A chiare lettere. Un carteggio con Pietro Ingrao e altri scritti

Può andare allora buonasera grazie a tutti
Credo all'inizio lei ritiene che portano i falchi in alto e ci sono ancora dei pasti perché
Sasso e pianse AVEPA sta in piedi e stessi
Le persone intellettuale e
Zotti Radiant se anche per questo ritardo dovuto abbiamo tre senatore su questo palco alle votazioni che si sono protratte fino alle ventuno
Quindi cominciamo con un leggero ritardo ma io volevo cominciare
Con qualche istante di silenzio per ricordare Giglia Tedesco Tatò che è stata grande parte
Di tutta questa storia che questa sera vi raccontiamo che molti di voi hanno vissuto in prima linea e ce ne possiamo appunto dare un saluto e in silenzio come forse avrebbe voluto è stata tante volte vicino a Goffredo è a molti di voi a molti di noi e soprattutto alle donne di questa città
Naturalmente poi i fatti di ieri ci aggiungono una riflessione in più un attimo in più riflessione perché ci riguarda tutti quello che è avvenuto ieri e di cui ancora si parla molto
Grazie
Allora il titolo di questa serata è quello del libro di Goffredo Goffredo Bettini e
A chiare lettere le
Le lettere hanno un sacco di significati essere libero sono
Quelle che si scambia con Pietro Ingrao che non è presente questa sera ma pesante credo anche due nel nostro cuore
E sono alle lettere che lui scriverlo Goffredo scrive è un grandissimo autore di discorsi non voglio svelare segreti se molti anche dei presenti hanno letto sue parole in anni in cui
Goffredo Bettini se vogliamo molto più dietro le quinte che davanti a me fa una certa impressione sanno so mica da tanti anni vederlo definire nelle ultime settimane come un grande uomo di potere
Quando la prima volta che scrisse di lui di un suo compleanno sul Corriere della Sera qualcuno mi disse ma chiede offrendo Bettini e non era molto tempo fa
Questo perché e Goffredo un uomo io se dovessi definirlo di sentimenti e di passioni
Più che di potere io credo che questo sia il suo segreto il suo fascino quello che ci ha portato tutti qua questa sera e c'è una frase soltanto con qui voglio introdurre questa sera e lasciare il dibattito e lasciare naturalmente la parola ai presentatori
è una frase che rappresenta molto anche di quello che io conosciuta di Goffredo quarant'anni fa
Ed è questa la politica ci aiuta come nessun'altra cosa al mondo nel nostro viaggio esistenziale
E allora questa porta sempre aperta che noi attenuto a partire dalla sua esperienza personale che qui è molto ben raccontata oltre a tutto ciò che viene raccontato
Di persona chiesti che si smarrisce all'interno della società civile dove pure era
Stato allevato e educato
E cerca qualcosa di più che non sia quella successione un po'inevitabile è un po'anche noiosa della vita che si crei aveva per dei ragazzi per delle persone nata a Roma in questa meravigliosa città scadenze fisse scadenze obbligate
Laurea lavoro professione finti matrimoni amici pubbliche relazioni
Ed è straordinariamente importante nella vita di Goffredo
Questo incrocio tra vita e politica passione passione dove si ha la parola
Ci vorrebbe un computer per fare il calcolo perché ricorre più in questo libero
Ed è quello che dà un senso più alto alla nostra vita e adesso tanti imprenditori giornalisti tanti fra di voi hanno scoperto anche grazie al lavoro che Goffredo sta facendo e ha fatto
Dagli anni ottanta a Roma la passione politica io so che perlomeno la metà delle persone che sono sedute qui
Non hanno incontrato la politica subito parlando incontrata in una fase intermedia della propria esistenza e spero mi auguro che per tutti sia questo grande aiuto nel percorso assistenziale
E da subito la parola al Primo degli oratori di questa sera che Mario affrontati seguiranno abbiamo già stabilito una scaletta come si fa Giuliano Ferrara Sergio Zavoli Anna Finocchiaro concluderà Goffredo Bettini
Abbiamo deciso che il tutto deve durare non più
Di un'ora un quarto e quindi ogni oratore a un quarto d'ora
Ma dunque io non sapendo non immaginando la forma del salotto
Essendo rimasto fermo alla tradizione del tavolo dietro al cui stanno i presentatori del libro
E mi sono preparato
Col
In quella direzione sono e quindi non so se discorso poi
Funziona in quest'altra forma
Insomma a chiare lettere secondo me
Un bel titolo
Titolo allusivo evocativo molto autoironico
Perché questo carteggio con Ingrao
Risulta per Gore freddo Bettino un passaggio fondamentale quasi per la sua vita
Nel senso che lo prende riprende l'ora
Rubino
All'anno Morri assaporo ora sui tempi lunghi perché
L'articolo
Sorin grave del novantadue
La lettera hanno risposto e pigra o viene subito dopo però la risposta di Bettini viene nel marzo del due mila e cinque sommando tredici anni dopo poi ci saranno un altro
Il momento di incontro nel due mila sette
Questi tempi lunghi mi è venuto in mente che mentre no
Rifletteva a quella a quell'aneddoto che Gramsci scrive a uno dei suoi figli dal carcere quando diceva ci sono due giganti dalla montagna che sono molto distanti tra loro
Allora uno dice come stai
Dopo cento anni risponde l'altro sto bene detto come stai dopo altri cento anni c'è un terzo che interviene ma dice ma che cosa è tutto questo baccano
E insomma è un po'a questa
Veste questi tempi lunghi di questa riflessione molto interessante il libro è giocato
Abilmente secondo me su diversi livelli politici e culturali
Poi dentro la politica compaiono altre dimensioni che Barbara adesso già diceva molto molto umane molto a volte addirittura privati ESA
E dentro una cultura
C'è centrale il cinema poi c'è una letteratura poi ce la musica
Ma insomma Goffredo Bettini e
Un Tautou sconfitti corse
è troppo giovane per aver ricevuto il marchio togliattiano insomma
Però è di quella generazione relitti insomma ora in toto si politico se non è quello che
Riduce tutto alla politica
Ma quello che
Mette la politica al centro
Riconosce il primato della politica e poi coltiva tutte le differenze da
Politica insomma è libero offre weberiano deriva politica come vocazione e professione
La politica e per
Bettini anche una facoltà ordina Trichet costruttrice
E infatti Goffredo è un costruttore diciamo di prospettive di alleanze anche di figure politiche
E discreti politici scelti mi pare che vogliamo evidenziare anche un nesso alcune sulle anticipazioni che risalgono appunto al due mila e due dopo la sconfitta elettorale in un momento molto difficile
Del centrosinistra quando lui propone appunto
L'unità dei riformisti in quello che poi e ti pentathlon il partito democratico
Bettini è uomo di sintesi a un certo punto elenca i suoi maestri di politica Berlinguer Chiaromonte Bufalini Ingrao ecco perché ha
Frequentato quegli ambienti insomma
No precisamente erano la stessa cosa
Però pettine a un politico di buona scuola insomma
Io penso che quando sarà passato e dovrà pur passare questa
Caccia alle streghe anticomunista
Che qualche volta ci fa arrabbiare il più delle volte ci fa sorridere per la sua
Ridicola proponibilità
Ma ecco quando sarà passato si riscopre IVA con una grande scuola politica e umana che è stato il PC
Che ha creato ha costruito quello che un partito poi serio partito vero deve costruire cioè classe dirigente
E classe dirigente in accordo in sintonia direi in reciproca fiducia con il proprio poco
Ci sono delle pagine molto belle sul buongusto e popolare
Del tredici a Roma
Che abbiamo con Goffredo allungo frequentato insieme niente operai artigiani lavoratori popolo ceto medio non ha ancora riflessivo
Ma
Ceto medio solido
Molto più solido di quello che riceve
Ma ci sono delle pagine dalle parole molto belle che io voglio su questo popolo che volge no
Ripetere qui
Dice Goffredo persone senza fronzoli
Capace di stare in piedi da sole
Dignitose nella differenza
E nasce nella Resistenza piene della gioia della vita al loro concessa
Ecco questo è evidente nel retro insomma di una persona con me come Goffredo Bettini c'è una sproporzione nel libro tra
La riflessione sulla politica il discorso impone
ENI
Nel senso che c'è anche un aspetto sprovveduto una dismisura tra testi scritti attesti parlato
Bettini ha un indotto a un dono naturale di scrittura insomma che si vede soprattutto in alcuni passaggi secondo me è molto bella anche letterariamente la
Lana seconda occorre lunga lettera quella del due mila e sette che scrive a Ingrao che che in una
La nel testo che
Dentro io preferisco perché nel primo carteggio con
C'erano
Secondo me è un eccesso di intimismo politico
Una politica declinata sul piano personale esistenziale sì la politica per gli altri però è anche per noi
Insomma
è una dimensione anche
Secondo me bisogna tenere un po'a bada già ci sono i nostri intellettuali ex marxisti oggi tutti fu Colitti anni che ci assillano con l'avvio politica
Non vorrei che anche i politici si
Mettessero su questa via del resto Berio però diceva c'è una bella frase d'imperio
Riferita Bettini quando egli dice ma tu fondo sei un mistico e un metafisico
Però Bettini parla di buona politica come politica al sole piace molto spesso questo aggettivo sobria
Io credo che uno dei compiti della politica oggi è un po'ordinare la dismisura che eccetera
Il fatto e la rappresentazione mediatica dei fatti
Cui
C'è spesso tutto fuori misura tutto
Dei cani nato verso il consumo di massa dell'informazione che tende a ingigantire piccoli fatti erano rimpicciolire grandi era
Per cui molto spesso nazionale entrambe infatti risulta come inventare
Qual è la verità è politica la verità politiche che noi
Non viviamo in uno stato d'eccezione viviamo in uno Stato normale c'è una
Dizione che ricorre spesso nel libro la bonaccia poli
Cioè in questa fase di bonaccia politiche perché questo è un tempo politicamente poco però
Cioè non è che i grandi contrasti non ci sono vengono occultati dalle piccole emergenza che siamo costretti
Quotidianamente ad inseguire
Allora compito e la politica un disvelamento della realtà
La crisi della politica consiste in questo che
Non succede quasi più niente di politicamente significativo
Bene Pettini dice a un certo punto del
Debba avesse avuto c'era la grande politica
Ma quella era anche una politica terribile
Ecco la grande politica è sempre terribile
Secondo me questo non è un problema questo è
I
Problema che ci ha lasciato il Novecento
Cioè come fare grande politica senza quella caduta nel tragico che maledettamente essa poi si porta dietro
Perché la risposta giusta non è quella che essi da ingenuamente viene data oggi normalmente in questa non a caso poi mediocre posto novecento siccome la grande politica ha prodotto questi esiti tragici
è consigliabile limitarsi alla piccola poi
Perché la piccola politica però
Poi la crisi della Pubblica
E questo tran tran quotidiano con tutte riferire nel titolo di un libro con tutte le
Le passioni spezza
E
Che un politico come Bettini è ricco riporti in campo conduceva Barbara la passione questo è molto importante
Insomma
Che è una condizione di quell'altro a livello diciamo di di politica che il Governo
Che è molto
Molto simbolico
Questo Governo e la direzione del processi era decisione politica
Ebbene niente Tore governi non saranno più come diceva Marx comitati d'affari della borghesia però sono molto consigli d'amministrazione dell'azienda Paese se molto uno all'abile la differenza tra
Il Capo del Governo un amministratore di condominio
Perché cioè questo calcolo mosse Marche
Ha invaso un po'
La politica non non sto dicendo che la politica
Deve dare risposte di senso come si dice alle cose della vita non è questa la sua funzione e per questo ci sono la filosofia sulla giorni c'è la scienza Celletti
Etica e politica devono raccordarsi ma come due sfere autoctono questo ce l'ha insegnata una volta per tutte Machiavelli se non stiamo adesso a dimenticare
Ora questa struttura bipolare per esempio dei sistemi politici
Io credo che singolare che scomparsa la dicotomia sociale tra le due grandi classi sono ricomparsi due poli politici contrapposte insomma
E siccome il capitalismo è una società divisa
è una società di conflitti
Ma tra questi buoni
Contrapposti quali sono gli argomenti che bisogna mettere in campo
Vogliamo appunto tornare a misurarsi su progetti di società
Su modi diversi di convivenza umana con un'umanità in movimento sull'idea di interesse pubblico che non è interesse generale interesse generale
Non esiste si sono interessi parziali e il problema è come
Sostenere gli interessi parziali dentro un interesse pubblico
E poi
Quindi
Come il Burlo giova diventa si toglie
Questo è il grande tema come la
Il privato cittadino non porta nella politica del suo privata ma prima lo medi attraverso appunto una dimensione pubblica e poi insomma partecipa alla vita politica e cioè
Quali sono poi le forme della politica perché la politica e fornire
è forma istituzioni e organizzazioni e poi come si seleziona la classe politica
Verbale ci aveva insegnato che si seleziona attraverso i Parlamenti ma i Parlamenti sono stati appunto delegittimati
Altri il movimento operaio ci ha detto che
La politica e si
La classe politica si
Selezionava nei partiti mai partiti vengano distrutti allora come si seleziona classe politica
Questo è un altro dei grandi temi su cui misurarsi tra i popoli e il fine
Nel tempo della mondializzazione economica e finanziaria che idea politica di mondo abbia
Ora Bettini ha ci ha detto che lascia il Senato
Per dedicarsi al Partito Democratico io gli auguro buon lavoro
Ma vorrei anche passargli la raccomandazione di adoperarsi per quello strumento si metta in grado di salire all'altezza questi problema
Goffredo Bettini si è messo non da oggi nel campo degli innovatori
E quindi c'è il grande e bella critico dell'innovazione bisogna decidere se
L'innovazione si fa sulla tradizione o se l'innovazione si fa contro la tradizione
Quando si fa contro la tradizione emergesse una forza politica una forza semplicemente poi
Quando l'innovazione si fa sulla trasformazione la forza politica diventa anche una forza sport e questo l'obiettivo ambizioso che connesso idrica io credo che
In politica e concludo imponente dall'ANCI sono nuovi vizi
E quando ci sono sono interni questo è stato storicamente dimostrato insomma in pirica mente dimostrato negli ultimi decenni un grande nel crollo dei sistemi
In piccolo nel cambio dei nomi
E la cosa più facile tirare una riga e dire da oggi comincia una storia nuova oppure io sono il nuovo che dice così Secondo me dura lo spazio che un matti
E perché è con la durata che che devi cimentare TIA e con la potenza del ritorno dal sempre uguale che la grande politica si misura
E che la politica in una nota del Presidente con il passato
Passato che non devi cancellare ma devi trasforma
Cambiare il proprio passato
Questo è un
Indicazione molto convinti perché la memoria è indispensabile alla politica
Io leggo così bisogno di Bettini anche di dialogare con l'intera
Da una parte una memoria vivente dall'altro appunto una politica dirigente
Ecco tra queste due cose forse è questa nascosta la buona causa
Quindi siamo arrivati alle radici del Partito Democratico è la prima volta che qualcuno mi disse che voleva unire rinnovavano cantare venire alle grandi forza
Creare questa partita è stata proprio Goffredo Bettini e alla fine di un comizio abbastanza
Non un granché
A piazza Navona
Ricordo verso una panchine di marmo no perché come ci si fanno a piazza Navona perché ci sono comunque il passante e quindi la piazza è quasi sempre piena di curiosi di neanche con trenta o quaranta
I cittadini ma su questo Partito Democratico molti diciamo hanno gruppi e i dubbi che Mario trova ampi ma e invece Giuliano Ferrara
Imprevedibilmente
è una
è una grande responsabilità come l'ideologia
Tutte
Cavare gravi o in comune con Barbara sai benissimo che un Comune con Goffredo Bettini intanto un ventre proviene
E il secondo luogo diciamo una inclinazione
Che però lui considera
Ci considera
Santificato
Io invece considero maledetta alla passione all'attuazione che essi
Si si intromette sempre diciamo
Le nostre vite nelle nostre storie
E
E voglio dire
Visto che dobbiamo festeggiare certo
La nascita del Partito
A cui Bettini sta contribuendo il Partito Democratico che comunque una buona notizia
Per tante ragioni che cercherò di dire dopo
Ma dobbiamo festeggiare anche se l'arrivo di un libro
Mio modo di festeggiarlo è
Sulla scorta delle cose anche molto molto bello e molto interessante vedere Mario Tronchetti
Prenderne molto stanze prima di tutto io
Conoscete totalmente con simpatia umana
Rispetto per il fatto che è un libro molto ben scritto al carteggio è edificante se c'è un termine che
Diciamo si può no edificante per me non è un termine
Ironico diciamo nella storia del valore reali edificante cioè una cosa che costruisce costruisce un ambito di senso appunto per chi lo legge
A un intento pedagogico non una corrivo non non autoritario non banale
No ma quello voglio dire che io come sapete negli ultimi tempi frequento molto decreti fedeli cardinali
Ma non insomma
Già
Quando
Goffredo ha detto Presidente il mio libro detta
Avrà
Una serata laica
Poi ho detto
Ho letto che un libro
Diciamo intriso
Difende
Un libro pochissimo laico
Ognuno poi può derivarne le conseguenze che preferisce
è un po'questo problema alla radice di tutta la
La nostra storia comune anche fatta di rotture di divisione di separazioni strategiche ormai siamo tutti vecchi ragazzi diciamo
Per la vita
Ma è un libro poco laico cioè non c'è proprio il tributo accesa vedi il tributo avvio come come tributi separati
Indico in che senso perché
Io vivo poco l'altro senza
Che questa critica soprattutto parte dice debba sembrare come una una critica
Ne capziosa maliziosa
Ne stupidamente brillante né cattiva
Insomma
E
Basta leggerle queste lettere
Occasionato e da un gesto di affetto di simpatia di
Vi adesione spontanea che
All'inizio degli anni Novanta nel novantadue
Quant'altri
Goffredo compie nei confronti del vecchio Pietro Ingrao
Nel quale scrive un articolo sul Paese spiegava
Anche con preciso dell'emozione
Intorno intorno allo e lui si sente molto ben rappresentato in grado da questo articolo si emoziona a sua volta
Iscrive di rilascio
Piccolo scambio di lettere a molti anni di distanza tra l'altro una prima risposta di Bettini
Immediata e poi c'è
Beh
Tutti e due sono molto poco laici
Tutti e due cercano una sintesi
Cambiare il proprio Fausto assalto come diceva Mario fronte alla fine c'è impresa detta lecita a
L'incarnazione molto storica che sta
Dentro la pelle della storia cambiare il proprio Stato ma soprattutto
Perché l'idea di fondo e che si possa
Costruire il futuro
Signore Giamundo il tempo altra presto le idee
Dominando la storia
Fasi provvidenzialmente il rapporto che è un rapporto
Insieme poco etico
Fino al lirismo in Pietro Ingrao
Più prosa Astico e Goffredo Bettini con il popolo
Con il popolo
Con un popolo che non è popolo punto laicamente inteso
Non è che il board sua
La cui trasformazione in situati via
E direi problema irrisolto dei tempi moderni io penso tutto sommato che la Costituzione che regge meglio sia costituzione formale costituzione scritta sia costituzione materiale e quello americano dove mutuate Botswana
E
E lo è fondamentalmente è rimasto
E la cittadinanza rispetto all'individuo all'uomo che sta nel mercato
Al consumatore al contribuente allora al membro di questa o quella minoranza di aggregazione sociale
Organizzata
Il cittadino è
E la parzialità della politica
Approvazione non la vocazione industriale italiano
Non una pratica religiose in senso europeo
Religione quella della nazione quella della grande adunata in quella dichiarazione d'indipendenza e quella che
Dei principi fondativi dei diritti dell'uomo il fatto che si eguali
Finito quello
Cittadinanze finite nascere conflitto tra
Interessa nasce
Allora nel libro di Bettini si vede chiaramente
Perché
Non è questa per l'unica soluzione non è questa la sua esperienza non è questo lo spettro dei suoi interessi
Bettini ragione come ci sono delle delle parti in cui racconta
Le sue Marche
La sua vita il palazzo di famiglia
Il rapporto nell'adolescenza che costruisce girando in bicicletta stazionando nelle cucine di casa sua
Accogliendo la gente del popolo e credo
No nelle pagine così Tolstoj anni fare occorre populista
Intriso proprio di una profonda
E meditativa sorgiva primarie religiosità che sono fermento pensionamenti perché poi Goffredo Bettini invece una persona
Come dire modernissima sta dentro la classe dirigente di questo Paese con tutti e due i piedi ci sta su posizioni di innovazione politica istituzionale ha teorizzato la necessità di un partito che è un po'un posto partito
Vuole che si è compiuto la transizione dalla vecchia Prima Repubblica
A qualcosa di più solide di più e l'intero a questa
Questa idea vocazionale della politica la politica che
Come dire
Porta a una generale riconciliazione del mondo con se stessi la politica non comprendo miliardi
Banale diciamo ma ma come
Soluzione no libro del Papa indebolimento semplificate cioè l'idea che il mondo riconciliato con Dio nella se quella Gesù Cristo
Un mondo giunto alla sua giusta Furnari
Ma in modo frammentario
Con un percorso umano psicologico politico letterario che passa anche attraverso questo straordinario amore per il cinema che accomuna Goffredo Bettini Pietro Ingrao
Quindi un mondo in fondo di di favore all'immagine dove suoni parole immagini si mescolano si montano si inventano
In moviola
Beh insomma questo afflato e questo questa spiritualità dazione del mondo che porta Goffredo Bettini quali che siano
E le conosciamo tutti le sue qualità di politico
Professionale quale che sia la sua capacità di separare l'etica e politica e di attenersi diciamo ai precetti ai dogmi perfino della politica moderna comportano sufficientemente ampia stabilmente
E su un ambito diciamo assolutamente
Prima di quell'elemento naturale di distinzione laico tra
Appunto
La politica come
Soluzione mi
Problemi terreni come tecnica come procedura che è una dimensione liberale della politica moderna alla quale naturalmente è impossibile non accedere e invece la politica come i soldi
Ecco io nel
Nel libro troppo prima di tutto questa fondamentale
Mancanza di laicità che ripeto nel nel mio ragionare e in un certo senso anche un pregio corrisponde appassioni vissute che rispetto corrisponde a un accesso alla politica quello che Bettini descrive raccontando sì
Passa attraverso una fase acuta di dolore addirittura vi dice di sofferenza psichica di dolori psichico
A vive sulla propria pelle il destino il destino degli Umiliati degli offesi degli oppressi
E in certi in certi momenti c'è il problema ecco evangelica insomma
C'è un aspetto specifico si ordine preferenziale
Per i poveri che vissuta in modo ripeto
Come dire
Secondo un codice che non prevede una separazione una distinzione
Tra i fini ultimi tra
Il destino di un mondo che si vuole altro e diverso appunto giunto alla sua giusta forma alla l'arrivo di un regno messianico e invece
La concretezza
La
La modestia della funzione politica nelle società nelle società moderne e più in generale anche nella storia
Il secondo punto del libro che
Che mi piace
Sfrucugliate
Goffredo
è un tema un tema che
A me personalmente
Mi interessa molto che mi riguarda anche personalmente quindi è un
Questo nel senso uno scontro tra
Tra scelte private
Che riguarda in parte anche la mia famiglia che riguarda
Diverse generazioni
Di comunisti che
Qualche caso gli ex comunisti
Sia pure
Formulando diversamente sia la parola comunisti sia le inserita essere ex comunisti perché lo si è diventato in modo diverso
In frangenti diversi con intenzioni diverse con
Ed è quello dell'indulgenza
Queste cose io l'ho trovata nel libro di Goffredo come l'hanno trovata in un libro peraltro anche molto bello cinquant'anni difficili Emanuele Macaluso un libro di memorie
Tra la Sicilia Mosca
La CGIL la chiave del lavoro negli anni quaranta cinquanta insomma ma epoca di ferro di fuoco di generazioni precedenti periodico vendemmia
L'indulgenza nove mila sempre colpito non è però perché non è segno di viltà
Detti
Parla del comunismo e ne parla
In colloquio con Pietro Ingrao come di un
Alla fine come di un di un di un abuso storico biomasse quella di orrori errori che hanno
Profondamente
Voglio dire
Modificato
Nel senso che
Nel senso dell'umiliazione dell'avvenimento
Di ogni principio di umanità
Gran parte della storia moderna non è che non sia consapevole non abbia capito
Però c'è un fondo c'è un fondo di d'urgenza
Cioè non si può essere anticomunisti
Questo libro di Bettini un inno alla continuità
Ha facoltà fondo anche prima pronti lo diceva non vedo l'ora che finisca questa
Frenda Campa
Proponibile
Grottesca contro il comunismo
Non si può essere anticomunisti io penso esattamente il contrario proprio in quanto si sia stati comunisti
E proprio in quanto
Si abbia avuto la ventura di attraversare con onestà con rigore con
Con quell'elemento anche sistematico di follia cioè proprio della storia del del museo del comunismo e della Terza Internazionale anche nella relazione illuministica
Anche una versione relativamente liberale c'è il comunismo nel Mediterraneo pro chi è stato comunista come dire la
La naturale
Dovrebbe rendere naturale predisposizione per un taglio radicale non indulgente
Con il proprio passato invece tronchi ci assicura che il passato va elaborato
Troncare bisogna azzerare
Io non sono in via urgente non solo urgente
Con me stesso che non significa che io sia
Pensi che un libro deve essere una giaculatoria non penso affatto che si debba e si possa rimediare
Come dire nel senso più profondo di una cultura una comunità in cammino positiva descrive Goffredo Bettini
Come è stato certamente un partito che raccoglieva un quarto un terzo del del consenso elettorale in Sardegna anarchia costruito innestandosi su grandi tradizioni cooperative sindacali socialiste
Laburista
Insomma
Ha creato seguito al mondo la cultura europea eccetera in Italia qui una
Un luogo importante di crescita e di formazione ma il punto fondamentale e qui mi ricollego alla questione della laicità
La concezione della politica all'idea che la politica abbia un
Primato
Onnicomprensivo l'idea che lo Stato
Alla fine insomma
Faccia parte anche se non è stato etico nel senso che però
Con gli allo Stato viene delegato un metrobus
Che la politica lo Stato ci devono orientate come dice Goffredo organizzare dare un ordine
E quindi devono gerarchizzare le tue idee in quei sentimenti il tuo e
E costruire una
Essere una super comunità che Oriente guida alla società B tutto questo c'è
Molta indulgenza verso proprio il passato ideologico e una punta di integralismo
Tutto questo lo ripeto che sono critiche dal mio punto di vista serrate
Non super cicli osé non so se le cose come vedi Goffredo nonna
Non sapere chi sono io per fare critiche severe a chicchessia
Sono uno degli uomini diciamo di cinquantacinque anni che hanno compiuto più errori tre quinquies uno oggi in mostra sulla pubblica piazza nella propria vita e quindi non non faccio ora
Le lezioni agli altri sui miei errori o sugli rogatoria però
Pur non essendo super Cirio pur non essendo sussiego
Pur non essendo
Come intenzione minimamente severo ma invece fraterno
Piena si simpatia e di voglio poi di festeggiare comunque fino
Il brodo vi sono delle cose dentro molto belle
Io vorrei veramente una risposta su queste due posti
A sorpresa sono colpito dalla mancata laicità per la visione della politica a Goffredo in questo libro nell'epistolario con Pietro Ingrao
è una cosa che esteticamente mi piace anche ma razionalmente trovo
Assurda e sulla questione dell'indulgenza cioè
Come si fa a non avere
A non avere
Portato dentro di sé una soluzione di continuità che abbia dentro anche una certa asperità una certa
Come dire
Come si fa a non stare scomodi dentro
Dentro l'ex comunismo che è poi la nostra norma in condizioni comune riconosce arrivato in tempi diversi in modi diversi ma è la nostra convinzione comune
Come si fa a non essere a anticomunisti
Quanto al Partito Democratico qui naturalmente
La questione
Dico una sola parola io mi auguro e spero
Mi auguro e spero che questa costruzione politica di cui effettivamente sono poste
Alcune basi culturali
Sì solo oggi c'è politiche in in alcuni dei testi quelli più
Per i meno personali quelli meno divisione del mondo quelli più
Diciamo cammino di più su
Sul filo della storia politica del nostro Paese io mi auguro solo che sia
Nella rielaborazione ricomprensione del passato naturalmente senza mi auguro che sia una cosa nuova
Perché
Questo l'ho detto lo scrittore inutile che ci torni sopra adesso cui
Non mi pare ci siano le condizioni
Per
Per costruire la sinistra
Qualsiasi nuovo partito ecco
L'idea per cui
Mi pare non volete staccare
Anche in questi primi passi del Partito Democratico che ci voglia un partito nuovo è un partito nuovo per il mio assenso se prefiguro mutamento
Della società e quindi partito
In cui
La cittadinanza non diventa al codice politico interno per fare tesseramenti congressi per radicare sul territorio un'organizzazione di tipo tradizionale ma ricongiungermi così comma
Le sue vere radici in un mondo liberale moderno dove insomma
Pescato VGA
Il divino non trattano
Le chiese filosofia
I partiti devono fare altro ecco dare
Molto moderno unitarie
Dovrebbe diventare il piano piano moderna adagio adagio come direbbe Prodi moderna ecco in un'Italia così serve un partito
Chi organizza pezzi di società non un partito che dicono si separa dal Società costruisce un suo mondo diventa
Il suo proprio figlio
Non si realizza più come
Come strumento di collegamento di movimenti di lotta e di gruppi di interesse
Alcuni purtroppo di fronte anche del ceto medio riflessivo assicurabili fuori chi copertura diffidenza
Un partito che non che non diventi una
Il nuovo mondo un mondo separato e professionale
In cui su Venezia si sedimenta ed alla fine
Insomma chiosa mentre continua a vivere la coda di fomenta di una vecchia ideologica
E con questo tanti auguri di buon lavoro
E spero di non avere
Minimamente rovinato la festa
Con un paio di criterio vale
Ancora come avete capito esternalità canalette lebbra come probabile perché avrebbe nel fare politica di nostalgie di frazioni di futuro forse di qualche vietati discontinuità quali Goffredo
Risponderà perché forse c'è c'è un po'di tutto anche in questo libro c'è lo dico perché appunto una leggera c'è Roma conoscere nel dettaglio finale
Tra certissimi né ma la grande emozione che Germania anno zero
è stata per noi è una cosa che ha ripetuto tante volte nel corso della fretta arrivare alla politica anche attraverso il cinema è successa in grande tassa Bettini
E quindi se non ci sono tantissime le suggestioni certa se anche
Morto molto sentimento ma che fattacci approvato offerto il bravo alle spalle
Intanto come
Ha conosciuto stagioni Savarino Franco Bettini e poi
Naturali
Perché nella querela
Bettini una conoscenza molto recente
L'ho sentito parlare per la prima volta da Walter Veltroni quindi si può ben capire che tipo di traffico per cui fa
Che corrisponde
Molto fedelmente alle cose che mi sono state dette dal Sindaco di Roma il segretario del PD
Poi l'ho conosciuto un po'meglio in Senato
Mi è compagno di banco
Votiamo dalla mattina alla sera
E siamo dell'idea che
Questo votificio
è un passaggio obbligato
Per evitare che
Una distrazione
Un bisogna andare alla toilette
Pochi sanno al naso come è successo
Possono far cadere un Governo addirittura e quindi consegnare
Per un'altra volta
Il Governo a chi è bene che rimanga a fare quello che sta facendo
Ascoltando
Ho imparato molte cose naturalmente
Intanto ho capito che
Mentre dal primo intervento si può dedurre perché c'è un passato che
In fin dei conti non è mai passato il tutto quindi lasciato le porte aperte a qualcosa
Che non appena socchiuse oppure vanno virtuosa spalancate quando si tratta di esami di coscienza allora bisogna essere risolutivo il pentimento
Dall'altra parte invece l'intervento di Giugliano
C'è questo suo perché non possiamo non dirci anticomunista
Che ha
Fondamento a sua volta secondo me religioso
Cioè io credo che noi parliamo in modo un po'confessionale microfoni
Anche quando il più
Sede
Tradotto laicità dalla politica
Verrà Azio cinico che
Poi si è rapporti
E anche della debolezza insita proprio nella politica la sua precarietà sottomessi smentire giorno per giorno non di meno
Mi pare che noi danneggiamo simbolo talmente cruciale per la nostra visione da fanno è quasi un salto di categoria professionale capito con la quale cioè bisogna fare continuamente dei conti che sono di natura frazionale di natura interiore
Ed è paradossale che proprio all'interno di questo io presumo possa esserci un'interpretazione di una parte dell'intervento risolviamo si va a raccogliere invece un punto centrale del Libano
Di divertire
Il quale vuole mettere insieme proprio queste due dimensioni
Questo confronto spesso atroce della realtà dell'immaginazione dei sentimenti delle ragioni
Per ricavarne quel dato di di incertezza che è dato per l'appunto dalla politica senza il quale
Peraltro noi non riusciremo a costruire nessun dato di sicurezza ed i confini sale di durata
Quindi a me pare di essere all'interno di grandi contraddizioni tutte molto suggestiva straordinari anche per voglio dire una struttura linguistica che sta dietro
Alle cose dette
Si rimaneva Fasciana affascinante anche un po'attoniti di fronte
A questa
Eleganza intellettuale a questo come posso dire questi meccanismi compilatori per cui si dicono tante cose insieme apparentemente errati che barche vanno trovare poi alla fine un punto di coagulo in cui ci pare di cogliere dalla
Quella
L'approdo per la verità e a cui
Il
Proponente pensava di dover arrivare per forzare con il pubblico a quella conclusione io dico subito che non appartengono a quella generazione dei giornalisti credo che si veda anche dei capelli
Ai quali si può dire impunemente tanto più sarà il bravo quanto più sarebbe
E d'altronde so anche che dovrò parlare per un quarto d'ora io vorrei se mi ero premunito rispetto al pericolo
Di di debordare nel seguito andante eccetera e mi sono scritto da un intervento
Al quale pensavo di dover rinunciare dopo aver preso come posso dire
L'andamento mentale
Provocato dalle si
Così florida scorrevoli
Filanti
Argomentazioni che abbiamo appena ascoltato però proprio del risultato che secondo me invece mi induce invece a leggere le cose perché presumo sono ne erano almeno in teoria di avere immaginato curiosamente
Delle cose che possono costituire una risposta personalmente valido solo per me fino a questo momento alle cose che sono state dette finora
E quindi
Con buona pace ricchi ama lo spettacolo dell'improvvisazione io
Per la prima volta credo l'abbia visto rinunciano improvvisa e vi leggo questo bel compitino
Non credo che chi ne ha deciso di scrivere anzi di pubblicate lo fa nel tempo peggiore per i libri
Bello smentire Libri verdi come il suo voglio dire nel migliore invece per quelli brutti
Sì chiedo ormai così poco la parola scrisse Pontiggia che essa finisce quasi sempre per darlo affronta dunque lo svantaggio di una diffusa povertà umanistica sovrastata da una supremazia scientifica e tecnologica sempre più invasiva
E tuttavia si sa quanto provveda
Per stare al titolo di questo libro credo possa dirsi che Bettini compie un gesto stile coraggioso
Nei confronti di chi si sottrae al compito di testimoniare lo dico con lo vieta severa Di Benedetto Croce ciò che ciascuno sa può
E concilia come Goffredo sa fare l'idea felliniana secondo cui l'immaginazione nel modo più alto di pensare con l'altra meno aurea tuttavia inossidabile
Della razionalizzare reale cui è particolarmente legarsi e Brescia Giuliano Ferrara
E ciò nella ritrovata benignità di una parola eresia cui è stato finalmente restituito un significato non più ideologico
Volendo dire semplicemente che tutto può essere o diventare diverso senza dover revocare aggiungo martiri e martiri
è incoraggiante secondo me è che un politico di grande autorevolezza e visibilità per giunta nel pieno delle sue passioni più grandi la politica il cinema qui ampiamente ricordarsi scelga di affidare la sua osservazione con il mondo ad un libro
è vero
Può essere il lascito di una ragion pratica cioè prudenziale I tempi in cui Nenni scriveva le memorie
Il suo collaboratore più vicino mi pare si chiamasse Mario Cicala mi disse di averlo sentito pronunciare queste parole nessuno può conoscere la tua vita ma soprattutto le tue idee meglio di sé orbene se voi che nessun volevano mettono mai altra scelta che quello riscriverlo
Fidando nell'uso che ne verrà fatto
Ecco io Santarelli approvare qualcosa che identifichi Goffredo Bettini nella sua storia più di questo diritto
La cui struttura Enzensberger chiamerebbe il corpo con un ossimoro dei suoli
Ha saputo azione oggettiva per sottrarli al sospetto di soverchie indulgenza alla psicologia all'etica e alla letteratura
Tre pericoli che sono state d'altronde adombrati dalle precedenti
Esternazioni
Il ritorno in realtà fuori da ogni classificazioni di genere è un esercizio documentale corretto filtrato da una volta irresistibile in qualche pagina addirittura disperata
Di raccontare un'esperienza straordinaria persone hanno un bilancio insieme politico che morale
Bettini è un intellettuale formatosi con una generazione che porta in sé stessa una grande ferita dalla storia
Di fronte ai muri che cadono
Per confrontarsi con un'autentica sofferenza Ceglie quella di una personalità complessa di grande ricchezza umana e civile Pietro Ingrao punto un politico di rango
Incapace di uscirne con l'abiura e perciò
Testimone esemplare di quella ferite
Il dialogo tra Bettina Ingrao
In cui i conti non si fanno più sul
Ciò che non siamo ciò che non vogliamo di Eugenio Montale è un documento di rare persino spietata trasparenza
L'epistolario dunque la chiave interpretativa di cose che hanno con le radici dentro una ormai remota seppure sconfessata passione
Passione una parola che rientra spesso
Lo sarà ancora di più quando parlerà Bettini io suppongo
Perché si può chiedere una passione probabilmente se
Solo con un'altra passione che sopra vi venga con la lucidità di chi ha potuto in qualche modo avvantaggiarsene l'esperienza precedente
Alla storia politica di entrambi cioè in grado di Bettini sebbene l'iride un certo numero di anni sono stati tagliati tre Errani il PC il PDS ed il DS
Ed è per le privazioni nato ogni volta un liberamente fattore di conciliazione rispetto alla propria vicenda anche personale a chiare lettere in questo senso
Ha qualcosa da un caso dividi non casuale assonanza con un altro libro
Le memorie di una ragazza del secolo scorso di Rossana Rossanda
Certo queste ultime sono pagine più vicine alla sentieri vissuta da Ingrao rispetto a quelle di Bettini anagraficamente più lontane ma
Vi si trovano atmosfere sentimenti che attraverso
Esperienze comuni e al tempo stesso diversa
Non si tratta nell'un caso o nell'altro di ripescare temi annegati nel mare dell'oggettività
Ma di non arrendersi per dirla con Calvino al corso del mondo bensì confrontarsi con una superstite innocenza in cui poter riconoscersi per non finire descritti come i protagonisti assenti dalla nostra stessa vite
è quello che fa Bettini vivendo la storia a cui ha toccato per la velocità del cambiamento di essere sempre più contemporanee di se stessi
Il libro che è troppo ricco di stimoli per poterli cogliere tutti io ne ho scelti tre che riparano subito evidenti a chiare lettere
Affronto il tema scabroso dalla conversione da uno svolge alzato bigottismo ideologico a un laicismo che chiama in causa il rischio personale con la sola garanzia della propria non più barra stabile libertà
è uno dei versanti fondamentali del libero serve
Il mio amico Piero cosa Presidente dei geologi italiani provocato sul tema delle scelte cruciali della vita in un libro a quattro mani che abbiamo fatto qualche anno fa che si chiamava serio cento ha scritto
Il senso tragico dell'esistenza umana sta nella coscienza terno insuperabile della nostra responsabilità nel realizzare quella forma che la vita ci affida fino al limite alla morte
Bettini qui a mio avviso tocco un punto alto di condivisione e di responsabilità non sfugge infatti a una domanda concreta politica se cioè tutto ciò che è possibile e per ciò stesso anche lecito
Chiunque di noi sa che proprio nella politica Bettini ste Bettini sta esercitando la sua più intima razionale compromissione con questo nuovo snodo posto di da una storia non solo sua ma anche dei cattolici o di una grande parte di essi
E sono proprio questi giorni in cui è impegnato a creare un'inedita intelligente condivisione fra persone e cittadini diversi rispetto
Al tema proprio dell'ARCI della laicità
Bisognerà disporsi insomma a una lettura nuove del rapporto fra storia Egidio vale a dire a chiare lettere tra queste è un'altra vita
Con una rivisitazione rispettosa intelligente di regole belle che ed vero che
Che il laicismo dovrà affrontare
Perché Dio non si identifichi sono nella riserva dei pregiudizi nei dinieghi ma anche dall'accoglienza del nuovo del buono che per me hanno Le Clèzio ma attraverso un anche alla comunità civile
Non andranno incoraggiate di conseguenza le intromettersi dalla politica e meno ancora dell'ideologia nelle questioni vi generate dal legittimo positivismo della scienza
Con le tecnologie sempre allerta
Per cavarne cose per la verità non sempre nobile
Ma qui la politica dovrà essere moderatrice e strumento ordinatori di materie che vanno sottoposte a giudizi di valore generati da sensibilità criteri e principi
Corrispondenti a spirito di libertà e di ricerca ma anche filtrati da codici inferiori
A cominciare e proprio laicamente
Dalle norme di carattere politico l'incontro del Partito Democratico di due grandi colture di altre ancora tutte fondate sulle rispettive diversità
Non saranno
Posto da Bettini un problema giustamente identitario ma l'occasione di un'esperienza condivisa il nome di un progetto aperto lealmente a una comunità reciproca e riconosciuta diversità
Bisognerà inoltre chiedersi in forme sempre meno retoriche o virtuose se è possibile non o fondare un'etica sulla razionalità
Senza con questo voler sminuire i valori assoluti che hanno applicazione nell'ambito dalla fede indirli vorrei aggiungere anche nell'uomo si tratta di sapere se possono
Essere lecito pensare
Che anche un'etica razionale sia generatrice è portatrice di principi a loro volta ispiratori di altri sistemi valoriali
Cioè di altre etiche nelle quali riconoscere in ragione della pari dignità diritti e doveri corrispondenti a un delicatissimo interesse di carattere generale
Anche se la questione di carattere generale che è stato molto ben illustrata nel primo intervento cioè l'interesse generale non esiste esistono vari interessi
Che devono essere contrapponendosi vero in qualche modo
Romolo omologabili intrecciati intorno a me interessa che deve diventare il Po ed è il motivo di una ragione pubblica forte pronto per essere poi governare
Reclamando con ciò un'attenzione più realistiche ed equa alle novità straordinarie introdotte dalle conoscenze teoriche dalle tecnologie sperimentali e come valore riassuntiva dalla storia stessa
Bettini non ha in materia una duttilità opportunistica
Al contrario e per la compromissione più profonda e chiarite dialetticamente più creativa una novità che in altri tempi sarebbe stata una ferma risposta hai di leggi in volgare sul cosiddetto cattocomunisti
Penso a quando con la sua giovinezza Loffredo fu in una posizione di singolare rilievo che implicava responsabilità intellettuali e morali riconducibili alla qualità della politica già nell'ottanta
Era membro della direzione del PC
Quella delle grandi icone e segretario federazione romana del partito viveva un momento di straordinaria accelerazioni della sua carriera politica si facevano per l'un'ipotesi di valorizzazione che andavano al di là per l'osservanza di una tradizione attendista per dir così
Fondata sulle cosiddette magari un po'bigotte prudenze illuminante
Già allora Bettini dovette misurarsi fino a sacrificare una grande parte con il patrimonio accumulato dalla parte dei sentimenti per citare una bella espressione di Norberto Bobbio
Oggi è qui con questo libro approdato a una ricchezza di pensiero di volontà di utopie che si affida la capacità della politica di liberare e non solo di redimere la sua storia
Ricordo quando la caduta del muro di Berlino mise in campo la responsabilità non solo ideologica e politica
Del dover prendere atto che un'epoca vista attraverso la tv non avrebbe potuto prima o poi non rivelare un mondo attardato e poi sconfitto nelle sui illusioni e dalle sue colpe
Penso al prezzo che uomini come Bettini quando lo strappo venne a scadenza
Pagarlo al dover saldare il conto solo politico ma anche civile culturale ed etico delle loro scelte
Senza rivalse o rinnega venti
Perché quel che contava non era rivendicare attestati divergenza o certificare pentimenti ma condividere la scoperta proprio per l'errore
è stato un turbamento quasi sconosciuto alle nuove generazioni
La velocizzazione degli eventi in larga misura provocata dal sistema comunicativo
Non aveva solo frantumato le concezioni storiche ad hoc le confezioni storiche prodotte dall'ideologia ma anche indebolito le difese sia nazionali sia morali
Spesso in quegli anni ci si comportò come se non potesse che succedere quanto stava accadendo
E fossimo condotti per mano dalla televisione avete dei risultati di una storia che esisteva per i più
In quanto veniva mostrata
Diventando oggetto di curiosità e di sorpresa anziché essere letta come il frutto dalla decisione di produrla
Tra tante inquietudini ci ha detto nelle pagine di Bettini
Ci solleva l'idea che non sia andata completamente completamente perduta l'antica saggezza secondo cui ci ha dato allarmarsi quando la vita ha bisogno di promesse ed impegni straordinari non quando ci si educa alla normalità
Cioè a quella condizione favorevole all'intelligenza
Che come nella storia di Ingrao salva persino la sua diede malinconia di Porretta
Ricordo bene in proposito il giorno in cui
Ebbi tra le mani che la sua silloge pubblicata da Mondadori nella celebre collana allo specchio
Imparai con gli anni che c'è più l'insegnamento vita vera continuità cioè più storia in un album di famiglia che nei libretti stampati tali tecnologie a milioni di copie
E la presa di coscienza non potendo che essere individuale ha il prezzo persino esoso dalla responsabilità
Non fu per caso che durante la direzione del PC proprio Pietro Ingrao dichiarò
Sono esame di coscienza molto difficile il punto su cui oggi certo di interrogarmi di più e di essere stato troppo poco troppo tardi e non con sufficiente rigore a favore della mitezza e della debolezza
Che viene al contrario accertato troppo la finzione dalla forza il gioco dei potenti la vanità dalla potenza
In una delle lettere a Bettini scriverà
Adesso uso una parola delicata pentimento
Goffredo tu sai con quale prudenze riluttanza io accetti questo termine e non perché non riconosco i miei peccati ma perché il pentirsi rimanda ha un aspetto sacrale io invece sono laico
E qui riferendosi all'aspetto più crudele dalla morte quella quello di dar da un altro uomo avversario un nemico colpevole o addirittura innocente
Egli reclama il diritto di sentirsi atterrito dal potere di uccidere
è un argomento che campeggia nel dialogo tra i grandi Albertini per una sua forza per forte valenza simbolica
Quella che antepone alla diversa la giustizia l'individuo al collettivo e via discorrendo
La sua risposta all'amico a proposito
Di una fondamentale sofferenza della vita quello di non sapere non solo in politica perché cosa ti riconosci anche in un altro Bettini scrive
Ci illudiamo talvolta di combattere e sconfiggere il nostro limite lasciando i posta di qualche sedia dalla nostra immortalità
La politica allora si presta al gioco da una regia tecnica che coordina le altre tecniche per migliorare le condizioni dalla comunità secondo un disegno nazionale debordi si innamora di se stessa
Diventa agosto e ostentazione alla forza
E qui la grande metafora diventano svolta cruciale
E se coinvolge Bettini in una delle più limpida in una non più rimandabile chiarificazione stavolta non metafisica palingenetiche astratta bensì nel grembo di una storia che non è più possibile lasciare al suo imperturbabile corso
Se la sua velocità divora le nostre azioni lasciandosi sempre più in ritardo rispetto a quanto abbiamo appena pensato
E se la stessa cronache è già la nostra storia Bettini vorrei sapere come le regole le leggi il potere della politica saranno separabili dall'angoscia dalla condizione umana
Leggendo queste righe che appartengono al corpo di riflessioni più inedito inquieto e coraggioso dall'autore
Confesso di avere avuto la sensazione di vivere un mistero per qualche verso religioso
Quello di una generazione che si è mossa dentro il suo Travaglio come i ladri nella notte al tempo in cui
Il silenzio dei comunisti era tutt'uno con le meditazioni notturne su Dio fallito
Quando Reichlin la Mafai forte si interrogavano nel silenzio rispondendo sì con un altro silenzio ma assordante pauroso ultimativo
Che prima o poi avrebbe per steso riportare tutto alla luce
Per parlare a chiare lettere come fa Bettini non più disposti a essere come i cappotti dalla metafora pirandelliana
Per la del maestro che crede di parlare i suoi scolari i quali non rispondono semplicemente perché sono i loro cappotti infinita ordinati appunto silenziosi PIP
Questo però
In tempi di gravi cioè citare strabismo ha sullo sfondo lo scenario io l'apertura risoluta incoraggiante coglie aspetti di chiaro rilievo umano e politico civile e culturale
Essere qui a parlarne è segno di qualcosa che va cercando il suo momento
Ciascuno lo vedo come sai vuole il libro tecnica fornire ragioni non pretesti né alibi riportare una grande tragica storia al grado più alto di consapevolezza e responsabilità coraggio passione
Perché il titolo dato a queste pagine non si limiti a richiamarle alla nostra attenzione
Scusate
Richiama la nostra attenzione per non dover dire come sfumano tanti anni fa proprio per ringraziare
Per non dover dire che volevamo una lunga
A dimenticavo la delicata
Delle libero a Walter
Ha chiamato a chiare lettere più che mai
Perfetta una strada che almeno insomma è un risultato che sarebbero latte nota datata sette
Senta la mancanza della repressione penale attesta che alla fine teste facciate avanzavate debbano era stato traccia che accelera comprende addestrare dalle conversazioni dalle tasse aveva stasera
C'è un punto di partenza del sistema alla riflessione sulla politica e allora novanta in Maddalena nel frattempo farete stasera è Anna Finocchiaro avversaria
Ammirazione passata tale anche nel lavorare standard franata carenza ma questa settimana importante però stiamo cassiamo al Senato Enna saprà accavallare
Pena
Fatta questa nuova stagione sessanta novanta la passione che è stata resa aumentando selvaggiamente
Allora Goffredo esserci degli altri
Io vorrei cominciare con una
Contrapposizione è una delle cose che ha detto trovo
Io non ho niente contro l'intimismo politico
Se ovviamente torniamo a questa espressione è quello di che li decadente potrebbe Hassan curarsi
Perché penso che l'attitudine individuale nei confronti della politica non prescinde ciò che ciascuno è in quel momento da quello che ciascuno enti non in quel momento intimamente
Ora probabilmente modo di vedere le cose è abituato
Il confronto dentro il movimento delle donne
Differimento continua ciò che se
Genere al quale appartiene all'esperienza di vita che ha
Però devo dire
Che proprio ricordando alcune parole che ricorrono continuamente nel lessico politico di Goffredo una di queste sobrietà
Sarebbe difficile pensare
Ad una così decisa intima
Inclinazione alla sobrietà della politica
Se non scorre si vuole note biografiche autobiografiche
Così simile alle mie peraltro forse per questo lo capisco meglio
Che dicono appartenevo alla famiglia borghese agiata
Nella quale le macchine si cambiavano ogni inventarne le biciclette ogni quaranta
Io credo che questo non sia indifferente nel modo con cui
Si guarda la politiche non è indifferente ovviamente neanche il dato anagrafico che con la possibilità che abbiamo di leggere il carteggio tra Pietro Ingrao
Goffredo
Anche per le sue parti intimi mistiche
Ci spiegano
Il modo con cui alla politica ci si accostati ma molto di più la ragione per la quale dice il giusto punto Goffredo da qualche parte
Che in un primo momento
La politiche gli parve
E la forza ordine attrice o meglio lo strumento ordinatore di una realtà che è una realtà complessa
E che era complessa per una personalità giovane che si inoltrava nell'età adulta che voleva vivere nel mondo e al quale
E alla quale il mondo appunto pareva diciamo così disordinato e per questo inquietante
E che la politica vera il modo per mettere ordine
Ma se andiamo avanti
Ricorre tanto più spesso
Per la prosa di Bettini che è una proposta tutti lo avete detto
Bella ricca accattivante
Molto accattivante troppo accattivante qualche volta
Però una parola che la parola bellezza
La parola al con la politica normalmente non c'entra niente
Che viene pochissimo adoperato dalla politica
Ricorre nel momento in cui Goffredo Bettini
Fa la riflessione che generano afferrare ricevo una riflessione confessionale
Certamente non laica
Dice il Goffredo il godimento delle bellezze della vita che quei desiderare quei pensare con la mente che sia ripetibile all'infinito si scontra con il sapere
Che dietro alle tue spalle Celli infinitamente nulla e dopo diteci serali infinitamente nulla e
Quella si avverte l'acqua squallida dell'esistenza dell'esposizione alla forza preponderante della corsa
La politica diventa di fronte a questo
Uno aiuto come nessun'altra cosa del nostro viaggio esistenziale la risposta terrena che noi abbiamo e siamo nella condizione di inviare alle domande che ci stanno dinanzi
E però
Eccome
Prosecuzione di questo pensiero più avanti e in altri luoghi e in altri discorsi
Goffredo Bettini ci dice che Fossella politica se non il tentativo la prova il mettersi alla prova rispetto al fatto di mettere a disposizione le bellezze della vendita
Che è un concetto che la politica non adopera ma
Ma questo fatto di lavorare per cambiare il mondo la società ai luogo la quei né nella quale ci muoviamo per fare in modo che ne bellezze di cui il luogo della ditta diventi non bene fruibile
E secondo me è un modo straordinariamente efficace di rappresentare qualcosa che normalmente restiamo con altre parole
Qualcuno dice la felicità
Situazione americana d'opera questa espressione altri l'hanno detto in altro modo ma
Questa forza della bellezza
Della vita che diventi bellezza della vita che la politica
Ma
Nuove perché diventi bene collettivo è una cosa secondo me di straordinaria
Efficace ma soprattutto di straordinario fascino
Oltre
Si sono soffermati anche tu Barbara su questa relazione così limpida
In conformità con la sua città e col popolo della società
Ora io non entro nella disquisizione che ha fatto Giuliano Ferrara
Mi piacciono molto le le pagine in cui si parla di questo
Mi piacciono mi convincono
Mi riconosco
Ma c'è un punto che secondo me davvero interessante e quando la relazione
Traggo freddo o chi fa la politica cosciente di fare la politica e la fa dal palco di un comizio diventa una relazione sentimentale
Offrendo torna più volte su questo il livello della
Comunicazione sentimentale avrebbe detto gravissimo del parlare idem sentire re
Il discorso che
Torna
Non attraverso come dire un atteggiamento di
è statico consenso ma al contrario il fatto che il la parola
L'immagine il cinema la parola in questo caso il comizio
Sia un luogo di comunione di comunicazione come altre difficilmente se ne dà al punto che Goffredo Bettini con Ingrao discute di questo dicendo io che sono come il TUF comizio il tuo modo
Per entrare in comunicazione
Ettore c'è un dato che che colpisce tanto di questo tipo
Per me che cosa conoscevo Goffredo leggevo i suoi articoli leggevo le sue cose certo non lo conoscevo come lo conosco adesso
Dove la frequenza quotidiana la possibilità quotidiana scardinare
Qualche parola qualche considerazione CIPAG ci ha fatto più prossimi anche questi ultimi mesi della costruzione del Partito Democratico
Ma c'è questa un modo di vedere
E la necessità di una
Forza politica capace
Di rimettere in moto l'Italia concepita probabilmente sul sedile di marmo meglio espressa non concepita certamente ma
Come dire emergente razionalmente su quella panchina di marmo in piazza lavora poi non so se l'occasione di un comizio di Goffredo nell'occasione un'altra occasione in cui qualcuno salire sul palco a dire con questa classe dirigente andremo mai da nessuna parte
Sbagliava
C'è questa
Libertà come dice Sergio
Straordinario libertà
Vengo da una tradizione come quello
Come quella che è stato il principio ciascuno di noi
Di pensare
Allo strumento del partito
In aderenza ciò che il Paese faccio del Paese potenzialmente ma anche ciò che il Paese in una descrizione
Che ne fa Goffredo e che io che io scosso assolutamente
Un'innovazione sociale in grado di sostenere liberare il Paese dei vincoli corporativi salvaguardando la solita e per i diritti e badando un assetto istituzionale regole moderne stabili
Di fronte alle sfide più dura del superare alle resistenze diffuse contro l'azione riformatrice sia introdotta anche nel campo del centrosinistra la sirena delle pratiche antiche
Come una sorta di rivoluzione passi del centrosinistra è andato sempre più somigliante e vizi storici dell'Italia emergenti nella società il particolarissimo una prudenza degli impegnarsi per il futuro un calcolo ossessivo sul presente piuttosto che indicare un nuovo cammino
Propriamente non c'era niente di trasmettere zafferano
Queste cose
Ecco a fare cosa
Erano come dire quel nucleo essenziale anche se volete quell'dunque l'essenziale di sofferenza per non essere all'altezza della situazione dalle quali poi è andato lo sforzo straordinario del Partito Democratico
Che ancora non sappiamo
Se verrà fuori così come l'abbiamo promesso
Nessuno di noi sa se sarà all'altezza della propria ambizione come dicono
Le femministe però cento
Già essere partiti da questa consapevolezza io credo che sia
Un ottico uno straordinario viatico
E infine c'è una questione
Dalla quale io
Ho guardato con grande attenzione perché
Perché una delle questione che più mi arrovella è una questione che non l'ho trovata risolta dalle pagine di Goffredo Bettini
Perché mi auguro che offre giubbettino aiuterà risolverlo perché ho guardato il capitolo che riguarda la laicità
Che via viste ancora
Un'approssimazione che non è lì che offra ed è nostra
Perché da una parte siamo come timorosi di affrontare fino in fondo questo nodo
è in altra parte diciamoci la verità
Non ci fidiamo della razionalità democratica che porrebbe potrebbe condurre alla soluzione
Io so quello che pensa Giuliano Ferrara di moltissimi dei temi sui quali ci siamo interrogati in questi anni e che hanno avuto a che fare strettamente
Con le questioni della decisione politiche in ambiti che si ritengono eticamente sensibili
E so anche perché l'ho conosciuto l'ho provato l'ho sperimentato l'ho sofferto lo sforzo
Che si fa del dialogo della capacità di comprendersi di cui parla ancora Goffredo ma è ancora in preciso soffre
E dobbiamo avere il coraggio proprio il coraggio
Di fare una riflessione innanzitutto sul se sia possibile
Legittimare una decisione razionale nel senso di razionalmente assunta
Nel senso di democraticamente assunta nel senso di democraticamente assunta perché assunta secondo regole razionali e condivise su questo tema
Badate se noi non usciamo da questa incapacità se ci approssimiamo con paura con troppa prudenza comunque la pensiamo
A questo tema io penso che per noi che abbiamo pensato di fare il Partito Democratico mettendo insieme le grandi tradizioni
Del cattolicesimo democratico del socialismo e via dicendo vorrà dire che noi stiamo
Operando una rimozione che c'è fra di noi non detto e non detti giorno dopo giorno non detto oggi non detto domani diventano un terribile frainteso e siccome queste è una delle chiavi
Della stessa difficoltà dello stare al mondo degli ombre delle donne voler secondo me prende allo stesso modo che crede chi non crede lo spaesamento
Spetta al quale chiediamo anche forse soprattutto la parola politica
Per ordinare per dare un senso per trovare il condiviso per scrivere la regola io penso che questo non detto noi dobbiamo essere capaci di riduce ci serve
L'intelligenza diritti Goffredo
Ci serve anche la capacità
Di ragionare su questo in grande libertà questo libro
Per mia parte
Io l'ho visto così
Come
Il libro di chi parla con grande libertà della politica ovviamente qua e dico libertà non voglio dire senza sofferenza della propria esperienza politica neanche lasciatemelo dire di chi ne sa parlare senza complessa
Questa è una cosa che perché viene della nostra tradizione politiche molto interessante e molto incoraggiante
Io devo dire che ho avuto in questo senso di maestro perché
Pietro anti forse non lo sa insomma
Io ho capito quanto la politica potesse essere in grado di
Segnare straordinariamente
La quotidianità degli esseri umani nell'lunghissima conversazioni che ho avuto proprio da ragazza ragazzi nella sua minima con Pietro Barcellona così simile per molti versi
Anche per la comunanza straordinaria di lavoro comune e con
Compie trenta ora
Ecco perché
Non ho niente contro
Il versante in ultimo della politica
Ed ecco perché anche per questa ragione mi è piaciuto tanto il libro
Tamponando ottanta
Salvata beh io intanto vi ringrazio
Tutti coloro che sono utilità anti
Troppo generosamente anche
I contributi che sono stati
D'arte
Quelli critici
Quelli più consona
Naturalmente un libro ci sono tante cose questo libro è una raccolta anche
Scritti in momenti diversi della mia vita
Quindi si muove su Bari che ha
Io stasera perché possano nessuno compra giusto di perse
Raccontato da fare
O di marketing
Però
Veramente diventa un mistico
E no e non è purtroppo devo dare
Tutti spetta
Posso affrontare tutti i piani
Però sicuramente c'è un piano
Personale
Che ha un risvolto politico per me
Molto importante
E qui io affronto subito una flessione di rapporto Giuliano
Oggi hanno ci chiedono
Il nome della laicità di essere meno antifascisti che poi il nome della città chiedo stent comunista
Io
Questa impostazione
Non lo condivido
Molassi
Noi
Lo dico io noi come esperienza mia personale
Ci siamo chiamati comunisti ma io aggiungo sempre comunisti d'Italia
Che ritengo che una fetta improvvisazione culturale della scuola
Abbiamo e sono insieme tutto
Nome orrori
Che sono dichiarati nel libro in maniera
Pensino sprezzante
Ronie quel mondo
Che ha mangiato nel corso del suo sviluppo e della sua storia le ragioni
Che avevano condotto ad una grande sollevazioni di popolo famoso pure rivoluzionaria diciassette
Cioè siamo allontanati deliberati nella maniera più
Più decisa nette rinnegando nomi
E indicando con nettezza errori e Clini
E tuttavia
Pur essendo stato il Partito comunista
è una grande forza politica
Che si muoveva dentro quel monte allora peraltro Monti diviso rigidamente in due
Il Partito comunista fu
Anche e soprattutto un'altra conosce
Che naturalmente noi abbiamo dovuto voluto superare perché aveva dentro tanti errori anche tante contraddizioni involucri ideologici
Poi ci tornerò un attimo su questo che non superati
Ma fu anche una grandissima formazione storica reale
Una comunità
In movimento in cammino di uomini di donne che hanno costruito sì
E il libro è un tributo
Questo sì
Non ho nessun problema ad affermarlo in maniera anche se vuoi guascone
E un tributo
Nel momento in cui io personalmente
Scelgo la strada del partito
Che non si chiama ma neppure con quel nome per noi è così importante dissi mista
E quindi nel momento in cui io rinuncio persino
A quella parola sinistra
E ci rinuncio perché considero
Che quella comunità e qui il flusso di uomini donne persone
Quella comunità fatta non soltanto ad operare in più ci tornerò un attimo da lavoratori molto più complessa molto più ampia
Deve approdare sta approdando a qualcosa che deve come dici tu essere totalmente nuovo nei momenti hub cui ho fatto queste scelte la faccio più grande
Condizione anche se considerandola come giusto giustamente
Hanno anche un'avventura perché non sappiamo
Stiamo scrivendo una storia nuova non sapremo come andrà
Finire io ho fatto
Tributo
A quell'area dismesse
Che non rinnego a quella parte storia di quel movimento che è un errore primissima
Chi l'ha fatta
Con la sincerità del perché
Io diritto a quel partito
La raccolta
E naturalmente il mio modo di aderire a quella storia perché poi la storia una storia molto
Molto diverso a quel partito quel movimento quella costruzione democratica
Cioè Rivarolo percorsi personali molti differenti tra di loro io cioè ridai attraverso il minimo
E qui e lo
Ho voluto dire persino una cosa che
Appare un po'così potrebbe apparire persino un po'sull'otto però ed a verità
Io ferita e perché
Ero da una parte affascinato
Dall'architettura diciamo di vita della mia
Della mia famiglia
Che è un'architettura di una vita di una famiglia altoborghesi di Hristo prezzi arterie
Nelle Marche
Però liberale non fascista
Dove come è stato ricordato come di macchine si cambiano ogni vent'anni biciclette ogni quaranta del tutto inabile agli affari al business
E quindi fu
Presa di sprovviste rispetto al boom economico
E che io vedevo che hanno un piano comune a candidarmi consumare
E quindi
Qui c'è stato un elemento anche struggente personale
E cioè insicurezza e avere un mondo che
Un po'la mia famiglia non capire
Questa emergenza
Quello vecchio
Almeno la partivamo di mio padre non si riuscì ad adeguare
E quindi
Io Vichy in quel passaggio un elemento di effettiva
Precarietà
Dice va beh ma perché non ti sei buttato con il boom prevenire i giovani che giovedì Laurelli scontenti è bello io
I Cava fastidio
Avevo io vedevo in questi Bariletti che stavamo Sinigaglia su
Tutte queste
I ragazzi di incominciavano usare le macchine sportive che faceva e che erano trascrissi Lima volgarmente trasgressivi nottambuli
Che parlano non solo di pettegolezzi non ce l'ha ma è un elemento di riflessione un momento di
Di curiosità per un mondo che stava al di fuori di lucro Stella la nuova piccola borghesia la multa
Chi è aumentato il fastidio
Non corrisponde
Mio stato d'animo
E qui che io mi di fuga avvocatura conto vibro
E mi trovavo molto più ignorante nelle atmosfere calde ma qui non è che c'è il populismo trovavo Wayne Pignone desta atmosfere calde più vere
Delle persone che lavorano la casa di mio nonno della famiglia umbre provvede bambinaie poi deluderla delle fatture
Tutta gente diciamo che
Aveva una sua abilità come dice Mario che stava in piedi da superare
Che non aveva bisogno del jeans
Con l'ultimo
Un ultimo marchio che non ha bisogno degli occhiali da su uno dei punti sul
Che non aveva bisogno del di fare le multe
Che non aveva bisogno di ostentare bene
Io poi ci tornerò questo sulla classe politica
Io
Dove tutti devono avvenire
Di Brioni
Perché se non sia il vestito di Brioni in Transatlantico norme il giornalista qui rischia di non intervista
E invece a me piacevano le bretelle di bretelle Di Pietro e dica
E mi piacevano le bretelle di Gerardo Chiaromonte
E le loro case
Il loro modo di vivere m'interessava di più
Quindi ho vissuto quella fa in gruppi scettico sotto
Ecco i ragazzi un po'sbandato un po'precario ma non Vallario Cutuli infanzia infelice un'istanza difensiva
Quindi
Tu
Dice sì è arrivata la politica da verso le grandi tele no
Lamenti Herat serigrafare Piccini perché hai lavorato uniformi no
Sono arrivato al per cento perché e lo infastidito dalla volgarità della piccola borghesia rampante e perché nel PC io trovai una grande visto prezzi di pensiero
E l'abilità del porto
Assomigliava
Alle cose migliori della mia tradizione familiare l'altra
Era in consonanza con un altro elemento il mio animo che adesso spiegherò che centrale
Nella mia scelta politica
Io quando
Stroncati parlava del popolo romano a me
Perché ecco anche qui perché per la simpatia tende l'idea di un popolo no a me mi stava simpatico
Romana
Perché almeno anestetizzare sta sfrontatezza e pertinente a una che
L'ottava
D'altra parte però era all'economo
Da una parte era
Persino scurrilità
Ma mai volgare scuri
E dall'altra parte filosofica
Nelle nostre sensazione nelle funzioni il PCC credo grandi interventi filosofici
Gli operai dell'ARPA che dico ricorderà
Ricordo sempre che soprattutto ce l'avevo con i burocrati quindi con questa piccola borghesia fino ad arrivare alla Federazione il burocrate loro se ne accorge conosciuti
E mi ricordo credo personaggi un operaio
Che non dico i nomi perché se no non proprietà pettegolezzo valido
Che era molto conosciuto per la sua battuta serve per capire
Quello che io intendo porre una sintonia con poche vivo e stava lì sempre con l'aria molto professionale questo compagno
Intervenne dissero a Brema insomma c'è una separatezza tra questi due problemi allora compare la Federazione per prenderlo in fallo
Mi domando ma scusa compare il nome orario poco perché ratifiche così i funzionari
Dice ma
Che il senza eccetera separazione separati
Non c'è un quadro degli
Ah stessa identica differenza che c'è tra Federazione e federati Atac il compagno della Federazione Ravazzolo attente
Ecco
Che
Per chiarire diciamo così
So che mi interessa del popolo
Ecco io
Perché
Poi mi muovo dentro a a questa scelta e di sinistra ecco anche qui c'è un fatto molto seri
Io ho una
Parlo di metodi libro ti ho scritto io vi dico su questo scusate l'IVA
Io ho una sofferenza
Che è un fastidio psichico
Verso
La prepotenza nei confronti di lindi films
Quindi
Secondo me c'è un elemento personale che qui
Come vedete per me la politica è stata la
Il darsi forza
Perché come si dice la lingua batte dove il dente duole quindi uno fa politica anche per superare e attraversare su certi suoi dolori interiori
Però io soffro molto
La sproporzione di forze
Quindi in questo senso ma io qui non intendo soltanto
La politica Ichino i dal cosa
E più complessa proprio sono un garantista
Durante la vicenda di Tangentopoli io
Insomma
Va bene i magistrati quando
Quando colpiscono e debbono colpire perché evitano disboscamento
Tanta corruzione
Però per me
Il fine non giustifica mai immette
E quando gli interrogatori diventano
Prepotenza diventano un'intimidazione
Diventa per il fatto che
Tu sale su
Di fronte alle regole allo Stato ad una anonima collettività rappresentata da qualcuno
Qui c'è un dialogo con Ingrao
Ma le le le leggi le regole le istituzioni sta l'intera vita ma poi se e
E neutrale
E queste leggi che sono diverse a seconda dei Paesi a seconda delle comunità
Per cui un buon delinquente in un Paese ma in un altro Paese non sarebbe in delinquente comune essere umano perché diversa la legge ma dove il delinquente sottoposto
Quella legge
E spesso che la legge viene utilizzata attraverso strumenti di violenza di intimidazione
La persona in su
Ecco io ho un elemento
Di sofferenza sì
E probabilmente me la porto appresso da tanto tempo cioè il nucleare
Ed è
Il motivo per cui da ragazzo
Sentendo questo sentito la politica come però lo strumento ordinatori di tutta la palingenesi no lo strumento concreto immediato per
Ribaltare i rapporti di forza
Organizzare l'il discorso il linguaggio
E ti permette di distanziare la prepotenza degli altri il muso duro della vita di organizzare lo spazio attraverso il linguaggio della politica
Di far valere le tue ragioni o di cercare di far leva lei
E fa visto l'altra parte il discorso che stasera sarebbe troppo lungo di far possibilmente insieme agli altri
Perché alla fine
Vale la pena che nella vita cercare di costruire questo ribaltamento dei rapporti di forza
Anche nei confronti degli altri che vivono questa condizione di minorità anzi forse e l'unica missione tattico diceva qui Anna
E l'unica missione vera morale
E si può avere nella lite cioè quella di cercare costruire degli spazi attraverso la politica per cui le bellezze della vita che si possono
Siano Guduk al massimo chiedo diciamo
Delle facoltà
Di rituali dal maggior numero possibile di persone
Quindi nasce così diciamo
L'abbia voglia di politica però
E qui rispondo teorica
Perché e tutto interessante la cosa che
Io vedo anche in tutti i pericoli della politica
E il libro è
Una chiudiamolo verso Napoli ma di diffidenza verso
Perché nel momento in cui io vedo che scelte
Anzi il consigliere o come direbbe distolto che c'è un pezzo la la definisce con l'ha definita Giuliano
Tecnica la politica tecnica reca
Cioè la tecnica che coordina tutte le le altre tecniche quindi che immetteva ordini
Nella società perché sono saremo selvaggio cavernicoli
Quindi nasce come ordina Trichet molto perciò far sopravvivere la specie
Questo nasce scusi la politica che per me nasce soprattutto
Rispetto a quel elemento nucleare psicologico che prima ho detto e positiva si ama la politica a quattordici anni quattordici anni non è che si tanta
Scorsi
Ci si butta dentro
Sentendo le cose che ti battono
Nella
Ecco
Ma mentre la politica per me questo valore
Che nella riflessione che io nell'esperienza che ho fatto
Presenta che
Enormi ambiguità e
Grandi tratto
Perché la politica si innamora di se stessi
E allora non riesce più a considerare il suo limite
Non riesce ad autoregolarsi
E diventa dunque il mio
Può diventare
Forma di oppressione
E da tecnica Reggia diventa una superfetazione
Una superfetazione di se stesse come è accaduto la grande tragedia della grande politica che io definisco politica del Novecento terribili
Perché la politica del Novecento
Dopo la il grande Marcello della prima guerra mondiale prende una curva una cubatura
In cui si intenda successi
Si impenna successo
E si sostituisce
In qualche modo assumendo i caratteri di dittature di tirannie super politiche
Si sostituisce
La
Le società di allora si sostituisce il lupo lo dico in un pezzo addirittura Dio alla mano di Dio diventa una sorta di ogni è
E tutto domina tutto cuore
E uccide ogni spazio libertà
Quindi io c'ho un grande problema insomma
Il libro presenta una grande problematicità
E quindi io vedo la politica sempre su un crinale
Se troppo debole non governa in organizza ma si crede troppo in se stessa si impenna diventa ideologia
E infine tirannia
Perché dentro al alla politica si la bruma un'angoscia dell'esistere per cui l'uomo vuole diventare immortali ci vuole diventare attraverso la politica e quindi si impenna su se stesse e diventa lei però
Come è successo il tutto lungo periodo nella storia dell'ottocento si trasforma nell'orrore che noi abbiamo vissuto duecento il comunismo il dazio spetta
Pini anzi io vendo
Con grande
Diciamo proprio diciamo con grandi credo pure con un certo realismo questo clima dei lavori e noi viaggiamo su questo crinale
E ricordo non
Non delle lettere b e un altro pezzo quello che diceva Pasolini
Quando riferito agli operai che dovevo lottare
Per cui per combattere capovolgere i rapporti di forza
Diceva agli operai lo tate
Ma fatelo con grazie
Cioè nel momento in cui fate la lotta
Non assumente la protervia la prepotenza i modelli comportamentali il timbro il linguaggio degli oppressori che voi volete sconfina
E la tragedia del comunismo è stata che
Rapidamente
E troppo rapidamente una grande cultura storica fatta all'insegna della libertà si è trasformata nel suo opposto
Mancava totalmente e Manco totalmente la grazie
In quella esperienza storica
Io non la voglio far lunga vedo il PD
Oggi Partito Democratico come il tentativo di rilanciare una politica che sappia navigare su questo crinale
E vedo anche il PD
Come
Un possibile soggetto interlocuzioni con grandi masse del mondo
Che sono in movimento che sono le grandi masse asiatiche
Che
Uscendo dall'anonimato che la modernità e la contemporaneità
Qualche modo la
Ha incoraggiato
Delegabile
Beh non debbano trovare soltanto una società che chiamata del benessere ma produce tutti i giorni adesso prevalesse
Sarebbe vedere la diffusione di psicofarmaci società oggi
Dove vige soltanto una visione quantitativa
E non qualitativa dove esiste un pensiero unico
Quello di chi ha vinto
E dove alla fine la politica
Sta diventando SerT Ciccio di pura forza dove il merito viene completamente cancellato
E io questo lo dico sia in riferimento alla guerra in Iraq
E nel libro ricorda sia riferimento alla vicenda della Cina
Perché noi naturalmente facciamo le anime belle senza dannosa
Giustamente criminale
Che va abbattuto
Ma forse il vero la vela colpa di Saddam verso se stesso e che quelli che armi chimiche dove abita perché se le avessero dette probabilmente non sarebbe stato occupato l'Iraq
Sarebbe stato sconfitto
Perché noi di fronte alla Cina che i ricca e potente
E
Opprime
E in media i diritti umani e di intere popolazioni
Voi
Le anime belle come facciamo
E andiamo in Cina fare business affari a fare le Olimpiadi nonostante la Cina sia uno dei Paesi che appoggia in maniera decisiva la dittatura prima
Io credo
Come vedete la politica queste sue ambiguità e questo sul tratto
Ecco io credo che questi
Grandi popoli movimento chiedano all'Europa
A partiti democratici europei
Una interlocuzione più ricca e un nuovo pensino
Che possa aiutarli a trovare anche strade nuove e
Né
Infine
Il libro naturalmente
Parla del Partito Democratico
Io
A questa idea ci ho creduto fin dall'inizio ci sono c'è qualche testo che ha
Qualche anche elemento di anticipazione
Il tema di fondo è
Semplice
Per me
E la fragilità della democrazia italiana e dello Stato italiano
Non abbiamo avuto una ritornerò qui sul tema della laicità da Uto uno Stato una democrazia che prima è stata una demo l'altro siamo arrivati tardi all'unità nazionale
Abbiamo avuto una democrazia evitare un parlamentarismo molto elitaria Tabita abbiamo avuto il fascismo può abbiamo avuto la grande stagione dei partiti democratici dopo quelle che hanno costruito la democrazia Italia
E tuttavia
Questi partiti io lo ricordo in un saggio
Che pure sono stati fondamentali nel costruire democrazia italiana erano anche una intere capiti
Che impediva che impedito uno schietto e più schietto l'apporto tra
I cittadini e la Repubblica italiana i cittadini e lo Stato
Perché se sono hanno avuto una fondamentale funzione in tutta una certa fase
A un certo punto sono diventati invece
Degli elementi di freno
Di una democrazia più compiuta
Perché essi stessi rispondevano attività esterne allo Stato laico
Il Partito Comunista comunque rispondeva a un certo mondo
A una chiesa internazionale
La democrazia industriale a una chiesa molto disciplinare
E comunque lo influenza impari
La convalida
Quindi il superamento la vera leader un superamento del passato sta in un nuova stagione di democrazia
Il ricostruisca un patto democratico che X adottato tra gli italiani
Che si ponga il problema di unificare l'Italia che oggi è divisa tra nord e sud tra poveri e vecchi trattato tra ceti sociali
Tra giovani e anziani quindi che abbia questa dizione ma che ce l'abbia mettendo altro
La religione della ricco
E quando tutti su un partito e sia un partito allo preso un po'in giro Veltroni ha detto un partito i cittadini non intendiamo questo
Cioè un partito che non sia più intercapedini
Ma che favorisca questo ricambio questo rapporto questa riconquista di fiducia dentro un patto sociale e politico e anche perché no etico e morale che ogni comunitalia vera è tra gli italiani
L'Alitalia
E che lo faccia
Superando questo ritardo della democrazia italiana
Cioè di uno Stato che è stato un tempo fragile e costruito da grandi forze politiche che hanno avuto grandi meriti ma che hanno rappresentato anche un'intercapedine in un rapporto più trasparente
La istituzione eccetera
è una scommessa
Molto difficile
Ed è una scommessa che non può fare solo la sinistra
La deve fare la sinistra insieme all'insieme delle forze riformiste ecco il perché del Partito Democratico
E lo deve fare la sinistra e le forze riformiste insieme al meglio
Della imprenditoria Italia
Per questo è un Paese che va rimesso in moto
Il le esigenza di ritornare ad una religione della Repubblica e quindi a un futuro ad un funzionamento dello Stato al mettere al centro il bene pubblico
I fedeli al fatto che ormai è un colono più soltanto pochi Paesi con le tutto il mondo
In Italia e rischia di essere un Paese che
Vive pensando e le sue ricchezze solo in
Infinite perché le hanno accumulate i nostri genitori
Invece è un Paese che sta consumarli sui patrimoni
E stabili avviata
E marginali addosso e che ha bisogno di nuovo di competere di Cuba
Di avere voglia di futuro
E quando noi vediamo i nostri ragazzi
E non solo va Boccioni in parte sono molto disperati
Ma con gli occhi spenti
E poi viaggiamo un po'e andiamo in Cina in India e di vediamo pieni di
Con un lavoro lavoro accettabile
Basta andare lì per capire quanto dobbiamo recuperare
Ed è per questo che il Partito Democratico dessero un partito
Che considera la ricchezza
Consigliere il mercato
Considero allo sviluppo alleati fondamentali
Ed è per questo che io parlo di un Partito Democratico e sia abbia una sua autonomia culturale
E una sua vocazione maggioritaria
Perché noi dobbiamo saper dimostrare che abbiamo un progetto per l'Italia
E noi saremo definiti non dalle alleanze che faremo
Ma definiremo l'alleanze da che cosa al mondo sapremo proporre al Paese dal suo
Unire l'azione
Fare un nuovo patto competere farebbero cercando di
Guadagnare spazio alla giustizia e alla difesa di più di
Ma anche qui
I deboli non sono
C'è da fare di nuovo una geografia della debolezza
Perché chi non lavora
Chi fa il fannullone
Quindi invece sulla ricchezza prodotti dagli altri nolenti
E dobbiamo ricostruire una geografia
Dei corporativismi e delle resistenze al ruolo insisto
I deboli sono le persone che hanno effettivamente bisogno sono gli anziani soli
Le persone dimenticate quelle che non hanno voce attraverso sindacati
O attraverso organizzazioni o attraverso la forza
Di potersi far valere perché siccome manifestare scippo militare
C'è una debolezza nascoste
Enorme e senza voce
Partito Democratico deve sapere guardare questa debolezza
Far emergere e aiutarle in una società più giusta più solidale e più complessa
Vedete questo e chiudo su questo
Libro ci tornasse altre volte
Io ho avuto la fortuna
Che dei grandi dirigenti di partito
Vi nomino nel libro
è in grado
Avendo la RAI
E qui presente ringrazio insomma
Allo spregio molto del loro tempo a conversare con me
Io
Sono uno che lavora tanto
Non riesco sulla vicenda del Senato che io l'ha funzionato è una vicenda FISU molto molto pratica
Non c'è nessuna particolare mitologie insetti
Sì euro privilegiato prima perché voi senatori
I politici sono dei privilegiati
Del resto un privilegiato adesso oppure se lo faccio il senatore perché prendevo le mie invenzioni
Sono
Presidente della festa decide
Mi trovo oggi un fatto pratico io non riesco a fare tante cose insieme
E le loro fare tante cose insieme c'è una
Il gusto vi faccio ettari di far del bene
Perché ormai in Italia Anzio
Opposto e la prima preoccupazione litigare con gli altri per incominciare a pensare il posto successivo
Come conquistare
Io sono insofferente rispetto a questo sono stati
Ho fatto tanti anni il segretario del Partito comunista via Roma fu fatto Capogruppo per sette anni ho seguito stagioni politiche pubbliche
Poi non Vittorio un po'la festa del cinema un gusto artigianale sono una
Un artigiano
La politica
E non riesco a fare tante cose insieme
E mi piace farle cercando di pensare
Io ho avuto la fortuna di questi maestri avevano il tempo
Per parlare con me oggi nessuno però più tempo per piacere
Se tu parli con i dirigenti di oggi sembra sempre che ci abbiano il fuoco sotto l'asse
Due minuti
Poi comincia la squilla il telefono
Ne ha
Voi adesso quando si parla
C'hanno un monito io comunque
In cui scorrono le immagini occuparmi guarderemo
Migliori F mai a capire
La prossima volta mi collego
Parlo più diretta e tu collegamento e
Quindi è una cosa frustra
E i e poi di fretta dice però che l'attività
Gravoso Amendolara
I sicari dirigenti sono stati impiegati che hanno fatto la storia italiana
E avevamo
Noi oggi siamo ESA devono lavorare in squadra
Noi adesso siamo circondati dall'ENI che non hanno mai tempo
E che ambiscono tutti
Ha poteri burocratici
Se non solo Segretario
Ma il Segretario in su
Prevedono il loro ruolo
Allora io penso che il Partito democratico debba che aprire una nuova stagione nel costruire classi dirigenti collettive
Che possono anche litigare debbono litigare debbono avere una grande libertà di pensiero basta vedere i verbali del vecchio PC si oppone forse
Curabile postale
Si davano delle mazzate tremende
Oggi le riunioni non si parla più
Le riunioni sono quasi sempre delle conferenze stampa
Anche quelle di partito
Non si parla
E poi significa fuori
Non si parla del milioni e poi tutti parlano nel circo mediatico che dura un tubo
Poi i cittadini
Si fanno delle dichiarazioni epocali
Il giorno dopo nessuno ricorda più
Però
Si veste Brione
Molti
Allora io
Consiglio rivestire meno Brioni
E che il Partito Democratico
Diffonda di nuovo lo stile delle bretelle
Delle scarpe
Più comode che lussuose
Dei pranzi
Abbondanti sì
Ma dai sapori deciso
Questo è un corteggiamento
Perché anche nell'esempio
Sta una parte
Del successo di questa nostra avventura politica
Insieme