Assemblea pubblica dell'Unione Industriali di Napoli

Vorrei
Signori buonasera a tutti prima di iniziare
Vorrei pregare l'ingegner Mensi Chieri
Di leggere il messaggio che c'è arrivato al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Buon pomeriggio a tutti
Prima di leggere il messaggio del Presidente vorrei salutare le autorità ecclesiastiche civili militari presenti in sala e tutti i nostri colleghi
E poi ringraziare in modo particolare
Il
Presidente Lettieri Checcoli insensibilità ha voluto che uno di voi
E nel caso particolare capitato a me leggesse il messaggio del Presidente
Nel mio caso credo che sia una maggiore
Pertanto lo ringrazio della vecchia militanza che
Mi spetta in questa associazione
Che nel momento in cui
Celebriamo gli anni sono trovandoli la nostra associazione
Permettete che gli anziani abbino anche il loro posto di rispetto e di riguarda io sto qui a rappresentare questi anziani che hanno poi negli anni fatto questa associazione
Sia nella forma che la vedete qui
Sia nella sostanza che e quella che poi è più importante
Vorrei
Appunto salutare tutti e credo che in non debba prendere più tempo
Sarà in una presidente Lettieri che terribile era a un saluto al Presidente Napolitano che questo pomeriggio non ha potuto essere colloqui
La lettera dice
Gentile Presidente partecipanti all'Assemblea autorità
Gli impegni istituzionali molto intensi di questo periodo mi impediscono di accogliere l'invito a partecipare a questa importante Assise
Desidero però far giungere ugualmente il mio cordiale saluto e un augurio
Ho compiuto in anni molto lontani tra il quarantasei e quarantotto
La mia prima esperienza di lavoro collaborando con il centro economico italiano per il Mezzogiorno che aveva sede a Napoli presso la Camera di Commercio
Fu un per me quello in occasione di un contatto ravvicinato con i problemi dell'economia e con il mondo dell'imprenditoria napoletana
Sono rimaste vive nel mio ricordo due figure altamente rappresentative della storia dell'Unione
Quella di Vincenzo Carola indimenticabile pensile e cordialità e quella di Giuseppe centrato protagonista di rilievo nazionale in tempi difficili per il Paese
La vostra opinione che oggi si riunisce a novant'anni dalla sua fondazione
Ha svolto un ruolo importante al di là dei suoi limiti di rappresentanza
Territoriale prestando sempre attenzione ad esempio con l'opera proprio dell'ingegner sensato per le tematiche dello sviluppo nel Mezzogiorno
Ed essa continua a fare un lavoro collocando il proprio impegno per Napoli nel quadro più ampio dei rapporti tra nord e sud
E degli indirizzi della politica economica nazionale senza trascurarne legami
Center più profondi con le scelte dell'Unione europea
Napoli e oggi è stretta tra criticità ed emergenze complesse gravi da un lato
E nuovi impulsi e orizzonti di crescita dall'altro
Credo che affrontando decisamente le prime
Si debba nello stesso tempo valorizzare quegli impulsi le energie e lo spirito di iniziativa che in modo particolare li indusse a napoletana esprime
So di progetti moderni e avanzati nel campo dell'innovazione che con il vostro contributo si stanno concretizzando
E che possono integrare e rafforzare le realtà produttive e le arie di eccellenza già esistenti
Il mio augurio è che i prossimi sforzi in tal senso possono collegarsi efficacemente con i programmi nazionali di governo e con un'azione delle istituzioni locali
In un rapporto aperto e virtuoso nell'autonomia di ciascun soggetto e in una schietta costruttiva dialettica di posizioni
In questo spirito vi ringrazio per la sensibilità con cui abita accolte le appelli da me di volti alla città che vi esprimo la mia fiducia nel successo dei vostri lavori
Illustro signor Presidente della Repubblica
Grazie della sua partecipazione ai lavori dell'Assemblea annuale dell'industria della provincia di Napoli
I novant'anni di storia dell'UNIRE di Napoli è stata parte attiva della vita della città spesso assumendo iniziative di grande rilevanza esprimendo personalità e leader del mondo imprenditoriale nazionale come da lei stesso ricordato
Questo è il ruolo che vogliamo continuare a svolgere vogliamo raccogliere le sfide di progresso della città vogliamo contribuire nell'interesse generale mettendo al centro l'impresa quale motore di sviluppo
Il rilancio di Napoli siamo consapevoli farà da traino per l'intero Mezzogiorno il cui pieno sviluppo essenziale per la cui esce l'intero Paese
La politica di convergenza e fondamentale per un'Europa più forte al suo interno che nel suo ruolo di equilibrare le dinamiche incessanti a volte troppo convulso della globalizzazione
Signor Presidente il suo alto magistero di Capo dello Stato ad un anno dalla sua elezione e per noi certezza di indirizzo e di autorevole voce dell'Italia che vuole fare di più e vuole fare bene
Che non si arrende anche rispetta i problemi più drammatici che dobbiamo affrontare
I suoi appelli per Napoli sono forieri di importantissime novità toccano la sensibilità di molti imprenditori danno concreta prospettiva alla speranza di poter realizzare una città migliore grazie signor Presidente
Signori ministri
Presidente Bassolino autorità
Graditi ospiti
Eminenza in brevi dicembre editori vi porgo il sentito benvenuto alla nostra assemblea annuale
L'Unione degli industriali della provincia di Napoli celebra il novantesimo anno di vita associativa
Due esponenti di questa associazione membri Giunta Grazia Bottiglieri al posto di ieri sono stato appena nominati Cavalieri del lavoro
Con il lavoro quotidiano le imprenditrice gli imprenditori napoletani testimoniano i valori fondamentali dell'impresa quale volano di sviluppo e di benessere
Sento il dovere
Nell'assemblea di oggi di interpretare in modo netto ed inequivocabile le istanze di tutto il sistema imprenditoriale non solo delle oltre mille quattrocento imprese hanno e associate e porgere all'attenzione della città e della Provincia
L'assemblea di oggi si celebra dopo quella nazionale di Confindustria
I diffusi apprezzamenti che le parole di Montezemolo hanno suscitato anche nella gente comune come ho avuto occasione personalmente di ascoltare confermo la sintonia con il Paese reale
Ma appena uno di noi con rappresentando il nostro sistema
Promuove ragionamenti e formula critiche politiche più articolate viene additato come candidato politico e non è così
Come dice monto zero ognuno faccia il suo mestiere ma è giusto nel rispetto dei ruoli formulare critiche spronare sulla strada il rinnovamento
Le posizioni avvedute ed avanzate non sono solo frutto della riflessione degli imprenditori illuminati così come si diceva una volta ma costituiscono patrimonio diffuso dell'intera imprenditoria italiana
Questa valutazione riguarda l'Italia ma ancor più riguarda Napoli
è forte la nostra attenzione sulla città c'è un disagio sociale diffuso che comprime la nascita di nuove imprese e lo sviluppo di quelle esistenti
Le imprese private non ricevo la necessaria attenzione laddove invece dovrebbero essere chiare che assumono un ruolo centrale nella rinascita del territorio
Napoli e la città nella quale si concentra in modo acuto e parossistica i tanti problemi delle aree metropolitane
Noi questa consapevolezza l'abbiamo tradotto in una piena e totale disponibilità per una collaborazione con la classe politica locale che avremmo desiderato proficua lo abbiamo fatto in modo solenne anche nella nostra sembra il due mila e sei
In quell'occasione abbiamo promosso un confronto con alcuni sindaci di città ritenute virtuose Chiamparino e Zanotto abbiamo avuto dal sindaco Iervolino apprezzamenti per quel costruttivo e stimolante dibattito
C'eravamo prefissi di ripetere l'esperienza periodicamente per valutare i progressi
Ma sarebbe al momento un dialogo tra sordi
Rispetto alla drammaticità dei problemi avevamo rinnovato la nostra viva speranza e offerto il nostro contributo all'Amministrazione comunale appena rieletta perché potesse con maggiore determinazione dare alla città la prospettiva di una svolta
Potesse avvalendosi del forte consenso elettorale imprimere da subito un'accelerazione processi di trasformazione urbana
Potesse alimentare la speranza di una Napoli protagonista dell'integrale Sviluppo del Mezzogiorno
Potesse ancora riformando rilanciando il sistema locale essere guida dei processi di coesione europea e del fondamentale ruolo dell'Europa nel Mediterraneo
Oggi
Diciamo a viva voce che l'immobilismo del Governo locale un freno allo sviluppo della città
Lo diciamo
Lo diciamo con la stessa nettezza e franchezza con la quale l'anno scorso avevamo pronunciato aperture vere verso l'Amministrazione di Napoli
Proponendo le un percorso comune di lavoro e di verifica percorso di lavoro che non abbiamo difficoltà a dirlo trova interlocutore attenti in alcuni assessorati
Ma sì impantanato nella frammentazione Lella indeterminazione del governo complessivo della città
Esprimiamo oggi la nostra crescente preoccupazione per le scelte non compiute per le cose non realizzate e ancora di più per l'assenza di una reale prospettiva nel prossimo futuro di riammettere la città si sentì e del progresso
Abbiamo bisogni decisioni abbiamo bisogno di leadership Napoli città in movimento resta solo uno slogan elettorale
Passare dalle cose da fare a quelle fatte è un refrain ancora una volta solo annunciato no non ci siamo l'anno scorso alla nostra Assemblea abbiamo utilizzato un rapporto del Censis che accosta le città a dei volatili
La scommessa era trasformare Napoli d'anatra a L'Aquila ma nulla è mutato
Si sceglie di non scegliere e crediamo che quest'anno la metafora che renda meglio l'idea sia quella della rana che messe in una pentola bollire non si accorge che la temperatura dell'acqua sale lentamente fino a conoscerlo
Il tempo non è una variabile indipendente lo ripetiamo fino alla noia è una condizione indispensabile per il progresso
Eppure fermenti ed attenzioni nuove si sono registrate per Napoli
Le sollecitazioni del Capo dello Stato la vigile presenza dell'arcivescovo di Napoli Cardinale Crescenzio Sepe al quale rivolgo il nostro sentito saluto
Sono condizioni
Per indurre forte accelerazione processi di crescita a Napoli insieme ad altre città come Milano Torino Nine Roma è stata offerta l'opportunità di diventare una città metropolitana
Questa occasione poteva sprigionare nuove energie e nuove imprese ASMI ma è stata lasciata cadere
In questa situazione ci chiediamo come Napoli si prepari a realizzare gli obiettivi del quadro strategico nazionale due mila sette due mila e tredici
Che vuole la città al centro delle politiche di convergenza ci chiediamo ancora come gli aspetti positivi pure emergenti siano effettivamente posti in condizione di produrre i loro effetti sinergici e duraturi
Il protocollo sulla sicurezza è una buona base per rendere incisiva l'azione di prevenzione di repressione dei crimini
Resta una priorità elevare il grado d'istruzione dei ragazzi specialmente dei quartieri a rischio delle periferie apprezziamo il Presidente Bassolino per aver accolto la nostra proposta è perseguito con impegno l'apertura pomeridiana di diverse scuole
Di pari passo però è necessario lo sviluppo economico è un connubio indissolubile dove c'è maggiore sviluppo vi sono più elevati livelli di istruzione minori tassi di criminalità quotidiana maggiore propensione al rispetto delle regole
Il prossimo incontro interreligioso
Di ottobre sarà un avvenimento di risonanza mondiale con la prospettiva di un dialogo tra religioni e culture
Il festival del teatro
Col pieno riconoscimento della creatività e dello spessore artistico di Napoli
Mette in moto l'attesa dei grandi eventi i grandi eventi devono essere anormalità di una Napoli grande mediterranea ed europea come lo sono per Barcellona e come lo stanno diventando per Torino
E lo voglio dire con franchezza
Noi tutti esprimiamo grande apprezzamento per il lavoro svolto da ora Elio De Laurentis
Da Marino e da tutta la squadra abbiamo gioito e siamo felici per il ritorno nella seria mai certo questo non è il riscatto di Napoli questo riscatto del Napoli la città ha bisogno di altro molto alto
Sul fronte
Sul fronte imprenditoriale c'è una prospettiva che induce a maggiore fiducia
IBM Microsoft boy invitata colossi mondiali iniziamo a guardare con attenzione al nostro territorio
Non si tratta più di idee da sviluppare ma di realtà in fase di concretizzazione
A giorni sarà aperto il competenza Inter IBM a Soccavo
Tre settimane fa a Palazzo Chigi è stato firmato il protocollo di intesa per l'insediamento di un centro di ricerca software sulla sicurezza in Campania
Poste italiane ha portato a Napoli nella sua sede centrale il centro di coordinamento della logistica informatica per il monitoraggio della corrispondenza
Poche settimane fa è stato firmato un accordo alla provincia di Napoli che getta le basi per cospicui investimenti del CNR a sostegno dell'implementazione dei centri di ricerca nell'area vesuviana
Si tratta di atti concreti che avranno ricadute occupazionali importanti
Tra tante difficoltà credo che si possa avvertire sotto questo punto di vista un'attenzione una vicinanza al Governo nazionale a Napoli e alla Campania
Grazie al Progetto Napoli innovativa voluta dal Governo e la Confindustria e a cui ha aderito con entusiasmo e grande collaborazione il sistema delle autonomie locali
Regioni Comuni e Province in soli sette mesi si sono avviati in alcuni casi realizzati interventi credo non secondari
Ecco la tangibile dimostrazione che se invece di lamentarsi si riesce a fare gioco di squadra i risultati arrivano
Le nostre eccellenze le università i centri di ricerca alcune imprese ma soprattutto i nostri ragazzi laureati ricercatori sono la vera attrazione del nostro territorio
Questi giovani hanno le migliori performances nelle aziende dove operano come testimoniano le multinazionali già presenti nella nostra provincia
Sono diverse decine le imprese nazionali che hanno espresso interesse per possibili localizzazioni l'area napoletana
Bisogna però raccogliere con tempestività le attenzioni di gruppi industriali interessati e affiancarli nella realizzazione dei loro progetti di investimento
C'è anche una forte mai sopita propensione degli imprenditori napoletani a essere sempre più parte attiva di processi di cambiamento
Restano alte le potenzialità dell'industria turistica anche se il settore soffre più di altri per l'assenza di un vero controllo del territorio e di una rete logistica adeguata
Sulle zone franche l'Amministrazione comunale ha già operato la scelta dell'aria est ora bisogna impegnarsi tutti per realizzare un risultato che ci consenta di chiedere maggiori risorse
Il centro storico il risanamento delle aree periferiche l'accelerazione dei processi Bagnoli e la proiezione verso il mare sono altri cardini di un progetto organico è necessario per rimodellare il bilancio comunale
Per abbattere le spese correnti e l'imposizione fiscale locale
Basta con l'elefantiaca strutture pubbliche che fanno pagare a caro prezzo servizi inefficienti e necessari ancora proseguire lungo il percorso già avviato di risanamento della gestione delle partecipate di coinvolgimento in esse di capitali privati
Milano con gli utili delle partecipate non ha bisogno addizionali IRPEF abbatte l'ICI sulla prima casa lascia invariata la tasso
C'è bisogno di dialogo c'è bisogno di un affettiva collaborazione c'è bisogno di sentirsi meno isolati e di fare più gioco di squadra solo così si può essere più rapide ed efficaci
Ognuno sappia assumersi le proprie responsabilità ogni livello istituzionale di Governo operi per ciò che gli compete nell'interesse generale
Le grandi incompiute le questioni penosamente irrisolte trovino finalmente adeguate decisioni strategiche e risolutive da parte di soggetti decisori
Dopo quindici anni rischiamo di continuare a trascinare una stanca discussione sul futuro dell'aria Ovest su quello dell'aria est sulla precisazione del centro storico sul problema dei rifiuti sull'emergenza criminalità
Qui spesso si tende a minimizzare ma
Le ipotesi sono due Napoli realmente ciò che appare e ciò che appare ora sulla stampa nazionale e internazionale
In questo caso il problema è veramente serio
E necessità come noi diciamo di un immediato cambio di rotta
O la seconda ipotesi Napoli non è quello che appare ma è realmente una cosa diversa una città in evoluzione normale allora caro Antonio esiste un serio problema di leadership e non si faccia passare la critica politica costruttiva per fatti personali a questo non ci sia
Ecco Presidente Bassolino da lei che rappresenta un punto di riferimento per l'intera classe dirigente del centrosinistra nel Mezzogiorno end e nell'immaginario collettivo è forte la sua influenza delle vicende di Napoli
Ci aspettiamo con determinazione i chiari segnali di una svolta
Troppa
Troppa è la differenza tra l'Emilia amiche di un'economia mondiale
Con la quale quotidianamente l'impresa napoletane si confronta e le logiche di governo locale nel due mila e sei l'economia mondiale cresciuta livelli significativi per il quinto anno consecutivo ad un ritmo medio del cinque per cento annuo
Stiamo vivendo nel mondo la più lunga fase di espansione degli ultimi vent'anni
La crescita a una velocità impressionante
è accompagnata da bassi tassi inflazione comporta una modifica strutturale di vantaggi competitivi si caratterizza per il grande protagonismo dei paesi del far East e la bassa propensione dell'investimento in Europa
Questa andamento non è privo di insidie minaccia la stabilità dei mercati finanziari del commercio mondiale pone problemi ambientali e climatici
La lenta crescita dell'Occidente il surriscaldamento dell'economia asiatica il disavanzo della bilancia commerciale statunitense sono fonti di nuovi squilibri
è evidente un vuoto nelle dinamiche economiche internazionali l'Europa a ventisette non ancora un'identità specifica nelle dinamiche della crescita mondiale
Il venticinque marzo scorso abbiamo festeggiato il cinquantesimo anniversario del Trattato di Roma il bilancio di questa grande intuizione del dopoguerra e positivo per questo siamo insofferenti quando registriamo la stasi dei processi politici dell'Europa unita
L'allargamento a ventisette Paesi non può trasformarsi in inoltre di ore incertezza che si sommerebbe a quella suscitata dal blocco della ratifica del Trattato costituzionale e dall'assenza di una politica estera comune
Per rilanciare l'Europa c'è bisogno di grandi slanci di nuove gite nazioni di Porta consapevolezza
C'è stato un allentamento della tensione sui gli obiettivi di Lisbona quasi una rinuncia e la scadenza del due mila e dieci ormai alle porte
L'incremento del tasso di occupati la flessibilità del mercato del lavoro l'aumento della produttività l'innovazione tecnologica costituiscono invece traguardi non eludibili
Nell'ultimo anno l'Europa ha dato segni di ripresa in alcuni Paesi il PIL è stato spinto in alto ancora una volta dal risveglio dell'economia della Germania principale Paese esportatore al mondo
L'eccessiva apprezzamento dell'euro pone oggi limiti alla competizione prodotti europei
L'Italia nel rilancio dell'Europa un fondamentale ruolo vanta nuovi e più forti protagonisti del mercato finanziario i prodotti nazionali sono riscattati di una da una soggezione dovuta alla forte la concorrenza sui prezzi esercitati a Paesi in via di sviluppo
Il PIL nazionale è cresciuto dell'uno virgola nove per cento
E un suo è un risultato positivo ma ancora insufficiente se paragonato alla media europea alla già alleggerisce lo stato d'animo
Ma per crescere di più è meglio sono richieste scelte strutturali
Priorità è urgente alle riforme quindi liberalizzazione una reingegnerizzazione della macchina burocratica come sostenuto al ministro Nicolais
L'abbattimento della pressione fiscale la riforma del welfare la ricerca l'innovazione una nuova politica energetica sono strumenti per rendere competitiva l'economia reale
Con queste riforme la nostra crescita potrebbe essere anche del tre per cento del PIL l'anno come dice il Ministro dell'economia
La produzione industriale è cresciuta più del PIL
Ci sono imprenditori in questo Paese che hanno saputo reagire non possono però più essere caricati di fardelli impropri la ripresa per estrasse strutturale deve basarsi anche sulla crescere i consumi interni e i nostri sono fermi
Cioè bisogni creare condizioni meno pesanti per l'impresa il prelievo pubblico dall'economia reale ha registrato nell'ultimo anno un incremento dell'uno virgola sette per cento ed è oggi pari al quarantadue virgola tre per cento del PIL tra i più alti al mondo
Questo comprime la domanda interna ed alimenta sprechi
Ciò che preoccupa anche in un quadro economico meno teso e il margine delle imprese calato dello zero virgola sei per cento del due mila e sei seguendo un trend negativo che dura da nove anni
Abbiamo bisogno di più mercato e abbiamo bisogno insiemi di ridare piena dignità al lavoro
è intollerabile per le nostre coscienze dei cittadini ma anche di imprenditori vedere tanti infortuni e tanti morti sul lavoro gli uomini e il loro lavoro sono la base del successo dell'impresa
Il sistema dei controlli si è rivelato inadeguato
Consentendo il dilagare del lavoro sommerso rischioso bisogna inoltre migliorare i controlli delle nostre aziende pretendere dalle maestranze l'adozione delle misure di sicurezza prescritta e spesso non attuate
è fondamentale la nostra continua azione di sensibilizzazione e di partecipazione attiva come fondamentale l'attenzione degli amministratori a evitare i troppi e forti ribassi nelle gare pubbliche
Noi come Unione di Napoli e provincia promuoveremo un premio per la DNA associate che avranno avuto un'attenta e corretta politica di sicurezza sul lavoro
Al Governo nazionale
Al ministro Bersani chiediamo più riforme e soprattutto di non svilire ciò che ha contribuito negli ultimi anni alla crescita dell'occupazione mi riferisco alla legge Biagi ancora oggi
Nonostante la macro previsione della legge finanziaria non esiste un quadro sistematico di interventi di sostegno agli investimenti nelle aree deboli del paese
Non parlo ovviamente di interventi speciali questa logica ormai non ci appartiene più non ci sfuggono le novità ma chiediamo maggiore determinazione e celerità nell'attuazione delle misure
Il sud è un'aria ricca di giovani bravi e preparati da impegnare per far crescere l'Italia intera
Nelle dinamiche internazionali il Mezzogiorno concorre nella difficile partita per attrarre investimenti con dalle si Ruanda Spagna che sono in grado di riconoscere benefici permanenti e ben strutturati alle imprese
Non va assolutamente abbandonata quindi la possibilità di applicare nel Mezzogiorno a fiscalità compensativa che può efficacemente sostituire tante altre agevolazioni
Del quadro strategico nazionale presentato a Bruxelles dal Governo condividiamo l'impianto generali gli obiettivi e le priorità per il Mezzogiorno il nuovo programma di intervento europeo deve segnare innanzitutto la necessaria discontinuità rispetto al passato
La gestione di Agenda due mila mostrato forti e preoccupanti limiti nella quantità e nella qualità delle risorse spese
Vorremmo quindi che il nuovo quadro strategico nazionale
Fosso accolto la maggiore passione entusiasmo fiducia fosse accompagnato da sensibilità e capacità tecnica a livello di singoli territori in grado di garantire un'azione efficace
Fosse diretto a realizzare grandi infrastrutture civili e industriali che affermino realmente alla centralità del Mezzogiorno nel Mediterraneo
E l'ultimo ciclo di aiuti considerevoli dall'Unione europea e l'Italia nel Mezzogiorno accusa ancora profonda la comune mentre altri come la Spagna con le stesse risorse hanno radicalmente cambiato il volto del Paese
Gli annunciati cento miliardi di euro di risorse pubbliche per il Mezzogiorno
Possono indurre questo obiettivo possono significare un assicurare un incremento del PIL l'anno del quattro per cento
Tutto dipende dalla qualità di progetti e dalla Rachel e Rita della spesa perché questo accada il Governo le Regioni devono trovare un modo di cooperare reciprocamente con efficienza
E su questo obiettivo primario che il Governo nazionale e soprattutto le istituzioni locali si devono misurare
Lo schema è quello dell'intervento pubblico strutturale che pone le condizioni per proficue investimenti privati solo così si ottengono effetti moltiplicativi degli investimenti
Voglio esprimere pubblicamente il mio apprezzamento alla coerente azione del ministro Bersani il mio primo incontro con l'onorevole Bersani risale a vent'anni fa ad Avellino c'era all'epoca il flusso lussi come Capo di Gabinetto
Me lo ricordo che vi fosse un bel problema
E da un confronto scaturì la visione moderna della politica e delle vicende economiche del Paese
Confermate nell'intervento dall'ultima assemblea di Confindustria nazionale grazie Ministro Bersani per essere oggi con noi e grazie per le considerazioni fatte nella non facile chiusura all'assemblea di Roma grazie
Grazie anche al ministro Nicolais nostro costante attento interlocutore
Le linee tracciate dal disegno di legge industria due mila e quindici offrono spunti interessanti per la crescita economica
L'attenzione data più agli obiettivi che ha gli strumenti più ai progetti che ha i settori è coerente con la necessità di riposizionare l'apparato produttivo nazionale
La raccomandazione quali fare presto ebbene soprattutto di abbandonare l'idea di concentrare il sostegno alle industrie solo nelle aree forti del paese
Questa un'impostazione che ha già segnato seri limiti nel precedente Governo anche perché soltanto la cresce del Mezzogiorno può garantire un'adeguata accelerazione all'Italia intera
La dimensione dell'impresa è un altro vincolo abbiamo avuto ritardi i processi di aggregazione non sono stati adeguati alle esigenze di un mercato ricambiata non è il capitalismo familiare ad essere chiamati in causa sia ben chiaro
è piuttosto la capacità di aggregazione di condivisione di voglia di crescere di bisogna saper suscitare sostenere e sviluppare danno imprenditori meridionali
L'apporto delle nostre imprese meridionale al valore aggiunto nazionale in crescita ma resta limitato a un tredici per cento
La catena del valore sempre più dipendente da condizioni di contesto nelle quali l'impresa opera la mobilità la logistica i servizi la qualità e la cultura del lavoro sono i cardini di questa nuova configurazione
La Conferenza dei Presidenti delle Regioni meridionali è stata una buona e lungimirante intuizione del Presidente Bassolino
Vai avanti con forza Presidente perché la Conferenza può esprimere una maggiore capacità operativa
Il Piemonte la Lombardia l'Emilia Romagna non hanno esitato a impostare comuni programmi per sostenere l'innovazione la ricerca
C'è ancora troppa influenza del pubblico nell'economia
La sfida che dobbiamo saper vincere il Mezzogiorno e quella di un rapporto pubblico-privato all'altezza della modernità la Campania deve essere laboratorio per guidare questo processo
Valutiamo positivamente l'adozione di strumenti automatici nel sostegno agli investimenti
E il riordino degli incentivi con la sostanziale riduzione del numero di leggi operata con attenzione dall'assessore Cozzolino
Tra l'altro
Noi auspichiamo una veloce approvazione da parte del Consiglio regionale e proprio adesso abbiamo ritenuto l'avvio di dell'assessore che è passato in Commissione quindi a breve dovremmo aver finito l'iter
Resta tuttavia alta in Campania l'imposizione regionale sui redditi e sul costo del lavoro
Le applicazioni di addizionale sono ormai strutturali non ci sono sostanziali svolte nella riduzione della spesa corrente
Danneggia la compila delle imprese anche la questione rifiuti
I settori che maggiormente risentono del problema sono quello turistico e quello agroalimentare con perde di fatturato considerevoli
Due anni fa abbiamo lanciato l'allarme dicendo che quello dei rifiuti era il problema dei problemi che stavamo diventando la barzelletta d'Europa
Chiedemmo di realizzare due anni fa Unter moralizzatore in città e di affidare a trattativa privata l'intero scivola Dumont Sorze rispettabile ed affidabile
La nostra associazione assumendosi grande responsabilità ha organizzato un ATI per coinvolge aziende specializzate nella risoluzione del problema abbiamo partecipato alla gara indetta dal commissariato ma anche in quella circostanza si è sprecata un'occasione
La gara non è stato aggiudicato per una questione di forma gli abbiamo perso un altro anno
Presidente Bassolino
Abbiamo apprezzato il suo intervento ultimo alla Commissione di inchiesta sono evidenti i segnali di novità che si vogliono imprime alla gestione del ciclo dei rifiuti era necessario
La provincializzazione del problema la costruzione dei nuovi demonizzato cori la raccolta differenziata e finalmente l'indicazione di uscire dalla fase commissariale sono obiettivi ormai improcrastinabili
La vicenda dimostra che le scelte non compiute ricadono sull'intero sistema
Al governo contestiamo la decisione di eliminare gli incentivi sull'energia prodotta termovalorizzatori bisogna rimediare altrimenti non solo non risolveremo il problema in Campania ma ce lo ritroveremo in altre regioni meridionali
Al commissario Bertolaso va tutto il nostro sostegno affinché eserciti con determinazione però i poteri conferiti gli
Se sapremo agire in modo determinato riusciremo ne sono sicuro ad attirare più attenzione da parte delle banche per il Mezzogiorno
Le importanti fusioni bancarie hanno ridisegnato il sistema dell'intermediazione creditizia oggi aziende di credito nazionali vantano posizioni preminenti in Europa era ora
è senz'altro un fatto positivo per il Paese tuttavia sono ancora maggiore preoccupazione di rapporti inadeguati tale dimensione delle piccole e medie imprese meridionali e quelle di nascenti colossi bancari
A Intesa San Paolo chi dava ridare autonomia di marchio di gestione di marchio come ha fatto di fatto non c'hanno
Ma soprattutto di gestione al Banco di Napoli facendolo diventare una banca dedicata alla crescita del sistema delle imprese nel Mezzogiorno al gruppo UniCredit di far nascere una entità dedicata al settore dell'impresa con forte autonomia decisionale a Napoli
Con il sindacato dei lavoratori dobbiamo continuare quel percorso di sviluppo del Progetto Mezzogiorno che costituisce una fondamentale base della nostra azione
Dobbiamo insieme cercare proporre tutti i possibili accordi per dare concretezza una contrattazione decentrata quale strumento coerente con il diritto al lavoro il diritto del lavoro
Signori ministri Presidente Bassolino autorità graditi ospiti in predice imprenditori dobbiamo generare a Napoli una nuova vitalità trainante per tutto il Mezzogiorno
Dobbiamo iniziando da Napoli suscitare né i cittadini meridionali la fiducia che esiste una classe politica e dirigente che vuole superare i problemi
La credibilità delle istituzioni è un fattore irrinunciabili di promozione degli investimenti privati
Rivendico all'impegno e l'onere di Napoli e della Provincia la volontà di avervi cercato sempre il confronto il dialogo la collaborazioni individuando e spesso anticipando problemi piccoli e grandi che non risolti inevitabilmente sono esplosi
Questa città merita merita molto di più
Ha il diritto di chiedere alla propria classe dirigente a tutta la classe dirigente non solo politica visa per essere una squadra di operare nell'interesse del territorio e soprattutto di fare scelte strategiche per il futuro della città e dei suoi giovani
Un doveroso e sentito ringraziamento alla rappresentanti istituzionali alla magistratura alle forze dell'ordine per il proficuo pro impegno profuso
è chiaro anche noi imprenditori non siamo esenti da colpe ma questo non giustifica il trascurare il ruolo e potenzialità dell'impresa il disconoscere che esse sono il vero motore dello sviluppo
Non sono forse napoletani gli imprenditori coloro che hanno contribuito nel due mila e sei a una crescita dell'export campano del dieci per cento
Non sono forse imprenditori napoletani coloro che hanno fatto della sartoria della moda campana un simbolo mondiale dell'abbigliamento di alta qualità
Non sono forse imprenditori napoletani coloro che hanno dato vita prima al Cis
Ora l'Interporto poi ancora Vulcano Buono con Gianni Punzo trasformando l'area nolana in uno dei centri del trasporto intermodale proponendosi all'estero come un modello da emulare
Non sono forse merito napoletani ad aver realizzato strutture come il Tahrir poter la qualità non sono forse imprenditori napoletani gli armatori di maggior successo al mondo
E non sono forse imbenito napoletani a privilegiare in settori più antica tradizione come l'agroalimentare o di più elevata componente tecnologica come l'Automotive dell'aerospaziale
Tocca a voi a tutti i napoletani
Ai lavori pubblici ai lavoratori pubblici e privati ai professionisti agli uomini di cultura e di scienza di questa città tenere sempre alta la consapevolezza che tutto dipende da noi dai nostri comportamenti dalle nostre scelte
Ce la possiamo fare dando fiato e sostanza una Napoli che sappia esprimere tutte le energie positive grazie
Prima grazie
Prima di dare la parola ha presente Bassolini voleva scuso mi volevo scusare per
L'assegnazione dei posti molto e molti amici imprenditori che stanno fuori siccome quest'anno l'anno scorso vi ricorderete abbiamo iniziato il ciclo dell'Assemblea e fuori dalla nostra associazione per un proprio per un problema di posti
E l'abbiamo fatto alla Mostra d'Oltremare quest'anno l'abbiamo ripetuta da noi perché sono novant'anni è una ricorrenza importante
E ci lascia vece diceva di ministri e la nostra sede mi scuso quindi con le autorità con gli amici imprenditori sono non ho avuto dei posti adeguati con gli amici del sindacato e con tutti quelli che sono qui oggi con noi grazie
Presidente Bassolino
L'Assemblea annuale dell'Unione industriale di Napoli
Da sempre un appuntamento molto importante
Ma l'Assemblea di oggi assume un significato davvero del tutto particolare
Perché ricorrono i novant'anni di vita dell'associazione
E per me e per tutti quanti noi questa Assemblea una significativa occasione di dialogo e di confronto
Un dialogo ed un confronto che bene è giusto che vadano avanti con sempre più forza nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Tra l'associazione industriali ed istituzioni e tutte le istituzioni democratiche da quelle nazionali a quelle locali comunali provinciali ed regionale
O ascoltato con attenzione ed apprezzato davvero la relazione del presidente Lettieri
E mi sembrano
Giusti molti spunti contenuti diverse considerazione
Napoli sta vivendo è indubbio un momento difficile
E i problemi sono sotto gli occhi di tutti
Una ripresa di aggressività della criminalità organizzata e comune
La cui essi un'emergenza rifiuti che è possibile superare solo attraverso una leale collaborazione fra tutte le istituzioni il commissariato e tra pubblico e privati
è un quadro reso ancora più delicato dalle tensioni esistenti in questo momento dei rapporti tra nord e sotto
Il confronto difficile a volte astro
E in corso per definire a Roma un modello di federalismo fiscale da applicare in Italia nella più evidente dimostrazione
Le regioni del sud si battono per un federalismo capaci di assicurare a tutti indipendentemente da dove vivono pari livelli di prestazioni dei servizi pubblici essenziale
Il compromesso raggiunto in sede di Conferenza delle Regioni
Che pure in parte penalizza il Mezzogiorno sotto qualche aspetto perché fa riferimento ai costi Standard e non alla spesa storica è però nell'insieme da difendere e da valorizzare
è stato ed è un passo in avanti importante e vi sono oggi le condizioni per concludere un accordo con il Governo e dare al Paese è questa importante riforma
Anche per questo motivo è assai importante l'appello contenuto nella relazione di Lettieri affinché tutti insieme si possa fare e si faccia gioco di squadra
Noi dobbiamo infatti saper guardare le diverse facce di cui è fatta a Napoli e la nostra lealtà
Tante diverse facce fatte da problemi gravi
Ma anche da forze produttive da aree di eccellenza da imprenditori che costruiscono ogni giorno il futuro della Campania e fatta anche di alcuni risultati significativi
L'Italia in primo luogo ha ripreso a crescere ma ancora in modo insufficiente
In questi anni è cresciuta qui nel Mezzogiorno
La nostra capacità di investire i fondi europee nonostante i limiti e difetti ma abbiamo imparato ad utilizzare molto meglio che rispetto al passato queste importanti risorse
Ed io ho proposto al ministro Bersani
Di dare periodicità vedendoci anche nel Mezzogiorno ad un'azione comune coordinata nella utilizzazione delle risorse europee tra il Ministero e regioni meridionali
Ma più in generale la spesa per investimenti nel Mezzogiorno l'anno scorso era attorno al trentasei per cento circa sei punti in meno di quanto indicato dal D.P.R. lo certifica autorevolmente il Dipartimento per le politiche di sviluppo
L'esempio più lampante quello delle ferrovie il cui investimenti nelle aree meridionali sono drasticamente calati di circa il cinquanta per cento negli ultimi dieci anni
Basti pensare che a fronte
Di sette miliardi e trecento quarantasette milioni di spesa in conto capitale nel centro nord al sud non investono più di un miliardo e duecento milioni
Gran parte delle risorse che investiamo nella metropolitana di Napoli e a livello regionale sono risorsa
Di Bersani Ministro dei trasporti
E prima ancora di ministri precedenti
Diamogli gli anni fa
Ma l'esempio delle ferrovie che ho voluto citare
è clamoroso per dire come dobbiamo leggere sempre bene i dati nazionali e poi saperli distinguere tra nord il sud alcune di queste differenze solo davvero clamorosa
E noi quindi dobbiamo spingere adesso
Perché il documento di programmazione economica che sarà presentato dal Governo a fine mese cambi questo stato di cose il livello la quantità e la qualità degli investimenti verso il Mezzogiorno
Come Regione ci siamo mossi in controtendenza in alcuni settori soprattutto in quello delle reti e della mobilità
Investendo tutti i fondi del POR due mila due mila e sei e aumentando nella programmazione due mila sette due mila e tredici gli investimenti del tre virgola sei
Per cento per quello che attiene alle reti infrastrutturale tuttavia
Rischiamo di non poter utilizzare tutte le risorse che l'Unione Europea e Bruxelles attenzione
Hanno messo a disposizione della Campania e del Mezzogiorno per Agenda due mila e di ciò o discusso con Bersani
Che è d'accordo io ho informato il Presidente Prodi Ministro Padoa Schioppa perché di fronte a noi c'è il paradosso
Che le norme vincolanti sul patto di stabilità interno contenuto nella finanziaria
Producono un effetto disse
Distorsivo sulla spesa regionale
In quanto riducono drasticamente le erogazioni
Relative al POR per gli anni due mila sette e due mila e otto e cioè detto in parole più semplici se andiamo oltre un certo tetto oltre una certa quota andiamo oltre i limiti stabiliti dal patto di stabilità
è evidente il paradosso e la contraddizione
Ed è evidente che dobbiamo saper alla più presto perché abbiamo bisogno di investire di più nel Mezzogiorno e non di stare sottotetti che sarebbero assurdi per a beh voler incrementare da parte nostra il ritmo dello sviluppo
In questo contesto dunque di spesa pubblica per investimenti da aumentare
è come un prodotto interno lordo regionale che è un mio incamera stima attorno all'uno per cento nell'anno in corso
E che può crescere a partire dall'anno prossimo Banca d'Italia al due
Per cento si tratta di avere una grande sinergia tra maggiori risorse pubbliche e investimenti privati ed imprenditoriale
Ha ragione il presidente Lettieri quando ricorda che molte aziende sia italiane che straniere stanno manifestando interesse a venire qui
Anche grazie al lavoro svolto comunemente dalle istituzione dall'Unione industriale da Nikolaj se dal Governo nazionale qualcosa comincia a muoversi l'indiana invidio con
La tedesca Rossani Verga la spagnola la sede la Boeing alla IBM le DS la Microsoft fatta stanno incominciando a investire in Campania
Oppure hanno manifestato un interesse una intenzione a farlo spetta a tutti quanti noi allargare questi spazi
Occorre capovolgere un trend ha fortemente negativo
Che ha finora ha caratterizzato l'attrazione di investimenti stranieri in Italia oltre che nel Mezzogiorno e in Campania è uno dei principali obiettivi che dobbiamo darci come sistema Italia
Una Italia che è precipitata negli ultimi anni al quarantesimo posto nella graduatorie di Business International per quello che riguarda la capacità di attrazione di Investimenti
I pochi investimenti esteri che giungono da noi si localizzano per il novantatré per cento i pochi nel centro nord e appena per il sette per cento nel nel socio ecco i dati che sono di fronte al nove
E che chiamano tutti ad una grande assunzione di responsabilità
Come Regione siamo fortemente impegnati rafforzare le politiche di contesto industriale indispensabili per ridisegnare e consolidare i poli produttivi
Per questo la Giunta regionale ha deciso di stanziare in questi giorni proprio altri duecentodieci milioni di euro per il piano di azione dello sviluppo economico che si aggiungono agli investimenti già fatti
Queste risorse servono per sostenere gli insediamenti produttivi
Per creare i poli conservi ero florovivaistico agroalimentare
E fieristico per aiutare i processi dia internazionalizzazione vorrei anche sottolineare l'importanza della nostra scelta anche per semplificare le procedure
Proprio stamattina la Commissione Consiliare regionale ha approvato ossia la legge
Sia i regolamenti attuativi per la riforma degli incentivi che passano dunque in Campania
Da quarantaquattro ad appena quattro incentivi e dopo l'approvazione di legge e regolamenti nei prossimi giorni la legge può essere definitivamente approvata in Consiglio regionale infine
Qualche giorno fa abbiamo fatto decollare il primo fondo immobiliare italiano a capitale misto pubblico il privato
E finora nessuna Regione ha mai introdotto uno strumento innovativo di questo tipo
Il fondo acquisterà e valorizzerà immobili a uso industriale e funzionali alla logistica sarà affidato ad una società di gestione del risparmi
Infine
E concludo l'obiettivo primario che tutti insieme dobbiamo dire
è quello di creare più occupati e sappiamo che lì l'impresa innanzitutto che crea occupazione
Di restituire di affermare piena dignità del lavoro di agire sul forte disagio sociale creando nuove opportunità di lavoro
Con uno spirito improntato alla massima collaborazione e alla reciproca capacità di ascolto possiamo fare importanti passi in avanti
In queste ore a Napoli è successo un fatto importante
E poi che
Sono stato il primo
A fare le opportune distinzioni
Tra ambiti del tutto diversi
Proprio perché ciò tenuto a farlo con la necessaria e sobrietà
E proprio perché ognuno deve sapere bene
Che il successo della squadra di calcio
è fatto importante
Manni non cancella certamente i problemi che abbiamo di fronte a noi mi permetto al tempo stesso di aggiungere proprio perché credo di conoscere la psicologia di massa
Il valore della fiducia
In politica e l'economia
Lo stato d'animo penso che questo sia importante per tutti quanti noi
E a volte la vitella politico sono curiosa e dunque può succedere
Che la politica e le istituzioni in certi momenti danno una mano allo sporto quand'è in difficoltà e Pepino fallisce
E può succedere ed è bene che succede
Che quando uno sport sì rilancia può cercare senza alcuna confusione di accrescere uno spirito e una fiducia che ci aiuti ad affrontare
I problemi di fondo che sono di fronte a noi questa e la sfida dunque dimostrare
Che tanti altri campi è possibile ottenere risultati lavorando assieme
E raccogliendo tante indicazioni che Lettieri affatto farlo sul fronte dello sviluppo
Farlo tutti quanti assieme
Perché Napoli ancora pagine importanti da scrive del suo futuro lo dobbiamo costruire assieme in grande sinergia in spirito di collaborazione
Per questo davvero grazie del contributo Buon compleanno e buon lavoro a tutti quanti noi
Il ministro Nicolais
Presidente Lettieri
Auguri per questa novantesimo anniversario
Questo è un industriale si presenta se nonostante l'età si pretenda molto giovani e anche molto aggressiva e competitiva e questo è una forza per il nostro Paese per la nostra città
Voglio salutare il Ministro Bersani che spesso qui da noi sua mensa nonché con il suo aiuto ci sta
Molto vicine civili spinge verso un'attenzione sempre maggiore per la città e per la Regione
Presidente Bassolino che tanto ha fatto il tanto sta facendo per Napoli
Le autorità civili e militari che ci supportano continuamente imprendibile imprenditrice gli imprenditori
Credo che
Una delle
Le ragioni della inizio della crescita che stiamo avendo
Nel nostro Paese e molto legata alla capacità dell'impresa di riuscire a Inter penetrare questo grande cambiamento che stiamo vivendo in un
Mercato globale
Oggi abbiamo bisogno di cambiare sostanzialmente il modo di fare impresa
Abbiamo bisogno di lavorare tutti insieme per un cambiamento che sempre di più punti allo SME alla smaterializzazione dei prodotti e all'utilizzo sempre più massiccio della conoscenza e della ricerca
Ed è questo un elemento essenziale per lo sviluppo del Paese è un elemento essenziale che deve passare attraverso una nostra capacità di innovare innovare significa cambiare cambiare significa rischiare
Ma per rischiare per cambiare dobbiamo tutti avere una vision voi imprenditori
Noi pubblici amministratori dobbiamo capire che cosa noi riteniamo che debba diventare qualcosa che noi stiamo in qualche modo governando e la pubblica amministrazione vive questo grande momento di cambiamento
La fortuna della pubblica amministrazione e che
L'innesto di una nuova tecnologia in un settore maturo determina un grande cambiamento e non lo stesso settore loculi conoscete molto bene nell'impresa
Un'impresa che lavora in un settore maturo se riesce a essere pervasa
Da una nuova tecnologia diventa immediatamente innovativa
E questo e il momento della pubblica amministrazione
Nella pubblica amministrazione fino a oggi abbiamo utilizzato l'information technology principalmente con un approccio tradizionale di sostituzioni di parti
Di parte sosta de Sossi Tuscia cioè sostituendo il i vari dei varie iniziative le varie attività del Carew che abbiamo la pubblica amministrazione come l'uso del protocollo l'uso del flusso documentale
Trasformandolo tra cartaceo all'informatico siamo cioè procedendo attraverso un'operazione che renda ancora più complessa la pubblica amministrazione
Perché convivono due tecnologie una tecnologia antica originaria una tecnologia nuova
Un quando noi nell'impresa abbiamo finalmente capito la nuova tecnologia ci avviamo verso un processo di innovazione radicale cioè dimentichiamo tutto quello che era stato fatto prima
Riavviamo nuovi modi di progettare di costruire ci inventiamo nuove tecnologie e abbiamo una industria che è totalmente cambiato rispetto al passato è questo il momento della Pubblica amministrazione noi oggi
Stiamo affrontando questo grave per il grande problema della pubblica amministrazione attraverso un processo che può essere distinto in quattro filoni diversi
Uno e la tecnologia perché la tecnologia deve diventare pervasiva il sistema della
Della
Trasmissione di banche dati e della condivisione di banche dati deve essere
Estremamente avanzato sia a livello centrale che a livello periferico abbiamo bisogno di una larga banda distribuita sul territorio abbiamo cioè bisogno
Di utilizzare al meglio la tecnologia che è stata sviluppata e abbiamo bisogno quindi anche dirigenti iniziali processi di ripensare ai processi con un l'idea nella nostra mente di quella che la nuova tecnologia ci permette di fare
In passato abbiamo avuto le leggi Bassanini o che ci hanno dato una grande
Aiuto nella semplificazione ma in un sistema in cui tutti gli uffici sono tra di loro interconnesse
E tutte quindi le banche date sono comuni a tutti non abbiamo bisogno di niente abbiamo bisogno semplicemente di un back-office integrato
E di un front office che può anche essere un telefonino una televisione un computer e ovviamente anche uno sportello
E questo è il grande cambiamento
E verso questa vision
Di una pubblica amministrazione moderna di una pubblica amministrazione che non ha più un'interfaccia tradizionale che non ha più tanti uffici ma non solo punto di contatto col sistema della pubblica amministrazione che noi stiamo lavorando per fare questo abbiamo bisogno di intervenire
Anche
Sulla parte dell'organizzazione del lavoro
Abbiamo bisogno cioè edili riordinare il sistema del lavoro attraverso una condivisione di quello che deve essere il sistema della pubblica amministrazione del futuro
Quindi efficienza valutazione merito sono gli elementi essenziali in un processo che vede al centro la tecnologia e che vede quindi una riorganizzazione del sistema
Capace di poter veramente affrontare in maniera competitiva quelli che sono le sfide della modernità
Dopodiché
Abbiamo bisogno per la pubblica amministrazione italiana di ridare dignità
Ai suoi funzionari
E quindi abbiamo avviato una serie di direttive e una serie di leggi per
In qualche modo rendere trasparente la Pubblica amministrazione l'obbligo
Della della
Della messa in rete di dati tutti i dati relativi alle consulenze allegare al di sopra dei ventimila euro l'obbligo dello della reso nel da dover rendere pubblico lo stato patrimoniale
La legge per la licenzia abbellita dei funzionari
Che sono stati condannati
Per reati di corruzione e concussione nella nuova versione che abbassiamo prepara presentando alla Camera in questi giorni abbiamo licenziamento immediato del del funzionario
E questo per ancora rafforzare questa nostra volontà di avere una pubblica amministrazione
Che sia veramente una pubblica amministrazione moderna e la legge sui tempi certi nella pubblica amministrazione che vuole in qualche modo porre il cittadino allo stesso livello della pubblica amministrazione
Per cui come la pubblica amministrazione può mettere le multe al cittadino così il cittadino mette le multe ai funzionari che non rispettano alcuni parametri di efficienza e di qualità come per esempio il tempo
Questo è
Queste due leggi sono attualmente in discussione hanno un passato il loro iter
Nelle Commissioni sono attualmente in discussione alla Camera e spero che entro la fine di questo mese saranno approvate
E poi il piano
Nazionale del della semplificazione questo piano che si farà ogni anno
A
Impegnato gli uffici Antegnati il Governo per un risparmio del venticinque per cento dei costi della burocrazia per l'impresa se
E per i cittadini risparmio del venticinque per cento che dovrà essere raggiunto entro il due mila e quindi c'è ed è un impegno che abbiamo preso con l'Europa
Perché siamo convinti che in un sistema più moderno un sistema capace di lavorare in modo diverso possiamo raggiungere questo obiettivo e questo
Presidente Lettieri è un altro delle
Dei costi delle nostre imprese e un altro dei costi e le nostre imprese che ne possiamo ridurre in tempi rapidi e questo lavoro lo stiamo facendo insieme con voi insieme coi sindacati
Perché mentre il primo piano viene fatto con una metodologia
Del top down da oggi in poi noi lavoreremo con un botto mappa abbiamo aperto un sito per la verità a tutti voi dei commenti
Su quali sono le pratiche che vanno semplificate quindi accelerare questi processi di semplificazione di cui abbiamo bisogno
E questo è un grande progetto è un grande progetto che al centro l'innovazione
E l'innovazione anche nell'impresa ormai non è più un'innovazione che può venire soltanto da un intuito di un imprenditore
Oggi un processo innovativo richiede una forte base di conoscenza una forte capacità di integrazione delle conoscenze
Perché è un vero processo di innovazione breakthrough viene solo attraverso una capacità
Di poteva prendere il meglio delle conoscenze di uscirne da queste attrasse trasferire nella propria impresa
Per un cambiamento sostanziale del modo di produrre e dei materiali e degli oggetti da produrre questo è una sfida a cui tutti noi siamo in qualche modo coinvolti
Siamo coinvolti anche perché abbiamo oggi bisogno specialmente per le piccole e medie imprese di una forte legame con il sistema che produce conoscenza
Perché l'impresa da solo non riesce a poter accedere a tutte le conoscenze se non attraverso una interazione diretta con i produttori di conoscenza perché il tempo che di cui noi
Ad ci preoccupiamo lo dice lui parlava prima anche il presidente Lettieri il tempo che rappresenta per la pubblica amministrazione un parametro importante il tempo è decisamente è un parametro molto importante per l'impresa quindi il tempo di trasferimento di conoscenza di trasferimento dalla conoscenza prodotta
Alla conoscenza utilizzata deve essere ridotto a zero e per far queste
Abbiamo messo su una serie di progetti a livello a livello nazionale la Campania sa portando avanti
In maniera molto brillante il passaggio dei centri di competenza il descritti tecnologici Empoli tecnologici in
Integrazioni tra travi mondo della ricerca e mondo della della produzione questo sa venendo con soddisfazione reciproca oggi sia traiamo questa impresa di cui parlava prima il Presidente Bassolino
Non lo facciamo perché c'è il sole o c'è il mare lo facciamo principalmente perché ci sono
Il sistema del di ricerca che è un sistema di ricerca organizzante o che ci permette di poter interfacciarci con le grandi imperiese che ci permette di poter offrire alla grande impresa una conoscenza integrata
Ed è su questo che credo che il Mezzogiorno debba puntare fortemente
Oggi la capacità la il punto di forza del Mezzogiorno e sono i giovani e sono le imprese la presenza forte delle università e dei centri di ricerca e questo è l'elemento essenziale per l'attrazione
Un'attrazione basata soltanto su una vantaggio fiscale o Zubine vantaggio economico è un'attrazione che dura fin quando esiste il vantaggio
Un'attrazione basata invece sulla presenza
Di grandi professionalità sulla presenza di riti di conoscenza e lì in un momento in cui l'economia è tutta basata sulla conoscenza rappresenta un elemento di attrazione forte permanente
Ed è su questo che credo che tutti noi a livello nazionale a livello regionale abbiamo bisogno di puntare e di spingere con molta forza e convinzione
Abbiamo bisogno di un modello su cui
Lavorare
Di un modello di sviluppo del nostro territorio di cui siamo convinti in modo da concentrare tutte le nostre i nostri sforzi nostri sforzi a livello nazionale i nostri sforzi a livello regionale sia con fondi ordinari che con fondi straordinari
Ed è questo secondo me il punto in cui ci troviamo tutti insieme a lavorare per il bene del nostro territorio il lavoro
Che anche con Bersani Mussi stiamo portando avanti nella progetto industria due mila e quindi c'è in altre iniziative che faremo assieme ha dimostrato che il Governo a livello centrale sa lavorare insieme
Ha dimostrato che non esiste più il Ministero x ma esiste l'aria della conoscenza che lavora insieme anche per lo sviluppo economico
E questo secondo me essenziali in questo momento storico abbiamo fortemente bisogno di di mano di aumentare la nostro impegno di ricerca degli investimenti sulla ricerca e sulle università e abbiamo bisogno anche
Di cominciare a supportare un'aria che fino ad oggi non è stato mai supportata in Italia
Un'aria grigia un'aria che si trova tra al momento in cui si produce conoscenze quindi si hanno prodotto della conoscenza anche un brevetto e l'aria in cui invece questo prodotto diventa industrializzato bile
Questa aria che noi chiamiamo incubatore di idea
è un progetto che stiamo portando avanti che riteniamo un progetto essenziale per ridurre la mortalità degli spin-off e per accelerare invece la capacità di imprenditoria da parte dei nostri giovani ricercatori
Questo
E un programma che è sicuramente fatto per il Paese ma che vede il Mezzogiorno come attore principale
Perché il Mezzogiorno in cui ci sono tanti giovani pronti a creare pronti a far continuare a fare ricerca
Pronti a restare sul territorio ed è questa una nostra grande forza quando io vado in giro per parlare parlando di Napoli molti
Conoscono Napoli per l'esistenza di certe università di certi gruppi di ricerca e di questo ne dobbiamo fare un punto di forza
Io credo che abbiamo bisogno di lavorare insieme
Anche
Nel settore
Diciamo dell'uso dell'informatica
Abbiamo avviato un grande ed importante Progetto con il cardinale la messe in rete di cento parrocchie la lo sviluppo di un'imprenditoria che nasce proprio dei vini quartieri più degradati
Da questi lavoro che abbiamo iniziato pochi mesi fa
E che ci porterà alla alla completamento di questa rete abbiamo già qualche gruppo di giovani che hanno fatto i primi Consorzi stanno cominciando a vendere localmente le prime pagine web
I primi i primi portale che sono iniziative importanti a Nisida abbiamo avviato un grande progetto sull'uso dell'informatica
Per insegnare meglio i giovani ai giovani di visita e questo è un lavoro che sta dando dei risultati interessanti
Abbiamo oggi bisogno di coniugare innovazione contraddizione innovazione con volo volontariato abbiamo bisogno di cambiare il modo di esseri che avevamo nel passato
E sono lavorando in questo modo e come diceva il Presidente Bassolino bel Bassolino tutti insieme
Solo allora ne potremo veramente
Fare quel salto di qualità di cui abbiamo tanto bisogno per poter essere dei cittadini europei che sono all'avanguardia e non in un'attività di inseguimento rispetto al resto del continente grazie
Il ministro Bersani
Eminenza autorità carri
Menzio dirò qualcosa
Sul
Diciamo situazioni quadro nazionale qualcosa
Sulla situazione del Mezzogiorno di questa area per come si rese vederla dentro all'attività questo che sto facendo ma ecco prima di tutto vorrei dire che
Se la la riscossa del Napoli possa essere in qualche misura anche una riscosso di Napoli io non lo so ma visto da uno di Piacenza questa risposta del Napoli è già qualcosa qualsiasi
Lasciatemi dire questo
Sì altrimenti ricca
Allora in questo periodo io
Ride col solito
In questo periodo sto facendo tanti incontri ieri ho fatto fatto tre assemblea di Confindustria invernale del nord
Quindi non mi faccio mancare niente Cordì e naturalmente si raccolgono tante critiche tanto osservazioni tanti problemi
E credo che facciamo bene io cerco di farlo andare al fondo di queste critiche
Anche dove ci sembrano magari ingiusto immotivate cercare però di scavare le per rendersi sia un elemento di verità che ci aiuti a migliorare le cose e anche la relazione di Lettieri abbiamo sentito
Alcune critiche che riguarda devo pagare nemmeno direttamente il Governo nazionale però ecco devo dire fatte sempre con uno scrive e con con garbo che
Ci insegnano
Che criticare non vuol dire litigare vuol dire ragionare
Cosa che in questo momento in Italia e soprattutto in certe aree ditta
Non non viene volta fino in fondo
E allora di fronte questo se ne sono eseguiti io sono portato a cercare di
Spiegare che in questo diciamo frastuono in questa quotidianità ormai del dibattito politico e anche mediatico
Può passare l'idea che questo Governo affastella degli alberi ma non a occhio e siamo la foresta l'insieme dei problemi nazionali questo
Vorrei che invece fosse un'impressione corretta diciamo registrata meglio perché
Noi da quando siamo lì abbiamo in testa un'idea l'idea è quella
Di stabilizzare il quadro economico di questo Paese rimettere in sesto finanza pubblica come prima condizione per consentire la crescita e quindi evitare che sopra i nostri problemi di crisi si una spada di Damocle
E su questo abbiamo lavorato magari facendo degli errori certamente ma non facendo l'errore fondamentale evidentemente perché noi siamo riusciti arrivare un certo obiettivo
E
E
Non si dica che c'era già ai risultati quell'obiettivo prima che si mettessimo all'opera perché non li assumiamo un de visu comincia a calare abbiamo messo da parte di nuovo un avanzo primario per cominciare a pagarselo questo debito abbiamo un deficit che è in linea
E nonostante abbia fatto tutto questo d'un colpo solo molto forte molto secco ecco io vorrei far notare che
La cosa che si annunciava né il nome non delle buche i nostri critici secondo tutela quale una nascose così forte avrebbe
Inibito la crescita avrebbe depresso oltre misura i consumi ecco colleghi a non è stato così
Noi dobbiamo comunque
Cominciate a crescere e per fini consumi negli ultimi mesi proprio dei mesi dopo la Finanziaria vorrei far notare mostrano un primo segno di vitalità do
Di più significativo dopo quattro anni
Teniamoci se ancora tutto da fare non sono risultati acquisiti però e credo che questo elemento vada Cotonou seconda cosa che vorrei fosse percepita è che noi
Abbiamo cercato di lavorare per la crescita avendo chiaro che
Il nodo della crescita è affidato all'impresa
Nessuno di noi rivendica come merito proprio la riscossa del nostro sistema industriale
E noi dobbiamo creare le condizioni per questo si rafforzi ma certamente c'è stato un processo selettivo in questi anni del quale c'è stato un protagonismo dei territori
Dopodiché dobbiamo sapere che questo anche qui non ne abbiamo in tasca esatte risultato no quando prete sui dati di ieri si sentono diversi commenti un balzo del quattro per cento all'anno precedente ma non meno zero otto ed è abbastanza chiaro che sta succedendo da noi
Stiamo rimontando
Nella congiuntura in questi mesi non riusciamo a prendere il picco di fino all'anno scorso che solleveremo sia impossibile si corposo sicurezze
E
Siamo ancora rispetto al due mila quasi due punti sotto cioè noi nel due in fatto cento il due mila e siamo a novantotto virgola due in termini quantità di produzione industriale
Eravamo precipitati a novantaquattro siamo novantotto e due ma non siamo ancora cento
Quindi noi abbiamo della strada fare davanti bisogna che ci diamo una mano a percorrerla con grande impegno con grande
Serietà allora
è chiaro che noi
Dico dicevo che ieri da Vietti un po'più così calorosi candidati siamo
Però io trovo una stupidaggine l'affermazione di chi dice
Abbiamo fatto un regalo alle imprese col Cuneo e quindi adesso negli anni per il peso che nessuno di noi fa regali all'impresa noi abbiamo fatto questo cosa ad esempio perché pensiamo che proprio questo passaggio
Di fase
Dove si vede un certo numero di impresa che ce la stanno facendo che ci stanno provando ecco anche questa
Azione possa incoraggiare investimenti innovazione e così via dicendo una volta che l'impresa visto che la strada è quella di innovazione
A questo punto dare un po'di respiro poi incoraggiare questo processo
Ugualmente si piacerebbe anche che fosse che questa cosa fosse valutata noi fra fra alla fine possiamo scusate la parola degli imbecilli totali o se no non è che mettiamo in situazione di stretta così micidiale
Tra
Cuneo fiscale crediti d'imposta sei sette miliardi di euro l'anno
Senza intenzione di fare un lavoro con l'impresa
E questo ecco ambiremmo che fosse colto
No lasciando in piedi poi tutte le critiche che sono ecco però verremo che fosse
Fosse accorto così come stiamo cercando di di di di far delle politiche che riconoscono il fatto che l'impresa che compete deve essere alleggerito dei gravami che deriva da un'organizzazione sociale molto pesante
Che è fatta situazione pubblicati direzione diciamo così fra virgolette privato io
Ho già detto se torna nostra testa c'è un diciamo un grande terziario tra virgolette perché impropri questa parola
Che tiene assieme mette insieme cose diverse fra loro dalla pubblica amministrazione fino a temi di servizi professionali fino a temi di settore ancora protetti e tariffati e così via che deve dare un contributo maggiore
Allo sforzo di innovazione del Paese per non caricare tutto sulle spalle di che soffro
E quindi così vanno lette anche le famose lenzuolate liberalizzazione eccetera eccetera vanno letti in questo senso qua
Cercare di abbassare oneri per il sistema quindi per il consumatore per l'impresa e di mettere un po'più la frustrazione di sistemi e guardate che l'operazione non è
Se la guardiamo nell'insieme anche qui guardiamo la foresta corriamo riadeguare stiam parlando nell'insieme stiamo parlando di
Due decreti già operativi una legge che la famosa lenzuolate di adesso alla Camera che dovrebbe essere votato domani più sette progetti di legge
Che riguardano i settori tutti i settori dello scibile umano delle energie tre quarti del SerT
In capo liberalizzazione su vediamo se il Parlamento tiene dietro dentro queste leggi sono le cose che diceva Nicolais che lui ha preso su iniziative e iniziative che riguarda quindi che la riforma la pubblica amministrazione
E c'è anche lasciatemelo dire una io ci tengo molto questa cosa qui quelle per sullo stile che se la cosa più importante in questi insieme di iniziative
Che riguarda non so se i diritti del consumatore si la liberalizzazione ma anche per esempio norme per quel che riguarda l'evasione elusione fiscale
Ovvero o norme di semplificazione e pubblica amministrazione l'insieme di queste misure deve dare un messaggio di civismo
Di civismo c'è un messaggio che dice il cittadino l'impresa eccetera va trattato bene perché non è un subito
Che dice che un giovane che sa fare investirne STIR deve poterlo fare senza dover andare chiedersi chi conosce chi non conosce
Che dice che se vogliamo come vogliamo abbassare le tasse bisogna che tutti quanti le parole si esca dal nero
Che dice che la Puglia sezione a servizio del cittadino ripreso al comando
Io credo che queste queste cose bisogna che le teniamo come una cultura comune da coltivare al di là del maggioranza opposizione eccetera le facciamo vivere anche con qualche esempio di qualche norma che sia che sia incisi
E abbiamo fatto una rivisitazione adesso ne parlava che Nicolais del del generale della politica industriale abbiamo dei tavoli su welfare eccetera perché spero che portino
Ha degli elementi confronto produttivi sono convinto di sì
Io credo che troveremo equilibro precarietà flessibilità anzi del Presidente la preoccupazione sua legge Biasini siamo consapevoli
Conti alla mano che
Questa politica che ci ha consentito sostanzialmente
Di avere una recessione industriale a differenza dei primi anni Ottanta i primi anni Novanta senza perda sostanziato occupazione perché questo è stato
è
è dovuta a questa cosa in buona parte a un andamento normativo che comincia con le leggi Treu che poi
Diciamo che legge Biagi che ha così su quale sia stata una Giunta d'argilla rinnovi verso dobbiamo fare un'operazione equilibrata che sostenga Inter mi di minor precarietà il meccanismo la flessibilità però certo noi non decantare molte meno possibilità cercheremo di togliere le punte diciamo meno gestibili
Socialmente ma trovando anche delle forme io credo era in corso incoraggiare contrattazione dicesse entrate vedere anche dall'atto di sole contribuzioni quando Storace cercare di dare
Al sistema delle imprese qualche strumento qualche strumento in più
E credo ecco voglio dirlo che anche per i prossimi mesi
Si discuterà chissà quanti articoli tirano fuori di qui ricordo i tesoretti e non i tesoretti ma insomma noi abbiamo un'idea piuttosto chiaro di cosa dobbiamo fare il prossimo anno
E dobbiamo fare due cose uno misure che sollecitino aiutino ancora di più una crescita che c'è ma deve essere rafforzata e resa anche un pochino più galoppante se è possibile
Due dobbiamo portare risorse risorse che si liberano dalla cura attenta dell'andamento del debito e quindi l'operazione di risanamento risorse che si debba rapportare versi più accorti bisogni sociali
Questo
In più a conti bisogni sociali do questo è il titolo poi sottotitoli perché dica di acuti bisogni sociali purtroppo ne abbiamo parecchi
I tavoli di concertazione servono anche queste o vedere da che parte cominciamo dove porta siamo il primo sforzi
Perché se camminiamo su queste due gambe
Noi facciamo un'operazione di modernizzazione operazione di equità ma anche teniamo viva sia la produzione industriale la escludersi è terra sia i consumi che devono
Hanno cominciato da qualche segno ma devo dare un contributo in più alla crescita del nostro del nostro Paese quindi poi vedremo i sottotitoli ripeto di questo però
Grosso modo i sommi titoli i titoli sono questi
E cosa volete e dentro questo tema che vado chiudo su questo secondo punto
Noi abbiamo o una riflessione da fare sul sul
Sull'andamento le cose il Mezzogiorno
Qui certamente le le
I dati non non solo non ci tranquillizzano perché noi
Anche
Gli elementi di crescita eccetera non non non tendono per adesso non più la forbice anzi piuttosto
Larga
E questo dal lato del Pear questo dall'ATO che dell'occupazione
Che son tutti i dati in positivo ma sono dati che però segnalano una allargamento della della forbice poi non è che manchino qui e là dei segnali che invece
Si dicono che il Mezzogiorno sorgendo qualcosa in più per esempio perché riguarda investimenti innovazione due regioni come l'Abruzzo e la Campania sono sopra la media nazionale
Per esempio una di dinamiche di crescita del numero delle medie imprese sono superiori da queste poi si parla di piccoli numeri rispetto ovviamente comma quinta nidi dinamica ci sono alcune cose dove la forbice tende
Tende a stringersi ma nella sostanza
Io credo che insomma prevalgono situazioni molto singolare anche perché in quel processo famoso selettivo che descrivevo
Che in sostanza ha consentito una reazione di chi ha sentito la relazione in tutti i settori anche quelli più colpiti
Di piccole e medie imprese che ho da solo in compagnia si sono date un po'di massa critica che dico sempre non si pesa a chili si pesi incapacità di esprimere funzioni oggi indispensabile la globalizzazione
Poi che sia un prodotto nuovo che sia un marchio da difendere o che sia una un minimo di logistico che sia una una rete commerciale o che siano queste cose
A naturalmente dei settori tradizionali
Più diciamo di made in Italy siccome qui nel sud non sempre ma spesso c'è la parte più debole della filiera è qui la lo sforzo di reazione eccetera addetti dati consegna dei risultati che non sono quegli stessi del
Del no
Mentre invece i settori tecnologici settori anche di nuova cose c'ero qui allora il confronto è possibilissimo anzi anzi volte a volte vantaggioso allora
Io credo che dobbiamo riprendere
Francamente il gusto per per per cercare di di di di di dare voce le potenzialità che
Che ci sono quelli che ho io ho sentito una relazione potrei aggiungere a mia volta tante cose
Nel sud ci sono risorse quest'area a in particolare delle risorse veramente cruciale ecco intanto per la vocazione tecnologica
Che
Che è abbastanza evidente abbastanza è abbastanza spiccata
Ci sono cose qui francamente che altrove non solo non ci sono sarebbe difficile operosa impossibile farlo questo dubbio quando sono andato visita il Vulcano Buono le cose eccetera il mio commento è
Non certo lo so credo che non potrebbe esserci in un altro
Postuma cose così
Perché comunque in mezzo a mille difficoltà
E la capacità anche di superare le difficoltà a girare ed avere anche il coraggio di cose piuttosto diciamo a piuttosto innovative qui c'è
E cioè non solo in questo caso transitati Presidente poli qualità altri eccetera e ci sono ripeto cultura industriale dell'agroalimentare punto industriale si tutto ecologici con
Settore martoriati quelle cose lo state elencate
Ora qui il problema quindi
è
è creare una situazione nella quale possa
Esser tolto il tappo la bottiglia o quello che qui ci sia consumi siete per uno sviluppo industriale una fase anche significativi impetuoso di sviluppo industriale
Io credo che devono essersi qui deve essersi qui assieme al centro sempre al Governo nazionale una un'azione perché
Dentro a una rinnovata politica del Mezzogiorno quest'area posso interpretare
Diciamo l'elemento dividessimo rimetto innovazione particolare è un elemento di gioco di squadra particolare
Allora
Quali sono gli strumenti che possiamo impegnarci assieme a interpretare al meglio in quest'area napoletana allora sapremo sono nuovi strumenti di politica industriale sono stati accennati
Io li ripercorro perché vorrei che si capissimo che su queste cose se ne sento tutte Grasso la sostanza dell'operazione che stiamo facendo cercando questo operazioni non indurre delle scosse ma
Di portarci una situazione nuova è la seguente
Noi vogliamo porta
La maggior parte del risorse che lo stato rivolto sistema d'impresa su meccanismi a carattere automatico che abbiano un differenziale per quel che riguarda il mezzo
Questo l'abbiamo visto il perché riguarda il cuneo fiscale a mio avviso per quel che riguarda i crediti di imposta
Se noi teniamo fermo dei meccanismi siamo tener fermo i meccanismi tipo credito di imposta per investimenti tempo ricorda l'incubazione noi facciamo sostanzialmente una fiscalità di vantaggio che sta dentro le norme europee e siamo appostazioni poté andare chiede e noi dobbiamo
Dire
Teniamo ferma questa prima barra
Con un differenziale su e queste il capitolo a
Il più consistente ovviamente dal punto di vista finanziario interesse
Poi c'è un capitolo B
Il capitolo B eh un capitolo che riguarda le politiche di innovazione
E quindi
Con politiche in grado di aiutare
Il richiamo il mezzo e politica del medico dei sani cioè di che aiutare
Quelle gruppi di impresa quell'impresa che siano università se usati finanziare getta sviluppano quelle famose funzioni che elencavo prima che sono necessarie per stare
Nel globale cominciano innovazione di prodotto ma non solo anche innovazioni che riguardano temi organizzativi reti come eccetera eccetera
Benissimo queste cose le mettiamo dentro dei grandi titoli con dei canali scorrimento siamo partiti con l'efficienza energetica andremo adesso sulla mobilità sostenibile senese e cercheremo di organizzare diciamo
Questa parità e cercando di avere tavoli di convergenza delle risorse quindi con in particolare quelle regionali devo dire con la cappa grigia abbia usato incominciato poco solido utilmente
In modo da mettere a sintesi non finanzieremo più una impresa ma gruppi d'impresa
Piccole e grandi piccole fra loro su idee nuove possibilmente con al fianco l'università o affianco soggetto finanziario e questo è un canale
Ovviamente meno rilevante del primo più diciamo selettivo stiamo cercando di costruire l'esternalizzazione della valutazione di questi progetti per non metterla dentro la pubblica amministrazione darle corrente eccetera eccetera
E stiamo cercando di usare i nostri strumenti in modo flessibile rispetto i progetti di modo che le norme siano servizio di strumenti sono servizio il progetto e non viceversa
A questo fine ci stiamo attrezzando anche qui con possibilissimo infatti lì sinergie con interventi regionali
Adottato in uno strumento di finanza di impresa che posso mettere a gara sostanzialmente delle partecipazioni anche di queste strutture pubbliche terra delle iniziative finanziarie
Riferite o nuovi in preso o atto operazioni quale quale che stavo descrivendo e così via dicendo in modo che usciamo dal tema conto capitale interessa frumento eccetera qualche serve si cerca di questi
Ora questa cosa non la si fa dall'oggi al domani voi capite che è un ribaltamento quindi noi andremo
Progressivamente abbia già cominciato io credo che nel giro di un anno questa cosa alla fine prende una sua stabilita una sua solita dopo che avremo che interventi ancora specializzati
Adesso vedremo come ridefinire
Nel nel Telecogen con le regioni riformulare rendere più essenziale presenta una figura come quale contato di programma
Vediamo che contributo anche di di e sperimentazione può venire dalle cosiddette zone franche che produrremo fare alla francese dentro alcuni limiti e così via
Quindi avremo periti che specializzate credo meglio selezionate meglio ordinate intanto ci saranno le code anche di etica e politica che via via Mer MEC manderemo bisogna prima
E questo è il capitolo politica industriale e infine se questo piano
Quale quadro strategico dove noi e qui dobbiamo
Abbiamo già cominciato io come diceva Bassolino abbiamo ragionato in particolare otto con l'ultima rendiconto punto anche le regioni del Mezzogiorno
E noi qui
Cioè dobbiamo dirci le cose come sono specie abbiamo non so se sia l'ultima la penultima giorno così come comunque pastore perché
Noi abbiamo fatto un'operazione lo sapete di unificazione di tutti i fondi per il Lazio ma la sette è una legislazione anche dei fondi nazionali
Questo toglie qualsiasi allusione quindi sono programmabili operazioni sette anni a valere su risorse comunitarie che su risorse nazionali senza doppi canali Tripi canali arrivano navi
Lo facciamo questa operazione dentro l'ossatura antica dei meccanismi porta PON quadro europeo eccetera eccetera
Se mi facesse la domanda
Potendo ripensare comincia a livello europeo questi proprio l'insieme di questa architettura si potrebbe far qualcosa prima glielo dico di sì però noi con uno sforzo volontaristico dobbiamo usare anche gli attrezzi che abbiamo
Per me lo sforzo volontaristico sul quale io spero proprio possiamo far squadra e non ho dubbi con Bassolino ma spero che possiamo far squarcia diciamo più in generale è questo cioè
Il fatto che ci sia una forte regionalizzazione questi interventi prima cosa non devi inibire il fatto che venga fuori Pennaforte i programmi del suk
Per i sulla dimensione meridionalistica di questi programmi prima cosa
Secondo con risorse di questo genere diceva Lettieri no sono proprio cento cioè sono proprio cento miliardi a meno che non le di finanza in Europa ci sono cento miliardi in sette anni e che sono ipotesi
Allora con risorse di questo genere c'è un'esigenza io dico così morale
A cominciare da me
Che
Console si cerchi di andare al cuore del problema e non ha retto a riferire il problema
E dobbiamo decidere assieme con il cuore del problema
Io credo lo stiamo facendo che intanto dovremmo forzare un po'il meccanismo per ingraziarsi tutti a darsi degli Stendhal su alcuni servizi di base fondamentale
Si parla di rifiuti si parla di acqua si parli prestazioni scolastiche
Noi dobbiamo dire e ne stiamo discutendo utilmente con le regioni
Vincoliamo ci concordiamo le si è meritato mi che non sono io non sto mica io che devo dall'Istat sono reale assieme dopodiché cerchiamo come capite anche premiali sospingere adesso
Qui la dimensione urbana di queste cose fondamentali sia bene Lettieri quando dice rimessione urbana di convenzioni dei servizi come fondamentale
Poi se abbiamo l'innovazione
La sicurezza
L'infrastruttura
Allora io credo che questo se ci buttiamo lì tutti assieme
E poi naturalmente io do ragione Bossi cioè noi
Quando si parla di infrastrutture
Noi forse dobbiamo appunto fare anche qualche riflessione a proposito delle dell'ordinario mobili se il costruttore
Lui ha fatto cenno le ferrovie io segnalo che spero e non son sicuro basse fanno molto forse verrà fuori qualcosa sui sistemi della banda larga
E del e delle diciamo di un esigenza Coluccia le di Piano nazionale per una rete di nuova generazione
Che dobbiamo tra sistema delle authorities privati pubblico risorse per cercare di imbastire perché l'Italia non può farne a meno ecco io credo che se noi
Sì mettiamolo a ragionare così a lavorare sul serio e io francamente vedo la possibilità che si possa fare usato che non ho dubbio poi sembrerebbe piace io non voglio dire ma io sono convintissimo che qui
Temi alla marcia non ci sono due possibilità industriale nord e sud non voglio farle le in coma
Adesso stiamo discutendo in questo rapporto Napoli-Bari scusa Napoli Brindisi
Sostenni l'impulso anche ricorrendo sezione Montezemolo e Regioni in sede per fare e queste aree un grande distretto che che riguarda la NATO e della spesa
Risolve possibilità grandissime
Ma poi
In generale in tutti i settori
Technology un sistema di piccole e medie imprese che può darsi qualificazione Pola sulla filiera solida
Allora inventarmi attoriale che logistica ci sono tante cose che devono poter avere sviluppo se riusciamo a creare un contorno accettabile l'ultima cosa e chiudo
Ecco est io appunto nella riflessione che mi viene punto girando adesso se tra
Cioè guardate se la nave ha dei problemi a navigare
Certamente sarà un problema nel Lanave consapevole della ciurma possiamo pure del comandante per amor di Dio
Ma è anche un problema del mare che ha sotto
E io vedo né in questo Paese girando qualcosa che non c'entra molto credo alla fine con questo o quel Governo eccetera sono sospinti dalla sfida globalizzazione si stanno
Utilizzando tensioni incertezze sono impressione
è curioso ecco che uno vada industriali del sud voi meno saranno industriale non impressione di isolamento e di aggressione
Vai dei lavoratori se l'impressione di isolamento e di aggressione
Non so i laici hanno bisogno di isolamento e di aggressione chiedo scusa a sua Eminenza i cattolici bisonti solamente l'evasione
Siamo abituati a reti molto corte netti familiari reti di organizzazione e qualche volta di corporazione reti locali
Che in altri Paesi che competono c'è qualcosa di fondo che li tiene assieme e li fa fare un gioco di squadra più compatto
E il nostro antichissimo e riconosciuti ISSI modi fettuccia o di non avere diciamo un altro una storia nazionale antica di fronte alla globalizzazione forse sta è un nodo che arriva al pettine in modo particolare
E dobbiamo quindi trovati elementi così e allora questo discorso nord-sud
Io cerco di era stesse cose nord-sud
Cioè quello dove ammette in equilibrio Bassolino di fatto molto bene a richiamare la discussione che è in corso adesso che è cruciali si fa
Da che sa e poi gira gira si debba poi quando arrivi al conciati federalismo fiscale sei al punto nel quale devi decidere come comunità quali grado di differenza tiene accettabile nelle condizioni di partenza
Perché questo sia compatibile con un concetto di comunità questo Lillo comincia misurarlo a cifre non non
E questo quindi ci è
La cosa cruciali stima delicate che bisogna seguire con grande con grande cura con grande attenzione
Ma insomma nel nel nel
Ragionamento nord-sud però se se qualcosa anche che deve portarsi a vedere se c'è
Appunto un ragionamento comune
Intanto per esempio noi la situazione in cui siamo
Non è il problema la concetto di ritardo è un concetto sbagliato io non accetto dall'in ritardo perché
Non è che qui c'è
Un solo eccetera che è in ritardo e deve raggiungere e qualcuno no anche noi dobbiamo trovarci tutti in un posto nuovo
Perché così non non non funzione neanche sorge
Non è qui questioni si sa che adesso faccio come non è non può funzionare così i nostro concetto dev'essere quello di riforme modernizzazione di questo Paese
Io sostengo che un un un processo di modernizzazione di riforme la prima politica meridionalistica tant'è vero che imprenditori più favorevoli alle liberalizzazioni per esempio ritrovo sempre al Mezzogiorno ma capisco anche perché
Capisco che perché perché penso no nessun il problema se ancora
Ma quando c'era un'interruzione degli eletti che dove i telefonare all'ENEL Luigi se arrivava rivalse ne aveva voglia adesso almeno che di fatto unzione prendeva molto d'autorità hai visto mai che si mette
Che si mette in movimento
E perché magari si toglie licenza al commercio c'è un po'più di emersione
E perché se intermedi meno con la pubblica amministrazione il rapporto fra Stato e impresa diritti ready mezzo meno robaccia
E questo al sud e questo che sto dicendo e cento altre cose ancora si chiama modernizzazione del Paese
Che è la prima politica negli undici dopodiché però come fine la modernizzazione del Paese se una forza così rilevante come quale del nord brontola si taglia fuori si sente dato vorrebbe avviso l'unità del Paese di una spenta lì
Di gente che si senta incoraggiata star dentro la grande operazione nazionale
E quindi io credo che
Dobbiamo parlare un linguaggio univoco comune che ripeto è quello delle riforme è quello del cambiamento e di accettare un cambiamento
Che dobbiamo sospingere collegi iniziative eccetera ma che deve essere anche aiutato la società
In termini appunto di
Disponibilità
A smuovere su un po'perché
Sapete questa cosa io sono il primo esser convinto che la politica e poi
Qui apriremmo un altro film lasciamo perdere che l'ARPA la politica che deve vedere del deve fare io sono d'accordissimo
Però siccome trovo anche in giro gente che dice di sé
Se quanto prima sia giusto la politica poi dopo io pago con le tasse poi dopo io
Apro il lunedì anche se sono un barbiere cioè ciascuno nel suo piccolo grande cose
Qui la politica cambiate cambiare che un po'la società dobbiamo avere una politica dei partiti che si o perché polizia anche pratica società civile
E se sapere che l'antipolitica produce immediatamente cattiva politica e quindi senso cosa abbiamo fare che chiede la politica che ha le chiavi madre apre le porte
E chi è forte provare entrare cambiano imposta politica perché se c'è un momento invece dove ci vuole il contrario dell'alto in politica e si vuole invece un grande aiuto a riformarla mettere forze nuove gente nuove idee nuove tre da zero e questo qua quindi
Vediamo un po'nei prossimi mesi cosa succederà grazie
Signori grazie a tutti
Grazie all'Autorità buona serata