Intervista a Cinzia Caporale sulla Marcia di Pasqua a sostegno dell'appello all'Onu per una moratoria universale delle esecuzioni capitali

E tra le sempre più numerose adesioni alla marcia di Pasqua per la moratoria sulle esecuzioni capitali arriva anche quella di Cinzia Caporale che è presidente del comitato intergovernativo di bioetica dell'UNESCO e che abbiano raggiunto telefonicamente Cinzia Caporale è una voce nota AIM tra l'altro i nostri ascoltatori allora intanto le motivazioni di questa
Di questa coalizione insomma
Ma le motivazioni sono anche motivazione coglierne storico biografiche nel senso che io collaborato negli anni passati con le foto chi carino
Bar da oltre dieci anni credo a partecipare la grande avventura del tentativo di moratoria dieci anni fa quindi senz'altro come dietro motivazioni sempre presenti anche tante esplicitate in modo molto ma molto aperto molto convinta
Direi che sono particolarmente contenta di aver aderito questa volta con
Questa carica che è quella della Presidente del comitato intergovernativo di bioetica dell'UNESCO quindi delle Nazioni Unite il Comitato di Bioetica delle Nazioni Unite
Ed è la prima volta che in due mandati peraltro
Sono quali alla fine dell'unico del secondo mandato è la prima volta che utilizzo questa carica per firmare una qualche appello una richiesta
E credo che sia almeno per me è molto impegnativo ed è anche molto spero anche a un piccolo significato
Ecco un un aspetto particolare che quest'anno assume una un particolare valenza è la tempi come questi freddi forte dibattito culturale uso uno temi ISMU tra laici cattolici questa commistione appunto dei laici e cattolici uniti in un solo obiettivo che questo della moratoria non soltanto nel parte diciamo così dei partecipanti ma anche improprio nella logistica stessa di questa Marcello la partenza dal Campidoglio e l'arrivo in piazza San Pietro in occasione della benedizione Urbi et orbi ecco in tempi come questi dicevo di forte contrapposizione è particolarmente importante non trovi
Ma direi che io insomma sono un po'dell'idea che anche proprio per questo tipo di ruolo alle Nazioni Unite che
Ci attendono spazio nessun negoziato tanto più culturale quindi patologo mi stupisce ma mi vede convintamente sempre in prima fila nel cercare come dire
La coincidenza la sovrapposizione ripeto alcuni principi alcuni valori
Quindi sono molto contenta all'osservazione molto corretta prosciutto il Campidoglio mi pare che adotti un salto sincretismo culturale quindi non lo vedo così distante sono diciamo l'inizio alla fine il metodo che probabilmente
A degli elementi lei cita maggiori in ogni caso direi che a proposito di questo approccio io questo approccio LVD clivaggio fra laici e cattolici o comunque di
Distanze quando si parla di temi ecco come appunto la tutela della vita
Direi che proprio guardando all'estero e a quelle Nazioni Unite che sono il destinatario anche di queste
Di questa grande grandissima battaglia dei radicali direi che ecco nella Dichiarazione universale di bioetica che i diritti umani che è stata adottata per acclamazione nel due mila cinque e otto del due mila cinque e che quindi è la carta più importante
Su questo tema a livello mondiale
Si parla esplicitamente della garanzia del rispetto della vita degli esseri umani e il primo dei principi che viene diciamo presentato da questa carta importante con una specie di come potrà dire
Di Carta costituzionale su su questo tema è l'articolo tre sul che diciamo intitolato alla dignità e ai diritti umani che dovrebbero essere appunto rispettati pienamente cioè quello che voglio dire tutti
E che su questa base questa piattaforma del rispetto della vita degli esseri umani dei singoli ogni e tutti i singoli individui umani
Credo che sia come dire l'unico linguaggio possibile su cui che si può confrontare anche poi sui temi di bioetica
Restando poi aperte alcune questioni più procedurali o delle volte anche di principio valoriali forti ma che comunque
Nonché ecco non si può non dirlo di simpatizzanti Nessuno tocchi Caino
E allora Gratian Grazia Cinzia Caporale presidente del comitato intergovernativo di Bioetica dell'UNESCO