Commissione ministeriale anti-AIDS: escluso il prof. Aiuti

Radio radicale abbiamo
Il professor Ferdinando Aiuti innanzitutto la salutiamo buona allora io volevo imitare leggendo il testo di questa interpellanza che hanno presentato i parlamentari un po'di tutti i gruppi politici a Montecitorio gli organizzatori di questa interpellanza sono stati i radicali con il capogruppo Francesco Rutelli ma l'hanno sottoscritta han
Libera De Lorenzo il comunista bene dai il socialista Colucci il repubbliche hanno Bruni Giovanni Gramaglia della Sinistra indipendente Cioccia del partito socialdemocratico cima del gruppo Verde Russo fra ancora di Democrazia proletaria per i radicali hanno firmata Rutelli Modugno e Teodori questa interpellanza dice esattamente i sottoscritti chiedono di interpellare il ministro della Sanità per conoscere la ragione per cui il mio lo ha ritenuto di escludere alla rinnovata Commissione ministeriale per la lotta all'AIDS il professor Ferdinando Aiuti professore ordina aria di immunologia all'università di Roma e massimo esperto per la diagnosi terapia e prevenzione dell'AIDS in Italia e non solo in Italia e già membro autorevole della Commissione fino ad ora chiedono ancora di sapere se tale decisione sia dal collega e ad alcune legittime critiche espresse sulla stampa da parte del professor Aiuti e infine se lei ministro non intenda revocare questa decisione recupero Mando all'attività di consulenza del ministero una professionalità ed un'esperienza che si ritiene indispensabile per qualsiasi credi dire piano di ricerca prevenzione e terapia della Ibs questa il testo dell'interpellanza da questa mattina abbiamo trasmesso e le interviste che ha fatto ieri il redattore di Radio Radicale proprio al ministro lei probabilmente avrà letto le affermazioni del ministro sui giorni
Ma vi è oggi ieri ho lette le informazioni dei militari e abbiamo trasmesso anche l'audizione del
Ministro della Sanità fatta ieri presso la Commissione competente del Senato su cui poi vorremmo farle alcune domande intanto vorremmo una primo commento un po'di tutti questi risulta di tutta questa vicenda
Veramente sono rimasto molto sorpreso di tutto questo clamore non pensavo che questa mia discussioni crearsi è un caso quasi nazionale nei
Da un lato vi mente sono contento di avere trovato tanti amici nella stampa anche tanti colleghi che oggi e mi hanno telefonato e soprattutto tanti pazienza illimitata proseguire in questa battaglia per l'informazione e
Dall'altro ovviamente ritengo che una polemica sterile alla fine poi dannosa per tutti lascia invece di vedere una
Fatto costruttivo lo stimolo per i politici in particolare per il ministro alla sanità a muoversi organizzare meglio le cose allora col dire che è un fatto positivo rimango di questo contento
Questo è il mio come in Toscana tra un'altra constatazione molto importante che per la prima volta il ministro ha detto che non è contrario perlomeno all'uso del pensiero dico mentre per un anno nonostante che la commissione d'Aviz indicato come il primo cavallo di battaglia per la lotta contro l'AIDS non era stato mai evitata una esplicita manifestazione di questa decisione della Commissione tant'è che la campagna non solo non è partita ma anche gli spot pubblicitari che aveva fatto pubblicità e progresso con l'Associazione nazionale per la lotta contro l'AIDS veri non sono stati passati ne dalla RAI i turni da Canale cinque
Quindi prendo atto che il ministro per la prima volta ha parlato il preservativo per la lotta contro l'AIDS anche sedici che contrario istruzione gratuita e del preservativo pietire siringhe
Siringhe incentiverebbe ero con la pratica del gruppo è una prospera e una suo punto di vista io ritengo che le siringhe che dipinte non date così farmacie a tutti e non su indicazione dei medici e dei cunicoli
Interi a tossicodipendenti anche se utilmente non
Sono un contributo alla lotta
Contro la droga però perlomeno riducono la diffusione di infezioni che questa cosa in questo momento più importanti
Ecco il ministro
Ha anche detto che
L'aveva in un certo modo avvertita di queste esclusione no non lo sono stato avvertito
Questa discussione soltanto nel luglio del mille novecento ottantasette in una riunioni cui avevo criticato l'inerzia soprattutto il fatto che i che il ministero della Sanità
Non aveva ancora distribuito di fondi per la ricerca mi ha detto sì lei ha quindici giorni di tempo
Per andarsene dalla commissione in presenza di altri pentiti Colletti la mia risposta è stata sì lei
Mi vuole emendare Elia abbi il coraggio di mandarmi via in quanto mi ha nominato con lo stesso decreto Visco anche licenziare
Poi non è più successo niente finché c'è stata l'ultima linea di quindici dicembre
E in quell'occasione ci siamo fatti gli auguri di Natale e basta a ho capito e poi invece per le riunioni successive non è stato più cioè no è stato e uno in città rapine su una riunione dal quindici dicembre ecco il ministro della Sanità detto anche
Che lei ha preteso lo in questa Commissione che si facessero dei reparti di pneumologia
Sia
E
Ed ha ottenuto questo come Indirizzo e ha criticato il ministro questa sua Scelta dicendo dice come dire che in Italia si dovrebbe realizzare appositi reparti per la Radiologia l'immunologia
Sopporto è una branca ecco come risponde a queste affermazioni all'incontro che la mia posizione non era qui sta il ministro lo sapete benissimo
Io non ho detto che devono essere creativi rapporti reperti apposte immunologia quanto ci sono certi limiti rigo uno che hanno i posti letto sia anche se in strutture imitati spazi limitati funziona cantato l'assistenza il cinquanta per cento dei sieropositivi l'intera regione Lazio la prova non è questo il problema che io ritenevo ritengo come altre colleghi negli Stati Uniti in Francia in Inghilterra che il problema leggersi e non si risolve potenziando solo i posti letti nei reparti di malattie infettive in nessuna parte del mondo do questi pazienti vengono messe solo nei reparti di malattie infettive dove tra l'altro possono contrarre altre infezioni sono state create nell'ambito delle strutture ospedaliere universitarie per i dispacci apposta per i malati con AIDS che queste mie tanto che neri per tutti i Paesi europei e degli Stati Uniti creare dei centri dialisi esse non significa
Costruire dei centri utilizzare il degli spazi che ci sono già dei costi letti che sono inutilizzati esempio Policlinico a tre mila posti letto ce ne sono ben mille non attivati
E di questo vado concentrare tutti i malati due precedenti per ogni grosse città
è stato dimostrato che questo sarebbe estremamente utile il meno dispendioso per la spesa pubblica perché violerebbe un grande beneficio la ricerca scientifica perché potrebbero avere a disposizione
Moltissimi pazienti quindi curare meglio nella didattica sarebbe lo stesso avvantaggiata l'assistenza sarebbe sicuramente migliore in e che sparge rientrò in tutti gli ospedali anche di reparti di malattie infettive l'altra cosa molto importante che il ok prevalere inglese non è solo un problema di posti letto perché perché ci sono King
Gaia di sieropositivi che hanno delle sindromi minori che non richiedono ricovero ma che richiedono un'assistenza ambulatoriale o in day hospital con controllo dei Minghelli Ure
Linee stradali quell'assistenza anche di tipo psicologico con intervento di tanti specialisti perché la Itf questo invito signor ministro non lo sa perché non è mai venuta a recitare un centro
Diventi si
Ai DS è una malattia multidisciplinare e al bisogno dell'oculista del neurologo del gastroenterologo delle patologo perché purtroppo colpisce tutti gli organi e apparati e non c'è nessun centro perché riesce a fare tutto da sulla bisogno sempre ogni centro di tanti specialisti e quindi vanno potenziati i grossi ospedali per dove possono essere curati anche ambulatorialmente anche ambulatorialmente come stiamo facendo noi per oltre venti malati con sindromi correlate altri trenta sieropositivi convocato per le minore
E con quattrocento sieropositivi asintomatici hanno bisogno dei controlli ambulatoriali continui
Che possono essere attuati solo in grossi centri ospedalieri da un'équipe di vari specialisti questo è una cosa importante inclusi gli psicologi un'altra Polemica come il ministra sicuramente
Sui fondi stanziati per la lotta all'AIDS questa mattina quando abbiamo riascoltato l'audizione del ministro della Sanità egli ha parlato ancora di questi trecentosettantotto miliardi quarantanove milioni questa la cifra esatta
Il ministro una riuscita spiegare molto bene da dove verrà la interrompo per
Se fossi un giornalista essendo avendola Mita ancorché strumentale da un potere ricercatore fare
Una bella raccolta di tutte le dichiarazioni alla televisione alla settanta sugli stanziamenti per l'AIDS perché da un anno
Questi miliardi sono un giorno trentuno undici un giorno trentaquattro un giorno cento un giorno trecento c'è un'altalena incredibile ogni ogni volta si cambia il la quantità di fondi che sarebbero stati stanziati per legge ogni Walter
Ogni volta che l'hanno deciso di dire sì che non si rialza i e non si sa dove sono qual è la verità e quando sarà
Uno disponibile quando saranno ispiri l'ultima edita e unica
Mi hanno avvisato che e
Ministro avrebbe dichiarato
L'agenzia sa che in undici miliardi
Dell'ottantasette
Sarebbero stati recuperati stornati perché erano stati destinati ad altre malattie e che sarebbero stati destinati tutti all'Istituto superiore di sanità lettura sarebbero già spesi questa
E chiaramente clamorosa perché bisognerebbe subito da chiedere io non faccio e politico del giornalista ma deve andare a chiedere e questi undici miliardi veramente sono arrivati all'Istituto di sanità come sono stati spesi perché finora Mary
Siano stati i settecentocinquanta milioni allora significa che undici miliardi ottantasette ci sono già stati tristissimo cloracne sapere io dove sono andati a
Direi in quali centri sanitari mi c'è benissimo un'altra cosa un'altra affermazione poi chiudiamo questa intervista del ministro sempre fatta in
Occasione di questa audizione e gli ha detto che vaccini per il vaccino in Italia non possiamo fare una seria ricerca l'unica cosa che possiamo fare affiancare chi all'estero sta già
Inviando come dottor Gallo e montagne ecco su questo verba cordoni venderle continuiamo di questo passo
Abbiamo perso tre anni
Mentre la Francia e l'Inghilterra la Germania hanno creato addirittura degli istituti al posto di ricerca per la Chiesa come
I nostri predecessore trenta quarant'anni fa di fronte al fatto dalla tubercolosi classificarono creato negli istituti apposta per credo che la tubercolosi con aspetti tecnico per il cancro se continua a perdere così certo scopre cose che facevamo saranno inutili i perderemo sempre più il tasso il ministro ha ragione quando dice che dal punto di vista il vaccino oggi non ci sono le industria farmaceutica un problema industria farmaceutica Prete
Parlare con le tecniche Enea ricombinante il tacchino si parla invece di sperimentazione della Cirini incontrare il discorso è diverso perché in Italia ci sono decine di centri
Clinici infettivologi immunologici ideologiche possono fare questo tipo di sperimentazione con l'uomo
Unicamente con le opportune garanzie infortuni permessi elisir di controlli al fine di dimostrare l'eventuale efficacia del vaccino come anche ci sono decine di centri che sono in grado di impiegare questi nuovi farmaci della speranza per la cura dei malati di AIDS cioè in grado di valutare l'efficacia di questi nuovi farmaci che abbiamo sul discorso invece della scienza pura la ricerca di base corsi
Varie ministro al giovane madre i fondi non vengono stanziati questi reticenze finiranno
Morire
E noi sappiamo che il tredici giugno
Si aprirà questo convegno a a Stoccolma
è il secondo congresso scientifico internazionale per la lotta all'AIDS al quale lei è stato invitato
E per sul primo è stata Parigi secondo Washington questo è stato il terzo si
Ecco il fatto che
Lei non faccia parte del comitato scientifico organizzatore di questo convegno se
E fortemente convegno dove ci saranno quattro mila scienziati amministrata citato una parte della sezione immunologica e nella immunoterapia ecco il fatto che lei non faccia parte di questa Commissione
Anti aizza così come non ne fa parte Giovambattista Rossi direttore del laboratorio di virologia che nessuno supera di sanità
A aggrava in un certo senso pregiudica un pochino la sua presenza a questo convegno secondo me la tragedia delega proprio tempo Federica Nin relativi alle ricerche partecipare comunque
Sì perché l'anno scorso quelle riunioni ogni giovedì alle quali io non ho mai mancato questo spinga a vederlo che sono stato spesso costretto per le attività ricerca scientifica una corsa da una costa all'altra deve poter essere presente alle riunioni della Commissione quindi questo Michele D'Amico ed ha un proprio il tempo per l'assistenza
Ricerca scientifica quindi non non lo vedo come un fatto negativo un altro minuto fatto positivo per il tempo sì no però agli occhi degli scienziati negli altri Stati no perché le commissioni dell'erede la Commissione fatta anche dal re
Negli Stati Uniti è stata criticatissimo igienica Gallo Essex quelli licenziati in prima linea in questa Commissione c'è un generale in pensione ai centri per l'arcivescovo di New York con loro
E poi ci sono
No altri altri membri
Sì Valenti ma non sono quelle di primo piano cui fondo tutto il mondo è paese anche quella Commissione state criticate dopo alcune settimane tremende riciclo dei ministri proprio perché erano dei messaggi espliciti sulla prevenzione
La cosa pubblica sulla rivista Nature che io ho potuto leggere pochi giorni fa quindi
Anche che ci sono state delle forti polemiche anche se lì a livello di
Menzione cosa mi sembra che vadano un po'meglio che da noi penso di sì soprattutto in Inghilterra in Francia e in Germania della Scandinavia quasi ogni giorno
La televisione i giornali vengono mandati disposte pubblicitari
Per la prevenzione per la solo però insieme anche per l'informazione che evitare che la gente abbia una stupida paura perché contrario la malattia perché l'ignoranza ce n'è tanta lecito ultimo episodio di stamattina perché quei abbiamo fatto un grosso lavoro anche di tamponamento di queste situazioni come punto di riferimento
Anche per la informazione della gente in un paese Lazio non faccio il nome perché potrebbe essere l'episodio come riconosciuto proprio ieri accende un paesino della signor che
Quaranta bambini dovrebbero venire
Quest'istituto a farsi il teste che non ho fatto questa richiesta perché forse c'è un
Insegnante di ginnastica e che forse secondo alcuni sarebbe un sieropositivo
Emanuele che punto siamo arrivati informazione ovviamente noi ci siamo rifiutati di fare per questi bambini che frequentavano questa palestra
E che hanno detto i medici quale abbiamo parlato abbiamo anche messo per iscritto che devono fare una campagna di informazione
Ogni e questa malattia non si prende il palestre che quindi non serve fare il test acquisti quaranta bambini
Sono stati semplicemente che
Pratiche a fare ginnastica da un professore quest'immagine funzionaria dell'informazione ma la richiesta del testo era venuta dall'America un medico il medico che però era stato preso
Esatto dalle mamme di questi bambini e dall'opinione pubblica di questo Paese che anche nei
Data un'informazione da parte del ministro della sanità ecco diciamo le cose come stanno Abruzzo non è un'informazione i colleghi non ha avuto
Al Policlinico distribuito io con la direzione sanitaria il documento ho informazione che la commissione ha preparato per i medici ma non è arrivato perché magari
I nel metodo e nel merito e magari le Muse poi non l'hanno distribuito ai medici tutti i modi Essam proclama a
Che di coordinamento dare professor Aiuti anzi male mi pare nella ringraziamo risentirci appresta sono
Vedi intervista e purtroppo le cose sembra almeno migliorare anche hanno sempre peggiorando chissà magari dipende
Credo la ringrazio provvedeva in