Giornata su Mezzogiorno e Salute

Analizzare
Finzione mandati
Islam vengo anch'io
Manuela rimangono
Scherza
Ottantasette domanda deve senta io spiana nega grazie all'ananas regna sovrano adesso unanime
Innanzitutto destinati a tagliare siamo fuori viene preso alle minoranze
Iniziale
Finale ragionare mandare
Che non è grandi amori Magna
Chiamare Anna la lombardi compagnie se prendiamo posto per favore grazie
A me tocca il compito di presiedere questa giornata
Ringrazio il partito per dolore che abbia voluto fare a chi presiede non è stato anche fare di ringraziamenti che io debbo però non vorrei dimenticarne nessuno e se me ne dimentico qualcuno vi chiedo veramente scusa
Innanzitutto ecco noi il professor Raffaele Perrone dorso
Presidente l'associazione nazionale primari ospedaliere grazie
Professore per essere venuto da Roma ecco noi anche il dottor Enzo Schiavone presidente dell'Associazione ospedalità privata grazie sono presenti con due segretari della CGIL della guida che ringraziamo divenne oppure e poi consentitemi veramente
Il ringraziare molto Livia Turco
Per tutto quello che ha fatto in questi anni di dura opposizione siamo stati insieme in Commissione e so benissimo il lavoro che ha fatto e che ci ha fatto fare
E poi un saluto particolare con grande affetto al dottor Serafino Zucchelli presidente segretario generale dell'Anaao
Candidato al Senato in Campania che si sta spendendo moltissimo in questa campagna elettorale
è indubbiamente il più grande ringraziamento consentita voli parlo al presidente partito Massimo D'Alema
Siamo poche parole prima di dare
La parola a chi deve introdurre un argomento così importante
Cioè ad Adriana Buffardi
Compagne e compagni la campagna elettorale questa campagna elettorale
è una campagna elettorale che la destra sta facendo la materia era estremista e volgare
Abbiamo sentito le affermazioni di Silvio Berlusconi qui a Napoli veramente non parole di un Presidente del Consiglio ma parole che neanche
Devo dire la verità non lo vorrei dire ma in una bettola la riportò sì sento ha offeso gravemente il segretario rosso partito Piero Fassino al quale va tutta la nostra lo so affetto e la nostra considerazione è la nostra sfida allora vorrei rispondere io che non ho incarichi di dirigente di partito vorrei dire al Cavaliere Berlusconi che ha detto vicino a Piero Fassino che può fare il testimonial di pompe funebri allo voglio dire che anche io lo faro
E la pompa funebre si chiama l'Unione
Che darà il funerale politico a Berlusconi e alla destra il nove e il dieci aprile
Così voglio rispondere a Silvio Berlusconi
D'altra parte l'abbiamo visto ultimamente in televisione dice mio fratello che psichiatra che sta qui in aula che lui e scompensato
Io penso che più che scompensato lui è disperato
Perché i sondaggi riconosce anche lui come le conosciamo noi e quindi non ha più nulla da proporre se non gettare veleno
E cercare solamente di dividere questo Paese che invece noi abbiamo e vogliamo essere un Paese felice che nostri figli posso avere promesso prosperità come aspetto allagato e l'azione come l'Italia
Oggi parliamo di salita e dobbiamo dire verità che anche la salita qui del sud in Campania ci sono luci ed ombre questo dobbiamo riconoscere ed è per prima dobbiamo fare in modo di fare un grande scatto in avanti con l'azione di governo molto forte
La resta che cosa ha fatto finora non ha fatto altro che rompere
Creare una rottura tra il sistema dei diritti e quello dei valori
La devolution approvato dalla destra non fa altro che fare venti sanità diverse delle venti regioni dove le regioni più povere sarà la cura più povere elleniche ancora più ricche
Noi che cosa vogliamo che cosa vuole la sinistra la sinistra vuole un federalismo solidale
Che tende a diminuire
Le diseguaglianze e a garantire che le differenze sociali economiche e culturali non siano trascinate nel sistema dei diritti
Allora proprio per questioni d'uno striscione Illy dice D'Alema turco la legge per la sanità del Mezzogiorno diventerà una realtà presidente D'Alema
Però chiedo il tono che io d'amor il popolo del Mezzogiorno tu che hai fatto questa legge
Nei primi cento giorni di governo questo disegno di legge deve diventare realtà lo chiediamo appello chiediamo a Livia Turco a Serafino Zucchelli
Perché il Mezzogiorno ha bisogno di questa legge per superare quel gap che ci separa dal nord detto che non è dovuto a voi gli operatori sanitari qua tanti colleghi medici
Bensì alla mancanza di strutture adeguate ed i mezzi adeguati e ne siamo sicuri che il Governo il centro sinistra darà al Mezzogiorno questa possibilità di riscatto
Allora che cosa dobbiamo fare
Noi dobbiamo sapere ascoltare dobbiamo saper ascoltare la società gli operatori sanitari degli ospedali degli operatori sociali
E noi dobbiamo affermare i valori della solidarietà
Dell'uguaglianza di fronte ai diritti e della tutela delle fasce più deboli dei bambini delle donne e degli anziani questo il compito che dovrà fare il governo di centro sinistra
Allora qui siamo in una riunione dei Democratici di sinistra
Io pitoni che abbiamo le spade di latta o di plastica che Berlusconi sguainata
Alla teatro Mediterraneo noi abbiamo solamente la convinzione e la forza che abbiamo nei nostri cuori e nelle nostre menti che siamo nel giusto allora io vi chiedo di fare un ultimo sforzo in questi dieci giorni
Abbiamo l'onore ma per noi anche un onere di avere Massimo D'Alema tra i capilista dell'Ulivo
Alla Camera bisogna votare l'Ulivo e al Senato la forza più importante della sinistra e non solo della sinistra italiana i democratici di sinistra vi ringrazio e do la parola d'aria la può fare
Ripartiamo da te non è uno slogan ma un messaggio Angelo un impegno ben presente nel programma dei DS della coalizione
Che significa mettere al centro la persona le persone al centro delle politiche di risanamento e di riforma
Per la sanità e per il socio sanitario e quando dico risanamento lo sottolineo
Dopo il disastro del governo Berlusconi mettere al centro quindi i cittadini dei cittadini i loro bisogni le loro domande i loro diritti alla salute all'assistenza sociale
Che le istituzioni hanno da garantire
Una centralità che poi nel programma viene declinata
In proposte in percorsi proprio per rilanciare il sistema socio il sistema sanitario nazionale nella sua equità e della sua universalità a noi nel Mezzogiorno pare particolarmente importante questo impegno e questa affermazione del Mezzogiorno dove noi abbiamo ereditato un sistema sanitario disastrato dove c'è un gatto molto forte
Per quanto ci è stato e c'è malgrado i processi avviati con le giunte Bassolino c'è un gatto ancora molto forte per quanto riguarda appunto le i diritti sociali diritti all'assistenza sociale alla sanità
Bando e nel Mezzogiorno abbiamo anche ereditato una cultura negativa da questo punto di vista che sostituisce appunti privilegia i diritti le corsie preferenziali alle pari opportunità e all'equità
Ma c'è un altro motivo per cui siamo molto contenti di questa di questa parte del problema di tutto il programma ma in particolare stiamo parlando di questa parte del welfare perché viene affermato chiaramente che il welfare e parte dello sviluppo ora per noi del Mezzogiorno ce lo dice la lezione storica
Di questi degli ultimi decenni non ci può essere crescita economica se non c'è nello stesso tempo lo sviluppo sociale cioè un'affermazione che ero molto importante
Perché la negazioni di qualcosa pure sostenuto molto dal centrodestra prima la crescita economica e poi le politiche redistributive e quindi diritti invece camminano insieme
Occupazione
Diritti e sviluppo economico come chiaramente afferma il programma d'altra parte il ripartire da sé
Ripartire da tera anche presente nel titolo che noi abbiamo scelto per la consulta della sanità e delle politiche sociali che abbiamo appunto voluta chiamare
Cantieri aperti per i diritti delle persone per sottolineare appunto no non una garanzia dei diritti delle persone sulle questioni la salita e dall'assistenza sociale
Ma anche per favorire e promuovere un movimento dal basso che desse un contributo a una forte innovazione
Su queste su queste tematiche sappiamo che molti sono i problemi della sanità ancora aperti in Campania malgrado atti e iniziative importanti penso al piano
Sanitario regionale penso alle linee di integrazione socio sanitaria la legge sull'RSA
Alcuni risultati importanti ottenuti sul piano della spesa farmaceutica
La l'avvio la definizione del polo oncologico però credo siano moltissime su tutti sovrastava la questione del debito del debito che ci ha costretto a una continua emergenza e paradossalmente a moltiplicare le diseconomie e a non avviare appunto una riforma strutturale da questo punto di vista credo sia particolarmente importante la proposta di legge che prima chiamava richiamava Pino Petrella primo firmatario D'Alema appunto su un intervento su un finanziamento straordinario nel Mezzogiorno legato alla alla riforma strutturale
Tra l'altro noi invece sappiamo bene quanto abbia pesato in questi anni la politica del governo Berlusconi su tutte le questioni del sociale del sanitario
Dalla definanziamento sottofinanziamento della sanità sappiamo tutti che il la quota di PIL destinato alla sanità vede l'Italia agli ultimi posti in Europa per i tagli al fondo sociale
Per la non l'istituzione del fondo sull'autosufficienza
Fatemi dire qui è una cosa appunto non demagogica ma possibile che di fronte a una proposta sulla base la proposta DS si era costruito una posizione unitaria in Parlamento sul fondo però non lo so autosufficienza dal sostenuto da sindacati e associazioni accetta il governo non ha trovato i soldi per finanziare questioni che sono stati trovati per tutto per le squadre sportive per i decoder per a battere le tasse per i i redditi più alti quindi la non restituzione al fondo
Per la nono assoluto incidente alla deresponsabilizzazione del governo nazionale su tutte le questioni sanitarie e sociali cioè un'interpretazione del titolo quinto che ha significato deresponsabilizzazione del livello centrale
E anche non completamento della riforma pensiamo ai livelli o omogenei di assistenza
Don definiti per quanto riguarda le questioni sociali o è inutile nasconderci che questa politica ha pesato più in Campania che in altre regioni perché in altre regioni
Si trattava di fronte all'attacco berlusconiano di difendere un sistema di diritti o e di di diritti e di prestazioni ormai stabilito si trattava di difendersi no invece
Abbiamo subito questo attacco del governo nazionale nel momento in cui avviava ramo un processo di riforma in cui si trattava
Di attraverso un processo di garantire questi diritti comunque io credo che sia lo diceva già Pino Petrella sia anche una necessità
Cambiare il passo per quanto riguarda le questioni della sanità in Campania
E procedere con più sicurezza sulla via della programmazione sulla via dell'accreditamento l'equilibrio pubblico-privato qualità delle prestazioni non voglio fare un lungo elenco che comprenderebbe appunto anche l'Agenzia unica per emergenza il rilancio dell'ARSAN
E il i dipartimenti di prevenzioni penso al materno infantile con queste questioni centrali dell'infanzia della salute la libertà della donna rilanciati con forza dal movimento delle donne in questi ultimi mesi
Ma
Così come credo che per quanto riguarda il socio sanitario vanno applicate fino in fondo le linee di integrazione socio sanitaria con particolare attenzione appunto all'assistenza domiciliare così come va rafforzato attraverso l'approvazione anche in Consiglio regionale della legge sulla dignità sociale su questo voglio
Ha avanzato una proposta lo faceva Livia turca stamattina Livia Turco stamattina in un altro incontro con gli operatori sociali ne aveva fatto una grande esperienza nel Mezzogiorno sfidando in un certo senso il governo nazionale
Con reddito di cittadinanza ecco forse potremmo farci anche capofila
Delle regioni meridionali per rilanciare rispetto al futuro governo nazionale che siamo sicuri sarà quello di centrosinistra
Una misura importante di contrasto alla povertà che investe in particolare
Il Mezzogiorno
Dicevo la necessità appunto di un'innovazione anche per quanto riguarda le politiche regionali me ne sappiamo che queste innovazioni
Sono saranno molto condizionate
E termini positivi dalla svolta che ci sarà a livello nazionale da questo punto di vista sono importante tutte le scelte che ci sono nel programma nazionale penso anche appunto ad alcuni termini alcune chiavi di lettura di questo programma già alcune cose
Le ho detto ma penso anche a questa continuità dell'assistenza a questa presa in carico cioè cifre nuove intorno a cui ricostruire e rilanciare sia il servizio
Sanitario nazionale sia l'applicazione in pieno della trecentoventotto che non dimentichiamoci una legge che porta la firma di Livia Turco e che stato una legge rivoluzionaria
Per l'assistenza
Sociale
In Italia
Però altri Zucchelli turco D'Alema parleranno delle proposte degli impegni del programma nazionale
Non spetta a me farlo io vorrei solo per finire sottolineare alcuni elementi che mi sembra si ignorò anche per la sanità e per il sociale
L'alternativa di politica la svolta politica che segna il programma dell'Unione oggi e il Governo
Dell'unione domani domani presto da qui a qualche settimana in Parlamento
Fatemi dire che forse per quanto riguarda questo disastro della sanità nazionale sono state anche paradigmatiche
Le dimissioni del ministro Storace sto bene sono avvenute per altre cose ma io le leggo anche come un fallimento di quello che è stata la sanità e i diritti principali diritti fondamentali
Dei cittadini su questo tenerli potreste dire ma perché allora non son diversi tutti i ministri visto che l'attacco ai diritti è stato generale
Pensiamo al lavoro e la sua ma paradigmatica questi dimissioni di Storace anche perché sono avvenute all'indomani di due atti anche questo molto simbolici
Sulla ripartizione
Dei fondi
Per la ricerca oncologiche in Italia come sapete i seicento miliardi di vecchie lire non una lira è stata data la ricerca al Mezzogiorno e in Campania
E l'altro atto anzi gli altri atti più volte ripetuti sono stati quelli contro la libertà l'autodeterminazione e la salute delle donne e quindi dicevo vorrei sottolineare per finire
Sono dentro i dieci minuti vorrei sottolineare alcuni elementi che mi sembrano fondamentali il primo che il rifiuto sottolineo il rifiuto di considerare i diritti subordinati alle compatibilità economiche
Credo che aver scelto nel programma la questione della sostenibilità
E non della compatibilità del sistema della sostenibilità del sistema non sia semplicemente un artificio retorico ma risponde a una chiarezza di idee di impostazione la seconda questione e il voler ridare in risposta all'aggressività culturale
Di questi cinque anni in cui i diritti sono stati considerati degli opzionali di voler ridare anzi di voler riconoscere dignità alle persone dignità di nascere
Dignità di vivere dignità di morire anche e infine una questione fondamentale per il Mezzogiorno come dicevo prima il rapporto tra sviluppo economico e sviluppo sociale che significa anche individuare il modello di paese che vogliamo costruire
Dopo appunto la tempesta
Del centrodestra un paese in cui si coniugano libertà delle persone e solidarietà
E giustizia sociale cioè quella e Galimberti di cui parla un filosofo francese
Io voglio finire dicendo noi siamo tanti qui oggi ma sappiamo bene ce lo diranno con forza anche Livia Turco e Massimo D'Alema
Che il welfare è un elemento come dire del DNA del centro sinistra e devo elemento centrale
Di questo programma di governo così domani per l'Unione Quai du così domani per il governo
Non è il welfare il tema di un convegno sia pure importante come questo non è il tema di un solo giorno lasciatemi finire con un paragoni
Giocoso anche se veritiero
Alice nel paese delle meraviglie incontra il Cappellaio Matto e il Cappellaio Matto gli dice
Che lui e uso è abituato a festeggiare non è il suo compleanno che durò un solo giorno
Ma a festeggiare il suo non compleanno perché questo non compleanno dura trecentosessantaquattro
Giorni all'anno ecco io penso che per il welfare potremmo attribuire al rapporto tra welfare e sinistra questo stesso schema cioè il Welfare e il tema quotidiano di una sinistra
E che si appresta a governare il nostro Paese
Grazie Adriana io vorrei ringraziare molto il professor Giovanni Greco vicesegretario nazionale dello psichiche e seduto qui con noi
Vorrei salutare pure il collega Giovanni vitale neurochirurgo candidato al Senato nella lista dei democratici di sinistra
E vorrei pregare ho visto che è arrivato Roberto Barbieri numero uno al senato dei democratici di sinistra la prego di salire qui che è membro della segreteria nazionale del partito è responsabile del mezzogiorno e note di chiedo scusa ma ho il dovere di farlo perché sono venuti veramente per salutarci
Gianfranco Ratti segretario regionale dei Democratici di sinistra
L'assessore regionale Rosetta da meglio alle politiche sociali l'assessore regionale Andrea Cozzolino assessore attività produttive
Angelo Giusto presidente della Commissione sanità della Regione Guglielmo Allodi l'assessora provincia tantissimi consiglieri comunali regionali e provinciali
Chiaromonte o una cosa particolare del sipario perché per vedere una sorella
Io debbo dire qualcosa dopo di particolare comunque gli dazio di via ora do la parola Serafino
Buongiorno a tutti
Quando si domanda i cittadini italiani
Quali sono i problemi che più stanno loro a cuore ingenerano le risposte riguardano la preoccupazione per il lavoro
Per la sicurezza e per la sanità
Io qui da pochi giorni sono candidato al Senato perché i Democratici di sinistra
Mi hanno voluto quale espressione testimone di un mondo professionale e sanitario in genere che si è fortemente battuto negli anni passati per la medicina pubblica
Sono infatti un medico ormai purtroppo da moltissimi anni e questo tipo di professione privilegiata mi ha portato a conoscere i bisogni veri reali delle persone
Sono anche impegnato da moltissimi anni in un'attività in associazionismo medico e in particolare sono tuttora segretario se pure autosospeso del più grande del sindacato dei medici dipendenti del sistema sanitario nazionale
E questa seconda mia attività mi ha portato a conoscere profondamente il mondo del lavoro del lavoro medico del lavoro delle altre figure professionali e il sistema sanitario dal suo interno
Ci siamo battuti con i medici progressisti da più di quarant'anni
Perché l'articolo trentadue della Costituzione che tale dal mille novecentoquarantotto che parla del diritto alla salute per tutti i cittadini italiani diventasse realmente effettivo
Abbiamo cominciato nel sessantotto con la riforma ospedaliera sano arrivata l'importantissima svolta della riforma sanitaria del mille novecentosettantotto settantanove che istituiti il servizio sanitario nazionale
Che fu votata caso quasi unico da quasi la completezza del Parlamento italiano
Continuammo ponendoci alla legge De Lorenzo del novantadue che conteneva già insiti in se stesso alcuni elementi di distruzione del sistema sanitario nazionale
E ci siamo battuti anche per la legge di riforma duecentoventinove la cosiddetta legge Bindi del mille novecentonovantanove insomma in poche parole ci siamo spesi
E fortemente perché tra gli operatori si diffondesse l'impegnativo per la difesa della sanità pubblica
Nel due mila abbiamo dato vita a un Comitato solidarietà e salute che univa medici infermieri altro operatori cittadini comuni
Abbiamo messi insieme un indirizzario di più di duecento duecentocinquanta mila cittadini che hanno risposto alle nostre sollecitazioni ci siamo impegnati con convegni pubblici e con manifestazioni e nel due mila e quattro abbiamo portata a Roma cosa che per noi rimane un vanto molto alto tra le venti e trenta mila medici strappandolo alla loro professione anche alla loro a volte il chiusure né voglio dire personali
A protestare contro il governo del centrodestra per la vita e la difesa del sistema sanitario nazionale
Perché in quel momento si stavano realizzando due cose estremamente pericolose da una parte un finanziamento assolutamente inadeguato e dall'altra parte in quei giorni si discuteva in Parlamento la legge di devoluzione di modifica costituzionale che poi è stato approvato
Ora abbiamo una buona legge che la legge del mille novecentosettantanove modificata nel mille novecentonovantanove
è una conquista e norme di civiltà io vi invito ad esserne fieri come cittadini di questo Paese e operare perché non venga perduta state attenti i diritti voglio dire non si conquistano per sempre i diritti vanno difesi nel tempo
E devono rimanere nel cuore e nell'interesse delle persone questa legge dice che tutti i cittadini sono uguali vecchi giovani ricchi e poveri sia che lavorano che non Livori no
Inoltre in maniera estremamente moderna il tema della salute viene affrontato soltanto non nel senso di una lotta contro le malattie quando ci sono
Ma per il mandarvi né operato o si cerca di operare per il mantenimento dello stato di salute attraverso il controllo dell'aria dell'acqua degli alimenti delle condizioni di vita e di lavoro la prevenzione la diagnosi precoce e poi anche la riduca azione
Quali sono stati i risultati di venticinque anni di sistema sanitario nazionale Bray basta uno
La vita media dei cittadini italiani sia fortemente allungata e anche le condizioni di vita sono migliorate perché si vive più a lungo e si rimane più lungo in condizioni decisamente migliori
L'OMS dice
Che coristi con i soldi che il sistema pubblico italiano destina a questa funzione non più del sei virgola due per cento del prodotto interno lordo i risultati sono fortemente positivi
Beh allora se ci fosse questo trionfalismo cosa diciamo ci basta siamo contenti
Soprattutto però nascono i problemi è garantita la tenuta del sistema nel futuro e sostenibile nel tempo e poi visto che qui siamo nel Mezzogiorno come vanno le cose nel Mezzogiorno e nel Sud
Chi mi ha preceduto apposto già latte l'attenzione sopra alcuni elementi di specificità del sud
C'è uno specifico particolare perché come diceva giustamente Adriana Buffardi chi mi ha preceduto
Non si è partito sette otto dieci quindici anni fa da un sistema compiuto e già strutturato
Nel momento in cui si poneva mano a costruire la casa in questi ultimi anni è arrivata la gelata del cattivo finanziamento e del disinteresse del governo centrale
Che si è abbattuta soprusi stemma ancora in fieri in crescita non come in altre parti del Paese in cui il sistema già fortemente strutturato e si è potuto esercitare una difesa forte
Qui dopo venticinque anni di sistema unitario bisogna avere il coraggio di dire che i diritti di tutti i cittadini non sono ancora uguali dal punto di vista della loro esigibilità
è un cittadino del Sud di molte zone del Sud non ha gli stessi diritti di fatto di un cittadino di altre zone del Paese
I motivi sono tanti il primo è quello che gli ho detto
Si partiva da condizioni storiche di grande inadeguatezza delle strutture e anche di debolezza del tessuto sociale
Era scarsamente presente una tradizione di amministrazione della cosa pubblica una maggiore diffusione degli interessi privati una grande forza di pressione delle componenti clientelari e una forte pericolosa presenta dell'illecito
Tutto questo ha portato le spiego spesso inefficace del denaro pubblico
Un accumulo di RAI di grandi debiti e soprattutto al persistere di cosa di una situazione un po'antica quasi tutto l'interesse e l'attenzione del cittadino quanta dell'esigenze sì
Esprime nella ricerca dell'ospedale l'ospedale e anche il tutto quindi il sistema ancora fortemente ospedale eccentrico essendo ancora in adeguatamente strutturato il territorio e quello che vista intorno
Tutto questo porta ad un costo del sistema
Sproporzionato pensate che cosa ci vuole per risolvere un problema di salute al proprio domicilio con attività di tipo domiciliare o di tipo ambulatoriale e quando costa invece una giornata di degenza ospedaliera o un ricovero medi in ospedale
Di fronte a questo stato di cose di fronte a questa sì difficoltà di ordine generale in particolare del suo che ha fatto il Governo di centrodestra cerchiamo di dirlo semplicemente non ha avuto il coraggio di un attacco diretto al servizio sanitario nazionale sarebbe stato fortemente impopolare forse da Devil diritto aveva vinto delle azioni da cento deputati di più poteva legittimamente sostenere che il Servizio sanitario nazionale non andava bene come strumento di tutela della salute
Noi lo ha fatto perché ha avuto paura dei cittadini che non attaccate a questo servizio
Però a abbondantemente agito per
Tirare via la terra sotto i piedi al servizio sanitario nazionale
Attraverso un abbandono degli adempimenti di tipo legislativo per esempio dalla legge duecentoventinove attraverso un processo di adeguato finanziamento addirittura nel sociale è stato talmente dettagliato selvaggiamente per ciò che riguarda i conferimenti di denaro agli enti locali
Ha provato cosa gravissima la legge di rivoluzione di modifica costituzionale che è la premessa per l'avviso rotte colazione della unicità del sistema gli esiti di tutto questo che cosa saranno se si continua ancora su questa strada
Saranno che certamente le prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale inesorabilmente nel nord del centro e del sud si continua su questa strada diventeranno sempre più inadeguate
E i cittadini non avranno da questo sistema quello che si aspettano la risposta ai loro bisogni
Allora amici cittadini non si innamorano degli dei teoremi filosofici dei concetti di tipo astratto i cittadini valutano positivamente il servizio se il servizio offre le prestazioni
E allora io credo che il segreto desiderio neanche tanto le condito di questo governo di centrodestra fosse quello di arrivare a disamorato i cittadini nei confronti del sistema in modo da essere pronti dopo un certo numero di anni a sostituire questo sistema
Con un altro sistema più vantaggioso per gli interessi economici che stanno dietro il centrodestra
Il futuro
Che cosa bisogna fare per il futuro beh il centrodestra la ricetta del centrodestra leggevo nel suo programma è risibile non c'è nulla
Molto belle invece al contrario sono le venti pagine fittissima che sono dedicate nel programma di tutto di tutta l'Unione
Al problemi sanitari mi piace però qua rimarcare due cose in modo fondamentale che aprono la speranza per coloro che da tempo si sono dedicati alla tutela del servizio sanitario nazionale
La prima è questa state attenti l'unione io credo per la prima volta con assoluta determinazione certezza è convinto che il Servizio sanitario nazionale sia l'unico strumento di tutela della diritto alla salute
Uguale convinzione cinque anni fa quando il governo quando ci furono elezioni del due mila e uno anche quando ci furono elezioni del Milano mentre entro novantasei
Simile convinzione non era uniformemente diffusa in tutto il corpo politico del centrosinistra
C'erano Ford economisti c'erano Interpreti politici i quali avevano delle riserve sul fatto che questo sistema dovesse essere l'unico si pensava che fosse un sistema adatto a un Paese abbastanza ricco ma che non ci si poteva permettere in un Paese relativamente povero come il nostro ci giudicava che fosse anche eticamente poco corretto che i ricchi dovessero ricorrere alle che ieri ti dovessero ricorrere alle strutture del servizio sanitario nazionale va bene questo gap è stato superato tutta l'Unione e pensa che il sistema sia quello secondo c'è un'inversione di tendenza estremamente significativa
Che stilista attento ascolto nel mondo dell'industria direte ma cosa c'entra
E veleni industriali Erodoto Vito una commissione che ha recentemente esposti i propri risultati hanno capovolto di centottanta gradi la loro impostazione fino a poco tempo fa la Banca d'Italia e tutti i Soloni dalla Confindustria recitavano che i soldi spesi nella previdenza e nel sanitario erano soldi gettati via erano soldi di lusso
Ora dicono riconoscono invece che investire in salita e un investire nel futuro del Paese e qualcosa di produttivo
Hanno affermato che il sistema sanitario partecipate all'undici per cento alla creazione del proto interno lordo che gli addetti diretti e indiretti sono due milioni quattrocento mila che le concentrazioni di intelligenza all'interno del mondo della sanità e del mondo industriale che c'è intorno
Concorrono a dare un valore aggiunto al prodotto che è il più elevato di tutto il Paese
Queste sono cose estremamente importanti e allora finisco in pochi minuti dicendomi quelle che io credo che noi crediamo essere gli elementi di priorità fondamentale primo bisogna che tutti ci adoperiamo per alla però attira abrogare la legge di modifica costituzionale io spero che il referendum confermativo pregati voti sia il più rapidamente possibile noi possiamo esprimerci per eliminare questa legge
Bisogna dar vita ad un ministero della Salute forte per controllare e monitorare verificare sostituire bisogna riprendere l'applicazione della legge duecentoventinove bisogna dare finanziamenti adeguati al sistema bisogna dar vita all'inizio della legislatura a quel programma di intervento straordinario che era stato annunciato nel disegno di legge D'Alema
E che riconoscendo la situazione di specificità del sud del Mezzogiorno del Paese invocava una serie di provvedimenti assolutamente nuovi e straordinari
Infine per ciò che riguarda la sanità in particolare questo non è competenza delle regioni bisogna dare vita in maniera seria
Ad un processo di programmazione
E di accreditamento che crei una gerarchia delle priorità degli investimenti in sanità perché se non si fa questo anche se arrivassero domani vagonate di soldi difficilmente si riuscirebbero a risolvere i problemi di una parte del Paese
Ce la faremo tutti insieme a raggiungere questi obiettivi
Io penso di sì
Le difficoltà sono grandi nel Paese in genere nel Mezzogiorno in particolare ma girando in questi giorni ho una sorpresa straordinaria
Vedo intelligenza viva si vedo atteggiamenti fortemente generosi desideri di partecipazione che in altre parti del Paese forse più fortunati in passato io non vedo e questo è mi dà la consapevolezza che tutti insieme se sapremo esercitare con attenzione i nostri diritti di cittadini
No riusciremo a vincere questa sfida grazie
Prego letizia Palozzi risalire
Io vorrei che tutti quanti noi facessimo un grande applauso o una grande donna che un esempio per tutti noi e una donna che ha avuto un coraggio una forza esemplare
Ha superato l'ostacolo molto alto ora sa con Loris Franca Chiaromonte
Care compagne e cari compagni cari amici tutti mi dispiace non potervi parlare direttamente ma l'undici settembre del due mila e quattro sono stata colpita da una sorta di fulmine a ciel sereno
La parte destra del mio corpo la gamba il braccio la mano non si muoveva no la parola non mi veniva ora sto ricominciando anche a fare politica
Che d'altronde è la mia passione ma l'aver subito questa separazione dal mondo
Mi ha dato forse paradossalmente un aiuto perché piene Megna cosa accidenti quali strani comportamenti e atteggiamenti anche i sentimenti
Beh quale attraversata la politica
D'altronde chi sta male ha qualcosa da insegnare
Da trasmettere a chi l'ascolta
Non solo a chi gli sta vicino
Certo quando ci si trova a essere inermi e deboli incapaci e impossibilitati a prendere delle iniziative qualsiasi iniziativa
Sì a un bisogno totale terribile degli altri chi sono questi altri
Sono le persone più care i familiari gli amici quanti hanno condiviso fino a quel momento un'esperienza comune quella della politica
Della politica che gli ho fatto ascoltando molto la parola autorevole delle donne
Ma gli altri sono anche i medici gli operatori gli infermieri quei gruppi di persone che partecipano alle pratiche connesse alla malattia e alla sua cura
Di queste pratiche un elemento importante è rappresentato dai canali capace o meno di rispondere alla propria sofferenza perché ogni caso è un caso assi un caso a parte e per ogni caso in agguato quel tanto di fortuito di imponderabile da letto libero nella sala di rianimazione di un ospedale pure di eccellenza alla velocità con la quale viene la risposta alla tesa
Giacché l'attesa voi lo sapete bene e io lo so bene può portare quando è troppo lunga anche a conseguenze di trans disastrose
Per tornare alla cura e a chi li presiede esistono a mio avviso modi diversi di comprendere il malato ci sono modi nei quali il medico e tutto e il paziente e niente ci sono altri modi nei quali il medico si pone nei confronti del corpo umano del paziente del malato con una sorta di empatia
Di comunicazione e magari non verbalizzata io ho incontrato a Roma e poi nel Ticino dove sono stata portata per la riabilitazione cosa che sto ancora facendo persone che non erano soltanto dei bravi professionisti era una certa bravi professionalmente ma cercavano di capire al di là della competenza specifica ciò che permette che il mio corpo era buono era giusto
Laddove e mi è capitato invece si crea disordine e indifferenza
E se costretta magari ad aspettare da sola per un'ora sulla sedia a rotelle
Senza poterti spiegare e chiedere dove devi andare per la tua terra Pia ecco quella cosa lì non sarà fondamentale ma diventa un disastro perché si trova in un simile è stata di dipendenza
Tutti quei professionisti che ha diversi livelli circondano una persona inerme
Dovrebbero lavorare insieme interrogarsi reciprocamente consigliarsi scegliere una strada comune e non aggrapparsi ognuno alla propria competenza cose che qui in Italia risulta assai difficile fare
Infatti ognuno dal livello a più alta quello più basso tende a seguire un pezzetto del mio corpo
Capisco che chiedere questo lavoro collettivo laddove i problemi sono grandissimi e di prima necessità può apparire un capriccio ma in realtà si tratta del modo che a me ha permesso di rientrare nel mondo
Io guardo da molti anni un posto al sole dove c'è una straordinaria dottoressa Ornella nelle cui mani vengono consegnati camorristi feriti
Pugili distrutti amiche malati di cuore persino al marito di Ornella che rischia di perdere l'uso delle gambe
Ecco da quell'ospedale sono scomparse certo alle liste d'attese alle disfunzioni mortali e questo è una necessità della fiction ma la dottoressa è straordinaria nel suo lavoro perché ha un tratto fortemente umano
Naturalmente anche qui nella mia città Napoli ci sono luoghi di eccellenza mia madre è stata perfettamente curata all'ospedale a scadenze perciò voglio concludere ricordando prima di tutto a me stessa che la condizione in cui mi sono venuta a trovare mi ha resa più attenta a quanti hanno i miei stessi problemi
Le donne d'altronde praticano la politica del partire da sé
E questa politica camminare di ottanta e che verrà e proporre alle altre persone come me sofferente e a voi tutti grazie fra
Grazie io forse ora diventerò antipatico ma debbo far rispettare i tempi perché il presidente D'Alema continua questo tour pazzesco che gli abbiamo organizzato in questa due giorni campare napoletana do la parola ad Antonella Pezzullo se della segreteria regionale della CGIL
Non è semplice intervenire dopo aver ascoltato l'intervento che mi ha preceduto
Perché è un intervento che tocca ed è un punto di vista che spesso quando discutiamo di sanità
Tendiamo a dimenticare
Noi veniamo da cinque anni in cui ciascuno di noi
Rispetto al posto che occupa ciò di cui si interessa a quella che è la sua pratica quotidiana veniamo da cinque anni che abbiamo vissuto pericolosamente
Perché ogni momento in questi cinque anni ciascuno di noi ha sentito che era in gioco qualcosa di estremamente importante
Era in gioco un patrimonio
Quello che noi chiamiamo patrimonio dei diritti che è cominciato con un attacco feroce io voglio ricordarlo e anche pretestuoso
Che per fortuna non abuso l'esito sperato e cominciato con l'attacco all'articolo diciotto penso che molti di voi ricorderanno quella stagione ma è proseguito
Ritenendo che non c'era diritto che le persone di questo Paese avevano conquistato con il loro lavoro
E anche con il loro sacrificio che non dovesse essere messo in discussione nel concepire un Paese che doveva multare in cui la solidarietà non poteva essere più un valore so che è lì giustamente diceva che questo governo non ha avuto il coraggio di smantellare il sistema dei diritti pubblici legati alla salute
Non ha avuto il coraggio di affrontarlo di faccia ma ha avuto il coraggio di dissanguata farlo perché di questo si è trattato
E lo sa bene chi lavora in sanità come operatore chi lavora al nelle politiche sanitarie chi gestisce il difficile mondo che della sanità ci si occupa e lo sa bene il sindacato
Lo ha dissanguato perché giorno per giorno ha destinato meno risorse ma quel che è più grave ha fatto in modo che queste risorse arrivassero intenti
Non nei tempi attesi
E naturalmente quando le risorse sono poche e arrivano anche in ritardo costringono a calcoli a strategie anche ad errori
Eppure il sistema di questo paese il sistema pubblico anche se fortemente insidiato al retto
è un sistema in grande difficoltà
Una come dire è un grande corpo in disarmo è un corpo ferito ma retto al retto perché era un buon sistema pubblico ce l'ha detto l'organizzazione mondiale della sanità ma lo sappiamo non voi sappiamo quante risposte questo sistema dato e sappiamo quanto sia costato ai lavoratori di questo Paese
Perché è stato sicuramente istituito da buone leggi mai stato istituito con il patrimonio pubblico di chi in questo Paese ha lavorato e ha creato risorse
Dopodiché in questi cinque anni abbiamo e corriamo ancora il pericolo che tutto ciò venga distrutto
A vantaggio di chi
Sicuramente per creare salute dei quale non viviamo nel mondo dei sogni
Ma operare in un paese nel quale il Governo afferma nei fatti più che nelle parole che chi ha soldi
Chi ha cultura chi ha capacità di accedere ha diritto più di chi soldi non ne ha giudichi cultura hanno Lea o più di chi vive nel Mezzogiorno di questo Paese significa creare diritti disuguali significa dire che chi ha capacità può vivere
O sopravvivere bene e chi non è a
Purtroppo paga dei prezzi
Ne parliamo in una zona del Paese che definiamo mezzogiorno se il Mezzogiorno non facesse parte dell'Italia rappresenterebbe una delle regioni più povere di Europa
Che cosa è accaduto quando si è abbattuta la modalità di definanziamento di dei ossigenazione che il Governo ha prodotto in questo Paese è accaduto che questo mezzogiorno povero perché povero e ulteriormente si è impoverito in questi cinque anni
E ha subito una un danno grave un danno che ha creato anche l'impoverimento dei servizi pubblici
E va detto va detto con con forza noi abbiamo ancora in questa regione un sistema pubblico perché le istituzioni regionali lo hanno fortemente voluto ma questo sistema pubblico attraversato e attraversa grandi
Grandi difficoltà
Che non sono soltanto difficoltà di natura economica come purtroppo affermiamo spesso presi continuamente dall'emergenza
Sono difficoltà di un sistema che deve essere all'altezza delle richieste dei propri cittadini
Noi come sindacato pensiamo che abbiamo parlato troppo di economia
Quando parliamo di salute di sanità
Che purtroppo da un po'di tempo quest'altro la il pensiero sulla sanità sia un pensiero di natura economica
E abbiamo letto abbiamo letto con straordinaria interessa il programma dell'Unione perché dopo un po'un po'di tempo finalmente si comincia assentire la parola politica sulla salute
Non un'idea di sanità che il fatta soprattutto di cifre
Che cosa pensiamo noi come sindacato
Pensiamo che
La salute non sia intanto soltanto sanità
Che un'idea sia di salute un'idea di politica della salute sia un'idea alta non soltanto perché crea sviluppo
Ma perché è sviluppo può ritenersi un pezzo del nostro Paese che ha o politiche di quel Farina Degas e inadeguati un Paese candidato allo sviluppo non crediamo
Pensiamo che parlare di salute e non parlare di sanità significa parlare di tutto ciò che la salute
Di costruisce significa parlare di ambiente significa parlare di politiche sociali nel senso di opportunità dati a chi non ha gli strumenti ancora sufficienti per accedere alle
Agli ai diritti
Significa secondo noi
Ripensare
Un sistema regionale
Che abbia la capacità di essere sostenibile perché riconosciuto dai propri cittadini queste l'idea di sostenibilità che abbiamo che sia sostenibile perché sia apprezzato dagli operatori è una parola
Mi spetta come sindacato da rivolgere a chi a questa sanità quotidianamente dai propri sforzi e la propria professionalità noi veniamo da anni
Compagni e compagne amici danni in cui il lavoro pubblico è stato considerato nemico delle persone
Veniamo da anni in cui questo lavoro è stato vilipeso dici disincentivato demotivato offeso
Ma veniamo anche danni in cui chi ha retto sulle proprie spalle questo grande patrimonio del Paese sono i lavoratori della sanità
Con la loro capacità la loro dedizione la loro infinita
Possibilità di creare soluzioni laddove la politica la gestione e l'economia non sono non sono stati in grado di offrirla
Certo l'intervento che mi ha preceduto sottolineata la carenza di un paradigma che ancora oggi e in che oggi in vigore un sanità un paradigma tecnologico e questo naturalmente è un problema di formazione un problema che altrove ma chi è in questa sala
A cominciare da me sa come il sistema pubblico è stato tenuto in piedi dalla delegazione DC al suo interno l'amore
Così come sa che a noi sindacato spetta un compito spetta un compito il compito di agire nel senso della qualità
Vale a dire di usare le capacità e le possibilità che abbiamo di contrattare nel nostro lavoro mirando alla qualità delle prestazioni
Di negoziare i nostri interessi di lavoratori con i bisogni dei cittadini questo è l'unico modo in cui al di là dei disegni di governo al di là delle riforme amministrative istituzionali riusciremo davvero
A
Difendere a migliorare il nostro sistema pubblico e non può e non deve essere fatto
Di grande solo di grandi eccellenze ma di una pratica eccellente quotidiana quella che mettiamo in campo oggi giorno per giorno
Perché la gente la nostra gente del sud i lavoratori i lavoratori poveri disoccupati gli anziani
Vogliono star bene vogliono vivere e vogliono guarite vi ringrazio
Do la parola ora ad Alfredo puri ovvero primario dell'Istituto nazionale dei tumori e membro della segreteria regionale dei Democratici di sinistra dopo parlerà Livia Turco e poi sentiremo Massimo D'Alema
Sì brevemente
Antonella lei parlava di risorse e di risorse negate da parte del governo nazionale al sistema pubblico sanitario
Io vi parlo di quelle poche risorse che ci sono e che sono state spese male lo aveva accennato anche Adriana nel suo intervento introduttivo dovevamo denunciato all'inizio di questa campagna elettorale era qui Piero Fassino
Le indiscrezioni di stampa su un decreto che appunto toglieva al Mezzogiorno anche una piccola fetta di quei cento milioni di euro straordinari ottenuti anche collo Silvio dell'intervento del presidente Ciampi per l'oncologia inseriti all'ultimo momento nella finanziaria due mila sei mercoledì
è stato uno degli ultimi atti purtroppo firmati dal ministro fuggente Storace mercoledì questo decreto è stato pubblicato in Gazzetta ed è un decreto che da cinquantasette milioni di euro alla Lombardia e dai restanti quarantatré milioni di euro alla Regione Lazio dove il ministro Storace e capolista di Alleanza Nazionale cosa ancora più grave
Con questo decreto si da oltre il sessanta per cento delle risorse a strutture private nulla al Mezzogiorno nulla all'Istituto dei tumori di Napoli nulla all'Istituto dei tumori di Bari come Massimo D'Alema sa bene
Ed è tanto più grave perché peggiorerà quel gatto tecnologico di innovazione di attrezzature che non è tanto spesso abbiamo denunciato un gatto ecologico di attrezzature per diagnosi e terapia anche in Oncologia che fa sì che nel Mezzogiorno in questi anni si sia verificato un paradosso in questo settore il paradosso è che di tumore ci si ammala di meno nel Mezzogiorno per tanti motivi ma purtroppo si muore di più quindi ancora una volta una situazione i diritti negati che svela lo spirito di questo governo svela
Il vero spirito della devolution ed è un altro degli esempi di come questo governo ha guardato poco e male a mezzogiorno ecco perché la legge D'Alema che tanto abbiamo evocato in questi in queste ore per interventi straordinari nel Mezzogiorno che guarda proprio all'innovazione tecnologica la ricerca la formazione a superare quel grappe un esempio concreto di come il governo dell'Unione può invertire una pendenza
Questo non significa che noi vogliamo ripristinare un modello centralistico al contrario siamo per una forte e consapevole autonomia dei livelli locali di governo ma tutto deve avvenire ventuno quattro di solidarietà che tende a diminuire le disuguaglianze a garantire che le differenze
Economiche culturali sociali non diventano anche negazione di diritti
Differenzi in questo senso e quindi non è un diritto fondamentale che è quello la salute sancito dalla Costituzione ovviamente i governi locali come dicevo lo devono fare la loro la loro parte ecco perché al tempo stesso denunciando queste difficoltà è questa mancanza di fondi credo che in Regione non è anche in Oncologia dobbiamo fare un passo in avanti abbiamo un piano sanitario oncologico varato oltre due anni fa che deve essere messo in attuazione e tempo che si valorizzi un'istituzione prestigiosa per questa città per questa regione come l'Istituto dei tumori di Napoli
E intorno a questo si costruisca quella rete oncologico ospedaliera ma anche di servizi territoriali integrati che rispondono a un bisogno di salute in oncologia di cittadini penso per esempio assistenza all'assistenza domiciliare
Finisco e concludo è come promesso sono stato nei tre-quattro minuti su una questione che mi sta molto a cuore con molti ricercatori medici
In queste settimane abbiamo firmato un appello abbiamo raggiunto quasi le mille firme
Per un forte impegno nel prossimo governo dell'Ulivo dell'Unione un un appello indirizzato anche a Romano Prodi per la libertà di ricerca scientifica sulle cellule staminali né ci auguriamo che il Governo guidato da Romano Prodi sappia cogliere lo spirito di questo appello per promuovere una ricerca consapevole ma libera dalle scelte ideologiche politiche come non è stato su questo tema in questi anni e chiedo quindi
A Umberto Di Porzio che direttore di ricerca del CNR e promotore dell'appello di consegnarlo a Massimo D'Alema che nostro capolista con Romano Prodi in questa regione grazie
Ora diamo la parola Livia Turco responsabile dipartimento Welfare dei Democratici di sinistra
Care compagne e cari compagni tutte le persone nel mondo della sanità del funzionario che i presenti
E ringrazio molto io ho lasciato per un giorno il mio Piemonte che fatto
Di tanti Comuni molto vasto ieri sera erano piccolo paese quasi al confine Svizzera
Ma ci tenevo molto essere qui
Per
Ribadire in un sentimento di profonda gratitudine
Ai DS di Napoli che hanno
In questi anni ha lavorato con molto impegno sui temi della sanità delle politiche sociali
Lo ha fatto in atti non non ha fatto Adriana Buffardi
Che è stata un bravo assessore regionale di questa regione l'ha fatto l'onorevole Petrella che voglio ringraziare per il suo lavoro
Nel finale in Parlamento
Tenevo molto essere qui per sottolineare l'avallo il valore della candidatura disse alla fine non tuteli voi l'avete sentito
è un medico da da tanti anni
Ha dedicato la sua vita alla sanità pubblica al servizio sanitario pubblico
è una persona che in questi anni pari di opposizione noi abbiamo dialogato ci siamo confrontati
Che ci ha criticato ci ha sollecitato
No ha precisato perché sono stata tante volte in Emilia Romagna
La sua grande capacità di rapporto e di umanità con i pazienti
Ma soprattutto la politica del centro sinistra
Deve attraverso lui a tutti i medici della sanità pubblica
Un particolare ringraziamento
Perché vedete non era mai successo nel nostro Paese che la classe medica nel suo complesso che pure molto articolata
Facesse cinque scioperi
E facesse una grande manifestazione di piazza
Mettendo al primo posto nome il rinnovo del contratto di cui pure avevano diritto perché questo Governo e da quattro anni guida doveva rinnovare
Ma mettendo al primo posto e battendosi con grande ostinazione la difesa del servizio sanitario pubblico solidaristico universale e il no alla devolution
E guardate siccome il tema
Del servizio sanitario pubblico
Per noi sembra una scelta scontata
Ma è stato frutto di un grande dibattito
E anche nella società italiana tante volte penso al dibattito sorto sul modello Formigoni in Lombardia
Sembrava essere più attraente l'idea della competizione tra il pubblico il privato il fatto che non dalla politica ma dei medici dagli operatori sanitari da coloro che ogni giorno in scienza e coscienza si dedicano alla salute
Sì venga venga alla politica un messaggio forte e chiaro difende il servizio sanitario pubblico universalistico e solidale ed è questa è davvero una grande lezione e io credo che sia dunque motivo di grande orgoglio
è una persona come lui scelga di darci una mano nei prossimi anni che credo debbano essere anni di governo
E poi volevo ringraziare molto Franca Chiaromonte l'avete sentita Franca e un'amica da sempre
Lei ci ha detto nel suo intervento
Buccellato molte cose sulla sanità
C'ha detto quanto sia importante che la sanità
Parta dal cittadino
Di quanto di quanto sia importante
Che siano valorizzate in ogni momento e siano ascoltate in ogni momento le competenze i saperi e le capacità che ciascun cittadino anche il più fragile a io ovviamente essendo l'amica che sono state vicina Franca devo un grazie particolare
Lei ha dimostrato mi ha dato una grande lezione sul fatto che anche dei momenti più drammatici conta la forza della volontà lei ha dimostrato una straordinaria forza una straordinaria volontà
E questo dice che
Anche nei momenti più bui della vita
Non è vero che tutto decide il destino ma che conta molto la forza e la volontà e io di questo ne sono profondamente grata perché c'entra molto
Senta molto
C'entra molto con la ditta siamo persone c'entra molto con la politica
E poi io sentivo molto il dovere di ringraziare il nostro presidente
Perché non è soltanto l'autorevolissimo presidente del nostro partito posto capolista
Ma insomma il modo con cui lui si è impegnato sui temi della sanità nel Mezzogiorno sui temi delle politiche sociali andando ad ascoltare le esperienze le più piccole le più grandi va be'credo che questo non sia scontato in un politico così autorevole e credo che questo faccia sperare ecco lo dico a tutti gli operatori sociali e sanitari che tante volte incontrandoli negli anni mi dicevano sì però noi sentiamo la sanità e la politica un po'troppo lontana ecco io credo che il suo impegno voglia significare anche questo che la politica ha capito che la politica è vicino agli operatori che la politica sa che soltanto mettendo al centro
Il benessere delle persone valorizzando le capacità delle persone davvero si potrà realizzare una svolta profonda nel nostro Paese
Ed è stato detto tutto a partire da Adriana e da Serafino Zucchelli io voglio soltanto fare due sottolineature il titolo di questo convegno ricomincio da te il Sud
Della salute e del benessere sociale
Ricomincio da te
Ne pensiamo che bisogna mettere al centro della politica sanitaria della politica sociale
Il cittadino partire dal cittadino non è scontato non è questa la realtà normale del sistema sanitario pubblico
E noi dobbiamo fare in modo che questo diventi la realtà e questo è l'impegno che ci assumiamo come centro sinistra che torna a governare
E l'altra il Sud
Il sud del benessere della salute pendente mi fa molto piacere e mi ha fatto molto riflettere meglio Empoli ha fatto molto piacere sentire i nostri assessori che assessore alla salute alla sanità
Delle regioni dell'Emilia Romagna della Toscana dell'Umbria
Ragionare sulla sul servizio sanitario nazionale e sulla sua innovazione sulla sua tenuta perché ci sotto perché ci tengo a dirlo noi abbiamo ragionato in questi anni abbiamo fatto un'opposizione in questi anni
Che non è stata solo di resistenza ma è stata anche di innovazione
Ebbene questi nostri assessori ci hanno detto più volte guardate
Che se il Sud non si mette rapidamente al passo con il centro nord noi non ce la faremmo e dunque noi siamo qui per dire che siamo consapevoli che la sanità il servizio di protezione sociale del Mezzogiorno è una grande questione nazionale e così intendiamo assumerla e per questo quella legge D'Alema consideri la consideriamo una grande priorità di un programma di governo
E ci sono in questa nostra campagna elettorale su in particolare su questi temi
Ma anche in genere più in generale tre questioni tre messaggi che vogliamo dire ai cittadini
La verità
La fiducia
E la consapevolezza che soltanto investendo sulle capacità sui talenti sul benessere di tutte le persone anche le più fragili solo facendo questa scelta l'Italia non soltanto sarà più giusta ma tornerà a crescere e sarà competitiva
Sono questi i tre messaggi forti che noi vogliamo presentare in questa campagna elettorale
E sentiamo molto il bisogno di dire la verità per quanto riguarda la sanità e le politiche sociali sarei tentata da leggere qui l'opuscolo di Berlusconi che ci ha fatto vi arriverà in famiglia
Il pieno non lo faccio però risponda di punto per punto e pieno
Ciò che mi fa ridere e che sono tutte cose false
Gli unici provvedimenti che nomina e che sono esistenti sono quelli che ha fatto il centrosinistra cioè la legge sui congedi parentali l'abolizione della leva le leggi a sostegno delle madri
Ma
Cui discorso di verità soprattutto per quanto riguarda le politiche sociali e sanitarie non la faccio non ho capito il nome lo ripropongo qui perché voglio essere rapidissima
E poi lo farà Massimo D'Alema parlando di cifre di dati il pesante sottofinanziamento Italy il blocco del personale
No io vi voglio parlare facendo un discorso di verità di due cose in fondamentali la prima e che
Noi sappiamo sappiamo come grande forza di sinistra
Che cosa vuol dire la fatica della vita quotidiana sappiamo cosa vuol dire per non arrivare alla fine del mese sappiamo cosa vuol dire avere le pensioni divorate dalle medicine sempre più care e Cuesta e la ragione fondamentale per cui ci candidiamo a governare questo Paese
La seconda cosa
Che a proposito di verità voglio dire e che ciò che è più vergognoso lascito del berlusconismo
è il cinismo nei confronti delle politiche sociali della salute dire perché
Come si fa
A prendere in giro la gente promettendo la dentiera gratis agli anziani ma soprattutto facendo un provvedimento come il bonus per un Fini ok dura solo un anno solo un anno non si è mai visto
Se fai un provvedimento lo puoi fare graduale ma lo metti a regime nonché dura un anno il tempo di una campagna elettorale
è il massimo del cinismo e l'uso spregiudicato dei temi sociali
Ma questo governo in questi anni ha seminato anche altre gli operatori sociali e sanitari lo sanno dire benissimo così come tante famiglie che vivono il disagio sociale
Ha fatto assimilato la cultura la cultura secondo cui il disagio sociale è un affare che riguarda una minoranza di persone sfortunate turbolenti e che il compito della politica è quello di proteggere una maggioranza di persone normali dalle turbolenze di questi anormali
Che sono poi le persone che soffrono di salute mentale che soffro di tossicodipendenza i nostri ragazzi i nostri giovani
E lo dico Weston sulla base di precise leggi che hanno fatto la legge sui tribunali minorili la legge Burani Procaccini sulla salute mentale
Che non non solo noi dell'opposizione ma che tutto il mondo della Psichiatria e delle famiglie sono riusciti a bloccare la legge
Sulla delle linee la legge dell'ineffabile ministra Prestigiacomo sulle prostitute sulla prostituzione che al coraggio di mandare in galera le donne
Ma di pulire clienti soltanto con le multe oppure la più vergognosa delle leggi vergogna che è quella sulle tossicodipendenze che come è scritto nel nostro programma dovrà essere abrogata e io credo che debba essere abrogata nel primo Consiglio dei ministri vedete questa cultura la cultura secondo cui il disagio sociale si nasconde di fronte a questa cultura noi dobbiamo dire in modo chiaro e tondo che intanto quest'idea di società
è falsa perché purtroppo molto nel disagio sociale colpisce tantissime persone normalissime sappiamo quanto sono complesse le cause del disagio sociale
Ma poi perché
All'idea che il disagio sociale qualcosa che si nasconde noi opponiamo l'idea che noi invece ce ne prendiamo cura lo prendiamo in carico e lo vogliamo risolvere perché crediamo che tutte le persone anche le più fragili siano in grado di dare un loro contributo la società e noi ne vogliamo mettere in grado di dare un loro contributo alla società
Perché acqua resta è l'idea di cittadinanza in cui crediamo
Un'idea di cittadinanza in cui ci sono diritti ma anche doveri un'idea di cittadinanza in cui il massimo della dignità della persona sta nell'esercizio della sua responsabilità è già stato detto il programma del centrosinistra e quindi non dico nulla se non che c'è davvero una svolta per anche è un grande passo in avanti anche rispetto al mille novecentonovantasei
Si chiama così il programma del centrosinistra del rispetto al welfare
Buone piena occupazione diritti e crescita camminano insieme dunque asili nido Investimenti per la salute conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare
Servizi domiciliari interventi per gli anziani non autosufficienti interventi per le persone disabili politiche per l'istruzione non sono soltanto politica di solidarietà
Marsala gravi degli Investimenti per lo sviluppo del nostro Paese
E Cuesta vale soprattutto a me Mezzogiorno
E allora
E a partire da qui e a partire da qui che si snodano tutte le due proposte dettagliatissime dettagliatissime contenute nel nostro programma
Ed è importante che a proposito della salute sì ribadisca la la qualità del servizio pubblico ma si dica anche un'altra cosa sia la salute è un grande investimento se le politiche sociali sono un grande investimento allora non basta più
Un pubblico che soltanto aumenti le risorse così come dovremmo fare anche se sarà duri parlo con l'eredità che ci lascia no
Ma un pubblico autorevole è quello che chiede a ciascuno di fare la sua parte
Per questi beni straordinari che sono appunto la salute ed essere sociale dunque
Un un pubblico autorevole e quello che chiede a tutti al privato qualificato al mondo dell'impresa rivolto anche al volontariato al no profit di fare la propria parte e di dare il proprio contributo
E poi salute significa ma l'ho già detto Mezzogiorno medicina del territorio formazione adeguata grande investimento nella professionalità degli operatori e su questo voglio concludere
Ora il no ai credo che in questa campagna elettorale senza dirlo smentisce metro che l s appunto ma penso che confermerà i senza dirlo
Anche perché è avvenuto nel corso degli anni ma insomma i quali in qualche modo questa campagna elettorale sancisce una sorta di patto per agli operatori sociali e sanitari e centrosinistra un pacco che dice non soltanto abbiamo combattuto insieme importanti battaglie di opposizione impedendo il peggio ma anche facendo proposte innovative come la legge per gli anziani non autosufficienti e tante altre che vi evito e quindi nominare
Ma questo a patto noi lo dobbiamo traguardare per il futuro
Quando torneremo a governare siccome vogliamo governare per il bene del nostro Paese noi avremo bisogno di lavorare insieme tutti i giorni no di consultarci una volta ogni tanto ma di lavorare insieme tutti i giorni perché non dimentichiamo la lezione
Che c'è derivata dalla sconfitta della precedente esperienza di governo dove pure facemmo tante cose molto importanti
Quell'errore che Massimo D'Alema chiamò con una espressione efficacissima riformismo dall'alto non dimentichiamo che per una buona azione di governo
Non bastano buone riforme per una buona azione di governo è necessaria la partecipazione attiva costante di tutte le intelligenze di tutte le passioni a partire dagli operatori e poi di tutti i cittadini
Ed ora diamo la parola al presidente nazionale dei Democratici di sinistra Massimo D'Alema
Gravi
Nota del abbiamo conserviamo le forze grazie
Grazie a tutti voi grazie a Pino Petrella animatore
Di questa nostra
Campagna elettorale a Napoli
Su tanti aspetti così importanti
Che toccano la vita concreta delle persone
E che attraverso il dialogo
Con
Le forze del mondo professionale e imprenditoriale del lavoro intellettuale
Ci hanno consentito vicaria di arricchire il nostro programma
Di precisare il bagaglio degli obiettivi delle idee
Sulla base dei quali vogliamo governare il nostro Paese
è uno sforzo difficile
Rigoroso
E il modo migliore di impiegare il nostro tempo evitando così di cadere nella provocazione di chi vorrebbe fare dalla campagna elettorale
Una catena di aggressioni ed in su
Continuiamo testardamente a parlare dei problemi degli italiani
Ad ascoltare la voce di chi conosce da vicino questi problemi
Ad individuare delle risposte e delle soluzioni
Vedete
Tutta la discussione che abbiamo fatto qui
Mette in luce a mio giudizio la sconfitta
Di uno dei punti cruciali non direi del programma della destra ma direi piuttosto della cultura della destra
Di quella cultura che ha pervaso il nostro Paese
E che ha sedotto la maggioranza degli italiani alcuni anni fa
In sostanza il messaggio della destra era questo
In tutti i campi
Più si riduce la presenza dello Stato
Più si riduce lo spazio di ciò che è pubblico
La pervasività invadenza del sistema fiscale dello stato sociale del sistema sanitario pubblico
Più tutto questo viene smantellato ed emarginato
Più cresceranno le possibilità per ciascun individuo di affermarsi
E di affermare la propria personalità
E di diventare più ricco di essere più felici
Vedete c'è
Fra i dati che di più interessano gli studiosi della pubblica opinione
C'è un indicatore che fa capire al di là dei sondaggi elettorali
Qual è l'umore profondo di un Paese
Ed è la domanda se il cittadino e disponibile a ricevere meno servizi
In cambio della possibilità di pagare meno tasse
O se preferisce la garanzia dei servizi fondamentali
Essendo disposto a pagare il giusto dal punto di vista della fiscalità
Cinque anni fa la grande maggioranza degli italiani
Era pronta a dire meno Stato
Meno Stato meno servizi meno garanzie meno diritti
Purché gravi di meno il peso della fiscalità
Oggi
Dopo avere sperimentato cinque anni di destra
è cambiato profondamente questo indicatore della pubblica opinione
E nella grande maggioranza degli italiani si è fatta strada la convinzione
Che se si indebolisce quel tessuto di socialità che è garantito dalle politiche pubbliche
Non soltanto non si accrescono le possibilità di ciascuno di fare carriera di affermarsi di realizzare la propria personalità
Ma al contrario tutti gli italiani sono più deboli
E dette
Paradossalmente fra chi ha compreso questo c'è anche quel settore della società
Che poteva essere il più disposto a recepire il messaggio liberista e anti statale della destra il mondo dell'impresa
Oggi è molto difficile trovare un imprenditore
Che chiede alla politica di farsi da parte
Certo l'imprenditore chiede che ci sia meno burocrazia ragione
Chiede decisioni più rapide
Trasparenti
Ma nello stesso tempo sa che senza uno Stato forte in grado di investire sull'innovazione sulla ricerca sulla formazione
In grado di garantirgli infrastrutture moderne la sicurezza del territorio
In grado di accompagnarlo nella sfida competitiva sui mercati internazionali dove conta eccome la politica
Basta vedere cosa è successo tra noi e la Francia di Jacques eccome conta la politica e come la nostra scadente politica porti l'Italia prendere schiaffoni in ogni parte del mondo
Oggi non c'è un solo imprenditore che non si renda conto che c'è bisogno di una politica forte
Di un governo autorevole in grado di arricchire le possibilità di ciascuno di competere e di vincere
E se questo è vero per le impresa è
Figuriamoci quanto è vero per le persone
Figuriamoci quanto le persone hanno compreso
Che il venire meno della statualità
L'indebolimento di una dimensione pubblica nel campo dell'istruzione e della tutela della salute della sicurezza dei cittadini
è un danno per tutti
è un colpo alle possibilità di ciascuno
è un danno all'economia del Paese e non soltanto una minaccia drammatica per i più deboli
Questo è il punto di forza oggi del centro sinistra
E il centrosinistra e la forza vincente perché appare come quella in grado di restituire al Paese una dimensione forte della politica della socialità
Della solidarietà della dimensione collettiva e comunitaria necessarie per tenere insieme un grande paese
Per farlo progredire
Per farlo tornare ad essere un paese che conta in un mondo che cambia
Vedete
Questo ci restituisce appunto quella dimensione cruciale dello stato sociale che non è una spessa
Ma è parte di un modello sociale ed è condizione di una politica di sviluppo
Così è stato nel lungo dopoguerra europeo
Quando lo stato sociale è stata una delle condizioni dello sviluppo del modello fordista
è stata la politica di guai fare chi ha consentito il formarsi di un forte mercato interno nei Paesi europei chi ha sostenuto lo sviluppo
E che ha consentito la formazione di quel mondo del lavoro organizzato e coeso che è stata la leva fondamentale dello sviluppo industriale europeo in tutto il dopoguerra
Welfare sviluppo fordista sono stati due facce dello stesso modello vincente
E oggi l'Europa è alle prese non con l'esigenza di smantellare il suo modello sociale
Ma semmai di ammodernarlo di renderlo più complesso più flessibile capace di aderire di più alle esigenze di ciascuno in funzione di un modello di sviluppo
Che più proiettato verso la flessibilità e verso l'innovazione
E che richiede sì una esaltazione delle capacità individuali
Ma quale possibilità di affermare se stesso se non c'è un sistema dell'istruzione qualificato e per tutti
In grado di selezionare i talenti e non soltanto di riprodurre vecchi ruoli sociali
Se non c'è un sistema di tutela della salute che garantisca la qualità della vita a milioni e milioni di persone io ho raccontato altre volte che mi è capitato racconto perché gli aneddoti servono più delle teorie
Mi capitò una volta di dire al presidente Clinton che eravamo ammirati dalla intensità dello sviluppo degli Stati Uniti d'America
Dalla capacità degli Stati Uniti di sostenere uno straordinario sviluppo senza inflazione largamente sorretto
Dalla innovazione tecnologica e ricordo che in quella circostanza Luís tiro fuori
Una speciale graduatoria dei Paesi del mondo curata fra l'altro dall'Organizzazione mondiale della sanità
Dove i Paesi del mondo erano messi uno sotto l'altro in fila
Sulla base di indicatori molto semplici la durata e la qualità della vita la durata media della vita che non è un obiettivo secondario dice
So almeno quanto il PIL
E e la qualità della vita
Intendendosi per qualità della vita diciamo qualcosa di definito da detenuta indicatori certi i consumi alimentari consumi culturali
Ebbene in questa classifica gli Stati Uniti il Paese più ricco del mondo erano trentaquattresimo
Trentaquattresimo
I primi nove erano paesi europei
E mi disse vedi la vecchia Europa come ci sovrasta
E come noi che siamo il Paese più ricco del mondo dovremmo vergognarci di non riuscire a garantire ai nostri certe cittadini quello standard medio di vita che in Europa e la norma
Lo dico perché forse c'è qualcosa nella nostra civiltà da conservare innovando
E forse questa idea della destra secondo cui l'Europa è una specie di Stati Uniti d'America venuto male diciamo è un'idea sbagliata
E noi abbiamo una nostra vigna allo sviluppo e alla fonte invita
Perché appunto siamo quella parte del mondo dove se uno si sente male per la strada
Se le cose funzionano bene arriva un'ambulanza lo raccoglie senza controllare prima se in tasca la carta dell'assicurazione scema il che è appunto io credo un tratto di civiltà è una grande conquista da difendere
Pensiamo che la difesa di questa dimensione non solo non ci esime Matching impone un di più di efficienza e di rigore e tuttavia questo è un punto essenziale
Noi non siamo statalisti anzi abbiamo privatizzato e liberalizzato molto di più di quanto non abbia fatto Berlusconi ma per noi esiste un principio irrinunciabile cioè che vi sono diritti
Fondamentale come il diritto all'istruzione per tutti come il diritto alla salute per tutti come il diritto alla sicurezza per tutti che devono essere garantiti
Che devono essere garantiti dallo Stato
Per tutti i cittadini in ogni parte del Paese ricchi e poveri del nord e del sud questo è un principio fondamentale di civiltà ed è un fondamento della coesione nazionale
In questi anni questi principi questi fondamenti non dico che siano stati scardinati qui è stato detto ma certamente sono stati erosi indeboliti non sono stati puntellate di rafforzati
Sono stati messi in discussione si è cercato di scardinare nella coscienza delle persone
E lì la destra è stata sconfitta
Perché le persone si sono rese conto di quanto l'assenza di politiche pubbliche di qualità
Diventi una diminuzione delle possibilità di ciascuno lasciatemi fare un solo esempio diciamo per anche perché Presidente del Consiglio ci ha provocati su questo diciamo
Pensiamo per esempio a quanto l'assenza di uno stato sociale moderno di una rete di assistenza all'infanzia
Di una legge per gli anziani non autosufficienti
Costituisce costituisca un impedimento enorme alla piena valorizzazione della forza femminile nel Mezzogiorno tutta
Di quella categoria di signore che non vogliono allontanarsi dal marito secondo il presidente del Consiglio
Le quali sono impedite ad affermarsi nella società proprio dall'assenza di uno stato sociale moderni
Il signore che non vogliono allontanarsi dal marito sì una categoria d'altro canto se fossero le donne sarebbe un genere quindi un'altra cosa rispetto
Io credo
Senza nessuna polemica di tipo anticlericale che una polemica sarebbe una polemica fuori del tempo ma con buona pace diciamo di un certo integralismo clericale che invece esiste
Io vorrei che armata mente ricordare qual è il paese d'Europa nel quale c'è il più alto tasso di natalità
Che in una circa si tratta di una coincidenza singolare ma non casuale
Lo stesso paese nel quale c'è il più alto tasso di occupazione femminile che la Svezia da un paese un Paese governato dalla sinistra come dice Berlusconi a quella forza oscura che dovrebbe condurci tutti alla rovina
è uno dei Paesi che crescono di più in Europa
Ed è un Paese dove appunto l'esistenza di uno Stato sociale moderno consente alle donne di lavorare di fare carriera infatti non in ogni settore della vita pubblica economica del Governo ci sono moltissime donne
E anche di fare sì
Anche perché non sono prigioniere di una logica familistica appunto che le vuole a casa con il marito i figli vicini su una logica in cui alla fine le donne sono costrette a scegliere tra l'affermazione di se stesse come cittadino e come lavoratrici
E la loro realizzazione come madri avendo invece se tutti e due questi diritti ma come conciliare questi diritti
Senza forti politiche pubbliche
Come consentire a ciascuna in questo caso di avere successo come individuo senza che ci sia una dimensione collettiva di socialità e di solidarietà in grado di liberare le forze di ciascuno
Questo è il grande tema non il ritorno al collettivismo
Ma la riscoperta di una politica pubblica moderna al servizio dell'affermazione di ciascuno
Ed è questo il tema che riporta la sinistra c'è un'onda che viene dalla società perché poi non essere non è solo la politica
C'è un'onda che viene dalla società che chiede il ritorno di una sinistra moderna dei suoi valori e della sua capacità di governare i grandi processi sociali
Ora
Livia ha detto di dei luoghi della società in cui la cultura della destra prodotti guasti più più gravi
Del ritorno di questa cultura della segregazione d'altro canto abbiamo vissuto insieme perché tutte le cose di cui lei mi ringrazia le ha fatte fare lei progetto Coni ringraziato io vado sotto la sua guida
Abbiamo vissuto anche proprio con con commozione l'incontro con questo mondo della solidarietà della socialità
Parlo di un viaggio che abbiamo fatto nel nel nel nelle strutture della sanità e dei servizi sociali del Mezzogiorno abbiamo incontrato io ricorderò sempre quella ragazza
In una
Casa famiglia a Napoli
Che appunto ci raccontava di come aveva trovato in questa dimensione aveva ritrovato una dimensione sociale di vita e ci diceva con angoscia impedite lidi di rinchiuderci rimuovono i manicomi
E noi abbiamo visto come
La destra ha cavalcato una cultura reazionaria della segregazione dei dei delle persone che hanno problemi psichici
Delle persone che fanno uso di di di droghe fino a questa legge assurda con la base sulla base della quale si corre il rischio che se uno ha due due spinelli sia sanzionato penalmente in un Paese in cui chi corrompe i magistrati si dichiara vittima di una persecuzione politica diciamo
Oppure di come hanno ho reso difficile inserimento professionale delle persone diversamente abili che pure è uno dei
Dei mezzi il lavoro appunto per perché ciascuno possa sentirsi parte di una collettività
Ora in questa battaglia per ricostruire una dimensione sociale forte
E per concepire questa dimensione sociale non come una Spesal ma come un volano di sviluppo io penso che il tema della sanità ha un peso assolutamente centrale sono alla sanità la sanità vuol dire il dieci per cento dell'occupazione in questo Paese
La sanità vuol dire un pezzo fondamentali dell'economia italiana
La sanità vuol dire uno dei settori in cui abbiamo maggiori potenzialità di di di di crescita e di innovazione anche se anche qui siamo indietro come come in tanti settori ma forse diciamo è uno dei settori in cui investendo sulla ricerca biomedica possiamo pensare di raggiungere livelli di eccellenza più rapidamente che in altri campi dove la soglia d'accesso è più elevata per un Paese che indietro con l'Italia
Quindi la sanità significa un un settore fondamentale
Della vita economica e non solo un settore fondamentale per la tutela dei diritti delle persone
Ed è in questa chiave appunto che come è stato giustamente ricordato da Zucchelli anche mondo dell'impresa riscopre la sanità come un investimento come un settore in cui crescere d'altro canto c'è un settore vitale della biomedicina della della bioingegneria nel nostro Paese che
Con un nel quale ci sono anche imprese competitive a livello internazionale
Ora io vorrei rassicurare chi mi ha presentato questa mozione noi siamo impegnati per cambiare la legge quaranta
L'abbiamo ribadito in ogni momento non consideriamo un referendum nel quale la maggioranza dei cittadini non ha votato come una decisione del popolo italiano non lo è neanche giuridicamente
E ci sentiamo impegnati dai tanti che hanno votato sì in quel referendum a proseguire una battaglia parlamentare
E a ricercare le intese possibili per correggere quella lì c'è innanzitutto negli aspetti in cui quella legge è lesiva della salute e della dignità della donna
Innanzitutto
E poi
Ovviamente in quella parte in cui quella legge è ostacolo allo sviluppo libero della ricerca scientifica noi io penso che se io penso da questo punto di vista quali sono i progressi che si stanno compiendo in tante parti del mondo
Gli investimenti l'enorme numero di ricercatori dal dalla Cina la Gran Bretagna eccetera considero con angoscia l'idea di un'emarginazione del nostro Paese
Rispetto ai progressi scientifici più avanzati io ogni emarginazione di questo tipo diventa anche una pesante ingiustizia sociale poi ci saranno i diritti
Che quando devono sottoporsi a pratiche di fecondazione assistita andranno a farlo nei paesi in cui questo è consentito
O quando avranno bisogno di fare ricorso ai gli ultimi ritrovati della scienza frutto delle ricerche su cellule staminali andranno dove c'è
E poi ci sarà l'italiano non delocalizzare bile diciamo l'italiano medio le persone più più più umili
Che invece vivranno un Paese arretrato dal punto di vista dei diritti civili e della ricerca scientifica
Questo noi non lo possiamo consentire e noi continueremo questa battaglia
Certo non abbiamo la pretesa che questo sia parte del programma del centrosinistra che è un programma di diciamo che è frutto di una convergenza tra forze diverse fra modi diversi di pensare ma c'è non solo una libertà di coscienza
Che questa è inalienabile
C'è un impegno di una grande forza democratica laica impegnata per la libertà e per il progresso scientifico quali noi siamo e vorrei dire a tanti amici e compagni
Che fanno di questo tema un tema di strumentalizzazione elettorale contro il nostro partito
Noi siamo persone pazienti di Emma Bonino non ha avuto la possibilità stasera idillio perché Berlusconi non mi ha voluto ma non gli avrei detto anche alla televisione
Riviera Emma Bonino che quello che ci ha diviso non è stato il referendum sulla legge quaranta perché quello noi l'abbiamo fatto
Impegnando il nostro partito nel suo insieme laici e cattolici tutti di essere un grande partito da questo punto di vista plurale
E tutte insieme si è impegnato in quella battaglia semmai da loro ci ha diviso i loro referendum contro l'articolo diciotto
O magari quando hanno preso posizione a sostegno di certi aspetti della politica estera dell'amministrazione Bush ecco
Questo ci distingue dagli amici del Partito Radicale non l'impegno per la laicità dello Stato e la libertà della ricerca nel quale non ci sentiamo secondo nessun
Io credo che detto questo anche per rispondere agli appelli che trasmetterò naturalmente l'atto che rivolto a Romano Prodi ma
Ho capito
Infatti glielo porto però
Nel portarglielo diciamo gli farò presente anche la mia opinione d'altro canto conosce
Io credo che
Sia molto importante il modo in cui il programma del centrosinistra rilancia il tema di un forte impegno per la sanità pubblica non riprendo le cose che sono state dette che condivido
Anche direi con sono l'idea di un di una seconda fase rispetto a quella che fu importante e positiva
Della
Della riforma voluta da Rosi Bindi
Che a fianco la riforma della legge dell'assistenza voluta da Livia Turco e che insieme ad altre misure composero il quadro di una politica sociale della sanità del centro sinistra che fu un momento avanzato
Lasciatemi dire una delle tante cose di sinistra che abbiamo fatto
So che ci sono salotti in cui piace di più che le cose di sinistra si dicano però noi Figari
Poi dopo
Diciamo la gente se n'è accorta Mammano che la destra le attaccava queste conquiste allora
Io allora noi facemmo un importante passo in avanti facemmo anche un forte investimento sulla sanità pubblica
Perché nel chiedere ai medici il rapporto esclusivo e quindi il legame forte tra la professionalità dei medici e il sistema sanitario pubblico
Noi diciamo offrimmo anche una contropartita di questa scelta
Che fu vi assicuro perché diciamo io presiedevo quel Consiglio dei ministri
Fu una scelta coraggiosa è netta
Poi le priorità di discorsi li porta via il vento ma quando i soldi sono pochi
è uno li mette qui e non qui compie una scelta e vuol dire che considera in questo caso la sanità pubblica una priorità non a discorsi ma con scelte io ricordo un Consiglio dei ministri abbastanza drammatico
Cui Rosi Bindi fece le sue proposte parlarono
Un po'di pezzi grossi contro quattro cinque tutti contro perché ovviamente quando i soldi sono pochi e ognuno cerca di Ostia legittimamente io conclusi dicendo vedo che c'è un ampio consenso e quindi faremo così
Così fece così
Massimo poi una scelta vera e giusta che ha dato dei frutti importanti e lo abbiamo visto quando malgrado la campagna della destra
Abbiamo visto il modo in cui i medici scendessero e sostennero il valore del sistema pubblico contribuendo così a difenderne la qualità e l'efficacia io penso che oggi noi dobbiamo guardare di più al territorio
E fare un'operazione analoga verso i medici di famiglia cioè verso un sistema di tutela della salute che punti di più sulla prevenzione che devo ospedalizzati questione che importante soprattutto nel Mezzogiorno
Dove la domanda di tutela della salute si concentra in modo eccessivo sull'ospedale pubblico gravando lo di compiti che non sono suoi
E rendendo più difficile quell'opera di qualificazione di specializzazione che invece la direzione in cui bisogna puntare per elevare la qualità del sistema pur
In questo quadro io ritengo che c'è una grande priorità meridionale
Che fa parte se volete di una forte diciamo di una visione meridionalistica che
Ci anima e che costituisce una delle grandi scelte di questa campagna elettorale una delle grandi differenze tra destra e sinistra
La destra in questi anni ha sacrificato il Mezzogiorno ha cancellato il Mezzogiorno dall'agenda generali l'ultimo l'ultima notizia è questo avviso di come hanno ripartito i fondi per la ricerca oncologica diciamo niente da Roma in giù
Ma vorrei dire la parola d'ordine niente da Roma in giù è stata ingenerare la parola d'ordine di questo governo in cinque anni in tutti i campi della vita pubblica niente da Roma in giù
E va bene che il Presidente del Consiglio nella sua infinita generosità scritto sette canzoni napoletane e quindi e quindi in qualche modo si è impegnato però ecco Napoli Napoli non è carente di scrittori di canzoni mentre invece manca di fondi per la ricerca ontologica
Dal governo ci si sarebbe aspettato
Un intervento dove serve diciamo elementi in quel campo della musica dalla canzone eterna la città era autosufficiente non c'era biscottificio dell'aiuto del Presidente del Consiglio eh
E badate e anche per questo io credo che dobbiamo essere Vietti che il centrosinistra abbia assunto come come un punto importante del suo programma
L'idea di una legge per il Mezzogiorno c'è una legge seria
Perché non è diciamo la cosa di di tutti meridionali che si mettono insieme per chiedere quattrini che molto spesso è stato innanzi un inganno verso mezzogiorno
è una legge seria perché una legge che chiede di finanziare Progetti
Progetti di innovazione progetti finalizzati ad investimenti nel campo della ricerca e dell'innovazione delle nuove tecnologie cioè nei punti dove siamo più deboli i punti dove c'è un divario
Nella formazione in particolare del personale paramedico dove c'è una debolezza del sistema sanitario meridionali
E nella qualità delle strutture d'altro canto voi sapete purtroppo il degrado delle strutture è non sempre ma in molti casi un problema del nostro sistema sanitario
Quindi investimenti mirati Progetti una selezione di qualità
Affidata non alla politica non vogliamo riaprire canali di tipo clientelare ma ad una dimensione tecnica altamente qualificata badate questo è un problema serio in generale
Noi se vogliamo difendere la sanità pubblica da commetterla riparo dal clientelismo e dall'uso politico del sistema sanitario e premiare la professionalità
Ed è e questo è un compito da in tutti i campi nella gestione delle aziende nella scelta dei primari nella scelta degli amministratori qui da questo è un punto su cui occorre una forte vigilanza
E anche da parte dei cittadini
Perché c'è poco da fare diciamo questo sistema che è un sistema che deve essere gestito in modo decentrato per sua natura è esposto dice ad un governo politico di tipo clientelare che diventa una cancrena perché corrode la fiducia dei cittadini in un sistema pubblico che invece va mantenuto anche sulla base della qualità della trasparenza delle scelte
Ora io credo che è importante tenere vivo nella campagna elettorale questo obiettivo meridionalista rate nell'ultimo anno quasi un milione di meridionali sono nati a curarsi al nord le regioni meridionali hanno speso ottocento mila ottocento milioni di Euro
Nelle strutture del Nord e il paradosso le regioni più povere finanziano i sistemi sanitari delle regioni più ricche
Poi ci rendiamo conto di che razza di aberrazione perché ovviamente quando
Cittadino del Mezzogiorno va al Nord per le cure oncologiche cedere le ragioni pagavo da un contributo spesso questo significa rivolgersi a strutture private del nord perché non sempre quelle pubbliche sono in grado di reggere questo tipo di di di di pressioni aggiuntiva
Ciò si tratta con ogni evidenza di una distorsione gravissima
E se passasse l'idea della devolution non ognuno fa per conto suo questo tipo di distorsione
Si accrescerebbe in modo incontrollato
Noi arriveremmo alla concorrenza fra i sistemi sanitari regionali Colle stretto inevitabile che i sistemi sanitari delle regioni più povere si svuoterebbe lo di risorse di professionalità
Allora qui è in gioco qualcosa di importare
è in gioco un diritto fondamentale del Mezzogiorno
Battere Berlusconi e poi diciamo viva andrà a casa poi gli mandiamo a casa anche la devolution Mozzi sgombrare il campo
Con varare i campi
C'è un'opera di pulizia che va compiuto gli qui aggiungiamo bisogna sgombrare il campo poi ci sarà un opera di costruzione di ricostruzione
Una faticosa azione di governo ma quanto più radicale sarà all'opera di pulizia che si compirà
Nei prossimi giorni
Quanto più netta Tassara all'ondata di cambiamento tale anche da sormontare le insidie della legge elettorale perché abbiamo bisogno di una maggioranza forte per cambiare il Paese
E abbiamo bisogno di una partecipazione dei cittadini non solo in queste giornate che sono decisive per convincere gli incerti per entrare nelle case
Perché non bisogna avere l'illusione che ci siamo solo noi in questa campagna elettorale come sembra anche per la mancanza delle preferenze eccetera perché gli altri entrano in casa
Via cavo ovvia antenne e noi ci dobbiamo arrivare salendo le scale bussando alla porta altrimenti noi rischiamo di non avere quel risultato di cui c'è bisogno tale da dare vita ad una maggioranza forte alla Camera al Senato imperniata sulla forza dell'Ulivo e sulla forza dei Democratici di sinistra
E capace quindi di governare il Paese e di cambiare
Con la partecipazione dei cittadini perché come è stato detto da Livia le riforme non si fanno solo con delle buone leggi
E se noi vogliamo rafforzare rilanciano il sistema sanitario pubblico abbiamo bisogno della partecipazione dei cittadini
Della passione dei medici della passione di tutto il personale del sistema sanitario pubblico della capacità degli amministratori locali
Del controllo e della vigilanza degli utenti il PPI quelle strutture che chi tutto questo diciamo noi
Lo sappiamo sappiamo che è un grande Paese non si governa soltanto dall'alto ma ha bisogno della partecipazione delle persone non soltanto durante le campagne elettorali
Ma anche durante le campagne elettorali Co perché io concludo dicendo che
Per queste buone cose di cui abbiamo discusso qui
Adesso c'è da darsi da fare dieci giorni perché l'Italia volti pagina e poi tutti insieme cercheremo di costruire un futuro più sicuro e nel quale si possono avere più fiducia per il nostro Paese
Mentre