XVI Congresso nazionale di diritto del lavoro AIDLaSS

Siamo nel rigoroso rispetto del quarto d'ora accademico
E
Cosa che conferma
La natura
Scientificamente quindi accademica della nostra associazioni
Dove inizia i lavori
Picco di questo che il
Dodicesimo dettare congresso quattordicesimo congresso nazionale
Il quattordici credo vostro scusate
Ma io sarei lì
Del quattordicesimo nazione congresso
Comune ed il quattordicesimo congresso nazionale di diritto del lavoro
Che
Per la prima volta
A
Avuto il patrocinio del
Sedicesimo e
Sedici congressi ex
Quindi è di diventiamo vecchi almeno io
Che per la prima volta ha
Avuto il patrocinio del Presidente della Repubblica
Che
Quindi in un messaggio
Recapitato già dal mesi dello scorso
Febbraio
Ci concede appunto l'alto patrocinio e lavoro io per il per per i lavori del nostro congresso
Naturalmente
E il congresso
Che vede al centro
Del suo svolgimento il ricordo di Massimo D'Antona
Amico e collega carissimo
Ma direi soprattutto
Giurista di grande finezza e di grande fantasia
Però io non voglio
Soffermarmi
Sulla sua figura perché
Domani avremo quasi tutta
La giornata
Come sapete dal nostro programma a
Al
Allulli dedicata
Non mi resta allora che ringraziare il collega Bruno Caruso che ho voluto qui accanto
Per
Intanto per questa magnifica sede
Non la spero dei Benedettini
Storico
Protagonista potremmo dire insieme ai personaggi privi del romanzo di Federico De Roberto
Il viceré
Che però è ha avuto una botta secondo me versione cinematografica ma ma chi vi parla un ex organizzatore di cineclub e quindi insomma
Non non ve lo consiglio insomma penserà avete visto
Che e una sede prestigiosa e poi gli atti questo grande qualità della frescura
Le qui ci troviamo veramente in un'oasi
Di pace
E di repressione scettiche predisposta per la riflessione scientifica
Il programma dei lavori vi è stato comunicato e se ci saranno come è possibile delle variazioni di tempi io spero in
Non superando i limiti massimi una
Stando dei limiti predisposte vi saranno comunicati c'è una parte io organizzativa che anch'essa
Ben definita né né al programma poi io
Pregherò Bruno di dirci quale sarà il contenuto del concerto di commemorazione questo poi una
Ecco la terza ripeto a densità tende ad ottobre
Adatte allora quindi siamo
Brahms Beethoven Soro
E quindi abbia io ringrazio tutti
I
ITC solo uscì e specialmente
I soci più giovani
Per la
Loro partecipazione
E a questo congresso che dimostra appunto anche la
Vitalità al di là ripeto delle vicende accademiche
Della
Di questo sodalizio scientifico
Non ho altro da dirvi
Del domani ci sarà si svolgerà
Anche la parte istituzionale
Cioè ci saranno i saluti delle autorità che evidentemente
Anche accademiche
Che evidentemente sono dopo collegate al congresso certamente ma in primo luogo
Alla
Sessione
Memoria di Massimo D'Antona e a questo punto non mi resta che dare la parola ai relatori
Nell'ordine previsto
Che
Mi pare che si sia
Barbera
Speziale Bellavita Bellavista Speziale a in ordine alfabetico
Bravi siete organizzati tra voi io mi armi aspettavo che ci fosse
Parlare
Ecco ma sarà vera Speziale e Bellavista io riterrei lo ricordavo Widor ricordavo comunque collusi perché penso che naturalmente
I relatori
Ecco prima però di dare la parola ai relatori
Due parole
Due veramente sul tenta
La figura del datore di lavoro e le sue articolazioni
è un tema
A che
Do abbisogni di spiegazioni
Preventive in questa sede perché la spiegazione sarà nello svolgimento delle relazioni
Non è
E soltanto il nome tanto nello studio la figura del datore di lavoro si impone
Per la
Per per quella che ho che avrei la sua funzione occupazionale
Cioè i datori di lavoro nel senso proprio dell'Arbeit perché per germanico cioè proprio colui che dà lavoro allora queste sono le diverse forme
Quindi le forme di occupazione non tutte evidentemente sono collegate proprio alla distinzione ti di ha dei diversi ruoli sociali
Delle
Differenti tipologie di datori di lavoro non è solo un'impresa non è solo l'impresa medio-grande ecco qui si incrociano molti discorsi il superamento della subordinazione di tipo
Ho fordista ma soprattutto la revisione
Lui
Dei limiti e prima ancora di contenuti dei poteri del direttore di una di ubbidire un reddito non di lavoro quindi l'organizzazione il lavoro come
Oggetto di attività organizzata e anche appunto il lavoro come
E
Il riconoscimento
Può sembrare banale
Della dignità della persona delle alte della del lavoratore nel riequilibrio però
Con quella che la funzione fondamentale del datore che è quella di procurare
Leo occasioni di lavoro che di un tema che si incrocia anche con quello troppo forse abusato della flessibilità i gas la figura del datore di lavoro dei loro lavoro io penso che chi ha avuto modo di
Dare
Un'occhiata alle relazioni così corpose poi da degli apprezzamenti ci saranno dopo sette
Saranno meritati naturalmente perché sono dei ritardi
Non
E e è un tema che appunto ci permette credo di vedere
Dal punto di vista del creditore della prestazione
E tanti aspetti che invece troppe volte sono distinta dal punto di vista del debitore cioè del lavoro subordinato e una materia quindi di grande interesse
Le articolazioni l'esternalizzazione il lavoro pubblico tema tra l'altro qui e legati indissolubilmente la memoria del lavoro scientifico di passivo D'Antona
Do la parola
Alla professoressa Marzia Barbera per la prima relazione
Che si intitola
Scusate che io
Sono fuori
Gli altri la relazione
La relazione che si intitola
Trasformazioni di la figura del del datore di lavoro e flessibilizzazione del regole del diritto quindi una relazione che promette di inquadrare da un punto di vista generale il tenda
Limiti di tempo sono stati previsti trenta minuti effettivi
E
C'è stata una richiesta unanime dei tre relatori di avere qualche minuto di più io direi che possiamo concedere
Dieci minuti al passivo
Però il massimo significa che al trentasettesimo venuto io comincerò a
Prego
Caro Presidente cari amici e colleghi io farò non sbaglia ma ruberò qualche minuto accadesse preziosi trenta minuti
Per raccontarmi
L'emozione che ha suscitato in me la telefonata con il quale professor Piera
Mi comunicava qualche mese fa alla decisione del Direttivo che io avrei avuto quest'anno l'onore di tenere una nelle relazioni introduttive era il nostro congresso
Che il congresso si sarebbe tenuto a Catania è che sarebbe stata dedicata alla memoria di Massimo D'Antona
Ne voglia parlare perché è allora ebbi l'impressione che si realizzasse una coincidenza straordinaria fra
Eventi interiori eventi esteriori cioè che si contesta è un fatto non in Australia lei è un
Cioè
Il fatto che mi sarei trovata come in effetti oggi mi trovo a partecipare a questo rito di passaggio che è una relazione al congresso ai grazie
Nella mia terra Sicilia dalla quale sono lontana da molti anni ma ritorno sempre continuamente e non solo con il viaggio
Fisico
In mezzo ad alcuni degli amici più cari fra quelli che persegue nella comunità giuslavoristica e nel ricordo di una dei giuristi Tokyo ammirato e rispetto
E con il quale ha avuto la fortuna di lavorare anni Ministero del lavoro
Nei mesi che hanno preceduto alla sua morte altri parleranno di lui in queste due giornate quindi a me consentite solo
Di ripetere il ricordo di una sua frase scritta da lui stesso ricordando un'altra persona mancata
Ed è una frase che mi è tornata spesso vanamente lavorando proprio a questa relazione
E cioè che il dolore che provoca il senso dell'assenza sicura continuando immaginarci gli assenti come se fossero ancora qui e pronti a parlare con noi
Io avrei scelto di
Presentare questa relazione
Un poco come se fosse una sorta di o per tutta un'opera lirica voi sapete che nel novero Tursi
Espongono tutti i temi della della dell'opera e poi in temi saranno trattati nel corso degli atti quindi
Per ragioni di tempo
Mi limiterò a a fare questo oggi
Dispongo
La prima parte della mia relazione in cui trovate
Tracciate veline di ragionamento che a volte sono sono delle tracce di discussione me ne rendo conto io stessa che poi
Ho cercato di sviluppare più compiutamente nel corso della relazione
La figura del datore di lavoro e le sue trasformazioni è un tema
Complessa a volte ostico
Anche perché noi non possiamo appoggiare sulle
Spalle anche capaci della tradizione
Il diritto del lavoro infatti a ha tradizionalmente parlato molto di una delle parti del rapporto di lavoro prestatore di lavoro è assai meno dell'altra proprio del datore di lavoro
E le ragioni di questo legato all'identità stessa della materia
La fattispecie che tradizionalmente ha determinato l'applicazione della disciplina lavoristica tipiche è stata la subordinazione
Il sei e del diritto del lavoro cioè di peso sostanzialmente la natura subordinato della prestazione di lavoro dunque era
Importante sapere chi fosse lavoro subordinato
Il quantum invece è dipeso per lo più dalla natura del datore di lavoro che determinava il carattere speciale della disciplina però questo non ha significato che fosse quali mente importante sapere chi fosse il datore di lavoro
Le sue caratteristiche generali venivano individuati negativo dalla specificazione dei caratteri propri della subordinazione
Metterò direzione la dipendenza e
E quelle speciali venivano individuate volta per volta dal legislatore
Ci sono due mutamenti che hanno dato una nuova centralità la questione di chi è il datore di lavoro
E questi mutamenti sono i due grandi trasformazioni che hanno avuto luogo nell'ultima parte del secolo scorso e l'innovazione tecnologica e la globalizzazione sono questi fenomeni che hanno accentuato l'esposizione del diritto all'economia
E hanno modellato le relazioni contrattuali sui tempi del mercato
Disarticolato la struttura dell'impresa e ridefinendo lo spazio interno ed esterno entro cui si muovono gli attori del mercato del lavoro
Tutto ciò appunto ha dato una nuova centralità
Alla questione di chi sia il datore di lavoro
Oggi non soltanto il quantum ma anche il sette il diritto del lavoro sembra dipendere sempre più spesso dalle scelte di chi si avvale del lavoro altrui
Il datore di lavoro tendono da una parte a far diventare visti tutti giuridici del diritto del lavoro strumenti essi stessi di concorrenza e competitività e dunque a favorirne la pluralità di variabilità
Promuovendo l'elaborazione di nuovi schemi contrattuali atipici e facendone uso nel modo meglio rispondente propri interessi economici dall'altra soprattutto se si tratta di imprese transnazionali
I datori di lavoro tendono a guidare i percorsi della giuridicità i percorsi spaziali ascelle il diritto più favorevole queste due dimensioni dello spazio interno dello spazio esterno
Sono due delle linee di ragionamento che ho cercato di
Seguirà nella mia relazione
Il legislatore a un certo punto appresso ad assecondare questa tendenza
Moltiplicando sensibilizzando le tipologie contrattuali e favorendo l'identificazione volontaria delle fattispecie legali attraverso criteri di natura soggettiva e due ipotesi diverse che semplificano quest'ultima tecnica di regolazione
Sono costituiti dalla rimessione degli elementi CP tipici del trasferimento di ramo d'azienda alla volontà del cedente del cessionario e l'autorizzazione datore di lavoro che abbiamo la forma giuridica delle cooperative di inquadrare liberamente
Un contratto di nel rapporto lavora in un contratto di lavoro autonomo o in uno di lavoro subordinato
La volontà di una parte espressa nella scelta di un dato tipo di contratto di un dato istituto diventa se tu sempre più legge del rapporto
No nel senso che esso piantina norma inderogabile perché sarebbe impreciso affermare che il diritto del lavoro abbia rinunciato al contro dei poteri datoriali attraverso la tecnica del contro della fattispecie quindi non in questo senso
Ma nel senso che l'autonomia negoziale consente al datore di lavoro di approvvigionarsi di sul mercato del lavoro attraverso fonti negoziali diverse da quella tipica e di scegliere le regole
Che disciplinano il rapporto e da questo punto di vista che può dirsi che il nuovo ruolo giocato dal datore
Partecipi di quella crisi dell'inderogabilità che caratterizza la fase attuale del diritto del lavoro
Quando si parla di scelta di una tipologia contrattuale
Non ci si riferisce solo ai contratti di lavoro
Ma anche alle diverse forme di collegamento negoziale fra imprese
Caratteristica di queste operazioni contrattuali attraverso le quali
Le imprese esternalizzano l'acquisto e la gestione la risorsa lavoro
E che per i loro tramite alla tradizionale bilateralità della relazione di lavoro si sostituisce una struttura triangolare o multipolare che scoppia il datore di lavoro in molteplici figure
Mentre da un lato permane il datore di lavoro in quanto parte del contratto di lavoro dall'alto emerge la figura dell'imprenditore in quanto soggetto che agisce sul mercato attraverso transazioni commerciali con altre imprese
Spesso gli autori descrivono questa situazione con metafore tratte
Dalla letteratura quasi proprio a dare l'idea di un affollarsi
Teatrale di figure controfigure datoriali
In questo quadro anche il contratto collettivo chiamato talvolta intaccare ridefinire la tutela legislativa creando regole nuove e più flessibili di quelle legali
O in altri casi la sua funzione autorizzatoria per la flessibilità viene puramente e semplicemente superata a favore dell'autonomia individuale in qualche
Circostanza assistita da un organo terzo
è stato sostenuto che negli ultimi decenni fenomeni di flessibilità esterno numerica avrebbero assunto ormai un rilievo di sistema imponendosi su quella interno qualitativa e questo produrrebbe
L'effetto di svuotare il contratto di lavoro come demente essenziale dell'organizzazione di impresa
E l'effetto anche di trasformare il mercato del lavoro in un incontro fra domanda e fornitura di lavoro cioè si è detto in una sostanziale appropriazione dell'offerta
Di lavoro da parte delle imprese fornitrici di manodopera di servizi si potrebbe dire un incontro fra domanda e domanda
In realtà tra queste due forme di flessibilità vi è un rapporto di circolarità
E perché il contratto di lavoro è diventato un meccanismo Roma instabile distribuzione giuridica del rito del rischio a causa soprattutto della sua accentuata temporaneità
Che rapporti fra imprese sono in grado di determinarne durate condizioni sincronizzati dei tempi della relazione contrattuale tempi del mercato
In buona sostanza la facoltà testo amministratore di fornire all'utilizzatore mere prestazioni di lavoro dipende dalla Facoltà di stipulare contratti di lavoro per lo più di natura temporanea condizioni prima non ammessa dalla legge
Se mai
Quello che è interessante cogliere in questi processi è proprio la capacità di sfruttamento sociale
Dell'autonomia del sistema giuridico di cui parlava Gaetano Vardaro a proposito della strategia giuridica implicita nel fenomeno dei gruppi di impresa
La configurazione giuridica di un fenomeno nel caso analizzato da perdano la personalità giuridica
Viene consapevolmente utilizzata dagli attori economici per costruire un sottosistema sociale che altrimenti non avrebbe avuto modo di sinistra autonomamente
Quando l'attività del datore di lavoro ha una proiezione transnazionale
Questo è lo spazio esterno autonomia negoziale finisce anche per giocare nel settore del diritto del lavoro la funzione giocata in altri settori del diritto e cioè quella di
Dei territori a rizzare la disciplina applicabile consentendo al datore di lavoro di scegliere insieme la sua collocazione territoriale anche la legge del rapporto anche in questo caso potrà farlo attraverso una molteplicità di strumenti giuridici
Utilizzando in modo interstiziali residui del diritto del lavoro come il distacco e lavoro transfrontaliero
O costruendo reti contrattuale di imprese che realizzano veri e propri mercati del lavoro interni supposizione transnazionale
O facendo uso della protezione che gli ordinamenti sovranazionali accordo una libertà economiche in particolare al diritto di stabilimento e di libera prestazione di servizi
Dunque facendo uso di quel formidabile meccanismo di integrazione economica costituito dalla regola del mutuo riconoscimento
Stavolta la dimensione spaziale esterna determina la scelta fra più sistemi giuridici mettendo capo a una regolazione
Una competizione regolativa che costituisce uno dei punti critici del fenomeno dell'integrazione degli ordinamenti e in particolare l'integrazione tra ordinamento comunitario gli ordinamenti nazionali
Questi mutamenti hanno determinato una maggiore esposizione dei lavoratori al mercato anche a seguito di un accresciuto peso che l'autonomia individuale
è una restrizione delle condizioni di godimento dei diritti individuali e collettivi però
Essi hanno anche prodotto una maggiore condizione di dipendenza dal mercato dello stesso datore di lavoro che non è più protetto dalle barriere nazionale per condizioni di rendita locali ed è molto più soggetto
Alla tirannia della tecnica
Questa nuova condizione di debolezza
Del datore di lavoro fu presa gita da Gaetano guardare in un saggio dell'ottantasei
In qui ed intravide proprio nella dipendenza dalla tecnica una frattura di natura anche Systems fiale che attraversava eticamente lavoro umano
Oggi invece
Quando si parla di dipendenza del datore di lavoro il suo stato di questa dipendenza e viene individuato nella soggezione al potere di un soggetto dominante sul piano dei rapporti di mercato
Formalmente un'altra impresa quindi un criterio di individuazione simile a quello utilizzato per lavoro subordinato
Anche quest'ultima trasformazione della figura del datore di lavoro vale a dire la sua inclusione nel topos del contraente debole almeno potenzialmente ha ripercussioni notevoli sul diritto del lavoro perché
Dilata idealmente confini dell'intervento riequilibratore dell'ordinamento
Ben oltre
Quelli individuati da chi li vorrebbe fissare includendo
In questi confini le forme di lavoro autonomo dipendente
Di dilatata al punto
Da poter anche idealmente far venir meno la specialità della materia
Queste nuove costruzioni giuridiche della firma del datore di lavoro hanno trovato una concettualizzazione a livello interregionale del contratto nella nozione di contatto relazionale elaborata soprattutto alla dottrina anglosassone
Questa nozione viene riferita contratti connotati dalla presenza di relazioni negoziali di lunga durata
E dall'impossibilità di determinarne il contenuto un sistema di transazioni complesse spirata i canoni della collaborazione della fiducia e disciplinate anche da regole sociale di natura consuetudinaria
Consente l'adattamento flessibilità la relazione contrattuale alle sopravvenienze
Vorrei contratti relazionali non corrisponda necessariamente rapporti di natura gerarchica tra quello che dico qualifica in concreto e la posizione relativa di forza sul mercato
Delle parti che può determinare situazioni di dipendenza economica di un soggetto dall'altro
Ed è per questa ragione che ha questa figura vengono ricondotti sia i contratti di lavoro sia contratti fra imprese come il franchising con la fornitura
Ma non sorprende che l'insieme di queste caratteristiche abbia sollecitato l'attenzione dei giuslavoristi verso il concetto di contratto relazionale
Anche se non è mai stata accettata l'idea di utilizzarlo come schema difende riferimento generale per una serie di motivi
Che individuo meglio nella relazione più di recente questa è la cosa su cui mi interessava mettere l'accento la dottrina è tornata evocare lo schema del contratto relazionale per confutare la dicotomia
Che la tenuti economica costruisce tra mercato e gerarchia e la semplificazione che riconduce processi di esternalizzazione alla pura categoria del buy del mercato mettendo in luce invece come
La cooperazione relazionale tra le imprese possa cedere il posto a forme di supremazia giuridico economica
Attraverso le quali l'impresa dominante tenta di estendere a una relazione esterna con un altro imprenditore la stessa gerarchia che qualifica e sui rapporti di produzione interna con i lavoratori
Questo caso in altre parole la cooperazione tra imprese talmente intensa da ricreare l'organizzazione di impresa al di fuori dei suoi confini e questo farebbe scattare
L'applicazione delle regole della parità di trattamento tra responsabilità solidale degli imprenditori
Ora guardando l'insieme di questi processi e rovesciando
Provocatoriamente la definizione classica potrebbe dirsi
Che ho mai possibile che in diversi casi sia la figura del datore di lavoro e non quella del lavoratore subordinato a fattispecie costitutiva del diritto del lavoro sembrando con ciò mutarne le ragioni costitutive
Come ci ricordava D'Antona infatti e sulla subordinazione che il diritto del lavoro ha costruito la sua autonomia e insieme la giustificazione del discrimine tra lavoratori protetti e lavoratori in regime di mercato
Partirei dal datore di lavoro
Ribaltare a suo favore il potere di iniziativa il contro le condizioni di lavoro potrebbe avere il significato di trasformare il diritto del lavoro in una tecnica di regolazione e la competitività
E a livello di politiche per via della regolazione infatti il tema dominante e della fase più che office sin qui descritta esattamente questa se il diritto del lavoro più che governare i sconfitto
Tra capitale e lavoro debbano mai governare il mercato del lavoro e accrescere la competitività e l'efficienza dell'impresa
Questa particolare concezione della funzione del diritto del lavoro ha guadagnato nel tempo una legittimazione particolare che deriva dalla sua narrazione reiterazione da parte
Di agenzie istituzioni nazionali e sovranazionali come il Fondo monetario internazionale la Banca mondiale l'OCSE la stessa Commissione europea
Che sono in grado di dettare l'agenda dell'azione politica ma anche quella l'analisi scientifica perché si presentano come vere e proprie comunità e Pistelli che
Non è che le analisi che questi soggetti propongono delle cause delle distorsioni dei fallimenti del mercato e dello Stato in rapporto al mercato del lavoro
Siamo fondate su argomenti chiedendogli tutt'altro
Citando Budono si potrebbe che anche dire che anche le credenze false possono essere fondate su argomentazioni ragionevoli così è indubbio
Che la selettività del modello di protezione lavoristico tradizionale costituisca un problema reale del mercato del lavoro
Sotto il profilo sia dell'efficienza e si dell'equità
Il punto è che quello che da tempo discusso come un limite di effettività del diritto del lavoro
è stato assunto all'interno di uno specifico paradigma esplicativo del funzionamento del mercato
E in questo modo un'interpretazione di portata limitata assoggettabili sputa è stata oggetti Pizzata era presentata come
La spiegazione di quanto è accaduto e sta accadendo
Io torno
Nella relazione ancora sulla centralità del discorso in quanto
Strumento gioco strategico di costruzione della verità quindi interessa ricorda soprattutto la il discorso sulla flessicurezza
Perché la flessicurezza chiama in causa tutti gli attori del mercato del lavoro ma in diversi sensi chiama
In casa proprio la figura del datore di lavoro e la visione tradizione del contratto di lavoro il datore di lavoro soggetto della flessicurezza
è una delle molte trasformazioni del datore di lavoro su cui
Cerco di indagare nelle pagine
Della mia relazione
Cercando di ricavare un'idea di flessicurezza interno all'al posto di lavoro e non soltanto esterna nel mercato del lavoro
Infine c'è un altro modo in cui l'impresa può determinare il diritto del lavoro
Ed è quella di plasmare un'immagine del lavoratore come imprenditore di se stesso
Noi Chetti ma
Archetipo è quella di un lavoratore che ha detto che adotta un approccio di tipo imprenditoriale al lavoro cercando di non stabilità ma opportunità da far fruttare sul mercato
Questa immagine del lavoratore si accompagna spesso la teorizzazione della del lavoro dematerializzato
Così come l'impresa non sarebbe più sinonimo di un'organizzazione di beni materiali
Consisterebbe invece in una in materiale capacità di stare sul mercato allo stesso modo il lavoro
Si manifesterebbe anch'esso come un bene immateriale con un apporto conoscitivo intellettuale che parte esso stesso del patrimonio di conoscenza di cui dispone d'impresa e TEN-T Dante tendenzialmente gode pure esso di una indiscriminata possibilità di accedere al mercato
Però parlare del lavoro come di un'attività in materiale un non senso
Anche se non lo vediamo come lavoro non come lavoro produttivo in senso stretto cioè
Come lavoro diretta soddisfare le necessità della vita il consumo di cose dunque non come sforzo che lascia tracce fisiche ma come opera dell'ingegno
Il lavoro partecipa comunque di quella che Hannah Arendt nella vita attiva chiamarla così salita del mondo
Beh questo è un po'il linguaggio dei tedeschi e sarà difficile da gli anni
Per diventare cosa del mondo azioni conoscenze pensi debbono prima di tutto essere viste e lette ricordate cioè trasformate in pagine scritte
In oggetti inventati in tre oggetti e documenti e in questo processo di materializzazione lavora immateriale logora comunque la mente il corpo
Cosa abbia significato dimenticare la fisicità del lavoro come condizione umana lo si può osservare anche nella nostra materia guardando alla minore attenzione che viene oggi dedicata rispetto al passato i temi come salario l'orario di lavoro
Il che ci dice che non ha senso in fondo neppure parlare dell'impresa come di uno spazio sul materializzato
Cerco di sviluppare nella relazione
L'idea invece della dell'organizzazione del lavoro
Come luogo della come spazio dell'identità e dei diritti questa idea di organizzazione del lavoro auto una tenuta più forte di qua e di organizzazione del lavoro in senso di
Beni materiali
E a una tenuta meno labile perché
Non ha soltanto una valenza empirico giuridica ma anche una valenza politica
Cioè rinvia proprio al modello di Stato liberaldemocratico al quale si ispira la nostra Costituzione all'idea guida che i diritti inviolabili possano trovare effettiva realizzazione
Solo all'interno delle organizzazioni sociali nelle quali la persona il significato di essere sociale agisce
L'agire è impossibile senza che altri ascoltino vedano e reagiscono
E l'essere in comune che consente di rendere manifesta la propria identità e la propria differenza di prendere parola di intervenire nella sfera collettiva dunque la pluralità il presupposto dell'azione umana dello stesso agire diritti
Nella relazione
Mi sforzo di analizzare i fenomeni e tendenze che ho descritto fin qui non attraverso l'indagine condotta a tutto campo mai riferimento a dare le natiche del mutamento
La disarticolazione spaziare interna della figura del datore di lavoro con i processi di frammentazione esternalizzazione del ciclo produttivo e la disarticolazione spaziale esterna
Con la pressione che le libertà economiche sesto non sul diritto del lavoro nel processo di integrazione dei mercati
Cercando di individuare filo comune che lega le risposte del diritto del lavoro a questi mutamenti
Io ho trovato studiando per la relazione anche che
Il fatto che per una volta su questi temi che interessano i confini stessi della materia
Ci si interroghi partendo non dal dibattito sulla codificazione del rapporto
Ma della trasformazione nove articolazione della figura del datore di lavoro
Forse può servirà disancorare la discussione da quella ipertrofia dialogica
Che ha impedito di affrontare direttamente senza costruzioni preconcetti problemi di politica del diritto che in questi anni sono corsi costantemente sotto traccia nel dibattito giuslavoristico su una subordinazione
Realtà si tratta di tipici problemi di regolazione riguardano cioè la funzione delle regole che il diritto del lavoro pone all'ordine del mercato
L'aver ricondotto e tutti a discussione su quella che nella riflessione giuslavoristi che la questione ultima vale a dire la corrosione o il mantenimento e la fattispecie tipica spesso ha impedito di riconoscergli affrontarli come tali
Nella relazione
Cerco di illustrare come tecniche giuridiche con le quali il diritto del lavoro affrontarle trasformazione dello spazio interno ed esterno
Nel quale si situa la figura del datore di lavoro sono allora volta tecniche flessibili e articolate che rifuggo dall'alternativa della tutela nel rapporto o nel mercato del lavoro e vanno anche oltre il mercato del lavoro
Il compito di perforare i nuovi ambiti di immunità dei poteri datoriali
Ed individuare nuove regole primarie e secondarie di tutela e di trasparenza
è assegnata strumenti funzionali di scomposizione e ricomposizione della figura del datore ed e le connesse responsabilità
E a principi generali quali l'eguaglianza la non discriminazione la ragionevolezza
Ma anche il contratto e le tecniche civilistiche di contorno di scambi negoziali la buona fede l'abuso del diritto la fa dalla legge
Vengono chiamati a giocare una rinnovata funzione sociale in cui è chiaramente avvertibile la petizione giuslavoristica le tecniche sue proprie di riequilibrio di una situazione di disparità di potere
Sono che questa tradizione viene riletta non sono in termini di diritti ma anche di relazioni conformi a principi di razionalità ed equità si tratta dunque per lo più
Per l'appunto di tecniche di tipo relazionale
Intendendo per tali quelle che intervengono su rapporti che si svolgono nel tempo in cui diritti e doveri non sono interamente per determinabili a priori e in cui si fronteggiano anche situazioni di soggezione e di potere di fatto
E relazionali sono anche perché sottintendono un bilanciamento fra interessi contrastanti e la ricerca di un punto di ponderazione che non può che essere variabile questo rende difficile loro inquadramento in tipologie fisse
Perché la cornice contrattuale nella quale si situano non necessariamente quella del contratto di lavoro subordinato
Può trattarsi di rapporti negoziali Kantor occorrono tranne impresse come nel caso la disciplina la somministrazione
I poteri di fatto possono riguardare anche rapporti di lavoro autonomo come nel caso la tutelanti discriminatoria o allude alla conoscenza dei fattori di rischio presente nell'organizzazione del lavoro come avviene nella distribuzione degli obblighi prevenzione dentistici
Ora è indubbio che queste nuove tecniche suppliscono solo in parte all'affievolirsi delle tecniche inderogabili tradizionali la norma a fattispecie definita il collegamento fra poteri datoriali
Ed effettiva utilizzazione le prestazioni lavorative sostegni alla tutela collettiva
In particolare non suppliscono alla regola del stabilità del posto di lavoro che ha costituito la forma privilegiata di tutela dei lavoratori delle grande impresa dell'epoca fordista
Mentre ciò fa dubitare della possibilità di considerare due regimi di tutela equivalenti intermedi prevedibilità e in Bari abilitate da tutelare la posizione del lavoratore
Bisogna anche essere pronti a cogliere gli aspetti di continuità col passato quelli che possono far concludere che pur rinnovando se innovando sì il diritto del lavoro non rinnega se stesso
Tutto era della dignità della persona umana coinvolta nella relazione di mercato interesse per le funzioni
Per il soddisfacimento di esigenze e la realizzazione dei fini piuttosto che per le strutture sono da sempre duole menti fondativi del diritto del lavoro i due poli fra i quali oscillano
Le due anime della materia quella prescrittiva e quella funzionali Istica
Oggi questi elementi si presentano in forme fluide flessibili come fluide flessibili sono diventati poteri datoriali
L'applicazione delle regole di diritto non assume perciò la drammaticità delle scelte qualifica Tory e realizzate attraverso
La tecnica della fattispecie definita ma la mutevolezza alla tecnica del bilanciamento
Ne risulta un aumentate incertezza del diritto
Ma anche la scoperta che in qualche caso è una riscoperta di nuove potenzialità mi verrebbe da dire di una nuova radicalità
Regole e principi proprio per il fatto di essere fondamentali comportano una protezione condizionata da bilanciamento non col mercato ma con altri principi e regole fondamentali
Il significato dei diritti fondamentali diventa oggetto di una continua negoziazione che anche una negoziazione sulla distribuzione di competenze normative giurisdizionale tra ordinamenti a opera soprattutto della giurisprudenza
Il volto del diritto si presenta allora senza i lineamenti di certezze prevedibilità con la quale il giurista e usura figurarsi se no
L'inquietudine ma anche la possibilità di conoscere lo stato perciò suscita
Che la fase di un grande mistico evoca misteriosamente per giungere a ciò che non sai deve passare per dove non sai
Ringraziamo
Lato sono essa Marzia Barbera grazie Marzia per questa bella relazione e tra l'altro per essere riuscita
Stare né il tempo di trenta minuti
Quindi la tua richiesta dei
Trenta minuti era
La richiesta non solo tua era
Formale e effettivamente è una relazione che inquadra
Perfettamente
L'ordine sont tematico
Del
Datore di lavoro come sicuro ormai
Poi Valente
E vorrei sarebbero capi colmando nel mio caso di dire di fare commenti
E
Il coro dica e più
Di un pensiero di Gaetano Vardaro che sempre più spesso viene
E poca acqua dalla dottrina più recente
Noi abbiamo un grande rimpianto per questa figura di studioso anche perché sono veramente
Hanno
Anzi vedete proprio nel saggio che Marzia succitati
Si vede chiaramente come
Indietro il tempo
Sia l'oggetto e la dimensione del richiedete dimostrato del contratto
Il lavoro del rapporto di Roma o lavoro che lasciamo stare figure gli accostamenti contratti euronazionali che ci sono non dobbiamo mai dimenticare che
L'universo giuridico a anglosassone
E un universo che si muove per deduzioni da casi
Da esperienze limitati circoscritti e poi certo
Va a grandi
è allora
Anche noi conosciamo i rapporti di serie per esempio
Non è proprio a sederci contratti stabiliscono delle
Relazione di fiducia di autorità ecco noi possiamo
Anche
Attuare delle
Delle terminologie ma
Poi la sostanza non cambia certo diretti del diritto dell'ALDE dal lavoro e più attrezzato di altri settori della del sapere giuridico per valutare questo tipo di
I di modellistica
Darei ora la parola
Al
Professor Valerio Speziale
Riguarda il
Affrontabile tema
Bella
Del datore di lavoro
Dei datori di lavoro dell'impresa integrata direi che c'è proprio una
Scansione anche
Logico tematica
Prego alle Grazie Presidente
Io ovviamente mi unisco al
Marzia i ringraziamenti e all'emozione per avere avuto
L'onore e l'onere di
Questa relazione
Un compito che ulteriormente aggravato dalla apertura e dal respiro della relazione di Marsiglia che in qualche misura
Ha travalicato gli stessi confini del diritto del lavoro per sconfinare con altre
Scienze diverso
Dal diritto stesso
Il tema che voglio affrontare io è un tema
Che si lega
A forme di integrazione organizzativa contrattuale tra imprese da qui il titolo il datore di lavoro nell'impresa integrata
In questo tipo di analisi dovrò brevemente
Riepilogare alcuni caratteri tipici dell'integrazione organizzativa tra imprese
Per poi cercare di sviluppare una tesi che qui anticipo
Che è quella secondo la quale in forme di integrazione contrattuale esistenti nel nostro sistema è possibile ipotizzare vere e propri furbetti Codato rivalità
Da questo punto di vista io mi muovo in una dimensione assolutamente tradizionale
Nel senso che
La costruzione di questa al curatore Alitalia ne fatta
In base a una prospettiva civilistica che quella del collegamento negoziale
E attraverso una proposta rispettiva lavoristica che è quella di una rilettura dell'articolo due mila novantaquattro del Codice civile
Alla luce di una serie di innovazioni che a mio giudizio il sistema giuridico nazionale e internazionale a introdotto
Partiamo dal
Dai dati giuridici nuovi che il sistema ci impone questi dati in qualche misura
Pongono in discussione alcuni caratteri storici del contratto di lavoro
Pongo ora in discussione ad esempio il carattere bilaterale del contratto
Pongono in discussione l'unicità della utilizzazione del lavoro da parte di un unico creditore di opere
Incidono inevitabilmente anche sulla stessa mozione datore di lavoro come voi sapete non esiste una mozione di datore di lavoro se non in alcuni interventi legislativi specifici
Quei pochi interventi come ad esempio la normativa sull'informazione e consultazione dei lavoratori introducono una definizione che
Unità quella di lavoratore espressa nella medesima legge ci portano al due mila e novantaquattro ma ad esempio la normativa su sicurezza ci dà una definizioni di datore di lavoro molto particolare
Perché e datore di lavoro non solo chi è titolare del contratto di lavoro
Ma anche con lui nel cui ambito organizzativo ricadono una serie di figure che svolgono attività professionale anche se sono non qualificabili come lavoratori subordinati
E in questa sua in questa dimensione organizzativa
Del potere di questo datore di lavoro
Rientrano non solo i lavoratori che svolgono la propria prestazione all'interno del luogo fisico in cui l'attività produttiva si svolge
Ma anche quei lavoratori che pur operando al di fuori del luogo spaziale in cui l'impresa opera sono integrazione organizzativa
Quindi questa normativa ci manda un primo segnali il datore di lavoro non necessariamente significa titolare di un contratto di lavoro subordinato
Può
Essere datore di lavoro anche chi non ha un potere diretto e immediato sulla prestazione lavorativa
Ma opera all'interno di una organizzazione integrata che gli consente in ogni caso di esercitare questi poteri
Questo è un primo elemento
La stessa normativa sulla sicurezza in materia di appalti ci dice cose molto simili
Perché ci dice che committente il committente risponde insieme all'appaltatore della organizzazione nella misura in cui questa può arrecare un danno al lavoratore
E ne risponde in quanto il carattere integrato della organizzazione che si determina tra appaltatore e committente
Multa anche il quadro tradizionale delle rispettivi rispettivi assetti organizzativi e delle rispettive sfere di rischio
In una logica
Diciamo tradizionale non sarebbe concepibile questo accollo oggi una serie di rischi Inca a qualcun mittente per attività che vengono svolte da un altro soggetto giuridico dotato di una propria organizzazione autonoma
Questo è ammissibile nella misura in cui c'è un'organizzazione integrata dove i due soggetti in materialmente concorrono a costituire l'organizzazione stesse
Ma per proseguire nella nell'elenco degli indici o dei segnali che ci vengono dal sistema normativo nazionale
Guardiamo alle ipotesi codificate di scissione tra titolarità formale del contratto e sua utilizzazione cioè la somministrazione il distacco
Beh anche qui abbiamo forti novità rispetto alla tradizione
Innanzitutto abbiamo due datori di lavoro così formalmente qualificati dalla legge il somministra ante e distaccante che non esercitano il potere direttivo
Se non in una fase assolutamente iniziale un residuale di invio del lavoratore presso il terzo che materialmente utilizzerà la prestazione
E questo già
è un elemento importante perché per la prima volta si formalizza che è possibile
Legislativamente averi un datore di lavoro che non è titolare del potere direttivo
Un altro elemento un altro segnale importante e quello della non coincidenza necessaria tra creditore della prestazione e utilizzatore della prestazione stessa
Infatti in questi rapporti di tipo triangolare
Noi abbiamo soggetti che non sono formalmente datori di lavoro ma che sono creditori della prestazione e che lo sono allo stesso modo con cui lo è anche il datore di lavoro formale
Accade che attività lavorative
Soddisfino nello stesso tempo l'interesse di un utilizzatore nell'ambito di un contratto commerciale ma anche l'interesse di un datore di lavoro che
Attraverso questo contratto di lavoro adempie al contratto commerciale quindi come vedete è un altro elemento la relazione necessariamente biunivoca
Tra prestazione è creditore della prestazione e viene ad essere interrotto
Un altro elemento significa mente significativamente innovativo è l'utilizzazione del collegamento negoziale
Come struttura contrattuale che consente di coordinare soggetti diversi per la realizzazione di un fine produttivo finale
Attraverso il collegamento negoziale
Il contratto commerciale di somministrazione si lega I rapporti di lavoro dei dipendenti dell'Agenzia e realizzarla questo obiettivo in Italia o di fornire una prestazione di lavoro a favore di un terzo
Che a tutti i vantaggi della subordinazione ma non ne ha la relativa responsabilità sociale e i costi che
A questa responsabilità sociale sono connessi non i costi economici io parlo dei costi connessi allo status
Di subordinazione
Allora mi sembra che questi elementi siano di per sé indicativi del venir meno di una serie
Diciamo di capisaldi storici del contratto di lavoro e della configurazione del lavoro all'interno dell'impresa
E a mio giudizio questo tipo di indici ci consentono di sviluppare una tesi che ovviamente o meglio argomentato nella relazione e che cioè quando Rossi
Crea
Forti rapporti di integrazione contrattuale tra imprese è possibile ipotizzare una vera e propria Codato rivalità
Dico subito che la coda tonalità non è ipotizzabile nella somministrazione nel distacco
Per il semplicissimo motivo che il legislatore formalmente qualifica esattamente quali sono le posizioni di datori di Ugo e quale il soggetto non datore di lavoro che ne ha di bene i vantaggi e i benefici quindi è chiaro
Che qui non è questa la situazione
Io mi riferisco invece a un'altra tipologia di contratti
Nei quali appunto l'integrazione
Che si realizza attraverso uno strumento contrattuale e tale da costituire un'unica impresa integrata
Io ho fatto qui nella relazione degli esempi che vorrei
Molto brevemente
Indicarvi perché la caratterizzazione
Economiche organizzativa di queste forme di attività di impresa essenziale per comprendere quello che io sto dice
Una famosa impresa tessile è
Titolare oltre che del brand cioè del marchio anche della produzione manifatturiera
Ma questa impresa nona nessuno reparto produttivo
La produzione viene svolta da alcuni fornitori esterni che sono imprese perfettamente autonome dislocate anche a una certa distanza nello spazio
La quale le quali attraverso contratti di appalto garantiscono una fornitura costanti e giornaliera dei prodotti tessili o di abbigliamento che sono realizzati da questa azienda
Il contratto di appalto individua delle cosiddette specifiche di carattere tecnico e organizzativo che riguardano il taglio
Il cucito il parcheggi le assurde i bottoni tutte le componenti della parte di abbigliamento che deve essere realizzata
Inoltre attraverso questo contratto si impone anche al
All'appaltatore
Di realizzare determinati standards qualitativi che sono connessi ad un manuale operativo che individua esattamente quali sono gli indici di qualità che ciascuna fase della produzione deve realizzare
Molto spesso anche se non è scritto nel contratto
Si impone all'appaltatore di dotarsi di apparecchiature e di attrezzature che siano grado di soddisfare gli standards qualitativi che sono richiesti dal committente
E qualora l'appaltatore non li abbia sarà il committente che finanzierà l'acquisto di questi macchinari deducendo poi dai corrispettivi dell'appalto via via il prestito che è stato effettuato
Come vedete in questo caso
Il contratto di appalto non è un normale contratto di diritto civile il quale pone due soggetti in relazione per la realizzazioni di un risultato finale
Questo è un contratto che determina una sinergia tra due organizzazioni crea
Una struttura organizzativa di tipo integrato
E quello che nella
Appunto teorica dei contratti relazionali di cui Marzia parlava in precedenza
Determina appunto una struttura integrata e in una impresa unica integrata che opera attraverso soggetti indipendenti
Guardate che questo non è tipico soltanto dell'ipotesi più fatte tipica anche di altre forme contrattuali io qui vi rimando alla relazione ma
Ad esempio
La identificazione e di un reparto come reparto amministrativo da parte di un cedente di un cessionario
La cessione di questo reparto a un cessionario che poi Meloria appalta attraverso un contratto di appalto dei lavoratori che non cambiano luogo di lavoro
Non cambiano attrezzature
Non cambiano il software lavorano nello stesso posto di prima l'unica cosa è che sono soggetti a un diverso datore di lavoro
E sarà un altro soggetto che formalmente darà direttive e disposizioni
Lo stesso accade ad esempio con un contratto di franchising
Dove queste forme di integrazione sono così forti da arrivare ad esempio a fare i siti
Che presso il negozio del francesi ci siano costantemente delle ispezioni che verificano come materialmente le vetrine sono state collocate
Quale come il personale lavora quale tipo di abbigliamento il personale ama quale sono la formazione che viene prestata personale formazioni i cui costi vengono sono in genere a carico del franchisor
A me sembra dunque che in questo caso si possa affermare ciò che la dottrina la la scienza aziendalistica ha detto per i gruppi d'impresa
Un'unica impresa esercitata attraverso imprenditori giuridicamente autonomi
Si tratta di capire adesso se
Questo tipo di integrazioni organizzativa
Sia compatibile appunto con la costruzione di un'ipotesi di Codato rivalità nel senso cioè
Che pur essendoci due vere in prese
Pur essendoci un ve una vera impresa fornitrice l'appaltatore i francesi
Il quale dotato di una propria organizzazione produttiva e dirige e coordina i propri dipendenti
Senza che quindi ci sia in alcun modo un importo un'ipotesi di intermediazione fraudolenta anche nella versione più aggiornata
Successiva alla riforma introdotta dalla due sette sei se in queste situazioni ripeto sia possibile configurare una ipotesi di Codato rivalità
Allora io ho cercato di verificare se questa ipotesi era possibile come ho già detto sulla base di due prospettive la prima è la cosiddetta prospettiva civilistica cioè mi sono servito delle elaborazioni
Più recenti in materia di collegamento negoziale voi sapete che i contratti collegati secondo la dottrina civilistica
Danno vita ad
Una particolare relazione contrattuale
Questa relazione contrattuale che una volta trovava fondamento soltanto nella
Interpretazione dottrinaria oggi espressamente prevista da una serie di norme
Ve ne cito una l'articolo trentaquattro del decreto legislativo a tutto e del due mila sei a tutela del consumatore dove dice
Che
La vessatoria età il carattere vessatorio o meno di una clausola deve essere valutato in relazione ai contratti collegati
Quindi il collegamento negoziale diventa un unico contratto che deve essere valutato contestualmente
Per capire se ciascuna clausole messo contenuta del carattere vessatorio o meno
Bene queste evoluzioni normativa nell'ambito civilistico ha portato una parte della dottrina a ritenere
Che nel collegamento negoziale ci sia unico contratto
In cui i singoli contratti che lo compongono costituiscono soltanto frammenti di un'unica operazione negoziale
Si parla di un'unica operazione economica suddivisa in più contratti
E a seconda delle impostazioni si parla o di causa unica o di causa complessa che si aggiunge alle singole cause dei contratti
I contratti mantengono la loro autonomia e la loro tipologia ma oltre alle discipline normative tipiche di ciascun contratto si dovrà applicare anche la disciplina che le parti hanno realizzato attraverso
Il collegamento negoziale
Una disciplina che quindi è rimessa alla totale libertà delle parti nei limiti ovviamente imposti dall'ordinamento
Allora a me sembra che nelle situazioni in cui
Attraverso un contratto commerciale si realizzi da una situazione come quella che ho prima descritta
Si è ipotizzabile dire che è lo stesso contratto commerciale che determina una sinergia tale
Da trasformare il
Partner commerciale cioè l'impresa principale in un contatore
Se e unico e il contratto se fondato su una una causa unitaria
La disciplina della subordinazione viene a trasmigrare anche in campo al
Impresa principale a cui che non è formalmente datore di lavoro
Per fare questo peraltro non è necessario soltanto che sussista questa integrazione contrattuale è necessario un elemento ulteriore
è necessario che la prestazione lavorativa dei dipendenti
Del impresa fornitrice sia svolta esclusivamente o in misura nettamente prevalente nei confronti del committente
Adesso
Quando queste condizioni ci sono a mio giudizio si può parlare di Codato rivalità
Ma dico dato oralità si può parlare anche nella prospettiva lavoristica
Qui è sufficiente richiamare quelle teorie ormai molto diffuse che ritengono che ad esempio
La subordinazione non sia una mozione di tipo monolitico
Macché esista una pluralità di nozioni di subordinazione che debbono tenere conto dei vari contesti organizzativi nei quali le prestazioni lavorative si vengono realizzati
Penso a quelle teorie che parlano della subordinazione coordinamento
Il cui Edoardo Ghera ha ampiamente illustrato il contenuto e dove sostanzialmente la subordinazione caratterizzata dalla integrazioni organizzativa dall'inserimento in un contesto organizzato
Pur senza un costante potere di direzione del lavoro
Oppure penso
Al
Caso della subordinazione intesa come inserimento nell'organizzazione altrui
Di cui ci ha parlato ad esempio Mario Napoli
O alla subordinazione intesa come doppia alienazione
Di cui ci ha parlato Mengoni in un teste del mille novecentosettantuno
Che ha ribadito questa sua teoria nella sentenza dalla Corte costituzionale la numero trenta del novantasei di cui lui era relatore e che oggi presente o ripresa espressamente da Oronzo Mazzotta
Ma io direi che forse
Una soluzione al di là di queste teorie e proprio nella teoria della
Subordinazione
Enucleata dalla applicazione del cosiddetto metodo tipologico funzionale
Qui
Noi ci riportiamo alla
Tesi di Ascarelli partiamo da Ascarelli
è impossibile leggere una norma giuridica senza il contesto sociale a cui la norma fa riferimento che diventa un elemento essenziale per la sua interpretazione
Questo ci porta a dire come altri già hanno detto che
La subordinazione una nozione a contenuto indeterminato che rinvia a vari modelli tipologici sociale
E
Il metodo tipologico funzionale e quello in base al quale
Date alcune caratteristiche del tipo
La casa la presenza del tipo non richiede l'esistenza di tutte queste caratteristiche ma soltanto di alcune di esse
Purché quelle esistenti siano in grado funzionalmente di svolgeremo il medesimo ruolo e la medesima funzione di quelle mancanti
Allora se noi guardiamo questa situazione di integrazione organizzativa che si realizza attraverso
Il collegamento commerciale mi pare che
Possiamo tranquillamente dire che qui metterò organizzazione è l'elemento fondamentale che ci consente di qualificare un rapporto di coda totalità e che quindi ci consente
Di
Parlare anche in questo caso di un un datore di lavoro congiunto
Ovviamente anche qui occorrono le condizioni già in precedenza dette cioè occorre che i lavoratori dell'impresa fornitrice lavorino esclusivamente o
Con assoluta prevalenza nei confronti del l'imprenditore principali
Aver costruito questa nozione di quota tonalità non risolve ovviamente una serie innumerevoli di problemi
Ve ne cito soltanto alcuni i poteri imprenditoriali vanno esercitati congiuntamente o soltanto singolarmente da ciascuno un datore di lavoro
Perché mentre la coda totalità non pone eccessivi problemi per quanto riguarda una responsabilità solidale congiunta quando si tratta invece di andare al di là
Dell'aspetto meramente
Patrimoniale
La complicazione delle posizioni datoriali rende il quadro enormemente più complesso io ho cercato nella mia relazione
Attraverso una
L'utilizzazione anche qui di concetti mutuati dalla dottrina civilistica in materia di solidarietà attiva e passiva
Di trovare una soluzione di dimostrare che questi poteri possono anche
Essere esercitati sia congiuntamente ma anche separatamente
E anche di trovare una soluzione nel caso di potenziale conflitto tra questi Potì medesimo
Al di là però dalla costruzione giuridica
è evidente che una prospettazione di coda totalità apre più problemi di quanti risolve e chiaramente questi problemi non possono essere elusi e devono essere diciamo
Individuati
Un primo problema
E di tipo non propriamente giuridico ma si lega
A una considerazione di politica del diritto
E cioè si potrebbe dire attraverso queste ipotesi dico datoriali tale stai cercando di ricostruire
L'impresa verticale impresa tradizionale che appunto
Concentrava in un'unica struttura produttiva
Mezzi di produzione e
Un fattore della produzione come quello
Del lavoro quindi così facendo stai ostacolando un processo di evoluzione delle forme organizzative che secondo
Il mantra
Prima
Marzia citava che espressione di tutte le più importanti organizzazioni economiche del mondo costituisce una realtà ineluttabile di cui
Non è possibile dubitare
Ora al di là di
Delle considerazioni sulla realtà ineluttabile su cui ci sarebbe molto da dire
Coloro che si occupano di questo argomento sanno che l'impresa dopo aver esternalizzato Beraglia adesso stanno internalizzando perché forse si sono rese conto che
Il processo di esternalizzazione non necessariamente realizzava queste
Benefici di tipo oggettivo che ci si attendeva ma al di là di questo il discorso che io mi pongo un altro
Ma
Qual è la differenza tra un'impresa verticale
E questa impresa integrata costi strettamente che io ho desunto in precedenza
Ma in questa impresa così integrata i lavoratori non sono un terminali organizzativo costante
Del committente che non possiede strutture produttive e che attraverso questi lavoratori realizza i propri reparti
Realizza la propria struttura produttiva ordinaria
Cioè mi chiedo se le condizioni organizzative sono molto simili se non addirittura più stringenti di quelle che sono tipiche di un'impresa verticale
Il complesso dei valori costituzionali e comunitari della Moro
Può essere completamente baipassato semplicemente perché c'è un contratto commerciale che diventa uno schermo formale tra due soggetti giuridici
Che realizza la medesima sostanza economica e organizzativa di un'impresa verticale
Io non ho una risposta o meglio nella mia domanda della mia nel mio falso interrogativo la risposta già implicita ma lo chiedo a voi e mi auguro che
Nel dibattito su questo elemento ci si possa soffermare perché io ho l'impressione è che
Ci sia questo problema cioè di un totale bypassa mento di alcune tutele costituzionali e comunitarie
Di tipo fondamentale
Ovviamente
Questa proposta dalla coda violetta riguarda Codato oralità riguarda soltanto in prese che operano o in regime di mono committenza o un regime di
Stretta integrazione organizzativa comunque numero limitato di in prese clienti e il rischio di questo tipo
Di impostazione e quella di omogeneizzare o altre forme di integrazione che non hanno queste caratteristiche
Perché evidentemente io sto parlando di quelle forme intendi Inter un'integrazione in cui c'è un'impresa principale che ha una posizione dominante e un'altra impresa o più imprese che si collocano invece in una posizione di dipendenza
Economico organizzativa
Ma ci sono anche rapporti di integrazione contrattuale che non hanno questa situazione di dipendenza e che si svolgono tra soggetti paritari
Recentemente è stata emessa adesso ora questa legge la numero trentatré del due mila nove sul contratto di rete
è una legge nuovissima
In base alla quale è possibile che più imprenditori possono realizzare un'attività comune mettendo insieme Protti risorse organizzative e anche costituendo
Un proprio soggetto che li rappresenti esternamente quindi attività comune parte di organizzazione comune soggetto che li rappresenta una forma molto simile ma più evoluta dei Consorzi
E chiaramente qui è difficile ipotizzare queste rapporti di dipendenza
Economica e organizzativa
Per questa ragione io sempre o
Esatto
L'ipotesi che in realtà queste forme di contatto rivalità
Che si fondano su processi di integrazione così forte devono trovare una soluzione legislativa
Una soluzione legislativa che ovviamente si muova se è possibile in ambito comunitario perché ovviamente il problema non è
Soltanto nazionale
Ed anzi da questo punto di vista rinvio sempre alla relazione perché ho cercato di
Analizzare come sia possibile risolvere questo problema
Attraverso il recente Regolamento del due mila otto
Che cinquecentonovantatré del due mila otto che ha recepito il contenuto della Convenzione di Roma sulle obbligazioni contrattuali e che ha quindi rileggo lato la materia compreso quella del contratto di lavoro subordinato in ambito comunitario
Mi avvio rapidamente alla conclusione per parlare di un altro problema fondamentale che quello dei gruppi d'impresa
Un tema che non ho affrontato per iscritto nella relazione
Per mancanza di tempo e che
Vorrei anche qui sintetizzare
Come voi sapete
L'ordinamento giuridico italiano bontà riconoscimento
Al gruppo di impresa
Come pure
Gli indici normativi che esistono all'interno dell'ordinamento certamente non consentono di qualificare il gruppo come un datore di lavoro formale
L'unica eccezione da questo punto di vista l'articolo cinquantaquattro del decreto legislativo due sette sei sul contratto di inserimento dove si parla della possibilità di stipulare il contratto anche per gruppi di impresa
Una norma peraltro isolata che non è certamente sufficiente a costruire una mozione di titolarità del rapporto in capo al gruppo
Sapete anche che la giurisprudenza lavoristica non riconosce la rilevanza del gruppo salvo nei casi in cui
Ci sia
Una
Unitarietà di direzioni e di organizzazione che faccia pensare che in realtà il gruppo altro non è che la frantumazione fraudolenta di un'unica struttura imprenditoriale
Bene al di là di queste ipotesi che ovviamente non hanno nulla a che fare con quello di cui stiamo dicendo una interessante opzione può essere quella che
Fa riferimento alla cicoria commercialistica
Di cui è autore Francesco Galgano sulla impresa di gruppo
Dal Piano anche sulla base della recente
Disciplina del direzione e coordinamento delle imprese regolata dagli articoli due mila e quattrocentonovantasette e seguenti del Codice civile ritiene che attraverso il gruppo di impresa e ci sia un'unica impresa
Questa unica impresa attraverso la holding esercitano una serie di attività produttive con le società operative
E
Per i vincoli societarie statutari l'impresa non si limita soltanto alla gestione degli aspetti finanziario alla direzione mai esercita per conto
Delle varie società operative l'attività produttiva
Ora se questa nozione potesse essere usata anche in ambito lavoristico ci può potremmo ipotizzare un'altra
Situazione dico datori alita in capo
Alla impresa holding oltre che in capo alla datore di lavoro formale
Ora a mio giudizio questo può accadere soltanto non quando ci sia un generico potere di direzione e coordinamento da parte
Della capogruppo
Ma quando la direzione e il coordinamento
Abbiamo una intensità tale da incidere sugli assetti organizzativi dell'impresa controllata in misura tale da realizzare quella integrazione organizzativa di cui ho parlato in precedenza
Ovviamente
Questa
Impostazione
Richiederebbe una ulteriore analisi che per ragioni di tempo qui non posso fare
Chiudo dicendo alcune cose
L'ipotesi della Codato legalità appartiene ormai alla realtà giuridica di molti ordinamenti giuridici importanti
Nella gran in Gran Bretagna
Esiste la possibilità di che se vi siano degli asse si è detto implora gas
E questi
Col datori di lavoro congiunti si basano sul fatto che una società a il cinquanta per cento
Il controllo azionario rispetto a un'altra cioè come vedete su una visione meramente commercialistica del controllo
Senza alcun riferimento agli aspetti lavoristi
Quando esiste questo tipo di situazione occorre considerare le due imprese in modo accorpato per quanto riguarda tutta una serie di istituti che sono previsti dalla legge
Non solo
Ma
In caso di licenziamento il freschetto mentre cioè la riassunzione può dice la giurisprudenza essere costituita non solo presso il formale datore di lavoro ma anche presso il datore di lavoro associato
In Francia è stata elaborata dalla giurisprudenza la nozione di unità sociale ed economica unitaria
Dove e quando mi sono determinate condizioni e determinati caratteri alcuni di tipo lavoristico
La direzione congiunta il fatto che la prestazione si è seguita a favore di più soggetti
Ma anche di tipo commerciale il fatto per esempio che tra le imprese ci sia un rapporto di controllo di collegamento anche qui sì determina una situazione di coda totalità con l'applicazione di una serie di istituti
Congiunti per tutti i soggetti dell'unità economica e sociale
Lo stesso accade in Spagna
Dove
C'è la possibilità
Per stesso vincolo contrattuale di considerare il lavoratore dipendente di una pluralità di datori di lavoro o accade anche quando in un gruppo le modalità di svolgimento del lavoro
Che sia contemporaneamente finalizzato a soddisfare le esigenze di più società del gruppo determina anche qui la possibilità Della quotato legalità
Credo quindi che da questo punto di vista la prospettiva che io ho enunciato in chiave ovviamente
Teorica ricostruttiva
Sia qualcosa che ormai appartiene alla realtà di Paesi e ordinamenti giuridici molto importanti Paesi ordinamenti giuridici che operano in un mercato globale e fortemente competitivo e alle quali quindi non è che si possa accusare di non essere sensibili alle esigenze del mercato globalizzato
Chiudo dicendo che
Secondo una filosofo francese Jacques Derrida
Ogni interpretazione ogni teoria dovrebbe basarsi su una preliminare opera di decostruzione
Secondo questo filosofo la decostruzione ha la finalità di rompere
I concetti già dati
Di tentare di discosto Willy al proprio interno
Per consentire alle componenti logiche che lo compongono di agitarsi così usa questa espressione in modo da poter liberare nuove energie
Che consentono dopo la decostruzione la ricco costruzione di nuovi concetti
Credo che il binomio datore di lavoro lavoratore come binomio unico appartenga ad uno di questi concetti che debba essere dei costruito
Per ricostruirne una diversa struttura che abbia peraltro come elemento determinante la individuazione di quelle relazioni di potere
Che al di là della forma giuridica costituiscono l'essenza della subordinazione grazie
Io
Credo di interpretare
Il la limitazione ma di più che l'impressione la consapevolezza di aver di dei
Gli astanti che aver ascoltato una relazione molto
Ha facoltà la decostruzione della figura unitario del datore di lavoro
Che l'ultima suggestione
In chiave
Così
Postmoderna insomma della
Di e di Speziale ci dice
In sostanza questo che
E mentre un provveda tradizionale
Già a posto per esempio per utopico Brass
Era quello
Del
Lavoratore che aveva più
Della pluralità
I rapporti
Quindi
Visti dal centro
Dal punto di vista della
Del lavoratore quindi la consistenza dei rapporti del medesimo
Chi abbiamo co con il medesimo vo soggetto subordinato che abbiamo
Come proprio in un caleidoscopio una
Una ri composizione qui ci sono
Se ho ben compreso
Rapporti unitari di lavoro compiuto datori di lavoro che il datore di lavoro è un discorso che ha una grande
Suggestioni anche perché ci fa ricordare
Che
Idee di questo genere possono servire anche
Alla
A
Alla soluzione di problemi dell'occupazione pensiamo per esempio ha idee come quella del contratto di occupazione
E si articola in in più contratti di lavoro in più fasi certo nella successione del tempo insomma la distribuzione
Del lavoro può avvenire anche attraverso
Quest'
Dexter forme
Di
CUD datoriali a
E da questo punto di vista
Credo che poi
Sopra il problema
Del diritto alla cura sia sempre quello della
Della tutela di quel nucleo di diritti fondamentali di quello Statuto protettivo
Primo eccome il programma prevede ora il coffee break
A meno che non si voglia chiedere al collega Bellavista di fare una
Hai
No caffè reca fece una unanimità per il caffè va bene allora però vi pregherei di venirci
La terza relazione riprendono i lavori
è una presidenza talmente democratica che il pubblico che insomma che i colleghi sono entrati prima di me e hanno
Come vedete io non impongo nulla però ancora iniziamo
E
Ho
Ho l'incarico
Di anticiparvi
Che tra le
Molte
Autorità che domina che domani poi qualcuno leggerà i messaggi
Sì anche mi pare il Ministro Prestigiacomo
Chiama inviato una
Una comunicazione
Allora
Tra un minuto
Inizia a parlare il nostro terzo correlatore il collega Alessandro della vista sul tema
L'amministrazione pubblica come dei datori di lavoro pubbliche amministrazioni di sempre
Io che stanno sono proprio
Tra un minuto
Che ci sono già
Cinque
O a non sale richieste di intervento
Quindi se il
Collega Bellavista si manterranno i limiti
Come gli altri colleghi insomma del massimo di quaranta minuti ma forse gliene serviranno anche di meno perché
E c'è anche un'emulazione nella sintesi il avremo tempo per un da
Per svolgerle tutti questa sera
Prego il professor Bellavista bis
Prendere la parola
Chi vuole di scorrere
Va fuori
Come si diceva I tempi delle scuole
Vorrei dare un saluto all'amico e collega Luigi Boomtown scritti e pericolo in prima fila
Che
Certamente sarà chiamato a presiedere una delle nostre
Stornate
E allora strumenti UTV finire questa cosa la devo mandare a Roma
Pensiamo
Allora il professor Bellavista
Diciamo che dei PIT
No ditte di alzare questo
Ma dopo orse devo staccare io però
E interdipendente forse sgomento
Commenta allora si dovrebbe sentire si sente adesso bene grazie Presidente anche io come
I miei colleghi relatori non posso esimermi dal
Nel ringraziare il Comitato direttivo il
Dell'associazione per l'onore che ovviamente mi ha conferito affidandomi una delle relazioni del Congresso di quest'anno è ovviamente è inutile che nascondo l'emozione
Che ovviamente porto con me in questa sede ora
Il tema
Che sostanzialmente
Mi è stato affidato nell'ambito della divisione
Che abbiamo elaborato
è quello
Della
Della figura datore lavoro pubblico come ovviamente risulta dalla relazione distribuita
Ricollegandomi a quanto ha detto anche Speziale al termine della sua relazione
Lui terminato ha concluso parlando del problema dalla decostruzione in realtà nell'affrontare
Il problema del datore di lavoro nel settore pubblico il l'approccio è quello
Della costruzione cioè
Ricchissimi della in realtà proprio nella costruzione perché
Sappiamo bene come la
Riforme degli anni Novanta
Che costituiscono un momento di svolta estremamente importanti
Hanno ovviamente si sono poste in prima battuta il problema della costruzione bella figura del datore di lavoro pubblico cioè di individuare appunto un soggetto
Che
Assumesse all'interno della pubblica amministrazione non solo sul piano giuridico poteri analoghi a quelli
Del datore di lavoro nel settore privato ma anche che sul piano
Fattuale cioè sul piano
Del comportamento concreto si muovesse assumesse appunto atteggiamenti simili a quelli del datore di lavoro privato
La mia relazione il testo scritto della relazione si svolge ovviamente tenendo conto di questo approccio
E ne tiene tiene conto di questo approccio
In una
Con un atteggiamento duplice cioè
Analizza
La figura datore lavoro pubblico sul piano individuale cioè di quindi rintracciare chi è stato giuridicamente costruito come datore lavoro pubblico
Sul piano dell'azione individuale quindi delle relazioni con i dipendenti è
Però analizza la stessa relazione anche all'azione al datore lavoro pubblico sul piano dell'accusa sul piano competitivo sul piano delle relazioni competitive e lì ovviamente la questione come è possibile immediatamente cogliere un po'diverso in quanto
Il ruolo non corrisponde esattamente allo stesso ora
Una
Sappiamo che è una delle caratteristiche determinanti della riforma avviata con la legge quattrocentoventuno novantadue è stata quella appunto di
Realizzare l'autonomia della dirigenza pubblica
La realizzazione dell'autonomia della dirigenza pubblica il come è stato detto il sotto un certo profilo realizza una figura di dirigente pubblico che
Viene individuato subito dei primi commentatori con una sorta di Giano bifronte
Perché da un lato è amministratore pubblico e dall'altro il datore di lavoro privato questa identificazione
Viene anche concretata
E viene
Esplicitata
Parlando di una sorta di fictio iuris perché di una fictio iuris una fictio iuris necessaria perché senza la figura un datore lavoro pubblico non era impossibile impostare neppure concettualmente la privatizzazione
Ma proprio perché Fitto fictio iuris era ovviamente tutta affidata all'apparato regolativo che si andava erigere
Il
Il
La necessità di costruire un adeguato apparato regolativo che rafforzasse l'autonomia la dirigenza e ovviamente spiegata
Volgendo lo sguardo all'indietro è ricordando qual era la situazione delle pubbliche amministrazioni prima della riforma degli anni Novanta
Colori quale affrontarono questo problema poco prima degli anni Novanta in un famoso convegno che
Rimane
Versamento importante
E diede luogo alla pubblicazione di un volume che quello intitolato ripensare il sindacato
Una delle parole d'ordine che è uscita quel convegno fu appunto che
Quello che per riformare la pubblica amministrazione era necessario soprattutto cercare nel rintracciare un padrone serio
Un padrone serio che avrebbe svolto anche funzioni voi a dire importanti
Perché come venne osservato in molti di quegli interventi la presenza di un padrone serio avrebbe anche favorito la presenza di un sindacato buono
Avrebbe scacciato il cattivo sindacato intendendo il cattivo sindacato il sindacato ovviamente micro corporativo che a loro ovviamente era e autonomo era fortemente presente nelle pubbliche amministrazioni io riformatori degli anni Novanta
Ovviamente non
Conosceva no appieno la situazione delle pubbliche amministrazioni di allora e quindi si rendevano conto che è la costruzione dell'autonomia della responsabilità della dirigenza
Doveva
Appunto considerare il perché garante da cui ovviamente partivano
E sapevano vivamente che le relazioni tra
Vertice politico è dirigenza amministrativa erano sino allora state dominante da
Pensioni e soprattutto da logiche che erano ben lontane anche da quelle affermate dal sistema normativo vigente mi limito a ricordare la disapplicazione
Di fatto dell'importante riforma dei poteri della dirigenza avvenuta negli anni settanta che appunto è stata scientificamente ricordata
Sotto la parola dello scambio potere sicurezza cioè appunto i dirigenti non esercitavano neanche
I poteri di cui erano stati formalmente attribuiti perché si accontentavano ovviamente di
Il intessere con i vertici
Tra pubbliche amministrazioni
Relazione per le quali lasciamo
Hai vertici politici ovviamente alla gestione della concreta della
Dell'amministrazione ora
Il punto quindi che va sottolineato che ho cercato ovviamente di individuare
Come
Base di partenza svolgimento e la relazione che va a mio parere ricordato anche in questa sede anche per capire oggi dove arriviamo con tenta con la riforma in corso
Allora il punto è quello che
La riforma cerca quindi di rafforzare i poteri della dirigenza e di promuovere un suo interesse autonomo al buon andamento dell'amministrazione
Al riparo sia da indebite interferenze potere politico che erano quelle che si realizzano
Ma anche e soprattutto
Al riparo dal paralizzante regime col gestionale che caratterizzava le relazioni sindacali sotto la legge quattro che è appunto quella che era una
Quindi
La
Le due assi
Della riforma sono da un lato la costruzione dell'apparato regolativo e garantisse effettivamente l'autonomia la dirigenza
La seconda era quella di delineare sempre in via normativa
Un quadro di relazioni sindacali in cui soprattutto in capo la parte pubblica potessero svilupparsi logiche di comportamento simili alle dinamiche prevalenti nel settore privato
E quindi tutto ciò ha necessitato quindi la realizzazione questo obiettivo ha necessitato
Il di prendere posizione sull'assetto delle relazioni tra politica amministrazione quindi la scelta fondamentale dei formatori è quella
I
Adottare un modello diverso di rapporti tra politica amministrazione rispetto a quello sino allora esistente mi limito a ricordare che si passa dal modello della responsabilità ministeriale
A un modello della distinzione
Quindi modello distinzione tra compiti dei vertici politici amministrativi compiti dei diritti
è appunto come è stato
Ben detto
Il modello della distinzione costituisce il principio dei principi della cosiddetta privatizzazione
Che
Quindi dovrebbe anche costituire la cartina di tornasole
Per decifrare
E per impostare
Le modalità con cui sono configurati
Sostanzialmente i rapporti tra vertici politici e per chi ci amministra quindi soprattutto sul piano strutturale quindi soprattutto sul piano dei ovviamente delle connessioni che si realizzano tra vertici politici al vertice
Il
Il perché ora mi limito a ricordare quindi questo poi trovato nella relazione ampio svolgimento mi limito a ricordare che
Il modello della distinzione ha trovato nella recente giurisprudenza costituzionale sullo spoil system quindi con una linea netta di continuità
Una una piena copertura costituzionale probabilmente potrebbe sostenere qualcuno anche un qualche forzatura perché
In realtà allora qualcuno potrebbe dire ma allora il modello della responsabilità ministeriale che è concentrata in capo ai vertici politici tutti i poteri amministrazione concreta non era legittima costituzionalmente no
Però la Corte Costituzionale affrontando i casi concreti della legislazione sullo spoil system a dato riconosciuto piena
Copertura costituzionale al principio della distinzione
Il
Nell'ambito del processo di costruzione dell'autonomia della dirigenza
Il
Il riformatori degli anni Novanta cercano ovviamente di cambiare il modello il rapporto della dirigenza pubblica è
Sappiamo mi limito qui a ricordarlo che
Soprattutto viene costruito una tipologia rapporto cerca di imitare o di imitare il rapporto del dirigente del settore privato cioè cerca di mettere nell'ambito del rapporto il dirigente pubblico sino allora
Prevalente che era caratterizzato dalla stabilità si cerca di mettere una dose di instabilità
La dose di instabilità ovviamente realizzata attraverso la scissione tra il contratto che lega il dirigente all'Amministrazione
Dall'ovviamente il regime degli incarichi lo il contratto per il dirigenze il ruolo e a tempo indeterminato per incarico è a tempo determinato
La temporaneità degli incarichi permette ovviamente di realizzare una situazione di
Tra virgolette gli eventi
Stabilità che dovrebbe spingere il dirigente a raggiungere gli obiettivi fissati nel provvedimento di conferimento dell'incarico
In maniera tale polarità ovviamente essere valutato e aspirare alla conferma dello stesso incarico oppure ovviamente ha un incarico ancora più prestigioso il
Quindi nella visione del riso mi soffermo ovviamente su questo aspetto perché ovviamente estremamente significativo
Per il prossimo
Perché
Allora nella
Modello appunto così congegnato qui lo ricordo vorrei ricordare
Proprio le parole
Le stesse parole Massimo d'Antona in un'importante sua articolo la temporaneità degli incarichi è una garanzia sia per il Governo che può giudicare i dirigenti dei risultati distribuire le responsabilità
In funzione delle capacità e ovviamente pagare meglio chi ottiene migliori risultati sia per i dirigenti che una volta accettati gli obiettivi ottenute le risorse hanno un'autonomia gestionale garantita per tutta la durata dell'incarico
Dato che quest'ultimo può essere revocato prima della scadenza solo per comprovati inefficienza questo
Citazione Massimo D'Antona è
Tratta da un suo articolo pubblicato su un quotidiano su un grande quotidiano in occasione della polemica che si sta euro tra tra Massimo Nantes sosta la discussione da Massimo D'Antona Bassanini Cassese che
Durante la fase di elaborazione del decreto legislativo tanta novantotto che è stata ovviamente privatizzando l'alta dirigenza generalizzando per tutta la dirigenza pubblica il regime della temporaneità degli incarichi
Perché contrattualizzato l'alta dirigenza avente Sabino Cassese critico fortemente questo questo processo legislativo e quindi ci sia Bassanini sia D'Antona ovviamente ho risposto
Ovviamente spiegando che sostanzialmente il
Sistemerà congegnato in modo tale danno precari pressare la dirigenza rispetto al potere politico
Ma in realtà ovviamente era un sistema volto a
Prender ovviamente più efficiente il rapporto dirigenziale in direzione del perseguendo risultato ora
Cos'è successo perché questo è
Un punto importante
è accaduto a mio avviso che il il modello regolativo escogitato dei riformatori
è stato sostanzialmente travolto ovviamente da un'applicazione distorta sia sul piano ovviamente della gestione da parte dei vertici politici delle pubbliche amministrazioni di dei buchi della normativa legale e poi la mente tale modello è stato distorto dai successivi interventi normativi che hanno ulteriormente indebolito la posizione della dirigenza l'autonomia della dirigenza
Mi limito qui a dire
Che
Una
Un effetto di precarizzazione in ordine alle vigenza si realizzava sulla base bella
Della mancate instaurazione del sistema di valutazione del prestazioni dirigenziali che consentiva la chiave di volta del sistema
Soltanto che
E pubblica amministrazione quindi soprattutto i vertici politici non attivare un assist non hanno mai attivato sostanzialmente in molti casi disegni valutazione e quindi si realizzava una si l'azione per cui il dirigente al termine dell'incarico non veniva valutato è collocato nel ruolo nel ruolo allora uno quindi lasciato in una condizione per la quale non ovviamente
Di
Di forte precarietà successivamente
La legge centoquarantacinque del due mila due ha ovviamente ulteriormente precarizzato tale posizione qual è
Il senso di questa affermazione il senso di questa affermazione è quella che a mio avviso mio modesto avviso
Il modello escogitato dai riformatori degli anni Novanta è un modello che sostanzialmente
è
Da un lato perfettamente compatibile con l'assetto costituzionale e dall'altro è un modello che
Per poter efficacemente funzionare avrebbe bisogno soltanto di alcuni interventi di ma
Gli oneri quindi alcuni correttivi ed è un modello quindi sostanzialmente la scelta privatistico contrattuale dei riformatori degli anni Novanta è una scelta a mio avviso che potrebbe essere
Ovviamente conservata ora nel prosieguo
Della relazione esaminerò alcuni punti
Per cercare le menti di dimostrare questo ovviamente tipo di affermazione il
Il
Il passaggio
Il
Importante che io mi sono permesso di anche qui di sottolineare nel corso della relazione è quello che
Una critica
Al al modello privatistico contrattuale del rapporti tra vertice politico amministrativo e
Dirigenza potrebbe essere
Fornita
è quello che
Il
Il sistema
Dell'attribuzione per lunghi degli incarichi e
Formulato in maniera
Talmente generica per la quale
Il il vertice politico assente sostanzialmente un penso prevalente tra il titolare del potere i nomina soggetto di me non in alto si sta ora un un rapporto un rapporto fiduciario e quindi sostanzialmente il dirigente sarebbe ha stretto dal vertice politico in realtà
Per come è congegnato nel decreto legislativo centosessantacinque mila e uno sul testo anch'attualmente vigente
Il anche qui nel modello del riformatore
Il rapporto non si può dire
Interamente fiduciario in quanto
Se è vero che la nomina secondo criteri dell'articolo diciannove
è una nomina che
Ricade nell'ambito esercizi o di una discrezionalità da parte del titolare del potere di investitura
è anche vero che
Una volta il dirigente nominato
Il dirigente gode di quell'autonomia nell'esercitare i propri poteri
E pertanto non può essere revoca
Atto senza ovviamente a fornire senza attivare le procedure relativa alla responsabilità dirigenziale quindi bisognerebbe dimostrare una responsabili
Del
Del dirigente ora qui
Qui e questo ovviamente
E il profilo
Delle relazioni strutturali tra politica e amministrazione qui vi è stato soprattutto una come diciamo anticipato vi è stata una forte
Intervento da parte del
Piccole
Riforme delle piccole modifiche introdotte
Soprattutto dalla legge centoquarantacinque del due mila e due che sono andate verso un indebolimento dell'opposizione il del dirigente perché mi limito qui a ricordare
Anche che
Il
La mancata attivazione dei dei sistemi di valutazione delle prestazioni è stata anche accompagnata
Da una riduzione durante dei termini
Della durata
Degli incarichi quindi con la legge centoquarantacinque due mila due cosa accadde accadde che venga eliminato il termine
Minimo e soprattutto la durata degli incarichi venne ridotta mente quando si elimina un termine minimo cosa cosa
Qual è l'effetto effetto è quello che
Ovviamente si possono affidare incarichi brevissimi e quindi gli incarichi bravissimi molto spesso sono incarichi che per rispetto ai quali non è neanche possibile la stessa valutazione e pertanto con
Un intervento normativo di in genere è stato aggirato il presupposto sulla cui base riformatori degli anni Novanta hanno costruito il modello privatistico contrattuale che era appunto quello Pella ovviamente di un rapporto
Che poteva essere fiduciario nella nomina ma non più fiduciario nell'estromissione perché l'altra epoca era ancorata precisi presupposti ora
Rispetto alla
Tale punto di contatto
Tra
Il vertice titolare del potere di nomina è il dirigente viene incaricato di funzioni
Non siamo ancora qui svolgerò alcune osservazioni carattere concettuale
Che sono ovviamente quel
Che secondo
La teoria possiamo chiamarla più radicale
Se la logica applicazione del principio di distinzione
In ordine ai compiti e quindi sul piano funzionale implicherebbe una conseguenza sul piano strutturale
Cosa significa significa si sono separati compiti tra politica e amministrazione
Devono anche il titolare del potere di nomina non può essere il vertice politico per gli alti dirigenti
Quindi perché ovviamente in questo caso cosa accadrebbe accadrebbe che di fatto il vertice politico svolgerebbe sotto questo profilo i compiti del datore di lavoro del dirigente questo acquirente ma per iscritto autorevolmente sostenuta
Personalmente personalmente
Il ritengo mi sono ritengo che
Anche qui
Sulla base
Nella stessa esperienza comparata
Il
E sulla base anche della realtà dei fatti
Era ben difficile in una realtà come quell'italiano pensare che
Una volta sottratta alla politica e
Compiti di amministrazione o concreta la politica ovviamente sarebbe pure avrebbe rinunciato I poteri di nomina
E bisogna anche considerare che
Il
E pertanto il riformatore chiami novanta inevitabilmente ha dovuto accettare una quella connessione strutturale determinata dal sistema Dino però
Partendo dal
Punto partendo mentre dal valore fondamentale del principio di distinzione
Sul piano normativo
A mio avviso non è configurabile il vertice politico come
Datore di lavoro del dirigente
Perché
Sulla base dei principi costituzionali
Politica amministrazione hanno canali legittimazione differenti
Quindi la prima Alcalà legittimazione della sovranità popolare e quindi il principio democratico
Claudio mente l'Amministrazione quindi sue alti vertici ovviamente la professionalità
In
Perché rappresenta perché la professionalità è una precondizione di interramento del principio di imparzialità che ovviamente principio costituzionalmente riconosciuto pertanto
Il
Nel sistema costituzionale tra politica amministrazione deve essere garantito questo bilanciamento perché ero impongono ovviamente portare questi principi ora
Rispetto
Agli interventi di manutenzione che a mio avviso
Prego potevano essere adottati o potrebbero essere adottati
Per rinsaldare
L'autonomia della dirigenza rispetto
Hai
Al vertice politico
Devo immediatamente dire
Che l'intervento riformatore in atto noto a tutti che la legge delega quindici del due mila nove che esamino nel corso della relazione eh la bozza di decreto legislativo che è in itinere
A mio avviso ovviamente sono degli interventi che Bammina violazione assolutamente contraria rispetto a un'effettiva valorizzazione dell'autonomia dirigenziale in quanto
In quanto
Sostanzialmente
Travolgono la linea ispiratrice delle riforme degli anni Novanta che era quella volta a
Affidare al dirigente pubblico
Dei poteri sia sul piano individuale sia sul piano collettivo realizzano un ambiente del lavoro pubblico fortemente leggi ficcato
E realizzano soprattutto un ambiente in cui
Il dirigente pubblico si trova costretto ad agire sulla base di alcune minaccia di sanzioni di vario genere
Senza però che
In parte nella legge delega ma soprattutto nella bozza di decreto legislativo che è umano
Vengano previste delle effettive sanzioni per il vertice politico amministrativo cosa che invece
Lo stesso Ministro che è un ore di questa riforma aveva promesso nei documenti programmatici forniti l'anno scorso che
Avviarono questo tipo di
Ovviamente questo tipo di intervento
Ad esempio
Il nella
Sia nella legge delega a studiare la bozza di decreto
Non vi è avente alcun accenno
A
Una direzione riformatrice
Che sostanzialmente era condivisa da gran parte di coloro i quali si occupavano del
Si sono occupati appunto dei di tali problemi
Questa linea di riformatrice era appunto quella volta a spezzare articolare il modello unico di dirigenza
Come risultante dal decreto centosessantacinque eh quindi articolarlo secondo un tipo di un criterio di diversificazione tipo funzionale vale a dire proprio normativamente
Istituendo e rafforzando l'aria della cosiddetta diligenza professionale e dall'altro lato ponendo accanto alla dirigenza professionale la cosiddetta dirigenza fiduciaria
Volete per fare ciò vi era la necessità di un intervento normativo ad hoc
Nel caso
Quale sarebbe stata la linea distintiva fra dirigenza professionale dirigenza fiduciario
Quella che alla diligenza professionale dovevano restare in via esclusiva i poteri di amministrazione concreta la dirigenza fiduciaria
Non poteva svolgere compiti di amministrazione concreta è pertanto poteva avere un rapporto ovviamente più elastico in cui era
Anche concepire erano anche concepibile forme di
Spoil system
Il
Nella
Nel progetto di riforma e nella bozza di decreto non vi è nulla ovviamente di alcunché non vi è stato il recepimento di questa linea di riforma che era stata ovviamente suggerita dal mondo
Qua ho in mente un'altra
Linea di riforma voltar rafforzare l'autonomia dirigenziale e anche a eliminare la precarietà era
Appunto quella di
Intervenire con piccole modifiche sul testo del decreto legislativo dell'articolo diciannove del decreto legislativo
E in ordine alle modalità di conferimento degli incarichi recepire anche alcune indicazioni dei contratti collettivi diaria
E di procedimentalizzare rendere più negoziale le procedure di attribuzione degli incarichi cosa significa questo significa
Attuare i principi di trasparenza e pubblicità
E soprattutto per evitare
Creare la sensazione che la la preposizione all'incarico fosse interamente fiduciaria ovviamente prevedere una procedura di pubblicizzazione preventiva dei posti vacanti
è ovviamente in caso di proprietari domanda di proprietari domande a effettuare una valutazione comparativa sotto questo profilo la bozza di decreto legge
Dico che circola contiene qualche indicazione anche se ovviamente poi pone poni altri problemi che ovviamente sono quelli soprattutto sul piano
Della delle forme di tutela del dirigente ovviamente che si possa ritenere de estromesso il
Ora
Cerco andare velocemente dato che il
Mi limito qui all'assegnata
A richiamare la vostra attenzione su un punto
Pensare che
Il profilo della valutazione fiduciaria però nell'Ade lascia nella c'è della scelta del dirigente da preparargli agli incarichi
Può anche ovviamente in
Probabilmente in un mondo ideale
Potrebbe essere ovviamente non enfatizzato più di tanto se ovviamente la platea dei soggetti
Eleggibili quindi del bacino entro il quale titolare poteri nomina possa scegliere questa fabbrica non sia particolarmente ampia
è ovviamente non sia né ampia e soprattutto se gli eleggibili posseggono dei requisiti omogenei di professionalità in quanto la professionalità appunto garantirebbe il potere di resistenza di fronte le eventuali pressione
La legge delega
Non prevede
Un intervento sulle modalità di selezione di accesso alla dirigenza questo però è un punto cardine che a volte viene trascurato anche se
Degli e Sperti ne sottolineano l'importanza
è
Il e soprattutto abbisognerebbe di innovazioni perché abbisognerebbe di innovazioni perché
Nel nostro sistema
L'accesso alla qualifica di dirigente soprattutto dallo Stato poi ovviamente negli altri casi
Gli stessi difetti si amplificano
Nel caso l'accesso alla alla qualifiche dirigenza dello Stato il molto spesso la garanzia del principio del merito è inficiata dal fatto che
Di gli esterni cioè coloro i quali non hanno nessun rapporto con la pubblica amministrazione coloro i quali ovviamente potrebbero accedere secondo un sistema analogo a quello britannico del Fers estrema molto spesso sono costrette a competere con gli intenti
E questo ovviamente è un problema grave oltre al problema vado velocemente a questo punto oltre al problema del fatto che problemi singole pubblicamente
Sanzioni hanno ancora la possibilità di indire concorsi gravemente quando sei concorsi fossero centralizzati le garanzie ovviamente sarebbero sicuramente maggio
Il mi limito ad accennare
La circostanza che
Una un effetto di precarizzazione sulla dirigenza interna
Si determina con a seguito della possibilità scegliere assistermi quindi non appartenenti nei ruoli dirigenziali dalla stessa Amministrazione Ovest Ernie tout-court rispetto però agli esterni ovviamente la Corte Costituzionale ha fissato un paletto in linea di continuità con la sua giurisprudenza sullo sullo spoil system il problema della dirigenza esterna è un problema
Che ovviamente va
Deve
Va affrontato soprattutto limitando la possibilità ai corra terribile licenza come ovviamente la legge delega cerca di fare questo
è una mia poca luce soprattutto prevedendo cosa ad esempio limitando
E le quote di posti di comprimibili dalla dirigenza
Esteri ma
E soprattutto prevedendo limiti alla rinnovabilità degli impianti ora
Il
Rispetto alla durata rispetto alla durata
Degli incarichi mi limito ad una ad una battuta in quanto la legge delega la legge delega rispetto a questo non dice nulla che in realtà
La dottrina prevalente
Ha sempre sottolineato l'aspetto strategico della durata evinca tutti
E
Pensando anche all'idea di prevedere incarichi più lunghi bella durata in carica del titolare di nomina perché questo meccanismo garantirebbe ovviamente la possibilità di evitare il ricatto
In capo al dirigente rispetto
Ovviamente alla possibilità di dovere andare a
A soddisfare le aspettative il titolare nomina la speranza di un successivo incarico ora
Il
Se la chiave di volta come ho accennato precedentemente è quello della valutazione
Al di là ora dell'esame che necessiterebbe molto spazio dei problemi tecnici del sistema quotazione diligenza prima non
Vi è
Di sistemi di valutazione diventa sono stati finora come ho detto prima parzialmente in effetti
Nella legge delega si cerca di
Escogitare un meccanismo per potere creare l'interesse
Nelle all'interno alla pubblica amministrazione affinché la valutazione scatti il realmente
A mio avviso e mi limito a mio avviso però
Il sistema escogitato dalla legge delega è un sistema
Che
Produce
Effetti negativi soltanto in capo al dirigente
Perché prevede ovviamente che
Se
Le pubbliche amministrazioni nonna attivano sistemi valutazione le prestazioni dirigenziali la dirigenza non potrà essere retribuita con la quota
Relativa alla
Retribuzione di risultato però
Ovviamente non si pensate di risolvere il problema inverso cioè qual è il problema è diverso
Ma
Perché
Questa misura e non quella misura che suggerivano molti esperto sei la valutazione delle prestazioni dirigenziali non scatta
Le pubblici
I vertici politici delle pubbliche amministrazioni non dovrebbero potere nominare altri dirigenti cioè non possono non confermare
I dirigenti il ruolo che sono ovviamente già sapete caricati questa sarebbe ovviamente è stato una misura per spingere
I vertici politici all'effettiva attuazione del sistema ovviamente di valutazione
Il
Qual è il senso quindi che emerge
Dalla dalla legge delegata alla nuova legge bene il senso che la chiave di lettura di tale legge delega è quella nessuna responsabilità effettiva per i vertici politici
Tutte le responsabilità sulla dirigenza viene adottato un modello
Del tipo sorvegliare e punire vale a dire il dirigente sorvegliato dal vertice politico se punisce i lavoratori senza lavorare i fannulloni e al tempo stesso
Dirigente deve sorvegliare e punire chi dipendenti sottoposti ma
I vertici politici amministrativi nonno incombono
Cioè sul vertice Codice ministri non incombe nessun tipo di sanzione
E ma dico che potevano ovviamente se escogitata e perché perché da un lato l'azione collettiva tanto promessa non è
Non è contenuta
Nella bozza di decreto che
è ovviamente
E se sta circolando ed è prevista la leggetela calma ma soprattutto
Non sono previste sanzioni come potevano essere
Quella de
La riduzione delle quote di finanziamento del nei confronti delle pubbliche amministrazioni che ovviamente non raggiungono determinate soglie di produttività valutate dal nuovo organismo oppure si poteva pensare
A forme più arduo di sanzione che possono essere anche lo stesso commissariamento sono misure che opera in altri settori mi limito a ricordare
L'esperienza dei piani di rientro nel campo della sanità dove tutte le Regioni mente sono costretta a lottare i piani di rientro perché perché vi sono forti sanzioni a casa in capo alla dirigenza politica ora
Gli ultimi
Inutili gli ultimi minuti terre si se ho contato so che è una seconda minuterie ricorrendo al tre quattro minuti
Mi prendo tre quando vi è una crisi ancora il
Il sul piano sul piano collettivo
Sul piano collettivo il modello
Di
Relazioni sindacali
Escogitato dai riformatori è stato pescatori mentre travolto nella realtà alla realtà effettuale intanto il modello aveva una
Una sua
Importante
Bassa
Che era quella di pensare che la contrattazione collettiva costituisce ovviamente un metodo consensuale di regolazione del conflitto e soprattutto di trasparenza nella gestione della vita delle pubbliche amministrazioni
Allora perché questo modello è stato travolto io questo ovviamente nella mia relazione lo dico più volte il modello è stato travolto non perché il sindacato dei lavoratori ha fatto qualcosa che non doveva fare
Il sindacato dei lavoratori ha fatto la sua parte
In realtà
C'è stato qualcuno non ha fatto la sua parte
E quindi il datore di lavoro pubblico a livello collettivo non ha assunto comportamenti coerenti rispetto
Ai modelli dei sistemi di relazioni industriali prevalenti dall'aria settore privato
Questo sia a livello di contrattazione collettiva nazionale sia a livello di contrattazione integrativa mentre in sede decentrata
Il siamo nella fase in cui sta entrando in vigore il nuovo modello di relazioni sindacali realizzato con l'accordo del ventidue gennaio del due mila nove
Ma
Bisogna non sappiamo il futuro che ci aspetta
Però un aspetto che vorrei rimarcare è queste
Che il sistema del protocollo del ventitré luglio novantatré è stato distrutto non dei sindacati dei lavoratori ma è stato distrutto dai Governi
Che è non hanno ovviamente rispettato lei scansioni dei tempi stabiliti dal protocollo del ventitré luglio novantatré aprendo la contrattazione collettiva nazionali in ritardo
Mente quel modello veniva completamente travolto perché le organizzazioni sindacali sapevano e l'inflazione programmata ovviamente non era quella stele sapevano inflazione reale era superiore ora
Il la
Il nuovo riformatore
Il nuovo riformatore cosa
Qual è la sua linea di direzione già
La sanità direzione quella non di
Anche qui
Porre in essere quegli interventi di manutenzione ed il rafforzamento della Paola della parte pubblica
Che avrebbero costituito la precondizione per un uso virtuoso del modello contrattuale in realtà il nuovo riformatore travolge interamente quel sistema
Determina una legificazione totale
è ovviamente rende alla contrattazione collettiva un reale simulacro molto più simulacro di quanto fossero al sistema della legge quadro perché sostanzialmente
L'aria in cui
Che
Si diffonde la legificazione tale per cui chi spazio riempie BBC
Dalla negoziazione collettiva sia a livello nazionale sia a livello integrativo sono realmente molto ora o raggiunto il il tempo a me assegnato
Mi limito ad una conclusione
La conclusione è questa
Il modello dei riformatori degli anni novanta
Era un modello che andava implementato e seguito nella sua
Applicazione
Come gli stessi riformatori degli anni Novanta avevano indicato lo stesso Massimo D'Antona
Nei suoi scritti avevamo chiaramente reca
Però
Il mio timore è quello che
Ad applicare col sistema nuovo siano vecchi i sindacati Este che Amministrazione
In realtà nel nuovo progetto riformatore aleggia un mito il mito è quello bell'affermi della migliore
Capacità della legge della regolazione unilaterale
Di raggiungere determinati obiettivi sulla via della redazione interesse pubblico personalmente ritengo
Che sistemi
Di relazioni industriali
I segni conflittuali sono quelli più trasparenti e che riescono a raggiungere equilibri migliori di qualunque forma di regolazione unilaterale grazie
Ringraziamo
Il professore per la pista per la sua bella relazione Lampre anzi per me talmente interessante
Mi ha indotto a dimenticare che ha più grosso possa tutti pochi minuti
Il tempo per il cui più di quaranta punti pochissimo però
E
E certamente ha posto dei problemi
Di grande peso
Comunico che sono stati
Artistici sorge Assil richieste di intervento
Pregherei
Collegi che volgono
Scriversi di cominciare a farlo perché allora comincia la costruzione
Io proporrei
Data la ristrettezza
Del dei tempi perché alle diciannove Massimo credo quel diciannove e quindici poggiamo smettere
Una
Un limite di otto minuti
Per ogni intervento il che significa
Che
Altezze cibo Giotto nonché euro la parola
Non la pesca perché quello
Collocato
Bono Leardi
Ma ripeto ancora grazie ad Alessandro Bellavista per questa bella relazione anzi dubita Scobo che
Curriculum Iran più qualche cosa intervenendo domani proprio su questo tema della
Credo
Della riforma perché molto
O allora il nel primo intervento
Il primo intervento
Pepe della professoressa Luisa Corazza
Chi
Umberto
Sì
Dunque questo convegno
Si pone in una linea di naturale continuità
Con un altro convegno dell'AIDI lasche si è tenuto dieci anni fa all'anno della morte di Massimo D'Antona
Si è tenuto a Trento e in quel convegno si discuteva delle tecniche in materia di decentramento produttivo
All'epoca cominciano ad affacciarsi vecchio tre
Concetti fondamentali vieni sembra siano stati recepiti abbiano dato il loro frutto nel convegno odierno in particolare
Nel convegno del novantanove Pietro Ichino comincia a mettere in discussione
L'idea che tutta la concentrazione dei lavori visto che l'ambito del lavoro e delle sue tecniche dovevo fosse da dedicare alla summa divisio tra decentramento lecito ed illecito
Perché
Insinuava il dubbio Pietro Ichino ma portava anche dei dati molto consistenti a sostenerlo spacco debbano individuarsi poter beh situazioni di sotto tutela anche molto significative non solo nel decentramento cosiddetto patologico ma anche in quello fisiologico
Roberto Romei quasi sempre quel convegno cominciava ad affacciare
Alla platea
La necessità di tenere in considerazione nella valutazione delle operatività delle tecniche di chi pena lavoristiche anche degli aspetti
Del
Diritto che non fossero da ritrovarsi solo dei diritto del lavoro come per esempio la capacità concorrenziale dell'impresa la capacità dell'impresa
A stare sul mercato
Infine Pietro Lambert Tucci prendeva atto che e uno non capisce il nuovo decentramento produttivo sfuggiva completamente alle Tri alle dinamiche tra dizionari dei rapporti collettive prescrizioni per oggi mi sembra che i il percorso la linea tracciata in quel convegno si compia pienamente con le tre relazioni che
C'è
Abbiamo
Ho sentito che sono state così piene di spunti e che ci mettono davanti
Ad una situazione completamente nuova Valerio Speziale ci parla di contatori alita compiuta di compiuta contitolarità nel rapporto di lavoro ci costringe a fare i conti
Con questo concetto
Marzia Barbera
Addirittura si spinge a valutare lo spazio esterno
Del datore di lavoro e introduce un concetto di datore di lavoro come soggetto della flessicurezza
E la relazione di Alessandro Bellavista mi sembra introduca
Un percorso analogo anche nel lavoro pubblico laddove ci costringe a ragionare sulla ricerca di un concetto di fatto non è serio anche nel settore del pubblico impiego
Quindi quello che diciamo è il percorso della nostra riflessione è procediamo giunge a
Ricco
Concentrare la nostra attenzione
Sul dato economico organizzativo del datore di lavoro quel dato che tra l'altro fu segnalato da Gaetano Vardaro in uno dei suoi ultimi scritti come il vero problema per il diritto del lavoro
E quel dato che tra l'altro è il sito è nella stessa dello stesso codice genetico del diritto del lavoro perché ricordiamo proprio alle origini dell'utilizzo del lavoro quando il concetto di datore di lavoro
Entrano nel linguaggio nel Messico dei lavoristi e sostituiti il concetto di tradizione umanistica di conduttore operare uno
Quando cioè fu mutuato dal diritto tedesco indirizzava già il concetto di ARPA e che per
Il concetto di datore di lavoro era un concetto dalla natura bicipite cioè che in conteneva in sé
Sia l'idea l'agitatore di lavoro creditore della prestazione quindi titolare del contratto di lavoro sia un concetto di datore di lavoro
Ci stiamo che aveva qualcosa di più e che diciamo portava con sé il ruolo del datore di lavoro come protagonista dei rapporti di produzione
Per questo si scelse di usare questo concetto datore di lavoro e non quello più naturale più semplice di creditore della prestazione
Ecco mi sembra che il dato normativo che più ci
Consente di confrontarci con questa
Nuova aria emersione del dato economico organizzativo del datore di lavoro sia lo quella che è stata definita anche la rivoluzione rimediare di questi ultimi anni
Cioè il percorso che il legislatore ha compiuto nell'ultimo decennio
Sul versante delle tecniche di tutela spostando l'assegno
Del diciamo il baricentro di queste tecniche da una prospettiva basata sul accertamento di tutte le responsabilità in capo ad un unico soggetto colui che appariva il vero datore di lavoro alla distribuzione delle responsabilità tra più soggetti
Cioè alla previsione di una serie di Rescaldina di di ipotesi
In cui diciamo che hanno trovato la loro espressione giuridica più compiuta nella responsabilità solidale ma non solo
Che tentano comunque di coinvolgere entrambi i imprenditori ottant'anni o anche più di essi
Nelle responsabilità datoriali
Quali erano le caratteristiche del sistema precedente del sistema che diciamo
Oggi sembra essere superato
Erano quelle dicevamo di accentrare tutte le responsabilità in capo ad un soggetto perché perché si riteneva che
Di fronte alle possibili
Ai possibili pregiudizi che il lavoratore poteva subire dalla moltiplicazione dei soggetti datoriali
Era la saldatura del rapporto di lavoro ad un'organizzazione produttiva intesa come un insieme di mezzi di attrezzature
Come un soggetto
Economicamente significativo che poteva assicurare al lavoratore comunque uno standard di diritti compatibile con le funzioni del diritto del lavoro
Oggi ed è stato
Messo in evidenza dalle relazioni che mi hanno preceduto
Questo
Principio questa tecnica rimediare che poi trovava espressione sul piano normativo del principio dell'effettiva utilizzazione della prestazione SIS contenuto nell'articolo uno della legge del sessanta
Sembra avere perso il suo significato pregnante
Perché perché
Non solo c'è stata questa rivoluzione sul piano dei rimedi ma questa rivoluzione il prodotto di una smaterializzazione dell'impresa di cui il legislatore ha pienamente preso atto
Con un concorso di formanti perché dalla
Inizio diciamo di nomina attività interpretativa giurisprudenziale si è arrivati alla piena presa d'atto di questa smaterializzazione col nuovo articolo ventinove
Del decreto legislativo due sette sei del due mila e tre e con il pieno riconoscimento di forme di utilizzazione indiretta della prestazione
Ma questo principio questo principio che trovava il suo referente normativo nel concetto della utilizzazione effettiva della prestazione e che io ho anche definito come tecnica rimediare che
Mira a saldare il rapporto di lavoro all'organizzazione produttiva
Era un principio che aveva in realtà prodotto un suo significato anche sul piano della nozione di datore di lavoro e qui mi riferisco agli studi di Mario operanti e anche alla teoria della subordinazione proposta D'Oronzo Mazzotta
In cui sostanzialmente si attribuisce al concetto di effettiva utilizzazione un significato sul piano del concetto di datore di lavoro che così potrebbe acquisire anche sul piano sostanziale
Un significato effettivo si diceva lattine datore di lavoro è allora colui che sul piano formale titolare del contratto e sul piano sostanziale è
L'effettivo utilizzatore della prestazione
Pertanto
Devo lei mi mette un precedente pericoloso perché abbiamo detto per gli organici ci sto non basta per spiace davvero tanti abbiamo pochissime parole diverse
Deroghe non abbiamo orologi diversi no no no tanto che
Valerio Speziale e proprio sul piano della nozione che lavora e ci propone una rilettura
Della subordinazione basata più sull'organizzazione che sul dato delle però organizzazioni
Ecco io quello che vorrei dire e qui mi ferma così rispetto richiamo del del presidente il professor via e che a me sembra che
Ciò che entra in crisi in questa nuova in questo nuovo scenario
Non si è tanto l'aspetto
Della datore di lavoro come creditore della prestazione come titolare del rapporto di lavoro subordinato
E quindi diciamo il concetto della subordinazione quanto quell'altro aspetto che era
E messo in evidenza dall'adozione del concetto tedesco
Ossia l'aspetto del datore di lavoro come titolare dei rapporti di produzione e qui che noi non riusciamo più a trovare dei referenti ed è qui che secondo me
La prospettiva dei rimedi la prospettiva dell'analisi di queste tecniche di tutela ci può offrire un'indicazione utile perché qual è il significato di questa moltiplicazione
Di responsabilità qual è il significato di questa distribuzione
Delle responsabilità dei ruoli datoriali su più soggetti non è solo quello di consentirà lavoratore di rivalersi di rivolgersi non più solo ad uno ma più soggetti per far valere la propria posizione creditoria
Ma è soprattutto quello di funzionare da incentivo da incentivo rispetto a dei virtuosi rapporti dell'impresa e tra di loro in modo che si eviti si enti per quanto possibile di evitare che
Dal decentramento della produzione o dall'integrazione tra l'impresa secondo un linguaggio più moderno si creino situazioni che sotto tutela del lavoro
Potrà obiettare che questo è mi scusi professore un elemento estraneo alcol rapporto di lavoro e al diritto del lavoro
Ma credo che il diritto del lavoro di queste iniezioni abbia sempre fatto grandissimo uso mi scuso se ho rubato
Dopo la professoressa Corazza ma assolutamente il senza passare i limiti
Viene
Dottor colleghi ma questo limite questura raccomandazione non è solo per cui due professori scusate
Albert come
Grazie
Grazie innanzitutto vorrei complimentarmi con i tre relatori
E in particolare collegarmi con quanto evidenziato la professoressa Barbiera a proposito della materializzazione della figura datoriale e della
Ripper personalizzazione del rapporto
Per svolgere una riflessione in ordine alla rilevanza giuridica delle qualità soggettive che caratterizzano la figura del datore di lavoro
A questo riguardo
Nel diritto del lavoro e dato cogliere
Un
Una pluralità di segnali in codice che vanno nella direzione di una progressiva spersonalizzazione del datore di lavoro
In una sorta di crescendo rossiniano e si deve si delineano innanzitutto il
Coppie reti distacco
E poi
Il trasferimento di azienda fino a giungere alla figura dunque probabilmente massima questa spersonalizzazione che la somministrazione
Contro altri in cui quando il il lavoratore
Stipula
Sì
Stipula purché il contratto
Si trova al molto spesso a non conoscere nemmeno chissà
Il datore di lavoro sostanziale a favore del quale presterà all'attività lavorativa
A questo fenomeno di spersonalizzazione del datore di lavoro fa invece da contraltare un fenomeno di progressiva personalizzazione
Del lavoratore
Di cui sono indici sintomatici
Già da subito dal momento della costituzione del rapporto
La generalizzazione della richiesta nominativa prime dell'assunzione diretta alcuni
E poi collocamento mirato dei disabili
Oppure si potrebbe richiamare l'importanza
Che ha nei contratti a contenuto formativo
L'individuazione di un
Percorso personalizzato di apprendimento fino ad arrivare a tutta la tematica molto ampia del
Della fidelizzazione del personale
Ecco a fronte di questa
Personalizzazione della figura del datore di lavoro
è tuttavia quasi banale osservare che
Tanto più in momenti di crisi economica come questo non è indifferente per il lavoratore prestare attività lavorativa nei confronti di un datori anziché di un altro
Se non altro per motivi legati alla sul tipicità in senso ampio del datore
Oppure a motivi di
Accrescimento professionale
Mi legati magari alle politiche di formazione continua
Ho ancora a motivi perché no soltanto di soddisfazione personale
Alla Ferrari di auto le retribuzioni dei dipendenti ma mano che ci si alza come livello sono relativamente basse
In particolare però per un ingegnere meccanico lavorare al motore di Formula uno
Da ecco quel valore alla prestazione lavorativa che esegue
Ben diverso
Che non se venisse spostato ad esempio in un'altra azienda del gruppo che su You alla FIAT attrattori le due cose sono completamente diverse evidentemente
Del resto
Ecco questa rilevanza delle caratteristiche soggettive del datore di lavoro è perfettamente in linea col fatto che il contratto di lavoro fino a prova contraria un contratto fiduciario
Noi
Siamo abituati ad una rilevanza della fiducia nel senso della fiducia che il datore ripone nel lavoratore
La fiducia però
Come ha messo in evidenza anche loro insulso oppure in un suo saggio recente
A
Un una
Valenza sicuramente bidirezionale
Cosa che
Viene
Sicuramente in rilievo
Ci tutta
La
Articolazione giurisprudenziale
Che è venuta
In rilievo a proposito ad esempio del recesso a causa di del venir meno della fiducia
Specie questi in materia di licenziamento
Mentre ben più complicato è il discorso laddove lo si riferisca al l'eccesso del lavoratore
Tenuto conto dello sbilanciamento degli esiti sostanziali che si producono in capo al precedente a seconda che si tratti di licenziamento oppure di dimissioni
è la contrattazione collettiva ha preso atto da tempo e di questo sbilanciamento
Per i dirigenti ad esempio
E si prevede in caso di mutamento di titolarità dell'azienda proprio in ragione di quella bilateralità del vincolo fiduciario si riconosce dicevo al dirigente la possibilità di recedere
In tronco con diritto al preavviso
E con diritto al ad un'ulteriore indennità commisurata sulla base di un terzo del preavviso
O ancora si potrebbe richiamare il caso dei giornalisti
Con me la clausola di coscienza si riconosce al giornalista in caso di mutamento sostanziale del dell'area politico-culturale in cui si colloca il giornale
Si dicono si riconosce al giornalista la possibilità di recedere anche qui in tronco con ri con possibilità di percepire di l'indennità sostitutiva del preavviso
Anche la legge voi seppure in modo episodico ha riconosciuto questa situazione mi riferisco al trasferimento di azienda e alla possibilità di rito di recedere per giusta causa nel caso in cui cambino
Veri condizioni del dell'accordo
Delle condizioni di lavoro
Però in cui la leggessi è riferita al profilo oggettivo delle condizioni di lavoro mentre la contrattazione collettiva relativamente
Ai dirigenti e i giornalisti
Si è riferito sia riferita al profilo soggettivo cioè appunto al profilo personalistico proprio perché in questi casi
Questo aspetto acquisisce uno spessore particolare
A questo proposito e così mi avvio alla conclusione
Pietro Ichino
Nella
Elaborazione di quella sua recente tesi in materia di potenzialità contrattuali che hanno
Gruppi di lavoratori
Non considera inimmaginabile che in un mercato del lavoro maturo il lavoratore possa scegliersi l'imprenditore
A questo proposito restando sul piano individuale
Pur nella consapevolezza delle indicazioni che giungono dal Giuseppe Ferraro mia risposta i Pittino
Mi viene in mente per esempio la tematica relativa alla responsabilità sociale dell'impresa
Dove i prestare per un lavoratore l'attività lavorativa a favore di un determinato datore di lavoro che ha un certo punto in può etico non è evidentemente irrilevante qui addirittura il lavoratore potrebbe assumere quasi la posizione di uno stakeholder
Oppure per altro verso la valorizzazione delle caratteristiche soggettive
Del datore di lavoro è direttamente proporzionale alla dilatazione
Del contenuto della prestazione lavorativa alla dilatazione della nozione di diligenza che inevitabilmente si realizza nella realtà produttiva post fordista
Qui il riferimento alla qualità totale scontato specie con riguardo a Ivrea ai riflessi che attengono per esempio i processi di immedesimazione richiesti a
Al lavoratore nei confronti dell'impresa insomma
Credo che gli spazi per una valorizzazione della rilevanza
Dei profili personalistici della figura del datore di lavoro almeno nella fase delle dimissioni siano
E in certi casi più che fondati e in questa prospettiva lo strumento più idoneo per
Recepire queste istanze e sicuramente l'autonomia collettiva grazie
La parola
Ringrazio il professor Levi per i sussidi attenuto turpiloquio rigorosamente ai limiti di tempo
Alla alla professoressa cari amici
Prego
Grazie grazie Presidente e grazie ai tre relatori
Per le veramente stimolanti
Proposte ricostruttive le visuali di grande respiro che oggi ci hanno fornito
Io vorrei soffermare l'attenzione sulla relazione anzi
Di Valerio Speziale
è in particolare su una dei passaggi che costituiscono allo sfondo della sua proposta ricostruttiva
Che oggi non ha potuto esplicitare per ragioni di tempo ma che è uno dei presupposti ineliminabili
Della sua proposta molto affascinante di ricostruire in via interpretativa
Vuoi per il tramite del collegamento il mio grazie alle quali per il tramite quindi in una prospettiva commercialistica guai per il tramite
Di una rilettura in chiave tipologico funzionale dell'articolo due mila novantaquattro un'ipotesi di curdo datoriali da
Nell'ipotesi specificati contrattuali Integration
Che si realizzi fra imprenditori legati da contratti commerciali strutturati come contratti di tipo continuativo e caratterizzati dal requisito della mono committenza
Il presupposto della ricostruzione della nostro relatore e che non costituisca regola generale del nostro ordinamento giuridico l'unicità del datore di lavoro
E quindi nell'ipotesi in cui sì abbia una situazione in cui la stessa prestazione viene resa da uno stesso lavoratore in una stessa unità di tempo
Questo principio non opererebbe e quindi non vi sarebbe alcuna preclusione a un'ipotesi di interpretativa di
Ricostruzione di una pluralità di datori di lavoro in capo appunto a queste impresa così legate da contratti di tipo commerciale
Ora
Quella sentenza della Cassazione a Sezioni Unite del due mila sei invece afferma il principio contrario afferma ciò anche nel nostro ordinamento
Il divieto di interposizione quindi oggi le norme del decreto legislativo di questa tassa e del due mila tre
Avrebbero questa regolare
Di carattere generale
Dice la Cassazione la sanzione prevista dalla legge dal decreto legislativo due questa tassa e della sostituzione nella titolare
Ha del rapporto di lavoro
Dell'effettivo utilizzatore al precedente formale dato nel di lavoro nulla
Che la concreta espressione della regola generale giuslavoristica secondo la quale relazioni a di denti che prestazioni lavorative rese nella stessa unità di tempo
è esclusa la configurabilità di diverso datore di lavoro
Quindi la Corte pur di castrazione leggendo in modo congiunto alla sanzione della in materia di interposizione
è
Il contenuto del divieto spezzo che recava questo principio generale del nostro ordinamento giuridico Valerio dice che a queste conclusioni non sono condivisibili
è d'accordo però sul fatto che il divieto di interpretazione è tuttora vigente ed anche d'accordo sul fatto che il divieto di interposizione di somministrazione illecita costituisce una regola generale del nostro ordinamento giuridico
è stata la quale le ipotesi tipizzate costituiscono solo ovvero che a me
Dice però che vi sono delle ipotesi più sfuggono a questa alla sanzione penale cioè
Della somministrazione illecita fornisce un esempio
L'esempio che sfuggirebbe al divieto di interposizione sarebbe quello in cui è lavoratore svolga la propria prestazione a favore di due datori di lavoro per stabilizzare interessi che in PC di ciascuno e contestazioni da entrambe però dirette anche in tempi diversi e il caso dice Valerio del dipendente con funzioni di analisi e gestione finanziaria dipendente
Da due società appartenenti ai medesimi socio che svolge la medesima prestazione nella stessa unità di tempo dice il relatore
In questo caso non c'è interposizione le città infatti sul piano del contenuti il diritto di interposizione impedisce soltanto la dissociazione fra datore di lavoro formale al soggetto contraente
Ed è attore di lavora sostanziale cioè quello che organizza e dirige la prestazione e quindi opera soltanto a fronte di tali scissione che viene ritenuta dal relatore una scissione totale
La quote attoriali tali non comporta questa scomposizione
Perché nessuno adesso già
Nell'esempio proposto assumere
Che assume secondo lui la veste di produttore sette giocatore di me lavoro meramente formale ovvero fornitore di manodopera infatti entrambi coda Tories sono datori di lavoro sostanziali perché dicono e controllano la prestazione di lavoro
Quindi
L'ipotesi ricostruttiva interpretativa a bocce ferme a ordinamento vigente della qualità rispettassimo adesso un piano completamente diverso
Dal divieto l'interposizione aperta
Picco datori il solo datori di lavoro sostanziali
Ora
Interpretazione tutta giocata sul contenuto del divieto riempì interposizione oggi di somministrazione di lavoro
A me pare che invece nell'interpretazione che è invasa quindi nella attualmente per quanto
Appunto gli operatori hanno ricostruito il divieto di interrare di somministrazione irregolare
Il il contenuto del divieto è di
Così è così ampio è così terzo
Che è è difficile dissentire dalla presa di posizione della Corte disse in Cassazione nell'interpretazione fate il divieto di somministrazione si ripartisce il due
Chiamiamoli così il sotto divieti in due
Sotto forma
Secondo l'interpretazione assolutamente condivisa in giurisprudenza il divieto di interposizione si scende nel divieto di trasferire ad altri
Alcuni aspetti giuridici circa diciannove al contratto di lavoro
Quindi impedisce lasci zone delle posizioni giuridiche proprie del datore di lavoro non è possibile così cedere il credito non è così possibile trasferire ad un altro serrato di parto dal soggetto contraente il potere direttivo
Rispetto a questa ipotesi sotto ipotesi contenuta nel divieto di interposizione
A costituiscono vero belle figure tipizzate vi sono in stazione lecita
Però
Non è questo il caso prospettato come esempio tuttavia
è
Pacifico
Che è
Nel divieto di interpretare anche alcuni altri porta sempre a quella
Qua il divieto si sostanzia anche nella
Nella nell'impedimento a trasferire ad altre anche soltanto gli effetti economici
Del
Contratto di lavoro
Il che vuol dire che a chi stipula il contratto di lavoro cioè interposto è fatto divieto di esercitare il potere direttivo di cui è titolare in quanto contraente datore di lavoro
In modo tale da inserire all'annullerà attività del proprio dipendente nell'organizzazione produttiva di altri
Ed è questo una ipotesi che si realizza nell'esempio prospettato perché
Diciamo il contatore
Nel momento in cui è stato citato il potere direttivo
Integra l'attività di lavoro la mera attività del lavoro del lavoratore dall'un riassunto anche nell'organizzazione produttiva dell'altro se il getto che viene costruito come viene proposto come potatore
Allo stesso risultato giunge alla giurisprudenza nel momento in cui distingua fra appalti a somministrazione
La giurisprudenza ragionando oggi poi è la norma stessa che rimanda questa in base all'elemento organizzativo ha richiesto nel distinguere fra somministrazione appalta commi richiamando l'elemento organizzativa richiesta dall'articolo mila seicentocinquantacinque
Richieste che
Il datore di lavoro per non assumere diciamo all'acquisizione di posto
Detta organizzare tutti i fattori della produzione e quindi
Est
Ricade nel divieto
Sia l'ipotesi in cui il potere direttivo si è esercitato dal committente perché in questo caso il committente tramite il potere direttivo esempi organizza la prestazione di lavoro
Ma anche case quel potere direttiva stessa citato se
Dal presunta appaltatore
Ma non
Unitaria mentalità all'organizzazione degli altri fattori della produzione Telethon invece organizzati tutti dall'appaltante
Quali Lowara che
La seduta
Il divieto generale per ai sensi del divieto generale non ribelli rientra
Che chi ha stipulato il contratto di lavoro si atteggia anche a datore di lavoro sostanziale esercitando in parte il potere direttivo anche nel proprio interessa se la fattispecie lecita si realizza ecco che scatta la sanzione
E la selezione consiste nella imputazione integrale oggi a domanda del lavoratore ovviamente
Del rapporto di lavoro in campo a un nutrito associate tutto l'effettivo utilizzatore che conducente in virtù del meccanismo legale che sa tutte le posizioni giuridiche del datore di lavoro
E quindi considerando la struttura della sanzione la il campo di applicazione generale della legge e questa amplissimo contenuto nel divieto di interposizione sembra che la Cassazione
Abbia buoni argomenti nel solare grazie
La ringraziamo
Ma anche lei professoressa carismi sia un po'sorpassato i limiti dei di tempo naturalmente l'intervento è stato molto interessante allora la professoressa Spinelli
Con viva preghiera
Stare dell'UPI
Nell'esprimere il più vivo apprezzamento per tutte e tre le relazioni che abbiamo ascoltato questo pomeriggio vorrei soffermare la mia attenzione su quella del professor Bellavista in quanto quella che più intercetta la riflessione scientifica che sto conducendo in questura
Parlare di datore di lavoro pubblico come ci è stato ricordato e altri tempo stesso il
Punto dolente di questa riforma
No d'accordo
Che facciamo
Dicevo il punto dolente di questa riforma in quanto
Naturalmente uno degli aspetti più critici dell'assetto della stessa ma anche in tema di grande attualità visto che il nostro legislatore vino ha dedicato grande attenzione
La costruzione della figura del datore di lavoro pubblico ha rappresentato la scommessa di questa riforma ma proprio perché è una costruzione giuridica essa sconta come è stato prettamente osservato una sua debolezza endemica
E la prassi attuativa in realtà ha confermato questa debolezza il ruolo è stato addirittura
Per lo più non ha agito ho agito male
In realtà punto principale etiche stato addebitato alla debolezza del rogo datoriale appunto l'alta autonomia sacrificata sull'altare dell'ingerenza della politica o delle compromissione della sfera sindacale e quindi la riflessione del professor Bellavista se proprio incentrata su questi su come si sedeva giuridico ha costruito l'autonomia si se
Dicevo alla riflessione della relazione è incentrata sulla come sistema giuridico ha creato questa regole dirette a rafforzare l'autonomia dirigenziale in particolare
Quanto il rapporto di lavoro abbia influenzato l'esercizio del ruolo dirigenziale come anche le relazioni sindacali ampiamente interagito in questa direzione
Ma vi è nella relazione anche un altro profilo affrontato ed è su questo che vorrei soffermare l'attenzione che è proprio quello della definizione dei poteri dirigenziali e delle modalità del loro esercizio
Nella legge delega quindici del due mila nove il legislatore architettato criteri che ride finiscono il sistema delle fonti avendo in particolar modo a giorni
A trattare del rapporto fra legge contratto collettivo
Non si è invece compiuto quell'attentato che pure nei lavori preparatori era emerso
Alla distinzione tra macro e micro organizzazione che ci poteva riportare alla prima fase della riforma quando il confine tra
L'organico reggente di un regime giuridico pubblicistico privatistico passava appunto attraverso la distinzione tra organizzazione rapporti di lavoro
Questo non è successo io credo che questo sia un bene perché la costruzione di uno spazio di autonomia organizzativa credo che sia un elemento importante
Ai fini della costruzione del nuovo datoriale attivi in terra forza mento del nuovo datoriale del suo esercizio da parte della dirigenza
Nella misura in cui
Altrettanto importante nella regolamentazione privatistica se è vero che è la attuazione al principio di flessibilità è un'espressione del buon andamento e quindi la flessibilità organizzativa trova
Più facile attuazione attraverso gli strumenti privatistici che sono lo strumento agevolativo tipico
Di un'Amministrazione orientata al raggiungimento del risultato
La Corte Costituzionale con il suo criterio dell'equilibrato dosaggio delle fonti regolatrici CIA indicato la via di un quid minimo un di regolazione pubblicistica a salvaguardia di quell'organizzazione che esprime il disegno politico
Ma il legislatore del centosessantacinque ha fatto una scelta a favore di un quid minimo un dire probabilmente azione privatistica
Nella misura in cui a individuato appunto il criterio di flessibilità come una ripeto di individuazione della macro organizzazione che serve proprio a lasciare uno spazio di autonomia all'azione dirigenziale
è almeno nella dichiarazione di intenti la riformulazione dell'articolo cinque comma due operata dallo schema di decreto legislativo attuativo della legge delega va proprio in questa di Simone nella misura in cui conferma esercizio al dirigente di capacità e poteri datoriali è addirittura precisa che questi vadano fatti in via esclusiva
Ora la risultato positivo della scelta della privatizzazione dell'organizzazione nell'area della micro tentazione degli uffici che l'organizzazione del lavoro ma della gestione del rapporto di lavoro è quello di introdurre il concetto dell'autodeterminazione degli scopi della propria attività che tipico appunto nel settore privatistico
Quando diciamo che la pubblica amministrazione agisce con la capacità del datore di lavoro stiamo proprio di indicare e non soltanto l'Amministrazione agisce con il diritto dei privati ma si pone come soggetto di diritto privato il dirigente agisce
Attuando l'interesse organizzativo del soggetto datoriale e no non interessa esterno e generale
La produzione sul piano organizzativo del principio di distinzione comporta allora che il politico attraverso la definizione della mappa organizzazione realizza inferto il perseguimento dell'interesse pubblico mentre il dirigente cura l'interesse strumentale dell'Amministrazione
Io bioetiche connessi sono naturalmente quelli per cui quelli definiti dal politico si traducono poi da parte del dirigente in obiettivi autonomi dell'organizzazione
Settore
Pubbliche settore privato scusate mille ad autonomia organizzativa le ferrovie relazioni organizzative non sono più edificate al contrario di quanto accade invece nel settore pubblico
Il la distinzione e il valore armene è un tipo della distinzione tra imprenditore datore di lavoro trave di libertà e aria invece delimitata dei vincoli del contratto
è stata variamente riproposta all'interno delle pubbliche amministrazioni per descrivere e per spiegare il principio di separazione tra politica mi azioni ma sotto questo profilo possiamo in realtà a ritenere che la relazione tra politico e dirigente sia paragonabile a quella tra imprenditore privato e dirigente
Con la sola differenza realmente al dirigente privato agisce su competenze delegate e quindi la misura dei suoi poteri e determinata dall'ampiezza o meno della delega
Nel caso del dirigente pubblico la competenza di aspetta direttamente dal legislatore e la legge cioè a stabilire che stante l'Amministrazione creditore della prestazione chi deve esercitare in concreto i poteri datoriale
Alla luce di questa
Dalle considerazioni introduttiva e delle conseguenze dell'attuazione sulla che abbiamo conosciuto all'attuazione della riforma
Credo che un aspetto importante ai fini della ampiamente delle competenze datoriali a fini della definizione di uno spazio del loro esercizio sia proprio quello di pervenire ad una delimitazione del confine tra maternità organizzazione
E non tutt'altro che è pacifico ma che è determinante in questa direzione se pensiamo a tutte quelle regole che si è si limitano a dire l'amministrazione effettuate
E chiaramente determina la
E si tratti del dirigente del politico a svolgere quell'attività per esempio l'amministrazione definisce il piano di valutazione evidentemente una conseguenza della dimensione dello spazio in cui questo viene ad essere esercitata
Allora la scelta vengo a concludere omettendo alcun delle riflessioni che pure delle quali rinvio allo scritto
La scelta del legislatore della legge quindici di togliere spazio all'autonomia negoziale del dirigente sacrificando la contrattazione collettiva
Marian sapendo quello spazio con una regolazione affidata alla fonte legale e chiaramente indicativa di una forte sfiducia del legislatore nei confronti della dirigenza
Peraltro un comportamento che lo stesso legislatore però tenuto in maniera diversa nella legge centotrentatré del due mila otto dove invece riconosceva l'interesse organizzativo dell'Amministrazione ma lasciava la dirigenza
Esercizio discrezionale di quel potere con questa scelta invece così restrittiva e toglie uno strumento organizzativo Carrie legificate le competenze dirigenziali si rischia di ottenere l'effetto contrario
Alla fine di attuale quella che potrebbe essere considerata una mera strategia del capro espiatorio che ora fannullone ora al sindacato dal dirigente cerca di volta in volta di trovare un suo
Grazie alla professoressa Spinelli il professor Romeo
Che pregherei anche Luigi attenersi rigorosamente i limiti di otto minuti
Sicuramente farò felice il Presidente
Perché ritengo di potere non esagerare non essere è superfluo sua
Allora intanto mi complimento con gli organizzatori per questo splendido convegno
E soprattutto con i relatori
La relazione di marzo io penso che
Può essere
Utilizzata anche al di là della chiave di lettura la ricerca del datore di lavoro perché
Un segnale metodologico importante la nostra disciplina quindi
Mi pare che possiamo sicuramente
Come dire
Leggerla in maniera trasversale quella dell'amico Valerio
Eppure
Che sembrerebbe e qui l'uso del condizionale è d'obbligo voli un po'più basso ma in verità e un volo mirato perché
Ha fatto una puntuale e dettagliata ricostruzione su
Tante figure assolutamente importanti ci suggerisce l'ipotesi della datore di lavoro
Congiunto che mi pare un'idea veramente brillante
E vengo poi all'amico Alessandro Bellavista
Qui
Ho apprezzato tantissimo
La ricostruzione dettagliata
Del collega
Anche se mi è consentito su questo punto
Una
Piccolissima voce di dissenso perché è bello il dibattito se c'è un minimo di dissenso
A mio giudizio
Credo di avere compreso che dalla relazione ci sia quasi una missione freudiana
La missione Frediana e nel senso che la ricerca disperata di questo datore di lavoro cioè quasi io vedo il collega con la lanterna cercare non l'uomo come faceva il famoso filosofo ma
Il datore di lavoro nel settore pubblico
E in effetti
Alessandro ha detto una cosa che io condivido pienamente ha denunciato pubblicamente il fallimento delle relazioni industriali del settore pubblico ci ha detto con molta chiarezza e senza infingimenti che
Imputato e soprattutto la politica imputato e soprattutto la politica perché
Perché per la verità
A fronte di un atteggiamento assolutamente come dire
Naturale normale fisiologico della parte
Dei lavoratori dei sindacati e lavoratori INEA affetti la la rappresentanza pubblica e diciamo
Apertis verbis all'Aran la non ha fatto il suo compiuto questo il punto
Da qui
La legge delega che ha
Smantellato
La contrattualizzazione del rapporto di pubblico impiego c'è ricordiamoci che ci sono delle norme della legge delega che sono direttamente operative vale a dire la norma che ha
Riscritto il meccanismo delle fonti
Sul punto della
Contrattazione collettiva non più liberale di intervenire e di derogare a norme di legge lo potrà fare solo se legittimata dal legislatore volta per volta caso per caso
E poiché scorso dalla Corte dei conti che incombe con uno strumento di controllo assolutamente improprio in una
Il discorso di privatizzazione o contrattualizzazione del rapporto di pubblico impiego
E allora
In effetti il punto punctum dolens la questione e la ricerca del datore di lavoro che a mio giudizio potrebbe essere proprio nell'ente Pubblico cioè non capisco perché dobbiamo per forza lasciarci dei resti di andarlo a cercare nel dirigente quando anche è stato detto chiaramente dal collega Bellavista soprattutto con le ultime vicende si attesta a diventare un dipendente senza
Assolute riserva insomma ora più che mai dipendente ora più che mai dipendenti
E allora
Sotto il profilo qualificato Orio
Quella ricerca spasmodica Dino giuslavoristi sul punto della
Del datore di lavoro io ritengo che si possa fare sicuramente con il meccanismo dell'imputabilità verrà
Del rapporto all'ente e segnatamente col meccanismo della rappresentanza legale in capo al Sindaco ad esempio vorrei ricordare al collega che ci sono tantissime situazioni in cui non sono dirigenti
Vero è che mi si potrebbe ribattere ma ci sono le posizione organizzativa ma insomma viva Dio non è la stessa cosa perché sotto il profilo qualificato ore un conto è il funzionario che ha una posizione organizzativa un conto è il dirigente sono due cose assolutamente diverse
Quindi
Io direi
Di attestarci sotto questo profilo della qualificazione della diritti del del datore di lavoro nell'ente e segnatamente del rappresentante legale ci potrebbe essere il Sindaco nella fattispecie delle internet Peter dell'ente locale
E poi di
Andare a capire il perché non si è realizzato quell'idea di Massimo D'Antona e qui devo necessariamente citare Massimo
Sul punto sul punto della
Mancanza di un interesse creditorio
Sull'appunto di una mancanza di un interesse creditorio alla prestazione questo è
Il il dilemma questo è
L'angoscia del non avere realizzato una effettiva un effettivo traghettamento dalla spiaggia del pubblico al privato tant'è che ora stiamo ritornando sul pubblico e quindi ci allontaniamo
Dalla effettività della
Del del dell'ATER della realizzazione di un interesse creditorio la prestazione in chiave privatistica così come è stato scritto da Massimo D'Antona questo il punto della questione
E
Non lo so se riusciremo sul fronte dei controlli e della meritocrazia che
Tutta testata sul piano dell'interesse pubblico grazie Presidente
Professor ovvero
Perfettamente
Adesso professor Carlo Pisani
Ho
Guardate
Quindi perbene
Gli altri
Allora
Disattesa
No no o a non ho attivato un costo scusate abbia o
Un intervento Salt spazio solo per uno massimo due interventi
Dopo il professor Pisani c'è il professor Carabelli a meno che non preferisca
Andare domani mattina
Sì va beh però insomma voglio dire domani perché io penso che domani severo raggiungiamo una razionalizzazione dei tempi prego
Va bene poi allora sensi si disponeva sono io penso che fino alle sette e un quarto possiamo parte dirci
Se non avete nulla e perché Lelli orario successivo e alle otto e mezza mi sembrano
Cioè
Mi permetto stasera ricevuta va bene gastronomico credo
A Palazzo Biscari che non è lontano qui più che il problema è
Che continuando i lavori c'è il rischio che parte della uditorio si si indirizza in albergo insomma
Va beh allora
Pisani
Sì grazie sarò brevissimo allora benissimo cinema
La micro Valerio Speziali ce l'ha costretta a ragionare su questa ipotesi intrigante dell'abitato di Alitalia non si sente forse
Cioè
Ecco neo allora l'ipotesi dell'arco rotatoria la vita
Ci ha costretto a ragionare
Però a me pare che l'ordinamento ancora sia nella sua parte scritta che in quella giurisprudenziale l'ordinamento si ancora nettamente nel senso dell'individuazione
Del datore di lavoro vero
Che normalmente datori di lavoro unico
Le ipotesi di dissociazione ammessi tra utilizzazione
E
Titolarità sono eccezioni
Sono sancito espressamente dall'ordinamento non sono suscettibili di interpretazione di estensione
Tant'è vero che per quelle ipotesi l'ordinamento vuole sempre qualche cosa di più
Vuole un interesse
No di entrambi
O cuore una giustificazione oggettiva o vuole delle garanzie potrebbe decidersi ma rotonda proprio Valerio Speziale dice chiaramente io quando parlo di contatori alita non mi riferisco ovviamente alle eccezioni e chiaro altrimenti non staremmo qui a discutere
Però il fatto che ci siano delle eccezioni
Mi fa condividere
L'affermazione delle Sezioni Unite del due mila sei
Che è difficilmente smontabile quando dice che la stessa prestazione e resa nello stesso periodo di tempo
Deve essere esclusivamente
Imputabile a un datore non può essere imputabile attigue datori di lavoro
Gli interessi sostanziali che stanno
Dietro questo principio fondamentale noi non ci dobbiamo dimenticare che sono gli interessi al datore di lavoro che ha una stabilità al datore di lavoro affidabile al datore di lavoro capienti
Tutto il diritto del lavoro è stato costruito in base alla ricerca del
Titolare dell'organizzazione del vero titolare dell'organizzazione che normalmente unico
è unico
Poi
Abbiamo cercato anche di ragionare su queste ipotesi
Anomali che appunto siccome sono anomalie secondo me restano marginali
Però bisogna stare attenti a non trascurare le potenzialità espansive delle ipotesi finitime come quelle del comando quando Valerio dice
è ammissibile un rapporto che non li non esclude che la stessa attività lavorativa possa soddisfare col tempo veramente gli interessi di più datori di lavoro quando usa la parola interessi e chiaro che a me
Si apre la strada permessi apre la strada del comando questa è un'ipotesi che è compatibile con il comando perché nel comando abbiamo l'interesse
Di chi in via del comando e ovviamente gli interessi di chi utilizza la prestazione del lavoratore comandato
Ovviamente anche da escludere l'ipotesi di una di un part-time perché una età ed ero etero direzione in tempi diversi della prestazione pazzo proprio part-time
Quindi se noi come dire escludiamo e arriviamo al nocciolo duro
Quali sono le ipotesi che ci rimangono io
Per esempio ho trovato una serie di sentenze a proposito del gruppo dell'ASP del gruppo
Che hanno nel caso di servizio indistinto e contemporaneo del lavoratore per tutte le società del gruppo
Hanno imputato a tutte le società del gruppo rapporto attenzione a tutte le società non al gruppo inteso come soggettività distinta autonoma ma a tutte
Cioè sono quattro cinque di sentenze della Cassazione questa potrebbe essere un'ipotesi di quote titolarità perché sono soggetti giuridici distinti che hanno indistintamente usato quel lavoratore
Però bisogna anche stare attenti che questa ipotesi e confina molto da vicino con l'ipotesi fraudolenta
Per faziosamente fittizio
Di più società sempre appartenenti ad un unico gruppo
In quel caso ovviamente non c'è quotato cordialità in quel caso o c'è la frode nel senso che
L'unico datore di lavoro individuabile in base in base agli indici sintomatici che conosciamo
Che fa o dolente mente suddivide in più società e imputa al dato Luca uno all'altro quella non è udita ho dato che la vita quelle frode
E quindi alla ricerca di quest'arco datoriali TAR misteriosa benvenuto in mente come un altro caso però mi sembra abbastanza marginale quello della segretaria dello studio
In cui operano più professionisti
Che però non si costituiscono in associazione professionale ciascuno rimanere con la propria micro organizzazione e lei svolge contemporaneamente la prestazione per tutte queste micro organizzazioni costituite da professionisti
Però
E voglio finire su questo punto
L'esempio più intrigante che l'uscita è quello Tell appaltante che Das specifiche tecniche molto precisa e dettagliata l'appaltatore
Ovviamente queste ad esempio che si può estendere a tanti casi pensiamo alle
Alle produzioni e tecnologicamente sofista chi sofisticatissimi pensate a tutto l'indotto dell'industria aerospaziale etc in cui all'appaltante di danno specifiche tecniche al millesimo
Cioè lunghi l'appaltatore non ha nessun margine
Sì possibilità discostamento e qui però andiamo al cuore del problema qui dobbiamo intenderci perché qui
Valerio Speziale è costretto a fare i conti collette alla direzione e a porsi la domanda se le devo anzi quella dalla risposta
Che letti alla direzione come come superamento
Perde il criterio distintivo della prestazione queste il nostro è un ostacolo gentilizia ovviamente questo argomento che però è giusto riprenderlo perché a me sembra questo paradigma Barassi hanno mi sembra un vecchio edificio mobiliare
Decaduto che gli eredi non si decidono o a buttarlo giù o a ristrutturarlo non si decidono
Allora Valerio dice bisogna buttarlo giù qualcun altro dice bisogna ristrutturarlo bisogna ristrutturarlo
Io ritengo e finisco
Che prima di rinunciare al criterio del potere direttivo
Nelle sue varie interpretazioni eccetera quindi di buttarlo giù l'edificio di bus bisognerebbe forse continuare a riflettere nella sua della scomposizione di questo benedetto potere direttivo ma
No no non è e per l'amore due parole ho finito FIBE a favore dello schizofrenico cioè come tutti sappiamo
Il potere direttivo a si sia il potere di dare le istruzioni
In questo caso l appaltante che tale specifiche e il titolare dell'altra organizzazione che le trasmette ma il potere direttivo e anche il potere di conformazione o di scelta
Il potere di conformazione o di scelta è uno specifico della subordinazione le direttive do le istruzioni noi ritroviamo anche del rapporto di agenzia
Le troviamo anche in altri rapporti di lavoro autonomo o parasubordinato ma il potere di conformazione o di scelta
Di quale sia la mansione che di volta in volta il datore ugole che i lavoratori scegliendoli non la ritroviamo nessun'altra figura anche autonoma parasubordinato
Forse sarebbe da riflettere su questo chiederei beni una riflessione che Sicilia
Una piccolissima prima di dare la parola alla al professor Capelli una piccolissima domanda però ma
Quando l'appalto l'appaltante dall'appaltatore
Teller regole estremamente dettagliate le dall'appaltatore
E poi il potere imitatore e e l'appaltatore eccetto la sua organizzazione con la sua Novelli non misurare in RAI ci sia un fenomeno di
Di di
Il cui esercizio vedervi al potere direttivo quindi mi sembra che ipotesi invece di Speziale sia
Sia diversa è quella
Che ci sia la contitolarità
Della direzione del lavoro ora non è per essere superba razziali
Ebbe appunto io però insomma il problema forse e di fare delle prego il prosaica
Perché vede una cosa diversa
Va bene
Bene va bene per allora il professor Carabelli e dell'ultimo intervento della serata perché poi
Alle sette e un quarto sette e venti Massimo ormai sette venti dobbiamo dire perché
Uno usciamo da questa cosa dei
Non so non c'è nessuno dell'organizzazione prima di darvi la parola
Prego
Cercherò di essere davvero brevissimo
Tre belle relazioni diciamo conciso
Ma non necessariamente tre belle relazioni credo che le depositeremo meglio
Nel tempo
Sono tutte e tre molto dense molto significative
Probabilmente quella di
Alessandro Bellavista si vorrebbe sicuramente quella maggiormente proiettata su un futuro hanno il prossimo e anche quelle inevitabilmente destinata ad essere
Misurata immediatamente con i risultati del prossimo decreto legislativo
Vorrei brevemente dire due parole su quella
Per l'appunto di Bellavista della relazione di Bellavista e
Poi
Se c'è tempo
Due parole ancora su quella di Valerio Speziale
Sono d'accordo con
Alessandro
Il sistema di contrattazione collettiva dedica delineato nel centosessantacinque
Sicuramente
Ha funzionato male
Per colpa
Anche
Delle pressioni che in sede decentrata in sede integrativa
Si sono sviluppate nei confronti
Per favore
Allontanate dove
Qui non si sente nei confronti della dirigenza ma è sicuramente vero che
Per stipula un contratto bisogna essere duri
E dunque una responsabilità
Essenziale la responsabilità politica tanto
Del Governo
Nella
Nei meccanismi di ritardo con i quali sono stati
Possiamo rinnovo i vari contratti comparto ma io aggiungerei qualcosa in più anche nei contenuti degli atti di indirizzo che hanno guidato l'Aran
Volta a volta
Nell'esercitare la propria funzione negoziale
E quindi nel
Definire attraverso le clausole di rinvio
Il sistema
E la struttura nel suo complesso attivando la contrattazione integrativa sulla base di quelle classi
Non parliamo poi
Del cattivo funzionamento della contrattazione integrativa perché la contrattazione integrativa questo l'abbiamo potuto rilevare in varie ricerche
Svolto sul campo
Lo studio l'analisi dei contratti integrativi
Di Bari comparti ci ha detto
Che il sistema non ha tenuto anche perché i dirigenti assai frequentemente hanno accettato di negoziare con la controparte sindacale
Non soltanto aree di potere
Organizzativo
Talora perfino quello riguardante gli uffici
Che secondo
Una lettura
A mio avviso condivisibile centosessantacinque non era proprio disponibile ma
Hanno abbondantemente travalicato i limiti delle stesse clausole di rinvio andando a negoziare su profili della contrattazione integrativa
E su profili della diciamo di materie che non erano stati
Decentrati che non erano stati affidati cioè alla contrattazione integrativa
Ma eventualmente solo a forme di
Partecipazione quindi a ampi modelli di confronto sindacale meno impegnativi
Il fatto è che questa riforma però a mio avviso non è per nulla chiara nella definire
Il rapporto ancora una volta tra poteri dirigenziali in sede decentrata e contrattazione collettiva lo ricordava poco fa
Carla Spinelli ma a me pare per esempio leggendo il decreto legislativo che sta circolando nella sua formulazione attuale che il rapporto tra l'articolo quaranta il nuovo articolo quaranta il cinque punto due
E molto confuso non si comprende affatto sedi in che misura la contrattazione integrativa o la contrazione anzi nazionale di comparto a monte e quindi di conseguenza con integrativa potrà
E in che misura intervenire sulla regolazione dei poteri gestionali del personale neanche degli uffici persona
Ahimè
Quando si toccano profili questo tipo
Sarebbe opportuno che la legge fosse molto chiaro
E invece le ambiguità aprono
Dei nuovi fa delle nuove fasi di incertezza che certo non giocheranno
Al decollo della riforma dell'ennesima riforma qualunque sia il giudizio politico che di essa si voglia dare c'è un altro aspetto poi
Che occorre sottolineare anche su questo sono molto d'accordo con
Alessandro ma d'altro canto
Significa semplicemente prendere atto di quanto il Ministro Brunetta ci va ripetendo da lungo tempo al centro dalla riforma c'è
Un nuovo sistema
Di valutazione di misurazione del risultato di meriti di professionalità di misurazione delle performance
Anche su questo però io
Non sono molto convinto e non mi è molto chiaro già dalla
Dalla legge delega quindici ma anche nell'analisi del decreto delegato qual è il rapporto tra i diversi livelli di valutazione delle questo un aspetto importantissimo
Anche
Sul piano della determinazione delle responsabilità
Gestionale
Che rapporto c'è tra il risultato e quindi la performances di struttura
E quella che viene chiamata la per forma suo risultato della gente della gente
Gestionale e cioè del dirigente
In che misura in altre parole fino a che punto i risultati della dall'andamento di struttura possono incidere in qualche misura sulla ente e in che misura sulla valutazione del dirigente anche i termini di responsabilità
Ma permettetemi di toccare ancora un altro aspetto che non è fatto che non è stato toccato da Alessandro per della vista nella sua relazione ma che secondo me determinate importantissimo
Che rilievo a
L'andamento
Della performances di struttura rispetto alla valutazione del singolo dipendente o dei gruppi di dipendenti
Perché qui sembrerebbe di voler far ricadere
Il senso complessivo un'azione organizzativa del dirigente rispetto alla struttura per poi andare a misurare il singolo signor Rossi c'è stato fannullone o meno ebbene a me questo modo di
Rapportare
La produttività generale di struttura all'azione alla alla alla prestazione di lavoro del singolo mi fa paura mi fa paura perché
Intanto crea
Delle confusioni enorme tra il singolo
E
La prestazione del singolo e
La performances di struttura
C'è una responsabilità organizzativa dirigenziale che si svolge non soltanto nella
Organizzazione e personale ma anche nell'organizzazione delle strutture degli uffici
A me sembra assolutamente iniquo far ricadere ripeto sul signor Rossi degli errori gestionali
Che possono essere stati effettuati dal
Dirigente nell'organizzare l'ufficio insieme degli uffici di a Louis fanno capo ne risponderà lui sicuramente ma non vedo perché ne deve rispondere il signor Rossi che ha adempiuto regolarmente la sua prestazione
Anzi
Manifestando tutte le sue capacità professionali nell'adempimento di quella prestazione qui bisogna stare molto attenti questo un discorso tra l'altro che
Sta prendendo piazza prevedo piega anche nel settore privato come tutti sappiamo la tematica
Della
Produttività
Sul tappeto
E anche a questo riguardo dunque il raccordo tra privato e pubblico potrebbe diventare particolarmente interessante se nella misura in cui accettiamo una logica di privatizzazione del rapporto non possiamo poi
Pensare di adottare modelli
Di valutazione differenziali tramite l'ATO quanto meno nella loro struttura logica
Due parole soltanto se ciò che possiamo fermo qui
No no ai tempi due parole sulla relazione di Speziale
Anch'essa mi è piaciuta molto e
Si prende un po'Valerio quelle che sono state una serie di idee Daloui avanzate già in uso scritto
Del quale appunto la codici laico datoriali tali via dalla coda genialità era stata avanzata
A me non fa affatto paura un'idea di questo tipo direi che in qualche misura si raccorda con la logica della ricostruzione ad unità della riconduzione ad unità
Del datore di lavoro tecnico del Co dato legalità significa anche
Unificare
Diciamo il soggetto in qualche misura qualche
Qualche modo ai fini della responsabilità
Direi che in
In larga misura pensando al dibattito che c'è stato sui gruppi
Valerio guarda al due mila e novantaquattro così come al tempo mi ricordo della famoso convegno di Urbino in cui Gaetano Vardaro
Aprire una discussione molto interessante sui gruppi di pesante sull'impresa di gruppo l'obiettivo era di ragionare intorno al due mila e ottantadue
Per cercare di ricostruire
Nella prospettiva commercialistica un soggetto unitario cui imputare poi
I rapporti di lavoro
Io temo che così come a suo tempo quel tentativo e naufragato il diritto del lavoro non ha
Non è stato sensibile tutta la dottrina giuslavoristica non è stata molto sensibile a quella prospettiva
Io temo che anche questa operazione che Valerio ci propone in modo assai interessante con riferimento al due mila e novantaquattro ostili la magistratura ad uno sforzo dogmatico
Davvero molto molto impegnativo
Temo in altre parole che il principio dico di tacco datoriali vita
Incidendo direttamente sulla ricostruzione del soggetto datoriale nell'ambito della contratto ex mille novantaquattro troverà resistenze perché lì si sono consolidati oramai saperi e
Come dire
Riflessioni molto molto stabili molto molto forti
Mi chiedo e concludo con questo dicendo che purtroppo non mi è possibile sviluppare se non è
Invece assai più pragmatico in una fase transitoria nella quale noi dobbiamo trovare delle soluzioni per dare giustizia a situazioni nelle quali
Il peggioramento dei delle delle condizioni di lavoro che passa attraverso situazioni di dumping di aggiramento tramite lo strumento economico e contrattuale legale
Di protezione del lavoratore se non dobbiamo impegnarci su un fronte un po'più tradizionale su quattro su quale fosse la giurisprudenza può essere indotta ad una maggiore apertura
La frode
La frode come
Affiorata già di recente
Ordinaria somministrazione e che a mio avviso può diventare nel tempo uno strumento sul quale chiamare ad un maggiore coraggio il giudice nel ragionare sulla possibilità di dare a questo concetto che sicuramente viene da lontano
Nell'ambito del nostro sapere giuridico
Di un ammodernamento che non che tenga conto dei nuovi processi di riorganizzazione di frazionamento del potere di direttivo il potere decisionale ma anche del potere economico in sé rispetto al singolo rapporto teniamo presente che
Soprattutto allorquando i fenomeni di
Di
Diciamo frazionamento e di integrazione al tempo stesso avvengono per via contrattuale principali frode noi possiamo
Delusione qualora non alziamo
O possiamo esaminarlo anche in un'ottica
Arbitro tale o bidirezionale se volete guardiamo sempre nella nella prospettiva di uno solo dei contrari ma
Guardandolo in termini bilaterali secondo me possono aprirsi anche degli spazi assai interessanti sempre nella
Prospettiva di una tutela
Della lavoratore come
Contraente sotto protetto mi dispiace di non aver reca il tempo di
Entrare anche nella relazione di Marzia anzi mi scuso se ho superato il rimpatrio secondo
è un intervento che conclude mi pare degnamente lampo quell'anno serata domani abbiamo una diecina di interventi io mi auguro che si possa ripartirli
Tra la mattina e il pomeriggio si avremmo anche degli degli spazi
Prima di concludere però vorrei anche
Dire all'amico Carabelli la frode il grande problema della frode non eri la definizione
Il problema dello OPA
Quando noi allarghiamo il campo di applicazione della frode dobbiamo sapere
Che la frode deve quindi ossia hanno
Strumenti di inversione dell'onere della prova come avviene per esempio nel diritto antidiscriminatorio oppure la frode
Non funziona insomma
Avvenga allora
Cioè non basta
Anche all'utente
La
Siccome dibattito scientifico dibattiamo allora
Il potere che si
Ora allora terminiamo adesso
Lassi contatti
Sia domani alle nove e trenta
Le
Un attimo sulla famiglia
Alle nove e trenta
Precise
Con i soldi
E ha poi alle dieci e quindici ci sarà la commemorazione
Del professor D'Antona tenuta dal
Professore Caruso