Laicità e multiculturalismo: intervista a Michele Ainis a margine del convegno "Multiculturalismo e diritti: accomodating diversity"

Il professor Michele Ainis ordinario di diritto costituzionale presso l'Università di Roma Tre
Affrontando il tema laicità e per i giovani
Ha affermato che in un momento come questo dove c'è l'incontro di diversi popoli e di diverse religioni anche all'interno dei nostri Stati
La laicità sarebbe un'opportunità e qui si è domandato l'Italia
Al di là del pronunciamento alla Corte costituzionale che pone era lecita principio supremo è uno Stato laico
E lo è sulla carta Lorenza alleggerendo alcuni princìpi costituzionali come quello che proclama l'eguale libertà delle confessioni religiose
Non lo è di fatto e non lo è di fatto perché
Tutti vediamo e sappiamo
Che l'aria Chiesa cattolica a un trattamento economico di favore e da una presenza
Mediatica che anch'essa si traduce
In un trattamento di privilegio rispetto alle altre confessioni religiose i dati dicono che il novantanove virgola otto per cento dello spazio dedicato dei telegiornali
Tutte alle religioni è occupato dalle dalle opinioni dalle prese di posizione delle gerarchie ecclesiastiche
Cattoliche e quindi alle altre Regioni rimane lo zero due per cento c'è bisogno per ciò di coniugare
La Costituzione scritta con la prassi con ciò che accade
E qui una domanda al ridimensionamento della Chiesa cattolica lede la costituzione in particolare per quel che riguarda l'articolo sette l'articolo otto e più ancora l'articolo sette del tetto copre il concordato il nuovo concordato del mille novecentottantacinque
Ma la mia opinione la mia tesi l'aveva espressa l'anno scorso al convegno dei costi nel listino giusto per
Rivisitare le in un libricino che uscirà a gennaio un'opinione mi rendo conto oggi piuttosto eretica però
Io sono in buona coscienza convinto che il nuovo Concordato quello firmato nell'ottantaquattro
Essendo concordato tutto nuovo che abroga il concordato del ventinove
Firmato da Mussolini non gode più della copertura costituzionale l'articolo sette
Perché quella copertura avevo riferimento storico cioè si riferiva al concordato il ventinove non poteva
Allungare il proprio ombrello protettivo su nuovi patti fra Stato e Chiesa
In questo però posso anche
Ricordare che Cossu analisti molto illustri come Mortati ed Esposito ante litteram cioè prima che nell'ottantaquattro questa revisione concordato accadesse
Avevano detto guardate che esse si fa un concordato nuovo di zecca l'articolo sette
Diventa un medicinale scaduto certa scadenza
Lei ha affrontato il tema
Ricordando alcuni articoli della Costituzione il tre il sette l'otto il diciannove il venti alcune contraddizioni che pongono questi articoli
Eh sì la primarie per l'appunto lo Statuto di privilegio che l'articolo sette comma due poneva rispetto alle altre cose culti per quello cattolico perché c'era un richiamo espresso che non c'è invece per altre confessioni religiose a mio modo di vedere
Su questa contraddizione oggi superata ed è superata anche perché trattandosi di una norma eccezionale
Lei ma l'articolo sette comma due quello che da una patente di
Costituzionale al i Patti lateranensi le norme eccezionali sono sempre provvisoria sono la regola per essere permanente
E la regola del nostro ordinamento la stella polare della
Della della della normativa costituzionale in materia religiosa
è il principio conservato nell'articolo successivo che l'otto mi rendo conto che stiamo dando i numeri ma e quello che appunto stabilisce che tutte le confessioni religiose tutte sono egualmente libere
E quindi senza figli e senza figliastri
Ricordiamo che l'articolo otto pure reso necessario dalla approvazione piuttosto tempestosa dell'articolo sette
Per
Riequilibrare un po'il vulnus che alcuni pensavano fosse operato dall'ingresso l'articolo sette ter nei principi di eguaglianza
E infatti è questo
Dimostra una volta di più la natura eccezionale dell'articolo sette e quindi essendo una norma eccezionale questo una cosa che
Gli studenti di legge in parole dal primo anno soggetta ad una le norme eccezionali sono sempre sottoposto ad interpretazioni restrittive mai estensive
Nell'articolo sette della Costituzione c'è scritto che modifiche dei patti accettate dalle due parti non richiedono procedimento di revisione costituzionale questo significa che tutto ciò che non è concordato tra le parti
Richiede una modifica della Costituzione se se l'articolo centotrentotto questo anche rispetto alle considerazioni che lei faceva prima
Sì perché lo Stato italiano potrebbe disdire in via unilaterale
A questo punto utilizzando la procedura di revisione costituzionale
Il i Patti lateranensi anche il Trattato ma insomma comunque
Il il concordato altrimenti se si viaggia di concerto da tra la chiesa e lo Stato italiano è sufficiente lo strumento della legge della legge ordinaria
A me pare di potere però osservare in conclusione che quella norma lì in quell'articolo sette fu approvata in un momento in un frangente storico del tutto particolare per
Preservare la pace religiosa questo lo disse esplicitamente Togliatti lo disse De Gasperi in un momento in cui l'Italia non aveva bisogno di altri tra UNIRE essendo già traumatizzata da una guerra
Che lasciato macerie essendo incerta sul proprio orizzonte internazionale si volle preservare la pace religiosa rinviando la questione cattolica un secondo tempo della vita politica oggi l'articolo sette e oggi siamo
Immersi in un brodo multiculturale e quindi attributi religioso rischia di
Diventare un ostacolo alla pace religiosa e quindi una rivisitazione dei principi costituzionali che regolano la questione religiosa perché no potrebbe anche essere salutare
Da ultimo non risolverebbe in radice tutto questo Dini esenti intricato di problemi
Una soluzione all'americana muro di cui parlava il favore Jefferson che condivide lo Stato neutrale dalle credenze le riceve i cittadini
Perché non potrebbe potrebbe funzionare del modello del separatista che viene applicato anche in Francia e anche nei Paesi Bassi
Che diciamo non prevede alcuna penalizzazione o sanzione rispetto al fenomeno religioso ma gli impedisce
Di penetrare nella città della Pubblica
E quindi
Di e quindi insomma preserva il valore della laicità dello dello Stato non contaminato da valori diversi rispetto a quelli terreni
Grazie ringraziamo professore Michele Ainis ordinario di diritto costituzionale presso l'Università di Roma Tre