Intervista a Emilio Gabaglio sulle decisioni dei Ministri del Lavoro dell'Unione Europea in materia di tempo di lavoro e di regolamentazione del lavoro interinale

Il Consiglio dei Ministri del lavoro a Lussemburgo ha deciso di modificare la direttiva del novantatré che fissava il limite di quarantotto ore di lavoro settimanali noi ne parliamo con Emilio Gabba Agli o che è stato segretario generale della Confederazione europea dei sindacati ed è il presidente del Comitato di occupazione della Unione europea io le chiederei intanto di abbaglio dispiega sì perché l'Europa ha ritenuto di dovere intervenire a modificare per modificare questa direttiva del novantatré cioè quali modificazioni nel mondo del lavoro ci sono state se ci sono state
Che in qualche maniera ritenevano
Per cui il Ministro del Welfare hanno deciso che bisogna modificarla
Beh innanzitutto e le decisioni del Consiglio dei Ministri riguardano due direttive
La direttiva la revisione della direttiva sul tempo di lavoro e una nuova direttiva per la la regolamentazione del lavoro interinale
Letture
Sono state considerate legate fra di loro
E quindi il compromesso quel giudicato alla luce di quel dal duplice indecisione sì perché la la seconda parte diciamo alle garanzie ulteriori per i lavoratori interinali sono state salutati ovviamente come un successo dargli dei sindacati
O no
Sì proprio sull'effettivamente un successo innanzitutto che questa
Proposti direttive giaceva sul tavolo del Consiglio da molti anni era bloccata
è ora la luogo la formulazione è stata approvata prevede una parità di trattamento di questi lavoratori
Parità di trattamento rispetto ai lavoratori anche fissi delle aziende in cui questi interinali lavorano e che è una specie per alcuni Paesi
Non per il nostro che già
Prevedeva questa questa misura o per alcuni Paesi è un significativo passo avanti quindi
Questo è un aspetto positivo e cioè tale è stato salutato dai sindacati europei parità così parità di trattamento e
Un amico fin dal primo giorno del lavoro in maternità malattia eccetera in primo luogo
Anche riguarda maternità in mare a cui esattamente da fare
Ora e questo è un significativo passo avanti
Per un certo numero di Paesi innanzitutto la Gran Bretagna per esempio dove questa diciamo parità di trattamento non era prevista se non dopo diversi mesi
Dal l'inizio del rapporto di lavoro quindi questo è un aspetto positivo
Legato però e qui sta il compromesso a una revisione della direttiva sull'organizzazione del tempo di lavoro che andasse incontro a alcune esigenze
Che chiedono diciamo presentate soprattutto per quanto riguarda il problema
Della tempo di disponibilità dei lavoratori
Lei sa che diciamo specie in alcune professioni prendiamo quella medica
Per esempio il c'è un problema di reperibilità del lavoratore per un certo arco di tempo ora las direttiva prezzi della formulazione precedente
Non era sufficientemente chiare in questo campo e la Corte di giustizia
Aveva di fronte a dei quesiti che erano stati posti pronunciato delle sentenze nel senso di considerare
Tutto il tempo di guardia richiamo il tempo disponibilità e reperibilità dei lavori del lavoratore come tempo effettivo di lavoro questo aveva creato non per l'Italia
Che aveva applicato correttamente la direttiva ma per quasi tutti gli altri Paesi una situazione
Ne nella quale c'era una forte onerosità per i sistemi di
I sanitari irrazionali dovuti a questa misura quindi c'era una flessione che ci può spiegare meglio per esempio facciamo il caso nei e che si fosse creato in Spagna no anche in Francia anche in Francia sa cosa accadeva cioè sostanzialmente
Accadeva che
Il distribuiti secondo l'interpretazione data dalla Corte europea tutto il tempo di disponibilità anche quello non effettivamente lavorato
E il tempo di guardia come si dice era considerato tempo effettivo di lavoro in cava quindi nella Catricalà
Coro piede che recuperi dei riporti e di quant'altro un medico che state restare di guardia diciamo questo può essere ad esempio
Sì un medico che detta vedi guardia diciamo dodici ore no
Di cui poi effettivamente ne lavora tre e
Il la Corte di giustizia ha detto che tutte le dodici ore erano del considerare il tempo di lavoro effettivo
Questo che ha creato in un grande numero di Paesi quasi tutti dico solo l'Italia Lussemburgo non erano in
In come dire in situazione di infrazione
Una pressione da parte dei Governi a una chiarificazione
Di questo tempo di di
Di guardia chiarificazione che la nuova direttiva introduce
Distinguendo tra tempo attivo e tempo in attivo
Del periodo di guardia considerando solo il tempo attivo mettiamo tre ore su dodici non lo so come effettivamente il tempo di lavoro e quindi
Con diritto a tutto quanto previsto in cui in questo caso in termini di riposi Conte compensative di coprire eccetera ora questo è una l'elemento sei mi chiedeva quali erano le ragioni che hanno spinto l'elemento di fondo e per
La stragrande maggioranza dei paesi era questo
E la soluzione data della direttiva o istruzione discutibile anche se
Nel caso italiano come dire
Almeno allo allo stato delle delle cose diciamo al riparo rispetto questa soluzione nella rispose con infatti l'ha detto subì so che in Italia anche le pause vengono convegni conteggiate l'orario di lavoro in Italia e prontamente esclusa questo si vedrà a del prodotto
Poche incorrono
Il negoziato per il nuovo contratto dei medici del servizio sanitario non so che per ripercussioni potere aprire
Ma in sostanza l'Italia non era interessata a questa questione beh l'altro vero tema sul quale c'è stata la forte ed motivata secondo me reazione dei sindacati italiani europei
Riguarda invece
La durata del lavoro e le quarantotto ore
Ora ed il collante il nuovo testo della direttiva
Si introducono ulteriori flessibilità
Nel senso che se da un lato si conferma
Che il tetto delle quante delle quarantotto ore e quello normale e che ogni altro tempo lavorate da considerarsi un'eccezione a questa regola e ci pongono certe condizioni
è pur vero che si prevede la possibilità io cancerogeni towns individuale
Cioè nel caso in cui si stabilisca un accordo tra il singolo lavoratore il datore di lavoro caso presenti in Gran Bretagna
Soprattutto ed è proprio la Gran Bretagna che ha voluto all'origine novantatré questo attacco USA raggiante previsto questa primavera per ogni lavoratore gli si chiede se vuole cedere quaranta rettori nere
Certo in un rapporto diciamo individuale ora
è stato chiarito che questa prolungamento diciamo al di là dell'orario normale di lavoro può raggiungere pilone settanta ore
In termini generali su un periodo di di sette giorni calcolato con una media ovviamente sui tre mesi
E o addirittura di settantacinque ore
E e la parte inattiva
Per il tempo di guardia è considerato tempo di lavoro effettivo
Insomma ci sono stentato codificata la possibilità attraverso accordi individuali
Di andare molto al di là
Del termine meglio delle quarantotto ore settimanali e onesto Opel towns dei individuale questa eccezione individuare era già presente nella
Nella direttiva ma non
Chiarito in questi termini e e viene considerato qualcosa che contraddice
Io su questo siamo d'accordo e non solo alle questione della come dire della presa in conto delle esigenze
Di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro prolungamento dell'orario normalmente ha un effetto diciamo
Un'incidenza sui rischi legati alla salute anche alla sicurezza moltissimi incidenti nel lavoro avvengono nel nelle parti diciamo finali del merito
Nel periodo di lavoro ma insieme ma anche a un altro principio di cui
L'Unione europea si fa giustamente paladina che quello di uno milione conciliazione tra tempo di lavoro il tempo di vita delle persone quindi qui siamo in una contraddizione diciamo per un eccesso
Di incontra lezione su glutei dei principi poco fondamento e fondamentali dell'Unione ma questo
è stato fortemente voluto
Dalla Gran Bretagna che riuscita ad avere
Una maggioranza di consensi ma appunto come una sorta di scambio se si vuole
Con invece le nuove protezioni o perché i lavoratori interinali ecco perché le due direttive vanno visti il debito per una valutazione complessiva si tratta di un compromesso
Il nostro stesso Governo l'ha considerato un compromesso modesto tutto
Auspicando che esso venga migliorato nella discussione al Parlamento e europeo effettivamente un compromesso equilibrato e che manda un segnale noi esattamente positivo
Rispetto ai lavoratori europei
Secondo me perché un conto solo le flessibilità necessarie
E anche auspicabile ma un conto sono anche legare anche politiche di protezione e e dei diritti dei lavoratori che qui vengono mi sembrano essere messi
Il indiscussi in discussione
Ora
La come lei sa le le le decisioni del Consiglio vanno adesso al Parlamento europeo perché si tratta di materia di codecisione con il Parlamento europeo
Il Parlamento europeo auspicava molto la direttiva sugli interinali quindi penso che lì non ci saranno problemi mentre mi aspetto grandi problemi
Sul tempo di lavoro perché nella prima lettura del Parlamento anche la proposta iniziale
Della Commissione che era come dire come più Mungo equilibrata di quella uscita dal Consiglio era stata già oggetto di forti critiche di una risoluzione passata a larga maggioranza del Parlamento europeo
Che si opponeva a queste ulteriori flessibilità non sufficientemente come dire controbilanciati
Da misure da misure di garanzia per i lavoratori e in particolare questi idea diciamo che i singoli lavoratori possono come dire in un rapporto
Diretto con il datore di lavoro
Il che è un rapporto che il nord oserei definire in principio di carattere
Paritario diciamo
E venga effettivamente e considerato non comuni eccezione come fu stabilito all'inizio perché nel novantatré i vedeva questo un'eccezione creditoria ma ora
E come tutte le eccezioni hanno si presume che abbiano un termine ma ore in qualche modo pieni invece convalidato anche se
Onestamente devo dire
Che nel testo nuovo della direttiva è stato incluso una clausola di revisione
Tuttavia piuttosto generica che dice che in occasione della prossima la discussione cioè
Cinque fra cinque anni dopo l'entrata in vigore della direttiva la Commissione dovrà fare un'analisi quali sono lì implicazioni e le conseguenze di questi orbita auto individuali
Per valutarne la ma non c'è nessun termine
Diciamo per quell'esercizio di questo da otto individuale
E che invece era negli auspici del Parlamento europeo considerarlo un'estensione territoriale ma appunto perché
Territoriale eccezione superata a una certa scadenza e questo chiaramente non c'è
Quindi complessivamente da un lato gli interinali fare un passo avanti Unione Europea dimostra che è in grado di regolare anche questa forma di lavoro che sta prendendo piede comporsi calcolo otto dieci milioni di lavoratori in Europa
Che già solo in questa forma di rapporto di rapporto di lavoro però paga un prezzo alto secondo me per quanto riguarda per quanto riguarda l'organizzazione
Del tempo del lavoro e gli orari e anche contraddice questi principi che ho già evocato non solo principio anche in qualche modo orientamenti politici precisi
Sulla tutela della salute della sicurezza dei lavoratori anche su quelle misure di conciliazione tra vita privata vita di famiglia evita di lavoro che i loro un altro dei punti e diciamo della politica sociale
Europea informo un
Un qualora il primo a lei crede qualcuno in Pietro le le regole sono però appunto l'accordo il consenso del lavoratore che si dice non deve
Poi essere penalizzato esplicitamente si non sceglie appunto di aumentare
Quarantotto ore
Ho con lui anche qui bisogna riconoscere che sono stati introdotti
Qualche elemento di garanzia
Il fatto che il lavoratore non può essere richiesto dirlo sottoscrivere questo da otto individuale al momento della stipula del contratto di lavoro o nel primo mese nel suo rapporto di lavoro la possibilità che possa recedere
Concerti preavvisi da questo da da queste condizioni
Però ecco questo va visto poi nella realtà
Finora oratore rispetto alla direzione aziendale ha veramente una condizione di parità nel suo rapporto
Questo rimette in discussione
Quello che invece è uno dei pilastri anche del Regolamento regolazione
Del del lavoro che è quello della contrattazione collettiva dare forza ai lavoratori ci va come dire per permetti e lavoratori di non subire una laterale l'atteggiamento le richieste delle direzioni aziendali ma di avere una sua possibilità
Di di negoziare effettivamente queste condizioni insomma un conto è
è quanto sta scritto sulla carta un conto è la realtà dei rapporti di lavoro in un mercato del lavoro tutt'altro che che checché facile diciamo così
Un po'dappertutto in Europa
Accolgo intanto questo volevo chiederle il ruolo della contrattazione nazionale tant'è che il Ministro Sacconi diceva questo dovete sentirlo i sindacati e con un invito alla contrattazione non per eliminarla se i sindacati non vogliono essere in qualche maniera disintermediata idee contratti individuali devono muoversi quindi chiamo lo sa ha poi la la contrattazione nazionale su questo la contrattazione nazionale
Si va in questo caso direi anche la contrattazione
Decentrata di secondo livello la materia dell'organizzazione del tempo di lavoro essi in materia di carattere generale ma poi va vista anche aveva in relazione alla realtà produttiva dei singoli settori anche al limite delle singole imprese
Nel caso italiano diciamo che le l'orario di lavoro essendo materia regolata totalmente dalla contrattazione collettiva queste queste misure europee
Non non ci toccano direttamente sono naturalmente un segnale politico che spingono come del resto la Confindustria chiede da tempo a una ridiscussione
Delle flessibilità deroghe storia dell'orario ma abbiamo un sistema
Di contratti categoriali intese ed accordi anche agenda vitali che non mi sembra che
Quest'la decisione europea rimette in discussione lo stato dell'arte alto è un segnale che spinge nel senso di ripensare
Il secondo la con la Confindustria ci allargare le maglie della flessibilità ma questo sta ai rapporti di forza tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori
E le organizzazioni datoriali a determinare darne grazie Emilio Gabba aglio che lo ricordiamo al Presidente del Comitato di occupazione dell'Unione europea già Segretario generale della Confederazione europea dei sindacati a risentirci ripeterci perché voi