Una famiglia in guerra. Lettere e scritti (1936 - 1956)

Questo libro importante e soprattutto un libro molto bello
Una famiglia in guerra
Si tratta degli iscritti dei carteggi
Di Piero e attacca la manderei con il figlio Franco e la nuora Maria Teresa legate
Un'opera curate egregiamente D'Alessandro Casellato che abbiamo qui
Tra i relatori
E che
Ha fatto anche un bel saggio introduttivo
In sala ci sono anche
Silvia Gemma
Calamandrei
E ci fa molto piacere io ringraziare molto loro perché ci hanno dato da parte dei libri di Teresa re Gardena nella nostra biblioteca abbiamo una sezione regard nei libri
E devo ringraziare molto per il modo con cui conserva hanno e lasciano utilizzare l'archivio Calamandrei che ha un archivio fondamentale
E dopo in anticipo la notizia che
Ci ritorneranno una parte dell'archivio di Franco e Teresa che riguarda in particolare Roma e lo torneranno al nostro istituto e di questo le siamo molto grati
L'istituto
Mio istituto l'istituto romano di storia della Resistenza un doppio legame con questo libro
Da un lato l'interesse storico per i protagonisti
E e per gli scritti che ci riportano i passaggi cruciali della nostra storia resistenza antifascismo guerra nascita ad avere della Repubblica ma anche e dialettica tra comunismo e democrazia
Il secondo legame è
Il ricordo dell'amicizia proprio di Maria Telco Maria Teresa regard che era socio del nostro istituto e chi ho potuto conoscere meglio in occasione
Del processo Priebke nel mille novecentonovantasei
In quei mesi ci vedevamo tutte le mattine al tribunale militare io andavo latte registrare per l'istituto
Il processo processo Priebke
E lei era l'altro come testimone d'accusa al processo
Parlare con lei mi aiutava molto io ero il primo anno che lavoravo nell'istituto quindi avevo molto da imparare e e mi aiutava molto a capire la storia capirei la memoria
A capire il passato nello stesso tempo credo che
Per Maria Teresa fosse importante parlare con me per come dire lenire un po'la sofferenza che le data
Quindi nel rivivere attraverso il processo quel periodo era insopportabile per lei estere alla presenza del carnefice delle Fosse Ardeatine
Imperterrito indifferente come lo vedevamo e sicuro nella sua autoassoluzione alla sua auto giustificazione
E ricordo molto bene il giorno della deposizione
Di Maria Teresa come teste d'accusa
Era molto emozionata molto tesa ma nello stesso tempo era determinata portare fino in fondo la sua testimonianza la sua memoria
Perché sapeva che era importante sia i fini del processo
Ma io credo anche Fini di un ruolo che questa testimonianza potesse avvenire il nel nostro Paese che aveva appunto la memoria molto corta di questo di questo passato
Ecco anche se gli scritti di questo libro riguardano molto in particolare i rapporti carteggi tra padre e figlio la figura di Maria Teresa
Sì stalli accomuna donne emancipate una donna libera che vive intensamente i diversi momenti
Con tutto il suo impegno e le sue emozioni molto autonoma nelle scelte nella capacità di giudizio vive con consapevolezza la delusione la crisi della politica e sa trovare
E diciamo al di fuori dell'impegno politico tradizionale il suo impegno invece più personale e civile io vorrei brevemente per ricordarla
Leggere proprio due righe
E che è la descrizione che fa Franco Calamandrei di lei al padre la presente al padre per lettera
è una lettera del ventisette maggio quarantaquattro quindi momento più buio della dell'occupazione nazifascista la coda la parte finale la più terribile
E non così si esprime dice Maria Teresa vent'anni ed è disposta per te la fitta dolcemente ansiosa di vivere come può esserlo la fanciulla
E insieme esperienze a mare compiti duri assunti e adempiuti col più grande coraggio l'hanno resa forte perspicacia assennata come non è facile trovare una donna
Dall'ottobre ad ore all'attività che ci avvicinano atti è stata per noi così folta e così approfondita nell'animo che come avessimo in comune un passato molto più lungo
E da quando ci siamo uniti ci sentiamo così illuminati l'uno dell'altro fatti tanto più liberi fiduciosi capaci che al nostro amore non può esserci dubbio
Ma ci manca oramai se non di uscire da questa stretta di spavento e di morte in cui tutto lambisce e rendere fruttuosa la propria presenza tra gli uomini lavoreremo Maria Teresa Meli otterrà in tutti i modi
E ci meriteremmo quella fisicità che già i nostri cuori assaporano
Ecco un quadro molto bello se noi pensiamo un po'il momento in cui è stato scritto se pensiamo che loro si erano conosciuti appunto come di artisti nella
Lotta armata e nella Resistenza
Dunque dicevo libro molto importante non solo per le scelte politiche ma per le scelte di vita
Franco vive la resistenza proprio come rito di passaggio all'età adulta ma anche come trasformazione profonda come rinascita direi
E poi c'è la guerra che entra nella vita dei giovani nei giovani di allora li trasforma ma le scelte decisive non interrompono la passione per la cultura questo molto evidente in tutto il carteggio
E come si dice nell'introduzione come dice molto bene Alessandro Casellato si tratta di giovani e lo cito che non volevano porre confine tra l'arte e la vita che chiedevano una dedizione totale alla scoperta di sé
Penso che il libro potrebbe dire molto anche le nuove generazioni
Anche perché il modello di impegno politico e l'immagine la Resistenza non hanno niente direttori credi celebrativo
Penso poi alla nell'appendice c'è uno scritto inedito di Piero Calamandrei che si intitola il tradimento di Giovanni che permette una riflessione molto interessante proprio su questo tema
Non mi dilungo oltre vorrei presentare i relatori di questa se rapine Tommaso Bari disse che un giovane storico che già
Ha già al suo attivo tanti libri diversi libri sulla guerra sugli effetti soprattutto che la guerra nella popolazione civile studioso della Resistenza romana e membro del direttivo Delli Stifani
Sandro Portelli che non ha bisogno di presentazioni delle
Allora ti presento
Ma come ti presento esperto di letteratura di storia orale soprattutto delegato per anni
Alla memoria della città del Sindaco di Roma presidente del circolo Gianni Bosio e dieci riserverà a una sorpresa un
Un rapporto suo personale e come dire Dini autore di un libro con Maria Teresa regate per il libro sulle Fosse Ardeatine
E poi dovrebbe arrivare Goffredo Fofi
Che abbiamo voluto in particolare proprio per questo rapporto tra
Culture vita culture impegno politico pensiamo che
Nessuno meglio di Goffredo possa dare questo sguardo su questo libro
Io inizierei dando la parola Tommaso barista
No preferisco così a dieci un punto di riferimento con allora io vorrei riprendere diciamo alcune delle considerazioni già fatte da Annabella
Parto parto dalla fine parto diciamo da una citazione di di Alessandro che mi ha colpito molto è una delle ultimissime scattare la penultima nota
Ed è un un passo di di Palmiro Togliatti
Che scrive in una lettera Nilde Iotti nel legame che mi unisce a te risento l'aspirazione più profonda della mia vita quella di essere un ribelle in cerca di libertà ciò mi ha colpito molto la citazione sono partito da questo proprio perché come dire
Per molti versi atipica rispetto all'immagine che noi abbiamo diciamo niente mito gli atti diciamo della sua per suo modo di intendere la politica e mi sembrava diciamo particolarmente interessante proprio perché a mio avviso contiene diciamo
Un po'quello che il fulcro la cosa più interessante della del volume che insieme secondo me questo cioè da un lato il momento diciamo del dell'eversione della sovversione l'essere ribelli
E
Lì l'elemento nuovo che noi non siamo soli diciamo accostare a questa tradizione allacciamo la tradizione alla cultura politica
Che quell'ovviamente detto gli atti cioè quella del PC eh l'elemento dell'amore cioè
Questa questo elemento della sovversione dell'essere belli legate all'amore ma l'amore concreto all'amore con una persona con gli atti lo scrive a proposito nell'agli ottima come dire
Questa dimensione torna fortissima anche Franco Calamandrei che voi ne avete avuto un come dire il breve passaggio un breve saggio nel nel brano prima letto da
Da Annabella e ovviamente torna poi anche in quella che è la sua parte come dire più intima e privata che viene affidata al diario e infatti nell'ultima nota questa volta del
Del saggio si chiude Alessandro fa chiudere appunto la sua introduzione proprio affidandosi di nuovo a Franco Calamandrei che rievoca il momento li fa un momento molto intimo che ha una fortissima valenza pubblica che come dire l'ultimo incontro con Maria Teresa regard il giorno della liberazione e in cui Calamandrei appunto rievoca il loro incontro si erano abbracciati stretti fondendo le loro reciproca attesi in un sentimento di libertà straordinariamente felice
In quella città uscita dall'incubo sicuri del loro amore recente come non lo erano sta ancora stati come a dire la dimensione pubblica che coincide o qualche modo cammina di pari passo con quella con quella privata la città e libera loro si sentono liberi sono straordinariamente uniti e come dire UDC fiduciosi nel futuro questo è un futuro tanto privato che è quello che è come dire che riguarda la loro relazione sentimentale loro amore
Quanto è come dire l'attesa di un futuro pubblico
Di una come dire
Della speranza in un avvenire di tipo politico e quindi
Di tipo pubblico diciamo e secondo me è una cifra nuova
Con cui leggere
Che cosa la storia in qualche modo anche della militanza politica di un'intera generazione
Che è quella generazione di giovani intellettuali che passa attraverso la Resistenza e che in qualche modo come dire aveva cercato
Più una dimensione autenticamente appagante dell'esistenza umana e l'aveva ricercata in maniera come dire
Forte nel fascismo nella letteratura
Nella nel mentre nelle varie mi vari tentativi di fronte di fronda che poi erano nati all'interno del regime e su questo aveva in qualche modo cercato di rispondere un po'proprio bisogno di libertà senza ovviamente trovarlo
La la l'occasione che permette come dire questo passaggio è ovviamente
Il mettersi e lasciatelo ovviamente la Resistenza è il momento resistenziale
Perché quello che permette di rompere veramente con il vecchio ordine non a caso credo anche
Torna questo elemento fortissimo quello dell'immagine del porsi fuori dalla legge
è come dire l'espressione usata da battaglia e Chiodi che rivendica l'essere banditi ha infatti intitola in questo modo poi le sue memorie
Ed è ovviamente come dire a ed è anche la preoccupazione di Piero Calamandrei che quando
Comit comincia ad
Come dire conoscere il movimento partigiano quando comincia a manifestarsi probabilmente il movimento partigiano fa fatica a vedere nei partigiani che stanno prendendo le armi come dire gli eredi del suo modo di intendere l'antifascismo perché come dire assomigliano troppo a qualcosa di eversivo di irregolare che sta
Come dirà qualcosa che sta sovvertendo il vecchio ordine c'è quindi un momento di di difficoltà e mi sembrava come dire essenziale proprio partire da questo cioè la scelta di
Tra scelta come dire di un'esperienza
Totalizzante che avviene su questi due binari come diritto corsi fuori dalla legge che vuol dire poi realtà non essere semplicemente contro la legge ma cercare di costruire un nuovo ordine
E fare questo però in nome di che cosa
Non di una dimensione ideologica che verrà poi se voi vedete l'autobiografia di militante scritta invece da Franco e che Alessandro riproduce appunto nella parte finale del libro
Vedete che lì ritrovate gli stilemi classici di quella che come dire autorappresentazione pubblica del personale politico del Piccirilli
Si fa riferimento all'incontro con i militanti del partito alle letture
Classiche agli ai richiami tira il quindi agli scritti di Lenin di Stalin che Calamandrei come dire indicante comicamente individua
Come e i punti di riferimento per la sua attività partigiana e quell'è come dire la dimensione pubblica se noi invece andiamo a riprendere le cose che abbiamo
Letto prima è quella che è
Come dire il suo dichiari più privato vedete che la scelta innanzitutto in qualche modo una scelta esistenziale se noi allarghiamo il quadro a tutta una serie di personalità appunto pensavo
Allo stesso battaglie c'è la vedete che questa dimensione della scelta esistenziale è una dimensione fondamentale
E quindi è proprio in qui c'è come dire il la separazione
Da tutto il vecchio mondo che è anche poi ovviamente coincide con una raggiungimento di una mano maturità che anche personale quindi come vedete la dimensione private la dimensione pubblica in qualche modo in questa fase
Come dire vanno distretto passo Coin vivono in maniera come dire feconda
Faccia insieme questo questo elemento fortissimo come dire l'eversione pubblica a cui corrisponde una fortissima ricerca come dire una fortissima ricerca di felicità che però è felicità concrete felicità
Terrena non è solo astrazione ideologica ma è come dire la ricerca di una felicità su sulla terra che è una felicità propria personale
Ma che vale in qualche ma che si ha l'ambizione in qualche modo di portare e i trasporti trasformare in una felicità per tutti e quindi da qui
Come dire l'elemento fortissimo qua e di confronto tra
Tra padre e figlio
E come dire c'è questo elemento iniziale
Che in qualche modo funziona ma funziona per una fase pensiamo per un periodo ben determinato che ho come dire ovviamente il periodo della Resistenza il periodo in qualche modo il momento straordinario
E come vedremo invece si separa subito dopo la guerra perché come dire l'esperienza totalizzante
Della scelta resistenziale poi ovviamente attraverso come dire
La forma particolare che è quella del
Del gatto quindi di un gruppo ristretto si agisce
In una città
Come Roma in un contesto complesso e complicato come qui quello romano quindi con un intreccio con come dire con una intreccio e una STU una serie di rapporti che sono
Molto più stretti tra
Che sono come dire fortemente fortemente stretti tra agli appartenenti
E come dire anche in relazione a quello che è l'ambiente che sta intorno a quella che è come dire la reazione complicata
Della città
Però questo questa esperienza così straordinaria così totalizzante questo modo di riuscire a vivere
Lampi la militanza la milizia tenendo i due momenti in qualche modo finisce finisce quando finita la straordinarietà del tempo di guerra si ritorna al tempo di pace si ritorna quindi al tempo della costruzione del nuovo ordine
E qui è l'elemento interessante è
A mio avviso la perdita di una delle due parti cioè la dimensione privata che piano piano si cancella e la dimensione come dire dell'affidamento a un soggetto astratto
E collettivo il partito che finisce in qualche modo per
Coprire e sopra Manza are l'altro aspetto e questo è partito questo voi è particolarmente come dire evidente
In Francia
Mentre molto mi molto più complessa è invece la la la vicenda di Maria Teresa negarle non a caso come dire l'affidamento da un certo punto in avanti di Franco al partito anche quando si tratterà di come dire riuscire a gestire una serie di questioni materiali di trovare un lavoro ricollocarsi eccetera è in qualche modo totale completo è come se l'investimento sul soggetto astratto collettivo e quindi la cancellazione della propria in parte diciamo della propria dimensione soggetti vendite un individuale fosse qualche moto totale o perlomeno così sembra
Al rispetto a quello che avviene diciamo rispetto alla propria auto rappresentazione pubblica rispetto a presentarsi spettro diciamo di fronte agli altri e in questo diciamo rispetto a questo
Volevo leggervi passo diciamo che riguarda un altro un altro intellettuale
Qualche molto atipico e di difficile collocazione che già in mente in Torre di che insomma che viene ricordato dal fratello Luigi
Che c'è un passo in cui appunto Luigi parla della difficoltà dell'essere
Intellettuali e di esserlo in qualche modo POIN quello che era il
PC degli anni Cinquanta
Adesso ve lo leggo
è una cosa sta parlando ovviamente della scelta di già emersi di già i medi andare oltrepassare le linee nemico e quindi in qualche modo di fare la scelta resistenziale anche in questo caso si sottolinea come dire la dimensione esistenziale la necessità di stare dentro la realtà
Di agire concretamente molto sentita in questa generazione di intellettuali che in qualche modo come dire l'aveva sussidi Suta come un atto come dire come una profonda lacerazione che poteva andare in molte direzioni diverse
Fatti Luigi ricorda poco prima con come dire
La tentazione del fratello di partire volontario per la Russia proprio per lo stare immerso nelle cose
Dopo questa parte c'è su un altro passaggio in cui appunto si ragiona sul
Sua sulla sua diciamo difficoltà del modo di intendere il ruolo l'intellettuale dei problemi che poi tornavano
è una cosa molto complicata e molto difficile da capire perché secondo me nessuno pensa così
Cioè la mia lunga esperienza politica mi dice che tu o è un impegno
Politico e rapidamente di impoverisce in
In questo fatto ti rigidi sci perché la politica esige dei comportamenti strumentali oppure tutti i soli e ignori la politica
Fai altri così e diventi magari manager una figura politico intellettuale che sia contemporaneamente capace di piena partecipazione
Restando però egemone con un proprio modo di pensare con una piena autonomia questo secondo me non esiste non Sita ovviamente sta
Come dire ragionando su quello che il rapporto tra
Intellettuali e il dici perché come dire mi sembrava
Interessante leggere questo passo perché in qualche modo questi questa difficoltà questo problema ritorna ritorna secondo me in maniera fortissima in quella che
Anche poi
La la la vicenda di di Franco in qualche modo tutta la dimensione di autonomia che vuol dire anche capacità di esprimere diciamo una propria soggettività
In un come dire in un contesto collettivo con così come era strutturato organizzato come dire guidato il Partito Comunista e da allora in qualche modo va va in crisi e qui c'è
Come dire forse la perdita di una parte di sì
Che noi ritroviamo in
Come dire a livello privato quella che è la dimensione esclusivamente privata che però non può trasparire in pubblico anzi rispetto a quelli che saranno ogni come dire momenti cruciali
Della vita pubblica siamo abituati noi vediamo lì prese di posizione appunto pubbliche di Franco in qualche modo tutte perfettamente in linea
Con quelle che sono le scelte del
Del gruppo dirigente così rispetto al cinquantasei quando come dire sì si criticheranno come dire alcune prese di posizioni di
Anche compagni amici considerato troppo etero dossier troppo critiche rispetto a quello che stava avvenendo in un Ungheria poi in Unione Sovietica così poi negli anni SISS negli anni Sessanta rispetto come dire all'insorgere
Nelle prime tendenze filo Fini filo cinesi e soprattutto così a livello pubblico rispetto alla stagione alla stagione dei movimenti
Quindi come dire c'è questo
Questa questa perdita di una parte di sé che però in realtà rimane e rimane sotto traccia e continua ad esserci e non la ritroviamo non ovviamente nel
Come dire nelle forme pubblica di espressione ma tutta riferì diciamo tutta presente nei momenti privati di riflessioni in quelli che sono tenuti come dire più
Tutti i più lontani dalla dalla dimensione pubblica e studi in quei momenti ritorna
Lui la la scelta originaria cioè il problema
Come dire della della felicità il problema come di come si possa costruire attraverso un'azione politica la felicità anche la feci felicità individui individuale in qualche modo anche come dire riuscire a costruire in maniera collettiva qui i propri riuscire a realizzare attraverso il momento collettivo i i propri bisogni personali e questo come dire torna a essere una domanda su cui interrogarsi
Nel momento in cui
Il il quelle che erano state le certezze a cui
Ci si era affidati palesemente vengono meno mi sembra come dire illuminante di questo un episodio molto forse marginale ma che io ho trovato come dire straordinariamente significativo cioè vedere un un intellettuale importante un dirigente autorevole di un grande partito come il Partito comunista
Che poco prima di morire si rende conto nell'ottantuno del socialismo non si farà più in Italia perché perché io lo dicono due muratori che stanno facendo i lavori a caso un giorno un vecchio che arrivano gli edili Aubert ma esso è chiaro che questa cosa non si fa più è lì come dire venire meno la certezza
Pubblicamente a lungo coltivata ma in realtà già in crisi dentro
E che però è una scoperta come diretti che viene dall'esterno è come dire da da da questa forma di contributo che poi in realtà va a innestarsi su una serie di domande riflessione che nascevano anche qui dal rapporto
Co con come dire con chi con le figlie con chi invece stava vivendo una stagione in cui in maniera
Completamente diversa in maniera nuova alcune tematiche quell'appunto dei dei desideri
Della felicità qui e ora in qualche modo veniva veniva riproposta
Quindi
Come dire questo mi sembra
Mi sembra come dire l'elemento fondamentale questi denti qualche modo che
La rivoluzione l'eversione la sovversione per essere veramente tali
Debbano in qualche modo riportare rispondere a un desiderio desiderio che anche personale che ovviamente come dire primario e che poi alla fine è quello come dire del che si va a identificare in una domanda cioè
Quanti la felicità se c'è deve essere qui ora subito e quindi e deve essere Fini felicità concreta che non a caso torna poi prepotentemente in che cosa nel rapporto con una persona
E nel realizzare pienamente se stessi nel rapporto con una persona questo mi sembra come dire la parabola che chiude un'esistenza come dire
Costi intensa alla ricerca di questo obiettivo
Grazie
Grazie Tommaso Parisse l'intreccio privato pubblico attraversa tutto questo carteggio
Ma c'è io insisto sempre nel ripercorrerle l'esperienza di Teresa Teresa regard da questa immagine di Roma subito dopo la
Il referendum e la proclamazione della Repubblica e questo è significativo perché mi sembra che questo giudizio di Teresa sia esemplare del modo come lei teste la politica proprio al femminile direi non la disillusione
Provata da questa immagine che lei cita lei dice dunque Roma è asfissiante malgrado noi abbiamo avuto ottantanove mila voti
Si ha la netta impressione che siano i monarchici a dominare dato il coraggio che hanno ancora nel professare la loro idea e di girare ancora con il nastro sabaudo e la corona
Molti manifesti ancora delle sezioni che si dia disconobbe sotto questo meraviglioso Sole
Ci sono di nuovi filobus e in generale c'è molto movimento
Dappertutto réclame vita Barenghi e sale da gioco si sente il dopoguerra più di un anno fa all'immagine molto significative io credo che ci fa molto riflettere soprattutto dopo questa
Nostro incontro elettorale seicento
Nel frattempo ci ha raggiunto Goffredo Fofi io intanto do la parola Alessandro Portelli e poi chiuderà
Ma da ragioni per cui il Circolo Bosio CE
Unito a questa a questa iniziativa che
Questa presentazione sono diverso e forse più marginali
Ma certamente una è quella
Di pensare a quanto
A quanto può essere asfissiante Roma di qui a una settimana
Ora che tutto questa discussione su come si faceva dessert comunisti ed essere a cercare la felicità e così via
Non riguarda più nessuno
E qui e e infatti una delle domande che
Ci veniamo
Ponendo è
Va beh questa è storia ma che intendiamo per storia cioè intendiamo come
In negli Stati Uniti stradina una persona non s'non significhi più niente mi si dice io ho chiesto lui non cioè la storia è una cosa che se chiusa non c'è più di e basta oppure è storia perché ce l'abbiamo dentro noi perché in qualche modo come noi siamo in questo momento e anche un po'rappresentato da come sono stati e da come
Hanno vissuto persone come
Piero Franco Calamandrei Maria Teresa negare la loro famiglia
Cioè
La storia è una pagina chiusa oppure è un pezzo di noi
E questo
è una domanda teorica ma è una domanda che riguarda moltissimo appunto se saremo accessi agli o meno se saremo ancora più asfissiati o meno
Perché appunto
La storia a cui
Non si richiamare di cui facevano parte
Franco Carraro andrete Ave Maria Teresa reca
Sembra chiusa
Come ha scritto Zucconi non ci sono più comunisti socialisti femministe ambientalisti pacifisti in Parlamento però i fascisti in Parlamento ci siano ancora e questo sembra suggerire che questo rimanesse affatto chiusa
Quindi questo intanto ci riguarda ci riguarda perché
La tensione fra lavoro politico lavoro culturale che attraversa la vita di
Di Franco Calamandrei
Soprattutto e ti tutti colori tisane incontro intorno è una tensione
Che si pone
Si pone
Inevitabilmente ogni volta che si fa una lavoro culturale
Perché perché lavoro culturale ha bisogno ha bisogno di un contesto di libertà
Per per poter essere dentro realmente lavoro culturale
Questa è una cosa l'altra cosa è e poi ne parleremo ma che io e il circolo Gianni Bosio uno delle tappe della nostra storia e il lavoro su via Rasella sulle Fosse Ardeatine
E l'incontro con Maria Teresa riga è stato uno degli incontri importanti
Fra l'altro
Io sono rimasto un posto
Sconcertato dal fatto che una frase fresa fuori contesto da una lettera privata di di Piero Calamandrei al figlio e contraddetta poi di lì a qualche anno da un'altra assunta da altre scritta di Piero Calamandrei sia finita su un giornale
Antifascista ha come titolo per diffamare ancora una volta
Ricatto romani
Questo nel passo molto
Molto preoccupante visto che la discriminante diciamo fascismo antifascismo
Forse ha bisogno di essere ribadita e sottolineata
Due oltre cose che molto brevemente perché poi voglio fare un'altra cosa
A me ha colpito moltissimo la vicenda di Piero Calamandrei questori cioè mi ha colpito moltissimo
La straordinaria
Astensione che genere generazionale che si perché si pone tra una figura così straordinaria e
Il nuovo che si esprimeva in maniere irrituali nella Resistenza
E in modo con cui questa stessa cosa è successa forse un sacco di del day e protagonisti la resistenza rispetto a sessantotto e dintorni
Ma in questo caso la straordinaria capacità di Piero Calamandrei di cambiare di continuare a crescere questi sono gli intellettuali veri
E la
Il ripensare alle
Alle esperienze di quegli anni Estense che aveva
In qualche modo respinto oltre valutano da sé e invece gradualmente diventarne una delle voci principali cioè alcune delle cose più belle più importanti sul rapporto fra assistenza e democrazia
Le dobbiamo proprio la persona che aveva avuto un momento di sospetto e di difficoltà nei confronti dell'esistenza questa di Verona cosa molto bella e mi pare che vadano in qualche maniera sottolineata
L'altra cosa che a metà del costo importante e che
A differenza di alcune
Di alcune non autobiografie narrazioni e narrazioni della Resistenza
Io non ho conosciuto Franco ma Maria Teresa regala a assurdamente fermamente persuaso che la sua vita tre perché per importante la solita non non finiva lì
Cioè ci sono
Mezzo secolo di vita politica di impegno di viaggi di scrittura di passioni di scoperte che in queste lettere ci sono e che sono di un'importanza enorme quindi sommario nella vita di
Di Franco Calamandrei di Maria Teresa negarci il Pontefice Pechino canoni cioè c'è la Cambogia ci sono cioè c'è il il mondo intero e quindi non non basta non c'è soltanto il gatto romani ed clandestinità quella è l'inizio di un rapporto di un rapporto col mondo intero
Ma
L'altra cosa appunto non
Non sotto il modo particolare perché il tema degli ultimi interventi necessari che adesso ma
La formula che io mi trovo arriverà a dirmi quando leggo cose di questo genere
Tocco hard il politico al personale
Cioè
La
Per sentire che quando Maria terrà adesso sentiremo una secondaria Teresa racconta quando dite quando e come Franco Calamandrei i dati proposto rispose
Perché è vero
Che la felicità sta nel rapporto con una persona al porto con amore ma mica qualunque persona microfono cioè tu ai
Una possibilità di felicità e di amore con persone con cui condividi
Condivide le passioni delle passioni vere che sono anche larga misura passioni politiche nel senso di
Orizzonte di desideri orizzonte di speranze orizzonte di futuro con cui
Con cui lavorare insieme che una delle cose che ha man mano impressionato quando
Passi sapendo sapendo molto poco devo dire cominciare intervistare
I compagni i partigiani B è stato cosa che a me nessuno me l'ha fatta notare qui Casellato riguarda insomma che questi dopo la resistenza si spostano fra loro
Cioè quanto amore c'è dentro stare insistenza ma
Non sono due cose separabili c'è quell'amore perché c'è quella resistenza
Eccetera e quella resistenza prende certe forme perché perché c'è quell'amore ora la quindi diciamo il problema poi profondo di una difficoltà di tenere insieme queste cose
E nei tempi in dei tempi in quel mondo non sa che non sembra stare cambiando anzi sembra andare indietro e quindi
La costruzione diciamo della dell'organizzazione diventa
Diventa qualcosa
Di meno eccitante di meno felice e in cui
In cui certe cose sembrano meno importanti o sembrano meno disciplini in cui c'è una burocrazia
Cioè io mi domando se poi questo fosse il problema soltanto degli intellettuali comunisti negli anni Cinquanta e se invece gli intellettuali che non erano comunisti non avessero invece degli spazi straordinari di espressione del
La libertà di sì
Durante
E
Però questo rimane e anche nelle lettere d'amore lettere private le lettere che non confluiranno mai nella relazione burocratica che fa al partito
Ebbene
L'orizzonte sempre orizzonte politico in quel senso alto in quel senso ampio di condivisione di condivisione di grandi speranze
E naturalmente circa molto impressionante la scena in cui LUISS sente dire dai
E qui mi sento di dire da tre muratori in Toscana il socialismo si fa più
Parte che mai ci fossero molte forze politiche importanti che dicevano che il socialismo invece si poteva fare
Ma
è veramente un momento traumatico per
Per un sacco di gente
Io mi sono venuto occupando di
Delle dell'otto Perahia ter negli ultimi cinque sei anni
Accorgendomi che nel due mila e quattro hanno fatto le stesse cose che ha però fatto i loro genitori del nel mille novecentocinquantatré
Blocchi delle strade picchetti bottega AP di tutto illegalità
La differenza principale differenza linguistica e cinquantatré erano convinti che difende il posto di lavoro facesse venire più vicino a quella che è una loro canzone chiamarla grande vittoria
E nel due mila quattro sono stranamente arroccati alla speranza di riuscire almeno a sopravvivere va questo però credo che abbia a che fare poi con
Anche con le scelte di voto che le persone prendono in questi tempi
L'altra cosa che sarebbe bello
Andare a guardare più a fondo ed è questa la generazione che non vuole fare una separazione fra vita forse questa è una delle ragioni per cui piede per cui Franco Calamandrei non riesce a scrivere questo romanzo
Perché forse per fare letteratura
Ha bisogno in qualche modo di uscire da te
E perché la letteratura si regge sull'ironia e l'ironia e la figura del
Del dividersi del separarsi
Mi chiedo perché da la lettura di queste cose mi sembra appunto una
Una difficoltà di di prendere le distanze di prenderti seriamente le distanze dalla vita
Però
Andare andrebbe indagato di più la cosa che volevo fare a farvi sentire un breve montaggio credo siamo cinque minuti
Di questa mia conversazione con Maria Teresa legati
Che
Dice storia sarà darvi travolse di parole e uno va lì apposta per essere travolto naturalmente Novelli sperando di aprire proprio di aprire delle dighe Sardegna talmente mi non mi disse un sacco di cose disse altre
Però
Però insomma Guarnaccia ve la sentite capitarie
Che
Evidenzia
Allora io non so dove sta andando a partire
Giulio dalla violenza lo come col Luglio due diligence adesso
L'ordine del dovrà dottor Marzotto delle ulteriori sì però ho sempre detto dimenticato che c'era stata ultra rottamato anche la volta normata perché non sono una pazza che dice che ci sta una sola volta non attanaglia il mondo l'atto di punto ventinove lungo Bogliolo delle persone
Tiratura come wc ragionare su questo
Ma io veramente cita Gennaro poco su questo io pensavo che dovevamo fare questa queste cose per cacciare i tedeschi da Roma queste nella infine e non non era certamente ti all'idea di ramazza la gente media ciste tant'è vero che poi dopo non è che finita questa esperienza romana
Io non è che ho fatto altre cose
A molti sovrana continuato eccetera perché non è che ne rendevo veramente Scaroni questa storia rilevanza la gente non riesce a farla per niente però
In quel mento pensavo che fosse una cosa utile non non ci facevo ma non c'è ecco mie le mie figlie dicono che nel mio
Quello che ho scritto io non ci sono molte riflessioni
Perché loro dicono ma norma come non riflettere su queste cose eccetera io ho detto ingente in realtà annunci lite non ci ponemmo nemmeno riflettere perché probabilmente se ci avessi molto riflettuto a mi sarei entra in novità non so finiscano anche
Appunto di queste opere non avrei avuto quella forza la la tensione nervosa già era molto forte Pilloni quindi cercavamo di cercare identiche connessi
Quasi ci vuole Massimo difendere da questa cosa perché è una cosa talmente anormale e con la persona come lui
Capito
Io non è tanto la paura Franco dice anche la paura ma non era tanto la paura quanto la paura Little ma il timore che
Così dandomi un po'poi a un certo punto mi sarei anche
A afflosciata
Non so io comma avevo quasi paura tenendo un contegno molto ha per esempio anche il fatto di non aver voluto mai stabili grandi amicizie comuni antica è sempre in un attimino in poi isolata
Insomma io allora
Io per esempio di spostare salgono andremo nel maggio che stavamo anche per me ma al riguardo chiedo scusa
Il nesso tra il tredici giugno
Quindi per dieci giorni dovevo esclusiva
Perché non è un certo punto dal deciso così norma talmente frastornato ma che ad un certo punto il TAR ma
Io mi posso do da solo una che ha fatto la gara pista e allora non c'è altra scelta nasce
Va
Prego
E poiché curioso perché poi che stavo attaccamento costi forte che c'era fra di noi
E lì ed resistito nel tempo questa la cosa più strana perché uno che sposa così
Un po'a questi atti all'avventura siamo state in Vietnam e sono stata io ho fatto una vita molto avventurosa evoluto Selmin zero punto questo è il relatore
Va bene ma non ritengo affatto dopo che la cosa
Sale se non è quella giusta sosta stent e guarda le guerre voluta perché la guerra diversa tale per fare gli attentati a incita
è la guerra è molto peggio direi insomma e esortare io sostare insomma dappertutto Vietnam moltissimo la conosco perfettamente questo Paese ci sono tornata perché loro mi hanno invitato
Perché sono
Non molti scienza nulla passa ancorché la nottata a Roma perché non era molto però allora bilingue esse disse con moltissimo perché le verso Ancona
Loro pensano dei prefetti parallelamente senza fare invece io a me mi invitarono eminente affannando
Proprio
Ma io dico che ciò avvenisse sottostante proprio vicini dolci Michele dubito nostro ciò anche le fotografie con loro ma
E beh allora sono andata giù e sono andata lì a è cosa nota all'uopo mi domandava cosa volevo fare
E i però però lo avevano fatto anche con altre persone che secondo modi di Berti certe pure lei l'aveva invitata
Che la conoscevo bene di essere resti di essa sia la insomma c'erano altre persone che hanno invitato non è che soltanto io e un ateneo non vorremmo ringraziare tutto quello che avevamo fatto non degli antenati
E allora ecco la domanda non è un dossier cosa volevo fare errori caldissime m'interessa arrivare in Cambogia e quindi andare in campo già questo sono andata
Uno sta nell'ottantanove mi pare
Mica tanto tempo fa insomma censiti critiche novanta e ieri sono andata e ho visto la Cambogia senza perché allora ce lo consente
E in fatto tutta quella cosa lì sono andate in giro però per fortuna questo larghe legata ad una
A un un gruppo del necessario
Perché se no non è possibile esatta rispetto internet Rossi erano dappertutto in realtà poiché forse troppo Saccomanni che fossero vincoli
Gitano accompagnano il
Però sempre eravamo tutte le residenza erano tutte illuminate a giorno io stavo nel palazzo Palazzo
Vi siano
Che mormora era stata ospitava quindi c'era
Nominare il tutto anche dei nostri succedeva sempre qualche cosa
Quindi non ti chiederei che fosse una situazione gravissima giuridiche muretti del giornalismo d'uso volge al primo il primo filosofico ma così
Comunque io non comportano una ruspa
Pertanto nella vostra
Ma non era mai stata in Cambogia la Cambogia purtroppo io però opposte l'ho visto l'ho vista applichino
Non saprei nemmeno bene né nel cinquanta
Prima della della cosa prima della guerra contro i francesi in quell'epoca la cinquantatré e forza
Io sto nel metteranno c'è stato un cinquantaquattro cominciato perché effetto a tutta la guerra contestarle poter conoscere alloggi
Partecipativo spendendo
Uno
Io ho fatto giorno vista sul Pakistan però eravamo nella giungla con loro e poi quando è stata liberata noi siamo all'avvio siamo balzati storno voi sulle
Sulle tinte loro ciò immaginati però lui c'erano i giornalisti occidentali c'erano c'era quello che il TAS c'era della gente
E che però sono stati subito allontanati
Che poi dieci lux chiesto consiglio che cosa dobbiamo fare noi consigliamo di tenerli questi giornalisti perché poi è scontato che il taglio giornali molto importanti
E invece loro
Quindi
Tutti i bandi che quindi
Quindi rimanemmo soltanto noi a questa parte per esempio Franco fu l'unico che andò fino proprio arrivo inadempienze fu e che invece fu lui fu ripreso sostanze
Gli articoli che sono ancora delle fu perché non c'era nessuno
E io ho visto la rivelazione del fondo che queste bandiere rosse tutta questa cosa meravigliosa come la tigre io guarda della mia vita Parco le cose più belle che ho visto la mia vita sostata liberazione che hanno secondo
Anche di fronte però hanno
Quando è stata liberata è stata per me è proprio come una somma grandissimo
Stazione proprio dire
Stoppato ottanta finalmente da ecco questa città ritorna i suoli cittadine insomma finalmente
Due cose architetti una quando lei dice non ci ragionavo a me viene in mente
Lucia Ottobrini
Altra capisca che mi dice io in tutto il tempo che ho fatto la resistenza armata a Roma con più sul non ho mai parlato e io domando perché pensavi che non avrebbe capito e leggi pensavo che non avrebbe capito ricominciato a parlarci dopo cioè che tipo di
Di tensioni dentro uno da vivere
L'altra a proposito Monica felicità
La cosa più bella la sua vita per il momento di un più alta felicità sulle bandiere rosse alle nove
No e e questo
è interessante perché
Anche acuto anche altre cose la vita
E infine che mi sono appena accorto che questa intervista è stata fatta il venti aprile mille novecentonovantotto cioè sono dieci anni esatti anche questo su Facebook
Grazie
Allora io adesso darei la parola Goffredo Fofi
Su questi sui vari temi sopra
Questo libero ha suggerito
Sì io c'entro poco comunque stralcio gli storici notte al centro biografica mentre che ho fatto in tempo a conoscere Piero Calamandrei gli ho dato una mano due volte è una volta la seconda volta Palermo l'ho visto per diversi giorni in seguito perché
Era l'avvocato difensore di Danilo Dolci e del gruppo di
Contadini sindacalisti che erano processati per uno sciopero a rovescio del febbraio nel febbraio cinquantasei e io ero uno degli imputati quindi
Sono fu forse l'ultimo processo di Calamandrei caramente mi ha difeso ecco e quindi di questo scontro ovviamente molto orgoglioso
Un altro motivo di interesse enorme per questo libro e per il rapporto tra il piede Franco Calamandrei e nel fatto anche qui molto autobiografico scusate ma che io ho conosciuto due altre sono non solo non sono stato amico di Franco non ho mai conosciuto
Ma o conosciuto molto bene due persone che in qualche modo hanno avuto nei confronti dei loro genitori
Un rapporto di rivolta o di discussione o di
Continuo Orobello polemico anche molto molto forte che hanno
Delle biografie in qualche modo con qualche punto di contatto uno
Giovanni Pirelli
Giovanni Pirelli dimenticato l'epistolario tra due anni e suo padre uno dei forse dei più belli epistolari del Novecento che io se non l'avete detto leggete lo spiega un mare di cose su cos'era la borghesia italiana cosa ha dato di buono non solo di
Nidi di pessimo e di cattivo come continua a dimostrare oggi ma
Cosa ha dato e poteva dare il buon e anche su la necessaria rivolta contro il padre di un giovane che
Cresciuto negli ideali borghesi
Vagamente fasci storie di perché ovviamente il padre trattava con il fascismo la Pirelli era una delle grandi industrie del nel fascismo e che però si è ritrovato nella guerra farla guerre in Albania e Russia su vari fronti
E e subito dopo nella Resistenza e ovviamente rompendo drasticamente con la famiglia e rinunciando al primogenitura favorire suo fratello
Leopoldo tra l'altro
Di questo probabilmente è morto perché quando lui insieme a leopoldo andavano d'estate a trovare la manderei in Liguria
Uno scontro tra mobili stico la macchina si è incendiata e l'autista ottimo servo di leopoldo nel corso a salvare per primo leopoldo che è sopravvissuto mentre Giovanni
Livello dell'ustioni era tali perché è morto in modo atroce dopo col tempo se non avesse rinunciato la primogenitura il l'autista avrebbe salvato lui per primo su questo noi no non ho dubbio
Ecco l'altro caso che qui sono stato
Molto vicino perché a quanto è stato molto amico non solo i giovani ma anche di di Paolo Gobetti
Paolo mi viene sempre in mente perché ovviamente in questo caso il rapporto è più complicato perché era un rapporto contro un padre morto che lui non ha mai conosciuto
Il padre è morto prima che nascesse
E e con una madre invece estremamente prese perché ad avere una grande onda ma anche una donna che
Voleva fare il suo figlio l'erede di Piero Gobetti Paolo coraggiosissimo a mente perché si è coraggiosi anche per le cose che si rifiuta chi si rifiuta di fare non solo per quelle che si fa
Ha rifiutato in ogni modo di sfuggire a questo destino che l'amante
Le preparava tra l'altro entrando nel PC però la madre implacabile lo ha seguito entrando anche lei medici
Per non mollare apprezza ho conosciuto molto bene tutti e due sono stato abitato in casa loro per molto tempo negli anni tra il sessanta del sessantotto fino alla morte
Di alta e e ho visto che cosa voleva dire lo sforzo di emanciparsi rispetta dei genitori fortemente presenti e ha dei genitori che
In qualche modo erano dei modelli umani molto analitica rappresentano delle figure di flussi
In qualche modo non proprio dice il giusto loro erano dei giusti anche il Pirelli padre a suo modo era un
Come persona invivibile di grandi integrità morale che
Che sapeva quello che faceva in un Paese appunto sostanzialmente in Piero Gobetti va detto meravigliosamente bene mi veniva in mente mentre parlava stando
Il fascismo autobiografia della nazione oggi tornando a essere questa frase l'una lampante veridicità insomma forse lo è sempre stata ma certamente oggi
Lo è di nuovo immondo molto molto forte è un problema forse antropologico storico e non solo e non solo politico
Anche se la politica la sua parte e su questo
Probabilmente i vecchi tipo Piero voti guarda vedevano più lontano di quanto non vedessero Ficili comunisti
Io credo che ogni generazione come dicono anche qui gli antropologi classici deve
Ribellarsi nei confronti dei propri genitori perché se no non si emanciparsi non c'è un momento di scatto di
Di di di di cercare di andare oltre di ribellione vere e proprie gli antropologi classici dicono che la cultura si trasmette
E la cultura in senso complessivo nazionale si trasmette dazioni potevo da nonno e nipote non dal padre conto del padre perché la storia prosegue perché il mondo vada avanti bisogna ribellarsi a un certo punto prima ribellarsi e bisogna diventare autonomia questo questa ribellione che ripeto è necessario e forse oggi
Uno dei motivi anche della decadenza del Paese sta nel fatto che non ci sono ribellioni internazionali che in qualche modo
I genitori sono diventati estremamente più abili venditori intendendo un sistema non solo i genitori fisici
Nel castrare i propri figli e i propri figli sono così più impotenti via a trovare una propria strada e a capire
Avere degli obiettivi per i quali battersi contro contro i loro genitori per andare avanti per andare per andare oltre
La storia di Pieve Franco è una storia di questo tipo invece è una storia di ricerca di autonomia da parte di un figlio nei confronti di un padre molto personaggio molto forte molto e molto è molto presente
Io sono storie scusate se esse se ci metto in mezzo appunto autobiografia però sono stato anche molto molto molto amico di Romano Bilenchi ho seguito da vicino
La la fattura alla fabbricazione anche con i tagli poi le aree integrazioni le discussioni in con la sua migliore insomma del del libro la vita indivisibile
Perché Bilenchi era un entusiasta di di Franco entusiasta di questo libro e lo trova un libro estremamente rappresentativo per la storia di tutto una generazione
MM mi faceva leggere dei brani credo addirittura che forse qualcosa è anche uscito su Linea d'ombra di questo di questo libro prima che il libro uscisse o o o durante devo verificare ma credo proprio di sì ecco il il il discorso che mi colpiva di più era quello
Essendo io un nome comunista nato in una famiglia dei socialisti è cresciuto ambienti più libertaria diciamo che non che non comunisti mi copia moltissimo queste idea
Che Bilenchi aveva anche scritto di un
Di un Egitto ho citato anche nel libro
Franco trovò nel PC la tavola di salvataggio nel nero mare della disperazione borghese io credo che questa cosa fosse molto vera non solo per Franco Carmen per molti giovani intellettuali
Cresciuti negli anni negli anni Trenta siete andate a rileggere le testimonianze raccolte in un vecchio libro che andrebbe ristampato le generazioni negli anni difficili Laterza
Anni nei primi anni Sessanta c'è per esempio forse il pezzo più con più più più acuto e quello di Italo Calvino che spiega come come fu difficile uscire dal fascismo per le giovani cresciuti del fascismo aveva tempo Arbasino nel dire che è chiaro se era a due passi da Milano però bisogna saperlo che esisteva
Delle libreria chiasso che esistevano dei libri altri da quelli che
Nei quali a scuola in casa in chiesa insomma si era anzi era
Si era Stati ammaestramenti quindi una un'idea delle di un Franco Calamandrei con me intellettuale borghese che in qualche modo si vergogna della sua appartenenza borghese che cerca di espiare
Bilenchi per la proprio di espiazione in borghese che spia che cerca di espiare attraverso un scelta politica
Radicale contrastante con quella per quanto avanzata per quanto il meglio della borghesia tuttavia borghese che gli veniva che gli veniva dal padre questa contraddizione contraddizione molto forte
E tra l'altro c'è in questo libro alla fine un documento molto bello l'autobiografia l'ultimo documento l'autobiografia di militante
Che scritta intorno al cinquanta nel cinquanta
Da da questo e questo per mafia somiglia moltissimo perché il tema dell'estinzione non riguarda soltanto i borghesi a un le autobiografie raccolto in un bellissimo libro
Vivo con tra i più belli che ho letto in questi anni anche tre più tragici perché si occupa
Di storia di quel di quel periodo di
Mimmo Mauro Borelli autobiografie i militanti comunisti mille novecentoquarantacinque mille novecentocinquantasei edito da Feltrinelli
Questo signore con pazienza infinita raccolto le autobiografie che alla scuola di partito si facevano scrivere i militanti di base non agli intellettuali no e militanti di base
Per come dire per per spiegare a se stessi la propria storia e per emendarsi di tutte le loro Lello i loro limiti i loro limiti non erano quelli che poteva avere Franco Calamandrei per poter avere
Paolo Gobetti o Giovanni Pirelli non erano limite
I capi erano al
I limiti di una concezione della vita non stalinista detto in modo molto Franco perché quelle
Quelle scuole di partito erano scuole di tipo stalinista e si voleva
Piegare una classe operaia una classe concerto contadino insomma a dei modelli a uno stampo che era quello
Ideato i russi ha pensato di ruolo sia per le scuole di partito eccetera c'è nel libro un delle delle delle corde
Cioè la la la la grande figura del libro è sicuramente lei
Quella che
Sembra apparentemente più nell'ombra che invece quella come dire più franca più più più
In più più esplicita più anche nei nel né nelle scelte sbagliate e non solo in quelle in quelle giuste però quella che si arrovella di meno che essi sì sì no sì sì sì si ragiona
Di meno e che va diritta allo scopo con molta più immediatezze franchezza e per esempio quando parlando del cinquantasei dice al marito ci siamo sbagliati
No non il marito dice no c'è qualcosa da salvare la reazione è stata eccessiva eccetera eccetera fa le scelte di restare nel partito lei probabilmente reso nel partito anche lei però dice non intendiamoci
I cinquantasei
Una rivolta che a qualcosa del nella rivoluzione norme non è semplicemente una manovra del nonché in qui sono caduti degli operai e degli operai di Budapest insomma ecco è una sanare ormai ne aveva rivolto e cita in un altro punto siccità e città ancora Teresa cita il il il film Angi Vera o Angi Vera
Film ungherese molto bello che racconta appunto come funzionavano le scuole di partito e come le scuole di partito riusciranno a plasmare a modificare a castrare questa volta veramente in modo assoluto insomma le il loro i loro militanti facendone delle delle dei cloni facendo né no dette
Mettendo lì in un in un
In un imbuto da cui uscivano tutti uguali con le stesse con le stesse idee con le stesse
Con le stesse cose tra l'altro Borelli
Nel suo libro dice giustamente ce la fa il paragone tra queste
Biografie e le biografie pochi anni dopo raccoglieva Danilo Montali
L'autobiografia del leggera che erano di epoca precedente ma appunto il cui aspetto di di di vitalità via muore come diceva prima
Pensandoci validi era ovviamente una base
Molto più trascinante più vera non c'era questa questa logica questa logica diciamo
Un po'cattolica un cose centesima un po'da da da da Inquisizione nel nella voluttà del volere ribellarsi mare le persone rendendole simili a un ideale che si aveva in mente che poiché appunto l'ideale
Di fatto del dello stalinismo il il c'è anche un altro libro ripetere centri che sto leggendo non l'ho ancora finito siamo il comunista pubblico piuttosto bello di Anna Baldini uscito dalla UTET
Che un'analisi del personaggio del comunista nel romanzo italiano letteratura italiana dal quarantacinque
Agli anni Settanta anche questo libro molto istruttivo perché bene o male ci si ritrova a questo questo tipo di di di situazione di contraddizione di scontro dissidi di tensione gene di tensione generazionali
Il il
L'altra cosa che mi ha colpito moltissimo questo libro siccome è impossibile la Regione Sandro impossibile non parlare dell'oggi
Ci siamo in un periodo storico preciso in un giorno preciso una città precisa insomma in qualche modo i temi i temi ritornano è in questo in questi appunti di di Piero Calamandrei
Scritti nel
Nel mille novecentoquarantaquattro
Per parlare del subito dopo la caduta del fascismo per parlare del rapporto tra il fascismo e i giovani
Questo è un testo anche questo è estremamente
Interessante perché appunto
è diviso in quattro tradimenti parla di quattro tradimenti chiaramente il primo tradimento dei giovani è stato sfruttare il loro riff il riflesso amor di patria
Per farne uno strumento di guerra civile la loro generosità e l'ordinamento per lanciarli inconsapevoli al brigantaggio politico
Questo è un qualcosa che insomma forse può anche tornare nell'aria dice ci fu un secondo tradimento continuativo sistematico che il muro vent'anni e questo invece assolutamente credo sotto gli occhi tutti blandire i giovani
Cercare di renderlo la vita facile contentarsi a condizione che rinuncia sono occuparsi sul serio di cose serie in tutte le loro ragazza
Terzo tradimento e queste ancora di maggiore attualità il carattere professionale della politica sotto il fascismo la politica diventa un mestiere un mestiere in cui si può far capire molto facilmente voi sapete che è una ricerca recente per le Calabrie
Diceva che
Il la possibilità di ottenere un posto di lavoro per i giovani nell'elenco delle possibilità il primo è la carriera politica si fa carriera si trova un posto al sole molto più facilmente se ci si mette nella politica che in quel sia di altro tipo di questi le lauree non servono serve la capacità di infilarsi
E questo ovviamente non riguarda solo la destra sentiamo insomma è un problema di professionalità perversa del della politica parto tradimento la fabbrica di impreparati di spostare immaturi vi superficiali buffoni avventurieri e questo anche qui tra televisione e università eccetera salari e non c'è da Sciarra
Ma il tradimento più grave era quello del corrispettivo che si si esigeva da i giovani per Blair indirli così la rinuncia a pensare con la propria testa questo credo sia proprio la concluda perfetta della nostra situazione
Quello che la cultura di oggi da politica di oggi detti chiede chiede
Annui tutti è quello di
Da da da Bush in avanti dalle grande finanza americana in avanti tutti i mezzi azione credo che mirino a questo aiutare le persone a rinunciare al proprio cervello a non pensare con la propria testa per essere
Adeguati al mondo che egli si vuole gli si vuole offrire cioè consenzienti e consumati
Che sono le due le due
Teledue questi quanti di questi tradimenti rimangono ancora dei giovani si chiede nel quarantaquattro
E dice superata l'inimicizia tra intellettuali lavoratori manuali studenti operai si sono trovati insieme nelle carceri e nelle formazioni clandestine e questo è anche
Un modo di espiare San quello che infondo Franco Calamandrei andava cercando era quello di trovare questo rapporto con
Con gli oppressi con
Colli proletarie con l'altra parte con la parte
Non borghese il disorientamento anche queste incertezze segno buono
è segno buono e questo credo anche rispetto alle verità del piangi vere insomma resta un segno buone
Tra un po'
Un po'di disorientamento c'è serve perché
Nasce un'inquietudine che aiuta a trovare come orientamento Titti mette nella condizione di voler cercare una dichiarazione di voler trovare una tua
Una cosa strana sintonia meno confortanti di fascismo superstite sono la tendenza che dimostrano molto giovane molti giovani verso soluzioni estremista tipo totalitario
Ne abbiamo avute probabilmente ne avremo ancora visto lo sfacelo della sinistra ufficiale quella quello sinistro ufficiale consegne i giovani oggi insomma che consente l'uranio
La tendenza all'INPS differenti sono politico due punti basta con la politica beh questo è anche questo è un un chiamati poi ecco che la sanità ma anche politicamente sotto è qualcosa che e assolutamente attuate questi dilemmi questi queste questo problema delle scelte
In una chiave che direi più protestante in fondo in queste persone in cui ho parlato sia da Gobetti tecniche
Il Pirelli che che Calamandrei più protestante che non cattolica cioè meno nel dire di rimando alla all'all'esigenza di una scelta individuale e di una convinzione individuale di una di un
Come dire di un radicalità da trovare da trovare in se stessi di un
No una una scelta di tipo prima etico che pur
Che vale vale assolutamente sia per Piero Calamandrei che per Franco grande in questo senso la loro quello che loro possono possono insegnarci è ancora e ancora moltissimo il problema è
A chi
Qui l'età media abbastanza
Nelle università non è che queste cose non molto
Molta circolazione nei mezzi di comunicazione di massa non ne hanno nessuno eccome giustamente diceva Portelli non so anche il principale quotidiano della pseudo sinistra italiana nella Repubblica di insomma su questo libro è scritto nelle cose
Abbastanza indegna grazie
Grazie Goffredo Fofi lo sguardo di Goffredo come al solito
CIS sollecitati a letture non superficiali e soprattutto a riflessioni più approfondite
Soprattutto sull'oggi
Io adesso vorrei dare la parola il curatore andrebbe Alessandro Casellato debba mi piacerebbe sia Silvia Gemma voglia intervenire il chiunque voglia intervenire dalla platea
Sono qui per per ascoltare nel senso che il lavoro
Che ho fatto è lì così
Lo sforzo DTT di raccolta dati l'Inter di selezione interpretazione nelle pagine del giusto che ormai come dire il libro
Produca come ha prodotto questa sera letture differenti attualizza anti che arricchiscono anche lei testi stessi che sono stati proposti nell'introduzione che
Nel quale nella quale ho cercato di
Di dare il mio punto di vista credo che la questione evocata più o meno da tutti dando da Tommaso a Sandro Portelli Goffredo Fofi
Che c'è anche una chiave generazionale su coi interrogarsi nel
Rapporto che sia con queste vicende mica che dai testi vicende legate
Alla resistenza sia la sia significativa io con Tommaso insomma
Abbiamo qualche cosa qualche cantiere al terzo queste su queste tematiche e per questo mi sono ritrovato molto nel nella sua lettura io credo che
Noi di non so se siamo in una posizione TT rivolto di acquiescenza nei confronti della generazione dei padri a Ceneselli Padreterno e credo sia quello del sessantotto
Forse Prodi di fastidio ce l'abbiamo e contemporaneamente credo che battiamo un senso di nostra il Gia per un vuoto attorno al quale siamo cresciuti
Mi capita spesso di così di riflettere sul fatto che io sono diventato maggiorenne nel momento in cui è crollato qualcosa anche per
Tanti altri prima di noi aveva sì si paga rappresentato
Magari sbagliando magari essendone illusi tra gli atti un pieno verso cui tendere la mia nel mio primo grande viaggio insomma di di formazione è stato fatto a caccia del mio pezzo di muro
Mi per Lino naturalmente
E credo che questa mancanza
Di questo nesso tra
Pubblico e privato tra
Le individuale e collettivo ce la stiamo curando ce la stiamo leccando le e stiamo cercando di trovare anche se ormai non siamo più giovanissimi in senso stretto
Ma ma siamo sempre a ricerca appunto di di qualcosa ma al di là di questi sproloqui è quella cosa per cui volevo davvero spendere due parole quindi per ma ringraziare naturalmente ringraziare
Le persone che oggi ne hanno parlato del libro per le le istruzioni lo hanno accolto e presentato qui oggi
Per ringraziare anche i tanti ricercatori e i tanti archivi che hanno messo a disposizione le fonti testi che sono il materiale indispensabile per chi fa
Questo mestiere perché si interessa del passato
Il Circolo Gianni Bosio ecco questa testimonianza straordinaria di cui abbiamo
Ascoltato un breve fermento di Maria Teresa regard
E disposizione di tutti io sono rimasto
Piace che rimane che fa poi la cosa paradossale che l'ho trovata
Seguendo le le tracce del del libro TT Sandro Portelli sulle Fosse Ardeatine nell'inventare nel catalogo che si trova anche on line del Circolo Gianni Bosio
E l'ho chiesta che non so se fosse per un rapporto così dico probabilmente siti fiducia di conoscenza ma ma l'hanno spedita meno se il testo perlomeno la trascrizione l'ho avuta casa questo è un patrimonio che si può moltiplicare
Perché sono
E poi così ringraziamento maggiore credo sia comprensibile a tutti è quello che più fa la famiglia di Franco di Teresa di Piero Calamandrei che detiene gli archivi ecco che con una
Così precocità non molto diffusa
A
Messo a disposizione senza filtri
Dando la possibilità di vedere
Nelle pieghe davvero più intime di queste esigenze esistenze individuali nel
In tutto ciò che non potrebbe essere oggetto di storia secondo la legislazione vigente sulla privacy
Anche questa riflessione interessante da fare ma che
Quella chiave che consente di capire la chiave proprio più intima privata che sfiora anche la dimensione sessuale affettiva delle persone il rapporto con il proprio corpo
E che inspiegabilmente legata con le scelte politiche civili che questi individui hanno fatto in determinate circostanze
Io quando ho letto l'autobiografia di Rossana Rossanda
E stavo lavorando proprio in quel quegli stessi giorni mesi al
Al lavoro su su questo libro ero rimasto colpito dal fatto che
Programmaticamente Rossana Rossanda avesse rifiutato ti guardare le fonti di leggere i documenti
Per lavorare solo ed esclusivamente sul filo della memoria ma la cosa che mi aveva più colpito
Era il fatto che in un cassetto della sua a casa di famiglia lei conservava ancora intatta
La corrispondenza al fascio delle lettere delle scritture intime dei suoi genitori che lei per un senso di pudore di rispetto non aveva mai voluto aprire
E mi sono interrogato ma faccio bene ad aprire quella porta
è giusto avere senso del pudore del rispetto degli affetti delle ditte entro cui soprattutto nel momento in cui
Queste altre persone non ci sono più che non avranno più la possibilità
Di intervenire di correggere di dire la loro
è diverso che con le fonti orali da questo punto di vista e pone dei problemi tra virgolette deontologici non meno spinosi di quelle che abbiamo
Quando intervistiamo delle persone
Io ho avuto qui la possibilità di avere un rapporto franco aperto di fiducia comunque consiglia congerie mai e poi con gli amici e gli amichetti di
Di Franco e di Teresa e questo in qualche modo mia mi alleggerito
Da questo fardello e mi ha dato la possibilità io credo di
Così di di presentare dimettere
Sotto
La luce
Delle cose
Che di solito rimangono nascoste rimangono nell'ombra e questo io credo questa
Diciamo congiuntura che davvero raramente Sita di una famiglia così importante non solo per la famiglia come entità collettiva ma anche perché ognuno di coloro che c'è stato dentro da Piero malata che compare pochissimo con le lettere perché le sue lettere la
La mamma di Franco la moglie di Piero Calamandrei le ha bocciate ha scelto questo un altro modo di di interpretare il proprio ruolo Di Donna in rapporto con un grande uomo e con la sfera pubblica quell'odiata
Non ha voluto voluto essere in qualche modo
All'ombra di suo di suo marito ma nello stesso tempo era al la linfa che alimentava anche tanto del
Della forza del timore che Piero Calamandrei riusciva a dedicare nella strada nella sfera pubblica quindi Piero Ada
Che nell'ombra Franco
E Teresa
Generi diversi generazioni diverse ognuna delle quali raccontava a se stessa
In maniera diversa in diverse fasi della vita
Con la possibilità quindi di avere
Una specie di triangolazione ricchissima perché non si riesce a capire che
Le autobiografie
In realtà le abbiamo continuamente dentro di noi e continuamente le riscriviamo una le cose così più più affascinanti credo di questo percorso nei testi e nel
Nella memoria quindi
Di Franco e Teresa è che la loro memoria e non è una memoria fissa è una memoria
Che lavora in continuazione che c'è leggibile
Dolore anche la fatica di rimettersi in discussione anche solo con se stessi
C'è il tarlo della memoria che frode per esempio Franco Calamandrei nel corso di decenni durante i quali
Si è venuto formando come indisciplinato funzionario di partito chiarita in qualche modo rimosso accantonato nascosto tutta una fase la propria vita estremamente complicata da gestire da tutti i punti di vista e però questa memoria continua a scavare noi una memoria e quant'
Così sovversiva
Che a un certo punto rompe le griglie in corrispondenza con
Una fase della propria biografia l'avvicinarsi
L'avvicinarsi alla maturità la senilità la percezione di qualcosa che dentro di lui sta mollando e intuisce
Una morte individuale è in arrivo e questo lo l'unicità a fare i conti radicalmente con se stesso con il significato della propria vita ma questo senso di
Invecchiamento
Va di pari passo con
La crescente e sempre più conclamata disillusione di quel grande progetto
Al quale aveva sacrificato tanta parte disse
Quello evocato da da Tommaso e fatto raccontare nel diario di Franco da quei due muratori toscani lui non ha la forza di ammetterlo e quindi anche
La scrittura intima del Diario lo fa dire
Hai due compagni di base guarda che qui di socialismo non viene più
Ecco questa così la riflessione che credo
Che volevo portare io ma che fa perno proprio sul sul senso del Degrassi e che vanno
A coloro che hanno reso possibile questa storia che mi hanno dato davvero
Il
Il privilegio di poter
Lavorare su una storia straordinaria
Su una storia straordinaria che per me tutto sommato è stato anche
Facile a recuperare ieri raccontare ma c'era già era lì
Aspettava forse solo qualcuno che così che arrivasse che le tasse a livello
Grazie Alessandro io vorrei sentire se Silvio Gemma voglia dire qualcosa ci farebbe piacere altrimenti
Anzi c'è qualcuna anche che vuole intervenire
Qualche altra cosa
Prego
Gli EPA
Il mio nome Giorgio Bignami non sono rendevano storico non politico ma un pensionato dell'Istituto superiore di sanità che Gemma conosce bene
C'è un aspetto forse l'unico sul quale sono in grado di testimoniare
Ne sono alcuni del contesto diciamo così dell'inverno quarantacinque e quarantaquattro a Roma io adesso settantacinque anni in quell'inverno compiuti undici
Diciamo che dall'otto settembre al quattro giugno praticamente ricordo esattamente tutto quello che è accaduto giorno per giorno approva dalle Follieri dei giorni dopo l'otto settembre quando si fa come Java
Per lo sbarco in massa dei paracadute alleati
A Roma finale Follieri
Della liberazione dei giorni della liberazione nel senso buono
Quando mi ricordo per esempio mia madre perché era di famiglia parigina un giorno che ama mandati a prendere l'acqua Mosè di Michelangelo di amo sedi
E perciò San Bernardo
Tornando a casa sono un pochino venti settembre permettendo un blindato con la cosa di Lorraine grandi si buttò davanti per poco non rimase stritolata diciamo così entusiasmo diciamo su questo avvenimento
Perché la resistenza perché c'è un debito particolarmente forte non solo al risparmio per la coesistenza in giù in genere ma per la resistenza romana
Perché io su questo riflettuto diciamo da quando avevo undici anni adesso abbiamo settantacinque per più di sessanta anni
Perché in sostanza in tutti i teatri di guerra trattarsi di quelli che erano rimasti fuori
Si faceva la guerra totale senza se e senza ma senza il rispetto né per quello che inizierà militare né per quello che è al servizio né per quello che era una abitazioni o altro
L'unica eccezione è l'unica eccezione in tutto il mondo era un'eccezione di Roma
A Roma io mi ricordo mio padre tornava a casa incontra una casa di amici né gli agenti agli alleati e con le radio comunicavano con i comandi
E tutti i giorni loro lanciamo la registrazione di bomba Rampelli alberghi di via Veneto
Enti bombardate i ponti e sgombro da carne e altri zone di cui i tedeschi si spendevano praticamente impunemente malgrado Roma fosse laicità pertanto e naturalmente questo non è avvenuto
Noi possiamo dire è stata una fortuna per Roma servono Fortugno per noi
Per anche promette per me personalmente perché abitava a due passi dalla Veneto
Non so non possiamo calcolare quante persone siano morte diciamo così
Per dinanzi
Che com'è stata risparmiata e che i tedeschi diciamo da Roma contattavano il fronte di Anzio fonte di Cassino e tanta fretta in tante altre operazioni militari sì
E quindi in buona sostanza quando questo gruppo questo piccolo gruppo di persone
Ha deciso
Di saltare il fosso e in un certo senso anche rispetto a quello che pensava militante di Franco Calamandrei
E di sfida per questa situazione di apparente tranquillità
è
Questo evento questa cottura è stato una un evento di un'importanza e non ho con me
Che più questo non è più salutare naturalmente l'azione delle resistenze in altri Paesi nel marchi Franceso tanto mandò Colli erano in un contesto di guerra totale
Qui erano in un contesto di rispetto di una situazione relativamente tranquilla diciamo così per idealisti mettere i fascisti che era un unicum su tutta Susa nasceva bellica mondiale
E
Questo io ricordo molto bene fino al giorno prima di Piero sembra
Tedeschi e fascisti state usano per le strade passa diciamo no diciamo così senza precauzioni eccetera
Da via Rasella al giorno per la liberazione la situazione è cambiata completamente
E di questo non credo che molti si siano
Resi conto in sostanza e questo si è visto anche in tutta la polemica che c'è stata successivamente sulla responsabilità delle Fosse Ardeatine e altre braccia ma anche di questo genere
Mi ha infine voglio concludere
Semplicemente pensante per le braccia neanche a quello che ha detto Orfeo Fofi poi conclude
Citando una cosa che ha scritto recentemente un quasi mio coetaneo
Che il figlio di quel famoso Nino Borromeo
Che
Marco collaborato alla sua salvataggio di in cambio il numero di ebrei a Fatebenefratelli a Roma inventandosi il famoso MOSE intorno modiche saremmo al quale teneva montano essere sei medici nazisti
E lui ha scritto una storia abbastanza ben fatta tutto sommato di questa vicenda del delle nazioni dentale ma quando viene
Ma quando si quando passa viene alberghi argomenti perché fa un un transito sunto anche abbastanza malfattore altrimenti avrei
Lei parla per esempio di via Rasella e confronta l'azione dei che attesti con quella di
Salvo D'Acquisto che appunto si offerto anche resti diciamo così in cambio degli ostaggi
Avvierà se lampante Bencivenga non tante
Anziché
Ha lanciato una bomba contro un autocarro presso ed è scappato
Non ha i coglioni Di Salvo D'Acquisto
Nella sua dignità e resta nascosto lasciando che alle Fosse Ardeatine a fronte dei trentadue soldati tedeschi eccetera eccetera questo non è scritto da un fascista non è scritto da un imbecille
è scritto da una persona che viene da una famiglia che ha fatto cose straordinarie
E diciamo e che ha una tradizione di antifascismo fatto in tante Toremar potuto diventare prima degli Ospedali Riuniti perché come ho detto popolare però ormai è preso la tessera eccetera
Quindi
E questa è una dimostrazione di come facilmente si ritorna a un'interpretazione della storia completamente errata scusate per il tempo che abbiamo preso vi ringrazio
Grazie a volte
Qualcun altro
Potete aggiungere
Si chiama Gianni
Anzi
Soprattutto per
Per ringraziare in tempi
Come siamo contente che
Professor libero venga presentato
Qui in questa in questa sede a Roma in questi giorni in questi responsabili che in questa settimana
Difficile
In una
Con
Portelli che appunto
Gioia che essa non sono stati vicini a
A Maria Teresa nel nella fase
Drammatica del
Del processo Priebke forse quello è stato un momento anche importante
Oltre che nella diciamo autobiografia nella biografia di Teresa nella storia romana del
Per riprendere diciamo una serie di
Di tematiche di memorie che
Erano andate in qualche modo disperse e che sono state anche
Evocate drammaticamente
E con anche un grande sforzo non solo
Psicologico di di memoria individuale ma anche di ricostruzione storiografica è stato un esempio anche di collaborazione tra tratturali tra gli storici testimoni
E ci sono qui in punto altre persone che sono state vicina a mia madre come Franca Gigli anni
In quelle giornate drammatiche sono contenta anche che questo questo libro grazie alla
Al lavoro veramente nel strenuamente
Fine meditato di Alessandro
Ricongiungo in qualche modo o
Le figure diciamo i di cui i cui archivi io in qualche modo sono andato a riordinando
Organizzando trovandomi di fronte diciamo a una
O materiale ricchissimo e anche difficile diciamo da da elaborare per chi a decade legami molto stretti poi con queste con queste varie figure
In qualche modo ecco mi sembra che con questo libro si
Si si ricongiunge al lavoro che era andata facendo
Negli anni Ottanta e Novanta dopo la morte di Franco sulle sue carte sui suoi viari ancora diciamo lavorando insieme a Maria Teresa mia madre
A Romano Bilenchi per la pubblicazione del
Dei diari della Resistenza e poi più individualmente su quelle occasioni di vivere che sono uscite nell'anni novanta
Forse un po'controcorrente passando relativamente tra virgolette inosservato nella misura in cui diciamo forse la crisi della politica
Di alcune diciamo certezze non era ancora
All'ordine del giorno per cui una serie di travagli di Franco degli ultimi anni potevano essere un po'messi da parte
Da molti di quelli che erano stati anche i suoi
Compagni più vicini o persone con cui ragionare insieme è vero che
Lo stesso Bilenchi Goffredo lo sa pendeva ricondurre diciamo
La biografia di Franco a una soluzione diciamo nel
Nell'ancoraggio al partito che poi invece
Si dimostrava di irrisolta diciamo a lungo andare nella
Nella sua meditazione
Conservate nei nei diari
Ma dicevo questo appunto sul sono sono e il lavoro che mi sono trovato a fare negli anni Novanta e poi via via ho preso
In mano un po'il testimone anche della
La della continuazione della pubblicazione delle opere di
Di Piero che diciamo o la nuova Italia ancora con Federico Codignola diciamo
Curava in quegli anni novanta con l'aiuto anche il sostegno prezioso di Alessandro Galante Garrone
Perché perché in quegli anni novanta non avvertivamo che alcune cose bisogna cominciare a farle ricircolata in qualche modo no abbiamo ristampato in edizione economica e di aree di
Il Piero lo pubblico la
Una nuova Italia abbiamo risolto ristampato un'antologia Costituzione leggi di Antigone con una prefazione di
Di Galante Garrone
E diciamo andando pubblicare queste riedizioni mi sono trovata anche a scavare poi in quello che era l'archivio familiare tante diciamo documenti di Piero che erano ancora inedite
E mi è sembrato importante restituire la sua figura
Più a tutto tondo insomma in in tanti aspetti
Chi erano alle origini poi della sua forza persuasiva corretto oratoria in certe fasi auto e della storia storia nazionale mi è piaciuto per esempio andando in giro per l'Italia sentire dei ragazzi
Di scuole leggere al tempo stesso delle epigrafi di Piero Calamandrei delle lettere d'amore che aveva scritto invece quando aveva vent'anni
Perché in qualche modo diciamo
La pasta dell'uomo poi si si costruisce si stratificate
In
In tante esperienze fondamentale quella della Grande Guerra che abbiamo questa volta documentato insieme Alessandro
Con la profluvia di lettere a data che lui scriveva quasi quotidianamente
Quasi per attestarsi per resistere siamo in una dimensione privata di fronte alla
Alla catastrofe di quella di quella guerra
Penso che in questo in questo libro ci siano
O degli scritti inediti di Piero molto significativi è stato citato quello sui sui giovani ce n'è un altro un anche un altro saggio
Ad una riflessione sui giovani che è scritta verso il cinquantacinque
E che è sorprendentemente anche attuale
Ripercorre la storia delle generazioni della propria generazione quella che diciamo si era formata nel primo Novecento ancora distaccata dalla politica tutta tesa alla professione poi immessa improvvisamente in quella
Catastrofe in quel massacro che la Grande Guerra che da lì
Diciamo trae un momento di riflessione di accostamento alle grandi tematiche la generazione del
Del fascismo e dei giovani borghesi universitari mobilitati contro le le Camere del lavoro gli operai contadini la generazione cresciuta sotto il fascismo e finalmente
Questa rete generazione la resistenza in cui
Spesso sono gli operai e contadini a dirigere l'intellettuale in cui si
L'intellettuale esce appunto dal suo isolamento e mi sembra questo un po'
Una riflessione su quella che era stata l'esperienza del figlio cioè il né mi pare che in questo
E addirittura dice sugli studenti che vedeva nel cinquantacinque cinquantasei
Quasi in che anticipa certe tematiche
Del sessantotto perché parla di studenti che sono ormai lavoratori questa università in cui entrano persone che non hanno
Che hanno un destino disoccupate UNAR un riflessione appunto sulla vicinanza ormai
Tra studenti e lavoratori
Che sicuramente non era non faceva parte dell'esperienza della sua della sua generazione quindi mi sembra Mimun capire lei le ragioni del figlio
E
In questo libro appunto anche se non
Nel tra tra gli autori
Citati menzionati c'è anche Maria Teresa che forse poi alla figura che aveva
Più intricato intrigato Alessandro cioè Alessandro quando mi è pervenuta a trovare
Era sulla sulla spinta diciamo della
Della curiosità per
Per dall'ascolto della
Dell'intervista di Maria Teresa per altri elementi che che aveva desunto dal contatto anche
Con la sua
Nella conoscenza della sua testimonianza nel nel processo Priebke
Che un interesse per un iscritti di Teresa s'interessa
A aspro a forze meno scritto diciamo che era che era più affabulatori dice che scrittrice
Del prezioso anche tendere di ascoltarla per quanto ti raccontava il perché quella
Comunicazione che voleva darti non sempre precise da curata ma sempre diciamo anche di
Cogliere alcuni elementi
Salienti da comunitaria all'ascoltatore una trasmissione di memoria molto personale
Teresa appunto anche ha scritto attentato di di sistemare una sotto idrografia
Credo che Alessandro o abbia cercato anche con contatti editoriali commi compie il suo primo impulso
A era di pubblicare in qualche modo questa autobiografia di Teresa o è stato catturato nell'impresa
Collettiva Calamante livelli l'intreccio più complessa
Però credo che appunto depositando queste carte presso l'Istituto
Ci sarà occasione forse per
Per riprendere questo progetto
Per appunto far meglio conoscere una
Una figura estremamente significativa nel
Nel contesto romano e della Resistenza romana grazie
Bene su questa bella ricostruzione che ci ha fatto a Silvia dall'interno io credo che possiamo lasciarci ringrazio tutti i relatori e gli intervenuti Palestina