Assemblea di tutti i candidati e di tutti gli eletti del PD per rimettere al centro dell'agenda politica l'importanza e il valore del governo locale

Veniamo
Romana
Proviamo ad iniziare
Se prendete posto proviamo ad iniziare
Abbiamo fatto questa riunione nella stessa sala dell'Assemblea dei circoli forse potevamo scegliere un'altra perché naturalmente non siamo numerosi come come i nostri grandi numerosissimi segretari dei circoli
Permettetemi prima di tutto dopo aver salutato naturalmente Dario di salutare Stefania verso quale
Credo
Credo sia un dovere per tutti noi rivolgere un pensiero agli amici dell'Aquila in un momento così difficile
Ed apprezzare il lavoro che in silenzio Stefania il Sindaco Cialente gli amministratori la nostra classe dirigente tutta la classe dirigente aquilana sta facendo in questo momento senza grandi clamori come sappiamo fare naturalmente noi
Darei la parola a Paolo Fontanelli per iniziare questo nostro incontro
Buongiorno noi
Abbiamo scelto
Di fare questa iniziativa questa Assemblea degli candidati del Partito Democratico per le elezioni amministrative
In un momento che è un momento di come sapete di intenso impegno per la scelta
Dei candidati per la costruzione delle alleanze per la formazione delle liste per quanto riguarda il voto che
Delle amministrative coinvolgerà sessanta quattro province
Quattro mila trecento comuni cioè quindi in atto anche in queste ore come dire una attività un lavoro una serie di incontri che sono volti ovviamente a costruire al meglio questa scadenza
E il senso principale di questa nostro incontro di stamani è quello di presentare
Le linee di fondo della proposta programmatica del partito democratico per le elezioni amministrative del sei edizione del sette di giugno
Lo facciamo con la consapevolezza
Che
Il Partito Democratico rappresenta una realtà importante e fondamentale
Nell'esperienza del Governo locale in Italia
Una realtà che
Viene da lontano
Una realtà quella del lavoro nei Comuni nelle Province nelle Regioni che è stata costruita nel tempo
Con la storia lunga che ha attraversato tutto il cammino della costruzione della democrazia e della Repubblica Italia
In questo cammino il ruolo la funzione delle autonomie locali
è stata una funzione essenziale come diciamo anche nel documento il cuore diffuso della democrazia Italia il punto di riferimento primario centrale essenziale per i cittadini
E in questo lavoro
Fondamentale è stato l'apporto
Il contributo l'elaborazione che è venuta
Da quelle correnti politiche ideali che hanno dato vita al partito democratico
Nella storia della sinistra riformista italiana così come quella del cattolici del cattolicesimo democratico vi sono le radici profonde
Di questa esperienza che ha visto crescere ruolo e funzione degli enti locali nella capacità di dare risposte ai cittadini e al territori
Ecco noi oggi è questo ruolo
Questa funzione che vogliamo rilanciare e vogliamo rilanciare questa funzione degli enti locali soprattutto
Per il bene dell'Italia per il bene del Paese l'Italia ha bisogno ora più che mai
Dell'impegno del lavoro della responsabilità delle autonomie locali
Ce lo chiede innanzitutto la crisi la grave crisi economica che attanaglia il Paese la crisi come sappiamo grave e preoccupante
Di fronte a misure
Del tutto inadeguate e insufficienti del Governo per fronteggiare la come quelle
Che abbiamo visto molto sbandierati
Ma assai poco concrete nella capacità di indicare un'azione efficace nel dare risposte a questa crisi che sta producendo effetti di grandissima preoccupazione
Situazioni di pesante difficoltà innanzitutto nell'economia nel lavoro nelle aziende sul tema dell'occupazione
Una crisi che sta allargando le aree di povertà del nostro Paese sta creando
Ulteriori fasce di situazioni di insicurezza innanzitutto di insicurezza sociale situazioni nelle quali crescono le paure le paure per il futuro le paura di non riuscire a mantenere un livello di vita adeguato
Noi vediamo e sentiamo anche a partire dalla testimonianza da ciò che ci raccontano tanti Sindaci che sono in prima linea che ogni mattina nei loro uffici ricevono i cittadini sentiamo che
Siamo di fronte all'insorgere di una questione sociale che può essere un fattore un nuovo fattore disgregata e per il nostro Paese
Specie quindi l'esigenza di dare risposte di affrontarla con la consapevolezza adeguata ed è qui che si gioca la funzione
Essenziale e insostituibile degli enti locali
Perché questa funzione si svolge su un terreno
Che è il più naturalmente portato a dare una risposta
In termini di
Mantenimento della coesione sociale nelle comunità locali
è una visione che si fa attraverso iniziative concrete che sono quelle della realizzazione dei servizi ai cittadini la si fa con una visione che afferma
Non il fatto che ciascuno risolve i problemi per conto proprio ma afferma attraverso un'impostazione di tipo egoistico che vediamo crescere in alcune parti del Paese ma la si fa
Attraverso la riaffermazione una politica di tipo solidaristico e questo è il lavoro l'impegno
Che gli amministratori locali fanno ogni giorno per cercare di dare risposte concrete appunto alla crescente domanda di maggiore protezione sociale che la crisi
Produce nei cittadini
L'Italia ha bisogno delle autonomie locali ovviamente anche per dare le risposte
Alle
Gravi e drammatiche emergenze innanzitutto quella che abbiamo davanti agli occhi che tocchiamo con mano ogni giorno innanzitutto quella del terremoto dell'Abruzzo delle zone colpite dal dal terremoto
Dove ancora sono in prima linea insieme agli amministratori locali di quei e le Province di quei comuni
Anche tanti insieme a tantissimi volontari
Una rete diffusa che ha
Legami
E sostegni insostituibili nel sistema delle autonomie locali quella del volontariato
E anche a tanti comuni che già sono presenti lì sono moltissimi i tecnici c'è un lavoro
Fatto con grande collaborazione con la Protezione civile nazionale
Ma c'è un lavoro che già vede impegnati molti tecnici inviati dai Comuni dalle Amministrazioni provinciali che stanno andando a fare i rilievi e così via e si va sviluppando un piano di interventi
Perché anche nella realizzazione delle opere fondamentali vi sia un lavoro ed un impegno con cui il cimento
Del sistema
Delle delle autonomia ecco anche questo caso cd rimette al centro questa funzione
Essenziale che noi vogliamo rilanciare rinnovare sarebbe un errore non basta
Certamente pensare che attraverso la logica dei commissari straordinari si risolvono i problemi dell'emergenza
Certamente ci vuole un impegno fortemente coordinato anche a livello centrale ma l'idea di potere scavalcare di poter far esercitare un ruolo di tipo seconda agli enti locali è un'idea sbagliata
Lo diciamo nel momento in cui noi comprendiamo beh bene
Al di là di ciò che la propaganda
Diffusa in questi giorni in vario modo
Noi comprendiamo bene i timori delle popolazioni dell'Aquila e dei comuni colpiti dal terremoto
Le preoccupazioni di che cosa succederà quando si abbasseranno quei riflettori oggi tanto accesi persino in misura così eccessiva lo dico perché nel Molise
A quasi sette anni dal sisma del trentuno ottobre del due mila due
Il novanta per cento di chi ha perso la prima casa e ancora in una situazione provvisoria o in casette di legno
è chiaro che la situazione di emergenza la Futa corrispose aveva da parte di tutti
è chiaro che non debbono essere date risposte
Che non sanno agire nel concreto in una realtà drammatica ed è chiaro in questo contesto che ancora di più è necessario ed è fondamentale mantenere e sviluppare ulteriormente il ruolo
L'impegno la responsabilità del sistema degli enti locali e anche un terzo
Fidone che ci richiama alla
L'esigenza di
Rilanciare il sistema delle autonomie riguarda anche
La vicenda europea
Non è un caso che molti altri Paesi europei ormai da tempo si lavori si discuta molto sulla necessità di affrontare
Compiute decisione le politiche che riguardano
Il governo dei territori il ruolo decisivo delle politiche decentrate
La necessità di mandare avanti azioni di riqualificazione delle grandi aree urbane questi temi sono al centro anche del dibattito
Europeo ed è il modo attraverso cui si sviluppano le azioni che consentono la concretizzazione degli interventi europee
Ecco perché noi pensiamo che anche guardando in questa visione per il fatto che avremo la anche la concomitanza con le elezioni europee il sette il sette giugno
Se è importante anche avere ben presenti questi temi del resto ci domandiamo come è possibile pensare ad una Europa
Non degli Stati ma dei cittadini senza pensare alle comunità locali e al ruolo del sistema delle autonomia locali ecco io richiamavo questi tre passaggi
Elencando questi obiettivi che sono obiettivi per il nostro Paese
In un contesto che è purtroppo invece segnato da una politica come quella che sta portando avanti il Governo Berlusconi che è profondamente profondamente centralisti
Inadeguata ad oggi a rilanciare questa funzione questo ruolo del sistema delle autonomie anzi dovremmo dire una politica decisamente ostile
Verso le autonomie locali
E del resto basta pensare a come è stata affrontata nelle diverse manovre economiche fatte in questi mesi il tema
Delle degli enti degli enti locali
Pensiamo alla vicenda dell'ICI
Hai tagli che sono stati già attuati sui capitoli trasferimento sui capitoli per la spesa sociale previsti a sostegno delle azioni degli enti locali
Noi siamo di fronte ad una situazione di già di gravissima incertezza per la formazione dei bilanci dei Comuni non è a caso che oggi l'ANCI l'Associazione nazionale comuni che l'associazione unitaria come tutti sappiamo
Non solo vedi l'allarme ma dica anche che si impegnerà a aiutare a sostenere quei Comuni che non saranno in grado
Di rispettare il vincolo del patto di stabilità
Cioè significa che già si mette nel conto il fatto che i grandi comuni molti gran parte dei Comuni non saranno in grado di mantenere e che quindi si porrà comunque il problema di andare in deroga o di superare le sanzioni previste perché i Comuni che non rispettano il patto
Siamo quindi obiettivamente di fronte ad una sezione che non è solo allarmante ma è già concretamente drammatico
Perché i Comuni già avviando romeno all'incirca un miliardo e quattrocento milioni di risorse dovute dai rimborsi dell'ICI che il Governo si era impegnato a dare una volta che sono venuti meno ai tagli che sono stati attuati sui capi dei trasferimenti
Oggi per il Lambro due mila nove mancheranno cioè nei capitoli dello Stato non ci sono non sono coperte queste risorse per i bilanci dei Comuni
Un miliardo e quattrocento milioni
Quindi è una situazione di allarme
Reale che sarebbe un errore non non vedere e non e non cogliere per questo io ricevo una politica ostile agli enti locali perché queste questioni noi abbiamo posto abbiamo fatto in Parlamento una battaglia proprio proposte emendative iniziative
Che non hanno trovato purtroppo risposte concrete ma diciamo che oltre che essere ostile verso gli enti locali questa politica e anche
Ottusa e ostile verso il Paese
In un momento in cui
Al primo posto cioè l'esigenza di affrontare la crisi economica
Noi abbiamo presentato una mozione primo firmatario Dario Franceschini sull'esigenza di alleggerire il patto di stabilità per gli enti locali
L'abbiamo detto perché ci sono una quantità di risorse enorme oggi ferme bloccate congelate dai vincoli del patto di stabilità negli investimenti
Sono calcolati almeno non meno diciamo di quattordici miliardi di residui passivi sulla partita degli Investimenti
E
Si potrebbero si è sbloccata do il patto mettere immediatamente in moto quattro miliardi e mezzo di investimenti freschi nuovi in opere pubbliche grandi o piccoli
Che cosa ci sarebbe di meglio di più efficace per dare una risposta alla crisi per dare ossigeno al Paese all'economia alle imprese al lavoro all'occupazione che non quella
Finalmente di fare un'opera che metta in atto un'azione di investimenti così massiccia
Ebbene pure noi abbiamo fatto questa mozione si è discusso c'è stato un consenso largo unanime possiamo dire in Parlamento anzi la maggior
Panza si è persino allineata presentando una mozione simile a quella che abbiamo presentato noi diceva nella sostanza le stesse
Cose però poi è accaduto che non mi hanno fatto niente
Sono andati in direzione opposta anzi potremmo dire con una resistenza che ha davvero delle Delli l'incredibile noi ovviamente ci proveremo
Stiamo già lavorando perché al Senato nel passaggio che riguarderà quello finale sul terreno fiscale si ripresenti
Una
Mozione che riprenda questi temi e chieda un intervento davvero serve però ci domandiamo ma come che quelle forze che fanno un gran parlare
Di territorio
Di gli enti locali di autonomia partire la lega
Che fanno fuoco e fiamme per non accorpare il referendum e risparmiare risorse a favore dell'Abruzzo
Fanno fuoco e fiamme per questo minacciano la crisi quando poi si tratta di fare scelte vere
Nell'interesse
Delle autonomie locali e dei cittadini
Invece si tirano indietro questo non avviene
Non c'è questa capacità di fare una battaglia coerente evidentemente il federalismo di cui parlano come dire a dei limiti dei limiti che si fermano agli interessi di bottega della della lega
E noi questo dovremmo dirlo rilanciando questa battaglia e dobbiamo farlo con lo spirito di una forza che appunto si propone invece di difendere e rilanciare davvero il ruolo delle autonomie locali vogliamo farlo lanciando la sfida anche sul
Sul tema della riforma complessiva delle autonomie
Noi siamo per attuare pienamente il Titolo quinto abbiamo considerato un fatto importante che sulla vicenda del federalismo fiscale
Si sia ricondotto nell'alveo del Titolo quinto un disegno che rischiamo invece di produrre divisione del Paese abbiamo sventato questo rischio
Però abbiamo anche detto che il Titolo quinto va attuato tutto e subito noi questa sfida l'accettiamo
Perché solo attraverso la sua attuazione si ottiene quella razionalizzazione complessiva dell'amministrazione pubblica quei risparmi quella ridefinizione miglioramento delle funzioni che è necessaria non ci tiriamo dietro di questa sfida
Ci vuole il Codice delle autonomie
Che riorganizza le funzioni di tutti
Ci vuole però anche la riforma del Parlamento bisogna andare ad una sola Camera come lo deputati bisogna attuare la riforma seria anche delle strutture dello Stato a partire dal Ministero
Non si può scaricare tutto il problema dei costi di questo Paese sul sistema degli enti locali
è ingeneroso e ingiusto è profondamente sbagliato è ingannevole
è ingannevole
Noi questa sfida vogliamo rilanciarla lo fa la anzi abbiamo già iniziato a farlo perché abbiamo già presentato
Le nostre proposte di legge che riguardano la riforma del sistema delle autonomie loro rilanceremo anche nei prossimi nei prossimi giorni e anche il passaggio delle eccedere amministrative sarà un passaggio importante di confronto su questi temi
è un passaggio nel quale ovviamente a cento dobbiamo mettere i temi contenuti che riguardano la vita delle comunità locali la vita dei cittadini e per questo che abbiamo proposto oggi l'occasione era proprio quella e dei materiali
Lo troverete la proprio quella di
Presentare
Un patto o democratico un Patto degli amministratori del Pd con i cittadini dei territori
Le linee che sulle quali costruire la nostro lavoro la nostra impostazione programmatica un patto che affronti le il tema della centralità dei servizi per i i cittadini delle un governo del territorio che sia a sviluppato secondo una
Logica di sviluppo sostenibile anche con grande innovazione
Nella cosiddetta economia verde che guardi affermi criteri gli impegni sull'innovazione e l'efficienza della pubblica amministrazione un programma che inserisca elementi chiari
Di attenzione e di responsabilità e di impegno sul tema del rapporto con i cittadini a cominciare dall'aumento
Della trasparenza della
Della correttezza della capacità di rispondere alle esigenze delle popolazioni locali un patto quindi che rafforzi la coesione l'unità del Paese che diminuisca le distanze territoriali e sociali
Che renda l'Italia un Paese più equo e più giusto e che a partire da questi contenuti e dalla loro esplicitazione dei programmi locali
Territorio per territorio
Che lavoreremo per costruire abbiamo lavorato già di fatto in gran parte per costruire
Le alleanze locali
Alleanze che vogliamo siano in grado di competere con la destra
Di assicurare e garantire agli enti locali e Comuni alle Province stabilita e governabilità
è per questo che noi diciamo che al primo posto ci deve stare la chiarezza e la coerenza programmatica
E non le aggregazioni purché sia
Al di fuori di un'intesa reale sui contenuti per le cose da fare altrimenti si rischiano
Poiché i pagare i prezzi di una mancanza di capacità e di efficacia nell'azione programmati
E se con questa idea e siamo partiti con l'obiettivo di creare le condizioni appunto di coalizioni competitive ampie un nuovo centro sinistri
Un grado di riproporre innovare le esperienze
Di governo e sono state tantissime quelle che sono a scadenza elettorale che vanno
Al rinnovo il sei e sette di giugno
Quindi ripartendo da quelle esperienze cercando anche di allargare il confronto a forze nuove primo luogo forse come
L'UDC che in Parlamento svolgono una funzione di
Opposizione come noi sulle quali molto spesso c'è una capacità di convergenza con le nostre
Proposte ritenevamo importante che è un processo come dire di convergenza sì iniziasse anche sul piano locale a costruire
Per quanto riguarda
Le forze che hanno un ruolo è un lavoro comune nell'opposizione in me Parlamento e noi possiamo dire oggi
Complessivamente nella costruzione alleanze che si sono fatti dei passi avanti ma certamente possiamo dire che nessuno può rimproverare al Partito Democratico di essersi chiuso nella propria autosufficienza
Abbiamo lavorato per un confronto aperto
In grado di creare convergenze reali anche se non sempre possiamo ravvisare un eguale sensibilità e responsabilità nel mettere al primo posto la battaglia unitaria contro il centrodestra da parte di altre forze politiche
Lo voglio dire perché mi dispiace in modo particolare
Perché con l'Italia dei Valori questo non è stato sempre possibile
Certo siamo alleati e in gran parte dei casi era naturale anche per l'alleanza che abbiamo sviluppato nelle elezioni politiche che vi fosse un impegno comune diffusissimo nel Paese non è stato sempre così spesso
Vi è anche una scelta da parte dell'Italia dei Valori
Di andare nella direzione di una propria specifica differenziazione caratterizzazione indebolendo quindi la proposta unitaria del centrosinistra
Questo per ragioni
Che sono ragioni anche queste molto di parte anziché
BO volte all'esigenza di essere il più forte possibile la battaglia contro il centro destro quindi
Noi oggi abbiamo siamo insomma abbiamo meno di cinquanta giorni usciamo dalle elezioni amministrative per far passare il nostro messaggio alle nostre idee fra i cittadini per costruire un consenso ampio
Alle nostre proposte dobbiamo fare un grande lavoro nel territorio tra la gente
Dobbiamo farlo o attraverso siamo lo sviluppo di quelle capacità di
Relazionarsi in modo diffuso corde con con i cittadini
è un lavoro che si intreccia anche con la costruzione del PATI democratico del territorio con le adesioni con il tesseramento noi vogliamo questo vogliamo costruire un partito
Che sappia e la passaggio elettorale della scelta dei candidati delle liste nel lavoro elettorale che faremo è in questo senso importante vogliamo costruire un partito che sia fortemente ancorato allegato
O alla vita sociale del nostro territorio e per questo che abbiamo detto anche nell'economia
Che
Della nostra campagna elettorale che ha che presentato qui in questo Titolo più forti noi più forti tu perché lì quello che vogliamo dire è che più consenso avrà più forza avrà il Partito Democratico
Maggiori saranno le possibilità di proteggere i più deboli in questa situazione di crisi i più esposti
E sarà più possibile tenere aperti da e costruirla in modo concreto la prospettiva di una
Reale alternativa per il Governo del paese di una reale alternativa alla destra
Un'alternativa che si è improntata ai valori della solidarietà dell'equità dell'equilibrio territoriale e sociale
Della trasparenza e della chiarezza della vita della pubblica amministrazione
Perché questi valori questi contenuti fanno parte della nostra storia e fanno parte del nostro ruolo e della nostra prospettiva di governo locale che riproponiamo ai cittadini italiani le lezioni del sei e del sette giorni
Giorni la parola alla Presidente della Provincia dell'Aquila Stefania prezzo pane
Buongiorno a tutti e grazie
Grazie a Dario Franceschini per essere venuto
In Abruzzo a Piero Fassino
Hai numerosi dirigenti
Che sono venuti da noi
In questi momenti drammatici
Ringrazio anche
I tantissimi amministratori
Il Presidente dell'UPI Fabio con cui ci siamo sentiti già nelle immediate ore
Dopo la tragedia
Ore in cui sono iniziate
Le telefonate di solidarietà ma anche
Gli aiuti concreti
Ringrazio veramente tutti i Presidenti delle tante Province che già hanno iniziato
A scegliere monumenti chiese borghi
Dove investire i propri aiuti e di tanti Sindaci
Era previsto che io venissi a questa Assemblea
E forse avrei detto cose diverse
Da quelle che oggi di Rocco
Avrei detto
Lo dico anche questa mattina
Che concordo con la relazione
Di Paolo Fontanelli sono cose giuste importanti
Che il PD deve mandare avanti
Ma
Dal preciso momento
In cui
L'Abruzzo la Provincia dell'Aquila
La mia città citava
è stata sconvolta
Da un boato
Un urlo
Di un orco gigantesco
L'orco del terremoto
Che ha scosso le nostre case ci ha costretti
Ha lasciato alle
Ciò costretti a fuggire
E molti non ce l'hanno fatta
Sono rimasti intrappolati
Uomini donne anziani
Bambini
Il più piccolo cinque messi
Un bambino rumeno
Parenti amici che non ci sono più
Fratelli e sorelle madri padri
Persone che conosciamo
La nostra vita è cambiata completamente
E oggi io mi accorgo
Di parlare
Dividendo la mia storia
In due momenti
Prima del terremoto e dopo il terremoto
Così come faceva mio nonno quando parlava della guerra
Prima della guerra e dopo la guerra
E tutto quello che noi raccontiamo ci diciamo anche come amministratori
A questo spartiacque
Prima e dopo
Il dopo
è stato doloroso
Non solo
Per le notizie delle morti
è morta Suzanne morta benedetta è morto il figlio di è morta la madre e dico
La sorella
Il cugino
Sono morti degli sconosciuti stranieri
Che solo dopo molti giorni abbiamo capito quali fossero i loro nomi
Ma la nostra vita è stata sconvolta anche dalla necessità di dover fare di più e meglio
Di come avessimo fatto nel passato
Ed è sconvolta
Dal fatto che la realtà che stiamo vivendo è molto profondamente diversa
Da quello che viene trasferito
Con molta imprudenza con molto cinismo
Da chi ha trovato nell'Abruzzo e nelle zone terremotate un terreno troppo facile
Per gradi speculazioni politiche
Lo dico al gruppo dirigente del PD
Il primo giorno
Quando eravamo nella confusione più totale
E se è vero
Che migliaia di persone generosamente da ogni parte d'Italia e da tanti parti del mondo sono venuti ad aiutarci ad aprire i campi a montare le tende
A fornire gli aiuti più elementari
Quella notte all'Aquila
Città dove da tre mesi vivevamo una condizione di emergenza
C'erano quindici vigili del fuoco
è vero dopo sono arrivati
Ma quando la gente era intrappolata nelle macerie c'erano quindici vigili del fuoco
Una settimana prima
L'Aquila stata interessata donna fortissima scossa di terremoto
Io il Sindaco avevamo
Chiuso le scuole per due giorni avevamo paura
Avevo paura per mia figlia
Che frequentavo la scuola che è crollata
E poi abbiamo interpellato la Protezione civile quella regionale abbiamo detto dichiariamo lo stato di emergenza cioè un'escalation
Le scosse sono sempre più forti più frequenti
La Protezione civile ha interpellato la Protezione civile nazionale la Protezione civile nazionale interpellato la Commissione grandi rischi la Commissione grandi rischi si è riunita all'Aquila
Ieri
Il giornale repubblica riportava il verbale della cultura Commissione
Che ribadiva
Che L'Aquila
è una zona ad alto rischio sismico
Ma che tutto rientrava nella normalità
Nessuno stato di emergenza
Tutto ritorna come prima
Riapriamo le scuole
Ma la paura era fortissima
Le mamme non mandavano a scuola i bambini
E anch'io se da amministratrice aria privo le scuole da madre non mandavano i figli a scuola
E poi
La notte del
Del terremoto la scossa delle undici
E ci sinto iniziamo tutti sui siti sulle televisioni per capire se ancora
Tutto rientra nella normalità
E poi di nuovo all'una e mezza un'altra scossa forte
Tutto rientra nella normalità
E poi alle tre e trentadue
Il boato Dell'Orco
Che ci cacciati via dalle nostre case e che in trappola tanti cittadini
Era tutto normale
Io non sono convinta
Lo devo dire da amministratrice e devo scuotere
Chi
Continua a dire
Che nulla era prevedibile
Che nulla si poteva prevenire
E magari adesso in qualche trasmissione televisiva scarica sugli amministratori
Che dovevano mettere in sicurezza le scuole certo
Lo abbiamo fatto
E lo avremmo fatto molto di più
Se avessimo avuto le risorse
Se fosse stato approvato l'emendamento in Parlamento che diceva
Che per le opere presentato dei nostri senatori
Che per le opere di messa in sicurezza delle scuole si usciva dal patto di stabilità
Adesso
Tutti rincorrono le cose da fare
Ma se vogliamo essere un partito serio
Forte
Dobbiamo fare in modo che alcune cose si facciano veramente
Che non accada come dopo il terremoto di San Giuliano e dopo
Tanti altri funerali
Scontiamo il Paese
Seriamente
Non permettiamo
Speculazioni politiche
Facciamo una grande battaglia in Parlamento negli enti locali
Perché questo Paese venga davvero messo in sicurezza non ci possiamo permettere altre bare bianche
Quattrocentosessanta milioni di Euro bruciati
Ho fatto il conto
Se ce li avessero dati subito
Rimettevamo subito in sicurezza le strade i ponti
Le scuole
Le casse
E invece
Si decide di bruciarli
Non merita tutto questo un grido enorme dal Paese
A noi ancora non ci dicono
Di quanti soldi
Potremmo
Usufruire
Sappiamo solo che quattrocentosessanta milioni non li avremmo
Presidente del Consiglio ci ha detto che ci verrà dato il trentatré per cento
Poi corretto noi il cinquanta per cento
Ma noi vogliamo l'elemosina
Noi vogliamo ripartire lo stiamo facendo
Riaprendo le scuole una scuola non le scuole
Che aprendo qualche ufficio
Con il nostro sforzo
Poi gli altri se ne fanno becchi
P aprendo l'Accademia delle Belle Arti
Con il nostro esclusivo sforzo
Riaprendo qualche esercizio commerciale
Ma la città
La Provincia
Decine e decine di comuni
Sono stravolti
Non credete
A chi vi dice
Che tutto riparte
Non ce la stiamo mettendo tutta ripartire
Ma c'è tanta devastazione
Ecco ripartire
Abbiamo bisogno di fatti di concretezza
Di rapidità
Vediamo invece che c'è
Una rapidità strana preoccupante solo sul decidere in quale are edificare fantasiose mio tavolino
L'Aquila una città d'arte
I borghi distrutti sono parte del patrimonio più bello della nostra Italia noi vogliamo ricostruire
Quello che avevamo
Noi vogliamo ricostruire la nostra storia la nostra identità
Noi vogliamo costruire scuole nuove sicure
Le strade le attività produttive che non riescono a ripartire
Ed è per questo che chiedo al Pd
Che sia a fianco a noi come è stato fin dal primo momento con ancora più energia
Con ancora più forza per darci forza noi
In questa azione di ricostruzione
Sessanta mila persone oggi sono scollati io sono una di queste Santa Mita
Trenta mila persone stanno intenda
Ventitré mila stallo sugli alberghi della costa
Non sappiamo ancora quando possiamo ritornare nelle nostre case molti non ci potranno più tornare
Eppure tutto appare così edulcorato
Tra cinque mesi ci dicono avremo le casse
E noi
Ci dobbiamo fidare
Ma come finale ci
Quando poi passando per le tende si avverte il dolore alla sofferenza
Le malattie le carenze
Come si farà a riportare sessanta mila persone nelle casse in cinque mesi
La paura lo dico
A un'assemblea di amministratori
E che dopo i fuochi di artificio
Prima delle elezioni europee
Saremo lasciati soli lì
A gestire il rientro di sessanta mila persone nelle case
Ma in casa e che non ci sono più
Intendo a poli che non possono più essere le nostre case
In alberghi del mare che vogliono ritornare ospitare i turisti
In aree che non sono edificabili che potrebbero essere rese tali
Per fare procedure veloci
Ecco quale il caso Abruzzo
Non è il terreno ecco per speculazioni politiche
Ne per vincere le elezioni europee
E il terreno dove dimostrare serietà
Garbo
Coscienza
Forza
E svolta
Forse l'Abruzzo è il terreno dove
Far capire che il Paese può cambiare davvero
Facendo quello che andava fatto da tanti anni
Cominciando la farina Abruzzo e poi in tutte le altre parti d'Italia
Perché non si debba più partecipare
A funerali
In un grande piazzale
Pieno di dolore
Con tutte quelle parti
Tutte quelle là
è un Paese che non se lo può più permettere
E noi siamo una forza seria
Dobbiamo fare in modo
Che questo Paese non viva più un momento come quello
Questo è l'impegno che l'Assemblea oggi deve assumere per tutte le città per tutti i Sindaci per tutti gli amministratori che stanno sul fronte ogni giorno
Ti a cui magari qualcuno oggi prova scaricare responsabilità che non ha
Per cancellare le grandi responsabilità
Per cancellare la grande speculazione
Per cancellare i grandi errori
Ecco PD
Questo è il Fronte Nuovo per noi abruzzesi ma per tutto il partito grazie
Grazie grazie davvero a Stefania Dario Franceschini
Io ringrazio tutti voi ringrazia i candidati sindaci Presidenti Province che sono qua
E che hanno tolto alcune ore
Preziosi e perché siamo già nella fase
Di completamento di chiusura delle liste siamo già nella fase di
Ormai avanzata per molti di voi della campagna elettorale
Li ringrazio per essere venuti qua perché volevamo in questa incontro degli amministratori
I candidati Sindaci Presidente Provincia avere l'occasione di
Condividere alcuni messaggi e ascoltare
Parte di
Quelli che voi parleranno di voi che parleranno dopo ascoltare anche
Le vostre aspettative gli impegni sono le bene
Le speranze condivise
Voglio ringraziare Stefania Conte
Ha dimostrato come il suo intervento così
Così forte così duro anche
Tutta la forza degli abruzzesi non vi ho detto che anche la febbre
è venuta nonostante tutto ieri ho chiuso con la giornata in Abruzzo lei c'è stata bloccata a letto ma insomma e ha trasmesso credo in modo molto profondo molto utenti col
Il dolore della sua terra
Ma anche quella forza straordinaria
Che
Gli abruzzesi quella dignità
Che
Hanno messo in campo in queste ore
Rimbaud creandosi subito le mani che cominciando a lavorare
Non non immettendo polemiche nel dibattito capendo che
Nei primi giorni e siamo ancora purtroppo nei primi giorni era fondamentale superare la prima emergenza del resto è è sempre così gli italiani
Molto spesso nella storia danno la parte migliore nei momenti di difficoltà
Ne escono a unirsi riescono
Accettare le sfide più difficili
E così è avvenuto in Abruzzo
Io sono stato il
Nemmeno quarantotto ore dopo la scossa di terremoto andando senza mi sembrava veramente fuori luogo in quel momento andare seguito da dare dai giornalisti dalle televisioni mentre c'erano ancora le persone sotto le macerie si cercava di
Di salvare delle altre vite e di dare la stessa un luogo in cui dormire opposti cui mangiare o le persone che avevano perso la casa ci sono tornato ieri
E ho trovato un'altra volta
Energia straordinaria dei
Dei volontari
Dei sistemi delle protezioni civili delle regioni che coordinate dalla Protezione civile nazionale dalle prime ore successive al terremoto hanno messo in campo non soltanto una volontà come è stato in passato
Ma anche un'efficienza organizzativa che ha consentito di affrontare le
Le prime emergenze
Arrivando da tutta Italia
Con il sostegno delle Regioni con il sostegno dei Comuni
E mettendo in campo un incrocio positivo di solidarietà di di efficienza insomma a e anche nelle comunità locali che hanno preteso di restare vicino i luoghi soprattutto nei piccoli centri di restare vicino i luoghi delle
Della loro vita
E da lì ricominciare immediatamente a lavorare guardando al futuro
è stata una grande prova credo di diritti solidarietà nazionale
è una dimostrazione che c'è un'Italia migliore che essa sempre emergere
Nei momenti di difficoltà
E anche questo per questo l'atteggiamento che noi abbiamo tenuto come forza di opposizione
In questi giorni credo sia stato l'atteggiamento doveroso
Ed è il SIC con lo stesso senso di responsabilità che continueremo a comportarsi nei prossimi giorni nei prossimi mesi di fronte all'emergenza dell'Abruzzo abbiamo dato formalmente con un con l'impegno dei nostri capigruppo
Al Governo la disponibilità a discutere
Il contenuto
Del provvedimento d'urgenza che dovrà essere adottato nei prossimi giorni per fronteggiare la prima lunghe emergenza
Sia nel merito che rispetto alle esigenze di coperture
Abbiamo detto di essere disposte una cosa che nel percorso parlamentare normalmente non si fa
Essere disposti a lavorare alla stesura del
Testo del decreto-legge anziché affrontarlo soltanto nel merito dopo che è stato emanato al Governo
Abbiamo messo a disposizione i volontari
In Abruzzo ci sono
Ormai
Centinaia di persone di militanti del Partito Democratico che attraverso i canali formali della Protezione civile hanno scelto di andare ad aiutare quelle popolazioni in base alla loro professionalità medici infermieri
Operai elettricisti tutto quello che sta mi serve in queste ore sono già arrivate ieri ne ho visitata una
Dopo non c'è stato il tempo di visitare quelle che sono già arrivate molte cucine da campo
Quelle che normalmente servono per il divertimento per lo svago delle persone le nostre feste di partito e che invece sono diventati strumenti formidabili di solidarietà
I nostri militanti sono arrivati hanno montato le cucine da campo sono andati dove l'antico dove ha indicato la Protezione civile e gestiscono
Le mense per
I luoghi in cui sono arrivati e altre sono pronte a partire
In base alle indicazioni che le singole protezioni civili
L'hanno loro
E poi ieri o
Tentato di spiegare che
Un'opposizione che ha scelto questa strada della responsabilità però mantiene intatto anche un dovere di controllo
Su quello che avviene su quello che è avvenuto riconoscendo senza esitazione
I risultati positivi ma anche
Doverosamente sottolineando le cose che non vanno perché non ci può essere soltanto la preoccupazione di una rappresentazione televisiva in base al quale tutto va bene anche perché se si dice che tutto va bene
Come
Posso dire caro alla pensione cala l'impegno cala la spinta che invece una spinta straordinari in tutta Italia
E ripeto noi continueremo a dire le cose che funziona ma non avremo nessuna timidezza nel dire quello che non funziona abbiamo visto ieri che ci sono campi che stanno l'organizzazione
Gestiti o dalle regioni o dalle ordinanze di volontariato che funzionano nel modo migliore possibile
Siamo stati nei campi più lontani
Perché insomma il terremoto è stato in una zona circoscritta ma le strade sono quelle che sono siamo stati in campi a un'ora da L'Aquila incasso primi lemaitre in cui non c'è ancora il riscaldamento
Sono
Capite sotto i mille metri di notte si scende sotto zero non ci sono le stufe in qualche caso non c'era la cemento elettricità non siamo andati per fare polemica siamo andati per contribuire a risolvere quell'abbiamo segnalato
Ah Protezione Civile Bertolaso le cose che abbiamo visto e in qualche caso dobbiamo anche dire che non si fa così
Telegiornali dell'altro giorno e molti giornali hanno titolato riaperte le scuole in Abruzzo qualcuno ha scritto anche tutti a scuola
Perché è stata fatta un'operazione simbolica bella
E c'è stata aperta una classe
La classe di bambini in una tenda
Cosa positiva ma che va ripetuta per tutti gli altri tutti gli altri che non hanno questa possibilità anzi dei quali è stato detto che per loro l'anno scolastico riprenderà dopo siamo settembre
Allora invece c'è bisogno di espandere questo c'è bisogno che nelle tende nelle stazioni emergenza ma i bambini magari non con la completezza delle attività formative
O non studiando tutte le materie ma abbiamo la possibilità di avere alcune ore della loro giornata in cui sentirsi fuori dall'emergenza ritrovarsi tra di loro non perdere il filo della loro vita ma anche in questo caso l'ha fatto un'operazione di verità non si può vendere un prodotto in televisione
E su questo noi ripeto continueremo a lavorare perché questo il nostro dovere dire le cose che funzionano ma il indicare anche ciò che
Deve funzionare meglio poiché era la stagione della ricerca delle responsabilità e in parte
è compito della magistratura
In parte compito della politica ma verrà
Adesso è ancora il momento che l'emergenza c'è una lunga emergenza
Tutto perché
Ci vorrà molto tempo perché le case vengano recuperate perché i centri storici vengano recuperati e naturalmente bisogna pensare a quella emergenza nessuno vuole le baraccopoli
Ma non si può nemmeno pensare che le persone stiano nelle tende o negli alberghi sino al momento in cui sarà completata la ricostruzione loro case nessuno può ragionevolmente pensare a queste quindi c'è da pensare
Soprattutto con l'arrivo dell'inverno c'è da pensare a una passaggio provvisorio
In strutture che consentano
Come vogliono quelle persone di stare vicino alle loro città alle loro attività loro lavoro ma di starci in una condizione in cui possono starci per un tempo di le dite per un arco di tempo che sarà abbastanza lungo
Per questo servono risorse subito per la
Per l'emergenza lunga
Per affrontare
Questi giorni e la costruzione di questi luoghi con i prefabbricati con quello che desiderano presenti nel modo migliore possibile ma per affrontare la lunga emergenze in attesa poi che arrivi la fase della ricostruzione
Per questo servono delle risorse c'è stato detto ieri che tra l'emergenza attuale e la costruzione di questi luoghi
In cui
Poi passare a una
Base più permanente di permanenza
Serve circa un miliardo
Compreso la costruzione dei prefabbricati e allora lo diceva Stefania adesso grida vendetta
L'idea che di fronte all'esigenza di avere risorse immediate
Per un'operazione tutta tattica tutta politica evitare che si raggiunga il quorum al referendum sulla legge elettorale si siano buttati via quattrocentosessanta milioni di euro non è accettabile non c'entra destra non c'entra la sinistra
Non è
Non è moralmente accettabile purtroppo è già pregiudicato
Perché era ieri l'ultimo giorno per fissare la data per il sette di giugno era ieri l'ultimo giorno ed è una responsabilità grave qui non c'è la polemica politica è una responsabilità grave
Perché quelle sono risorse che verranno spese subito
Per i seggi per pagarli scrutatori quindi sono risorse disponibili che con una semplice scelta politica con un banalissimo atto di coraggio del Presidente del Consiglio sarebbe stato possibile spostare subito
Sul terremoto altro che la caduta del Governo e la tenuta della maggioranza
Poi c'è la fase della ricostruzione
Su cui
Serve che scelgano gli abruzzesi
Che scelgano le comunità locali non si può discutere a Roma se fare la new towns Milano due Milano tre o se invece lasciarli nei centri storici questa natura metodi dopo aver l. delle opinioni diverse devono essere gli amministratori e le comunità locali abruzzesi a dire cosa vogliono per il loro futuro e da quello che io ho sentito
E da quello che io ho sentito parlando come persone parlando con i sindaci dei piccoli Comuni tutti vogliono tornare nelle loro città e nei loro Paesi ricostruiti nessuno vuole andare a Milano due Milano tre non c'è nessuno che ci pensa costo in una nuova L'Aquila
Vicino alla città lasciando il centro storico
Abbandonato come un deserto
E per questo bisogna dire cose chiare
Non si può dire un giorno ICI sulle coperture un giorno il cinque per mille è un giorno è
Il contributo di solidarietà dicano una cosa propongano una cosa quando c'è
E su quello discuteremo noi in Parlamento discuteranno gli enti locali presenti non si può nemmeno dire come è stato fatto ieri il trentatré per cento perché si ricostruisce la casa
Come ti Presidente Consiglio nel terremoto in Umbria fu fatta una scelta e va ripetuta qua di ricostruire con il cento per cento a carico dello Stato le case di chi ha perso
Di chi ha perso
Ne ha visto
Spezzata la propria vita per il terremoto
E questo si può fare naturalmente ci sono dei parametri sono gli stessi si possa fare negli stessi utilizzati in Umbria per ricostruire
C'è un parametro minimo quello per le case popolari poi se qualcuno vuole migliorare la sua casa lo fa lui ma quel parametro minimo che consente di riavere una casa va messo a disposizione di tutti altro che il trentatré per cento
Su questo ripeto noi lavoreremo con senso di responsabilità c'è il nostro la nostra rete
Molti di voi sono già impegnati nella fase dell'emergenza con i vostri Comuni con le vostre Province c'è una fase più lunga in cui io penso ci stanno lavorando alcune
Regioni con il sistema delle autonomie locali in cui si possa prolungare oltre l'emergenza l'impegno delle singole amministrazioni locali di adottare un pezzo di territorio di adottare una un edificio pubblico di adottare
Di adottare un quartiere di aiutare un piccolo paese un monumento in modo che il sistema della solidarietà continui anche dopo
La fine della prima emergenza
Guardate questo fatto che gli italiani
Storicamente
Danno il meglio nei momenti di difficoltà
Così è sempre capitato nella nostra storia
Deve anche farci riflettere su cosa può essere la crisi globale che che che sta attraversando il mondo che sta attraversando il nostro Paese che ha delle conseguenze gravi
Sulla vita delle famiglie sulla vita delle persone sulla vita dell'impresa che vanno affrontate dalla politica con le scelte con le risorse togliendo si dalla testa questo schema che siccome la crisi è globale le risposte non posso che essere globale
Attualmente c'è una parte di risposte che devono essere sovranazionali ma c'è un'altra parte che prevalente che dipende dalle scelte dei singoli Governi per affrontare la crisi per affronta l'emergenza da dove partire e dalla
Dalla crisi escono proprio due visioni diverse uno spartiacque profondo
Tra noi e e la destra italiana ma che attraversa anche le altre le altre opinioni pubbliche gli altri Paesi nel mondo tra chi sta sul fronte dei progressisti dei riformisti per chi sta dalla parte dei conservatori delle destre
Da una parte chi pensa che il modello che tragicamente fallito esploso con la crisi c'è quello della globalizzazione affidata al mercato sia in qualche modo inesorabile quindi anche nella crisi
Ci debba essere un messaggio del tipo insomma la situazione difficile dove dei arrangiarvi
Dovete aspettare che gli interventi strutturali si facciano uscire e nel frattempo approvate
Ognuno con i suoi mezzi a costruire un percorso di salvezza individuale
Questo rischia di mettere i territori e uno contro l'altro
Rischia di mettere le persone le une contro le altre liste anche dentro le stesse comunità dimettere le diverse forme di povertà perché abbiamo dentro la crisi molte forme di povertà di metterli l'uno contro le altre
Dall'altra parte c'è chi pensa invece che la
La crisi possa essere proprio il luogo in cui si recupera il senso della comunità le persone che si aiutano tra di loro oltre agli interventi legislativi quello che abbiamo visto in modo così spontaneo delle piccole comunità dell'Abruzzo in questi giorni
Chi pensa che si debba e si possa recuperare il senso di una comunità nazionale che capisce che tutta insieme può fronteggiare la crisi
In cui ognuno fa la propria parte in cui non ci sono i disoccupati o quelli che perdono il posto di lavoro contro le imprese o il nord contro il Sud ma che spesso i recuperi il senso di un lavoro comune
Toma due gerarchie di valori
Che possa essere più o meno dichiarate ma ci sono e che noi dobbiamo rivendicare
Che esistano da una parte chi pensa che il modello sociale sia quello e che quindi anche nella crisi debba prevalere un modello basato sul percorso individuale
Mettendo molto spesso gli uni contro gli altri dall'altra parte invece chi vuole recuperare il concetto con di una comunità che si sente tale in cui ognuno mette a disposizione i propri talenti
Le proprie capacità i propri sacrifici in cui il più forte aiuta di più deboli
In cui si lavora ogni giorno perché tutti abbiamo le stesse opportunità di partenza e nonché aumenti nuove diseguaglianze perché senza correttivi senza anticorpi della politica nella crisi aumenteranno le diseguaglianze
E questo l'abbiamo già detto io
Dobbiamo continuare a ripeterlo e anche un modo per noi di caratterizzarci
E anche un modo per noi di vincere nel futuro perché se il confronto continueremo a mantenerlo soltanto sugli interessi noi saremo condannati a perdere se porteremo il confronto sui valori sui modelli di società che abbiamo in mente per il futuro allora noi torneremo ad essere vincenti
Ed è questa la sfida più forte che dobbiamo
Che dobbiamo cominciare dal resto
Abbiamo parlato tanto di Obama
Perché era così innovativo lui per la sua storia per la per il colore della sua pelle per la sua giovinezza
Che era un elemento sufficiente per essere di rottura
Ma forse abbiamo trascurato eppure nelle scelte anche quelle di queste ore si vede come sta veramente incidendo profondamente cambiando cose che sembravano impossibile da cambiare nella politica internazionale nella politica interna
E in molte altre cose
Insomma
Obama non ha vinto proponendo
Q qualcosa un po'diverso dal dagli otto anni di Amministrazione Bush
Perché dopo un da Miss fallimentare poteva semplicemente lavorare sui limiti sugli errori ha messo in campo una gerarchia di valori completamente diversa
Nella politica nella politica internazionale ritornato al multilateralismo rispetto dei diritti dell'uomo al riconoscimento di un ordine che va sopra le azioni ma anche nelle scelte di politica interna
E ha vinto ha scosso la sua opinione pubblica esattamente mettendo in campo un progetto sociale alternativo
In cui la gerarchia dei valori sono rovesciate ed è esattamente quello che dobbiamo fare noi serve del tempo certo che è stata serve del tempo ma dobbiamo avere il coraggio di imboccare questa strada non più solo correttivi alle proposte della destra miglioramenti
Delle proposte della destra ma proposte diverse
Dire che stiamo soprattutto nella crisi dalla parte dei più deboli
E i più deboli sono tante cose insieme
I più deboli sono i poveri naturalmente ma i più deboli sono anche le piccole imprese rispetta le grandi imprese è un ragazzo del sud che non ha le stesse opportunità di un ragazzo del nord
è un precario
Che non ha nessun ammortizzatore sociale rispetto chi almeno la cassa integrazione noi dobbiamo sempre stare dalla parte dei più deboli impedire che le povertà si mettono le une contro le altre riga appropriandosi anche in questo modo della nostra identità che quella che ci ha fatto nascere
Perché cosa vuol dire che si sono incrociati questi riformismi semplicemente che abbiamo portato a conclusioni riformismi del Novecento che già una cosa positiva o invece che abbiamo unito ci siamo uniti esattamente sulle cose che avevamo già in comune
E che la storia per come era fatta la storia italiana la star del mondo non poteva fare emergere prima poi ci ha fatto entrare in un'unica alleanza Lulli centrosinistra e adesso nello stesso partito ma dobbiamo farli emergere quei valori che uniscono l'uomo di sinistra al al cattolico democratico
Progressista al liberale al liberale
Aperto al mondo riappropriarci anche delle parole non avere paura usarle perché sono le parole molto spesso che fanno capire se sono chiare e che uniscono e che ci uniscono e che fanno saprà capire da che parte sta al Partito Democratico uguaglianza
Solidarietà comunità lotta cominciamo usare quei ricominciamo usare queste parole non abbiamo paura perché sono quelle che possono trasmettere che tipo di futuro abbiamo in mente
Molte sono parole del passato si sono prova del passato ma possono essere proprio utili per caratterizzarci come partito del futuro dire che non ci possiamo rassegnare a questo modello sociale ma che abbiamo in mente una società più giusta
E naturalmente mi in nome di questo obiettivo
Poi vengono le proposte concrete poi venne anche l'elencazione di da dove partire perché la crisi costringe anche scegliere
E ci sono tante forme di di di
Di
Di difficoltà
Ci sono i redditi bassi
Che siano degli autonomi dei pensionati dei quelli che non ce la fanno non ce la fanno arrivare a fine mese ci sono una fascia enorme di persone di cui si parla poco che sono i lavoratori che perdono il posto di lavoro troppo avanti negli anni non hanno nessuna posta
E lontanissima la pensione e non hanno nessuna possibilità di rientrare nel circuito
Di lavoro
Ci sono quelli che perdono il lavoro senza ammortizzatori sociali ci sono le forme di povertà estrema
Di cui dobbiamo parlare usare anche la parola povertà
Che non so perché trovare la politica italiana c'è stata per tanti anni adesso non si usa più ma ci sono guardate i poveri aumentano giorno per giorno in Italia per poveri intendo persone che si trovano a reddito zero che non hanno da fare la spesa non hanno da pagare i vestiti
I vestiti per i figli o da qui o per pagargli libri per andare a scuola sono a zero euro
Che cos'è questa se non povertà
Al di là di come viene affrontata molto spesso appunto con meccanismi di solidarietà spontanea nei nuclei familiari o tra generazioni ma è povertà e per questo non abbandoneremo non abbandoneremo anche se ci hanno risposto di no
La proposta che i redditi alti quelli da centoventi mila euro in su quelli da dai parlamentari in su diano il due per cento di contributo straordinario di solidarietà
Da dare alle associazioni che si occupano di povertà
Ieri finanzino tutti i sindaci che sono qua lo sanno Cary finanzino quel fondo sociale di trecento milioni che è stato svuotato completamente
Dalle dalle norme dalle norme del centrodestra insisteremo su questo insisteremo perché sono un'emergenza sapendo che tutti i temi che si chiamino ammortizzatori sociali che si chiami aiuti alle imprese che si chiamino
Interventi per far ripartire l'economia cioè le delizie hanno due aspetti insieme la parte strutturale su cui bisogna lavorare
Ma no anche l'l'esigenza di interventi d'urgenza per questa abbia proposto l'assegno mensile di disoccupazione per questo abbiamo proposto delle misure che impediscano
Alle piccole imprese di saltare in giugno quando dovranno
Pagare la l'acconto delle imposte per questo abbiamo detto e lo ripetiamo che è vero
Che serve per uscire dalla crisi
Un intervento che faccia ripartire l'edilizia
Ma questo non si può fare come avevano pensato
Ed è una delle vittorie che dobbiamo rivendicare cementificando l'Italia
Facendo new towns dappertutto
Ma
Si può fare in un modo molto più pratico e più immediato che è allentare il Patto di stabilità per i Comuni noi abbiamo presentato una mozione in Parlamento è stata
Non so
Vorrei esser cauto usare questa parola ma temo è stata ipocritamente votata dalla destra
Perché nei passaggi immediatamente successivi hanno tentato nelle norme di svuotarla completamente allora lo ripetiamo e chiediamo ai giornali riscriverlo
Nel momento in cui si dice far ripartire l'edilizia ci sono solo il sistema dei Comuni delle Province a disposizione quattordici miliardi di euro in cassa
Per pagare i debiti nei confronti delle piccole e medie imprese che magari falliscono perché non hanno il pagamento di quel credito che hanno diritto di esistere e non le possono spendere perché il patto di stabilità le impedisce
Ci sono già pronti i quattro miliardi e mezzo di cantieri
Che potrebbero partire domattina
E hanno i soldi in cassa i Comuni le Province non possono usarli semplicemente perché quella norma lo impedisce quella norma va cambiata e questo è un modo concreto di fare ripartire edilizia altroché
Immaginare norme da buttare perché molto spesso le cose si butta lì tributari televisione si annunciano e gli italiani da casa pensano che siano cose già esistenti poi vengono mia ma ho dimenticato
Altro che il piano casa che andava danneggiare la qualità italiana andava danneggiare la parte più importante su cui noi dobbiamo investire sette il nostro territorio che l'ambiente noi l'abbiamo fatto un
Seminare con molti giovani importante a
Amalfi sui temi ambientali che si è concluso con una scelta una ad una rivendicazione insomma l'Italia per la
Ha dei motivi in più rispetto agli altri di essere attenta in ogni scelta alla tutela dell'ambiente che è esattamente tutelare ciò che la rende più competitiva nel mondo la bellezza delle sue coste delle sue città del suo territorio dei suoi monumenti
La qualità del cibo la qualità dell'aria e quello che ci rende unici nel mondo e quindi dobbiamo tutelarlo ancora di più rispetto agli altri e quindi dobbiamo essere uno dei Paesi guida nella green economy l'economia verde
Mi dando una una sorta di rivoluzione verde questo dovremo fare continuamente ripeterlo da ogni livello perché l'asta e la strada per rilanciare la nostra economia per rendere competitivo il Paese
L'economia verde diamo detti incentivi all'efficientamento energetico abbiamo detti investire sul trasporto c'è la crisi dell'automobile sì
Ma non è che nome della crisi dell'automobile vanno possiamo fare una scelta strategica a favore del ferro o vogliamo che l'Italia finisco intasata soffocata
Da un traffico che la rende impercorribile con enormi costi economici e concorsi nella vita delle persone
Perché anche qui c'è un meccanismo di assuefazione per cui si pensa che sia normale stare due-tre ore mattina per andare a lavorare tornarsene a casa sottraendo la propria vita
O che per andare da una città all'altra i tempi di percorrenza delle persone delle merci siano tragicamente impossibilità prevedere non è normale e quindi qui va fatta una scelta
Precisa a favore della
Del trasporto su ferro nelle città e fuori dalle città vuol dire dire no al nucleare ma invece investire in ricerca e l'innovazione sulle imprese sulle energie alternative vuol dire fare un piano questo sì sugli edifici pubblici
Che devono da subito passare a criteri di efficientamento energetico
E per questo
Noi diciamo anche in questo caso stiano fuori dal patto di stabilità
Tutti gli interventi sugli edifici pubblici per dargli efficientamento energetico o per adeguarle alle norme antisismiche queste un modo immediato di fare partire l'edilizia
E di
E di costruire dei luoghi degli edifici pubblici che siano sicuri per le persone che ci stanno dentro perché risparmino
E che risparmino energia e non inquini no e questo è
Lo fate già ma lo dico a tutti voi è importante che se non ci diamo questa strada ci sia
Una vera consapevolezza che ogni scelta che andrete a fare
Nel vostro ruolo di Sindaci Presidenti a Province e di assessori nel nostro ruolo di parlamentari o di consiglieri regionali
Quando si fa una scelta ogni scelta che sia comprare un tram su rotaia un autobus che sia fare un progetto una scelta di urbanizzazione
Ogni scelta prima di fare ogni scelta bisogna che ognuno di noi si faccia una domanda potrei fare la stessa scelta per la mia comunità in un modo più ecocompatibile
E molto spesso la risposta sarà sì è possibile sì o la volontà politica di farla ed dobbiamo farla dovremmo farla in tutte le amministrazioni ogni giorno sempre facendoci questa domanda
Allora questo sarà
Il nostro modo di governare dove governeremmo nei Comuni nelle Province dove continueremo a governare sarà il nostro modo di fare opposizione a livello nazionale
Non più soltanto contro
Ma insieme avendola
Volontà e la capacità
Di
Criticare con durezza quando si da criticare ma anche di avanzare proposte quando si ad avanzare proposte e anche da dire dei sì se ci verranno date le occasioni per dire dei sì
Incalzare proporre
Ma lo ripeto a usare la più voce alzare la voce
Quando ci sono misure inadeguate per fronteggiare i problemi delle famiglie italiane quando si cerca di occultare di nascondere di non parlarne più vedete con quanta attenzione in queste ore stanno cercando di non parlarne più della crisi
Non c'è più io nascondeva bisogna che resti un fenomeno individuale non un fenomeno di percezione sociale percezione collettiva così le persone non hanno nemmeno la consapevolezza della situazione in cui si trovi il Paese e quindi non trovano le energie per affrontarla
E soprattutto alzare la voce quando si vedono dichiarati o non dichiarati
Esplicitati erano esplicitati degli attacchi alle nostre regole della convivenza democratica che sia nei confronti della Costituzione che sia nei confronti del Parlamento che sia nei confronti di quelli che sono stati per cinquant'anni
Quando l'Italia molto divisa perché era diviso il mondo era diviso in blocchi ma sono sempre stati invece valori condivisi
L'antifascismo
La Resistenza
Guardate tra una settimana sabato prossimo sarà al venticinque aprile
Il venticinque aprile quando la storia italiana era complicata somma c'erano i grandi scontri era un luogo di unità
Gli avversari politici andavano insieme nei luoghi della Resistenza a ricordare il momento
Il momento fondativo della nostra democrazia
Il momento fondativo della nostra Costituzione e cioè la lotta di liberazione
Allora noi
Vogliamo che torni a essere la festa di tutti vogliamo che non venga Mammano
Confinata in un ruolo
Cerimoniale
Per questo noi saremo sabato prossimo il venticinque aprile in tutti i luoghi in cui si ricorda la Resistenza
Saremo lì e vorremmo estere lì insieme I nostri avversari per capire se quelli sono ancora luoghi condivisi per questo
Io ricordo che il Presidente del Consiglio da quando è iniziato la sua vita politica nei suoi ruoli di maggioranza di opposizione quando era
Leader dell'opposizione a quando è stato come oggi capo del Governo non è mai andato a nessuna manifestazione del venticinque aprile e io voglio chiedergli venga con me a Milano il venticinque aprile a ricordare la resistenza
Andando insieme l'opposizione la maggioranza a Milano
Dimostriamo che la Resistenza è
Un luogo ancora condiviso
Continueremo a fare
Opposizione in questo modo
E continueremo a utilizzare il
Periodo dell'opposizione come criterio per costruire le future alleanze
Quando verrà il momento
Sarà il cammino che abbiamo fatto in questi anni che potrà dire con chi ci all'eremo per vincere la sfida delle sedi politiche sapendo che comunque
Non torneremo alla stagione delle alleanze contro mettendo insieme tutti senza preoccuparsi della coesione programmatica e della capacità di governare dopo aver vinto le elezioni
Questo questa da cui non torneremo indietro
Ma costruiremo alleanze per vincere sempre nel campo tematico la destra e anche la scelta che è stata fatta che avete dal Partito Democratico che avete fatto voi che state facendo in queste ore nella costruzione delle alleanze con cui
Vincere
Comuni e province cioè alleanze sui programmi
Alleanze non imposte da Roma con un modello unico ma costruite attorno candidato al programma per la propria comunità locale alla alla alla reale coesione sempre in un campo alternativo alla destra
Allargate anche rispetto al vecchio centrosinistra dove è possibile ma sempre in un campo tematico la destra questo del resto è
Il criterio base di un partito federale do un partito che rispetta le autonomie locali
Che non in che non esporta momenti non esporta modelli da Roma
In comune
In tutta Italia
Dove stiamo facendo le alleanze dove state preparando le liste
Però alcune cose servono
La polizia
Il rigore nella scelta delle persone la coerenza tra le cose che si dicono e i comportamenti concreti successivi per questo noi avremo dappertutto
E voi dovrete vigilare liste pulite
In cui non ci sarà nessuno in contrasto con il codice etico che abbiamo approvato all'atto fondativo del partito democratico e vorrei che i giornali che prestano giustamente tanta attenzione alla composizione delle nostre liste ad ogni livello tanto
Mettessero
La stessa attenzione nel guardare come sono fatte le liste per le europee le amministrative del Popolo della Libertà e chi va dentro quelle liste
E invece non trovo traccia non trovo mai traccia provo una grande attenzione su di noi ed è un bene ma vorrei che nell'interesse della democrazia
E della dignità dell'informazione ci fosse la stessa attenzione su come sono composte le liste e come sono scelte le candidature del Popolo delle Libertà per questo noi abbiamo riconfermato martedì approveremo in direzione
Le liste del per l'elezione europea per la nostra competenza noi anche in questo caso
Nonostante tutto questo dibattito che ha appassionato anche quelli che non sono
Parte del nostro partito che però si appassionano
Mi in modo eccitato al nostro dibattito
Era meglio avere liste in cui mettevamo capolista delle personalità alle europee delle personalità importanti anche se dopo non sarebbero rimasti in Europa perché avrebbero dato il senso della sfida a Berlusconi tutto questo dibattito che per carità
è interessante ma noi non cambiamo idea noi abbiamo fatto una scelta e la quel di confermiamo noi metteremo in lista solo persone che resteranno in Europa a fare il parlamentare europeo
Come tutti gli altri ventisei Paesi dell'Unione europea basta essere un'accezione negativa basta e se volete sia negativa
Noi non candideremo sindaci o presidenti di regione che hanno invece il dovere di finire loro mandato perché questo è l'impegno che ha preso i Presidenti piano perché hanno preso di fronte loro elettori
Noi presenteremo a tutti i livelli delle liste aperte
A persone che credono nel progetto del Partito Democratico e voglio dirlo a voi a quelli che stanno preparando le liste perché capita perché arrivano anche a me perché è un vecchio sistema che va spazzato via
Se qualcuno minaccia che se non lo candidate passerà altri partiti non candidate lo
Per un voto che perdiamo le guadagniamo dieci
E poi presenteremo liste di persone in tutta Italia ma in particolare nel Mezzogiorno del Paese
Fatta di persone che sono pronte ad un impegno continuativo nel momento in cui saranno chiamati a amministrare nella lotta per la legalità lotta contro la criminalità organizzata per questo
Guiderà la nostra lista in Sicilia Rita Borsellino e di quella lotta
E di quella lotta
Per la sua storia e per il suo impegno e l'immagine concreta
Queste al partito che abbiamo in mente partito che
Cerca di decidere il cui ognuno cerca di decidere in base alla verità in base al coraggio e non in base i sondaggi non è che rinuncia a parlare il di un argomento semplicemente perché ha un sondaggio gli dice che quell'argomento e pericoloso può far perdere consenso
O che parla di un altro argomento anche se è sbagliato perché quello porta consenso no noi dobbiamo fare un'operazione insieme di verità e di coraggio mai rinunciare ha un'idea giusta per recuperare un vuoto
E se per la vostra comunità
Se è una cosa che serve la vostra comunità fregate ve ne se mi dicono che è troppo di sinistra che troppo moderata che ha troppo laico che cattolica nel due mila e nove si è un'idea buona la gente la presta e non si fa la domanda se è di destra se di sinistra
L'interesse sia un'idea buona
E noi dobbiamo mettere in campo idee buone mostrare coerenza nei comportamenti serietà nei comportamenti
Avere l'orgoglio di fare questa scelta anche se in qualche caso può essere impopolare quadrate per questo voglio dirlo centra poco voglio dirlo perché poi ho letto sui giornali stamattina
La vicenda RAI io avrei avuto una telefonata colletta o col Governo comunque per discutere delle
Delle nomine ci sono dei dei grafici sui giornali di oggi come compost lo
Io non ho avuto ne avrò mai telefonate col Governo
Ho dovuto gestire perché me lo imponeva la legge una legge sbagliata
Ho dovuto gestire la vicenda della presidenza RAI perché quello diceva la legge due terzi della come se vigilanza quindi obbligato un accordo tra opposizione maggioranza strano si legge il Presidente ma da quel momento io non ho fatto ne farò
Nessuna telefonata su materie che sono di competenza esclusiva del Consiglio di amministrazione della RAI e li devono decidere e li devono decidere in un modo il più possibile se quelle persone come io credo
Hanno tutte la dignità che serve per ricoprire quel ruolo e io credo voglio credere che sia così le scelte si fanno lì e non a casa del proprietario delle reti concorrenti
Discutendo in un luogo in cui in modo misto ci sono uomini politici uomini delle reti
Delle reti concorrenti uomini della RAI decidere l'immaginare lì di spartirsi la torta quella non è una torta quello è il sistema pubblico televisivo che va tutelato che va tutelato nell'interesse di tutti
è per questo anche
Siccome vogliamo essere coerenti bisogna fare delle scelte in questa direzione onesta nel partito guardate io ho visto
Abbiamo convocato l'abbiamo già fatto altre diverse volte da quando sono Segretario
Una riunione di una cinquantina di persone in cui ci sono i Segretari regionali responsabili dei vari dipartimenti quelli che hanno ruoli istituzionali
Perché è un luogo per per
La l'abbiamo convocata per lunedì sera per discutere di del programma dell'europeismo bisogna prepararlo si fa così nei partiti si istruisce si Metaponto quella fine si porta nel luogo decisionale che naturalmente è e resta da dire se nel partito
Sono riusciti per pigrizia fatemelo dire per pigri si torna alle
E le agenzie sono riusciti a scrivere che è il caminetto perché la parola piazze suona bene quindi conosco ma visto che la cinquanta Tito caminetto allargato in cui si decideranno le candidature
Mentre è convocato per parlare d'altro le candidature a quel punto sarà già chiuse nel lavoro che siete regionale verrà votata la mattina dopo ma siccome conosco i miei polli come si dice
Bene scomposto pubblicamente quella riunione secondo comicamente la riunione di lunedì sera la faremo una settimana dopo tanto non era legata alle candidature
Perché i caminetti nel Partito Democratico non ci sono e non ci saranno
Allora
Concludo sono parlo troppo
Insomma penso che noi dobbiamo
Veramente rimboccarci le maniche dobbiamo recuperare l'orgoglio del lavoro che abbiamo fatto
Soprattutto quando si va a una campagna elettorale
Bisogna andarci motivati
Tutti noi sappiamo perché siamo dirigenti di partito amministratori in tutti i lavori anche quello di costruzione del PD anche quello delle amministrazioni che avete guidato o che vi candidate guidare
C'è una parte di lavoro che non va una parte mi auguro che funziona ma dobbiamo cominciare qui invertendo questa
Questa distorsione
Che c'è da troppo tempo nella nostra storia dei nostri predecessori tutti
C'è poi dedichiamo molto più tempo a parlare delle cose che non vanno
Ispettori al patto che bisogna anche rivendicare con orgoglio le cose che abbiamo fatto
Il lavoro del Partito Democratico il fatto che è radicato
In tutti i Comuni il fatto che non c'è più ormai un Comune italiani in cui non ci sia un circolo in cui non ci sia una presenza in cui non ci sia un militante che si impegna per le nostre rivendicazioni abbiamo superato la stagione delle appartenenze
Dire con temporalmente che anche le liste devono essere un'occasione per aprirsi
A quelli che non venivano
Dalle storie dei partiti precedenti rivendicare con orgoglio questa sapendo che abbiamo davanti un'avventura straordinaria non un tempo grigio
La crisi la globalizzazione tutto quello che sta cambiando nel mondo ci consente veramente di fare un partito nuovi in un tempo nuovo dobbiamo convinzione di questo è un'opportunità straordinaria da non sprecare rivedere viene rimesso tutto in discussione
E noi possiamo fare un partito anche noi rimettendo tutto in discussione avendo il coraggio di aprirci a persone nuove idee nuove è un tempo che
Per vincere la sfida richiede coraggio richiede passioni
E noi dobbiamo sfidare le paure che la destra cavalca con delle speranze nuove che sono quelle che caratterizzano in Italia e quelli che stanno dalla nostra parte in tutto il resto del mondo senza timidezze
Senza prudenze senza aver paura di dire una parola di troppo
Io sono stato martedì
Corso abbocca Bozzolo un paese della Pianura Padana per paesi della provincia di Mantova
A ricordare uno dei nostri padri
Sarà un parroco di campagna un intellettuale straordinario che aveva scelto di fare il parroco di campagna che aveva sfidato anche in molti casi
Le regole del tempo
Era stato
Visto come un uomo pericoloso invece era solo più avanti negli anni
è uno dei nostri padri perché diceva anche allora che bisognava avere il coraggio di cambiare bisognava riconoscere negli avversari anche quando sbagliavano la capacità di
Di di trovare i punti comuni capire qual era l'aspirazione sociale al di là delle idee che si proclamava hanno
Io avevo una forza interiore straordinaria stare dalla parte dei più deboli
Ed ho Mazzolari fondo una rivista che si chiamava adesso
Che vede le vicende complicatissime ma che insomma diventa un punto di riferimento per molte generazioni di
Di giovani poi diventati dirigenti intellettuale cattolici e non cattolici
Ma tutti i progressisti
Quella rivista si chiamava adesso nel primo editoriale sta scritto delle parole che suonano per noi ancora come un monito
Rischiamo di morire di prudenza
In un mondo che non vuole e non può attendere il tempo è una grande medicina ma nel tempo si muore adesso non domani adesso è un atto di coraggio ecco cosa Diaz ci ha detto uno dei nostri prati cosa c'
Ecco don Primo Mazzolari adesso
E i nostri padri noi dobbiamo rispondere senza esitazione noi non moriremo di prudenza grazie
Grazie grazie Dario
La parola adesso al sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio
Grazie allora intanto grazie a Dario e grazie a Paolo Fontanelli che c'erano convocati
Anche perché stando da soli rischiamo anche di deprimersi un po'ma credo che le parole di Dario oggi ci hanno confortato è così
Devo ringraziare la presidente la Provincia dell'Aquila perché credo che ci abbia confortato anche vedere la sua forza la sua partecipazione
è anche però la sua robustezza nell'affrontare una tragedia così grande noi siamo in trincea anche noi non siamo nella guerra dell'Aquila ma siamo in trincea
Ed è siamo in trincea per tanti motivi il primo perché c'è questa crisi terribile
E secondo perché sostanzialmente in questa crisi il governo non c'è
E io no non so voi ma nessuno di noi in questi in questo anno ha visto un soldo in più dal Governo
Io ero a Strasburgo per motivi istituzionali un mese fa è un mio collega spagnolo mi ha detto che Zapatero in sei mesi ha messo a disposizione degli enti locali otto miliardi di euro per progetti immediatamente cantierabili
Ha mandato fuori un bando in tre mesi ha raccolto le proposte degli enti locali e hanno già cominciato a lavorare
Nella mia terra che è una terra ricca una terra
Che ha conosciuto periodo di grande crisi del dopoguerra come centro vince più povera ma che oggi le province più ricche d'Italia nella mia terra quando spiegato i miei amici imprenditori a quelli agli artigiani
Che sostanzialmente non potevamo spendere perché queste non sono chiacchiere l'abbiam denunciato a settembre questa cosa non potevamo spendere i soldi che avevamo per il patto di stabilità i nostri imprenditori non ci credevano
Mi hanno chiesto ma come possibile
E io gli ho spiegato che ne avevamo quaranta milioni di euro in cassa che non potevamo spendere per l'assurdità di questo patto di stabilità
Il problema di questo di questa difficoltà in cui siamo e per cui è importante del partito sia di fianco a noi è proprio questa che il Governo non c'è semplicemente
E quando c'è
C'è con politiche semplicemente sbagliate né di destra né di sinistra ma semplicemente sbagliate
Perché noi abbiamo una possibilità in molti territori di un di
Fornire attraverso i nostri investimenti una misura fortemente anticiclica per la nostra economia
Ne abbiamo tante piccole imprese edilizie che oggi
Son ci hanno seguito in un cammino di un anno e mezzo per esempio per
Ripensare la loro struttura migliorare la loro tecnologia per fare appunto le case
In risparmi energetico per ripensare al loro modo di costruire queste imprese oggi sono in crisi chiuderanno
Perché noi non riusciamo a immettere in questo Paese nemmeno voi come comuni che rappresentiamo comunque più del cinquanta per cento gli investimenti di questo Paese non riusciamo in mettere delle forze nuove
E non solo non il Governo non c'è appunto ma anche non ci dà i soldi che ci vede perché Tremonti ci ha comunicato comunicato alla Presidenza Anci che non ci darà un quarto dell'ICI che ci deve
E per il mio comune sono altri due milioni e mezzo che mancano per una città come Reggio Emilia che ha centosettanta mila abitanti
Allora io credo che però noi non possiamo passare le nostre giornate lamentarci non possiamo permettercelo
Perché riceviamo tutti i giorni gente che perde il lavoro gente che ci chiede la cassa integrazione abbiamo bisogno di dare loro sicurezze e speranze e mi possiamo vincere le sfide amministrative se sapremo dare loro sicurezza e speranze
Noi dobbiamo essere il partito credo delle sicurezze oggi siamo in una crisi profonda pensate cosa sarebbe questa crisi per le nostre famiglie se non avessimo Sistema sanitario nazionale
Pensate questa crisi che cos'è negli Stati Uniti cosa rappresenta per il reddito dell'anno della piccola media borghesia una crisi come del genere non avendo un sistema di protezione sanitaria universale e gratuita
Trenta anni fa la notizia sistema se del sistema sanità nazionale passa sotto silenzio
Ma oggi noi diciamo che grazie a quelle lotta quelle conquiste
Non riusciamo a garantire un un sistema di protezione efficiente alle nostre famiglie ai nostri figli perché qualcuno ha combattuto per noi e dobbiamo dire che questa sicurezza
Deve avanzare con il fondo per la non autosufficienza che il Governo ha cancellato
Nel due mila dieci non ci saranno più anche quella briciola che era stata messa dal Governo Prodi
E anche quello un elemento di sicurezza perché tutte le famiglie all'incasso un anziano e molte famiglie si impoveriscono perché hanno in casa un anziano
Molte famiglie perdono reddito perché hanno in casa un anziano
E quindi ne abbiamo bisogno di dire che siamo quelli delle sicurezze per loro delle sicurezze per il posto di lavoro perché ci impegniamo appunto a promuovere l'economia attraverso iniziative dei nostri Investimenti garantendo i servizi
Che ci impegniamo anche a garantire la sicurezza nelle città perché purtroppo i costi della sicurezza in città non sono a carico del Governo che ha tagliato i fondi alla polizia ma sono a carico nostro che ha dovuto assumere quaranta dieci di nuovi negli ultimi due anni
Perché altrimenti non riuscivamo a a ripristinare un controllo efficiente nei quartieri che crescevano e così via
E in questo momento ne veniamo attaccati sulla sicurezza o ci sentiamo parlare di tolleranza zero da persone che hanno tagliato i fondi
Alla polizia che permettono alle auto della Polizia di stare nel garage perché non vi sono i soldi per ripararle
Quindi dobbiamo uscire ha ragione Dario dobbiamo uscire da una forma di imbarazzo
Non abbiamo non dobbiamo avere imbarazzo dobbiamo avere la schiena dritta perché nelle nostre amministrazioni stiamo facendo di più di quello che abbiamo visto fare da Berlusconi in tutti gli anni del suo Governo da soli stiamo facendo di più
Noi abbiamo fatto immediatamente dopo l'entrata del
Del comune del della nostra comunità nella crisi abbiamo fatto una serie di misure abbiamo bloccato le tariffe agli asili abbiamo bloccato le tariffe nelle case di riposo abbiamo fatto un accordo con le banche
Per garantire a coloro che non riuscivano a pagare il mutuo la pazienza per aspettare abbiamo fatto un accordo con le banche per garantire che anticipino le imprese che hanno commesso dal Comune dagli enti pubblici dei crediti
Di tutte queste azioni noi non vediamo traccia da parte del Governo
E allora abbiamo bisogno di un partito forte abbiamo bisogno di una iniziativa politica forte abbiamo visioni stringersi insieme di dire insieme la verità
Sono le verità che l'ANCI tutta insieme tutti gli amministratori di italiano detti in questi mesi che il patto di stabilità è sbagliato
Che dici va restituita
Che non si può venire a comandare in casa dei Comuni per esempio a me è imponente Ministero dell'interno di usare come ci si per le mie circoscrizioni il censimento del novantuno del due mila uno
Quando la mia città è cresciuta di trenta mila abitanti in più quindi si occupano di cose di cui non si dovrebbero occupare ci lasciano soli nei momenti di grande difficoltà ma diamo anche speranza e concludo alla nostra gente
Dicendo che noi siamo dalla parte di quelle donne che tutte le mattine si si alzano ma non la mettono posti figlio non lavorarli portano a scuola
E che ha fanno una vita normale che vivono una vita normale siamo vicini a quelle famiglie a quelle persone che tutti i giorni gli artigiani gli imprenditori che in questo momento di crisi non licenza non gli operai
Ma stringono la cinghia insieme a loro
Noi siamo vicini diamo speranza i piccoli e medi imprenditori diamo speranza i nostri giovani dicendo che il futuro e nelle loro mani perché un'altra economia è possibile più giusta un'altra meritocrazia è possibile possibile per loro
Non dover aspettare di essere
Come dire attori in una televisione per avere un futuro
E questo popolo e a questo popolo che credo noi dobbiamo ridare la voce
Senza appunto nessuna vergogna senza nessun nessuna ritrosia perché le nostre basi etiche morali nostro orgoglio di amministratori è presente e possiamo presentarci con questa faccia che abbiamo alla nostra gente
I nostri valori sono fondati sulla Costituzione e non sulla televisione
Noi possiamo e siamo
Essere tenaci e pazienti aspettare anche in questo momento brutto del Paese dove non ci sono politiche
E non c'è rispetto degli enti locali ma sappiamo essere tenaci e pazienti e credo che dalle città potrà partire anche nostro riscatto grazie
Alessandro Alessandro porti Naro candidato Sindaco di Trino Vercellese
Grazie mille
Io sono particolarmente felice di essere qua oggi perché
Credo che in questi momenti si incontri l'anima vera del partito quella fatta dei Sindaci degli amministratori anche dei militanti che si impegnano nelle piccole e piccolissime città
Insomma
Quel terreno in cui si incontrano le idee si ragiona sui progetti si prova a discutere di politiche
E per fortuna permettetemelo non di nomi non di capilista non di correnti non di tutte quelle cose che spesso ci
Ci occupano un po'troppo tempo
E quindi vorrei provare a qualche minuto a parlare di contenuti alcuni di questi contenuti e come dire
Vorrei parlarvi di questa
è una lampadina basso consumo credo che tutti quanti la conosciate
Vorrei parlar bene perché come
Si diceva quando sono stato presentato
Abito a Trino Vercellese
è una piccola citati meno di otto mila abitanti
E intanto permettetemi di portare a nome di tutta la comunità torinese la nostra solidarietà e vicinanza a coloro che sono stati colpiti dal terremoto
è una
è una solidarietà credo particolarmente sentita perché non è capitato qualcosa alcuni anni fa nulla nulla di paragonabile a questa immane tragedia ma sia nel novantaquattro che nel due mila tre mi è stata colpita da due alluvioni
Nessun lutto per fortuna tutti potremmo tornare a casa e cominciare costruire in fretta ma sentimmo allora la vicinanza della Protezione civile dei volontari di moltissimi italiani che vennero darci una mano
E quell'abbraccio che ne sentimmo vorrei provare a a riportarlo a coloro che in questo momento sono lontani dalle loro case non possono tornare a dormire nelle loro nelle loro camere
Oggi dobbiamo dice noi essere uniti e pensare alla ricostruzione sono tranquillo perché so che da quelle parti ci sono amministratori locali bravissimi
E fare un'attenzione a come bisognerà andare a ricostruire perché in un Paese devastato come questo la difesa del suolo del territorio e la messa in sicurezza dei territori e una cosa fondamentale
E bisognerebbe ricominciare a dire con una certa
Forza che c'è qualcuno che si occupa di difendere i territori c'è qualcuno che ha caratterizzato la propria attività di Governo per i condoni edilizi
E sono cose di storie sono differenze fondamentali che ci sono tra noi e chi sta al Governo oggi
Termino dicevo prima e questa lampadina alterino cioè una vecchia centrale nucleare con le sue scorie tutto il resto
C'è un'altra centrale a ciclo combinato
A cinquecento metri da questa centrale insieme una terza che funziona qualcuno pensa di andare a costruire sul nostro territorio una nuova centrale nucleare senza prima aver risolto il problema delle scorie del passato
E magari qualcuno pensa di mettere lì il deposito nazionale delle scorie abbiate pazienza
Siamo contrari non ne vogliamo sentire parlare
Perché abbiamo intenzione di occuparci lo sviluppo del nostro territorio non di trasformarle nel cimitero nucleare l'Italia dobbiamo preoccuparci del futuro delle prossime generazioni questa nostra preoccupazione principale oggi
E vorremmo seguire come dire le linee energetiche della Regione Piemonte ben governata dal centrosinistra la Mercedes Bresso le linee delle politiche comunitarie o o di Obama che spesso e volentieri citato
Costruire una centrale nucleare costa più o meno cinque miliardi di euro
Provate a immaginare cosa sono cinque miliardi di euro e provate immaginare quali sono le priorità dell'Italia
Cosa significa quella cifra investite in ricerca in produzione di energie da fonti rinnovabili in difesa del suolo in interventi più urgenti cinque miliardi dire
Il centrodestra locale
Si dice contrario a questa ipotesi di ritorno al nucleare però in cambio di un po'di soldi in cambio di qualche posto di lavoro che poi vorrei vedere
Noi abbiamo di fronte un centrodestra forte fortissimo in una provincia di centotrenta mila abitanti centosettanta mila abitanti elegge tra parlamentari
Governa dappertutto grazie anche ahimè alle nostre debolezze le nostre divisioni del passato
è una battaglia durissima ma dobbiamo ricominciare da lì dobbiamo ricominciare anche da quel Noorda che fatichiamo a a recuperare
Noi stiamo costruendo una una bella squadra ma abbiamo cominciato in pochi
Partito Democratico qualche altro partito di centrosinistra e Mammano passano le settimane
E la gente continua a venire a bussare alla nostra sede
Si allarga il gruppo
E ognuno vuole dare una mano e nessuno nessuno sta chiedendo nulla in cambio
Niente posti di visibilità nessun piccolo favore nulla semplicemente mettersi a disposizione alla comunità guardate che da qualche passa la bella politica l'amministrare compassione fin dei territori fin dalle più piccole città e da qualche parte la strada del Partito Democratico
Chiudo io sono stato molto indeciso se venire qua o meno stamattina ma per un banalissimo motivo
Perché questa mattina
I miei amici del mio amiche compagne e compagni del partito sono al mercato distribuire delle coccarde tricolori e invitare tutti quanti a partecipare alla manifestazione del venticinque aprile
Volevo essere con loro anche perché
Il nostro circolo abbia deciso di intitolarlo al venticinque aprile
E quindi è una è una data particolarmente importante per noi e credo che suoni meravigliosamente bene circolo venticinque aprile del Partito Democratico
Sono sono orgoglioso di quella scelte sono orgoglioso né la tessera dell'ampi che mi porto sempre in tasca
Perché quelli sono i valori condivisi stamattina ovviamente non sono al mercato sono qua
Torniamo domani in giro per il per le vie della di Trino della mia città andava a prendere il giornale ascolterò le persone parlerò con loro tenterò di capire quali sono le loro preoccupazioni loro dubbi quali sono le risposte che dovremmo dare a partire dal sette giugno
Quando ricominceremo governare trino
E continueremo o ricominceremo governare migliaia di città in giro per l'Italia e decine di provincia
Questa questa lampadina mi permetto di regalare tra Dario perché credo che sia il simbolo
Intanto del
Della battaglia tra il vecchio nucleare le nuove fonti rinnovabili e poiché perché per noi è un po'è un po'la battaglia politica di di Davide contro Golia
Di un centro sinistra ha fatto di di persone semplici normali che si mettono a disposizione della della comunità contro un centrodestra fortissimo che sembra imbattibile
Ma
Permettetemi si sa poi come è andata a finire tra Davide e Golia e quindi partiremo da lì grazie
Grazie Alessandro adesso la parola a Matteo Rizzi candidato a Presidente della Provincia di Pesaro
Ma non è facile
Intervenire oggi perché anche io come molti
Degli assenti sono scalpitante nel poter tornare a casa e continuare
Una lunga campagna elettorale in verità
Iniziata
Per me almeno sei mesi fa
Mancano cinquanta giorni soli cinquanta giorni più decisivi però credo che sono anche cinquanta giorni nei quali
Si raccoglierà ciò che di buono abbiamo seminato
Ciò che di buono il Partito Democratico ha creato nei territori negli ultimi mesi pur nelle mille difficoltà
Politiche che abbiamo avuto
E ne abbiamo deciso nella provincia di Pesaro Urbino di partire in tempo
Già la fine di ottobre
Ho iniziato il lungo viaggio
Nella realtà
Più di cinquanta tappe concluse qualche giorno fa
Ed è stata un'esperienza straordinaria
Nella quale innanzitutto voluto ribaltare il concetto dell'ascolto
Poche assemblee
E tanti incontri nei luoghi
Laddove le persone lavorano faticano producono rischiano
Laddove le persone si incontrano si aggregano si sentono meno sole
Ed è stata guardata per me
Un'esperienza straordinaria
Straordinaria che
Anche un po'sorpreso
E la sorpresa vedendomi già mesi prima delle elezioni quando non si parlava delle elezioni
Non era solo per la giovane età
Se non eletto probabilmente diventerò il presidente di provincia più giovane d'Italia potete immaginare però non è questo che
Che carico di responsabilità e
Ma la sorpresa era nel metodo
In tanti mi hanno detto mai nessuno aveva superato quel cancello
E quel cancello spesso era un cancello di una fabbrica di un'azienda agricola di un capannone di un piccolo artigiano
E questo mi ha fatto riflettere molto perché spesso e volentieri noi ci interroghiamo su che cosa possiamo fare per rinnovare la politica
E in verità basta fare una cosa molto semplice ritornare in mezzo alla gente ritornare ad aver voglia
Di immergersi in una realtà soprattutto in un momento nel quale
Tutto sembra virtuale mentre invece di problemi I me sono sono reali
Fatemi dire che qualcosa rispetto al rinnovamento anche qui tante volte ne abbiamo parlato
Io vengo da un'esperienza che mi dice che il rinnovamento avviene rinnovamento vero non quello mediatico
Avviene quando si incontrano due elementi
Quando c'è chi spinge
E quando c'è chi apre
Quando c'è una nuova generazione che ha voglia quotidianamente umilmente lavorando studiando di dimostrare di essere all'altezza della situazione
E quando c'è però la lungimiranza di una classe dirigente che apre che dà un'opportunità da una possibilità di crescita da un'opportunità anche di sbagliare
Questo a volte mancato al Partito Democratico
Questo noi dobbiamo recuperare una sana voglia dire continuare a creare un patto tra generazioni per un rinnovamento ovvero che abbia da una parte qualcuno che spinga dall'altra qualcuno che apre che dà delle opportunità
Sul territorio
Ed è questa la mia esperienza questa esperienza che sto vivendo
Grazie ad un partito che comunque ha trovato le sue difficoltà ma ha trovato almeno nella nostra provincia la nostra Regione la capacità di stare insieme
E oggi abbiamo più che mai bisogno di farlo soprattutto
Alla luce della crisi guardate io penso che
Le prossime elezioni amministrative non solo quelle opere
Le prossime elezioni amministrative le vinceranno
Quei candidati quelle coalizioni quelle forze politiche che dimostrano di essere più credibili più serie nella gestione della crisi nei propri territori
E lo dico perché in Italia come ben sappiamo
C'è chi si è accorto della crisi non più di un mese fa
Il nostro Governo
E anche colui che questa estate scriveva
Libri nei quali diceva di aver già previsto tutto
L'Italia un Paese strano consuma tutto velocemente averi cordate l'ultima finanziaria in verità la prima finanziaria di questo Governo
Il fiore all'occhiello di quella finanziare era la detassazione degli straordinari
Bene io ho girato più di cinquecento aziende non ho trovato uno che fa gli straordinari se lo conoscete presentate dallo
A dimostrazione di come
Sulla politica economica sulla politica sociali sull'affrontare la crisi noi ci giochiamo gran parte dalla campagna elettorale sia europea che
Amministrativa
E anche quest'idea lo diceva bene prima
Franceschini quest'idea che si è data non solo di nascondere la crisi
Si è fatto di tutto per nascondere la crisi io non vorrei
Come è già stato detto dalla Presidente dell'Aquila che qualcuno pensi di fare la campagna elettorale in Abruzzo e di andare magari una volta la settimana per continuare a nascondere la crisi oltre che per spocchia per speculare
Su un evento drammatico ma come quello che c'è stato in Abruzzo
Ma io penso che ci sia di più
Ci sia in fondo una filosofia all'idea cioè che prima o poi
La crisi passerà
Che i più forti ce la fanno da soli e che i più i tempi e che i più deboli Sarra anziano
Questa non può essere la nostra politica questa non deve essere la nostra politica soprattutto nei Comuni nelle Province dove noi possiamo avere un grande ruolo che quell'innanzitutto di unire una comunità
Quando si è in difficoltà mi è stato insegnato che si sta uniti
Non si speculazione divisioni del sindacato a chi giova oggi in Italia che ci sia il mondo del lavoro diviso giovani lavoratori giova al Paese
E allora noi almeno nei territori laddove siamo forza di governo là dove la vogliamo essere
Dobbiamo unire al mondo del lavoro tenerlo unito tenerlo unito al mondo della piccola impresa io vengo da una realtà
Dove ci sono
Un'impresa ogni sette abitanti in gran parte piccola impresa artigiana dove c'è un rapporto di carattere familiare
E vi posso in Marco Teti immaginare qual è il clima che si respira oggi quelle aziende
C'è una tensione che si taglia con il coltello
L'artigiano che non sa chi lascia la casa la settimana successiva e lavoratori che cominciano a guardarsi male fra di loro pensando che si salveranno non lavorando meglio ma con qualche
Simpatia a magari nei confronti del datore di lavoro ecco un clima difficile allora dobbiamo innanzitutto unire unire laddove invece c'è chi pensa di dividere speculare su queste divisioni
E lo dico anche perché i Comuni l'ha detto bene il Sindaco di Reggio Emilia
Stanno facendo molto sono in prima linea le prime porte dove si va a bussare spesso e volentieri sono alle porte dei sindaci quasi ma i sindacati si va alla Caritas è questa la trafila che sta avvenendo in questi giorni
E ci sarà dinamiche sociali del tutto nuove anche da realtà come la Provincia di Pesaro Urbino dove fino a ieri la disoccupazione era sconosciuta
I primi a perdere il lavoro
Cioè i precari numeri che non si vedono le statistiche ma che ci sono
E spesso e volentieri sono i nostri Giovino come dico io gli ex giovani quelli che sono considerati i giovani perché hanno una famiglia o hanno l'ambizione di crearla ad un mutuo per la casa e pensate solo questo cosa cambia
Fino a qualche mese fa nella nostra provincia al tema dell'occupazione giovanile era
Dobbiamo aiutare i nostri giovani a trovare un lavoro
Attinente conseguente agli studi che hanno fatto oggi già oggi il tema è trovargli un lavoro punto
Cambiano le dinamiche sociali anche sull'immigrazione
Anche nei territori dove
Più che dove non ci sono state emergente nell'integrazione dove ci sono state politiche intelligenti dal punto di ristoro balistico dal punto di vista sociale
Anche qui i primi che perdono il lavoro sono loro coloro che sono venuti negli ultimi anni a fare i lavori che noi i nostri figli non possiamo più
E le dinamiche sociali sono dinamiche che possono diventare esplosiva e per le nostre città
Perché se viene a mancare la prima il primo elemento per l'integrazione che lavoro provate ad immaginare quanto sarà più complicato integrarli quando sarà più complicato fare politiche di sicurezza ed integrazione
Nei prossimi nei prossimi mesi ed è evidente quindi
Che la crisi è la premessa di tutti i programmi di governo delle prossime elezioni amministrativa
E credo quindi che era innanzitutto dovremo mettere in campo programmi
Che ci consentono i nostri sita nel nostre Province di resistere
La prima parola d'ordine resistere
E ne cito solo due distanze che ci accomunano
La prima la citata Franceschini
Questa proposta che era passato in Parlamento di allentare il Patto di stabilità
Sarebbe fondamentali ovviamente come tante cose che avvengono
Poiché cancellata mediaticamente
Sarebbe fondamentale
Per rimettere in moto piccole opere pubbliche di manutenzione degli edifici della viabilità fondamentali per contrastare la crisi e dare fiato a un settore come quello delle di liste che il primo che ha risentito della crisi e poi permettetemi anche qui
Le banche
Ma come questo non doveva essere il Governo
Che puniva i petrolieri e le banche a favore del dei ceti più deboli
E lo dico soprattutto in una realtà come quella di Pesaro Urbino simile a tante realtà in Italia
Negli ultimi anni sono spuntati
Sportelli bancari come i funghi ovunque
Grazie alla richiesta di quei piccoli artigiani piccoli imprenditori che hanno creato e allora io adesso capisco tutto
Il patto di Lisbona tutto capisco
Ma non è possibile che alla prima crisi la prima cosa che si fa e chiudere il rubinetto a coloro che hanno creato con la richiesta e hanno dato la possibilità a quel sistema creditizio di espandersi c'è una questione di principio oltre che
Una questione di carattere economiche questo delle banche
Dico almeno incartiamo le banche che hanno la dica mento locale verso la fiducia nei confronti delle piccole imprese e anche questo un elemento fondamentale ormai è un grido di dolore
Ovunque andiamo dateci una mano con le banche capiterà ad ognuno di voi
E poi però contemporaneamente lo diceva chi mi ha preceduto noi dobbiamo essere anche la forza nei territori che innova
Che cambia
Perché dalla crisi si esce anche programmando il futuro programmando i settori economici che possano precedente dubbia così in tutto il mondo così in tutta Europa
Che uno dei settori e quello delle energie rinnovabili per me non è solo una scelta di carattere ambientale una scelta di carattere economico
è uno dei pochi settori nei prossimi mesi nei prossimi anni
Che potrà produrre nuovi posti di lavoro
E io ho lanciato quest'idea di una provincia del sole del vento ma anche qui faccio un esempio concreto di vita reale
Nella nostra provincia abbiamo subito negli ultimi mesi la crisi della nautica
Non c'è stato solo chi ha pensato che
Insomma si potesse avere un'autonomia solo di carte poco di lavoro di produzione ma c'è anche chi ha pensato ad un settore come la nautica
Legate i grandi reti poteva crescere in maniera esponenziale oggi è la prima crisi e il settore che più di altri
è in grande difficoltà il primo è la nostra Provincia cantato in difficoltà e sapete qual è l'unica azienda
Che è uscita da questa difficoltà
Un'azienda che ha intuito la crisi della nautica e a orientato un terzo dalla propria produzione nella costruzione
Delle
Celle delle pale eoliche
Insieme la pala eolica c'è un pulmino dove ci sta l'impiantistica
Quel pulmino infatti in vetroresina che la stessa materiale con il quale si fa lo stock l'ESS si fanno
Le sto anche delle navi ha investito in quel settore è un settore in grande crescita e dell'unica azienda che di quel settore della nautica che in questo momento addirittura sta assumendo
A dimostrazione di come alcuni esempi così sul solare si possono darsi
Grandi opportunità di crescita e sui quali noi ci giochiamo una grande capacità innovativa anche qui e vado verso le conclusioni
Un esempio
Io ho fatto un calcolo
Sono della provincia di Pesaro Urbino ci sono seicento ettari ettari di tetti di capannone
E allora io penso che le dovremmo nelle aree industriali e i distretti industriali provare a creare dei consorzi per le opere di innovazione per far sì che nei prossimi anni quei tetti siano coperti di pannelli fotovoltaici
Per dare non solo Energia alla produzione perché solo se noi riusciamo a fare investire al privato in questo settore riusciamo a mettere in moto un meccanismo virtuoso che può creare posti di lavoro che può diventare un testo nuovo della nostra economia
E chiudo dicendo
Alcune cose dal punto di vista più emozionale se volete perché per me è molto importante anche questo
Quando tornava a casa alla fine di queste lunghe giornate in dalle fabbriche Mastelloni
Molti mi dicevano ma sei stanco
Certe sostanze
Però guardate questo viaggio per me è stato molto formativa anche dal punto di vista umano cosa che serve alla politica
Perché durante quel viaggio
Ho stretto tante mani centinaia migliaia di mani
E vi assicuro che gran parte di quelle mani non erano
L'ICE mingherlina come le mie
Che ho avuto la fortuna di studiare di poter fare lavori quasi sempre intellettuali
Spesso erano mani ruvide
Erano mani gonfie e quello era un gonfiore di fatica
O di chi ha lavorato una vita per garantire lo sviluppo nel quale noi oggi siamo
O di chi ancora oggi fa lavori pesanti che sono scomparsi dalla televisione
Non c'è più un ufficio non c'è più reali che non c'è più un telefilm che parla di questi lavoratori ma questi lavoratori ci sono e vogliono qualcuno che li rappresenta e il Partito Democratico se vuole essere il partito radicato deve essere il partito che ritrovata
La voglia di rappresentare
Anche questi lavoratori
E infine raramente
In genere appesa Rollo chiudo spiegando loro
Quando è iniziata la mia campagna elettorale
è uscita la mia faccia uno slogan molto forte
Niente paura
E molti mi hanno detto ma
Sei impazzito
Chi ti credi di essere
A cosa vorrà storici se montato la testa
E in verità io ho detto questo niente paura per due motivi
Il primo perché negli ultimi anni chi ha vinto le elezioni ha vinto le elezioni soffiando sulle pone delle persone
Ma soffiando sulla pure delle persone si possono vincere le elezioni ma non si governa la società
La si rende sempre più rigorista sempre più frammentata sempre più divisa
Noi dovremmo avere l'ambizione attraverso anche le elezioni locali umilmente per carità ma di mettere in campo progetti in grado di suscitare nuove speranze non nuove paura
Ma questo niente paura
L'ho detto anche pensando a noi alla nostra storia
Alla storia dalla Provincia di Pesaro e Urbino la storia di questo Paese
A che cosa si saranno detti protagonisti
Della storia di questo Paese dei momenti di passaggio perché noi come è stato detto siamo in un grande momento di passaggio
Qualcuno dice epocale da questa crisi usciremo diversi da come si siamo entrati
E allora ho pensato
A cosa si saranno detti
Due giovani che durante il fascismo decidono di stare dalla parte da libertà
A cosa si saranno detti quei tanti lavoratori come è stato per mio nonno che furono costretti ad emigrare all'estero in Belgio in Germania e Svizzera nelle miniere
Cosa avranno detto alla propria moglie mentre la salutavano
E cosa ci saranno detti quei tanti artigiani operai poi diventati piccoli imprenditori che decisero di rischiare la propria vita mettendo in piedi un'impresa
Per creare lavoro benessere non solo alla loro famiglia ma al territorio nel quale vivevano
E cosa si saranno detti
Quei tanti operatori laici cattolici che dal nulla
Crearono servizi rivolti agli ultimi oggi patrimonio comune di molte amministrazioni comunali di molte amministrazioni pubbliche ecco immagino che si siano detti niente paura
L'idea che in un momento di passaggio guai a far prevalere la paura c'è rischia di tornare indietro questa ancora una volta
è un momento per fare di far prevalere il coraggio la voglia di rimboccarsi le maniche la voglia di mettersi a disposizione a servizio di una comunità
No all'ottimismo sciocco di chi dice consumate quando la gente non arriva la fine del mese ma la caparbietà la determinazione di chi dice insieme ce la possiamo fare e insieme ce la faremo grazie e buon lavoro a tutti noi
Grazie Matteo adesso la parola David Sassoli al quale abbiamo chiesto
Di guidare la nostra lista
Alle norme nell'Italia centrale grazie
Il solito giornalista
Sì qualcuno lo dice lo pensa
Io penso che sia giusto pensarlo
Perché siccome ne vediamo tante
è giusto anche
Avere questo pensiero
Forse però è anche ebbene averne un altro
Cioè che nella vita di ciascuno esistono dei tempi
C'è un tempo per la professione per il mestiere
E forse arriva anche un un altro tempo
Che è quello di occuparsi della propria comunità del proprio Paese
Voglio subito ringraziare ringraziare Dario Franceschini
Tutti coloro che hanno
Idee
Voglio ringraziare tutto il Partito Democratico anche per la simpatia
Per questa occasione l'occasione di occuparmi di cose diverso certamente quello che ho fatto finora
Molto importanti che mi premono molto che riguardano il futuro
Di questo Paese
Diciamo spesso
Che una delle caratteristiche di questa crisi e che la politica non riesce
A
Sviluppare pedagogia civile
Interessi per la comunità
Beh devo dire che come
è stato diverso
E la crisi e il rischio del declino di questo Paese
Che mi hanno fatto rispondere che non potevo
Non esserci non essere qui con voi
Che non potevo
Non è essere con voi a tentare di correggere
I vizi
Di una maggioranza che con le prossime elezioni amministrative europee
Vorrei capire se il Paese sarà disposto ad assecondare svolte monarchici
Ma le prossime elezioni
Saranno anche qualcosa di diverso saranno il terzo il thermos metro per capire quanto
Un partito di popolo
Che troppi salotti vorrebbero in declino
Per rendere mente stordito
Quanto Channel Paesi
Cosa ha da dire
Noi dimostreremo a quei salotti che non è così
Dimostreremo cioè ancora una volta
Come spesso è capitato in questo Paese
Che la cultura
Democratica è in grado di tenere insieme
Valori
E sviluppo
Regole del mercato
E cultura istituzionale
Che è capace anche
Di tenere insieme cultura istituzionale e valori non negoziabili della democrazia
Saremo
Capiti io credo che saremmo capiti
Come lo siamo stati tante volte nel difficile ingresso
Nell'Europa
Nell'introduzione dell'Euro
Come siamo capiti quando diciamo che senza soldi si vive male
Che senza casa non si può stare
Che senza il centro storico dell'Aquila non c'è più nulla mila
E saremmo capiti anche
Quando racconteremo che fine hanno fatto i cinquecento milioni di Europ che questo Governo ha dato pochi mesi fa alla città di Roma
Abbiamo buoni argomenti
Abbiamo buoni argomenti per cominciare questo viaggio non partiamo certo da zero
E rispetto al passato abbiamo anche imparato tante cose
Che la destra non si insegue sul suo stesso terreno
Della crisi economica è pericolosa
Può travolgere Ricci
E non è ammissibile parlare d'altro
Che lo spazio europeo è la dimensione giusta
Per affrontare la crisi ma a fronteggiare questa crisi oggi qui
Ci sono gli stessi che pochi anni fa dicevano che l'introduzione dell'Euro avrebbe portato alla rovina famiglie e impresa
E noi sappiamo che invece l'euro
Non ha fatto questo
Che ha salvato le famiglie
E le imprese le sta salvando
E poi abbiamo capito tra l'altro
Che è insopportabile
Far coincidere il tempo della politica alla necessità di
Riuscire ad aprire le porte dei partiti a favorire vocazioni pubbliche
Che è inconcepibile far coincidere il tempo della politica con il tempo della casta
E alle nostre parole miti noi sappiamo che devono
Corrispondere comportamenti intransigenti
Hai tanti amministratori che sono qui ai dirigenti del partito democratico ai dirigenti locali che faticano tanto in tutte le zone d'Italia
Chiedo di aiutarci
Allegare l'Europa la dimensione dei cittadini
Alle difficoltà dei cittadini
La difficoltà delle famiglie
E io credo che se faremo così troveremo tanti amici
Stanotte studiando un po'
La geografia del territorio del
Del
Collegio che
In cui mi impegnerò ho scoperto
Che c'è un comune in provincia di latina che si chiama fondi e che presto sarà sciolto per infiltrazione mafiosa
Forse e speriamo
Per saperne di più e siccome sono tamburo come Luigi ho scritto un sms a Roberto Saviano
Mi ha risposto dopo pochi minuti
Per dirmi che ci andremo insieme
E io sono convinto che incontreremo tanti amici lungo questo
Questo viaggio
Tanti compagni di strada troveremo a un patto però
Che le parole tornino ad avere un peso
Io
Sono convinto che faremmo un buon lavoro spero di meritarmelo ha fiducia
Che mi è stata concessa di rappresentare
Il partito che ho sempre
Sognato fin da quando ero piccolo
Quello dove uomini e donne possono proporsi al Paese
Non chiedendo sì da dove vengono ma soltanto cercando di capire dove vogliono andare grazie
Grazie grazie
Anna paladino
Assessore Provincia di Bari
Buongiorno a tutti volevo dire
Al capolista dell'europea e che anche io solo una nota un vola
Anzi per essere qua non ho dormito proprio perché ci siamo messi in macchina all'alba
E lo dico perché è una donna che fa politica
Non ha tempo spesso
Per dormire perché fare politica al femminile
Soprattutto se si ha famiglia
Se si hanno figli se sia una professione nel mio caso anche un nipote diventa veramente una gincana ventiquattro ore su ventiquattro
Per cui in genere la normale giornata e venti ore di lavoro e quattro ore di sonno ma questa volta le ho sacrificate ben volentieri per essere qua
L'ho avuto la fortuna dopo il periodo di Tangentopoli
Di essere in provincia di Bari il primo sindaco donna
In un comune molto piccolo che crede tantissimo nel venticinque aprile perché Medaglia d'Oro
Al merito civile quindi per noi il venticinque aprile e sacro
Poi ha avuto la fortuna anche di essere amministratrice nell'ambito della provincia di Bari
E devo dire che
Vengo da un territorio che la Puglia
Che può rappresentare tutto ma può rappresentare niente mi spiego
La Puglia può rappresentare tutto perché a delle risorse paesaggistiche culturali naturalistiche
Produttive
Che vanno arrendere sotto il profilo ad esempio agroalimentare il nostro made in Italy grande
Ma può essere nulla perché ogni giorno sta prendendo schiaffi in faccia dal Governo nazionale
è per le risorse che vengono sottratte è perché non si è capito che gli enti locali
Hanno come prima risorsa dei loro bilanci l'ICI
E quando si toglie quello e vediamo che la TARSU non per negligenza degli amministratori
Ma per costi triplicati nell'ambito dello smaltimento non hanno la possibilità di coprire nemmeno la percentuale che devono coprire
Quando questa risorsa viene a mancare e quando non si vanno a tutelare a livello politico
La il l'allentamento di lacci e laccioli della rigidità del patto di stabilità noi abbiamo nei nostri territori in molti Comuni che non riescono a chiudere i bilanci
E tutto e niente la nostra Puglia perché ci troviamo il sei e sette
Giugno
A dover rinnovare
L'Amministrazione del Comune capoluogo della città di Bari
Il centro sinistra
Dobbiamo rinnovare i Consigli di tutte le Province
Della Regione Puglia
Che adesso sono tutte del centrosinistra
In più l'anno prossimo avremo la Regione
Che di centrosinistra
Quindi può essere dopo il sei e sette di giugno il tutto poi niente
Perché adesso abbiamo il tutto a livello di filiera istituzionale che sta funzionando creando anche Reggio improduttive addirittura di livelli interregionale
Dopo il sette e non sappiamo se questo movimento di primavera che c'è stato dei nostri territori in molti Comuni nelle Province della Regione possa essere tale
Per poter essere tali e vorrei portare
Non la mia esperienza la mia storia
Perché sarebbe la storia di tante donne che amministrano al femminile che spesso
Devono fare un passo indietro quando ci si trova
In due
Al traguardo un uomo e una donna
E quasi sempre chissà perché e la donna che deve fare passi indietro e questo non è fallita
è avvenuto questo con uno slang amento da parte
Della dirigenza nazionale relativamente ai territori per le politiche
Sta succedendo nei collegi a livello uninominale per le provinciali
E io mi sentirò garantita non come persona non come nome convegno home non come individuo
Ma come rappresentanza di genere
Nel momento in cui il Partito Democratico spinga il pedale che non appunto spingere prima per una riforma della legge elettorale che DDA il vero diritto alla scelta di chi ci deve rappresentare
Al di là se un uomo o una donna
E mi sentirò pari
Quando se non si riesce
A superare questa legge infamia
Si inserisca il criterio dell'alternanza che poteva essere rispettato già nelle politiche scossa
Quindi la qualità non è soltanto dare il quaranta e cinquanta perché non mi sento non mi sono mai sentite nomi per me ne ebbi vorrò mai sentire nella riserva dell'India
Mi sento Parisi o le stesse competenze naturalmente ci metto più sacrificio perché ho più ruoli da servire e cerco di farlo con responsabilità ma non voglio sentirmi dalla quota rosa né la quota azzurra se fossi stato un uomo
Quindi è importante che questa parità venga garantita da leggi giuste e che non ci mettano come quaranta per cento come coloro che mai dovranno essere nominate
Ma come coloro che valgono al pari dell'uomo e che lavorano più degli uomini il Partito Democratico due tre riflessioni
Io ritengo che sia un momento estremamente delicato
Per tre ragioni fondamentali
La prima ragione e che ci dobbiamo ribellare con tutta la forza che abbiamo nella mente per le nostre convinzioni e nel cuore
Per la nostra balordi alita contro lo scempio che si sta facendo dell'autonomia mentale delle nuove generazioni da parte di una mass-media Urologia gestita
Dal premier dell'attuale Governo che sta otto un vento le menti che sta abbassando il livello culturale e che starci mi optando un futuro
Sul Grande Fratello sulla fattoria o su
Programmi che si stanno svuotando anche Matrix ci hanno tolto è diventato un programma non dico come Grande Fratello
Ma come tanti reati critiche vanno a banalizzare una vita che invece a livello esistenziale pregno di problemi e di risorse mi preoccupa l'aspetto delle nuove
Generazioni
Si sta abbassando in una società della conoscenza il livello delle conoscenze dei nostri giovani e quando abbiamo una scuola
Che viene buttata nel baratro soltanto perché quei soldi devono essere scimmiottare atti o per la banda larga che trova nella
Che è una cosa importantissima ma che trova il primo posto nella finanziaria di questo Governo come se non ci fossero altri problemi si buttano a mare centinaia di migliaia di docenti si riduce
L'investimento nella scuola pubblica vuol dire che ci vogliono imbecilli vuol dire che ci vogliono Massi ficcare vuol dire che ci vogliono togliere le nostre possibilità di autocritica di livello culturale che va alzato
E quindi ritengo che il Partito Democratico si debba
Impegnare molto in questa battaglia
Secondo elemento
Il secondo elemento è più critico
Quando si fonda un nuovo partito
Con la voglia
Di
Coniugare non di assimilare di coniugare
Di fare in modo che
Sibili danno culture storie esperienze politiche provenienze diverse
è importante che non
Si utilizzi il criterio degli io io io io o dal sempre a me sempre ammesse in prima me ma che ritorni il criterio dell'Oglio
E che si vada di nuovo a riscoprire il valore dell'appartenenza
Io non sarò candidata alle provinciali ma lavorerò come se fossi candidata alle provinciali l'appartenenza avviene quando si è convinti che il progetto è comune e che tutti
Siamo
Candidati per una causa comune
Il risveglio nei territori parte dai Comuni parte dalle città ma questi territori non possono essere poi dimenticate nei momenti delle scelte cruciali
Per cui è importante
Riacquistare
L'appartenenza perché vedo un clima un po'blando un clima ti invito e dobbiamo cominciare ad alzare la voce quando le crudeltà etiche e valoriali di questo Governo ci stanno toccando nell'intimo della nostra dignità del nostro quotidiano bisogna anche alzare la voce se non va bene bisogna farlo la politica attività non c'ha pagato e non ci paga
La politica che demonizza Berlusconi ma che non va a toccare nel pianto quando fai invece evita che offendono la nostra intelligenza la nostra
Storia e la nostra cultura di partito democratico
Altro elemento e chiudo
è importante però per costruire
Un'anima unica
Poter dire che tutte le esperienze che servono alla causa
Non è possibile
Vedere nei territori persone estranee il territorio che vendono a rappresentare quel territorio non è possibile
Vedere nel nostro partito che decisioni importanti che devono attraversare il coinvolgimento delle letture del territorio che vengono rinchiuse in poche mani il poche scelte in poche menti
Questo ci impoverisce
Dobbiamo cercare di sanare questo elemento
E la cosa invece molto forte
Che è stata già detta e quella di riacquistare la nostra
Mission
Il Partito Democratico
Non possiamo permetterci di perdere la fascia di deboli durezza atto ho già detto benissimo dal nostro Segretario nazionali deboli non soltanto
Sono quelli che non hanno i soldi per andare a farla spesi
I deboli sono anche le nuove generazioni chiedevano attrezzarsi mentalmente
Sono le famiglie disgregate sono i diversamente abili sono le persone abbandonate a loro stessi che non hanno sostegno non trovano servizi non trovano un politiche di sostegno
Quindi dobbiamo a via Appia acquistare una mission
E il Partito Democratico in problemi cruciali come e faccio sono assenti
Come la risorsa idrica deve dire la sua non possiamo stare in silenzio sei milioni di bambini al giorno in alcune parti del mondo muoiono perché non hanno art
O altri problemi legati all'ecosistema ambiente che hanno bisogni di trovare il nulla politica di equilibrio ecosostenibile e soprattutto una politica che va a guardare nel quotidiano
Della dice
Per l'Abruzzo
Mi ha molto emozionato
L'intervento della
Presidente della Provincia dell'Aquila
Le cose che ha detto sono tutte vere tutte preoccupante
Ma quello che maggiormente mi preoccupa
E il sistema degli affetti reciso
Il sistema
Del ritrovarsi in un alveo che non c'è più di un orientamento e mi preoccupa il discorso di quanti bambini senza genitori
Di quanti mariti senza le mogli a livello di
Per patologie che possono scattare da qui a poco quindi ci vuole anche un accompagnamento è un sostegni o sotto il profilo
Dell'equilibrio psico assistenziale di queste storie di queste famiglie di queste quotidianità la Ceratti e vi pregherei
Forse non è mio compito di alzarci tutti in piedi per onorare questa terra tanto grande a livello di cultura e che troveranno nel nostro sforzo politico tutti gli agganci per essere seguita non a livello di strumentalizzazione politica ma a livello di riequilibrio esistenziale sociale Truman vi pregherei di stare tutti in piedi un attimo in onore di queste vittime che devono essere la nostra battaglia e per le nuove generazioni grazie
Grazie adesso la parola per l'ultimo intervento a Paolo Verda candidato al Sindaco del Comune di Imperia
Ringrazio tutti
Interi a detta da qualcuno la Città proibita quindi è giusto per il centrosinistra quindi premente giusto che il mio intervento sia l'ultimo di questa di questi
Interventi interessanti che ho sentito prima
Volevo ringraziare soprattutto la presidentessa della della Provincia dell'Aquila e anche il nostro Segretario perché ci sono stati alcuni passaggi soprattutto quello sull'urbanistica sull'edilizia che sono architetto che devo dire mi hanno rincuorato parecchio
E poi quello è un passaggio sul venticinque aprile Imperia città d'Oro per la resiste cita Medaglia d'Oro per la Resistenza
Ma il mio competitore il Sindaco del del PdL al venticinque aprile un po'come il nostro Presidente del Consiglio non sia mai visto in questi cinque anni
Io son cinque anni che sono in Consiglio comunale di Imperia lui non ci ha mai onorato della sua presenza fra una settimana vedremo
Se cercherà di
Diciamo forse per fini elettorali di porre fine a questo
A questo gesto che ritengo veramente indegno
Di una città democratica di un Paese democratico e che la Provincia democratica come la Provincia di Imperia
Impiega nonostante sia appunto città medaglia d'oro per la Resistenza città natale di Alessandro Natta l'ultimo segretario del Partito Comunista
è una citare la Provincia che esprime cinque cinque parlamentare son tutti del PdL
Nella nostra città il trenta per cento
Circa noi raccogliamo le amministrative però comunque ci siamo lo stesso ci siamo e ci crediamo ancora e l'ha citato il Ministro Scajola potente temuto
Per cui cercare di opporsi in questa città in cui lo strapotere
Infinito
Lo definiamo qualcosa a metà tra il suicidio la testimonianza
Però io penso che sia possa essere una scommessa
Quella di dimostrare che esiste anche in questo regno una consistente quota di società che chiede e trova
Rappresentanza da noi è una qualificata a parte la cittadinanza che desidero modello diverso di città più nobile più libero meno clientelare e più trasparente e moderno
Questa scommessa deve diventare il segno della rinascita del nostro partito dal suo anello più debole che forse siamo veramente nove
Le ragioni dello strapotere della partito della libertà Imperia dipendono da molti fattori
Non possono alzare naturalmente qua per ragioni di tempo e ma questo
Strapotere tale da raggiungere le più diverse zone della società ognuna delle quali ha un discorso specifico da proporre
Ora quello dalla speculazione edilizia ora quello del commercio
Ora quello della sicurezza ora quello di un posto di lavoro
Nessuna ragione collettiva però generale o generosa
Sono una serie di piccole ragioni parziali comunicanti tra loro
Ma proposte in modo da sembrare integrati intercambiabili
Il risultato è una parente incontrollabile consenso a volte incomprensibile visto che
Parliamo di la terra che nonostante la presenza di tali e tanti potenti si attesta sui livelli più bassi di tutto il territorio nazionale
In quanto occupazione qualità della vita e tutela del territorio
Noi abbiamo ancora la discarica a cielo aperto non so quante capoluoghi di provincia si possono
Fregiare di simile
Dissi nelle meraviglia sono dieci anni che la devono chiudere vive a forza di proroghe son venticinque anni che abbiamo in cantiere del depuratore in corso non si è ancora chiusa adesso
Dal punto a derisa ambientale siamo tra gli ultimi tra le ultime città italiane
Rompere questo blocco sociale culturale dimostra nella finzione all'incuria assistenza la contraddittorietà intrinseca svelato inganni è una scommessa difficile
Chiaro che comunque perché ciò succede necessari che si verificano almeno alcune condizioni e si perseguono con decisione alcuni obiettivi di carattere locale e nazionale
A livello locale non le proposte le abbiamo non si però che il partito di darci una linea perché forse agevolati dall'essere dall'opposizione noi dei marciapiedi dalle piazze non ci siamo mai rinchiusi nei salotti
Non abbiamo potenziato il piacere e siamo autenticamente liberi di proporre un cambiamento
Non siamo però disponibile a tenere issato una bandierina di pura testimonianza laddove chi determina ruoli e posizioni all'interno di questo partito non esce dalla sua torre d'avorio
E comincia a scommettere con noi che su di noi l'ho detto noi non abbiamo un parlamentare ma abbiamo forse non so forse siamo l'unica provincia d'Italia non avere neanche un funzionario di partito
Le battaglie locali non si vincono si perdono a prescindere dalla politica nazionale del partito
Le mie difficoltà sono decuplicati dalla debolezza dalla scarsa visibilità
Dall'eccessiva litigiosità delle recenti politica il partito dall'esitazioni di fondo dal carisma perduto ahimè di certi leader che non c'erano per accedere al campo
Dall'immagine di casta che noi spesso continuiamo a dare che in Liguria è stato da poco data con la candidatura per molti incomprensibili Cofferati all'europea
Non me ne voglia Cofferati brevi quando io ho fatto le primarie del partito ho detto
Su prendeva ad esempio dicevo io faccio prima del Partito Democratico mi metto a disposizione e gli ho anche vinte proprio dicevo se Cofferati come dire
Uno dei massimi leader nazionale venisse il partito di ci desse viene Imperia a candidarsi e mi faccio da parte per cui la mia stima infinita ci mancherebbe
Però in quella logica continuano perché cioè in quella logica ce l'ha anche stata l'operazione di catapulta favole di ben quattro esponenti nazionale alle politiche per la Liguria la Liguria scarsissima mente rappresentata ripeto la Provincia Imperia non esiste
C'è una società civile che starebbe con noi istintivamente renderebbe la nostra quota di rappresentanza politica tale da non farci neppure temere le sconfitte
Ma questa società fatichiamo a raggiungerle sintonizzati con essa
Spesso fatichiamo a riconosce i nostri lettori inseguendo miti politici che o non gli appartengono o li danneggiano
A Imperia questa incongruenza tra progetto politico interessi sociali e ancora più forte che altrove il PdL intercetta voti che non gli spetta non minimamente
Perché noi non accogliamo perché la gente si credo ormai più tutelata da un favore del politico potente che da noi
Vi dico quello che secondo me il male profondo che caratterizza questo partito e sul quale dobbiamo riflettere insieme l'incapacità di guardare oltre i propri bacini elettorali consolidata
Imperia mi appare come il paradigma della politica nazionale del partito il paradigma della condotta politica dei suoi singoli appartenenti
Il Partito Democratico trascura le aree che considera già perse e questo è un errore
Che questo sia in termini di rappresentanza politica capace di dare visibilità nazionale a quei territori sia
Per quanto riguarda il sostegno economico
Sembra quasi che nella linea del partito di sia un tale disinteresse a riconquistare alcuni territori lasciando di fatto campo libero gli istinti peggiori della destra
Riuscirà prima o poi il Partito Democratico a copiare la tecnica Gallipoli
Dove per scelta politica il PdL ha deciso di rappresentare attraverso Mantovano tutti coloro che non si riconoscevano in D'Alema o preferirà il quadro dirigente approfittando del sistema elettorale a liste bloccate
Continuare a garantire la propria posizione bypassando tra l'altro anche i principi statutari
Allo stesso modo frutto dalla medesima logica distorta la politica da tutti noi conduciamo troppo raramente è collettiva finalizzata a contrastare una visione del mondo che non condividiamo
Ma portiamo avanti la politica del personale bacino di voti da curare
Sicuramente già
Sicura ciò che c'è già ed è già acquisito preoccupandoci più del fatto che il collega di partito posso portarmi via trenta voti o piuttosto che dei quaranta che potrebbe recuperare alla destra
Finché non ricominceremo a far politica anche restituendo visibilità I luoghi dove siamo deboli
Cercando di convincere coloro che oggi non ci votano siamo destinati a una sconfitta perenne
Recuperiamo l'orgoglio delle nostre idee
Noi tutti intimi intimamente sappiamo che il Partito Democratico non è l'immagine sfocata che spesso ha dato disse ma quella grande forza di rinnovamento che ha saputo in un momento di disillusione generale
Coinvolgere e appassionare milioni di cittadini
Per renderli protagonisti di una vera rivoluzione culturale
E con questa forza che possiamo valicare anche i confini apparentemente insormontabili e roccaforti inespugnabile
Io non ho via Battaglia sono disposto a combatterla non so se riuscirò a vincerla qual meno a non perderla clamorosamente
Ma state certi che la combatterò fino in fondo insieme ad amici e compagni che oggi sono con me
Io so senza incertezza di essere con il Partito Democratico
Ma perché la mia voce abbia la forza che occorra la mia città ho bisogno che ora adesso il marchio il Partito Democratico ci sia e sia con me grazie
Grazie a farlo grazie a tutti gli altri candidati che sono intervenuti
Grazie a tutti coloro che sono stati con noi presenti stamani credo che anche questa iniziativa abbia dimostrato che il Partito Democratico a grandi idee grandi candidature per vincere
è la sfida delle elezioni amministrative ovunque nel nostro territorio
E non mi resta che augurare fare un grande in bocca al lupo a tutti i candidati augurare un buon lavoro a tutti noi grazie a tutti a presto
Tra
Proprio sul filo dell'altro
Il commissario ci fa affermare
Su quella banca troppo