Il liberalismo per un mondo in trasformazione

Signore e signori buongiorno benvenuti a questo incontro questo convegno in ricordo di Nicola Matteucci mi fa forse mi fa molto piacere
Vedere qui tante facce conosciute alcune non conosciute
E questo è un segno positivo un segno positivo dell'interesse che ha suscitato questo incontro
Le società libera ha organizzato
E soprattutto un segno del ricordo affettuoso che tutti noi abbiamo
Per Nicola Matteucci ci fa piacere che siano qui con noi
La la la vedova la signora Matteucci la sorella
La loro presenza sottolinea il legame anche affettivo che Società libera con Nicola Matteucci
Che di società libera fu un uno dei fondatori una indimenticabile amico e il presidente del Comitato scientifico per moltissimi anni
E quindi Società libera la possiamo considerare come una delle creazioni di Nicola Matteucci un grande organizzatore culturale come certa avremo modo di ricordare
Nel corso del nostro incontro soprattutto lo farà
L'amico Giuseppe De Vergottini e credo che quindi possiamo entrare
Nel nel merito nel
Dei nostri lavori
Vorrei pregare l'amico Andrea Marcucci che è stato presidente di società libere attualmente come voi sapete sottosegretario ebbene le attività culturali di prendere la parola
Tra l'altro credo che dobbiamo all'Hui la la disponibilità di questa sala che molti di noi io per primo non avevo
Mai conosciute quindi l'opportunità di vedere una delle
Beni dei patrimoni del Ministero che oggi abbiamo la possibilità di conoscere grazie anche ad Andrea grazie Andrea te la parola
Grazie Presidente
Anch'io mi associo al saluto
E tutti i presenti in particolare della signora Matteucci ma anche un saluto affettuoso a tutti gli amici
Di Società libera
Presidente che mi ha presentato il direttore il comitato scientifico e tutti quelli che in questi anni si sono impegnati
Insieme a me insieme a tanti amici e soprattutto insieme a al
Professor Matteucci per questa
Importante io credo associazione culturale
è una saluto un pochino particolare il mio
Perché in realtà la forma direbbe che mi dovrei astenere a un saluto istituzionale il Ministero dei Beni e Attività culturali che dare il benvenuto a un'iniziativa culturale
Di pregio
Come questa nel ricordo di un
Grande pensatore grande filosofo della politica italiano dal mio punto di vista
Sicuramente uno dei più grandi invece farò un saluto un pochino più informale di questo mi perdonerete
Ovviamente perché insieme al professor Matteucci partecipai alla prima riunione molti anni di vita di questa associazione la prima riunione tanti anni fa
Che diciamo così che da quel momento nel quale entrai nel direttivo e poi successivamente fu chiamato alla Presidenza in sostituzione
L'allora Presidente tanto
Il mio rapporto col professor Matteucci è stato caratterizzato da una
Diciamo così consapevolezza di essere inadeguato alla casualità che mi voleva in certi ruoli
E in particolare al suo cospetto questa inadeguatezza diciamo io in genere la mettevo in evidenza e temo anche oggi di ripercorrere a un anno di distanza dal suo saluto questa sensazione
Il convegno si chiama opportunamente come il testo del settantadue il liberalismo in un mondo in trasformazione
E oggi il nostro è un mondo in trasformazione quindi mai titolo fu più adeguato ed opportuno rispetto
A questo e noi
In questo mondo in trasformazione abbiamo secondo me ha bisogno di dare
Delle risposte un liberalismo moderno
Come la tradizionale risposta allo Stato assoluto ma anche
Come risposta alla degenerazione di una democrazia
Che si sta trasformando e per certi aspetti
Può apparire anche
Nella sua modernità anche pericolosa liberalismo come la difesa dell'individuo
L'individuo che ricordiamolo dal nostro punto di vista deve rimanere al centro
Della
Società i pericoli sono in parte i soliti il positivismo
Tecnocratico che però oggi è allegato un alleato alle nuove
Tecnologie che sono diverse che sono variabili che sono in evoluzione e che
In qualche maniera possono portare rischi per le libertà dei singoli
Il rischio crescente devoluto
A una economia
Che la per la prima volta possiamo definire mondiale globale io tutto sommato dico per fortuna
Mondiale e globale ma sicuramente in questa economia i concetti di monopolio e più spesso quelli di io voglio oligopolio si stanno trasformando
Profondamente dimensioni inimmaginabili nel passato e anche qui con rischi
Importanti
Le nuove forme di comunicazione di massa che possono anche trasformarsi in grandi collettori di fanatismo isterici collettivi liberticida in qualche caso spesso
Quindi dal liberalismo oggi nella società moderna
Aspettiamo molto chi si era illuso che con il crollo delle ideologia e dogmatiche
Il voglio dell'evoluzione del convivere civile avesse avuto risposte finalmente adeguate
Probabilmente
Sbagliava
Io credo che
La storia
Rischia
Di riportarci bruscamente alla realtà ci sono sfide globali importanti
Un liberalismo illuminato moderno pragmatico io credo possa guidarci stimolare il CIPE eh con l'individuo e le sue libertà al centro della nostra azione
Senza dimenticarci le problematiche legate a una
Evoluzione interessante decente della democrazia nel nostro
Paese credo che ormai la considerazione che si sia concluso
Una superficiale convincimento che io definisco un grande bluff che
Ormai il pensiero liberale pene trasse il novanta per cento dello schieramento politico italiano ci riporta alla
Alla realtà dei nostri doveri da liberali io credo che
Le percentuali di liberalismo nei due schieramenti che oggi occupano la vita politica italiana
Siano oggettivamente Risi due ali e dei due ai due poli non faccio ovviamente sconti
Come diceva il professore Marte Ucci
Possiamo dire oggi ieri
Le idee confuse la situazione oggettivamente complicata
Per il resto il liberalismo dal mio punto di vista non può essere
Ortodossia e noi riteniamo io ritengo
E la mancanza oggi di
Di confronto
L'esistenza di questi partiti nuovi e moderni spesso vuoti di contenuti
Il ritorno che qualche volta si sente a un concetto pericoloso di monopolio della verità che qualcuno sbandiera
Con i suoi ghetti credo che ci obblighi nuovamente all'azione nel rispetto dell'insegnamento del professor Matteucci
Ripartiamo insieme dall'individuo dalle nuove libertà legate alla modernità
Dalla
Responsabilità individuale che deve dire ritornare lascia al centro del nostro
Agire quotidiano
Ripartiamo dalle regole dallo Stato di diritto dal confronto aperto e libero
Nella nuova formazione del Partito Democratico come nei nuovi sviluppi all'interno del centro destra
Non c'è ancora una linea politica definita
Noi non dobbiamo commettere l'errore di dare etichette a chicchessia
Credo che partendo da un individualismo metodologico perché oggi di questo c'è bisogno probabilmente in Italia approfittando anche del momento di confusione a quale facevo riferimento pocanzi
Anche da partendo da un momento da un'esigenza di ricerca di nuovi contenuti
Liberi da pregiudizi e io aggiungo forse in questo caso è necessario anche essere liberi da giudizi
Recenti io credo che si possa fare un servizio importante al nostro il nostro Paese di più poniamo il liberalismo
Teniamolo empirico cogliamo la sfida dei tempi
Con nuove consapevolezze
E noi liberali in Italia siamo siamo stati e probabilmente saremo siamo destinati ad essere minoranze piccole minoranze e non vuol dire necessariamente élite ma piccole minoranze
E abbiamo ormai chiarito abbiamo capito compreso che le scorciatoie nel nostro Paese non funzionano e non ci sono vie più bravi
E anche con la consapevolezza che probabilmente la società aperta e che ha
Per quello che mi riguarda ispirato i miei studi giovanili e la mia attività politica la società aperta e libera
Rimarrà necessariamente una metà tendenziale
Perso la quale però credo che si abbia tutti l'obbligo morale di lavorare di impegnarsi
Con convinzione e con passione nel ricordo Nicola Matteucci grazie buon lavoratore
Grazie
Grazie all'onorevole Marcucci grazie per non averci portato un saluto appunto come ricordava all'inizio formale ma di essere
è entrato nel vivo del dibattito alla luce anche del rapporto del del ruolo che lui stesso ha svolto in una società libera e del rapporto appunto che ho avuto con i colà Matteucci
Chiedo adesso Giuseppe De Vergottini di prenda la parola per svolgere la sua prolusione suo Nicola Matteucci prego soltanto
Grazie Presidente
Io sono
Qui chiamato a fare questa prolusione come subentrante
La Presidenza del comitato scientifico di trattarli bere a Nicola Matteucci e dirò qualche parola introduttiva
Facendo qualche sintesi sul lavoro di Matteucci
Dando per scontato che poi nel dibattito neri numerosi interventi che seguiranno credo saranno messi in rilievo
I diversi profili dalla ricchissima personalità di Nicola ma prima di cominciare non posso non dire anche vedendo qui dia nelle Chicchi non posso non ricordare che
A parte diciamo la
Comunanza di
Idee di valori con Nicola nell'ambito del suo iter libera
C'è stato nella nostra vita in passato una comunanza anche di amicizia molto molto stretta
E quindi questo lo devo ricordare lo ricordo volentieri il primo incontro con i colleghi Lorelli quando fece l'esame di Filosofia del Diritto Nicola era seduto accanto al professor Battaglia allora
Gli esami si svolgevano nella o la quinta della
Vecchia assume la sede universitaria il palazzo elettorale
E eravamo
Veramente quattro gatti in Aula no attendevamo l'esame sul banco in alto c'è la battaglia imponente vicino Nicola
E quindi ci fu questo colloquio di cui sinceramente non ricordo in particolare però ricordo benissimo questa
Questo primo incontro poi
Tutta una serie di rapporti legati appunto al mondo universitario bolognese
Negli incontri che si svolgevano per strada via Zamboni in piazza trovando i
Così chiacchiere quando Nicola già impegnato nel mulino e
Devo dire che non conoscevo neppure da vicino esattamente quello che mi facesse a parte la sua attività universitaria
Poi l'attività
Diciamo i rapporti di amicizia nella piccola società bolognese
Il matrimonio tutta una serie di incontri se volete sociali e con quindici a tutto un rapporto
Che precede
Precedeva
L'attività diciamo la comunanza nell'ambito della ricerca scientifica ci dell'attività anche tipo diciamo culturale e politico ecco detto questo scusate ma è una premessa che non potevano fare
Dire che non è facile introdurre con poche parole
Un convegno dedicato ha una personalità così ricca e complessa come quella di Nicola Matteucci
Matteucci ha dato il suo contributo a una serie articolata di disciplina storico dei dossier Politiche filosofo della politica
Teorico del costituzionalismo liberale ma anche ha operato per anni come attento osservatore della realtà politica Nalin Zanda in coerenza con le sue opinioni e convenzioni il succedersi della storia la nostra società
La sua produzione scientifica accompagnata da una vasta mole di commenti critici all'attualità politica culturale italiana e internazionale già svolto tramite la sua collaborazione organica
Di stampa quali il Resto del Carlino
Il giornale
Impegnato nella lotta contro gli abusi e deviazioni della politica contingente interessata a polemizzare sui grandi temi d'attualità mai con le contro le persone e questo è un altro aspetto la sua personalità perché non dimentichiamo che anche se non è facile
Ricordarlo in queste premesse che
A parte l'attività scientifica vera e propria è stata tutta un'attività ricchissima di collaborazione con i mezzi di informazione in cui lui ha potuto sviluppare una sua costante critica della politica contingente
E comunque
La
Più nota forse manifestazione del suo impegno civile è stata la partecipazione alla formazione la rivista il Mulino
Nel mille novecentocinquantuno
Rivista di cui fu direttore
Dal cinquantanove sessanta la settanta settantatré da ottantaquattro a novanta e poi
In parallelo dell'Istituto di ricerche Cattaneo di cui è stato Presidente dal sessantasei al sessantanove
Ma non vi è stato solo il Mulino
Di cui si è a più riprese parlato in occasione del suo scomparsa e che in questi giorni pubblica
Un bel libro in cui sono contenute una serie di saggi
Saggi scritti da colleghi che
Hanno discusso la sua figura
Di scienziato in occasione di un convegno che si è svolto a Bologna il sei dicembre due mila sei e che è stato volume che è stato pubblicato
Recentissimamente dal col titolo liberalismo di Nicola Matteucci accurati Tiziano Bonazzi piedi Saffo Testoni
Insieme a
Dellepiane Filippo e ama stellone nel sessantotto ha fondato la rivista del pensiero politico
Nell'ottantasette ha dato vita rivista filosofia politica della quale è stato direttore
Ottantaquattro è stato chiamato a far parte del Direttivo denunce stupide scienze sociali dell'istituto edita dall'istituto di enti inutili italiana
In particolare io vorrei ricordare il suo ruolo di promotore di Società libera di cui è stato l'anima per molti anni e guida riconosciuta di cui tutti noi abbiamo fatto riferimento
E della stessa come è stato già ricordato è stato Presidente del Comitato scientifico dal novantanove al due mila sei
Questo punto un breve excursus sulla sua formazione sulla sua attività universitaria
Suo format Simone
Influenzata agli inizi tra felice battaglia da Benedetto Croce e da Federico Chabod
E passo capire universitaria di cui
O per fare un cenno molto
Sintetico perché molti di voi
Sono assolutamente consapevoli
Quindi lui fece i suoi studi classici a Bologna si laureò giurisprudenza nel mille novecentoquarantotto
Con una tesi sul diritto nella filosofia nello spirito di Benedetto Croce e poi si è laureato in
Filosofia nel mille centocinquanta
Con la dissertazione su Antonio Gramsci cioè la filosofia della prassi sempre combattuto qui dice Battaglia
E in quel periodo è stato per lui informativo e questo voi siete sempre ricordato il soggiorno che fece neanche a Napoli tal quarantanove e cinquanta presso l'Istituto italiano di studi storici
Dove sotto la guida di Federico Chabod ha iniziato a occuparsi del ginevrino Jackman degli IPA
Personaggio allora sconosciuto
Allora
Penso alla generalità del mondo scientifico italiano cui dedicherà la sua prima monografia nel mille novecentocinquantasette
Poi hanno fatto seguito diverse opere che io posso ricordare solamente alcune perché se habitué rafie vastissima io direi costituzionalismo e positivismo giuridico il sessantatré
Organizzazione del potere libertà nel settantasei
Il liberalismo in un mondo in trasformazione settantadue fuori
Più recentemente ristampato
Alla ricerca dell'ordine politico ottantaquattro lo Stato moderno novantatré
Filosofici filosofi politici contemporanea il due mila e uno e poi
Vorrei citare perché
Non è assolutamente marginale lo sforzo profuso nera edificazione coordinamento insieme
Bobbio più e più tardi a Pasquino del dizionario di politica che ha avuto diverse dizione saprà tradotte spagnolo in portoghese
Ente veramente la manifestazione di una concezione pluralista dei rapporti culturali che
Degli orientamenti che emergono dei partecipanti copre un
Panorama che va molto al di là del stretto ambito del concezione liberale dalla politica
Meno ricordata ma assolutamente significativa e la sua attività di diffusore di cultura storica politica filosofica giuridica
Evidente né iniziative editoriali che ha promosso e seguito personalmente la collezione di storia americana che include ventiquattro volumi pubblicati a far tempo dal mille novecentosessantadue
Il volume antologico sui costituzionalisti anglosassoni con cui si inaugurava la collana dei classici della democrazia moderna include ente una ventina di titoli tutti iniziative di grande apertura
Dirette a divulgare la conoscenza dei testi formativi per un vasto pubblico e questo è un altro accordo sottolineatura che farei perché
Non solo scienziato ricercatore ma
Anche
Consapevole dell'esigenza di
Propagare diffondere la conoscenza dei classici
La carriera universitaria inizia con Felice battagliere mille novecentocinquanta
Come assistente di Filosofia del diritto nel cinquantotto tiene a libro docenze storielle o fine politiche che insegnerà nella Facoltà di giurisprudenza
Dell'Università di Ferrara nel febbraio del mille novecentosessantasei chiamato
Alla cattedra di Storia delle dottrine politiche
Della nuova Facoltà di Scienze Politiche dell'onestà di Bologna nell'ambito di questa università svolto tutti suo percorso accademico da sessantasei sessantadue a settantadue abitazione sito storico politico
E la Presidenza della Facoltà nel biennio settantadue settantaquattro
Dal novembre settantaquattro passa la facoltà di lettere e Filosofia come professore ordinario di filosofia morale
Primi novecentosettantuno che era stato nominato socio che partorisce il Diana
Di scienze lettere di Faenza nel settantatré socio perché reminescenze di Torino e settantasette l'Accademia di scienza di Bologna
E vorrei ricordare anche la medaglia
Al merito
De Benedetti la scienza la cultura nel novantacinque novantasei
Perché ginnasio d'Oro del Comune di Bologna nel due mila e uno
E
Infine cosa di cui siamo particolarmente orgogliosi
E nel due mila e cinque Società libera gli ha conferito un una solenne cerimonia perché se lo Sforzesco il premio internazionale la libertà per la cultura
Ecco dopo questa premessa scusate ma forse
Voglio un po'non gli ATO ma credo fosse doveroso farlo qualche cenno su alcuni dei profili
Della sua ricerca direi il profilo tre più più noti e quello
Insomma direi ricorda che la sua dottrina
Su costituzionalismo il cui fulcro offerto dalla garanzia dei diritti ed eliminazione degli arbitri da parte del Governo
Le due forme storiche che Martucci individua sono quella basata sulla separazione dei poteri e quella che è nettamente preferisce come lui diceva la più antica la più moderna
Basata sulla limitazione del potere attraverso la fissazione di regole certe e la Costituzione e il controllo di costituzionalità cito per esempio la voce Stato enciclopedie novecento mi novecentottantaquattro
Martinucci affronti il tema della Costituzione sotto diverse angolazioni
Ne parla proposito della storia del pensiero politico a proposito la concezione dello Stato esaminando l'idea di alcuni classici che aveva contribuito a riconsiderare e a volte a riscoprire
Sulla sua scrivania ripassa nella successione incalzante le opere di molteplice pensatori del passato alcuni notissimi
Molti meno noti da luglio scoperti analizzati e criticamente traendo continui stimoli suggestioni
Da tutti trae spunto per giungere a una concorde ricorrente conclusione
La Costituzione e innanzitutto la costituzione delle libertà delle garanzie nei confronti del potere
Nelle sue ricorrenti analisi che affrontano il rapporto fra Stato come potete organizzato
E libertà dei cittadini
Fra moderna Colom iuris vizio cioè fra regime del potere che si esercita tramite procedure autorizzative
Il regime delle garanzie l'attenzione dei matti voce tutta sempre orientata seguito il percorso progressivo
Dell'affermarsi del sistema delle garanzie classica sottolineatura di come lo Stato il suo apparato debba sempre considerarsi strumentale è servente rispetta le esigenze garantista
Il riferimento costante della sua analisi e all'esperienza nordamericana
In cui il principio di una limitazione del potere tramite l'intervento del giudice appare non soltanto teorizzato ancor prima dell'affermarsi della costituzione delle tesi che Hamilton
Sottolinea anzi indipendenza essenziale il giudiziario al fine di
Assicurare garanzia ma si sviluppa nel quadro di una continuità con la tradizione di common law
E con la prevalenza dell'opinione che consente la controllabilità degli atti parlamentari da parte del giudice indipendente premessa all'affermarsi del controllo di costituzionalità
In questo modo le dichiarazioni di diritti non sono fine a se stesse ma trovano un riscontro efficace nell'assicurazione della garanzia da parte del giudice
Questo percorso e lucidamente sottolineati numerose opere Dematté Ucci in cui assistiamo all'esaltazione della Rivoluzione americana è un'evidente cautela nel considerare quella francese
Che aveva sì portata la celebre Dichiarazione dei diritti ma aveva manifestato storici limiti all'affermarsi della Costituzione come norma fondamentale dotata di rigidità di supremazia in funzione di garanzia dei diritti
Quindi citerei dal costituzionalismo liberalismo e la voce costituzionalismo nel CIPE ieri scienze sociali del novantadue
Ma sono citazioni parzialmente il costituzionalismo di moderni
Analisi mi Martinucci riprende vigore negli Stati Uniti nel momento in cui l'esperienza dello stato autoritario sconvolge d'Europa e si espande nel continente europeo dopo il secondo conflitto mondiale
Con l'ondata delle nuove costituzioni ecco è in questa più recente fase che progressivamente si consolida la visione della costituzione dei valori
Con un'apparente riduzione opposta tale qui Matteucci dimostra la sua capacità e la finezza l'osservatore attento della realtà politica dimostrando una particolare acutezza nel trattare l'argomento del nuove costituzioni dei valori
Percorrendo costantemente il doppio registro dell'analisi storica e le istituzioni ed è la contestualità dandoci una seria ampia di riflessioni sul cui ricorrente tema dell'alternativa fra potere politico e libertà
E l'ordine politico di cui ci parla Matteucci incentrato sull'ideale di libertà ed è quindi comprensibile come negli anni successivi dalla Costituzione del mille novecentoquarantotto la sua concezione dei rapporti politici
Si sia rivelata minoritaria ed emarginata rispetto alla dominanza di una lettura egualitario dalla Costituzione che è stata lungamente influenzata dalle posizioni marxista e cattolica
Martucci rispetta lettura egualitaria sempre dato la netta precedenza
A quella della libertà mi riferisco in particolare al liberalismo in un mondo in trasformazione
Inoltre è importante sottolineare come Mattucci consideri l'ordine politico comunque gli incontri evoluzione e non statico
Le soluzioni organizzative del potere in regime di libertà si rinnovano adeguandosi alla realtà dei tempi l'approccio dinamico e dunque caratteristico del suo modo di pensare
Si veda per esempio il richiamo alle riflessioni Machiavelli sulla capacità di rinnovamento dell'ordine politico romano come causa spiegando la grandezza di Roma
Il mi riferisco al lavoro sulla ricerca e l'ordine politico da Machiavelli articoli gli ottantaquattro
Il dinamismo attraverso cui si sviluppa l'ordine politico rende palese il senso del realismo che pervade molte delle riflessioni Matteucci legate spesso analisi storica degli ordinamenti
Analisi che fa continuamente emerge la sua sensibilità e il suo altissimo grado di conoscenza di dati storici
Penso ai suoi numerosi contributi in cui si analizzano le vicende degli Stati
E alla competenza con cui tratta quella che i costituzionalisti ritengono una delle componenti essenziali che la loro dottrina
Il capitolo delle forme di
Di Stato e di governo o dei regimi politici
Si veda riguardò organizzazione del potere libertaria settantasei lo Stato moderno lessi che potete novantatré in cui sono pubblicati numerosi saggi che toccano l'argomento
Questo è realismo si tocca anche con riguardo al modo con cui Martucci valuta in concreto il regime de di testa in concreto la dottrina del costituzionalismo influenzata dal modo in cui le libertà sette giorni solita contemporanee
Si manifesta quindi chiaramente l'influenza del suo pensiero sul suo pensiero dell'opera ITO quindi quando svolgeva le sue considerazioni sulle libertà sviluppate nella pratica dei rapporti politici tra società nordamericana
Le sue riflessioni sull'ordine politico includono anche una interessanti incursione sul tema della modellistica costituzionale
Per esempio questo troviamo le dal costituzionalismo liberalismo e in organizzazione del potere libertà
Questa è un profilo interessante perché tocca veramente va arare nel campo dei costituzionalisti in un modo molto tecnico dopo aver esaminato lo sviluppo delle istituzioni politiche e delle ideologie
Che l'avevano influenzate nel corso del capo del NAS soffermandosi in particolare sull'esperienza britannica statunitense francese
Basti UCT dalle conclusioni delle sue analisi dando un'impostazione sistematica al materiale esaminato individuando i modelli cui si ispirando le forze politiche nel corso da ottocento e novecento
Forma parlamentare e presidenziale esperienza britannica statunitense consente ad assicurare il mantenimento proficuo della distinzione fra governava Prodi restrizioni
Salvaguardando quindi l'esigenza del rispetto della garanzia dei diritti da parte dei giudiziario nei confronti dell'azione del potere politico attivo mentre la forma assembleare
Verso cui propendono molte esperienze di costituzioni che hanno formalmente ha scelto la forma di governo parlamentare viene vista come pregiudizievoli per le garanzie costituzionali
Uno dei filoni più noti dell'attività di ricerca di Matteucci è offerto dalla sua critica depositi positivismo giuridico
L'ho scritto del sessantasei per ristampare novantasei in questo come è stato già notato diversi contributi
Marte uccisi distingue per aver tracciato una chiara linea di demarcazione fra politico positivismo giuridico e costituzionalismo positivismo giuridico nel corso di ottocento del primo Novecento aveva trasformato la Costituzione
Da preside della libertà a modalità organizzativa intesa ordinari poteri dello Stato si spiega in tal contesto
L'accentuazione del ruolo dello Stato che pur essendo diversamente definito come Stato di diritto
Veniva riconosciuto come figura dominante che tutto sovrasta
E in cui i diritti individuali sono tendenzialmente riconosciuti solo in quanto funzionali allo Stato stesso
Martucci spende anni di studi e ricerche sui classici per dimostrare che lo statalismo positivista non si concilia con il liberalismo correttamente inteso che invece incentrato sulla previdenza dei diritti di libertà
Particolarmente interessante su profondimento circa la differenza fra Stato e di ritoccare positivi spicca appositi visti continentali
Il concetto di duello sullo proprio della tradizione anglosassone recepito la costituzionalismo nordamericano
Mentre il primo concetto si era rivelato del tutto compatibile con la salvaguardia di una concezione statalista dei rapporti fra Stato e cittadino
Il secondo faceva riferimento a un insieme di garanzie consolidate nel tempo a tutela del ruolo della persone nei confronti degli abusi del potere politico affermatosi in Inghilterra nel quadro delle antiche consuetudini del Regno
Delle convention se della giurisprudenza del giudice quindi consolidato sì
Nella Costituzione scritta negli Stati Uniti
In quest'ottica viene operata una netta inversione dei rapporti di valore
La libertà
Non lo Stato e il valore prioritario e la Costituzione il Palladio dire libertà che non viene subordinato lo Stato ma che al contrario condiziona con i suoi valori propriamente liberali lo Stato stesso
Martucci è fra quelli che una sensibile anticipo rispetto alla generalità della dottrina costituzionale aperto la strada al superamento dello stato di diritto ottocentesco e all'affermarsi al suo posto del concetto di Stato costituzionale
Fondato sui valori della Costituzione
Come ha notato Fioravanti messaggio recentemente pubblicato nel
Libro su Marte uccide l'ho ricordato all'inizio
Nello scritto supposizioni visivo e costituzionalismo emerge la consapevolezza della costruzione di una nuova cultura costituzionale
Al di là dei confini del vecchio Stato di diritto non più adeguato alle esigenze dello stato dell'odierna democrazia
Poi in proposito sembrare singolare che nonostante l'adozione della Costituzione repubblicana del mille novecentoquarantotto
La concezione statalista connessa al positivismo giuridico continuasse a manifestare una forte influenza
Oggi si dà per diffusamente accolta almeno
Parole la idea della Costituzione come tavola di valori la preminenza di valori di libertà largamente condivisa come pura natura strumentale dello Stato quale apparato pubblico rispetto alle esigenze sociali
Ma così non era negli anni Cinquanta dello scorso secolo
E anche in tal campo Matteucci combatteva quindi quelle sui temi è una battaglia d'avanguardia per molti anni solitaria e la sua polemica con Bobbio proprio su questo fronte indicativa del clima culturale del tempo
Si può quindi veniva la conclusione di queste riflessioni per sottolineare la saldatura che Matteucci opera fra costituzionalismo liberalismo
La sintesi efficace che ci propone è quella che passa attraverso di evidenza della necessaria compresenza di garanzie formali procedurali affidate al rigore delle norme
Il costituzionalismo come procedura della democrazia e i valori il liberalismo come concezione etica
Distinzione chiaramente ribadita nella prefazione la seconda edizione del suo liberalismo e lo Monti trasformazione del novantotto
In parallelo
Viene con insistenza ribadito che le garanzie hanno al centro il valore della persona non quello di astrazioni quali la collettività con il popolo il liberalismo dice Matteo ci si è sempre mosso fra due complementari esigenze
Da un lato la difesa dei diritti dell'individuo dall'altro il controllo dei governanti ma sullo sfondo che è sempre individualismo che primeggia sulla stazione
Individualismo che non significa esclusione dalla considerazione per esigenze di cui di solidarietà quindi
Considerazione degenza altrui
Riflessioni che precedono tocco soltanto alcuni aspetti della poliedrica personalità che mette uccidere evitabile che siano quelle più naturali agevoli perché ha portato ad apprezzare la competenza di Nicola Martucci come studioso del costituzionalismo
Ma anche come storico delle costituzioni esperto di diritto costituzionale
Altri che si occuperà nei propri interventi di ricordare i diversi profili la sua personalità licenziato uomo di cultura
Nell'insieme credo di poter sintetizzare
Che la nostra attenzione va ha una personalità anti documenti ca
Aperta continuamente al confronto intellettuale scevra da asprezze polemiche ma conferma determinazione nella scelta dei valori di riferimento nei cui confronti non ammise mai compromessi
Ma anche una personalità tenace coraggiosa che era cosciente di far parte di un'esigua minoranza di intellettuali liberali
Destinate a rimanere al di fuori del circuito del potere
Che ha avuto il grande merito di materie saldezza di idee
In un lungo periodo e la sua vita quando tali idee come lui stesso ha sottolineato la prefazione la più recente edizione del suo liberalismo in un mondo in trasformazione
Erano considerate un relitto nel passato di scarso interesse per gli intellettuali per le moto e politiche del momento
Infine va anche in questa occasione sottolineato la considerazione che oggi appare da molti condivisa
Martinucci anticipato di decenni la individuazione i principi di riferimento della cultura politica
Che oggi dovrebbero apparire scontati che largamente condivisi ma che in realtà sono il velo sotto cui rimane sedimentata
Quella cultura sostanzialmente reazionarie populistica che lui ha appuntamenti individuato che sottoposto alle sue acute notazioni critiche
Nel ricordare il prestito di Matteo ci proponiamo anche di ribadire alcune sue convinzioni il costituzionalismo liberale quale senza di valori di libertà
E la Costituzione intesa come tavola di valori il liberalismo come antidoto a ogni forma di totalitarismo totalitarismo
Il rifiuto di una lettura legalità ristretta la democrazia grazie
Grazie grazie davvero a Giuseppe De Vergottini per questo per questa introduzione che ha
Tratteggiato alla carriera di Nicola Matteucci ma ci ha riportato Nicola Matteucci
Praticamente in questa sala perché ha indicato quelli che sono i temi portanti del suo pensiero della sua esperienza e quindi ci offre
La relazione Vergottini già gli elementi sui quali lavorare in questa nostra giornata giornata che ne abbiamo voluto organizzare in un modo che forse
Non sarebbe dispiaciuto Nicola Matteucci e cioè
Non giornata di ricordo di memoria o non soltanto la giornata del Ricordo in memoria ma una giornata di riflessione ispirata al pensiero di Matteucci
Su temi concreti su quello che il liberalismo oggi può offrire
E già le due introduzioni di Andrea Marcucci di Giuseppe De Vergottini ci hanno aiutato a entrare in questo dibattito adesso a me tocca fare un piccolo passo avanti io lo farò semplicemente indicando tre punti
Tre questioni che a me paiono centrali nella modo in cui il pensiero Lidia liberale si possono organizzare e possono fornire una risposta
Alla domande che in una situazione politica sempre più incerta si levano
Farò queste tre riflessioni partendo proprio anch'io dall'esperienza di Matteucci e quindi mi rifarò ad alcune cose che sono state già dette renda Marcucci da De Vergottini
Il primo aspetto riguarda la figura di Matteucci come grande organizzatore della cultura
Questo aspetto è stato efficacemente tratteggiato da da sia da Marcucci e che da De Vergottini e noi stessi
In questa sala in un convegno organizzato e la Società Libera siamo dei beneficiari di questa sua capacità perché Società libera è una delle espressioni delle quali
Matteo CIA manifestato questa capacità di essere un intellettuale militante
E uso la parola
Forse imbarazzante nel senso che la militanza dell'intellettuale in Italia è stata sempre percepita interpretata in una maniera ben diversa da quella in cui la interpretava Matteucci
La militanza era piuttosto l'appartenenza a uno schieramento o addirittura un partito
Matteo ci è stato militante nel senso che non ha confuso il proprio contributo con nessun partito con nessuno schieramento mantenuto sempre la sua indipendenza il suo antidogmatismo come l'ha definita adesso efficacemente
Il professore De Vergottini
Ma è stato militante a modo dei liberali nel senso che
è stato capace di mostrare come la sua cultura fosse l'adesione a un'appartenenza di idealità di convenzioni di valori
Profondi che riusciva a trasmettere
In questo Matteo c'è stato molto generoso e molti di noi sono stati testimoni e di nuovo beneficiare di questa sua generosità
è stato generoso nel mettersi a disposizione delle persone più giovani soprattutto è stato generoso nel divulgare l'idea liberale
E lo ha fatto in tanti modi lo ha fatto con i contributi scientifici che sono stati qui ricordati con gli articoli con le riviste
Con le presentazioni sui giornali do un'attività instancabile che durata credo di poter dire fino poche ore prima dalla sua scomparsa
E nel libro che citava il professore De Vergottini del Molino sul liberalismo De Nicola Matteucci è impressionante
La parte conclusiva la la rassegna bibliografica degli scritti di Matteucci non di quelli scientifici nel quale troviamo un centinaia di titoli in una carriera lunghissima
E che dimostra questo suo desiderio dell'intellettuale
Che e capace di mettere a disposizione le proprie convinzioni ed era e la propria fiducia nel metodo della libertà di mettere a disposizione di tutti queste convenzioni questa fiducia
Ho ritrovato in questa rassegna bibliografiche il completa il volume brogli volume molti articoli
Che io stesso gli avevo
Ho commissionato che avevamo concordato per l'opinione per esempio di Paolo Battistutti presso la quale ho mosso i primi passi da da liberale ricordo altri contributi che dei quali incrociai
La l'esperienza e e la capacità di Matteucci dimettere l'idea liberale disposizioni tutte ricordo per esempio sui contributi al Cesis accese se di Renato Mieli
Piuttosto che alla scuola di formazione
Del è partito liberale dove Matteucci appunto dava un grande contributo ecco questa lezione di Matteucci organizzatore della cultura
è una lezione è molto importante per tutti noi perché credo che
Una un aspetto che anche emergeva dalle cose che diceva poco fa De Vergottini anzi ha ricordato alla fine quando Matteucci spesso sottolineava quasi con orgoglio il suo
Ruolo minoritario alla cultura liberale ecco Matteucci non si poneva il problema allora se la cultura liberale fosse vincente o perdente
E Matteucci faceva semplicemente illiberale in un momento in cui in una fase storica in cui liberalismo non era né vincente né perdente ma era
Tout cour semplicemente in esilio era stato completamente
Emerge nato lo ricordava poco fa uso delle cortine citando proprio Matteucci era stato completamente emarginato dalla mondo intellettuale politico italiano ma soprattutto dal mondo intellettuale questa la cosa più grave
Perché i credo che lo scritto qualche giorno fa c'è proprio un tradimento dei chierici in questo nel nel senso che la funzione dell'intellettuale dovrebbe essere quella di essere curioso mi intellettuale deve avere delle convinzioni io credo non mi scandalizzo se se ha delle convinzioni e se crede le proprie convinzioni mi scandalizzo con intellettuale
Non senta il dovere di
Vedere che cosa succede al di fuori del popolo recinto ecco in Italia successe questo negli anni in cui libere Matteucci faceva quasi da solo
Il liberale c'era un rifiuto alla
Allo svolgimento del lavoro autentico delle intellettuale
Di capire che cosa il pensiero liberale potesse offrire Matteucci quindi fu liberale in anni in cui liberalismo in esilio fu liberale
In anni pur liberale a Bologna che certo non è un
Città storica almeno negli anni Cinquanta e Sessanta terre il consolidamento del pensiero liberale
Fu liberale in una associazione come il Mulino che lui contribuire libera Ayaan fondare alla quale viene certo un grande contributo di
Pensiero ma che sicuramente
Non rappresenta un volo polio del pensiero liberale ecco quindi questa
Sottolineatura l'aspetto di ma di dibatte UCE importante
Per richiamarci all'esigenza che
Prima di chiederci se siamo vincenti e perdenti e non questo forse lo dirà la storia importante chiederci come si possa svolgere altrettanto efficacemente ruolo che Matteucci ci ha indicato cioè il ruolo di
Creazione di opinione pubblica nel senso di maggiore favore di maggiore interesse verso il pensiero Lidia liberale che Matteucci e pochi altri fecero così efficacemente in anni ancora più difficile nostre
Perché oggi noi naturalmente ci lamentiamo del fatto che è finito il bluff come diceva giustamente Andrea Marcucci dell'essere tutte liberale ci accorgiamo invece che siamo poche però
Forse trascuriamo il fatto che rispetto agli anni in cui Matteucci svolgeva il suo magistero con tanta solitudine
La situazione è leggermente cambiata in cattedra ci sono più liberale di quanto non avvenisse negli anni Settanta in cui liberale si contavano sulle dita di una mano sui giornali scrive qualche liberale in più rispetto agli anni nei quali Matteucci era forse il solo o pochi altri pensiamo poi quel gruppetto
Che si mise intorno per esempio a a Montanelli gruppetto al quale Matteucci rimase fedele e fino alla fine ci solo molti più centri di ricerca Società libera e uno di questi che allora non c'era
Ci sono delle case editrici
Piccole ma insomma coraggiose capaci di diffondere e dei libri che fino a pochi anni fa erano assolutamente assolutamente clandestini
Quindi io credo che in realtà la situazione del nostro Paese rispetto agli anni in cui
Matteucci svolgeva con tanta
Solitudine la propria funzione e un
Situazione leggermente migliore certamente non dal punto di vista dell'efficacia
Del pensiero liberale sulle scelte politiche autentiche
Però anche se non dobbiamo trascurare il fatto che un vanto un miglioramento l'abbiamo avuto che non siamo più sottoposti a dei rischi totalitari e alla forza
Di ideologiche totalitarie di pressioni come quelli dei neocomunisti o di neofascisti che a pochi anni fa pochissimi anni fa erano pressioni vere importanti e autentiche sul nostro Paese ce ne siamo liberati almeno di queste quindi somma
La situazione anche dal punto di vista politica e leggermente cambiata e non in peggio rispetto alla
Tagliarli Matteucci resta però questo problema di organizzare la cultura liberale resta questo problema
Di delle delle istituzioni di cultura liberale soprattutto di essere capaci di fare maggiormente opinione pubblica
Impegno al quale appunto Matteucci si dedicò con tanta ripeto generosità sapendo che usa la professionista non a caso perché sapeva bene che era uno sforzo se non vanno però uno sforzo certo difficile
Però se pensiamo a tutti i contributi checché Matteucci ha dato nella creazione di al di là di di istituzioni o nel consolidamento di riviste penso per esempio uno che non è stata citata pediatrica libertà
Che negli anni fra il sessanta settanta fu l'unico faro che c'era di cultura liberale e soprattutto per dei giovani che si affacciavano alla curiosità verso il pensiero politico come potevo essere sottoscritto ecco
Vediamo che questo aspetto di Nicola Matteucci e forse l'aspetto più importante al quale ci richiama l'essere capace non soltanto di fare pensiero ma anche
Di fare azione
La seconda caratteristica che emerge proprio dall'esperienza di Nicola Matteucci che io vorrei
Sottolineare lo hanno fatto già bene chi mi ha preceduto ma voglio recuperare questo aspetto per sottoporlo a poi la discussione il richiamo del titolo che fa
Che fa da guida al nostro incontro di oggi il titolo del suo libro
C'è pubblicato negli anni nel mille novecentosettantadue ripubblicato nel mille novecentonovantadue vent'anni dopo quindi nelle fasi cruciali della storia vitale d'Europa
Anni settanta inizio degli anni di piombo degli anni per cui
Anni novanta fine del comunismo inizio dell'illusione che tutti siamo liberali due momenti cruciali in questi due momenti cruciali quel momento quel libro che cosa rappresenta
Rappresenta l'affermazione che il liberalismo non è un'ideologia chiusa accessi ficcata dogmatica come è stato ricordato a De Vergottini me
Un
Una Strumendo una serie di strumentazioni per affrontare per governare le pressioni le le il traumi anche della modernità
E quindi dimostra da del liberalismo una un carattere offre del liberalismo un carattere così aperto dinamico anti dogmatico voglio riprendere questa parola
Che è quanto di più attuale si possa ricordare e sottolineare
Nel momento di oggi
Non a caso sono quelli gli anni in cui in Italia molto timidamente si comincia a usare l'espressione società aperta perché qualcuno scopre
Un signore che si chiama Popper e qualche piccolo editore uno coraggiosi Tre di Roma comincia pubblicarlo in Italia
Tra l'altro ecco il liberalismo appare quindi a Matteucci come
Un uno strumento una costruzione intellettuale
Del come
Quella delle costruzioni intellettuale meglio in grado di rispondere alle continue appunto sfide
Della modernità che per definizione definire il vivo ora continuamente se stessa e pone quindi nuove sfide e nuove e nuove frontiere di libertà
Questo
Insediamento di Matteucci credo che sia l'insegnamento dal quale dobbiamo partire anche oggi pensiamo alle pressioni nuove
Ma Marcucci è stato piuttosto preciso nell'indicare alcune questioni
Sulle quali si ci misuriamo nelle lì individuare nuove frontiere e nuove e nuovi
Paradigmi di libertà
Voglio ricordare per esempio un tema che a me più c'era caro Matteucci che sottolineava molto i rischi limiti e i problemi rappresentati dall'avanzare della Società tecnocratica noi oggi non parliamo più di Società tecnocratica parliamo di l'avanzata della scienza e vediamo le nuove frontiere e che le nuove scoperte scientifico le nuove prospettive di scoperte scientifiche pongono al questioni morali fondamentale questioni etiche che hanno a che fare con i principi
Fondanti dell'esistenza umana e quindi con i principi fondanti dell'individuo e della libertà
Ecco tutti questi aspetti sono aspetti sui quali per esempio si misura la capacità di liberalismo non soltanto di essere un metodo come poi dirò ma soprattutto di offrire delle risposte convincenti che siano in grado
Di capire come si misura la libertà e quali sono le nuove frontiere della libertà alla luce di questi problemi
Ecco dicevo Matteucci non ha fatto del liberalismo soltanto un metodo come troppo spesso oggi si tende a fare
E qui sta il bluff di cui parlava Marcucci dopo
Vi ho finito il comunismo si è detto siamo diventati tutti liberali perché abbiamo adottato tutti di liberalismo il metodo sostanzialmente di non spaccarci la testa
E di trovare un clima di consenso sulle quali prende le grandi decisioni collettive ma nel prendere dei grandi decisioni collettive anche liberali hanno dei principi delle regole
Allora il liberalismo non è soltanto un metodo ma come per esempio emerso anche abbiamo parlato in un recente incontro che si è svolto a Milano in occasione del festeggiamenti che la società la la Facoltà di Scienze Politiche organizzato
In onore di un ospite che oggi non potrà essere con noi e cioè Michele Salvato Michele Salvati
Questo aspetto è emerso in quell'occasione liberalismo anche un corpus di convenzioni di valori ai quali appunto ricordava De Vergottini Matteucci sui quali appunto Matteucci nonna transige Eva la difesa della libertà la tutela del dell'individuo questi non sono
Questioni di metodo queste sono questioni di contenuto
E sulle quali si definisce quella che
Il l'idea di libertà contemporanea che vorremmo realizzare
Tutto ciò alla luce delle riflessioni sul liberalismo
Che naturalmente Matteucci conduce negli anni Settanta partire da una trasformazione da una rivoluzione che in quegli anni a luogo in tutto il mondo e di cui in Italia raggiunge assolutamente ecco
Anche questo l'aspetto che credo emergerà
Nel dei lavori di oggi e spero che emerga cioè il il fatto che
Il nostro liberalismo nazionale ancorato da Benedetto Croce
Luigi Einaudi alla polemica fra Luigi Einaudi petto croce sul liberismo liberalismo forse sia stato troppo distratto rispetto a quello che succedeva negli altri Paesi Matteucci viceversa è stato molto attento
Anche alla luce questo poi sarà l'aspetto sul quale concluderò fra poco delle sue riflessioni sul all'importanza dell'istituzione
Era molto attento alquanto in quegli anni avveniva di riflessione e di aggiornamento del pensiero liberale
In tutti i Paesi del mondo non soltanto con un nome che allora andava di moda in Italia che era Dahrendorf che va di moda giustamente tuttora ma di tante altre figure che viceversa
In Italia erano per nulla conosciute dai che allo stesso Potter ha prima drastiche verrà più che era a tanti altri
Quindi questa capacità di fare una riflessione sul liberalismo ancorandola anche quello che sta succedendo neri negli altri Paesi e in questo naturalmente Matteucci ha scontato
Il provincialismo italiano di cui parlavo sopra un provincialismo di cui
è stato una un'altra grande vittima una figura importante di cui si parlerà domani in un altro convegno cioè Bruno leoni
Ecco questo questo aspetto mi mi permetta di concludere questo punto
Invitandovi a fare una riflessione quindi su quelli che dovrebbero essere i contenuti di questa sorta di Antropologia liberale che andrebbe costruita da nel corso di queste nostre riflessioni
Io credo che la responsabilità principale che oggi spetterebbe analisi è quello di dare un contenuto
Non soltanto in termini di metodo ma anche in termini di valori su quelli che sono i valori irrinunciabili
Dell'essere liberali e del contenuto della libertà e la capacità
Di aprirsi alle esperienze internazionali distinguendo quelli che sono equivoci anche termino logici penso per esempio l'equivoco che ne tale si fa sulla parola liberal
Che conduce a grande confusione e non permette di recuperare quella nitidezza
Dell'idea liberale alla quale invece Matteucci ci invita ci sono molte sfide sulle quali esercitarci da questo punto di vista alcune le indicate Marcucci vorrei aggiungerne altre
La diffidenza per esempio crescente che c'è nelle società occidentali non soltanto in Italia perché non è soltanto il problema italiano con la scarsa fiducia del metodo liberale pensiamo per esempio un Paese avete vicino la Francia
La crescente sfiducia nei confronti della Società aperta
Aperta a tutti i punti di vista la crescente
Il crescente rifiuto del diverso la crescente paura di ciò che è lontano
Per cui per esempio la società globale e l'economia globale fa paura
Non sarei se non se ne è capace di cogliere quelli che sono gli aspetti positivi o sì sopravvalutare un aspetto rispetto agli aspetti positivi gli aspetti di rischio di pericolo di chiusure di impianti industriali di trasferimento di manodopera
E quindi con questo facendo crescere delle tentazioni appunto di chiusura e di protezionismo ed è io credo che questo sia uno degli aspetti principali sui quali si misurerà
La capacità di liberale nei prossimi anni anzi nei prossimi mesi di essere convincenti in primo luogo di essere convincenti
E e naturalmente dinanzi a questi problemi a un altro fatto cenno quello della nuova frontiera del dell'etica che apre grandi
Problemi e i grandi interrogativi su quelli che sono i limiti degli spazi di libertà nei prossimi anni dobbiamo
A sottolineare il fatto che molte altri sistemi di pensiero ammesso che ne siano rimasti di vendibili sul mercato del pensiero politico altrettanto efficaci come liberalismo mostrano una pericolosa o una significativa afasia
Che il liberalismo dicevo non è soltanto Conte che non è soltanto metodo ma che bisogna dare un contenuto un nervo è una sostanza a questa
A questa nostra capacità di aggredire i problemi contemporanei il terzo aspetto infine e quello sul quale si è
Soffermato lungo il professor De Vergottini quindi posso anche tracciano rapidamente però però voglio porre alla alla vostra tenerlo voglio porre la vostra attenzione perché il problema che ci immette nel dibattito di questi
Di questi anni di questi mesi e cioè l'aspetto delle istituzioni
Matteo c'è stato secondo me fondamentale nel sottolineare come non si possa essere liberali se si è distratti dall'aspetto da
Di dalla dal dall'attenzione sull'aspetto sulla rilevanza del tema istituzionale e costituzionale
Non a caso la sua presa di distanza da un maestro amatissimo come fu certamente Benedetto Croce per per Nicola Matteucci
La sua presa di distanze proprio su questo fatto sul fatto che Croce trascura non da sola sono la giusta importanza all'intelaiatura istituzionale
Dimentica quanto questi interna intelaiatura sia irrinunciabile per assicurare un sistema di libertà
E questa riflessione che Matteo ci ha fatto per tanti anni e in tante sedi sull'importanza del costituzionalismo liberale sull'istituzione costituzionalismo prologo in cielo del liberalismo
Lo porta anche a riflettere sul ruolo esigui miti dello Stato con una riflessione che è vista drammatica attualità
Perché quello che viene meno in questi anni non è tanto la fiducia non ho quello che siccome preoccupante i nella tendenza di questi anni non è il fatto che ci sia
Un ritorno di fiamma che non ci sarà credo verso tentazioni autoritarie ma il fatto che si mantenga molto salda l'idea che lo Stato sia poi l'ombrello protettore
Che riesce a garantire le condizioni di convivenza ecco le riflessioni che Matteucci ha fatto su questo tema le riflessioni Matteucci APPA
Tor sui limiti del potere le riflessioni che Matteo ci ha fatto sull'importanza di garantire i diritti di libertà i diritti dell'individuo
Anch'io credo che sono uno degli aspetti più attuale più significativi sui quali noi possiamo riflettere dei quali possiamo partire per capire e per spiegarci per chiederci come si possa essere liberale oggi
Quindi questa riflessione che Matteo ce la fate stato la repressione assolutamente controcorrente rispetto a una dimensione che si affermava negli anni
In cui Matteucci operava che era la dimensione dello Stato sociale una dimensione che appunto ha consentito lo sviluppo norme
Della presenza pubblica da tutti i punti di vista non soltanto dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista della penetrazione nel nella vita di ciascuno di noi e questo aspetto io credo dibatte uccisione aspetto che offre a a chi voglia essere liberali oggi un
Un ambito importante di attività e di voi me do una una sorta di
Indicazione di rotta nel senso di combattere una stato latteria dolce
Che si è imposta in questi ultimi anni e che purtroppo nonostante tutti
I cambiamenti di Repubbliche di regimi che i crolli di muri eccetera rimane molto consolidata ripeto non soltanto in Italia perché molti dei problemi di cui stiamo parlando
Non sono soltanto problemi italiani ma sono problemi quanto meno
Dell'Europa continentale la il raffreddamento
Degli ideali europeisti c'è il fallimento secondo me non inspiegabile della Carta costituzionale dimostra appunto come questi problemi siano problemi
Con i quali condividiamo con molti altri vicini di continente le prospettive ecco quindi credo che questi tre aspetti
L'importanza delle istituzioni la capacità del liberalismo di affrontare nuove sfide la capacità dei liberali di fare opinioni pubbliche di attrezzarsi per essere efficaci
Sì erano tre degli insegnamenti principali che Nicola Matteucci ci offre questa giornata e sui quali
Possiamo cominciare a riflettere naturalmente tutti i contributi che oggi verranno allargheranno molto il campo di quest'anno attività e quindi ritengo che
La riflessione di oggi non sia una riflessione conclusiva ma sia un po'un inizio di di riflessione che io credo liberale si dovrebbero porre con questo concludo anche il problema
Di non fare soltanto da soli nel senso che come dicevo prima ci sono ormai in Italia tanti centri di cultura forse sarebbe il caso di individuare un momento una sede l'occasione alle quali si possa parlare tutti insieme
Nella quale liberali che hanno mollo ovviamente sensibilità diverse lo hanno in Italia vale in tutti i Paesi possano avere l'opportunità di confrontare queste sensibilità queste pro le natiche quindi forse una capacità
Di fare rete fra illiberale fra le tante organizzazioni liberali che ci sono oggi in Italia sarebbe un bel passo avanti che certamente non dispiacerebbe Nicola Matteucci che ripeto una cosa ci ha insegnato
Che si può essere liberali anche da posizioni di forte minorità purché si abbia la convinzione del potere e la forza di esporle il coraggio di esporle di esprimerle e di saper le soprattutto far capire a tutti
Bene con questo io concludo le mie
Grazie
Concludo le mie osservazioni introduttive che spero non faccia andare troppo fuori strada ma naturalmente siamo liberale quindi adesso ciascuno dirà quello che vuole
Seguiremo il rigoroso ordine appunto Kissin eccezione dovuto soprattutto a partenze Ray sciopero di taxi e quant'altro ma insomma
Seguiremo il il rigore dell'ordine alfabetico mi affido naturalmente a tutti voi per la disciplina dei tempi quindi diciamo deve parlare quanto dieci minuti un quarto d'ora per ciascuno e prego il professor Bedeschi di prendere la parola
Nicola Matteucci è stato il più grande studioso italiano dito qui
Ma egli
Non è stato certo
Un puro filologo
Ho un interprete
Storico erudito del pensiero del grande
Del grande normativo
Tutt'altro Matteucci si è misurato
Con le questioni più essenziali del pensiero dito quello
E a
Individuato in questo pensiero
Gli stimoli
I suggerimenti più vitali per noi
Per la nostra epoca
E le società in cui viviamo
Su ciò vorrei soffermarmi in questo mio interventi
Tocco che il diceva
Matteucci
La libertà
Era
Un ideale
O un principio regolativo
Mentre la democrazia
Era un fatto o un contenuto sempre il nuovo
Che è quella libertà
Appunto perché forma
Doveva non negare e respingere da sé
Ma
Educare continuamente senza sosta
Non si trattava quindi
Di una vera sintesi ideologica
Dove pasticcia are i contenuti del liberalismo storico e del Democratic cinismo storico
Per me di Arne
Con i sofismi dell'intelletto astratto
Competenze e contenuti
Infatti
L'eguaglianza andava accertata fino in fondo
Come la libertà
Andava difesa senza alcuna debolezza
L'incontro sarebbe stato un valido
Solo se non depotenziano a nessuno dei due momenti
Se di sintesi si poteva parlare
Questa si dava nel solo modo in cui essa era possibile e cioè fra una forma e un contenuto
Fra l'ideale perenne
E l'inevitabile cambiamento delle cose
Ed era
Una sintesi precaria diceva Nicola Matteucci non solo perché la realtà
Riproponeva sempre nuovi problemi
Ma perché nulla ne garantiva l'attuazione
La possibilità di questa sintesi fra democrazia e libertà
Era a testimonianza
Da un dato storico
Il sistema politico Nordamerica
Ma chiarire il presupposto di questa sintesi
Diceva Matteucci non è di per sé sufficiente per intendere sino in fondo il modo in cui concretamente questa sintesi potrebbe attuarsi
Secondo Matteucci
L'ho qui il
Sviluppava io rovesciava
La distinzione posta da consta
Farà fra la libertà degli antichi e la libertà dei moderni
La sviluppava nella misura in cui la libertà dei moderni
Non è
Una mera sfera privata
Di liceità garantita all'individuo
Ma e anche soprattutto libertà politica e quindi reale partecipazione
La rovesciava
Nella misura in cui la libertà degli antichi
E cioè
La possibilità
Di partecipare collettivamente e direttamente
Alla formazione della volontà dello Stato
Non è
Necessariamente qualcosa di contrapposto alla libertà dei moderni
Ma deve essere
In qualche modo mantenuta
In un grande Stato
Pena la perdita della libertà
In altre parole diceva
Ma più Ucci
Per top mail l'Utopia Russo Jana della democrazia diretta del piccolo Stato
Doveva emissioni doveva essere parzialmente realizzata anche del grande Stato
Anche in una società di massa
Altrimenti non solo non c'è democrazia
Ma non c'è neppure libertà
E come
La risposta è semplice
Attraverso una struttura pluralistica e non Moni Istica dello Stato
Che come quello federale
Consenta quelle articolazioni interne
Quelle differenziazioni
Che il mistico principio francese un popolo un Governo non per me
Attraverso ampie libertà
Ho autonomie locali
E diano agli uomini il gusto
Ma anche l'esperienza di partecipare alla gestione delle cose comuni
Attraverso ampi spazi di libertà
Dei quali
Libere associazioni
Possano intervenire per risolvere alcuni problemi della comunità
E con le lunghe ore
L'intervento il personale
E la macchina burocratica dello Stato
Consentano ai Gruppi di autogovernarsi
Infine
E soprattutto
Attraverso elezioni frequenti a diversi livelli
Per una molteplicità di funzioni pubbliche
Con limitazioni alla rieleggibilità
Al fine di consentire
Oltre ad una vasta circolazione delle élite
E il potere
Non essendo tutto concentrato in un punto
Non possa essere totalmente monopolizzato dai partiti
E agiscono
Solo in vista di conservare il loro potere
Questa forma di democrazia pluralistica
Che aveva la sua base il principio di un minimo di possibilità di partecipazione alla gestione delle cose comuni
Era di fatto sottolineava ma più Ucci l'opposto con quanto si era storicamente ha realizzato in Francia
Nell'incontro fra l'esperienza democratico giacobina e la tradizione del centralismo amministrativo
L'altra storica contrapposizione
Della cultura politica del tempo dito qui il
Era
Sottolineava con forza Matteucci
Era quella fra spirito di religione e spirito di libertà
Fra cristianesimo e democrazia
Per usare le parole entro di Tocqueville l'istituzione e l'organizzazione della democrazia nel mondo cristiano
E il grande problema politico del nostro tempo
La lettura delle note
Stese
Durante il viaggio negli Stati Uniti dimostrava
Come l'esperienza americana
Liberasse il giovane Tocqueville
Dilaniato come era
Tra l'obbedienza diverse fedi
Lo liberasse dalle sue interne contraddizioni
E rappresentasse così un momento essenziale del suo svolgimento intellettuale
Del suo ritorno alla politica dopo l'evasione romantica
La gioia di questa scoperta traspariva a chiare lettere sin dall'introduzione della democrazia in America dove Tocqueville voleva sciogliere quello strano concorso di circostanze per cui
La religione
Sono parole di Tocqueville si trova momentaneamente impegnata in mezzo alle forze e la democrazia travolge
E spesso le capita di respingere quelle eguaglianza che essa
E di maledire la libertà come fosse un nemico mentre
Prendendola per mano
Potrebbe santificare negli sforzi
Anche in questo caso non si trattava per Matteucci
Di una nera combinazione ideologica fra cristianesimo libertà e democrazia all'allarme
Ma di un superamento dell'antitesi
Una volta accolti i termini di questa
Nel loro valore reale
E non in quello mistificare atto dell'ideologia
Per questo documento secondo Matteucci non poteva non poteva essere ascritto tra i precursori del cattolicesimo liberale
Ho del cristianesimo democratico
Infatti
Il normanno
Arricchito da un'esperienza più vasta di quella che poteva offrirgli la provincia francese
Potete depurare da tutte le scorie della storia
Il significato
Più più più profondo e più autentico dei due termini
Libero il capi il cattolicesimo da quella identificazione storica e politica con
L'antico regime
Mostrando come
Eguaglianza e libertà
Siano conformi all'autentica intuizione cristiano
Svincola lo il liberalismo da quella depaupera ante posizione anticlericale
Assunta solo per il contingente motivo politico
E esso aveva visto la religione è schierata con i suoi avversari
E ricordo come quasi tutti gli sforzi
E gli uomini hanno compiuto nell'età moderna
Per conquistare la libertà
Sono stati fatti
Per il bisogno di manifestare o di stendere le opinioni religiose
E mangi poco la democrazia dalle sue origini intellettuali nel dirigismo e nel materialismo settecentesco
E la sottrasse
A coloro
E il nome del progresso
Cerco di ridurre l'uomo a me era materia
E si pongono insolente mente come diceva atto quelli
Alla testa della civiltà moderna
Usura o quando un posto da altri abbandonato
Da cui dovrebbero venire scacciati per indennità
Quest'opera
Di dei mistificazioni ideologica
Operata dato quindi
Era per Matteucci il presupposto di una sintesi
Che non avvilisce
Ma potenzia i due termini
Nell'ambito loro proprio
Solo la netta distinzione fra la sfera politica e la sfera religiosa
Solo l'assoluta autonomia delle due funzioni
Può essere il presupposto
Del loro storico incontro
Come la democrazia per esistere
Ha bisogno della libertà
Così pure
Ha bisogno di autentiche passioni religiose
Una democrazia materiali Istica
Fondata cioè o sul vero avvenisse
Ho su una concezione atti a dell'uomo
E
Una democrazia senza speranza
Per usare
Le parole di Tocqueville a questo proposito citate a Nicola Matteucci
Il materialismo e
In tutti i Paesi
Una pericolosa malattia dello spirito umano
Ma bisogna particolarmente paventare allo in un popolo democratico
Perché si combina meraviglia col vizio più familiari a questi popoli
Con loro vizio del cuore
I sogni a paventare lo
E che esso è il necessario presupposto di ogni dispotismo
Dal canto suo la libertà ripiego risciò e non spegne i sentimenti religiosi
Anzi l'uomo se non ha fede
Bisogna che serva e sei libero che crea
Data la sua particolare distinzione fra religione e politica diceva ancora Matteucci
Do come il sfuggiva a due posizioni tradizionali
Quella secondo la quale la la religione era un fatto meramente privato
Dove il Governo non aveva il diritto di intervenire
Perché per lui la religione era anche un fatto pubblico meglio era dice Nicola Matteucci una istituzione politica
Nello stesso tempo aperto come il la religione non doveva essere neppure unico strumento Moreni un docile Vassallo del potere
E perché condizione indispensabile per la rete della religione
E l'assoluta libertà nella sua propria dimensione e politica non è
Insomma la religione doveva essere se stessa per essere utile alla democrazia
Tocqueville giudice ha enunciato are il principio di libere chiese e non di Libera Chiesa di liberi chiese in libero Stato
Non come mera formulazione empirica a scopi pratici sottolineava Nicola Matteucci
Per risolvere cioè un contingente problema politico Massolo ma come sola ma come sola positiva risposta per un per un uomo che
Credendo in Dio
Vuole vivere anche politicamente libero
Accettando il suo destino
E quello di vivere in una età democratica
Bisogna
Sottolineare diceva Matteucci
I particolari caratteri di questa difesa della religione in chiave laica
O meglio da un punto di vista strettamente umano
Perché essa poneva ancora una volta diceva ma più cito come il
Fuori dalle tradizionali correnti di pensiero
Infatti
Non lo si può annoverare
Né
Fra i cattolici liberali
Ne fra gli integralisti
Siano poi tradizionalisti o progressisti
Questa difesa della religione
E in chiave laica o politica
Perché è un discorso essenzialmente religioso
Nell'ambito di un'analisi strettamente politica
Avrebbe portato alla confusione dei due termini
Avrebbe smarrito quella distinzione fra religione e libertà
E il presupposto fondamentale
E l'apposizione tocco Biljana
Cioè dietro questa distinzione diceva Nicola Matteucci
La lettura continua e attenta dei pensieri di Pascal
E aveva mostrato l'incommensurabili TAC fra i tre ordini
Quello della forza
Quello della Sapienza
Quello della santità
E la necessità di ragionare nell'ambito di ciascun ordine
Secondo criteri adesso pro
L'aver insistito
Con tanta finezza e al tempo stesso contante Energia
Su due su questi due aspetti del liberalismo di Tocqueville
E cioè l'utilizzazione della democrazia diretta
Per rinsaldare e completare la democrazia rappresentativa
E poi il ruolo fondamentale
Della religione in una società democratica
Costituisce
A mio avviso la grande originalità
Della lettura tocco Biljana di Matteucci grazie
Grazie terrestri
Grazie professor vedere scrive senatore Compagna prego naturalmente io molto scrupolo a interrompere i figli di ragionamenti così interessante
Però mi devo fidare alla vostra disciplina Luigi dare il buon esempio
Per questo è un question-time
Sarò disciplina altissimo
E
Inizio
Richiamandomi proprio a una considerazione che ha fatto stamattina Salvatore Carrubba
Salvatore Carrubba ha parlato di liberalismo in esilio
Per un lungo momento della storia d'Italia
Nicola Matteucci aveva avvertito questa condizione
Ma non si era mai considerato
Un liberale in esilio
Non c'era
Nessun vittimismo nessuna
Ricerca della solitudine
Nella sua intensissima attività
Di saggista
Di articolista
Piuttosto si può dire che Nicola
A differenza di altri suoi coetanei
Avvenisse per un lungo periodo
Ha girato
Dà i suoi temi di riflessione liberale il tema
Storia d'Italia
Costituzionalismo
In Italia
Il percorso di Nicola e quello
Che è stato ricostruito
C'è
Il liberalismo antico che sempre moderno dei costituzionalisti inglesi
Se Edward cocca
C'è
La Rivoluzione americana come momento di costituzionalismo
C'è la critica liberale alla rivoluzione francese
Certo critica
C'è
Il liberalismo
Come
Avversario naturale del totalitarismo
Rispetto alla storia d'Italia Nicola avuto per molto tempo un atteggiamento
Di riserbo
Un po'perché
Gli era capitato vi era capitato
Di vedere di perdere suo padre ammazzato in una delle compresenza motivo in una di quelle convulsioni drammatiche
Dell'Italia nella terra di nessuno
Non aveva mai celebrato
La Costituzione italiana come un grande momento di liberalismo
Non si era riconosciuto
Nella mitologia della Resistenza
In posizioni di rigoroso limpido e nitido antifascismo aveva detto più volte
Benissimo il contributo della Resistenza
Se si vuole ingigantire l'egoismo del mio amico e Galdo sogno nessun problema
Se si vuole ingigantire
Quello
Del non mio amico
Giancarlo Paietta delle Langhe nessun problema
Ma non ci si serva della mito della Resistenza
Per fare dei tanti soldati americani molti giovanissimi sulle spiagge della Normandia degli agenti dell'imperialismo
Internazionale
Da questo punto di vista Nicola si era toccato
In un atteggiamento
Di bandiera di sua maestà il liberalismo coltivata tra Inghilterra Francia e Stati Uniti d'America
Circa una decina d'anni fa proprio in occasione
Di una sollecitazione Dio vita e dell'ospitalità di Andrea Marcucci
Nicola accettò di presiedere al soccorso
Una lunga giornata giornata e mezzo due giornate di studi
Sulla Costituzione italiana
Eravamo nel periodo
Della Commissione bicamerale
Di D'Alema
Oh vita aveva detto dice beh noi dobbiamo essere anche noi una lobby di liberalismo guardiamo li leggiamo la Costituzione italiana alla luce
Del liberalismo
Magari
Del neo liberalismo
Espressione nella quale Nicola non poteva riconoscersi il suo era il liberalismo come costituzionalismo come momento moderno in quanto costituzionalismo antico non gli dispiaceva neanche coniugare l'aggettivo medievale
Con il sostantivo costituzionalismo governa comunque giurisdizione ricordava stamattina De Vergottini
Beh
Quella giornata al cioccolato
Fu
Davvero singolare rispetto a quello che era il treno
Del dibattito politico e culturale italiano
Punto prima Nicola disse
Dice B
La vera parte della Costituzione italiana da rileggere e se ci riesce da riscrivere radicalmente e la prima quella esclusa
Dal mandato della Bicamerale i principi non sono affatto liberali
E effettivamente molti interventi convennero su questo
Su quel che concerne la seconda parte organi di governo forma ed è stato
Nicola
Fu molto più problematico e molto più dottrinali molto meno dottrinario di quanto ci si aspettasse
Lo fu molto di più Sartori erano i tempi in cui le ipotesi erano
Presidenzialismo premierato forte
Proporzionale e maggioritario legge elettorale da mettere in Costituzione da mettere fuori dalla Costituzione come collegarlo eccetera
Come vedete
L'atteggiamento di Nicola
Fu
Molto liberale
Però
Mai come in quella occasione
Non in sintonia
Con l'agenda l'orologio politico
Del proprio Paese
E
Da questo punto di vista Nicola
A chi sempre accettato questa posizione
Ma ha cercato sempre
Di aggirarla il suo lo ricordava benissimo De Vergottini stamattina
è sempre stato un giornalismo di contenuti si partiva da una vicenda
In unità sanitaria e ci si ricollegava ai principi liberali del rapporto fra società e politica
L'istituzione Costituzione gravemente però effettivamente da quella giornata il soccorso
Tutti
Deducemmo la sensazione
Che
Nella storia d'Italia anche nel novantasette la stagione di una costituente anche accademica fatta al gioco tra professori cose non fosse
Una stagione di liberalismo del resto alla Costituente quella vera
Il contributo dei liberali
Ed è stato molto molto molto deludente
Einaudi inesistente marginale sbagliato in alcuni punti
Orlando
Tromboni stico nel discorso finale di critica all'impianto Nitti pressoché inesistente
Croce non erano i suoi temi ma allo stesso Cavour c'è
Troppo legato all'Italia ottocentesca come ha dimostrato la sua polemica compatibili alla Consulta fu l'Italia liberale
Una democrazia per accogliere la straordinaria modernità liberale occidentale democratica nel senso totalitario di Alcide De Gasperi che sceglieva
L'omogeneità della politica estera come momento decisivo delle alleanze e quindi l'imprescindibilità
Di un sistema elettorale proporzionale messo fuori della Costituzione ma votato contestualmente ordine del giorno Giolitti proprio per dare
Come avrebbe dato il diciotto aprile un esito maggioritario
Allo svolgimento di quel primo appuntamento
Nicola dando la storia d'Italia
Si era
Tenuto abbastanza lontano
Aveva fatto negli anni settanta
Un duro saggio facendo una conferenza i Cavalieri del lavoro poi prendendo l'opera affrontando prendendo proprio il toro per le corna il suo avversario di allora
Il suo avversario di allora come dieci anni prima
Era stato Norberto Bobbio Costituzione impositivo giuridico e leopoldo Elia la voce forme di governo
Di leopoldo Elia nell'enciclopedia del diritto della metà degli anni Settanta
Per Nicola Aristide uno è la lo ricorda e ancora peggio
Degli articoli di Berlinguer sul rinascita la concezione unanimi Istica della democrazia
Nicoli ma quale pluralismo unitario o c'è l'uno all'altro dell'arresto a questa sua battaglia contro il turismo unitario
Contro il vittimismo di una conventio ad excludendum politicamente legittimato per dedurne una conventio ad includendo un po'Nicola ha scritto centinaia e centinaia
Di articoli e si è anche
Sporcato le mani è contaminato con uno dei luoghi più infetti del nostro sistema di vita pubblico il consiglio di amministrazione della RAI
Agli stile come la lo ricorda che bella battaglia è andare a fare la polemica contro il pluralismo unitario
Invece
Che sulle colonne
Per il Giornale di Montanelli del Resto del Carlino vedo l'amico Sergio Fois
Che cosa stiamo parlando di polemiche contro il pluralismo unitario in sede la RAI dove articolato fu consigliere di amministrazione però Nicola rispetto
Alla storia d'Italia
Aveva preferito che i suoi studi
Guardassero
Altrove come del resto voi avete detto stamattina
E nel suo ritorno accademico sulla cattedra di battaglia aveva fatto addirittura delle discussioni nel mondo della democrazia degli antichi
Direbbe Bedeschi e aveva studiato Governo di legge il Governo di uomini Platone Aristotele lì sono mia lì sono agli atti ma
Storia d'Italia poca
Con un'eccezione ed una eccezione importante alla metà degli anni ottanta c'era a Bologna
Un convegno
In occasione
Di quello che Nicola considerava
Nell'ultimo grande Presidente del Consiglio bolognese
Perché considerava Prodi di statura minore rispetto a Marco Minghetti
Aveva ragione ma adesso non non ci riguarda
Nella prolusione che Matteucci fa su un Minghetti
C'è un interessantissimo del ripensamento
Della storia del liberalismo italiano
Nicola illustrando Minghetti
Chiesa e Stato in termini
Di liberalismo tocca pigliano ha detto adesso Bedeschi
Ricostruendo i partiti politici e l'ingerenza loro nella giustizia nell'amministrazione mille ottocento ottantuno
A un certo punto si lascia sfuggire menti eletti un grande pensatore politico europeo
Degno di essere al fianco di Tocqueville
Ascoltando questa affermazione chi si entusiasma
Un vecchio amico di Nicola Rosario Romeo che dice negò
Erano quarant'anni che aspettavo da te
Questa affermazione che vuol dire non è oggi facciamo la storia della storia del liberalismo italiano
Il liberalismo italiano era stato condannato a morte
Come provinciale inesistente domestico volgare eccetera eccetera da un libro peraltro bellissimo
Di un liberale antifascista Guido De Ruggiero che nel ventiquattro della storia del liberalismo europeo dice il liberalismo italiano altro non è
Che
Rimasti cattura di motivi di liberalismo inglese francese
Sto finendo
Quindi
è marginale l'unico interesse che ha
Si direbbe oggi
NO National State building
Romeo aveva detto devo oggi
E vi pare poco
E aveva studiato il momento decisivo nel quarantanove Risorgimento in Sicilia di Romeo è il libro più importante in cui il Romeo ricostruisce
Nell'applicazione al mito della nazione siciliana in favore della Nazione italiana il grande apporto dei quarantotto
Ovviamente c'è chi capisce chi non capisce Panfilo Gentile sul mondo attacca Romeo
Dice questo è un libro marxista
Sotto certi aspetti non aveva neanche Reggio non è neanche del tutto torto perché Romeo per quanto a Napoli allievo di Croce non rinnegata le sue radici di allievo di volte quella che Salvemini chiama
La storiografia economico giuridica comunque Romeo dava appuntamento a se stesso a fare poi la storia successiva alla storia di Kabul e quindi gli piaceva ritrovare
Su un Minghetti
Nicola Matteucci quindi su un ripensamento sulla grandezza
Del liberalismo italiano rispetto
Alla storia d'Italia cosa
Che non si è mai la ritrovata
Nel liberalismo del secondo dopoguerra né
Nelle annate del conformismo siamo tutti i liberali ricordava a casa
Ne
Nei momenti della solitudine da questo punto di vista Nicola Matteucci ha avuto una grande originalità
Non ha avuto bisogno di definirsi liberaldemocratico è stato fosse più amico di la Malfa e di Gonella che non
Di Malagodi
OPA T.U.E.lire o altri comuni amici ma queste sono questioni di dettaglio di frequentazioni Nicola è stato fondamentale perché ha indicato
Quali sono i contenuti liberali della lotta politica
Se posso concludere con una battuta
Nicola proprio perché considerava il liberalismo il costituzionalismo
L'uno intrecciato nell'altro
Oggi
Non ci compete delle scatole sul Mattarellum sul sistema elettorale francese e tedesco spagnolo un po'dell'uno e un po'dell'alto
Guarderebbe all'incontro Veltroni Berlusconi dicendo
Parlate di quello che volete
Però per lo meno indicate al Parlamento la via per uscire dalla vergogna qual è la vergogna del Parlamento italiano però un attimo
La vergogna del Parlamento italiano non è non aveva fatto
Una nuova legge elettorale non c'è accordo ma la si fa e che da otto mesi
Non viene nominato
Il giudice costituzionale e deve prendere la decisione sui quesiti referendari Nicola poteva essere referendario non referendario asse con questo è un dettaglio
Ma queste sono i contenuti del liberalismo quale sistema elettorale lo deciderà il Parlamento e se non lo si vede se non lo decide
E libero di farlo va rispettato senza Beppe Grillo ismi alla Sartori per capirci ma la scadenza
Del giudice costituzionale non è affatto argomento relegato dei LEA
E marginale rispetto agli incontri farà il Carpi di quelli che poi diventano nani e ballerine Nicola non ha mai
Concesso nulla anche dall'opposizione al qualunquismo polemico la sua è sempre stata una polemica sulle cose
Da questo punto di vista non so se è stato un liberale moderno un liberale antico probabilmente
Tutte e due
Certamente è stato un liberale e basta gli bastava essere ricordato e annoverato così grazie
Grazie
Possiamo
Possiamo considerarci
Possiamo considerate perfino disciplinato quindi grazie
Abbiamo la sorpresa il piacere il professor fosse gli do subito la parola
Volevo salutare tutti prima di tutto
Dico sono un po'commosso
Perché mi ricordo parte del comma
Milano del due mila
Che ritengo sia stato convegno molto importante dove sono state dette delle cose molto importanti
Perlomeno in parte e in gran parte
Ovviamente ricordo di Milano anche un ricordo di Nicola
Nicola Matteucci perché
Scusatemi
è una di quelle persone con le quali
C'è stato una profonda sintonia
Prima di tutto esistenziale prima che culturale e intellettuale
Una persona
Di
Grandissima umanità di grandissima intelligenza acutissima intelligenza Nicola
E devo dire che mi manca Nicola perché sarebbe stato
L'interlocutore
Opportuno per tutta una serie di cose alle quali continuo a pensare
E penso spessissimo
Nel suo ricordo
Allora
Però volevo dire
Luigi Compagna ha parlato di vergogna prima
Bene io ritengo di poter dire lo potrei dimostrare
In maniera analitica e sintetica che
La situazione italiana non solo italiano ma specialmente italiane è molto più e peggio che di vergogna
Mi viene in fatto di ricordare
Una frase
Cresce ma una battuta ma non lo è
Che mi disse Eugenio calla Canada Bartoli anche lui un grandissimo giurista
è
Un profondo liberale
Mi disse nei corridoi dell'istituto di diritto pubblico dalla Facoltà di giurisprudenza di Roma
Non mi ricordo come si fosse arrivati poi
A questo scambio dibattute mi disse Sergio
Guarda che
Il nostro
è stato di diritto ma non è più Stato di diritto
Questo da un pezzo non è da oggi ma la situazione ammesso che ci sia una fine al peggio eh sempre peggio
Ci siamo dentro fino al collo ed oltre oggi
A me è capitato da tanto tempo di formulare è un'altra frase un'alta definizione più avuto occasione di dire in pubblico anche di scrivere
L'ultima occasione in cui lo pronunciata a ragion veduta è stato a un convegno organizzato dai radicali torniamo alla Costituzione
Anche se questo tornare alla Costituzione
Dei
Radicali e specialmente
Di Pannella è un
Molto spesso un po'troppo opportunistico magari secondo le migliori intenzioni di opportunismo però delle migliori intenzioni è lastricata la via dell'inferno
Allora in quell'occasione dissi e lo ripete il poi a tu per tu con leopoldo Elia
Che
La situazione italiana poteva ma da lungo tempo essere così fotografata
Un'isterica abile miscuglio di confusione e di sopraffazioni perché questo è
E io sarei pronto a dimostrarlo
Analiticamente sinteticamente ripeto non solo così per accenni non solo come boutade Como e definizioni ma perché
So di poterne estere profondamente convinto è forse forse
Penserei di essere capace di convincere anche altri basta che abbiano
Un momento di attenzione è di
Consapevolezza
Potrei citare o un'infinità di fatti
Di recente per esempio
Mi fa molto quel fatto
C'è probabilmente devo accertare una cosa ignobile per cui la Costituzione viene presa è trattata come carta straccia o peggio
O peggio
La questione dei lavori a termine i contratti a termine non entro nei dettagli tecnici ma approcciare in condizione di dimostrare se quello che mi risulta che esso esatto che è una cosa e ignobile
E nessuno tenete presente questa è la gravità della situazione nessuno ha fatto notare
E in precedenza una recente finanziaria ha fatto passare un'altra cosa ignobile
Senta e perché ci sono i sindacati le cosiddette virgolette forze sociali
E sono state di fatto e il fatto che diventa diritto diritto costituzionale il fatto il brutale fatto
è sono stati autorizzati a una forma di
Graziani potere in via di grazia a proposito del lavoro in nero non entro nei dettagli tecnici
Gli esempi potrebbero continuare ma ce n'è uno uno recente una vicenda che
Sono per una serie di circostanze sono venuto a conoscere in tutti i dettagli
E in cui è stata lei cita
In maniera terribile atto cioè ignobile continuata
Ho una libera anzi due diritti e inviolabili fondamentali la libertà personale e il diritto alla difesa
Citata della vicenda di un giovane non italiano o straniero se volete sono anche
Pronto addendi nome il quale sine titulo
è uno che sappia un minimo di latino sa cosa significa si nel titolo è stato previsto probabilmente
E questo probabilmente lo dico anche a ragion veduta
Per collusioni criminali anche ad altissimo livello
Presa mentre arrivava in Italia sbattuto in carcere dove si trova ancora sine titolo con una vicenda una successione una collana di violazioni gravissime
O di totale mancanza di ogni base legale
Non è che le dica quante altre cose io ho già cercato di reagire
Ho
Fatto personalmente da me firmata un esposto denuncia alla una Procura della Repubblica competente
Ho
Redatto
Un ricorso alla Corte europea di Strasburgo
Probabilmente
Andrò
A sottolineare la gravità allucinante della vicenda davanti al Consiglio Superiore della Magistratura perché sono implicati alti magistrati e in questa vicenda
Sia magistrati alti magistrati e sempre di periferia sia
Altri magistrati del ministero di grazia e giustizia
Letta l'altro hanno dichiarato lo dico a ragion veduta con totali probabilità il falso un gravissimo falso ideologico
Per coprire altri crimini
Non so che alzando aspetto che qualcheduno mentre le linee dà corpo al bordo esista l'aspetto a te aprire fermo
Perché la cosa di una gravità cioè è emblematica non è tanto al caso singolo quanto il fatto che sia un caso è emblematico ognuno di noi
Può essere suscettibile
Di subire
Vicende atroci ed ignobili di questo tipo neanche letta potete negarlo ma li voglio annoiare
C'è
Attualmente una procedura appena iniziata di estradizione anche questa sine titolò no scherzo chi mi conosce sa che io non dico le cose a casaccio
Sì nel titolo
Ho tutta la documentazione in mio possesso
E bisognerebbe urlare ma vedete la situazione italiana io ho cercato di parlarne anche con
Persone
De La Stampa dei cosiddetti organi di informazione la sordità più trattare anzi il muro del silenzio lei dice rischiano di essere urla dal silenzio
Ma non tanto per lette perché
Per la vicenda anche se c'è il lato umano della vicenda ma per la gravità di principio incalcolabile che la vicenda
La gravità incalcolabile
Ripeto ognuno di noi
Basta che qualcuno sopra le nostre teste si metta d'accordo per inventare il marchingegno che è alla base di questa vicenda perché potrebbe fare ognuno di noi la stessa fine
Non scherza
La stessa fine nessuno dice niente non c'è uno straccio di giornalista con la Puglia ha parlato uno potrei fare nome e cognome
è importante anche
è venuto da me gli ho fatto vedere le carte gli ho sporto il caso ma ha detto è pazzesco e pazzesco è pazzesco non faceva altro che ripetere è pazzesco poi si è dato come si dice
Si è dato ed è scomparso appare un po'il tempo ha seguito di un Ministro che andava all'estero guarda caso uno dei ministri
Che potrebbe essere chiamato come responsabile per reato ministeriale almeno per omesso controllo e in questa vicenda
Ripeto potrei fare nomi e cognomi anch'
Non dico così a casaccio non parlo a casaccio
Allora
Io ho speso però tante volte disperso che le mie non siano solo urla del silenzio perché
Non è solo il caso concreto che mio nuove no è la gravità della situazione italiana
Perché io ho fatto tre esempi così ma potrei farne migliore
Di esempi della situazione italiana non è possibile
Tesi contenti di questo passo non è possibile chi ha una qualche e intelligenza
A
E senso veramente il vero senso morale è questo non i pasticci o le stupidaggini le cui tante volte
Più o meno autorizzata parlano pestare l'etica la media è etica ed etica civile
Guai se si perde quella siamo perduti c'è chi perde è quella non è perduta lettica siamo perduti noi ricordiamocelo
E cerchiamo
Di farne conto
Vorrei che qualcheduno ecco qualcuno se c'è un paga giornalista eccetera che necessita ma va verso il foglio ma che sta dicendo
Sto dicendo
Quello che il treno sia
Assolutamente necessario dire
Senza paura
Lo dico senza alcuna paura accetto qualsiasi rischio
Non sto scherzando da questo punto di vista accetto qualsiasi rischio
Professor Fois possiamo
Concludo grazie proprio
Grazie professor forse allora riprendiamo
Il
Nostro lavoro prego Raimondo Cubeddu di
Prenda la parola mi raccomando nel mondo dobbiamo ritagliare qualche minuto è perché
Devo confessare che inizio avere qualche perplessità su quell'ottimismo liberale che vedeva nell'incremento della libertà individuale la via per raggiungere
Al miglior regime politico
In questo intervento
Cercherò di spiegarne le ragioni muovendo da una breve premessa
Che riguarda la figura del professor Matteucci il liberalismo in un mondo in trasformazione fu una delle mie prime letture universitari
Apparve come è stato ricordato nel settantadue
Quando io iniziavo gli studi universitari e mi fu di innegabile conforto benché per molti anni IMI autori non furono quelli Matteucci
Anni dopo quando inizia e avere il coraggio di confrontarmi con lui mi definì anche un liberale settario una medaglia a cui tengo morto
Con l'apertura di matti uccida pensatori liberali diversi da quelli sui quali si era ostinatamente attardata la tradizione italiana
Fu una scossa salutare non soltanto per noi giovani ma per l'intera cultura filosofico politica italiana
E per quelle di noi che avevano iniziato allora leggere Popper ed agli atti e che in cuor nostro rimprovero davamo anche a Matteucci
Di non essersi spinto sufficientemente in avanti fu comunque importante renderci conto che quegli autori che ci sembravano così innovativi avevano con la tradizione è un legame più forte e di quello che riusciva a scorgere la nostra giovane mente troppa aperta le novità da rischiare di dimenticare il passato quel libro di Matteucci fu per dirla in breve l'antidoto
Ad una mania di nuovismo che avrebbe potuto
Farci perdere tra le trasformazioni del mondo
Studioso di inesausta curiosità Matteo ci aveva ben chiaro che per definire qualcosa come nuova bisognava fare i conti con la storia del pensiero
E che essa poteva ridimensionare ma anche di valutare la lezione da allora non si interruppe
E fu ancora una volta salutare anche perché matti Ucci le scivola riusciva a farla vivere nel presente illuminando nell'analisi proprio col mettere in luce la vitalità e l'attualità dei principi liberali nelle circostanze in cui era necessario scegliere
Questa premessa passo al passo al dunque in questi tempi assistiamo a quella che forse la maggior trasformazione del mondo avvenuta da che libera l'ISMU sorse appunto come una risposta a quell'altra è tanto radicale trasformazione del mondo che si chiama che chiamiamo modernità
Quale sia il progetto del liberalismo nessuno dei suoi esponenti lo ha enunciato con parole semplici ed esplicite
Periodo crearlo necessario tornare ad uno dei suoi padri loc pensatore non a caso amato da Matteucci
Al quale si debbono
Concetti fondamentali delle bradisismo e in assenza dei quali esso non si reggerebbe
O diverrebbe una pietosa parafrasi di qualche altra dottrina o di qualcuno di una tenuta o della teologia politica
Mi riferisco a
Loc e natura avrai sappia l'abbozzo dell'idea di costituzionalismo
Si tratta di due concetti la cui storia fonda certamente nel passato
Ma i quali locati Buy siano latitudine nuova e feconda dalla quale in seguito si svilupperanno tanto la tradizione libertaria
Quanto la tradizione del costituzionalismo
Dunque per motivi diversi la tradizione politica occidentale che pone al centro l'idea di libertà individuale
Un filosofo politico contemporaneo che non amava nell'occhio nel liberalismo vale a dire le ho Strauss
Ce n'è lasciato di loco una limpida e per spicco
Definizione
Che poi non poteva che pur potendo apparire forzata dà comunque l'idea
Di quanto ambizioso fosse il progetto originario del liberalismo
Per Strauss il liberalismo di Locri e la soluzione del problema politico mediante mezzi economici una soluzione che si regge o cade sulla distinzione tra Stato e società
E sulle conosci mento di una sfera privata protetta
è la legge ma ad essa impenetrabile
E consiste il liberalismo nell'affermazione della possibilità di un ordine politico non fondato sulla virtù e perciò rivoluzionario non solo rispetto alla tradizione biblica ma anche rispetto a quella filosofica
Di conseguenza e per quanto il liberalismo non sia costituito il
Costitutivamente avverso alle religioni e al cristianesimo in particolare
Non si
Non può essere considerato come una sorta di cristianesimo secolarizzato o relativi Zatti
Ad un altro filosofo politico che invece amava il liberalismo ma non particolarmente loc vale a dire a ad agli atti pensatori anche lui caro a Matteucci invece dobbiamo una sintetica definizione del destino del liberalismo
Eh ma che è e lotte ma e AIA che nel suo libro
Legge costitutivi legge legislazione libertà si pone proprio il problema del fatto il problema è rappresentato dal fatto che il costituzionalismo immaginato dall'OCCAR e dai padri della Costituzione americana e da Montesquieu
Era evidentemente fallito non era riuscito ad arrestare quel ad arrestare quella dimensione di espansione del potere politico e neanche adesso del potere politico governativo
E neanche ad assicurare quei diritti individuali dai quali liberalismo stesso era partito
Ecco perché
Penso sia necessario ripensare sia il percorso del liberalismo speck e soprattutto confrontarlo con quelle che sono i problemi e tu attuali
Di fronte ai quali si imbatte sia il liberalismo ma il liberalismo come tutte le altre grandi tradizioni di filosofia politica e vedere quella che
La
Proposta o l'apporto che può dare il liberalismo parla chiarimento di questi problemi
Agli e che non pensava
Che quell'idea iniziale avesse perso la validità ma che occorresse chiedersi come mai quel tentativo fosse fallito e non credo che questo fosse semplicemente il problema diarie è un problema di tantissimi liberale
Al quale non era certamente estraneo Matteucci è che è un problema che noi ritroviamo anche nell'ultimo libro di Panebianco seppure esposto in maniera diversa
Non si pensava dunque
Che l'idea iniziale fosse poco valida ma che occorresse chiedersi spassionatamente come mai quel tentativo fosse fallito
E quindi chiedersi
Quale il monte il compito il ruolo del liberalismo in un mondo che si è trasformato e che è diventato certamente più con esso rispetto a quello del
Al mondo del liberalismo quando sorse o al mondo della grande stagione del liberalismo
Che convenzionalmente si vuole collocare nell'Ottocento
Dobbiamo
E infatti chiederci
E questo è per per certi versi il fondamento del mio pessimismo
Come mai
Di fronte cosa dobbiamo fare cosa può fare il liberalismo di fronte a situazioni e ha processi evolutivi che
Pensavamo fossero processi evolutivi spontanei per usare evolutivi spontanei sia pure corretti culturalmente per usare l'alto
Definizione di Iaia
Però
Sappiamo anche che ne abbiamo visti dei casi in cui questi processi possono condurre delle in passato in cui
I processi stessi non possono districarsi con le proprie forze
E che sostanzialmente noi abbiamo sempre il problema di una rapido adattamento del diritto a delle circostanze che sono interamente nuove
Questo tema caratteristico e costante del liberalismo noi lo possiamo constatare ancora
Noi abbiamo una grande definizione un'ampia definizione forse troppo ampia o forse il problema è dato dato proprio dal fatto che la definizione troppo ampia di diritti di libertà
Ma non siamo sostanzialmente in grado di garantire ormai più neanche i diritti di libertà fondamentali esempi ne abbiamo avuto oggi stessi
Cosa resterebbe infatti mi chiedo e ti dobbiamo chiedere forse del progetto originario del liberalismo
Se si dovesse constatare che in una situazione caratterizzata da un repentino e frequente emerge di novità la produzione legislativa di regole fosse il
La legislazione tanto criticata dalla tradizione liberale fosse tutto sommato
Preferibile perché più tempestiva all'attesa del loro emergere spontaneo che può essere più lento e che può anche non realizzarsi
Noi Polo
Possiamo trovarci di fronte a questa situazione i processi di emergenza spontanea delle norme certamente ci sono in alcuni settori del nostro società sono molto veloci è anche molto incisiva in altri settori non abbiamo assolutamente nulla
In altri settori e non abbiamo e soprattutto per quanto riguarda la
Applicazione delle leggi abbiamo che
I processi di applicazione sono terribilmente lunghi
è affidati a quello che pensavamo fosse il garante della libertà individuale e la magistratura quando noi abbiamo tempi che si propongono per dieci anni allora ci chiede diamo ma cosa sta succedendo forse abbiamo sbagliato a riporre tanta fiducia incerti non in certe persone in certi organi
Il problema dunque che intendo affrontare
Esse liberalismo sia tuttora in grado di dare una risposta giù a ciò a cui assistiamo oggi in altre parole al fatto che le aspettative individuali ossia il sistema di valori di razionalità individuale e sociale
Possono mutare ad una velocità tale che le regole le istituzioni che si formano spontaneamente e ancor di più però quella che svengono formate dalla produzione
E quelle che vengono prodotte dall'organo politico legislativo non riescono più a seguire il mutamento dell'aspettativa individuali
Che tale asimmetria produce incertezza e quindi rallentando il processo di formazione di un ordine
Paradossalmente maggior bisogno di politica ed era proprio il risultato opposto a quello da cui liberalismo era partito quando aveva accertato come nella dichiarata
Nella ricordata definizione di stili di Strauss di risolvere il problema politico tramite mezzi economici o quando negli aspetti o nelle aspirazioni di tutti i liberali e sostanzialmente quella di poter finalmente dedicare molto poco tempo o meno tempo alla politica varia DDA quell'insieme di procedimenti decisionale che si fondano sostanzialmente su scelte collettive che poi sono
Quello di cui è l'oggetto principale della politica
Meno tempo alla politica
Meno politica forse
Stiamo andando in una direzione diversa
Che il mondo che la politica e la che il modo in cui la filosofia politica continua affrontare il tema dell'incertezza tramite tentativi di produrre ordine accelerando i processi sociali
Con strumenti col GTT sempre più quel CTP si sta dimostrando anch'esso sempre più fallimentare
Come se non bastasse dobbiamo fare i conti con la secondo una situazione in cui
Il lasso di tempo che intercorre tra qualsiasi scoperta scientifica e la sua diffusione tot sociale tende a restringersi
Il tempo impiegato dalla politica compiere delle scelte collettive invece in generale crescente aumento la tendenza delle aspettative individuali ed è forse la cosa più importante a formarsi in contesti sociali e culturali
A molto spesso o molto meno del passato minore in relazione con quella che l'ambiente cultura Ale ideologico politico della località fisica in cui si offre abbiamo in Italia o da qualsiasi altro Paese l'Occidente
Il diffondersi di modelli culturali che molto spesso non hanno a che fare con quella che è una tradizione culturale
Giuridica politica religiosa la relazione stessa e questo crea una serie di problemi perché creano aspettative diversificate alla quale la politica chiaramente non riesce più a rispondere ma la quale
Tende alla vede difficoltà rispetto alla quale pende avere detto colta risponde anche il mercato
Il fatto che le grandi innovazioni e modificazioni riguardanti la vita individuale e sociale tendono ormai sempre più spesso a realizzarsi soli fuori dalla sfera pubblica
Fuori dalla sfera pubblica le grandi innovativa politica ormai fiducia ruolo di
Diciamo così brutalmente di rompere le scatole alle persone
Mentre invece le grandi trasformazioni avvengono attraverso fuori dalla politica non è che la politica abbia promosso internet
O abbia concepito questa grande rivoluzione si limita semplicemente a cercare di gestirla ma i grandi cambiamenti che poi sono e cambia tutti di aspettative individuali prodotte dell'applicazione sociale di nuove scoperte scientifiche non sono più governabili attraverso la politica
Assistiamo così ad un costante emergere di novità a quelle che un tempo si sarebbero definite rivoluzioni che hanno delle evidenti implicazioni politiche ma che non sono rivoluzioni politiche in senso tradizionale
Esse infatti e si tratta dell'aspetto decisivo della questione sono avvenute fuori dal contesto decisionale della sfera pubblica e forse nessuno dei loro padri aveva previsto che potessero avere conseguenze tanto basta
E neanche che potessero proporsi come soluzione di problemi che non si immaginavano e che accanto a nuovi problemi avrebbero prodotto anche
Nuove ed altrettanto inaspettate opporsi opportunità
Viene così da chiedersi
Come mai perché
Cos'è
Il ruolo del liberalismo in una situazione in cui gli Stati non riescono più a seguire
I ritmi del cambiamento e quando questo avviene vengono saltati dagli affetti positivi del cambiamento continuando a recepirne quelli negativi
E quelli negativi sono sostanzialmente quelli della crescita esponenziale delle aspettative individuali e sociali sempre meno complementari e molto spesso prive di realismo
Viene così da chiedersi quale mai potrebbero essere le conseguenze del fatto che i fenomeni sociali essendo fenomeni culturali e non naturali
Non soltanto non tendono spontaneamente verso una sola direzione ma molto spesso non tendono naturalmente in nessuna direzione
E in definitiva
Che se la conoscenza delle aspettative di aspettativa individuali sono caratterizzate da una dimensione temporale che non corrisponde a quella delle istituzioni e in particolare modo a quello che la politica
Il loro Governo diventa il governo delle aspettative individuali diventa praticamente impossibile
Per un sacco di tempo liberalismo si poteva e si era illuso come abbiamo visto che il mercato potesse essere una risposta
A questo
Ma non possiamo illuderci qui più di tanto che il liberalismo che il mercato possa respirare restare indifferenti a questo cambiamento
All'incremento del bisogno sociale di certezza finisce infatti per corrispondere una crescente incapacità del mercato ma soprattutto della politica e questo l'abbiamo detto di produrne certezza nel tempo atteso dagli individui
Questa situazione genera a sua volta ulteriore incertezza e quindi paradossalmente maggiore domanda di politica
Ecco allora che la stessa una
Sollecitazione a riflettere su quello che era il progetto iniziale del liberalismo della sostituzione della
Risoluzione del problema politico tramite mezzi economici inizia a mostrare le sue difficoltà perché qualcosa che non era nella politica né il mercato vale a dire la scienza ha ingenerato un'accelerazione nella produzione e la diffusione di aspettative che ha diversa i suoi effetti negativi
Sulla politica anzitutto ma che inizia di versarla anche sul mercato
La tradizione liberale nel mio ignorava il problema di come si genera e si produce un ordine e di come mantenerlo ne ignorava che senza un ordine euro diffusa credenza adesso
Il clima
Sociale sarebbe diventato incerto e avrebbe anche potuto degenerare in forma di instabilità che presto o tardi avrebbero finito per proiettarsi negativamente sullo stesso funzionamento del mercato e sulla sua stessa esistenza
Il fatto è che la tradizione liberale faceva teoria in un mondo in cui il mercato non si era ancora pienamente realizzato con un si era realizzato come ora
E che pensava ho detto diversamente sperava che esso il mercato intendendo i prezzi come il più solerte ed efficace sistema di trasmissione di conoscenza
Avrebbe prodotto imitazione di comportamenti virtuosi e che ciò unitamente al diffondersi di comportano
Di comportamenti complementari avrebbe prodotto sia pure come conseguenza diretta un ordine
Nel mondo dal ruolo lo diceva quindici minuti riforma del suolo
E allora per rispetto Ruffolo termino immediatamente ma mi avrebbe fatto molto piacere che la Ruffolo è un principio universale non si applica a casa in particolare la ruolo l'abbiamo cercata perché era tutti e ti ho dato semplicemente un'indicazione
Lasciato la fede
Comunque che ringrazio per la disciplina la parola alla signora Fuscagni scusate ma io non faccio altro che segnalare i tempi siete voi poiché dovrete questa sera a tornare a casa io non faccio altro che ricordare che all'una e dovremmo interrompere alle tre riprendere grazie
Grazie a tutti io vi chiedo scusa ma non leggerò il mio intervento
Credo che ci sarà una pubblicazione degli atti e quindi permettetemi di fare la parte non ho la struttura della velina ma vorrei fare l'intervallo
Nel senso che vorrei reagire in maniera e mo'emotivamente chiedo solidarietà della signora
Matteucci in questo senso
Io ho conosciuto professor Matteucci una sola volta in un'area di timore reverenziale
Da rimanere
Interdetti come al primo esame di università
Siccome ho intuito che era una persona ironica
Profondamente ironica nella sua serio Sita
Mi sono animata leggendo le sue cose nessuno in particolare che a me interessava
Io insegno storia della storiografia greca quindi niente di più lontano e nello stesso tempo più vicino a queste tematiche e in quello splendido libro
Usare i concetti e non le parole ho fatto con il professor Matteucci un dialogo appassionato
E mi pare anche che mi si sono capita e mi pare anche che non eravamo affatto d'accordo
E quindi voglio dire che sono
Qui non per le mie competenze
Ma sono qui perché voglio ringraziare il professor Matteucci di essere fondatore di una
Società libera nella quale io dopo anni di conformismo sono riuscita a provare quel
Caldo e libero confronto e quella calda e libera possibilità
Ricordo una volta mi sono scontata col professor gioiello che non è fa non è difficile però questa possibilità di parlare liberamente è stato un'emozione che e io credo che
La imprinting del professor Matteucci abbia dato questa caratteristica Società libera
Dicevo che non non of non ho studiato nulla che potesse avere a che fare con quello che ha scritto professor Matteucci le mie stelle polari solo quattro donne europee
Edith Stein andare ente si Monfeli nel e Maria Zambrano perché avevo bisogno di guardare fuori dell'Italia tenne in quel periodo io ho sessantatré anni avevano un significato molto profondo
E
Questo essere teoricamente estranea tuttavia
Dice da un punto di vista disciplinare mi permette di poter dire che già dal titolo questo splendido titolo
Il liberalismo per
Un mondo in trasformazione e non in un mondo di trasformazione come è stato anche variamente detto voleva dire una cosa molto viva cioè il liberalismo non è una volta per tutte
Il liberalismo è una Antropologia e non è
Una ideologia quindi come avrebbe detto Lare ente non si costruisce con le maiuscole con le idee
Alla maiuscola
Ma
è una capacità con un delle forme di fragilità che sono la forza delle del del liberalismo
Di utilizzare
Categorie come il buonsenso mi dispiace citare due volte Giorello ma ho letto ho riletto con grande piacere la prefazione che ha fatto propria inauditi
Il buon senso cioè delle categorie come questa che
Rispondono a questo bisogno vitale di
Dinamicità
Di trasformazione dell'idea di liberalismo a seconda della contemporaneità in cui questo liberati ISMU si misura
E dunque
La fragilità questa prima fragilità ad operare
Concetti complicati e apparentemente semplici va vicino ad un'altra caratteristica del liberalismo il liberalismo mobile
Quello che appunto
è attento alla tanto tempo la retta alla nella quale si intera perché la sua natura
Va al compromesso con la realtà cercando le strade per realizzare la libertà dei singoli e non per tracciare le strade della liberazione di tutti
E c'è un altro aspetto di fragilità Forza del liberalismo che a me ha sempre molto attratto ed è il liberalismo pragmatico quello capace di emendare si senza saturarsi
Perché l'ha letto della persona verso la libertà è insopprimibile
L'hanno capito in molti non a caso da sostantivo liberalismo è diventato una sorta
Di termine ausiliare una sorta di aggettivo liberal socialisti liberal popolari liberaldemocratici liberal conservatori liberale liberale
Fino a che da ultimo
Abbiamo visto sulle prime pagine di giornali il liberalismo è di sinistra
A me ha fatto molto piacere questo perché non lo trovo abusivo
Lo trovo fondato
E che cosa voglio dire con perché perché il socialismo al suo tempo nella difesa della personale rispetto alla violenza spersonalizzare della produzione industriale era una forma una forma di liberalismo
E
Una società devo dire il capitalismo l'utilitarismo non solo non esauriscono il liberalismo ma
Non sempre l'ONU ora non mentre ordinariamente si avvicina il liberalismo a queste altre
Categorie
Una società capitalista che in gesta la creatività degli individui non è una società liberale
Pertanto sì è vero che il coltre attivismo è incompatibile con il liberalismo è altrettanto vero che non basta il capitalismo per realizzare
Il liberalismo e qui di seguito
E allora adesso io dico come secondo me e qual è e la vera eredità che ci ha lasciato Nicola Martucci
Ma oggi che cos'è il liberalismo oggi quali sono i contenuti di questo liberalismo bene io vi do la mia che naturalmente parzialissime ha poi mi avvio rapidamente alla fine
è
Quella capacità
Di suscitare un Energia creatrice in ogni individuo nella possibilità di realizzare vocazioni profonde e quindi il liberalismo si traduce nell'etica della iniziativa e della responsabilità
Perché
Oggi è il liberalismo che in qualche maniera non può non essere di moda
Perché è solo con questa idea di liberalismo che crea che tira fuori dalle persone
E le porta al confronto con una società accordi annuale rispetta questa capacità creativa pensate alla a quanto è anziana la nostra società e pensate a quella terribile cosa che sono
Ve la dico per incidenze ma andrebbe meditato for life maggiore causa di morte in Europa non è l'incidente stradale e il suicidio fino a ventitré anni
Che pensate a che cosa fuori delle del mondo occidentale significa essere kamikaze
Dice cosa c'entra il liberalismo con l'essere kamikaze perché solo con una strana concezione liberale così come
Io ho lento
E ho capito al di là dei tecnicismi dall'opera di Matteucci è questo dare
Fiducia hai agli individui che come
Una cellula mi viene il parallelo della cellula nella cellula si cresce e si convive
Se si cresce solo si diventa cellule tumorali
Se si conviene solo
Non va bene un'altra volta e allora
Questa forma di liberalismo va rivolto verso un desiderio e una voglia di vita
Di qui
Il tema che io proporrò liberalismo verso
La gioia dividere
E penso che questa possa essere mi piacerebbe andare nel dettaglio non ci vado perché ho guardato all'occhio furibondo già del trovereste delle
Prosa caduta storia macabra provassimo
La doccia
Seguendo
E allora
Beh finisco qui però con un invito
Io ho avuto un grande onore recentemente di essere nominata Presidente della opera di Santa Croce che voi non dice nulla però per e fiorentini e anche un po'più in là dice molto
Nella al del Refettorio di Santa Croce dove mangiavano i frati
C'è una cosa ventisei ma
Tutto una parete dove si viene illustrato l'albero della vita
L'albero della vita naturalmente declinato in senso cristiano e cioè tre l'albero della vita con la Croce San Francesco di sotto
E sotto a questo splendido albero della vita c'è una gara per
Cioè una
Una Ultima cena
Nell'agape
E in questa voglia di vivere
In questa realizzazione comune ma con individualità precise
C'era il messaggio di quei francescani che nel mille trecento posero le basi
E non ce lo dicono a scuola con la scolastiche la tarda scolastica del capitalismo occidentali vi avrò l'onore di evitare
Proprio davanti a questa splendida cornice una
Seduta un seminario di Società libera grazie
Grazie grazie dell'invito che accogliamo immediatamente quindi Vincenzo Vita prendiamo subito appuntamenti appuntamento con l'amico Fuscagni per trasferirci a Firenze prossimo incontro la parola al professor Giorello
Grazie è un onore per Brescia per cui io ero in questura giornata del Victoria Nicola Martinucci
Di cui mi piace ricordare la sua chiarificazione di quello che riteneva il nucleo del liberalismo non si tratta diceva di un individualismo ontologico ma si tratta invece
Della contro della considerazione dei diritti civili e politici di ciascun individuo e infine anche delle strutture protettive escogitata e per difendermi
Questo credo che spieghi volto degli atteggiamenti che Nicola Matteucci abbia via sviluppato sia a livello organizzazione sia a livello di
Polemica politica sia a livello lo di riflessione né culturale
Per esempio
La sua opposizione
Contro il cosiddetto Guelfa stretto usare meglio dire è stato assistenziali in Italia non si trattava di esser contro per i fini della previdenza sociale ma sui modi delle statalizzazione incompiuta nel nostro Paese
Fatte in termini di centralismo e di burocrazia quando invece sempre citazioni Matteucci sarebbe stato più interessante reintrodurre la logica del mercato anche nei servizi collettivi
Attraverso il il decentramento e il pluralismo
Questo è solo un esempio che ho scelto non semplicemente per introdurre un tema che è stato già toccato da molti che mi hanno preceduto in particolare da un Cubeddu o e da
Salvatore Corrado Carrubba il con riferimento di Matteucci all'impresa scientifica spesso avvenuto attraverso il confronto critico col pensiero di Cal Popper e di altri pensatori vicina pop
Evidentemente il punto di convergenza ed era l'atteggiamento critico il fallibili smog riconoscimento che impariamo dei nostri valori non soltanto come metodologia scientifica ma anche come elemento morale
Matteucci si diceva però preoccupato di un elemento non banale secondo me e cioè che mentre la scienza mira in un qualche modo se anche come idea puramente regolativa alla verità
Diverso è il problema della mediazione politica
E quindi Matteucci vedeva nerazzurre ritmo critico di Popper alcuni il pericolo o di Albert per esempio il pericolo di slittare su delle forme sofisticate di tecnocrazia
Andrebbe forse aggiunto a questo punto
Che oriente andando un po'più all'indietro ritornando per esempio al Giombini nel
Di o Liberti
Si può ritrovare un altro modo di vedere all'impresa scientifica non soltanto cioè come qualcosa su cui fondare la politica a cui ho ridurre la politica ma un esempio di pluralismo e di
Decentralizzazione così importante per tutto quell'atteggiamento liberale il cui nucleo appunto era stato definito con quelle parole da Nicola Matteucci
Se non per teniamo presente come un programma di ricerca da una parte
Sviluppo una pianificazione ma dal conflitto con altri programmi presenta degli esiti nuovi e inaspettati ci troviamo di fronte a uno dei più grandi modelli
Di emergenza di un ordine non imposto ma difficilmente anche duramente costruito questo mi sembra un punto su cui vale la pena Nardi soffermarsi
Il il nostro Paese giustamente deve può o guardarsi da forme di scentismo di tecnocrazia anche se non è un grande pericolo oggi in Italia almeno scentismo nella tecnocrazia
Mi pare più
Rilevante il più pericoloso lo stato di abbandono la ricerca scientifica
La sistematica laico abbassamento di avvilimento delle istituzioni preposte alla ricerca la didattica
La condizione umiliante molti giovani ricercatori questo pesa molto più più umiliante e molto più pericoloso di qua se c'è il rischio di feticismo
Ma scentismo da una parte
E avvilimento nei fatti della ricerca sono ahimè
Facce della stessa medaglia faccio mia una battuta in del mio caro amico Amos Luzzatto siamo il Paese che all'estero sbandieriamo grandi figure come Enrico Fermi
Ma ci dimentichiamo della uno Stato qui in cui versava la civiltà italiana quando fermi fu costretto a emigrare
Ci dimentichiamo oggi di quanti ti giovani studiosi sono costrette a emigrare tre che non trovo un una decente carriera civile nel nostro Paese
Sottolineo questo punto va avviandomi alla conclusione né con particolare enfasi perché ritengo che il sì certamente le battaglie per la religione sono state per la libertà di religione sono state delle grandi conquiste
Però bisogna Unione a dire che anche le battaglie per la libertà scientifica sono state battaglie di tirarla di grandi con queste
E queste battaglie che non si riferisce sono soltanto a casi clamorosi come quello di Galileo di darmi ma sono battaglie che si combattono no oggi in più di un settore
Basti pensare re la fisica per molti aspetti o la biologia
Per molti attori economia stessa
Dove la battaglia è passata talvolta conto sistemi ideologici
Mirante a ingabbiare la scienza in categorie o rigide fisse e poi ha portato a uno sfruttamento dispotico della scienza
Con questo riferimento al dispotismo vengo all'ultimo motivo di da parte mia di apprezzamento del pensiero de e dell'insegnamento di Nicola Matteucci
Matteo ci non ha è stato detto giustamente da De Vergottini prima non ha mai dato una definizione rigida di chiosa il liberalismo non ha mai dato una dopo la ricetta di una ortodossia per essere liberali in un suo scritto ci dice che il liberalismo mi sono tanti
Vi distingue per esempio per tradizioni culturali il Paese la Francia la stessi Italia i Paesi anglosassoni
Ma anche in qui dentro ci sono delle fortissime differenziazioni
Pensiamo per esempio alla polemica tra federalisti anti federalisti certi dopo la costituzione americana attenzione agli errori termino logici
Quel forse quali gola piacerà i nostri federalista da Passigli antifederaliste se andassero a leggere
Di i testi pertinenti ma
Non è questo il punto che mi interessa mi interessa sottolineare che quell'antropologia liberale
Che è stata detta qui più volte richiamata
è un'antropologia puramente negativa ma questo l'elemento di forza funziona da rasoio di Okan come contro tutto una serie di posta attizza azioni pesanti e bloccanti
Giustamente Matteucci diceva che il liberalismo cambia forma a seconda del dispotismo contro cui si è si oppone
Al tempo in cui il dispotismo era l'assolutismo abbiamo avuto un liberalismo come quello di DOC al tempo in cui era era il tono di totalitarismo un liberalismo come quello di garantire
E oggi
Oggi credo che non abbiamo problemi
Tanto di assolutismo di totalitarismo nella vecchia tradizione determi abbiamo un problemi continuo di usurpazione
Queste sì sono le forme attuali del del dispotismo non solo penso a forme abbastanza classiche come per esempio piova a Paesi che ne occupano altri
O a situazioni in cui magari in nome della democrazia si mettono fuorilegge movimenti di opinione con un tratto un grave errore politico
Ma penso a forme più anche più drammatiche per certi versi o più sottili di usurpazione
Questo è il Paese il nostro Paese in cui un certo numero di Regioni italiane sono controllate dalla malavita più o meno organizzata
Questo un Paese dove funzionano ancora quelle corporazione contro cui si scagliava Luigi Einaudi
Questo un Paese in cui i pareri i partiti hanno occupato lo spazio della della
La politica proprio come è stato denunciato suo tempo da Marco Minghetti questi sono i temi di usurpazione che
Nicola Matteucci ci invitava a contemplare a considerare come le forme attuali del dispotismo contro cui dovrebbe lottare
L'uomo liberale se di antropologia liberale vogliamo parlare mi permetto di aggiungere una battuta deliziosa di Nicola
Che diceva di fronte accerto strapotere di alcuni media non dovremmo invocare solo un abbia scorporo sul ma anche un abile assumente cioè cercare di salvare la nostra nostra pulizia intellettuale
La lezione né per cui siamo tutti grati credo a Nicola Martinucci allora semplicemente questa contro queste forme di usurpazione
Non arrendersi mai come dicevano tanti stili i decenni fa anzi qualche secolo fa i ragazzi del Dune moderare mi che costruito in Inghilterra
L'unico esperimento repubblicano finora tentato in quel Paese grazie
Grazie
Grazie al professor Giorello professor Martinelli di prendere la parola
Cioè reciproci soft
Bene anch'io sono molto contento di avere questa occasione dei ricordare
Nicola Matteucci
Vella multiforme ricca
Opera scientifica
Di Nicola io
Ho apprezzato in particolare ho utilizzato nel mio studio la parte relativa
Gli studi su Tocqueville
La parte relativa alla
Analisi comparativa le istituzioni politiche ed è su questo vorrei fare al mio breve intervento facendo riferimento a un libro che usciti in questi giorni dorso University Press
Transatlantico divari di in cui
Confronto sistematicamente
Vari aspetti
Delle due Unioni ovvero del sistema politico e della società nordamericana e del sistema politico dalla società europea
Due Unioni naturalmente una già consolidata ben consolidata l'altra in divenire che solo con un po'di ottimismo si può considerare come
Un il sistema politico sviluppato
Io faccio questo confronto sostenendo una tesi
In base alla quale
Se confrontiamo il sistema politico istituzionale nordamericana con le varie architetture del politico istituzionale
Dei Paesi dell'Unione europea troviamo ovviamente differenze molto profonde
Democrazia presidenziale democrazia parlamentare tutta un'altra serie di questioni se invece il confronto lo spostiamo a livello delle due Unioni vediamo che
Ci sono differenze molto robuste ma anche alcune somiglianze rilevanti
E le somiglianze rilevanti io le ritrovo con riferimento
Al concetto di compound Republic di Repubblica composita di James Madison
Quali sono queste analogiche che ritrovo ben in entrambe le Unioni l'autorità legittima a d'autorità a basi diverso e di legittimazione
Vale a dire Presidente e Congresso da una parte dall'altro invece la il Parlamento europeo la Commissione in entrambi c'è vado molto rapidamente perché so che il tempo scarsi entrambe le situazioni e c'è una struttura tripartita di decision making dei
Processo decisionale
Congresso Presidente il sistema giudiziario con l'Alta Corte americana
Cioccolatino lasciamolo momento da parte questo diciamo congresso nel senso di Casa dei rappresentanti del Senato il Presidente degli Stati Uniti
In Europa il Consiglio europeo la Commissione il Parlamento
è chiaro che si tratta di
Analogie parziali però sicuramente è possibile leggere la struttura tripartita dell'Unione europea con una situazione simile a quella americana
In quei conti Ferente però profonde perché il nostro equivalente al Senato americano cioè il Consiglio dei Capi di Stato il Governo ha potere di gran lunga superiore
E poi in entrambe le situazioni ci sono diciamo dei organi del potere esecutivo che sono largamente indipendente invece dai Parlamenti in quanto non c'è la fiducia
Da parte del Congresso perché siete americano e non c'è la fiducia è un'altra Commissione da parte del Parlamento che solo può esprimere un parere su eventuali commissari proposto
E poi ci sono organi giudiziari fortemente indipendenti non solo nel senso della revisione costituzionale delle leggi
Ma anche nel senso di produzione legislativa sappiamo che l'Alta Corte europea giustizia del Lussemburgo è stato l'organo
Del prima delle comunità poi dalla comunità poi dell'Unione europea che ha avuto un contenuto di produzione legislativa e normativa più importante
E poi ancora possiamo dire
Il fatto che in entrambi i sistemi il processo decisionale frammentato e molto complesso il che tra l'altro rende possibile forme di governance multilivello con molti attori
Infine possiamo dire il fatto che i partiti politici a livello delle riunioni sono relativamente deboli mentre i gruppi di pressione fiume d'interesse sono particolarmente forti e numerosi e configura una situazione di pluralismo
Naturalmente tutto questo non oscura grandi differenze
Prima fra tutte il fatto che ovviamente
Il Presidente americano
Gode di potere di gran lunga superiori
A quelli sia dal Presidente del Consiglio europeo che presente alla Commissione sia pure per motivi diversi il primo perché
Pur avendo potere un primus inter pares e tra l'altro diciamo in qualche modo
Governa per un semestre soltanto il secondo perché e relativamente debole più simile al Presidente del Consiglio francese che non ovvero Presidente con reali potere decisionale
E poi per il fatto che differenze contino totalmente nel senso che
E l'Unione europea ed è un'entità politica molto particolare che ha alcune
Delle carte si fondamentale della statualità ma manca di alcune caratteristiche assolutamente fondamentale come il monopolio dalla forza legittima per citare Max Weber oppure il fatto di avere la possibilità
Di
A vedere tasse da parte dei cittadini europei
E
Le differenze sono anche
Molto robusta il fatto che appunto nella situazione europea ci sono
Statiche hanno o potenti Stati le unità costituenti che costituiscono l'Unione hanno poteri ben maggiori in essi hanno una forza notevole i prezzi politici cosa che non avviene nel caso americano
Diverse nozioni dalla cittadinanza cittadinanza americana è unica e molto sentita la cittadinanza europea più entriamo un insieme cittadinanze plurime misure cittadinanze nazionali mantengono il loro potere e così via
Però sostengo questo raffronto e sostengo la tesi secondo cui a livello di unioni le differenze nelle rispettive architetture politiche istituzionali sono minori di quanto non sembri anche per dire che forse
Se vogliamo andare verso un processo vero di costruzione politica dell'Europa il modello americano non va scartato
Perché diciamo avrebbe alcuni vantaggi mi rendo conto c'è una resistenza molto forti ma a fronte
Di un Consiglio europeo di Capi di Stato e di Governo che non può non continuare ad avere un grande potere ci vuole un altro forte contropotere che potrebbe essere rappresentato da un Presidente vero
Che ha una legittimazione diretta essendo eletto in una elezione di tutti i cittadini europei imprese
Questo porterebbe ad una situazione di dualismo di potere come c'è nel caso americano in cui un Presidente con forti poteri ha di fronte un congresso con forti poteri
E poi il fatto che finalmente
Se
Ipotizzassimo
Una elezione non solo del Parlamento europeo che anche quella dovrebbe però diventare un'elezione con un metodo unico e in tutta l'Unione non consiste vi separati
Nei ventisette Stati membri ma avessimo addirittura elezione diretta del presidente dell'Unione europea
Finalmente i partiti politici dei vari Stati dell'Unione
Si porrebbe il problema di organizzarsi essere soggetti forti a livello dell'Unione che sarebbe troppo importante la competizione per
Eleggere il Presidente dell'Unione europea
Mi rendo conto che ci sono molti ostacola molte difficoltà a questo però vale la pena di considerare questa opportunità all'interno
Di un confronto in una comparazione più generale che riguarda direttamente questo convegno ed è
La questione se
I principi liberali abbiamo ottenuto una loro diciamo formulazione istituzionale più soddisfacente nel caso nordamericano rispetto a quello di molti Paesi europei
A questo riguardo una riconsiderazione del tipo di democrazia presidenziale rispetto a democrazia parlamentare di tipo continentale con quella britannica richiederebbe più attenzione di quanto non si sia fatto fino ad oggi mi fermo qui così recuperarlo
Ringrazio il professor Martinelli quindi una verifica visto
Prendo io la presidenza per questo scorcio di tempo
E cerchiamo quindi di amministrare
E poi disposizione prima dell'intervallo che faremo
Credo fra preventive fra mezz'oretta in pratica
Quindi allora adesso diamo la parola al professor Rebuffa
Sì e poi professor Pennisi Riva assentarsi più facciamo l'intervallo
E cerchiamo però di cominciare siccome non ci dobbiamo allontanare veramente di cominciare puntualissimi alle quindici quindi la preghiera è di non
Sparpagliate diedi non
Poi possiamo ricominciare puntuali possibili prego
Io innanzitutto ringrazio chi mi ha invitato perché per me è un grande onore e ringrazio anche brucia Giorgini che cortesemente mi ha lasciato posto
Consentendole di parlare questa mattina
Io vorrei parlare
Di Nicola Matteucci che ci vorrei provare a ricostruire un itinerario intellettuale offrendo
A me stesso prima di tutto i punti chiave di quell'itinerario è inutile a persino premettere che qualunque ricostruzione di un itinerario un fatto personale
è quindi dovuta più a chi ricostruisce che all'oggetto alla ricostruzione quindi forse di le tappe che io indicherò della pensiero di Nicola Matteucci non sono quelle vere ma così mi pare che possa
Essere presentato e partirei da una data da uno scritto molto poco ori corda dopo
Ma che e a me pare centrale
E che l'introduzione all'antologia dei costituzionalisti inglesi del mille novecentosessantadue in un'iniziativa editoriale che va ricordata perché aveva fra i protagonisti un altro grande liberale che era Vittorio De Caprariis
Che era la collana antologica de il Mulino chiamate classici della democrazia accomuna
Nella introduzione che abbatte Eurochip previsti lepre metteva a quell'antologia c'era quasi tutto quello che poi venne dopo basta averlo visto perché il quasi tutto naturalmente non stava
Propone lo scrittore Matteucci ma stava dei costituzionalisti inglese c'era soprattutto il punto centrale che io
Poiché da cui mi sono fatto seguire tutta la mia vita
E che era una citazione di sera Eduard Cucchi stava diversi intatto il quale ricordava io una celebre sentenza
Del mille seicento vedete
Prego assente
Diceva il re di Inghilterra
è il padrone della ragione naturale e ci può dire lui quello che la ragione naturale Mannori
I giudici della common law siamo i padroni della ragione artificiale COER quanto riguarda la vita alle Berté alla proprietà dei sudditi britannici siamo noi che decidiamo non era l'Inghilterra
Questo appunto che
Perché Matteucci sottolineava nel lontano mille novecentosessantadue
Era il punto centrale che poi si seguiti o almeno che a me è parso di poter sentire rintracciare e torno all'itinerario successivo
Letti narrare successivo quindi qual è il
Ma il saggio che io non posso non citare che anche questa mattina recitato
Positivismo giuridico e costituzionalismo siamo nel mille novecentosessantatré leggera un altro passo
Da Cenzon tante cose naturalmente per esempio ci sono tantissime cose Matteucci come tutti i classici basta andare a cercare e si trova tutto quello che è necessario per esempio in questo saggio che adesso opacità Addison tantissime cose
Nelle notte
Nelle polemiche ci sono dei giudizi su alcune personaggi alcuni presenti a occorre viventi alcune scomparsi traspare la cultura giuridica politica italiana che meriterebbe di riprendere ma io
Vorrei soltanto ricordare tre punti che lo rimette quasi a programma
Del saggio
Primo
Liberarci dall'idea che il diritto sia un comando dello Stato
Secondo
Liberarsi dall'idea che il diritto naturale possa essere soltanto il diritto di che una formulazione di carattere religioso lui villeggia anche giustamente
Alcuni personaggi che consideravano la ripresa del diritto naturale un complotto clericale azione novecentosessantatré complotto clericale di allora erano a meraviglia rispetto a reale complotti clericali di poi
è terzo punto di quel saggio era
Liberare
Rinunciare a pensare il diritto costituzionale nei vecchi termini della sovranità popolare ho letto
Terzo bastano queste tre cose e dire che c'è qualcosa di nuovo è qualcosa di veramente diverso dal Comune pensare in questo Matteucci del sessantatré
E qui ci sono anche indicati anche se non sono sempre esplicitato di difetti i limiti le debolezze del liberalismo italiano e Brembo
Quasi necessitato di pensare al diritto come la volontà dello Stato liberalismo italiano ha forse questo difetto di origine di essere stato per ragioni
Di necessità un liberalismo attaccato all'idea dallo Stato
E il secondo appunto quello del diritto naturale questo ci porterebbe dentro un tema che a me ve serve molto che stava debito nel cuore di un autore molto amato da Matteucci che era Charles o arma che due
E quale era o come dire vista
E quale
Due grandi libri uno forse il più grande ma questo giudizio personale che era quello sulla Rivoluzione americana un'interpretazione costituzionale l'altro
Più diffuso il più noto certamente molto bello cara costituzionalismo articolo terno
Proprio nella radice nella contrapposizione fra
Coubertin a colonne Joris vizio ritrovo all'affondo il fondamento del costituzionalismo moderno cioè nella contrapposizione fra il potere politico
Come poi Matteucci dice qualche l'altro passo e
Il controllo giurisdizionale su quel potere politico questa era la grande contrapposizione questo era il punto che qualificava il costituzionalismo e questo è il punto che può dire
Sia il superamento della idea della Costituzione come sono espressione della sovranità popolare
C'è un altro fattore da cui non si può non prescindere che stamattina è stato citato buco che al mio amico Cubeddu e anche piuttosto antipatico ma che è vero a io amo molto che
Tocco villa
è che andando bella
Di Matteucci è un e ma anche il Tocqueville di Tocqueville è un tocco quella che ha a cuore un problema
Come fare i conti con quella per l'ultima ma la passione dell'eguaglianza di come mantenerne nella sua
Lì in tempo di democrazia c'è una certa qualità Area iberici belle da realismo e non deve dire che mi è toccato il pessimista
Si potrebbero trovare le ragioni del pessimismo di Tocqueville e dire che poco ville naturalmente aveva torto essere pessimista perché poi le cose andarono meglio di quanto noi pensassimo
Ma resta quello il problema chiamate uccidi Carla nella
Sua meritoria opera di diffusione tocco villa di Tocqueville autore che quando io ero giovane si ignorava persino l'esistenza nella povera
Società culturale dell'Italia degli anni cinquanta sessanta
Infine
Tutti il queste cose tutti questi studi tutti queste preoccupazioni sul può oceano in quello che rimane Bermejo
Egli testo forse più decisivo di Matteucci e cioè organizzazione del potere e libertà del mille novecentosettantasei
Di lì
Comincia l'idea della la critica ali uno dei due Saint degli opposti sentieri come ha scritto favorevole Luigi Compagna del costituzionalismo la critica del costituzionali
Della tradizione europea continentale contro non liberale statalista conto il costituzionalismo verso la riduzione anglo americana liberale perché
Non statalista
Da questo punto di vista
Non è superfluo ricordare che Di Cola Matteucci è stato forse insieme a mare animi per altri aspetti per altre cose ragioni uno dei primi veri critici della Costituzione italiana
Della necessità del suo ripensamento
E quando poi venne alla stagione di lì lo ricordo perché in qualche modo e avemmo un mamma non voglio parlando e son fatti personali
è una qualche rapporto della stagione in cui le riforme della Costituzione è sembrata
A portata di mano
Eccetto
Di bisognava superare tutto l'impianto
I principi
L'organizzazione Matteo oggi ci aveva insegnato che la libertà non sta nella declamazione dei principi perché se stessimo alla declama Simone dei principi qualunque documento costituzionale ecco anche quello della Repubblica popolare cinese sarebbe pieno di
Attente
Proclamazione dei principi e di valori e di tutela ma nell'organizzazione del potere quello a fare il punto centrale che che nel settantasei aveva sottolineato
Dell'organizzazione contenere anche io una Repubblica parlamentare anzi forse soprattutto è una Repubblica parlamentare
Dove
L'idea della sovranità popolare finisce per identificarsi con l'idea della sovranità parlamentare che sono due cose leggermente diverso
Tuttavia
E qui voglio solo concludere
Io non sono affatto bello d'accordo queste aziende dobbiamo Carrubba che
Non ci siano rischi di derive autoritarie
Nella
Prendiamo ci ho preso essendo
Come dire nuovo abituato a vivere alla giornata che non ci siano mai rischi che la vita si è Terna bellissima che meno mai rischio autoritari tuttavia guardando analiticamente Cerro che
Rischi di deriva
Autoritaria nel sistema politico italiano e ci sono ma non riguardano coi Polverini che fanno parte del sistema politico Marigo
Brutta alto l'ondata demagogica come quella che riguarda e che si esprimendo la formula della casta
Ho una delle formule più sciocche che siano mai state inventate che serve semplicemente
Come dire a dare fiato a un meccanismi a una debolezza che è già insito insita nei nostri sulle nel nostro sistema ecco credo che a partire dagli anni il novanta di questa debolezza del nostro sistema Nicola Matteucci fosse
Molto consapevole ma che quella consapevolezza grazie al cielo la possiamo avere anche noi
Proprio per le cose che ci ha insegnato a partire dal saggio sui costituzionalisti inglesi e dal recupero dalla tradizione
Sissignore medievale che erano forse la tradizione in cui si caccia con le radici del liberalismo moderno grazie
Pendo un encomio particolare per il dosaggio dei tempi
Buffa è stato bravissimo grazie ora Pennisi prego
Grazie anche a Giorgini per aver accettato di
Spostarsi al pomeriggio bene
Ringrazia mento per avermi invitato al convegno e per avermi ceduto a questo posto la mattina nella prima parte pomeriggio ritornerò al convegno manda prima potevo Regioni impegno di istituto inderogabile
Ora Imera portico Matteo ci sono state molte sporadici
In quanto apparteniamo a discipline molto differenti sono un economista l'Economist è piuttosto quantitativo ho passato metà della mia vita adulta negli Stati Uniti manca mondiale no ossia tra Bologna io continuato ad insegnare a Bologna
Siamo part-time a Johns Hopkins per
Per dieci anni in questo contrasto Pink di questo contesto molto spesso contatti comma ti Uccio poi pubblicato dal Mulino oltre libri quindi anche in questo contatto
In questo contesto ultra contatti come ti uccidi preparare di due cose
Che sono state
Evocate da Carugo all'inizio che credo rappresentino uno degli insegnamenti principale di Matteucci e dei dubbi e i problemi che ci pongono oggi
Annulli coloro che sono venuti in questa cosa a questo convegno che sono in quest'Aula
Il
I due aspetti sono la sfida di liberalismo e la capacità di convincimento delle specialismo estive
Con dei testi non metta leggere libri o quindici minuti e così via
Il mondo sta e in piena trasformazione nel sito del convegno
Un modo di vedere la trasformazione in questo libro recente di Baldassarri
Cara cattolico liberale aveva fatto le corna azionabile
In cui vede la trasformazione come un squilibrio globale Pietro del libero pubblicato da una grande casa editrice internazionale
L'economia mondiale verso lo squilibrio è mondiale
Un altro modo e invece di un grande
Per cui vista liberale
Poco noto in Italia ma premio Nobel giù novant'
Uno a Robert Focal nel suo ultimo lavoro
Credo non disponibili in Italia
E in cui e trattati
Ist lo stesso problema cioè il problema di come il liberalismo nasce
Nel Medioevo ma nel Medioevo resta nei conventi
Si afferma
Nell'età dello sviluppo economico e sono l'età del gruppo economico riesce ad affermarsi
A grandi contrasti
Ad affermarsi
Pur nei momenti dell'industrializzazione trionfante
E
Siamo in una fase in cui la palma dello sviluppo economico si sta spostando da quella di quando io studiava Bologna veniva chiamata
La comunità economica atlantica dei due pilastri Europa est Nordamerica si sta spostando inevitabilmente verso un'altra parte del mondo
Ora fuochi dal
A tuttora serissime quantitativa
Di cui forse la principale e che con un'azione di questi trend nel due mila e trenta alla Cina avrà un PIL eguale in termini di parità reporter d'acquisto e
In termini al PIL mondiale del due mila al PIL mondiale del due mila
Vi ricordo che prima della rivoluzione industriale secondo i lavori di
Di ma d se non
Nel mille ottocentoventi il
Ventitré per cento il quarantatré per cento del PIL mondiale
Quindi ha prodotto da India e Cina quarantatré per cento del PIL mondiale nel mille ottocentoventi
Ne abbia avuto noi in Europa negli Stati Uniti un periodo abbastanza breve
Dove abbiamo temono podio
Del progresso tecnologico e monopolio della tecnologia e due e dell'innovazione nel delle evoluzioni
Del manifatturiero dalla meccanica dell'elettricità
E simili però abbiamo perso con l'ultimo rivoluzione quella dell'informazione e della tecnologia non ce l'abbiamo più
Ora il problema che pone un fuoco dal
Non è un problema economico lui non è un economista premio Nobel per l'economia
Credo mai tradotti in Italia e sui libri fondanti fondamentali mi preme anche per voi è un problema politico
Spostando il baricentro dello sviluppo verso il bacino del Pacifico
Sposteremo anche libertà e democrazia avverse presentazione saranno in grado di a vere
Nel fondo Consigliere
Di democrazia e libertà nel bacino del Pacifico ora parlando proprio questa mattina per caso vivevo questo libro con me
Puramente per case contaminato USA
Il filosofo Sebastiano Maffettone
Che veniva da un
Fra Agcom viaggio da Londra alzandosi alle quattro trovando questa nessun Tassinari opportunamente occorre Consiglio facoltativo essa
Quindi appiccando esose varia
Autobus RAI e così via
Mostrava Maffettone che aveva lui nel DPEF grande
E sei città di rosso in Italia che avevo portato qui
I livelli di un politico di un orso necessaria erano in Cina l'ho visto che il segretario del partito comunista cinese la vera sulla sua scrivania
Veramente interruzione cinese e che ha aperti il congresso del Partito Comunista
Cinese dicendo i primi il primo problema decentrare che ne abbiamo quello di libertà e giustizia
E e mostrando credo un po'un Bignami di Lorusso con la copertina rossa cinese ora io non so quanto questo sia vero se legge
Prenda io non so quanto questo siccome degli non so molto questo il liberalismo che si deroga va bene beni è un male
Con le religioni cristiane continuamente in lotta fra di loro fondamento in guerra fra di loro
Le guerre tradizioni sono anche un aspetto di libertà sintonico confucianesimo
Sono dubbi che ho
Sono dubbi e credo che
Rappresenta non privilegio dei liberali che lascio a questo congresso avrà questo convegno
Credo ho utilizzato un po'meno di mia quindici minuti Moletta fondamentalmente quello che volevo dire grazie
Bene allora noi ci aggiorniamo al pomeriggio però la la proposta che farei visto che abbiamo ancora parecchi interventi io vi prego
E visto anche che rimarremo in questa sala vi prego di essere qui alle quattordici e quarantacinque quindi abbiamo un
Lasso di tempo sufficiente peso un'ora e mezza più che soddisfacente
No
Anche il due e mezza
Va be'io sto qui io non mi muovo quindi
Ai due e mezza sono qui d'accordo alle due mezza ricominciamo due quattordici e trenta tra
Il senso
Noi siamo tutti no è il caso di mettere perché se volete esenti
C'è un problema se volete anche avvicinarvi tanto intenti i posti sono Livenza opposti riservati
Credo sia tutto molto amichevole non ci sono formalità
No i miei dubbi
Dunque noi riprendiamo
Riprendiamo i nostri lavori
E
Seguiamo quindi abbiamo l'intervento del professor Giorgini che invito
Ecco bravo mettiti a fare
Prego accomodati qui benissimo
Prego
Allora direi che
Quindici venti minuti va bene il tempo resto possiamo organizzarci per ma abbiamo già le idee del tempo non penso che ci siano
Altri imprevisti rispetto alle variazioni stamattina per cui possiamo gestire bene il nostro tempo
Quindi ora la parola tale professor Giorgini prego
Grazie
Le e cose di cui parlerò a oggi pomeriggio con voi sono una
A rapito assunto
Di alcune delle idee che ho messo nell'ultimo saggio che sto scrivendo che
Una
Parziale
Debito che
Intendo saldare con Nicola Matteucci
Debito dopo trent'anni di dialogo indetto intellettuale che abbiamo avuto e che
Continuerà anche dopo la sua
Scomparsa perché io sono convinto che le opere di Nicola Matteucci sono destinate
A rimanere nel tempo nell'ultima fase dalla propria vita Matteucci a faceva fatica uscire di casa quando lo andava a trovare parlavamo era sempre lucidissimo
Parlavamo insetti tante cose così e allora una
Una delle ultime conversazioni che abbiamo avuto
Mi disse assai Giorgini molti confondono il liberalismo con il relativismo
Tu che ti occupi di filosofia antica dovresti spiegare qual è l'originale del relativismo
E poi visto che se anche uno storico devi mostrare come i liberali non ci sono mai stati relativi visti e con la sua capacità fulminante che aveva Matteucci di coniugare
Intelligenza dei concetti i battute disse sai perché relativismo
Vuol dire a me piacciono le tagliatelle atte piacciono i tortellini ma non c'era e l'attivismo sui valori ultimi
E
E
Queste avvenuto una settimana prima della sua scomparsa in questo una partita per gli Stati Uniti e non ho mai avuto modo prima di ripagare quel debito e allora intendo farlo con questo saggio che sto scrivendo le cui idee giro a voi
Io sono convinto che il relativismo e cioè
La dottrina secondo cui ogni conoscenza e relativa a un soggetto percipiente sia esso stesso il prodotto dell'avanzamento della conoscenza
Perché è storicamente il relativismo nasce in Grecia nel quinto secolo avanti Cristo probabilmente è frutto di una
Intelligente generalizzazione di osservazioni fatte da marinai
Atene era la città economicamente dominante nell'Egeo nell'epoca i Marinetti ENI se andavano in giro
Per tutto l'Egeo e vedevano che ciò che vale ad Atene non vale a Sparta e ancor meno vale nell'impero persiano e da qui che alcuni brillanti e
Autore intellettuali che noi siamo abituati a chiamare sofisti hanno dedotto che ogni tipo di conoscenza relativa per dirla con le parole
Di un contemporaneo ero otto otto
E no mosso l'alto tradizione l'usanza in questo caso
è sovrana degli uomini o per dirla secondo le parole del
Primo pensatore relativista della storia del pensiero occidentale pro Tangorra
Intorno agli interi non sono in grado di dire nulla ma so che l'uomo è la misura di tutte le cose
Dunque il relativismo nasce
è come una teoria della conoscenza ogni conoscenza relativa un soggetto percipiente
Ma da lì viene poi generalizzata fine generalizzata a teoria che riguarda i valori morali no valori morali spartani sono diversi da quelli attenersi
Le
Istituzioni politiche le istituzioni politiche cinesi sono diverse da quelle americane e addirittura l'esistenza o meno degli intenti
Oggi
Quello che va più di moda è naturalmente il relativismo morale
E io la relativismo
Culturale
Io penso che per capirli occorra veramente ritornare alle origini del relativismo e vedere perché il relativismo a così tanta appresa così tanto fascino così appiglio
E penso che non sia difficile
Mostrarlo anche solo guardando al primo coerente relativista cioè approntando no
L'uomo e misura di tutti le cose e intorno agli interi non posso dire nulla il relativista
Mette l'uomo al centro del mondo qualunque uomo naturalmente fatti Luino un creatore chi valori e fa no
Una
Rivoluzione
Antropologica
Spot destando gli Dei mettendoli in un mondo se anche si sono al quale noi non abbiamo accesso e rendendo l'uomo il
Protagonista di questa città
Protrarre mischiata dal punto di vista della conoscenza e cioè era convinto che se io oggi mi son vestito di lana qui dentro o caldo ma il mio amico ora il mondo che ha optato per la giacca di Cottone
Lì a freddo io
O a ragione a dire che io a caldo era il mondo ha ragione a dire che affretto e non esiste
Una maniera oggettiva per dire allora
Qual è veramente la temperatura no perché per noi ne abbiamo due percezione differenti io posso modulare nel mondo io sto sudando lui giustamente mi dice Giovanni ti capisco meglio 'sto tremando
E
Questa è la tipicamente la prima mossa del relativismo puntare sul fatto che le nostre percezione ci dischiude o no un mondo che è differente per ciascuno di noi
La tipica contromossa relativista è quella fatta da Platone se tu sei un relativista convinto sei inevitabilmente contraddittorio
Perché tu caro protagonista di ICI che l'uomo in misura di tutte le cose e che tutto è relativo ma signore che dice tutto non è relativo
A altrettanto diritto di veder riconosciuta la sua tesi come ferita dunque tutte relative fuori tutto non è relativo sono
Frasi entrambe vere dunque tutto è vero e tutto è falso il relativista sì se è coerente
Inevitabilmente si contraddice fine del discorso per il tetto di Platone
Un'altra
Linea di attacco continui relativista ancora più interessante secondo me
è quella di Aristotele
Perché arrestò tre dice certo
Dal punto di vista della conoscenza dire attivisti non stiamo neanche a prendere in considerazione uno che dice che tutto è vero e tutto è falso no è come una pianta con che tipo discorso possiamo fare
Ma soprattutto arrestò tre mette in luce
E questo siccome interessante per il nostro discorso contemporaneo
Nessuno che si proclama relativista
In realtà lo è nella vita pratica
Nessuno può coerentemente vivere come un relativista perché
Perché se io sono convinto che
Buttarsi dal quinto piano dalla finestra è pericoloso imputarsi dal quinto piano della finestra non è pericoloso B perché non mi butto
è ovvio nessuno si porta
Dire la tempistica sono dei tipi incoerenti nella pratica non possono vivere
Il proprio relativismo
In questo devo dire arrestò tre ingiusto verso protagonista
E noi dobbiamo riconoscere qualcosa i nostri amici e colleghi relativi esteri se sono della
Tenta culturale di un pronta
E cioè gli dobbiamo riconoscere
Che se interpretano la verità senso PRA come attesta
Hanno un punto dalla loro parte cosa voglio dire pensiamo o
A un tema che tutti ne ben conosciamo no da i diritti dell'uomo
No i diritti dell'uomo sono una invenzione della civiltà occidentale possono universale
Con coerente relativista e intelligente protagonismo direbbe
Beh cioè una cosa non importa qual è la verità riguarda questa affermazione i diritti dell'uomo sono universali o invece sono un prodotto culturale specifico quello che importa eh se funzionano
Noi vediamo che
La gente che vive in Paesi dove i diritti dell'uomo sono rispettati sono più ricchi più felici e guarda caso pieni di gente che provengono da Paesi dove i diritti dell'uomo non sono realista atti
Dunque
Pragmaticamente i diritti dell'uomo universali funzionano
Non ci interessa la verità oggettiva di questa affermazione cioè interessa il risvolto pratico questo debbo ammettere è qualcosa che dobbiamo riconosce di un coerente
Relativista di tipo porta Co.Re.Com
Però forse non ci accontentiamo di una risposta di questo genere
In che modo possiamo contrastare ancora più efficacemente le obiezioni relativi stecche o anche scelte che noi pensiamo
Maestro di tutti noi di scetticismo dei critici ombra anche ricordate no da una parte
Io non sono neanche sicuro di ceci un ma di poter affermare che domani il sole sorge ora
No perché lo scambio una dei un evento che avviene dopo l'altro dopo il tramonto succede l'ARPA per un evento che fine a causa di quell'altro
Questo è sbagliato dunque non posso neanche essere sicuro che domani il sole sorge fa
Dal punto di vista morale dei ceci un non lei irrazionale preferire la distruzione dell'universo a un graffio al mio diritto
è vero da un punto di vista filosofico le due frasi sono ineccepibili però esistono a mio avviso due potenti obiezioni
La prima l'obiezione che tutti ne possiamo avanzare molto più pragmatica ANCI è verissimo tutto questo però
Le compagnie di assicurazione si basano sul presupposto che domani il sole sorge avanti io sono maschi italiano di quarantotto anni ha una certa aspettativa di vita
E dunque si basa su quelle che il mio amico filosofo Stewart cancellare chiamata le normali aspettative presupposti dell'attività quotidiana
Le belle frasi di fiumi funzionano e sono impeccabili filosoficamente ma rivelano un trucco sotto e cioè
Non prendono in considerazione li normali o circostanze della vita quotidiana
è vero che
Un meteorite potrebbe centrare la Subaru Di Raimondo Cubeddu
Domani mattina e quindi era il mondo potrebbe fare a meno di andare a fare lezione starsene a casa però io so che era il mondo domani si alzerà e andrà a fare lezione in un
Si baserà sul fatto che un evento del genere potrebbe avvenire
Filosoficamente Stewart anche un filosofo analitico di Oxford
Dunque noi basiamo la nostra vita su quella che
Gli amici giuristi chiamano le circostanze che Terri spari in corso Chatterley sparito siccome diciamo in Italia no sul fatto che domani
Tutto rimarrà uguale più o meno
Ha come le cose sono oggi
Dunque noi basiamo la nostra vita su questa visione di normalità
Di
Di presupposti di presupposti
In politica questo cosa vuol dire a mio avviso
Vuol dire che quando noi pensiamo vi sono un filosofo della politica a una costruzione politica andiamo sempre in mente in fondo quello che noi chiamiamo il mattoncino qualche mio amico Salvatore Veca chiami reca perché mi rammenta
Inglese no il mattoncino col quale costruiamo poi nostro modello di società giusta no e di utilità rischiando l'uomo massimi esattore della felicità i marxisti avevano l'uomo economico U.L.S.S.
I liberali e Rossi anni l'individuo libero razionale e ragionevole è un
E così via
Intervenne propongo un altro basato appunto su questa risposta sia in pire Cassia filosofica al relativismo se è vero che ne possiamo dire a un relativista
Tu però ci sta ingannando perché non ti base su come normalmente funzione alla vita di tutti noi esseri umani
Noi possiamo usare secondo me come mattoncino per pensare a un buon tipo di società all'individuo normale
Individuo comune
L'individuo ordinari noti ordinato in me come lo chiamano l'inglese che è una costruzione secondo me che ci offre il vantaggio
Di
Unire la generalità
Della legge con la particolarità del caso specifico
Perché secondo me uscendo dall'astrazione questo uomo comune uomo ordinario
E in realtà un uomo in un certo senso straordinario perché
è l'idealizzazione di quello che noi ci aspettiamo del comportamento migliore Tino voi esseri umani
Questo essere
Quest'uomo comunemente
A una suo nome nel diritto soprattutto nei paesi di tradizione di diritto romano perché questo uomo comune viene chiamato il buon padre di famiglia
Che io trovo una nozione estremamente interessante
Appunto perché
No e una nozione che tutti noi sappiamo riconosce anch'io non ho fatto studi giuridici però riesco
Abbastanza naso a comprendere chi ha il buon padre di famiglia quando trovi in una
Sentenza no non ha applicato la dovuta diligenza del buon padre di famiglia
Capisco bene cosa vuol dire anche sede ce ne voglia mandano ad analizzare in maniera
Più da vicino
è
Una frase come vi dicevo è chiarissima per tutti però ci lascia un margine di elasticità è un buon padre di famiglia dunque deve avere dei figli deve essere necessariamente un uomo ovviamente no
è solo che è l'idealizzazione di questo comportamento
Di cura di diligenza in nei Paesi anglosassoni di common law non esiste l'anno sponda della
Più utili cioè un suo fratello col famoso rotte fanno veri loro la chiamano semplicemente s'è prudente innanzi giù la regola dell'uomo prudente
Notate che prudente è un termine a carico di connotazione aristotelica no la prudenti anch'
è la traduzione latina
Della fra omissis aristotelica cioè quella capacità pratica secondo Aristotele che ci consente nelle circostanze pratiche per la nostra affittati prende la decisione migliore
Dunque
Il buon padre di famiglia l'uomo comune in realtà
Ciascuno di noi
Nessun momento migliore cioè quando noi ci comportiamo da persone prudenti assennati come ci si aspetta che una persona che ha
Molto da perdere deve dare un esempio come il padre di famiglia
Si debba comportare in tutte
Le circostanze
Chiudo aggiungendo un'ultima fondamentale cosa secondo me che tutti noi siamo restati eticamente impotenza buon padre di famiglia però lo diventiamo solamente attraverso
L'educazione
Ed
Educazione nel senso anche questa volta anglosassone di education cioè educazione e istruzione al tempo stesso
E questo spero che
Matteucci sarebbe piacere piaciuto è quello che io penso debba essere il compito di un pensatore liberale sottolineare come
Noi non siamo relativi visti perché illiberali credito nel in pochi ma in alcuni valori fondamentali tra i quali
L'educazione liberale
E cioè educazione alla capacità di pensiero critico
E
L'educazione che ci consente di diventare
Buoni padri di famiglia e buoni individui comuni
In questo modo noi possiamo di nuovo o
Chiudere penso con una citazione da un autore tanto amato da Matteucci e cioè Alexis De Tocqueville
Il quale diceva
Che la società liberale forse non è la società migliore che l'uomo abbia ma intentato però su un punto si è sempre rivelata superiore a tutte le altre che
Se non ci piace siamo liberi di andarci
Grazie
Bene grazie
Giorgini
E ora sentiamo
E intervento io Enzo Bianchi
C'è qualche Luigi Arturo Bianchi scusate non
Se c'è se no passiamo lo faccio
Possiamo benissimo scalare farlo dopo allora chiedo al professo Bognetti se vuole
Fare il suo intervento
Insomma
Voi
Voi
Questo
Peccato
Scusate in sala si sente bene adesso che in fondo non è che disturbatore grazie
Ho una
Relazione un po'lunga e perciò chiedo al Presidente quando riterrà anche il mio tempo è scaduto che mi avverta io mi fermerò
Mi pare giusto di trattare il tema generale del convegno ricollegandomi ai contributi dati da Matteucci
Alla teoria del liberalismo nel suo particolare rapporto con i problemi del diritto costituzionale come ho detto che lo porta nei punti in particolare il primo
Storicamente di grande importanza il fondamentale saggio di Matteucci positivismo giuridico e costituzionalismo nel mille novecentosettantaquattro
Nominava allora in Italia da vent'anni sotto l'egida di Bobbio una forma di nuovo positivismo coniugata con l'analisi del linguaggio
La scienza giuridica si diceva e l'analisi e sistemazione descrittiva e a valutativa del linguaggio del legislatore
Matteo ci ha dimostrato la sostanziale continuità di questo nego positivismo con le sistematiche concettuale
Del Vecchio positivismo movente dal presupposto
Della statualità del diritto e della illimitata sovranità dello Stato
Egli mette in luce in quel saggio in primo luogo
Che quella sistematica concettuale nella sua vecchia e nella sua nuova forma
Non è in grado dispiegare la reale fondazione degli ordinamenti costituzionali nella loro genesi storica e nel loro progressivi sviluppi
Ne impedisce anziché l'intelligenza
Per conseguire questa intelligenza dei
Reale di questi
Sistemi costituzionali non si può prescindere dal ruolo fondante
Esercitato dai valori del costituzionalismo
Alla cui base è stato idea di una lex in qualche modo logicamente anteriore al potere politico
E intesa a limitarlo qui Matteucci si rifà anche ai RAI altri suoi studi dove insiste sulla importanza della distinzione
Medioevale tra giurisdizione di curarla Colucci
Che sarebbe starebbe alla base
Originaria del moderno costituzionalismo
Sul piano però descrittivo non si capisce niente delle costituzioni moderne appunto se non si pone
Alla loro base latente la loro tendenziale aspirazione a limitare dividere il potere politico in funzione della tutela
Delle libertà fondamentali dell'individuo
L'apporto decisivo a dato
A ciò viene dalle correnti Del Giosa turismo
Moderno che va dall'OCCAR accanto in contrasto Matteucci dice con la linea che scende da Forbes ed agli utilità rivisti il costituzionalismo americano
Incarna alla perfezione nella sua attuazione storica alla soldi la sostanza del giusto naturalismo liberale
Emma che oggi qui
Ma poi ha scritto per tutta la vita sul costituzionalismo americane su
Su questi apporti io non insisterò
Secondo lui in meno già in questo saggio e poi lo ripeterà in altri le costituzioni ottocentesche e successive e successive europee
Qui io personalmente non mi trovo del tutto d'accordo con Matteo ci perché credo
Che sia stato molto sottovalutato lo è oggi sia
In Germania e sia anche da noi l'importanza dell'esperienza del resto sta e anche in generale di quella che è stata la vera costituzione
Al di là dei
Testi che si chiamano così Torre la vera costituzione
Degli Stati europei dell'ottocento cioè il Codice civile quello napoleonico e poi quello bellissimo
Doppio ius che senso bocche l'incarnazione liberale di un
Conformazioni giuridica
Della società civile
Ma in secondo luogo questo sul piano dell'intelligenza del fenomeno costituzionale ma in secondo luogo Matteucci attacca il positivismo vecchio quel luogo anche sul terreno della giurisprudenza pratica
L'interpretazione delle costituzioni affine concretamente applicativi
è delle risentire di questa visione diversa e di reiezione
Della positivismo assurdo pretendere
Di esprimere giudizi di costituzionalità sulla base di interpretazioni formalistica del testo costituzionale occorre vivificare buone
Con l'ausilio anche creativo di valori tratti dalle idee fondamentali del costituzionalismo
L'interprete deve farsene attivo portatore la costituzione di la Corte Costituzionale americani in questo senso
Veramente all'incarnazione di questo modo di interpretare ed è stata per lungo tempo con valori classici liberali fino alla al new deal
Questa apporto creativo della
Della giurisprudenza ciechi Matteucci più che induce la distinzione essenziale secondo me tra branca storica branca pratica della scienza del diritto
Conoscenza del diritto vivente storicamente ha realizzato si da una parte e inserimento creativo del giurista dei processi di ulteriore applicazione delle norme
Forse questa distinzione non è del tutto sviluppata in luglio e portata alle ultime conseguenze ce n'è però più che abbastanza per demolire le confuse confondenti teorie positivi visti che tradizionali e non
Dei caratteri della scienza
Giuridica
Oggi quelle teorie sono state
Direi definitivamente affossate la guerra su questo
Fronte finita ma negli anni Cinquanta e Sessanta pesava sulla cultura giuridica italiana la cappa di versioni particolarmente infelici di quelle teorie
E il saggio di Matteucci servì a fare un po'occorre ispirare chi allora se ne sentiva oppresso
Secondo punto il liberalismo è termine utilizzata designa nelle più svariate svariate anche confliggenti teorie etico politiche e i congiunti indirizzi di politica costituzionale giuridica
è inutile tentare di di ridere dirimere qui
E lo dico
I dirimere qui
Le controversie circa il preteso significato giusto del termine prender partito partiamo invece dal significato che sembra attribuire Matteucci al concetto
Per lui liberale è la fondamentale valida direi
Per ogni tempo sembrerebbe nel suo dalla scelta
E ti con politica del conformare l'ordinamento giuridico in modo da assicurare per quanto possibile all'individuo spazi garantiti ove egli possa esplicare in autonomia le sue molteplici facoltà
C'è questo concetto di Matteucci carattere pratico in pirico del
Del liberalismo quello che
Incrocia invece
Giustamente è stato rilevato più e più volte non si non si sta trova e che costituisce un con limite certamente della
Della della sulla teoria
Ma
Per Matteucci leader l'ideale liberale deve provvederei realizzarsi in maniere diverse a seconda delle sfide che gli pongono le diverse fasi di sviluppo della società e della politica
Abbiamo così gli istituti costituzionali
Disperazione liberale classica successivi al periodo dello Stato assoluto e sorti in relazione adesso
Istituti liberali adatti alle società in via di industrializzazione e a quelle poi già interamente industrializzate
Le quali tendono troppo ambigua rizzare ma comunque presentano elementi di carattere anche liberale
Il risultato è lo Stato costituzionale pluralista dal poi la sfida lanciata dalle attuali società postindustriale tecnocratica e che contengono pericoli per l'ideale liberale a cui adesso
Deve far fronte e
Perché
A cui a suo modo
Sta con difficoltà tentando
Lascio da parte la le analisi che Matteucci fa delle risposte dell'ideale liberale alle varie sfide
Del passato e del presente dall'UI individuate e il suo atteggiamento da ultimo molto preoccupato e pessimista
Accettando il suo parametro generale di giudizio
Volgiamo invece lo sguardo alla attualissima sfida e lancia lancia la travolgente globalizzazione in corso dell'economia e del comune patrimonio scientifico culturale
Verrò sfida agli istituti delle nostre costituzioni occidentali e in particolare di quella italiana che fare in risposta alla sfida
Intanto conviene riconoscere al garanti oso fenomeno della globalizzazione una valenza nell'insieme positiva serve ad elevare a livelli di benessere e di cultura del
I livelli di benessere e di cultura dell'intera umanità in armonia con il compito etico che ci incombe della diffusione sulla terra della civiltà
Dall'unite drammatici risvolti del fenomeno non evitabili nelle attuali condizioni storiche
Devono ritenersi accettabili nelle prospettive di una teoria storici Istica che magari viene aggiunta dal ricco e dai
D'altronde la globalizzazione sta intervenendo finora
In un quadro di libertà economiche e però per la prevalente di iniziative che sorgono dalla società non dagli Stati quindi in una prospettiva chiaramente di tipo liberale
Due aspetti appunto corrispondenti ai princìpi della teoria liberale
Nel pensiero di ma
Matteucci e la rilevanza civile delle libertà economica del mercato devo dire a me non pare molto marcata e probabilmente
In questo c'è un'indiretta influenza
Della svalutazione che a Croce ha fatto non non a torto per certi rispetti ma qui no non si può distinguerei il giusto che
Il non giusto secondo punto di vista come pare migliore della teoria crociana del liberismo
Però non manca niente in Matteucci neanche in luglio momento la rilevanza del
Del mercato e della libertà economica comunque
La globalizzazione crea per i Paesi di già avanzata industrializzazione ricchezza specie per i più deboli
Tra essi tra cui l'Italia gravi pericoli quelli della perdita di capacità concorrenziale nel mercato mondiale con rischi di conseguente distante destabilizzazione sociali interne
Di enorme portata sotto questo rispetto anche agli avvertimenti che ha lanciato
Tremonti
Non sono
Del tutto infondati
Per fronteggiare i pericoli non vale secondo né magari non
Parte per Tremonti una politica di
Chiusa
Cieca chiusura verso le sterno salvo naturalmente parziali prudenti temporanee misure di protezione
Occorre innanzitutto sperare nel nelle vitali iniziative da parte della nostra società civile dei nostri imprenditori
Però allertata questa società al difficile compito però
Per ciò che riguarda le strutture giuridiche del paese della sua economia occorre puntare ad una loro trasformazione in senso dinamico
Non vale contare su un dirigismo organico dello Stato di cui l'Italia non sarebbe oltretutto capace
è necessario invece conferire all'ordinamento profili idonei a liberale l'energie potenziali latenti della società civile finora troppo complesse da regolamenti corporativi anti invece meritocratici
E rimodellare un più agile sistema di social welfare e anche Matteucci a pagine molto significative di crediti di critica sulla alle Società scorporate
Per nostra fortuna l'inserimento costituzionale dell'Italia nella Comunità europea ha imposto e impone al nostro ordinamento di accogliere sotto molti rispetti misure importanti
Di liberalizzazione e solo alla comunità spetta di assumere eventuali necessaria normative di cauta difesa nei confronti di troppo aggressive premesse penetrazioni concorrenziale
Da parte degli emergenti colossi economici dell'Asia muniti di attuali straordinari vantaggi concorrenziali
Ma resta un vasto campo per un rimodellamento dinamico delle strutture giuridica la nostra economia ad opera di decisioni e scelte politiche nazionali
Si tratta di certo di decisioni e scelte che le forze politiche devono compiere traducendo le in leggi ordinari non sopporto adesso in termini di legittimazione ed poderoso stimolo potrebbe venire
Da una nuova configurazione almeno liberale della stessa costituzione
Società libera e anche Matteucci è stato ricordato stamattina
Auspicato in passato la riforma di vari articoli della Costituzione essenziale in proposito per esempio l'articolo uno fondata sul lavoro articolo quarantuno cioè
Nell'attuale situazione assurda e disastrata della politica italiana e delle sue classi dirigenti parlare di revisione formale della prima parte della Costituzione mi sembra un esercizio futile e umoristico
Lei però largo spazio per lui letture innovative rispetto alla vulgata tradizionale del testo costituzionale e dei suoi articoli chiave
E qui possono soccorrere direi l'intuizione di Matteucci che ricordavo sopra in materia di scienza del diritto e di giurisprudenza
Nel corso di mezzo secolo la prevalente versione dottrinale e autorizzativa e giurisprudenziale
Della costituzione dei suoi articoli economico-sociali è stata riformata appesantito pregiudiziali progressiste
Lì potevi dirigisti dello Stato sono stati anteposti di diritto alle libertà economiche o almeno considerati a volontà illimitatamente Expandi Pili dal legislatore ordinario
Ora a me sembra in primo luogo che è una genuina spregiudicata indagine storica alla Matteucci secondo me qui lo non l'ha fatta ma comunque alla Matteucci già latte uccisero storico della genesi obiettivamente
Te conflittuale di quegli articoli all'in Assemblea costituente metta in luce invece
Che nelle intenzioni della maggioranza democratica dei costituenti le libertà economiche facevano premio sui valori
Del controllo sociale
Almeno nella misura tipica di un po'una qualsiasi democrazia capitalistica occidentale contemporanea in secondo luogo quand'anche un'approfondita indagine storica non conferma se in tutto questa supposizione
Una concezione non positivi Istica dell'interpretazione di un testo costituzionale consentirebbe agevolmente letture adeguata Ricci degli articoli chiave
Tali da soddisfare le esigenze non
Contesto di Stato democratico contemporaneo delle libertà economica degli individui singoli e associati che sono care al pensiero di Matteucci
In conformità oltretutto ai compiti e doveri che io appunto assegnata alla giurisprudenza
Non potendo entrare quindi d'Italia rinvio per un'esposizione della diffusa della tesi storica qui accennata a uno scritto mio l'Assemblea costituente libertà economica che è uscito da la terza in un volume collettaneo
E per l'indicazione di una possibile rilettura neo liberale degli articoli quarantuno quarantatré quarantasei trentadue trentotto quaranta
Dello Costituzione da ultimo riassumendo dei precedenti contributi a un articolo che compariva su quaderni costituzionale prossimamente
Che considero il compito immane che han prenderebbe al un legislatore intenzionato a liberalizzare a fondo le strutture dell'ordinamento giuridico italiano le resistenze formidabile
Che ha porrebbero in molteplici gruppi di interessi organizzati oggi protetti dalle leggi e tratto a ritenere che l'impresa sia impossibile senza
Una riforma incisiva della seconda parte della costituzione questa volta necessariamente una la televisione formale
Densa alla quale
Matteucci non l'ha dedicato particolare simpatia perché a me sembra
Essenziale semplici provvedimenti di legge ordinaria mirati ad adeguare il sistema elettorale delle Camere
è molto improbabile a mio avviso basti
Per vincere quelle resistenze probabilmente occorrerebbe
Un potere governante fortissimo adeguatamente legittimato da un diretto voto popolare gare una specie
Di premierato assoluto che non piace leopoldo Elia
Che a me data
Venticinque anni a questa parte non parrebbe inappropriato al nostro sistema in alternativa ad altre ad altre soluzioni come se semipresidenzialismo francese
Se ci domandiamo quali concrete probabilità esistono in Italia che le limitate liberalizzazioni imposte dalla comunità a partire dagli anni Ottanta sia la allarghino conquistino
Il campo tutto il campo nel prossimo futuro la risposta
Deve essere che sono piuttosto sottili gridi angosciate denuncianti rischi in in mancanza di una
Irreparabile decadenza provengono da ogni settore della classe politica
Ma essa sembra come paralizzata e impotente fa cresce la spesa pubblica della pressione tributaria cede alle pressioni dei sindacati prepotenti o non sa adeguatamente reprimere
La dottrina giuridica e la giurisprudenza hanno
Potere di influenza limitatissimi ma non essendo condizionati dal dovere di rispetto da dover rispondere in democrazia ha un elettorato
Dovrebbero esercitarli senza remore e
Per il meglio è una loro responsabilità posso
Ma ho ancora due pagine qua il terzo punto nelle prospettive di un liberalismo come quello di Matteucci
Gli spazi garantiti libertà ad assicurare l'individuo non sono solo quelli pertinenti alla sfera dell'economia sono semmai di più quelli relativi alla vita culturale strettamente personale del singolo
Nella storia dell'ultimo mezzo secolo questi ultimi aspetti sono stati grandemente potenziati ma
L'uso di questi di questi aspetti di queste nuove libertà
Dando luogo ammontano a uno un dubbio che si può a riattaccare a una frase famosa di
Tocqueville che Matteucci ha ripetuto sovente che cioè l'uso delle delle libertà fatte
Ha garantito dentro un sistema liberale all'individuo serva soprattutto alla soddisfazione di piccoli piaceri volgari questa è una frase che ricorre
Frequentemente nel primo e nell'ultimo
Matteucci ed è lì cerca dei rimedi a questa a questo pericolo che
Pure c'era a mio avviso c'è
Inizialmente sulla scia di Tocqueville egli era avvisa il miglior rimedio del nella vita viva partecipazione di tutti
Alla vita politica della comunità i diritti politici non contano meno delle altre libertà di cui l'individuo può disporre anzi senza di essi
Il loro attivo ed il loro attivo ed esercizio il destino stesso delle altre libertà
Potrebbe essere assegnato si tratta naturalmente di non aggregarsi a parte il
Che curano solo litigiosa mente interessi piccoli e settoriali e la tesi in sé sul saggio sui tre saggi che lui ha scritto su Tocqueville bensì
A partiti che sono capaci di agire politicamente per la proposta di grandi
Vale di ideali a cui le comunità dovrebbero dedicarsi per elevarsi questa
Più di recente il rimedio
Dell'attivismo politico sembra in lui mi pare essere un poco receduto sullo sfondo senza libertà e diritti politici bene utilizzati continuano andarsi a una società
Libera degna di questo luogo nome ma occorre che le attività delle persone al di là degli interessi economici e strettamente individuali
Si rivolgano oltre che alla politica anche ad altre e diverse spegnere di esperienza
E di vita molteplici sono per lui come per esempio Bergonzoni
Le sfere in cui deve manifestarsi la ricerca della giustizia e degli ideali e ricerca attraverso i quali sollevarsi al di sopra della piazza volgare quotidiani
Il problema del non lasciar cadere nell'ambito delle nostre avanzate post-industriale il tempo dei tecnocratica e società occidentali
I livelli
Di ambiti e gusti civili che la nostra storia passata aveva conquistati è un problema che va a riterranno voi ritengono essenziale
Così lo sentiva Matteucci al fondo densa sta un'ulteriore e più radicale problema accennato adesso
Dal professor Giorgini la cui soluzione non è pacifica tra quelli che oggi Sogliano chiamarsi liberale
Se la ragione permetta di individuare valori umani
E consentano di graduare oggettivamente e non per scelta ad arbitri con gli stili diritta e consecutivamente i costumi sociali modelli sistemi culturali e politici ovvero se la logica
Di un relativismo assoluto costringa ad ammettere che una tale graduazione razionale è impossibile e che ci si deve accontentare di scelte fondate su preferenze strettamente personale
Non credo vi siano dubbi circa quale soluzione sia quella presente nel pensiero abbiano
Nicola
è stato concordi
Chiedo scusa
Professor Bognetti adesso sentiamo
Intervento
Nesi cerchio Bianchi prego scuse perché va bene circa per colpa mia proposta varcato
Grazie a tutti grazie dell'invito
Il mio punto di vista un po'diverso da quello dei colleghi che hanno parlato prima di me io sono un cultore di Diritto commerciale
All'onestà Bocconi
Di una disciplina molto pratica purtroppo e anche
Fortemente contaminato ormai dal mondo degli affari
Vorrei però cercare di a stare un po'da da questa contaminazione per una volta e cercare di trarre spunto da
Anche alcune cose che ho sentito oggi per
Chiedermi
Quale sia un punto di vista oggi liberale rispetto alla disciplina dell'attività economiche
E a me sembra che che sia una prospettiva questa di anche di ricerca futura molto promettente e in Italia abbastanza negletta
A me sembra che il
Dilemma di un punto di vista liberale oggi vi ruota intorno a due poli di attrazione
Che sono credo da una parte il polo dell'Autorità e dall'altro il Polo invece della libertà
E credo che appunto il dilemma dramma se vogliamo di un approccio liberale proprio quello di chiedersi quale sia il punto di equilibrio tra
Il principio di autorità e il principio di libertà delle attività economiche
Che si traducono in quali principi si traducono io credo in due aspetti più propriamente peculiari al mondo delle attività economiche di impresa e cioè da una parte l'Autorità vede come suo diciamo elemento corrispondente la regolamentazione
Mentre la libertà vede come
Elemento diciamo corrispondente il ruolo dell'autonomia dei privati e quindi del mercato
Se noi guardiamo in questi ultimi decenni cosa è successo in Italia vediamo che il pendolo
Del rapporto tra autorità regolamentazione da una parte
Libertà e mercato dall'altra e ha oscillato notevolmente
Siamo passati da una stagione soprattutto per quanto riguarda il mondo delle società commerciali da quello che potremmo definire un regime di paternalismo
Autoritario anche se abbastanza blando
A un regime invece che favorisce o intende riconosce un ruolo all'autonomia privata dal primo punto di vista direi che
Per fare qualche esempio significativo di un punto di visto di un approccio paternalistico è stato
Il fatto che fino a pochissimi anni fa l'autorità giudiziaria aveva il compito di omologare gli statuti delle società per azioni e più in generale aveva il compito di
Avallare la creazione di organismi eminentemente privati come sono appresso certa soprattutto capitalistiche oggi è stata
Soppressa la cosiddetta omologazione test dopo lunghissime battaglie lunghissime anche
Discussioni è stata affidata ai notai
Dall'altra parte penso al ruolo pervasivo che ha avuto la magistratura soprattutto le procure della Repubblica nella vita delle società fino ad alcuni anni fa faccio soltanto due esempi
Il Pubblico Ministero poteva quasi di propria iniziativa promuovere delle
Indagini o dei miei comunque delle attività su società private in presenza di sospetto di gravi irregolarità
E dall'altra parte fino alla riforma che è stata con l'ultimo Governo
Il falso così detto falso in bilancio aveva un'applicazione estremamente ampia che è stato ulteriormente ampliata da alcune procure della Repubblica particolarmente chiamiamole eufemisticamente po'attive
Dall'altra parte invece appunto il pendolo in questi ultimi anni è andato in una direzione opposta ricordo due esempi che ritengo significativi la riforma Vietti cosiddetta
Del due mila tre che ha riformato dopo il Codice civile del quarantadue tutto il settore della disciplina delle società di capitali e fortemente improntata ad un principio contrattualistico
Volto a esaltare l'autonomia societaria ruolo dei privati
Nel modellare gli organismi societari e le pattuizioni tra i soci alla stregua appunto di organismi eminentemente privati
Dall'altro è stato ridotto notevolmente la
Presenza a meno a livello di disciplina della magistratura sia civile sia penale
Mentre
A sua volta questo pendolo sta ricominciando anche in relazione ovviamente cambiamenti politici che sono intervenuti in questi anni sta tornando adesso da a a penna e dall'altra parte
Penso al recentissimo Progetto di inasprimento della disciplina del falso in bilancio ma per richiamare anche quanto si diceva poc'anzi a proposito delle liberalizzazioni
Pensiamo anche al paradosso di una mano pubblica di un legislatore che
Intendevo si propone di liberalizzare in in maniera coattiva
Con dei risultati che sono anche paradossali dal punto di vista dello studio lo faccio soltanto due esempi nel così detto pacchetto delle liberalizzazioni di Bersani abbiamo avuto
Una norma che impone apparentemente marginale ma di grande rilevanza economica e sociale che impone
Agli agenti di assicurazione di abbandonare il principio dell'esclusiva in altri termini oggi non è più possibile poco l'agente di assicurazione vendere o offrire ai clienti soltanto polizie
Alleanza
Generali o SAI Fondiaria
E questo è dal punto di vista diciamo teorico un cumbia un paradosso l'idea che
La concorrenza
Sia imposto la per legge che si è imposto ad un agente di vendere una pluralità di polizia e laddove per la gente stesso potrebbe essere più conveniente invece
Continuare a vendere un'unica
Napoli c'è una polizza di un'unica compagnia tra l'altro non è affatto detto che sia in termini di efficienza economica una soluzione razionale perché è probabile che gli agenti di assicurazione
Essendo costretti a offrire una pluralità di di prodotti assicurativi di diverse compagnie cercheranno di scegliere quello sul quale hanno margini maggiori commissionali
E in ultima analisi faranno pagare al consumatore questo tipo di
Di oneri chiamiamoli improprio è un altro tipo e significativo di queste liberalizzazioni coattive e quello delle professioni
Che una volta noi diciamo agli studenti dicano le professioni protette penso a quello degli avvocati per esempio per cui sono stato emanato una serie di disposizioni che
Hanno per esempio ha abolito i minimi tariffari nella convinzione che in questo modo sia tre
Maggiore spazio a nuovi professionisti è comunque si favorisce la concorrenza sa beneficio del cliente finale anche qui è tutto da dimostrare che sia vero ma al di là di questi temi sì di queste valutazioni di efficienza economica di analisi economica delle norme
Resta appunto il paradosso di uno Stato di un legislatore che
Ritiene di potere individuare un modello ideale nell'attività economica procedendo per
Norme che imperative per di più con norme che ricordo erano addirittura contenute in decreti legge
Ma
Un problema ulteriore cerco di essere rapido che si pone nella ricerca dell'equilibrio al di là delle delle oscillazioni storica tra autorità e libertà riguardo al fatto che sia il principio di autorità sia il principio di libertà nel nostro Paese sono fortemente
Più in crisi e sono fortemente compromessi nella loro diciamo efficacia da una parte noi
Viviamo una estrema fragilità del principio di autorità anche là dove viene
Promosso e perseguito diciamo programmaticamente pensiamo alla debolezza delle istituzioni e alla grande inefficacia del sistema dell'Enforcement cioè dell'applicazione coattiva
Delle norme pensiamo alla fragilità di tutto l'apparato repressivo a parte i casi clamorosi che sono sulle prime pagine dei giornali nel settore
Diciamo del dei reati contro la persona ma anche nel campo economico noi abbiamo un apparato repressivo che a un arsenale formidabile di norme
E di di sanzioni ma che non riesce quasi mai a darvi una computer ed è ex terzo potuto tempestiva esecuzione pensiamo al fatto che gran parte delle inchieste penali
Nel campo dei reati economici non porta ad alcuna conclusione che le prescrizioni vanificano il lavoro delle indagini e tutto anche l'apparato diciamo sanzionatorie fortemente
Inefficace vi è poi un problema di scarsa funzionalità degli organismi che presiedono all'Enforcement la organizzazione giudiziaria tra tutte
Infine vi è un un problema culturale di di scarsa sensibilità del cittadino a rispetto dell'Autorità problema che trascende evidentemente questo settore ma che pure condiziona fortemente
Il rispetto del principio di autorità quanto il precipuo di libertà anche nella sua declinazione economica patisce in gran parte lo stesso tipo di condizionamenti
E di vincoli perché
Per potersi esplicare la libertà e l'autonomia dei privati questa deve godere da una parte di un quadro di norme di riferimento sufficientemente chiaro dall'alto deve poter contare a sua volta e questo l'esperienza americana lo dimostra
Su un sistema anche qua di infossamento o di
Capacità di far valere la violazione dei patti
Che vale come presidio per l'affidabilità di un sistema che si basa sull'autonomia privata un'autonomia privata che non è in grado poi di far valere le sue ragioni nei confronti della controparte contrattuale
Si trovava in una condizione di estrema fragilità e
Il fatto che il principio di libertà in Italia sia in in grande difficoltà io credo sia dimostrato appunto anche dalla difficoltà che gli operatori del diritto constatano
Quotidianamente poi di poter
Diciamo beneficiare di un sistema di autotutela che sia efficiente e allora
Per conclude cerca di arrivare ad una qualche indicazione
è un tema di una complessità enorme come
Si può constatare e possibile una soluzione da un punto di vista di bere alé
Volta a cercare
Di
Raggiunge un equilibrio ideale ottimale tra autorità e libertà ma io credo che non non sia molto facile però sia possibile indicare alcuni spetti di un possibile percorso
Io credo che il primo sia sicuramente quello di arrivare a un sistema che
Che decongestione la produzione legislativa regolamentare
Che si proponga di pro di produrre legislazione più efficace meno confusa che proceda ASP magari per princìpi generali
Che si proponga di ridurre il numero delle autorità che ci sono in questo Paese
Mi rendo conto che parlare di queste cose a pochi passi dai palazzi dove si producono norme decisione ha anche quasi di seppur secolare fosse anche visto il pomeriggio
In cui siamo facendo queste riflessioni ma qui siamo in un ambito di studio che li possiamo permetterci anche qualche libertà utopistica ingenua dicevo alla riduzione del numero delle autorità perché nel campo delle attività economiche questo costituisce un grave vincolo
A l'esplicazione dell'autonomia dei privati pensate che nel campo di alcune attività di impresa le imprese devono fare i conti con almeno quattro cinque autorità
Che esercitano poteri attribuzione in gran parte
Che si sovrappongono tra di loro la Banca d'Italia la Consob ora
L'autorità sui fondi pensione l'autorità per garante per la concorrenza per il mercato
E la Banca d'Italia se non l'avevo menzionata prima
Per l'Autorità si pone un problema molto serio di efficienza di accountability di diritti ma anche di autorevolezza
Per esempio creando meccanismi di maggiore efficienza che consentono di reclutare anche persone dal mondo del dell'impresa
Insomma che le autorità siano meno ma siano più efficienti più credibili cosa che in questo Paese mi sembra siamo ben lungi dall'aver ottenuto
Altri due aspetti che segnalerei per concludere almeno in un mondo ideale in cui trionfi un punto di vista liberale sul disciplina delle attività di impresa
Io mi aspetterei una riduzione della Presa giurisdizionale
Sull'impresa
In parte questa è già accaduto ma abbiamo dei ondate di recrudescenza pensiamo a questa Fortuna che ha presso le procure della Repubblica il tentativo di reprimere i reati connessi alla manipolazione dei mercati erano tutte le inchieste di cui si parla in questi anni
Se poi si va a vedere
Nuovo anno dalla contestazione del reato di aggiotaggio che una volta si chiamava di insider trading di abuso di informazioni tutte cose che fanno sorridere lo studioso e
Colui che ha un po'di pratica del mondo degli affari
In un mercato che siccome quell'italiano borsistico che è sempre stato caratterizzato da un insider trading di tipo sistematico
Da una scarsissima liquidità detti
Lì eccetera eccetera
Ecco per esempio una riduzione della pervasività di queste inchieste penali io credo sia assolutamente auspicabile mentre al tempo stesso è opportuno che la magistratura inquirente
Abbia una sua abbia un suo ruolo e una sua funzione nella repressione dei reati gravi che comportano da forme di malversazione
Di depauperamento patrimoniale di vere e proprie somma procreazione come peraltro abbiamo
Ha avuto modo di
Verificare in questi anni che sia accaduto ricordo per fare una battuta che sto per chiudere che
Noi abbiamo avuto negli ultimi mesi
Alcuni esponenti di più o meno significativi del mondo dell'impresa che sono stati eletti incarcerati per aver tentato l'aggiotaggio su titoli di di certe società
Laddove appunto fa addirittura sorridere se non destra molto quasi sconcerto il fatto che si possa ipotizzare
Vinca c'era una persona io non ho alcuna simpatia premesso questo genere di i signori ma che si possa in carcere qualcuno che ha tentato di manipolare un titolo azionario senza esserci riuscito
E lo si
Priva della libertà per alcuni mesi solo per questa ha ragione quando per reati contro la persona in Italia si si hanno pene che possono
Al massimo arrivare a sette otto anni anche per omicidio volontario quindi c'è evidentemente un problema di DD
Atti razionalità della legislazione penale
Infine e io credo che un punto di vista liberale debba poter scommettere sulla fiducia alla alla capacità del mercato degli operatori di darsi delle regole di rispettarle
Qui purtroppo però la luna mutazione conclusiva che vorrei fare dobbiamo registrare che
La capacità del mercato ricorrendo anche a meccanismi reputazionali di fungere diciamo da criterio regolatore dell'attività
Fallito nel nostro Paese come nel Paese principe diciamo di un approccio di bere are all'attività economica come gli Stati Uniti tant'è che il pendolo negli Stati Uniti negli ultimi anni è tornato
A volgere verso la direzione di un intervento della mano pubblica nell'attività economiche di impresa in Italia i meccanismi reputazionali non hanno funzionato fino ad oggi stentano a funzionare per ragione che
Sono culturale che affondano le radici nella nostra tradizione ma certo
E concludo che
Se vogliamo proporre un punto di vista liberale rispetto all'attività di impresa un ruolo fondamentale deve essere affidato anche teme di scommessa alla capacità del mercato degli operatori
Di darsi delle regole che escludono senza ricorrere all'apparato sanzionatorio e coloro che violino queste regole quindi
E davvero si diffondano meccanismi reputazionali più efficienti
Di quelli che hanno avuto diciamo luogo sino ad oggi grazie
Ringrazio questo Bianchi per il suo intervento e do la parola
Ricevono latte Moratti prego
Grazie Presidente
Ma c'è c'è un punto che vorrei trattare che qua riguarda l'interpretazione che è Matteucci ha dato di paillettes in relazione a due cose concrete e e cioè da un lato l'edificazione d'Europa
Quale sta avvenendo o meglio fallendo
E
Le grandi ricadute però politico-culturali che questo tentativo secondo me fallimentare
A sulle nostre società
Statali
Allora il punto
Che riguarda
L'interpretazione che Matteoli celato di Iaia che che c'è una cosa di cui Matteucci si è accorto e che tende a passare inosservata
Se non sottaciuta perché imbarazzante negli studi su ai acché e cioè che mai e che era uno storici istanze
E lo dice proprio Matteucci con riferimento agli storici boss
E
Cubeddu non evidentemente d'accordo
Dello da a segnalare
E che riguarda un punto imbarazzante perché evidentemente allora ci sono due paradigmi che noi abbiamo sempre tenuto insieme ai che Popper perché erano amici perché un aiutato l'altro ha preso dalla Nuova Zelanda dove stava la portato a Londra
E così via però semmai che erano storici vista evidentemente sta da un lato tutto diverso da dove stava Popper
è
Semmai è che erano storici lista il liberalismo che si è affermato
Dall'ottantanove in poi
Ovvero quella sorta di strano liberalismo che i tedeschi chiamano ordo liberalismo che alla base della costruzione europea e tutta un'altra faccenda rispetto a quella lì è chiaro e un'ingegneria costituzionale costruttivista
Che sarebbe stata bollata da mai e che come abuso della ragione
Eh beh
E e questo qui è vitello storicismo evidentemente ha molto a che fare qualche quei problemi del relativismo di cui abbiamo sentito parlare anche Bognetti ed altro
Secondo me che mai e che fosse storici sta è assodato asso databile cita Matteo uccel io lo riprendo
Non esiste una natura umana di gennaio e che non esistano natura umana indipendente dalla cultura lo legge sulle ceneri bar di pagina quattrocentododici
Perché la ragione e essa stessa parte
Parte no dell'ordine spontaneo evolutivo ciò vuol dire allora che non esiste
La natura umana una perché quindi non esiste la possibilità
Della comparazione migliorativa peggiorativa queste meglio di quello perché evidentemente non possiamo fare i paragoni
Ed evidentemente non esiste la possibilità dell'analisi micro economica delle istituzioni politiche che si basi sul paradigma del decisore spazio punto quelli normali e testato tutta un'altra parte rispetta la maggioranza parte degli iscritti eccetera
E allora
Dico ciò con particolare riferimento al tentativo attuare che quello di usare l'ingegneria costituzionale per affermare il liberalismo
In un senso quindi molto diverso da quello di ordine spontaneo cose mosso cui Caio si riferiva cose Marx no essendo l'ordine in cui cittadini naturalmente si dispongono in una piazza
Chi va dal ciabattino chi va ad ascoltare il filosofo chi va a sentire il San Paolo è arrivato a Corinto
Se rispondo in un ordine naturale taxi se invece quello delle schiera ordinata in battaglia dove evidentemente qualcuno ha dato quell'ordine via disposte così
E
Allora
Per arrivare alle questioni
Che ci stanno davanti
Questa Europa che noi costruiamo e soprattutto
La realizzazione forzata di un'idea ai e chiara la De nazionalizzazione della moneta perché ha dei National inserisce musulmani AIAC l'aveva inventata
E quello che si è verificato e poi sostanzialmente è questo ciò che la moneta è stata sottratta alla politica lei che è stata sottratta arrivare stazioni staccati sopra
Allora
A un qualunque senso questa operazione perché ci sono due modi per sostenere una politica comune non altri due o una politica fiscale comune ma questa non sia in grado di farlo o un patto di stabilità
Abbiamo scelto la strada il patto di solo di di stabilità il che significa appunto
Che ci vincoliamo a non usare la leva monetaria come leva politica
Allora effettivamente lo Chiana questa costruzione a problemi politici tipici
Vengono sostituite delle soluzioni economico non solo
Lo aveva notato qualcuno oggi ma evidentemente c'è chi ha scritto ogni politica liberale e la necessaria conseguenza delle negazione del principio del politico Carl Schmitt Petrisor Rispoli dice in pagina cinquantasei dell'edizione tedesca
E qui abbiamo una creatura lo Chiana
Che sottrae la moneta la politica ma pensare che dall'altra parte dello dell'oceano però c'è invece una potenza che sarà lo chiara all'interno ma è molto Pusiano all'esterno e
E molto bossiana le sterno tant'è che quella potenza sicuramente usare la moneta come leva politica principale nella globalizzazione e sicuramente in grado di scegliersi un nemico e di combatterlo questo nemico
E quindi è una vera potenza politica in senso pregnante a differenza della potenza in politica europea
Che
Ovviamente sottrae la maggiore variabile economica al politico spesso e comunque non è in grado né di scegliersi né di combattere alcune amico
Allora in questa situazione
Non mi sembra che il nostro tentativo sia particolarmente brillante
Anche se ha delle enormi ricadute è un tentativo che probabilmente la seconda rata se al fallimento un fallimento che si è già verificato nella storia quando l'Inghilterra si è vincolata al gold standard beh questo è stato l'inizio del declino prima politico poi economico
Non è diverso proprio le stiamo facendo anche perché emergeranno negli anni futuri delle monete non è che la cinghia non si doterà si sa da già dotando dell'ACU lei Jeanne tramonto India uniti
Non è che non esisterà moralmente la moneta asiatiche non è che non esisteranno moneta russa in cui certi cercheranno di imporsi come monito di scambi transnazionali
è un onere mere molli
Svincolati con la moneta svincolata da una leva politica perché era un grande progetto liberate per un progetto di guerra
Perché questo Europa non è mica l'Europa nata dal progetto cristiano sociale del quarantacinque quarantasei è un'Europa tutto diverso
Dei fatti voleva sostituire alle istituzioni politiche semplicemente quelle del mercato dei razionalizzando la moneta o altro resta semplicemente un grande mercato comune in cui le imprese
Per allora
Presto a
La ricaduta anche interna se n'è accorto molto giustamente Giulio Tremonti in una seminario che abbiamo tenuto a settembre a Cadenabbia cioè una volta che io sto tra con la moneta gli stati non solo io non faccio politica sulla moneta ma neanche gli Stati possono più fare
Ma se gli Stati non possono più fare politica sulla moneta quasi non possono più fare politica
Se la maggior parte del Budget statale e vincolato dalle direttive europee è vincolato da decisioni prese agli onde e che sono decisioni impolitico
Ebbene allora la in politica evidentemente si manifesta anche a livello statale
Perché si tratta poi di avere delle informazioni che sostanzialmente non sono in grande di fare quello che dovrà
E questa molto a che fare con la comparazione Europa America che oggi pur si proponeva
Non è questa la sola grande differenza enorme e abissale secondo me a vere il Governo federale la moneta federale povera la moneta staccata dalla politica
Ma giustamente si ricordava che noi non abbiamo una cittadinanza federale l'America è basata sulla cittadinanza federale quindi di nuovo una cittadinanza peraltro sottratta allora agli Stati come centro della politica
Noi siamo basati sul principio di complementarietà e sussidiarietà esattamente l'opposto del Prix Arcai designer
Chiaro taglio di competenze fra federale statale che c'è negli Stati Uniti
Abbiamo una corte europea invasiva
Rispetto alla Corte suprema che dovrebbe sempre essere soprattutto nell'ottica di Perale della lista dentro spray luci occorre mente
La nostra altro che dell'IST dentro spenti ebbe mostra paura Brenci dagli Roppi all'Union
E quindi sicuramente di no una cosa che non è molto liberale ma soprattutto non sta funzionando proprio per niente questi sono anni di grande boom economico in tutto il mondo tranne che qui
Noi ci stiamo distruggendo e non è una questione italiana non è che gli italiani come fanno negli ultimi cinque-sei anni debbano dire è colpa dell'Italia e tutto quello che l'abbiamo fatto la nostra storia del nostro retaggio non se ne avrà per la questione europea
Ed è una questione di ritaglio
Ho voluto di design voluto è sbagliato
Tutto ciò come dicevo e poi concludo a grandi ricadute interni perché rende necessariamente
Più in politica la Società interno e come tale realtà più incapace come diceva Cubeddu di affrontare molti dei problemi della complessità ed è mutamento
Non solo ma co grandi mutamenti culturali che secondo me sono in maggiore che stiamo sperimentando cioè qui sta cambiando la legittima stessi legittimità stessa dei nostri comportamenti quotidiani
E non c'è nessun potere più penetrante di quello che è in grado di cambiare
La legittimità dei comportamenti quotidiani il potere che nomina un consigliere d'amministrazione della RAI piuttosto che un altro
è ridicolo il potere che cambia invece il fumare a non fumare al ristorante è un potere oltre
Ultrà potente
Ecco
Allora
Ma stiamo vivendo due però mi secolare molto buffi primo la diffusione dell'impresa della forma di impresa come unica forma possibile delle istituzioni sociali
Per cui tutto dalla televisione pubblica all'Università quant'altro deve conformarsi alla forma sociale dell'impresa
Secondo tutto ciò accompagnato da un'ansia pedagogica che non si era mai vista prima facciamo le leggi
Vietiamo di fumare nei parchi pubblici per educare la gente non fumare in in presenza di minori
Ma quest'ansia pedagogica che così
Cioè illiberali da sempre quelli che conoscevo io quelli degli anni Settanta ce l'avevano qual modo ISMU ma qui abbiamo era alta Catricalà che vuole insegnare i valori della concorrenza I bambini scuola mentale queste un esempio di mogli ISMU liberale
Ma no nel senso di un ma ISMU diventato liberale ma di un liberalismo che sta assumendo i connotati del MOI ISMU usciranno con libretto rosso dell'Antitrust
E meno male che sono valori liberali però sicuramente non sono un coso mosso sono un taxi se nel senso più duro del termine delle schiere schierata impattante ecco e allora forse
C'è una sorta di disciplina mento sociale intendo per disciplina Mentor una cosa ovvia cioè il disporre diversamente dallo spontanea
Per cui se tutto viene disposto diversamente dallo spontanea no se calcolato che lo novantacinque per cento delle persone beve trentacinque CL divino a pasto
A pasto a cena diciamo a mezzogiorno non lo so a cena fa ha fatto il calcolo trentacinque CL sono all'incirca due bicchieri fissare a venti CL limite legislativo per poter guidare e disciplina mento sociale
Cioè esattamente nel disporre le cose volutamente diverso dallo scontato
Allora quest'ansia di pedagogia di disciplina mento che liberali non solo non contrastano Manzi approvarlo aprono felicemente
Bene queste in realtà un totalitarismo chiamatelo come volete impolitico e il totalitarismo impolitico che però io vedo come il maggior rischio della democrazia contemporanea
E allora forse un grande filone che ne dovremmo sempre riprendere mantenere vivo è quello che indicava Strauss in filosofia e legge cioè il liberalismo come critica costante della democrazia grazie
Bene andrà grazie
Questo quartiere e
Adesso secondo l'ordine del professor Petroni preferisci aspetti e voi come dire ambientalisti
Allora
Allora facciamo lei Tiziano e poi Petroni per così abbiamo chiuso l'elenco degli interventi programmati prego
Prego
Come te
Dunque innanzitutto io vorrei premettere che su un aziendalista credo che sia una
Precisazioni importante
Perché cercherò di dare un contributo soprattutto di carattere empirico mi sporsero cioè di dare una chiave
Lettura del tema generali del convegno di in relazione agli aspetti di cui io
Mi occupo quotidianamente gli aspetti di cui mi occupo quotidianamente sono fondamentalmente due
Da un lato nazionalista e quindi mi occupo di aziende
E dall'altro sono anche un professore universitario e quindi di voti in un contesto che l'università e per l'istante questo aspetto è stato in qualche modo richiamato proprio dal professor
Una tesi sia pure in una prospettiva completamente diverse e allora
Vorrei cercare di fare alcune considerazioni anche molto sulle linee diciamo
Del professor Bianchi che mi ha preceduto in relazione un po'a questa dialettica non fra
Autorità e libertà alla quale abbiamo assistito in questi ultimi anni ma vorrei coi stressare un altro punto che secondo me
è particolarmente importante che relativo al profilo della responsabilità che un profilo secondo me intrinsecamente collegato alla cultura e al pensiero liberale ma che secondo mi nella
Interpretazione italiana
Di liberalismo decisamente trascurato
Allora il mondo di Lazzi nel mondo dell'impresa
Il professor Bianchi ha ricordato erano punti che quello che ho pensato anch'io alcuni aspetti interessanti no a cui abbiamo assistito negli ultimi
Anni e cioè a una
Graduale diciamo liberalizzazione almeno delle scelte organizzative dell'impresa e come quelle
Che si sono determinate attraverso
La rinuncia al giudizio di omologa
La stessa istituzione del registro delle imprese non è una storia molto lunga che conosce il diritto alla Sabin
Dal punto di vista istituzionale registro delle imprese e un'agenzia però la sua
Definitiva attuazione ha comunque determinato uno spossessamento ma da parte delle cancellerie del Tribunale di una serie di informazioni relativa alle imprese che comunque afferivano ad entità che secondo me con l'attività dell'impresa
C'entrava poco
C'è poi
La grande liberalizzazione dei modelli organizzativi no sono venuti fuori con il decreto legislativo numero cioè due mila tre che hanno permesso alle imprese italiane soprattutto alle società per azioni
Anche di importare modelli organizzativi che non erano neanche propri della nostra cultura vedi il modello
Moni stico angloamericano vedi il modello dualistico
E Visco
E questi sono sicuramente diciamo degli ambiti delle riforme che hanno determinato un ampliamento dei gradi di libertà delle scelte dell'imperiese delle scelte delle aziende
C'è un altro aspetto che secondo me e molto importante del quale credo che sia molto difficile parlare anche in chiave liberali Istica che quello
Del rapporto delle imprese con l'amministrazione finanziaria e quindi con il fisco
E non credo che da questo punto di vista si sia assistito ad una
Modernizzazione dell'ordinamento tributario
E si è andato di pari passo con quello che invece è accaduto dal punto di vista della riforma degli statuti delle società per azioni delle società a responsabilità limitata da questo punto di vista siamo sicuramente a mio modo di vedere
Molto indietro
Un'altra aria
Di libertà di grande ampliamento della libertà stato collegato alla liberalizzazione dei mercati dei capitali oggi certamente
Per imprese italiane hanno maggiori possibilità di reperire
Finanziamenti hanno maggiori possibilità di muoversi su uno scenario globale
Con tutto quello che naturalmente questo comporta e alcune citazioni da questo punto di vista sono anche state fatte e probabilmente non solo aspetti positivi sono venuti da questa grande apertura
Però nel complesso queste sono sicuramente
Delle linee di liberalizzazione per l'economia italiana e sono certamente delle linee di liberalizzazione dell'attività delle imprese italiane
A fronte di questa liberalizzazione potrebbe valere la chi la pena di chiedere si si
Possiamo riscontrare
Un adeguato grado di responsabilizzazione dei comportamenti delle imprese sia esso in qualche modo indotto da altri strumenti normativi o dalla modifica di alcuni strumenti normativi oppure indotto da comportamenti spontanei
Indubbiamente
Indubbiamente
Queste modifiche liberalizzati vi hanno anche in qualche modo
Determinato un incremento uno sviluppo démodé dei regolamenti arrivo rendicontati no pensiamo per esempio la normativa sul Bilancio che indubbiamente ha avuto degli sviluppi
Anche la normativa sulla revisione dei bilanci avuto degli sviluppi e qui ci sono degli sviluppi normativi in qualche modo responsabilizzante
La nota positiva è che dobbiamo dire che
Negli ultimi anni abbiamo anche assistito una sorta di autoresponsabilizzazione da parte delle imprese sia pure indotta in qualche modo da incentivi di carattere economico
Come quelli relativi alla riconosciuta responsabilità sociale che si afferma soprattutto da parte di imprese di grandi dimensioni ma che piano piano cominci a diffondersi anche in relazione ad imprese minori che riconoscono
Che
La responsabilizzazione dei loro comportamento in qualche modo la pubblicazione
Di questa assunzione di responsabilità poteri degli effetti di gradimento nei confronti
Del grande pubblico e quindi può determinare un indotto in termini di beneficio economico no quindi questo è un altro aspetto
Secondo me nel complesso assolutamente positivo
Non sempre tuttavia
Questi modelli di comportamento diffusi trovano
Ampia diffusione e questa è una strada sulla quale
Io credo che bisogna
Lavorare come anche forse bisogna lavorare nella prospettiva di
Sviluppare
Il senso di socialità dell'impresa di sviluppare il senso di responsabilità degli imprenditori per l'attività sociale di impresa
C'è un ambito al quale io sono particolarmente sensibile no che è quello del cosiddetto familismo imprenditoriale
Questo è un punto molto critico secondo me adesso io trovo che sia assolutamente naturale diciamo a cui l'imprenditore
Voglia in qualche modo trasmettere la propria attività di impresa e figli e questa è una cosa che fanno anche i professionisti però questo passaggio questo passaggio non è sempre secondo me fatto con un adeguato senso di responsabilità
Non è sempre fatto con un adeguato senso di responsabilità in termini di quelle che potranno essere le prospettive di questa impresa adesso naturalmente questo è un punto sul quale certamente non si può pensare o almeno a me non verrebbe in mente di pensare ad una forma di regolamentazione
Però
Un'impronta di tipo culturale si può provare a darla e secondo me questo è un punto che in qualche modo si coniuga con le cose che sono state dette
E cioè sull'importanza di un'educazione di tipo liberale che ne educazione a mio modo di vedere come dicevo prima alla responsabilità
Un'altra area del mondo aziendale e non imprenditoriale e quella che in genere riguarda le pubbliche amministrazioni anche nell'ambito delle pubbliche amministrazioni secondo me si sono in qualche modo
Affermate
Delle linee liberali anche nell'ambito della pubblica amministrazione abbiamo assistito a dei di riforme normative anche abbastanza importanti
Che hanno determinato una maggiore libertà di movimento delle pubbliche amministrazioni una maggiore capacità di darsi autonomia organizzativa anche di sviluppare
Politiche propri di reclutamento
Sì però i problemi della responsabilità secondo me si fanno particolarmente importanti
E particolarmente rilevanti perché
A questo punto vale la pena di chiedersi fino a che punto questa responsabilità è stata interpretata in modo corretto e fino a che punto questa liberalizzazione è stata poi realmente efficace nel senso che a fronte della cosiddetta aziendalizzazione di molte pubbliche amministrazioni penso per esempio la sanità non certo che secondo me emblematico
La mia sensazione è che non sempre poi si riscontra un'effettiva emancipazione dal potere politico di questa entità quindi da un lato in qualche modo ci attribuisce ad esse un'autonomia è una libertà di autodeterminazione persino strategica
Dall'altro però questa autonomia non si collega a un adeguato livello di emancipazione nei confronti del potere politico e da allora e si assiste molto spesso a delle influenze pur proponi più casi nefaste
Del potere politico in termini di incidenza sulle politiche di reclutamento e soprattutto sulla determinazione sull'affermazione del maggiori livelli di responsabilità nella gestione di queste aziende
E allora questo secondo me fa grossi danni fa grossi danni perché questa autonomia non si afferma in senso pieno improprio e non si coniuga ad un livello di responsabilità che quello a cui si assisterebbe nel caso in cui impresa
Laddove le persone poste nelle posizioni chiave e di comando non fossero capaci
Di gestire quei processi
Perché la conclusione dalla stessa evidentemente se le cose vanno male
E questo forse è
Ci porta a qualche considerazione anche sul mondo dell'università perché secondo me
Anche l'università adesso che la si vogliono lo si voglia considerare un'azienda conta poco però il vero punto il vero punto e che
Questo processo di liberalizzazione in qualche modo negli ultimi anni toccato anche l'università
Le ha toccate perché per esempio è stata data all'università una maggiore libertà in termini di
Possibilità di istituzioni di nuovi corsi di studio
In termini di possibilità di istituzioni di nuovi insegnamenti anche di nuova denominazione degli insegnamenti universitari
E non c'è dubbio che oggi lo studente che si affaccia ad università trovi un panorama estremamente articolato o forse qualche volta disarticolato
Di possibili insegnamenti di possibili corsi di laurea di possibili come se sotto corsi di laurea Marx ma master e percorsi formativi
Di ogni tipo
E per fare questo le università hanno avuto anche una certa autonomia per esempio nel definire le proprie politiche che di reclutamento adesso siamo sappiamo che siamo di fronte diciamo a un'altra variazione altre variazioni importante
Non sappiamo ancora bene questa variazione dove ci porterà per certi versi sarà sicuramente un passo indietro è sicuramente una limitazione dell'autonomia dell'università nelle politiche di reclutamento
Ma il fatto importante secondo me e questo che non sempre questa autonomia è stata coniugata dall'espressione di un adeguato senso di responsabilità da parte dell'Università per esempio nelle istituzioni di nuovi corsi di laurea
La mia sensazione è che vi siano molti corsi di laurea nelle università italiane che forse non corrispondono in maniera adeguata delle esigenze di mercato
E forse non corrispondono in maniera adeguata delle esigenze culturali perché questo è un punto naturalmente è molto difficile molto complesso estremamente limitato no un corso universitario non si fa soltanto
E non lo si deve fare soltanto perché c'è un'esigenza di mercato lo si deve fare anche perché sull'esigenza culturale no quindi
è un discorso estremamente delicato un terreno estremamente scivoloso questo
Però indubbiamente vi sono nelle facoltà come quelli di economia o in alcuni casi come quelli di Ingegneria io provengo una Facoltà di Economia adesso se ne ha facoltà di Scienze politiche ci sono dei corsi universitari che hanno una filosofia tipicamente orientata al mercato
E posso dire per quella che la mia esperienza che non sempre diciamo queste iniziative sono state prodotte con un'adeguata attenzione alle esigenze di questo mercato non voglio entrare nelle esigenze culturali perché come dicevo queste sono estremamente limitate difficili da discutere
Non sempre insomma sono state basate su un'attenta analisi no di quello che veramente serve e questo per la verità il balzo forse anche nelle istituzioni di alcuni insegnamento
E non voglio entrare nel dettaglio delle politiche di reclutamento però sappiamo tutti che questo è un terreno estremamente delicato e difficile
E stiamo assistendo oggi a un dibattito pubblico che purtroppo fa poco onore
All'università italiana no adesso al di là di casi specifici su quali possiamo essere o non essere d'accordo ciascuno naturalmente avrà le sue idee su qual è il modo migliore di fare i concorsi universitari per il fatto è questo
E questo fatto prova
In maniera
Secondo me semplice forse anche banale che non sempre c'è stato un adeguato grado di responsabilità da parte di chi ha gestito questa libertà nell'ambito dell'università
E allora diciamo con tutta l'umiltà del caso data l'enormità del tema del quale stiamo parlando io vorrei semplicemente
Concluderei dicendo questo che indubbiamente ci troviamo di fronte a uno scenario stiamo assistendo a uno scenario nel quale
Questi gravi tra autorità libertà si sono alternati in maniera
Dire abbastanza schizofrenica probabilmente
Più sulla spinta di situazioni contingenti di fatti i motivi di informazione no che è venuta da parte di media su cose che hanno magari determinato una maggiore sensibilità sociale e quello che probabilmente manca in tutto questo le proprie un progetto culturale di maggiore spessore
E il mio punto di vista che il pensiero liberale possa dare un grande contributo in questo senso cioè può certamente aiutare Ackom porre in una visione strategica di per lungo periodo dei nuovi interventi normativi che sono maggiormente orientati nei confronti di un'autentica cultura
Della libertà però secondo me un punto di fondamentale importanza e sul quale credo che si debba laurea lavorare in senso profondamente culturale
E quindi nel senso in cui diceva il medico Giorgini quando ha fatto il suo intervento che quello della cultura della responsabilità ecco secondo me da questo punto di vista c'è da fare un grandissimo lavoro da parte dei cultori del pensiero liberale
Ringraziamo professor Tiziano allora solo
L'ultimo degli interventi previsti per oggi
Professor Angelo Maria Petroni prego
Azioni prevedono proprio il tema dell'Europa
Di PG monasteri cominciando con una
Più o meno battuta
Chi è chiunque fossi ieri a Roma ha visto cos'era i taxi esserci attutita s'i tassi di Roma
E blocca uno via dei Fori Imperiali tutti allineati l'ordine di schieramento in battaglie perfetto prezzi sono coincidenze linguistiche Vertu montarsi seppellire facciano i testi
Chi sa chi sacre oggi sembra che l'unico potere forte in Italia costituito organizzato perfettamente come Radio mobilitazione organizzativi rifiuta c'è una certa impressione vedere
La capacità a autorganizzative dei tassisti che veramente
Non so se ce l'hanno protezione civile in Italia e di questo tipo non so se le macchine della polizia escono ad averlo
La questione che affrontava PG della dimensione liberale dell'Europa di oggi io possa corrispondono corrispondo credo sia uno dei temi più importanti per il liberalismo contemporanee patemi ripartire da la dei nazionalizzazione della moneta
Procurato qualche anno fa alle vicende e in italiano spetta scomparso mi pare
Pubblica
La cosa è molto curiosa perché AIAC in quel libro
Ma c'è una previsione che non si è realizzato
La predizione designer era che
La moneta sarebbe stata sottratta al controllo statale era predizione imbarca vaga auspicio
Che sarebbe tutto tornati o potuti tornare a una serie di
Banche private avrebbero emesso l'amore c'è concorrenza quindi la moneta merce tra le merci
Gli economisti che sono in sala evidentemente erano molto piacere rispetta questa tesi di parte
Parte gli economisti
Lo stando azione la moneta non è merce tra le merci perché il medium tra tutte le merci quindi come tale corrispondere standard diverso
Ricordatevi di Alitalia credo era riavere tante banche l'immissione
Tante ma attenzione privata avere un qualche tipo di riferimento drammaticamente Fitch o pratico
Avere un paniere di riferimento che comprendesse la campo rammaricato ci ha messo dentro non solo loro una specie di tallone aureo legato però
No non è matta né della natura come diceva Einaudi aspetta il tema legato alle esigenze in un qualche modo l'economia
Rispetto a questo pacchetto virtuale e si definivano i valori di scambio relativi tra le varie Monetti onesta secondo Maya che questo
Era un sistema più realistico per avere una moneta comune in Europa che noi la moneta unica europea
Libro del settantotto seconda lezione Gardini profane
Nel novantuno
Novanta novantuno novantadue abbiamo la creazione dalla moneta unica con i trattati di Maastricht ripetervi è una delle poche proiezioni che AIA non abbia azzeccato
Però
Le conseguenze del pensiero liberale di come avvenuto il processo aggiungo è un po'mi distanze l'APT su alcuni punti sono astro assumete straordinario
La moneta è stata sottratta di fatto al controllo di un potere politico stata creato un Mecca spettatore ad un meccanismo automatico a Banca centrale europea alzavo abbassa i tassi di interesse in funzione del mantenimento la stabilità dei prezzi
Patto di stabilità e crescita la fece andava pallino venire ma improntato a nessuno anche perché mentre le condizioni della stabilità
Sono oggi più o meno connesse
Più o meno conosciute i fatto la Banca centrale europea è un monumento al modernismo di Friedman poli quale Friedman polemizza brutalmente Fajardo in quel volume
Invece vorrei sapere cosa accadrebbe momento in cui si fosse raggiunto la soglia della a sostenibilità monetaria e la banca centrale
Dicesse che non mette più Moletta fra
Avete se ricordava delle esperienze degli anni Venti evidente
Tutto bene ed ma Banca centrale europea è un monumento affermando armonica ritmo un molo mentre regole monetari Ist e quali prevedono tosto correttamente del resto
I risultati sono lì l'inflazione nel più grande problema in Occidente prevedono meccanismi i fine chi un inno come li volete econometrici piuttosto Raf ormai determinanti
Ma meccanismi per la crescita non ci sono se non tenere tassi bassi ma quello
è un dato non quantitativo da politico
Quindi
Viene sottratta alla sovranità nazionale viene nessun meccanismo
Unico un meccanismo automatico come
Stai con i prezzi eccetera sì Alzetta solo interesse eccetera
Con le conseguenze che diceva PG evidentemente perché
Uno rifiuta di usare la moneta come strumento di politica guarda Figino liberali usare la moneta come strumento di politica non è mai piaciuto molto
Se ancora Einaudi negli anni Trenta era a favore del tallone aureo
C'è uno stretto stretto meraviglioso di Einaudi in che nere veneziana Einaudi ancora a favore del pallone aurea
Dice è vero
Che recentemente sono stati scoperti grandi
Ironica il trans Waldorf
E quindi qualcuno dice che significa adottate tallone aureo mettersi nelle mani delle ma tane della natura ma le matta né dell'uomo son molto peggiori percorsi ben vende il Padreterno che ogni tanto di far esplodere evidentemente la massa monetaria perché sei troppo biondo da qualche parte
Piuttosto ai è è risultato di inflazione degli animi
Ma il punto fondamentale di tutto questo
è il decoupling
Tra politica fiscale e politica monetaria
Questo è punto fonti che Nesi ennesimo si basava su due cose fondamentali controllare la moneta e controllare la base all'asse fiscale oggi voi in Europa avete una forte stabilità dei prezzi
Ora alcune conseguenze negative si vogliono insomma voi e a un problema
Capire chi ha ragione o meno non voglio fa un economista ma c'è un punto nel decoro miste ma da
Curiosi di politiche di Chiodi e costituzionali
Saranno state colà
Il punto è questo
Oggi la banca centrale
La la
La creazione dalla Banca centrale europea ha sottratto la politica monetaria e gli Stati
L'ha affidato a un organo centrale
Ma la politica fiscale non è affidato all'Europa devono vorrebbero le trenta per cento del PIL
O se accadrà
Quando essi
La quota preso dall'Unione dal livello federale passo dall'una e trenta una chiesa nove per cento del PIL
Passa al venti trenta quaranta per cento risarcimenti totale delle imposte assunta dal livello federale due terzi quello che a livello locale un terzo rovesciata
A quel punto chi impedirà di nuovo
Oggi e il problema vero non è un problema di regole a
Ne posso più di queste regole europee le regole della Banca centrale
Regole degli ordini monastici nel Medioevo e la regola della regola Della regolata la regola
E non è questione di regole e che si è diviso il potere
E dato il potere della moneta a livello centrale il potere di imposizione a livello nazionale
In che due poteri destro distinti il dramma o quella roba keynesiana che tanto poco piaceva AIA che tanto poco piaceva già Einaudi cioè quella che ha portato la stagflazione agli all'INPS IP
Non iperinflazione ma le forti infrazione negli anni Settanta finalmente la stagflazione questa cosa non si può riprodurre
Perché un nessuno ha contemporaneamente insieme la leva fiscale e la leva monetaria ma nel momento in cui
A me pare del tutto ovvio
Si va verso una
Forma di tassazione diretta da parte dell'Unione ricordarle che questo tema dalla tassazione diretta da parte dell'Unione quindi con imposte
Non solo accise o cose di questo tipo ma con un'imposta sul reddito europeo ad esempio come gli Stati Uniti e l'imposta del reddito
Il Washington insieme a quella che vi viene dallo Stato nel momento in cui questo si farà e il peso e il potere di tassazione sulla soprattutto di Bruxelles all'IVA a Bruxelles o tra Bruxelles Francoforte saranno concentrati due poteri insieme
A quel punto si vedrà se la Banca centrale europea esista il fatto un potere centrale europeo
Per esigenze di Bilancio dice adesso tu linfa la moneta tasso d'interesse non lo tiene a due punti più alto del tasso di interesse per la febbre ma lo riduce oppure tasso in maniera più che proporzionale rispetto all'altra
Per noi liberali
La distinzione tra moneta imposizione ecco la cosa fondamentale tant'è vero che il peccato dei peccati e l'inflazione che è un'imposta che si viene attuata attraverso
Attraverso la moneta e sta è il peggiore
Non si dà un solo liberale a favore dell'inflazione F
Se dovessi dare una definizione che cos'è un liberale i liberali sono contro l'inflazione
Non se ne trova uno
In qualche modo di di qualsiasi tipo specie matura ma l'inflazione eh l'uso e la leva monetaria della moneta per passare
Questo il problema che si pone oggi noi viviamo in Europa in una situazione come ricordavamo la Trevi prima correttamente una situazione strana dove la politica è sparita per alcuni versi
Non c'è più
Si è sostituita da meccanismi da regole regole di regole di regole
Atteso per trarre dalla Commissione che è un organo di tipo burocratico tale rimane con un livello giurisdizionale la Corte di giustizia sta assumendo un peso sempre più importante
Sono quasi da sempre
Roma è stato sempre maggiore di decisione della Commissione che avevano portato davanti alla Corte di giustizia e spesso sanzionate negativamente su rovesciato
Ma
Da questo circuito sempre spunta
La politica
Del resto la politica la fate con due cose o la fate con i soldi e con l'uno e trentanove per cento del bilancio del del del percentuale del PIL
Nazionale trasferito a Bruxelles e col quaranta per cento che se ne va per l'agricoltura potete fare politica
E dare sovvenzioni alle culture di pianura o a quelle di montagna o se non irrilevante perché il voto gli agricoltori bavaresi da sempre una determinata elezioni tedesche
E di ostruzionismo scatola cinese non è che si rilevante la politica agricola comunitaria ma comunque è quella che è i la fate o o con i soldi
Oppure la fatte con la politica di potenza militare che richiede soldi ma richiede anche qualcos'altro
Chiaramente questo qualcos'altro oggi non c'è
Non dico che ci debba essere questo il problema anche perché come mi è stato sottolineato
Diverse volte il problema di una politica estera e militare verso una politica estera senza la politica militare evidentemente non esiste europea
è forse un po'una questione di creare la brigata europea è forse una questione di creare un esercito europeo
Ed terzi che tedeschi e francesi possono esser comandati da un olandese ma è un problema dell'Europa di andare in guerra non c'è proprio nessuna voglia
Non è in grado
Pensate tre mila morti in Europa tre mila soldati europei i morti per anche per l'ottima causa
Prioni pubblico Rho-Pero tengo trattare
Europa non ha alcuna voglia fare essere disposta a rischiare la pelle dei propri quello che è successo in Bosnia
Semplice
E credo sia arrivato in Serbia finché non si è arrivati gli americani lo sporco lavoro coi
Abbiamo mandato i poliziotti sostanzialmente con alcune perdite ma
Quindi
La
In Europa ma anche a questa dimensione politica dal punto di vista di liberale
La questione antica se questa
Sia una benedizione ossia una maledizione
Perché l'Unione europea con le Comunità europee l'Europa fin dall'inizio ha sempre avuto due aspetti out uno spettro di Berio scriverlo scambi sta e quattro libertà del Trattato di Roma a
Sono state fondamentali evidentemente
L'abbassamento del dei dazi delle dogane passa formidabile non a caso trattato di Roma con lo firma Antonio Martino
E non a caso i socialisti e l'Europa non hanno mai voluta come ricorda Dahrendorf i socialisti sono scoperti europeisti I primi degli anni novanta quando gli è crollato il comunismo han detto okay qual è il prossimo ideale che abbiamo in giro
Europa
Il PPI Partito Comunista Italiano ancora già oramai posto posto posto tutto voto contro il sistema monetario europeo problema o la Malfa arrabbiato quindi
L'Europa non nasce socialista
Oggi
Il primo socialista vero che tra l'altro principio cattolica e socialista e partecipe Jacques Delors prima nel mercato l'Europa è vista come strumento del capitalismo del liberismo bene
Sicuramente a questo lato molto fortemente liberale liberista ma ha da sempre alcun altro lato che di tipo dirigista
Vedete
I sistemi federali
Qualsiasi maniera che si voglia definire hanno sempre due elementi le caratterizzano un elemento che quello e l'Unione
All'altro elemento è quello della competizione tra territori
Il federalismo significa Unione e competizione non significa solo Unione e che sarebbero stati centrali non significa solo separazione competizione saremmo sistema feudale fosse mentale
Gli Stati Uniti d'America
Meccanismo ecco classico ben noto gli Stati Uniti d'America hanno vedono una forte azione collettiva nella difesa tante altre cose ma anche una competizione tra gli Stati per attrarre le risorse per attrarre
Gli investimenti cose di questo tipo
L'Europa nasce
Radicalmente
Contraria ogni idea di competizione
Le comunità perché ha buone per l'acciaio nascono con uno scopo evitare che si faccia la guerra per acquisire il carbone e l'acciaio nell'idea che in un sistema industriale qual era quello di allora
La competizione non avveniva più tra imprese ma veniva tra Stati inevitabilmente i combinati conglomerati di conseguenza ogni qual volta ci si metteva a competere per chi
Aveva il controllo sulle aziende che producevano acciaio sulle risorse idriche le le imprese minerarie si feriva con una bella guerra
Questa distinzione per i liberali è chiarissima
I verbali sono a favore della concorrenza tra impresa e non sono a favore dalla concorrenza tra Paesi patti concetto di sistema Paese per un liberale proprio sempre dei seri problemi perché il Paese compete con un altro Paese
Liberale un'impresa compete con un altro accurato un'altra impresa
Poi un Paese crea le condizioni evidentemente con infrastrutture con le politiche
A fiscali adeguate
Perché la concorre un'impresa possa competere con un'altra impresa ma non sono i sistemi a comparti quindi l'Unione europea l'Europa scusate mi nasce anche
Un questa forte vena
Di eliminazione della concorrenza mettiamoci d'accordo mettiamo tutte le risorse in comune
E se mettiamo tutte le risorse in comune
Evidentemente abbiamo un tipo di sistema e dirigista necessariamente riporta la regolamentazione europea i quel tipo lì
La stessa agricoltura risente di questo fatto
Nel momento in cui si decide in fare un mercato agricolo comune
Vengo subito messo in campo dei meccanismi di protezione di quelle Paesi qui le fa qui tipi di culture in certi tipi di Paesi che avrebbero maggiormente risentito in maniera negativa
Dalla
Dall'apertura un'opera per cui nasce la politica la politica agricola comunitaria non è un'assurdità
Non ci sembra subita oggi perché poi l'agricoltura la presa del tre per cento del PIL ma allora quando rappresentava il venti trenta per cento del PIL in molti Paesi
Accanto all'apertura dove mettere delle regole che o sostanzialmente
Riducevano la competizione non ex ante mai esposto i risultati della concorrenza
Per queste così difficile quando guardate i trattati europea il trattato
L'ho fatto ovviamente
E poi un approvato il mini trattato ogni volta riguardato da un punto di vista di liberale
Ed è sempre in questo stato di soddisfazione che vedete che ci sono una serie di spezzoni liberali porti
Ma allo stesso tempo c'è sempre un'idea e la concorrenza non è l'ultima non è l'ultimo elemento c'è solo la concorrenza c'è sempre la regola là sopra la regola a perché questo l'Europa è nata così a mio avviso non possiamo sperare
E l'Europa nasca come nazional per i servizi d'Europa gli Stati Uniti d'America dove era normale che tu avevi loro e don lo Utah che sono vicini e uno si spostava o meno
Nasce così quindi
Io credo che guardato da oggi l'Europa da un punto di vista liberale sia sicuramente più beneficio e un maleficio tra virgolette
Ma come tutta la creazione di nuovi poteri ri un liberale aspettando sempre essere piuttosto scettico perché
Noi in fondo come liberali non interessa tanto l'efficienza ci interessa la libertà
E libertà in genere direttamente
Inversamente proporzionale alla quantità di potere che pesa su un determinato territorio determinati cittadini
Da un lato l'Unione europea l'Europa fortemente ridotto il peso del potere sui cittadini e quattro libertà del Trattato di Roma
Hanno permesso ma vi ricordate quando per andare all'estero c'erano cento mila lire che si poteva portare la carta di credito tra potere portare controllo dei cambi erano situazione drammatica
E questo lo dobbiamo all'Europa
Quindi abbassato il peso ma adesso dopo aver deregolamentato
Da e liberalizzato stalli regolamentando
E il problema è che la bilancia tra le due cose
Noi la Bilancio le cose siano a bilancio ancora favorevole al contenimento AA
Del resto gli Stati in Europa non è che abbiano poi tanto abbandonato dopo l'esistenza dell'Unione europea abbiano tanta abbandonato la presa sui propri cittadini
è una grande fase di Friedman degli anni Sessanta che diceva i socialisti hanno cambiato strategia
Mi parlava dall'America in Italia c'è voluta una ventina d'anni in più
Prima volevano la socializzazione dei mezzi di produzione adesso vogliono la socializzazione del reddito
Noi abbiamo privatizzato ieri grande misura
L'avevate azienda così più grave
Nel settore televisivo cose di questo tipo
Abbiamo
Manta e lato tutto una serie di possedimenti fisici che lo Stato aveva
Casa di abitazione lo Stato e si è spogliato molto di queste cose conclusione
E nel due mila sette la pressione fiscale è stata la massima storiche in Italia complessivamente
L'alta pressione fiscale il servizio del debito
Lo dice scusa ma se prima all'epoca in cui lo Stato faceva il panettone milioni cinquecento mila dipendenti eccetera lo Stato assorbiva quarantadue per cento del PIL oggi assorbe cinquanta
Allora a quel cavolo asservita tutte queste privatizzazioni cartolarizzazione lo Stato si è ritirato lo Stato non c'è più lo Stato abbandono i cittadini lo Stato e lo sarà eccedenti
Alla fine quello che
E due
è abbastanza impressionante questo fatto se voi guardate in giro per l'Europa non è vero e lo Stato si è ritirato è ritirato dal possesso diretto dei mezzi di produzione molto spesso
Che è ritirato da regolamentare certe cose come il possesso di moneta alla parte cittadini quando attraverso la frontiera
Ma complessivamente
Posto che
La percentuale del PIL assorbito dalla mano pubblica alla fine e il e l'indicatore più evidente del peso dello Stato alla fine oggi lo Stato questa quanto venti o trent'anni fa in molte il alcune parti un po'di più alcuni Paesi alcuni paesi un po'di me
Non è che si viviamo nel trionfo dell'epoca del trionfo del liberismo del liberalismo grazie ad un europeo grazie alla vostra ed organi sei sono grazie
A molte altre cose
E questo credo sia un punto
Metto
è un punto fondamentale noi vediamo da un lato il trionfo del liberalismo siamo quasi annoiati a vedere
Faccio fare un convegno a Parma un seminario
Eccetera uno massimi rappresentanti delle cooperative italiane e diceva perché noi siamo liberisti io vive allora
Il mondo cooperativo che ti dice ne siamo fortemente liberista diceva bene abbiamo vinto all'IVA anzi per favore non lo dica cioè circa
Ci piace la differenza è che se noi non abbiamo bisogno
Poi uno va a vedere le pratiche vedete metà sono un po'diverso ma questo
Però sembra che sul piano intellettuale abbiamo completamente vinto non c'è nessuno che ha
Entrerebbe di ritornare alle frontiere nazionale al controllo dei cambi ai dazi e quote tra i Paesi europei
Almeno fra imprese europee verso l'esterno la questione più complicata
La rule of law sembra che trionfi dappertutto
Un cittadino che veda un torto fatto un'azienda che veda un torto fatto alla su alla sua possibilità di competere ma prima all'Antitrust italiano e poi può andare alla alla Commissione poco
Sembra come dire che il potere degli Stati infinitamente inferiore a quello una volta Pezzanesi tale sistema bancario ma
Fino a due anni fa la Banca d'Italia a tre anni fa
Bastava con un cenno del capo del Governatore senza bisogno di scrivere
Le banche non si fondevano uno comprava l'altra oggi evidentemente tutto queste molto lasciato al mercato e alle regole
Ma alla fine lo Stato non pesa meno di quanto pesa trenta quaranta anni fa
Questa la realtà
Ora è chiaro che essendo cresciuti del reddito generalmente
Il fatto che lo Stato continuo a pensare che una volta fa sì che pesi psicologicamente di meno
Io prendo il cinquanta per cento del reddito di un ugandese ora ugandese si trova messo male e prendo il cinquanta per cento del reddito di un abitante di Montecarlo medio
Difatti di Montecarlo mediante accampa abbastanza bene quindi fatto che il reddito reale è cresciuto fa sì che la percentuale stabile presa dallo Stato non sia sofferta come dire ha fatto dall'impressione che stiamo meglio di prima che è vero
C'è un altro aspetto fondamentale che è quello della tecnologia
Tecnologie della comunicazione come internet tecnologie degli aerei cuori lo costa eccetera al Nomentano cura hanno portato un grado di libertà in Europa per i cittadini era senza paragone rispetto al passato quindi anche lì
In termini di libertà tra virgolette positive
Si può pensavo ci si sta meglio di ieri grazie alla tecnologia quindi
Ma non abbiamo avuto
E qui chiudo come speravamo avremmo voluto ma l'ideale
E costituzionalisti liberale non abbiamo avuto
Uno sviluppo di regole costituzionali che mettessero sotto controllo l'espansione dello Stato ovvero che riportassero sempre e comunque ogni espansione dello Stato alla volontà dei cittadini questo non è avvenuto
Questo non è avvenuto sostanzialmente il peso dalla mano pubblica oggi non è inferiore a quello di trenta quaranta anni fa pensate all'università il sistema di istruzione sia ancora monopolizzare dallo Stato
Nasce praticamente nulla di spontaneo nel settore dell'istruzione superiore partite gli unici che riescono a farlo è qualche industriale con due Università in Italia una fatta cent'anni fa una firmo approderò
Dove è nata
E la Chiesa cattolica
Soltanto le forme di potere molto forte che riescono altrimenti non abbiamo università diverso
Questo credo sia un problema è un tema su cui riflettere
Del resto siamo qui grazie
Bene allora e abbiamo terminato
Interventi programmati
Qualche minuto se credete se si fa che domanda qualche riflessione telegrafica
Ridotta a pochi minuti volentieri se no chiudiamo i lavori ditemi voi se qualcuno desidera fare interventi sugli enti su quello che ha sentito oggi
Nessuno vuole intervenire
Bene allora scusate io di consumi due parole
Telegrafiche perché so che
Avete avuto un impegno per stanza costante insomma dalle dieci stamattina quasi ininterrottamente no io volevo solamente fare una riflessione
Di chiusura questo convegno nasce
Sulla è motivato
In due modi direi uno
è
Chiaramente come sappiamo
Il riferimento alla figura
Indìco la Matteucci
Grande studioso grande liberale tutto quello che abbiamo detto stamattina di lui però in collegamento al fatto che
La motivazione che è tornata frequentemente interventi di oggi
Del fatto
Che
Siccome mi pare ricordava in parte anche adesso Petroni se siamo
In una fase in cui
C'è un'affermazione verbale formale e nominale
Del trionfo di principi liberali quando
Chiunque abbia un minimo di senso critico di conoscenza di come vanno le cose del mondo si rende conto che
O si tratta
Di una affrettata conversione non molto convinta oppure si tratti veramente di un'opera
Mistificatoria sistematica
Creandosi quindi una sorta di di alibi per continuare poi con delle logiche che sono tutt'altro che liberale quindi riferimenti da questa forma dirigistica
E in più europea però approviamo abbondantemente che in Italia perché praticamente
Se noi invece di usare la parola dirigismo usiamo il termine poteri regolatori che è una specie di chiave di
Prima al bello attraverso cui
Interviene sistematicamente sia lì il potere europeo che quello nazionale perché
Quando noi no parta andiamo dell'Autorità di garanzia pratici tali garanzia però
Hanno un potere regolatorio o il settore vedere cono può attenzione no anche senza fare i giuristi
Per forza di cose cos'è questo potere regolatorio in pratica è una forma di
Disciplina
E gestione di un settore che la prima si parlava di
Ha quindi competenze somma di autorità di amministrazioni settoriali inoltre si parla di potere curatori
Per carità so che è verissimo che qualcosa è cambiato però
Grosso modo c'è sempre al di sotto questa
Questo marchingegno insomma che di sostanzialmente interventista ve uno può dire sono interventi a fin di bene era Conca e su questo non voglio divagare
Ma il quindi voglio dire il nostro convegno
In realtà a questo filo conduttore e direi che degli interventi che abbiamo sentito oggi numerosi interventi e quest'oggi non abbiamo sentito da una parte
Una serie di
Riflessioni critiche
Anche ANCI atte al pensiero di Matteo Ucci che è stato esplorato quindi diverse prospettive
D'altra parte abbiamo fatto una serie di riflessioni su quelli che sono alcune notazioni critiche sulla realtà di oggi alcune
Spinte diciamo rientra menti indirizzi di come auspicheremmo che dovrebbe essere il nostro futuro alla luce
Di principi liberali
Ovviamente i principi liberali sempre cercando di agganciarli
Quando è opportuno a quello che il contributo che
Matteucci ci ha dato col suo pensiero quest'con le sue opere
E quindi credo che da questo punto di vista
No non dico che abbiamo tratto delle conclusioni perché noi viviamo inevitabilmente in una continua dialettica una continua riflessione critica però credo che abbiamo ribadito l'esigenza che senz'
Siamo profondamente dice
Tenete sfida certi principi
Principi che sono legati
Questi per esempio si rema tutti ci aiuta moltissimo a una convinta
Linea anti dogmatica alla
Capacità
Alla volontà di mantenere un atteggiamento critico e quindi usare la dialettica come riflessione contino sulle cose che facciamo qui le cose che si devono fare
E quindi da questo punto di vista credo che
Valga quello che ho sentito oggi in apertura cioè il fatto che questa riflessioni di oggi sia una tappa di una
Continuazione di un percorso in cui dobbiamo continuare molto umilmente molto semplicemente possibilmente come anche in qualcuno ha detto collegandoci cioè tenendo conto anche di altre realtà che
Vedo le cose in un modo simile o vicino al nostro cioè cercare di essere ma di creare una sorta di rete di collegamenti o mantenere questi collegamenti che abbiamo
Sapete in coscienza cioè con la coscienza del fatto che sicuramente non riusciremo a
Tirare una linea c'è a risolvere i problemi perché vivremo continuamente in questa
In un panorama di questo genere quindi però è in
Importante che in questo panorama si mantenga una forza critica rafforza diciamo
La capacità la volontà di mantenere la porta la forza critica che
Solo attraverso questo tipo di confrontino questi ti plico forti che non dovrà essere confronti del quindi insomma come dire legati al pessimismo e
Quindi o al catastrofismo però la consapevolezza della difficoltà di un percorso
E la volontà di mantenere
Una certa stella polare di riferimento che ci aiuti a stare un po'galla al di là di quella che la mediocrità
E certo costume diciamo non di una certa
Un certa andazzo scusate la brutta parola che in realtà
Punto pure l'altro velato da questo da questa corsa al travestimento che quei principi o con
Il nominalismo i liberali in realtà continua
A mantenere una logica tendenzialmente statalista di film punti si registra quindi
Fatte queste brevissime riflessioni volevo ringraziarvi per
Aver avuto
Per aver voluto partecipare
A questo questo nostro convegno Società libera
Son convinto intende continuare a mantenere fede all'impegno che ha preso
Quindi non ci consideriamo itineranti della purezza delle un pensiero liberale per carità però cerchiamo
Modestamente ma con l'accetta ostinazione a seguire questa strada quindi avremo altri appuntamenti ieri ci siamo riuniti come Comitato scientifico abbiamo cercato di metterle base di altre iniziative che saranno comunicate
Quindi sia il rapporto annuale che cerchiamo cercheremo di vitalizzare quest'anno di renderlo un po'più nutrito e più consistente e quello che abbiamo fatto l'ultimo l'anno passato il premio annuale la libertà che
Sarà anche questo confermata Napoli tanto nell'anno che viene quindi
Andremo avanti nella nostra nella nostra i nostri proposti quindi grazie infinite per il vostro impegno
E arrivederci alla prossima occasione
AVEPA
Prendere spostato dalla
Regolari
Pongo