Quale Partito Democratico

Vuole
Quella sera buonasera a tutti
Sono Tommaso Labate un giornalista de riformista e conduco questa sera un dibattito sulla sul futuro sulla nascita su quale sarà il Partito Democratico
Ci concentreremo in particolar modo sulle diverse visioni di partito che qui sono tutte rappresentate
Sulla fisionomia che il partito avrà a regime dopo il quattordici ottobre
Ne parliamo con Rosi Bindi Ministro della famiglia
Non so
Il ministro Bindi ha ma anche partecipato alla corsa per la Segreteria nazionale del Partito Democratico arrivando seconda accreditandosi di cinquecento mila euro qualcosa in meno
Quali stanziata
Con noi ci anche l'onorevole Maurizio Migliavacca deputato
Uno degli uomini macchina più autorevoli dei DS
E che con altri ha fatto parte della troika non diciamo triade che non sono sommerebbe male
Che ha che ha diciamo definito l'ossatura delle regole e ha reso possibile diciamo una regolare competizione per il quattordici ottobre ecco non abbiamo anche il professor Salvatore Vassallo
Che il Presidente
Che presiede la Commissione Statuto del partito democratico e non solo anche il padre di quel testo di legge elettorale oggi rilanciato da Berlusconi come ultima frontiera prima del del referendum
Inizierei da dal ministro Bindi in particolar modo dalla sua campagna elettorale ci consente di arrivare alla la discussione sullo Statuto sul Partito Democratico e magari anche sul Governo
Che ha come dire fatto una campagna elettorale per la segreteria
Indicando su alle all'insegna del di di di di un marchio dato agli avversari sunto a Veltroni quello dell'unanimismo
Lei ha sostenuto che
Dietro la candidatura di vetro ci fosse una giù mani minimo come fosse un po'un padre cattivo dell'unanimità oggi tutto si può dire meno che questo questo unanimismo ci sia
Io veramente non non ho sostenuto che ci fosse dietro Veltroni l'unanimismo ho detto che
Veltroni era sostenuto da tante liste che volevano cose diverse tra di loro
E difatti oggi ritrarre evidente che così sia
E quindi
Mi era stata una una critica diversa cioè quella che ci fosse stata uno schierarsi dei due partiti a sostegno
Del candidato con una sorta di di diciamo di presa di posizione
Appunto
Di di di due partiti principali che in qualche modo andavano anche a condizionare una una libera competizione somma Morelli ricordarsi che se non
Se non mi candido a voi e poi letta sarei non ci sarebbero state elezioni veri ci sarebbe stata una una ratifica diciamo di un unico candidato
Investito appunto dei due partiti e quindi questo è
Stato un vizio di partenza che si univa e l'altro cioè quello di essere sostenuto da liste di persone che volevano cose diverse che di fatto oggi noi siamo dentro un partito
Che c'ha un unico Segretario eletto compiuto il settantacinque per cento di voti ma sostenuto da persone che vogliono costi diversi sia sulla legge elettorale che sullo Statuto per esempio
Quindi mentre la mia posizione mia
Che tuttora su molte cose si diversifica ha una sua legittimità perché quanto meno è passata al vaglio
Sì Renault e l'impegno degli elettori abbiamo il settantasei per cento che ha sostenuto un segretario che ha sostenuto il noto Segretario volendo così diverse
Tutto qua mi pare che in questo tanto vero questo che
Nei prossimi nelle prossime quattro settimane tutti i sabati c'è una riunione di una componente del partito
Saponara enti insomma no
Onorevole Migliavacca visto che lo dico sostiene il ministro Bindi Marlon scrivono anche molti in molti giornali
Si parla come dire del ritorno delle correnti sì sì contrappongono due visioni diverse di partito c'è chi come Veltroni
Colui anche il professor Vassallo ha immaginato un partito come dire elettore centri come se fosse solo la platea del quattordici soprattutto la platea del quattordici ottobre al termina nelle sorti e chi
Come lei e molti altri ha invece posto l'accento sulla necessità che gli aderenti a questo partito che forse a regime dovrebbero rappresentarne lo scheletro abbiano un po'in ruolo
Ma io penso che si debba distinguere
Tra l'esigenza che un grande partito come il Partito Democratico
Che ambisce ad essere il primo partito italiano
Abbia al suo interno un pluralismo culturale e politico abbia una discussione forte e ricca
Credo che questo sia non un elemento di debolezza ma un elemento di forza per un partito che vuole rappresentare una larga fetta della società
Dal correntismo che non solo io non auspico ma se avremo modo poi di discutere delle regole dello Statuto
Per quel che mi riguarda io ho anche cercato di contrastare contro le proposte con delle proposte perché penso che
Il pluralismo ha una ricchezza il correntismo è una debolezza che non ci possiamo permettere
Detto questo
Modello elettore eccentrico iscritti ma io penso che penso queste o cioè che
Noi dobbiamo costruire un partito che cammini su due gambe su due gambe perché ogni gamba ha bisogno dell'altra e mi spiego
Deve essere un partito aperto agli elettori e la Società come abbiamo fatto il quattordici ottobre tre milioni e mezzo di elettrici di elettori sono state un fatto straordinario una grande novità una grande speranza che si è aperta che si è accesa
Guai a tornare indietro da quella esperienza e quindi noi dobbiamo immaginare e costruire un partito
Che affida agli elettori alle elettrici lei scelte fondamentali dei scelte fondamentali
Dalla scelta della leadership nazionale delle piattaforme nazionali
Alla scelta dei candidati a sindaco a Presidenti di Regione Tate candidati al
Parlamento nazionale ed europeo questa regola
Delle primarie del coinvolgimento della Società degli elettori deve essere una regola che vale per tutti se vogliamo appunto costruire un partito aperto nuovo rappresentativo della società
Ma aggiungo che questa gamba da sola non basterebbe a far a far camminare il partito democratico senza
Che la partecipazione attiva insieme anche ad una forte radicamento ad una presenza diffusa nella soggetta
Al contributo dei tanti volontari che possono e debbono dare il con contributo quotidiano la vita del Partito Democratico d'altra parte
Penso di parlare a tante persone che sono state protagoniste del quattordici ottobre
I tre milioni e mezzo di elettori non ci sarebbero stati se alle spalle del quattordici ottobre non ci fosse stato un impegno volontario straordinario
Di tanti militanti di tanti militanti dei DS della Margherita anche di indipendenti che non erano iscritti e DS la Margherita ci vuole anche un'altra gamba perché è un partito
Deve essere un partito che vive anche di una partecipazione quotidiana di un contributo quotidiano
Che non delle da una volta ogni quattro anni ad un leader un gruppo dirigente delle scelte questo è il modello berlusconiano non può essere il modello del Partito Democratico nel Partito Democratico
Deve esserci anche la possibilità di partecipare di influire di contare anche giorno per giorno per questa ragione insieme appunto agli elettori noi pensiamo che ci debba essere un soggetto
Che si chiamano aderenti quelli che una volta si chiamavano iscritti
A cui debbono essere riconosciuti anche dei poteri che per sintesi io
De dico definisco in due modi primo sono gli iscritti che debbono formulare le proposte da sottoporre agli elettori
Altrimenti perché uno dovrebbe iscriversi solo per fare organizzare qualche festa così importante o dare qualche contributo a distribuire dei volantini o dei manifesti
Deve potersi iscrivere anche per poter contare quanto meno nella formazione delle proposte
E poi come in ogni partito normale come in ogni partito che si rispetti io penso che
La rappresentanza quello che si chiama adesso con un termine un po'complicato elettorato passivo cioè ma la formazione della rappresentanza
In altre parole i dirigenti del partito democratico
Le rappresentanze nelle istituzioni
Non possono che essere formate da iscritti perché ci deve essere una qualche differenza appunto tra gli elettori a cui affidiamo un grande ruolo un grande potere decisionale di iscritti che io credo debbano avere il potere il diritto
Di selezionare le pro poste e di poter ambire anche sia pure attraverso il metodo delle primarie a rappresentare l'iter e le politiche del Partito Democratico quindi un partito nuovo partito nuovo
Che fa camminare insieme partecipazione e radicamento nella società
Che costruisce appunto un soggetto in cui l'apertura agli elettori cammina insieme ad un partito che vive
In ogni Comune che vive in ogni quartiere che età chi lo vuole la possibilità di poter contare di poter decidere non solo una volta ogni quattro anni ma anche rispetto i temi che quotidianamente assillano la società italiana
Professor Vassalli lei che l'autore di questa bozza di sintesi di Statuto che sta conducendo i lavori nella Commissione
Sappiamo che in corso leggiamo sui giornali in corso una mediazione perché si possa arrivare ad un punto il più possibile condiviso
Sì rispetto all'impianto del del discorso fatto poc'anzi all'onorevole Migliavacca che parlava di
Di due gambe lei invece per troncare né una faccio molto brutale
Ma dunque innanzitutto noi stiamo facendo da qualche settimana un lavoro collegiale che coinvolti vincente cento persone componenti della Commissione Statuto però ora poi coinvolgerà
Sono molti di più delegati all'Assemblea nazionale Verona coinvolge cento persone che compongono la
La Commissione Statuto e un gruppo un po'più ristretto che si chiama Comitato di redazione di una ventina di persone che ha
Materialmente lavorato
Ad un documento che
è stato già reso pubblico anzi è stato reso pubblico in tutte le sue varie
Versioni l'ultima nota è stata esaminato discussa pubblicamente nella sede plenaria dell'Assemblea sapete la Commissione sabato scorso quindi si tratta di un lavoro collegiale
Che
La Presidenza io e la relatrice la l'avvocato Fernanda Contri
Abbiamo in qualche modo coordinato
Ed devo anche dire che al di là delle rappresentazioni che ne sono emersi al di fuori attraverso le notizie giornalistiche il lavoro è stato veramente molto proficuo in realtà
Molto più di quanto non appaia di quanto non venga detto frutto di una riflessione comune anni in cui
Tutti hanno qualche in qualche modo imparato dagli altri
E non per questo non per questo non per il lavoro delle ultime settimane ma da per una riflessione che ormai datata vari mesi
Condivido totalmente quello che ha appena detto Migliavacca nel senso che
Da
Molto tempo
Condividiamo presumo l'idea che
Il Partito Democratico debba dare un segno significativo di novità rispetto i partiti precedenti sulla base di un'esperienza che grazie partiti che hanno fatto il posto il PD è stata già fatta
Esperienze molto importanti di cui tutti hanno riconosciuto l'originalità il rilievo l'importanza del rinnovamento delle modalità della partecipazione democratica nel nostro Paese penso
Alle primarie non solo quelle fatte in occasione della scelta di Prodi come candidato a primo ministro ma delle primarie che sono state fatte in giro l'Italia continua ad essere svolte
Per la selezione dei candidati a
Sindaco o presidente di regione in alcuni casi
Così come
La straordinaria e totalmente inattesa partecipazione del quattordici ottobre che
A certificato un fatto di cura su cui molti contavano sulla speranza su cui molti contavano ma che nessuno ma qui nessuno poteva
Di cui nessuno potrà esser ceto e cioè che esiste realmente nella società italiana una largo sentimento di cittadini che sono appassionati di politica
Che vogliono dire la loro che sono interessati al progetto del Partito Democratico che vogliono e sono disposti a dimostrare pubblicamente la loro adesione a questo progetto
E che sono una risorsa straordinaria di cui il Partito Democratico non può
Certamente non può certamente abbandonare
è una risorsa non solo
Perché dà forza al partito perché gli dà più chance di vincere le elezioni di mobilitare persone di convincerle che il Partito Democratico ma anche perché
è un grandioso straordinario rinnovamento delle modalità della partecipazione politica né i partiti che
A detta di molti osservatori benevoli almeno negli ultimi dieci anni si è molto rinsecchito ACER molto inaridito
Quindi sulla base di queste esperienze del riflessione comune fatte
Già a partire da convegno di Orvieto penso si sia ormai consolidato in tutti quelli che stanno partecipando elaborazione sto tutto l'idea che il PD debba essere come ha detto
Maurizio Migliavacca un attimo fa da un lato un partito aperto alla partecipazione nei confronti di questa la ampia platea altri sostenitori
E dall'altro non può fare almeno non può certamente disperdere il patrimonio di di disponibilità di energie di passione che c'è tra un segmento più ristretto di persone che sono disposti ad impegnarsi più stabilmente
Nella nelle attività proprio del partito che
Nell'ambito di questa riflessione è emersa l'idea che
è opportuno che
I primi siano coinvolti quando si prendono scelte importanti fondamentali quelle che danno anche il senso dell'indirizzo che il partito vuole proporre al Paese
Quando si sceglie il leader nazionali o si esce con il leader nazionale il partito quando si scelgono i candidati alle principali cariche monocratiche ma al tempo stesso noi abbiamo bisogno di consolidare una base associativa
Che ci serve non solo per
Così perché così accontentiamo quelli che sono più fedeli ma anche perché solo una base associativa
Da più
Stabilmente legata all'attività del partito ci garantisce anche la sua democraticità ci garantisce meglio della sua
Democraticità interno della qualità della selezione del personale politico e così via dunque c'è questo schema che condividiamo secondo cui
ISP gli aderenti quelli che
Chiameremo altrimenti iscritti
Hanno diritto e dovere hanno l'impegno a formulare la proposta che il partito avanza agli elettori quindi hanno l'elettorato passivo possono essere candidati alle elezioni interni possono sottoscrivere le candidature per le cariche interni
Partecipano alla vita degli organismi nel corso del mandato e invece i sostenitori la platea più ampia dei sostenitori è chiamata a votare sulla base di queste candidature
Stiamo discutendo di quali siano i filtri più adeguati per garantire che la partecipazione quando è così ampia quando richiama tutti quanti gli elettori ri
Limiti il più possibile eventuali rischi di inquinamento di di di gruppi che non fanno parte del PD ma vogliono influenzare la vita democratica interni ma stiamo discutendo di quali siano i filtri più adeguati
Per evitare che
Ci siano troppe candidature e che quindi sì degeneri verso il correntismo come è stato detto che ci sia una frammentazione eccessiva all'interno
Mentre invece è chiaro che noi abbiamo bisogno di un partito che proprio in quanto è nato plurale
Tenda incoraggiare l'integrazione tra gruppi che vengono da storie diverse e proprio in quanto
Pensiamo che il PD debba essere un partito a vocazione maggioritaria cioè in grado di proporre
Un'idea di Governo del Paese un programma del Paese pensiamo che anche
La formazione della sua rappresentanza interna dei suoi organismi debbano in qualche modo favorire le integrazioni fa bene fare in modo che
Le leadership siamo autorevoli siano in grado di comunicare
Credibilmente con
Con i cittadini con gli elettori stiamo discutendo di cose che
Appaiono di
Sono di dettaglio rispetto
All'impianto che
Su cui invece convergiamo
Ministro Bindi
Apporto in quanto pare poi dobbiamo sentito dotta poco sembra realizzarsi i come dire sembra anzi sembra procedere verso una saldatura tra Trai come dire tre componenti del grande patto di sindacato di Veltroni che fino adesso si andando litigato nel merito su questioni
Legittimissimo in un confronto aperti però serrato eccetera secondo lei
Manca ancora qualcosa nelle regole del PD vanno bene va bene questo impianto garantisce la vita democratica interna cioè il giusto
Bilanciamento tra iscritti sostenitori manca qualcosa
Ma
Le persone che fanno parte della Commissione Statuto che sono stati eletti con la mia lista hanno presentato molti emendamenti
All'attuale bozza che sento dire questa sera ancora non è definitiva me ne compiaccio spero che possa migliorare
Perché
Io ho sentito qui due interventi
Teoricamente assolutamente condivisibili
Poi siccome io di mestiere faccio un po'quello che
Sta facendo facevo prima entrare in politica
Lavoro che sta facendo adesso Vassallo
Cioè sono un modesto ricercatore di diritto
So che quando i principi si vanno a tradurre nelle norme
Paradossalmente le norme diventano più importanti dei principi
Perché se sono scritte male
Rischiano di smentire il principio
Tal quale magari in buona fede si parte
Allora
Posso partire un po'più da lontano
Che cosa abbiamo fatto
Che che cosa c'è passato per la testa
Il quattordici tutto
Abbiamo deciso di affidare
Alla libera determinazione degli dei cittadini elettori di questo nostro Paese la nascita di un partito
Di una formazione politica
Che ha sentito la necessità
Di affidarsi appunto agli elettori e ai cittadini
E sta necessitavano sentita di iscritti i dirigenti dei partiti
Consapevoli che c'è qualche cosa che non funziona nella politica di questo Paese
No
Insomma tutti noi che siamo
Vassallo il giovane il giornalista che ci sta coordinando il giovane Migliavacca è più giovane di me ma insomma meno giovane di passaggio sono ambiti
Io sono entrata in politica trentotto anni però adesso non cinquantasette son quasi vent'anni
Sono vent'anni che siamo alla ricerca
Di stabilire canali di comunicazione
Tra
Il Paese
Le persone le famiglie i gruppi sociali le istituzioni e la politica
Ci abbiamo provato in vari modi ma
Le cose sembrano non migliorare
Perché mentre noi facevamo il
Le primarie del Partito Democratico
C'era Grillo che faceva altre cose no
Cioè c'è una crisi profonda nel rapporto tra politica e cittadini di quello che sta succedendo questi giorni
La percezione si continua ad avvenire che c'è
C'è qualche cosa che è lontana
Che decide su di noi
Ma che è lontana da noi
Che
Si è separata rispetto alla vita delle persone comuni e che decide sulle persone comunque
è vero o no
Che oggi
Le a politica i politici dei partiti non godono di buona fama è vero non è vero
Allora
In questo nostro Paese a questa crisi chi c'è giustamente Migliavacca è arrivato un signore che ha deciso di rispondere dicendo ma che soste stupidaggini
Di persone che si scrivono Fanny congressi scelgono la classe dirigente votano i documenti
Vanno la sera in Sezione Dessì si appassionava vita del proprio Comune e poi del proprio paese fanno le marce quello che mi pare
Conta niente tutto questo ci sono io sono un grande campo ci sono le televisioni
Noi abbiamo detto di no questa cosa qua piano deciso di rifare un partito fatto di persone che partecipano o perché vogliamo dire di no alla formule plebiscitaria
Di un capo solo di una persona sola che decide per tutti noi e vogliamo ripartire dalle nostre culture politiche che sono le culture politiche dalla partecipazione
Sapendo però che il modello che ci ha portato fin qui ha fallito
è fallito
Nel mio partito non quello di Migliavacca nel mio partito
In cinque anni di vita abbiamo dimezzato i voti è triplicato gli iscritti
Quando siamo andati a fare il Partito Democratico avevamo mille iscritti
E deve Inzaghi voti rispetto al due mila uno nel quale eravamo stati eletti per la prima volta
Ci sarà qualche cosa di malato no
Perché un partito ha un significato nella misura in cui
A un iscritto corrispondono centinaia di migliaia di voti non il contrario
Nel mio partito la persona più potente della mia regione
Era un signore che aveva più iscritti dei voti che prendeva
Non siamo mai riusciti a fare un regolamento di partito che capovolge esse questo potere
Allora io non voglio il partito del leader
Ma non voglio neanche di fare il partito delle tessere
Voglio vedere
Se riusciamo a superare
Entrambi questi due pezzi della politica italiana
E questo riusciamo a farlo soltanto se facciamo un partito di partecipanti veri
Veri non finti veri
Che contano
Che hanno più doveri che diritti
Perché è vero o no che in Sezione tutte le sere ci sono dieci persone e quando si va a votare congressi
Arrivano cento persone a votare e capovolgono
L'impostazione di quelle dieci persone che hanno lavorato tutto l'anno o no
Perché quelli novanta persone rispondono qualcuno
Allora vogliamo fare un partito
Cioè non dimentica l'esperienza delle prima
Tre milioni e mezzo di persone che sono andate a votare
Io non vorrei abbandonarla più questa storia
Per nessuno del Tonino ha detto a Milano noi ora in poi faremo tutto con le primarie decideremo che va in Parlamento cure primarie chi fa il Sindaco con i primari
E decideremo anche continueremo ad andare avanti con l'elezione diretta del segretario del partito a tutti i livelli
A tutti
Eletto da chi dai cittadini
Perché il segretario di un partito è importante perché si scrive al suo partito ma avverrà è è ancora più importante perché attraverso il partito rappresenterà il Paese dentro le istituzioni
Perché i partiti non sono nati fine a se stessi sono nati per
Aiutare
Le le istituzioni a prendere le decisioni
Questa grande stagione di partecipazione io non vorrei annullarla e al tempo stesso non vorrei consegnarla nelle mani di una persona sola
Quindi io son d'accordo voglio un partito nel quale ci siano questi due poteri bilanciati che sono quelle dei cittadini elettori e che sono gradi di iscritti
Che però questi due Migliavacca non sono mica in contraddizione tra di loro
Nella bozza che sta circolando c'è questo vizio di fondo che l'avversario di me iscritto al partito sarebbe l'elettore
Io devo far contare l'aderente per bilanciare il potere dell'elettore noi io penso l'elettore alleato hanno aderente
Io ho iscritto al partito non concepisco di milioni di persone che sono venute a votare come i miei avversari ma con i miei alleati
Non ho problemi di bilanciare il mio potere o il loro potere reciproco perché noi siamo alleati
Ho la necessità di trovare delle regole che facciano contare i loro e me
Quale
Quello che a me non convince della bozza che avete preparato e per la quale ho presentato degli emendamenti
Che secondo me non c'è un incontro
Tra queste due sensibilità tra le vostre due sensibilità
C'è uno scambio
E lo scambio consiste in questo
Che nella fase ascendente quella che mi porta all'elezione del segretario da parte degli elettori
Contano le tessere
E nella fase ascendente e discendente quella dopo l'elezione del segretario conta il Segretario da solo senza dei poteri di bilanciamento interni al partito
Finiamo per mettere insieme i vizi del partito delle tessere con i vizi del partito del Capo
Io vorrei superarli entrambe passare alle virtù
Allora
Se
Io mi sono candidata alle primarie Migliavacca mi sono candidata e ho cercato le firme per candidarmi
Con il Regolamento che vorrei lo Statuto che vorreste approvare voi
Io per candidarmi avrei bisogno di
Il venti per cento
Degli iscritti al partito quanti sono migliorati
Ma quanti sono dal relatore al culto eccetera
Per carità cinque per Bernabei candidarsi del due per cento il due per cento quanti quanti vogliamo essere quanti pensiamo di essere
Se non lo so quanti saremo
Rispettare in un milione
O meglio di quanto è al due per cento di un milione venti minuti venti mila firme benissimo
Dopo che ho trovato queste venti mila firme
Devo fare delle liste di sostegno
Alla mia candidatura
Per vedere
Se il partito
Desidera e vuole che io mi candido
Veramente cioè se mi consente di presentarmi alle primarie
Vero
Con il sistema elettorale che avete previsto
Che resta nei collegi
Tende
Fraterna tutto quello che c'è in circolazione adesso più soggiace ammalata ma non è presente Lonati è previsto o no che ci sono i collegi così come ci hanno portato alle primarie che adesso
Avete accettato il nostro emendamento sono le circoscrizioni
Sono le circoscrizioni io sono favorevole ma
A Hot Bird benissimo allora io dico solo una cosa qua ci dobbiamo chiarire perché se state accettando i miei emendamenti io sono d'accordo
Perché con quello che stava circolando adesso no
Quell'ultima pazza che io ho visto circolare l'ultima bozza che ho visto circolare per candidarmi
Al libero volere dei tre milioni e mezzo che hanno eletto Veltroni aveva dato il tredici per cento al mese
Dovrei avere il sostanzialmente dentro il mio partito
Circa il cinquanta per cento del consenso
Perché dovrei essere accompagnata da cinquecento persone
E dovrei prendermi i voti dentro Collegi che mi obbligherebbero ad avere quella percentuale
Allora voi mi obbligate a fare le correnti a cercare le tessere
E pensate che gli elettori abbiano bisogno del filtro degli iscritti
Gli elettori non sono i nemici degli iscritti
Non mi devo difendere dai tre milioni e mezzo che hanno votato Veltroni e che sono andati per la domenica a votare
E tutti possono potersi candidare
Anche perché per essere eletti
Ci vogliono tanti voti
E per poter poi determinare l'elezione dell'Assemblea
Ci vuole altrettanto tanto consenso
Tre passaggi dentro il partito per poter sapere se uno è gradito agli elettori
Se questo regolamento ci fosse stato per il quattordici ottobre il paradosso è
Che che che che che i voti li avrebbe avuti Bersani per candidarsi e non li avrebbe avuti Veltroni molto probabilmente
Paradosso dei paradossi
è un paradosso dei paradossi allora che succede dopo che è uno deve avere il cinquanta per cento per essere eletto e per essere rappresentato
Quindi è un sistema maggioritario terribile
Terribile
Quando francamente scusate Michael tredici per cento io ho riletto trecento persone in Assemblea
Credo che i sistemi siano democratici davvero quando c'è il maggioritario che nelle istituzioni il proporzionale dentro il partito non stiamo andando proporzionale dell'istituzione o maggioritario dentro il partito
Per cui il pluralismo interno di un partito dentro il quale ci sono tante anime tante componenti è negato dal fatto che è necessario avere una percentuale così alta
Una volta poi che uno è stato eletto ed inizia la fase discendente scappa il partito del leader
Perché fino adesso hanno contato gli scritti appena uno eletto di fatto può nominarsi da solo il cori il titolo esecutivo con il quale lavora
Ha come riferimento un'assemblea di mille persone
Che per convocarla e per farla discutere
Io ho chiesto la convocazione adesso dell'Assemblea per discutere sulla legge elettorale volete una cosa più importante che la proposta di legge elettorale mi si dice come si fa a convocare tutte queste persone
Allora
Un uomo solo al comando perché l'Assemblea di fatto viene solo a ratificare le cose che nel quotidiano una sola persona e il suo esecutivo che lui si è scelto fa
Perché poi c'è un coordinamento esso stesso talmente pletorico che di fatto non è il luogo delle decisioni politiche
In questo modo noi rischiamo
Di mettere insieme i vizi dei partiti delle tessere
Con le degenerazioni dei partiti personali
Noi proponiamo
Una fase molto più libera che porta all'elezione del segretario
Dove l'iscritto conta scelto che conto ci mancherebbe altro ma non in maniera così burocratiche così pesante perché non ha paura degli elettori
Che anzi ci aiutano a fare politica meglio e poi un
Un partito nel quale il Segretario eletto
Non è un uomo solo al comando
Ma la possibilità di interloquire continuamente con degli organi pluralisti sci nelle quali tutte le anime del partito sono rappresentate
E insieme collegialmente
Si manda avanti nel rapporto anche
Con
Le Regioni e con gli enti locali e con nelle realtà locali le idee i programmi di dibattiti l'incidenza numerica del Paese
Se ci siete disponibili ad accettare
Questo cambiamento e quindi alleggerimento della fase
Che porta all'elezione del segretario perché altrimenti il quattordici ottobre rimane un'una tantum nella storia del Partito Democratico
Un'una tantum
Sarà difficilissimo avere una pluralità di candidature
E invece noi dobbiamo
Ripetere quell'esperienza con la il senso di partecipazione che c'è stato e poi invece contrappesi veri alla gestione del Segretario
Se siete disponibili ad accettare queste correzioni riusciamo a fare uno Statuto insieme
Altrimenti io lo dico stasera qui davanti poi lo dirò quando si voteranno i cento e lo dirò quando si voterà in Assemblea noi rischiamo di aver chiamato tre milioni e mezzo di persone
Per rifare una storia
Il nome della quale noi li abbiamo chiamati a darci una mano e gli riproponiamo
Si è
Forse
Più ingessati di quelli di prima
Mentre dobbiamo avere il coraggio di un partito davvero aperto e disponibile ogni giorno al rapporto con la società perché questo è l'unico modo che la politica ritrovi fiducia da parte dei cittadini
No la credo dato che proprio la bellezza di un confronto franco perché fino a oggi se non ho sentiti gli oppositori interni a Veltroni che dicevano
Rischiamo una deriva plebiscitaria Lu gli altri che rispondevano non partire ed essere ma tutte e due insieme non c'era ancora come dire lo scenario che ancora non si era allo sport non si era visto
Novanta
Visto che l'allora invertire il giro visto che l'autore del documento professor Vassallo lei ha fatto uno scambio con Migliavacca
Lo abbia parlato di una morto
Iscritti
Contro rettore
Dove allora
Non potrei condividere almeno lo spirito dell'intervento di Rosi Bindi circa la necessità di non
Imbrigliare la la l'imprevedibilità del risultato prodotta dalla partecipazione di tante persone che non partecipano quotidianamente alla politica e alla vita di partito
Non sempre condivido l'interpretazione il modo in cui
Riporta i contenuti di quello che lei ha chiamato il documento perché penso sia utile innanzitutto dire che il documento di cui si sta parlando è un documento per intenderci con tre colonne cioè non c'è un ancora un unico testo di cui si sta discutendo e che sarebbe comunque poi sottoposto alla votazione
Della Commissione plenaria e dell'assemblea quindi non c'è un testo unico già scritto ma ci sono ma c'è
Un testo su cui in larga misura tutti i componenti della Comitato fino adesso
Hanno
Trovato una convergenza e ci sono vari aspetti però su cui
Non c'è ancora un
Completo accordo tra i componenti del Comitato più ristretto e anche da parte dei componenti della Commissione
Per cui ci sono alcuni aspetti che per esempio riguardano
Quanto deve essere stringente il filtro da parte degli aderenti rispetto alle candidature che poi vengono sottoposte al voto dei sostenitori
è su questo punto per esempio ci sono posizioni diverse
Maurizio Migliavacca insieme ad altre ha proposto per perché per intenderci una
Ipotesi di testo in base alla quale
Sono ammessi alla competizione presso i sostenitori quindi potrebbero partecipare in veste di candidati a segretario nazionale in un'elezione tipo quella del quattordici ottobre
Solo i primi due candidati più votati in una fase preliminare di riesame delle candidature da parte degli aderenti cioè dei soli iscritti
E presumo che a questo si riferisca Rosi Bindi quando dice che in base al documento di cui su cui stiamo lavorando
Lei per essere ammessa alla competizione tipo il quattordici ottobre avrebbe avuto bisogno del sostegno del cinquanta per cento dei del partito
Altri non concordano con queste ipotesi e cioè che ci siano
Lei si riferiva a questo e poi si riferiva
Lei si riferiva a questo e poi ad un'altra cosa che invece io penso lei interpreti non del tutto correttamente
E c'è un fatto che secondo l'interpretazione di Rosi Bindi il sistema elettorale utilizzato il quattordici ottobre sarebbero sistema elettorale il per maggioritario
Perché in alcuni collegi a una soglia di sbarramento eccessiva in realtà
Sistema
No perché non sono collegi uninominali come tu sai benissimo sono collegi coi in cui i seggi si assegnano su basi proporzionali se non fossero stati assegnati su basi proporzionali
Non avresti mai potuto ottenere intorno al dieci per cento farlo ad approvare
Cosa che ci sono ma questa è una promettente ma un po'troppo tempo anche nelle zone con quattrocentosettantacinque collegi
Per poter eleggere una persona ci parallelamente al
Ma non è di questo che stiamo discutendo non c'è scritto da nessuna parte che si adotta le borse stanno elettorale del genere in ogni caso che se noi siamo
Allora c'è scritto per per per dare un'informazione perché altrimenti sembra rischiando di essere un appunto diverbio incomprensibile ai più
In questo documento c'è scritto che si adotterebbe il sistema elettorale simile a quello adottato del quattro il quattordici ottobre laddove nel frattempo
Non fosse approvato un nuovo Regolamento e questo bisogna farlo per forza perché se non c'è un altro regolamento da qualche parte bisogna
A appello Rossi
è un sistema elettorale come quello quattordici ottobre vuol dire un sistema elettorale proporzionale
Proporzionale con i correttivi che noi proponiamo
Anche per il Parlamento c'è un sistema che evita che si presentino quindici liste
Che ricche che siano rappresentati nell'Assemblea interna anche gruppi che rappresentano il quattro per cento
Della base elettorale ma un sistema sostanzialmente proporzionale comunque
La cosa di cui stiamo discutendo è quanto deve essere stringente il filtro che gli aderenti mettono alle candidature che poi vengono presentate all'Appio al tema più ampia dei sostenitori
Quindi se ci debba essere
E quanto deve essere intensa una fase di
Selezione predisposizione delle candidature da parte degli aderenti
Quando abbiamo iniziato a fare questa riflessione ci siamo detti è giusto che
A regime nel PD non sia come esattamente come
I quattordici ottobre perché lì ci siamo arrivati non avendo una base associativa comune quindi le liste sono state un poca latte dall'alto
Nessuno sa esattamente come siano state formate
Perché non c'era una base associativa comune con il PD costituito è bene che
La formazione delle liste la discussione sugli atti da forme programmatiche dei candidati la stessa selezione dei candidati
H a segretario da sottoporre sostenitori
Passi attraverso un processo attraverso il nel corso del quale di aderenti discutono partecipano alla formazione di queste liste
Un processo che dovrebbe anche servire proprio ad evitare che
Ci siano
Non candidati alla leadership del partito ma candidati a
Capo corrente
Questo è un punto su cui
Siamo d'accordo ad esempio con Migliavacca ma anche se non nelle misure nel senso che è opportuno anche a mio avviso che questa fase preliminare a cui partecipano gli aderenti
Serva misurare la consistenza delle varie possibili candidature in modo che i sostenitori siano messi davanti a
Candidati plausibili alla leadership del partito
Ora a me sembra plausibile direi che se uno si vuole candidare a dirigere un partito
Può anche darsi che abbia una base
Di sostegno fuori dagli iscritti molto più consistente di quanto non sia
La base di sostegno che appresso gli aderenti presso gli scritti Ikea verso i direttori più degli scritti però è difficile che si possa candidare a fare il leader del partito
Unica ANDI dato che non ottiene neppure il sostegno del cinque sei sette per cento tra gli aderenti
Quindi
La soglia che proposta nel documento di cui io sono personalmente responsabile cioè
Quello che adesso impropriamente si chiama testo base propone che la soglia sia del dieci per cento
Che è una soglia su cui si può discutere anche in qualche modo corrisponde al ragionamento che ha appena svolto e cioè che
Primo noi dobbiamo evitare che i canti dati
Che
Sottoponiamo all'attenzione dei sostenitori cioè degli elettori siano non candidati ai a fare il leader del partito ma siano candidati a fare i capicorrente
E d'altro canto un candidato plausibile a fare il tax segretario del partito deve avere un po'di consenso anche in quello che a volte spregio attivamente viene detto l'apparato no
Difficile che uno possa fare il capo di un partito se
Il novantacinque per cento dell'apparato se volessimo ragionare in questi con queste categorie poco brutali di è contro quindi perché sia un candidato plausibile deve
Dimostrare che la sua proposta sua piattaforma sia convincente tutto qua questo mi sembra che non possa essere interpretato come dice Rosi Bindi come un tentativo di
Ridurre troppo la partecipazione cento non è
Dopodiché
Il allora il sistema elettorale
Per la
C'è un'occulta maggioranza c'è un'occulta percentuale se non chiarito il sistema elettorale
Prego si sentiamo l'onorevole Viviana
Allora io dico che faccio fatica a polemizzare con Rosi Bindi perché come dire
C'è sempre un elemento di autenticità di passione e poi c'è anche questa cento Toscana vai lì
Dico anche però anche nel però devo anche se devo anche devo anche però o come dire polemizzare su un punto
Su un punto
Intanto
Io devo spezzare una lancia a favore anche di tante persone io parlo per la realtà che ho conosciuto più direttamente alla realtà dei DS
Di tante persone che hanno dato volontariamente il loro contributo il loro impegno alla vita non solo di questo partito ma la vita politiche democratiche del Paese
Non è vero io mi rifiuto di accettare queste tesi secondo la quale
L'iscrizione ad un partito e l'equivalente di un rischio di una degenerazione
Parlavate e
Mentre dall'altra parte tutto quello che sta diciamo nella Società tra gli elettori tutto tutto va tutto bene
Per la finestra rientra una contrapposizione tra società politica e società ci civile
Che secondo me non è assolutamente accettabile da un punto di vista democratico progressista e di sinistra perché i problemi ci sono e ci possono essere tanto da una parte quanto dall'altra
Perfetto
Allora allora bisogna fare un patto noi stiamo cercando di costruire un partito come ho detto all'inizio
Con due gambe che realizzi non una contrapposizione non so dove l'hai trovato questa contrapposizione certo mai tirato un po'troppo la corda l'attentato a parte per dare forza hai tutti gli argomenti come dire noi sì e no ma non c'è nessuna contrapposizione stiamo stiamo costruendo un partito stiamo discutendo di costruire un partito nuovo
Che si regga su due gambe
Per reggersi due su due gambe bisogna che abbia un senso ossia l'uno e anche l'altra sia l'una che l'altra e allora io vedo
Una cosa sulla quale sono in assoluto di disaccordo Conte anzi io penso che tu sia in contraddizione con te stesso e cercherò di dimostrare al titolo per quel che riguarda il tema del ruolo degli iscritti il ruolo degli aderenti
E una cosa invece sulla quale credo penso che tu abbia ragione
Allora un partito che cammina su due gambe vuol dire che noi intanto dobbiamo dare un ruolo agli iscritti o se vogliamo come si chiameranno probabilmente aderenti
Che non può essere appunto solo quello di distribuire i volantini attaccare i manifesti cosa assolutamente importante
Ma deve consentire anche a loro di poter contare di poter contare di poter partecipare di poter decidere qualcosa perché se no
Per quale ragione euro dovrebbe iscriversi devo ed iscriversi
E se noi lo ripeto questo concetto abbiamo un'idea della democrazia che non è quella di Berlusconi per cui
C'è
Un
Della gente che ciò che in campo e gli altri stanno sugli spalti per cinque anni a fare il tifo ma noi vogliamo
Dare la possibilità a coloro che lo ritengono di poter giocare anche tutto l'anno nella vita politica e nella vita democratica nostro Paese noi un ruolo una motivazione
All'adesione all'iscrizione la dobbiamo d'dare
E questa cosa si può farla anche tranquillamente con tutti i metodi di trasparenza e di garanzia che vi evitino l'esperienza che due ha avuto già che uno aveva più iscritti che elettori ma in realtà va bene
Allora per
Allora la devo far contare nel quotidiano ma devo farlo contare anche nella possibilità di costruire le proposte
Di costruire proposte perché da sottoporre agli elettori di selezionare i candidati da sottoporre agli elettori perché se no che senso ha che motivazione a l'adesione e primo
Per da qui discende una prima ragione una prima ragione anche
Della del fatto della soglia no io solo per una soglia più alta del dieci per cento
La seconda ragione e secondo me ti contraddici ti contraddice con quello che hai detto
è che se e quando noi chiamiamo di elettori a votare nella seconda fase per scegliere
Un segretario nazionale una piattaforma un segretario provinciale una piattaforma provinciale
è nell'interesse di questi elettori della trasparenza della scelta che si trovino di fronte una pletora di candidati quindi una confusione di proposta o è nell'interesse degli elettori della loro possibilità di scelta della loro capacità di scelta che abbiano di fronte delle opzioni chiare nette comprensibili
Ma la cosa centralista io Travaglio sono anche ma non ho problemi su una lista no non basta una lista bisogna che
Iscritti possono selezionare le candidature
E gli elettori siano messi di fronte a delle alternative reali perché se no
Se no Carraro oggi se no Carosi quello che succede
è che la candidatura la seconda fase era che l'errore se quella fase come diceva Salo prima molto spesso diventa anche lo strumento per costruire coltivare delle rendite di posizione rendite di posizione
Terza che è la terza valutazione da fare noi sia stiamo costruendo un partito nuovo in cui ciascuno di noi ha alle spalle delle storie delle origini diverso
Io penso che se vogliamo evitare il correntismo che tua parole
Condanni ma che secondo me con le tue proposte non contrasti sede non contrasti
Allora se vogliamo evitare il correntismo dobbiamo mettere in moto dei meccanismi che favoriscano link controllando mescolanza la mescolanza
E per quel che riguarda l'incontro la mescolanza allora io credo che se noi spingiamo attraverso appunto dalla scelta definitiva il fatto di aver delle soglie anche abbastanza alte favoriamo anche il fatto di costruire
Delle piattaforme politiche programmatiche in cui si contenuto culture storie diverso e non è invece ci sia una riproduzione di una frammentazione su che corre il rischio anche
Ha chiesto una frammentazione identitarie che ripercorre le origini anziché costruire guardare al futuro
Detto Querte o io
Secondo me ho capito quello che intendi dire sul fatto che
Per quel che riguarda l'Assemblea nazionale non si possa
Per correre lo stesso meccanismo del quattordici ottobre mai son d'accordo con te assolutamente ragione ragione perché se noi applichiamo
Il meccanismo del quattordici ottobre ad una Assemblea di mille
Di ventimila persone la soglia di accesso diventa il quaranta cinquanta quello però che dire
No io ma per me sono ma non da son d'accordo
Morirono o non ho nessuna difficoltà anche perché l'ho detto anche l'ho detto anche sabato scorsi ho nessuna difficoltà a dirlo
Cioè è chiaro che
Come dire un conto è mettere gli elettori gli iscritti nelle condizioni dice di selezionare le
Le candidature e di mettere gli elettori di fronte alla possibilità di scegliere tra alternative reali
Per quel che riguarda la formazione delle rappresentanze sempre provinciali e regionali e nazionali non può essere una soglia di sbarramento che di fatto impedisce
Di rappresentare il pluralismo e quindi sono assolutamente d'accordo sul fatto che questo vada vada superata
Detto Querte o
Concludo dicendo che
Come si vede siamo in una fase
Che ancora di discussione io però sono fiducioso che alla fine si possa trovare una soluzione che e una soluzione unitaria anche perché voglio vedere
Sia sia i padri costituenti sono riusciti a fare
La Costituzione insieme partendo da origini storie appartenenze politiche radicalmente diverso ci mancherebbe altro che
Volendo fare un partito nuovo appartenendo tutti allo stesso partito Partito Democratico non potessi può e non dovessimo trovare una soluzione unitaria e condivisa
Su questo lavoreremo e credo che alla fine
A questo risultato arrivare
Ministro Bindi
Lei alle stesse convinzioni Migliavacca cioè dalle delle critiche che ha espresso nei confronti di merito e di metodo nei confronti della della strada fin qui percorsa
Al allo stessa convinzioni Migliavacca che riuscì alla fine si riuscirà come dire almeno sulle regole ad incanalare assi tutti più o meno su una strada condivisa o proprio c'è un problema di fondo per cui determinate cose vanno no io
Su sia chiaro sul metodo
Io voglio dare atto a
Al fatto che si sta lavorando
Con il contributo di tutti con analoga disponibilità
Su questo punto di sul metodo io o altri tipi di problemi in questa fase parti
Non ce l'ho sul funzionamento delle Commissioni obiettivamente quindi
Non io e propone una questione di merito che sto che sto discutendo perché io continuo a dire che
Per far contare gli iscritti
è molto più importante anziché pensare che
In qualche modo io devo
Come dire tutelare gli gli iscritti da dagli elettori
No non si è un altro si eliminò no mattoni fai un filtro chiediamo no non li stravolgo gli argomenti perché la prima l'operazione ecco estate da io no no nessun tempo
No no nessun tipo di preoccupazione non ha bisogno del filtro
Degli iscritti a un partito per poterlo sottoporre al vaglio degli elettori o se questo ci ha deve essere il minimo
E soprattutto non deve avere un meccanismo farraginoso che la seconda fase che
Che prevede che che che che crede e quindi comunque metta odor voglio dire o Espresso capisco le motivazioni di Vassallo il quale dice se una persona non ha il novantacinque per cento
Del partito
Di quello che ha il partito attuale
Passo contro è un po'difficile sono perfettamente d'accordo da questo punto di vista che si debba fare anche questo tipo di ragionamento
Però attenti attenti cioè c'è un bisogna che siamo chiari e netti sul sistema elettorale perché la percentuale che si scrive sia vera
E non si non ci sia poi il trabocchetto di un sistema elettorale che di fatto
Di fatto la rende più alto di fatto rende più alta perché anche il meccanismo del quattordici ottobre si diceva che c'erano solo di sbarramento del cinque per cento in realtà assoda perciò di sbarramento ore era era del quindici per cento in alcuni collegi era del venti per cento
Non ci non c'è prendiamo in giro da questo punto di vista quindi chiarezza da in questo senso Migliavacca dice io voglio la soglia più alta io la voglio più bassa
Voglio la soglia più bassa perché non voglio essere impegnata per quattro anni
Se ha intenzione di candidarmi a fare il segretario del partito a cercare di fare le tessere dice fare gli iscritti e di trovare delle persone che ci risposte a sostenere la mia candidatura dentro il partito prima di candidarsi con me ad essere eletti nell'Assemblea
Questo applica tenere i gruppi organizzati
Se io in quattro anni Pomigliano sottoporre al vaglio degli elettori mi obbliga a fare questo lavoro siccome so che cosa vuol dire vedi Migliavacca si verrebbe storie diverse
Voi conoscete guai e centralismo democratico io conosco i guai del correntismo vi vorrei evitare entrante
Vi vorrei evitare entranti allora affidiamoci reciprocamente
Fidiamoci reciprocamente da questo punto di vista che ciascuno di noi porta gli anticorpi che all'interno della propria storia e forse riusciamo a superare circa da Linate
Se io mi chiamo ricandidare la prossima volta non succederà ma si evitava di candidare con questo Regolamento mirabili per quattro anni a farmi la corrente e io non la voglio fare la corretta
è chiaro voglio alla libera partecipazione
Però voglio che il
Le mie idee e le persone che si riconoscono in un certo tipo diverso abbiano la possibilità di esprimersi senza troppi filtri
Anche perché no fammi finire
Gli elettori non li fanno non sono fantasie gli elettori non lineari fra gli iscritti non lineari far contare
Settore soprattutto in tigna atti sul fatto che danno un contare
Per fare il vaglio il filtro di ciò che sottopone al voto degli elettori organizziamo meglio la gestione quotidiana del partito che invece così come ce l'avete sottoposta è personalistica leaderistica
Allora io chiedo questo siete disponibili per esempio ad accettare gli emendamenti le quali io dico
Innanzitutto un coordinamento politico una direzione politica di poche persone
Che sia il luogo della decisione politica insieme al Segretario
E ci sia una condivisione collegiale vera
Che in questo momento non c'è per esempio no no forse agli iscritti certa vagone ma questa cosa che si riproduce automaticamente nelle basi locali delle Regioni nelle Province né nei circoli locali
E c'è un danno perché nella direzione nazionale tu hai una rappresentanza proporzionale vera
Di tutte le sensibilità del partito che vuole valuta anche vota anche l'esecutivo il corpo coltello permanente con il quale il Segretario lavora che invece nella vostra bozza si nomina da sé
Sì
No perfetto va benissimo allora si può fare un'alleanza anche su questo sia necessario se no lo nove questo voglio cioè l'iscritto del Partito lontane preoccuparsi di contare verso gli elettori deve preoccuparsi di contare
Nella gestione dei quattro anni nei confronti di chi ha la leadership del partito
Perché motivo un punto fermo che non vogliamo il partito personale
Allora io credo questi due vizi il vizio del partiti ISMU nella fase ascendente e invece dell'idealismo nella fase discendente cerchiamo per cortesia di avere l'unica virtù che è quella dalla partecipazione degli iscritti e degli elettori e di una collegialità vera dentro le del dentro la cessione del partito a tutti i livelli perché quello che ciò che manca in questo momento e che ci farà io io la voglio votare lo Statuto del mio farmaci scherziamo pure cento che lo voglio votare
Come voglio votare il Progetto come voglio votare la l'allarme il Codice etico come avrei voluto votare la proposta di legge elettorale che invece non mi è stato concesso di fare
Perché se è in discussione una legge elettorale proposta da noi
Cioè sulla quale io non sono stata sentita
E nessuno di noi sa perché c'è quelle non ce n'è un'altra
E io ho chiesto la convocazione dell'Assemblea Nazionale perché sia l'Assemblea nazionale lettera tre milioni e mezzo di elettori che vara un appoggiati legge elettorale che è la cosa più importante che si deve fare in questo momento non chiamerà propongo in una conferenza stampa
Quindi voglio far contare gli iscritti
Del partito qui invece stiamo esattamente facendo il contrario allora di questa strada rischiamo di
Veramente di tradire la grande fatica al grande spirito e la grande avventura che abbiamo fatto con il quattordici ottobre invece dobbiamo recuperare quello spirito e avere la capacità di fare uno nel quotidiano la vita di parte
Ministro ha sollevato il tema è la legge elettorale che ci consente molto agevolmente di dare la parola professor Vassallo
Coloni cavo con un'unica domanda lei che pure ha preparato questo testo Vassallum
Condivide l'impianto della
Di di discussione la Bindi cioè ritiene da esperto anche di legge elettorale che sul tema come questo l'assemblea costituente si sarebbe dovuta pronunciare preventivamente
Ma dunque
Rosi Bindi pone un problema politico per il quale io non sono consigli titolato su cui non sono titolato a girare a parlare
Ho l'impressione che ho l'impressione però che
Almeno in questa fase coloro i quali
Criticano la gestione del PD per essere verticistica e leaderistica
Parlo di un di un
Di di di un oggetto di una gesto politico di una cosa che che ahi noi per certi versi non esiste perché
Semmai se
Posso dire nel caso nel caso della sistema elettorale
La vicenda dimostra che il PD e ancora un partito qui una leadership fragile
Nel senso che non
Nel senso che
Negli ultimi nelle ultime settimane per dire succedano cercano di di essere molto diretto Franco dico quello che penso appunto
Non avendo
Alcun titolo ad esprimere opinioni in quanto esponente del PD ma solo a titolo puramente personale su questo argomento
Nelle ultime settimane c'è stata una
Polemica durissima per il fatto che
Un singolo parlamentare
Del PD
La senatrice Binetti su un argomento su cui io
Ho
Personalmente
Posizioni diverse da quelle espresse dalla Binetti medesima però
è stato un caso
Che mi ha molto colpito perché
In quella circostanza molti hanno sostenuto che la senatrice Binetti avrebbe dovuto
Rigorosamente attenersi alla disciplina di partito significato
Sì peraltro in una circostanza in cui questo voto è stato espresso anche su un testo presentato in maniera confusa per cui
Sono molti tagli che rendono la cosa complicato però quello è stato l'unico caso nel quale si è discusso
Di un tema molto delicato di cui noi non abbiamo mai parlato
Nemmeno nell'ambito della discussione sullo Statuto che
Quali sono
I casi nei quali
I componenti del PD del partito devono attenersi ad una qualche
Disciplina comune
Tenere fede ad un orientamento comune
Ora
Nel caso della del della
No tollerabile che c'è stato un Marco critica durissima al fatto che questa senatrice su un argomento che non mi interessa discutere però in quel caso lì si è detto è
Non è tollerabile molti hanno detto che una persona su una singola questione sì prenda posizioni diverse da quelle espresse dal partito in realtà
Su quasi tutti i temi su cui
Veltroni si è espresso nelle ultime settimane compreso quello della legge elettorale
C'è stato un'interlocuzione molto ampia del partito sono state espresse posizioni diverse i gruppi parlamentari esponenti importanti dei gruppi parlamentari hanno preso anche pubblicamente hanno dichiarato di non condividere la posizione
Proposta da Veltroni tra cui tra cui la stessa Rosi Bindi quindi
In cosa consista oggi
Questo eccesso di leadership di liberismo che è difficile comprenderlo mentre invece a regime il Partito Democratico
Con le forme che dovrà trovare dovrà in qualche modo essere capace per bocca del suo leader anche di esprimere una posizione comprensibile e chiara che
Tutti possono in qualche modo interpretare come la posizione del Partito Democratico ora
Si intende che questo è molto complicato proprio
In relazione a quegli argomenti su cui si sono posizioni molto divergenti è il caso del sistema elettorale se posso esaminarlo solo per un minuto fine analista
è
Di scuola nel senso che sul sistema elettorale nel PD
Sono state espresse posizioni non conciliabili
Perché Rosi Bindi sostiene che bisogna tornare al Mattarellum ci sono alcuni che sostengono che si può accettare anche un sistema elettorale molto proporzionale come sistema tedesco
Ci sono altri che dicono no dobbiamo stare fermi all'ipotesi che abbiamo sempre considerato il nostro faro
Il sistema uninominale a doppio turno francese
In queste condizioni
A me sembra che nella lista anche se mi sono ritrovato ad essere direttamente coinvolto nella vicenda
Che i leader di un partito in una fase
Piuttosto rapida complicata debba
Provare a proporre una sintesi dopodiché questa sintesi come nel caso
Specifico
Naturalmente non coincide con alcune delle posizioni espresse da altri esponenti del suo partito perché queste posizioni nel caso specifico sono tecnicamente inconciliabili
Non c'è non è possibile proporre una posizione sul sistema elettorale che vada bene perfettamente alla Bindi che sostiene il ritorno al Mattarellum così che vada bene a quelli che sostengono
Il sistema elettorale quasi proporzionale tedesco oppure a quelli che dicono che bisognerebbe
Senza discutere di alternative rimanere fermi al doppio turno francese
Nel caso specifico Veltroni
Ha proposto un'ipotesi
E quella poteva essere nelle nell'interpretazione che il Veltroni che aveva già spiegato qual era il suo orientamento prima del quattordici ottobre
Lo aveva rispiegato al momento della sua
Prima esposizione nel partito all'Assemblea nazionale
Ha proposto agli altri partiti
Io penso che Veltroni avesse il dovere di tentare di elaborare e proporre una sintesi una un
Sulla base di un indirizzo che ha esplicitamente esposto
Prima del quattordici ottobre
E
All'Assemblea nazionale il giorno in cui è stato per la prima volta convocata
Dopodiché nel PD a dimostrazione del fatto che il PD non è un participio solidaristico e anzi forse un po'troppo fragile la sua capacità di tenere una linea comune
Tutti hanno espresso posizioni diverse che addirittura hanno
Svolto comportamenti
Non coerenti con l'ipotesi esposto al Segretario nell'ambito del del dibattito parlamentare
Sulla surplus sul rischio di
Come dire sulla delega Veltroni per la legge elettorale replica lei e poi sentiamo Migliavacca vocazione per dire scusate ma ci mancherebbe altro che non avessimo libertà di opinione di parola
Cioè ma esattamente quello che io chiedo cioè c.p.c. mica dico che non è che ci matto anche perché è stato detto adesso
Fuori dal partito perché uno ha un'idea diversa
Proprio di mi pare che erano altri tempi
No cioè ci mancherebbe pure mai proprio per evitare che succeda questo
Che è necessario che ci sia una sede nella quale
Si discute le diverse posizioni non si apprendono dalle interviste dei giornali ma si cerca insieme di comporre e poi si prende insieme una posizione
E certo il Segretario si assume la responsabilità
Laddove
E c'è da fare una mediazione di essere quello che
Che che fa la proposta ma è proprio per evitare che ci sia quello che dice una cosa quello che mi dice un'altra
O
Quello che dice una cosa un giorno e la smentisce il giorno dopo che pure peggio
E tanto per avere una leadership forte
è necessario che ci sia la collegialità il luogo di discussione
E di presa insieme delle decisioni
Ma poi non su un dettaglio gente stiamo parlando della legge elettorale
Che forse una delle cose
Diciamo insieme a a ai ai punti programmatici forti con i quali
Rispondiamo ai problemi del Paese questo è il modello istituzionale forse è la e la cosa che con nota di più la vita di un partito
Sì si vorrà decidere insieme ci mancherebbe pure che non avessimo la possibilità di esprimere opinioni ma non è questo che io chiedo anzi io chiedo guarda di potermi
Di potermi adeguare anche a una sorta di disciplina di partito grazie al fatto che una sede legittimata a prendere decisioni ha discusso ed ha deliberato
Ma non mi sento vincolata nessuna disciplina di partito se imparo da una conferenza stampa qual è la legge elettorale scusami gliela
Ma io penso che
Avvertiamo tutti l'esigenza di uscire da una fase come dire
Straordinaria nella costruzione la gestione del Partito Democratico perché noi quando
A Giulio abbiamo deciso no di andare all'elezione indiretta abbiamo fatto un grande investimento democratico che poi ha portato alla partecipazione quattordici ottobre ma non c'è dubbio
Che ci siamo
Venuti a trovare poi in una situazione
Piuttosto singolare piuttosto anomala poiché anche come le ha chiuse Greta aree di partito senza che ci fosse lo Statuto senza che ci fosse il partito abbiamo eletto un'Assemblea costituente
Di duemila e ottocento persone che è molto rappresentativa ma ovviamente sotto il profilo della funzionalità presenta qualche
Quartu qualche problema allora bisogna uscire
Dalla fase dalla fase straordinaria per uscire dalla fase straordinaria bisogna approvare rapidamente lo Statuto
E mettere a regime le regole che ci daremo tra le regole che sono previste è che
Si elegge era una direzione
Ho coordinamento politico
Che sarà rappresentativo del partito si eleggeranno tutti gli organi e credo che quindi si potranno costruire anche quei luoghi di discussione di partecipazione che la stessa Rosi Bindi bloccata
Aggiungo una cosa perché fin qui si è parlato secondo me è molto di questioni nazionali
Di
Funzioni e ruoli dei gruppi dirigenti nazionali ma si è parlato poco o nulla di una cosa che io invece ritengo essenziale e fondamentale
Il Partito Democratico non si costruisce solo a Roma o Taro
Il Partito Democratico si costruisce
Negli otto comuni otto mila comuni italiani nelle tante Province allora io vorrei concludere questo intervento dicendo che insieme all'esigenza di dare una sistemata gli organismi dirigenti al modo di funzionare del partito a livello nazionale c'è un'urgenza non meno importante
Quella
Di andare nelle prossime settimane sarà accadrà nei prossimi due o tre fine settimana
A votare per l'elezione dei circoli dei coordinatori comunali del Partito Democratico
In modo tale che questo partito democratico possa nascere possa vivere in tutti i Comuni
E si possa dare anche alle tante persone che hanno creduto e credono che hanno lavorato e lavorano per questo Progetto
La possibilità di avere un luogo uno spazio nel quale poter contare esprimerà la propria opinione dare il proprio contributo al Partito Democratico perché ripeto
Il Partito Democratico non lo costruiamo sulla Roma con lo Statuto ma il Partito Democratico lo dobbiamo costruire nelle mille pieghe della società italiana
Visto che stiamo
Agli
Alla alle ultime battute il tempo stringe qui sentire tutti i tre protagonisti sul sul tema del giorno visto che come dire il Governo
Per a un ministro dimissionario
La Corte Costituzionale ha dato il via libera il referendum
Quindi
Lo spazio per un volevo chiedere ognuno dei tre poi ci salutiamo se c'è ancora lo spazio per una trattativa che possa evitare il referendum
O se in subordine c'è ancora il rischio che il referendum sia evitato solo dalla prospettiva di elezioni anticipate Vassallo
No naturalmente qui ciascuno di noi in autunno
Personali
Che riguarda
Ciascuno di noi più che fare una
Previsione cosa molto complicata Po al massimo dare qualche opinione personale su
La qualità delle proposte di cui si sta discutendo della opportunità di continuare
A
Riflessione un lavoro per
Provare a migliorarle prima di andare o per evitare di andare a referendum
Personalmente sottolineo personalmente ritengo che
La testo su cui attualmente si sta lavorando presso la Commissione affari costituzionali al Senato
Non presenti quei caratteri che
Anche Veltroni tra altri aveva indicato come caratteristiche necessarie per un sistema elettorale che
Provi in qualche modo a risolvere
Di
Gravi difetti della legge Calderoli del porcellum questi gravi difetti sono abbastanza noti in primo luogo
Quella legge ha
Tolto ai cittadini la possibilità di
Guardare in faccia i candidati che sostengo che con il loro voto mandano in Parlamento
Quella legge c'è a inquinato ancora di più ha inquinato ancora
Di più il sistema politico con
La malattia della frammentazione con la ricerca tutti i costi da parte
Di ciascun partito piccolo grande della visibilità
Due difetti di cui
Risentiamo di affetti perché la distanza che molte cose come quelle che sono state citate le manifestazioni di Grillo e così via
Tra i cittadini e la politica che è aumentata in questi ultimi anni in questi ultimi mesi in parte dipende anche
Da quel difetto dalla
Distanza ulteriore che si è creata tra i cittadini tra gli elettori e quelli che li rappresentano attraverso quella legge che ha fatto scomparire totalmente le facce dei candidati al Parlamento
Dalla competizione elettorale dalle schede elettorali
Così come sappiamo che la situazione
Molto complicata nella quale versa il Governo Prodi il Governo di centrosinistra
Dipende dalla frammentazione dalla malattia della ricerca della visibilità tutti i costi di tutti i partitini che formano la coalizione
Così come
Del
Limitatissimo scarto in seggi di cui la coalizione che ha vinto le elezioni poco dire al Senato
Quindi le malattie
I difetti che quel sistema elettorale ha prodotto nella politica italiana sono sostanzialmente questi tre
La ulteriore distanza tra i cittadini dei candidati al Parlamento
La moltiplicazione dei partiti
Il fatto che chi vince le elezioni alla fine si ritrova a non avere una maggioranza dei quattro per governare messi insieme creano una situazione
Molto molto difficile da gestire
In questo credo che vada
A maggior ragione apprezzato lo sforzo del Governo Prodi fatto dalle elezioni ad oggi per nonostante tutto
Portare avanti il Paese anche
Evitando quelle degenerazioni che in altre situazioni si sono verificate tenendo sotto controllo la finanza pubblica provando a fare riforme in vari settori nonostante la difficoltà
Di mettere d'accordo tutte le componenti della coalizione però è chiaro che noi non possiamo
Lasciare in eredità alla prossima legislatura un sistema elettorale simile né tanto meno possiamo comportarci così come hanno fatto quelli del centrodestra cioè costruendo una legge elettorale
Che abbia l'unico obiettivo di limitare i danni di una nostra eventuale sconfitta elettorale
Cioè
Sulla
Non possiamo
Assolutamente penso non per senso di responsabilità ma anche per l'aspirazione che il Partito Democratico deve coltivare a candidarsi a governare di nuovo il Paese
Approvare una legge elettorale inadeguata solo allo scopo di evitare i rischi che possono
Emerge nel caso in cui si dovesse tenere il referendum non possiamo fare quello che ha fatto il centrodestra
Ora
Personalmente ritengo che allo stato dell'arte la
Bidoni testo su cui
Sta per partire la discussione in Commissione affari costituzionali
Non risolve completamente
I problemi di cui ho appena detto
E rischia di consegnarci
All'inizio della prossima legislatura un Parlamento nel quale
Alcuni di questi difetti vengono meno sicuramente la frammentazione almeno in una certa misura ma che rischia di consegnarci un Parlamento nel quale
Non si sa chi
Ha il mandato degli elettori per governare
è una questione molto semplice in cui non ci vogliono grandi sofisticate elaborazioni tecniche per capire qual è il nodo della questione è un sistema che
è sostanzialmente proporzionale per tutti i partiti che vanno
Sopra una certa soglia più o meno del cinque per cento ma in realtà in alcuni casi anche più bassa
Questo vuol dire che se gli elettori votassero alle prossime elezioni più o meno come hanno votato nel due mila sei
Noi ci ritroveremo sia alla Camera che al Senato con lo stesso tipo di stanno in cui ci ritroviamo oggi al Senato perché
Se non addirittura con due maggioranze dirimente diverso perché essendo appunto puramente fotografico essendo puramente proporzionale avremmo lo stesso effetto che abbiamo avuto al Senato che
è sostanzialmente proporzionale perché i premi di maggioranza regionali si sono tra loro bilanciati
Quindi
Con un sistema così ci ritroveremo di fronte
Laddove il centrosinistra fosse in grado di aggregare una maggioranza nella necessità di mettere insieme sia Rifondazione Comunista sia l'UDC cioè di fare una maggioranza che
Magari costituita da un numero minore di partner mai politicamente più eterogenea di quella
Che adesso sorregge il Governo Prodi
Un'alternativa unica alternativa possibile laddove ci si trovasse conservazione di stallo in il resto altrimenti il re solubile sarebbe quella di formare grandi coalizioni
Tra i due principali partiti tutti gli scenari che presumo non corrispondono alla visione della Democrazia bipolare
A cui molti di noi sono affezionati
Per questo Veltroni da tempo ampi sostenuto che
Si può anche considerare l'ipotesi di un sistema elettorale a base proporzionale
Che abbia un filtro che riduce la frammentazione ma che abbia anche qualche elemento che tende a
Rendere evidente che c'è una competizione tra due grandi partiti che si candidano ciascuno nel caso in cui vincano ad essere il perno
Di una coalizione di Governo che è un po'anche lo spirito positivo del referendum
La parte
Positiva del referendum in fondo il referendum è criticabile da molti punti di da alcuni punti di vista
Facile criticare perché lo strumento che viene usato
Non non insomma un po'contorto
Quindi chi ha proposto referendum come noto non poteva scrivere a suo piacimento una legge ad elettorale l'alternativa melomani poi
Pare in qualche modo quella esistente e l'esito del referendum e quindi criticabile perché non risolve completamente il problema
Della distanza tra gli elettori e i candidati non può abolire le liste bloccate può evitare che uno si candidi in tre quattro liste diverse
In modo da se accetto di essere eletto però la direzione indicata dal referendum è molto chiaro
Quello che viene proposto agli elettori che essi vo dovessero recherà arbitrale Lunigiana referendum
Se vogliono andare nella direzione di un sistema politico in cui ci sono
Non solo due grandi partiti ma ci sono due grandi partiti come nei degli altri grandi Paesi europei che sostanzialmente sono
I perni intorno a cui si struttura la competizione in cui intorno a cui si dice si forma il Governo qualora uno
Co naturalmente intorno al partito che vince ora è chiaro che questo sistema prodotto dal referendum è una forzatura a molte forzature sarebbe molto molto meglio
Riuscire a far passare una legge elettorale che vada in quella direzione in una maniera razionale
Però se questo non fosse possibile se l'alternativa fosse consegnare la prossima legislatura allo stallo di cui parlavo prima personalmente penso che sarebbe
Più saggio più salutare che il Parlamento ammettesse di non riuscire a trovare al momento un equilibrio adeguato e lasciasse la parola agli elettori
Referendum sarà è possibile che referendum sia la prima come dire competizione in cui ci verrà stilato il PD magari a favore degli del sì come si è come non detto più volte Veltroni Franceschini
Sarò brevissimo perché ormai l'ora è tarda però vorrei dire una cosa prima ancora del referendum che mi sembra giusto dirla in una giornata non facile per il Presidente del Consiglio per il Governo
La parola che vorrei dire è una parola di apprezzamento di stima e di sostegno per quello che sta facendo Romano Prodi
Perché
Diciamo in una condizione politiche istituzionali difficilissima
Con una maggioranza risicata
Con una maggioranza frammentata con un sistema istituzionale inceppato
Con una vittima con una crisi del suo non voglio non sono in grado non voglio dare giudizi di merito su quello che ha coinvolto il Ministro Mastella del suo in questo momento ma comunque
Con una crisi evidenti anche nei meccanismi che mettono
In relazione l'amministrazione della giustizia con gli altri poteri dello Stato
Credo che appunto
Il Governo stia ottenendo per merito innanzitutto anche del Presidente del Consiglio
Dei risultati importanti per il Paese
Aiutato
Ha intrapreso il cammino del risanamento delle riforme
Dell'equità sociale
Si è dato per le prossime settimane per dei prossimi mesi degli obiettivi ambiziosi un nuovo patto per lo sviluppo
Un nuovo accordo tra le parti sociali affrontare la questione dei redditi DIEF redditi più bassi a cominciare dei redditi più bassi
Allora io dico queste finisco su questo punto credo che la nascita del Partito Democratico
E la gestione e la direzione anche del Partito Democratico nel corso di queste settimane di questi mesi da parte di Walter Veltroni abbia aiutato il consolidamento della maggioranza del Governo
Però dico
Dico
Che soprattutto in un passaggio delicato e difficile come quello sto
All'Italia e allo stesso Partito Democratico serve che questo Governo possa continuare a governare possa fare le riforme
Per le quali si è impegnato si è impegnato a fare
Aggiungo e concludo
Io
Penso mi auguro che ci sia lo spazio da parte del Parlamento per varare una riforma elettorale
Senza entrare in tecnicismi una riforma elettorale che
Grosso modo si ispiri a due criteri ridurre la frammentazione
La SIU ha perso il conto non so quanti gruppi credo che siamo oltre i trenta gruppi e sottogruppi parlamentare era una cosa che l'una
Paragoni in nessun Paese europeo in nessun Paese occidentale quindi ridurre drasticamente la frammentazione
E al tempo stesso favorire
La governabilità del Paese con delle coalizioni che siano più omogenea e più in grado
Di
Rispondere alle tesi dei cittadini di corrispondere anche alle promesse gli impegni che hanno preso penso spero che questa possibilità ci sia
Aggiungo anche se che se malauguratamente questa
Obiettivo questa possibilità non si potesse realizzare non credo che sia un dramma andare al referendum non credo che sia un club mandano
Saranno gli elettori che decideranno e sulla base anche del voto degli elettori
Lo stesso Parlamento come fece altre volte raccogliendo quell'indirizzo avrà poi la possibilità di rimettere mano alla stessa riformati far male tornare quindi avanti con il Governo
Cerchiamo di fare una buona riforma in Parlamento se non è possibile non è un dramma il referendum e andiamo avanti con la costruzione partito non pratico perché vorrei colto crude con questa battuta
Sono passati solo tre mesi da quattordici ottobre
Ma credo che nonostante i problemi le cose di cui abbiamo discusso anche questa sera
Tutto quello che è accaduto nel campo del centrosinistra ma anche nel campo del centrodestra dimostra che queste è una scelta giusta
Che la nascita del Partito Democratico è quel motore che può mettere realmente in moto quel cambiamento della politica di cui l'Italia ha bisogno
Ministro Bindi condivide come dire l'analisi dell'onorevole Migliavacca sulla roadmap verso le come referendarie oppure da membro del Governo teme come dire per la sopravvivenza del Governo stesso
Ma è evidente che
Noi abbiamo davanti due
Due priorità diciamo due obiettivi che dovremmo riuscire a
Assicurare a garantire entrambi
Continuare sicuramente l'azione di governo perché
Ne abbiamo parlato nel nel pomeriggio
In maniera
Muovendosi soprattutto intorno ai temi della famiglia ma
Interruzione dell'azione di governo in questo momento significa
Bruciare disperdere quei risultati che si sono ottenuti in questi primi due anni
Sicuramente grazie a all'opera del Governo ma soprattutto grazie a al taglio ai sacrifici che ancora una volta gli italiani sono stati costretti a fare
Hanno prodotto dei risultati
Siamo in grado di mettere a disposizione questo di una nuova stagione di sviluppo e di equità
Se si interrompe adesso l'azione di Governo significa che noi invece bruciamo e disperdiamo
Gli effetti positivi del lavoro di questi due anni il problema non è
Del governo del centrosinistra
Il problema è che ne soffre ancora una volta l'Italia ne soffrono ancora una volta le famiglie quelle famiglie che
Ancora una volta li state stasera ci ha detto che
Sono sempre più fragili che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese lo sono soprattutto quelli del Meridione lo sono soprattutto quelle con figli
Lo sono gli anziani delle persone che vivono con facilità quindi
è indubbio che questa sia una un attivo
Una priorità un obiettivo che noi dovremmo cercare di assicurare
In un clima sempre più difficile perché chiaramente oggi è stata
Questo periodi un periodo molto duro perché
è vero che chiodo scaccia chiodo ma insomma
Anche rifiuti di Napoli sono ancora tutti lì
Il Paese
Tutti i giorni si apre un conflitto tutte
Ogni ogni problema è un'occasione di di conflitto quindi
In questa situazione così difficile ogni giorno più difficile
Credo che debba essere riconosciuto
Grande merito al lavoro che
Che è stato fatto
E questo dovrebbe essere assicurato al Paese l'altra l'altro obiettivo che io considero altrettanto importante non meno importante e quello di non lasciare il Paese con questa legge elettorale con questo assetto istituzionale
Perché è chiaro che oggi
Che questo è
I difetti che Vassallo prima ricordava
E che io condivido pienamente che abbiamo sperimentato vanno superate
Non possono essere lasciati in eredità
Perché anche le cose buone che dobbiamo fare su ecco sarà sempre più difficile riuscire a fare così come bisogna fare alcune
Puntuali e chirurgiche
Modifiche di carattere istituzionale
Riusciremo a tenere insieme queste due esigenze io spero di sì
Anch'io credo che
A questo punto non dobbiamo
Inseguire una qualunque legge elettorale
Fa piacere sentir dire stasera da Vassallo
Con convinzione e credo che
Grandi entusiasmi non li nutre neanche Migliavacca ma insomma
L'attuale testo la cosiddetta bozza Bianco non è
Una soluzione
Adeguata io non mi ci riconosco in quel disegno di legge ve lo dico con molta chiarezza
Perché io credo che noi dobbiamo
Non possiamo ritornare indietro rispetto a dove
è stata inferta una ferita fortissima con l'ultima legge elettorale e non dobbiamo ripartire dal Porcelli ma dobbiamo riprendere il percorso da dove l'avevamo lasciato prima di questa schifezza
No e lo so anch'io vorrei maggioritario ma so ma se va
Io
Io lo dico chiaramente io vorrei una legge maggioritaria
Ma soprattutto io vorrei una legge
Che non mi fa tornare indietro rispetto a due grandi conquiste che avevamo fatto che erano quelle che hanno gli elettori che sceglievano che andava in Parlamento ed erano gli elettori che sceglievano chi governa
Che non veniva lasciato questo ai poteri dei partiti
La grande grande la stagione di cambiamento che abbiamo iniziato e dentro la quale è nato l'Ulivo e dentro la quale maturato il Partito Democratico è una stagione nella quale
è stato tolto lo scettro i partiti ed è stato dato agli elettori
Io non voglio una legge elettorale che il giorno dopo le elezioni lasci le mani libere i partiti di determinare
Le alleanze le coalizioni che governa il Paese voglio che siano gli elettori e voglio che ci si presenti davanti agli elettori dicendo che se vinciamo noi
Governiamo con questo Presidente del Consiglio governiamo con questo programma e governiamo con questi alleati
Io credo che su questi punti noi non possiamo tornare indietro
Perché le mani libere del giorno dopo le elezioni non paese dove il trasformismo politico alla malattia più vecchia a morire e piuttosto Arda morire noi non facciamo del bene a questo Paese
Quindi fare una legge elettorale qualunque tanto per evitare il referendum che non risponda a questi principi io non sono disponibile
E allora da questo punto di vista ben venga il referente
Cioè
Bisogna arrivare al referendum
Bisogna arrivarci per arrivarci significa che deve durare il Governo
Ed è chiaro che qui
Quanto meno devono essere
Consapevoli che un fatto che
O si fa Navona legge elettorale prima
O se si vuole fare il referendum e mantenere in vita il Governo bisogna essere comunque d'accordo con quelli che sostengono il Governo in questo momento che il giorno dopo l'esito referendario si fa comunque una legge elettorale perché è chiaro che questo referendum
Finisce verde
Per determinare
Faccio sono alcune forze politiche che non tenuti che con fatica accettano di andare al referente questo dobbiamo esserne consapevoli quindi
La strada e molto strette molto tortuoso in questo momento
E anch'io voglio chiudere dicendo che
Considero questo partito e quello che abbiamo fatto ecco perché io mi accaloro tanto
è vorrei fare una cosa buona con
E vorrei che che perché marcia Simo spediti perché questo progetto politico lo
Non dovrei dirlo tarda cristiana ma insomma è veramente l'ultima speranza nella vita di questo Paese
Noi noi abbiamo messo in campo un grande ambizioso progetto al quale non abbiamo allegato le nostre sorte abbiamo negato le sorti del del futuro di questo Paese del suo funzionamento istituzionale dette della dignità della politica
E quindi enti e nelle nostre mani e non soltanto nelle mani di quelli che sono a Roma giustamente nelle nostre mani la possibilità di assicurare
Ancora questo Paese
Futuro
E soprattutto un futuro che finalmente lo faccia uscire dall'emergenza nella quale e da troppi anni
E ho finito buonasera