Intervista ad Antonello Soro sull'elezione del presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza dei servizi radiotelevisivi e sulla legge elettorale per le elezioni europee

Presidente Soro il vice capogruppo del PdL Italo Bocchino dice sì non ci sarà un nome alternativo ad Orlando e all'Italia dei Valori procederemo
Potremmo procedere ad eleggere autonomamente dalla maggioranza un Presidenza come se ne gira sarai sa molto di ultimatum
Ma sono per la verità è una posizione
Incomprensibile che viene
Riproposta da molte settimane
Io vorrei arrivi chiarire quali sono i termini del problema la Commissione di vigilanza RAI
Per tradizione
Senza eccezioni è sempre stata affidata a un rappresentante dell'opposizione essendo considerata una Commissione e ha ragione di garanzia
Nella storia
Della Commissione vigilanza RAI il presidente proposto dall'opposizione non è stato mai oggetto di trattativa
E di norma la maggioranza ha consentito l'elezione di un Presidente dell'opposizione senza votarlo
Non ti esiste una sola ragione plausibile perché si possa cambiare
Questa consuetudine
Aggiungo
Non è accettabile
Che venga proposto musetto nei confronti di una forza politica
Oggi tenere valore domani un'altra il certificato di idoneità a ricoprire cariche istituzionali non compete il rilascio di questo certificato
E partiti di maggioranza
è un'idea abbastanza balzana della democrazia quella secondo la quale chi vince le elezioni poi riconosce titolo o meno agli altri partiti di stare nelle istituzioni in certi posti piuttosto che in altri
Noi proponiamo un candidato l'opposizione scelto dall'opposizione
Killer l'analogia
Impropria rispetto alla scelta del Giudice della Corte costituzionale abbiamo chiarito più volte sede appunto impropria lì si trattava di scegliere un giudice che noi
Dovevamo votare
E si è infatti verificato che solo con il nostro motto è stato possibile leggere un giudice della Corte costituzionale abbiamo letto
Un rappresentante
Di una
Professione particolarmente competente ma proposto dalla maggioranza noi non abbiamo
Posto dei letti nei confronti
Di forze politiche neanche di persone abbiamo espresso un primo giudizio negativo nei confronti di un candidato
Che non avremmo votato
E poi abbiamo invece votato un altro nella Commissione vigilanza RAI lo stiamo chiedendo
Bocchino ad altri di votare per il candidato dell'opposizione
Stiamo chiedendo di consentire all'opposizione di eleggere il proprio rappresentante è una condizione assolutamente differente e credo che il buonsenso la ragionevolezza debbano prevalere rispetto a questi atteggiamenti
Un po'muscolari che è la maggioranza vuole mettere in campo ogni tanto
La minaccia di eleggere un rappresentante dell'opposizione è appunto una minaccia in politica piuttosto che le minacce servono ragionevolezza buonsenso rispetto reciproco dunque la sua risposta alla
Vice capogruppo Italo Bocchino è il nostro candidato rimane Leoluca Orlando si può sintetizzare così esatto
Né tanto meno quindi risponde o a qualche fondamento di quasi che
Incassato il candidato alla Regione Abruzzo Costantini e Di Pietro possa fare un passo indietro sulla vigilanza
Ma sono tutte cose differenti quest'idea di una continua transazione
Fra le forze politiche intorno a ruoli di responsabilità differenti restituzione anche per peso politico è una invenzione giornalistica noi li abbiamo affrontato tutto il teatro chiamo ogni singolo
Momento di decisione cercando di conservare il massimo di coordinamento fra le forze politiche di opposizione qualche volta questo riesce qualche volta no
Nella specie nella fattispecie la Commissione vigilanza RAI non esiste niente con cui comparare la comparazione va fatta con gli altri ruoli istituzionali con il quale l'opposizione
Assunto responsabilità i vice Presidenti delle Camere e del Senato
Sì
Responsabili delle Commissioni di garanzia delle giunte per le elezioni per l'autorizzazione a procedere sole figure che normalmente
Vengono affidati i rappresentanti dell'operazione in quelle sedi nelle varie opposizioni sono rappresentate Italia dei Valori non è rappresentata questa è la ragione
Banale se si vuole Mele mentale per cui abbiamo deciso
Che spettasse tale valori esprimere il candidato la presidenza di questa Commissione di vigilanza Presidente Soro chiediamo su un altro su un altro braccio di ferro potremmo dire quello sulla legge per le elezioni europee
Il centrodestra
A maggioranza autonomamente ha licenziato un testo dalla Commissione sembra intenzionato a fare altrettanto in Aula però oggi arriva il monito del Capo dello Stato
Per dire di farla a larga maggioranza
E di non produrre un abbassamento una mortificazione del pluralismo in sostanza sono due segnali molto chiari
Alla maggioranza nei di governo ma per la verità allo stesso raggruppamento in maggioranza fino alle elezioni politiche aveva
Più volte ribadito la convinzione che le regole
E a partire da quella elettorale si scrivono insieme
L'esperienza del passato non dimostrato che quando si son fatte delle riforme di sistema con una maggioranza autosufficiente o presunta autosufficiente
Poi si sono avuti esiti negativi per le istituzioni abbiamo insieme convenuto di scrivere nuove regole
Nella scelta del legge elettorale di scrivere nuove regole
In sede di riforma costituzionale del PRAE dei regolamenti parlamentari questo nella prima occasione la quale è possibile corrispondere a quell'impegno e la maggioranza improvvisamente sembra aver dimenticato tutte queste cose
E proporci blindata una riforma che replica la brutta legge elettorale
Costruita nel due mila cinque con un colpo di mano anche lì in due settimane
Dal centrodestra per la elezione politiche nazionali quella legge allontanato cittadini dalle istituzioni
A tolto o ai cittadini la possibilità di scegliere i loro rappresentanti in Parlamento si è rallentato il circuito democratico
Ora si vuole replicare la stessa legge anche per l'elezione del Parlamento europeo è assolutamente inaccettabile una proposta di questo genere
Non solo perché replica la brutta legge nazionale ma perché nella scelta della rappresentanza nel Parlamento europeo l'Italia deve disporre di un momento di grande libertà è una scelta che avviene con sistema proporzionale
Non è in gioco la governabilità dell'Europa è in gioco solo la rappresentanza e per queste ragioni noi ci opponiamo moltissimo modo molto fermo
Alla proposta che viene dalla maggioranza e confidiamo che l'appello del Capo dello Stato venga recepito anche dalla maggioranza ora qui non si tratta di fare
Un braccio di ferro si tratta di rintrodurre elementi di
Riflessione di ragionevolezza e di sistema in una legge che ha tutto è informata fuorché a un sistema non esiste un sistema nel quale
Sì capi dei partiti scelgono la rappresentanza parlamentare in tutte le sedi
E però chiediamo ma c'è anche una ipotesi che viene riportato alcuni organi di stampa il centro destra tanto più di fronte a
Alla presa di posizione al Capo dello Stato potrebbe ci rilascia le cose come stanno la legge trovare e vigente quindi l'abbandono del testo Calderisi
Secondo lei sarebbe auspicabile come posso e comunque una riforma in ogni caso va fatta anche tenendo conto della
Mutazione di di rappresentanza Parlamento di Strasburgo intanto c'è una riduzione dei seggi ma in ogni caso
L'attuale legge elettorale
Presente a più di un elemento di negatività intanto
Noi contestiamo la possibilità che una stessa persona possa candidarsi in tutte le Circoscrizioni ed è una forma di imbroglio nei confronti degli elettori
Contestiamo anche l'assenza di un qualunque sbarramento perché la frammentazione del sistema politico italiano nasce anche da leggi prive di sbarramento quindi l'introduzione uno sbarramento come lo proponiamo al tre per cento
Dalla misura
Di equilibrio fra il bisogno di semplificazione che si è
Già verificato nel Parlamento nazionale
è Hilla apertura ai partiti intermedi che devono trovare possono trovare
Parlamento europeo una espressione non legata all'esigenza
Di governabilità come avviene in sede nazionale
Non credo che l'intenzione del Governo sia quello di tenere l'attuale legge ma piuttosto di fare un colpo di mano in Aula noi cercheremo di impedirglielo con tutti gli strumenti di cui disponiamo