Seminario di Giuseppe Bedeschi su "Piero Gobetti: liberalismo e democrazia"

Una serie di seminari organizzati dalla Fondazione Spirito
Abbiamo quale gradito ospite il professor Giuseppe che
Tutto all'insegna filosofia morale all'università di Roma
E come ho potuto apprendere pochi minuti fa laureato oppure Ugo Spirito
Del quale statua assistente volontario per un triennio fra quindi una Costanza gravi singolare
Il professor per investire
Ha pubblicato fondamentale politica e storia che si occupa versato prima Columella con amministratori politici
No nordica
Accanto professor per il signor Gino fine storico del pensiero politico
Ricordi dedicato attenzione alla storia del pensiero liberale un uomo lavoro è stato ripubblicato la terza due anni fa per nel novantasei risorsa proprio alla coalizione forse Nicola
Esce libera si è anche dedicato in maniera particolare raffigurati
Gli argomenti
Dopo oggi riguarderà con una insegnante comunque
Della ritengo sia per
Joseph richiesti collabora alla lista quota temporale sulla quale applicare un'impresa istituzionale sulle figure
Detto in
Un santuario dedicato alla figura compiti comparativo più paterna
Non indipendentemente
Cioè senz'altro la parola al professor benissimo partecipando alla fine della conversazione se qualcuno di voi avesse intenzioni sistemi porre delle domande vero una prosegue detenuto che nelle parti questa parola intende allontana anche da fare
Credo però professor Bedeschi che così come papà Fondazione
Ci parlerà della Galuppi il liberale molte abbiamo
E dopo e per
Questa lezione perché oggi io mi sono un poco riportato
Due miei
Saggi che ho pubblicato negli ultimi anni
Uno su un liberal
E che destò molto scandalo
E spopolato scandalo e
In quel saggio io sostenevo che Piero Gobetti non può
Essere considerato un pensatore liberale
Ci furono reazioni molto molto polemiche
Da parte anche di illustri personaggi Norberto Bobbio
E in genere età
Da esponenti di quello che si definisce
Il liberalismo di sinistra ecco io non credo molto questa definizione il liberalismo di sinistra e libertà perché libera risorse liberalismo e che non ci sia più liberalismo di sinistra liberalismo di destra
Viste le reazioni molto vivaci molto aspre che ci furono acquisto mio primo saggio su su Liberal
Ritorna il cui sull'argomento con una
Un altro saggio che è stato pubblicato da Nuova Storia contemporanea
E chi l'amico perfettibile però mi pare
Gobetti un liberale resistente
Dove in maniera più ampia di quanto
Avessi potuto fare sul liberal
E ribadivo
Egli concetti centrali della mia della mia tesi
Anche questo saggio pubblicato sulla Boscoreale contemporanea
Per sul sito molte molte polemiche
Per cui io
Per fare questa
Lezione di oggi mi sono un po'riguardato questi miti iscritti
Venti anni per modo di dire a me stesso che risalgono agli ultimissimi anni
E ho cercato di ricavarne i concetti centrali alla fine mi sono trovato gli manda significa
E sul posto Luca
E quindi io mi atterrò mi atterrò acquisiti acquisti appunto
Vorrei partire da un famoso di Prodi tutti
Intitolato Risorgimento senza eroi
Un libro che pubblicato postumo nella
Mille novecentoventisei
Un libro incompleto
Perché i compiti ne aveva scritto solo e soltanto i primi Guido i due i primi due capitoli
Ma non era arrivato fa finire gli altri capitoli gli altri capitoli furono composti da suoi seguaci e allievi
In questo libro di Piero Gobetti ripeto intitolato Risorgimento senza eroi
Ebbene una vasta dico esercitato voi un impulso profondo sulla cultura italiana o per meglio dire su alcuni filoni della cultura italiana
Quali erano
I concetti centrali di questo libero di Piero Bucchi
In primo luogo Gobetti rilevava
Che l'Italia non aveva avuto la riforma religiosa
Non aveva avuto la riforma PokerStars
E Lutero e Calvino diceva compiti con accenti direi Webber Gianni
Del Weber dell'etica protestante e lo spirito del capitalismo anche se pubbliche senz'altro non conosceva l'opera non conosceva l'opera di per
Dunque diceva Gobetti Lutero e Calvino erano stati gli antesignani della morale e del lavoro
Postulato alle nascenti democrazie produttrici
E si avevano bandito ai popoli anglosassoni
La religione dell'autonomia e del sacrificio dell'iniziativa e del risparmio
Il capitalismo era nato da questa rivoluzione individualistica delle coscienze
Il duca te alla responsabilità personale al gusto per la proprietà al calore della dignità in questo senso lo spirito delle democrazie protestanti
Compirà identico con la morale liberisti per il capitalismo e con la passione libertaria delle masse
In sostanza con questo discorso Bobby che cosa voleva voleva dire che
La riforma
Protestante
Aveva determinato nei paesi in cui si era fermata
Legge in Germania attiva parte la Francia e così via aveva determinato una profonda rivoluzione etico politica
Una profonda rivoluzione nella mentalità e nel costume laddove la riforma si era affermata
Si era affermato il principio del libero esame
Che la il criterio scelto istriano doveva fare delle Sacre scritture
Nella versione alpinistica della riforma questa era anche la visita per
E lo spirito protestante aveva promosso
Una mentalità imprenditoriale
Una mentalità capitalistica
Nel senso che per i calvinisti
La Versicor Puma
Negli affari
L'aver fortuna nell'intrapresa economica questa sera un segno
Che il Padreterno dava chi si apparteneva alla schiera degli
Ecco tutto questo
In Italia ira mancato
E all'opposto
C'era stato invece la controriforma
C'era stata la controriforma
In un periodo in cui
L'Italia
Segnava registrava
Una grave crisi una grave crisi economica l'Italia
Che prima
Gli era stata all'avanguardia
E della
Dei commerci dell'intrapresa economiche dello spirito proprio capitalistico
Invece poi con la controriforma l'Italia entra in crisi anche economico anche economicamente perché
E
Le grandi rotte della
Il commercio non non hanno più come punto di riferimento il mediterraneo ma sono ormai le grandi rotte atlantiche dice convinti
Con con l'ingresso nella storia dei popoli atlantici e con la scoperta
Dell'America l'economia italiana entrò in un periodo di stasi il commercio entro in crisi l'agricoltura naturalmente povera danneggiata dall'esistenza difendi immobiliari ecclesiastici non trovo una classe di coltivatori operosi
Gli artigiani non bastarono chi a diminuire il disagio in poche città settentrionali in queste condizioni della vita generale italiana si poté celebrare il trionfo della Controriforma quindi in Italia
Non ha avuto la riforma non ha avuto
E tutte le innovazioni che la riforma introdotto nello spirito pubblico
E inoltre il trionfo della Controriforma in Italia a coinciso diceva per gruppi di ha coinciso con
Una grave decadenza una grave decadenza economica
Una tracciando
Questo quadro
Momenti inventiva
Una sorta di continuità
In tutta la storia italiana
Fra il Periodo oscuro egli considerava oscuro della Controriforma
Era arrivare sino al Risorgimento nel senso che
Da allora
E dal pericolo della Controriforma dei dal secolo della Controriforma sino al Risorgimento britannica non aveva pronto un grande movimento etico-politico
Capace di mobilitare profondamente il popolo italiano e lo steso Risorgimento era stato secondo Coppi
Un fatto di minoranza il su questo potete registrato cosa ben nota Risorgimento italiano
è stato un movimento dirli
Die libertà
Illuminate
Di élite eroiche
Ma direi che non ha coinvolto per le grandi le grandi masse popolari
Ora
Diceva e compiti a questo proposito a proposito del Risorgimento il problema del nostro Risorgimento
Costruire una unità che fosse unità di popolo
Rimane insoluto
Perché la conquista dell'indipendenza
Non è stata sentita tanto da diventare vita intima della nazione stizza
Non è stata opera faticosa e autonoma di formazione attivamente spontanea
Accettando la realtà fatta
Quale data dal struggimento
Noi dobbiamo a pagare un'esigenza che il Risorgimento non appagata
E perciò
Non possiamo in saltare porre come aspirazione del nostro avvenire
Quella debolezza che aspramente pesa sul nuovi e che il nostro compito sforzarci di superare prendendo di coscienza
Ecco dunque che i
Anche il Risorgimento
Anche il movimento e aveva reato
E L'Unità di italiana
Per la prima volta aveva creato la nazione italiana anche il Risorgimento
Mi era stato un fatto di minoranza
Quindi questo il senso del discorso di Gobetti i popoli italiano mentre si portava dietro per consentire completare dello spirito contro riformistico di tutte le carenze per la mancata riforma
Al tempo stesso aveva sia realizzato
La propria unità nazionale ma questa unità nazionale era stata realizzata da strette in vita senza il concorso per delle grandi masse popolari
Quindi
E la nazione italiana
E secondo Gobetti veniva soffrire
Di gravissimi vizio di gravissime carenze etico politiche
Era un'abitazione per modo di dire perché una nazione letale solo e soltanto se coinvolge la grande maggioranza dei cittadini
E ed essendo in Italia la grande maggioranza di cittadini non coinvolta del movimento nazionale dovunque la reazione Nubira sentita Iraq debbono
Ora
Questa tesi compiti peraltro aveva mutuato largamente da Oriali e dal Messico
A incontrato una critica molto aspra da parte di un grande storico liberale
E Adolfo Omodeo
Adolfo Omodeo
Che sicuramente e voi sapete chi insomma e è stato uno di più importanti storici del Novecento in Italia sì lavorio e si formò con Giovanni Gentile alle ma poi con l'avvento del fascismo si allontanò che abbiano da Gentile fissi avvicino a croce dunque Adolfo Omodeo
Critico molto aspramente in una recensione del ventisei quando uscì il libro di cubetti Risorgimento senza eroi
Critico molto aspramente la crisi la crisi o piuttosto il Complesso di crisi eletti cupi
Che cosa obietta
Omodeo
Omaggio diceva sì
Il Risorgimento italiano è stato un fatto di bit
Però Gobetti trascurava
Obbligava un fatto fondamentale dicevo Bondi e cioè che gli uomini del nostro Risorgimento operavano e impossibili poco
Si adattarono ad essere il loro l'abitazione
Ma
E qui è il loro grande diritto credettero nel popolo e della nazione
Non si chiusero nell'albagia oligarchica dei fabbricatori di storia e spero fisso
Dell'edificazione del popolo ebbero l'ossessione e peso di responsabilità
Se l'opera l'undici completa sì fu perché un popolo non si improvvisa in cinquanta
Si devono formare le tradizioni secolari
In sostanza
E Omodeo che cosa voleva
Voleva dire che
E le posizioni di tutti
Criticavano e liquidata no
L'unico patrimonio bandito dell'Italia pizze cioè è vero che Risorgimento era stato un fatto di lì
Anche se
E Pistilli poi
E non erano così sparute comico Beppe riteneva perché altrimenti L'Unità Italiana non avrebbe potuto essere realizzato
Dunque davvero che
E d'Italia era stata fatta una essenzialmente da dell'iter etico-politico che però visto
Fatto costituiva anche un grande patrimonio
Cioè ideale morale e politico per il Paese
L'Italia abbia compiuto nei decenni successivi alla sua unità nazionale enormi progressi
Allora avrà fatto enormi progressi in tutti i campi e Omodeo ricordava anche e una cosa fondamentale che i cubetti trascurava
E cioè la prova
Data
Dall'Italia nella prima guerra mondiale
E la prima guerra mondiale della quale molti uomini cultura italiana
Italiani pensate a Giovanni Gentile io ma no la prova decisiva
Perché l'Italia potesse sorgere combinazione il popolo italiano potesse veramente costituirsi per l'appunto con il popolo italiano
E con la prima guerra mondiale era stata combattuta
Vittorio talmente con grande e eroismo dalla de dalla nazione dalla nazione Italia
Questo patrimonio nazionale
E veniva e il limite abilmente svalutato dalla critica dalla critica dettiamo così come ho motivo respingeva discorso di compiti sulla riforme
Perché sembrava dovute io il discorso di compiti sulla mancata riforma fosse
Un discorso tutto sommato moralistico
I moralistico nel senso che
E sempre molto facile paragonare la storia del Paese avvocato dell'Italia alla storia degli altri paesi
Fare un paragone meccanico che ma gli altri paesi hanno avuto una rivoluzione che noi non abbiamo
In realtà anche in questo secondo me giustamente Omodeo obiettiva implicitamente
Una valutazione molto grave del Risorgimento italiano ti aveva avuto da un punto di vista ittico politico una importanza enorme per la
Il costituirsi della del popolo italiano
Ora io ho voluto fare questa Breve previdenza su Risorgimento senza eroi di Piero Gobetti
Perché non c'è dubbio
Che questa idea
Gobetti Anna
Della
Profonda deficienza etico politica del popolo italiano costituisce poi il presupposto
Del discorso politico
Che Gobetti
Venne sviluppando negli anni diciannove venti ventuno ventidue ventitré ventiquattro venticinque in questi anni
Obiettivo che cosa
Sospiri
Sostenne che
In Italia occorreva per l'appunto una nuova rivoluzione una rivoluzione liberale
Un famoso libro di Gobetti si intitola appunto così la rivoluzione liberale
Questa rivoluzione liberale da chi doveva essere fatta
E qui
Non ci imbattiamo della prima e davvero singolare tesi Titini cubetti questa rivoluzione liberale dovrà essere fatta
E dal movimento operaio
Dal movimento operaio d'ispirazione bolscevica di ispirazione comunista
Nella clima ha citato infuocato del primo dopoguerra
Con i gravissimi problemi economico sociali bianco stiamo paese problemi che riconversione industriale problemi d'inflazione che falcidiata
I redditi fissi
Ecco in questo clima
Il partito socialista e le masse che seguono il partito socialista
E furono vittime non saprei usare altra parola del mito della rivoluzione bolscevica
Il motto bisogna fare come in Russia
Fu il motto della direzione
Nazionale del Partito socialista se si esclude la piccola frangia riformista curato degli altri
E divenne il motto anche delle grandi masse che seguivano che seguivano il partito socialista ora Gobetti subisce antenne il fascino della rivoluzione della rivoluzione russa i suoi idoli Gianna il diciannove e venti sono Levi e Trotsky
Gobetti era stato allievo
Di Luigi Einaudi
All'università di Torino
E anche di Gioele Solari si era laureato funzioni consolari opportuna tesi di laurea sul pensiero politico di altri
Avendo buoni studi e Gobetti si rendeva conto che
E l'attuazione
Della disegno
Marxista del socialismo marxista in un Paese arretrato come la Russia
Questo sogno che era veramente un solo e questa impresa era vi era un'impresa che era un'impresa disperata
E tuttavia
E gli diceva già nel mille novecentodiciannove
In Russia si gettano le basi di uno Stato nuovo
Lei è l'India e Trotsky non sono solo di Buscemi
Sono gli uomini d'azione che hanno destato un popolo i i bagliori creando una
Detti
Spingeva il proprio entusiasmo e il proprio apprezzamento della rivoluzione russa della rivoluzione bolscevica russa fino a vedere messa una rivoluzione liberale
Scriveva infatti l'opera di leggi e di Trotsky rappresenta in questo
In fondo e la negazione del socialismo
E un'affermazione e un'esaltazione di liberalismo
La storia dovrà riconoscerlo
E morto lo zarismo e la mentalità zarista
La Russia si eleva il livello della civiltà dei popoli occidentali
Ecco queste affermazioni di compiti che ripeto sono affermazioni che risalgono al mille novecentodiciannove sono affermazione a dir poco singolare
Sono affermazione a dir poco singolare e che richiamano la nostra attenzione su un punto fondamentale il forse il punto più importante della pensiero di gruppi
E cioè
Quando Gobetti definisce
La rivoluzione bolscevica
Come una rivoluzione liberale
Egli mostra di a vere del liberalismo un'idea molto singolare
Perché perché no voi e non soltanto sotto tutto il pensiero liberale
Che cosa ha ritenuto che fosse illiberali
Ritenuto che fosse essenzialmente la teoria della pratica
Della difesa dei diritti dell'individuo
Attraverso e lo Stato costituzionale
Ora vi era chiaro
A tutti
E i bolscevichi in Russia
E stavano attuando pubblico meno che uno Stato costituzionale stavano peraltro proposti diceva stavamo costruendo quella che loro chiamavano una dittatura del proletariato
E Gobetti
Invece
Vede nell'opera di Leland e di Trotsky
Una opera di liberalismo
La cosa è abbastanza sorprendente
Quali potevano essere gli elementi che affascinavano q.b. gli elementi che affascinavano Gobetti radicalmente la liquidazione dell'autocrazia zarista capoluogo
Voi
Il superamento delle istituzioni sociali e politiche fetali
E in terzo luogo quello che si pensava sarebbe stato uno dei caratteri salienti della rivoluzione bolscevica e cioè un processo di modernizzazione che avrebbe dovuto investire tutta la società russa
Ora anche dando per buoni
Anche concedendo a Gobetti viste riduzione perché parecchie di queste cose insomma rivelate delle delle istituzioni
E tuttavia però c'è da dire che egli mostrava di incorrere in un equivoco clamorosa
E cioè
Disse cambiare
Un tentativo
Il fatto da una fazione politica
Il partito bolscevico
Con metodi terroristici e totalitari
Un tentativo di conquistare paese poi e si fecero e di promuovere la cosiddetta dittatura del proletariato scambio tutto visto come un tentativo liberale
Io credo che se si vuole valutare adeguatamente il pensiero di cubetti bisogna partire da questo equivoco che lei clamoroso del quale egli e nel quale egli è in corso
D'altra parte cioè un aspetto molto importante della biografia intellettuale e politica di cubetti che deve essere tenuto presente cioè
Gobetti subito massicciamente l'influsso del pensiero di Antonio Gramsci
Antonio Gramsci pubblicava a Torino
Nel biennio diciannove venti una rivista cui diventato famoso all'Ordine Nuovo
E costituiva
La rivista
Della frazione comunista
Della Partito Socialista
Di quella frazione che si dicono che si riconosceva le lenti nel programma e nel programma bolscevico
Piero Gobetti ebbe rapporti molto stretti con Gramsci
Lo frequento intensamente
Neanche tracciato nel libro la rivoluzione liberale un bel ritratto molto interessante indubbiamente molto potente dal punto di vista letterario
La consonanza
Spirituale ideale fra Gobbi spiegherà Fichera molto forte tanto che quando nel mille novecentoventuno l'Ordine Nuovo da settimanale si trasformò in quotidiano convinti su proposta di Craxi divenne critico teatrale
Critico teatrale dell'ordine dell'Ordine Nuovo
Ora pista
E sì questa sensibilità starei per dire questo assoggettamento e di
Da parte di Pupi
Di confronti del pensiero di Antonio Gramsci
Emerge
Molto presto
Già durante l'occupazione delle fabbriche a Torino nel mille novecentoventi
Gobetti
In una lettera
Alla futura moglie lettera che c'è stata conservata e che è stata pubblicata
Scriveva notate che l'arrivo che la l'occupazione delle fabbriche era un movimento soprattutto Torino largamente egemonizzata dalla frazione comunista della del Partito socialista
Scriveva Gobetti alla futura moglie qui siamo in piena rivoluzione io seguo con simpatia gli sforzi degli operai chi realmente costruiscono un turbinio Duomo
Non sento dirmi le forze di seguirli nell'opera loro almeno per ora
Ma mi par di vedere che a poco a poco si chiarisca il simposio la più grande battaglia del sì
Allora il mio posto sarebbe dalla parte che ha più religiosità e spirito di sacrificio
La rivoluzione oggi si pone in tutto il suo carattere religioso
Il movimento e spontaneo Ettore è tutt'altro che diretto a fini materiali
Si tratta di un vero e proprio tentativo di realizzare non il collettivismo ma
Una organizzazione del lavoro in cui operare o almeno i migliori clienti siano perché sono oggi gli industriali
Siamo davanti a un fatto eroico certo può darsi che venga soffocato con sangue ma sarebbe l'inizio della decadenza
D'altra parte questa
Ammirazione incondizionata ti Gobetti
Aveva per il movimento di occupazione delle fabbriche
Non risulta soltanto da una lettera da una lettera privata ma compiti lo espresse pubblicamente
Per esempio in un importante articolo apparso sull'educazione nazionale che era la rivista diretta da Giuseppe Lombardo Radice
Nel numero del dieci novembre mille duecento eventi egli scrisse che spezzare il movimento operaio oggi vale distruggere l'unica realtà ideale il religiosa d'Italia
E che il movimento operario e il primo movimento laico d'Italia e la libertà che si instaurato
Una badate
Il passo della lettera che ho letto prima immerge un altro elemento importante della il sito di
E cioè Gobetti era convinto
Che
La classe imprenditoriale
Avesse ormai perduto qualunque spirito d'iniziativa e qualunque spirito d'intrapresa
E la classe capitalisti italiano
Fosse ormai una classe viva capace di svolgere qualunque qualunque ruolo storico
Fatta questa constatazione
Assolutamente erronea priva di qualunque fondamento fatta questa constatazione Gobetti riteneva che
La classe capitalistica dovesse essere sostituita da una classe nuova
Nello spirito d'intrapresa e nella conservazione
Del sistema capita
E
Gobetti individuava questa classe nuova dal movimento operaio
E una idea che può apparire bizzarra e che io buon esito a definire pizza
Perché il movimento
Di occupazione delle fabbriche largamente egemonizzato
Dai dalla frazione comunista e dalla frazione massimalisti capi partito socialista aveva aveva tutt'altri obiettivi erano la la soppressione pura e semplice ricapitalizzata da
Dolce vita futura
E tuttavia Gobetti Aviva questa e questa convinzione
E cioè la convinzione per l'appunto che
E dopotutto
Dopo tutto nella misura in cui gli operai organizzati nei Consigli di fabbrica
E si preparavano a gestire la produzione
E a far funzionare il meccanismo industriale secondo mito Graziano del Consiglio operaio
Nella misura in cui la classe operaia si accingeva a fare misto sarebbe divenuta all'erede della classe capitalistica e avrebbe salvato gli avrebbe salvato il capitalismo è inutile dire che questo ira un formidabile errore di analisi
E un fraintendimento completo del ruolo del ruolo della movimento operaio del cosiddetto movimento operaio rivoluzionario in Italia
Lì
Mamma è uno
Che il tempo passava e sempre più identificandosi nell'ordine il nuovo e nel gruppo che stava intorno ad Antonio Gramsci e che poi avrebbe dato vita ventuno Partito comunista italiano
Sempre più subendo il fascino di questo gruppo sempre più contenti nobili ma ammirazione della rivoluzione bolscevica i suoi giudizi del diciannove
Lungi dall'essere attenuati dai cubisti venivano anzi venivo romanzi per così dire rincarati
Questo e un punto molto importante e molto delicato perché la rivoluzione russa
Del movimento socialista italiano con una grandissimo dibattito nel corso del quale i socialisti democratici per esempio cultura
Per esempio un Rodolfo Mondolfo
Ma fuori d'Italia in Germania per esempio usarlo fa spinto
Ecco i socialisti democratici mettevano in rilievo che non sia veniva costruito bolscevichi stavano costruendo uno stato integralmente totalitario
Fondato sul controllo capillare esercitato dalla polizia politica al servizio della fazione al potere e fondato sul terrorismo di massa in particolare
Carlo Karski
Nella mille novecentodiciannove aveva pubblicato un saggio terrorismo e comunismo
In questo saggio caschi dava un giudizio incondizionatamente negativo sulle e sul movimento bolscevico diceva
L'evento in movimento col filmico costituiscono solo e soltanto una frazione
Della movimento operaio socialista non so
Questa fazione minoritaria si è impadronita e del potere
A sta Palezzato l'intera economia dovunque a unito
La burocrazia di partito con la burocrazia
Economico-industriale
Dunque i bolscevichi hanno costruito in Russia uno spaventoso Moro
Una forma di totalitarismo
Di fronte alla quale ci fa causa la stessa autocrazia zarista impallidisce
Ora
Gobetti
Conosceva molto bene questa letteratura Terrorismo e comunismo caustico subito tradotto in italiano
Fu subito tradotto in italiano e le tesi di causa che e trovarono poi apprezzamento e furono ulteriormente svolte da personalità vi dicevo prima quali Rodolfo Mondolfo e lo stesso e lo stesso pura
Ora di fronte a questo dibattito
Circa la natura
E terroristiche totalitaria del potere bolscevico compiti come reagì
Reagì
Sostenendo
E con rinnovato vigore compito va entusiasmo la rivoluzione bolscevica infatti in un articolo che Gobetti scrisse sul Resto del Carlino il cinque aprile mille novecentoventuno
E in cui parlava della dura polemica che si svolgeva fra Karski e Trotsky proprio a proposito di terrorismo e comunismo
Ecco occupandosi di questa polemica Gobetti sì schierava dalla parte di nervi di Trotsky e dei bolscevichi
Diceva Gobetti Trotsky afferma per primo in Russia una visione liberale della storia
Però spicca come le lenti si era proposto l'obiettivo di creare una classe dirigente capace di imporre una disciplina baby affermare i valori dello Stato
Poco importava che i bolscevichi imponessero tutto ciò con la violenza e col terrore perché diceva Gobetti la violenza si può usare
Quando vi sia persona capace di esercitarla degli altri l'atollo di e qui sto esercitarla e questo tollerarlo sono l'espressione in termini di un fatto interiore che ha la sua radice gli studi anche questa affermazione di Gobetti è un'affermazione molto significativa
In sostanza quando
In un paese
Cioè
Contesta
Si vede che il Committee aveva subito l'influsso di un autore che peraltro egli cita molto spesso
Sole sorella il teorico della violenza rivoluzionaria il teorico del sindacalismo rivoluzionario
Il teorico della rivoluzione
Che dire abbattere la vecchia società borghese decrepita e sostituirla con un organismo interamente nuovo ecco questo pensiero di sole aveva influenza insomma un po'grafico facilmente documentabile ma aveva profondamente influenzato anche anche di routine
Certo
Va bene che non poteva essere definito marxista in senso stretto
Perché Gobetti non poteva essere definito un marxista in senso stretto per riscoprirsi visto risultava la definizione marxista
Venti in sostanza
Egli era convinto
Chi la civiltà capitalistica
Non fosse affatto al suo Trabucco era convinto che il modo di produzione capitalistico fosse appunto
Il modo di produzione più efficace
E era convinto
Che
Il modo di produzione capitalistico sarebbe sopravvissuto alla grande crisi
Lì
Lo attanagliava
In vari Paesi per esempio in un Paese come l'Italia senonché eccola
Grande illusione
Villa deformazione ottica di non saper usare altre parole Gobetti riteneva poi che e la classe operaia
Di ispirazione bolscevica fosse in grado di produrre quelli élite che avrebbero salvato il modo di produzione capitalistico e la civiltà e la civiltà capitalistica
Ora nel pensiero di Gobbi e colpiscono alcune cose
Intanto vi dei il suo utopismo e il suo il realismo
Lo scambiare la rivoluzione bolscevica per una rivoluzione liberale
O addirittura per una risoluzione qui avrebbe salvato il capitalismo
E colpisce anche che in questa chiave
Gobetti sviluppasse una polemica durissima contro il socialismo riformista contro i socialisti riformisti
E questo si capisce naturalmente avendo come il proprio punto di riferimento Antonio Gramsci
L'Ordine Nuovo qui Lala bolscevica del movimento operaio italiano esattamente della Partito Socialista Italiano avendo come punto di riferimento
E Gramsci l'ordine nuovo allora il suo giudizio sui socialisti riformisti ristrutturati non poteva non essere un giudizio duro ristretta e infatti nel ventidue sulla propria rivista la rivoluzione liberale
E Gobetti aveva parole di fuoco contro contro curati
Criticava i socialisti riformisti la divisione fra programma minimo il programma massimo diceva il programma minimo ira un elemento di corruzione e di trasformismo e considerava privati sono parole i cubisti
Il più formidabile il visitatore dell'Italia moderna degli atti e rende evidente agito senza assumere la responsabilità della sua azione
Gli ha dato ai proletari che difendeva figure sicura e carattere di mendicanti
Impedendo loro che assurge dissero personalità di lottatori
Ecco anche questa durare a sopra
Polemica contro Turati riformisti e assai significativa perché dimostra e in mostra
La profonda consonanza fra il pensiero dei gruppi il pensiero rivoluzionario di Antonio di Antonio Gramsci
Qualcuno
Penso per esempio ad un Roberto Bobbio che in questi ultimi tempi
E che è stato uno dei dei difensori e più tenaci
Per la verità di cubetti ha sostenuto che quando Gobetti Poli bizzarra così aspramente contro Turati Gobetti in sostanza si rifaceva a Salvemini e ai in altri che parte può essere vero
Però intervenire Salvemini
Nel mille novecentoventicinque
Quando scrisse il suo bellissimo saggio sul Risorgimento
Considerava sono parole sue
Considerava l'Italia una democrazia in cammino
E nel diario di Salvemini che è stato pubblicato Salvemini criticava molto aspramente Coppi di Prezzolini consiglia per tutti coloro che diceva
Salvemini disprezzavano la democrazia e naturalmente intendeva democrazia liberale
Quindi sotto questo profilo fra Salvemini Coppi Bucci una chiusura profondità così come c'è una cesura profonda fra Einaudi i compiti perché è vero che e Gobetti è stato allievo di Einaudi
Ma è anche vero che i compiti più volte della rivoluzione liberale rimprovera ad Einaudi di Lunardi di non apprezzare il carattere illiberale del Bonivento operaio rivoluzionario indicati
Ecco alla luce di tutto ciò
A me sembra che tutto si possa fare Nino che considerare Gobetti come un pensatore liberale se noi abbiamo del liberalismo un'idea precisa
Sì
Per liberalismo intendiamo per l'appunto
La Timoria e la prassi e la difesa dell'individuo dallo Stato generale dei poteri forti
Se noi intendiamo e liberalismo tutto ciò Opel nulla a che fare convinti della pubbliche indubbiamente un capitolo interessante
Di storia
Politica
E della dei periti Anni venti
Mai
Un pensatore
Sostanzialmente il succo del marxismo rivoluzionario vedi al fondo garanzia e dell'ottimismo e come tale un pensatore assolutamente estraneo alla tradizione del pensiero liberale
Ecco con ciò io gli ho detto essenziale di questo voglio dire
Anticipare una
C'è un
Po'ora ma quattro persone quattro
No che cosa pensavano
L'auto verso il governo
Questa è un'altra
Sì va be'sull'allestimento della
Ci vediamo anche il
Quest'ultimo cioè
Lascio sta cioè
Veltroni centodiciotto
L'episodio altro traccia
Uscito
Sicuramente
Allora eletti mi
Sono
Grazie executive preferito il rinvio curva
Noi questo decreto
Cioè agita che può
I farmaci e
Bene assicura
Riprenda vivo
Ma anche
Io
Comunque stipati
Va
Be'
Ora
Ma insomma per dalle scuole finirà grandemente cioè
Condiviso anche persone poi
Già
Ecco coordinare l'azione riservandomi di dare graduale
Sì l'obiettivo infatti ma insomma antica
L'intero guarda siccome destra
Allora ho due domande uno l'atteggiamento di cubetti della prima guerra mondiale e la seconda sembra voler porre molto più sintetico
Sì pazza c'è una chiuse
Sì perché Cegos futura successivamente geologico Sacconi
Probabilmente programmazione cioè
Vengo perché richiede la valutazione anche dopo il diciannove stagioni la rete i i scritte la fino a farla quel morto invitano il settore se ecco beh quanto per quanto riguarda il primo punto c'è incubi in una apriva la prima guerra mondiale
C'è una a mio avviso una grandissima una gravissima sottovalutazione della prova data Alitalia della della prima guerra mondiale
Se lei pensa a questo proposito per esempio alla valutazione che non solo Giovanni Gentile ma anche ma anche con la voce ma anche lo stesso Samperi ecco vanno dalla prova data dal popolo italiano nella prima guerra mondiale rischia centri si aggiunge l'epilessia dunque voce Ferrarotti sopravvenute trova parte quindi sotto questo profilo l'atteggiamento di Kubrick diverso e la Prima guerra mondiale e un atteggiamento anche questo piuttosto sconcertante nel senso che egli non avverte la come chiede la prova d'epoca
Il popolo italiano ha fatto richiesta in questa tragica in questa tragica guerra o quanto all'altro problema che lei solleva sì io mi rendo conto che cosa lei intende dire però non dobbiamo dimenticare occulto
Lei quindi impossibili vanno potere
La prima cosa che fanno quando chiudono la dunque
Chiudono il Parlamento liberamente
Quindi il loro programma
Dittatoriale emerge subito
E emerge subito
E quindi ha un grande intellettuale e ha un grande analista della realtà sociale storiche solidità si deve chiedere che cosa
Sì che nell'etere in primo luogo uno una lettura degli atti contemporanei
Che sia una lettura che scava nel profondo picche in secondo luogo sia capace di prevedere gli sviluppi futuri ora nel caso di Coppi né avverte subito
Che il movimento bolscevico Corriere che poi avvertivano per l'appunto i i soli socialisti democratici alla causa sia allora profondo pedofilia linea subito il carattere
E totalitario della partito bolscevico
E avverte cosa ancora più grave nulla diciannove quando avverrà il ventuno ventidue ventitré ventiquattro venticinque non avverte e in una prossima
Sta per essere realizzato uno di più grandi esperimenti totalitari di tutti i tempi ecco e questo Parrella in realtà a cui il primo grande esperimento sanitario e la prima grande che realtà totalitaria del se
Sì
C'è
Ombra prodotti
Deputato mi sembrava pertanto sull'orlo del ce sia certo accettabile avrà volevo
Cioè voluto
E scuole l'orario no cioè si può leggere nel nella raccolta degli scritti politici di Gobetti che raccoglie tanto gli articoli di giornale quanto i saggi è stato pubblicato tanti anni fa da Einaudi non mi risulta che sia stato l'Est parlo di recente ma era un grosso volume Piero Gobetti scritti politici curato da Paolo Spriano curato da da Paolo Spriano qui sono raccolti tutti gli articoli di giornale di Gobetti gli articoli tanto da pubblicate sul suo settimanale la rivoluzione liberale quanto sul su quotidiani il Resto del Carlino e così via quanto in saggi come la rivoluzione liberale ecco
Quando in qualunque biblioteca di storia di storia si trova
Ci si questo è un tema che Luigi batte e ribatte in continuazione
Da
C'è
L'avvocato sulla cioè l'importanza della presenza c'è
Ma questa posizione dico che egli assolve cioè
Come simbolo venne guidare
Sa stili di questo rivoluzionari
Scivoloni dire anche la violenza delle squadre fasciste che c'ha comunque fanno riferimento come
Cioè anche avversaria pagato
Io penso sì ho capito quello che la sua domanda molto interessanti io penso che ci sia una matrice comune per rischio poi documentato e documentato l'influsso di Sorel su Mussolini filosofia grande grande accusatore di sole
Penso che ci siano matrice comune e questa è un'altra tesi che sostenuta da vari storici penso anche a Galli della Loggia a Luciano Cafagna anni fa suscitato molto scandalo ma le matrici spirituali reali i movimenti funzionari come il bolscevismo italiano da una parte Antonio Gramsci in primo luogo Benito Mussolini dall'altra le matrici spirituali sono sono sono molto simili enti spesso di alcuni loro avevano lì non erano gli stessi e qua c'è da dire però una cosa c'è da dire un'altra cosa di cui cubiti nutriva assolutamente conto perché Coppi su questo punto non ho potuto soffermarmi perché e e avrei avuto bisogno di molto più tempo ma quando Gobetti da una valutazione della fascismo nascente danno valutazioni puramente moralismo che intanto non si rende conto che si tratta di una in secondo luogo non si rende conto che
Non si rende conto che
E valutando in termini puramente moralistici e cioè Mussolini come erede della Controriforma il Consigliere tutte formulazioni piuttosto nebulose non si rende conto che voi in Intini come e e l'occupazione delle fabbriche e nel tempo
E in generale la
Ispirazione bolscevica il fanatismo bolscevico che percorre movimento socialista e in realtà il detonatore formidabile per l'avvento del fascismo
Ecco non si rende conto per esempio del fatto che il la il movimento fascista comincia ad aprire attenzioni di massa proprio all'indomani della occupazione delle fabbriche i del fallimento dell'occupazione delle fabbriche fallimento che però ecco fu percepito dalla grande opinione pubblica sprofonda la piccola e media borghesia fu percepito
E credo che fosse difficile
Mobile so come una minaccia di rivoluzione bolscevica su tutta la società italiana
Sentiamo fascismo sorge e e proprio da questo da questo timore profondo della piccola e media borghesia di capire e in una sorta di di barbarie sovietica conquista un altro elemento che copre che non ha
Minimamente intraprese
Ricorda se portando se conoscere anche la ah sì certamente a annuncia
Accertamenti annuncio borgo accertamenti
E se il ragionamento se il ragionamento di Gobetti va preso alla lettera allora doveva valere anche per il movimento fascista Nuccio ridotta
C'è fissato
Sì accetto a me cioè stasera una rivoluzione liberale quella quella sovietica che alimentava la però consigli e che aiutava la proprietà privata a maggior ragione e a maggior diritto può essere considerata parla la rivoluzione fasce
Sta che non gli andava a Padova la proprietà privata anzi sostanzialmente il fascismo ha ha conservato la società civile come vuole ben sapete non può essere considerato una forma di totalitarismo al vuoto
Del bolscevismo o del nazismo perché la presenza di contropoteri o
A colori parte e la corona ma
La mia preservato lo steso lo stesso tessuto della società civile c'è una un'allocazione dei Quaderni del carcere grazie che di estremo interesse che suona così
I fascisti non sono veri totalitario ferito palpare salvo
Servono i comunisti
Perché perché dice Gramsci i suoi non ricordo bene le parole ma il rallenterà senza misto e che il fascismo lascia intatta la struttura della società chimica dopo assoggettarci Minerva papà sulla sull'intrapresa sul commercio e così via
Altre domande
Sì abilità
Due giorni
Se e
Islamica diventerebbe
Ma da
In totale Pubblico ministero a
Anticonvenzionale più c'è realizzabile ma seppellito per arricchire invece quindi non c'era una no non ce l'ha condannato pure c'è c'è però ma tranquillo
Non c'è affatto una condanna tout-court decapitati ed è anzi su questo elemento le ha fatto bene a porre questo problema e su questo lo elemento che Norberto Bobbio delle politiche sono stati inseguiti fissati ha insistito molto sui problemi non verranno stilista e anzi credeva nella civiltà capitalistica come una una civiltà non votata al tramonto ma che aveva ancora un lungo corso storico di Forbes
Il che vero però tutto questo era basato su una tranche benissimo certi aspetti e cioè che la civiltà capitalistica potesse essere salvato dall'invito operaia voci
Cioè
Superate
C'è c'è avvocato autoritario dittatoriale ma non potrà
Utilizzabili
Ai
Cittadini
Creare
Questi io non ho capito sì chi sposa dice gravi indizi
Jeremy che
No
Classe
Arriverà tra libertà sofferenza
Basata su questo su questo c'è stato una grande discussione un grande dibattito non non so istinti misura questa domanda studenti del sito che non pregiudica
I fatti storici fenomeni storici dove sono stati non per le intenzioni della della dei loro promotore perché sappiamo spesso che personaggi storici hanno avuto delle determina ritenzione idrica non si sono realizzate non hanno potuto realizzare
Ora il fascismo per come si realizza per quello che storicamente è stato fatto ovviamente una dittatura tecnologico settantuno San
L'autorità benissimo no non ha assolutamente nemmeno alla lontana
Le caratteristiche e del nazismo o o del comunismo porta golfistico ellenista stalinista e non le ha che nulle a per un'infinità di modi fra l'altro il motivo secondo me altro che trascurabile che lo stesso uso del terrore
E lei
Il nemico
Massimo Salvadori lo storico che peraltro è uno storico di sinistra voi sapete e mi diceva l'altro giorno una cosa che io io consapevoli sette durante tutto il la
Il ventennio fascista tolta porti gli anni del movimento rivoluzionario del movimento statistico ma quando il TAR il fascismo Marco pesi con sordità ecco in quel di quegli anni
Sino al quarantatré quarantaquattro sono stati istituiti in Italia prego
Prego accostammo prego e produttiva ma soltanto ecco
Ecco
Basterebbe questo fatto di può paragonare e
Si ritiene ripetete lieto lo può paragonare al nazismo omologo comuni sta
Non non è pensabile vedremo
No poi certamente non so che idea viva l'imminente verifiche io ad un uomo integralmente nuovo e quindi con una forma di il controllo capillare della
Della vita spirituale e intellettuale e morale degli individui questo Marco discorso grinta su un altro piano non attraverso delle masse
No
Contro
Dopo tutti gli organi
Occultamento Federico il minimo con un po'd'acqua
Ora non c'è
Conti dopo