Incontro nazionale dei rappresentanti dei Comitati dei Referendum elettorali

Ecco
Tale proroga
Dei
Biglietto
Che
A
Ma
E
Leggo
Santelli
Utili
A
Con
Livorno
Dialisi
Iniziale
Il
Elettoralistica erariale
Come
Poteva
Già
Padova
No
Credo che fosse doveroso iniziare questo incontro ricordando Pietro Scoppola
Perché se la democrazia dell'alternanza è nata in Italia
Se i cittadini hanno cessato di essere i margini della vita politica
Se hanno avuto in questi anni il potere di scegliersi i Governi e le maggioranze se tutto ciò è accaduto non lo dobbiamo a persone
Come Pietro Scoppola
Ed è proprio da qui
Che oggi dobbiamo ripartire
Perché ce lo impongono gli avvenimenti
Gli avvenimenti di queste ore di questi minuti basta leggere i giornali di oggi
Nei quali sentiamo riesumare prepotentemente i fantasmi del passato che speravamo sepolti per sempre
C'è una lezione da prendere
Per quanto possiamo illuderci che la storia si consolidi su binari stabiliti non bisogna mai abbassare la guardia
Le nostalgie del passato sono sempre in agguato soprattutto quando è un passato che pesa
Per questo la democrazia ma crediamo ha bisogno di cittadini impegnati vigili determinati
Cittadini che pensano con la propria testa e che non si abbandonano al conformismo e alla rassegnazione
Il movimento che voi oggi qui rappresentate e lo rappresentate innanzitutto per festeggiare un successo
Esattamente questo
Un movimento di chi non si rassegna
Non avrei mai immaginato che potesse accadere quanto visto qualche giorno fa in televisione
Un di ma un dibattito nel quale vari politici discettato no del seguente fondamentale quesito
Ma una volta ritornati al proporzionale chi deve indicare il Presidente del Consiglio
Il partito di maggioranza relativa o qualche partito minore indispensabile per la stabilità della coalizione
E si facevano anche vari esempi Spadolini nel mille novecentottantuno Craxi nel mille novecentottantatré
Ci pensate che potrebbe toccarci tra qualche tempo dover spiegare più giovani cos'era e come funzionava il CAF
E questo l'evento politico con cui ci dobbiamo confrontare oggi
C'è un desiderio sfrenato di ritorno al passato il proporzionale è stato sdoganato e quindici anni di bipolarismo sono oggi in pericolo
Ascoltando quel dibattito in tv mi è tornato alla mente un libretto molto importante è scritto da divergenze politologo francese ispirazione socialista
Quel libro si intitolava la nostalgica dell'impotenza
E
Forse non casualmente non è mai stato tradotto in italiano
è un libro dell'ottantotto scritto di opere già in un momento molto delicato della storia della Quinta Repubblica francese un momento in cui da più parti si proponeva un ritorno alla legge proporzionale e alle pratiche della Quarta Repubblica
Un momento in cui guarda caso in tanti proponevano udite udite di abbandonare il bipolarismo
Descrivendo lo stato della classe politica nostalgica di fronte a una simile eventualità diverge diceva
Dietro questo fruscio di parole
E di giochetti si percepisce il misto di speranza e di stupefacenti dei malati all'uscita della piscina di Lourdes guariti dal male
Liberi infine di ricominciare a divertirsi come matti negli intrighi di corridoio
Nei voti di sfiducia né i valzer dei Presidenti del Consiglio nei giri delle giostre ministeriali Brady ma pieni
Ma pieni di attrattiva e innovati incessantemente
Come vedete non ci stiamo inventando nulla
Dietro le dotte dissertazioni sul ritorno al proporzionale
Dietro l'esaltazione di questo paradiso sia costato di armonia dietro il nuovo che avanza non c'è nulla di diverso braccio uno sfrenato desiderio di rivincita sulla storia
Un desiderio di riprendere i cittadini quanto e si sono conquistati all'inizio degli anni Novanta
Il potere di decidere chi debba governarli il potere di conoscere scusate se è poco la sera delle lezioni chi sarà il capo del Governo e quale maggioranza assumerà la guida del Paese
Ebbene
Noi siamo qui esattamente per questo per dire che noi non ci stiamo
Perché in questo Paese non ci viviamo e sappiamo che la maggioranza dei nostri concittadini e assolutamente convinta che indietro non si torna
E lo sapeva anche divergenti quando diceva
Ministri parlamentari
Commentatori sanno che il cittadino preferisce il mantenimento delle istituzioni attuale ad una restaurazione dell'ancien régime che invece detesta integralmente
Ma quei ministri quei parlamentari quei commentatori conoscono i mezzi per spingere il Paese all'indietro lentamente insensibile mente
Inesorabilmente
Io credo che questo disegno regressivo non riuscirà
Come non è riuscito in Francia la cui storia per fortuna i francesi è andata in direzione opposta quel periodo pericolo è stato scampato e il bipolarismo sia ancora più consolidato
Guardate la Francia al sistema politico molto simile aveva un sistema politico molto simile all'Italia
La riforma del cinquantotto la Quinta Repubblica arriva dopo quasi cento anni il tempo e più o meno quello anche per l'Italia di instabilità frammentazione consociativismo
E molti dubitavano che sarebbe potuta durare dopo la morte di De Gaulle invece ha resistito ed è progredita con un sistema politico che funziona e che ha prodotto alternanza e indirizzi di governo duraturi
Andiamo gliela dire ammetteranno essa così che il bipolarismo non funziona
Viene da chiedersi
Ma perché da noi in questa corsa i modelli stranieri
In questo shopping frena sfrenato di sistemi costituzionale nessuno persegue coerentemente quel modello francese il cui sistema politico
E non solo ciò ci somiglia così tanto
A parole ci sono tanti sostenitori di quel sistema
Ma poi al dunque i tatticismi inducono a ripiegare su qualsiasi altra cosa pur di evitare il referendum
E come si dice sì ho bisogno di una Ferrari e poi mi accontentarsi di una Cinquecento per giunta di seconda mano
Con l'argomento veramente inaccettabile che l'unica cosa su cui sono riuscito a trovare un accordo
Ma che senso ha
E perché dovremmo non dovremmo sospettare chi fa simili ragionamenti
Qualcuno ha già detto da noi si pensa al modello tedesco proprio nel momento in cui se ne manifesta nei limiti in Germania
Quel modello in Germania è passata attraverso la messa a bando dei pari del partiti delle estreme attraverso la situazione per cui ci sono pochissimi partiti
E non
Grazie al sistema elettorale
E già la nascita di nuovi soggetti come la Linke a modificare il quadro e ha aperto la strada alla grande coalizione
In Italia se si adottasse il sistema tedesco ci sarebbero almeno sette otto partiti
Di cui almeno un paio alla contabilità di oggi che si collocano al centro e decidono di volta in volta con chi allearsi
Ma perché dovremmo credere che questo sistema funzioni
Infatti noi non ci crediamo
Noi non crediamo che funzionerà e nessuno ci potrà convincere del contrario
Anche perché il tedesco una lingua come è noto molto difficile
Ed è forse per questo motivo che le notizie da noi non arrivano
Non arriva la notizia che il più grande giornale tedesco qualche settimana fa annunziava che la grande coalizione va in pezzi alla deriva
Non arriva alla la l'informazione che il vice cancelliere si è appena qualche giorno fa dimesso perché il suo partito la e spendere
Perde consensi e sta cercando di virare a sinistra per recuperarli non arriva la notizia che l'ex cancelliere Schroeder ha criticato la politica estera della Merkel solo qualche ora fa
Insomma mentre in Germania c'è una grande nostalgia dell'alternanza da noi cresce la voglia di consociazione
Infatti l'allusione al sistema tedesco copre in realtà ben altro ed è bene che ce lo diciamo con chiarezza
è partito ormai da qualche tempo un'iniziativa regressiva e restauratrice
Che coinvolge il modello stesso di democrazia che va al di là delle tecnicalità della legge elettorale
Se questo modello si affermasse si produrrebbe una deriva che potrebbe travolgere tutte le conquiste di questi anni
Ma se come ci dicono il bipolarismo è diventato il male assoluto
Se in Italia non funziona se genera tutta questa instabilità
Perché dovremmo continuare a mantenerlo anche a livello locale e regionale
Perché dovremmo conservare l'elezione diretta dei Presidenti delle Regioni dei Sindaci
Anche quelle riforme andranno via smantellate o mi sbaglio
Come vedete la posta in gioco è molto alta la posteggi la posta in gioco oggi è la concezione della democrazia rappresentativa e ci sono due chiare opzioni alternative
Da una parte c'è la democrazia della delega la democrazia delle mani libere il ritorno alla centralità dei partiti ai cittadini spetta dare le carte ma il gioco avviene sopra la loro testa
Sono i partiti a scegliere con chi allearsi
Sono i partiti a scegliere chi deve fare il Presidente del Consiglio sono i partiti a scegliere quando i Governi nascono e muoiono sono i partiti a scegliere qual è il loro prezzo per non fare la crisi
Sono i partiti insomma che si arroga il diritto di essere veri e unici interpreti della volontà del Paese
Per questo la democrazia della delega è una democrazia in cui nessuna maggioranza risponde agli elettori del proprio operato semplicemente perché
Alle elezioni non c'è nessuna maggioranza da giudicare
O da votare
I partiti come ha detto il Presidente della Camera Bertinotti sono in questa concezione della democrazia della delega l'alfa e l'omega della democrazia
E i cittadini
Dov'è che stanno in questo alfabeto partito centri go i cittadini
Qual è il loro ruolo Presidente Bertinotti essere dei militanti che approvano pro programmi che nessuno potrà mai realizzare
D'altra parte quale concezione aspettarsi da chi solo qualche mese fa avuto il coraggio di dichiarare che il referendum rende un cattivo servizio alla democrazia
Ma la democrazia che noi abbiamo mente che tanti cittadini hanno in mente un'altra
E la democrazia di Einaudi nella quale le elezioni non si fanno per contare le opinioni per fare il censimento delle sette dei ceti dei partiti dei movimenti dei gruppi sociali religiosi politici ideologici in cui si fraziona la società
Ma le elezioni si fanno per mettersi d'accordo in primissimo luogo sul nome della persona che in qualità di primo ministro sarà chiamata a governare
Noi siamo per la democrazia di Bobbio nella quale sistema parlamentare metodo dal dell'alternanza sono nati e vivono insieme
Noi siamo per la democrazia di Salvemini nella quale sovranità del popolo significa che i cittadini hanno diritto di rovesciare il loro governanti quando costoro a giudizio della maggioranza degli elettori hanno commesso troppi errori
Noi siamo insomma per una democrazia in cui il ruolo dei partiti non è quello di vestali e custodi intoccabili della verità politica ma di soggetti responsabili per la propria condotta di governo
Noi siamo per una democrazia in cui i cittadini sono arbitri e non spettatori impotenti
E nessuno ci convincerà mai che un ritorno al proporzionale e l'abbandono del bipolarismo possa rendere la nostra democrazia più forte e più solida
Il dibattito di questi giorni in cui con il sorriso sulle labbra ci viene proposto di smantellare le conquiste degli ultimi anni per tornare al passato travestito di finta verginità
è un dibattito il responsabile
E pericoloso
Le parole pronunciate in questi giorni sono spesso inaccettabili
Ma certamente sono avventate
Danno fiato a fronte della conversazione e della restaurazione istituzionale consolidano e rafforzano le falsificazioni sulla nostra storia recente
Perché nessuno se la può cavare dicendo che il bipolarismo non funziona
E noi da questo punto di vista abbiamo le carte assolutamente in regola noi siamo stati i primi a criticare questo bipolarismo delle cognizioni risorse Centrica ascientifica mente salta
Che scientificamente è saltato dalla legge elettorale approvata nella scorsa legislatura
Siamo stati noi a imporre questo tema nell'agenda politica
Siamo stati noi a chiedere la fine delle coalizioni strabica e l'apertura di un orizzonte bipartitico anche in Italia
Il referendum è un atto di coerenza e non vedo sinceramente molti altri
Che abbiano la stessa coerenza
è un grave il referendum è un atto di coerenza tra obiettivi annunciati e soluzioni proposte
Il referendum è nato per superare il DURC bipolarismo di coalizione realizzare finalmente un bipolarismo dei soggetti a vocazione maggioritaria
Noi continueremo a difendere
Le sue ragioni senza esitazioni e non saranno certi paradisi artificiali annunciati da qualche illusionista a farci perdere l'orientamento e smarrire le nostre ragioni
Il problema italiano non è il bipolarismo
Il bipolarismo ha dato stabilità dei Governi sempre maggiore ma mano che si è consolidato ad ogni elezione ha funzionato sempre meglio
Non è stato il bipolarismo a tenere in vita istinti di sono utili effrazioni sedici ma semmai tutte le misure scientificamente adottate dai partiti Perazzo parlo le leggi sul finanziamento le regole parlamentari sui mini gruppi
è troppo comodo è troppo sospetto dire che l'Italia non è all'altezza del bipolarismo semmai è la sua classe politica che per gran parte resistito al cambiamento a non essere all'altezza del bipolarismo
Dov'è dunque il problema della politica italiana il problema sta nel fatto che quel processo di riassetto che il maggioritario stava producendo è stato stroncato dalla mannaia della legge Calderoli è stato stroncato dal porcellum
Ed è da lì che bisogna ricominciare
E da lì che bisogna andare a cercare le responsabilità
Per questo abbiamo fatto il referendum
Perché da lì che è iniziata questa deriva regressiva
A chi parla delle magnifiche sorti e progressive
Scommettendo su un nostro precoce Alzheimer vogliamo ricordare che nei quarantotto anni della Prima Repubblica la media di durata dei Governi era di trecento quindici giorni
E che se raddoppiata dopo invece dopo il mille novecentonovantatré
Ce lo vogliamo dire che nell'era maggioritaria la durata delle crisi di Governo è stata mediamente di sei giorni mentre nella per Prima Repubblica era di trentatré giorni
Cioè io ce lo vogliamo dire che nella Prima Repubblica sommando tutti i periodi di crisi arriviamo a quattro anni e mezzo
Quasi un'intera legislatura senza un Governo in carica
Ma di che cosa stiamo parlando
Di cosa parlano coloro che discetta non di ritorno al proporzionale
Ma ce lo vogliamo dire che è caduto il muro di Berlino allargata si l'area dei possibili aspiranti al Governo se tornassimo al proporzionale alla politica delle mani libere
Il rischio di maggioranze variabili di manovre parlamentari i doppi forni di girandole ministeriali sarebbe destinato ad aumentare
Il problema in Italia è un altro si chiama frammentazione e Governi di coalizione
Governo i quali anche il più insignificante partner in grado di far saltare la maggioranza
Pensiamo veramente che legalizzare ribaltoni ribalti IMI li renda meno ripugnanti e meno dannosi e faccia funzionare meglio il sistema
Pensiamo veramente che sostituire un bipolarismo di coalizione con un consociativismo di coalizione sia il rimedio a questo male endemico
Pensiamo veramente che per evitare le ammucchiate prima delle elezioni la soluzione sia a fare le ammucchiate dopo le elezioni
Per questo non possiamo
E non abbiamo condiviso la proposta di Veltroni
La proposta che Veltroni chiamate del SCO corretto
Quel sistema non assicura che chi ha la maggioranza dei voti abbia una maggioranza di seggi
Non è la cura adatta per la malattia perché consegna il Paese alla necessità di fare coalizioni dopo le elezioni
E poi per favore smettiamola con questa fandonia delle maggioranze coatte
Diciamocelo una volta per tutte
Qualsiasi sistema elettorale minimamente selettivo obbliga ad unirsi
Anche per superare una soglia di sbarramento minima in annetti sono costretti a salire gli uni sulle spalle degli altri magari per spacchettati subito dopo
Ed anche il sistema proposto da Veltroni nella misura in cui premi partiti più grandi Liqun li costringe ad includere gli altri
E la democrazia che spinge a conquistare più voti non il maggioritario
E allora dico stiamo attenti stiamo attenti che a furia di propaganda strumentale ideologica contro le alleanze coatte non ci ritroviamo dritti dritti nel proporzionale puro
E comunque
Se c'è da scegliere tra costrizioni e mani libere noi non abbiamo nulla dubbi noi siamo per le alleanze coatte
Come lo è Gordon Brown che si tiene i parlamentari dissidenti nell'Iraq
Come lo sono Pamela Clinton vengono rivolgessi
La verità
Ci sono molti partiti che temono un'altra costrizione
La costrizione di essere obbligati a rispondere agli elettori del proprio operato e questa la vera colazione che temono
E lo dico schiettamente
E pacatamente
Smettiamola per favore di utilizzare gli stessi argomenti che gli avversari del bipolarismo hanno sempre utilizzato in questi anni smettiamola distinte di scimmiottare i casini Bertinotti Mastella e Cirino Pomicino
L'ho già detto il problema non è il bipolarismo il problema sono i Governi di coalizione
Piero Calamandrei
In Assemblea costituente cinquantuno anni fa
Diceva il problema è questo come si fa a far funzionare una democrazia che non possa contare sul sistema dei due partiti
Che in Italia in questo momento non esiste e ancora per qualche tempo non esisterà
Una democrazia che deve invece funzionare sfruttando o è costretta a funzionare sfruttando o attenuando gli inconvenienti di quella pluralità di partiti che non può governare altro che attraverso un Governo di coalizione
Diceva Calamandrei il Governo di coalizione che non accresco edizione e che si frantuma
C'è qualcuno tra i sostenitori del ritorno al proporzionale che sia disposto che si sia posto il problema di superare i Governi di coalizione per andare verso un sistema tendenzialmente bipartitico
Noi ce lo siamo posti e tra le proposte sul tappeto quella referendaria è in questo senso la più coerente anzi è l'unica che risolve in radice questo problema
Elimina gli accordi posticci acconsente alla lista che vince di governare senza dover formare coalizioni né prima né dopo le elezioni
Ovviamente glielo consente se si avrà il coraggio di farlo
Il referendum è una risposta forte anzi oggi è l'unica risposta
è vero
Il referendum può evitare lo sconcio delle candidature multiple ma non può risolvere il problema delle liste bloccate
Quel problema è la conseguenza dell'abbandono dell'uninominale della scelta scientifica di separare gli elettori dagli eletti
Ma noi non accettiamo che questo sia un alibi da brandire contro il referendum
Il problema delle liste bloccate può essere affrontato anche a legislazione vigente
E possibile un sistema di primaria che consenta ai cittadini che vi partecipano di dire di definire essi stessi almeno l'ordine
Col quale le candidature vanno messe nella lista sottraendo questo potere che tanto piace loro alle segreterie dei partiti
Un sistema sul quale abbiamo già pronta una proposta che presenteremo nei prossimi giorni
Per fare per realizzare questa proposta non c'è nemmeno bisogno di una legge i partiti possono adottarlo anche attraverso propri regolamenti interni
Ma già sappiamo che molti partiti non lo faranno
La smettano però almeno di accusare il referendum di una reticenza che invece tutta loro
Noi vogliamo un bipolarismo fondato su due partiti a vocazione maggioritaria
Vogliamo che le minoranze purché consistenti e non frattaglie siano rappresentate in Parlamento ma non vogliamo che esse abbiano il potere di vita e di morte sui Governi
La citazione di Calamandrei e del mille novecentoquarantasei
Egli diceva i tempi non sono ancora maturi
Sono passati cinquantuno anni da allora
Ma può essere mai che in questo Paese in tempi non sono mai maturi
Può essere mai lo dico al Presidente Berlusconi che dobbiamo rassegnarsi che Luck rassegnarci che la politica italiana non può cambiare che l'Italia debba essere un Paese di serie B
I cittadini non vogliono restare inserirvi
E oggi lo strumento c'è
Se non saranno in grado le forze politiche lo faranno i cittadini come già hanno fatto nel mille novecentonovantatré
La Francia che citavo all'inizio si è tolto dalla melma della politica paralizzata grazie alla personalità di decollo
Ma anche noi abbiamo avuto nel mille novecentonovantatré il nostro De Gaulle
E si chiama popolo italiano
Io sono certo che i cittadini siano oggi pronti per questa nuova c'è Scelta che siano pronti solo che gliene sia del dia loro la possibilità di dire ancora una volta si al bipolarismo e no alle trappole agli opportunismi e alle mistificazioni
Il Presidente della Repubblica nel suo discorso di fine anno ha detto
A chi mi ascolta e a tutti gli italiani vorrei dire non allontanatevi dalla politica
Partecipate ed in tutti i modi possibili portate lì forse idee più giovani contribuite a rinnovarla a migliorarla culturalmente e moralmente
Signor Presidente della Repubblica questo è quello che hanno fatto ottocentoventi mila novecentosedici cittadini nei mesi scorsi
E lo hanno fatto perché vogliono istituzioni che consente che consentano loro di continuare a farlo di continuare a partecipare senza essere più relegate nel ruolo di impotenti spettatori
Oggi se non ci fosse in campo il referendum col clima che c'è l'Italia se la vedrebbe molto male senza questa spinta resterebbero solo le tentazioni revisionisti che o la paralisi dell'immobilismo
Per questo noi diciamo nessuno tocchi il referendum
Se le proposte in gioco sono quelle che circolano se deve farsi strada la tentazione di una legge qualsiasi pur di evitare il referendum
Se la scelta deve essere tra quei due modelli di democrazia rappresentativa così alternativi noi diciamo lasciate che siano i cittadini a scegliere quale democrazia voi
Ascoltate la volontà dei cittadini il referendum si può votare già domenica venti aprile
E dopo sarebbe molto più semplice fare delle riforme non per inseguire le nostalgie ma perseguire la strada tracciata dal corpo elettorale
Mi scuso per queste riflessioni così
Articolate
Ma continuo a credere nella forza degli argomenti contro i tentativi di mistificazione
E sono ancora stupefatto della sfrontatezza con la quale si sta cercando di nascondere la verità su cosa è stata la nostra storia recente
La sfrontatezza con la quale si cerca di addossare sul bipolarismo colpe che vanno ricondotte ai suoi oppositori di sempre
Se è una colpa il bipolarismo e quella di non esserlo stato ancora abbastanza
Io non essere ancora riuscito a estirpare le rendite di posizione che non riguardano la legge elettorale ma le istituzioni i regolamenti parlamentari le leggi sul finanziamento pubblico le regole bizantine di un bicameralismo
Unico Almond
A Berlusconi a Veltroni che si preparano al dialogo
Vogliamo dire con chiarezza
Non sperperate il patrimonio che faticosamente abbiamo conquistato non cercate espedienti per limitare le vostre perdite in caso di sconfitta
Non create in cui un sistema in cui nessuno perde nessuno vince
E tutti siedono al tavolo dei negoziati infinite
Lasciate che siano i cittadini a scegliere i Governi che vogliono
E questo il modo migliore per essere coerenti con l'obiettivo di costruire due grandi forze alternative che si contendono il governo del Paese responsabili
Di fronte al giudizio degli elettori
Abbiate il coraggio siate coerenti con voi stessi
Oggi abbiamo un'occasione storica si è avviata una fase di ristrutturazione del sistema dei partiti una fase che bisogna ricordarlo è figlia del maggioritario
Questo processo politico potrebbe incrociarsi positivamente con quello di una riforma istituzionale ed elettorale
Ebbene non interrompete questo processo illudendomi di poterlo gestire con le sole forze della politica senza regole che garantiscono da ritorni al passato e spingano invece verso il futuro
Il PTA appena nato
Le sue tante anime sono ancora tutte visibili
I vecchi apparati delle vecchie strutture non sono ancora stati smantellati del tutto
Si eviti di amidi alimentare tentazioni di scissioni tentazioni di riedificare vecchie case di riesumare le targhe di un tempo di rispolverare identità che si vogliono superare
Perché i sistemi proporzionali hanno una logica ferrea e della logica dell'identità della frammentazione dell'Adisu Unione
Pensare che si possa contenere questa logica con qualche correzione
Significa ignorare il peso delle nostalgie del passato significa ignorare le resistenze diffuse significa sottovalutare le mediazioni e i compromessi che inevitabilmente le trattative imporranno
E anche nel centrodestra dove il processo di aggregazione certamente maturo nella testa e nel cuore degli elettori ma sembra pro addirittura interrompersi proprio in questi giorni si eviti una strada che conduce ad ulteriori frammentazione conflitti
Le priorità oggi sono le riforme delle istituzioni
Non perché siamo degli assatanati delle regole ma perché sappiamo che le regole sono lo strumento la condizione necessaria attraverso la quale in democrazia si distribuisce il potere legittimo
E tutti i cittadini checché se ne dica sono interessati a come si distribuisce nelle istituzioni il potere di cui loro sono restano i titolari sovrani
Vogliamo un potere responsabile trasparente libero dagli anni dei veti incrociati e affrancato dalle rendite dello status quo che si sottragga alle logiche dell'oligarchia e delle corporazioni
Un potere non come fine come sopravvivenza ma come mezzo per realizzare quelle riforme di cui il Paese ha bisogno
Senza le quali
Ce lo diciamo ormai da troppo tempo e avviato ad un'inesorabile declino
Un potere che non sia Cartocci su se stesso e non si svende ai micro interessi che cercano di condizionare
Vogliamo istituzioni che affrontino le grandi questioni di media di lungo periodo
Che vadano incontro al futuro e non ricorrano il passato istituzioni riguarda responsabili per una società aperta della competizione del merito e delle opportunità
Per quanto ci riguarda noi siamo qui
Siamo qui che celebriamo oggi la soddisfazione per quanto abbiamo fatto creando un movimento in cui persone di ogni estrazione hanno collaborato al piano affianco a fianco per settimane per mesi contro il silenzio di molti mezzi di informazione
La penuria di mezzi il distaccato cinismo e la sufficienza di tanti ben altri stia ben pensanti della politica ufficiale
Siamo qui pronti a ripartire con maggiore convinzione con maggiore
Determinazione e con maggiore entusiasmo di prima
Sicuri di fare una buona battaglia sicuri del fatto che tutti sono necessari ma che nessuno indispensabili
Sicuri che la forza la nostra forza nasce dal contributo di ciascuno
Quella forza di
Di cui parla bocche MD se ci è consentito citarlo anche a noi
Quando dice
Poco
Avranno la grandezza di trasformare la storia
Ma ciascuno di noi può lavorare per cambiare una piccola porzione degli eventi
Ed è dalla somma di tali atti che sarà scritta la storia di questa generazione
Ogni volta che un uomo si mobilita per un ideale
O agisce per il migliorare il destino degli altri o combatte contro ingiustizia
Egli
Sospinge una piccola brezza di speranza
Ed è incrociando milioni di impulsi e di slanci che queste brezze formeranno una corrente che possa falsare via i muri più massicci della sopraffazione e della conservazione
Noi abbiamo già ottocentoventi mila brezza di speranza
Non sottovalutiamo la forza di ciascuno di noi non solo non sottovalutiamo la forza di questa concreta speranza grazie
Lina
E
Da
Generale
Da
Vorrei porre unico
Lì Vasco Vasco
La
Di
A
Piena
C'è
E
Oltrepassati
Da
Luogo
Anzi e se a
Solaris risponde
Anche
Armonico
Ecco io
Sia
Fa
Vorrei
Dove
Caricarsi
Lesivo
A
Sarà
Errato solo ora
O
Duro
A
Può
Allora
Ho nei luoghi di adesso
A
Cara
Finale avanti
Fare
Il di in una
Quaranta adesso
Insieme
Ancora
Allora eccoci qua
Un saluto dall'Abruzzo Francesco Di Nisio coordinato la raccolta delle firme in Abruzzo
Intanto volevo cogliere l'occasione per ringraziare Giovanni Guzzetta Mario Segni che ci hanno
Non solo sostenuti
Nei tre mesi della raccolta delle firme
Ma ci hanno dato la l'energia pura
Quella vitale che ci hanno permesso di superare gli primi momenti che non sono stati facili ma penso in tutt'Italia insomma non soltanto in Abruzzo
Allora durante la raccolta delle firme per riprendere il discorso quindi la relazione del Presidente
Noi abbiamo potuto rilevare che la gente i cittadini non si sono allontanati dalla politica
Effettivamente sono stati allontanati dalle maestranze della partitocrazia questa è la verità
E proprio per questo le firme raccolte sono state tante
Perché tanta è stata
Diciamo la ribellione la collera dei cittadini
Ci sono stati molti molti cittadini che dopo aver firmato battevano il pugno sul tavolo
Perché chiedevano giustizia giustizia punto per quanto riguarda quelle libertà politiche che sono state che vengono negate e che saranno negata e che verranno negati
Qualcuno ma
Qualcuno che dentro la politica cioè né fatta tanta
A espresso questo pensiero dice oggi la politica non è più quella che lavora per i cittadini ma è solo spettacolo e qualche volta
Lo spettacolo diventa politica
In effetti c'è da rilevare che chi prima accusava gli avversari di mangiare bambini oggi vuole sedersi con un'intesa a tavola alla stessa tavola insomma
C'è chi utilizzare premiati delle primarie per rinnovare le cariche dei partiti quindi per rigenerarsi ma poi deve nuovamente sacrificarsi
Poiché rieletto dalla base da chi non vuole rinunciare ai loro leader
C'è chi afferma di non poter abbandonare la politica Perbellini riguardo per volontà scusate degli italiani
Ma
Anche questi ultimi diciamo sono stati coerenti con con il loro pensiero e hanno bocciato queste persone o le loro liste
Alle amministrative provinciali alle comunali alle regionali e poi anche alle politiche
C'è chi predica poi di un'Italia in ripresa c'è una ripresa economica una ripresa culturale in ambito internazionale anche se gli italiani
Francamente non se ne sono accorti o almeno ancora oggi se ne accorgono
C'è ancora chi ha fatto
E voglio sottolineare c'è ancora purtroppo chi ha fatto sognare l'Italia lanciando l'idea della grande S.p.A.
Formata dai cittadini azionisti privilegiati
Mentre oggi lo stesso propone una casa di accoglienza per il popolo deluso dalla grande azienda italiana
Poi c'è chi ha raccolto ottocentoventuno mila firme in tre mesi di duro lavoro mentre altri ne hanno raccolto otto milioni in solo tre giorni
I primi forse hanno sbagliato strategia effettivamente non hanno applicato la tassa sulla firma
I secondi più organizzati potranno finalmente creare un milione di posti di lavoro con quanto hanno raccolto perché hanno raccolto una bella somma
C'è chi diceva di essere d'accordo per il maggioritario oppure diciamo così per il referendum
Ma non poteva firmarlo mentre oggi forse sarà disposto democraticamente fa sostenere un accordo a firmarlo
Con persone diciamo che prima erano quasi indecenti
C'è chi ha dichiarato di essere l'unico vero erede di del di don Luigi Sturzo ma forse non sa
Che don Luigi Sturzo inizialmente a favore del proporzionale puro ci ripenso
Ma proprio in sintonia con don Luigi Sturzo noi pensiamo che
C'è stato un momento per vivere il proporzionale quando correva riconoscere a tutte le forze politiche un ruolo in una nuova società
Ma quella parentesi si è chiusa
Si è chiusa dal momento in cui
Il sistema politico proporzionale degenerò e portò i partiti a fare praticamente la parte di padre padrone
Quindi utilizzando il potere per motivi particolari e non più generali
Alla luce di ciò pensiamo che oggi occorre dare al nostro Paese un sistema
Politico moderno un sistema bipolare pulito serio per garantire una forte stabilità dai Governi
Per avere un più diretto rapporto contatto tra l'elettore che il candidato
Per questo quindi per queste libertà politiche noi siamo disposti a lottare a combattere quindi l'Abruzzo non deluderà
Tutto il popolo dei referendari ma non deluderà l'Italia
Quindi noi
Batte invieremo lotteremo convinti che le libertà si conquistano e si tutelano contrastando quotidianamente le forze che contrastano o sono contrarie alla vera democrazia grazie
Allora
Grazie innanzitutto a Giovanni Guzzetta e Mario Segni a tutti gli altri di questa occasione io rappresento Bologna diciamo così anche l'Emilia Romagna anche se ci sono molti
Emiliano-romagnoli qui in sala abbiamo dato un contributo tutti noi abbiamo dato un contributo ma credo che diciamo così in questo momento più che fare testimonianza ne dobbiamo diciamo così pare la strategia che la battaglia che abbiamo di fronte
E credo che di fronte nel nostro contesto così ben rappresentato da Giovanni Guzzetta dobbiamo essere molto ottimisti
Ecco molto ottimisti per un semplice fatto perché oggi il referendum
E l'unica proposta concreta per il mantenimento della politica nazionale di questo Paese dentro un sistema bipolare che addirittura vuole spingere verso un sistema bipartitico la nostra è una proposta eccetera le altre sono proposte che dovranno passare per processi di mediazione
Ma che diciamo così proprio perché dovranno attraversare il lungo e difficile
Percorso politico parlamentare
Molto probabilmente anzi direi sicuramente per le condizioni date non raggiungeranno nessun esito
Questo il punto
Questo il punto quindi io direi che se questo è il dato
Dobbiamo fare un grandissimo sforzo Giovanni direi soprattutto una grande battaglia di carattere informativo
Ecco noi abbiamo di fronte la campagna elettorale adesso già da oggi in realtà già da ieri
Noi dobbiamo convincere la gente così come siamo riusciti a fare fino ad oggi della bontà della nostra proposta e della vacuità di tutte le altre cose che sono sul tappeto
Questa e la proposta che consente di rilanciare la politica nazionale secondo un sistema bipartitico secondo soprattutto la possibilità ieri le lettori quindi cittadino di investire un Governo
Quando leggo sui giornali che personaggi illuminati
Vassallo salvati fanno diciamo così le pulci sulle proposte che sono sul tappeto e mettono in evidenza come dire aspetti del tutto secondario rispetto alla reale sostanza delle cose
Ecco
Mi preoccupo perché l'informazione di questo Paese rischia di essere in qualche modo orientata
Rispetto ai metro appassendo italiani su questioni che sono assolutamente secondari non è il problema il modello tedesco non è il problema in passato e che l'uno e l'altro in quanto esigono il ritorno alla proporzionale Scippa nel cittadino dalla possibilità di scegliere i Governi è questo il punto di fondo
E su questo noi dobbiamo fare campagne di informazione
Per convincere la gente
Quindi io credo che da otto oggi
Noi dovremo concentrare tutti i nostri sforzi su questo una battaglia di grande informazione dobbiamo parlare alla gente come abbiamo fatto fino adesso perché noi abbiamo una proposta vera concreta realizzabile
Prescrittiva si direbbe e gli altri no quindi su questo dobbiamo spostarci grazie
Io voglio cercare di portare un contributo di riflessione
E spero che mi basta nei cinque minuti
Perché credo che quello che sta accadendo e molto grave c'è una crisi evidente del sistema politico una crisi evidente di questo bipolarismo e se non capiamo bene le ragioni
Di questa crisi abbiamo anche difficoltà da parte nostra andare avanti
Allora quali sono le io l'individuo essenzialmente in due fattori uno nel centro destra uno nel centrosinistra
Mi diversa natura nel centrodestra
Affronto prima questo tema questo fattore si chiama innanzitutto casi
E Casini quello che ha
Ormai
Maniera aperta sostiene di ritorno al proporzionale l'abbandono del bipolarismo il cosiddetto sistema tedesco che ha imposto nella scorsa legislatura di fare il porcellum alla Casa delle Libertà
E de invero fattore di crisi da da questa parte del sistema del bipolarismo
Si incontra confini padrone di Progetto ma io sinceramente non riesco a capire avendo due linee totalmente opposte tra di loro di qualche progetto parte no
Mie dieci oscuro capirlo perché come fanno parla di progetto comune ed è il motivo per cui la casa di vent'anni ed è in crisi
E anche che non è di Fini debbano avendo presente improprio Casini e la sua linea di sistema proporzionale finisca tra l'altro in Germania
In Germania il leader di un partito minore non ambisce non si sogna neanche lontanamente di ambire a esprimere i cancellieri o di contestare il diritto del Partido maggiori di esprimere i cancellieri in Italia quindici anni Casini di negozi supportato anche dei media
Ma e quindi in Germania avrebbe messo fuori gioco cioè non esisterebbe la possibilità di un'idea di un partito il cinque sei per cento
Esso disegno è chiara avere un sistema proporzionale puro in cui
Alle rendite di posizione delle ali estreme vuole soggetti
Comunque un bipolarismo fondato essenzialmente su due grandi partiti a vocazione maggioritaria
Noi dobbiamo credo
Non vedere il male questo tentativo certe
Denunciarne le contraddizioni e i limiti
Perché chi si muove in cui sia pure in modo contro i toni in questa direzione e tra l'altro sono
Sono coloro che più di ogni altro possono sostenere anche
Se si va a referendum scusate ma non riesco
Non riesco a parlare in questa maniera
Allora
Allora e quindi credo che dobbiamo ben distinguere nel Partito Democratico c'è chi vuole il sistema tedesco D'Alema Rutelli Amato e c'è nel troni che sia pure in maniera contraddittoria propone il Vassallum che quasi tedesco non c'è ombra di dubbio la differenza sono minime ma che tenta
Che tenta che vorrebbe
Io non so da dove
Che tenta
Di costruire appunto uno dei due soggetti senza i quali il sistema bipolare non funzioni in tutto il mondo perché in tutto il mondo e sistema bipolare funziona solo a condizione che esistono due soggetti che possono essere solo due partiti nei sistemi e anglosassoni o comunque tendenzialmente due soli soggetti grandi no
Poi c'è anche un puro un un ripartiremo moderato
Io
Possibile
Io non so
La
No
Dicevo quindi
E
Ecco
Ecco e
Pongo
Ma
Comunque
Positiva
Posto
TV
Che
Okay
E così
Va bene
Non c'è ombra di dubbio la candidatura così
Non funziona per i motivi
Bisogna
E
Quest'altra
Come si vedrà vedremo
Dico
Proprie funzioni che anche Fini vale
Tu
Tutto questo
Specifiche
Perché
Che abbiamo sempre detto per pensare che il Parlamento non debba provare a fare una legge deve provarla
A farla certo deve farla bene deve farlo adeguata ma questo tentativo non possiamo condannarlo a priori dobbiamo seguirlo valutarlo
Discernere distinguere le le le direzioni di marcia se sono buone approvarle se non sono buone evidentemente
Condannarle il Vassallum che certamente a mio avviso insufficiente fa cenno anche simulazioni e molto
Simile a un sistema tedesco tout-court
Però se si va invece una certa direzione potrebbe essere una cosa che invece può dare
Abito ad un nuovo sistema bipolare che questo sicuramente non funziona certamente le critiche che vengono rivolte all'attuale bipolarismo sono anche strumentali
Le critiche che venga rivolta al premio di maggioranza sono anche strumentale perché è vero che il sistema dei premi di maggioranza porta a coalizioni molto estesa che poi sono diciamo
Nella difficoltà di governare però sarebbe bastato per esempio fare già nella scorsa legislatura un sistema con lo sbarramento al quattro cinque per cento e magari un sistema in cui si contava il premio si davano a chi mi ha preso più voti ma che ha preso più seggi
Per escludere tutte le di stare le più piccole perché quell'Italia replico a quel punto non sarebbe servito a nulla quindi i referendum certamente va a migliorare comunque ma
Pur mantenendo un certo affetto di dell'attuale bipolarismo
Eh ma noi dobbiamo capire appunto tutto questo fare un'analisi è una riflessione molto attenta vedere esattamente chi si muove in una lezione che esattamente contraria
Alla al bipolarismo anche Adda ad una edificazione di un nuovo modo di funzionare bipolarismo come funziona in tutti gli altri Paesi in tutti gli altri Paesi ripeto
Funziona perché esistono due grandi soggetti che hanno trentacinque quaranta per cento dei dei voti senza di che non può funzionare un sistema bipolare questo è il problema come ci si arriva ci si arriva
Se si va a referendum ci si arriva se in Parlamento esce una legge virtuosa è difficilissimo che questa cada non c'è ombra di dubbio
La possibilità che questo Parlamento vari una legge prima del referendum in questa direzione sono pochissime parliamoci chiaro però dobbiamo
Fare molta attenzione perché coloro che sono impegnati in questo tentativo sono sosta sono in e innanzitutto coloro sui quali noi possiamo poi contare
Perché dovremo comunque fare anche il può come non dimentichiamoci che comunque avremo anche questo problema green grazie
Grazie
Allora Bocchino che il
Rappresentanti istituzionali dei rapporti istituzionali di enti crediamo se funziona sul storico
Grazie io sarò molto breve perché io veramente poche cose da dire ce la cosa principale perché né di Alleanza nazionale rimaniamo della stessa identica posizione rispetto al referendum
Non ci sentiamo impegnati non solo per il ruolo che abbiamo svolto sostenendolo nella raccolta delle firme
Ma ci riteniamo impegnati nel caso in cui il Parlamento
Sinceramente mi appare difficile non riuscisse di qui a pochi mesi a varare una legge elettorale che preservi il bipolarismo
A mobilitarci affinché ci sia un esito positivo del quesito rifiuti
Dico questo non solo diciamo come referendario che insieme con voi
A per conto di Alleanza Nazionale contribuito alla raccolta delle firme ma dico questo anche nella veste di responsabile riforme del partito e anche a nome del presidente del partito Gianfranco
Quindi la nostra posizione non cambia evidente che noi quando incontreremo
Veltroni lunedì prossimo ascolteremo le sue proposte
Perché siamo convinti come siete convinti voi che sarebbe molto meglio dar vita in Parlamento ad una legge che sia realmente e fortemente bipolare
Che farlo attraverso il referendum ma come voi siamo convinti che non ci sia dei margini politici per procedere in Parlamento
La proposta che Veltroni verrà farci una proposta per quanto ci riguarda inaccettabile una proposta che ha pochissimo di spagnolo e troppo distribuisco e non ha neanche
Alcuni vantaggi del sistema tedesco
Il vantaggio di uno sbarramento chiaro che c'è nel sistema tedesco che nella proposta di Veltroni non c'è
Il vantaggio dell'elasticità del numero dei parlamentari che invece nella proposta di Veltroni non c'è e favorisce
Solo
Oggi il centrosinistra nelle regioni rosse ma il problema non è di tipo politico
Noi vogliamo una legge che risponda altri quesiti chiare l'elettore quando entra nella cabina elettorale deve sapere con il proprio voto quale Governo sceglie
Quale alleanza scegliere siamo contrari alla logica delle mani libere
E lo diciamo perché siamo preoccupati
Se
Qui c'è Peppino Calderisi che più esperto di tutti noi ma se si fa una simulazione con il sistema tedesco Alleanza Nazionale sarebbe un partito determinante il giorno dopo il Parlamento
Il tedesco fa sì che tutti prendono una percentuale di seggi superiore alla propria percentuale di voti perché lo sbarramento determina
Quel risultato cioè se voi vedete le elezioni tedesche solo una volta negli ultimi sessanta anni
C'è stato un partito che ha avuto la maggioranza senza dover fare un accordo sono stati liberali determinanti
Per venticinque anni oscillante ed una percentuale che è andata dal cinque al nove per cento all'undici per cento quindi figurarsi se noi siamo preoccupati
Le con il sistema tedesco arriveremmo il Parlamento prendendo l'undici dodici tredici per cento
Avendo tra il dodici il quindici per cento dei seggi ed essendo determinanti per dar vita a qualsiasi maggioranza di governo alternativo alla sinistra quindi non è che siamo contrari perché ci danneggia anzi
Potremmo averi in quel sistema il ruolo che ebbe Craxi all'interno del pentapartito dal punto di vista numerico ponendo condizioni siamo contrari perché danneggia il Paese non perché danneggiano i
Quindi siamo favorevoli al referendum perché noi vogliamo un bipolarismo
Chiaro meglio un bipolarismo coatto che quello che poi risponde alla logica degli elettori perché gli elettori sono bipolari misti convinti
Che
Un proporzionale che ci riporti indietro di dieci quindici venti anni
E allora il nostro impegno rimane tale e quale noi ascolteremo quali sono le proposte che verrà farci Veltroni risponderemo
Che vogliamo un sistema bipolare in cui si dichiarano prima le alleanze
Se il Parlamento sarà in grado di fare una legge elettorale in tal senso le daremo un contributo in Parlamento di spendendo anche agli stimoli che sono sempre venuti dal Comitato ma se questo non dovesse accadere e personalmente
Per il ruolo che ho in Parlamento e all'interno del partito sono molto pessimista e ritengo che non ci siano le condizioni per dar vita ad una legge elettorale condivisa in Parlamento noi ci riteniamo sin da ora impegnati per far sì che il referendum
Ottenga il quorum che vincano i sì e che si dia vita il giorno dopo ad un sistema bipolare che sia quel vero sistema bipolare che gli elettori ci chiedono grazie
Allora Ciardi poi si prepara il dodici
Grazie professore dalla comitato umano per i referendum
C'è una frase che ha ripetuto Giovanni Guzzetta che era presente
Anche sulle slide che sono state proiettate dove si diceva che i cittadini
Non debbono essere spettatori mai BT
Da persona come questa fase condensi veramente il senso e lo spirito di questo nostro incolto di oggi che darà battaglia referendaria che abbiamo cominciato diversi mesi fa
Questa è una frase che ha un significato forte soprattutto in questo momento politico questo momento politico dove c'è stato un certo senso un salto di qualità
Mentre nei mesi scorsi abbiamo visto che il fronte antireferendari spesso e volentieri si è Espresso in modo episodico mi ricordo
L'aggressione a Mario Segni il primo maggio da parte di alcuni esaltati le battute di Clemente Mastella
In diverse occasioni oggi in qualche modo
Si è aperta una fase nuova oggi c'abbiamo due
Protagonisti importanti della
Vita politica del nostro Paese come Walter Veltroni Silvio Berlusconi che in qualche modo cercano un accordo cercano di fatto una legittimazione l'uno con l'altro per essere in qualche modo
Il i leader riporta i portabandiera delle loro rispettive coalizioni e in questo caso
Facendo un'operazione che noi riteniamo
Ovviamente negativa e quella studi in qualche modo mettere su questo accordo su super per arrivare a questo accordo in qualche modo far sì che la legge elettorale
Prenda una direzione diversa da quella che vogliamo noi
Questo tentativo di legittimazione reciproca che per carità nella dialettica democratica può essere uno dei tanti modi per poter esprimere la propria presenza e la propria forza ecco non può certo metterci in condizioni ottocentoventi mila persone che hanno votato per il referendum
Il comitato referendario che da mesi che in qualche modo sta lavorando e questa direzione ecco metterci qualche
Una posizione di spettatori rispetto a questo tipo di e dibattito politico
Noi siamo consapevoli ed è stato detto anche da
Diverse persone che più hanno preso la parola che noi dobbiamo difendere tre principi fondamentali che sono quelli del bipolarismo quello dell'individuazione di una leadership chiara
Quello di un programma di governo che direttori debbono in qualche modo conoscevo prima
Delle delle azioni stesse il potere da farsi un'idea e poi esprimere la propria il proprio voto e di preferenza
Allora tutto questo tutto questo i modelli che in questi mesi in queste settimane stanno emergendo ecco in qualche modo non riescono abbia
Adda
Ad invernali
E allora dobbiamo fare un ragionamento molto semplice ma diciamo un comitato elettorale che in tutta Italia in questi mesi come abbiamo già detto
Sta facendo un lavoro importante di sensibilizzazione delle coscienza per quello che riguarda una riforma elettorale che serva a norma questo a quell'idea non acquisto a quella coalizione ma che serva al Paese di uscire fuori da quindi quindici anni e di in una fase di
Elaborazione erede di laboratorio politico che non ha portato a nulla se vediamo la situazione in cui ci troviamo e nel nostro nel nostro nel nostro Paese siamo tutti consapevoli di questo indipendentemente dai sensibilità
Politiche che uno che ognuno di noi che ognuno di noi a
Allora lo chiediamo finalmente il compimento della dubbio di un di un percorso maggioritario per la legge elettorale oggi in questi in questi anni abbiamo avuto prima con il recupero proporzionale del Mattarellum
Poi con la legge elettorale approvata e due anni fa di fatto un tradimento di quello che era lo spirito referendario definite afferente Polo doveva andare verso il maggioritario una semplificazione del sistema politico
Nell'interesse non di una formula ma nell'interesse del Paese
Noi dobbiamo essere
Avere la forza la capacità la lungimiranza in questo in qualche modo di sottolineare questi aspetti che solo il nostro cavallo di battaglia e la proposta che faccio io perché ritengo che sia importante proprio come comitato referendario
Visto che devo vostri leggi sono diverse certo
Quasi nessuno in qualche modo viene incontro a quelle che sono le nostre istanze e e le nostre idee però ci sono ci sarà il Parlamento che in qualche modo verrà investito di un dibatto rispetta queste cose bene il cui comitati referendari d'Italia
Debbono essere in qualche modo dobbiamo far fare in modo che siano il luogo di confronto anche con chi la pensa in modo diverso perché noi abbiamo la maggiore danno stavate almeno così siamo convinti abbiamo motivazioni forti per poter difendere quella che è lì a nostra impostazione
E pertanto da questo punto di vista non possiamo essere noi spettatori rispetto a quello che fanno i partiti rispetto che fanno quello che fanno alcuni leader politici
Dobbiamo essere protagonisti insieme a loro tutela la costruzione di un modello elettorale che possa servire a questo Paese
Allora ecco da questo punto di vista ed è giusto che noi in qualche modo oggi mettiamo i puntini sulle i sottolineiamolo incongruenze delle proposte che sono state fatte
Però dobbiamo fare un'opera importante quello di tornare a essere protagoniste nelle piazze ma anche nei momenti di elaborazione più alta per poter anche nell'ambito di una prospettiva di una deliberazione la linea di una di una
Della riforma elettorale che possa avveniva attraverso i canali che parlamentari ecco trovare la possibilità il luogo del potere difendere quelle che sono le nostre idee e quello che sono le nostre proposte quindi ecco in qualche modo apriamoci al dibattito ma
Mantenendo fermamente e saldamente le posizioni che abbiamo finora finora acquisito noi sappiamo che anche la nostra proposta referendaria incontra dei limiti perché oggettive che porti il meccanismo referendario e questo è un meccanismo abrogativo noi dobbiamo in qualche modo all'interno di questi paletti ecco individuare ecco la strada migliore per aiutare
Con approssimazione a quello che il risultato che noi che noi auspichiamo può ecco sappiamo che oggi faccio scippare quasi in qualche modo il referendum dal teatrino della politica tra virgolette una
è un crimine che non possiamo molto affannare comprendere pertanto ecco quello l'appello che faccio io da Roma come Comitato comando ieri diciamo tanti unite abbiamo fatto anche un comunicarlo sta è proprio questo gli ottocentoventi mila e passa firme che rappresentano la volontà referendaria e di riforme elettorali in senso maggioritario di questo Paese non possono essere accantonate
Noi siamo stati due mesi per le strade le piazze d'Italia a raccogliere firme
Non occorre che chi non è Toni gazebi che fanno i week-end Veltroni e Berlusconi che in qualche modo possiamo vanificare questo nostro impegno
Quindi ecco da questa riunione di oggi da questa aggiornata di in conto deve in qualche modo ecco usciva una linea forte che ci possa
Far ritornare protagonisti del dibattito politico per le riforme di questo Paese che ci possa mettere in condizione di essere e dei di ritornare a essere in qualche modo anche abiti di questa scelta l'abbiamo una legittimità l'aggettivo la legittimità
Ce la darà la gente la legittimità
Ci avevate quelle firme che oggi sono in Cassazione
Ed ecco perché siamo in qualche modo tradire quella quella quell'impostazione quella fiducia che ci hanno dato io mi ricordo tante volta gli stessi dati
Agli stessi tavoli referendari venivano a firmare senza chiederci neanche una spiegazione perché c'era segni perché c'è la Guzzetta
Perché c'era comunque la voglia di cambiare un qualche cosa che veniva percepita negativamente
Allora ecco tutto questo questo sentimento che veramente nasceva e che non era in qualche modo costruito ma nasceva dal basso noi dobbiamo in qualche modo saperlo interpretare saperlo indirizzare verso la riforma compiuta eleggere trovai questo Paese grazie
Allora l'abc quali si preparano ci cardini e Formentini
Buongiorno
Io un'osservazione da fare anche se a voi sembra un po'una
Una sottovalutazione
Questa idea di tornare al proporzionale e deludente
è deludente soprattutto perché segnala
Il vizio di una classe dirigente di una classe politica
Una classe politica che
E portata a scegliere sempre la soluzione più banalmente
Conveniente
Io ho ascoltato con grande attenzione
L'intervento di Calderisi sulle difficoltà che sono politiche non sono tecniche ma le difficoltà che sono politiche nell'evoluzione di una
Sistema dei partiti normale in questo Paese
Allora
Per certi versi segue il suo ragionamento non fino in fondo ma lo seguo
Quello che mi colpisce
è che qui si accetta la difficoltà di tenere insieme i due schieramenti
Ma la sia accetta su un sorriso un progetto che sia solido e coerente
Per il Paese
Allora cosa si fa visto che non siamo riusciti a e lavorare un'idea di sviluppo di questo Paese per cinque dieci anni
Si risolve tagliando la testa al toro enfatizzando ciascuno la propria differenza e la propria cosiddetta identità
L'aggettivo forse mi sembra poco forte ma
L'aggettivo che mi viene in mente di usare ripeto è
Deludente
Deludente lo dice uno che
Non ne gazebi ma ha fatto la fila versato un euro
Per eleggere un'Assemblea costituente mi sento profondamente deluso anche
Per il modo in cui quei tre milioni e mezzo di elettori
Diciamo così sono stati un attimo spazzati sotto il tappeto così come è stato spazzato sotto il tappeto il problema vero della democrazia italiana che ripeto non è tecnico anche se siamo costretti ad affrontare un argomento tecnico
Una tecnicalità
Per provare a risolverlo ma è politico
Non è assolutamente vero che si ritorna
Bipolarismo che si ritorna al proporzionale perché il bipolarismo è fallito l'ha detto Giovanni
Con la sua bella relazione all'indirizzo tecnicamente non è così
Il venticinque per cento di quota residua il finanziamento pubblico permettetemi di aggiungere il sacco di soldi che sono dati a un'editoria di partito totalmente virtuale
I regolamenti parlamentari che consentono la formazione di gruppi che non esistono sulla carta e uno
Un esempio che dici e
è quanto più esplicativo di tutto voi sapete che in Parlamento esiste
Una cosa che mi impressionante come nel calcio il prestito con diritto di riscatto
Ovvero sia parlamentari che vengono prestati a un gruppo finto in modo tale di arrivare anche se tutti sanno che sono parlamentare venatorio ora vi dite come si fa mantenere in vita un sistema tendenzialmente maggioritario comunque il
Bastardo perché il Mattarellum era comunque un sistema
Gli amministratori non puro come si fa a tenerlo in vita con questo cammino con questo humus che non è favorevole evidentemente
Adesso tutti dicono che il maggioritario non funziona io
Io voglio soltanto citare quello che nelle aule universitarie
Di tutto il mondo dico queste cose
Sono più usate negli Stati Uniti devono imitare
Gianfranco Pasquino alcuni suoi lavori avrei spiegato benissimo
Come la competizione bipolare abbia quello consentito l'arresto di collezioni preelettorale prima si votano sempre al buio
Anche pulito la polarizzazione politica
E ha ridotto la distanza ideologica perché se noi oggi
Guardiamo come fenomeni cosacco del socio come reperti diciamo così
Quello che dice che bisogna portare la mummia distali avviene
A Roma
No dice che già programmati e Gennaro
Margarita mettiamo nell'audio stereo nel mausoleo K o l'altro gli altri insomma
A botte di saluti romanzo no però sono fenomeni ormai
Giudizi sveglia residuale
E questo è stato merito di un sistema
è stato il merito di un sistema che ha una dinamica che eccentriche
Per cui le guerre non sono non si svolgono si va a votare si fa una guerra di civiltà ASI decidete leggermente chi vince le elezioni che governa per un po'di anni
E poi magari dopo perde ma il problema è proprio qui ancora una volta di cultura politica in questo Paese
Che non si accetta anzi scusate di cultura punto senza politico
Che non si accetta l'idea della gara della competizione vinca il migliore come uno vince l'altro perde perché questo succede
Nella vita ma non sfugge della politica e non succede nemmeno nell'economia devo dire guardate la paura che già dalla della concorrenza che la competizione e questo è un Paese terrorizzato dall'idea della competizione
Ha paura
Ho quasi finito perché molte delle cose le hanno dette
Molto meglio di me quelli che hanno parlato prima di me voglio solo dire una cosa
è logico che una legge elettorale non basta ma ripeto hanno pensato una legge elettorale si può evitare
Si può evitare la fatica di costruire dei battiti realmente moderni
Di costruire dei partiti che poggiano su delle vere
Idee nello sviluppo della crescita di una comunità nazionale del corso di cinque dieci anni è una scorciatoia non funziona vedete c'è un proverbio io chiudo con questo c'è un proverbio di un
Popolo nativo credo siano in avanzo dice
Non si può modificare
Chi fa finta di dormire
Forse è vero però probabilmente siccome saremo ancora ottocentoventi mila eccetera eccetera eccetera
Una scrollata perché probabilmente ci vuole una scollato e non semplicemente la voce
La si riesce ancora a dare grazie stand
Siccardi
Sì signor Sindaco passo felpato
Dato che siamo in tanti a voler parlare
Fare una cosa molto allusiva molto sintetica stato ringrazio professore perché a rendere invito tutti i motivi della grande battaglia riformatrice che in Italia c'è stata
Per salvare il sistema politico italiano
L'altro giorno c'è stato Istituto Sturzo intuì sono riuniti Tabacci Bertinotti Pezzotta perché instaurare la proporzione
E a Tabacci ha avuto il coraggio di citare
Tutto pronto proporzionalista societario senza ricordare che se tu rappresentato nel cinquantatré una legge per il collegio uninominale
Dove affrontava il problema della stabilita ed alla governabilità italiana connesso ad altri due problemi e qui noi risposta Tabacci ci dovremmo ricordare
Il sistema elettorale uninominale maggioritario bipolare come volete chiamarlo è collegato a due
Problemi etici uno il finanziamento dei partiti
Secondo il riconoscimento politico dei partiti secondo l'articolo quaranta
Quarantanove
Che non è stato mai regolamentato
E dobbiamo ricordarci perché mi è stato regolamentato perché in quel momento il Partito comunista non avrebbe potuto tollerare che in Italia si faceva una legge che lo avrebbe messo fuori gioco fuorilegge
Come era successo in Germania
Questo problema lo riporto don Luigi Sturzo come senatore a vita nella sua
Volendo che i partiti avessero una
Autorizzazione a presentare la lista svolgano il loro problema di indicare
Il rifornimento dell'Amministrazione di candidati attraverso sistemi democratici
In cui potremmo comprendere anche le primarie
E l'altro che il finanziamento dei partiti non si debba fare attraverso i gruppi attraverso i trucchi con cui si fa oggi ma sulla base del Vega
Registrazione dei partiti
Questo è il complesso delle cose
A cui do noi dobbiamo fare io non entrerei ecco la secondo punto dell'intervento e per finito e la previdenza pubblica
Il Parlamento non
Non proverà nessuna legge elettorale
L'accordo fra Veltroni e Berlusconi non ci sarà perché non lo possono fare
Che cosa ci sarà o questo referendum o un ulteriore passo verso la crisi Colangeli squadristi c'è ormai evidenti
Allora in questo momento non ci conviene entrare nella polemica nei confronti di Veltroni o nei confronti dello stesso Berlusconi anzi anche se io
Personalmente ma qui
Possiamo esservi tutte livello considero il più grande pericolo che ci sia in Italia
Le
Ma sul
Riflette far riflettere
Gli elettori sulla motivazione di fondo la strada del referendum e le motivazioni che ci sono dietro e il coraggio gollista
Cui di cui ringrazio il professore
Con l'attività di dire che c'è
Un interesse del Paese prima degli interessi elettorali atti anzi
Coraggio che del gol dimostro di fare una legge elettorale anche contro i suoi personali interessi
E di andare via quando proponendo le Regioni non vennero accettate le Regioni e si dimise
è la legge e la moralità per la quale
Gli interessi del Paese
Vengono prima degli interessi elettorali di ogni partito compreso il però
Solo con questo coraggio e senza entrare nella polemica quotidiane politica
Che ci porterebbe ad avere
Una posizione di minoranza con tutti contrari solo l'affermazione di questo principio mi sembra linea politica giusta per affermare il referendum
O questo referendum politica
Allora Formentini fa
D'Amico e
Perrelli
Grazie
Ho il piacere di portare il saluto della Lombardia
Una Regione che si è impegnata nella raccolta delle firme che pronte a impegnarsi agli eventi che ci auguriamo
Possiamo affrontare
Abbastanza a breve termine
In realtà credo che le difficoltà maggiori debbano ancora venire è stato certamente duro
Tutto Lalla l'iter per la raccolta firme però c'era un entusiasmo che ci ha sempre confortanti io ricordo delle notti di estate
Mangia che dalle zanzare con la gente che però faceva la fila voleva votare in particolare la notte del quattordici luglio che
Vivremo in tutta in tutto il Paese
Ma quello che ci attende penso che sia ancora più difficile tanto perché non è ancora certo che vi sarà referente è chiaro che
C'è una forte organizzazione politico parlamentare che cerca in tutti i modi di evitarlo
Quelle seme nefasto che ne rimase nel nel Mattarellum quel pezzettino di proporzionale
Come sempre avviene quando non si usa un abito animali totalmente poi emendato ingrandendo se alla fine ma quasi adesso a prevalere
Il litigio ritorno al proporzionale e fortemente voluto da direi dalla gran parte delle forze politiche quando o nella scorsa legislatura venne fuori dalla legge nella foto il porcellum di Calderoli
Tutti tutti fece ora garantirne male in particolare tutta l'Unione era contraria però poi il fatto come spesso avviene per le cose
Peccaminoso e che però portano dei vantaggi e vi è stata una generale conversione oggi
Questo ma questo porcellum fa comodo a tanti
E soprattutto la lo spirito che lo animato è uno spirito che viene molto condiviso
Ci viene detto che il ritorno al proporzionale sarebbe mitigato dal fatto che in altre cose mi sarebbe più rigore per il sì poi i regolamenti parlamentari nell'impedire in sostanza a quel frazionamento fatto anche di
Gli aspetti economici che quello che fa danno
Ma è chiaro che non è una cosa credibile come possibile che quei partiti che ottengono di avere peso attraverso il proporzionale siano poi lo fanno proprio per avere più peso proprio
Per poter ricattare di più propri per poter ottenere di più e assurdo pensare che rinunceranno dopo e quindi questa delle rigide che delle regole che mitiche avrebbero i danni del proporzionale è effettivamente una cosa che non sta in piedi ecco
Noi penso che
Dovremmo insistere sulla nostra posizione nessun cedimento io penso che dall'altra parte non vi è nessuna buona intenzione
In realtà c'è la voglia di perpetuare un sistema che
Molti è comodo ma non è certo comodo ai cittadini
E quindi noi dovremmo ritenere fermo Bembo piede fermo nel sostenere la la la validità del referendum
Preferendo che nel merito è evidente non risolve tutto ma certamente darebbe molta più sicurezza a quelle che saranno il risultato di le urne perché un conto e stemperare le posizioni in un'alleanza elettorale dove tutti però mantengono la propende pendenza la propria bandiera
è un conto è dover fare una lista unica
Fare una lista unica è un fatto che molto più impegnativo nei confronti dei cittadini e non è ed in quello conciliare il diavolo e l'acqua santa come invece può avvenire può avvenire l'Unione
Quindi tenere fermo ma soprattutto ecco
Prepararsi a agli eventi prepararsi ha un impegno forte
Perché non sarà la battaglia referendaria ammesso che ci mandino a referendum
Vedrà molti avversari teniamo sempre presente lo smacco di quando non vi fu il quorum per il referendum che aboliva quel il quarto di proporzionale perché sarebbe stata quella sì
Una grande soluzione
Teniamo presente che vi saranno molto posizioni allora dobbiamo davvero impegnarci tutti per il successo del referendum grazie
Amico
Sì ma dobbiamo riconoscere che
è una parte potenzialmente difficile pericolosa perché si batte per il campionamento
Il pericolo sta in un'affermazione vera
Qualcuno ha già fatta
Noi sappiamo che l'attuale bipolarismo italiano
Si sta rivelando e si è rivelato inadeguato a generare governi efficienti
E questo è vero becchiamo qualunque graduatoria si prenda argomenti
Internazionale l'Italia perde posizioni dei partiti
Questo indicatore ma l'altro quello di consenso dei cittadini noi veniamo da molti anni governasse il centrodestra o centrosinistra in cui gli italiani erano insoddisfatti di chi li governa
E contemporaneamente erano insoddisfatti di chiunque si candidava per fare l'alternativa guardate sia negli anni del centrodestra se negli anni del centrosinistra è andata così
Quindi l'affermazione secondo la quale il bipolarismo italiano remore abbiamo conosciuto si sta rivelando inadeguato a generare governi precedenti
è un'affermazione secondo me è vera testimoniata sul terreno delle politiche economiche e sociali
Dei risultati
Incapace di arrestare il declino del Paese testimoniato dagli indicatori di consenso gli italiani non son contenti non amano nel governo dell'opposizione e sia nelle fasi in cui ha governato il centrodestra sia nelle fasi in cui ha governato il centrosinistra
Da questa affermazione è vera però possono discendere due diverse conseguenze fra di loro alternative una quella che oggi
Campeggia sulle prime pagine dei giornali
è un'affermazione che dice bene prendiamone atto l'Italia non è capace di sostenere un Governo basato sulla competizione bipolare
Bene prendiamone atto questo vuol dire rinunciare
Al maggioritario in favore del proporzionale avete visto i titoli dei grandi giornali vuol dire costruire meccanismi non entro nelle tecnicalità costruire meccanismi che preveda hanno come sbocco possibile forze augurabile che il fatto che alla fine avremo Governi in cui tutti o almeno il più grande si mettono d'accordo per governare la rinuncia alla competizione bipolare al bipolarismo
Questa è una delle risposte possibili l'altra che la nostra risposta e invece e proprio perché questo bipolarismo italiano non è stato coniugato qui in Aula
Sulle conseguenze che si rivela incapace
E invece quindi per farlo funzionare dobbiamo avere una legge elettorale compiutamente maggioritaria in Italia non ha mai avuto a una legge elettorale compiuto anche ma
E dobbiamo avere insieme a questo riforme istituzionali che consentono al Governo di decidere e non abbiamo mai fatto le riforme congruenti compatibili e coerenti col sistema maggioritario e dobbiamo fare le cose che diceva Giovanni Guzzetta cioè dobbiamo cambiare i regolamenti parlamentari il meccanismo di finanziamento dei partiti in modo che siano coerenti con la procedura
Bipolare
Quelle due risposte alternative
La prima
Quella della rinuncia alla competizione bipolare
è una risposta per noi inaccettabile per due motivi
Uno attiene ancora una volta la capacità di
Arrestare il declino del Paese
Fra di noi non ci sono persone che hanno diverse opinioni su quali siano le politiche necessarie per arrestare il declino del Paese
Io che sono più vedere liberale penso che
Bisogna ridurre
L'intervento dello Stato nella vita economica e sociale del Paese questa è la mia opinione
Per far questo voi comprendete che c'è necessità di un Governo per smantellare gli infiniti meccanismi che fanno sì che il Governo
Diciamo lo Stato mette bocca continuamente su scelte di cui farebbe bene a non occuparsi ci vuole una capacità di decisione
Qualcun altro Maginot anche fra di noi
Ritenga non è questa la strada abbiamo bisogno di una maggiore diversa capacità di intervento per lo Stato nella vita delle persone nella vita della società
Ma per far questo anche chi sostiene questa linea immagino che sia d'accordo sul fatto che per esempio questa pubblica amministrazione la dobbiamo cambiare perché non funziona
Ma per cambiare la pubblica amministrazione anche pagare non per ridurla ma per cambiarla ci vuole un Governo che decida
Per arrestare il declino del Paese ci vuole un governo in grado di assumere decisioni
E il Governo checché ne pensi
Persone autorevoli e rispettabili come Mario Monti un Governo di coalizione e di grande coalizione non è in grado di decidere proprio nulla
Qual è il meccanismo della decisione politica nelle quali sono i ciascuno le sue idee e poi riusciamo a prendere le decisioni sulla parte dire che si sovrappongono immaginate due programmi per esempio dei grandi partiti avranno un'area di sovrapposizione
E non riusciamo a ad assumere solo le decisioni
Gestirebbe logica l'intersezione prime fra gli insiemi dei programmi di questi due grandi soggetti i Governi di coalizione quanto più grandi sono le coalizioni tanto più sono incapaci di decidere
La risposta che sospende la competizione è un problema proprio perché non è in grado di di generare Governi in grado di decidere di decidere su quali punti politiche fare
E poi c'è un altro problema francamente ora
Al quale noi siamo particolarmente sensibili
Possiamo dare della democrazia una definizione che Popper richiamava giacobina quella più classica nel mondo moderno insomma declinata dei giacobini è la decisione secondo cui la democrazia e il governo del popolo la conoscete forse quella più diffusi
C'è una decisione una revisione più limitata quella che Popper diceva signore va beh insomma è vero che il popolo un popolo governa però la
La democrazia consiste nella possibilità del popolo rimandare a casa a chi governa e sostituirlo con un altro
Sulla definizione molto più limitata di democrazia
Ma voi capite che se si mette in piedi in realtà un meccanismo in base al quale
L'effetto possibile
Anzi impongo desiderabile e la grande coalizione sicuramente ad un Governo e il popolo ma in realtà il popolo mica ubriaca di mandare a casa chi governa quindi neanche il requisito minimo per la democrazia quello di Popper viene rispettato
Voi l'ha ricordato
Alla fine il voto degli elettori nella Prima Repubblica serviva per determinare il sei socialdemocratici avevamo il Ministero delle Poste al Ministero delle partecipazioni statali
Accorata consociativa determina l'incapacità di decidere quindi di confrontarsi con i problemi del declino del Paese ma determina anche il fatto che
Ancora vivo non puoi mettere tutto il tema della legge elettorale improvvisi intermedio logici ma in fondo in termini ideologici determina il fatto che sostanzialmente non abbiamo capacità di decisione in mano i cittadini
Vede ci sono un'affermazione è vera dobbiamo cambiare il bipolarismo due scelte uno sostanzialmente diciamo pure il ritorno all'indietro
E l'altra è la possibilità di andare avanti verso un sistema compiuto verso un approccio che superi i Governi di coalizione non solo più bipolare ma bipartitico quella è la strada che va bene verso la quale noi vogliamo andare
Ora
Vengo alla conclusione
Che in termini di battaglia politica vi completezza
Vorrei che noi non ci facessimo illusioni
E d'altra parte avessimo la coscienza delle nostre responsabilità
La dico brutale il vero ostacolo al ritorno all'indietro sono le persone che sono qui dentro
Per il grande lavoro che hanno fatto e per una grande il grande consenso che hanno ottenuto raccogliendo le firme
Badate bene non c'è altro ostacolo se non le persone che sono qui dentro le ottocentoventi mila firme che raccolte uno a uno hanno consentito di avere in campo con l'iniziativa referendaria se non ci fosse la nostra iniziativa diciamolo forza con un certo orgoglio il ritorno all'indietro ci sarebbe già stato in questo Paese oltre l'ostacolo pecca
Le domande che in termini politici sono attuali
Per impedire il ritorno indietro e anzi per accelerare in avanti verso il sistema compiutamente bipolare tendenzialmente bipartitico il sia una risposta
La risposta con franchezza e noi
Il come abbiamo dato la risposta il referendum
Il quando
E ho
E ora perché oltre cominciata la battaglia per il referendum è cominciata la battaglia per il referendum
Ovviamente a quando abbiamo raccolto le firme ma è cominciata nel momento in cui sui grandi giornali nazionali il titolo di testa era proporzionale in quel momento è cominciata la battaglia elettorale e noi oggi siamo impegnati a condurre questa battaglia elettorale
è quindi assolutamente necessario
Che noi da oggi ci dimostriamo in grado di rilanciare la campagna referendaria il che vuol dire iniziative come queste ma lo dobbiamo fare in tutte le città italiani nemici Mario Segni e Giovanni Guzzetta
Devono muoversi e voi dovete far sì che siano in Commissione siamo in condizione di parlare agli italiani
Perché quando io dico chi nella battaglia e dico noi ho ben presente che ci serviranno alleati in questa battaglia ma gli alleati le avremo nella misura in cui noi saremo in grado di essere protagonisti e di far vedere agli italiani agli italiani prima perché poi agiscano le forze politiche che c'è in campo una battaglia che è una battaglia fra il ritorno indietro l'andare avanti in quel momento proveremo gli alleati ma perché quegli alleati emergano perché quelli alle a i pochi che abbiamo non si facciano indietro e accrediti accresca il numero di Alleati in questa battaglia politica noi dobbiamo essere in grado con la nostra iniziativa referendaria di ritornare in campo da subito e di ritornare in campo con una grande ma mobilitazione che o il Borga i tanti cittadini che hanno fermato e se possibile coinvolga i tanti cittadini che non hanno firmato il referendum ma che posti in conto carenza di fronte all'alternativa tra il ritorno indietro è il compimento ove la transizione verso un sistema bipolare tendenzialmente bipartitico sarebbero con voi
Allora quel rally poi seguono Ferretti Mogherini abbandoni
Grazie
Ma vi ringrazio per tutto per
Avellino organizzato questa manifestazione
Che torna
Fino a farci riprendere la strada pubblico mentre abbiamo veramente risolve
SIS laddove Brandon sono quando sono in Russia
Passa
B
L'attenzione
All'indipendenza del
E allora
Vuol dire grazie per tutto quello
Quello che abbiamo fatto
Ma grazie perché
Non abbiamo cambiato sociale purtroppo quando sono vedete
Castiglia io
Valli giorno
Ringraziando esterrefatti fiducia Mario Segni e Guzzetta gli altri amici
Perché
Non hanno ucciso
La speranza nel prima dei calabresi
Ne del popolo italiano
Dobbiamo veramente
Caro
Professor Guzzetta non vanno a morire quella speranza quella speranza che
Per cui
I giovani calabresi gli anziani le donne sfilando la calura estiva e le giornate anche di più oggi di prezzo
Hanno raccolto le firme guardate quale insospettate incoerenza
Ci fa ritornare la vendetta quando vediamo la sceneggiata
Fatta
Lastre domenica con la raccolta dei delle firme di Berlusconi che passavano
Da un milione dono dall'altra io mi sono preso il gusto
Sfidando stando seduto con una serie
Di fronte dove raccoglievano le firme quelle del
Di Berlusconi in una mattinata
Allo accolto trentadue a firma
Prenda due firme con dati io quello che penso non le d'altra parte potevano far votare gli atti invece la numero
La sera uscito
A Cosenza centomila firme in Calabria duecento mila firme ma
Sono logopedista impazzire
Che la Rosa arrossite veramente di
Anche un metro
Io
Che per raccogliere
Settantotto mila firme in Calabria
Aiutato
Grazie aiutate da dal Presidente
Facendo la Provincia ci abbiamo impiegato tre mesi notte e giorno senza lasciare niente
Anche se la gente verso gli ultimi tempi veniva flotta firmare e lo vogliono fermare per la marca che veramente ci ha dato il senso di gusto ritornare a fare politica
Ma ricollocato mi ha fatto
Comune scendeva ricordi mi è tornato alla mente una cosa
Nei chiesto
Se in un certo periodo quando i prezzi di crisi della Regione è tenuta ma basta questa come improvvisa in Italia nel periodo in cui vigeva la proporzionale anche per le regionali
Dal novantacinque al due mila
In cinque anni
Cinque Presidenti di Regione cinque policlinici
Questa è una vergogna questi insospettata coerenza dei fautori che oggi voglio tornare ha fatto a Malpensa indietro noi vogliamo andare avanti perché non vogliamo soprattutto morire i questi negri senza questo cambiamento
E poi
Anche
Ciò diciamo che non ci piace questa riforma spezzatino
Vi nel di
Umido
Bertucci per rimborso di Roma io mi sia consentito dirlo questo modo di comportarsi
Di
Veltroni che adesso dovremmo chiamarlo da oggi in voi Veltrusconi no che un grande intuizione
Veramente
Caro Mario hai avuto il coraggio di dire la verità
Voltagabbana chi è
Ha distrutto le speranze non solo dei romani ma discusso dice distrutto le speranze del popolo italiano quando ha inteso fare questa cosa
Questo accordo spiegò in non possiamo accettate io non mi dilungo sul sistema elettorale
Basta per noi
Noi dobbiamo fare il referendum a qualsiasi costo
Quello falsi l'Italia rinnovarsi operative si rinnova solamente se noi
Faremo il referendum o
Dovranno concedere più di farlo perché non possono soprattutto
Dimenticare ottocentoventotto mila d'accordo firme la Corte veramente quotidianamente giornalismo giornate intere con i banchetti e che la gente non voglio fermarmi ma io ho detto debito questo modo
Vetture di vertice comuni di dire che in un buco illudere italiani in questi accordi fanno sembra ormai
Una
Metto il signore
Dalle vene varicose
Che
Inizia il valzer
No
Di questi
Collochi
E anziché presentare più ha perduto la bellezza
Ha perduto con affetto ha perduto la coerenza
Anziché presentarsi di queste cose
Si presentasse unicamente convulso questa vecchia signora e alla laddove nato e al posto la bellezza poco punta al denaro questo no non deve accadere
Per noi
Ci mobiliteremo Mario
Come sapete fare
Personale su vari
Anche
Un altro giovane virgulto vivi dare una mano
Come
Guzzetta
Non non dovete sopportare queste cose non dobbiamo sopportare perché
Tocca a voi uomini di cultura conseguibili anche voi
Sesta rete più appariscente un politico
Questo voto
Toni
Se sarete
Più o meno
Marino reti
Devi andare a vedere
Scritta molto bella che sta
Così molto volentieri eccome
Lontani non lei
Globale
Lo diceva
La vedova
Se non li facciamo in questo in questo modo
Veramente non voglio che noi saremo
Ma nell'Occidente definito sempre
Prima
Pensiamo
A presiedere
Queste
In coerenza
Che
Denota un momento di una mentalità piccina interessata
Una
Nel dal TAR che non vogliono cambiare niente per dire in questo modo gattopardesca cioè di dire che voglia di cambiamento ma davvero possiamo affidare angolo d'Italia
A dirci il nome
Personaggi squallidi io
Posso dirlo qua che i denti il mio Segretario Regionale Consiglio in sede regionale
De La Margherita che affatto delisting la mania col porcellum
Sapete quante volte candidato arrendere
Consigliere comunale
Ha candidato l'altro suo vince a tavola sapete quando potevo preso ventiquattro voti noi vi sfidiamo a dire che quando c'è il popolo e
Quando il suo ma sta al cittadino che accetta praticamente queste nostre cose doveri e poi a voi un in cultura ne sono alcune questioni
Di continuare in questa battaglia con riduzioni in cui abbiamo iniziato
Perché veramente non possiamo sopportare
Antipolveri facoltà che la mala profezia di Maritain
Anche con questa volta
Convivono uccide il referendum
Non possiamo accettare
Perché per non vale la pena la mala pregiudizievoli tentazione simile
Perché il Piemonte per quello che si spezza e si muore per quello
Che sia
Questo no non deve accadere
Grazie
Ferretti
Sì buongiorno
Io
Sono qui in rappresentanza del comitato di Parma
Forse perché né milioni Romagnoli abbiamo fare ma di concretezza che non vorrei smentire vorrei ripartire un po'
Da qui le considerazioni di ottimismo che faceva nel suo intervento Morrone
Nel senso che io credo che oggi i comitati per il referendum
Possono aver un ruolo importante
Soprattutto se saranno in grado
E credo che oggi sia un momento importante
Per affermare questa volontà e questa capacità
Di restare
Come riferimento di chiarezza e di scelte da cui non si vuole tornare indietro
Nei confronti dei cittadini che ci hanno dato
La fiducia questa estate e che hanno
Dimostrato di comprendere
Aldilà anche delle tecnicalità che abbiamo proposto all'interno di questo referendum ovviamente
Con tutti i limiti del caso avendo a che fare con una legge elettorale
Assolutamente
Inqualificabile
Delle volontà appunto di non tornare indietro
Oggi secondo me Buzzetta fatto una relazione molto importante
Perché siamo arrivati a dire delle cose
Che possono essere molto efficaci
Anche
Nei confronti del dibattito
Che i partiti in minor misura il Parlamento
Stanno facendo oggi sul riforma elettorale
Intanto che
Noi
I quesiti referendari li abbiamo proposti perché abbiamo una direzione di marcia in un senso di marcia ben preciso
Politicamente
Forte
E sentimento ma che siamo anche ben consapevoli
Che non vogliamo fermarci qui beni
Quando parliamo di riforma
Di regolamenti parlamentari di modifiche
Al finanziamento pubblico ai partiti
Parliamo di cose che vanno al di là
Dei quesiti referendari ed il movimento referendario ma che se uno dei complimenti imprescindibili
Se attraverso questo nostro strumento
Noi vogliamo così come vogliamo perseguire gli obiettivi di affermare in Italia un nuovo bipolarismo e cambiare realmente le cose non ci fermiamo qui
E questo secondo me è un aspetto in una proposta molto importante che vorrei invitare Guzzetta e Segni
E quanti altri vorranno e potranno collaborare
A completare
Anche prima della scadenza del referendum
Scadenza del referendum
Alla quale credo noi arriveremo
Perché comunque oggi
In un
Quattro politico di forte in forte evoluzione
In cui è difficile anche capire in che termini sta l'evoluzione reale o quel solo virtuale e di facciata ma che comunque non penso che
Capiremmo anni dopodomani né fra due mesi ma probabilmente ci vorrà del tempo
In questo quadro contro una maggioranza
Una conformazione parlamentare come quella che ci si ritrova a seguito della legge elettorale esistente io credo che sia veramente difficile
Se non su dei livelli molto bassi il minimali che le forze politiche possano raggiungere un accordo per fare una riforma elettorale
Introito termini di scadenza
Per la realizzazione del referendum
è chiaro
Che avremmo di fronte di fase referendaria una battaglia forte perché anche se in modo molto confuso molto disomogeneo andiamo contro a interessi costituiti
Che in questo quadro parlamentare hanno la loro rappresentanza e la loro legittimazione
Però
Torno alla concretezza delle cose
Io credo che quelle ottocentocinquanta mila firme che abbiamo raccolto
Con i nostri mezzi
Con la nostra rappresentatività
Con
Una ipotesi
Intervento referendario e un orizzonte
Di costituzione di un sistema politico istituzionale
Che innanzitutto
Guarda all'interesse generale
Del Paese
Credo
Che abbiamo delle ottime chance di riuscire a vincere questa battaglia grazie
Mogherini seguono Baldoni Boggi tra pazzo
Mi presento perché non non credo che conosciamo tutti io da qualche settimana decina di giorni ho assunto per il Partito Democratico l'incarico per le riforme istituzionali vi ringrazio per dovrebbe
Alle giovani farsi fare niente
Grazie grazie e premetto che assumo l'intervento che ha fatto Calderisi come parziale premesse
Della
Della del mio tentativo di di dialogo
Guzzetta diceva giustamente io credo nella sua relazione perché il nostro Paese avrebbe bisogno della Ferrari
E che però probabilmente ci accorderemo su una Cinquecento
Io credo nel nostro Paese abbia bisogno iter il nostro Paese l'Italia non i partiti abbia bisogno urgente intanto di una veicolo di locomozione che funzioni urne un veicolo di locomozione che funzioni
Ci piacerebbe molto che fosse la Ferrari
Anche a me piacerebbe molto che è una Ferrari ma bisogna capire quale veicolo di locomozione il bilancio familiare consente di contare di avere
La mia priorità una stabilità è quella di
E sono sicura
Mi permetto di essere molto a chiare diretta perché penso che dobbiamo esterna non capirci
E sono sicura condividiamo l'obiettivo
Di cambiare con radicalità con urgenza l'attuale legge elettorale
Partiamo da qui
E partiamo dal dato di fatta mi sembrava appunto Calderisi spiegasse bene
Che se guardiamo alla
Panorama politico attuale in Parlamento
Sappiamo bene che non abbiamo la maggioranza politica per
Permetterci una Ferrari
Il tentativo
Però c'è referente
Però c'è il referendum
Il tentativo che abbiamo fatto con la proposta Vassallo ampio per tutto
Fa parte del comitato promotore del referendum
è stata innanzitutto quello di porre al centro dell'agenda politica
La questione della riforma elettorale e nelle riforme correlate
Poi io
Sci nordico mi sento
Ospite qui mi sento anche un po'a casa c'è
Certo
Però
Poi guardate salvaguardate una breve rassegna stampa delle settimane precedenti
A quando è scesa in campo la proposta Vassallo vedrete che non necessariamente
Questi temi erano all'ordine del giorno o non erano all'ordine del giorno in questi termini
Dalle forze politiche
Qual è stata quali sono stati i tre cardini sui quali
Abbiamo posto l'accento lettere i tre obiettivi che a qui troviamo rispondere con la vostra stallo sapendo che non è una proposta punto che è una proposta che abbiamo sul tappeto per avviare un confronto con le diverse forze politiche
Prima
Far tornare ad esprimere i cittadini se candidati
Secondo superare la frammentazione sta politica terzo avere Governi che abbiano maggioranze certe programmi coerenti
E
Avere una democrazia compiuta dell'alternanza dico questo
Potete
Potete valutare come volete le mie parole ma dico questo perché non c'è nessuna
Intenzione di fare un passo indietro di fare un percorso indietro così come è netta nettissima è stata sempre la nostra affermazione che l'obiettivo non è e non sarà quello delle grandi coalizioni
La nostra intenzione non è quella di tornare alla Prima Repubblica
Ma di salvare il bipolarismo italiano che si è detto così come oggi non funziona
E i cittadini se ne sono accorti che non funziona
Questo è il tentativo questo lo sforzo sappiamo bene che sullo sfondo c'è referendum sappiamo anche bene però che abbiamo dei mesi in cui è utile
Che le forze politiche le forze politiche in quanto tali ragionino su questi temi e capiscano se ci sono margini per non per tornare alla non Repubblica ma per fare avanzare il nostro bipolarismo in un senso compiuto
Questo è quello che
Mi satelliti anche per chiarezza perché ci sono molte cose che sono state dette che condivido e ci sono altre cose che secondo me hanno invece una lettura diciamo così parziale o a volte distorta delle nostre intenzioni
Abbiamo avviato una una fase abbiamo avviato una fase che richiede a tutte le altre forze politiche tutte
Non Forza Italia come si chiama oggi tutte le altre forze privi di confrontarsi apertamente in modo trasparente su questi obiettivi innanzitutto prima ancora che so di strumenti su questi obiettivi che sono i nostri obiettivi che credo
In questo senso condividiamo
Per capire se ci sono in Parlamento strumenti per arrivare
Ad una riforma elettorale in questo senso
Che sottolinea e in questo mi ha fatto piacere sentire nella relazione di Guzzetta il l'accenno a queste a queste due questioni
Fondamentali che danno e non si limita alla riforma elettorale ma include anche una serie di altre cose la riforma
La riforma della Costituzione che è in discussione alla Camera essere azzerato e soprattutto da cose che si possono fare subito immediatamente sulle quali credo che possiamo anche lavorare insieme utilmente nei prossimi mesi la riforma dei regolamenti parlamentari
Fondamentale questo si può fare dopo domani mattina
è una riforma Bersani finanziamenti
Queste sono due
Questioni che insieme secondo me utilmente possiamo da subito avviare
Grazie
Prego sì voglio comunicare il che aveva preannunciato il suo arrivo è un intervento in questa Assemblea il ministro Parisi
Ci fa sapere che per
Evento drammatico che mi è successo nell'attentato
Di ieri notte in Afghanistan in onomastici feriti alcuni italiani è morto un maresciallo italiano questa mattina divide evidentemente fronteggiare una situazione particolare quindi si scusa
Per non poter essere prese
Prego Baldoni seguiranno Boggi tra pazzi
Grazie buongiorno a tutti sono del comitato referendario della provincia di Perugia
Porto il saluto anche dell'amico presidente del comitato referendario di Terni montani che non è potuto essere presenti
Io vorrei seguire un pochettino la linea di chi mi ha
Testé preceduto essere diretto ed essere anche un pochettino un pochettino sincero
Qualche giorno fa circa venti giorni fa io ho ricevuto una telefonata dal comitato referendario
Nazionale
Che annunciava
Questo incontro
La prima cosa che ho detto che ho detto ho detto bene
Benissimo
Però ho pensato finalmente
Era ora
In né tre mesi tre mesi e mezzo di impegno
Il contatto telefonico e personale è stato quasi giornaliero
Raccolte le firme ottenuto il risultato sembra quasi che questo filo diretto di grande impegno
Si sia
Interrotto spero che non sia così da oggi in poi perché forse il vero lavoro non è stato quello della raccolta delle firme
Ma il vero lavoro inizia oggi fino a che ora il Parlamento non ha approverà una nuova legge elettorale che va nella direzione del referendum
Oppure perché saremo impegnati successivamente a far sì che referendum mi venga
Approvato a livello nazionale
Ecco dico questo per una questione di sincerità e di rapporti che ci devono essere chi devono essere sempre
Indipendentemente da quindici devono essere sente
Io faccio un esempio a Perugia solo nel Comune di Perugia
Noi abbiamo installato il cinquantaquattro giornate di raccolta firme con cinquantaquattro gazebo in cinquanta piazze del Comune di Perugia
Comune di Perugia è un Comune vastissimo il terzo Comune d'Italia quindi cinquantaquattro grazie abbiamo avuto modo di contattare
Persone
Eterogenei e delle vari schieramenti politici di centrodestra e
Il centrosinistra ma una cosa e poi dirò quello che è emerso da questi contatti
Ma una cosa è che a me mi preoccupa il prossimo incontro Veltroni e Berlusconi
Io non sono d'accordo su chi ha fatto delle enunciazioni su Berlusconi Berlusconi è stato il leader la Casa delle Libertà è stato il nostro leader e quello che ha permesso l'alternanza
Ma nell'ambito specifico dei referendum
Lo dobbiamo dire fra di noi non è che ha dato un appoggio palesi chiaro netto in realtà non ha spinto i simpatizzanti gli scritti di Forza Italia a partecipare
Al referendum
E la stessa cosa mi rivolgo alla neo rappresentante del referendum del Partito Democratico
Del resto dobbiamo prenderei atto che Veltroni è salito sul carro dei referendum solo all'ultimo momento quando sapeva che i referendum avrebbe raccolto le firme e quindi a salire sul carro dei vincitori
Allora adesso noi ci troviamo in questa stranezza e io mi riferisco al profeta dottore onorevole Segni e al professor così
Adesso a parlare della legge elettorale della nuova legge elettorale
Sono due interlocutori uno che è salito nel caro dei referendum all'ultimo momento soltanto per dire c'ero anch'io ma non voto perché non posso votare
Vero o se qualcuno dei miei va a votare io non lo censuro dall'altra parte c'è un Berlusconi
Che io stima incondizionata per quello che ha fatto per i pareri si
E per l'alternatività e per l'alternanza che ha dato al Paese
Però oggi si trova sulla legge elettorale
Sulla legge elettorale non avrei condiviso non aver condiviso in pieno il referendum e quindi
Io non penso
Che da questo incontro del troni Berlusconi possa uscire qualche cosa di positivo
L'unica cosa di positivo che potrà uscire e quando logicamente noi andremo
A fare il discorso a livello nazionale quindi occuparci di occupare il territorio per quanto attiene il discorso del referendum a livello nazionale e concludo
Cosa è emerso con questi cinquantaquattro gazebo nel Comune di Perugia
E lo dobbiamo dire perché forse è una carenza nostro
Oppure sarà una carenza degli umbri
Ma tutti quelli che si sono avvicinati e gazebo dell'Umbria
Non facevano la distinzione fra bipartitismo e bipolarismo
Sfuggiva questo particolare e nel dobbiamo tenerne conto
Problema maggioritario proporzionale gli interessava sì ma fino a un certo punto
Quello che emergeva forte perché la gente si avvicinava noi e veniva a firmare il nostro Proposta di referendum
Erano alcuni elementi
Un Governo stabile
Che devo Eva garantire la governabilità primo elemento
Un Governo che doveva essere scelto dai cittadini e se possibile tra i cittadini avrebbero dovuto scegliere anche l'idea
No né possibilità del ribaltoni impossibile ribaltone
Una cosa chiesta a grandissima voce purtroppo i referendum e non lo poteva prevedere
Era la possibilità che ognuno di noi
Avesse la possibilità di essere anche minimamente protagonista delle scelte politiche
Con il discorso della preferenza
Almeno il cittadino utente il cittadino elettore
Doveva avere una sola possibilità nell'ambito di una lista almeno scegliersi il proprio candidato questo è quello che è venuto almeno dalla forte esperienza
Che noi abbiamo avuto dall'Umbria quindi è questa esperienza che io voglio riportare
Al comitato referendario perché ne faccia tesoro concludo
Ripeto non credo che l'accordo l'incontro Veltroni
Berlusconi potrà sortire gli effetti positivi viste le premesse nel momento in cui abbiamo raccolto le firme
Viste le premesse
Quindi dovremmo eventualmente vigilare
Nell'ambito parlamentare
Perché una riforma elettorale vada nella direzione che noi abbiamo auspicato
Qualora la riforma
A livello parlamentare non ci fosse è chiaro che automatico il ricorso alle urne per quanto attiene i referendum e quindi l'Umbria e come tutti gli amici che hanno partecipato
Alla raccolta delle ottocentoventi mi etica firme saranno sicuramente protagonisti di questo cambiamento grazie
Oggi
Presidente buongiorno a tutti
Io sono qua in rappresentanza del Comitato referendario di la Spezia
Ringrazio intorno
Esso è venuto anche visitarci durante la campagna di raccolta delle firme
Io volevo fare un intervento se motovedette un pochino più analitico sul filo di alcuni elettriche che ci sono stati in questa mattina
Vorrei cerca di analizzare insieme a voi quali sono
Le conseguenze virtuose del raggiungimento dei due macro obiettivi che la battaglia referendaria effettivamente si può
Il più un altro obiettivo evidentemente
E quello del mantenimento dell'assetto bipolare
E secondo ma collettivo è quello della semplificazione del sistema partitico attraverso una riduzione del numero dei partiti e forse attraverso
Ministro l'induzione di un
L'arrivo di un mercato di un di un assetto bipartitico
Prima conseguenza alcuni mi hanno cedute qui mi hanno detto alcune cose che dirò anch'io
La prima conseguenza di ogni tanto del mantenimento di un assetto bipolare evidentemente l'investitura diretta democratica attraverso il voto degli esecutivi
E quindi la
Automatica composizione delle maggioranze di governo
La seconda è l'eliminazione di quei passaggi intermedi
Successivi al voto e precedenti alla composizione delle maggioranze di Governo a sostegno degli esecutivi
Nei quali durante tutta la la Prima Repubblica i partiti politici si accordavano sull'opportunità o meno
Di far parte delle maggioranze parlamentari
Ma c'è un terzo aspetto positivo della mantenimento dello stato bipolare che il prosciugamento dello spazio politico rappresentativo in Parlamento con le forze di centro autonome
Non collocate sulla Pontina di centro e due schieramenti bipolari Mautone politicamente
Beh questo questo su questo terzo questa tazza conseguenza positiva dell'assetto bipolare io penso che sia molto importante importante perché la presenza di un polo centrale autonomo politicamente
Induce atteggiamenti compromissorio dal punto di vista del comportamento politico perché induceva baccalà alla famosa pasturazione fra i due porte e poi Duce anche tre atteggiamenti controlli senza punti di vista politico culturale questo io credo
E questo va sottolineato
C'è induce un fenomeno involutivo del sistema politico italiano
E soprattutto in controtendenza rispetto a quello che avviene nelle maggiori democrazie occidentali europee
Maggioritaria tendenzialmente maggioritario quindi parlo del Regno Unito parlo della Spagna
Anche se un sistema proporzionale prefetti sono Vangelista subito bipolarista e ci diciamo così
Parole la faccia sottotraccia
Beh in esse cosa assistiamo assistiamo al movimento verso il centro delle grandi formazioni bipolare non alla creazione di nuove formazioni autonome centrale
Blair
Sappiate vero
Sarkozy si muovono verso il centro lasciano spazio come posizione centrali per formazione un po'
Sarkozy
Ha comprato lo spazio politico di Belluno soltanto grazie al secondo turno cioè lo Stato soltanto grazie sistema elettorale francesi ma anche perché rappresentava con istanza centrale
Credo che sia che la seconda cosa
Torniamo al secondo macrobiettivi quindi la semplificazione del sistema del sistema dei partiti attraverso la riduzione
Del numero dei partiti
Quali conseguenze virtuoso induce
Beh qua io voglio insistere su una conseguenza che è stata leggermente accennato da qualcuno non sufficientemente approfondita questa mattina in realtà la semplificazione del del numero dei partiti quindi del sistema partitico
Beh induce
Cioè aiuta la risoluzione di uno dei veri problemi del sistema politico italiano che è la sua crisi politico-culturale questo sistema politicamente e culturali dal punto vista politico culturale ancora insufficiente io questo credo è questo il punto
è sotto gli occhi di tutti questo sistema politico produce attori
Che rappresenta un'identità politico-culturali in molti casi rivolte verso il passato
Il Parlamento ci sono uno svariato numero di partiti che sono o ex qualcosa o meno qualcosa ci sono partiti ex comunisti ex socialisti ex repubblicani ex democristiani
Recentemente anche non ce l'abbiamo assistito a casi di creazione di nuove forze politiche create sul polarità politico-culturali identitario nuove che superavano i famosi che le valse le fratture sulle quali si sono prodotti partiti storici del novecento in Italia
Il Partito Democratico in parte anche
Ma accanto a questi ci sono stati se almeno si stanca nasce di partiti che avevano nella propria funzione diciamo precipua non quello di rappresentare istanze politico-culturali nuove
Ma di esistere punto per occupare uno spazio ecco quindi il fenomeno che ha fatto sì che nascessero partiti
C'è una virgola sul tasso di originalità rispetto all'esistente
Anche qui è sotto gli occhi di tutti che ci siano
Più di un partito di matrice comunista più di uno ma perché
Più di un partito di matrice socialista
Più di un partito di matrice liberaldemocratico presso un'accurata addirittura due di matrice pubblica
Più di parte di un partito di matrice
Democristiana dello stesso schieramento
Questo perché perché la rendita di posizione
Fassino che si
Che nasca dei partiti indipendentemente dall'originalità della propria impostazione politico-culturale
Allora io credo
Che il referendum per il quale stiamo lavorando ci stiamo battendo serva anche debba servire passatemi il termine da catalizzatore della Warner limitazione politico-culturale del sistema politico
Perché effettivamente
Affinché avvenga famosa semplificazione del sistema partitico il mantenimento dell'assetto bipolare l'eventuale andata verso il sistema dei partiti è necessario
Un fenomeno di riforma dell'AST della
Dell'impianto politico culturale del nostro Paese che non può essere soltanto spontaneo ed oggi una sistema ma deve avere anche fattori esogeni che lo spinga
Questo il punto
Questo è il referendum siccome i fattori endogeni a volte non bastano per gli interessi di parte delle singole formazioni allora è bene che ci mettiamo in testa che per attuare questa benedetta riforma dell'impianto politico però POR politico contro e per renderlo adatto a queste nuove società che sono società complesse e articolate che non rispondono più ora che i fattori biologici
Ideologiche del Novecento non rispondono più I Crepax posto economico matti realisti non è più così non è più così
Società postmoderna queste questo parallelismo del pervaso economico matti realistico nel
Nello schierarsi delle persone sul nostro punto di vista politico elettorale allora questo è il referendum questo è l'obiettivo del referendum
Vi è
Poi non ultima conseguenza poi chiudo virtuosa una seconda conseguenza è detto che aveva semplificazione stracolmi partitico e mi è stato è stato ben detto anche da molti soprattutto da dall'onorevole D'Amico quattro baracche
Le maggioranze di Governo devono poter assumere decisioni e decisioni devo per per affinché siano efficaci dal punto di vista come dire dell'intervento nel Paese pensiero
Coerenti nel merito devo essere coerenti Alberico velocemente questo si dà soltanto nel caso in cui ci siamo coalizioni coese
Con un numero di partiti
Un ma
Diciamo così
Per questo motivo io credo che
Per le cose che vi ho detto credo che sia necessario continuare la battaglia
Sperare che anche i partiti che stanno lavorando su produca una legge elettorale coerente con queste bisogna
Senza atteggiamenti ideologici è importante avere chiaro che cosa ci aspettiamo dalla nostra parte una battaglia come dire
Che si deve sostituire a al alla classe politica in Parlamento se questa classe politica ma in grado di produrre gli obiettivi che vi ha accennato
Vi ringrazio
Grazie
Spiega anche l'ultimo intervento
Allora buongiorno a tutti
Forse vi sarete accorti già per la mia presenza perché ero quella cattivone che stava
Facendo
Scritta mentre qualcuno parlava ma insomma il tema mentre oggi vuole affrontare insieme a voi riguarda le attività di comunicazione
Per chi non mi conosce io so che ricorra pazzo quarantun anni la stessa età del Presidente Guzzetta
Assolutamente convintissimo membro del comitato promotore
Assolutamente convinto del fatto che persone della mia generazione che può e non sono più tanto così giovani e questo è un tema che vorrei porre subito come premessa
Ci siamo sentite così come ero io l'ho sentito io assolutamente disinteressata la politica Perilli
Ritenevano come ritengo io una grandissima perdita di tempo
Una grandissima perdita di tempo autoreferenziale
Senza nessun costrutto che in qualche maniera alimentava all'interno di se stessa quella rendite di posizione che l'amico che prima mi ha preceduto citava in maniera un po'più consistente
E alla perché sono qui sono qui perché il referendum e il fatto di conoscere alcune delle persone che lo hanno promosso ha risvegliato in me una passione politica che non pensavo neanche io gli avere dentro
Però come dicevo io oggi non parlo di politica
Presenti da Pantani sentite di tanto anche dopo io ci ho vi parlo di comunicazione perché
Tutto quello che avete visto oggi e tutto quello che soprattutto ci aspetterà domani è frutto di un lavoro e deve essere frutto di un lavoro metodico
Le attività di comunicazione che a stiamo impostando in questa in questa fase
Toccheranno i prossimi aventi alcune aree di intervento alla realizzazione di un consenso
L'utilizzo di strumenti innovativi di democrazia partecipativa
Attività di raccolta fondi fan presenti
E poi vorrei concludere con qualche piccola istruzione per l'uso
Abbiamo
Le prossime sfide che ormai impongono il ventotto di questo mese la Corte di Cassazione ci dirà se le firme che abbiamo raccolto hanno superato la fatidica soglia dei cinquecento mila necessarie per poter andare avanti
Ne ovviamente speriamo tutti quanti avercela fatta quindi siamo confidenti però incrociamo legittima il secondo polo della Corte costituzionale entro gennaio prossimo avremo altre sponsor più importante più fondamentale
Se entrambi saranno positivi come auspichiamo la data della consultazione referendaria potrebbe già essere quella del venti aprile due mila otto
E quindi è necessario che la macchina comunicativa sia pronta perché deve scaldare subito i motori per una campagna elettorale che partirà assolutamente in maniera strutturata e professionale da febbraio del prossimo anno
La battaglia referendaria come si è detto già da alcuni interventi
Parti in realtà già da oggi perché
Sia per la vera seconda fase dell'attività dei referendari l'attività di comunicazione impostata essenzialmente in tre direzioni
La definizione di un consesso comunicativo coerente nello spazio e nel tempo perché mentre prima ci si poteva aspettare anche dalla presenza di vari comitati locali
In maniera effervescente spumeggiante una certa anarchia della comunicazione perché l'importante era tradurre le persone la firma nel momento in cui questa battaglia diventa concentrata in un unico messaggio bisogna che noi siamo coerenti e assolutamente convincenti
Consistente come dicono gli americani nel messaggio
Il secondo alla seconda direzione l'attivazione di strumenti di democrazia partecipativa perché è inutile che ce lo nascondiamo
Se questo tipo di messaggio non interviene nella sfera di interesse e di persone che oggi non hanno più
Di quarant'anni chiedo io
Questo tipo di referendum non non riesce ad attrarre più di tanto
Noi dobbiamo avere questo come sfida quello di toccare l'animo a chi è veramente toccato dal cambiamento dell'Italia e quelle sono le persone che hanno
Dalla mia età in giù
Nonostante
Ma è proprio per questo che ne stiamo facendo attività di democrazia partecipativa però perché c'è stato questo gap che abbiamo registrato
Forse non sono su cosche chiaro nella mia spiegazione
Era esattamente quello che volevo dire
Quindi avremo blog e social network gruppi on line eccetera
La messa a punto e avvio di una campagna di far presente questo è il terzo altra situazione sulla quale stiamo lavorando
Il Consiglio comunicativo cominciamo a fare un carotaggio sul primo elemento da si Cinetto la firma assi parte lo avrete notato dalla cartellonistica dalla messaggistica anche dalla visualizzazione sul video
Si parte si parte perché ora si passi tutti insieme forti le nostre firme
Forti del nostro numero forti al fatto che oggi siamo finalmente tutti qui riuniti non più in ordine sparso ma questo momento tutti insieme
Tutti gli uomini che spingono il sì siamo tutti noi e tutti coloro che hanno qui insieme hanno sottoscritto questo referendum
Si parte perché ora si fa sul serio tanto nel confronto sulla legge elettorale ormai monopolizzato l'agenda politica di questi giorni
Si parte perché qui oggi ci ritroviamo per avviare la seconda fase della battaglia referendaria definendo insieme modalità e contenuti
Infine si parte perché da pochi giorni abbiamo un nuovo strumento che è già partito e del blog
Che ci consentirà d'ora in poi un confronto più diffuso autentico e moderno sulle tematiche e più ci interessano
E quindi allora l'invito e spingiamo tutti insieme come fanno questioni che spingono il sia verso lo step successivo
Si parte e questo è il secondo diciamo passaggio della comunicazione della nostra battaglia ma per andare dove
Allora l'evoluzione del Consiglio della comunicazione prevede ovviamente degli Stati ulteriori ciascuno dei quali caratterizzerà un momento oppure un sentimento lungo il percorso di avvicinamento al referendum
In questo senso abbiamo realizzato una rosa di messaggi che ci garantiscono la necessaria flessibilità tenuto anche conto del fatto che il quadro di riferimento è tutt'altro che certo
Sappiamo quindi dove andare ma in questo momento capirete possiamo assolutamente scoprire le nostre carte quindi ne abbiamo già un percorso già bello strutturato coerente con questo CONSAP
E quindi vi invitiamo progressivamente a scopi dell'insieme
Abbiamo realizzato queste creatività gratis grazie al contributo di un amico professionista dalla comunicazione Società di Milano si chiama spy comma
E non avremo purtroppo la stessa fortuna nella fase di implementazione che al contrario necessiterà di grossi fondi quando si farà addirittura la campagna comunicativa di advertising pubblicitaria vere e proprie sui vari mezzi la cosa sarà anzi abbastanza onerosa
Da febbraio in poi attiveremo progressivamente infatti delle campagne di pubblicità su vari canali preferendo
Normalmente quelli radio web perché sono quelli più economici a maggior diffusione statistica
E terzo inizieremo perché ne avremo fortunatamente la possibilità anche le apparizioni televisioni sia quelle che saranno assegnate per legge quindi gli spazi previsti dei referendum sia per quelli che saranno il frutto delle gentili invito a trasmissioni di approfondimento
Il secondo strumento che abbiamo messo a disposizione e appunto il blog noi dall'undici di novembre l'undici undici abbiamo lanciato sul referendum elettorale punti il cannocchiale punto it chi il blog del Comitato
Notate bene
Che è partito da meno di due settimane ma già conta più di duemila contatti
E vanta commenti su tematiche di interesse del referendum anzi devo dire che è stato fin troppo molto monotematico in questa fase di lancio dei commenti di assoluto livello è di assoluto livello
è stato realizzato anche questo senza oneri economici grazie al contributo di altri amici professionisti di Martini e della comunicazione on line che sono due gruppi biro del blitz dopo il comma
Di tre ragazzi pugliesi e don il cannocchiale
Che è una società che opera invece a Roma quindi insomma anche da un punto di vista geografico Isla comunicazione frutto di una società di Milano di ragazzi pugliesi e di gente che sta qui a Roma quindi pensiamo di avere un po'coperto anche tutta l'area geografica della penisola
E poi tutta gratis quindici Fiacchi ci ha detto bene
Attraverso la presenza tra gli autori anche di personalità più conosciute metterà in contatto questa è la nostra ambizione due mondi che finora non sono mai incontrati
Quello degli internauti che sono tanti e che parlano di politica e non so quanti di voi abbiano frequentazioni sulla sulla sulla mondo virtuale ma io vi assicuro che su internet c'è tanta gente che parla di politica in maniera molto destrutturata
E quindi vogliamo creare questo a questa piazza a questo punto di incontro invece su un po'più strutturato tra coloro che giallo lo fanno questo tipo di incontro e quegli altri che invece nel mondo reale per vari motivi invece non hanno ancora mai frequentato questo punto virtuale
E vogliamo appunto coinvolgere dei vip
Parteciperà presto il blog a dei social network socio nel corso delle piazze virtuali molto aperti addirittura internazionali quindi ci sarà la possibilità di esplodere questo tipo di di messaggio in modo da ma massimizzare i collegamenti e le tecniche appunto di rimbalzo di si chiama appunto il cosiddetto ping pong tra i siti
Aumentando il numero dei contratti l'obiettivo ovviamente è di applicare la base di consenso alla votazione del sì quando si arriverà
Quindi specie state siete stati sintonizzati con noi
Il terzo la terza direzioni di marcia e quello della raccolta fondi
Che chiara e l'investimento nel calabrese in gran perché il fanno pressing un investimento perché costa si si deve spendere soldi per poter riottenere altri
è necessario comunque per l'insuccesso di tutte le iniziative di comunicazione se mi passate il termine anche il successo del numero di persone che la pregheremmo per fare una per farle votare sì
Grazie all'evoluzione della nostra base di contatti avvieremo un intervento di persuasione mirata dei possibili sostenitori diretti quindi privati e aziende e altri tipi d'di organizzazioni Progetto strutturato in due fasi logiche temporali una prima fase di preparazione che come Italia abbiamo previsto per gennaio del due mila otto
E chi è composta di l'individuazione di un elenco di donatori da dividere in due liste calde e tiepidi a seconda che si tratti di sostenitori certi e sostenitori potenziali
Preparazione di una comunicazione ad hoc per la raccolta fondi a supporto del referendum ovviamente creatività messaggi declinazioni sui vari canali saranno integrati qualcosa comunicativo di cui sopra
L'elaborazione di una lettera specifica sintetica la l'ho chiamata calda quindi amicale da completare con un bollettino per spostarli precompilato
Perché ci siamo avveduti che IP i versamenti che noi pure avevamo promosso sul sito dottor anche non hanno
Diciamo colto nel segno
E poiché ho fatto qualche piccola ricerca statistica ed è emerso che soltanto statisticamente sulle in Italia sulle raccolte Scundi sulle campagne di found racing soltanto il cinque per cento delle cosiddette liste calde
Utilizza
La carta di credito quindi viene utilizzato come un servizio complementare ma essenzialmente in Italia si tenta di farlo un bollettino postale
Tanto più che oggi con le Poste italiane perché quelli che sono comunque appassionati del web c'è la possibilità di fare i pagamenti anche on line
E la pianificazione di una campagna digitale la seconda fase di implementazione e con un timing a febbraio del due mila otto quindi a come vedete molto stringente molto corto
Una via dalla Campania digitale on line sui circuiti amici uccisi commerciali e su questi secondi sarà probabilmente anzi sicuramente il pagamento spedizioni e-mail più lettera calda e sostenitori certi quelli della lista calda appunto
E invece spedizioni nei sostenitori potenziali quindi dagli Stati evita e poi sui riscontri una telefonata dirette l'invio della lettera calda
Anche se queste attività avranno maggior senso da gennaio in poi non vanno escluse anticipazioni per far fronte ad impegni finanziari del Comitato in ogni caso è chiaro che noi il lavoro preparatorio dobbiamo farcelo assolutamente prima di questi tempi
Alcune istruzioni per l'uso prima di congedarmi perché da questo momento in poi noi dobbiamo darci delle piccole regole di comportamento e anche volevo darvi dei suggerimenti perché cambia anche il nostro modo di relazionarci in termini di comunicazione verso l'esterno
Per essere certi che la comunicazione sia sempre e dovunque corrente qualcosa
Riceverete nel corso del di delle varie settimane dei vari mesi che ci separano dal voto strumenti e materiali il cosiddetto turchi
Per facilitare integrare le vostre attività a livello territoriale quindi ci saranno cliente una cornice comunicativa all'interno nella quale voi potete sviluppare anche qui attivi la vostra questo poi dipenderà anche moltissimo dal tipo di interazione che si genera e dal tipo di sollecitazione che voi darete né i nostri guai
Il secondo per l'appunto sempre col medesimo intento io vorrei che voi ci faceste pervenire anche a livello territoriale
Qualsiasi tipo idea suggerimento eventualmente facendoci mettere in contatto col vostro guru delle comunicazione o col vostro più estroso componente del Comitato
Perché non abbiamo intenzione di arricchire il nostro cortile di idee ma per favore una volta che questa cosa è stata definita evitate qualsiasi tipo di improvvisazione proprio perché si hanno a mancare e la coerenza del messaggio
Il terzo elemento per suggerimento è visitate e fatti visitare il nostro blog lasciate e fate lasciare commenti
Ve lo ricordo anche per quelli che non hanno particolare
Tradizione personale con l'uso del web
Andate a farci una passeggiata perché sarà per voi è un'esperienza incredibile anche per quelli che vogliono soltanto capire
Che tipo di confronto e che tipo anche di buon tale confronto certe volte ci sia sulle idee io vi assicuro è importantissimo che voi ci ha cito l'odiata né una volta
Fate questo tipo di pubblicità e
Investite su voi stessi anche lasciate i vostri commenti
Tratto è facilissimo
Il quarto e ultimo suggerimento è registrate tutti registrabile
Adesso noi abbiamo preso una cappa videocamera amatoriale stiamo provando a fare un po'di piccola concorrenza alle televisioni Radio Radicale gli altri si sta seguendo con questa evento
Ma tutti registrabile con telefonini video canile macchine fotografiche qualsiasi tipo di Cobra Aldo nastri qualsiasi tipo di cosa e tutto materiale prezioso che può essere pubblicato on line sul nostro blog su YouTube o altro
Ricordatevi che imposta cioè i pezzi che vengono pubblicati sul blog possono essere anche in un formato video e audio
E adesso si parte davvero quindi come diceva l'amico da oggi cominciamo si parte davvero
Io vorrei ringraziare prima di congedarmi da voi
Tutti voi per questo tipo di attenzione perché ho chiesto di veramente calmiere visto che non parlava di politica la prossima volta però parlerò di politica
Volevo ringraziare le persone che insieme in questi soli due mesi se riuscite a fare tutto questo casino di lavoro
Tra l'altro avendo un'attività questa che non era quella principale facendo questa come seconda attività passionale non remunerata e quindi veramente bisognerebbe ringraziarli
E e poi volevo
Dirvi ci vediamo la prossima volta tenete mi presente per qualsiasi tipo di contatto IP ringrazio
Siamo alla
Una e mezza e
Poiché anch'abbiamo oltre una dozzina ancora del tempo diciotto va bene io
Vi faccio una proposta io chiudo intendo chiudere ma vorrei ascoltare di tutti d'altra parte prestate un'occasione per
Per sentirci non è capitano molte vi propongo di salutare la pausa pranzo chi proprio non ce la fa fra
Sono bar vicinissimi a pochi metri
Un toast lo trova facilmente che se ci fermiamo non riprendiamo più queste somme notte regole
E quindi andiamo avanti a oltranza naturalmente tutti me compreso più sintetici gravose
Allora prima di dare la parola dei miei libri
Vorrei leggervi un messaggio che ha mandato Arturo Parisi
Breve perché su un sms però mi pare importante
Caro Giovanni come avrebbero come come ti hanno già comunicato purtroppo le vicende afgane mi impongono di restare al Ministero
Spiega I presenti il perché della mia assenza e il mio rammarico per non poter essere con voi assieme
Scusate per non poter essere con voi assieme alla vicinanza e alla conferma della mia partecipazione alla difesa della democrazia dei cittadini contro di Wall riportarci alla democrazia della delega un abbraccio Arturo
Ahimè
Buongiorno a tutti io vengo da Padova farò c'è un intervento che
In qualche modo potrebbe sembrare sembrare fra virgolette una provocazione ma vi assicuro che non lo è assolutamente
Mi mi riallaccio
A tutto quello che ho detto questa mattina quindi senza il mente
Il funzionamento del non funzionamento del del sistema maggioritario o bipolare
è stato più volte messo in evidenza io sono convinto come molti che mi hanno preceduto che il sistema non ha se non ha funzionato non ha funzionato per motivi
Di retaggi
Proporzionale sappiamo benissimo quali sono
Però faccio fatica anche a dire che non abbia funzionato perché mi sembra che ha garantito
Mai Cioni cinquant'anni di questa di questa Repubblica è successo che un Governo abbia
Sia riuscito o una coalizione
Sia riuscito a governare per cinque anni abbiamo Uto il centro sinistra che è stato per cinque anni al Governo con tre Governi con tre Governi
Prodi D'Alema e Amato ma è comunque rimasto al Governo per cinque anni che ha avuto la possibilità di andar di fare delle scelte importanti portare l'Italia in Europa
Abbiamo dei cinque anni di Governo del centrodestra anche questo non mi sembra che non ci fosse stata la possibilità di governare questo Paese sono state fatte delle scelte ma comunque fra l'altro in quella coalizione c'era anche una buona ma una buona omogeneità
Se non ha funzionato in qualche modo è perché poi diciamo alcuni partiti hanno hanno hanno fatto delle pressioni particolare però la possibilità di governare c'era e c'è stata quindi non è vero è una leggenda metropolitana quella che è che il diciamo questo maggioritario non abbia funzionato
Ha funzionato può funzionare meglio può funzionare meglio
Ricorrendo a tutti quegli elementi che abbiamo detto prima che sono esattamente il venticinque per cento il proporzionale li finanziamento all'un per cento dei partiti il Regolamento del parlamentare che permette di fare i gruppi parlamentari anche quando non ce n'è bisogno
Quindi la strada maestra è quella indicata da Natale D'Amico e quella di andare la direzione di migliorare questo sistema maggioritario non a ritornare al proporzionale e questa è la cosa doveva dire in modo forte in tutti i tutti i passaggi che abbiamo fatto e l'abbiamo detto
L'altro punto elemento fondamentale che io che io ho riscontrato almeno le ai stando ai banchetti referendum è stato che i cittadini qualcuno era conoscenza delle tecnicalità di cui abbiamo parlato qualcuno era era contrario alle candidature multiple ma la maggioranza di cittadini si avvicinava i banchetti perché
Era contrario alla legge elettorale con cui aveva votato perché non aveva potuto esprimere preferenze perché si era sentita scippata del sistema maggio l'Italia questi sono i motivi fondamentale perché le genti le persone in massa si avvicinavano a firmare attivare banchetti allora noi dobbiamo difendere questo sistema qua
Lo dobbiamo difendere questa posizione
Il problema fondamentale che mi son questi qui dobbiamo partire da quel diciotto da quei ventiquattro milioni di persone che il diciotto aprile novantatré hanno firmato hanno votato per il maggioritario oggi si fanno una grande dichiarazione per costo dei gazebo gli otto milioni dobbiamo parlato prima i tre milioni delle firme diciamo dei delle partecipazioni alla al Partito Democratico ma chi queste sono posizioni diciamo importanti ma le posizioni dei gazebo come li facciamo come è possibile che lo confrontiamo di otto milioni dei gazebo di qualche giorno fa con il ventiquattro milioni di persone che hanno votato in in un referendum
Elettorale vero allora sono questi che dobbiamo difenderò questi ventiquattro milioni di elettori li vogliamo difendere o no queste il problema è il ventitré e venti milioni che il novantanove hanno riconfermato lì la bontà del maggioritario non riuscendo a raggiungere il quorum per pochissimi voti li vogliamo difendere o no allora è questo che dobbiamo fare oggi a questi cittadini ci chiedono allora dobbiamo partire dal diciotto aprile il diciotto aprile del novantanove che novantatré sono state due date fondamentali in questa Repubblica e non è un secolo fa solo solo o sette anni fa il novantanove sono otto anni fa e in questi otto anni c'è stata una garanzia importante di governabilità in questo Paese quindi non non capisco perché non dobbiamo avere il coraggio di affermare con forza questa cosa qua
E quindi il referendum che io ho sostenuto in molti lo siamo trovati con Mario il dodici del del due mila e sei gli esattamente un giorno dopo la chiusura delle urne per promuovere questo blocco è questo quel questo processo
Con la con la con la cognizione di causa chiara che comunque era un processo strano perché il referendum
Comunque atta risultato finale è un risultato molto goloso per i partiti golosi stimo se noi andiamo in questa direzione e ci sarà il referendum e non abbiamo alternativa al referendum
Alla fine ci troveremo con una legge molto chiara e metteremo in mano ai partiti alla partitocrazia la possibilità di andare tanti per altri dieci quindici anni perché nessuno si era mai più mettere in dubbio referendum il voto di referendum perché i cittadini della Nevano fatto questa scelta bene o male l'avranno fatta
E quindi si troveranno in mano con questa chiave importantissima e io come dire son d'accordo che l'ha una chiave per arginare un po'più potrebbe essere processo le primarie per scegliere
La lista d'ordine la lista delle delle delle liste chiuse ma non so con quale
Effettiva possibilità riciclano quei partiti di questo in questi partiti a far passare in Parlamento questo tipo questo questa correzione aggiuntiva
Mi sembra un po'complicata questa cosa quindi il risultato netto del referendum sarà che metteremo in mano i partiti la chiave per decidere tutto quello che si deve fare in questi in quel nei prossimi quindici anni questo è il grosso rischio
E in questa legge e adesso l'altro accollato aspetto fondamentale che non ho sentito citare mai nessuno qui è il Governo Prodi io vengo come dire io ho sostenuto un processo per anni per arrivare finalmente diciamo a un partito importante del centrosinistra sono come dire un prodiano convinto
Però adesso il problema del Governo Prodi c'è
Quindi aleggia nell'aria perché non so perché cosa riusciremo a fare da qui alla per impedire che Mastella faccia cadere il Governo Prodi occhio calcato percorso sia in questa direzione allora io credo che noi oltre a far lavorare per arrivare a referendum perché se non c'è alternativa a quello che abbiamo fatto per lo dobbiamo fare e quindi almeno l'INPS come gestiamo sul collo dei partiti io credo che l'altra cosa importante che lo dobbiamo fare non aspettare che i partiti forse facciano qualche cosa
No dare ai cittadini la chiave di quello che deve succedere nei prossimi mesi quindi significa che i cittadini devono riprendersi questo potere nei prossimi mesi
E dire noi vogliamo con forza e ritorno al maggioritario quindi
A una correzione del Mattarellum tagliato il venticinque per cento e tutto che le cose che vanno insieme con le riforme diciamo e le istituzionali
Per la separazione dedica nelle idee e delle delle delle superare Di Campli bicameralismo imperfetto quindi una una Camera regionale che rappresenta l'autonomia è una Camera invece la chiede dei deputati che era che che che governa il tutti a e cioè che lui è l'elemento di riferimento per la governabilità
Allora la mia proposta io di cui ho parlato anche prima dell'intelligence all'inizio e fine mattinata con Giovanni è che si si possa costituire un Comitato parallelo
Che mentre il comitato referendum lavora perché ne prendo si arrivi a referendum i cittadini vadano a votare se si arriva a referendum un comitato parallelo che difende il maggioritario
E allora vi dico a grandi linee quindi un l'ipotesi di lavoro dovrebbe essere questa quindi un comitato che si chiama diciotto aprile novantatré
E che ha come obiettivo fondamentale l'approvazione da parte del Parlamento italiano mentre la legislatura in corso di una legge elettorale di tipo maggioritario puro con collegi o mi nominali per l'elezione da presentanti della Camera così come già espresso in due distinte referendum popolare diciotto aprile novantatré con ventiquattro milioni di cittadini
Il diciotto aprile novantanove per l'eliminazione la quota proporzionale con quorum mancato eccetera atto fondamentale obiettivo riduzione del venticinque per cento i numeri parlamentari certo vogliamo il venticinque per cento forse male senza aggiungere nulla e questo modo riduciamo il parlamentari del venticinque per cento con la modifica l'articolo cinquantasei cinquantasette la posizione italiana
L'adozione dei collegi maggioritari
Differenziazione Ruvolo fra Camera e Senato introduzioni consultato impropri Mario di tipo primario nei collegi uninominali regolate per legge
Obiettivi aggiuntivi abolizione forte rilievo forte riduzione del quorum sulle freni popolare un altro strumento di novazione importantissima di quale c'è bisogno qualificazione giuridica dei partiti politici vedete la la la proposta di saldi villone nella
Quattordicesima legislatura
Modifica del finanziamento dei partiti il famoso un per cento di cui abbiamo parlato e così via e altre cose
Allora su questa posizione vi garantisco che le associazioni di categoria non i partiti ma le associazioni categoria Confindustria Confcommercio
Ci sono e da domani mattina sono pronti a sostenere questa proposta aspettano soltanto che dal diciamo da da da da da da punto di vista della politica venga fuori con forza questa questa proposta
E lavorare insieme fianco a fianco nei prossimi mesi
Per arrivare a un risultato che è migliore del risultato del referendum alla questo io credo che oggi ci potremmo anche qui fare un tentativo per vedere chi è disponibile a partire da subito con un comitato parallelo che vada in questa direzione grazie
Spina scusate se io sarò un po'brutale ma i tempi sono stretti quindi al
Quinto minuto
Stacchiamo la spina
Si può buongiorno vengo da Venezia
Abbiamo raccolto diciotto mila firme in una provincia difficile ringrazio Mario e Giovanni dell'esperienza esperienza che mi ha insegnato tante cose
Io
Premetto non era stato un referendario della prima ora anche era un sostenitore azionario del sistema proporzionale
Così paramento alla tedesca
Nel mille novecentonovantatré ma ero giovane quindi insomma
Tempo per ravvedersi
Li ringrazio per averci dato la possibilità di stare in piazza per tre mesi
Cosa che gli esponenti del Parlamento evidentemente a non farci l'abitudine di fare
E questo perché è stato importante perché abbiamo capito alcune cose dei cittadini i cittadini vogliono almeno
Due possibilità la prima non vogliono sentirsi prende il presi in giro la seconda vogliono partecipare e decidere evidentemente
La legge porcellum gli ha tolto tutte queste possibilità e il comportamento dei parlamentari neanche un po'presi in giro
Detto questo
Io credo che il nostro Paese sia un problema cambia sia un Paese che abbia un forte problema di memoria
E quindi ce lo siamo dimenticato che cosa sono stati gli anni settanta gli anni ottanta dei perché si era arrivati al referendum nel novantatré e forse questa memoria vada rinfrescata
L'altra cosa che credo è che
Bisognerebbe a partire anche da noi capire qual è il sistema elettorale come diceva la
Democratica mobili limitare prima
E quale sia il sistema elettorale di cui ha bisogno ha bisogno oggi l'Italia
Allora evidentemente una de frammentazione una assicura alternanza un sicuro sistema bipolare eccetera eccetera però
Credo che questo esercizio dove dovremmo approfondire anche noi e poi credo che anche dovremmo fare due cose
Dovremmo
Demitizzare alcuni mitiche
Che stanno emergendo in questi giorni il primo è questo mito del ritorno al proporzionale come ritorno alla la salvezza
Assoluta
Le distorsioni le conosciamo
Checché ne dica
Democratica Mogherini leggendo i giornali l'impressione che sia è che si torni al proporzionale
Per fare la grosse coalizioni mentre in Germania in sessant'anni l'hanno fatta tre volte tirati per i capelli
Mi qui in Italia il fatto giacché
Se ne parli adesso laddove non servirebbe nemmeno questo problema mi me lo fa paventare
Il tema delle coalizioni rissosa e non deriva da come le coalizioni si formano ma deriva dal fatto che le coalizioni ci sono la coalizione rissosa sia se si forma prima sia se si forma dopo le elezioni anzi
Il fatto che siano anche liberi dal condizionamento di
Rispettare il mandato elettorale probabilmente aumenta la rissosità delle coalizioni secondo me
La legge proporzionale che hanno in mente non ripristina a mio modo di vedere le preferenze e in questa azienda di questo ci è data conferma dal fatto che
Pur essendo anch'io stato coinvolto nel processo di ricostruzione del Partito Democratico avevamo la possibilità di costruire il partito democratico con le preferenze e lo abbiamo con le liste bloccate quindi significa che il sistema delle liste bloccate lo abbiamo già introiettato è diventato cultura politica del nostro sistema in tempo
Veramente breve alla come può essere verosimile la proposta di un partito che anche il mio
Che dice che vuole andare a votare con le preferenze quando si è costituito senza le preferenze questo pone un problema di credibilità la proposta all'origine
Poi però credo
Quindi anche qui il tema dei regolamenti lo facciamo subito il Regolamento che impedisce di creare gruppi parlamentari alle forze politiche che non si sono presentate le lezioni ma spiace senatore D'Amico è andato via
Però esse questa cosa si può far davvero da lunedì questa cosa aiuterebbe tanti
Come solo allora non è vero che si può fare da lunedì
Però anche noi secondo me al nostro interno dovremmo fare chiarezza di una cosa noi io almeno
Vista anche l'autonomia di comunicazione di Krizia è stato detto prima a Venezia di firme abbiamo raccolte per superare la la legge
Calderoni
Come referendum come strumento per poter
Avviare una discussione nel Paese in Parlamento per arrivare a una
Forma una legge elettorale migliore dalla precedente non è a mio modo di vedere
La nostra proposta di legge elettorale e referendum è un mali necessiti male è uno strumento necessario per avere una migliore legge elettorale allora dico se fossimo in grado
Sì la migliore possibile se fossimo in grado da subito di dire alcune cose secondo me era assicureremo anche allora una
Una delle obiezioni che c'è stata fatta è stata cura del premio potenzialmente una forza
Che arrivasse al trentacinque per cento potrebbe avere
Un un premio puramente esagerato
Rispetto a quello che
Così e accettato politicamente accettabile questo nobile fiore a cui dovremmo rispondere la prima risposta dando nel Regno Unito
Sì citando risolti citando Venezia organizza
Cioè noi a Venezia abbiamo un Sindaco eletto da una forza politica che ha il ventiquattro espressione di una forza politica che ha il ventiquattro per cento
Della forza elettorale avendo il sessanta per cento dei seggi in Consiglio
Ecco quindi qui però si può anche capire se si può ottemperare in qualche
Se una volta fatto referendum raggiunto il risultato si può anche dire il tema del premio può essere temperato
Così come va assolutamente Presa in considerazione il fatto che i cittadini vogliono decidere anche esprimendo una
Preferenza
L'altra cosa a cui dovremo assolutamente prestare attenzione è che non risolveremmo il problema al Parlamento nazionale se non avremo armonizzate omogeneizzate sistemi elettorali
Perché perché siamo un sistema elettorale per le elezioni europee finisco che prevede che
Una forza politica x possa partecipare alle elezioni e conseguire il risultato prendendo il tre per cento
è assolutamente inutile non mi serve uno sbarramento che supera il tre per cento ma il parametro nazionale
Perché questa forza politica avrà la legittimità di esistere emessi la sarà dato da una competizione elettorale e questa forza politica si mimetizzati la
All'interno di altre forze possibili io ho votato per l'Ulivo a Venezia o eletto due deputati una un concittadino di Mario Rossi
Presidente il sindaco di un paese la Provincia Campidano precedenza
è un'altra è
è
è un'altra è una
Deputata di Bologna
Del da Italia dei Valori che io non ho mai avuto il piacere di conoscere
Deve dobbiamo anche estirpare questa
Possibilità di mimetizzarsi nelle liste altre e questo lo si ha solo omogeneizzando i sistemi dalla circoscrizione all'Unione europea grazie grazie
Antonio Gaudioso
A è andato via allora
Patrizio Del Prete
Telegrafico
Sarà molto breve apprezzare allora sono Fabrizio Del Prete rappresento il Comitato veronese allora
Due cose oggi noi assiste annota anzi oggi da pochi giorni assistiamo all'ennesima riprova degli ottusità della politica il fatto di non comprendere il Paese reale
Lo dimostra il fatto di non comprendere che ottocentoventi mila circa di chiedendo un referendum di non comprendere che tre milioni e mezzo di cittadini
Che sul sono reati alle urne per riportare per le primarie poi nota in cui sono state fatte quelle un'altra cosa per ottenerne mezzi cittadini si sono recati
A portare per le primarie unicamente perché voi in un partito nuovo che sia da ponte versus sanno politico nuove infatti a questi cittadini voi di uno soprattutto tre cose poi telegraficamente
Che ci sia un'autonomia politica vera dei partiti
Fondato sulla forza reale dei partiti questa è la prima cosa se conta cosa vogliono una sovranità piena non scritta elettorale terza cosa un'alternanza apporti allora la domanda
Il proporzionale garantisce tutto questo credo proprio di no qui pertanto io invito proprio telegraficamente tutti noi
Ci impegniamo per il referendum elettorali mi dispiace dell'ANICA Federica conosco benissimo che negli ultimi tempi forse si è troppo istituzionalizzata
Forse proprio per questa è stata incaricata di presiede l'istituzione del Partito
Democratico mi ha molto deluso perché io ricordo tenta diremmo che rimane ha fatto le battaglie riguardi Veltroni
Era un maggioritario non comprendo questa cosa polemica molti interni al mio partito come mai questa deriva verso il proporzionale grazie
Buon lavoro a tutti
Grazie per i contenuti e per la brevità Umberto lunga
Grazie
Ma intanto ringrazio tre Sorgo getta professor Segni e chi ha voluto organizzare questa giornata di incontro prima ancora che di confronto di riflessione
E devo dire da subito che li ringrazio in particolar modo perché e questo è un primo segnale di apertura di questo Comitato perché anche chi ha venticinque anni rappresenta una
Federazione di universitari avuto ospitalità e ha avuto modo di dire la
Mi dica la sua
La mia riflessione sarà molto breve ovviamente parte prende le sue mosse dalle ultime vicende politiche di questi giorni
Naturalmente in materia di lei di legge elettorale dicendo vicende che devo dire con molta franchezza
Anche con molta serenità ma altrettanta determinazione hanno prodotto un po'di sconcerto mi riferisco
In primo luogo al dibattito che ne è scaturito all'interno della federazione
Uno sconcerta anche una preoccupazione rispetto ad una deriva che si sta aprendo nella politica istituzionale che va a confermare quella deriva
Verso il passato già aperti in qualche modo con la legge ne abbiamo con forza voluto mettere in discussione
Una regressione che si aggiunge a quella che abbiamo
Poco avuto modo di constatare tenutesi qui inutile ripeterci in questa sede le
Difficoltà e le conseguenze nefaste che ha prodotto in termini di stabilità di governabilità da parte delle forze politiche
Ma una riforma che preoccupa perché
Voi più adulti di meno avete memoria per le degenerazioni di quella prima Repubblica che abbiamo avuto modo di di denunciare e di superare grazie all'iniziativa politica di Mario Segni e del professor Guzzetta che all'epoca da Presidente della Fuci da universitario ebbe modo di costruire il quesito del novantuno che novantatré
E devo dire evoluto poterlo dire di persona la responsabile
Delle riforme situazioni per il Partito Democratico mi dispiace sia assente
Che un po'di franchezza e di amarezza arriva anche quando
Si constata che un conto è parlare di Ferrari che l'aspirazione alla quale ovviamente puntiamo come comitato referendario è un conto è prendere atto di una
Situazione politica in cui alla mediazione
Sì può degenerare con la negoziazione che è un discorso ben diverso quindi è vero che il fabbisogno di famiglia e limitato ma c'è un fabbisogno di famiglia che è quello degli italiani che credo che su un tema così importante che tocca i loro in carne ed
Sicuramente concreti della propria
Aggiungerei
Aggiungerei per integrare la riflessione della
Della del nord la dottoressa delle delegata le riforme istituzionali che
Se oggi la politica istituzionale ha messo al centro realmente dell'agenda politica la questione elettorale evidentemente perché c'è stato un movimento
Che ha esercitato un pungolo determinato una pressione seria costruttiva perché tecnicamente costruttiva che ha messo nelle condizioni la politica addirittura stabilendo un termine
Di dire la propria su questa su questa riforma elettorale d'altronde
Io invito abbiamo avuto modo col professor Guzzetta di di dibattere di questo in sessioni di studio
Basta la leggere le dichiarazioni che sono state asserite con l'introduzione della procedura d'urgenza al Senato per la riforma elettorale per renderci conto di quale sia stata l'indispensabilità di questo movimento perché nella politica si parlasse di riforma elettorale
E mi abbia conclude dicendo che la classe politica oggi è chiamata
Non solo a
Dare un segnale forte al Paese sulla linea dell'impianto che abbiamo messo sue costruito ma credo che un atto di responsabilità e di chiarezza va fatto anche
Da parte nostra nel dire ai cittadini quali sono le nostre intenzioni attraverso un'attività anche di trasparenza
Ma anche rispetto a noi nel dirci e nelle ribadirci le ragioni le priorità agli obiettivi attorno al quale abbiamo aggregato la nostra attenzione
Allorché abbiamo messo in piedi questa iniziativa e le ripeto molto rapidamente la stabilità delle istituzioni snellire meccanismi decisionali l'APPA dare la possibilità alla politica di prendere delle decisioni e di conseguenza di assumersi le sue responsabilità premiando quei partiti che abbiano voglia di rischiare
Perché là dove c'è il rischio c'è l'assunzione di responsabilità eliminare il virus se posso
Posso chiamarlo così che affligge la politica italiana che la frammentazione mi sembra che l'impianto la normativa che risulterebbe dal referendum che ovviamente dà la possibilità al Parlamento di intervenire mediante una un intervento complesso anche post referendum che ne rispetti e concludo che ne rispetti di indirizzo
Penso alle ragioni legate alla trasparenza al problema delle candidature multiple alla difficoltà da parte di questo strumento di intervenire sulle liste bloccate alla riduzione della distanza fare togato attivo e passivo mediante ad esempio l'introduzione di primarie di collegio che è uno delle degli interventi che si è prospettato di fare al limite in un secondo momento
Ma e lo dico con molta con molta chiarezza
Lo ribadisco una serie di interventi
Che ci sono finalizzati all'assorbimento dei conflitti
In quella di quello strabismo di coalizione che ha avuto modo di
Le ho avuto modo di sentire stamattina
Finalizzati al superamento al superamento e al completamento di quel processo bipolare fortunatamente introdotto in Italia e quindici anni fa il rischio di ritorno al passato e grande le degenerazioni ha avuto modo gli elencate prima
Ma soprattutto è necessario comprendere fa passare il messaggio che non è vero che in Italia il bipolarismo è fallito
Il film il bipolarismo è rimasto incompiuto e con molta onestà intellettuale siamo qui a ribadirlo ma questo non significa legittimati dona passa do significa rafforzare intervenendo negli ambiti di autoriforma del Parlamento regolamenti parlamentari leggi sul finanziamento leggi sull'editoria
Riforme che riguardano il gruppo misto la composizione dei Gruppi
Perché oggi davvero siamo chiamati ancora con maggiore forza sostenere questa iniziativa che ormai lo dico con molta
Franchezza va oltre le tecnicalità per incontrare una Dom Manda di cambiamento che riguarda in particolar modo il modello della democrazia a partire
A partire dalla difesa del bipolarismo ed è la democrazia dell'alternanza grazie
Si prepari Aragno
Buongiorno a tutti io sono Pasquale Russo e sono rappresentante esistenti dà facoltà e dispensa Tor Vergata
Ma c'è tutto ringrazio professor Guzzetta averci dato la possibilità di essere qui e partecipare a questa Conferenza ed è per per i referendum ma soprattutto ringrazio recitato l'opportunità di partecipare attivamente non solo come studenti ma soprattutto come cittadini alla raccolta delle firme
Come abbiamo già detto in questi ultimi giorni dibattito politico sulla riforma della legge elettorale si incentrato soprattutto su quale sia il modello di riferimento preferibile e se scegliere tra un po'porzione alla tedesca piuttosto che un proporzionale a molto sul modello spagnolo
Mi verrebbe subito da rispondere anche a questa domanda
Che il problema non si pone più dal momento che diciotto aprile del novantatré il popolo italiano già con un referendum appesa chiaramente la strada il maggioritario in questo modo ha reso più governabile il Paese scongiurando ristabilita del Governo tipica della cosiddetta Prima Repubblica
Con Governi che duravano pochissimo si pensi ad esempio al primo Governo Andreotti che durò solo nove giorni dal diciassette al ventisei febbraio del settantadue e che ha contraddistinto la Prima Repubblica e sui cinquanta dei Governi meno di cinquant'anni
La convenzione con Parlamento scelto secondo la proporzionalità lo specchio migliore del popolo disegni e dei suoi desideri secondo me falsa un Parlamento del genere rappresenta nel popolo nelle sue opinioni
Ma soltanto l'influenza e la propaganda che i partiti i partiti e partitini spesso sono riusciti a farci dare si può sulla popolazione nel giorno delle elezioni nelle improprio interessa aumentando la frammentarietà politica
Un'altra importante conseguenza di quel referendum full aprire la strada bipolarismo
Io sono convinto infatti che l'elettore anche la logica voglio una semplificazione del gioco politico e che la proliferazione dei partiti importi altro che alla confusione e la ingovernabilità
Concludo dicendo che
Allora io mi domando ma primo mai riforme sensate
Il guaio è forse che non abbiamo politici la riforma ma soltanto politicità compromesso
Per i quali fare politica soltanto all'arte escogitare farsi soluzioni a problemi reali che mettano d'accordo forze contrapposte e proprio per questo voglio porta la mia testimonianza diretta ciò avuto durante la campagna della raccolta firme a Roma
E credetemi che la cosa che mi ha portato più stare male soprattutto la competenza Renza da parte dei giovani alla politica e che questo distacco secondo me è stato comunque voluto da tutta la classe dirigente politica
E nonostante queste difficoltà però consentitemi almeno di essere felice per un dato e cioè che la raccolta organizzata dagli studenti della Facoltà di Tor Vergata ci ha fatto ci ha portato in solo cinque settimane sedici mila centoventisei firme
E questo è un dato che ci compartecipa un po'
Questa nota che ci conforta e concludo e che ci vuole che vuol dire più cose
Che pur se sfiducia delle persone sento i bisogni di un cambiamento che le faccia stare medio e che in questo campo
Cambiamento ci credo no ci hanno creduto e come me ci stanno ancora credendo e a
Ah Ragno
Si prepari Zenobio anzi
Genova bio
Buongiorno a tutti sono Fabrizio Zenobio uno studente di Tor Vergata ventuno anni tentando da Roma
Mi sono impegnato in questa campagna referendaria nella raccolta delle firme insieme a tanti giovani come me convinto che l'attuale sistema elettorale il cosiddetto porcellum vada cancellato
Restituendo al Parlamento il compito di varare nuove regole che evitino la frammentazione politica e garantiscano la governabilità del Paese
Il dibattito in corso sulla legge elettorale ancora molto confuso e l'unica preoccupazione per molti della cosiddetta casta politica è quella di evitare che la consultazione referendaria vada a buon fine i referendum abrogativo Guzzetta Segni
E la sua celebrazione sono infatti visti come la peste bubbonica
Per questo sognano come comunque l'intesa sulla nuova legge elettorale che allontani l'amaro calice di un bipolarismo nuovamente consacrato dalla volontà popolare
Preferisco il maggioritario anziché il proporzionale e preferisco andare incontro alla domanda legittima di cittadini che nella stragrande maggioranza desiderano consolidare il bipolarismo e liberarsi dai consociativi ismi del proporzionalismo
Rammento che nel contatto quotidiano avuto con i cittadini all'atto della firma
Dialogando ho avuto modo di constatare un forte distacco verso le istituzioni rappresentative arroccate nel difendere le proprie posizioni di potere e di privilegio
A scapito di una inevitabile domanda di cambiamento che sale come testimonia il successo ottenuto al di là di ogni ragionevole aspettativa dalle oltre ottocento mila adesioni
Frutto di uno sforzo maturato da volontari realizzato compassione cambio Cadoni mediante una Presidenza organizzata a livello ti littoriali in ogni municipio città Regione e lei calandoci un'immensa fiducia che intendiamo onorare rispettare
Per me è stata un'esperienza straordinaria quella di partecipare attivamente e fattivamente banchetti del Comitato perché la gente inorridito ad eleggere parlamentari a scatola chiusa con accordi trasversali che uccidono la nostra democrazia
Bisogna ridare voce i cittadini unici depositari di scelte libere che eliminano l'aumento di partiti e partitini
Il maggioritario assicura attraverso il premio di maggioranza solo la lista il cui partito ha riportato più voti e non la coalizione che rappresenta la stessa con il proporzionale si ritorna inevitabilmente alla Prima Repubblica modificando invece il voto al candidato premier di una lista la contrapposta all'altra e con lo sbarramento al quattro per cento alla Camera all'otto per cento al Senato si assicurerebbe in una moderna democrazia l'alternanza in base a programmi contenuti e pro getti realizzati da personalità di alto profilo tecnico professionale e politico in grado di portare a termine la legislatura senza incidenti di percorso d'oliva dovuti ai soliti squallidi giochi di potere
La gente vuole vedere risolti i problemi quali la sicurezza l'ambiente del pianeta che sono priorità fuori discussione evitare che i giovani spingano cancelli della disoccupazione una sanità efficiente ed ordinata un miglioramento della qualità della vita dei servizi inducono a rimodellare
Interventi capaci di negoziare di interpretare lealmente le esigenze dei cittadini
Una riforma della Università di uno studio libero con aperto accesso a tutti i cittadini una politica della casa aiutare attraverso al motto ammortizzatori sociali meno abbienti portatori dica di handicap
Istituire un censimento famiglia per famiglia e monitorare a livello territoriali relativi redditi comprendere che la povertà si combatte con strumenti idonei a fronteggiare queste emergenze scorrere distribuzione delle ricchezze
Che il cittadino si senta uguale a tutti gli altri nel vedere eliminati gli sprechi
Migliorare l'utilizzo delle risorse economiche incentivare lo sviluppo delle piccole e medie imprese collegare che ha compiuto gli studi nella ricerca di un mercato accessibile sia all'interno del Paese che nella Comunità europea
Queste sono le aspettative in un giovane come me da cittadino italiano a
E che spero non restino una semplice utopia
Spero di aver dato un contributo al dibattito odierno e ringrazio soprattutto il professor Guzzetta e l'onorevole Segni per questa nobile importanti iniziativa popolare senza la quale sicuramente avremmo assistito ai soli di giochi di palazzo
Grazie
Grazie Granato
Non c'era un atto
Allora D'Urso
L'amico di Foggia
L'altro grande cose in Puglia
Ma io rinuncio alla scaletta per per ovvi motivi non solo per ragioni di tempo ma anche perché insomma avete detto tutto è stato detto tutto dalla partito ballare
Relazione molto puntuale
Del Presidente Guzzetta
Agli interventi davvero
Significativi
Per finire pure al al contributo tecnico che ho molto apprezzato di travaso
Ci serve soprattutto
A
Rapportarci al tema del che fare perché credo che questo sia il punto
Il punto in discussione che fare a partire dai prossimi giorni in questo senso ripeto o
Stato molto importante questo contributo tecnico ma non solo tecnico su molto operativo
Ma io credo che
Dobbiamo utilizzare un momento che eccezionale
Sia per la gravità per le cose che vengono dette insomma a me dispiace solo del
Credo proprio ambito di Perugia però so devo dire tra le
Nefandezze del dibattito politico di questi giorni di queste ultime settimane fra l'altro anch'io sono
Partecipato alla costituendo il potere locale ma certamente non ho apprezzato il meccanismo del vista bloccati insomma
Io ho insieme a molti amici di Foggia o della Provincia di Foggia la Capitanata
Ci siamo spesi per questa
Per questa battaglie per questa scommessa che è molto importante anche per l'anno democrazia del
Nel nostro Paese sono stato banchetto fianco a fianco con luci Alamprese responsabile produce ad Alleanza Nazionale di un uomo di sinistra non ho problemi però dire che insomma Berlusconi
Non abbia
Anche in questa occasione insomma perso l'occasione di di
Di di di dire cose insomma piuttosto gravi perché se
Una persona
A
Come dire richiesto sostanzialmente
Di di votare con la stessa vergognosa legge queste Berlusconi ora possiamo discutere delle contraddizioni di Veltroni di Casini quello che vogliamo soffre
Siamo in una fase dello politica certamente non
Tra le più esaltanti però bisogna dire anche le cose con chiarezza insomma probabilmente
Il miraggio della spallata ha comportato anche questa scorciatoia insomma nella visione politica
Per cui insomma
Studiamo insieme andiamo avanti insieme
Utilizzando questa bella esperienza la grande credibilità che abbiamo conquistato nelle piazze
E una credibilità che dobbiamo spendere nella chiarezza ma essendo anche attori in questo senso io mi permetterei di
Di proporre l'onorevole segna Guzzetta agli altri amici del Comitato nazionale
Dobbiamo diventare non partito politico ci mancherebbe altro Veltroni dobbiamo ridurre il proprio dobbiamo certamente aumentar
Ma essere
Attori politici in questo senso il movimento creato in questa fase
In attesa anche delle scadenze importanti che ci aspettano dalla Corte di Cassazione
Alla
Al timing di travaso ma
Dobbiamo utilizzare questa credibilità
Nel territorio con iniziative partecipando e promuovendo iniziative di confronto e di informazione soprattutto di informazione perché
Ovviamente si tende al disinformati banche promuovendo noi il confronto con le altre forze politiche con altri soggetti credo che questo si già
In linea anche con la positiva esperienza
Che noi abbiamo registrato in queste ultime questi ultimi mesi con la nostra iniziativa
Da questo pugliesi non posso che ribadire
L'impegno di passione di mobilitazione degli amici tutti dal Comitato di Foggia della Capitanata e vi ringrazio
Io sono costo Zucaro del comitato promotore nazionale
Per prima cosa mi associo alla splendida relazione del professor Guzzetta condivido quello che ha detto credo che lui si è sempre molto lucido ma oggi veramente si è superato secondo me
E sono cittadini a mio modo di vedere che dovrebbero essere l'altra e l'omega mentre in questo momento vedo che lì si vuole ridurre a un Epsilon la tendente a zero piuttosto
E si cerca di far pesare questi cittadini sempre di meno secondo me noi dovremmo insistere in particolare
Due cose vorrei soprattutto dire una e che
I sistemi proporzionali si può dimostrare non la faccio lunga che provocano spesa pubblica indebitamento in misura molto maggiore
Anzi a sistemi di tipo maggioritario l'Italia negli anni ottanta ha conosciuto anche a causa del sistema elettorale non solo per quello ma anche a causa di quello un'esplosione della spesa pubblica dell'indebitamento che tutti i cittadini italiani stanno ancora pagando
E credo che questo sia un argomento molto forte in un momento coi finanziario come questo per sostenere che il ritorno al sistema proporzionale porterebbe questo Paese definitivamente allo sfascio
Qualsiasi sistema proporzionale anche quello meglio costruito come per esempio quello della proposta Vassallo Ceccanti Chiaramonte
Che è un sistema ben costruito matti prima cosa devi andare in Parlamento il Parlamento potrebbe essere modificato e basterebbe allargare le circoscrizioni elettorali diventerebbe un sistema proporzionale come tutti gli altri e comunque anche se restasse così come
Impedirebbe ai cittadini di scegliere i loro da chi essere governati
Ci sarebbero le mani libere una delega in bianco e si deciderebbe dopo in Parlamento quali maggioranze fare
E questo va detto molto chiaramente infatti è stato detto molto chiaramente io non posso che associarmi a questo e noi i per questa ragione non possiamo che contrastare disegni di questo genere
Va bene è una buona legge elettorale fatta in Parlamento
Ma io poi sono un dirigente pubblico non vorrei certo che si ritornasse i sistemi degli anni ottanta quindi se non si può vere una buona legge elettorale non resta che dare la parola al corpo elettorale i cittadini
Giustamente
E sì disgraziatamente si dovesse andare alle elezioni anticipate noi dobbiamo insistere con il Presidente della Repubblica che perlomeno si faccia prima il
Referendum e poi si sciolga no magari le Camere
Questa sarebbe comunque una iattura perché questo Paese ha bisogno anche di altre riforme oltre a quella della legge elettorale ed è stato detto quindi non non mi non ripeto
Però
Si può votare già il venti aprile noi su questo pure dobbiamo insistere bisogna a dare la parola i cittadini e avere un sistema che consenta ai cittadini di scegliere da chi essere governati
Perché almeno il sistema del premio di maggioranza e un sistema che potrebbe consentire oggi che si sta formando il Partito Democratico e dall'altra parte si annuncia pure la costituzione di un Partito delle Libertà questi due partiti potrebbero benissimo presentarsi da soli alle elezioni
Con il sistema che l'ITC ebbe dal referendum potrebbero benissimo evitare quelle ammucchiate
Tanto aborrita è
E che inducono Veltroni e da altri a dire che il SIS le premio di maggioranza va abolito non è vero che questo bipolarismo che non funziona non il bipolarismo in generale
Il premio di maggioranza può essere un buon sistema con un sistema come per esempio quello che uscirebbe dal Parlamento che consentirebbe a un partito grande di presentarsi anche da solo e anche questo mi sembra un ottimo argomento formare da una parte il Partito Democratico annunciare dall'altra la formazione di un Partito delle Libertà e del tutto contraddittorio con il ritorno al sistema proporzionale
Che specie di partiti a vocazione maggioritaria sarebbero questi
Grazie per
Ebbene ammetto Bernabè possiamo dire come dire
Verrebbe l'ambiente
Debba
Grazie Mario
Anzi siamo noi che ringraziamo perché quando ci siamo trovati in piazza lì veramente abbiamo sentito cosa significa fare politica
Non illudiamoci troppo noi siamo riusciti a raccogliere le firme perché negli ultimi giorni finalmente la stampa la televisione ha parlato della nostra iniziativa
E questo dipende da questo assioma che io facendo politica da trent'anni
Ero nella democrazia cristiana anni iscrisse quando Moro venne rapito
Questo assioma fondamentale gli italiani sono meno informati di quello che pensiamo cioè gli italiani non sono informati però hanno più buon senso di quello che pensiamo
Per cui quando noi riusciamo ad arrivare agli italiani quelli capiscono l'importanza di un messaggio
Io sono estremamente convinto che il maggioritario importante per tutte le Regioni perché sono state dette
La principale e che si può governare per alcuni anni non importa in un modo o nell'altro essendo io di centro vi dico sinceramente che non mi interesserebbe l'uno o l'altro
Ho fiducia però in una persona in questo momento ho fiducia in Veltroni
E credo che siano state ingenerose le critiche fatte alla rappresentante di Veltroni
Ho apprezzato moltissimo l'intervento del rappresentante di An ma
Pensato se ci fosse stato eccetera che il rappresentante di Veltroni non poteva che dire queste cose
Perché a differenza di come si sta muovendo il leader Berlusconi del del centrodestra Veltroni che il vero leader del centrosinistra si sta muovendo in modo completamente opposto
Veltroni bene Berlusconi pensa al proprio interesse non esitato a distruggere la Casa della Libertà perché gli conveniva
Veltroni sta muovendosi secondo me forse sono troppo ottimista sono se sono troppi idealista in un altro modo
Veltroni sa anche in questo momento il maggioritario
Non è supportato da diversi partiti delle del del centrosinistra
Vorrei anch'io buttare a mare i radicali di sinistra ma non li vorrei buttare a mare perché non la pensano come me
Come loro vogliono la solidarietà voglio una maggiore giustizia sociale solo che sono ancora indietro di cinquant'anni
Allora lo e concludo lo scopo maggiore di un sistema maggioritario è di riuscire a educare la propria parte politica
Quindi Veltroni si pone penso
Dei portare più persone al centro nella propria parte politica e deve fare un percorso graduale
Ha detto alla rappresentante del Partito Democratico che adesso tutto ciò che è possibile cercare di riportare le preferenze
Credo che il sistema l'accenno al sistema spagnolo sia per poter a bere altre persone e delle delle delle delle minoranze rappresentate
Ma io la sua mossa di voler vedere Fini prima di Berlusconi e Luisa che Fini è un alleato né il centrodestra per il maggioritario
Lui spera che alla fin fine Berlusconi che vede solo il proprio interesse
Capisca che il questa legge letto il maggioritario se referendum passa fa bene anche a lui perché riportiamo come vuole anche Sartori un le perché quello che hanno importa più che il maggioritario
è il fine cioè il bipolarismo quindi due partiti che si alternano perché leggendo il perché la cosa importante è che i cittadini vadano dopo cinque anni a mandare a casa ci ha lavorato male
Ecco per cui Crespi scusatemi se sono idealista ma penso che il percorso che Veltroni sta facendosi importante quello che il movimento referendario in questo momento deve cercare di fare e di dare dei messaggi chiari
E soprattutto
Non demonizzare ci sta cercando veramente di fare qualcosa di positivo e di concreto grazie
Grazie
L'ottimismo
Cambia
Buongiorno a tutti anche io ho diciamo arrivo quasi per ultimo e diciamo in ordine decrescente di età o ventuno anni quindi rappresenta una fascia di età diciamo molto giovane
E diciamo oggi vi è un onore per me presenziare a questo incontro per almeno due ragioni la prima e intanto diciamo la caratura di convenuti dei quali
Da diciamo qualche anno fa da studente della provincia napoletana mai avrei pensato di poter fare la conoscenza di lì a pochi anni e la seconda esiti invece nel compito che oggi mi è propria cioè quella di rappresentare la Federazione dei ministeri cattolici
Che è già stata precedentemente ben rappresentata da Umberto loro diciamo non Bertolo una che il nostro Presidente vicepresidente nazionale
La Fuci un'associazione che nei suoi centodieci anni di storia servito esempi modo umile e determinato molto e delle cause cruciali della vita della nostra Repubblica valga ad esempio
Diciamo lo stesso percorso Fucino del professor Guzzetta che Presidente come sappiamo il Comitato nazionale
E diciamo il nostro sentito ringraziamento va a luglio come diciamo agli altri membri del Comitato per la possibilità che
Fra l'altro è stata la noi convintamente accettata
Di prendere parte a questa nuova sfida che tutti auspichiamo può poté sostenere concretamente la consultazione dell'anno prossimo
Bene la causa referendarie da studente
Particolato assenti medicina mole specificarlo e diciamo il compito della Fuci oggi è quello di formare generazioni di giovani che non necessariamente debbono essere esperti o tecnici licenze giuridiche quindi
Diciamo in questo modo riusciamo a formare anche persone delle dei più ampi in campi
E da sentirmi vicino a dire che la proposta referendaria avuto un effetto di un defibrillatore sulla politica italiana
Ne è banale dirlo ma
In questi giorni
Leggere i giornali diciamo davvero dell'incredibile diciamo fa capire come l'imminente consultazione popolare sia stata il principale Fazio fattore di accelerazione
In taluni casi di determinazione ex novo di processi aggregativi tra le forze politiche e gli schieramenti
Mi riferisco ovviamente al P.D.L. al PD nel centrosinistra
Se oggi la riforma della legge elettorale e la priorità tanto di partiti di maggioranza quanto quelli di opposizione tanto dei grandi diciamo per certi versi tanto di piccoli partiti quanto dei piccoli partiti lo si deve innanzitutto
Diciamo al referendum
E questo mi sembra già un primo risultato che il referendum ma in questi mesi è riuscito a raggiungere il primo importante risultato
Ma è ovvio che
E questo mi sembra essenziale oggi dirlo oggi
Il sostegno al referendum oggi più che mai ha bisogno di proseguire sulla strada tracciata dal Comitato in questi mesi perché quello che ci ci si profila davanti la sfida di un bipolarismo come è stato più volte detto oggi compiuto la sfida della governabilità che ancora davanti a noi
Il disco concrete che la paura del referendum diventi invece
In taluni diciamo interne forme di
E di incontro e di mediazione
Il pretesto per l'elaborazione per via parlamentare si di una nuova legge elettorale
Ma di un dispositivo che invece fotografi l'esistente e che cristallizza i quindi ulteriormente l'attuale sistema di veti incrociati e dei particolarismi
E come tutti penso noi
Diciamo asseriamo tanti sono i dubbi sulle capacità di autoriforma che questo Parlamento finto di questa legge elettorale a nei confronti diciamo di sistemi elettorali
Ci si aspetta quindi l'ultimo scorso lo sforzo che completi e che in qualche modo compia chiaramente quell'operato nel novantuno e nel novantatré attraverso la definitiva semplificazione del panorama politico
Lo sforzo del completamento del bipolarismo che secondo alcuni potrebbe anche si dare appunto nel bipartitismo
Per raggiungere questo traguardo il referendum può contare oggi come allora sulla deduzione di milioni di cittadini verso questo sistema politico frammentato incapace di prendere decisioni nell'interesse del Paese
I referendum ha portato a galla è ora di e può concretamente dare sbocco all'esigenza di buona politica che nei giovani ma
In tutta la popolazione sempre più avvertita
E a tal proposito e concludo volevo citare una fase di Lazzati che grandissime esponente della il caso italiano che c'è molto a cuore questo alla nostra diciamo sensibilità cattolica il fatto di essere appunto Federazione degli stadi cattolici
E che appunto vi riporto la capacità di governare non si acquista con la sincerità di sentimenti religiosi ma con una precisa conoscenza tecnica
L'azione deve essere preceduta dalla formazione la formazione essa stessa azione impegno politico eccoli facciamo proprio queste parole la Fuci fa sue queste parole e offre a tutti voi al Paese il suo impegno intellettuale che la sua tensioni civile
E proprio sulla rinnovata volontà di partecipazione della nostra generazione post-ideologica posso identitaria che i referendum gioca una buona fetta delle sue possibilità di successo
Dal primo giorno di raccolta firme che fa piacere ricordarlo a due passi da qui in via del Corso montando un tavolo come mai primavera capito chi fa
Aree ad oggi
E passato davvero pochissimo tempo e come me altri fini e altri giovani in tali aspettano convintamente umilmente
Di dare loro definitivo contributo
Quel contributo che a mio modo di vedere e destinato a dare veramente un cambiamento le sorti del nostro Paese da aprile quindi una nuova stagione di stabilità e
Di governabilità grazie
Grazie letta medie gli interventi grazie questa adesso se fortemente abbassata di questo ringrazia
Lucchese
L'ulteriore calo nel far crescere
Ma serve a tutti sono Vittorio Lucchese della fusi dell'Aquila o ventiquattro anni per Giorgio andamenti del medi di età ho coordinato con le banche si
Tratta
Ho coordinato con l'aiuto di pochissimi ma validi collaboratori raccolta delle firme nella città dell'Aquila
Devo dire che è stata un'esperienza abbastanza difficile vista soprattutto la così nulla partecipazione del mondo politico locale ma comunque ci ha permesso di entrare in contatto direttamente con le persone
Con indifferenza di alcuni che cioè l'indifferenza di alcuni che nei confronti del mondo politico anche perché soprattutto stanchi perno del sistema politico che abbiamo
E contrapposta alla voglia di riscatto di altri i quali miti provvede ante questo referendum vogliono continuare a lottare per affermare la nostra democrazia
Entro nel merito parto un po'più in generale dalle riforme istituzionali non so se ancora presa Dainelli di Padova
Che Colozzi che prima parlava di una proposta di riforma istituzionale
Partendo direttamente da una proposta forse condivisa da molti ecco io direi forse il modo migliore per iniziare per aprire un'eventuale fase costituente di revisione della seconda parte della Costituzione
Che sia almeno nel metodo simile a quella del dopoguerra forse si dovrebbe cominciare da un'ampia discussione
Che coinvolga tutte le forze sociali e politiche tutti i costituzionalisti eccetera
Da cui si può arrivare ad una proposta cioè credo che partirono proposta rischierebbe di avere un esito simile a quello che ho avuto la proposta del centrodestra
Che pur avendo probabilmente delle modifiche condivise da tutti poi ha avuto un esito che ha avuto nel referendum soprattutto in relazione al al metodo
Entrando proprio sull'argomento del Reg. elettorale
Con quello di c'è rettorale indubbiamente è una delle regole di del gioco nel grande gioco della democrazia
E credo che un sistema elettorale perfetto indubbiamente non esista
Io ritengo in generale che la legge elettorale proposta dal referendum sia comunque un buon compromesso tra varie possibilità
Perché ciò che la legge elettorale dovrebbe garantire e soprattutto alla rappresentatività e la governabilità e un rapporto di trasparenza con gli elettori e mi sembra che è la proposta dei referendum
Di a bene la rappresentatività legata al fatto che a un sistema proporzionale lo ricordo non è un sistema maggioritario ma un sistema proporzionale
E contemporaneamente però assicura la governabilità grazie al premio di maggioranza
Ecco approvazione maggioritario volevo dire una mia opinione personale credo che un po'come ha detto Di Nisio che tratto il nostro coordinatore dell'Abruzzo che ringrazio per la vicinanza durante tutto questo percorso
Ha detto che il proporzionale ha avuto un suo ruolo importante in un momento storico in cui bisognava riconoscere un ruolo sociale a tutte le forze politica nel dopoguerra
Io personalmente credo che anche il maggioritario ha avuto un ruolo importantissimo in un momento storico dell'Italia in cui era necessario necessario in qualche modo sconvolgere scardinare quel sistema che ormai era alla deriva
Però in realtà oggi secondo me su questo referendum non dobbiamo puntare sul maggioritario dicendo tutti che vogliamo il maggioritario ma forse è meglio accontentarsi di ciò che i referendum propone veramente e cioè un proporzionale con il piano di maggioranza
Che secondo me anche un'ipotesi che a può essere anche maggiormente condivisa dalle forze politica
Un'altra cosa io
Non condivido particolarmente quello che più volte è stato ripetuto cioè di un bipolarismo con tendenze bipartitica cioè io credo che la legge elettorale
Sia un un sistema di regole che servono per far funzionare un sistema ma deve anche essere abbastanza visibile per funzionare con qualunque sistema cioè io credo che noi commetteremmo un abuso nel voler decidere che i grandi partiti debbano essere due perché non non è assolutamente detto che sia così
E faccio riferimento anche non so se è ancora presente Poggi e crea parlato prima faceva riferimento alla Francia
In cui diceva che tra Sarkozy PIRU
A un certo punto il popolo ha scelto o comunque cioè tutti quelli che avevano votato PIRU hanno scelto comunque di dare il voto sarà così
Lo dice perché perché si riconoscevano interposi
Lui dice di sì io credo di no perché allora dovremmo dire la stessa cosa del voto precedente francese in cui il popolo ha dovuto scegliere tra Chirac e depennati
E a quel punto allora dovremmo dire che i socialisti si riconoscono nella politica di Chirac credo proprio di no
Presto credo che affermi fatto che sia possibile aprire anche con il sistema elettorale proposto dal referendum col sistema in cui i grandi partiti non siamo necessariamente due e non tocca a noi stabilirlo
Se si dovesse formare un grande centro che può essere competitivo con l'eventuale Partito democratico e partito delle Libertà o un grande partito a destra un grande partito a sinistra cioè i martiri posso benissimo essere cinque non risanamento e due e non spetta a noi stabilirlo io credo che noi dobbiamo soffermarci sul fatto di dare
Delle regole ad un sistema il sistema lo stabiliranno poi i politici ma mano e questo credo che sia anche importante perché parlava tratta pazzo non sia del di dare unitarietà alla propaganda successivamente
è forse nel dare unitarietà era propaganda bisognerebbe fermarsi su ciò che il referendum propone
Perché altrimenti andando oltre proponendo qualcosa che va oltre secondo me si rischia di diminuire consensi
Perché un Casini o o che comunque
Poi potrebbe anche pensare di aspirare a fare una grande forza di centro
Sì si parla necessariamente di bipolarismo bipartitismo sarebbe necessariamente contrario e sono tutti i voti in meno per i referendum invece semplicemente con la proposta potrebbe anche accettare
Qualcosa del genere concludo velocemente a quattro a firma restando però che i cittadini devono decidere chi governa e che chi ottiene la maggioranza relativa dei voti
Può governare con più del cinquanta per cento e questa proprio la proposta del referendum che diciamo condivido per questi motivi concludo velocemente richiamando l'intervento di o Umberto lunga che parlava di domanda di cambiamento
Io
Credo che il sistema elettorale sia sia un piccolo contributo per per questo cambiamento ma la verità credo che sia che la politica la fa un uomo uomo politico non il sistema elettorale
E credo che la politica cambi soltanto se cambia l'uomo che fa politica nuovo che fa politica che essendo in una democrazia sia il politico che si candida e sia chi vota
E io credo che sia importante che iniziamo a testimoniare tutti i giorni con la nostra vita con le nostre scelte come vogliamo che sia la politica credo che tutte le volte che un politico propone si propone di essere votato facendo cioè promettendo di favori personali a delle persone
Lì stiamo andando ad la deriva con il sistema politico la stessa cosa se noi comuni cittadini votiamo una persona per un favore che ci fa e questo dico sia a livello di circoscrizioni sia a livello di Presidente del Co Silvio credo che ed importante per cambiare la politica non sia la Regione totale ma sia eliminare di interesse personale la politica perversa ogni volta che un politico fa politica per interesse personale
Dobbiamo allargare per ogni persona ciascuno di noi e ognuno di noi può dare un grande contributo e cercare sempre di fare l'interesse di tutti
Quindi portiamo avanti questa nostra battaglia esclusivamente per il popolo italiano grazie
Puglia Puglia
Ultimo intervento
Adesso
Finito
Allora diamo la parola a Mario Segni per le conclusioni
L'ora tarda la stanchezza ma soprattutto tutto quello che avete detto voi e mi avete detto tante le cose mi consente qui essere
Molto breve
Di aggiungere so alcune
Però vorrei la lettera se nella sentenza
La prima accusa
Noi non dobbiamo
Bisogna
Daremo scomparvero parte dopo che voglio leggere
Non dobbiamo mai dimenticare
Che cosa sia
Che cosa voglia
Non dobbiamo mai dimenticare che cos'è tutta la nostra storia perché non abbiamo iniziato ieri
Con tanti di noi
Tanti di voi meno giovane come me come Tonino Artoni esclusa folle gli offrirebbe anagrafe nuovamente condiziona altri invece molto più giovane di me come Giovanni Guzzetta ma con tutti
Come avvenga
O invece sono quelli per loro fortuna tanto giovane sono arrivati adesso
E un'invidia e non il primo assolutamente un rimprovero contanti contanti comunque una storica lungo
Ora la sfida che è stata lanciata
Ormai
Tanti di quegli anni fa che meglio non contarli troppo
Non è una sfida di un meccanismo
Elettorale legislativo o di una regola che attiene meccanicamente allo Vallo al funzionamento di alcuni istituzioni è una sfida
Che relativa alcuni valori di fondo che noi da allora abbiamo ritenuto essenziali e dai quali abbiamo giudicato che la politica italiana si allontanava sempre più negli anni Settanta perché che ha detto giustamente prima
Digitale ha la memoria corta si è dimenticata facilmente di quello che era l'Italia
Alla fine della Prima Repubblica insomma qualcuno l'ha detto adesso non lo ricordo
Ed era una una sfida su
Valori centrale della vita dalla vita pubblica
Sul la partecipazione del cittadino
Sulla vera essenza della democrazia cioè su quello che
Che secondo noi la democrazia sul funzionamento delle istituzioni
E qui son
Ti lei dei concetti sui quali abbiamo combattuto per anni
L'idea che il Governo deve essere scelto di da in qualche modo dei cittadini perché solo questa è la vera democrazia
L'idea che potere e responsabilità devono cui incidere perché solo così sia una un vero controllo è una vera possibilità di funzionare
L'idea che lo strapotere dei partiti era partitocrazia e fonte inevitabile di corruzione gravissimo e l'abbiamo vista la corruzione degli anni novanta non era un caso anche il frutto di quel sistema
L'idea che i partiti sennonché rimangono i loro limiti sono fonte di prevaricazione sono fonte di discriminazione sono non sono più fondi contributo ma sono un peso un ostacolo alla
Alla vita democratica
Questo era il giudizio che il movimento referendario ha dato dell'Italia negli anni ottanta
E su cui ha costruito una battaglia istituzionale nella speranza nella convinzione
Che
Cambiando alcune regole fondamentali si sarebbe riusciti anche a cambiare o a contribuire a cambiare anche il clima della vita politica il costume il modo di comportarsi del consigliere Potì poi le regole influiscono sui comportamenti
Se
Di milioni di italiani ci hanno che ci hanno votato in seguito ad una passione straordinarie
In quegli anni lì ci hanno seguito nella mica perché per amore il collegio uninominale rissoso precluse Collegio nemmeno negli anni Novanta neanche per concetti
In qualche modo sta astratti come inevitabilmente sono di quelli di sinistra e perché non siamo riusciti a trasmettere il messaggio oppure ero che quella è una battaglia che poteva cambiare alcuni principi fondamentali
Per la vita politica quindi ha ragione chi era giovane beato lui che ha parlato per ultimo l'alla fine la cosa più per un po'per penultima espresse
E alla fine la cosa più importante sono gli uomini che sanno certe benissimo queste non c'è nessuna regola che
Ci assicurerà però quella battaglia sulle regole
Era anche una battaglia che voleva portare dentro il modo di far politica principi che erano sempre più lontani e sempre più abbandonati
Convinti che la battaglia sulle regole non era tutto non era sufficiente questo l'abbiamo sempre saputo ma convinti che era essenziale per cambiare presto significa
Convinti tra l'altro è sapendo bene che non bastava come non basta la legge elettorale ma sapendo anche che solo sulla legge elettorale avevamo lo strumento fondamentale e fortissimo gratuitamente
Come avviene oggi
Sotto questo aspetto noi cambiato non è cambiato quindi
Quindi è stato
Una utopia ma un'utopia nel senso migliore della parola un grandissimo sogno ma non un sogno irrealizzabile un sogno abbiamo al quale abbiamo creduto è un sogno che crediamo tutto totale di portare
Questa e devo dirvi che senta tanti anni
Un pezzo d'Italia continua a credere io credo che siano anche di più oggi quelli che ci credono ma comunque anche il gruppo dirigente referendario da allora
Continuo a credere a queste cose perché al di là di appartenenze politiche l'abbiamo visto anche oggi ci hanno parlato amici di Alleanza Nazionale e gente che viene a Forza Italia poi ci ingente che invita il partito Democratico Sinistra
E perché
Sono idee grandi queste e dietro queste c'è un grandissimo sogno quello di coprire una terribile vuoto
In che noi sentiamo
Da decenni e l'Italia quello per cui le nostre istituzioni sono deboli per cui
Una serie di regole fondamentali che altre democrazie più avanzate hanno ormai acquisito non sono entrate nella mostra cultura nella nostra prassi nel nostro costume questo messaggio
Quindi un tentativo proprio di fare uscire da
Di far fare un un salto avanti alla democrazia italiana
Che
Industrie intendo un gatto pesante gravissimo sotto questo aspetto
Ora noi abbiamo doveri rimanere fedeli a questo
A questa utopia questo sogno perché e altissimo il traguardo ma se non avrebbe nessun significato nostrana
Allora per entrare subito nel concreto di fronte alle cose che accadono oggi per esempio di fronte a Veltroni ma non solo lui
Che Aldo dovrebbe avvengono vedo più piano
O la
O rispondendo alla giorno alla delegata come si chiama perché non conoscevo
Che comunque dobbiamo ringraziare perché è venuta qui già fatto
Attaccanti benissimo la quale manterremo subito rapporti e sperperi Raymond dialogo
Dato un segno di grande attenzione
Ma
La risposta fondamentale la risposta che quello non è un sogno
Che quello dell'abbandono del sostegno che quella è la rassegnazione questo intanto
Mi son portato questo dietro ritengo solo pochi minuti in Procura perché di quello che dice Augusto Barbera non va mai
Sottovalutato
Sia quando si dice d'accordo
Sia quando si dice
In disaccordo tra aprire questo ha telefonato per dirmi che condivide tutto ma che l'intervista alla stampa era era troppo dura secondo me in quel di e l'ho ascoltato con grande attenzione perché Augusto è una
Degli amici migliori però io vi leggo quello che dice
Dopodiché dobbiamo riflettere e soprattutto il Partito Democratico può dimenticare che deve la propria esistenza al sistema maggioritario
Può dimenticare di essere frutto maturo dell'Ulivo soggetto politico cui Forza di provenienza così diverso il proprio in forza
Dell'ABI polarizzazione indotta dal sistema maggioritario hanno dato vita
Guardando ciò che li univa e mettendo a parte ciò che li divide
Dobbiamo chiedere a Veltroni che senso ha costruire un partito a vocazione maggioritaria e collocarlo in un quadro proporzionalisti
Allora io comprendo perché chi è chi di noi non comprende le enormi difficoltà del quadro attuale comprendo che chi ha la vita di un grande partito si deve muovere con dieci mila cautele figuriamoci se non comprendiamo questo
Però
Signor
Lì a forza e cautele non si cambia niente
Perché ossia il coraggio di rischiare di puntare in alto DT veramente di giocare questo
Per oppure e credo con tutta sincerità rigo poi con l'amicizia che ho capito il personale Walter Veltroni abbiamo condiviso questo giudizio che lo rischi sciupare un'occasione
Un'operazione che in parte inviamo uno tanto apprendo il quadro
è un'occasione che poi in due anni in un partito che è nuovo che se vuole essere nuovo e sperare di vincere deve puntare in alto non rassegnarsi a fare il minimo punto di mediazione perciò rinunziare alla Ferrari
Per
Rendersi alla
Alla utilitarie mi sembra un grandissimo svaghi con la conseguenza che temo molto che in questo modo non si abbia nemmeno l'utilità
Voglio tra l'altro questo
Il rischio che sia
Poi naturalmente
E non dobbiamo mai dimenticare
E l'ho detto che
Il
La chiave della legge elettorale e la leva il punto è fondamentale ma non è tutto qui venne lei ha ragione quando dice ma perché comprendo perfettamente non si crea un fronte
E movimento di domande più ampie
Però a parte il problema qualcun altro ha detto anche tattico che
Dentro il fronte referendari sul voci diverse che pure difficile rinvio su altre cose ma condividendo comunque che la battaglia non deve essere la legge elettorale
Dico che
Certamente nel ma individuare al altre grandi battaglie che possiamo anche iniziare prima però attenzione realisticamente
Tutte queste battaglie ulteriori noi possiamo vincerle tutte o in parte se prima vinciamo preferenze
Questo ciò di cui dobbiamo avere presente
Se si evince il referendum se riapre certamente una nuova stagione di riforme Tania che non si è fermo dal sono sicuro
Come non si fermò l'altra
Riduzione di rete al Sindaco non non dimentichiamolo mai non era contenuta nei quesiti referendari novantuno novantatré perché non poteva essere per ragioni tecniche contenute ma arrivo arrivo sulla Spagna sulla base dell'onda politica
Il
Tra l'altro del cambiamento istituzionale delle regioni non era nel quesito del novantanove per lo puoi ma
Mutamento costituzionale ma arrivo sulla scia
Del di quell'anno di fermenti che la campagna referendaria determino provoco quindi
Noi dobbiamo avere la la fiducia e vorrei dire la certezza che il quadro referendario di nell'elemento referendari essendo una grandissima aveva non solamente incide sulla pancia del sistema perché cambiando in meglio misura rettorale
Incidere proprio sulla pancia chiave
Mai poi uno strumento moltiplicatore perché suscita una serie di energie
Perché riapre gli occhi al sogno alla speranza quella che invece oggi una mediazione di mezzo livello rischia totalmente di far sparire
Tra l'altro io non so se noi ci siamo credo che l'altro e ferendo sono state dette credo che siamo sostanzialmente maggioranza su questo nel nel Paese
Non so se la maggioranza non dobbiamo dimenticare che dentro questa maggioranza c'è un pezzo di tali non che non vuole rassegnarsi e che anche in questi anni più bui più tristi in
Nei momenti magari meno attesi ha dimostrato di esiste l'ha dimostrato una
Una sua straordinaria vitalità
Chi si ricorda
Il la sorpresa della prima primaria su quello dei tre mila e quattro voglio marito interessava su
Su questo
Ed è quello che è sempre un pezzo della stessa Italia che vuole cambiare io conosco tantissime persone in quell'occasione andarono a votare vi posso assicurare
Alle
Non essendo di sinistra probabilmente nel nemmeno sicure anzi non ha neanche votato dopo
Probabilmente certamente per produrre ma che sono state votate e poter dire questa finalmente un atto di novità bene vado dare la mia solidarietà temi iniziativa il giusto magari le facciamo tutte le primarie
Perché era una un'iniziativa che ha raccolto una esigenza particolare particolarmente profonda e che usciva dal quadro di un partito anche di una singolare
Ora questa Italia
Che assente l'andamento di un fiume carsico però da tanti anni cento
Vasco primo nei primi referente anche prendendo forma battaglie di minoranza meglio te lo ricordi immaginava evince nove giugno quindi dieci giorni prima nicchia
Un anno prima quindici giorni prima con il rigore quel comizio nel paesino a calare gravato di rottura un cane eravamo in tre
Grazie Rosa nel caso in cui ciò che serve
Almeno Tonino non ti prego non tutti potranno dire che non che non c'era nemmeno un cane perché un cane eccetera
Un comizio
Invocavano che io non è un caso accompagnata
Quindi ci chiediamo come avevo ventiquattro milioni di voti insomma bisogna correre
Anche
Un potere
In realtà
Sono al sentimenti profondi dell'Italia
Che però fanno parte di un di un fenomeno costante da questa parte e che nei momenti in cui sita questo pezzo di tale ha la possibilità e l'occasione
Di dimostrare di manifestare di esprimere questa volontà lo fanno con fattori prima
Ma l'hanno fatto con noi nel mese di luglio ha ragione questo quando quando l'opinione pubblica è stata investita perché si è rotto il muro di omertà della stampa
La gente si è precipitata firmare
E non dimentichiamo che poi
O
C'è ancora prima alcuni gruppi
Rubino vincente che qua o di gente che oggi non c'è gente che ci sarebbe che su questo ha dimostrato una straordinaria abnegazione una straordinaria tenacia uno straordinario coraggio una straordinaria volontà adesso
Io vi posso guardare uno per uno riconosco vuoi e tanti altri so che avete impiegato tre inglese e tre mesi e mezzo in una campagna dalla quale certamente nessuno avrà frutti di potere di ricchezza dividendi carriera politique eccetera nella quale molto spesso siamo stati presi a schiaffi che pure abbiamo vinto con grande sull'espansione ma
Si poteva perdere sino agli ultimi soluzioni
E nella quale invece ho visto tanto abbiamo visto tutti da tantissimi uno
Una generosità una capacità di lavoro la capacità di buttarsi
Straordinaria e insperata non c'è solamente unitaria stanca delusa cinica e corrotta d'
Cioè purtroppo c'è ma c'è anche un pezzo del nostro Paese che invece credete
Ricordo gli omicidi di
Toscani e Pisani né all'altra alla festa dell'anguilla gli amici di di Piacenza
Gli amici Benso calabresi e amici di Modena quante volte quante campani ci siamo racconti e anche in questo e quanto abbiamo trovato certe volte anche con sorprese con nostra sorpresa persone
Che beni allora
Detti anch'io sono
Ottimista non sul mondo politico con tutta sincerità su questo condivido in gran parte
La la delusione
Su un dibattito politico che da tutte le parti avrebbe potuto essere più alto sommare sia da parte di Veltroni sia parte di Berlusconi Berlusconi anch'anticipato con al suo inizi iniziative
Nelle quali ha questa grande grande capacità intuitiva procedere grande le nostre riforme ha scritto persino
Il nome del candidato sulla scheda anticipando addirittura
Nell'arco praticamente la prassi un atto che non era la Costituzione materiale
La ultimo uscente e anche da parte sua una ritirata una inspiegabile abbandono di una cosa che può essere un ritorno invece la vecchie formule
Ma nonostante tutto questo io credo che abbiamo tutto il diritto di essere ottimista
Tutto deve essere ottimisti perché se noi arriviamo al referendum e sono convinto che ci arriviamo la grande probabilità che abbiamo nodo sicurezza in tutt'altro quel di avere evitare dalla nostra parte edifici
Intanto adesso di il noi diciamo al momento rese nella riuscita dal silenzio fatale che segua al momento della raccolta di firme in cui dice inizio di una lunga atteso i tempi
Non sono scanditi da noi sono scanditi relatrice mercoledì prossimo alla Corte di Cassazione
Riemetterà l'ordinanza della certificazione delle firme e quindi si apre la prima fase a gennaio
La Corte Costituzionale affronterà il problema e abbiamo tutto il diritto di essere fiduciosi e da quel mondo anzi date subire che dalla settimana prossima campagna referendaria sia
E quindi ne abbiamo il
Di di
Vito e
Il dove di di fare tutto quello che possiamo fare lanciare subito messaggio siccome l'ultima cosa
Poiché con l'avvicinarsi della sentenza della Corte costituzionale iniziano già profilarsi pensanti attacchi
La rivista che
Fatto Giovanni stamattina il mondo né un segnale volendole Gelli anche qui un parere politico ma qui soprattutto costituzionale di Augusto va bene
Non mancheranno infine i soliti tentativi influenzare il giudizio della Corte le proteste le conseguenti dimissioni del giudice Vaccarella ne sono stati un primo sintomo
Ma la Corte io credo saprà reagire con la consueta adesso fermezza i cui esiti sono certamente in linea con la giurisprudenza della Corte anzi il compito
Questa volta e ancora più lineare i quesiti si limita ad abrogare una delle alternative previste dalla legge Calderoni e quindi sono molto al di qua del limite di costituzionalità
Fissa ormai da una giurisprudenza costante intendessimo parole
Intelligenti e serene che ci fanno sperare bene
A cui alcuni di quei costituzioni istituiti chiedono sul mondo e che dico io sul mondo Solferino e così via avremo anche il diritto di chiedere perché mai avevano firmato il referendum perché erano venuti con noi
In
In Cassazione
Accusa
Perché che uno studente universitario e giurisprudenza possa sbagliarsi sulla costituzionalità legittimo questi due ancora un giovane studente ma che professori emeriti
O addirittura ex giudici della Corte costituzionale
Firmino un quesito referendario e solo dopo quattro mezze si accorgano che incostituzionale B veramente fermo mette domande piuttosto
Imbarazzo
Me
Perché offre un livello anche pubblicamente tutto questo
Io vi ringrazio tanto
Stavolta un arrivederci a presto a tutti naturalmente qui in riunione generali ma prima ancora davo perché da questo momento siamo a disposizione vostra per girare l'Italia
Arriviamo
Vediamo