino del Po
Cui si aggiungeranno i programmi dei bacini
Dei fiumi del Tevere Jarno e quelli di alcuni importanti fiumi meridionale
Secondo elemento qualificante del piano l'istituzione di nuovi parchi cinque parchi subito entro il mille novecentottantotto ed altri quattro entro l'inizio dell'ottantanove
E questo dopo cinquant'anni nei quali non si era creato un solo parco naturale nazionale in Italia
Terzo elemento del piano un progetto di occupazione giovanile legato alla valorizzazione dell'ambiente e dell'occupazione nel Mezzogiorno
Sempre nell'ambito del programma triennale di politica ambientale abbiamo definito una serie di strumenti
La valutazione di impatto ambientale il sistema d'informazione nazionale dell'ambiente
Una nuova Fondazione per l'informazione ambientale e la divulgazione ambientale e l'educazione ambientale il Servizio geologico
Vi è poi quella che la linea fondamentale di approccio ai problemi di una politica ambientalistica moderna
Quella che dovremmo definire di qualificazione ambientalistica dello sviluppo che non consiste in altri termini nello smaltire rifiuti
Mannelli minimizzarne la produzione
E così nel minimizzare i consumi energetici e così nel minimizzare le grandi opere cementifero cementificate ICI
In tale ambito si è lavorato molto al nuovo piano energetico che rappresenta delle importanti novità che non esito a dire sono state in gran parte
Dovute all'iniziativa dei socialisti
Questo nuovo piano a differenza di quello che lo aveva preceduto
Si fonda in larga parte sul principio del risparmio del risparmio energetico accoglie importanti norme di valutazione d'impatto ambientale
Definisce rigorose standard d'inquinamento per le centrali e per i combustibili
Una riserva di fondo è forse quella che dovremo fare emergere nei prossimi giorni si tratta di un piano che
Riguarda molto più l'offerta della domanda nel senso che non affronta il problema è un problema dominante del
Questione energetica e cioè quello della politica fiscale quello dell'incidenza fiscale diseguale e irrazionale tra le varie fonti d'energia che finisce per premiare le fonti più inquinanti
Le meno efficaci
E poi la promozione di una grande politica di ricerca per nuove tecnologie ambientalistiche attraverso una mobilitazione di scienziati gli esperti nell'ambito di otto gruppi tecnologici che dovrebbero potere nel
Arco di pochi mesi definire una serie di rapporti sui quali chiamare a collaborare tutte le categorie produttive italiane
Devo dire che tutte queste iniziative richiedevano di poggiare su una base finanziaria credibile
E devo dire che la politica ambientale in Italia per la prima volta non è più un profeta disarmato
La valutazione d'insieme degli impegni industriali nel piano triennale riguarda un involucro quindi complessivamente valutabile in dieci mila miliardi passo ma già nell'ottantotto quasi sette mila miliardi sono a disposizione del ministero dell'ambiente per potere attraverso varie forme ed iniziative
Portare avanti il suo programma
In altri termini il campo di azione potenziale di questo ministero è stato grandemente archiviato occorre ora disporre di uno strumento che sia adeguato
Ministero moderno
Un ministero che rifletta l'esigenza di una politica ambientalistica nello stesso tempo dinamica efficace e articolata
Ed è un altro compito al quale ci stiamo dedicando ma vorrei da questa breve scarna elencazione di risultati e di impegni
Giungere ad una considerazione più generale su questo problema
Sempre più la politica ambientale nei paesi industriali moderni e quindi nel nostro si profila come una frontiera di vastissima estensione del riformismo moderno
Il suo riferimento nel senso più esteso e la qualità della vita
E dobbiamo saper dare come partito al di là delle nostre stesse attuali responsabilità di governo una risposta adeguata alla potenza di questa domanda
Attenti come siamo sempre stati alle istanze alle attese e alle iniziative del vasto mondo delle associazioni ambientalistiche
Dobbiamo respingere le pretese di certi gruppi politici di monopolizzare la rappresentanza della questione ambientale
Come pure gli atteggiamenti gelosie rissosi di chi assume la questione ambientale come un pretesto per contestare ogni azione di governo in questo campo come un tradimento
E ogni evento ambientale come una catastrofe
Noi intendiamo avere con i gruppi ambientalistici
E con i Verdi non un rapporto di competizione invidiosa e sterile
Ma se essi lo vorranno di cooperazione costruttiva
è in questo senso in questo contesto credo vada collocata la proposta del segretario del partito
Per la fondazione di una Consulta verde che promuova e raccolga idee e proposte
Di stimolo e di sostegno all'azione pubblica
Io credo che si dovrà giungere in questo Paese
Data l'ampiezza del problema ad un vero e proprio patto ambientale in cui tutte le forze di progresso possano impegnarsi
E tuttavia compagni ci vuole
Fantasia e fatica è un po'di fortuna tre F
Per affrontare queste piaghe queste sette piaghe della questione ambientale e volgere lo sviluppo economico e sociale italiano in una direzione che concili
La prosperità
Con la giustizia sociale e con la qualità della vita
Questa triplice mi pare
La ricetta più sintetica che si possa dare del riformismo moderno è il fulcro di un progetto di una sinistra moderna
Su questi binari del nostro programma noi troviamo però messo per traverso il grande Leviatano dello Stato
Una macchina perfettamente inefficiente dal punto di vista termodinamico
Perché ci metti dentro cento di Energia e te ne restituisce uno perché ci metti uno di tempo e te ne restituisce cento
Non è e non si tratta soltanto di ostacoli formali fatti di leggi complicate
Di procedimenti anacronistici e tortuosi
Di riti burocratici
La forma copre la logica spartitoria degli interessi dei gruppi di potere economici e politici la cui risultante fatale e l'inerzia la riforma la grande riforma dello Stato dal suo vertice costituzionale ed elettorale alla sua base amministrativa
Questo è lo stretto attraverso il quale il riformismo moderno deve passare nel nostro Paese il vero passo di Scilla e Cariddi della modernizzazione della sinistra
E già che parliamo di sinistra lasciatemi avviare avviarmi alla conclusione con qualche osservazione in senso stretto politica
Si è aperta questo è certo in questa
Primavera socialista dobbiamo dirlo senza enfasi senza retorica
Una nuova stagione della politica italiana
Il successo socialista e la crisi comunista
Hanno sepolto la prospettiva anche per i più incorreggibili nostalgici del bipolarismo
E aperto anche per i più scettici quella dell'alternativa
Questo cambiamento di scenario non può non avere grandi implicazioni anche per il nostro partito
Sono passati dieci anni dal Congresso e dal progetto di Torino
Lo ricordava De Michelis poco fa
Dalla fase della sopravvivenza
Siamo passati in questo decennio alla fase dell'iniziativa politica
Che culminata nella presidenza del Consiglio socialista
Ha sfruttato devo dire magistralmente il cosiddetto potere di coalizione
Oggi dopo il successo elettorale che è finalmente il figlio il figlio lungamente atteso di questa fase
Noi siamo noi ci troviamo in una diversa condizione diversa e nuova
Un partito che si avvia ad avere dimensioni di un ordine di grandezza doppio di quello da cui si ripartiti a Torino
Non può più restare
Nell'ambito dell'orizzonte segnato dal cosiddetto potere di coalizione
Perché non è più
Quel partito intermedio che Bobbio definiva con qualche scettica e dolorosa malinconia dieci anni fa essere una
Nostra condizione strutturale non lo è più
Né può permettersi di vivere con una struttura approssimativa e provvisoria
C'è dunque e mi pare ci sono due problemi e il primo e di strategia e il secondo è di struttura
Quanto al primo io credo che tocchi a noi oggi a crisi comunista aperta
Indicare una prospettiva strategica per tutta la sinistra nella quale quella crisi stessa posso trovare un punto di riferimento valido
Per uno sbocco positivo
Non si tratta di definire società perfette
Ma proposte programmatiche non deperibili e non improvvisate
Innestate sulla nostra concreta esperienza di governo
E rivolti a soddisfare con la massima ampiezza la domanda politica che la nostra società esprime di equità sociale di equilibrio ecologico di sviluppo culturale
Disservizi pubblici che funzionino
E alla quale è terribilmente difficile oggi rispondere
Tra resistenze moderate pressioni economiche potenti e inerzie decisionali
Che si annidano come il pigro Minosse al centro di labirinti procedurali elusivi nei quali ogni proposito direbbe Amleto perde il colore della risolutezza noi
Diciamo che vi sono società complesse nelle quali è difficile decidere
è difficile decidere perché ci sono interessi
Che proteggono resistente
Contro ogni cambiamento che sia frutto di quelle decisioni
Ed occorre quindi una forza più ampia di quella della quale noi possiamo oggi disporre nell'attuale coalizione di governo
E quanto alla struttura di partito
Io compagni ricordo molti propositi di autoriforma
E in questo senso potrei esprimere qualche moderato scetticismo
Ma di una cosa sono convinto che ormai i partiti sono un elemento portante della struttura costituzionale di questo Paese come di qualunque altro Paese complesso e moderno
Come tali vanno riconosciuti
è una riforma radicale di essi e quindi anche del nostro non mi pare concepibile se non strettamente connessa con una riforma delle istituzioni del Paese
Prima fra tutte quella del sistema elettorale
E dello Stato
Se ci accingeremo finalmente a quella non potremo più evitare questa certo è vero che molte cose importanti possono essere fatte
A casa nostra
Anche indipendentemente dalla riforma delle istituzioni nel senso della rigenerazione di questo partito io credo che
Le si possa perseguire in tre direzioni
Prima di tutto quella che De Michelis richiamava quella della capacità di Intelligence la capacità di concentrare l'informazione perché il partito è una forma dominante dell'intelligenza collettiva e deve esprimere
Una intelligenza collettiva
Perché deve esprimere una capacità di informazione che possa trattare la società complessa
Perché non può essere una struttura automatica inerziale una struttura che si limita
A reagire ai movimenti della società senza mai saperli anticipare
Secondo
Nella direzione di una struttura del radicamento sociale di una struttura federativa che consenta un radicamento sociale oggi davvero
Quasi inesistente
Per il nostro partito si probabilmente questa mancanza di radicamento diceva De Michelis ci ha permesso un maggiore una maggiore capacità di movimento
Ma se un partito che si avvia al venti per cento dovesse conservare questa vocazione
Io credo che prima o poi la sua stessa massa raddoppiata lo farebbe sbandare
E quindi necessita di radicamento sociale è terzo una necessità sulla quale io o per Vika c'è mente insistito e noiosamente insistito quella di sapere esporre le scelte dei suoi uomini a un pubblico scrutinio
Che introdurrebbe da solo forme di trasparenza efficacia rispetto alla correttezza dei comportamenti e al necessario consenso morale dell'opinione pubblica
Gli uomini dice pressappoco Machiavelli non credono alle cose che per ferma esperienza
E anche noi anche noi vogliamo crederci
Perché il mondo non ha cessato di cambiare a centonovantanove anni dalla rivoluzione francese
A ottantasei anni dalla fondazione del Partito Socialista Italiano noi possiamo formulare l'auspicio di un grande cambiamento
Di un grande nuovo partito di tutti i socialisti italiano
Devo dire la verità
Quando sento parlare così spesso della sfida del novantadue
Non posso fare a meno di pensare che non c'è soltanto quella del mercato europeo unificato dei capitali che certamente molto importante
Ma anche quella del centenario
Del partito socialista
Che io credo una sfida
Alla sua rigenerazione
E alla promozione di una grande sinistra italiana
Con una sua nuova forma e una sua nuova forza grazie
Ora la parola al compagno Giacomo Mancini
Ecco
Ma non capita molto spesso anzi devo dire che non capita quasi mai
E nel mio ricordo
Non c'è
Una circostanza simile
Che
Dopo un successo elettorale
Si apre un discorso che riguardi anche
Il partito
La sua struttura del suo funzionamento
Il suo modo di essere
Il suo come si dice radicamento nella società
Beh questo è avvenuto devo dire che
è la prima volta che avviene
E devo dire che con lealtà deve essere
Sottolinea soprattutto da chi non SEM pre
Ha concordato con
La segreteria del partito
è un fatto importante
Soprattutto riferito a quello che avviene
Qualche giorno dopo la campagna elettorale
In cui tutti i partiti esaltano la loro vittoria anche quando non c'è
E in cui anche i partiti perdenti
Non cercano in alcun modo di esaminare le cause del loro insuccesso
Il Partito socialista ha avuto un notevole successo
Un importante successo
In tutte le zone del Paese
Non in maniera uniforme ma sul piano nazionale certamente il partito che dalle due elezioni in maggio e giugno esce
Con un'immagine di più rafforzato con un senso
Gran parte del corpo
Elettorale
L'urgenza di affrontare i temi interni poteva anche essere rinviata di qualche mese
E invece questa urgenza è stato avvertito ed io penso che
Sì anche un
Una lezione di stile
Che merita di essere
Ben considerata
Mi auguro che del partito però si parli
Non ho avuto l'impressione che
La spinta che è venuta Anna dalla relazione del segretario sia stata approfondita come si dice ho portato avanti dagli interventi che hanno fatto seguito al relazione c'è stato mi sembra un po'di raffreddamento per quanto riguarda
Che il discorso partito anche se del partito si è parlato però credo che del partito forse abbiamo l'obbligo di parlarne
Tenendo conto le sue virtù delle sue virtù reali che sono tante
Dei suoi difetti che sono numerose
E anche dei suoi libri che a volte inceppo hanno
L'avanzata e il successore di consensi che la linea generale del partito
Nell'intera
è un discorso non nuovo naturalmente
Né si può imputare ad altri la responsabilità di non aver la fronte di non aver affrontato questo discorso al momento
Giusto però il tempo che si affronti
Il tempo che ci dice Luca
Che in effetti la struttura come dire statutaria del partito
Non reggerà più tempo
E arcaica superata
Non ha nessun rapporto con la società nazionale riuscire
Tumultuosa mente modificata
è una struttura
Non so è stato ricordato tanto ha ricordato alla struttura dal secondo o dal terzo internazionale
Non saprei la nostra è una struttura un po'
Formatasi nel corso degli anni attraverso aggiustamenti burocratici senza una profondamente a un approfondimento serio
è una struttura che
Va bene per l'Italia dei coltivatori diretti
Per l'Italia delle Province chiuse delle prefettura in effetti anche le nostre federazioni a volte somigliano un po'alle prefetture
Giustamente è stato ricordato che la grande occasione regionalistica del mille novecentosettanta non è stata accompagnata da un'attenzione regionalistica da parte del Partito socialista
Anch'io aggiungo che forse la crisi del regionalismo di cui scarsamente ci occupiamo il di cui dovremmo occuparci di più
Collegata al fatto che
Le strutture politiche e certamente le strutture del partito socialista non hanno assunto né un'anima
Nel un
Un elemento organizzativo collegato a questo evento
Nuovo della organizzazione statale per il nostro parecchi
La mancanza di ideare giornalistica poi si avverte soprattutto
In determinate regioni in quelle dove
Per
Tradizioni Hopper eventi storici del giornalismo
Ha scarso peso
Ci sono dei giorni del sud della regione dalla quale io provengo
Che non ha
Un elemento unitario
Di tipo regionali
è una regione che non è una Regione
In Regione di questo tipo avremmo avuto bisogno
Di un pensiero che giornalistico
Di gruppi dirigenti abituati a ad aggiornare
Tenendo presente una visione unitaria
Di tipo
Regionale ed essere anche portatori di esigenze
Che dovevano qualificare
Questo istituto regionale in rapporto anche agli eventi alla politica di carattere nazionale non c'era contrasta non c'è un contrasto tra le due posizioni questo partito non c'è
è un partito di tipo provinciale
Che aggrava il difetto del provincialismo
Soprattutto perché poi le leggi che servono ad eleggere l'ordinamento regionale sono di natura provincia
Per cui l'assessore diventa spesso
Un assessore della sua provincia o un assessore del suo della sua zona territoriale sono inconvenienti che poi si riproducono all'interno nella vita dei partiti non vedere questi inconvenienti significa
Forse portare scarsa attenzione a tutto una serie di inconvenienti di difetti di funzioni che
Riscontriamo nell'attività di ogni giorno e anche in una impostazione di politica
In genere
Sì ci sono i comitati direttivi ci sono le commissioni tutte queste cose che fanno più parte della burocrazia che non
Del della cultura politica di carattere generale dei grandi cambiamenti che ci sono nel Paese
Sono per ragioni che pensano che il Paese abbia sei mila settecento comuni come in effetti c'è nella leggo del ministero degli Interni e queste realtà
Su scala minore riproducono all'interno dei loro organi dirigenti mentre
Mentre viviamo nell'epoca del delle grandi gettando alle metropoli dei grandi centri urbani e la vita italiana soprattutto legato legata a queste
Grandi agglomerati urbani che si sono formate vanno formando aziende
Per tutta una serie di ragioni per non non spetta a me a dire però
La cultura della città
O la cultura della metropoli
Dei cittadini è ben dei cittadini dalla metropoli che
Che qualche cosa di diverso per la cultura del piccolo centro o del centro di campagna o del del lontano comune
Abitato da pensionati ieri da e da uomini di età avanzata
E cosa viverci e spesso invece le rappresentanze politiche sono di questo tipo
Certo il giornalismo non mette tutte le Regioni nella stessa situazione
Però nel partito deve di nuovo l'Unione Province sono tenute nella stessa considerazione la lombardi tra la Lombardia e la Basilicata
Non ci sono differenze non so tra la Calabria e il Piemonte
Cioè
Nello Statuto in questo Statuto di tipo burocratico
Mancano gli stimoli ad essere attenti vicini presenti
Ad accompagnare queste
Grande novità della città ho sentito ma lo sport ho sentito male
Che gli assessori socialisti non dovrebbero occuparsi di urbanistica
Il mio parere del tutto opposto
Io penso invece che proprio queste nostre la comune di carattere culturale hanno poi consentito
Soprattutto nel Mezzogiorno alla Democrazia Cristiana di costruire queste città
Che sono invivibili per l'eguale dovremmo finalmente attrezzare una struttura politica nuove riversa e soprattutto attrezzarci sul piano culturale per meglio impedire in questa situazione in cui predomina
Un certo tipo di cultura
Di provenienza meridionale ai livelli della DC ai livelli del Governo
Parenti per impedire che lo sto Al Jarreau urbanistico
Inserendo nello sfacelo urbanistico anche allo sfacelo
Di zone sociali importanti i venti diventi fatta misticamente
Il recuperabile
A questa parte dalla quale sto ok
Piove tentato di descrivere direi che è la parte fisiologica del partito
Se ci mettessimo se il partito si mettesse discutere di questi fatti credo che potremmo organizzare un partito su scala regionale
Io sarei per l'abolizione delle federazioni così come ero anche la per l'abolizione delle prefetture dell'ordine
Perché i dirigenti non si sviluppano essendo dirigente di una realtà sociale di una realtà locale limitata il dirigente politico pensa
A livello regionale o non è un buon dirigente politico è un dirigente politico che i portatori di vizi e difetti
Per i quali difficilmente riuscirà a liberarsi cioè noi con il partito del non organizziamo struttura istituzioni
E struttura e istituzioni diverso
Questa parte si potrebbe
Organizzazioni regionali dare alle sezioni
Presenza più forte organizzare andare
Un centro che tu che riguardi i centri importanti
Milano Roma Catania e grandi centri devono avere una loro direzione da grandi gente
Perché lì esistono problemi di altrove non ci sono come i centri minori ma centri urbani importanti più che avere un comitato direttivo di federazione dovrebbero avere un centro che vinca il Grande Centro
Richard solo le grandi questioni sanitarie le grandi questioni universitarie le grandi questioni urbanistiche le questioni dalla ricerca le questioni dalla gioventù le questioni dell'ambiente l'acquisizione dalla droga
Che non troviamo quasi mai dei nostri comitati direttivi quando i nostri rappresentanti o in gran parte
Il sarà i rappresentanti sono soltanto rappresentanti della del Comune ABCD
Quasi sempre di livello
Non sensibilizzato
A questioni di questo
Perciò il tentativo potrebbe essere fatto io direi che forse siamo in ritardo si potrebbe fare ho sentito creato ad Ariccia un tentativo di questo tipo
Era stato inviato io penso che avendo il partito appunto
Questa giusta soddisfazione del sud cento potrebbe subito dar vinta
Appunto in vista del
Congresso a una coraggiosa la coraggiosa ma anche radicale riforma questa costituzione che noi ci siamo dati
In essa comprendendo anche
Il sistema del tesseramento
E lei sa anche comprendendo il sistema
Le
Ma si chiamavano probiviri adesso non so come si chiama
Dei garanti che di basterebbe un garante provinciale uno giudice unico
E anche qui porsi al centro basterebbe un compagno di alta autorità politica e morale per risolvere determinate questioni che invece diventano più lunga e laboriosa
Delle delle giurisdizioni normali pretura tribunale Corte d'Appello Cassazione con tutto il seguito che sappiamo sono
Sono
Sono iniziative che non costano ecco sono le sue foto una volta si diceva appunto ai miei tempi facciamo le riforme che non costano
Ma c'è anche una patologia del partito per
E del della quale
Sì è giusto parlare senatrice si parla di questo fuori è un bene che il Craxi mi pare che è stato come dire stimolante
Ha spinto perché
Venissero affrontati temi certo devono essere affrontati con il massimo di serietà
Senza spirito di rivincita di animosità e perciò dopo però dobbiamo tener conto che i compiti che ci assegnano gli elettori che ci assegna l'opinione pubblica fece assegnamo noi stessi
Ci devono spingere ad eliminare situazioni piani
Che determinano battute di arresto che determina una forte difficoltà nella propaganda
Che determinano tutta una serie di situazioni che noi conosciamo
E delle quali credo che sentiamo tutti l'esigenza di liberarsi al più presto
Senza processi sommari perché sarebbe sbagliato e ingiusto non generoso ma proprio spinti da uno spirito diverso tutto allo spirito che credo animi
I compagni quali assegni assegnano al partito traguardi importanti
Bindi
Di convincenti successi politici e credo che
Onestamente si può dire che spesse volte all'interno del partito convengono convincono ecco convivono posizioni contraddittorie
E superficiale fare riferimento alla litigiosità la rissosità esiste ed esiste anche
Al partner all'interno del partito socialista credo che andrebbero meglio approfondite le ragioni
Di contrasti interni Minardi tecniche comportano appunto che l'immagine del Partito Socialista immagine intermittente
è un maglione che alle volte
è considerata attraente suggestiva in altro momento pacare non
E non
E non tale da suscitare soprattutto consensi in quella parte grande
Nella del dei cittadini che sono
In rottura con diversi partiti adesso c'è la crisi del partito comunista ma sono in rottura anche con le istituzioni e per l'incapacità delle istituzioni di essere coerente con
I propositi che non c'è
Beh il tesseramento per come il fatto è spesse volte un veicolo di
Di inquinamento della vita attiva del partito
Voglio dire cioè che questa struttura di cui ho parlato prima che la struttura stanchi statutarie interventi e stata in viene ad essere soppiantata da una struttura di carattere diverso
Nel gergo dei politici dirigenti si dice c'è la costituzione materiale che che oramai ha nulla la Costituzione scritta c'è una sorta di costituzione materiale all'interno del partito socialista che già
Mettere fuori causa dalla stessa Costituzione statutaria del nostro partito
Ci sono regole non scritte che hanno una prassi una
Preferenza un peso ai fini delle scelte delle selezioni delle indicazioni ci sono tutta una serie di questioni che che non rendono limpida e trasparente della vita generale del partito
Ma io credo che su questo punto a me non spetti dire di più
Dico però che e queste esigenze fortemente avvertito
Nell'aria socialisti
Che aria molto più ampia di quella del due dei gruppi dirigenti tra i quali ci sono compagni che meritano
Rispetto e stima
Però c'è una tendenza nei gruppi dirigenti
Nei gruppi dirigenti presenti negli assessorati presenti ai livelli alti o attorno ai sottosegretari meno forse adesso attorno
Ai ministri c'è tutta una serie di regole di pesi
Vincolo ente
è che sono portate ad annullare qualsiasi altro discorso di carattere
Effettivamente democratico che di cui si avverte il bisogno
E che invece dobbiamo cercare di
Di far venire alla luce
Queste del tesseramento non nella questione essenziale però può essere una questione importante
E questo su questa questione dobbiamo portare un momento di riflessione anche perché se andiamo al congresso con gli stessi
Meccanismi dei vecchi congressi
Se le commissioni saranno fatte dai signori delle tessere
Se i congressi saranno organizzati da enti dai dai dai detentori del potere codificato ma mi sembra difficile che ci sia
Un congresso quello del quale
Ha parlato il segretario del partito e insieme con lui o forse anche prima di lui compagno
Il compagno Martelli
L'acqua il bambino la culla niente di tutto questo non si vuole buttare niente però
Se è una riforma ci deve essere sede fatti nuovi si vogliono ottenere la parte come dire patologica della vita del partito deve essere fortemente condizionata secondo me esistono le forze a tutti i livelli
Perché questo
Possa abbia
Dico una altri cinque minuti
O altri due e mezzo
Per dire che è un'esigenza di questo tipo
Lei è fortemente avvertita almeno per me così avvertita nelle zone del Paese dove nella vita democratica è più fragile la vita democratica meno sicura
I sistemi di vita democratica sono più difficili
E liberamente avremmo un po'
Un parte avremmo bisogno di un partito di sfondamento
Delle
Difficoltà nella vita democratica
Vivere nelle province meridionali secondo me oggi
Ed è un elemento che forse
Quanti Faccioli ma rilievo di nessun genere ma in vista del congresso su questa parte qui
Certamente dovremo ritornare compagno Craxi accennato alla DC come interlocutore di governo soltanto credo che noi
Dovremo poiché portare alla nostra attenzione sulla DG
Non è come interlocutore di governo ma come necessariamente nostro antagonista nella fase di costruzione di uno Stato diverso
Perché questo elemento mi pare nei Kennedy scorsi dei compagni molto avveniristici che riguardano il novantadue che riguardano anche avanti
In un'epoca che senza molto lontane per me
Questa lo stato della democrazia italiana nel suo complesso non sempre viene ad essere messo in luce ci sono delle zone in cui
Quanto meno la sensibilità per
Per i vuoti per il
Le insufficienze della democrazia italiana non sono sottolinea di abbastanza anzi non sono sottolinea dal fatta anche questa
La stampa che stata così puntigliosa anche questa mattina nei confronti del compagno gratis non ha
Stranamente sottolineato un fatto che credo che noi meridionali
Sottolineano per il peso che c'è sulle nostre spalle che che è la prima volta
E altro che la presidenza Craxi piantato turbative profonde però la la la presidenza dei militari
Già nel giro di quanti mesi
Non questo arco di tempo soprattutto nelle zone dove lo Stato non c'è
O è fragile
O si è identificato con i partiti che stanno al potere ma la Presidenza De Mita Gina Ford
Modificato notevolmente la vita delle delle province meridionali
Perché i prefetti questori comandi provveditorati gli uffici di collocamento tutta questa parte dello Stato
Che faticosamente ci vorrebbe far diventare parte dello Stato democratico non legata non dipendente non sottoposta al partito politico così come è stato in passato certamente
Con la bici
Certamente no con la Presidenza del Consiglio e questo ma del compagno Craxi va detto per questi fatti si sono già verificati intenzione
Ma si spera e dichiarando ancora di più se non ci sarà una Nolte una nostra
Contromossa che non significa che
Che romperemo i rapporti con la vittima significa che dobbiamo manifestare il nostro dissenso completo nei confronti di un determinato modo di governare il Paese non c'è stato un giornalista
Al quale che non sono amici dei meridionali di solito almeno così si dice che la stampa sarebbe anti Sud poi in effetti ho fatto questa riflessione
De Mita
E viene da Avellino
Garbati viene da Napoli
Pomicino che viene da Napoli
Il gas Prati
Dagli Abruzzi quindi altri della della delle quali delle Puglie
Poi ce n'è un altro che non è il ministro ma è sotto ministro mai forse peggio del ministro che viene dalla mia regione
Nei confronti di questa per
Lo che non dà fastidio è un meridionalismo che il piantone è un meridionale Molteno lecco battuto non è mai avvenuto carico fa nella vita del nostro paese ma anche nella vita della vicino un evento di questo tipo
Con un'indennità c'è l'avvento della cultura meridionali della cultura della Virgin meridionali a livello di governo che è una cultura del trasformismo è una cultura dalle clientele che è una cultura diciamolo pure dato che nel Sud ci sono tre regioni che non soffrono
Delle presenza inquinanti ma è una cultura che non è stata mai combattuta quella della mafia in prima persona dalla Democrazia cristiana
Questo va accolto
Oltre al premier sei oltre per fare il Progetto
Alle persone che sono molto piaciuti Impastato i comunisti salvo poi a concludersi con assoluzioni
In caso in quindi verticale ma perché questo è un elemento forte ebbe questo elemento forte e noi abbiamo bisogno di contrastare
E abbiamo bisogno di contrastarlo con un partito agguerrito su questo piano
Sul piano culturale sul piano del capo del capacità di attacco del della spinta a costruire una vita democratica
Nelle nostre città
E questi sono la cultura dei personaggi che non è nemmeno storicamente questa cultura una cultura che sia stata anche all'interno della decisa al golden merita una cultura di sinistra è stata storicamente all'interno dai vicini una cultura Dorotea questa che adesso dirige
Il Paese
E la Democrazia cristiana
Ha portato al alla devastazione delle nostre città
Questo questa vita che si che si vive nelle nelle città meridionali Napoli Palermo Catania ben in venti anni queste cose sono collegate all'intervento straordinario
Concerto di un po'di politica che hanno patti su i gruppi dirigenti al trasformismo alla corruzione a una certa contiguità con ambienti non puliti
Della società che hanno portato ad altre continuità pericolose che poi toccarlo i settori importanti dalla magistratura be'queste sono le questioni sulle quali
Altro che novantadue deve essere anche questo
De
Deve essere soprattutto una visione di questi problemi
Incerto potremmo fare anche un partito dal judo ogni tanto per dare un colpo mortale a qualcuno di quei stimare non
Un partito dal tintore mere credo che non serve al Mezzogiorno e al nostro Paese abbiamo bisogno di un partito che Proietti cultura respiri cultura
E diciamolo pure essendo un partito che si sposta verso il centro che ha bisogno dell'appoggio del consenso di
Di cui di un ceto medio importante della Società del diventa alternativo
Almeno il partito che occupa il centro con questa cultura che è stata devastante pericolosa per la nostra società ed ho finito salvo una cosa sola
Che mi mi che mi dispiacerebbe non dirla
E la dico proprio direttamente al compagno Craxi che questa
Che dobbiamo arrivare non a una dichiarazione di guerra con il partito radicale
Non c'è dubbio che gli ultimi comportamenti di Marco e del suo partito non sono stati
Gradevole
Che devono essere censurati Perón
Nella nostra lealtà e nella nostra obiettività dobbiamo riconoscere anche cash i socialisti il socialismo riformista e anche il socialismo di se ha avuto notevole appoggio in passi difficili di questa
Un ultimo
Questa vicenda recente della vita politiche italiane dai compagni
Dai compagni del partito pratica è stato un momento in cui sicuramente la presidenza socialista del compagno Craxi non aveva soprattutto nella fase finale
Molti amici anzi era insidiato dai comunisti dalla bensì dal partito repubblicano i socialdemocratici pessimo barile tutti per insomma
Gli amici erano quelli che sono stati quelli a parte poi l'altra questione
Della quale sono stati
Portatori importanti
Nel nostro partito usa una frase così scherzosa c'è anche nel nostro partito non zoccolo duro avvolte che lo zoccolo duro
Che non entusiasma il Partito socialista quando si parla di diritti civili quando si parla di garantismo quando si parla di zone emarginate quando si parla di zone che hanno bisogno
Dell'altro dell'aiuto della protezione della solidarietà di un grande partito come benessere può essere
Il Partito socialista e c'è
Una resistenza CEE sì magari si manifesta dicendo ma che cosa vuole Pannella che rompe eccetera eccetera eccetera però forse al sotto sotto sotto c'è che ancora
Una grande questo è l'altro grande compito del partito socialista e quella di essere
Portatore forte coraggioso strenuo
I grandi valori della civiltà democratica dalla civiltà democratica che deve estendersi in zone
In cui senza di noi difficilmente questa civiltà democratica qua arriva vi ringrazio
Momento compagni
La seduta non è conclusa
Ha ora la parola al compagno Franco Piro
Aree compagnie cari compagni penso che abbiamo fatto bene anche in questa occasione in cui discutiamo del congresso ha ribadito la leale collaborazione nei confronti del governo
A cominciare già da adesso però a prepararci a un rendiconto che dagli inizi
Si mostra abbastanza incapace di risultati
E io voglio dirlo questo perché nelle discussioni che ci sono sui colpi di judo forse troppe volte noi dimentichiamo che ci sono effettivamente dei momenti nei quali si colpiscono le basi essenziali attorno alle quali si organizzano i principali partiti italiani
Vedete compagni personalmente sono convinto che così come abbiamo spezzato ieri il meccanismo dell'inflazione dobbiamo spezzare oggi il meccanismo di un debito che e all'origine della riproduzione della disuguaglianza perché un bambino che nasce oggi l'Emilia Romagna
Nasce con una quota di crediti ripartiti sui debiti che stanno sulle spalle dei due bambini che nascono in Calabria
Noi non ci rendiamo conto di quale meccanismo di riproduzione della disuguaglianza sta all'origine della prosecuzione del potere democristiano nel Mezzogiorno
Io vorrei che stessimo molto attenti a questo passaggio perché non sono convinto che la crisi comunista sia solo determinata dalla questione internazionale
Altri fatti avevano pur colpito l'identità comunista a livello internazionale e in alcune zone e questa era una di quelle il Partito Comunista reggeva non hanno retto dopo il quattordici di febbraio non hanno letto quando si è dimostrato incapace di affrontare la questione dell'inflazione
E io sono convinto che se il risanamento del debito pubblico e la riforma fiscale appariranno così necessari all'Italia quello sarà il momento in cui si apriva una contraddizione profonda nella Democrazia cristiana
è stato merito del Partito socialista aver tenuto aperta la possibilità di una vittoria per la sinistra se abbiamo e voglio dirlo con la massima franchezza come prospettiva l'accettazione dell'Ancien Régime
Della regolate sponda
Praticamente ogni compromesso perché regola lo scambio politico sulla base di una permanente minoritaria dei diritti dei cittadini
Compensata dai favori e dalle clientele sia il partito socialista accetta questa situazione come immutabile o si uniforma ad essa il partito socialista può lasciare le cose così come stanno
Se invece vogliamo stare all'altezza dei compiti nuovi che i ripetuti successi elettorali ci assegna allora comincia il difficile lavoro di superamento delle incrostazioni feudali che l'Ancien Régime ha trasmesso anche all'interno del partito
E voglio dirlo perché senza questo superamento noi non saremo capaci di liberarci di una zavorra che ci impedirà di volare all'altezza necessaria
Ed è inutile che tutte le volte affrontiamo questo problema e poi facciamo finta di non sapere quali problemi sono il modello della nostra organizzazione non è adeguato solo per ragioni relativi alle trasformazioni sociali
Io sono convinto che c'è anche una profonda insufficienza politica nella nostra elaborazione
Vedete compagni qui stiamo parlando del fatto che due secoli fa
Cominciano a delinearsi la ricerca di una democrazia fondata sulla sovranità del popolo si affermava allora il diritto alla felicità sancito nella Costituzione americana dell'ottantasette e la libertà l'uguaglianza la fraternità
Che trovarono il loro primo Statuto nella dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino l'epoca delle grandi rivoluzioni scientifiche allora si accompagnò alla storia del progresso dei diritti umani
Oggi non è questa la situazione oggi l'epoca delle grandi trasformazioni nel nostro Paese non si sta accompagnando alla valorizzazione dei diritti umani
Gli occhi questo punto ci sia chiaro perché forse dimentichiamo che mentre si affermavano gli statuti delle libertà di commercio e delle libertà di impresa in un grande paese come la la Francia dell'ottantanove
Sì cominciavano a essere garantite non solo la libertà delle idee ma anche la tolleranza pallide diverso
In quella grande esaltazione dell'ingegno e delle possibilità umane si riproposero tante teste e io sono contento che ogni volta che noi ci ritroviamo c'è una ragione di testa la festa più conosciuta allora sulla testa della Dea Ragione è l'esaltazione dell'ingegno umano
Si applicò alla Festa della Dea Ragione però ci fu addirittura chi propose anche un'altra festa
E voglio dirlo questo perché secondo me questo è un punto S
Viale nel modo nel quale noi appariamo ed è il fatto che secondo me noi siamo convinti che stiamo facendo bene a fare così la proposta ufficiale fu fatta da Robespierre che disse dobbiamo istituì in una festa commovente la festa della sfortuna gli schiavi adorano la fortuna e il potere voglio onoriamo la sfortuna la sfortuna dell'umanità non può bandire interamente dalla Terra ma che essa con sola allevia con rispetto idea era venuta una dei migliori amici di Robespierre è un deputato che fu fra i protagonisti della rivoluzione si chiamava John Scuto aveva le gambe paralizzate e al Museo parlava lei a Parigi e ancora in mostra la sedia a rotelle con la quale si sposta sottoscrivendo un libro su questa figura e mi sono accorto che i tempi moderni sembrano riproporre le grandi questioni che hanno attraversato la ricerca di allora
Così come la ricerca teorica e pratica del socialismo che ci spiega cioè del socialismo di Giustizia e Libertà del suo
Ritmo liberale del socialismo che non ha mai temuto le innovazioni ma anzi li lessi ha visto la possibilità per nuove libertà
Anche di quel socialismo che secondo me né in casa del partito socialista oggi minoritario perché io non lo sento esprimere quello di che non abbandona le nuove povertà create dalle trasformazioni che non trascura gli esseri umani
Dimenticati emarginati o di esclusi
E oppongo dei problemi che il nostro congresso dovrà affrontare perché dietro il deterioramento Belarus la struttura organizzativa non c'è solo l'arcaismo della sua inadeguatezza rispetto alla trasformazione della società italiana se ha anche una profonda caduta di valori è una rassegnazione nei nostri dirigenti al fatto che chi è povero resterà povero e se qualcuno è stato colpito dal fatto che nell'era della grande festa del Successo
Qualcuno non ha la possibilità di parteciparvi c'è l'idea che qualcuno provvederà qualcuno si tira dietro quello che non ce l'ha fatta noi siamo una
Il proprio su un'impostazione radicalmente contraria la nostra ricerca lo straordinario sforzo di sintesi fra il diritto alla libertà e il diritto all'uguaglianza dei punti di partenza la nostra ricerca fa individualismo esso l'Italietta negli ultimi dieci anni affatto i conti col fatto che nel mondo si misurava una pendenza alla modernizzazione senza solidarietà fondata sull'esaltazione del valore del della
Caro del potente
Ed una resistenza alla modernizzazione fondata invece su una paura dell'innovazione sulla conservazione statica dell'assistenzialismo e dello Stato protettore di gruppo e di tutti ed è chiaro
E nel paesaggio sociale del nostro tempo le immagini sono risultate capovolte la destra presentate in modo moderno e aggressivo però riproponeva dovrebbero una destra senza regole una destra che riproponeva vecchie regole manipoli
E ripropone le sue regole la destra la sinistra invece sembrava impegnata a fermare il tempo questa miscela ha costituito il nostro Ancien Régime è il compromesso storico voleva ingessare esattamente questa necessità è vero che ci siamo rivolti alla parte attiva della società che veniva bloccata nel suo bisogno di sviluppo ma è anche vero che la nostra sintonia con la Società del cambiamento cha fa
Atto trascurare la nostra presenza perché non ci siamo nell'Italia del dolore nell'Italia della solitudine nell'Italia della sofferenza nell'Italia dei diritti negati
Quindi non ci sia
E questa è una questione chiave noi dovremmo costruire una dimensione si può essere assessore all'Urbanistica per questo nella quale la
Persona anziana sia considerato un giacimento di saggezza e non un peso sbattuto nella per le ferite delle aree metropolitane questa domanda non ha
Arriva la struttura del partito è la struttura del partito non la pancetta dovremmo costruire le condizioni per evitare che dietro la burocrazia corrotta che produce gli invalidi falsi possa passare il principio che pelle bloccare il diritto degli invalidi veri giacché abbiamo invece bisogno di fare tutti gli sforzi possibili per trasformare ogni assistito in un contribuente eppure il
Regime socialista in questi settori sociali non vi parlo di voti vi parlo della moltiplicazione proprio nel partito network di cui parla De Michelis di un Imam fine del Partito socialista che sembra essere ancorato unicamente non alla parte attiva ma a quella parte che dimentica che è una società vera una società civile una società fondata sulla solidarietà ab
Bisogno di trovare soluzioni di governo anzitutto per le parti più deboli sapete cosa trovate lì secondo metro Cappelli quelle ricerche che noi dovremmo fare per rinnovare la struttura del partito balli opinione
E che il partito deve cercare nuove risorse nei mondi vitali nei mondi vitali come quello del volontariato dove tante persone fanno politica e non campano di politica nei mondi vitali dove si annidano i diritti dei consumi
Attori che non sono difesi dalle leggi che non sono difesi dai partiti e che pure hanno ormai strutture che conduce cominciano finalmente a pesare nella formazione delle decisioni legislative nel mondo nei mondi vitali dei risparmiatori
Che pongono la democrazia economica sull'azionariato popolare sulla valorizzazione dello spirito imprenditoriale di milioni di esseri umani capaci di essere utile a se stessi e agli altri molti moltissimi giovani sono le
E fanno politica più di quello che noi immaginiamo solo che non fanno la politica come teatro la politica non della società civile ma la politica mediatica cioè quella che appare nei grandi mezzi di comunicazione e Chiappa chyna certamente il cittadino spettatore giacché si parla degli scontri malato politica sostanziale che tante volte poi si incrocia con l'azione sociale della Chiesa eppure noi non ci non riusciamo a capire come mai quel signore escono
Sciuto sia stato eletto ebbene quel signore sconosciuto è stato eletto perché mentre la Chiesa fa un'azione sociale rilevante positiva alla fine c'è una decisione della gerarchia che riesce a trasformare un immenso lavoro fatto da persone in assoluta buona fede che non vorrebbero certamente schierarsi proprio con il partito che comanda di del da per la nostra debolezza per la nostra incapacità di dialogare con questo gran
Del mondo vitale diventa addirittura l'origine della nostra debolezza è vero che mentre come dire noi ci occupiamo della riforma della struttura del nostro partito non dobbiamo dimenticare che l'ossatura venderà di quella politica dell'integrazione di cui parlava De Michelis la dimensione compra nazionale che ci fa respingere il razzismo l'idea stessa del socio
Ritmo possibile e diffusa in larghissima misura nelle giovani generazioni che anche girando il mondo si sono resi conto delle grandi potenzialità
E l'integrazione a versione compagni benissimo che siccome noi nostro vero novantadue è quello che deve rappresentare un messaggio anche per il ritorno alla casa madre delle tante decisioni che non hanno avuto senso se non quello di indebolire il movimento operaio e socialista delle tante decisioni che oggi non hanno ragione di esistere però è anche vero che spetta a noi
Il vero grande compito in questo periodo di leale collaborazione compagni dobbiamo dire con chiarezza che la nostra leale collaborazione non ci deve impedire di sapere che l'Ancien Régime in Italia è rappresentato prevalentemente dalla Democrazia cristiana
Se noi non abbiamo chiaro e credo che non l'abbiamo chiamato credo che anche in tanti settori del partito c'è l'idea e io lo vedo quotidianamente che in fondo basterebbe evitare alcuni comportamenti della Democrazia Cristiana per Galan
Si dà sul terreno per esempio del consenso sociale ciò che per noi non è garantibili e con quel metodo questo è il punto fondamentale arriva un momento in cui l'ho la cultura del risultato è il risultato dell'azione politica consapevole o invece la loro
Dica di sottogoverno ci porta inevitabilmente a ripercorre tutti gli errori che fecero i socialdemocratici dovevo finire a ripercorrere modelli di comportamento non fondati sulla solidarietà anche all'interno dello stesso partito e al
Dare l'immagine di una rincorsa ad un modello che invece dobbiamo respingere questa è la mia opinione ho voluto dirla perché quando c'era da resistere nei confronti dell'egemonia che si era disegnata giacché l'egemonia democristiana il Mezzogiorno
L'egemonia comunista Bologna erano due facce della stessa medaglia abbiamo saputo resistere ma sui grandi valori di libertà e di giustizia di solidarietà sta la così vita di una diversa direzione politica dell'economia al mondo e del sistema Italia attenzione compagni Partito Comunista poteva contare su una grande forza i risultati della sua azione riformista e di governo potevano essere contrasti posti allo sfascio della burocrazia pubblica e alla clientele alla corruzione delle zone di egemonia democristiana questa diversità
Viene meno perché quel sistema si basava sulla stessa logica la logica del trasferimento delle risorse chiusi di un utilizzo più razionale delle risorse sicuramente ma la stessa logica di trasferimento delle risorse e non una logica di creazione di
No le risorse questa è la nostra sfida credo che distrarlo avanti ne abbiamo parecchio da fare ne abbiamo parecchia se effettivamente vogliamo essere all'altezza di un di
Sogno che Alitalia che all'Europa che di avere una direzione politica progressista liberata per quanto è possibile dal fardello di evasione ICI
Vento della seduta l'Assemblea giornata domani mattina con inizio alle ore nove
Arrivederci