Il sistema sanitario: quale modello?

Sa e sono con noi il presidente Ettore Sansavini che è presidente del gruppo Villa Maria un gruppo che opera nel settore sanitario di estrazione privata e il dottor Aldo Ancona che direttore generale dell'assessorato alla Salute della regione Toscana
Ringrazio intanto i nostri ospiti di essere presente come sapete c'è stata una difficoltà per l'assessore Rossi della sanità e della salute della Regione Toscana che è stato trattenuto da impegni istituzionali e quindi molto cortesemente il dottor Ancona
E qui con noi ospite graditissimo
Non mi soffermo molto c'era un solo una piccola stazione dottore ancora quindici o poi in coda lancia una sfida a scoprire qual è la sua qua qualifica solare manuali regionali che lo sanno dev'essere lì non regionali che non lo non possono sapere
E intuiamo subito nel vivo dell'argomento allora il il tema perché dovevamo affibbiamo affrontare riguarda uno degli aspetti del sistema di quel Ferran
Il sistema della sanità è il modello di sistema sanitario verso il quale si può andare tenuto presente che quello attuale manifesta una serie di difficoltà una serie di limiti funzionali e soprattutto dei costi
A questo punto ci organizzeremo così come in occasione degli altri moduli io darei nella parole relatori senza soffermarmi particolarmente introduzioni
E chiedendo loro di fare una prima esposizione per inquadrare diciamo gli argomenti a loro punto di vista per poi passare alle domande alla successiva fase interlocutoria come sempre affettuoso
Dare la parola per primo al presidente Ettore Sansavini che sicuramente una delle persone che per il ruolo che svolge e per come ha costruito il suo gruppo in questi anni è sicuramente tra le più qualificate a livello nazionale per dirci dal punto di vista l'osservatore privato qual è il sistema sanitario che abbiamo e che cosa si può fare per intervenire in su questo sistema migliorando Ettore Sansavini
Grazie
Io sono un po'emozionato e quindi bisogna che lo dichiari subito così me lo perdonate in partenza
Di conseguenza mi permetterò di leggere e il mio intervento non a braccio come sarebbe bello poter fare
Desidero come già detto a ringraziare detta la premura con cui mi avete onorato dell'invito discutere con voi su di un tema che mi è particolarmente caro
Un invito che penso sia da attribuire all'esperienza imprenditoriale e commerciale indicato il professor Lotito che ha segnato la mia vita e che da oggi a più di trent'anni di presidenza del gruppo villa Maria
Infatti nell'arco e di tutti questi anni nel contribuire alla Christie's di un gruppo che oggi gestisce in Italia lesto l'ospedale poliambulatori con un fatturato di trecentottanta milioni di euro
Ho avuto modo di confrontarmi con modelli istituzionali diversi condividendo con gli altri attori pubblici e privati e del sistema assolute tutte le tappe che hanno trasformato il regime della mutualità il sistema universalistico
Per giungere produce recentemente all'attuale processo di progressiva evoluzione informo in formule e marcata
Regionalizzazione
Insomma penso di poter essere anch'io un contributo a questo confronto non può salta foss'altro per l'esperienza che per così dire ho maturato sul campo anche se non vi nascondo che il tema del mio intervento
Sia di rilievo tale da superato largamente le competenze dell'imprenditore che come me penso solo di aver fatto in tanti anni solo il proprio dovere
Per questo desidero lasciare voi alcune riflessioni che non hanno rigore scientifico o valenza sistematica ma che mi auguro possono essere raccolte da approfondite quale modesto contributo lungo un cammino che deve vedere impegnate le migliori intelligenze e risorse stante il rilievo del tema della salute dall'assistenza ospedaliera
Comunque su un modello di sanità che mi piacerebbe fosse concretizzato tornerò fra un attimo quando vi esporrò alcuni ed è a volte delineare i confini di un possibile ad una possibile riforma che indicherà in quale terza via
Conscio del fatto che essa si scosta da una scelta puramente liederistica per legittimare ed esaltare il ruolo pubblico
Il ruolo di pubblico interesse che rivesto nelle strutture ospedaliere private accreditate quali soggetti che operano e partecipano al sistema sanitario nazionale
Ancora prima e volendo schematizzare i termini di questa riflessone pur riflessione a voce alta e consentitemi però di ripercorre seppur brevemente il mio cammino nell'ambito sanitario
Un cammino che iniziato negli anni Settanta muovendo da un bisogno di salute dei cittadini manifestato e non soddisfatto all'interno del Paese
E il caso di ricordare che in quegli anni il nostro Paese registravo un dato di mobilità passiva verso nosocomi situati in altri Paesi europeo negli Stati Uniti tra i più alti nel raffronto con altri paesi occidentali
Si assisteva in altre parole ad una emigrazione verso metta lontane soprattutto per gli interventi di alta specialità tra le quali in particolare alla cardiochirurgia all'Ortopedia la neurochirurgia
Va rammentato che in quel periodo il sistema italiano sinergico su di un modello caratterizzato dalla mutualità per fasce sociali dove questi ultimi si dovevano fare carico di bisogno dei propri assistiti sulla base di dovere assunti dal patto mutualistico
In buona sostanza una larga fascia della popolazione non beneficiava di una diffuso copertura assistenziale di alta specialità
Tanto che il sistema risultava incapace di strutturarsi e dimensionale per farsi sistematicamente per fare saldi sistematicamente fronte
La nostra sfida fu dunque quella di tentare di invertire questo trend e scardinare questa logica portando la risposta al bisogno laddove il bisogno si era manifestato
Da ciò la nostra prima clinica di alta specialità invito a lavorare con noi rivolto a luminari in particolare stranieri e la proposta di operare in un contesto clinico che risultasse in linea con gli standard i migliori ospedali stranieri
Ove si recavano con grande frequenza i malati italiani dei migliori ospedali it i malati italiani che necessitavano di prestazioni di alta specialità
Questo fu l'elemento determinante l'elemento che mi ha convinto della necessità di investire costantemente in innovazione tecnologica e nel comporta alberghiero
Del luogo di cura entrambi aspetti di elevato impatto ed attrattività le figure mediche e per i pazienti quest'idea infatti rappresentato il filo conduttore dall'attività del gruppo villa Maria e per così dire del nostro modello che si fonda su tre insensibile elementi l'autorevole se sentirsi Chiellini che degli operatori sanitari e la costante innovazione tecnologica biomedicale il conforto al veritiero garantito dalla residenzialità ospedaliera
Il tutto governato secondo logiche di tutte le età di sistema a base meritocratiche e da una contrattualistica che contemperi costantemente l'efficacia con l'economia di gestione
Non mi nascondo che il nostro percorso non è stato agevole in ragione anche delle storiche diffidenze dell'autorità sanitaria pubblica verso la sanità privata
Ma penso di poter dire che alla nostra costanza nel tener fermi i criteri che vi ho indicato è stata largamente premiata
Per pur in un contesto non facile che presenta sempre più elementi di criticità
Infatti da una parte sia progressivamente posti il problema del ruolo degli ospedali privati accreditati che rappresentano una componente essenziale dall'attuale sistema sanitario
Dall'altra si è iniziato a lavorare alla luce di tariffe per prestazioni di Baget prefissati
Dall'altra ancora si è registrata una crescita dalla spesa sanitaria indotta in larga misura da un incremento costante dallo domanda a sua volta ha provocato da sviluppo tecnologico dalla medicina
Perciò una lievitazione dell'incidenza della spesa sanitaria che pure ancora contenuto confronto di altri paesi che è contenuta confronto di altri paesi pone momenti di criticità in una fase storica di forte indebitamento del Paese
Per questo il percorso che vi ho delineato e ora giunto ad un punto di doverosa riflessione una riflessione che deve interessare tutti i soggetti partecipanti al sistema sanitario
E che per una volta deve affrontare i nodi strutturali al fine di superare che la logica che porta ogni anno
A contenere la spesa sanitaria sa salvo poi essere smentiti in corso d'anno stante la crescente domanda di prestazione e la necessità al contempo di con di conservare l'esistente e pressing a prescindere dalla sua efficienza infatti a mio giudizio Mia per superare gli attuali elementi di debolezza e costruire un sistema sanitario eccellente occorre superare la logica dei tagli indifferenziati dispensa che ha il solito effetto di rinviare il problema per proporre e realizzare invece riforme strutturali volte a delineare un nuovo modello di welfare sanitario
Fondata sulla immutato convenzione delle intangibilità dei principi dell'universalità della copertura sanitaria dell'efficienza e dell'efficacia
Ma ciò presuppone il ridisegnare alcune dei fondamenti del comparto sanitario sul presupposto che l'efficacia e l'efficienza dei modelli di protezione sociale
Non possono prescindere dalla realizzazione di sistemi che non solo siano coerenti al mutato contesto economico e sentiti dico ma siano anche più trattabile almeno X-Men sanitario in diversi ambiti di cui quest'ultimo tra infatti se è vero che oggi tutte le strutture pubbliche e private accreditate
Devono concorre al servizio sanitario mi sembra di poter dire che alle caratteristiche di un nuovo sistema con particolare riguardo compatto ospedaliero debbono essere rappresentate da una reale autonomia economica
Gestionale delle aziende ospedaliere
Luogo di erogazione del servizio immunologica che avete attribuito al alle ASL la determinazione programmatica del fabbisogno
Del suo governo e del suo controllo Marassi alle aziende ospedaliere il luogo il ruolo di erogatori di prestazioni tenuto a confrontarsi nel mercato avvalendosi di tutti gli strumenti gestionali di cui esse possono disporre
Ma che frequentemente dimenticano
Stante il loro essere il loro essere naturalmente protette dalla ASL di riferimento
Ancora dalla necessità dall'ente Sad uguaglianza di tutte le aziende ospedaliere pubbliche e private sulla base di uguali i requisiti minimi organizzativi e strutturali e di uguali sistemi di verifica e certificazione di qualità
Ancora dalla programmazione concertata su base locale ma anche su area vasta dall'offerta di prestazioni
Una programmazione a cui partecipano gli alligatori pubblici e privati al fine di evitare sprechi di risorse e di utilizzare al meglio quelle disponibili superando quelle pantomime insignificanti rappresentante rappresentate oggi
Dalla negoziazione per la definizione di un Budget
Ancora dalla libertà di scelta del cittadino che opporre corre all'azienda ospedaliera pubblico privata accreditata di sua scelta bandendo le induzioni delle ASL assenti e le aziende ospedaliere pubbliche
Dalla piena e vera valorizzazione del ruolo dei medici di base quale filtro essenziale al fine di evitare spese diagnostica ed ospedaliere spesse volte non necessarie ed indotto è solo da una frequenza è facile deresponsabilizzazione
Dall'introduzione di forme di agevolazione fiscale al fine di incentivare le assicurazioni private quale forma diversa di intervento e così di contenimento della spesa sanitaria
Dal pagamento delle prestazioni alle strutture ospedaliere con modalità tali da considerare a parità di macro fattori di Offerta valutate per i loro effetti qualitativi il riconoscimento di tariffe uguali in base a quest'ultimo standard
Il tempo a mia disposizione mi consente evidentemente di approfondire le singole idee che devo sposto ma mi preme evidenziare come esse siano tutte riconducibili ad un unico filo conduttore
Infatti lo strumento che può assicurare il funzionamento del modello cui esse sono riconducibili e che al contempo rappresenta la sanità la finalità di sistema e rappresentato dalle ricerche di una sorta di competizione regolata
Fondata sulla presenza e convergenza di aziende ospedaliere pubbliche e private accreditate quali sistema che sorge del del del sistema sanitario
E quanto mi riferisco
Ad una competizione regolata non cade in contraddizione in quanto se è vero che la presenza di competizione è un ottimo metodo per ridurre la spesa
E però altrettanto vero che il comparto sanitario catanese caratterizzato da un sistema amministrativo per piani e programmi all'interno del quale opportuno individuare ambiti in cui gli erogatori competono
E ambiti in cui gli è gli operatori concorrono con ruoli predeterminati al perseguimento di ubbidire obiettivi per i quali può risultare paradossalmente diseconomico competere
Si pensi in proposito la costante esigenza di investimenti in innovazione tecnologica per discipline patologie di nicchia ovvero nell'ambito delle cosiddette alte specialità e dalla ridondanza di offerte prodotte da un sistema che non risulti essere in grado di ottimizzare
Per selezione programmata la distinzione dei flussi finanziari impegnabili sul fronte dell'innovazione del parco tecnologico basti pensare questo proposto e mi scuso per un ferimento per un riferimento specifico alle attività dalla nostra clinica di Rapallo
Punto di riferimento regionale per l'emodinamica facciamo ogni anno migliaia di procedure deve competere con tredici centri di emodinamica
Sparsi in ospedale di tutta la Liguria per un mille un milione cinquecento mila abitanti molti dei quali non superano le trecento e procedure all'anno
Considerando che lo standard internazionale di accreditamento qualitativo indichi il limite di almeno mille quattrocento procedure
E se solo riflette sul dispendio di risorse che a ciò si accompagna potete ben comprendere a cosa mi riferisco quando parlo di competizione regolata
Al fine di indirizzare al meglio gli investimenti ed utilizzare le scarse risorse disponibili per soddisfare la domanda
Lo stesso vale ad esempio per l'innovazione tecnologica
A Torino la nostra clinica acquistato una risonanza magnetica di nuovissima concezione Moggi e non possiamo utilizzarla per i pazienti non ricoverati in quanto il numero delle dissonanze già presenti in Piemonte Totisco l'ipotetica domanda
E ciò prescinde dal fatto che molte di queste pratiche Touré sono tecnico tecnologicamente superato obsolete e certo quali fan qualitativamente inferiori alla nostra
Da ciò da questi banale esempi la necessità di processi fondati su una concorrenza regolata che può essere tale solo nel momento in cui si ha il coraggio di prendere decisioni che superano le attuale situazione di criticità
Così ad esempio alla permanenza delle aziende ospedaliere nelle ASL costituisce una delle principali fonti di turbative in un sistema comunitario
Che anche per i servizi pubblici ed in particolare per quelli sanitari ha detto molto e determinare il fattore concorrenziale distinto da quello regolatorio pur con i limiti tipici di un sistema amministrato
Sintomatica a questo proposito l'iniziativa assunta dall'Authority per la concorrenza del mercato sul sollecitazioni dalla Commissione europea preordinata
A realizza a relazionare sulle interessenze che si vengono a determinare tra presidi ospedalieri pubblici e da ASL di appartenenza
In un sistema caratterizzato invece dal principio dell'equivalenza delle ore che attori pubblici e privati in forza dell'accreditamento
Certo conosco benissimo la risposta che alcuni danno a tale affermazione ma replico subito che nulla costerebbe in un contesto di corretta programmazione dall'offerta
Che anche alle strutture private accreditate fosse richiesto di superata la logica dell'intervento per elezione
Noi siamo già in quest'ottica è soddisfiamo nelle nostre aree di operatività anche le emergenze ed urgenze
Ma non vi è dubbio che fino a quando non si muoveranno i passi verso una comune base di partenza la tanto conclamata ed ostentata e competitività sarà solo appartenente al solo apparente
Né si risponde che in verità le aziende ospedaliere pubbliche sono condizionate
Da lacci e lacciuoli imposti dalla Seat disciplina pubblica dei rapporti dei rapporti di lavoro perché così non è più in quanto gli strumenti di una politica di gestione delle risorse umane
Improntati all'efficienza e dal merito sono oggi a disposizione anche delle aziende ospedaliere pubbliche
Alcune delle quali già da tempo operano con ottimi livelli di efficienza
Ed allora mi chiedo piuttosto perché non si introducono devi criteri di verifiche dell'efficienza delle strutture e non si indirizzano poi le maggiori risorse verso quelle che soddisfano maggiormente tali criteri
O ancora perché ha mai non è stata disposto l'obbligatorietà della certificazione di qualità dell'attività svolta
Noi siamo stati tra i primi a chiedere e ottenere la certificazione di qualità per le nostre strutture abbiamo investito a tale riguardo abbiamo portato correttive da assunto tecnici che era che garantiscono il rispetto delle regole di certificazione
Essendo convinti che ciò ci avrebbe premiati nel momento delle negoziazione del Budget
Pensavamo in una parola tracciò rappresentasse una sorta ulteriore una sorta di ulteriore elemento premiante ma così non è stato ed anzi le nostre certificazione sono stato totalmente dimenticate se esse che alcune alle valorizzasse
Non voglio dire che ciò è avvenuto perché molte aziende ospedaliere pubbliche non erano in grado di ottenere una nave che qualificazione ma resta il fatto che se esse fossero state effettivamente autonome
Hawthorn avrebbero cioè le le le le ASL lei le strutture ospedaliere avrebbero certamente investito per competere anziché fare affidamento su una benevola compiacenza da parte della aste appartenenza
Con questo sono consapevole che taluni processi di innovazione sono oggi da tutti inimmaginabili con riferimento molti ospedali pubblici
Ma allora il ritorno alle idee che vi ho schematicamente esposto e così al filo conduttore della concorrenza regolata mi chiedo perché non si giochi a carte scoperte non si prenda atto
Che ad esempio talvolta un'azienda ospedaliera non è in grado di gestire taluni comparti mente pronte per cercarsi il partner privato disponibile a farsene carico magari anche all'interno dell'ospedale
Alcuni anni fa era stato avviato una riflessione a tale fine e sono anche consapevole del fatto che oggi il patto norma normativo
Non facilita singole operazioni ma anche a questo riguardo il nulla osta che si inizi a pensare come rendere agevole
E direi laico un processo di integrazione pubbliche privato fund fondato sull'effettività dell'integrazione delle prestazioni e non su non su ruote affermazioni di principio
Per questo ho parlato di riforma strutturale di sistema riforme che devono spaziare nei vari settori che interagiscono ed influenza no alla spesa sanitaria
Al contrario lo stato attuale pare mostrare uno irrigidimento nei processi decisionali determinato dalla crisi finanziaria in cui versa il comparto salute
E così mentre il cittadino manifesta crescente attenzione alla innovatività e dalla qualità delle prestazioni sanitarie il sistema politico pubblici trova a detta degli ultimi ministri Veronesi Sirchia in uno stato di diffusa fatti Sensi immobiliare con un parto tecnologico spesso Soleto senza neppure porsi il problema di come superare tale situazione
Ma allora si sia in presenza di una sorta di fatti senza immobiliare è indispensabile riflettere su quale ne utilizzare per Valerio valorizzare il patrimonio immobiliare
Per utilizzarlo come strumento di attrattività finanziaria per incentivare di investitori anche privati che possono essere orientati ad intervenire
Il nostro gruppo ad esempio
Ed è assente interessato da assumerà la gestione di unità ospedaliere ma in modo ricorrente si scontrò con intoppi reticenze e volontà di conservazione che trovano una loro legittimazione nell'attuale quadro normativo
Per questo ho parlato di riforme di sistema in quanto le misure contingenti sono sempre di breve respiro ed oggi costi rappresentate dalla spesa corrente lievitano e del sistema finanziario stenta a darne certa copertura
Il quadro è chiaro la domanda cresce se il sistema non la regge ma soprattutto non è nelle condizioni di stare al passo con l'evoluzione biotecnologica su cui si fonda l'aspettativa del cittadino
E per fare fronte a queste situazioni sistema reagito con processi di irrigidimento nei rapporti con le professioni sanitarie con la contrattualizzazione del ruolo di erogatori privati
Sempre più spesso confinati ad un ruolo ancillare e di temporanee integrazione al di fuori di ogni ipotesi di programmazione strategica e di coinvolgimento operativo
Volendo tirare le fila del discorso è possibile sostenere che così procedendo il sistema di menta purché sicuramente asfittico e privo della capacità di innovarsi attraverso un'attrattività degli investitori istituzionali e di settore
Vengo dunque a quello che a mio avviso costituisce il nodo di fondo del percorso di trasformazione che ho brevemente delineato un percorso tanto rispettoso dell'esistente delle dinamiche sociali del comparto pubblico quanto di interesse per il mercato
L'attuale sistema non è in grado di tradurre i suoi costi totali risultati i attesi inoltre le inefficienze le irrazionalità che si registrano nelle voci di spesa producono all'effetto e perverso di ridurre all'offerto sotto entrambi i profili qualitativo e quantitativo
E quindi venuto il momento di porre in discussione una riforma profonda senza pregiudiziali di fondo su modelli possibili ma che prende spunto dei dati di realtà
Mi limito in questa sede considerare tre fattori tre fra fattori che a mio avviso possono risultare determinanti
In primo luogo è necessario e Tridente segnare l'organizzazione alle funzioni della medicina territoriale
Dico riorganizzare perché se il fulcro del sistema di un'occulta il cittadino deve essere il medico di base è altrettanto vero che il rapporto individuale medico-paziente va superata in favore di un rapporto tra cittadino ed équipe sanitarie del territorio
Quest'ultimo in grado di dare di dare diretto ed autonomo soddisfacimento alle aspettative di cura dell'utente attraverso il concorso integrato tra operatori sanitari medici infermiere viabilità torri
E cento di diagnostica dedicata perseguendo come primario obiettivo lo sgravio della domanda ospedalieri in favore di un'assistenza a misura d'uomo che ne consente la permanenza nel suo contesto attività sociale
La rilevanza di un tale disegno portinerie di inevitabilmente alle rimodulazione dei modulazione dei centri di imputazione di governo del costo della salute
E quindi il medico di base che dispone del Budget l'assistito cui deve garantire efficienza e qualità di cura travesti dispetto degli stand di prepotenza
E nel contempo mantenere i costi complessiva all'interno di un volume di spesa determinate per calcoli induttivi a base epidemiologica
In buona sostanza sistema simile alla medicina dei Canti del Regno Unito recentemente introdotto con sperimentazioni in altri Paesi
In secondo luogo resta da considerare non tanto il ruolo dell'ospedale che in un tale modello diverrebbe entità fulcro del del soddisfacimento appropriato
Delle urgenze del trattamento delle patologie in fase di acuzie o di particolare criticità
Dance il suo sette di governance
A questo proposito ritengo utile considerare i possibili ipotesi di una separazione del decimo proprietario immobiliare dalle diverse titolarità gestionali
Vi sarebbe in questo caso un duplice attrattività per il mercato
Interessato da un lato all'acquisizione del patrimonio ospedaliero e dall'altro al concorrere nella gestione del nosocomio con forme le tipiche dell'uscita col delle società complesse
Nelle quali le strategie gli indirizzi vengono ad essere tracciate da tutti i rappresentanti degli interessi che esprime quindi in questo caso con componenti imprenditoriali alle quali attribuiti al medesimo ente e la strategia e componenti di rappresentanza del territorio a cui a dire diversamente imputabile la funzione di indirizzo
Tutto ciò che ho detto e le proposte che mi sono permesso di formulare si riassume notte da integrano in buona sostanza nella necessità di adottare in una prima fase quel rapporto di pattern navigato tra pubblico e privato
E lavorate in sede comunitaria
Fino ad estenderlo alle fasi della programmazione e della pianificazione operativa Soirée
Predeterminate di territorio
L'introduzione di momenti di confronto con i soggetti privati accreditati attraverso la previsione di strumenti di programmazione partecipate negoziata
Consentirebbe infatti da un lato di definire strategicamente i termini e le finalità degli Investimenti in innovazione mobiliare tecnologica
E dall'altro permetterebbe il progressivo tragitto verso modelli di gestione imprenditoriale garantendo gli investitori attraverso programmi di medio lungo periodo con da predeterminati volumi di attività
La soluzione all'attuale stato di cose non è quindi la Previti se la privatizzazione del sistema
Da bensì la proposte di condividono un percorso con cui affrontare l'evoluzione del sistema
Per adattarlo poi attraverso nuovi strumenti di governance alla sfide alle sfide del futuro in onda divenire di tappe che portino ad una progressiva mutazione verso un vero e proprio nuovo sistema in questo sta la terza via nel fatto che il settore della sanità privato non è un concorrente spregiudicato
Densi rappresento un'opportunità per avviare quel processo di trasformazione di innovazione che necessita di soldi risorse finanziarie e di cui si può avere disponibilità quando una solida pianificazione strategica
E l'eccellenza mahdisti manageriale ne rendono
Compatibile il margine di rischio
E mio desideri investire anche in un contesto pubblico a portare il know how gestionale che ci caratterizza come gruppo purché il parte del pubblico mi ritenga tale e non uno sfruttatore estraneo al sistema
Ancorché le nostre strutture siano poi chiamate ad erogare prestazioni sanitarie dovute nell'ambito del sistema sanitario nazionale
Questa la contraddizione di fondo dalla quale bisogna inserire se se noi siamo parte del sistema vogliamo esserlo fino in fondo in quanto solo in tal modo ci riusciranno a realizzare risparmi di spesa soddisfacendo nel contempo la domanda dei cittadini che ringrazio
Grazie presidente Sansavini per questo intervento che è stato devo dire molto forte ha detto delle cose
Più che provocatorio perché che a questo punto sono curioso di sentire poi la parte istituzionale anche i ragazzi sembra evidente che il il punto di fondo è la salute è un diritto e questo è qualcosa che abbiamo acquisito da un punto di vista di di cultura di sistema civile ma la salute e anche la organizzazione di un'offerta di servizi sul versante pubblico
Il problema di fondo è che la programmazione dell'offerta che la parte istituzionale la parte pubblica con l'allestimento del sistema sanitario si è assunta di fare a e condizionata pesantemente da un fattore finanziario il costo della finanza dei da dedicare alla sistema sanitario voi sapete che di tutta il sistema di finanza pubblica due sole grandi voce deficitarie che determinano lo squilibrio strutturale del nostro Paese uno e la previdenza in misura ridotta dopo l'intervento dal novanta tre in poi
Il secondo che rimane un aspetto problematico è quello della spesa sanitaria che ancora oggi la più forte spesa
Diciamo chiede incide sulla dimensione del vertice tra l'altro con un'aggravante storica l'aggravante storica che non viene mai adeguatamente valutata e che è una spesa Budget schizzata quindi preventivata identità deficitarie che poi sono sistematicamente superate in sede di saldo
Con una serie di Effetti non solo di carattere finanziario ma anche di inquietante responsabilità nei confronti degli organi comunitari che primo poi se ne accorgeranno questo
Lo dico sempre perché prima o poi succederà non solo solo l'ha detto Franco Reviglio lo dicono tanti autorevoli economisti quindi temo che sarà una bomba ben maggiore di quella della detraibilità dell'Iva sulle auto
Di una serie di soggetti presenze e così via però al di là di queste che sono cose che vedremo accadranno quello che conta è che la programmazione di quest'offerta è pesantemente condizionata dal fattore finanziario e quindi il contingentamento delle risorse disponibili tetti alla spesa sanitaria
I progressivi sistematicità agli incidono pesantemente su quella che è la capacità di allestimento di questa offerta
Quindi è chiaro che in questo quadro quello che tu hai detto introduce degli elementi estremamente interessanti prima di tutto di metodo perché l'indicazione di tutti dai di una strada graduali sta di transizione verso un sistema non privatizzato ma nel quale ci siamo in quella che chiama di la competizione
Regolata la competizione controllata tra una pluralità di attori pubblici e privati
Apre una dimensione decisamente interessante tutta da esplorare possibile fra l'altro non una dimensione radicale di privatizzazione del servizio in senso selvaggio
O altro su questa scia
Rimane un un aspetto di sottofondo che vorrei infatti Zare che questo tu hai giustamente messo in evidenza l'importanza di due aspetti tra virgolette capitalistici e cioè da un lato il problema della gestione immobiliare esiste una fatiscenza delle strutture immobiliari che hanno destinazione sanitaria e o potrebbero avere destinazione sanitaria che sta diventando un problema incombente nel nostro Paese cioè queste strutture sonora mai ad un livello molto spesso di vetustà o di necessita di interventi di carattere straordinario che richiede una dose aggiuntiva di investimenti da parte del sistema e questo ha un'altra bomba se vogliamo una bomba immobiliare che una mia immobiliare che è giacente con la quale prima o poi bisognerà fare i conti c'è un'altra dimensione capitalistica sulla quale hai accennato più volte che quella della necessità di un fabbisogno di capitale
Cioè proprio di danaro in senso proprio in patrimonio da investire nella parte dell'innovazione tecnologica del miglioramento dei servizi
Quindi queste due dimensioni quella immobiliare e l'altra del patrimonio necessario per l'innovazione tecnologica richiedono di essere affrontate altrimenti il rischio implicito e che questo Offerta non solo venga contingentata ma peggiori qualitativamente
Quindi i problemi che sono diciamo sul tavolo che può sul tavolo sono devo dire tutti di estremo interesse molto molto forti
E a questo punto darei la parola al dottor ancora per sentire quella che è la posizione dell'Istituto
Ringrazio mi rendo conto che se ci fosse qui l'assessore Rossi risponderebbe in con ben altra
Come dire
Bene a quello che
All'introduzione di intervento piuttosto Anzovino
Io ho ascoltato le cose molto interessante anche queste ultime diceva il professor Lotito
Io vorrei cominciare spezzando una lancia per questo nostro sistema pubblico
Perché vorrei ricordare e la cosa che noi costantemente
Siamo costretti a ripetere
In questi ultimi tempi anche al ministro Padoa Schioppa o a ministero dell'Economia e vari funzionari
Questo sistema consentita in venti anni come poi veniva ricordato da questo Sansovini ha consentito negli ultimi venti anni un grosso innalzamento qualitativo fino arrivare primi posti in Europa della sanità
Qualitativa
Basandosi essenzialmente su una riforma del Milano centosettantotto di totale più pubblicità del sistema
E con un grosso sviluppo del pubblico io dubito che il problema del servizio sanitario si possa risolvere pensando
A un giusto apporto del privato ma che comunque ha una sua ha una sua quota ma
In Toscana in particolare
Molto molto ma molto limitato
Quindi il problema che noi ci poniamo dal punto di vista istituzionale regionale e il funzionamento e la macchina pubblica prioritariamente poi con tutti i difetti problemi che ci sono sono stati ricordati
La Consob Lotito però ricordiamoci che questa la struttura portante del sistema sanitario nazionale
Poi da questo dire che ci sono diversi modelli come mi sembra recapito sono chiamato anche un po'a a relazionale relazionale vero perché è vero che il sistema sanitario toscano è ad esempio diverso da sistemata scalda sistema sanitario lombardo
E sarebbe interessante io cercherò di soffermarmi su quali sono queste differente in differenza interessante vedere il perché e come si sono fatte così si sono create queste difese azione però il principio fondamentale iniziale uguale comune
Nel settantotto fu affermato un principio di assicuratore unico pubblico universalistico dei cittadini
Allora italiane oggi sempre più italiani
Stranieri anche spesso non non coperti da assicurazione loro paesi e così via
Quindi noi non abbiamo un sistema assicurativo io non sono un teorico di modelli sono un pragmatico sono cresciuto sul sul campo non sono uno studioso
Sempre pensato a questi due estremi del sistema totalmente pubblico sistemato talmente assicurativo non esistono quasi nella realtà sicuramente noi siamo molto vicini al sistema totalmente pubblico
Come può essere quello inglese
Ci sono molti sistemi parzialmente coperti anche in forma assicurativa privata in tedesco e il francese
Il più rilevante come tutti sanno è l'americano devo dire che questo risultato di sistema pubblico universalistico italiano si ottiene con una spessa
Che è dell'otto per cento sul PIL otto per cento comprendendo Foschi in questa che la spesa privata pubblica la spesa il sei virgola sette altri paesi America Germania stanno sopra il dieci per cento
Del prodotto interno lordo quindi è vero che esiste un problema di efficienza un problema di uso delle risorse ma teniamo presente che siamo su una scala di consumo di risorse molto inferiore rispetto a Paesi che hanno sistemi sanitari
Anche di qualità inferiore al nostro
E di questo io non voglio prendiamo consentirò per con orgoglio lo dico perché sono lavorandoci da vent'anni e sentendo spesso l'attacco a questo pubblico inefficiente a questo pubblico lottizzante a questo pubblico politicante con l'intromissione leggendo gli articoli di Pirani sul sul sui concorsi e sulle lottizzazione dei figli e dei nipoti sentendo interventi spesso di natura economica sulla inefficienza viene sempre voglia di dire ma venite voi fatelo voi ma dice di sì e sei sicuri che riuscì resta fa la cosa migliore
Detto questo visto che immagino che non non ci siano esperienze di
Conoscenza della sanità in modo approfondito voglio ricordare che noi abbiamo un problema il grosso da dalla fine degli anni Novanta che derivante dall'applicazione della riforma del Titolo quinto la Costituzione che ha ridefinito i poteri fino ad allora il potere fondamentale dello Stato in materia sanitaria regionale una delega a gestire ma
Tutti i tutti nell'Est tutte le responsabilità e tutti i poteri quali quello centrale soprattutto quelli decidere il fondo sanitario nazionale quanti soldi tale oggi non esiste più il fondo sanitario nazionale
Con la ridefinizione del del titolo quinto è stata fatta una differenziazione lo Stato ha come come proprio potere esclusivo la definizione dei livelli di assistenza i LEA come vengono definiti cioè ciò di cui il cittadino ha diritto
Mentre tutti i poteri organizzative e gestionali sono delle regioni
L'esercito in forma di programmazione in forma legislativa in forma organizzativa gestionale
E in questo quadro alcuni strumenti precedentemente importanti hanno via via perso perso importanza e rilievo quali per esempio il Piano sanitario nazionale che fino al alla fine degli anni Novanta aveva un ruolo io ricordo allora c'era il ministero Sanità paterni e si facevano incontri discussioni questi piani sanitari veniva attesi per tre anni erano le guide dell'attività delle regioni oggi per la sanità nazionale quasi quasi non si legge
Anche da noi tecnici regionali devo confessare
Cioè ha scarsissimo potere di incidenza sulla realtà perché non può entrare nel merito di di competenze che sono dei giornali
Quello che rimane a livello nazionale siccome un terzo del finanziamento è comunque a carico della fiscalità generale IVA
Mentre l'IRAP regionale che è tutta lì la seconda quota
E quell'Iva e determinata dal dal livello statale c'è una contrattazione a livello nazionale sul livello di finanziamenti di fabbisogni del servizio pubblico
è di questi giorni anzi di ieri
Il termine
La la conclusione di un di una tratta di una di una contrattazione sul due mila sette che ha portato a definire fabbisogni novantasei miliardi
Tenete presente questa dimensione novantasei miliardi è una dimensione enorme
A volte non si riflette abbastanza ma questo gli esperti economici lo sanno
Ci sono anche esperienze utili da questo punto di vista non si aspetta abbastanza sull'importanza in termini sviluppo economico del Paese che all'investimento in sanità della domanda indotta di tutto ciò che porta all'interno innovazione tecnologica
Che veniva anche ricordato di ricerca
Di sviluppo mediare di occupazione inviare a volte presse a volte
Aree montane voi sapete che uno dei problemi degli ospedali ancora adesso ma degli anni Ottanta che non abbiamo affrontato ma molti ancora in molte regioni esiste sono i piccoli ospedali nelle zone le zone decentrate
Che non solo curano anziani impropriamente ospedali
Però soprattutto costituiscono però proprio Cisco occupazione costituiscono punti di consumo di di di risorse di investimenti risorse in queste aree
Quindi la il rapporto tra i tra i poteri è stato ridefinito a livello centrale e ciò che è rimasto in molto legato all'aspetto economico per cui negli ultimi anni la programmazione sanitaria a livello nazionale è fatta dalle finanziarie dalle leggi finanziarie
Ancora adesso voi vedete sicuramente la nuova Finanziaria parlerà di ticket parlerà di liste d'attesa come la carne parlava la quella scorsa parlerà di sistemi informativi di flussi informativi di controllo
Cioè in modo molto più significativo molto più incidente di quanto non possa essere appunto il Piano sanitario nazionale
Alle Regioni compete invece la gestione e l'organizzazione
L'attuale configurazione del sistema sanitario si è avuta nel nei primi anni novanta
Decreto legislativo cinquecentodue a inventato le aziende sanitarie
Prima esisteva voi sapete la data novantadue mi fa scattare l'orecchio cosa vuol dire al tempo di Mani pulite il periodo di Mani pulite
Voi sapete che precedentemente la gestione sanitaria era dei comitati di gestione con rappresentanti politici dagli enti locali dalla regione e così via
Sono state create le aziende
Poi la natura giuridica e controversa se sono aziende regionali non regionali Houghton insomma non è importante sono aziende comunque sono strutture tecniche
Tecnostruttura di rette da direttori generali
Che non rispondono più
Direttamente come dire del quotidiano consigli d'amministrazione di tipo politico
Rispondo solo per il semplice fatto che sono nominati dal dire dal dalla Regione con un un in qualche modo pari re un benestare Dio la conferenza dei sindaci della zona
Quindi si è mantenuto un livello di relazioni col con l'aspetto politico locale perché ricordiamoci che stiamo parlando di servizi pubblici di grosso rilievo per il benessere del cittadino e quindi non si può pensare che questo è solo un problema tecnico è un problema tecnico riuscire a realizzarli ma è un problema anche politico definire gli indirizzi bisogno alle
E le le scelte i valori su cui fatti su cui affidarsi
Troppo spesso si
Si taccia la politica di eccessiva intromissione giustamente
Il problema è riuscita a a a toglierla dal dal dal dall'eccesso è attribuito il ruolo che comunque deve avere perché il deficit poi di di indirizzo politico anzianità si sente al senso in senso inverso di cercherò di spiegarti perché
Perché le le aziende sanitarie che sono nate nei primi anni novanta
Sono cresciute fortemente si sono consolidate fortemente hanno sviluppato
Quella di ho vissuto la la fase precedente ho cominciato a lavorare in salita con la riforma del settantotto settantanove quindi occorre conosciute dieci anni precedenti
Lo sviluppo che ha avuto il controllo di gestione
Le funzioni legate alla valutazione al al monitoraggio alla accompagnate all'introduzione la contabilità economica nel novantasette prima si va a lavorare in contabilità finanziaria perché non si sapeva neanche quante risorse si spendevano c'era il l'avanzo dammi del disavanzo che posi portava l'anno dopo adesso ma non mi ricordo neanche più la contabilità finanziaria dopo
Dopo nove anni di contabilità economica si lavora in termini di utile risultati d'esercizio sta di fatto che le aziende si sono fortemente caratterizzate assumendo ereditando o anche imitando a volte sistemi gestionale delle aziende private
E questo è un grosso merito
Per esempio è salita a oggi
Noi possiamo dire che con un po'di fatica ma insomma riusciamo a sapere il costo di ogni singola prestazione che si fa
Cosa che credo il privato sia in grado di conoscerlo meglio di noi da più tempo di noi ma oggi anche pubblico riesce a conoscere esce a fare le analisi su questo riesce anche a valutare delle alternative possibili
Prima questo non era non era non era possibile non era adatto
E questo io se penso addirittura che abbia avuto cioè che la spesa sanitaria avrebbe potuto crescere in questi dieci anni molto di più di quello che è cresciuta perché guardate la domanda tra invecchiamento della popolazione
Innovazione tecnologica che di cui parlava il peso e Sansovini è cresciuto enormemente
Noi marciamo a un ritmo di crescita delle prestazioni specialistiche diagnostica ambulatoriale che sfiora il dieci per cento annuo
Perché la domanda cresce
Poi si è poi si può entrare nel merito dell'appropriatezza che è uno dei dei dei nomi dei nudi cruciali del sistema sanitario su cui rischia d'impiccarsi
Però questo è il cittadino questo chiedere
Allora se voi faceste in un rapporto del dieci per cento annuo è vero da Kubrick
La lei l'andamento dei costi forse poteva essere
Come dire sottoposto alla pressione ancora superiori io credo che ci siano stati recuperati di produttività io faccio un esempio in Toscana negli ultimi due anni
C'è stato un incremento del venti per cento delle prestazioni specialistiche
Non c'è stata assunzione di personale
E c'è stato un aumento di costi molto limitato attorno al tre per cento annuo questo vuol dire che c'è un aumento di produttività del sistema
A livello macro
Un livelli produttività credo le trend credo che possano anche
Essere invidiati da strutture private intonso se tutte sono in questo grado di di esprime le performances di questo di queste opere
Ora il sistema se configurato in questo modo
E andato di fronte alcuni problemi
Grossi via via
Crescenti
Uno ebbene questo economico è un problema finanziario cioè del della fabbisogno crescente
Su cui tornerò perché da solo non ha un valore in sé Varé Lazio nato al al quali obiettivi io mi voglio dare ci sono due a spetti
Specifici su cui mi voglio soffermare anche per introdurre la differenza di modellistica uno e
La crescita di queste grosse tecnostrutture l'azienda ha portato una grossa autoreferenzialità delle aziende sanitarie
Cioè ha portato a a un grosso potere di autodeterminazione di scelta a volte arrivato a essere anche poco permeabile all'indirizzi programmazione regionale
Non è facile
La fase indirizzare le aziende le aziende vivono in questo strano paradosso per cui professionisti il mondo professionale che voi come immaginate molto forte in sanità non si sta si sta si lavora con sei mila medici
Che hanno un peso non foss'altro politico perché in Parlamento qualsiasi norma i medici che stabilisca un filtro immediatamente sono fortemente presenti
Presenti ma ma giustamente in una materia tecnica di questa di questa natura il merito di avere un ruolo quindi c'è un paradosso di medico che vi si lamenta di essere estranea di essere escluso dal governo delle aziende perché sono dirette RAI Managers
E e giustamente perché vanno trovati pochi e le forme del governo clinico nelle aziende era alta un sistema in cui fondamentalmente le scelte di sviluppo le aziende sono sono contrattate che
Concertate con i professionisti interni con l'organizzazione sindacale
C'è una forte chiusura alla gente un mondo che si auto conserva è stato sviluppa secondo esigenze interne dell'organizzazione dell'offerta
Non è sufficientemente orientata allo sviluppo l'evoluzione dei bisogni del cittadino e questo è grave per un sistema che ha questa secondo aspetto come sua finalità
Quindi è un problema di trovare nell'azienda
Che a questi meriti l'ho detto prima di natura organizzativa e gestionale di trovare spetta l'azienda dei migliora Mendini delle del delle contro forze che riescano a restituirle un orientamento avviso
Un secondo aspetto che collegato a questo e la perdita via via della centralità del cittadino
La riforma settantotto era nata forse qualcuno di voi non lo so forse no
Un po'perché se del più giovane un po'perché non mi interessava frequenta allora ma allora ci fu un dibattito a norme sulla partecipazione sui comitati di distretto sulla base sul sulla dimensione le USL e un piccolo del garantire il massimo della partecipazione dei cittadini delle assemblee popolari
Poi tutto questo è stato spazzato via nel tempo e le aziende son diventate strutture grosse oggi sono provinciali in Toscana roba di tre quattrocento mila abitanti di media una volta erano sì e no cento mila abitanti le più grosse
Però questo ha fatto sì che alla fine il sistema sanitario è per il cittadino uno sportello e
E non c'è un rapporto
Biunivoco perché il rapporto è da parte cittadino di riuscire a conoscere a capire nonostante i tentativi delle carte dei servizi degli urto e compagnia bella cosa c'è dall'altra parte
E da parte del sistema sanitario da un lato conoscere meglio i bisogni e dall'altro anche informare
Per gestire bisogna anche da parte dei cittadini
Perché il problema della sanità
Un problema di rincorsa di domanda
E se impostato in questi termini e senza sbocco
Non esiste ora qui io non sono un economista ma
Quindi posso anche essere
Accusato su questo dubito che esista un equilibrio economico tra domanda e offerta in salita perché l'offerta in grado di creare domanda costantemente continuamente è un po'mi si permetta di dirlo l'elemento per cui noi finiamo sempre su rapporti col privato
Ma anche con le aziende ospedaliere
Se
Essi stessi in un sistema concorrenziale puro
Noi avremmo un aumento annualmente costantemente della delle prestazioni erogate e sicuramente cittadini scontenti ponte farne delle altre ancora sicuramente avremo una crisi finanziaria ancora più grosso della tua
Dante ad esempio il sistema lombardo
Due mila uno nono oggi perché devo riconoscere che poi c'è stato un grosso di allineamento Craxi alcuna operazione che si se l'ha fatto la Lombardia ha fatto una scelta molto simile al modello che di cui parlava prima promesso Sanzo di separazione tra ente che gestisce il bisogno che era per bisogno l'USL L'Unità sanitaria locale e che compra prestazione all'azienda ospedaliera gli ospedali non sono più di competenza del sono soggetti autonomi
Questa cosa appena introdotta ha portato un incremento di prestazioni pauroso per cui hanno dovuto ridurre le tariffe
A posteriori una delle cose più a il più incredibile in un mondo che voglia lavorare sulla competitività sul mercato ridurre le per rissa posteriori
Perché vuol dire che chiunque privato o pubblico che fosse che facevate vita si era programmato un certo introito alla fine dell'anno si è trovato tagliato
E hanno dovuto mettere tasse
Poi sono avvenute son corse ai ripari è un fatto una serie di di operazioni per cui oggi sistema sanitario lombardo il sistema sostanzialmente in equilibrio economico
Non so se ha raggiunto un equilibrio da domande Offerta sicuramente a attinge fortemente alla mobilità ad altre regioni e quindi si vive vive sulla debolezza di altre regioni anche finanziariamente
La Toscana allora fece una scelta diversa che quella della programmazione
Quindi entriamo nel merito dei modelli anche se milioni avviare alla conclusione
Quello che dico a volte a dei dei risvolti anche strani anche IP insoliti io sono rimasto sorpreso che nei corsi che fa una celebre università milanese che in salita Bocconi lavora tantissimo
E si teorizza che la programmazione in sanità non serve perché l'evoluzione è talmente rapida che non consente di fare programmazione e che in realtà la sanità si deve basare totalmente su una una forma di concorrenzialità tra i soggetti per cui la programmazione è un intralcio da questo punto di vista quindi per dirvi che il modello lombardo portato all'estremo la Bocconi c'ha avuto un grosso ruolo nell'elaborazione del modello lombardo ci sono funzionari colleghi prima lavorando con i che lavorano per la Regione
Intendiamoci io non faccio una scelta potrà entrare l'aspetto ideologico questo direbbero assessore Rossi o faccio un un ragionamento scusi avete tecnico riconosco una grossa competenza i colleghi lombardi uno dei miei
Colleghi con cui vado più d'accordo è proprio il mio pari della Lombardia che una persona estremamente in gamba
Però la la la questa questa scelta
Da noi è stata giudicata un salto nel vuoto è stata giudicata politicamente ovviamente grossi a sottolineare
Poco poco come dire
Poco in linea con le con i valori che il servizio sanitario toscano esprimeva continua a esprimere questi dell'universalità e della della della programmazione degli interventi e allora abbiamo fatto una scelta fece tutta interna al sistema non lo scorporo
Gli ospedali devono stare dentro le usa salvo quelli in cui c'è l'università e sono aziende ospedaliero-universitarie con dei problemi perché sistema tariffario crea problemi
Io lo dicevo prima di venire qui dentro parlando rosa sanzioni né uno di quelli che che ha gestito il sistema tariffario in Toscana dal novantaquattro da quando è nato ho fatto io le tariffe
Ho litigato io con le contrattazioni volle coi privati sul fare tariffe e così via
Se dovessi dire che il sistema avuto alcuni meriti ma ha avuto anche tanti tanti demeriti sistema tariffario perché perché la concorrenza in sanità io non credo alla concorrenza sanità credo la concorrenzialità sia solo frutto di inefficienza e di spreco
E di scarsa e di non di miglioramento di qualità ma si fremente migliora la qualità ma si fanno cose che forse potrebbero non non è se necessario
Pur di fare prestazioni di ottenere e di ottenere ricavi e guardate la sanità è facilissimo
Noi quotidianamente dobbiamo gestire scontrarci col problema delle prescrizioni di prestazioni che potrebbero non essere prescritte
O che poteva trovano risposta alternativa quando vi dico il dieci per cento annuo delle prestazioni specialistiche che vengono ordinate ma voi pensate che tutte le ecografie che sono milioni che si fanno servano
Quando il novantacinque per cento dell'ecografia dando risposta negativa è vero che qualcuno dice sì ma proprio perché serve denunziante che negativa mi serve saperlo
Bene una quota ma quei livelli di prestazioni sono assolutamente insostenibili in un sistema e allora su questo invece concordo con corro Sansovini c'è un necessita di un ruolo fondamentale del medico curante se noi non riusciamo a recuperare il medico di base al sistema sanitario come soggetto responsabile delle proprie prescrizioni
Non non ci usciamo non usciamo non usciamo
La programmazione anche perché noi abbiamo alcune sfide
Che non trovano risposta dentro l'ospedale
O trovano sempre meno risposta dentro l'ospedale le regioni italiane che hanno meno deficit e che hanno sistemi migliori universalmente riconosciuti come migliori la Toscana e l'Emilia Romagna il Veneto anche la Lombardia son quelle che hanno la spesa ospedaliera più bassa di tutti
Meno del cinquanta per cento la volta era quasi a sessanta spesa ospedaliera oggi siamo su quarantadue quarantatré per cento perché via via l'attività i bisogni e quindi la risposta possibile sia spostata sul territorio
Sulla continuità assistenziale pedale residenziale perché inutile stare in ospedale quanto non c'è bisogno di Intel dell'intervento appunto l'ospedale si va sempre più specializzando su sulle sulle attività proprie della corsia
Le case di cura del gruppo Villa Maria ne sono un esempio perché bisogna riconoscere alla alla privato di qualità che risponde al al bisogno di malattia acuta
C'è qualche problema io ce l'ho sulla casa di cura che fa riabilitazione e che non capisco bene che differenza rispetto alla lapidazione extra ospedaliera che fa il pubblico un altro privato Tipolito gli occhi per intenderci
Chi conosce Firenze se volete posso sanzioni capisce a cosa cosa che posso ricordarmi riferire
E allora la questo va va costruito attraverso relazioni attraverso una programmazione è un soggetto che programmi ci vuole poiché il chip integrato sia dentro integrato benissimo che sia disponibile benissimo utilizzano le risorse del privato
Perché risponda questi bisogni che crescono anziani cronicità
Oggi il la maggior quota di patologie
Si dice giustamente che si muore di meno che sicura di più ma si cronicizza di più anche Lights è diventato una malattia ormai cronica e costosissima
Lo Oncology in Oncologia ormai c'è un un allungamento di vita ma significa cronicizzazione interventi farmaceutici assistenziali continui
Questo non ha necessità dell'ospedale oggi una volta lo standard ospedaliero di riferimento era circa sei posti letto per mille abitanti oggi stiamo a tre virgola otto in Toscana
E potremmo scendere a tre virgola cinque Inghilterra ci sono già
A sotto il tre virgola cinque
Per cui al di là che sia privato o pubblico comunque l'ospedale ridimensiona il suo ruolo può ovviamente resta importante c'è pronto soccorso c'è tutto di attività
Specialistiche chirurgiche che voi immaginate
Però la la sfida si fa col la col medico di base e con l'offerta alternativa
Per
Per quei novanta soggetti che esprimono una domanda assistenziale rispetta e dieci che devono trovare risposta dentro l'ospedale e
E in modo diverso dal passato in cura novantadue trovarono dentro l'ospedale dieci fuori ultima cosa
è vero per il patrimonio
In decadenza soprattutto con la tecnologia con problemi
è anche vero che qui se misurate si misura la capacità di programmazione di nuovo delle regioni
Allora la Regione Toscana nell'arco di quindici anni ha rinnovato totalmente il proprio patrimonio mobiliare ospedaliero l'ultima operazione quella degli ultimi quattro ospedali della piana che tra l'altro ha visto un apporto di project financing nel privato per cui si prevede la gestione del privato non di servizi sanitari nei servizi s'di supporto e
Produttivi connesse economici connessi
Ma il luglio dell'ultima fase per poter dire che ormai non ci sono più ospedali vecchi in Toscana i vecchi conventi le vecchie il vecchie cose
Dovevamo ospedali chiedono voi avete visto Santa Maria della Scala di Siena pensare che quello fosse un ospedale critico gli affreschi dice ma a sulla rete dice era un ospedale cosa incredibile
Oggi sono tutti ospedali nuovi superata a Colle Val d'Elsa a Montella ma a Montepulciano a viareggio ospedali nuovi funzionanti che hanno dato un grosso contributo al controllo della spesa dell'efficienza del sistema
Che lì per lì costano di più ma dopo un anno il costo si riesce a recuperare con la maggior capacità di controllo
E quindi dal punto di vista patrimoniale se le regioni avessero tutte lavorato come la Toscana come in parte la Lombardia e l'Emilia Romagna
Lo spazio ci sarebbe stato perché c'è stato un grosso investimento c'erano venti mila miliardi dell'articolo venti posso divina di trenta mila miliardi
In dieci anni
Bastava utilizzarli saperli utilizzare non tutti ne sono stati in grado concludo
Quindi
Modelli ci sono ci sarebbero modelli anche di principio differenziati ma diamo per assodato che il modello modello dell'assicuratore pubblico unico
E comunque consolidato e non si tocca
Guardate attenzione il modello lombardo a questa specialità specificità finché si pensa alla privatizzazione dell'offerta tutto legittimo
Il Lombardia si pensa anche a privatizzare la domanda cioè affare copertura assicurativa autonoma cioè di tornare al sistema in qualche modo mutualistico allora vi cambia il sistema però non non non voglio proseguì su questo quindi assicurato il la la unicità del sistema pubblico poi ci sono modelli organizzativi diversi Lombardia e Toscana sono i casi più più emblematici l'Emilia Romagna e ne se si tenti che condiziona toscana
Devo dire che dal punto di vista politico la Lombardia ha fatto un grosso investimento per cercare di portarsi dietro alcune altre regioni
La Puglia in particolare la partita
Per andar dietro si son tutte fermate bloccate anche perché lombarde essere potuto consentire permettere perché appunto mette le tasse perché c'è un reddito alto in Puglia sbarrare il bilancio sarebbe stato un problema è dal due mila uno se si sbaglia il bilancio si mettono le tasse
E prima o poi se si continua in quel modo non si lavora sulla fondatezza anche in Toscana
Temo che il Presidente Martini si dovrà porre il problema del della fiscalità della copertura degli oneri sanitario grazie
Bene devo dire perché dottor ancora non mi sembra ci abbia fatto rimpiangere la per del dell'assessore Rossi con rispetto parlando per l'assessore e fra l'altro consente l'esprime apprezzamento anche per la difesa del il senso d'orgoglio istituzionale che che qualcosa che fa piacere riscontrare anche in questo caso mi sembra un intervento molto ricco molto forte perché getta sul piatto una serie di e elementi di valutazione chi sono per così dire tutti estremamente importanti e da mixare rispetto a quelli della prospettiva privata richiamo solo alcuni punti che mi sembrano fondamentali poi lascio la parlarci lascerei la parola ai nostri economisti prima di tutto un dato importante credo che appunto la considerazione che da cui si debba partire e che i modelli regionali di sanità sono molti e quelli di cui abbiamo parlato per l'appunto cioè quello toscano emiliano poi l'altro lombardo sono i modelli di eccellenza potremo aggiunge il modello piemontese però purtroppo su venti Regioni
Credo che si possa fare un bilancio molto rapido la stragrande maggioranza delle regioni a un modello di sanità che profondamente la conosco in alcuni casi devastante mente lacunose organizzato quindi con una serie di difficoltà che sono estremamente accentuate
I modelli di eccellenza come la Toscana per il Piemonte
La Lombardia l'Emilia Romagna rappresentano chiaramente un punto di riferimento importante però dobbiamo tener presente questo fattore della differenza territoriale che un fattore molto pesante anche per un'altra circostanza che in questa sede possiamo dirci con una certa tranquillità i dati che richiamava il dottore Ancona in termini quantitativi sono fondamentali perché inquadrano quello che è il problema che dicevamo prima cioè di come sono impiegati questi soldi e di come eventualmente potrebbero essere diversamente impiegati l'otto per cento del PIL grossomodo appunto si parlava di circa cento miliardi
Di euro di livello di spesa globale è una cifra decisamente importante però c'è un'altra considerazione da fare a partire dal due mila uno come ci ricordava il tuttora Ancona perfetto sì della modifica del famoso Titolo quinto della costituzione che ha regionalizzato un pezzo forte di competenza in materia sanitaria tutto quello che riguarda appunto l'aspetto gestorio eccetera
Questo processo ha comportato una ridisegno dell'equilibrio generale perché che cosa è successo in questo processo è senz'altro frutto di un'esigenza che è stata innescata negli anni novanta
In parte da Tangentopoli parte possiamo anche dirlo da un movimento politico che è la lega che ha messo in discussione politicamente un grosso tema quello della localizzazione della spesa naturalmente quindi della tendenziale redistribuzione dei deficit la spesa sanitaria concorre in maniera come dicevamo determinante da questo punto di vista la regionalizzazione
Della spesa comporta un livello di responsabilità locale infatti non è un caso che il meccanismo che si sta andando a configurare si scontra poi con il problema del federalismo fiscale e notorio che il federalismo fiscale
Che era stato per così dire introdotto in via legislativa ordinaria prima della riforma del titolo quinto costituzionale con il famoso decreto legislativo cinquantasei
Doveva essere attuato con delle formule dove distributiva dei fondi perequativi
E che poi hanno trovato proprio uno scontro applicativo sulla spesa sanitaria drammaticamente c'è questa partita un po'occulta che non si riesce a decifrare perché fatta in maniera piani alti e in maniera estremamente sono fermo sono ancora fermi c'abbiamo un solo decreto del Presidente del Consiglio un DPCM del due mila quattro che interviene applicando il decreto legislativo del due mila sulla base del due mila
Con riferimento alla spesa dell'esercizio due mila due questo per dirvi il meccanismo e paralisi funzionale istituzionale su che cosa su un meccanismo che essi di federalismo fiscale
Ma che si è inceppato in maniera probabilmente determinante proprio sul discorso alla spesa sanitaria quindi l'allocazione della spesa sanitaria comporta anche un problema di responsabilità territoriale e quindi di necessità come ci diceva proprio in conclusione con grandissima
Lucidità il dottor Ancona di nel fabbisogno di fiscalità
Perché a questo punto se il deficit c'è ed è a livello regionale non si rispettano quelle che sono determinati indizi determinati standard automaticamente occorre a livello locale usare la leva fiscale per colmare questo tipo di intervento qui il problema si intreccia
Con tutta una serie di questioni estremamente più delicate e tocca fondamentalmente il sulla questione della sussidiarietà se vogliamo ne abbiamo parlato anno scorso cominciamo a parlarne che ora della sussidiarietà intesa nel senso più completa attuale come redistribuzione tra livelli di competenze centrali e locali
Delle responsabilità dall'alto dell'esercizio dei poteri per un'altra parte quindi il tema grossissimo per non dire poi tutta una serie di altre questioni estremamente interessanti minimi in colpiva quell'analisi Sempre lucidissima sulle aziende sanitarie che tendono a diventare un po'delle monadi nelle isole chiuse e autoreferenziali
Che
Mirano ad un consolidamento se mai patrimoniale una gestione autonoma e sono molto resistenti a delle degli indizi di carattere programmatorio comunque Esterno che indice anche di ulteriore resistenza che si crea all'interno del sistema poi per non parlare della parte della possibilità o meno dell'equilibrio tra domanda e offerta in questa materia qui
Sarà interessante sentire poi i gli economisti ci sono una serie di cose che mi piacerebbe poi sottoporli da ultimo il discorso le prestazioni extra ospedaliera c'è
Un ruolo che il sistema sanitario ha svolto che di supplenza rispetto in parte parziale a una serie di prestazioni carattere propriamente assistenziale
Questo problema si accentua con l'andamento demografico e quindi inevitabilmente la curva demografica comporta che l'allungarsi della vita nell'invecchiamento
E questo anche riferimento come diceva dottor ancora una serie di patologie pone il problema ahimè del del dell'ultimo percorso comunque il percorso
Finale più difficile per anziani ma anche non solo per anziani è chiaro che questo è un problema che in parte ha una dimensione sanitaria laddove si deve sanità rizzare questo tipo di fabbisogno in parte a una dimensione che invece di carattere sociale tocca altri pezzi di quel fare perché poi il problema di fondo è che dentro il contenitore sanitario noi siamo abituati a far calare una serie di di pensioni di problematiche che dovrebbero avere probabilmente risposte tipo diverso cito questa nell'assistenza agli anziani o i malati terminali che una dimensione che non si può pensare che sia coperta se non attraverso una forma di intervento o pubblico sociale sostanzialmente perché non sarebbe sostenibile dalla stragrande maggioranza e soggetti privati
C'è un'altra dimensione pensata tutta la dimensione dell'emergenza centodiciotto territoriali
Che anche questi non possono essere o che non sono remunerate lì attraverso un'attività anni assicurativa né di altro tipo c'è poi una parte centrale quella della diagnostica quella curativa quella delle prescrizioni che invece è suscettibile di evoluzioni
Verso modelli misti che in qualche maniera cerchino di raggiungere i due obiettivi di fondo bene quindi come vedete i temi sul tappeto sono tantissimi
Mi fermo qui la parola voi direi credo che sarebbe perché ci sarebbe voglia di interloquire però facciamo parlare prima voi e poi raccogliamo le risposte
Una sera io mi chiamo Bettarini intanto grazie per la panoramica perché devo dire come giustamente diceva dottore Ancona la sanità muove un un mucchio di soldi naturalmente anche nella gestione polizia fondamentale spesso sottovalutata probabilmente anche da chi perché amministra poco fa politica non non naturalmente dagli operatori
è anche interessante il rapporto tra sanità e politica
Nel senso che il il mondo della sanità molto condizionato dalla polizia per quanto sia un ambiente anche molto tecnico
Ed è vero che la politica dovrebbe interessarsi nella maniera giusta io personalmente faccio il sindaco pro-tempore come si diceva
In questo periodo c'è ecco di avere attenzione a questa calibratura dell'impegno garantisco però che c'è anche un fattore inverso cioè una richiesta di intromissione alla politica da parte della sanità
Che forse sarebbe il caso anche come dire di me inserite nella discussione perché credo sia un elemento di di consapevolezza cioè politica chiamata a interessarsi quando dice questo non mi compete non se la finca pace diciamo mentre invece io credo sia un un atteggiamento di di maturità da da da tenere in considerazione
A me mi interesserebbe sapere visse tra l'altro dottore Ancona per me è una figura comica perché ho visto sempre sono meno sulle delibere Dellas Città della Salute
Borgo San Lorenzo
Ha preso corpo finalmente ha preso corpo finalmente allora vorrei vorrei sapere direttamente dall'UE cosa ne pensa della Società della Salute in relazione a quello che ha detto fino adesso c'è i maligni dicono siamo tornati ai comitati di gestione non si dice strane cioè si vuole di rimpallo dare le acque con diciamo mettendo sotto nel mezzo per non non fatevi Defendente bloccando definitivamente un sistema che invece ha bisogno di muoversi
Io sono fiducioso d'ufficio diciamo ma anche sostanzialmente vuole sapere la sua opinione su questo grazie
Francesco per Maria
Io conosco il do il presidente Sansavini perché ho avuto la fortuna di lavorare farà consulenza per la Bocconi come diceva lei di Milano a sua clinica di Rapallo
Qui a parte dei Dori Sisto va vi allego proporre come direttore generale perché a livello di gestione si dovrebbe risolvere tanti problemi allora un appunto solo al dottor al presente Sansavini è stato un po'scorretto nel proporre concorrenza tra pubblico e privato lo sa che non se lo possono permettere c'è un una ragione di fondo il pettine nel pubblico gli gli ospedali ci sono il personale esce quindi la libera concorrenza come prospetta lei è impossibile perché c'è un costo fisso trasferita quindi dobbiamo farli girare ex ospedali pubblici però Fabbri sull'integrazione
Soprattutto per l'alta specialità come dice come falene sue cliniche della cardiochirurgia neurochirurgia appello sicuramente sì una libera concorrenza totale no scorretta quello sì
Mentre per quanto riguarda il dottor Ancona ci terrei l'a sanità toscana non è proprio così rose e fiori come come la illustra sono tanti tanti programmate tante problematiche a partire come diceva dalla dal problema Del Ninno appropriatezza
Anche nel Piano sanitario di quest'anno però non non si fa niente per i medici medicina generale le sto benissimo se io vado in ospedale il primo a farmi la richiesta il mio medico di base quindi non non c'è nessun lavoro sui medici di medicina generale
Che sono i primi sono coloro che mandano i pazienti in ospedale
Quindi non si fa riferimento a questo e poi una piccola precisazione non è che siamo stati bravi a mandare la gente via dall'ospedale i perché li curiamo più velocemente che siamo passati dal DRG a piè di lista quindi prima
Il piè di lista si pagava giornate quindi più potremo l'ospedale mi davano tipo mille euro al giorno ora invece si paga a tariffa un per un per un intervento mi danno quel Totò ci sta una settimana ci sto tre giorni e uguale quindi ciò tutto l'iter e sono andato via
Era solo questo ecco non è tutto rose e fiori eh
Altri interventi
Facciamo un primo giro di risposte su queste due cose prego tuttora ancora credo sia stato tirato in causa
Entrambe io non ho parlato delle ultime evoluzioni del sistema toscano perché sono molto toscani però noi quanto detto i problemi che avevamo la l'autoreferenzialità e la centralità del cittadino
Lo abbiamo trovato cercato di dare alcune risposte sull'autoreferenzialità sulla programmazione è stato l'invito l'invenzione dell'area vasta
Quindi non abbiamo lì tolto dei poteri alle aziende perché li obblighiamo attorno a un tavolo di Ciro così insieme e in più abbiamo scorporato alcune funzioni tecnico-amministrative per collocarle in area vasta cioè a livello interaziendale di acquisti logistica per per renderle in qualche modo economicamente più meno per far sovviene o risorsa per ottimizzare il livello di esercizio di questa attività è queste parti e fattibile cosa che fa fatta molto spesso nel privato come sapete
Invece sulla centralità del cittadino abbiamo fatto questa scommessa grossa che queste delle Società della Salute sull'attività territoriale che quella molto più vicine ai bisogni del cittadino
Perché e qui Nora non c'è l'Assessore quindi lo posso di gioca anche il fatto che l'assessore ha fatto il sindaco per tanti anni
E c'è stata sempre una battuta Rizzi diceva tra di noi ma il cittadino quando ha un problema va dal direttore generale ma spesso non sa neanche dove nella USL la USL di Pisa da dove veniva il nostro assessore era sindaco di Pontedera una volta il direttore generale sta in via Zamenhof Pisa Massa il cittadino di Volterra dove dove andare va al sindaco
Per lamentarsi del problema dall'assessore alla sanità allora comunque vero che quindi il la politica come espressione della rappresentanza istituzionale di un cittadino e dei bisogni ricettivo è chiamata in bar
E quindi l'abbiamo cercato di dare una risposta a questo
Non più soltanto col col con la collages conferenza dei sindaci com'era prima che dava sugli indirizzi ma per avere un ruolo più forte ora li si sta aprendo una discussione molto forte perché devo confessare
Che
Alcune frange della politica in alcune aree
Tendono morta voler rimettere le mani sulla gestione
E questo io credo che sarebbe un errore perché sarebbe tornare a quello che le diceva del del dell'ante riforma io credo che sarebbe bene che invece la politica resta rimanesse cosa è tanta anche le comuni oggi la gestione della struttura tecnica
Quindi la divisione tra giunte
E ha rimanesse a quel livello dell'indirizzo dell'interpretazione del rapporto con del con la partecipazione del cittadino
Nella società salute e credo che l'esperienza anche del Mugello sia stata di questa natura sono state fatte
Con quei piani integrati di salute assemblee riunioni hanno riportato a qualcuno partecipato anch'io non riportato una relazione è una una senso di appartenenza al cittadino del servizio sanitario che si sta sia stava lentamente e inesorabilmente perdendo e questo l'obiettivo cittadino deve capire che si senta che il suo non è uno sportello sotto una una una ghigliottina sotto cui deve passare per poter fare una prestazione magari dopo sei mesi otto mesi e forse in quel modo di si esce anche a far capire che quella prestazione non serve
Sulla sul sull'importanza del PRC sono perfettamente d'accordo ha avuto un ruolo importantissimo sulla riduzione del del della durata della degenza e quindi anche dell'utilizzo della necessità di posti letto
Ospedalieri io posso aggiungere avuto anche l'importanza grossissima nel permettere di fare Budget di struttura perché oggi ogni reparto sa quanto costa e quanto ricava anche se non è privato anche se non incassa Massa quantificare il proprio prodotto
E questo è stato importantissimo per per il controllo di gestione
E quello dei medici che io ce l'avevo detto anch'io e e io credo che sia il problema centrale oggi e nei prossimi anni
Vi è è difficile perché c'è un livello nazionale che stabilisce una convenzione che c'è un c'è un atteggiamento diciamo così dei medici piena a livello azionario di Amato un atteggiamento burocratico ma insomma qualsiasi cosa gli si chiede chi si deve dare qualcosa in più
Per cui è un una una una costante crescita e quindi ci son dei limiti
è difficile fare una riconversione attività tutto aggiuntivo
Il più e poco valutabile il problema nostro è quello che stiamo cercando di impostarlo di creare delle Commissioni in sede locale aziendale che sappiano e che possano mettere controllare questi famosi Budget dei medici che non è solo Baget in termini economici interni gli obiettivi che si possono dare perché ci sono comportamenti enormemente diversi lui alcune sperimentazioni son state fatte in alcuni distretti ci sono livelli prescrittivi profili prescrittivi molto diversi da medico il medico e molto spesso non giustificato
Per cui avere una una una interlocuzione su questo è importante e anche per questo che socia dalla salute per noi è una uno strumento utile
Perché molto spesso nel rapporto con i medici ci siam trovati livello politico
A fare da intermediazione anche negativa perché hanno un rapporto anche con i medici poi il allora
Molto spesso c'era la telefonata al direttore generale ma insomma perché sta perseguitando il poveretto pure il allora si è detto bene livelli istituzionale comune
Ci chiediamo di farti carico anche di questo aspetto dei rapporti col cittadino del del con con il medico che comunque parte sostanziale grossa dell'assistenza nel tuo territorio pensate piccoli comuni in cui c'era una volta meglio condotto lascia il medico
Il medico di scelta è la prima il primo impatto è lì
E quindi che il livello istituzionale di rappresentanza insisto del cittadino in qualche modo si facesse carico anche di questi aspetti
Ma Perchinenna si occupa di impresa è istintivo parlare di concorrenza in questo caso parliamo di concorrenza regolamentata più di competizione che di concorrenza una competizione che può essere fra strutture può esser Pasqua fra professionisti può essere fra chiunque ecco che si un pochino alla spinta l'anima e del fare meglio
Quindi ciò ecco che io rilevo
In questo in in questo momento è che non si rileva la differenza fra quella che all'assistenza sanitaria
E le prestassi d'erogazione delle prestazioni
Cioè l'esistenza sanitarie pubbliche a nessuno le mette in discussione io l'ho detto l'ho ripetuto
L'assistenza sanitaria nazionale è un patrimonio del nostro Paese che non possiamo certamente modificare possiamo limiti integrare io non ho voluto affrontare l'argomento delle assicurazioni ma penso che sia un argomento anche quello da affrontare ma ciò non può deve spostare ecco l'indirizzo di un'assistenza pubblica
Invece la regolamentazione di una protesi di del del del degli enti che producono le prestazioni in questo caso gli ospedali quindi una separazione netta fra gli uni e gli altri io la considero fondamentale indispensabile
Prime sentivo ecco della capacità ecco di individuare dove ci sono i finanziamenti pubblici e per essere capaci di appropriarsene di gestirli
E quindi ecco io non sono comunque sempre fondi pubblici e che vengono indirizzati e vengono spesi in a soprusi o in in in in in attività ecco che possono essere in costi che possono essere affrontati anche diversamente ad esempio la costruzione degli ospedali
Il rinnovo il rinnovamento degli ospedali in particolare con mi riferisco agli immobili vorrei meglio spiegare ciò che intendevo dire
Oggi si possono creare dei fondi titolare di del delle mura degli ospedali cioè degli immobili degli ospedali
Fondi che possono essere in parte partecipate perché ci saranno valorizzazione ecco del patrimonio ospedaliero dalle stesse unità sanitarie locali cioè chi ne titolare oggi
E partecipare anche i cittadini in termini di partecipazione ad un fondo il quale fondo Tara poiché risultati economici
E di riscontro all'investimento fatto cioè un investimento con un altro qualsiasi regolato regolamentato Moon investe nel fondo proprietario ecco del proprio ospedale cittadino
Perché no alla fine ecco è un pochino un ripetere a livello pubblico ciò che può essere il privato le strutture e da me gestite sono di proprietà ecco del gruppo cioè dall'azienda dalla Società Kyo rappresento che ha la proprietà dell'immobile la gestione la proprietà dell'immobile e si finanzia con la gestione quindi la crescita aziendale le attrezzature eccetera e sono a seguito della dell'attività e che si fa con il pagamento a tariffa delle nostre prestazioni la stessa cosa per l'ospedale quindi all'ospedale oggi a di capitoli di spesa separati
Investimenti e gestione ordinaria noi abbiamo una tariffa che comprende l'uno e l'altro cioè i capitoli sono gli stessi perché allora non portare allo stesso modo allo stesso ragionamento anche il pubblico il pubblico investe con i propri finanziamenti
E sugli immobili come io posso avere una separazione dell'immobile dall'attività alla della proprietà immobiliare con quella gestionale faccio partecipare ad una immobiliare altre sionisti Pork io ne abbia l'uso pagando un affitto
La stessa cosa debbo ripetere nel pubblico
Non in questo modo indivise avremmo ecco patrimoni
Indivise avremmo risorse pubbliche su altri interisti magari ospedaliere e o o di assistenza o di assistenza o o di altro genere che possono essere nell'interesse e nell'interesse del pubblico
Quindi ritorno e su quello che alla concorrenza e per quello che mi riguarda la concorrenza in questo caso alla concorrenza regolamentato c'è una competizione che può essere fra strutture struttura sia pubblica e privata o private privato pubbliche pubblica
Benissimo prego
Dove vuoi
Sì sono ruscelli
Ma quest'ultima parte di oggi a parte estremamente interessante molto tecnica e quindi necessita anche di un bagaglio di formazione personale che va ben al di là di quella che è l'esperienza comune di un cittadino quindi io vorrei per un attimo esulare da quella che la discussione più propriamente tecnica collegata alle scelte di politica sanitaria legate alle l'economia e le finanze a al Titolo quinto della Costituzione quella che il diciamo il nostro sistema istituzionale per fare un ragionamento
Per quanto possibile Cac molto breve di tipo valoriale entrambi vorrei fare la stessa domanda
Se si pone la condizione il principio che il cittadino è al centro nel sistema sanitario nazionale quindi si riconosce che cittadino e viene riconosciuto il diritto alla salute del cittadino
Si considera il diritto alla salute del cittadino come un diritto oppure come un servizio e se è un diritto un diritto fondamentale oppure un diritto di tipo diverso cioè qual è la filosofia di approccio che sulla base di un determinato sistema si cala nella dimensione poi del di quello che è l'utente deve perché il cittadino noi abbiamo perché asseconda anche lì quella che questa considerazione poi ci possono essere delle interpretazioni anche diversi poi di applicazione pratica e allora io ritengo che in un sistema come quello italiano e quello toscano probabilmente inserire il principio come dire dell'assicurazione o parlare di sicurezza sia un tema che va in una direzione diversa rispetto a quello che il modello che emerge dal piano sanitario regionale su cui la centralità del cittadino mi sembra sia
E giustamente adeguatamente declinata in un delitto
è una questione che fa un passo indietro e che probabilmente appare anche banale però che sta nell'interesse del cittadino è che il cittadino spesso si domanda
Allo stesso livello e quando fa parte di una lista di attesa oppure di quando si trova a dover cadere in quello che la rete di alcuni disservizi che inevitabilmente una materia così ampia non possono che che esserci sia nel pubblico che nel privato
Scusa una notazione teniamo presente che il diritto alla salute è un diritto costituzionalmente garantito
Quindi c'ha una copertura diretta normativa costituzionale ma non è immediatamente precettivo quindi il problema è il modo non è precettivo perché non c'è un una garanzia di risultato occorre vedere come è possibile farlo
Sì e io credo nella scelte della Regione Toscana e andare verso una programmazione sia lungimirante perché da una maggiore garanzie ai cittadini che ci che sia una scelta libera in qualche modo da interessi
La Società della Salute credo veramente che sia il futuro in quanto va a prevenire effetti toste concentrati soltanto sugli ospedali sulla cura
Della malattia e credo anche un altro punto fondamentale sia il con coinvolgimento dei sindaci ma anche del terzo settore all'interno della spessa ma anche della analisi dell'analisi dei bisogni
Detto questo rimane però il punta anche secondo me dei medici di base e perché poi e da lì e che passa frutto e nella fase attuale il medico di base troppo spesso è un tramite verso specialisti
Da una parte i perché la medicina e sempre più complessa dall'altra anche perché il paziente il medico di base troppo spesso è un cliente perché tanti più sono i pazienti tanto più il medico di base
In qualche modo ha una sua remunerazione quindi forse una scelta e coraggiosa potrebbe essere anche quella di far diventare i medici di base dei medici pubblici è a tutti gli effetti
Uno la seconda considerazione che mi coinvolge anche i più da vicino è quella che riguarda come dire come la sanità e gli ospedali siano e riferimento anche dei dei sindaci e sono sindaco del comune di Figline Valdarno che qui abbiamo un ospedale e lei lei vive io piango
Ma ma ci siamo farmacie siamo al Pepe
Quindi ho un in qualche modo un interesse anche a conoscere delle sono le strategie della Regione nel rapporto fra piccoli e grandi ospedali credo dei piccoli ospedali siano un motore di sviluppo del di un territorio e possano essere anche una ricchezza se concepiti in una programmazione direte voi gli ospedali
Più grandi perché un Pic il piccolo ospedale alcune cose le può fare sicuramente meglio e c'è anche una maggiore attenzione alla persona il nostro ospedale un'ombra Ospedale Vecchio sul quale però ci sono investimenti anche la Regione
Molto interessanti io vorrei una delucidazione perché sulle aree vaste e sul rapporto fra piccoli e grandi ospedali credo si giochi molto il futuro della sanità e anche un po'il mio ma la
Se solo Antonia Ezio volevo fare la domanda dottor presto tradotta da ancora sulla Società della Salute perché no
No no però vengo da un da quella del Casentino in provincia da Izzo e sto appena creata una festa della salute
No dice l'obiettivo è la stessa della salute è indubbiamente così come lei la lo ha delineato Nobile c'è l'idea di creare un un punto intermedio tra il dirigente dell'azienda sanitaria e diciamo la classe politica così come nove l'obiettivo di puntare sulla prevenzione per i due anche le spese
Però le molte critiche che vengono rivolte da alla stessa della salute che Hertha quello che le paventava comune a rischio c'è un nuovo una rinnovata quanta dalla politica
E alta non sia più a rischio così è morto ma si è di fatto Roberta laddove sa della salute è stata creata e quindi questo è il primo punto se effettivamente avesse rischio c'è e soprattutto perché due a rischio
Di una politica che ritorna conta contemplare il settore senza poi un un conte alle dirette perché diciamo che li l'impressione che le le nomine insomma all'interno delle di questa nuova entità
Avvengono in maniera diciamo car virgolette più scura ai spetta per i soli canali della della politica tradizionale
E latte punto l'impressione è che forse si potrebbe trovare in realtà come quella cui faccio riferimento io
Semplici formule di quartina mento tre comuni
Che l'hanno bisogno di la creazione dei dista studio associato alla salute che spesso dà l'impressione di essere la sovrastruttura che implica ulteriori costi in un settore in cui la critica che il problema che si va affermata e quello del dei costi eccessivi ora io faccio il suo discorso
Onestamente senza sapere quanto poi una società della salute può effettivamente costargli tra cui
La mia la domanda sostanzialmente grazie
Richiesta
Sì Toccafondi io faccio il consigliere comunale di opposizione a Firenze
Due considerazioni una domanda fatturi tutto spero molto veloci se ho capito bene dottore ancora
Come Regione Toscana negli ultimi anni
A fronte di quasi zero assunzioni è stata aumentata la produttività di un venti per cento se non ho capito male ora la domanda è
Cioè lavorano adesso
Di più di quanto dovrebbero o fino a ora c'è stato qualcosa non andava perché siamo tutti d'accordo che sulla sanità e difficile risparmiare no è difficile andare dai cittadini sindaci soprattutto a dire queste prestazioni dobbiamo fare a meno
Però forse qualcosa che finora non andava è del tutto evidente negli stessi numeri che ci portate il se la seconda promessa così è rispetto ai quattro ospedali se non ho capito male costruiti in però getta
Giusto con il progetto ecco no questa è proprio una curiosità visto che a Firenze abbiamo delle opere splendide ostruite con con il però ricette io non sono un tecnico ma capisco bene che che costruisce con un progetto e poi in venti trent'anni di gestione di quell'opera deve rientrare della spesa più dell'utile di più della poi la gestione rientrare della logistica o strisce spione dei costi costruzione più Lusi dell'impresa
Mi resta difficile comprendere ma questo profano adesione tecnica
Come i privati che costruiscono andranno voi rientrare della spesa possono in che forma in che forma rientrano cioè non non penso che siano ospedali privati veri poveri gestirà il pubblico
La domanda invece sull'aspetto diciamo degli anziani
Perché in Toscana e in particolare a Firenze come comune la percentuale di anziani rispetto alla Procura alla popolazione è molto alta e quindi è molto alta la richiesta di
Assistenza e quindi di assistenza in residenza sanitaria assistita
Cioè sono a Firenze la lista d'attesa dell'ASL ha quindi per i non sufficiente di oltre quattrocento persone
Quattrocento persone visto che Fausti suzione
E prostituzione diritto alla salute sancito a chiare lettere queste quattrocento persone dovrebbero avere una risposta sanitaria in quanto non autosufficienti ma questo non avviene
Al momento
E quindi la domanda è fino a che punto siamo disposti a risparmiare
Su un diritto sancito dalla Costituzione
Chi il tavolo farà la NATO tra Ancona sono il pizzo la mia
La mia diciamo allemanda un po'intercetta la la provocazione della DC mi ha appena preceduto relazione agli aumenti della produttività mi permetta di rendere insomma la domanda un po'più esplicita
Nel senso che mi chiedo se i in questa politica di contenimento dei dei costi della spesa sanitaria
Non ci sia stato un un massiccio ricorso anche al alle prestazioni di lavoro a basso costo come più purtroppo insomma si è ne è venuto fuori insomma ricorso agli appalti di degli infermieri diciamo e questo anche lamentato annualmente il contenzioso e e quindi diciamo mi mi interessava sapere da lei se in realtà ci può essere un ruolo della programmazione visto che comunque gli investimenti nelle risorse umane possono comunque diciamo se c'è possibilità queste forme oggetto della della programmazione in un territorio come come il nostro quello della Regione Toscana via una così forte vocazione lavoristica
Allora
Assistenza come diritto noi abbiamo fatto una delibera trinitaria ora ci sono alcune regioni che la stanno prendendo in cui abbiamo detto se il cittadino non ha una risposta la sua domanda della prestazione specialistica oculistica entro quindici giorni ha diritto al rimborso del costo della prestazione presso un città presso qualsiasi altro posto ecco rientrare venticinque euro
Quindi per noi abbiamo affermato di fatto che un diritto di un diritto esigibile addirittura che il diritto costituzionale c'è poi diverso è quando dal diritto si passa bisogna come si risponde al bisogno
Perché non è tutto così automatico né che ogni cittadino sette chiede questo ha diritto per questo perché non sempre ma in molti casi sì una non sempre questa questa domanda ecco coerente e conguaglio rispetto al al diritto al bisogno di salute che lo esprime questo è un diffuso un discorso difficile perché gli esempi interpretazione professionale del medico quasi sempre anche modello lombardo si basa su questo centro su questa centralità del cittadino per assurdo quello che diceva anche contro modello lombardo ma la l'origine e analoga perché loro ritengono che la libera scelta del cittadino tra tutte le strutture possibile un po'il modello dei concorrenziale occorre è un diritto di esercitato da cittadino consenta citati non esercitare un diritto effettivamente noi lo contestiamo perché secondo noi il cittadino non può esser lasciato solo esprimere questo diritto per questo con la Società Nella Salute nel senso della realtà associativa
A Toscana a un una una patrimonio associativo del volontariato e dell'associazionismo dei rapporti istituzionali ma comune a forza dei comuni che non badi non esistono
E crediamo che in quel caso la la doppi bisogno posso trovare un'espressione più compiuta servisse interni sociali
In più
Per farvi un esempio e questo dà una risposta anche a qualche domanda sul conto sulla sociale salute sull'utilità della Società della Salute uno dei problemi più grossi forse il problema più grosso della sanità italiana ma forse non solo italiana nei prossimi anni come molti dicono
Non è la cardiochirurgia
Non è non s'non è l'alta specialità è una cosa che con la sanità non ha nulla a che vedere che l'obesità
Con tutto ciò che porterà allora o noi aspettiamo che questo accada e arrivi come dall'America che il trenta per cento delle patologie son connesse a fenomeni di obesità aspettiamo che arrivi allora risponderemo la domanda sanitaria conseguente Ciccotti Remo che non aveva i soldi persi spunta tutto quello che serve oppure dove ci attrezziamo fin da ora a lavorare sulla prevenzione e sui ragazzi
Che significa fare cose che con la sanità non hanno nulla a che vedere
Hanno a che vedere con i tempi di vita allorché vede con attività sportiva nata a che vedere con altre con altre con la scuola e così via le società la salute per noi sono chiamati anche affrontare questo problema e per questo il ruolo della politica il ruolo positivo e utile della politica
Per peraltro permettere relazionerà sanità col resto del mondo
Perché troppo spesso la sanità poi cerca di dare risposte solo sanitaria in questo caso si trova sempre rincorrere
E non non è e anche meno efficace da questo
Se i medici di base io del sindaco di figli le a volte anche a livello nazionale se ne sta parlando c'è il Veneto che propone di trasformato un rapporto di dipendenza non sarebbe male è una rivoluzione
Dubito che ci siano le condizioni in Spagna son così
Oggi medici di base hanno un rapporto convenzionale quindi sono una via di mezzo tra libero professionisti e dipendenti
Questo non toglie che sia possibile anche con la convenzione ottenere dei risultati
Può darsi che ci si debba arrivare a quel quelli relativi ora però francamente poi non non credo che sia praticabile nel nel nel breve periodo sugli ospedali piccoli ora io non voglio parlare del Serristori perché ho le mie idee in materia ma credo che in questo caso poi la politicamente zuppe in senso positivo non si facendo un senso negativo perché il territorio una struttura sociale comunque ha il dovere e il diritto di rappresentare i propri bisogni anche i tempi di permanenza delle strutture
Io posso dire e non è il caso del Serristori così non cerco di non essere di un personalizzare ci sono ospedali piccoli toscani che hanno il pronto soccorso accade a ore ventiquattro h ventiquattro che fanno dieci interventi chirurgici in un anno
Non è il caso di figli
E io mi chiedo quale garanzia qualitativa al cittadino che quegli interventi sono interventi utili e sicuri
Ma non è meglio che io con l'elicottero concittadino rapide lo porto in ospedale più grosso è che quell'ospedale la notte chiuda che inutile che io abbia anestesisti e chirurghi che fanno dieci interventi l'anno perché si dequalificare no
E allora e la domanda e soprattutto legata alla funzione d'emergenza perché l'ospedale l'ospedale piccolo decentrato con funzioni di elezione oggi che la Chirurgia e sempre più ambulatoriale
Oggi in cui la cataratta che fino a due anni fa si faceva il recovery secolo ospedaliera si fa ambulatorialmente
E tante prestazioni si fanno in quattro e quattro otto
Possono benissimo essere fatto in forma programmata in piccoli ospedali matto gli ha ma non non necessariamente bisogna ancorarsi al fatto che se c'è l'ospedale ci tenesse pronto soccorso e l'emergenza urgenza che la parte più costosa in quel tipo l'ospedale
Viceversa se non c'è il pronto soccorso allora non è un ospedale ci sono ospedali le case di cura private non hanno il pronto soccorso e sono ospedali tutto rispetto sono strutture d'elezione
Io credo che questo potrebbe offrire una soluzione poi fine a una sua particolarità che quella di trovarsi a mezza strada tra due ospedali in qualche modo più strutturati uno nuovo e uno più storico fiorentino è questo crea qualche problema aggiuntivo
Il problema del punto nascita di nuovo è sì un problema economico ma è un problema di qualità ora finire brilla per questo perché c'era una tradizione importante su questo versante e quindi non voglio entrare su figli
Dirò
Un parto a Volterra costa il doppio di un parto a Pontedera
Vero è che a Pontedera andare a parte a Pontedera si sono state sì quasi per forse si partorisce per strada
Però mi domando anche se poi quello parto a Volterra che ne fanno centocinquanta l'anno a complicazioni siamo sicuri che l'équipe che stavolta erra fissa
è in grado di rispondere l'esigenza che emerge in quel momento e non l'ha visto mai un caso di questo genere
Allora va bene anche quello di rendere mobili l'équipe allora il piccolo ospedale può trovare una soluzione se c'è a una re un sta inserito in una rete di mobilità degli operatori e dei chirurghi che non fanno lo stanno fissi vite che si dei quali ferrovie perché
I brani chirurghi non ci andranno mai
E gli stessi cittadini Paola fine non ci vanno se io chiedo se vado nel grossetano a Castel del Piano a Pitigliano e chieda un cittadino abitante Nietzsche tua è un problema serio vati ricorre in questo ospedale vi rispondo di no panna Grosseto
E allora e sopravvive dell'attività cronica l'attività per cronici attività di piccola allora
Forse invece gli si può dare una dignità maggiore sulla specialistica maggiore anche sulla gli anni sulla sul sulla sulla sulla chirurgia ambulatoriale e così via questo e come pensiero non c'è una non è che che con questo significa automaticamente la formula si chiude questo esilio si apre quell'altro io invita a riflettere su questo aspetto e questo lo all'ordine del giorno
Poi anche conseguenze economiche in e ineludibili
Sulla sulla società salute insomma se detto tanto io sono d'accordo c'è il rischio che la politica rientri rientri secondo me non basta tu non bastava il coordinamento non basta la funzione del del del del Dellas gas come si chiama ma se per i sindaci per intenderci
In Emilia Romagna hanno fatto questa scelta ne rimanesse posto problemi analoghi in siamo cugini più o meno l'evoluzione molto parallele in altri termini numerici numeri ci sono posti questo problema i piani integrati salutando inventati loro a Modena Reggio Emilia
Il problema delle ville romane se trovate che una volta elaborati questi programmi questi piani hanno messo nel cassetto e non hanno fatto i nulla perché poi i gestori erano staccati l'uno dall'altro i Comuni per coloro contro l'azienda sanitaria nell'altro conto lavorano e hanno cercato di dare una struttura istituzionale consorzio misto in cui i due soggetti aziende comuni si trovassero insieme per rendere operativa la conseguenza il controllo dei piani integrati di saluto
Da questo punto di vista non è solo un coordinamento significa anche dare direttive anche organizzative l'importante è questo son d'accordo appunto che è quello della discussione oggi presente fino a che punto deve arrivare questa intromissione con la gestione noi siamo dell'idea sarebbe anche strano
Che la Regione in questi anni
Per mia testimonianza lo posso sicuro possono asserire non ha mai messo becco nelle assunzioni da parte delle delle aziende sanitarie dei primari mi ha sempre lasciata direttori generali la scelta tecnica professionale e che ora ci rientri ai sindaci perché era un potere regionale sarebbe anche istituzionalmente è stata di uno cede questo potere a un'altra istituzione quindi bisogna evitare che ci sia e che che che ci sia questa conseguenza intendere legati
Project financing per per Toccafondi project financing
Il parco e copre parte del del del Progetto un terzo del progetto un terzo è coperto da fondi pubblici
C'è una partecipazione
Il costruttore promoter garantisce per vent'anni la gestione dei servizi tecnici di supporto non sanitari della struttura e rientra con le utenze e con l'attività tecnica attività commerciale e produttiva
Voi sapete che l'ospedale in cento attività produttive all'ospedale pieno di di negozi di Roma
Su questo noi diamo gestione ha privato a questo privato che i da apporto Dapporto per un terzo del finanziamento alla realizzazione questo ospedale è un'operazione grossa mi pare che è stata classificata come la terza operazione d'Italia
In termini finanziari degli ultimi anni dopo mi pare la bretella di Mestre non mi ricordo cos'altro questa dei nuovi quattro ospedali toscani
Talmente grossa che ferma per motivi per motivi di di dare come voi sapete come voi saprete perché fare fa molta gola insomma non è facile rinunciare a una una una una parte di questo genere
L'aumento dei premi di produttività
Io credo che questo vedi produttività è dovuto da una parte al al a un miglioramento delle milioni dell'organizzazione
Dall'altro anche a una riduzione dei prezzi unitari dei prodotti
Cioè noi abbiamo con la realizzazione di quelli che abbiamo chiamato Estado che forse voi non conoscete insomma enti intermedi a livello d'area vasta che fanno acquisti abbiamo ottenuto
Dei prezzi un abbattimento dei prezzi di acquisto di materiali sanitari del quattro cinque per cento che sembra poco ma insomma è rilevante
E questo ha consentito mentali volubili di consumo a parità di costo comunque con un incremento di costo più basso anche questo in qualche modo un aumento di efficienza del sistema non di produttività diretto dell'operatore ma efficienza del sistema sicuramente c'è stato un aumento del precariato e delle forme
Delle forme come dire lavorative più fantasiose
Più e meno si nello meno certe ma questo non è dovuto all'aumento di produttività è dovuto al fatto e tu lo fossero di colleghi che lavora personale la regione almeno che io conosco sapranno sicuramente nella finanziaria due anni impone vincoli assoluti
Non lavora sui saldi lavora sui volumi c'è il blocco degli atti degli astrofili assunzioni tu puoi essere anch'io utile puoi anche essere in pareggio ma non puoi assumere anzi devi ridurre dell'un per cento costruito del lavoro
Nel due mila sei e due a cinque per la sanità davamo dj ridurre Toscana quindici milioni c'era probabile la cifra assoluta
Allora questo ha portato a inventare le cose più strane
Perché magari soldi c'erano perché poi la la Toscana una era una una regione impari in equilibrio se non avessimo deciso per motivi economici di metter le tasse non l'avremmo potuto utilizzare per assumere personale perché la Finanziaria per motivi europei era vincolata alla riduzione dei volumi assoluto dispensa e non dei saldi tra entrate e quindi questo è vero che ha sviluppato va in Toscana abbiamo circa mille seicento dipendenti a tempo determinato tra poco con il tempo determinato abbiamo scoperto ora che siamo anche che c'era anche un migliaio di lavoro interinale e stanno sviluppando forme è uno dei delle materie Stato centrale la discussione ora a livello nazionale con il ministro Turco con la ministra Turco
Sul nuovo Patto per cercare di portare una una riconversione cerca di riassorbire all'interno queste queste figure prima che sul mondo un argomento che mi tocca perché io sono nato come precario sono entrato per una legge nazionale di sanatoria sul precariato
Per cui mi sento molto molto partecipe del problema dei precari nel lontano ottanta ottantacinque contestato
Una votazione uno e by partisan questo meccanismo di contingentamento che fa bisogna ricordiamocelo perché c'era nelle finanze di Tremonti è stato rifatto ora dal governo attuale ed è un problema partenopeo in parte è legato ha una distorsione di lettura che quella del dei tetti di fabbisogno e quindi c'è un problema tecnico
Sul precariato ricordiamoci fa un'altra cosa che una parte consistente di attività complementare per esempio con infermieristica della svolta
Non tanto dai co.co.co. dagli interinali quanto dalle cooperative sociali
Ma credo che stare mezzi non saprei dalla sala
Voto fa
Ecco lì si entra in una dimensione molto tecniche particolari perché il divieto di intermediazione di manodopera per evocato
Le cooperative sociali ex legge tre otto uno sono da sempre state siamo cooperative tipo ha fra l'altro quindi il socio sanitarie sono abilitate esattamente a questo tipo di funzione e hanno dei privilegi di natura fiscale che gli consentono di avere un livello di costo decisamente più basso
E poi c'è un'altra cosa la sentenza del TAR
Io vi invito a leggerla perché dice delle cose un pochino diversa
Se si va a vedere nel senso che si riferisce a una sua un aspetto particolare l'esclusione di bando relativamente a un'attività che era di competenza di agenzie interinali e non ha niente a che vedere con gli affidamenti e con il meccanismo le cooperative sociali
Sì mai diverso da questo contenuto non tocca l'affidabilità
Alle cooperative sociali regia certo con un altro aspetto che quello della offerta di lavoro fatta tramite agenzie interinali che avesse garantita da bando e è stata letta in una maniera purtroppo tecnicamente sbagliata infatti si è diffuso il terrore a livello locale che non sia più affidabile cooperative socie ed è un errore tecnico ripeto però non ci interessa in questo momento due cose
Chiedevo Presidente senza avere di rispondere a ciò che ritiene però in particolare volevo introdurre due elementi uno una cosa di cui non abbiamo parlato e che è un grande fenomeno che esiste nell'offerta nella domanda sanitaria e quello della migrazione
Migrazione interna cioè tra una regione e l'altra lo richiamava prima che giustamente il dottor Ancona ma anche una parte importante la migrazione verso l'estero
Svariati credo centocinquanta milioni di euro di domanda sanitaria sua Estero
Quella coperta al famoso modulo e centododici difficilissimo dare per prestazioni ovviamente di carattere molto specialistico purtroppo sono viaggi del dolore e questi non sono mai reagire divertimento
E in realtà esiste un problema che è quello della possibilità di scelta del medico dello specialista e del luogo dove farlo eccetera che effettivamente ancora rimane in maniera forte questo problema molto importante ce n'era un secondo che però non mi ricordo chi dice do subito la parola presidente
Ha chiesto il diritto alla salute se la l'assistenza sanitaria è un diritto con un servizio io credo l'uno e l'altro un diritto è il momento in cui il cittadino chiede di essere assistito ha bisogno
Ha bisogno di assistenza sanitaria che servisse il momento in cui si esegue
Lo so due cose distinte chiaramente che che il perché insisto e Coldiretti e che l'unità sanitaria locale che gli ospedali dovrebbero essere due entità separate una che garantisse il diritto all'assistenza sanitaria l'altro che esegua la prestazione di conseguenza all'ospedale occorre che si un ospedale che il questo studio fa in maniera adeguata e in maniera e che riguarda ovviamente la la compila la qualità prevalentemente alla qualità e anche il costo quindi la prestazione può essere eseguita dal pubblico e dal privato da chi la fa meglio ed chi costa meno ecco il perché a mio avviso è fondamentale la separazione e delle due dei due momenti
Il diritto alla salute ritorno dei non diritto a mio avviso in Italia non modificabile quindi l'assistenza sanitaria pubblica e tale deve rimanere
Però ha fatto un accenno anche le assicurazioni
Noi ricordiamoci ecco che in Italia e il trenta per cento della spesa sanitaria affrontato direttamente dei cittadini attraverso assicurazioni otto verso pagamenti diretti
Questo è bene che non ce lo dimentichiamo anzi lo mettiamo in evidenza
Assicurazioni a mio avviso significa un po'tornare indietro con la legge cinquecento e due
La legge cinquecento e due prevedeva e una parte la possibilità di una parte dei cittadini distaccarsi per un periodo pre definito dall'assistenza sanitaria pubblica e per ricorrere alle assicurazioni
Rimanendo il l'assistenza pubblica tale e chiaramente un diritto un principio finanziato da tutti quindi cosa potrebbe essere ad esempio ecco che l'assicurazione che il cittadino che segna l'assicurazione che oggi ce ne sono tanti cittadini che si ricovero in ospedale o in case di cura con l'assicurazione anche in ospedali pubblici nei reparti nei reparti dozzinanti
Ecco allora io credo ecco che sia importante anche regolamentare e quello del momento quello della dell'assistenza assicurativa cioè quello dell'assicurazione malattia
Pensate ecco che i cittadini certi i cittadini spendono due volte o per lo meno il sistema spende due volte una volta paghi i contributi l'altra paga le assicurazioni
E il momento in cui il cittadino ha bisogno d'assicurazione offre è una indennità giornaliere se Nun utilizza per il pagamento delle prestazioni all'assicurazione stessa che quindi si utilizzi sistema sanitario pubblico
A mio avviso tornando quello che citavo prima quindi alla possibilità di se gliele fra assicurazione un momento quindi Di Serio fa assicurazione
E attività e prestazione resa dal pubblico e ci troviamo di fronte ad un risparmio per il pubblico cioè vale a dire il cittadino che usufruisce dall'assicurazione
E non tesa sulla costo pubblico per arrivare questo che cosa bisogna fare dare al cittadino
La l'obbligatorietà di utilizzare l'assicurazione e non nel momento chiave bisogno di utilizzare invece il rimborso aggiornata
A giornata di degenza o comunque ad una indennità personale che non copre comunque all'assistenza sanitarie di quel momento
In questo caso spende due volte come si può risolvere
Io credo semplicemente con la detrazione fiscale del costo del premio assicurativo
In questo modo noi dovremmo e cittadini che utilizzano in caso di bisogno l'assicurazione io sono uno che utilizza l'assicurazione diceva e la utilizza il momento in cui ha bisogno non pesa sul servizio sanitario nazionale però contribuisco ugualmente a pagare il servizio sanitario nazionale
Vorrei che mi fosse riconosciuto questo corto semplicemente a livello fiscale
Più di una detrazione fiscale del costo dell'assicurazione questo porta sicuramente ad una regolamentazione dalla spesa privata
Dove si possono fare dei del del delle convenzioni ad esempio con le assicurazioni oggi l'assicurazione pago una pie'di lista le prestazioni agli ospedali particolare al cliniche private
E con tutti che i problemi che leggiamo magari sui giornali quindi sfruttamento eccetera eccetera
Si possono oggi regolamentare i rapporti con le assicurazioni mio gruppo ad esempio l'ha fatto con tutte le assicurazioni cioè quello di regolamentare con tariffe predeterminate tariffa forfettaria
Io sostengo il rischio non deve essere del paziente non deve essere di colui che paga deve essere di colui che esegue la prestazione
Quindi significa regolamentare significa e controllare i costi anche delle assicurazioni e di conseguenza ridurre il premio assicurativo
Ecco io credo è che non ci si debba scandalizzare il momento in cui e ci si pone davanti anche ad una esigenza di considerare e nel nostro sistema anche una parte e di cittadine assicurati questi sono dei cittadini privilegiati rispetto ad altri che non hanno l'assicurazione ci sono lo stesso perché abbiamo detto che una parte di cittadini sono comunque assicurato una parte di cedolini paga
E questi ripeto rappresentano il trenta per cento del costo sanitario nazionale
Perché non regolamentarla
Credo dottor ancora forse un'ultima battuta la vuole fare su questo tema
è un invito a un dibattito siamo qui per due ore perché è un tema tempi solo conteggiata sugli altri due minuti quindi
L'attuale trenta per cento di spesa e privata teniamo presente che dentro a una spesa che si rivolge a attività che non fanno parte del livello essenziale di assistenza
Intendo dire i fasci i farmaci di fascia C non sono passati gratuitamente dal sistema perché si ritiene che siano meno rilevanti al fine della garanzia della sicurezza della salute del cittadino
Tutta la partita dell'odontoiatria che parte fondante della spesa privata è una partita storicamente al di fuori se non per alcune frange in
Di me del servizio pubblico quindi questo è una cosa e va bene qualsiasi forma assicurativa diverso è se io dico passò l'assicurazione attività che fanno parte dei Livelli essenziali di assistenza
Io devo garantire come pubblico di offrire ciò che fa parte di vedersi sale assistenza
A tutti i cittadini col mio servizio pubblico nei tempi giusti che questa attività del per cui questa in cui questa fino adesso erogato forse cittadinanza vuol fare in più a cosa aggiuntive bene
Il primarie ma dimenticava ma gli anziani non autosufficienti non esiste una dimensione della domanda quindi non esiste un livello si senza io non sono in grado sì sì si definisce in relazione alle risorse che ai
E diverso da trapianto di fegato per intenderci e tu devi comunque garantire
Allora
La discussione sul sui livelli di assicurazione che erano anche previste alla norma mi pare anche al duecentoventinove la ripresi
Erano sono stati sempre
Come dire subito affrontate e poi lasciati perdere perché il sistema sanitario italiano è in grado di di di offrire un buon livello di prestazioni LEA a tutti i cittadini per cui nessuno
Si è ha ritenuto di essere garantito da cui dissento investimento anche privato assicurativo a offrire qualcosa qualcosa e che quindi è rimasto nello marginale
Morto magica diverso è son d'accordo col col presente Sanza vinse diventa parte costitutiva un po'quello che accennavo del sistema lombardo e così quando si dice che comincia a entrare la forma contributiva e assicurativa ASS di associazioni
Poi pensando a Lombardia pensa anche a quale socio azionista pensa diventa una forma assicurativa sui livelli assentarsi senza allora io do domando siamo sicuri che poi ci fermiamo lì oppure poi quando qualcuno
Comincia a spendere molto in assicurazione e magari detrae sul fisco io ho un problema oppure magari chiederà in forma più o meno esplicita di uscir fuori anche dalla parte contributiva del servizio del panel utilizza almeno quota parte
Io non ho una crisi fiscale del servizio sanitario pubblico come è successo in America per cui ogni trova la fine sempre più di vari candore due direzioni a un sistema pubblico per i
Quelli che non hanno assicurazione privata il sistema privato che funziona perché ad assicurazioni private quello pubblico è sempre costantemente in crisi
Finanziaria perché quelli che vanno via dal sistema sono i redditi alti
Allora quelli medicati ed hanno un apporto una porta sostanzioso al quindi è questa la questione che si è si è sempre posto e si pone su cui poi si apre ad una discussione un dibattito che diventa politico ideologico ovviamente su cui non voglio entrare però non è così semplice
E io resto dell'idea che l'attuale livello del sistema sanitario italiano non consente forti spazia l'assicurazione privata
Nel due mila uno quando ci fu fa fu fatto il decreto ministeriale su che definì Lea
Ci fu una grossa pressione confindustriale ed alcune forze di investimento di stralciare dai LEA tutta la diagnostica per immagini
Dicendo lasciate la gestire privati e fate la coprire con l'assicurazione privata
Le Regioni fece una battaglia su questo accettavano anche
Di non dichiarare che le erano sotto finanziati per sette mila miliardi all'ora pur di rimanere tutto nel pubblico si fecero carico di dire la differenza ce la mettiamo noi nelle regioni in cui avessimo problemi finanziari di di deficit pur di non spezzare un pezzo costitutivo forte fondante forte del sistema sanitario proprio perché si introduceva una un un principio che era dirompente rispetto alla alla riforma del settantotto
Detto questo coi le forme integrative di di assicurazione sulla spetti aggiuntività Elea
Un'altra cosa
Allora due visioni che appunto temo su questo non si concilia c'è dottori ma vuole intervengo intervenire no sicuro
Di me
Va
Io penso di sì
E privato può avere uno spazio importante io credo che debba accettare l'idea ma questo derby veniva detto anche la finanza Anzolin io credo che sia sia sono d'accordo su questo di mettersi a sedere a un tavolo e fa una programmazione congiunta
Io l'esperienza che ho avuto molto spesso e la il caso di Villa Maria Beatrice molto particolare perché mono specialistica sono specialità molto particolare quindi
Pensiamo alle case di cura prigione Aleppo e Firenze perché entrasse la Toscana il privato e poco o nulla quindi proverebbe Ferentino del venti per cento dei posti letto se non di più della dell'area fiorentina sono del del privato oltretutto nati all'ombra del pubblico
Come tutti credo che sappiano perché nell'anno la la normativa poi cambiata ma una volta erano gli stessi pubblici che lavora allora
Lo spazio c'è
Bisogna trovarne di trovare insieme a lei le risorse e mi sembra che dei passi avanti stati fatti da questo punto di vista che l'azienda ha concordato con l'AIOP con le associazioni del privato dicendo a me serve di più questo
Mi serve di meno che so io l'oculistica o questa vi serve l'Ortopedia mi serve la Chirurgia a volte devo confessare che le case di cura pur di mantenere la loro attività si sono rifiutate di accettare questo dialogo quindi
Io mi rendo conto che il privato vede il perché il bene che la Sturnus le avete privato come un costo e vorrebbe tagliare
Lo so perfettamente quindi non è che voglio sto facendo il panegirico del pubblico vede anche la sento Spedali era come un costo ecco che darebbero anche Careggi a Firenze se potessero fare poi anche il problema di come gestire i rigori ma insomma
Quindi e lo lo il sistema tariffario introdotto questo questo meccanismo chi va via chi va dal suo al soggetto privato terzo è un costo per per per per per la struttura però è anche vero che dal privato ci a volte c'è resistenze per esempio faceva cenno prima la riabilitazione
Io credo che in Toscana il piano sanitario lo dice regionale c'è un sovra in sovrappiù di posti letto di riabilitazione ospedalieri a Firenze particolare fiorentina in particolare per attività che dovrebbero essere ambulatoriale ed extra ospedaliera
Allora riconvertite vedi io mi ricordo alcuni tavoli in cui con l'AIOP se detto riconvertite le qualificati di sull'attività che serve a fu che serve al pubblico sviluppare in alcuni casi lo fanno l'Ortopedia son collegata anche con l'emergenza quando ci sono Fikri crisi di ti Diletti eccetera
Occorre che ci sia una bolla voluta da parte di tutte e due finché lo sconto e sui livelli di Baget su livelli finanziari diventa difficile anche perché poi lo stesso privato che lo sapete quanto meno la vicenda di Santa Chiara lo dimostra quando va in crisi si rivolge al pubblico
Noi sono sono anni che dobbiamo mettere i soldi in più per salvare perché poi sindacato lena manifestare sotto di noi sotto la Regione
Il problema del per i propri problemi occupazionali quindi non è che il questo il il di per sé essere privato non non non induce problemi occupazionali o problemi di c'è se non abbiamo le case di cura che sono andati in crisi gestionalmente
E quindi hanno avuto anche dei rinnovi oggi ci son tutte proprietà anche molto diversificate soci Sapa concentrazione di proprietà ci sono a soggetti stranieri che entri entrano sul mercato inglesi che stanno entrando quindi va bene va bene ci sono alcuni settori io per esempio ho molte perplessità nella retina si parla molto del polo oncologico di Sesto Fiorentino io molto perplessità
Che il privato sia bene che entri in materia di questa è vero che Lombardia le strutture oncologiche più importanti sono IRCCS di natura quasi privatistico ormai io credo che lo dobbiamo fare uno sforzo per per innalzare il livello dell'Oncologia Toscana in tutti gli ospedali non creare il polo per far venire quello da Orbetello a Firenze a curarsi un tumore deve essere Orbetello e corsetto che funzioni bene
Abbiamo creato un istituto Mori arreca apposta per questo e quindi
Quello che manca è la l'introduzione d'inserimento l'integrazione con la programmazione perché se si vive sul fatto che un privato ha bisogno ha soldi per investire su una casa di cura e comincia a fare i lavori senza mi minimo un minimo di relazioni di rapporti così non funziona
Bene io credo tanto ringrazio gli ospiti di questa sessione estremamente ricca e articolata una giornata particolarmente intensa spero interessante per voi grazie ancora a tutti gli intervenuti andiamo pure di là per il prosieguo