Industria e Mezzogiorno: l’esperienza di Giuseppe Cenzato

Illustre Signor Presidente
Innanzitutto grazie di aver accolto il nostro invito e di essere presente oggi tra noi
Siamo veramente onorati
Inizia il mio percorso di presiede l'Unione degli industriali della provincia di Napoli ponendo quale riferimento la figura di Giuseppe sensato
La sua capacità di legare strettamente visione d'azione è essenziale per chiunque non intenda soffocare la propria presenza pubblica nelle diatribe quotidiane
Il suo stiva aggregante indica un metodo che non deve essere smarrito
Mi preme ricordare il contributo alla conoscenza e dice pensato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che insieme ad altri eminenti autori ne tracciò il tratto in un lavoro editoriale pubblicato nel mille novecentonovantatré
E ancora sul filo dei ricordi personali lo ha citato nel bellissimo messaggio grazie ancora inviato all'assemblea dell'Unione degli industriali della provincia di Napoli del dodici giugno scorso
Giuseppe scienza ad una figura centrale della storia di Napoli e del Mezzogiorno del Novecento l'incontro di oggi a lui dedicato caratterizzare iniziative del novantesimo anno di vita dell'Unione degli industriali e la provincia di Napoli
Celebrando sensato il ricordo ma anche alle altre figure imprenditoriale manageriali che contenzione personale hanno assicurato una vivida presenza della nostra associazione
L'espressione della società di mezzo di cui l'Unione costituisce nella realtà napoletana un caposaldo assicura una partecipazione attiva e si pongono quale fattore di una democrazia compiuta
Giuseppe scienziato sette propugnare questo approccio
Sul filo di un vento nuovo che indicava un'inversione di rotta
La legge Speciale per Napoli del mille novecento e quattro e nel solco tracciato da Maurizio Capano capo hanno figura nobile fondatore dell'Unione di Napoli Lugli non napoletano intercettò lo spirito del tempo e diede concretezza
Ad un rinnova il lato meridionalismo
Industria urbanistica ed Energia sono gli assi sui quali scienziato ha fondato la sua missione manageriale
Sono gli stessi temi riproposti oggi mutatis mutandis all'alba di un millennio
Nella sua conduzione della smetto se per far crescere intorno a sé una nuova borghesia tecnica ed operosa e coinvolgere capitali stranieri perseguendo il disegno iniziale di Capuano sostenuto da Alberto Beneduce
Il tutto nell'ambito di una visione di Napoli capitale europea che sapeva collegare al proprio sviluppo l'intera area meridionale con progetti di reti elettriche di industrie che comprendeva rare ancora oggi distanti
C'è una grande voglia oggi di riprendere quel tipo di visione bisogna ridare slancio a un Paese forte e vitale ma compresso la condizione che ne limitano l'apporto di progresso e dal non ancora realizzato pieno sviluppo del Mezzogiorno
Perché oggi fare impresa nel Mezzogiorno resta veramente ancora un'impresa non è una lamentela ma è una constatazione tra i miei associati signor Presidente dal più piccolo al più grande sono tanti gli emuli dice Insacco
Che nonostante le condizioni avverse e poco competitive continuano a investire a crescere insomma sono abituati a correre con lacci e lacciuoli
Per manifestarle sentimento di riconoscenza
Per la sua attenzione al mondo produttivo meridionale sono in sala vicepresidente di Confindustria per il Mezzogiorno Ettore Artioli
Il presidente di Confindustria Molise Paolo Vacca Basilicata Attilio Martorano Sicilia Ivan Lo Bello al quale noi tutti abbiamo fatto sentire la nostra solidarietà
Per i noti fatti criminosi e ancora in quest'occasione signor Presidente l'abbiamo sentita vicino
Per quanto ci riguarda restiamo fedeli a quel salto di qualità che c'è un salto ha prodotto nel sistema associativo imprenditoriale napoletano
Non più corporazione o solo vincolo solidaristico tra gli associati mattone funzionale allo sviluppo dell'intera comunità
Sono di scienza ATO le iniziative tra l'altro che hanno offerto a Napoli il primo vero Piano regolatore generale il Piano Piccinato del trentanove elaborato dalla Fondazione Politecnica per il Mezzogiorno di cui è stato propugnatore e dall'unione di Napoli
E dice Insabato l'iniziativa di costituire in Confindustria di cui è stato vicepresidente il Comitato per il Mezzogiorno
Attraverso il suo concreto contributo si può risalire a un mensile organico dell'impegno ramificato si nelle tantissime espressione di Napoli e nell'iniziativa foro del Mezzogiorno
Un pensiero integrale di un umanissimo integrale perché anche le iniziative economiche sono spesso il frutto di un contesto in movimento che accresce il senso del collettivo e dei destini comuni
L'imprenditore frutto dell'ambiente Vopos Marsili e fare bene e svilupparsi sono nel clima adatto
Il cittadino imprenditore espressione sintetica autorizzato spesso al Presidente Montezemolo
Descrive quell'attenzione tensione associativa volta di inserire nell'interesse generale e la cultura dell'impresa e c'è in salto ante litteram nel rapporto con Napoli con il Mezzogiorno
L'incontro di oggi quindi scrive una pagina significativa della nostra vita associativa
Ritorna in questa sede la Capo dello Stato il Presidente Giorgio Napolitano che nel mille novecentoquarantasei condivise l'esperienza del c'è in me presieduto da Giuseppe Parlato ore
Che annoverava uomini indimenticabile del meridionalismo concentrato questo gruppo affrontò su basi analitiche le principali vicende e gli snodi fondamentali dell'economia meridionale che ancora oggi meritano attenzione
Siamo in un periodo critico dalla vicenda del Mezzogiorno e di quella di Napoli in particolare
Abbiamo bisogno di proporre il Mezzogiorno al tavolo nazionale ed europeo con forte credibilità circa gli obiettivi da raggiungere sappiamo che non esiste un pieno sviluppo del Mezzogiorno che possa prescindere da una ripresa dell'area metropolitana napoletana
Ed è proprio su sua sollecitazione Presidente Napolitano
Di volta prima Montezemolo e poi ha sottoscritto
Che è nato con il Governo il Progetto Napoli innovativa
Con forza abbiamo lavorato per attrarre nuovi investimenti e consolidare in realtà già esistenti i risultati positivi positivi già ottenuti e quelli in via di realizzazione per cui stiamo lavorando insieme all'autorità locali ci danno speranza concreta
Di queste evoluzioni signor Presidente la terremo costantemente aggiornato grazie
Corretta mo'un breve filmato di alcune industrie tessili di alcune industrie manifatturiere il territorio
Mesi si
Essi Napoli resta malgrado il processo di deindustrializzazione verificatosi a partire dagli anni Settanta uno dei poli dell'impresa italiana il numero di impresa presenti nel napoletano si attiva sulle duecentoventi mila unità tenendo conto anche del terziario
Azionari collocando l'approvi cioè partenopea al terzo posto assoluto in Italia è rilevante anche l'incidenza in senso stretto rappresenta l'undici virgola due per cento del totale dell'impresa
La distribuzione per area dei vari comparti
Ha seguito alcune direttrici spontaneo
Così è stato per lunghi anni anche per l'aria Orientale di Napoli città
Destinata allo sviluppo in viale dalla legislazione d'inizio secolo scorso
A Napoli est
Si sono gradualmente insediate unità dei comparti metallurgico il meccanico
Chimico della lavorazione delle carni
Per arrivare ai giorni nostri dove inattesa dell'attuazione dei progetti di riconversione il dinamismo imprenditoriale ha dato origine a un polo dell'Hi-Tech
Nel centro storico cittadino per molto tempo si sono diffuse settori come le calzature le confezioni dei capi di abbigliamento
Mai la Provincia di Napoli nel suo insieme a rappresentare una delle aree tessile dell'abbigliamento italiano
Alcuni comparti come l'industria della pasta hanno tradizioni che risalgono all'ottocento
Sono sorte nel tempo attività chimiche meccaniche oltre all'industria della costa sì come manutenzione dei mezzi di trasporto
Non mancano settori che hanno storicamente evidenziato una tendenza marcata la proiezione sui mercati esteri
è il caso della lavorazione della ceramica
Dell'industria del legno vedremo
L'espansione delle attività portuali insieme alle moderne strutture della logistica e dell'intermodalità quali
Interporti finora Marcianise
Stanno crea dico le basi per una sempre maggiore centralità di Napoli capitale identifica
Nell'ambito dell'apparato produttivo napoletano vi è la presenza forte consistente di un'industria aerospaziale che esiste una grande piccola il
Sul fronte dell'industria più avanzata in una scuola diffusa sul comma cinque iniziali esplicitando piccolissimi nell'industria del blocco
La ricerca sulle biotecnologie può avvalersi di una polizza ammette campano i centri di altissimo livello un settore che potrà essere sempre più annoverato tra quelli trainanti per l'intera economia napoletana
E naturalmente il prurito
All'ulteriore sviluppo dell'industria del turismo è collegabile anche quella dello spettacolo di qualità
Non mancano preesistenza di alto profilo e pulita così come centri nazionali senza pregiudizi come tributarie
Da oltre un decennio affermato siccome il popolo italiano
Somme rapito tutti insuccesso
La recente ristrutturazione
Corridoio in prospettiva titoli fulmine posti
Ha inoltre istituito alla città un prestigioso il luogo per la musica la cultura
A supportare valorizzare
Tutelare il patrimonio genetico tanto ricco di tradizioni
Tecnologia
Vitalismo imprenditoriale
E l'azione costante
Dell'Unione industriali finale
Non ci fu nulla di fatale
Nell'incontro di Giuseppe centrato con Napoli
Nato per caso quell'incontro si trasformò in una scelta di vita
Per cui
Egli non fu né per lui né per i napoletani un napoletano di adozione
Non di adozione si trattò infatti
Bensì
Di un reciproco rapporto di riconoscimento e di identificazione
A Napoli centrato era stata la prima volta brevemente nel mille novecento e sei per ragioni di lavoro
Aveva ventiquattro anni e si era laureato ingegnere elettromeccanico due anni prima
La scelta di quell'asta
Specializzazione ingegneristica elettromeccanica non era allora del tutto comune
Era la scelta ed un giovane di vivace ingegno e di sensibilità alle dimensioni scientifiche e tecniche del mondo moderno
Doti che dovevano essere evidenti in lui
Già come studente del Politecnico di Milano dove si laureano
Se lo noto subito Giuseppe Belluzzo ormai avviato allora alle sue grandi affermazioni accademiche e tecnico-scientifiche
Belluzzo procurò al giovane ingegnere centrato appena laureato il suo primo impiego
Presso la ditta Garda i compagni
Dove pure scienziato si dove far notare Serra Garda lo invio nel mille novecento e cinque in Germania ossia
In uno dei Paesi allora di avanguardia del progresso tecnico e scientifico
Di quel soggiorno in Germania si giorno subito a sua volta scienziato
Inviato nel mille novecento SI dalla Gadda a Napoli per l'impianto di una turbina a vapore brevetto Belluzzo presso la società napoletana dell'impresa eletti elettriche l'A.S.lire
Nella zona industriale di Napoli nata grazie alla maglia abbastanza l'ho data legge speciale del mille novecentoquattro
A Napoli scienziato torna poi
Nel mille novecento il nove prima di stabilire decisi definitivamente dal mille novecentododici
Quando un'altra società elettrica napoletano alla svelta ordinò al techno Massimo Brown prove Boveri di Milano
Trasformatori a ottantotto mila volts
Tensione allora non ha ancora sperimentata in Italia
Fu per centrato la prova decisiva
Tanto da indurre Maurizio Capuano il secondo uomo della sua vita dopo Belluzzo
A farlo nominare direttore tecnico della smetto
Dell'A.S.lire scusate dalla quale nel mille novecentoquattordici passata alla SNIA alla somme divenne anche direttore amministrativo
Agivano allora Napoli varie società elettriche ma tutte di iniziative capitale straniero e precisamente svizzero
Controllate dalla Société finanzieri Italo SIS di Ginevra Capuana era appunto il curatore degli interessi della Société nell'area napoletana una delle più promettenti in Italia
Allora per la diffusione delle energie e dei servizi elettrici sia per la sua popolazione sia per lo sviluppo aperto dalla legge del mille novecento e quattro
E più che comprensibile che il trentenne scienziato fosse attratto da questo panorama di dinamismo e di modernità
Collegato attraverso Capuano a un mondo finanziario europeo prestigioso come quello ginevrino
Si trattava inoltre di un ambiente che non mancava di proporre
Sfide stimolanti
Dal mille novecento e cinque operava quell'Ente Autonomo Volturno controllato dal Comune di Napoli sorto col fino ad col fine dichiarato di combattere il monopolio privato dell'energia elettrica
Era dunque un fattore di concorrenza un altro se nei beni
Quando dal mille novecentoquattordici la guerra incremento di molto la domanda e porto lì il bus già presente a Napoli col suo impianto siderurgico anche nel settore elettrico
Gli anni della guerra e del dopoguerra furono per centrato quelli della definitiva maturazione come operatore tecnico ed economico
Direttore dal mille novecentodiciannove al mille novecentoventotto dal mille novecentoventicinque direttore generale
E gli passo nel mille novecentoventotto ad amministratore delegato e dal mille novecentotrenta setta presidente dell'ASM medi
Quale resto fino al mille novecentocinquantasei
Le circostanze erano da ogni punto di vista difficili alla pace nel mille novecentodiciotto subentro una crisi post bellica
E poco dopo cambiamo col fascismo l'assetto politico del Paese
Negli anni trenta pur non subendo le conseguenze della crisi mondiale del mille novecentoventinove come altri Paesi
L'Italia si trovò di nuovo in anni difficili e ciò anche per la politica monetaria fascista della quota novanta
Tuttavia
Le grandi opere e lavori pubblici del regime
E ancor più la sua politica di potenziamento militare determinarono una nuova grande fase di domanda industriale
In cui l'economia nazionale assunse un più duraturo assetto societario finanziario e mercantile
Nel ventennio fascista l'azione di scienziato fu volta procurare alla SMA in tutto il Mezzogiorno la posizione dominante già realizzati in Campania da Capuano
Dell'opera del quale egli deve essere perciò considerato l'organico continuatore
Si possono anche indicare le tappe estremi di questa espansione monopolistica
Dall'accordo del mille novecentodiciannove con l'Ilva all'acquisto nel mille novecentotrentanove da parte della SME
Del controllo dell'Unione nazionale esercizi elettrici Unes operante in Abruzzo il Molise e Capitanata nello stesso tempo centrato allargo la produzione idroelettrica alle acque della sigla
Il controllo dominante dell'energia elettrica nel Mezzogiorno fu inoltre potenziata dal controllo o eliminazione
Di piccole o minori società non solo nel campo elettrico in cui l'Assemblea aveva partecipazioni di varia
Entità
Grazie accentrato si ebbe pure il Conte che fu una delle sue imprese maggiori il congiungimento degli ormai in molti impianti della SME per cui trasferendo Energia dall'uno all'altro di essi
Si costituì in sostanza su un unico sistema meridionale integrato di produzione e distribuzione
E anche per ciò centrato fu molto presto notato
Non occorre aggiungere poco quanto positivamente al vertice della Confindustria
Una tale azione non sarebbe stata possibile se non si fosse potuta venire di appoggi potenti
Ha centrato toccò in sorte di incontrare in Alberto Beneduce dopo Belluzzo il Capuano il terzo uomo
Decisivo della sua vita
Naturalmente l'accoglienza degli appoggi trovati da scienziato non erano dovuti a un fatto gratuito erano dovuti precisamente a ciò che gli offriva all'attenzione dei suoi interlocutori
E che non era solo una competenza tecnica di primo ordine
Era intanto una competenza allargate sia al campo della gestione aziendale e cosa più particolare al campo della tariffazione dei servizi di produzione e distribuzione dell'energia elettrica
Di cui scienziato si affermò presto come grande esperto non solo in Italia
La stessa competenza lo porto inoltre apprestare un attinse un atto ed è qui anche un altro punto fondamentale della sua esperienza
Lo porto
Inoltre a prestare un'attenzione precipua alle esigenze di alta formazione professionale e tecnica
In un campo come il suo in cui l'incontro fra gestione tecnica non era senza difficoltà
E in armonia con le idee di orso Mario Corbino per cui era importante la collaborazione fra aziende università
Egli diede vita nel mille novecentotrentadue nella scia di quella istituita Milano nel mille novecentoventisei alla Fondazione Politecnica del Mezzogiorno ricordata dal presidente Lettieri
Presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Napoli
Fu tutto ciò ad attrarre succede issato l'attenzione di Beneduce belli Beneduce
Che è stato forse il maggiore erede della visione di Nitti dell'energia idroelettrica come grande fattore di sviluppo anche per il Mezzogiorno e per il superamento del dualismo economico sociale in Italia
Beneduce volle inoltre dire ben presto lesi
E da quando nel mille novecentoventisette lo stesso Beneduce divenne Presidente della Bastogi ossia di uno dei santuari dell'alta finanza italiana bollo e dire altrettanto anche su questo piano
Si comprendono così l'importanza di Beneduce nel Consiglio di Amministrazione dell'ASM è il criterio per cui Beneduci chiamo parte il centrato praticamente nei consigli di quasi tutte le nuove società ivi o Bastogi
La parte essenziale del Liri nella sistemazione finanziaria data nel mille novecentotrentadue trentaquattro la smetta il ricorso di Beneduce a tecnici quadri dirigenti della Simec
Per l'invito e per altre società
Neppure Beneduce sarebbe però bastato a far raggiungere accentrato la sua altissima posizione
Beneduce voleva dire fascista
E centrata aderì al fascismo come tanta parte dell'imprenditoria e della finanza del Paese attratto fra l'altro dai caratteri propri del fascismo di regime di ordine come si diceva politico e sociale
Di limitazione delle libertà associative e sindacali
Di grandezze potenza nazionale per una più facile presenza ed espansione economica sul mercato europeo e mondiale
Di un disegno per quanto suscettibile di forti dubbi di autonomia produttiva nazionale delle aziende italiane
Come quello dell'auto autarchica con le sue opportunità per l'espansione appunto aziendale
Di interventismo economica e con forti sostegni alle imprese attraverso libri e in altri modi come largamente accadde per le imprese elettriche
Ma il suo ingresso nel Partito fascista non scusa Enza qualche strascico
Era di idee
Luce entrato legate alla tradizione repubblicana
Questa è un
Particolare che non sorprende gli storici che sanno quanti canale vi sono stati nella formazione
Del fascismo
Quando decise ad iscriversi al partito
L'allora segretario Sanza Negri
Differisce retrodatare l'iscrizione al mille novecentoventisei ma la causa non passò sotto silenzio e alla fine gli fu riconosciuta all'iscrizione dal mille novecentoventisette
L'adesione di sensata fascismo si coloro ogni anche di viva ammirazione per Mussolini al quale telegrafo ancora nel marzo mille novecentoquarantatré
Auspicando una completa vittoria italiana né la guerra in corso in cui vedeva la condizione per completare l'opera detentrice come si diceva allora del Mezzogiorno attribuita al regime
Nonché in seguisse cariche e carriere di partito
Soppressa nel mille novecentotrentanove la Camera dei deputati istituita quella dei fasci e delle corporazioni centrato ne divenne membro di diritto
Ma non fu molto assiduo nel frequentare approva
Il regime fu in altri termini per lui è questo il punto da sottolineare
Uno stimolo a un potenziato l'esercizio delle sue attività e un'occasione per dare a tali attività una dimensione più difficile raggiungersi in altre condizioni
Non vi fu in luglio per generale anzi direi per universale riconoscimento nessun volgare opportunismo
Lo si vede anche per la sua comprensione non comune all'ombra verso persone non propriamente dissenzienti rispetto al regime
E ancor più per il rigore con cui escluse favoritismi politici o di regime nelle carriere aziendali e proteste invece quattrini tecnicamente validi anche se sgraditi al regime
Così appoggio e favori nel mille novecentotrentotto insieme con Beneduce
Il ritorno all'insegnamento nell'Università di Napoli di EP karma Corbino più ancora si adoperò a favore dell'ingegnere Giovanni Bertoli
Che ben ricordiamo a Napoli condannato per attività con destina comunista e lo fece ammettere alla Fondazione Politecnico del Mezzogiorno
E assunse punto ebrei qualificati professionalmente anche dopo le leggi razziali del mille novecentotrentotto
Nel mille novecentotrentanove quando ne novembre fu nominato
Cavaliere del lavoro centrate era quindi all'apice di una carriera trentennale di cui Napoli era il teatro principale
E certa questa dei neanche perché lei dirà avviso nella città il centro di uno sviluppo del Mezzogiorno apparso prima della guerra del mille novecentoquindici non solo possibile
Ma anche ormai avviato come forse non lo è stato mai più in seguito
Nella scia di Nitti anche c'è un salto penso che la questione meridionale non fosse più una questione contadina e agraria
Ma innanzitutto una questione urbana e industriale
E che le energie fosse lei diventa indispensabile premessa di ogni grande il processo di sviluppo tesi che espresse nell'importante relazione su la disponibilità di energia elettrica nel Mezzogiorno d'Italia e lo sviluppo industriale
Svolta con grande successo al congresso industriale al primo condono esprimo es per quanto mi risulta un po'congresso industriale del Mezzogiorno
Forse il caso di fatto un secondo
A Napoli nel gennaio mille novecentotrenta
L'intesa con Beneduce si fondava però non solo sul diciotto
Beh bensì anche sull'idea che perciò fossero indispensabili energie umane e tecniche e professionali qualificate
Delle quali il Mezzogiorno non solo era sprovveduto ma non possedeva nemmeno i necessari strumenti di formazione
Il ruolo di scienza teneva vita napoletana soprattutto dal mille novecentoventi poi fu quindi di straordinario rilievo
Solo in parte lo EBA cono e ma basta
Bastano le sue cariche istituzionali fra cui dal mille novecentotrentadue la Presidenza dell'Unione industriali della provincia di Napoli
La nomina nel Consiglio provinciale dell'economia corporativa poi in Consiglio provinciale delle corporazioni di Napoli e quindi nella vita della Camera di Commercio che in quelle corporazioni era stata assorbita
Tralasciando comunque altri elementi un aspetto della presenza dei co di scienza atto intanto gli organismi va sottolineata anche perché
Riconosce
E non estemporanea
Così presso l'Unione industriali egli si fece promotore di un comitato di studio economici chieda mille novecentotrentacinque al trentanove pubblica una rivista questioni meridionali
Diretta da scienza alto con Francesco Giordani il grande studioso di chimica di fama europea e anzi nel primo anno anche con Gino Olivetti poi leader della Confindustria
La rivista nasceva da una lunga riflessione
Maturata anche nella Fondazione Politecnica del Mezzogiorno che elaborò il Piano regolatore di Napoli del mille novecentotrentanove e svolse molte inchieste su varie zone del Mezzogiorno
Questa impostazione si riflesse in questione meridionale il plurale questioni non questione meridionale era certamente dovuta al fatto che il fascismo aveva proclamato di aver risolto la questione meridionale
Tesi che uno studioso autorevole del Mezzogiorno quale Raffaele Shas ca
Aveva parlato sul piano storiografico in una sede in una sede prestigiosa come l'enciclopedia
Italiano dovute al volume trentaduesimo si trova la voce meridionale questione e si conclude col fatto che questa questione non c'è più perché il fascismo
La risolta firmato Raffaele Sciarra scarpe il plurale nel nome Raffaele c'è a scacchiera conterraneo di fortunate in certo qual modo anche allievo di fortuna
Il plurale nel nome della rivista non obbediva però soltanto a questa esigenza di political correct
Di allora e non rispondeva affatto a una nuova concezione meridionalistica che dissolve se risolvesse la famosa questione in una serie di
Questioni di problemi particolari concreti e non generali e in ultima analisi fuorvianti quali quelli che viene spesso imputata al meridionalismo di avere mal raggruppato sotto la cortina fumogena
Di un'unica questione
Senz'altro non perse mai infatti il senso complessivo e unitario dei problemi del Mezzogiorno come nascenti da un dualismo economico sociale di fondo in Italia
E la sua attività dopo il mille novecentoquarantacinque lo avrebbe dimostrato ancora di più
Il titolo questioni meridionali
Voleva piuttosto mettere in rilievo un dato già ben presente I meridionalisti e cioè la molteplice e spesso perfino contraddittoria
Fisionomia dell'unico problema meridionale nel suo atteggiarsi da zona a zona da settore assetto
Una molteplicità dunque sinergica non disarticolare ante dissoluto dice rispetto alla rappresentazione unitaria del Mezzogiorno come problema
E non è un'ulteriore conferma la memoria riservata che in piena guerra nel mille novecentoquaranta in Val d'intesa con Vincenzo Vecchio
C'è entrato fece pervenire al Governo visti tracciato il profilo di un intervento dello Stato per l'industrializzazione del Mezzogiorno ancora sulla linea della legge del mille novecento e quattro
Ma guardando a tutto il Mezzogiorno e a tutte le sue attività non solo a quelle industriali
è interessante notare che le risorse previste a tal fine
In un periodo pluriennale abbastanza lungo fossero valutate a quindici o venti miliardi di lire di allora lire equivalenti a qualcosa di più dell'euro dei primi anni due mila
E fu sulla base di queste idee che Tecce centrato collaborarono anche alla legge mille cinquecentosettantadue del quarantuno
Pubblicata poi nel quarantadue nella Gazzetta Ufficiale per il decentramento industriali in Italia in connessione con i nuovi impianti idroelettrici dell'Italia centro meridionale e insulare
Quella lungimirante memoria era anche il frutto di un centro studi per il Mezzogiorno ha fatto sorgere da Tecchio
Fra i cui disegni risalta l'idea di un istituto nazionale di idrologia per litro per l'irrigazione delle campagne
E di una magistratura i campi alle acque della Campania
Non che il tema la solidarietà e dicono al sentito e visti alla solide amenità mille novecentoquarantuno la sobrietà dei la solidarietà economica europea e il bacino mediterraneo
Proposto per un convegno che poi non si tende
L'attività di scienziata negli anni trenta
Richiederebbe ovviamente numerosi altri approfondimenti ma già da quanto si è detto
Traspare il disegno meridionalistica ormai maturo in lui espressione anche grazie a lui del punto di vista di una parte importante della classe dirigente di Napoli
Come punti caratterizzanti si possono indicare uno
Il problema meridionale il problema di tutto un'aria del Paese contrassegnata da una notevole inferiorità di sviluppo economico di cui una mancata o insufficiente industrializzazione e l'aspetto più
è importante dunque
L'industria costituisce la base sine strategica di ogni azione per un ravvicinamento decisivo delle condizioni delle due parti del Paese
Tre ciò non significa
Che una tale azione possa trascurare gli altri settori dell'economia e della condizione meridionale neanche possa avvenire senza riferirsi a un quadro di sviluppo complessivo dell'economia nazionale
Quattro lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno non può essere conseguito se non anche con un deciso intervento dello Stato adeguato alla portata del problema
Cinque l'intervento dello Stato non può essere limitato solo
Al piano normativo ma deve comportare una corrispondente congruo dimensione finanziaria sei
Il campo prioritarie decisivo di applicazione di tali criteri non può essere che quello dell'Energia produzione e distribuzione
Sette l'energia idroelettrica e la forma al momento più ricca di risorsa energetica per il Mezzogiorno e il suo assolutamente potenziamento presuppone una politica integrata di sfruttamento e potenziamento di altre risorse
In particolare dell'acqua ma senza rinunciare per nulla ad altre forme di produzione dell'energia come quella termoelettrica che centrato ugualmente sviluppo nell'ambito della spesa
Otto il quadro operativo dell'intervento non può che essere l'azienda e più specificamente specialmente nei settori strategici la grande azienda
Intesa come organismo sanno i funzionale nelle sue dimensioni organizzative e operative economiche e finanziati nove l'azienda non ha senso
In una prospettiva se non è fondata sulla tecnica più avanzata nelle condizioni date nessuna captante capacità di mantenere e accrescere al massimo l'innovazione
Decimo e ultimo punto
Le attività di studio e di formazione sono essa coi essenziali a qualsiasi intervento colazione pubblico-privata Ai fini dello sviluppo
Per cui sono decisivi sia il rapporto con l'università sia attivi e fecondi centri di ricerca
E di studio nel campo scientifico ed economico sia eccellenti istituti di fondazione di formazione
In ultimo comizio visto essi sarebbe richiamati anche
Alla cooperazione europea e al rapporto fra Europa che mediterranea
Nella visione meridionalistica vicenza ATO c'è però ancora un elemento di particolare importanza
Ed è il ruolo immessa riservato a Napoli un ruolo centrale e direttivo che appare come uno degli ultimi è chi della concezione Napoli Centrica del Mezzogiorno
In nessuna occasione posteriore voglio dire dopo centrato
Questa centralità di Napoli sarebbe apparsa nella stessa luce e così funzionale ha un grande disegno meridionale e italiano
Poteva apparire difficile che è caduto il fascismo centrato continuasse ad avere un ruolo apprezzabile
Accade invece che gli
Si presentasse di persone il trenta settembre mille novecentoquarantatré al Comitato napoletano del fondo nazionale e che vi fosse anche bene accolto da tutti
Un comportamento troppo spregiudicato per chi fino al marzo precedente auspicava Mussolini la piena vittoria in qualche modo si può e si deve chiedersi anche questo
è tuttavia certo che centrato ebbe come tutti allora il terribile timore che i tedeschi riuscissero come volevano a distruggere il più possibile di impianti e di attrezzatura prima di ritirarsi
Arrecando così un colpo micidiale
Alle possibilità napoletane di una ripresa post bellica e che sia stata anche sua di scienza l'azione volta a impedirlo in un settore fondamentale come quello elettrico
Lo ricordava l'ingegnere Eugenio Leanza tecnico della smetto nel procedimento di epurazione cui centrato come era ovvio dovette sottoporsi
Leanza mise in rilievo
Quanto fatto in questo senso da scienziato fin dall'otto settembre e in particolare la sua opera nel sabotare il reclutamento per il lavoro obbligatorio imposto
Dai tedeschi nonché l'episodio più drammatico dell'azione di protezione di impianti attrezzature e personale dell'aspetto accaduto il ventisette settembre mille novecentoquarantatré in cui lo stesso Leanza venne ferito
Fu anche rintracciato un documento riservato della Federazione fascista di Napoli del mille novecentoquarantuno
In cui si definiva scienziato elemento di grande competenza tecnico senza alcuna benemerenza di partito o militare
A loro volta le autorità alleate testimoniare anni di essersi molto a balze dell'opera su qua certo è che il conte Sforza Alto Commissario per le sanzioni contro il fascismo
Scriveva già l'otto novembre mille novecentoquarantaquattro alla Commissione alleata
Di non essere in possesso di alcun elemento obiettivo e sostanziale a carico dell'ingegner sensato e che quindi nulla o stava a che questi ricoprisse quelle posizioni nel campo tecnico e finanziario
Che fosse convenienze a tripudio
Così dall'epurazione scienziato uscite tutto indenne e poté ancora svolgere un'azione di primo piano per la ricostruzione postbellica e per un nuovo potenziamento dell'ASM è
Partecipando da protagonista alla fondazione della Svimez nel mille novecentoquarantasei
Redigendo documenti importanti come la relazione sul problema industriale del Mezzogiorno scritta nello stesso mille novecentoquarantasei insieme con Salvatore Guidotti
Collaborando attivamente con Angelo Costa Presidente della Confindustria mantenendosi attivissimo nell'Unione industriale di Napoli e nel gruppo dei Cavalieri del lavoro e in varie altre un modo e che non sarebbe
Semplice elencati non vi è tuttavia alcun dubbio che il suo tempo eroico se posso dire così
Fosse passato
Troppo era diverso il mondo italiano meridionale del dopoguerra da quello dell'anteguerra
La stessa più gloriosa impresa di luglio
Ossia quella di aver portato alla SMA e al monopolio elettrico nel Mezzogiorno divenne un capo di accusa subito dopo la guerra iniziò violenta la polemica contro questo monopolio della SMA e nel Mezzogiorno come di altre società
Nella restante Italia per cui si parlò delle sette sorelle titolari di questo monopolio
La grande affermazione della SMA non fu infatti un caso isolato
Bensì
La faccia meridionale di un processo di selezione delle imprese elettriche italiane
Che finì col configurare nella vita economica e non solo economica del Paese un ristretto e potente oligopolio
La polemica potesse spesso passare in segno anzi passo spesso e di molto il segno e disconoscere
Le in disco allo scibile ossia quel molto o moltissimo che il monopolio della SMA e aveva pur fatto
Dotando il Mezzogiorno di una sua produzione e di un suo servizio nel campo elettrico era però una polemica con molte frecce al suo arco e non erano pochi gli elementi di fatto che la giustificavano
La soluzione del problema
Io vorrei aver detto la felice soluzione del problema ma non l'ho detto siete tristi
La soluzione del problema sulla nazionalizzazione dell'industria elettrica
Ma già prima l'intensa e non di rado violenta polemica antimonopolistica specie del mondo e dell'Espresso
Aveva portato alla sostituzione di centrato alla presidenza della SMA eh il ventidue giugno mille novecentocinquantasei con l'avvocato Vito Antonio Di Cagno
Sostituzione resa si fatale bisogna rendersene conto anche perché appena si parlò di nazionalizzazione i capitali svizzeri si ritirarono dalla smania
In effetti la posizione di scienza ATER ormai insostenibile egli era intransigente
Su una linea di incondizionata funzione dell'impresa privata e osteggiato all'espansione delle partecipazioni statali nel Mezzogiorno malgrado che la somma è stessa appartenesse alle partecipazioni statali
Superfluo a questo punto credo fare bilanci conclusi i fatti parlano da sé
E consegnano comunque centrata alla storia come un protagonista dell'industrializzazione del Mezzogiorno nella prima metà del secolo ventesimo
Una visione demiurgo antica o taumaturgica della sua opera
Farebbe torto alle sue qualità non comuni
Di elaboratore razionale e ponderato di linee di azione economica i imprenditoriale di rendez azione economica e imprenditoria
Basta ciò che egli ha fatto nel e per il Mezzogiorno per la sua mai documentazione per la riflessione sul rapporto fra industria Energia e sviluppo
Un rapporto che ha trovate tuttora trova nel Mezzogiorno
Un campo esemplare di come esso si ponga in un'aria di solo parziale sviluppo
E su buona come una solenne anticipata smentita ai non pochi che dalla fine del secolo ventesimo
Sembrano negare alla dimensione industriale e alla grande dimensione aziendale
Luoghi e spazi nel processo di ulteriore sviluppo dello stesso Mezzogiorno così come
Peggio ancora lì si nega al mondo e all'economia definiti
Con molta equivoca terminologia post-industriale grazie
Grazie professore presente ne saremmo onorati se lei volesse faccia la cortesia di un saluto
Dovrei anzitutto rinnovare il saluto del come lei ha ricordato gli ho fatto in un'occasione precedente io ho fatto
Entrando qui
Questa storica sede nella quale
Sono entrato per la prima volta non so quanti anni fa a lei e anche agli altri Presidenti riunioni industriali del Mezzogiorno io ho molto apprezzato relazione dell'amico Galasso in cui sono per tanti aspetti ritrovato
E
Debbo dire francamente che per me poi rendere omaggio a figure
Molti decenni fa e anche un modo di rendere omaggio
Diciamo una parte della mia giovinezza e a tante amicizie via tante collaborazione Kyoto allora ha avuto modo di realizzare
Io
Sono anche nel parere che vada
Messo bene l'accento sulle ultime parole polemiche
Sul piano storiografico del della relazione
Di Giuseppe Galasso
Quando ha parlato di una equivoca terminologia equivoca facile diventata luogo comune di epoca post-industriale desse siamo qui nella sede l'Unione industriali di Napoli ci siamo perché evidentemente
C'è un po'di persone un po'di realtà che non credono che sia passato il tempo dell'industria e questo e un impegno è una garanzia di cui ha bisogno Napoli il Mezzogiorno e i Paesi grazie