Intervista a Mario Deaglio sulle nazionalizzazioni delle banche e sulla crisi economica e finanziaria

Radio Radicale abbiamo i nostri microfoni le professore a Mario Deaglio economista editorialista della Stampa di Torino allora professor Mario Deaglio punto primo le nazionalizzazioni delle banche se ne parla sempre di più se ne parla specialmente negli Stati Uniti tra l'altro i la destra accusa Obama di essere quasi diventato un socialista e sarebbe utile una razionalizzazione di alcune banche in difficoltà secondo lei
Quando le banche sono veramente in difficoltà la scelta esce lasciarle fallire
Perché vuol dire a questo punto anche la gente mi permettevo di soldi deposito non è sicura di riprenderseli
Oppure oppure di salvarle se le banche hanno certe dimensioni ci all'anno è inevitabile altrimenti si rischia una la chiave molto grave
Relativi all'inizio dell'ordine pubblico insomma del del patto sociale implichi per
Cui scegliere poiché i miei soldi poiché su cui ci sale
La nostra vita civile
Quindi direi che in certe situazioni ricevono
Non ci sono altre possibilità ora via quasi obbligata naturalmente parliamo di casi che non riguardano l'Italia e nemmeno la gran parte dell'Europa diciamo l'Europa continentale e cioè eccettuati i Paesi dell'est
Dove queste situazioni semplicemente d'ufficio quindi mi par di ragione mi par di capire che secondo me ha ragione il professor Rubini il noto economista che aveva previsto la gravità di questa crisi quando dice è inutile fare pezza a colori per uso
Un femminismo bisogna intervenire in modo abbastanza drastico l'Amministrazione Obama secondo lei come sta agendo perché ci sono alcune critiche sembra incerta sembra esitante specialmente sulla dove il sistema finanziario lei che ne pensa
Diciamo che l'Amministrazione Obama non dimostra una particolare amicizia verso i banchieri
E quindi banchiere che erano stati coccolati dall'Amministrazione precedente signori cento duramente
Quindi in qualche modo si mette aggiudicati mentre prima
Insomma quando avevamo che il Ministro del tesoro e alla pesca grande banchiere
Si può capire come tutta la comunità bancaria si sentisse molto vicina razziale quindi lei dice sono ed è la ragione che insomma l'Amministrazione Obama e meno vice
Lina alle banche e peraltro con la riforma sanitaria l'Amministrazione Obama attacca drasticamente gli interessi del assicurazione della lobby degli assicuratori private
Assolutamente che su quello che caratterizza l'Amministrazione Obama un po'come anche nella sua campagna elettorale
E di aver fatto tutto senza appoggiarsi sull'al nessuna lobby né quella petrolifera nel CNEL
Sanitaria metterà bancali eccetera ma deve aver inventato questo nuovo sistema di raccolta del consenso via internet
Anche piccoli milioni di piccoli contributi di gente che che ha dato i soldi per la campagna
E questo la grande diversità e poi ci sarà tutto in questo taglio in una diversità politiche quindi mi pare di capire alla fin fine in molte all'origine di moltissime delle critiche verso l'Amministrazione Obama poi vi sono interessi corposi di potenti lobby
Magari molto più legato alle precedenti amministrazioni repubblicani che ora comincerà a vedere un pochino toccare i loro interessi
Direi di sì direi repubblicane ma anche democratici si del proprio una frattura rispetto al modo normale americano di farlo politico
Mi pare tra l'altro tanto per evocare i tempi degli anni trenta e noi che Franchin Delano Roosevelt si trovò di fronte a pressoché analoghe situazioni perché anche lui fu duramente contestato dalla destra conservatrice dell'epoca
Assolutamente sì poi nel caso di rule le cose erano ancora più drammatiche perché quando Gino diventò Presidente
Tutte le banche americane chiudono per quattro giorni perché non avevano più i soldi sì stavolta la situazione diciamo così e è un pochino e un pochino meno drammatica e se
O meno drammatica però cosa
Un sottofondo di complicazione maggiore cioè non sappiamo bene quali sono tutti i prodotti finanziari che hanno le banche americane perché si sono rivelate non trasparenti
E non sappiamo bene che grado di pericolosità abbia fa quindi da un lato i soldi complessivamente per il momento ci sono il circuito funzione
Mentre nell'America degli anni Trenta ci fu un momento in cui non funzionano
Ma al di là di quello che cosa può succedere domani o dopodomani non è ancora molto chiaro e questo imporrebbe mi pare di capire secondo la logica di Rubini ieri altri economisti parlano del modello Svezia appunto la per la nazionalizzazione delle banche più in difficoltà
Se io direi che peraltro aveva una un po'di cautela equiparare gli Stati Uniti e vallette aperte
Le dimensioni del sistema molto diverso e poi soprattutto
La Svezia ed è questa crisi che fu poi un contraccolpo almeno in parte del
Della crisi russa già dalla fine dell'Unione Sovietica con cui verrete aveva
Numerosi rapporti commerciali e finanziari però questo si illude che si è sviluppata in un mondo che stava facendo
Adesso adesso il mondo non cresce però cresce molto meno qui l'America molto più grande esclusa quindi noi pensiamo che la Grecia sia educazione sia un
Un caso da guardare con molta attenzione ma non possiamo dire che l'America sarà la fotocopia della CEI
Chiarissimo tra l'altro c'è un questa è una questione interessante che è bastato del proprio la dichiarazione fermare Primo Ministro cinese venti a Paolo che la Cina farà di tutto per avere un tasso di crescita del PIL dell'otto per cento delle borse asiatiche sono immediatamente andata all'insù
Direi di sì c'è stato questo c'è stato anche un piccolo indicatore cinese che è quello che le aspettative
IRE benessere per gli acquisti delle imprese cinesi che per la prima volta a mostrato una piccola risalita
Come fatto questo indice si prevede ancora una riduzione ma è la riduzione migliore di quella che c'è stata negli ultimi sei otto mesi citata in un segnale che
Molto piccolo ma peccato visto con grande favore greca sente apre premesso che una rondine non fa primavera e neanche qualche non più profondi non fu
Hanno primavera è possibile che en per varie ragioni poi la Cina riesca a riprendersi abbastanza presto
E quindi in qualche modo a
Favorire alla lontana una ripresa dell'economia mondiale
Messo troppo poco sull'interno per l'economia cinese per dare una risposta sicura
Mi pare che ce lo vogliamo system che sembrano esserci delle possibilità forti
La cosa che mi preoccupa guardando in quanto c'è in questo momento non è l'industria ma l'agricoltura perché hanno una siccità eccezionale
Nelle zone maggiormente cerealicole del Paese
Pesi potrebbero esserci le premesse al livello cinese ma anche poi a livello mondiale nuove pressioni sui prezzi dei cereali col prossimo raccolto però insomma speriamo intende
Professor Mario Deaglio parliamo a questo punto del nostro e Paese la Banca d'Italia dice facendo semplicemente una proietta un adeguamento meccanico degli andamenti nel due mila e nove c'è un tasso di decrescita insomma di dire un di che di diminuzione dei il del due sei per cento meno due e sei per cento la cassa integrazione a febbraio è aumentata di oltre il cinquecento per cento i consumi sono calati a gennaio se non ho letto male di oltre
Quattrocento il quattro e rotti per cento nascano andando verso una diminuzione del PIL superiore al tre per cento professore ma io spero ardentemente
Che la Banca d'Italia si sbagli e credo che lo spero ardentemente anche loro che cosa hanno fatto hanno aggiornato le previsioni fatte
Nei mesi precedenti inserendo l'ultimo dato di dicembre l'ultimo dato di tendere a peggiorare le previsioni e quindi meccanicamente questo si ribalta in avanti
Quindi come tutte le previsioni come tutti i modelli i limiti stanno dello meccanici da
In quanto alla Cassa integrazione che aumenta così fortemente da non facciamoci ingannare dalle percentuali è facile aumentare del cinquecento per cento quando per il punto di riferimento al basso se io vado da uno a cinque
Aumento del cinquecento per cento ma sono sempre soltanto cinque dipendenti in cassa integrazione quindi qui c'è un problema serio ma non facciamoci la testa somma altro
Largamente non si riesce ignari che giungono nelle ultime settimane dalle reti di distribuzione danno l'idea che
Dopo le cadute che si sono verificate
A dicembre soprattutto novembre e dicembre già a gennaio abbiamo spostato un poco febbraio
Probabilmente ancora un po'quindi che questa nostra caduta
Sia un po'meno grave di quella degli altri Paesi siccome partivamo da passò sì facciamo meno male cadendo
Se un oratore partiamo la base di facciamo meno male cadendo senta secondo lei quest'idea di fare un assegno di disoccupazione e valide oppure no e poi come però deve essere finanziato
Il problema è questo il più questa proposta di questo genere deve dire dove prende i soldi riforma delle pensioni provvisorie omettendo nuove tasse o tagliando altre riforma delle pensioni
Ma anche sulla riforma delle pensioni questo momento rimane poi difficile toccare qualcosa
Non lo so come esigenza mi sembra giusta grave che una di quelle cose
Il momento sarebbero
Da lasciare in sospeso
Perché abbiamo una partita internazionale deve poi come va effettivamente
L'incasso dello stato dei prossimi meglio credo ancora troppo possa essere un po'meno molto di quello che
Che si crede e poi la partita internazionale quando noi sentiamo di dire che i francesi hanno messo nella Finanziaria uno sforamento del deficit PIL che dovrebbe essere del tre per cento al quattro virgola nove
Allora
Allora forse ci lasceranno suona un po'di più anche noi allora certe cose diventano possibili bene ringraziamo come sempre professor Mario Deaglio economista editorialista de La Stampa di Torino buon ascolto da Radio Radicale