Meeting per l'amicizia fra i popoli - Infrastrutture: una partita persa?

Ci siamo tutti
Allora buongiorno a tutti
Innanzitutto grazie per essere qui
Ancora una volta ho mai questo appuntamento sulle infrastrutture diventato lo dicevo prima gli amici che hanno accettato l'invito del Meeting di Rimini una appuntamento tradizionale un'occasione importante con
Persone autorevoli ma non solo autorevoli ma impegnate in prima
In prima in prima persona
Per fare il punto su lo sviluppo infrastrutturale del nostro Paese
Anche il titolo e molto provocatorio questa questa volta vedo anche tanti amici il
Qui in sala
Ed è provocatorio apposta perché dopo anni che ci troviamo e ci siamo trovati a discutere
Sin dal primo anno con il Ministro Lunardi che tra l'altro e qui anche oggi onorevole che qui in prima fila Sineri poi negli anni successivi e che ringrazio della della sua presenza
Dopo tanti anni dicevo ci siamo posti e vorremmo porci una domanda
Le infrastrutture una partita persa
Con un punto di domanda non con una come affermazione per far questo abbiamo chiesto ad appunto alcuni amici di intervenire alla nostra tavola rotonda io li ringrazio di cuore innanzitutto li presento primo fra tutti l'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia l'amico Castellucci Giovanni Castellucci
Roberto Tazzioli amministratore delegato Bombardier
Il il nuovo Presidente ed è questa la notizia della Juventus nonché
Past President presidente di Finmeccanica l'amico per Francesco Guarguaglini
Si unisce tutto meno che la fede calcistica noi siamo milanisti ovviamente e
Noi qui sono circondato da due juventini
Tre va allora va bene il Milan è la squadra più forte e quindi andiamo avanti
O protagonisti o nessuno lo slogan a di Berlusconi questo lo sapete
Allora
Poi
L'amico riminese tra l'altro
Il l'amministratore delegato delle Ferrovie dello sterzo dello Stato Mauro Moretti
Giuseppe Tripoli segretario generale dell'Unioncamere
Che poi le istituzioni che con noi vorremmo con le quali vorremmo confrontarci in maniera molto schietta franca e schietta Raffaele Cattaneo assessore infrastrutture mobilità della Regione Lombardia
Antonio Tajani che io accoglierei con un grande applauso perché lo dicevo prima
In tempi non sospetti
Abbiamo vissuto anni insieme poi lui è lavora sia ha lavorato in questi anni fianco a fianco con Mario Mauro e adesso è appunto vicepresidente della Commissione europea con le deleghe
Deleghe importantissime per il nostro Paese sono appunto le delega ai trasporti alle infrastrutture e ad altro che poi eventualmente ci dirà
E poi non poteva in questa occasione in questa importante occasione mancare e lo ringraziamo per aver accettato l'invito anche se all'ultimo momento per e poi
Il l'incontro appunto era programmato da tempo ma con il nuovo Governo Altero Matteoli che è sempre stato qui al meeting
Dell'ambiente e che oggi è invece Ministro delle infrastrutture e trasporti
In sala abbiamo anche tantissimi amici in particolare voglio ringraziare perché qui presente il Sottosegretario Giachino sottosegretario sempre alle infrastrutture in particolare i trasporti con le deleghe al
Trasporto che poi invece un lombardo lo lascio ovviamente per ultimo perché noi io Lombardi siamo sempre molto disponibili l'amico Mario Mantovani Sottosegretario anche lui alle infrastrutture
Ma in particolare che ha persegue una delega per a cui tutti abbia che noi tutti abbiamo a cuore che il grande tema la grande scommessa del Piano casa
Che sarà uno secondo me dei temi su cui al meeting dovrà nei prossimi anni confrontarsi vediamo al merito dunque della questione
Io chiederei
Introducendo appunto il nostro incontro a Giuseppe Tripoli segretario generale di Unioncamere di prima di dare la parola ai i nostri relatori di farci un'introduzione di introdurci darci un quadro
Della situazione del punto ad oggi del
Dell'infrastruttura del nostro Paese e mi sembra che l'Unioncamere sia poi l'osservatorio privilegiato rappresentando poi il sistema delle imprese nel nostro Paese introducendo lui volevo ricordare che in Parlamento è stato recentemente presentata una ricerca della Bocconi
Sui costi del non fare nel nostro Paese un dato fra tutti
Dal due mila e i cinque al due mila e venti i costi del non fare cioè del non realizzare le infrastrutture necessarie o le cose promessi ammonteranno qualora non si facesse ovviamente
A trenta trecentotrentotto miliardi di euro
Che vanno a danno di tutta la collettività questo è un dato
Che non danneggi entro destra nel centro sinistra ma che un osservatorio privilegiato come la Bocconi che m'ogni anno fare un monitoraggio di questa situazione la giornata ci pone davanti rispetto a questo appunto Giuseppe a te la parola
Grazie ancora grazie
Buongiorno a tutti partita persa dice il titolo con un punto di domanda certo la situazione da cui partiamo non è facile tutt'altro che facile
Nel corso degli anni non è migliorata
Oggi abbiamo un gap che rispetto ad alcuni qualche decennio fa e a un e aumentato nei confronti degli Paesi con cui normalmente ci confrontiamo sulla competizione internazionale
Devo partire da qualche dato del mille novecentottanta la nostra rete autostradale era più estesa di quella che c'è in Francia ed era tre volte quella che c'è in Spagna che c'era in Spagna
Oggi
La Francia ci supera del sessantacinque per cento e la Spagna del settantacinque per cento
Queste fu è frutto anche del fatto che tra il novantanove
Negli anni successivi quattro cinque anni successivi non abbiamo potuto costruire sessantaquattro chilometri di autostrada pile nuovi sessantaquattro chilometri di autostrada
Mentre in Francia ne hanno aperti mille trentacinque Spagna due mila trecentottantatré
Alta velocità ferroviaria secondo esempio oggi dico oggi perché so che ci sono delle importanti novità alle porte
Ma oggi
Italia cinquecentottanta chilometri di alta velocità
La Spagna mille cinquecentocinquantadue la Francia mille ottocentonovantatré perché uso Francia Spagna perché sono i di Paesi un po'sotto è un po'sopra col quale normalmente ci confrontiamo dal punto di vista economico sul mercato
Metropolitana data la metropolitana è veramente singolare in tutti Italia una rete metropolitana di centotrenta chilometri
Tutta l'Italia tutte le metropolitane in Italia Parigi da sola mi ha duecentoundici Madrid da sola ne ha duecentoventisette
E a questo gap aggiungere un gap tutto italiano che c'è solo in Italia con questo dato così forte che gap territoriale noi col nostro Istituto Tagliacarne
Facciamo un indice che quello della Checchino della dotazione infrastrutturale delle Province cioè vediamo provincia per provincia rapportandolo al territorio gli abitanti soprattutto le imprese qual è la dotazione infrastrutturale delle province
Fatto cento l'Italia nel centro nord o a una dotazione infrastrutturale media del centotredici di centotredici
Il sud una dotazione infrastrutturale media de di settantasei con punte di assoluta drammaticità dove questo indice arriva ventitré ventiquattro
Questo è un dato
Direi esclusivamente italiano di questa differenza così pronunciata a livello territoriale
Però per dire che sia o no se o no una partita persa di andare un po'più a fondo io qui vorrei sottolineare tra i tanti nodi che ci sono sulla questione tre
Attorno ai quali si gioca effettivamente a mio avviso la sfida
Una prima questione un primo nodo il tema delle risorse economiche da risorse finanziarie il DPEF il Documento di programmazione del Governo
Nelle scorse settimane ha dichiarato che per
Realizzare il piano decennale delle infrastrutture strategiche occorrono centosettantaquattro miliardi ma altresì dichiarato che ce ne sono ad oggi disponibili sessanta
Quindi c'è da recuperare un gap di centotredici miliardi
Come farlo da dove prenderli la finanza pubblica i suoi vincoli vincoli che derivano oltre che dalla equità dell'equilibrio del nostro Bilancio dei vincoli che derivano da un nel dai limiti che derivano dal
Regole europee
Si dice i privati il project financing
E project financing è un'istituzione che dalla metà degli anni Novanta sa ha progressivamente preso spazio in Italia e da ultimo ad agosto mi sembra che ci sono state
Importantissime modifiche sulle regole del project financing per rilanciare questo istituto che ha ben operato badate bene questi impasse ATI
Cioè considerando tutto il mercato delle opere pubbliche quindi non solo le infrastrutture perché col protesta in A si fanno tante cose si fanno i parcheggi si fanno i cimiteri si fanno varie opere pubbliche
Siamo passati da un utilizzo del cinque per cento del project financing sull'intero mercato delle opere pubbliche nel due mila e due ad un utilizzo che stimiamo per il ventitré venticinque per cento per l'anno in corso quindi è sicuramente cresciuto
Forse un pochino meno sul settore delle infrastrutture siamo qualche punto percentuale in meno ma ecco comunque significativa veramente significativa la crescita ma e qui sono qui alcune domande che sono quelle che vuole anche consegnare un po'la tavolo tondo su questo primo punto
E in grado da solo il progettista innanzi cioè l'apporto dei privati delle banche ci tradì colmare quel quella esigenza di risorse che segnalavo poco pocanzi per le
Infrastrutture strategiche
E per le opere nelle quali il project financing non può funzionare perché sono opere nelle quali
Il ritorno dei privati su cui si regge tutta la partecipazione dei privati o costruisco una strada per conto dello Stato al posto dello Stato
Un'autostrada per esempio ma prendo le tariffe posto l'auto dell'dello Stato per i prossimi Zanni ma ci sono opere dove questo non funziona
Opere dove non c'è una redditività nel neanche nel medio periodo certe autostrade in certe zone del Mezzogiorno il MOSE di Venezia opere di questo tipo come si fa
Terza questione l'Europa su questo punto delle risorse
Che mano può darci che sostegno che supporto che aiuto sia in termini di risorse che voi sapete sono consistente c'è l'idea di ridefinire l'utilizzo dei fondi europei per il Mezzogiorno per i prossimi anni
Sia in termini di regole
Di regole e cioè che facilitino gli investimenti togliendo dal dal conto dal conteggio della spesa pubblica quelle risorse che vengono investite
Togliendo lo dai vincoli dei limiti che gli accordi di del patto di stabilità europeo ci impongono
Quindi queste sono una serie di questioni su cui
E ce ne sono delle altre ma su cui ruota questa prima sfida importante che quella delle risorse senza soldi non si fa nulla
Seconda questione secondo nodo e quella che chiamerei della
Capacità di decidere che una cosa che tutti abbiamo un po'sentito in questi anni vissuto sulla pelle letto sui giornali perché abbiamo visto tutti
La
E capacità di intercettare su stoppare o rallentare che hanno avuto i territori la capacità anche di veto su molte iniziative e opere anche di grandissimo interesse sta importanza strategica
Abbiamo visto i casi eclatanti della TAV nodi Torino-Lione che si è sciolta nel poco prima delle vacanze estive ma che ha bloccato mettendo a rischio anche i finanziamenti europei su quell'iniziativa
Ma ci sono casi eclatanti quello di piccoli
Comune lì per carità hanno una loro dignità forte ma con mille anime che bloccano iniziative strategico su cui c'è già una consenso generalizzato di istituzioni forze politiche forze economiche eccetera
E questo è un versante cioè il versante del localismo che blocca ma c'è anche un altro versante in Italia tutto particolare
Che quello diciamo di un eccessivo protagonismo del localismo a mio avviso un po'significativo molto significativo per esempio il caso ed ero porti credo che siano quarantacinque euro porti commerciali in Italia
Anche di più ancor più della metà non ha una consistenza economica un'auto consistenza economica cioè non si reggono sulle loro gambe
E va be dice un aeroporto magari deve essere costruito per forza anche laddove non c'è bisogna che ci sia l'intervento pubblico per leggerlo è vero ma ci sono anche casi di aeroporti che hanno poco più di mille passeggeri per anno cioè
Togliamo le domeniche quattro passeggeri al giorno allora l'idea che ogni territorio voglia la sua infrastruttura debba avere la sua infrastruttura
E diciamo è un'idea che forse non si legge del all'interno di un quadro strategico globale
Diciamo che c'è sicuramente un problema dei desideri e delle preoccupazioni dei territori ma c'è anche
Un problema di
Un'esigenza di fare di capacità di decidere ai diversi livelli di possibilità di decide di risolvere il caso in cui non si riesce si devo uscire dallo stallo terzo nodo e vado molto veloce
Quella che chiamerei la questione di una visione strategica organica del sistema infrastrutturale
Cioè che sistema infrastrutturale del nostro Paese sia effettivamente un sistema e non sia una sommatoria di infrastrutture o di singoli sistemi il sistema delle strade delle autostrade delle ferrovie del degli aeroporti eccetera ma che sia
Tutti abbiamo presenti i casi di porti su cui si è investito e che hanno scarsi collegamenti stradali e ferroviari
E allora più poi qualcuno dirà abbia buttato i soldi per se abbiamo fatto un porto che non può crescere una certa dimensione abbia buttato via i soldi
Tutti e dei presenti casi di
Aeroporti su cui si punta anche con una dimensione con di un ruolo importante di internazionale che fanno fatica ad essere aggiunti anche questo poi prima o poi farà sorge la domanda se non abbiamo sbagliato fa quella scelta
Allora
Tutto questo che l'idea di diciamo
Di un sistema infrastrutturale che si efficiente ma che abbia una sua organicità poi si ribalta in problemi per tutti in difficoltà per tutti e questo lo vediamo
Per le persone per i singoli cittadini in termini di coda di sicurezza di sicurezza
Di congestione
Una stima dice che i costi della congestione del traffico in Italia pesa per una cosa tipo l'uno virgola cinque per cento del PIL che è una cifra veramente sbalorditiva
è un problema per le imprese perché le imprese italiane sopporta un costo dizionario aggiuntivo quando vogliono competere sui mercati esteri
Rispetto alle concorrenti imprese francesi spagnole tedesche eccetera eccetera un costo che ha un differenziale rispetto ai costi del trasporto di quei Paesi notevole
Ma diventa un problema per l'intero Paese e chiudo in una fase in cui in una fase in cui il regime dei traffici internazionali si sta riorganizzando e il Mediterraneo riacquista centralità e vede il traffico che tra Transit transita nel Mediterraneo crescere nei prossimi anni in modo esponenziale se non siamo pronti non cogliamo questa occasione
Chiudo con un esempio ne abbiamo sempre sostenuto convintamente che il turismo debba essere una grande un grande assetto
Della
Capacità di svilupparsi del nostro Paese ed è così i beni culturali le ricchezze naturali eccetera eccetera
Certo anche qui una domanda fatta a tutti speriamo
Le notizie che arrivano sono stranamente nemmeno significativamente inizialmente confortanti che
Nel prossimo futuro turisti arriveranno in Italia su compagnie aeree che se non hanno la bandiera non meno i colori dell'Italia sulla carlinga
E questo è importante ma quando arrivano è importante che possono raggiungere comodamente per loro destinazioni
Non possiamo puntare sul turismo se non affrontiamo anche questo nome ecco questo credo che siano
Diciamo in una sintesi estrema tre questioni attorno a cui sarebbe interessante oggi ma non solo oggi fare una riflessione grazie
Allora mi sembra che
Spente siamo entrati già da subito nella merito della questione risorse capacità di decidere
Visione strategica queste sono le tre questioni punto apposte da Tripoli devo dire che tutte queste tre però noi siamo abituati a confrontarle con la realtà che accade noi abbiamo chiamato attorno al tavolo i protagonisti del fare cioè di coloro che coloro che non è che voglio dire manca manca manca ma poi alla fine non facciamo nulla allora noi oggi per esempio c'è una notizia nuova importante
Che tra l'altro con nota un po'questi mesi di azione del Governo al di là delle grandi discussioni eccetera un sano realismo che porta ad affrontare nel nostro Paese
Per la prima volta dopo tanti anni concretamente lo dico puntualmente alcune questioni
Davanti all'emergenza rifiuti e la questione sicurezza e ormai comparsa oggi la notizia d'attualità di tutti anche
Una delle questioni di cui si è discusso il di più in questi in questi mesi in questi anni la questione della compagnia di bandiera e dall'Italia
C'era non c'era ci sarà non ci sarà le discussioni dicono bugie non dicono Bugie etc esisteva un interesse da parte del
Sistema imprenditoriali italiane
Italiano non solo a salvare una compagnia di bandiera ma a rilanciare a sviluppare un progetto industriale serio che è un elemento fondante anche del sistema forse l'infrastruttura del nostro Paese
Sei anni è stata annunciata questa Costituzione
Allora su tutte le questioni dette ma lo dico anche perché ho fatto questa introduzione perché
Castellucci amministratore delegato di Autostrade all'una meno un quarto andrà via di qui
Dovrà partecipare a un consiglio di amministrazione che dell'i dorati liberare appunto la partecipazione a questo nuovo soggetto imprenditoriale che si candida a
Fare questa scommessa una scommessa importante per il Paese a proposito di essere protagonisti chiederei rispetto quindi alle tre questioni poste
Da Giuseppe Tripoli anche su questa mi piacerebbe capire perché la Società Autostrade il gruppo Benetton eccetera decide di accettare questa scommessa
Sei coerente non è coerente poi con con quanto state facendo direi che ogni
Nostro amico da dieci minuti a disposizione proprio per
Entrare e darci quest'anno sono impressione ma ha testimonianza e
Reazione su quei cosa stiamo facendo riguardo ai temi posti grazie
Grazie i i temi possono abbastanza complessi
Temo che dovrà affrontarli forse in maniera un pochino superficiale
Partirei dal particolare di Autostrade per rispondere alla domanda è una partita persa oppure no che poi tanto particolare non è in quanto non rappresentiamo circa il sessanta per cento del sistema autostradale italiano
E poi cercherei di andare sul generale per capire se questa partita la stiamo perdendo pareggiando e se magari nel secondo tempo perché c'è sempre un secondo tempo possiamo ribaltare risultato magari
Utilizzando sempre gergo calcistico mi sembra che sia partita su questo
Su questa su questo codici di linguaggio se perché tempo determinazione e capacità il Governo sicuramente ce l'ha per ribaltare una situazione ad oggi non così propose allora iniziamo da Autostrade
Ma autostrada oggi la partita non lo sta perdendo noi
Siamo diventati privati nel due mila due mila e uno
Abbiamo immediatamente sbloccati i lavori della variante di valico grazie al forte coinvolgimento del Governo di allora e del ingegner Lunardi anche in
Particolare e possiamo dire che oggi abbiamo tante battaglie vinte
Siamo usciti in tempi record a fare la quarta corsia tra Milano e Bergamo avviare i lavori sull'adriatica quando dico tempo record dico rispetto al giorno zero quando l'abbiamo messo sul contratto questo impegno che era metà due mila e quattro
Siamo a metà due mila otto abbiamo terminato i lavori sulla Milano Bergamo abbiamo terminati i lavori sul Passante di Bologna abbiamo avviato stiamo terminando i lavori sul primo stralcio della terza corsia tra Rimini nord e Macerata
Abbiamo fatto tante cose abbiamo portato tutti i lavori della variante di valico che sta andando avanti anche se non la vedete perché essendo variante
Viaggia su una diciamo su una lite letta e quindi sull'altitudine totalmente differente
Quindi ci sono sicuramente delle battaglie vinte
Ci sono delle battaglie che non abbiamo ancora vinto e che soffrono un iter autorizzativo estremamente complesso ma ci ritornerà sopra in particolare il passante di Genova e alcuni tratti vicino a Firenze
Però
Ci sono anche altre battaglie che perdevamo fino a un mese fa e che siamo usciti a sbloccare recentemente il caso emblematico del Comune di Uboldo chi si opponeva alla terza corsia tra Como e Milano che finalmente diciamo non è più un problema in quanto il Governo ha deciso di esercitare questa facoltà supreme estrema di bypassare
E di imporre a una decisione al territorio poi il problema ce l'avremo noi quando andremo a fare i lavori in un Comune che quei lavori non li vuole però gestire ma anche questo
Devo dire anche che da un punto di vista finanziario
Problemi non ne abbiamo con la nuova convenzione recentemente approvata e che ha avuto un iter di due anni firmata con il precedente Governo poi bloccata e poi finalmente approvata dal nuovo Governo
Abbiamo messo in campo diciotto miliardi di investimenti
A alcuni già in corso anzi molti già in corso
Che prevederanno il rifacimento totale di circa un terzo dalla nostra rete quindi un terzo dalla nostra rete oltre novecento chilometri verranno ricostruiti allargati migliorati messi in sicurezza ulteriore attrezzati di barriere antirumore eccetera eccetera
Con un orizzonte non a tre anni perché le cose non si possono fare di fretta nel nostro settore i tempi richiedono dei processi decisionali che richiedono tempi di maturazione
Con una programmazione da qui al due mila e venti quindi le risorse le abbiamo il contratto finalmente ce l'abbiamo le certezze le abbiamo e questo ci permetterà di mettere la a rete standard il ideale ottimale entro il due mila venti
Questo riguarda però gli interventi sulla nostra rete e noi per legge e per normativa europea non possiamo costruire nuove autostrade andando allungare nostro interconnettere nostra con altre perché queste sono attività che devono essere messi in gare fatte
Da altri soggetti lo possiamo sull'investire per migliorare e potenziare il nostro prostrato
Ultimo a hanno ultima notazione
Sul tema del tempo perso in autostrada la congestione grazie gli interventi già completati non rispetta due anni fa abbiamo il quaranta per
Per cento in meno di tempo perso per congestione sulla nostra
E risultato devo dire abbastanza importante da dieci circa dodici milioni di ore perse fatte facilmente i conti di quanto vale un'ora
A persa siamo passati quest'anno a meno di otto milioni di ore come proiezioni a fine anno questo penso che sia
Una una battaglia vinta
Però il problema non siamo solo noi il problema è il Paese il Paese ha sicuramente dei gap
Che misurati in maniera differente io vedo addirittura più forti in alcune zone del nord
Perché poi bisogna vedere la quantità di traffico bisogna vedere la quantità di attività industriali io il più forte che è provvedo a nord di Milano e nella zona del Veneto
Più che in territori poco sviluppati che forse anche senza uno sostrato riescono a
Diciamo valorizzare adeguatamente le opportunità imprenditoriali magari anche turistico
E qui il problema uno primo posto è quello dell'intervento dei privati allora soldi ci sono sicuramente a volte manca la sostenibilità economica dell'iniziativa trent'anni non sono sufficienti a
Recuperare l'investimento
A maggior ragione se poi ci sono delle incertezze contrattuali che fortunatamente sono state recentemente risolta dal Governo ponendo fine a una diatriba di anni
Però purtroppo i costi di costruzione di evitano anno dopo anno un po'per il costo delle materie prime
Un po'per le opere compensative che i Comuni chiedono in cambio dell'autorizzazione arrivano in certi casi fino al quaranta cinquanta per cento dell'importo e qui sicuramente bisognerà mettere un limite altrimenti
Assicurerà rischio di avere delle autorizzazioni per opere che non sono più economicamente fattibili
Un po'per norme geometriche che in Italia sono particolarmente stringenti come sia un'autostrada dritta fosse più sicura di un'autostrada
Con le curve non è così vi assicuro dei numeri che noi vediamo un'autostrada tutte dritte molto più pericolosa di un'autostrada con le curve perché ci si addormenta ci va più veloce
Purtroppo le norme geometri che a volte impongono dei costi eccessivi sulla costruzione di nuove opere cave discariche in normativi di trattamento delle terre
Rispetto ad altri Paesi sono molto più onerosa e secondo me si può fare un buon lavoro tutti insieme ma il Governo ha già ci sta lavorando per rendere le opere più economiche da costruire
Perché altrimenti si corre il rischio di avere soldi avere disponibilità avere progetti approvati non è vera la fattibilità economica questo è un primo cantiere sul quale
Stiamo già lavorando tutti stanno già lavorando
Poi c'è il tema degli iter autorizzativi in Italia c'è l'assurdo di iter autorizzativi e per legge di sessanta novanta giorni
E a vere una realtà invece che prevede tre anni quattro anni probabilmente per la valutazione di impatto ambientale le conferenze di servizi che devono dare le autorizzazioni sarà necessario prevederei ma anche su questo si sta lavorando
Tempi ben più lunghi che diano modo a tutti di capire il Progetto di migliorare il Progetto di valutare il progetto male cui termine sia certa non è pensabile che siano ci siano tempi strettissimi
Alla scadenza dei quali non succede nulla no i tempi devono essere adeguati forse più lunghi ma la fine di questi tempi ci deve essere un'azione da parte di qualcuno che la possibilità di crescita
Ma il problema di autorizzazione non riguarda solo le opere riguarda spesso anche i contratti gli affidamenti
E vediamo per esperienza che molto spesso si perde più tempo per l'affidamento di un contratto in concessione che non per
La progettazione l'autorizzazione del Progetto vedi il caso Brebemi
Che ha subito una diatriba di anni che si sta risolvendo solo adesso
Con la Comunità europea permettetemi di aprire una parentesi l'Italia è l'unico Paese in cui funziona il sistema della delle azioni interno agli altri Paesi quando c'è un'opera da Farmitalia in in Spagna
Tutti insieme Bani Comunità europea per ottenere i soldi e per supportare l'opera l'Italia è l'unico Paese nel quale arriva il signor XY zeta che i loro OPA manda letterina dicendo questa cosa qui non va bene va bocciato devo dire un po'più di sistema Paese su questo
A non farebbe male
E poi anche qui secondo me bisogna
Capire cosa si può fare perché oggi con l'approvazione dei contratti che riguardano CIPE NARS Corte dei conti commissioni ministeriali eccetera eccetera si corre il rischio di avere un percorso ad ostacoli che dura anni e anni
Anche qui probabilmente un po'più di potere discrezionale al Ministero che poi alla responsabilità così come avviene in tutti gli altri Paesi sarebbe sicuramente a utile per accelerare
Leo
Poi l'ultimo tema non voglio entrare su temi circa alla struttura dell'impresa di costruzioni Italia eccetera eccetera l'ultimo tema è quello della programmazione
Allora pensare di risolvere i problemi e il gap tra
Nel giro di pochi anni è impensabile
Bisogna fare presto mai bisogna soprattutto fare bene perché le risorse sono limitate
Va assetti sicuramente potenziata questa programmazione di lungo termine tra vari modi trasporto tra vari tipi di infrastrutture
E quello che io vedo fare in altri Paesi che programmano a venti trent'anni non abbiamo un ghetto
Da colmare perché per trent'anni non abbiamo fatto nulla scientemente ricordo che negli anni Settanta fu fatto una legge vitale che dica vietava la costruzione di nuove autostrade nessun Paese al mondo ha mai fatto una legge per vietare di fare delle cose
Utili l'Italia lo fece questo gap va coperto
Allora però bisogna sicuramente programmare rafforzare le strutture di programmazione le strutture tecniche di programmazione e darci anche un po'di tempo perché poi in nessun Paese ci si citava la Francia le cose avvengono dall'oggi al domani la Francia è stata capace da un lato sul vi è dubbio Millo
Di fare tutto in quattro anni dall'altro lato se vedete della nello sterno autostradale parigino da ottantasei
Fu iniziata nella progettazione negli anni settanta già la metà era circa costruita fine anni ottanta il completamento dell'anello verrà fatta a fine due mila nove quindi anche altrove non è tutto oro quello che luccica
Anche lì ci vogliono tempi lunghi programmazione
E io penso che questo sia il migliore investimento quello di potenziare le strutture decisionali di programmazione dei ministeri soprattutto del Ministero che di queste cose si devo occupare
Per il resto devo dire la capacità di fare infrastrutture in tempi rapidi e
A diciamo quello che mette in luce
Il Paese efficiente coeso dal Paese non efficiente e meno coeso le strutture amministrative efficaci le strutture amministrative non efficaci quindi sicuramente sarà molto difficile
Migliorare in maniera sostanziale quello che saremo in grado di fare ma io sono convinto che con la determinazione che c'è adesso e con una coscienza comune
Relativa alla necessità di cambiare passo e cambiare anche approccio su questi temi
Questo
Cambiamento di velocità e questo ribaltamento risultato sia totalmente fattibile io ne sono totalmente convinto iracheni ringrazio
Però non ho risposto
Non ho risposto su Alitalia non ha risposto su Alitalia e i una battuta è una battuta ovviamente il progetto è molto complesso
Vediamo in giro per il mondo le difficoltà che hanno tutte le compagnie aeree ma un progetto nel quale credo che ritengo sia fattibile per vari motivi il primo per la qualità degli imprenditori che hanno deciso di
Coinvolgersi in questo progetto
In primis Colaninno
Secondo motivo perché per la prima volta vedo un grande senso di responsabilità da parte di tutte le istituzioni gli enti coinvolti in un progetto del genere perché
Ormai la consapevolezza sulla necessità di azioni forti per salvare una compagnia di bandiera questa consapevolezza è diffusa ovunque
Non sarebbe la prima volta che un progetto del genere viene portato con successo a buon fine ricordo che vari via che aveva la compagnia presidiare che aveva gli stessi identici problemi di Alitalia fu salvata con lo stesso identico sistema circa due anni fa
Con successo per gli investitori e successo anche per il sistema Paese
Poi devo dire in tutte le iniziative c'è un rischio
Ma questo rischio vale la pena di correrlo per un progetto come quello Alitalia perché una compagnia di bandiera in grado di a vere voli diretti
Con le grandi economie in sviluppo ho già sviluppate del mondo per motivi di Bizet Superemme attivi di
A turismo
è sicuramente un asset di un Paese non questo Paese ci siamo siamo interessati
Aveva non solo per
A motivi diciamo di di benefattori ma anche interessati economicamente al che questo Paese un Paese competitivo perché in questo Paese siamo io penso che una compagnia di bandiera
In grado di commettere meglio l'Italia con il resto del mondo sia un valore economico per il Paese abbia un impatto sul PIL
Lo misureremo lo verificheremo e questo è motivo per cui noi pensiamo che questo rischio valga la pena di correrlo
Perché non è poi così elevato da un lato e dall'altro quello che potrebbe essere esultato finale merita un impegno a extra grazie
Roberto
Roberto Tazzioli
Amministratore delegato un bar di
Grazie
Dico il titolo infrastruttura previa persa se la risposta alla provocazione del titolo fosse positiva credo che sarebbe veramente un guaio per tutti impresa cittadini e sistema Paese
Quindi per questo parente infrastrutture credo sia importante ringrazio il meeting meritata parlare prima di
Introdurre il mio intervento vorrei
Dare alcuni dati
Prenotati l'Europa in Europa la spesa per il trasporto dal mille novecentottanta pareva un punto e mezzo del Pirellone prudente non lordo ad oggetto euro cinque
Anche a livello italiano certamente l'Italia non è un è un esempio virtuoso prima dottor Tripoli raccontava l'estensione della rete Alta velocità ed europea Gemmo reti a fine anno si farà una sorpresa aumenterà il
I chilometri previsti
Ma parliamo soprattutto anche di mobilità urbana Ilaria darete le metropolitane Italia
Assolutamente indietro di una ventina d'anni rispetto ai capitali degli altri Paesi europee
Quindi è utile parare infrastrutture
Soprattutto che doveroso farlo ma anche e doveroso mantenere in efficienza quando queste sono state costruite
Perché ne fa le sue sono strumento ma non il fine e quindi
Come costruzione Mater rotabile direi che è importante
Fare infrastrutture ma anche dotarle del giusto veicolo giustamente trasporto e quindi sorgono spontanee alcune domande
Per esempio che senso ha parlare di alta velocità se poi non ci sono i treni per esercire le
I treni ad alta velocità che senso ha parlare di raddoppio o cose pigramente le linee si è poi treni si ferma
Che senso ha fare circolare mezzi vecchi cognita medie in dai quaranta cinquant'anni
In presenza di hackers crescita una continua domanda crescente mobilità ed evita l'alto valore aggiunto e soprattutto ecocompatibile
Quindi il capo a recuperare molto non c'è solo l'alta velocità ma i popoli al Meeting di Rimini agli italiani che ogni giorno dei mezzi pubblici per lavoro questo lo sanno bene
Le spese converga con l'operatore mondiale quando nel settore ferroviario ci ha dimostrato che infrastrutture e dei trasporti efficienti porterà certamente un miglioramento della qualità della vita e sotto molti punti di vista dal punto di vista economico per esempio
Se facciamo l'esempio con l'alta velocità in Spagna da quando è stata realizzata
è stata volano di un rapido sviluppo e di incremento dei territori attraversati l'ultima realizzazione era Madrid Barcellona il Governo spagnolo Valotti una crescita di un miliardo di euro
Per ogni provincia attraversata linee son ben sei senza tener conto dei
Diciamo per dei benefici indotti
Sempre su sul discorso economico se passiamo dei passeggeri e merci uno studio presepe porte Savona valutato che se l'Italia fosse in grado intercettare i traffici che vengono dal dal laser tramite il canale di Suez avesse mediterraneo dando per nave
Sui porti del nord Europa e quindi a Rotterdam Amburgo si porti italiani che accettassero questo traffico e poi lo trasportasse ero per ferrovia ai porti del nord solo di fiscalità ci sarebbero
Guadagna e per l'Italia dai due quattro miliardi di euro per anno senza parlare poi dei dell'altro contesto
In termini ambientali il trasporto genera circa ventisei per cento del delle missioni dicevo due e trasporto su gomma
Sull'ottantaquattro per cento quello su ferro se uno per cento
Intermittente rispetti i termini sia per il trasporto merci Bombardier si è resa partecipe di un importante
Traffico e trasporti sto fatto nei mesi scorsi collegamento tra Amburgo e Pechino via treno qua locomotiva un perché utilizzando INCE in quindici giorni col metà tempo rispetto all'attuale esercizio equine fatto personale
Al parlava prima di alta velocità l'alta velocità a livello di Piaggio sulle tre ore è certamente competitiva con l'aereo e sappiamo benissimo che si stanno realizzando infrastrutture che porteranno a diminuire questo tempo
Egemone che ci diceva prima che a dicendo inaugurerà Damiano Bologna ad oggi la mia a Bologna si va con le quarantadue con la nuova linea si andrà
A cinquantasei in meno di un'ora e cinquantasei minuti quindi futuro ridurranno questi tempi
Buon verde in particolare una dei trasporti esce non come leader mondiale nel settore del garante dei trasporti su ferro è presente inoltre Santana
Paesi e con più di cento mila mezzi in esercizio commerciale
L'alta velocità abbiamo fatto una corona stato Breda per da realizzare per produrre come c'era e dare un treno
Lasciatemi dire italiano per l'alta velocità anche nel trasporto delle merci con locomotive tratteneva venduto in più di mille unità in Europa in Italia stiamo vendendo a Ferrovie Nord Milano ferrovia l'Emilia Romagna con i privati
Il trasporto regionale soprattutto che puoi quello che credo interessi più il poco anche del Meeting di Rimini
Quale locomotive quattro sei quattro che vedete sposta nel nostro stende qui al meeting e che abbiamo prodotto per Trenitalia Trenitalia però una flotta di cinquecentotrentotto locomotive che era più omogenea che era più numerosa
In assoluta a livello
Mondiale conterà innovativi
Per il trasporto regionale lo scusate se lo spaccio
Sostiene che naturalmente treni che naturalmente sono pronto a Fiesso metà italiano che cosa necessita però
Qui prima parlavamo di infrastrutture e i tempi lunghi alcuni anni io credo che le infrastrutture ferroviarie abbiamo l'ingegner Moretti quand'era FI ha fatto degli importanti interventi per rendere
Di manutenzione sulla rete tradizionale mancano i treni allora non ci vogliono anni per avere treni nuovi basta
Un paio di anni quindi
Noi pensiamo che ci sia in Italia ad oggi un governo stabile e quindi dei tempi in cui si possa fare programmazione e convertire è pronto e disponibile ad accettare la sfida con i prodotti grazie
Grazie mi grazie mille tra l'altro veramente uno degli stent più visitati dal dare anche dei giovani degli amici del meeting è quello della Bombardier perché è un'occasione importante per vedere appunto quello che lei ha detto
A proposito di protagonisti o di partite vinte o perse una persona che le partite le vince sempre almeno in
In questi ultimi anni e non era di ventuno se lo ribadisco
Ma è Finmeccanica ed è il Presidente Guarguaglini
Pertanto non accettare provocazioni
è il presidente Guarguaglini a lui
Lasciamo la parola oltre che ringraziano perché da sempre amico del meeting
Quali sono i fattori insuccesso in un periodo Nanni anche Buy adesso qui abbiamo i primi risultati però ci sono stati anni in cui
Praticamente il buio c'era e invece è la bandiera dell'Italia fuori era sventolata ed è sventolata da Finmeccanica
Grazie come ha detto durante l'ONU ma certo l'abrogazione però fatti o meno avevo cambiato il titolo e mi ha domandato come si fa per vincere perché a me mi danno era parla di una partita potrebbe essere persa non quello che che porta è capire come si fa una prima fase lo si deve domandare e qual è la posta in gioco e mi pare che
Tripoli la spiegare abbastanza bene c'è bisogna fare
Una
Sistema di infrastrutture migliore degli atti perché se si fa un buon sistema ma è peggiore degli atti significa che
Avremo un'efficienza del sistema Italia inferiore
Tanto lo fa per esempio Spagna
E Francia la Spagna Francia e quindi
è chiaro che ci vorrà molto tempo però l'Italia si deve domandare come fare per avere in miglior sistema europeo almeno però
Di infrastrutture perché queste
è l'obiettivo che si deve mettere
L'Italia questo significativamente aree una miglior vita quotidiana perché che avete voi è stato detto la gente spende molto tempo in viaggi quindi sta molto della strada io che faccio ogni tanto da Roma
A Castagneto e so cosa significa avere una strada dove si trova sempre in gorghi dove si va a sessanta cinquanta o quaranta allora per lo sa quanto me
E positivi anche come Stato detto dare diciamo una competitiva alle industrie quindi avere un sistema di infrastrutture adeguato significa avere dal punto di vista delle strategie un punto valido da cui partire
Alla sempre prendendo Tripoli proprio ad andare a quello di via un'altra cosa io non so con convinto che questa idea sia condivisa
Dagli italiani secondo me la maggior parte degli anni
Non pensa molto alle infrastrutture un sistema al massimo pensa a quello che gli serve a lui ma però alla prima noia che becca si oppone in qualsiasi modo quindi il primo problema che non ci sia un problema culturale di far capire
Io non so in trecentottanta miliardi come sono usciti fuori insomma far capire le norme danno
Che
Il Paese riceve dal fatto che non solo le strade non solo le ferrovie non solo gli aeroporti che siete tanti mali meglio sono scarsamente adeguati non solo porti
Ma anche altre infrastrutture perché le infrastrutture sono anche le comunicazioni su tante altissimi cose altre cose
Noi siamo inviato agli atti e quindi ne paghiamo sicuramente le conseguenze col tempo perso con meno competitività con tantissime cose
E allora siccome ecco come detto prima Cecchi mettere queste ambientale chi pensa altre cose ma il fatto che la maggior parte degli anni secondo me non è convinta
Di dovere spendere risorse finanziarie per adeguare infrastrutture
E e quindi secondo me il problema è questo dopodiché nasce il problema
Delle
Vi delle prove che ha detto la capacità di decidere recita finanziarie la disonestà del giorno organica alla per quanto riguarda alla capacità di decidere sicuramente è una cosa importante
Perché
Da noi ci diamo sempre i tempi che poi lo rispettiamo e allunghiamo
Però oltre alla Brescia di decidere secondo me c'è anche la capacità di portare in fondo il progetto perché spesso si decide e si parte e ci si ferma io quando vado in giro per il mondo
Vengo diciamo non aggredito persone vengono posti il problema è che non mi riguarda per niente sondato in Qatar e mi sono fatto presente a cose non sapevo di Ravenna del fatto che non serio ma la conclusione del degassificatore di Ravenna e il Presidente
Del CARA ma detto non è possibile visti da voi e poi una cosa che desti fino a tre anni fa è sempre lì che non va non si conclude e quindi credo che noi pensiamo
Che col tempo ci possiamo scherzare possiamo aspettata tempo per decidere possiamo aspetta tempo
Per diciamo concludere un'iniziativa fatta possiamo interrompere può riprendere anni dopo questo ma in giro per il mondo lo sanno sicuramente questo è un danno anche delle immagini italiana
Accanto a questa anche se non si è parlato c'è il problema dei costi che lievitano in continuazione e anche queste visti da chi diciamo
Non solo da da noi ma anche da fuori sicuramente una cattivo esempio io una volta sono stato in sono state
Andai a Charleston passa su un bellissimo prodotte arrivai dal governatore
Della Sat Cananea vedi se ha visto quello da Fini un anno fa e costare venti per cento più l'abbiamo finito in tre anni invece di quattro e ci è costato il venti per cento in meno i appena ad Alitalia telefonai Hakkinen piena Siniscalco
Ministro del tesoro che guardano laiche circa di fattibile come lo ha fatto perché
Concrete sta per cui
Quindi
Secolo secondo me noi a volte ci diamo i tempi che sono già
Allungati rispetto a quelli che all'estro venga così dati i tempi Standa quindi un altro
Problema per vizi questa battaglia diri fare i veri i tempi che ci vogliono per fare le opere rifare i veri costi che ci vogliono e su questi basarsi per rendere competitivi
Allora a questo punto passando appositi financing io credo che il problema dato che qui accanto e il nostro amico Antonio diventino come me no eh
Cercare di ottenere dall'OPA
Il massimo dei finanziamenti possibili e per questi non bravo piangere verso l'Europa ma dobbiamo
Domandarci perché l'OPA spesso non ce li date i soldi perché ha spesso facciamo documentino completi le presentiamo ritardo
Poi non rispettiamo al solito i tempi e quindi
Secondo me
Questo
Un altro problema il secondo problema è di attirare i finanzieri finanze non solo
Dall'Italia ma anche dall'esterno l'asse uno va a vedere
Nel due mila sette gli investimenti all'estero da c'è fattivi sempre in Gran Bretagna era centottantacinque miliardi di dollari questo in generale non per infrastrutture in Francia in cinquanta l'Italia ha tirato solo per quaranta
Miliardi di dollari quindi diciamo il Paese Italia visto da uno che vuole investire non è considerato molto attraente quindi
Il problema ex se vogliamo
Che
Venga Alitalia al sodo bisogna dimostrare
Che con come lo abbiamo detto prima tempi e costi siano quelli giusti solo se si fa così sicuramente denaro c'è se l'affare interessante e si può investire
Quando come sapete a Finmeccanica
Sta acquisendo la Società Americana io sono stato ricevuto dal sottosegretario al Tesoro va fatta prima entro questo fatto che di stato lì di vetro Italia continui ostacoli per poter investire quindi dice come noi
Con poche chiacchiere di De Mita vuol dire investire dove di
Seguire lo stesso perché non potete pensare che vuol vestire qua e noi praticamente non possiamo investire da voi
Perché spesse visto come una
Ma con una difficoltà come provo un'impossibilità di investire come se fosse la volontà
Dell'Italia di no voler avviene in comunità casa propria degli investimenti stranieri per paura che questo sia
Chissà cosa possa significare
Quindi secondo me e questo il discorso il terzo discorso serpeggiata da Tripoli
La visione strategica la visione strategica
Se uno vede il sistema sicuramente una visione necessaria però secondo me va allargato a come integrarsi con il resto dell'Europa perché come sapete
Tutti gli investimenti dall'estero funzionali in a far sì che nascono diciamo dei percorsi dei tracciati
Che valgono anche per per l'Europa
E in Italia fare punto una diciamo investimenti organici è stata accettata accennato sempre da Tripoli
Ha fatto dei porti del suddetto io una volta in Cina col Governo Prodi fu affrontato questo problema di Gioia Tauro
E i cinesi rispose io non porterò mai l'Europa a Gioia Tauro perché pone un ricarico la nave perché lì non c'ero per a caricare in quanto portare al
Arrivare il materiale già da ora l'impresa perché non ci sono strade non ci sono treni e quindi è inutile che voi dite
Che più vicino rispetto a Rotterdam io vado a Rotterdam perché poi ricarico la nave ma riporto invierà carica quindi il costo della nave viene opportunamente
Diviso
Ora
Vorrei concludere aggiungendo la cosa dato che
Io rappresento anche l'industria
Chiaramente le infrastrutture sono anche un'occasione per le industrie
Perché se uno fa ci avessi clienti in Italia adeguati crea dei prodotti già un certo senso si allena e poi riesce
A venderli all'estero io codicillo mio amico Mauro Moretti spesso cito il fatto che grazie al fatto che le ferrovie
Hanno preteso un sistema di segnalamento all'avanguardia ce l'ha detto faccio un buon sistema detto voglio fare il mio sistema di segnalamento del mondo ha obbligato le nostre città a impegnarsi
Alla fine a questa collaborazione fra ferrovie e diciamo
Ansaldo è venuto fuori un sistema che chiaramente
è il miglior modo Polonia di Moretti e non il sottoscritto quello che vedo io chiedevo insieme vende molto all'estero stiano rendendo
In Cina abbia venduto anche in Germania quindi
A casa della Siemens e lo stiamo vendendo il mondo quindi se l'Italia investe
Sicuramente deve fare in modo che di creare anche una struttura industriale che può e capaci di vendere all'estero
Quello che ha fatto dell'Italia e quindi se si pretende cose adatta ad altre livello tecnologico questo il permetterà all'industria e poi di sport tale se si pretende
Diciamo a scarso contenuto tecnologico sarà solo fatto per l'Italia io non so se mi trecentottanta e cioè che è stato calcolato questa mancanza o
Possibili positività nel vendere ma secondo me
Nel fare il sistema
Infrastrutturare nel valutari i benefici va anche considerato cosa possono apportare di beneficio
Un cliente esigente che pretende di avere sistemi all'avanguardia e
O dell'industria capaci di investire e di seguire il cliente grazie
Tredici dicembre due mila otto non è solo Santa Lucia ma è la data in cui si aprirà a proposito della domanda e della
Cultura del fare si aprirà l'alta velocità Milano-Bologna mi diceva ieri il Mauro Moretti Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato pensate che
Milano Torino quando sarà attiva l'alta velocità sarà potrà essere percorsa in trentacinque minuti
Pensate che cosa vuol dire da un punto di vista della rivoluzione del sistema paese del sistema territorio
Perché vuol dire un altro è chiaro che è un altro film allora
Partita persa partita vinta mi sembra che le ferrovie siano giocando si non solo la partita ma anche la propria responsabilità in faccia Mauro
Sì
Ce la giochiamo l'abbiamo voluta giocare se ricordate un anno fa sue il tredici dicembre del nel due mila sette
Installando due totem uno veramente Milano centrale e l'altro davanti a Bologna se entrare
Per prendere una responsabilità pubblica chiara inequivocabile che entro un anno cioè l'anno dopo giuro tredici dicembre del due mila otto quest'anno
Avremmo perduto la linea ad alta velocità Milano-Bologna cosa non scontata perché
Fino all'ultimo giorno abbiamo tutto discutere con i fornitori con general contractor con tutti ricordo
Sì fu Scaroni che general contractor della Milano Bologna che con ha lavorato a giugno dell'anno scorso più o meno di questi tempi per ben tre quattro settimane per potere raggiungere questo obiettivo
Ma non solo quello
Il risultato noi in verità
Se tra tre mesi quattro mesi apriamo questo ramo di alta velocità Milano-Bologna per poter far sì che la mia Bologna si vada in un'ora
E abbatteremmo a tre ore e mezzo la percorrenza tra Roma e Milano ritengo sto
Solamente un anno dopo
E quindi il tredici dicembre quando inaugureremo quella sì dovremmo i totem uno verso da Bologna verso Firenze e l'altro da Milano verso Torino per completare il
Milano Novara il Bologna Firenze
Che saranno completati per dicembre due mila nove quindi stiam parlando tra un anno e quattro mesi sta imparando domani sostanzialmente
A quel punto avremo completato con sistema importantissimo
è importantissimo che la Torino-Milano Bologna Firenze Roma Napoli avendo aperto agli inizi di quest'anno a marzo di quest'anno la Napoli Salerno arriva a Salerno
Cosa vuol dire per l'Italia questa cosa io non esito di una rivoluzione
Una rivoluzione sia per i tempi di percorrenza tra un anno e quattro mesi noi potremmo andare
Da altri a tre ore tra Milano Centrale Roma Termini ma potremmo andare a due ore e quaranta la tra Milano Rogoredo con Roma tributi
Soprattutto poi per la frequenza
Cioè noi faremo partire le ore di punta ogni quarto d'ora un treno
Uno che vanno stop nero a Milano e l'altro che serva a Firenze a Bologna
E poi in tutte le altre volte possibile mettete le combinazioni perché dico questo perché vuol dire che tutti quanti coloro che operano nel trasporto lo devo rivedere completamente i propri piani
Dalla Società Autostrade alla Società Alitalia quella che verrà fuori deve fare i conti con un fenomeno che è completamente diverso
Io dicevo stamattina ne dico Castellucci che noi prevediamo nel due mila e nove lire nove deve dire se aperture di della completa a tre ore che il settanta per cento del traffico aereo si sposti sull'alta velocità
E perché non dovrebbe esserci
Non so come vengono messi nei piani di autostrade
Voglio dire un'altra cosa sempre vado a flash non ci siamo dedicati però in questi ultimi sette otto anni vedo cui se Lunardi che è stato ministro faccio finta di niente
A solamente questo per la verità vi ha fatto un'infinità di progressiva perché
Se negli anni Novanta abbiamo zoppica AATO tantissimo negli anni due mila abbiamo fatto un'accelerazione che credi nessun altro Paese ci sia stato
Lo so fare la Torino Novara in cinque anni è stato un'opera che nessun Paese al mondo è riuscito a fare riprendere in mano tutte le opere che erano ferme io ricordo sul ferro via da trent'anni dagli anni Ottanta disegno tanto all'ottantuno
Come la Bologna Verona quest'anno fino a Bologna e Verona che anche questo è un sogno ne parlavo dei tempi di Tele Mussolini
Ma no ancora abbia fatto un'altra operazione che molti di voi vedono soprattutto nelle grandi città abbiamo infrastrutturato molto le grandi città
Milano non abbiamo completato l'infrastrutturazione superiamo RAI Uno lecco
In questi giorni rimarrà la Mortara poi faremo il problema rilanceremo un'altra volta
A Roma che ha fatto anche lui tutta l'aria di le radiali per per per le ferrovie a Napoli ha fatto un sistema
Di di ferrovia passate che sono meravigliose a Torino stiamo completando
E dal due mila dieci completeremo
A Firenze a Bologna a abbiamo completato la Padova Mestre due anni fa assolutamente intenti anche quelli record
Voglio dire se uno guarda a quello che lo sforzo fatto negli ultimi sette otto anni capisce che non solo se abbiamo recuperato sul passato ma abbiamo molte possibilità di potere fare una sfida in futuro in avanti e vincente
Per vedere se questa cosa mi prendo quello che ha detto Guarguaglini che l'abbiamo vissuta volta incamera difficile nel rapporto tra committente fornito
Ma dire all'industria commi fornitrice vogliamo il miglior sistema tecnologico al mondo per l'alta velocità e pretendere ottenerlo siamo gli unici che essa non dà farlo andare i treni
Hai trecentocinquanta allora le prove che sto facendo in questi giorni tra Bologna e Milano sono già i trecentocinquanta allora quando qualcuno dice propone come una cosa del futuro
Una cosa normale
Sono anche in Italia questi treni vanno comandati via radio con un sistema che è diventato
Mise Presidente dettagliata degli italiani ha firmato il protocollo Roma proprio per questo
Il nostro sistema italiano e quello che diventerà il sistema interoperabile vuote
Perché il più avanzato che oggi esista al mondo voglio dire che su questo noi oggi possiamo dire di essere un Paese tra i più
Soli tre
Italia c'è una Italia Giappone e Francia perché io sto ma lavorato con noi nel Consorzio Saturno
Altrimenti era tagliata fuori anche Francia perché sono i master ed ecologia negli anni ottanta a saper fare il miglior sistema Alta velocità oggi esistente al mondo
Cosa vuol dire questo per le imprese italiane
L'ha già detto prima Piano vada vieni ma anche per tutti gli altri che cosa vuol dire ricostruire dei pilastri tra una committente sta sarda cosciente del suo ruolo e un indulto fornitrice che riesce a ricostruire una sua dimensione internazionale tutta nell'innovazione
Che deve giocarsi potere competere in questa in questo in questo o dire veramente una sfida da protagonisti
Da protagonisti
Credo che questo tipo di approccio debba essere uno degli approcci che la politica deve indirizzare ma poi tutte quante le grandi imprese nazionali devono seguire nel loro sistema di committenza
Non limitarsi a fare dei buoni sistemi ma sai i migliori che oggi possono pensassi al mondo
Proiettarci oltre l'ostacolo perché soffriremo di più adesso il treno che si spesso nell'esatto però perché è stato montato ultimamente i
Sistema più pietre contro se stesso
Non c'è mai stato problema di sicurezza ma questi sono come dire i Paesi che si parlò innovazione che deve andare avanti
E che altrimenti non riuscirebbe mai ad andare avanti voglio dire quante volte sono falliti i viaggi sulla Luna del delle delle del della
Dell'Unione del gli Stati Uniti però Santi di ogni volta che si è una cosa lì era un trampolino arati per conoscere cose nuove
E ricostruire una conoscenza che teme che non c'è
Permettetemi ancora di direttore poche cose tre cose
Noi completiamo di fatto con questo decennio
Quello che è un sistema nazionali importante in cui
Vi sono dei quadruplicato enti sul corridoio fondamentale dove si devono lavoro venticinque milioni di persone trenta milioni perso
Qual è l'altro corridoio che ci serve immediatamente nella parte nazionale sicuramente il Bergamo padovana che l'opera da farlo però uno non si può non avere di una ferrovia di collegamento quadruplicata perché due binari soli non bastano semplicemente per fatto di traffico pesante
E una delle zone più popolata al mondo quell'area
Sono guarda la geografia economica dell'Italia se la grande Milano con dodici milioni di persone intendendo quella che va da Piacenza a Novara Brescia e così via e poi se Quadrilatero Veneto poi viene a Roma né la dimensione quantitativa delle cose
Credo che questo punto il problema nostro sia quello di riuscire a pensare in avanti nella logica di sistema
Ma quale sistema bisogna connotare un sistema di tipo europeo e mondiale
Perché se nella connotazioni sistemica non viene posta la la la la l'obiettivo di
Europa il mondo non riusciamo a ricostruire l'interesse che diceva Guarguaglini e varate che a volte gli americani poi non è che sia così stupidi
A volte il sospetto che in Italia non si voglia non si possa investire perché ci sono interessi diversi cioè
E forse anche fondata
Anche le infrastrutture
Allora il problema quei nostro ed è un problema dell'impresa che deve saper indicare della politica deve saper porre il la questione in termini sistemici capire quali sono i nodi territoriali che hanno la dimensione e livello mondiale
Se i cinesi vogliono comunque trovare un modo per andare dal Mediterraneo verso il cuore dell'Europa e ti dicono che Gioia Tauro non va bene perché un porto transhipment è inutile che noi continuiamo a dire Toyota dovremo dire Genova
Volevo dire a Trieste
Però a Genova Trieste bisogna fare delle operazioni che sono anche lì di rivoluzione culturale non si può pensare di mantenere il porto chi ha una matrice di cinquant'anni fa
Bisogna fare quello che ha fatto a Barcellona o ad Amburgo un porto nuovo fuori dalla città storica che si vada verso Savona chi fa la sua vita di venti chilometri
Allora diventerà il vero nodo trampolino del Mediterraneo verso l'Europa ed allora avrà senso fare le ferrovie le autostrade tutto il resto altrimenti riusciamo sempre a conseguire dei sistemi che sono sbilanciati
Ancora il problema quindi dei nodi intermodali
Diventa la questione fondamentale la quale io chiedo che si debba lavorare non si può lasciare alla libera iniziativa imprenditoriale qua di fare ogni giorno un interporto sulla via Emilia o un interporto tra tra Milano e Venezia
Ci vuole una pianificazione regionale e nazionale che indichi i dieci punti fondamentali dell'Italia in cui tutti quanti crediamo e investiamo
La stessa logica per gli aeroporti e così via
L'ultima votazione solo sul suo
è abbastanza noto che le Ferrovie sulla par del mondo
Sì autoparco anche quando costano meno che in Italia sia per l'orografia in Italia sia
Perché passano in territori molto molto molto antropizzati
Ma io credo che però una discussione su questo debba essere ricostruita
In fondo quando si fa un'infrastruttura veniva detto inizialmente un miliardo per le province che sono attraversate dalla Spagna e così via quando si fanno tutt'ora ci sono due i beneficiari immediati e diretti
C'è il privato cittadino che trovi suoi immobili che vengono valorizzati
Ed enormemente
Sia quando si fa un'altra così da un lato si valuta una metropolitana
Lui non fa niente per aumentare il valore di quell'immobile
Sottrarlo gratuitamente
Non mi pare sia giusto che tutto il beneficio vada detta stesso ma così ragionano negli Stati Uniti in Francia in Germania tutti mondo
So
La storia delle gli Stati Uniti che recentissima dovrebbe signor qualcosa quell'articolo che quel Paese nato sulle ferrovie
Non perché le Ferrovie avevo la possibilità di costruire ferrovie ma perché gli diamo la possibilità di avere i diritti ovunque loro pensavo deve costruire la città
E a suon di città si sono fatte le ferrovie
Dalla il risposta da questo il Giappone e l'ultimo esempio del mille novecentosessantaquattro ha fatto sull'alta velocità uscì in canzoni le ferrovie state trattate la positiva di costruire delle città
Per potere sulla base di quei soldi rinvestire in opere ferroviarie
La stessa cosa oltre che per i i inseguitori vale per i territori i territori che sono avvantaggiati dal fatto di essere un punto nevralgico sul nuovo sistema di corridoi europei
è evidente che deve avere una funzione di servizio rispetto agli altri anche dal punto di vista economico finanziario
Quindi io credo che il sistema delle imposizioni in questo senso del servizio e finisco col problema difensore ultimo dei
Del del futuro
Beh in futuro noi abbiamo due problemi che in Italia ancora ne abbiamo discusso sufficienza ciò SAR così già fatto sopra la sua battaglia elettorale supera l'ambiente deve agire
Dobbiamo andare verso sistemi di trasporto che siano meno energivori e meno inquinanti
Non è che possiamo continuare a fare autostrade in parallelo le ferrovie e aeroporti all'infinito porti dove ognuno vuole
Ritorno la pianificazione di prima ma soprattutto per iniziare a pensare al fatto che
Se la stagione del gli idrocarburi finiranno so tra quanti decenni ma comunque finirà visto che Toyota se ne sentenza di fare dei quali elettrici e quello grande indice
Bisogna che noi iniziamo a ripensare il nostro modo di concepire i sistemi e quindi anche i sistemi
Di cosiddetta esternalizzazione dei costi o internalizzazione di costi deve essere rivista completamente e qui naturalmente lascio la parola alla parte politica grazie
Grazie
Partiamo passiamo quindi abbiamo gli ultimi tre interventi ma tra l'altro sono
Anche non i più interessanti ma è out e autorevole interessante vedere anche l'altra faccia della della medaglia
Le istituzioni e la parte politica in gara in particolare le istituzioni
Raffaele Cattaneo assessore alle Infrastrutture mobilità della Regione Lombardia tra l'altro abbiam parlato lei ha cultura del fare Alitalia credo nelle le prime indiscrezioni
Vedono una ricongiungimento di Malpensa però ci sarebbe un sacrificio sull'inatteso ma
Dal punto di vista Raffaele se reagisce le cose che hai sentito e anche ai temi di attualità
Ti grazie mi chiedo con rapidità anche perché il piatto forte deve venire dopo il mio intervento e quindi sono primi interessato ascoltarlo io partirei anch'io dal titolo credo che l'intervento di Tripoli
E tutti quelli che si sono succeduti hanno evidenziato un fatto al punto di domanda dobbiamo rispondere dicendo che oggi la partita la stiamo perdendo
Se guardiamo
Ci paragoniamo con il mondo diciamo che alla fine del primo tempo stiamo perdendo due a zero
C'è un'aggravante una regione come la Lombardia
Perde tre a zero perché i dati questo è un paradosso poco conosciuto in Lombardia sono peggiori che nel Paese ma dico solo uno
Il Paese a centoundici milioni centoundici chilometri di autostrade ogni milione di abitante
Il nord italiani a centoventitré seri chiedersi quanti ne alla Lombardia ragionato come si fa di solito verrebbe da dire ma centotrenta centocinquanta pomeridiane a sessantaquattro
Allora indebolire le aree più forti crea un danno per tutto il Paese
Però quello che sta emergendo dal dibattito mi sembra che come dice la presidente Guarguaglini dobbiamo chiederci come si fa vincere la partita infrastrutture qui è un po'come la squadra lo spogliatoio io ringrazio il meeting che ogni anno
Crea questa occasione
E come si fa vincere se si perde due zero la fine del primo tempo bisogna cambiare modulo di gioco Presidente Lupi che un grande esperto la materia ricorderà che
Tre anni fa la finali su per Coppa di lega una squadra di modesto lignaggio scadente blasone come l'Inter perdeva tre a zero
E vinse quattro a tre
Per
Così come ricorderà come una squadra di altissimo blasone grandissimo lignaggio
Per devono finale di Champions vinceva una felice anche a slittare al vero la fine del primo tempo
Gravi sappiamo tutti come è finita
Chiediamo di intervenire l'onorevole Tajani commissario
Lo dico perché basta basti fare entrare Del Piero e si vince
Venerdì sera se qui abbiamo al tema delle infrastrutture o messo in caserma rilievo mai esportabile alla battuta non è al di là della il fatto che volevo anche un applauso dalla platea ma la battuta
L'Inter evoca è sempre un applauso
La battuta è per dire che io credo che il nostro Paese sta realmente cambiando modulo di gioco ultimo di infrastrutture e
Qualche modo simbolicamente la data di dicembre quindi revocata almeno il due uno ecco il segno che stiamo recuperarlo
In questo vorrei mettere il contributo da Lombardia credo tutti dal mio tormento sia dire questo modulo di gioco qual è l'esperienza da Lombardia che
Mi sembra stia facendo un tentativo
Non abbiamo l'ambizione di essere i primi della classe in molti casi non lo siamo affatto però credo che il tentativo che stiamo facendo possa essere utile per tutti quale
Quello di scommettere sul fatto che la sussidiarietà e il federalismo
Possono essere la chiave di volta anche per la soluzione sono le infrastrutture
La sussidiarietà non è un tema da crocerossine che intervengono i fallimenti del mercato del sistema da relegare nel campo dell'assistenza della sanità forse dalla scuola la sussidiarietà può essere lo strumento e in Lombardia
In qualche modo è già lo strumento anche per risolvere questo problema come quattro strumenti molto rapidamente il primo noi abbiamo avviato
Quelli che chiamiamo accordi di programma cioè dei tavoli in cui si siedono tutti i soggetti dal Ministero all'ultimo comune per ogni opera infrastrutturale dalle più importanti alle minori
Sulla base del principio che tutti i soggetti hanno la stessa dignità che ha un grande principio sussidiario
E sulla base della costatazione di grande realismo che opere come per esempio la tangenziale esterna di Milano che sono state approvate dal CIPE con il progetto preliminare in forza delle Giubbe tipo che consente di procedere anche con il consenso non c'è
Ma che avevano quaranta enti contrari su quarantadue presenti alla conferenza di servizi poi nei fatti non si possono fare
Allora con un lavoro faticosissimo di confronto che riconosce a ciascuno il diritto alla dignità di mettere sul tavolo il proprio punto di vista noi siamo usciti ottenere per esempio in quel sa che in quel caso il consenso di tutti
Quindi primo strumento pari dignità e modalità che permettono di avere
Un consenso reale motivato un dissenso che si smonta laddove assumono sono ideologiche secondo strumento
Ho fatto un'esperienza che stiamo Infrastrutture lombarde S.p.A.
Che è una società nata per fare le infrastrutture Lombardia quando è nata l'accusa è stata volete fare la piccola ieri lombarda volete fare un soggetto pubblico che fa le infrastrutture
Era vero esattamente il contrario noi volevamo fare stiamo facendo un soggetto che aiuta a fare le infrastrutture o meglio a far fare le infrastrutture ai soggetti che devono fare che sono le imprese il mercato
Che le devono fare e badate bene oggi devono anche finanziare perché con i numeri che diceva prima a Tripoli
Il vecchio modello dello Stato che fa tutto finanzia e realizza non funziona più
è una notizia che vi do proprio ieri è stato firmato il contratto per il project financing della Pedemontana che vale oltre quattro miliardi di euro e chi è per la gran parte finanziato dal mercato
E guardate che far fare un compito difficilissimo perché vuol dire saper scrivere le regole e saper controllare nel campo delle infrastrutture vuol dire per esempio fare le gare d'appalto fatte bene
E fare il progetto management fatto bene con questa modalità grazie presunto lombarde stiamo facendo sette nuovi grandi ospedali le autostrade la Lombardia
La nuova sede della Lombardia che sarà il palazzo più alto di Milano e così via terzo strumento abbiamo fatto un'esperienza interessantissima cominciato un anno fa Concessioni autostradali lombarde un caso dico Amministrazione tra Stato e Regione
Che parte dall'idea che il federalismo fa bene le infrastrutture abbiamo portato le competenze dell'ANAS per essere concreti di soggetto concedente in Lombardia
Risultato lo dico con un dato sempre nel caso la Pedemontana prima della nascita di Cal i cantieri sarebbero partiti ad aprile del due mila dodici adesso partiranno il dieci marzo del due mila dieci
Il costo a carico dello Stato già deliberato dal CIPE era due mila settecentocinquanta milioni di euro oggi ottimizzando le gare d'appalto e quant'altro e mille duecentoquarantacinque facendo risparmiare oltre un miliardo e mezzo
Ultimo strumento abbiamo approvato una legge regionale stiamo discutendo col Governo che l'ha impugnata perché è una legge un po'spinta nella direzione del federalismo ma abbiamo già trovato col Ministro Matteoli di comune accordo la soluzione che sia al Ministro Fitto
Che fa lo stesso che applica lo stesso meccanismo rispetto alle competenze del ministero che regionalizzare istruttoria noi riteniamo con questo risparmiare circa il venti venticinque per cento dei costi e il trenta trentacinque per cento dei tempi
E con questa modalità introduciamo anche per la prima volta quello che diceva prima Moretti l'articolo dieci la possibilità anche quelle incremento di valore che l'interruttore portano corse dal punto di vista del territorio e della localizzazione
Possa essere usato per finanziare i progetti ecco questo ci permette di dire che per i centocinque progettino presentato al ministro
Si può indicare una data di avvio dei cantieri e si può indicare una data di chiusura metterci la faccia fare il totem come ha fatto Moretti
E provare a vedere con questa modalità con questo modulo di gioco che la partita improvvisamente cambia faccia che si vince grazie
Pene
Se c'è una cultura del fare
Se c'è una cultura del fare si può fare
I due interventi tra l'altro abbiamo le massime veramente istituzioni presenti qui al Meeting di Rimini e questo noi non possiamo far altro che ringraziare Antonio Tajani molti iniziano a dire in Italia che finalmente abbiamo un commissario
Che difende gli interessi dell'Italia e credo che questo
Finalmente
Possa
Particolare non solo la bandiera hai tanti temi sul
Sul tavolo da Alitalia alle risorse era porto Europa il fare le ovvie a te la parola
Grazie
Grazie
Per questo invito
Discutere di temi
Così importante di grande attualità
Prima di parlare della situazione delle infrastrutture come sollecitato
A dire due parole sulla questione Alitalia che l'argomento del giorni ho ascoltato con grande interesse anche le parole di Castellucci quindi non posso che dare un giudizio positivo sulla iniziativa che vede protagonisti
Una serie di imprenditori una serie di privati
Per risolvere la questione all'Italia la presenza dei privati incentivi al mercato incentiva
La concorrenza
Contribuisce impedire la scomparsa di una
Non soltanto compagnia di bandiera italiana e questo lo dico come italiano ma come commissario europeo dico la scomparsa di una importante compagnia europea che per tanti anni ha collegato d'Europa con il resto del mondo
Quindi
Salvare una compagnia dalla dal fallimento certamente un fatto che
La Commissione europea non poche guardare in maniera positiva quando
Questo salvataggio avviene attraverso l'intervento di privati devo dire con
Soddisfazione
Che il Governo italiano
E
L'advisor
Hanno tenuto informata la Commissione sullo stato dell'arte il dottor Passera è venuto a Bruxelles ad illustrarvi mi ciò che stava facendo
In questi giorni il Governo italiano avuto dei contatti i con noi sono in corso contatti ma soprattutto il Governo italiano a inviato
Alla Commissione europea il testo che sarà presentato in Consiglio dei ministri è questo
Essendo stato fatto prima della presentazione al Consiglio dei ministri certamente è un atto di sensibilità istituzionale nei confronti dell'Europa da parte del Governo italiano e non posso che compiacermi
Per quanto mi riguarda e visto qual è anche il mio compito specifico in questo settore quello cioè di essere difensore
Del Trattato difensore
Delle normative europee ho chiesto sempre a passerà e al Governo di rispettare
Nell'azione che stanno compiendo privati
Della il salvataggio di Alitalia di rispettare sempre e comunque la normativa europea ho sempre avuto risposta positiva mi auguro che poi leggendo le carte nel dettaglio
Ci sia realmente e non ho motivo per al momento per dubitarne ci sia realmente il rispetto di tutte le normative europea
Questo posso dire al momento vedremo avrebbe nei giorni avvenire cosa succederà anche per quanto riguarda il passaggio di lavoratori da un'azienda ad un'altra ma intendo essendo arrivato il testo
Soltanto poche ore fa abbiamo bisogno di valutare il complessivamente la situazione però ripeto i segnali
Di disponibilità e di attenzione nei confronti dell'istituzione europea certamente sono segnali positivi i che ripeto del quale noi dobbiamo prenderne
Assolutamente atto
Per quanto riguarda invece l'argomento del quale si sta dibattendo quest'oggi non voglio entrare
Nella polemica calcistiche anche perché mi pare che
Ho detto già che basta fare entrare Del Piero per vincere minino cerchiamo di fare entrare Del Piero
Per risolvere
Il Del Piero della situazione per risolvere i problemi che riguarda le infrastrutture ma a parte le battute
è vero che ci sono delle difficoltà ma io non sono così pessimista se vogliamo vincere la sfida che o non è una sfida soltanto italiana è una sfida europea quella della realizzazione
Di un sistema di infrastrutture è una grande sfida lanciato dalla compianta Loyola De Palacio che è stata commissario
Europeo per tanti anni vice Presidente la Commissione che ha seguito anche da vicino le vicende italiani noi dobbiamo lavorare per realizzare un sistema di reti transeuropee che non servono soltanto a realizzare delle infrastrutture
Ma sono lo strumento necessario per lo sviluppo del mercato per la creazione di benessere all'interno dell'Unione europea
C'è qualche cosa di più e anche un sistema per far diffondere
Anche la nostra cultura all'interno dell'Unione europea non è soltanto una questione economica non è soltanto una questione tecnica la realizzazione di una rete infrastrutturale Moretti ricordava quello che hanno fatto gli americani
Essendo romano voglio ricordare quello che hanno fatto di romani hanno creato lasciai nostra civiltà hanno contribuito a creare nostra civiltà attraverso una rete infrastrutturale
Che ancora dura nera realtà in tutta l'Unione europea
Quindi
E è importante continuare a lavorare in questo settore e cercare di vincere questa sfida e direi che l'Unione europea
Ci sta mettendo del suo io voglio ricordare che sono
Novecento miliardi di euro
Sui progetti prioritari
Con quattrocento miliardi di investimenti e ancora rimangono da finanziare circa duecentosettanta miliardi di euro
Certo alcuni progetti sono in ritardo e non saranno realizzati entro il due mila venti come previsto ma dove siamo noi qui ad in
Ad insistere perché questi progetti si possano realizzare
è il caso Italia in ogni caso Italia
Per quanto riguarda la realizzazione di di opere infrastrutturale legate al sistema delle reti europee noi possiamo
Dare
Per alcune vicende un giudizio positivo siamo soddisfatti di quello che si è fatto per la questione dell'alta velocità Roma-Napoli sull'asse Berlino Palermo la galleria del Brennero
Sono cominciati i lavori sono
Previsti i finanziamenti importanti dall'Unione europea sulla Milano Bologna Firenze si è fatto molto
Sul sull'asse est-ovest e che il progetto prioritario numero sei c'è
Il
Progetto del tunnel che dovrebbe collegare
Lione-Torino ripeto
Sia per il Brennero sia per la Dione Torino l'Europa ha dato un contributo importante e mi auguro che si possano realizzare voi i finanziamenti
In toto e per libere nero abbiamo stanziato settecentottantasei milioni di euro
Per
La gli uni e Torino seicentosettantuno quasi seicentosettantadue milioni di euro
Devo ringraziare il ministro Matteoli per
Il lavoro che ha svolto insieme a tutti i suoi collaboratori per cercare di recuperare il tempo perso
Tempo perso che significava anche seicento quasi Tanzi ottantadue milioni di euro persi
Perché se non ci fosse stato un recupero frutto anche di una intelligente trattativa politica alla che noi abbiamo incoraggiato sostenuto come Commissione europea
Non si sarebbe potuto recuperare
Quello che si era perso negli anni passati il tempo che si era perso negli anni passati erano veramente a rischio i finanziamenti europei oggi sono un po'più ottimista e credo caro Altero che entro la fine dell'anno se le cose andranno come
E mi auguro possano andare
L'Unione europea potrà cominciare a comunicarvi che si possono erogare cominciare ad erogare i finanziamenti necessari e
Sono importanti finanziamenti dell'Unione europea perché
Non soltanto per la Lione-Torino per il Brennero che riguardano i tali ma sono tutti i finanziamenti che riguardano quelle parti quelle transfrontaliere che sono poi di minori interesse diretto da parte dei singoli Stati membri quindi c'è sempre una difficoltà una resistenza nel voler nel finanziare
Da parte degli stati questi interventi credo quindi da questo punto di vista l'Italia stia facendo bene
è
Ci sono problemi
Che ha posto Guarguaglini però il problema dei e i finanziamenti io voglio dire che l'Europa non è
Matrigna quando leggo sui giornali
Articoli
Negativi nei confronti non europea come se l'Italia pagasse e non ottenesse
Ma
Ha ragione Guarguaglini vanno dice per ottenere e i miei amici Mario Mauro Mario Mantovani e Lisi che sono stati in Parlamento europeo per tanti anni gomme sanno bene
Che serve una progettualità italiana cioè gli strumenti economici ci sono bisogna andarli a cercare bisogna chiedergli bisogna presentare progetti bisogna avere una strategia nazionale
Io non voglio e non solo non credo di essere un'azione a lista se dico che l'Italia devi giocare un suo ruolo all'interno dell'Unione europea ma lo dico da europeista convinto perché è un'Europa senza l'Italia protagonista è un'Europa zoppa
L'Italia è un Paese fondatore non può non essere protagonista
Non può non giocare
Una partita dice campionato di serie A tanto per rimanere nel più settore del calcio l'Italia deve fare questo
Però deve avere bisogno di una regia per troppi anni abbiamo sottovalutato noi italiani quello che rappresenta l'Europa o può rappresentare l'Europa
è inutile che diciamo in Spagna hanno costruito le strade in Grecia hanno costruito le autostrade in Irlanda in Irlanda dove voi hanno votato in una certa maniera hanno avuto finanziamenti enormi e non ci lamentiamo
Forse dobbiamo anche farci un esame di coscienza da italiani forse potevamo fare di più
Ma non è mai troppo tardi possiamo
Fare dobbiamo fare
E però
In questo cioè
Un altro aspetto che non va sottovalutato che la domanda posta da Tripoli
Come e quali soldi servono per realizzare le infrastrutture
Sono sufficienti quelli dell'Unione europea no
Perché si tratta di co finanziamenti
I privati possono fare tutto da soli
I privati non possono fare tutto da soli
è vero che
è importante
Una sinergia tra pubblico e privato
Ma nella realizzazione di
Grandi infrastrutture il ritorno per il privato e sempre un ritorno a termine molto lungo
Ecco perché la Commissione europea ha avviato una serie
Di iniziative che già garantiscono attraverso la BEI
Gli imprenditori privati Stone lavorando con la BEI
Per cercare di incrementare di rafforzare le garanzie che dovranno essere date i privati che investiranno nelle opere infrastrutturali europee
Però
Serve anche
Che gli Stati membri il facciano di più rischino di più investano di più
Età azione ha sottolineato prima nel soccorso il suo intervento che si è scesi da una media dell'uno
Si è passati dal dalla media del uno virgola cinque per cento degli anni a tanti a tanta all'uno per cento di oggi
è vero che siamo di fronte a una crisi di internazionale economiche ma l'investimento nell'infrastruttura a mio giudizio è destinato a
Contribuire alla crescita e lo sviluppo
Serve investirli per lanciare una nuova sfida forse le difficoltà economiche le crisi economiche si superano anche realizzando nuove infrastrutture
Moretti ha posto un altro problema che riguarda sempre le infrastrutture
L'interna l'internalizzazione dei costi cioè
Devono pagare tutti quanti
Il costo delle infrastrutture
Che vengono utilizzate magari da mezzi inquinanti noi diciamo di no ecco perché
In un contesto che certamente non deve essere visto penalizzante per il trasporto su gomma però abbiamo presentato al Parlamento
Una proposta di revisione del sistema dei pedaggi nel quella che era la famosa euro vignette
Perché chi inquina pagine
Ma è una proposta più ampio un pacchetto più ampio che punta anche a decongestionare il sistema
Dei
Trasporti
Una cosa alla quale tengo
E insistere sulla differenziazione del sistema dei trasporti
Sulla intermodalità l'Europa anche lì
Mette a disposizione dei fondi
Il grande progetto Marco Polo ne abbiamo parlato con il ministro Matteoli e una delle prime cose che ho detto a Matteoli ma
Anche agli altri ventisei Ministri dell'Unione europea ci sono fondi
Per valorizzare il trasporto intermodale
Che i Paesi membri non stanno utilizzando
Il ministro Matteoli si è messo subito al lavoro con i suoi collaboratori per cercare di vedere come poter utilizzare quei fondi cioè Ital container che sta lava presentato dei progetti che è una società che dipende da voi
Sul su questo settore ma ci sono lì fondi sui quali intervenire
E il futuro è
Il trasporto intermodale il futuro non soltanto per le merci ma anche per i cittadini
è
Un cambiamento di sistema di trasporto non esiste soltanto il trasporto su gomma esiste il trasporto su ferro esista il trasporto superava esiste trasportare
Dobbiamo cominciare a valutare e questo è importante anche per la realizzazione di infrastrutture
Dobbiamo cominciare a valutare
Per quanto riguarda il futuro anche per quanto riguarda poi
Il problema energetico che non è scollegato dalla vicenda
Trasporto quanto costerà la benzina io non credo che arriveremo mai
Sotto i cento dollari
Al barile del petrolio siamo fortunatamente scesi attorno ai centoventi ma non credo che potremmo centri più allora dovremo pensare a una differenziazione emergenti e quindi anche per i nostri sistemi di trasporto forse dovremmo pensare a un quadro
Differente da quello che abbiamo avuto fino ad oggi noi
Allora nella realizzazione di infrastrutture ecco perché bisogna insistere sull'età in sul trasporto ferroviario bisogna insistere sul trasporto fluviale io parlo in generale dell'Europa
Bisogna insistere sui porti
Porti moderni che siano competitivi non possiamo pensare di essere competitivi nei confronti di altre realtà come neve al possono essere la Cina e l'India avendo dei porti che sono porti di cinquanta se non di sessanta settanta anni fa
Le autostrade del mare sono un altro fronte sul quale
Dovremo confrontarci e allora anche lì c'è la cantieristica chi sono tanti altri settori sui quali si può agire però per
Concludere volevo ribadire qui che
In autunno di quest'anno io lancerò una grande consultazione insieme tutta la Commissione europea
Per definire linee politiche di un libro verde sul futuro delle reti transeuropee nel settore dei trasporti
A consultazione sia che tutti quanti sono invitati non soltanto quelli che verranno formalmente ma anche
Chi fosse interessato potrà
Mandare alla Commissione insomma la mia idea è quella
Di fare in modo
Che almeno il mio settore non sia un settore
Lontano dai cittadini ma sia un settore che interloquisce con i cittadini quindi ogni Consiglio ogni suggerimento anche per quanto riguarda il futuro di trasporti oggi sono venuto non soltanto per dire come la pensavo come la pensa la Commissione europea su Alitalia o dire sulle idee sulle reti transeuropee ma anche per ascoltare quello che dicevano qui
I rappresentanti del mondo dell'industria presentanti del Governo di uno dei Paesi fondatori dell'Unione europea
Ecco perché abbiamo bisogno di una vostra partecipazione la sollecitiamo ecco perché voglio lanciare questo progetto come lanciano al progetto
Del commissario europeo che incontrerà i cittadini per far capire alla gente agli italiani
Che l'Europa non è lontana che l'Europa non deve essere lontana ma l'Europa deve rappresentare una grande opportunità
Bisogna essere capaci di cogliere questa opportunità io mi auguro i segnali sono positivi che nel settore mia competenza che è quello dei trasporti
Questa opportunità venga raccolta e mi pare che il Ministro Matteoli stia facendo di tutto perché apprezzo costantemente il suo riferimento
Alle istituzioni europee non c'è intervista dove il ministro Matteoli non faccia riferimento all'unione europea per quanto riguarda la sicurezza stradale per quanto riguarda le infrastrutture e questo
Non fatti
Essere un elemento di grande apprezzamento da parte dell'Unione Europea per
L'interesse istituzionale che l'Italia dei confronti della Commissione vi ringrazio
Grazie
La conclusioni le conclusioni di questo nostro incontro
Le affidiamo non solo per prassi ma proprio per forma come formalità al ministero ma innanzitutto perché non sono stimiamo il ministro ma lo stiamo osservando con molta attenzione in quello che fa ricordo tra tutti tra l'altro dobbiamo ancora ringraziare perché per realismo e serietà come intervenuto a risolvere
Il possibile blocco dei TIR nel nostro nel nostro Paese ti chiediamo Altero di dare le conclusioni rispetto alle cose che hai sentito
Grazie ancora
Grazie prima di tutto
Prima di tutto io voglio ringraziare il meeting per questo ennesimo in merito credo che
Dal mille novecentonovantaquattro ad oggi
Sia quando sono stato maggioranza sia quando sono stato all'opposizione sono sempre stato invitato se la memoria non mi tradisce ho saltato soltanto un anno perché
Ero all'estero voglio il meeting è qualcosa di importante perché
è sempre stimolante
E e dubbi è la testimonianza di cosa vuol dire essere protagonisti
Una volta questo tipo di tavole rotonde delle organizzavano i partiti
Oggi non c'è una crisi della politica c'è una crisi organizzativa dei partiti che non sono più capaci di organizzare cose come queste
E quindi il fatto che ci siano alcuni che riescono ancora a farla in modo particolare il meeting di Rimini non possiamo che ringraziarlo
Inoltre voglio ringraziare l'amico onorevole Lupi
Per come ha preceduto questa tavola rotonda marca consentitemi di dire che noi abbiamo assistito fino ad ora qui a una tavola rotonda di altissimo livello
E mettere insieme personaggi che sono oggi qui alla tavola rotonda e abbiamo assistito a degli interventi tutti legati alla concretezza e alla voglia di fare
E allora veniamo al titolo di questo nostro incontro infrastruttura partita persa per la cresce lo sviluppo del Paese
Se io pensassi questo non avrei mai accettato di fare l'allenatore al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Io sono convinto che non è assolutamente una partita persa
Bisogna però prima di ogni altra cosa prima di andare a cercare le risorse dei contatti coi fondi contatti con la banca europea di Investimenti contatti con i privati a mio avviso occorre cambiare un approccio culturale
Le infrastrutture non sono una banale arricchimento del territorio ma una garanzia ma una
Condizione per garantire lo sviluppo
Questo vale in tutta Europa ha ragione
Antonio Tajani quando insiste le infrastrutture non possono essere un problema solo italiano anche se non l'abbiamo più di altri perché abbiamo perso tanti anni ma il problema europeo
O ci decidiamo a livello europeo pensate all'aumento de del del petrolio pensate anche al problema della sicurezza se non lo affrontiamo a livello europeo certamente non risolviamo il problema
Abbiamo gli elettori
Questo ci favorisce hanno sconfitto il fondamentalismo del no e per e per la prima volta noi siamo
Nelle condizioni
Vi poterlo fare
Certo nella salvaguardia e l'ambiente io sono molto legato
Hai sei anni che ho fatto il Ministro dell'ambiente a devo dire che salvaguardare l'ambiente non vuol dire assolutamente non realizzare infrastrutture
Vedete a me se c'è una cosa che mi ha fatto molto dispiacere aver letto dopo l'accordo che è stato fatto a Palazzo Chigi da dottor Letta il sottoscritto l'accordo sulla Torino-Lione
Dove
Tutti i Sindaci erano presenti
E ho letto il giorno dopo alcuni è ancora più articoli dove c'è scritto acqua fresca quella che si è fatta a Palazzo io su quella
De in questi tre mesi polemiche né sono state fatte tante nei confronti del Governo ma quella è la cosa che mi ha dato più fastidio perché vuol dire o essere malafede per scrivere quelle cose o non conoscere i termini
Nella discussione
Perché durante quelle ore è stato un pomeriggio iniziato superata al primo pomeriggio era finito la sera tardi non abbiamo mai messo in discussione nel dottor Letta né il sottoscritto la possibilità di non realizzare l'opera abbiamo sempre detto è finita la prima fase si passa alla seconda fase
La seconda fase è quella della realizzazione dell'opera Sella riusciamo a fare
Attraverso un accordo con le amministrazioni tanto meglio perché a volte anche in politica ci vuole il braccio di ferro a volte ci vuole il confronto
Abbiamo scelto la strada del confronto ma partendo dal presupposto che la Torino-Lione deve essere realizzata
L'altra le infrastrutture ecco e qui lo hanno detto tanti naturalmente avendo affrontato per le infrastrutture dell'Alitalia deporrà portualità
Che delle ferrovie io non posso che affrontare per flash col tempo che ho a disposizione ma non voglio trascurare nulla non è stato detto da molti
Nel due mila e nel tour del periodo del Governo due mila uno due mila sei Vicuron volevi dire loro dal fatto parte come ministro dell'ambiente è stato approvato è stata sono state approvate in sede di CIPE
Novanta miliardi di investimento
E abbiamo
Attivato abbiamo fatto partire l'opera per cinquantotto miliardi
Non è stata via se non c'è stata recessione in quella né lo si deve anche a questo grazie al volano di circa cinquantotto miliardi di
Euro attivati attraverso il Piano decennale
Ma cosa credete che anche nel due mila uno due mila sei questi cinquantotto miliardi abbia aperto la cassaforte del Ministro del tesoro e ce l'abbia dati
La mano pubblica ha investito otto miliardi e il resto è stata trovata da un accordo con i privati
E allora la limitatezza delle risorse pubbliche
Si può superare la difficoltà se il privato crederanno R. nel Governo allora ci aveva creduto nel Governo dobbiamo convincerlo a crescere a crederci anche questo anche questo
E la vicenda Alitalia ne parlerò è la dimostrazione palmare che i bravi imprenditori italiani credono in questo Governo
E allora se il privato crederà noi possiamo fare gli accordi ho incontrato in questi tre mesi e mezzo che ho fatto i beni che ho fatto il ministro
Già decine di volte privati e a tutti i livelli e privati sono disponibili
A da investire a a realizzare le infrastrutture chiedano al Governo alla politica chiedono due cose regole certe
E tempi certi e noi dobbiamo assicurare queste cose alla politica
E poi occorre il consenso degli enti locali
Attenzione perché in tutti i Paesi del mondo vogliamo riferirci all'Europa gli enti locali ci sono in tutti i Paesi europei
Ma in nessun Paese hanno ruolo che hanno in Italia gli enti locali che spesso un piccolo comune è stato citato
La vicenda di un comune di Uboldo un Comune che ha mille tre mille quattrocento abitanti che tiene ferma un'opera indispensabile
Da anni
E qualcuno nel precedente Governo ha preferito ovviamente che esse stesse ferma quest'opera perché se no faceva quello che ho fatto io ho portato in Consiglio dei Ministri è già capitato anche né durante il Governo per esempio Berlusconi due mila uno due mila sei che quando una valutazione di impatto ambientale firmata dal sottoscritto e non l'ho firmata da un collega
Vede
Del Ministero del dei beni culturali fu portata in Consiglio dei Ministri è superata perché la normativa ci consente di superare
Siamo al Governo da tre mesi è stato superato questo Comune di Uboldo non è più messo in condizione di di di dire di no perché ha l'abbiamo superata col la avendo portato il provvedimento in Consiglio dei Ministri
Gli enti locali io non voglio penalizzare gli enti locali per il ruolo che hanno in Italia tra l'altro è una cultura millenaria avevano radici millenarie quindi dobbiamo rispettati ma dobbiamo cercare
Di colloquiare ma poi chi governa deve decidere
E l'intervento del dottor Tripoli che praticamente ha aperto questo nostro confronto
Ha detto alcune cose anche relative alla portualità io di tutte
Le cose di cui il Ministero dell'ambiente titolato se ce n'è una che cioè come nella
Nella fattoria degli animali e tutti gli animali sono uguali ma ce ne sono alcuni che sono più uguali degli altri io per esempio di tutto la la il porti forse perché sondato una città di mare ma la portualità e per me
Una un una fonte fondamentale in un Paese come il nostro un Paese che ha
Otto mila chilometri di coste
Che un Paese che ha un lavoro dei porti eccessivi nel numero perché sono costruiti dei porti assolutamente assurde nel nostro ma non sono mai state sfruttate tutte le potenzialità che la portualità italiana può dare
E quando il dottor Tripoli dice che ci sono dei porti che non sono che non hanno un collegamento ferroviario o un colle rammento mi autostradale o comunque stradale ben a ragione c'è un porto un grande porto italiano
Che nelle ultime due chilometri l'ultime due chilometri della ferrovia ci ha passato l'asfalto sopra come può quel porto avere cresce
La nel nostro Paese se non per non prevede un collegamento ferroviario con
Con i porti assolutamente impensabile ma attenzione
La portualità le i porti si possono rilanciare a mio avviso prima di tutto scrivendo un'altra legge di riforma portuale
Perché la legge ottantaquattro per alcune cose ha funzionato ma per altre non assolutamente fonti ordinato il primo
Nel fare una una nuova e ci stiamo già lavorando una Commissione
è già stata riunita e sono andato alla prima riunione a dare l'indirizzo di come vorrei questa riforma della legge portuale che fu approvata nell'ottanta cui ne nel mille nove ottantaquattro approvata nel mille novecentonovantaquattro eccetera e deve contenere almeno tre punti fondamentali primo introdurre elementi di semplificazione delle procedure
Pensate che un Comune può BO bloccare la realizzazione di
DD di una dire di un Piano regolatore oppure di una variante del Piano regolatore bisogna snellire le procedure bisogna fare far crescere tutto questo altrimenti si blocca tutto la seconda fare in modo che la portualità si organizzi
Più un marcatamente verso il modello di sistema questo vale per le Ferrovie lo abbiamo detto tutti ma la portualità in modo maggiore oggi c'è concorrenza tra porti apporti come trattati che diventano poi una concorrenza tra poveri se ci fa sistema non diventa la concorrenza male dell'Italia si impone per la sua portualità
Il terzo punto introdurre finalmente perché la ottantaquattro se ha fallito è proprio lì introdurre finalmente l'autonomia finanziaria delle autorità
Portuali accrescendo il controllo pubblici entrare
Bisogna crescere il controllo centrale ma rendere finalmente la fa sì che la l'autonomia funzionale funzioni
Sulle ferrovie dicevo inevitabilmente
Vado per flash sulle ferrovie quando Moretti parlava io mi sono ricordato
Ingegnere
Sono tornato indietro di tanti anni
Mille novecentottantatré mille novecentottantaquattro in Parlamento c'era questo dibattito anche allora Alta velocità si alta velocità hanno
E nel mille novecentottantaquattro unica missione all'estero che io ho fatto come parlamentare perché pur avendo fatto sempre parte della Commissione trasporti non sono mai andato all'estero quella volta ci andai andai in Giappone
A vedere come erano collegate le cinque isole a vedere l'alta velocità non si parlava già allora dello Stretto di Messina che sono due miliardi in Giappone avevano con collegato isole
Con con tunnel sottomarino i cinquanta chilometri cinque chilometri quindi c'è la possibilità di farlo ma io mi sono ricordato in quegli anni
Di avere scritto allora una mozione allora io ero un parlamentare sconosciuti ordine dell'opposizione
Scrissi una mozione
A favore dell'alta velocità e in questa mozione avevo scritto tra le tante cose
Snellire le procedure si scatenò uno di quelle bufere contro di me incredibili non soltanto dai partiti della senese cioè che erano contrari a uno della del ma all'interno del mio stesso partito ci furono alcune dicevano perché snellire le procedure vuol dire che voi togliere i controlli
Non si era capito che l'alta velocità
Che intanto in tutti i Paesi cresceva e noi abbiamo perso anni di dibattito in cui veti incrociati
Realizziamo finalmente una parte dell'alta velocità perché io in genere non posso pensare che l'alta velocità parta da Milano e si fermi a Napoli l'alta velocità
Serve arrivare atterrata perché non è possibile pensare che se l'Italia metà Paese dall'alta velocità
E oggi vedo che finalmente le prime cose che abita a Firenze vuole andare a Roma ma quando mai chiusa la macchina parte dal centro della città e in una venti arriva al centro della città di Roma o di Firenze l'alta velocità ma io voglio anche
E scendere un po'anche su su delle cose che sono più un mese
Che in questi tre mesi cos'è accaduto
E le critiche che ci sono stati
L'ingegner Moretti venne da me guardi c'è una grande protesta io avevo già incominciato a ricevere
Sms e telefonate di protesta perché né i treni non erano puliti come ci dovrebbe essere voler dovrebbero essere puliti
E cosa la proposta che fece volete che mi trovo immediatamente d'accordo fu quella
Né io rifaccio il bando perché non è possibile
Che chi ha vinto la gara poi non ritengono svolga lavoro e per quale motivo dovremmo dire non vi dico le pressioni che sono arrivate dagli amici degli amici ma abbiamo tenuto duro che la gara si deve rifare incerto
Ci vogliono i tempi perché non essendo un privato potrebbe accelerare
Le ferrovie sono semi privati e quindi hanno però lo rifacciamo e vedete
Anche una buona banalità se vogliamo
Ma vi pare possibile che ci sia stata una polemica perché le ferrovie hanno licenziato otto dipendenti
Che non andavano al lavoro comunque ci andavano parzialmente e c'era uno che essi che
Timbrava il cartellino per tutti gli otto
Ma merita esercenti dovevano essere licenziati o no
Io allora io ritengo pensabile che resto non possa accadere
E anche qui pressioni quante ne volete ma io dico queste otto persone sono anche padre di famiglia ma Kiduk azione danno ai loro figli che invece di andare a lavorare lasciano che è un altro timbri per loro
è
E è sempre per quanto riguarda le ferrovie
Licenziamento i treni sporchi l'altra la concorrenza che sta per arrivare anche all'interno delle ferrovie e le Ferrovie devono essere messe in condizioni
Avremo nei prossimi giorni
Un incontro concordo co l'ingegner Moretti elemento la mi è stato della NATO e con Tremonti perché devono essere messe in condizione a loro volta di internazionalizzarsi e di essere anche loro competitivi nel mercato europeo perché questo è quello e e Tajani anche in questo beh io sono fortunato a fare venissero infrastrutture e trasporti
Perché
E in più in Commissione europea e in questo settore c'è Antonio Tajani che conosce bene i problemi delle dell'Italia che conosce bene i problemi europei perché tanti anni che ha fatto a Roma parlamentare europeo
Perché ha a cuore del rilancio dell'Italia ma di un rilancio dell'Italia in un contesto europeo perché io non dimentico mai
Che l'Europa che oggi non c'è che oggi è un'Europa che no come vorremmo ma non possiamo che lavorare affinché l'Europa diventi in Europa politica non soltanto un'Europa commerciale su questo dobbiamo lavorare ma abbiamo oggi un commissario che conosce questi problemi
E dobbiamo
Aiutare a realizzarlo è l'unico
Che come ha fatto fino ad ora devo dire non posso che ringraziarlo per tutti gli incontri che abbiamo avuto appena nominato ancora non si poteva insediare abbiamo avuto un incontro
Lungo che abbiamo affrontato i vari problemi che c'erano relativi a l'Italia e all'Europa in materia di infrastrutture dei trasporti
L'ultimo punto non ha che ebbero perché voglio affrontare è quello dell'Alitalia che riprende un po'quello che dicevo cos'è accaduto con l'Alitalia
Non si faccia una storia perché la conoscete bene meglio di me ma cosa ha detto il Presidente Berlusconi
Durante il periodo della campagna elettorale North Fiore ma quello fu un atto di coraggio
Perché poi se stava zitto e lasciava cuocere nel loro brodo il Governo coi Franz perché forse chi poi chi ha le avrebbe potuto dir niente
Berlusconi per la campagna elettorale disse no
E disse tre cose la prima
Non possiamo non avere la compagnia di bandiera perché vedete l'accordo a che fare Air France Alitalia era un'annessione dell'Alitalia ad una compagnia francese e voglio capire cosa sarebbe stato del nostro turismo
Voglio capire cosa sarebbe stata la nostra compagnia di bandiera
E disse ci saranno i privati che investa vedete il fatto che quindici privati
Per la verità sono sedici privati perché quindici sono privati come posso dire di di di di livello alto che hanno sottoscritto quote
è un altro privato è fatto da un pool di privati più piccoli che hanno deciso però di partecipare a questa e il Po ci può essere anche diciassettesimo
Socio che può essere anche una compagnia
La Lufthansa all'Air France non lo so non mi interessa tanto questo ma la vicenda Alitalia cosa vuol dire
Che l'impegno anche sulle imprenditori attenzione quando sento dire spesso noi abbiamo un'imprenditoria pigra
Non mi pare che nella vicenda Alitalia abbiano manifestato questo
è un'imprenditoria che è scesa in campo investendo e il privato non gli possiamo chiedere di investire rimettendo i soldi che investa
Se lo fa è per Credit perché crede nel Progetto
E perché non crede soltanto nel progetto ma crede anche nella capacità di un Governo di dare quelle regole certe che di possono consentire di non perdere i loro soldi investiti
Quindi è una doppia fiducia quella che viene data al Governo rapidi tramite proprio l'accordo ad Alitalia dovremmo portarlo a noi
Come maggioranza come emblema di cosa vuol dire dare fiducia a un'Italia a un'Italia che vuole investire a un'Italia che vuol creare occupazione a un'Italia che non si ferma
Soltanto che si chiudesse stessa piangere perché le risorse nella cassaforte dello Stato non ci sono non ci sono troveremo il modo di realizzare le infrastrutture per farsi
Quel quel dato che c'era ai primi degli anni nei primi anni Settanta che l'Europa in materia che l'Italia in materia infrastrutturale era primi posti oggi all'ultimi posti noi vogliamo far sì
Che l'Italia torni ad essere competitiva
Anche nel settore infrastrutturale e dei trasporti
Credo di poter dire che siamo sulla strada giusta grazie
Grazie
Grazie a tutti e vi ringrazio innanzitutto a voi che avete ascoltato quanto azione interesse questo nostro incontro buona prosecuzione
Bravo
Fine