Installazione di missili a Comiso e la "bomba N"
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Smeraldi
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Covatta
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Roberto Cicciomessere
Radio radicale sono le ore dodici e trentotto in studio Roberto smeraldi per la seconda di queste serie di trasmissioni che abbiamo iniziato ieri
Vi ricordo comunque il collegamento con Francesco Rutelli Roberto Cicciomessere e Adalberto Minucci della segreteria del Partito Comunista Italiano
A proposito del dibattito che in questi giorni si svolge sul installazione degli euromissili
E sulla produzione da parte degli Stati Uniti l'annunciata produzione la parti seguiti della bomba al menu terrore e da questo certo per innestare su questi due fatti di attualità il fulcro secondo noi del dibattito vero sia quali sono o no le strategie per il disarmo se bisogna seguire come noi da sempre sosteniamo una linea unilaterale
Nel disarmo sei altrimenti come ieri abbiamo discusso a lungo bisogna invece ancora fidarsi nonostante i ripetuti fallimenti che queste strategie in passato abbia portato
A la speranza degli equilibri della distensione delle trattative
Di un disarmo graduale e controllato e pattuito ma non solo da questi trasmissioni dovrebbe ancora scaturire altri temi la politica internazionale che cosa significa oggi la politica internazionale quali sono i veri scontri nel mondo
Quali sono le vere parti che nel mondo vanno a scontrarsi se fra l'Est e l'Ovest offre il nord e il sud del mondo e quindi ovviamente il problema della fame nel mondo sul quale anche sino adesso gli ascoltatori delle care hanno sentito questa conferenza stampa che c'era al gruppo ma anche in corrispondenza in preparazione della azione non violenta di sciopero della fame annunciata da Marco Pannella a a cominciare dal prossimo venti agosto ecco quindi questi temi
Sono sul tappeto oggi noi dovremmo parlare con due persone se sarà possibile ancora siamo abbiamo iniziato un po'in ritardo collegarvi sì e cioè mi con Gianni Baget Bozzo vi ricordo esponente del mondo cattolico anche se esponente dissenziente del mondo cattolico
Che gli ascoltatori di Radio Radicale conoscono abbastanza bene perché qui interviene piuttosto spesso
Editorialista fra l'altro della Repubblica
E poi dovremmo sentire o in contemporanea adesso vediamo un po'tecnicamente come risolveremo queste cose anche Roberto Villetti dice direttore dell'Avanti quindi un cattolico anche se un cattolico non propriamente ortodosso un socialista anche se forse potremmo dire anche in questo caso un socialista
Non propriamente ortodosso ma noi ci auguriamo di instaurare un dialogo che possano un pochino mettere a nudo quali sono poi il le reali posizioni da una parte della Chiesa cattolica al di là di molte buone intenzioni su questi problemi dall'altra di un partito socialista che noi non abbiamo stentato negli ultimi tempi a definire poco socialista nelle sulle scelte di politica internazionale le sue scelte a proposito del problema degli armamenti
Io non so se pronto
Qualcuno di questi collegamenti ma attendiamo ancora un attimo
Io volevo partire a discutere oggi e poi magari giallo accenniamo tanto sicuramente Baget Bozzo lo avrà letto
Da un intervento che c'era oggi su quotidiano Paese Sera di monsignor Luigi Bettazzi monsignor Luigi Bettazzi probabilmente lo sapete è il vescovo di Ivrea
è il presidente della Pax Christi una associazione internazionale che opera per la pace
E si è distinto molto spesso in passato per prese di posizione
Un po'particolare
A mi segnalano in questo momento che non interverrà Villetti ma interverrà invece Covatta che è membro della direzione nazionale del Partito Socialista Italiano
Pronto pronto pronto è colata sono io avvenisse
Allora noi Qui Radio Radicale io sono smeraldi stavamo iniziando questa discussione
Inserendoci nel dibattito che in questi giorni sulla stampa ha preso un po'le prime pagine appeso un po'le prime pagine forse anche perché tante altre notizie di primo piano non ci sono in questo momento ma anche io credo sicuramente perché molto hanno colpito questi due fatti dell'installazione degli euromissili
In Sicilia e della produzione a parte gli Stati Uniti della bomba N
Ci sono state anche all'interno e la sinistra posizioni molto diverse
Il Partito Comunista si è fatto portavoce abbastanza duro dell'opposizione all'installazione dei missili
Anche se da una posizione che conferma quelle che sono state le spille sue passate e scelte quindi ci confermava ieri Minucci la segreteria e proprio qui a radio radicale che la permanenza della NATO non è messa in discussione ad esempio che il Pci quindi continua a questa politica che noi
Definiamo un po'
Ambigua di accettazione patti militari ma di rifiuto dei corollari dei patti militari c'è la posizione radicale che quella di sempre e quella per il disarmo unilaterale per la riconversione delle spese civili militari in spese civili ovviamente per il rifiuto da posizione appunto unilaterali che servano da stimolo da traino per esempio del nove installazioni
Missilistico
Il Partito Socialista a che sta anche nel governo nonostante delle dichiarazioni che un po'hanno fatto pensare in senso contrario da parte del neo eletto presidente l'Assemblea regionale siciliana Lauricella o di qualche altro segno che c'è venuto comunque da esponenti locali
Mantiene la la la posizione del governo io vorresti cominciare da questi temi di attualità bomba N euromissili poi magari allarghiamo un po'il tiro doppiamente la decisione nelle che mettere in produzione la bomba AN
è una decisione che modifica abbastanza profondamente il quadro entro cui si era discusso fino a qualche giorno prima
Per la messa in produzione dell'installazione degli euromissili tanto però sarebbe bene non dare informazioni sommarie agli ascoltatori
E quindi precisare che il governo non ha deciso di installare gli euromissili deciso semplicemente di individuare nella base di Comiso il luogo in cui di copia sei anni nel caso che non ci sia una trattativa auspicata
Ovviamente auspicabile tra gli Stati una nota al blocco occidentale l'Unione Sovietica gli euromissili eventualmente potranno essere di farla
Dicevo però che la decisione americana sulla convenne modifica profondamente
Il quadro foto perché modifica il quadro dei rapporti fra Stati Uniti e alleati europei c'è anche da un punto di vista formale una violazione di quelle che sono
Diciamo che c'è una violazione diciamo che c'è una violazione sostanziale dal punto di vista formale non non lo so non mi addentrerei in questa discussione indubbiamente ogni paese ha formalmente il tutti assumere le sue misure di intesa anche a prescindere dalla dagli impegni in alto d'altronde la metto copre che questa è un'esigenza che noi Socialisti italiani ma stiamo con molta fermezza copre soltanto un versante un settore della dei possibili teatri di conflitto internazionale quindi teoricamente formalmente gli Stati Uniti possono mettere in produzione la bomba M per musiche non hanno nulla a che vedere col con la zona coperta dalla NATO per la propria non è questo il problema è che nella sostanza politica c'è stata una forzatura grave da parte del governo americano no intestato un atteggiamento arrogante nei confronti degli alleati europei
Se d'altronde le il tetto connesso alle caratteristiche tecniche di questa arma micidiale per cui essa può essere utilizzata contro
Le gli eserciti del Patto di Varsavia solamente da una distanza ravvicinata personalmente dal territorio e per questi convegno San miti ma l'euro mi preme affinché formalmente gli Stati Uniti sarà producono cera tengono nei gli arsenali formalmente ripeto se vogliamo stare il di logica formelle loro potrebbero benissimo sostenere che non violano la lettera dei trattati io non per la sostanza ed io no soprattutto la sostanza di un confronto politico che non è cominciato ieri
All'interno della metto e che significativamente aveva trovato non solo l'amministrazione Carter ma è anche settori importanti dell'amministrazione Reagan consapevoli delle conseguenze che avrebbe avuto la messa in produzione dalla bomba N sui rapporti con gli alleati con gli alleati europei io temo
Tra l'altro che negli Stati Uniti si sia giocata anche una partita di prestigio all'interno
Dell'amministrazione fra il minimo il Pentagono e il Dipartimento di Stato fra qua in per Piero e che perché noi sappiamo che segretario rispetto era su una posizione diversa abbia di questo a questo punto è necessario rinegoziare tutto rinegoziare tutto innanzitutto fra all'interno dell'amianto
Tra gli alleati europei e il gli Stati Uniti e soprattutto è necessario indispensabile stringere i tempi per l'apertura di un negozietto
Fra i due blocchi di un negozietto chi investa complessivamente la questione della riduzione degli armamenti degli armamenti nucleari
Nel teatro europeo e più in generale le che ponga la questione di una riduzione degli ex lei nucleari da una parte e dall'altra senti il comma
Tu sai che il gruppo parlamentare radicale a questo proposito a promosso una raccolta delle firme fra i deputati per una convocazione straordinaria della Camera abbiamo adesso in linea anche Roberto Cicciomessere che vicepresidente del gruppo parlamentare radicale ci sei
Però giorno ma solo come si pronto Roberto
Va beh sentiamo lontanissimo poco ecco ecco adesso non adesso bene adesso bene
Dicevamo appunto per informati di quello che ho letto sinora Covatta aveva fatto un po'il punto su questa decisione degli Stati Uniti di produrre la bomba N definita abbastanza grave ecco quello che vorremmo sapere allora è il momento o no che il Parlamento italiano discute immediatamente di queste cose operatori proprio che abbiamo proposto proprio proprio per piccoli gruppi di opposizione
Io attivare gli strumenti regolamentari in particolare l'articolo ventinove
Per il regolamento della Camera per una convocazione straordinaria per la sicurezza per affrontare questi questioni la questione di Comiso come la questione strette nel
Se la bomba AN ma più in generale il problema delle possibilità di negoziale attività espositiva che forme aperte dalle ultime esecuzioni dichiarazioni
Partita da parte di Brescia fra l'altro parafrasi sulle possibile appunto di negoziati su questi su questi piccole preoccupante della conferenza stampa
Ieri ieri che perché emerge un un stridente impostazione frequento che l'amministrazione americana
Ecco non intende negoziare il nel ritiro
Dei euromissili nel teatro europeo spende e quindi il ritiro degli sette venti al di qua degli Urali prova
Inquilini dei Pershing ma intende negoziare soltanto il numero degli euromissili presenti nel teatro europeo ed è una cosa particolarmente grave
E non è solo grave e perfettamente in linea e omogenea attorno il PPI Accordino tra virgolette di armo che sono stati adottati
è una conferma di quanto noi diciamo diciamo che non vi è nessun interesse
Da parte delle super potente da parte dei governi di arrivare a progetti giardino che è una balla e norme parlare di ed il giallo insomma rischiano di di Giacomo spiego sempre ogni volta l'unico interessate da parte delle grandi potenze da parte dei governi dei governi raggiungere un accordo sul petto
Teller riarmo questo Paese evitare eccessive attese per per ragioni psicologiche eccetera eccetera quelle cose quelle che oggi è chiaro che gli Stati Uniti intendono avviare una discussione un negoziato come per noi parlare così come prevedeva la mozione italiana i missili e chiede il ritiro degli SS venti in apertura di un accordo per cui rosolia apprezza eventualmente di un certo ruolo coca Cola andò e preparate la potenza e i Pershing e Cruise un altro numero ed è questo diciamo l'elemento nuovo della giornata della giornata odierna sulla quale credo che dimentica completamente qualche il film discorso con la clausola della di convegni fra e altri altre per la caccia di questo genere non esistono le condizioni politiche per qualsiasi tipo di negoziato di capire se non si capovolge l'impostazione di fondo finché ripararla Inter i temi riequilibrare armi in che dico diminuiscono queste volontaria polipi vetrine politiche praticamente folle semplicemente illudere la gente pelato e per la possibilità di illegittimi perché i negozianti io credo che l'amministrazione Reagan
Non sia in grado di vivacchiare nessun tipo di negoziato così come credo che l'amministrazione il governo la dirigenza del dell'Unione Sovietica non abbia possibilità né volontà di nessuna forma negoziato quindi l'azione ori volta alla modificazione le condizioni politiche
Che portano questa situazione oppure sono tutte da qui qui per la mia modesta opinione evidentemente sono tutte balle queste che ci raccontiamo troppa
Alle sono azioni di demagogiche e propagandistiche da una parte dall'altra perché non esistono le condizioni politiche oggi purtroppo
Vale vale la pena Covatta allora discutere queste cose in Parlamento
Ma io credo che vale la pena e discutere prende possibilità di negoziatore vorrei fare osservare Cicciomessere volete essere nel corso di questi trent'anni la guerra mondiale non è scoppiata la pace nel mondo insomma le almeno sui teatri principali è stata garantita
Questo lo si deve anche tra una serie di balle come l definisce che in qualche modo hanno garantito la l'equilibrio delle forze fra noi dobbiamo renderci conto chiediamo una frase piuttosto lunga di politica internazionale in cui l'equilibrio delle forze anche garantito da questi da queste iniziative diplomatiche alle quali poi fanno seguito decisioni di carattere militare relativo agli armamenti indubbiamente Cicciomessere ha ragione quando pone la questione della delle conseguenze che messe in produzione da convenne sul carattere del negoziato perché mentre finora il negoziato era limitato a specificamente al teatro europeo e alla questione del rapporto fra SS venti Pershing
A questo punto negli Stati Uniti per così dire uno rilanciato hanno alzato la posta e quindi il tavolo del negoziato diventa diverso più ampio e probabilmente anche più complesso allora e più vantaggioso per l'Europa ma proprio per questo io credo che ripeta da parte europea
Porre globalmente la questione del rapporto con gli Stati Uniti e polo non solo sul piano degli equilibri militari ma anche sul piano degli equilibri degli equilibri economici degli equilibri monetari sembra che sia significativo che questa è stata la linea adottata dal nuovo governo francese fin dal suo insediamento perché la questione che in fondo e sul tappeto a questo punto non è quella del confronto non è tanto quella del confronto fra unione sovietica gli Stati Uniti e innanzitutto comunque per noi prevalentemente quella del confronto fra Europa e Stati Uniti quindi un'iniziativa politica volta tra demistificare anche i caratteri così propagandistici di una trattativa che si deve aprire e apporre la trattativa con i piedi per terra non può che partire da un forte rilancio iniziativa europeista ed ha una presa di coscienza da parte europeo di quelli che sono interessi comuni che in questo momento divergono e rischiano di ripetere sempre più profondamente rispetto a quelli degli Stati Uniti
Ma senti
Ci sono dei dati di fatto che oggi abbastanza spaventosi non è il caso di
Fare tanti numeri ma si parla di un arsenale che potrebbe distruggere oggi diciannove volte quanto quello che sarebbe necessario per farlo una volta il l'intera Europa in queste con
Dizioni ancora il senso parlare di equilibrio ancora senso parlare di
Parità
Di armamento e fra i blocchi
O tutto ciò non rafforza invece la tesi unilateralista cosa intende per naturalmente quella che porterebbe a dire be lo eccidi fermiamo oggi rinunciamo ad aumentare ulteriormente il potenziale atomico installato ed anzi lo diminuiamo perché uno Damiano che si parla tanto di centododici scusami parata di centododici testata euromissili ma e ne abbiamo già mille cinquecento nel nostro Paese
Io mi rendo conto che e paradossale
Appartiene così una dimensione un po'folle dell'altro modo improvvisi si sviluppa la politica internazionale dopo la scoperta la bomba atomica
Il fatto che si discuta di pace parlando di equilibrio perse meriti morte e non di distruzione di osservare però
Se mi metto dal punto di vista
Vostro l'Italia
Perché infettivo unilaterale evidentemente non possiamo determinarla solamente per quello che riguarda noi
Debbo osservare che questa iniziativa della rete purtroppo del tutto
Riva aprire pronto
Sì sì privati conseguenze pratiche ai fini della sicurezza nazione
Tu mi insegni che il nostro Paese
E Pietro ormai da da dodici anni
In una serie di guerre indirette nessuna delle quali dipende dalla sua appartenenza alla NATO
Ma tutte le quali dipendono invece dalla sua collocazione geografica allora
Il nostro Paese e sete delle guerre fra i servizi sia per quello che riguarda il conflitto mediorientale sia per quello che riguarda il confronto Est-Ovest sia per chissà quanti altri conflitti di cui neanche immaginiamo le reti cit il problema della sicurezza per fermare le purtroppo oggi prescindere parla
Al disarmo bilaterale nel senso che nessuno ci può garantire che in caso disarmo unilaterale nuovi ci troveremmo al di fuori di un
Conflitto di un eventuale conflitto internazionale
E quindi io credo che la strada da battere sia invece quell'attende col fiato per ridurre gli arsenali in morte e che soprattutto per stabilire un clima politico internazionale diverso rispetto a quello attuale e per questo e bisogna affrontare alcuni dei nodi che sono presenti sulla scena mondiale non possiamo ridurre tutto a una a un negoziato sull'entità degli armamenti che dobbiamo sviluppare un negoziato politico
Che invece fa da un lato le questioni narra l'arte in Afghanistan in Cecoslovacchia
E così figlia che investa dall'altro le questioni della sicurezza dell'Unione Sovietica rispetto ai suoi confini collettive
Che è interista ha una questione energetica con tutto quello che significa con tutto quello che riverbera la questione energetica nel conflitto mediorientale
E che affronti complessivamente la questione del rapporto nord-sud solamente in questa trattativa globale che può trovare la sua collocazione una trattativa più specifica
Sugli armamenti io non so
Fino a che punto l'Europa oggi sia consapevole di questo ma è questo che mi preoccupa non
Proprio per la difficoltà Umberto senti tocca il problema della sicurezza ti volevo chiedere ecco la cosa significa un po'oggi sicurezza anche riferimento alla creazione e con fino a sui nostri territori di questi potenziali bersagli quali sono quelli delle delle installazioni e le installazioni militari dovevo dire che sono d'accordissimo con col Governo
Cioè evidentemente banale scorretto parlare di sicurezza e riferirsi esclusivamente al potenziale militare oggi parlare di sicurezza significa parlare come diceva giustamente Covatta il rapporto tra il nord sud proprio significa parlare dei problemi modelli di sviluppo delle fonti energetiche credo che significa anche parlare in Occidente modelli politici inesistenti in Occidente e in orientati
E quindi il problema è capire ripeto quindi a questi elementi e qual è l'incrinatura adeguata
E corretto promuove anche soltanto invece sul piano per il del confronto militare
E non è invece necessario Maurice invece sulle cause poiché imprimono nel confronto aumentare
E ne condivido per una piccola osservazione per quanto riguarda un discorso prima e cioè l'equilibrio leale mi ha garantito la pace ecco mi sembra che sia un concetto mi scuso della parola un po'relativistico
Otto comporre in questa chiedendo conto e perché possiamo dire per un possiamo dirlo possiamo dire con certezza e la per non all'ambito l'Europa occidentale
Gli Stati Uniti e l'unione e sovietica pallottoliere opposto ha potuto ha coinvolto la Cecoslovacchia e ricca di convogli la Polonia con il volto il Medioriente il il Vietnam l'Africa il l'America del sud e così via e quindi è difficile e oggi appunto le preoccupazioni cioè qual è il salto qualitativo e che oggi quelle garantire in termini di superiori per voi predicate il leader degli Stati Uniti di garantire il petto al teatro europeo non esistono più i riforma è uno stallo strategico ancora Stati Uniti in Unione Sovietica e al la della politica muscolosa stile Grande lontana più modificabile e quindi handicap dell'impossibilità ormai da parte degli Stati Uniti abbia operato in termini brutali di garantire alcunché all'Europa e la necessità delle Europa orientale
Ostaggio nelle mani dei dati medi quindi tipo ipotetico Teatribù di battaglia di una guerra è limitata o la decisione dell'Europa che affronta Re automaticamente il problema alla propria sicurezza propagate correttamente la puntata in due maniere una e quella avanzata con
Con conforta ma comunque che nella storia del de della plancia e c'era una porta autonoma nucleare del dell'Europa tempo quella del di una politica il negoziato una politica di disarmo una politica di soluzione del problema del terzo mondo eccetera c'era competitiva difficilissima con tutti i rischi che con
Portava il Cile eccetera eccetera e come non ci sono due non ci sono molte altre strade oggi l'Europa deve rendersi conto che o si preoccupa da sola per la propria sicurezza
In termini generale quindi sceglie una strada quella porta è proprio quella per Della Torre autonoma porta militari gestita dal dall'Europa e quindi la possibile decide autonomamente quando
Eccome evidentemente impegnare e temi le organizzazioni militari perché pericoli pubblica i documenti pubblicati da Panorama un tono scherzoso documenti su documenti veri e il fatto che il che gli Stati Uniti
Possano decidere quando e come vogliono iniziare dal teatro europeo la guerra o o comunque di degli scontri limitati sulla base di proprie valutazioni a prescindere la volontà del Governo naturalmente è un dato certo scontato indiscutibile
E quindi ecco questo sulle due strade allora cosa significa affrontare l'altra strada significa porre al centro della nostra iniziativa politica altre altre tematiche abbiamo detto Pietropaolo
E e Spadolini aveva capito soltanto parzialmente questa questione perché quando il nostro unico un ruolo rilevante
Un unico ruolo rilevante che possiamo avere rossonero internazionale come confrontarci su temi di politica economica in termini di politica militare
Sembra semplicemente ridicolo poterlo peggiora ma invece abbiamo grosse possibilità di iniziativa di spazio politico
Originale per tentare di dare un contributo alla soluzione di questi problemi problemi energetici problemi del terzo mondo ecco quello che manca ed è una grave carenza della mentre ma credo anche della destra e che non abbiamo nessuna iniziativa politica adeguata nei confronti di un altro rischio la sicurezza sentito moltissimo dalla gente
Cioè delle ingresso vietato perché ne ho dimenticati questa cosa perché questo ci sentiamo non abbiamo il coraggio di riprenderci le accuse di anticomunismo continui suggerimenti niente un rischio serio del regime sovietico
Perché il fatto che queste semplificato il discorso nel fatto che ci siano poche a decidere non ci sia nessun controllo popolare nessuna partecipazione popolare alla decisione tipo occhi e che il grosso problema di sicurezza correttamente le dato alla crescita delle Autonomie tempo enti cosiddetti socialisti nella crescita delle libertà civili ed è la modifica dei sistemi autoritari di governo nell'Unione Sovietica nei confronti dei quali noi paghiamo tutti che tutte le forze politiche tutti i governanti sostanzialmente filo sovietici perché noi non abbiamo nessun lecco nessuna politica
E
Perché mirata a a questo tipo di obiettivo dico problemi di rapporti economici il trasferimento e tecnologia del rione sovietica le contenesse informa economiche non soltanto il metano tanto anche il fatto che appunto la FIAT abbia gran parte del suo patrimonio delle sue catene di il montaggio dei programmi di sviluppo nell'Unione Sovietica e con tutto questo
Ecco rappresenta per me un modo per affrontare in maniera scorretta e suicida per l'Europa il problema il problema della sicurezza dal punto di vista poi proprio per questo si inserisce credo
E in un modo tendono utopistico ma in modo serio il discorso per il TAR multilaterale che in qualche modo errato accennato da certe scoop e come unico strumento per trasferire su un altro terreno che dibattito sulla sicurezza sul terreno delle cose che tutti i civili ricevibile prima per togliere l'alibi al al al al l'Unione Sovietica ridotte toh ai comportamenti che effettivamente rappresenta una minaccia alla sicurezza perché ci sarà l'invasione della Polonia ne potremo discutere sul tu il cui sui tempi in cui tutto quello che noi vogliamo guiderà un tale deterioramento i rapporti fra i Paesi rispetto al quale solamente irrilevante la storia dei centododici per i cingoli cruccio perché ci sono sette mila cinquecento testate nucleari in Europa quindi non è quello dei libri di problema ecco questo è un modo provocatorio per imporre impone divento il terreno del confronto sul problema della sicurezza sono troppo lungo scusate
Sente Covatta il pericolo oggi con si senta andiamo a concludere velocemente il pericolo oggi è quello secondo te di un con
Fitto nucleare globale per riprendere la cosa cui accennavi prima o è quello invece dell'ulteriore estensione dei conflitti limitati magari anche nucleari e magari sull'estensione dei conflitti limitati
Cosa che sempre più probabile ci appare anche da recenti dichiarazioni molto autorevoli
Qui non parli Pignataro un conflitto libri un conflitto chiedo scusa limitato all'Europa è un conflitto generalizzata
Non possiamo usare firmato in parte Lutero che non è migliore della nella storia questo razzismo ma noi non possiamo in ipotizzare un conflitto europeo che non si traduca in un conflitto generalizzato
Di carattere nucleare Massimo che non lo siamo ipotizzare un Europa e una situazione come quella che si potrebbe determinare
Per un'eventuale invasione
Della Polonia come quella che si determinò per l'evasione
La Cecoslovacchia percolato in Ungheria ed è il il massimo di tensione sopportabile dall'Europa positiva lacrime senza dar luogo a un conflitto generalizzato per il resto io vorrei quindi per rispondo alla tua domanda c'è da temere tutte e due
Non è escluso a questo punto
Lui schivo tutta conflitto generalizzato sei non si giunge a un negoziato una trattativa a una modifica degli orientamenti politici
Per quello che riguarda quello che diceva Cicciomessere aprì una solo osservazioni da fare antichi non previsto
La alternativa farà
La via francese lo diciamo così va via la della risposta politica siccome è evidente
Che una manovra di politica internazionale come quella di nipoti inutile che io condivido è una manovra di lungo periodo di ampio respiro
Io credo che si debba procedere contestualmente sui due terreni sul terreno di una sempre maggiore autonomia dell'Europa portano via politica innanzitutto ma anche l'Italia ed è questa la presa di forza su cui poi si può sviluppare su cui contestualmente si può sviluppare un'iniziativa politica per la pace che in questo momento nell'Europa il suo protagonista ci interessa tocca anche sulla base di un interesse molto immediato e molto determinato proprio
Dalla veri rischi occidentale
In quanto le tira una una force de frappe europea ma io non ipotizzo nulla perché non sono in grado di determinare gli orientamenti della politica europeo
Che fra l'altro vale sono gestiti dai governi il cui orientamento politico molto diverso tra tra di loro soltanto
Fra di loro
Non mi scandalizzerei per una maggiore autonomia europea sul piano militare
Ferme restando ferme restando i blocchi militari e e l'allora è l'appartenenza Broken ai Giochi militari non è che le cancelli con un colpo di spugna
Evidentemente si tratta di fare evolvere la situazione internazionale in termini interni che i piloti militari possano essere gradualmente superati tanto questa è la storia della sinistra europea Bandar da trent'anni a questa parte della ricerca di questo graduale superamento
Dei blocchi militari non vedo
Come potremmo chiamarci fuori rispetto a questa storia e quindi ma per dare il corpo a una politica di autonomia
Interna del del ruolo internazionale appartengono qua che cosa si può concretamente fare anche rispetto a questa in America ma innanzitutto bisogna che accettare gli euromissili innanzitutto bisogna che ci sia una
Presa di coscienza politica comune dell'Europa ma adesso stiamo parlando d'Europa come se si trattasse di un soggetto politico ma questo soggetto politico non c'è code può darsi che i fatti di questi ultimi giorni determinino una presa di coscienza di questo genere dei governi europei nelle forze politiche europee e questo è un fatto staffato positivo se si verificherà il primo obiettivo
Da raggiungere ed ancora da raggiungere è quella della e quello della identificazione dell'Europa come soggetto politico
Ho capito e nulla raggiunge Roberto
Pronto no scusatemi Rocco distratto per l'ultimo intervento no esistono delle notizie per quanto riguardano per quanto riguarda la convocazione del parlamento nel senso che presidente Viotti ha deciso di convocare anche lei per il ventuno mi sembra sì sì sì le commissioni eventualmente in quella sede in quel quella data la conferenza dei capigruppo di verificare la possibilità di convocazione anticipata
Noi su quella proprio l'opinione dell'impatto scrivendo una lettera la Iotti graduale contesta questa decisione perché una convocazione il ventuno della conferenza dei capigruppo pregiudica il fatto la possibilità di una convocazione anticipata e immediata del Parlamento e chiede quindi che questa conferenza dei capigruppo sia convocata subito in modo che si verifichi subito in conferenza dei capigruppo
è evidente la volontà politica unanime
Di arrivare a una convocazione straordinaria la Camera in calo contrario ogni gruppo deve assumersi la propria responsabilità cioè in particolare il partito comunista attivare perché gli strumenti previsti dal regolamento la convocazione straordinaria
Covatta cosa ne pensa di un eventuale convocazione della Camera su questo io sono sempre favorevole alla delle sedi in cui discutere non so sui il problema di dieci giorni primo dieci giorni dopo
E decisivo visto e considerato che Commissioni riunite hanno comunque notevoli potere d'indirizzo vecchi ma ultimo comunque anche di voto
E che nei prossimi dieci quindici giorni non si debbono prendere decisioni di carattere definitivo ultimati
Comunque per quello che mi riguarda sono favorevole a una convocazione anticipata dalla carta adesso discusso locale mi scuso salutare va bene ti ringrazio
Tra
Allora ringraziamo ricordiamo Covatta membro della direzione nazionale del Partito Socialista Italiano ringraziamo anche Roberto Cicciomessere
Deputato radicale per questa conversazione radio radicale sono le ore tredici e venti
CD risentiremo penso domani sempre intorno alle ore dodici dodici e trenta per la terza tappa di questo dibattito che vorremmo condurre ancora per diversi giorni su lo ripetiamo questi elementi d'attualità euromissili bomba N ma poi per confrontare e discutere le posizioni che ci sono nella sinistra o anche in altre fasce di opinione pubblica
A proposito di quale politica internazionale quale politica estera e se è una politica estera autonoma debba essere seguita dal nostro Paese vi ringrazio che Bongiorno
Ingegni Mignogna
Indegni
Di
Di