Eu-thanatos, accanimento terapeutico e tutela dei diritti umani fondamentali

Allora prendiamo posto
Cari studenti cari colleghi allora
Il Rettore è impegnato sta per arrivare e allora il Presidente intanto da inizio i lavori perché
Siamo un po'più in ritardo in modo da incominciare puntualmente
Grande soddisfazione anche questa volta non è il primo
Seminario convegno che apro quest'anno
Multidisciplinare e
Incomincia esordisco proprio molto brevemente con delle parole vere autentiche di soddisfazione per l'organizzazione di questi incontri
Che vedono incontrarsi diversi giuristi
Giuristi di diversi settori e non soltanto i giuristi su grossi temi
Di attualità come questo che è stato molto ben organizzato
Abbiamo
Adesso lo vedrete una serie di specialisti di esperti molti dei quali vengono
Sono la Bicocca sono nostri professori amici tra di loro e anche
Colleghi di
Per studio dite terminati argomenti questo è uno dei grossi argomenti diceva argomenti importanti argomenti caldi
Del dibattito non soltanto italiano ma anche europeo eh internazionale e le ragioni vi saranno spiegate tra breve ci sono stati dei casi
Piuttosto eclatanti
E per quanto si possa pensare che viviamo in un'epoca io faccio lo storico come sapete non
Certamente priva
Di riconoscimento di diritti umani e di diritti civili ecco da certi punti di vista non siamo ancora arrivati ad una soluzione ottimale questo deve far riflettere
Anche sul senso
Della
Contemporaneità delle conquiste e di come tutto sia un divenire che molto spesso non giungono aggiunge la metà come organizzato come è strutturato
Questo convegno abbiamo tre sessioni la prima sessione sarà presieduta dal professor Francesco D'Agostino che ringrazio
Per essere venuto per
Dare lustro alla nostra facoltà con la sua presenza e vede la partecipazione anche di medici e porta il nostro giurista il penalista Domenico pulita no
Poi
Nostra ordinario di Filosofia del diritto alla professoressa Patrizia Borsellino e poi il professor Carlo caso nato che viene da Trento che vi parlerà di un piano Asia e rifiuto terapeutico
Già nella seconda sessione e poi abbiamo una terza sessione pomeridiana presieduta dal professor Scovazzi di diritto internazionale che riunisce professore di diritto costituzionale internazionale sociologia del diritto ed ecco spiegato diciamo così la proiezione
Indubbiamente multidisciplinare come nel titolo del convegno
Io mi scuso di non poter partecipare a tutta la giornata ringrazio ancora gli studenti e i relatori e coloro che hanno voluto organizzare questo bellissimo convegno è do subito la parola al Presidente
Professor D'Agostino prego
Grazie se mi consentite rimango seduto anche per dare un carattere
Scusate dapprima grassa dà ragione
Do che rimango seduto anche perché in questo modo è più facile per me utilizzare i miei appunti e dare un carattere se volete anche più colloquiale a questo incontro
Che è un incontro importante è importante dal punto di vista oggettivo perché tratta tematiche tra virgolette pesanti tutto quello che ha a che fare con la fine della vita umana
Sto dicendo che l'avventura banalità ci prende allo stomaco se ci riflettiamo sopra con estrema serietà come doveroso fare
Quindi in primo luogo questo convegno sicuramente di rilievo perché intenzionalmente affronta tematiche
Di estremo rilievo come quelle relativa alla fine della vita umana nel quadro della tutela dei diritti umani fondamentali che e un altro dei temi pesanti
Forse e il tema più pesante di una Facoltà di giurisprudenza
Ma in secondo luogo il convegno è rilevante perché
Si colloca in un momento in cui la discussione su queste tematiche nel nostro Paese e non soltanto del nostro Paese ma sicuramente del nostro Paese è veramente accesa
Sapete tutti che è in discussione in Parlamento
Solo in discussione una serie di disegni di legge
Su tematiche ripeto grossolanamente identificabili come tematiche che si riferiscono alla fine della vita umana
E non c'è giorno che non si legga sui grandi quotidiani quanto forti siano le tensioni raccoglie le contrapposizioni in materia ancora stamattina se prendete il Corriere della Sera
Vedete che il tema occupa un posto non piccolo
Il convegno
In quanto vuole essere un convegno scientifico
Credo che abbia una finalità specifica quella di operare in primo luogo
Una doverosa chiarificazione concettuale in merito a queste tematiche
Ed in effetti bisogna con molta pazienza e con molta lucidità chiarirci tutte le idee
Perché può sembrare incredibile ma su queste tematiche la confusione concettuale e se volete ideologica e ancora altissima
Vi è poi vi do soltanto due esempi molto adesso molto semplici quando si è
Insediato il nuovo Comitato nazionale di bioetica
Nominato dal capo del Governo da Prodi e la prima seduta si è avuta lo scorso gennaio a gennaio due mila sette
La prima è il primo auspicio che ha fatto il nuovo Presidente del Comitato Francesco Paolo Casavola
Che conoscete tutti perché vetuste giurista ed è stato anche Presidente dalla Corte costituzionale e primo spiccio di Casavola è stato questo dovremmo fare un lessico di bioetica
Per stabilire l'esatto significato dei termini e poter evitare le continue confusioni concettuali i continui fraintendimenti che si attivano quando si discute di bioetica
Molto ingenuamente io pensavo che la maggior parte dei membri del Comitato avrebbe opposto una sorta di fende dove se guarda questo discorso di Casavola avrebbe detto va ma di di bioetica ormai se ne parla da trent'anni
Se non ci siamo chiariti le idee dopo trent'anni di riflessione bioetica quando mai cede chiariremo ed invece ho visto che i trenta e più membri del Comitato e ovviamente non sono sono tutti studiosi di un certo livello tutti dentro alla materia
Con molta immediatezza hanno detto al Presidente hai perfettamente ragione lasciamo stare la praticabilità materiale del Progetto ma in linea di principio hanno concordato con Casavola
Non c'è una chiarezza de concettuale delle si cale in materia
Volete un altro esempio ieri mi è arrivata questa rivista panorama della sanità che è un settimanale abbastanza diffuso del mondo medico
E che oltretutto si pubblica in Italia da vent'anni quindi non è una cosa del duttili tempi
C'è un'intervista ad Ignazio Marino che è un illustre medico senatore e attualmente presidente dalla Commissione igiene e sanità
Si chiede a Ignazio Marino che cosa sia dotata sia cosa sia l'accanimento terapeutico
E Ignazio Marino dà delle risposte
Elusive
Nel senso che per esempio sull'eutanasia lui dice
è un gesto attivo che portano a volte dura persone attraverso la somministrazione di un farmaco in vena solitamente crudi potassio che dopo pochi secondi da d'indizione determina dal resto del cuore
Non si dice una parola se questa iniezione debba o non debba essere preceduta da una richiesta del paziente
Non si dice una parola se il paziente a cui si fa l'indicazione è un paziente terminale
Addirittura non si dice che anche se
Sia un paziente
Quando poi si passa l'accanimento terapeutico
Con molta se volete onesta Ignazio Marino ma ripeto Ignazio Marino e il Presidente dalla Commissione sanità del Senato
Ecco colui che ha la responsabilità di mandare avanti la discussione parlamentare sui disegni di legge in tema di testamento biologico o comunque su tematiche di fine vita sull'accanimento terapeutico mi dice
è un concetto poco definibile quello che accade mento par lei potrebbe non essere accanimento per me
Beh in effetti uno che legge queste cose rimane un po'sconfortato
Evidentemente invio ittici visti dovrebbero fare un mea culpa non sono riusciti dopo trent'anni e più di lavori che consentitemi di dirlo perché io
Non essendo un bioeticista di professione
Giudico un po'dall'esterno identici esterno fatto lavoro lavori di alto pregio
Non sono rimasti con le mani in mano non sono andate avanti a tentoni in una selva oscura in trent'anni dite di lavoro di chiarificazione concettuale se ne è fatto
Però evidentemente non è passato non è non sei incardinato non si è incarnato dell'opinione pubblica al punto tale che eccome se partissimo da zero
è come se dovendo discutere dettata sia di accanimento terapeutico
Dovessimo ricominciare a metterci d'accordo sui concetti più elementari
Con un rischio che poi arriva qualcuno come gli Azio Marino a dirci ma quello che eutanasia aperte non lo è per me quello che accade inedito terapeutico perché non lo è per me
Come si spiega tutto questo ci potrebbero essere varie spiegazioni e credo che una delle finalità di questa giornata di lavoro
Potrebbe essere proprio quella di aiutarci a capire questo paradosso questa difficoltà io intanto il Bilancio a titolo di provocazione strettamente personale una mia opinione
La mia opinione più o meno questa si è diffusa da parecchi anni
L'idea che di diamo in un contesto culturale
Borra al mente polizia x circo
Il tema del politichese mo'morale è un vecchio tema la stessa espressione politica ISMU o etico e al è oramai ci ha quasi un secco perché venne inventata da Max Weber
Ma ci sono voluti parecchi decenni perché si capisse fino in fondo
La portata di pura dinamite che era inglobata dell'espressione politica ISMU etico significa semplicemente
Che i valori etici sono plurali
Che ognuno è legittimato ad elaborare i propri valori personali
Che i valori etici sono insindacabili nessuno ha il diritto di criticare i valori al Turi e ciascuno ha il diritto di non vedere criticati dagli altri valori propri
In una sintesi dovremmo condizionale dovremmo rassegnarci a vivere in un mondo Consi in nel quale
Dovremmo ritenerci gli uni e gli altri stranieri morali
Di stranieri sono coloro che quando si parlano non si capiscono perché ciascuno usa una lingua inintellegibile ad orecchie dell'altro
Saremmo stranieri morali i nostri valori di potremmo anche provare ad alta voce ma sarebbe però incomprensibili
Alle ricche degli altri
Se non per pura casualità
Se non incontro un altro che per pura casualità la penso esattamente come me
Queste teoria degli stranieri morali
Ha avuto un'incredibile diffusione della cultura contemporanea e dite condivisa anche in Italia nel Comitato nazionale di bioetica per esempio Carlo fa Bindi che uno dei padri
Della fecondazione artificiale in Italia
Ritorna costantemente su questo tema
è uno di coloro che sostengono questa prospettiva in realtà dietro la prospettiva del politichese può etico o dietro la teoria degli stranieri morali c'è una sorta di resa di tipo concettuale
Perché dovrei mettermi perdere tempo a capire fino in fondo i valori morali dell'altro se i valori morali dell'altro non sono dei migliori né peggiori dei miei
Se i valori sono fondamentalmente dei gusti tanto soggettivi quanto possono essere i gusti alimentari
Sarebbe ridicolo per dare tempo con chi dovrà ben pesce per farmi capire quanto è privata una una spigola semplicemente cui Agusti diversi dei miei
Se si arriva a sostenere una teoria etica il bioetica che fa riferimento al Po al Politeia ISMU etico al alle all'idea che moralmente siamo stranieri morali
Ogni discussione bioetica inevitabilmente si Scredo utilizza perde la sua ragion d'essere diventa una passione inutile diventi insignificante
Io credo che il titolo che a questo convegno ci dia un'indicazione per uscire fuori dal Politeia ISMU etico si parla di tutela dei diritti umani fondamentali
C'è un solo modo per prendere sul serio l'espressione tutela dei diritti umani fondamentali
E cioè
Che esistono dei diritti umani
Che questi diritti umani sono essenziali cioè per tengono all'uomo in quanto un uomo non siamo noi che ci ricostruiamo soggettivamente ma ne siamo oggettivamente i titolari
E soprattutto che questi diritti umani fondamentali solo diritti di tutti gli uomini
Cittadini e stranieri giovani e vecchi malati e sani uomini e donne analfabeti e alfabeti ricchi o poveri eccetera eccetera
Qui ci troviamo nel titolo di questo convegno ci troviamo
Una
Un cartello che ci
Orienta
Parliamo di bioetica nella prospettiva dei diritti umani fondamentali
Se prendiamo sul serio questo titolo non dovremmo cadere nella trappola in cui da solo si mette in azione Marino quando dice quello che accadimento per te potrebbe non esserlo per me
Perché il diritto alla salute è un diritto umano fondamentale non è un diritto del cittadino è un diritto dell'uomo
è un diritto umano fondamentale e se
Vogliamo e dobbiamo parlare di accanimento terapeutico
Dobbiamo riportare questo concetto all'idea che il diritto alla salute è un diritto fondamentale e che non possiamo interpretare niente di ciò che afferisce al tema della salute
In chiave relativi Istica
Quello che è per te non è detto che lo sia per me
Perché si azzera subiamo questo atteggiamento il discorso sui diritti umani si svuota dall'interno magari rimane come una facciata dietro la quale
Non c'è più nulla
Ho lanciato questo tema ben sapendo che questa per molti può essere una provocazione lo sarebbe sicuramente
Per il mio amico Carlo fa Bindi col quale discuto da venticinque anni di queste cose potrebbero esserlo essere una provocazione per molti che è stato in quest'Aula ma in questo modo ci sappiamo
Su quale tema ultimamente ultimativa avente ci dobbiamo confrontare
Io credo che siamo in una Facoltà di giurisprudenza si evocano i diritti umani fondamentali
Si evoca il tema del diritto alla salute e con riferimento alla fine vita hai problemi di fine vita
Dovremmo avere tutti un unico punto di riferimento polemico che ci accomuna il no ad una teoria soggetti mistiche relativi Istica dei diritti umani
Perché se adottiamo una teoria soggetti visti che relativi Istica dei diritti umani l'espressione diritti umani fondamentali diventa una contraddizione in se stessa
A questo punto chiudo questo intervento che è stato fin troppo lungo abbiamo nell'ordine dei lavori del nostro programma l'intervento Di Carlo Alberto Defanti che conoscete tutti
Giustamente è stato qualificato come primario neurologo emerito
Dell'ospedale di Niguarda di Milano ma in realtà il lavoro scientifico e bioetico di Defanti su tematiche di fine vita su tematiche
Soprattutto più riguardato quella che una volta si chiamava la porte corticale
E quello che può riguardare il trattamento dei pazienti in coma è un maestro
Che ha insediato a generazioni di allievi problemi di elevatissima complessità sia scientifica che ittica quindi lo ringraziamo per il suo intervento e siamo sicuri che ci insegnerà ancora una volta moltissime cose
Io ringrazio il Presidente D'Agostino le belle parole perché voi mi conoscete tutti non avevo dubbi che noi che non è che era c'è però comunque Luisa
Provveduto vale a dire di chi sono io sono un po'un Mosca
Nella minestra qui perché e qui siamo tutti
Sono tutti i giuristi o filosofi del diritto e io sono un dottore semplicemente
Che
La mia particolarità è che sino dalla fine degli anni ottanta
So non mi sono sono rimasto intricato da questi problemi nuovi che emergevano e me ne sono occupato con una certa costanza
Nelle nella sua introduzione professor D'Agostino introduzione per nulla concordata con me ha detto due cose a proposito delle quali il mio intervento cade direi a fagiolo perché ha parlato del richiamo del professor Casavola
Alla necessità di un glossario
E poi
Vi ha fatto vedere in quale trappole incorre anche una persona colta preparata come il professor Marino
Senatore Marino allora
Io spunto senza sapere di tutto questo mi ero proposto vi parlerò di questo concetto di accanimento terapeutico sapendo di avere un pubblico
Che è fatto in larga parte di
Degli studenti di tutto avanti mi sono permesso di dire delle cose che hai più esperti all'inizio ai più esperti sono abbastanza ovvie e me ne scuso
Allora il problema come nasce
Il problema nasce sul finire degli degli anni sessanta quando
In Gran Bretagna
Si comincia a sviluppare il movimento hospice un movimento che nasce
Date bene non della medicina ufficiale ma al di fuori della medicina ufficiale
E che si il cui obiettivo è quello di alleviare le sofferenze dei malati di cancro essenzialmente che morivano male fra gravi dolori
Contemporaneamente a questa risposta attiva fattiva della società a questo problema
Nasce in America essenzialmente una nuova un embrione di quello che poi diventerà la disciplina della bioetica e come tale
Praticamente ai suoi vede
Si può far il risalire al sessantanove e settanta ecco non prima
E gli uno uno dei primi problemi che la bioetica forse il
Si pone quello di
Individuare a livello teorico delle linee che guida che consentissero al medico di non ricorrere a quei provvedimenti che anziché migliorare la qualità della vita del paziente
E insieme prolungata nella vita rischiavano solo di prolungare il processo del morire accrescendo in sostanza la sofferenza del malato
In la questione fu descritta in quegli anni inizialmente specie dalle strutture ma è ma non solo dagli studiosi cattolici
Dei Paesi latini come il problema di evitare ciò che si designare uno accanimento terapeutico e l'accanimento terapeutico è uno delle parole che sono passate di più
Forse
La parola bioetica più conosciuta appare sui nidi alla gente è diventato senso del Comune i familiari dei dei malati ci dicono ma non fatte accanimento terapeutico eccetera
Che però vedrete che
Come anche ha detto
Professor Marino che definirà l'accanimento terapeutico è estremamente di
In un primo momento si cerca di mutuare dalla teologia morale il concetto di mezzi ordinari e di metri straordinario
Mezzi straordinari che sono descritti sono quei provvedimenti di cura che
Hai sempre doveroso impiegare mezzi straordinari sono quelli che è lecito anche non impiegare
Oggi la maggior parte degli studiosi di tutti campi questo al di là del Politeia ISMU morale esistente o no di cui parlava D'Agostino
Concordano nel sostenere che non è sempre doveroso impiegare ogni mezzo disponibile per salvare la vita umana qualora i mezzi da impiegare comportino per il paziente oneri troppo gravi
La difficoltà però sta nel definire nel distinguere quali mezzi sono ordinari i quali metri sono straordinari
L'ambiguità e la difficoltà nasce dal fatto che in questi sa in questo termine
Ci sono due componenti una componente descrittiva e una valutazione IVA che si sovrappongono dall'una all'altra i che rischiano di confondere irrimediabilmente
Il problema
Per esempio una prima più ovvia distinzione tra ordinario e straordinario e la distinzione tra ciò che è usuale e facile agevole e ciò che è inusuale complessa difficile
Però questa distinzione eminentemente fallaci perché ciò che ordini medicina ciò che è straordinario difficile complesso oggi diventa facilmente facile neanche agevole domani
E quindi la medicina in un continuo velocissimo progresso o comunque mutamento
Un altro tipo di distinzione che molto bella sul piano retorico ma poi poverissima sul piano dei contenuti mezzo ordinario e quello che prolunga la vita mezzo straordinario che è quello che prolunga solo il processo del morire detto così sta bene ma nella pratica
Questa cosa non funziona
Una
Terza distinzione
Che in parte si sovrappone
Alle prime due tiene conto delle circostanze che possono rendere un mezzo straordinario un mezzo terapeutico si dice e diventa straordinario se esistono forti ragioni morali di non impiegarlo
Per esempio quando dal suo uso comporti sofferenza intollerabili ma vedete bene che c'è una distinzione circolare
Cioè in sostanza è straordinario ciò che non fa impiegato ma qua quali sono veramente i mezzi ordinari e straordinari non si continua a non capire
Per ovviare a questa difficoltà
In una fase successiva mezzi passa si propone di sostituire il termine ordinario-straordinario col termine di proporzionato sul proporzionale
E storicamente in bioetica questo termine
Appare nella letteratura forse non solo ma forse anche prima ma comunque nel modo più autorevole
In una
Fondamentale dichiarazione della Santa Congregazione per la dottrina della FIAT della fede sull'eutanasia che risate risale
Al mille novecentottanta quindi a quasi trent'anni fa
E l'obiettivo di questa dichiarazione era fra l'altro
Da una parte prevenire le domande di eutanasia ma dall'altra di evitare questo famoso piuttosto accanimento terapeutico nella dichiarazione
Si dice si afferma
Che nell'imminenza di una morte inevitabile nonostante i mezzi usati è lecito in coscienza prenderà la decisione di rinunciare a trattamenti che procura avrebbero un prolungamento precario penoso della vita
Senza tuttavia interrompere le cure normale in questi casi
Benissimo quindi una
Forte dichiarazione a favore della proporzionalità ma
Anche qui
La distinzione un punto questa affermazione con la quale
In sostanza tutti concordano però non ci è utile
Hanno i medici quando sul campo dobbiamo decidere quello che è proporzionato no a decidere cos'è che cosa normale
E veniamo al concetto terra di accanimento terapeutico
Una cosa estremamente importante da dire che il concetto di fallimento terapeutico curiosamente non appartiene alla nella natura bioetica anglosassone ma soltanto a quella dei Paesi
Ne ho latini cioè un taglio Spagna
E Francia
Questa espressione combina un aggettivo che terapeutico che
Che è un obiettivo è un è un aggettivo che ha carattere descrittivo descrive un'attività intenzionato produrre un beneficio per il malato
E la trappola però sta nel nel secondo te sostantivo accanimento al SerT il sostantivo accanimento un sostantivo che ha una connotazione una forte connotazione negativa
Che cos'è l'etimologia del dell'accanimento e l'ira dei cani cioè asta accanirsi su un poveraccio ecco
Cocciutaggine ostinazione furia
Quindi parlando di accanimento terapeutico automaticamente noi poniamo mettiamo un provvedimento una un'azione nell'ambito delle cose negative
E questo è da una parte la ragione del successo del termine
Il termine così fatto che nessuno è a favore dell'accanimento terapeutico non ho mai sentito in realtà c'è qualche medico provocatore che che sostiene anche questo c'è
Ma in ambito bioetico non si usa non troverete mai qualcuno che si alza e parlare a favore dell'accanimento terapeutico e e viceversa poi accanimento terapeutico meglio questa
Cosa che che che sinti che in qualche modo si intende con questo termine purtroppo negli ospedali comunemente praticata tutti i giorni oggi compreso stanotte e via dicendo
In più la Carime il il termine anche di recente entrato a far parte di slogan su come
Nei eutanasia né
Accanimento terapeutico che sono molto belli ma non significano in realtà cioè l'eutanasia e più facile definire l'accanimento terapeutico
No
Diciamo che certo cercando di capire cosa stadi cosa si vuole intendere in qualche modo questa espressione sembra indicare un trattamento che non è indicato comunque non è proporzionato o che non è suscettibile di dare beneficio
Naturalmente
Tentativi in ambito bioetico di definirlo ci sono stati uno dei tentativi più autorevole
E quello di un documento che risale al novantasei bella il Comitato nazionale per la bioetica presieduto allora dalla professor D'Agostino
In questo in questo tentativo di definizione si dice
L'accanimento è un trattamento di documentata inefficacia in relazione all'obiettivo a cui si aggiunga alla presenza di un rischio elevato Piero
Una particolare gravosità per il paziente con un ulteriore sofferenza in cui l'eccezionalità dei mezzi adoperati risulti chiaramente sproporzionata agli obiettivi della contribuzione
Specifica è una definizione voi lo vedete un po'faticosa
E comunque in questa
Definizione ci sono tre elementi che risalta uno è la documentata inefficacia quindi l'inutilità ma questo aspetto
Forse è meglio definirlo al di fuori di Allah caramente la documentata inefficacia non è un problema morale è un problema empirico si studiando una misura che si vede se funziona o no
Gli anglosassoni usano per questo anche qui ci son problemi ma comunque usano per questo il termine di futilità più titoli
Il secondo punto è la gravosità del trattamento e infine l'eccezione l'eccezionalità dei mezzi terapeutici
Allora
Io mi sono
Ho provato a costruire un caso perché è un caso costruito non è un caso reale ma corrisponde tantissimi casi reali per vedere se che comportamenti possono essere
Considerati o no accanimento in una situazione pensiate pensate un malato con tumore maligno del polmone il quale a distanza di qualche mese dalla diagnosi una metastasi
A carico della colonna vertebrale a livello due
Dorsale cioè del torace questa metastasi comprime il midollo gli arti inferiori sono paralizzati la vescica è paralizzata il malato a forti dolori
Benissimo questa è una situazione grave causa di dolore sofferenza che di per sé però non conduce a morte a morte ci si arriverà dopo però per altri motivi
Mettiamo ora che in questa situazione una volta comunque alleviato il dolore presi i primi provvedimenti si sviluppi improvvisamente una setticemia come può capitare per una
Per una per esempio a seguito di un'infezione urinaria
Il malato è altamente febbrile a rischio di vita se trattato tempestivamente con antibiotico in terapia antibiotica è
Può sopravvivere se non trattato rischia
Di morire
Se non è tra se se è trattato
Rischia
Può sopravvivere
In realtà può sopravvivere anche se non trattato ecco ma la proprietà è minore
E però va incontro comunque a lungo processo di paralisi dolore disagio complicazioni allora
Molti potrebbero pensare che dare gli antibiotici né
Rientra in questi casi nell'accanimento terapeutico in quanto
La terapia antibiotica consente di prolungare la vita o per lo meno aumenta la probabilità di prolungare la vita
Ma rischia di aggravare e di prolungare la sofferenza del malato se però guardiamo alla luce dei criteri del Comitato nazionale
Non è così la terapia anzitutto è molto probabilmente efficace quindi non è futile
Non è particolarmente gravosa la terapia antibiotica e sono iniezione intramuscolare io endovenosa perché non è affatto eccezionale
Spingiamo il il il caso ancora un po'più avanti la metastasi invece che a livello della schiena toracica e situata a livello del collo delle prime vertebre cervicali
In questo caso sono paralizzati tutti gli arti non solo ma anche
Se la sufficientemente alta anche il respiro il paziente sta per morire di insufficienza respiratoria perché non respira più
Il medico a una risorsa per impedire che il paziente muoia cioè
Intubarlo poi praticare una tracheostomia sottoporre il malato la ventilazione meccanica permanente
Dunque
Il malato sopravvive però sopravvive in condizioni di disagio come immaginate facilmente resteremo incapace di muoversi
Dipendente da un ventilatore incapace anche di parlare può comunicare in altro modo ma che incapace di parlare anche qui
E accanimento terapeutico o no
La maggior parte di noi credo che se facessimo un sondaggio probabilmente direbbe direbbe dissi
E però alla luce delle dei criteri che vi ho detto prima questo è discutibile l'assistenza ventilatori ai efficace nel senso che prolunga la ditta del malato
Essa è certamente gravosa
E
Un tempo si sarebbe detto eccezionale ma anche qui vedete non è più così perché una volta
Per essere ventilati meccanicamente bisognava rimanere in ospedale l'ora la sopravvivenza del malato era legata a rimanere due o tre mesi in un ospedale
No oggi non è più così ci son dei piccoli ventilatori che si portano a casa si tengono sul comodino in camera da letto e si può vivere assistiti dal ventilatore a casa non benissimo ma si può
Quindi un provvedimento così detto eccezionale diventa non più eccezionale
Tu pressappoco nello stesso periodo anzi un anno prima l'ordine dei medici nella sua versione del novantacinque del Codice deontologico
Tenta una definizione diversa il medico deve astenersi dal cosiddetto accanimento diagnostico terapeutico consistente nella ostinazione in trattamenti da cui non si possa fondatamente
Ottenere un beneficio per il paziente o un miglioramento della qualità della vita
Che in questa definizione sembra che il criterio sia uno solo ce l'ha vinto l'inefficacia in relazione all'obiettivo del beneficio del paziente
Allora in base alla definizione dell'ordine dei medici almeno il primo caso sarebbe sicuramente
Il secondo caso ricadrebbe sicuramente l'accanimento terapeutico il presunto meno chiaro nel primo
Cosa hanno in comune le definizioni che vi ho detto
Che e se si propongono partono dall'idea che si possa definire l'accanimento terapeutico in modo oggettivo
Cioè il paziente fino adesso non ha avuto non ha aperto bocca in tutto ciò che vi ho detto finora il paziente non ha avuto nessun ruolo accanimento terapeutico è stato
Definito cercato di si è cercato di definirlo senza ricorrere alla a quello che ne pensa il paziente
E questo per noi medici sarebbe comodissimo se noi perché
Contrattare con il paziente è sempre difficile se ne abbiamo dei criteri chiari che ci dicono cosa dobbiamo fare
è meglio per noi purtroppo
Non è possibile non è possibile non è neanche giusto
Perché anzitutto il quello che è il beneficio coinvolge sempre la soggettività del paziente quindi il paziente a
Voce in capitolo
E questo lo riconosceva il Codice dell'ordine nell'ultimissima
Versione
Del due mila sei del dicembre due mila sei apparsa casualmente questo non è stata una circostanza casuale proprio all'epoca in cui si è svolta la conclusione del caso Welby su quale dirò qualche parola alla fine
In questo in questi nel codice
L'articolo al più o meno lo stesso salvo che introduce quella frase sottolineato perché qui rappresentata in giallo tenendo conto
Anche anche
Tenendo conto della volontà delle volontà del paziente laddove espresse quindi si introduce un elemento nuovo ma non si capisce qual è la
In che modo questo ente questo elemento oggi soggettivo si empirica con l'elemento
Soggetti
In realtà
Da tutto quello che ho detto fino adesso
Mi sembra che emerga chiaro che il concetto di accanimento terapeutico è vago
è insidioso che secondo me potenzialmente dannoso perché un fondo la mossa che sta dietro la nostra concettuale che sta dietro questa proposta e quella di espropriare il paziente dalla capacità di scegliere
E ciò nonostante che questo va contro il senso comune bioetico degli ultimi trent'anni cioè il senso comune dice che paziente
Se è in grado di partecipare al processo decisionale
La sua detto deve dare cioè il consenso del paziente in grado di dare di partecipare al processo decisionale e comunque assolutamente indispensabile
Ma se è così allora vedete che la non è accanimento terapeutico per uno quello che per un medico quello
Che non è per un altro in realtà
Se il
Paziente debitamente informato sapendo tutto ciò che
Sta accadendo e tutto ciò che ha di fronte da un consenso e se questo consenso non è stato distorto in maniera
Sulla base di un'informazione errata
Distorta ebbene a questo punto il par quel trattamento
Ed
E dove giusto e doveroso cioè il concetto
In altre parole concetto di accanimento terapeutico non serve a niente se il paziente può prendere decisioni
E questo punto Marx a me sembra lampante chiaro
E non è così provvederemo nel caso Welby il paziente era in grado di prendere decisioni e tuttavia una addirittura il Ministro della salute ha chiesto al Consiglio superiore di sanità
Un parere se si trattasse o no di accanimento terapeutico era un parere inutile
Inutile e assoluto
Viceversa il termine potrebbe avere una certa utilità nelle situazioni in cui il paziente non è più capace
Oppure e non ha espresso in Presidenza nessuna indicazione
Oppure se a e se non è possibile perché moda maggior parte dei pazienti incapaci nel nostro Paese che probabilmente anche un domani dopo la legge sul
Se se sarà approvata mai una legge sul testamento biologico
Continueranno nei esprimersi molta gente non non vuole pensare al proprio futuro
Però il
Le volontà del paziente si possono spesso non sempre ricostruire con una certa attendibilità interpellando la famiglia che su quelle era l'atteggiamento quali erano i valori del paziente
Ecco ma se non c'è nessuna indicazione di questo tipo effettivamente allora come vedremo il termine potrebbe avere un certo un un certo un certo peso
La mia proposta
Che il termine di accanimento terapeutico oltretutto usato soltanto
Come ho detto in Europa e non
Negli Stati Uniti e non nei Paesi anglosassoni
Sarebbe meglio sostituirlo con quello di trattamento inappropriato per eccesso rispetto al fine che si persegue in un determinato paziente
Se il paziente può prendere parte al processo decisionale sì
In sostanza si contratta con lui che tutto diventa relativamente facile se il paziente invece non è in grado e non ha lasciato nesso che non è plus ricostruibile in qualche modo la sua volontà
Allora per giudicare se un trattamento inappropriato nord rispetto al fine proprio appropriato non rispetto al fine
Un invito si potrebbe avere delle bisogna arrivarci in maniera oggettiva cioè senza elementi di soggettività
E a questo punto potrebbero essere che sono utili le indicazioni per esempio delle Società scientifiche o anche
Della magistratura
Dello stesso legislatore
Le società scientifiche credo che mio tempo sta per scadere quindi taglio un po'
Le società scientifiche linee nel nostro Paese si sono espresse in alcune a almeno per quanto riguarda
La Società degli anestesisti e rianimatori i quali hanno che ha
Varato un buon documento nel mille nel due mila due nella quale anche qui propone di non parlare di accanimento terapeutico ma solo di limitazione dei visti trattamenti di sostegno vitale e da alcune indicazioni e adesso per
Questione di tempo no vi leggo
La una delle più autorevoli di società associazioni mediche del mondo alla British Medical Association ha scritto un bel documento nel novantanove sulla Commissione o sospensione dei trattamenti di sostegno vitale
Che qui avrei tutto per intero ma che
Non vi propongo per sempre per questioni di tempo comunque in questo documento
Sì fa una prima una premessa su quali principi etici largamente condivisi e finalmente si arriva alla
A proporre
La limitazione di trattamenti compresi trattamenti particolarmente controversi come sono l'idratazione e la nutrizione artificiale
Salto questa cosa perché sarebbe perché richiederebbe una un'altra relazione
E
Vi dico due cose due parole su su questo caso che ha appassionato l'opinione pubblica italiana che che mi ha particolarmente
Coinvolto in quanto io sono medico in quanto da da sempre se segue i malati con sclerosi laterale amiotrofica che questa malattia particolare che distrugge
I motoneuroni cioè le cellule che comandano i muscoli quindi il movimento di tutto il corpo e che
Il
Due il
Che porta alla paralisi progressiva alti
Dei quattro arti
Poi della deglutizione della fondazione infine anche della respirazione
E
In questa malattia che però
Rispetta a tutto il resto cioè compresi compromesso soltanto il versante motorio
Ci sono nel percorso di questa malattia due momenti cruciali uno è quello della
Disfagia cioè della paralisi della deglutizione che di solito insorge prima
E che sì portale decisione se continuasse a nutrire o no artificialmente il malato
Ma l'altro più angoscioso ancora è quello della dispnea cioè della mancanza di respirazione
Il
Davanti a un paziente con sclerosi laterale amiotrofica che essa
Di che sa di di Handke andrà incontro a questo processo
E che
Comincia ad avere difficoltà di respiro noi dobbiamo
Fare con lui è un discorso in modo malato e
Di regola pienamente cocente doveva fare un discorso prospettando di le due vie che ci sono in caso di non assistenza meccanica
Pian pianino e con la somministrazione di farmaci che tolgono
L'angoscia respiratoria
Che farmaci che consistono essenzialmente agli oppioidi andava morfina per dirla semplicemente
Si favorisce ed è ben dimostrato
Una morte relativamente dolce in per esempio in uno studio condotto qualche anno fa contemporaneamente a Monaco di Baviera io rocce spero Minnesota
Su centosettanta pazienti nell'ottantasei per cento dei casi il malato è morto nel novantuno per cento dei casi è morto dolcemente nessuno è morto con la sensazione del soffocamento e questo è
La decisione di chi sceglie di
Di non essere ventilata
Estremamente più problematico e quando il malato sceglie di essere ventila o meglio al momento tutto è semplice
Per noi non è ormai diventato difficile tra chiostro nella lotta cala un ventilatore e poi
Difficoltà ci sono ma comunque sono superabili si può fare in modo che il malato torni a casa il viva lì
Ma
Quando
Il malato fa questa seconda scelta dopo un periodo
Che
Di solito dell'ordine di un anno un anno e mezzo può essere di più che può essere di meno
Il malato
Si sta
Ci chiede di lasciarlo andare
Perché perché la malattia prosegue anche durante questo periodo finisce per guadagnare anche i muscoli del viso anche i muscoli degli occhi
Nei casi peggiori fino a togliere completamente al malato la capacità di comunicare
Quando
Sì verificare una situazione di questo genere
Una situazione di al rifiuto del trattamento il malato che aveva scelto un trattamento adesso dice io non voglio più
Io credo
L'accordo generale invio ittica e che si era giusto accedere a questo suo desiderio il guaio è
Che per accedere a questo desiderio noi dobbiamo fare un'altra cosa cioè mentre nel malato che si sta spegnendo
E ha scelto di non farsi ventilare il processo del dolce è un po'di morfina lo fa
Morire dolcemente in questi casi se noi interrompiamo improvviso stacchiamo la spina come si dice grossolanamente improvvisamente
Provochiamo un soffocamento acuto e come ci mettessimo la testa del malato sotto la
E morire in questo modo non non è lungo ma sicuramente non è augurabile
In questi casi il medico che accondiscende al desiderio di
Del malato deve anche se darlo cioè praticamente voglio dire la coscienza in modo che
La all'asfissia si rivolga senza che il malato la viva
Le pratiche quella che viene chiamata attualmente sedazione terminale
Ecco Welby non era esattamente un caso di sclerosi laterale amiotrofica erano in caso di distrofia muscolare ma sul piano pratico era come se fosse la stessa cosa
Guelfi era una persona fra l'altro che non aveva scelto
Di farsi identitario
A suo tempo lui sapeva che sarebbe accaduto lo sapeva fino dagli anni Novanta
Poi quando la cosa avvenne avvenne come spesso accade in modo costanza Brusco di notte
Non si sapeva cosa fare quando uno comincia ad annaspare parente cosa fa aprendo il malato e lo porta in pronto soccorso è giusto che sia così
Il medico di pronto soccorso che non sa niente cosa fa salta addosso al malato lo intubarlo perché io sto meno e quindi Guelfi si è trovato ventilato senza che averlo scelto però siccome la volontà
Umana non è flessibile trovandosi in quella situazione poi ci si è adattato e ci ha convissuto per
Ci ha convissuto per nove anni
Fino a che progredendo la malattia ulteriormente Lugli ha chiesto via estere distaccato
E e voi ricordate le polemiche roventi che ci sono stati sui giornali in quell'epoca in quel contesto lo dicevo prima il Ministro della salute Apostolos al Consiglio superiore di sanità
Un quesito se potesse fare se si potesse parlare di accanimento terapeutico ma se quello che io vi ho detto prima il vero era un quesito da non porre neanche il problema non era si depositano accanimento il problema era se fosse semmai se fosse o no lecito
Fare quello che il malato il malato chiedeva
E comunque il Consiglio superiore di sanità ha dato un parere complicato
Dicendo nel caso specifico il trattamento sostitutivo dell'Aventino della funzione ventilatorio mediante ventilazione meccanica non configura allo stato attuale il profilo dell'accanimento terapeutico ma cosa ci serve sapere questi
è vero
Siccome è stato ventilato per nove anni e con la ventilazione sarebbe distrutto forse altro hanno o anche due
è vero che la ventilazione non era futile era efficace
E è vero anche che così come non era stato tanto gravosa in passato forse non lo era più
Ma il malato non ne poteva più chiedeva di essere staccato
Che senso aveva chiedere questo parere
Ecco io credo niente e questo mi sembra un bell'esempio di confusione
Di confusione ai massimi livelli a livello del ministro a livello del
Del comitato alla del Consiglio superiore di sanità non del Comitato di bioetica che non è stato interpellato in quella circostanza perché era in fase di di rinnovo proprio in quei giorni
Purtroppo voi sapete che in questo senso si sono espressi anche per esempio
Cardinale Barragan anche
Grosso con l'autorità in materia di salute in Vaticano e
Il mio sospetto è in realtà che
Da una parte ci sia confusione e dall'altra
Ci sia la volontà ditte prevale il malato della capacità
Decisionale
E
Con questo termino la mia relazione vi ringrazio
La ringrazio a nome di tutti il professor De Fanti per la completezza dell'esposizione del per l'incredibile chiarezza credo che
Nessuno può non aver capito nel dettaglio le tematiche
Che egli ci ha esposto e soprattutto per il fatto che non ha illuso le numerose difficoltà di carattere ittico che emergono dai problemi relativi all'accanimento terapeutico
Do subito la parola al professor pulita DOC che conoscete meglio di me perché insegno diritto penale come ordinario questa facoltà sul tema della responsabilità penale del medico
Responsabilità penale ovviamente calata nei contesti problematici di cui si discute in questa sede ecco modificando un momento l'ordine del
Discorso che mi ero preparato anche per iscritto vorrei riprendere
Alcuni spunti o sollecitazioni
Dati dal professor D'Agostino nella sua molto pertinente introduzione è stato richiamato il problema dell'essi come delle confusioni concettuali
Gli avevo pure inserito un paragrafo intitolato alla suggestione delle parole preoccupato di questa confusione
Ed è l'esigenza di
Chiarire i termini del discorso soprattutto
Distinguendo i problemi di definizione concettuale
Gli aspetti descrittivi e quelli valutativi spesso surrettiziamente legati alle definizioni ettari da trasformare
L'uso del linguaggio in strumento ideologico dobbiamo evitare
Di restare incantati dalla magia delle parole lo scriveva Norberto Bobbio ha già cinquant'anni fa in altri contesti problematici noi spesso ce ne dimentichiamo
Per fortuna io credo di sì poniamo anche di un
Lessico condivisa che ci consente di
Impostare il discorso
Lasciando da parte mettendo fra parentesi i termini su cui non vi è consenso
E che può risultare estremamente difficile o magari inutile
Rendere rigorosi ed utilizzare e il discorso che ha fatto il professor De Fanti sul
Concetto di accanimento terapeutico uno di quelli le cui
Ambiguità il confusioni hanno segnato negativamente
Anche recenti vicende
Mi sembra di fondamentale importanza anche l'altra sollecitazione del professor D'Agostino attorno al tema della
Qualità istmo dei valori e degli
Stranieri morali
Io credo che il discorso su quali temi SMA dei valori sia da prendere in seria considerazione come constatazione di una situazione di fatto
Ma da depurata da qualsiasi
Traduzione in presa di posizione normativa
Condivido con il professor D'Agostino la
Inaccettabilità vorrei dire anche la pericolosità etica di un
Passaggio dalla considerazione del pulite ISMA o pluralismo di valori nella
Rassegnata conclusione che
Saremmo o potremmo essere stranieri morali è un
Discorso assume valori un discorso morale resti precluso
Se siamo accomunati da strumenti di
Razionalità
Discorsi di ragione e argomenti di ragione
Possono io credo debbano essere sviluppati
Anche
In sede di discorso morale o di discorsi su valori ingente
A vedere poi come qual è la razionalità del discorso morale che cosa si differisce differisce da altri tipi di discorso
Ma su questo siamo impegnati e soprattutto siamo su queste impegnati commi giuristi il nostro discorso di giuristi è proprio un di scarsa
Che ha a che fare con ragioni con la ricerca di buone ragioni
Su questioni di valore
Ed è nell'orizzonte del delitto un discorso che trova
Cristallizzate in norme di ordinamento più o meno chiare
Più o meno condivise ma trova comunque cristallizzate del soluzioni
Del prese di posizione
Autoritativamente incarnata in testi di legge ma prese di posizione su
Problemi
Di valore
Relativi al rapporto
Di uomini con altri uomini
Prese di posizione che dovrebbero
Poterne
Appoggiare su buone ragioni che ne giustifichino
è in questa Rizzo ante che si pone il nostro problema
Fate io cercherò di
Impostare in termini strettamente giuridici nella misura del possibile come tentativo di ricognizione
Delle indicazioni che l'ordinamento penale ci dà
Vorrei però
Premettere una considerazione che nel testo che avevo preparato avevo messo alla fine
Siamo di fronte un problema
Estremamente a un complesso di problemi estremamente compromessi fortemente segnati da diverse
Opzioni
Ideali di partenza
Che si riflettono anche nella
Impostazione del problema dei diritti fondamentali punto di riferimento della tutela del Giurì
Giuridica anche questo discorso è stato introdotto
Dal professor D'Agostino che ha sottolineato
La esigenza di impostare questo problema tenendo conto
Bella
Oggettività
Dai
Valori l'esigenza di individuare i diritti da tutelare come qualcosa che ha una sua consistenza o possibilità di definizione oggettiva
A me pare che il problema il complesso di problemi dei quali discutiamo
Ruota attorno all'esigenza di conciliare aspetti oggettivi di vincolo nella stessa individuazione degli oggetti di tutela
E l'appartenenza proprio al sistema dei diritti fondamentali oggetti di tutela di spazi di autonomia e di libertà
Il rapporto fra
Obiettività e vincoli da un lato è riconoscimenti di spazi di autonomia e libertà che segna in definitiva mi pare
La sostanza dei
Problemi dei nodi più Bhutan ATC di fronte a cui ci troviamo
Nella individuazione dei diritti in gioco
Io credo che fondamentalmente sia ravvisabile un consenso largo al di là delle contrapposizioni spesso schematizzate in modo improprio
Fra laici e cattolici per esempio ma possono essere introdotte anche altri qui abbiamo a che fare con
Valori
Condire ittiche sostanzialmente condivisi
Il valore
Della vita da un lato
Valori di autonomia della persona dall'altro valori di dignità della persona che non leghiamo strettamente
Sì al riconoscimento del valore della Vitta e della pari dignità della vita per tutti
Siria
Colleghiamo il valore l'esigenza della il valore della dignità della persona al riconoscimento di una
Autonomia morale e giuridica della persona
Che principio fondamentale del nostro ordinamento
Se vi sono
Tensioni e problemi aperti mi sembra riguardi no il rapporto fra questi poli questioni di bilanciamento relativi a situazioni particolari che si tratta di
Circoscrivere di fotografare
Sul
A livello giuridico da un lato come ricognizione di norme dell'ordinamento e a livello di discorso etico in una prospettiva di eventuale
Convalida critica oppure prospettazione di esigenze di motivata di modificazione del discorso giù
Del dell'assetto ordinamentale quali sono i termini del problema giuridico
Per il penalista problemi di
Eventuale responsabilità penale
Che
A un livello più generale sono problemi di
Ricostruzione del sistema da lei doveri dei soggetti che agiscono è in primo luogo Dei doveri del medico
La posizione del medico di fronte ai problemi
Della malattia e delle situazioni di finalità sul piano normativo anch'
Riferimenti
Credo noti a tutti le norme penali relative
All'omicidio e alle elezioni
Personali
è il complesso di norme giuridiche espresse a dare a livello che definiscono i
Dove eri di cura del medico
Doveri di cura che dal punto di vista penalistico vengono in rilievo come
Posizioni di garanzia dicono i penalisti come complesso di possibilità e di doveri che possono fondare eventuali responsabilità non solo
Per ciò che si fa per azione ma anche responsabilità per
Omissione per inadempimento di doveri da attivarsi
La
Individuazione e la ricostruzione del complesso dei doveri del medico esterna al diritto penale ma anche nella prospettiva penalistica della eventuale responsabilità del medico di fronte alle norme
Penali sull'omicidio lesioni colpose
O lesioni personali eh il momento cruciale tutti i problemi si giocano in definitiva attorno alla ricostruzione del complesso dai doveri di cura del medico
E viene qui
In primo piano il problema dai presupposti dei doveri del medico in particolare viene in rilievo centrale nell'attuale sistema la questione del
Consenso informato del paziente dell'avente diritto
Principio del consenso informato come riflesso di un principio sovraordinato al legislatore ordinario di autonomia della persona
Un
Aspetto dell'autonomia della persona che si lega strettamente mi pare al riconoscimento della dignità della persona che richiede autonomia nelle scelte esistenziali di vita
è un principio che troviamo affermato nei codici deontologici della professione medica troviamo espressamente affermato a livello internazionale nella convenzione di Oviedo del mille novecentosettantasette
Novantasette scusate ratificata in Italia non mi soffermo sui particolari
è un punto assolutamente pacifico che
Le possibilità e i doveri di cura del medico hanno attestare con un
Consenso informato che il paziente
Deve ricevere e che è il
Medico deve dare relativamente alla situazione del paziente alle prospettive e ai rischi
Sei luglio paziente incapace di consenso
Il problema si sposta
Come
Qual è la situazione di fronte all'incapace
Come presupposto dell'intervento medico avviene
Frequentemente abitato allo stato di necessità causa di giustificazione contenuta nel codice penale
Non è un fondamento sufficiente lo stato di necessità come scriminante
Apre degli spazi di non illiceità rispetta comportamenti che se non fossero ottenuti in una situazione di
Necessità necessita di saldare
Se o ad altri dal pericolo attuale più un danno grave alla persona sarebbero comportamenti
Vietati eh
Puniti dalla legge penale
Il medico di fronte alla persona incapace bisognosa di cura si trovi una posizione più stringente di dovere vengono in rilievo ancora una volta i principi generali di ordinamento relativi
Agli doveri di cura e di intervento del medico delle istituzioni sanitari doveri di attivarsi
Anche nei confronti dell'incapace e in questo caso evidentemente prescindendo da un consenso dell'incapace
Non può dare e seguendo altre logiche di obiettiva individuazione di interessi di cura del paziente
Venendo al campo di problemi che più di
Direttamente ci interessa mi sembra che un punto di partenza
Largamente condiviso anche se non unanimemente
E che il consenso del paziente il consenso informato del paziente che fonda la possibilità e di doveri di cura nel caso concreto
Segna anche nei casi concreti il limite di tali dove
Anche questo aspetto sia chiaramente affermato nella giurisprudenza nella giurisprudenza penale si era affermato in modo più significativo
Incassi in cui il
Rifiuto di cure o di determinate cure poneva problemi rilevanti quoad vitam rispetto alla stessa possibilità di sopravvivenza del paziente
In un'epoca relativamente recente vi sono
Diverse non tante perché per fortuna i casi non sono frequenti ma vi sono
Decisioni della giustizia penale che hanno escluso alla responsabilità del medico che si è fermato
Dopo avere adempiuto ai doveri di informazione che si è fermato comunque di fronte al rifiuto del paziente di ricevere determinate cure caso del
Testimone dei Testimoni di Geova delle trasfusioni
Un caso deciso del due mila uno di rifiuto del paziente a sottoposti ad anestesia totale un caso più recente di rifiuto di ricovero da parte di un paziente colpito da
Infarto ammonito dal medico
Sulla necessità di farsi ricoverare e che invece
Se ne voluta andar via sentenza del due mila e cinque
A questa situazione è questa lineare applicazione del principio generale qualcuno
Obietta che vi è la norma sullo stato di necessità
Che qui verrebbe adottata affondare un soccorso di necessità contro la volontà della persona che si tratta di soccorrere
è un problema emerso non soltanto
In questo tipo di situazioni ma anche in altre affini che hanno interessato oppure la giustizia penale
Questione di scioperi della fame da parte dei detenuti
è consentita e doverosa l'alimentazione forzata
O situazioni particolari come la vicenda di San Patrignano negli anni ottanta
E in potere del responsabile della comunità terapeutica chiusa il trattenere coattivamente legando alla catena
Il ragazzo che accettato il ricovero ma che non accetta più la situazione è chiusa e chiede di uscire verosimilmente per andare a ricercare
La merce che gli fa male
In tutti questi casi d'opinione prevalente
Riflessa anche nel caso di San Patrignano nelle sentenze tutti i gradi di giudizio enti
In applicabilità della scriminante dello stato di necessità
Il problema in questi ambiti nel contesto terapeutico il problema fondamentale di dovere del medico
Alla luce della interpretazione corrente e quello di un
Serio adempimento del dovere di informazione del paziente e di doveri di supporto tali da assicurare che Eva
Scelta finale del paziente laddove si risolva in scelta di rifiuto di cura sia una scelta
Non so l'ho informata ma anche non segnata da situazioni esterne di
Come dire di abbandono di altri inadempimenti di doveri di cura che abbiano
Orientato in modo non compiutamente libero la volontà formalmente espresse
è un tipo di preoccupazioni che
Alcuni
Penalisti molto attenti di orientamento cattolico come Luciani Urselli hanno introdotto in questo discorso e che mi sembra debbano essere tenute in seria considerazione
Problema più delicato per il diritto
Emerso nel caso Welby
è il problema dello staccare la spina dello staccare la macchina non questione di semplice
Rifiuto di cuore ma la questione della interruzione di presìdi terapeutici già in atto
Il problema nuovo per la giustizia più delicato nuovo di fronte al caso di sollecitazione dello stesso interessato
E la reazione giudiziaria
Del giudice civile
Ma con riflessi anche penalisti c'è stata una
Relazione che giustamente è stata alla fine criticata come
Fuga dalla responsabilità di decidere compiutamente
Il giudizio divide di Roma
Ha finito con una conclusione di inammissibilità della domanda di Welby riconoscimento peraltro il suo
Diritto di auto e determinazione
Non ha
Non è passata alla decisione del giudice dal riconoscimento del diritto all'autodeterminazione ad un accoglimento della domanda
Introducendo argomenti di questo tipo che l'ordinamento giuridico non prevede alcuna disciplina specifica sull'orientamento del rapporto medico-paziente sulla condotta del medico
Ai fini dell'attuazione pratica del principio dell'autodeterminazione nella fase della vita umana
Allorché la richiesta riguarda il rifiuto all'interruzione di trattamenti medici di mantenimento in vita del paziente
Hai portato il principio della indisponibilità della vita come principio dell'ordinamento eh ritenendo inesistenti delle indicazioni giuridiche stringenti su ciò che il medico debba o non debba fare
Su ciò che sia o non sia accanimento terapeutico ecco ancora che le parole ambigue ritornano con il loro peso su queste premesse decisione di
Inammissibilità credo però che di fatto questa sentenza con tutte le sue ambiguità abbia in qualche modo ha dato un
Segnale verde rispetto alla
Subito di poco successiva entrata in scena del medico che si è
Reso disponibile per il tipo di intervento richiesto da Guelfi
Dopodiché
La condotta del medico è stata valutata le città sul piano disciplinare dall'ordine dei medici ed alla Procura della Repubblica di Roma che ha chiesto all'archiviazione
Richiesta peraltro
Non accolta dal
Giudice delle intatte le indagini preliminari
Per cui la questione e ancora
Aperta rispetto alla
Alle conclusioni giurisprudenziali
Rispetto ai casi precedentemente venuti in discussione nella giurisprudenza penale quelli del rifiuto di cure
A me pare che il problema della staccare la spina come
Si dice fra virgolette presenta caratteri comuni ed anche caratteri peculiari che lo rendono più complessa
Comune il campo problematico della individuazione di contenute limiti del dovere di cura
Diversa però la situazione di fatto in cui il problema si pone
Non iniziare una terapia rifiutata eh una condotta omissiva
Interrompere una terapia in essere una condotta materiale attiva sul piano giuridico sul piano normativo si tratta di valutare
Se a questa differenza sia da attribuire un qualche rilievo e di quale tipo
Su questo problema un consistente indirizzo dottrinale consistente nel mondo dei penalisti e non solo in Italia
Riconduce anche
Il caso dello staccare la spina
Dell'interruzione di cure alla problematica dell'omissione
Alla luce di un principio generale secondo cui cito qui testualmente al venir meno dell'obbligo di cura
Corrisponde il sorgere dell'obbligo di omettere le cure
Questa impostazione che conduce alla equiparazione della interruzione di cure alla condotta di omissiva
La si trova già sostenuta venti anni fa circa in alcuni scritti e di un
Autorevole penalista cattolico come Federico Stella recentemente scomparso in un
Intervento sul problema giuridico dell'eutanasia contenuto in un
Raccolta di scritti dell'Università Cattolica sul valore della vita
è una posizione sostenuta anche da altri che svolge un discorso di questo tipo ma
In assenza del consenso del paziente necessaria fondare il potere i poteri di intervento del medico il dovere del medico è di astenersi
Interrompere la terapia rifiutata avrebbe sul piano normativo il medesimo significato che il no di iniziare la terapia
Rifiutata un significato di doverosa emissioni con conseguente esclusione di responsabilità penale del medico
Sulla base dei principi in materia di responsabilità omissiva e una impostazione che qualcuno ha riproposto anche con riferimento al caso Welby
Non mi pare una impostazione
Esauriente farò poi qualche commento meglio propongo alla riflessione qualche spunto di riflessione sullo strano successo come qualcuno ha detto di questa impostazione
Un successo forse dovuta al fatto che consente di
Mascherare in qualche modo i nodi più spinosi legati alla differenza di situazione
La differenza fattuale tra l'ipotesi del non iniziare l'ipotesi dell'interrompere
Evita di fare fino in fondo i conti con le implicazioni normative del differenza fra lo metterei il fare in che senso
Nel caso di omissione di cure la morte del paziente può essere interamente spiegata sul caso sul piano causale come effetto delle patologia che lo hanno portato alla morte
Qui sì la condotta la valutazione della condotta puramente omissiva del medico dipende interamente dai principi sulla responsabilità per omissione
Perché non c'è nulla altro da valutare se non la sua missione
E ai sensi dell'articolo quaranta capoverso del codice penale Bayrou dovere di impedimento dell'evento
Che fonda la tipicità bella omissione non impeditiva
Causale in quanto non impeditiva
Secondo il principio qui richiamato
Esclusa la sussistenza di un dovere di soccorso coattivo di attivarsi contro la volontà
La condotta omissiva del medico è radicalmente atipica rispetto alle norme penali che vietano l'omicidio o le lesioni colpose
Nel caso di interruzione di cura invece l'evento morte in concreto verificatosi non può essere causalmente spiegato senza riferirsi alla condotta
Positivo del medico alla condotta positiva del medico che ha staccato la spina
Sul piano fattuale cioè il distacco della macchina salvavita eh condizione sine qua non dell'evento morte così come si è
Hic et nunc verificato
Quale che ne sia la finale valutazione giuridica
Che lascio un momento in sospeso il comportamento del medico qui non può ritenersi penalmente atipico come lo è una mera omissione non anti doverosa
è un comportamento che in prima battuta e sul piano descrittivo
è conforme alla fattispecie di omicidio così come descritta nella norma incriminatrice
Per potere arrivare ad una conclusione di non illiceità penale
Qui occorre
Poter fare riferimento ad una
Causa di giustificazione in assenza della quale
Rientreremmo nell'ambito di applicazione teorica bella fattispecie penale
è proprio questo appunto acché la teoria della equiparazione del
Dell'interrompere allo mettere tende a
Mascherare
Ed è un punto estremamente duro il più duro
La scriminante del consenso dell'avente diritto non viene in rilievo perché l'omicidio del consenziente eh vietato dall'articolo cinquecentosettantanove penale
Un divieto che si inserisce no poter incidente all'interno di un sistema nel quale sono puniti anche l'istigazione e l'aiuto e l'aiuto al suicidio
Non è il consenso che può funzionare
La scriminante che viene in rilievo
Per la discussione
E che
A dettare
Possa essere ritenuta applicabile nei termini in cui la ritenuta ritenuta mi pare la Procura di Roma nel chiedere l'archiviazione
L'adempimento del dovere da intendersi come dovere di
Interrompere la terapia rifiutata dall'interessato
E in questi termini comunque che il problema in diritto del percorso esiste non esiste un dove eredi interrompere
Il consenso non basta
E qui è la durezza di principio del problema perché il passaggio è estremamente delicato è
La discussione
è aperta
Da un lato fra chi ritiene affermata anche a livello costituzionale in modo rigido la indisponibilità della vita e chi ritiene che vi sia
Uno spazio aperto
Per solo azioni che ammettano un precipuo diritto del soggetto a non curarsi
E a
Lasciarsi da lasciarsi morire
Diritto di morire
Di fronte una impostazione del problema in questi termini
Un importante filosofo uno dei grandi filosofi a mio avviso del Novecento casi Onassis incomincia una
Severa e appassionata riflessione sull'argomento con questa commenta il diritto di morire che strana combinazione di parole
Uno scritto degli anni Ottanta recentemente ripubblicato in italiano in una bellissima raccolta di scritti di Ionel sul tema diritto medicinali detti
E continua Ionas
è singolare che oggi si debba parlare di un diritto di morire quando da sempre ogni discorso sui diritti si è ritenuto sia riferito a quello che il più fondamentale di tutti il diritto di vivere
Io a conclusione del saggio scrive è il concetto di vita non quello di morte che in definitiva governa la questione del tra virgolette diritto di morire
Ho ritenuto utile citare un filosofo come gli onesti in quanto questa impostazione mi sembra che
Si leghi bene ai princìpi del nostro ordinamento giuridico
Compresso soprattutto forse il principio di autonomia della persona
Che leggiamo nel complessivo sistema costituzionale non solo ma anche nell'articolo trentadue della Costituzione laddove
Esclude la sottoposizione coattiva a trattamenti sanitari e in questo senso
Da l'ombrello costituzionale al principio del consenso informato
Ma mi pare che tutto il sistema costituzionale venga qui in gioco se è vero che l'autonomia della persona è un aspetto inviolabile della dignità della persona è bella vita di una persona
Il problema allora mi sembra sia di vedere
Che cosa un diritto di vivere sostanziato dell'autonomia e dignità della persona della dignità di uomini liberi che cosa ha un diritto di vivere
Corsi sostanziato abbia da dire riguardo a problemi di
Come percorrere tratti di vita
Che potrebbero essere
Gli ultimi
Non è un problema di
Diritto di morire odi disponibilità della vita o meglio di disporre nel senso di alienare la vita è un problema di come
Organizzare un proprio
Tratto di vita un percorso sia pure terminale che fa ancora parte della ditta
In questo senso riconducibile allo schema di Johannes mi sembra di un
Diritto di morire tra virgolette che in realtà
Un diritto di
Come dire
In questa impostazione hanno ettari la faccio breve senza
Entrare in ulteriori approfondimenti discussione per cui manca il tempo in questa prospettiva mi sembra che la conclusione della
Doverosità del rispetto della volontà informata del paziente
Che chieda
Il distacco dell'apparecchiatura che lo tiene artificialmente dentro una vita che egli rifiuta sia da accogliere
Non perché la vita sia
Perché vi sia un diritto di morire o la vita possa essere oggetto di disposizione ma perché il dovere di cura
Termina di fronte alla
Rifiuto espresso dal paziente e di dovere del medico dovere di cura in questo particolare contesto è caratterizzato dal rispetto bella volontà espressa dal paziente
E una conclusione
Che io rispondo con la consapevolezza dei suoi profili di durezza che potrebbero essere in qualche modo attenuati dalla
Teoria della pura omissione credo che occorra guardarli in faccia per valutare fino in fondo la consistenza del problema ed anche perché se questa è la situazione vengono qui in rilievo altri aspetti
Da introdurre nel discorso per quanto concerne il medico se davvero
Come evitare la situazione va impostata in questi termini di
Dovere di rispetto della volontà del paziente fino appunto da dovere staccare la macchina de a questo punto in questo contesto e a differenza che nel caso di
Nera omissione di fronte al rifiuto cui si pone seriamente un problema di
Riconoscimento dell'obiezione di coscienza per il medico che non sia d'accordo secondo principi di
Come egli ha già ben presenti nell'ordinamento giuridico in situazioni affini
Prego ancora sì ce la faccio in cinque minuti ormai sostanza va bene
Secondo
Il linguaggio corrente
Con le sue ambiguità e pericolosità
Si potrebbe dire che
Questa conclusione c'è questa ricostruzione fattuale normativa della situazione
Colloca il problema dell'interrompere
La terapia dello staccare la macchina
In un ambito che potrebbe essere definito eutanasia attiva ovviamente consensuale
Le parole valgono a quello che valgono io credo dobbiamo evitare di restare incantati dal loro significato evocativo non mi interessa la definizione
Interessa la sostanza con tutto ciò che è sta comporta di problematico
Verrà introdurre qui una notazione che
Potrebbe essere
Ricondotto nell'ambito della eutanasia attiva
Anche un'altra costellazione di casi su cui vi è militare un molto maggiore consenso che su quella esemplificata dal caso Welby
La casistica del
Del
Della terapia del dolore anche qualora
Sia tale da potere
Prevedibilmente o probabilmente portare ad una
Accelerazione dell'exitus
Se
Quella era soluzione indicata per alleviare sofferenze allora
La strada è ammessa la morte del paziente non è
Voluta come tale non è voluta l'accelerazione della morte ma
Per così dire messa in conto rispetto ad un obiettivo di cura ritenuto prioritario
Mi sembra sia questo il
Senso al di là delle sfumature di una posizione
Espressa
Già da decenni anche dai più autorevoli rappresentanti del mondo cattolico
Usuale la citazione dei discorsi di parte Pio dodicesimo degli anni
Cinquanta
Al di là di ogni
Sophie Istica azione concettuale
Attorno alla direzione della volontà
Le situazioni
Che vengono in rilievo in questo tipo di prospettazione ci sono situazioni
Che dal punto di vista dei
Principi usuali nel mondo penalistico verrebbero valutata eccome realizzazione di
Fatti che materialmente rientrano nello schema del
Cagionare la morte hic et nunc anticipando nella realizzazione rispetta come sarebbe stato in caso di mancanza di intervento
E la previsione della anticipazione dell'exitus rientrerebbe teoricamente nello schema penalistico del dolo eventuale o quantomeno dell'accolta coscienza
Se la conclusione come deve essere
Di
Liceità alla luce di una ricostruzione del dovere di cura che mette qui in primo piano il dovere di
Alleviare il dolore
B ancora una volta ci troviamo a fare i conti in buona sostanza con
Lo sgradevole problema di
Una valutazione
Di nome illiceità e anzi di doverosità
Di frammenti di situazioni molto particolari rientranti in un ambito che nel linguaggio ambiguo che parla di eutanasia potrebbero essere definiti come di
Eutanasia attiva
Ambiti frammentari delimitati fortemente caratterizzati rispetto
A
Qualsiasi
Altro
Mi fermo qui per esigenze di brevità
Trascurando qualsiasi osservazione sul problema ancora più delicato della persona in stato vegetativo permanente mi limito a introdurre nel dibattito nella riflessione una
Sola notazione
Anche questi casi sono avvenuti di recente all'attenzione della giustizia attorno alla vicenda Englaro
In quella vicenda è venuto in primo piano come decisivo e credo che lo sia tale di riflesso anche nell'ottica del penalista
Il problema di
Chi decide della rappresentanza dell'incapace il genitore tutore delle entrare sulla scena un curatore speciale che possa farsi rappresentante dell'incapace
La Corte di Cassazione ha dato un'indicazione di questo genere quando poi il processo si è ripreso la Corte d'Appello di Milano ha finito per
Arrivare ad una decisione di forte chiusura sulla base di valutazioni di merito fatte proprie dall'olio dall'organo giudicante che dicano questa è una situazione di vita sia pure
In quelle situazioni la vita biologica di una persona che io definirei morta al mondo a se stessa ma è pur sempre a vita e quindi la macchina non può essere staccata
In concreto anzi qui ci ha detto la alimentazione forzata non può essere interrotta
Piccola parentesi con questa chiudo davvero si discutesse la questione dell'alimentazione forzata abbia a che fare con la
Problematica della cura o debba essere
Posta su un piano diverso
Nell'ottica dei principi
Ai quali i penalisti sono abituati
La sensatezza di un distinguere fra alimentazione forzata eh terapie
Appare più che discutibile
Nell'ottica dei principi che interessano il diritto penale doveri di cura il soccorso vanno visti nella
Stessa prospettiva la differenza fra alimentazione terapia non
Sembra rapportabile ad alcuna differenza normativamente significativa per cui alla fine staccare la macchina e staccare alimentazione forzata è la stessa cosa
Chiudo lasciando
Il problema aperto credo che un approfondimento debba
Essere
Sia necessario venga svolto sostanzialmente nella stessa direzione nella quale
Il problema può essere affrontato e portato a conclusioni
Difficili ma
Giuridicamente sostenibili in altre vicende come quella
Che abbiamo visto nel
Nel caso Welby con un'avvertenza su cui voglio insistere che
La presa d'atto
Della esigenza fondamentale di
Rispetto della volontà dell'interessato
Deve essere colta come
Sollecitazione ad un
Adempimento quanto più possibile impegnata e completo di altri
Doveri del medico nei confronti del paziente tendenti come dicevo prima ad assicurare che
La volontà sia formata liberamente
Che non sia in alcun modo sollecitata verso
Una rinuncia a farsi ulteriormente curare per ragioni di costi o per altre ragioni che interessano terzi
Per evitare e qui riprendo ancora una espressione cara al mio amico Lucio Anneo serbi per evitare che la relazione paziente e medico
Finisca per diventare
Una relazione orientata alla morte anche di fronte a questo tipo di
Problemi drammatici di scelte tragiche
La parola d'ordine ho idea guida del diritto a dovrebbe essere ritorna qui ancora la impostazione di onestà un problema di riconoscimento del diritto di vivere
Grazie di cuore dal professor pulita da o che con questa relazione ci ha fatto capire quant'è complesso passare
Dalla bioetica radio giuridica e quali sia dei principi B.O. giuridici che doverosamente i giuristi devono elaborare
Per mantenere la bioetica i problemi della bioetica all'interno del sistema ordinamentale
Vorrei fare solo una piccola coda abusando dei miei poteri di Presidente di Sezione o di seduta è stato molto citato il caso Welby
Io credo purtroppo che la peggiore bioetica e quella che nasce da casi del genere cioè da casi di cronaca che vengono terribilmente enfatizzati a livello massmediatico
Perché
Perché a Welby si sono lì riferiti sia il professor De Fanti che il professor puritano ricordiamoci oppure e cose la richiesta formale che fece quelli al Presidente della Repubblica Napolitano era di eutanasia non era di sospensione
Del della terapia non era di staccare la spina era esplicitamente di eutanasia
In secondo luogo il medico che è intervenuto nel caso Welby io parlo di cose che sono state comunemente pubblicate sui giornali peraltro partecipato un dibattito era presente la signora vide a Welby
Che non ha confutato quello che vi sto dicendo adesso quindi presumo
Che le vie notizie peraltro tratte dalla stampa siano corrette
Il medico che è intervenuto per caso Welby non era il medico curante i due enti
Non aveva alcuna ha avuto alcun rapporto congruenti perché ed è partito da Cremona è arrivato a Roma ha avuto un colloquio di due ore con due libri suppongo un colloquio molto complicato dato che quel bidone l'aver
Non è in grado di comunicare in modo fluido
E ha preso il posto del medico curante di Welby che aveva proposto una sedazione compassionevole palliativa Buemi di
Ottenendo il rifiuto da UE di
Che cosa ha fatto allora questo dottor Riccio Welby non si è limitato a staccare la spina
A posti in essere prima di staccare la spina quella sedazione terminale di cui parlava il professor De Fanti
L'espressione sedazione terminale
E allo stato attuale dei tratti a mio avviso molto ambigua in un dibattito alla trasmissione di Ferraro Otto e mezzo con Cappato palpato partecipato
Cappato più d'una volta sapete che Cappato è stato uno dei promotori del caso Welby
Stava tutti i giorni a casa di Welby via dicendo Cappato invece di sedazione terminale a usare usava costantemente l'espressione sedazione robusta
Io non sono riuscito a capire perché Cappato non l'ha detto
Era diritto suo non dirlo ma questo è il cuore del problema segua il vi sia morto a causa della sedazione robusta
O se sia morto a far a causa del fatto che è stata staccata la spina ecco perché io credo
è stata rigettata la proposta di archiviazione perché questo il punto giuridico rilevante su un caso Welby
In base a quello che possa va a prendere dei giornali senza eccetera brevemente no da questo posso dirle che sicuramente non è così
Qui ma
Che cioè la sedazione che messa in atto dal dal medico di Cremona il dottor Riccio è stata la situazione col detta terminale CUP palliativa eseguita secondo le linee guida
Più diffuso saio obiettivamente o lo deduce dai giornali
Hai fatto un'analisi diretta sul web no o è un'ipotesi no se però il voto almeno questa analisi io ecco allora
No D'Agostino scusa questa analisi io non l'ho fatta naturalmente perché non avevo nessuna
Voce in capitolo però il caso qual è il vecchio resta dunque a Welby è andato giù ha parlato con questo malato sicuramente con le difficoltà che c'erano che non era medico che non fosse il suo medico curante è assolutamente ovvio
Non vuol dire niente Portofino che fu che non fosse suo medico curante è uno dei punti bioetici no tali non è ovvio che enfasi quasi ecuadoregni è un fatto lavori è un fatto ma non è ovvio l'affidamento che poniamo ma io che non era mai ora un paziente e viceversa non è un modo e discutere scusa
Io ho riferito défaillance dubbi parliamo mi pare scusa qual era il Presidente quindi si mai medica e credo che più divertente anche
Sì dei corsi
No però a me non piace devo dire io non sono non mi piace dare sulla voce alle altre persone ma è ovvio nel senso che lui non era il medico curante non c'è discussione
Io abitavo altrove
è stato contattato e si è detto disponibile a fare quella cosa lì prima di farla naturalmente ha verificato
Che che il malato fosse d'accordo è questo lo so da lui e da quello che lui ha detto non lo non ho altre fonti segrete naturalmente ma con Riccio parlato coi Riccio ha parlato in televisione più volte sono stato anch'io
In una di queste trasmissioni
No
I il il problema fondamentale è che lui è andato giù sapeva benissimo perché UE Riccione confondere è una persona che mastica di problemi di bioetica da diversi anni
Che sapeva ben fra l'altro pensate cosa vuol dire che che fregato per non dire altro che avuto magari in senso negativo no nel senso che c'è il ratto che è stato
Ma
Uno che si
Che che che obiettivi poteva vere dottor Riccio
Di di ambizione di di notorietà nazionale forse
Ce l'ha avuta per un mese o due poi adesso avrà limitrofe svolto negativo ma anche altri obiettivi poteva avere nessuno l'han pagato Cyprien credo che abbiano gli abbiamo pagato le spese di viaggio
Andato giù sapeva quello che sarebbe accaduto ha compilato una cartella ha scritto i farmaci che avrebbe usato anzi alcuni di questi farmaci il Propofol
Se li è portati dal chiedendo al par permesso all'ospedale di Cremona per sono farmaci cosiddetti in fascia H che non si possono avere in farmacia
Guelfi è stato sottoposto giustamente ad autopsia con tanto di riscontro tossicologico
Le le i livelli
Di i farmaci presenti nel sangue di Welby che erano i livelli
Delle persone in sedazione palliativa questo non lo dico io lo dice l'ordine dei medici Cremona io gli atti non li ho visti ma
Se dico io se l'ordine dei medici a cui ha dato quella conclusione
è molto verosimile che questo sia stato
A questo punto Welby è morto perché che è stata spento il ventilatore
E
In sede azione palliativa quella che o terminale che dir si voglia che Guelfi ha avuto queste persone vivono quando hanno il cancro per esempio il sogno che si pratica la situazione perché non si riesce più
A doppiare ai loro dolore aveva l'al vomito Luca i dolori al vomito alla mancanza di fiato quello che succede tutti i giorni nei servizi di cure palliative
Questi vivono due tre quattro giorni il tempo per il tumore vada avanti li uccida in sostanza non muoiono per la situazione non solo
Una studio recente del dottor Sykes americano del due mila tre dice che
Confrontando malati in situazioni simili sottoposti e no essendocene paletti ve la durata di vita e tende a essere un po'più lunga
Nei pazienti in sé che muoiono di tumore non per staccare la spina naturalmente perché la questa diverso
è un po'più lunga nei soggetti se dati perché perché la sedazione toglie quelle citazione neurovegetativo lo sconvolgimento l'ipertensione data che abbia quel malessere profondo che ci fa morire prima
E anche il un altro punto che è stato toccato prima talmente dal professor pulita no l'asse dato che il la terapia del dolore che che accelera la morte anche qui ci sono dei dati empirici che dimostrano che non è vero
Non è vero a meno che uno faccia un grammo di
Di morfina così
Alla mi fa molto piacere questo intervento del professor De Fanti perché indicherebbe una splendida via di mediazione che purtroppo vedo che pochi propongono e vi faccio il solito esempio concretissimo
Tre giorni fa al Comitato nazionale di bioetica è arrivata una richiesta da parte del Partito Radicale
Perché il Comitato nazionale si prenda cura del caso ruoli che il caso Welby numero due è praticamente una situazione analoga in questa richiesta si esorta il Comitato nazionale
A dire dissi al rifiuto delle terapie in questo caso a staccare la spina e a dire di sì alla sedazione terminale che dovrebbe precedere il distacco della spina
In base a quello che ci ha spiegato il professor De Fanti sarebbe stato splendido sei in questo comunicato in questa richiesta si fosse detto più o meno questo
Quello che noi chiediamo non è una cripta eutanasia non è di far morire del paziente tramite la sedazione terminale la sedazione terminale e solo compassionevole
Poi in base alla sua volontà si staccherà la spina e il decesso del paziente sarà da ricollegare
Al diritto costituzionale del paziente di rifiutare una terapia
Sempre sito fosse presentato in questi termini di e mi pare che in questi termini che concludeva il professor derivanti la mediazione sarebbe splendida ma se un Marco Cappato che non è uno degli ultimi del caso Welby
Insiste del parlare alla televisione con me
E c'era anche mi pare di via tutto
Di sedazione robusta senza specificare quello che ha specificata essa adesso dei santi cioè che questa sedazione robusta non procura la morte
Perché è compatibile con la sopravvivenza del paziente serve solo ad un fatto soffrire sarebbe bastata questa precisazione
Per riportare i casomai vi in un contesto di ragionevole condivisione operativa di obiettivi
Purtroppo questo non è avvenuto oggi sono felice da del sentito dichiarare dal professor De Fanti che l'intervento fatto su venti
Non aveva un carattere di cripta eutanasia perché questa sedazione serviva esclusivamente ad un fatto soffrire
Questa è una linea su cui dobbiamo ragionare perché forse potrebbe risolvere tanti conflitti
Che proprio
Sarebbe utile non attivare ulteriormente facciamo il break e poi prego lo spazio d'un ulteriore dibattito
Studenti dovranno firmare per ottenere il credito formativo poco prima della pausa pranzo dopo la pausa pranzo
In termini che il convegno
Su una
Notizia
Di
Coloro che sono attesi
Io da lei
Inizio
Hai lavori
Tutti questo pomeriggio
Il tema del convegno ovviamente è un tema di grande attualità
Che
Comporta anche
Grandi sofferenze umane e che può essere visto da varie prospettive
La prima
Di questo pomeriggio
è quella della costituzione italiana
E abbiamo il professore Aldo Berdusco
Che molti di voi conosceranno insegna il diritto costituzionale
In questa
Università
Che
Parlerà proprio del tema Biglio ittica e diritti garantiti dalla Costituzione italiana
Mi è stato detto che
L'ultimo intervento quello di Stefano inglese non avverrà ci sarà un testo
Che sarà distribuito
Vedo che anche
L'ultimo relatore il professor
Cataldi
è arrivato ovviamente non è colpa sua il fatto che il pranzo si è protratto oltre
Il
Il dovuto prego accomodanti
E quindi pregherei i relatori di attenersi ha un limite di tempo di mezzora ciascuno in modo da poter avere alla fine dei loro interventi
Anche
Un dibattito anche risposte a quesiti tra
Il pubblico
Bene Aldo per favore
Vedo entrare là dottoressa Borsatto
Ringrazio del
Del coinvolgimento in questo convegno è voglio fare prima di tutto i complimenti agli organizzatori proprio alla dottoressa Borsato che si è presa l'onere maggiore
Di
Di sviluppo e di sostegno di questo convegno che è stata anche insieme con
Dottorandi e dottori di ricerca della nostra facoltà la ideatrice del tematiche che abbiamo messo all'ordine del giorno
Io sono qui poi una duplice veste da un lato come relatore per i problemi del diritto costituzionale dall'altro come supporter
Sostenitore di alcuni aspetti dell'organizzazione però insisto che
Il merito di questo convegno va in primo luogo
Riconosciuto alla al gruppo al gruppo di dottori di ricerca che l'hanno pensato
E allora
Gli argomenti sono tanti spero
Di
Di riuscire ad essere abbastanza breve ma sia chiaro che i
Temi di diritto costituzionale si
Vengono trattati non per trovare una soluzione ai problemi per dare risposta alle questioni numerose questioni giuridiche
Anche istituzionali morali sono emersi in questo convegno ma
Per delimitare diciamo il campo fare di questa
Problematica cioè per capire quali sono le cose quali sono
Le tematiche
Sulle quali il costituzionalista si può e si deve cimentare
In effetti sarebbe inutile sarebbe improprio chiedere al diritto costituzionale di dare risposta alla domanda se l'eutanasia illecita uno e lecita la Costituzione non conoscendo Tanase non mi pare
Sarebbe assolutamente fuori luogo domandarsi se costituzionalmente
Vi è una chiara risposta al problema delle
Pure
Degli interventi terapeutici più o meno accaniti dell'ostinazione terapeutico la Costituzione non conosce l'ostinazione terapie
Quindi ciò che dobbiamo chiedere la Costituzione è fondamentalmente quali sono bene quali sono gli spazi
Che
Le diverse fonti del diritto
Debbono sono destinate ad occupare per disciplinare
Tutta una serie di fattispecie e di fenomeni
Semmai
Vedere a quale livello di fonti del diritto sì
Convocano le risposte che devono essere trovate non solo in termini di disciplina di questi che normalmente Armini di definizione dei fenomeni e
Sapere cos'è l'eutanasia a chi lo chiediamo dobbiamo eventualmente domandare la Costituzione qual è la fonte del diritto a cui spetta una risposta alla domanda che cos'è l'eutanasia prima secondo
Reputo naso e una volta definita la dobbiamo considerare necessariamente lecita o necessariamente illecita o come molto bene il progetto aggiornato stamattina ci faceva capire ci sono delle zone intermedie nelle quali
L'atteggiamento non può essere né completamente in positivo
Del completamente permessi
Ed è l'eutanasia
Voglio ricordare una storiella di paio di millenni fa Peppe capire come l'eutanasia può essere qualcosa di
Difficile da definire la storiella è quella dalla morte di mi scuserete desse
Mi permetto
Convegno con argomenti così seri di introdurre
Il discorso niente che potrebbe sembrare un po'un po'frivolo ma insomma la morte di Tiberio Tiberio pur se come operatore di Roma Mori nel trentasette dopo Cristo e rimasto ricordo di impedimento
Assolutamente eccezionale si era
Si era messo in viaggio per tornare nell'amata Capri dove l'aveva con la grossa villa che ancora oggi si può visitare sia pure ridotta un po'alludere e si era fermato vicino al capo mise una
In una residenza imperiale che che possedeva
Era seguito costantemente Cuba una corte nella Corte c'era il medico di fiducia si chiamava caricarle
C'era il il capo dei pretoriani il Prefetto del Pretorio cioè delle guardie del corpo c'era il successore designato che era il famigerato Caligola che non si chiamava ancora Caligola all'epoca sopra norma gaio cinese insomma il medico
Aveva assicurato a tutti quelli che stavano intorno a Tiberio che ormai le condizioni di Tiberio erano disperate non c'era nessuna probabilità che potesse sopravvivere più di quarantotto ore era andato
Cioè
And allora vice il cronista da allora fu un rapido intrecciarsi di colloqui
Colloqui fra i presenti un susseguirsi di messaggi politici ai legati e agli eserciti il sedici di marzo
Tiberio rimase senza respiro e si credette concluso il suo corso terreno e già gaio Cesa del cioè il futuro Caligola accompagnato da una folla di persone tra utenti
Usciva
Caligola a gustare la prima ebrezza dell'impero dicono che si fosse anche infilato l'anello simbolo del potere della sovranità imperiale
Che era già stato tolto dalle mani di Tiberio e quindi era già insomma è un fuori con per questa sua condizione riceveva l'omaggio di tutti quelli che incontrano quando giunse la notizia che ti Berio
è a Tiberio tornava alla voce che aveva riaperto gli occhi che chiedevate li portassero del cibo per rimettersi dallo sfinimento è sullo smarrimento anzi terrore
Sì diffuso il panico in tutti e si disperse lo
Diversi cortigiane
Fingendosi ciascuno mesto sorpreso di questa situazione figuriamoci Caligola dai eccetera si arrangia impossessato del potere rimase dice il cronista tacito in un silenzio di pietra
Mi aspettava dopo quella vertiginosa speranza di essere l'unico operatore aspettava alla definitiva rovina
E cioè di essere ucciso adattive ma
Il capo delle guardie
Il Prefetto del Pretorio che si chiamava matrone senza perdere la testa andò nella stanza dove ha letto
Si era rianimato Tiberio come alcuni schiavi e fece soffocare il vecchio sotto un mucchio ricoperti e cuscini
E poi allontano tutti dalla soglia intorno a parlare con gaio Cesare cioè con un carico rapidissimo se n'è andato aveva settantotto anni il medico l'ha detto che non poteva durare più di quarantotto ore info cosa abbiamo fatto abbiamo fatto in caso di eutanasia
Beh difficile qualifica all'eutanasia ma credo che sia un omicidio credo anch'io non sono un penalista ma forse il bronzo puritano
Chi ha fatto una bellissima relazione stamattina e ha toccato anche interessantissimi temi diritto costituzionale
Può consentire che si tratti di questo no questo per dire che
Nei feti il problema del diritto costituzionale è un po'quello di individuare
La sede
La sede normativa in cui
Sono destinate a entrare
Una serie di definizioni e di
Scelte di carattere politico legislativo
La sede normativa può essere individuata
Da una bomba forma dello Stato italiano la forma regionale o a livello
Di legislazione in via teorica statale o a livello di legislazione regionale oppure
A livello di autonomie autonomia normative
E quindi a livello di codici codici deontologici codici medici eccetera direi che possiamo fin qui però non mi dilungo escludere su queste materie
Giunta non Asia omicidio del consenziente
Accanimento terapeutico ostinazione per appetito una qualunque competenza direi delle Regioni ma non mi voglio soffermare mentre invece e molto interessante il tema che è stato stato trattato
Molto
Maniera molto
Approfondita
Molto sapiente dalla professoressa Borsellino
Del rapporto tra la fonte legislativa sarà lo spazio di potestà di competenza legislativa del legislatore statale e lo spazio che non può essere considerato
Così meramente a discrezione del legislatore statale delle autonomia in particolare dell'autonomia e professionali delle corporazioni professionali della corporazione dei medici cioè credo che
Meriti questo argomento un approfondimento che non voglio fare qui
Quanta parte di questa materia e di questa tematica sia
Naturalmente destinata a trovare regolamentazione e disciplina in un ambito che non può essere troppo ristretto dal legislatore di tipo codicistico di tipo deontologica
Detto questo
Cercando di essere prevede che per quanto è possibile chiaro
Io voglio mettere in evidenza che
Sul problema dell'eutanasia
Convergono una serie di
Tematiche
Che trovano fondamento non ha Costituzione di cui alcune già sono state ampiamente trattate discusse fuori di qui ma
In modo eccellente anche questa mattina in questa sede e che vanno ricondotti a questa tematica da alcuni grandi principi della nostra costituzione
Sì è chiaro che principi della Costituzione sono principi non sono non necessariamente non sempre anzi quasi mai sono norme immediatamente
Applicabili immediatamente operative
Si chiamano principi perché per diventare normativa disciplina giuridica concrete applicabile hanno bisogno di uno sviluppo
è anche vero che in certi casi insomma taluni principi nella Costituzione in altri testi che possono
Richiedere possono esigere più che richiedere un'applicazione immediata del principio come se già fosse una norma ma
Questo è un po'un caso eccezionale quindi la regola è che dove vi sono dei principi lì c'è uno spazio per la
Realizzazione per la attuazione del principio ed è uno spazio che
Qualche misura
Condizionato indirizzato orientato dal principio stesso ma
Buona parte e
Uno spazio a discrezione discrezione politico-legislativa del legislatore
Ora sicuramente uno dei grandi principi della nostra costituzione quello della libertà
La libertà dell'uomo
Fonte tradizionalmente viene individuata nell'articolo tredici primo comma ma insomma tutta una
Quantità di
Disposizioni espresse dalla Costituzione sono basate sul
Principio della libertà la libertà nel senso di
Capacità di autodeterminarsi e allora
Visto in questa prospettiva ecco direi che
Non appare possibile ma qui
Che il legislatore intervenga a limitare la libertà del
Della persona la persona che si trova in stato di infermità malattia o di
Altro tipo di infermità pensiamo quelli corretti vengono
Feriti PD hanno subito dei traumi sempre malattie la libertà di decidere per il mantenimento delle cure quindi di decidere in senso positivo dal punto di vista della
Della continuazione del trattamento dell'appetito cioè non mi sembra possibile
Riconoscere al legislatore il potere di stabilire un limite
Ai trattamenti terapeutici contro la volontà
Della ammalato il problema abbiamo sentito stamattina però
Fondamentalmente quello che molte volte non si può conoscere la volontà dell'ammalato perché
Ammalato
Non è in condizioni di esprimere nessuna volontà il consenso non c'è ma non si sa sì potrebbe essere nel caso che l'ammalato acquistasse coscienza
E quindi
E quindi è chiaro che lì c'è spazio per una disciplina legislativa non però ripeto al punto di dire che
Con una legge sarebbe possibile in via teorica dire
Anche se
L'interessato chiede che
Nel suo caso sia applicato il massimo del trattamento terapeutico col massimo di impegno
Farmacologico clinico medico e anche finanziario
Dire che
Non ha diritto di ottenere è libero di decidere in questo senso questo almeno è il mio parere sarebbe a mio parere incostituzionale una legge che
Disconoscesse questa libertà
Al tempo stesso io non mi sentirei di dire che
Nella Costituzione
è
è implicito di esplicito non c'è niente è implicito un principio del dovere di vivere
Ha detto cose bellissime questa mattina il professor puritano sulla questione del diritto di morire ha citato ma anche
Filosofo che si è occupato di questi argomenti certe un aspetto molto delicato
Però
Io
Lo vedrei piuttosto insomma come rumeni
Inesistenza perlomeno a livello costituzionale di un dovere dividere poi tutto il resto un po'una conseguenza come conseguenza in cui se si ammette che
Vi sia
La libertà di rinunciare alla vita Si tratta magari quindi vedere se l'attuale disciplina sia completamente conforme ai dettati costituiti con l'attuale disciplina che punisce
L'istigazione o comunque l'aiuto al suicidio eccetera eccetera
Teniamo conto che suicidio nella nostra cultura
Dica cultura insomma occidentale e cristiana diverso è il discorso per
La cultura degli antichi e diverso il discorso per la cultura orientale il suicidio è un disvalore è un aspetto
Dal punto di vista insomma della tradizione del costume ma dal punto di vista morale
E un disvalore io direi che forse
Dal punto di vista costituzionale l'unica considerazione di merito se fatta che in taluni casi ed è insomma in tutti quei casi in cui la persona non è
Isolata se stesse fa parte di un gruppo fa parte di Dio
Società di una formazione sociale articolo due dalla Costituzione primo luogo la famiglia beh
A quel punto è veramente un po'un po'difficile ammettere che c'è
Che giuridicamente si può riconoscere una libertà assoluta di disporre della propria
Detto questo altri altri elementi sicuramente c'è il grande elemento del diritto alla vita
Diritto alla vita e la
Possibilità di
Rispettare questo diritto alla vita rispettarlo come
Rispettarlo attraverso
Principi costituzionali della inviolabilità del diritto alla vita della indisponibilità
è un valore assoluto cioè non esiste la possibilità attraverso nessuna legge bit renderlo un valore relativo insomma di fronte ad altri interessi interessi generali eccetera
Il legislatore teoria
Potrebbe servire io
Dico che di fronte un interesse generale
Di di natura sociale collettiva eccetera si può sacrificare
Con le garanzie di legge il diritto alla vita no questo nome possibile non c'è confronto con gli altri diritti pur diritti fondamentale della nostra Costituzione che a certe condizioni in certi casi possono essere sacrificato
Non può essere immaginata nessuna motivazione nessun interesse generale tale da consentire al legislatore di rendere lecito il vulnus ad un altissimo valore costituzionale come rispetto dalla riforma
E però ecco
Questo punto questo punto che
Giustificato la normativa penale dove c'è dove si ammette che ci sia un diritto alla vita come diritto fondamentale disponibile inviolabile lì il legislatore non può non
Sanzionare tutto ciò che rappresenta
Una lesione un ma
L'indebito sacrificio un attacco al diritto alla vita c'è giurisprudenza dalla Corte sull'argomento cioè
Occorre che
Tutto ciò che rappresenta una
Un attacco al diritto alla vita sia penalmente sanzionato però attualmente legislatore a tutto un ampio margine di discrezionalità per decidere il tipo e la misura della della sanzione
Detto questo teniamo conto che
Diritto alla vita
Inviolabile finché si vuole disponibili finché si vuole
Non
Non può forse considerarsi l'unico valore
Costituzionale che viene in questione quando quando la legge
Fornisce una certa regolamentazione concerto assetto dei degli interessi e dei beni dei beni costituzionali in campo perché
Beh perché
Della Costituzione oltre al diritto alla vita c'è in fondo c'è cons certezza un altro valore che
Ritengo
Di di rilievo costituzionale quindi giuridica non sto parlando di valori morali
E
Metterei fra i grandi valori che in qualche modo sono collegati
Vanno un po'messi in rapporto
Con il diritto alla vita il valore della Pietà della compassione umana
Sì compassione umana la pietà sappiamo è un sentimento però per certo tipo di situazione di fattispecie
Mi riferisco proprio alla fattispecie dell'eutanasia
Sempre
Temendo insomma per eutanasia
Intervento
Che conduce
Troncare la vita di o di una persona
Che che
Non
Può dare il consenso dal consenso incendio ma perché non può darlo
Non
Mai non intendo mai per eutanasia l'intervento su una persona per quanto infelice per quanto
In condizioni
Di disperazione estrema che però voglia nonostante questo vivere
Ecco insomma la pietà umana
è un aspetto del valore della
Fraternità della fratellanza che è nella nostra Costituzione c'ero
E che deriva deriva contrade principio no principio l'articolo due tutor se egli ha servito il principio della solidarietà c'è un recente contributo
Tributo a più voci
Credo rappresentato
Non so se oggi o domani sita cattolica
Un un testo collettivo
Curato da Angelo Mattioli era alla Maza nati
Sul principio di fratellanza nella nostra Costituzione venisse c'è se dobbiamo ammettere che sì esiste ed esiste in questo principio di fratellanza e allora e allora
è chiaro che chi interviene su un uomo che soffre con decisioni
Che si spingono fino all'estremo di
Volerlo morto di accettando la morte spesso è una persona parente un amico che agisce per affetto e per spirito di profonda pietà e come
Matrone nel caso di
Di Tiberio perché medica aveva detto che soffriva soffriva tanto e anche il caso questo del
Omicidio commesso per pietà
Comici che non è un omicidio uccisione senza il suo domicilio dell'eutanasia applicata agli animali
Tipico è il caso del del cavallo che
Cade in corso e si riferisce in maniera irreparabile viene abbattuto sull'ippodromo ma ci sono tanti casi ahimè gli animali che vengono
Sacrificati con interventi di tipo Tanase
Tipo Tanase ma l'eutanasia nel campo umano purtroppo è uno dei quelle vicende qui non se n'è parlato che reputo conosco principalmente i periodi e le situazioni di guerra di conflitto
Devo Tanase tipica viene citata è quella
Della
Uccisione di un soldato
Che fa parte di un esercito in ritirata che ha delle ferite gravissime che lo rendono non trasportate sopra con Caso
E esemplare classico a delle ferite gravissime che lo rendono non trasportabili il suo
La sua armata in ritirata dovrebbe essere abbandonato conferite gravi in territorio nemico lo stile con la
Quasi certezza che i nemici farebbero spazio di questo disgraziato
E questo purtroppo nella storia militare del mondo è avvenuto molto sì sacrifica questo poveretto piuttosto che lasciarlo ferito e inerme in mano ai nemici
In questo caso
Ecco
è chiaro che il principio di umana pietà e l'affetto
Possono entrare in collisione con un principio del rispetto assoluto e incondizionato della vita il legislatore può tenere conto questa è la mia conclusione di questo profilo
Nella disciplina giuridica di queste materie si può fare spazio anche appunto al principio dello ma né pietà
Esiste
Chiaro
Una Commissione fa
Due principi e quindi il compito del legislatore è quello di mettere in relazione a questi due grandi valori e di operare uno bilancia poi sarà
Autonoma decisione politica del legislatore stabilire se l'eutanasia e
Crimine comunque è un reato Lucia possono applicare tutte le attenuanti o se
In certi casi potrebbe non essere considerato comma reato
Diverso ovviamente è il caso dell'omicidio di consenziente di cui al parlato ampiamente professor puritano e
Quindi problemi che si debbano affrontare da solo Tanase debbono essere visti in un'ottica del tutto particolare ancora diverso il caso dell'interruzione forzata
In assenza di consenso dei trattamenti sanitari
Ostinati con conseguente cessazione della vita ma di questo abbiamo già sentito parlare e quindi non vi sono dubbi che su queste materie vi sia competenza e potestà legislativa del
Del legislatore statale
Beh l'altra cosa di cui si è parlato ampiamente
Chiamiamo la cosa mi scuserete di questa semplificazione la dignità umana benissimo è un
Sicuramente una grande questione cioè fino a che punto
Per questioni di dignità umana si possa intervenire nei casi da un lato di vita infelice condotta in condizioni
Di estrema di estrema sofferenza
E dall'altro invece di vita vegetativa puramente recitativa condotta attraverso l'ausilio di mezzi artificiali di sostentamento cioè quello che viene chiamato l'accanimento terapeutico ora Sila dignità umana nessuno né mai dubitato e un valore
Vorrei dire un bene costituzionale fondamentale fondamentalissimo voglio ricordare che ricorre più punti il principio della dignità dalla Costituzione all'articolo quarantuno a proposito di attività
Di tipo economico che non possono mai determinare
Una lesione non vanno dice la Costituzione alla sicurezza alla libertà alla dignità umana articolo quarantuno poi c'è l'articolo trentasei dove si parla di diritto della valuta la vita libera e dignitosa e poi c'è il famoso ultimo come articolo trentadue in cui si parla
Dei trattamenti sanitari che non possono mai andare contro il rispetto della persona umana però quello che a me sembra vada sottolineato che
Pur esistendo questo valore questo bene costituzionale non ci sono elementi univoci nel interpretazione di questo valore cioè che il legislatore potrebbe risolvere
Il problema dello sviluppo del principio in direzioni anche molto diverso si potrebbe dire
Che la dignità umana porta deve portare il legislatore escludere ogni giuridica possibilità di consentire all'uccisione
Della persona interessata l'uomo si potrebbe decidere attraverso la legge è un essere sempre degno di essere tenuto in vita quali che siano le sue condizioni anche quando abbia perso la capacità di chiedere di essere mantenuto in vita e semmai si potrebbe dire in questa direzione che
Essere uomo avere la dignità di uomo significa
Reagire orgogliosamente con forza d'animo e con forza fisica a tutti leggi impositive attacchi del del destino alle sventure alla sofferenza eccetera interpretazione
Teoricamente possibile
Che giustificherebbe quindi la disciplina penale delle sanzioni nei confronti di milioni fattispecie in cui
Cui si tenti di
Di inquilini concludere la vita di un uomo per ragioni di pietà
E potrebbe viceversa essere
Interpretato in senso completamente opposto cioè dire che l'eutanasia e l'interruzione delle cure vitale per un uomo quando versa in condizioni di esistenza dolorose strazianti irreparabili è qualcosa quasi
Di
Non solo di legittimo ma quasi di dovuto dovrebbe essere ammessa insomma con l'argomento che in casi estremi
La vita che si conduce non è più degna dignità umana non è più degna di essere vissuta ecco che la morte non è il peggiore dei mali ecco anche questa potrebbe essere lo dico perché
Mentre sul bilanciamento tra il valore della
Della vita
Linea di principio e il
Pier Kausman ma credo che ci sia spazio per immaginare una soluzione del legislatore di tipo razionale invece nel caso della dignità umana secondo me siamo su una strada scivolosa
Penso di avere ancora cinque minuti perché abbiamo cominciato le tre e cinque e quello che voglio dire però che forse il principio la vita umana può essere invocato da chi solleva il grande problema dell'obiezione di coscienza perché il medico
E può anche invocare luci il principio della dignità umana per dire la mia dignità mi vieta la mia coscienza così sensibile ritardi vieta di praticare interventi che siano di tipo
Come dire omicida insomma
Cioè
La dignità umana di me operatore di medico e credo che sia un po'questo l'argomento con cui
In alcuni casi alcuni medici si sono rifiutati di staccare la macchina insomma io non accetto di essere esecutore
Di decisioni di morte anche se è l'interessato che nell'ordine dei turni per chiedere di incidenti ma io con la mia dignità umana ti dico non accetto di svolgere questo ruolo questa parte
Detto questo per avviarmi davvero la conclusione io voglio
Toccare un argomento che è stato appena sfiorato questa mattina dalla amica professoressa Borsellino ma che è un grande argomento cioè diritto alla vita e risorse finanziarie pubbliche non possiamo trascurare che sì lo Stato
Gli organismi che si oppone di queste materie intervengono in tanti modi con norme con la produzione di discipline di regole
Regole normative da applicarsi in questi casi ma c'è un tipo di intervento che
Da cui dipende la sorte
Non di una persona molte volte di molte persone e che intervento che solo lo Stato
Può compiere fino in fondo cioè l'intervento di
Dare mettere fornire metterà a disposizione delle strutture
Nelle quali sì si svolgono queste vicende queste così drammatiche vicende della vita dell'uomo quei mezzi
Quei mezzi finanziari quelle risorse organizzative quelle capacità di intervento che
Come volume e come qualità delle risorse siano proporzionate all'obiettivo di
Sostenere mantenere salvare delle vite umane
E
Effettivamente
Qui non è un problema di di di eutanasia però
Che lo si apprezzi o meno e al legislatore quindi al Parlamento al Governo che spetta di decidere quante possibilità in concreto in ogni momento no del
Della vita di quante possibilità concedere
Alla vita umana in che misura e con quale volume di risorse intervenire per la protezione il sostegno effettivo della vita e delle vite umane che hanno bisogno di aiuto per continuare
La vita dell'uomo dipende da tante cose l'alimentazione il sistema sanitario assistenziale di igiene e l'ambiente
Le abitazioni riscaldamento la sicurezza dei mezzi pubblici e in genere io mi sono sempre chiesto ma
Se fosse vero che la vita umana viene prima di tutto ma perché tante cose sono dimensionate
In modo tale da
Attenere alto il rischio di un sacrificio della vita per dire le piste gli aeroporti ce ne sono
Mi misure fra il mille mille cinquecento metri più piccole tre mila quattro mila metri le le più grandi ma quante volte incidenti aerei al decollo l'atterraggio si potrebbero evitare se la pista
Programmata per un certo tipo di atterraggio fosse tre volte più lunga invece di tre mila metri nove mila metri di pista e probabilmente si sarebbero salvate in molte occasioni delle vite umane cioè degli incidenti che sono avvenute perché la pista
Non quel caso di emergenza non era abbastanza ruba si sarebbe salvato però qui gioca il fattore finanziario
Cioè ci sono ahimè
Anche dei diritti fondamentali fondamentalissimo e che secondo una certa dottrina sono finanziariamente condizionati cioè
C'è la libertà
E
Potere politico di decidere di decidere quante risorse destinare a tutti questi impieghi e nessuno ha mai contestato questo potere dello Stato
Per cui alla fine
Ci sono spesso delle situazioni in cui si fa una graduatorie si sa che con un certo volume di mezzi ed interventi si può arrivare fino a un certo punto salvare delle vite umane non ci sono abbastanza
Macchine per le terapie intensive per tutti coloro che ne avrebbero bisogno in un momento di catastrofe eccetera eccetera si sa che a quel punto qualcuno deve rinunciare alla vita saranno i medici a decidere chi salvare chi mantenere in vita
Finora però l'unica discussione possibile è sembrata quella sui criteri ammissibili e legittimi
Quando si tratta di decidere la scala delle priorità nell'impiego dei mezzi che possono
Scala delle priorità non più che questo che possono comportare la salvezza per gli uni
E la condanna senza speranza per gli altri
Grazie
Ringrazio Aldo bar Dusko
Per il suo intervento
In particolare per
Avete messo in luce che nella nostra Costituzione troviamo sia il diritto alla vita che il diritto alla comprensione alla solidarietà umana
Non ci posso fare una piccola aggiunta sull'esempio drammatico del ferito
Che a la scelta tra essere ucciso dai suoi o essere ucciso dal nemico ben questo purtroppo avviene però secondo il diritto
Umanitario di guerra se queste regole fossero rispettate
La situazione non sarebbe questa
Il ferito in trasportabile deve essere lasciato lì con personale medico ha detto alla sua cura
Quando il nemico avanza cattura come prigioniero di guerra inserito ed anche il prigioniero di guerra nemico ferito deve essere curato
L'unico problema è se il personale medico che assisteva il ferito può essere catturato come prigioniero di guerra oppure deve essere restituito deve essere lasciato tornare indietro quindi secondo dei due giuridiche
Sarebbe il contrario il ferito deve essere curato o dai suoi o dal nemico invece che essere ucciso o odo all'uno dall'altra
Approfitto della pausa per ringraziare anch'io la dottoressa Borsato che si è fatta carico a nome del gruppo di dottorandi
Di scienze giuridiche di queste università di organizzare questo convegno
Invito il relatore via togliersi liberamente la giacca ma non c'è bisogno della mia autorizzazione
Gli appelli al Magnifico Rettore per dotarci di aria condizionata sono risultati vani
E quindi ci dobbiamo appellare a Sampiero Damiani che come dice il poeta lievemente passava i caldi e Gelli contento nei pensieri contemplativi
Bene dopo la parola al
Successivo relatore che Giuseppe Cataldi un collega che conosco da tanti anni apprezzo della Università Orientale di Napoli e ringrazio anche per
Essersi sobbarcato il viaggio di andata e ritorno per presentare la sua relazione che riguarda gli aspetti di diritto internazionale del bioetica in particolare la convenzione
Di Oviedo adottata sotto l'auspicio del Consiglio d'Europa che hanno
Delle portato oppure delle importanti indicazioni su questi
Problemi
Sia l'eutanasia che altri problemi di manipolazione
Tipo la clonazione umana e quindi ci sono alcune risposte importanti
E e quindi do molto volentieri la parola a Josette Cataldi che ha studiato e tra gli internazionalistica gli anni che hanno dedicato degli studi NA questo tema
Ti ringrazio molto presidente anche io colgo l'occasione per ringraziare il Gruppo
Dei dottorandi di ricerca in particolare la dottoressa Borsato per questo invito che ho accolto con molto piacere soprattutto perché
Appunto veniva viene da da da giovani
Ricercatori e e anche come e mi è stato detto direttamente dagli studenti e quindi trovo o molto positivo che ci sia questa sensibilità nei confronti di questi di questi problemi
Tra l'altro nel partecipare appunto anche seppure in parte la sessione di di stamattina e anche con la discussione poi a pranzo ho avuto modo anche io di di di diritti dal punto di imparare nuove cose quindi questo
Mi fa molto piacere e quindi mi permetto anche prima di rapidamente svolgere il mio compito è quello di
Di parlare la Convenzione di Oviedo mi permetto anche di aggiungere qualche qualche osservazione quanto è stato detto innanzitutto stamattina ho sentito più volte giustamente richiamata la questione
La questione del glossario la questione dell'essi Cogo sia
Il professor Politano ossia anche il presidente D'Agostino stamattina ne faceva riferimento a un altro D'Agostino richiamando anche degli interventi del professor Casavola che si rifacevano a questa esigenza
E ho trovato fra le mie carte appunto un articolo interessante
Di Natalino Irti uscito su quelle della sera
Del diciassette aprile due mila e sette se la bioetica divide filosofi in cui
Presentava
Dilemmi contenuti molto rapidamente ovviamente i legni contenuti in due in Ciclope dire in in uscita e cioè l'enciclopedia
Filosofica di Bompiani
Sotto direzioni Virgilio Melchiorre e il primo volume ci come italiano del ventunesimo secolo a cura di Tullio Gregori
E dice appunto Natalino diretti le due enciclopedie riservano largo spazio e lei mi composti da bionda biopolitica biosfera eccetera e dunque riguardi guarda anche la struttura fisica e la corporeità dell'uomo
Ma la trattazione svolta con accenti distanti nel ciclo previa filosofica emerge il profilo ontologico la natura metafisica della persona nell'altra la libera fruizione del corpo tutta consegnata la volontà
E alle scelte dell'individuo
Prospettive lontane anche il lettore regista inconsapevole autonomia e svolge impropria meditazione
Insomma alle due cospicue opere non bisogna chiedere ciò che esse non possono dare cioè soluzioni definitive e rimedi consolatori matti interne lucidità di analisi e coscienza problematica che quello che poi
In effetti stiamo facendo anche noi perché sono problemi
Talmente vasta portata che dare delle risposte compiute e veramente impresa impossibile tra l'altro mi permetto anche leggermente dissentire con quanto diceva mi dispiace che non c'è più il professor D'Agostino
Sulla sulla sua giusta difesa per carità della della come dire insomma della
Dell'assolutismo dei diritti umani contro le prospettive tra virgolette relativi stile però attenzione perché se si parla di diritti umani fondamentali
Non è necessariamente il caso non mi sembrava fosse nelle intenzioni del professor D'Agostino questa mattina di considerare i diritti umani come tutti i fondamentali voglio dire
Evidente che sono le convenzioni internazionali che si occupa di ti mamma già nell'immaginario collettivo come pure come ovvio nella disciplina giuridica interna non si può chiaramente mette sullo stesso neanche il diritto alla vita con il diritto di proprietà esistono diritti umani fondamentali inderogabili si sono diritti umani che tali sono ma non per questo
Sono insuscettibili di compressione soprattutto nel gioco di
Equilibri tra e interessi contrapposti
Un ultimo punto riguarda appunto la relazione che è mia mi ha preceduto e che
Ho apprezzato soprattutto quando si è fatto un riferimento
Alla al diritto
Al diritto alla vita come
Messo in relazione anche alla pietà umana ecco una è una è un è uno spunto che mi ha fatto molto riflettere magari sulle riflessioni che spero poi
Di di continuare perché perché insomma un po'anche la storia nostra civiltà la pietas no ENEA
Sono dei valori fondamentali fondanti possiamo dire il nostro modo di essere e che certamente meritano il rilievo che appunto
Il professor Berdusco vi ha dato e che addirittura
In un
Ancora una volta gioco di di equilibri contrapposti possono reggere il confronto talvolta con un dito così fondamentale come
Il diritto allargata
Detto questo mi scuso appunto anche per questa piccola digressione rispetto al compito che mi è stato dato molto rapidamente voglio o presentare appunto soprattutto
Agli studenti e dottorandi la convenzione di Oviedo la convenzione per la protezione dei diritti dell'uomo e della dignità dell'essere umano rispetto alla utilizzazione della biologia e della medicina
Quattro aprile novantasette questa convenzione perché è importante beh innanzitutto importante perché il primo strumento giuridico
Internazionale obbligatorio come diciamo appunto convenzioni internazionali non è più una risoluzione una raccomandazione un'esortazione distanti
è offerto quindi alle
Calibra citazioni di Stati ma è uno strumento vincolante e uno strumento vincolante che ha naturalmente ma natura
Particolare una convenzione quadro come usiamo dire noi internazionali si perché
Pone dei delle diciamo delle
Macro corrisposte per così dire accerti problemi lasciando poi gli Stati liberi nella determinazione spicciola delle delle fattispecie questo perché come dicevo prima si tratta di problemi
Talmente grandi che darne una immediatamente una determinazione compiuta si è rivelato da subito un'impresa impossibile
Ecco perché fra l'altro alcune questioni sono stati immediatamente espulse dai negoziati tra l'altro è stata espulsa dello Stato proprio la questione delle delle impara sia e dell'accanimento terapeutico perché
Ci si è resi conto con uno spirito di realismo che
Un accordo fra del fra le delegazioni non era possibile sul punto c'erano troppe divergenze troppe impostazioni
Difformi per cercare su questi punti di dare una sia pur minima disciplinata disciplina giuridica
Altre questioni anche sono rimaste fuori nonostante siano state approcciate diciamo all'inizio della della della Conferenza
E quindi la procreazione assistita i pericoli per la specie umana derivanti anche dalla manipolazione di altre specie viventi il trattamento dei feti dopo la morte spontaneo procurata l'obiezione di coscienza l'ai DS eccetera
E quindi ci si è concentrati su delle questioni generalissima e però ripeto prima di andare molto rapidamente nei contenuti
Qual è stato la molla qual è stata la molla che ha spinto agli Stati anzitutto quali stati fissati solo quelli del Consiglio d'Europa quindi sono un numero ormai vicino una cinquantina di di di di di di Paesi
Più altri Paesi extra europei tra cui anche gli Stati Uniti che hanno partecipato alla alla Conferenza
Queste diciamo il gli scopi della della della Conferenza e poi quindi della convenzione innanzitutto appunto di cercare
Di evitare di fronte a queste fattispecie nuove o relativamente nuove il ricorso negli ordinamenti alla all'analogia cioè al fatto che poiché si tratta spesso di
Di di fatti nuovi di di di avanzamenti grati della scienza non ci fosse una risposta adeguata quindi si è cercato di dare
In qualche modo una indicazione sia pure di massima però specifica relativamente alle fattispecie oggetto della convenzione
Poi un altro o capitolo importantissimo la ridefinizione dei rapporti tra medico scienziato i paziente
Un punto che è stato toccato anche più volte stamani e che trova una risposta nella convenzione col semplicemente una sostituzione diciamo così terminologica la parola paziente non ricorre mai credo solo una volta ma si parla di persona
E poi terzo punto l'esigenza di cooperazione fra Stati che di armonizzazione delle normative interne su delle questioni che trascendono per loro natura i confini nazionali avete sentito parlare tutti
Il cosiddetto turismo sanitario cioè della esigenza di magari cercare all'estero certi trattamenti che in patria non solo permessi non sono oppure sono limitati evitati quindi
In un contesto omogeneo come quello ora europeo soprattutto si è cercato di
Puntare a all'armonizzazione delle discipline
Qual è la chiave di volta della convenzione e l'articolo due dove e codificato il principio della primo uti
Dell'interesse dell'essere umano l'interesse e il bene dell'essere umano devono prevalere sul solo interesse della società e della scienza questa
E il principio cardine
Della condizione
C'è poi da da dire subito che questa convenzione tra l'altro
è stata prevista anche con una diciamo
Densa dov'è stato previsto a dall'inizio uno sviluppo della su delle sue determinazioni attraverso il sito il sistema progetto dei protocolli cioè attraverso
Lo sviluppo di singole parti della Convenzione stessa i protocolli specifici da proporre alla ratifica degli Stati
Su questioni appunto determinate naturalmente sul presupposto provvista di accettino la convenzione madre
Prima per poi appunto
In contemporanea subito dopo accedere ai singoli protocollo
Di gli aspetti sui quali la convenzione
Diciamo si sofferma sono diciamo in i capitoli in cui la convenzione si sviluppa disposizioni generali e il primo capitolo poi la seconda parte sul consenso
Terza parte diritto all'informazione vita privata quarta parte genoma umano quinta parte di circa si certifica sesta parte espianto di organi e di tessuti da duraturi diventi a scopo di capre trapianto settima parte
Divieto di trarre profitto e uso da le parti da parte del corpo del corpo o umano
Le questioni più spinose innanzitutto la questione dell'embrione
La ricerca sugli embrioni in vitro e qui è chiaro che
Il limite della convenzione e come dicevo prima lo scontro tra opposte visioni
L'articolo diciotto al primo comma dispone che quando la ricerca e ammessa dalla legge quest'ultima garantisce una tutela adeguata all'embrione ecco questo già CIDA
La l'immagine del modo di essere la convenzione parla come ci dice quando la ricerca è ammessa dalla legge quindi demanda alle singole legislazioni nazionali la scelta se
Legiferare sul punto o meno
Quello che pretende però la convenzione che qualora ci sia una legge in materia
Sia adeguatamente tutelato l'embrione che cosa poi significa tutela adeguata l'embrione questo la convenzione non ce lo dice su questo punto da parte degli specialisti sono state delle
Grosse sta concetto dibattito perché
Si è detto B
L'embrione di per sé va manipolate va distrutto vorrei e automaticamente distrutto nell'ambito di una ricerca quindi
Non è facile diciamo
Interpretare e applicare questa questa norma
Netto in e invece il secondo comma dell'articolo diciotto che vieta la creazione dei embrioni umani a scopo di ricerca e questo secondo comma così netto naturalmente è costata la mancata firma da parte del Regno Unito
Della convenzione perché sapete che
Da questo punto di vista il Regno Unito porta avanti una politica di ricerca scientifica molto come dire insomma molto libera da parte
Spregio diciamo spregiudicate fluido volevo ecco non qualificare
In negativo in positivo la la scelta ma insomma sicuramente
Diciamo può definirsi tale
Molto importante dicevo e il l'alla la parte relativa al rapporto tra medico e paziente cioè sul consenso informato che sul
Diritto all'informazione perché veramente tenta di ridefinire il rapporto un rapporto che come è noto è psicologicamente per così dire
Basato sulla
Come dire sulla posizione di sudditanza da parte del del paziente chiunque
Abbia avuto diciamo esperienze di ricovero sa come come e difficile la la parte del del paziente
E quindi la ridefinizione di questo rapporto attraverso
Attraverso una il tentativo appunto di una ridefinizione dei degli obblighi per i diritti rispettive soprattutto della responsabilità
Del del sanitario è chiaro che
Il principio fondamentale quello del consenso informato consenso informato
Alle alle terapie trattamenti ma nell'idea del consenso informato sta anche il cosiddetto diritto a non sapere cosa che ho trovato anche abbastanza interessante cioè viene affermato il diritto
Appunto
A a a voler ignorare che cosa anzi a perché qual è approva patologia quali sono i trattamenti ai quali sì sarà
Poi sottoposti
C'è una esigenza
Di responsabilità del medico molto spinta soprattutto per quanto riguarda l'interpretazione delle volontà pregresse del paziente voglio l'avete tutta la questione
Del testamento biologico e di tutte le problematiche connesse
Ecco qui è molto delicato il punto e su questo la convenzione diciamo o in qualche modo responsabilizza il medico dando il compito di interpretare
Quelle che sono le volontà della persona incapace
Al momento di prestare
Il proprio proprio consenso
Mi riferisco in particolare all'articolo otto quando Orsi parla del conflitto tra obbligo di curare e necessità di ricercare il consenso della persona nelle situazioni di urgenza
Il capitolo quarto sul genoma umano allora molto rapidamente anche su questo mi soffermo e in particolare l'articolo undici interessante perché vieta ogni forma di discriminazione nei confronti di una persona in ragione del suo patrimonio genetico
Una norma che adesso non ci sorprende più di tanto perché contenuta anche nella Carta di inizia su diritti fondamentali in altri strumenti a tutela dei diritti umani che però quando
è uscita appunto nel novantasette
è stata guardata con un certo stupore ma anche ovviamente un certo favore come momento interessante di espansione degli indici presuntivi del principio di non discriminazione perché come sapete Cimino discriminazione
Nella basta guardare abdicazione saliti lo per quarantotto è stato sempre collegato
A e tasse esso razza religione eccetera adesso queste e possibilità come è giusto sia si ampliano a riprova del fatto che la la categoria dei diritti umani non può essere mai cristallizzata in un certo momento storico ma risente ovviamente
Degli sviluppi del pensiero e della e delle conquiste scientifica oggi come è noto nella Carta inizia si parla anche del divide ostinazione per handicappati per orientamento sessuale certe ipotesi chiaramente
Erano
Impensabili solo vent'anni fa
Importante anche l'articolo dodici sui test genetici predittivo i di patologie genetiche infatti sono consentite solo a fini medici et o di ricerca medica
E poi l'articolo tredici sul trattamento del
Genoma umano la modifica del genoma umano o della progenie evitata guizzo esso
E una applicazione del noto principio nella
Precauzionale e anche della responsabilità intergenerazionale io non posso
Modificare a mio piacimento il i miei genitori che mi voglio garantire una progenie diversa magari
Diciamo che non abbia
Delle
Caratteristiche
Che a me non piacciono insomma insomma
Nipotino ricadano i capelli come capo che come cari è capitato a me insomma quindi e queste questi interventi
è chiaro sono sono limitati anzi sono addirittura addirittura vietati ammesso solo il trattamento
Perché sia giustificato da ragioni
Preventive diagnostiche o terapeutiche ma che abbiano un serio e fondato solido fondamenta che qui e è una questione molto delicata perché siamo nel campo della ditta eugenetica quindi di di esperimenti in altre epoche
Sono stati
Molto insomma
Forti e molto giustamente molto combattuti
Sul punto l'ottica è divisa attenzione perché c'è chi dice beh non esageriamo questo con questo spettro questa paura dell'eugenetica interveniamo pure
Sul genoma se questo serve a a migliorare la razza umana però ripeto c'è sempre a mio avviso giustamente una certa
Così una certa precauzione un certo una certa difesa
Soprattutto la parte di chi non è medico richiamo scienziato rispetto a queste proposte di intervento
Mi avvio alla conclusione perché
Ci sarebbe tanto altrove salto diciamo la la la questione di trapianti riserve mi sembra poi forse un po'troppo laccetti rientra tra le tre problematiche odierne ma forse non in maniera così cogente
Dicevo quindi del del del utilizzazione del sistema dei dei protocolli Presidente Scovazzi prima ricordava la questione del core della colazione
E infatti sul punto un protocollo specifico sulla sul divieto di clonazione
Degli esseri umani è stato è stato approvato nel novantotto entrato in vigore nel due mila
E uno
E ad oggi ormai ratificato da da sedici da sedici Stati poi improbo alla fine dirò due parole anche sulla sul rapporto ordinamento italiano con questa convenzione
Appunto quindi questo protocollo in effetti si limita a questo cioè a additare ogni intervento mirante alla creazione di un essere umano geneticamente identico ad un altro sia vivente sia
Deceduto
E
Questo protocollo poi che è stato seguito da un altro protocollo invece relativo al trapianto degli organi dei tessuti di origine umana del due mila e due entrate in vigore del due mila sei e infine nel due mila cinque il protocollo addizionale sulla ricerca biomedica biometrica biomedica vi chiedo scusa
Che era in vigore il primo settembre due mila e sette
Il cui scopo e salvaguardare i diritti fondamentali nella ricerca biomedica in particolare delle persone che prendono parte a tale
Accademici
Ora
Veniamo un attimo appunto come dicevo prima al problema dei rapporti dell'ordinamento degli elementi interni in generale con questa convenzione ed è l'ordinamento italiano in particolare allora diciamo subito che con la ratifica della della convenzione
Le parti assumono due impegni precisi il primo impegno di cui all'articolo primo della Convenzione stessa è quello di
Adottare nell'ordinamento interno tutte le misure
Necessarie per rendere efficaci le disposizione della convenzione quindi armonizzare giace nazionale con la convenzione da un lato dall'altro emanare tutte le disposizioni
Di dettaglio necessarie per
Farsi che i principi della convenzione boy diventino norme immediatamente utilizzabili
Il secondo impegno di cui all'articolo ventitré
Interessante e complementare a primo riguarda appunto l'obbligo di attribuire ai singoli individui con una
Intera giurisdizionale idonea
A impedire da un lato e affatto a cessare dall'alto a fa c'è stata l'altro un'eventuale violazione dei diritti riconosciuti dalla convenzione e questo compito demandato ai giudici interni perché
Sebbene la Convenzione di Oviedo sia
Si ispiri anche nel preambolo e citata alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e nasca nella stessa famiglia che il Consiglio d'Europa
Non prevede per la convenzione per la Corte europea dei diritti dell'uomo per la Corte di Strasburgo un compito se non consultivo perché Napol troverete all'uomo ha il compito secondo punto
La convenzione di emanare dei pareri
Punto due interpretativo a richiesta degli Stati parti ma non ha una competenza invece sul piano strettamente
Giudiziarie quindi questo compito questo è il compito di applicare la Convenzione stessa e demandata ai giudici intendo ora
Esistono delle norme
Immediatamente spendibili
Anche prima e anche al di là diciamo di quello che
Poi Jorge degli ordinamenti interni faranno per rendere applicabile a come circuito che fa il giro con interni quello che farà no o le autorità amministrative
Beh qui rientriamo
Diciamo in un campo più generale cioè il valore delle convenzioni tracciati fino a che punto le convenzioni e come si fa a a valutarne il carattere cosiddetto senza Executive o meno eccetera
Quello che è sicura che come al solito tutto sta nella
Disponibilità dell'operatore giuridico cioè se l'operatore giuridico e ben disposto per così dire conclude la convenzione
Di questa come come come in altre potrà trovare delle risposte potrà trovare anche delle norme di diretta applicazione
Ad esempio ad esempio
Ad esempio
Un esempio che si può fare e la previsione articolo ventiquattro della Convenzione sul diritto ad un equo risarcimento alle condizioni e secondo le modalità previste dalla legge nel caso di danno ingiusto conseguente ad un trattamento ecco questa è una norma a mio avviso
Di diretta applicabilità in giudizio
Anche in assenza di legge o di atto amministrativo che ne determini le modalità specifiche di applicazione perché sarà sufficiente una volta che
La Commissione sia resa esecutiva e poi vino
Per quanto è largamente Dalia fa riferimento a norme già esistenti ordinamento interno in materia di risarcimento del danno per quanto riguarda
L'ordinamento italiano possiamo riferirci alle norme del Codice civile in materia di risarcimento quindi
Sicuramente e utilizzabile da questo punto di vista
Dov'è il l'ordinamento italiano B l'Italia ecco ha ratificato questa convenzione c'è una legge appunto che con la quale
Si è data piena e intera
Esecuzione a questa a questa convenzione a legge del due mila e uno
Era cento bardatura mese novantacinque che sono io qui va bene ma comunque
Questa legge appunto da Pinter esecuzione a come c'è nel nostro ordinamento
Però poi la ratifica non è stata depositata presso il segretario generale del Consiglio troppa che appunto l'organo deputato a ricevere le ratifiche degli Stati membri non si trova in ordine a queste convenzioni
Adottate ma mi considero
Perché non è stato fatto beh probabilmente la risposta e e tecnica non è stato fatto perché non sono stati fatti
Ancora sosta depone emanati i decreti di attuazione richiesti eccetera eccetera è chiaro che
Una risposta questa tautologica perché comunque
Perché non sono stati fatti questi decreti insomma ecco quindi
Siamo di fronte ad un caso piuttosto singolare lo integrazione siano abituati a caso opposto cioè di di convenzioni internazionali magari appunto concluse si pente nazionale by the sul piano internazionale perché però su un sul per quanto l'ordinamento interno soffrono magari di
Violazione del dettato costituzionale infatti adattino tante quindi possono risultare non
Validamente applicabile anche in questo caso posso perché è una convenzione che non è valida c'è un la ratifica del italiano e vai da supplente nazionale però
Impegna sul piano interno perché c'è la legge insomma ecco quindi sul punto d'altronde interrogazioni parlamentari che sono state fatte
Io ho cercato recentemente proprio anche l'occasione di questo incontro s'intende di vedere se c'era qualcosa di di recente qualche disegno di legge non ho trovato nulla per la verità quindi resta sospesa questa questione tra l'altro
La Corte costituzionale come sapete ha fatto già differimento a alla Convenzione di Oviedo proprio in occasione della sentenza che ha dichiarato inammissibile il referendum
Sulla legge e quaranta del due mila quattro sulla
Sulla procreazione medicalmente assistita
Portando appunto la vocazione come esempio o valido di contemperazione degli interessi tutta mentre interessi
Contrapposti appunto in questa in questa materia quindi
Ancora una volta siamo di fronte ad un ha difficoltà gialla materie diverse è difficile poi in più ci si mette
Anche il legislatore
Italiano quindi chiaramente proporsi però che questa materia non solo per le sue implicazioni etiche ma è una materia di indubbio interesse e sulla quale chiaramente occorre ancora confrontarsi quindi ben vengano appunto occasioni come come quella
Come quella odierna grazie
Ringrazio Giuseppe Cataldi per la sua
Molto chiara esposizione vedete c'è un trattato internazionale
E poi si procede mediante protocolli affrontando gradualmente di molti problemi legati all'avvio ittica
E poi però ci sono i problemi dell'attuazione interna
Negli Stati che sono tutt'altro che
Trascurabili
Come dicevo all'inizio questo convegno coinvolge temi relativi a gravi sofferenze umane delicati problemi morali
Questioni di grande attualità
Ma forse tra qualche decennio queste questioni non saranno più attuali
è una questione di un anno biotecnologie
Oggi l'uomo riesce a lavorare alle dimensioni di un nanometri Ro un miliardesimo di metro
Ha quelle dimensioni si riesce a
Combinare elementi infinitesimali
Sia organici che inorganici e a creare degli elementi sempre infinitesimali ma più complessi
Che hanno la capacità di riprodursi da soli che hanno la capacità di svolgere dei programmi che sono stati loro impartiti
Quindi
Si pensa che
Potremmo inviare
In un anno elementi nel corpo umano che uccideranno le cellule tumorali
Che
Ricostruirà hanno delle parti del corpo umano che sono devastante da malattie
Che fermeranno i processi di invecchiamento
Sì non ci ammaleremo più
Che
Non invecchieremo più non moriremo
E quindi immaginate quali
Questioni quali conseguenze quali delicate questioni ci potrebbero essere se questo scenario futuro si realizzasse che non è così fantascientifico come si può
Immaginare
Ma questo e forse
Uno pure neanche uno dei tanti temi che Valerio
Toccare la tratterrà nella
Sua relazione che tocca i temi della sua materia da sociologia del diritto bioetica e quindi Sociologia dei diritti fondamentali
No io non parlerò di nanotecnologie perché non voglio parlare di me stesso e quindi insieme opportuno in questa sede
Buon pomeriggio a tutti e anch'io mi associo agli ringraziamenti e l'apprezzamento perché organizzato questo convegno
In realtà non parlerò del futuro ma parlerò del presente nel senso che istruttorio non pare del tutto
Ma
Dovrebbero parlare del presente e parlerò del presente non tanto per trattare da un po'di sociologico i diritti umani fondamentali implicati nelle questioni bioetiche che poi
Di qui si era parlato in realtà e che non cambierebbero
Siano
Come prospettiva
Ma delle condizioni
Nelle quali
Questa tutela giuridica potrebbe o dovrebbe svolsi
Noi ci trova di fronte un mutamento di contesto
Il progresso biomedico e biotecnologico ha conosciuto che c'è sempre stato evidentemente ma conosciuto negli ultimi decenni un'accelerazione che lo ha reso nuovo e che lo ha reso
E che quindi pone e questioni di rilievo straordinario all'ordinamento giuridico
Si tratta di innovazioni che il tema situazioni speso impreviste o addirittura imprevedibili rispetto alle quali le regole giuridiche esistenti concepite in epoca anteriore
Non riescono a trovare applicazione o una adeguata convincente applicazione
Neppure facendo ricorso I tradizionali criteri dell'interpretazione analogica ed estensiva patron solo un esempio pensiamo alla procreazione medicalmente assistita
E le
O al e in questo campo al disconoscimento di paternità
No
è stato un problema d'altra parte non saremmo qui a discutere di accanimento terapeutico sì non ci fosse questa accelerazione perché perché finché la medicina è una medicina impotente
La gente Moriero spesso con accanimento senza accanimento e quindi non c'era questo gran problema non c'era sostanza del problema
Quindi da un lato non riescono proprio che azione ma dall'altro non sembrano le leggi esistenti tali da tutelare adeguatamente il rispetto degli di fondamentali
Degli individui
E anzi magari pongono a rischio
Abbiamo citato
Più volte e di diritto alla vita non era stato pensato comprendente anche il diritto di morire stato pensato come editore Rita malori problema era quello
Oggi il problema sia votato
Quindi il rischio è che ci sia da un lato una violazione di diritti fondamentali già riconosciuti
E già consolidate
Come quelli all'integrità personale alla salute l'autodeterminazione rispetto a scelte terapeutiche alla riservatezza e via mettendo
Dall'altro lato e di questo rischio
Deriva dal fatto che le situazioni nuove che si vanno determinando
Suggerisco un profondo ripensamento dell'idea stessa di diritti fondamentali cioè
E
Plausibile
Continuare a parlare solo di diritti fondamentali che avevamo
Così immaginato fino a un certo stato della situazione o
Dobbiamo parlare di nuovi diritti da
Escogitare
Non so cioè un diritto consolidato alla tutela del consumatore
O del consumatore a sua tutela ma è chiaro che con gli OGM questo questo problema è radicalmente mutato
Di fatto
In mancanza di riferimenti giuridici adeguati
Si è aperto un ampio dibattito etico e deontologico
Che ha messo in luce una
Consigliere con le varietà di punti di vista e un ventaglio molto ampio di azioni immorali senza tuttavia che agli operatori siano offerti
Riferimenti per la loro azione sicuri punti per la loro azione e agli individui in generale siano offerti sicuri ponti per le loro
Medesime scelte
La lentezza e l'arretratezza legge della regolazione legislativa
Appare evidente
E e diventa tanto più evidente quanto più rapido mutamento determinato dal
Chiamiamolo progresso la chiamiamo qualcuno non è contento di gas volesse dedichiamo dal processo di trasformazione biomedico e biotecnologico
Questa lentezze questa arretratezza sembrano connotare in modo particolare il nostro Paese
Io non c'ero purtroppo e mi scuso con l'amica Patrizia ma certamente vi è stata raccontate io state raccontate le vicende della legge sul testamento biologico
Ed è noi non
Ma per non usare questo esempio mandando un altro pensiamo ad esempio la legge sulla procreazione medicalmente assistita
I primi casi
Risalgono alla fine degli anni Settanta
Ora nel mille novecentottantotto la Spagna si dotato di una legge su questa materia
Tra l'altro non legge Teresa la più avanzata in particolare
Per nel rispetto dei diritti fondamentali di libertà
Dell'individuo in particolare delle donne
L'Italia arriva ultima in Europa produrre una legge
Nel due mila quattro vale a dire
Sedici anni dopo la Spagna
E
Ben
Tenta cinque trentasei trentasette anni dopo Kiral necessità regolativa si rappresentate
Io non entro nel merito di questo di questa legge perché se dovessi dire tutto il male che ne penso quindi porterei via tutto il tempo che ho a disposizione
Infatti infatti
Ma intestini nel mio dire non è questo il punto della questione
Il problema è l'arretratezza la lentezza
Un esempio ancora più clamoroso
è
è stata ricordato l'articolo trentadue no della nostra Carta costituzionale tra l'altro il testo definitivo dell'articolo risale al ventisette aprile quarantasette nella sua redazione e quindi sono esattamente
Sessant'anni
Da poco passate sessant'anni
E lì si attende il principio dell'autodeterminazione
Per individuare i confronti e l'accettazione dei rifiuti e trattamenti sanitari io mi azzardo aggiungere anche il diritto dell'individuo disporre della propria salute del proprio corpo e quindi della propria vita e anche la propria morte ma questa è un'opinione
Ora si trattò all'epoca
Di una scelta consapevole in favore della libertà individua
Il dibattito l'Assemblea costituente lo prova al di là di ogni dubbio e mi è caro dire chi fu l'ispiratore di questa norma
Eppure onorevole Moro allora giovanissimo ma è interessante ricordarlo per
Per quello che dirò dopo nel senso che ci sono anche i cattolici particolarmente aperti nei confronti del libertà individuale
E che non è la cosa
Dicevo una scelto normativa
Che mostrava un suo carattere eminentemente pedagogico
Dico perché diritto lo sappiamo due facce da una parte rincorre la realtà e cerca di acchiapparle di adeguarsi dall'altra parte l'anticipa ripropone modello
Dicevo quindi una norma di carattere eminentemente pedagogico perché
Perché se prendiamo in considerazione il clima culturale
E lo stile del rapporto medico-paziente di sessant'anni fa
Un'epoca nella quale questo rapporto è informato ampiamente al cosiddetto paternalismo medico
B
Evidentemente questi erano proposta dirompente
Ma uniti e hanno proposto che ha avuto ben scarsa applicazione perché ha avuto ha fatto molta fatica pensiamo solo un esempio e torniamo al testamento biologico perdete
Mi pongo il testamento biologico non è altro che una protesi e la chiamo così del diritto all'autodeterminazione nel momento in cui
La incapacità di decidere i in modo diretto cade cioè la protesi che si sostituisce
Sembrerebbe una cosa abbastanza semplice e per così dire implicita nel diritto all'inseminazione
Beh
Questa legge non c'è
Una legge che renda valido e applicabile il principio del summit biologico peraltro riconosciuto alla Convenzione di Orvieto
No però
Tecnicamente come si fa questa legge non c'è
E non c'è a distanza di dieci anni dalla prima proposta proposta che
Patrizie ricorderà
Bene e che io ricordo benissimo perché il testo l'ho scritto io insieme a a un gruppo di studio
Della Consulta di bioetica no e quindi ricordo benissimo quando dei parlamentari hanno raccolto il suggerimento di presentare questo testo
Bene e nel mille novecentonovantasette
Passati dieci anni
Son passati anche dieci anni dalla Convenzione di Oviedo che riconosce il diritto al testamento biologico
Anche se non lo regola minutamente
Son passate sei anni dalla legge di ratifica della medesima convenzione di Oviedo
Si continua a parlarne che non so sedi però abbastanza per vedere finalmente densamente biologico ricordato
Che i tempi
Ahimè scorrono rapidi pay per la vita umana e per le leggi che non si fanno
Mi chiedo quanto tempo occorrerà per affrontare e discutere magari dare una qualche soluzione al tema ad esempio tenuta l'Asia o il Tanase che dir si voglia sì all'alpino alla greca non importa
Ora non è mia intenzione affrontare qui il problema della lentezza
Della
Degli interventi legislativi
Avrò poi modo per ritornare in parte su questo argomento ma solo per certi aspetti e in modo o diciamo tangente e neanche mi soffermerò scusate non voglio essere polemico nel discutere l'annosa questione
Se questo sia un Paese a
Sovranità morale limitata oppure no lasciamo scuola
Consideriamo invece l'altro aspetto
Più propriamente sociologico giuridico
In genere quando
Una il riconoscimento di un diritto e la sua concreta tutela può avvenire
Da parte l'ordinamento sia con l'emanazione di un provvedimento legislativo di tipo formale
Ma anche
Attraverso
L'opera informale le attrazioni informale degli operatori di un determinato settore nel nostro caso evidentemente settore e sanitario
E naturalmente da parte degli operatori del diritto quindi al
Nella storce questa ambivalenza legislazione vs giurisprudenza
In un quadro di aver di paralisi della regolazione formale
Dovrebbe
Uso però il condizionale essere del tutto probabile e anzi un certo senso spiegabile che un adeguamento si realizzi per via informale
Dico ricavabile perché alla fin fine
Rispetto a questioni moralmente controverse in un quadro di pluralismo etico e quindi di un ventaglio di opzioni etiche possibile ragionevoli
Anche il diritto dovrebbe comunque astenersi dal fare proprio comunicazione opzione morale
Condivisa da una parte soltanto alla popolazione imponendo la l'intera collettività
Indirizzo dovrebbe piuttosto limitarsi a stabilire norme di carattere procedurale
A garanzia appunto dei diritti dei singoli vede implicati e anche degli interessi collettivi naturalmente lasciando poi degli individui e di utilizzare o di non utilizzare questi strumenti procedurali in conformità alle opzioni etiche
è insomma quello che si risolve finire diritto mite no un diritto mite che rifiuta in sostanza il paternalismo legislativo
E in definitiva
Il modo più o meno evidente più o meno allarmato il concetto di Stato etico
Ora
Il presupposto necessario perché non Rigoletto formale avvenga informale scusate avvenga è che gli operatori sanitari gli operatori del diritto siano consapevoli dell'esistenza e la natura dei problemi e sia loro ben chiaro il proprio ruolo nella risposta i problemi
Risposte che potrà anche non essere univoca trattandosi di questioni moralmente deontologicamente controverse ma potrà tuttavia
Essere una risposta adeguata appunto in un quadro pluralismo etico in quanto se non altro risposta consapevole
Spero che questa consapevolezza non sembra patto diffusa
Presso la mia cattedra si è conclusa
Da qualche tempo una ricerca
Cui hanno collaborato i più giovani colleghi da meno e Verga che lascia intendere l'esatto contrario
La faccio breve perché il tempo scorre ma su tutta una serie di questioni molto importanti
Come il consenso informato la procreazione medicalmente assistita lo statuto dell'embrione le questioni di ditte di di fine vita quinte stabilmente biologi e permettere a Petra le fasi associno si fida e via discorrendo
Può anche come la manipolazione genetica animale
Umane
E non umana e la manipolazione genetica vegetale
Con riferimento una serie di problemi che sono stati già ricordati che adesso non sto ripetere i soliti diciamo quelli che possono immaginare siano coinvolti bene
In relazione ritmi di riferimento del CUR la libertà eccetera perché tutte tutte queste questioni notti cosa è successo che
Tanto agli operatori sanitari quanto gli operatori giuridici Rivera una conoscenza tutt'altro che adeguata
E tutt'altro che condivisa questo sarebbe il meno ma tutt'altro che adeguata dei problemi medesimi
Adesso non sto ad approfondire ma si è qualcuno di voi fosse interessato potrei mettere a disposizione almeno dei risultati provvisori di questa ricerca che presto sarà oggetto di pubblicazione del volume
Mandati in un'e-mail vi rispondo nuovo quello che resta chiaro
Che rispetto alle questioni che già non siano regolate da specifiche normative cioè ben poche si rivela una scarsità di conoscenza
Accompagnato soprattutto dalla preoccupazione che sia il legislatore a provvedere
Certo al fine non irrilevante dica della di non porre a rischio la certezza del diritto ma e anche chiaro il caso
Abbia sentito nel caso Welby ricordato stamani nel caso Englaro ricordata stamani i giudice stati implicati
E ci sono per così dire defilati per usare questo termine tra virgolette e insomma non sembrano nel desiderare né essere in grado di porre rimedio
Alle lacune evitarli dell'esatto questo sembra chiaro non sono in grado di fare perché non sanno di cosa si tratta del resto la cosa non sorprende
Silvio ti ci si stessi come abbiamo sentito in modo anche vivace stamattina
Sono confusi diciamo così non anni le idee chiare figuratevi che idee chiare possono avere dei giuristi
Ho dei medici stessi quando la bioetica come tutti sappiamo insegnata poco e non sempre bene
E non dappertutto tanto dalle Facoltà di giurisprudenza quanto ne ha facoltà di Medicina
Perché questo questo il dato di fatto comunque lo fa ormai parte del dell'obbligo curricola
E quindi è chiaro che non studio preferibilmente il medico studia presentimento oculistica su questo ci potrà servire in futuro e lo studio di bioetica perché non sa che questo è un problema che magari lo riguarda
Ora
Questo lascia quindi irrisolto il problema concreto della tutela dei diritti fondamentali dell'individuo non lo pale senatore non lo fa
Non lo fanno i giudici non lo fanno i medici
Alle spalle
Di questo di questa questione
E qui potrà soltanto accennarla ma una cosa molto importante cioè una carenza generale
La carenza di un serio dibattito pubblico sui temi diretti
Cioè un dibattito capace di costruire
Sempre si intende nel rispetto del pluralismo morale una cultura bioetica che fondi un'adeguata cultura giuridica sia interna sia esterna
Di passata la carenza di questo dibattito
è di per sé è una violazione del diritto fondamentale
Quello
Al di del diritto all'informazione il diritto delle opinioni che comprende
Secondo me anche quello di formarsi di una
Di opinione
E qui un ruolo fondamentale
Rivestono le comunicazioni di massa
Che sono poi gli strumenti con i quali si costruisce il dibattito pubblico e si veicolano informazioni per il dibattito pubblico
è diffusa l'opinione che l'informazione delle comunicazioni ma se in questo campo non si è di buona qualità io condivido questa opinione e la condivido per un
Ragione fondamentale di una riforma
Perché per uno strumento di informazione è abbastanza grave tipicità
Se posso dirlo
Non
In altre parole non è che gli argomenti identici non siano presi in considerazione
Ho siano addirittura trascurati
Piuttosto il problema è che i mezzi di comunicazione
Si soffermano prevalentemente sulle valutazioni etiche e sulle diverse opzioni morali anziché Corriere innanzitutto al pubblico delle informazioni adeguato scientificamente corrette in merito alle innovazioni
Si producono il problema diretto
In altre parole
Non si parla
Di valutazioni morali e non dei patti
Anziché parlarsi dei fatti che dovrebbero essere poi sottoposto a valutazione morale
Su questo argomento lo annuncio il ventuno di giugno terremo un convegno proprio qui
In sala lauree però
Su problemi di comunicazione della scienza informazione alle questioni di etica
Ve lo annuncio riceverete poi per altra via lei notizie utili
Insomma
Faccio solo un esempio ogni volta che c'è una novità scientifica che produce una questione bioetica o solo qualcuna c'è una controversia dialitica prendete un qualunque giornale
Lo dico senza ironia per una descrizione dei fatti da una parte ci saranno tre colonne
Dell'opinione del bioeticista cattolico di turno
Dall'altra parte se va bene c'è una colonna e mezza di l'opinione del diritti ci stava anche voi deciderai contro convoglio dire ma non importa
Anche lui di turno in mezzo c'è una finestrella in cui in cinque righe ci dice qual è l'innovazione
Questa è l'informazione che passano e comunicazione di massa allora
E chiaro che questo non è un modo per provocare una riflessione di etica questo un modo per far sapere al pubblico che ci sono dei problemi controversi quali problemi non te lo dico
Ma ci sono diventati controversie
E questo ovviamente non va bene
Di più
Voi sapete avete visto benissimo che ogni volta per una qualche ragione si parla di problemi di fine vita
Nel contempo il testo non c'è ma nel titolo cioè la proroga si
Anche qua non ci dà assoluta niente
Oppure quando c'è qualche problema di manipolazione genetica
Nel titolo almeno ciò però l'approvazione
Perché questo evidentemente su solletica l'attenzione del pubblico si crede che solletica attenzione del pubblico ma in questo modo di comunicazione di massa tradiscono loro funzione
Caso del signor guai
E la parolina magica c'era sempre un po'per il polverone sollevato dall'una e dall'altra parte ma comunque c'era sempre abbiamo sentito con chiarezza e stamattina nel caso del signor guardi non era un calendario punto
E quindi in definitiva il dibattito pubblico è portato a isterie dirsi su questioni etiche di tipo astratto che prescindono dalla concretezza della discorso
E alla fine diciamo così la sensazione del pubblico è che queste sono questioni che se la dicono tra di loro cioè non interessa
Non interessa
Naturalmente questa situazione delle conseguenze molto gravi da un lato
Perché il dibattito pubblico non informato il caricato di un eccesso di giudizi e di valutazioni tende a ridursi a queste valutazioni
E quindi ad assumere posizioni dicotomica età due beni assoluti domani assoluti
Quando in fondo lo stesso professor D'Agostino stamattina ha richiamato un po'alla all'ordine delle cose cioè alla realtà dei fatti
Vedeva la possibilità di una mediazione
Quindi non c'era un male assoluto meno assoluto c'erano una via mediana che forse si poteva percorrere
Questo che cosa significa però che questa polarizzazione così dicotomica
Favorisce il mantenimento del prevalere delle opzioni etiche più tradizionalisti che
A scapito di altre
Più laicamente argomenta attive vorrei dire
E quindi alla fine
Si reca acqua al mulino di una concezione della bioetica di tipo difensivo
Radio da quella concezione della bioetica che
Assegnate a questa disciplina
O il compito principale di stabilire i limiti e i confini della ricerca scientifica
Affinché non travalicano da una
Virgolette retta morale
E questo
Questo è un fenomeno
Già in un certo senso spontanea
Perché perché i tempi della scienza sono diventati molto più gravi tempi la cultura lari per esempio etico patto cultura e ai bisogni dei suoi tempi
Noto ci vuole una generazione desegretiamo esami dati più veloci ma
I tempi della scienza sono ancor più veloci
E ci sorprendono quotidianamente
No quindi è del tutto normale che chi non è in grado di elaborare una posizione etica
Personale diciamo così cioè di elaborare il la sua visione delle cose sarà portato utilizzare la strumentazione che da
Apprese nel tempo e quindi a applicare criteri etici
Non so dire se vecchi o o nuovi ma comunque i criteri etici che in realtà a
Apprezzo
Prima che queste cose avvenissero
E quindi forse diventa una sorta di camicia di forza etica che si applica alla realtà che opportunamente conosciute da elaborata forse darebbe risultati diversi
Sorvolo rapidamente
Tutte su un criteri profuso da così non c'è ENEL non è non è più divertente sentiti rispondere all'eventuale punzecchiature sul ruolo del Comitato nazionale per la bioetica da questo punto di vista
Forse invece di fare il consigliere del principe e nella il produttore di
Dotti
Quanto non lette inascoltati Paesi e questa è la realtà del Comitato nazionale per la bioetica
Forse se si desse come compito OMI altri Paesi è quello di favorire il pubblico di atti di Rieti informando il pubblico io raccogliendo quindi le opinioni del pubblico
La legge sulla droga e sulla procreazione medicalmente assistite danese è stato fatto in questi criteri preceduta da anni di dibattito pubblico alla fine
è una legge abbastanza restrittiva
Perché perché evidentemente in analisi la pensavano così e questa legge corrispondeva alle loro esigenze etiche perfetto
Ma si trattava di gente che aveva formulato una sua io
Quindi questo lo posso dire perché
Perché non è non è più divertente e quindi lo supero
No
Ma appunto riprendendo l'idea e qui concludo proprio un minuto della posizione
Difensiva della direttiva cioè quella di
Fare da controllo etico alla ricerca scientifica me la conseguenza che anche in questo caso questa funzione viene meno
Perché perché in realtà l'il controllo della scienza non può avvenire
Da parte di istituzioni non vietando la scienza avanti lo stesso può essere vietato in qualche modo ma ne sapeva benissimo con questi problemi si aggirano
Molti ricercatori sul sugli embrioni lavora in Gran Bretagna chissà perché molti lavoratori studiosi italiani
E che si fa la si può né loro parla oppure si compra un si comprano all'estero cioè dove siccome nei Paesi dove si può legittimamente produrre embrioni a fini scientifici
Il reato non l'ho fatto io quindi me lo compro e lo e l'utilizzo in Italia queste sono volgarità dal punto di vista etico
Così consentito sono volgarità somme Tucci
E a questo punto però la scienza non riesce esser controllato dall'unico
L'unità
Forma di controllo che non è né quello interno degli scienziati che non si sa ma
Ne quello esterno delle situazioni ma è proprio quello del dibattito pubblico
Dove nel dibattito si può apprendere che cosa effettivamente una popolazione disposta a subire disposto sopportare oppure non è disposto sopportare dopodiché il problema sì semplifica enormemente
E e
Trenta secondi fini
Ci sono anche poi delle ricadute dal condiviso non solo delle istituzioni in questa è cattiva qualità del dibattito pubblico ma ci sono delle ricadute degli individui stessi
Perché alla fine e l'indirizzo stesso che non è informato dei suoi diritti e quindi
E difficilmente riesce a pretende nella tutela
Quanti cioè tanti medici quando si dice ma voi siete ancora a livelli paternalismo medico decidete per i malati con gli dico e si ma il malato mi chiedi di decidere
Io dico tranne ma lei gli ha detto che
Il diritto di scegliere il suo e non viceversa questo di solito non l'hanno detto però appunto perché mancavano sa
Se il pubblico posi informato anche a livello individuale di quali sono i suoi diritti certamente questi la possibilità del loro tutele sarebbe infinitamente maggiore
Quindi diciamo così
La conclusione banale
Ma
L'attracco l'individuo disinformato e la collettività visi informata non possono autodeterminarsi in modo libero e consapevole
Il che significa che non possono
Autodeterminarsi affatto vi ringrazio
Ringrazio Valerio poca
Anche se la sua conclusione un po'amara l'assenza del legislatore dovuta all'assenza di una cultura in tema di bioetica che non si potrà mai formare
Perché finché non avremo un inferno informazione adeguata
Bene credo
Che
L'intervento previsto del professore inglese non avverrà perché
Per
Motivi indipendenti dalla sua volontà
Voglio nonna potuto
Partecipare non so se ci un testo scritto
C'è un testo scritto comunque di questo intervento
E chi vuole
Averlo lo potrà chiedere per posta elettronica alla dottoressa Borsato all'indirizzo che voi vedete sul programma del convegno Alessandra appunto Borsato
Chiocciola unimib
Niente
Quindi abbiamo
Tempo per
Quesiti per un dibattito sui temi
Qui abbiamo un uditorio composto da studiosi qualificati poi ci sono i dottorandi di ricerca poi ci sono gli studenti interessati
Poi c'è una quarta categoria di studenti che in inglese si chiama accredita Anters cacciatori
Di crediti che però forse hanno diritto delibere
Anche loro
E quindi invito tutti appartenenti
A
Qualsiasi di queste categorie a fare le loro domande approfittare
Della presenza dei
Ai relatori
Magari indicando a chi è indirizzata la domanda
Direi so che c'è lei in fondo a prima lei poi
Il secondo e lei prego non so se c'è un microfono utilizzabile
Grazie il io avevo due questioni da sottoporre la prima era più una provocazione
In riferimento alla necessità di chiarificazione terminologico del glossario
E la seconda era una riflessione che proponevo e relatori sia quelli che sono intervenuti stamattina sia quelli che hanno presentato le relazioni sono dottorando Avati ricerca non per la verità non in questo Ateneo ma
In filosofia analitica egregi grande diritto presso l'Università Statale di Milano
Professoressa Borsellino
Sono sua collaboratrice per quel che riguarda il glossario la necessità di una definizione terminologica a cui accennava anche il professor D'Agostino
E la provocazione era questa volevo ricordare che per la verità
Esiste o un organismo
Che
Il Comitato per l'etica di fine vita che questo lavoro per la verità l'ha già fatto
E che ha prodotto un glossario proprio per quel che riguarda le tematiche per in particolare per l'etica di fine vita e che quindi
è vero che il Comitato nazionale per la bioetica forse lo conosce poco e non lo conosce nello specifico i contenuti di questo glossario però una base materiale di partenza cioè
Volevo ricordare che questo Comitato ne fa parte professor poca arrende fa parte Sergio Fucci e lo presiede la professoressa Borsellino questa era la provocazione la riflessione
E invece riguardava il fatto degli stranieri morali
Stamattina se n'è parlato uno degli autori che ripropone nella riflessione contemporanea questa espressione
è triste ammende l'alta che uno degli studiosi di bioetica occidentale contemporanea che texano e cattolico ed è quello che ha riproposto dagli anni Settanta in avanti i principi della bioetica così come è considerata
In in via di principio alla bioetica da qui di stampo occidentale e come studiata con il suo manuale che considerata la bibbia
A partire dalla quale ogni altra riflessione per tutti gli studiosi è imprescindibile la conoscenza
Ecco volevo proporre questa riflessione professor D'Agostino ha detto che
Insomma se si accetta come punto di partenza il fatto di essere stranieri morale allora si rischia di non capirsi
Volevo proporre questa riflessione dal mio punto di vista forse professore e non so questa la proposta che faccio relatori forse confonde relativismo con Niki leghismo
E lei professor Cataldi citava la Natalino Irti il quale ha scritto un bel testo che appunto in il nichilismo giuridico personalmente ritengo che relativismo e nichilismo siano due prospettive diverse si può essere relativi istinto
E senza essere Mickey listi giuridici o nichilista in genere
Laddove la prospettiva forse il professor D'Agostino di coloro che ritengono che stranieri morali siano coloro che non si che capiscono
Per la verità parta da un presupposto
E Chicco e forse lo traduce anche in termini di una lettura di un pregiudizio anche giuridicamente vincolante
I disgregazione sociale cioè qualifica valuta prescrittiva mente con una connotazione negativa poi le connotazioni che si vogliono dare il diritto
E invece ritengo che essere relativista secondo tutte le prudenze non sia necessariamente una caratteristica negativa perché si può essere stranieri
Descrittiva mente riconoscendo che ci sono punti di vista morale differenti prescrittiva mente ponendo però dei paletti seri
Dove non ogni prospettiva etica e quindi non ogni riconoscimento giuridico è ammesso ammissibile volevo sottoporre questa questo stimolo I relatori grazie
Bene raccogliere anche la seconda domanda prima di dare la la Parolari ai relatori prego
Sui
Sì volevo fare una domanda al professor Barusco volevo chiedere raffronto del principio un po'di solidarietà che è stato annunciato
Davanti appunto persone che soffrono magari ogni giorno come potrebbe manifestarsi il principio della ragionevole durata dei processi oppure il principio del
Della ragionevolezza che dominava agire amministrativo grazie
Bene
Quindi farei un primo giro di tavola magari nell'ordine degli interventi Aldo stesse vuole
Certo subito dopo vi relatori
Gli altri relatori di questa mattina senz'altro e chiunque voglia intervenire
Sì sul al punto del problemi delle definizione della terminologia
Problema
Molto bene messo in evidenza
Dal professor Cataldo
Si valuti
Io non mi addentrerei
Considerazioni di tipo filosofico momenti Ocampo il problema dei rapporti fra relativismo e nichilismo
Dico però che certamente la scelta della terminologia la scelta
Dei nomi con cui denotare commutare le cose
Un problema
Molto importante è un problema strategico ce l'ha parlato proprio Valerio poca la comunicazione
Credo che da questo punto di vista
Sia abbastanza naturale aspettarsi
A livello di delle principali fonti del diritto del sistema italiano tratterà di vedere quali siano le fonti più idonei io continuo ad avere fiducia non so perché nelle fonti
Collocate sui codici deontologico dici di categoria non solo il Codice del dei medici ma anche il Codice deontologico dei giornalisti parliamo di comunicazione per certamente comunque insomma c'è un problema di
Di scelta delle terminologia diciamo pure che la parola cani mento non non mi sembra la parola scientifica insomma è un po'difficile ragionare sul problematiche giuridiche scientifica a partire dalla parola accanimento c'è già un giudizio di valore in sé insomma e quindi
Però quando si tratta di problemi di quantità
Niente quand'è che come accetto trattamento diventa
Trattamento esagerato quantitativamente sproporzionato B a questo punto non è solo problemi terminologie è un problema di avere
Una posizione di esprimerla abbiamo detto che ci sono
Sicuramente dei principi costituzionali ma
Poi
Il compito di dare attuazione dare concretezza di
Di dare una misura
Al questi principi inevitabilmente e il compito del legislatore
No io voglio dire che il problemi interessanti sollevati dal
Studente che intervenuto vengono dottorando di ricerca forse non lo strumento
Ma mi fanno pensare a questo ecco che quando si tratta di
Parliamo di un aspetto insomma anzi li abbiamo sentiti di difesa tutela riconoscimento del valore
Ore
Valore assoluto devono dirlo del vita del diritto alla vita con riferimento ai comportamenti individuali
Beh qui il diritto alla vita è uno dei diritti fondamentali così qualificati così inseriti nel sistema costituzionale che noi raccontiamo il professore gli studenti in questi termini
I diritti dei grandi libertà ma soprattutto i grandi diritti fondamentali
Ma quando invece
La
Il rispetto di questo diritto non dipende da comportamenti individuali da atteggiamenti individuali ma dipende dal comportamento della parte pubblica milioni un'organizzazione di
Di qualcosa che ha
Sua collocazione in un sistema di
Soggetti soggetti pubblici soggetti collettivi ma come facciamo a ad assicurarci il rispetto di questo diritto in maniera adeguata proporzionali
La verità è che
Il vero che il diritto alla vita è un diritto assoluto è un diritto fondamentale è un diritto inviolabile di quelli classici dovrebbe essere trovare attuazione attraverso il comportamento spontaneo di rispetto delle
Norme da parte dei
Gli operatori di tutti gli interessati cittadini attraverso quando non ci sia
Il
Russo l'osservanza spontanea attraverso l'intervento dall'autorità giudiziaria
Però il
La realizzazione del diritto alla vita dipende inevitabilmente da altre cose per esempio la ragionevole durata dei processi
E poi dipende anche da
Ma corretta e sufficiente adeguata attuazione del principio di tutela della salute salute come diritto dell'individuo dice l'articolo trentadue è interesse della collettività cioè
Dall'attuazione di un di un diritto che viene classificato come diritto sociale e allora sappiamo tutti che il problema dei diritti sociali è il problema di trovare
Chi è
La parte obbligata e
Chi è il soggetto obbligato a dare attuazione al diritto sociale è lo Stato e la Regione sono gli enti locali territoriali sono altri organismi eccetera
Ma la verità che mentre per
E diritti fondamentali classici lo strumento per
Per l'attuazione per avere il riconoscimento è sostanzialmente strumento classico della giustizia salvo giustamente il rilievo che se la giustizia non funziona chiaro che anche quei diritti che hanno bisogno della giustizia fanno fatica a trovare soddisfacimento
Invece per i diritti sociali occorrono
Inevitabilmente interventi risorse
Occorrono mezzi finanziari occorrono
Mezzi strumentali occorre un'organizzazione e
Purtroppo il sistema
Classico delle garanzie costituzionali esclude così la sempre interpretato la Corte costituzionale che
Da parte dei giudici della magistratura ordinaria e da parte della Corte costituzionale si possa intervenire
Assimila care nel merito le scelte
Le scelte di sostanza
Le scelte finanziarie articolo ottantuno della Costituzione Bilancio eccetera fatte dal potere politico e potere politico sia il Governo sia il ministro sia il Parlamento sia la Giunta sia il Consiglio regionale insomma il quello che il potere politico decide quanto ha
Investimenti fatti destinazione di risorse
Dirette a attuare uno dei diritti sociali quello che ci interessa il diritto alla salute perché il diritto alla vita dipende anche nome esclusivamente dal diritto alla salute si può morire ammazzati da un malvivente non soltanto di una malattia ma cosa
Chi monchi viene a
Alla vita tentato dal malvivente dice vado dal giudice e chiedo che sia processato il malvivente ma
Come si fa a
Ottenere un'adeguata
Adeguata attuazione di questo diritto sociale la salute da cui dipende il diritto alla vita io credo che molti problemi derivano da questo intreccio tra
I due livelli poi sul resto
Credo di aver detto quello che si può dire cioè sul problema della pietas molto
Molto puntualmente i fondi
Grande sensibilità in grande
Con conoscenza dei classici il
Uso Cataldi da citato
Testo classico in cui si parla di pietra senese Di Virgilio marzo ce ne sono tanti altri è credo un valore però non soltanto così storico tradizionale è un valore
Che esistono alla Costituzione ma anche qui
Identikit
Tutti noi dipendiamo per
Da realizzazione pratica in questo valore da scelte fatte da da chi ha in mano il potere normativo a tutti i livelli di normazione
Primaria leggi di normazione secondaria regolamenti codici deontologici eccetera
Io non ho fatto cenno per dire che in certi casi si può immaginare un contemperamento un bilanciamento tra
Valore del
Diritto del rispetto per la vita
Che il valore della pietas Della Pietra sul mare perché
Se il legislatore lo ritenesse si potrebbe anche
Dire che non sarebbe incostituzionale depenalizzare che il l'uccisione compiuta
Per ragioni di pietà umana duramente come al solito poi c'è il problema di chi decide chi interpreta
Qual è la pietà giusto e qual è la pietra non giusta che interpretasse c'è un caso ovvero di eutanasia perché parliamoci chiaro anche
Stando alla cerchia ristretta dei parenti
Bene quanti sono i parenti nelle famiglie che sarebbero pronti a cercare di spacciare per eutanasia il desiderio semplicemente di liberarsi di un congiunto scomoda insomma quindi
è un problema sicuramente importante ma proprio e delicato in cui non si può negare un margine di scelta politica al legislatore tutto qui
Bene lasciando pendente il quesito sul nichilismo relativismo darei subito la parola a Patrizia Borsellino a Domenico pulita no e poi
Le repliche riguarderanno anche i loro interventi
I modi proprio per non dare il
Per non dare le spalle al punto ma io interna magari un po'proprio su questo punto sulla
Sul punto richiamato dalla dalla tutto
Posso funziona ma vi sentite dalla dottoressa Forleo
Ma non abbiamo affrontato questioni ad alta valenza ittica riguardo alle quali
Bisognava avere chiari diciamo gli orizzonti etici gli sfondi etici di riferimento e poi ci siamo interrogati
Sui motivi sui tempi e sui modi per
Tradizionale problema del rapporto tra
Diritto tutti tra diritto e morali come
Diritto si deve rapportare a questi anni
Ecco una battuta anche a me dispiace che non ci sia più Francesco D'Agostino perché in effetti diciamo i rilievi
Arrivano prevalentemente lui
Magari come come il cucco contraddittore o si configurava nero in relazione a quello che lui ci aveva detto D'Agostino a sia esso fortemente alle posizioni
Altre circostanze
Fatto propria manifestato una posizione fortemente critica nei confronti della prospettiva campionato
Punteggi sbocco
Pluralismo dei valori
Dove viene in campo appunto questo relativismo che è oggetto questi tempi di attacchi frequenti ed è presentato come una sorta di minaccia che incombe sulla testa noi basta
Prendere atto di alcuni dei recinti scorsi altro tempo inefficienti alcune prese di posizione bretella
Conferenza Episcopale ma non solo non è certo questo il solo contento
E bene in una battuta secondo D'Agostino la prospettiva pluralistica e quella che assoluti sarebbe rendendo insindacabili le posizioni sostenute
Riguarda le quali non ci sarebbe dichiarazione una cosa e come è il mio gusto e tali e non può essere di altro tipo
De io vorrei ricordare che pari
Io non mi sento di sottoscrivere questa caratterizzazione che la prospettiva pluralistica quel connessa una diciamo forma di relativismo che non vuol dire indifferenti ISMU etico ecco da da quello che abbiamo sentito oggi sembra che non è l'attivismo politico indifferente politico il pluralismo voglia dire questo no Pericle
Del pluralista o relativista in un senso non frainteso non
Non tutto humus
Pacco tutto non tutte le posizioni stanno sullo stesso piano e soprattutto si pone un problema di addurre ragioni di sostenere gli accorpamenti le posizioni di cui ci si fa sostenitori
Dall'altra parte la posizione opposta è quella che chiameremo di tipo oggetti visti come in una prospettiva oggettistica appunto la morale non è questione di scelte a nessun livello nel senso che ci sono c'è un compatto insieme di verità ai picchetti
Si ritengono attingibilità una carica
Ci si deve anche spiegare come ci si raggiungono ma comunque la morale e innamorare lei non ci sono li morali
E allora in quella prospettiva si ritiene appunto che vi siano almeno alcuni assunti alcuni principi che per definizione si sottraggono questi sì ad ogni forma di discussioni
E e anche alla possibilità di in toilette confutazione ecco tutto questo mi sembra che sia importante precisarlo ora
Non ha non andrei avanti su questo punto
E mi piaceva leggere una mia frase molto efficace degno maestro negli studi filosofici filosofico giuridici che Umberto Scarpelli il quale saggio noto la bioetica la ricerca dei principi dell'ottantasette costituite considerato un po'
Uno dei saggi di riferimento per chi si riconoscono che l'orientamento cosiddetto laico bioetica scritta costa tanto la divisione il contrasto tra liti che le più ittiche è possibile la scelta ittica
Di dettare norme stabilire valori per tutti oppure la scelta ittica di lasciare a ciascuno la scelta della propria strada sul presupposto che la scelta altrui valga per chi la fa non meno della scelta da me fatta per me stesso
E aggiungeva Scarpelli se c'è una tentazione al diabolico peccato d'orgoglio
Non la vedo nel secondo corno dell'alternativa
Ma semmai il primo
Secondo me bisognerebbe riflettere su questa frase una sola battuta sulla
Problema del rapporto allora tra orizzonti etici e diritto
Beh io ritengo che sessi ci si muovo si muove un poeta dalla seconda di queste prospettive
I si sia nella posizione appropriata per
Vedere con favore una modalità di intervento che il diritto riguardo queste materia le materie reti che che è stata anche sonata richiamata dall'amico Valerio
Cioè il diritto visto non come strumento per dare attuazione alla cosiddetta murale con la elle maiuscola cioè recepire e fare i propri lì principi possono
Unu unica prospettiva morale e sostanziale e come diceva Carnelutti mettere al loro servizio la forza
E quella del diritto che la morale non ha c'è una famosa frase di Carnelutti ma la prospettiva appunto di un diritto che si
Prospetta appunto Valerio ricordava
Qualcuno ha chiamato diritto mite o diritto come articola di compatibilità come strumento Pier
Creare le condizioni per la cui esistenza il più possibile di sistemi di valori anche configgenti per consentire agli individui il più possibile e quando dico il più possibile ovviamente con il limite del danno all'altro che non può essere mai valicato di
Dare attuazione al sistema di valori sostanziali nel quale si riconosce dunque etica sostanziale è un piano di valori procedurali
Che sono propri già di una prospettiva morale ma che poi il piano sul quale si inserisce diritto ecco forse questo ci può offrire
Una linea guida quando ci interroghiamo sul come intervenire nelle diverse materie fine vita inizio vita pubblica alla fine vita siamo figurati anche
Grazie
Prego Domenico seguo
Preferisco questo microfono per
Giusto il contrario di quanto stava dicendo
Osservazioni molto rapide non sui contenuti dei problemi di bioetica ma sulla
Nodo del discorso e dell'approccio
Condivido sostanzialmente considerazioni svolte e ora da Patrizia
Ho accolto anche in quest'ultimo giro di interventi il
Problema dei nomi dell'essi co più o meno condiviso
Che è un problema alla fine di fatto non di
Costruzione di un lessico da una delle parti che stanno nel dialogo molti
Discorsi che vengono fatti in sede di accademica o ancor più nel dibattito pubblico sono fortemente influenzati da diverse interpretazioni delle parole
Che sono un problema
In quanto esistono e non credo sia sufficiente
Risposta il dire ma quando noi diciamo relativismo pluralismo stranieri morali intendiamo questo e non quest'altro è una risposta possibile
Dietro questa risposta c'è comunque un problema che io porrei in questa sede dove ho l'impressione che ci manchi un interlocutore
Del mondo che D'Agostino rappresenta
La porrei anche in termini di pragmatica o di retorica della comunicazione di appropriatezza dei concetti dell'essi co con cui entriamo nel discorso
Nella prospettiva della costruzione di una etica e di un diritto
Diciamo tanto per intenderci laici e pluralistico laici e liberali
Io ho l'impressione che talvolta restiamo in qualche modo prigionieri di una scelta dell'essiccato e delle sue interpretazioni
Che ci viene da un interlocutore il quale ha caricato ideologicamente certi termini di certi se edificati
E noi rischiamo talvolta di restare prigionieri commesse sostenersi MO di fronte ai portatori di una concezione eticamente radicata altra concezione
E tipicamente sradicata perché tutto è relativo tutto è soggettivo nel momento in cui dobbiamo chiarire che
Corsi non è
Che svolgiamo un discorso eticamente significativo
Costruito mediante lo sviluppo di buone ragioni da che contrapponiamo ad altre ragioni in un discorso dispiegato in cui non ci sono
Principi di etica ontologica in violazione della legge di un
Forse
Potremmo porci il problema se il nostro linguaggio non debba in qualche modo
Essere aggiornato nel senso che dovremmo fare il massimo sforzo possibile permettere in primo piano questa esigenza non soltanto c'è la esigenza di
Libertà pluralismo rispetto alla imposizione autoritaria di un'etica che si assume un tono Gica mente fondata ma
Una prospettiva diversa che nel respingere quelle pretese si faccia comunque carico è rende la
Immediatamente comprensibili ed efficaci nel discorso alle buone ragioni su cui un discorso diverso e più liberale si fonda ma come discorso che comunque mira alla ricostruzione di consensi etici e non si fermi a qualche cosa che etichettato come relativismo rischia di essere inteso frainteso come discorso secondo cui
Tutto va bene tutto equivalente un'etica liberale oppure
Lettica dell'infibulazione o di altre sotto culture molto più autoritaria di quelle che stanno nel nostro riscosso
Forse vale la pena
Che su questo aspetto di lessi comma di comunicazione facciamo una grande attenzione per liberarci di un pulisce
Di un cliché corrente ripensare questo forse può anche significare riuscire a
Proporre impositivo e non in termine difensivo alla
Etica autoritaria secondo la quale faccio un esempio molto schematico l'omosessualità e devianze disordine
Una etica diversa alla quale non sia semplicemente difensiva ma ricostruisca impositivo una posizione
Dove i valori di libertà
Vengano presentati in un modo diverso
Seconda osservazione il dibattito pubblico e il diritto
Baldelli ha presentato un quadro forse provocatoriamente sconsolato forse realistico
Io credo che
Le preoccupazioni da lui espresse anche qui ci sollecitano a un
Forte impegno del quale può essere espressione anche un'iniziativa come quella in cui
Oggi ci troviamo
Dobbiamo fare il massimo per impostare un discorso pubblico razionale il problema non è che al discorso pubblico non c'è il problema che discorsi pubblici vengono spesso
Degli atti svuotati talora anche discorsi portati con le migliori intenzioni forse il referendum
Sulla legge quaranta è stato un buon esempio di occasione mancata dove
La
Tensione contrapposizione politica ha portato a
Impoverire il discorso dove la moneta cattiva finito per scacciare la buona che pure poteva essere portato lo dico in modo molto schematica e chiaramente discutibile
Ma
La strada che dovremmo cercare quella di
Costruire il discorso pubblico i miei mettendoci dentro il massimo possibile di razionalità di attenzione agli usi biologici delle parole
E tutto quello che consegue di cui abbiamo parlato ampiamente
Una considerazione finale sul
Sull'ordinamento giuridico
Talvolta noi finiamo per dire che l'ordinamento giuridico su questo su quel punto non dà risposte
Da giuristi forse un tantino formalisti sappiamo che il diritto a da
Sempre delle risposte ovvero l'interprete del diritto è sempre in grado ragionando sulle norme esistenti su principi
O su altre cose che consideriamo principi di estrarre dall'ordinamento delle risposte buone o cattive
Lo facciamo quotidianamente direi che la vicenda Welby che l'ultimo riferimento in ordine
Temporale sia anche mostrato a come questo lavoro sia possibile quali siano gli spazi aperti e quali siano le difficoltà
Al di là di tutte le incertezze dei giudicanti
è emerso in modo
Non univoco ma comunque significativo come i principi costituzionali di libertà
Contengano in sé delle potenzialità molto forti anche di reinterpretazione o integrazione di testi normativi vecchi
Che sganciati dalla Costituzione avrebbero un significato molto più autoritario anche il Codice penale che sul certi punti che qui interessano e ancora quello del trenta non è
Mutato a livello di Codice Penale è però multato all'interno del sistema perché la Costituzione
Tutta la Costituzione l'articolo trentadue in essa ha aperto la strada letture diverse il giudice di Roma si è fermato a metà ma qualcuno è andato oltre
A partire dal medico che si è messo a disposizione di Welby fra parentesi come medico curante a tutti gli affetti
Dire che non è il medico curante come è stato detto stamattina non ha senso viene accettato entra in un rapporto di consenso informato fa il suo dovere di medico quelle cose che lui poteva fare
Non altri
Ecco ma riprendendo il discorso generale al di là del caso mi pare che noi dobbiamo oggi
Forse ragionare in questa prospettiva abbiamo un ordinamento al cui centro sta un pacchetto di principi suscettibili di importanti sviluppi si incrocia con testi normativi vecchi
Danari vedere ma che rappresentano comunque anch'essi
Delle soluzioni consolidate intorno a valori importanti come può esserlo a tutela della vita è un consenso condiviso
Andare avanti può essere difficile si tratta di
Sperimentare equilibri ragionevoli dentro un contesto di discussione dove le posizioni
Sono diverse talora contrapposte talora con contrapposizioni accentuate nella polemica pubblico politica ma che forse potrebbero essere avviate a
Qualche ricomposizione in più se riusciamo a muoverci
Davvero in modo
Interamente laico rispetto ad ideologia presa apposto sia nell'uso del linguaggio sia nella ricerca di
Non so se dire soluzioni condivise o una verifica puntuale estremamente paziente difficoltosa di che cosa è
Oggetto di consenso può essere riportato dentro il consenso
Prego prego
Non so velocemente
è stato richiamato
Il problema dei limiti economici alle cure
Io non sono un professore sono un giurista
Un modesto interprete enorme
Beh per gli studenti c'è un'applicazione giurisprudenziale in continua dell'articolo settecento
Per il Codice piscine civile cioè dei provvedimenti di urgenza per consentire l'accesso alle cure ovviamente dovrebbero essere cure che hanno
Che rientrano nella
Best practice
Anche quando queste cure non sono ancora entrate nel prontuario nazionale quindi non sono offerte
Danze dizione sanitario nazionale purtroppo poi articolo settecento è stato usato impropriamente anche nel caso della multa terapia Di Bella però è uno strumento fallito
Si è discusso molto serrati e se ho capito bene mi sono detto in ritardo perché ho fatto udienza
Sull'accanimento terapeutico non tutti hanno allo questo termine
Io dico la verità lo trovo molto significativo in un caso con i due libri
Perché
In quel caso c'è proprio un soggetto che sente sul suo corpo un accanimento non è un problema di lei di Calcutta diritti di impropria Tezza del trattamento come
Qualcuno ha pensato come
Forse per aggirare il problema a prospettato al Ministro Turco chiedendo un parere se fosse accanimento terapeutico Adisu subito in salita in realtà era un rifiuto di un trattamento che il malato non sopportava
E sempre velocemente io sentito parole conosciuta la protezione variazione del costituzionalista nella Costituzione si parla di diritto
Alla salute
Non si parla di dovere
Di tenersi in salute
Nella Costituzione si dice diritto del singolo e interessa e la collettività e
Per gli studenti fatene ricerca come è stata applicata questa norma dalla Corte costituzionale
Mai per imporre a un singolo un trattamento nel suo esclusivo interesse
Ma solo quando vi è una concomitanza fa l'interesse ad evitare una diffusione nel sociale davanti infettiva e l'interesse del singolo a curarsi
Credo ben presente questo perché altrimenti c'è il rischio che in Parlamento escono delle norme che siano anche un arretramento rispetto
A quella che
La Costituzione sempre velocemente si è parlato di
Il problema dei TIR anticipate si è parlato molto e
Vado molto interessante del principio di autonomia dei TIR anticipate però ricordatevi che ci sono casi nei quali
Non si può far riferimento al principio di autonomia ignorati
Non possono
A voi ha avuto il tempo di elaborare questo principio e qui c'è un problema di fondo che vi lascio come riflessione
Come si decide nel caso di un soggetto che non
Potuto
Mai elaborare oppure era capace ma non ha lasciato una dichiarazione anticipata ed è il problema
Per i quali io credo che dovremmo cambiare gli occhiali cioè cambiare il modo di vedere finora si diceva decide sempre il medico
Oggi io credo che ovviamente l'invio di interesse scientifico io credo che oggi dovremmo pensare
A verificare se
Il migliore interesse del paziente incapace coincide sempre con quella che
In astratto la migliore cura la risposta per esempio dell'House of Lords nel caso di Charlotte che ho commentato sul dialitica e completamente diversa
Sempre velocemente è stato accennato al caso della articolo due anticipo di solidarietà che potrebbe aprire dei varchi all'utilizzo Gabriella
Diciamo
Ha quindi bene dell'eutanasia
Forse inconsapevolmente nel caso Forzatti che qualcuno ha commentato stamattina la giurisprudenza ha fatto un uso di questo principio perché poi in realtà
Nel caso Forzatti c'era una richiesta di punizione che non veniva dalla famiglia della signora Forzatti
Non veniva era quasi la richiesta dovuta in adempimento di un onere
Che spettano al Pubblico Ministero ma alla fine la soluzione è stata condivisa
Anche
Dall'opinione pubblica il che significa che forse
Quella lentezza di cui parlava delle ho poc'anzi del diritto di adeguamento certe volte può passare non sempre passa
Attraverso l'interpretazione giurisprudenziale un'ultima battuta
I
I limiti della medicina cioè
Quali sono i limiti per esempio nel caso in Ruanda cioè tenere in vita la persona in stato vegetativo permanente a prescindere da quelle che sono state le opinioni manifestate dall'interessata
Rientra quindi nella
Interpretazione la medicina moderna o no questo e la domanda che pongo un'ultima battuta ricordatevi
Che oggi si discute se sono valide o meno le dichiarazioni a direttive anticipate Maggia uscendo da questa stanza potete andare dal notaio
In virtù della legge che la professionista costringa citato la legge sull'amministrazione di sostegno potete già oggi in anticipo indicare chi volete
Che sarà
In futuro il vostro amministratore di sostegno che potrebbe essere una figura assimilabile alla
Fiducia anche se non proprio ufficiale perché passa attraverso
Una
Nomina da parte del giudice tutelare e in quella sede e chiudo veramente forze secondo un'interpretazione evolutiva accettate notai potete anche dire in che modo volete che l'amministratore di sostegno
Gestisca i problemi che riguardano l'appureremo sta appresso e sicuramente dovranno poi questi modi esservi CPTA G.C. generali ma nessuno potrà negare
Come spesso si fa che in quel momento eravate capaci perché c'è un notaio più testimone e che quelle scelte di appartengo grazie
Bene
Abbiamo avuto molti spunti di riflessione non so se ci sono ancora altre richieste di intervento credo di no vista anche
L'ora e quindi lascerei le ultime parole ai due relatori
Cataldi
Poca
Si è dunque
Molte sono le cose interessanti che sono state dette e quindi
Che chiaramente provocano ulteriori riflessioni
Una bella canzone di Paolo Conte parla del pesce dell'uso del Baltico
Altro non è che il baccalà questo per dire che non sempre
Nomina assunta così tre conseguenze aree lungo perché tutto è intendersi sul significato da dare alle espressioni la buona morte o omicidio premeditato buono buono con l'aggravante talvolta appunto della disturbi di rivali vari motivi quindi
Utile pensarlo opportuno è stato l'intervento la dottoressa a proposito sia da un lato o del del glossario fra l'altro io fa piacere di sapere
Mia ignoranza che appunto esistesse un glossario prodotto al Comitato etica fine vita
è trovare le l'altra osservazione sulla sul relativismo che appunto mi mi fa piacere che abbia ripreso perché
Effettivamente io a casa un piccolo volumetto di bioetica islamica
Molto interessante perché bisogna anche porsi una certa per così apertura verso le culture altre però intendendo cioè
Sempre tenendo fermo il il il il principe ovviamente la quale si parte
Noi
Siamo abituati mentre l'azione è stata già in tempi in termini di ordine pubblico interno internazionale proprio perché
Per rimarcare ciò che è rinunciabile ciò che irrinunciabile
E quindi
Ciò che in qualche modo e oggetto di possibile relativi Zazie una invece ciò che assolutamente va considerato l'avviamento di partenza come come assoluto però è opportuno fare questa distinzione perché altrimenti
O si ritiene tutto negoziabile o viceversa ci si chiude a difesa arroccando su valori che magari
Non sono poi così così fondamentale
Un altro punto o molto o interessante era quello sul quale se soffermato
Il professor poca ARDEL del dibattito qui voglio ricordare ho avuto il tempo di farlo prima l'articolo ventotto della della convenzione di di Oviedo che per prevede proprio o questo cioè le parte la presente convenzione sorvegliano che le questioni fondamentale poste
Dei progressi della biologia tra medicina siano portate all'attenzione dell'opinione pubblica alla luce in particolare delle pertinenti implicazioni mediche sociali
Economiche etiche giuridiche e che loro possibili utilizzazioni costituiscano oggetto di opportune consultazioni quindi c'è una sorta di controllo diffuso
Che
In un certo senso
Cerca di sopperire alla mancanza di un giudice internazionale un organismo di controllo esterno dell'applicazione della Convenzione è una disposizione molto importante molto importante se viene applicata appunto come giustamente
Sottolineava e questo epocale perché effettivamente potrebbe essere una una chiave per cercare di
Arrivare a delle
Forme appunto di controllo ma soprattutto di
Di di diffusione di conoscenza e quindi di elaborazione
Un altro punto importantissimo e quello dell'attuazione dei diritti sociali processo Barlusconi parlava e qui voglio ricordare ma giusto così perché non c'è il tempo
La legge francese del sei agosto due mila quattro sulla bioetica che costituisce una agenzia proprio la chance pullman Dio mi dissi che e in qualche modo
Fadda ente
Generale di controllo e anche di
Attribuzione poi di bandi di permessi di di di
Di di di fare compete e che quindi
In un ordinamento veramente diverso dal nostro perché è un evento nonostante
La la devoluzione in atto anche in Francia è talmente un anno molto più centralista rispetto al di là mente Italia però o anche se questa cultura funzione affidata questa agenzia di Stato in effetti
Potrebbe essere anche un modello
Come dire insomma da non dico da da trasportare nel nostro documento ma da studiare con gli opportuni correttivi ovviamente alla luce della
Della riforma della Titolo quinto della
Della Costituzione
E poi un altro un altro aspetto importantissimo quello della vendita acquisto diciamo cioè del fatto che manchi
Spesso una legislazione ma anche a livelli traccia anche la convenzione di Oviedo questa è una sua un soccorso limite c'è una convenzione che per lo più
Lo mette insieme Paesi
Industrializzati
Non contiene una norma sul divieto di acquisto o per quanto riguarda ad esempio organi di non si sa quale provenienza eccetera è questo e molto e molto grave
Infine appunto opportunamente del consigliere ricordava che nella nostra Costituzione c'è il diritto
Alla salute non si parla di dover alla salute ben però forse è tempo che si ricominci un po'a parlare cioè che e chi si occupa di diritti umani per farlo innanzitutto né del sottoscritto
Cerchi di portare anche un po'di attenzione a ai doveri umani perché
Senza arrivare al terrorismo degli Stati Uniti forse un po'più di considerazione
Dei costi sociali
Del del del del malato non sarebbe non guasterebbe insomma cioè se io mi fumo cento sigarette al giorno forse forse un po'di responsabilità nei confronti del prossimo devo cominciare a pensare di Averna insomma non soltanto
Nei confronti della mia
Personale saluto che può essere anche un fatto mio
Privato
I casi pratici l'interesse appunto di cui anche parlava il Consigliere cioè l'articolo sei nel caso la Convenzione di Oviedo
Con riserva un trattamento può essere praticato sulla persona incapace di prestare consenso solo sei iene derivi un beneficio immediato come si fa a capire quando c'è quando non c'è che cos'è questo beneficio immediato
Questione da un milione di dollari perché è chiaro che e c'è una un ampio spettro interpretativo c'è una sentenza la Corte d'appello proprio di Milano
Di un padre aveva chiesto la sospensione dell'alimentazione artificiale della figlia in stato vegetativo permanente e la Corte di Milano ha detto uno
Perché appunto non non era questo a suo dire appunto il il beneficio
Diretto della della della una bella per sé interessante quindi e difficilissimo su questo io per carità non mi permetta nemmeno di come dire insomma di di di affrontare la questione perché talmente
Delicata però effettivamente uno dei grossi e quesiti che poi sono gli specialisti in particolare a dover in qualche modo affronta
Va bene Valerio può creare connotato che non solo io sono rimasto colpito dal pessimismo del delle tue
Conclusioni che mi hanno ricordato un tetto del noto poi tal Motan ampi che disse all'epoca degli a bassi di
Che diceva
Il sapiente soffre
Nel paradiso dello spirito ignorante nell'ignoranza giubilari in questo caso tu saresti il sapiente e gli altri
Sarebbero
Degli ignoranti ma volevo Chienti è proprio vero in è vero che le informazioni possono essere sbagliate fuorvianti ma comunque c'è una consapevolezza c'è una discussione
Si discute molto in Italia di questi problemi atta a furia di discutere
Alla fine si formano anche delle prigioni che possono essere anche
Abbastanza corretta e cioè
Meglio così piuttosto che il il silenzio totale
Certamente meglio meglio così che silenzio totale ma
Quello che mi disuguale
Intendevo attirare l'attenzione
E la cattiva qualità dell'informazione
Perché e perché alla fine io che sono relativista non importa nulla quale sarà l'opinione
Che
Ciascuno individuo trarrà dalle sue conoscenze con quindi come valuterà i fatti
E
Mi come dire si tratterà poi introdurre queste opinioni eventualmente in regole allora rientra però complicato discorso non possiamo bruciare qui
No perché diventerebbe discorso Niccolò insensato del rapporto tra morale diritto che problemino che per il momento lasciamoli
No però un e mi chiedo e se
Il parlare in modo disinformato non sia un
Addirittura peggio non parlarne affatto
è è certo che l'opinione pubblica più avanzata di quella misura generatore questo non c'è dubbio pensiamo semplicemente al dall'Asia
Le indagini ci dicono che almeno due terzi della popolazione italiana è largamente favorevole cioè non ha dubbi sull'opportunità che in determinate circostanze ben definite eccetera eccetera
Modello olandese in altre parole
Troverebbe la cosa giusta e opportuna
E il nostro legislatore ragioni in altri termini naturalmente e
E tuttavia la mancanza di informazione finisce sovente
A e creare
Ulteriore confusione quindi a ritardare ulteriormente ogni
Ogni meccanismo di questo tipo in realtà perché sull'eutanasia
E la popolazione italiana da questa risposta e poi sulla procreazione medicalmente assistita dalla risposto alquanto difforme perché da una parte informata perché
Purtroppo non esiste persone in questo Paese che tra i suoi conoscenti parenti familiari e quello che si vuole non abbia conosciuto un caso in cui l'Italia sarebbe stato pietosa
Quindi lo sa
è un'informazione non di grande qualità
Perché infatti non si chiede a costoro di dire le buone ragioni etiche perché le lettere sia sarebbe da legalizzare o da rendere possibile ma semplicemente se opportuna o no
Che la cosa più semplice
Solo per le zone medicalmente assistita lo sappiamo tutti come è andata ma soprattutto sappiamo tutti credo che non è stata usata da nessuna parte perché non ho mai trovata la informazione essenziale
Cioè che è un problema che riguarda gran parte della popolazione non è un problema che riguarda solo qualche
Esasperata
Signora che ha tutti i costi vuole avere il gusto di partorire non è quello
Perché
I conti e subito fatto ma questo non è stato detto a nessuno glielo faceva in questo Polo i miei studenti azioni diceva sette e cinquanta bene
Sappiate che tra di voi diteci cinquanta dieci sono sterili oggi siete felici di essere un ricorrenti problema e va benissimo però
No è un fatto questo ce lo dicono i medici che venti facendo popolazione esteri non me lo invento io neo il che significa e che il processo e progressivo che peggiora continuamente allora
Che cosa succederà il giorno in cui questi giovani vorranno procreare
Scopriranno improvvisamente che
Essendo un problema di coppia
Il quaranta per cento la popolazione implicati in queste vicende potrebbe interesse la procreazione assistita
Perché venti più venti si mette in due no
Questo non è stato detto nessuno
La cosa è stata liquidata come un problema che riguarda qualcuno che impone il rilevante
In fondo come la stranezza con un lusso come uno su cui qualcuno intendeva accedere no non è esattamente così ma ecco il problema dell'informazione
Brevemente questo meglio pessimista e Chiappiniello pessimista però
Forse la colpa è mia io voglio soffrire
Potrebbe sì mi sono anche masochista
Il mondo dello spirito e pazienza
E no il sulla
Sull'ossario io non credo che si possa arrivare un rosario condivisa
E mi chiedo se non sia neanche inopportuno fare non c'è nessun dubbio che quel glossario che per messi insieme
è condiviso da noi
Cioè non abbiamo correttamente dichiarato che per quelle parole intendiamo intendiamo quella certa cosa
E non quella che altri intendono ma è del tutto certe droghe grossa Agostino sottoscrivere glossario neanche anche col forcone no
Allora chiederne cattive ma comunque perché perché si tratta i concetti che non sono descritti
Perché non c'entra appare i concetti essenziali che utilizziamo vita morte sofferenza e tutti i casi così non solo come
Non sono descritti
Sono parole e non a caso in fondo che sia il diritto utilizza la parola morti Cesi diversi
E ho chiesto al parola lì che Sensi diversi
Se lo fa un
Un unico soggetto diciamo così parla un linguaggio differente figuriamoci due soggetti
E non vorrei quindi che questo meccanismo questo glossario di inventarsi un poco meno inglese veicolare
Cioè una nulli in qua
E comunque orribile come enti agricola recente
Utile per certi versi ma orrendo
A questo punto
Anch'io vorrei dire una parola sul problema del relativismo ed è ovvio che non è indifferenza io sono assolutamente convinto che la mia opinione e migliore di quelle proposito D'Agostino
Mi sono assolutamente convinto e sono al convegno che la mia opinione se milioni quello del Pontefice non c'è dubbio
Lascio libero ricollegato costi e il ponte cioè di pensarla come vuole e ci mancherebbe altro dica quello che vogliono poi nella traduzione dei fatti allora dovremmo discutere quello che mi pare manchi davvero
è il
Una cultura del pluralismo
Che ci sia la pluralità di opinioni lo dicono tutti lo dice anche
Lo diceva il cardinale Ruini quando aveva la voce per dire queste cose no Storace per deplorare che ci sia una pluralità di opzioni etiche questo siamo d'accordo ma insomma riconosceva che in fondo la sua opzione etica erano due l'opzione etica di una minoranza
No no l'ho detto
è stato abbastanza onesto dire la verità ogni tanto si dice presenta franchezza
Signor
Ma per trarne la necessità di aumentare
La la percentuale di coloro che la pensa come lui non per prendere atto che sono minoranza dico da minoranze ponte no non era in questo senso
Ora
Quello che manca e precisamente una cultura del pluralismo cioè quella che tragga dal fatto della pluralità il
Riconoscimento di valore della pluralità
E questo non c'è
Semplicemente non c'è
Dirò che tutto sommato non c'è da nessuna parte grosso dove
Certamente manca molto di più da una parte piuttosto che dall'altra ma ci son dei problemi
Quello che il collega D'Agostino non si rende conto di fare quando Balestrieri morali e quindi questo comporterebbe relativismo e e gradino nel senso che
Che utilizzare Hui e quindi una
E quindi differenza e quindi contrappone a questi idea l'idea della verità
Dell'unica verità cioè la morale uniche coincide con la verità
E non si accorge lo dico da sociologo del diritto che trasferisce un discorso di carattere prescrittivo come discorso morale
A un livello di carattere descrittivo
Perché se la morale è unica
Si può sbagliare nel non riconoscerla
Ma non si può sbagliare il nonno nell'optare per uno per l'altra morale
Perché se ce n'è una sola solo quella cioè quindi intrinsecamente il discorso della morale unica un discorso a morale
Non immorale riscosso che elimina il discorso sulla morale queste di di questo loro non si sono accorti ma pazienza tu quando glielo dico di diventa nervosi questo è pur vero ma è così
Quindi cioè dopo era Regione Mimmo quando quando dici che è l'ordinamento risponde sempre mio problema è come rispondere
Perché se in nostro problema e la tutela dei diritti fondamentali ordinamento dispone sempre non tutelandoli ed era questo il problema vero partito era questa la mia preoccupazione
Per cui
Invitavo il legislatore a intervenire ho invitato il giudice intervenire ma scoprendo che
Il giudice rimpallare legislatore legislatore infondo riparo al giudice no e da qui non usciamo vi ringrazio
Bene
Grazie io ho avuto un soprassalto interiore quando Valerio convocare ha detto di rivolgersi ai suoi cinquanta studenti io
Che pure un corso rispettabili mi rivolgo a cinque studenti ma
Non è una questione di numero di ore
Come dimostra anche giacciono al primo l'assottigliamento dei frequentanti a questo convegno ma questo non ha tolto nulla all'alta qualità della discussione che abbiamo avuto che si aggiunge
All'alta qualità delle relazione
Quindi ringrazio ancora una volta chiudendo il convegno
Sia
I relatori che di partecipanti ovviamente questi sono temi di cui discuteremo ancora sarà sempre interessante grazie
In Ciad i nostri lavori riducendo al minimo il ritardo che avevamo accumulato in modo poi da poter fare
La forse qualche domanda se abbiamo un po'di tempo e poi la nostra pausa pranzo
Allora splendente posto per cortesia di cominciamo subito con la redazione di Patrizia Borsellino
Che ordinario qui alla Bicocca di filosofia del diritto ma soprattutto per una delle massime competenti di bioetiche d'Italia punta
Soprattutto prende donne che fanno bioetiche d'Italia perché anche qui c'è una prevalenza maschile che andrebbe in qualche modo dovrebbe diventare oggetto di problema perché la bioetica al femminile
Piano piano si sta impoverendo come un modo particolare e non banale di pensare i problemi bioetici e Patrizia Borsellino
Ben rappresenta no la anche la dialettica femminilità allora dove Patrizia Borsellino dichiarazione di volontà anticipata sulle cure
E incapacità del paziente
Bene innanzitutto ringrazio l'amico professor D'Agostino che ha usato parole esageratamente lusinghiere nei miei e confronti
Il tema delle dichiarazioni anticipate di
Volontà sulle cure
Si è fatto cenno prima l'importanza delle questioni terminologiche e sarei subito tentata di soffermarmi a farmi alcune sulle denominazioni già su questa espressione ma al momento
Diciamo cerco di
Controllare un po'questa questa tentazione e magari qualche ricchi rilievo lo farò successivamente
Limitandomi a dire che dello stesso tema per indicare lo stesso tema si fa
Sovente uso anche dell'espressione direttive anticipate secondo una più
Consolidata tradizione che sotto diversi aspetti io riterrei preferibile ma ripeto non entro su questo
Invece per introdurre il tema
Nuovo da una domanda da una domanda che più o meno esplicitamente era presente anche
Negli altri interventi che mi hanno preceduto
La domanda è la seguente
A chi spetta no le scelte e le decisioni sulle cure
Quando ne sono destinatari soggetti
Impossibilitati
A causa delle condizioni fisiche e mentali in cui si trovano a manifestare la loro volontà accettando o rifiutando un trattamento
A chi ci riferiamo parlando di soggetti in queste condizioni
Beh
Ci riferiamo ai soggetti ai quali rimanda questa inquietante dolorosa immagino
Ai soggetti che possono trovarsi in una terapia intensiva sottoposti a terapie di rianimazione che sono uno stato di complete in coscienza
E possiamo riferirci anche a soggetti che si trovano nelle stesse condizioni di questi
Dunque giovani donne
Di una si è già fatta menzione sono due volti a tutti noti proprio per l'attenzione mediatica si diceva sono diventati dei case dei casi in senso mediatico vedete sulla vostra destra la l'immagine la fotografia di Eluana Englaro appunto prima richiamata e l'altra immagine vi ricordate era
La donna Vieri canali italoamericana Terri Schiavo in una condizione clinica analoga lo stato vegetativo permanente di cui molto si è parlato in tempi
Un paio d'anni fa
Ecco ma il paziente a cui si riferisce non solo non solo quelli in queste tragiche condizioni
Ci si può riferire ad esempio anche a pazienti di età avanzata affetti da malattie degenerative arrivate ad uno stadio uditivi evoluzioni
Diciamo di chi più di notevole gravità pensate ai soggetti anziani affetti da demenza e dal morbo di Alzheimer in eccetera dunque non incoscienti
Ma in effetti gravemente diciamo dei privati della capacità appunto di comprendere e valutare la portata dei trattamenti di formulare qualunque volontà al proposito
Bene
L'interrogativo che formulato prima
è un interrogativo di fronte al quale ad esempio la riflessione bioetica il giuridica statunitense sempre sollecitata da
Casi da casi giuridici poi
Diventati
Casi bioetici si pensi ad esempio al caso di merito quindi hanno addirittura alla metà degli anni Settanta bene ecco lato riflessioni bioetiche giuridica statunitense si è trovata
Abbastanza precoce niente si è posto abbastanza precocemente il problema a cui l'interrogativo rimanda
Invece nel nostro contesto fino a non molto tempo fa non si è prestata grande attenzione ai problemi ma
Sotteso alla domanda o quando lo si è fatto sia ritenuta scontata la risposta
Le scelte e le decisioni competono e non possono competere altro che ai sanitari i quali soltanto in quelle comuni
Il caso di pazienti per le situazioni sono in grado di individuare
E porre in essere
Eventualmente con il supporto dei familiari dei malati le linee d'azione che si possono considerare idoneo a realizzare l'interesse di coloro che hanno in cultura
Beh il contesto nel quale
Le decisioni sulle cure destinati ai soggetti naturalmente incapaci
Non sono state allungo direi fonte di di legni né sul piano morale né sul piano giuridico
E quello
Caratterizzato da una
Diciamo concezione sullo sfondo della relazione medico-paziente che usando una terminologia diciamo rimbalza
Scusate potremmo qualificare come paternalistico
Ecco che cosa ci riferiamo parlando di modello paternalistico tradizionale modello paternalistico di relazione medico-paziente ci riferiamo ad un moderno
Di relazione medico-paziente secondo cui in tale relazione si configura come un rapporto di tipo fiduciario
All'interno del quale le decisioni sulle cure da praticare sul paziente sono riservate soltanto al medico su quale presupposto
Sul presupposto che il medico sia in grado di compiere le scelte funzionali alla realizzazione appunto del migliore interesse del bene del paziente
In questa prospettiva un altro elemento importante che
Si è dato a lungo forse ancora
Si dà per scontato e che il bene del paziente quando parliamo di veneti il paziente ci riferiamo a qualcosa che ha una connotazione oggettiva
E più precisamente ci riferiamo al fatto che l'obiettivo a cui intende non può non tenga relazione medica deve consistere senz'altro nel ristabilimento della salute e
Soprattutto nella salvaguardia della vita
Bene questo modello questo modo di intendere la relazioni medico-paziente un modello che ha trovato applicazione anche nel caso in cui coinvolti nella relazione non fossero soggetti incapaci ma soggetti
Appunto in grado di manifestare la loro volontà
Ma questo soprattutto quando nel caso in cui sono in gioco
Decisioni critiche quelle decisioni che possono incidere appunto sulla vita e sono quelle di cui in effetti ci stiamo occupando oggi
Bene
Nel volgere di e pochi anni possiamo dire però che tale scenario diciamo è mutato e
L'iniziale in disinteresse anche per il problema delle decisioni sulle cure riguardo i pazienti capaci
Ha lasciato il posto und ad una attenzione crescenti i trasversale
Diciamo il venire il consolidarsi di una questo nuovo orientamento può essere collegato a diversi fenomeni importanti
Beh si può dire innanzitutto che si è prevista diciamo consapevolezza si è raggiunta la consapevolezza circa
La consistenza potremmo dire anche dirvi vestibilità di fenomeni che sono tutti badate bene legati proprio alle
Aumentate capacità di intervento della medicina
Fenomeni che
Hanno accresciuto e ancora più sono destinati ad accrescere nel futuro
Diciamo la schiera dei soggetti esposti all'incapacità
Potremmo parlarne come di effetti collaterali della medicina che pure ha raggiunto come a tutti noto rientranti successi si è configurata come un ambito di grandi successi
Quali fenomeni basta pensare abbiamo già sentito l'invecchiamento della popolazione la protrazione della sopravvivenza di soggetti affetti da malattie degenerative ad esito infausto
Il mantenimento della sopravvivenza
Puramente biologica di soggetti che hanno perso senza possibilità di turno ogni Facoltà comitiva e relazionale è il caso appunto dei pazienti in stato vegetativo permanente di cui si è già parlato
Non solo ma emerso e a acquistato consistenza anche il problema l'abbiamo sentito nella prima relazione appunto al quale si fa riferimento con questa espressione pur discutibile di accanimento terapeutico
Proprio in relazione sempre alle aumentate capacità di intervento dell'ammodernamenti Cina tecnologica che
Diciamo esprime la sua potenza qualcuno è tentato di dire un mi potenza proprio mettendo appunto tecniche funzionali proprio al controllo della morte
Bene si è posto il problema della giusta misura dei trattamenti fino a quando
Protratte intervento il professore Defanti ce ne hanno parlato ampiamente io non voglio tornare su questo punto
Ma dalla relazione del professor De Fanti emerso anche quanto rilevante sia il problema
Della di limitazione dei criteri oggettivo non oggettivi e potremmo dire che quanto meno sei avanzato il dubbio se non sia ancora tanto da tutti sottoscritto il punto di vista che i criteri di oggettività e perse non possano essere considerati sufficienti
E quindi
Il riferimento alla sulla competenza medica anche in relazione a questo problema può apparire non sufficiente e ancora una volta questo opera da elemento ci messa in discussione di quel modello di relazione medico-paziente
E appunto più in generale il farsi strada di un
Nuovo modello di relazione medico-paziente userei proprio questo genere qua gettito per l'altro paternalistico tra diffuso per questo il punto
Difficile trovare un aggettivo che subito lo con un'ottica un nuovo modello di relazione medico-paziente i cui elementi caratterizzanti sono
L'attribuzione al medico del ruolo fondamentale non può essere diversamente consistente nel prospettare gli scenari intervento possibile esplicitare le probabilità di esito favorevole o sfavorevole
Ma ecco che in questo modo moderno la
Grande il
Novità la sostanziali novità e rappresentata dal ruolo riconosciuto al paziente
Il quale e diciamo valorizzato in quanto soggetto coinvolto nelle decisioni sulle cure
In vista di che cosa quel quello che vedete indicato al terzo punto senz'altro per quanto possibile in vista di decisioni condivise
Ma
Anche con l'indicazione che nel caso di divergente valutazione tra medico e paziente
In relazione alla attuazione un'attuazione di un trattamento beh
La decisione ultima spetti proprio al soggetto della cui vita stante la cui salute e della cui vita si tratta
Bene in questo contesto sì assistito nel
Va oltre di pochi anni
All'intensificarsi dell'impegno
In direzione delle elaborazioni di strumenti
Che consentano di estendere
Alla condizione di incapacità gli affetti dell'autonomia in precedenza posseduta dal da un soggetto da un individuo
Questo ha portato nel nostro contesto per un verso ad una incisiva riforma degli istituti civilistici finalizzati a tutelare i soggetti incapaci di provvedere ai propri interessi
Mi riferisco alla emanazione nel gennaio del due mila e quattro della legge numero sei
Che ha modificato con gli articoli del il titolo dodicesimo del primo libro del Codice civile in in materia di interdizione e di inabilitazione e soprattutto ha introdotto l'istituto dell'amministrazione di sostegno
Io non affrontiamo questo tema che pure ha dei collegamenti con l'argomento di cui ci stiamo occupando generale e con il tema specifico al centro del mio intervento
Per altro verso appunto quell'impegno ha fatto sì che e
Appunto le volontà anticipate sulle cure
Ho passato una posizione sempre più centrale
Non solo nel dibattito bioetico e nella riflessione anche giuridica
Ma
Uno con una posizione sempre più centrale in ambito istituzionali
Bene da circa tre anni e mezzo tre quattro anni a questa parte ha avuto inizio la fase che potremmo dire istituzionale l'approccio di questa materia al una fase istituzionale e questo un ruolo di primaria importanza è stato toccato proprio dall'attenzione che il Comitato nazionale per la bioetica
A volto alla materia licenziando bis dicembre del due mila e tre
Un
Documento documento del dicembre Tele due mila e tre
Intitolato appunto dichiarazioni anticipate di trattamento
In questo documento nelle conclusioni nelle raccomandazioni finali che era contenuto l'invito al legislatore ad intervenire sulla materia
Anche nella prospettiva di una generale
Disciplina di una generale riconsiderazione della ma della del della relazione medico-paziente della della relazione assistenziale
E perché questo questa sollecitazione
è stata accolta dal momento che nei mesi successivi
Diciamo l'argomento è stato introdotto nell'agenda della politica già
Alla nell'amore verso la fine della precedente legislatura si è assistito alla presentazione di una serie di disegni di legge
Dai quali è stato ricavato disegno di legge unificato approvato in sede di Commissione igiene e sanità del Senato nel luglio del due mila e cinque
Questo disegno di legge non è abilitato alla discussione probabilmente ce ne sarebbero stati i presupposti materna
Avvio anticipato un po'anticipato della della fase preelettorale e comunque all'inizio della nuova legislatura della legislatura in atto la materia è stata subito
Recuperata e sono stati presentati ben otto disegni solo in Commissione Igiene e Sanità del Senato di cui e tutto cura in atto la discussione non si ancora arrivati ad un
Ad un disegno unificato tali questo tanto per dare una
Diciamo panoramica e informare un po'sullo Stato delle cose ed il dibattito
Bene e allora a questo punto abbiamo visto un po'come si arriva a focalizzare l'attenzione sul tema ma
Diamo una
No sionista Musa definizioni la cui importanza è stata prima sottolineata di dichiarazioni o direttive anticipate sulle cure
Mi astengo ancora da considerazioni sull'uno l'altro termine magari Ciucci torniamo dopo perché abbiamo tempi un po'ristretti
Per ora usiamole come sinonimi
Ci riferiamo con questo alle volontà che un soggetto capace di scelte consapevoli
Manifesta anticipatamente in relazione a trattamenti sanitari che li dovessero essere praticati in situazioni nelle quali non fosse più capace
Capaci nel senso di naturalmente capace non ci riferiamo alla capacità d'agire
Nozione giuridica la capacità produttiva che il diritto riconosce i maggiorenni e non interdetti capacità naturale
Nelle quali non fosse più capaci e quindi in grado di esprimere il proprio consenso o il proprio dissenso
Bene
Ecco qui è richiamata la nozione di capacità
Il cui possesso è condizione per la validità di queste manifestazioni e la cui perdita e condizione per diciamo la attuazione perché le valvole un tabù infestate acquistino efficacia
Bene
Di che strumento si tratta di che strumento sì
Ecco non può tornare utile il riferimento alla caratterizzazione che troviamo negli stessi disegni di legge quando richiamavo precedentemente nelle relazioni introduttive nei preamboli
E di questi disegni un comune denominatore dei disegni che pure appaiono diversificati rispetto
Ah alle soluzioni alle quali farò rapidamente seguito io cenno in seguito che prospettano per alcune delicate questioni il comune denominatore era presentato
Dalla
Connotazione delle dichiarazioni direttive anticipate come strumento per dare attuazione al due diritto ha un diritto fondamentale si parlava prima diritti fondamentali
Al diritto spettanti ad ogni individuo capaci
Di autodeterminarsi nel campo delle cure e delle decisioni relativi alla salute
Un'altra caratteristica che accomuna disegni e quella di
Porre le
Manifestazioni di volontà anticipate forse questa l'espressione che io preferisco
In
Relazione di continuità continuità che definirei sia di tipo logico che di tipo ittico comuni io consenso informato cioè la manifestazione di volontà attuale non anticipata alle cure pure senza sottovalutare lì differenze tra i due strumenti
Ma diciamo continuità nel senso che entrambi appunto vengono presentati come strumenti per dare attuazioni appunto al sopra menzionato diritto
Su quel presupposto su quale presupposto sul presupposto che si tratti appunto di un diritto diritto fondamentali in senso giuridico ovviamente non solo in senso morale
Sul presupposto che tale diritto abbia
Un riconoscimento forte
A livello giuridico e che peraltro sia riconosciuto anche su quell'altro piano che il piano delle norme deontologiche
Beh qui non vi voglio annuali annoiare con la analitica esame dei tutti i riferimenti normativi peraltro sono stati già richiamati nelle relazioni precedenti ma
Primo riferimento è i badate bene riferimento richiamato da in tutti i disegni di legge come peraltro era richiamato nelle pagine introduttive del documento del Comitato nazionale per la bioetica
è l'articolo trentadue della Costituzione
Con particolare attenzione al secondo comma nel quale si legge che nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizioni di legge
E
Questa distinguo in caso di eccezione come sapete si riferisce ha limitato ambito dei trattamenti sanitari obbligatori
Articolo della Costituzione letto in combinato disposto con l'articolo tredici sempre più diffusamente interpretato come articolo che
Nella libertà
Personali di cui afferma l'inviolabilità include anche il diritto dei soggetti a assumere decisioni relativamente alla loro salute
E con riguardo a questo articolo mi limito ad una sull'osservazione non sono mancate anzi vengono va
Ma a tutt'oggi riproposte e seppure in maniera diciamo non maggioritaria
Delle interpretazioni limitative dell'articolo trentadue che viene posto in collegamento con particolari circostanze del
E diciamo che avrebbero portato alla sua introduzione nella nella Carta costituzionale
Si tenga leggerlo o come e articolo che non
Diciamo creerebbe
Forte presupposto per il rinvio al riconoscimento del principio di volontarietà dei trattamenti sanitari in generale ma come articolo che vorrebbe solo arginare quegli efferati
I venti dei i crimini nazisti eccetera e quali su questo si punta molto
è una interpretazione che può essere contestata sotto diversi profili
Si può si possono fare anche indagini su come si sia arrivati gli affetti alla inserimento di questo articolo nella Carta costituzionale e molti sono appunto le
Le possibilità controargomentare anche questo livello ma quand'anche
L'interpretazione
Dell'articolo trentadue come articolo che sancisce senza equivoco alcuno il principio di volontarietà dei trattamenti sanitari in Generali quindi costituisce il presupposto utili consenso informato del SIN si dissensi formato alle cure
è me diciamo confermata dal fatto che successivi documenti normativi
Mi riferisco sia ai documenti normativi di carattere sovranazionale come la Convenzione europea sui diritti dell'uomo e la mia biomedicina o un altro riferimento importante la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
Hanno ribadito l'imprescindibilità del consenso libero informato in applicazione del principio di volontarietà come vincolo imprescindibile della della prassi politica e d'altra parte
Questo principio ha trovato riconoscimento anche a livello legislativo
Numerosi i numerosi testi di legge dalla legge che ha istituito il Servizio sanitario nazionale a interventi sull'ordine materie specifiche
Che diciamo contengono il richiamo alla volontarietà piani precipita delle consenso
Dicevo una sintonia anche a livello del Codice di deontologia mitico su questo punto se guardiamo soprattutto all'ultimo codici di deontologia medica entrato in vigore nel dicembre del due mila e sei
Ecco troviamo ribadita ma anche rafforzata questa diciamo riferimento alla rilevanza della volontà della della volontà del paziente
In presenza di due il medico non deve intraprendere attività diagnostica e terapeutica senza l'acquisizione e poi questa affermazione molto forte
E a mio parere a volte sottovalutata in ogni caso in presenza di documentato rifiuto di persona capace
Il medico deve esistere dai conseguenti atti diagnostici operate civili che non avviare ma in presenza di documentato rifiuto anche desistere
Da i degli atti già posti in essere e ancora l'articolo trentotto
Ribadisce la rilevanza della volontà nella relazione medico-paziente e vedete qui ho richiamato l'articolo sedici si è già parlato appunto di accanimento terapeutico
Ma io penso che anche la da questo punto si possa trarre l'indicazione di un
Riconoscimento significativo sto pur nel permanere di alcune ambiguità del ruolo che
Il riferimento alla volontà del paziente può dire per la stessa delimitazione dell'accanimento di cui si diceva il codice deontologico impone al medico di astenere sì
Da trattamenti da cui non si possa fondatamente attendere un beneficio per la salute del malato e o un miglioramento della qualità della sua vita i già in riferimento alla qualità della vita mette in campo una mozione
Che comporta necessariamente un riferimento al volontà del paziente ma in più un esplicito riferimento a quella volontà non presente nelle versioni precedenti del Codice deontologico è stato esplicitato e lo vedete lì Nenna secondaria
Benissimo ma qui stiamo parlando di principio di autodeterminazione del paziente capace di manifestare la propria volontà allora ritorniamo al nostro problema di fondo e nel caso dei pazienti non più capaci di manifestare la propria volontà
Beh anche in questo caso abbiamo già dei riferimenti riconoscimenti a livello normativo quanto meno del principio
Della della rilevanza da attribuire alla volontà manifestata dalla
Pazienti da quello che poi sarà paziente in un momento antecedente rispetto al quale ad rispetto a quello nel quale devono essere attuati trattamenti ancora una volta diciamo un riferimento alla Convenzione sui europea sui diritti dell'uomo e la biomedicina
Ecco di cui mi sono dimenticata di dire ovviamente i colleghi lo sanno non sarebbe super con la specificazione che magari gli studenti no queste nella Convenzione europea dei sui diritti dell'uomo e la medicina è stata
Stratificato per gli è stata emanata la legge di autorizzazione alla ratifica
Nella legge centoquarantacinque ecco per la quale mancano ancora l'atto di deposito diciamo non è stato ancora completato
Ecco però la legge nel marzo del due mila uno la legge centoquarantacinque autorizzato e per cui insomma direi che si può considerare
La convenzione entrata a far parte dell'ordinamento
Ancora il Codice di deontologia anche qui il medico sempre articolo trentotto in un altro punto se il paziente non è in grado di esprimere la propria volontà
Il medico deve tener conto nelle proprie scelte di quanto precedentemente manifestato dallo stesso anche con una variazione terminologica la precedente versione parlava di non può non tenere qua dei pediatri la forma di ottica
Diciamo primaria del dovere non dovrebbe lasciare dubbi sulla la rilevanza riconosciuta a questa forma di polemica
Ma allora a questo punto ci chiediamo perché la legge perché intervenire per legge in questa materia se è vero che diciamo il nostro ordinamento oltre che la deontologia
Non solo hanno fatto proprio il principio della volontarietà
Anni abbia riconosciuto la rilevanza della autodeterminazione una parola che non piace molto a taluni che va dell'intesa ma diciamo usiamo l'autodeterminazione dei soggetti riguardo alla legge
Non solo ma se è vero come abbiamo visto che la rilevanza è stata riconosciuta in riferimento non solo la volontà attuale al consenso manca la volontà anticipata
Beh e la risposta è offerto a dati un po'dal cose alle quali si è in precedenza fatta ce ne è fatto cenno
Si andiamo
Congo vedere cosa succede nella prassi medica su sotto un certo profilo e anche nelle pronunce della giurisprudenza si
Ci confrontiamo con alcune recenti pronunce della giurisprudenza ricaviamo
Una più che l'impressione diciamo la la la la la certezza
Che sussistono forti resistenze a riconoscere il ruolo determinante della volontà del malato riguardo all'ITIS decisioni cliniche
Lo abbiamo visto ecco il personaggio che è stato evocato tante volte Piergiorgio Welby anche nel caso di un soggetto
Il condizioni cliniche molto compromessa ma pienamente capace di manifestare la propria volontà
E ma poi sempre il problema in relazione ai soggetti che questa possibilità non hanno
E riguardo a questi si pone dunque un problema di garanzia di come si possa garantire quella duplicità
Dei soggetti nel processo decisionale clinico che
Sul piano dei principi in base al modello di relazione medico-paziente a cui si tributa una diffusa e trasversale
Attenzione dovrebbe essere realizzato
Bene si richiamava prima adesso vado rapidamente non mi soffermo ecco l'ordinanza del Tribunale di Roma il professor puritano la richiamata
Ecco io qui diciamo di menzionavo facevo menzione di questo per
Dire che tra le varie argomentazioni ricorso proprio il richiamo alla mancanza
Di previsione normativa nel punto preciso quindi richiamato dalla citazione previsione normativa
In relazione al tema dell'accanimento terapeutico che peraltro come ci ha spiegato deve Defanti nel caso di pazienti capace non dovrebbe venire in considerazione
Qui menzionavo facevo anche un accenno l'abbiamo sentito prima le ben sette pronuncia di rigetto inammissibilità dei ricorsi che presentate dal mille novecentonovantanove fino al due mila e sei dal padre il tutore di il Eluana Englaro
Per ottenere appunto l'interruzione della idratazione ed alimentazione artificiale
L'analisi di quei provvedimenti sarebbe complessa abbiamo sentito i richiami un pochino più diffusi da parte di Pulsano al all'ultima pronuncia metterò complessivamente possiamo dire che tra i vari argomenti addotti a sostegno del di getto delle sentenze di rigetto
Nel merito di inammissibilità senz'altro è vari momenti dal novantanove al due mila e sei ricorso quello degli insufficienti presupposti normativi per attribuire rilevanza
Alla volontà espressa dal padre il tutore in nome e per conto della fiducia e dunque la strada della legge
La strada della legge sembra atto quella vera che si deve percorrere per dare
Ancora una volta le relazioni introduttive dei disegni di legge ce lo dicono per dare finalmente
Attuazione al diritto di autodeterminazione dei soggetti riguardo alla legge e coma la domanda che ci si deve porre questa ma quale legge provocare Hunting direi
L'attuazione di quel diritto
A quali condizioni
Beh io direi una legge che prenda
In considerazione ovvia pronti appropriate risposte per
I punti critici o i nodi critici in questa materia
Sono
Furono già oggetto di approfondita analisi del documento del Comitato nazionale di bioetica
La questione del valore che valore anche valore va attribuito a queste dichiarazioni la questione dei contenuti la questione della forma
L'altra rilevante questione delle ruolo che va
Eventualmente o necessariamente attribuito al fiduciario decisore sostitutivo
Rispetto a
Ognuno di questi problemi si sono andate prospettando delle alternative
E i disegni presentati sono orientati nell'una o nell'altra delle direzioni verso le quali terrorizzati tale
Alternative orientano
L'alternativa per quanto riguarda il problema del valore quello sì si debbano considerare
Impegnative per usare un'espressione ma disattenti ivi lì dal medico seppur motivati manco motivatamente oppure debbano essere considerate vincolanti e d'altra parte bisogna intendersi bisogna chiarire ancora cosa si intende per vincolanti
Vi prospetto solo le alternative poi facciamo qualche considerazione per quanto riguarda il contenuti
Beh l'alternativa che qui si prospetta è questa
Se le direttive anticipate dichiarazioni possano riguardare
Tutti i trattamenti sui quali può essere
Lecitamente ci soffermeremo poi su questo punto espressa la volontà attuale attraverso il consenso
Oppure se vi siano i trattamenti che non vanno affidati alle scelte anticipate dei loro destinatari
E ancora la forma le direttive anticipate sono valide solo se espresse in forma scritta o addirittura magari nella forma dell'atto pubblico notarile
Oppure sono da considerarsi valide indipendentemente dalle modalità con cui sono state espresse purché ovviamente siano sicuramente riferibili al soggetto e infine una serie di quesiti
Ai quali non potrà certo rispondere che si pongono in relazione al ruolo dei fiduciari
Quesiti principali sono va necessariamente nominato su che cosa può decidere
Come può
Utili dei decidere al posto del soggetto incapace nel caso in cui il soggetto abbia dato specifiche
Direttive distruzione specifiche indicazioni sui trattamenti
Come peraltro può deve decidere al posto del soggetto nel caso in cui il soggetto un'ampia invece dato indicazioni specifiche sui trattamenti e poi un altro problema importante ho accennato prima al fatto
Che e faccia parte del nostro ordinamento la legge che ha introdotto l'amministrazione di sostegno la figura dell'amministrazione di sostegno al settore di sostegno è
Un decisore sostitutivo con certe caratteristiche ripeto mi dispiace di non potermi soffermare
Ora su questo punto si pone un problema un problema serio a livello normativo di coordinamento tra la figura dell'eventuale fiduciario di cui sì facesse pensione nelle nella lì disciplina legislativa delle
Direttive anticipate e la brutta figura dell'amministratore di sostegno già introdotta nel nostro ordinamento
Bene io ritengo che il diritto ossia di fronte ad una occasione preziosa delicata e difficile ma preziosa che non va persa
L'occasione e quella di mettere a punto strumenti idonei a trasformare il sul serio mi permetterei di insistere su questa espressione l'individuo malato
Anche
E soprattutto se è prossimo alla fine della Giunta
Anche
Se non più capace
Da
Oggetto a sono oggetto di interventi
Cosa vuol dire soggetto in oggetto
Beh soggetto di interventi eh
Un
Individuo che è senz'altro destinatario di un'offerta assistenziale appropriata e farò una considerazione finale su questo moltissimo c'è da fare nel nostro contesto
Ma e
Un individuo che non viene mai dimenticato
Come
Capaci di
Come portatore di valori di convinzioni
Che devono essere rispettate fino in fondo sono in queste a queste condizioni sarà soggetto in un solo oggetto destinatario di un'assistenza puro magari apprezzabile o meno insomma
Ecco la occasione da non perdere e quello dunque di i
Realizzare finalmente quella centralità del paziente se si frequentano un po'di convegni medici e Costanzo ci si imbatte si sente usare questa espressione la centralità del paziente va realizzata ed è un'altra cosa
Con la quale ci si trova a concordare ecco ma centralità del paziente a volte dà l'impressione di essere uno slogan
Ecco e a mio modo di vedere
Rischia di essere uno slogan proprio se
Non si mettono a punto gli strumenti idonei a comportare quella trasformazione dei destini taglio delle cure come dicevo prima appunto da oggetto assoggetto
E allora se
Si può concordare qualche misurati questo sia un obiettivo al quale tendere non l'unico ma certo il primario con gli strumenti di cui stiamo parlando ecco quali possono essere le linee da seguire
E come si possono sciogliere i dilemmi quel cornuti le matrici rispetto ai problemi che prospettato
Bene io ho qui trovo ad indicarvi sempre in estrema sintesi e velocemente quelle che mi sembrano condizioni minime che la legge dovrà soddisfare per non perdere quella che chiamavo prima preziosa occasione
Per la realizzazione di una centralità del paziente che non si assunse locali
La prima condizione
E quella di garantire nel rispetto delle pronta per il malato anche se confliggenti Colle personali convinzioni scienza soprattutto in coscienza del medico
Le illustro e dedicherò qualche breve parola di commento ad un'auto
Inoltre
Non escludere dalla volontà anticipata dalle volontà scusate anticipati nessuno dei possibili contenuti della volontà espressa attraverso il consenso
In terzo luogo evitare l'adozione di soluzioni eccessivamente rigide in relazione alla forma delle volontà anticipate
Aggiungerei non l'ho inserito in questa
Slide diciamo prospettare un per i rom una
Soluzioni che vadano nella direzione nella valorizzazione anche del ruolo dei di
Del fiduciario
Il quale nel caso in cui si disponga di precise direttive distruzione questa è l'espressione solitamente usata
Beh non può essere altro che il portavoce il garante delle volontà espresse dal soggetto
Che ha manifestato le volontà detti nel caso in cui queste indicazioni non ci siano ha senz'altro un compito importante
Quello di diciamo manifestare la propria volontà sostitutiva
Il improntata al criterio della realizzazione del migliori interesse un migliore interesse né la cui determinazione ovviamente fondamentale rimarrà anche il ruolo del medico
E come ha ben grave sarebbe come si legge ad esempio alcuni disegni di legge che al medico fosse riservato un ruolo di diciamo controllore del corretto esercizio
Dell'attività sostitutiva del fiduciario in alcuni disegni questo si legge
Brevissimamente ecco come vedete il primo punto ovviamente rimanda al problema di
Quale valore impegnativo vincolanti ma dite qui io non ho parlato mi di vincolo miti impegno
Appunto le questioni terminologiche abbiamo detto sono importanti ma in questo caso importante è la sostanza bella parola impegno piace molto
Ecco dunque mi andrebbe bene anche che venissero definite impegnative ecco però spesso si vede l'impegnativo come qualcosa di meno forte rispetto al vincolante
E si legge il vincolante valore vincolante e in un come si andasse in una direzione quasi contro controllo due la dignità dell'operare del medico si fosse una caratteristica attribuita alle alle direttive che comportasse una diminutio del medico ridotta a mero esecutore
Perché io ritengo che non sia questo quello che importante e che non si a Stevie semplicemente alla valutazione del medico
La diciamo
Considerazione della legittimità della volontà manifestata dalla
Dal
Soggetto intendendo con questo ecco quando parlo di legittimità
Ovviamente il medico i vari contenuto e qui andiamo al punto del contenuto le direttive non possono
Contenere nessuna volontà contra legem e dunque nel momento attuale volontario Attanasi che ovviamente non sarebbero volontà licet ecco su questo non v'è dubbio ma un conto eh
Appunto la legalità un conto è la legittimità sì per legittimità si intende e la conformità ad una certa
Utilizzo un tema lo Ianne che può differenziare il medico e il paziente
Ecco si rischia
Di definita ancora una volta di creare uno strumento
Piuttosto debole se sì attribuisce ancora una volta se si fa me diciamo pensare il solo dalla parte del medico inutili paziente la decisione ultima
I investendo il medico di questo ruolo di valutato pure della illegittimità della volontà
Per quanto riguarda i contenuti
De mi richiamerei qui forse questo il professor D'Agostino ve lo potrà confermare che nel triangolo del Comité il documento del Comitato nazionale
Di bioetica
C'era un'affermazione che io ho sempre considerato molto importante l'affermazione che si deve riconoscere appunto il di un soggetto può
Esprimere in forma anticipata la propria volontà riguardo a tutti i trattamenti sui quali può esprimere la volontà in forma sto concludendo anche informa
Anticipata
Beh e se è così nel caso in cui sottraessimo contenuti rilevanti ad esempio sottraessimo mai contenuti possibili quelli sulla interruzione di trattamenti salta a vita
De dovremmo all'ora
Trarne la conclusione è che il soggetto non ha il diritto di rifiutare
Trattamento salvavita anche se è capace anche attraverso la sua manifestazione di volontà attuale dunque
Qual è l'estensione del rifiuto consenso rifiuto
Il problema del rifiuto lo abbiamo visto prima
Concludo
Io ritengo che
Una buona legge in materia sia importante
Per garantire il diritto di ogni individuo a scegliere e decidere in merito alla sua salute
Ma è indubbio questo è un punto importante che le scelte in forma attuale un'anticipata sono condizionate da altre scelte che non sono nelle mani dei soggetti interessati
Che vengono compiuti in sede di definizione delle politiche sanitarie in sede di destinazioni delle risorse
Bene
Io ritengo che
Ovviamente non è solo
Mia opinione che l'impegno politico per la disciplina di strumenti funzionali ad una assistenza
Rispettosa delle scelte e dei valori delle persone sino alla fine della loro vita
Debba andare di pari passo con l'impegno politico in un'altra direzione convergente non alternativa per la creazione di strutture sanitarie
In grado di farsi adeguatamente carico delle esigenze di tutti i malati nella fase terminale delle loro malattie
Con questo si toglierà fra l'altro di mezzo un'idea fuorviante che circola
Quella che il favore per strumenti mediante i quali un soggetto può rifiutare in forma attuale conforme anticipata
Anche trattamenti destinati a promulgare una sopravvivenza in condizioni da lui considerati inaccettabili nasconda qualcosa che sarebbe veramente difficile da accettare da condividere
Cioè la giustificazione del disimpegno o addirittura dell'abbandono terapeutico questo è qualcosa che va evitato ma le due strade non sono alternative e possono essere percorse in maniera parallela e concomitante grazie
Allora grazie Patrizia Borsellino per questa relazione così esauriente e che meriterebbe dei commenti a caldo ma
Mi devo frenare con grande sacrificio personale per i tempi
Se il professor caso dato con grande gentilezza
Riesce a contenere la sua relazione in mezzora
Possiamo un pochino forzare negli orari previsti del programma sospendere i nostri lavori all'una e mezzo evitando quindi di rimandarlo a dopo la pausa aggravato la sessione
Pomeridiana quindi mi scuso popoloso cassonato perché essendo l'ultimo saranno sfide l'oggetto di mie pressioni per
Restare dei tempi però
Sono convinto che capiva capita questa di un dove no no io
Tra le sono grato c'è qualcuno che sa dove la mia relazione quindi all'interno della
Dunque
Dunque perché vedo
Professor Casanatense dell'Università di Trento diritto pubblico comparato e Cipro avverati tutta da Silvia e rifiuto te l'appello
Allora se intanto qualcuno
Se intanto mai qualcuno avevo mandato ieri le le le diapositive che potrebbero essere utili dunque no no sono grato e anzi chiedo al Presidente della Sezione di essere particolarmente rigido calcolati accanimento terapeutico non vorrei
Siamo tutti reduci da una lunga mattinata non vorrei fare fenomeni di accanimento congressuale
Allora prima cosa intanto che vediamo serviva
Dove è stata messa la la relazione se non so la pulendo Tresa Borsatto forse al proprio mandato
Allora o o anche una che originariamente
Credo allora intanto
Allora
Intanto che arrivano le cose scusate ma
Allora
Io parlerò di diretto Fo soprattutto
Io mi occupo diritto costituzionale comparato che cercò di fare riferimento non tanto a principi generali
Ma a previsioni costituzionali a sentenze di Corti costituzionali o Corte suprema disposizioni normative interpretazione dottrinali diciamo tutti all'interno di un quadro
Logico concettuale che si riferisce al diritto costituzionale
E alla comparazione dico la comparazione perché come sempre
La comparazione ci aiuta a vedere vantaggi che svantaggi delle nostre discipline la comparazione ci aiuta avvio a vedere i problemi che la nostre discipline presente o no
Quindi la mia relazione sarà
Avrà diciamo due percorsi spero che non siano troppo schizofrenici nel primo percorso tenderò a
Dimostrare in maniera più chiara possibile la distinzione la differenza che c'è fra
Eutanasia
In termini di in termine breve fanno riferimento all'omissione del consenziente e all'assistenza al suicidio quindi la distinzione che esiste fra
Commissione consenziente assistenza suicidio in termini chiamiamoli di Ottana si attiva né per brevità e diritto al rifiuto cose distinte
Nella seconda parte problematiche zero questa distinzione e la comparazione mi servirà proprio occorre direi solo un paio di problemi su cui secondo me è necessario riflettere
Natura e volontà da un trenta quarant'anni non è più la natura che detta le sue regole alla fine della vita la tecnica nota dagli anni Sessanta
Le dialisi trapianti terapia intensiva la ventilazione queste nuove tecniche
Hanno spostato
Chi decide dalla natura alla volontà alla tecnica ciò che prima era impossibile perché non c'erano tecnologie che permettevano di mantenere in vita persone
Con gravi
Condizioni patologiche oggi ciò che prima quindi era impossibile oggi è possibile
Questo significa che l'impatto delle tecniche nella nella medicina
Sposta
Il il discorso
La tecnica evidentemente non è che debba essere utilizzata solo per il fatto di esistere il fatto che ci sia una tecnica che permette di mantenere in vita delle persone porta con sé
L'apertura di margini di intervento che prima non c'erano e questi margini di intervento richiamano nuovi margini di discrezionalità in pratica di scelta
Il fatto che si non è più la natura che detta i ritmi le cadenze del fine vita ma può essere l'impiego della tecnica
E su quella tecnica e necessario un'operazione di scelta
Perché ripeto non è che solo perché esista la tecnica
Significa che la tecnica va utilizzata sempre e comunque ecco io cercherò di
Analizzare in una serie di ordinamenti significativi in questo senso cercano di fare comparazione
Come questi nuovi margini di intervento che la tecnica nel fine vita a tre come questa questi termini di scelte a questi margini di intervento sono disciplinati
Allora
Astrattamente potremmo dire che guardandosi in quanto così in termini generali potrebbero esserci dei modelli assolutamente di carattere impositivo o di carattere permissivo cosa intendo intendo che
Astrattamente potrebbe esserci un ordinamento che decide che il fatto propria la scelta e la impone sul soggetto a prescindere da qualsiasi volontà del soggetto un modello
Assolutamente chiamiamolo impositivo
Un modello che detta appunto un ordinamento che detta a lui la scelta in quel né nei Masi l'intervento di cui dicevo prima e la impone al soggetto
Sempre in termini generali astratti potrebbe esserci un altro modello
Antitetico un modello assolutamente permissivo c'è un ordinamento che permette al soggetto di prendere qualsiasi scelta di adottare qualsiasi scelta e nel fine vita un ordinamento diciamo che
Permetta al soggetto di essere un padrone assoluto del proprio destino biologico se queste va in termini astratti questi due estremi possono essere costruiti in termini astratti
Concretamente ciò non è vero dalla mia analisi tutti gli ordinamenti si collocano da qualche parte nello scarto fra questi due modelli per questo parlo di modello a tendenza impositiva
O di modello solo tendenzialmente permissivo
Perché per esempio aggiungo un altro elemento il fatto di
Essere salvo talmente sintetico su alcuni passaggi per via del tempo
Per esempio
Non non vedo modelli dalla mia indagine diritto comparato non vedo modelli che
Abbiano abbracciato un principio di indisponibilità assoluta del bene dita
Come non vedo modelli ordinamenti che abbiano abbracciato un modello di disponibilità assoluta del bene vita
La vita negli ordinamenti che ho considerato è in qualche modo disponibile
Ecco perché modelli a tendenza impositiva e modelli a tendenza permissiva
Cosa intendo dire quando per esempio parlo di
Un un principio di limitata disponibilità o limitata indisponibilità del bene in vita
Intendo dire per esempio che in tutti a mode
Tutti in tutti i modelli a tendenza impositiva
E faccio riferimento agli Stati Uniti al Canada anche all'Italia Regno Unito la Germania la Francia eccetera in tutti questi modelli esiste un diritto al rifiuto anche dei trattamenti di sostegno vitale
Quindi c'è una
Una
Parziale parziale il principio di disponibilità della propria vita
A fianco di questo rifiuto in termini di diritto e guardate
Spesso di diritto costituzionale quindi massima protezione a questo diritto al rifiuto dei trattamenti anche nel momento in cui questi trattamenti siano dai sei indi sostegno vitale a fronte di questo diritto al rifiuto
Esiste d'altro canto il reato per la menzione consenziente l'assistenza al suicidio
Quindi sono modelli a tendenza impositiva
Perché permettono comunque una qualche forma di
Disponibilità della vita non in termini di diritto di morire ma in termini di diritto di rifiutare i trattamenti di sostegno vitale
Quali invece in modelli a tendenza permissiva
I modelli in cui esiste un diritto di rifiutare i trattamenti anche di sostegno vitale
E in cui anche qui direi non esiste tanto un diritto di rifiutare i trattamenti ma l'eutanasia attiva è una possibilità condizionata nel senso che
Si riconosce non punibile il medico che ha una determinata io
Seguendo una serie di requisiti di condizioni pratichi per esempio l'omicidio del consenziente con l'assistenza al suicidio
Mi anche qui però c'è un
Principio di disponibilità assoluta della vita perché al di fuori di quei requisiti previsti dalla legge il soggetto non ha diritto di chiedere
Appunto un Attanasi attiva
Parlo di Stati come l'Olanda e Belgio e in parte anche di Svizzera dell'ore contro la Colombia
Va bene uno Stato mostra le hanno di cui non avremo tempo di parlare evidentemente ragioni di tempo mi concentrerò su un modello tendenza impositiva quello in cui
Per esempio che che io riconduco a cui riconduco anche l'ordinamento italiano
L'abbiamo detto diritto di rifiutare anche trattamenti vitali
Qui magari dirò alcune cose sul la qualificazione della nutrizione l'idratazione artificiale della ventilazione meccanica
In termini di trattamento su sanitario no dunque non della tendenza impositiva c'è un diritto di rifiutare i trattamenti vitali d'altro canto c'è un divieto di omissione consenziente assistenza suicidio
Perché questo divieto quindi perché
Lo Stato si potrebbe dire si prende cura del bene del del benessere del soggetto anche contro la propria volontà quali sono i motivi di questo
Di questo interesse
Tendenzialmente guardando a sentenze di e di una serie di Corti di relazioni quel progetto
Straniero che quello italiano che conta
I motivi per per esempio per il biglietto dell'omissione del consenziente riguardano l'interesse statale a preservare la vita il concetto di senti ti on line di sacralità della vita come primo motivo
Proteggere per dire così l'individuo anche contro la propria volontà
Il secondo motivo tendenzialmente che si trovano in anche in
In una serie di diritti
Di altri ordinamenti a che fare con un ruolo del medico si dice il medico e le una persona che ha cura
Non è una persona che uccide le persone neanche in fasi critiche della vita
Un terzo motivo
Appunto alla base del dell'interesse statale a preservare la vita anche contro la volontà del soggetto
Quello che fa riferimento ai timori legati alla china scivolosa cioè nel momento in cui si permettesse in qualche forma anche limitata
Di per esempio richiedere l'eutanasia attiva dopo un po'si scivolerà ebbe lungo questa china e si arriverebbe a scenari di carattere un cementi icone insomma di di
Di
Di eutanasia informa massiccia per esempio nei confronti dei gruppi vulnerabili degli incapaci dei disabili eccetera
Quindi questi sono i tre motivi per cui tendenzialmente gli Stati che appartengono a questo modello si fanno carico del Benin vita
Anche contro la volontà del soggetto
Che differenza c'è perché capite quindi che differenza c'è fra un diritto costituzionale a rifiutare i trattamenti
Quindici anni di galera per le perché non solo Mizio del consenziente
La differenza anche qui tendenzialmente
Si può riassumere in tre punti c'è una differenza di intenzione
Nel dire nel rifiuto del trattamento l'intenzione del soggetto la finalità e quella di rifiutare un trattamento non voluto mentre
Nell'omicidio del consenziente la finalità l'obiettivo è quello di
Porre fine alla vita
La stessa cosa sul risultato si dice nel diritto al rifiuto il risultato è quello di spendiamo macchinario ma non di dare la morte mentre nelle l'omissione consenziente sia direttamente il l'obiettivo di dare la morte
La causa di l'abbiamo già sentito
Il professor puritano parlare di di questa cosa tendenzialmente si dice che
Nel quando si parla di rifiuto del trattamento la causa della morte è la malattia
Che fa il suo corso naturale
Non ti ho impedita da farmacie da macchinari che il soggetto a il diritto di rifiutare quindi nel dire né
Nel rifiuto del trattamento ci sarà la morte ma la causa della morte eh
La malattia che fa il suo corso ben diversa
L'ipotesi di eutanasia attiva di omicidio di del consenziente o di assistenza al suicidio in cui la causa della morte eh
L'iniezione di più uno di portarci una causa esterna al corpo del soggetto
Allora questi in termini generali vediamo rapidamente come alcuni ordinamenti declinano poi concretamente queste cose
Negli Stati Uniti esiste un diritto al rifiuto interni diritto costituzionale ho messo qui una breve citazione dal caso Clarks quello del novantasette
Il diritto rifiutare i trattamenti costituzionalmente protetto di rifiutare laici si evinca idoli somme Nutrition quindi il diritto a rifiutare nutrizione idratazione artificiale dicono i giudici della Corte suprema negli Stati Uniti nel novantasette
Grandemente si basa mette le radici nella
Nelle tradizioni e nella storia della nazione
Data anche la regola di common law che una medicazione trattamento obbligatorio Mosca better quindi potremmo dire violenza privata adesso potremmo parlarne massima
Quindi sia in termini di diritto per di più responsabilità penale che civile
E il diritto costituzionale di rifiutare questi trattamenti sostegno vitale si basa anche nella
Lunga tradizione giuridica che protegge la decisione di rifiutare i trattamenti medici più chiari di così
La Corte sono degli Stati Uniti fonda il diritto costituzionale a rifiutare il trattamento
Allo stesso modo la Corte suprema dice dice che la distinzione fra
Mette in esce andare
E Menichini Beppe esce andai quindi la distinzione fra
Il diritto al rifiuto lasciare una persona andare e
Uccidere anche
Con omicidio pietoso diciamo il il paziente questa distinzione importante logica cresce manuale stabilisce quindi una
Distinzione da una parte un diritto costituzionale dall'altra un reato
Distinzione appunto importante logica razionale eccetera
Rapidamente l'Inghilterra
La stessa cosa nel caso mi Sbitri poi su questo base uno dei problemi dice che un paziente capace a un Absolute mai
Giuristi uso ha un diritto assoluto di rifiutare i trattamenti problemi irrisolti presso un altro invece no
O fondo riso metto quindi c'è un diritto di rifiutare il trattamento per qualsiasi ragione nazionale razziale non conta esiste un diritto anche qui potremmo dire costituzionale anche se sapete a metano in una Costituzione scritta ma a una Costituzione
E anche qui si dice che
In questo caso non c'è non si tratta di
Aver commesso suicidio ma è semplicemente che il paziente è titolare alla ha facoltà di rifiutare il trattamento e il medico osservando rispettando
Questo questo rifiuto
Svolgimento svolge un po'più dovere quindi direttore rifiuto e dovere del medico di non
Intervenire
Anche qui non occorre via non esiste un reato per l'eutanasia attiva invece ecco finora
Ho messo in luce come questa distinzione sia molto chiara in termini generali
Vorrei un attimo a questo punto problematico Zane però questa distinzione e lo faccio
Mettendo
In controluce due casi il caso di mi scusi nel caso di Diane Pretty mi scusi TETRA presi ca paralizzata dal collo in giù
Assistita da a suo tempo insomma da da un ventilatore meccanico chiede ai medici nell'ospedale in cui era di spegnere la macchina
Indennizzi
Dicono di no che loro no qui tre motivi di cui parlavo prima concetto di sentiti ormai circa il ruolo del medico e mantenere in vita e non dare la morte si rifiutano di spegnere il macchinario
Si va di fronte al al giudice
A differenza della
Sentenza della giudice
Saldi io il giudizio a giudizio un'altra giudice Butler sull'osso risolvendo questo caso
Le riconosce AMIS di il diritto di rifiutare il trattamento e addirittura condanna il trust
Che gestisce l'ospedale
A cento sterline vi danno simbolico comunque lo condanna perché non condanna evidentemente i medici se il singolo medico ovviamente potrà sempre obiettare che lui non si sente in scienza e coscienza di spegnere il macchinario
Ma la giudice condanna al trustee
Il diciamo l'ospedale perché non ammesso non ha cercato un altro medico che in scienza e coscienza potesse rispettare la volontà di mi spingo qui diciamo mi sembra la soluzione di common law in questo senso molto
Più coerente c'è la mozione di un diritto
Quindi c'è un danno
Nel momento in cui mi sbirri tiene
Così
Arrivato il suo momento chiama i suoi cani e decide di chiedere di spegnere il trattamento plus dimore come ha deciso di morire
Altro caso Diane Pretty diversa malattia sclerosi laterale degenerativa è in sedia a rotelle ma non ha ancora bisogno di trattamenti di sostegno vitale
Quindi non può arrivare diciamo adesso lo dico in termini brutalmente sintetici non può arrivare alla risulta risultato
A fare quello che vuole chiedendo di spegne o macchinario perché non c'è ancora nessun macchinario da spendere perché nelle sue funzioni vitali funzionano normalmente
Chiede all'Attorney General di permettere a suo marito di farle un'iniezione letale chiede l'eutanasia attiva evidentemente l'attorney general guardando il Codice penale dice questo non si può fare
è omicidio del consenziente
E quindi io mi occupo della sentenza della della House of Lords nomi quella della Corte di Strasburgo la Corte di Strasburgo sono ma non poteva fare altro
Che quello che ha fatto come la pausa Flos non poteva fare altro che quello che ha quello che ha fatto
Quindi Diane Pretty a differenza di Miss B
Non può diciamo raggiungere il suo il suo obiettivo
Poniamo a verificare sulla base delle degli elementi differenziali di cui vi parlavo prima
Il contrasto fra questi casi avevamo detto prima che la differenza fra il diritto al rifiuto e Domizio del consenziente si basa su queste l'impulso intenzioni risultato la causa
Intenzione risultato di Minsk di di Diane Pretty sono probabilmente gli stessi
Certamente la causa qui è molto diversa perché mi subito e morta a seguito della sua malattia
Appunto non ti ho contrastata da un ventilatore che lei aveva il diritto di rifiutare ben Pretty chiedeva un'eutanasia attiva quindi la causa della morte che chiedeva Diane Pretty era
Una causa esterna al corso naturale della propria malattia
Però e qui il problema su cui io metto solo un punto di domanda non do giudizi di valore
Siamo proprio sicuri che questi casi perché per vedete Miss B ha un diritto costituzionale addirittura riceve un danno cioè alla possibilità di richiedere un danno per il del per la violazione del suo diritto a rifiutare
Diane Pretty invece
Chi voleva aiutare Diane Pretty rischiava anni di galera allora questa differenza fra disciplina è così diverso un diritto costituzionale che quindici anni di galera
Problema non è che si basa sulla
Elemento clinico sulla condizione clinica
Non è che la vera differenza fra questi due casi al di là della causa della morte che era profondamente diversa non è che una differenza significativa
Si riconduce alla al tipo di patologia per cui Miss di era uscita a
Diciamo arrivare a ciò che voleva potendo chiedere di spegnere una macchina perché la sua malattia la rendeva dipendente da una macchina di sostegno vitale
Mentre la malattia di Diane Pretty non le permetteva di arrivare alla propria a quello che voleva spegnendo una macchina perché la sua malattia non l'aveva ancora posta in una situazione di questo genere non è quindi punto di domanda che
Una delle differenze
Fra queste due situazioni che prevedono discipline giuridiche così diverse e sta nel fatto caso quale di una malattia di un tipo di malattia piuttosto che di un altro
Altro problema abbiamo visto che gli interessi statali
Alla base dell'omicidio del consentirà all'alla alla base del divieto dell'omicidio del consenziente fanno riferimento per esempio al concetto di sacralità della vita
Ma come anche questo principio si applica così fortemente per Diane Pretty e non si applica per gli studi
Cos'è la vita di mix di in termini di interessi statali e meno sacra per cui Miss di
Può morire come vuole e Diane Pretty no
Mi sembra è compito
Mi sembra che emerga un problema secondo cui primo problema da possono rapidissimo sul secondo problema sul secondo tema cinque minuti gli otto
Sul secondo problema
Il primo problema mi sembra che una differenza fra direttore rifiuto l'eutanasia attiva che è così chiara e limpida in termini generali per alcuni casi diventa molto più incerto
E quindi i principi che si applicano per l'uno potrebbero tendenzialmente applicarsi anche per gli altri
Non parlo di sedazione terminale
In questi ultimi cinque minuti parlo un attimo dell'Italia diritto costituzionale diritto deontologico è già stato citato
La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea fatemi dire trenta secondi su questo l'articolo tre secondo comma che parla del consenso
è sotto il capo dignità questa è una cosa che a me piazze riconoscere come dimensioni della dignità umana il consenso come è scritto libero e informato in fase di fine vita
Scegliere se essere mantenuti in vita o no non sono scelte di carattere tecnico sanitario sono scelte di carattere morale riguardano la propria percezione
La percezione di sé stessi l'immagine che si vuole lasciare la dignità propria dignità ecco che allora mi piace che la
Possibile futura Costituzione europea inserisca il consenso nel capo dignità
Anche più ovviamente anche in Italia evidentemente
Cioè divieto delle delle metanalisi attiva il problema di cui volevo parlare anche sorvoliamo su gli altri che riguarda il caso forzati
Caso forzati
Beh brevissimamente della moglie di forzati per da nove anni immobilizzata a letto per un edema cerebrale
Dopo nove anni appunto il signor forzati fu una Beretta sette sessantacinque entra in terapia intensiva fa uscire i medici e stacca in macchinari
Chiama medico che accerti la morte mette l'anello al dito di sua moglie l'abbraccia e si lascia restare
Primo Grado omicidio volontario premeditato
Secondo grado io non so come siano andate le cose ma nel secondo grado probabilmente l'avvocato del del del signor del dottor forzati
Ha in qualche uscito in qualche modo a dimostrare che le volontà le le intenzioni di Enzo forzati erano
In qualche modo meritevoli di considerazione di una valutazione morale positiva dico questo
Perché anche il PN che pure diritti ha richiesto ha confermato la sua richiesta di condanna per omicidio volontario
Ha detto che
Nel caso fosse risultato nuovamente anche in sede d'appello condannato consigliava forzati di chiedere la grazia
Un po'strano che un PM si senta da una parte costretto a chiedere la
La
La condanna e d'altro canto è e d'altro canto di si renda conto di una sorta di ingiustizia di questa condanna
E spererei che chieda la grazia
Ecco allora il secondo tema ecco casi di questo genere
Non sono frequenti
Ma
Non sono nemmeno isolati cos'è che ha fatto la la corte la corte a interpellato un consulente e gli ha chiesto siamo proprio sicuri che
La moglie di forzati nel momento in cui forzati ha spento il macchinario fosse già morta
E anche se la morte non era stata ancora accertata il consulente ha detto non possiamo escludere che
Fosse già morta nel momento in cui sono state spente le macchine però la morte della signora Moroni della moglie
è stata addebitata ad un arresto cardiocircolatorio per insufficienza cardiorespiratoria acuta
Allora anche qui in termini brutalmente sintetici mi sembra che la Corte si sia resa conto che una condanna e addirittura il PM
Che una condanna dettata dal dal Codice penale sarebbe stata non è qua
E abbia in qualche modo fatto finta che la morte non fosse addebitata all'atto di forzati ma fosse potesse essere
In qualche modo preceduta rispetto precedente rispetto all'atto di forzati mi sembra un po'forzata questa questa
Questa motivazione
Ovviamente due letture di questa di questo fatto si potrebbe dire
Sono pazzi io voglio dire ma hanno utilizzato l'incertezza scientifica per arrivare a una soluzione e bizzarra oppure una seconda ecco il secondo problema che pongo
Siamo sicuri che visto per caso forzati non è frequente ma non è nemmeno Muraro nel panorama dei di una serie di diritti
Siamo proprio sicuri che non
Cominci a emergere un'esigenza equitativa ecco una nuova Baio equity in cui le regole del Codice vengono considerati troppo strette troppo vincolanti
E si cerca ricorrendo ammetto di più o meno ingegnosi di dare
Soluzioni di equità
Che non corrispondono però a alle soluzioni che il nostro ordinamento prevede
Ecco qui ci sarebbero altre cose da dire io vado finisco dicendo quindi che
Lente mese con sono considerazioni non conclusive perché il tema a Pertol
Allora
Due popoli due problemi un minuto diritto a rifiuto verso divieto di eutanasia in ma emerge in maniera molto chiara in una serie di ordinamenti però alcuni casi
Problema Tiziano questa distinzione
Certamente
Vuol dire il fatto che vi sia questo problema non non è limitato
Alla al settore di fine vita nel nostro ordinamento giuridico e pieno di piccole contraddizioni piccole o grandi contraddizioni e problemi però dire che su questi due problemi
Necessario aprire una riflessione un po'come e un dialogo dialogo
In cui le parti non portino principi non negoziabili perché a quel punto se poi ognuno porta una lista troppo lunga di principi non negoziabili non si dialoga
L'esperienza su quelli su questo o di altri Paesi molto significativa è necessario
Vedere i problemi cominciare a rifletterci come mi sembra ecco oggi si sia fatto quale ringrazio
Dare adeguatamente professor Pira Sorato sia per la bellezza della relazione che sia per i sacrifici che ed abbiamo chiesto per compensativa interrompiamo riprendiamo i lavori proporrà
Verso il proprio per
Ruffolo procuratori ricordo
Quanto
Io rispondo