Sicurezza, garanzie e processo penale

Buongiorno buongiorno a tutti
Un benvenuto particolare alla Ministro Alfano e che ci onora della sua presenza
Hai rappresentanti e i consiglieri del
CSM oggi numerosi già oggi ieri qualche presenza ce l'avevamo già ancora più numerosa
A tutti i vari irritanti dirigenti i capi degli uffici i magistrati e gli ospiti siamo oggi alla seconda giornata di questo credo anche dal
Credo dimostri le presenze questo importante dell'incontro di studi importante
Perché
Cade appunto nel nei giorni in cui
Si ricorda
Rosario Livatino ed è un appuntamento al quale l'Anm
E noi di come referenti del Consiglio su quella magistratura della formazione decentrata professionale non vogliamo mancare
Un'occasione importante perché si è riusciti
Anche questa volta a fare un incontro di studi organizzato insieme dai referenti della formazione decentrata di tutte
Le Corti d'appello siciliane quindi oltre a Palermo anche di Catania Messina e Caltanissetta
E credo che
Sia come anche il la prima giornata di ieri ha dimostrato questo il nostro modo
Di ricordare Rosario Livatino e e credo il linea anche con quello che Rosario Livatino
è stato invita e ha rappresentato
Dopo
Un modo sobrio ricordare Rosario Livatino è un modo come dire fattivo per per ricordarlo
Uno dei modi migliori per ricordare Rosario Livatino come tutti i magistrati caduti nella lotta alla mafia
E quella di lavorare e quella di approfondire il tema del
Diritto dei diritti della libertà e questa volta abbiamo scelto come dicevamo ieri
Un argomento anche
Cruciale come quello del
Libertà e sicurezza
In relazione soprattutto al
Al processo penale
Un'occasione di studio per confrontare punti di vista anche diversi fuori però dentro anche un confronto talvolta diciamo
Franco anche su posizioni diverse ma fuori da logiche di scontro di contrapporre
Qua contrapposizione talvolta anche di sopraffazione magari di un potere sull'altro
Che cerchiamo di temere fuori dal da questi giorni sono giorni in cui come ieri si è visto il clima che prevale c'è un clima di approfondimento e di confronto
Su quella che e l'obiettivo che dovrebbe essere appunto di tutti quello di dare un servizio di giustizia i cittadini specie in terra di mafia all'altezza delle aspettative dei cittadini ad ogni modo non mi dilungo
Perché abbiamo una giornata molto intensa
Di relazioni ed interventi e su vari su vari temi e poi si concluderà anche una tavola rotonda finale
Il
Il ministro che ringraziamo ancora per la sua presenza a nel corso dalla mattinata degli ulteriori impegni quindi ci ha chiesto di interviene subito saluto e quindi cedo volentieri la parola e anche il posto ci
Buongiorno io ringrazio tutti per
La
Sobrietà la compostezza lo stile con cui si sta commemorando Rosario Livatino ringrazio il presidente di questo consesso il
Consigliere Ingroia per
L'introduzione che ha svolto e
Se mi è permesso
Essendo nella mia città do il benvenuto a chi agrigentino non è
Toccherebbe al Sindaco ma intervenendo prima del Sindaco do a tutti non agrigentini il benvenuto nella
Mia città
Confesso una punta di emozione nel prendere la parola qui nonostante l'abitudine al microfono
No è un'emozione che nasce
Dal fatto che Rosario Livatino a nella mia vita e nella mia formazione una valore simbolico particolare
L'ho scritto sul Giornale di Sicilia di questa mattina quindi non ho pudore nel dirlo al microfono adesso
Io non
Non ho lavorato in questi anni per diventare Ministro della Giustizia
Ho la passione per il diritto
E quando
Seppi di potere diventare Ministro la giustizia solo pochi giorni prima della
Formazione del Governo
Mi posi il problema di cosa avrebbe dovuto fare un Ministro della Giustizia per migliorare la giustizia nel nostro Paese
Quando attendendo come accade come c'è anche nell'aneddotica politica dia
Di attendere quasi dal telegiornale la fuoriuscita del candidato Presidente del Consiglio dalla sala della Presidente della Repubblica e sentito pronunciare il
Mio nome abbinato a quello del Ministero e la giustizia
Feci una verifica immediata
Chiesi uno immediatamente prima ancora di sentire i miei genitori in che anno fosse nato Rosario Livatino
Nel
Nel calore di quella emozione fece una telefonata un mio collaboratore
Qui presente peraltro e dissi di verificare immediatamente su internet la data di nascita di Rosario Livatino mille novecentocinquantadue la data di morte purtroppo la ricordo molto bene perché ricordo esattamente il momento in cui io seppi di questo
Attentato e una considerazione mi venne immediata
Io oggi diventò ministro e la giustizia alla stessa esatta età in cui un mio concittadino un mio con Provincia le un ragazzo permettetemi di dirlo della mia età
è morto di giustizia
Esattamente alla stessa età in cui Rosario Livatino morì di giustizia io diventai Ministro della Giustizia
Questo per me rappresento
Una sorta di marchio a fuoco ed è questo il motivo
Che ieri mi ha indotto a chiedere a suo papà di essere ricevuto
Ieri pomeriggio ieri sera sono stato a Canicattì a trovare il suo anziano papà che avevo visto tante volte perché l'Anm di Agrigento e di questo la ringrazio ringrazio il suo attuale presidente ora anche per allora
Mi ha invitato sempre a questo alla commemorazione Rosario Livatino e l'emozione di vedere quelle foto di quel ragazzo quella stanza che si è fermata
Al giorno ventuno settembre mille novecentonovanta vedere equilibri di diritto vedere quei primissimi numerini Guida al diritto che all'epoca era una rivista assolutamente nuova e innovativa
Vedere
Il manoscritto dei suoi appunti
Vedere
Con una scritti con una grafia da
Grande
Persona ordinata mentalmente una miniatura
Vedere citati i giuristi I cui testi io poi mi approvvigionavo in quegli stessi anni in cui li prendeva appunti
Avere raccontato da suo papà
Lo sforzo che lui fece l'anno prima di fatto della morte per porre ordine rispetto alla riforma Vassalli tra il vecchio Codice il nuovo Codice la la la la la la la il varo della
Legge delega e poi successivi decreti attuativi la necessità di coordinamento lo sforzo che fece
E poi pensare che tutti questi studi tutti questi sacrifici caddero
Su una collina brulla dove lui fu in seguito con accanimento e con la straordinaria ferocia dai suoi killer che non potevano poter donare gli una condanna giusta
Ecco perché
Io credo che a chiunque abbia fiducia nello Stato soprattutto in queste nostre terre un po'disgraziata occorra
Segnalare Rosario Livatino non solo come un modello di magistrato ma come unite al tipo di uomo
Intendendosi con ciò
L'uomo che la mattina che ha studiato
Che la mattina si sveglia va a fare il proprio lavoro e la sera valletto in buona coscienza
Questo è per me Rosario Livatino
Ed è per questo che
Ho deciso e lo faremo con l'Anm troveremo l'occasione rock troveremo l'occasione giusta ma vorrei farlo presto caro Presidente Napoli
Di intestarli quella che voi tutti conoscete bene ma che tanti nostri concittadini e qui presenti non conoscono di intestarmi la sala più bella del ministero di via Arenula la cosiddetta Sala Verde si chiamerà sala Rosario Livatino
è la sala
Dove si riuniscono tutti gli operatori del diritto in Italia che incontrano il ministro perché la sala riunioni dove il ministro fa gli incontri formali
E
Ed è un modo per ricordare a tutti gli operatori del diritto nel del nostro Paese e
Ai vertici degli operatori del diritto perché solitamente a quella sala cedono i vertici che c'è stato un giovane che è accaduto nella giustizia che per la giustizia è morto di un giovane del sud di nome Rosario Livatino
Poiché
Io ho sempre
Contestato l'antimafia delle parole
Però da Ministro della Giustizia
Siciliano
Appena insediato ho avuto l'onore e il privilegio di partecipare
Purtroppo
Alla commemorazione di tante vittime della mafia
Ed essendo il mio primo anno dal ministro ritenuto opportuno partecipare a tutte
Tutte quelle là dove ho potuto ovviamente
Mi sono sforzato e non sto qui a fare l'elenco di portare in ciascuna
Circostanza di commemorazione una novità concreta che potesse dare il segno che la mia non era un antimafia delle parole e che
Non era passerella vorrei fare lo stesso questa mattina
E annunciare che nelle prossime settimane il Governo presenterà alle Camere il testo unico sulle misure di prevenzione antimafia
Come i magistrati qui presenti e anche gli avvocati sanno bene il disordine in materia e straordinario
Le misure di prevenzione sono distribuite in modo disordinato in una miriade di testi che e difficile spesso portare all'ordine ridurre comunque a sistematicità concettuale
Il nostro ufficio legislativo si è impegnato in una straordinaria opera di per
Comunione conduzione
Ad unum
Di questa materia ho il piacere fra l'altro di notare che qui c'è il vice capo dell'ufficio legislativo il Consigliere Creazzo che si è personalmente impegnato in questa materia
E quindi il piccolo omaggio che il Ministro della Giustizia e il Governo fanno a Rosario Livatino e di presentare al più presto il Testo unico sulle misure di prevenzione antimafia che pensiamo e speriamo che il Parlamento possa approvare in tempi molto rapidi
Una considerazione
Ulteriore io ho piacere di entrare queste
Anche queste molto personale cui entro le questioni sulle questioni non personali
Ho il piacere
Di partecipare questa mattina questo incontro perché mi pare che coincida con
Il primo incontro pubblico del nuovo Procuratore della Repubblica di Agrigento il dottor Di natali e del nuovo Presidente del Tribunale di Agrigento il Presidente D'Angelo che non mi risulta dalla stampa abbiano finora preso parte ad incontri e manifestazioni pubbliche da quando hanno assunto le funzioni quindi sono lieto perché peraltro ho firmato il loro concerto
Quindi buon lavoro lo dico da ministro riguarda
Lo dico da agrigentino
Peraltro e approfitto qua della presenza anche di alcuni consiglieri del CSM e di qualche illustre ex consigliere del CSM oggi lascia i suoi vertici associativi della ANM
E uno tra i pochi concerti consapevoli
Perché nella diciamo nella diciamo nella prassi derivante dalla dall'applicazione degli articoli al centouno al centotredici della Costituzione repubblicana il Ministro della Giustizia
Pone in concerti su soggetti diciamo candidati a lui
Secondo procedure che di fatto non consentono alle ministro una verificazione effettiva dei curricula
Nel vostro caso conoscendo la storia e conoscendo la vostra a
Preparazione professionale o almeno lo spero
Firmato espresso un curriculum in piena consapevolezza e in piena
Coscienza aggiungo
Nei confronti del procuratore di Natale una cosa che in questa giornata non mi pare irrilevante e cioè che Luigi e il giudice che ha condannato gli assassini di mattino
Credo che di questo vada
Credo che di questo gli vada dato merito
Poche altre
Considerazioni di natura generale
Per diventi a questa giornata
Il dottor Ingroia e di questo lo ringrazio perché ha avuto accenni positivi nelle settimane scorse e
Chi non è abituato a ricevere molti complimenti soprattutto dei magistrati ogni tanto contento di trovare spiragli di positività nel giudizio di qualche magistrato
Io credo che questo Governo se tutto andrà bene come io penso entro Natale nell'approvazione anche del disegno di legge sicurezza
Nel combinato disposto tra il decreto legge sicurezza e il disegno di legge sicurezza a offerto alla magistratura italiana e più specificamente meridionale
Il più efficiente sistema di norme antimafia che aggrediscono i patrimoni dei mafiosi dall'interposizione fittizia al disegno le misure di prevenzione che noi riteniamo il completamento di del disegno di Falcone
Che sia stato offerto ai magistrati c'è qui il professor Grevi quindi la legislazione è sotto gli occhi anche di esperti di diritto sorretti dall'autorevolezza della cattedrale
Che sia stato mai offerto prego al legislatore dal legislatore italiano agli operatori del diritto
Negli ultimi
Quindici diciotto anni c'è pure professor Bartolomeo Romano che ordinario di
Di diritto penale cioè
Noi stiamo facendo norme che rappresentano strumenti per la lotta alla mafia stiamo approvando norme che rappresentano strumenti effettivi di lotta alla mafia questa è la nostra opinione
Perché riteniamo che se vi è un principio che non può essere smontato affinché lo Stato vada bene e il principio di responsabilità in cui ciascuno
Deve fare fino in fondo ciò che gli ha dato in termini di responsabilità da fare ciò che è proprio al suo dovere di fare
Ecco perché io ricordo sempre l'ho ricordato nel corso di un convegno recente
Per cui mi sono confrontato anche
Dottor Napoli con il suo Presidente Palamara
Che
Noi siamo assolutamente al fianco dei magistrati nel
Affermare che il giudice e soltanto soggetto alla legge
Siamo al fianco dei magistrati nel dire
Che l'autonomia e l'indipendenza della magistratura è un principio sacro
Non siamo per l'assoggettamento al potere esecutivo e vi crea e vi chiediamo di crederci in base alle nostre parole
Se non ci credete in base alle nostre parole eliminate la virtù
E credeteci per il nostro pragmatismo il nostro pragmatismo ci porta a non compiere l'errore compiuto da alcuni soprattutto uno grandi partiti che hanno
Animato il dibattito pubblico istituzionale nostro Paese lo quarantotto novantaquattro e cioè l'errore di sentirsi eterni cioè presenti nell'eternità politica del nostro Paese noi non sottoporremo il pm all'Esecutivo
Anche perché non riteniamo che questo
Quadro politico possa governare in eterno il nostro Paese
E siccome non abbiamo una fulgida fiducia
Nei confronti di chi
Non fa di alcuni esponenti di del dello schieramento a noi avverso non abbiamo alcuna intenzione di porre nell'ordinamento un principio che
In apparenza agevolare il Governo di oggi in prospettiva crea uno squilibrio di sistema io non vi chiedo di credervi
Di crederci in base a questa seconda considerazione ma siccome ho ragione di ritenere che la parola del Governo possa non bastardi credeteci in base alla concretezza di questo Governo non sottoporremo
Il PM all'Esecutivo
Quindi
Noi siamo per l'autonomia per l'indipendenza
Dei magistrati e
Perché il giudice a norma della Costituzione sia soggetto soltanto alla legge
Ricordiamo però
In base a quel principio di responsabilità che la legge la fa il Parlamento
Il disegno costituzionale si tiene
In base al principio
Per cui
Il Parlamento fa la legge
I magistrati sono chiamati ad applicarla il Governo e chiamare do a fare le cose che ha detto di fare quando si è candidato a governare il Paese ad essere giudicato alla fine del mandato costituzionalmente previsto in cinque anni
Affinché il cittadino sovrano
Possa giudicare
Quel che il Governo ha fatto
Il sistema si tiene esclusivamente se il Parlamento fa le leggi
Ed il giudice esso è soggetto soltanto alla legge se c'è un corto circuito per cui il Parlamento pretende di fare il giudice incidendo e commentando tutte le sentenze dei magistrati e tutte le indagini
E il
Magistrato interviene nel procedimento legislativo commentando l'anticipo ogni forma di iniziativa parlamentare è chiaro che
Il sistema in un qualche modo manifesta cedimenti peraltro
Il giudice
è soggetto soltanto alla legge e il Parlamento fa la legge il legislatore fa la legge in base a un mandato che è quello del popolo sovrano il popolo italiano
Manda il legislatore a fare le leggi in nome del popolo italiano il legislatore fa le leggi
E dello stesso popolo lo stesso non ci sono due popoli in nome del quale il giudice Metta sentenza in nome del popolo italiano il giudice emetta sentenza lo stesso popolo in basso vale il legislatore fa la legge
Ecco perché e dal principio
Di responsabilità mi sposto al
Principio di centralità della persona
Noi stiamo facendo in questi giorni la legge sul processo civile di riforma del Codice di procedura civile
Oggi un
Importante opinionista del Corriere della Sera ci rimprovera che non sta passando dalla Commissione giustizia della Camera dei deputati in buona misura ragione
Ma
O per le obiezioni poi da fare credo di farlo in sede pubblica ma non questa mattina sono vi annoierei
Stiamo facendo la riforma del processo civile
Perché stiamo facendo la riforma del processo civile
E a arrivo al principio della centralità della persona
Perché riteniamo
Che finora quando si è parlato di riforma della giustizia
Il legislatore tra virgolette coincidente spesso o nella politica
Ha ritenuto di dover intervenire per risolvere un proprio deficit di presenza nel sistema giustizia
Cioè sentendosi sopraffatto revocato questa espressione poco fa la STU la sopraffazione di un potere sull'altro il politico il legislatore sentendosi sopraffatto ha ritenuto dovere fare una riforma la giustizia per compensare
Quando
Si è cominciato a parlare intanto epoca la nostra storia dalla
Dalle prime bicamerali di riforma della giustizia un altro non potere ma ordine dice la Costituzione cioè quella magistratura ha ritenuto che ci fosse qualcuno cioè il legislatore in
Fase di sopraffazione cioè si stanno organizzando per sopra farci comprimere l'autonomia l'indipendenza non renderci soggetti soltanto alla legge ma all'Esecutivo
Ovviamente gli avvocati ama questa riforma del codice è sbilanciata sui magistrati
Per esempio cioè
E arrivo al principio
Della centralità dei cittadini quando si parla di riforma e la giustizia ogni segmento del comparto giustizia ha ritenuto di dover lavorare perse
Gli avvocati per tutelare le Quarantini c'è
I magistrati nella fattispecie del processo per rendere efficiente il processo magari comprimendo un po'le garanzie nei confronti dei cittadini e queste nullità sono inutile queste
Il legislatore per dire io cosa ci guadagno in tutto ciò in termini di forza rispetto alla magistratura nessuno in tutta questa messa al centro il cittadino
Nessuno nel ragionamento di riforma della giustizia ha immaginato che quando si parla di otto milioni di giudizi pendenti dietro quegli otto milioni di giudizi pendenti ci sono minimo non considero quelli civili dove ci sono almeno due partigiano minimo otto milioni di cittadini interessati
A quel procedimento penetra pagano i procedimenti dietro i procedimenti pendenti ci sono uomini pendenti
Che formulano una domanda di giustizia allo Stato chiedono giustizia fanno causa chiedono giustizia nell'ambito penale allo Stato
E lo Stato non era una giustizia cioè
Non è in grado di dare una risposta alla domanda di giustizia che il cittadino pone nei confronti dello Stato
Perché perché anche laddove
La risposta della giustizia arriva
Mi riferisco i decreti ingiuntivi dopo quaranta mesi o mi posso riferire a dal al grado di Cassazione nel giudizio civile dopo dieci anni è una giustizia ritardata
E una giustizia ritardata ci hanno spiegato all'università
E una giustizia dei negata
Perché ottenere giustizia dopo dieci anni e la soddisfazione di un fatto di principio ma non è certamente
La soddisfazione nel caso del processo civile per esempio la soddisfazione di un danno economico patito
Quindi noi faremo tutto per quanto riguarda la centralità del cittadino ponendo al centro le misure di efficienza e di accelerazione dei processi
Mi obiettano alcuni magistrati e specificamente la magistratura associata hai un bel dire caro ministro
A parlarci di efficienza dei processi ed accelerazione processi ma senza soldi non si va da nessuna parte
Non si possono fare le nozze con i fichi secchi
è vero e assolutamente vero
Le due cose però camminano di pari passo ci vogliono norme che diano efficienza al sistema e ci vogliono soldi per fare camminare il sistema
Sui soldi sulle norme credo di avere già detto sui soldi
La congiuntura internazionale non l'ha decisa a Berlusconi e neanche io
Soldi non ce ne
Se avessimo sforato il deficit e quelli che oggi ci rimproverano i tagli ci avrebbero detto che siamo degli irresponsabili che violano il patto di stabilità internazionale che si pongono fuori dall'Europa e l'avrebbero detto con grande enfasi e con l'aria solenne
Se facciamo i tagli ci spiegano che abbiamo fatto i tagli ma i tagli avendone scelto di rispettare i vincoli europei li abbiamo fatti
Però siccome in ogni scelta del Governo c'è un margine di libertà se non si chiamerebbe governa sarebbe passacarte
Nell'ambito dei margini di libertà di al Governo si è stabilito spero di non parlare troppo altri cinque minuti finisco
Nell'ambito dei margini di libertà del Governo si è stabilito che vi sono due comparti
Il comparto giustizia e il comparto sicurezza cioè il Ministero della Giustizia il Ministero degli Interni che rispetto ai tagli debbono essere risarciti
E si è individuato come modalità di risarcimento lo sblocco dei beni confiscati alla mafia
E l'utilizzo delle famosissime è sempre inutilizzate somme giacenti presso i depositi postali presso gli istituti di credito
Derivanti dalle così parlo ad addetti lavori quindi mi scuseranno i non addetti lavori delle cosiddette spese di giustizia
Per finanziare una sorta di compensazione in questi due ambiti quindi con il DL centododici quello che voi è stato adesso convertito in legge la cosiddetta finanziaria anticipata abbiamo previsto questo fondo
Con il decreto sulle sedi disagiate che abbiamo approvato
Dieci giorni fa Duddj
Giorno undici giorno undici settembre col decreto sulle sedi disagiate abbia provato undici settembre abbiamo deciso l'accelerazione delle procedure inerenti quel fondo quello stabilito con il DL centododici
Imponendo a coloro i quali hanno depositi derivanti da spese di giustizia di travasava immediatamente morale della favola noi speriamo entro la fine dell'anno primissimi dell'anno prossimo di potere contare
Su alcune centinaia di milioni di euro che servano per compensare i tagli in materia di giustizia
E potere irrogare nel sistema giustizia risorsa che possano compensare dagli ammettere ed il più possibile inefficienza il
Sistema
Poi non ci sono qua professore di diritto costituzionale ma l'occasione è ghiotta perché c'è il vicepresidente dell'Anm consiglieri del CSM illustri magistrati c'è il Presidente decostituzionalizzazione maggioranza debba a entro la ringraziamo
Perché mi dà lo spunto per un'interlocuzione
Quando lei parlerà
Presidente Presidente io le chiedo di rispondere me contumace poi leggerò gli atti a questa domanda
Allora mi me ne scuso allora ci confronteremo in privato ma le assicuro che la sono molto interessato alla risposta a questa domanda
Sono molto interessato la risposta pesando però adesso vediamo se ecco
L'articolo centodieci della Costituzione dice che ferme le competenze del Consiglio superiore della magistratura spettano al Ministro della giustizia l'organizzazione il funzionamento dei servizi della giustizia
Ferme le competenze del CSM poi questo lo dico ma così per amor di letteratura pubblicistica
Le competenze del Consiglio sono sarebbero
Prima che la prassi le trasformasse a nostro avviso è molto di più
Sono sarebbero quelle robe dettate dall'articolo centocinque della Costituzione spettano al Consiglio Superiore della Magistratura secondo le norme dell'ordinamento giudiziario quindi poi c'è la fonte secondaria
Le assunzioni le assegnazioni
I trasferimenti le promozioni e i provvedimenti disciplinari nei confronti dei magistrati
Questo spetterebbe a norma e la Costituzione
Salva la normazione secondaria che comunque non può che afferire in termini di pura norma alle I presuppone i cinque
Pilastri di questa norma
Salve queste cinque competenze resta al
Ministro della giustizia l'organizzazione e il funzionamento dei servizi alla
L'organizzazione e funzionamento dei servizi relativi alla giustizia questo regime centodieci della Costituzione
Allora io non mi acconcio da Ministro della Giustizia all'idea che la traduzione che il legislatore costituente riunitosi in forma solenne dopo la fine la seconda guerra mondiale intendeva dare a questa norma era che io dovessi dare
Più cancellieri il toner e le macchine fotocopiatrici io non credo che se il legislatore costituente avesse voluto affidare all'unico ministro dedotto in Costituzione questo compito avrebbe scritto l'articolo centodieci e la cosa credo che fosse molto di più ora siccome io dal punto di vista
Del meccanismo complessivo del funzionamento della giustizia nulla centro con la variabile umana delle organizzazioni complesse non esiste l'Alitalia senza i piloti non esiste la FIAT senza e lavoratori non esiste la giustizia senza i magistrati
Non c'entro nulla in realtà io con i magistrati perché l'evolversi della prassi rispetta i magistrati anche
Come dire nella rapporto centocinque centosette della Costituzione mi pone come promotore dell'azione disciplinare il centosette
Ma il provvedimento è tra i cinque pilastri che abbiamo citato derivante dal centocinque della
Costituzione la domanda che io le pongo alla quale spero poi di ottenere risposte ad altra sede è se il legislatore costituente intendeva affidare al Ministro della Giustizia il toner allora non c'era perché nel quarantasei non c'erano
Le
C'erano a
C'è ecco
Un grande dispensatore Calamai nel
Non credo che il nelle legislatore costituente intendesse questo perché dico questo
Perché in una logica di costituzione materiale mi si eccepisce cioè quel che la Costituzione si è fatta ed in corpore vivo in questi sessant'anni della nostra
Repubblica poi i poteri dello Stato si sono
Ripartiti i compiti in una modalità che ha stiracchiato da un lato e dall'altro le rispettive competenze
Però siccome mi è stato spiegato quando sono diventato Ministro della Giustizia che io sono l'unico Ministro dedotte in Costituzione il Presidente pone e noi presentava mare più pacato il Segretario generale Cascini
Il ministro deve rispondere a norma l'articolo centodieci della Costituzione ora ci dobbiamo intendere o il Ministro risponde a norma dell'articolo centodieci della Costituzione e io non lo leggo come una dottrina che non credo più sia neanche maggioritaria lo ha in testa cioè un grande dispensatore di cava mai nel quarantotto
E di donare nel due mila otto
Ho
Bisogna che ci sia una grande accordo a mio avviso sul funzionamento del sistema giustizia per intero dove il ministro non può essere passa carte che
Firmai concerti senza sapere di che stiamo parlando non può essere il puro dispensatore di toner
E i magistrati non sono l'avversario del ministro perché
E in questo
Cito qualche spiraglio positivo che mi ha offerto il presidente Ingroia in un paio di sue battute giornalistica io sarò un come dire un'inguaribile naïf
Ma questa idea per cui ci sono tre o quattro squadre anticrimine nel nostro Paese
Il Governo che si vanta delle norme noi abbiamo fatto la normativa antimafia
I magistrati che giustamente dicono
Noi combattiamo la mafia abbiamo dei martiri sul selciato del nostro Paese
Le forze di polizia giudiziaria Polizia Carabinieri Guardia di Finanza che dicono cosa sarebbero le indagini senza di noi quindi tutta questa squadra di crimini senza che nessuno si
Permetta di dire che c'è una squadra anticrimine unica che si chiama stato che vede insieme nella stessa squadra anticrimine è il legislatore è il ma la magistratura e le forze di polizia giudiziaria
Se non si accede a questa tesi anche sul piano psicologico noi rimarremo fermi al punto in cui siamo cioè che poi non ci darete la soddisfazione
Di dire bravo il Governo anche se non lo condividiamo anche se non lo abbiamo votato anche se lo versiamo anche se abbiamo qualche sospetto circa la separazione delle carriere bravo fatto delle buone norme antimafia
E io che riesco a vivere anche senza i complimenti ogni tanto qualche complimento se da ministro siciliano incidono un provvedimento come il DL sicurezza il disegno di legge sicurezza mettendo una ventina venticinque normati materno avrei
Non per vanità personale ma perché resti agli atti il piacere di ricevere un complimento
E noi contemporaneamente e noi contemporaneamente non diamo soddisfazione alla magistratura per quel che fa è uno Stato che è destinato ad avere sempre le tre quattro squadra anticrimine separate tra di loro
Questa lunga digressione finale sul principio di responsabilità per cui ciascuno dovrebbe fare in fino in fondo il proprio mestiere da cui a mio avviso de nasce il principe la centralità della persona
Mi porta all'ultimo principio cui intendiamo ispirare la riforma che il principio di realtà
Ci spiegò alla prima lezione istituzioni diritto privato il professor Piero Schlesinger milanese come il professor Grevi ex insegnante alla cattolico
Che se Robinson consueto
Fosse rimasto nell'isola deserta non ci sarebbe stata la necessità
Del
Codice civile
Codice civile del Codice civile cioè se se fosse rimasto lì sono da non ci sarebbe stato bisogno di leggi che regolano la convivenza
Noi
Dobbiamo fare i conti con la realtà perché chi governa chi deve stabilire che cosa fare e poi presentarsi in base a ciò che ha fatto agli elettori deve partire dal presupposto di realtà
La realtà del nostro Paese ci consegna
Una giustizia civile che ha tempi di erogazione media delle sentenze
Che sono i più lunghi d'Europa e che ci portano in termini di ranking mondiale del nostro Paese voi sapete che il ranking di un Paese dipende anche dalla giustizia civile perché non esiste un Paese competitivo a livello internazionale se non c'è una giustizia civile che funzioni poiché non c'è nessun investitore straniero che può immaginare che a fronte di un suo debitore lui fa il decreto ingiuntivo lo Stato gli rispondo dopo cinque sei anni quindi
A regole di mercato incerte corrisponde regole di funzionamento
A funzionamento incerto delle regole di mercato corrisponde scarso
Scarsa propensione degli investitori stranieri a intervenire quindi giustizia civile che non funziona con danno economico una giustizia una giustizia penale che poi a uno specchio nelle carceri una giustizia penale che non ha tempi di processo breve
Che impone ai magistrati che impone magistrati una
Fretta straordinaria perché devono inseguire il rischio della prescrizione loro non vogliono la prescrizione
Un sistema della giustizia penale che deprime i magistrati
Che si impegnano che lavorano che mandano una condanna e poi siccome non c'è la certezza della pena
Siccome non c'è la certezza della pena il magistrato che si è battuto sei sette anni ha portato a sentenza definitiva anche un proprio imputato se lo trova per le ragioni più varie dopo due o tre anni libero
Un sistema della giustizia penale che riempie le nostre carceri
Di
Detenuti in attesa di giudizio
In attesa di giudizio utile che non sono condannati men che meno in sentenza con sentenza definitiva il che vuol dire che a norma della Costituzione repubblicana le nostre carceri sono tecnicamente piene di presunti innocenti
è
Le nostre carceri che invece hanno un residuo di presenza
Di condannati in sede definitiva che scontano poco perché la certezza della pena non funziona e quindi in linea di massima poi vengono condannati e vanno fuori per cui ce la grossa possibilità che uno vada in galera senza essere ancora condannato e un altrettanto alta probabilità che a seguito di condanna non stia in galera
Questo e
Un sistema nel quale poi le carceri scoppiano
Rispetto a tutto questo il principio di realtà cosa ci dice
Che bisogna rifondare il sistema giustizia nel nostro Paese
E quindi noi riteniamo come Governo
Che la
Partita che si sta aprendo in questa settimana in queste settimane per la riforma della giustizia sarà una grande grandissima spina
Tra chi vuole cambiare le cose e chi le vuole lasciare come sono
Tra i riformatori e di conservatori
Noi come Governo abbiamo deciso al di là delle etichette
Del cultura e delle dottrine politiche tradizionali abbiamo deciso di scriverci a fronte dei riformatori e siccome siamo consapevoli
Che la giustizia è come la pastiera di un pianoforte
Se non tocchi tutti i tasti non viene fuori una musica armonica se tocchi sempre lo stesso tasto
Bene anche se quel tasto coordinata da altri fa musica quel quel tasto lì da solo fa rumore
Abbiamo deciso di intervenire su tutti i tassi
Abbiamo in deciso di intervenire sul processo civile abbiamo deciso di intervenire sul processo penale
Sul sistema delle carceri sui sulle misure di prevenzione su misure di efficienza quali il decreto per le sedi disagiate del quale avrei voluto più diffusamente parlare qui ma ho
Evitato vogliamo istituire il Tribunale della famiglia e vogliamo procedere non più a quella riforma
Omnibus Presidente degli avvocati è altri avvocati qui presente non più a quella riforma omnibus alla quale la scorsa legislatura aveva lavorato e che prevedeva insieme la riforma delle professioni dall'ostetrico il perito agrario dall'avvocato al notaio
Al geometra
Ma alla riforma delle professioni del comparto giuridico economico
Intendendosi con esse preliminarmente avvocati notai e commercialisti i tutte i tutori della fede pubblica i tutori della fede contabile diritti difensori in giudizio quando sorgono le liti dico questo per dire che noi lo stiamo lasciando nulla di intentato
E quando dico che ci stiamo lavorando cito nuovamente qui il dice capo dell'ufficio legislativo agricole ci stiamo lavorando
Dico che ci sono una ventina di vostri colleghi al lavoro
Nel senso che noi non abbiamo avvocati all'ufficio legislativo abbiamo solo magistrati ogni tanto infatti portano testi leggermente sbilanciati sul versante dei colleghi
Ci stiamo lavorando su tutto questo
Dico che cosa
Che la cornice di tutto questo ovviamente non può che essere costituzionale
Nel senso che
E difficile immaginare una così profonda riforma del processo italiano civile penale del sistema giustizia in generale senza porre mano alla Costituzione
Sul
Tema
Della separazione delle carriere che
La magistratura associata ritiene l'antefatto logico e giuridico della sottoposizione del pm all'esecutivo perché se così non fosse non avreste motivo di agitarvi cioè se non ci fosse il nostro malevolo movente
Di arrivare alla sottoposizione al PM l'esecutivo che ho tentato di smontare pocanzi in premessa non in base alle nostre virtù sulle quali
C'è il diritto al dubbio ma in base alla nostra Franco ma al nostro pragmatismo
Se non vi fosse a questo io ritengo che non ci sarebbe una grande ragione di
Agitazione perché
Perché noi siamo convinti che al di là della distinzione tecniche che qui si possono anche citare perché siamo tra
Professionisti del diritto
Mi riferisco a distinzione delle funzioni separazione delle carriere rafforzamento delle distinzione delle funzioni noi abbiamo un obiettivo di fondo che porremo all'opinione pubblica del nostro Paese
La parità tra accusa e difesa queste da lì poi discende tutto
La parità tra accusa e difesa
Dicendo unto undici della Costituzione questa parità tra accusa e difesa si può fare pure col disegnino ci deve essere uno qui uno qui e sono le due parti
L'avvocato Berlusconi lo chiama l'avvocato dell'accusa
L'avvocato della difesa
L'avvocato dell'accusa l'avvocato la difesa e un giudice terzo sopra le parti
Che sia equidistante da entrambe le parti perché riteniamo professor Grevi
Che il fallimento del rito accusatorio introdotto nell'ottantanove consista nella percezione
In mille modi sperimentata dei cittadini che il giudice non sia esattamente sopra le parti ma non perché c'è c'è un giudice che con dolo eroga giustizia a favore di qualcuno
è contro qualche altro ma perché scusate mi si abbassa il livello della discussione banalizzo quando si fa un processo e cioè il giudice
Il PM e l'avvocato ci sono due che per colleganza si danno del tu
Due il pm e giudici e il terzo l'avvocato che deve dare del lei a tutti e due
Questa è
La effettività della relazione in un'aula di giustizia
Il tema
Il tema reale
Che noi poniamo all'opinione pubblica del nostro Paese
Norme per i miei non si chiedono se il brusio sia di condivisione o di dissenso rispetto
Il dato di dibattito ma
Diciamo l'immagine di due che si danno del tu e uno che dava delle AIA entrambi ha aperto diciamo il
Il tema è quello della condivisione cederà quindi della della parità tra accusa e difesa rispetto a questo tema che è quello della parità tra accusa e difesa a nostro avviso
A nostro avviso tutto discende
Tutto discende perché pensiamo
Che fin quando non ci sarà questa effettiva parità tra accusa e difesa non ci sarà in effetti
Un
Articolo
Centoundici della Costituzione seriamente
Seriamente
Applicato seriamente attuato e ci sarà una garanzia in meno per i cittadini
Perché dico che tutto discende da lì
Perché se non c'è
La parità tra accusa e difesa possiamo lasciare tutto così come
Il CSM fa il CSM attuale la giustizia disciplinare funziona così come funziona il ministro in questo comparto fa il passacarte e tutto va come deve andare
Come è andato in questi ultimi anni
Noi riteniamo che la questione della riforma costituzionale sia assolutamente delicata quindi abbiamo preso impegno che noi non comunicheremo a mezzo stampa la nostra ipotesi di riforma della giustizia le norme e mi riferisco alle norme ordinamentali
Dire di rango costituzionale mentre quelle del processo penale e del processo civile
Le stiamo studiando con i testi la NM mi ha consegnato l'inizio del mio mandato che mi viene ribadito in sede pubblica non sapendo che invece non siamo al lavoro esattamente anche su quei testi noi abbiamo il testo dell'Unione delle Camere penali abbiamo il testo
Della che mi è stato consegnato sul processo penale dall'ANM abbiamo il testo del Governo Prodi
Del senatore D'Ambrosio del PD del ministro ombra tenaglia del PD stiamo lavorando sul processo penale tentando di prendere il meglio dei vari
Dei vari testi abbiamo fatto su per giù lo stesso con il processo civile invece noto e ostensibile in quanto
Pende già presso le Commissioni parlamentari
Concludo
Io non sono convinto
Che
Noi siamo
Dalla parte della ragione comunque sempre
Che non sono convinto che noi siamo sempre e comunque alla parte alla ragione faccio del dubbio un metodo nel senso che se c'è qualcuno che mi convince che le mie idee sono sbagliate sono pronto ad accettare che le mie idee possano essere confuta perché le idee del Governo Berlusconi
Possano essere confutate ma una certezza solo una ne ho certezza sulla quale non ho dubbi
Che se c'è un modo per lasciare la giustizia così come non funzionante e quello di non metterci mano e noi abbiamo deciso di metterci mano vi ringrazio
Grazia mosso posso fare un post scriptum ma che mi sembrava fuor d'opera diciamo durante il mio intervento
Sono qui presenti oltre al vice capo del legislativo due vostri colleghi che io ho chiamato a collaborare con me a Roma anzi un terzo visto ora due sono specificamente di Agrigento quindi vorrei augurare nella loro sede di origine
Al dottor Alfonso malato che ha da poco presso le funzioni di capo del dipartimento e Capo del Dipartimento Affari di Giustizia buon lavoro vorrei augurare al dottor
Roberto Piscitello che credo di avere intravisto in sala poc'anzi e che la e che ho appena indicato come vice Capo di Gabinetto e al dottor Birritteri che avevo indicato come vice Capo di Gabinetto ma che è già stato promosso sul campo a capo del dipartimento l'organizzazione giudiziaria un buon lavoro per le migliori finalità del Paese
Ma la via
Abbia subito venissero
Insomma abbia subito si ferma
Posso
Vorrei far notare
Agli ci fa piacere che lei si ferma finché può
Penso
Allora chiediamo la cortesia alle ai giornalisti e fotografi
Far respirare del Ministro
Allora
Ringraziamo diciamo per
L'intervento
L'intervento come sempre diciamo uscito e stimolante del
Del ministro
Con il quale
Capita spesso mi consenta la battuta di trovarsi d'accordo quando ci incontriamo in questi consessi poiché spesso non trovarci d'accordo quello che il Governo produce in materia di giustizia primo
Ogni a bordo dopo do la parola in rappresentanza dalla Giunta del dell'ANM
Al vice Presidente dell'ANM dottor Gioacchino Natoli
Grazie
Antonio
Desidero intanto prima di
Interloquire amabilmente spero con
Il signor ministro della giustizia portare
Il saluto della magistratura associata del suo Presidente Luca Palamara
A questo convegno in ricordo di Rosario Livatino
Ho molto apprezzato il ricordo che anche nella intervista oggi pubblicata sul sito Cilia il signor ministro affatto del nostro solo collega
Io sono stato collega di concorso il rosario lo ricordo nel settimane romane che allora
Si facevano quindi può immaginare quale
La invito che risiede nel cuore di ciascuno di noi ricordo in particolare anche quella infuocata Assemblea nell'Anm che si tenne
Ad Agrigento subito dopo l'omicidio di Rosario Livatino
Presieduta da un altro
Indimenticato collega
Che era Paolo Borsellino
Mi sentirei su questo signor ministro di rivolgerle subito un
Un appello lei oggi
Ha definito l'ho apprezzato straordinaria normalità la vita di Rosario Livatino noi sappiamo o lo hanno scritto pure da sentenze
Che la sua morte
Si deve anche
Alla dimenticanza che in quel
Periodo
La politica riservava a chi difendeva
La nostra democrazia in certi luoghi Agrigento era tra questi
Le chiediamo quindi
Ed è la prima richiesta una straordinaria
Quotidianità di attenzione hai problemi dell'efficienza
è
Per evitare
Che
Tra vent'anni
Un altro ministro magari in una intervista su un quotidiano nazionale debba ricordare purtroppo la morte del sistema giustizia italiano così come lei sa ricordando oggi
La morte di un magistrato che in quel sistema ha creduto sin da giovanissimo e che verrà affermarlo o
è morto assoli trentotto anni
E
Veniamo subito perché il tempo pochissimo non vorrei prendere più di dieci minuti perché poi dovrà intervenire
Il rappresentante del Consiglio superiore vorrei partire proprio dal principio di realtà da lei evocato
Perché
La
Magistratura associata
Si è mossa soprattutto
Nel l'ultimo hanno avendo
Davanti il principio di realtà ed in base a questo principio
A affermato una cosa che per la verità non c'era bisogno di questa constatazione dell'ANM perché venisse riconosciuta che
La inefficienza del sistema
E sotto accusa da parte di tutti
E soprattutto ex sotto accusa da parte dei nostri partners europei ho qui davanti sì la risoluzione interinale del quattordici febbraio due mila sette del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
Che ci dà termine o citava termina signor ministro
Fino
Massimo al primo novembre di quest'anno quindi pochissime settimane per
Fare l'esame dei progressi compiuti dalle autorità italiane la risoluzione riguarda il problema dell'eccessiva durata
Dei procedimenti giudiziari in Italia quindi questo è un punto sul quale l'Anm da
Circa un anno insiste lo aveva già fatto con il suo predecessore
Lo facciamo oggi con lei a dimostrazione del fatto che il nostro interlocutore è la credibilità dello Stato italiano e la credibilità del sistema giustizia
Ed allora siccome abbiamo a cuore
L'efficienza del sistema perché l'efficienza e rivolte i cittadini
E perché comunque l'efficienza è il presupposto ed il fondamento logico di quella indipendenza ed autonomia che il
Costituente a affidato alla magistratura quindi è chiaro che noi abbiamo a cuore questo problema in maniera
Pregnante
E
In nome del principio di realtà ella lo ha gentilmente ricordato
Le abbiamo presentato
Nel all'inizio del mese di giugno all'inizio del suo mandato e anche del mandato di questa aggiunta
Un una serie di proposte perché
L'ANM si è impegnata non già a fare delle critiche distruttive ma soprattutto a dimostrare la propria
Capacità di proposta le abbiamo avanzato una serie di proposte su tutti i temi della alla giustizia
Che avevano
Il connotato
Di essere delle riforme a costo zero perché siamo tra l'altro cittadini di questo Paese sappiamo quali sono ivi in con i di Bilancio non solo interni ma anche internazionali le abbiamo proposto delle riforme a costo zero
E certamente una riforma a costo zero quella della riduzione dei riti civili magari nonno alla reductio ad unum
Che lei
Ha ricordato ma magari a a due oltre dagli attuali
Sedici è una riforma a costo zero ci saremmo ci saremmo
Aspettati
Ci saremmo aspettati che si intervenisse non dico con la tempestività con la quale il Parlamento e lei in prima persona
A dimostrato di essere capace per fare approvare il
Lodo che appresso il suo riverito cognome ma anche in tempi più go
Lunghi
Tre settimane un mese ciò cureremo che intervenisse entro la fine dell'anno
Ma certamente non
Intenti che non sono compatibili con le attese dei cittadini e soprattutto della comunità internazionale
Le abbiamo proposto un'altra riforma a costo zero la riforma della geografia giudiziaria di questo Paese non già di tutta signor ministro perché
Rischieremmo di fare scoppiare alla terza guerra mondiale ma
Solo ed esclusivamente di quelle pochissime sei ti potrebbero essere non più
Di venticinque che hanno un organico così risibile inferiore alle dieci unità
Inferiori alle dieci unità che già di fatto non possono funzionare e anche questa non è una richiesta partorita da noi ma una cosa che
Il precedente Governo la commissione tecnica sulla finanza pubblica a ampiamente studiato e pubblicizzato perché tra l'altro si tratta di sedi che sprecano risorse non solo pane ma anche finanziarie
Le avevamo chiesto perché da qui a qualche settimana
Non ci sarà la possibilità di celebrare in talune sedi le udienze per mancanza dei pubblici ministeri che vadano a rappresentare la funzione in Aula
Un'altra riforma non a costo zero
A meno che costo zero
Cioè l'abrogazione di quella infelice norma dell'articolo tredici che impedisce
La destinazione non in via normale ma in via di valvola di sicurezza come era sempre stata
Dei magistrati
In prima assegnazione alle funzioni di pm e alle funzioni
Monocratiche signor ministro che lei o il suo staff ci creda o non ci creda il sistema si bloccherà da qui a qualche messe
E noi desideriamo viverle in quest'Aula che gronda ancora del sangue dei colleghi che hanno creduto in questo sistema che
Lei non potrà venirci a dire mi rivolgo a lei perché appunto l'articolo centodieci ne fa il destinatario delle nostre interlocuzioni non ovviamente
Per qualcosa di personale che anzi non c'è che
Lei tende
Molto garbatamente a smussare anzi un tutte le occasioni terra
Dirle
Non potrete venirci a dire quando
In una delle sessantasette piccole sedi in cui l'ufficio del pm è rappresentato dal procuratore evita due sostituti o tre sempre che siano presenti perché lo sono in organico ma non non lo sono
Negli uffici che non si può fare quella udienza
Ancora
Mi permetterà perché
Non sarei Franco nei suoi confronti e quindi secondo me laddove non c'è franchezza non c'è il rispetto dell'interlocutore ed io invece ho il massimo rispetto per lei
Se non le dicessi che
Io
I colleghi dell'ANM
Tutti
Registriamo
Una una sorta
Di
Doppia faccia
Nella sua azione
Una faccia gradevoli stima affabulatori scende anche stamattina mi ha dato una dimostrazione
Dei convegni delle audizioni pubbliche
Nelle quali lei convintamente mostra di credere che il problema dell'efficienza del sistema sia
In Cina e i suoi pensieri e che lei dedichi tutto il tempo possibile della sua quotidiana fatica a risolvere questi problemi
Ma poi noi ci misuriamo con i fatti che sono il termometro della volontà di ciascuno di noi e questo termometro purtroppo ci dice lei lo ha già ricordato
Che c'è stato
Il taglio delle risorse e sul taglio delle risorse ci vorrebbe una apposita
Sessione di lavoro ma vorrei segnalarle perché un'altra scadenza prossima a maturarsi il trenta settembre
Che l'articolo settantaquattro di quella famoso piano triennale che è diventata legge centotrentatré
A
Tagliato tagli era
Le
Piante organiche di tutti i ministeri ma a noi interessa il Ministero della giustizia con un colpo di bacchetta magica
Perché oggi noi sappiamo sono dati ufficiali del ministro
Vero che c'è una scopertura media del dodici e sessantatré per cento negli organici in particolare tredici per cento per il personale amministrativo il ventisette per i dirigenti
Il trenta di
Settembre viceversa
Questa scopertura sparirà perché l'articolo settantaquattro dice che le piante organiche saranno determinate dal personale presente
In
Quella giornata di talché noi il trenta settembre avremo il piacere di avere gli organici pieni al cento per cento ma dirò di più
Beneficeremo
Prima del trenta novembre di un dieci per cento almeno di organico in sovrannumero perché entro il trenta novembre bisognerà presentare le nuove piante organiche con riduzioni di almeno il dieci per cento
Mi dica lei se in presenza di una
Normazione che quotidianamente aggrava le incombenza del personale amministrativo noi possiamo pensare che con questi
Giochi da bacchetta magica
Possiamo risolvere il problema mi verrebbe da
Fare un
Da dare un suggerimento se non
Potesse sembrare irriverente e non vuole esserlo
è come se dicessimo che il Ministro Tremonti potrebbe fotografare la situazione del debito pubblico italiano com'era quindici anni fa
E risolvere il problema dei parametri di Maastricht e l'operazione che è stata fatta perché ci permettiamo di dire quello che stiamo dicendo perché la invitiamo cortesemente
A rivalutare questo aspetto e ad esempio ad intervenire con decreto legge prima di giorno trenta differendo semplicemente la data
Di
Entrata a regime di questo articolo settantaquattro
Che oggi prevede il trenta settembre dicendo almeno ci riserviamo di valutare la cosa entro il trenta di novembre nutro il trentuno di dicembre la invitiamo a lo Stato solo a fare questo
Così come ancora la invitiamo a ritornare su quel maledetto mi permetta l'aggettivazione non proprio cortese articolo tredici che impedirà
Ai colleghi in prima nomina di andare a ricoprire le sedi che nessuno vorrà ovviamente ricoprire perché non potranno essere
Coperto
Ancora e concludo o mi avvio a concludere
Il
Misurarci sui temi concreti
Abbiamo
Letto
Siamo stati auditi fino a mercoledì scorso giovedì anzi fino a giovedì scorso quindi avantieri in Commissione giustizia della Camera
Sul dl sulle intercettazioni querelle aveva presentato il
Tredici giugno di quest'anno leggiamo stamattina
Che da ieri l'intervento del suo collega Ghedini avrebbe
Messo nel nulla il suo progetto sulle intercettazioni perché il Progetto di intercettazioni del quale il Presidente Berlusconi intende
Al quale imprese intento Berlusconi intende fare ricorso intende presentare sarebbe assolutamente diverso
Le chiediamo se questo è
Rispettoso della necessaria interlocuzione istituzionale che in questi messi
La Commissione giustizia sta dedicando al tema se e compatibile
Questa diversa sensibilità che si manifesta su questi temi tra lei e alcuni suoi colleghi di
Maggioranza politica
Se e compatibile lei ha giustamente ricordato il l'emanando testo unico sulle misure antimafia come lo strumento più efficace che negli ultimi
Quindici o vent'anni è stato presentato in
Questa materia se compatibile l'assetto
Del
Nuovo del nuovo del sistema di intercettazioni soprattutto le intercettazioni preventive la proposta e Dini con le finalità che è la desidera
Portare avanti condannino allora suo Progetto anche sul versante antimafia
Concludo la ringraziamo comunque per
Il suo impegno almeno questo impegno diciamo
Da convegno o da dichiarazioni pubbliche le chiediamo
Veramente con il cuore in mano di far sì che questo suo impegno
Del quale anche oggi ha dato o
Testimonianza sia anche l'impegno che il lunedì mattina nella sede di via Arenula o nella sede di governo quando il Governo si riunisce
Possa far sì che le sue intenzioni si traducano in fatti concreti di governo o di legislazione
Diversamente noi crediamo
Che purtroppo l'efficienza del sistema continuerà ad essere pari a zero e di fronte a questa i l'efficienza di magistrati sono le pere parti lese unitamente ai cittadini perché i cittadini subiscono l'inefficienza
I magistrati quotidianamente devono mettere la propria faccia di fronte a questi cittadini che si lamentano grazie
Grazie alcoliche ammesso diciamo ulteriore carne al fuoco il Ministro chiede di pervenire frana replica diciamo
Io non ho non c'è
Cioè non c'è sono abituato all'Assemblea cura studentesca
Non c'è problema volevo la ringrazio sempre per la cortesia dei toni e per il contenuto della cosa che ha detto ci tengo moltissimo a precisare un aspetto
Quello sulle cosiddette sedi disagiate perché credo che ci sia la necessità
Di riportare tutto alla norma cosa prevede oggi quello che lei ha definito il maledetto articolo tredici
Nato da
Un
Votò all'unanimità della Commissione giustizia frutto di un emendamento parlamentare proposto dal onorevole compagno Di Lello e votato da D'Ambrosio Casson
E da tutto il centrosinistra intendiamo sì sì ma
Però per dire no per dire
Cosa prevede possa prevede tecnicamente prevede che virgolette i magistrati ordinari al termine del tirocinio
Non possono essere destinati a svolgere le funzioni requirenti e giudicanti monocratiche penali o di giudice per le indagini preliminari
O di giudice dell'udienza preliminare anni veri ormai ente al conseguimento della prima valutazione di professionalità
Si dà il caso no scusa
Sì si dà il caso che il Governo condivida questa norma cioè il Governo ritiene che un bravissimo ragazzo che ha vinto il concorso e ci sono ragazzi a me è capitato che si laureano ventidue anni
E che possono già vincere il concorso in magistratura venticinque
Come accade tutti scusi è collocato a ventisei ventisette e mezzo c'è ma li voglia trentuno anni a trent'anni Lovisetti si è lavorato a venticinque a trentuno anni lo vigenti laureata venticinque o come si può si può fare
Si può fare una statistica
Si dà il caso che ci si può laureare brillantemente da giovani fare la prima valutazione di professione da che male c'è
Prima di andare a fare il CIPE il PM la funzione monocratica non si chiede di avere sessanta anni neanche settanta neanche cinquantacinque ma
Tecnicamente di
Superare conseguire
Conseguire non la quinta conseguire la
Prima
Valutazione di professionalità la prima
Un magistrato diventa magistrato finisce il tirocinio si fa la prima valutazione professionalità sembra non il perché il politico ma
Il CSM gli dice che è bravo che può proseguire la carriera fare il PM il G.I.P. c'è questo dice la norma
E il Governo a condividere però siccome c'è un fatto di efficienza
Il CSM con la deliberazione del ventinove luglio del due mila otto mi dice
Pratica numero centocinquantadue avviato a Milano
Per evitare che questa situazione tre pagine la deliberazione del CSM per evitare che questa situazione produca effetti difficilmente riparabile si evidenzi allora la necessità che vengano assunti interventi legislativi urgenti e mirati
Che rimedi no alla mancanza di gradualità dell'intervento riformatore
Agente cioè l'intervento riformatore Mastella tutti quelli
Agendo sul divieto di assegnazione alle procure magistrati di prima nomina magari
Attenuando lo sospendendo l'efficacia ed introducendo robusti benefici economici di carriera e di trasferimento in favore dei magistrati esperti che abbiamo superato almeno la prima valutazione di professionalità mi dice il CSM
Al fine di incentivarne il trasferimento fuori distretto per coprire posti disagiati di procura
Ventinove luglio poi c'è stata agosto a settembre arrivato congelamento ha fatto il decreto
Io ho fatto esattamente quello che il CSM ha fatto ma chiesto di fare senza in questo credo di essere coerente avere derogato ad una norma che il Governo condivide
Se noi ci renderemo conto nel futuro che anche questo incentivo dei duemila euro al mese più cinque mila un po'meno di due mila sono mille otto settanta mila di media più il bonus iniziale di cinque sei mila euro non convince
Cento magistrati in Italia cento
Cento magistrati in Italia
A spostarsi nelle sedi disagiate
è l'inefficienza dovesse proseguire prenderemo rimedio ma viva Dio noi pensiamo che su nove mila duecento magistrati italiani cento che abbiano questa istanza etica ben supportato dal Governo ci si hanno per dare una mano d'aiuto alle sedi disagiate noi abbiamo voluto introdurre un principio un criterio che il principio criterio di chi premia il merito e la scelta di libertà individuale che un magistrato fa nell'andare una scelta di frontiera che lo Stato agevolano lasciandolo solo e incentivando economicamente
Grazie al ministro del dibattito diciamo si è acceso
Murdoch che siamo un po'in ritardo sui tempi dopo la parola per un saluto alla Presidente della Nona Commissione del CSM consigliere Romano salutiamo salutiamo al mese grazie
Se prendete posto riprendiamo subito che siamo ritardo notevole penso che dovremo sacrificare alla
Il coffee break esso dilungarsi diciamo alla prima parte la mattinata e allora
Do la parola al consigliere Romano Presidente la Nona Commissione Del Noce così uso per la magistratura
Allora per chi ha la pazienza di
Esso ancora qui ad ascoltare
Desidero dire innanzitutto che porto il saluto del Consiglio Superiore della Magistratura
Presente qui oltre che nella mia persone in quella dei colleghi Mannino e Petralia
Venendo qua mi chiedevo
Ma come si onora
Il collega Rosario Livatino
Io all'epoca ero qui vicino ero ad Enna
Sede ancor più disagiata di Agrigento a leggere le statistiche
Ed ero giudice ragazzino perché mi piacerebbe forse dire che Livatino attrito tali non era più giudice ragazzino
Il che gli rende ancora più onore perché ancora più probabile che possa assolutamente consapevoli delle difficoltà
Che incontrare avrebbe incontrato svolgendo la sua attività lavorativa
Io credo che in questo momento storico onorare Livatino significhi innanzitutto avere capacità di fare autocritica
Però scusate interrompo perché
Sì almeno le porte fossero chiuse i pochi presenti che sono così coraggiosi d'essere rimasti
Grazie
Dicevo si vuole forse un po'di coraggio
E il fare autocritica
E parlare male di qualcuno nel caso mio solo ed esclusivamente di me stesso
Perché dico questo
Perché il ministro si è venuto a parlare di importantissime riforme
Riforme ordinamentali ed è una cosa ma anche riforme costituzionali
E quando si parla di riforme costituzionali
Si dà per scontato una premessa
La Costituzione non funziona
Altrimenti la Costituzione che funziona non si cambia
E non si cambia il portato
Perché si cambia la Costituzione perché nella Costituzione ci sono le regole sul CSM anche vecchio di quello parlo perché sono qui per il CSM
E se ci sono le regole sul CSM che si vuole cambiare vuol dire che si ritiene che il CSM non funzioni
E se si cambiano le regole vuol dire che non funzioni la struttura con cui organizzato
Io mi chiedo è esatto questo
Perché se il CSM non funziona nella misura in cui non funziona per qualche altro ragione chi non riesce a farla funzionare al meglio si assume la responsabilità di far cambiare le norme della Costituzione
Sia pure pro quota la responsabilità di far cambiare il nome la Costituzione perché il sistema non va
Allora io vi dico guardo il CSM dico che non è vero
Che la struttura del CSM che deriva dalla Costituzione che si vuol cambiare insieme le leggi che si vogliono cambiare non funziona
Perché il CSM ha delle Commissioni che lavorano tantissimo e funzionano perfettamente
E prova darvi degli esempi
L'ottava Commissione si occupa di giudici onorari
Gestisce una sola Commissione diecimila magistrati uno più uno meno esattamente quanto sono tutti gli altri magistrati
E funziona come un orologio
La settima Commissione che a seguito dello sviluppo ringraziando Dio della cultura tabellare a una mole di lavoro impressionante Dino Petralia uscito ma la presieduta da anno scorso
Funziona
E fa sviluppare un e sviluppo una mole di lavoro impressionante
Quando allora tutti dicono che ci Asseme non funziona bisogna distinguere ci sono delle cose il CSM che funzione ha un senso o delle altre che funzionano meno
E poi possiamo dire se proprio non funzionano funzionano così così o comunque si sforza di funzionare ma funzionano o meno
E quali sono le altre Commissioni che funzionano meno
Sono le Commissioni dove arriva ad esserci una qualche
Momento di corto circuito tra gli interessi di quelli che sono stati eletto eletti io
Gli interessi dell'Associazione nazionale magistrati della Sat associazionismo sempre io
Perché dico io non certo perché mi creda qualcuno anzi queste proprio il caso contrario
Perché penso di poter parlare soltanto per me stesso
Cosa vuol dire parlare soltanto per me stesso vuol dire che io ho fatto tutto il cursus classico dell'associazionismo consigliati
Sono è stato letto due volte in Consiglio giudiziario
O sono stato eletto all'ANM poi sono stato eletto la Giunta poi sono è stato eletto al CSM poi sono stato eletto al disciplinari dirò anche di questo perché il ministro ci ha chiamato a parlare anche di questo
E io avverto avverto e me ne dolgo ma non posso non confessarmi ero le norme penso che c'è
Nella gestione dell'auto ove no
Collegato alla difficoltà di avere avuto nel tempo alternativamente un ruolo che era di tipo associativo e poi un ruolo di tipo istituzionale e poi ancora un ruolo di tipo associativo e poi ho ancora un ruolo di tipo A e di tipo istituzionale
Cosa significa questo
Che molte delle critiche che fa l'Anm oggi nella sua Giunta sono assolutamente condivisibili ma che ne dobbiamo fare un passo ulteriore dobbiamo essere capaci in qualche modo anche di autocritica che noi stessi
E limitare i limiti e i difetti che esistono in un rapporto non sempre funzionale tra associazionismo e attività consiliare
Detto questo
Aggiungo soltanto due parole sul sistema disciplinare
Sembra che il male di tutto oggi come oggi sia il sistema disciplinare
In realtà se si vanno a vedere i dati statistici ci si accorge che il sistema disciplinare funzione infinitamente meglio dei sistemi disciplinari tante altre categorie
Leggo sui giornali che bisognerebbe giungere a punire i magistrati di chissà che cosa ma non ci si ricorda e non ci si rende conto che il sistema disciplinare tare
E che le sanzioni per i disciplinari non prevedono che ne so le spoglie dell'esposizione al pubblico ludibrio o l'ergastolo sono comunque sempre di sanzioni amministrative e non ci si rende conto che sulle sanzioni amministrative che tuttavia pensato
Perché l'esperienza consigliare insegna che un ammonimento una censura incidono in maniera iper significativa sulla carriera professionali del magistrato
Non ci si rende conto che il numero delle rimozioni che ancorché nel settore disciplinari corrispondono a un ergastolo nel penale non è stato così basso e solo apparentemente lo è perché molti magistrati evento non la condanna semplicemente lasciando l'ordine giudiziario
Il vero problema del disciplinare secondo me non è tanto nella costituzione del disciplinare e della composizione che pur si vuol cambiare quanto nel sistema sanzionatorio
Per quanto riguarda la composizione ho sentito parlare di composizioni con persone di altissimo livello io ricordo soltanto penso di dover essere rapido mi rendo conto Antonio soltanto una mossa
Praticamente il cento per cento dei colleghi sottoposti a procedimento disciplinare sono colleghi di primo grado
è difficilissimo che imporrà nella sanzione nel procedimento disciplinare uno d'appello e praticamente impossibile che di imporre un collega della Cassazione
Allora se il ministro fosse stato ancora qui gli avrei detto se volete cambiare il disciplinare cambiatelo come volete
Ma ricordatevi che deve esserci nella psiche nel segreto della Camera di Consiglio l'esperienza della sensibilità dei giudici di primo grado
Perché sono i giudici di primo grado che impattano
Con il sistema che impattano con l'utenza
E se non si acquisisce non si comprende quali sono le difficoltà in cui esso incorrono si rischia di arrivare a decisioni estremamente rigide che possono deprimere la stragrande maggioranza dei colleghi che impattano con il sistema
Su un sistema sanzionatorio mi serve soltanto dire una cosa la stragrande maggioranza delle condanne riguarda ritardo
E abbiamo visto che non riguarda ritardi di colleghi che vanno a giocare a tennis più del dovuto ma riguarda invece i colleghi che lavorano tantissime che in qualche maniera vanno in burnout
Che cosa significa che più delle volte ci siamo trovati a dover
Tra virgolette dovere salvo essere considerati una soli una specie di Salvatori paterni di tutti i magistrati a condannare delle persone che forse erano più serie gli altri
E allora mi chiedo ma il cittadino che subisce i ritardi
Interessa veramente che il magistrato sia condannato o interessa che questi ritardi che non sono un un fatto che si verifica in un momento che si consumano in un istante ma che escono come posso dire un reato permanente
Ne vengano limitati né danni nelle conseguenze
Ne condanniamo colleghi per dei ritardi ma poi lasciamo il ruolo e questi colleghi ne escono più depressi di prima e giù e il cittadino avrà la sentenza ancora più lontano nel tempo
Allora abbiamo bisogno di un sistema completamente nuovo abbiamo un sistema innanzitutto aiuti colleghi sotto il profilo organizzativo nel mentre il ritardo si verifica a comprendere perché accade Lourdes
Abbiamo bisogno di un sistema di collegamento tra l'Ispettorato
Abbiamo bisogno di un collegata vincoli e i dirigenti degli uffici perché oggi come oggi gli ispettori sono visti come la pulizia per il bandito
Quindi quando viene rispetto ai bisogni sanitari mentre la polvere sotto lo zerbino
E se invece avessimo un interlocutore utile
Che cerca di individuare un problema mentre si verifica cerca di aiutarlo a risolvere con l'aiuto del dirigente cerca di aiutarlo a risolverlo con l'aiuto disciplinare che ha e conosce un sistema cautelare in modo molto costruito su settecento c.p.c. che interviene non per punire
Ma per risolvere un problema
E se tutto questo fosse fatto
In
Simbiosi con la Nona Commissione con la capacità di organizzare dei momenti di incontro che sotto il profilo della psicologia del lavoro di la scienza dell'organizzazione individuino difficoltà distingui le difficoltà strutturali
IRAP poi le difficoltà dei rapporti con i capi degli uffici
Forse avremo meno condannati avremo meno colleghi depressi e avremmo anche meno ritardi
Ringraziamo scritta del consigliere Romano
E iniziamo con circa diciamo un'ora di ritardo rispetto al programma previsto
La la
Prima relazione della giornata
Che il professore Vittorio Grevi ordinarie di presiederà l'Università di Pavia
Farà su
Sul tema realtà normative progetti riforma in tema di intercettazioni telefoniche come ricordava il dottor Attolini
Collega Natoli poc'anzi oggi sui giornali ci sono le anticipazioni sembra che ci sia qualche mutamento in corso credo siano solo anticipazione giornalistica
Prego grazie Consigliere
In realtà purtroppo cominciamo con due ore quarto di ritardo rispetto ai al previsto per la mia relazione questo avvertimento un po'in imbarazzo perché fatalmente dopo
Tagliare alcune osservazioni quindi il discorso risulterà magari
Meno fluido di quanto sarebbe stato se avesse voluto
Tutto tempo a disposizione comunque il consigliere ingoia mi fermerà eventualmente quando avessi sforato
Quando Antonio Ingroia mi ha telefonato ricordo a giugno per propormi questa relazione gli ho detto subito sì
Gli ho detto sì perché sentivo al di là di un adempimento nei confronti del CSM al quale risponde quasi sempre di sì
Sentivo il di piacere anche il dovere di essere presente a questo convegno in memoria di Livatino anzi sono stato lusingato che si pensasse a me ringrazio per l'invito anche per questa particolare ragione
E poi la scelta del tema quello
Sulle intercettazioni telefoniche un tema caldo già allora che diventa sempre più caldo io prescindano
Dalle notizie di giornale di questa mattina circa di discussione alla Camera dei deputati della Commissione giustizia di ieri mi sembrano cose un po'puntate erariale spero che non siano vere oltretutto presenterebbe rosse le notizie giornalistiche
Sono quelle reali presenterebbe porsi problemi di incostituzionalità e mi atterrò invece
A
L'idea è venuta una specie di confronto fra la disciplina oggi vigente delle intercettazioni telefoniche
E le prospettive di riforma
Passando anche attraverso quel disegno di legge Mastella provato nel due mila sette
Praticamente con la totale maggioranza della Camera salvo sette astenuti
Diciassette aprile del due mila sette e che oggi è di larga parte stato ribaltato dal disegno di legge governativo presentato nelle scorse settimane dal Ministro Alfano
Ma insomma
Inutile qui che io mi
Illumina dire qual è l'importanza dell'istituto delle intercettazioni telefoniche oggi nel nostro ordinamento
Si incontrano sul tema delle intercettazioni telefoniche tutta una serie di istanze perché ci sono istanze evidentemente di efficienza del processo ma ci sono anche istanze di
Civiltà del processo e quindi di garanzia dei diritti e vedremo che praticamente ogni norma in tema di intercettazione telefonica tenga bilanciare queste diverse istanze
E
Bisogna anche fare una considerazione di questo tipo le intercettazioni telefoniche sono uno dei mezzi più efficienti per l'accertamento dei fatti e dalle responsabilità
E sono efficienti proprio perché sono invasive uno dei limiti dal punto di vista della civiltà del diritto dell'intercettazione telefonica cioè la loro invasività la loro capacità di penetrare nella privacy dei cittadini
Le rende anche sull'altro versante efficienti perché i risultati che si ottengono sono genuini direi sono i due aspetti della stessa realtà
è un pregio dunque quello della genuinità dell'attendibilità di quanto si ottiene attraverso l'intercettazione il cui costo è quello della invasività nella privacy del cittadino
E quindi il problema politico legislativo di qualunque legislatore in tema di intercettazioni è
Oggi come non mai quello del bilanciamento tra gli opposti interessi
Sappiamo che a livello costituzionale cioè un faro un faro di tipo strutturale l'articolo quindici della Costituzione che
Tirando la libertà e come diceva anche ieri Alessandro Pace la segretezza della corrispondenza e delle comunicazioni
Da una precisa indicazione per quanto riguarda i valori da tutelarsi attraverso la
Riserva di legge e la riserva di giurisdizione
Non accompagnata da devo che a favore degli organi di polizia
Per atto motivato dell'autorità giudiziaria e senza invece che ci siano le deroghe di cui al previsto invece dal
Terzo comma dell'articolo tredici teme libertà personale del tema del quattordici in tema di libertà domiciliare queste deroghe non ci sono in tema di libertà e segretezza delle comunicazioni poi
La Costituzione parla ancora di intercettazioni telefoniche come loro sanno nel terzo comma dell'articolo sessantotto ma per la particolarissima
Area relativa alle cosiddette immunità parlamentare sulle quali ancora di recente è intervenuta la Corte costituzionale a poco a dell'articolo sei della legge Boato ma evidentemente non abbiamo tempo per occuparci di questo aspetto
Dicevamo un settore di in corso
Di
Molti valori
Diversamente tutelate a livello costituzionale perché certamente il valore della
Segretezza delle intercettazioni
Collegata all'efficienza delle indagini è un valore riportabili direttamente all'articolo centododici della prostituzione
Il valore delle garanzie difensive
Inteso nel duplice versante
Garanzie per il difensore a un certo punto di venire a conoscenza delle intercettazioni e garanzie della inviolabilità del rapporto interno fa difensore
E imputato anche dal punto di vista delle intercettazioni è un valore evidentemente riconducibile articolo venti
Quattro della Costituzione
Il valore del diritto di con H del diritto ad informare ma anche del diritto ad essere informati e riportabile all'articolo ventuno della Costituzione sono già tre valori
Che si incrociano su questo tema di tutti tutelate a livello costituzionale
Il diritto alla
Riservatezza alla inviolabilità della privacy non è un valore tutelato direttamente a livello costituzionale indirettamente lo si può riportare l'articolo due del resto
Anche le Sezioni Unite recentemente della Cassazione
Hanno sottolineato questo aspetto valore peraltro telato poi a livello di convenzioni internazionali dall'articolo otto
Della CEDU dalle come zona europea e dall'articolo diciassette del patto internazionale
Non ha nessuna rilevanza invece come sappiamo tutti l'ha detto più volte la Corte Costituzionale il valore del diritto al silenzio dritta si legge tutelato nel rapporto dialettico fra potuta inquirente l'inquisito ma non ha alcun senso tutelarlo
In una situazione in cui una persona parla senza essere pressata a parlare
Le intercettazioni io credo di dover sottolineare questo aspetto sono un mezzo indispensabile per la ricerca della prova soprattutto in determinati contesti
Cioè soprattutto con riguardo a determinate tipologie di reati e a determinati ambienti criminali
E senza dubbio
Credo di dover dire che sono frutto o di esasperazione polemica o di ignoranza della realtà delle cose certe affermazioni che ogni tanto si sentono fare da parte di uomini politici che parlano di cose
Di cui non conoscono la realtà o peggio ancora parlando di cose può fanno proposte di cui non conoscono le ricadute nel sistema
Per fortuna poi nella maggior parte dei casi queste dichiarazioni non hanno seguito ma spesso qualche volta invece questi segni finiscono per inquinare la politica legislativa
Uno dei segni che inquinano politico-legislativa secondo me e quello degli eccessivi costi delle intercettazioni e Pella come dire eccessivo ricorso dal punto di vista quantitativo allo strumento delle intercettazioni
Ci dagli eccessivi costi eleva le cifre che sono state date sono cifre da un certo punto di vista impressionanti
Però è anche vero
Che nessuno ha mai fatto nulla adesso mi pare di capire che al Ministero si cominci invece a organizzare
Dei sistemi di economia su questo piano nessuno ha mai fatto nulla per una politica delle tariffe in tema di intercettazioni i gestori telefonici non sono mai sta atti vincolati a fare allo stato delle tariffe diverse da quelle che fanno i privati evidentemente se non si segue questa strada
I consumi i costi esorbita no
La legge finanziaria qui la citazione l'articolo due comma ottantatré della legge finanziaria due mila otto ha poi
Istituito
Almeno gettato le premesse di un sistema unico di intercettazioni telefoniche su tutto il territorio nazionale che
Troverà una traduzione a livello politico legislativo
Nella distinzione fra centri di intercettazione e centri di ascolto il che dovrebbe anche far risparmiare notevolmente dal punto di vista dei costi
Questo per l'aspetto costi per quanto riguarda invece l'affermazione circa
L'esorbitanza quantitativa delle intercettazioni ecco io mi limiterei qui a fare tre osservazioni
La prima
Solo in Italia esistono fenomeni criminali
Certamente fenomeni prenda organizzata come quelle che registriamo nel nostro Paese non esistono negli altri Paesi
Circa l'ottanta per cento delle intercettazioni vengono effettuate nell'ambito di procedimenti di criminalità organizzata e quindi questo è un dato di cui bisogna evidentemente tenere conto
L'Italia è l'unico Paese in cui le intercettazioni sono rigorosamente disciplinate
Con l'attribuzione esclusiva
Del potere di compierle all'autorità giudiziaria oggi addirittura all'Autorità giurisdizionale
Negli altri Paesi le intercettazioni sono compiuti invece dalle forze di polizia sono compiute dei servizi segreti normalmente sono compiute da attività amministrative
è ovvio che in quei Paesi non si sa qual è l'esatta portata del fenomeno delle intercettazioni dono invece si sa
Ma evidentemente
I dati non sono paragonabili e quindi no non è possibile come dire puntare l'accento su questa
Su questo dato quantitativo per dire noi facciamo molte intercettazioni più di quanto non avvenga negli altri Paesi negli altri Paesi non si sa quanto se ne fa
In più bisogna anche dire io ho la sensazione e molti magistrati me lo hanno confermato che
Un certo come dire
Più spinto ricorso alle intercettazioni sia avvenuto a seguito
Del depotenziamento della prova orale nell'ambito del sistema processuale che nasce dal codice Vassalli successivamente poi è stato ulteriormente irrigidito da sentenze della Corte Costituzionale è chiaro che
Se la ricerca della prova orale che viene fatta durante le indagini e tale
Che a ha sempre in sé il rischio che il dichiarante il testimone diciamo così
Poi in dibattimento non confermi ONU confermi tutto quello che ha detto agli organi inquirenti è chiaro che a questo punto l'inquirente cerca una
Nuova più certa una prova più attendibile e quindi viene spinto fatalmente verso lo strumento delle intercettazioni questo
Non può
Per dire che si debba
Incentivare al di là del necessario questo strumento ma
Per significare
Io credo che anche gli uomini politici dovrebbero rendersene conto per significare come all'interno del sistema probatorio
Essendosi creato un certo tipo di squilibrio se va bene eccessivo nel depotenziamento della prova orale è chiaro che allora
Emerge un altro tipo di ricerca dell'accordo
Mi spiace che e il ministro non ci sia
Se ci fosse stato gli avrei detto ma credo lo si debba dire comunque che anche
Queste novità di politica legislativa che penso rapidamente cercheremo di
Elencare in particolare emergenti dal disegno di legge governativo firmato dal Ministro Alfano
Mi sembra si pongano di con come osservazione di carattere generale poi andremo sul piano più tecnico si pongano in termini di contraddizione rispetto a una linea direttrice della politica legislativa di questo Governo
Che è una linea appunto all'insegna della sicurezza tra virgolette che tradotto sul piano processuale
Vorpsi risolve
In un'esigenza di efficienza e collocasse
Lo scopo è quello di
Aumentare
Il grado di
Efficienza del processo per aumentare il grado di sicurezza dei cittadini i quali si realizza attraverso la giustizia penale la circostanza che si ponga
Una una questione intercettazioni e sì
Organizzi un atto poste di politica legislativa che come vedremo
è
In alcuni punti in maniera addirittura imbarazzante nel senso di
Diminuire la possibilità di ricorso a questo strumento ed è di
Ma che queste scelte siano in contraddizione con l'esigenza di tutela della sicurezza e quindi della efficienza del processo
Altro discorso è quello e secondo me è un discorso reale
Del i risvolti negativi che derivano
Dal fenomeno delle intercettazioni sul fronte della indebita pubblicazione dei risultati delle intercettazioni qui il problema reale qui
A mio avviso ma viso di molti come sappiamo si deve davvero intervenire ma i due aspetti quello della
Aree
Come dire di intercettabili TA
E quello della pubblicazione arbitraria detestate intercettazioni sono due aspetti totalmente distinti fra giro
Vediamo allora
Ah ecco un altro punto ma devo fatto ma non possiamo parlarne perché
No da tempo non si parla più di intercettazioni illecite loro ricorderanno il decreto legge fatto nel due mila sei a poco se del caso Telecom intercettazioni poi
Si parla in maniera impropria quelli non sono intercettazioni intercettazioni sono solo quelle del Codice di procedura penale quelle sono captazioni di conversazioni effettuate illecitamente
Quel decreto legge anche la legge di conversione
Aveva addirittura escluso che quand'anche costituissero corpo del reato le relative registrazioni potessero essere acquisite al processo mi aveva risposto l'immediata distruzione
Nome piuttosto
Insomma improbabili nell'arduo
Possibilità di operare praticamente loro sanno che ci sono state
Almeno due eccezione di incostituzionalità alla Corte costituzionale recentemente ha rinviato a nuovo ruolo con uno strano comunicato inattesa delle proposte legislative ma non ci sono state proposte legislative
Diversamente da quanto era accaduto condizione di leggere quelle sigilli Mastella il disegno di legge quelle sigilli al fanno non contiene nessuna indicazione per quanto riguarda il tipo duecentoquaranta e quindi la cosa è tuttora pendente
Speriamo che intervenga la Corte costituzionale
E veniamo al disegno di legge Alfano di cui dirò adesso appunto su cui mi soffermerò
Abbastanza partitamente per quanto riguarda alcune delle innovi novità
Anzitutto una
Grosse novità
Mi spiace io speravo potesse essere distribuito zero delle già fanno male magari qualcuno lo conosce
E comunque cercherò di riassumere
Una grossa novità e che nel qui definire l'ambito di ammissibilità delle intercettazioni
Questo disegno di legge prevede che questo più ristretto come vedremo ambito di ammissibilità non riguardi soltanto le intercettazioni di conversazioni comunicazioni quindi
Classicamente le intercettazioni telefoniche o telematiche
Ma riguardi anche le riprese visive e riguardi anche l'acquisizione di tabulati cioè gli stessi limiti gli stessi presupposti varranno anche per l'acquisizione di tabulati che per le riprese dissi
E qui c'è qualcosa da dire perché per esempio equiparare da questo punto di vista i tabulati alle intercettazioni telefoniche sembra una cosa decisamente stravagante i tabulati sono riproduco intatti esterni dalla comunicazione telefonica non il contenuto
La stessa Corte costituzionale
Ottantuno del novantatré duecentottantuno del novantotto ha ripetutamente detto che
Come è ovvio
I tabulati non possono essere equiparati all'intercettazione telefonica certo anch'essi possono ricondursi
Sotto l'ambito di tutela
Dell'articolo quindici della Costituzione ma quest'ambito di tutela e più che ampiamente soddisfatto assicurando che è
Con decreto motivato del pubblico ministero quindi dell'autorità giudiziaria
Debbano essere acquisite appurati ma riportarli nell'ambito delle
Intercettazioni veramente sembra una esorbitanza irragionevole anche dal punto di vista dell'articolo tre della Costituzione ma qui
E questa è la scelta di politica legislativa in più dicevo
Anche le riprese visive sono riportate
Nella sfera del
Di quello che dovrebbe essere il futuro articolo duecento e sessantasei
E per le imprese tre visive come
Loro sapranno il problema è molto complesso attualmente per le riprese
Visive di condotte
Di tipo non comunicativo c'è un vuoto legislativo e la Corte costituzionale ne ha ripetutamente ha preso atto a partire dalla sentenza centotrentacinque del due mila due
E nel disegno di legge Alfano si parla però di riprese visive non si parla solo delle imprese visive di contenuto comunicativo per le quali avrebbe senso l'applicazione della disciplina
Dall'intercettazione telefonica e nemmeno si distingue se si tratti di riprese visive
In luogo pubblico in luogo aperto al pubblico o in luoghi privati di natura domiciliare
E qui veramente
Una e più per l'azione del tipo di quella suggerita dal disegno di legge governativo appare da un lato
Davvero eccessiva
Se non capisco male gli stessi presupposti e limiti dell'intercettazione dovrebbero applicarsi anche le riprese visive luogo pubblico e nuova aperto al pubblico perché non ci sono distinzioni non solo a quelle in luogo domiciliare
Veramente siamo al di fuori del
Insomma di una cosa ragionevole
Mentre sarebbero carenti se si dovesse secondo me se si dovessero applicare anche al domicilio perché quando si dovesse trattare di riprese visive nel domicilio è chiaro che non dovrebbe bastare
La disciplina calibrata sull'articolo quindici della Costituzione ma
Dovete stupefatta prevedere un'intromissione altri domicilio si dovrebbe anche come ha detto la Corte costituzionale stabilì un apposito disciplina che
Rispetti la riserva di legge
Imposto dall'articolo quattordici della Costituzione comunque mi sembra abbastanza stravagante questa equiparazione delle riprese visive di condotta contenuto non comunicativo equiparazione alle intercettazione telefonica
Poi come tutti sanno
Questo disegno di legge
Comporta una fortissima riduzione
Per quanto riguarda la tipologia dei reati per i quali sarebbe ammesse in futuro l'intercettazione di comunicazioni
Si tratta di reati per i quali prevista una pena della reclusione superiore ai dieci anni
Solo per reati contro la pubblica amministrazione a seguito di polemiche politiche e giornalistiche come tutti tutti ricordiamo è stato inserita è stata conservata la norma per cui peraltro alla pubblica amministrazione
Basterebbe la pena prevista fino ai cinque anni
I reati esclusi sarebbero veramente molti attraverso il limite della pena superiore e dieci anni di reclusione
Ne dico soltanto alcuni ma insomma poi ognuno
La rapina l'estorsione semplici l'associazione per delinquere
Lo sfruttamento alla prostituzione la bancarotta fraudolenta tutte le truffe comprese quelle aggravate l'usura non a mezzo del telefono perché qui si mantiene ancora quella stranezza per cui
D'intercettarli consentite per i reati di ingiurie minaccia usura molesti ho visto quelle persone con il mezzo del telefono quindi evidentemente
La dizione per mezzo del telefono dovesse riferita a tutti questi reati
Altrimenti si
Dovrebbe ammette l'intercettazione per la semplice
Ingiuriava per la semplice le minacce non telefonica ma allora anche per l'usura telefonica e per l'usura non telefonica
Rimarrebbe esclusa perché fino a dieci anni
B insomma tutta una serie di reati che rimarrebbero esclusi e che
Lasciano intendere come sarebbe molto grave il limitare le intercettazioni alla sola tipologia molto ristretta di reati
Per i quali
Sarebbero previste da questo disegno di legge per non dire e qui ancora ieri a quanto pare se n'è discusso
Dei Contini ritorni di proposte nel senso di sottrarre anche i reati al CUP contro la pubblica amministrazione dall'ambito delle
Intercettazioni
Ammissibile
Un ulteriore grosso è gravissimo limite per quanto riguarda questo disegno di legge concerne le intercettazioni ambientali
Le intercettazioni ambientali sarebbero ammesse solo nei luoghi dove c'è la flagranza di reato cioè dove ci sono fondati motivi per ritenere che si sia svolgendo l'attività criminosa
Oggi questo limite come sappiamo è previsto solo per le intercettazioni ambientali domiciliati domani sarebbe esteso a qualunque altro tipo di intercettazione ambientale
Il che significa evidentemente che non si potranno più fare intercettazioni ambientali se non quando si abbia la fondato motivo di ritenere che lì si sta svolgendo il reato
Non si potranno più fare intercettazioni ambientali subito dopo la commissione del reato non si potranno più fare che sono nei fu con i cellulari
Del della polizia nelle carceri nel nelle celle non si potranno più fare intercettazioni ambientali per la ricerca del latitante perché praticamente per la ricerca dei latitanti non si sta svolgendo l'attività criminosa
E non c'è nessuna deroga in questo senso nemmeno per i procedimenti per reati di criminalità organizzata come vedremo per alcuni altri aspetti vi è una di sono deroghe rispetto alle norme più restrittive che questo disegno di legge vorrebbe
Introdurre con riferimento a reati tutta organizzata ma non per quanto riguarda le intercettazioni ambientali e quindi anche le intercettazioni di mafia intanto si potrebbero fare in quanto si abbia motivo di ritenere che in quel luogo in quel momento cioè flagranza di reato
Presupposti e forme
Siamo all'articolo duecentosessantasette
Chi è una novità abbastanza rilevante e dal punto di vista almeno in astratto potrebbe anche essere apprezzata
Il il giudice competente ad autorizzare le intercettazioni su richiesta del Pubblico Ministero è un giudice collegiale vale a dire il tribù
Alle del capoluogo di provincia sia
Trovata questa competenza un po'strano un po'singolare che però come loro sanno già esistente ma di misure
Tutti cautelari patrimoniali
E però in astratto
è bello può essere un segno di garanzia notevole in concreto io mi domando dal punto di vista organizzativo come potrà funzionare dal punto di vista organizzativo ed è la tempistica della CER linearità che spesso viene richiesta dai procedimenti di intercettazione secondo me il
Il contraltare di questa scelta se mai dovesse andare
In vigore sarebbe di un enorme aumento di intercettazione lucenti di scosse dal Pubblico Ministero perché rimarrebbe il potere del pubblico ministero dispone intercettazione urgente che però dovrebbero essere
Convalida attento quarantotto ore dal tribunale collegiale provinciale
E non so in queste quarantotto ore come potrebbe soprattutto quando si tratti di strutture complesse il tribunale addivenire a una convalida consapevole comunque punto di domanda su questo
Presupposti rimangono i gravi indizi di reato rimane la indispensabilità Ai fini della prosecuzione delle indagini si introducono poi invece esigenze si introduce l'esigenza di ulteriori
Elementi da indicare nella motivazione che francamente
Io credo servano giusto ad appesantire queste motivazioni e renderle spesse volte molto difficili si richiedono oltre alla indispensabilità per la prosecuzione delle indagini
Che sussistono si vanno dimostrate specifiche inderogabili esigenze relativi a a fatti
E ti dei fatti per cui si procede fondate su elementi espressamente dalla analiticamente indicati
E non limitati e i contenuti delle intercettazioni già svolte quindi si impone praticamente al tribunale che dovesse autorizzare al pubblico ministero che dovesse richiedere una
è una una sovrabbondanza di dimostrazioni
Di elementi che chiaramente non vanno molto al di là di quanto è già contenuto nelle requisito della indispensabilità Ai fini dello svolgimento dell'indagine a questo proposito vorrei fare un'annotazione che non sempre a tutti è presente nei presupposti già oggi previsti per le intercettazioni il presupposto
Tipo oggettivo e quello che è formulato parlando di
Gravi indizi di reato
E quindi non è un presupposto che concerne il soggetto intercettato mi rendo conto che dico cose banali ma l'avrei voluto dire come dirà qualche uomo politico che spesso si confonde quando si dice
L'intercettazione non deve essere una rete gettata per vedere quali pesci di Castano si dice una cosa esatta se si intende dire che non si devono fare intercettazioni alla ricerca di
Elementi di reato cioè la ricerca di cattivo ma si dice una cosa inesatta quando si vuole negare che si possono fare intercettazioni per
Individuare
Gli indiziati
Il caso classico dall'intercettazione all'inizio e che sia stato commesso un reato ci siano fondati motivi gravi indizi
Di reato ma non si sappia nulla per quanto riguarda chi possa avere commesso quel reato e si fanno le intercettazioni appunto
In quanto indispensabili per lo sviluppo delle indagini nella direzione soggettiva
E quindi
L'avete viene gettata viene accettata per trovare anzitutto gli indiziati di quella reato dopodiché ovviamente si potranno anche fare intercettazioni per vedere di ottenere ulteriori elementi a carico di quelli indiziario
Ma questo mi pare un'annotazione abbastanza
Importante
Che si ricollega ai limiti stabiliti per la durata perché mentre oggi
Non è stabilito nessun limite massima per la durata delle intercettazioni domani sarebbe stabilito le intercettazioni di quindici giorni quindici giorni prorogabili però non potrebbero mai superare secondo disegno di legge di tre mesi
E qui
Francamente
Non si capisce perché
Perché nella pratica ma voi me l'insegnante spesso
Sapendo che è un reato è stato commesso si fanno intercettazioni un po'al buio aspettando di avere elementi per capire chi ha commesso per reato fra l'altro se
Si procede contro ignoti comunque il termine di sei mesi dalle indagini salvo poi l'ulteriore valutazione da parte del CIPE
E
Se le indagini normali possono durare diciotto mesi non si capisce perché è lo strumento delle intercettazioni possa durare soltanto per tre mesi
Questo è un punto per la vita già presente nel disegno di legge Mastella sul quale secondo me insomma si potrebbe discutere molto e questo termine di tre mesi non è superabile nemmeno quando dalle intercettazioni effettuate
Nell'ambito di quei tre mesi risultino elementi tali da giustificare la prosecuzione delle intercettazioni mentre così prevedeva il disegno di legge Mastella
Questo limite non vale per i le indagini di cementa organizzata
Per le quali sia bassa dai gravi sufficienti indizi come oggi di colpevolezza il presupposto
Poi di venti giorni in venti giorni senza limiti massimi di durata questo
Sotto questo profilo viene in sostanza
Mantenuta
La la disciplina
Che oggi previste in quell'articolo tredici della decreto le c'è numero centocinquantadue del novantuno che stabilisce oggi uno trattamento come dire più elastico per quanto riguarda le intercettazioni tematiche metà organizzata
Però
Dicevo alla soppressione
Di quell'articolo tredici del disegno di legge non si accompagna la previsione
Della possibilità di fare intercettazioni ambientali
In maniera più più ampia dicevo per le intercettazioni ambientali anche nei casi di tenuta organizzata continua a rimanere fermo il limite per la flagranza di reato
Circa lo svolgimento delle
Operazioni
Ho già accennato Mita una buona cosa una norma nuova quella che all'insegna dell'organizzazione sistema nazionale delle intercettazioni prevede
Che da un lato
Vengono istituiti dei centri di intercettazione presso le Corti d'appello e quindi anche sotto la vigilanza e controllo del produttore generale
E dei punti di ascolto i cosiddetti punti remoti Zaratti
Presso le
Procure della Repubblica ovviamente il costo è quello della registrazione l'ascolto è una cosa come dire è una deviazione dalla del ci stazione
Ci sarà un operatore che ascolta
E nella Procura
O
Sottoposizione del pm negli uffici della polizia potrà poi utilizzare immediatamente vedremo come queste le intercettazioni così ottenute
Ma per quanto riguarda la procedura di
Conclusione delle operazioni e successivamente di ingresso dei risultati di queste operazioni nel processo
Questo disegno di legge
Praticamente
Non tocca nulla lascia le cose
Così come sono adesso a mio avviso perdendo un'occasione che invece era stata ben sfruttata dal disegno di legge Mastella che per molti aspetti è un disegno di legge apprezzabile
Sì sito ICE prendendo la formula dal disegno di legge afflitte del novanta sei perché
Gian Maria Flick quand'era ministro che ha fatto
Tu prima
Corso lavoro di produzione ci stia poi purtroppo larga parte
Non approdato la versione definitiva rozza definitiva tra l'alto uno pregevole disegno di legge in tema di intercettazioni telefoniche e per la prima volta era stato individuato
L'archivio riservato presso ogni Procura della Repubblica come luogo di custodia dei risultati delle intercettazioni
Ma
Oltre che come luogo di custode dimostrate le intercettazioni l'archivio avrebbe dovuto essere anche il luogo di custodia delle intercettazioni non acquisite dall'intercettazioni irrilevanti e come tali coperte dal segreto fino a quando
Fossero rimaste in quell'archivio riservato
E questo come cercherò poi
Di
Spiegare sarebbe stato un meccanismo importante anche per quanto riguarda poi
I riflessi sulla disciplina della pubblicazione dei risultati delle intercettazioni nel disegno di legge
Governativo invece
Nulla del genere si istituisce l'archivio riservato come luogo di meno custodia delle intercettazioni una volta che siano state trasmesse agli organi di polizia al Pubblico Ministero e prima che il pubblico ministero e le abbia depositate ma il pubblico ministero
Secondo queste questa previsione continua a depositare più esattamente a dove erano depositate tutto il pubblico ministero non ha la possibilità di operare
Al momento del deposito uno stralcio di filtrare le intercettazioni di depositare soltanto quelle rilevanti
Deposita tutto e quindi tutto viene messo
Nelle mani della conoscibilità dei difensori naturalmente senza possibilità di estrarre copia però di ascoltare le registrazioni prenderne visione dei verbali senza dubbio per cui
Come sappiamo ex articolo trecentoventinove da quel momento cessa il segreto investigativo sulle intercettazioni perché vengono portate a conoscenza dei difensori
Questa
Assenza di filtri secondo me è un grosso problema come diremo tra un attimo perché
Perché secondo la traiettoria disegnata
Nel disegno di legge Alfano che del resto corrisponde largamente a quanto oggi già accade
Una volta non siano state depositate le intercettazioni
Ci sarà una udienza un'udienza in contraddittorio in quella sede di fronte al giudice per anni indicate quelle da acquisirsi non manifestamente irrilevanti nobilitate dalla legge
Il giudice disporrà l'acquisizione come oggi
Le intercettazioni acquisite e verranno trascritte a quel punto il difensore potrà estrarne copia però pensiamo poi alle le ripercussioni sul piano delle
Fughe di notizie ma ormai fughe di notizie di qualcosa che non è più segreto è chiaro che
A questo punto difficilmente si riuscirà a bloccare il fenomeno patologico che oggi si realizza per quanto riguarda alla pubblicazione indebita di intercettazione
Nel disegno di legge Massella invece
E da questo punto di vista era molto preferibile
Esisteva e purtroppo non è stata recepita questo disegno di legge esisteva un sistema di
Filtri progressivi di valutazione della rilevanza delle intercettazioni da farsi entrare nel processo perché perché il pubblico ministero avrebbe depositato avrebbe avuto il potere di filtrano e quindi
Il potere-dovere di depositare soltanto quelle rilevanti quindi lasciando nell'archivio riservato quelle concernenti fatti per sono circostanze strane alle indagini
I difensori
Avrebbero potuto accedere all'archivio di riservato per valutare se in ipotesi ci fossero state le intercettazioni per loro rilevanti che non fossero state depositate avrebbero potuto chiedere che alcune di quelle che il
PM voleva depositare invece tornasse un archivio riservato
Il giudice dal canto suo avrebbe fatto un'ulteriore valutazione di rilevanza però
Fino al momento in cui
Il giudice non avesse deciso quali intercettazioni acquisire
Tutte le intercettazioni non ancora acquisite sarebbero rimaste coperta da segreto
Quindi una volta acquisite
Intercettazioni poi sarebbero state trascritte
Sarebbe caduto il segreto ma c'era una norma che diceva tutte quelle non acquisite tornano nell'archivio riservato e rimangono coperte da segreto e penso dal punto di vista sistematico sarebbe stato un'ansia
Non se la importante per i riflessi sulla disciplina
Della pubblicazione
In più nel disegno di legge Alfano manca
Nel disegno di legge Alfano manca qualunque riferimento al tipo di utilizzabilità che si possa fare delle intercettazioni
Durante lo svolgimento delle indagini prima del deposito ad opera del pubblico ministero cioè come
Losanna insomma capita spesso le intercettazioni vengono utilizzate
Magari
A pochi giorni di distanza dalla loro effettuazione prima che vengono conclusi è oggi c'è totale vuoto legislativo per quanto riguarda la disciplina di questo uso
Per chiedere misure cautelari per esempio che possa farne il pubblico ministero nel disegno di legge Mastella questa
Situazione era ampiamente disciplinata si consentiva al pm
Una trascrizione all'interno del suo ufficio dall'intercettazione che avrebbe poi
Ho posto a sostegno di una sua richiesta al G.I.P. si stabiliva che il pubblico ministero
Opera sentito di rilevanza che
Comunque trasmettesse tutte quelle anche in favore della dell'indagato
Tutto questo non figura nel disegno di legge Alfano e
Certamente credo sia una notevole lacuna perché oggi insomma
è subentrato un certo tipo di prassi che però non non
Tener conto di alcuni
Di alcuni problemi reali che ci sono primo tra i quali quello del filtro di rilevanza
Una novità del disegno di legge Mastella probabilmente
Degna di apprezzamento dal punto di vista disegno di legge Alfano
Degne di apprezzamento dal punto di vista delle delle ricadute sul piano della pubblicazione oggi effettivamente si esagera nell'inserire
Pagine e pagine di verbali di intercettazione all'interno di provvedimenti cautelari vengono a fare parte integrante del provvedimento cautelare
E come tale poi vengono pubblicate anche se dopo sanno già oggi è vietato pubblicare l'integralità del provvedimento ma nel contenuto sarebbero sensato pubblicabili si dice
In un modifica l'articolo duecentonovantadue che se
Le intercettazioni sono utilizzate alla base di un provvedimento cautelare
Nel provvedimento siano richiamati soltanto i contenuti mentre di verbali delle intercettazioni non possono essere
Inseriti nel provvedimento ma debbano essere inseriti in un apposito fascicolo ha collegato agli atti in maniera che i difensori eventualmente ne possano prenderne visione ma
Il provvedimento cautelare non possa girare
Soprattutto i venti giornalisti ci deve essere pubblicato come tale
Per quanto riguarda l'utilizzabilità in altri procedimenti si restringe di molto la possibilità di questo utilizzo perché mentre oggi sono utilizzabili solo
Sono utilizzabili con riferimento tutti i procedimenti per reati per i quali obbligatorio l'arresto in flagranza domani se condizioni di legge sarebbe utilizzato è solo per i delitti previsti articolo cinquantuno comma tre bis e tre quater e quattrocentosette comma secondo lettera quindi con una notevole
Restrizione
E per quanto riguarda i divieti di utilizzazione se ne parlava prima con qualche
Loro collega
E qui una restrizione nuova
Quindi un nuovo divieto d'utilizzazione
E direi
Su cui varrebbe la pena di discutere e quella che impedisce l'utilizzabilità
Dei risultati delle intercettazioni tutte le volte in cui siano state disposte con riferimento ad una certa tipologia di reato quindi non certa
Ipotesi di imputazione che poi reato risulti diversamente qualificato risulti in sostanza derubricato nella
Nell'ambito dell'udienza preliminare o nel dibattimento
E dal punto di vista teorico la cosa tiene perché evidentemente
Questa norma vuole evitare
Che il magistrato approfitti forzi l'imputazione per ottenere un'intercettazione con riferimento a fattispecie per le quali altrimenti non sarebbe ottenibile oggi a maggior ragione se passerà la restituzione proposti del disegno di legge governativo però è anche vero che ci sono situazioni in cui al momento in cui la intercettazione è stata richiesta legittimamente poteva esser richiesta per quell'ipotesi di reato e soltanto do dopo sono emersi fatti che hanno indotto a derubricare l'ipotesi originariamente configurate quindi direi da questo punto di vista bisognerebbe bisognerebbe discutere
Ho anche una decina di minuti italiano
Magari ci magari cinque bene insomma
Sono nelle vostre mani ditemi voi
Divieto di pubblicazione
Il divieto di pubblicazione secondo la
Disciplina generale prevista dal disegno di legge Alfano prevede un ripristino del divieto di pubblicazione così come sancito dal codice del mille novecentotrenta
Divieto di pubblicazione di tutti gli atti sia coperti dal segreto sia non
Più
Coperti dal segreto fino a quando non si concludano le indagini preliminari
O l'udienza preliminare
E
Esclusione dell'attuale possibilità prevista dal titolo centoquattordici per cui il divieto di pubblicazione
In senso rigorosissimo per quanto riguarda gli atti coperti dal segreto ma per quanto riguarda gli atti non coperti non più coperti dal segreto
è ammessa la pubblicabilità nel contenuto attuale ultimo comma dell'articolo centoquattordici tutto questo sarebbe cancellato e praticamente verrebbe generalizzata la disciplina per cui c'è sempre il divieto di pubblicazione
Dell'atto ossia in modo parziale sia per il sunto sia per il contenuto fino alla chiusura delle indagini preliminari tutto questo
Questa totale saracinesche in sostanza rispetto
All'esigenza dall'informazione ed è crea crea dei problemi notevoli ci si domanda addirittura quale sia la ratio di una previsione di questo tipo a fronte di un valore costituzionale come quello della diritto di cronaca del diritto alla informazione
Ci si domanda anche quanto possa reggere una disciplina di questo tipo perché
Così come accadeva
In rapporto alla NATO disciplinato anche il Codice vicenza codici mille novecentotrenta le veline che circolavano alle indiscrezioni insomma le fughe di notizia rapporti
Che
Mi ricordo più chi chiama rapporti incestuosi fra organi dalla magistratura fra personale amministrativo della
Giudiziario fra gli stessi su degli avvocati e i giornalisti
Sarebbero destinati probabilmente a diffondersi
Di fronte a un divieto
A mio avviso chiaramente irragionevole per quanto riguarda gli atti non più coperti da segreto perché evidentemente la distinzione
Che si deve fare è importante agli atti ancora coperti dal segreto e gli atti non più coperti dal segreto naturalmente per quanto riguarda le intercettazioni queste ricadono
Questa disciplina non c'è bisogno di una normativa speciale concernente le intercettazioni la normativa speciale in tema di intercettazioni invece torno a far capolino per quanto riguarda le conseguenze sanzionatorie perché
A parte la riformulazione del reato di quell'articolo quattrocento settantanove bis del Codice penale come reato tipico di chi abbia una rivelazione di segreto reato tipico di chi ha più un accesso qualificato agli atti del procedimento monumento delle pene ma non ci son fermiamo la contravvenzione di pubblicazione arbitraria seicento gli ottantaquattro nel Codice penale viene qui formulata stabilendo si pene alternative quindi contrattazione oblazionabile ancora per quanto riguarda
Gli atti del procedimento non pubblicabili cioè pubblicati in violazione del divieto di pubblicazione così come definito dell'articolo centoquattordici che ho appena ricordato centoquattordici del Codice di procedura penale per quanto riguarda invece
Le la pubblicazione di contenuti di intercettazioni telefoniche questa prospettazione
Del disegno di legge governativo vi è una figura aggravata della contravvenzione che prevede cumulativamente
L'arresto da uno a tre anni e l'ammenda da cinquecento a mille trentadue euro cumulativamente quindi senza più possibilità di
Fare oblazione e
Per quanto può valere la mia opinione personale io trovo che sia giusto un rigore sanzionatorio anche nei confronti
Del giornalista che pubblica ma poche regola sanzionatorio riguardi un ambito di divieto di pubblicazione ragionevole
Ancora una volta riguardo un ambito di divieto che
Concerna soltanto gli atti coperti da segreto francamente non ci si rende conto delle ragioni per cui una
Pena
Così grave e
Quindi un irrigidimento di questo tipo debba riguardare anche la pubblicazione di intercettazioni
Concernenti infatti rilevanti per il procedimento intercettazioni non più segrete in quanto depositate perché davvero qui si stenta a capire quale possa essere l'interesse tutelato certamente non è l'interesse alla
Verginità del giudice dibattimentale come spesso si sente dire perché
Queste intercettazioni come loro sanno sono destinate a confluire
Nel fascicolo dibattimentale e quindi essere note al giudice dibattimentale quindi non c'è nessun problema
Di rischio di conoscenza anticipata da parte sua
E poi si aggiunge sempre sul piano degli apparati sanzionatori
A mio avviso giustamente
In un contesto di equilibrio fra
Rigorosità della sanzione e restrizione dell'ambito del divieto e quindi del di comportamenti sanzionabili la previsione di una responsabilità
Per l'ente nell'ambito delle legge sulla responsabilità amministrativa degli enti si prevede che in questo caso l'ente cioè i giornali sostanze sia chiamato a rispondere nel caso di queste contravvenzioni
Beh insomma direi che a questo punto tenuto conto anche della
Della ristrettezza dei tempi
Mi mi fermerò la la l'idea
Che vorrei lasciare in conclusione a proposito di questo tema
Riprendendo uno spunto che ho già sviluppate che un conto è la
Protezione
Penalistica degli atti coperti da segreto ivi comprese le intercettazioni e nella prospettiva Mastella ivi comprese le intercettazioni non più giacenti
Presto nell'archivio riservato ma nella prospettiva al fanno no perché vengono depositate tutte quindi praticamente tutte non sono più coperte dal segreto e
Altro conto è invece
Che ci sia rigore penalistico nei confronti di atti
Intercettazione in primo luogo che non sono più coperti da segreto perché in questo caso
Non si capisce quali sia interesse tutelato nel primo caso è il segreto investigativo e l'efficienza delle indagini è quindi l'articolo centododici della Costituzione nel secondo caso
Non si capisce davvero trattandosi oltretutto di intercettazioni rilevanti per le indagini quindi concernenti fatti persone circostante non estranei al procedimento
Quindi cose molto interessanti anche dal punto di vista del diritto di cronaca non sono più segrete non si capisce perché non debbano essere più complicate e questo io credo
Siccome poi in definitiva è questa la ragione per cui si vuole fare una nuova legge sulle intercettazioni telefoniche livello politico e nella disinformazione tecnica che purtroppo circola fare molti uomini politici quando si sente dire
Si chiede ma perché fare questa legge perché poi risultate l'intercettazione vengono pubblicati vengono pubblicati ledendo l'onorabilità di molte persone ecco dire questa distinzione di fondo fa
Intercettazioni ancora segrete e come tali
Io credo davvero non
Pubblicabili e come tale la pubblicazione delle sue sanzionata molto rigorosamente ma quando le intercettazioni non sono più segrete e quindi sono ritenute rilevanti per il processo a questo punto non c'è più ragione di escluderla
Pubblicabilità grazie
Grazie a uno professore Greciuc la sua
Approfondita diciamocelo alzare le mani
Aspetti
Aspetti della
Disegno di legge
Sulle intercettazioni telefoniche
Naturalmente quel professore ci farà avere sicuramente ci farà avere la relazione scritta che distribuiremo
Ma non abbiamo finito
Non avevo finito perché cose Brenta l'abbiamo l'abbiamo cancellato sappiate quindi non eseguiti precipitata avere un caffè è cancellato perché non ce la facciamo noi siamo stati già intenti se non possiamo fare il pranzo sfacelo comprendere
Se c'è
A andiamo avanti con la seconda relazione dalla giornata
Vi prego diciamo di
Dal
Misura del possibile di mantenere il posto poi ci sarà tempo per droga fare magari dopo
Passiamo la seconda relazione alla giornata purtroppo diciamo in dibattito Scollo con il ministro ha preso metà già metà mattinata quindi i programmi sono un po'soldati
La relazione del collega Piergiorgio Morosini al tribunale di Palermo sul pacchetto sicurezza
è gli aspetti penalistici processuale penale esigenti credo basta sostanziale purtroppo anche atterraggio Malossini
Raccomando
Eccetera il recuperare i tempi perché abbiamo ancora la tavola rotonda finale da svolge
Grazie
Grazie
Grazie Antonio
In particolare ringraziamento alta
Gli organizzatori
Questo
Di questo convegno perché
Ritengo un grandissimo onore
Intervenire ad un'occasione in memoria di Rosario Livatino
Fondamentalmente per due messaggi che ha lasciato molto importanti un messaggio di impegno civile
E di passione per la professione che quotidianamente svolgeva
E proprio sulla base di queste due messaggi che
Se mi consentite una brevissima premessa prima di entrare nel
Nel tema che oggetto del titolo di questa di questo intervento
I mezzi di informazione e l'opinione pubblica l'agenda parlamentare il dibattito governativo
Ripropongono continuamente un'emergenza che è quella della funzionalità della giustizia penale
Una certa semplificazione politico mediatica la identifica con la mancanza di
Di tempestività di efficacia di certezza della sanzione penale lo ha ricordato anche questa mattina al Ministro Alfano
E questa mancanza di tempestività di efficacia di certezza assurgerebbe addirittura fattore di sicurezza per i cittadini
Sappiamo che esistono vari modi di declinare dispiegare questa emergenza ma non possiamo sotto quale sottovalutare un dato
Che proprio noi magistrati siamo sul banco degli imputati in questo momento recentemente anche la stampa
Tradizionalmente più indulgente nei nostri confronti
Parla di giustizia smarrita di prestigio perduto di decisioni lontane dal senso comune
Questo è un dato da non trascurare proprio la luce di quell'impegno anche di Rosario Livatino è un dato da non trascurare perché fotografa
Il modo in cui a torto o a ragione siamo percepiti dai cittadini
Il grado di credibilità
Dell'istituzione che quotidianamente rappresentiamo e questo dato personalmente mi preoccupa molto di più
Dei progetti di riforma dell'ordinamento giudiziario in questo momento che già in questo momento vengono presentati magari in qualche dibattito pubblico in qualche festa di partito anche se naturalmente con riferimento a quei contenuti non c'è
Da stare assolutamente alle idee
Sappiamo che per invertire questa tendenza
Rispetto alle percezioni sulla giustizia penale servono interventi
In varie direzioni non sono legislativo solo interventi legislativi
Non solo interventi sulla razionale allocazione delle risorse ma anche
Interventi che riguardano
Il fare un esame di coscienza rispetto alla nostra categoria
Sul profilo dell'organizzazione del nostro lavoro dell'applicazione delle regole deontologiche della selezione dei criteri di selezione dei dirigenti
Detto questo sappiamo che questo pacchetto sicurezza rappresenta un tentativo per invertire questa tendenza
Con riferimento proprio alla crisi della giustizia penale sui versanti della tempestività dell'efficacia della certezza della pena
Certo occorrerebbero riforme legislative di più ampio respiro per dare delle risposte effettive incisive in profondità
Una selezione dei fatti davvero meritevoli di risposta penale
Più oculata il sistema sanzionatorio più moderno ed efficiente una nuova declinazione del principio di obbligatorietà dell'azione penale ma sappiamo che per fare questo ci vogliono riforme epocali
E forse mancano le condizioni politico-istituzionali scientifico culturali per ottenere un risultato di questo tipo perché abbiamo visto che scelte politicamente ad alto rischio
Sono difficoltose anche per una maggioranza parlamentare così granitica come quella attuale
Lo dimostrano le giravolte sulla
Sul reato di ingresso clandestino
O i giri di valzer che ci sono stati sulla bloccaprocessi
Questo pacchetto di riforma però cerca di dare delle risposte le risposte importanti
Seguendo due direttrici dunque di un certo punto si intersecano maggiore sicurezza fisica per i cittadini messa in pericolo da una serie di reati
Quando si fa riferimento soprattutto alle stragi del sabato sera i pirati della strada questo fenomeno del drink andrai
Esprime una tolleranza zero sulla violenza urbana sui disordini ricollegabili
Al bullismo da strada all'emergenza criminalità organizzata
Che non è solo quella delle mafie storica ma è anche quella delle
Dei gruppi appunto anche
Spesso di clandestini che delinquono sul nostro territorio
Ed esprime anche una stretta generale sugli stranieri clandestini tutto questo però deve coniugarsi con un altro obiettivo secondo questa riforma la maggiore rapidità del processo
è una maggiore incisività tempestività della pena
La manovra la manovra e molto ampia riguarda istituti di varia natura tocca il Codice penale il Codice di procedura penale le misure di prevenzione leggi speciali sull'immigrazione il diritto amministrativo
Ma la filosofia di fondo del Governo eh molto pragmatica
Sia fatta giustizia in modo rapido
Senza indulgenze che sovente sono proprio propiziato e dalla discrezionalità giudiziale
Ecco io credo che il filo conduttore di queste riforme sia dato proprio all'ennesimo attacco alla discrezionalità giudiziaria una discrezionalità che a varie forme di manifestazione
Non solo in sede di commisurazione della pena ma anche in sede di gestione dei ruoli da parte dei giudici
E in sede di scelta dei riti da parte dei pubblici ministeri
Ci sono degli spazi di discrezionalità che si esercitano su questi versanti il pacchetto sicurezza vuole intervenire su questi versanti cercando di ridurre gli spazi della discrezionalità giudiziale
Noi sappiamo che ad esempio in sede commisurati va della pena la discrezionalità giudiziale
Non è stata sempre gestita in modo come dire ineccepibile da parte dei giudici sappiamo che varie decisioni leggendo le sentenze esprimono delle forme di
Indulgenza senza valori talvolta invece di irragionevole esemplarità punitiva
Senza motivazione
Con una certa sciatteria proprio
Sotto il profilo dell'adempimento dell'obbligo motivazionale sappiamo anche che ci sono scarsi controlli da parte del giudice di legittimità in punto di motivazione che riguarda il trattamento sanzionatorio e in particolare l'applicazione di certi istituti come ad esempio le attenuanti generiche
Sappiamo che
Questa discrezionalità giudiziale
Tra sbotta spesso in arbitrio soprattutto quando ci sono in ballo
I riti alternativi i patteggiamenti vengono completamente bypassati momenti di riflessione sulla concessi sulla concessione deve
Circostanze attenuanti generiche oppure su un giudizio di bilanciamento fatto in un certo modo cessione
Concessione
Ne sappiamo che
La discrezionalità si è ampliata a dismisura a partire dal mille novecentosettantaquattro con una serie di riforme che
Usavano la discrezionalità giudiziale per svecchiare il Codice penale
Non si era
La capacità la forza di fare una scelta nel modificare la parte spesa del Codice penale
Per ridurre ad esempio determinate sanzioni per rapper per ridurre le forchette di tali per molti reati si interviene
Attraverso
La discrezionalità aumentato gli spazi di discrezionalità con l'istituto delle attenuanti generiche con il giudizio di bilanciamento che si atteggia in un certo modo con la recidiva che serpeggia un certo modo
Ecco
C'è impressi registra in questo momento un'inversione di tendenza sotto questo profilo
Sulla scia della ex Cirielli c'è una modifica
Sul tema delle circostanze attenuanti generiche ci sono delle modifiche sul piano sempre per la sostanziale
Sul giudizio di bilanciamento
Mentre nel caso della legge ex Cirielli
L'obiettivo era incidere sulla sullo Statuto dei recidivi
La recente novella invece si estende a tutte le manifestazioni della
Giustizia penale sul piano sostanziale
L'articolo sessantadue bis viene modificato
Si registra una discrezionalità guidata in senso negativo è una discrezionalità guidata che si riflette sull'obbligo di motivazione nel caso in cui viviamo in cui il giudice opti per la concessione
Se si motiva solo con l'incensuratezza
C'è la possibilità di aggredire quella decisione proprio in punto di difetto di motivazione in sede di legittimità si dovrebbe
Costruire un ricorso
Sul difetto di motivazione previsto dall'articolo seicentosei comma primo lettera i del Codice di rito
Forse questo è un ulteriore passo dopo quello della ex Cirielli verso l'abolizione di questo istituto che peraltro
Di vitto nei progetti di riforma del Codice Penale penso ad esempio al progetto di riforma
Elaborato dalla Commissione grosso e dalla Commissione Pisapia
E anche Pagliaro
Anche se naturalmente l'abolizione delle della delle attenuanti generiche passa naturalmente per una rivisitazione complessiva del sistema sanzionatorio in questo momento non sarebbe possibile
Sulla stessa scia si muove una una ulteriore novità di questa novella
Che rappresentata dalla dall'articolo cinquecentonovanta bis che prevede delle aggravanti per i reati di
Lesione colposa e omicidio colposo
Prevede una speciale disciplina in particolare per quei casi in cui l'omicidio o la lesione avviene attraverso la violazione di norme da altri della circoscrivere dei grossi problemi per la circolazione stradale
In stato di e per fatti commessi in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti
Noi sappiamo che queste nuove aggravanti
Previste dalla da una rivisitazione degli articoli cinquecentottantanove comma terzo cinquecentonovanta comma quarto sono sottratte al giudizio di bilanciamento un po'come a è avvenuto con la legge ex Cirielli con riferimento a certe figure di recidiva
Quindi vengono calcolate
Vengono calcolati gli aumenti sulla pena base e le eventuali diminuzioni per le attenuanti vengono praticate solo successivamente in questo caso
Siamo quindi di fronte ad un giudizio di bilanciamento
Che da scarso peso la personalità del colpevole sulla stessa scia della legge ex Cirielli ma che si orienta in chiave
In senso negativo difensivo
Proprio in quell'ottica di doppio binario rispetto a certe categorie di reati
Proprio in quell'ottica appunto che alcuni hanno enfatizzato parlando
Di addirittura di diritto penale del nemico che non vale ovviamente solo per
Il terrorismo o per i recidivi in materia di microcriminalità diffusa ma d'ora in poi vale anche per appunto i pirati della strada
I protagonisti del drink andrai del fine settimana
Sappiamo che questa decisione
E tra nelle soluzioni drastiche per fronteggiare determinati fenomeni
Imponga una chiarimenti rispetto mobile
Sì forse non sempre
Ricordo che
Alcuni avevano addirittura proposto di introdurre
è una figura di reato toppa
Gli avvocati appunto illuministiche opposti
Oggi con
Sotto l'effetto di spazio
Autoveicolo
Sì
Avevano addirittura proposto la figura di reato un parente molto prossimo allo all'omicidio doloso con dolo eventuale quindi con un carico sanzionatorio molto pesante
Altri invece in passato si sono concentrati
Sul versante della durezza sanzionatoria che riguarda le attività come diritti comportamenti prodromici verso la violazione più grave
Data dall'omicidio colposo che sfocia appunto l'omicidio colposo nella regione colposa e fatti nell'ultimo decennio abbiamo registrato un progressivo aumento delle sanzioni per le contravvenzioni previste dall'articolo centottantasei e centottantasette del Codice della strada
Ma in realtà in questo caso abbiamo appunto il legislatore alla fine ha optato per queste aggravanti
Anche perché si è registrata la scarsa efficacia dissuasiva dell'aumento di pena per le condotte prodromiche si tratta sempre di contravvenzioni
Si è aggravata quindi la pena detentiva per questi reati colposi
E questo naturalmente comporta delle perplessità sul piano della compatibilità con i principi generali ci sono anche dubbi in realtà sulla reale efficacia dissuasiva per un percorso carcerario previsto per reati colposi
E c'è quindi il rischio di una mera efficacia simbolica di queste di queste novità
Una novità però confortante data ad esempio dal fatto che è prevista la confisca del veicolo nel caso in cui appunto siano commessi questi reati con quelle caratteristiche quindi in presenza di quelle aggravanti
In questo caso sarebbe stato meglio rafforzare come dire il paniere di quelle che sono le sanzioni interdittive magari magari
Affidando a queste sanzioni una valenza di pena principale anche
Ma insomma l'orientamento e quello già
Praticato con la legge ex Cirielli cioè di contenere
La le indulgenze che possono derivare dalla discrezionalità e aumentare i carichi sanzionatori sotto il profilo del profilo soprattutto delle sanzioni detentive
Ma dicevo questa aggressione la discrezionalità giudiziale
O questo ridimensionamento della discrezionalità giudiziale si registra in maniera
Significativa anche sul piano delle modifiche del Codice di procedura penale anche se qua forse
La valutazione rispetto a queste indicazioni a mio avviso deve essere leggermente diversa rispetto a quella effettuata per le modifiche che pesano sul piano penale sostanziale
Qui si cerca di incidere sulla discrezionalità dei PM nella scelta dei riti e dei giudici in ordine alla trattazione dei processi al
Alle priorità nella trattazione dei processi
Sul versante del ridimensionamento dalla discrezionalità del PM fa ha detto che
Secondo me questo pacchetto
Di novità
Esprime soprattutto una sorta di moral suasion nei confronti dell'attività del pubblico ministero laddove
Fornisce delle indicazioni
In materia di rito direttissimo diritto immediato
Perché dico questo perché
Certi contenimenti della discrezionalità del PM a mio avviso si registrano più sulla carta che non nella
Concreta attività quotidiana
è cambiato il testo
Qua c'è un tentativo di ridimensionamento di questa discrezionalità in funzione acceleratori del processo
E al fine anche di evitare sfondamenti del tetto massimo della custodia cautelare lo vedremo soprattutto con riferimento al Giurì al rito immediato dico proprio telegraficamente due parole sulle novità rispetto a questi di
Il giudizio direttissimo pensato per gli arresti in flagranza per le professioni dell'interrogatorio dell'indagato
La modifica significativa
Riguarda i commi quattro e cinque cioè non viene toccato il primo comma c'è il caso classico del giudizio direttissimo
Che è previsto appunto quando il Pubblico Ministero porta di fronte al giudice il
L'arrestato per la convalida e per la celebrazione del rito
Riguarda quelle che originariamente erano le richieste facoltative del rito direttissimo da parte del Pubblico Ministero sei casi previsti dal dei commi quattro e eccitato del comma quarto e quinto dell'articolo quattrocentoquarantanove
Cioè il caso dell'arresto convalidato o della confessione nel corso dell'interrogatorio
In quel caso la vecchia disciplina prevedeva una richiesta facoltativa entro quindici giorni la nuova disciplina
Muta dal punto di vista proprio dell'espressione letterale il testo dal può procedere si passa al procede entro il trentesimo giorno quindi dalla convalida dell'arresto o dalla confessione nel corso dell'interrogatorio
Sulla carta e
Una come dire un'indicazione cogente nei confronti del pubblico ministero ma sappiamo che c'è
Una via di uscita del pubblico ministero perché naturalmente c'è un requisito negativo che deve serrato al fatto che non ci devono essere comunque
Particolari esigenze investigative che ostano con la scelta del rito
E dal momento che questa
Circostanza
Può essere ravvisata dal pm senza che il pm la espliciti in un atto formale in realtà la mancata attivazione del rito non è in alcun modo controllabile dalle altre parti
E quindi ripeto rimane una moral suasion nei confronti del pubblico ministero ma direi che una considerazione analoga la possiamo fare con riguardo alle modifiche in materia di giudizio immediato
Quando mutano i presupposti nel caso generale
Originario del rito media immediato non mutano i presupposti sono sempre l'evidenza della prova la richiesta entro novanta giorni dall'iscrizione notizia di reato l'interrogatorio dell'indagato sui fatti sui quali si manifesta l'evidenza della prova
Ma ora diventa un'opzione doverosa quella del rito immediato in presenza di questi presupposti ma anche in questo caso
Il pubblico ministero deve comunque preventivamente fare una valutazione sulla STET sull'assenza di esigenze investigative incompatibili con la scelta del rito
Anche queste
Anche in questo caso si registra quindi
Una come dire un potere lasciato ancora nelle mani del pubblico ministero e soprattutto una non controllabilità
Delle scelte del pubblico ministero sul merito pur in presenza di questi
Presupposti quindi la norma diventa a mio avviso più un suggerimento che naturalmente dovrà incidere anche dal punto di vista deontologico su quella che l'attività del pubblico ministero finisce per essere una norma di orientamento a mio avviso importante
Perché poi le prassi si modificano anche con questo tipo di indicazioni
Ma in realtà come dicevo non è una norma cogente non è
In concreto
Praticabile un controllo penetrante su questo tipo di scelta da parte del pubblico ministero qua poi abbiamo anche un nuovo caso di giudizio immediato questo legato allo al all'applicazione della misura custodiale
Rettore contare in carcere o degli arresti domiciliari
Quindi una caso dire nuovo rito immediato previsto per l'imputato in stato di custodia cautelare
è una scelta correlata a problemi di decorrenza dei termini di durata massima della misura
Il pm anche in questo caso può richiederlo
Salvo che
Tutto questo non pregiudichi gravemente le indagini la scelta di questo rito non pregiudichi le indagini
Qui ma Gino che sorgeranno a livello applicativo dei problemi interpretativi perché
Ne sappiamo che
Il pubblico ministero non può chiedere il rito immediato sulla base di questa nuova normativa se non sono ancora decorsi i termini per la richiesta di riesame e va bene su questo
Ci siamo qua bisogna occorre fare riferimento sia la posizione dell'imputato che la posizione del difensore rispetto
Alle
Alla notizia
Relativa alla proposizione dalla richiesta di riesame
Ma se la richiesta di riesame viene formulata la richiesta del rito immediato non può essere formulata prima che il procedimento sia definito e su questo definito già ci sono
Come dire oscillazioni interpretative perché alcuni ritengono che si debba essere semplicemente esaurita la fase del riesame
Altri invece richiedono che si attenda punto il giudizio della Cassazione
Propenderei per per il primo approccio dato del giudice comunque la possibilità di rigettare la richiesta qualora
L'ordinanza custodiale o comunque applicativo dà la misura sia stata revocato hanno o annullata anche
Per sopravvenute sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza
Quindi questo ci induce a ritenere che
Sul presupposto per la scelta del rito non ci si debba cristallizzare rispetto
Come dire alla
Alla prima valutazione del giudice
E vedremo però anche in questo caso l'incidenza pratica di questo rito perché anche in questo caso appunto il pubblico ministero può effettuare una valutazione tutta sua non controllabile
Sulla compatibilità con le esigenze investigative e quindi può rinunciare a questo invito
Senza che nessuno abbia la possibilità che sono i protagonisti processuali apre la possibilità di contestare al Pubblico Ministero questa scelta
Ci sarebbero da dire altre cose anche in relazione alla
A questo potenziamento del rito abbreviato sul piano delle garanzie per l'imputato
Ma insomma sorvolo perché il tempo e veramente in questo caso tiranno due battute veramente solo due battute sulla modifica al
Sul versante della della procedura penale
Che riguarda la gestione dei ruoli di udienza
Si è intervenuto o comunque il pacchetto sicurezza
Vuole intervenire anche su un altro versante della discrezionalità giudiziale che quella della gestione dei ruoli dell'organizzazione del lavoro
è un tema molto delicato perché la priorità nella trattazione dei processi insomma è stata affidata sinora alla discrezionalità dei giudici è un tema non assimilabile a mio avviso
A quello che alcuni etichetta lo come il come la soluzione della circolare Maddalena in materia di investigazioni perché
La circolare Maddalena fa riferimento
Ad una situazione in cui ancora non è se non è stata esercitata l'azione penale mentre la gestione dei ruoli di udienza è un qualcosa di assolutamente diverso perché siamo nella fase processuale
Quindi quando si
Giustifica
Questi interventi mettere gestore dei ruoli affermando che queste indicazioni sono già presenti nella circolare Maddalena che è stata ammessa dal Consiglio sopra dal statura si parla di un argomento che non ha niente a che vedere con questo
E ma dicevo sinora era sempre stata lasciata alla discrezionalità del giudice la definizione nella tempistica dei singoli procedimenti e noi sappiamo che scelte importanti ci sono dietro questa discrezionalità del giudice
è una materia difficilmente suscettibile di regolamentazione astratta peraltro perché isolette lasciata la dialettica delle parti processuali
E lasciata alla sensibilità del giudice rispetto agli accadimenti del processo rispetto alla difficoltà ad esempio di raccogliere una determinata prova rispetto alla prossimità dei termini di prescrizione
Ecco la novella sembra voler restringere questi spazi di discrezionalità
Sinora lasciati i giudici peraltro anche in questo caso va riconosciuto che non sempre abbiamo fatto buon uso di questa discrezionalità con riferimento alla trattazione alla alla alla gestione dei nostri ruoli ma insomma vuole respingere questa discrezionalità
Ma
Indicando dei processi a trattazione prioritaria
Ma poi una lettura attenta del testo normativo in realtà ci convince del fatto che
Questa discrezionalità non è stata cui tanto intaccata da questo intervento
E la nuova legge prevede una norma di carattere generale e a regime
E a regime immediatamente che data dalla
Dal nuovo centotrentadue bis delle disposizioni di attuazione
Che è stato introdotto dalla dall'articolo due bis della legge numero centoventicinque del due mila otto quindi sì indicano una serie di processi a trattazione prioritaria sono indicati diverse categorie di reati
Se noi andiamo a fare
Una valutazione sull'impatto di questi reati
Sulla
Carico
Dei ruoli dei giudici ci rendiamo conto che i reati a trattazione prioritaria rappresentano l'ottantacinque per cento dei reati che quotidianamente trattiamo
E anche perché in questa in questa disposizione di carattere generale presente una clausola una valvola di sfogo che data dalla dai reati
Che prevedono una pena nel massimo non inferiore ai quattro anni che in realtà copre la maggior parte del lavoro
Della magistratura giudicante
E ovviamente
Questa norma non necessità dell'intervento di dirigenti degli uffici per la sua gestione
Dirigenza degli uffici che si è mai possono adottare opportuni provvedimenti organizzativi necessari per affidare
La rapida definizione dei processi per i quali è prevista la trattazione prioritaria
Potrebbero ad esempio fornire delle linee-guida
Che
Come dire accantonano in questo caso legittimamente i processi che non sono considerati a trattazione prioritaria che sappiamo però sono
In percentuale molto ridotta rispetto a quello che il nostro lavoro quotidiano
Abbiamo poi una norma eccezionale che data dall'articolo due ter della legge centoventicinque che prevede invece una sospensione anche figlio diciotto mesi di una
Di tutta una serie di reati alcuni di loro anche reati così
Cosiddetti prioritari ex legge rispetto all'indicazione del centotrentadue
Bis nuova versione
Che sono quelli appunto che sono stati commessi prima del due maggio del due mila sei che sono i cosiddetti reati indultabile in questo caso adottando opportuni provvedimenti possono anche essere se può anche essere sospesa la trattazione di questi processi se c'è
La previsione di un'applicazione dell'indulto sulla base della votazione
Di una valutazione che deve tener conto di una serie di criteri che sono indicati in questo caso al legislatore che sono rappresentati dalla gravità e concreto festività dei reati dal prezzo stile dal pregiudizio alla prova per il ritardo l'interesse la persona offesa
Al di là del merito di questo provvedimento non c'è il tempo per affrontarlo perché meriterebbe veramente una trattazione a profondità ma io ho il tempo ristretto e quindi
Ecco solo un dato è sorprendente rispetto a questa novità legislativa
Su una materia così delicata e così suscettibile
Di essere oggetto di polemiche come quella del decidere se trattare il processo a prima del processo B o tutti o la categoria dei processi a rispetto a quell'ambito che ci sono delle scelte di politica giudiziaria molto pesanti
Molto pesante esso ad esempio alla decisione di
Relegare determinati reati contro la pubblica amministrazione
In una posizione secondaria rispetto ad altri reati che riguarda la microcriminalità diffusa è una scelta questa che su contesti locali povero l'impatto molto forte
Ecco io mi chiedo se so che se
Su una materia così delicata appunto si possa
Legiferare
Senza
Un preventivo confronto
Approfondito efficace autentico
Con le categorie professionali che ogni giorno sono chiamate ad applicare queste norme perché su questo non c'è stato un confronto
Su questa non è questo la norma invece molto delicata su cui noi magistrati della giudicante ci esponiamo quotidianamente ad ogni tipo di critica
E
Mi chiedo però più complessivamente e mi avvio alla conclusione mi mancano veramente due battute cercando di rispettare i tempi può eventualmente Antonio mi dirà
Ma
Ho veramente finito
Due battute su
Efficienza e sicurezza che sono i due termini due grandi temi di questo pacchetto abbiamo visto che
Sono due temi che vengono a fare affrontati in molti casi attraverso il prisma della discrezionalità giudiziale
Viene
In molti casi è stata criminalizzata basta leggere lavori parlamentari è stata criminalizzata la discrezionalità giudiziale
Oggi ho visto sono presenti qua dei colleghi che lavorano al Ministero
A fianco del ministro che fino a qualche giorno fa lavoravano al nostro fianco
E sanno cosa vuol dire discrezione pregiudiziale mi dispiace che non siano in Aula in questo momento
Questa discrezionalità che viene quotidianamente attaccata in realtà noi sappiamo che la
L'essenza della nostra funzione non è solo non sono solo errori non è solo in due indulgenza senza valori o esemplarità punitiva ingiustificata
Molto spesso il bilanciamento tra diverse esigenze tra economia ragioni di economia processuale garanzie dell'imputato verdetti plausibili
La discreta giudiziale ed è fondamentale per rendere concrete le norme astratte l'abbiamo visto con con le norme sulla gestione dei ruoli
è molto importante la discrezionalità giudiziale per umanizzare il diritto a un argomento per me non si tratta più quando si parla di sicurezza ma il diritto ha bisogno di profili umani che
Sono veicolati attraverso la discrezionalità
Dico tutto questo naturalmente perché è lodevole naturalmente la spasmodica ricerca di strumenti efficaci per fare giustizia tempestivamente e perché e per fronteggiare il tema della sicurezza
Una sicurezza che è diventata però ormai solo fisica la sicurezza esistenziale viene assolutamente abbandonata a se stessa noi sappiamo però che le norme penali e processuali da sole non bastano per arrivare a questi risultati occorrono norme occorrono interventi organizzativi
Ben precisi finalizzati si è parlato prima della rivisitazione delle circoscrizioni giudiziarie
L'abolizione di certi uffici giudiziari necessaria ad esempio sul punto delle Circoscrizioni ho sentito dire
Da molti esponenti della vecchia maggioranza della nuova maggioranza che è un tema sacrosanto ma che non si può affrontare perché ci sono le lobby di avvocati di politici locali che lo impediscono e allora
Così come noi magistrati dobbiamo fare naturalmente
Come dire dobbiamo fare vere e proprie sedute di autocoscienza
Per riconoscere quelli che sono stati i nostri errori cercare di correggerli io dalla politica mi aspetto coraggio rispetto a queste scelte se in ballo c'è la giustizia che poi anche sicurezza dei cittadini
Ma
Per concludere sulla sicurezza il problema è molto serio sappiamo abbiamo visto che
Le risposte sono sbilanciate sulla sicurezza in senso fisico
In maniera simbolica abbiamo visto out soprattutto aumento dei carichi sanzionatori e giustizia in tempi brevi a livello di norme processuali
Tutto questo viene presentato in un certo modo ma io credo che a questo punto ci si debba anche preoccupare
Di un sentimento che sta montando nell'opinione pubblica e che ha è presente in maniera molto forte nelle dichiarazioni di un Sindaco di questa Regione
Che parla di che ha detto espressamente un articolo pubblicato su Repubblica qualche giorno fa ha detto espressamente
La carne dei negri puzza anche quando e l'ha fatta
Sono espressioni molto gravi non solo perché provengono da un rappresentante delle istituzioni ma e
Di questa Regione ma è gravissima e il Sindaco di Lampedusa
Ma è gravissima la mancata indignazione di tutta la classe politica di qualsiasi tipo di schieramento rispetto
Ed è anche della soli se società civile rispetto a dichiarazioni di questo tipo
Anche questo è un tema che tocca la sicurezza
E direi e ho concluso
Che l'omicidio di Milano di una settimana fa e forse anche i fatti che sono accaduti in campagna in questi giorni lo stanno a dimostrare clamorosamente occorre prendere atto anche di questo fatto anche questa e sicurezza anche su questo
Ci dovrebbero essere delle risposte penali più incisive grazie
Grazie Georgia chiediamo ad Antonio Balsamo diciamo un ulteriore sacrificio comprimere il più possibile i tempi del tuo intervento siamo davvero in ritardo mostruoso
E si raccolgo senza fare invito cercherò di contenere tutto in dieci minuti in ciò agevolato dalla bellissima mia relazione che mi ha preceduto del
Professore crediti
Che appunto offerto un punto di equilibrio credo condivisibile da parte di
Tutti coloro che sono
Patti
Della a materia e quindi ecco non ripeterò
Le cose già dette al professore credo che in cui mi riconosco perfettamente
Ecco il problema e la tutela della privacy e una
Problema due facce
Ed è molto importante affrontarlo oggi nell'ottica della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo anche perché questo è un momento che e pieno di grandi potenzialità
Per il rinnovamento del nostro sistema processuale proprio per effetto di questa integrazione tra la normativa interna quella europea
Perché nel momento in cui fare e
Secondo la Corte costituzionale e
La Convenzione europea come interpretato dalla Corte di Strasburgo diviene sostanzialmente un parametro di costituzionalità delle leggi
Nel momento in cui appunto sempre la Corte Costituzionale invita a valorizzare al massimo le potenzialità dell'interpretazione conforme in via preventiva rispetto al giudizio di costituzionalità
Provvedimento ecco questo punto di vista esterno dato alla Corte di Strasburgo diventa
La base di tutto il punto di riferimento imprescindibile per capire quali sono le carenze strutturali del nostro sistema che cosa possiamo fare immediatamente come giudici per come a me qualche ad una e quali devono essere le linee guida di una possibile riforma e ecco questo grosso tema della privacy io lo vedo in qualche modo
Ed idee sì alto da due
Esperienze una nel personale e un'altra di carattere letterario
L'esperienza personale quella che
In moltissimi processi di mafia
Un contributo veramente essenziale con il quale sono raggiunti risultati straordinari è stato dato da quel tipo di intercettazioni ambientali fatte
A prescindere dal presupposto dello svolgimento dell'attività criminosa del voto la captazione che verrebbero irrimediabilmente
A volte da una abrogazione per la disciplina speciale introdotta nel mille novecentonovantuno e voluta fortemente da Giovanni Falcone
Ecco in un momento in cui la mafia tende sempre più al confondersi con il tessuto primario dei rapporti sociali
è chiaro che che si vuole fare un'indagine seria si deve tenere conto non delle manifestazioni e palesemente patologiche ma di quel tessuto di rapporti ordinare in cui si radica una organizzazione come cosa non tra allora proprio quel tipo di
Regolamentazione speciali sotto al novantuno di rivela tutta la sua indispensabilità la sua estrema modernità
La seconda secondo spunto di riflessione deriva da un libro che appunto che
L'insostenibile leggerezza dell'essere di Milan Kundera
Che a un determinato momento spiega
Quando veramente la primavera di Praga a fini di produrre e i suoi effetti nell'animo delle persone
Perché spiega benissimo con vera nel momento in cui ci fu invasione
Dei carri armati russi popolo
Cieco era assolutamente fermo nel sostenere i dissidenti
Il sostegno alla dissidenza cominciò nel momento in cui vengono diffusa attraverso la radio le conversazioni e private di quelli che si opponevano all'inversione e sovietica
Ecco quello fu il momento in cui la primavera di Praga Fini veramente nel cuore della tangente di cronaca
Probabilmente c'è il bisogno
Di conservare il primo tipo di intercettazioni evitare assolutamente questa secondo deformazione perché il tema della prevenzione è solo un problema individuale
Proteggendo la sfera privata si protegge la sfera pubblica attraverso la protezione
Della libertate individuale si protegge la libertà come attiva la capacità di incidere
Sul piano politico il diritto di accesso al lavoro in condizioni di e parità la libertà di associazione politica e tutti quei principi che formò veramente la sostanza del tessuto costituzionale
Ecco allora vediamo un attimo quali sono i punti e
Critici del nostro ordinamento rispetto alla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
In larga misura discorso coincide con quello che ha illustrato con estrema chiarezza il professore Megret
E ci sono due aspetti che la Corte europea mette in rilievo il primo è quello dell'effettivo controllo giurisdizionale
Il credito dovrebbe essere un
Motivo abbastanza forte per resistere contro qualsiasi idea di sottrarre alla competenza giurisdizionale la materia delle intercettazioni
Il secondo aspetto che la Corte europea mette in luce quello che la proporzionalità
Ecco fra l'altro il disegno di legge governativo
Muove proprio dal principio che bisogna adeguare la disciplina interna rispetto alle indicazioni tratte dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo vediamo allora quali sono gli aspetti che si muovono in questa direzione quali sono quelli che invece pongono più problemi di quanti non ne possono risolvere
Un
Sicuro appunto di frizione tra lo disciplina
Delle intercettazioni vigente in Italia e l'indicazione la Tortora PEA riguarda una mancata specificazione dei soggetti passivi della captazione
Questo è un punto su cui si è soffermato la Corte europea in moltissime pronunzie quella presenta del ventiquattro aprile novanta caso plus prima contro Francia
Il problema legato al fatto che chiaramente il presupposto per le intercettazioni andato non Belgrave indizi di colpevolezza qualcosa di simile o comunque qualche cosa che consenta di definire la sfera dei soggetti passivi ma da gravi indizi di reato
Chiaramente questo estende moltissimo la sfera dei possibili destinatari delle intercettazioni
A questo punto si pone il problema di un contro bilanciamento di questa estensione che in sé potrebbe essere accettabile se trovasse però
O
A fare da pendant ad essa un
Adeguato incisivo strumento di controllo giurisdizionale sulla privacy dei terzi
Ecco se vediamo il procedimento di acquisizione delle intercettazioni ci rendiamo conto che queste
Forme di contro bilanciamento mancano del tutto
Perché in concreto il terzo che può essere e captato con estrema facilità data questa estrema ampiezza della presupposto non ha neppure il diritto di prendere visione delle intercettazioni non appena vengono depositate perché
Chiaramente non è
Destinatario degli avvisi del deposito delle intercettazioni beh posso delle intercettazioni segna il momento in cui viene meno il segreto e quindi concretamente diviene del tutto
Insomma diviene un tentativo parlo quello di poterne impedire la pubblicazione
E
Il momento in cui il terzo può intervenire soltanto quello successivo non solo al deposito ma addirittura la trascrizione
Della
Distruzione delle intercettazioni su istanza di chiunque vi abbia interesse chiaramente si tratta di una tutela postuma del diritto alla riservatezza
In un sistema del genere la posizione del terzo è totalmente pretermessa anche qua appunto c'è un pesantissimo o contrasto con le indicazioni la giurisprudenza europea
Che si è varie volte espressa nel senso del diritto di chiunque di far conoscere soltanto quei dati della propria vita privata
Che ritenga di dover divulgare quante quando vengono attinti da un processo penale sempre che non si tratta di elementi strettamente necessari per lo svolgimento delle indagini
Abbiamo quindi questo primo problema che riguarda appunto la
Ampiezza la mancanza di incisivi strumenti due di tutela del perso attinto dalla captazione un secondo
Grosso elemento di frizione il carattere tipicamente a maglie larghe del sistema di selezione delle conversazioni
Nel senso che
Quella norma che stabilisce che le conversazioni vengono acquisite
Quando non sono manifestamente irrilevanti è vietata dalla legge da un lato assicura un'amplissima tutela del diritto alla prova questo ecco sulla carta nella sostanza andando la prassi degli uffici giudiziari
E sicuramente prevalente la tendenza all'acquisizione in blocco di tutte le conversazioni indicate dalle parti
è chiaro che un diverso parametro di giudizio fondato non sulla manifesta
Il rilevanza ma sulla positiva rilevanza della conversazione potrebbe
Raggiungere come obiettivo di un miglior sistema di selezione delle conversazioni
Un altro profilo di pesante crisi sul piano ecco degli standards internazionali l'argomentazione che abbiamo è quello che riguarda
La intercettazione delle conversazioni nelle procedure extra penali questo è un punto su cui si è soffermato Maddalena in un convegno organizzato dall'ANM qualche anno fa è su cui avremmo bisogno di una grossa meditazione perché è chiaro che la il diritto alla privacy da tutelato non solo nel processo penale ma in tutti quei processi civili amministrativi anche che riguardano la
Scelta delle persone per determinate incarichi pubblici rispetto a cui non vi è nessuna regolamentazione all'ordinamento italiano
E poi c'è il grosso problema delle video riprese perché stando all'attuale assetto sia per la giurisprudenza costituzionale che di legittimità
Assistiamo dov'è evidente paradosso per cui appunto c'è una tripartizione di disciplina tra le videoriprese che sono effettuate in luoghi pubblici che possono essere compiute direttamente dalla polizia senza nessun provvedimento dopo dell'autorità giudiziaria
E che sono acquisibili al fascicolo dibattimento come atti irripetibili
Le video riprese effettuate all'interno del domicilio che all'opposto proprio in mancanza di una specifica regolamentazione legislative incidente sui valori tutelati all'articolo quattordici della costituzione
Sono del tutto inutilizzabili e quindi non possono per vi entrano e non ambito di vuoto probatorio
E infine ecco quelle videoripresa effettuata in luoghi che non sono domicilio ma sono riservate che avrebbero bisogno del provvedimento autorizzativo tolta giudiziarie
è chiaro che in questo modo cioè una fortissima incertezza del diritto perché
Non è facile capire quali comportamenti sono comunicativi e quali comportamenti non sono comunicativi
Pensiamo per esempio all'ipotesi del soliloquio che in alcune qualche segmento organizzato è stato assolutamente
Essenziale una volta intercettato è un compartimento comunicativo o uomo effettivamente e chiaro manca l'interlocutore gruppo cosa del genere
E ci sono comunque molte altre e fattispecie coppie costituisse una zona grigia un'analoga zona grigia c'è per quanto riguarda i cuoco cos'è il domicilio Cosimo con riservato e veramente un tema che e si presta a forti margini di opinabilità
E poi soprattutto si rischiano delle situazioni veramente paradossali ecco per intenderci nel caso in cui venga documentata esclusivamente all'esecuzione di un atto criminoso
Mediante una videoripresa che che indica verso l'approdo avrà detto un comportamento comunicativo perché è stato risposto ma in un ambito domiciliare sulla base appunto dello supposizione che in quel luogo si svolgessero attività criminosa
Se non si verifica nessun altro comportamento comunicativo lapideo ripeto sarà utilizzabile o non sarà utilizzabile si può far dipendere
E da una verifica ex post la legittimità ex ante di un provvedimento autorizzativo e tutta una tematica indubbiamente in cui quel profilo di cui parla molto la Corte europea che è la prevedibilità
Della conseguenza giuridica della base e legale e della limitazione della privacy viene nettamente in crisi
Ecco ci sono però anche delle
Grosse risorse offerte dalla giurisprudenza la Corte proprio in termini di interpretazione conforme
Io ecco ho l'impressione che si è sviluppata negli ultimi anni una sul piano culturale veramente una nuova generazione di magistrati nel senso che questi e valori
Di inciviltà che vengono dalla giurisprudenza europea
Io li vedo moltissimo nella cultura che hanno gli uditori giudiziari i giovani magistrati
Ecco in un recente incontro di studi organizzato dal CSM
Una collega e nuova relazione sulle intercettazioni ha prospettato una sorta di anticipazione in via applicativa di quella norma del disegno di legge governativo che impedisce di e inserire totalmente il contenuto delle intercettazioni
Nell'ambito di un provvedimento di custodia cautelare che chiaramente è il momento in cui viene accadere di fatto il segreto investigativo
Ecco di questa tesi in argomentata non in termini di divieto ma in termini di valori
Intermedi compito del giudice di proteggere i diritti fondamentali e a effettivamente compito quelli che erano presenti alcuni hanno cominciato ad applicarla
Probabilmente ci sarà stato un Adamo per gli editori di giornali sul piano del gossip però c'è stato sicuramente un grosso beneficio sullo abbiamo del contenuto di valore del processo male
E è chiaro però che a parte pur
Su questo aspetto per intenderci della motivazione per relazione che già adesso è immediatamente applicabile anzi per certi versi doveroso in un'ottica per cui il primo garante della convenzione per legge come giudice interno
I principali i fattori ecco di discrasia tra il sistema nazionale e vista nordeuropei possa essere risolte soltanto attraverso una riforma legislativa
Sugli aspetti condivisibili del disegno di legge governativo già ha parlato ampiamente il professore grevi ecco
Ci sono sicuramente alcuni aspetti che sono tentativo serio di raggiungere un equilibrio tra
Esigenze le indagini per la privacy il
Generale divieto di pubblicazione
E degli atti e dei contenuti relativi alle comunicazioni di cui ordinata la distruzione sicuramente può essere valutato in termini positivi
Anche la centralizzazione delle operazioni di ascolto e anche il rafforzamento del sistema sanzionatorio sulle condotte di integrale di illegale e diffusione di notizie concernenti le intercettazioni tra l'altro mi pare importante
Il fatto che si sia pensato ad una
Responsabilità amministrativa delle persone giuridiche per la fattispecie di pubblicazioni arbitrio degli atti di un procedimento penale
Però
Ci sono moltissimi altri aspetti che generano molti più problemi di quanti non ne riesco nel sopra il proprio sul piano del rispetto degli standards lo pensi
Un primo caso in cui ecco c'è sicuramente una grossa difficoltà a conciliare i gli orientamenti di riforma con le indicazioni e la Corte lo per diritti come quello che riguarda il rapporto con la libertà di espressione
Quello è il tema di cui ha parlato in maniera comma otto approfondito era il professore grevi di questa
Generale divieto di pubblicazione anche parziale o per riassunto o nel contenuto di atti d'indagine e preliminari anche se non esiste più il segreto
Fino a quando non siano concluse le indagini preliminari ovvero fino al termine l'udienza preliminare
E si trova in un rapporto estremamente problematico con le indicazioni date da una sentenza molto importante della Corte europea quella del sette giugno due mila sei
Per il caso di utili contro Francia che ha detto che guardate che c'è una violazione della libertà di espressione protetto dall'articolo dieci della Convenzione europea nell'ipotesi in cui un giornalista venga convocato in sede penale
Per la pubblicazione di materiale coperto dal segreto istruttorio quando
Non c'è una effettivo offensività nel senso che la divulgazione di questo materiale non può arrecare un effettivo pregiudizio né all'Amministrazione della Giustizia né alla presunzione di innocenza per l'interessato
E invece questa pubblicazione serve a fornire nel rispetto e l'etica professionale informazioni affidabili e precise sulla vicenda di interesse generale
Anche qua si pone il problema dell'interpretazione conforme ossia
Nel momento in cui le giudice è chiamato ad applicare la scriminante all'esercizio del diritto dovrà Omo rifarsi a questi Standard invitati alla giurisprudenza della Corte europea
Ecco io credo che la aveva soluzione sarebbe quella di ripensare la risoluzione di questo tipo di divieto
E poi ecco soprattutto l'aspetto che come preoccupa moltissimo e quello delle intercettazioni ambientali perché io ho l'impressione che e come dicevamo l'abrogazione di quella
Normativa speciale introdotto nel mille novecentonovantuno sia un vuol mosso molto pesante
E alla
L'obbligo positivo di tutela dei diritti fondamentali che
è stato affermato in maniera particolarmente incisiva dispensa alla Corte europea
Che illustra con estrema chiarezza lo stretto collegamento che c'è tra la dimensione sostanziale e la dimensione processuale ovvero dei diritti
In altri termini rispetto a determinati fini diritti fondamentali come dita libertà personale libertà per sessuale integrità fisica
La Corte lo per dice guardate che lo Stato non è tenuto semplicemente a
Porta delle norme incriminatrici astratte e tenuto a
Realizzare un sistema di investigazione perseguimento dei reati capaci di dare effettività alla norma incriminatrice
Ecco io visto effetto che si è raggiunto attraverso l'applicazione di questa normativa speciale
Mi chiedo se una sua abrogazione sarebbe compatibile con questo obbligo di tutelare i diritti fondamentali che deriva
E in maniera netta dalla giurisprudenza della Corte europea
E e poi c'è l'ultimo problema che e più tecnico ma è non meno rilevante che riguarda le
L'uso delle intercettazioni ed altri procedimenti perché anche a prescindere
Dalla
Eccessiva limitazione dei procedimenti in cui sarebbe possibile riversava il contenuto delle captazioni
Il controllo sfondo l'utilizzabilità verrebbe a dipendere esclusivamente dalla votazione compiuto nel giudizio può mentre secondo giurisprudenza la Corte lo prima proprio con l'esigenza di controllo effettivo
Implica la necessità che anche l'imputato del processo ad quem abbia la la possibilità di verificare l'utilizzabilità del intercettazione che vengono ecco trasferite
E ecco credo in tutto questo il grosso problema che sta sullo sfondo e quello del rapporto tra la giustizia i mass media
E in proposte così potremmo disponendo ideazione di fondo la dispensa alla Corte l'opera è quella della
Esigenza di un bilanciamento di valori
è
Di una particolare attenzione agli aspetti che aumento non l'effettività della disciplina
Ecco su questo probabilmente mentre Comuni all'Italia e alla Francia il problema della frequente
Elusione del segreto istruttorio ci sono soluzioni accolto i nostri ordinamenti come l'Inghilterra la Germania in cui attraverso
Appunto una forte disciplina
Dell'attività dei mass media si riusciti a raggiungere risultati assolutamente apprezzabili in e in termini di effettività propriamente quello il settore e su cui occorre incidere europea prospettiva europea
Io concludo qui volevo ringraziare ancora il referenti
Della la formazione decentrata è l'ANM di Agrigento ecco perché
Questo incontro e un
Voti ogni volta
Rinnova
Interesse per la giustizia capacità delle giudici di impegnarsi subiamo civico e come dire quella passione e civile di cui parla poco
Prima Piergiorgio Morosini che io visto ecco rispettiamo assi
E nella figura di Rosario Livatino in un'altra figura che per me è stato molto importante che va fatto
Piacere di vedere gli ricordate che può dare Luca crescente con altro giudice per la
Mia ragazzi notiamo atto fortemente la realtà giudiziarie di Agrigento grazie
Ringraziamo il collega Balsamo ed invito i partecipanti alla
Tavola rotonda avvenire sulla penale il pranzo al previsto per le quattordici quindi
Diciamo c'è il tempo per dei
Brevi interventi dei partecipanti alla tavola rotonda scelto il assunte si muovano dal professor Romano che coordinerà la tavola rotonda
Allora apriamo sia pure in tarda orario questa tavola rotonda
Ringraziandovi della presenza pur nell'ora che si è fatta particolarmente tarda
Il dibattito credo che di potere dire fin qui ci ha ampiamente soddisfatto perché abbiamo raccolto voci di non sempre coincidenti anzi talvolta divergenti e questo è proprio ciò che dicevo ieri la ricchezza della libertà intellettuale che credo tutti ci debba contraddistinguere
Un dibattito che fosse a voci del tutto omogenee sarebbe noioso per chi parla
è ancora più tedioso perché ascolta credo che
Questa tavola rotonda
Potrà arricchire l'uditorio con contributi che magari potranno essere diversi anche in ragione delle diverse
Funzioni svolte dagli illustri partecipanti alla stessa
Io seguirei sempre
L'ordine proprio indicato dalla locandina che presentava questo convegno
E chiederei in attinenza alla tema dato a questa tavola rotonda cioè azione penale processo prospettive di riforma
Di riflettere tutti insieme proprio sul futuro del nostro processo penale
Da prospettive appunto divergenti una prospettiva certamente operativa sul campo ma anche istituzionale quale quella di vicepresidente via dell'ANM del
Dottore Natoli la prospettiva difensiva del Presidente del Consiglio in ordine agli avvocati avvocato Antonino Graziano
La prospettiva di due procuratori della Repubblica dottore Messineo Repubblica di Palermo il dottor lari ora della Procura di Caltanissetta
è il dottor Bruno Di Marco Presidente di Sezione del Tribunale di Catania e quindi abbiamo nella composizione molteplici Entella parterre qui presente
Anche
Le diverse sfaccettature soggettive del processo penale
Il poeta prima voce che abbiamo già
Potuto ascoltare
Quella di Gioacchino Natoli non vedo più presente a la nostra
A tavola rotonda
E quindi allora chiederei visto che
Abbiamo
Tre
Ma alti magistrati un'importante avvocato ad iniziare da uno dei magistrati Motard articolare il dibattito chiederei alla Procuratore Messineo
Di dirci quali sono le sue
Opinioni circa
Il rapporto fra azione penale e processo che come insegnavano illustri processuali visti
Significava appunto procedere cioè muoversi verso un obiettivo di conclusione della indagine medesima ecco quale sono dal suo particolare angolo prospettico così importante quale quello dalla procura di Palermo
Le
Migliori e le riforme le modifiche che a suo modo di vedere sono più plausibilmente portarli all'attenzione del legislatore futuro prego grazie buongiorno a tutti
Anche quest'anno come gli altri siamo qui insieme per
Riflettere sui problemi del processo dell'ordinamento nel ricordo e nella memoria di un ossario Livatino
Io purtroppo in materia di prospettive del processo sono portatore di una prospettiva estremamente pessimistica dalla quale mi scuso ma questa è
Cioè sono convinto
Che nelle condizioni date quali sono le condizioni date
Processo accusatorio tre gradi di giudizio cognito Orio tre gradi di giudizio cautelare due gradi di giudizio di sorveglianza gradi più o meno quella di giudizio di esecuzione
Il tutto condito da una serie di
Garanzie importantissime ma ognuna delle quali richiede un tempo di
Evasione di definizione
Nulla oralità
Tipica del processo accusatorio e con la estensione attuale delle norme sostanziali di diritto penale io sono convinto che in queste condizioni date non ci sono soluzioni
Noi abbiamo il dovere di cercarle ovviamente abbiamo il dovere di affaticarci su questa soluzione quella proposta e oggi da Natoli ed altre che se ne possono trovare sono indubbiamente delle prospettive ma non risolveranno in nessun modo il problema
Sono convinto cioè che quand'anche avessimo virtuosamente
Ridotto il numero delle circoscrizioni eliminato i tempi morti del processo redistribuito il lavoro in modo ottimale eccetera eccetera tutte le riforme che possiamo pensare
Nelle condizioni date noi non saremo in grado lo stesso di evadere il lavoro giudiziario secondo termini di ragionevole durata cioè abbiamo fatto a noi stessi una promessa con l'articolo centoundici della Costituzione che non saremo in grado di mantenere
Detto questo è questa una prospettiva estremamente pessimistica
Bisogna intervenire in qualche modo sul sistema deflazionare il sistema
Provvedimenti se ne potrebbero adottare per esempio una depenalizzazione selvaggia ma veramente salva già tale da lasciare in piedi soltanto un diritto penale minimo di protezione degli interessi essenziali della comunità
Dimenticandosi tutto il resto ed affidando la repressione degli altri comportamenti ad altre forme che pure esistono e sono efficaci la sanzione penale non solo non è l'unica possibile
Ma addirittura in certi casi è controproducente ed inefficace
Basta vedere la repressione e qui siamo ad Agrigento dove insomma se ne può parlare con cognizione di causa la repressione dell'attività di edilizia abusiva
I grandi successi che abbiamo e ironico che abbiamo ottenuto nel campo delle di e dell'abusivismo edilizio ci dicono che la via della sanzione penale non è quella ottimale in certi casi e può addirittura rivelarsi controproducente
Quindi o si interviene radicalmente sul sistema o altrimenti
Io sono trentotto anni che da trentotto anni magistratura trentotto anni che partecipa a convegni sulla crisi della giustizia probabilmente nei prossimi cinquant'anni ci saranno ancora altri convegni dello stesso genere
E allora le vie di fuga abbiamo detto da questo sistema deflazionare il sistema sostanze penale sostanziale deflazionare il sistema processuale
Cominciare a ragionare lo dico molto brevemente perché non abbiamo il tempo oggi di fare delle disamine o delle analisi particolarmente accurate cominciare a ragionare di un argomento tabù
E cioè l'argomento della discrezionalità dell'azione penale nel dire questo mi rendo conto che rischio di a tirarmi il linciaggio
Però i tempi sono quelli che sono sono tempi nuovi e dobbiamo ragionare in modo nuovo non possiamo continuare a dire sempre no a tutto questo argomento della
Discrezionalità dell'azione penale e uno di quelli che vengono periodicamente
Disse poltiglia nel tam tam mediatico tirati fuori
Minacciati e porre tornano giù per esempio in questi giorni non se ne parla perché l'argomento delle intercettazioni è assolutamente preminente però se ne se n'era parlato in precedenza e sono sicuro che da qualche parte c'è un progetto
Sulla discrezionalità dell'azione penale
Io sull'argomento una visione molto ovarica del problema dico parliamone non ci sono più argomenti tabù
Anche la separazione delle carriere
Dobbiamo pur parlarne è inutile che continuiamo a dire no sempre no non questo non si può fare altrimenti le riforme passeranno sopra di noi allora è meglio che cerchiamo di
Navigare in questo fiume non sempre limpidi stimo delle riforme sull'ordinamento giudiziario
La azione penale sappiamo che c'è una norma di sbarramento l'articolo centododici dalla Costituzione che dichiara la obbligatorietà dall'azione penale quindi a mio parere se si vuole parlare
Di discrezionalità dell'azione penale per la constatazione che non ce la facciamo a smaltire tutto il lavoro
Quindi la scelta non è fra discrezionalità obbligatorietà perché anche oggi l'azione penale sappiamo benissimo che è largamente discrezionale
Lo sappiamo
Chiunque abbia una minima esperienza di uffici di Procura sa benissimo che in ultima analisi noi pur se formalmente osserviamo l'articolo dodici bis fatto facciamo quotidianamente delle scelte e investiamo le scarse risorse
In quella direzione che ci sembra la più adatta ai fini di giustizia che perseguiamo lo facciamo in buona fede e quindi siamo giustificati però lo facciamo il resto delle dei processi viene condannato all'oblio e alla prescrizione
è così non possiamo fare diversamente le risorse per fare tutto non ci sono
Allora il problema non è ripeto fra discrezionalità e obbligatorietà e fra una discrezionalità incontrollata e incontrollabile discrezionalità discrezionale scusatemi il bisticcio ma è una discrezionalità regolata
Che sarebbe poi
Il tema ci porta avanti vado molto rapidamente per accenni il tema dei criteri di priorità
Si dice visto che non possiamo fare tutto
Studiamo e introduciamo dei criteri di priorità
Intanto teniamo presente questo che i criteri di priorità ci sono già non sono affatto uno il futuro sono già il presente esistono sono stati più volte sperimentati e da ultimo introdotti dal legislatore in modo addirittura brutale con il decreto sulla sicurezza
Intanto i criteri di priorità siccome parlo ad una in platea di competenti vado rapidamente sono previste dall'articolo duecentoventisette delle disposizioni di attuazione come emendato dalla legge cinquantuno novantotto sul giudice unico
Sappiamo benissimo che il legislatore in quell'occasione
E beh
L'idea dice beh introduciamo dei criteri di definizione dei processi
Le liste che indipendentemente dalla
Dalla data del commesso reato dalle iscrizioni si deve tenere conto della gravità e concreta offensività del reato del pregiudizio per la formazione della prova e dell'interesse della persona offesa era un'idea
In pratica questa norma non ha avuto nessuna applicazione perché alcuni uffici giudiziari virtuosamente hanno creato delle circolari dei criteri di priorità eccetera ma di fatto poi non ebbero alcuna per quanto per quanto io so alcuna applicazione
Un secondo esempio normativo di criteri di priorità è venuto in occasione come sappiamo dell'indulto allorché il Consiglio Superiore accortosi che l'ottanta per cento dei processi
Rischiavano di essere celebrati inutilmente
Convoco tutti i capi di corte d'Italia ed esito una circolare dove si invitavano gli uffici giudiziari a darsi dei criteri di priorità
Alcuni di noi lo hanno fatto
Quelli di Palermo furono approvati bontà del dico e mi è andata bene per quella volta e quelli di Torino provocarono delle una polemica giornalistica e mediatica ma insomma si andò avanti con i criteri di priorità
Si dice ancora che nella legge regolatrice dell'assetto delle procure vi sarebbe in nuce la possibilità per il Procuratore della Repubblica di introdurre dei criteri di priorità perché nei criteri di organizzazione ci sarebbero anche i criteri di priorità
Può darsi che sia così può darsi che hanno non è stato ancora sperimentato il sistema da ultimo e vado sempre molto rapidamente come sappiamo il legislatore con
Il decreto sulla sicurezza introdotto un articolo centotrentadue bis su formazione dei ruoli di udienza e trattazione dei processi
Una norma molto dettagliata che in sostanza
Crea una priorità fra i processi da celebrare vero è che qui non si tratta di esercizio dell'azione penale perché l'azione penale è stata esercitata
Però in ultima analisi l'esito finale del processo dipende dal criterio di priorità quindi criteri di priorità ormai hanno dignità e il rango normativo nel nostro
Codici
Nel nostro sistema
Penale
Dato questo fatto che
Si è verificato comunque
Cosa continuiamo ad adorare questo vitello Doro questo culto dell'obbligatorietà dell'azione penale che di fatto non esiste naturalmente ci sono dei grossi ostacoli costituzionali
Io che sono ignoranti stimo in materia non sono sicurissimo che
Non si vada ad impattare col centododici infatti
Mi permetto di consigliare di suggerire
Di fare un'azione di un restyling preventiva del centododici un po'come si è fatto da altro proposito col centoundici proprio per adeguarlo a queste prospettive nuove
E poi e poi si dovrebbe
Muoverci tutti d'accordo senza esitazione verso la
Istituzionalizzazione dei criteri di priorità si fa una ricognizione delle risorse in campo delle risorse spendibili si vede dove possiamo arrivare e si adeguano alle risorse
Le
Erogazioni che dobbiamo fare
Cercando di mantenere il contatto con la collettività
Col popolo il nome del quale noi emettiamo le nostre sentenze e cercando quindi di rendere venire incontro alla reale ed effettiva domanda di giustizia nel modo migliore
Come
L'oggetto lì sempre pronto al linciaggio che accoglierò con con gioia
E a mio parere prima o poi ci dovremmo muovere verso una specie di come si fa la legge finanziaria
Si potrebbe probabilmente a pensare ad una legge giudiziaria
Ogni tre anni quattro anni o quello che sia o anche cinque anni la durata della legislatura il Parlamento potrebbe esitare una legge quadro nella quale si fissano dei criteri di priorità
Io non trovo che questa sia una invasione
Dell'ambito di competenza della magistratura dei poteri che la magistratura intanto perché sono criteri di priorità
Se io arrivo ad evadere tutto posso passare alle classi inferiori non è che me lo è impedisce nessuno solo e soltanto un orientamento io ho il dovere di evadere apre a preferenza
Quei fare quei processi che colpiscono profondamente alla collettività io non ci vedo una limitazione
Mentre ci vedrei una pericolosa limitazione nel fatto che sia un organismo sovraordinato a fissare questi criteri di priorità perché lì entriamo in un campo un po'diverso
Naturalmente questa legge come dovrebbe essere stiamo parlando della fantascienza giuridica dovrebbe essere una legge largamente condivisa quindi non è affidata ad una maggioranza occasionale
Ci vorrebbe una maggioranza qualificata dovrebbe essere una legge dettagliata ma non con il criterio di brevi cenni sull'universo cioè dovrebbe fissare degli obiettivi possibili obiettivi irrealistici perché altrimenti diventa facile mettere tutto quanto
Tutte le tutti i valori a tutti gli interessi possibile a dire Eva dette queste non può funzionare così deve essere soprattutto una legge che si prende cura
Anche di ciò che avviene per i processi e non in priorità perché il costo di tutto questo sistema deve essere chiaro e che i processi norme in priorità sono fatalmente condannati alla prescrizione
E perché il sistema questore
Non c'è dubbio se di quel se di tutte queste cose siamo consapevoli
Io trovo che potremmo e Volver cita un sistema
Teoricamente onnipotente teoricamente o non invasivo al quale viene affidato tutto il contrario di tutto si parla di pan penalisti BO
Che il nostro ma che inefficiente profondamente corroso al suo interno e che soprattutto si avvia ad una rapida morte per consunzione scusate se adopero questi termini un po'volgare
Il processo penale è un grande ammalato anzi un moribondo
E non ci sono io non vedo come ho detto nell'immediato
Piccole somministrazione di ossigeno che lo facciano rivivere
Allora io colgo l'occasione dico dovremmo cominciare a riflettere sui tempi nuovi e su un mondo nuovo
Il problema della discrezionalità dell'azione penale dei criteri di priorità
Potrebbe eventualmente assieme ad una brutale depenalizzazione come si è detto aiutare comunque io credo che valga la pena finalmente di cominciare a rifletterci e di cominciare a discutere su queste prospettive realistiche grazie
Io mi complimento personalmente con dottore Messineo per la chiarezza
Argomentativa e anche per essere rimasto nei tempi senza che io gli avessi neppure indicati
E due sono i cardini in cui lungo i quali si svolge questo ragionamento depenalizzazione e sarebbe la via io credo preferibile e discrezionalità con la modifica del centododici
Credo di non dire nulla di particolarmente
Riservato sentenze dico che
Quell'articolo centododici con una virgola e con una
Attenzione a una legge ordinaria che nel che fissi le priorità sia una delle opzioni plausibili e quindi
Credo che i punti di riflessione siano veramente molto
Interessanti
Mi permetto di sovvertire l'ordine perché a questo punto mi parrebbe interessante ascoltare la voce del procuratore
Della Repubblica di Caltanissetta dottore rari
Per verificare
Anche dal tuo punto di vista quale sia lo stato dell'arte quali siano le modifiche
Apportabili prego
A questo punto indico il tempo il tempo indi dieci minuti che virtuosamente il procuratore ha osservato Messina
Ma
Io vorrei prendere la dove ha lasciato al collega Messineo quali effetti vostra delle sue considerazioni le condivido su qualcuno qualche perplessità
Sostanzialmente di fronte a una crisi oggettiva del sistema giustizia che si articola in tre gradi di giudizio tutti i problemi e misurata e quant'altro
Il ricorso a un sistema di priorità potrebbe essere una soluzione al problema di maggio di una giustizia che non funzione
Ora
L'articolo centododici della Costituzione stringa stabile che l'azione penale è obbligatoria sostanzialmente volendo impedire che sia il pubblico ministero scegliere quali azioni esercitare quale azione non esercitare
Non è diverse non ostacolo appunti criterio così detto delle priorità no
Perché priorità significa trattare prima quei fatti maggio allarme sociale quei processi in cui sono imputati in stato di custodia cautelare
Quei fatti che per la loro natura urtano di più contro la coscienza sociale e quant'altro ogni giorno negli uffici di Procura il procuratore del singolo Sostituto sostanzialmente si avvale
Del buonsenso prima ancora diciamo che la cultura giuridica per stabilire quali processi trattare Pio in quei processi trattare dopo
Quindi io ritengo che il Procuratore della Repubblica debba
Organizzare il protocollo dall'ufficio
Abbia il potere e dovere di inserire all'interno del protocollo organizzativo dell'ufficio di Procura anche dei criteri di priorità depresso la nuova norma e parlano della del procuratore della Repubblica con un soggetto che deve garantire uniforme
Applicazione
Diciamo delle regole della legge e quindi per uniformità io intendo l'adozione di regole cui nella trattazione determinate tipologie di reati ma anche per esempio evitare che ci possa essere sostituto a che si tratta preferenze a reati di violenza in famiglia il sostituto Biche invece preferisce per svolgere indagini prioritariamente rispetto per esempio adriatiche di riciclaggio fallimentare qua interessano l'economia o quant'altro
Quindi ci sono diverse sfaccettature di questa problematica come possiamo votare però secondo me obbligatorietà dell'azione penale che chiedi priorità sono due concetti che ben possono essere ritenuti compatibili fra di loro
Quand'è che non sono compatibili quando l'indicazione di determinati criteri di priorità da parte del Procuratore della Repubblica possa determinare
L'avvio assicura prescrizione di quei reati che vengono posti diciamo così in secondo ordine
Allora già qui possiamo fa una mia considerazione
Le realtà giudiziari italiani sono molto diverse fra di loro ci possa essere uffici giudiziari in cui si possono stabilire i criteri di priorità con l'assoluta certezza che tutte notitiae criminis vengano alla fine comunque sia pure con
Con scadenze diverse portate avanti
E qui apro una parentesi non una famiglia è soggetta a violenze a minacce telefoniche
Gravi non per questo non si sentirebbe certamente garantire da un pubblico ministero che stabilisse chiede di priorità mettendo
L'ultima
I al fine dalla relatore questi processi qualora questi processi o a seconda prescrizione quindi le realtà giudiziarie sono diversi
Il problema si pone per quelle realtà giudiziarie cui faceva riferimento il collega Messineo in cui introdurre dei criteri di priorità significa condannare assicura prescrizione in quei fatti che sono messi diciamo in fondo alla graduatoria
Qui il problema ce lo dobbiamo porre e legittimo alla luce dei principi costituzionali affidare ai singoli Procuratore della Repubblica
Il potere-dovere di decidere quali reati mandare al macero io credo che questo non sia ammissibile e qui da questo punto di vista certamente la soluzione proposta dal collega Messina o che sia il Parlamento a dare un'indicazione mi appaga maggiormente ma non fino in fondo
Perché
Mi domando quale schizofrenia sia quella di un Parlamento che dove c'è un centro nuove leggi però poi con i criteri di priorità determina sostanzialmente la prescrizione per reati che sono commessi una determinata realtà giudiziarie piuttosto che in un'altra
Quindi alla fine certo e il minore dei mali la soluzione che sia il legislatore non il singolo Procuratore della Repubblica a dare a dare questo regalo però credo che alla fine si debba invece perseguire il risultato oggettivo
Di rendere reale applicabile l'articolo centododici della Costituzione
Che significa anche attuare il principio della pari
Diciamo che dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
Sì attraverso la robusta depenalizzazione di cui parlava il Procuratore Messineo sia attraverso la revisione cinque delle circoscrizioni giudiziarie Gucci parlavo oggi il collega Natoli sia pure se mi consentite attraverso introduzione di correttivi sui meccanismi alla prescrizione
Poc'anzi il collega Messineo giustamente evocava questo deve lede il pacchetto sicurezza
Se voi osservate bene un pacchetto sicurezza c'è una norma che impone ai dei presidenti dei tribunali di introdurre diciamo una priorità nella trattazione dei processi secondo una valutazione diciamo del legislatore che se poi ci riflettiamo bene
Possa statisticamente comprende circa l'ottanta per cento dei processi penali se non di più
Forse io ho fatto un calcolo ossia alla buona trattante l'ottantacinque di vedete quanto poesia diciamo so molto friabile questo criterio
Però poi il legislatore ordinario preoccupandosi ovviamente anche dei possibile ricaduta costituzionali dodici del due ter del decreto
Nel quale si precisa che comunque gli altri processi che possa essere accolta accantonati per un massimo di un anno e sei mesi se non ricordo male tuttavia il termine prescrizionale sospeso
In questa maniera si vede come legislatore ordinario si sia posto il problema di non mandare al Mascio processi e possono importanza introducendo a tale massa di correttivi che io mi domando oggi poi alla fine quale saranno con la Cina l'utilità reale e concreta di tutto questo meccanismo
Probabilmente nessuna se posso dire la mia opinione
E quindi come vedete il problema è aperto ognuno può pensare come vede io sono ancora tono i sindacalisti forse un po'tradizionale
Quella secondo cui il sistema si debba sforzare di rendere effettiva la pena non ha senso introdurre continue norme sanzionatorie penali se poi dobbiamo poi fare anche con legge stili e dei criteri per cui si fanno soltanto determinati reati piuttosto che altri ne soffrirebbe il principio
Della uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge ma tanti altri principi costituzionali
Detto questo quindi compito dei noi operatori di giustizia quelli che come diceva Gioacchino ci mettiamo la faccia neanche quello che dà una risposta a tutti anche alla casalinga che viene a fare una denuncia perché subisce le minacce telefoniche etiche per spostarci fare questo
Dobbiamo sforzarci di acquisire una cultura manageriale una cultura dell'impegno a fare da dalla nostra parte otto allora è possibile qui
Poi scatta il problema delle risorse il problema dei mezzi materiali di cui oggi si è parlato e qui vorrei chiudere come procuratore di Caltanissetta
E denunciando alcuni però alcuni problemi ci sono quei rappresentanti del Ministero in questo progetto di legge
Si parla per esempio perché è una sede possa essere dichiarata di facciata della necessaria presenza di due elementi
Da una parte qui deve essere una scopertura degli organici superiore alla media nazionale e qui siamo d'accordo dall'altra parte congiuntamente la legge dice con un un dire un po'ambiguo
Nessun posto sostanzialmente dev'essere stato coperto all'ultimo concorso o riporto il mio esempio io ho una scopertura di sette posti nell'organico dei sostituti
Bene
Con mio sbocco sgomento visto che c'è un po'una collega di Agrigento adesso non ricordo il nome che ha fatto domanda per qui ad Agrigento reggente ma si vede che dista meno di cento chilometri a Caltanissetta
Quindi la collega o comunque non ebbe il suo interesse a fruire dei benefici legati alla trasferimento d'ufficio che presuppone una distanza superiore a cento chilometri chiaro
Se questa collega dovesse volti alla domanda dovesse essere la sfida a Caltanissetta che significa che automaticamente a Caltanissetta un po'per diventare sede disagiata me rimangono se porti vuoti in organico
Da qui impossibile dalla risposta sussiste e quant'altro e poi un'ultima notazione
Quale può essere lo stato d'animo di quei magistrati trasferiti d'ufficio in quella stessa sede disagiata che si vedono arrivare dei colleghi che hanno tutti questi benefici di natura economica
Certamente non sarà gradevole io presumo che matura di due anni la legittimazione si studieranno esse andranno allora sia proprio dobbiamo prendere atto e quella benedetta ma anzi maledetta norma non vuole essere cambiata e che si vogliono dare gli incentivi che si chiama tutti
Allora si dica che i magistrati che hanno maturato una legittimazione per il trasferimento che dichiarando espressamente di voler rimanere al
Fino a un termine massimo di quattro anni possono avere gli stessi benefici degli altri
Almeno si evita all'interno degli uffici di avere ma i cinofili c'era e figli di serie B bis
Citano e l'efficienza e anche un tema su cui ci dobbiamo confrontare
Ciò concretamente ditemi sarebbero tanti di cui parlare ma io voglio mantenermi nel tempo assegnato e ringrazio tutti quanti per l'attenzione
Ringrazio il dottor lari perché se indicazioni molto precise
Due indicazioni io credo che dobbiamo riflettere sul fatto che si sono circa sette mila cinquecento norme penali incriminatrici nell'ordinamento penale italiano
Che di queste settemila e cinquecento norme penali incriminatrici la gran parte sono contravvenzioni
Che di queste di questi articoli che contengono reati taluni contengono più norme penali incriminatrici pensate alla legge in materia di prostituzione un solo articolo dodici reati
Quindi le perplessità certamente si manifestano nel campo della discrezionalità
Ideale sarebbe nell'attuale nostra condizione
Politica giuridica probabilmente operare sul versante penalistico della depenalizzazione piuttosto che
Su quello costituzionale e processo al penalistico della discrezionalità
Attenuata in qualche modo
A questo punto chiederei alla l'avvocato
Graziana Presidente del Consiglio l'ordine degli avvocati di Agrigento
Di dirci dal suo punto di vista che naturalmente probabilmente potrebbe anche non essere coincidente con quello degli altri interventori qual è appunto la sua opinione riguardo alla tematica che stiamo trattando
Grazie Presidente brevissimamente io avevo preparato uno schema
Lo salto a piè pari io cerco di
Incentrare il discorso sulla discrezionalità obbligatorietà
E processo penale
Dico subito che nel sistema pronto penalistico in cui viviamo pure da girammo
Ritengo
La obbligatorietà dell'azione penale in relazione agli articoli tre e centododici della
Costituzione più attinente alla realtà storico sociale culturale e giuridica
Che che viviamo io sono cresciuto nel mito della obbligatorietà della azione penale come strumento per garantire l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
A questo mito sono tuttora legato anche come avvocato perché a me
Vi si rivolgono a noi avvocati
Si rivolgono persone le persone offese gli imputati
Di tante fattispecie immaginate per esempio o colui il quale presenta querela per un reato che si chiama usurpazione seicentotrentuno del Codice penale nessuno di voi forse ha fatto mai
E questo tipo di il procedimento dalle nostre parti
Dalle nostre parti esiste anche la usurpazione del metro quadrato di terreni o fabbricati soprattutto a Lampedusa si rivolge alla Medusa c'è un'altra fattispecie
Seicentotrentatré seicentotrentanove aggravato al la
Lasciamo stare cioè voglio dire
Che a questo cittadino a questo soggetto che è il centro dell'azione penale va assicurata giustizia così come a qualsiasi altra
è allora
Che cosa fa osi individuando strumenti nonché selvaggia penalizzazione procuratore versione normativo nazionale
Depenalizzazione nel senso che avvocati i soggetti della giurisdizione assieme discutono si confrontano per migliorare il sistema non a scapito delle garanzie delle cittadino ma
Interazione dalla e efficienza sotto questo profilo io credo che il confronto sia essenziale è importante
E allora gli strumenti che noi abbiamo oggi per sfuggire a questa Pampena l'indicazione dei rapporti sociali
Per esempio Ingo ricorderete forse molti di voi non lo ricordano quando sono stati eliminati Coreco gli organi di controllo
Della a attività della pubblica amministrazione io sono stato l'ultimo Presidente quello tagliato fuori eliminato dalla norma
Ebbene
Tutti i ricorsi di illegittimità che venivano avanzati I Coreco o alle vecchie
Incipit cd sono transitate sul tavolo della Procura della Repubblica a cui non si chiede il controllo della
Liceità dell'azione dell'amministratore ma si chiede controllate alla legittimità quindi questa PAM penalizzazione
VAC eliminata a monte attraverso un intervento legislativo di razionale depenalizzazione a cominciare da quello che dicevi tu Bartolomeo tutta questa serie di contravvenzione possono essere belle
E eliminate sotto il profilo penalistico di illiceità portandoli a a violazione di carattere amministrativo con delle ammende accarezzarla chiuderemmo due obiettivi del pallone e recuperare le somme delle portate
La violazione penale alla norma sull'assicurazione obbligatoria quando vi erano le preture
Ebbene è più un punti le a allo Stato la sanzione amministrativa irrogata che l'allora utilizzazione del deterrente della sanzione penale quando eravamo giovani avvocati allora per concludere
Io non mi scandalizzo del discutere della eliminazione della obbligatorietà dell'azione penale tenendo presente che il legislatore ha necessità di scegliere la filosofia
Giuridica che vola applicare se va in direzione
Del sistema accusatorio perché viviamo in un sistema ibrido è chiaro che vi sono alcune conseguenze logiche giuridiche qual è la separazione delle carriere la obbligatorietà
La discrezionalità della della azione penale non mi scandalizzerei a quel punto se si discutesse
Del secondo grado di giudizio perché se si sceglie il sistema di diritto comune c'è nel sistema anglosassone è chiaro che bisogna ma lì c'è un problema di costi e di
Di processo
E quindi è necessario secondo me anziché affrontare per decreto i problemi del Codice penale
è
Del Codice di procedura penale e necessario una riforma seria impegnativa in cui tutte le parti
Non c'è una lobby di avvocati Presidente
Dottore Morosini siamo duecentoventi mila quando parlava del mantenimento dei delle piccole serie giudiziari
Siamo duecentoventi mila voi tutto siamo tranne che una loro
La anche anche locali ferite ma anche locale voglio dire siamo disponibile
A discutere di riforma tenendo presente che se vi è un centoundici è necessario essere conseguenti per ritornare al tema io ritengo che una razionale
E depenalizzazione e affrontando i temi anche delle delle priorità
è un intervento legislativo di prioritaria è stato un esempio lo ricorderete del procuratore
Della Pretura di Torino che era il famoso uno Zagrebelski quale ha individuato dei criteri di priorità
Non le soggettivi ma oggettivi ancorando questi criteri di il priorità al centododici e all'articolo tre dalla Costituzione
Io ritengo che l'avvocatura e pronta a discutere
Di un sistema che non vada ad un sistema
Pena o processualista dico che non vada adescate ITO del cittadino imputato che presunto non colpevole noi siamo disponibili a discutere perché l'interesse di tutti avere
Un processo penale che funzione ma che sia giusto e che dia sentenze giusto
Grazie avvocato
Credo che se si vogliono operare riforme a costo zero non ci sia da spostarsi da depenalizzazione discrezionalità dell'azione penale sono i due margini sui quali muovere
Probabilmente il primo garantisce maggiore eguaglianza maggiore certezza e forse maggiore tranquillità da parte di tutti noi
Parlare divisi di obbligatorietà dell'azione penale mantenendo lo status quo significa come tutti credo abbiam detto prenderci in giro
Non ce l'ho
Ora
Presidente devo spostare la macchina altrimenti sistema però
Grazie
Se non arriva la sanzione amministrativa quantomeno
Dare ora anzi do ora la parola alla Presidente Bruno Di Marco che dal suo angolo visuale ancora diverso rispetto a quelli che abbiamo ascoltato ci dirà cosa secondo lui può aiutare a
Sciogliere questo nodo che sembra inestricabile di accelerazione nel rispetto delle garanzie della certezza della legge per tutti
Quello
Però
Tanto
Saluto l'uditorio
Saluto cui torio e chiedo scusa ai tanti pazienti che hanno atteso finora nonostante una lunga mattinata
Mi tocca parlare per ultimo su un tema che francamente non può essere liquidato così semplicisticamente in cinque o dieci minuti
E mi scuserà il collega Messineo mi guardo bene dal definire l'ala il principio di obbligatorio dall'azione penale un tabù
L'obbligatorietà dall'azione penale e un principio costituzionale
Non è un tabù e un principio costituzionale e da questo bisogna partire e finito il tempo di considerare principi fondamentali che regolano
La tutela
Dei diritti dei cittadini
Come
Che fossero dei principi di cui una mattina Niardo mi sveglio etico ma guarda
Questo principio di obbligatorietà
Cominciata a farmi delle difficoltà
Ma perché non lo modifichiamo perché non lo alteriamo
Perché di fatto non lo eliminiamo estivi confonde quella che la causa con gli effetti
Io dubito chiedo al collega Messineo
Ma
Si è peccato avventurato nei sistemi dove vige il principio di facoltatività
Per non andare troppo lontani negli Stati Uniti
E verificare
Se il principio di facoltatività dell'azione penale funziona nella direzione di garantire
Un principio supremo del nostro ordinamento costituzionale cioè il principio di eguaglianza richiamo l'attenzione di tutti
Sul attributo supremo su cui tornerò
Perché questo principio di obbligatorietà dell'azione penale si lega ad un problema fondamentale ineludibile che la nostra Costituzione pone bene negli Stati Uniti dove
è pezzo si
A fare riferimento per caldeggiare l'acquisizione di un modello
Come dire immaginario fantastico di tipo accusatorio per e qua bisogna sciogliere nuovi comuni
Quando si parla di modelli processuali ormai secondo la dottrina
Processo litiga
Più autorevole di tutto il mondo non è possibile fare delle distinzioni nette delle diciamo demarcazione fra modello accusatorio modello ad Vittorio ormai vi è un modello progettuale di tipo internazionale che per essere riconosciuto democratico ha bisogno di una serie di principi in
Irrinunciabili
Una volta che a questi principi irrinunciabili
Non spetta più a distinguere segretati modello accusatorio o modello inquisitorio si tratta di stabilire se un modello compatibile con una realtà tanto l'uno Stato democratico perché assicuri la tutela di garanzie fondamentali riconosciute dai gli ordinamenti costituzionali se voi andate a leggere
Tutte è andata studiati tutte diciamo le elaborazioni sul piano del diritto comparativo vi accorgerete che oggi vi è una sollecitazione
Irresistibile verso il recupero dei poteri ufficiosi del giudice in tutte le legislazioni lontano del mondo occidentale ma anche del mondo orientale Giappone Cina
La stessa Inghilterra nel mille novecentonovantotto ha modificato la procedura civile nel senso di riconoscere maggiori poteri al giudice proprio nel la prospettiva di garantire fondamentalmente il principio di eguaglianza magone in un mondo che noi osserviamo che cambia dove abbiamo esigenza fondamentale
Di recuperare etica e principi devi portare sempre più avanti gli orizzonti di eguaglianza
Noi
Ci limitiamo ad osservare che le cose non vanno osservando che le cose non vanno cosa vogliamo
Ok su che cosa puntiamo la nostra direzione proprio sul quel principio che ritiene
Molto semplicisticamente molto leggermente
Affrontando senza analizzare cosa ha detto la Corte Costituzionale in proposito
Ma ci rendiamo conto
Andiamo a vedere cosa ha detto la Corte costituzionale sul principio di obbligo approdare a nulla
Dell'azione penale perché ciò che conta e ciò che la Corte costituzionale
Indecisioni non in elaborazione di pensiero ha fissato in maniera categorica
E ineludibile
Intanto vi è una sentenza che pressoché viene ignorata da tutti
Età costituito viceversa una svolta fondamentale nel panorama del diritto costituzionale italiano e nella sentenza mille centoquarantasei del mille novecentottantotto
Sulla quale richiamo l'attenzione di tutti esordisce la Corte costituzionale in questa sentenza affermando la Costituzione italiano contiene
Dei principi supremi i quali nel loro contenuto essenziale non possono essere convertiti o modificati neanche collegi di revisione costituzionale o con leggi costituzionali
E non solo i principi espressamente previsti insuscettibili di essere oggetto a norma dell'articolo centotrentanove di revisione godrà di revisione costituzionale quale la forma repubblicana ma tutta una serie di principi
Impliciti che rispettano e rappresentano inutili essenziali dell'ordinamento costituzionale dello Stato tali principi vengono definiti come principi supremi è ad avviso della Corte
Io intangibili lei perfino da leggi di revisioni costituzionali e da leggi costituzionale
Cioè
Cioè ci sono dei prestiti che non possono essere toccati da nessuno perché la Corte costituzionale ha riconosciuto che rappresentano i cardini io attaccabili del sistema costituzionale delle garanzie
Fra questi principi
La Corte ha riconosciuto ancora una volta con tutta una serie di sentenze la stessa sentenza mille cento o mila centoquarantasei della dell'ottantotto il principio supremo di eguaglianza
Mi spiace che non c'è il professore pace perché un altro principio supremo dell'ordinamento costituzionale
E invio del principio della tutela giurisdizionale il principio dei diritti inviolabili dell'uomo
Il principio dell'ordine pubblico non è il principio della sicurezza il principio dell'ordine pubblico che è cosa ben diversa
Bene nel momento in cui la Corte costituzionale affronta il tema dell'obbligatorietà dell'azione penale
La Corte in due sentenze
La prima la numero
Va ottantaquattro del settantanove e la seconda la numero ottantotto del novantuno che purtroppo dico purtroppo
Non è stata minimamente né studiata a livello universitario né applicata
Nella realtà processuale dai suoi stessi magistrati
Perché la Corte in queste due sentenze e soprattutto nella seconda si pone un problema cruciale il problema della compatibilità
Del nuovo modello processuale con i principi costituzionali
Io ricordo che nel nostro Paese non è stato introdotto Borrello processuale
Ma è stato introdotto un nuovo modello processuale ispirato ai principi del
Processo accusatorio nel rispetto dei principi costituzionali la legge delega dell'ottantasette
A proposito è molto chiaro quindi finiamola di dire
Inseguendo le proprie ideologia e mentali o le proprie riserve mentali che nel nostro Paese è stato introdotto un modello
A voti tipicamente accusatorio è stato prodotto un modello ispirato a quel sistema ma nel rispetto dei principi fondamentali della nostra Costituzione c'è scritto chiaro e tondo nella legge delega dall'ottantasette
Quindi la nostra Costituzione rappresenta la stella polare di un modello processuale
Che si deve adeguare ai principi fondamentali di essa ora
Se
L'azione penale è obbligatoria così come prevista dall'articolo centododici della Costituzione
Nella prospettiva ricostruttiva della Corte costituzionale quindi il mio non è un punto di vista personale e correggo l'egregio Presidente io non parlo personalmente io parlo con le parole della Corte costituzionale e chi non mi crede io può alle sentenze della Corte
No è un momento cambio opinione pedaggi vedo bene credo che sia difficile la Corte Costituzionale cambiabile opinione seduto sui vigili supremo
Allo non la conosco bene la giurisprudenza la Corte costituzionale in questa materia dunque la Corte
Con riferimento all'obbligatorietà dice che un presidio indispensabile per salvaguardare un complesso di principi basilari per il nostro ordinamento costituzionale
è
Il venir meno di questo punto di convergenza significherebbe alterare l'affetto costituzionale attuale ora se il principio di eguaglianza nella ricostruzione
Della corte costituzionale attraverso le sue decisioni
Viene
Elevato riconosciuto e su questo credo che non ci possano essere dissensi a principio supremo dell'ordinamento costituzionale
Se il principio di obbligatorietà che peraltro tutte le legislazioni del mondo ci invidiano quella che non ce l'hanno
Rappresenta
Un presidio
Indispensabile e irrinunciabile del principio di eguaglianza allora a mio avviso il principio di obbligatorietà dell'azione penale da un punto di vista personale che televisivo dalla giurisprudenza alla Corte a sua volta sposa la natura del principio di uguaglianza perché è indispensabile ed è funzionale a quel principio e quindi non può essere toccato perché se venisse toccato
Il principio di obbligatorietà della il nostro sistema costituzionale verrebbe a cadere
L'impianto complessivo perché verrebbe
A essere tolta una base fondamentale del principio di eguaglianza
Questo è
Il problema che noi
Dobbiamo affrontare sul piano
Diciamo del discorso della obbligatorietà dell'azione penale e poi
Io mi chiedo
Vorrei rispondere avrei voluto rispondere al ministro purtroppo non ce ne è stato il tempo su almeno due passaggi il ministro ha detto
Noi
Siamo realisti si è inventato il principio della realtà un principio che dal punto di vista ordinamentale non è né costituzionale né amministrativo né processuali sfido B comunque è un principio ne prendiamo atto
Ne prendiamo atto
Però nel Sinopoli nell'articolare le seria la serie di misure che si ha intenzione di adottare
Per rispondere all'esigenza della domanda di giustizia proveniente dal Paese
A
Dimenticato totalmente
Quella che secondo me se si vuole affrontare una volta per tutte in questo Paese il nodo vero
Non solo dell'efficienza anche qua ancora una volta una confusione
Si parla di efficienza ma non si parla di effettività io preferirei parlare di effettività perché noi gestiamo
Ci occupiamo serviamo diritti non oggetti e i diritti prima che si guardi all'efficienza si deve guardare alle staticità
Non mi importa
Emettere mille processi in un anno e non riconoscere effettivamente
La ragione gli atti c'è la
Mi importa più invece emettere
Per cento sentenze in un anno ma sforzarmi in questo progetto tendenza di un anno di dare ragionevolezza e ragionevolezza della decisione giudiziari significa ricostruzione veritiera dei fatti nella direzione di riconoscere il diritto atti effettivamente ne titolare
A chi effettivamente ne è stato pregiudicato
Senza dimenticare che sullo sfondo del servizio giustizia per l'appunto
Non vi sono
Problemi attinenti a un prodotto ma vi sono problemi drammatici attinenti alla diritto delle persone e all'ora il primo nodo
Rendo merito sia Gioacchino Natoli
Sia al collego a Marassi ma è un discorso che io porto avanti da anni perché ho studiato a fondo alla questione
Il primo problema che va affrontato ma che non viene toccato da nessuno soprattutto dalla parte politica se si vuole guardare in una direzione del recupero dell'effettività prima ancora dell'efficienza
E il problema della distribuzione nel territorio degli uffici giudiziari signori siamo nel due mila e otto e noi abbiamo le circoscrizioni che risalgono a volte un secolo fa
E allora
Se andiamo ad analizzare correttamente ed obiettivamente i problemi noi ci accorgeremmo che molte di quelle difficoltà nella gestione dei processi
Derivano proprio dalle disfunzioni che sono scatenate da una distribuzione ormai irrazionale
Formule degli uffici giudiziari del territorio perché noi abbiamo uffici sottodimensionati e uffici sovradimensionati
Tutti i problemi attinenti alla gestione dell'azione penale vedi caso fanno riferimento ad uffici sottodimensionati rispetto al flusso di notizie di reato
Il che significa che noi continuiamo a tenere nella realtà giudiziaria italiana uffici come quello di Catania come quello di Palermo come quello di Torino dove
Il rapporto fra magistrati e flusso di notizie di reato e insufficiente ed uffici Domenico sia Mistretta Larino ARPA e via di
Acqui Terme Rovigo e via discorrendo dove il rapporto è sovradimensionato ecco una prima riforma a costo zero una prima riforma che dica
Signori
Intanto costituiamo gli uffici giudiziari il rapporto alle effettive domande di giustizia
Si è mai curato qualcuno di monitorare le effettive domande di giustizia provenienti da zone territoriali del Paese zona per zona per capire
Qual è il volume delle notizie e della domanda di giustizia reale in quella determinata zona deliberati in modo da organizzare l'ufficio giudiziario strutturalmente con le risorse
In rispondenza alla domanda di giustizia che proviene da quella zona
Questo non lo ha fatto nessuno avrebbe dovuto fare il legislatore nel novantotto quando venne istituito il giudice unico di primo grado non lo fece
Ma questi sono i problemi veri e poi non lo dimentico il raffronto con gli Stati Uniti
Si inneggia a questo processo apparentemente giusto apparentemente che garantisce l'uguaglianza ricordo che negli Stati Uniti e principio di facoltatività
Bene ce lo vogliamo dire una volta per tutti per la verità io l'ho scritto e lo dico ripetutamente negli Stati Uniti dove vince il principio di Facoltà di vita il problema lo sapete come viene risolto
Definendo il novantacinque per cento dei processi cioè di quei processi che il Pubblico Ministero instaura discrezionalmente peraltro
Pubblico Ministero espressione di una maggioranza non dell'intera collettività perché come sapete negli Stati Uniti viene eletto definendo il novantacinque per cento dei precetti col sistema dell'accordo
Con l'altra parte col difensore
Negli Stati Uniti ed è ormai perché si interessa di diritto comparato in maniera seria e vuole affrontare i problemi in maniera severa nella prospettiva di allargare gli orizzonti di eguaglianza non di ridurli proprio oggi dove
Diciamo la tecnica e il mercato sembra l'unico esclusivo mediatore
Con riferimento alla ai diritti alla aspetto qualitativo della vita bene negli Stati Uniti
Solo il cinque per cento dei processi Val dibattimento il cinque per cento
Cinque per cento dei processi al dibattimento con quel rito meraviglioso del sistema accusatorio che li hanno cioè si passa badate bene su un problema di cento vogliamo ragionarci su queste cose vi faccio un esempio
Il processo Simpson lo ricorderete si investono nel famoso attore imputato dell'uccisione della moglie dell'amante della moglie studi due processi uno penale una civile
Lo sapete quanto gli costò il processo penale assi investono al dibattimento negli Stati Uniti lo sapete dodici miliardi
Dodici miliardi non sto scherzando questi sono i costi del dibattimento negli Stati Uniti
In quel sistema Huffington assolto nel processo penale venne riconosciuto in base al principio del più probabile che non
Nel processo civile riconosciuto responsabile della morte di quei due soggetti allora
Veramente noi vogliamo andare
Verso questi sistemi
Veramente noi cioè vogliamo privarci
Di un presidio che sta alla base
Del principio di eguaglianza così in maniera leggera perché il processo non funziona perché l'illegalità è diffusa perché constatiamo che ci sono otto milioni di processi che non sono gestibili ma vogliamo capire perché c'è questa illegalità diffusa oppure vogliamo prendere atto
C'è l'illegalità diffusa signori non possiamo far niente continuate a agire illegalmente perché purtroppo e allora eliminiamo l'obbligatorietà eliminiamo ogni argine
Eliminiamo ogni vincolo di legalità
è
Ignoriamo
E qua chiudo vi chiedo scusa che oggi il vero argine contro l'onnipotenza del potere
è costituito dalle Corti costituzionali vogliamo credere in questo perché non c'è nessuno che mi può smentire su questo versante
E la prima fra tutte la Corte costituzionale la Corte suprema degli Stati Uniti nel mille ottocentocinque e mise la famosa sentenza Madison verso il
Per ribadire anzi per affermare per la prima volta come
Le costituzioni scritte e le Corti costituzionali a cui è affidato il rispetto dei principi inseriti e soprattutto dei principi supremi
Inseriti nelle Carte costituzionali
Rappresentano il limite
A
Diversamente l'onnipotenza del potere sia esso legislativo sia esso esecutivo perché solo attraverso l'argine rappresentato dalle Corti costituzionali
Dalla interpretazione che le Corti costituzionali danno dei principi inseriti
Nella Costituzione
Effettivamente il cittadino può trovare trovo tutela effettivamente il sistema nella logica delle future garanzie fondamentali può trovare tutela quindi non ritengo che
Il discorso sul problema della obbligatorietà dell'azione penale sia un discorso né semplice né semplicistico né tanto meno costituisca un tabù
E un principio che a mio avviso sulla base della giurisprudenza costituzionale sino ad oggi
Rappresenta un principio
Supremo dell'ordinamento costituzionale e chiudo osservando che se nella sentenza mille centoquarantasei dell'ottantotto la Corte si chiese perché voi me lo chiederete
Ma chi è
Che salvaguarda è
Accerta
La conformità delle leggi di revisione costituzionali e delle leggi
Costituzionali ai princìpi supremi perché poi bisogna chiedersi in termini concreti di funzionamento del sistema un torneo mentale perché non basta dire che ci sono dei principi supremi se poi non sappiamo qual è il meccanismo di tutela
Rispetto a questi principi supremi bene la Corte nella stessa sentenza che oggi vada risponde
Che la stessa Corte costituzionale che ha competenza a verificare la conformità delle leggi di revisione costituzionale e delle leggi costituzionali I princìpi supremi dell'ordinamento costituzionale diversamente dice la Corte il nostro sistema sarebbe un sistema
Che avrebbe delle lacune intollerabili proprio sul versante dei principi fondamentali dell'ordinamento costituzionale
Quindi stiamo attenti a parlare così leggermente di revisione costituzionale rispetto a principi che a mio avviso garantiscono un nodo fondamentale
E una colonna io rinunciabili almeno per me come cittadino prima ancora che come magistrato ma anche come magistrato perché l'azione del magistrato
Deve diffondersi e la giurisdizione deve muoversi nel senso di una diffusione più compiuta e sempre più compiuta sempre più estesa del principio di eguaglianza e allora sente il presidio di questo principio di eguaglianza
Credo che lo stesso principio prudente verrebbe ad essere vulnerato in maniera
Intollerabile grazie
Ringrazio il Presidente De Marco per questa appassionata e divergente
Relazione più che l'intervento non voglio aprire un dibattito ma voglio soltanto ricordare come si dice a me stesso
Però
Che la Corte costituzionale ha cambiato opinione inc tutte le
La interpretazioni tutte le norme costituzionali la Corte costituzionale partita con la distinzione fra norme programmatiche norme precettive
E mi chiedo alla fine del discorso in sella articolo centododici non finisca per essere la norma programmatica perché purtroppo precettiva né i fatti non è
Certo quarantotto
Quarantanove
Nei rapporti tra
Scatta comunque per avere la conferma che la Corte
Ribadisce e non ho mai
Nulla individuazione dei principi di tutela dell'ordine
Fatto questo accordo ha mutato assolutamente
Dico
E allora se vogliamo essere precisi questi principi supremi ordinamento sono stati individuati soltanto recentemente
Onda quindi
Terranova no no vengano numero diciotto dell'ottantadue ottantadue ottanta
Quando è la la costituzione di grande
La Angelo Acaccia comunque
Enti venti
Sì ma la costituzione del quarantotto cioè l'intero il
La distinzione fra fra articoli disposizioni e norme è nota a tutti
Comunque
è molto interessante questo dibattito nel dibattito e fecondo perché ciascuno ha le prevede nell'ambito del possibile cerca di convincere l'interlocutore
Sono sicuro che comincerò tutti dicendo che c'è
Il pranzo pronto e che quindi questo convegno così ricco e così argomentato
Alla sua conclusione
Naturale
Credo scusate è soltanto un secondo prendo la parola a nome dell'Associazione magistrati di Agrigento per ringraziarvi per la vostra partecipazione ringraziare tutti i relatori gli organizzatori le formazioni decentrate
L'università di Agrigento che c'ha potuto patrocinare oggi offrendoci tra l'altro il pranzo che andremo a a consumare di ricordo per chi è ancora ad Agrigento per i locali e per chi si trattiene ancora stanotte che domani ci sarà il momento siamo più ufficiale
Delle celebrazioni in onore di Rosario Livatino alle dieci e mezza a Canicattì la messa il suffragio e poi la deposizione di una prospettiva corona di fiori al sul luogo proprio per il per la morte di Rosario grazie ancora a tutti un ringraziamento anche ai al personale amministrativo che ci ha aiutato a tutti quelli che hanno permesso questa giornata grazie