Cerimonia in occasione dei 60 anni della Costituzione della Repubblica Italiana.

L'Autorità
I militari
Interviene citati
Voglio ringraziarvi intanto per accolto il nostro invito cerimonia
Lo salutare
Ringraziare
In particolare
Luigi Berlinguer
Sembrano voi voglio ringraziare la presa dalla Provincia attrice traghetti
Presidente del Consiglio legislativa Monica Bonini incredibile anomalia
Questo saluto la faccio a nome degli altri Sindaci del circondario
Saluto anche in particolare il Prefetto vicario il vice Prefetto vicario dottor piante dosi che è qui con noi e tutte le autorità
Vorrei dedicare la nostra cerimonia
è un grande italiano non pagano la Repubblica anca poi partigiano che è scomparso tre giorni fa
Rettore Arrigo Boldrini
In memoria del quale
Memoria del quale invito tutti voi a un momento di raccoglimento
Ringrazio
Nel luglio del due mila e tre
Ragionavo insieme al presidente dell'Anpi di Imola di allora
Sul Progetto di istituire un comitato cittadino per le celebrazioni del sessantesimo anniversario della Liberazione
Che sarebbe arrivato nel due mila cinque
Decideremo insieme
Di insediare il Comitato
Il venticinque luglio di quell'anno cui ricorreva il se pesino anniversario della caduta del fascismo
Ed immaginavamo lungo programma di massima che poi abbiamo
Arricchendolo di iniziative
Che avrebbe visto il
Epilogo nel gennaio del due mila otto con una cerimonia solenne in occasione del sessantesimo anniversario dell'entrata in vigore della Costituzione repubblicana
Oggi siamo quintali e a tutti ma anche la presenza di quel grande presidente dell'Anpi che era Enrico garanti
Che ci ha lasciato
Che ci ha lasciato pochi mesi fa e al quale Riva pensiero commosso
Mai come in queste ore avvertiamo il bisogno di fare leva sullo spirito che animano sessanta anni fa i padri della Costituzione
L'interesse generale del Paese innanzitutto
Il bisogno di sentirsi parte di un unico destino di dare sostanza e risposte concrete e non ad una crisi politica non soltanto ad una crisi di Governo ma ad una grave crisi di sistema che se pro
Periodo mentre potrebbe produrre danni gravissimi alla nostra comunità nazionale
Ai cittadini alle istituzioni al ruolo e al prestigio dell'Italia nel mondo
Per questo siamo particolarmente vicini in queste ore al Presidente della Repubblica i parchi
All'onorevole Giorgio Napolitano impegnato ad affrontare una fase delicatissima che se non risolta con soluzione all'altezza della gravità del momento potrebbe produrre un vero e proprio blocco del sistema Paese
Siamo riconoscenti al Presidente del quale condividiamo integralmente in discorso tenuto ieri alle Camere per celebrare solennemente i sessanta anni dalla Costituzione italiana
Il varo della Costituzione segna il punto conclusivo del Risorgimento italiano iniziato nel diciannovesimo secolo
L'Assemblea costituente impiegato diciotto mesi a scriverla attuando il mandato avuto in quel due giugno quarantasei che resterà nella storia
Perché alle elezioni politiche per la prima volta votarono le donne perché il voto popolare scelse la Repubblica e perché ha fatto un Parlamento che aveva il mandato e di potere di un'Assemblea costituente
Allora per votare occorre aver compiuto ventunesimo anno e nei dieci Comuni del circondario di Imola sessantacinque mila sessantatré mila cinquecentocinquantuno elettori andarono alle urne
Non andavano alle urne cinquantotto mila cinquecentosettantuno pari a novantadue virgola trentadue per cento un numero straordinario
In gara diede così un contributo altissimo alla scelta repubblicana all'elezione dell'Assemblea dalla quale scaturì quel testo straordinario che abbiamo ereditato
E che ancora oggi a validissime moderno e che codifica all'insieme delle nuove regole e con i quali l'Italia avviò la sua nuova primavera
Indiscutibilmente la costituzione di finitura distalmente i fondamenti del diritto pubblico e cioè l'insieme delle misure delle regole che riguardano la forma dello Stato
La distribuzione dei poteri le libertà i doveri
Ma nella straordinaria prima parte
Più che invece azioni giuridiche contiene i principi di un pluralismo politico da assumere come indivisi prescrittivi fissa insomma dei cardini la centralità del lavoro il ripudio dalla guerra
I della persona il valore della libertà le regole dell'autonomia locale
Ed ecco una precisa identità
Come avviene con l'articolo sette e acquisendo i Patti lateranensi regola i rapporti fra Stato e Chiesa facile da enunciare in base al principio di fare accedere perché dice essere e addio qualche additivo massaie
Complesse nella
E italiana che vede Roma il centro della cristianità e nella storia le rotture risorgimentale
Insomma la Costituzione detta i valori di una nuova identità nazionale diversa non soltanto da quella fascista ma anche posto diversi risorgimentale
Tuttavia la sua più grande novità e modernità
Sta nel fatto che questi valori sono indicati non come un involucro chiuso non come testo perfetto non nei termini di uno Statuto
Sono invece fissati come mandato da adempiere da attuare il giorno dopo giorno dunque anche da interpretare
In un processo fatto di acquisizioni conquiste da tradurre in leggi che si era porteranno i tempi ai bisogni alle novità all'innovazione sociale e culturale scientifico
E per questi motivi io credo che la Costituzione assegna un ruolo fondamentale ed insostituibile ai partiti identificando dico mi soggetti politici di questo processo
Ci si interroga sulla validità di questo principio sicuramente il malessere del Paese le rotture il corporativismo la sfiducia i rancori la crisi che viviamo esprimano una degenerazione della politica
Una degenerazione che si materializza del modo in cui la vita pubblica si organizza e si esprime
E cioè in quella partitocrazia questa la parte deliberativa che ha generato non solo i mali della casta ma della ingovernabilità e del restringimento della partecipazione
Parlo di una partecipazione non limitata alla gestione e la cosa pubblica
Ma è estesa al processo di interpretazione degli obiettivi della Costituzione alla costruzione del bene comune ad un'elevazione della democrazia che interpreti bisogni delle persone delle famiglie della società
Occorre correggere non il principio contenuto nell'articolo quarantanove dalla Costituzione ma il modo in cui la politica oggi non riesce a interpretare io poi costituzionale dei partiti
Quella politica che troppo spesso non rispetta l'intera l'idea del mandato da adempiere e di conseguenza non riesce a tenere conto di una grande verità
E cioè che nella pace dei popoli nella giustizia sociale né alcun altro bene è suscettibile di conquiste definitive
Quindi
Non considera il fatto che oggi
Che ogni generazione deve dare la sua prova il suo protagonismo la sua vigilante intelligenza e non può farlo senza denominatori comuni senza valori condivisi
Per questo a sessant'anni dalla sua adozione in questo momento di crisi valutando la Costituzione come mandato da adempiere dobbiamo farci carico di due virtù fondamentali
Conoscere per deliberare e dunque come diceva Luigi Einaudi per partecipare impegnarci dare la nostra prova essere protagonisti
E poi formare buoni cittadini perché senza guardi cittadina democrazia non può vivere nell'esprimere e dare continuità di qualità ad una veglia classe dirigente
Penso al rapporto tra Imola la Costituzione perché va imolesi la sentiamo nostra come abbiamo scritto in questo cartello
Innanzitutto perché è questa nostra città il suo territorio circostante pagare un prezzo altissimo alla causa della democrazia attraverso la lotta di liberazione condotta dai partigiani
Con il supporto decisivo diffuso della popolazione civile
E mi consenta mi si consenta di salutare con affetto e con riconoscenza i partigiani qui presenti questa sera a cominciare da Elio Collini Presidente del Cisa protagonista
E generoso della lotta deliberazione
Grazie all'impegno convergente e solidali di partigiani e di popolo che in gara si onora di portare nel proprio gonfalone la medaglia d'oro al valor militare
Ma divora i principi e le norme costituzionali hanno visto un loro dispiegamento più penetrante e coerente rispetto ad altre parti del Paese
Mi riferisco intanto all'articolo uno della Costituzione quello più noto l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Il lavoro come valore come elemento di promozione della dignità umana
Qui arrivo alla tale valore è declinato in modo originale
E ristretta correlazione con l'intero articolo quarantacinque nello noto della Costituzione che così recita
Dice l'articolo quarantacinque la Repubblica ricchi funzione sociale della cooperazione a carattere di natura di mutualità e senza fine di speculazione privata
La legge ne promuove e favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura con gli opportuni controlli il carattere e le finalità e conclude
La legge provvede alla tutela e allo sviluppo dell'artigianato
Grazie all'ispirazione di tale che dettato costituzionale
Qui siamo cresciuti assieme alla straordinaria esperienza di impresa cooperativa ed un grande sistema di
Piccole imprese private
Che hanno consentito al valore del lavoro di integrarsi di promuovere benessere qualità sociale più eguaglianza più qualità del vivere
Per questo motivo la più quel prove è possibile affermare che l'articolo che apra la nostra Carta costituzionale ha trovato e trova il proprio dispiegamento reale
Si può anche affermare rovesciando il ragionamento che la Costituzione italiana ha risentito e risente positivamente dei valori e degli ideali che sono profondamente radicati in questa nostra terra
Per questo
Abbiamo promosso questa cerimonia
E mettendo al centro della giornata della memoria i sessanta anni dalla Costituzione noi qui oggi vogliamo dire insieme che abbiamo coscienza del mandato da adempiere
Che i costituenti ci hanno affidato della della visita di assolvere trovando la politica le istituzioni dell'esigenza di farlo come allora attraverso un impegno comune
Per approfondirne i valori in cui ci riconosciamo per confermare i valori che ci fanno essere un'azione viva la Costituzione della Repubblica italiana
Ringrazio
Darò la parola avere attrice traghetti Presidente dalla Provincia di Bologna
Grazie io saluto con molta cordialità il Sindaco tutte le autorità e il professor Berlinguer
E tutti i cittadini e cittadine presenti io sono onorata e grata per l'invito che mi è stato fatto in questa circostanza devo dire che io non ci sono
Ne Sterpa di diritto
Devo dire che voglio bene alla Costituzione
E che questo bene penso che debba
Manifestarsi come cittadina nella mia vita di cittadina
Nell'esemplarità della vita quotidiana e nell'esercizio della mia funzione di Presidente svolto possibilmente condivisa
E onore credo che questo
Significhi esprimere concretamente questa devozione alla Costituzione italiana allora
Vorrei semplicemente esprimere alcuni pensieri che mi sono venuti proprio pensando alla collocazione di questo appuntamento del venticinque
Che
Si colloca come anche già ha riferito il Sindaco tra due altri appuntamenti che sono il Giorno della memoria che si celebra il ventisette gennaio
In onore delle vittime dell'Olocausto e
La
Celebrazione della pace che trova un momento particolare di solennità della fiaccolata che seguirà mi sembra questa iniziativa
E allora in questa prospettiva mi sono fatto aiutare da due articoli in particolare l'articolo due e l'articolo undici della Costituzione
L'articolo due dice così la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali dove si svolge la sua personalità
E richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale
Ecco io sono convinta che l'incontro sia il nodo centrale della Costituzione
La Costituzione
L'incontro tra le culture che la scrissero e incontro delle diversità che devono accogliere si sotto l'unica tenda della convivenza
E incontro delle strade percorribili dall'uomo che è uscito da quella catastrofe che è stata la seconda guerra mondiale
E con
Il fardello che non è possibile dimenticare degli eventi che la caratterizzarono
Nell'articolo due i costituenti vollero esplicitare l'incontro commi uno dei diritti inviolabili dell'uomo
Una dimensione della vita umana che è relazione scambio crescita dialogo confronto conciliazione
Il corpo sociale è unito e solidale quando ogni suo membro riconosce all'altro i propri diritti e li difende
Svolgendo i propri doveri di cittadino la discriminazione invece provoca la rottura del corpo sociale
Allo stesso modo la discriminazione tra esseri umani tra Stati provoca la rottura dell'unità della famiglia umana
La forza della Costituzione e la lungimiranza con cui è stata redatta evidente quando ne scopriamo la valenza nei rapporti fra i cittadini ancora oltre con i popoli del mondo
Ricordo il titolo di una grande opera di Primo levi il Summer essi e i salvati ma io credo che non sia soltanto un titolo è una realtà che si perpetua purtroppo ancora oggi sotto forme tanto aggressive quanto invisibili
Per esempio quando riconosciamo al mercato dalle sue leggi un valore superiore alla politica l'etica la fede operiamo quella che è stata chiamata la grande selezione
Impediamo in altre parole che si di origine si realizzi la giustizia tra gli uomini
E giustifichiamo la rottura e le discriminazioni tra le persone
è possibile che nel sessantesimo anniversario della Costituzione L'Unità delle persone dei cittadini in primis sia
Un obiettivo politico
Fuori dall'ordinario o straordinario e una scelta di vita dirompente il Giorno della memoria
Che celebreremo domenica proprio a che fare con questi temi la reciprocità del sentire tra persone la solidarietà che mi deriva muove dalla conservazione della memoria del dolore altrui
Nella volontà e nella necessità di consegnare il dolore causato il partito nella seconda guerra mondiale e che ha coinvolto ebrei oppositori politici zingari
Persona una sessualità disabili insomma da tutte quelle categorie di persone non rispondenti ad un ideale che senza tema definirei malato
Che l'articolo undici deriva la forza e lo spessore dell'affermazione enunciata l'articolo undici dice così
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali
Consente in condizioni di parità con gli altri Stati alle limitazioni di sovranità necessarie a un ordinamento che assicuri la pace la giustizia fra le nazioni
Promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo
è necessario riconoscere pienamente io credo ripudio totale
E inderogabile della guerra contenuto nell'articolo undici e la superiorità conferita al consesso delle nazioni rispetto agli interessi dei singoli Stati
La guerra all'alba della rinascita postbellica era stata infatti estromessa dal diritto
Doveva da secoli riconosciuta come una categoria a pieno titolo e anzi era la base su cui il diritto internazionale poteva essere articolato
E il diritto fu ripensato positivamente nel senso della giustizia non solo dentro i singoli Stati una ricostruzione ma nell'ambito del processo di democratizzazione della comunità internazionale
Il conflitto fu così privato di ogni possibile giustificazione
Fino ai tempi recenti
Ecco io qui ricordo volentieri tra le varie letture che si sono fatte appalto dei lavori della Costituente
Una idea una proposta che venne dal costituente e Giuseppe Dossetti
Che affermò corto
L'idea della originarietà dell'ordinamento internazionale democratico e solidale e proprio in fase di discussione Dossetti
Avrebbe voluto introdurre nella carta questa specificazione che diceva così
Lo Stato si riconosce come membro della comunità internazionale
Lo riconosce perciò come originario l'ordinamento giuridico internazionale
Mi ha colpito perché questo vuol dire a mio avviso che l'ordinamento internazionale sussiste indipendentemente dal potere degli Stati che vuol dire non ha solo un'origine pattizia non è solo l'insieme degli Stati e nemmeno e sino a un uomo dell'ONU
E Dossetti diceva che affermare il ripudio della guerra intera esattamente la conseguenza deve riconoscere L'Unità delle nazioni se il mondo intero è un unico popolo
La guerra non può essere altro che guerra civile e la guerra civile non può essere normata dal diritto
Ma è vero anche il contrario ripristinare la guerra vuol dire rompere L'Unità
Del ingegnere umano la proposta non per accertata ma anche se non formulata esplicitamente questa posizione informo chiaramente l'articolo undici
Nel quale le nazioni non sono proprietarie del diritto ma che condividono
Ecco oggi
E mi avvio alla conclusione agli albori del terzo millennio
Cioè riscontriamo un significato diverso secondo cui si intende la guerra
I fatti dell'undici settembre due mila e uno hanno modificato io credo profondamente quell'accordo tra i popoli che né i cinquantatré anni precedenti aveva permesso la svolta democratica dell'ordine internazionale
Oggi siamo alla guerra come nuovo parametro della vita umana sono stati creati i livelli di diritto tesi a giustificare un nuovo di tragico il tipo di guerra
La guerra globale la guerra preventiva la guerra contro un nemico non identificabile non definibile terrorismo e quindi una guerra che non ha mai fine
Siamo
Mi sembra la vettura programmatica dell'unità dell'ordinamento internazionale e della famiglia umana
Io credo che la guerra si possa davvero intendere come il massimo dell'anti umanesimo
E io credo che si possa affermare in questo sessantesimo anniversario della Costituzione che Tabacci e Costituzione sono la stessa cosa difendere la pace molto
Vuol dire difendere la Costituzione difende la Costituzione vuol dire difendere la pace
Cos'è la pace e la pace Cipro un amico molto caro
Di cui ho letto tanto e
A cui debbo tanto anche nella mia affermazione la mia affermazione Raniero la Valle
Dice Raniero la Valle la pace che nessun popolo ossia escluso dal consesso delle nazioni esclusione
Da non dal tavolo semplicemente delle decisioni non dalla firma di un trattato ma dalla famiglia umana stessa e io credo che oggi sia possibile riscoprire
Approfittando di questo anniversario importante non soltanto la Costituzione con le sue parole di saggezza ma anche proprio tutto il percorso
Che sta alle spalle di questa Costituzione e che è riuscita a esplicitare nello spirito e delle parole queste
Idee che rappresentano ancora le prospettive che dobbiamo avere davanti
E allora io credo che essere orientati essere ispirati dalla Costituzione voglia dire ancora oggi di valutare queste eccellenze delle nostre vite nel nostro lavoro grazie
Vorrei
Salutare a nome di tutti voi
Il sindaco di consiste
E il vice Sindaco di Paola città gemellate
Con la nostra città che abbiamo voluto invitare siamo molto contenti che siano qui con noi perché questa è una cerimonia e dà un messaggio essendo la nostra Costituzione un messaggio di fratellanza di
Comunità tra i popoli e di amicizia grazie a nome della città di
Ora la parola Monica Donini Presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna
Grazie Sindaco Marchignoli grazie alla presidente Dragotto di pacchetti saluto con vagamente calore tutte le autorità che sono qui presenti
Il calore un gran dal sentimento no io cerco sempre di alimentarlo no perché
Ammone appare più emozionale per vivere le cose e mio ognuno di noi lo approva il calore quando incontra nel proprio quotidiano una dimensione di comunità
E allora credo che la Costituzione ma essere qui noi insieme il problema è questo intenso senso di appartenenza non come persone donne e uomini noi rappresentanti delle istituzioni ecco
Dimostra la validità appunto dei contenuti costituzionale la straordinaria dimensione culturale
La Costituzione non è soltanto un insieme di regole di norme creerà impostare un modello di civile convivenza no
Ma è molto di più da un punto e tutto ciò che definisce il profilo di una comunità
E in una comunità vuol dire che ognuno ha un ruolo ognuno ha uno scopo e che l'interesse appunto pubblico come collettivo non è semplicemente la sommato Oriali più tecnica degli interessi particolari o specificità e Valenti o quelli che possono affermare sì con maggiore a Vigone o maggiore prepotenza
E altro
Normalmente sosterrà l'interesse specifico di tale latte o di uno solo o di un gruppo solo di soggetti sociali
E in sette risse appunto il bene comune non è il bene di nessuno in particolare perché l'altro e più alto presto e dentro la Costituzione
E dove nell'articolo tre nel cantiere articoli che qui sono stati citati ovvero che la Costituzione in sè contiene
La cura e l'antidoto per tutti i possibili veleni malattie dei mali che possono affiggere la sfera pubblica e la politica
Erano stati così diciamo preveggenti i nostri padri costituenti forse sì
Erano consapevoli però perché con un
Della conoscenza no della dimensione profonda del luogo che umano
Noi quest'anno nel due mila otto
E con regioni ma anche i sessant'anni della promulgato le leggi razziali no nel mille novecentotrentotto domani in un altro luogo del mondo qui da noi nel nostro Paese furono varati appunto le leggi razziali
Ma prima di quel dato legislativo di quell'impegno appunto del legislatore dell'epoca uscito questo non so come definirlo insomma un documento aberrante che del manifesto per la razza
Tanto è vero che in quel caso appunto il lavoro del legislatore fu accompagnato da un movimento di opinione e potente sostenuto dagli insinui accademici del tempo perché questo è
Sottoscritto da scienziati da uomini di cultura
A definire veramente ecco l'architrave dell'architettura concettuale che poi ha prodotto no appunto
La promulga delle leggi razziali nel nostro Paese Cisco essere ipocriti
è possibile spezzare ogni legame con l'umanità
E poi si in un altro in un altrove dove c'è spazio solo per la sopraffazione per la violenza per lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo
Purtroppo è possibile lo sapevano i padri costituenti e sapevamo che essa era se se sia stato possibile in quel periodo in quel passato bisognava appunto lavorare in maniera seria ponderata
Riflettuta per creare le condizioni che quel mai più che un intero mondo ha urlato quando si sono aperti no le porte di austerità dei capi e dei campi di concentramento fosse davvero appunto mai più
Qualcosa non è andata nel senso che io lo so che qui siamo come dire insomma ecco afflitti tutti dalla consapevolezza
Che qualcosa ancora da ricostruire che probabilmente la Costituzione non siamo stati in grado di attuarla
Che non abbiamo indagata assimilata no praticata nel nostro quotidiano ognuno di noi perché
Sono incline a pensare che non va al ma la pena quando vuoi produrre una trasformazione di motivare atti c'è agli atti sempre un altro è un altro ove non so al quale scaricare eventuali responsabilità
Cioè quanto un compito che compito appunto di tutti
Per ritornare alla nostra Costituzione direi che un'onda occasione importantissima per riscoprire anche quelli che sono gli strumenti concreti
Perché guardate la Costituzione c'è una cosa che doveva impedire dall'inizio proprio perché va letta tutti insieme
Doveva impedire che la politica diventasse sfera separata perché nella Costituzione non c'è l'affermazione dell'autonomia del politico
C'è la politica intesa come lo strumento adeguato per costruire quel modello di giustizia sociale nel quale ognuno e ognuno dai garantista
Ha una sua parte nel mondo viene accompagnato non abbandonata da per le libertà no di pensiero di espressione di parola sono di religione di orientamento sessuale sono garantite
E garantibili per tutte dove l'idea dell'universalismo una
Come dire in questo caso ha avuto un ruolo anche i costituenti cattolici per esempio no perché concetto interessante che li dato moltissimo
L'idea del cattolicesimo lo dico io così non
Non
Non ci sono dubbi ecco trentuno avuto quanto spazio ecco sono il il baricentro sono assolutamente la centralità dell'iniziativa di ognuno ma qui appunto lo dicevo all'inizio e chiudo rapidamente perché non voglio farla lunga
Troviamo il calore il senso di appartenenza
Presumo che saremo diversissime nocchiero opinioni politiche ognuno di noi probabilmente a per esempio per il questioni spicciole spicciole importanti e fondamentali che dobbiamo affrontare nel nostro quotidiano una soluzione diversa
No una storia diversa professioni diversi ruoli diversi
Ma qui appunto approviamo questo bisogno comune no di cimentarsi Cannavò nell'impresa di ad essere circa già tantissimo preparati il bisogno di esserci e appunto farlo
Questo ciò che appunto dovrebbe orientare il modo di agire di ognuno di noi e appunto che la Costituzione indica indica non è possibile che la politica non serve a realizzare quel bene comune ne citato argomentato articolato in maniera così limpida e straordinariamente semplice divulgabile come nei contenuti appunto della nostra Costituzione la Costituzione è stata promulgata nel quarantotto
E
Poco tempo dopo anzi insieme all'elaborazione sulla Costituzione l'Italia è diventata protagonista del processo costituente europeo
Voglio ricordare anche questo per dire come in quel periodo lì no forti di quell'esperienza mandando positiva no è stata quella orribile appunto del ventennio fascista della guerra
Ecco tutto era tenuto insieme la prospettiva era alta ci sono stati consegnati gli strumenti di elaborazione un potenziale enorme e straordinario
Io faccio politica come molti di voi e io come molti altri pur non facendo politica sono attivi nel nuovo quotidiano e sono motivati a farlo
Per essere così bisogna coltivare la speranza per cui non posso che dire a me stessa di andare avanti
Che non è
Possibile dissipare ulteriormente questo patrimonio straordinario che noi abbiamo al quale si sono aggiunte tante altre cose perché non è soltanto Ustari uno stare proiettato in maniera anche a volte celebrativo con eccessi di mistica sul passato
Riconoscere che in realtà anche altro di Bengodi positivo si è fatto e si è costruito la storia qui faccio da Presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna mi tocca dirlo del protagonismo
Delle nostre realtà dei nostri territori
Il ruolo che hanno avuto e quindi gli enti locali le amministrazioni questa straordinaria attività esempio di cittadinanza attiva di protagonismo sociale delle nostre cittadinanza appunto dimostrano
Che
La Costituzione attecchito
è servita davvero ecco a creare delle condizioni favorevoli per tutte e per tutti non possiamo dimenticarcene dobbiamo andare avanti c'è molto da fare no
Non stiamo qui inattesa se c'è qualche vuoto non aspettiamo che venga non so come appunto ha riempito procediamo continuiamo appunto a costruire e
Come detto iniziamo di nuovo a riconnettere i grandi temi reali quelle pratiche quotidiane e diamo il buon esempio grazie
Ora la parola al professor Luigi Berlinguer è noto a tutti che ringrazio ancora di cuore per essere voluto venire qua
Siccome tutti
Avete risentito
In questi giorni
Il ventidue gennaio negli unici due dicembre mille novecentoquarantasette
Quattrocentocinquantatré voti favorevoli contro sessantadue contrari
La proporrò nell'Assemblea costituente
Il testo a cui si sono riferiti interventi finora ed a cui è dedicata
Questa nostra manifestazione
Dopo un chiaro esempio
Il lavoro di un'Assemblea
Eletta con il compito di redigere una Costituzione
Che però contemporaneamente è stata impegnata come anche come
Assemblea legislativa ordinaria
Per il
Disguido degli affari ordinari
Nella legislazione nell'indirizzo politico vero Stato italiano
Ormai divenuto repubblicano
All'inizio con una forte unità
Fra le forze politiche
Che era stata
Temperata nel corso della Resistenza dell'Europa di liberazione
Però anche dopo la rottura dell'unità
Ed è avvenuto un fatto significativo
Che mentre
Ci si divideva politicamente
E si preparava
Una vicenda politica culminata nell'elezioni del diciotto aprile quarantotto
Attraverso una contrapposizione divenuta radicale l'esatto contrario dell'unità
Quell'Assemblea continuo alla guerra unitariamente
A distinguere la legislazione ordinaria e il conflitto politico
Per la redazione di una carta
Che forse
Affondamento della convivenza civile
Di questo Paese un raro esempio
Di lungimiranza e di forte responsabilità politica
L'arresto segnata dall'esito del referendum del due giugno mille novecentoquarantasei
Cioè entrato fisicamente nella Costituzione con la forma di Stato repubblicana
Sono passati sessant'anni
Da quel periodo dalla formulazione
Vuol dire che la mia voce grazie
Bisogna che me la risposta
Ma
Malamente
Non sono le corde vocali e
Che questa è una manifestazione che
Impegna
Che
Ci sente tutti partecipi forse per questo e
Il mio tono parte come dire sommesso però io non sono abituato nel corso dell'altro illustrazione
Anche era schierarmi la voce quindi non avete più non abbiate timore bene
Sessant'anni sono tanti
Specialmente di questi tempi in cui il tempo corre
Anche se la storia costituzionale italiana è cominciato tutto sommato con lo Statuto Albertino che l'ottocentoquarantotto centosessanta
è una storia basta non lunga per quanto stessi paragona quella di altri Paesi che invece
Ma l'ho cominciato prima più a conosciuto l'interruzione del fascismo
E tuttavia
Sono tanti anche gli anni
Dal giorno della promulgazione
E perché la celebriamo
Io non credo che sia questo
Specialmente
Nell'itinerario
Disegnato qua ad Imola a cominciare dal periodo della Resistenza decennale della Resistenza
E poi del due giugno e così via
Come un percorso
Che abbia soltanto una funzione liturgica
Ho diritto di atto dovuto perché
Anche per le cose che ho sentito anche per quello
Che credo
Si stia dicendo in questi giorni anche in Italia
Noi siamo di fronte alla possibilità di un bilancio
Di questi anni di costituzione
E persino di una riflessione
Sul futuro
E quindi non una celebrazione formale come forse non saremo capaci di fare
Ma
Di fronte non servo alle urgenze particolarmente in questa giornata due giornate di ieri brucianti
Ma
Alla necessità di muoversi pensando al fatto che il tempo corre anche dopo
Noi dobbiamo lavorare intorno alla Costituzione perché continui a guidare
Il nostro Paese a farci marciare come una
Usbergo
Con un aggancio con un punto di riferimento
Che in questi tempi decenni è sicuramente stato fermo ed importante
Ebbene da quarantatré al quarantasette nel periodo in cui si è cominciato a pensare in cui si è fatta la Costituzione
Sì attraversato un periodo felice
Pur nella tragedia della guerra del dopoguerra enormemente creativo
Si usa dire da tempo e c'è un fondo di verità che sono tre le correnti di cultura e politica di reali
Che hanno
Confluito sono confluite
Nell'elaborazione della Costituzione è nata dalla Resistenza come si dice
Io sono d'accordo con un'osservazione che fece
Dossetti
E
E cioè che
E che poi hanno fatto di studiosi che hanno fatto anche altri
E cioè queste questa nostra Costituzione e certamente figlio della confluenza delle tre grandi culture quello liberale quella socialista e quella cattolica
Ma non vorrei che non ci fermassimo a questa osservazione che e certamente culturale ma anche un po'come dire fenomenologica
Io credo che soprattutto nella Costituzione siamo confluite due grandi correnti di pensiero
E di ideali che sono quelle del liberalismo e cioè della libertà dell'individuo che risuona molto per esempio nell'articolo due
E la corrente dell'equità sociale
Dei diritti sociali
E dell'economia
Che hanno fatto
Confluendo costituito un patrimonio comune Bruno intriso dell'altro e che hanno consentito all'Italia
Non di fare una cosa solo italiana
Tipica del confluire del tre correnti di prima
Ma
Di stare dentro la grande corrente del costituzionalismo in Europa e nel mondo
La nostra Costituzione non è un documento provinciale
Non è un documento italiano e sono d'Italia
Se si sono potuti raggiungere quegli oggetti
Nel limite amore della scrittura
Nell'efficacia della norma
Nella profondità del pensiero e perché l'Italia ha vissuto in quel momento drammatico oltre a una enorme capacità di riscatto dopo vent'anni di apparente conformismo diffuso e di obbedienza
Oltre
Al riscatto la capacità di elaborare
Il c'è stato l'incontro fra alcuni grandi intellettuali
Primo fra tutti Costantino Mortati per fare un esempio che capiscono profondamente nonostante gli anni oscuri della ricerca allora erano riusciti arrivare
Grande competenza con un personale politico e dirigenza politica
Che si mostrano all'altezza di un compito forse originariamente più grande
Degli stessi Costituenti
L'Italia e la sua costituzione non sfigura al cospetto
Delle norme che vengono
Dalla tradizione
Disse curare americani
Ho dalla tradizione di un secolo e mezzo francese o dalla più lunga la più grande tradizione britannica ma quella che poi è successo in Germania di Spagna e così via
Come comparazioni successive per dire che noi siamo dentro un panorama
Internazionale
Euro
Non si cura di fronte alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo successiva tuttavia documento fondamentale
Certo impara dalla Costituzione tedesca di Danimarca però va oltre in questo lasciatemelo dire specialmente in questo periodo
In cui dobbiamo
Stati attenti all'immagine internazionale del Paese che l'Italia non assicurato e che sia collocata in una posizione dignitosa forse per certi aspetti
Gran guardia e che cos'è che ha assorbito perché la Costituzione diventasse sia un documento insigne
Sì a qualcosa che anche nel lessico di chi si è espresso finora
E
A
Mostra di toccare anche il cuore di un popolo non soltanto l'esigenza del rispetto di un diritto
L'aspetto addirittura il parla l'aggettivo possessivo sentirla propria che così chi ha fatto di questo
E il fatto che dopo la Seconda guerra mondiale
C'è stato un moto di liberazione in tutto il mondo
Dei popoli oppressi dalle dittature o dal colonialismo del raggiungimento dell'indipendenza né quella gran parte del mondo che non era indipendente
E si è affermata all'universalità dei diritti
Che sono in grado di in qualunque angolo anche
Sperduto del pianeta l'universalità
La inalienabilità dediti ci sono diritti che nessuno può neanche vendere a cui non può rinunciare
E questo fatto scolpito in una carta a
Non soltanto
Il valore
Di un manifesto ideale ma efficienza ed efficacia pratica possibilità irregolare la nostra bistrattata di tutti i giorni
Che è una cosa singolare che le istituzioni sono state
Prodotti di Stati nazionali
E per lungo tempo si sono rivendicati come propri di ogni Stato e tuttavia
La base di esse è universalistica non si chiude dentro questi Stati salvo piccole differenze ebbene
Io credo che in questo noi possiamo dire anche un'altra cosa
Che la politica e culturale di questo tipo di costituzioni e occidentale
Della cultura giuridica e dell'esperienza politica occidentale molti essi conservano attraverso questo universalismo una valenza nel mondo
Anche coloro che oggi rivendicano una qualche autonomia in Paesi di continenti diversi da quello dell'Europa degli Stati Uniti rispetta l'origine sono europea
è solo occidentale
Si devono arrendere di fronte al fatto che il modello dalla il modello della universalità dei diritti dilaga al di là persino delle specificità delle storie diverse anche delle zone
Asiatici africani lontani
è la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del cittadino sempre
Il sessantesimo
Anniversario la fine di quest'anno sarà celebrato dell'ONU sancisce questa universalità come di un patrimonio comune dell'universo della
Dell'umanità
Allora i nostri costituenti sono stati all'altezza di questo compito
La Costituzione italiana
Sta nella corrente costituzionalistica contemporanea
Perché anche lì c'è la confluenza della ideologia liberaldemocratica e della legge
Ideologia dei diritti sociali e quindi da questo punto di vista il fatto che in Italia
Il cosiddetto arco costituzionale cioè l'accordo di diversi ideologiche abbia portato varie a
Risultati di questo tipo
Significa
Che però esso è stato influenzato dall'idea di un diritto costituzionale comunque una sorta di common law costituzionale che quindi travalica certi limiti
è un cambiamento storico
Si parlava in epoca liberale dello Stato di diritto lo Stato garantisce definito decisiva non più lo Stato di polizia oggi si parla di Stato costituzionale di diritto
Il che significa una cosa diversa perché di fatto Carrubbio la stessa
Forma di Stato
Ebbene
La ragione di prima
Dalla vitalità dopo sessant'anni sta proprio qui
E la ragione prima di aver ispirato tante speranze
Di essere diventato una bandiera
Anche in mano popolazioni che non avevano letta
E però facevano riferimento ad essa come a qualche cosa che li riguardava direttamente perché tutelava la dignità della persona umana un obiettivo di una società più giusta
Per queste
Ragioni
Vive più a lungo a provocato però
Per le stesse ragioni una volta approvata una serie di reazioni contrarie
La maggioranza delle quali
Non è stata esplicitata
Ma certamente
Rivelava interessi contrari alla novità radicale che è stata introdotta ecco questa è un'altra caratteristica che ci consente di comprenderne la vitalità
Perché uscendo da un periodo buio in cui
Quindi non preparato da una lunga elaborazione in questa terra se non di tipo puramente scientifico
Uscendo da un periodo buio si è prodotto un testo fortemente anticipatore che interpretava una maternità della società italiana ancora embrionale per tanti versi
Che non era scoppiata perché poi la modernità è scoppiata
Nel
Nel pieno degli anni Sessanta e poi negli anni settanta
Quando i costituenti avevano già da lungo tempo terminato la loro opera accompagnata
La modernizzazione italiana per l'aspetto che noi conosciamo disegnando una nuova vita
Le novità sono quindi soprattutto in questa caratteristica di Stroke provincializzazione
Perché poi c'è stato un periodo di lotta per l'attuazione costituzione non ce lo dimentichiamo i grandi monumenti giuridici le grandi novità di leggi
Una volta approvate non diventa automaticamente realtà
Molte volte non ci lamentiamo perché c'è una legge e non cammina
Spesso è un dato di resistenza spesso è un dato di incapacità di attuare spesso e il frutto del fatto perché la società non è completamente matura per quell'innovazione
E tuttavia
Si creano interessi che resistono l'ostilità dello Stato burocratico accentrata nei confronti
Del decentramento delle autonomia lo conosciamo ha portato ad una lunga in attuazione della Costituzione
Interessi ostili nei confronti dei diritti sociali
Hanno inventato le cosiddette norme programmatiche non so se ricordate
Sì che la Costituzione io manifesto politico non è una legge quelle norme non si possono applicare quindi sono soltanto un indirizzo pago ma per ciò che conta è la legge esistente e questo è stato a lungo e persino dottrina
E certamente pratica attuazione
Ci sono state
La norma sull'uguaglianza è stata ostacolata da che
E contrario all'uguaglianza e quindi non dobbiamo dimenticare che momenti di questo tipo hanno attaccato interessi e hanno creato creazione
D'altro canto la Costituzione americana
Per cento anni ha tollerato nel momento del liberalismo ha tollerato la schiavitù
Quindi non è soltanto il nostro un esempio il fattore per fare un esempio la Costituzione sui costi delle costituzioni francesi dopo l'ottantanove
Hanno creato anche lì uno stato liberale eppure hanno avuto periodi di quasi feroce severità antiliberale
Questa è la storia
Ma noi dobbiamo comprendere spesso queste resistenze sanno qualcosa che va dentro interessi che ostacolano
C'è oggi una discussione
Culturale che mi permetto di ricordare
Si era considerato la Costituzione orco diventa legge ma politica una legge politica
Che non ha la forza della norma giuridica del di una
Articolo di legge che per forza bisogna attuare perché
Come dire bisogna qualcosa di vago
Bene noi dobbiamo comprenderci che questa è una posizione sbagliata
Superata
Dobbiamo certamente ad una fase in cui per esempio una serie di pretori si sono messi ad attuare la Costituzione nonostante il fatto che la Cassazione pensassi che non si dovesse attuare in quel modo
Nella materia dei diritti sociali sono noti ossia delle stagioni in cui
Hanno cominciato
C'è stata una componente dalla magistratura che ha avuto un ruolo importante in questo e se non si fosse mossa vi posso assicurare dovremmo tardato di più a vedere molte norme costituzionali
Essere poi adottate dall'agitazione ettari a dalla legislazione
Ordinaria lo statuto dei diritti dei lavoratori che è avvenuto solo a seguito di alcune vaccinazioni intervenute perché certi magistrati han pensato che la Costituzione fosse una legge
E che si dovesse applicare mentre altri pensano che una legge non era una una legge politica
Ma persino come dicevo il sistema delle autonomie persino alle forme di autopromozione
Era
Faccio degli esempi la Capitale oggi però stante il fatto questo culturalmente rilevante
Che
Caduta
Uso un termine tecnico ma poi
Cercherò di spiegarmi perché la concezione moltissimi casi ordinamento vuol dire è caduta l'idea
Che
Un sistema di regole che forma lo Stato e basato soltanto su una legge soltanto su una legge centrale soltanto sulla legge dello Stato
Perché non esistono altri momenti in cui
La Società sita dalle norme o le istituzioni si danno delle norme la Costituzione aveva già rotto questo benissimo
Questa unicità
Della legge
E ci sono molti giuristi che continua a pensare o no in questo modo però dobbiamo renderci conto che questo non corrisponde più alla società
E che la Costituzione aveva intuito e voi tutto questa forma di produrre il pluralismo all'interno dell'ordinamento dello Stato
Che aveva previsto la possibilità
Di adeguarsi a questo
La lotta per l'attuazione
E si è quindi svolta sul terreno dall'attuazione dei principi costituzionali o sul oppure sul terreno anche di una qualche revisione
In questi sessant'anni non dimentichiamolo
La Costituzione
Ha visto trentotto dei suoi cento trentanove articoli oltre alle disposizioni transitorie cambiati trentotto
Quindi il Parlamento ha cambiato alcune norme della Costituzione un intero titolo voi sapete benissimo qua il Titolo quinto quello che riguarda il sistema delle autonomie
Articoli importanti come quello che riguarda la parità tra uomo e donna
Oppure il voto agli italiani all'estero tutta prescrizioni costituzionale
A
Ciò che oggi
Ci fa riflettere per il fatto che da qualcuno molto nobilmente in certi casi in altri un po'meno ha pensato che noi dovessimo rivedere l'intera costituzione
E c'è stata una commissione Bozzi c'è stata una Commissione gli occhi c'è stata una Bicamerale D'Alema che saranno proposti una revisione complessiva e qua c'è stato un vuoto nella scorsa legislatura di una revisione complessiva
Che si è incagliato su un referendum popolare
Io penso
O meglio
Presidente Napolitano ha fatto un cenno a questo io sono totalmente d'accordo ovviamente
Che forse gli argini il problema della vitalità della Costituzione
Ma credo sia necessario adeguamento in certe parti sia difficilmente affrontabile con una revisione globale
Trasformando le Camere in Assemblea costituente
Creando le condizioni di una revisione completa
Prima perché il referendum ci ha detto una cosa che l'anima popolare italiana non accetterebbe questa soluzione
Non accetterebbe un rischio di questa natura
Forse non lo considererebbe giusto
Seconda perché sembra impraticabile forse perché è una forzatura della
Dell'interpretazione dell'articolo centotrentotto
Mentre
Si è parlato ci parla
Di una trasformazione costituzionale
Di una trasformazione nel senso
Che si possano determinare nuove norme
Di revisione
Ma anche di una trasformazione in cammino in sede interpretativa e vengo
Ad un altro concetto che ritengo importante
Gli studenti interno che nostra costituzione si chiama Costituzione rigida perché ci vuole un procedimento in particolare per cambiarlo e il diverso dalle leggi ordinarie otto cambiare una maggioranza qualunque in un certo in un modo semplice
La verità è che la nostra Costituzione rigida si mostrate elastica
Egli e questa è la sua forza ed è anche il suo rischio
è la seguente e il rischio perché
L'elasticità potrebbe portare
Ha qualche mutamento nell'interpretazione
Senza bisogno della rivisiti di fare un'altra legge costituzionale diverso con le garanzie del caso
Naturali d'ora ma queste nostre cita fino adesso all'avvocato affamatori
Della validità della Costituzione in una condizione economico sociale italiana e internazionale profondamente mutato
E quindi a favore della possibilità che il nostro testo possa interpretare la realtà in movimento e non siamo blocchi su una realtà statica che non è la realtà
Ecco cos'è il punto che noi abbiamo di fronte cioè la costituzione ok
Sì casseforti in questa sua possibilità di trasformazione moderata
Graduale ovviamente
Del fatto cessa
Si mantiene dotata di significati
Che possano interpretare sviluppi solo intuiti dai costituenti che non potevano arrivare a conoscere cose che sono scoppiati è venuto fuori successivamente
E che invece
Oggi e quindi non previsti e che lei ci possono essere interpretati
Da questo stessa da questo stesso testo quindi la forza della Costituzione
Non può essere nel fatto che viene scritta con delle norme
Molto minute e molto legate alla necessità di un'attuazione immediata di tutti i dettagli ma devono avere questa capacità preveggenza e la nostra Costituzione cela
Ora
Perché per questa ragione io penso
Che non siamo di fronte
Specialmente in questi giorni la cosa emerge con molta drammaticità
Ha la necessità quindi di avere questo affetto questo rispetto questa considerazione questa valutazione altamente positiva di tutto l'ambiente che ha prodotto il testo e del risultato
Però contemporaneamente di non averne una visione feticisti ca biblica come di testo sacro
Perché ci sono delle parti
Che dobbiamo ammettere non sono più adeguato
E quindi
Che dobbiamo valutare Ciocchetti principio fondamentale ciò che sono valori
Che hanno una valenza che si è rivelata già ma un per scelta ideologica ma per l'efficacia pervade per la verifica pratica si sono rivelati salentini e si rivelano fare neanche per il futuro
Rispetto a quello che noi
Possiamo valutare invece i più caduco
Ed è stato fatto in parte questo
Dicevo per esempio il la disciplina della concorrenza non era previsto
E forse non era sufficientemente matura
E l'articolo centodiciassette nuova lettera
L'ha introdotta
Oppure certe garanzie del processo pure una norma me molto cara che dice che
I processi devono durare poco altrimenti bisogna pagare dei diritti a chi viene trattato male della giustizia
Recependo lì dalla Convenzione europea sono entrati nel nuovo stesura dell'articolo centoundici la disciplina della parità fra uomo e donna nell'articolo cinquantuno
Alcune discipline sull'ambiente che era stata un po'vagamente definito nella Costituzione persino la figura dei consumatori
Che al quell'epoca non esistevano
Come
Un titolo titolari di diritti perché il rapporto era prevalentemente quello di capitale e lavoro che ha influenzato la cultura sociale ed economica di quell'epoca oggi emergono persino
La disciplina della pubblica amministrazione
Visto che l'articolo novantasette e generico e in
Non attaccato forse fino in fondo forse la malattia più grave dello Stato italiano che il suo accentramento e la sua burocrazia
E poi un altro punto io mi esercito in alcune di queste
Valutazioni critiche perché sa che una parte di questo sono state già introitati una parte penso ancora no
Il tema della stabilità
La stabilità
In un momento in cui si usciva dal fascismo ma sicuramente il cruccio maggiore
Per i costituenti perché il costo maggiore quello che c'era stata fin troppa stabilita di natura
Dittatoriale
E su quello forse non si è esercitato a sufficienza
E tuttavia oggi in una società moderna in cui il mondo politico e la società politica di Governi hanno il compito di guidare il Paese nella trasformazione sociale che vi riguarda
Ed entro un orizzonte internazionale sconvolgente ed avere quindi una funzione di stimolo e di guida di ciò che la società produce per adeguarsi
C'è bisogno che la capacità di programmare
E quella malattia che per un lungo periodo faceva durare per nove mesi un Governo faceva diventare una girandola la vicenda delle cose politiche e quindi impeditiva i governanti di programmare interventi che potessero incidere effettivamente dentro
Lo Stato la società ed è una malattia
Era sicuramente un dato patologico almeno che fu
Discusso un ordine del giorno operassi
Nel
Nel corso dell'assemblea costituente
Nel quale
Il costituente proponeva l'adozione di un sistema parlamentare da disciplinare si con disposizioni costituzionali idonea a tutelare esigenze di stabilità dell'azione di governo ed evitare sentite profetico
Ed evitare degenerazioni parlamentari visti
Ed era che il tema fu affacciato ma non c'era forse il clima questa normativa non entrata è bene io credo che questo oggi la situazione italiana ce lo proponga come un tema drammatico
Perché il problema della stabilità riguarda prevalentemente di ceti più deboli riguarda le difficoltà di una società i suoi punti difficili dove occorre intervenire per modificare per
Aggiornare per far camminare quella società
E quindi diventa
Cioè stanziamenti e oggi una componente persino del garantismo ecco io credo
Che da questo punto di vista queste novità
Bisogna riflettere sul modo in cui
Articolando interventi di natura costituzionale e interventi di natura ordinaria e persino interventi regolamentari si possa assicurare l'Italia un fatto di questo tipo
Per la verità
I diritti
Garantiti dall'articolo due da una serie di articoli specifici
Per la salute
Un po'meno quello al lavoro
Quello all'istruzione in qualche misura e possiamo continuare
Forti di una tutela netta della Costituzione e soprattutto in una spinta sociale
Gagliarda che riaccompagnati nella rivendicazione hanno avuto una qualche soddisfazione
Ma ci sono diritti che invece hanno avuto peso minore
Io voglio
Accennare l'uno a cui
Ho fatto effettivamente cenno il diritto del consumatore
Oggi esiste questa figura
Totalmente indifferenza difficilmente difesa
Che non rientrava nelle guarentigie classiche di quella stagione
Ripeto faccio di nuovo un accenno all'articolo novantasei
Il fatto che si disciplini la pubblica amministrazione in termini di buon andamento ed imparzialità
E forse insufficiente rispetto al fatto che oggi
La pubblica amministrazione deve prima di tutto rispondere del risultato nel suo operare
E nella cultura degli operatori della pubblica amministrazione il concetto del risultato nella capacità di giungere ad un esito
E la capacità di
Lavorare non sa o rosso per il principio di legalità cioè perché la propria amministrazione sia conforme a legge e coprirsi le spalle della conformità a legge
Per quanto riguarda le le stesso effetto di inefficienza ed inefficacia del proprio operato
Ma soprattutto
Il problema del fatto che la pubblica amministrazione al servizio del cittadino non si consuma entro sessanta come qualcosa di separato
Perché questo è un punto di debolezza della nostra storia che altri Paesi non hanno e sul quale bisogna operare
C'è pure l'altro l'altra questione sempre che riguarda l'assetto dello Stato del sistema dell'autonomia e io ho fatto un cenno all'articolo al Titolo quinto
Ho fatto un cenno alla lunga battaglia per l'attuazione del sistema regionale
E vorrei a farlo accennare è un punto qua
Non so sul quale
Se su questo siamo tutti d'accordo ma
Mi sembra molto importante quello di accennare a un punto
Nella
Costituzione è stata molto enfatizzata la potestà legislativa senza nulla togliere Presidente dell'Assemblea legislativa ovviamente delle delle Regioni
Grazie
Per una certa fase di l'otto per l'attuazione della Costituzione
Reggiana deve dal sistema regionale
L'elevato il tasso di
Quasi ideologico di contrapposizione alle resistenze dello Stato centralistico
Con una
Casi particolari
E però noi vediamo che le misure di decentramento e di autonomia
Anche le nuove
Hanno un qualche affanno
E c'è una parte del pensiero costituzionalisti per delle esperienze degli operatori nelle autonomie
Che forse cominciamo
Ad invitare
A guardare più all'interno di questo sistema Ndaga
Non abbiamo
Un sistema di
Aree regionali e con un'identità fortemente differenziata e una all'altra fino a diventare quasi micro Stati nazionali come ci sono in altri Paesi persino drammaticamente della stessa Europa il fuori
Il problema maggiore che noi abbiamo
E quello di una capacità
Di trasferire una serie di competenze
Ma di trasferirla soprattutto in modo operativo
Attraverso misure efficaci
Che in un meschino processi più più definiscano quadri
E poi superare una particolarità del nostro paese che
è drammatica che c'è un assegno una seria differenza fra Regione e Regione
Dida ma non di identità o di storia quasi nazionale bensì dello Stato dell'efficienza della condizione economica forse in certi casi del degrado
E quindi è difficile avere una normativa uguale per tutte le Regioni perché sarebbe la famosa eguaglianza sparato una fittizia spalmata su realtà diseguali
Persino il rischio che è un carico di trasferimento di competenze in certe parti che non ci sono ancora totalmente ricettive
Possa essere
Forse appunto dicevo rischioso mentre in altre parti del Paese io penso all'Emilia-Romagna dove lo sviluppo dell'autonomia ha prodotto risultati a dir poco straordinari di maggiore efficienza complessiva della vita pubblica
In questo Paese nonostante le difficoltà e nonostante una serie di difetti non c'è dubbio ma non c'è dubbio che anche i risultati sono conosciuti
La situazione è matura per un trasferimento sicuramente più ampio possiamo accettare un'idea
Non lontana da quella che in Europa si chiama della cooperazione rinforzata e cioè del fatto che ci sono anche delle diverse velocità
Perché si possono prendere dei provvedimenti perché questo persino nel quadro costituzionale forse oggi specialmente dopo Titolo quinto
Possibile ma allora il problema non è più soltanto costituzionale idea costituzionale di fondo sta nella circostanza
Che la Costituzione si fonda articolo cinque sulle autonomia senza dubbio ma il problema è vedere come questo diventa ora un fatto operati
E quindi bisogna guardare alla via amministrativa Paravia come dire dell'accordo fra Stato e singola Regione o gruppo di Regioni già forme di promozione per cui
Ci posso aggiungere a risultati
Che
Consentano di produrre al massimo
Le nel discorsi e quindi anche gli esiti di successi che le singole realtà sono in grado di determinare
Ecco perché come diceva Zagrebelsky la distinzione fra prima parte seconda parte dalla Costituzione
Allora agli effetti delle eventuali modifiche deve essere Trenitalia tenuto nella giusta considerazione nella giusta considerazione
Noi abbiamo bisogno di sapere che le due parti un po'si tengono ma che c'è certamente possibili modifiche le quali possono rendere efficaci anche
Le prescrizioni valori contenuti nella prima parte
Leggo che in questo momento anche ha proposto dalla legge elettorale
Emerge una posizione
Proprio in data forse al discorso migranti del Capo dello Stato
Che noi
Abbiamo forse bisogno di una soluzione di governo parlamentare di forma
Di governo parlamentare che noi abbiamo difficoltà a oggi nel referendum ci ha insegnato a fare un salto tale
Da raggiungere possibilità come dire
Di forma di Stato all'elezione diretta complessiva dell'Esecutivo
Che non solo come funzionerebbe di rapporti col Parlamento
Certe garanzie forse sono ancora attuali
Ciò che non è attuale
E mantenere nel conto dovuto l'efficienza dell'amministrazione e persino
La definizione
Del ruolo del Governo la sua responsabilizzazione ma con la stabilità la possibilità
Di poter operare
Voglio dire
L'ultima cosa
Che però ritengo la più importante delle modifiche costituzionali che si lega l'articolo undici profetico
è vero che in quel periodo ci usciva dalla SOGEI dalla guerra è vero che stavano facendo le prime forme di cooperazione internazionale
Però profetico rispetto alle sviluppi successivi
Articolo undici prevede appunto una delega di sovranità
E prevede la possibilità
Di sostenere costituire le organizzazioni internazionali
E poi è nata l'Europa
E quindi è cresciuta
E poi oggi d'Europa
Ha fatto entrare nel sistema nostro novità che allora non erano forse prevedibile
Pensate problema in debito pubblico lui nella Costituzione non c'è c'è un articolo ottantuno che non ha funzionato ricettive ma il Trattato di Maastricht
Il problema del patto di stabilità e crescita che ne abbiamo importato dall'Europa che oggi
Dentro l'ordinamento a pieno titolo
Il fatto stato recepito dalla Costituzione quindi noi abbiamo parlato per la elasticità positiva della Costituzione l'apporto straordinario dell'Unione europea
Abbiamo introitato nel nostro sistema anche cose che allora forse non erano prevedibili male non era stata prevista comunque il quadro
è a fianco a questo la comprensione la Corte di Strasburgo la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Sono state approvate convenzione sul genocidio e crimini contro l'umanità e il divieto di tortura c'erano state approvate norme che riguardano la durata del processo sono state approvate norme che riguardano l'ambiente
Che sono riusciti a colmare alcune non decoder di lacune o vuoti ma alcuni fatti gli sforzi di valutazione minore
Ma
Oggi abbiamo attraverso la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo i piatti i patti internazionali e il rapporto fra ciò che decide l'Unione europea nella sua attività normativa la sua le sue due Corti e giustizia
E allora l'idea che è oggi il diritto comunitario sta in vetta forse anche al di sopra
Per certi versi si può usare questo termine un po'blasfemo nella stessa Costituzione ma questo ha detto la la la Corte Costituzionale italiana nell'interpretarlo stanno al di là come
La nostra
Costituzione è oggi e integrata seriamente dalla normativa europea resta facendo entrare dentro una serie di norme distrutte anteriore provincializzazione del nostro Paese cioè
Tutto il mondo della sovranazionalità non solo di ciò che sta dentro la nazionalità e lì è profetico appunto l'articolo undici forse questo il cambiamento più rilevante
Del resto noi abbiamo ceduto una prerogativa originaria classica dentista che era quello di battere moneta
Noi stiamo cominciando a cedere pari un'altra prerogativa di avere una parte delle forze armati una parte che non sia totalmente sotto lecita dello Stato ci sono passi importanti
Oggi ho visto che c'è una dottrina costituzionalistica che dice attenzione perché non ci stiamo spogliando di tutto per daremo tutte le garanzie ritorniamo tutti autarchici dentro il nostro Stato
Io non so se oggi e dovendo fare una cosa che richiama pomposamente orazione posso dirlo con le penso proprio di no lo stesso perso sarebbe una posizione suicida
Perché il processo di integrazione
E reversibile
Perché non abbiamo tratto enormi vantaggi da questo
Perché il nostro Paese ha avuto certo ad una parte costituzionali sui diritti cioè una delle più forti del mondo e quella non viene toccata
Ma per essere in qualche misura quella integrata ed può contribuire a questo patrimonio costituzionale comune degli altri Paesi
E quindi è dentro un processo di lui di integrazione che è tipica è proprio quello tipico
Per quello che ha avuto
La Corte di Strasburgo la Corte di Lussemburgo la Convenzione europea
La normativa europea e così via e poi ciò che la Corte Costituzionale italiana sancito con una serie di sentenze prima ancora con una certa normativa che potesse integrare
Con principi comunitari
La stessa costituzione venete come la sua validità trova gli assetti possibili è per questo no ai
A quel tipo di campagna che per un certo periodo dominato come se la Costituzione fosse il ferro vecchio fosse il frutto di un certo ideologismo dalla propaganda di quegli anni
Perché questo è stato scritto e dobbiamo dircelo ed è stato anche recentemente scritto un articolo di fondo che i grandi giornali italiani
E questo denigrare una costituzione di questo tipo
Porta a delle conseguenze perché porta delle conseguenze di possibile disaffezione derivante dal fatto che quelli che non sanno o non possono essere informati
Possono essere
Come dire dirottate verso opinioni sbagliate ma non si può parlare di superamento della Costituzione
Bisogna parlare possibile adeguamento delle parti
Che razionalmente lo richiedano non ci si può arroccare supposizioni di difesa tout-court di tutti
Però certamente quindi non è accettabile un nazionalismo giuridico in tema di diritti fondamentali perché essi sono ora oggi dicevo naturalmente universale
Ma bisogna evitare certamente
Che si possa anche in qualche modo denigrato o distrutti
Allora
Il problema che ne abbiamo di fronte oggi
E quello che Napolitano ha chiamato il patriottismo costituzionale
Perché è una bellissima espressione
Che non significa feticismo costituzionale
Perché ognuno di noi ha ma suo padre però ne conosce le magagne o comunque le debolezze e non per questo sono lavori differente
Patriottismo costituzionale
Tende a dire
Che poi che voi rispettiamo questo testo
Con convinzione e non solo con amore
Perché si è rivelato vitale
Perché è un grande monumento
Perché si sa adeguare perché oggi ancora guarda al futuro osservatori leggeremo a modificare alcuni aspetti caduta
Noi a questo facciamo derivare
Che
L'equilibrio interno delle dei costi della Costituzione sta nel fatto che sono mirabilmente sancite le libertà che garanzie i diritti fondamentali i valori
Ma sono indicati i doveri
E fin dal secondo articolo la statuizione della della dignità della persona umana e accompagnata
Alla richiesta che ci sono i doveri
Occorre spirito civico in questo Paese
Occorre che ci facciamo ci rendiamo responsabile
C'è una parte che spetta allo Stato ai governanti agli altri ed è legittimo rivendicare che siano attuate le prescrizioni a c'è una parte che spetta ognuno di noi
Per essere cittadini responsabili di uno Stato democratico c'è una parte di obblighi riguarda ciascuno di noi è il primo obbligo è quello dello spirito civico
Di quanto è percorrere l'interesse personale legittimo da difendere da tutelare e forse anche da comprendere talvolta
Ma non è un se lo si antepone all'interesse generale
Questo soprattutto per i servitori della politica
Che è un'attività fatta per gli altri non per se stesso per reggere le sorti di un Paese qui darlo e quindi per definizione e una funzione non è un interesse
E quindi in queste la Costituzione chi vince
Che il costituente
Bene che hanno voluto un equilibrio fra diritti e doveri altrimenti non sarebbe successo
E noi in questo pensiamo che sia anche la sua grande vitalità il suo grande insegnamento il suo esempio