Intervento di Romano Prodi alla 62/ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite

Voglio iniziare il mio intervento da dove lo avevo concluso lo scorso anno la nostra scelta la scelta italiana in difesa dei diritti umani nel mondo e contro la pena di morte
Negli ultimi mesi d'Italia
Ha lavorato intensamente per permettere a questa Assemblea di approvare una risoluzione sulla moratoria universale nella prospettiva di una completa abolizione della pena di morte
Ed è con grande soddisfazione che il giorno dopo giorno abbiamo visto crescere i consensi per la nostra iniziativa in Europa e in ogni Regione del pianeta
Siamo ora giunti a un momento decisivo
Io confido che questa battaglia cui aderiscono premi Nobel statisti donne uomini liberi di ogni parte del mondo si veda uniti tutti uniti
E che la nuova tendenza planetaria contraria alla pena capitale
Per usare l'espressione del Segretario generale Ban Ki Moon possa essere sancita dall'approvazione di questa Assemblea
Per il testo di risoluzione che ci presentiamo a depositare insieme a numerosi Paesi di tutti i Gruppi
Regionali e della unione europea
C'è la vera politica guardare lontano approvando la risoluzione di compiere un gesto di grande politica
A dimostrazione
Che l'uomo non è solamente capace di compiere progressi nella scienza ma anche
Nel campo etico
Una risoluzione delle Nazioni Unite contro la pena di morte proverà che l'essere umano di oggi è migliore di quello di ieri anche sotto il profilo morale un risultato importante norme che prelude a un futuro più giusto
A una società che finalmente si emancipata la spirale della vendetta
E dimostra di aver fatto tesoro dell'ammonimento della saggezza antica che diceva se vuoi la pace vedi curare la giustizia
Lo scorso anno ci siamo qui rallegrarci per il cessate il fuoco del furbizie per il cessate il fuoco in Libano e per il varo della nuova missione UNIFIL
Da alcuni mesi sotto il comando italiano oggi anche grazie ad impegni di tutti noi in Libano in condizioni migliori
Anche se non ha risolto i propri problemi come purtroppo dimostrano i brutali attentati degli ultimi giorni
Bisogna continuare a sostenere il processo di riconciliazione libanese fare in modo che il Paese ritrovi la proprio vita intorno all'elezione del nuovo Presidente
E dobbiamo farlo senza dimenticare le ragioni profonde dei conflitti che affliggono il Medioriente
Primo fra tutte la questione palestinese occorre insomma continuare a mobilitarsi per favorire la riconciliazione fra i popoli e all'interno di uno stesso popolo
Riportato la pace in Medioriente la priorità della comunità internazionale perché se quella regione un giorno sarà finalmente impacci più libera più prospera ci saranno più pace libertà e benessere anche per tutti gli onori
Sono perciò gli tocca gli Stati Uniti abbiano Promotion nuovi incontri internazionale
Noi siamo pronti a dare il nostro contributo vi stiamo già lavorando con la consapevolezza che quanto più vi sarà l'appoggio dei Paesi della regione tanto più
Essa avrà possibilità di successo
E l'Italia continuerà a fare la propria pasta anche nel resto delle Regioni partendo dal dialogo
Perché è
Tramite il
Dialogo che si risolvono le questioni più difficili
Non ho mai visto un problema risolto in modo duraturo con soluzioni imposte dall'alto o imposte dall'esterno
Le sfide di oggi come qual è la pace in Medioriente sono complesse se si vuole tentare di governarle occorre portarsi all'altezza delle loro dimensioni
Dobbiamo cioè rifuggire il particolarismo in un mondo che sempre più plasmato da processi ormai globali
Questo vale anche per i cambiamenti climatici cui molto opportunamente dedicata a questa sessione
Come ho indicato ieri partecipando alla discussione promossa dal Segretario generale l'Italia consigliere il tema dei cambiamenti climatici una priorità
Noi siamo stati tra i sostenitori in Europa di una riduzione unilaterale del venti per cento entro il due mila venti
Di tutte le emissioni dei gas serra abbiamo assunto analoghi impegni in materia di efficienza energetica fonti rinnovabili e biocombustibili
In Europa abbiamo preso già alcune decisioni strategiche ma è evidente che un'intesa post Kyoto non potrà che essere raggiunta all'interno delle Nazioni Unite
Perché quando parliamo di surriscaldamento del pianeta stiamo parlando del problema globale per eccellenza di tutto il nostro tempo
Signor Presidente le vie nazionali alla soluzione dei problemi del mondo non esistono più
Lei
L'epoca dei confini che si facevano e che si disfaceva no etilica da un pezzo
Solo con il multilateralismo cioè unendo le forze di tutti possiamo sperare di fare qualcosa di buono
Il nostro compito oggi e adattare al mondo che cambia le strutture multilaterali il cui disponiamo
Pensare a nuove forme di governance mondiale perché non c'è altra via per gestire i processi globali
La scheda dell'Europa di oggi è questa
Non rassegnarsi al mondo così come
Ma cercare di migliorarlo in base ai valori in cui crede libertà democrazia rispetto dell'altro e delle regole di convivenza
Per questo stiamo adattando i nostri trattati istitutivi per questo stiamo costruendo una politica estera di difesa comune e per questo abbiamo inventato una cittadinanza nuova
Qual è europea cui si appartiene se si sceglie di condividere certi valori e non
Per sangue o per
Nazionalità
Il sogno europeo e quindi figlio di quello universale onusiano
Nell'ultimo anno abbiamo visto come le Nazioni Unite restino centrali nella soluzione delle controversie internazionali
Il caso del Libano è quello del Darfur dimostrano che se i Paesi membri vogliono conferire all'ONU un nuovo un ruolo forte e centrale l'organizzazione è
Oggi in grado di assolverlo
La domanda quindi e di cosa avrebbero bisogno le Nazioni Unite per poter assolverla proprio missione mondiale per essere altrettanto efficaci in altre aree di crisi
Devi soprattutto che c'è bisogno di un'organizzazione che sappia rinnovarsi e che sappia adattarsi e rilancio del processo di riforma ha prodotto gli ultimi due anni risultati positivi
Un aspetto essenziale della riforma riguarda questa Assemblea che rimane il principale organo deliberativo dell'organizzazione e non mi stancherò mai di ripetere che occorre vitale centralità
Su tale le potenzialità di indirizzo politico ma soprattutto il carattere universale
Il principio democratico e la rappresentatività di ciascuno Stato membro sono alla base del sistema delle Nazioni Unite
Anche per questo noi siamo contrari a ogni ipotesi di riforma del Consiglio di sicurezza che preveda l'istituzione i nuovi membri permanenti
Il contributo crescente che sempre più Paesi offrono all'organizzazione non può andare disperso per colpa di riforme
Evitare che
O selettive
Sì accerto
Signor Presidente
Per riformare il Consiglio di sicurezza significa toccare uno degli assetti fondamentali di architettura della sicurezza globale
Il suo ruolo centrale e il suo carattere di principale fonte di legittimazione internazionale impongono la ricerca di soluzioni politiche largamente condivise
L'anno scorso in questa stessa sala auspica i l'avviso di una fase negoziale per uscire dallo stallo e contribuire alla forza all'organizzazione
Fece riferimento alle esigenze di avviare un negoziato non basato sull'imposizione di maggio di modelli e posizioni predefiniti
Ma in grado di condurre soluzioni basate sul maggior consenso possibile
Sono pertanto il biglietto che a un anno di distanza l'Assemblea generale abbia deciso di fare ogni sforzo
Inclusa attraverso negoziati
Intergovernativi per raggiungere un accordo generale su quella che potrà essere la riforma del Consiglio di sicurezza che tutti auspichiamo e di aprire un nuovo capitolo in vista di una soluzione condivisa
Una soluzione mi auguro che possa contemplare un rafforzamento dei grandi attori regionali sotto il profilo dell'allora presenza insegno al Consiglio
Il mio Paese e pronto e non farà mancare il proprio impegno e il proprio contributo di idee in questa nuova fase del processo di riforma del Consiglio di sicurezza
Le riforme serviranno anche a rendere più efficace l'organizzazione nelle aree su tematiche in cui
Per storie vocazione essa può fornire maggior valore aggiunto e cioè l'Africa
E
I temi legati allo sviluppo
Le Nazioni Unite sono particolarmente impegnati in Africa oltre i due terzi dei caschi blu è dispiegato nel continente per il mantenimento della pace
E in Italia aiuterà questo sforzo con la costituzione di una
Di un testo asserviti fanno per l'Africa che affiancherà analogo fondo europeo
è il Darfur e la Somalia resteranno al centro delle nostre preoccupazioni
Ma sarebbe sbagliato vedere solo gli aspetti negativi dimenticare i tanti sforzi incoraggiante di sviluppo e di unità che giungono dall'Africa
Mi riferisco alla crescita e l'economia e alla speranza che si respira in molte parti del nostro continente
In Europa dove stiamo preparando il secondo vertice Europa Africa mi auguro che possa svolgersi con successo entro l'anno
L'Italia lavoro soprattutto perché a partire da essa possa svilupparsi una politica europea per l'Africa degno di questo nome
E vengo infine allo sviluppo
Spetta alle Nazioni Unite mantenerlo sviluppo al centro dell'azienda dall'agenda internazionali
Non è sufficiente enunciare gli obiettivi del millennio per realizzarli
Dobbiamo metterci al lavoro e conseguirli
Ho già espresso la mia disponibilità a sedersi attorno a un tavolo il prossimo anno e a vedere a che punto siamo con l'attuazione degli impegni assunti dentro sette anni fa
Non possiamo più ignorare la realtà che ci circonda la metà del commercio e gli investimenti mondiali va a vantaggio del quattordici per cento della popolazione del pianeta
Hai quarantanove paesi più poveri va complessivamente lo zero virgola cinque per cento il proprio globale
Il novanta per cento e la ricchezza del pianeta è nelle mani dell'un per cento dei suoi abitanti
Occorre lo sforzo di tutti ma in particolare di chi ha di più
Il G otto può svolgere un ruolo importante e mi impegno a inserire fin da ora questo tema al centro della presidenza italiana del due mila e nove
Signor Presidente i principi di solidarietà di cooperazione alla base questo organizzazione sono validi esattamente come sessantadue anni fa
La diffusione dei valori democratici e la maggiore attenzione alla tutela dei diritti non debbano far dimenticare che quei principi e valori sono ancora oggi minacciati e violati in troppe parti del mondo
Ma c'è di più cioè che l'insicurezza porta sempre più persone e sempre più paesi a chiudersi in se stessi
Il rischio è
Che questo senso di insicurezza possa fare regredire le società
Che anche le relazioni più libere e democratiche sentendosi minacciate possano adottare misure tali da compromettere la pace e i diritti civili e politici dei cittadini
Di fronte a questi rischi i principi e valori delle Nazioni Unite sono i nostri fari e le nostre stelle polari
Che rendono possibile la navigazione anche di notte e anche con il mare in tempesta
Mantenere la rotta è un imperativo morale
Prima che politico un imperativo per tutti noi grazie
Ambientale