Speciale dedicato alle elezioni amministrative: confronto tra i candidati alla presidenza della Regione Sicilia

Buona sera buona cera i nostri telespettatori benvenuti a questa puntata speciale deriva dalla lezione regionale di domenica prossima
Un saluto al massimo ospiti sono con noi in studio il tre il candidati alla presidenza
Per il centrodestra Salvatore Cuffaro governatore uscente per il centrosinistra Rita Borsellino per Alleanza Siciliana nello Musumeci Benvenuti anche voi
Sì ma seguendo regole di equilibrio ed equità concordate con i candidati li interrogheremo sui loro rispettivi programmi
C'è un tempo per scontrarsi cioè un tempo per confrontarsi
Così e la politica a pochi giorni dal voto è il momento in cui ciascun candidato deve far conoscere bene gli impegni che assume verso gli elettori
Abbiamo suo sorteggiato l'ordine d'intervento e anche quello della chiusura film finale diciamo
Allora altre ne comincia la l'onorevole Nello Musumeci
La prima domanda è questa unte un tema di carattere generale quale modello di sviluppo in termini di metodo risorse e obiettivi
C'è in questa domanda il rebus del ponte delle altre infrastrutture
Sì volevo al giudice grande l'utilità ciascuno grazie il modello di sviluppo e quello che suggerisce la storia la geografia l'economia di queste Regione ciò che esiste ciò che si potrebbe creare quello che la vocazione orienta e indica ma per poter definire un modello di sviluppo che non c'è mai stato e continua a non esserci occorre pianificare il territorio occorre attuare quella parola magica che si chiama programmazione occorre cioè definire un modello di sviluppo con la concertazione con i soggetti che operano sul territorio e non soltanto con le autonomie locali
Occorre definire gli obiettivi le priorità le cose che vanno fatte subito e le cose che possono essere fatte dopo
Le risorse per realizzare gli obiettivi e i tempi necessari
Bene il governo della Regione sia quello preceduto da Cuffaro sia i precedenti governi di centrosinistra non hanno di fatto mai pianificato e programmato un modello di sviluppo
Tanto è vero che in questa Regione manco gli strumenti di pianificazione essenziali
Uno per tutti cioè la la base sulla quale costruire un processo di sviluppo e il Piano territoriale si studia e se ne parla da anni
C'è una parte del lavoro che rimane ancora negli uffici e in commissione ma il Piano territoriale questa Sicilia non c'era non ha un piano di protezione civile
Non ha neanche un piano idrogeologico non parlo di studi parlo di leggi attuative dei piani e degli strumenti di pianificazione non esistono perché se esistono se esistesse lo sapremmo già il numero della legge la data di approvazione non esiste un piano integrato dei trasporti ma soltanto una sintesi di alcuni elementi tirati fuori dall'assessorato qualche anno fa parato senza il coinvolgimento della della degli enti locali e delle Province e dei Comuni debbo dire in particolare che l'onorevole Cuffaro
Per quanto riguarda la Sicilia orientale della provincia di Catania si era impegnato nella realizzazione di un grande aeroporto intercontinentale che potesse consentire alla Sicilia e diventare una sorta di piattaforma nel Mediterraneo raccogliendo una proposta del sottoscritto
E naturalmente elaborata dalla provincia di Catania quando ne ero Presidente
Fonda l'Assemblea approvata una norma all'interno della legge finanziaria che riconosceva il la disponibilità delle di dieci miliardi di lire per affidare uno studio di progettazione lo studio non è stato mai commissionato
A questo bisogna aggiungere per esempio che in agricoltura ancora gli agricoltori della piana di Catania attendono la diga di pietra rossa
Centoquaranta miliardi spesi né Mango non venti per completarla il presidente Cuffaro due anni fa disse che l'avrebbe completata ma siamo ancora in alto mare e infine mi si consenta gli assessorati all'agricoltura all'industria da trasferire in provincia
Tra
Dottoressa Borsellino a lei la parola vuole che ripeta la la domanda necessario la sì sì
Potere ripartire per lo sviluppo ha bisogno di un di un piano ha bisogno di ripartirà dalla vocazione dei suoi territori dalle sue risorse da quello che e da quello che ha e quindi anche dalle sue risorse umane la Sicilia si sta impoverendo invece purtroppo drasticamente sia perché i territori sono stati e l'evocazione dei territori sono state abbandonate sia perché la sua popolazione la sua popolazione addirittura ripreso a immigrare e quindi si è impoverita in tutti i modi del nostro progetto di sviluppo e un progetto
Che parte dalla cooperazione per diventare un progetto sostenibile e che sia rispettoso dell'ambiente perché l'ambiente è una delle risorse più grandi della Sicilia e quindi bisogna non soltanto salvaguardarla ma bisogna anche e inserirlo vorrei dire nel Progetto dello sviluppo allora per esempio quando si dice che la Sicilia potrebbe vivere soltanto di turismo
Bisogna fare sistema di tutto questo e quindi partire da un'agricoltura che venga valorizzata che venga aiutata con la la ricerca per diventare una un'agricoltura di qualità cui a dare i mezzi e gli incentivi giusti ai a coloro che in quel territorio operano e soprattutto ai giovani perché Silvia appassionino però inserire questi prodotti che devono essere prodotti di qualità in un circuito più ampio che si inserisca nel progetto di turismo insomma il turismo per la Sicilia può essere uno solo lo sviluppo il volano vero dello sviluppo se noi non lo facciamo diventare un sistema in cui tutto quello che la Sicilia concorra a questo allora
Valorizzare e incentivare e partire da quelli che sono i fondi regionali per integrarli terribili i fondi nazionali e con i fondi europei non dimentichiamo che la Sicilia a questo grandissimo
Vantaggio straordinario quello di essere Maiolo nel Mediterraneo dell'Europa la punta più avanzata in passato questa è stata la sua ricchezza è stata la sua prerogativa più importante anche per la sua cultura oltre che per il suo svolgo sviluppo anche per la sua integrazioni con i popoli ecco allora
La Sicilia membro nel Mediterraneo deve diventare board
Dei tanti Paesi che oggi si affacciano al Mediterraneo come i paesi dell'Africa come i Paesi del dell'India del della Cina che porteranno negli anni prossimi fino all'apertura del libero scambio nel due mila dieci porteranno le loro merci dal Mediterraneo la Sicilia deve ricominciare con una cultura di nord del mondo
Per potere accogliere non solo i commerci non solo le merci ma per potere accoglierà le persone potere
A cogliere le culture diventare centro di attrazione sia per l'Europa che scende sia per il Meridione che sale questo deve tornare a essere la Sicilia
Come è stato peraltro nei secoli passati e come non ha non è più proprio perché è stata trascurata proprio perché è stata in qualche modo violentata da una politica che non ha saputo incentivare tutto questo ma la mortificato
Grazie anche per la precisione dell'orario presidente Cuffaro
Ma tre
Il modello di sviluppo
Che immagino per la Sicilia quello che abbiamo portato avanti in questi anni se è vero che questa terra è cresciuta
Che è cresciuta con un tasso medio negli ultimi cinque anni del due virgola due per cento che più del doppio di qualsiasi altro tasso di altre regioni italiane
Se è vero che abbiamo impegnato speso tutti i fondi d'agenda due mila ti mando la laboriosità dei siciliani facendo crescere le imprese
Dando con la possibilità al territorio disco mettersi di andare incontro alle risorse piuttosto che aspettare a cura passato si faceva qualcuno che distribuisca risorse spesso violentando vocazione nel territorio piuttosto che incontrandomi il nostro modello di sviluppo moderno che responsabilizza l'uomo il territorio l'impresa la famiglia o c'è una scelta forte di chi vive nel territorio che mette insieme tutto quello che c'è propositivo si organizza ha idea progetti e va incontro le risorse che sono i fondi comunitari
E l'ho fatto in partecipando a rischio perché adesso non ci sono più per fortuna fondi perduti c'è una compartecipazione alla spesa e soltanto chi ha questa capacità
Di immaginare un progetto che crea sviluppo e lavoro utilizza bene le risorse questo è quello che è successo in questi anni se è vero che le nostre imprese hanno lavorato hanno prodotto lavoro persino a verso la società certamente non vicine al mio governo
Hanno dovuto ammettere che negli ultimi cinque anni abbiamo fatto centoventidue mila nuovi posti di lavoro e non sono come dice dicono i miei concorrenti posti di lavoro perché abbiamo legalizzato gli immigrati
O perché abbiamo stabilizzato i precari perché abbiamo legalizzato l'immigrato era giusto che va che lo facesse mo'abbiamo stabilizzato i precari
Non facendone nuovi perché non abbiamo fatto un solo nuovo precari in questi cinque anni
Ai posti di lavoro e sono lavoro fatte dalle imprese c'è quel lavoro produttivo che quando c'è Crecco nomine crea risorse che le imprese reinvestono per fare altre occasione di sviluppo e di lavoro
Il nostro modello di sviluppo prevede le infrastrutture re delle autostrade che abbiamo aperto e quelle che stiamo facendo prevede porti turistici mai come in questi cinque anni sono si sono avviati i lavori per per aprire nove porti turistici è chiaro non si fa in un anno un porto turistico ha bisogno d'essere progettato finanziato qui i lavori vanno fatte
E ci sono tante porti turistici in costruzione
Abbiamo potenziato i grandi porti fatto gli interporti via rapporti Palermo è già funzionante perché aperto catanese qui a carte al mese
A a inaugurerà la nuova stazione all'aeroporto di commesso è in fase di costruzione immaginiamo un modello di sviluppo dove il ponte sullo stretto che noi vogliamo è una grande infrastruttura che aiuti la logistica dei trasporti invece gli altri ci negano anche questo
Adesso io invertito l'ordine del del dell'intervento e comincia proprio dalla dalla presidente Cuffaro
Io approfondire il tema del lavoro ci sono situazioni di sofferenza sul terreno l'occupazione e ci sono ancora situazioni da sanare sul terreno del precariato il problema riguarda soprattutto i giovani tenendo conto che è tornato il fenomeno della emigrazione questo è un è un dato che fare su questo piano sì che
E chiaro che noi quando ci siamo insediati abbiamo trovato una situazione di precariato risponde alla prima domanda molto alta
Precari che non abbiamo fatto ma abbiamo trovato negli anni si sono accumulati ex articolo ventitré della legge Treu
L'ex sindaco di Palermo Orlando ne aveva fatto una quantità industriale nella sola città di Palermo quindici mila precari solo nella città di Palermo durante la sindacatura di Orlando
Abbiamo fatto una scelta che è stata quella di stabilizzare i precari che da oltre vent'anni non avevano diritto a un lavoro vero perché era un lavoro part-time lavoro mal retribuito
Un lavoro che non aveva dignità allora abbiamo cominciato il processo studi stabilizzazione per dare dignità
Al lavoro degli ex giovani perché adesso sono e che se i giovani e per dare loro soprattutto la possibilità di aiutare a far crescere la Sicilia di potersi fare una famiglia per far questo abbiamo detto che non avremmo fatto un solo precario in Sicilia sfido chiunque come diceva a dimostrare che si sia fatto un solo nuovo precario
In Sicilia adesso è per quel che mi riguarda ho già inserito nel mio programma che se tornasse a fare il presidente alla Regione
I precari che non sono riuscite a stabilizzare parlo soprattutto quelle dei Comuni perché tutti non abbiamo potuto fare perché ci mancavano le risorse saranno i primi che non è stabilizzare ma perché vogliamo chiudere il processo
Di stabilizzazione dei precari e poi fare lavoro vero lavoro produttivo lavoro che devono fare le imprese ho già annunciato che la prima legge che presenterò se tornasse a fare il presidente la Regione sarà una legge sul lavoro che dia la possibilità ai giovani
Attivando procedure di credito agevolato per le loro imprese
Tranne con il servizio con i servizi bancari aiutandoli a far partire un meccanismo che dal territorio coltiva la vocazione dello stesso gruppo guardo per esempio al potenziamento
Del contributo che stiamo dando ai giovani imprenditori agricoli che sta funzionando voglia modo trasferire anche questo per i giovani imprenditore nel turismo facendo i distretti turistici nella nostra terra di Sicilia è partito
Sono partiti perché abbiamo fatto un bando se ne sono fatti cinquantasette nove distretti e produttivi in Sicilia sette mila e cinquecento imprese si sono messe insieme facendo cinquantasette distretti produttivi che intenderemmo
Finanziare per intero perché parte da lì un progetto di sviluppo che faccia crescere omogeneamente al territorio perché il territorio cresce se il turismo
Aiuta il bene culturale a mantenersi a svilupparsi se l'agricoltura aiuta il turismo con l'agriturismo se l'artigiano si aiuta perché la presenza turistica consente alle botteghe artigiane
Di poter sviluppare il loro lavoro se mettiamo insieme tutto questo con una rete di servizi fornendo una qualità che dia risposte ecco i distretti produttivi possono leggere
Cercare lavoro vero questa terra di Sicilia dottoressa Borsellino il tema del lavoro dell'occupazione del non incaricato residente può fare l'ho fatto una serie di premesse dicendo
Tutto quello che ha fatto ha detto se è vero se è vero se è vero io chiedo agli elettori che percezione abbiano di tutte queste cose
Di cui il presidente Cuffaro continua a dire di aver fatto io so
Che ci sono centoquaranta mila giovani che continuano a lasciare la Sicilia e se ne vanno a studiare a lavorare altrove perché qui non trovano non hanno possibilità di restare ormai adesso
Vanno perfino a fare la loro famiglia da un'altra parte perché sanno che qui non potranno mettere a frutto quello che hanno imparato nelle università siciliane o nelle università
Italiane vanno via perché qui non hanno possibilità sa che ci sono tanti precarie continuamente riempiono le nostre strade perché disperati da un lavoro che non dà dignità e che non è un lavoro continuano a protestare perché vogliono essere
Il termine stabilizzare mi inquieta un po'perché sembra che lì si vogliano fermare cristallizzare in questa situazione
Qui si tratta di creare lavoro vero è pur vero che ci si sono c'erano il precariato non è nato certamente con un governo Cuffaro ma doveva essere una situazione di transizione si è invece non soltanto incancrenita
Ma si è anche moltiplicata si continua a fare fino ad avantieri o ieri addirittura sui giornali delle promesse illudendo le persone che si precipitano ogni volta che si sente una promessa di una nuova anche soltanto possibilità o sogno di potere avere un lavoro vero mi sembra che questa situazione non sia quella che viene descritta perché ripeto la gente la vita e sicuramente in una maniera diversa
E quando si amministra quando si governa poi e chi è governato che deve dare un giudizio
Su quello che si è fatto la situazione non è sicuramente una situazione e è stabile né che possa permettere di guardare al futuro a partire da quello che c'è si cerca qualcosa infatti si parla futuro
Presidente Cuffaro continua a parlare o future dire farò farò farò e perché non averlo fatto in questi cinque anni credo che una governo di una regione vada giudicato su quello che è stato prima di tutto
E poi farò farò lo diranno anche gli altri candidati che ancora non lo hanno fatto e che quindi possono parlare al futuro
Il Presidente deve soprattutto dire quello che è stato fatto e mi sembra che le cifre
Che vengano portate con tanta con tanto orgoglio siano delle cifre che non corrispondono alla realtà io credo che lo possiamo chiedere ai ragazzi che sono andati via lo possiamo chiedere alle famiglie che non trovano servizi e che quindi non possono vide responsabile imita la loro vita uno impiantati
Non si fanno spesso la famiglia perché non c'è un lavoro ma perché non ci sono i servizi per potere a cui potere accedere per poter essere poi liberi di esprimersi per quelle che sono le proprie capacità e le proprie potenzialità
Credo che siamo in una situazione di in cui si non si riesce a guardare al futuro perché non c'è prospettiva di futuro allora è quella invece quello che dobbiamo creare quella di dare la la possibilità ai nostri giovani alle nostre famiglie ai nostri ai siciliani alle siciliane arrivare al futuro costruendolo realmente questo futuro non guardando a un'isola che non c'è
Onorevole Musumeci il tema del lavoro dell'occupazione
In Sicilia credo che ci sia un callo virtuale della disoccupazione nel senso che la nuova legge sul lavoro la modifica delle strategie del il mercato del lavoro ha modificato anche i parametri di valutazione cosa voglio dire in buona sostanza che diminuisce il numero dei disoccupati
Perché cresce il numero dei precari cresce cioè il numero dei giovani del meno giovani addetti ai lavori cosiddetto più cosiddetti per esempio a contratto
Lavori stagionali lavori a tempo determinato quindi un lavoro precario un lavoro non definitivo e questo naturalmente crea Aster stress crea incertezza non consente ai giovani di poter riprogrammare il proprio futuro di potere mettere mettere su famiglia
E poi ci sono migliaia di famiglie per esempio monoreddito il cui capo famiglia a cinquant'anni si trova espulso dal mondo del lavoro
E capisce di essere troppo giovane per andare in pensione e troppo vecchio per ricominciare da capo e nessuno riesce ad accompagnare questi casi esasperati e drammatici e sono tanti per poter riassorbire nuove fette di mercato di lavoro
La verità è che i giovani quando non riesco a mettere a profitto il proprio titolo di studio diploma la laurea sono costretti ad andare via non per libera scelta ma è una costrizione quindi un fatto davvero doloroso e cioè una produttività che estatica in Sicilia ed estatico anche il salario reale questa è una legge base del mercato e della economia c'è un'economia stagnante lo dice l'Osservatorio del Banco di Sicilia e lo dice la Fondazione Corella
C'è un saldo nel passivo fra import export in Sicilia di fronte a tutto questo noi ci ritroviamo in un in un contesto assolutamente curioso
De spetta al dopoguerra cioè fino a dieci vent'anni fa il figlio stava meglio del padre
In questi ultimi vent'anni il padre se lo trova stare meglio del figlio
Ed è un dramma generazionale e che naturalmente non può non far riflettere all'onorevole Cuffaro che ricorda di avere trovato la gran massa di precari non ricordo che prima del suo governo governava il centrosinistra che con la legge dell'ottantotto ha inventato il precariato
L'onorevole Cuffaro era uno dei componenti del governo a guida comunista alla Regione Siciliana avrà avuto la sua fetta di responsabilità mi rendo conto che non era una responsabilità particolarmente basta ma non c'è dubbio che in questa alternanza fra centrosinistra e centrodestra
Tutte hanno avuto responsabilità di fronte a un mercato del lavoro che resta ancora incerto precario e indefinito mentre i giovani sono costrette a fare i conti con la vendita del pane quotidiano spesso d'andare fuori dalla Sicilia
Anne non sottoporsi ad una formazione adeguata perché invece che essere privatizzata viene affidata alla Regione Siciliana non è divisa fra ricerca e didattica insomma e da rivedere in un contesto complessivo nel quale la Sicilia esaspera le sue condizioni rispetto al resto d'Italia
Dottoressa
Borsellino adesso tocca a lei la lotta alla mafia la lotta a mafia è strettamente collegato al tema dallo sviluppo credo che su questo non ci siano dubbi lo Stato ha ottenuto importanti vittorie l'ultima delle quali e la cattura di Provenzano ma queste vittorie purtroppo non bastano
E soprattutto una questione di cultura di cultura della legalità quale può essere il ruolo dalla Regione in questa battaglia decisiva per il nostro futuro
Delle delle ruolo di cercare i mafiosi arrestarli e trovare le prove contro di loro è un ruolo che spetta alla magistratura e alle forze dell'ordine e lo fanno in maniera eccellente tant'è vero che è stato arrestato Provenzano anche se ci sono voluti quarantasei anni per arrestarlo
E questo è sicuramente un limite un limite grande io credo che compito della Regione quindi compito anche delle dei siciliani in genere sia quello di modificare una cultura che la cultura del favore la cultura della clientela
Ormai ci si è troppo abituati a chiedere tutto per favore anche quello che spetta per diritto e questo favore lo si va a cercare dal potente di turno
Il potente spesso e colluso o comunque contiguo alla mafia allora diventa una sorta di potenziamento questo tramite tra mafia politica diventa una sorta di potenziamento appunto
Di questa cultura che la cultura nella quale la mafia cresce nella quale la la la cultura mafiosa cresce e alligna i nostri giovani oggi troppo spesso non sanno neppure quali sono i diritti che hanno perché Stalin son stati gli sono stati negati per tanto tempo che non riescono più a riconoscere allora se si cerca una casa si va a chiedere per favore di entrare in una graduatoria o meglio di scavalcarla se si cerca un lavoro si cerca soltanto qualcuno che ti faccia
La raccomandazione non si riesce più a capire che bisogna partire da se stessi dalle proprie capacità anche perché si è sempre scavalcati da qualche raccomandato e quindi si è persa la speranza allora io credo che e la educazione alla legalità deve cominciare Giada dai bambini io questo l'ho fatto per quattordici anni andare nelle scuole a parlare con i bambini e di cultura di cultura ecco perché già basta dire cultura che sia cultura antimafia
Il che sia perché avere coscienza di sé e già essere antimafie poi bisogna che ci siano delle regole certe
Bisogna che ci siano delle regole certe che distinguano chiaramente ciò che è lecito da ciò che è illecito che distinguano chiaramente e che dire diventino punto di riferimento punto di partenza per chi davvero vuole e entrare nella società con tutti i suoi diritti sapendo anche di avere dei di avere molti doveri questo vale per il lavoro questo vale per lo sviluppo questo vale per la cultura questo vale vale in tutti i campi io credo che noi dobbiamo ripartire dalle scelte etiche l'etica deve ritornare alla base di tutto
L'etica la moralità neanche la legalità che già qualcosa di diverso il rispetto delle leggi e qualcosa e che viene dopo e l'etica di fondo l'etica delle scelte personali che devono diventare etica politica che devono diventare etica della convivenza civile
Tutto questo si è perso il danno enorme che questa società vive
Parte da lì non è solo questo guaio a pensare che sia un problema di mafia e antimafia se in Sicilia non c'è sviluppo non c'è stato sviluppare perché l'economia e drogata dall'economia mafiosa
Se in Sicilia non c'è stato sviluppo e perché non c'è concorrenza leale della il denaro e la mafia fa una concorrenza sleale e non si viene a investire non avesse piano che non investe anche dal resto d'Italia e del mondo non si viene a investire in Sicilia
Onorevole Musumeci
Io non vorrei che la cattura di Provenzano potesse alimentare la impressione che in Sicilia il problema della mafia si stia avviando a soluzione
Provenzano è soltanto la punta alla massima punta certo inquietante il fatto che pertanto per troppo tempo si è rimasto latitante
Ma la mafia come sapete a un processo o fisiologico particolare le cellule si riproducono non può non esiste una vacatio non esiste
Un interregno
Può esistere una reggenza che passa attraverso il consenso di Provenzano voglio dire che i capimafia ci sono sono nelle carceri
Possono benissimo trasmettere ordini all'esterno possono benissimo determinare ricambi generazionali questo è inevitabile temo che ci sia invece una caduta di tensione
Mi chiedo se l'Antimafia nazionale in questi anni abbia fatto tutto quello che poteva essere fatto mi chiedo dove è stata l'antimafia regionale in questi anni
E mi chiedo soprattutto se nelle scuole abbiamo trasmesso quella cultura per la legalità
Che serve a formare il cittadino nelle scuole nelle fabbriche nelle aziende nelle officine dove ogni posto di lavoro sottrae quasi sempre manovalanza al potere mafioso ma la mafia c'è
In Sicilia l'attività più lucrosa della mafia resta quella delle estorsioni resta quella dell'usura
Ed è chiaro che in di che si sta riorganizzando una mafia sommersa poi c'è la mafia che non si vede quella dei colletti bianchi quello del super dirigente quello del protetto quello né potente quello che fa passare l'imprenditore dieci volte dal suo ufficio quello che poi alla fine dice
E c'è ma ci ama c'è ma lubrificare le ruote c'è naturalmente è un atteggiamento di corruzione di convivenza col potere criminale mafioso
E delinquenziale in genere le che tutti conosciamo io ricordo l'imprenditore quando ero presente alla Provincia meno a portare le chiavi stava realizzando una strada nella zona tenermi se presente qui c'è una chiave del cantiere
Mi hanno distrutto i camion mi hanno distrutto gli scrive scavatori non so più cosa faranno malmenato persino i dipendenti perché la mafia non partecipa direttamente agli appalti o USA i prestanome
E adesso c'è una legge che per fortuna riduce il numero le stazioni appaltanti anche se non è la soluzione del tutto il problema
Ma la mafia partecipa anche attraverso il movimento della terra attraverso lo scavo attraverso la fornitura di calcestruzzo insomma riesce al con i propri tentacoli ad arrivare all'economia sana e allora sembra che il presidente alla Regione faccia finalmente il capo della polizia con breve dell'articolo centoventuno dallo Statuto innanzitutto
Serve una maggiore sensibilità fra i politici fare il War burocrati un'autoregolamentazione per chi fa politica un codice etico per chi fa il burocrate e fa soprattutto il dirigente e tanta consapevolezza che anche i comportamenti sono fondamentale alla vita soprattutto di chi fa politica
Per trasmettere segnali esperienze
E messaggi positivi educativi
Presidente Cuffaro
Ma qui c'è qualcuno di noi che vive in un'altra terra o sono io che vivo in una terra diverso oppure la signora Borsellino che va per strada incontra una persona che gli chiede mille euro io ne incontro tre mila al giorno a me non ha mai chiesto soldi nessuno
Per valutarne ma evidentemente c'è qualcuno che vive in un'altra terra coi dove viva
L'onorevole Musumeci e non si capisce dopo essere stato per tanti anni in una coalizione ad esso improvvisamente cambia quale azione è cambiata erra perché evidentemente le cose che dice
Io non le conosco perché non non non le individuo i dati sono testardi almeno quelle bisognerà ammetterli
Il tasso di disoccupazione in questa per esigere è diminuito del ventidue al sedici per cento adesso che c'è si accorgano di questo va bene però è un dato è questo qua
Per quanto riguarda la lotta alla mafia invece vorrei essere
Sotto questo punto di vista chiaro per quel che mi riguarda c'è una parte che attiene alla magistratura e alle forze dell'ordine
Stanno facendo un lavoro difficile tutti sappiamo che la mafia c'è che può e deve essere di da ma ci vuole un attenzione continua della magistratura delle forze dell'ordine che per quel che mi riguarda c'è e lo stanno facendo alla cattura di Provenzano è uno di questi segnali
Poi ce n'è un'altra attenzione che dovremmo mettere tutti all'attenzione di una società che reagisce che testimonia
Che ha bisogno di far crescere una cultura della legalità che ha bisogno di costruire il futuro non di mortificare il futuro perché se il futuro viene mortificato l'accendo dovrà rivolgersi ad altri
Dare speranza non promesse signora Borsellino qui non a far nessuna promessa né tanto meno io mi dispiace che lei discenda su questi tono letti i giornali di oggi
Io parlo e ascolta la gente non ho bisogno di fare promesse per farmi votare ma lei che lo dice no io non mi sarei mai permesso di che dirlo se non avesse detto lei stamattina sui giornali
Allora questa cultura
Deve essere deve crescere e io riconosco la signora Borsellino che in questi anni ha fatto un grande lavoro per far crescere questa cultura della legalità assieme a tanti altri che testimoniano questo poi c'è il ruolo delle istituzioni che è quello di creare condizione di sviluppo che dirà vero con di lavoro con l'ebbrezza e con le famiglie con le persone
Perché sono convinto ma lo dice anche onorevole Musumeci che ogni posto di lavoro in più è un'occasione in meno per la mafia di utilizzare i bisogni della gente per aggregare persone
Per condizionare lo sviluppo di questa terra allora io credo che su queste scelte
Nessuno può pensare di essere più bravo dell'altro o di mangiare una pietra più lontano degli altri perché non si fa il bene della Sicilia abbiamo arrestato Provenzano
Allora diciamo con forza che fa schifo la mafia che fanno schifo e mafiosi anche a quelle che vogliamo far deve andare a Provenzano ho l'impressione che siccome manca Provenzano
Ci sia un pezzo di classe dirigente politica che sul fatto che esisteva Provenzano ha costruito
La sua carriera politica che state andando nelle trame e un altro di Provenzano perché se non ci sono i meeting la maturità allora io dico non costruiamo mitiche per qualcuno tenterà di emularlo
Distruggiamo le vite non ne facciamo ma più vedo gente che dice gli occhi il colore dei capelli l'afferrare abbiamo già un modello da impiegare a cose già me giovane che da grande devono fare Messina Denaro persino ad amare la mafia fa schifo diciamo questo i giovani
Siamo in conclusione ci sarebbero tanti altri temi da affrontare per esempio il problema de crescente bisogno di servizi l'acqua la raccolta dei rifiuti l'energia
C'è l'aspettativa per l'esito della del voto sulla devolution che è un problema c'è chi lo vede come una minaccia ci che lo vede come una promessa a questo punto io vi concedo un minuto ciascuno per un appello finale e per tutto ciò che vorrete dire agli elettori
Spiegare le ragioni per le quali vi siete candidati allora abbiamo fatto un sorteggio anche su questo punto comincia il presidente Cuffaro
Ma mi sento un minuto non più di un minuto ma io mi sono candidato per continuare il lavoro che in questi anni abbiamo fatto per far crescere questa terra di Sicilia per liberarla dalla mafia ma per creare occasioni di sviluppo di lavoro vero
I siciliani agende laboriosa onesta generosa che si sacrifica che in questi anni è diventata imprenditrice di se stessa che ha bisogno di una guida
Di istituzione che crei le infrastrutture per consentire a loro la possibilità di continuare a creare occasioni di sviluppo di lavoro ho scelto di rimanere in Sicilia nonostante potesse fare il parlamentare europeo perché qui voglio rimanere perché amo questa terra per chiamo i siciliani e siciliani io riporta la mia storia perché ha una storia la difendo
E quella sarà piena di errori di difetti forse qualche merito me la mia storia io la ripropongo e siciliane col lavoro che ha fatto con i sacrifici che abbiamo fatto insieme quest'anno e con la speranza
Che insieme allora si può costruire un futuro dignitoso per noi per i nostri
Dottoressa borse il suo appello a Firenze
E paradossale quello che dice il presidente Cuffaro a proposito della mafia e del fatto che sarebbe la società a creare il mito del mafioso il mafioso esiste dirigenti e politici mafioso esiste esisto e purtroppo ne conosciamo bene le conseguenze della sua esistenza l'abbiamo conosciuta con Provenzano le abbiamo conosciute
Anche prima
E beh presidente Cuffaro dice che basta dire che la mafia fa schifo bisogna dimostrarlo tutti i giorni che la mafia fa schifo con le proprie azioni con la propria attività forse incontriamo persone diverse sicuramente le nostre storie sono storie diverse
Io mi proponi sono proposta per governare questa terra proprio perché propongo un'altra storia che non abbia più nulla a che fare con le clientele con le promesse con
Lo storie i libri o il i manifesti e quella che è rappresentata dai lenzuoli ai balconi che significa denunciare davvero la mafia denunciarla in prima persona
Mi sono proposta per governare questa terra a cui voglio affidare la dignità del lavoro e la dignità del futuro che bisogna costruire insieme a partire da quella relazione
Onorevole Musumeci la chiusura lei
Sì grazie al peggio
Io credo che i siciliani sappiano perché hanno seguito il mio percorso politico la mia storia fatta di coerenza ero sono e resto uomo di destra
Convinto autonomista di destra avendo messo assieme con altri soggetti identità e storie diverse le buone volontà attorno ad un grande progetto per restituire dignità a questa terra di Sicilia
Il presidente Cuffaro si chiedeva come mai io potessi parlare questo linguaggio provenendo da una coalizione di centrodestra proprio perché provengo dalla coalizione della Casa delle Libertà
Ho creduto e credo nella possibilità di cambiamento e nel rispetto di alcuni valori che sono stati traditi
Sono stati traditi da tutti dal centrosinistra e dal centrodestra in una logica di sottile consociativismo che governa la Sicilia ormai da oltre dieci quindici anni
Il crollo la Prima Repubblica non ha determinato nessuna novità e allora Alleanza Siciliana vuole rappresentare un'alternativa per chi è stanco del Coffa Rismondo e chi non vuole andare all'abbraccio
Crediamo di poter rappresentare con un voto libero bene abbiamo concluso io ringrazio i miei ospiti ringrazio i telespettatori la parola adesso spetta proprio a loro in quanto cittadini in quanto elettori grazie