Emergenza casa, il diritto negato. Housing sociale, sostituzione edilizia, recupero delle periferie per un nuovo rinascimento urbano

Una cosa
No anzi prova
Oggi
Sistemi
Dello sviluppo
Per quello lavori
Devono avere
Dell'onere
Lo so ci servono
Tesi
Danni
Daniela concorrenziali
Conservano iniziale
La seconda
Quando
Vorrei
Allora dopo la prima
Sedili quando poi
Presidente
Colpevoli non reputi riservare
Resisti teoricamente
Corressero il prelievo
Questo
Buongiorno anzi vengo subito
Esigenze cambiano
Fini
Questa ripresa ramo
Rinviabile riservato esaminato dalla dapprima
Nuove
Cioè
Disallineamento
Va bene
Sarà
Si può fare un saluto
Prima Repubblica vengono
Vero
Nuovo che avanza
No
Senza
Vorrei
Abbiamo
Senza
Buongiorno buongiorno a tutti
Benvenuti a
Questo convegno organizzato da la federazione romana di Alleanza Nazionale
Vi ringrazio per la presenza numerosa nonostante sia un martedì mattina lavorativo
Quindi ringraziamento è duplice e spero che sia anche segno che il convegno promosso da Alleanza Nazionale questa mattina
Coglie una delle emergenze principali che attanagliano la città di Roma più in generale tutte le aree metropolitane e cioè l'emergenza casa
Il convegno di questa mattina eh un convegno tematico che si svolgerà su due sessioni e una tavola rotonda
è previsto nel corso della mattinata l'intervento del presidente di Alleanza Nazionale onorevole Gianfranco Fini che ringraziamo fin da ora per essere presente questa mattina
E io ringrazio in apertura e poi ovviamente
Lo farò dovutamente nel corso di questo dibattito
Ringrazio la federazione romana in presenza del Presidente onorevole Gianni Alemanno che con forza ha voluto questo convegno e che ringraziamo per essere qui con me questa mattina oggi Gianni Alemanno
In apertura in apertura di convegno
è qui con me al tavolo di presidenza ma interverrà Perra le conclusioni che sono previste attorno alle tredici e trenta
Ringrazio anche qui alla mia destra onorevole Vincenzo Piso vicepresidente del Consiglio comunale di Roma che farà un po'gli onori di casa andando a salutare e a porgere il benvenuto da parte del Consiglio comunale a questa Assemblea
L'occasione
Gradita anche per ringraziare tutti i componenti del Dipartimento per le politiche del territorio della Federazione romana in primis il collega Marco ma Silvio Capogruppo di Alleanza nazionale in Campidoglio eccolo qui in fondo alla sala che si sta avvicinando e responsabile dell'ufficio urbanistica della Federazione romana di Alleanza Nazionale
I componenti e il Dipartimento Bruno D'Ambrogio Andrea De Priamo Marco Di Cosimo Aldo Mercuri Bruno Petrella ed Errico starà Avato e il coordinamento regionale del partito stiamo aspettando il coordinatore regionale onorevole Francesco Aracri
è un'iniziativa ripeto voluta con forza e dirò soltanto alcune parole prima di lasciare il saluto a Vincenzo Piso ecco Francesco Aracri che
Si avvicina realtà o della Presidenza ringraziamo per essere come stamattina dicevo
Soltanto alcune parole prima di iniziare perché il programma è nutrito il convegno un convegno con prevalente taglio tecnico
Dico che e la federazione romana fatto benissimo a occuparsi di un tema come quello della casa
Che è stato fortemente trascurato dall'Amministrazione di centrosinistra non soltanto in questi sei anni e mezzo di Giunta Veltroni ma anche in precedenza nel mandato e mezzo del sindaco Francesco Rutelli e penso questo sia particolarmente importante pro nella stagione che ci apprestiamo a vivere da qui a qualche giorno di una nuova campagna elettorale oggi non è il tema di questo convegno ma è evidente che la incapacità di programmare il territorio in ma la compiuta per dare risposte soprattutto i ceti che hanno più bisogno di risposte quindi penso chi versa in situazioni di emergenza alloggiativa è uno dei temi grandi risolti della città di Roma
Voi sapete voglio dare soltanto questo esempio dare soltanto questo cenno in apertura del convegno che abbiamo approvato da pochi giorni il nuovo Piano regolatore della città di Roma la ratifica definitiva è ritornato dall'esame della Regione Lazio
Bene il nuovo Piano regolatore della città di Roma non prevede aree pubbliche per edilizia sociale
Noi pensiamo che sia un vulnus particolarmente importante per un piano regolatore che dovrebbe per i prossimi quindici venti anni determinare la mappa e lo sviluppo della città
Contestiamo con forza come Alleanza Nazionale che si sia da un lato consumata grande parte del territorio romano
E dall'altro che non sia data la possibilità a chi voglia costruire su aree pubbliche a basso costo per dare risposta all'emergenza abitativa non sia data la possibilità di svolgere questo compito in pieno
Secondo ed ultimo cenno ritengo che un gravissimo problema di Roma sia un'infrastruttura non esiste politica di sviluppo territoriale non esiste politico urbanistiche politica della casa senza un coordinamento forte con le infrastrutture
Alleanza nazionale ha sempre votato no ai piani regolatori quindi al piano un anno e mezzo fa alla ratifica qualche giorno fa
Perché ritiene che prima delle cubature che servono che sono legittime che rappresentano un volano per lo sviluppo di questa città prima delle cubature però osservare i servizi servano dei riti di metropolitana servano i trasporti in superficie servono le infrastrutture
Una città moderna si misura con le infrastrutture primarie infrastrutture poi le cubature sia per i privati e sia per il pubblico io penso che sia questo il mix necessario per dare anche una lettura diversa rispetto al problema della casa
In conclusione e ritornerò su questo nel corso del convegno noi riteniamo che dall'emergenza abitativa e dall'emergenza casa sia necessario oggi cambiare il concetto la forma mentis passando una casa come opportunità
La casa deve smettere di esse un'emergenza a Roma in emergenza ormai da trent'anni ma deve essere una possibilità di sviluppo sia per gli operatori sia per i cittadini che aspettano risposte
Pensiamo non soltanto a coloro i quali aspettano da anni in graduatoria un alloggio popolare e non hanno nessuna possibilità di accedervi
Ma pensiamo anche a quel ceto medio che oggi con l'intervento dell'euro d'ingresso dell'euro e con la riduzione di fatto del potere di acquisto in grande difficoltà pensiamo a il ceto medio che potrebbe ambire per esempio ad avere in locazione case fra quattrocento e seicento euro al mese ma senza interventi pesanti massicci di housing sociale
E cioè di edilizia destinata appunto a queste fasce sociali
Non avranno mai la risposta che si aspettano Alleanza Nazionale congruo davvero oggi
Presenterà un'importante proposta di legge sulla sostituzione edilizia perché non riteniamo che centrale debba essere la possibilità e una grande città come Roma di riqualificare le nostre periferie oggi questo è possibile grazie anche al nostro impegno sul piano regolatore
Oggi e presentata ma lo dirà onorevole Rampelli nel corso del convegno una proposta di legge nazionale che consente di arrivare alla sostituzione edilizia anche nella nostra città sull'esempio di quanto fatto dei ponti del Laurentino
Insieme a questo appunto altre proposte che troverete in cartellina questa mattina e caratterizzeranno il convegno di oggi io vi ringrazio per l'attenzione ringrazio anche le qualificatissime presenze che via via citerò nel corso di questo convegno dall'Acerra atteso l'avvocato Giancarlo Cremonesi all'Isve una presentata dalla Presidente ingegner Di Giacomo a tutte quante le categorie presenti gli ordini professionali che citeremo via via di volta in volta nell'arco dei dei convegno della dell'arco dei dibattiti la tavola rotonda
Detto queste ringraziandovi ancora per la presenza io cedo la parola per un saluto al vice Presidente del Consiglio comunale di Roma onorevole Vincenzo
Viso e qualcosa di natura regionale di Alleanza Nazionale onorevole Francesco Aracri prima di entrare nella parte tecnica medico del convegno grazie la parola Vincenzo Piso
Procuratore
Allora innanzitutto grazie
A
Gli autori dei partecipanti a questo nostro a questo nostro incontro grazie anche a chi mi ha
Permesso di fare gli onori di casa
Per questa importante occasione
Quando marchi mi ha proposto questa questa mia introduzione mi ha detto ha detto fa il padrone di casa sinceramente
Dinanzi davanti alla sala della Protomoteca e pensando che appunto siamo nel Comune di Roma
Padroni di casa mi sembra un po'eccessivo parliamo di una casa che ha tre mila anni di storia una casa che e qui lo possiamo vedere benissimo a un insieme di stratificazioni che partono dalla
Antichità pre cristiana fino arrivare ai nostri tempi e io credo che per i padroni di casa ci sia bisogno di persone capaci di stare al servizio di questa città
Oggi parleremo del problema casa nelle sue diverse articolazioni e come consigliere comunale sono stato eletto per la prima volta nel mille novecentonovantasette o impattato con cui essa problematica partendo chiaramente dal territorio
Ricordo le prime volte che mi sono venuta a trovare con questo tipo di di emergenza perché a Roma è una vera e propria emergenza allora ricordo consigliere Comunale neo eletto
Una persona anziana che mi venne a dire a Milena raccontare sa Marcora Piazza del Gesù i colleghi che
Consiglieri comunali che sono qui presenti se lo ricordano perché tutti sono tutti i Consiglieri di vecchia data come si suol dire
Una signora se lei mi raccontava che lei dormiva nelle fontane
Intendendo dire che essendo stata sfrattata di casa non trovano nessun altra abitazione
Dormiva praticamente nella parte alta del caseggiato in queste fontane dove si lavavano i panni o ricordo insieme al collega Malcotti
Di essere intervenuto sempre per una signora che abitava in un residenze di fatto viveva bloccata all'interno di questo residenze a causa del museo malfunzionamento degli ascensori
O ancora le persone che vivendo all'interno dei residenze che notoriamente sono dei luoghi come dire di Forte disagio e degrado sociale non riusciva ad avere relazioni con nessuno e chiaramente di leva una difficoltà pesante profonda
Peraltro se non sbaglio qualcuno che recentemente è stato candidato a sindaco di Roma ce l'ha raccontato il mille novecentonovantatré che questo problema le residenze sarebbe stato risolto nel giro di sei mesi
E mi sembra di ricordare anche che fa e la stessa persona che propose una delle tante iniziative fa l'ampia fallimentari rispetto a questa problematica la problematica della casa che arriva a nome non so se lo ricordate io l'occhio
No un una una struttura che riuscì a portare a casa se non sbaglio cinque o sei contratti per la modica cifra di tre miliardi ma questa è storia speriamo che non si rinnovi
Dicevamo come noi come consiglieri comunali abbiamo impattato perlomeno io impattato con questo problema della casa problema ed emergenza che è particolarmente viva in tutte le aree metropolitane e questo discorso
Come dire meriterebbe un approfondimento a parte
Aree metropolitane di cui Roma ente esponenziale
Perché indubbiamente essendo l'area metropolitana più vasta d'Italia
E come dire essendoci all'interno della nostra città un insieme di situazioni di forte come dire disagio relativamente al mercato degli affitti al mercato della compravendita degli immobili
Rispetto al problema degli enti
E
Delle case vendute dagli enti che su Roma insistono in maniera pesantissima
Fino arrivare appunto al problema residenze al
Problema che ricordava il collega marchio ovvero una politica per l'edilizia residenziale pubblica ha solamente sufficiente
Che hanno reso questo problema nella nostra città particolarmente
Pesante
Questo ci parla anche purtroppo dell'incapacità della politica dare risposta su una problematica così così importante ed è la capaci l'incapacità della politica di ragionare in termini di filiera perché è chiaro che un problema così complesso necessita di interventi
Capaci
Di lavorare in sincrono dal livello nazionale fino arrivare a livello locale
Questo apre un insieme di
Come dire problematiche all'Ateneo che bisognerebbe iniziare affrontare in maniera forte anche relativamente per esempio alla potenza potestà legislativa che
Si intesta alla
Il
La problematica della casa perché di tutta evidenza che
Su questo tema la potestà legislativa concorrente che talvolta esiste fra Regione e Stato nazionale sicuramente non aiuta
Non aiuta perché come dire complica ulteriormente un quadro già di per sé complesse
E lo ricordava il collega Marchi in particolar modo
Questo fallimento questa incapacità di dare risposte a questo problema che dicevamo è uno dei problemi principali delle aree metropolitane ovvero
Di quelle porzioni di territorio che meglio rappresentano la modernità nella nostra società
Sicuramente ci aiuta come dire a
Meglio comprendere quello che è stato anche il fallimento della sinistra nella nostra città
E su questo vorrei come dire inserire un'altra piccola nota polemica
Perché a chi propone
Alleanze a geometria variabile a livello locale e alleanze di altro segno a livello nazionale
Io vorrei dire che sinceramente mi auguro di non dovermi trovare in una situazione dove il Governo nazionale decide alcune cose
Immaginiamo la TAV a livello nazionale e magari a livello locale in Piemonte avendo un altro tipo di maggioranza
Sempre magari dello stesso segno questo progetto non riesce a prendere corpo lo stesso potremmo dire per la problematica dei rifiuti se si dovesse verificare questo tipo di
Doppio basso
A livello nazionale a livello locale in campagna allora noi essendo coscienti dei problemi che questo tema provocato nella nostra città nella nostra Regione anche in virtù di una alleanza
Poco omogenea
Speriamo speriamo che come dire la sinistra ci faccia effettivamente capire in che direzione si vuole muovere è che questa direzione sia effettivamente univoca
Roma la nazione nel suo complesso non si possono permettere ulteriori corto circuito
E arriviamo alla nostra proposta
Una proposta che verrà come dire illustrata da qui apprende una proposta e questo mi preme dirlo perché
Al di là del
Come dire dell'affezione che nutro per
I miei colleghi in Consiglio comunale oramai da da oltre un decennio
Una proposta che dimostra come Alleanza Nazionale abbia compiutamente fatto un salto di qualità come partito capace
Di governare alcuni processi anche complessi e di rappresentare una classe dirigente a tutto tondo sia a livello locale che a livello nazionale
Questo è per noi chiaramente motivo di orgoglio
Nello spirito di servizio a cui pocanzi facevo riferimento ed è la speranza di riuscire a governare questa splendida ed unica città che Roma questo e con questo augurio
Passo la parola a chi dovrà portare i saluti del coordinamento regionale di Alleanza Nazionale grazie
Quindi la parola per un saluto al coordinatore regionale Francesco Aracri
Devo dire che
Credo che faccia un certo effetto
Nel
Ormai inoltrato febbraio del due mila otto
Stare a discutere di emergenza di emergenza casa di emergenza abitativa
Queste evidentemente come peraltro giustamente hanno sottolineato gli amici che mi hanno preceduto sta a dimostrare che c'è un sistema che l'un funziona
Soprattutto se si considera che l'emergenza abitativa e ovviamente connessa a quella che è più complesso settore del del disagio sociale
è connesso agli anziani io voglio essere breve lasciare
Delle cifre che credo
Parlino da sole
In Europa si destina all'emergenza abitativa e allora e al contrasto del disagio sociale mediamente quasi il quattro per cento del delle proprie risorse in Italia siamo allo zero virgola due
Mi permetto di ricordare che il trentasette per cento circa dei nostri
Dei cittadini abitanti incita superiori a cinquecento mila abitanti vivono in affitto
Il
Diciotto per cento circa delle famiglie con capofamiglia anziano lecita vive in affitto
Il
Trentasei per cento circa degli anziani destina oltre il quaranta per cento della propria pensione per pagare l'affitto
Quindi credo che non gli altri nell'immaginare
Un intervento articolato propositivo perché questo questo convegno l'abbiamo immaginato prima che accadesse tutto quello che poi nel frattempo è successo
Credo che sì vada nel segno di dimostrare
Che oltre alla politica urlata degli slogan e credo che di questi tempi per il prossimo mese le sentiremo
Sia il caso di fare in modo che la politica ritorni con i piedi per terra cessi di essere politichese sia veramente servizio ed offra la ricostruzione di una speranza per i nostri cittadini anche e soprattutto in questa città grazie
Grazie a Francesco Aracri ha visto anche la presenza della consigliera regionale Pietro Di Paolo poi atteso all'intervento del Capogruppo alla Provincia di Roma Piergiorgio Benvenuti terminata questa fase dei saluti
Io visto che il convegno dei tempi abbastanza stringenti chiamerei qui alla tavolo della Presidenza Luca Malcotti collega consigliere comunale che ha il compito di moderare la prima sessione tematica
Sessione tematica chi si intitola politiche per la casa quindici anni di fallimenti del centrosinistra
Alla quale intervengono gli ho visti in sala e quindi richiamo a prendere il posto qui sul tavolo Consigliere Andrea De Priamo Marco Di Cosimo ingegner Michele con Istrana dottoressa Clarissa Casa Santa l'ingegner Piero Samperi modella Luca Malcotti
Facciamo sedere attese
Piero Samperi
Si deve essere allontanato
Prego
Sì si sta
Allora
Ora cominciamo
Ovviamente cominciamo la prima delle tavole di discussione di questa mattinata che saranno tre
Quella che sta per cominciare ora e quella che è ricreata come titolo politiche per la casa quindici anni di fallimento del centrosinistra abbiamo ne seguiranno altre due tavoli dibattito quindi a Vienna raccomando con tutti abbiamo dei tempi abbastanza abbastanza stretti una seconda tavola sulla se uno secondo tavolo sulle proposte per la città e poi
Un terzo con il confronto con le categorie
Quindi a noi è stata affidata tutto sommato la parte più facile cioè quella della critica quella dell'analisi di quindici anni
Di governo di questa città da parte del centrosinistra sulle politiche della casa
Io vi presento intanto gli ospiti che sono al al tavolo abbiamo Andrea De Priamo che è responsabile dell'Ufficio Casa della Federazione romana di An
Marco Di Cosimo che componente del consiglio di amministrazione dell'ATER abbiamo
L'ingegner con l'istruttore si dette la cabina di regia housing sociale di An
Clarissa Casa Santa che la segretaria regionale del Lazio dell'Assocasa
Abbiamo Gian Luigi Vascon letti presidente di Federcasa e abbiamo Piero Samperi
Della dell'arte
Io darò immediatamente la parola al loro dopo avere però ho fatto una breve introduzione
Al tema perché insomma in questi ultimi due legislature mi è capitato in sorte di fare oltre che il consigliere comunale la rappresentante di Alleanza Nazionale la Commissione casa del patrimonio e quindi come dire sono buon testimone
Delle politiche di questa Amministrazione in questi ultimi in questi ultimi anni
Se lei capacità delle amministrazioni si misurasse ero si riuscissero a davvero a misurare in maniera concreta sui risultati ne potremmo dire che quindici anni fa
Quando il centrosinistra si è insediato in Campidoglio esisteva un problema della casa in questa città
In maniera fisiologico come è normale nelle grandi aree metropolitane a quindici anni di distanza
Questo il problema è peggiorato sensibilmente e parliamo tutti in indistintamente di emergenza la situazione è peggiorata e i fallimenti
Del centrosinistra su questa politica sono molteplici e convergenti su a determinare con lo stato attuale della situazione Rutelli trovo ecco ci ha raggiunto anche Vasco detti
Rutelli trovo
Un diciamo ai migliorato per qua per entrambi i suoi mandati il tema della casa aveva salutiamo Presidente Fini
Dicevo Rutelli
Ha per nei suoi primi due mandati ignorato il tema della casa ha trovato in cassa molte risorse in particolare per l'edilizia residenziale pubblica e lì le ha lasciate non riuscendo nei due mandati di sua competenza di individuare
O il modo per affrontare la gradire questo fenomeno nel due consiliature uno e mezzo che sono seguite quelle del quelle di Veltroni
Ci sono state ci sono state una serie di scelte di questa Amministrazione che hanno influito negativamente sulla questione casa
Di una forse si parlerà in maniera diffusa in parte è stata accennata nel delle introduzioni precedenti e la
Oggi notizia oggettivamente incredibile in una città che ha tra la nella casa dove la gente a casa uno dei suoi principali problemi quello che
Di aver approvato un Piano regolatore
In prima in seconda lettura senza che vi fosse neanche un metro quadrato di aree per l'edilizia residenziale pubblica soltanto grazie alle pressioni dell'opposizione di Alleanza Nazionale in particolare
Cinque minuti dopo la seconda lettura del Piano regolatore con una variante sono state introdotte le prime are comunque insufficienti
Affianco a questo c'è la vicenda dell'alienazione del patrimonio comunale nel due mila e uno appena insediato Rutelli appena insediato Veltroni decise di alienare mille duecentoquarantacinque unità immobiliari del patrimonio disponibile con le dava sotto la nobile esigenza di finanziare in questo modo l'emergenza casa
Intorno a questo sarà costituita una società che risponde al nome di risorse per Roma
Che doveva vendere quegli appartamenti entro il trentuno dicembre del due mila tre poi prorogato al trentuno dicembre due mila quattro al trentuno dicembre due mila quattro scoprimmo che ne aveva venduti diciassette
Cosa che era poveri sarebbe stato intollerabile persino per un'agenzia immobiliare qualsiasi ma che quelli ce l'ha rilievo e diciassette parte venti hanno era costata ripianando le perdite una volta cinque milioni di Euro una volta tre milioni e mezzo e un'altra volta altri tre milioni di euro
E dopodiché del povero assessore Causi che aveva questi soldi a bilancio e che ovviamente non entravano fu costretto a fare la cartolarizzazione
Di quel patrimonio con il bel risultato che di fatto per farla se invece l'abbiamo pagato due volte per lo stesso servizio una volta le spese di una società che doveva lì a dare e un secondo alle banche che hanno fatto l'operazione di cartolarizzazione
Terzo tema che vi propongo è quello della questione delle assegnazioni in questa città è bene dirlo forte chiaro esiste un problema di trasparenza nelle assegnazioni nella bando nel due mila è stato fatto un bando generale per l'assegnazione degli alloggi popolari
Ci sono persone sono state assegnate mille cinquecento case più o meno in questi
Sette anni
Ciascuno di noi conosce dall'esperienza dei colleghi del Consiglio Comunale persone che sono dal due mila non da oggi a punteggio dieci
E magari punto a centocinquanta puro in classifica centosettanta duecentoventi trecento che inspiegabilmente non l'hanno avuta esistere un problema di trasparenza nelle assegnazioni di quest'le case che è il problema che richiamava prima il collega Piso quando diceva che questa Amministrazione è stata sotto ricatto di una serie di simpatici signori che girano
Per questa città sotto il nome di Acciona se ne vanno in giro ad occupare le case che poi ricatta anno questa Amministrazione e si sono costruiti una corsia preferenziale di assegnazione delle case per cui case invece di finire quelle poche che sono state assegnate invece di finire a chi sta legittimamente in graduatoria sono finite troppo spesso ad altri ad altri soggetti
Insomma il tema è forte ampio il
I tempi sono ristretti io comincerei subito con Andrea De Priamo
Dandogli la parola
E chiedendo però a tutti quanti considerate quanti siamo e quanto ne abbiamo altre due tavole
Di essere molto brevi dei tempi si riescono poi parlare tranquillamente sali grazie
Grazie
Ringrazio Luca Malcotti cercherò di essere più breve possibile ovviamente vista l'ampiezza di questo importante convegno
Io credo che come diceva giustamente Malcotti questa è la parte un po'più semplice nel senso che
Parlare del fallimento di questi quindici anni di fallimento
Del centrosinistra su quelle che sono le politiche abitative fin troppo facile
Ma noi lo facciamo anche alla luce di una serie di proposte che in questi anni abbiamo sempre fatto come Alleanza Nazionale e che a maggior ragione oggi credo vadano rilanciate
Visto che nel frattempo ovviamente questa emergenza è diventata assunto dei caratteri ancora più grave è quella più forti se possibile
Noi abbiamo oggi questa emerge questa diciamo questo fallimento viene dichiarato nel momento in cui il Presidente dell'ATER
L'avvocato Petrucci sostanzialmente annunciato la volontà di andare a chiudere questa azienda in un certo senso quindi dichiararmi stesso il fallimento della ingovernabilità
Un fallimento che poi viviamo ci sono ovviamente qui le associazioni di inquilini che parleranno viviamo quotidianamente vive chissà sul territorio chi conosce quelle che sono lealtà delle dei quartieri di edilizia residenziale
Dei grandi quartieri di edilizia residenziale del nostro della nostra città
E un fallimento che c'è anche nel fatto
Che l'ATER quando si è trasformato Lello IACP nate quindi con la legge tenta fatta durante il Governo di centrodestra della Regione Lazio
è a prevista la
La con la necessità che l'ATER fosse anche attore
Nel senso che andasse a realizzare a costruire nuove case a gestire un nuovo patrimonio di edilizia residenziale pubblica e in questo senso una nostra proposta qualificante che io credo oggi vada rilanciata ancora di più a quella della vendita e riscatto
Noi da sempre ci battiamo quel concetto della proprietà nel senso che abbiamo un patrimonio di quello che ero IACP e oggi all'ATE
Che è completamente fatiscente che non avendo incentivato non avendo fatto le vendite non avendo portata avanti i piani di vendita
Di fatto abbandonata a se stesso mente un piano di vendita sei io I scatto dove si considerasse il mutuo pagato
Cioè si considerasse il canone di affitto pagato alla stregua di un mutuo e quindi si dà si potesse facilitare agevolare la possibilità di diventare proprietari da parte degli inquilini ATER
è una scelta vincente non lo abbiamo fatto inserire a suo tempo nella legge tenta oggi io credo anche a livello nazionale dobbiamo batterci
Per questo principio
Ed è storia le case popolari arriva questa forte richiesta di potere acquistare la propria casa ovviamente in modo equo perché parliamo di case
Soprattutto in alcuni quartieri che versano in condizioni
Disastrose case nelle quali piove dente o case nelle quali non si vede una manutenzione da anni questa è la realtà della nostra ci da che che credo andrebbe conosciuta e sulla quale
Bisognare disposte molto chiare e precise
Detesto parlate attrice in questi questi anni di una serie di impressionanti attacchi a quelli che sono quella che è la anche la dignità stessa degli inquilini
Nell'ATE come ente nelle case anche del Comune di Roma e tutto quello che il patrimonio di edilizia residenziale pubblica vige l'incertezza del diritto
Io credo giustamente è stata citata alla prepotenza di chi a ha costruito le politiche sulla casa del Comune di Roma te adesso la politica dell'occupazione e la politica dei bandi speciali che diverse sono già un fallimento che quando un'Amministrazione pubblica costretta
A fare un bando speciale magari nei confronti di chi ha occupato quando ci sono tantissime migliaia di persone che
Non ci pensano proprio ad entrare occupando una casa ma comunque vivono una situazione drammatica
Beh io credo che questo sia già un fallimento
E credo anche che dallo se nello stesso tempo l'ATER a fare ampi mostrato in altre occasioni questa
Mancanza proprio di rispetto degli elementi basilari del diritto anche a danno degli stessi inquilini io credo che chi un po'conosce questa realtà sappia cosa è successo con quella che era transazione sulle morosità
Noi abbiamo avuto una operazione da parte dell'ATE di transazione laddove
Sia andato a chi a dire agli inquilini Toumi devi pagare non ti spiego perché non ti faccio vedere le carte non ti do la possibilità di accedere alle carte di faccio un abbattimento su un presunto
Una presunta tua morosità ma Today pagare alla cieca altrimenti pagare di più e comunque non verrai non hai diritto alla alla documentazione che chiedi ovviamente noi ci siamo posti a questo a tal proposito
Oltre alle associazioni di inquilini che sicuramente ne parleranno della lo iniziative a proposito io devo ringraziare anche un'associazione che si chiama detti nazione di legali che sono andati a fare consulenza legale nelle nelle case popolari in quartieri anche dove peraltro
La destra non
Non aveva avuto cittadinanza politica o l'aveva avuta molto poco posso citare l'Aventino l'Aventino Corviale tanti altri quartieri
E infatti Inter alcuni di questi avvocati dal presidente avvocata avvocatessa consono Del Balzo gli avvocati
Paolo Sicilia Stefano De Paolis li ho visti e li voglio ringraziare con loro tutti gli altri
Che hanno fatto questo importante lavoro che continuano a fare questo lavoro un lavoro a cui Alleanza nazionale deve dare un supporto e vado a concludere per non sottrarre tempo appunto reclamando la certezza del diritto
E la certezza del diritto significa anche
Che non è comprensibile non è accettabile secondo noi che allo stato attuale in una casa popolare chiedervi di altissimi di fatto anche se superiore adito di decadenza non possa essere mandato via perché la Regione Lazio ha certificato questo ovvero che chi a sostanzialmente un reddito molto alto deve rinegoziare il proprio canone di affitto in base alla legge quattro tre uno novantotto ma non viene mandato via noi crediamo che se vogliamo costruire una politica delle case popolari dove le case popolari vadano
A chi ne ha effettivamente diritto bisogna stabilire il principio che chieda quattro mila cinque mila
è una via di Lamezia e non può stare dentro una casa popolare questo credo che sia un principio che alle che Alleanza Nazionale che la destra politica deve portare avanti
Su questi temi naturalmente ci siamo già battuti a tutti i livelli istituzionali abbiamo cercato anche come federazione romana di dare un coordinamento di dare un sostegno
Un raccordo da tutte le le iniziative che vengono portate avanti oggi cavità appunto come è stato detto questo convegno in una fase questo sta non volutamente in una fase elettorale io credo che
Però questa sia l'occasione buona
Per dire che su tutti questi temi noi siamo portatore di proposte quindi non solo di una denuncia fin troppo evidente del fallimento del centrosinistra e su questo canale vogliamo arrivare a portare avanti una comune sensibilità
Perché sia su proposte di livello nazionale naturalmente si parlerà di quella sulla sostituzione edilizia e abbiamo su questo un esempio che abbiamo tracciato appunto con la demolizione dei voti all'Aventino
Sia su politica di livello cittadino regionale anche da Italia e di quartiere ci sia una sensibilità comune che è quella che la casa è un diritto e soprattutto è un diritto in questo momento che va dato a chi effettivamente oggi non si può permettere e sono purtroppo sempre di più di entrare nel mercato privato dell'edilizia
Grazie
Grazie ad Andrea De Priamo
Che ha tirato in ballo l'ATER e quindi io passo immediatamente la parola a Marco Di Cosimo che dell'ATER è stato seppure per un breve periodo Presidente troppo breve periodo e che attualmente nel Consiglio di Amministrazione dell'ATER
In forza in rappresentanza dell'opposizione chiedendo anche a lui di mantenersi nei cinque minuti Marco Di Cosimo grazie
Grazie io voglio ringraziare tutti e tra l'altro voglio ringraziare della Federazione romana di aver organizzato un convegno in
Periodo diciamo già che partendo dall'organizzazione di questo convegno
Da prima che ci fosse la campagna elettorale io credo che
Il problema dell'Agenzia abitativa a Roma sia sotto gli occhi di tutti credo che sia uno dei problemi principali delle famiglie romane delle grandi città si davano da dato di ad affrontare
Noi abbiamo avuto
Abbiamo ereditato dello Stato Presidente dall'ATER per un breve periodo per un anno e mezzo circa
E l'azienda ATER che l'ex IACP ereditato un accumulo di debiti enormi da quelle che sono state le gestione del passato io credo che sia arrivato il momento di ricordarlo
Perché questi giorni ho visto anche sui giornali la
Volontà la Dichiarazione degli attuali vertici dell'ATER di chiudere quell'azienda che ha dato per cento anni una risposta vera e reale all'emergenza abitativa in questa città
Io voglio ricordare che
L'ATER per così per come è stata trasformata dalla Giunta di centrodestra
Doveva risolvere o contribuire a risolvere i problemi dell'emergenza abitativa di questa città
Abbiamo provato a farlo i debiti che ci siamo trovati in particolari quelli col Comune di Roma che ammontano a circa trecentocinquanta milioni di euro circa seicento miliardi di vecchie lire
Per l'ICI mai pagata negli anni precedenti alla nostra gestione oppure a quello
Con Capitalia con la Banca di Roma che ammontano a circa
Quattrocento miliardi di vecchie lire mai pagati dalle precedenti Amministrazioni hanno sicuramente appesantito quella gestione
Io voglio ricordare che l'ATER gestisce circa cinquantacinque mila alloggi il Comune di Roma per l'edilizia sociale né altri trenta mila quindi abbiamo patrimoni in questa città di ottantatré mila alloggi che sicuramente potrebbe dare una risposta a quella che
Emergenza abitativa specialmente per il ceto più
Debole
La realtà che questo patrimonio proprio per le carenze che ci sono state nella gestione delle politiche abitative che ricordo
Solo una gestione del Comune di Roma non di altre Amministrazione tanto meno dell'ATER
Io credo che potrebbe essere punto sfruttato meglio sfruttato per poter dare davvero una risposta all'aceto più debole la realtà è che oggi in questa città noi assistiamo non ove emergenza abitativa all'emergenza abitativa non è più
Scusate
Non è più diciamo pronte non viene più da quelli che sono i ceti sociali più deboli ma probabilmente sta investendo anzi sicuramente Cendant essendo anche quello che il ceto sociale medio
Sappiamo quali sono i prezzi degli affitti ovviamente non possiamo pensare di dare e l'altra non può pensare di dare una risposta quegli affitti sociali a quelle persone che hanno la possibilità o avrebbero la possibilità di rivolgersi al mercato esterno
Non è possibile per un problema di costi e questo diciamo secondo me la grande sfida ex la sfida che raccoglie Alleanza Nazionale per risolvere il problema
Io non voglio nonché dilungarmi troppo su quella che la situazione attuale io voglio ricordare però quattro cinque punti che secondo me sono essenziali ricordava Andrea De Priamo dalla sostituzione edilizia e con la doppia morì vendicare con forza che l'ATER quando era
Presa di Utada da me e che era diciamo se con un mandato fatto dal Governo dalla Regione di centrodestra a realizzato l'abbattimento dei conti non rifate
Oxford viale dal fatto che l'abbattimento dei voti sia stato fatto in maniera
Successo diciamo in modo successivamente dal Sindaco Veltroni quell'abbattimento lo dobbiamo rivendicare con la nostra operazione abbiamo messo noi i fondi per farlo abbiamo progettato la dopo è stato fino alla fine se non è stato possibile
Farlo durante il nostro mandato è solamente perché la Giunta comunale il Comune di Roma non aveva dato le necessarie autorizzazioni io credo
Strumentalmente per farlo
Ancora dobbiamo rivendicare un grande impegno per quanto riguarda il discorso dei fondi ricordava Andrea che hanno ricordato i i precedenti interventi della fatiscenza spesso della difficoltà di effettuare lavora all'interno del caso Nuvolari la Giunta di centrodestra Sanzio
Dei fondi importanti per questo alcuni fondi sono ancora fermi lanni riferisco particolarmente a cordiale lo abbiamo circa venticinque milioni di euro da spendere per riguardo per riqualificare
Acri verista Tiburtino Terzo a Primavalle due quartieri importanti per quanto riguarda l'edilizia sociale dove ci sono fondi pronti stanziati lasciati là dal due mila cinque nel due mila otto ancora non si sono spesi
Un'ultima parola voglio dire sul discorso delle vendite
Non abbiamo incrementato le vendite avevamo
Stabilito un concetto che è quello che i diritti acquisiti per quanto riguarda gli abitanti delle case popolari che avevano diritto di acquistare la casa non potessero essere toccati la Regione Lazio in questi giorni sta stravolgendo anche quella ci sono molti cittadini che vivono nell'incertezza
Di poter finalmente comprare alla loro casa di edilizia popolare
Un'ultima cena quelle che potrebbero essere le soluzioni per quello che le ho vissute io e che vivo io adesso all'interno di una grande azienda dalla seconda azienda immobiliare italiana
Io credo che il Governo e che sono sicuro che all'interno dei punti programmatici della perché sarà nella diciamo la discussione alla prossima campagna elettorale che sarà all'interno della
Piani del Governo ci debba essere un forte piano per l'edilizia sociale
Intesa non solo come viziosi vale per i ceti più deboli che sicuramente hanno bisogno di un aiuto ma un'edilizia sociale che si è rivolta anche a quel ceto medio che oggi è in grande difficoltà specialmente nelle aree metropolitane credo che questa sarà la sfida
Io credo che
Il discorso del riscatto che sarà un'opzione importante proprio per le famiglie
Che oggi vivono con particolare per le giovani coppie per le famiglie che però con particolare disagio questa situazione all'interno di una nostra città metropolitane debba essere uno dei punti fondanti di quello del nostro programma per il governo di questa nazione
Credo che
Questa sarà la soluzione dell'emergenza casa io credo che non sarà più possibile
Far risolvere nelle grandi città l'emergenza casa con le non l'edilizia sociale che deve essere necessariamente rivolta a quel retta a quel fascia sociale più debole che quindi ha
Difficoltà ad accedere a qualunque altro tipo di abitazione che non sia quella a basso costo dato dalla dagli ex IACP oggi altro dal Comune di Roma grazie
Grazie a Marco Di Cosimo anche perché stato nei cinque minuti
Previsti io passo la parola immediatamente all'ingegner Michele Collins però che è Presidente della cabina di regia dell'housing sociale di Alleanza Nazionale che magari su o anche sulle su come finanziare su quali sono le possibilità che abbiamo per un programma di housing sociale ci può dire qualcosa grazie
Intanto ringrazio tutti Erika soprattutto il Presidente Gianfranco Fini io al di là della
Dell'housing della cabina
Sulla sociale che
Alleanza Nazionale
Alleanza Nazionale aveva
Aveva intuito con grande anticipo quali erano i temi del domani io qui parlo sia come ingegnere quindi però qualche cifra ma soprattutto
Voglio parlare come direttore generale del Ministero infrastrutture e trasporti del precedente Governo della direzione generale edilizia residenziale e delle aree urbane
La prima cosa che mi viene da dire pensando a quanto è stato detto prima sulle le il problema dell'IACP e che noi
Avevamo lanciato un bando per fare il censimento
Di tutte le
Case dell'ex IACP italiane
Perché da un'indagine che il la direzione aveva fatto
Quasi il cinquanta per cento di questi alloggi sono chiusi
C'è sono assolutamente chiusi e fatiscenti
E il resto sono abitati da persone che pagano un canone irrisorio quindi ritenevamo da le indagini hanno fatto che con il censimento di questi alloggi con il ripristino di quelle fatiscenti con la vendita di una parte e facendo
Pagare soprattutto un canone congruo a chi vi abitava si potesse fare ULL il lancio di un grandissimo intervento per l'edilizia residenziale
Per il residenziale pubblica
Un'altra cosa che
Dico qui ma che poi i politici dovranno ovviamente
Vedere scosse si può risolvere ci sono le materie concorrenti però è chiaro che
Nelle materie concorrenti a un certo punto sui grandi temi secondo me
Che ho visto gli scontri e dove ci siamo fermati e quali sono stati laccioli che ci hanno impedito di andare avanti la politica un certo punto deve prendere delle decisioni perché altrimenti
Non so se sia non si arriverà mai nel balletto tra o la Regione o lo Stato che vuole fare un intervento a riuscire a definire diciamo delle politiche serie sulla
Sulla casa voglio dire per esempio
Che il Governo precedente ha lanciato il più grande diciamo
Programma di edilizia residenziale che sia stato mai fatto
Ha fatto un programma di settecentocinquanta milioni di euro
I cosiddetti contratti di quartiere di cui Roma ha beneficiato di oltre ottanta milioni di euro che dopo aver fatto tutte le procedure ed essere arrivati
Ah dov'è l'argine i soldi purtroppo per gli eventi che abbiamo visto elettorali questi soldi sono ancora bloccati lecita
E i Comuni che avevano che dovrebbero ricevere questi soldi ancora non hanno preso un centesimo e quindi sono praticamente fermi alla al nastro di partenza dopo aver investito una serie di di soldi per le progettazioni e così via
Un'altra cosa ancora sempre cifre avevamo stanziato centodieci milioni di euro per le città metropolitane ebbene
Se solamente due o tre città metropolitane hanno presentato i piani per prendere in Roma non li ha presentati
Abbiamo più volte fatto delle riunioni con diciamo che le le persone preposte a questa cosa però questi centodieci mila di euro sono rimasti lettera morta al ministero
E ultimamente erano state rilanciati dalle Ministro Di Pietro
Abbiamo rifatto mandato atti trecentoundici milioni di euro per le opere infrastrutturali nei quartieri degradati questo bando è stato impugnato dalla Regione Umbria
E quindi
Con l'assenso del ministero diciamo edizione
Edizione Di Pietro sono state bloccate allora io dico una cosa per una grande
Io fare un grande piano di edilizia residenziale pubblica
E non solo possibile mai doveroso che poi si debba parlare di politica sociale e di volere per le fasce deboli ma per politica sociale fasce deboli ovviamente intendiamo non solo gli anziani e portatori di handicap ma soprattutto le giovani
OP i giovani gli studenti i lavoratori migranti perché problemi può questo che oggi non essendo più il posto di lavoro una certezza ma c'è gente che si sposta dopo due anni da Milano a Palermo da Palermo a Bologna
E che ha bisogno di avere degli alloggi in affitto a dei prezzi che siano
Congrui per quello che guadagna per cui
Questo problema e
Un problema che sicuramente
Alleanza Nazionale
Con la proposta di legge che è stata fatta che è stata presentata oggi
è con alcune proposte che potranno essere
Senza dubbio messe sul tavolo in maniera
Assolutamente molto seria e con l'esperienza che tutti noi abbiamo
Credo che possa
Qualora domani dovesse riavere il governo del Paese
O della città di Roma possa lanciare che in maniera assolutamente senza diciamo
Senza far più tutte le mie linee che sono state fatte in questi anni sulla politica della casa
Un'altra cosa importante c'era un Osservatorio sulle politiche abitative
Che è stato ripristinato che dovrà fare appunto da volano doveva prendere tutte le informazioni che provenivano dalle varie Regioni per avere un quadro preciso
Su qual era il problema della casa ebbene questo osservatorio
Praticamente è stato
Tra virgolette boicottato dalle Regioni e non è mai partito questa è un'altra grande
Ad iniziativa che era stata presa
Come laboratorio tipologico quando parlavano di
Tipologia delle case le case si differenziano da case sociali
A case di lusso
Per i materiali che vi stanno dentro
Ma non per la tipologia progettuale della casa una casa deve essere abitabile per tutti c'era e va bene i bagni le camere da letto e quant'altro poi per quanto riguarda la tipologia dei materiali c'è la casa di lusso
è la Casa sociale ma la casa dal punto di vista architettonico ingegneristico deve essere una casa
Confortevole per per tutti quanti per cui
Io ritengo che
Continuando sperando di continuare quel programma che era stato iniziato e che è rimasto al palo caro Presidente Fini sono rimasti là i soldi sono lì spero di rigattieri andremo al governo ritroveremo la e li potremo spendere veramente
In maniera in maniera assolutamente seria
Per
Per i nostri per tutti quelli che hanno bisogno della Cassa per cui io credo
Di essere stato spero abbastanza chiaro
E di
Essere ripeto come al solito sempre disponibile per creare insieme ad Alleanza Nazionale un programma che dia la possibilità di
Non risolvere ma far partire almeno il problema delle disabitati grazie
Grazie all'ingegner quali spero che però ci ha detto che quei soldi stavano lì fino adesso adesso dopo la del suo intervento Padoa Schioppa li sta andando a spendere gli ultimi minuti di di governo
Dunque io passo immediatamente la parola a CRA rissa Casa Santa che
Responsabile regionale
Dell'Assocasa battagliera responsabile della della sua casa per passare un po'la la palla a chi vede poi ci saranno gli altri dal punto di vista degli inquilini
La la la la cui tutta questa vicenda Clarice
Grazie
Presente
Ringrazio il
Consiliare Malcotti ma ringrazio Alleanza Nazionale di aver invitato Assocasa questo incontro assolutamente importante
Importante non solo per il contenuto della materia ma anche per come la materia viene affrontata e per belle proposte che vengono presentate danari rappresentanti istituzionali
Ora a andando al tema nello specifico si parla in questi ultimi anni soprattutto quest'anno si è parlato molto di emergenza casa
Il problema della casa è sempre esistito diverse non è un problema nuovo
Perché è diventata una vera e propria emergenza soprattutto poi nelle grandi aree metropolitane in modo particolare a Roma che in termini di
Costo di un alloggio è tra le città più costosa in Italia
Proprio per questo perché sostanze
Talmente non c'è più nel privato un incontro tra domanda e offerta
Questo voi il problema vero alla base dell'emergenza
è noi come sindacato siamo abituati a oltre ad occuparci dei vari territori quindi delle narici tali nell'amministrativo in termini di procedure di banche e via dicendo
Ma fondamentalmente siamo abituati a pensare a livello generale perché non si può risolvere un problema di settore prescindendo poi da quella nella realtà generale
La realtà generale che il problema che prima riguardava i ceti medio-bassi adesso riguarda i ceti medi
Proprio perché c'è questo squilibrio nel privato tra domanda e offerta cioè il reddito che viene da lavoro dipendente sostanzialmente
E non è più sufficiente per coprire il costo di un alloggio in affitto e il costo per la la sopravvivenza proprio individuale il il costo ordinario
Allora a questo punto noi abbiamo iniziato quest'anno già sul tavolo di concertazione
è presentando delle proposte che in realtà è introducevano delle normative fiscali proprio per farsi per fare incontrare praticamente i due soggetti
E prevedevano quindi un ampliamento della quattro tre uno
Proposte che magari sono anche è in qualche modo noiose per un pubblico da ad ascoltare
Ma in realtà miravano soltanto a dare attraverso tutta una serie di detrazioni fiscali un utile le alla a chi volesse affittare un alloggio quindi una detassazione su un reddito derivante da quell'alloggio
E sostanzialmente una una possibilità di rientro e di rimborso per l'inquilino attraverso diciamo le dichiarazioni fiscali con le quali si chiedano rimborsi
Questo è il primo problema
E e questo serviva semplicemente a far diminuire un po'l'emergenza
Salvo poi invece tutto il lavoro di cui stanno parlando i nostri rappresentanti istituzionale che appunto un lavoro di programmazione sperimentare in elementari completamente al settore delle politiche abitative
Perché questo è il problema il Lazio e cultore secondo noi
Ma ripensato a monte oscuro i provvedimenti è e sono in questo caso sono importanti sono mirati sono articolati
è
Devono Air però se sono fini a se stessi
Non possono avere un effetto duraturo
Quindi secondo noi questa poi è la la realtà dei fatti
Debba ha visto gli ha dato la politica in termini di impostazione
Su quel ciò che riguarda i vari settori quindi a terra Enasarco dismissione del patrimonio immobiliare degli enti i problemi sono tantissimi
Come per esempio sono tantissimi i problemi riguardo l'assegnazione degli alloggi perché ecco una cosa di cui nessuno o comunque pochi parlano
Oggi di fatto realmente
Ha speranza di acquisire un alloggio in assegnazione chi ha dieci punti i dieci punti si acquisiscono a seguito di uno sfratto
Io mi chiedo ma per i giovani che invece devono farsi una famiglia
E una casa non ce l'hanno proprio
Non avrà anche umane uno strato non avranno mai di vista un'assegnazione ciò non toglie che hanno un problema reale hanno un problema vero
Il problema della casa è a un problema che poi quando esistente diventa anche ostativo alla creazione delle famiglie alla all'ampliamento dei nuclei familiari già esistenti
Quindi bisogna ripensare anche
Ai criteri di assegnazione degli alloggi né si può pensare di dire noi diamo la precedenza in assegnazione a chi ha uno strato salvo poi che la casa viene data dopo dieci anni da quel momento no
A quel punto bella famiglia comunque in quei dieci anni una sistemazione più o meno l'ha trovata
A bisogna ripensare un po'a tutto quanto
è io ho avuto modo di confrontarmi come sindacato ovviamente con la Federazione di Alleanza Nazionale chiunque so senso è stata attivissima soprattutto negli ultimi anni ad elaborare tutta una serie di proposte mirate
Anche alla all'attivazione del settore quindi alla creazione di nuove abitazioni perché poi possiamo anche parlare come abbiamo come ho appena accennato di assegnazioni ma
Problema fondamentale che le case mancano
Mancano le case bisogna tornare a costruire alloggi
E ovviamente ho avuto modo insomma di vedere le proposte e devo dire e sono tutte mirate sono tutte articolate sono tutte
Studiate
Salvo che comunque
Secondo me alla base di tutto PR averi veramente una inversione di tendenza
Ci vuole un Livenza mentre in termini proprio di impostazione che da una parte
Consideri tutti questi provvedimenti e dall'altra parte consideri soprattutto normative atte
A far incontrare a far a tornare un equilibrio tra pubblico e privato in modo che possa calare l'emergenza abitativa grazie
Grazie a Clarissa chioso dicendo che
Come sapete il responsabile dell'ufficio assegnazione onorevole del collega Galloro per non fare torto a nessuno non le dà né a chi viene a chi ci ha punti dieci nello Prato né agli altri normalmente le Darki occupa insieme nasce una scuola costruendo quella corsia privilegiata che oggettivamente una vergogna
In questa città lo abbiamo documentato lo rifaremo anche nei prossimi giorni
Sulle ultime assegnazioni documentando che come al solito le case non finiscono a chi stai legittimamente in graduatoria ma chi ma vengono gestite un po'sembra come l'ufficio poli abitazione sembra
A un filmato con Totò e Peppino imbrogliano macellaio insomma più o meno
Più o meno
Qua
E hanno lasciato fuori le ragazze madri dopo avere fatto svariate conferenze stampa sul tema delle assegnazioni detto questo cedo la parola a Gianluigi pascoli di presidente di Federcasa per il suo intervento
Intanto ringrazio la federazione romana gli organizzatori per l'invito noi siamo un sindacato inquilini ovviamente come con la collega la Casa Santa ci troviamo spesso a i tavoli di concertazione
Prendendo spunto da le ultime parole le consigliere Malcotti proprio ieri abbiamo avuto una riunione
Con il Capogruppo della maggioranza perché loro che sono antiterrore sanno benissimo sta girando un ordine del giorno in questi ultimi giorni dovrebbe essere approvato prima
Della chiusura diciamo del Consiglio comunale
Quale action riuscirà tramite del consigliera spera di Rifondazione Comunista
Presentare un ordine del giorno che stravolge tutto quello che il Comune di Roma ad oggi ha pubblicizzato voi avete visto tutti i volantini la prepotenza non è di casa a Roma
Veltroni e parla dell'esperto dalla legalità
E invece riscontriamo appunto che questo ordine giorno rimette in ballo tutte le delibere programmatiche ci sono state
Tra cui quelle che dei soldi del dei proventi della vendita delle case del Comune
Perché il Comune si sta apprestando a dismettere almeno il trenta per cento del proprio patrimonio immobiliare quei soldi secondo l'ordine del giorno presentato dalla spera e quindi da action devono essere utilizzati per riacquistare gli immobili occupati
Allora come organizzazioni sindacali e ci siamo preoccupati di intervenire non tanto perché è un ordine del giorno come si dice a Roma si si dà a tutti quanti ma per l'importanza politica dell'ordine del giorno del messaggio che sfida alla città
In sede c'ero abbiamo bloccato questa per la dismissione per il momento abbiamo chiesto una sospensione per vedere come va a finire appunto questo ordine del giorno se minacciando di votare contro anche se il c'era un organo consultivo e quindi non ha un parere vincolante
Comunque è servito per sospendere l'iter intanto delle vendite e quindi via diciamo convocati capogruppo e l'onorevole Battaglia ci diceva che purtroppo la città non ha bisogno di tensioni di ulteriori tensioni per cui a Luna avrebbero incontrato i movimenti
Per concordare un'altra volta avevo del giorno dopo avere ascoltato noi questo è esattamente la situazione del Comune di Roma che soggetta ricatti da queste minoranze di violenti che comunque
Vengono poi utilizzati a fini elettorali come tutti ben sappiamo
C'è il problema come è stato accennato prima dalla graduatoria dell'assegnazione di alloggi popolari dell'ultimo anno state assegnate all'incirca mille cinquecento alloggi di questi solo trecento sono andati alla graduatoria
Il restante andata la cosiddetta emergenza abitativa a cui non si parla più di emergenza abitativa questa è consuetudine non è più un'emergenza
Questa serve per poi utilizzare questo sistema è continuare assegnare a critiche che il loro voto perché poi questo è il dato di fatto
Quindi che cosa chiediamo noi il ripristino e la legalità soprattutto Alleanza Nazionale si è sempre fatta fautrice di questo tipo di battaglia di bissare carità perché qui c'è quella maggioranza silenziosa che crede ancora nelle istituzioni
Per cui continua a fare la domanda per ottenere l'alloggio e rispetta le regole
E su questo noi dobbiamo tirare la battaglia noi come sindacato voi ovviamente come politici
Perché questo venga rispettato l'ultimi accordi appunto con il Comune di Roma era che il settantacinque per cento siamo riusciti a rompere questo venga destinato alla graduatoria e il restante venticinque alla cosiddetta emergenza abitativa però ecco vediamo che questo ordine giorno poi da stravolgere tutto quanto
Non tanto converrà la sua validità tecnica amministrativa a marzo soprattutto per l'immagine politica questi signori vogliono tornare prima elezione con un risultato politico per poi esporre può esservi indirizzo per la fa
Futura Giunta sì nel caso dovremo malaugurato dovessero rinunce
Per quanto riguarda il discorso generale come sindacato abbiamo affrontato sui vari tavoli c'è stato anche il tavolo nazionale sulle politiche abitative
Che è stato tutto sommato la prima questione di che abisso seduti tutti i soggetti interessati dei sindacati inquilini alla proprietà immobiliare costruttori cooperative regioni con e comuni
Che cosa delle proposte del sindacato viste perlomeno da parte nostra inquilini e e c'è l'esigenza appunto di far fronte a quel alla situazione economica di quel ceto medio per cui è stato accennato che non riesce più a a troppo ricco per avere un alloggio popolare ma non riesce più a cedere al libero mercato
E proprio di libero mercato si deve intervenire
Perché la legge quattrocentotrentuno dell'ultima legge sulle locazioni prevede due canali uno cosiddetto libero dove qualunque proprietario può chiedere qualunque tipo di affitto per il proprio immobile
è un altro cosiddetto concordato che doveva essere l'ammortizzatore sociale cioè questo prevede un canone concordato con l'organizzazione finali
Egli e qui apro l'età e lo Stato in questo investiva
Delle agevolazioni fiscali ad oggi questa rete agevolazioni sono risultate troppo esigue soprattutto per la grande proprietà che non ha interesse
Ovviamente ad accedere a questo canale da prezzi preferisce il canale libero
La specificità di Roma e dove c'è l'ottanta per cento dei patrimoni mobiliari tutti gli enti previdenziali pubblici privatizzate casse di previdenza è evidente che si è risentito molto di più questo anche
Con la contingenza delle vendite che ci sono stati degli enti previdenziali direttive hanno dismesso tutto il patrimonio e quindi quello era l'unico
Diciamo calmiere del mercato perché gli enti previdenziali facevano cambia in questa grande città quindi andando a depauperare questo patrimonio non c'è più questo tipo di offerta alle solo in questi giorni anche l'ultima grande provveda le Enasarco il quattordici scorso
Febbraio patologica ha deliberato la dismissione anche del suo primo quindi andrà ancora adesso a depauperarsi ancora di più questo poco patrimonio che c'è
Il Sindaco chiede politicamente di intervenire qui approfitto della presenza degli altri vertici parlamentari e senatori cambi
Chiede di intervenire sulla quattrocentotrentuno
Con l'obbligo della grande probità qui non parliamo del proprietario che al
Singolo appartamento che legittimamente può affittare perché deve trarne una
Un sostentamento ma della grande proprietà che ovviamente non ha nella necessità di rientrare in possesso di un alloggio perché ci deve andare ad abitare personalmente
E quindi
E siccome ha vissuto degli degli aiuti e dello Stato perché parliamo comunque di enti che ancora oggi sono misti sono privatizzati però usufruiscono agevolazioni fiscali perché devono garantire pensioni e quant'altro quindi a nostro avviso dovrebbero avere l'obbligo di andare sul canale concordato per tirare quindi quel calmieramento del mercato
E
L'ultimo adesso vado a chiudere c'è l'esigenza ovviamente gli alloggi popolari come è stato detto ma
Garantendo anche la legalità sulle assegnazioni perché altrimenti non c'è quel turnover perché chi supera il vivere di reddito dire che è entrato in una situazione di povertà ma se la fortuna
I figli hanno cominciato a lavorare a per altre situazioni hanno un reddito di permette andare sul libero mercato
Devono uscire da quell'alloggio e consentire l'ingresso a chi ne ha bisogno invece qui diventa
Una questione di nepotismo perché il
C'è ragionamento de diceva c'era mio nonno è rimango dentro alloggio qualunque sia il reddito e quindi abbiamo queste situazioni vado a chiudere e mi rivolgo invece c'è una necessità che riguarda la città e il Paese
Abbiamo aggiorni so che circa il ventisei di questo mese ci dovrebbe se la discussione sulla proroga degli sfratti
Rammento la proroga degli sfratti e solo ed esclusivamente per
I disagiati sociali gli anziani e i disabili quindi non parliamo di una proroga
Estesa a tutti quanti solo per questa categoria e devo lamentare l'onorevole Alemanno l'altra volta quando era Ministro ebbe il coraggio di ripresentarla gliene diamo atto come sindacato fatto qualcosa a nostro avviso di giù
C'è l'esigenza perché nessun Paese civile qualunque forza politica governi può pensare di marciare per strada anziani disabili handicappati e contestualmente permette invece prepotenti di ottenere grazie Milillo grazie
Grazie allora per nell'ultimo intervento passo la parola all'ingegner Piero Samperi dell'ARPA
Io rappresento l'arte oggi
Il vicepresidente Anderson non sapevo di intervenire ma il problema della casa
Ci arrivo indirettamente ma siccome lo considero uno dei presupposti fondamentali della politica urbanistica
Libro che uscirà fra pochi giorni sono cinquant'anni di urbanistica romana ho dato molto spazio
Alla politica della casa per cercare di far capire che il problema della casa richiede oggi una vera politica
E non pensiamo alla politica della casa che purtroppo si concluse nel sessantaquattro con un piano Peppe di settecento mila stanze
Gran parte delle quali furono realizzata subito con quartieri che io considero modello come vigna murata o Tiburtino sud più popolare
Per arrivare poi al
Alle abnormità di Corviale del Laurentino trentotto
Che mi onoro di aver
Boicottato in tutti i modi
Ma rimasi solo purtroppo in quell'epoca
Dicevo il problema della casa oggi
è completamente diverso e si stenta a capire perché è diverso
L'ottanta per cento delle famiglie italiane è arrivata ad essere proprietaria della abitazione e questa è stata una grandissima rivoluzione sia perché
Per chi ha comprato la casa e sia per la provenienza di queste case in gran parte dismesse dai grandi enti
L'altro l'altra novità importante io credo di fronte alla quale se mi chiama chiudere gli occhi è che noi domani ci troveremo di fronte a una nuova componente
Che
Da popolazione immigrata che oggi vive
I in tre quattro cinque sei persone
In camere sparse un po'dovunque della nascita
Ma che
Si stava ormai integrando in pieno nella popolazione romana
Sta chiamando le famiglie e questo che gli altri crea dei problemi nuovissimi perché sono abitanti che hanno tutt'altre abitazioni di Roma
Non si potranno ghettizzare ma non si potranno neanche
Far tra distribuire liberamente nella città
Non tutti sono ricchi come i cinesi che si comprano i quartieri e questo e già a mio avviso un guaio in una città come al comma
Quindi è una politica della casa che l'Amministrazione attuale assolutamente non ha considerato
Se detto non esiste nel piano regolatore una previsione in materia io aggiungerei che non esiste un piano regolatore
Ma tanto meno questo Piano regolatore pronto come avvenne nel mille novecentosessantadue per fare subito dopo
Un piano di centosessantasette di Peppe che praticamente tolse settecento mila stanze che erano state date l'anno prima
Io non voglio entrare in questo campo in dettagli ma vi chiedete come faranno a togliere domani qualche area edificabile del nuovo Piano regolatore
Destinandola l'edilizia economica e popolare e allora seguite Remo
Ad affrontarla come sarà affrontato in questi anni compia netti piccoli
Sparsi dovunque senza collegamenti con la città senza servizi senza verde
Lo stesso
Episodio di uno degli ultimi piani di centosessantasette
Di Tor Pagnotta che ho visitato giorni fa è veramente una grossa sconcertante sapere poi che c'è dietro
Le assegnazioni di quelle aree che c'è dietro l'utilizzazione di tutte quelle aree che dovevano essere i servizi pubblici o verde pubblico
Per le cose tipo la quella specie di per mercato dell'hobby del del giardinaggio
Sono cose allucinanti e chiaro che una politica della casa non si fa così prevedendo un quartiere Peppe e mettendoci voi tutt'altre case o gli amici o gli amici degli amici
Quindi
Io credo che
Occorra proprio creare
Un nucleo che studi
Come oggi si deve affrontare il problema della casa che non è più
Fatto di
Decine centinaia di migliaia
Di italiani come negli anni cinquanta sessanta che
Dovevano avere un alloggio oggi non si tratta di costruire alloggi comunque e dovunque perché
Le esigenze sono diventate qualitativa e molto più sofisticate si bada dove e l'alloggio alla tipologia edilizia alle rifiniture agli impianti e per fortuna
C'è una maggiore disponibilità a comprarsi la casa naturalmente con qualche aiuto
Per cui bisogna pensare soltanto a una fascia marginale che vuole
La casa pubblica che però
Che non tutta non può
Molta non vuole aveva la casa pubblica allora è giusto che in mancanza
Di tutti quegli enti che una volta
Vivevano di investimenti patrimoniali nell'edilizia e che gli hanno dismessi
Possono trovare delle abitazioni adeguate I vari strati dei ceti sociali della città
Questo va fatto strettamente d'intesa con l'urbanistica perché le case devono andare da qualche parte non si può mettere le dovunque e comunque come dicevo per cui
Mi voglio rimanere nei cinque minuti perché su questo tema vorrei parlare giorni ma
Ecco ho dato soltanto qualche titolo delle novità
Con le quali questo tema a mio avviso va affrontato
Tenendo presente che la fase urbanistica che sembra secondaria
è importante se non altro perché
è una delle prime che deve essere affrontata
Ho e
Per la quale però oggi non non non ci sono grosse difficoltà basta venire delle entità di questi fabbisogni quantitative e qualitative per poter poi dosare le soluzioni grazie
Grazie
La legge del saperi concludo questo questa prima tavola ringraziando tutti dicendo che mi sembra che siamo riusciti a mettere a fuoco alcune cose la prima è che c'è bisogno di un piano di edilizia popolare
Straordinaria città di Roma basterebbe pensare con l'attuale dovrà concludersi nel novantacinque e siamo nel due mila otto la seconda che c'è un problema di trasparenza delle assegnazioni bisogna smettere di uscire gli uscire dei ricatti di certo mondo che gira intorno e terzo che il problema della casa non è più un problema soltanto del ceto marginale ma diventato sempre più un tema tutti questi argomenti li abbiamo messi a fuoco
E mi auguro che da qui a due mesi possano diventare invece che il tempo di un convegno in programma di un'Amministrazione di governo diversa grazie è un buon passo la parola
Alla tavola rotonda successiva
Grazie intanto intanto che si prepara la tavola rotonda successiva
Io ho
Onore il piacere di introdurre nei lavori il presidente Alleanza Nazionale Gianfranco Fini che ringraziamo ancora per essere qui con me questa mattina
è un ringraziamento che
Veramente Todi cuore al Presidente Fini così come a Gianni Alemanno così come a tutti coloro che hanno reso possibile l'organizzazione del convegno di questa mattina
Le categorie presenti le rappresentanze delle proprietà le rappresentanze degli inquilini io penso e dirò soltanto queste due parole prima di cedere
Il microfono a Gianfranco Fini
Io penso che Alleanza Nazionale in una fase che è casualmente elettorale non sapevamo che fosse così prima di questa mattina abbia inquadrato due priorità
La priorità di realizzare un nuovo piano casa per la città di Roma basato su dei meccanismi innovativi rispetto al passato il fatto che questo debba essere a Lizzano attraverso le coordinate dell'ordine della sicurezza della legalità
Penso e dico soltanto questo che le due proposte la sostituzione edilizia ho visto prima in sala onorevole Fabio Rampelli che ne primo firmatario a livello nazionale
E che interverrà successivamente in questo convegno e la proposta di housing sociale che prevede proprio mi riallaccio all'ultimo intervento dell'ingegner Samperi la possibilità di individuare aree degradate aree da recuperare perché non vi sono aree all'interno il piano che consenta o realizzare nuove delizia sociale allora bisogna inventarsi qualcosa ecco questi due grandi temi sostituzione edilizia riqualificazione delle periferie e edilizia sociale canoni fra quattrocento e seicento euro al mese e consentano al ceto medio per una speranza in più post sono esseri due linee guida per Alleanza Nazionale io dico per una futura stagione di Governo diversa di questa città è lo speech di questo convegno egli in uso che abbiamo dato agli operatori io penso che sia un modo anche nuovo per intendere l'urbanistica l'infrastrutturazione e lo sviluppo di una capitale degno di questo nome
Vi ringrazio per questa mattina e cedo la parola ringraziandolo ancora Presidente Gianfranco Fini
Anch'io ringrazio innanzitutto marchi Malcotti tutti i dirigenti della nostra federazione ed in particolar modo il Segretario provinciale Alemanno per aver organizzato questo convegno che come è stato detto soltanto casualmente
Carte nel pieno di una campagna elettorale che riguarda non soltanto il Parlamento ma anche il Comune la Provincia
Non si tratta quindi lo voglio dire in particolar modo e colleghi dalla stampa di un'iniziativa elettorale di iniziativa collegata alla campagna elettorale
Certo è che è un tema quello della casa che non può non far parte di un dibattito politico
E quindi in qualche modo anche di un dibattito connesso alle responsabilità
Di chi ha fin qui governato il nostro Comune e alle responsabilità che dovrà avvertire chi ce lo auguriamo governerà in modo innovativo dopo il tredici di aprile
Anche se lo volessi non potrei aggiungere qualche cosa in più sul piano delle proposte rispetto a ciò che è stato detto da coloro che hanno animato la tavola rotonda
E che sono del resto notti per alla competenza per la serietà con cui
Si occupano di queste questioni e per la professionalità
Cercherò quindi del mio breve intervento di
Riassumere alcuni aspetti della questione e lo faccio mettendo innanzitutto in evidenza un fatto
Il tema della casa è a mio modo di vedere
Il tema sul quale è più agevole comprendere come gli aspetti collegati all'economia
E gli aspetti collegati a quella che noi chiamiamo e non soltanto noi la socialità vale a dire l'attenzione nei confronti dei bisogni della gente
è il tema della casa è il tema su cui questi due aspetti economico un senso di produzione di ricchezza il sociale in senso di solidarietà si intrecciano strettamente
Basti ricordare ed è noto che da sempre
Nel momento in cui
Riparte l'edilizia
Si determina un volano per l'economia
Non voglio annoiare con le statistiche ma la storia recente dimostra che soprattutto nelle fasi di stagnazione economica l'edilizia rappresenta la possibilità di accendere di nuovo il motore dell'economia
E contestualmente questione sociale quindi la questione del diritto costituzionalmente tutelato del cittadino di vivere in un'abitazione quindi sotto un tetto che sia degno di una persona umana è strettamente collegata alla possibilità di reperire un numero di alloggi in ragione del fabbisogno sociale
Perché faccio questa premessa perché credo che per
Comprendere
Le ragioni per le quali
è a mio modo di vedere necessario dar vita nel futuro ma a partire già dalle liste della prossima campagna elettorale dar vita ad una vasto ampio
Fortemente rappresentativo schieramento di centrodestra
Bene tra le tante ragioni credo che ci sia anche la ragione connessa ad una certa sensibilità di Alleanza Nazionale lo spiego in modo più diretto lasciamo da parte i giri di parole il futuro Popolo delle Libertà
Dovrà contemporaneamente essere attento alle questioni collegate alla al rilancio della produzione
Il dato economico produce più ricchezza da questo punto di vista una politica sulla casa una politica urbanistica una politica abitativa è una politica che fa da volano per la ripresa dell'economia
Ma dovrà essere altrettanto attento alle ricaduta sociale
Non si producono o meglio non si fabbrica non soltanto le case in una società di mercato per garantire l'utile giusto sacrosanto a chi le costruisce occorre una politica che sappia essere attenta
Anche a quel bisogno della società che oggi ed è emerso chiaramente nella tavola rotonda non riguarda più soltanto i poveri
Per usare un'espressione che tutti comprendono
Oggi il fabbisogno abitativo e soprattutto nella nostra città collegato anche a quel ceto medio che per molte ragioni non è in condizione di reperire in affitto un alloggio con i prezzi che sono sul mercato
Ma a dimostrazione che l'Italia un Paese davvero pieno di paradossi
Va ricordato che noi siamo nell'ambito europeo
Il Paese che ha il più la più alta percentuale di cittadini possessori di una casa di proprietà
Se non ricordo male
Nell'ambito dell'Unione europea il settantacinque ottanta per cento in Italia i cittadini è proprietario di un immobile
Il che è già di per sé è un paradosso perché sta a significare
Che la casa
Continua ad essere ritenuta ed è giusto una sorta
Di valore
Non è solo il bene rifugio non è soltanto il desiderio che ogni padre a di lasciare ad un figlio il tetto nel quale vivere è una
Intervento quello per acquisire la proprietà di un immobile finalizzato certo ad un investimento sicuro
Ma è anche nella cultura nazionale
La casa in qualche modo è il focolare la casa e la garanzia di una famiglia la casa è un valore che non è soltanto quello patrimoniale è un investimento in termini finanziari ma è un investimento di prospettive è un lascito alle giovani generazioni
Siamo il Paese europeo che ha la più alta percentuale di proprietari di immobili
E credo che una politica per la casa lo diceva bene prima ingegner Samperi debba partire da questo dato noi dobbiamo scoraggiare coloro che vogliono diventare proprietari di immobili sarebbe un controsenso
Dobbiamo agire
Per rendere possibile anche a coloro che non se lo possono permettere l'attenzione di un mutuo per acquistato dall'abitazione questo significa presenta alcune cose lancio qualche proposta non significa solo
Lo disse Berlusconi lo abbiamo detto anche noi lo faremo
Cancellare il Licci per la prima casa garantendo quindi una minor pressione fiscale su un bene che se la prima casa non determina sostanzialmente alcun reddito
è chiaro che un immobile di proprietà che affittato determina un reddito un immobile di proprietà è gravato da mutuo determina soltanto un costo ma è il tetto sotto il quale si vive abolire l'ICI sulla prima casa e certamente un
Intervento primario del futuro Governo
Ma significa anche nell'ambito degli interventi fiscali
Rendere più agevole l'accensione di un mutuo ad esempio alzando quella che è la soglia di detraibili
Da del che nella dichiarazione dei redditi di quelli che sono i mutui che sono stati accesi finalizzati all'acquisto della prima casa
Perché l'obiettivo di rendere sempre più ampia la platea dei proprietari di casa
è un obiettivo che deve continuare ad essere iscritto in una politica di centrodestra o comunque di una politica attenta al valore sociale della casa
Contemporaneamente l'altra faccia dalla medaglie quella di cui si parla
Ci sono tante centinaia di migliaia di famiglie e tanti italiani che non riescono a trovare un appartamento in affitto
Non hanno la possibilità di acquistare seppur con i mutui una casa Si tratta ed è stato detto chiaramente di individuare in quali fasce sociali si trova questo disagio
Da questo punto di vista c'è un'oggettiva differenza rispetto a qualche anno fa perché non si tratta più soltanto dei meno abbienti ma si tratta in particolar modo dei lavoratori monoreddito si tratta dei giovani
Il valore sociale della casa
Non solo i valori mobiliari non solo il dato economico non solo il volano dell'economia il valore sociale della casa sta nella doppia garanzia che va data agli anziani
L'anziano che subisce uno sfratto iniziamo lire per certi aspetti proprio perché si vede sradicato da quella che in qualche modo e la sua identità
E i giovani che vogliono metter su famiglia e hanno il problema di trovare l'appartamento ritardano il momento in cui danno vita ad una nuova famiglia determinando anche una certa alterazione di quella che l'aspetto della nostra società dire valore sociale della casa vuol dire collegarlo strettamente o alla famiglia il binomio casa famiglia non è uno slogan elettorale
è un binomio che nella cultura della Società italiana nella identità della società italiana oggi uno degli aspetti forse più problematici proprio nel fatto
Che non solo se gli anziani
Perdono l'appartamento in cui si trovano
Rischiano di non trovarmi più ma anche i giovani che iniziano un abito che vogliono mettere sulla miglia hanno il problema di reperire appartamenti in affitto sì quando la
In questo questa fascia sociale quindi non sono soltanto i nullatenenti non sono quelli che non hanno un reddito sono coloro che in qualche modo hanno un reddito inferiore rispetto al prezzo di mercato
E collegando ad un altro aspetto che a Roma è evidente ma che non è solo romana
L'altissima percentuale di appartamenti sfitti di appartamenti vuoti gli appartamenti che non vengono messi sul mercato e allora perché innanzitutto perché oggi affittare un appartamento non conviene al proprietario
Credo che sia un altro dei degli interventi in una politica complessiva
Un altro degli interventi da fare e
Lo dobbiamo dire onestamente quale che torna ad essere conveniente affittare innanzitutto quando si ha la certezza di poter tornare in possesso dell'immobile nello stesso momento in cui scade il contratto
E e
Altro
Altro aspetto
Quello di avere un carico fiscale sul reddito derivante dall'affitto
Che non sia così alto il carico fiscale da rendere poco conveniente affittare salvo poi affittare in nero perché sapete benissimo che a Roma gli appartamenti si trova né come
Ma si trovano il più delle volte in sé si paga in nero o se si ricorre all'espediente anche se la legge lo consente di affittare con ammobiliato un appartamento che in realtà più di un tavolo due sedie non ti mette a disposizione allora anche da questo punto di vista una politica complessiva
Deve comportare anche questa linea di intervento
Rendere più agevole reperire sul mercato gli appartamenti che già ci sono attraverso interventi che
Mettano il proprietario nella condizione di affittare perché in qualche modo mi ha un utile o comunque non a un rischio eccessivo
Ma e questo è un po'il cuore delle proposte una politica che non sia episodica che non sia puntiformi una politica strategica
Deve essere una politica collegata alla qualità della vita nelle nostre città il tema casa si collega strettamente all'aspetto urbanistico all'aspetto relativo al recupero delle periferie
E giustamente
La nostra federazione ha messo in evidenza come
Da questo punto di vista un'alternativa seria ai Governi di centrosinistra che a Roma si sono succeduti negli ultimi tempi
Alla faccia della novità a temi fare una battuta la campagna elettorale se Rutelli ha la presunzione di presentarsi come il nuovo pertanto nuovo non è
Visto che
Sindaco di Roma aveva fatto
Lo ha fatto in tempi non lontani
Ma
Un'alternativa un'alternativa alla politica su urbanistica è residenziale a Roma non è collegata soltanto agli interventi che voglio ringraziare il nostro gruppo in Campidoglio per alla battaglia che affatto
In occasione del piano regolatore le posizioni che sono state assunte è proprio un diverso modo di concepire la città
Il recupero delle periferie passa anche attraverso una politica che sia di sostituzione edilizia che vuol dire vuol dire che occorre il coraggio
Di bonificare demolendo in alcuni casi demolendo delle brutture degli scempi egli edificando secondo un
Criterio che non è soltanto estetico è un criterio di vivibilità
Credo che chi ha progettato cordiale lo abbia fatto unicamente perché prigioniero e vittima
Di quella utopia di quel delirio di tipo socialista
Che portava a concepire le case più come pollaio e i cittadini più come galline che ieri in un contesto in qualche modo chi rispetta
E di quali incarichi
Altrettanto importante il cosiddetto housing sociale cioè
Costruire case che siano in qualche modo già vincolate nella destinazione ad una certa fascia di percettori gradito non si tratta né
Di costruire soltanto in ragione
Delle logiche del mercato quindi l'edilizia residenziale quello che in qualche modo nella nostra città non manca
E nemmeno però di pensare come se fossimo nella fase dell'immediato dopoguerra degli anni Settanta alle case per i non abbienti per i ceti popolari più deboli per agli sfrattati
In Italia oggi a Roma l'emergenza si va situare proprio in coloro che hanno un reddito troppo elevato per poter concorrere all'attribuzione delle case popolari
Ma no al tempo stesso un reddito troppo basso e per accendere un mutuo e per pagare un presso di Fitto secondo il mercato e lì che d'bisogna individuare la fascia della necessità e dell'emergenza ed è lì con il cosiddetto housing sociale che bisogna intervenire come costruendo quelli appartamenti che poi verranno messi in affitto a quella fascia in qualche modo
Sociale a cui i percettori di reddito secondo un
Rapporto che per l'appunto quello della dinamica tra la domanda e l'offerta
Ecco credo che impostato in questo modo il ragionamento
Possano soltanto riguardare la nostra città ma debba
In qualche modo rappresentare anche uno degli elementi del programma del Popolo della Libertà
Perché quando si parla di programmi oggi è chiaro che si tende in qualche modo a ripetere concetti già già noti ad avanzare proposte e che in qualche modo sono state avanzate qualche volta c'è un eccesso di slogan
Anche qui
Tutti coloro che pensano che Walter Veltroni sia una innovatore un campione in qualche modo dell'approfondimento analitico l'uomo che con serietà
A meri Camera guarda alla realtà il rifugge dalla demagogia
Beh Siri credono nello stesso momento in cui sentono dire e lo abbiamo sentito dire noi con le nostre orecchie
Che a fronte della questione della speciale
Di quella speso in qualche modo che sfugge ad ogni controllo la ricetta del Partito Democratico è pensate un po'spendere meno ma spendere meglio B se
Vecchie di pensiero così elevate non erano state raggiunte in passato evidentemente perché si tratta di sconsolante i banalità
Non c'è il nuovo se si riaffermano come solari verità delle banalità o peggio ancora se si prende a prestito ciò che il centrodestra dice da anni
E in alcuni casi fa
A differenza di un centrosinistra schei scopre oggi certe necessità dopo averle nei fatti disattese
Quando Veltroni dice bisogna ridurre le tasse
E noi romani lo sappiamo nella città che ha amministrato fino a ieri ci sono le imposte comunali più alte del territorio nazionale
Sì sì i
Bene c'è un'evidente
Disparità tra il dire al fare ma chiudo come dire la parentesi propagandistica e
E per certi aspetti elettorale il tema della casa può essere una delle grandi questioni su cui si rimarca la differenza di prospettive di strategie tra il Popolo della Libertà e il centrosinistra
Perché oggi il tema della casa non è soltanto l'intervento finalizzato a arrendere
Più agevole il possesso di un immobile ma il tema della casa oggi è una grande questione a valenza sociale ed è una grande questione collegata ad un dato culturale ad un dato valoriale
Cos'è che deve differenziare noi da loro
E che per noi la politica deve discendere da valori di riferimento ben preciso la casa non è un valore certo è un immobile è un bene ma la famiglia è un valore e se non si garantisce ai nostri anziani e i nostri figli la possibilità di avere una casa non si fa una politica difesa della famiglia
Perché a tutto il resto sono chiacchiere
La difesa della famiglia non è soltanto l'intervento
Su questo su quella strada
Ecco credo che impostato in questo modo e con tutte le proposte concrete che sono state avanzate in questo convegno e che porteremo al tavolo
Della programma del Popolo della Libertà manda Spar gli altri dirigenti sono impegnati in questo importante lavoro credo che alla luce di questa impostazione dicevo
Si possa dare ai nostri concittadini più in generale i nostri connazionali
Una ulteriore buona ragione per cominciare davvero a costruire il cambiamento e quindi ad eleggere un sindaco un nuovo a Roma
Nuovo per davvero non di ritorno è un nuovo governo a livello nazionale
Ringraziamo il presidente Alleanza Nazionale Gianfranco Fini per il suo intervento e la presenza stamattina
Ragionata già di sostanzialmente di campagna elettorale per cui si dovrà allontanare diamo anche due minuti per le interviste di rito e intanto prepariamo la successiva tavola rotonda le proposte per la città quindi invito qui
Sul tavolo
Tiziano Came Vittorio Di Giacomo Enrico sta lavato Antonio Intiglietta e Pietro Di Paolo questa sessione sarà composta da due su tre sessioni
Una più incentrato l'housing sociale e l'altra sulla sostituzione edilizia gestirà da Orazio campo che è stato lo supponi e concluda l'onorevole Fabio Rampelli
Cinque minuti fa bene anche per cambiare
Tanzarella
Se
Fatto così
Vuol fare il relatore
Così
Allora
Certo perché essa di tipo
Ai
Pensare diversamente pretermesso
Vediamo
No spero di no anche perché lo diremo
Vostra ma
Modella sale
Mai
Quando vuoi rinviare vediamo quanto
Tale grazie alla presenza
Faccio sessione vorrei questa prima
Speriamo
Fatta
Dalla
Dalla
Invece
Di Paulo
Marco devo riprendere
Di Giacomo tizia cambiare le regole
No no deve parlare
Allora di perdere il silenzio coi vettori Giacomo
Poi
Causa
Zizzi può elettori Giacomo poi
Oggi le periferie
Effetti Paolo presenta la legge poi dopodiché invece abbiamo la sessione sulla
Prostituzione grazie
Appunto
Grazie
Ricominciare
Sperando appunto che la sala non si svuota i perché saranno assolutamente interessanti anche le sessioni che seguono
Grazie io prego di riprendere posto allora chi è rimasto in sala
Anche perché il convegno convegno tecnico ritengo che sia interessante anche il prosieguo diamo anche una dimostrazione di
Compostezza e di interesse i temi che sicuramente non guasta
Grazie
Prego tutti gli interessati di sedersi nuovamente intanto che la situazione si
Normalizza
Grazie
E introduco la
La seconda sessione tematica
Introduco la seconda sessione tematica
Dedicata alle proposte per la città
Abbiamo avuto una prima tavola rotonda di denuncia rispetto a lei
Inefficienze di questi anni
Io prego però in sala cortesemente di rimanere che ha interessato spero siano molti ma anche di consentire il prosieguo dei lavori capisco la presenza del Presidente vivo abbiamo ringraziato ma
Penso che sia giusto consentire poi la ripresa corretta dei lavori altrimenti con la brusio è impossibile
Dicevo che abbiamo avuto abbiamo avuto una prima sessione tematica
Relativa alla denuncia dei fallimenti del centrosinistra in questa seconda sessione Alleanza Nazionale presenta le proposte per la città
Interverranno queste conta sessione sarà divisa in due su cui sessioni una prima parte dedicata più specificamente all'housing sociale
E una seconda parte dedicata alla presentazione della proposta di legge sulla sostituzione edilizia quindi sono due su pressioni o sarò particolarmente severo con i tempi quindi i cinque minuti a intervento non di più perché qua dobbiamo arrivare alle tredici tredici e dieci a gestire la tavola rotonda con le categorie per arrivare quale chiusura della convegno
Ringrazio quindi partecipanti a questa tavola rotonda l'architetto tizia cane
Responsabile del gruppo di lavoro sull'housing sociale
L'ingegner Vittorio Di Giacomo Presidente li Svevo qui vicino a me che ringrazio doppiamente per essere qui oggi anche per quello che ha fatto l'ISMEA urrà negli anni passati proprio sul tema dell'edilizia sociale quindi una testimonianza di impegno particolarmente importante
L'ingegner Enrico strappato
Qui al tavolo della Presidenza componente del Comitato qualità edilizia del Comune di Roma e del direttivo dell'ordine degli ingegneri di Roma che ci parlerà del recupero delle periferie particolarmente del tema dei toponimi il dottor Antonio Intiglietta compagnia della vita e Compagnia delle opere di Milano e provincia quindi un'altra testimonianza importante rispetto anche alle possibilità concrete di realizzare housing sociale l'onorevole Pietro Di Paolo che qui alla mia destra consigliere di Alleanza Nazionale Regione Lazio e presentatore ma più in questi giorni di una proposta di legge sull'housing sociale io ho visto anche altri consiglieri regionali ho visto Tommaso Luzzi ho visto prima Piergiorgio Benvenuti della Provincia chiedo scusa se non cito qualcuno considerate ringraziati tutti i gruppi regionali comunali e provinciali
Presenti qui questa mattina a a questa tavola rotonda successivamente appunto la tavola rotonda sulla legge sostituzione edilizia presentata l'onorevole Fabio Rampelli come già ricordato prima con la presenza e gli architetti Orazio campo e cristiano Rusconi io passo subito la parola Zizzi Accame pregando i però intanto siete rimasti numerose mi fa piacere ma non si può se c'è questa confusione impossibile lavori del convegno e vi prego anche per la cortesia della relatrice di poter fare una doveroso silenzio e di ascoltare chi è interessato questore con da parte della del convegno grazie do la parola all'architetto Zizzi h
Grazie
Allora e da più di un anno quindi molto prima che si pensasse ad elezioni che Gianni Alemanno mi ha chiesto di costituire un gruppo tecnico
E quindi vorrei ringraziare il mio gruppo tecnico l'avvocato Valeria macello l'ingegnere Alessandro Di Paolo e
L'architetto Giuseppe Mazzetti
Per studiare affrontare il problema casa e l'housing sociale in particolare
Ho passato quindi un bel po'di tempo a studiare leggi documenti statistiche articoli e libri di settore tra le tante cose lette mi sono imbattuta in un libro abitare la periferia
Pubblicato nel due mila e sette dalla Camera di commercio di Roma negli interventi introduttivi ce n'è uno dell'assessore all'urbanistica del Comune di Roma Roberto Morassut
Che avendo a disposizione e poche righe è riuscito a scrivere su questo argomento è riuscito a scrivere
La centosessantasette parti nei primi anni Settanta grandi piani unitari videro la luce in poco più di dieci anni
Centinaia di migliaia di istanze sorsero in forma sovvenzionata o agevolata mentre Borghetti cadevano sotto i colpi delle ruspe
Il popolo delle borgate dove il proletariato espulso dal centro storico durante il fascismo per dar spazio coglie svendita lamenti alla capitale dell'impero
Si era mescolato con gli immigrati della Provincia e delle regioni limitrofe prevalentemente i meridionali
Trovava finalmente posto i nuovi quartieri degni aveva la casa
Vorrei ricordare all'assessore Morassut che probabilmente non conosce l'architettura
Che dalla metà degli anni Venti fino ai primi anni quaranta si apriranno moneta Doro per l'architettura la qualità della Pro getta azione non si manifestò solo nei grandi complessi monumentali del Foro italico della Città Universitaria dell'euro ma si spinse nuovi quartieri residenziali
Sia detto dai miei aiutate chiedo scusate giacca e purtroppo ha solamente impossibile io prego ci sono anche dei posti liberi chi è in fondo alla sala che si vuole si preoccupi voi non parlare all'interno per una questione anche educazione nei confronti del relatore scusate se sono costretto insiste non me lo fate fare non mi piace ma se non impossibile sentire grazie scusate
Allora dicevo che si spinse nuovi quartieri residenziali si nei dettagli I particolari decorativi configurando uno stile e una qualità che non si sono mai più ripetuti
Questi caratteri si riconoscono a prima vista
Perché esprimono in modo inconfondibile l'impronta di un'epoca sono sorti da una politica di viziate Cogne sventa lamenti in libero al centro di Roma d'architettura minore
A volte da vere e proprie catapecchie malsane ponendo le condizioni per risanare e conservare ciò che meritava ad essere risanato e conservato
In questo quadro che ha avuto case popolari ha cambiato in meglio
In questi in quartieri per ceti medi tipo la città giardino Aniene a Montesacro edificata a partire dal venti dati sul disegno di Gustavo Giovannoni
O l'ampio quartiere operaio della Garbatella
Costruito dall'Istituto case popolari
Al margine dell'Ostiense case popolari e per il ceto medio attualmente considerate abitazioni di lusso non credo proprio signor Morassut che nemmeno tra cinquant'anni si potrà dire lo stesso del Laurentino o del Corviale
Mi viene alla mente tra le opere monumentali la casa madre dei mutilati voluta da mio nonno Carlo del croato medaglia d'argento al valor militare nella prima guerra mondiale progettata da Piacentini
Grazie
La ricordo oltre che per chiara affetto familiare perché la vedo spessissimo utilizzata come location in sceneggiati televisivi e firme
Mentre nei Piani di Zona centosessantasette degli anni Settanta ci si potrebbe esclusivamente girare vorrei metterò mano di Cristiana F e lo zoo di Berlino
Ma tra le due guerre si era anche provveduto a dotare di abitazioni quasi tutte le famiglie dei mutilati
Riflettiamo piuttosto sull'esodo che dal mille novecentocinquantuno al mille novecentosettantasette
Ha visto perdere Nieri ogni centrali della capitale due terzi degli abitanti scesi da quattrocento a ventiquattro mila a centoquarantadue mila
Come ricorda lo storico di Roma Roberto Vighi del Vittorio Vidotto non a causa di Sven frammenti urbanistici ma in seguito a fenomeni di speculazione edilizia e per un degrado della qualità della vita che va peggiorando
Negli ultimi quindici anni a causa del caro prezzo sono stati duecentoventisette mila i romani che hanno abbandonato la Capitale
Sempre Morassut conclude così il suo intervento
Questa ricerca ci aiuta a leggere una storia gloriosa e a trovarne la voglia di scriverne un'altra per il bene del popolo di Roma sempre più città multietnica e globale
Lo vada a raccontare SIAN ancoraggio al comandante di Marina Reggiani
Però Miraglia appropriare di alcune sue parole per affermare che nel bianco ventennio per l'edilizia e soprattutto per l'edilizia sociale
Si è volto a una storia gloriosa e oggi incoraggiati sostenuti dalle nostre tradizioni abbiamo voglia noi di scriverlo un'altra
Una storia fatta di qualità di rinnovamento di equità sociale come finanziando non solo l'edilizia economica popolare
Ma lanciando una vera politica di housing sociale come priorità fondamentale della pianificazione urbana e territoriale
Il problema abitativo e tornato di pressante attualità per i disagi che provoca in forme di in
In fasce sempre più ampia di impoverite della popolazione
L'housing sociale intende care garantire l'erogazione di servizi abitativi a canone sostenibile
Per le famiglie in modo ad aumentare l'offerta di alloggi in affitto con particolare attenzione ad esigenze capacità di spesa del ceto medio impoverito secondo le seguenti caratteristiche
Primo sono destinati a categorie di cittadini che non sono in grado di sostenere camere di libero mercato
Per la realizzazione degli alloggi sono previste agevolazioni quale la cessione di aree o l'accesso a finanziamenti agevolati
La realizzazione degli alloggi e l'offerta abitativa devono garantire un mix sociale
Teso all'integrazione tra i cittadini di diversa estrazione culturale e sociale come nelle nostre città del Rinascimento per evitare la formazione di quartieri ghetto
L'housing sociale e ancora oggi espressione di iniziative autonome sul territorio nazionale soprattutto in Lombardia e non disciplinato da legge statale ma in tempi rapidi
Si dovrà imporre come servizio pubblico a tutti gli affetti essendo una delle principali formule con cui affrontare l'emergenza nazionale della casa
Occorre quindi darne una definizione legislativa o volta fisso volta fissare con rigore il principio secondo cui l'edilizia residenziale sociale
è un servizio di un'opera pubblica e che come tale da realizzare su aree destinate a standard urbanistici inoltre nella
Unità della pianificazione attuativa si può prevedere un incremento dell'indice edificatorio previsto vincolando l'attuazione edificatoria in misura maggiore rispetta l'infermità accordato alla sua destinazione di altissimo sale
L'edilizia residenziale sociale da prevedere negli strumenti urbanistici generali Arquata parte in tutti i programmi attuativi Imad ad averne una diffusa presenza in tutto il territorio
E sembra alta promuove iniziative immobiliari sociali cercando di valorizzare il rapporto di sussidiarietà
Fra pubblica amministrazione e ha poi e operatori etici disposti a lavorare a condizioni no speculative
Con profitti irragionevolmente contenuti
Edilizia residenziale pubblica anche la necessità di trasformarsi in un servizio abitativo fornendo sua è una casa integrata un insieme di servizi collegati nel modo più funzionale possibile alla necessità della famiglia
La terza casa la quindi attuata nell'ambito di politiche urbanistiche sostenibili le favoriscono coesione sociale qualità dell'abitare integrazione urbana contenimento del consumo di territorio non urbanizzato
Dovremmo creare opportunità per realizzare case in locazione convenzionata a lungo termine utilizzando strumenti innovativi che sappiano attrarre investitori privati e istituzionali Ina nuova politica di guai fare abitativo
La nostra sfida non si limita però a fornire abitazioni a basso costo
L'appuntato determinare nuovi Standard abitativi
Di qualità relative alle caratteristiche generali dei complessi edilizi di nuova costruzione ecco sostenibili con lo scopo finale di realizzare alloggi e sostenibilità tre punti di vista ambientale economico e sociale
In conclusione nuove tecnologie l'abbattimento dell'incidenza delle rendite fondiarie sul costo finale di costruzione il contenimento dei costi di costruzione urbanizzazione
Devono convergere nel miglioramento della vivibilità della casa quella riduzione del suo costo
Per raggiungere questo traguardo bisogna mettere a disposizioni normative amministrative risorse finanziarie tecnologiche imprenditoriali e professionali possiamo anzi dobbiamo farcela
E adesso per concludere pensiamo all'appuntamento ad aprile
Fondamentale ricordando che in una prima di tanti anni fa e precisamente nel mille novecentoventisei venderà installati a Roma duecento orologi elettrici in vari quartieri
Perché servissero assegnare gli orari della disciplina operosa nella quale era grande madre Roma riprende conoscenza della sua grandezza
Certo è un atto che dopo novant'anni ci fa sorridere ma quante ne sentiamo il bisogno grazie
Ringrazio e faccio i complimenti a tizi Accame
Per la sua relazione
Anche per la passione messa nel nel descrivere nel descrivere il testo
Do la parola alla all'ingegner Di già colpita o di già copresidente dell'ISPESL urrà chiedendogli e facendo anche da moderatore una domanda abbiamo sentito che dei fondi ci sono sia governativi che di livello locale
C'è un problema grosso di mancanza di aree Piano regolatore non c'è dubbio disco euro oggi come si pone come soggetto attivo per rilanciare un programma complessivo di edilizia sociale della città di Roma la parola Pietro Di Giacomo
Dunque viste euro è stato
Una istituto di emanazione dell'associazione dei costruttori di di Roma
E della Provincia
è andato
Quando si è formata praticamente
Si è formato il concetto di edilizia economica e popolare a seguito dell'introduzione della legge centosessantasette del sessantadue
Immaginate che prima di allora prima di allora non esistevano aree specificamente destinato a questo scopo se non quelle destinate all'edilizia residenziale pubblica cioè quella sovvenzionata interamente dallo Stato o da altri enti pubblici
Nel sessantadue sento tutta questa importantissima legge fino ad allora lo sviluppo urbanistico delle città era segnato dalle lottizzazioni convenzionate esistiamo dei piani regolatori rigidi con previsione di piano molto rigide
Che davano le diverse destinazioni l'attuazione di questi piani avveniva presso le lottizzazioni convenzionate private interi quartieri
Il quartiere talenti il Nuovo Salario nato sui terreni Gerini sono nati con questo meccanismo nel sessantadue sessantatré sento tutta questa legge che sorreggevano rivoluzionaria
Da qualunque punto di vista si voglia vedere ha introdotto un concetto che al principio
Ha spaventato gli operatori
Che era quello del diritto di superficie
Si immaginava che queste case di tutti i vice non trovassero utenza non trovassero facile accoglimento nella dei fruitori non è stato così dopo i primi anni di incertezza c'è stata una valanga di richieste di questo tipo di abitazione
è stata
La cento Santo sette
Una legge che io giudico scusate il termine po'paradossale santa perché ha consentito
A
Quattrocento cinquecento mila persone di questa città di vivere in case acquistate a prezzi convenzionati con il Comune di Roma Tre prezzi concordati che sono al di sotto di quelli di mercato
Do una percentuale che varia dal venti a volte al cinquanta per cento quindi è stato il primo vero garante esempio di edilizia sociale adesso usiamo questo termine l'housing sociale
Che è un po'testé proprio in realtà e ancora un'espressione un po'priva di contenuti vanno tutti messi dentro diciamo noi avevamo la vizio sociale abbiamo il sociale che sia si fa presso questi piani
Questi piani si sono sviluppati nell'arco di
Trenta quarant'anni due grandi piani delle zone il primo e il secondo con l'una miriade di varianti e Bari antine legate all'afflusso dei finanziamenti pubblici per questo tipo di edilizia
è sparita
Quando diciamo che sul piano è sparita noi ci stiamo ancora interrogando ti abbiamo interrogato le istituzioni naturalmente sul perché di questa sparizione che è incomprensibile devo dire che le giustificazioni che ci sono state date non sono convincenti
Non riusciamo a comprende per quale meccanismo questa ricerca di nuove aree sia stata interrotta tenendo presente che nell'attuazione di un Piano regolatore il Comune il dominus diciamo
Ha in mano il pennarello della ricchezza che si chiama rendita fondiaria
Cioè e e il e il Comune che crea la ricchezza delle aree sono le amministrazioni pubbliche allora ci si chiede perché una parte di questa ricchezza non viene massicciamente riportata alla collettività
Quindi questa è una cosa sembra strano detto da un imprenditore privato ma e
Noi la sentiamo come diciamo necessità assoluta
Va anche detto
Che in tutti i programmi speciali che sono seguiti a questo tipo di legge il principio dell'avocazione alla mano pubblica di una parte la via fondiaria e diffuso gli articoli undici per esempio la somma testimonianza contro disfunzioni cui parleremo un attimino dopo
Quindi diciamo
La richiesta che viene fatta di mettere a disturbare a basso costo è essenziale perché quando parliamo di sé sociale parliamo di quell'edilizia che copre il fabbisogno che va dall'edilizia sovvenzionata per le fasce sociali minimali quelle che avevano a possibili per fare quasi nulla se non affitti simbolici a quelli che si possono acquistare le caso sub libero mercato questo questa zona centrale ampia battuta affrontata e diciamo per essa non ho trovato tutte le soluzioni
Per l'acquisto delle case le procedure seguite fino a ieri quando questi viene resistenti e quando arriva un'attenzione anche finanziamenti pubblici sono state esaustive oggi c'è il vuoto assoluto
Quindi la richiesta che facciamo noi e
Innanzitutto il reperimento di nuove aree dovunque esse vengano
Devono esserci seduto sicuramente urbanisticamente congruenti queste ovvio insomma ma da
Qualunque parte esse vengano aree agricole che non hanno più vocazione agricola parti di aree
Diciamo destinate ad edificazione privata che il Comune legittimamente con le sue percentuali intende avocare occorre ripristinare un portafoglio di aree pubbliche su cui fare perizia sociale
A proposito di sociale e a proporre i finanziamenti non è necessario neanche che torni un flusso massiccio di finanziamenti
Certamente questi devono arrivare per quelle fasce sociali non hanno nessuna possibilità
Se non di pagare affitti irrisori mass sopra queste qui destino destino diciamo al mercato libero ci sono molte componenti che possono essere risolte dalla mercato privato
Sempre in regime di edilizia convenzionata il giudizio è controllata diciamo
E su questo tema specifico
Noi abbiamo
Elaborato come sistema imprenditore romano delle proposte molto concrete vi do qualche numero che naturalmente deve essere oggetto di discussione approfondimento ma dai numeri fatti da noi e
Vi posso assicurare che i numeri
Li sappiamo fare insomma ecco è un po'il nostro mestiere
Si possono realizzare sicurezza un alloggio da porre in vendita a prezzo convenzionato quindi risolvendo fabbisogno di quella fascia sociale che
Tuttora esistente a Roma vi è fortissima basta pensare a quante famiglie
Non trovando a Roma l'edilizia
Tra i centosessantasette si sono riversate nei comuni dell'hinterland cioè oggi in questo momento novecentosessanta sette non c'è più a Roma c'è a Pomezia c'è a Guidonia siamo Tondo scalo e neanche tanto perché poi i prezzi stanno salendo
Quindi diciamo
Si può realizzare un alloggio da vendere sul mercato dell'edilizia convenzionata quindi ai famosi prezzi dovevamo prima e dall'altro ne sono altri può essere sia per l'affitto per un periodo che può essere l'oggetto del
Del confronto
Di mercato diciamo che la concorrenza ma abbastanza lungo da svolge una funzione sociale per poi tornare a disponibilità tutto questo si può fare su aree a basso costo come sono quelle della centosessantasette per l'appunto ecco
Sono aree che non era un un costo zero hanno un costo affrontabile
Che oggi secondo la legge diciamo recente la finanziaria recentemente approvata
O altro provvedimento non ricordo diciamo ha un riferimento con il prezzo di mercato ma trattandosi di aree su cui la rendita fondiaria si deve ancora formare diciamo è possibile ottenere le secondo lui a prezzi esproprio che fino a ieri hanno regolato un po'la materia
Quindi il tema dell'housing sociale è un tema che
Abbisogna prima di tutto di una volontà politica di soluzione perché gli strumenti urbanistici tecnici ed economici ci sono tutti
Anche in presenza di vacche magre come sono quelle di oggi diciamo in cui la disponibilità di finanziamenti pubblici e necessariamente limitata
E questo è un punto che diciamo mi premeva di chiarire perché
Il la sparizione la centosessantasette non è una cosa di poco conto qui è stato diciamo due battute detta non ci sono le aree ma è una sorta di rivoluzione
Mi sono spiegato perché significa la fine di un'esperienza che ha avuto una durata quasi quarantennale e ha prodotto gli effetti che tutti possiamo vedere
Nel tema dell'housing sociale
E della riqualificazione delle periferie che è ad esso collegato sinti inseriscono anche
Altre proposte operative tutte incentrate nella formula del partenariato pubblico-privato
Ripeto come costruttori domani conosciamo bene il fatto che i soldi pubblici sono
Cioè
Sono sono pochi
Il partenariato pubblico-privato voi le diverse forme
Una delle più diffuse ecco del progetto di finanza che sta faticosamente lentamente prendendo piede un po'tutti i livelli noi su questo abbiamo predisposto una proposta che presenteremo alla nuova Amministrazione diciamo
Per gli interventi nei piani di zona di centosessantasette per risolvere i problemi che sono rimasti irrisolti perché questi piani posso Samperi lo sa benissimo sono per certi aspetti un po'delle incompiute
Ecco cioè sono mancati tanti servizi pubblici su questi si possono introdurre specialmente se stessi cambiano le norme consentiranno di fare l'housing sociale nelle aree a servizi si possono introdurre anche elementi di housing sociale importantissimo
Sempre ricercando equilibri che richiedono una partecipazione pubblica tutto sommato limitata
Siccome voglio essere breve passo al punto successivo tutto questo tutto questo attenzione che non lo si Oristano dia importanza passa attraverso un tema che riguarda le procedure
Perché uno dei motivi principali del dissesto io dico del nostro Paese ma dell'urbanistica romana in modo particolare sono le procedure sono le norme solo i progetti per come vengono sviluppati
è una sorta di disastro nazionale questo
Pensate che gli articoli undici
Gli articoli undici tanto
Passati tanto diciamo pubblicizzati che pure
Avevano in sé un elemento importante che era quello di gruppo a portare risorse alle periferie proprio incidendo sulla rendita fondiaria per opere pubbliche
E summit questa situazione legge benemerita del novantatré bando del novantacinque chiusura del bando del novantotto prima convenzioni dell'anno scorso trenta convenzioni su centoquaranta di che stiamo a parlare
Di che stiamo a parlare c'è questo la cosa che
Viene un po'sottaciuto ci si rende conto pensate che il nuovo Piano regolatore a nei print
E in tante altre forme di attuazione queste procedure in sé
Non le vedremo mai io dico abbiamo coniato una fase
Programmi complessi no programmi impossibili
Poniamo in positivo è tale
Gentili signori che vi occupate di politiche di amministrazione spesso sono cose
Della veramente impressionanti perché quando un piano quando un piano impiega vent'anni a diventare attuativo un piano di questo tipo di questo tipo cambio le condizioni economiche cambio le tipologie progettuali non è ahimè una novità perché in questo momento
Sono in consegna seicento alloggi di edilizia
Residenziale pubblica in costruzione del Piano di zona di Ponte di Nona costruiti anche dalle Svevo per cui la legge rifinanziamento dell'ottantacinque quindi voglio dire
Sono leggere ottantacinque priva convenzione fatta con il Ministero dei lavori pubblici e allora come ministro Ferri Barbone dell'ottantotto quest'anno per anno con sia gli alloggi quindi per conclude
Le proposte della nostra categoria attraverso
La sui tavoli e spero che ripeto ha una fortissima conoscenza la materia perché ha gestito le imprese che in questi quarant'anni hanno operato l'elezione popolare proposte sono proposte
Che non riguardano
La richiesta di finanziamenti pubblici che è troppo facile ma
Sì inserisco nella possibilità di
Recuperare
Vedo una funzionalità economica
All'attuazione di programmi di edilizia sociale stavo dicendo prima
Quando vi ho fatto la proposta un alloggio da vendere in edilizia convenzionata un alloggio da affittare dimenticavo di dire che l'alloggio venirvi avrebbe affittato politico medio Ontario medio intorno ai quattrocentocinquanta cinquecento euro al mese ecco
Che ben al di sotto di quella che l'affitto che si può calcolare oggi ed applicare oggi dei piani della centosessantasette segua applicando le norme esistenti quindi
Vi è
Anche economiche per affrontare
Il problema del dell'housing sociale ci sono
E la politica deve fare da parte sua
Ringrazio l'ingegner De Giacomo
E
Cederei la parola anche per un imponga su questa dottor Antonio Intiglietta
Coprire l'abitare Compagnia delle opere di Milano e provincia sappiamo che la Regione Lombardia e per certi versi all'avanguardia sull'housing sociale lo ringraziamo per essere qui oggi a fornirci una testimonianza operativa di quello che si sta facendo la
Ma io vorrei partire da
Un dato che in verità non è di Roma ma è di Roma come di Milano
Come di Torino di come molte città italiane
Quasi come a calare nell'umanità concreta quello che fin qui abbiamo detto
Parto dall'esperienza nell'ultima settimana ma credo che quello che dico io potestà dirlo tutti voi nell'esperienza quotidiana
Un giovane studente oggi a Milano per studiare
Per trovare una casa insieme ad altri studenti spende mediamente le mille cinquecento due mila cinquecento euro per appartamento tendenzialmente in nero
Un'infermiera
L'altro giorno ero in ospedale a trovare mio papà domandato un'infermiera che viene da Napoli una bravissima ragazza che si svegli alle cinque di mattino per andare a lavorare in ospedale
Quanto spendeva per l'affitto a Milano
Mi ha detto che lei spende al mese un'infermiera che guadagnerà mille mille cento euro ad andare bene con gli straordinari spende duecentocinquanta euro a posto letto
Una giovane coppia che oggi a Milano si può sposare che non è
Non ha la fortuna di avere una famiglia agiata
Non che li possa comperare una casa di edilizia privata mai di edilizia convenzionata
Quindi che non può comprare una casa
A Milano non pervenuto non può vietare
Non può abitare
Perché la media di un costo di un appartamento oggi a Milano oscilla per un monolocale o al massimo un bilocale sessanta metri dai settecento gli ottocento ai mille cinquecento euro
Allora
La domanda che dobbiamo porci è ma come mai cos'è successo in questi anni
Cos'è accaduto di ciò di cui non ci siamo accorti sembra
Che oggi è un fenomeno che io credo alla
Del una delle peggiori indecenza e sociali e civili ed il nostro Paese
Altro che politiche sociali solidarietà di Sinistra siamo all'indecenza più totale
Cos'è accaduto perché è questa lievitazione dei prezzi
E allora
Ho fatto un ragionamento sulla base dalla quale stiamo realizzando dei progetti operativi oggi a Milano e vorremmo farlo in tutta Italia
Ha letto ma da che cosa da che cosa nasce il costo di una casa
Come mai costa così tanto come mai oggi una casa in cooperativa
Raggiunge due mila duecentodue mila trecento euro al metro quadro cosa è successo
E allora ho scoperto una cosa banale e semplice che scomporre endo il costo oggi un costo di un'area a Milano ma credo anche a Roma
Edificabile oscilla
Né posti più degradati al posti più diciamo medio-alti dai seicento ai mille euro al metro quadro solo il costo dell'area
Poi il costo di costruzione
Oscilla mediamente dai novecento novecentocinquanta euro a mille duecento mille trecento euro in su al metro quadro per costruire con un tempo di costruzione medio di un anno e mezzo due
Allora
Come è possibile far pagare
Una condizione diversa
Come è possibile ridurre questi costi e in particolare come possibile ridurre questi costi per chi ha diritto di avere una casa in affitto o ha diritto di comperare una casa senza essere figlio di un Papa
Il ragionamento banale e semplice e qui che interviene
La politica sia a livello nazionale che a livello locale primo dato c'è bisogno di danaro pubblico
C'è bisogno di investimenti c'è bisogno di quel periodo di quelle quattro lire mi serve per dire quelle noccioline che hanno offeso l'Italia che ha dichiarato il Governo Prodi qualche mese fa
Per affrontare un problema così enorme c'è bisogno di cinquecento milioni di euro
Ma ci pigliamo in giro
La verità è un'altra lo Stato italiano tra i Comuni italiani non hanno i soldi per affrontare il problema
Questa è la verità non essendoci più nessun fondo che viene
Recepito da parte dello Stato come è stato fino a qualche anno fa
Per fare interventi sulle politiche sociali delle case oggi lo Stato i Comuni le Province non hanno soldi e chi dice che ha soldi che può fare investimento dice un'ennesima falsità e allora come si fa
E qui che si apre veramente una politica io ho apprezzato moltissimo nel merito l'intervento dell'architetto Accame perché ha colto il punto
E qui che si capisce cosa può fare la politica la politica innanzitutto deve dare la libertà
Alle realtà sociali di base che esistono in questo Paese
Di rispondere ai bisogni della libertà la possibilità di creare le condizioni per affrontare i bisogni non di sostituirsi perché primo non ha i soldi per farlo secondo incapace terzo tempi così lunghi che una presa in giro
Come prima libertà
Destiniamo innanzitutto chiariamo come giustamente ha fatto l'ultimo intervento che cosa vuol dire politica sociale per la casa di che cosa stiamo parlando non stiamo parlando dell'edilizia libera
Perché quello ovviamente se la possono comperare chi ha la possibilità di comperarsi due
Di il problema non c'è a Milano come a Roma come a Torino come Napoli come Genova come Venezia se uno fa case medio-alte non fa in tempo farle che le ha già vendute
Non è questo il problema il problema è
Realizzare case o in cooperativa o a riscatto parola che non si usa più
Non si capisce perché abbiamo dimenticato le case a riscatto oppure in affitto
Che mettono in condizione gli operatori sociali le cooperative che nascono dal basso le iniziative che nascono dal basso
Ho
Le iniziative istituzionali se hanno il coraggio la capacità di fare una possibilità di farlo di poterlo fare il primo segmento banale il costo dell'area
Se noi riduciamo il costo dell'aria abbiamo ridotto del quaranta del cinquanta per cento l'investimento sul problema della casa
Cosa vuol dire questo vuol dire che innanzitutto anche sulla cooperazione bisogna smetterla di continuare a fare dei piani di lottizzazione del piano di il lupo in cui un privato il cinquanta per cento il sessanta per cento il quaranta per cento lo fai l'edilizia privata libera
Poi il resto in edilizia convenzionata per caso peccato che il costo dell'aria che vende
Di mille euro al metro quadro
Quindi di quale cooperativa stiamo parlando è una finta edilizia libera chiamata cooperativa
Bisogna cioè innanzitutto dire che quando si fanno le cooperative bisogna abbassare il costo è convenzionale il costo di cui il privato è obbligato a vendere l'aria
Alla cooperativa questo il primo punto
Perché è chiaro che se invece di vendere a mille euro a ottocento euro a metro quadro sono obbligato a vendere a trecento o quattrocento
A cinquecento euro a metro quadro cioè
è
Al massimo cinquanta per cento di un valore di edilizia libera questo mi metterà in condizione di fare di vendere le case alla gente che al diritto di acquistare le case
Come diceva il Presidente Fini
A una condizione dignitosa mille settecento a mille ottocento a mille cinquecento euro non la due mila quattrocentodue mila e cinquecento
Primo dato secondo dato la casa a riscatto cos'è la casa a riscatto ce lo ricorderanno gli anziani
Quando uno una volta lavorava le posto lavorava le ferrovie non solo aveva diritto alla casa ma intelligentemente aveva la possibilità con un
Un quid in più di affitto dopo trent'anni o quarant'anni di sapere che la casa diventava sua
Si chiamava casa a riscatto
Allora se noi ripristiniamo una politica di medio-lungo termine col mutui ma poi basta per loro un attimo delle banche
Creiamo le condizioni in cui la casa a riscatto deve essere venduta a duecento o trecento euro al metro quadro non di più crediamo una condizione di riposo in cui gli operai possono attraverso un lieve affitto
Lentamente maggiorato non soltanto pagare un costo da Fitto ma
Quel costo l'affitto è anche un mutuo me un mutuo a medio-lungo termine a trent'anni a quarant'anni che vi permetterà dopo una vita di sacrifici
Da avere la casa propria e di poterla poi quindi donare ai propri figli e propri parenti
O i pro agli somma a chi ne ha diritto
Terzo
Arriviamo a livello del mille novecento euro al metro quadro scusatemi di chi guadagna oggi in una famiglia in una copia dai mille settecento mille novecento euro al mese
Che si avete ben presente la Mela fasce
Chi di cui parlavamo prima no quella fascia che non è troppo povera per avere diritto semmai l'avrà di avere una casa sociale una fascia non troppo ricca per poter comparare neanche una casa in cooperativa
Quindi ha diritto di un affitto a questi la caso giustamente va data
Affidando delle aree che diventano degli standards cioè a costo zero l'area deve non essere un costo
Questo che cosa genera se l'aria non è un costo cioè se l'aria è uno standard S Ono standards non può essere poi trasformati in edilizia privata perché questa si chiama
Dietro la speculazione se un'area standard per fare edilizia sociale e come fare una scuola e come fare un campo di calcio e come fare un asilo
Ma si fanno delle case in affitto quindi legare la Standa vanno vincolati standard lo si può speculare sui più povere
Non si può speculare perché ha diritto di abitare di vivere
Allora
Nelle aree standard
Delle aree standard che devono costare zero lire
Tutte le
Le realtà sociali possono costruire una casa che al massimo badate costa mille euro al metro quadro cosa vuol dire
Cioè se io faccio una casa di settantacinque metri quadri scusate mila esemplificazione ma rende bene l'idea se io faccio una casa di settanta metri quadri e ci metto dentro anche l'arredamento
Guardate un po'gliela faccio anche come giustamente diceva prima l'architetto Accame ecosostenibile cioè con la qualità di risparmio energetico
Io sono in grado di dare una casa oggi o la giovane coppia a dei giovani che vanno a lavorare a chiunque ha bisogno un'infermiera piuttosto che ognuno a un operaio Consiglio oggi
Pubblico o privato a non più di trecentocinquanta quattrocentocinquanta euro al mese cioè
Il trenta per cento per chi vive in due meno del trenta per cento del suo importo
Allora c'è bisogno più dello Stato non c'è bisogno che lo Stato orrenda liberi le iniziative sociali a muoversi a dare risposte perché c'è un altro fattore fondamentale il fattore tempo
Cioè il bisogno della casa oggi non è un bisogno fra dieci anni o fra cinque anni ma ieri
Quindi l'altro fattore premialità di premialità avessero il tempo io non sono devo dare la possibilità di fare le case in aree standard ma diamo la possibilità di farlo attraverso la dichiarazione di inizio lavori
Devono Itala cantierizzare subito e oggi con le nuove tecniche si può costruire non più di un anno concludo
C'è un altro fattore dei protagonisti che entra in campo sono le banche
Le banche sì però si sente spesso parlare di banche etiche di cui io credo che sia una grande presa in giro
Perché oggi come oggi conosco le banche come sistema di quello che ruba i poveri per dare ai ricchi quindi diffido delle banche e del sistema finanziario
Redditi fino a quando si parla di fondi etici perché mi sembrano con la banale scusate l'eticità di fregare i soldi alla gente Mauro si pulisce la coscienza facciamo ragionamento più pulito le banche facciano le banche cioè
Decidano di avere un interesse del quattro quattro e mezzo per cento dell'investimento ecco trovati i fondi per fare la casa perché se voi fate il conto di quello che ho detto prima il reddito di una casa così costruita quattro e mezzo per cento dell'interesse
Quindi le banche possono privatamente finanziare
Cosa che è successo in Inghilterra in Olanda in America in Germania in Francia ovunque al mondo le banche possono finanziare senza contributi statali o sociologi
Se il tasso di interesse le quattro e mezzo per cento molto di più di quello che per la verità danno disgraziati quando mettiamo i soldi in banca e se ci va bene ci danno l'un per cento
Nascosto con tutti i costi che poi lo zero cinque ci guadagnano comunque
A questo punto io credo che e mi auguro che
Il nuovo Governo nazionale perché qui si tratta di una legge nazionale
I nuovi governi regionali per si tratta di disposizioni regionali
Faccio una pongano queste condizioni a questo punto ci misureremo vedremo chi a filo da tessere capacità risposta da dare per la casa chi verrà in tempi rapidi grazie
Grazie
Grazie al dottor Intiglietta io raccomando
Raccomando veramente agli amici stravaso di Paolo brevità nei tempi perché l'una meno dieci comuni quali due vorrei finire il convegno anche per chi è sede numero tre rimasti qui e a ad ascoltare e mi sembra un orario congruo per cui raccomanderei passo subito la parola Errico strappato sul recupero dei e periferie i toponimi le perimetrazioni delle periferie e poi Pietro Di Paolo per una breve illustrazione della legge dopodiché abbiamo la tavola rotonda la costruzione edilizia la tavola rotonda finale quindi raccomando veramente quasi due flash o se è possibile discuto con loro ma si parla di un po'oltre con i tempi grazie
No saremo brevi perché purtroppo non c'è molto da dire rispetto alle tematiche deve riferire per quello che attiene questo Piano regolatore
Due cose importanti i requisiti fondamentali di quello di cui si è parlato di tempi e le aree ecco sono due requisiti che rispetto alle procedure del piano in essere non ci sono
Come non ci sono le aree l'ultima è stato detto che consideri l'ultima manovra
Sul civile centosessantasette sono i trentatré il Piano di Zona che
Corrispondono dotazioni sette mila cinquecento alloggi ed è
Il punto finale non un punto di partenza la manovra urbanistica per il resto non c'è nulla in previsione
Abbiamo varato ematica periferie le periferie da questa Amministrazione sono state completamente abbandonate
In termini proprio delle procedure in termini di programmazione tutto ciò che era previsto di programmazione praticamente fermo gli articoli undici sono stati detti sono di una legge del novantatré la iniziata
Il candidato Sindaco Rutelli questa procedure degli ferma delle centoventisei convenzioni mi pare che siano state stipulate
Credo ancora da
Trenta stipulate Sonata in Conferenza e quindi
In procedure lunghissime la periferia
Purtroppo non ha tempo da tendere perché ha bisogno di infrastrutture cosa è stato portato avanti nel frattempo
Il recupero attraverso i Consorzi di recupero cioè piccoli interventi a stralcio con i finanziamenti che vengono dalle zone ex abusive quindi piccoli tranci di
E di di opere di illuminazione pubblica di fognature in in borgata per il resto nulla è stato messo in campo i famosi PIP toponimi i piani di recupero delle zone ex abusive
Con un bando d'iniziativa pubblica da parte del Comune che ancora lì fermo ad oggi c'è un invidio
Che è fermo al trentuno dodici due mila sette e non mi risulta che ci sia ancora una proroga che è stata repressiva sono stati presentati soltanto quarantuno proposte
Su ottantatré piani quarantuno proposto iniziativa privata alla fase preliminare
E di ci siamo fermati però che cosa hanno prodotto queste proposte
Su questo noi abbiamo fatto una battaglia abbiamo detto questo non è
Abusivo c'è solo il contesto dove quale scelse di Medole quale c'è di l'elemento abusivo
Ma è è il contesto urbano nel quale questo si insedia che determina un ambito abusivo queste tanto vero quanto è stato il anche il mancato recupero delle vecchie zone o c'hanno messo vent'anni per arrivare una fase approvativa e oggi se andiamo nelle borgate ex abusiva cosa dobbiamo completamenti di lotti interclusi
Le aree a servizi non sono partite perché erano soggette una procedura di esproprio
E non ci sono i soldi per gli espropri quindi quelle aree sono lì abbandonati servizi non ci sono e perché non ci sono anche perché sono piccoli appezzamenti di su aree di risulta
Ne abbiamo chiesto il recupero va fatto individuando le aree centrali dove realizzare i servizi per queste borgate
Dove realizzare i punti di eccellenza appunti di qualità perché oltre l'intervento case antiche determinante l'intervento qualità
Per come la vita può produce benessere produce il benessere che abita e produce anche guadagna chi investe a chi realizza
è un bene comune l'abbiamo visto nelle nelle centosessantasette purtroppo degli anni ottanta
Dove il disagio sociale un'architettura di tipo collettivista e concentrarsi di concentrati IVA determinato grossi disagi sociali il valore della casa lì non ha un valore
Paradossalmente se viene anche Donata chi ci abbia non se la prende quella casa perché
Conviene stare in quella situazione
Quindi su tutta questa politica questa prospettiva non è stato fatto nulla noi abbiamo proposto invece una cosa importante sulle periferie recuperare gli ambiti in senso allargato
Sono stati prodotti anche degli allargamenti per aree centrali le abbiamo anche individuato e l'abbiamo anche indicate queste sono queste proposte sono state accolte però i tempi
C'è una logica un filo sottile purtroppo inevitabile che quello di allungare i tempi in una maniera incredibile per non arrivare mai a queste determinate soluzioni e forse per portare avanti programmi più interessanti più importanti
Le periferie quindi sotto questo aspetto sono possono abbandona
Ci tengo a dire un altro aspetto che la qualità grossi programmi che sono le centralità che devono diventare delle grosse da un tavolo per l'arte la nostra città di fatto
Non lo sono io purtroppo devo dire la centralità di Ponte di Nona ancorché un grosso intervento importante ci sono quantità
Ma c'è anche un grosso problema infrastrutturale noi dobbiamo anche denunciare un fatto che tutti questi grandi interventi risolvono forse i problemi all'interno ma non hanno mai le dotazioni per affrontare il problema in fatto strutturare all'esterno
Se non attraverso grossi sforzi e oneri straordinari
Che a volte non ci si arriva non ci si arriva nemmeno e poi un altro tema i tempi lunghi sono legati anche ad una scelta precisa
Gli uffici di questa Amministrazione purtroppo non sono devo dirlo tutelati
Il saldo è stato sono costantemente penalizzati e mortificati devo dire gli uffici per le i piani però ambiente gradi famoso bando dei programmi integrati di Pietralata Tor Tre steste Alessandrino sono arrivati in una dirittura dopo tanto tempo gli uffici ha detto noi siamo cinque
Non ce la facciamo
Non ci arriveremo mai a portarle a termine questi dati se non fra cinque sei anni
Costringendo anche gli operatori a farne delle fideiussioni una cosa forse
A a credo assurda come si fa a programmare lo sviluppo di una città come si fa a parlare di risanamento delle periferie dove non abbiamo tempi certi
Per attuare programmi altisonanti recuperi urbani di centralità alle citate trasformazioni e quant'altro molto belli da punto di vista accademico opzioni avere una macchina importante una macchina poderosa una macchina che funzione
Però bisogna lo dalle anche di finanziarie possa immaginare una cosa
Importante per esempio che si fa nei lavori pubblici perché non immaginare di investire parti di oneri straordinari nella ma se di progettazione della fase di approvazione oneri che vengono versati all'Amministrazione per andare ai
A investirli sugli uffici potenziando gli uffici utilizzando tutte le professionalità
Oggi le procedure
Lo dice anche Presidente già non sono complesse e articolate ci vogliono pre professionalità adatte in linea e aggiornate per affrontare procedure così importanti l'Amministrazione su questo non ha fatto nulla
Quindi
Ed è una politica chiara forse la stessa politica lasciato in uno di lega determinato scelte tipologiche negli anni ottanta quando io come intervento è la zona Tor Bella Monaca Corviale un certo tipo di atti architettura
Che ha determinato le attese qui cerco il tema della tesa a portare il cittadino ha dei tempi lunghi ha dei tempi di attesa per i andare a chiedere costantemente di poter intervenire tetto a trovarci purtroppo
A quelle cose banale a quelle cose che il criterio di vendetta di inaugurazioni di cento metri di marciapiede cento metri di fognatura le periferie come se fosse l'evento dell'anno ma questo credo che sia vergognoso una città come Roma
Grazie grazie rigo strafatto
Foglio anche per ringraziare i tanti comitati di quartiere i cittadini presenti molti consiglieri municipali perché soltanto l'eccezione perché sono trentacinque nuclei familiari io sono qui da stamattina risiedono a via dei Colli Portuensi a Roma e hanno grossissime difficoltà per le case messi in piedi ad UniCredit o sono stati portati
Alla Consigliere Santori del tredicesimo Municipio per dire che chiaramente questo convegno ritaglio generalista però sappiamo del problema approfitto anche della presenza qui in sala per opere quale vanno per sollevare un problema che è pesante sul quale sicuramente un modo ornare do la parola alla consigliera entrare Pietro Di Paolo
Sì grazie cercherò di accogliere l'invito
Dell'onorevole Sergio Marchi e di asciugare al massimo il mio intervento nel rispetto
Dei tempi e delle
Successive tavole rotonde
Innanzitutto un ringraziamento voglio fare un ringraziamento
Alle persone che hanno condiviso con me mi hanno sostenuto e aiutato nella estensione di questa proposta di legge regionale che domani mattina verrà presentata all'altre dei lavori del Consiglio stesso
Innanzitutto l'avvocato Valeria macello il dottor Massimiliano Rossi e l'architetto CT a Sky Accame che ha coordinato il nostro lavoro ha coordinato tutta l'equipe del sarà sempre un
Po'pungolo importante in cui il suo lavoro stessi ringraziamenti voglio farli a tre i miei colleghi consiglieri regionali Francesco Lollobrigida Luigi Celori e donatore lotta con i quali da mesi c'è
Un confronto serrato su questi temi e che da sempre seguono con molta attenzione con molta competenza
Detto questo cercherò velocemente di illustrare quelli che sono
I principali i presupposti dai quali nasce quest'idea di legge sull'housing sociale o meglio sull'edilizia sociale
E quelli che sono invece gli obiettivi che la legge stessa tenterà di raggiungere se verrà approvata in Regione Lazio
Il primo presupposto è quello ampiamente discusso già negli interventi precedenti nelle precedenti tavole rotonde e cioè
La constatazione che l'emergenza abitativa in tutti i centri urbani a grossa densità comincia a essere un fenomeno al di fuori di da qualsiasi controllo che non riguarda più alcune fasce cosiddette svantaggiate che erano in qualche maniera all'interno delle categorie tradizionali ma che invece sta diventando un freno o meno in aumento e che tocca fasce di popolazione che fino a qualche anno fa erano estranee a questo tipo di problematica oltretutto i nuovi contratti presenti nel mondo del lavoro che
Da un certo punto di vista a stanno aumentando quei sta forbice di precarietà e in qualche maniera abbiamo tenuto conto anche di quello che
è stato causato da questi nuovi contratti di lavoro
Altra valutazione che è stata fatta invece riguarda una serie di
Normative regionali già vigenti all'interno della Regione stessa
Era un quadro finora molto disarticolato e frammentato per certi versi un quadro
Che
Segnava un po'il passo con i tempi poiché si trattava di
Impianti normativi datati negli a anni che per certi versi non rispondevano più alle nuove esigenze della società e alle nuove esigenze del del mercato per cui ci siamo rivolti
A
Quella fascia di persone che non riesce ad a vere un ad essere allora esce avere un intervento sui prezzi di locazione
Imposti dal mercato ma nello stesso tempo non riesce a rientrare nelle graduatorie delle categorie tradizionalmente faccio svantaggiate ed io ripeto è una fascia sempre più ampia di cittadini soprattutto nelle grandi
Aggregazioni metropolitani per cui da questo presupposto da questo presupposto siamo siamo partiti
Da una parte cercando di aumentare quella che l'offerta degli alloggi e dall'altra cercando invece di lavorare innanzitutto sul canone di locazione cercando di arrivare a una sorta di canone calmierato una sorta di canone sociale che sia più basso almeno di un trenta per cento rispetto ai normali canoni di mercato
Da questo punto di vista abbiamo immaginato che la Regione innanzitutto detti i principi e le linee guida per i programmi
Di offerta di servizi abitativi
Nello stesso tempo però si intende lasciare una certa autonomia l'amministrazioni locali ai privati all'imprenditoria per cercare di
Mettere appunto dei protocolli e soprattutto dei piani attuato attuativi per cui la presenza della Regione dovrebbe essere il meno invasivo possibile
Nello specifico quali sono gli obiettivi che questa proposta di legge regionale vuole tentare di di raggiungere
Innanzitutto lo dicevo all'inizio quello di servizi abitativi a canoni Ascanio sociali per cui l'abbattimento di almeno il trenta per cento della locazione
Secondo l'individuazione
Di categorie potremmo dire esclusa cioè che non rientrano in quelle categorie svantaggiate ma che non riescono a essere competitive da un rispetta la locazione di mercato
Terzo elemento molto importante abbiamo immaginato un fondo per i servizi sostitutivi cioè
Quei lupi familiari o quei singoli che entrò in temporanea sofferenza economica per cui non riescono a a pagare l'affitto la la Regione può intervenire con un mutuo per tentare di
Tamponare questo problema soprattutto quando c'è un abbattimento per lo meno del cinquanta per cento del reddito mensile
Quando c'è
La perdita totale del del reddito stesso e quando si devono affrontare spese mediche che incidono per più del trenta per cento del reddito mensile
Della famiglia obiezioni
Dopodiché
Abbiamo previsto la promozione di tutta una serie di attività sulle quali poi immagino la seconda la la susseguente tavola rotonda entrerà più nello specifico che in diverse
Grandi capitale europei hanno già trovato affermazione si stanno diffondendo in maniera importante e penso a quello a
Del recupero e della sostituzione di Liz sia dell'autorecupero in alcuni casi anche se da questo punto di vista la situazione è sicuramente decisamente più complicato anche quella dell'auto dell'autocostruzione
Assistita
E infine incentivi ai privati per realizzare queste opere non immaginiamo ovviamente
La classica sovvenzione pubblica ma piuttosto la concessione di aree o di immobili con un prezzo accederà agevolato così anche qui tema molto dibattuto Mar ritengo che vada fatta una accelerazione importante anche se con i dovuti paletti l'utilizzo diaria servizi per la limitazione interventi di housing
Sociale infine prevista una Consulta regionale per l'housing sociale con il compito specifico di mappare il territorio e di informare Amministrazioni locali i cittadini su quello che su quello che succede
Ecco riteniamo M. e concludo davvero Sergio
Che questo possa essere un intervento serio e nello stesso tempo realizzabile anche in tempi molto rapidi da parte della Regione Lazio
Credo che un intervento di questo genere possa contemporaneamente difendere nuove fasce di cittadini a rischio della povertà nello stesso tempo tutela il diritto alla casa c'è
Un'attenzione al mondo dell'imprenditoria senza nessuna
Tentazione speri speculativa e soprattutto c'è la possibilità di ricomprare parti importanti di patrimonio pubblico ecco questo è la nostra proposta per quanto di la Regione Lazio la proposta di Alleanza Nazionale che vuol superare quello che in questi quindici anni di centrosinistra è successo al Comune di Roma vuole superare la democrazia vuole superare l'immobilismo e soprattutto come
Faccio mio l'auspicio del Consigliere Malcotti nel suo precedente intervento speriamo che il tema dell'housing sociale faccia parte della prossima agenda del Governo nazionale grazie a tutti
Grazie a Pietro Di Paolo sì adesso cedere il ruolo di moderatore al collega Capogruppo di Alleanza Nazionale Marco Marsilio sia per la illustrazione insieme
All'architetto Orazio campo restano lo scuote onorevole Rampelli della legge sulla sostituzione edilizia e sia per la moderazione della tavola rotonda che concluderà questo questa sessione di lavori ringrazio l'avvocato Cremonesi presidente dell'Acer che ci ha raggiunto qui in sala ho visto la poca Giorgio Spaziani Testa Segretario generale Confedilizia al posto in sostituzione del dottor Furio Monaco cioè l'amico dottor Giordano sappiamo che pure ho mora per leggermente influenzato io ringrazio tutti e di trovando esorto a rimanere i tempi necessari per la conclusione dei lavori penso avevo un'altra mezz'ora i lavori interessanti e poi
Tutti quanti potremmo andare a mangiare o a svolgeva sta attività lavorative grazie e buon proseguimento dei lavori
Allora Marco Marsilio
Centrale
Verrà
Poi invito invito
Pertanto a prendere posizione qui sul tavolo anche l'architetto Alessandro Ridolfi in sostituzione del Presidente dell'ordine
A me non scatta Rella
Allora possiamo
Subito cominciare con
Un contributo anche l'immagine di proiezioni curato
Dall'architetto
Cristiano Rusconi Presidente della Fondazione Cesare
Animatore in questi anni
In molte occasioni di un dibattito molto interessante molto fecondo che Alleanza Nazionale caso diciamo corroborate nobilitato le posizioni politiche che poi Alleanza Nazionale ha presentato all'interno
Delle istituzioni se posso appunto
Chiedere la vostra attenzione per poter
Passare la parola all'architetto Rusconi che insieme alle immagini che vengono proiettate introduce il tema della sostituzione edilizia
E della proposta di legge di cui l'onorevole Fabio Rampelli e primo firmatario la Camera dei deputati
Grazie grazie a tutti
Grazie all'onorevole Marsilio di avermi invitato in questo consesso
Ringrazio particolarmente questa mattina un amico Federico Mollicone che
A mi ha chiesto di allungare
Un po'il la passeggiata per arrivare a prendere il caffè
Rinunciare ad arrivare qui vicino a prendere il caffè piuttosto addentrarci nel in un quartiere qua vicino che il ghetto
Allora perché dico questo
Perché credo che sia importante
Ed è quello che vorrei fare oggi qui questa mattina
Sì
La
La pressione del modello allora stamattina ho fatto appunto questa passeggiata in un quartiere
Che oggi
Sarebbe si potrebbe realizzare oggi
Esclusivamente come frutto di deroghe deroghe al regolamento edilizio deroghe al Piano regolatore un quartiere straordinario o uno dei tanti quartieri che
Costituiscono questa questa città
E che non siamo più abituati a vivere giornalmente
Ecco un quartiere
Sicuramente ecologico
Un quartiere dove le case sono freschi ed estate
E calde d'inverno
Dove
Il sistema di reti di distribuzione dell'energia elettrica distribuzione dell'acqua permette il minimo la minima dispersione
Data la vicinanza dalla dal punto di
Di di raccolta e distribuzione delle reti e della distribuzione puntuale dell'acqua
Ecco io volevo velocemente a questo punto fare un excursus di quella che è stata un po'
La la di che cos'è che ha prodotto una rottura col modello storico di questa città
Ecco
L'impianto di Roma molto velocemente l'impianto stellare di una città
Qui vediamo la la città della seicento che essi si che si sviluppa essenzialmente all'interno di un tridente la città del settecento e dell'Ottocento che si sviluppa sempre all'interno di questo sistema di città
Contornata da terreni agricoli e da parchi
A un certo punto c'è la città moderna si prefigura una città del Novecento sempre sempre alle città stellare sempre una espansione per quartieri quartieri autosufficienti quartieri dotati di servizi
Residenze qui vediamo le principalmente Risorgimento Esquilino queste è una città che si trasforma e si amplia anche per mezzo di speculazioni
Però senza nessuna cioè con
Assoluto rispetto del tessuto che è sempre che la sempre costituita
Questi e l'espansione per
Per quartieri arriviamo a prefigurare la città degli anni trenta una città
Che si sviluppa per quartieri come dicevamo ma che comincia a
Immaginare un'espansione
Coerente anche con il sistema dei parchi col sistema del verde ma in una città rispettosa dell'ambiente ma che si sviluppa sempre per quartieri e secondo un'edilizia tradizionale un tessuto tradizionale un tessuto di città è un tessuto con questa da formata la città nei secoli c'è un un tessuto di strade e piazze allora questa premessa che ho voluto fare
E perché penso che le ricette che ho sentito stamattina sono tutte interessanti e credo che siano sono auspicabili per la città
Io credo che
Sia
Fallimentare qualsiasi
Qualsiasi proposta di tipo economico sociale
Di incentivazione sì e non abbiamo ben presente il modello
Di sviluppo della città che è quello tradizionale che è quello che ho visto ho rivisto stamattina che non sono più abituato a vedere che molti di noi uscendo da cordiale
Andando a lavorare la mattina prendendo la macchina chiuso in una scatola di di di di lamiere non è più abituato ad abitare ed è il modello no che ci si pone che ha resistito nei secoli ed è
Uno dei maggiori prodotti del made in Italy se vogliamo ecco che non è solo la Ferrari non è solo oggetti di design ma è anche la città tradizionale che ha resistito nei secoli che non ha prodotto
Le fratture che ha prodotto l'edilizia moderna con l'inserimento di Segni che nulla hanno a che vedere con
La città stellare con la città di strade di piazze
Il Sistema direzionale orientale negli anni Sessanta
Si introduce un segno che non niente a che fare col tessuto storico della città questo segno è legato ecco questo è
E lo sto
Che voi lo possiamo vedere paragonata al tessuto tradizionale di strade di piazze
E di quartieri auto sufficienti sempre contornati da parchi verdi
Ed è
Questa è la
Quella di cui parliamo la città ideale
è fattibile questo questo questo ritorno alla città tradizionale una città ecologica una città fatta di residenze dotate dei
Dei dei migliori sistemi
E tecnologici dei più avanzati sistemi tecnologici ma che
Realizza spazio a misura d'uomo quindi abbiamo Leo ora
Abbiamo Palmanova abbiamo città Liguria abbiamo interi centri storici che ci testimoniano anche con la
Con l'insuccesso della della del del dell'accade immobiliare con il successo del modello di vita come con il successo dell'attività commerciali che continuano sempre più ad aprire che ci testimoniano qual è il modello
Da ritornare a
A immaginare
Dopo aver avuto esempi di quella che io chiamo la follia collettivista dove si può dove si è immaginato un certo punto di rompere col passato di
Di introdurre modelli avulsi dalla
Dal dallo stile di vita della che ha permesso per secoli la città
Tradizionale e a Roma è un esempio che mi piace sempre ricordare sempre di immagini
Che non vediamo vediamo puntualmente ma non riusciamo a vedere nella nell'ATO nella totalità delle delle realizzazioni questo un po'lo spunto per ricordarci quello che è stato fatto nei vari quartieri di Roma
Vigne Nuove Serpentara Corviale ora vado velocemente
Io a amo ricordare anche a me stesso come è nata la la l'associazione l'Agenzia per la città che affondato poi successivamente la Fondazione Cesar che nata dopo Un viaggio a Corviale
Ecco questo è il Laurentino questa è la situazione si presentava alle ore Antino qualche
Qualche anno fa un paio d'anni fa
Questi sono i ponti sono il clou del progetto del Laurentino c'è il massimo il massimo segno che
Il progettista l'Amministrazione avesse pensato per un quater per un quartiere moderno e a misura d'uomo
Ecco e questo è quello che
Astenuto
Mi piace leggere una una
Una un pensiero di Leon CRI R che è molto si dice azzeccato per questa occasione che dice i grandi complessi edilizi del dopoguerra sono oggi poco apprezzati probabilmente spariranno senza grande rammarico ecco questo è uno dei tre ponti del Laurentino trentotto
Che sono stati abbattuti grazie all'intervento del centrodestra
Del della Regione Lazio nel credo nel due mila cinque
Uno due mila quattro si è stata l'iniziativa
Ed è l'unica soluzione auspicabile quando non c'è non ci sono altre soluzioni non ci sono altre possibilità ecco questi sono altri quartieri
Questo quartieri i Casilino nato con un assoluto disprezzo del di un tessuto cento reale romano che invece testimonia come a volte gli insediamenti
A agli insediamenti abusivi riescano a conformarsi anche perché sono
Autorealizzazione conformarsi al territorio e a rispettare le
La conformazione e spesso i segni storici lasciati sul territorio
Ecco nei centri storici e dove possibile si può recuperare questione carrellata di esempi
Di città europee prevalentemente francesi ma anche del nord Europa dove interventi incongrui degli anni Settanta frutti di una
Di una pianificazione
Che per quanto riguarda la Roma era portata dal Piano regolatore gli anni Sessanta a manomesso il centro storico quindi laddove possibile risanare
Si può intervenire senza demolire cambiando pelle
E realizzando edifici in congrui con il tessuto storico
Questa è una carrellata di come si può intervenire a cambiare il volto di una città si può fare a Roma come in tante città questo è un parcheggio che addirittura non verrà nemmeno demolito avverrà realizzato un progetto
Di nuove costruzioni di nuove residenze che possono cambiare il volto della città
Questo intervento Itri a latina professato cambiato anche in questo caso il volto della città demolire dove non si può fare altro
Dove non c'è più il tessuto non si può
è c'è un degrado fisico c'è un degrado sociale irrecuperabile ricostruire sempre secondo i modelli tradizionali di una città a misura d'uomo
Ecco questo è una torre realizzata nei centri storici oggi si
Si costruiscono torri per uffici nei centri storici
Pensiamo anche attore anche a Roma ma anche a Torino come oggi comitati cittadini si ribelli no facciano referendum propone un referendum per la
Per il
Per bloccare la realizzazione di questi grattacieli e gli atti al tanta brucellosi demoliva questa torre
Per realizzare un tessuto tradizionale
A Belfast
Un tessuto tradizionale sempre ben chiaro il modello
Il modello con uno sviluppo economico e sociale tradizionale
Un parcheggio a ridosso del centro storico al posto del parcheggio un mercato con i parcheggi interrati
Questo è una una frase mi piace ricordare progetti sei Corviale
Che immaginava Corviale come un acquedotto che si staglia va sulla campagna romana
Questo quello che avrebbe prodotto l'immagine avrebbe prodotto un vero acquedotto romano in quel pezzo di città e questa è la città che oggi si può ritornare a costruire
Per carità ci sono varie sensibilità varie sensibilità architettoniche ma il modello è quello della città quello che ci permette
Di attraversare la città
Evitando il traffico veloce ed è l'unico modello di città a cui tengo a sottolineare anche in relazione alla proposta di legge
Che presenterà
L'onorevole Rampelli che può garantire sicurezza
Sicurezza e controllo con l'utilizzo di
Di tipologie tradizionali di isolati di cortili dove possono
Giocare i bambini e non di are avverte
Un traffico veloce
Confinato all'esterno del quartiere è un traffico invece rallentato e pre prevalentemente pedonale all'interno
Questo è quello che abbiamo immaginato
Quando abbiamo pensato
A Corviale ricostruire Corviale
Non si può pensare di
Aggiungere cubature di costruire un centro commerciale quanto si può pensare di demolire si è sia
Ben presente il modello della città tradizionale
Una città fatta di strade di piazze di quartiere universitari di scuole dove la misura sia quella
Io spesso avendo colto dire banalità ma del bambino e dell'anziano che possano attraversare un intero quartiere
Nel tempo massimo di dieci minuti oltre il quale c'è l'affaticamento
E possono raggiungere in questo tempo i servizi i negozi e le scuole dove accompagnare i propri figli e anche si una pianificazione tiene conto di questi di questa di queste vere
Centralità non quelle previste dal piano regolatore che non tengono conto
Appena approvato de che non tengono conto della forma della città possono realizzare anche uffici distaccati pubblici privati perché possano disincentivare l'uso dell'automobile che possa ritornare ad essere
Una un momento
Il mezzo di DD di periodi di svago e non solo una necessità
Parlavamo di reperimento di aree
In Europa si fanno queste di questi interventi anche perché è chiaro che
Non si può continuare a reperire aree
All'esterno della città perché è un problema ci sono problemi si di infrastrutture e quindi di infrastrutture di
Costi di realizzazione e di inquinamento ma si possono cercare all'interno dei quartieri stessi non solo mediante la
Demolizione e ricostruzione che a me piace poi vedremo perché chiamare ricostruzione e demolizione ma anche all'interno dei lotti dei lotti interclusi dei lotti privati con la con Larizza azioni di quelle che
Negli Stati Uniti hanno già
Iniziato a fare sono le ancillari unit sono queste piccole residenze questi piccoli monolocali e che possono essere costruiti all'interno dei lotti residenziali esistenti senza andare a
A a sconvolgere lo Sky Line della città vie aumentandola densità edilizia senza andare a prendere aree esterne alla alla la al quartiere
Ecco negli Stati Uniti ci sono questi grandi molla che stanno per essere si è già avviata una politica di
Di di di taglio no di Rieti di destrutturazione
Perché perché ci sono dei problemi di sicurezza dei problemi di degrado che si vedono anche Roma questioni intervento
Parco Lonardo che al allora al di fuori del luccichio dei negozi e del centro commerciale presenta una situazione di degrado fisico e di problemi di sicurezza negli Stati Uniti si vanno a
Tagliando questi questi grandi molla per realizzare piccoli pezzi di città
E poi ci sono interventi che sempre in aree resi libere nei centri storici vanno a realizzare sempre edifici ad alta densità ma che non sono grattacieli che sono coerenti col tessuto storico la città queste Berlino
E questi sono i vari
Tanti quartieri
Che per fortuna c'è grazie ad Alleanza Nazionale non saranno
Città storica perché questo era
Quello questo intervento viene dalla dal ripresa riprende l'intervento di dell'onorevole Marsilio in Consiglio comunale prima
Non è la discussione prima discussione Piano regolatore
Dove io credo sia stata condotta una battaglia di civiltà cioè quella di non considerare questi e di non fare di non permettere questi quartieri entrino nella memoria storica di questa città piuttosto possano essere
Possono essere trasformati radicalmente
Reperire le aree all'interno dei comprensori
Di questi piani di centosessantasette realizzare prima gli interventi nuovi interventi le nuove residenze le nuove costruzioni
Far rientrare i nuovi i nuovi locatari farle scegliere
Trasforma trasportare quindi fare
Diciamo spostare
I i residenti del vecchio quartiere al massimo di cinquecento metri senza sarà di Carli dal quartiere in cui sono vissuti e sono nati e successivamente per lotti demolire per questo io chiamo
Ed è un po'lo spirito di questa
Ed è previsto in questa proposta di legge
Ricostruire
Per demolire
Questi sono i
In numerosi quartieri che sono
Attorno a Roma e qui mi
Mi fermo potete vedere come non c'è nessuna sono forme che sono avulse dal tessuto della città
Tradizionale e sono tutti i quartieri che possono essere con demolizioni parziali o totali prevalentemente parziali possono essere trasformati
E questi sono non fermarci a Roma sono pochi il tempo non ha permesso ma sono alcuni pochi interventi che rappresentano L'Italia di quegli anni di quel modello frutto di quel modello urbanistico che
Va
Combattuto anche mediante soprattutto mediante la trasformazione edilizia per riproporre una città tradizionale
Grazie
Grazie
Grazie ero supponi
Ringraziamo appunto l'architetto che siamo Rusconi vere questo
Lavoro e diamo la parola per illustrare
Appunto gli esiti anche di questo ragionamento alla professore Orazio campo
Buongiorno a tutti grazie per l'invito tra l'altro cade in un momento storico molto importante
Sicuramente sotto un profilo urbanistico ma non solo fare urbanistico perché anche stamattina abbiamo fatto qualche riferimento al nuovo piano regolatore
Che
è giunto all'approvazione definitiva io non voglio esprimere giudizi se ne sono sentiti tanti l'idea
Danno un piano Appiano che sana delle situazioni concrete reali Appiano che darà più verde più spazi più
Centri sociali più infrastrutture e i cittadini insomma la demagogia fatta da padrone su questo strumento volevo solo soffermarmi su un aspetto
Del quale purtroppo siamo
Sicuramente spesso vittime e qualche volta carnefici e cioè mi voglio soffermare sul fatto della e durata di questi processi
Di queste procedure nella nostra città ma non solo
Mi riallaccio un attimo al nuovo piano regolatore ho sentito giorni fa un'intervista di Campos Venuti che citava la nascita di questo nuovo piano regolatore ai primi rapporti Daloui o dicono Ugo Vetere non so nemmeno
Ricordo quanti anni fa è stato sindaco Ugo Vetere
La voglio farvi notare la solo approvazione cioè il solo passaggio dal Consiglio comunale all'approvazione regionale ritorno ha portato via cinque anni un lustro nonostante ci sia stata quella che i maligni chiamano la legge Veltroni che più o meno giustamente
A in qualche modo ha cercato di
Accelerare i tempi gli iter approvativi per quanto riguarda la Regione
Ma
Ad è stato così per il nuovo Piano regolatore ma dove ci giriamo ci giriamo Fuksas o l'altro giorno in televisione da Santoro investe anche da politologo avrà sicuramente successo
Diceva che per quanto riguarda la sua nuvola dal Progetto alla prima pietra sono passati dieci anni
Possiamo citare il nuovo contenitore l'Ara Pacis di Meier anche questo un
O per carità niente di paragonabile con la nuvola di Meier parliamo di un fabbricato di qualche migliaio di metri cubi eppure la delibera di incarico era è stata data nel novantasette la realizzazione e non la realizzazione e l'inaugurazione quella vera perché poi in lavorazione c'erano state date è arrivata addirittura anche in questo caso dieci anni dopo ma gli esempi purtroppo non finisco da qui vogliamo parlare del Piano dalla Provincia di Roma del piano PTP G come lo chiamava dice trentotto eravamo arrivati con la consiliatura Moffa all'adduzione all'adozione del nuovo piano
Provinciale
Cambio di Giunta rielaborazione di piano per arrivare all'adozione qualche giorno fa dopo i soliti canonici cinque anni quindi praticamente siamo torna indietro non so chi si ricorda il gioco della
Monopoli so che oggi non è più di moda però
Se ben ricordate quella quella carta che diceva torna all'inizio senza passare per il via no
Quindi per la Provincia è avvenuto anche questo cioè in buona sostanza io adesso non voglio proseguire con gli esempi perché ce ne sarebbero
A a decine però io credo che uno dei problemi fondamentali è già stato detto nell'arco della giornata uno dei problemi principale sia
L'insostenibilità dei tempi con cui si affrontano i processi
E le successive realizzazioni in questa città tra l'altro questi risultati fanno sì che a questo tipo di mercato
Ci possano accedere solo uno stretto
Uno stretto livello di
Imprenditori uno stretto livello di progettisti creando di fatto una sorta di mercato possiamo chiama oligopolio spesso oligopolio collusivo che consente a pochi di partecipare entrare e arrivare a dama con l'operazioni e tenendo fuori gran parte
Degli operatori che magari porterebbero un po'più di
Competizione un po'più di trasparenza
Nemmeno c'abbiamo la giustificazione che questi lunghi periodi questi anni servano per una ricerca della
Del culto della centralità del Progetto otto il culto della qualità del culto dalla condivisione abbiamo visto un po'di esempio ognuno pensi e i suoi sullo sviluppo della nostra città
Ecco questi tempi non servono nemmeno per la qualità a proposito della quale sono stato qualche giorno fa un congresso di architetti a Palermo e si parlava ovviamente senza nulla togliere ai temi di cui ha trattato il collega Rusconi qualità di un progetto era anche
L'opera realizzata che fosse uguale a quello che è stato progettato sia sotto il profilo architettonico sia soprattutto sotto il profilo economico ecco io per esempio mi domando quindi
Uguale la cifra preventivata al costo finale della realizzazione
Ecco io mi domando se queste qualità e per esempio quanti progetti di archistar ma potrebbero citarsi di
Di questa qualità
Molto pochi fate un attimo un piccolo riferimento appunto alle Calatrava che valutato tre milioni di euro nel costa di undici quindi ma questa anche di questo
Gli oramai siamo addirittura sui fatti non ci fa più
Non abbiamo più nessun tipo di emozione su questo che succede e su questo che i capi
Tutto questo per dire che secondo me per risolvere questo annoso problema che fra l'altro il Cresme ha fatto una ricerca commissionato non a caso dal Consiglio nazionale degli architetti e su alcuni aspetti interessanti che voglio darvi a livello di pillole perché
Marco mi guarda l'una e mezza però tenete presente che
Dal due mila sei al due mila ventuno ci saranno in Italia una formazione di circa due virgola settantasei milioni di famiglie
è facile l'equivalenza
Di due virgola settantasei milioni di famiglie con la necessità
Del ricovero abitativo tenete presente che circa il cinquantasei per cento
Di queste famiglie avranno un'origine extracomunitaria tra virgolette quindi ci rendiamo bene conto che l'emergenza casa forse non è quella che abbiamo vissuto quella che stiamo vivendo ma forse quella che verrà
Come dare soluzione a questo problema oggi abbiamo sentito tante tesi tante ipotesi io voglio solo parlare anche qui sinteticamente
Dell'unica possibilità che io intravedo per poter risolvere risolvere per cercare di affrontare questo problema in maniera seria concreta e puntuale fare riferimento al partenariato partenariato pubblico privato
è un mercato importante già da ora è un mercato che non l'ultimo quadriennio a
Portato un un un monte di affidamento di gare per circa quattordici milioni e mezzo
Quindi un
Fascia di mercato per le opere pubbliche importanti
Dove però si è manifestata una volontà potenziale addirittura il doppio quindi trentuno miliardi Sari però sta di miliardi di euro parlo sarebbero state le esigenze di realizzazioni in questo modo con il partenariato pubblico-privato
In realtà si è potuta dare risposta solamente alla metà questa causa di
Una in capisce dalla diffusa
Sia da per quanto riguarda le pubbliche amministrazioni che hanno fatto bandi incompleti imprecisi sia per forse una scarsa propensione a rischio che per quanto riguarda gli imprenditori soprattutto per l'aleatorietà delle realizzazioni che vediamo occupano principio buono dei processi veramente bizantini che quindi rischiare su operazioni di questo tipo diventa veramente
Da ardimentosi
Più che tra coraggiosi
Però questa credetemi francamente è l'unica strada è impossibile pensare che solo il Pubblico risolva questo problema è impossibile pensare che solo i privati se ne facciano carico
Tra l'altro a pieno titolo questi interventi rientrano nel partenariato pubblico-privato perché sono talmente tante le avete dette vanno dette anche tutti
I
Relatori che mi hanno preceduto è talmente importante il risultato atteso che non può essere che è considerato un interesse pubblico entrare in questo segmento
Entrare in questo segmento con queste tematiche che ha affrontato il collega che siano un po'più già protagoniste per fare tutto ciò però c'è bisogno di
Allargare le con la scienza
C'è bisogno di un Governo che cerchi di
Estendere queste tematiche queste politiche soprattutto alle università alle pubbliche amministrazioni
Certo fare progetti di questo tipo e anche più difficile non è possibile non trattare queste tematiche premi di cubatura sostituzioni edilizie e canoni socia ha detto senza un'approfondita conoscenza estimativa e gestionale della quale si sente una grande mancanza anche in virtù dei risultati che ci sono stati fino ad ora
Bisogna progettare pensando alla qualità all'innovazione alla gestione
Alla sostenibilità a risparmio energetico
Bisogna puntare su questi argomenti dei quali francamente non si può più fare a meno
Senza una politica seria che affronti questi temi che cerchi di non renderli periferici io penso che
Il partenariato pubblico-privato si limiterà acquedotti infrastrutture a cose che non incideranno concretamente nella vita dei cittadini e nella vita della nostra città ma anzi la margine era la margine realizzarla non mi viene renderanno più marginale forse
Sì sono riuscito prima renderanno più marginale questi problemi e saremo purtroppo costretti a vedere tanta tanta tanta spazzatura edilizia che della quale francamente non abbiamo più bisogno grazie
Grazie Orazio campo allora
Poiché l'onorevole Rampelli impegnato in votazioni parlamentari dirò io due parole per
Illustrare pago introdurre quindi l'intervento del
Delle categorie degli ordini professionali a questo a questo tavolo di confronto
Nella
Proposta di legge denominata interventi urgenti in materia di sostituzione edilizia si propone di riprendere un'esperienza che Francia sta dando ottimi risultati
Attraverso la quale
Costituire un'agenzia nazionale per il rinnovamento urbano che abbia come compito in concorrenza con le regioni che hanno ovviamente mantengono due tutta intera la materia urbanistica come da quadro legislativo e normativo attuale e con gli enti locali diventare strumento di promozione di supporto per avviare questi programmi
Di demolizione e ricostruzione di sostituzione edilizia così come li abbiamo visti illustrati
E così come abbiamo visto non essere soltanto una
Belle pura teoria
Ma è una pratica che viene
Ampiamente utilizzata in tutto il mondo in tutto il mondo sviluppato
Soprattutto in quei Paesi che prima di noi hanno vissuto la stagione
Dell'edilizia intensiva ed eroi collettivista e che prima di noi hanno capito
E sperimentato i limiti se quando non addirittura i veri e propri danni che questo tipo di
Architettura di urbanistica
Hanno prodotto e quindi
Abbiamo la possibilità anche di avere dei modelli di riferimento e delle esperienze
Pratiche di fattibilità
Anche economica che dimostrano la realizzi bega di questi interventi naturalmente c'è bisogno di un intervento anche pubblico perché pensare che
Un intervento
Massiccio di sostituzione edilizia si possa fare soprattutto in quartieri
Così estesi e così importanti
Affidando soltanto sul concorso
Della delle dell'impresa privata penso che pensiamo che sia
Velleitario pensiamo che lo Stato si debba fare carico anche di questo aspetto
E utilizzare parte delle risorse che oggi esistono e che del corso della mattinata abbiamo anche sentito di quali risorse di quante risorse
Stiamo parlando per
Creare il volano necessario ad incentivare a mettere in condizione
Le anche lì anche le imprese private di creare sinergie con il pubblico e di intervenire fattivamente all'interno di questi
Comparti per attivare questi programmi di riqualificazione che si sostanzia in uno slogan a demolire il brutto ricostruire il bello cioè portare la bellezza
Nelle periferie in una città come Roma che
Della sua qualità architettonica estetica fa
Un vanto è un punto di forza nella competizione mondiale con le altre Capitalia EDF o fonte primaria di ricchezza perché voi la sua bellezza appunto è il primo
Motivo per il quale
Milioni i turisti vengono nella nostra città ad ammirarne gli restia dannata ammirarne appunto gli scorsi gli scorci e i paesaggi
Vogliamo appunto che la periferia sia allo stesso livello e sia trattata con la stessa dignità dei centri storici dobbiamo superare la concezione secondo la quale
Il centro storico è qualcosa di bello e di nobile
Che
Merita quando vi si interviene la massima cura e quindi si utilizzano i materiali
Più adeguati i materiali più raffinati le ricerche stilistiche formali
Più appropriate e più approfondite quando però si va invece a progettare intervenire in periferia
Basta un qualunque
Materiale dozzinale basta una qualunque progettazione sommaria perché tanto è periferia e senza capire appunto anche quali
Drammatiche conseguenze
Anche sociali si provocano verso i cittadini che poi sono chiamati ad abitare a vivere luoghi senza identità voti senza qualità
Perché sappiamo che poi la mancanza di qualità la bruttezza la sporcizia il degrado porta altro degrado altra bruttezza altra sporcizia
I cittadini che invece vivono e abitano in zone belle in zone che
Fanno sentire l'orgoglio dell'appartenenza che fanno sentire
La appunto voglia di stare c e d starci bene di stare bene con se stessi sono poi i primi difensori
Di quella realtà urbana
E i primi difensori
Della qualità della vita
Del loro quartiere
è su questi temi anche appunto che
Alleanza Nazionale Popolo delle Libertà
Si propone nel dibattito nel confronto anche con la che con le categorie abbiamo appunto detto che
Per affrontare anche il tema dell'emergenza casa questa tecnica che può consentire
Premi di cubatura anche consistenti del trenta quaranta per cento con il recupero quindi di nuove
Di nuove
Disponibilità residenziali di Norina in aree che sono già urbanizzate già compromesse senza consumo di nuovi soli
E peraltro quando si Teresi interviene nelle zone
De di ex cento di di piani di zona della centosessantasette o in zone
Dove c'è addirittura
Anche il patrimonio pubblico della
Dell'ATER stiamo parlando anche di il
Sfa Musis suoni
A costo zero poco o quasi
Senza alcun costo perché si tratta di suoli e di terreni e di aree che sono già acquisite
Al patrimonio pubblico quindi una serie di
Diciamo caratteristiche che rendono compatibili all'interno di quelle aree ecco nacque attraverso questa tecnica attraverso questa procedura
Anche una vera e concreta
Politica di edilizia sociale per iniziare il giro
Del degli interventi io innanzitutto dare la parola
Ai rappresentanti degli ordini professionali
Oggi a oggi ha detto presentandolo che l'architetto Alessandro Ridolfi tesoriere dell'ordine degli architetti è venuto in sostituzione del Presidente scattare la che in realtà aveva indicato un'altra persona ma
Una malanno stagionale niente dico la presenza così come
Andrà ruolo anticipo per non ripeterlo dopo il dottor
Giuseppe Giordano sostituisce Furio Monaco per gli stessi motivi e quindi porterà il saluto
Della Federlazio a questo tavolo ma cominciamo con gli ordini professionali quindi architetto rivolgere la parola
Buongiorno
Innanzitutto un saluto
Da parte del Presidente dell'ordine degli architetti di Roma che io qui rappresento Amedeo scatta terra che oggi non ha potuto essere qui e quindi all'ultimo momento
In qualche maniera mi ha chiamato lo ha sostituito
Vorrei portare un piccolo contributo diciamo alle tematiche fin qui esposte
Però mi piacerebbe iniziare con questo con così parlando proprio questa mattina appunto che non dovrà essere qui ero in cantiere in onda cantiere dove oggi abbiamo finito di demolire un fabbricato
Per ricostruirne uno nuovo quindi vengo direttamente diciamo dare quindi ascoltavo con molta con molto interesse diciamo anche
La relazione del
L'onorevole Marsilio
In cui chiaramente è stata un'operazione molto difficile abbiamo portato una committenza non direttamente diciamo ubicato a Roma a fare questo intervento
Dove non esistono nessuna diciamo secondo me a discapito
Di un'interpretazione di una legge che forse tutti conoscete o comunque l'interpretazione di un decreto fatto dall'ex Ministro Lunardi in cui lo spirito demolizione ricostruzione se era in qualche maniera
Dava la possibilità anche gli imprenditori privati con delle agevolazioni e degli incentivi di intervenire sul patrimonio esistente
Perché altrimenti chiaramente nessuna diciamo imprenditore privato acqua trovare come dire delle risorse o comunque dei vantaggi
In questo tipo di intere di interpretazione chiaramente queste direttive di principio rende l'ex Ministro Lunardi
A mio avviso va e sono state snaturata e nel diciamo nei vari interpretazione del faccio riferimento al DPR tre ottanta eccetera per cui oggi ritengo che nel negli interventi come appunto diceva negli interventi privati si era molto difficile
Trovare come dire imprenditori e investitori che possano in qualche maniera operare in questo tipo
Di intervento premesso questo che mi veniva a cuore proprio
Per questa diciamo coincidenze forse sembrare tra proprio da
Ad avere queste coincidenze della vita
Vorrei solo soffermarmi brevemente anche perché non ero preparato diciamo a questa relazione
Su partendo da una riflessione che a mio avviso è molto interessante lasciata come contributo dal Presidente Gianfranco Fini
In cui appunto parlava del tema della casa come una convergenza di interesse economico e sociale
Credo che sia molto attinente diciamo una indubbiamente molto efficace interessante questa diciamo questo chiarimento e credo che questo tipo come dire in questi due temi
Possa essere soltanto la cultura diciamo architettonica e professionisti hanno una responsabilità molto importante e e spesso lo
Diciamo come dire l'intera categoria comunque la la cultura
Può
Può e deve dare delle risposte
Non peraltro più non più di due o tre anni fa mi trovai partecipare come delegato al congresso mondiale degli architetti dell'Hui a a Berlino il cui tema era
Questori parlo di quattro cinque anni fa
Il tema era architettura come risorsa sociale
In cui appunto si parlava
Del l'architettura a differenza di come dire di come poi la cultura architettonica
In Italia in generalista come una risorsa una come dire uno strumento per porte ricariche di quali fare che riqualificare le periferie degradate ad esempio di Berlino
E qui c'era tutto il problema anche della standardizzazione di tutti i processi ormai di nuova costruzione quindi l'architetto al centro di questi processi è come una risorsa che poteva dare queste
Questo tipo di di risposte
L'architetto che ho prima ovviamente anche a cui era demandato anche come dire la proprio l'aspetto di caratterizzazione
Come dire che e della del fatto che
Che i cittadini possano
Come dire in qualche maniera riconoscerci dicono se ci nelle nelle nelle loro abitazioni e nelle periferie e quindi evitando che è il a me dire del passano passano a subire degli interventi di degrado di persone che chiaramente non vivono questa diciamo questo
Tipo di trasformazione
Concludo
E quindi
Affermando diciamo con come dire con forza che in un panorama in un tema così importante
Credo che la categoria in qualche maniera categoria tra architetti e ingegneri che comunque
è depositaria della trasformazione del territorio
Urbano non può assoluta che assumersi la responsabilità di questo tipo di di di trasformazione
E d'altro canto
Rigettando qualsiasi tipo di iniziativa parlo anche di tipo comunale o comunque regionale in cui un certo tipo di incarichi professionali vengono demandati ad alcune società
Come dire costruite
Anche con partecipazione sociale che in qualche maniera
Come dire compromettono il fatto che chi opera nel settore possa dare delle risposte adeguate
Grazie grazie architetto grazie anche per la brevità
Io purtroppo devo ricordare che
Teoricamente alle ore quattordici doveva terminare la sarà presa fino a quell'ora non so qualche minuto credo che
L'Amministrazione comunale ci tollererà
Passo la parola quindi al
Ingegner
Rossi presidente dell'ordine dell'ingegnere che appunto sulla questione dell'emergenza casa ci dà la sua lettura da Pisa dal punto di vista anche dei professionisti
Dunque io
Considerando
Che appunto la posizione dell'ordine è stata già espressa adeguatamente ai massimi livelli dal dall'ingegner strato che presiede la Commissione Urbanistica dell'ordine
Io posso mettere a disposizione il mio tempo per che credo che tutti qui aspettiamo le conclusioni non è un anno
Ho preparato qualche pagina di riflessione sull'emergenza casa sul a livello nazionale poi specificatamente sul sul sulla città di Roma lascio all'onorevole Marsilio la gestione del mio tempo se
Ritiene che
L'altra cinque litri all'ora leggerò rapidamente quello che ho preparato innanzitutto riesco i miei saluti a quelli che precedenti relatori hanno rivolte presenti
Vorrei ringraziare il partito all'Alleanza Nazionale per invitato a parlare rappresentanza della nostra professione su un tema gravissimo che travolge una quota sempre più significativa della popolazione italiana come il problema della casa
Confermando così ancora una volta oltre che la propria sensibilità verso le esigenze dei professionisti anche la propria considerazioni verso verso le nostre opinioni
Venendo allo specifico la premessa alla mia relazione prende spunto dalla considerazione che un tema quando è trattato da chi detiene
Il primo
Come
Quando il Trattato da chi detiene il privilegio e l'onere di prendere decisioni assume secondo me il termine questione si parla di questione della casa questione dell'immigrazione questione della sanità
Solo chi ha avuto per decenni la responsabilità di assumere decisioni o perché non è assunti affatto o perché ne assunte in maniera contrastante rispetto agli obiettivi previsti dalla decisione
Dalla decisione presa solo chi ha questa responsabilità ha fatto sì che nel tempo la questione sia diventata prima un problema poi un disagio e poi emergenza
Quindi a mio modo di vedere qualcuno ha fatto sì che la questione della casa nel corso del tempo si sia trasformata nell'emergenza casa emergenza che nelle grandi città nelle grandi aree metropolitane
Combinata con le altre questioni divenuta nel tempo emergenze primari della società moderna prima da tutti quella di occupazione o portare al degrado che la persona alla perdita della fiducia nelle istituzioni fino ai casi estremi degli atti che ledono la coesione sociale come i fatti di qualche anno fa
Nelle periferie di Parigi capitale europea tanto quanto Roma hanno dimostrato
Tornando al tema oggetto del convegno secondo me occorre fare una riflessione sul funzionamento o meglio sul malfunzionamento del mercato edilizio nelle grandi città
Sull'opportunità delle scelte urbanistiche effettuate sulle conseguenze scaturite dall'affermazione sfrenato incontrollata delle sole regole del mercato
Mercato che per sua natura soddisfa la domanda prevalente che in edilizia è quella della casa di proprietà e trascura non solo i fabbisogni delle classi di saggiare ma sempre di più anche quelli della classe media vale a dire di quella che sarà destinata a diventare la maggioranza della popolazione italiana
Con questo scenario quello che si prospetta se non si interviene massicciamente non è più nemmeno un'emergenza ma un vero e proprio flagello a cui si deve porre rimedio
Ora per discutere sull'emergenza casa nelle grandi città bisogna a mio avviso fissare alcuni punti su cui concentrare l'attenzione
Il primo è che l'attuale emergenza casa come sicuramente è stato detto da chi mi ha preceduto non dipende dalla mancanza di case ma da come si è divenuto difficoltoso addirittura impossibile disporre di un alloggio per una sempre più larga quota della cittadinanza
Perché dispongono casa e cioè per la grande maggioranza degli italiani la casa non costituisce un problema tre lasciando la lievitazione dei costi di gestione della proprietà
La casa diventa un problema insormontabile perché deve il perché deve rivolgersi al mercato dell'affitto e per chi vuole acquistare la prima casa e cioè per primi giovani connazionali che si affacciano nel mondo del lavoro
Si registra che rispetto e decenni passati quando gli andava in pensione riusciva quasi ad acquistare una casa con la liquidazione oggi il mercato della casa un mercato chiuso per la maggioranza degli italiani se non ricorrendo ad indebitamenti pesantissimi e lunghissimo
Il secondo punto che deriva dal primo e tenta di spiegarne i motivi e che la difficoltà di accesso alla casa è legata all'instabilità del futuro dei giovani e cioè alla precarietà del lavoro
Nell'era del cosiddetto mercato globale evidente che il modello occupazionale prevalente qualche decennio fa non è più conforme con la realtà questa circostanza però non deve assolutamente significare che il dinamismo occupazionale e produttivo
Non posso e non debba assicurare una funzione dello Stato i cui elementi sociali devono necessariamente garantire la necessaria ed insufficiente continuità di reddito anche a coloro che lavorano a tempo determinato siano tali da garantire la dignità di un'abitazione rispettabile confortevole
Il terzo punto è legato alla considerazione che l'immensa produzione edilizia negli anni trascorsi aumentando il numero di famiglie proprietarie della loro abitazione ha generato un altrettanto immense estensione dei confini della grande città
Estensione che a sua volta prodotto la crisi del sistema urbano la caduta di attrattiva da parte della città periferica che a sua volta generato emigrazione dei cittadini dalla città per collocarsi nei paesi della provincia
Paesi che non sono pronti ad assorbire un carico demografico così massiccio e conseguentemente il raggiungimento dei punti critici del sistema ambiente trasporti e ora anche purtroppo della sicurezza personale
Tutta questa combinazione ha mandato il blocco non solo la città ma anche l'area metropolitana
Un altro punto riguarda il costo degli espropri dei suoli edificabili ove realizzare insediamenti di edilizia residenziale pubblica
L'aumento progressivo di questi costi di esproprio indotto l'evoluzione della disciplina attraverso la quale sorta la possibilità di acquisire aree insieme con i diritti edificatori nell'ambito di trasformazione
Un bar urbane come strumenti pubblico-privato integrando in questo modo l'edilizia sociale all'interno di insediamenti funzionalmente socialmente omogenei
Ora se si assumono come validi questi presupposti gli scenari che ne derivano per dare risposte efficaci al problema della casa
Bisognerebbe forse impostarlo di nuovo i principi intorno a cui a mio avviso occorrerebbe porre una lente d'ingrandimento nell'azione di programmazione sono la fiscalità l'uso delle risorse finanziarie l'urbanistica la complementarietà
Ora io di fiscalità non mi intendo molto ma destinare parte delle provvidenze delle risorse al problema della casa sicuramente non risolve il problema ma male non dovrebbe fare
Viene in mente ad esempio che per dare risposta alle domande sociali cioè protese verso soluzioni a vantaggio diretto per le classi disagiate della popolazione
Le politiche fiscali potrebbero contribuire alla soluzione del problema agevolando l'affitto e scoraggiando l'indisponibilità del patrimonio immobiliare che oggi resta vuoto
Pensando ad esempio ad una differenziazione nella tassazione degli immobili consentendo a chi vive in affitto di detrarre completamente dalle tasse il canone di affitto oppure secondo tali collegate alla se alle soglie di reddito assicurando incentivi a chi stipula contratti di locazione a canone concordato
Per quanto riguarda l'uso delle risorse finanziarie da investire va detto che per attuare una programmazione credibile interventi di edilizia sociale occorrono flussi costanti certi e inseriti in canali specifici
Le risorse occorrenti superano quasi sempre quasi ovunque la di Smith la disponibilità dei bilanci comunali rendendo necessario il sostegno della fiscalità generale
Dato che il potere decisionale non può essere separato dalla responsabilità della spesa anche nelle fiscalità locale andrebbero previsti canali specifici che assicurino flussi costanti e sicuri
Questa affermazione che appare banale contrasta con la progressiva diminuzione della finalizzazione urbanistica delle entrate provenienti dagli oneri concessori e della linea azioni patrimoniali
Poi per quanto riguarda l'urbanistica dato per certo che occorre accompagnare gli interventi di edilizia di interventi di riqualificazione urbana
Le politiche abitative dovrebbero essere deciso autonomamente a livello locale occorrerebbe avviare o rafforzare operazioni che sotto la regia di soggetti pubblici preveda nel recupero e riuso del patrimonio immobiliare pubblico
Realizzando nel contempo interventi di qualificazione e valorizzazione urbana anche I soprattutto con il coinvolgimento degli operatori privati
Occorrerebbe anche acquisire le aree necessarie all'edilizia sociale e contemporaneamente adottare misure protese all'affermazione dell'integrità sociale come valore proponendo un modello rubano in cui la qualità risieda nella pluralità sociale e generazionale dei residenti
Il rischio che si correrebbe generato dall'applicazione indifferenziata dei principi dell'edilizia sociale il cui fabbisogno non è diffuso omogeneamente ma ciascuno questo questo problema si potrebbe affrontare presentando dei picchi nelle a grandi aree metropolitane nelle città universitarie nelle aree dove lo sviluppo produttivo e più rapido
Anche are che anche per questo denotano un'attrattiva superiore rispetto all'Italia tranquilla dove il mercato risponda alla generalità della domanda
Occorrerebbe anche a mio modo di vedere dare vita ad un osservatorio permanente sulla condizione abitativa per centri abitati per classi sociali e politica abitativa devono essere elaborate caso per caso ed essendo finalizza finanziate con risorse sempre più scarse rispetto al fabbisogno
Dovrebbero mentale l'efficacia della loro azione adattando la loro intensità la rilevazione del bisogno stesso
Poi a proposito della Compart proposito della complementarietà
Bisognerebbe dare il massimo impulso a progetti di housing sociale
Elaborati su scala nazionale esclusivamente
Ho miratamente nelle grandi città dove maggiore è la pressione dell'emergenza abitativa progetti finalizzati alla redazione di alloggi a basso costo e che si rivolgono a quelle famiglie
Purtroppo sempre numerose che dispongono di un reddito troppo alto per accedere all'edilizia residenziale pubblica
Ma troppo basso per accedere valore di mercato sia dell'affitto che dell'acquisto
Giovani coppie anziani immigrati altri soggetti la cui necessità abitativa
Non può prevedere la proprietà dell'alloggio ma soltanto l'uso
Le condizioni per dare vita ad un progetto credibile di housing sociale secondo gli esperti sono il reperimento di aree da acquisire a basso costo il coinvolgimento di finanza non speculativa
E l'attivazione di una
Gestione privata
Il programma potrebbe articolarsi dando prevalenza all'utilizzo dei terreni di proprietà pubblica già acquisiti con la realizzazione di interventi di edilizia residenziale pubblica
E al momento male utilizzati elaborando interventi protesi alla riqualificazione seria e credibile degli spazi pubblici rivolgendosi alle nuove comunità dei residenti
Credo che il tempo
Si allora salto salto la valle la parte di Roma che che immagino verrà esposta con nove con comparti prego
Facciamo tutto l'analisi precedente sul fabbisogno a Roma c'è stato già svolto nella prima tavola rotonda quindi quindi credo che questa sia
Una repentina abbiamo acquisito posso concludere con un augurio uno speech facendo ecco coloro che avranno il primo a Gemona regolarità nel prossimo futuro
Cioè coloro che vinceranno le prossime lezione facciano sì che i ragazzi che oggi hanno vent'anni non abbiamo la sfortuna di dover affrontare le difficoltà morali e materiali per quello che riguarda la casa di quelli che oggi ne hanno trenta e quaranta grazie grazie ringrazio sentitamente il
Ingegner Francesco Rossi mi
Chiedo scusa anzi per
Diciamo la scortesia che sono costretto ad utilizzare per consentire poi a tutti di poter fare un intervento di senso compiuto e alle persone che ci stanno ascoltando di poter tornare in un orario decente alle proprie occupazioni
Passiamo quindi alla confronto con le categorie darei subito la parola per
Il saluto della Federlazio dottor a Giuseppe Giordano
Noi appunto rivolgendosi
Agli imprenditori alla piccola e media impresa organizzata attraverso le associazioni di categoria
Vogliamo anche chiedere da parte
Delle imprese cosa
Diciamo dalla dagli operatori si richiede alla politica perché qui veste proposte questi temi possano diventare davvero centrali nel dibattito e offrire soprattutto soluzioni concrete percorribili
Sì grazie
Scusate l'ora ma scusate ma io vista l'ora sarò velocissimo a differenza dell'architetto ridursi a un preparato un intervento ma a differenza dell'ingegner russi vista l'ora ve lo evito
Ve lo evito mi passeranno la battuta i colleghi ci tenevo a portare il saluto della Federlazio in questo contesto e a Questura così velocemente per dire alcune cose
Non possiamo che far nostre le analisi svolte nella relazione dell'architetto Accame
Integralmente così come non possiamo che fare nostre come imprenditori li proposte
Fatte dall'ingegner Di Giacomo nella precedente tavola rotonda nella precedente sessione
Sostanzialmente il problema del quale parliamo è rendere compiuti compiuto dell'housing sociale che devi non ghettizzare
Una popolazione ma deve essere inserito in un contesto complessivo conta sul complessivo nel quale oggi a Roma in assenza di aree è impensabile poteva
Fare un'operazione di housing sociale per tutte le cose che molto bene aveva prima elencato sia l'ingegner Di Giacomo che il dottor Intiglietta
Quindi la riflessione che va fatta velocemente e questa o si recuperano delle arie su Roma per poter avviare
Un programma vero di housing sociale oppure qualora queste aree su Roma non si riescono a recuperare Bach con grande serenità nel concetto dell'area metropolitana espresso da Vincenzo Piso nella sua introduzione
Vanno individuate delle aree che siano collegate con la città e sull'asse di queste aree va
A va risolto il problema anche andando su Comuni limitrofi
Anche andando su Comuni limitrofi e rafforzando ovviamente il livello infrastrutturale in tutto questo aggiungo un'ultima velocissima battuta la Federlazio come associazione di categoria negli anni ha contribuito a realizzare unitamente alle altre associazioni categoria
Programmi di
Edilizia economica e popolare
Ci stiamo proponendo unicamente colleghi ma
Probabilmente Giancarlo Cremonesi sarà più esaustivo di me sull'argomento
Ci stiamo proponendo
Alle amministrazioni
Come mondo della piccola e media impresa territoriale pronta investire ad affrontare il problema andare incontro alle esigenze della cittadinanza evitando l'intervento di soggetti anomali già citati precedentemente
Tipo abbiamo sentito parlare di fondi etici ci tenevo solo a dire questo molto velocemente ho concluso e vi ringrazio comunque l'iniziativa di questa mattina grazie
Grazie grazie
A Giordano grazie alla Federlazio l'avvocato Giorgio Spaziani Testa il Segretario generale di Confedilizia oggi abbiamo ascoltato anche gli inquilini Mannella
Tradizionale atteggiamento del nostro nostro tempo diciamo approccio culturale che è quello di fare sintesi rispetto alle esigenze delle parti in campo appunto da parte di chi rappresenta la proprietà edilizia rispetto al tema della casa
Credo ci sia anche la
Volontà di portare un contributo in particolare sull'aspetto della normativa sul sugli alloggi io
Immagino che ci ha pensiamo e proponiamo ne abbiamo
Sentito anche da parte del Presidente Fini delle proposte in questo senso per fare in modo che
L'accesso della dei cittadini delle famiglie al bene casa attraverso la locazione
Sia
Nel futuro meno problematico e ponga anche la proprietà meno in difficoltà rispetto a meccanismi oggi rigidi che sanno provocato
Anche niente l'impennata dei prezzi e la conseguente crisi che poi determina nelle grandi città in particolare avvocato grazie
Sì
Oggi telegrammi anch'io perché il tempo quello che conosciamo in un'ottica magari nazionale approfittando anche dalla presenza
Di un autorevolissimo esponente nazionale come l'onorevole Alemanno il
L'ottica che volevo introdurre io là c'è nata anche nel precedente intervento a quella della
Della fiscalità
Si è parlato moltissimo di di proposte molto interessanti da ultimo questa davvero interessante della
Della
Sostituzione della possibilità di ricostruire
In zone dove il degrado la la fa da padrone noi da sempre abbiamo una posizione favorevole al recupero non solo dei centri storici ma al recupero di aree della città che non sono
Che sono in situazioni di di degrado da tutti i punti di vista quindi quella è una strada l'altra strada però è quella di tenere conto di una particolarità di questo Paese di Roma come di tutte le città
Che c'è una componente è altissima di locazione attualmente garantita dalla proprietà diffusa
Quindi lo strumento quindi dalla proprietà dei delle persone fisiche e non di
Grandi enti e non di società costituita all'uopo quindi
Lo strumento fiscale credo sia quello
Necessario per per garantire per cercare di ottenere un ampliamento del mercato delle operazioni in un momento in cui i mutui stiamo vedendo che creano difficoltà anche a fasce sociali e lo si è detto più volte oggi fasce sociali prima diciamo così insospettabili da questo punto di vista quindi il ceto medio
E lo strumento della della fiscalità può essere attuato sia a livello nazionale che a livello locale a livello nazionale noi da tempo proponiamo
E rilanciamo anche al prossimo Governo che si insedierà l'introduzione della cosiddetta cedolare secca sugli affitti cioè la tassazione separata sostitutiva degli affitti e nulla non inclusione nel reddito complessivo del reddito da locazione
Che sei associata soprattutto a misure
Pesanti anche in favore degli inquilini perché quello che ci sono state finora sono del tutto insufficienti
Questa azione combinata garantirebbe certamente intanto l'emersione del nero che come in tutti i settori è presente anche in questo
Comunque l'allargamento dell'offerta di immobili in locazione perché ripeto l'Italia ha una proprietà frazionata quindi bisogna tenere presente di questo e quindi favorirebbe il nuovo investimento
Da parte di
Persone fisiche in edilizia e presumibilmente anche su questo poi diventa già un po'a scommettere una discesa comunque un un aumento dei canoni
Presumibilmente anche una discesa perché lì l'aria il mercato ittico regola del mercato che quando una un mercato si amplia
Di è una possibile discesa dei prezzi quindi queste sono misure
Che noi crediamo debbano essere attuate nella nella prossima tornata nel dal prossimo Governo a livello tale un incremento e
Anche questo a livello nazionale ma soprattutto a livello locale l'utilizzo della leva che già c'è la leva fiscale il Comune di Roma
Va utilizzato pochissimo quella di favorire i contratti di locazione agevolati
Kakà non è più basso di quello di mercato a canone calmierato c'è un'aliquota a Roma del quattro virgola sei quando alcuni Comuni in Italia quattro virgola sei per mille quando alcuni Comuni in Italia l'hanno addirittura azzerata se non si convincerà
Almeno da queste piccole grandi mosse da questi piccoli grandi interventi
Non si può poi pretende non si può comunque lamentarsi
Come fanno in molti casi comuni delle del disagio abitativo facendo poi ricadere il problema sulle spalle di un privato qual è il proprietario di casa quindi cominciamo ad utilizzare sia a livello nazionale che a livello locale la leva fiscale
Il il problema non dico che si risolverà ma almeno troverà una soluzione faccio un ultimissimo esempio
Questo Governo aveva stanziato cinquecentocinquanta milioni è stato citato da qualcuno per il problema del disagio abitativo se in cui e poi ha emanato un decreto che sarà attuato
Chissà fra quanti anni di opere di di di nuove costruzioni di anche cose non vivissime di
Di restauro e di ristrutturazione immobili esistenti se si dessero quelle
Quei cinquecento quel cinquanta milioni in mano per esempio alle categorie soggetta l'ultimo blocco sfratto che mi risulta mio malgrado che stiano rinnovando quelle categorie avrebbero immobile affitto in affitto verrà
Per ben
Insomma per per molti anni perché sappiamo trattarsi secondo un'indagine del Ministero infrastruttura di
Quasi meno di tre mila famiglie quindi interventi concreti
E ultimo punto
L'utilizzo sano dell'edilizia economica e popolare non non bisogna mai dimenticare che in Italia a Roma come in altre parti d'Italia c'è una illegalità diffusa
Se ci sono molte persone adesso parlo di fasce sicuramente quelle più basse prima accennavo a quelle intermedie se ci sono molte persone in difficoltà che non riescono neppure a raggiungere
L'edilizia economica e popolare alla quale avrebbero diritto e anche perché in questi immobili spesso ci sono occupanti senza titolo e morosi
La cui presenza in altissima percentuale ammessa è testimoniata dalle stesse organizzazioni
Federcasa e comunque del dei gestori degli immobili di questo tipo
Questi sono gli spunti che volevo lanciare nel pochissimo tempo a disposizione ringraziando ancora
Per l'invito a
Questo grazie io ringrazio
Ringrazio l'avvocato Spaziani Testa sperando appunto che questo confronto è questo
Dialogo reciproco porti al superamento di quello che fino ad oggi è un conflitto fra la proprietà
E l'inquilinato che sicuramente non ha favorito nessuno perché mette in difficoltà soprattutto la piccola e piccolissima proprietà quella fatta di famiglie che hanno una casa
Per investimento personale che hanno difficoltà appunto a gestire la metto in difficoltà gli inquilini che non reggono il per il costo delle locazioni
Ultimo intervento con cui chiudiamo anche questo tavolo l'avvocato Giancarlo Cremonesi presidente dell'Acer l'associazione dei costruttori
Ovviamente sentiremo ascolteremo con interesse quello che
Ha da dirci anche perché essendo l'ultimo ad intervenire a un po'ha ascoltato e sentito il raccolto un po'tutte le suggestioni di questa mattinata di questo tavolo in particolare però gli voglio offrire diciamo un punto un punto di attacco
è possibile c'è buona volontà esiste la strada per poter
La politica con il sistema dell'impresa e le amministrazioni con il sistema delle imprese realizzare un'alleanza virtuosa che produca per la città appunto riqualificazione
Sviluppo coniugato alla miglioramento della qualità della vita una soluzione
Che diciamo tenendo conto dei limiti strutturali del territorio l'abbiamo appena approvato ratificato una Piano regolatore abbiamo ricordato non non aveva nemmeno le aree disponibili verrà affrontare il tema dell'edilizia sociale ma sicuramente sappiamo che proporre ricette semplicistico un come quella di andare a reperire semplicemente nuove aree chissà dove verrà costruire in questa città una proposta
Difficile da percorribile e molto spesso insostenibile dal punto di vista ambientale noi ci abbiamo provato oggi a delineare
Una dentali o di soluzioni che appunto consentano di poter fare degli interventi interventi anche significativi che consentono anche alle imprese a nostro modo di vedere
Di
Compiere con il percorso di riconversione dall'espansione alla riqualificazione anche del settore e quindi superare anche alcuni momenti critici che era il settore
Dell'edilizia a ha incontrato in questi anni e che incontrerà nel prossimo futuro a fronte appunto dell'esaurimento
Delle aree disponibili e della logica e della fine della stagione dell'espansione a macchia d'olio della città c'è quindi
Da parte nostra la volontà di supportare appunto il mondo dell'economia al mondo dell'impresa verso questa strada e vogliamo anche sapere da parte
Delle imprese quali sono le ricette le soluzioni le richieste che la politica vengono fatte perché questo percorso si possa compiere posso soprattutto provocare
Appunto di sviluppo e ricchezza per la città
Grazie buongiorno
A questo punto la mattinata penso che si erano stati affrontati l'argomento dell'emergenza abitativa del
L'housing sociale sotto tanti aspetti probabilmente su tutti gli aspetti
Non voglio far perdere tempo perché sicuramente Tito interessante le delle mie parole sono quelle che poi già mi Alemanno ci dirà anche una visione nazionale il problema
Io ci tenevo solo a dire che purtroppo non ho potuto stare sotto lo stare con voi tutta la mattina perché ho partecipato a un altro convegno dove c'era l'alta gamba malata di questa città
Il problema delle infrastrutture ritardo infrastrutturale dei della città
Una gamba malata l'emergenza abitativa l'Altagamma malata con due gambe malate difficile camminare
E allora
L'invito a tutti noi e quello di affrontare una volta per tutti senza demagogia senza divisioni politiche di appartenenza
Ma in modo serio il
Questi problemi tralascio di parlare il quelle infrastrutture che ci vorrebbero
Altri due convegni come questo per poterle affrontare in tutte le tutti io spetti vengo subito al tema la mattinata cioè
Alla
Disagio abitativo al problema dei degenza abitativa al problema l'ha ucciso sociale
Sarebbe facile può dirvi noi associazioni di categoria ve l'avevamo detto l'abbiamo sempre detto alle forze politiche alla città danni vi stiamo dicendo che si arrivava all'emergenza abitativa continuando su quella strada
Non siamo stati ascoltati però quelli che dicono eravamo detto non so nulla destano simpatia e poi non portano un contributo per cambiare le cose quale può essere il contributo per cambiare le cose
è intanto intenderci sul discorso dell'accoglienza in questa città
Viene gente da tutto il mondo vengono dove gli stranieri
Vengono studenti italiani per
Partecipare
Ai nostri corsi universitari
Ci c'è una popolazione che vive ancora un disagio abitativo perché
Nonostante le abitazioni che sono state realizzate nei negli ultimi anni non sono state realizzate in numero sufficiente e al costo giusto per poter dare una risposta a tutte le categorie soprattutto
Alle classi più deboli che sono quelle che oggi
Hanno la maggiore necessità di intervento da parte dei di tutti noi per far fronte al bene casa
Per fasce più deboli non intendo solamente chi non ha la possibilità di pagare neppure un canone di affitto neppure un canone affitto sociale
Ma anche quel ceto medio che sempre più si sta impoverendo che sempre più non si può permettere il lusso del bene casa
Da una parte perché una politica che noi riteniamo come associazione costruttori scellerata portare avanti negli anni ha comportato che questo bene casa
Avesse degli aumenti al di là delle motivazioni economico ma che economicamente
Che sarebbero state giustificabili
E
D'altra parte un impoverimento di possibilità di accesso al credito di costo del denaro di
Di avviare la fine del mese per tante famiglie di ceto medio che non gli permette di risparmiare come una volta e quindi di poter aveva in quel volano iniziale per poter affrontare il problema abitativo
Che cosa fare dobbiamo fare possiamo fare allora per prima cosa io credo che dove dobbiamo mettere in piedi quelle i produce procedure e quelle iniziative
Che penso che prima ingegneri già Gloria illustrato che e che il dottor Giordano anche perché nel Lazio ha testimoniato ma che mi sembra che interventi pochi interventi ho potuto sentire
Hanno tutti due sotto alcuni aspetti
Sottolineato cioè il partenariato pubblico privato
Deve scendere in campo bisogna portare investimenti privati in anche in questo campo perché la risposta non può essere lasciata sola in mano alla finanza pubblica che non ce la fa a sostenere un impatto di questo genere
Per fare questo noi come come addetti ai lavori chiediamo solo che la parte pubblica ci metta a disposizione delle aree
Diciamo che il è giusto quello che ordine prima l'amico Marsilio
Raccomanda un ventaglio di possibilità dava alla sostituzione edilizia dalla riconversione di siti dismessi
Da video e-mail densificazione alcuni quartieri dal reperimento di ieri di nuove aree laddove
Cosiddette zone agricole sono agricole solo sulla carta perché ormai sono debitori degradati
A me molti all'interno del raccordo anulare e molte sono diventate pattumiera a cielo aperto B
Utilizziamo questo ventaglio di iniziative di possibilità
Per avere delle aree da parte delle amministrazioni a costi contenuti a costi bassi a costi vicino allo zero si possano
Vere nel patrimonio comunale ci sono ad esempio già tutte le aree
Standard di servizio dei piani di zona una parte di queste cose Bresso utilizzare ci possano essere le aree demaniali che pensa le caserme e a quante altre ai dai dismesse della città CIPE si possano reperire delle aree accosto vicino allo zero in cambio
Gli imprenditori si devono impegnare a realizzare degli alloggi da dare a canone sociale contenuto da una parte e in vendita a canoni il sociali dall'altra parte quindi anche lì convenzionati come prezzo di vendita che sta non sia quello
Massimo del mercato ma sia più vicino a un prezzo
Percorribile anche dal ceto medio
E una
Sono delle operazioni che si sono fatte in piccola parte in passato che noi abbiamo rilanciato con grande io in vigore verso l'amministrazione nel presente che c'è bisogno di un consenso politico
Credo che Hellas soluzione sia quella però non può
Essere tenuta
Da una parte senza rendersi conto che qui c'è un problema a
Di Piano regolatore appena va appena approvato che non prevede
Ne incentivi alla demolizione incentivi sufficienti alla demolizione ricostruzione ostruzione delizia né are per l'edilizia economica e sociale
E queste una un peso grande
Del nuovi hanno regolato
Di
Che effettivamente
I tempi lo diceva prima Tietto campo mi sembra sono insostenibili i tempi qualsiasi operazione di sviluppo
In urbanistico edilizio una città sono insostenibili inaccettabile qualsiasi operatore economico è difficile fare investire di finanza dei capitali privati nelle nell'emergenza abili arriva se non si da non si
Dando dei tempi certi all'investitori e anche i cosiddetti fondi etici con cui abbiamo aperto un confronto a tutto campo non negli ultimi mesi è vogliono per poter investire i loro capitali
Delle delle certezze nei tempi
E nella restituzione dei capitali investiti perché il esse medici non significa fare e cavità o buttare i soldi dalla finestra significa
Mettere in piedi un meccanismo virtuoso che permette di utilizzare dei capitali che costo leggermente meno per sviluppare uno il territorio per sviluppare
Una risposta all'emergenza abitativa
Che cosa fare sarebbe il Piano regolatore essere bisogna mettergli degli strumenti a fianco
Di approfondimento e di aggiornamento continuo in cui ci si possa incontrava i trattati sociali fa politica fa imprenditori fare lavoratori per poter aggiornare
Ad horas uno strumento che giustamente nasce vecchio perché avuto un'idea di cinque anni
E che comunque
Deleghi guidare la lo sviluppo la città per altri dieci dieci anni senza revisioni i sistematiche
E rendevano ingessata questa città non è possibile io invito tutti quanti a fare uno sforzo perché è uno strumento d'aggiornamento
Sistematico del del Piano regolatore e quindi
Attraverso questo documento andare a reperire leale necessario quegli incentivi necessari per la rimozione ricostruzione delle per l'emergenza abitativa
Ottenute ma questione e finisco
Rivisita visione sistematica del Piano regolatore aggiornamento per quelle parti che non soddisfano le esigenze della città
Ma anche una infatti intervento sulla macchina amministrativa la città qui ci sono le elezioni alle porte e voglio ricordare voi siete una grande forza politica
A
Alleanza Nazionale ma tutto il mondo della politica romana che la macchina amministrativa di questa città se andare via via
Incerto quando
Non è possibile o una macchina amministrativa ridotta ai minimi termini affrontare nello snellimento delle procedure nell'accorciamento dei tempi né una risposta
Vera e un'attuazione vera alle decisioni che poi la politica vola dazi
E in tema di emergenza abitativa e in tema di infrastruttura che non che
Credo che tutti quanti comprendiate che non sono secondarie anche ai fini di una qualità della vita dei cittadini diversa dall'attuale
E allora qui bisogna mettere mano non solo al Piano regolatore non solo alla cultura dell'accoglienza di questa città che poi comporta sicurezza e tanti altri problemi
Ma anche all'efficienza della macchina amministrativa questa città Vigni non aveva curato l'efficienza la macchina amministrativa è un grande danno che abbiamo creato a tutti a tutti noi cittadini romani da domani
Chiunque sia il vincitore delle elezioni io lancio questa appello che le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione insieme rimetti romano all'efficienza alla macchina amministrativa sta in lento tempi e procedure grazie
Grazie grazie Presidente
Nel mentre che
Invito Alemanno a prendere posto al podio per poi tare le conclusioni di questo convegno naturalmente le nell'indicazione che ci ha dato
Cremonesi sono le reputo molto importanti interessati acché molto puntuali sui temi personalmente credo che sul piano regolatore
Noi si debba presentare una proposta anche più radicale c'è un questo Piano regolatore di fatto una sanatoria
Di quindici anni di pianificar facendo è nato già vecchio e non solo perché
Ci hanno messo cinque anni per l'ultima approvazione
Ma perché di fatto appunto non disegna il futuro ma è stata una ratifica del di quanto è stato fatto nel passato noi abbiamo bisogno di un Piano regolatore nuovo nuovo per davvero che progetti e pianifica il futuro della città a tutto tondo e non sia
Diciamo il punto di conclusione di un percorso che nel frattempo viene fatto con metodi arbitrari con l'urbanistica contrattata con logiche
Scollegate da qualunque normativa nazionale da volute da qualunque riferimento di progettazione organica quindi è su questo
Che il centrodestra anche punterà e qualificherà la propria sfida per il Campidoglio grazie
Allora
Il volevo annunciare in coloro che saranno presenti al termine sarà estratto un attico i Parioli
Se così sarà noi premiati da loro costanza
Dunque brevissimamente come ha detto oggi il Presidente Fini il tema della casa il tema della riqualificazione urbana farà parte sarà uno degli elementi centrali qualificanti del programma del Popolo del Libertà
Questo dato discende dalla consapevolezza della del disagio sociale che esiste le grandi aree metropolitane
Ma anche dalla convinzione
Che rimettere in sesto e ridare la giusta direzione all'attività edilizia in questo Paese significa dare una prima e fondamentale spinta ai consumi e alla produttività
Non c'è nessun attività economica siccome l'edilizia
Che per la possibilità di o utilizzare materie prime nazionali e per l'alto impatto occupazionale
Riesce a dare una spinta al dato produttivo al PIL del par del paese contemporaneamente un intervento pubblico sul versante
Del bene abitativo e quello che riesce avere i rimedi impatto più immediato più diretto rispetto a quella che è la necessità di sostenere i consumi quindi necessita sociale e necessità economia che si sposano
Però è evidente che per conseguire questo obiettivo è necessario rimettere nella sterzo la strada giusta rimettere in movimento
Nel modo più opportuno quella che l'attività edilizia e quella che
La il ragionamento e le forze che ruotano attorno a questo
L'ha detto Cremonesi prima anche altri interventi l'hanno sottolineato
Noi abbiamo visto in questa assoluta alla nella grande la grande laboratorio che a Roma un progressivo degenerare de generarsi dell'attività urbanistica edilizia perché
Perché l'indebolimento la macchina amministrativa i suoi tempi rallentati facility sempre più in maniera in qualche modo distorta e quasi come una specie di malato che si appoggia
C'è stata una spinta verso i grandi gruppi pochi grandi gruppi in grado di autogestire in larga parte il project il processo progettuale che questi grandi gruppi sostanzialmente sono stati gli unici si sono avuti in nuovo vere dentro la realtà è la città abbiamo avuto una paralisi progressiva di questa realtà della realtà amministrativa e una invadenza da parte di pochi grandi gruppi che operavano sul mercato spesso con intento speculativo
Questa distorsione evidentemente non poteva non avere un impatto negativo soprattutto sulla realtà della edilizia sociale delizia economico polare l'housing sociale in generale perché è evidente che i grandi gruppi lavorava per l'edilizia sul mercato lavoro lo consumando are lavoro cercando di massimizzare i profitti e tutto questo stanziale mente apportato quelli che sono gli ultimi interventi sulla città che non hanno avuto nessuna funzione correttiva
Ma semplicemente hanno aggravato i problemi la città
Rispetto alla città che doveva essere trasformato in profondità dal punto di vista strutturale
Ridefinendo le periferie rilanciando le infrastrutture facendo sostituzione edilizia rispetto a questa città che doveva essere trasformata all'alba dell'arrivo di Rutelli come sindaco di Roma
Ormai quindici anni fa ecco tutto questo invece si è trascurato sia rovesciato in un aggravamento dei problemi
Non si è dato risposta al quelle fasce specifiche hanno bisogno di casa in compenso si è dato spazio a una edilizia speculativa che ha aggravato i problemi una città questo e l'esito fondamentale che noi abbiamo di fronte
Allora cosa è necessario per rimettere
Sulla carreggiata giusta all'edilizia
E per dare risposta ai ciechi che hanno bisogno di questa risposta rispetto al dato abitativo Cesario
Un intervento di carattere nazionale
Perché
A nonostante appunto le forti sottolineature fatte sulla possibilità di fare housing sociale senza intervento pubblico
Comunque sono necessarie risorse
Per fare in modo che ci sia una spinta oggettiva verso sostituzione urbana quindi risorse a questo punto di vista risorse
Per un'edilizia economico popolare che rappresenti una prima risposta all'emergenza abitativa a quello che il vero disagiate al disagio abitativo più crudo c'è bisogno di un in è l'avvento di carattere finanziario per dare la spinta quei fondi rotativi che sono necessari per fare in modo che le case a riscatto siano realmente in necessari
Questo intervento di carattere nazionale può essere uno dei principali elementi caratterizzanti le prossime tre finanziarie
Del futuro Governo al Governo sembra insediato con elezioni perché perché proprio il dato di sostenere i consumi rilanciare la produttività dare una risposta a quell'esigenza sociale che può è strettamente legata con la necessità di sostenere di fare la famiglia India e quello è un asse
Su cui un Governo serio un Parlamento serio può realmente investire sapendo di avere dei ritorni sia sul versante sociale sia sul versante economico
Quindi questo e il primo elemento di cornice
Il secondo elemento è la necessità
Di dare e di muovere le Regioni sud delle
Leggi regionali
Che permettano di sostenere questa strada e di fare in modo che ci sia rispetto agli strumenti urbanistici dei meccanismi degli indirizzi che permettano di avere delle strade privilegiate sia rispetto alla sostituzione
Urbanistica sia sostituzione urbana sia rispetto alla li sociale quindi delle leggi cornice SOGEI solo la Lombardia
Fatto una legge di questo tipo è necessario che avvenga in tutte le già italiano molto rapidamente perché è l'applicazione ricordiamoci che l'urbanistica e competenza regionale dal punto di saggi l'attivo né competenza nazionale quindi lo Stato deve muovere risorse ma se non c'è la capacità di accogliere soldi del livello regionale
Il con norme urbanistiche e tutto questo rimarrebbe ha bloccato abbiamo sentito prima con listone ci ha raccontato il più soldi che non sono i mastri bloccati quanto il Governo Berlusconi
Terzo elemento è necessario
Che legge i Comuni le grandi aree metropolitane si dotino di strumenti urbanistici
Ovviamente congruenti con le le con le leggi regionali ma che siano realmente al servizio di questo fabbisogno noi abbiamo dietro le spalle la vicenda tutto sommato triste
Del Piano regolatore romano e questo Piano regolatore romano ci insegna che
Se sono state previste delle aree edilizie dovevo pungolare so soltanto per un emendamento presentato dal Gruppo di Alleanza Nazionale
Dal punto di vista di quelle che sono una possibilità di dare una spinta vera rispetto alla sostituzione urbana c'è pochissimo dal punto di vista di individuazione di strumenti in realtà di questo genere
Se rispetto a quelle che sono una capacità di richiesti dura la città manca un disegno chiaro e le stesse centralità sono spesso e volentieri soltanto dei meccanismi passepartout per fare altri interventi di carattere
Speculativo quindi questi tre elementi
Qua cornice nazionale fatta come intervento di carattere finanziario delegificazione centrato a questo punto di vista delle leggi regionali che rendano più flessibile ostruite urbanistico rispetto a finalità sociale non rispetto a finalità speculativa
E terzo discorso una pianificazione seria che dia certezze e che soprattutto permetta di rimettere in moto la piccola e media impresa
Non in una chiave speculativa ma la chiave di interventi che effettivamente siano legati aree fabbisogno della realtà
Vita attiva delle fasce sociali che oggi abbiamo di cui oggi abbiamo bisogno sono le tre condizioni e tre livelli su cui bisogna muoverci
è chiaro che
Oggi il tredici e quattordici aprile c'è la possibilità di intervenire sia sul livello nazionale sia sul livello locale mettere insieme un messaggio chiaro questo punto di vista significa dire agli italiani
Che in questi quindici anni in particolare qui a Roma non si sono costruite case Pertini aveva bisogno si è dato una svolta città non perché questo è impossibile non perché il tessuto urbano sia qualcosa di non modifica
Abito di non
Diciamo così influenzabile con scelte di carattere creativo ma semplicemente perché la sinistra a
Indicato a quelle che sono le necessità effettive Dio con una urbanistica moderna e di un'edilizia moderna ecco il dato formale ecco il messaggio che deve arrivare
Il dato di dare una risposta vera reale a questo settore significa
Rimettere in moto una politica che non sia ma politica astratta non sia una politica che parla soltanto di massimi sistemi ma si aprì è partendo dei valori riesce realmente a condizione di influenzare la realtà anche nel nostro tessuto urbano grazie