PCI: apertura della campagna tesseramento per il 1988

Per il risanamento per lo sviluppo con una difesa osservata delle istituzioni
Riconosciamo tuttavia e la preminente preoccupazione per la difesa degli istituti e delle conquiste democratiche
Apporre s'è un po'curato nella nostra azione
Le esigenze del cambiamento
Io ormai si è giunti a quel punto limite in cui nulla si può più di prendere se non ponendo mano a una profonda trasformazione
Ecco perché abbiamo parlato
Care compagne e compagni che l'esigenza di una rottura
E il fatto nuovo è proprio questo chi bisogna andare a innovazioni di sistema anche nel campo istituzionale
Anche nel campo come si dice delle regole del gioco
Non si tratta ve qualcuno ha pensato
Di innovazioni per facilitare e insieme otto modo per provocare un'alternativa democratica
Si tratta di innovazioni necessarie al muretto funzionamento di uno Stato democratico
Quale che sia il governo
E che dunque risulteranno benefiche domani al momento del grande ricambio politica e sociale per il quale noi ci battiamo
Ecco perché dobbiamo assumere noi assumiamo noi con forza le esigenze politiche funzionali della governabilità
Un parlamento è un esecutivo forti efficienti a
Della stabilità un meccanismo che ponga al riparo dalle scorrerie o da un assurdo potere di destabilizzazione di interdizione anche di piccole forze politiche
Della decisione ed è la sua trasparenza nel rispetto della divisione dei poteri
In testa
Poniamo il tema della riforma del Parlamento
Parlamento monocamerale o almeno una struttura più snella con una incisiva riduzione del numero dei parlamentari
Differenziazione dei compiti dalle Camere
Implicazione più penetrante ruolo politico e cento regolamenti coerente
C'è un problema di regole sicure
Per i governi di coalizione regole tali da armonizzare il principio maggioritario con la pari dignità delle forze che si allea
C'è ancora un problema di avrei distribuzione istituzionale del potere
Secondo il disegno costituzionale
Intendo la legislazione regionale rafforzata dal disboscamento della legislazione nazionale
Intendo le Autonomie locali come governo globale del territorio e mi specie delle aree metropolitane e intendo
Nella direzione opposta delimitazioni ai trasferimenti di sovranità a favore della comunità europea
Portata al suffragio dal suffragio diretto all'unità politica
C'è il problema delle riforme nell'amministrazione della giustizia
Per garantire il diritto del cittadino alla giustizia nella gelosa difesa della indipendenza dalla magistratura che è cardine della democrazia
E interesse della collettività
Cioè di Complesso problema dei meccanismi dalla rappresentanza in pratica del sistema elettorale
Che è oggi è chiamato a fare i conti con il fenomeno della frantumazione
E i particolarismi locali e corporativi
Quel fenomeno per cui l'ottanta per cento dei voti e dalla rappresentanza quindi in Italia vai trarre maggiori partiti
E il restante venti per cento viene poi suddiviso tra un complesso troppo carburante di partiti di movimenti di liste locali
Mentre
Nel campo delle Autonomie la rappresentanza spesso e ancor più razionale
Noi pensiamo che sulla base del principio proporzionalisti Pico
Si possano introdurre vari correttivi
Anche accentuando la differenziazione tra il meccanismo elettorale per il Parlamento e quelli per i poteri locale
C'è il tema
Vasto decisivo
Del rapporto tra lo stato e dicono miglia
Dove si condensano i problemi accuratissimi dell'uso e dei figli alle risorse
De Lullo e dei fini dell'intervento pubblico dell'efficienza e della moralità cioè della separazione certa il Papa spara ente fra potere funzione politica e gestione della cosa pubblica e in questo quadro il problema dalla pubblica amministrazione dei servizi al cittadino
Del restauro dello stato sociale della reale indipendenza
Dei poteri legittimi
Quelli che sono espressione della sovranità
Popolare dai potentati economici
Dalle aggregazioni mafiose e criminali dai gruppi oligarchici che sono divenuti sempre più Padova Onidi alla ricchezza ed è il potere nel nostro Paese
E il problema di una moderna democratica ma rigorosa regolazione del sistema informativo altro ampie portiere e nuovo potere
In modo che i principi di libertà
E di pluralismo affermati dalla Costituzione divengano norma certa contro i pericoli di concentrazione monopolistica di asservimento
Ora care compagne e compagni
Quelli che ho sommariamente citato
Sono i capitoli di un complessivo e coerente processo riformatore
Ma c'è da aggiungere
Una raccordo essenziale
Noi poniamo il risanamento dalla politiche erano rinnovamento delle istituzioni
In stretto legame anzi meglio
Al servizio voglio dire
Di un processo generale di trasformazione di avanzamento sociale di nuovo e e duraturo e razionale di sviluppo economico di rafforzamento e investe in visione
Dei diritti di cittadinanza dei fondamentali diritti democratici dei cittadini una democrazia compiuta
è la condizione
E la cornice
Di quel progetto di nuova società di nuova qualità della vita di nuove equità e di più estesa libertà che costituiscono il fine
è il contenuto dell'agire nostrano l'alternativa democratica
Quando parliamo di riforma del sistema politico non parliamo di un'altra cosa rispetta la lotta per l'occupazione donne che erano l'equità fiscale
E alla protezione sociale delle fasce più deboli della società per la difesa dall'Alfa Lum c'è o dell'ambiente per l'eguaglianza tra i sessi per l'avanzamento del Mezzogiorno per l'avvenire
Delle giovani generazioni
Deve essere chiaro che il nostro è un progetto di rinnovamento generale
Non una piattaforma diplomatica da contrattare di esaurire in una un po'più vasta stanza dei bottoni è una sfida
Che comporta necessariamente terre no voi ma anche caratteri una forte capacità progettuali un grande movimento
Un grande confronto nel profondo della società che mobiliti forze reali culture protagonisti collettivi di tutto il vasto arcipelago delle forze progressive
Riformatrici solidaristica democratiche
è questa la base solida su cui fondare la stessa indispensabile iniziativa al livello delle forze politiche e nelle istituzioni
Noi registriamo con favore il fatto
Che tutto l'arco dei partiti democratici abbia reagito con attenzione
E disponibilità al confronto
Che siano rientrate
Certe pregiudiziali
Come quella
Che condizionava il dialogo con noi
Ad un preventivo accordo all'interno della maggioranza di governo
Che emergano altre proposte di procedura e di contenuto
Ci preme dire in questa fase di avvio
Alcune cose ancora
Per liberare il campo da possibili equivoci e pratese
In coerenza con il principio che le questioni della democrazia
Delle istituzioni non appartengono a una parte per quanto maggioritaria ma l'intero arco delle forze democratiche
Noi escludiamo per gli altri e per noi stessi quasi ossia Ossi pregiudiziale di schieramento
O accordo preferenziale o ammiccamento all'uno o a
Diciamo con chiarezza che valgono i contenuti valgono le convergenze che si determinano sul merito delle singole proposte
Noi non pensiamo di costruire surrettiziamente
Al tavolo del confronto riformatore una diverbio fa aggregazione di governo
Ma non accetteremo nemmeno di far dipendere tale confronto dalle tensioni che possono verificarsi nell'attuale maggioranza
Ovviamente
Non faremo noi a svalutare gli eventuali riflessi anche politici di questo di allo
Lo a tutto campo ma non ne facciamo il nostro obiettivo e neppure un vincolo
Lo dirò in modo ancora più chiaro
Consideriamo non opportuno da parte nostra configurare altre ipotesi di governo in rapporto alle esigenze della riforma istituzionale
Ma non per questo
Vogliamo ingessare il processo politico e pensare che da qui al l'alternativa non visti altro che il pentapartito e bancari quello di Gorizia al contrario intendiamo rafforzare
La battaglia di opposizione nel Parlamento e soprattutto nel Paese in legame coi problemi dalla società della gente
Per la Chiesi produca alla rottura del superamento dell'attuale tipo di coalizione insomma
Nessuna sospensione
O attenuazione dalla nostra lotta per il cambiamento della direzione politica
Per una nuova maggioranza di governo che si aggreghi attorno a un progetto di grande respiro e dunque si proponga come guida di una nuova fase
Riformatrice e progressista della Repubblica qui si balle il distinguo tra le forze in campo politiche sociali culturali qui si vale non c'è rotto
Una selezione pregiudiziale
Ma un criterio fondamentale di coerenza programmatica di convergenza politica e ideale partire dai programmi
Cercare un rapporto coerente terra programmi e Alleanza sono affermazioni fondamentali del nostro comitato centrale
Ma proprio per questo noi vogliamo rivolgerci innanzitutto alle forze di sinistra
Al Partito socialista alle componenti progressiste del mondo cattolico al riformismo laico il nostro Comitato centrale ha compiuto uno sforzo notevole per liberare la questione dei rapporti a sinistra
Dagli elementi di dissi pota tattica e qualche volta anche un morale per far risaltare
Interrogativi che contano
E principalmente uno
Che poniamo ancora una volta al Partito socialista
Intende
E può il partito socialista passare dalla fase di beneficiare rinvio della crisi politica
A quella della costruzione di un progetto ET uno schieramento riformatori
Intende e può passare dall'interdizione al confronto aperto con il nostro partito con il Partito comunista
Non si tratta di operare conversioni o bollette a repentine o di contrattare dei pattini biologici
Abbiamo ben detto che vogliamo fare i conti col Partito socialista così come rifiutando l'idea la sua attuale cultura le sue nuove ambizioni lo accoglie vincono strategicamente fuori della sinistra
Quello che poniamo il problema di portare ai affetto io riformismo
Poiché tutto
Dalla Carrisi dei vecchi assetti politici
Ai problemi dalla falda economico sociale pone oggettivamente all'ordine del giorno il tema della costruzione dell'alternativa
è un fatto
è un fatto di grande e positivo rilievo consentitemi di sottolinearlo è un fatto di grande rilievo che a Milano sia stata oraria per dalla ricerca
Per una nuova collaborazione di governo della sinistra
Il nostro impegno in proposito è chiaro
Siamo pronti a dare tutto il nostro contributo
Per stabilire
Il massimo di coerenza tra programmi ed Alleanza
E su questa base che noi riteniamo si debba cercare di dare a Milano nella chiarezza degli obiettivi un'amministrazione nuova
Fare omogenea operoso
Sarà un passo importante se riusciremo a compierlo anche per quello che riguarda più in generale i rapporti di oggi tra le forze di sinistra
Compagni e compagne
Tutti noi sappiamo bene che non basta indicare
Obiettivi giusti
E altri perché le cose si mettano in moto
Un partito che non voglia avvilire ossia pura macchina di potere
E che non guardi al consenso come a un puro supporto per le proprie convenienze
Al dovere di integrare la sua proposta
Con ciò che il senso comune
Diamo a il buon esempio le ha messe entra che questo voglia dire molte cose
Importanti difficili
Voglio richiamarne alcuni
Dinanzi alla crisi della politica
Il nostro buon esempio deve consistere nell'essere e nell'offrire l'immagine di un partito serio
Estraneo alle volgarità e alle arroganze delle cosiddetto mercato politico
Di un partito dunque impegnato in un rapporto continuo ricettivo con la gente
Con i problemi della gente
Dinanzi ai fenomeni di atomizzazione
Alle solitudini
All'estraneità e il Luiss Stinche
Alla caduta di comunicazione di solidarietà
E caratterizzano la realtà sociale il nostro buon esempio deve consistere nell'essere e nell'offrire l'immagine di un partito salvato
Solidale
In cui la libertà è pegni io di unità
E la decisione democratica è il punto di partenza per l'azione reale
Dinanzi alle tendenze oligarchi che e alle ditte formazioni clientelari
Che la maggior parte delle forze politiche sembra non aver assorbito
Dai modelli dalla grande azienda capitalistica
Il nostro buon esempio è quello di un partito che si apra i contributi più ampi e liberi
E dà voce a forze nuove dell'impegno politico e intellettuale che sollecita nonché li ente le ma alleanze noi spartizioni ma legami di lotta
Dinanzi al diffonderlo sui
Degli ai virologia dalla scalata dalla scalata sociale a tutti i costi di un darwinismo sociale che lascia dietro l'ISEE come storie immonde
I deboli
Noi dobbiamo offrire il buon esempio di una battaglia ideale che a recuperare in modo moderno i valori dalla tradizione socialista
D a riscatto del lavoratore di liberazione dell'uomo di affermazione dell'individuo dalla per ora è solo una in un quadro di solidarietà
Non si tratta care compagne e compagni di astrazioni o di forzature dalla volontà
Si tratta delle peculiarità che si legittimano
Come partito del cambiamento sono l'ancora che ci assicura dal rischio di finire nel mare limacciose suo della rinuncia e dell'appiattimento
Sono le ragioni come hanno ricordato i compagni Bettini e Gianantoni del nostro essere comunisti oggi in questo Paese
Per il resto non è difficile intendere il significato la portata pratica dell'intero di questo nostro modo di essere
è stato nelle settimane scorse
Lo sciopero generale contro la legge finanziaria in sostanza contro l'indirizzo economico sociale del governo
C'è un esplodere di conflitti
Nel pubblico impiego
Che talora spezzando discipline sindacali ha determinato un intreccio assai drammatico
Tra assorbita e vere e proprie provocazioni dalla mano pubblica e dell'esecutivo e forme esasperate di lotta e disagio grave
Nell'utenza fra i cittadini
Si è aperta una disputa tra le forze di governo ma anche nel sindacato
Sul tema è grave della regolamentazione dello sciopero nei servizi
Tutto questo proprio perché mette in rapporto il mondo del lavoro e la gestione pubblica e la società viene ad assumere un dialetto significato politico e parlamentare
Dunque non è indifferente per l'immediato interesse dei lavoratori l'atteggiamento dell'impegno del Partito comunista
E infatti siamo stati detto il movimento dello sciopero generale
E coerentemente
Mi abbiamo trasferito le ragioni nella battaglia parlamentare che è tuttora in corso sulla Finanziaria e poi dal Senato andremo alla Camera
Che ha strappato qualche risultato
Ma ancora del tutto insufficiente e che è un momento rilevante di quella che ho chiamato una rafforzata battaglia di opposizione
Richiamando quest'esempio
Non voglia affermare che il modo d'essere del nostro partito
Sia tutto nella sua iniziativa di massa
E nella sua lotta nelle istituzioni arte
Questo è essenziale e decisivo
Ma non voglio negare o illudere la portata dell'il modo come il partito elabora nelle sue file le analisi le scelte le decisioni gli affetti i propri le forme organizzative quello che intendo dire è che il nostro regime interno la nostra democrazia di partito le nostre regole si costituiscono in rapporto con la funzione che dobbiamo esercitare nella società
E nel sistema politico ecco
Perché unita nell'azione lealtà
E disciplina non sono categorie ideologiche ma necessita
Ecco perché il rinnovamento non è un atteggiamento mentale ma un bisogno di raccordo con le dinamiche dalla parte forma delle trasformazioni sociali e culturali
Ecco perché il carattere di massa del partito
L'espansione dalla sua forza organizzata
La conquista costante di energie fresche sono condizioni non meno di vivi dalla prospettiva politica del nostro partito
Ecco perché
Lasciatemelo dire il nobile a Rovello la riflessione autocritica
Su una sconfitta qual è stato il risultato del quattordici giugno non può costituire il modus vivendi del partito
Ma un momento necessario che per essere proficuo deve trovare come mi pare abbia trovato uno sbocco
Dobbiamo capire fino in fondo
Le ragioni di un insuccesso operare le rettifiche anche le rotture che si palesano necessarie ma non si può compiere l'errore rinunciatario e aristocratico
Di fermarlo se troppo a contemplare le ferite
Magari non accorgendoci che attorno le cose tornano a darci ragione e ad offrirci occasioni per fare politica al Capponi sì
Abbiamo
Che abbiamo
Ricevuto dei colpi
Ma siamo una parte grande
è insostituibile del nostro popolo
Siamo la più grande forza del socialismo italiano
E dobbiamo sapere che ci sono cose importanti
Decisive
E alla democrazia e per i lavoratori che o le facciamo noi ossia realizzano con noi oppure non si fanno e non si faranno per nulla
Vedete
Cari compagni
E accaduto terranno gli anche questo
E penso che valga la pena
Di rifletterci ancora un momento
Vi sono stati dei compagni che hanno individuato una delle ragioni dell'insuccesso elettorale
Nel fatto che da un lato non si è abbastanza coinvolto il partito nel processo democratico delle decisioni
E dall'altro sia troppo indugiato nella mediazione a scapito di scelte nette e tempestivo
è una critica su cui abbiamo riflettuto
E dalla quale abbiamo anche parlato delle conclusioni pratiche
Beninteso
Chiarendo che la mediazione come si dice
Non è una sindrome hai conosciuto frumento dell'agire politico che può essere benefico proprio sotto il profilo democratico e sotto il profilo pratico
Sempreché non sia fine a se stessa
Nulla da obiettare dunque a questa osservazioni
Ma non si deve poi cadere in contraddizione
Lo dica a proposito degli referente
Noi al momento in cui occorreva decidere abbiamo adempiuto al dovere di una consultazione democratica del partito
Abbiamo fatto discutere e votare i comitati federali e siamo stati gli unici a fare
E abbiamo fatto una scelta netta e tempestiva una scelta legittima e vincolante proprio perché democratica
Abbiamo visto compagni che ci avevano sollecitato alla democrazia e alla scelta assumere anche pubblicamente ed agire pubblicamente per una posizione diversa
Io mi auguro
Che abbiano ora riflettuto sul fatto che quella scelta del partito è risultata vincente e sono certo che anch'essi ne sono gli è
Spero che non si dica
Che ho voluto tirare le orecchie a qualcuno per spirito censorio voi avete ben capito il senso di questi riferimenti
Noi abbiamo avuto e dobbiamo aver sospetto per le opinioni dissenzienti
Per il complesso delle posizioni che sono presenti vive serie nel nostro partito ma all'unità dei comunisti
Nel momento della prova è tale è una campagna elettorale
è un fattore a cui è impossibile rinunciare
è storicamente
Storicamente dimostrato orchessa prima ancora di essere un bene per il partito è un bene per la democrazia italiana io mi riferisco ovviamente
All'Unità consapevole
Che deriva da libero a concerto
In tutte le voci e le culture le posizioni le funzioni presenti nel partito non L'Unità
Che scende dall'alto e che riduce l'azione politica alla trasmissione di parole d'ordine e di direttive
Nei prossimi mesi
Come sapete affronteremo non solo la convenzione programmatica
Affronteremo in modo precipuo anche le questioni del rinnovamento del partito
Consultando le organizzazioni in vista dall'apposito comitato centrale
Lo faremo care compagne e compagni naturalmente
Nel vivo dalla lotta politica
E dell'iniziativa di massa nel vivo di quell'impegno prezioso e insostituibile che alla campagna per il rinnovo delle tessere e i per il proselitismo
Voglio dire qui che la ricerca di regole
Le soluzioni organizzative di metodi di lavoro di strumenti di linguaggi più adeguati alle novità sociali culturali del Paese non può prescindere
Dalla difesa e dall'Ice pensione delle nostre pause di massa
Anch'io anche il rinnovamento gli aggiornamenti politici più profondi
Valgono se si tramutano se sono essi stessi ed è infatti vere fondati
Ci può essere una rottura ma una rottura che assume le sue ragioni e la sua validità al colosso della nostra storia
Ci può essere un cambiamento
Nel partito ma deve essere anche se un fatto vero fondato non moda non cedimento allo spettacolo valgono rinnovamento
Aggiornamento riforma
Se il partito riesce a riprodurre la sua linfa vitale
Ad assorbire e valorizzare nuove energie cogliendo il movimento la disponibilità anche solo poteri sì Ale di tante forze vive a volte ancora acerbo incerta e ma tese all'impegno
Cioè raccogliere il lato positivo
Delle attuali correnti individualisti
Per offrire loro l'occasione lo strumento per esprimersi senza cadere nelle secche dell'egoismo
E del cinismo
Cioè raccoglierei permanere profondo dell'arte spinta femminile alla liberazione c'è raccogliere il tormento spesso generoso delle nuove generazioni c'è da riportare in piena luce il ruolo l'orgoglio dei lavoratori
Che nessuna trasformazione tecnologica o professionale o ridurrà forzava essi duale dalla società
C'era tenera pagare otto
Dialogo ed il confronto con l'intellettualità progressiva a cui non dobbiamo chiedere
Solo l'apporto di un sapere specialistico ma un contributo di conoscenza e di impegno politico oggi ce ne aveva ecco care compagne
Cari compagni di Roma
Del Lazio
Io vi ringrazio
Della pazienza
In questa metropoli Roma
Così difficile da vivere
Eppure così chiamata e vivai attiva che ha dato e che ha vinto
Tante battaglie di rinnovamento e di libertà
E che conosce soffre
Più di tante altre città
Lo ha ricordato Bettini l'assenza di un governo riformatore coraggioso e stabile
In questa metropoli ritroviamo oggi tutte le difficoltà
Le angosce
I campi
Del nostro momento che nella nostra società ma ritroviamo anche tutte le ragioni
E tutte le possibilità del nostro lavoro
E dalla nostra iniziativa
C'è tutto un popolo che attende di essere udito
E di ascoltarci
C'è una riserva enorme
Per il rafforzamento del partito
Io sono certo che i comunisti di Roma
E del Lazio
Che hanno ottenuto
Nell'ottantatré
Faranno nell'ottantotto ancora una volta la loro parte perché questo anno sia quello di un avanzamento
Di una riscossa della democrazia dei lavoratori del Partito comunista Italia
E
Tutto
Che
Qua
O
Sono esigenza Alessandro Natta
è del partito comunista Mario Valducci segretario regionale del Partito comunista premio Albertini segretario della federazione romana comuni i segretari delle federazioni nel Lazio
Angela Giovagnoni ridiventa della commissione regionale di controllo Maria Antonietta Sartori residente nella provincia di Roma lui dilaga vicepresidente e la provincia di Viterbo Angelo Marroni BMI evidente del Consiglio regionale del Lazio la segreteria regionale lei resta stabili femminili delle federazioni Pasqualina Napoletano capogruppo avere in generale
Franca nerissimo
Capogruppo al Comune di Roma Gennaro Lopez capogruppo alla Provincia di Roma Santino picchetti coordinatore dei parlamentari nel Lazio Umberto Cerri segretario regionale della CGIL e i membri del Comitato Centrale presenti
D'ora la parola per il primo intervento a Goffredo Bettini segretario della federazione romana
Care
Compagne e compagni
Questa grande manifestazione che si svolge in un momento politico assai delicato
Nel cuore di una possibile forte ripresa di lotte sociali
Come dimostra la riuscita dello sciopero generale dopo un'importante Comitato centrale del partito
Che ha suscitato interesse nel Paese e ha delineato un nuovo campo di iniziative di lotte per tutte le forze sinceramente democratiche di progresso
Ma di tutto questo parlerà certamente il compagno nata
Io voglio invece soffermarmi sul valore che oggi
E in particolare oggi
Può avere l'adesione al partito comunista
Iniziamo il tesseramento dell'ottantotto
E lo iniziamo sapendo quanto hanno dovuto impegnarsi e lavorare sodo
Centinaia di compagni di compagni per raggiungere buoni risultati dello scavo dell'ottantasette
Risultati nel complesso di tenuta della nostra forza organizzativa
E lo sanno a Roma
Innanzitutto quelle zone che hanno raggiunto e superato il cento per cento la zona Casilina
Quella di Centocelle Quarticciolo Ostiense Colombo neutro e quella Portuense Gianicolense
E ora ci accingiamo di nuovo a bussare alle porte per sollecitare il rinnovo della tessera per fare nuovi iscritti per chiedere nuovi impegni e nuova fiducia
Ebbene mai come ora credo che noi e tutti noi
Sentiamo il bisogno di sottolineare il significato politico e democratico di questa scelta della tessera al Partito Comunista
La tessera cioè un partito di massa che vuole rimanere di massa
E noi sappiamo che non sono stati anni facili quelli che abbiamo alle spalle al contrario
Abbiamo pesato fino in fondo gli effetti di una nuova egemonia moderata e abbiamo detto come grandi processi materiali hanno sconvolto il mondo produttivo
E hanno determinato l'affermazione di enormi concentrazioni economico finanziarie capaci di influenzare direttamente la decisione politica l'informazione perfino il senso comune
E abbiamo visto come tutto ciò ha imposto nuove forme di dominio di alienazione di infelicità
E sappiamo bene pure che queste forze dominanti
E la politica sociale che siano caparbiamente spinto in avanti
Avvertono sempre più la democrazia come un vincolo da far saltare e i valori della solidarietà come un residuo del passato
Da qui colpi tremendi dati sulle istituzioni e sul potere democratico e da qui l'offensiva culturale per imporre valori distorti e modelli di vita fondati su un individualismo esasperato
In questo modo hanno colpito in più punti le nostre strutture e hanno voluto mettere in discussione le ragioni stesse del partito di massa
Ecco la necessità di rilanciare da parte nostra la sfida di dire con caparbietà e orgoglio quanto oggi l'adesione al partito comunista sia una risposta in avanti di rinnovamento democratico alla crisi della democrazia
Penso ad una città come Roma e come anche qui la paralisi del Consiglio che sta sotto gli occhi di tutti
Il blocco delle istituzioni non siano affatto neutro
Rivediamo gli uomini del pentapartito tutti i giorni perdere tempo in crisi incomprensibili che poi incomprensibilmente si ricompongono in verifiche lunghissime oscure lotte tremende di potere per accaparrarsi i posti delle aziende pubbliche delle USL
Calpestando regolamenti e metodi che pure avrebbero potuto garantire trasparenza e qualità nelle scelte
Ma questo scandaloso non governo nasconde qualcosa di più pericoloso ed inquietante
Perché mentre il Campidoglio taxi optare per finire mentre la vita del Consiglio si mise visceri decentramento decade
Nella città si ripresentano i nuovi corsari dell'economia della finanza e della speculazione i moderni corsari
Quelli che dietro la paralisi vogliono governare nell'ombra e con Pirelli le scelte che contano il potere democratico non vuole programmare programmano loro hanno la voglia di strumenti la spregiudicatezza per fare
Interessi e diritti di tutti si piegherà ebbero così di nuovo agli interessi alle pretese dei più forti
Negli anni passati hanno parlato di modernizzazione di Roma
La stanno riconsegnando quella Square sta città nelle mani di pochi potenti dei Ligresti dei romagnoli dei Caltagirone
E la gente spesso si domanda dove Signorello
Se lo sono domandato gli abitanti di Esquilino quando sono crollati i palazzi
Se lo sono domandati nomadi scaraventati all'Infernaccio se lo sono domandato i cittadini delle borgate di Roma sempre più abbandonati a se stessi il sindaco non c'è
Ma ci sono i nuovi padroni che oggi tentano di menare la danza di dare il volto a questa città e il sindaco lo sa
E pare contento insieme ai suoi colleghi di giunta che le cose vadano così e no noi non ci stiamo
Perché su questa strada ci sarebbero solo altre ingiustizie divisioni e in una metropoli come Roma diventerebbe più o acuta la lacerazione la contraddizione sociale
I corporativismi le chiusure settarie le forme più esasperate di egoismo
La guerra tra poveri come nel caso emblematico dei nomadi
Hanno parlato di razzismo del popolo
Ma che è stato tra la gente nelle ore drammatiche della rivolta il sindaco la Giunta nessuno si è presentato per capire per orientare per svolgere un ruolo democratico e civile solo i comunisti insieme a tanti cattolici e cittadini democratici solo noi abbiamo cercato di far prevalere la ragione il dialogo di fare incontrare due diritti offesi quello sacrosanto dei nomadi e quello delle parti più deboli ed emarginate della città signore lotta asciutto
L'assessore Bernardo ha parlato troppo e a sproposito ma lì tra il popolo le autorità sono scomparsi essi le autorità che nelle drammatiche ore della protesta e dei falò erano così affaccendati in Campidoglio nel dividersi la torta delle nomine
A Reagan sarebbe stato tra il popolo Petroselli sarebbe stato tra il popolo mettere sarebbe stato laico
Loro hanno
Loro non conoscono la politica come intervento vivo impegno alto nella realtà
Pare conoscono solo linguaggio dello scambio politico della moderna ed efficiente che Entella del favore
Alle borgate di Roma alla fine hanno saputo dire solo non vi mandiamo più gli zingari e non hanno capito che lì è rimasta un'umanità che chiede a dispetto identità servizi cultura che vuole sentirsi anch'essa parte di una comunità civile e solidale
Non hanno capito che in questi giorni è riesplosa Roma una domanda forte in qualche caso disperata la democrazia e alle istituzioni
Solo una politica alta Poli sponde da questa prova
Le energie migliori di Roma quelle che hanno fatto incontrare le tribù nomadi di Tor Bella Monaca con i cittadini del quartiere
Quelle che hanno trovato da sole malgrado le scelte del governo della città le vie del dialogo e del rispetto reciproco alla Mariglianella Infernaccio meritano un potere cittadino forte autorevole e democratico
Non questi governi chi paralizzanti e confusi vittime artefici nello stesso tempo dei nuovi potentati economici finanziari di Roma
Che bisogno di un progetto forte per dare un futuro alla metropoli più bisogno di un rinnovamento istituzionale di una nuova qualità dello sviluppo capace di migliorare la vita di tutti e di difendere i diritti di ciascuno
Ecco che in questa stretta della democrazia nel Paese a Roma sentiamo il valore di dire sì ad una S
Che significa dire sia la ragione profonda di un partito di massa
Che significa dire sì ad una politica trasparente pulita disinteressata dire sì ad un'alternativa che è fatta di programmi concreti ma che anche un'alternativa e Università di e una diversità di valori di comportamenti di passioni ed impegno
Solo così potremo superare legittimi dubbi stanchezza e che pure ci sono tra le nostre file
Solo così potremo dare un nuovo orizzonte nuove speranze non solo noi stessi ma tutta la democrazia italiana
Ma anche per noi e se l'altezza di questi compiti è una prova
Dobbiamo essere ad un tempo orgogliosi della nostra tradizione e storia è capace di rinnovarsi profondamente
Non abbiamo non dobbiamo mai smarrire il senso della politica concreta dell'obiettivo immediato della conquista anche parziale
Si diceva un tempo la lotta per la fontanella
Ma tutto questo mai come oggi dobbiamo saperlo si deve legare alla nostra capacità di rispondere alle domande all'inquietudine ad un malessere di fondo che vi è tra il popolo
La società e le nuove odierne forme di dominio capitalistico hanno creato fenomeni inediti di subordinazione di alienazione di perdita d'identità del senso del proprio lavoro e della propria vita di infelicità
La politica la nostra politica deve comunicare deve saper parlare a questo malessere i deve dare espressione e linguaggio
Altrimenti esso si frantuma in una lotta di tutti contro tutti subalterna al potere e alle sue logiche
L'egemonia moderate l'ondata neoliberista non hanno lasciato i loro segni solo nelle strutture materiali ma anche nel profondo dei modi di vita nell'animo degli uomini
Ecco tutta l'ampiezza e respiro culturale democratico civile ideale della nostra proposta di alternativa
Ecco l'esigenza di un'autonomia del PC che li accenno una prospettiva vera di progresso e di liberazione
Iscriversi dunque per lottare per sentirsi parte di questo processo
Da questo senso di appartenenza la certezza dell'utilità della propria azione non sono conquiste meccaniche dentro il partito
Il partito si è fatto grande perché oltre che a lottare per migliorare le condizioni materiali di vita dei cittadini e per una grande prospettiva ideale di cambiamento della società è riuscito giorno per giorno a dare qualcosa ai suoi militanti
I militanti hanno dato e danno tanto in passione in intelligenza in tempo si fa il tesseramento le feste la sottoscrizione si organizzano le lotte ma in cambio si deve avere la certezza che lì dentro dentro la sezione le file comuniste ognuno può realizzare un'esperienza di vita ricca di conoscenza reciproca può crescere insieme ad altri umanamente e culturalmente
La politica solo così diventa comunicazione vera
E diventa un dare e una di lire se si spegne questo scambio morì partito di massa non abbiamo posti da vendere o da promettere non abbiamo neppure dopo Mina sentissi care
La DC ha fatto a Roma per il congresso centosettanta mila tessere non dobbiamo alzare le spalle o sottovalutare
Ma che valore hanno quelle tessere che rappresentano perché ce l'ha in saccoccia
Il partito nuovo di Togliatti dopo la guerra non fece solo un programma giusto realistico ma rappresenta un luogo fisico dove milioni di cittadini trovarono l'occasione per una promozione umana individuale e collettiva
Per liberarsi dalla cappa di vent'anni di fascismo ecco il valore della nostra tessera
Ecco l'attenzione e la centralità che deve avere l'iscritto in quanto persona individuo e militante
Dobbiamo ripensare le nostre strutture di sezione di zona di federazione a partire da questo rito nel mento
E quanto in questo senso l'esperienza delle compagnie e premonitrice e di insegnamento
Dunque i compagni di Roma e del Lazio Nikos nei prossimi mesi ci aspettano due battaglie per il lavoro innanzitutto per cambiare la città e la Regione per rinnovare il partito
Avremo appuntamenti di masse programmatici affrontiamoli con serenità
Con quella serenità che deriva dalla consapevolezza dei pericoli delle difficoltà e della dimensione delle prove che ci stanno di fronte ed anche dalla consapevolezza dei nostri limiti e degli errori che abbiamo potuto comunque
Ma un punto cento dobbiamo aprire cioè il contributo di tutte le nostre energie per far ogni difetto appare a tizio burocratico settario renderà tutto più arduo noi dobbiamo avere fiducia in un policentrismo di idee di confronto di potere nel partito che pretende più direzione politica e non meno direzione politica
Un gruppo dirigente non ce la fa da solo ha bisogno di tutti gli scritti in campo ma le sezioni gli iscritti non ce la possono fare da soli hanno bisogno dei cittadini democratici delle energie migliori della nazione
Diciamolo quando andiamo a fare le stesse chiediamo aiuto per la nostra azione spalanchi amo le porte e diciamo come quella tessera da degli obblighi ma anche dei diritti chiede ma vuole dare
E quella tessere un impegno di lotta concreto ma è anche potere democrazia che si organizza solidarietà conoscenza reciproca occasione di un rapporto umano
Diciamo come quella tessere un programma ma anche un ideale lo scopo uno dei un orizzonte che si apre e diciamo pure come quella tessera Ippati ed è socialismo il nostro socialismo
Sono arrivati dei dati del tesseramento che voglio comunicare a questa Assemblea affezioni Valle Martella fatto al cento per cento
La sezione Donna Olimpia ha fatto il settantuno virgola tre per cento
La sezione balli cessa di fiori Cesira fiori cinquantadue virgola tre per cento
Porta maggiori quarantatré quarantadue virgola tre per cento
San Giorgio di Acilia il cinquantadue per cento
Cinecittà il trenta virgola sei per cento quali Picciolo trenta virgola cinque per cento
Genzano trenta per cento Tor de'Schiavi trentanove virgola quattro Albano il trenta per cento Genazzano il trentadue per cento do ora la parola
Al compagno professor Gabriele Gianantoni della segreteria regionale del partito
Vorrei anch'io compagne e compagni partire dalla domanda perché iscriversi oggi al Partito Comunista Italiano
Sono dieci anni che il nostro partito e fatto oggetto di un attacco reiterato martellante diverso da quello frontale riaperto che aveva caratterizzato gli anni precedenti
Ma subdolo insidioso e perciò stesso tanto più pericoloso anche perché condito di lusinghe e di ammiccamenti
I comunisti certo brava gente onesta ricca di idee e di abnegazione di speranze
Ma va che li rende ancora una volta inservibili per il governo del Paese starebbe nel loro riconoscersi ancora in un partito
Che invece è diventato sarebbe diventato una sorta di residuato della storia
Sulla via di una né inarrestabile declino non solo fermo ad una visione arcaica della realtà e a una cultura ormai sorpassata
Ma anche completamente sfasato rispetto alle trasformazioni rapide impetuose sconvolgenti della società moderna
Ed ecco allora il coro altisonante di tutti coloro che salgono in cattedra a farci la lezione un coro altisonante ma anche dissonanti
Perché a sentirlo adesso vorrebbe che fossimo più rivoluzionarie più riformisti più democratici e più decisionista di più di governo
E in più di opposizione e via cantando essendo d'accordo solo su un punto che vorrebbero che non fossimo quello che siamo
Non c'è stato chiesto forse persino di rinunciare al nostro nome
Di fronte a questa attacco dispiegato da tutti i grandi mezzi d'informazione dei mezzi di comunicazione di massa da tutti gli strumenti di propaganda
Possiamo ben chiedere ai vecchi compagni ai compagni già iscritti uno scatto di orgoglio di rinnovare subito cioè come prima risposta
La tessera del Partito Comunista Italiano per dire con fermezza ecco ci siamo e con questo partito comunista che occorre fare i conti
Ma noi come diciamo nel nostro gergo vogliamo anche reclutare nuovi iscritti tanti nuovi iscritti che cosa dire dunque a costoro
Innanzitutto mostrare la fragilità delle basi stesse dell'attacco contro di noi
Certo a questo attacco non abbiamo risposto sempre con la dovuta tempestività e con il dovuto rigore rigore
E certamente Rory ne abbiamo commesso ma tutto ciò non può offuscare la fragilità e la strumentalità dell'attacco contro il nostro partito
Innanzitutto sul piano della storia del nostro Paese
In questa storia abbiamo radici profonde e in essa da quando esistiamo da quando Gramsci e Togliatti hanno forgiato questo partito dalla lotta antifascista la costruzione del patto costituzionali alle grandi lotte per la giustizia per la democrazia e per la pace abbiamo giocato il ruolo di una grande forza nazionale autonoma e di progresso e questo abbiamo continuato a fare anche nell'ultimo decennio collo
Voi Berlinguer ergendosi a baluardo contro il terrorismo per la difesa della democrazia e dei diritti civili del progresso e dell'emancipazione dei lavoratori delle donne dei ceti più deboli e indifesi
Ripeto errori ne abbiamo commessi e ne discutiamo apertamente francamente e ci sforziamo tutti insieme di correggerli ma guai a smarrire il dato essenziale
E cioè che il nostro partito è stato e rimane uno dei pilastri fondamentali su cui si regge la convivenza democratica nel nostro Paese las storia d'Italia compagne e compagni degli ultimi sessantasei anni è veramente inconcepibile senza il Partito Comunista Italiano
Ma non meno evidente la fragilità e la strumentalità dell'attacco contro il partito sul piano politico culturale e ideale
Non siamo certo noi annegare i grandi progressi e le grandi trasformazioni conosciuta dalla Società italiana e ai quali anche noi abbiamo contribuito
Ma ciò non può e non deve indurre a nessuno ad attenuare l'allarme per i guasti le distorsioni i segni di imbarbarimento che la nostra società mette in luce l'arroganza e il cinismo di un potere economico e finanziario sempre più concentrato e sempre più incontrollato la crisi evidente del sistema politico e di governo e del tradizionale equilibrio dei Pooh ieri esecutivo legislativo e giudiziario il frantumarsi e il corporativismo Zanzi del corpo sociale Lemaire eredi una spinta individualistica sollecitata in ogni modo in ogni campo e che scatena egoismi e antagonismi
L'abbandono a se stessi degli strati sociali più deboli e le mortificazione delle condizioni di giovani donne e anziani
Il diffondersi di una crisi profonda dei valori e l'affermarsi preoccupante di atteggiamenti di indifferenza di insensibilità di evasione
Ebbene a me pare che esisteva una relazione stretta
Quasi un rapporto scambi e colleghi causa e di affetto tra tutto ciò e l'evoluzione politica degli ultimi anni ed un punto emerge sempre con più chiarezza e cioè che se arretra il Partito comunista italiana arretra anche tutta la Società nazionale
Ecco perché da tutto ciò una lezione deve essere tra
E c'è la persistenza e anzi l'ulteriore legittimazione delle ragioni e delle motivazioni ideali e politiche che stanno alla base dell'esistenza del nostro partito
E al nostro partito infatti compagne e compagni
Che spetta alla riaffermazione dei valori che gli sono peculiari e che possono efficacemente contrastare l'imbarbarimento
Parlo dei valori della democrazia dell'emancipazione della giustizia sociale della solidarietà
Del lavoro in una progettazione razionale del futuro possibile della capacità di dare prospettive alle speranze della pace
E questo è tanto più vero in quanto la cultura prevalente delle forze politiche che oggi ci governa hanno
Sembra appiattirsi sulle tendenze denunciate quando addirittura non le teorizza e non le infatti Ytzhak così che capita loro quello che lì nel celebre racconto capitava all'apprendista stregone di mettere in moto spinte che divenne hanno poi incontrollabile come gli avvenimenti di questi giorni dalla legge finanziaria gli scioperi nei trasporti chiaramente dimostrano ecco perché noi diciamo che l'iscrizione al nostro partito è innanzitutto la riaffermazione di un idea alta della politica
Piena di respiro culturale di tensione morale
Fondata sulla partecipazione sul dibattito e sul consenso
Contro la corruzione il tatticismo la rissa continua per la spartizione del potere delle prebende contro i ricatti del la criminalità organizzata contro le manovre dei maneggioni contro la miopia è la mediocrità che accecano le speranze
Siamo alla vigilia di un passaggio importante domani l'incontro tra Gorbaciov Reagan su cui si concentrano le speranze di una vera distensione di un vero disarmo
Dall'altro il crollo di Wall Street e la caduta delle Borse la crisi evidente della politica neoliberista e quella altrettanto ivi
Ente del sistema politico istituzionale ci dicono che le strade fin qui percorso e non sono ulteriormente percorribili
Tutto ciò apre grandi sfide per il futuro
E queste sfide si giocheranno sul terreno della gestione del governo delle innovazioni prodotte dalla seconda rivoluzione scientifica e dal rapporto nuovo tra sapere
E le produzione politica che questa rivoluzione pone in essere occorre perciò rivolgere un'attenzione nuova compagne e compagni a tutta la società
Alle forze tradizionali del lavoro e alle nuove professionalità alle forze intellettuali della scuola ma anche della tecnologia della ricerca ma anche dell'informazione e della comunicazione
E tutte chiamarle ad un impegno che vada oltre le competenze specialistiche e aiuti non solo noi ma la democrazia italiana retcon ore un quadro unitario una progettazione innovativa che coinvolga la nostra società nel suo insieme e non solo nei suoi settori più forti
In questo contesto il compito nostro è arduo ma affascinante
Nemici sfuggono le difficoltà che abbiamo incontrato e che incontriamo penso soprattutto in questo momento a due settori delicati ed essenziali il mondo della giustizia il mondo della scuola
Ma difficoltà e divergenze potranno e dovranno essere superate se sapremo perseguire i tre obiettivi fondamentali che il nostro compito nella fase attuale ci impone
Innanzitutto promuovere il rinnovamento del sistema politico istituzionale per adeguarlo esigenze prospettive nuove e questo abbiamo cominciato a fare nel nostro ultimo comitato centrale
In secondo luogo elaborare un programma e una linea politica adeguati ad affrontare i problemi con la consapevolezza del futuro prevedibile e anche in questo abbiamo cominciato a fare con il lavoro preparatorio della Conferenza programma dica in terzo luogo rinnovare il nostro partito per renderlo idoneo ad essere strumento di trasformazione in una società profonda mi
In The mutato e anche su questo punto come sapete stiamo lavorando e tutti i militanti saranno chiamati a discutere e a giudicare tutto ciò richiederà un grande impegno politico e culturale e un grande sforzo di rinnovamento
Ripensando alla nostra storia e alla nostra tradizione culturale un punto soprattutto mi pare di grande fascino
Come sconfiggere
Nel senso comune della gente ideologia dominante che di liberata mente confonde le prospettive di cui noi il movimento dei lavoratori sono portatori con quelle di una società mass
Ficcata standardizzata astrattamente egualitaria burocratizzata disse umanizzata da una tecnologia trionfante senza meriti verso una libertà diventata superflua
Se sapremo farlo se riusciremo senza rassegnarci allo stato delle cose
A prospettare in futuro di una società in cui li acquistino forza i valori di solidarietà di giustizia di uguaglianza di partecipazione democratica e nello stesso tempo i valori individuali di tutti
E non solo di pochi se a questo sapremo far fronte all'ora chiedendo l'iscrizione al Partito Comunista Italiano potremmo dire senza iattanza
Ma con serena convinzione che non solo la storia passata ma anche il nostro futuro è inconcepibile senza il Partito comunista italiano
Do ora la parola al compagno Alessandro Natta segretario lascia
Grazie
Campagne e compagni
Apriamo la campagna di tesseramento e proselitismo
Per il mille novecentottantotto
In una situazione
Carica di novità
Nel mondo in Italia nel nostro stesso partito
Tutti sentiamo che è necessario pensare ed agire in modo nuovo
Ciò che ha potuto turbarlo sceglie
E che ci ha creato grandi difficoltà
Come comunista
Nel decennio trascorso
Tensione
E militarizzazione della politica a livello internazionale
Offensiva conservatrice e liberista
Sui modelli economici
Ristagno dei movimenti per i diritti sociali e individuali
Tutto ciò insomma
Che aveva impresso un segno regressivo alla contemporaneità
Appare oggi rimesso in discussione
In parte archiviato
Certamente destinato ad essere superato da nuovi processi
Noi
Dobbiamo essere orgogliosi di aver retto a quelle tendenze negative
Di essersi battuti
Perché rimanessero aperte
Le strade di una riscossa di pace democratica socialista
Comunque noi ci rivolgiamo
Troviamo conferme
A quelle che ha viene chiamata la nostra identità ideale
Al nostro ruolo alle nostre ragioni di fondo alle nostre elaborazioni politiche sì
Ovunque ci volgiamo
Alla metropoli capitalistica
Dove è evidente il fiato grosso dell'offensiva conservatrice
All'Unione Sovietica
Alla Cina
Prove Progetti e processi profondi di cambiamento
La perestrojka di Gorbaciov la modernizzazione di tempo
Danno ragione alle nostre previsioni critiche ma aprono prospettive nuove
Ai rapporti tra i blocchi
Dove si fa strada l'alba di una nuova concezione della sicurezza e della coesistenza
All'immenso tragico paesaggio del sottosviluppo Sempre più divenuto problema planetario e vincolo per lo stesso mondo sviluppato
Alla società italiana
Al suo sistema politico in cui vitalità e Carrisi avanzamenti e contraddizioni nuovi diritti ieri nuove ingiustizie
Chiamo hanno ad una svolta di governo e di Progetto ad una complessiva innovazione di sistema
Ecco care compagne e compagni uno degli aspetti essenziali
Dalla cultura e dalla politica dei comunisti italiani
Elaborate dal pensiero e dalla prassi di un sessantenne io da Gramsci ad oggi
E la costante assunzione della dimensione internazionale
Delle connessioni Parra processo nazionale e condizionamenti mondiali
Questo approccio
Questa visione ha manifestato tutto il suo valore innovativo e anticipatore agli albori del Lerna nucleare
Quando per primo Togliatti colse l'Effetto sconvolgente
Che si sarebbe prodotto in tutti i dati della convivenza planetaria della politica del conflitto sociale delle ideologia
Quella intuizione ha ispirato nei decenni successivi il modo di essere dei Comunisti italiani la loro autonomia
La loro elaborazione teorica il loro agire politico
Abbiamo avanzato idee e concezioni in De Marinis sicurezza
Di rapporto tra la pace sviluppo Point emancipazione dei popoli e delle classi lavoratrici i piedi coesistenza e cooperazione
Che a taluno sono potute apparire utopiche
Tra le grandi forze politiche siamo stati tra i primi a rivendicare un mondo senza formiche
Un mondo unificato e governato da regole comuni
E con queste idee abbiamo animato movimenti culture iniziative di governo e il ricordo torna oggi più insistente agli ultimi mesi di vita e di Enrico Berlinguer
Alla sua
Alla sua lungimirante
E ardua battaglia contro l'insediamento dei missili Adeste ad Ovest
Quando le contrapposte politiche imperiali e di potenza sembravano convergere
Nella spirale Innaro e stabilire
Di un riarmo catasto rotti
Ecco in questa vigilia del vertice
Tra i Gorbaciov Reagan noi Comunisti italiani possiamo aggiungere alla soddisfazione
Alle stravaganze
Così diffuse profonde il compiacimento e l'orgoglio piano aveva fatto il nostro dovere
E con questo animo consentitemi di inviare un saluto alla gente di Comiso che non ha mai cessato di lottare terra
è dinanzi a noi
Dunque un avvenimento di portata storica
Sì
Il termine esatto
Poiché per la prima volta in epoca atomica
Si deciderà una riduzione degli a Hussein Ali nucleari delle due grandi potenze
C'è
In questo il riflesso di una progressione mondiale
E di un interesse oggettivo delle due grandi potenze ad allentare la morsa delle spese militari
Di una coraggiosa iniziativa internazionale dell'Unione Sovietica di Gorbaciov e di un più
E di un più realistico approccio dell'amministrazione americani
Si comincia dall'Europa
Anche se bisogna dirlo i meriti Oro pay per questo esito appaiono bensì Carlos
Si comincia con lo smantellamento dei missili di teatro e a corto raggio
Si dice che essi costituiscono una piccola percentuale degli Hausa annali nucleare è vero
Ma questo è un primo e decisivo passo
Ma già lo sappiamo c'è un impegno gli Unione Sovietica e Stati Uniti a concordare una riduzione del cinquanta per cento dello Rao Senales strategico
Anche questa quando sarà realizzata non costituì era la soluzione definitiva del problema
Non sarà un secondo e più consistente passo avanti un progresso sulla via del disarmo
Il maggior ostacolo resta la questione dello scudo spaziale
Noi
Lo abbiamo detto
Anche ai compagni sovietici noi riteniamo che sarebbe saggio e duttile rinunciare da parte di tutti a questi progetti
Saremmo contro anche se Stati Uniti e Unione Sovietica dovessero mettere Rossi raccordo occorre comunque
Che in un costruttivo con un testo negoziale nel rispetto del trattato Abm trovino soluzione i problemi della ricerca spaziale
Nel vertice di Washington c'è da augurarsi che venga affrontato anche il tema dei conflitti e regionale
Soprattutto Medioriente Afghanistan America Latina Golfo perse ecco disinnescare queste mine non è meno importante dello stesso disarmo dei due blocchi
è una responsabilità preminente
Delle grandi nazioni ma è dovere di tutti
Anche nostro la ricerca stringente di soluzioni
E nello stesso tempo garantiscano la pace e calanti Scanno la libertà e la sovranità dei popoli e degli Stati
Con la liquidazione dei missili a breve e a medio raggio si apre in Europa un discorso nuovo sulla sicurezza noi prendiamo atto
Del consueto solo collegiale della NATO e ieri anche dalla comunità europea per l'accordo sovietico americani
Siamo anche noi convinti che non si tratta di e ripristinare la situazione anteriore ma che l'equilibrio delle forze vada ulteriormente perfezionato verso il basso
E questo significa affrontare il capitolo delle armi chimiche e quello dalla riduzione delle forze convenzionali come già
Si comincerà a discutere nel vertice di Washington
In proposito
I segnali appaiono però contraddittori
Tra quelli positivi dobbiamo mettere l'atmosfera costruttiva che si manifesta nel porre negoziato in corso a Vienna
Le aperture dell'Unione Sovietica del Patto di Varsavia Verro solo una riconsiderazione del problema dell'equilibrio tra i due dispositivi militari
L'annuncio di proposte americane di vari Paesi occidentali ma non dell'Italia al patto diva USA
Ma ci sono anche altri segnali
Che vanno in tutt'altra direzione c'è
In certi ambienti europei Comuna frenesia migliore gli allarmisti
La scomparsa dei missili anziché a raffreddare sembra eccitare quasi si trattasse di un'occasione ha tesa la tendenza Appiani giganteschi
Di innovazione e ampliamento degli apparati convenzionali
Il nostro ministro della difesa
Ha esplicitamente chiesto un cospicuo incremento delle spese di investimento ed è annunciato piani decennali gli ammodernamento
Si presume per molte dieci linee di migliaia di miliardi
Anzi egli parla Dipierro seguire l'ammodernamento della difesa convenzionale con maggiore vigore
E di raddoppiare gli sforzi nel coordinamento della ricerca e dalla produzione militare europea e tutto questo quando ancora un negoziato non si è aperto e si ignora quali livelli quantitativi e qualitativi potrà essere stabilito un nuovo equilibrio
Bisogna ben vigilare care compagne e compagni e amici e cittadini e ai dire
Per il che il decisivo discorso della sicurezza e degli equilibri militari in Europa non sia alterato da tendenze avventurose
Ma improntato al realismo sia dove stecche a destra
Perché risulti abbassato in progressione
Sempre più incisiva il livello degli armamenti
Perché si è instaurato un congruo sistema di garanzie reciproche e si è ampliata la fiducia attuata la cooperazione tra le due comunità
Noi vediamo la prospettiva del disarmo in Europa anzitutto nella chiave dalla pace
Per mezzo miliardo di uomini e dalla loro reciproca amicizia e comunicazione
La leggiamo questa prospettiva comune occasioni di collaborazione e di prosperità economici ed è importante la convergenza di idee che mi sembra di constatare
Nelle dichiarazioni rilasciate oggi all'unità da Andreotti da Craxi e da la Malfa con le nostre posizioni
Ma la leggiamo questa prospettiva anche comunque attore positivo Carlo sforzo del movimento operaio della sinistra europea di affermare risposte nuove forti sul terreno del rinnovamento politico e del progresso sociale
La comunità europea
Non si sa vista Riccardo Rossi
Da una visione angusta
Mercantile
Così è accaduta ancora una volta nei giorni scorsi nell'incontro nel vertice di Copenhagen
La comunità rischia di essere tagliata fuori
Di disgregarsi di divenire sempre più subalterna
Tocca alle forze progressiste
Alla sinistra in Europa assumere in pieno l'indegno per un'Europa pacifica attiva nella collaborazione internazionale
Nella promozione di un nuovo ordine economico mondiale una Europa con non più intendo il suo grado di unità politica ed è questo il terreno
Su cui dovrà dispiegarsi quel contrattacco
Del movimento operaio e democratico dei socialisti e dei comunisti dei progressisti europei che essenziale
Per il progresso di ogni Paese e che può ricollocare
Il vecchio continente all'avanguardia del processo gli avanzamento del mondo del lavoro della giustizia
Della libertà la nostra scelte europea care compagne e compagni a soprattutto questo significato è questo senso
Delle prospettive dell'Italia
Della sinistra
Del nostro partito
Abbiamo discusso nel recente comitato centrale
Dei risultati
Credo che possiamo essere soddisfatti
Sotto due punti di vista
Quello più direttamente di partito
E quello dei riflessi politici generali
Per quanto riguarda il primo aspetto credo si sia trattato di una prova convincente di quanto grandi siano le risorse di vitalità di serietà di tennis Hierro forte Carrè attivo di cui il nostro partito dispone
Abbiamo dato una grande prova di democrazia e di spirito unitario
L'essenziale non sta nel voto che ha registrato otto alunni diari ma limitati dissensi e una vastissima area di consenso
L'essenziale sta nel fatto che c'è stato un confronto vero in cui ciascuno ha messo in campo con sincerità non solo delle opinioni
Ma il meglio dalla propria riflessione dalla propria capacità di contributo all'analisi e alla propone
L'essenziale e che si è andati al merito dei problemi che abbiamo messo a punto la nostra politica con risposte innovative e di grande portata
Abbiamo così compiuto un passo decisivo per uscire da un periodo e da un'atmosfera politica e psicologica
Assai tormentata
Da un'incertezza che qua e là aveva rasentato la frustrazione dopo le elezioni di giugno
Non vorrei
E questa affermazione apparisse come una sottovalutazione degli sforzi degli ultimi cinque mesi
Quasi avessimo ritrovato in un attimo ed il corpo la luce dopo un lungo buio
Si è trattato al contrario di un percorso c'è arrosto difficile ma Tivo in cui si sono intrecciati la nostra volontà di reagire con fatti oggettivi
Che hanno avvalorato le nostre ragioni e voi capite care compagne e compagni
Voi capite bene a cosa mi riferisco a uno sforzo di riflessione di elaborazione politica e programmatica a un impegno grande via ritto farmaci tra la gente
In molti milioni di presenza alle feste dell'Unità
Il contributo che abbiamo dato ai grandi appuntamenti di lotta come la manifestazione dei pensionati allo sciopero generale
Ad un rinnovamento del gruppo dirigente nazionale che si è palesato giusto e valido
E poi i patti Esterni
I sussulti pelosi del reggae animismo economico
Il riemergere della verità
Sulle contraddizioni e sulla precarietà dello sviluppo italiano la impegnativa complessa e vittorioso approva degli al referendum
La squallida e che Ravel sceneggiata della crisi di governo
Ma non voglio neppure dire sia ben chiaro
E il nostro Comitato centrale
Abbiamo solo accumulato e messo a frutto questo pur ricco patrimonio immediato di Hattie difatti per tentare un rilancio come che sia
Del partito no
Un balzo c'è stato
Abbiamo inteso porre all'ordine del giorno del partito e del Paese
Una grande questione
Ormai drammaticamente ma tu
La riforma del sistema politico
Dallo Stato
Delle regole del gioco la prima rottura di una fase nuova della democrazia italiane
Siamo partiti dai dati della realtà
Per un esame che non investisse solo gli affetti mandasse alle ragioni profonde storicamente accumulate di una situazione non più tollerate
Quali sono questi i dati della realtà
Che hanno fatto scrivere recentemente all'Osservatore Romano di una pausa e opaca e torbida
Della vita politica italiana
Il primo e la crisi del sistema politico
Diciamo la crisi del sistema politico e non solo la crisi giornale anzi
Jonah POR vola che fa acqua da tutte le parti e ieri finalmente e affondata a Milano Ivano lei centri
Dalla nostra grazie
Allora diciamo più a fondo crisi del sistema politico
In questa crisi tutti lo vediamo bene e dovuta all'incardinare Rossi all'insostenibilità ormai di quello che a suo tempo definimmo il monopolio politico della Democrazia Cristiana
E cioè la collocazione di questo partito al centro di qualsiasi alleanza di governo di cui esso stesso stabiliva l'ampiezza è il segno politico e sociale
Per decenni
La regola fondamentale
Del sistema politico è consistita nell'ampliare la base di consenso del governo con un processo di cooptazione di altre forze all'interno dell'area
Imperniata e dominata dalla Democrazia cristiana
Noi stessi e credo che ciò rispondesse
A condizioni storiche ineludibili abbiamo combattuto lo strapotere democristiano
In nome di una prospettiva di incontro tra le sinistre e le forze del cattolicesimo democratico
Ponendo giustamente l'accento
Sul superamento della pregiudiziale anticomunista
Espressione ultima di questo meccanismo di questa concezione di sistema è stata la Borrelli stagione della solidarietà democratica
Dopo di essa
In ragione delle novità strutturali e culturali
Maturate nella società italiana il di una significativa redistribuzione del consenso in ragione anche ricette politiche che avevano un rinnovato segno anticomunista il preambolo democristiano la governabilità socialista
Le forze di governo non hanno più saputo esprimere un equilibrio politico
Una capacità progettuali e un Indirizzo e regole di dialettica democratica capaci di costituire una risposta stabile et omogenea
Alla domanda di governo di una società trasformata in trasformazione carica di nuove contraddizioni
Riaperta così
La stagione dalla politica con Rossana cioè degli spericolati giochi di potere all'interno di una chiusa Rea centrale delle spartizioni invero e Conte
Disancorata e da ogni sera gli ha ragione sociale ideale delle rendite di posizioni delle staffette delle Pinter restaurata risiede alle velleità decisioni stick
E il tutto nell'illusorio presupposto
Che bastasse la subordinazione dallo Stato
E del suo Bilancio alle spinte spontanea della società e del mercato per assicurare un'espansione capace di risolvere i problemi del Paese
E come si è visto
Nella crisi di primavera che ha portato alle ennesime elezioni anticipate
E ancor più nell'ultima assurda crisi di governo di novembre
La presunzione arrogante
Di ridurre la dialettica politica tutta all'interno dell'area di governo a Benussi portato alla frantumazione delle vecchie regole di coalizione
Ma non ha assicurato nel reale e stabilità nel rinnovamento
Soprattutto non ha assicurato e non può assicurare la guida certa ad un'Italia
Che deve mettere ordine a squilibri e contraddizioni laceranti in un momento gli atti respinte
Internazionali
Uno degli aspetti più drammatici
Di questa crisi del sistema politico e così va in grado secondo essenziale fattore dalla nostra analisi è costituito dal degrado e dalla crescente inefficienza delle istituzioni
Sia chiaro
Io ritengo che l'impianto costituzionale
E fondamentalmente rispondente a una democrazia moderna a terra fa e a forte impronta sociale
Esso tuttavia risente nella sua strumentazione concerto logoramento sto
Non ci sarebbe stato nulla di grave in questo
Sei appunto a rendere patologico questo nato Valle logoramento non fosse intervenuto un lungo uso partigiana fazioso
E spesso immorale delle strutture pubbliche una confusione tra il potere politico e la gestione della cosa pubblica ed oggi una incapacità riformata rigetto del sistema politico