Sviluppo delle fonti rinnovabili, risparmio, efficienza energetica: atteggiamenti e comportamenti delle famiglie italiane

Molto bene
Relatore venuto
Benvenuto a tutti i partecipanti siamo in uno dei nostri
Vorrei dire usuali nel senso che spero trovi un piacere avere seminari livello tecnico eccellente ma fattivo quindi
Nonostante
Come dire la
Dando io lo ricordiamo sempre costante diciamo l'infelice
Livello dovuto alle informazioni architettonica di questa sala idealmente pensiamo di essere intorno alla tavola rotonda
Il dibattito su temi seri e concreti
E quindi nonna discussi in maniera paludata oggi abbiamo decine di presentare
Una ricerca sulle fonti rinnovabili
Condotta dall'IRES dall'associazione consumatori Federconsumatori movimento
Consumi insomma abbiamo un argomento molto importanti allora io vorrei fare invece che una presentazione solo paludata benvenuto e questo lo do per scontato dagli autorevoli
Relatori ulteriori partecipanti agli amici che sono tutti qui con noi
Vorrei cominciare subito a preparare con un piccolissimo antipasto
A preparare l'importanza del tema ora
A cosa serve discutere in indagare ricercare e capire il problema è la dimensione debiti
Delle fonti rinnovabili
A mio personalissimo modo di vedere diciamo da professore di economia quindi da studioso
Il punto fondamentale è che
Le fonti rinnovabili
Sono ancora se lo guardiamo le nel panorama
Del
Come dire dell'attività di mercato delle attività economiche della nostra società avanzata
Sono ancora a parte lo zero zero virgola rispetto al prodotto interno lordo perché ma ci sono tutti servizi l'industria il commercio la finanza e quant'altro già l'energia una piccola frazione in numericamente e ancora più piccole
Ma soprattutto sono un'attività non ancora
Pienamente di mercato mi faccio capire
Gli economisti chiamano attività di mercato la situazione in cui si spera di convergere verso il paradigma ideale che è quello di Adam Smith eccetera concorrenza perfetta in cui l'efficienza allocativa quindi le risorse economiche
Vengono utilizzate
Al meglio deficienza allocativa al meglio e non c'è
Rendita monopolistica non c'è sfruttamento appunto inefficace delle risorse cioè tutto ciò che è disponibile tecnologicamente come materie prime per la produzione
I fattori della produzione ben utilizzati in maniera concreta allora il mercato del padre mercati segnalate potestà microeconomico il mercato
Della finanza il mercato della cioccolata sono tutti esempi i mercati perfettamente organizzati dove i prezzi si formano dall'incrocio della domanda e dell'offerta
Alcuni di questi sono più simile al mercato concorrenziale là dove c'è concorrenza altri possano essere indeformabile oligopoli Istica l'esempio
Peraltro più vicine a noi di miei diciamo più mirabile costruzione del mercato oligopolistico è quello del petrolio a livello mondiale perché sappiamo che lì
Non c'è antitrust che tenga
Nonostante che le facciamo dall'antitrust una visione moderna e di civiltà avanzata del mondo occidentale in Europa in America
Ahimè l'energia la compriamo quando il petrolio sul mercato internazionale in cui prevale la forma di mercato oligopolistico perché i produttori sono organizzati in cartella molto bene
Dal punto di vista quindi questo il problema di inquadramento dal punto di vista le fonti rinnovabili perché parlo di mercato ancor più
Esistono delle esternalità e delle imperfezioni dovute alla ricerca scientifica alla non
Completa conoscenza tecnologica che rendono il funzionamento domanda offerta di quello che qui stiamo considerando ancora
Meritevole di due punti di attenzione dell'intervento pubblico uno il sussidio cioè incentivazione che deve rendere da fonte rinnovabile
Viabile Baia pur come dire possibile dal punto di vista economico perché il suo costo opportunità in questo momento non è ancora pienamente riflesso nelle condizioni di arcate attenzione intermedio tra loro
Datti Dante professore di fare un richiamo su questa frase che ho appena detto non è che costano di più perché costano di più e basta e quindi ad avviso dell'incentivo perché se no non ce la fanno
Ho detto che il loro costo opportunità cioè quello che costano non è pienamente riflesso nelle percezione
Del mercato nel senso che noi quando paghiamo la fonte fossile x cadiamo
A fronte di un beneficio del suo utilizzo quando paghiamo la fonte rinnovabile in Ceylon paghiamo il suo utilizzo alternativo per pare chilowattore quello che volete più il beneficio dell'aria pulita
Lo dico in questo modo quindi nell'analisi costi-benefici al maggiore costo della fonte rinnovabile vanno ascritti i benefici di essere un sostituto da fonte fossile più la novità che ci porta
Il miglioramento della qualità dell'aria dell'ambiente eccetera eccetera poi che questa percezione non è ancora pienamente riflessa in un meccanismo di mercato cioè non si può comprare
L'aria pulita con lo stesso consapevolezza di un mercato competitivo come la cioccolata o il pane dal punto di vista dei consumatori ecco la fondamentale l'importanza di un'indagine come questa perché rendere
Più edotti il policy maker i consumatori stessi la pubblica opinione con l'intervento della stampa le autorevoli istituzioni a cominciare
Da appunto le alla stampa specializzata o il Ministero e la l'autorità e quant'altro di questo fatto eh fondamentale e mi taccio su un dato su cui dovremmo tutti riflettere
Se noi ci siamo dati un obiettivo
Del venti per cento circa no al venti venti venti e lo vogliamo quantificare fatemi dire maniera grossolana senza aver fatto i calcoli precisi dagli avvocati Ficarelli circa venti miliardi di chilowattora che ci mancano
In termini di fonte rinnovabile e si consideriamo che in questo momento il livello di incentivazione certificato verde e circa dieci centesimi a chilowattora
Poiché le minuta agli è importantissime le lascio un altro dibattito se deve essere centodieci centoquindici si deve no l'autorità
Certosina mente Lima e e giustamente ma facciamo un conto venti miliardi moltiplicato dieci centesimi fa due miliardi
Di euro
Che all'anno sarebbero necessari per arrivare a tecnologia di oggi la percezione di oggi a raggiungere l'obiettivo nel primo anno in cui esso sarà raggiunto per esempio nel due mila venti
Qual è la dimensione di questo così contestualizziamo l'importanza dell'indagine di oggi dell'inesatte esagerato e poi ce lo spiegherà i dettagli per
è un quinto della Finanziaria
Un terzo del tesoretto cioè se loro apportate dal punto di vista macroeconomico non è una gran cifra
Spendere due miliardi in più
Perché per carità soldi
I soldi sono importanti antisindaco centesimo ma voglio dire se li contestualizziamo nella politica economica quindi non quelle energetiche repliche economica del Paese ripeto
Due miliardi sono un quinto del teso della Finanziaria circa dieci mila in più di undici miliardi e un terzo del tesoretto se era vero perché sarete voi a sei miliardi e quant'altro quindi è un obiettivo che dal punto di vista economico sicuramente
Raggiungibile lo sforzo si potrebbe fare
Dare debba vedere va visto come distribuirlo in maniera equa per esempio parametrato non solo al consumo come adesso
Perché e sarebbe sulle famiglie
Per esempio più numerose povere che usano più chilowattore per la vita di base che non per i ricchi e questo problema equitativo distributivo ma dal punto di vista economico così mi taccio da economista nulla quaestio il problema sta agli ingegneri
Alla tecnologia e alla politica rendere tutto questo possibile
E con questa
Diciamo viatico che spero vi abbia dato il sapore iniziale del livello del nostro dibattito nove brutto dire ringrazio ringrazio ringrazio invece
Già si delinea Alziati ma era per dare subito a rimediare essendo l'avvio ai lavori di questo importante convegno
Abbiamo ricevuto la parola
Nota Giovanni che ci fa l'introduzione tutta la
Indietro
Bene la ringraziamo poi devo dire che appunto questa
Dotta introduzione da chiedere addirittura parte dello Stato il bollino mi libera anche da una serie di
Cosa che magari
Sono state dette veramente molto bene e vado dunque subito al soldo ecco la giornata di oggi ha come obiettivo ora
La presentazione dei primi risultati di queste ricerche ci tengo a dire che sono i primi risultati il dibattito che seguirà dovrà servire proprio
Anche diciamo appunto a farmene comunali sia eventualmente anche a consigliare come proseguire perché
Il lavoro appunto di di indagine rispetto a quello che pensa una come sentono la questione energetica di famiglie italiane come
Pensare di potersi comportare per contribuire
Da un lato a migliorare appunto con lo sviluppo delle rinnovabili e l'aumento del risparmio migliorare diciamo la qualità quindi
A favore della sostenibilità
Nello stesso tempo dare un contributo alla
Diminuzione della dipendenza
Perché
La sicurezza degli approvvigionamenti e un altro dei fattori importanti della politica energetica nazionale ed europea
Ecco la collaborazione tra il GSE che le associazioni dei consumatori dell'IRES non nasce oggi
è già un anno e mezzo dall'inizio del due mila sei che attraverso l'acquirente unico il gruppo GSD perché gestire un gruppo contorti ricomposto valida una società capogruppo da le società operative
Ecco la collaborazione per esempio con l'acquirente unico che è una società che si approvvigionare energia elettrica
Per tutti i piccoli consumatori
Non solamente familiari ma anche le piccole mediante media impresa ha dato vita all'acquirente Unico sconta l'inizio del due mila sei ad un gruppo di lavoro chiamato Burg Luca gruppo di lavoro utenti consumatori
Che rappresenta appunto
Queste diverse entità da un lato le associazioni dei consumatori dall'altro e acquirente Unico GSE e dall'altro ancora diciamo l'Autorità per le gelatine il gas
Questo gruppo di lavoro che ha seguito l'apertura del mercato e vista proprio del primo luglio dell'apertura definitiva
Anche i piccoli consumatori organizzato anche delle importanti iniziative secco questo lavoro continua ha dato vita attraverso anche diciamo
La sollecitazione dell'Autorità ad un call center che a disposizione di tutti gli italiani per tutte le informazioni che riguardano il mercato libero non la faccio lunga questa stessa esperienza è
è stata trasferita rispetto al settore delle rinnovabili del risparmio e dell'efficienza
Non ricordo brevemente appunto è l'impegno dell'Unione europea lo diceva già professor bollino venti venti e venti
Per raggiungere quegli obiettivi e per aggiungere anche diciamo gli obiettivi posti dal Governo italiano già nella finanziaria due mila sette con
Gli incentivi
A risparmi all'efficienza riconfermati ho visto nella Finanziaria due mila otto l'impegno degli italiani ecco che l'impegno non riguarda solo dal solamente lei gli operatori le grandi aziende perché io credo che l'appello
L'obiettivo europeo sia molto ambizioso cioè arrivare al venti al due mila e venti
Quindi per raggiungere quegli obiettivi dobbiamo coinvolgere tutti cioè le famiglie non possono essere solamente consumatrici o consumatori
Ma devono da un lato
Efficientare e fare risparmio non trasformando l'efficienza
Il
E in più consumi però cosa che spesso purtroppo succede
Quindi
Spostare la curva di carico spostare i profili modificare i profili con dei consumi delle famiglie non è cosa semplice però ci dobbiamo provare
Contemporaneamente anche le famiglie
Possono sviluppare le ed è rinnovabile partire dal fotovoltaico cioè un un impianto fotovoltaico costa come un'automobile di media cilindrata quindi voglio dire e poi attraversi Conto Energia specialmente nell'ultima versione
Di inizio due mila sette mi sembra che da degli ottimi rendimenti ecco l'obiettivo di questa ricerca e capire se possiamo contare su tutti per raggiungere questi obiettivi
Io mi fermo qui e passo subito la parola alla dottoressa Ruggiero per la presentazione sia del primo lavoro
Siete acquisiti
Sul computer
Ti stimo cenno per spiegare quali sono state le motivazioni appunto alla base di della realizzazione di questa
Indagine
Ma diciamo la lo stimolo principale
E derivato dalla considerazione delle sfide che si profilano nel nostro Paese non solo nel garantire appunto approvvigionamenti energetici più adeguati più sicuri ma anche con unicamente accessibili ed ambientalmente sostenibile
E per fare ciò è necessaria una politica appunto in linea con come abbiamo visto le direttive dell'Unione europea del venti venti venti di incentivazione appunto delle
Dell'efficienza e di risparmio da un lato e dello sviluppo delle fonti rinnovabili
Se infatti è necessario acquisire quantità crescenti diversificate di fonti energetiche
E anche lo stesso tempo necessaria una
Una razionalizzazione dell'impiego di energia con una maggiore appunto efficienza
E per fare ciò e necessario fa riferimento non soltanto lo sviluppo di tecnologie più innovative e quindi meno inquinanti e più efficaci ma è anche necessario far riferimento ai modelli di consumo delle delle famiglie italiane in modo particolare
Da qui appunto la necessità di indagare di conoscere meglio quali sono le pratiche di consumo anche lì di sogni sottostanti alla società civile
E quindi l'idea di indagare atteggiamenti e comportamenti delle famiglie italiane rispetto alla tematica della risparmio dell'efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili
Le unità d'analisi di questa indagine Fund sono da identificare un campione di mille casi e di mille soggetti della popolazione italiana in età dai diciotto anni in poi
In effetti se come sebbene il focus specifico analitico della nostra indagine fosse quella di analizzare quella parte della popolazione composta dai responsabili degli acquisti energetici
Abbiamo scelto comunque in considerazione il fatto che la politica energetica debba giocarsi anche sul terreno strategico di tipo previsionali di includere anche un segmento di popolazioni più giovane
Composta da individui unità dei diciotto ai trentaquattro anni in modo da analizzare anche appunto le pratiche di consumi di atteggiamenti di coloro che saranno i futuri decisori e e i futuri responsabili acquisti
Nelle loro famiglie questi soggetti che appartengono al nostro campione sono residente sia in grandi aggregati urbani che in piccoli Comuni rappresentativi del nord del sud e del centro Italia
Il nostro diciamo modello analitico ampi note in considerazione sia variabili di tipo soggettivo che variabili di tipo più strutturale
Come potete vedere abbiamo evidenziato in box colorati quelli che sono alle aree problematiche dell'indagine corrispondenti poiché diverse sezioni del questionario
Partendo dalla sensibilità ambientale
Abbiamo scelto di misurare questa importante area facendo riferimento uno strumento molto utilizzato e letteratura opportunamente modificato sulla base dei nostri obiettivi analitici
Si tratta della scala netta
Che è nata proprio per poter misurare gli interessi ambientali gli atteggiamenti però ambientale in generale sulla base del grado di adesione degli intervistati ha un sistema di valori
Basato su un'idea del rapporto uomo natura più paritario più incline alla conservazione
In realtà però non abbiamo analizzato la sensibilità ambientale soltanto attraverso la scala netta abbiamo fatto ricorso anche altri indicatori di varia natura perché il nostro scopo era quello di controllare che le motivazioni alla base
Delle scelte di consumo energetico in particolare di risparmio energetico fossero realmente riconducibile all'esistenza di una sensibilità ambientale
E non fosse invece attribuibile a motivazioni di altra natura come potrebbero essere nel caso del risparmio energetico motivazioni di tipo economico quindi basate sull'orientamento al prezzo che su una realtà mento appunto all'ambiente pronti tale
In effetti sappiamo che lo status socio-economico discrimina marcatamente delle scelte di consumo energetico come vedete c'è proprio un'aria problematica che quella della posizione socio economica
Ritenevo dura dimostra infatti che le famiglie con uno status socio-economico basso
Cercano di mettere in atto comportamenti limitazione
Che implicano degli aggiustamenti dello stile di vita mentre fa quindi con uno status socio-economico più alto tengono investire maggiormente nella efficienza l'Europa è come alcuni di questi aspetti tornano nel corso della nostra indagine
Altre aree problematiche brevemente sono i capitali culturali capitale sociale
Con capitali culturali intendiamo sia quello formali che quelle formali sia l'istruzione che i consumi culturali
Come capitale sociale impegniamo diritti informative
Anche se poi abbiamo una sezione specifica sull'informazione su cui abbiamo posto molta attenzione perché alcune indicazioni di policy
Parte si polarizzata hanno su quest'aria e con capitale sociale intendiamo anche lei i rapporti fiduciari che i soggetti intervistati hanno con la rete di attori collettivi e individuali di riferimento al tema della fiducia vedremo molto importante
Anche in linea con la tendenziale perdita di fiducia dei cittadini italiani rispetto alle istituzioni anche al mondo scientifico
E presi nell'abitazione come ho ricordato all'inizio ne analizziamo atteggiamenti e comportamenti delle famiglie rispetto fonti rinnovabili efficienza e risparmio ma il riferimento alla propria abitazione
Sappiamo che i comportamenti ecologici cambiano notevolmente
Assicurare il contesto sociali fissi con i quali si sviluppano soprattutto se un contrasto pubblico-privato ora ad abitazioni costituisce lo spazio privato per eccellenza
Quello in cui soggetti sono più liberi di effettuare le loro scelte e quindi ci è sembrato anche il contesto più
Diciamo ideale per analizzare e pratiche di consumo e appunto di bisogna di sottostanti delle
Di che attori sociali in particolare di famiglie italiane
Passiamo adesso tanto alcuni dati condicio sono le prime elaborazioni
Beh e abbiamo cominciato la massa intervista con la domanda introduttiva volta a consentire una familiarizzazione degli intervistati con l'oggetto della ricerca
Particolare abbiamo chiesto di attribuire un punteggio da uno a dieci corrispondente a quanto intervistati ritengono importante la questione energetica
Come potete vedere dall'analisi dei dati emerge che solo il dodici per cento degli intervistati ritiene poco importante la questione energetica
Ancorando per subito l'attenzione degli intervistati a uno dei focus specifici della ricerca che abbiamo detto e
Cominciamo con il risparmio abbiamo chiesto di attribuire analogo punteggio relativamente a quanto si ritiene importante ridurre i consumi energetici nel nostro Paese
Come potete notare pur passando Rol dimensioni più macro quella della questione energetica più generale a una questione più specifica quella del risparmio energetico
Ben il quarantuno per cento degli intervistati ritiene molto importante e risparmiare energia nel nostro Paese
Ora siamo consapevoli che c'è spesso uno scarto anche molto consistente fra quello che si dichiara e le azioni concrete che vengono quotidiani quotidianamente messe in atto dagli attori sociali
Abbiamo quindi anche chiesto al nostro campione
Se attualmente stesse adottando o comportamenti di riduzione del consumo di energia nella famiglia
E il settantasei per cento dichiara naturalmente una dichiarazione degli intervistati non sottoponibile a controllo ma chiara di adottare i comportamenti di risparmi e poi vedremo quali comportamenti
Diciamo che se l'attenzione alla fissa energetica e a risparmi in generale abbastanza diffuso da un punto di vista socio demografico la discussione invece dei comportamenti di riduzione di consumi si polarizzato soprattutto fra le donne
Dato che non ci sorprende più di tanto perché ancora appesa comunque la condizione
Le casalinghe nella la nostra struttura sociale sono appunto coloro che si occupano dell'ambiente domestico quindi faranno probabilmente più attenzione al risparmio le persone adulte
Coloro che dispongono di un altro titolo di studio e di un maggior reddito disponibile
Questi le ultime due informazioni titolo di studio a reddito alto Celadin indicazioni molto preziose per cercare di configurare in meglio questa parte del campione che risulta così sensibile nei confronti delle risparmiare che dice di attuare comportamenti
Ciò offre indicazioni che vanno oltre la mera connotazioni socio demografica
Sì riconducono c'era l'ipotesi di partenza che avevo accennato cioè il fatto abbia letto nello stato socio economico discrimina market marcatamente nelle scelte di consumo
Il fatto che a risparmiare siano soprattutto persone con un reddito alto ci porterebbe in prima istanza escludere che la motivazione alla base della scelta di risparmio sia quantomeno meramente di tipo economico
Per cercare però di approfondire meglio questa interpretazione abbiamo incrociato questo segmento della nostro campione con
Una serie di variabili di atteggiamento particolari abbiamo chiesto quale dovrebbe essere secondo i nostri interessati la priorità nella politica energetica nazionale
Come potete notare chi adotta comportamenti volti a ridurre il consumo di energia scelti in ordine decrescente ridurre la dipendenza dalle importazioni di petrolio e gas
Ridurre il consumo di energia a ridurre il riscaldamento globale è una priorità che chiaramente racchiude in sé una evidente viene orientamento all'ambiente
Mentre garantire prezzi bassi per i consumatori una priorità che invece di assume la sensibilità al prezzo e la modalità più ottenuto la minor percentuale di risposte ed è invece la modalità più premiata da coloro che non adottano comportamenti di risparmio energetico
Questa diciamo prima interpretazione in termini di un atteggiamento come vedremo più proattivo e più sensibili all'ambiente piuttosto che al prezzo
Di quella parte del nostro campione che molto attenta risparmio io al contrario l'atteggiamento più possiamo dire delegante più attento invece appunto il problema di costi di chi è meno sensibile
Viene ulteriormente confermato dall'analisi del grado di accordo disaccordo di due segmenti del nostro campione con le seguenti frasi
Vorrei far notare che come abbiamo cercato di valorizzare con questo gioco del rosso e del blu investimenti si posizionano in una maniera che specularmente opposta cioè quando un primo segmento è d'accordo l'altro è sempre in disaccordo e viceversa
Andando nello specifico chi addotta chi dichiara di adottare comportamenti di risparmio è d'accordo con l'affermazione dovrebbero essere cittadini occuparsi di problemi energetici
Coerentemente in disaccordo con l'affermazione e i problemi ambientali sono talmente complessi con la famiglia con la mia può fare ben poco
Quindi si posiziona con l'atteggiamento più proattivo rispetto a quello che è la sfera di azione del cittadino rispetto alla problematica energetica
è un atteggiamento di minor bellica nella risoluzione di queste problematiche rispetto al mercato all'azione del Governo come vedete in disaccordo con il fatto che il libero mercato possa essere considerato il miglior modo di risolvere i problemi energetici anche un atteggiamento
Di minore fiducia nella tecnologia e innovazione tragico come la soluzione di problemi e poi linea con quello che avevamo detto precedentemente è in disaccordo col fatto di essere interessato al risparmio energetico solo se si può ridurre il costo della bolletta
E quindi il all'opposto l'altro segmento invece più orientato come abbiamo detto presso è più delegante più passivo rispetto all'idea che i cittadini possano e debbano agire per risolvere i problemi energetici
Per corroborare però appunto ulteriormente questa ipotesi abbiamo proprio chiesto esplicitamente nostro intervistati dimmi chiare si dovrebbe agire per promuovere le fonti rinnovabili e il risparmio energetico nelle abitazioni
Sì il risparmiatori energetici tra virgolette scelgono i costruttori di abitazioni e in seconda battuta i cittadini come singole tramite associazioni torna
E il tema della cittadinanza e le aziende energetiche che adotta comportamenti di risparmia invece abbiamo detto bellica soprattutto rispetto alle istituzioni politiche ai vari livelli decisionali
Tra l'altro qui l'abbiamo presentata per motivi diciamo di spazio ma c'era anche un'ulteriore domanda sui soggetti di cui ci si fida maggiormente sulle questioni energetiche
Chi risparmia tende a fidarsi di più delle associazioni le associazioni di consumatori e le associazioni ambientaliste nell'Unione europea a scendere del Governo e degli enti locali e poco di discesa dei giornalisti
Mentre chi adotta comportamenti di risparmio e invece appunto molta fiducia rispetto alle situazioni porta verso gli associazioni e diverso gli scienziati
Comunque questa dimensioni più attiva e più ambientale viene confermata valida indicatori classici di queste dimensioni cioè l'iscrizione ad associazioni ambientaliste la partecipazione iniziative in difesa dell'ambiente
I risparmiatori sono iscritti ad associazioni ma di niente se partecipa ma tali iniziative in misura maggiore di coloro i quali non adottano comportamenti di risparmi
Naturalmente però l'ultima parola su questo atteggiamento di maggiore sensibilità di una parte dei campi e l'abbiamo lasciata la scala netta che ho presentato in apertura
Senza dilungarmi troppo anche qui si vedono atteggiamenti specularmente opposti
Si adotta comportamenti volti a risparmiare è più sensibile problemi ambientali a un atteggiamento non ha un atteggiamento di dominanza e nei confronti la natura infatti in disaccordo con il fatto che gli uomini siano destinati a dominare la natura e altre frasi che potete
Vedere
E venti con maggior pessimismo rispetto al problema della crisi ambientale
Ma quali sono i comportamenti adottati da questo sentimento che abbiamo adesso forse siamo un punto di vista socio demografiche da un punto di vista degli atteggiamenti cercato di definire
Ma come potete notare comportamenti maggiormente adottati somma le misure più direttamente applicabili
E in questo non ci sono delle differenze fra i consumatori più o meno sensibile risparmio in entrambi i casi di stili di risparmio sono qui più logici più direttamente appunto applicabili
Comunque nel dettaglio in genere che sia il comportamento più diffusa e lasciare minore luci accese in casa quindi il comportamento di limitazioni diciamo di risparmi in senso stretto Bonito però con comportamento di efficienza utilizzarli lampade a basso consumo
Analogo discorso può essere fatto sugli elettrodomestici utilizzo dietro messi ci di classe A
L'utilizzo nelle fasce serali o solo quando serve
E corriamo anche riscaldamento Tono mucchi c'è la cerca di utilizzarlo soltanto in casi strettamente necessari mentre analoga attenzione non viene dedicata all'uso del condizionatore
Da votare che quando si passa a misure di risparmio energetico
Che implicano una maggiore disponibilità di investimento la percentuale dei cresce infatti adotta misure l'isolamento termico della casa e la penultima modalità scelta Neos intervistato
Passiamo adesso all'altro focus della ricerca le fonti rinnovabili ovviamente c'è una continuità con il primo focus in particolari cercheremo di capire se chi è più o meno sensibile a risparmi anche più o meno favorevole alle fonti rinnovabili
Senso diciamo genericamente parlando le fonti rinnovabili di cui si è maggiormente sentito parlare sono il solare termico l'idroelettrico l'eolico il solare fotovoltaico e poi scendere le altre fonti
Ma quali sono i canali dei quali gli intervistati hanno maggiormente sentito parlare delle fonti
L'analisi dei dati come afferma la
Come dire full immersion mediatica c'è l'attesa posizione dei media su questi temi acquisiamo attualmente appunto sottoposti e la fonte diciamo informativa più importante la televisione sentita dei quotidiani
Però poi è anche interessante notare che al terzo posto ci sono amici e parenti questa nota importante che si ricollega al discorso delle reti sociali a cui ho fatto cenno all'inizio la diffusione di tecnologie con un alto contenuto tecnico scientifico come sono anche le fonti rinnovabili passa molto attraverso le reti sociali
Cioè c'è una maggiore propensione ad investire su questi dispositivi in seguito alla adozione da parte di gruppi sociali con caratteristiche simili alle proprie o con i quali sono le relazioni fiduciarie perché comunque sono dispositivi che costano denaro tempo che suscitano anche una certa ansia dovuta alla applicazione tecnica anche il fatto di fare qualcosa al di fuori della vita quotidiana
In questi casi e si cerca appunto di fare riferimento con quei gruppi con cui si ha una relazione fiduciaria
Potremo in questo senso dire che i media sono efficaci nel creare la conoscenza di nuove tecnologie prevede una conoscenza generica in realtà
Ma le fonti interpersonali sono
Fondamentali nella influenza di nell'istanza e la decisione di adottare questi dispositivi
Ma quando i nostri intervistati rispondo nello se domani bene a che cosa fanno riferimento sa che cos'è per i nostri intervistati una fonte di energia rinnovabile abbiamo in pratica ha chiesto di fornirci la definizione corretta
E come potete notare il campione si polarizzato principalmente su due modalità
Forti che non inquinano l'ambiente una definizione chiaramente errata che però ci dà la misura del fatto che il senso comune sia che le fonti rinnovabili siano sinonimo di fonti appunto non inquinanti
Le fonti che non si è esauriscono la seconda invece la modalità corretta la definizione corretta quali sono residuali altre percentuali su definizioni errate
Ora il fatto che in realtà la maggior parte del campione sì con la DG su una o più modalità errate
Ci fa capire che evidentemente molto alta la differenza fra
Il sentito dire la conoscenza specifica cioè fra l'affermare di conoscere il sapere è effettivo
Quindi nonostante questa ampia mole di informazioni evidentemente c'è ancora un gatto informativo cioè sono informazioni evidentemente che non sono ancora del tutto efficaci
O del tutto didatticamente fruibili
Questa mancanza comunque carenza diciamo delle formazioni forse più sul lato della quale King la quantità delle informazioni
è stata anche indirettamente accusata dagli stessi intervistati
Abbiamo chiesto loro quali sono i motivi
Per i quali in genere non si è disposti a investire nelle fonti rinnovabili al primo posto trovate sono troppo costosi ma il secondo non se ne conosce l'efficacia quest'anno denuncia indirette evidentemente di in mancanza di informazione di formazione di un certo tipo
Penso che si possa dire che è frutto di questa alta esposizione mediatica sia una prima sedimentazione delle conoscenze su questi temi tant'è che intervistati sono molto sensibile al tema delle fonti rinnovabili
Evidentemente questa informazioni mediatica non è stata in grado di evitare che si creassero comunque delle aree di in liquidità o di Miss lending basati ad esempio il fatto che siano fonti quelle rinnovabili chi non inquinano
C'è anche per il problema dei costi come potete vedere
E della complessità della procedura burocratica nonostante gli intervistati abbiano dichiarato di essere abbastanza a conoscenza il fatto che esistono incentivi pubblici il Conto Energia o meno dell'esistenza di banche che si occupano di risolvere questioni finanziarie tecnico burocratica
Beh diciamo l'avevo già detto era già emerso ma il favore verso le fonti rinnovabili in favore auto
E notiamo una posizione intermedia per quanto riguarda il Gassa che evidentemente considerato assimilato alla fonte e più verde rispetto ad altri fondi
Un brevissimo accenno uno spunto sul fatto che i diversi fautori dell'ENI e cioè i fautori delle diverse fonti energetiche hanno spesso caratteristiche socio demografiche anche di atteggiamento molto diverso
E questo è emerso dall'analisi le variabili precedentemente presentate in particolare chi è favorevole le energie rinnovabili all'atteggiamento attivo all'orientamento all'ambiente
A un giudizio sulla tecnologia positivo ma prudente e la percezione della carente appassiti energetica c'è il problema la crisi energetica ambientale più pessimista
Ma a fronte di questa ampia favorevoli sa qual è la disponibilità effettiva e di investire in dispositivi di risparmio energetico con riferimento ripeto ovviamente la propria abitazione
Abbiamo chiesto se interessati sarebbero disponibili a investire fino a cinque mila euro
I prossimi due anni per installare uno di questi dispositivi
Come vedete è maggiore la disponibilità su quei dispositivi su cui c'è più informazioni sui media quindi nettamente forse anche anche di una ricerca di informazione
Ho già disponibili sul mercato in forma profitto che tale espositivi che possano essere di facile istallazioni di rapido utilizzo
Notiamo impianto solare per la produzione di acqua calda i doppi vetri caldaia ad alta efficienza mentre isolamento termico DTT parimenti come già emerso precedentemente in meno diciamo c'è meno favoriti voli e riscaldamento anche con l'uso di biomasse
Vediamo qui io presentato incrociato le variabili socio demografiche conta
La disponibilità in dissi che se ognuno di questi impianti comunque genericamente parlando rispedita vi è maggiore in soggetti di sesso maschile in età tre trentacinque cinquantaquattro anni ma c'è anche un segmento di giovani
Come titolo di studio medio-alto e in genere occupati stabilmente
Abbiamo però anche chiesto non soltanto la disponibilità a investire in dispositivi da applicare nella propria abitazione ma anche a pagare qualcosa in più nella bolletta per favorire appunto le fonti rinnovabili e quindi per ricevere energia verde in casa il cinquanta per cento del campione disponibile
E io di questa sottogruppo la maggior parte scegliendo sarebbe disposto a investire fino a dieci euro in più sulla bolletta
Undici al sette per cento anche fino a cinquanta euro però all'interno di questa classe i favori e si è polarizzato soprattutto sui vinti a euro
Ora diciamo l'ultimo sta di questa prima fase di indagine è stato quello di
E creare una tipologia dei consumatori
E sulla base appunto delle diverse delle numerose variabili che come abbiamo visto abbiamo trattato nel corso dell'indagine
In questo caso abbiamo utilizzato una tecnica statistica che l'analisi di cluster
Che ci ha consentito di creare appunto dei profili tipologici
In questo caso abbiamo cercato di rappresentare queste tipologie lungo i due assi interpretativi della nostra indagine quindi quello dell'orientamento all'ambiente al prezzo e qual è l'orientamento dell'atteggiamento attivista ed elegante
Come potete notare una buona parte dei campioni manifesta un'alta sensibilità ambientale di cui abbiamo sottolineato abbiamo parlato di ambientalisti distinguendo però in ambientalisti concreti ambientalisti a parole gli ambientalisti concreti sono coloro che hanno punto un'alta sensibilità
E questa sensibilità si dispiega in maniera coerente dagli atteggiamenti e comportamenti cercano di risparmiare l'energia sono molto favorevoli alle fonti rinnovabili imperizia parole
Un segmento più giovane rispetto a quello dal punto di vista socio per demografico degli ambientalisti concreti sono molto sensibili fanno anche attenzione al risparmio ma non come nel caso degli ambientalisti concreti e in particolare sono abbastanza disinformati
Un altro diciamo tipologia abbastanza sensibile alla tematica ambientale ma in maniera più bilanciata rispetto a precedenti gruppi e quella di di efficienti sti consapevoli
Sono sensibili ma anche critici verso alcune posizioni dell'ambientalismo sono favorevole le fonti rinnovabili ma anche agli altri fontina atteggiamento più tendenzialmente più bilancio sono persone di età media
Con un diciamo una buona disponibilità di reddito
Interisti pratici sono un segmento come vedete molto consistente nella nostra analisi
Sono persone anche quindi da media che se non sono molto interessati al tema delle risparmio nella chiave della sensibilità ambientale
Fa l'attenzione a risparmiare ma più per motivi personali per motivi di tornaconto non in un'ottica di sensibilità all'ambiente palle cose si possono coniugare in sé diciamo sono favorevoli a livello individuale
Ispettore ubicati sono persone che fanno molta attenzione a risparmio ma per motivi
Meramente di reddito
Sono persone in genere pensionati e casalinghe persone con un titolo di studio reddito molto basso che non mostrano particolare interesse tematiche ambientali non senso anche di Generali sfiducia rispetto a quelle variabili di cui parlavo prima nei confronti sia delle
E istituzioni che è anche del di di di scienziati
E penso che su questo segmento alla poi le azioni di pali si dovrebbero polarizzata si sul segnale di prezzo fondamentalmente mentre sui
Precedenti segmenti c'è una maggiore sensibilità segnali di tipo pro ambientale
Incoscienti sono il segmento più giovane ecco abbiamo due
Due popolazioni giovani quelle più sensibili al al l'ambiente e quelli che abbiamo definito incoscienti cioè sono sostanzialmente disinteressati spesso no dato risposte addirittura ambivalenti nel corso di indagini difficili mente
Classificabili
E Bergami disinteressati un segmento abbiamo visto un peso percentuale irrisorio solo il tre per cento
Sono anche segmento su cui è più difficile agire in termini di fogli sì perché sono persone con un alto reddito con un titolo distruzione molto alto con un livello di informazione anche abbastanza sviluppato ma proprio dichiaratamente disinteressati investire
Per motivi sia individuali che di sensibilità all'ambiente
Bene ringraziamo la dottoressa Ruggiero
Mi sembra di capire che la la ricerca alla fine ponga
Una grossa domanda di informazione
Ecco e quindi si tratterà poi durante il dibattito di capire come come trovare le risposte e passerei come si riesce a capire la
Le il lavoro di ricerca è stato organizzato in questo modo c'è una ricerca centrare cerca madre e poi ci sono degli approfondimenti delle indagini
Più particolari e adesso verrà presentata proprio l'indagine sulle strutture ospedaliere che è stata realizzata cittadinanza attiva e che verrà presentata ma dal dottor Mariano
Buongiorno a tutti
Sì in effetti anche dalla ricerca madre emergono degli aspetti che anche che
Music riscontriamo anche nel
Della nostra indagine anche se
Attiene ad un settore
Diciamo particolare comunque comunque diverso
Il nostro lavoro cercheremo di
Contestualizzarlo nel nel panorama nazionale e faremo quindi una panoramica delle
Del del del dei dati che abbiamo rilevato e delle modalità con le quali abbiamo rilevato questi dati per poi giungere delle
Conclusioni e magari anche eventualmente delle proposte
Come dicevo il
L'ambito di ricerca è un ambito particolare forse anche troppo trascurato in quanto
Non esistono recentissimi sui degli ultimi di un certo rilievo si riferiscono appunto ha più potere di dieci anni fa
E ci sembra opportuno riprendere il discorso anche perché alla luce dei dati che abbiamo rilevato
Insomma l'incidenza del patrimonio edile italiano sul bilancio energetico nazionale ci sembra abbastanza importante
Quasi la metà devo dei consumi energetici e delle missioni di Gas Serra e all'interno di questo Panorama cioè quello degli edifici
Deputati al a
Allo svolgimento insomma al servizio sanitario nazionale che oltre ad essere molto numerosi fosse Maggiani siamo anche
Edifici abbastanza complessi e i grandi per dimensioni
Abbiamo un dato che ci fa che ci contestualizza insomma la portata del
Della questione che quello dei consumi per posto letto poi vedremo come questo parametro insomma abbastanza relativo indicato il consumo per posto letto in un in in un ospedale e pari quasi al triplo rispetto a quello di un'abitazione
Quindi il sonno
Riusciamo ad avere un'idea abbastanza precisa che cosa stiamo parlando e incide nel suo complesso su da per un venti per cento cinque fino al cinquanta per cento sul bilancio energetico diciamo così globale
L'oggetto della nostra indagine attiene a tre casi particolari e abbastanza rappresentativi della realtà nazionale sono dei casi significativi in quanto si differenziano per dimensione per ubicazione geografica e per tipologia in senso in senso lato e sono appunto il San Raffaele di Milano e Santorsola
Malpighi di Bologna e l'ospedale masselli marce San Severo all'interno di un'analisi abbiamo fatto sull'intero
Complesso ospedaliero della provincia di Foggia che recentemente si è unificare un'unica
AUSL territoriale
Per realizzare questa indagine abbiamo redatto un questionario tecnico e abbiamo storture sottoposto intervista
Aperta per individuale anche le le sensazioni sul tema I varie NRG manager ai dirigenti
Generali e agli uffici e di responsabilità ICI tecnici di delle strutture che vi ho prima elencato al fine di ricavato insomma delle considerazioni di dei dati da poter confrontare
E e poi condividere soprattutto in riferimento alle buone pratiche che ciò Kourou auguravamo di di rilevare
Questo è un quadro diciamo così riassuntivo questa tabella riassume un po'quello che emerso e ci siamo divertiti un po'a dare delle note di merito diciamo così a seconda dei settori che abbiamo
Indagato
Ad ogni ospedali in relazione ovviamente alla loro complessità
E dimensione vediamo che emergono dei i primi prende che poi ovviamente
Andranno verificati o smentiti su un campione un po'più ampio e così come emergono i trent'particolari ci sono anche dei punti interrogativi che forse
Andrebbero andrebbero sciolti voglio fare solo una piccola precisazione
Vediamo il sono riportati il numero dei posti letto per ogni per ogni ospedale e dal numero di posti letto sì evidente che ci riferiamo a delle strutture
Completamente diverse tra loro e diciamo che
Vanno da una realtà
Piccola come quella poi del dell'esperienza pugliese ad una molto grande come Santorsola ma riteniamo molto grande in termini di complessità anche il San Raffaele perché nonostante abbia
Settecento posti in meno rispetto
A Santorso il Bologna di Bologna
è una una struttura che comprende diverse altre realtà quali il centro di ricerca di bit che una una struttura molto energivora così come l'università
Dite speranza di Milano quindi al di là del numero dei posti letto bisogna considerare questa struttura con una struttura di dimensioni molto grandi
Andata a ad analizzare poi nello specifico
Nei vari settori le azioni e programmi le prospettive che ogni ospedale ha
Sui vari temi vediamo che dal punto di vista dell'innovazione tecnologica al quadro abbastanza dinamico diciamo così in fermento c'è c'è una grande attenzione
Abbiamo alla questione tecnologica si operano ingenti investimenti
Vediamo come il San Raffaele intende affrontare così in maniera con investimenti massicci programmi se generica a rivolgendo attese soprattutto a sistemi di cogenerazione Tri generazione che
Da quanto risulta coprono quasi la metà del fabbisogno energetico dell'intero complesso quindi ricordiamo sempre anch'il centro di ricerca e l'università se non ricordo male sul un consumo totale di cinquantacinque mila KW ora e l'intera struttura circa ventisei mila sono coperti da questo sistema di cogenerazione Itri generazione
Invece Santorsola o così si rivolge ad altre ad altre soluzioni soprattutto quello del l'implementazione di sistemi domotica ci e nell'utilizzo di di fonti diciamo così e diverse ad alto a ad un rendimento energetico più alto così come altri piccole per piccoli interventi
Di riqualificazione diciamo così impiantistica che ormai sono
Diffusissimi per quanto riguarda le prospettive già emerge una un primo aspetto interessante
Si aprono le porte alla soluzione fotovoltaica in almeno due in almeno due esperienza cioè quella del San Raffaele e quella del piccolo ospedale di San Severo però con risultati
Completamente diversi perché se da un lato vediamo che
Nell'investimento in fotovoltaico prevederemo anche studiato con una formula gestionale abbastanza particolare
Nel caso sale di San Severo
Diciamo così sostenuto dalla legislazione regionale
Diverso invece nel caso del San Raffaele che già aveva predisposto un piano di investimenti in fotovoltaico ma è bloccato perché la legislazione nazionale in questo caso lo impedisce impedisce la sua realizzazione
Per diciamo così una questione cavillosa non so come come dire cioè non riferita all'oscuramento delle pareti esterne che non possono essere deputate all'istallazione di pannelli fotovoltaici siccome il programma prevedeva questo ecco che
Né c'è questa
Discordanza di di di di prospettiva anche si la legge stessa promuove incentiva il il fotovoltaico
Una nota va fatta anche per il nuovo sistema dico generazione che sarà implementato i prossimi anni a San Raffaele e mi preme sottolinearlo perché
Sarà una cogenerazione quattro volte più potente della prima però la sua il suo rendimento diciamo corti non sarà deputato alla al settore del del sanitario in senso stretto cioè non sarà rivolto ai posti letto per per intenderci quindici fa capire ancora di più quanto sia relativo iniziale se relativo questo parametri per quanto riguarda la riqualificazione edilizia
Diciamo c'è meno dinamismo però le azioni
Che si intraprendono sono più o meno quelle rivolte al contenimento della dispersione termica quindi si sostituiscono i serramenti di vediamo che almeno nelle esperienze dei degli ospedali più
Più grandi si è già attuato un piano di sostituzione graduale
Di tutti Gitti questi elementi
Deputati al contenimento delle desidera dispersione termica e ci sono programmi
Di miglioramento in futuro non abbiamo dati sul piccolo spera di San Severo ma sappiamo che è in corso una ristrutturazione che comprende non solo la fase strutturale
Gli aspetti strutturali ma anche quella gestionale quindi diciamo c'è un po'i lavori in corso in quella
Si in quella realtà per quanto riguarda invece gli strumenti gestionali di risparmio energetico
Vediamo il finale siamo contenti di rilevare che ormai le energie manager che tra l'altro Briatore per legge in strutture di queste dimensioni una figura ormai affermate consolidata in tutte le
Le le realtà diverso invece la gestione diciamo così appunto di vista economico e gestione degli Investimenti si intravedono Lescaut non nel San Raffaele che ha inteso gestire autonomamente con i propri uffici tecnici tutto l'aspetto relativo la questione energetica
Ma si intravedono Lescaut invece nell'esperienze bolognesi pugliesi
Nelle spese bolognese in una maniera diciamo così un po'più soft è sperimentale ed è comunque
Destinata a all'ottenimento dei titoli di efficienza energetica diciamo che questo il principio che muove questa collaborazione diverso invece il caso dell'ospedale di San Severo che e promuove proprio un sistema di gestione degli investimenti innovativo in collaborazione con un soggetto privato che gestisce appunto investimento in collaborazione e con la partecipazione della Regione per un investimento totale di quattro milioni e quattrocento mila euro sul fotovoltaico di cui abbiamo
Parlato prima quindi questo anche un elemento che merita un una riflessione
Questa forse la nota dolente di tutta la rilevazione e si riallaccia anche a quanto
Illustrato dalla dottoressa Ruggiero
Abbiamo rilevato che per quanto che in sul tema della formazione informazione al personale e quindi sensibilizzazione non ci sono
Azioni di particolare rilievo ci sono azioni diciamo così ormai
Datate e senza un riscontro vere Provincia amidi di risultato sono legificazione di richiamo di vari richiami stagionali di mailing
Di avvertenze e cioè più che altro un che questo purtroppo un dato che
Si volge a tutte le esperienze indagate e sono diciamo
Esperienze poco efficaci per adeguare il il il il comportamento delle personale delle strutture ospedaliere alle esigenze che abbiamo fino a qui rilevato
A questo punto ci sentiamo insomma di intravedere una una rotta abbiamo utilizzato una simbologia diciamo così simpatica il il semaforo ci sono degli elementi che a sono emersi carattere positivo altri un po'meno altri sui quali opportuno assolutamente fare delle riflessioni
Emerge quindi una stretta relazione questo l'abbiamo visto tra le dimensioni della struttura diciamo più che dimensioni la sua complessità e la tipologia di azioni adottate i grandi ospedali verso vanno verso soluzioni
Tecnologia investono in tecnologie piccoli ospedali informi gestionali
Particolari degli investimenti
Ne e appunto lo abbiamo evidenziato anche
Con il verde
Questa cosa ci piace diverso invece la considerazione dal punto di vista del relatore del rapporto tra legislazione
E azioni intraprese emblematico il caso no del San Raffaele lo abbiamo detto che e vede nella legislazione nazionale un ostacolo alla realizzazione di un investimento in fotovoltaico
Diverso invece è esperienza
Pugliese che invece giova della presenza della legge regionale che stimola appunto questo tipo di
Di azione e c'è una difficoltà evidente di omogeneizzare i parametri
Elettorali quindi gli indicatori di consumo e quindi abbiamo visto i posti letto del San Raffaele e sono di molto inferiori rispetto
Al Sant'Orsola quindi come riusciamo a interpretare un console Santorsola di ventidue mila chilowatt ora
Rispetto a quello essa Raffaele che ne ha quasi il doppio con la quasi la metà dei posti letto c'è qualcosa che
Che non torna e bisogna riflettere su questo quello che invece e non non ci è piaciuto la scarsa attenzione alla formazione all'educazione in una sola parola sensibilizzazione del personale sull'uso sul consumo corretto dell'Energia
Si dà un quindi fare alcune conclusioni che sono quelle appunto la prima che l'azione di risparmio energetico oltre abbattere i costi tende anche a migliorare il servizio pressato agli utenti e malati patti vediamo che tutti i sistemi anche quelli di di nuove con nuove tecnologie tendono a migliorare diciamo così il clima l'ambiente in quanto di Vespa trattamento dell'aria e alla climatizzazione in generale
C'è un ruolo o molto importante della legislazione lo abbiamo detto poco fa ingerisce in maniera determinante sulle soluzioni che ogni ospedale intende adottare
Le certamente però il quadro diciamo così a macchia di leopardo c'è troppa a libertà all'inizio purtroppo e libertà e troppo
Ancorato all'iniziativa delle singole realtà e ovviamente anche alle possibilità soprattutto economiche che qui che gli ospedali hanno di agire su su questo piano quindi forse andrebbe pensato qualcosa di più organico
Bisogna assolutamente migliorare l'aspetto della formazione del personale non ci stancheremo mai di sottolineare la centralità dei comportamenti che il primo passo
Per ottenere un risparmio energetico effettivo non consumare come produrre nuova Energia in sostanza
Chiudo vado veloce
Quindi ci sentiamo presuntuosa per concludere veramente se non già dalla fine di formulare alcune proposte la prima potrebbe essere realizzato un'indagine
Molto più ampia con un po'campione più rappresentativo in termini quantitativi del di quello che è stato fatto al fine di confermare o vedere smentiti ci e speriamo in alcuni casi
I trend rilevati costituire magari delle agenzie tecniche a livello nazionale e regionale per promuovere e facilitare il raggiungimento di obiettivi adeguati e di risparmio energetico abbiamo evidenziato che se si già Enza forse di esternalizzare alcuni
Aspetti
Si potrebbe quindi anche promuovere delle partnership tra i vari
Stakeholder
Che sicuramente in un attimo in un lavoro sinergico possono tracciare meglio la rotta sul tema
Così come ci sentiamo di proporre un sistema efficace e di formazione del personale magari anche utilizzando delle forme incentivanti o disincentivanti
Sull'uso e il consumo dell'energia occorre
E a occorre assolutamente elaborare un piano nazionale pluriennale di riconversione
Degli impianti energetici e strutture sanitaria per stare al passo con i tempi e per garantire un migliorare risparmio energetico e assolutamente imprescindibile continuare su questa strada no della sensibilizzazione attraverso anche la realizzazione di campagne ad hoc di formazione ed educazione a risparmio energetico
Con questo ho concluso e vi ringrazio dell'attenzione scusate se sia andato un po'
Grazie anche al dottor Mariano passerei la parola dottor Marzari gli oli del Movimento difesa del cittadino a scuola risparmio energetico e fonti rinnovabili
Con la preghiera magari di essere
Bremen lamenta
Grazie Amba
Di questa inchiesta specifica sulle sulle spalle energetico e sull'efficienza energetica e sulle fonti rinnovabili è dato da una da un'indagine fatta sulla scuola
Con la scuola vista la limitatezza del tempo perché è stato fatto solo nella fine del mese del gli ultimi mesi dell'anno scorso scolastico
Ci ha permesso di fare un'indagine solo su un campione di scuole medie inferiori
Quindi con una limitazione molto molto sostanziosa della possibile indagine di mercato
Questo questo intervento diciamo questa nostra nostra indagine quindi si è portata su cento trentasette scuole est con
Chiaramente con la risposta degli Arditti
A diciamo i i dirigenti scolastici che ci hanno risposto su queste domande il questionario era di sedici
Di sedici domande sul risparmio energetico e ed era data questa iniziativa
Sulla verifica delle delle iniziative propone promosse volti ad ottenere questo risparmio energetico per rilevare due tipi di azioni interventi strutturali sull'edificio e i programmi didattici con gli alunni
La prima parte proprio perché nel due mila sette è stata fatta la finanziaria che ha dato forte incentivazione a quelle che sono gli interventi sugli edifici purtroppo qui non risultano in alcun modo essere
Essere stati presi in considerazione quindi a va avanti il campione di queste centotrentasette scuole
Aveva due parametri l'ampiezza del Comune
Sì anzi scusa diversi
Aspetto avevo il campione era di centotrentasette scuole quindi che era diviso sull'ampiezza del Comune e la maggior parte dell'ampiezza dei comuni e fino a quindici mila abitanti
Mentre invece l'ampiezza dell'istituto era variegato a seconda delle dimensioni degli del del flusso scolastico di questi più questi di questi
Nostri istituti sfondati
Gli interventi strutturali quali sembra che sia uno dei degli elementi no discussa allora gli interventi strutturali
Mi sembra che qual è l'unico intervento reale di natura di di fonte rinnovabile e solo l'impianto fotovoltaico presente all'interno di questi istituti per SI virgola sette per cento
Tutte le restanti voglio far notare tutte le restanti interventi addirittura c'è anche la raccolta differenziata
Il riduttori di flusso di rubinetti di solamente passo netti isolamento ricchi sono assolutamente interventi esclusivamente di risparmio ma anche di risparmi abbastanza semplice
Semplicistico mentre invece quello che dovrebbe essere una delle cose fondamentali cioè quello dell'intervento sulla parte
Diciamo di produzione dell'energia all'interno di questi istituti purtroppo e assolutamente carente c'è solo questa presenta molto bassa dire negli impianti fotovoltaici di cui non sappiamo nemmeno le dimensioni
Quindi risulta essere assolutamente carente questa parte del del delle domande
Infine i programmi didattici altra cosa
Molto interessante perché poi incrociato con i dati successivi vedrete che c'è una una strana
Una strana situazione cioè esistono dei progetti del versione ambientale ed energetica la risposta direttore novantuno per cento
Che prevede
Fu un un un grande un grande dei grandi progetti e soprattutto l'applicazione di questi conti progetti
La slide precedente ci ha detto che invece praticamente sono solo degli interventi di risparmio energetico quindi c'è una contraddizione in termini anche nelle affermazioni date dalle nostre i nostri dei nostri dirigenti scolastici
Infine
Quelle che sono le conclusioni cioè
Da tutto questo risulta importante la presenza di una detto scolastico all'energia
Questo la stranezza della cosa e che siano molto più presenti nelle scuole più piccole e cominciano ad essere importanti quando c'è un Budget di questa di questa iniziativa altrimenti rimane solo
Quelle che sono delle presentazioni che alcune volte noi come associazione abbiamo fatto all'interno delle scuole solo delle informazioni nient'altro
Infine il dato finale
Il dato finale l'incrocio significativo di cui sopra parlavamo dell'addetto scolastico se vedete c'è una presenza di una detto responsabile tre collaboratori scolastici quindi
Io non voglio affidare informazioni sbagliate ma mi sembra di questi che hanno diritto i bidelli collaboratori di basso profilo perché vedete che poi le esigenze sono assolutamente inesistenti cioè la parte grigia rimane l'elemento più importante di tutto ed è assolutamente in linea uguale con l'assenza del responsabile
Mentre invece con la presenza della detto come docente diventa assolutamente importante e quindi risulta poi una presenza di un progetto formativo
Questo che vuol dire probabilmente all'interno delle scuole e c'è una necessità rimanendo sempre con una con una presenza convocheranno Mazzardis della cosa perché ripeto
L'iniziativa rimane vincolata delle piccole realtà come quelle delle scuole medie inferiori manca il dato delle scuole medie superiori quindi questo sarebbe importante proseguire il tipo di
Di indagine per poter anche sapere meglio quali sono i i fini le finalità anche nelle scuole medie superiori
Dicevo la cosa importante che sembra assolutamente vincolata la presenza di un addetto scolastico possibilmente mettere il personale docente e quello che è il Budget formativo per potere all'interno della scuola fare dei tipi di programmi di questo genere
Io non ho dei
Delle grandi proposte chiederei solo che questi queste progettazioni queste cose che possono essere portate a
Successive
Successivi step siano incentivati perché manca nella scuola italiana purtroppo una coscienza sia delle fonti rinnovabili e sia del risparmio energetico e il correlato
Correlato problema dell'efficienza energetica degli edifici
Grazie al dottor Manzelli ogni verso Giuseppe con villa
Noto nell'ambiente appunto dell'energia che ci racconterà quello che sta facendo consumatori vedere comunicare punto segnali di
Risparmi ed efficienza le famiglie italiane
Essendo tutti voi esperte di Energia non mi ci rende interrompe parlargli Energia
Per evitare
E ed edili nostro lavoro
Di approfondimenti un aspetto evidenziate dall'analisi dell'IRES e partiti come per altre pro altre problematiche dalle telefonate di
Protesta o di denuncia avvenuta le strutture territoriali a quella nazionale della nostra associazione
Abbiamo tentato di capire qualcosa in più o meglio le motivazione
Ad esempio dell'ostilità per la promozione delle fonti rinnovabili prevede presenti alcuni ambienti chiedendo ai nostri interlocutori se
Avevano considerarci
O se avevano individuato dei colpevoli per i fatti denunciati
Lei ha risposto alle nostre sollecitazioni sono state molto varia ed anche fantasiose
Tra queste una chicca che opportuno riferire venuto da un amministratore di un piccolo comune della Toscana
Che
Ci ha segnalato che il quindi individua individuato il covo colpevoli gli ingegneri dici perché
Crea un prima e le ombre in cui si annida il pateracchio e poi le luci per facciamo venire
Da questa esperienza abbiamo maturato la convinzione
Che non è sufficiente unificare in un'unica campagna la promozione del risparmio energetico e quello della fonte rinnovabile per
Tenere assieme l'interesse delle fasce diverse delle famiglie
L'avvio del Friuli competenze specialistiche diverso col di metodiche diversa da quella del della tale esito dei cluster
Surplus fatta dalla dall'IRES
E quindi specialistiche in cosa in comunicazione senz'altro non è energie perché è difficile contendere
Con il GSE equity
L'obiettivo l'incarico affidato al nostro aspetto è stato quello di
Trovare le modalità per farci capire l'ostilità per la promozione
Del risparmi energetiche negli usi finali e l'utilizzazione dei piccoli impianti
Che utilizzano da fonte rinnovabile
Il nostro rispetta selezionato i partecipanti
Ad alcune riunioni esponente in atto di focus gruppo cioè organizzando incontri nel nord nel centro e
E nel sud d'Italia pensavo la valutazione che molte famiglie non sono state raggiunte dalle campagne di informazione succedutisi nel sul tema
Il risultato
Il risultato è esposto in modo sintetico nella slide e che vedete per cui si evince l'esistente o comunque la percezione
Di barriere all'accesso all'informazione incentrata incontrate dal nostro insieme di famiglie
Tali barriere sono solo in parte oggettivabili perché altre si evidenziano come percezione che risente del bagaglio culturale non solo scolastica delle stesse famiglie
La barriera numero uno
E in si è innalzata in forza del significato che comunemente viene attribuita a termine
Risparmi ed ha fatto che lei compagni di informazione per la promozione del risparmio energetico sono state sviluppate spesso
Inseriti dalle in un contesto che esaltava il rischio di blackout
La barriera numero due ha origine del confronto politico tra ambientalisti ed industriali ti scusate il termine
Che attribuiscono e per il boom maggiori costi per l'economia si pensi alla favola che assicura a prezzi più bassi e per l'elettricità delle famiglie qualora i ritorni la la generazione da centrale dunque
L'altra motivazione di contribuisce alla redazione di questa barriera e l'uso distorto degli incentivi per l'uso
Scusate il bisticcio del termine per l'uso delle fonti rinnovabili
Questa argomentazione ci pare con fondate in condivisibile se si pensa agli assurdi effetti sulla bolletta elettrica causate dal famigerato CIP sei
Del mille novecentonovantadue che pesa per circa il nove per cento sul prezzo Madia media nazionale elettrici
La barriere numero tre e ragionare band oggettiva abile
Basta pensare all'espressione del tipo
Non l'ABI non dobbiamo peggiorare le condizioni di vita dei nostri figli o peggio ancora della futura generazione
E dall'affetto che tale espressione attive sui singoli sul chi non può non vuole carriere fidi o sugli anziani ultra sessantenni
Peraltro appare un difetto di riferire linguine amento in termini generale all'atmosfera cioè del ad un'entità che hanno in gran parte delle famiglie e ignota
E poi vedere o comunque distante migliaia di chilometri dalle strade percorso da ISPA desse per lui per il vivere quotidiano
La barriera numero quattro e quella
Probabilmente più oggettivabili se consideriamo quanto e limitante il numero di famiglie
In grado di cogliere la differenza tra kilowatt kW
E la vastità percentuale di cittadini
Che leggono la stampa quotidiana e cui generalmente lì affidata il compito della divulgazione si determinino i tecnici che delle parole straniere soprattutto inglese
Individuate le barriere occorre ricercare le soluzioni per superarle
Abbatterle o da aggirare scartando soluzioni l'artigianato distinti artigianale o distintive del tipo vietare la propaganda politico non supportate da elementi scientifici
Oppure abolire il CIP sei con retroattività
Orbitanti ma tanto costringe vivi nostro interlocutore Toscana eliminare gli incentivi
Che il perseguibile avremmo deciso di adottare metri più moderni mirante per selezionare la migliore soluzione
Ci siamo affidati perciò alle de all'esperienza di un esperto che è affluito del metodo dei brand Stormen che
Adattato alle esigenze delle campagne pubblicitarie in che
Tale nettamente acconsente
Di risolvere il problema nel nostro caso rappresentata dalle bandiere
Rispettando i vincoli costituiti ad altro tempo e dalle risorse economiche disponibili e dagli strumenti utilizzabili per questo la Campa
Il risultato e consegnataci dal nostro esperto è sintetizzato nella slide che vedete tale soluzione seppur
Sinteticamente
Riferite al credevo aveva bisogno di un'illustrazione dato livello
Degli interlocutori
Per cui passerei alla slide successiva che
Illustrarla cosa ci siamo posti comma di fare come azione concreta
E venti reali individuando di contenuti
Che dovrebbero essere innovativi e risolve il problema di a far giungere la informazione a quella insieme di famiglie che ed erano fuori
In bocca se sulla un pesce della del consumatore vuole informare gli intermediari
Volontari giornalisti rumeni affinché i con il
Passaparola con la l'attività da esse svolte da altri mezzi
Contribuiscano alla comprensione del messaggio della campagna di informazione agevolando in tal modo la penetrazione dei contenuti della
Comunicazione
La diffusione di un della brochure che vostro possa essere state distribuite all'inchiesta dovrebbe creare l'aspettativa per l'informazione completa e suscitare interesse delle famiglie con il superamento o l'aggiramento delle barriere all'accesso
Per comprendere le informazioni che si vogliono fornire con questa mini campagne sperimentale un dettagliato vedremo successivamente
Dagli sportelli agli sportelli territoriali della Federconsumatori e affidato il compito di completare le informazioni
Contenute nella brochure agevolando nella lettura con l'interlocuzione con un linguaggio familiare
Hai previsti dibattiti pubblici
E affidato il tentativo di sperimentare un approccio non sistemico
Per la verifica del superamento delle barriere almeno per una parte delle famiglie che si sentivano escluse dalle precedenti campagne promozionali
Tale verifica empirica dovrebbe avvenire Freud del vantaggio implicito nel proporre l'esame di uno o più casi
Concreti che sono parte dell'informazione di attualità nel territorio che ospita il dibattito e scegliendo la
Fra alcuni temi di delizie le fonti rinnovabili
L'ultima slide del riferita all'impostazione della brochure
Della nostra mini campagna che ha l'assunto il titolo speriamo abbastanza aderente di spendere meno per vivere meglio
Che
Come diceva in vostro possesso Luca De Titta ucraini riportati nella slide vuole assolvere il compito di rendere controllabili tra virgolette le promesse pubblicizzate
Cioè il rapporto tra i benefici economici e delle condizioni di vita conseguibili con l'attenzione all'efficienza energetica negli usi finale o meglio familiare
E l'adozione di piccoli impianti che utilizzano le fonti rinnovabili la suddivisione dei cromatiche dell'esenzione dell'opuscolo fra risparmio e fonte rinnovabili
E contemperate dal valore unificante
Del re richiamo deve ricordati benefici per la famiglia
Benefici resi cromaticamente delimitando dipinto grande con i colori e più noto ricordati tra quelli che compongono l'ormai affermata etichetta energetica
Sulla
Sugli elettrodomestici
Gradirei non credo che
La trasmissione dell'informazione essenziale o minima è affidata alla minore lunghezza possibile testa
Alla sua redazione con un linguaggio che vuole essere coinvolgente anche per l'eliminazione dei termini tecnici delle parole straniere non strettamente necessarie per la corretta comunicazione
Le immagini sono state scelte con il criterio della loro potenzialità
Di coinvolge il lettore e stipularne le
Ulteriormente l'interesse a saperne di più
Tale criteri di selezione delle immagini non richiede quindi il rispetto del vincolo derivante da uno stretto legame con il contenuto del testo a cui è riferita
L'ultima considerazione se volete è un po'di
Auto validazione
L'immagine del cittadino che respiro e simboli Giada come debito grammi
Ma è bene o male o abbastanza a trovare una sorta
Diceva di validazione in un appunto nell'indagine pubblicata dal la settimana scorsa dal Magazine di Repubblica
In cui viene riferito che secondo quell'intatti sessantasei per cento degli italiani avverte l'inquinamento atmosferica solo tre Dida fastidio a Bari spiega probabilmente che poi lo attribuisce
In base agli odori che caratterizza maggiormente
La cosa che non vorrei spira
Ovviamente ci sono degli errori da parte del credito interpretativi dei giornalisti e perché indetta dallo zolfo in maniera originale troppi fumatori fusioni Cerignola presenza della stoffa dare alla Provincia
Grazie dell'attenzione
Grazie al collega ma
Allora correrlo dal Giovanni concludiamo vi ringraziamo dell'attenzione fin qui è pronto il eccellente Pannella Diego Gavagnin è qui
Dobbiamo in sala gialla barra Bernie sottosegretario piatti l'onorevole Quartiani e il dottor genieri Silvestrini Trefiletti
Il vice Presidente Sartori sono quasi tutti sono qui o stanno arrivando vi informo alla
Americana anzi all'australiana come volete che il costo in black rotante cioè non lo facciamo c'è la sala dirà per chi vuole se
Alzarsi discretamente ritornare procediamo il palco perché ci interessa i lavori più che caffè subito a Gavagnin e agli illustri ospiti
Per cominciare la tavola grazie
Come come funziona come funzione
E funzionante se siete d'accordo considerato anche la numerosità degli interventi previsti e del fatto che siamo leggermente in ritardo magari
Io preferirei magari darvi la parola dal posto Corneli con microfono così ma che riusciamo a fare anche un minimo storico se ci riusciamo di dibattito
Quindi
Naturalmente perché non mi conosce sono Diego Gavagnin direttore editoriale di cui al Quotidiano Energia
Come sempre ringrazio agli organizzatori per avermi chiamato perché questo mi permette di fare un minimo di di di pubblicità al giornale
E vidi voglio solo segnalare un'iniziativa
Recentissimo di promozione del del di questi mesi dell'abbonamenti alla al quotidiano dove abbiamo previsto
Quella che diceva prima il professor bollino Lalla un'opportunità
Opportunità economica che cioè questa iniziativa di comperare i certificati i diritti ad emettere della CO due di azzerarli
Naturalmente ha un valore per i valori del prezzi attuali puramente simbolico però speriamo che comunque sia un un sistema di
Coinvolgimento maggiore il che sia socia alla giornata di oggi e la giornata di oggi io la ritengo particolarmente importante perché
Mi sembra che capiti che avvenga un po'nel momento giusto e cioè
Io ho un po'l'impressione che stia cambiando il clima adesso nella doppia accezione ad hoc
Sta cambiando forse il clima
Che che ci porta a comportamenti tutti ad aumentare una sensibilità ambientale quindi cambiato il clima culturale del pubblico
è la giornata di oggi vuole forse essere una testimonianza
Se queste vero e se questa è vero cosa fare come andare avanti come sfruttare questa tre nuova questo nuovo così momento questa nuova
Sensibilità che il pubblico dei dei consumatori poi i cittadini sembra avere nei verso i temi dell'energia
E quindi do subito la parola Luciano Barra della direzione generale del Ministero dello sviluppo economico e chiedo alla signorina di darli
Subito al microfono adesso io vi indicherò perché giustamente loro non possono conoscervi uno per uno e sentiamo un po'da questo punto di vista Lalla il Ministero
Come si commessi sui perché che progetti che l'idea che come esso si può sviluppare il il sistema
De visu solo un senso in
Come credo intanto
Buongiorno
Grazie a Dio diciamo nello spirito della lavoro Tundo vorrei essere veramente breve prima dei programmi che sensazioni perché
Su questa faccenda della sensibilizzazione dei consumatori finali sul risparmio energetico sull'efficienza energetica le fonti rinnovabili
Se ormai ci sono rigidi praticamente annui ogni anno in alla con l'approssimarsi di
Uno degli ormai purtroppo consuete emergenze ce una maggiore attenzione a a all'efficienza energetica risparmia generico perché abbiamo tante brochure abbiamo iniziative saltuari spot di spot ma la mia sensazione che i risultati sono come quelli dei acqua fretta buttata su una pietra Lear sa perché per un attimo l'affresco un po'coi evapora e tutto finisce lì
è l'altra considerazione che faccio riguarda invece le fonti rinnovabili in cui vediamo tutti vogliono le fonti rinnovabili poi quando arriva un vero impianti a fonti rinnovabili a parte i pannelli solari che fotovoltaici che per adesso erba ancora pochi ma
Arriveremo a quanto sto per dire credo anche su quello appena di un impianto vero che sia eolico biomasse
Tutti vogliono le fonti rinnovabili ma un po'più in là insomma non particolarmente per il vicino la propria casa diciamo
E non
Un'ulteriore riflessione è che tutti vogliono le fonti rinnovabili ma la ragione fondamentale di natura ambientale veniva messo in evidenza
Nella prima slide e mi pare che meno forte sia la motivazione sottesa al contributo che possono dare sia le rinnovabili sia il risparmio energetico ai fini della sicurezza diciamo oltre che dell'economicità
Della spesa energetica ora io
Diciamo mettendo insieme queste considerazioni ne traggo un elemento di analisi diciamo sulla situazione della cultura sul settore quindi anche gli spunti su che cosa fare per il futuro cioè a me pare di capire se era un merito del
Diciamo di chi si è impegnato nell'energia negli scorsi decenni per assicurare la fornitura universale non lo so
Ma mi pare che si sia crisi di una sorta di concetto di energia come diritto naturale vogliamo a un l'altro giorno confrontandomi con l'amico Sandro Lombardi Giovanni cioè ormai
Come c'è il diritto al sole cioè il diritto all'aria diritto naturale c'è anche il diritto naturale all'Energia
La mattina ci sediamo premiamo il pulsante c'è la luce
Apriamo la fontanella calda
è un diritto naturale e dopo di tipo il cittadino si preoccupa di averlo magari pulito cioè è soddisfatto con energia pulita possibilmente a basso costo eccetera
Però naturalmente lontano da casa diciamo prodotta questa energia
Ecco probabilmente bisogna tornare a una tornare costruire più per tornare ha una cultura di maggiore responsabilità sui temi energetici
Quindi nel giro presuppone delle scelte presuppone anche
Milioni
Presuppone anche delle di fastidio dice se vuole però bisogna sopportare un Paese serio deve sapersi sobbarcare anche le scelte lirico conseguono ad aprile sicurezza energetica e possibilmente Energia accosto accessibile a costi contenuti
E quindi conclusioni proprio che risponda alle domande come orientarci
Confidando sul fatto che si possa costruire una cultura del genere oppure mi pare che anche questo aspetto veniva messo in evidenza in una delle relazioni presentate
Orientando ci verso soluzioni che chiamano in causa la tecnologia cioè sia la tecnologia darci le soluzioni noi rifugio diamo da scelte responsabili per cui
Si sa da fare risparmio abbracciamo case particolarmente efficienti e intelligenti in maniera che
Consumino il meno possibile magari facciamo uniti vuole che producono energia elettrica ma non chiamiamo in causa posizioni e decisioni dei singoli io ma adesso non per fare cerchiobottista credo che alla fine né i fatti ci si muova su tutti e due
Queste linee
Ritengo più facile paradossalmente l'innovazione tecnologica più difficile fosse più lunga perché richiede tempi grave tempi che richiedono i mutamenti culturali l'azione sulla costruzione di una cultura un po'più responsabile però
Adesso finisco con una maniera un po'formale contesti in cui siamo oggi con la partecipazione del rappresentanze dei consumatori e di soggetti che si occupano istituzionalmente di queste cose
Quattro mettere che si possa attivare una qualche forma di collaborazione affinché
Iniziative di questioni che sono numerose sono frequenti eccetera vengono ricondotte a una azione che
Ecco magari lenta ma continua continua anno dopo anno lasci qualche traccia e non sia più un bicchiere che buttato lì
Chiede l'acqua evapora senza lasciare tracce troppo lungo insomma grazie
Bene
Baring ringraziamo barra che ci deve lasciare ma poi prendono notaio di eventuali progetti Epifano sapesse no c'è una cosa che ha detto che mi sembra
Su cui riflettere un attimo nel frattempo io darei la parola Giacomo Berni rosse vuoi salire ore stare gli decidi tu Sorel potete per favore alza la mano così ti fa riconoscere
Beh no c'è uno spunto di dei barbari e mi sembra interessante che diritto naturale all'Energia cioè un diritto naturale
Cosa fa un po'il paio con l'impressione che abbiamo sempre più le bollette si pagano come se fossero una tassa più che un pezzo no in qualche in qualche modo
E allora probabilmente bisogna chiedersi se a fianco questo diritto naturale l'energia l'impressione che pagare la bolletta dall'energia sia come
Pagare una tassa
Chiedersi disse forse il segnale di prezzo cioè quanto sta
Il petrolio ottanta dollari pur con la via di fuga che abbiamo del dell'euro diciamo che mitiga un po'il problema ma quanto sta se è vero che sta cambiando un po'la sensibilità del pubblico
Ma
Ma
Chiedo guarda noi che
Abbiamo fatto in questi giorni come come si sa migliaia di assemblee sul protocollo sul welfare notti ne abbiamo passato pensionati disoccupati lavoratori attivi talmente grandi e piccole
E vi assicuro che il tema principale è il prezzo
Cioè la gente dice la gente se la prende con la liberalizzazione perché dice che non ha abbassato il prezzo è avviene
Cioè
Noi registriamo almeno in questa fase sia di lavoratori pensionati di reddito
Può capro pensioni ho visto una cosa interessante dall'indagine non la disponibilità investire cinque mila euro in due anni per ottenere queste cose no
Noi non registriamo questo questo dato qui
Certo non abbiamo non è un non abbia fatto le assemblee su questo tema ma il tema della
Al reddito e deve arrivare a fine mese e del fatto che le bollette sono percepite tutte quelle dell'acqua del gas dei rifiuti come
Una tassa da
Ridurre o si può non pagare guardate
è preponderante
Quindi l'elemento costo anche rispetto ai comportamenti per io penso che un
Un evento gli alti costi poi condiziona anche comportamenti che dal punto di vista ambientale sono virtuosi
Perché riducono gli sprechi e
Qualcuno perché obbligato ecco allora io penso che questo sia un elemento importante da da indagare c'è una domanda di avere
Costi minori o ancora naturalmente avere la quantità di energia che serve al momento opportuno
Sarà interessante per i per vedere qual è la risposta degli utenti alle offerte delle a di delle aziende elettriche sulla bioraria
Che può servire a modificare la curva dei consumi quindi spostare
Questo è
Un dato guarda assolutamente
Prevalente
L'altra cosa e chiudo che perché ho trovato indagini interessantissima noi tra l'altro stiamo pensando come sindacato di trasferire questo tema dell'efficienza energetica nella contrattazione aziendale e territoriale
Quindi usare la contrattazione come l'abbiamo usata a suo tempo e sulla scorta dell'ANCI della prevenzione della salute nei luoghi di lavoro no che oggi diventato fatto consolidato di
Trasferiva nell'efficienza no
Però un dato che mi hanno una slide particolarmente interessante
Su quello che diceva anche prima interpellante Ministero
Il intervistati sei duro massicciamente le energie rinnovabili
Bocciano
Carbone
Il petrolio che nucleare
Sarebbe interessante capire se intervistati sanno fossimo consapevoli sicuramente che nel mondo oggi le inerzie avviene principalmente da carbone nucleare e petrolio e gas
E chi e che questo questo problema non si risolve nel breve è un problema
Che rimarrà per il futuro no
Si riconosce favorevoli al gas
Poi troviamo dei comportamenti nel quotidiano
Rinvio sui GNL non è d'accordo nessuno sul gli stoccaggi non è d'accordo nessuno cioè l'ora importanti indagare quei incrociare queste per capire qual è l'azione che serve
Per affermare una politica energetica che naturalmente sia fatta assolutamente di efficienza di risparmio di rinnovabili
E però sì anche consapevole di quelli sono i vincoli che almeno oggi per un periodo mi pare non breve noi abbiamo rispetto ai fra le fonti fossili quelle tradizionali
Tutto qui grazie
Aspetta un attimo perché
Naturalmente l'appetito vien mangiando
No allora improprio allora intanto va detto il sindacato in Italia
Al di là della suo lavoro di rappresentante dei lavoratori degli iscritti sono eccetera ha sempre svolto nel settore dell'energia storicamente
Ben al di là di quelle che potevano essere sui compiuti anche un'attività di divulgazione culturale di sensibilizzazione di di di anche perché noi di appoggio le liberalizzazioni
E poi dopo Suso fatte male chiaro che i prezzi conoscendo non somma ammette e quindi anche un'attenzione ma non criminalizzare la liberalizzazione in sé ma vedere casomai eventuali difetti
No no ma nel momento no ma i fatti ma anche quello che poi ho detto prima di portare opere vale un po'avanti cosa vuol dire portare il tema energia nella contrattazione
Il sindacato hanno io ho fatto l'esempio della della medicina preventiva dell'ambiente perché si sono consolidate buone pratiche la sei due sei per esempio
è figlia
Di un'esperienza consolidata i nuovi lavoro ricordo le assemblee il medico competente dei Ministri l'insonorizzazione la rimozione dell'amianto tutta una serie di questioni fatte
Allora noi pensiamo di trasferire nella contrattazione proponiamo fare una contrattazione aziendale di non porre sui temi
Del salario
Sacrosanti deve della stabilizzazione del lavoro del del precariato ma anche i temi dell'innovazione degli investimenti sulla innovazione di prodotto di processo quando parlo di contrattazione
Territoriale perché di parliamo di ampi
Di di casa di di di di di
Di impegno infrastrutture di trasporti
Individuali e collettivi
Tutti i temi che devono concorrere a migliorare l'efficienza
Questo è e dare un contributo in questo senso sindacato mette a disposizione pensa di di di Pavia protrarsi di questi temi in
Nel nel suo esercizio democratico che la contrattazione
Bene grazie di nuovo ma clausola con la rappresentanza perché
Se perde fiducia ma ma in qualche modo parlava a nome anche del degli altri sindacati che su questi temi
C'è sempre stata una grande una grande convergenza io adesso beh lascerei le hanno l'autorità un po'più avanti non vedo isolani esso non è arrivato adesso
A okay allora io adesso darei la parola a Megale che proprio Presidente IRES se vuoi legale se vuole venire al suo restare giù come crede
Che è un po'in quanto Presidente dell'IRES tra i promotori della di questa di questa giornata io non mi allontanerei voto dalle cose
Detto poco fa Andrei avanti
Costate cogliendo anche voi perché sono
Questo cambiamento che questa percezione che ho io
Qualche modo
Un aumento della sensibilità e quindi una maggiore responsabilità anche di un istituto di ricerca legato sindacato
Per dare concretezza in qualche modo
Ma direi
Che il tema proprio questo
Cioè sta crescendo
Una consapevolezza quindi una maggior responsabilità
Nell'individuare
Nella questione energetica
Nel suo complesso
Che anche nella parte relativa all'Energia
Alle fonti rinnovabili quella che io chiamo una sorta di questione nazionale
Per molto tempo
In questa è stata concepita più con una questione da addetti ai lavori
Da esperti
Da impresa le o authorities sindacalisti del mestiere
è indubbio
Che il tema
Assunto non sta assumendo una rilevanza nazionale
Fattore questo che ha portato forme credo che dirigo l'istituto era
Cioè la CGIL molti di voi sanno statuto
Istituito con Giuliano Amato e Bruno Trentin i tempi
E abbiamo proprio costruito
L'osservatorio
Sull'energia di cui
Qui stamattina serena ha presentato i risultati di questa importante ricerca
Ma con una un elemento
Che coglie le cose che in parte diceva Bernie prima e che ripropongono
La questione a cui son partito
E cioè il problema energia come questione nazionale cioè dal lavoro di ricerca che è stato presentato
Emergono più cose
Compreso quest'ultima che ricordava Berni
Sulla propensione diciamo dei cittadini intervistati
Alle fonti rinnovabili
In modo preponderante rispetto
A alle fonti diciamo
Conosciute che però rappresentano più dell'ottanta per cento dell'energia non solo nel nostro Paese ma anche in Europa il carbone e quant'altro
Però se si va a scavare in questo rapporto di ricerca la cosa più importante
I e su cui bisognerebbe decidere di scavare ulteriormente
La cosa più importante
è che l'opinione pubblica del campione statisticamente rappresentativo
Se costruita un'idea un'opinione
Un orientamento alla scelta
Fondata sul mezzo televisivo tant'è che se uno vede la Scala c'è il mezzo televisivo al primo posto e
I libri interne gli scienziati gli esperti all'ultimo
C'è una scala capovolta
E questo problema è così rilevante a mio parere
Che immediatamente ne ripropone un altro
Che attiene a
Troppi temi vitali
Per il nostro Paese per
I cittadini in generale e cioè
Nel rapporto con le decisioni così rilevanti
La stessa politica e decisori dalla politica
Possono immaginare che la scienza la tecnica la conoscenza
Sì ha giocato come uno dei fattori della mediazione del compromesso politico
Oppure
La scienza la cultura la conoscenza
Deve essere il presupposto cui
Chi teoricamente la pensa in un modo ma anche chi la pensa in un altro che un certo punto recupera un senso della politica come valore civico che si fonda sulla base di una cultura
E di una scienza che può presentare come dire elementi utili per tutti al di là delle partite che si rappresenta
Ecco io vedo che oggi non è così
Non ci potremmo trovare
Nella condizione per la quale
Si formano posizioni politiche ideologiche
Sul tema del welfare in un asse politico
Sul tema dell'Energia in un altro asse politico il risultato
Di una situazione del genere è che l'idea che la politica sia sovrana
A prescindere dalle competenze dalle conoscenze dal merito ed autorità scientifica e che possono esprimere pareri che debbano essere forse anche vincolante per invece una politica
Secondo me pone una questione di grandissimo rilievo o per l'Italia per l'Italia e anche per il modo
Di come concepire lo svolgimento dell'attività politica in un rapporto di
Pari dignità e non di dominanza con il resto
Della realtà cultura scienza rappresentanza rappresentanza sociale ora non non lo dico
Solo perché dirigo l'istituto diciamo di di di ricerca penso che davvero
Questo problema è quello che dovrebbe portarci ad affrontare questi temi nella consapevolezza
Che qui siamo di fronte al fatto che bisogna raddoppiare forse di più la produzione di rinnovabili
Vedremo adesso anche con Giacomo se si toglie l'idroelettrico lo lo sforzo di investimento
Va ulteriormente potenziato
E forse come dire prendendo ad esperienza la finanziaria due mila sette
E valutando anche investimenti utili si dovrebbero davvero immaginare con Governi stabili
Patti di legislatura che consentano di immagino agli investimenti non solo annaspando di anno in anno ma avendo una visione programmatica ma ripeto per fare patti si richiede stabilità
E in questo
L'idea che io mi son fatto e concludo
E che proprio per sviluppare
Questo tema che dia valore I saperi e alla conoscenza
Noi abbiamo costruito questa
Chiamiamo la task force
Da ascolto e di orientamento delle popolazioni locali
Poiché cito solo l'ultimo esempio e concludo
Non abbiamo fatto un'importante iniziativa
Perché si realizzino almeno una parte dei rigassificatori previsti
Sappiamo
Che come qui veniva ricordato
Per
Una metà delle famiglie italiane
Esiste un problema
Che oltre ad ambire
Ad un territorio migliore presenta caratteristiche difficoltà economiche attirare effettivamente alla fine del mese
Separare nettamente chi ha una concezione difficoltà
E quindi non può permettersi
Anche volendo determinate scelte
Da chi ha condizioni di reddito anche cultura
E sceglie più tranquillamente
Gli elementi diciamo più utili alla politica energetica che auspichiamo ci riporta al fatto che molto spesso le opposizioni che si riscontrano nei territori
Nelle realtà dove bisognerebbe operare sono più il prodotto di una situazione di scarsa cultura e di scarsa conoscenza e quindi disloca né parole d'ordine che la conoscenza e la cultura dovrebbero rimuovere
Però per farcelo
Non basta da sola neanche la stessa posizione dei sindacati e la stessa posizione diciamo delle persone esperte
Io penso bisogna costruire
Una idea trasversale
Che il problema dell'energia delle rinnovabili e un problema di tutti ed è un problema nazionale
Non è un problema di destra o di sinistra è un problema dell'Italia e nel problema dell'Italia bisognerebbe essere capaci
Di costruire qui quel compromesso politico e culturale che guardi al bene del Paese
La task force orientamento le popolazioni locali per una task force o sull'orientamento degli amministratori locali
Perché io o o un po'l'impressione
Questo lo posso chiedere in questa sede solo il responsabile di un istituto di ricerca anche sociale
Beh io le imprese io ho letto qualche tempo fa un fondo sul Corriere della sera in cui si parlava del doppio Paese cioè
Un Paese
Eletto con elezione a livello nazionale eccetera eccetera e un altro Paese a livello locale di sindaci altri rappresentanti eletti al di fuori di qualunque ormai appartenenza
Di schieramento politico alla la ricerca del consenso più vasto personale e diretto
è chiaro che in quel contesto molto probabilmente se io non ho un'etica forte in quell'amministratore locale
Dire nord tutto è molto più per acquisire il consenso
Fa da qualunque parte venga con un problema poiché in mancanza di
In qualche modo passo dico questo perché mi è stato pensato ma non perché la verità
Perché sennò non non era non era questo però questo mi sembra sano problema perché è chiaro che
Se io mi scontro con situazioni nelle quali è il Sindaco a creare il Comitato per il no per non avere l'opposizione per mettersi a capeggiare la protesta e la rivolta
E poi dopo magari nell'imminenza delle elezioni a livello nazionale nessuno ha il coraggio di intervenire firmi niente la frittata è fatta insomma qualcosa sinti direi che
Questo tema
Riporta la questione del rapporto tra autonomia
Forme del federalismo per forma della decisione politica
Quando io parlo della questione energetica con una questione nazionale
Vuol dire che non è un tema
Formalmente su cui ognuno esercita la sua autonomia decisionale per cui in un Paese con sei centri decisori alla fine ve ne sono almeno la metà che bloccano l'altra metà che ha deciso di attuare
C'è una questione per la quale decisa
La politica attuativa deve riuscire come dire a sfoltire queste che ha invece una giungla decisionale per farla però ritorno al tema
Diciamo di un intervento
Di riforma sta della politica anche dell'autonomia oltre che la loro semplificazione ma io penso
Che se noi attende Simo i tempi di questa riforma attualmente riparleremo la questione energetica tra
Vent'anni esista invece la necessità di una politica forte
La cui forza si esercita non solo nella forza degli argomenti
Ma anche nella forza di maggioranze che reggono il Paese
In assenza di questa condizione l'instabilità permanente ricatta il decisore dalla politica ad ogni livello
E questo a maggior ragione perché poi nell'ultimo livello il Comune e quello che pensa che prende i voti solo se dice no ad una determinata scelta ma ripeto si tratta di riconquistare
Unità dalla politica forte decisori altrettanto forti e maggioranze che siano in grado di
Attuare ciò che si decide
Va bene io una proposta ce l'ho torniamo il partito di come era una volta che forse erano più sani dalla confusione attuale cavo mamma ENEA
Se vuole venire qui e vuole rimanere lì come come crediti se
No
Ecco Carlo mannaia loro ruolo lo presento va ben al di là della della persona con con grandissimo piacere
Perché fuori discussione che l'ENEA inizio apposto queste problematiche alla fine degli anni Settanta
All'inizio degli anni Ottanta c'era già un Dipartimento che se chiamava fonti alternative risparmio energetico e quant'altro
E e quindi era proprio una una sensibilità una cultura in grande anticipo sui tempi grazie nacque
Gigante che lo Stato Umberto Colombo di cui su sarà tra qualche giorno anche un un un ricordo Lincei
In parallelo con quella che era invece la vocazione naturale storica dell'ente che era l'innovazione tecnologica finalizzata a un grande obiettivo inc in
Come dire
In sinergia multidisciplinarietà per un grande obiettivo che era all'epoca quello quello del nucleare
E e io mi ricordo quando si lavorava all'ENEA sullo due zero otto uno del CNEL capisco veterano della tre zero otto scusate poi siamo arrivati alla novella dieci eccetera e però diciamo
C'è stato un po'ondivaga la sensibilità quanto quanto è stato adesso poi so che tu hai qui saldata solo quello che voi firmate quel reticolo chiedere quante è stata diciamo
Una rispondenza tra la l'attività tra tra chi all'epoca aveva anche si era dato questa missione e invece l'andamento lo so dal prezzo del petrolio le crisi comunque la sensibilità politica come so forse
Ma laddove una provocazione che in parte di insomma cerca di
Evitare preferirei come dire parlare di di come oggi l'ENEA
Si rapporta al Paese e commenti sui si mette a disposizione del Paese per fornire
Quella supporto sul piano tecnico scientifico di capacità
Di di di certificazione di dimostrazione di tutte le nuove tecnologie che possono dare una risposta ai problemi reali del Paese in particolare quelli che riguardano
La sostenibilità dello sviluppo perché qui fuori
Rinnovabili efficiente ma insomma io credo che la questione di fondo sbagli attuale allo sviluppo possibile se siamo
Convinti
Che
Che inizia lo sviluppo il problema ci dobbiamo
Chiedere quale sviluppo effettivamente sostenibile sostenibile quello sviluppo che accelera l'introduzione
Sul mercato di quelle tecnologie energetiche ambientali che consentano di usare al meglio le risorse no allora l'ENEA oggi diciamoci stari focalizzando
Su queste questioni perché lo che si siano perse non voglio eluderlo tutto questo naturalmente Musio prese delle battute importanti perché
Meri pensare che alla fine degli anni Settanta avevamo
Tecnologie che sono nell'eolico e che poi
Oggi siamo completamente fuori da da da questa tecnologia
è chiaro che dispiace in questo ed io credo sia un tema dell'inefficienza di sistema complessiva non ha funzionato vecchi meccanismi deriva dei finanziamenti a pioggia
Di quegli anni parliamo dei ottanta hanno hanno creato delle distruzioni gravi
Istruzioni che non si dovrebbero ripetere oggi no su su altre
Su altre questioni oggi ci siamo non ci poniamo in modo
Complessivo rispetto a questi problemi come un ente tecnologico e quindi da
Le sue
Le risposte le sue indicazioni parlando di quelle evitando le diciamo quei riferimenti
E sulle tecnologie ad esempio mi fa piacere riprende un'osservazione di di beni perché
Quando lui dice mai qui parliamo di di rinnovabili di efficienza energetica ma insomma
E il petrolio in li gas carbone che ci serve per
Tirare avanti ed è vero almeno per i prossimi trent'anni insomma e alcune decine di anni sono queste
Le fonti che abbiamo davanti bene
Così come bisogna impegnarsi
Per efficienza e rinnovabili sebbene nello stesso modo con la stessa energie volontà ci stiamo impegnando
Per dare
Quelle risposte che rendano più efficiente l'uso
Delle delle fonti fossili di cui oggi disponiamo
Da questo a partire da un miglioramento di efficienza già ottenuto che sorgono i gas LL le centrali turbogas sviluppare in Italia sono i più efficienti che ci sono in Europa
Giusto non
FAS nel mondo benissimo quindi
Beh la stessa operazione cerchiamo di farla con le centrali a carbone non parliamo di carbone pulito finché non abbiamo un sistema di cattura e di confinamento della ne lascio due evidentemente ma
Passi avanti significativi si possono fare e la cattura di confinamento lascio due è sicuramente un passaggio obbligato per un futuro sostenibile
Tutti gli scenari
Non possono
Eludere questo questo problema parli scenari che fa l'Agenzia internazionale dell'energia piuttosto che
Quelli di altre di altre agenzie o quelli che facciamo noi evidentemente sui tempi lunghi
Non basta l'efficienza
E stiamo aspettando una seconda generazione delle rinnovabili che ci consenta di
Portare più energia al sistema
La prospettiva quindi questa la prospettiva è anche
Nucleare di di quarta generazione Progetto Generation for nel quale in Italia deciso di partecipare no e quindi rimette diciamo in gioco competenze e quindi costringe anche a una a una aggiustamento nove delle nostre
Del modo con cui le nostre risorse vengono impegnate anche in questa direzione
Tutto questo
Vuol dire che
Evidentemente l'approccio ideologico
Vada lasciato da parte ma anche
Un approccio come dire
Troppo utilitaristico insomma quando io
Sento che
Per installare per avere l'autorizzazione di un megawatt di eolico si parla di una costo degli autori del
Autorizzativo complessivo tra le duecentocinquanta mila e quattrocento mila
Euro vuol dire che ci sono bengalini efficienza di sistema allora
Attenzione a questo tipo di distorsione che viene
Da meccanismi di incentivazione troppo benevoli ci sono tecnologie che oggi potrebbero stare delle rinnovabili potrebbero stare sul mercato senza bisogno di grossi incentivi
E allora attenzione il fotovoltaico è assolutamente opportuno incentivarlo ma soprattutto perché aree in Italia una filiera industriale del fotovoltaico
Non eri impedendo tutto il
Lo spazio possibile con le celle costruite
Prima diciamo compravamo quelle giapponesi americani esso le compriamo
In Cina dintorni no non è così che risolviamo evidentemente i nostri problemi e non è questo il
Il punto centrale dello sviluppo cioè
Indirizzare un'industria nazionale verso le tecnologie
Ambientali e le tecnologie energetiche per uno sviluppo sostenibile è la risposta in positivo quella che
Troppo spesso viene considerata solo come una una tassa da pagare un costo in più per il sistema
Troppi nostri scenari dimostrano
Scenari che abbiamo presentato nel rapporto è già ambiente del due mila e sei ma che verranno poi
Maggiormente sviluppati perché in questa in questa fase attuale stiamo supportando il Ministero dello sviluppo economico a fare questo questa road map italiana per il raggiungimento degli obiettivi al due mila venti scenari dicono che
Maggiori investimenti sulle tecnologie degli usi finali dell'energia
Possono diminuire in modo significativo un ma costo delle importazioni di petrolio di gas
E possono però e hanno una ricaduta sul piano occupazionale sicuramente molto più significativa anzi questo è un punto che mi piacerebbe e rilanciare come argomento da sviluppare proprio all'IRES perché
Diciamo ricordo
Il lavoro del di
Di G. bisogna soli a suo tempo la Conferenza dei Gia
Quali sono le ricadute occupazionali vi Investimenti in questi questi settori ma è quella curva ripreso va sviluppato e credo che l'IRES ci potrebbe aiutare a farlo ecco con il rilancio anche un
In prospettiva ecco non so se ho ho risposto alle alle due domande però mi sembra importante puntualizzare sì è vero parliamo qui di efficienza che
Al primo posto una nostra preoccupazione
è quella di far arrivare anche un'informazione corretta a tutti i livelli
Nei quali noi con i quali noi abbiamo interfacce ce l'abbiamo dalla scuola alle associazioni ai Ministeri eccetera
Forse non siamo ancora
Abbastanza infine efficaci efficaci su questo allora forze
Costruendo una rete più attenta agli effetti di questi investimenti potremo risulta ottenere risultati migliori
La stessa cosa sul sul sulle fonti rinnovabili
Ma una una una chiaro segnale al Paese stiamo lavorando perché queste fonti fossili che per qualche decina di di anni comunque saranno indispensabili
Per portare avanti il nostro sistema produttivo e dei servizi vengano usate al meglio
Ringraziamo
Ringraziamo carovana io quando faccio di mezzo l'ANAS
Rischio sempre di sembrare un reduce installando trattata
Però in realtà è un'esperienza significativa della storia del Paese della quale anche secondo me nel bene e nel male opportuno
Fare tesoro no cioè
E quindi in qualche maniera certo ce lo ricordiamo io venticinque anni fa ero inaugurali del Fosso del più grande impianto fotovoltaico nello stesso periodo in Alta Nurra inaugurare
Bene perché perché comunque i tedeschi hanno due per cento della bolletta di incentivo e interne non sono scherzi quindi
No no ma io non non posso che condividere poi intanto chiamo Alberto Grosseto autorizzatorio in Georgia
Non posso che condividere quello che cioè non possiamo credo tutti i commi condividere quello che dice la carovana e cioè prioritario può essere prioritario nell'innovazione tecnologica che ti dà
L'efficienza energetica al risparmio energetico rispetto a comperare prodotti dal da usare qua almeno su questi
E a ed a questo punto di vista l'ora abbiamo visto che la l'incentivo pubblico al di là di questi adesso non entriamo nel merito sono troppo poco e
Ci sarebbe da parlare ma
Che può fare il mercato per per sfruttare quest'onda di nuova sensibilità che comunque
Stiamo rivedendo tutti
Dunque io partirei da dunque risponda domanda non è semplice perché stamattina sono stati interventi molto interessanti con tanti stimoli diversi con tante sfaccettature sta affrontati argomenti
è molto diversi allora io mi concentrerei con le mie osservazioni sulla discorso del risparmi efficienza energetica mila efficienza nei consumi finali con un focus sulla le famiglie quindi sui consumatori domestici
è chiaro che ci sarebbero ben altre osservazioni beate argomentazioni però mi sembra pari utile focalizzare un pochino l'intervento
Allora intanto anche dello studio e dire se si vede che ci sono due piani importanti c'è il piano dell'innovazione tecnologica di cui faceva riferimento si avvarrà sia l'ENEA e quello dei comportamenti allora credo che sia importante fare una prima precisazione
Per la famiglia per il consumatore si tratta di capire se vuole mantenere quello che il servizio energetico la propria famiglia
E questo è un primo punto di partenza cioè dire e il consumatore mantenendo quelli che sono i propri utilizzi proprio beneficio
Fa delle scelte
E di comportamenti ma soprattutto di tipo tecnologico mi viene in mente gli elettrodomestici con un livello a più più di efficienza nei consumi le lampadine e quant'altro no per cui il consumatore può
Lavorando sulle scelte di
Anche investimento sulla propria abitazione poi ritorneremo poi più avanti fare contenere un risparmio
Altra cosa è un altro come dire un'altra leva è quella dei comportamenti
Cioè andare a modificare i comportamenti iper due possibilità
Ottenere dei benefici economici per perché utilizzare il consumatore l'Energia quantomeno costa dei tassi tutta la problematica di grande attualità in questi giorni delle biorarie elettriche
Oppure
Eliminato gli sprechi stand-by piuttosto che altre allora voi capite che c'è un tema un argomento anche se solo ci focalizziamo sui consumatori domestici sulle famiglie di grande interesse
E e questo perché perché bisogna far passare il messaggio che la famiglia può ottenere dei benefici
Ho letto con grande attenzione il l'opuscolo che veramente pregevole di Federconsumatori
Presi con le nel linguaggio e è fa passare proprio questo questa quest'idea fondamentale che lì la famiglia può con le sue scelte tecnologiche macché comportamentale ottenere dei benefici
Però non dobbiamo nasconderci il fatto che esistono delle barriere
Allora io credo che stamattina sia importante anche focalizzare la riflessione sulle barriere che impediscono e quinto vengo alla domanda su come funziona il mercato
Che impediscono il raggiungimento lo rendono difficile a giacimento di questi obiettivi di maggior risparmi maggiore efficienza
Prima di tutti e questo è venuto fuori in tantissime relazione stamattina il problema dell'informazione
Le famiglie i consumatori devono essere messi in grado di fare delle scelte consapevoli anche in tema di risparmi di efficienza energetica
O noi riusciamo a dare delle informazioni e mettere in condizione le famiglie chiaro una massa critica notevole di fare determinate scelte o altrimenti altrimenti manchiamo al bersaglio importante
E qui l'Autorità sta immaginando percorsi di collaborazione con le associazioni dei consumatori
Immagini sta immaginando sta studiando degli strumenti che partono magari come primo approccio di confrontare il confronto delle offerte commerciali di energia elettrica
Ma che già pensano a dare anche informazioni e la famiglia
Per spiegarci
Uno strumento interna che non solo fornisce in base alla località al consumo del consumatore quali che sono le offerti in quel momento sul mercato di energia elettrica ma
Abbia anche la sezione che dice ma tu che consumo che apparecchiature ai che elettrodomestici
Che tipologia
Fare una velocissima diagnosi dice quale che tu se cambi questo contro mesti con quella tipologia con quella tecnologia potessi già ottenere questi risparmi oppure dire Mattucci le ai doppi vetri e così via no
Allora dare informazioni di questo c'è questa prima barriera fondamentale manca un'adeguata informazione a quello che il consumatore del mass market
La seconda sono esternalità ambientali cioè ci possono essere dei vincoli esterni quindi indipendenti dalla volontà del consumatore che rendono difficile che la sua scelte esplicito di risparmio
E poi ci sono gli incentivi separati l'incentivi separati questo immagino in per spiegati sono gli incentivi dati al proprietario dell'immobile che non arrivano al locatario che quello che può fare scelte
Allora qui c'è un problema un problema importante e qui ovviamente non è l'Autorità per l'Energia ma bisogna riflettere ricca risolvere questa discontinuità perché se non riusciamo a fare pervenire a coinvolgere a far beneficiare anche il locatario cioè quello che vive nell'ambiente dove possono essere operate le scelte di spalle diventa difficile no
Arrivare a
Incrementare il risparmio
E poi l'altra cosa importante è venuto fuori e adesso non so chi l'ha detto stamattina ma un impianto fotovoltaico costa come è noto vettura che si è detto anche c'è una gran parte una parte importante di famiglie che hanno problemi economici
Beh qui si pone il problema della finanziamento di questi interventi
Allora un'altra barriera importante e l'accesso al credito collegata e qui mi riallaccio anche discorsi del sindacato sulle problematiche del lavoro la difficoltà di chi non ha un'occupazione fissa accendere un mutuo per i finanziamenti
Allora non dobbiamo nasconderci dal fatto del fa il fatto che se
Tutto conteggiato cioè il costo iniziale investimento le incentivazioni il Conto Energia prima alla fine c'è un ritorno economico soddisfacente c'è comunque un punto di partenza in cui la famiglia e consumatore deve
Sostenere un esborso importante deve anticipare dei soldi
Allora se si trovano i i modi per
Agevolare questo allora riusciamo ma se come oggi c'è ci risulta ci sono ancora importanti difficoltà decesso credo questa bandiera che diventa importante che non bisogna trascurare
Allora ciò premesso con la l'Autorità sta lavorando sul tema dei come voi sapete dei certificati bianchi
Che è uno strumento importante che sta dimostrandosi efficace per incentivare l'uso efficiente consumi efficiente per arrivare cioè a
Con i miei un'incentivazione a tariffa e riconosciuta alle società le escort quelli che sono i soggetti che realizzano degli interventi di risparmio
Per ottenere dei risparmi che hanno un effetto ben più alto rispetto al costo per il singolo utente quindi un effetto benefico che da quando è a è stato attivato il meccanismo ha già portato risparmi di novecento mila tonnellate di petrolio equivalente
I numeri importanti
E che sta vivendo una stagione importante
E mi spiace che non ci si avvarrà ma ce qui Silvestrini no col Ministero l'interazione non più in questo momento la rivisitazione degli obiettivi del risparmio energetico una stagione dicevo di rilancio
Per
Obiettivi ancora più ambiziosi
Allora questo è un tema importante su cui stiamo lavorando stiamo lavorando anche con la linea che ci sta supportando con una convenzione proprio
Per e facilitare soprattutto l'esame la certificazione dei risparmi che sono collegati a quei progetti a consuntivo
Quindi quei progetti più personalizzati che si collocano non tanto
Nelle famiglie ma negli usi più industriali
E che tutte nel loro contesto con concorso confluiscono nel raggiungimento di questi obiettivi allora io concluderei con ovviamente una ragionamento che è quello
Occorre e qui lo si sta già facendo bisogna ulteriormente rafforzare il livello di coordinamento istituzionale
Cioè da una parte l'autorità per quello che deve fare sta lavorando sta lavorando col ministero sta lavorando con ENEA per sviluppare questo meccanismo
Ma ci sono anche importanti politiche economiche di incentivazione degli interventi e pensiamo alle nell'ambito edilizio
Di rivalutazione
Ci sono vari strumenti messi in campo che devono essere coordinati per evitare due cose
La duplicazione degli incentivi
O la distorsione di quelli che sono il mercato è quello che sono gli sviluppi di queste attività quindi la necessità di un coordinamento che devia vere quindi questo livello alti istituzionale e che deve avere come come dire
Contraltare e torno al tema di partenza delle famiglie un'azione di informazione anche qua coordinata da parte ciascuna agenzia strutture istituzione verso l'unico obiettivo di massimizzare questa questo ritorno ringrazio dello sport
Grazie
Grazie all'autorità ha fatto un quadro un po'della situazione adesso io per molti degli impegni parlamentari e altri ministeriale diciamo l'onorevole Quartiani non so se vuole preferisce
No no perché loro dare no potrò dare la parola a Gianni Gianni Silvestrini
Quindi devo un po'riserve mescolare il alla il programma originario
Naturalmente gli atti dovrei chiedere che c'era la Finanziaria aperto glielo chiediamo asilo estremi valere Iorio arrotola finanziario dopo che il Parlamento lo ha licenziato perché
Distinguo le funzioni
Ancora adesso Governo diverso dal Parlamento anche se la maggioranza parlamentare sostenendo averlo quindi il Governo di tenuta finanziaria
Io preferisco parlare delle politiche
Che riguardano le voci
Mi scusi se
Si deve impegnare il Parlamento
Si dovrebbe impegnare il Parlamento
Semmai come rimetterli in Procura
Se no vorrei proseguire un pochino sul
Sullo sull'argomento direi che abbiamo affrontato che abbiamo affrontato finora c'è un'evidente in qualche modo c'è una
Lo diceva anche adesso avverto grosse emerso ripetutamente questa mattina
C'è un un problema di strategia globale cioè insomma trattanti le associazioni dei consumatori la ricerca e sindacati nuovi le strutture l'ENEA però
Sistemica in qualche modo io ho l'impressione a fare il blocco dietro una strategia organica che non può in qualche modo
Avere un indirizzo politico questo un po'e maturo immaturo tutte
Posto il prezzo del petrolio l'aumentata sensibilità la paura dei disastri ambientali insomma se non cogliamo questo Antimo
Ho l'impressione che
Però sicuramente se non c'è uno slancio forte appartenenti al della politica difficile
Tu hai già fatto molto perché primariale parlava voglio dire che indagini congiunta anche gli accordi
Comunque il tentativo del Parlamento di gestire sempre in maniera bipartisan il tema dell'energia questo tutti devono dar terminato marzo ma bisogna anche andare avanti mai ferroso un milione
Fra l'altro spero che
Alla prossima Conferenza
Sull'energia alla quale si accinge a lavorare il Governo italiano
Sia l'occasione per mettere dei punti fermi
E sia anche l'occasione per roulant collaborazione di carattere interistituzionale tra Governo al Parlamento regioni enti locali soggetti istituzionali e soggetti
Economici sociale consumatori intesi come famiglia impresa
E naturalmente anche
Gli operatori
Io credo che bisogna bisogna mettere dei punti fermi cioè abbiamo parlato molto abbiamo abbastanza chiaro quali sono i problemi
Abbiamo chiaro qual è il quadro internazionale quale operiamo i vincoli a livello internazionale che ci siamo assunti che ci siamo assunti come Europa e come Italia
Non solo il protocollo di Kyoto ma anche altri vincoli vincoli dati da una legislazione comune alla quale abbiamo l'obbligo di ottemperare quindi
Ormai
Viaggiamo dentro la dimensione europea del venti venti venti entro il due mila venti no e quindi quella
E la dimensione la quale
Dobbiamo guardare sapendo che sarà fatta del risparmio incentivazioni molto risparmio di montare efficientamento
Di molta incentivazione
Al l'uso e all'implementazione di energie
Nuove pulite e rinnovabili e sarà fatta che
Da una pezzo importante di ricerca applicabile non solo di ricerca
Di base
Per quanto riguarda
L'evoluzione che devono avere che deve avere l'utilizzo della
Delle stesse fonti fossili insomma siccome sappiamo entro
Il quadro entro il quale operiamo sappiamo che entro il due mila venti a livello mondiale
Più o meno le fonti
Di origine fosse l'ASS fossero saranno ancora l'ottanta per cento
Più o meno settantanove ottanta per cento è che il nucleare rappresenterà insieme alle rinnovabili il venti per cento ma di questo venti
Credo
Le rinnovabili anche se quando pubblicheranno quinto pregherà lo nel mondo saranno esattamente l'uno per cento Preste la dimensione nella quale noi dobbiamo cercare di operare poiché dobbiamo mentre
Dei punti fermi ovviamente rispetto rispetto
Obiettivi che non non non solo e non possono essere solo imposti non possono esserlo solo imposti alle aziende non possono essere sono imposte agli utenti dei consumatori cioè
Bisogno di ordinare accompagnare
In maniera ordinata una dimensione nuova partecipativa
Del dei consumatori
Alla generazione elettrica io penso che la questione della generazione diffusa la stalla cogenerazione all'uso di fonti rinnovabili per la generazione diffusa sia un terreno fortemente rivoluzionario
Che ha bisogno di una revisione di sistema anche del modo in cui si è organizzata l'impresa e le imprese di servizio nel nostro Paese cioè
La rete
Di distribuzione di vendita è organizzata come sappiamo visto che parliamo frangente che state chieste deve discutere su come sapete più di me ma insomma io lo dico a me stesso perché devo impararlo
è organizzata
Per arrivare
Da chi produce verso chi consuma
Se noi riusciamo a costruire una partecipazione diffusa
Che sia in grado però non solo di essere una dimensione condiviso dal punto di vista culturale ma siano una dimensione culturale condivisa dal punto di vista delle politiche industriali e
Del comportamento
Della degli individui delle famiglie e delle aziende soprattutto delle piccole aziende
Ora
Produrre Energia per rimetterla in rete ha bisogno di una rete che sia in grado di incontrare le esigenze del territorio
E che sia governata da chi il territorio lo conosce
è chiaro che quindi l'infrastrutturazione della Rete al livello della dimensione territoriale che vadano all'istruzione alla vendita eh la dimensione su cui dobbiamo lavorare
Anche dal punto di vista legislativo ma anche dal punto di vista amministrativo con un forte contributo degli anni degli amministratori locali
E con un forte contributo di Chioggia la responsabilità di guidare grandi aziende che ad esempio hanno detengono il livello della distribuzione
Cioè
Adattare
La rete a queste condizioni significa investire molto
E parliamo della rete elettrica come possiamo parlare della rete del gas e investire molto
Nella Rete ha bisogno di operatori indipendente
Nel settore elettrico abbiamo queste condizioni secondo me un po'meno nel settore del gas
Dopo dovremo accelerare il processo i processi ad esempio che riguardano Lampar dall'India su tutta la filiera
Dobbiamo gestirlo con il consenso cioè non non imponiamo n'è all'ex monopolista anni
Ai alle famiglie che mostrano le loro esigenze del territorio eccetera bene
Che facciamo
Io
Penso
Che dobbiamo superare alcuni alcuni limiti delle dei ragionamenti che che abbiamo indotto nell'opinione pubblica fino ad oggi
Già abbiamo indotto nell'opinione pubblica fino ad oggi
Una
Modo di pensare
La rivoluzione nel settore energetico
Questo tipo di evoluzione in termini per il quale vedevo anche nell'indagine
Che avete presentato per i quali si dice
Costa troppo quindi io lo metto il faro fotovoltaico lo metto con l'ATO e devo devo anticipare dei soldi mi costa troppo ciò un ritorno in quindici anni a vent'anni questo per la famiglia come per l'argento
Allora è chiaro
Che se noi non riusciamo a superare il gap tecnologico nel settore della ricerca e continueremo a importare tecnologie anche nel settore
Delle rinnovabili dall'estero noi questo capitolo supereremo in Italia dovremo continuamente buttare soldi dal settore pubblico per incentivare e non l'avremo mai la possibilità di usare tecnologie nostre competitive al punto
Da poter dire un giorno non di fondo non dico domani non dico Dom dopodomani ma insomma da poter dire un giorno a tutti che
L'energia prodotta da fonti rinnovabili può finalmente essere dentro il mercato il nostro obiettivo è portare tutta
L'energia generata da qualsiasi fonte compreso nell'innovava dentro il mercato quindi un ragionamento un punto fermo deve essere fatto sul CIP sei
Perché lì si recuperano per quanto riguarda le assimilate è inutile che noi
Crediamo che sia superato questo discorso no questo discorso non è superato e lo dobbiamo superare accordo coraggio anche dal punto di vista del legislatore
Qui discutiamo di due tre miliardi dieci euro annui
Che
Vengono
Buttati in volo in bolletta e pagati dalle aziende ebraico singoli Confconsumatori
Per
Una
Quota di energia che è passata ancora in Europa come quota
Che fa parte degli obiettivi europei assimilate rinnovabili e assimilate si dice ecco
Quell'energia deve essere sostituita da fonti pulite le assimilate e allora i soldi che si recuperano con la fine delle incentivazioni vanno messe in ricerca perché a me che sia immediatamente in grado
Di sostituire
Quella quota di energie assimilata con e la gente ci chi lo produce Energia con le con
Gli avanzi diciamo così della lavorazione del petrolio entrava nel mercato la rabbia Agiar sufficientemente preso diciamo e questa non è
Relatore ha già abbondantemente
Portato a casa soldi da costi evitati calcolati nonché a un tempo andavano bene ma oggi siamo in una nuova dimensione non va più bene quella
E così come credo dobbiamo fare un ragionamento di verità però anche sulle fonti fossili cioè non è che
Se abbiamo bisogno in questo Paese non c'è il nucleare come non ci dovrà essere non ci potrà essere che non è che faremo il nucleare che cinque anni dieci anni quindici anni in centro possiamo anche capo però in Italia non c'è
Dobbiamo usare e per fortuna abbiamo una cosa che dobbiamo usare perché è un valore quello del gas va bene anche per produrre nel emerge l'elettrica dobbiamo sempre più mettere a valore questo elemento dentro uno scambio che consente a noi anche di abbattere i prezzi
Importante energia prodotta dal nucleare in Europa e partecipando internazionalizzato le nostre aziende perché partecipano alla produzione del nucleare di terza generazione partecipando
Anche evidentemente alla ricerca per l'intera di quarta generazione però siccome questo non c'è però dobbiamo dirci la verità secondo me è un punto fermo del sequestro che in Italia da qui al due mila e venti dobbiamo tendere o quindici stiamo più vicini
Pendere ad a vero una produzione d'esempio di energia elettrica che è fatto da sessanta per cento di gas
Dal venticinque per cento di rinnovabili se vogliamo mantenere ogni impegno europei ed al quindici per cento di carbone allora se noi incentiviamo il così come abbiamo incentivato l'uso degli aspetti quali i cicli combinati se incentiviamo
Il carbone la ricerca e magari la possibilità di di rendere industrialmente realizzabile
Anche la carbon Sequestrene Jean
è evidente che noi recuperiamo quelle risorse e da lì per pagare per pagare l'incentivazione e la ricerca sulle rinnovabili
A termine sempre a termine per grandi progetti ma sempre a termine in modo tale che poi anche quelle quelle energie possono entrare nel mercato allora sono le fonti tradizionali
La loro capaci di la capacità di innovare in quel settore che che pagano che pagano le rinnovabili ed che pagano la possibilità
Di entrare nel mercato e di implementarsi anche dal punto di vista dell'utilizzo delle fonti rinnovabili ma al contrario non è lo Stato che ci mette sempre i soldi
Lasciando ferma la condizione attuale per quanto riguarda il carbone o l'uso di altre dia di altre fonti no ecco io credo che noi dobbiamo partire da queste condizioni per fare un ragionamento di verità sulle rinnovabili e dopodiché apprezzo
Il lavoro che è stato fatto da dicesse ENI non dico tanto non dico altre cose perché queste mi vengono in mente nemmeno abilmente tardi di altre ma insomma
Vale
Bella persona qualche indirizzo strategico però in qualche modo
Della volontà socializzare laureare Dell'Ariccia però
Però per
Queste idee sono le stesse che discutono i miei colleghi una certa veemenza qualche volta bisogna sostenere anche nelle Commissioni di merito alla Camera al Senato
Allora Gianni Silvestrini
Carosi Cicchetti
Sì sì Gianni Silvestrini come come giustamente come Kyoto Club perché
Si tratta proprio quando discuteremo Gianni Silvestrini la la
Il trade-off diciamo fra alla sensibilità ambientale
Interessa e per lo sviluppo delle fonti rinnovabili loro incrocio
E però anche un po'quello che diceva Quartiani un attimo fa forse per l'Italia
Considerando anche le caratteristiche geomorfologiche diciamo del Paese
Forse il più nulla la la
La generazione distribuita o anche la fonte rinnovabile distribuita più che
Il grande impianto nel grande eolico il grande fotovoltaico
Insieme abbiamo gli Appennini gli altri hanno le pianure centrali fosse
Ma qui c'è un problema di carattere economico se un problema di carattere organizzativo di accettabilità sociale qualora affrontati tutti dal punto di vista economico si come sempre interventi che giustamente dicono ma sosterrebbe realizzazione ma il costo dell'energia non è calata trattate o conto che noi siamo nella fase
In cui le fonti energetiche
Hanno avuto un boom ma non solo il petrolio tutte le imprese del petrolio a venti ottanta dollari ma il carbone raddoppiato
L'uranio e decuplicato il costo quindi siamo la fase in cui il mito Terezia passo corto credo ce lo possiamo dimenticare io dico anche che meno male
Meno male perché se non avessimo
Un segnale forte
Depresse some andrà aumentare non riusciremmo a mettere in moto quella gigantesca riconversione energetica che sarà necessaria per altri motivi presa cessare perché in qualche momento arriverà il piccolo possono il petrolio
Poi ci sono ottimisti e pessimisti chi lo mette
Molto vicino a te lo allontana il dieci quindici anni fa
Il il problema resta drammatico momento in cui la produzione aggiunge un picco e i cinesi vorranno continuare a comprare ad acquistare un milioni autovetture americane volevano cosa continuare a guidare il SUV gli europei
E la loro flotta dei media Potenza ci sarà o grosso problema in pezzi schizzava esteri quindi
Ce ne sono c'è il problema del clima che io credo che è il condizionatore di tutte le strategie energetiche nei prossimi anni decenni
Caro a prezzi elevati consentono di fare investimenti seri sull'atto dell'efficienza investimenti se serie sulle
Soluzioni alternative cercavo di trovare
Esplorare tutte le soluzioni vedere quello che funzione secondo le rinnovabili hanno avuto una buona riduzione dei costi l'eolico è più che dimezzato come costo
Il fotovoltaico si ha avuto la drammatica riduzione presunti venticinque anni e salvo gli ultimi anni in cui il persone calato anzi ne sentono intanto perché la domanda
Ha superato l'offerta ma tutti ritengo che nel giro di uno o due anni la la più il prezzo fotovoltaico calerà molto
E bisogna ed anche in un cosa compariamo per il fotovoltaico
Dotare lo compariamo con dobbiamo fare un paragone con il costo della produzione di punta genetica perché lo fotovoltaico generale sua Energia durante la giornata in maggiore
Maniera maggiore quanti mezzi estivi in cui si registra il piccolo produzione quindi se facciamo questi questi calcoli vediamo che fotovoltaico dà un contributo in questa interessante dopodiché io credo che in prossimi cinque anni sarebbe ragionevole puntare più sul fotovoltaico integrato dall'edilizia che può consentire di
Fare acquisire in Italia lo aut-aut spendere anche all'estero l'Italia sovrastare e che sui grandi impianti dicevo ieri che dunque impianti a quaranta megawatt in Sicilia se non è un errore
Che errore perché
Quanta meno adesso in California né voglio fare ottanta ma
Il il la grande scala secondo me è un una cosa ragionevole
Fare fra cinque sei sette anni quando i prezzi sono fortemente ridotti alla fine la grande scale questa fase mi pare più ragionevole puntare sul teatro incluso il mio discorso
Invece mi pare importante discorso che faceva anche Quartiani prima del due del due mila venti
Perché secondo me lo se ho ben capito cosa sarà presente la sfida del due mila venti perché sia in termini di
Efficienza energetica sia soprattutto di quota di rinnovabili Ovidio per la quale dice
Come sappiamo la la
Il vincolo che
è
Un obiettivo obbligatorio la grande differenza toglierli sicuramente questa linea di servizio non era obbligatorio è il risultato è stato che la Spagna se scusate la Germania ha raggiunto la il suo obiettivo
Nel due mila dieci già l'anno scorso due mila sei ed fortissimo anticipo l'Italia e assolutamente indietro
Una volta che dovete vincolante si fa con sanzioni
Il messaggio è diverso
E seguono fa due conti sugli investimenti necessari per raggiungere gli obiettivi deficienze rinnovabili si rende conto che siamo su una mogli investimenti che superiore a quella che andranno per centrali elettriche permanente il passaggio qualche rigassificatore
Quindi
Cosa significa questo che c'è un gigantesco mercato che si apre tratto si apre solo in
In Europa si apra anche altri Paesi a me ha fatto
Mamma colpito la dichiarazioni di Schwarzenegger alle Nazioni Unite
Stato parlava rumeno parlava Bush se volete
In cui ha detto la California avuto negli anni sessanta settanta un boom grazie l'industria spaziale
Coi lustri informatica Silicon Valley adesso c'è il boom delle tecnologie vede le fonti rinnovabili fondo investimento
Penso al capitano investono cifre enormi selezione per questa è la rivoluzione che in atto alcune pesano capito altri hanno capito di meno io credo che l'Italia che in fortissimo ritardo però sta recuperando
Sia
Con
La domanda alcuni segnali positivi ci sono visto che siamo GS da del fotovoltaico un duecentoventi megawatt in via di
Installazione che sono quattro volte quello che l'Italia ha fatto in trent'anni sono segnali ecco questa era la però giustamente tutti dicono va beh non possiamo però poi
Creare una domanda voi dover importare dall'estero e da questo punto di vista questa la vera sfida secondo lei cioè prossimi anni prossimi tre-quattro anni bisogna che l'Italia crei una una reti industria verde come ha fatto
La Germania non ha fatto la Spagna rastrellati in Paesi che hanno capito che c'è anche un'opportunità dal trenta Kyoto licenze lacuna gigantesco Polenta che può cogliere chi
Riesce a a
A cavalcare l'onda ecco il delle risposte a programmi di sei mila quindici con mille sessanta progetti
Sono significative io non credo che Urbani fascia questa da questa risposta convulse tagliano a capitolo che può star cambiarle cambiando ed è disponibile a investire quindi questo punto di vista il segnale e forte però
Concludo come come il messaggio viene anche dalla
L'indagine si è sempre visto che
Nella scala di priorità all'immaginario collettivo
Primo pose solare poi vengono altre fonti rinnovabili e poi giù le fosse
Per e anche la mia riflessione e che bisogna
Che a questa
A questa interesse questa disponibilità anche a pagare di più come dimostra sempre la stessa
Inchiesta sì accompagni una forte consapevolezza di cosa questo significhi nell'ambito del dello scenario che prendere atto prima cioè se le rinnovabili devono avere
Questo ruolo devono più che raddoppiare leggi tra i saldi Potì immaginare conclude il grande idroelettrico fatto secolo scorso una sfida
Fate varie cose bisogna che ci sia un salto tecnologico e quindi ricerca innovazione bisogna che sia un nuovo patto tra Governo Regione cioè che le Regioni abbiano il loro obiettivo
Ognuno abbia proprio obiettivo condiviso e poi si
Utili altrimenti poi sempre lo Stato italiano che non
Non aggiungere rinnovabili non raggiunge gli obiettivi di Kyoto e così via e infine ci vuole consapevolezza maggiore i cittadini che rispetto alle scelte
Anche di carattere territoriale che siano discusse e condivise ma poi devono essere fatte perché altrimenti poi risultato è che raggiungiamo gli obiettivi verso ce lo teniamo e poi avremo altre conseguenze
Di scollamento rispetto a un po'un mondo Pantaleo per lo meno di quello europeo che avevate direzione note non riusciamo neanche a cogliere e spetti positivi che sono connessi con questa rivoluzione energetica che già iniziata grazie
Grazie
A Gianni Silvestrini Zorzoli
Gibin Zorzoli
L'esperto dell'energia in Italia per definizione poi
Scarano
E non solo far fare le conclusioni
Buongiorno io qui però
Parlo come soprattutto in Roma e ISAE se quindi come un maestro in conto storico quaranta
La promozione delle fonti rinnovabili fonti rinnovabili in Italia però una domanda te la devo far sì considerato sottocosto
In riferimento a quello che diceva adesso Gianni Silvestrini
Nuovo patto Stato-Regioni
Per raggiungere questi obiettivi assolutamente sfida
Ce la facciamo ma io non so se ce la facciamo io dico che ce la dobbiamo fare
Beh che dobbiamo porci prima se dobbiamo farla cioè l'unico modo per
Realizzare gli obiettivi e quello di ripartire quelli che sono gli obiettivi nazionali con criteri condivisi e razionali fra le varie Regioni
Lasciando poi libera le singole Regioni di scegliere cammini che vogliano Scelli vogliono fare tutto con l'efficienza energetica faranno tutto quell'efficienza energetica
Voglio fare un mix efficienza fonte rinnovabile fanno tutto con le fonti rinnovabili euro più logico faranno più eolico però quello che devono fare eh un obiettivo condiviso e definito nazionale se questo non si risolve
Poiché la riforma costituzionale io la vedo
Ne coi tempi che corrono qualcosa che vedranno i miei nipoti probabilmente e bisogna arrivare a questa soluzione altrimenti lo stallo sarà con continuerà come adesso ecco io volevo però poi con proprio come dice si taglia
Che affatto undici anni fa
Un convegno il primo al CNEL sulle barriere per l'efficienza energetica e per le rinnovabili io volevo tornarci su perché si è parlato giustamente e molto
Ci sei ritornato anche tu con questa domanda al problema
Delle esigenze locali
C'è stato un problema che è stato anche adesso recentemente ricordato che è quello economico però
è stato trascurato da tutti il problema delle barriere burocratica
Questo è un problema che non possiamo
Ignorare pericolo che non lo sapevamo undici anni fa alcune cose sono cambiate
Altre sono rimaste tal quali io non voglio qui tediarvi vi racconto una esperienza che sto facendo in questi giorni
Sostituendo la caldaia a casa oltre riscaldamento attorno e ho deciso di mettere una caldaia contestazione
Bellissima ciò che prevede la finanziaria ma
Ho qualche difficoltà io a capire e a mettere insieme tutta la documentazione
Per essa garantiti che poi avrà il cinquantacinque per cento
E modestamente ritengo
Di essere un po'più informato della media io io
Trovo Presidente è un esempio concreto che la trafila e i disincentivante una persona perché non se ne intende
Perisce non comperare la caldaia conversazione per paura poi di non avere o di o è troppo complicato si rifiuta cioè il problema delle barriere burocratiche
Che purtroppo sì rendono
Complicato e disincentivante ciò con una buona legislazione poi mette in campo che voglio sottolineare questo aspetto perché questo pesa per molti interventi tanto quanto
Altri progetti faccio su un'altra cosa faccio solo non cito il nome e cognome cito solo l'esempio
Una grossa gli utili netti
Voleva installare del fotovoltaico in un palazzo di cinquant'anni fa
è intervenuto e non si è capito bene perché è la Sovrintendenza delle Belle Arti e ha bloccato tutto vi assicuro io questo palazzo l'ho visto o fatti sopralluoghi io non capisco che cosa
Detto fotovoltaico si atteggia già voluto di suo Vinciguerra bravo hai capito che cosa possa essere alta ora ho citato due esempi per dire che purtroppo questi sono gli altri ostacoli gli altre barriere
Che me sono più difficile da superare del concerto con le ricevo perché qui non siamo a livello di un confronto politico ma di una
Residuo del passato non la storia di di norme incredibili di cose incredibili io ho confrontato la norma tedesca su per incentivare l'uso se il caldaie a condensazione con quella italiana
è di una semplicità enorme
Io non capisco perché si debba fare una cosa complicata
Che attenzione
Non è che poi in limine le frodi perché è complicata burocraticamente
Perché poi i controlli di merito non so se ci saranno ci saranno probabilmente soltanto quelli formali e volevo attorno affrontare donatrice qui
Lo Stato non si fida dei cittadini qual è secondo lei stimiamo è la burocrazia supplica che non si fida di cittadini e che mette tanti
Di quelle cose
Per esempio la documentazione con lo deve avere per dimostra che una caldaia prima di tipo diverso
Ora dico in una città come Roma penso che tutti avevano una caldaia di
Di ex no e come legge inviato che uno è e vivo no che corre delle di questa il gas arriva un po'più o meno
è la stessa cosa
Possiamo andare avanti anche a divertirsi e da questo punto di vista e voglio passare all'informazione perché l'altro tema su cui is
Da moltissimo tempo opera
E dalla e tra l'altro fa parte liso s'data la sua composizione il tipo di lavoro che fa di quel famoso
Dieci quindici per cento di esperti nocche veniva citato come poi quello minoritario dal punto di vista dell'informazione ora
Anche qui ci sono tre punti che andrebbero affrontati con molta chiarezza uno se io presa la memoria non mi ricordo ma se io dovessi guardare tutte le leggi che negli ultimi dieci anni
Hanno previsto dei fondi per l'informazione energetica
Regolarmente poi tagliati dalle finanziarie successive
Ecco ci sarebbe da fare un cahier de doléances che non finisce più se penso a come sono dispersi poi questi
I finanziamenti che poi non vengono poi anche implementati questo è un altro elemento cioè lo stop and go non c'è soltanto come c'è stato nelle incentivazioni nelle politiche di sviluppo nelle politiche c'è stata anche la politica dell'informazione lo stop and go
A Compiano accompagnato poi da allora disseminazione a pioggia di quel poco che poi era disponibile
E qui come disse io faccio una proposta penso che tutte
Le associazioni le strutture e organizzazioni che si occupano di informazione energetica dovrebbero
Confrontarsi e mettere assieme un programma comune
Sia come contenuti che come quotazione tanto per intenderci e crearsi come gruppo di pressione complessivo non andare in modo sparso io credo che se nel prossimo futuro affrontassimo
Un argomento di questo gene con questo taglio probabilmente un po'più di forza riusciremmo ad averlo e poi dell'informazione c'è un aspetto
Che non è stato toccato questa mattina su cui is e particolarmente attiva che io definisco quella degli operatori intermedi
Perché in Alto Adige
Ci sono più scarpe scalda acqua solari termici e nel resto d'Italia ci sono politiche di incentivazione la burocrazia sarà migliore strano sappiamo sono tedeschi e quindici più bravi di noi
Ma c'è un aspetto fondamentale di fatto di fatto anche se de iure non è così
Qualunque installatore termoidraulico di fatto deve avvenire il patentino
Forchetta la Provincia per istallare e collettori solamente
Quindi lui che capisce che conosce la cosa e che sa che si guadagna di più oltretutto se stallo collettore il solare termico quando va in una casa invece di offrire la solita caldaia la prima cosa che dice facciamo un ibrido con collettore solare termico
E questo è stato il canale principale attraverso il quale
Si è diffuso nell'Alto Adige il collettore solare termico
Ora preparare che noi cerchiamo di farlo come risorsa quelli che sono gli operatori intermedi nella
Bioarchitettura nel fotovoltaico nel solare termico è fondamentale
Perché se noi tutti qui bravi elettricisti che vanno nelle case
Avessero qualche minimo di cultura del fotovoltaico
Da dare consigliere Delrio vi assisto perché non li sta alla signora guardi che le conviene poi io so come si fa diffondere nel mondo l'informazione passa molto anche attraverso l'interesse
Diciamo di guardi dell'operatore che vuole guadagnare io credo che spoke attenzione io visto che anche in tutto il dibattito in questa mattina a questo tema non è stata data rilievo secondo me l'operatore intermedio eh il migliore agente
Informativo e si è preparato è anche uno che informa bene non come forma dei mass media per diffondere risparmio energetico e fonte ritorna
Finisco infatti dicendo che per esempio sulla Casa Italia a contestazione
Io prima sondato dei due venditori vicino a casa mia sono cascati dalle nuvole addetto accordi cos'è la barca
Che se magna
C'è un dato da un terzo ci si salva da mente che ci sono dei
Delle facilitazioni ma dell'informazione troppe ora ecco
Chiudo di nuovo tornando da dove sono partito
Secondo me occorre veramente puntare questo non esclude
Io sono d'accordo la campagna nelle scuole sono d'accordo una campagna molto larga e distribuito però attenzione vanno individuate ecco anche un'opera che potremmo fare tutti insieme tutte quelle categorie intermedie che sono poi i veri vettori
Di questa innovazione e di delle penetrazione di queste
Grazie a zonzo oli che ci ha riportati
Veramente con me BO le mani in pasta non so come si diceva allora Giovanna nel nella fa sei dedicate alla pratica effetti ti assicuro che non c'eravamo messi d'accordo ma alzato un paio di palle diciamo che sono proprio quelle
Che tirano in ballo le associazioni dei consumatori
Peraltro troppe in Italia a mio avviso ma questo è un altro discorso altrove ci sono quelli che contano però c'è una al no no no no per no erano tutte con la democrazia è quello io nella
No va beh magari tutti possono fare quello che vogliono fare le associazioni no l'abbiamo un punto abbiamo in Italia comunque un momento di incontro che il CNCU sì che indubbiamente sui temi dell'energia
Ha giocato gioca in cerca di giocare da sempre un ruolo anche grazie all'appoggio dall'Autorità devo dire
Organico coordinato e per cui mi riallaccio direttamente
Alle cose che diceva Zorzoli
Coordiniamo ci troviamo il modo di di gestire adesso io sono fuori perché il mio giornale si rivolge operatori del settore non si rivolge alle famiglie evidentemente non non non è
Però c'è bisogno proprio di di qualche proposta qualche perché anche od oggi per esempio
Sono stati presentati ottimi lavori
Tra l'altro divertente Colella che è uno dei massimi esperti del sistema energetico tariffa nel massimo sentirlo a mio avviso io posso dare dei giudizi appare
Fa diventare esperto di comunicazione di marketing di opuscoli di causa molto
Vuol dire che però sta tutor divulgatore per pareri o non è una pensione Modena
Mi volevano in Vietnam dobbiamo fare lui e lui non ci sono Scaloni che tenga
Seconda cosa che ha detto dottor Zoli che uccidere però ho subito chiedo
Il ruolo del del del del degli operatori intermedi il ruolo dell'elettricista ruolo dove
Bisogna chiudere Striscia la notizia perché se gli elettricisti sono quelli che a noi abitualmente vediamo su quella trasmissione pensa partendo da queste ultimamente avvisato un'ultima domanda è
Io faccio una roba un po'discorsiva
Perché saremo tutti annoiati troppo non ci ascoltiamo anzitempo ci salutiamo Nemo pranzo
A tutti gli sia per esempio la cosa mi veniva in mente questi ultimi giorni ma qualcuno ha mai parlato con le associazioni degli amministratori di casa per esempio per discutere sul lampadine a basso consumo
Cito le lampadine a basso consumo per non citare tante altre cose
Insomma ci sarebbe molto da fare c'è molto da fare finalmente fammelo dire cala niente uno sa che ci frequentiamo moltissime quest'ultimi tempi
Insomma meno male che c'è anche una svolta rispetto alla
Discussione l'informazione il coinvolgimento per quanto riguarda risparmio risparmio
E fonti alternative
è un po'di anni che faccio questo lavoro insomma non mi sembra che negli anni passati varate
Il tempo che si perdeva discutere tra nucleare sì nucleare noto tra va oltre al piano energetico si Piano energetico uno coordinamento con l'Europa si coordinamento con l'Europa voglio dire è stato una spina tremendo al dibattito
Sull'energia negli ultimi anni nello ma che adesso si comincia a parlare e anche di cose concrete
Badate io non disegno pure essendo uno di quelli che gli piace masticare politica economica e anche ovviamente una politica energetica
No non disdegna di parlare anche degli amministratori che devono quando alle riunioni di condominio parlare per esempio di come cambiano le valvole no di come cambiare le lampadine a basso consumo
Oppure ve la dico tutta qui siamo tutti addetti ai lavori naturalmente nessuno di voi vedere la televisione ma allora ve lo dico né lo dico io ve lo dico
E informazione che carente
Bisogna fare il coordinamento che chiedi tu Ranieri assolutamente importante il coordinamento
Una informazione carente e poco chiara poco trasparente ed è però qualcuno si muove
Io stesso non lo dico per perché non credo che ce l'abbia bisogno ma voglio dire io stesso e qualche settimana che vada una delle trasmissioni
Più viste della televisione italiana parlare di risparmio energetico ha già parlato già delle nelle lavatrici anche io in che io ho ben visto da due milioni di persone oggi pomeriggio alla pala di quanto si risparmia utilizzando in un certo modo il frigorifero
Investendo nel frigo inviti ad alta tecnologia è cioè
Voglio dire ci sono anche delle iniziative delle iniziative però sono iniziative scollegate bravo ecco scollegate invece da un ragionamento di coordinamento un ragionamento chiare in cui si faccia sinergia
In cui non c'è sovrapposizione ma c'è sinergia dall'acquirente Unico a all'Autority all'ENEA
Ahimè poi ve n'è allora non non mi fa manco vedere quando farai gli appalti non mi fa vedere chi vince e chi non vince per erano derivate ma comunque non lo fa
Polemiche con l'ENEA sull'informazione sto parando sull'informazione voto voltaico che altro noi siamo la più mi no non lo posso dire cosa siamo
Complessiva poi sarà abbiamo in agenda non è più acuto ora usa voglio dire e Laglio di bisogna bisogna che e ci sia appunto sinergia coordinamento e finalmente si parla di energie
Alternative di risparmi batte ve ne dico una non se ne parla mai ecco perché bisogna tempo profane sinergie rispondere positivamente alla tua domanda di Anagni
Ma insomma
Uno pensa che si parli di altro quando si parla di acqua al sud ma voglio sapere se si parla di acqua solo di fare arrivare la quale aveva mille si risparmia energia elettrica
No che si rifanno che si migliora ovviamente la condizione di vita delle famiglie no si risparmia energia elettrica perché io ciò e i la casa dei miei nonni a Linguaglossa ciò vicino Catania
L'acqua non mi arriva io devo mettere in moto una Pompei etnica per far arrivare l'acqua dal contenitore ai e dice e così tutte le cose quasi tutte le famiglie siciliane
Quindi per esempio come come vedete non c'è solo la bolletta dell'acqua c'è l'energia che bisogna spendere quindi consumo incredibile si si risolvesse il problema dell'acqua si risolverebbe un problema incredibile di risparmio energetico
Allora anche qui vedere vado saltelli lo qua e là per dire che cento ci sarebbe molto da fare stessi innesto un coordinamento una sinergia informativa tra di noi
Perché queste poi sono le questioni le questioni vere le questioni vere da da da affrontare ce ne sarebbero tante di cose appunto da fare ma meno male che si comincia a parlare
Seriamente riflessivo
Poi mi parli
Dell'informazione dell'informazione vengono azione a livello territoriale ma è chiaro ed evidente ho parlato agli amministratori più territoriali di loro cento che poi bisogna parlare anche degli operatori intermedi ma anche qui
è mai possibile
Io non so passero per presuntuoso cito me stesso ma è possibile
Che una delle giornaliste più importanti la facenti con cui mi onoro ogni tanto di essere nella sua trasmissione mi chiedo per cortesia ma tu sei come mi sei spiegare il fotovoltaico mi Sex piegare perché io vorrei fare un investimento e cioè
Cioè si fa il PATI si fa gli amici degli amici l'informazione allora io cosa ho fatto ho telefonato a Gianni Mattioli mio caro amico per fisico che studia da dare Mannino
Comincia per conoscere tutti i chiarimenti al fatto che il Ministro delle
Che mi
Io ho letto ma tu conosci qualcuno è
O ma non si può fare così l'informazione
Bisogna farla in maniera strutturata bisogna alla in maniera diverso chiudo perché dopo cinque minuti giustamente non ascolta nessuno dicendo
La tua domanda è la domanda clou
è la domanda clou è quello a cui bisogna veramente dare risposte coordinamento informazione chiara e trasparente e mettere in campo tutte le disponibilità che si possono mettere in campo
Le potenzialità ci sono sono le poi le volontà che magari a volte è contrario contraddicono queste potenzialità grazie
Ecco grazie al Presidente un
Un po'un'antenna che trincea cittadinanza attiva
Il gli studi questa mattina abbiamo visto che alle associazioni
Dei consumatori sono ritenute un
Una fonte attendibile dai dei consumatori in lire un aumento di respinse la responsabilità
Notevole come come dare risposta questa esigenza
Questa se da questo atto di fiducia dei cittadini solo verso la società
Ma anzitutto mi sembra che da lei comunicazioni dalle indagini che sono stati presentati i risultati di sintesi questa mattina
Credo
Che ci sia l'esigenza no da parte di chi li ha promossi di inquirente unico
Delle gestore di capire che tipo di rapporto strategico o meno si vuole avviene con l'organizzazione di questo tipo cioè questa è un'anteprima mi sembra ci siano delle potenzialità bisogna decidere
Da parte proprio del gestore si scommettere in maniera sistematica e su questo tipo di di rapporto ce ne sono tutte quante lei e condizioni
Io devo dire che in generale ho colto un po'in sala anche in diversi interventi una sorta di sottovalutazione dei cittadini
Dell'intelligenza diffusa che c'è in tante parti d'Italia
Delle domande che vengono espresse proprio dalla cittadinanza ma che non trovano in realtà degli interlocutori
Ci sono molte iniziative sul territorio che non sono conosciute oppure che vengono intesi come iniziative sulla mente protesta Dario di opposizione mentre invece in realtà ci sono preziosi indicazioni
Che io inviterei anzi
Il mondo degli addetti ai lavori di conoscevo molto più più attenzione
C'è un'enorme crisi piuttosto di fiducia che parti qualcuno l'ha detto dal tema dei costi idee centrali qui voi io ribadire
Perché se costa così ancora così tanto accedere alle fonti rinnovabili è evidente che un grande disincentivo
C'è un problema di fiducia anche dal punto di vista degli organi di informazione che spesso danno una rappresentazione
Dei cittadini anche un po'con turistica no
Mentre invece ad esempio c'è una grande siete lo ricordava adesso Rosaria glossario di informazione utile attendibile accessibile insomma questo tema mi sembra mi sembra mi sembra cruciale è chiaro
Che organizzazioni di cittadinanza di tutela dei consumatori come le nostre
Intercetto nono una fiducia di fondo che evidentemente fa riferimento al fatto che le nostre organizzazioni
Pur con tutti i loro limiti sono spesso quelle che riescono a far mettere in agenda delle domande delle esigenze primarie espresse dal cittadino comune dal consumatore comune che gli addetti ai lavori spesso invece non riescono a cogliere
Io voglio dire solo due cose la prima il tema centrale questo del risparmio energetico non c'è alcun dubbio
Risparmio energetico che abbiamo presentato dei dati per quanto riguarda le strutture sanitarie significa anche maggiore salute
Perché significa che andiate l'intero
Ciclo di produzione e di utilizzo anche delle dell'ideologia risparmio energetico e fonti rinnovabili come motore dello sviluppo PIL particolare
E le gravi e che le classi dirigenti del nostro Paese questo nelle scelte concrete nelle scelte concrete ancora non l'hanno colto
Allora dobbiamo fare i conti con questo
Mancano degli esempi di sistema nelle proposte che abbiamo fatto io ho presentato Raffaele Mariano
C'era però una proposta molto chiaro un piano nazionale di riconversione delle strutture pubbliche ne parlavamo con l'amico Longo ma se non si inizia a dare il buon esempio
Come strutture pubbliche dello Stato le scuole gli ospedali gli edifici i Rifici pubblici rischi gli edifici comunali intermedi risparmierei genetico e accesso alle fonti rinnovabili
Ma che cosa volete che possa fare il cittadino che per di più ci ha di fronte a sé dei costi che spesso sono occorsi ancora proibitivi
E abbiamo fatto anche un piccolo sondaggio non sulla sfiducia che c'è anche rispetto al processo di liberalizzazione
Tramite il sito in un mese c'è in poco tempo c'è una scarsa fiducia che la liberalizzazione e concorrenza possa produrre riduzione dei costi perché ricordiamoci che oltre sette milioni oltre sette milioni di persone
Che l'Istat dichiara recentemente essere sotto la soglia di povertà ce ne sono molte altre sono di lì quindi il tema delle bollette dei costi è comunque un tema che è centrale che
Cioè che è cruciale secondo aspetto che io voglio sottolineare il tema delle politiche
Del e del personale
Politica del personale cioè non abbiano incontrato nei nei Comuni nelle strutture sanitarie su cui abbiamo fatto questo tipo di indagine una ignoranza abissale altro che gli intermediari che dice gli installatori di cui parlava poc'anzi
Zorzoli c'è un'ignoranza pazzesca c'è molta più conoscenza nella nel nucleo familiare nel cittadino che ha interessato a trovare ci vediamo se ci sono
Canale di accesso al credito agevolato comunque a basso costo per poter mettere questi pannelli lì c'è una domanda che vitale legata all'interesse
Sembra che mandano se non ricordo male accennava cui accennava questo tema ma negli addetti ai lavori nella filiera
Tu sei costretto a fare il ping pong
Perché belli tenevo deve andare alla regione Valle Regione non c'è ancora Regolamento vai sul sito internet le informazioni non sono datato e non sono vecchie
Allora mi sembrano dobbiamo ripartire
Dai cittadini in maniera non demagogico ma sono tutte in maniera molto concrete primo con i buoni esempi
Tutti i Ministeri tutti gli edifici pubblici le scuole le strutture sanitarie dovrebbero presentare piani di riconversione per quanto riguarda i propri impianti di produzione energetica
Dovrebbero dare esempi concreti di risparmio energetico e dovrebbe essere questa la prima priorità secondo
Da misure concrete di agevolazione di incentivazioni che attualmente non ci sono
Per questo e concludo credo che sia molto importante capire anche qual è il ruolo che si vuole assegnare alle stesse associazioni dei consumatori ambientalista o è un ruolo così
Ci stanno bene anche loro no per sintetizzare oppure è un partner strategico su cui si definiscono piani nazionali e regionali e locali quindi anche in base al federalismo quindi anche con le strutture sul territorio
Dove si prendono di petto i problemi reali e concreti che ormai conosciamo
Leggendo gli ultimi tre rapporti dell'ENEA c'è scritto tutto recepita inventare qualcosa
E noi dobbiamo noi dobbiamo moltiplicare gli studi dobbiamo triplicare le azioni che abbiano impatto concreto in questo tipo di azione a me sembra che le associazioni dei consumatori come molte altre organizzazioni civiche
O di sistema di filiera come gli amministratori di condominio lo ricordava Trefiletti possono svolgersi un ruolo importante la perplessità è
Con questa politica così come oggi si fa in Italia troviamo noi interlocutori attendibili a livello di Ministero a livello di Parlamento
Di governo vino a livello di Parlamento a livello di Regioni a livello di Comuni ecco questa la vera grande incognita
Grazie
Grazie anche
A a trincea
Sì benessere testano sto cercando se trovo una risposta dal fatturato a
A finale ma
Non vado al di là
Della necessità per il consumatore italiano di battere i pugni imparare a protestare imparare a a rivendicare
Che insomma in qualche modo
Sì però
No no ma se io guardo anche me stesso tante volte potrei protestare per una cosa che che non funziona e in realtà abbiamo
So dove essere più anglosassone in questo protestare di più probabilmente e quindi dare più forza all'associazione dei consumatori
Antonio Longo Movimento Consumatori un'altra voce
In questa va variegata realtà
Sì realtà Movimento difesa del cittadino ma abbiamo fatto l'indagine insieme col Movimento Consumatori e parlo anche per Lorenzo Miozzi che era previsto e che invece Stato
Allettato da una bronchite
Rapidamente per evitare di ripetere cose già dette io vorrei fare una piccola provocazione sul ma anch'io una proposta diciamo ai padroni di casa magari prepariamo un'altra sede di indagine
Sui
Comportamenti atteggiamenti delle istituzioni
Come diceva prima trincea via un po'anticipato quello che volevo dire
Io sono molto perplesso sull'assenza sui comportamenti diciamo omissivi di tutte le istituzioni dei ministeri alle scuole gli ospedali
Agli enti locali rispetto ai temi del risparmio e dell'uso di fonti alternativa di apparati diciamo di fonti alternative se voi entrate credo che tutti voi abbiate avuto modo di entrare almeno una volta
Del ministero della ex Attività Produttive oggi sviluppo economico c'è un display grande in cui si dice in questo palazzo c'è un
Impianto fotovoltaico che fa risparmiare queste queste
Immissione di CO due produce queste energie alternative c'è traccia
Beh io entrando qui non l'ho visto non so se c'è qualcosa del genere qui c'è
Capirla
Mi viene assicurato che c'è ovviamente questa era la piccola provocazione immagino quindi che questo palazzo pure addotti criteri di efficienza energetica faccia ricorso a impianti fotovoltaici o pannelli solari non so cos'altro
Ma questo non è nel novantanove credo per cento qui l'invito forse a monitorare proprio la situazione delle istituzioni pubbliche dei palazzi delle istituzioni pubbliche
Perché poi l'obiezione che hanno
Non so chi opposto al professor Zorzoli che in Palazzo i cinquanta anni fa non si può mettere per motivi di tutela dalle Belle Arti
Il
L'impianto fotovoltaico appunto in un palazzo come quello delle attività produttive che non è di cinquanta anni fa un po'più anziano può più vecchio risale
Agli anni Trenta
Credo che si sia superato così come viene superato in tantissimi edifici di rilevanza
Diciamo artistica culturale eccetera in tutti i Paesi europea
Quindi vengo alla proposta facciamo un monitoraggio di come le istituzioni italiane
Utilizzano sia i principi di efficienza energetica sia
Il ricorso al al a impianti di risparmio energica mi viene in mente
Un altro esempio in questo caso virtuoso ma bloccato subito di un piccolo paesino in provincia di Lecce io sono di Lecce splendida città
Che qualche anno fa aveva fatto una ordinanza resource gergo tecnico non so come con con ordinanza comunale in cui diceva che tutti quelli che costruivano case nuove avevano l'obbligo di impiantare pannelli solari
Ebbene
La credo federe elettrica non so se si chiami così la società delle imprese elettriche affatto subito ricorso al TAR contro questa ordinanza
Comunale che credo poi sia rimasta un po'diciamo una rara AVIS non sia rimasta stata imitata più da nessuno perché poi ci sono stati problemi diciamo di carattere amministrativo sui ricorsi eccetera
Ma io credo che questa sia la via cioè noi possiamo pure
Fare il massimo di informazione stimolare le famiglie ma se non c'è un esempio virtuoso da parte delle istituzioni che da qui in avanti su tutti i palazzi nuovi ora io capisco che non si possa mettere forse sulla fontana di Trevi
Ma ai palazzi che stanno all'EUR o e quelle di nuova costruzione in tutte le regioni italiane si potranno mettere Condò questi pannelli lettera questi pannelli solari o i sistemi fotovoltaici ci potrà essere una norma che obbliga
Tutte le costruzioni nuove tutte le scuole e tutti gli ospedali tutti gli enti pubblici a fare ricorso a questa doppia valenza dell'efficienza energetica insieme del
Ricorso a sistemiche risparmio energetico chiudo
Con un discorso sulle famiglie abbiano alle famiglie
Bisogna fare tanti discorsi di informazione sul risparmio energetico e c'è però recupero una una suggestione che è stata fatta prima non mi ricordo più da chi
C'è da spiegare bene alle famiglie che l'energia è un bene limitato e costoso questo non le famiglie ancora non lo capiscono e infatti poi di conseguenza non adottano comportamenti virtuosi
E giustamente si lamentano del costo delle bollette
Ma rischiamo anche noi associazioni di consumatori di focalizzarci sulle battaglie o per il contenimento dei costi delle bollette o per facciamo ormai da sportello reclami per la miriade
Di contenziosi che ci sono con tutte le grandi società
Che forniscono Angeletti e che ormai hanno chiuso sul territorio tutti gli sportelli diciamo reclami per cui passiamo l'ottanta per cento il nostro tempo tra telefonia Energia banche assicurazioni eccetera
Però dicevo oltre a questa giusta tutela
E chiudo davvero del problema dei cittadini di fronte alle problematiche del contenzioso credo che anche come associazione di consumatori ma credo come sistema
Paese dovremmo farci carico di un'educazione propria i costi non solo al consumo ha i costi delle energie chiudo con una proposta che sicuramente
Diciamo
Verrà ritenuta visionaria non so se
Sa può essere possibile di destinare nel prossimo futuro cosa che dovrebbe essere come disponibilità della nella cessione delle quote pubbliche DNA lei Demi
Oltre che al debito pubblico al risanamento del debito pubblico anche vincolare una parte di questi proventi proprio
Ha una forte programma di investimenti pubblici
Su sistemi di risparmio energetico di efficienza energetica in modo da in qualche modo mettere a frutto questi profitti che poi vengono diciamo per lo Stato dalla cessione di queste quote pubbliche nelle società energetiche ENI ed ENEL
Per un migliore futuro energetico del Paese grazie
Grazie Longo chiamiamo adesso Zanchini Legambiente
E nel nel nel nell'introdurlo ci tengo a ricordare che Legambiente comunque tra associazioni ambientaliste e quella che probabilmente ha più investito nella sua storia sull'attività
Divulgazione e comunicazione informazione agli inizi creo anche un'agenzia ad hoc
Tanti anni fa per lui per ritornare un po'con voi da all'argomento comunque centrale della
Della giornata che la ricerca IRES il comportamento dei cittadini
E tutto quello che abbiamo sentito prima
Ma vista l'ora solo alcune battute sono sacrosante vocazione esce minuti accennata sicuro che penso e che la dimora la la l'interessante ricerca secondo me dimostra il fatto che i cittadini siano più avanti di questo mondo dell'Energia
Sia vedendola punto di vista della politica
Che anche gli operatori di chi si occupa di questo settore lo dico facendo alcuni esempi pratici tolto lo su tante cose sono state già dette io penso che esemplare sia la finanziaria cioè la scorsa finanziaria è stato un segnale
Fantastico perché questo mondo aspettava da anni modellino avesse italiane dell'efficienza energetica
Quest'anno vengono ricollocati quegli incentivi senza un'analisi di quello che è successo senza aver capito che gli errori che ci sono lady di le inefficienze
Lo dico con molta chiarezza non possiamo pensare di Verdini di realizzare quegli obiettivi di sviluppo delle rinnovabili e dire produttivi di promozione efficienza energetica con cui gli strumenti per con quegli strumenti non andiamo da nessuna parte
Se noi lasciamo
Per prossimi tre anni quegli incentivi per il solare termico ma comunque li condizioniamo a
Farneticanti procedure come quella per esempio di lasci di avere la certificazione energetica della propria casa quando si mette un pannello solare termico
Che certifica che è un colabrodo nel frattempo ci piacerà genetica forse verrà nei prossimi anni ma è complicatissima il giovane avanti o se non si dà un segnale chiaro questa un segnale né per quanto riguarda le rinnovabili
Perché il solare termico appunto è una delle possibilità ad oggi un cittadino che c'è un certo ce lo può fare altri possono continuare a mettere gru che vogliono
In più non si dà l'informazione
Perché appunto vi sfido ad andare da Bologna in giù inno qualsiasi venditori entro domestici
E guardare quali su quali sono gli possibilità di acquisto sostanzialmente le classi a più più ha più sono relegati in un angoletto Crocione anche le informazioni del degli incentivi
Questa è la realtà ci vuole un salto di qualità gli altri Paesi europei stanno facendo molto anche molto semplicemente nel senso che dicono questi interventi sono incentivati legale condensazione
Il solare termico eccetera eccetera
Tra tre anni tutto il resto è fuori commercio se no io non spingo avanti l'innovazione industriale io continuo ad avere qualcuno
Che fa degli interventi efficienti e adesso d'Italia che va avanti appunto cercando di risparmiare non tanto sull'energia quanto sulla cui soggetto do mezzi qui c'è una prima contraddizione di fondo che questa legge finanziaria non scioglie e i segnali che arrivano francamente non sciolgono
E quindi siamo molto preoccupato e contigua degli obiettivi che l'Italia a oggi come obbligo di realizzare nei prossimi anni
Il secondo tema è quello delle liberalizzazioni veniva citato appunto dalla data rinunciato a lungo
Lei Breda se mercato elettrico lo dico come Legambiente secondo voi sono una grande opportunità possono assuma grande opportunità noi siamo a favore questo processo i paletti bisogna avere le idee chiare su che cosa si vuole
Io c'ero molta ipocrisia qui dentro sono state reclamizzato in questi anni come la possibilità di rischino al menti ridurre i costi eticità dal cittadino all'impresa
è per fare questo ciò che le scelte molto chiare non quei anche a garanzia di cittadini oggi quindi sono spaventati da libertà se il mercato elettrico
Appunto come Cassio cecità i consumatori pure a noi ci chiamano centinaia migliaia i cittadini non capendo che cosa sta succedendo e soprattutto tutti hanno questa impressione
Ciro polemizzano questi questi sconti ma che succede poi che a gennaio sono sconti veri che ne dice mi arriva quando posso risparmiare nodo deformazioni non so assolutamente chiare nel qualche cosa sta facendo con la tariffa bioraria però non si capisce se per tutti
Alcuni segnali sono legati ad allora devo dire un po'Veneto dovrebbe indicare da dove viene la fonte ma che viene
Indicato la direzione in alcuni Paesi europei cede si dice se tu scegliere diceva da fonti rinnovabili ciò lo sconto in bolletta
Dove non viene fatto rimane ancora un po'di confusione qui non si capisce anche i cittadini di fronte a quali proposte saranno messi prossime su questo anche se si vuole nei prossimi anni saremo gli obiettivi di efficienza e già che misure funzionanti bisogna avere le idee chiare
Perché altrimenti qualcuno farà qualcosa ci sono dei segnali un po'di sconti alcune ottime iniziative ma nel frattempo però risparmia già di un'efficienza non aiutiamo cittadini a poterla fare questo
Penso sia fondamentale perché appunto i cittadini vogliono a vere le come dire informazioni trasparenti vogliono poter scegliere oggi molto difficile
Ultimo perché appunto penso che sia necessario indicava per l'appunto né come limite puntiamo molto sulle rinnovabili
Penso che sottolineare come in tanti hanno fatto questa mattina che le colpe per cui le rinnovabili ossia Rizza in Italia siano degli enti locali siano dei comitati sì o di cittadini che si oppongono a tutti sia una visione della realtà italiana francamente miope
Le responsabilità ci sono suo e sono anche in capo al Governo nazionale per cui siamo il Paese
Estremamente contraddittorio e oggi diamo per il solare termico fotovoltaico per l'eolico proventi migliori incentivi al mondo in termini economici
Vi sfido a fare una un'analisi comparata di degli incentivi il problema è che sono quattro anni
Che il Governo nazionale debba provare linee guida penalizza gli impianti a fonti rinnovabili se ci sono delle polemiche sull'eolico se ci sono impianti fotovoltaici farneticanti quaranta ettari come dice Silvestrini
Se è spesso impossibile in alcune città italiane Zano impianto solare termico per la complessità dell'iter
è colpa di qualcuno che è colpa di una mai provato queste linee-guida se negli altri Paesi europei qui cambio certosina dove siano i rigassificatori si fanno
Penso alla Spagna e alla Francia e perché lì in Spagna in Francia hanno gli stessi comitati di opposizione agli stessi enti locali che pretendono risorsa gli stessi cittadini preoccupati ma c'è una cabina di regia che decide
E in Spagna infrange sono degli operatori con cui si parla e che spesso vengo anche messi a gara questi gassificatori perché la liberalizzazione
Voi non è che vuol dire che ognuno ogni operatore può pretende i fari che strutture dove vuole Neeson questo quindici riassicuratori dovrebbero atterrare
E nessuno decide su quali dovrebbero essere priorità ci vuole anche né all'ibridazione un Governo che decida altrimenti è troppo facile scaricare la colpa sugli enti locali che hanno le loro colpe e sui comitati
Perché che un cittadino sia preoccupato che un impianto di gassificazione viene realizzato faccio esempi di Taranto o di Brindisi vicino a un polo petrolchimico o la centrale a carbone in aree dove non sono mai state Rezza delle bonifiche
Francamente scontato che sia così ma c'è un Governo che decide che di anche quelle garanzie altrimenti non si faranno molti passi avanti al nostro Paese grazie
Va bene allora abbiamo assodato che scontiamo un deficit di indirizzo politico strategico ma in compenso abbiamo però delle società che hanno avuto lei dei ruoli nuovi
Vediamo come l'ottimismo della volontà
Può superare
Il disordine dell'organizzazione
Così diciamo politica generale
Nando Pasquali GS
Un ruolo
Per la gestione e promozione fonti rinnovabili eccetera
Io devo concludere e naturalmente sono stato quasi presente per tutta la durata del
Degli interventi e sono un po'stordito
Da tutti i messaggi segnali informazioni e i consigli che sono
Arrivati però ho cercato di segnarmi alcuni punti e che vorrei
Trasferirli
A volte inabile anche si dice che i calzolai hanno le scarpe Bogarde noi troppo ecco quindi può capitare
Ma noi ce l'abbiamo rinviato il fotovoltaico bello pubblicizziamo pure all'ingresso
Rosa Russo
Io pensavo invece l'avessero portato per infilarlo in qualche
Per vediamo
Il collega della della da Legambiente ha detto che in Italia ci sono degli ottimi incentivi per le energie rinnovabili in effetti lo confermo non abbiamo
Aiutato la la ricerca su questo settore confermo che infetti linee l'energia la produzione di energia rinnovabile in Italia in assoluto
Incentivata in modo maggiore rispetto agli altri Paesi europei nonostante questo però non riusciamo quanto meno non si riesce a costruire gli impianti da fonti rinnovabili così come
Si vorrebbe o quantomeno e nella speranza di molti operatori idee
Debbo dire dal nostro punto di osservazione ormai si scoraggiano e
Una volta che arrivano in Italia e poi proseguono e magari oggi si spostano tutti nei Balcani o cercano di
Andare a o trovare opportunità nei paesi limitrofi
Eppure l'Italia non è proprio messa male oggi noi produciamo cinquanta milioni circa cinquanta miliardi circa di chilowattora di energia da fonte rinnovabile
Siamo il quarto Paese in Europa abbiamo molto molta produzione da impianti idroelettrici certo è che gli obiettivi che
L'Europa si dà si si darà del venti per cento li produzione da fonte rinnovabile
Rispetto al consumo lordo sono
Forse usando un euro e mi ISMU molto
Molto
Stimolanti considerate che oggi noi consumiamo circa la trecentocinquanta miliardi di chilowattora
Di Energia se continua questa e
Continuerà sicuramente questo questo incremento annuo significa nel che nel due mila venti raggiungeremo
Quattrocentocinquanta miliardi di chilowattora ora il venti per cento significano novanta miliardi da cinquanta novanta sono quaranta miliardi circa
E non è
Essendoci l'apporto dei grandi impianti di
Gia idroelettrica
Francamente ci chiediamo come si farà raggiungere questo obiettivo soprattutto visto che
Insomma il i cittadini stentano ad accettare oggi impianti fotovoltaici grandi partiti eolici che sono forse quelli che ci possono permettere o i grandi impianti
Abbiamo Massa quindi questa la realtà certo è vero che se
L'Italia sottoscriverà come gli altri Paesi europei questo vincolo questo obiettivo bisogna che anche gli enti locali armonizzandola le loro vocazioni d'accordo con
Il Governo centrale con le istituzioni centrali debbano essere chiamati a
A rispondere a per certi modi se se è un obiettivo vincolante e come credo a questo vincolo sì
Dovrà accompagnare
Anche forse una sanzione non so quello che decideranno questo non compete a noi
Questa sanzione se la deve
Come dire corrispondere il Paese anche le autorità locali debbano essere coinvolte
Qualcuno parlava del mercato delle
Delle autorizzazioni e questo forse discende proprio dalla difficoltà di avere l'autorizzazione non solo negli impianti a fonti rinnovabili c'è il mercato della
Nella comprare indica delle autorizzazioni ma anche negli impianti tradizionali ci sono
Alcuni che dopo averle sofferto anni per avere l'autorizzazione
Per costruire impianti tradizionali voi alla fine se ne sono venduti chiaramente dando
Il prodotto finito perché quando si riesce ad avere l'autorizzazione voi il percorso è quasi pianeggiante
E quindi anche il mercato delle autorizzazione nel settore delle rinnovabili ritengo che dipenda da questa difficoltà che si riscontra per avere le autorizzazioni
Io non so che dire è un il tema che a lungo è stato
Su cui si è dibattute della grande mancanza forse UPA ancora la mancanza di di una
Informazione
Sui media una informazione
Quanto meno richieste concordata ci sono tante associazioni che cercano
Diciamo nel loro ambito di di di di di portare avanti il loro messaggio però voi
Si scontra con una realtà oggi assistiamo tutti programmi televisivi che c'è una grande proliferazione di
DD trasmissioni salottieri dove si parla di tutto di di di di come dire di
Qui se delle quiz seduti libri però magari informazioni di un certo tipo quello che una volta si chiamava pubblicità progresso non so come si vorrà chiamare carenti quindi ben venga una anzi
Nove ce lo auguriamo una
Un accordo una una
Come dire una aggregazione di tutte le associazioni che agiscono in questo settore per
Per potersi imporre e anche dettare una linea di indirizzo a acquisti
Nostri chi deve deve decidere magari nei palinsesti delle trasmissioni televisive oneri negli organi di giornali noi per quanto riguarda
La nostra società il GSE de
Credo da da sempre vicina alle associazioni dei consumatori
Con cui abbiamo instaurato un rapporto ormai a che dura da diversi anni sia come acquirente Unico idee come gestore dei servizi elettrici che la Globo un gruppo di questo
Sistema neanche scaturito dalla liberalizzazione sicuramente metteremo do la nostra
Parte al servizio delle associazioni anzi come dire
Mi propongo propongo questo gruppo come un catalizzatore di di di questa
Iniziativa proprio per cercare di
Diffondere la come dire all'alla
Il concetto della dell'energia rinnovabile e del risparmio energetico
E tant'è che
Noi abbiamo anche
Portata avanti una nel rapporto di vicinanza con le istituzioni e già abbiamo concluso diverse convenzioni gonne
Alcuni prestigiosi
Come dire istituzioni pubbliche siamo loro affianco per
Come dire
Consigliare assistere naturalmente soltanto come Consiglieri non abbiamo altra altra altra esterni e possiamo averla
Nel loro percorso per magari incamminarsi in questo nella direzione del risparmio energetico e magari nella diffusione
Della del nel del del
Sistema di produzione da fonti rinnovabili io
Concludo perché è tardi dobbiamo ognuno magari ritornare alle nostre attività ci aspetta un buffet credo ecco sì naturalmente vi do
Appuntamento alla prossima occasione che spero sia al più presto con voi e in altre
Occasioni che sicuramente faremo qui perché
Come dicevo vorrei che questo
Palazzo sia
La sede il luogo di incontro delle vostre associazioni dovessimo liberamente parlare come abbiamo fatto oggi grazie