Conferenza nazionale di organizzazione del Prc

Fantozzi
Compagne e compagni in sette minuti ovviamente bisogna fare sintesi magari procedere per
Per punti per cui in maniera frammentaria mi limiterò
Ha
Come dire un'impressione di cinque considerazioni o proposte
L'impressione e il primo giorno della nostra Conferenza
Dopo la relazione anche articolata ricca del compagno Ciccio Ferrara c'erano due interventi due interventi che noi tutti nel documento che largamente abbiamo condiviso
Consideriamo
Due dei delle colonne dipende dei perni su cui
Far votare l'autoriforma del partito c'era l'intervento Di Vittorio Riserva sull'inchiesta e l'intervento di Betta dei giovani comunisti
Ecco vedere una platea anche dopo l'intervento di Ciccio Ferrara Barbara al posto almeno per metà della platea al posto di ascoltare i due interventi che forse più nel merito dello specifico di questa Conferenza
Avrebbero dovuto portare in contributo
Mi sembra un elemento di incapacità di autoriforma del nostro partito io penso che a partire da me in danno di tutti singolarmente quando diciamo e scriviamo delle cose dovremmo avere la pazienza di praticarle
Così facendo sviliamo anche il nostro lavoro collettivo
Vengo al
Ha dei punti perché io non voglio nascondere nascondermi
Il fatto che ovviamente questa conferenza d'organizzazione è stata molto influenzata dalla fase politica che ci troviamo
A vivere però diceva un matematico napoletano quando una cosa ti spaventa prendi nelle misure ti accorgerai che è poca cosa allora noi abbiamo una fase delicata di fronte
Però noi oggi eravamo qui in questi quattro giorni per prendere le misure di che cosa siamo per misurare meglio la nuova fase
Che andiamo a intraprendere quindi anche le prospettive dal nostro partito e quindi io vorrei stare dentro i temi della conferenza d'organizzazione
E fare o provare articolare un ragionamento che poco visto negli interventi che si sono
Susseguiti da questo da questo palco
La prima cosa rafforzare fortemente
Il ruolo è il lavoro dei compagni delle compagnie che si occupano di inchiesta
Per due ordini di ragioni primo perché penso anche da molti degli interventi che ho sentito durante questa conferenza che noi conosciamo molto poco il nostro partito
Secondo perché come tutti scriviamo l'inchiesta dovrebbe essere danni lo strumento nuovo con cui leggiamo la Società per costruire la nostra azione politica
Ora questo significa dotare quei compagni e con le compagne di risorse di mezzi ma di disponibilità
Dentro i nostri territori per fare questo questo lavoro
Secondo elemento
Eventuale diciamo proposta attorno a questo noi dovremo costruire una mappa delle esperienze che il partito ha sul territorio
Io ho visto il rinnovato nostro sito nazionale che contiene già in maniera scarsa una descrizione di quello che il partito nelle sue forme classica le sue federazioni sui circoli i suoi comitati regionali
Credo nel nostro partito abbia bisogno di disporre di una mappa di tutte le esperienze innovative interessanti che sono state fatte sul territorio dalle case del popolo alle radio librerie
Centri di aggregazione spazi sociali occupati e quant'altro non mi sembra che tutta questa che dovrebbe essere la ricchezza del nostro partito sia nella conoscenza dei compagni per cui poi lei interpretazione su chi siamo e dove stiamo andando inevitabilmente rischiano per noi tutti di essere lacunose produrre questa mappa anche qui è una scelta è una definizione
Di risorse
Mi viene in mente un altro aspetto una terza proposta
Il nostro partito sul territorio e molto articolato e molto diverso dentro il documento di questa Conferenza l'organizzazione io non ho colto una potenzialità forse per un partito tutto sommato piccolo come il nostro
Quello di non dotarsi di un modello organizzativo unico su tutto il territorio nazionale ma di provare a sperimentare forme casomai di regionalizzazione di modo e organizzativi dentro una griglia nazionalmente definita ma che possa dare spazio a coltivare nel modo migliore possibile le peculiarità dei territori
Lo dico perché per esempio sentivo un compagno ieri intervenire cosa significa organizzare il partito in Toscana con una presenza radicata di casa ed popolo piuttosto in Abruzzo nella mia regione o in Sicilia dove questa esperienza mai si è vista e mai si è data probabilmente si organizza in maniera diversa
Lo dico perché cosa significa organizzare un partito in tante regioni del sud dove riesplode una questione morale di proporzioni
Evidenti ed eclatanti
Anche dentro quelli che spesso sono i nostri partner di coalizione ma penso sia organizzare un partito in maniera diversa da altri luoghi da altri territori che questo problema probabilmente non lo vivono
Quarto elemento
Un progetto di comunicazione e che agisca sull'informazione
Al di là del fatto che la questione del conflitto di interessi ancora irrisolta nell'azione di questo Governo ma veramente pensiamo che il tema sia la soluzione
Del conflitto di interessi di Silvio Berlusconi o forse questo partito può proporsi l'ardire di intervenire sul terreno dall'informazione della comunicazione sostenendo quei progetti che magari territorialmente si sono avanzate in questo percorso
In questo percorso e provando a costruire un'altra comunicazione alla compagnia che mi ha preceduto parlava prima del Berlusconi alle porte tutt'noi abbiamo vissuto un'onda rispetto alla colpa che veniva scaricata sul Rifondazione dopo la caduta all'ultima caduta
Della l'ultima crisi di Governo beh molta parte di quella di quella situazione di quell'enfasi non ripeto il fatto che era una crisi da destra e via dicendo stamani come viene usata la comunicazione l'informazione in questo Paese
C'è nel nostro documento l'organizzazione nazionale si rinvia a una fase di approfondimento penso che sia urgente approfondire questo aspetto e porci su questo terreno
Un ultimo punto per chiudere l'elemento della verifica delle cose che si fanno non abbiamo detto di voler coniugare mezzi e fini
Piacerebbe avverrà nel nostro partito degli strumenti che verifichino che i nostri mezzi sono adeguati Ai fini che ci poniamo
Per chiudere non nascondendo mi dietro diciamo i temi più politici che hanno toccato molti degli interventi e raccolgo una sollecitazione proprio dell'intervento di detta nella prima giornata quando cita Wittgenstein il linguaggio è una cosa importante
Certe parole hanno un'efficacia perché hanno un uso
Io penso che parlare di socialismo del ventunesimo secolo
In qualche modo sia stare fuori da questo uso e dalla pregnanza del linguaggio penso che Rifondazione Comunista tutte le energie e tutte le risorse per portare l'esperienza proprio della mappa dei suoi luoghi
A
Confrontarsi con le altre forze dalla sinistra
Grazie di nuovo Roberta Fantozzi si Plebani prepari Bruno speri scusami Roberto anche a te così lo dico anche per gli altri
Da un colpo solo microfono ad un minuto grazie
Sì io vorrei partire dicendo che questa Conferenza di organizzazione
è stata molte cose in un momento politico complessa in cui molte cose si intrecciano
è stata un'riattraversare mento del partito nei territori con le stanchezza
Ma anche con le potenzialità le energie positive che ci sono sulla base di un documento che come è stato detto nei suoi limiti però aveva
Un'ambizione è quella di intraprendere una nuova fase della nostra innovazione un'innovazione che dal terreno della cultura politica
Si traduceva nel tentativo di rifondare
Le forme della politica un percorso avviato nei territori i cui esiti in termini di sedimentazione di produzione di mutamenti reali del nostro agire io credo debbano andare monitorati verificati
è stato sempre nei territori il modo in cui questa discussione si è intrecciata con il dibattito politico perché come ci diceva Ciccio non si riflette su disse in un vuoto pneumatico in un laboratorio separato dai processi reali
è stato l'interrogarsi sul futuro per noi per la sinistra europea per il cantiere della sinistra è stato e vorrei ricordarlo anche due elementi importanti un metodo di lavoro che ci siamo dati nell'informalità Bebbio i lavori di gruppo dei UAL ciò perché credo debba essere riprodotto perché ha consentito la presa di parola di tante tanti la critica in tempo reale dei documenti che abbiamo prodotto la circolarità dell'informazione la capaci ritardi inverare effettivamente quell'elemento partecipativo che poniamo alla base dei processi li fondativi della politica ed è stata ancora e l'ultima cosa su cui voglio riff
Soffermare
Inc
Tanti momenti diciamo un passo avanti effettivo io ritengo la discussione che abbiamo svolto sulla democrazia dei generi uno dei momenti più importanti della nostra discussione perché forse da cui si può uscire finalmente avendo assunto un po'di più il fatto che la democrazia dei generi non è un tema ma è come ci hanno detto efficacemente le relazioni dell'onore di bianca
E come era anzi e è il tentativo di
Costruire di produrre la rivoluzione del materialismo incarnato la ricomposizione fra il De è mossa la rappresentazione della vita e noi costa la vita delle persone e per questa via dunque un agire fondante della possibilità di intervenire sulla crisi della politica
In questo percorso che io credo vada valorizzato due punti volevo
Sottolineare nipote su e mi volevo e e voleva affrontare uno intreccia l'immediatezza della politica delle scelte che dobbiamo fare
Da dopodomani un altro intreccia un elemento di prospettiva anche questo forse meno immediato ma assolutamente dirimente voglio però affrontarli pare partendo da noi utilizzando uno dei dati che Vittorio RIS del ci diceva nella sua comunicazione sull'inchiesta
Lo infatti Zavaglia rive pubblica il quarantadue per cento degli intervistati alla domanda circa l'efficacia o meno dell'azione di Rifondazione dentro il Governo non risponde niente ora io credo che questo niente si possa interpretare
Come il fatto che è stato positivamente in proiettata la strumentalità del Governo o anche come una sospensione razionale del giudizio temo che non sia così
Temo che questo niente indichi una Siri all'ACI all'asta all'ultima domanda che compagno riserve poneva nella sua comunicazione che era questa
Qual è il rapporto concreto fra l'azione del partito del Governo è un rapporto ex post in cui il Governo prende iniziative e poi su di esse si produce consenso o dissenso c'è un rapporto sostanzialmente di delega di passività azione il ruolo dello spettatore davanti alla al salotto mediatico oppure un rapporto attivo di azione anticipatrice che mira a strutturare il campo di forze necessario per l'efficacia
Ecco allora io temo che noi fino ad ora non siamo riusciti a praticare questa seconda opzione temo che abbiamo praticato la prima il che comporta ovviamente una riflessione
Su
Su diciamo lo stato del partito la percezione diffusa del partito anche sui livelli di direzione politica di cui siamo capaci
Lo dico perché io credo che da qui domani si debba uscire con un cambio di passo io penso che noi Ciccio Ferrara ha detto il due mila sette sarà decisivo per il Governo io penso che il due mila sette debba essere decisivo per la rottura di ogni atteggiamento di idee e le ma di passività azione molti di noi hanno fatto riferimento alla necessità che si avvii una stagione di risarcimento sociale è ovvio che questo deve essere il segno ma non ci possiamo trovare a gestirla come emendamenti a un impianto di di Pierre per noi dobbiamo fare una riflessione indicare delle priorità strutturare un campo di forte far lavorare insieme il partito a livello nazionale con il partito nei territori su questo conquistare l'efficacia dell'Obiettivo sapendo anche
Che ci sono delle partite importanti su cui sarà necessario confrontarsi e anche forse a confliggere perché se è vero in molti interventi ho sentito dire salario salario io penso che la riflessione la riflessione che abbiamo fatto ieri mattina
Ci debba dire che questo risarcimento deve avvenire sul terreno della produzione ma anche sul terreno della riproduzione sociale e bisogna che si sappia che nell'impostazione di una componente non secondaria del Governo c'è l'idea come diceva ieri Angelo Azzaro
Che in qualche modo la famiglia sia il terminale che la famiglia venga istituzionalizzata come soggetto dei diritti e rispetta questo né invece dobbiamo avanzare un'offensiva in cui sono le persone titolari dei diritti le persone nella loro matte capita la per le persone nella loro corpo ritardi colpisse su atti questo credo mi sembra importante il primo compito che abbiamo ne abbiamo un secondo la prospettiva che abbiamo di fronte Rifondazione la sinistra europea
Il cantiere delle sinistre anche qui alcune brevi considerazioni partendo
Da da una da una da una categoria da un da un nodo che non è spesso indaghiamo la percezione del tempo la percezione la riflessione sul tempo torna continuamente nelle nostre riflessioni torna continuamente per esempio nelle riflessioni
Di Franco Giordano che spesso su questo si è soffermato torna Hector torna io ho letto i documenti che in qualche modo hanno accompagnato questa conferenza ho trovato dei passati è assolutamente calzanti per esempio nel documento elaborato sul Mezzogiorno dove si dice che viviamo appunto nel tempo della competizione della precarietà in tempo si presenta
Contratto come istante come somma di attività
Come dittatura dell'istante che produce impotenza incapacità di progettare il proprio futuro io credo che noi le singole persone che fanno parte di questo progetto
Le tv che si chiama Rifondazione Comunista poiché non sono alieni vivono questa dimensione e c'è un elemento di precarietà di percezione di noi come precaria
Che non sta solo nelle relazioni politiche Mastacchi emendamenti nelle percezione delle percezioni di fondo dei mutamenti della percezione del tempo allora io credo che questo è uno degli elementi che produce quello stato di sospensione a cui accennavo prima
Quello stato di sospensione che si esprime anche sì in quel quarantadue per cento che non risponde io penso questo penso che Rifondazione Comunista da un certo punto in poi della propria storia sette sette Rizzato ha connotata dell'andare oltre se l'andare oltre se è diventato un elemento fondante del nostro percorso della nostra storia della nostra identità è stato questo per la sinistra europea
Credo che sia questo per il cantiere della sinistra e però questo elemento deve andare insieme alla riflessione che facevo prima
Diceva Ciccio nella sua relazione Rifondazione comunista non è in discussione né per me oggi né per il domani credo che sia giusto non è in discussione perché
La i e Rifondazione comunista è stato il motore dell'innovazione della cultura politica che ora cerca di essere innovazione delle forme della politica non è in discussione perché chiamiamo ancora comunismo la prospettiva di trasformazione era di tale dell'esistente non è in discussione perché contraddizioni lì con contraddizioni limiti evidenti tuttavia ne abbiamo posto il tema della politica abbiamo cercato di costruire antidoti alla crisi della politica
E allora io credo che la certezza di sé ed ho finito davvero sia industrie indissolubilmente legata all'andare oltre esse il cantiere deve partire dalle partire da domani dalle partirà come una delle sfide fondamentali che abbiamo di fronte
E questo cantiere deve avere anche un orientamento diceva al funzionali il problema non aprirli il problema è sapere come chiuderli io ho apprezzato molto e su questo chiudo davvero il contributo che ha dato compagna Ferraro nell'intervista sul manifesto di una se di mano afa in cui ha detto ragioniamo per esempio ragioniamo su cosa è stata letta e le antenne Leffe les Années negli anni settanta e ho finito davvero diversità che permangono persino l'evocazione della doppia tessera
E che però nella tensione unitaria dei processi partecipativi costruiscono la massa critica per l'efficacia allora in questo nesso della certezza di sedi un sette che si interroga vinse che pur luce società e nel nesso con l'andare oltre se io credo che possiamo costruire una risposta che sia adeguata all'altezza delle domande che abbiamo di fronte alla sfida del futuro
Grazie
Bruno steli si prepari Mauro Tosi vi chiediamo di aiutarci a mantenere i tempi prima di dare
L'avvio al l'intervento di Bruno voglio ricordare B
Che tra qualche istante un compagno presente qui in sala un compagno cipriota che ha chiesto
Di fare anche questo annuncio di consegnerà un questionario vi preghiamo per una ricerca vi preghiamo di
Consegnarlo completo a lui stesso grazie Bruno la parola
Sì grazie
Sono precipitati su questa conferenza
Degli eventi che
Hanno visibilmente condizionato l'agenda dei nostri lavori
Io penso che
Non dobbiamo stravolgerla questa agenda dobbiamo fare sì che
La nostra riunione si resti ancorata ai temi specifici che abbiamo deciso di trattare però anche senza che questo significhi reticenza
La situazione complicata noi dobbiamo
Spiegare bene il contesto in cui stiamo
è stato giustamente detto che questa Conferenza non è
Un congresso nello stesso tempo sappiamo
Che la
Prima risorsa di un'organizzazione di un argomento di un'organizzazione politica come la nostra il suo propellente
è la convinzione in una linea politica non ci sarebbe nessun dispositivo organizzativo capace di risolvere
Di oliare una macchina organizzativa che alla base non avesse questa questo propellente questa convinzione e
Io
Ho visto anche nelle conferenze
Di federazione quella cui ho partecipato
In generale i compagni sentono le compagnie compagni sentono che ci troviamo in un contesto che non è facile
Quindi tutti dico tutte e tutti avvertiamo la delicatezza della fase politica che attraversiamo con questa esperienza di Governo
E quindi non c'è qualcuno che abbia il monopolio della preoccupazione
L'importante è che
L'ansia non crei mostri che l'anziano faccia fare errori noi attraversiamo un crinale molto molto complicato molto stretto
Non posso soffermarmi sulla questione del Governo più di tanto ma sappiamo che dobbiamo assolutamente evitare di giocare un gioco in cui non ci sono vincitori
Dobbiamo evitare come la peste che si diffonda la percezione che Rifondazione Comunista in qualche modo sia
La
L'ispiratrice di una crollo del Governo attuale lo dobbiamo evitare anche se sappiamo che rispetto a questo Governo nella nostra gente del popolo della sinistra non c'è ad oggi
Soddisfazione per quello che ha fatto c'è un bicchiere mezzo vuoto e quindi io concordo con quei compagni che dicono che occorre da parte nostra uno scatto in avanti e questa parola d'ordine lanciata anche dal compagno Giordano dal Segretario di una de che è l'ora di un risarcimento sociale
è esattamente la parola d'ordine che deve
Improntare disse il prossimo tutta la fa la prossima fase
PRC sotto attacco dentro questo crinale questo è il dato politico la posta in gioco è precisamente Rifondazione Comunista il complesso della sinistra di alternativa perché
Dentro a questa compagine governativa sono l'anomalia
Bene in questo contesto così complicato io penso che il dato credo positivo che noi dobbiamo cogliere di questa Conferenza è un cambiamento di clima
Noi dobbiamo finalmente concordo con i compagni che l'hanno detto prima di me dobbiamo finalmente essere in grado di discutere
Però in un clima diverso da quello che abbiamo in qualche caso pesantemente vissuto vissuto fino ad oggi
Dobbiamo prenderci cura del nostro partito è stato detto e questo l'obiettivo di questa Conferenza evidentemente ho fatto riferimento al contesto
Prenderci cura di questo partito anche se sappiamo che leggendo i giornali abbiamo ascoltato anche di prospettive
Le più diverse che che
Che ci riguardano da vicino
Qualche compagno a questo proposito anche ieri
Diceva
Di essere più interessato
Alle cose piuttosto che alle parole che le nominano
E io in generale posso convenire con questa propensione non penso di essere un nomina lista mi interessa la sostanza mi interessa la materialità dei processi però attenzione compagni compagni perché
A volte le parole hanno un carico simbolico
E certi nomi
Non nominano semplicemente cose
Rinviano
Ah interi mondi
Le inviano universi culturali a esperienze sedimentate
Voglio ricordare che
Rifondazione Comunista è nata sulla scia di un cambio di nome
Nella sua ragione sociale c'è anche questo
Ma
Io non vorrei essere equivocato
Se noi rifiutarsi modi ragionare su quello che comporta l'inaugurazione e la nascita del Partito Democratico e quindi
Lo sconvolgimento un po'del quadro
Partitico così come l'abbiamo conosciuto fino ad oggi e se non sentissimo la sfida
Direi genere alla stessa altezza di quella proposta dal Partito Democratico saremmo dei degli incoscienti dei malati
Quindi
Non sto a qui dicendo nemmeno per un attimo che non è interessante che non ci riguardi un discorso che punta a
Precisamente a a raggiungere quella massa critica di cui ha parlato
Fausto Bertinotti per reggere la sfida del Partito Democratico sto dicendo una cosa diversa
Sto dicendo che
Sì
Raccogliamo intercettiamo questa richiesta di
Unità quantomeno d'azione
Ma attenzione perché unità non significa semplificazione coatta
Come
Ha detto anche Mussi quando ha rifiutato la strada del Partito Democratico
E ha rivendicato i diritti del filone socialista
Io penso che si possa interloquire che si possa parlare di questo cantiere rivendicando anche noi però
Un filone un altro quello comunista
Non c'è contraddizione tra le due cose anzi
Mi spaventa qualunque precipitazione che guardi a una
Semplificazione organizzativa in questo senso da questo punto di vista mi pare che le dichiarazioni che sono state fatte a più riprese anche dal compagno segretario
Debbano essere accolte positivamente
Voglio chiudere
Su tornando un attimo
Agli temi più specificamente riguardanti la nostra Conferenza perché
è inevitabile si nella discussione negli interventi si vola alto ma noi dobbiamo anche saper volare basso
Volare basso e guardare i luoghi del nostro partito i luoghi in cui quotidianamente opera
Il nostro partito la sua quotidianità
Dove
Ci sono tante compagnie tanti compagni che danno gratuitamente il loro impegno la loro passione politica a Rifondazione Comunista
Bene
Le i dati che ci ha fornito e chiudo velocemente i dati che ci ha fornito ieri vinse mi fanno riflettere
Questo un quarto di circoli
E che non hanno sede
Dice che noi dobbiamo saper utilizzare bene le risorse io chiudo su questo tema le risorse e voglio citare
Solamente
Una questione
C'è a Roma
Una compagna chi è presidente del comitato politico federale
è una compagnia che è anche segretario di circolo
è una pensionata partigiana e pensionata questa compagna casualmente nei giorni scorsi mi ha detto
Sai io sto fuori di tre mila cinquecento euro di tasca mia per spese di circolo
Ecco io penso e chiudo che noi avremmo speso inutilmente questi nostri giorni di conferenza se noi non risolvessimo immediatamente uscendo da qui
Situazioni come questo io penso che questa conferenza possa risolverlo
Grazie a Bruno Mauro Tosi si prepari Michele Piras
Si prepari mire Michele Pina se non faccia come Mauro Tosi che non si è preparati
Ma io starò nei tempi d'Italia
Invito a Palmi cinque minuti perché l'ultima cosa la voglio dire voglio riservare gli ultimi tre minuti
Ma io parlerò di vicenza perché penso che questo partito a vicenza deve vincere
E che dobbiamo porre alla fine documento finale che questo partito si impegna a
Far sì che non ci sia
La base americana dal
è uno degli elementi centrali credo del nostro ragionamento
E non solo perché ci siamo impegnati quella battaglia a fondo
Ma perché la questione Dal Molin si parla del più forte movimento della pace degli ultimi anni che è riuscito a mettere insieme la battaglia pacifista alle condizioni materiali una prospettiva all'urbanistica di una città
Ma perché
A vicenza si gioca il nostro rapporto
Poi i movimenti si gioca nostro rapporto con il Governo si gioca l'apporto del nostro Governo quel movimenti di lotta in tutta Italia
A vicenza si parla di democrazia di partecipazione di diritto alla scienza
Vedete
Io credo che a vicenza abbiamo capito una cosa
Che non basta la più forte e radicale battaglia nelle istituzioni a spostare lasso di questo Governo
è anche la manifestazione di vicenza è stata una grande forte manifestazione non ha impedito che il Governo facesse delle sue scelte
Forse perché non ne hanno abbastanza radicata nominare abbastanza estesa è stata una forte manifestazione che ha il suo lato dice
Io credo che
La parte centrale la nostra riflessione in questa Conferenza sia che la battaglia politica si fa a partire dal nostro partito
Quando nel documento si dice che bisogna ripartire dai circoli dal territorio dall'iniziativa concreta nel partito e non dobbiamo assumere questo come elemento centrale pressione
Forse abbiamo spostato un po'l'asse della nostra politica nelle istituzioni nel Parlamento nel Governo
Ma nei congressi nelle conferenze dei circoli compagna vento questa è la parte buona del documento partire dal
Circoli partire dal territorio
Company ma non basta scriverlo abbiamo tante cose scritte sul nostro Statuto che non abbiamo applicato ci vogliono risorse e strumenti
Percorsi democratici che diano il senso i circoli di contare di decidere
Non si fanno crescere i circoli se non c'è questa sensazione
Di appartenenza decisione
Vicenza ci parla di partecipazione di democrazia di rappresentanza guardate i comitati di vicenza
Dicono non c'hanno voluto ascoltare il nostro Governo annuncia voluto ascoltare
Ed è forse questo aspetto ancora più forte come senso di espropriazione della questione di merito della questione della
Dell'aeroporto Dal Molin
E guardate che
Se si perde a vicenza registreremo la sconfitta della politica
Il rifiuto della politica
Delle istituzioni dei partiti ci son due percorsi possibili che noi
Dobbiamo temere
Due percorsi che parlano comunque dell'antipolitica c'è la svolta populista delle piccole patrie degli sicuramente in isolamento localistico
Sì la lega avesse lanciato una parola d'ordine sale sarebbe impadronita del movimento su due questioni padroni in casa nostra e Roma non deve contare
Per fortuna la lega
Quelli americani
Però
La prospettiva dell'arretramento complessivo è alle spalle della sconfitta di questo movimento la seconda questione su cui lavorano si lavora e la questione della
Progetto della moltitudine del movimento che si fa stato
Cito da Toni Negri a Revelli credo che quello che
Diceva il compagno riserva un articolo ieri sul manifesto la Rossanda ci chiarisce
Vicenza ci chiede un modello di società partecipata
Ci parla di autodeterminazione noi dobbiamo
Respingere due attacchi una democrazia che stanno camminando imperiale autonomia regionale del federalismo fiscale
Che colpisce in questi giorni il vento in Lombardia e che punta alla secessione morbida e non ci salverà accompagni l'appello all'unità statale già Napolitano risolta questa questione l'altra questione è l'attacco alla democrazia partecipata
All'articolazione dello Stato sul territorio al ruolo dei comuni delle comunità ed è progetto della Lanzillotta che svuota i Comuni vuota il controllo dal basso
Porta verso l'alto al momento decisionale
Io credo che qua chiudo che noi dobbiamo proporre un momento di riflessione iniziativa specifico per il no
Ha fatto bene i compagni a proporre una
Iniziativa specifica del partito la conferenza d'organizzazione per il Meridione credo che ci sia alle condizioni per porre per la situazione politica
Per lo sbocco istituzionale e per il rischio di
Mancanza di democrazia e di
E di allontanamento
Nella sinistra dalle loro ci dà le sue scelte storiche ci sia dobbiamo proporre un momento di riflessione generale che
La Conferenza l'organizzazione del partito per il no
O questo o credo che le condizioni che andremo a verificare nei prossimi mesi saranno isolamento del partito no
Spostamento del Partito Democratico inattuabili didattici e con
Forza Italia con la lega
L'autonomia di Regioni essenziali per il partito e parla tutto il Paese come il Veneto e
La Lombardia vi ringrazio
Grazie Mauro
La parola ora a Michele piena se si prepari Stefano Vinti
Ama a me fare compagne e compagni
La fotografia che abbiamo scattato con la conferenza d'organizzazione francamente non non ci restituisca l'immagine di un partito che gode di ottima salute
Io ho attraversato i territori o mi sono confrontato quei compagni con le compagne ho trovato stanchezza ho trovato disorientamento trovato confusione
Perfino timore perfino distacco innanzitutto una sorta di atteggiamento quasi resistente preoccupato della della fase politica che stiamo attraversando il nostro rapporto col Governo
Con una maggioranza che comunque
Sempre di più hai più
Da un'immagine di scarsa permeabilità ai bisogni ai bisogni alle domande provenienti dalla società
Non lo dico per affermare una presunta volontà di ritorno all'opposizione ma per segnalare
Una difficoltà che presente nel corpo del partito quella vivere appieno
La sfida politica che abbiamo che abbiamo raccolto quella leggere dentro i processi in atto senza soffermarsi sulla superficie del medesimo
Un diffuso stato di confusione che ha
E stetti persino contraddittori dal punto di vista delle relazioni del re reazione al dibattito politico alla fase
Da una parte una forte critica al Governo rispettano insufficiente capacità dimostrata
Di dare risposte alle domande sociali dall'altra una reazione scomposta quasi di di semi panico che si diffusa fra i dirigenti e militanti di questo partito all'indomani del voto al Senato sulla politica sulla politica estera la paura di trovarci di nuovo in una strettoia di trovarci di nuovo nel novantotto
In condizione di isolamento di nuovo sottratta di nuovo sotto attacco è sotto accusa
E in questa fase credo che l'iniziale disorientamento dia la misura di un'organizzazione che tende per prima risposta come prima risposta ripiegarsi su se stessa prima che a reagire positivamente sul terreno dell'iniziativa politica e sociale
E dà la misura del fatto che la quella crisi della politica che noi denunciamo in qualche mese in qualche maniera investe anche investe anche la nostra organizzazione non si tratta quindi di un
Tanto di un presunto processo distrutti istituzionalizzazione del partito quanto di una cultura politica diffusa
Che da una parte pensa lo spostamento della sulla società del baricentro della nostra azione politica dall'altra vive la politica come relazione prevalentemente istituzionale e questo è molto più diffuso di quanto probabilmente non lo so non siamo
Disponibile ad ammettere
Anche rompere la strada la
Sacralità della struttura piramidale anche qui mi pare di rilevare che siamo innanzitutto noi stessi che abbiamo metabolizzato più di quanto non siamo disponibili a ad ammettere
E quella piramide in altri termini l'immagine che vediamo troppo spesso che abbiamo visto anche
Nei primi giorni di questa Conferenza e quella di assemblee dove i livelli di attenzione sono per utilizzare una metafora uno un eufemismo direttamente proporzionali al ruolo ricoperto da chi prende
Da chi prende la parola ci riferisce di un partito che il più delle volte non si ascoltano i più capaci di ascoltarsi
E penso che non possiamo pretendere di ascoltare la società se non recuperiamo la capacità di ascoltarci noi e penso dall'altra parte che non si può ci possa porre
L'obiettivo della ricomposizione del soggetto della trasformazione se non si ritrova la capacità di ascoltare la società ed indagare le sue domande e le la sua narrazione
Rapporto col Governo il partito le sue relazioni sociali se non credo
Nodi fondamentali di un dibattito
Che penso che non possa risolversi con una conferenza d'organizzazione forse neanche con un congresso
E dovrebbero essere elementi di una costante sperimentazione ricerca faticosa e testarda che riguarda precisamente l'identità stessa della rifondazione la costruzione del soggetto della trasformazione
Io penso che quell'identità che molte molte di noi ogni volta sentono messi in discussione ogni volta che
Si apre un ragionamento sui movimenti ogni volta che si apre un ragionamento su sulla sinistra europea
Ogni volta che si apre correttamente un ragionamento sulla necessità di coprire uno spazio politico lasciato vuoto dal processo costituente del Partito Democratico
Che ogni volta che abbiamo paura di perdere l'identità noi diamo il segnale di una organizzazione che è un problema proprio su questo terreno che non ha un'identità forte che probabilmente c'è ancora un problema culturale un vuoto che dobbiamo colmare
All'indomani del voto al Senato un compagno di settant'anni che
E mio padre
Ex operaio meccanico piegato da quarant'anni di lavoro ancora
Fra Germania e Italia uno con le mani segnate dalla fatica e dalle macchie di olio bruciato uno che la sofferenza della condizione materiale la provata per tutta la sua vita mi ha chiesto
Adesso insomma chi si sarebbe occupato della riforma delle pensioni adesso chi si sarebbe occupato delle precarietà e un minuto dopo mi ha interrogato su quale fosse la sofferenza che provavano i nostri senatori nelle stanze del palazzo
Badate può sembrare un elemento di qualunquismo però credo anche che a furia di non ragionare più di queste questioni delle sofferenze reali che ci sono nel Paese io credo che rischiamo anche di perdere la bussola di quello che dovremmo fare in questa società
è un po'l'idea alla quale dalla quale siamo partiti questa di tornare alla società con l'idea che ci è venuto in Sardegna di proporre
Un nuovo percorso di mobilitazione di inchiesta di lotte proposta politica che abbiamo voluto chiamare in marcia per il lavoro e per la qualità sociale ed ambientale dello sviluppo
E che in queste settimane attraverserà la Sardegna dei trentacinque mila chilometri quadrati di basi militari
La Sardegna delle precarietà delle nuove povertà della crisi industriali delle morti bianche del lavoro nero dello sfruttamento della contaminazione del territorio
Abbiamo pensato che fosse proprio questo il nodo della questione riprendere il processo della rifondazione la costruzione della sinistra europea e del cantiere delle sinistre
Io vado in do le piazze di territori costruendo la massa critica necessaria strappare una conquista anche immediata un risultato concreto anche nella relazione
Del partito in Sardegna con la Giunta assunto in altri termini ci siamo posti il problema delle relazioni sociali
Del governo dell'efficacia della nostra azione politica e della avvio di un processo di trasformazione sociale
La proposta di una vera rinascita come contributo specifico a un'idea di meridionalismo centrata non più solamente sulla necessità di colmare il ritardo nello sviluppo ma di pensare un'alternativa di società
C'è entrata sull'ambiente intesa come variabile indipendente sui diritti i bisogni degli uomini delle donne sull'integrale risanamento del territorio sulla piena salubrità delle produzioni uno sviluppo cooperativo
Solidale che produca lavoro buono stabile e giustamente retribuito vada con vado a concludere un modello di sviluppo che guarda al Mediterraneo all'Europa come terra di pace e di inclusione sociale
Io in questi termini proporrei al partito nella sua elaborazione sul nuovo meridionalismo l'elaborazione la ripresa di ciò che Gramsci insomma ricordiamo anche che
Settanta anni fa scompariva Antonio Gramsci
Io lo ricorderete anche in questa maniera col contributo che Gramsci diede nel ragionamento sulla specificità della questione sarda come questione nazionale specifiche collocata all'interno e allo stesso tempo collocata all'interno della questione
Della questione meridionale quindi non una rivendicazione di differenza o di localismo ma la rivendicazione di un livello nazionale di discussione di lavorazione
Noi gli diamo l'autonomia speciale della Sardegna viviamo la specificità della questione sarda comunque un tributo aggiuntivo e quindi non so tra Tione localistico al processo di liberazione degli uomini e delle donne la costruzione qui ed ora
Di quel soggetto sociale di quel movimento reale che Marx diceva
Che avrebbe cambiato lo stato di cose presente vi ringrazio
Grazie Stefano Vinti
E poi Mizia dei capelli
Care compagne cari compagni
A me sembra di poter dire
Che finalmente la conferenza d'organizzazione
Del partito
Pone delle questioni
Forte io giuste
Di innovazione ed il rinnovamento
Della nostro modo di essere e del nostro modo di fare politica
Ci interroghiamo sulla forma partito
E sulla fine
Del modello del partito sociale debutta democratico
Così come poi è stato mutuato nelle sue forme
Moderne dal bolscevismo
E dalle formazioni comunisti
Ci interroghiamo perché
Non possiamo non verificare quotidianamente
Il mare che ci separa
Da tra
Dall'obiettivo politico che quotidianamente a tutti i livelli Siri poniamo
E l'efficacia della nostra azioni
Un partito
è una comunità una cultura ma è anche
Uno strumento
Che indica
Con quale efficacia è in grado di raggiungere gli obiettivi che si prefigge
E discutere oggi dell'efficacia della nostra azione politica finalmente seppure in ritardo e forte Pagliaro
Parzialmente ci pone di fronte a una serie di questioni che stiamo cercando
Di dipanare
Questa discussione dentro il passaggio
Difficile che è stata della crisi di Governo
Ed è il cambio di fase politica
Che ha determinati
Da cui è nata la discussione la proposta
Sia del presidente Bertinotti che del segretario Giordano
E così come è stata ripresa anche da Ferrara in questa relazione della necessità di ulteriori di ulteriori proposte politiche che proprio che ci
Pongano l'obiettivo
Della costruzione di una massa critica determinante per l'efficacia della nostra azione politico
Una massa critica che vuol dire non assemblaggio ma percorsi politici
Così come l'abbiamo definiti per la costruzione della sezione italiana della sinistra europea
E chi vi parla all'orgoglio e la presunzione di dire che in Umbria Perugia ci siamo mossi per primi e con grande efficacia
Rispetto alla costruzione della sinistra europea
E forse
Varrebbe per tutti ricordare era straordinario bis della conquista del Comune di Gubbio
Dovete seppur nella sua non Maria Orfeo Goracci ha costruito una coalizione
Che ha spaccato i DS e ha messo in campo i movimenti
Ambientalisti dando un'altra idea della città un'altra idea dello sviluppo e ponendo la sinistra l'alternativa per la seconda volta consecutiva alla guida
Dirà straordinaria città che fu e cioè
Un'esperienza politica quotidiana che sarà conto contrassegnata in questi ultimi anni dalla dossier ossessione dell'apertura e della costruzione
Di un vulnus di relazioni
Che siano più che vadano oltre quello che
Rifondazione Comunista
Ma oggi siamo di fronte
Al cambio di fase della politica e a una novità politica
Un grave una grande novità politica che terremo terra il sistema politico italiano e cioè la nascita del Partito Democratico
E a questa nascita il rifiuto di compagnia di compagnie di aderire
Da questo nasce anche la proposta della costruzione dei cantieri della sinistra di alternativa così come
Con quegli obiettivi e quelle priorità
Che idea Pinotti Giordano Gianni indicato
Che vuol dire una risposta in primis alla crisi della politica la costruzione l'avvio di un percorso per ridefinire la cultura della sinistra
Ma io credo anche
L'avvio di un percorso assieme la costruzione della sinistra europea non di una università popolare o di una serie di dibattiti politici
Sulla caduta tendenziale del saggio del profitto
Ma porsi l'obiettivo così come è stato all'infinito
Come indicare al Governo
Una indirizzò di risarcimento sociale un cambio di base così come oggi est è stato riscritto dai massimi quotidiani se non attraverso la costruzione di una relazioni
Che pone la sinistra da alternativa in maniera unitaria
Per far pensare in termini sociali e politici la forza di coloro che non
Si riconoscono delle compatibilità di un liberismo temperato
Proprio allora
Il cambio l'avvio della ricerca e dell'innovazione per la cultura politica ma anche la costruzione di una piattaforma tra quei soggetti politici
Che sono contro il liberalismo
E chiamo rifiutano le compatibilità del liberalismo
Io credo che noi da questa conferenza dovremmo uscire con chiarezza e con nettezza con un doppio impegno
Da un lato il rilancio del rafforzamento
Per quello che è possibile la sinistra Tropea dall'altro e dall'altro
La proposta di avanzare
La proposta dei cantieri della sinistra ad Alternativa ambientalista
Cantiere al plurale perché sui territori possono crescere e svilupparsi secondo le condizioni secondo le possibilità
Secondo rafforza e la volontà unitaria che le forze della sinistra alternativa possono mettere in campo a partire da patti di consultazioni che noi a Perugia abbiamo già sperimentato
F.I. costruiscono a livello istituzionale ed una battaglia sociale
Contro lamento nel seicento per cento dell'IRPEF che penalizza ancora di più le condizioni materiali della classe operaia dei lavoratori
Dei precari palazzina della nostra città
Una condizione porta in cui la sinistra DS a Rifondazione
Stringono il Partito Democratico in una morsa e salvano la loro proposta solo per un vuoto nel Consiglio comunale di Perugia
Questo sta a dimostrare che esistono le condizioni
Per la costruzione sia della sinistra europea sia di un percorso di unità organica tra tutti coloro
Catanzaro che è un'altra volta possibile tra tutti coloro pietanza note il socialismo
Socialismo nel ventunesimo secolo non è una chimera
Ma il cambiamento reale delle cose
Per tutti coloro che pensano che occorre una grande civiltà europea è una nuova grande civiltà italiana
Grazie
Grazie e Stefano
Milizia dei Caprili si prepari Nicolò Pecorini
Io ho compagne e compagni siccome qualcuno di voi quelli più anziani farlo lo sa una certa
Incerta affetto per le conferenze di organizzazione
E quindi ho pensato che fosse giusto pacatamente
Dire
Il mio assenso il mio consenso con l'impostazione che è stata data questa Conferenza con la relazione di Ciccio Ferrara
Però vorrei anche dire
Sempre con molta pacatezza
Due o tre cose che mi pare forze
Meritano di essere posti al centro di
Questa nostra iniziativa
Perché vedete noi viviamo una sorta di paradosso perlomeno così della
La vivo io la situazione
Abbiamo su di noi concentrato un grandissimo interesse
Basterebbe Aversa stamani visto la stampa quello che scrive di nuovi ma c'è un interesse largo diffuso nella sinistra
Ci vengono anche dati una serie molto affitta dei consigli che ci dice di fare un passo avanti
Qualche volta consigli contraddittori chi un passo indietro chi scartare in una posizione che scartare in un'altra
Guardate lo dico senza nessuna supponenza in un momento così complicato difficile per molti versi anche contraddittorio di consigli le esortazioni l'attenzione sul noi non ci può che far piacere
Io però penso
E quindi sul noi diciamo così c'è un forte investimento anche al di là del nostro partito anche al di là del consenso elettorale che abbiamo
Vedo in giro scusate se lo dico con
Molta schiettezza e molta nettezza
Che rispetto a questo interesse crescente a questo
Diciamo così a a questo forcing nei nostri confronti qualche volta come dirò tra un attimo interessato qualche volta veramente sincero vedo che tra noi c'è un po'di rassegnazione un po'di difficoltà come avessimo
Metabolizzato il fatto che siamo in una condizione difficile dalla quale uscire non è semplice né facile ecco io
Se ci riesco in questi pochi minuti vuole dire che invece noi possiamo
Diciamo così proseguire un cammino ed avere su questo cammino contrario su questo cammino anche una serie di elementi positivi per non dire di elementi che consentono una nostra
Diciamo così una nostro avanzamento nel complesso della società
C'è un Consiglio che io
Credo che
Dobbiamo ritenere irricevibile vedete qualcuno ci consiglia di uscire in mare aperti
Ma io vorrei dire sempre con
Pacatezza quelle che ci consigliano uscire in mare aperto che è precisamente quello che facciamo da anni e anni e anni
E non vorrei avere
Alcuna replica polemica anche quando qualcuno aveva deciso di stare in qualche errata al coperto diventi e bufere noi abbiamo scelto di stare in mare aperto e abbiamo anche rischiato
Non solo abbiamo rischiato personalmente qualche volta del mal di mare ma abbiamo rischiato anche che la barca qualche volta non trovasse la rotta che era necessario
Che venisse trovata per uscire fuori la difficoltà che abbiamo incontrato
Quando sento dire che dobbiamo ritornare al socialismo delle origini
Oppure che sarebbe finito il Partito Comunista Italiano
Voglio dire per la prima esortazione che chi vuol tornare al socialismo dell'origine lo faccia pure a per quello che mi riguarda
Il mio
Beneplacito il mio incoraggiamento ma noi siamo un'altra cosa
Noi siamo una forza comunista
Che ha cercato di innovare profondamente la cultura del Novecento per questo io che pure
Tra molti di voi sono tempi cista
Penso che sia finito molto tempo fa il Partito Comunista Italiano cioè quella cultura che noi abbiamo innovato rompendo anche una tradizione abbiamo rotto anche l'idea
Che ci fosse una linea progressiva che andava avanti in qualche modo per fatti positivi no dobbiamo dirlo che abbiamo spesso scartato rischiato
A diamo rischiato diciamo così in politica abbiamo rischiato nell'alleanze abbiamo rischiato nell'aprire nuove frontiere che pure qualche volta sono state frontiere positive
Come vorrei dire che almeno spaventa andare oltre e ho sentito stamani
Che se usato questa diciamo definizione per dire di una situazione avanzata di superamento io penso che noi abbiamo un dovere
Il dovere di avere una grande certezza di noi
Poi
Partendo da questa certezza possiamo affrontare credo tutte le prove che è una situazione politica nuova ci pone
Non mi vorrei limitare in queste prove
Sono per mettere insieme
Diciamo così gruppi di lavoro per mettere insieme massa critica la proposta di Folena Coletto stamani massa critica parlamentare
Ma anche qua vorrei capire per fare che cosa
La Lanzillotta non lo possiamo approvare così come
Non possiamo vivere rispetto al Governo di rimessa
Io poi essendo senatore come sanno molti di voi insieme agli altri
Vivere di rimesse è diventata la nostra attività fondamentale
Noi dobbiamo riuscire ad incalzare a stabilire
Lo faceva Franco Giordano è una proposta qualche giorno fa il terreno su cui sviluppiamo la nostra iniziativa e cioè le proposte che noi presentiamo
Il terreno sul quale c'è un risarcimento sociale di cui abbiamo bisogno noi ha bisogno il popolo italiano ha bisogno parte del nostro popolo perché la condizione difficile giudizio sul Governo è quello che voi sapete allora
Questo significa secondo me avere di fronte alla necessità di avere una certezza di sì e la conferenza d'organizzazione
Non si fa prosciogliere un partito scusa
Si fa una cosa e si dice si scioglie un partito
La Conferenza organizzata si fa perché si vuole superare i limiti di questo partito che ci sono e sono profondi e sono in toccati tutti questi anni vedete la sintesi che è stata
Premesse in modo che compagne e compagni facessero mena meno difficoltà a leggere già finito
La sintesi e dice la sintesi del documento che abbiamo alla nostra attenzione occorre farlo cioè questo percorso senza nascondere niente senza tacere alcunché
Referenzialità dei gruppi dirigenti separatezza del gruppo istituzionali burocratismo centralismo correntismo
Maschi lirismo ingessamento del dibattito democratico personalismi elementi di inquinamento e dell'affacciarsi di comitati elettorali
Extra che lo dico io
O quello dice qualcuno di voi è scritto nel documento
Allora noi
Se vogliamo svolge la nostra funzione di gruppo dirigente dobbiamo porci queste questioni e porci un altro interrogativo care compagne e compagni è un interrogativo che prima di tutto se mi passate l'espressione
Autocritico abbiamo fatto nel mille novecentonovantasette
Al giugno una conferenza d'organizzazione chiusa dal compagno Bertinotti il quale
Nelle sue conclusioni si credeva diceva anzi
Un lavoro quello che abbiamo fatto
Tanto più diciamo così apprezzabile perché le cose molto severe che sono state dette nella relazione sono vere anzi sono persino emette pur nella loro asprezza con qualche diplomazia
Perché davvero ci sono condizioni a volte anche diffuse che indicano lo stato del tutto inadeguato di conflittualità interna di patologie
Gli elementi autodistruttivi che non parlano del confronto anche aspro ed opinioni diverse ma parlano invece di una incapacità di convivenza
Nelle stesse organizzazioni del partito nei suoi organi di direzione
Questi sono gli elementi che noi dobbiamo rimuovere compagne e compagni
Con fatica con
Partendo da noi stessi dai nostri comportamenti dal modo come riteniamo di dover fare politica di dover in qualche modo anche avere rapporti tra compagne e compagni
Qui ci sta la sfida che il gruppo dirigente di fare in modo molto opportuna lanciata tutto il partito
Come ci si rinnova come si riesce a punto ad avere una grande certezza di se stessi della propria politica per poi affrontare perché non me le nego non lo farei negare al partito gli elementi della momento politico della fa se le questioni che sono aperte su cui in qualche modo noi siamo chiamati a dare insieme ad altri le risposte non
Mi voglio diciamo così impiccare a nessun tipo di ragionamento ma credo che sia Giusto aprire un dibattito un confronto che guarda la sinistra europea al cantiere guarda all'emergenza politica la fase politica che si avverte l'Italia pur sapendo che noi hanno e viene chiesto di fare una parte
Quella di un partito che si chiama appunto Rifondazione Comunista e che ha lavorato su tutte e due questi aspetti sulla rifondete non è e su comunista io sarei per non disperdere inutilmente questo patrimonio ricco di lavoro di tutti voi e tutti noi grazie
Grazie
Nel si chiede la parola ora Nicolò Pecorini e poi ad Alberto Burgio
Betta
Mia dolce amministra
Mi ricordo che era
Se saccheggiando aveva azione ci proponeva l'apertura dei nostri lavori usufruito per dire una cosa che voglio la categoria del Porcu il Consiglio acutamente
Lo poneva la nostra discussione
La nostra ricerca
Qui esplicitato opzioni Vittorio riserve
Ai danni afro acutamente le parti
Di cui siamo composti
Come abbiamo le mani i piedi gli occhi il cuore
Rimane a mio avviso da esplorare
Come queste cose stanno assieme
Come possono diventare vo partecipi di una valorizzazione reciproca
Capace di trasformare
Tante straordinarie esperienze
In un tessuto collettivo
Più o meno in un partito
A questo la raccomandazione mi sento di fare
Di continuare su questa strada in questa direzione
Allo stesso tempo però
I corpi ci possono aiutare ad esprimere il tempo presente quel dove c'è accaduto per quello che sta avvenendo
Da una parte i forti della moltitudine libertaria
Che ha invaso Genova
Dall'altra nullo straziante dei corpi scivolavano lungo le pareti scintillanti del World Trade Center
Anche sicuramente il tempo della vita contro il potere della morte
Dentro questa diate
Che si è consumata rimanderei diversi bile la crisi dell'esaurimento della socialdemocrazia
Abbiamo riflettuto secondo me troppo poco
Ma il Partito Democratico si configura come una risposta consapevole a questa crisi
Come è uscita a destra dal Novecento
Che delineando una rimozione
Degli elementi di classe che hanno costituito l'interpretazione di questo secolo
Propone alla sinistra campo progressista di aderire uniformemente alla globalizzazione non liberale
Ecco
La nostra esperienza dice
E noi abbiamo imparato la si dà atto a Genova a Firenze
Ad esitare l'opposto
Voci
Lei
Mi schiero la
Lince sinistra questi sinonimi solo il nome che noi abbiamo dato a questo grande azzardo
Dentro questa scommessa che è in fondo l'idea di raccogliere quello che c'era accaduto
Si cela una casa aperta per natura
Che fa della tolleranza abilità dell'odio quei confini perimetri le stanze chiuse del suo essere accogliente della possibilità abbia strappava il summit il suo carattere costitutivo
Per me
La sinistra europea non ha niente di più ma neanche niente di meno
Questa Casavola essere accogliente
Per i comunisti
I socialisti gli ambientalisti le femministe
Per tutti coloro che non si rassegnano all'idea e la globalizzazione è un o liberale dell'orso ignori c'hanno consegnato sia l'ultimo tempo e ci rimane
Per quelli e continuo a pensare e la costruzione di questa critica
Non possa essere fatta nel tavolo di una relazione politica ma abbia bisogno di una relazione diretta con tutto ciò ed accade
La sfida che ci sta di fronte
E matura nel tempo in cui
Il Partito Democratico andando delineando sì
La sinistra
Vascon ponendosi non da R secondo me in alcun modo farci paura
Se abbiamo
Azzeccato io penso che l'abbiamo ma azzeccata l'analisi degli avanziamo della globalizzazione vero liberale
E l'individuazione delle sue contraddizioni
A partire dalla forza di questa analisi e possiamo con coraggio e senza tema proporre a tutti coloro che ci stanno di usare la sinistra europea come un pezzo importante grande
Principale di una cosa maggiore e possiamo fare assieme
E cominci a velare cittadinanza davvero acqueforti così differenti così individuali così non abituati a ragionare come siamo noi
Caro Federico Carabetta
Lo dico a voi
Per dirlo a tutti noi
Come ci insegnano le parole la straordinaria Manzone partigiana forza per giunta l'ora
Graziani come no la parola ad Alberto Burgio e poi da seguire Massimiliano Smeriglio
Care compagne e cari compagni
Credo sia importante cogliere in tutta la sua portata
La sfida che la Conferenza pone al nostro partito e a ciascuno di noi
Riflettere su se stessi
In modo serio rigoroso non nascondendo sia i problemi
è un cimento difficile
Ed è contro ogni apparenza il contrario
Dell'autoreferenzialità
E il confronto con le sfide poste dalla realtà
E con i compiti che essa
Affida
I problemi più seri che abbiamo di fronte sono stati individuati
Nel documento nelle conferenze dei circoli e delle federazioni in molti interventi in questa Conferenza nazionale
Non avrebbe senso quindi ripete
Mi limito a segnalare quella che a me pare la priorità
Il radicamento del partito il rafforzamento delle sue istanze territoriali la costruzione di un partito pesante
Ciò implica lasciarsi finalmente alle spalle
Un equivoco che ci ha molto danneggiato
La presunta alternativa tra partito e movimenti
Credo che occorra al contrario
Più partito per meglio essere in grado di interagire con i movimenti e per fare la nostra parte nei movimenti nei conflitti nelle lotte
Radicamento e attenzione al territorio mi pare costituiscano anche la soluzione di un altro problema
La distanza tra il centro cioè i gruppi dirigenti nazionali e la periferia il corpo diffuso del partito tra il vertice e la base
è un problema non facile da affrontare ma che secondo me oggi possiamo affrontare con maggiore efficacia che in passato
Per la nostra maggiore consapevolezza e credo
Anche per la maggiore unità del nostro partito
Cioè è stanco di contrapposizioni laceranti non sempre motivate e per contro più col uscente dell'importanza dell'unità
Unità compagni che non significa indistinzione
Ma capacità di costruire nella molteplicità degli apporti dei punti di vista delle prospettive delle sensibilità una posizione condivisa da tutto il partito è una linea davvero comune
Questo
Un tempo non lontano si chiamava fare sintesi ecco io credo che sapere fare sintesi per un partito e per un gruppo dirigente
è INPS sia importante e mi pare che di questo maturi tra noi oggi una preziosa consapevolezza
Siccome il tempo è poco vorrei trattare sommariamente di due temi che a dispetto delle apparenze sono strettamente legati a questa nostra discussione sul partito
Il primo
Riguarda la situazione sociale del Paese
Con la quale dobbiamo fare i conti come partito e come forza di maggioranza impegnata nel Governo situazione sociale
Significa molte cose a cominciare da pensioni salari contratti lotta verso la pre contro la precarietà e le privatizzazioni ricostruzione dello stato sociale
Su ciascuna di queste cose il Governo parla voci diverse
E spesso a fronte di misure che pure abbiamo condiviso in particolare sul piano fiscale non dice cose rassicuranti me condivisibili
Questo noi dobbiamo dircelo e dobbiamo dirlo al Paese senza remore
Dobbiamo dire che su molte cose non siamo d'accordo con quanto viene prospettato
E che non asseconderemo nell'addolcimento della legge trenta proposto dal senatore Treu
Nella miseria degli aumenti salariali di stipendio di cui sentiamo parlare né tanto meno la cosiddetta riforma delle pensioni gli scalini del ministro Damiano e la revisione dei coefficienti
E ancora dobbiamo dire con forza cioè inaccettabile che dopo avere regalato alle impresa i benefici del cuneo fiscale
Qui il Governo di centrosinistra si rimangi la promessa di tassare finalmente le plusvalenze finanziarie con un'aliquota europea
Proprio mentre l'Eurispes ci dice che in Italia i salari sono di gran lunga il più bassi che in tutta Europa tolto il Portogallo e la Guardia di Finanza
Conferma che viaggiamo intorno ai trecento miliardi di base imponibile sottratta all'imposizione fiscale
Su questa materia non possiamo essere timidi e il vincolo unitario non può valere a senso unico
L'altra questione alla quale vorrei accennare si è pure efficacemente
Riguarda la discussione sulla sinistra che si è sviluppata in queste settimane sullo sfondo del travaglio dei DS alle prese con il
Congresso
Che sancirà la definitiva realizzazione della Bolognina so che su questa partita dei nuovi assetti della sinistra di alternativa
Vi sono tra noi anche tra noi posizioni diverse e non credo che questa molteplicità sia un problema
Non dobbiamo temere la discussione dobbiamo confrontarci tra noi e con tutte le soggettività che si collocano a sinistra del nascente Partito democratico
Per parte mia
Vorrei solo dire che ho molto apprezzato le parole del Segretario nella sua intervista rilasciata liberazione qualche giorno fa
Quando ha detto con nettezza che l'autonomia culturale politica e organizzativa di Rifondazione comunista non è in discussione
Come non lo sono ne è il nostro nome me il nostro simbolo
Quella falce e martello che per molti anche a sinistra
è un retaggio superato del passato ma che per tanti di noi e sono sicuro per la stragrande maggioranza delle compagnie dei compagni di Rifondazione Comunista
E il simbolo delle lotte di popolo per la giustizia sociale il riscatto del lavoro la democrazia vera e la pace nel rispetto dell'autonomia e della indipendenza di tutte le popolazioni del mondo noi comunisti
Siamo aperti alle altre culture
Siamo impegnati nella ricerca del nuovo
Siamo consapevoli della necessità di trasformare noi stessi alla luce dei cambiamenti della realtà e delle lezioni anche dure
Impartite dalla nostra esperienza ma siamo anche convinti della necessità
Di preservare le ragioni delle nostre scelte e di batterci per esse
Non ci ferma il fatto che tanti oggi siano impegnati forsennata mente nelle abiure e nelle liquidazioni credo che noi
Siamo diverso
Come lo eravamo nel novantuno come abbiamo saputo esserlo nel novantotto
Abbiamo accolto tra noi
Molte compagnie molti compagni che sui destini della sinistra italiana hanno convinzioni in parte diverse
Perché siamo convinti che insieme possiamo fare molta strada e combattere molte battaglie importanti a questa unità della sinistra di alternativa teniamo
Perché crediamo che l'unità programmatica il coordinamento delle forze politiche sociali della sinistra di alternativa
Siano oggi una necessità primaria e inderogabile
Ma queste compagnie a questi compagni che non si di finiscono più o non si sono mai definiti comunisti noi diciamo con serenità
Ma con fermezza che noi invece comunisti siamo e restiamo
E ci battiamo oggi
Come ci siamo battuti ieri e continueremo a batterci perché in questo Paese non sia cancellata la presenza di una forte di un forte partito comunista di massa
Questo care compagne cari compagni è il nostro impegno questa e la nostra battaglia
Grazie
La parola Massimiliano Smeriglio a seguire Gianluigi Pegolo
Non vi può essere
Nella discussione sulle forme senza alludere all'anima
Non vi è critica dell'organizzazione senza aver messo a punto i compiti e le centralità sociali da intercettare
Per questo ritengo la relazione di Ciccio Ferrara uno sforzo grande per ridefinire il nostro cammino una relazione coraggiosa dal punto di vista della critica di ciò che siamo
Rifondazione comunista un'organizzazione costituente alla continua ridefinizione di sé tra ricerca del consenso e pratica del conflitto per questo è servita e serve la conferenza d'organizzazione
A Roma che nel frattempo è diventata la seconda Federazione per iscritti
Ha partecipato al trenta per cento degli iscritti io credo risultato buono e anche una buona discussione ma anche difficoltà a discutere di vertenze
E conflitti di mettere in campo quel circolo virtuoso tra prassi teoria prassi di ragionare di verifica di interrogarci se le nostre forme funzionano davvero
Ricominciare dalla cura delle piccole cose diritto all'accesso tenti orari decoro dei luoghi modalità relazionali cura della propria comunità obiettivi concreti e verificabili
Dissi imparare abitudini autoreferenziali
Piccole cose piccoli antitetiche antidoti allo spettro del Partito d'opinione che quel tipo di partito che si interroga solo sulle cose che sono fuori dalla propria portata
Non si può pensare di cambiare il mondo rimanendo uguale a se stessi non si può alludere all'altro mondo possibile se non si pratica l'altro partito necessario
Un PRC che ha scelto la politica invece della testimonianza che ha scelto di provarci attraversare la dimensione del Governo senza dargli una valenza strategica
Non è semplice ma dobbiamo battere l'autonomizzazione della sfera della politica rifuggendo la tentazione della supplenza governativa o istituzionale movimenti proviamo dall'alto e dal basso
Il ruolo del PRC non cambia noi non rappresentiamo i movimenti
Noi stiamo nei movimenti dalla tarda vicenza i diritti civili alle pensioni al reddito alla precarietà lavoro sano l'Unione non deve convincere Rifondazione Comunista
Deve convincere i protagonisti di queste splendide lotte
Il partito è un partito che deve ritrovare la sua centralità intorno ai circoli alla connessione tra sociale e politico un'organizzazione funzionale alla composizione di classe che vogliamo intercettare
Fondata sulla verifica l'inchiesta luogo per luogo
Iscritti militanti consenso
Conflitti relazioni e per oggetti
Questi gli indicatori che a parer mio dovremmo tener presente quando proviamo a verificare l'azione del nostro partito
Ma anche un'organizzazione che non è solo verticale dovrebbe avere anche degli elementi di orizzontalità tra federazioni da Regioni tra città per lo scambio delle buone prassi
Ma anche la cura dell'immaginario una più attenta produzione di senso
Un potenziamento della sfera del simbolico una cura ma anche una verifica del linguaggio nella verifica appunto delle pratiche
Ne abbiamo fatto passo in avanti grande nella produzione di linguaggio ma dobbiamo evitare l'ideologia del linguaggio
Dobbiamo evitare linguaggio come artificio retorico che copre le assenze utilizziamolo anche perché per le critiche per indicare le assenze
Dobbiamo praticare uno schema tre punte Rifondazione Comunista Sinistra Europea
E il cantiere della sinistra Rifondazione Comunista forte organizzata un partito che cerca la sua innovazione ma degli ancoraggi forti anche nel POR nello stile la sfera dell'identità del campo identitario
La sinistra europea stamattina ne abbiamo parlato molto mi piacerebbe anche sentire di esperienze concrete come quella romana dell'attivazione del tavolo romano della sinistra europea che ha messo in campo un'idea di rapporto con la Partito democratico di Veltroni
Che noi chiamiamo alleanza competitiva una sfida per l'egemonia
E la sinistra la sfida del cantiere oltre la deriva del Partito Democratico fondato sul capitalismo delle relazioni strumentali occupare un grande spazio politico sociale e culturale no hanno una sommatoria di gruppi dirigenti
Senza il PRC non c'è la sinistra ma senza una relazione con la sinistra diffusa rischia di non esserci più neanche il PRG che abbiamo costruito
Rifondazione un patrimonio di cultura politica accumulato in quindici anni di innovazione non lo regaleremo a nessuno
Un partito che si sforza di praticare le cose che dice evitando la predica di quello che non si fa o la contemplazione dell'autonomia della politica e della sfera governativa
Nessuno sa cosa saremo tra un anno dove saremo accettiamo la sfida avviso avverto
E per non sbagliare facciamo un'assicurazione sulla vita questa assicurazione si chiama Partito della Rifondazione Comunista più forte sarà il PRG più chance ci saranno per la sinistra plurale e le classi subalterni
Questo è il nostro compito per l'oggi e per il domani tre punte PRC Sinistra europea sinistra plurale tre punte per l'alternativa di società
Scrive erri De Luca la cima è un vicolo cieco dove si sbatte contro lo sbarramento del cielo
L'alternativa di società va ricercata tra i conflitti quotidiani e le vertenze di comunità o di luogo di lavoro non va cercata tra le cime i vertici del governo dell'autonomia del politica del politico lì si va a sbattere
E allora spostiamo lo sguardo da cime alture
Ma qualcosa di più familiare le soggettività che fanno vivere lecita di sotto quelle della fatica di vivere e della trasformazione sociale
In basso e a sinistra lì vivono le nostre ragioni lì vive Rifondazione Comunista
Grazie a Massimiliano la parola Gian Luigi regolano
E poi si prepari Ramona Mantovani
Sì non si fa alcun cenno alla questione fondamentale cioè quella del Governo mentre nel corso di queste settimane tutto il dibattito si è concentrato appunto sulla crisi del Governo Prodi
Il fatto io credo e che pensare di sterilizzare il dibattito del partito mettendo fra parentesi la questione del Governo è ormai privo di senso
Abbiamo allora ha bisogno di fare un'operazione di verità partendo da una constatazione
Questo Governo non è stato all'altezza delle attese che ha suscitato in grandi masse di cittadini
Nella finanziaria ha tradito la sua inclinazione monetari istanza
Ha evidenziato un approccio subalterno alle logiche di impresa e ha deluso in ultima analisi le aspettative che pure aveva suscitato in termini di redistribuzione del reddito
So bene
E anche fatto alcune cose positive
Ma in definitiva ha perso a tutt'oggi la partita del consenso e questo è quello che conta
Non solo
Con l'avvio del Prodi-bis la situazione si è ulteriormente complicata e rischi di torsione moderata sono evidenti
Il pericolo reale è che le forze della sinistra di alternativa siano drasticamente ridimensionata nella loro capacità di influenza
I prossimi appuntamenti non fanno inoltre ben sperare
Sulle pensioni scalini e modifica dei coefficienti potrebbero compromettere ulteriormente il rapporto di massa delle forze delle a colleghi della coalizione
Mentre un eventuale recrudescenza del conflitto in Afghanistan potrebbe sbriciolare il compromesso siglato intorno alla proposta della Conferenza di pace
Io ritengo che Rifondazione Comunista oggi non sia attrezzata a reggere la nuova fase
Dal Congresso di Venezia in poi
Ha inseguito l'ipotesi tranquillizzante dell'evoluzione lineare dall'alternanza all'alternativa
Scoprendo solo recentemente che questa alternanza più che all'alternativa apre la strada al neo centrismo
Ha sperato nella ripresa spontanea dei movimenti per incidere sul quadro politico e ha dovuto alla fine costatare Chiello stesso quadro politico che finisce col favorire la disarticolazione dei movimenti
Per questo occorrerebbe una svolta consapevole di linea
Occorrerebbe io penso
Promuovere un'operazione ambiziosa che puntasse a fronteggiare le pressioni moderate imprimendo una correzione di rotta la politica del Governo
Una simile operazione si può gestire però solo attraverso la costruzione di un ampio e articolato fronte politico e sociale
Ed essa a tempi ben determinati
In buona sostanza sole io penso che se nell'arco di un anno o poco più
Non si riuscirà a condizionare significativamente l'asse della politica economica dubito e sussisterebbero le condizioni per la continuazione di una nostra partecipazione al Governo
Ma di questa operazione non si colgono segnali nella proposta del nostro partito che muove
Invece
In un'altra direzione
E mi riferisco alla nuova proposta del cantiere della sinistra evocata di recente nel momento in cui a me pare ormai evidente il tramonto della prospettiva della sinistra europea
Questa proposta appunto il cantiere della sinistra si muove intorno all'interlocuzione con alcuni soggetti e segnatamente la sinistra DS
Con ciò di fatto io credo essa illuda la necessità di la costruzione di quell'ampio schieramento politico e sociale che richiamavo poc'anzi
Ma non si tratta solo di questo
Questa proposta è destinata infatti a modificare radicalmente la geografia politica a sinistra del Partito Democratico ma in una prospettiva che io non giudico convincente
Essa infatti presuppone la costruzione di un nuovo soggetto dall'identità debole
Cos'altro può essere in definitiva la costituzione dell'equivalente italiano della di è lite
Questo soggetto avverrebbe culture politiche fortemente radicate nel nostro Paese in nome di una improbabile sintesi superiore del pensiero socialista e comunista
Non si tratta qui compagni di sopravvalutare il peso dei fattori identitari che pure esistono e non vanno sottovalutate il punto è fortemente politico
Rifondazione comunista nel nostro Paese si è qualificata in questi anni per alcune posizioni ha espresso una critica le posizioni della socialdemocrazia e segnatamente alla politica del Partito Socialista Europeo
Ha considerato la prospettiva di Governo come una possibilità non come un'assoluta necessità
E ha mantenuto viva l'aspirazione ad un processo di trasformazione che si muovesse nella prospettiva anticapitalistica
Come non vedere che alcune forze che dovrebbero convergere nella nuova formazione politica su questi punti muovono da posizioni diverse
Per questo come per la sinistra europea sarebbe necessario un atto di realismo
Nel nostro Paese c'è bisogno di un forte partito comunista all'interno di un'ampia e articolata sinistra di alternativa non di un nuovo soggetto politico dall'identità incerta
In questa prospettiva allora ha senso parlare di organizzazione del partito
Perché la ripresa di un'iniziativa sociale la capacità di costruire relazioni ed alleanze la ricerca di una forte aderenza al tessuto sociale sono il lievito per il rafforzamento del partito
Ma io dubito che nel momento in cui a questo partito
Fosse indicata la prospettiva di confluire in un nuovo contenitore a cui cedere potere i e rappresentanza potrebbe mantenersi una tensione al radicamento sociale
Sul partito molto vi sarebbe da fare e a me paiono per due questioni sono da questo punto di vista decisive la prima è un fortissimo impulso alla proiezione esterna al radicamento sociale e alla promozione del conflitto
Occorrerebbe a tal fine è un intervento molto coraggioso dalla ristrutturazione consolidamento dei circoli al ripensamento dei Dipartimenti e delle strutture verticali e la seconda è quella della democrazia e concludo
Non basta che la sia Coppi come nel documento ma occorre che la si pratichi
A cominciare dalla partecipazione vera delle strutture di base all'elaborazione della linea per finire alla piena cittadinanza di tutte le posizioni politiche nella gestione del partito
è tempo io credo che venga superata la logica degli esecutivi omogenei e della marginalizzazione delle minoranze dagli incarichi di direzione dei ruoli istituzionali
Più che su provvedimenti disciplinari occorrerebbe puntare su il pieno coinvolgimento di tutti nella direzione del partito solo così io penso si può chiedere ad ognuno un comportamento leale e una comune ispirazione unitaria
Grazie e Gianluigi la parola Ramon Mantovani e poi la sentina di perizia
Care compagne e cari compagni
Qualche giorno fa pochi giorni fa
Un manipolo di contestatori ha insultato Bertinotti insultando Bertinotti risultava nuovi
Io non
Uso aggettivi per definire questi
Militanti
Ma
Vorrei dire che non si devono
Criminalizzati
Le parole che hanno usato
Buffone assassino guerrafondaio
Sebbene
Assolutamente infondate se rivolte a noi
Sono peraltro parole che anche in forma di coro riecheggiano nelle aule parlamentari
E non si può buttare la croce addosso
A queste persone che comunque
Sbagliano completamente
Ciò che più mi ha preoccupato perché questa contestazione secondo me non è il sintomo di un distacco nostro dal movimento di una contraddizione fra la politica che portiamo avanti
E la politica che porta avanti in movimento
Sono certa e solidarietà che ci sono arrivate
Perché c'è un segreto
Pensiero comune tra quelli che hanno contestato e quelli che hanno espresso solidarietà e cioè che noi siamo una cosa diversa
Da quando invece subimmo sì una contestazione violenta
Quella del servizio d'ordine e dei Democratici di Sinistra alla marcia Perugia-Assisi del novantasette
Quando
Fumo fatti oggetto di sputi calci schiaffi lanci di oggetti e anche codini alquanto insultanti
Noi non siamo diverso
Per noi allora come oggi stare al Governo all'opposizione è una scelta di opportunità
E l'opportunità consiste nella possibilità o meno di spingere in avanti un processo di trasformazione
Ma perché ci contestavano allora
E per alcuni versi ci continuano a contestare oggi
Perché noi abbiamo prodotto una grande innovazione che tentiamo di far vivere
Io penso che la più grande innovazione che abbiamo introdotto la più grosso rottura
è quella della relazione
Dei comunisti con il potere
O della politica con il potere si fa un grande parlare della crisi della politica
Ma secondo me la crisi della politica andrebbe meglio indagata osservando studiando la crisi del potere
Il potere come tecnocrazia come gestione dell'esistente come puro comando
Il potere separato
La crisi della politica c'è
Perché nella politica quella con la P maiuscola è invalsa l'idea secondo la quale
Tutto bisogna fare per dico potere o per il Governo
Tutto ciò che non serve a questo scopo persino il consenso necessario per questo scopo
è del tutto superfluo inutile secondario
Accessorio
E noi abbiamo fatto un lungo percorso a partire proprio da questa intuizione un'analisi del capitale
Certo per un partito comunista per una forza marxista sarebbe strano non fare analisi del capitale abbiamo scoperto che il capitale
è diverso nell'epoca della globalizzazione
E perciò
Abbiamo partecipato partecipiamo e parteciperemo alla costruzione del soggetto mondiale anticapitalista contemporaneo che il movimento no-global o altre con un visto che dir si voglia
Perciò siamo stati a Genova
E perciò abbiamo introdotto nel nostro gergo l'idea
Lo slogan del fare società
Fare società
Cioè costruire elementi alternativi alla società capitalistica era sua
Egemonia
Concretamente oggi subito
Sono stato alla conferenza di Catania dove c'è un commissario un bravissimo compagno Francesco Manna e ha un compito difficile c'era una compagnia che ha spiegato come lei
Insieme ad altre
Accudisce
Difende cinquecento donne all'anno vittime di violenza
Da parte dei propri mariti e fidanzati
La qual cosa dovrebbe già testimoniare quale merda è la famiglia tradizionale
Ma quella compagnia
Non ha trovato
Non ha trovato
Non ha trovato una sponda un riscontro una discussione dentro la Federazione dove invece
Si svolge un'acca nettissima lotta del gruppo dirigente per il potere il potere
Micro potere dentro la federazione che forse servirà
A fare un consigliere comunale provinciale e il consigliere regionale o forse un deputato un senatore
Questo è uno dei problemi che giustamente Ciccio Ferrara e il documento hanno posto al centro della nostra discussione
Beh noi abbiamo fatto molto cammino
E abbiamo parlato dei limiti del partito non per superarli per riconoscerli i limiti di un partito nazionale ed ecco l'idea della costruzione almeno europea di un soggetto politico
E i limiti del partito totalizzante quello che dirige il movimento quello che sintetizza le richieste i bisogni le domande sociali
A quell'associazione che cura quelle cinquecento pone all'anno non c'è nessuno che la può dirigere
Sono loro che hanno un'opinione su tutto che a partire da quell'esperienza da quel punto di vista sono capaci di esprimere un punto di vista su tutto
Il limite del partito totalizzante esattamente quello di non essere più un partito che pretende di dirigere tutto è un limite difficile da accettare e però è un limite necessario
Ed ecco l'esperienza della sinistra europea il mettere insieme esperienze sociali politiche di movimento di relazioni
Questa è la cosa fondamentale
Formidabile nella storia di una forza comunista
E ce ne sono state di testimonianze questa mattina la compagna Sabina Siniscalchi
Per esempio anche Pietro Folena hanno parlato esattamente di questo percorso di questa ricchezza
Beh proprio adesso nel mentre noi riusciamo a portare a valore queste cose a farle diventare cose concrete a far camminare questo Progetto
è arrivato
Un tormentone
Cosa sarà del nostro futuro per esempio prima il compagno Vinti ha detto il Partito Democratico apre una nuova fase storica nell'ASP della storia della sinistra
Io penso che non sia così
Penso
E se c'è una nuova fase ahimè quella capitalistica e che bisogna relazionarsi a questa con l'arguzia della critica e con la capacità dell'esperienza sociale dell'organizzazione
Però io non voglio passare per un passatista per un difensore fanatico della identità quanto meno dei simboli
Il
La tifoseria
Serve solo per il calcio
Io penso che sia
Giusto discutere relazionarsi usa quel battito erano gli otto
Sia giusto relazionarsi discutere costruire esperienze
Pensare insieme ed agire insieme
Però ci sono due approcci diversi lo voglio dire chiaramente
Uno ce l'ha proposto ieri qui Giuliano Giuliani proprio per l'autorevolezza dell'intervento lo voglio dire
La retorica dell'unità a sinistra la retorica della forza grande veramente mi dà fastidio
Io non
La capisco peraltro e da quando avevo quattordici anni che sento questa retorica dell'unità a sinistra
Che ha fatto tanti danni è un'altra
Un altro approccio un'altra idea sta negli interventi fra gli altri
Della Betta Piccolotto di Marco assennato di Andrea gli oli di Federico Tommasello
Vinicolo Pecorini ed altri io devo essere sincero non li condivido fino in fondo forse per una questione generazionale però mi interessa discutere su quel terreno ed elaborare
Ed elaborare una discussione che sia capace di affrontare i problemi che abbiamo di fronte certo è che per discutere con chiunque
è necessario che noi siamo fino in fondo voi stessi e che mettiamo a valore fino in fondo le cose buone che abbiamo fatto lo so molti dicono che siamo in crisi io non lo penso e allora permettetemi di parafrasare
Il grande poeta Fortini e parlando dell'Internazionale nel sessantanove anziché scrivendo un nuovo testo dell'Internazionale nel sessantanove diceva
Una cosa che io
Dico così Rifondazione Comunista fu vinta e vincerà
Diamo la parola Patrizia Sentinelli si prepara Gaetano Capaldo
Grazie
Io parto dalla mia esperienza di lavoro politico in questo momento
All'interno del Ministero degli esteri con belle che alla cooperazione all'Africa subsahariana delega affidata ad un viceministro appunto a me
Donna di governo così vengo chiamata a volte anche dai compagni e dalle compagne
Parto da me
Dalla mia esperienza perché ritengo che sia questo il modo migliore per avvicinare i temi della Conferenza
Di questa Conferenza di organizzazione che ci siamo detti tante volte ne avevamo bisogno e quale abbiamo rinviata oggi ci troviamo qui finalmente a discutere
Tema della Conferenza che pone a tutti noi un'interrogazione puntuale
Sull'efficacia del nostro agire collettivo
C'era questa trama nella relazione introduttiva che ci ha posto Ciccio Ferrara ma anche
Nell'intervento che stamattina ieri mattina faceva Elisabetta
Ma pongo il tema dell'efficacia perché a me pare che questo sia il punto cruciale per noi in questo momento per noi forza di sinistra ma Rifondazione Comunista vogliamo
Anche altri forse in altri momenti sulla nostra tessera abbiamo ricordato Rifondazione Comunista il comunismo che cambia le cose esistenti e dunque non si può che partire a mio parere
La misurazione dalla valutazione dell'efficacia del nostro agire se vogliamo essere
Come io credo sia necessaria una forza incidente si processi che avanzano che muovono una forza che non si accontenta solo di declamare o denunciare alcuni argomenti ma che prova nel fare
E nell'assunzione della responsabilità politica a modificare a trasformare
Per questo
Abbiamo tante volte criticato e tante volte anche noi stessi ci siamo criticati quando abbiamo assunto un pezzo troppo povero mista
Perché abbiamo detto appunto che anche il Governo è una possibilità
Una strumentalità nel fare anche la nostra azione politica parto dunque dal lato del fare
Quel fari che abbiamo imparato anche a metterlo in discussione durante l'esperienza di quel movimento che ancora
Nonostante abbia cambiato i caratteri esiste nel mondo intero
Noi abbiamo investito nel Governo Prodi una possibilità dicevamo per operare un cambiamento ma abbiamo investito io penso
Anche non per fare di queste esperienza un'esperienza frontista
Che pone ostacola le destre anche per questo ma partirei dalla possibilità di una efficacia nel cambiamento possibile dentro tutti i limiti per carità li dobbiamo discutere tra di noi in modo molto preciso anche dal lato del Governo ma la possibilità anche di provocare dei mutamenti nella diverso anche collocazione dei soggetti sociali
La situazione politica e sociale è assai dinamica
Con esiti non scontati non tre definiti
Non vi è dubbio e il percorso che si è aperto anche nel Partito Democratico cambia alcune cose dalla sinistra non lo so se apre prospettive non le apre e chiude il problema è come noi ci rapportiamo a questa possibilità
E a questa diversa
Formazione certamente a me convince la proposta del partire
Da quelli che venivano definiti anche dalle diverse relazioni
Interviste fatte da Franco Giordano dei cantieri del cantiere di discussione ma un patto che non si discuta solo di collocazione anzi
Io penso che dobbiamo riprendere la dall'altro verso che è quello dei contenuti e dell'azione sociale
Perché altrimenti penso che possa essere ben misera cosa il problema è come siamo noi appunto Rifondazione Comunista Sinistra Europea dentro a questa possibilità
Di impedire
E ci possa essere una tenaglia la tenaglia moderata io sento risma abbiamo definito a volte o la tenaglia dell'eolico verismo ancora vincente
Dal lato del fare elementi dunque che voglio riprendere che sono a fondamento della mia azione politica anche nel Governo gli e numero così per brevità
E anche in modo sintetico mi auguro però per farci capire anche il dato che sta davanti a nulla la pace
La pace e contro la guerra permanente abbiamo detto proviamo a costruirla realizzativa di movimento io penso che lo dobbiamo costruire anche da questo versante del Governo che mi appartiene in questo momento per costruire
Profili che possano mutare l'orizzonte di quell'appunto guerra permanente che anche nel ventre
Forte ancora dell'amministrazione Bush però è in crisi e allora se è in crisi questa guerra permanente noi abbiamo la possibilità non solo la necessità di modificare un profilo lo abbiamo fatto quando abbiamo proposto e non tornerò su questo punto
Con la Conferenza in
Nazioni internazionali di pace per l'Afghanistan altri in altri momenti ci siamo soffermati su questo ma voglio riprenderlo anche dal mio versante quando penso a che cosa lo richiamava anche Martoni stamattina
Fare per la Somalia
Le notizie che ci arrivano sono sempre più allarmanti abbiamo assunto un'altra posizione
Rispetto a quella americana ancora una volta quella della ricostruzione di processi di riconciliazione però serve allora
Che vengano fermati i bombardamenti
E perché le truppe etiopi escano da quel territorio per ridare libertà e autodeterminazione a un popolo che sta soffrendo ancora esattamente come quella fidano
è un popolo africano che ci si chiede anche di agire per un riconoscimento politico di quella dimensione del continente
Fuori dall'assistenzialismo però so
Troppe volte quando vogliamo utilizzare la cooperazione si utilizza invece un nuovo neo colonialismo
Assistenzialismo che li pone dentro lo stesso modello di sviluppo quello che noi qui contestiamo e allora l'Africa politica
L'Africa però anche dei soggetti sociali
Che l'ottanta e resistano l'Africa delle donne e io ho provato a fare da questo versante sto chiudendo
Un'esperienza importante come quella delle donne africane a Bamako temetti relazioni appunto a soggetti diversi o come quella delle donne sono a lei che la diaspora per incontreremo a Roma il tredici di giugno promossa da noi proprio per un contributo così come sull'altro versante
E quello dell'affermazione che beni comuni che stanno dentro alla pace da costruire l'acqua l'acqua come diritto umano che mi fa incontrare
Nel per Raboni Liliana le note del movimento boliviano per l'acqua e quindi insieme a loro al Governo boliviano in questo momento portare all'attenzione dell'ONU l'acqua come diritto umano oppure la terra il cibo come sovranità alimentare
Contro ledere stazioni delle multinazionali del cibo meritiamo qui elementi fondanti a mio parere di questo lavoro e ci pone dovunque il tema
Di quali soggetti e anche di quale alternativa possibile
Un'idea che serve
A noi ma che richiama anche un'esigenza forte un partito e una forza politica diversa più forte più consapevole e anche più lo si va a mente dentro il movimento e dentro anche alle istituzioni grazie
Grazie Patrizia Gaetano Capalbo si prepara Elettra Deiana
Intervenire sul tema che si è di cui si sta dibattendo quello della prospettiva
Appare una per azione alquanto complicata soprattutto quando la nostra discussione si anima e parla di noi e del nostro stato di salute
Ho letto perché purtroppo non c'ero la relazione di Ciccio e i contributi che ci sono stati da parte di Betta i Federico
Io credo che li siano sistemi sia sintetizzata una una proposta quella di fare di questo partito
Un soggetto più ampio e più grande politicamente più grande capace di incidere nei processi reali e soprattutto di incidere nella società
Ho sentito che molte e molti di noi si sta si interrogano se la nostra prospettiva è ancora quella dell'alternativa oppure se diviene socialista
Attribuendo a questo termine credo una valenza tutta occidentale italiana mi permetto di dire un po'provinciale
A me non interessa soltanto l'aggettivo perché la vita politica di molte e molti di noi non coglie soltanto questa sfumatura
Penso che il problema sia e rimane in oltre all'aggettivo anche il sostantivo
La prospettiva e il radicamento nel futuro come diceva Betta nel suo contributo citando Virginia Woolf
Altrimenti si rischia di costruire un partito o una sinistra europea o un cantiere che abbia due sole dimensioni
Dove l'Area di ingerenza di questo soggetto sia data dalla base di collettivi di partiti di gruppi di movimenti per l'altezza delle istituzioni
Io credo che invece il movimento il cambiamento vada misurato per volumi vada misurata in profondità la profondità che stante la società queste la prospettiva di cui vorrei che si parlasse
E guardo ovviamente è un'esperienza peculiare per i movimenti e per le istituzioni l'esperienza che viviamo nel nostro territorio in Puglia
Probabilmente può non interessare ma io la cito lo stesso perché è un'esperienza non priva di difficoltà e di momenti di conflitto
Di conflitto in senso poco progressivo di conflitto come ne parliamo quando ne parliamo ai congressi
Cui un conflitto che determina per noi un'esperienza o meglio un esperimento Dino con l'azione di germi del cambiamento lì per esempio un cantiere c'è già
Ci sono casi estremamente positivi che guardano all'inversione di tendenza per il mondo del lavoro per le giovani generazioni e casi meno positivi giustificati
Da procedimenti
E economicistico come per esempio l'abolizione
Della pillola del giorno dopo perché è troppo costosa
Ovviamente su questo provvedimento noi siamo subito intervenuti come partito ma non non saremo mai stati sufficienti
E su questo hanno dato il loro determinato il contributo anche le donne le donne di tutti gli schieramenti e di tutte le esperienze
Si prova si sbaglia però si fa è chiaro che se non si fa nulla il rischio di sbagliare si riduce a zero
E ci sono state ancora ci sono delle esperienze dicevo quella del movimento delle donne che pure non è un movimento ancora diciamo con caratteristiche come potremo dire di massa ma un movimento che qualifica l'operato ma è la costruzione dell'alternativa
Io credo che ovviamente parlo specificatamente della nostra realtà
Io credo che dovremmo adottare così come è stata adottata una un Regolamento anche per il nostro partito che parli della dignità di tutte e di tutti delle donne e delle e degli uomini di questo partito
Perché questo veniva detto nella relazione un partito dove
Si misura il tasso di importanza che si attribuisce a una realtà se il dirigente che va a risolvere la controversia e un nuovo no o una donna io credo che in un partito così non sia più possibile non discutere anche di del suo intrinseco maschilismo nonostante tutte le sue difficoltà questo partito cresce
Cresce perché c'è un contributo importante
Anche di una giovane generazione che
Si consegna spontaneamente nonostante quello che siamo nonostante
Tutti i limiti che spesso esprimiamo e dai quali
Non abbiamo nessuna intenzione di nasconderci
Noi abbiamo abolito in passato l'idea che vi fosse un rapporto tra il partito del movimento
E che questo appunto rapporto andasse costantemente misurato abbiamo detto e continuiamo ovviamente a dire che noi siamo dentro i movimenti e che non riusciremo mai a rappresentarli perché il movimento si rappresenta da sé
Credo che parliamo poco di quelle che sono le nostre piccole
Vittoria ma parliamo sempre troppo enfaticamente di quelle che sono
Delle sconfitte che pure ci sono ma che sono sempre e soltanto sconfitte istituzionali
Prima leggevo le ultime dichiarazioni del Presidente della della CEI
Il quale equiparato a dire sia i Dico e come dire sì in futuro alla pedofilia o all'incesto
Io credo che una forza della sinistra come la nostra un cantiere della sinistra non possa non a vere la laicità e su quello cercare di misurare la propria capacità di vincere la propria capacità di stare nei movimenti
Se sempre meno gente condivide i PACS somme sempre meno gente condivide il ritiro dall'Afghanistan stando ovviamente ai sondaggi credo che lì nella società si misuri una parte della nostra sconfitta
Ma è purtroppo non riusciamo a produrre una critica non solo del potere ma anche della capacità di delega noi riusciremo ovviamente mai a rappresentare il movimento possiamo essere
Degli utili ed comprimari ma non riusciremo mai ovviamente Ada al a rappresentare tutte le istanze che esso rappresenta
Parlavo di aggettivi parlavo di sostantivi e chiudo
Io tengo molto a all'aggettivo che c'è nella nostra ragione sociale che comunista
Ma
Credo e tengo molto di più al sostantivo alla rifondazione perché allude a una nuova pratica a una nuova politica
Noi quando ci soffermiamo nelle nostre discussioni a sinistra guardiamo alla in alla nostra identità come un fine a guardiamo ad essa con l'idea dell'autoconservazione dell'autoconservazione
Se continuiamo a interrogarci su come non dobbiamo scomparire probabilmente stiamo già scomparendo
Se invece ci chiediamo come possiamo cambiare abbiamo perlomeno la certezza di declinare il verbo rifondare al futuro declinarlo in un luogo che l'Europa e declinarlo con il complemento oggetto importante declinare rifondare la sinistra al futuro in Europa è una frase diciamo semplice nucleare ma che sintetizza credo bene il nostro concetto
Grazie
Grazie
La parola Elettra Deiana voi si prepari D'Alessandro Antonio
Rispetto al questionario che è stato fatto circolare
Mi comunicano che dal lato sinistro del parco cioè una valigia
Conti funge da contenitori di preghiamo di compilare chi non abbia ancora fatto e di portarlo lì il questionario grazie letta della parola
Grazie cioè voglio cominciare consegnandovi un disagio che io ho in questo dibattito
E il disagio discende dal fatto che si sta strutturando in molti è il monte una modalità di approccio di tipo narrativo le grandi narrazioni
Piccole nel caso nostro ma anche grandi
I riferimenti mitici i miti fondativi
Cioè non solo ma una
Perfetta azione
Comunicativa simbolica
Che crea un distanziamento dall'esperienza concreta
Di un partito ma di una comunità di un collettivo politico come il nostro
Così attraversato da contraddizioni differenze difficoltà
Insomma il linguaggio dei professionisti destra rinnovamento vogliamo dire
E dall'altra parte
Insomma il linguaggio di chi vive
Le contraddizioni della situazione politica
La difficoltà di dotarci di strumenti adeguati anche
Anche
Perché da parte
Del gruppo dirigente di questo partito non è stato fornito fino adesso un no quadro di differimento analitico interpretativo all'altezza della sfida
E da questo punto di vista io mi auguro che il segretario Giordano che pure in questi giorni ha fatto molti sforzi attraverso
Interviste dichiarazioni per cominciare
A mettere in ordine
Dal suo punto di vista ovviamente perché poi le decisioni che dovranno essere
Del partito dei crediti dei suoi organi dirigenti insomma del suo corpo militante ma comunque mettere in ordine i tasselli di questa complessità di questo compresso
Cederò della politica entro cui e stiamo cercando di collocarsi le prospettive io credo che
Insomma al di là della
Della difficoltà
A orientarci tra
Questa triangolazione Dini ferimenti Rifondazione Comunista
Quello che siamo quello che vogliamo quello che abbiamo fatto io credo questo sia un punto assolutamente essenziale lo diceva
Massimiliano Smeriglio lo ricordavano altri compagni
E compagni e credo che questo sia un punto dirimente ma poi la sinistra europea renda
Il cantiere
Insomma le mille sollecitazione che ci vengono
O dalla da questa
Nuova fase da questa
Implosione
Ulteriore belle degli assetti politici del del nostro Paese e delle delle dinamiche internazionali anche io credo
Che
Occorra da parte del gruppo dirigente
Uno sforzo di
Analisi di valutazione delle cose molto più precisa molto più puntuale molto meno narrata ma molto più in quindi attiva sul piano dell'assunzione di responsabilità di un partito come il nostro rispetto a quello che sta succedendo in Italia a livello
A livello internazionale in Europa
Allora mi auguro che domani nella replica del segretario si riesca a fare un passo avanti in questa direzione appunto un po'mettendo da parte l'arte
Della rappresentazione un po'mitica di quello che siamo e mettendo in gioco invece alcuni punti di valutazione concreta concreta
E i contenuti le cose precise
Che ci devono le valutazioni precise che ci devono
Spingere a
Ipotizzare appunto alcuni che
Ipotesi di lavoro
Di assumere alcune sfide e di esporti
Di fare detassi che appunto mettano in gioco positivamente
Quello quello che siamo che abbiamo realizzato io credo che sia molto quello che abbiamo fatto in questi anni sia come soggettività politica un buco nel partito nel contesto
Nazionale sia anche come
Forzati innovazione e rinnovamento delle categorie
Politiche
Di una politica di sinistra di una politica e che rimette in gioco coro la critica del capitalismo delle forme del neoliberismo e della
Globalizzazione
Contemporanea e sta volevo fare un nuovo un'ultima
Un ultimo passaggio
è stato questo un appuntamento importante di riflessione su noi stessi ripeto con i limiti che dicevo prima rispetto al fatto che ci siamo trovati catapultati in una fase molto diversa che richiede appunto un impegno
Di come dire
Di esposizione
Analitica di coinvolgimento propositivo maggiore
Da parte dei
Dei gruppi dai gruppi dirigenti
Venerdì mattina in questo senso dal punto di vista del conoscerci metterci in discussione abbiamo avuto un appuntamento serio importante e impegnativo in cui ha è stato messo a tema
Una cosa che non è un tema
Ma è un aspetto essenziale fondativo di una
Di un rinnovamento della politica e cioè l'idea che la politica stessa
O viene pensata e agita come pratica di relazione in primis tra le donne
E gli uomini
Con l'idea di un'attenzione che la costruzione di un partenariato
Le donne di uomini che lavorino insieme a un progetto politico per una società paritaria e solidale tra differenze diversità a partire da quella che fonda
Le relazioni le relazioni sociali oppure è una politica di secoli è una politica di secoli fa
Incapace non soltanto di mettere
Ha valore e straordinarie risorse
Femminili che sono oggi il segno della differenza
A livello nazionale a livello internazionale le cose che diceva Patrizia Sentinelli sulle donne
E l'Africa ma
Solo questa rapporto tra i due sessi
Fontaine uno scarto dello sguardo ad un modo completamente radicalmente diversa di vedere
Le cose e di capire
Le connessioni profonde dice e si diceva prima tra noi ossia elabora
Tra alberghi mosse
E gli individui che possano diventare fonte
Una nuova rinnovata politica come
Rinnovamento antropologico della
Elemento primario della politica che è la libertà
Dell'essere donne e uomini responsabili
Del proprio destino allora questa giornata è stata importante però che sia stata una delle
Dei momenti migliori e più alte di questa conferenza
Che spero e anche qui
Consente al gruppo dirigente alla segreteria
Non venga archiviata non è vissuta nei giorni successivi la simmetria di quella giornata con un uomo una donna che parlano
Con una parola autorevole non aggiuntiva delle donne dalla Presidenza
è finita qui abbiamo continuamente uomini che parlano dicono cose anche interessanti molte delle quali condivido ma insomma è un'altra musica spero appunto che
Quella sfida che è stata lanciata nel documento della della Conferenza e che
Il compagno Ferrara ci arrivi Novato all'inizio diventi veramente una bussola di questa
Prossima fase fuori dalla retorica ma nella pratica effettiva di cambiamento della politica del nostro partito
Grazie mettere la parola ad Alessandro Antonio paia Paolo Ferrero aiutateci a mantenere i tempi perché davvero un po'antipatico non est spingere qui sopra sparo sicuramente nei tempi
Comunque in ogni caso diciamo quando mi promise insomma a me non me lo dici io credo insomma mi è stato detto subito non
Rubo neanche un secondo io credo che appunto la relazione di Francesco Ferrara questa nostra Conferenza di organizzazione dell'azione del condivido
Ha in qualche modo
Diciamo così di presso quello che è stato anche il percorso della Conferenza stessa
E credo che l'una e l'altra abbiano anche delineato in maniera chiara il quadro di riferimento dentro al quale provare a convocare la nostra iniziativa politica nella prossima fase
è stata una relazione ma è stata una conferenza in cui non ci siamo nascosti lei insufficienza che pure ci sono stato in questi mesi ragionando appunto sulle inadeguatezze inadeguatezze nostro dispetto anche ad una linea
Complessa e difficile ma allo stesso tempo potenzialmente efficace che avevamo scelto congresso di Venezia appunto penso all'attraversamento del Governo senza
Come dire farmi il fine ultimo della nostra iniziativa politica appunto senza rinunciare alla nostra in termini dai movimenti senza rinunciare alla costruzione del conflitto sociale ma appunto da utilizzare
Quale ulteriore strumento per far avanzare complessivamente la nostra proposta politica
Quindi una conferenza da questo punto di vista sicuramente
Utile una Conferenza è una relazione assolutamente non mi reticente a partire dal dal documento stesso che individuava anche alcuni elementi rispetto alla nostra organizzazione elementi
Deleteria sicuramente da da superare come ad esempio le pratiche correntizie l'autoreferenzialità dei gruppi dirigenti io spesso cui provo ad indicarne un altro insomma
Che è un episodio che però in qualche modo emblematico di un
Di una di un disagio foss'forse più grande che pure va superato e forse anche considerato un elemento da la rimonta del Collegio di garanzia intervenendo in una vicenda che ha riguardato la più piccola delle federazioni campani che ovviamente non starò qui a ripercorrere per ragioni
Di tempo
Anche messo un dispositivo in cui
Sostanzialmente si dice e si afferma un principio che io credo
Insomma sia assolutamente in contraddizione con quello che
L'Obiettivo con quello che è stato la la discussione in questa nostra conferenza che appunto ha come obiettivo quello di
Del Recupero dice amo ad una partecipazione dicevo con un dispositivo a sancito il principio che se il sottoscritto fa parte di
Di un gruppo dirigente che però il suo gruppo non è
Utile nel senso che non è utile a determinare le decisioni di assumere da assumere in quel contesto il sottoscritto può essere tranquillamente diciamo così escluso anche da quel la
Da quella discussione ecco io credo che questi anche questo diciamo faccia parte di quegli elementi che pure vanno corretti allora da dove da dove si diparte per andare dunque
Io credo appunto che la Conferenza anche
Abbiamo anche e soprattutto questo obiettivo
E credo che la relazione da questo punto di vista facesse uno sforzo abbastanza rilevante del cioè provare ad indicare a tutti quanti voi una possibile traccia di lavoro da perseguire da qui ai prossimi mesi
Io credo che dentro un percorso
Che ci ha indicato Francesco Ferrari nella relazione possa e non per a pieno titolo un'altra questione che riguarda
Appunto il Mezzogiorno Mezzogiorno che
In questi mesi nel corso di iniziative anche importanti che abbiamo tenuto come partito ci siamo sforzati
Di in qualche modo individuare come luogo di antiche e moderne contraddizioni appunto anche qui abbiamo ascoltato alcuni interventi
Che portavano ad esempio alcune questioni che possono essere presi a metafora diciamo di una situazione più grande si faceva riferimento a quello che sta accadendo alla fase di Pomigliano dove
Appunto del corso di una
Vertenza abbastanza significativa addirittura si ritorna pratiche
Che si sono viste in questo Paese negli anni Cinquanta quando
Il capo diciamo così il compagno la persona maggiormente esposto della vertenza deriva addirittura vi silenziato come atto di ritorsione dei padroni nei confronti
Dei lavoratori
Ma il Mezzogiorno appunto anche il luogo mentre questo accade diciamo
Quindi la vicenda della nostra Avio di Pomigliano che ripropone in maniera
Drammatica
Il tema della destrutturazione industriale se questa nasce appunto anche
Nostra vicenda relativa a Fincantieri dopo un processo di privatizzazione strisciante sta lasciando sul tappeto altri posti di lavoro
E però appunto il Mezzogiorno anche luogo Napoli anche il luogo dove si producono i falsi griffati di cui trovare nelle boutique di Manhattan perché
Indosso Angiolina Jolie come sia spiegato Roberto Saviano nel suo bellissimo libro
Comunque ha il Mezzogiorno e anche il luogo e Napoli anche il luogo dove appunto del di comprendere corpo a corpo di spazi dalle allevati dalla alla camorra che in qualche modo si fa sistema si trasforma in impresa in cui dal circuito economico penetra nel tessuto sociale
E dove appunto l'aspetto criminale diventa appunto i morti ammazzati diventano semplicemente il valore aggiunto diciamo
Di queste pratiche ed esattamente qui esattamente in questo contesto che noi
Misuriamo i nostri i nostri figli subiamo i nostri limiti e la tua fragilità rispetto alle risposte che dieci a mettere in campo e questo nonostante
Di sforzi nonostante l'ottimo lavoro che spesso facciamo nelle amministrazioni locali
Vi sono alcuni esempi di eccellenza da questo punto di vista in Puglia con il compagno Nichi Vendola ma per esempio anche in Campania dove
Appunto il reddito di cittadinanza strappato ancora una volta
Grazie alla connessione stretta la nostra capacità diciamo così
Di aver saputo mettere in campo un'iniziativa politica e sociale forte in stretta connessione con
I pavimenti e che però è anche in qualche modo metafora dell'insufficienza di una risposta
Cioè
Anche qui appunto
Quando vinci non non conquisti il reddito di cittadinanza è una misura appunto che va
Vale trecentocinquanta euro al mese quando una sentinella della camorra ragazzino di sedici anni che fa la guardia ad un vicolo per vedere si arrivava polizia mentre dentro si spaccia la cocaina diciamo guadagna cinquecento euro a settimana ecco io credo che rispetto a questi temi e chiudo insomma come dire
Tante altre cose penso dobbiamo provare diciamo così anche dentro questo quadro
Ma sviluppare un'iniziativa politica forte e credo che un primo passo possa essere fatto con questa Conferenza di organizzazione credo che uno dei risultati che possa produrre sia appunto quello di indire
Una conferenza sul Mezzogiorno
Dentro un ambito più grande di una campagna politica di massa dove si prova a costruire insomma una sorta di relazione con
Soggetti diciamo
E con quanti ci stanno insieme a noi ha costruito un percorso insomma per stare alla metafora ciclistica cui pure si dice faceva riferimento prima relazione di Bravetta appassionato di questo sport io credo che in questa fase sia questo il rapporto palme stare
Per
Appunto se vogliamo
Tagliare del PD il traguardo in questo ultimo giro di pista grazie
Grazie Tonino la parola a Paolo Ferrero poi Daniela Santoni
Salve a tutti io volevo affrontare due premi
Il primo è un certo disagio sulla nostra collocazione politica che si
Misura nel partito che si sente tra il compagno le compagne
Allora a me pare che noi dovremmo
Tentare di lavorare su questo disagio per cercare di padroneggiare o di vedere quali sono i problemi
Perché a me non pare che ci sia un problema
Di linea politica nel senso che io non saprei se dovessi rifare le scelte che abbiamo fatto nell'ultimo anno anno e mezzo dove fare una scelta diversa da quella che abbiamo fatto
Penso che invece c'abbiamo una contraddizione piuttosto grossa da padroneggiare che forse
Va declinata meglio
E la contraddizione a me pare Cuesta
Che noi abbiamo vinto le elezioni con la coalizione dell'Unione vinte diciamo così pare per modo di dire ma insomma le abbiamo vinte
E invece la nostra gente concretamente nella società si sente sconfitta e continua ad avere delle condizioni di vita della parte della società che sconfitta
Io penso che il nostro problema che dobbiamo maneggiare esattamente questo
Di come si sta al Governo in un Paese quando la tua gente ha ben chiaro che quella vittoria politica non corrisponde per nulla ad una modifica significativa delle loro condizioni di vita e da
Ed una modifica dei rapporti di forza
Perché di questo si tratta
No io penso
Che qui che questo è il nodo che dobbiamo aver chiaro per evitare sia le scorciatoie politicista quelle di pensare che visto che ci siamo noi a governare allora lasciateci lavorare
Ma anche le scorciatoie sull'altro versante di dire visto che il quadro della politica non è immediatamente incidente sulla Societ da allora vale uno come l'altro io penso che sarebbero semplificazioni sbagliate entrambe e dovremmo tentare di fare un passo in avanti
Sul passo in avanti io penso che siano bisogna aver chiaro che la partita che si gioca nelle prossime settimane nei prossimi due o tre mesi a me pare decisiva
In qualche modo a me pare così
Nel DPEF c'è stata un'offensiva che io ho dette definisco moderata
Nella finanziaria siamo riusciti a fare un pareggio che non ha accontentato nessuno ma certo non è stato quello poi voleva Confindustria di sfondamento dello stato sociale
Noi oggi ci troviamo a discutere per la prima volta da tanti anni del fatto che ci sono un po'di soldi da decidere dove si metto
Dove vanno a finire questi soldi secondo me dal segno tangibile se questo Governo sta da una parte della società o se è stata un'altra
Allora in questo senso
Io penso
Che la battaglia da fare su come vengono spese queste risorse con una parola d'ordine è chiara che su quello che viene chiamato il tesoretto
Deve essere speso per fare l'operazione di redistribuzione del reddito che non è stata fatta con la finanziaria io penso che questo deve essere la parola d'ordine
Che questa va giocata assieme assieme a tutti i corpi sociali intermedi alle organizzazioni sindacali alle associazioni ma va giocata assieme agli enti locali come alle Regioni che hanno problemi di risorse per tenere il Welfare
Che va giocata anche probabilmente con una capacità maggiore
Di tutti noi che stiamo diciamo così nelle istituzioni ad avere un grado di visibilità di dialettica politica che dia conto di di questa dialettica politica ma appunto sapere
Che la partita che si gioca nei prossimi nelle prossime settimane un punto decisivo e che la dobbiamo giocare agendo su tutti i piani
Non basta stare a guardare che il Governo faccia la cosa buona per poi dopo dare i voti queste è la cosa peggiore che si può fare
Abbiamo detto in campagna elettorale che bisognava disturbare il manovratore il manovratore ma disturbato moltissimo e più uno si disturba è più il manovratore va sulla strada giusta
Questo va fatto nel movimento ma badate va fatto nella Capaci stato distare negli enti locali in un certo modo ad hoc nella capacità di stare con le organizzazioni sindacali nella capacità di stare nell'associazionismo diffuso nella società
O la critica al neoliberismo che in che è presente nella società non è che non c'è perché se ne sono accorti tutti di che cosa determina in quelle politiche o riusciamo a farla diventare elemento politico di Luca in una capacità di aggregazione e allora così si può incidere sul Governo io penso che questo vada fatto di più
E vada fatto di più a tutti i livelli del partito
Non si può guardare che cosa si fa a Roma bisogna fare di più a Roma ma di fare di più su tutti i livelli
Anche perché io penso che il ruolo fondamentale il ruolo politico di Rifondazione Comunista sia in questo senso duplice
Noi dobbiamo lavorare concretamente a modificare i rapporti di forza
E modificare i rapporti di forza vuole anche dire come anche il fatto il miglior sindacato fare degli accordi che spostando in avanti anche se non portano a casa tutta la piattaforma ma spostano vanti rapporti di forza
Bisogna rompere l'impotenza che regna tra la nostra gente e dire vedete che è possibile non portiamo a casa tutto ma un pezzo si può portare a casa rompere l'impotenza in questo senso contrattare contrattare
Ma dall'altra noi non ci possiamo appiattire sul risultato della contrattazione
La contrattazione va fatta ma se un partito comunista esiste esiste da senso che esista nella misura in cui difende quella mediazione ma sa anche dire che non si ferma quella mediazione
Io so bene che firmerà una legge sull'immigrazione col Ministro Amato che è un compromesso non è la legge che avremmo voluto
Dovevamo io credo essere capaci di portare a casa quella legge che migliora le condizioni di vita di qualche milione di immigrato e nello stesso tempo continuare la battaglia perché noi pensiamo che un mondo di libere di eguali non sia racchiuso dentro quella legge
Io credo che questa dialettica bisogna padroneggiare
Se no
Se no di nuovo
Siamo appiattiti sul compromesso o sognatori incapaci di vedere come si cambiano le cose
Il miglior sindacato degli anni Settanta aveva una cultura politica migliore della nostra nella capacità di gestire la battaglia quotidiana e la prospettiva
Riunisce ficcare questi termini e ripato maneggiarli secondo me e il punto decisivo che ci abbia andavano
Uso l'ultimo minuto del mio intervento
Per
Dire invece una cosa sulle prospettive
Io trovo qui una cosa un po'singolare perché secondo me
Noi abbiamo un disagio
Che è frutto invece di una vittoria in questo caso
E cioè che noi abbiamo passato degli anni durissimi in cui han provato in tutti i modi a distruggersi ce l'abbiamo fatta appunto la traversata nel deserto
Oggi risulta evidente e i processi di aggregazione moderati mostrano la corda nel campo del centrosinistra si aprono contraddizioni dentro il partito dei Democratici di Sinistra
Sovente si vive dalle nostre parti questo con preoccupazione io penso che sia incredibile io penso che noi dobbiamo essere capaci
A dire una cosa chiara del Partito della Rifondazione Comunista c'era ieri
C'è oggi e ci sarà domani perché serve un partito della Rifondazione Comunista in questo Paese
Che questo partito dalla Rifondazione Comunista ha lavorato alla costruzione della sinistra europea e ci continuiamo a lavorare dobbiamo riuscire a sedimentare questo risultato
Ma che assolutamente come non abbiamo mai avuto nessuna forma settaria in questi anni
Diciamo che bisogna continuare a lavorare ad allargare e allora proponiamo al cantiere delle sinistre
E ovviamente se ci saranno dei compagni di strada che si possono aggregare dentro un percorso discuteremo con loro come si può mettere assieme una forma che permetta di aggregare queste forze
Io non ci vedo nessun rischio qui dentro
Bisogna solo sapere io credo una cosa
Che non c'è nessun partito unico salvifico perché non c'è nessun aggregazione di ceti politici che risolva i problemi delle
Delle assoluzione della crisi della politica
Noi abbiamo detto in questi anni che il nostro modo di far politica è una parzialità io credo che noi dobbiamo nel dire noi ci saremo come Rifondazione per l'oggi e per il domani
Ma vogliamo starci dentro un contesto più ampio che abbiamo chiamato negli anni scorsi di aggregazione della sinistra di alternativa finisco
E cioè di lavorare con quelli che comunisti non solo ma fare le battaglie con noi e con quelli che non stanno in un partito ma voglio farle battaglia con noi io credo che noi dobbiamo essere capaci a dire
Che queste forme di aggregazione che mettono assieme diverso sì
Senza l'idea di ricondurli ad uno solo sono il futuro di una politica di alternativa
E a un'aggregazione anticapitalista
Come da qualche altra parte del mondo si vede devo dire soprattutto in America latina forse ci parla quel linguaggio non è più il tempo dei partiti unici né al Governo né all'opposizione e il tempo della capacità di mettere in relazione forme di base e di saperle valorizzare quello che diciamo per la società una società multietnica multiculturale deve valere per le forme della politica perché solo così si costruisce una politica efficace per la trasformazione
Grazie a Paolo la bara Laurora Daniela Santoni
Si prepari celeste Costantino
Oggi però diamo
Oggi prendiamo a interrogarci su una questione fondamentale su una questione difficile e complessa ma alla quale non possiamo sottrarci
Quali nuove forme e nuovi linguaggi dell'agire politico collettivo e soprattutto per quale politica
Infatti sappiamo bene che porci domande sul come stare insieme e con quale progetto collettivo non significa parlare dell'ultimamente di tecnica politica o di modalità di alleanza attivisti i tempi
Bensì di come costruire spazio pubblico e cittadinanza nell'epoca della crisi della democrazia e della politica
Dopo tutto il percorso che ci ha portato sin qui non è stato meno impegnativo abbiamo resistito al pensiero unico abbiamo sfidato indichino il G otto del mondo per liberare una nuova idea di partecipazione di democrazia
Abbiamo provato a reinventare la nostra cultura politica mettendo a critica la nostra storia e quella del Novecento abbiamo provato in finali connettere l'efficacia dell'azione politica per costruire nuova democrazia
Un viaggio nel mare aperto della crisi della politica dove ogni approdo è una nuova scommessa ed abbiamo imparato la nostra inadeguatezza
Che questa inadeguatezza appunto si deve tradurre in realtà nella ricerca di nuove relazioni di nuova costruzione dissenso
Tant'è che scopriamo che la narrazione della nostra storia non appartiene solo a noi ma tutte e tutti quelli con cui in questi anni abbiamo provato a camminare insieme domandandoci null'altra
Ai tempi della crisi radicale più radicale della democrazia il nostro compito e provare a uscire dall'impasse sia e dalla disaffezione costruendo nuova partecipazione
Uscire dal sia in seno giustamente detto le femministe io aggiungo costruire nuove connessioni a reti relazioni
Questo a partire in primo luogo da noi dalle nostre modalità del fare politica che troppo spesso sono distanti incomprensibili anche atti con la ricostruisce
Sui territori vertenze battaglie per i diritti
O per il lavoro
Proponiamo i circoli tematici per rispondere in parte anche alla crisi del militante totali
Per dare voce e corpo a quell'attivismo discusso che chiede l'avvio di partecipazioni non ingessati e non rituali
Né quando fa ridire vadano di pari passo
Possiamo osare di più proviamo ad alimentare le forme della politica a partire dalla costruzione di reti mettiamo al centro della nostra discussione una parola connessione
Connessione sentimentale con il popolo della sinistra abbiamo più volte ripetuto giustamente in questi mesi ma ora e anche il momento di porci un problema ulteriore la connessione sul fare
Costruire avete partecipazioni a partire dai territori
Questo e permette anche alle della sinistra così lo dobbiamo vivere e interpretare da subito aprendo spazi di discussione di confronto e costruendo senso comune in comune
Provando a colmare lo spazio a sinistra anche sul terreno della costruzione di un nuovo immaginario
Lanciamo una sfida politico-culturale sul terreno delle pratiche dell'agire politico
Della creazione di nuove connettività come abbiamo già intrapreso con la sinistra europea e allargando lo sguardo a quante quanti oggi ci chiedono nello stesso momento con diffidenza ma anche con interesse
Un progetto ambizioso ma che parla una lingua comune è quella della sinistra quella della libertà dell'uguaglianza e dei diritti che ha una forza di attrazione molto più ampia di quanto ne possiamo ora immaginare
Che può essere in grado di liberare quelle energie e quelle passioni che abbiamo chiamato da Genova a Cancun eccedenza
Oggi abbiamo un'occasione in più per dispiegare tutte queste potenzialità che abbiano incrociato nel nostro termine in questi anni
Dobbiamo cogliere questa occasione senza tentennamenti consapevoli dei rischi e dei limiti ma consapevoli anche che l'apertura di un processo nuovo può avere grande capacità di attrazione né cosiddetto popolo della sinistra
Un processo non può essere per definizione una sommatoria di partiti e di ceti politici
Deve essere un percorso aperto partecipato una nuova Commissione appunto una rete molecolare in grado di parlare la lingua delle differenze dell'ecologismo dei diritti della non violenza e del pacifismo
Dobbiamo provare a costruire nuova politica che rompa la gabbia assurda dell'antipolitica della separatezza dell'autore
Referenzialità
Bene quanto messa critica nel documento che discutiamo bene alcune proposte per superare
Anche le nostre istituzioni distorsioni nel nostro fare politica ma poco abbiamo ancora indagato il nesso tra politica e comunicazione
La crisi della democrazia e la spettacolarizzazione della comunicazione vanno di pari passo sono indissolubilmente connesse e speculari
Troppo poco abbiamo indagato quanto il potere dell'informazione dei media abbia inciso sulle forme della politica riducendone la discussione più implica la piazza consenso mediatico e la politica tecnica di marketing
Quanto a questo sistema abbia contribuito alla crisi della democrazia
Gli effetti sono i nomi sono sotto i nostri atti già da molti anni da tempo già nel mille novecentonovantaquattro ad esempio
Nella norma con una trasmissione televisiva la politica della gente delle aspiranti candidati si confrontavano con il pubblico
Riuscire a imporre come candidato e poi come presidente della provincia di Bari Francesco Sorrentino
Abbiamo un ritardo noi e anche la sinistra italiana più in generale nella comprensione della centralità di questa relazione
Spesso una reazione più di chiusa è quella del rifiuto della sottrazione alle dinamiche comunicative oppure nel suo contrario della ricerca spasmodica spesso individuale della ribalta mediatica della visibilità a tutti costi
Entrambi gli atteggiamenti nascondono lo stesso problema pensare la comunicazione non come parte della Costituzione
Nella nostra progettualità politica con le costruzioni di senso ma come tecnica come mera finzione separata dalla realtà o peggio come semplice amplificatore delle nostre idee
Siamo ancora troppo spesso legati nega di comunicazione politica come propaganda e ricerca immediata di consenso
Ancora non abbiamo messo a tema come la comunicazione con unisca contribuisca in maniera formidabile la costruzione di senso di immaginario in definitiva di linguaggio comune
Facciamo ancora molta fatica anche dentro il partito a spiegare l'importanza della Rete e del Governo e del digitale come strumenti cruciali di questa costruzione
A spiegare che per cercare una connessione con le nuove generazioni non si possa più prescindere dall'utilizzo dei nuovi media che poi ormai non sono neanche più questi nuovi
Come d'altronde ci hanno detto anche Beppe riserve le introduzioni eppure il movimento dei movimenti ha raccolto la spina su questo terreno provando a costruire altra narrazione del sul mondo una delle grandi novità di questo movimento è stata proprio quella della diffusione del mediati Lisma
Della critica della proprietà intellettuale della circolazione circolarità delle informazioni e dei saperi
Ne invece scontiamo su questo terreno un doppio attenti si inadeguatezza dei nostri strumenti e la scarsa elaborazione teorica per questo penso che sia ormai urgente mettere a tema un confronto una riflessione aperta che indaghi la relazione
Tra democrazia e comunicazione senza eludere la questione degli strumenti adeguati di cui ci dotiamo
La crisi della politica e anche crisi di cittadinanza dobbiamo ripartire da qui
Da come le pratiche di cittadinanza attiva la scansione a vicenza nell'occupazione nelle case di ex alla patria di Susa irrompono nel nostro Maggi in arrivo e rimettere al centro la presa di parola delle comunità
Pensa di parole appunto voci plurali altra comunicazione
Grazie grazie a Daniela
Celeste Costantino e poi Sandro Valentini vi prego di tener conto quando segno
Seri di di chiudere mi dà un minuto va bene
Sì minuto quando segno
E da un po'di tempo ormai che all'interno delle nostre discussioni ritorno un termine con il quale nell'ultimo periodo ci piace molto definirci ed è quello di comunità politica
Un concetto articolato ed un continuo evoluzione con il quale tutti il pensiero contemporaneo si è scontrato senza riuscire a definirlo in termini assoluti
Non è un caso infatti si anche noi con grande cautela abbiamo deciso di adottarlo il perché risiede nelle sue diverse nature e nelle sue diverse articolazioni materiali
In questa fase particolare penso personalmente che Rifondazione Comunista faccia bene ad utilizzarlo
Penso che sia corretto collocarsi all'interno di una comunità come penso anche che sia giusto chiedersi quale comunità si vuole costruire e che tipo di organizzazione le si vuole dare
Io così avevo inteso questo appuntamento
Come frutto di una volontà forte in ragionare su innestarsi
Come darsi la possibilità Franca di riflettere sulle forme che questo soggetto politico si deve dare
Individuando le storture nella nostra azione collettiva e nei nostri processi decisionali per correggerle ed eliminarle laddove è possibile attraverso l'analisi e l'elaborazione
In Brera e si potrebbe dire all'autocorrezione di noi stessi
Se guardo al passato e ad altri momenti della vita di questo partito immagino che sarebbe stato quasi impossibile farlo
Per intenderci se non ci fosse stata già nuova l'incontro e l'Inter Mita con è movimenti oggi non saremmo in grado di mettere in discussione noi stessi
Riusciamo a farlo ora semplicemente perché non siamo più solo noi stessi
Vivere l'esperienza e molta rigide movimenti al significato mettere in discussione il nostro modo di fare politica è il nostro modo di essere partito
Potremmo dire che dal nostro dibattito
Una considerazione merce chiara indietro non si torna
Anche oggi che facciamo con la sinistra europea e con la discussione sul cantiere della sinistra gli orizzonti nuovo percorso parliamo la lingua ebbe parole della trasformazione
Non di un'inversione di rotta rispetto a tutto quello che abbiamo vissuto in questi anni ma del tuo futuro e delle sue prospettive
Comunità di uguali fra diversi e comunità in cui non può più essere consentito l'abuso di potere queste del nostro tempo al centro della nostra discussione
Il rapporto con il potere la sommessa critica deve essere al centro del nostro ripensarci del nostro di organizzarci
Ciccio Ferrara nella sua relazione ha toccato questo punto in merito al rapporto partito e istituzioni citando così l'elemento di maggiore stortura e di maggiore rappresentazione di questo problema
Ma il potere non si esercita solo nei termini di questo rapporto
Tanto che ascoltiamo nella plenaria dedicata alle questioni di genere parole di donne che racconta ne segnalano la cultura del potere
Che è qualcosa di molto più strisciante più nascosto in quello che si può rappresentare esclusivamente in un'interrelazione di posizioni e di ruoli
Credo che il rischio del sedime intarsi di pratiche relazioni di potere tra di noi nella nostra comunità si faccia reale ogni volta che si perde di vista tutto ciò che ci sta intorno
E quando dimentichiamo il senso del nostro esserci del nostro fare partito che agiamo il potere nei confronti e le diversità che sono al di fuori di noi
Si può essere comunità parta ma si può essere anche comunità chiusa
E qui l'accezione negativa con questa di interpretato questo luogo nella lunga storia politica del Novecento
E cioè la chiusura che a volte caratterizza componenti in un corpo unico che avviene o per salvaguardare la propria identità o perché semplicemente costretti a farlo
C'è differenza tra chi decide di stare insieme per vivere e chi è costretto a stare insieme per sopravvivere
Tenere a mente che stiamo insieme per vivere ci dice dello scarto tra quello che stiamo dobbiamo essere
Sono le trenta mila persone che scendono in piazza Polistena per dire no alla 'ndrangheta in una Calabria in cui le relazioni e le comunità si determinano e si strutturano primariamente su un solo tema centrale
Essere a favore o contro la criminalità organizzata
Sono i migranti rinchiusi nei CPT legali e illegali che attraversano il nostro Paese sono le donne che quotidianamente muoiono per un istituzionalizzata follia della violenza
Sono i precari sono i fratelli le sorelle della mia terra portino alla disperazione del vuoto di senso e significato del sentirsi soli della mancanza di alternative
A partire da questi spazi pubblici abbiamo praticato la sfida della sinistra europea con una risposta alla crisi della politica e Como l'uovo di incontro dove mescolare le categorie del politico del sociale
Queste sono le riflessioni e le prassi che vogliamo portare dentro il cantiere della sinistra un cantiere che non vogliamo far vivere solo nelle pagine di giornale ma che vogliamo che abbia i suoi aspetti costituenti dei conflitti i residenti nei diritti nei territori che abitiamo
Siamo una generazione che conosce bene il significato delle parole nella storia nella teoria della sinistra comunismo e socialismo per esempio eppure non per questo siamo appassionati a questo tipo di discussione
Siamo alla ricerca di una sinistra che realizzi l'alternativa di società saccheggiando tutti vocabolario incontriamo tutti i soggetti appunto indietro non si torna grazie Grazia celeste
Sandro Manenti
A seguire Imam Barbarossa
A me pare compagne e compagni
Che al centro di questa nostra Conferenza
Cioè l'asse di ragionamento
Che schema degeneri in questo senso in questo modo
Come qualificare la nostra presenza al Governo
Come costruire una politica di alternativa
Qual è il ruolo del partito
Come costruire la sinistra europea
E come realizzare una più ampia unità a sinistra
E mi si permetta allora per partire dalla considerazione che
Dopo circa vent'anni
Per la prima volta in questo Paese
Cioè Governo il cui segno polivalente
è quello del riformismo
Non è quello del neoliberismo ottemperato
O quando eravamo in presenza di Governi prevedesse
Di un liberismo selvaggio
E quindi
Io credo che noi dobbiamo ribadire e riconfermare il quel concetto
Quella strategia che ci ha detto che questo Governo Prodi
Oggi il terreno più avanzato per costruire l'alternativa per avviare un processo di trasformazione della società italiana
Allora Company non basta guardare solamente il disagio politico e ci può essere tra la nostra gente
Ma bisogna guardare anche all'insieme del popolo della sinistra che ci dice che non è vero che questo è il meno peggio che non è vero che quando ci sono altre alternative
Che questa scelta strategica l'abbiamo fatta perché
Vogliamo
Dischiude
Una fase nuova della
Politica italiana
Questi suo che si è sviluppato in questi mesi un'offensiva neo centrista interno ed esse
Dall'Unione e in cui noi abbiamo avuto la capacità
Di
Volta sta
Vincenza
Proprio perché abbiamo saputo coniugare
Iniziativa politica istituzionale con la pratica sociale
Perché siamo fatti dei movimenti perché siamo dei conflitti perché in sostanza abbiamo rilanciato in questo Paese la lotta di classe C un termine che sembrava ormai superato
E da qui
D'iniziativa che ci diceva
Anche prima del compagno Paolo per o del risarcimento sociale rispetto a una fase
Liquido possa Boccuni porre alcune condizioni
Per
Migliorare
Le condizioni di vita della gente di partire per i problemi quotidiani riaprire le prossime una prospettiva
Allora
In questo senso mi sembra del tutto
Ovvio
Che la linea che ci siamo bravi in questi mesi è stato Bellinvia giusta una linea che nonostante gli avvenimenti crisi del Governo Prodi poi
La precisazione della crisi politica con la nascita del Partito Democratico e con la probabile scelta dettata dalla sicurezza diverso ci dicono che la vostra linea giusta
E come era giusto la cui la scelta della costruzione dell'assegno di sorpresa anzi
Da questi avvenimenti in via è un'accelerazione di quel processo perché il Partito Democratico anche noi come
Che un partito liberaldemocratico interclassista
Quindi necessita per la costruzione dell'asse nessuno prevedeva
Di una finestra plurale confederale abbiamo detto che si profila una sommatoria di sigle che non si
Formula semplice sommatoria di certi politici
Abbiamo detto che guardiamo con grande interesse a quell'esperienza tedesca
Attuabile quell'esperienza ha saputo coniugare il livello della tradizione commessa accusa il meglio della tradizione socialdemocratica del Novecento e di costituire una UNITALSI messa alla prova
Moderna capace di esse una forza attrattiva per grande massa di lavoratrici
E di riproporre la grande questione del superamento del capitalismo
Quindi non arriviamo all'Assemblea costituente Di Giulio come un atto di nascita di questo nuovo soggetto politico
Che volesse abbiamo detto in un'assemblea aperta aperta proprio perché siamo consapevole della crisi e del vuoto che c'è a sinistra con la nascita del Partito Democratico
Non vogliamo fare la politica dello struzzo vogliamo guardati problemi più a quelli che sono vogliamo affrontare la questione è quella rapporto con l'asse venissero diverse però nel modo giusto
Senza fughe in avanti
Se non ci ha aiutato
Ma deve anche
Ritirarsi chiarissimo per andare in quella data atto di si diceva qualche compagno che mi ha preceduto degli interventi
Ma mi si permetta però anche
Senza confusione e senza quella confusione ed anche purtroppo il nostro giornale deliberazione acque prodotto in queste ultime settimane proprio alla vigilia della conferenza d'organizzazione
Anche a me
Anche io voglio solo mondo passione nel dibattito
Voglio dire della rifondazione socialista come passione
Voi lo sarà la sostanza anch'io dei problemi della sanità
Di come si costruisce auto moderato assisto in questo Paese
Ho parlato prima e della Germania
Allora probabilmente no a quello Bizzotto europeo non è una cosa da niente se si parla grande coalizione o se si fa l'unità delle sinistre
Buona è una cosa da niente se si approva il punto di riferimento il dibattito
E si desse l'opera o se sia come punto di fallimento il Partito socialista europeo non sono cosa da niente
Noi abbiamo dato mi parlassi messa in opera d'Europa se vogliamo darvi dalla sinistra coperto in Italia
Proprio perché cessi sentiamo fossa che vuole dialogare compatibile si inserisse europeo ma anche come forza che alternativo a quel partito perché vogliamo mantenere aperta
Carlucci avrebbe detto una volta la grande questione della riduzione dell'Occidente e qui devo OPA i grandi processi della trasformazione qui nel cuore dell'Europa la grande questione del superamento del capitalismo
Allora se Consigliere
E mi avvio a concludere l'unità
Lunedì dalla sinistra redatto una sinistra ben più ampia
è un percorso di tempi di modalità
Da condividere tutti quanti insieme
Io credo che il cantiere possa essere
Noi
Un soggetto politico più avanzato
Che vada oltre la finestra europea
Io penso che il cantiere può essere un luogo un luogo dove la sicurezza europea
E la finestra di esse e tutti gli altri che ci vogliono stare si possono estraevano incontrarsi per verificare le modalità
Vi morti per cui è possibile stare assieme
Per cui è possibile anche superare se è possibile superare a cui le diverse opzioni strategiche
Per dar vita ha una grande sinistra italiana ma nel frattempo noi il nostro progetto già ce l'abbiamo ed è quello di giugno e dell'Assemblea Costituente dobbiamo dar vita a giugno
E quello del patto e la nascita del Partito della Sinistra europea
è quella per la costruzione in tutti i luoghi d'Italia delle case della sinistra europea delle case degli assegni salubre
Come luogo di incontro di giorni di donne e di lavoratori
Grazie Sandro la parola ora AIMA Barbarossa ENPAIA Danilo Corradi
Marcata i compagni e cari compagni per intervenire sulla questione
Su cui ci stiamo affannando e cioè del nesso Rifondazione Comunista cantiere o cantieri Sinistra Europea
Sento di poter partire facilmente
Da una frase che risultava in un documento sottoscritto da molte compagnie
E acqua Roberto come ordine del giorno
In uno a venti comitati politici nazionali credo il penultimo
Preparatori di questa Conferenza la frase era molto semplice uscì le tasse senza perdersi
E cioè
Riuscire a cambiare
A trasformarsi
Senza perdere gli elementi teorici e politici no incerto identitari di una soggettività plurima molteplice
Giacché io penso che sia giusto a mettere a tema in questa Conferenza non importa essi politicista dighe e fantasie ad organizzarci Ristich
Ma la questione di quale sinistra
Quale Rifondazione Comunista nella sinistra
Per quanto mi riguarda io penso molto semplicisticamente forse
Che non possa che trattarsi di una sinistra anticapitalistica è antico materia cani
Proverò a spiegarlo c'è un capitalismo oggi di tipo nuovo ristrutturato
Invasivo
Più o meno visibile tendente a occupare ogni sfera delle nostre vite
A colonizzare dei nostri corpi a interferire e accordi e accordi a rompere le relazioni
C'è un Patriarcato moderno occidentale da diceva Mercedes questa mattina cattolico e non trasversale a destra e a sinistra
Ma che nel nostro partito assume caratteristiche peculiari
Dimessi stenta passiva alle tante soggettività di donne
A fatti tematiche femministe ai importanti elaborazioni teoriche
Che è dentro il partito mai né relazione al movimento di donne che è fuori agiscono do il conflitto di genere a tutti i livelli
Non è un caso che quando
Alcuni compagni alcuni interventi hanno parlato di quando Rifondazione ma cioè
Io pur essendo una socia fondatrice mi sottrarrò a questa metodologia
Ma non è un caso che quando nacque questo partito la prima incrostazione identitaria e autoreferenziale
Si incentra opportuno io controllai liberale e autonoma presenza di donne
è tuttora si manifesta o in modo che l'evento con un'esclusione ed emarginazione delle compagnie
No quote reazioni di sufficienza anche autoreferenziale maschile come avvenuto in un emendamento medico non è compagna lombarde
Che la federazione di Varese la Conferenza a proposto di abolire
Il paragrafo democrazia di genere
O con tentativi infine più sottili di neutralizzazione delle differenze di genere
Di differenze maschile e femminile di assunzione cannibale esca
Della asimmetria femminile in una sorta di rappresentazione generale indifferenziata
Chiacchierare sulla differenza si può soprattutto se la si assume come proposta di presenza quantitativa delle donne o come rivendicazione
è la democrazia di genere e della domenica dell'ANCI Campa
Sì
Cito
Sì
Bene
L'asimmetria femminile si tenta di vendere le donne compatibili e servizi errori non sia il sospetto
Che è questa forma partito a essere incompatibile non sono con la differenza femminile ma anche con una sigillo soggettività maschile quando questa si fa parziale
E non totalizzante lo diceva ieri mattina Claudio perdonati in quella plenaria che abbiamo ottenuto
La sessione plenaria sulla democrazia di genere l'hanno osservato mense e ad essa Frias mi ha detto va bene da Fantozzi l'ha detto
Un minuto ancora
L'ha detto Elettra Deiana
è stata una discussione politica di altissimo livello ma è rimasta una parentesi le plenaria generaliste anche negli interventi più aperti e politici sono enti fenia del maschile
Di un maschile che non si è mai messo in discussione
Che ha parlato di politica senza sfiorare la più grande delle questioni politiche la differenza la contraddizione per rimane
Ma come fate compagni uomini a parlare di una muova di notte dei citati politica estera
Senza tenere conto della vostra parzialità
Da lei poste ma inviterei
Dei vostri calcoli dal fatto che sia internati da una relazione primaria siete andati da donne come infatti ha dimenticato abbiano quando parlate di politica
Nel compagna e finisco hanno attraversato
Per secoli il Patriarcato anche a quello comunista
Perciò
Vogliamo portare il conflitto dentro è fuori quest'altra volta dicono Nardelli maschile
Il cinquanta e cinquanta per cento è minimo ma non solo care compagne nelle liste dappertutto e tra le elette
E chi parla di quote è di limiti della presenza femminile
Non si dimentichi che esse le donne non ci sono GSM Ignis ma non c'è
La contraddizione di igiene e non c'è
Gli uomini si parleranno tra loro rappresenteranno una iconografia della politica già tanta
Già vista già pensata non nuova
Noi porteremo Cuesta contraddizione
Intende fare il cuore dell'apocalittica forme nelle città o un bellissimo libero che Liberazione corna il contributo delle femminista della redazione quindi
Questo è il problema che noi il problema dei problemi e i compagni darebbe erano
A Luciana Condino
Questo per falso diviso aggettivazione delle differenze
Grazie eliminate la parola Danilo Corradi paia Michele De Palma
Il mio non sarà un intervento personale sarà la lettura di un intervento scritto
La Franco Turigliatto
Per ribadire ancora una volta e le sue posizioni sono anche le nostre dei compagni delle compagne della Sinistra critica del PRC e per dire ancora una volta che la sua espulsione la viviamo comune espulsione collettiva
Care e cari
Sono molto grato e compagni alle compagne che mi hanno chiesto di redigere questo intervento a nome di tutti e tutte loro
Evidentemente infatti non possa intervenire a questa Conferenza purché espulso dal partito per aver votato contro la guerra
Un evento che mi ha molto colpito e tutto sommato cambiato la vita e che pure mi sembra particolarmente traumatico per il partito stesso più perché per la mia persona
Non ho votato la guerra in ossequio al programma storico di Rifondazione
Ai suoi valori di fondo e ai suoi convincimenti nei giorni che sono seguiti alla crisi di Governo molte accuse sono state lanciate nei miei confronti nei confronti dei miei compagni
Qualche forma di linciaggio morale è apparsa anche su Liberazione e nel dibattito interno al partito fino all'espulsione
Per me non votare la guerra mi accettare di tacere sulla base di vicenza è stata una cosa normale l'anomalia credo sia stata ed è tuttora la posizione del Partito la sua collocazione politica il suo progetto per il prossimo futuro
Non ho mai pensato che su quel voto il partito in particolare il gruppo al Senato con il quale ho lavorato sempre bene fossero passati dall'altra parte avessero tradito così fossero convertiti alla causa della guerra globale
Ne approfitto anzi per sottolineare
Che nella mia formazione politica la polemica anche aspra le divisioni su avvenimenti importanti non provocano la naturale equazione secondo la quale il compagno più vicino diventa automaticamente il tuo peggior nemico
Purtroppo non posso dire lo stesso i diversi dirigenti del partito che hanno messo in giro voci a volte ignobili nei miei confronti e nei confronti dei compagni della Sinistra critica
Il punto e che con l'anomala collocazione e quella scelta sbagliata è il frutto di una strategia deliberata secondo la quale tutto si può pub si può fare anche votare la guerra pur di non rompere alleanza con il Governo e con le altre forze del centrosinistra
In nome di una tratta unità contro le destre in nome di una logica secondo la quale la politica ormai divenuta in Terna al gioco politico spirito di mediazione e compromesso
Tanto che secondo il Presidente della Camera chi non accetta questa formula si pone questo patto fuori dalla politica
Il nostro partito ha iniziato a ingoiare rospi una volta in digeribili rimuovendo questa condizione ha però dichiarato che quegli stessi rospi una volta erano molto grandi realtà si erano rimpicciolire vi erano diventati digeribili o i noti
Per cui la guerra
Prima è stata fondi da un SISMI esistente Osservatorio parlamentare poi è stata medicata dall'ipotesi della conferenza di pace i in essa va riconosciuta per quello che
Per arrivare ad accertare dà forza mento del nostro dispositivo militare votando addirittura l'ormai famigerato D. G. calderone Calderoli
Una finanziaria antipopolare amica dei padroni è stata salutata come una vittoria i dodici punti di Prodi sistematicamente definiti da Revelli
Dodici chiodi piantati sulla porta bene sbarrata sono diventati addirittura riduzione del sociale della politica e così via in un susseguirsi di subordinazione che non fanno che provocare dei moralizzazione passività
Quello che manca la riflessione del partito e che questa situazione è figlia di un vero e proprio fallimento i pilastri fondamentali della strategia delineata a Venezia si sono infatti sgretola di fronte alla cruda realtà politica lasciando da parte di missioni ed evocazioni ambigue
Il primo pilastro era costituito dalla descrizione della Società italiana come potenzialmente in grado di discorsi alla grande riforma del Paese
Con l'occhio rivolto I sondaggi più che rapporti di forza sociali non ultimi quelli disegnati dallo scontro le fabbriche si ipotizzava impossibile governo dei cambi me diurni possibile governo del cambiamento
Le elezioni del nove aprile
Hanno spazzato via questa illusione ricordando sui quali sono i reali rapporti di forza del Paese ma allo stesso tempo svelando l'errore analitico grossolano compiuto dal nostro partito
Secondo errore macroscopico aver creduto a un cambiamento del gruppo dirigente della sinistra liberale
Quando contestavamo l'immutabilità di quelle figure ci si rispondeva De Grazia i movimenti anche l'Ulivo si era modificato il quadro era cambiato o ma ci accorgiamo che è talmente cambiato che quel gruppo dirigente si appresta a sciogliere il concetto stesso di sinistra per far nascere il Partito Democratico
Terzo pilastro della strategia congressuale dipendenti dei primi due è stato la permeabilità del Governo al conflitto sociale
Questa ipotesi sia sgretolata la sera del diciassette febbraio quando dopo la più grande manifestazione pacifista mai vista vicenza Prodi ha voluto ribadire la totale impermeabilità del suo Governo a quella protesta come ad altre
Se Rifondazione vuole uscire dalle secche in cui finita da una palude la cui unica via d'uscita rischia di essere l'adattamento definitivo all'ordine esistente non può far altro che rompere gli schemi e porre in questione la sua permanenza al Governo
L'uscita dal Governo l'appoggio esterno parlamentare sarebbe Secci sembrerebbe una prima risposta adeguata alla durezza delle politiche che il gruppo dirigente dell'Unione ha in cantiere l'unica mossa che potrebbe riaprire una nuova fase
Anche qui per questo pensiamo che il congresso straordinario sia una scelta ineludibile per prendere atto di questa realtà e permettere a tutto il partito di tirare un bilancio e di ragionare collettivamente democraticamente del proprio futuro
Qui c'è il secondo aspetto che vorrei affrontare il futuro del partito la realtà di questa conferenza d'organizzazione
Non penso di essere troppo drastico se dico che questa Conferenza è sostanzialmente fallita e questo per almeno tre motivi
è fallita sul piano della partecipazione poche conferenze molto stanche distratte ora convinzione da parte degli iscritti dimostrano
Che la Conferenza non è stata sentita dal corpo del partito
Secondo aver dico aver deciso di costruire platea artefatte ingessando il dibattito impedendo il confronto democratico si è rivelato un espediente buono per confermare ex post la linea decisa dalla Segreteria ma non per elaborarla collettivamente
Ma l'elemento più negativo è ovviamente il più importante la Conferenza una discussione della convulsa fase politica né della proposta oggi più rilevante posto sul tavolo sia dal Presidente della Camera che dal segretario del partito
La riaggregazione a sinistra e la formazione di un nuovo soggetto politico entro il due mila otto percettori per citare l'espressione utilizzata dal segretario Franco Giordano
Eppure che fosse questa la posta in gioco il vero risvolto della formula della sinistra europea era evidente non è certo per nostro particolare merito
Ma semplicemente per adesione alla realtà che sia proprio questo il punto centrale del documento alternativo presentato da me e Cannavò a questa Conferenza
Insomma mentre
Credo di avere un po'di tempo
Insomma mentre sui giornali in cui si discute il nuovo partito della sinistra di Rifondazione socialista di unioni con la sinistra di SPDC il partito ha finora discusso di una formula stanca ripetitiva come quella della sinistra europea ignorando il vero oggetto del
Intendere da questo punto di vista ci sembra perfettamente lecito rifiutarsi di aderire a progetti che comportano non tanto la liquidazione organizzativa del PRC nessuno è così ingenuo da avanzare una simile proposta
Quanto alla fine della Lombardia di Rifondazione
Cioè essere un partito alternativo non solo al centrodestra ma anche la Sinistra liberale oltre che essere un partito senza se e senza ma
Formula una volta tanto amata e che ora riposta nel cassetto degna solamente di anime belle incapaci di fare politica
Questa è la partita oggi che riguarda Rifondazione e tutta la sinistra italiana alle prese con un vasto processo di riorganizzazione
Per parte nostra non possiamo che dichiarare l'indispensabilità ad aderire a questo processo
Noi non faremo parte della rifondazione socialista o di come si vorrà chiamare il nuovo processo della sinistra di chiaro stampo socialdemocratico gli assomiglia un rimescolamento gli apparati legati dalla comune appartenenza all'area di governo
E le stesse ragioni in una diremo alle
Non aderiremo alla sinistra Pompea
Esistono quindi dal nostro punto di vista due Rifondazione
Una rivoli ventata la ricomposizione di quello che resta alla sinistra del Partito Democratico chiudendo così la pazza aperta dalla Bolognina
L'altro invece debba farla testardamente convinta che bisogna continuare quel processo apertosi all'inizio degli anni Novanta per costruire una sinistra alternativa anticapitalista femminista internazionalista
Una sinistra dei movimenti e non istituzionale antiburocratica e non ingessata veramente plurale veramente democratica
Una sinistra che davvero sappia fare i conti con la crisi della politica interloquendo con i movimenti e con le smagliature della società globalizzata contrastando con lo spostamento delle decisioni verso l'alto che nemmeno Rifondazione oggi riesce a ostacolare
Una sinistra del futuro dunque che non rivolta al passato la riunificazione della sinistra di cui si discute sui giornali ci sembra invece una riedizione stantia di volti ed idee già sperimentate molto spesso fallite
Noi vogliamo costruire questa sinistra alternativa e ci impegneremo seriamente in questo senso lo faremo può animo sereno e spirito costruttivo
Battendo c'è invitando il partito a seguirci in questa direzione che poi la strada segnata dalla sua storia quella Gatti amiamo attualità della rifondazione
Lo faremo senza settarismo senza autoproclamazione ridondanti e senza anatemi
Abbiamo imparato molto dall'esperienza dei movimenti di inizio secolo sul piano del linguaggio dei comportamenti per rischiare di ripetere in farsa la scenografia più classica del movimento comunista
Ma da questi movimenti abbiamo anche rafforzato una convinzione che abbiamo sempre avuto la politica soprattutto espressione lineare e coerente delle proprie idee se si avvia un corto circuito tra il dire e il fare si avvia un processo di smarrimento e di perdita di sì
Anche la
Finisco veramente anche
La testimonianza a volte ha un valore un valore costruttivo e capace di creare energie nuove
Noi ci batteremo all'insegna dei senza se e senza ma ogni volta che ce ne sarà bisogno
Sulla guerra sulle pensioni sulle questioni ambientali sui valori fondamentali sulla laicità e sui diritti delle donne incompatibile alla guerra liberismo che poi vuol dire incompatibile al capitalismo
è questa la sinistra che abbiamo costruito a cui ho lavorato incessantemente dall'inizio di Rifondazione
Partito che ho contribuito a far nascere prima di tanti altri un partito militante anticapitalista insediato nei nuovi del conflitto sociale a partire dai luoghi di lavoro
è questa la sinistra che voglio continuare a costruire insieme ad altri compagni e compagne anche per l'avvenire grazie Franco Turigliatto
La parola ora a Michele De Palma infamia mediante ampi insieme
Care compagne
E cari compagni
Innanzitutto vorrei dire una cosa con a cuore aperto per l'ultimo intervento che c'è stato del di Danilo Corradi è scritto dal compagno Franco Turigliatto
Vorrei dire che il dibattito tra di noi dovrebbe essere disarmato
Vorrei dire che le categorie del tradimento del guerrafondaio devono essere bandite nella discussione fra di noi quando si pensa di essere fra di noi
Cioè quando tutte
Cioè
Quando tutte e tutti ci sentiamo appartenenti a questa comunità politica collettiva plurale appena letta diversa
E di queste diversità questo nostro partito mi ha fatto la sua più straordinaria cultura politica
Vorrei dire le compagne e compagni di Sinistra critica
Questa conferenza d'organizzazione non è il posto dove lanciare gli ultimatum
Questa conferenza d'organizzazione deve discutere deve provare a discutere come stiamo bene fra di nuovi
Cioè di come si rispetta non solo il mandato tra eletti e partito ma di come si rispetta il lavoro politico che le compagnie i compagni giorno dopo giorno compiono sul loro territorio
E dico questo perché mi piacerebbe interloquire direttamente con
Fausto Bertinotti che in passato ci richiamava sempre ci diceva noi siamo nani seduti sulle spalle dei giganti
Permettetemi di dire che forse per noi con questa conferenza d'organizzazione
è venuto il momento discendere dalle spalle dei giganti se le spalle dei giganti sono quelle del Novecento abbiamo gambe piccole un corpo piccolo ma tutti insieme
Noi Lilliput Siani della nuova era della politica costruendo una rete di conflitto di consenso di partecipazione abbiamo la possibilità di potersi fidare ancora una volta la politica nel nostro Paese
E provare a determinare un elemento grande di salto di rottura
A Genova noi abbiamo compiuto un passo che novecento ci aveva consegnato come un divorzio
Abbiamo provato a rimettere insieme la politica con il sociale la formazione politica di partito e i movimenti sociali la tua condizione individuale con quella collettiva
La nostra conferenza d'organizzazione deve servire per parlare di come ci organizziamo di come stiamo insieme e di come stiamo insieme per mettere
Una insieme una comunità che parta da alcuni elementi fondamentali
Mi dispiace ma se non discutiamo
Delle solitudini metropolitane
Del chiasso sordo dei divertimenti chimici
Del consumismo povero delle rate che si pagano poi ogni fine mese dei mutui se non parliamo della condizione reale che vivono milioni di persone nel nostro e se e che ci racconta anche liberazione quando ci dice che nonostante una finanziaria in cui abbiamo provato attenere fermo un attacco che ci veniva da Confindustria
Abbiamo visto poi dopo i risultati sui salari degli operai e degli operai del nostro Paese
E trenta venti cinquanta euro in più non sono la cifra della scommessa che noi abbiamo fatto quando abbiamo costruito l'Unione
Questo non è un problema di Rifondazione Comunista questo è un problema di tutto il Governo e come tale il Governo bene affrontarlo
Perché io penso
Che per noi il tema vero sul quale dobbiamo approvare a riorganizzare il conflitto nelle prossime settimane se il tema vero della redistribuzione
Ma scusate
Ma è possibile con trovarci nella condizione in cui siamo in cui una ministra la ministra Lanzillotta
Pensa nel pieno di una discussione in cui avanza una democrazia partecipata sui territori in cui provi a costruire delle sinergie tra movimenti popolari e governo dei territori autogoverno dei territori ti dice
Bisogna
Fare una cosa
Bisogna privatizzare i servizi pubblici locali
Noi vorremmo chiedere alla ministra Lanzillotta per quale motivo dovremmo eleggere i sindaci e consigli comunali nel momento in cui un'Amministrazione comunale un ente locale non ha più neanche la possibilità di intervenire sui servizi pubblici locali
Lo chiedo perché l'ITR tra la politica e lì che si costruisce quella crisi riparabile e lì come a vicenza dove
Dobbiamo dirlo francamente tra di noi non dobbiamo rilancia ce la palla pervenuti
Il punto vero di vicenza e che è un problema di tutti
Il fatto che sia un governo locale sia il Governo nazionale non riesce a rispondere ad una domanda che non è soltanto quella di non costruire la base ma almeno di tenere un referendum che faccia esprimere le popolazioni su quella condizione di vita lì su quel territorio
E allora io penso che la nostra Conferenza organizzazione deve provare ad interrogarsi sul futuro e io penso che il nostro futuro non sia tanto nella discussione tra
Quali soggettività politiche quali grandi nomi
Faranno parte del percorso costituente
Io non penso che il tema sia quanti amministratori quanti ceti politici penso che sia importante
Ma penso che la cosa più importante sia la valutazione su questo che io non penso debba essere un cantiere
Perché guardate un cantiere ciò una forma statica e c'è chi ci lavora e chi progetta
Io invece penso che dobbiamo costruire una nuova teoria della prassi
Voglio valutare la costruzione di questo spazio a sinistra
Dentro il conflitto che siamo capaci di organizzare faccio una domanda su che cosa valutiamo questo processo costituente io penso su Juan ho conflitto e legislazione da basso noi siamo in grado di saper compiere
Dentro una nuova formazione che ci dia la possibilità in uno spazio plurale
Di poter fare un passo in avanti
Ed è per questo che penso
Che
Le questioni poste dall'intervento di una prima
Dall'Assemblea delle compagne a cui hanno partecipato non tantissimi dobbiamo confessarlo anche tra di noi compagni
Penso che questo sia un partito che non ha ancora fatto quella gita al fare che ha scansato gli spunti su vecchie
Questo è un partito che non si è reso conto del fatto che c'è un Dio delle piccole cose io penso che per noi la Rifondazione Comunista la nostra storia sia dentro una proiezione del futuro dentro la costruzione di un'alternativa di società
Io penso
E condivido le parole che fin qui sono state dette da molte compagnie da molti compagni che per me
La costruzione di un partito della Rifondazione Comunista necessità della costruzione di uno spazio nuovo a sinistra insieme a tante e tanti altri perché femministe ecologisti
Uomini e donne e dei movimenti abbiamo la possibilità di potersi rappresentare perché per me
La questione un tempo storica posta dal movimento operaio che i diritti sociali la rivoluzione venisse prima
Dei diritti civili è una storia passata abbiamo imparato
Nelle strade di Genova
Che quello che ci diceva Che Guevara e cioè che ognuno di noi da solo non vale nulla in una rivoluzione mi dispiace ma è sbagliato perché penso che ognuna e ognuno di noi
Nessuno può essere sacrificato all'altare del cambiamento
Grazie Maria Campese si prepara Fosco Giannini
La Conferenza di organizzazione ha inteso affrontare questioni nodali della nostra modalità di essere e fare il partito
Il documento in discussione
è un documento che mette a nudo da un ente i nostri punti critici
Eppure e in alcuni passaggi si fa la fotografia dello stato attuale ma non si indagano fino in fondo le cause che li hanno determinato
Una delle questioni cardine della discussione che andiamo svolgendo riguarda la democrazia interna che appesantita dovute anche sulla democrazia di genere
Il nostro partito subito in questi ultimi anni
Lo cessi pesanti di personalizzazione della politica verticismo separatezza tra il corpo del partito e i luoghi e da decisioni
Ciò ha comportato l'assume la pratica decisionista come processo soggettivo e non collettivo
Ed ha determinato come elemento degenerativo l'assunzione della pratica delle decisioni maggioritarie e non della ricerca della sintesi
Che comporta un processo faticoso di confronto e maturazione delle scelte da operare
L'ultimo congresso con la scelta di un congresso a mozioni contrapposte
Ha prodotto elementi deleterie
Di ritenere la gestione del partito appannaggio solo della mutazione maggioritaria ha introdotto pesante elementi di separatezza marginalizzazione contrapposizione all'interno del partito
Il partito non è vissuto più quindi come Casa comune luogo dell'emancipazione di tutto e di tutti non ci si sente più parte dell'intellettuale collettivo di gramsciana memoria
Si avverte l'inutilità del proprio essere militante del Partito
Se il tuo pensiero non è in sintonia pensiero ma maggioritario sarà inutile anche esprimerlo perché quella diversità che dovrebbe essere vissuta come ricchezza e invece colta come differenza dal marginalizzare
Da qui il processo degenerativo della pratica correntizia
Riconoscersi in una via programmatica ha significato poter esprimere il proprio pensiero senza essere ritenuto corpo estraneo diventa il luogo dove si sviluppa il senso di appartenenza
Attesi svilito all'interno del partito
Tante compagnie tanti compagni sconfortati non hanno letto questo ente Anita estraneità al partito e hanno deciso di non rinnovare la tessera
Rilanciare il partito oggi dovrà fare i conti con una pratica interna che si ponga indetta discontinuità con ciò che è avvenuto fino ad oggi
Bisognerà promuovere a tutti i livelli del partito la partecipazione e la valorizzazione di tutte e tutti fra compagne e compagni a prescindere l'appartenenza a questa o a quell'aria il pensiero
Si costruirà così il senso di appartenenza ad un partito unico e si promuoverà il protagonismo politico di ognuno
Ritengo che anche la questione di genere nel partito abbia risentito dello stato generale del partito stesso delle pratiche di separatezza
Ogni compagnia vissute vive sulla propria pelle le contraddizioni di una Società maschi e maschilista
Viva le difficoltà di autodeterminarsi di assumere consapevolezza Tina dissente e proporsi come soggetto alternativo al pensiero dominante
Per molte rinnovo e c'è voluto un percorso di riscatto di anni
A partire dalle battaglie movimento femminista degli anni Settanta i percorsi di autocoscienza la ricerca l'autonomia economica come elemento primario per l'affrancamento la condizionamento più avvilente essere mantenute prima dal padre poi dal marito
Quali sono i punti di criticità
Modalità con la quale viene affrontata la questione di genere partito
La battaglia non deve essere assunta solo all'interno del partito
Bisogna creare una modalità di incontro confronto sintesi antitetica a quella assunta dal partito modificando le pratiche sedimentata nel partito stesso
La rappresentanza delle compagnie deve essere strettamente legata ad una profondità di indagine
Sulla possibilità di un terreno comune a tutte e di intervento politico
Proporre una modalità che sviluppi iniziativa politica
Che crei un habitat accogliente gli imprudente delle donne
Che non crei meccanismi che possano respingerla quali battaglia dovrà mettere in campo perché le donne siano soggetti protagonisti protagoniste della vita politica e sociale
Non mi bastano le quote dobbiamo indagare gli elementi che impediscono alle donne la partecipazione alla vita politica la crisi della politica molto più evidente al sud e riguarda il mancato coinvolgimento delle donne alla vita politica perché
Perché esposti pubblicamente facendo attività politica per una donna
Significa correre il rischio di pagare un prezzo molto caro in termini personali ed affettivi quante donne sono disposte a rischiare meglio il quieto vivere meglio ritirarsi una schiera protetta
E comunque per quelle donne che avevano farlo fondamentale sarà vera di dipendenza economica
A sud la disoccupazione femminile è di gran lunga superiore rispetto a quella maschile alle donne vengono affidati i lavori nel peggio pagati è il più delle volte sfuggono assunzioni a nero
Molte donne subiscono sopraffazioni violenze angheria da parte per parte mia ma non si debbano perché manca allora il sostentamento economico
Può capitare che non donne lasciate dal marito abbiamo dovuto rinunciare anche all'affidamento dei figli perché incapaci di sostentamento
Come può una donna otto determinarsi se il problema principale che arriva affrontare prove la sopravvivenza ritengo sia quarto elemento l'elemento centrale di una politica tesa a risolvere migliorare la qualità la questione del genere
Bisognerà proporre quindi misura che dia la possibilità di assunzione paritaria dei due generi
Per intenderci una norma che stabilisca le quote nelle assunzioni assunzioni dirette
Non quelle misure comunitarie per imprenditoria femminile che hanno visto proliferare impresa e nominalmente al femminile di fatto gestita Elena diritti
è questo il terreno di azione politica che più mi appassiona
Altrimenti ci si dimetterà sostituire in alcune postazioni dirigenziali del partito ai compagni delle compagnie
Non sarà migliorato di molto il nostro essere partito il nostro essere collettività la nostra accettazione reciproca e finisco
La tolleranza l'ascolto lo sforzo di mettersi in discussione cercare luogo dell'incontro con l'altro
La pratica della contaminazione ancor prima di enunciati nella pratica esterno al partito viene diventare patrimonio di tutte e di tutti
Pratica quotidiana credibile e parli di donne di uomini capaci di proporre e proporsi come alternativa di società da comunisti
Grazie Fosco Giannini si pensa prepara Alessandro Giardiello io intanto inizia a ricordare a tutte le compagne e compagni che domani mattina l'Assemblea inizierà alle ore nove puntualissimi
Altrimenti non riusciamo per gli orari previsti a fare tutte le sue insomma le procedure anche di voto dei documenti e quindi a permettere a tutti di ripartire in tempo utile
Vi sono dei momenti vi sono dei momenti
In cui la drammaticità e la densità della fase
Assieme agli imperativi categorici politici e morali
Che condotto avevo la nostra cultura comunista
Ci obbligò ad andare al cuore profondo delle cose
Evitando le scorciatoie patti ciste e politicista
Questo che viviamo
è uno di quei momenti e ora siamo chiamati apporre chiaramente e profondamente la questione centrale
Il pericolo del superamento da natura comunista del nostro partito
Il pericolo della cancellazione o della rimozione del Progetto originaria strategico di Rifondazione Comunista
La fase politica si intreccia al processo di mutazione del nostro partito
Una tendenza modernista sembra offrirsi come base materiale a un processo di Rifondazione socialista
Ma tale intreccio rimane per molti versi oscuro
Per le molte compagne e compagni ancora in decodificato idee
E sembra procedere senza un ordine apparente
Ma come diceva Henry Miller il disordine e un ordine che non si conosce e nel caos e possibile rintracciare un ordine nuovo informazione
Dirà diamo le ombre
Cosa ci ha portato oggi al rischio dell'abbandono tra autonomia comunista
Primo un lungo ed è strutturante attacco alla cultura comunista
Un'intera pars destruens mai sfociata in una parte costruendo svolta alla riproposizione di una prassi di una lotta e di una teoria comunista all'altezza dei tempi e lo scontro di classe
Una prassi una teoria nuove che il nostro stesso nome Rifondazione Comunista ci richiedeva e che dovevano passare attraverso un'analisi severa senza sconti del nostro passato non liquida azionista
E che soprattutto doveva forgiare una nuova anima rivoluzionaria a partire dalla comprensione
Delle inedite contraddizioni di classe e soprattutto dalla conduzione dalla lotta sociale e di classe
La cancellazione nel pieno della guerra imperialista della categoria dell'imperialismo
L'assunto assunzioni realista della concezione della non violenza l'abbandono della concezione del Progetto del Partito rivoluzionario cancellazione quasi demonizzazione dell'intera storia comunista del Novecento
Abbiamo vissuto un lungo processo di svuotamento culturale e specularmente la costruzione l'inquietante vuoto
Culturale che rischia di essere colmato dalla cultura essenzialmente socialdemocratica o radicato
Secondo e con ogni probabilità conseguentemente
Si è giunti a una scelta ma i caratteri governissimo dai caratteri governissimo e dopo il congresso di Venezia avviato il partito verso una nuova e forse inconsapevole concezione
Secondo la quale
Il terreno primario per l'organizzazione di consenso di massa non è più il conflitto sociale ma la presenza istituzionale
Partono da qui la nostra odierne grandi difficoltà dal fatto cioè
Riteniamo forse prioritaria imprescindibile la nostra presenza del Governo Prodi indipendentemente a volte sembra dall'obiettivo dalla trasformazione sociale
Una presenza che ha sempre più spesso i segni del compromesso ma il più basso livello e persino dalla subordinazione
Che non riesce a far avviare una seppur minima redistribuzione del reddito e che nel contempo ci costringe ad essere quasi complici del proseguimento della guerra imperialista in Afghanistan
E a questo proposito io non posso qui non ribadire la mia contrarietà
Sebbene da un punto di vista diverso da quello dei compagni di Sinistra critica ribadire la mia contrarietà
All'estensione del compagno Turigliatto che saluto fraternamente e che vorrei fosse che qui oggi condoni
Terzo e come ulteriore elemento di una filiera la scelta di trasformare Rifondazione Comunista in un nuovo soggetto politico nel nuovo partito di sinistra
Scelta che contiene in sé al di là di tutte le rassicurazioni quelle che anche il gruppo dirigente del PCB distribuiva a piene mani prima dalla Bolognina
Che contiene in sé tutto il potenziale oggettivo per il superamento del partito dalla Rifondazione Comunista
In questa avventura di Governo ci stiamo allontanando dall'altro popolo dal movimento operaio complessivo e dal Movimento per la pace
Dobbiamo assolutamente rimetterci alla testa del movimento per conquistare sul campo l'uscita strategica dall'Afghanistan per fermare i marines a vicenza per difendere le pensioni e lo stato sociale
Per cancellare la legge trenta che dimentichiamo aumentare i salari conquistare la scala mobile e anche la legge per la democrazia nei luoghi di lavoro
Occorre compagne e compagni ricostruire al partito a partire dai luoghi di lavoro gli avviarne il radicamento la ricerca politico di Monica aperta e la sperimentazione anche organizzativa a iniziare ad esempio dalla difficile organizzazione nelle periferie delle metropoli
Occorre questo poteva essere un tema grande di questa come indetti inedito di questa Conferenza organizzativa lavorare per costruire un età del proletariato bianco e nero per l'unità dei lavoratori garantiti e precari temi che sono fuori ancora dalla nostra discussione
Dobbiamo costruire un partito comunista è forte e unitario in grado di essere il motore per la costituzione della sinistra alternativa obiettivo ben diverso dalle precipitazioni organici statistiche e culturali
Che posso trasformarci di una rifondazione socialista in una parola
Compagne e compagni dobbiamo riprendere rilanciare il nostro progetto ambizioso e necessario di Rifondazione Comunista
Grazie Alessandro Giardiello si prepara le Sandro Sabbioni show
Care compagne e cari compagni
Per discutere
Del nostro partito dei suoi limiti
E del Progetto della sinistra europea
Dobbiamo partire da un Bilancio Franco ed onesto
Delle ipotesi politiche che hanno
Caratterizzato il nostro dibattito nel recente periodo
Abbiamo parlato compare dell'attraversamento del Governo da parte dei movimenti
Del governo allargato
Del coinvolgimento di massa sul programma
Lo spaccato della realtà però ce l'ha descritta efficacemente ieri il segretario della federazione di vicenza
E ci ha spiegato come nella realtà viva e concreta
Siamo entrati in rotta di collisione
Con un movimento di straordinarie potenzialità
Un movimento che abbiamo sacrificato
Sull'altare della governabilità compagni della stabilità di un esecutivo oltretutto destinato ad essere permanentemente traballante
Ed è così che passo passo siamo arrivati alle geometrie variabili
E con la sottoscrizione dei dodici punti a un ulteriore spostamento a destra dell'Esecutivo
Quanto avvenuto a vicenza purtroppo è destinato a ripetersi
In Val di Susa e chissà in quale altro conflitto si svilupperà nei prossimi mesi nel nostro Paese
Non sorprende pertanto che il Governo
Dopo pochi mesi vede precipitare i consensi
Senza che nessuno tra di noi e a sinistra provini anche a dare una spiegazione
Una risposta
Siamo prigionieri di una coalizione per la cui sopravvivenza abbandoniamo le ragioni di fondo che hanno caratterizzato in passato la nostra battaglia politica e ideale
E non possiamo espelle dal nostro dibattito sterilizzarli otto ma mi è parso è avvenuto in queste tre giornate dei nostri lavori la guerra compagni
Far finta di nulla
Dispetto a un sostegno che io considero grave
Ha una missione
Che vede una precipitazione del conflitto che si estende a macchia d'olio
E che potrebbe vedere presto i nostri soldati inviati da noi dal nostro Governo e con il nostro appoggio a dover combattere
A dover combattere per sostenere un Governo fantoccio e per aggravare la crisi drammatica di quel Paese
Ed è sinceramente una foglia di fico
Parlare di Conferenza internazionale di pace
Visto la gravità della crisi in Afghanistan
E ci spingiamo persino ad accettare di armare di più e meglio i nostri ragazzi
E la loro sicurezza
La sensazione è quella di essere su un piano inclinato
Dove non si riesce a capire fino a che punto siamo disposti a spingerci
Fino a che punto siamo disposti a dire basta
Sulla linea della mediazione
Sulla linea del sacrificio
Delle istanze sociali che rappresentiamo
Alla stabilità di questo Governo
Non c'è nessuna soluzione di continuità
Con le politiche liberiste degli ultimi quindici anni questa è la realtà compagni nessuno quasi parla più neanche del programma dell'Unione
O ancora di più di abrogazione della legge trenta della Moratti ed alla Bossi-Fini
Tutto questo sta cambiando profondamente il nostro partito
Certo che lo sta cambiando
Nel suo gruppo dirigente
E se si legge con attenzione i risultati dell'inchiesta
Si vedrà come sulla questione del Governo emerge un forte turbamento nelle nostre fila altri compagni lo hanno commentato anche della maggioranza di questo partito
Ed emerge chiaramente dalle Assisi provinciali dei circoli di questa conferenza d'organizzazione
Dove c'è una scarsa motivazione mi verrebbe da dire ben poca allegria
E dove la vita
E le istituzioni diventa per molte realtà per la maggioranza delle realtà l'impegno principale in certi casi è l'unico oggetto della nostra iniziativa politica
Contemporaneamente i movimenti perdono di forza ed incisività
E in questo quadro che non è lo stesso
Della stagione tra il due mila uno e due mila e quattro
Che si è proposto di dare un colpo d'ala al progetto della sinistra europea
Dopo averla evocata per anni
è il progetto con il movimento in ritirata e il partito al governo non poteva che assumere
Un'impronta moderata privo di radicalità
Si apre le porte che aggregato
Lo dico col massimo del rispetto che per i contenuti programmatici
Ed è logico che di fronte al rimpasto
Di questa proposta
Nasce
E in qualche modo permessi seppellisce il Progetto dalla sinistra europea
La proposta del cantiere
E del tutto evidente compagni che la nascita del Partito Democratico prova uno smottamento nella sinistra italiana e né la CGIL
Si aprono spazi oggettivo e di per sé la nascita di una nuova formazione
Di sinistra
Costituisce un fatto positivo ma la quale però non bisogna essere subalterni da comunisti dobbiamo condurre una battaglia per l'egemonia in questo processo di riallineamento politico della sinistra italiana
Sviluppando un impianto programmatico fortemente alternativo che metta al centro della nostra strategia
La ripresa dell'iniziativa sui salari e pensioni TFR precarietà svincolando ACI dalla disciplina di governo che oggi condiziona ogni nostra azione
Solo con queste basi è possibile creare i punti di unità d'azione con quelle forze
Che si porranno la sinistra del Partito Democratico unità d'azione che non significa aderire a nuovi contenitori
Ho riproporre improbabili ingegnerie organizzative
E finirebbero sto per concludere al di là delle intenzioni inevitabilmente per liquidare la Rifondazione Comunista che finirebbe in una sorta
Di gioco delle materie ospiti
Curiamo ci del nostro partito compagni dei suoi legame col territorio con le fabbriche luoghi di studio
Che il vertice ascolti la base voltiamo le spalle al palazzo e torniamo nelle piazze rispettando le scelte dei lavoratori dei movimenti non c'è innovazione più rivoluzionaria di questa
Che può dare fiducia entusiasmo e nuova vita al nostro partito
Anzi Alessandro Savoi sardi ucciso scusa
E si prepara per l'ultimo intervento Nello Patta io ricordo appunto che l'appuntamento per domani in Assemblea plenaria
è alle ore nove e tassativo e ricordo anche che dopo l'ultimo intervento si riuniscono i gruppi di lavoro ed anche la Commissione politica
Quindi non ci sarà falsa visto che sono già
Quasi le sette
Fra gli interventi che ho apprezzato ce n'è stato uno quello di Ramon Mantovani che mi
Piaciuto anche se
Dalla sua affermazione Rifondazione evincerà non mi sento particolarmente rassicurato
Nel senso che ho la percezione o perlomeno io la vivo così che siamo entrati in una fase
Di grande difficoltà e servirà all'intelligenza collettiva del nostro partito per
Uscirne lei in avanti e per cercare di dare risposte concrete a quelle donne a quegli uomini
Che su Rifondazione Comunista e investono la propria vita il proprio tempo il proprio futuro
Io cercherò stando nei tempi di ragionare attorno a tre
Questione che mi sembrano quelle principali la questione della cittadinanza alla questione del Governo la questione del partito
Tutt'altre questioni attraversata in modo profondo da una grande tematica che è quella della sovranità della sovranità sono gli stessi della sovranità
Della nostra organizzazione della sovranità degli Stati della sovranità
Delle donne degli uomini sottoposti a processi di fragilità azione delle identità individuali sempre più drammaticamente
Profondi e laceranti in una società che dell'incertezza e dell'insicurezza fa il proprio paradigma
Fondamentale e non esiste una distinzione oggi in un sistema globale lavoristico
Tra diritti universali di cittadinanza di tutela
E diritti universali nel lavoro nei luoghi di lavoro il diritto ad un lavoro precario non precario remunerato adeguata a me ente un lavoro di cui non si può morire questo è un elemento fondante perché chi mette in contrapposizione
Le questioni legate ai invitò alla cittadinanza al riconoscimento
Di valori fondamentali in contrapposizione alla questione del lavoro dimostra di non comprendere fino in fondo quale legame intimo si determina nella nostra
Società tra i diritti di cittadinanza appunto dei diritti del lavoro
La questione dal Governo io sono
Tra quelli che pensano che
Non ne usciamo se non
Rimettendo al centro alcune questioni la prima il salario
C'è una drammatica questione salariale del nostro Paese
La seconda il reddito
La terza alle pensioni la quarta la lotta alla precarietà del lavoro serve un ministra capacità di promuovere conflitto ha il ruolo sociale del partito e una capacità più alta della nostra delegazione istituzionale a tutti i livelli dal porre al centro
Queste questioni o facciamo delle questioni salariali del reddito
Delle pensioni il della lotta alla precarietà il paradigma fondamentale del nostro agire anche all'interno del Governo oppure è la ragione di partecipazione al governo io credo ne esca
Di molto attenuata e non si comprenderebbe il dissenso della nostra
Partecipazione lì sul partito compagni io penso che
Una comunità complessa come il partito abbia bisogno
Di regole che valgono per tutti
Le regole non sono un vincolo
Ma sono un valore e se sono un valore per tutti non si possono applicare
In modo difforme allora io non ho condiviso niente
Della posizione di Turigliatto
Ma penso che le regole che si applicano per Turigliatto debbano valere anche per altri oppure non si applicano per nessuno
Regole a geometria variabile non ci portano da nessuna parte rischiano anzi
Disseminare il germe della inquietudine a rispetto al fatto che le regole si utilizzano non per la vita democratica ma per gli equilibri politici interni allora io penso appunto
Che le regole debbano essere uguali per tutti e applicate in modo uniforme per tutti
Per quanto riguarda invece il futuro prossimo Iorio la preoccupazione è che se noi rimaniamo
Abbarbicati ad una logica rispetto alla quale
O tutto va bene come siamo messi oppure dietro l'angolo c'è il pus questo acronimo porvi Pilar Mimmo
Del partito unico socialista ci facciamo del male io credo che dobbiamo prendere atto che nei nostri territori il partito vive una condizione di difficoltà
Punta più avanzate punte più arretrate situazioni differenziate e capacità
Di costruire comunità nuove agorà globali nelle quali le Comunità appunto ritrovano voce ma anche luoghi della compromissione questioni morali che attraversano
Il nostro partito ma io credo che non dovremmo avere il timore
Di misurarsi con i processi che il tempo presente ci consegna con le novità che il tempo Presidente ci consegna io non temo la perdita della mia identità
Penso che in questi anni di fondazione abbia costruito solitamente una propria identità che non trema a soffiare del vento penso che se la sinistra DS
Costruisce e dei gruppi parlamentari autonomi rispetto a quelli del Partito Democratico arrivo a finire
Questa cosa non si crea un problema ci aiuta perché forse la battaglia di Rifondazione per pensioni più eque più alte per la lotta alla precarietà e la cancellazione della legge trenta forse diventa più forte del mondo più debole
E non penso che ragionare di processi di costruzione
Di idealità comuni di programmi comuni di percorsi comuni debbano necessariamente precipitare domani mattina in una sua anzi dove
Organizzativi si dica che cancella l'identità rispetto alla quale ci siamo mossi nel corso
Di questi anni così come
Però attenzione se noi non riusciamo a crescere a cambiare non gli stessi crescendo
Da destra la sinistra DS e mi avvio a finire come da tra virgolette sinistra quello che succede
A Marghera in questi giorni
Al centro sociale rivoltarsi si sta prefigurando una soggettività politica anche quella plurale che per certi versi rischia di essere alterna Ivan concorrenti a noi sugli stessi terreni e noi non ce la caviamo con una criminalizzazione di quelli che sono lì non condiviso quel tipo di percorso ma credo che Rifondazione debba avere la forza e la capacità di proposta
Per ritornare ad essere il soggetto fondamentale della costruzione
Di una piattaforma sociale larga plurale molteplice
Sulla quale i diversi soggetti possano ricostruire la relazione tra politica e società una ricostruzione è fondamentale che con le crisi di coscienza
Non si affronta e che noi dobbiamo essere in grado
Di risolvere perché se non lo fa Rifondazione ho paura che in questo Paese per lungo tempo non lo faccia a nessuno
Grazie Nello Patta per l'ultimo intervento
Poi chi ricorda ancora domani si riparte alle nove e subito dopo l'intervento di Patta si sono la Commissione politica e i gruppi di lavoro grazie
Grazie compagnie aeree sono intervenuto a Milano al congresso metro della Federazione metropolitane dei DS sono intervenuto insieme ad altre forze politiche della sinistra è successo un fatto interessante
Si è rivelata un'attenzione nei nostri confronti che non ha riguardato nessuno degli altri interlocutori
Ma l'attenzione è questo il fatto significativo non è venuta solo dai vertici della sinistra DS
è venuta da settori intermedi interessanti
Che si muovono nella città e nella provincia e che abbiamo trovato a fianco a noi in molte delle battaglie che vengono riconosciute a Rifondazione
Perché a Rifondazione Comunista ha tanti difetti hai tanti difetti che noi attribuiamo però una presenza
Diffusa nel territorio dei centonovantadue Comuni della città di Milano e conosciuta per le battaglie che ha condotto agli assessori che hanno fatto realizzato le costruzioni
Delle case tra italiani emigranti in auto costruzione ai comuni dove si sono realizzate le esperienze uniche significative di bilancio partecipato e presente nei Comuni dove si sono realizzate
Addirittura esperienza di Piano regolatore partecipato e presente in in Provincia dove ha condotto una battaglia per l'acqua pubblica che è stata riconosciuta da tutti
E che ha trovato riconoscimenti e assunzione di responsabilità da parte del Presidente della Provincia e dell'Assessore competente
Rifondazione comunista è quella che nei territori a fa le battaglie
A opera
Quando tutto alla citata Ceva contro le politiche securitaria dire se no foibe razziste come della manifestazione della settimana scorsa a Milano per dire che le responsabilità solo di questo centrodestra
Per rifiutare le strumentalizzazioni politiche la demagogia populista
Bene
Non è solo questo questi riconoscimenti non arrivano oggi solo perché dalla sinistra DS sono in atto queste le scelte che noi sappiamo
Sono gli stessi riconoscimenti che ci arrivano da molte associazioni da molte forme dell'azione politica presenti nella città di Milano
Che era operano in diversi settori nell'economia solidale nelle nella banca nelle banche etiche sul terreno della pace della cooperazione
Della difesa dell'ambiente del territorio da parte del saccheggio e che hanno già dato vita a Milano a una delle esperienze più significative della sinistra europea che si conoscono in Italia
La sinistra europea ha già messo in piedi ha già avviato la casa della sinistra europea si sta incontrando ha già deciso delle iniziative di elaborazione di iniziativa politica comuni
C'è un riconoscimento
Sul ruolo di Rifondazione comunista che l'elemento centrale promotore di questo processo
Ma le adesioni non vengono solo dal variegato mondo delle associazioni delle soggettività politiche dei centri sociali
Vengono anche il fatto nuovo è fondamentale nell'area metropolitana milanese
Da competenze e professionalità
Che non trovano più Dellai del regolamentazione nelle politiche dice sessione al privato dei beni comuni di privatizzazione
Perdono in queste politiche uno scopo la loro esistenza professionale e allora accade un fatto straordinario ce qui davanti a me il compagno Mirko Lombardi e abbiamo verificato insieme a lui un importantissimo convegno a Milano come urbanisti democratici
Non possono più stare con chi in relazione al territorio a politiche affini a quelle del centrodestra che fa del territorio il ruolo della sperequazione della devastazione e del saccheggio
Sottoponendolo alle logiche del mercato e loro gli urbanisti i più famosi i più competenti i docenti universitari e più significativi cercano una relazione Conte
Vogliono stare dentro la sinistra europea ma guardate che questo avviene anche nella sanità
Avviene anche nelle università si muove qualcosa di nuovo e questo qualcosa di nuovo si muove perché c'è un Progetto che è quello della sinistra europea nel quale Rifondazione Comunista ha un ruolo importantissimo attenti a non sottovalutare quella questo fatto
E allora i riconoscimenti a sinistra DS sono perché sono lì perché c'è Rifondazione con la sua presenza diffusa organizzata nei territori ma anche perché vende in atto questi processi
Veda delle novità muoversi
Che collocano l'iniziativa della sinistra fornendogli le gambe certo che dobbiamo recuperare perché il problema del radicamento sociale per noi rimane un problema centrale
Il problema della critica di questa politica rimane un problema centrale il problema delle forme della politica sia all'interno del nostro partito che nei confronti delle sterno rimane un problema centrale
Però si vede che noi abbiamo avviato e noto all'esterno che noi abbiamo avviato in questa direzione un percorso di rinnovamento si vede all'esterno che cominciamo a produrre le gambe
Perché è una progettualità alternativa
Comincia
A delinearsi comincia a vedersi in modo chiaro
Allora voglio sottolineare al riguardo un altro tema è un tema centrale e mi riferisco a chi ha sottolineato qui dentro a chi ha ripetuto anche oggi
Ha richiamato un problema che io ritengo importante quello della massa critica
Questo tema importante però occorre sottolineare un aspetto che noi vediamo a Milano in venti anni di sconfitte e di governo delle destre la massa critica senza Progetto non è nulla
Le sconfitte che la sinistra nel suo insieme l'incapacità di relazionarsi alla alla società
Anche ovviamente perché ha un'idea di blocco sociale che è largamente si sovrappone a quello delle destre esattamente come si sovrappone in buona parte il Progetto di governo della società che propone certo anche per questo però la sinistra nel suo insieme
Pur con una massa critica significativa non ha saputo presentarsi alla società con un modello sociale con un'idea di città di area metropolitana alternativa a quella del centrodestra le sconfitte stanno qui
Allora noi oggi stiamo costruendo nuova progettualità
Vogliamo mettere in campo vogliamo realizzare a partire dal nostro radicamento del nostro territorio e dalle alleanze che stiamo riuscendo a costruire a partire da Sesto europea vogliamo mettere
La forza e le gambe per marciare ma stiamo anche costruendo una nuova progettualità
Progettualità che fa rima con alternativa e che non può stare senza ed è e fuori da un'idea di alternativa di società credo
Che in queste ore sta l'elemento attrattivo per cui noi dobbiamo pensare davvero davvero
A cui ruolo importante
Che ha avuto Rifondazione in relazione al sud est europea ma anche acciocché come Sinistra Europea abbiamo iniziato a costruire ed dobbiamo continuare a costruire perché quello è un riferimento fondamentale per il cerchio più largo quella della riflessione
Con la sinistra
Per la rifondazione di una cultura di sinistra in questo Paese
Che sappia progressivamente assumere l'alternativa come direzione di marcia fondamentale
Nella direzione no della rifondazione socialista
Ma di una riflessione che assuma gli elementi di innovazione della cultura che noi abbiamo già prodotto e lei inserisca all'interno di un percorso che abbia come orizzonte una nuova idea di socialismo dollari Fondazione socialista
Di cui siamo oggi criticati di voler inseguire come se fossimo rivolti al passato e non al futuro grazie
Grazie a tutti e tutti è sarà un po'visti i tetti o ancora con una
La stessa informazione iniziano i gruppi lavora la condizione politica
Regolamento
Questa seduta plenaria
Sapendo che ci sono molti molti iscritto iscritti a parlare
E quindi se vogliamo far parlare il maggior numero di compagne e compagni possibili
Io avanzo
Una proposta per cultura Presidenza degli interventi Bonzio con più di otto minuti e sono molto rigoroso in questo senso
Chiedo due introduzioni
Non su un periodo i dodici minuti
Se riusciamo a far cui adesso pervenute tredici Luciano fa parlare ventiquattro venticinque compagne e compagni salvo rischiamo
Io a cui lui
Più fa parlare lui pubblico organizzato delle compagnie io credo che
Non c'è bisogno di
Mentre i voti di farsi carico di questo diciamo
Impegno sul regolamento e lo voglio dire per non farla troppo lunga darei subito la prova provata comparaggio Walter De Cesaris
La prima relazione introduttiva
Compagne
Compagne e compagni
Sinistra Europea
Abbiamo avuto
Abbiamo un dibattito vero e sincero tra di noi
Ci siamo misurati
In un percorso in un confronto con posizioni anche differenti e anche alternative
Questo dibattito ha avuto un esito Rifondazione Comunista è nella sinistra europea ma non ha lasciato le cose al punto di partenza
Alcune compagne e alcuni compagni hanno avvertito questo pericolo ci hanno detto attenzione
Sinistra Europea può essere
Lo scioglie aree il di lui re Lanna quale la fiorire della Rifondazione Comunista
E lo smarrire il possibile smarrire della sua autonomia culturale e politica organizzativa
Bene lungo questo percorso ci siamo chiariti non è questa la prospettiva di oggi
Non è questa la prospettiva che ci proponiamo per domani
Innanzitutto per questo motivo
Perché noi consideriamo anche le altre culture politiche le altre esperienze associative e di movimento che assieme a noi si sono disposte lungo un cammino con altrettanta autonomia
Altri compagne e compagni hanno avvertito un altro pericolo ci hanno detto attenzione
Sinistra Europea può significare rinunciatario deviare interrompere il percorso della costruzione della sinistra di alternativa
Per una sinistra che tenda a ripiegare nel quadro delle compatibilità che si ritrae in sinistra di governo
In
Il nostro percorso ha chiarito
La sinistra europea guarda non al tempo breve del passaggio di governo ma al tema arduo della costruzione dell'alternativa
è il tentativo di tradurre l'idea della costruzione della sinistra di alternativa dentro un progetto dentro una
Dentro un'ispirazione dentro una dimensione appunto quella europea
è l'idea della costruzione della sinistra di alternativa dentro l'ispirazione dell'altro mondo possibile e dentro la sfida per l'altra Europa che pone cioè come ineludibile
Non per un vezzo intellettualismo di comma per vincere la sfida dell'alternativa anche in Italia anche per vincere le singole lotte
Concrete cioè che pone come ineludibile lo scalare la dimensione europea come quella minima e necessaria qui sta la forza possibile della sinistra europea
Perché nel tentativo offusca la caparra sovranazionale di connettere culture politiche e pratiche di movimento
Consigliai in Europa e concretamente in Europa una soggettività che mette assieme forze comuniste che innovano la loro cultura senza dismetterla
Cultura della sinistra socialista che rompono con la deriva soci delle socialdemocrazie europee
Forse della Sinistra ecologista nuove formazioni della Sinistra critica
Più legate alla contaminazione alle pratiche di del movimento al Tremonti all'Istat insomma in una soggettività in Europa che interpretarla politicità del movimento alter mondiali mista
E
Anche grazie a questo
Era riconosciuta e dialoga con la rinascita delle sinistre del mondo pensiamo a quello che definiamo ultra differenze e pur tra limiti il laboratorio latino americano
Questo è
è questa è la forza di unire Olginate elaborazioni di costruzione di cui Rifondazione Comunista è stata tra i protagonisti
E la conversione di questo con temi concreti e decisivi loro nuova teoria
Cultura politica e pratica nell'apertura di vertenze ceto ossia solo un tema che riconnette tutti Teoria
Cultura politica e pratica quella dei beni comuni
Questa soggettività in Europa ha prodotto processi politici anche nei singoli Paesi
Non è automatico non è sufficiente ma ne è stato l'elemento necessario penso alla Germania penso all'Italia
Noi qui in Italia non abbiamo telefonato alle persone e poi ci siamo seduti e abbiamo fatto un piano no noi ci siamo incontrati il tiro abbiamo fatto camminando
è così che ci siamo inventati l'idea della sinistra europea
Come una soggettività molteplice plurale ammette e policentrica
La sinistra europea come la pensiamo noi non è un partito ma una soggettività politica confederale
Uno spazio pubblico della politica corretti associative nodi tematici nazionali e nodi territoriali le istanze della sinistra
Cui possono sta aderire singole persone e realtà associative movimenti comitati e gruppi che lavorano e del territorio compiono esperienze conducono lotte e vertenze
Questo spazio pubblico della politica e della politica come movimento e partecipazione è la sinistra europea
Compagne e compagni io voglio essere chiaro tentare uno il Progetto della sinistra europea
O lui esce a vivere nel territorio o se rimane appeso come processo aggregativo nazionale di associazioni e comitati non una prospettiva almeno non c'era
Nella dimensione che vogliamo don Celan nello spirito partecipativo più buona alimentare perde la carica di costruzione dell'alternativa
Per questo abbiamo proposto un processo costituente aperti
A giugno si
Faremo l'Assemblea nazionale di tutti i soggetti politici le reti di nodi nazionali della sinistra europea a questo appuntamento parteciperanno anche nuovi territoriali
Esperienze che ci sono
Ma così non abbiamo ancora fatto la sinistra europea è solo il primo gradino da lì parte il nuovo processo quello delle case della sinistra e i nodi territoriali della sinistra europea
è solo dopo quest'altro passaggio potremmo
Connettere verticale orizzontale avremmo fatto la vera costituzione della sinistra europea non è un percorso lungo è farlo davvero
Le casse della sinistra siti strutture di base della sinistra europea luogo aperto al confronto al dialogo con altre esperienze della sinistra politica e sociale con movimenti associazioni comitati
Nuovo spazio pubblico della politica come partecipazione e autorganizzazione
Luoghi per fare le società costruita vertenze dare servizi otto autorganizzati e forme collettive di solidarietà
I gruppi di acquisto solidale l'altra economia i comitati contro gli sfratti i migranti e così via esperienze originali
Legate al territorio alle sue culture alle pratica di movimento concreti che lì ci sono così pensiamo alla Sinistra Europea
Compagne e compagni non è questo il tempo di fare il Bilancio chi c'è e chi non c'è chi guarda con interesse e chi altri orizzonti
Quanti si sono e quanti si potrebbero essere è il tempo dell'investimento dell'impegno dentro un processo il cammino il percorso partecipativo è parte costituente di questa costruzione
Io
Infine non voglio eludere un ultimo punto che il tema del dibattito che si apre
Sinistra Europea il Partito Democratico sono alternativi nel Progetto nel percorso lo capiscono tutti non ho niente da aggiungere a quanto ha detto nella sua relazione compagno Ferrara e poi ci siamo limitati nel tempo
Ma qual è il rapporto tra sinistra europea cantiere della sinistra ovvero il rapporto con altre soggettività politica della sinistra
Penso per esempio la sinistra DS che annuncia un percorso importante impegnativo di grande rilievo per la stessa possibilità
Di costruire una sinistra forte incisiva in questo Paese
Cercherò dal mio punto di vista di essere chiaro
Come è stato detto nelle
Rivelazione noi facciamo la sinistra europea per rompere recinti non per farne un altro quindi la sinistra europea non è un ostacolo in questo confronto
La sinistra europea al contrario ci aiuta perché ci dispone in un percorso di innovazione politica culturale e quindi dentro un percorso partecipativo in atto
Questo sì confronto si fa tra differenti culture politiche tra progetti i temi identità politiche culturali riferimenti e collocazioni in Europa internazionali differenti
è sbagliata l'idea e la pratica che per aprire un confronto devi diluire affievolire scartare dal processo gli altri non lo fanno e non te lo chiedono
Un confronto vero non si apre con la diplomazia tattica o peggio con le scorciatoie opportunistiche un confronto parte dal riconoscimento della differenza
Non semplifica non bypassa passaggi politici ineludibili allora approviamolo davvero questo confronto
Come un vero grande confronto un cantiere
Chiamiamolo come ci pare io preferisco il termine cantieri
Cantieri perché è importante e fondamentale anche qui
Un vero processo partecipativo
Notte viva e della territorialità e dei processi originali
Cantieri
Perché occorre guardare a tutto campo
Abbiamo detto
Siamo interessati a un confronto con chi si pone domande analoghe alle nostre ma dà risposte differenti e ancora non conclusive
Benissimo l'allora applichiamo questo confronto ci sono sinistre politiche gli oggi c'è un'importante spostamento che dobbiamo intercettare
Ci sono sinistra sì c'è una sinistra sindacale
C'è una sinistra sociale di movimento che anche dentro esperienze radicali si pone domande di politicità
E guarda anche a noi
Guarda le spese nostre esperienza e guarda la sinistra europea si intende Rocca e ci interroga
Penso a esperienze radicali di movimento per fare un uso un solo esempio ad Action perché per fare altri esempi ad altre realtà sociali
Guardate compagne e compagni lo cito solo perché mi ha parlato il nostro quotidiano
A Roma truffa è un'esperienza allacci relazioni costruisci la sinistra europea e pensi a un convegno la città sotto sopra e poi arriva un prete
Stava nelle borgate
Stava nelle baracche faceva la spola popolare si chiama dove Roberto Sardelli e dopo trentacinque anni fa un'altra lettera
Dopo quella che ha scritto trentacinque anni fa sui mali di Roma scrivono nuova lettera sui mali di Roma liberazione
Fa un nuovo secondo me
Un'opera
Di giornalismo straordinaria pubblica tutta quanta questa cosa li dà il rilievo che nessun giornale l'Italia ha dato ed io sono stato quel giorno orgoglioso di leggere di comprare liberazione
E poi quel prete rimane sorpreso ma anche tutti sorpresi
Da un'altra cultura da un'altra esperienza in maniera del tutto autonoma arriviamo a conclusioni si ci riconosciamo bene compagne e compagni per me
Quello è anche quello è un cantiere
Quella è la sinistra europea che vogliamo costruire
Cioè
La sinistra europea non è un altro nome con cui chiamare Rifondazione Comunista che c'è e si rinnova è Rifondazione Comunista con altri che entra nella sinistra europea
Ci sono esperienze originali nei territori alcune di esse esperto Genova e Palermo ma non solo lì tavolo già alcune imperfette ma significative forme di sperimentazione anche nelle prossime amministrative
Bene allarghiamo le soggettività coinvolte la sinistra europea
Non è Rifondazione ma non è anche il club dei suoi soci fondatori apriamo la sinistra europea alle altre soggettività qui ad altre esperienze facciamolo a livello nazionale
E nei territori
Siamo tutti coinvolti perché nessuno si senta escluso
Allora la parola pompando Federico Tomasello portavoce Regioni comunisti per la seconda relazione dei lavori
Sinistra europea
Due parole potenti dal portato evocativo enorme
Che da una parte nominano due grandi questioni del tempo presente e dall'altra descrivono il percorso che in tante e in tanti con fatica passione difficoltà siamo qui chiamati a fare
Credo
Che questa Assemblea plenaria tocchi il nodo della nostra conferenza d'organizzazione
Lo dico perché dopo le conferenze dei territori ci troviamo qui a discutere di come innovare e trasformare e agire questo strumento prezioso che il nostro partito
Io sono e rimango convinto che non attraverso modifiche dell'architettura e di sistema e delle forme organizzative
Ma dentro la costruzione e la pratica del discorso politico si agiscano l'autoriforma e l'innovazione
Lo dico a partire dall'esperienza la mia esperienza e quella della mia organizzazione i giovani comunisti e comuniste hanno infatti innovato e trasformato se stessi
Prodotto un processo di riforma profonda del proprio agire politico nell'attraversamento e nella contaminazione con i movimenti globali pacifisti altri Armondi ha visti siamo cambiati e siamo diventati qualcosa di più e di diverso da una classica
Giovanile di partito solo grazie a quell'incessante curioso instancabile camminare
Che ci ha portato dalle montagne del sud-est messicano alle strade di Genova due mila uno dalle carovane in Palestina agli immensi cortei contro la guerra in Iraq dalle altri della Val di Susa alle coste di Scanzano Ionico
L'innovazione insomma come processo come attraversamento come contaminazione
è qui che sinistra europea diviene allora lo strumento fondamentale
Probabilmente in più importante con cui questa comunità politica si mette in discussione e parla di come costruire un'organizzazione all'altezza del tempo presente
Rifondazione Comunista dentro uno spazio più ampio in cui costruire un cammino plurale in cui trasformarsi innovare attraverso l'azione il confronto in un cammino fra diversi che si tengono per mano
Giornali e giornalisti spesso nominano Sinistra europea nel quadro della discussione sulla ricombinazione degli equilibri politici del nostro Paese Partito Democratico congresso DS federazioni e confederazioni tra forze politiche
è un punto di osservazione sbagliato perché non toglie la vera natura del nostro Progetto Sinistra europea un percorso che viene da lontano e prova di interrogare le grandi questioni del nostro tempo
L'otto maggio del due mila quattro nasce il partito della sinistra europea Roma aprendo i lavori Fausto Bertinotti indica l'emergenza di una nuova necessità storica
Quella dell'alternativa di società e
Nella necessità storica quella dell'ordine una Europa protagonista di questo compito
E in questa necessità storica ha detto il nostro percorso trova la sua ragion d'essere e ad essa che vuole parlare a partire dalla consapevolezza della definitiva obsolescenza di qualsiasi forza politica per collochi
Nello Stato nazionale lo spazio unico o principale della propria azione politica
Per questo Sinistra Europea
Sinistra è la suggestione di un'alternativa ancora attuale possibile e sempre più necessaria nel nuovo millennio europea
Indica invece lo spazio un minimo del pensiero dell'azione politica
Sappiamo infatti che dalle ceneri dell'Europa della moneta della tecnocrazia della direttiva Bolkestein e dei parametri di Maastricht
Piegata dal voto referendario dei popoli che hanno detto no ad una Costituzione centrata sul mercato può e deve nascere l'Europa di cui l'euro passo sociale di cui il mondo ha bisogno anzitutto per rompere quell'unilateralismo americano che sta trascinando il mondo nel baratro dello scontro di civiltà
Su questo devo riconoscerlo resta purtroppo molta strada da fare ancora al punto che per nominare l'Europa nelle nostre discussioni servono le dichiarazioni di Mussi ricetta alla collocazione internazionale
Della sinistra DS e invece nella capacità di introiettare una rottura con l'idea dello Stato-nazione qual è l'orizzonte ultimo dell'agire politico
Che si gioca la possibilità oggi per noi vitale di fuggire quel rischio di subalternità al quadro parlamentare di Governo di separatezza istituzionale che oggi minaccia il nostro partito
Vogliamo allora parlare di sinistra l'opera come tentativo di prospettare un'uscita da sinistra la crisi del movimento operaio dopo la sconfitta del Novecento
Una sfida storica resa attuare all'alba di un nuovo millennio che ci ha consegnato contemporaneamente la crisi delle ipotesi riformiste
E l'emergere di quel Movimento Arte mondiali liste pacifista che il New York Times ha definito come seconda potenza mondiale
Non a caso ci siamo trovati a ripetere che sinistra europea nasce nelle strade nelle piazze di Genova nelle indimenticabili giornate del luglio due mila uno
è vero
Ed è proprio in forza di questa genesi che inscritto nel DNA di sinistra Rovea l'essere percorsa avverto plurale in continuo divenire
Unica bussola rimane il tentativo di interpretare e dare razionalità politica alle istanze al pensiero e all'azione dei movimenti che hanno illuminato l'alba di un millennio che pareva invece nato all'insegna di un mondo definitivo
L'unico possibile
Lo dico a partire da un dato biografico nella convinzione che riforma della politica sia in parte si anche imparare a parlare di te spesso dei suoi bisogni delle questa vostra azione dei tuoi sogni ebbene io
Faccio parte di una generazione cresciuta con il crollo delle ideologie la crisi della politica la fine della storia il pensiero unico ci chiamavano generazione x
Postcomunista postmoderna post-industriale posto tutto nel novembre novantanove l'unico l'ultimo scorcio di un secolo incredibile ci regala Peroni alcuna disattesa
Discontinuità un'inattesa discontinuità l'onda che si rompe assi atto le sfocia nel G otto di Genova ci restituisce un nome è un volto diventiamo il popolo di Seattle i no global
Ora non che sia un gran che ma certamente ha un bel salto rispetta Generazione X allora ci siamo riconosciuti nel volto pieno di speranza di Carlo Giuliani abbiamo trovato il nostro Che Guevara nel passamontagna del subcomandante Marcos
Dalle comunità indigene Della Selva la Cantona al cuore dell'impero americano alle strade le piazze delle capitali europee
Nasceva un nuovo movimento che parlava di come cambiare il mondo senza prendere il potere di camminare interrogandosi sulla crisi della democrazia rappresentativa parlava di partecipazione parlava di femminismo parlava di ambientalismo
Per questo Sinistra Europea è oggi anche il tentativo di restituire passione politica ad una generazione che subisce oggi in forza di una precarietà generale ed esistenziale il furto più terribile che si possa fare a un giovane ragazzo o ragazza il furto della possibilità di immaginare e costruire disegnare il tuo futuro fuori dal comando e dal ricatto continuo del mercato e del profitto
Sinistra Europea deve essere allora un mondo in cui c'è posto per tanti mondi diversi e possibili
Sinistra Europea il mondo della sinistra romeni terraneo del pensiero meridiano che ci aiutano a leggere il nostro Mezzogiorno non più come il sud arretrato di uno Stato nazionale ma come ponte dell'Europa sul Mediterraneo
Fuori dalla retorica del mancato sviluppo del ritardo industriale dell'investimento statale è sempre necessario contro l'idea per cui sviluppo del Sud e farlo diventare come il nord come la pianura padana c'è invece un sud che rivendica la sua alterità
Luogo di incontro fra culture del tempo lento mediterraneo dei paesaggi stupendi da preservare
Ne sono simbolo quelle comunità che qualcuno definisce anti mutamento e che da Scanzano ad Acerra fino alla battaglia anno ponte hanno pro do insorgenze controllerò l'arroganza di un potere che pretende di imporre le proprie decisioni fuori e contro la volontà delle comunità locali
è un punto di vista le
Legato a filo diretto con l'ambientalismo con l'ecologismo che sono fondi mondi fondamentali nel nuovo mondo di Sinistra Europea
Che definiscono una critica verticale e definitiva all'idea sviluppi sta per cui si misura il grado di una civiltà attraverso il prodotto interno lordo attraverso la quantità di merci prodotte un punto di vista disastroso che ci consegna oggi un mondo nella metà del quale si muore di fame nell'altra di anoressia
In cui esistono intere nazioni affamate e umiliate dalla mancanza di risorse energetiche ed altre in cui si muore per lo smog e per l'inquinamento elettromagnetico
Un mondo in cui la mancanza di medicinali accidente e dire medicinali elementari uccide migliaia di persone
Mentre dall'altra parte si muore per abuso di medicinali e di sostanze
E nella radicalità di questa critica che vive la ricerca di un materialismo finalmente depurato dalle pretese positivista di conquista della felicità attraverso un cieco progresso da una lettura esclusivamente economicista e determini sta dei processi reali
E invece dentro il riconoscimento della natura complessa dell'esistenza umana
Della sua caducità e debolezza che vive il fondamento di un pensiero libertario di una comunità persa di un mondo nuovo senza più divisa in euro né eroi Sinistra Europea
E allora il mondo del suo nodo sociale animato da chi costruisce un modo nuovo di fare politica attraverso l'aria più operazione dirette quotidiana dei propri bisogni agendo il superamento dell'idea di rivoluzione come lontano giorno X della presa del potere
E praticando la trasformazione come processo di ogni giorno in quelli prenderti bisogni le relazioni la vita nelle lotte per la casa il diritto all'abitare così come nella liberazione autogestione di spazi pubblici
In cui imparare come la qualità delle comunità e delle relazioni che costruisci non sia meno importante del Progetto ed è la linea politica che rischiano altrimenti di rimanere vuoti enunciati
Il nodo sociale sono anche le lotte costruite negli anni contro la cultura proibizionista
Contro autoritarismo delle destre della gerarchie vaticane
Che ci consegnano l'ipocrisia di una società in cui oltre il dieci per cento dei cittadini fa uso di psicofarmaci oltre il venti per cento abusa di alcol almeno due volte al mese
In cui si vuole dare irrita Neil I bambini troppo vivaci in classe e poi un'intera generazione rischia la galera per il possesso di una sostanza innova come la cannabis
è questa la nostra storia è la storia di Giuseppe Ales
Prima vittima della legge Fini-Giovanardi giovani di Pantelleria suicidatosi prima di subire il processo per essere stato trovato in possesso di due cerimonie di marijuana
E l'ipocrisia di un Paese in cui ci si riempie la bocca di lotta alle mafie e finge poi di non vedere come la semplice depenalizzazione dell'auto coltivazione sarebbe un durissimo colpo i profitti delle organizzazioni criminali
Un Paese in cui la marginalità la frammentazione la polverizzazione sociale si manifestano con un'era di canta inesplosi con un'inedita esplosione di violenza
Dagli stadi alle aule di scuola al bullismo nelle strade la ricostruzione di legami sociali di un tessuto di relazione cittadinanza fondati sulla
Sulla solidarietà
E sul rispetto di ognuno e di ognuna è l'unico antidoto a questo quotidiano precipitare la politica potrà farlo solo provando a riconquistare la sua dignità il suo carattere alto noi dopo amo farlo provando ci con la conta con l'umiltà della consapevolezza di non poterci riuscire da soli ed a partire dalla capacità di metterci dal punto di osservazione dei più deboli
Per questo Sinistra Europea sono le esperienze celle Bitti comunque Sinistra europea è la lezione i percorsi del femminismo il pensiero della differenza
Sono le compagnie le donne le ragazze che a partire dall'essenza stessa del loro genere e delle forme e delle loro forme di vita in erano l'ipotesi di una società diversa in cui la violenza la forza la guerra non siano più strumenti possibili di regolazione della società
è così è così è sempre stato fin dall'Iliade un'opera che in sé un monumento alla guerra ma nella quale il lato femminile da Andromaca Briseide alla stessa Elena continuano ad incarnare l'ipotesi ostinata quasi clandestina
Di una civiltà alternativa libera dal dovere della guerra
In cui la pace sia non solo assenza di confini ma indichi un diverso sistema di relazioni sociali economiche culturali
Sinistra Europea è questo ed è moltissimo altro e sarà speriamo molto di più
Non un contenitore dunque ma un processo plasmato dagli attori che scelgono di farne parte e dai contenuti che abbia acquistano rilevanza
Perché proprio in base alla forza di questi attori e di questi contenuti non ha paura né timore di confrontarsi con processi più ampi e più grandi
Sinistra Europea uno strumento utile anche a questa nostra discussione al partito per mettersi in discussione trasformarsi c'è infatti capitato in questi giorni e dopo molti anni di riprendere in mano fra le altre cose Lenin che affermava come l'organizzazione debba essere modellata sul modo in cui sono organizzate produzione società
E a partire da qui che riflettiamo su tutta l'inadeguatezza del di un partito costruito ancora secondo una forma eminentemente piramidale
Che ricalca i modelli Ford visti novecenteschi a fronte di una società invece che è sempre più complessa frammentata disarticolate pluri dimensionale
Anche su questo terreno sinistra europee a indica un'innovazione possibile che viene dalla lezione dei movimenti l'articolo tre dello Statuto proposto recita infatti la struttura Rete è la forma organizzativa della sinistra europea
è la scelta di chi non vuole più dire di avere la ricetta pronta in tasca la strada segnata e prova invece semplicemente a collocarsi alla parte gli ultimi di chi rimane indietro e da quella posizione ad indicare una strada possibile
E dentro queste forme questo punto di vista
Che vive oggi anche la nostra ricerca di una critica della militanza totale del funzionariato classico dell'adesione organici lista
Nel continuo tentativo di restituire all'impegno politico il suo carattere originario essere anzitutto liberazione passione e gioia
Allora abbiamo già
Tantissime compagne e compagni iscritta a parlare
Il lordo subito la parola alla compagnia
Mercedes Frias vostro deputata
Al Parlamento
C'è un Mercedes
Allora si preparino Francesco Pavin Gio dei giovani comunisti
Mercedes otto venuti sapori lucrosissimo
Tre minuti prima me lo dici va bene grazie
Allora io
Prenderà un prestito l'espressione di alcuni compagni e compagne che hanno parlato ieri ieri l'altro
Presiedo par non sono pensiero
Un'idea di
Come penso che
Deve essere questo percorso come ha detto Ciccio che essi Masini che è la sinistra europea
Parto da
Una riflessione
Che volevo presentare ieri all'assemblea delle donne
Verrà comunque fatto molto positivo
Che in questa Conferenza la realizzazione si sia fatta sia stata fatta una assemblea plenaria sul tema
Della democrazia di genere
è molto positivo anche come si è svolta
Il fatto che parlava una donna un uomo in alternanza penso che come metodo
Questo
Ci dovrebbe accompagnare in tutto questo percorso
Vedo anche molto positivo il fatto che
I giovani comunisti e le giovani comunisti ci siano state fra le relazioni in tutte le sessione di questa
Di questa Conferenza
Penso però che questo
Che può essere la sperimentazione di un metodo
è ancora lontano di essere d'entrare nell'ordinario ma dovrebbe essere questo parte del percorso deve essere
Così è strutturato il percorso che noi
Stiamo intraprendendo in questi anni
E dico questo perché poi il proseguo dell'Assemblea è stato un po'diverso di come è stata
Come è stato inizialmente impostato
Ieri c'era
La compagna Angela Lazzaro
Che è il soggetto
Maschio e femmina e Leslie che omosessuale Quirra e transessuali
Io volevo aggiungere che al soggetto
E anche al migrante
Che al soggetto a Roma terzo dietro il sintomo
Che al soggetto a nero terzo oggetto e non bianco e che se noi sappiamo
Il soggetto è disoccupato no il soggetto a delle periferie se noi teniamo presente in questo percorso
Che sono importanti filoni tematici la pace l'ambiente la democrazia di genere è soprattutto importante la centralità
Di tutti questi soggetti e che ognuno di questi soggetti si deve collocare
Come ha deciso di collocarsi e senza che la gerarchia impongano qualcuno deve citare una determinata parte e dico questo e lo dico anche come donna come donna immigrata
Perché
Le donne migranti siamo spesso di moda andiamo di moda in questo momento dove c'è tutto un discorso
Solo che vede immigrata sinonimo di musulmano musulmani non sinonimo di terrorista
Le donne sono la la parte più simpatiche appetibile
Perché a diventa no le vittime
Dei mariti del padre dei compagni che sono musulmani che sono terroristi e dunque
Viene riconosciuta
Come soggetto in quanto vittima in quanto picchiata in quanto violentata e in quanto portatrice del velo
Ecco se mi viene riconosciute le viene data parola queste ovviamente
Non appartiene interamente alla nostra cultura però c'è la tentazione che anche noi cediamo a questi dubbi
Attribuire agli altri qual è la posizione qual è la collocazione che devono avere in questo percorso
E abbiamo i fatti di cronaca abbiamo
Assistito anche a un dibattito
Sia parlamentare che anche a livello intellettuale su quel fatto ha della Dina quella ragazza pachistana uccisa dai suoi parenti dal suo padre questo è stato utilizzato come pretesto
Per dare attribuzioni ha usato di cronaca terribile condannabile da da ogni punto di vista
Avendo un carattere culturale a un fatto che è comunque di cronaca che comunque una questione di devianza che comunque un assassinio
Allora su questo siamo state richiamate un po'tutte noi ci hanno detto qualcuno che siamo buoniste perché non facciamo le manifestazioni contro le o meno i musulmani bene il problema è che qui c'è una trappola la trappola è
Che viene utilizzata uno
Fatto strattonato dal suo contesto
è così la violenza sulle donne diventa l'immigrato che mal trattano le donne ecco se noi riusciamo a sfuggire alla queste trappole mettiamo ogni cosa doveva penso che il percorso che noi siamo qui chiamati a fare possa avere
è un carattere che noi
Che a noi vogliamo ieri si parlava del cinquanta per cento
Quanto
Otto minuti
Il cinquanta per cento diceva e il direttore
Sansonetti
Molto bello detto da un uomo
L'agenda l'agenda politica e maschile
Diceva anche
Ovviamente l'ordine del giorno e maschile
E io
Dico lo stesso che ho detto per quello che ha detto per quanto riguarda
A il discorso di Angela l'agenda non è solo maschile
L'agenda maschi la l'agenda politica e anche bianca no e anche sostanzialmente avrà Centrica
è sostanzialmente gerarchica
E dunque la novità di questo percorso che noi stiamo facendo che io
Indi quello che sta succedendo in questo momento soprattutto con la costituzione del Partito Democratico deroghe
Ovviamente cui sedevano mettere in discussione alcune questioni fondamentali
E temo che possa essere sacrificato questo aspetto che e stiamo cercando faticosamente di portare avanti che è la centralità insisto dei soggetti
Finisco contro una questione che ha molto locale ma non lo è solo
Sappiamo che qui c'entra
Un richiamo all'Europa quando si tratta della repressione in materia di immigrazione
C'è un coordinamento efficacissimo ci sono i pattugliamenti congiunti le frontiere e ci dicono che i CPT non si possono chiudere perché qua su una questione europea
Abbiamo avuto una Commissione per quanto riguarda i CPT che ci ha detto
Che i CPT
Non ce l'ha letta direttamente vanno chiusi perché a sessanta per cento
Dalle persone che sono lì COD compiono una doppia condanna
Perché sono quelle che escono dal carcere un'alta percentuale sono irregolare del ritorno che per alcun modo hanno perso il permesso di soggiorno gli altri sono lavoratrici e della cura
E così via così dicendo c'è stanno dicendo questo va svuotato e per noi va benissimo che al Governo faccia questa azione ma noi non possiamo fermarci soltanto a quelle questioni amministrative e burocratiche
Per noi è un problema politico e che non deve esistere la carcerazione in base a provvedimento anche l'azione amministrativa e questo noi lavoriamo essenziale con forza
Ho saputo
Che ieri al Governo
A
Rinnovato nel decreto sull'emergenza immigrazione questo decreto e lui ci siamo anche noi
Permette
Di fare deroghe urbanistica per la costruzione dei nuovi CPT permette che si continuano a fare molte delle questioni che gli stessi strumenti dal Governo e stanno dicendo che non si devono fare ecco
Penso che la nostra azione in di vigilanza deve essere
Per
Ripristino della legalità della costituzionalità perché questa deroga
Che oggi si fanno a danno degli immigrati sono una specchio di quanta sono fragili insisto le conquisterà inattivi
Allora avevo comunicato
Il compagno Mario giova
Ha dei problemi di contrattempi con l'autorecupero numeri Vivalto promesso al
Allo voglio cogliere il compagno Sergio del aveva libera associazione del sepolto venire
Si prepari il compagno Pietro Forema
Compagni salve
L'adesione
Alla
Libera associazione aderenti individuali alla sinistra europea
è stato il primo vero passaggio formale di compagni individuale di movimento del nella città di Crotone
Verso un'organizzazione più strutturale è completa
Adesione avvenuta il dodici febbraio del due mila e sei a Perugia dopo la partecipazione al dibattito su alternative europee da Berlino a Roma i conflitti in terra cono le sinistre
Ebbene tutti i compagni
Crotonese iscritti alla
L'associazione
Ci siamo ritrovati nel manifesto della sinistra europea in cui vengono richiamati tutti i valori
Del movimento comunista socialista ecologista della pace della solidarietà internazionale dei diritti umani
Quasi fosse un ritorno alle origini alle radici del termine sinistra
Siamo compagni e compagne della società civile dei movimenti che in Calabria non possiamo rimanere più inerti a guardare
Una regione che va alla deriva dove i processi degenerativi dei partiti e della politica
Surrogate dalle clientele dei clan ed allo scambio mercantile travolti affari hanno portato ad una selezione alla rovescia dei gruppi dirigenti
Purtroppo anche per i partiti di sinistra alimentando corruzione e incompetenza
Questo spiega il fatto che nel Consiglio regionale la maggioranza dei Consiglieri e indagata dalla giustizia
Una regione con un sistema produttivo privo di riferimenti ancor prima di che di risorse
Una regione dove ogni giorno si chiude una fabbrica l'elenco è lunghissimo la porti dico senza la federa otto di Belvedere la Pertusola e cellulosa di Crotone operai che non ricevono più il salario
Una società che non rispetta le sue identità culturali
Generazioni di giovani che vivono ai margini del mondo del lavoro da anni ormai la Calabria ha conquistato il più triste dei primati in campo nazionale ed europeo quello del tasso di disoccupazione
Un tasso che ogni e oggi si aggira sul circa venticinque per cento
Il che vuol dire che un calabrese su quattro in età lavorativa non trova occupazione
Un esercito di disoccupati composto in prevalenza da generazione di giovani mai entrati nel mondo del lavoro
Per non parlare del lavoro irregolare è sommerso che tocca la punta massima del quarantacinque per cento di irregolari
Più mi di denaro pubblico che alimentano un circuito illeciti mafia e massoneria in questi giorni ci sono svolte nelle indagini della magistratura
Un territorio che subisce scempi quotidiani Concita stuprate dava un'edilizia illegale e di infima qualità
Ambienti inquinati e coste deturpate
Una classe dirigente rassegnata subire questo insieme di storture quando non complici del suo formarsi
Ci siamo detti non possiamo più rimanere inerti di fronte a tutto questo e non possiamo più rimanere inerti tutti quelli che in questa terra vivono e mi hanno a cuore il destino
La libera associazione degli aderenti individua dalla sinistra europea a Crotone in altre città della Calabria
è una realtà radicata e autonoma
La tutela dei diritti la giustizia sociale l'uguaglianza economica la solidarietà contrarietà guerre tortura lotta alla mafia di testa del lavoro il diritto alla salute
Salvaguardia dell'ambiente sono stati in questo anno oggetto di iniziative uscite pubbliche e intervento a mezzo stampa
Abbiamo voluto sperimentare con l'adesione alla libera associazione nuove formule di partecipazione mantenendo l'obiettivo principale
Quello di rinnovare il panorama politico della sinistra calabrese puntando tutto sull'azione politica collettiva inclusiva contro i personalismi e le spartizione di potere
Siamo intervenuti quindi su una serie di temi per lo più scottanti qual è la difesa del lavoro degli operai della cellulosa due mila indifese dei beni comuni come l'acqua dove i compagni consigliere provinciale di Rifondazione
Sono riusciti proprio in questi giorni
A fare approvare uno Statuto di società di gestione del ciclo delle acque completamente pubblica senza la presenza dei privati
Abbiamo portato all'attenzione dei vertici nazionale di Rifondazione Comunista e della sinistra europea il caso di euro paradiso
Un mega villaggio turistico da costruire sul sette chilometri di costa alla foce del fiume netto in una zona protetta
Per un insediamento private di circa dieci miliardi di euro
Per cinquanta mila posti letto
Oggi possiamo dire che sulla spinta delle associazione dei movimenti questo o questa Costru zone ha avuto un arretramento in quanto la Giunta regionale e riuscita diciamo a esprimere un no a questo modello di sviluppo
Ebbene forse l'occasione per potere pensare a un qualcosa di diverso
Con la presa di posizione delle settimane punto Scorzé della Giunta regionale è possibile pensare a un modello di sviluppo per una regione come la Calabria diverso da quello che si voleva dare
Pensiamo che per una regione come la Calabria dove la democrazia è debole diventa indispensabile affermare una cultura delle
Della dimensione pubblica
Che superi l'idea burocratiche statalista associando il concetto di pubblico ha interesse collettivo della comunità
Alla cultura della delega deve subentrare la piena apertura della partecipazione
Per raggiungere questo obiettivo vanno stimolati ad incentivati strumenti e di confronto elaborazione comune tra Governi sociali associazionismo
Le pratiche dalla progettazione partecipata sostenendo sta esponendo le Pont precise quote di bilancio sono un possibile mezzo per attuare questa strategia consentendo i cittadini di partecipare alle decisioni
Per contare ogni giorno e non solo il giorno delle elezioni grazie
Allora compagno Pietro potremo attribuiti al sequestro esigue Barri Mariggiò se scappa anche questo giro luogo lo prendiamo dello Riggio
Grazie anzitutto io voglio salutare
Affettuosamente alle compagne e compagni
Di Rifondazione con cui in questi anni abbiamo camminato insieme
Prima da posizioni politiche più distanti e poi in questa comune grande impresa
Io voglio il tempo è poco concentrarmi sulla conferenza d'organizzazione di Rifondazione Comunista
Perché credo che
Abbia senso questa discussione nella misura in cui
Mette insieme il ripensamento delle pratiche della politica di Rifondazione
Con la scommessa è la sfida che gli altri soggetti che vogliono costruire una sinistra nuova Sinistra Europea
Si stanno proponendo
Le voglio chiedere né partendo dall'inchiesta sul partito vostro
E dalla relazione che ha fatto di terrorismo e l'altro giorno dal concreto vostro partito donne e uomini
A quali condizioni e la nostra impresa di cui Walter ha parlato questa mattina
Sarà
Possibile non deluderà le attese
Primo problema
Riserve si dice
Che il Partito della Rifondazione Comunista ha una vocazione all'apertura
Le domande sulla sinistra europea viste da molti come occasione del rinnovamento di di Rifondazione occasione per mantenere in modo aperto alla propria identità
Occasione di vivere rapporti nuovi con soggetti esterni
Questa
Vocazione all'apertura
è la precondizione della nostra sfida comune e l'atteggiamento che Rifondazione ha avuto nel movimento e negli anni passati è la precondizione dalla nostra sfida comune
Certo risarcirà conta poi di una difficoltà concreta far vivere nei territori questa esperienza non è una difficoltà solo vostra
è il nostro problema principale
Quali strumenti offrire perché questa costruzione politica non sia
L'ennesima
Sigla nel pannolone il mercato politico nazionale ma cambi concretamente il diritto all'accesso alla politica per milioni di persone il panorama
Desertificato con questa tassa Fogliata la partecipazione della vita dei partiti
Dei soggetti organizzati all'interno dei territori
Io ho conosciuto questa giovane generazione
Di Rifondazione quella del due mila uno e questo mi sembra questa generazione
Il vero tratto distintivo del vostro partito Ciccio Ferrara riceva l'anomalia di Rifondazione
Il suo bene comune il suo non essere sul mercato ora leggo nell'inchiesta che il cinquantacinque per cento degli iscritti a Rifondazione non un passato
Di un precedente partito
E anzi inventiva otto per cento circa sei iscritto dopo il due mila due cioè nel cuore di queste esperienze qui a mio modo di vedere cioè la diversità l'anomalia l'opportunità
Secondo problema tra quelli che invece del vostro partito hanno una
Militanza precedente il quarantacinque per cento
P.C.I. Democrazia proletaria in testa c'è anche un congruo numero non ho capito quale ma un congruo numero che viene dal PDS DS che magari ha perfino sostenuto
Credendoci la svolta dell'ottantanove credendo in una ipotesi di sinistra nuova ma che poi nelle pratiche concrete o nelle scelte si è incontrata con questo percorso del resto anch'io
Meno di due anni fa fa venendo dai DS pur non avendo preso la tessera di Rifondazione faccio parte di questo flusso silenzioso continuo
Che ora
Pone
Di fronte a nuove scelte collettive di fronte a chi
Ancora rimasto
In quella forza politica
E qui vorrei che
Dire che la crisi di governo di queste settimane
Il timore la paura che le destre ritornino e anche le contraddizioni che la nostra esperienza di governo su cui non voglio dire nulla
Ha tuttavia
Avuto il pregio di rendere chiara che si è chiuso una lunga stagione impone a tutti un coraggio un'accelerazione in tutti i campi
Questo impatto e porterà a riflettere sulla legge elettorale lo sappiamo
E credo che dobbiamo dare in questo dibattito sulla legge elettorale sulle riforme rimettendo in discussione alla radice quell'idea di gerarchizzazione della politica che è stata l'anticamera della privatizzazione della politica di questi anni
Proponendo invece un'impostazione anche istituzionale democratica e partecipativa ma il baricentro della discussione sarà sui soggetti politici
Anche per determinare un cambio di passo riformatore nell'azione di governo
E in generale i cantieri politici si moltiplicano non solo del centrosinistra
Anche
Nella destra
Nel centro sinistra all'estrema instabilità interno alla formazione del Partito Democratico è diventato fin qui un fattore di instabilità del Governo
Verrebbe perfino da dire a chi lo ha combattuto radicalmente uscita da quell'esperienza per quello fatti presto perché questa situazione rischia di
Di essere insostenibile
Tuttavia
Io credo che per la sinistra soprattutto si pone una sfida assolutamente nuova
Perché se una parte della sinistra decide di collocarsi sul terreno liberale moderato
Credo che cadranno anche come posso dire non
Non le divisioni che ci sono fra culture della sinistra ma in qualche modo una sorta di ripartizione che ha molte poteva essere di comodo fra le due sinistre che ha avuto senso una stagione precedente
Io credo che non reggerebbe assolutamente un'ipotesi di Sinistra Europea come assemblaggio confuso di quello che non è del Partito Democratico non reggerebbe una sfida
Da quelle del clima a quelle del
Lavoro
Per porle invece
La questione
Io credo che dobbiamo porre invece la questione della trasformazione sociale
Dell'alternativa di società voi usate questo termine
Come fondamento culturale programma fondamentale per la nuova operazione del resto il quarantadue virgola sei per cento
Del partito secondo l'inchiesta vuole
Stai Rifondazione perché vuole costruire una società diversa innovando la propria cultura ci dice rise
Questo è il tema dell'identità in senso aperto
Non una bandiera da sventolare io lo voglio dire sinceramente non capirebbe nessuno una
Discussione a sinistra il Partito dei
Dico fra chi diciamo sventola una bandiera del Novecento contrapposta a un altro progetto politico
Il socialismo europeo
Sta vivendo una fase di crisi forse persino di esplosione
Ci sono del socialismo europeo forze di critica di trasformazione radicale della società che hanno molta più a che fare con il N.O.E. col nostro progetto di Sinistra Europea che non con i moderati o quelli a favore della guerra che stanno nel socialismo europeo
Allora a me sta bene Walter la sinistra europea un'identità aperta non è un recinto
E il tema vero il vero discrimine è la sua cultura politica
Assenso porre la questione di andare oltre il Novecento
Non per negare la straordinaria gloriosa grande ma anche drammatica storia del Novecento ma per porre la questione della trasformazione sociale del socialismo non più su scala nazionale ma su scala globale questa è la nostra identità
E credo che il documento che uniti a sinistra insieme rosso verde ma anche all'ANAS che è una situazione che non aderisce alla Sinistra Europea
Ha il pregio di cercare di non parlare di contenitori ma di
Del contenuto di questa trasformazione sociale
Insomma io credo che non avrebbe senso nel mille nel due mila sette
E pensare che basti definirsi socialisti
Ho bassi l'altra parte definirsi comunisti
Per mettersi la coscienza a posto il problema vero è essere concretamente non solo del programma politico ma nel tuo comportamento individuale del personale e collettivo per la trasformazione sociale per l'alternativa
Concludo il punto quindi capitale
Della nostra esperienza da cui si vedrà se riusciranno riuscirà
è la qualità della politica
Quanto
Siamo capaci di costruire un soggetto che combatte l'esproprio della politica operato nel corso di questi anni
E che nei non luoghi ne ha parlato molto bene li sapete piccolo ti l'altro giorno del vivere urbano della società di oggi
Noi costruiamo luoghi comuni o perfino comunitari di chi vuole la trasformazione sociale
Certa sinistra europea non può essere un vero aggregato
Culturale di chi vuole la trasformazione sociale ha una sua del non è un partito ma una soggettività politica
Quindi non un partito che Novecento con le sue gerarchia
Ma una abbia negazione in cui vivono in modo plurale molteplice le identità
Che con
Convengono attorno alla definizione di questo campo a perdo e che scelgono radicalmente la democrazia la democrazia di genere la partecipata ho nell'ascolto come pratiche
Irriducibili l'unico punto su cui non puoi fare un compromesso perché altrimenti ritorni sul terreno della
Costruzione di un ceto politico separato
Questo processo deve essere attento
L'ultima battuta che voglio fare
Io tengo molto a questa idea nostra comune delle case della sinistra a me sta bene che nelle case della sinistra ci stiano i luoghi di base della sinistra europea
Luoghi di incontro o della
Di questa Rete Confederazione o aggregazione complessa che Sinistra Europea
Ma vorrei che queste case della sinistra fossero
Prima di tutto luoghi di sostegno di speranza di
Istruzione di assistenza di commercio equo solidale di vita diversa
E che noi si benissimo comunque voi con questa conferenza uniti a sinistra con suo alla sua sembra nel prossimo mese l'impegno a costruire cinquanta sessanta settanta
Casa e della sinistra come luoghi che abbiano questo segno e pensare che quando li riuniremo sia un po'come nel mille ottocentonovantadue quando venivano riuniti a Genova Società di soccorso operaio spetti sindacali aggregazioni
E insieme decisero di dare vita all'esperienza del Partito dei lavoratori italiani che per l'anno successivo sarebbe derivato partito socialista dei lavoratori
Queste case solo a mio modo di vedere
La vera
Misura se riusciremo un meno a costruire questa nostra esperienza a rinnovare la pratica della politica e forse dentro questi grandi spazi di comunità non ideologica non separata ma aperta
A porre con i compagni la sinistra DS
Con i compagni dei movimenti con esperienza più radicali o che magari vengono
Da tanti apparentemente più moderati con esperienze cristiane di sinistra con esperienze di trasforma ed è sociale a porre le basi di un sentire comune di una passione
Di avere gli stessi sentimenti rispetta la società e lo stesso dovere di dire cosa faccio qui e ora per cambiarla che sono la vera base
Di una grande forza politica vi chiedo scusa lavorino ma che si fa se c'è questa passione comune
Grazie
Grazie per il problema per il suo contributo
Il compagno Francesco ma rinvio
Giovani comunisti
Sì preparare
Bitto Agnoletto
Stavolta sono arrivato puntuale anzi all'uso allora otto Pelù rischioso per prima spaccare compagni
I compagni io penso che la Conferenza nazionale per non essere un momento rituale e quindi sterile e vuoto deve essere un momento di inchiesta vero
E cioè
Il fatto che una comunità e capace di fare inchiesta su se stessa sul partito e sulla società e su come trasformare il partito
Per essere più aderenti a quelle che sono oggi i bisogni e l'esigenza di questa società con l'obiettivo forte della trasformazione della trasformazione sociale questo è l'obiettivo della Conferenza nazionale
E credo che uno dei temi più importanti contenuti per esempio nel documento
Che abbiamo discusso nei circoli fosse un grande problema appunto di questa società
Il portiere il tema della crisi della politica e cioè il distacco sempre più a bissare più evidente tra la società e la politica che si vive nella società e il palazzo
L'esempio lampante lo troviamo guardando fuori da questa sala
Pensando ad una società che parla di salari che parla di TFR che parla di pensioni perché fa fatica ad arrivare alla fine del mese perché non sa cosa fare dello scippo del TFR perché non sa se avrà
Sia come me
Poco più di vent'anni non sa se avrà una pensione
E il Palazzo il palazzo che parla
Delle possibili modifiche della legge elettorale del palazzo che parla di quella botanica della politica con innesti sempre più massicci e ingenti di Fo forse e di cultura di centro in questa compagine governativa lo iato tra le due questioni è sempre più evidente la società Palazzo
Il rischio è che se Rifondazione Comunista non diventa un bastione che inverte questa tendenza rischia di con ripulire anch'essa a questo iato tra quello che si discute e si vive nella società e quello che si discuta nel palazzo
E anche
Questa discussione che noi oggi facciamo sulla sinistra rotte a evidentemente modificata dagli eventi io ricordo quando è partito l'iter della conferenza d'organizzazione
Questa serviva per definire il congresso del partito della sinistra europea si discuteva mi ricordo che questa Assemblea dove va a votare il cinquanta per cento del delegato della futura sezione italiana dalla sinistro pena
Che l'altro cinquanta per cento era eletto in un altro modo c'era insomma tutto un dibattito di cui oggi non si ode assolutamente
Nessuna nessuna parole nessun suono perché è stato completamente superato dagli eventi dalla società e dal dibattito politico
Certo è evidente che l'atto come dire coraggioso dalla sinistra DS di Mussi ha scompaginato
La discussione politica a sinistra e a sinistra del Partito Democratico noi saremmo folli a non tenere conto
Con non tenere conto di questo ma come si fa a non capire e non vedere come oggi
Di fatto il tema di come costruire la sinistro europee e completa The cambiato se non superato da come era all'inizio e che oggi in fondo il tema e la discussione tra di noi che
Ma facciamo il partito dalla sinistra europea o facciamo il cantiere
E allora io penso che ci sia bisogno di due cose fondamentalmente
La prima di uno a unità sinistra che è innegabile un'unità politica ma di tutte le forze di tutte le forze della sinistra dal TAR nativa con l'obiettivo è l'ente entro di costruire un luogo di lotta nella società permanente che riduca quello iato che c'è tra la logica del palazzo la logica dalla società e diventare il lievito il fermento
Di questa trasformazione sociale quei sto e l'obiettivo non la costruzione di un nuovo soggetto politico altrimenti non ne usciamo
Perché io penso che la differenza oggi tra comunisti e socialisti perché appunto Mussi di questo sta parlando della ricostruzione del Partito Socialista
Sia ancora evidente non nei termini storici in cui l'abbiamo conosciuta nel Novecento ma né in termini di strategia di funzione e di ruolo ben propositivo dentro la società Compre amente completamente diversi e noi non ne usciamo anzi alimentiamo la crisi della politica se siamo solo dentro a questa logica e allora approviamolo il cantiere troviamo le massime convergenze
Ma facciamo anche un'altra operazione di cui oggi ho sentito parlare poco cioè portare fino in fondo e con più forza e con più Energia
I lavori di un altro cantiere il cantiere della Rifondazione Comunista noi non siamo il vecchio partito comunista per fortuna o un po'o o no siamo la rifondazione cioè il cantiere della costruzione
Di un nuovo luogo della politica dentro dentro la sinistra di una nuova forza comunista che si misura con i bisogni e le esigenze del due mila e sette
E di e di questo cantiere noi dobbiamo saper parlare e portare fino in fondo quel progetto senso superarlo in altra alchimie politiche o in altri soggetti politici perché di questo la società anche ha bisogno
Altrimenti se noi non riscontriamo il senso della diversità comunista noi perdiamo la nostra ragion d'essere
C'era uno slogan alcuni anni fa dentro Rifondazione
Che per me è ancora attuale secondo me era molto
Era molto forte era molto pregnante diceva
Se non ci fossimo non cambierebbe proprio nulla ecco perché ci siamo quella era la diversità comunista Ester CE essere comunisti per cambiare e se non c'era quella diversità e quella forza le cose non sarebbero cambiate quello era il cantiere
Della Rifondazione Comunista noi dobbiamo saper portare fino in fondo il progetto politico di quel cantiere e non Salt tanto superarlo perché solo così riusciremo a parlare il linguaggio della speranza e la lingua il linguaggio del futuro
E allora concludo dicendo questo
Dei tanti terremoti che in questi mesi andremo ad affrontare e andremo a vivere sulla nostra pelle non dobbiamo
Ovviamente estraniarsi da nessuno dei processi che ci sono c'è un'esigenza di unità di forze di sinistra anche per difendere un patrimonio
Della sinistra di questo Paese non in questo dobbiamo esserci ma altra cosa è la costruzione di un altro soggetto
Di un altro soggetto politico e per resistere quell'altra cosa noi dobbiamo portare fino in fondo il progetto del cantiere della Rifondazione Comunista e rilanciare Conf forza l'attualità e la necessità di una forza comunista del due mila e sette guarda al futuro questo è il nostro compito che ci permette di portare fino in fondo
Quell'altra sfida che appartiene alla nostra storia e che questo tempo e ho finito quell'altra sfida che appartiene alla nostra storia e al nostro futuro quella che Gramsci chiamava la riforma morale e intellettuale del Paese
Grazie pareggio
La parola al compagno Vittorio Agnoletto si prepari Gianluca Pesciola
Compagni e compagne io vorrei innanzitutto
Ringraziare
Federico ed altre
Devo dire che ho apprezzato molto le due relazioni introduttive che si sono integrate tra il pragmatismo che necessarie quando si avvia un percorso nuovo egli dialitica e l'etica che sono quelle che danno un senso alla motivazione di quel percorso e mi hanno anche
Rincuorato
Perché
Perché stiamo facendo questo passaggio
Forse
Nella situazione più difficile che avremmo mai potuto immaginare
E che non ci siamo scelti
Pensare di costruire una sinistra antiliberista
Di movimento di massa
In una situazione difficile come questa
Dove siamo dentro un Governo di coalizione con le difficoltà ai tra Parlamenti residuo maggioranze che ha
E con Berlusconi che cerca un po'ammaccato ma è sempre pronto alla finestra
è una situazione difficile molto difficile da quando in Spagna si tentò di costruire scherno da unite in una situazione diverso in un'opposizione sociale di fronte a un Governo diverso autosufficiente
Abbiamo passaggi complicati e grosse grosse stretto
E queste strettoie
Le viviamo quotidianamente
Io non sarei onesto se non partisse
Dall'esperienza personale che ho vissuto dieci giorni fa in Afghanistan
Che è stata
Pesante è stata scioccante
Quando
La presidente di altra associazione di donne
Che costruisce
Orfanotrofi case per le donne maltrattate
O quando
Ambasciate dopo parlamentare indipendente o quando il Presidente di e basta e di
Partito di venti mila iscritti
Mi guarda e mi chiede
Ma la volete smettere di pensare che in Afghanistan ci sia solo il Governo Karzai i talebani dall'altra parte
Quando hanno cominciato a darmi la lista
Documentata dei fondi che gli angloamericani danno un governo fantoccio per tenerlo in piedi fuori busta ai ministri e i loro funzionari
Quando l'ho cominciato a fare la lista dei signori della guerra responsabili di massacri che è stata al Governo tu stai male
Perché quelli che te lo dicono sono coloro che hanno avuto le violenze e le persone uccise da i talebani
Non sono persone che vivono su un altro pianeta
E torno in pieno di angoscia
E lì ci fu quella gente non c'entro niente con quel signore della guerra
E capisci che sia una trattativa s'ha da fare s'ha da fare davvero al centro queste altre persone considerate da nessuno
E che ovviamente la trattativa rifarà prendo anche ad altre distinguendo quel mamma che viene definito talebani poi torni qui e all'altra contraddizione che che attanaglia
Hai una situazione
Dove sai che da un momento all'altro si può spalancare da strada ritorno della destra
E sappiamo che anche queste non è speculazione culturale
Perché la destra vuol dire poi giovamento prima di tutto delle condizioni sociali di vita delle masse popolari di queste zone produce riferiamo
Ed estro questa contraddizione ti devi muove con difficoltà sapendo che non hai una ricetta che vale per tutte le stagioni sapendo però che necessaria assumerà la contraddizione dichiararla fino in fondo esplicitarlo
E in questa situazione proviamo a costruire qualcosa di nuovo e su questo vorrei dire
Bene ha fatto Rifondazione bene abbiamo fatto tutti a dare l'adesione alla manifestazione di oggi pomeriggio di Emergency a Roma
Ma io chiedo anche siamo un partito di Governo in questo momento siamo dentro la maggioranza bene so che saremo sicuramente d'accordo usiamo
Quel ruolo quel potere che abbiano
Perché egregio oserei dire se fosse possibile so che non è il verbo che possiamo usare imporre approdi di alzare la cornetta e di chiamare l'unica dai per chiedere la liberazione di Rahmatullah Vasco banco
Perché prima di qualunque scelta c'è un problema etico prima di qualunque cosa
E non si può lasciare imprigionato torturato colui che ha collaborato a Liberazione di Mastrogiacomo solo perché non è che la nostra nazionalità
Guardate che noi stiamo parlando
E ricordando certo il caso era diverso ma già un altro Governo di centro sinistra non si comportò esattamente come si doveva comportare rispetta la vicenda di o c'erano e credo che un esempio sia bastato e che sia di e da evitare
Ma quando parliamo di contraddizioni parliamo anche delle contraddizioni materiali
Sto a Milano si più o meno viva Milano
E allora mi mi diceva un compagno che lavora come dipendente del Comune di Milano che negli ultimi mesi nella sua busta paga ci sono cinquanta euro in meno
è un dato di fatto non ci crede come le fate vedere
E questa anche l'elemento di difficoltà di contraddizione
Noi
Delle collocazioni che assumiamo nel Governo in cui siamo noi abbiamo dei riferimenti precisi e sono riferimenti sociali e di classe e sono riferimenti di movimento noi dobbiamo riuscire
A ribaltare l'agenda del Governo a mettere al centro la condizione sociale materiale che qua della precarietà che pone delle condizioni di vita che col degli stipendi che quello delle pensioni
E per fare questo
Abbiamo bisogno
Di un forte movimento
Ed è
Questa forse un po'anche la caratteristica di questa rete di forum per la sinistra o per il Socialismo ventuno che abbiamo costruito
E cioè di dire
Il percorso che stiamo intraprendendo per la verità che abbiamo intrapreso da tempo insieme si misura anche sulla capacità di ridurre la differenza
E la distanza tra istituzioni politiche dinamiche sociali
Il fare società vuol dire porre al centro le dinamiche sociali
E allora noi abbiamo bisogno di più e non di meno movimento noi siamo quelli che non devono avere paura se c'è un grande movimento che pone dei problemi attigui dal treno a chi è il macchinista perché quello può rafforzare la nostra battaglia all'interno dell'istituzione
Noi siamo fatto bene a ricordarlo nelle relazioni introduttive coloro che vengono da Genova ma che poi hanno trasformato Genova in Firenze e che hanno contribuito non da soli a costruire il sale
Su cui poi si è sviluppata la notte della Val Susa su cui si è sviluppata vicenza
E allora nella costruzione di una soggettività politica non c'è solo un problema di contenuti
C'è anche un problema di modalità
Il voler contaminarsi la scelta che Rifondazione ha fatto nel due mila uno in poi chi sta dentro movimento significo un modo diverso di costruire soggettività politica ha retto
Con la centralità delle esperienze locali perché nel mondo globalizzato è sul locale che può ripartire con la partecipazione col bilancio partecipativo
Tutte le vertenze che possono essere vincenti perché in Val Susa
Dove io andrò appena finito l'intervento per la manifestazione di oggi come a vicenza possiamo ancora vincere
Quando parliamo
Gli studi dati locali di centralità del locale dobbiamo parlare anche di una struttura policentrica non tutto incentrato su Roma non tutta giocata all'interno del palazzo un policentrismo che sarà cogliere la forza di questi movimenti
E ancora dobbiamo puntare a qualcosa che sappia raccogliere le diverse culture
Sono più vicini a noi alcuni pezzi dei DS
Ho l'esperienza e la storia di Libero del gruppo Abele di don Ciotti credo che non abbiamo dubbio su questo sappiamo che quelle esperienze difficilmente possono stare dentro un percorso politico organizzato
Ma è lui che possiamo accogliere
Una spinta a confrontarci a loro che dobbiamo prima di tutto pietre condividete in percorsi facciamo lo discutiamo insieme poi avete la vostra autonomia sento un'altra cosa non potete essere parte
Parte della
Del movimento
Ci sono delle questioni specifiche quando parliamo del fondo globale sulla
Ma possibile che non si riesca da questo Governo a dare un segnale diverso e che anzi non si versa la quota che destinata rotta laici in Africa dopo che abbiamo criticato Berlusconi che l'abbiamo brigata versarla all'ottanta per cento e adesso non è stato versato un euro
Ci sono mica bazzecole perché danno il tono danno segno come dal segno se siamo in grado o meno di ridurre le spese militari a cui abbiamo assistito a un ampliamento impossibile incredibile
Allora storie e culture diverse non ci volgiamo soprattutto a quella rete che si è costruita cui soggetti che si sono costruiti in questi anni che non sono possibili attraverso una reductio ad unum
Che non hanno una visione
Di un partito staccato dalla società che non hanno una visione di una forza verticistiche verticale
Io queste ho colto in fondazione nel due mila uno per queste ore siamo qua a sostenere questo questo percorso e io non mi
Non mi nascondo sul fatto che ci sono dei cambiamenti politici grossi sullo scenario istituzionale
Nessuno di noi ha un bambino sappiamo qual è la durezza della politica
E sappiamo che allora
Anche con quale realtà dobbiamo entrare in contatto
Dobbiamo discutere e dobbiamo confrontarci
Ma sappiamo
Che abbiamo una linea invalicabile
E cioè che non possiamo
Prendere una deriva di omologazione al sistema politico istituzionale
Il vostro congresso di Venezia metteva al centro il fare società e questo fare società e la faccia che insieme presentiamo e dobbiamo presentare in tutte le interlocuzioni politiche
Dopodiché è chiaro che li dobbiamo avere dobbiamo guardare con interesse i percorsi che si sono aperti
E ancora due cose
Uno
POR
Due punti e finisco uno è la questione della sinistra europea la parola europea
Non è un aggettivo riguardato per caso è la consapevolezza
Che controlla moda i nomi polare
Di questo mondo l'unica possibilità che abbiamo e di costruire un mondo multicentrico e di investire nella costruzione dell'Europa
Ma sapendo che l'Europa che vogliamo non è quella che vuole
Barroso
Ma non è neanche quella proposta dal gruppo socialista di Mandelson non può essere quella della Bolkestein per capirci
Non può essere quella della mediazione sui servizi sociali non può essere quella della privatizzazione e non può essere neanche quella di un esercito europeo subalterna nato come era previsto nella Costituzione contro la quale giustamente ci siamo battuti
E non perché non vogliamo una Costituzione ma perché ne vogliamo un altro
Il tempo stringe assalto al percorso e chiudo su un punto
Sono meno esperto di altre nella filologia nelle questioni di dizionari
Noi ci chiamiamo questa rete che li cercato di mettere insieme sono per la sinistra europea socialismo ventuno perché e socialismo ventuno perché quando parliamo di socialismo
Noi guardiamo all'America latina
Guardiamo a Morales
Non guardiamo al Gruppo Socialista europea che pure in modo soft è una realtà liberista
Con cui si può discutere per bar allearsi contro la destra ma chi ha un altro percorso allora dentro le parole una questione di qualificazione fondamentale e io di fianco all'la metterei sempre un aggettivo che però non è minore perché non è un sostantivo e cioè che la parola antiliberista perché lì che nata a Genova è lì che ci sono le nostre radici altrimenti non c'è bisogno rinnovare
Grazie
Grazie al mio letto
La parola allora dal compagno Gianluca Pesciola pernotto sociale diversi destra
Si prepari il compagno Igor Canciani
Cari compagni care compagne e vi ringrazio innanzitutto per
L'invito che ci avete rivolto a partecipare a questa Conferenza di organizzazione del partito da Rifondazione Comunista
Questi sono giorni difficili per la sinistra alternativa giorni in cui le espressioni pacifiste le voci dei movimenti rivendicazioni che attraversa il Paese vengono portate nella sfera del sud del sisma
Assumo la scomoda posizione di sabotatori della tenuta democratica delle istituzioni
A un momento politico in cui gran parte il dibattito si consuma sulla stabilità del Governo sulle geometrie variabili sulle geniali radicalizzazione
Referendaria tra chi sfiducia al governo e chi tiene la barra sul Berlusconi mai più e a tutti i costi
Una fase che come suggerisce nel rally interroga direttamente movimenti consegnandogli il ruolo difficile di comprendere quale rapporto instaurare con le istituzioni senza cadere nel ricatto la rappresentanza
Un ricattare sembrerebbe alludere all'impossibilità di forzare lo stato di cose presenti senza cadere nel rischio di una regressione democratica
In altri ambiti politici il processo del Partito Democratico
Procede seppure con le tante difficoltà dovute al singolare equilibrio tra le anime e le culture che lo comporranno
Voglio dedicare soltanto alcune battute al processo di costituzione del Partito Democratico e questo soltanto perché saranno utile alla comprensione di quello che ne non dobbiamo fare
Sia in termini di metodo che in termini di programma
Quello che stupisce il dibattito sulla nascerà il partito del centro sinistra il Partito Democratico e la sconvolgente mancanza di elementi qualificanti l'azione politica
Parlo di elementi che andrebbero dati per scontati quindi parla di un'azione politica in senso lato
Qualcuno anche dal nostro popolo a parità di menta l'assenza di contenuti di sinistra per quanto riguarda la nascita di questo nuovo soggetto politico a me sembra di essere di fronte alla completa mancanza di metodo di senso di programma e di identità
La nascita del Partito Democratico risulta debole non soltanto perché sintesi di gruppi dirigenti consolidati di ceto politico ma anche perché in esso si intravedono Cenni
Di dibattito
Sui contenuti a partire dalla necessità di accordo di raccordare anche di anche unicamente l'anima riformista e quella liberare ad audizione socialdemocratica con quella cattolica
Ma quale che sia l'oggetto profondo della comparazione quale sia questo oggetto non è ancora dato saperlo
Inoltre appare perversa l'idea stessa di legare a nascere il nuovo soggetto politico intorno alla figura del Presidente del Consiglio di una figura cioè che nel
Rappresenta l'equilibrio e tutto l'arco della coalizione
Comprese le componenti della sinistra radicale e alternativa di una figura ancora il cui consenso quindi il consenso alla coalizione e insieme ad un partito nascente è legato non soltanto elementi soggettività politica stretta
Della scelte partito alla sua capacità attrattiva di mobilitazione ma anche a componenti di carattere economico e finanziario di un basti dettati da dinamiche economiche nazionali ed extra nazionali di politica economica europea
Il destino di questo partito la sua capacità di essere perno di un nuovo percorso di progetti di azione politica sono insomma legati per larga parte le sorti del Governo e del suo Capo
Sul metodo di nuovo la nascita del Partito Democratico vada intorno all'ANCE che la suggestione senza dubbio forte
O che almeno la dinanzi a rischio berlusconiana la nascita è necessità speculare venire per sconfiggere una suggestione che però
Allo stato attuale si incaglia quotidianamente pubblicamente in fatti di cronaca politica vera
Cioè di quella cronache parla di sconti da partiti
E tra componenti di partito di pressioni di pezzi di mondo economico e imprenditoriale liberare progressista e anche delle anime ematiche miste presente all'interno di questo nuovo soggetto politico
Insomma la spinta ideale che è scritto là sotto le picconate della Realpolitik
In termini diametralmente opposti
Il nostro percorso il percorso della sinistra europea deve saper punte Giare il proprio agire
Il proprio cammino costituente in maniera coerente al punto di vista del metodo intorno elementi progettuale di identità chiari e riconoscibili il metodo
Pensiamo che l'avvicinamento della politica la società sia un percorso innanzitutto dicono cimento del valore direttamente politico espresse da alcune pratiche sociali diffuse
Se è vero che alcune esperienze sociali di autorganizzazione di altra economia di migrare potenzialità locale sui temi della casa del diritto al territorio dell'ambiente hanno un valore costituente nuove ipotesi di relazione sociale
Allora queste pratiche devono entrare con la massima attenzione
Nella
Percorso della sinistra europea nel rispetto delle loro dinamiche relazionali e organizzative
Per questo riva sinistra il network della sinistra sociale parlo al plurale di percorsi costituenti
Dobbiamo avere il coraggio di dire le porte aperte non soltanto
Per quanto riguarda i contenuti ma anche appunto per quanto riguarda le forme organizzative che vanno pensate in termini continuamente sottoponibile a verifica e ha voluto azione
Il nostro merito riconoscersi la voce dei poteri forti però a quelli di quei poteri che sono presenti e che vivono all'interno della città di sotto
Dobbiamo immaginare processi di un'azione politica larghi comodi il più vicino possibile alla società reale alle dinamiche nazionale decisionali dei movimenti ed era alta di base
Anche il tema del tesseramento
E della pesata politica in base
A questo processo di adesione al nuovo soggetto della sinistra alternativa rischia di mettere in campo dinamiche poco virtuose da parte dei soggetti più organizzate maggiormente abituati alle competizioni tra correnti
Il nostro modo di riferimento spesso fu già le pratiche dell'organizzazione partitica
Trova nell'ordine la socialità informale degli spazi aggregativi dell'associazionismo spontaneo dei movimenti il luogo della manifestazione di un se individuale
E collettivo che a volte ripiega dentro dinamiche solida
Di solidarietà auto conservative appunto da comunità insieme
Altre volte esplode in espressioni ante egemoniche dipende beni comuni venti giorni da intuizioni privatistiche diventa intelligenza scientifica collettiva
Intellettuale collettivo capace dei no che arresta ne fanno arretrare poteri forti
Quei no che sono capaci di progettare qui ed ora altre forme di società
Per quanto riguarda
Il programma innanzitutto dobbiamo dire che non è il contenitore non è il nome
Dobbiamo fare attenzione a non compiere oil Paci del nascente Partito democratico l'errore che fa conci del programma del PD con la suggestione del PD
La sinistra europea deve essere il luogo di confronto e di esplosione delle tante anime della sinistra sociale alternativa luogo di promozione dei conflitti esperienze partecipative idealità battaglie per i diritti civili e sociali deve essere vissuta
Come la casa dei diritti
Come il luogo in cui si trovano gli strumenti e le persone valide per un cammino
Valide per lavorare sul presente che non va sull'amore sul reddito che non ci sono che sono precari sulla casa che ma anche sul diritto a me negato sull'umiliazione sull'attacco alla dignità sull'invasione di cemento sul fascismo che va respinto in tutte le sue forme
Sulla richiesta dall'azione umana sulla richiesta di decidere sua richiesta identità
Nuova
Tempo Pesciola per concludere pensiamo che la sinistra europea debba grasse neurale
Gli animi degli untori del terrore debba placare gli allarmismi di quanti Verdone Anassagora Giosa radicalità e vado a concludere una terribile minaccia sociale
Non ci piaccia o meglio al perché finiscono nel sangue anche se pensiamo che
Ad un certo punto non certa fase una spallata ci vuole vogliamo rassicurare dinastia osservatori
Quella materia che più ci che più si addice allenasse fantasmagoriche l'articolazione del futuro l'idea di futura l'utopia appunto Salinas i terreni migliori
Qualcuno diceva che siamo l'esercente sognatori ci appartengono i sogni più radicali quelli che si fanno patti aperti perché dibattere in Porsche
La NASA tanto
Zappalà Tancredi sul per rinuncia all'esercizio del potere Marco se le comunità liberate le gestioni e autogestire doccia Abbas la rivolta di una carica
Le barricate della Val Susa e la lotta per non prendere il potere la fascinazione diamo di un'umanità in azione per
Redistribuire cooperando e non per competere la cessione di sovranità e poi il messaggio di Genova
L'impresa della moltitudine conto l'impero ricordate quella frase noi otto milioni voi G otto tempo già all'UPI anche si dota di un atto concreto di socialità
Come appunto diceva Falomi nel suo libro cambiare il mondo senza prendere
Il potere ognuno di noi e finisco pattizio contributo vinto questo nuovo soggetto politico ma se è disposta a farsi concavo a ricevere culture altri punti di vista in un processo
In cui la differenza passa la differenza tra multiculturalismo intercultura in cui appunto si parla di convivenza tra culture differenti
Il multiculturalismo e l'intercultura un processo di lungo periodo che trasforma cultura individuali di entità comuni dentro il cammino tortuoso della cittadinanza vi ringrazio grazie all'
Allora il compagno
Igor Canciani
Che è Capogruppo al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
E si prepari l'accompagna Sabina ce ne esca
Cioè dico
Sono
Non sono nemmeno più Canciani sempre
Beh io vi porterò intanto un contributo che porta da un'esperienza che è quello del Forum della sinistra europea dell'Alpe Adria e che è nato
Prima di questa discussione sulla sezione italiana della sinistra europea su iniziativa di un gruppo di compagni del Veneto del Friuli Venezia Giulia e del Partito Comunista austriaco partendo dalla necessità di trovare
In qualche modo un ambito di discussione un luogo anche di proposta di iniziativa politica da contrapporre a quel progetto di euroregione
Che è un progetto è un processo del tutto a democratico che vede in itinere e in tale da
Le
Due punte di diamante
I dare la terza
Che vorrebbe in qualche modo costituire in quell'area che si chiama Alpe Adria e che grosso modo raggruppa Veneto Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia
La Carinzia gli aspiri austriaca da Slovenia e la Croazia una sorta di
Di entità
Interregionale che che abbia anche valenza giuridica è che in qualche modo serva per
Per fare un discorso comune sul terreno dei servizi pubblici essenziali
Anche anche dell'assistenza sanitaria però da un punto di vista dei governatori del liberista dunque a partire da questa necessità
Ci fu una prima discussione nel due mila e due
Quale appunto potesse essere un modello di euroregione proposta con un punto di vista antiliberista
In seguito questo percorso ha coinvolto anche i compagni del Trentino Alto Adige
Ad oggi abbiamo fatto una serie di iniziative anche alcune azioni concrete e poi ne dirò piccole cose ma ma che servono anche per capire quale potrebbe essere
Un indirizzo da prendere nel processo di costruzione della sezione italiana della sinistra europea posto che però il Forum un'altra cosa e nasceva anche dall'esigenza
Di dare gambe a quello che un soggetto che esiste da due anni partito della sinistra europea
A prescindere da da dalla criticato la quel dalla collocazione
Nostra dal dibattito nostro che avevamo avuto all'epoca sul partito della sinistra europea
Quel gruppo di compagne e compagni
Veneto Friuli-Venezia Giulia
Austria che diede vita
Alla prima esperienza di discussione del Forum ravviso la necessità che
Se non volevamo che il partito della sinistra europea rimanesse una sorta di tigre di carta bisognava darli gambe a partire dai
Dai territori dunque
Abbiamo proposto una serie di possibili terreni di impegno su questioni comuni generali e specifiche siamo partiti da un convegno di Klagenfurt che abbiamo organizzato con grande fatica che rispondeva
In primo luogo l'esigenza
Posto dei compagni austriaci che hanno
Anche un problema di valorizzazione
Della resistenza molto maggiore di quanto sia presente in Italia e di lotta revisionismo che in Austria molto forte e poi ci siamo spostati sul versante del
Del tema di connessione tra quelli che sono
Le richieste di diritto in una zona che è ricca di minoranze nazionali linguistiche in cui
La comunità territoriale sentita molto forte attraversata da da motivi di
Autonomismo di federalismo
Insomma questa è la traccia di lavoro che ci siamo dati e siamo riusciti a a fare alcune iniziative con grande fatica difficoltà anche perché
Dal punto di vista operativo sono tutte iniziative che presuppongono appunto che si svolgano almeno in tre-quattro lingue di lavoro e che appunto ci sia il servizio di di di traduzione spero qualcosa di concreto che produce alcuni risultati concreti ve ne dico uno e chiudo le prossime iniziative dovrebbero riguardare il problema
Del zone portuali della portualità di quest'area e all'interno del problema della portualità ci sarà sicuramente il tema dei salari differenziati
De dei diritti dei lavoratori eccetera eccetera
E anche il tema del delle minoranze linguistiche nazionali del loro rapporto con un fenomeno che da noi
Coinvolge decine di migliaia di persone che è quello del lavoro transfrontaliero in cui
Siamo appunto in un'Europa unita nella quale sono entrati anche altri Paesi alcuni stanno entrando ma questa
Questo è uno dei temi che nelle nostre zone
Presenta ancora forti problemi perché pur essendo cittadini europei continuano in qualche modo da dare lo status di immigrati per quanto concerne le questioni le connesse al lavoro
Ecco io per chiudere dà testimonianza su questa esperienza potrei dire che senza comunisti non si sarebbe forum della sinistra
Europea di Alpe Adria perché i compagni che sono un po'punti di riferimento sono tutti di Rifondazione Comunista del Partito comunista o striato o del Partito socialista operaio della Croazia
Ma senza forum della sinistra europea
Anche i comunisti non avrebbero avuto modo di conoscere delle realtà significative
Specialmente di ridare anche il senso di fiducia alla parola comunismo in alcuni Paesi posso citare la Slovenia la Croazia in cui anche dal punto di vista dell'identità non c'è alcuna domanda di ricostituzione di un partito comunista e questo credo sia
Una cosa importante è una piccola vittoria ottenuta grazie al Forum è stata una mobilitazione che siamo riusciti a improvvisare
Pochi giorni
Che ha visto la presenza del nostro eurodeputato Giusto Catania Grazia al quale siamo riusciti a evitare la deportazione di una famiglia rom
Perché per qualcuno che
Che conosce il problema dei cancellati sloveni siamo riusciti praticamente a intervenire a fare in modo che un'intera famiglia
Rom per poco che fosse Buontempo sì non fosse stata deportata nel Kosovo
Pur su
Essendo da da da più di trent'anni residenti in Slovenia questo è un problema per quanto riguarda e chiudo subito invece la Sezione delle italiana della sinistra europea io credo che abbiamo un problema di fondo che ho sentito anche oggi
Liquido così con due battute noi dobbiamo tentare di definire meglio cosa dovrebbe essere piuttosto a ciò che diciamo che non sarà o non dovrà essere
Perché è anche nei processi di costruzione a livello locale e dico a Trieste
Abbiamo grandi manifestazioni di interesse alcuni soggetti
Individuali o soggetti collettivi in rappresentanza degli interessi concreti non parlo di ceto politico tanto per capirci di organizzazioni e forme organizzate
Di gruppi che
Rappresenta o no il mondo culturale il mondo del lavoro e il mondo sindacale nel manifesto ma interessa troppo e non si riesce mai a concretizzare o o comunque a delineare mi interrompe stavo per cose adesso chiudo
Credo che il corto circuito
Sia evidente esse
Sì c'entriamo su quel quella parte dell'inchiesta di rivisitare in cui dalla quale emerge che
Meno della metà dei nostri circoli
Si è occupato ha discusso della sezione italiana della sinistra europea allora per evitare che rimanga un'enunciazione non dico astratta ma una discussione tutta interna al gruppo dirigente io credo che da questa conferenza riorganizzazione debba almeno partire
Un'indicazione chiara su come andare avanti per fare in modo che appunto da più della metà dei circoli che non ha avuto modo di discuterne
Comincia almeno discuterne di questa questione
Io capisco che
Il mio ruolo antipatico però se vogliamo far parlare il maggior numero dei compagni possibili per sovrastare nell'ottobre inutili la compagnia Siniscalchi
Se non solo sì deputato si prepara
Il il compagno Domenico vissuti
Sì io vengo da un percorso diverso perché non non operava in un partito ma in un pezzo di movimento in un'associazione
Di volontariato a fianco dei popoli del sud del mondo e vengo da un percorso diverso ma non da una storia diversa mi sono accorta proprio qui venimmo in una conferenza di partito
Dopo incontrato rivisto persone che avevo già in contatto opprimente anche iniziative comuni
Dove ho sentito menzionare gli uomini e momenti che hanno fatto parte della mia storia della vostra storia quindi
Di una storia vissuti insieme Genova innanzitutto dove
E interessante scoprire che in atto il venticinque per cento
Di questo partito e prima di Genova la denuncia forti che abbiamo portato avanti su costi
Umani guasti sociali della globalizzazione
E poi a battaglia contro il lavoro minorile con la Global March era che la vergogna nascosta della delocalizzazione della produzione
La denuncia
Della finanza speculativa e la proposta della Tobin tax
Le decine di iniziative di solidarietà portati avanti insieme calciata bassa
All'Iran caricare Mozambico alla Palestina
E poi sui territori
Esperienze innovative con il Bilancio partecipativo la rete dei nuovo municipio
Le grandi battaglie come quella sui farmaci essenziali per sottrarre la salute delle persone dei popoli alla
Alle allo strapotere delle multinazionali farmaci tutti l'impegno per la protezione dei beni comuni a partire dalla
In crisi insieme in questi anni abbiamo cercato imparato costruire un altro mondo possibile
Attraverso pratiche di solidarietà di uso rispettoso delle risorse naturali
I nuovi modelli di produzioni consumo per questo credo che la sinistra europea non nasca oggi
Ma Siena campus senza nomi definizioni tanti anni fa magari proprio oggi in un'aula portuali
è visto che la sinistra europea finanche nel momento in cui
Questo partito un partito che si spacca diessini
Calderoli sinistra ha deciso di scendere negli scranni a fianco del movimento infatti
Trasformare dalle stanze fare politica assieme al movimento questo non è facile lo sappiamo perché l'identità i ruoli sono i devono rimanere chiedersi
La
Queste il motivo per cui siamo qua in una Conferenza di organizzazione a parlare di
Costruzioni che la sinistra è un
Io non ho la ricevuta ma sono convinta che solo insieme possiamo
Raccogliere le sfide che ci aspettano la prima riguarda proprio la costruzione di una nuova società
Una società migliore che riesca a soppiantare
Un modello basato sull'individualismo la competizione
Il disprezzo di tutto ciò che collettivo l'idea che il pubblico non è solo troppo costoso ma è anche D'Annunzio
E per costruire questa nuova società sono importanti le pratiche quelle che anziché Nicotra ricordava ieri
Le pratiche Dini il servizio di mutuo aiuto di costruzioni di spazi di partecipazione di aggregazioni
Tutto ciò che fa assoggettati crea comunanza in questo mondo della paura che la frantumazione serve a fare un mondo più visibile vite adibibile evitare che si cancellino
Porzioni di umanità come ricordiamo a Elisabetta dei giovani comunisti nel discorso introduttivo
La seconda sfida riguarda la cultura venticinque anni mio liberismo non ci hanno lasciati indenni
Hanno diffuso il disprezzo dei valori su cui sono si sono fondati le grandi lotte del Novecento il valore
Piena solidarietà innanzitutto tra persone tra popoli i valori di diritti che sono più importanti dei privilegi il valore della partecipazione dell'azione del conflitto e sconfiggere l'impotenza e la differenza perché non è vero che ognuno da solo vince
Ma ovvero che divisi perdiamo tutti infine la sfida di cambiare la politica e forse questa è la più difficili ma l'incontro di questi siti giorni serve proprio a questo
La politica dentro e fuori le istituzioni operandi destini convincendo noi stessi per primi che non sempre la politica è un'idrovora che ingoia e digerisce i nostri ideali
Chi la politica può essere una grande passione in imparato dai compagni dalle compagnie conquiste in Parlamento ed è compagnie della compagni del Friuli Venezia Giulia dove ho fatto una campagna elettorale
Ho imparato che eppure in una situazione difficile Comegna ricordava Vittorio prima una una situazione che ci è avversa possiamo cambiare qualcosa e ogni volta che portiamo a casa un risultato non soglia
I fondi termini nella terna i DS che chiedeva Vittorio oppure
Nuovi fondi per la cooperazione oppure la la protezione della legge centottantacinque sul commercio delle armi
Ecco possiamo dimostrare che
A
Anche in Italia oggi è possibile fare politica in un modo coerenti coi valori gli ideali che animano nostro eccentrica sì
Un attimino prima per dare la parola al tuo compagno Domenico Izzo utilmente mi si permetta il nome
è stato mio personale ti tutta la Presidenza e credo anche interpreterà Ariel desidero prevenzione della platea di fare gli auguri
A una giovane comunista che oggi compie settantasei anni
Sul palco
Che il complesso il CREL che la Rosa Bianca
Fondatrice di questo partito
Alta occorre bianche abbracci però
Bacione
Allora
Compagno Domenico Ricciuti della sinistra euro-mediterranea
Si prepari la compagna Francesca Ruocco Regioni dei Comuni
Otto minuti mi dicono che può essere ancora più rigoroso cosa mi dicono che può essere ancora più ridicolo
Non so per quale motivo ma io vado meglio da modelli continua c'è problema
Dunque io voglio solo sottolineare come
La Conferenza l'organizzazione
Che stiamo
Celebrando come si dice
Da un colpo d'acceleratore
Potente credo importante
A un progetto che si è venuto enucleando dal novantaquattro in poi ma ancora prima ricordava qualcuno nel tentativo di
Costruire un soggetto politico
In grado
Di
Avviare
Un processo di nuovo legame con la Società di rifare le società come si diceva ricostruendo erri tessendo la trama interrotta
Spezzare
Frantumata del legame sociale imposta dal pensiero unico dal neoliberismo alle cose che sono state dette che io non ho
Lo ripeto
E
Chi ha sviluppato un processo un percorso che ha visto al suo interno nelle maniere in cui Walter stamattina disegnava nella relazione la presenza di più soggette
Tra cui anche questa associazioni che si chiama sinistra euromediterranea
Ma che pure
Sinistra euro mediterranea per fatto geografico lo diceva bene Tomasello stamattina nella sua
In un passaggio della sua relazione
Ma è un patto euro e sempre a
Politica e culturale di cui dirò qualcosa più avanti qui mi interessa sottolineare
Come questo processo appena fatto un processo che prende atto
Di quella che
La
Come dire il superamento
Abbiamo parlato sempre di crisi dei partiti così come l'abbiamo conosciuta
Nella crisi dell'appalto politica di partiti che sono diventati di fatto una sorta di
Imprenditoriali del consenso
Che polemizzano discutono tra di loro sulla base diciamo della delle del confronto televisivo
Fondono la loro azione sui sondaggi e sulla video Croazia
Bene il discorso tentato il percorso appena vinto da
Questa formazione all'ambizione io credo la possibilità concreta
Di riuscirci
In un confronto aperto con una
Noi non abbiamo nessuna riserva verso i cantieri
La sinistra euro-mediterranea nasce da un cantiere
Nasce da un cantiere sociale nel due mila e tre
Quando ci ponevamo contro
Carta con loro ora locale con una serie di altre liste di soggetti del movimento con Rifondazione allora
C'era
Presente
L'attuale vice ministro degli esteri me responsabile era membro di segreteria nazionale ci ponevamo il problema
Allora
Dopo cento anni di rincorsa di uno sviluppo che non abbiamo mai raggiunto è possibile oggi raggiungere nel Mezzogiorno d'Italia
Quel tipo di sviluppo ma se anche fosse possibile quel tipo di sviluppo sarebbe auspicabile le risposte sono sotto gli occhi di tutti allora abbiamo avviato questa costruzione questo rapporto con i movimenti chiare incrociato ha incrociato altre associazioni anche bocciato il percorso di Sinistra Europea
Quindi noi dentro questo percorso dentro le cose al di là di questa
Diciamo
Pruderie giornalistica per cui adesso la domanda più che viene
Sovente
E più frequentemente fatta sui giornali è
Macchie e si fa adesso che un pezzo di di esse viene da questa parte
Si fa nuovamente un assemblaggio di Chieti politico bene questa cosa io credo che nelle interviste sui giornali ma dalle nelle relazioni che sono state fatte così abbia avuto la risposta che era implicita nelle cose no cioè il tentativo di costruire
Un'altra cosa di costruire un soggetto e di costruire un modo di ri come dire
Di riporta
Di riaffermare in un ambito che non né più
Quello dello Stato nazionale i diritti e i diritti di cittadinanza
Io dico questa cosa e lo dico perché e vengo a uno dei motivi per cui noi ci chiamiamo
Anche il sinistra
Euromediterranea
Noi riteniamo che il percorso
Per il processo anche di Costituzione europea
Così
Come si sta evolvendo meno male che è stata battuta quel tipo di costituzione
Ma anche come si stanno rilanciando il discorso su quella Costituzione non è
Richiamo adeguato alla sfida che abbiamo di fronte
Noi pensiamo che debba essere ripreso il le discorso delle macro regionalismo multipolare
Che può anzi è come sostengono
Autorevoli ponti
La sede in cui ricostruire la cittadina
E quando noi parliamo e lanciamo l'idea della macroregione va messo regione del Mediterraneo approntiamo quel nodo che stamattina sollevava anche la Mercedes dal suo intervento
Della cittadinanza per voi e per loro perché in quella dimensione possiamo affrontare legando il problema della elaborazione teorica ed è la prassi noi abbiamo scelto e ammazzata del bando se un minuto ho capito
è a Mazara del Vallo noi faremo questo incontro il le
Questo seminario sugli attori del cambiamento del Mediterraneo dal diciassette al venti maggio
In cui
Affronteremo questi problemi in maniera più stringente
E lì avvieremo anche
Oltre a disegnare
E ad accentuare il disegno dello scenario il problema dello scambio del che cosa fare oggi dal rapporto con la prassi delle comunità di immigrati che sono il nostro soggetto al quale voglia che il soggetto che sono il soggetto al quale noi vogliamo rivolgerci in maniera prioritaria
Per stabilire un rapporto corno i loro villaggi con le loro comunità andiamo a riscoprire quindi siamo
Un concetto di messo Regione
Una dimensione che punta a recuperare la forza coesivo ha delle radici etniche culturale
Dei gruppi sociali ma nel contempo si pone pazientemente
L'obiettivo di intrecciare la tutela dei diritti fondamentali dell'appartenenza delle identità collettive soprattutto se sostenute da tradizioni millenarie
Ora dentro questo discorso dice poi e ho finito
Tutto il discorso col
Postmoderno ieri diceva per riprendere le cose belle che ha detto ieri Betta e oggi Tomasello del posto vanno che riproponeva Pietro Barcellona
Ieri a Roma
Il discorso dei luoghi tutto la necessità di
Insediarsi poiché quello sarà il mondo io dico ben venga e ben vengano i cantieri ma qui
Ultima cosa e concludo
Ecco andiamoci tutti ognuno con le sue idee confrontiamoci apertamente
Ma dobbiamo sapere che
Il disegno che Sinistra Europea porta avanti e quello come dire non di una
Collocazione dentro undicenni io anche socialdemocratico
Avanza no anche la socialdemocrazia come il comunismo
è collassa cioè
Il comunismo è collassato la democrazia socialdemocrazia mostra segni pesanti DDT
A direi SAL neoliberismo e allora noi dobbiamo marciare sulle nostre posizioni nel rapporto con i movimenti in un confronto con tutti aperto
Benissimo i compagni di Haiti altri
Chiunque stia nel cantiere nelle case la sinistra è benvenuto ma sapendo qual è il nostro progetto che qui si sta
Evidenziando oggi e che ci consente di essere attrattivi e di
Costruire legami forti per cambiare la società grazie grazie Domenico la compagna Francesca Ruocco dei giovani comunisti
Si prepari Rocco Giacomino
Sì allora io volevo partire da quello che secondo me è un dato positivo
E cioè dal fatto che la consapevolezza il dibattito sulla crisi forte oggi della politica e quindi sullo scollamento tra società politica e società civile e sulla crisi delle forme classiche di organizzazione della politica
Un dibattito che Rifondazione Comunista avviato coraggiosamente danni anche grazie agli input che gli sono arrivati dei movimenti
Non è più un fatto minoritario che riguarda appunto il PRC e poco altro ma è oggi un dibattito che attraversa tutta la sinistra fungendo anche da elemento ri compositivo
Ecco detto questo secondo me però oggi è il momento di fare un ulteriore passo avanti oltre a quelli che sono già fatti ma che non sono abbastanza
E oltre a discutere provare a sperimentare pratiche e percorsi che cerchino effettivamente di superare questa crisi ed innovare le forme della politica a partire dalla forma partito
E la sinistra europea appunto il tentativo principale di Rifondazione Comunista di dare una risposta a questa crisi e di innovare la forma partito mettendo anche a valore
è dal punto di vista sia dei contenuti che delle che delle forme che delle pratiche l'esperienza fatta in questi anni attraverso l'incontro e la contaminazione con i movimenti sociali ecco di movimenti sindacali
E infatti la sinistra europea un percorso a rete policentrico che mette quindi ha valore la critica al concetto di militanza totale e la capacità di produrre aggregazione organizzazione politica sulla base di percorsi tematici
è un soggetto a reti cui Lodi però sto in cui nodi però sto uniti da una cultura politica comune che è quella della della lotta al modello di sviluppo neoliberista e della costruzione della trasformazione dell'alternativa
E soprattutto una rete i cui nudi contribuiscono tutti in egual misura alla costruzione di questo soggetto
E io qui voglio dire che condivido pienamente la scelta coraggiosa di questo partito di non utilizzare il principio una testa un voto
Ma di dare pari rappresentanza a tutti i dodici e a tutti i soggetti che con noi vogliono partecipare a questa sfida
E tuttavia anche per quanto riguarda il percorso della sinistra europea secondo me bisogna fare oggi un ulteriore passo avanti
Soprattutto nella relazione con gli altri soggetti non possiamo più limitarci a parlare del contenitore e dunque della forma ma bisogna aprire in maniera decisa il confronto sui contenuti
Provando a vedere quanto siamo in grado di costruire il linguaggio narrazione e pratica comune
A partire dalle questioni principali che sono quelle appunto della crisi della democrazia rappresentativa di provare a sperimentare forme di democrazia diretta
Che sono quelle del lavoro appunto del conflitto capitale del lavoro e della precarietà che dà condizione lavorativa diventa ormai condizione esistenziale soprattutto per le giovani generazioni che sono quelle dei diritti civili e della pace
E questo è anche l'unico antidoto antidoto al rischio di produrre un dibattito che è tutto interno al ceto politico
E l'unico modo di provare a parlare a intercettare a dare voce e soggetti sociali reali e di vedere dunque se tutti quanti insieme siamo maggiormente in grado oggi di parlare alla società
E la stessa cosa riguarda il rapporto con i compagni della sinistra DS di cui oggi molto si parla e con tutti coloro che su questo percorso vogliono condono interloquire
Infatti se non vogliamo e non vogliamo apparve a partire dalle introduzioni insomma che oggi ci sono state da parte di Walter decenza rese anche di di Federico
Per fare una sommatoria scopo elettoralistico che semplicemente rispetti lo stato dell'arte e tanto più tra l'altro che la somma delle varie strutture molto spesso non significa nemmeno la somma dei voti
Anche in questo caso il confronto deve essere sulla politica e sui contenuti a partire dal progetto che noi abbiamo in campo e da lì vedere se e come è possibile costruire linguaggio e pratica comune
E da ultimo la questione dell'Europa
Anche di questo punto sì ma si parla molto ultimamente
E a me devo dire la verità non prova cupa la nostra collocazione in Europa perché noi abbiamo già scelto
La sinistra europea infatti nasce immediatamente in Europa dimostrando di avere compreso che oggi lo spazio politico deve essere necessariamente lo spazio europeo perché l'attuazione possa essere efficace
Anche qua basta pensare alle questioni del lavoro la volte stando alle esternalizzazioni ai nuovi Paesi dell'est Europa che diventano rischio di diventare un luogo senza diritti in cui le imprese insomma
Posso andare a fare competizione giocando ribalto sul costo del lavoro e diritti ma basta pensare anche alla pace al problema della politica estera
Dunque il problema sull'Europa semmai che troppo spesso la dimensione europea è presente solo nel nome
E che appunto come diceva anche Federico nella sua relazione e serve l'intervento di Mussi per farci parlare d'Europa
Mentre l'Europa dovrebbe invece nell'entrare in tutti i nostri discorsi e anche nelle relazioni che mettiamo in campo che invece si bloccano troppo spesso al piano nazionale quanto tempo ancora o lo curabili ok
Allora voglio chiudere solo parlando di questa Conferenza di organizzazione
Che purtroppo solo in parte è stato una tappa importante in questo percorso di innovazione
Per adeguare l'organizzazione le trasformazioni del del modello produttivo e dei trasporti è quello della società perfetto
In parte appunto lo è stata a partire dal documento nazionale e dal contributo che anche i giovani comunisti alle giovani comuni stando presentato che tanto dal gas
In mere e di fare entrare definitivamente nel nostro patrimonio appunto forme pratica apprese nel percorso fatto in questi anni o di conta mondi di conta Monti di contaminazione con i movimenti con i movimenti sociali e sindacali soggetti sociali
Penso per esempio per fare alcuni esempi ai cicli tematici che non sono in contrapposizione con i circoli territoriali ma sono appunto il tentativo di mettere a valore la la concetto della critica alla militanza totale e
E e sono a il tentativo insomma di provare a sperimentare soprattutto nelle metropoli che oggi sono luoghi paradigmatico delle trasformazioni economiche e sociali e culturali in atto
Percorsi tematici che possono essere maggiormente efficaci dal punto di vista della produzione di aggregazione di organizzazione politica
Come penso alla nuova legittima digiti Mita che qui hanno pratica come la costruzione di associazioni piuttosto che di libreria
Piuttosto che di spazi sociali di centri sociali o di radio che sono patti che sono state direttamente assunte dai movimenti oppure la questione di genere finalmente si parla delle donne come soggette non come oggetto della politica
E il vincolo delle quote non diventa il fine ma diventa lo strumento per fare sì che il punto di vista di genere attraversi tutte le questioni e i discorsi che questo partito si fanno
E viene assunto insomma il fatto che il punto di vista di genere è fondamentale in tutti in tutte in tutte le tematiche che vengono affrontate
è stata solo in parte però l'opportunità come dicevo perché dall'altra parte purtroppo la discussione è stata a volte anche una discussione stanca e purtroppo ancora una volta viziata in già stata dal correntismo interno al partito
Per cui per esempio si è discusso anche nelle conferenze provinciali di nuovo su Governo si oppure al Governo no piuttosto che discutere invece di come facciamo a parlare alla società
E a fuggire il rischio di trovare legittimazione solo attraverso la nostra presenza nelle istituzioni e noi attraversa il fatto di rappresentare davvero soggetti sociali reale
Dunque voglio solo chiudere con una speranza e cioè col fatto che la sinistra europea
Che veramente è una grandissima occasione per noi e non solo per noi non vada sprecata ma io non lo credo ma non vada sprecata per la miopia di posizioni aprioristiche o peggio ancora di logiche elettoralistiche
Francesca che esso è stata perfettamente ad ottobre mutui
Rocco Giacomino
Si prepari il compagno Ezio menzione
Rocco Giacomino e dell'Associazione rosso verdi
Care compagne e cari compagni ovviamente grazie per l'invito
Io molto brevemente
Vorrei riportare a voi lo spirito con il quale la nostra associazione
Una delle diverse che partecipa la fase costituente della sinistra europea vive questo percorso per noi la sinistra europea e il tentativo
Di ricostruzione di una soggettività politica della sinistra unitario e plurale
Che rimetta al centro il tema della trasformazione del nostro modello economico sociale nella sostanza una riaggiornata e se si potesse dire moderna critica anticapitalista certo il capitalismo ha vinto
Il capitalismo vincere ma non convince
Certo il dominio della merce sulla vita il dominio sulla natura e quanto mai
Drammatico con effetti conseguenze con effettive gravi conseguenze
E purtuttavia noi pensiamo che non ci si debba arrendere a questo
Modello economico sociale e quindi pensiamo che una soggettività che abbia questa identità e funzione storica cioè una riaggiornata critica anticapitalista sia indispensabile
Per molte ragioni tra le quali anche una ricostruzione di un'idea di politica a sinistra
E una soggettività politica che ponga ovviamente si ponga l'obiettivo della rappresentanza del lavoro perché anche qui se il capitale a frammentato diviso
Atomizzato il lavoro al punto che oggi non
Parliamo di lavori
Rompendo e frammentando anche la rappresentanza del mondo del lavoro avvertiamo comunque come indispensabile una rappresentanza politica diretta del mondo del lavoro e penso che qui sta il confine
Prima ancora che politico culturale
Tra questo progetto e quello del Partito Democratico loro mettono al centro il cittadino consumatore utente risparmiatore
Noi ci ostiniamo a pensare che il mondo del lavoro assommi anche in sé le altre dimensioni della vita e che quindi le lavoratrici e lavoratori siano anche utenti consumatori risparmiato
Ecco io poi voglio anche aggiungere credo che sia giusto dirlo a volte
Come dire forse non lo si dice abbastanza insomma va riconosciuta Rifondazione
Una intuizione una generosità e un coraggio nel lanciare questa proposta e debbo dire anche le contraddizioni limiti che questo percorso evidenzia soprattutto nei territori sono comunque comprensibili
Perché mettersi in gioco in discussione
Aprirsi
Ad altri ad altre
In una logica come dire
Di partito e comprensibilmente difficile
E però è anche vero e noi pensiamo che nessuna delle formazioni politiche della sinistra italiana nata nel posto ottantanove possono da sole essere all'altezza di quella sfida
Che dicevo prima e pur tuttavia una distinzione va fatta perché Rifondazione cerca di essere all'altezza
Di questa sfida e aggiungo anche
Ancora in un passaggio storico come quello
Del novantuno cerca come dire di dare una risposta a sinistra perché anche qui forse non lo si dice abbastanza ma se oggi a sinistra si discute di una nuova soggettività
Di una nuova cultura politica a sinistra e anche perché ci fu quel passaggio quel passaggio del novantuno rispetto al quale c'è anche un pezzo diciamo della mia vita anche personale insomma come dire una sfida difficile
Che non è detto che come dire di esca
Pena a quel punto un'americanizzazione della Società italiana cioè l'espulsione dalla politica del mondo del lavoro ma una sfida che per riuscire a bisogno poi di una grande innovazioni culturale qui è uno dei punti
Che più Ucci affascinati questo percorso rispetto alla politica sempre più asfittica ecco abbiamo cercato insieme ad altre associazioni come larsen uniti a sinistra con il seminario del l'estate scorsa ad Orvieto
Di fornire con un documento un documento programmatico e anche ideale mi permetto di dire una piattaforma utile di discussione insieme anche materiale di questa Conferenza programmatica sul terreno della ricerca
Di una nuova soggettività con ragionamenti su questioni importanti come per
La necessità di un rapporto inscindibile tra uguaglianza e libertà perché
La scissione tra questi due elementi ha provocato immani tragedie nella vicenda del movimento operaio quindi una grande innovazione culturale su diversi terreni anche su quelle delle forme della partecipazione
Perché tra l'altro
Anche su questo avremmo bisogno di discutere certo siamo di fronte alla crisi dei partiti di massa pre ottantanove che oggi non ci sono più a sinistra al centro e pur tuttavia non ci si può rassegnare a un'idea
Diciamo di società in cui tra le istituzioni la politica e la persona le persone il singolo in mezzo c'è il deserto tutt'al più c'è Michele Santoro che può andare anche bene ma non penso possa risolvere il bisogno di partecipazione e cioè
Un terreno dove c'è una indistinta opinione pubblica in questo senso l'idea di case della sinistra se intesa
Come luogo in cui le volontà si fanno anche organizzazione che fanno vivere il conflitto e giusto
Come dire continuare a discutere approfondire ma mi pare che possono essere l'elemento
Territoriale principale di questo percorso di costruzione un'ultima annotazione
La dico
Perché è uno degli elementi che a rimotivare anche un nostro impegno politico noi pensiamo che proprio sul terreno dell'innovazione vada rivisitato e riproposto in termini nuovi il rapporto tra crisi ecologica trasformazione sociale certo
Noi siamo uno dei tanti luoghi che sui temi
Su questi temi discute riflette però noi siamo profondamente convinti che sia una sinistra non ha una una sinistra nuova non ha un'ispirazione rosso verde
Non riesce a essere adeguata proprio le sfide
Del mondo contemporanee quindi da qui la necessità di mettere in discussione a partire da noi stessi e per tanti di noi che sono figli di una cultura diciamo antica del movimento operaio che profondamente sviluppi sta industrialista
è come dire mettere in discussione questi paradigmi la crescita quantitativa una logica antropocentrica e ragionare invece su un livello drammatico di rottura che c'è oramai
A livello planetario nel rapporto tra la vita e l'ambiente al punto da mettere in discussione lo stesso prosieguo della vicenda umana dobbiamo essere all'altezza di questa sfida e non considerare le questioni ambientali
E quindi il tema
Della finitezza delle risorse della loro limitatezze scarsità come
Appunto temi da elencare da mettere in fila in una lista sono viceversa e assume sempre più penso
Le questioni ambientali in tema ambientale un carattere generale che parta tutti che parla in tutti i campi a cominciare da quello della vita della politica dell'economia ebbene
Io
Concludo non so se ho consumato il mio tempo ma insomma mi pare di aver
Un minuto sì l'ultima considerazione era questa
Io penso che Sinistra Europea al di là diciamo
Delle ragioni che indicavo prima dentro di sé è un altro elemento
O perlomeno io sento di viverla così anche un po'una ricerca di senso collettiva che continua
Non solitaria non in solitudine perché il capitale ci vuole appunto solitari no in solitudine che può parlare alle nuove generazioni è insomma
Una grande passione
Una passione per la trasformazione aggiungo una passione durevole per la trasformazione
Allora
Compagno Tizio menzione tendopoli UGL PT Q
Questi preparare la compagna Maria Luisa Boccia
Compagne e compagni
Come su oggetti ed esponenti del movimento omosessuale
Nella sua variegata galassia di lesbica transgender transessuale
Abbiamo da
Parecchio tempo intrapreso il cammino per la costruzione
Della
Sui visto europea in un momento che
Se da un lato ci sembra avrebbe esaltante per nuovi dall'altro ci desta anche fortissime preoccupazioni
è importante perché
Per la prima volta nella storia del nostro Paese la nostra comunità
Index potrebbe mente all'avanguardia di
Una lotta una lotta per i diritti civili e che non è soltanto nostra
Il riconoscimento delle famiglie di fatto che ci vede in primissima fila
Una richiesta di diritti di riconoscimento e di dignità che non è soltanto per le coppie omosessuali
Così come
La forte richiesta che facciamo al soprattutto al mondo politico di laicità
Ovviamente elementare non riguarda soltanto
Le nostre richieste non riguarda soltanto la nostra lotta ma è una lotta di una gran parte direi della maggioranza del nostro Paese in questa lotta
Il movimento omosessuale in qualche modo per la prima volta la punta di diamante per l'intero Paese
Nello stesso tempo però siamo anche preoccupati preoccupati perché
Nel mentre il sembra essere sempre più difficile raggiungere
Una vittoria
Mettere un punto fermo nell'acquisizione dei nostri diritti nello stesso tempo ma nostra stessa visibilità
Ci pone
Ci espone a degli attacchi cioè sono dichiaratamente omofobico rettilinee non possono essere
Giudicati e considerate che se non
Con una lettura dichiaratamente omofoba che ci porta indietro di decenni
Ci porta indietro di decenni in alcune dichiarazioni con di questi giorni i compagni e compagne io sento o minore delle leggi razziali sento odore del mille novecentotrentotto
E allora in questa
Contraddizione ripeto per certi aspetti anche
Esaltante che
Si colloca
Il nostro fare con molto come movimento omosessuale nostro costruire una sinistra europea dall'Europa
Devo dire per quanto riguarda i diritti civili i diritti delle persone la realtà italiana la realtà politica soprattutto a
Parecchio da imparare un'ovvietà ripetuta
Mille volte in questo periodo che certi dal proviamo ad essere il fanalino di coda in tema di diritti civili ma io cercherei
Cioè se ce ne fosse tempo si potrebbe approfondire anche il dato di una
Lentezza o di un ritardo della sinistra italiana la sinistra storica italiana così attenta e capace nei decenni per quanto riguarda
I diritti sociali
Nel
Abbracciare nel capire nel comprendere fino in fondo la portata dei diritti individuali deliberi diritti
Civili di cittadinanza delle singole persone è un piatto che dobbiamo cercare di colmare
In tutti i BOT e se vogliamo costruire un'ora percorso nuovo e per un nuovo non intendo
Dover sottostare a delle proposte del Governo
Che per la prima volta nel nostro ordinamento giuridico sancire avrebbero la discriminazione contro le persone omosessuali non soltanto le persone omosessuali
Per la prima volta con un progetto un con un disegno di legge importante perché viene dal Governo se intendeva
Sancire una differenza fra alcuni cittadini ed altri cittadini
Ma lo sappiamo che cosa significa interni e di sofferenza personale e quindi anche il sociale
Non vedere riconosciuta in alcun modo o addirittura relegata in seconda posizione la nostra affettività ma non scusa voglia di essere partecipi di questo Stato a pieno titolo e però proprio per questo
Essere a pieno titolo riconosciuti
Ecco io a volte mi domando se la sinistra nel suo complesso
Non riesce a capacitarsi rilascia proiettarsi
Anche questi soggetti terzi prepotentemente hanno e lo abbiamo visto in questi
Mesi
Hanno
Sulla ribalta del palcoscenico sociale e ormai anche quello del palcoscenico politico
Allora credo che realmente occorra muoversi o anche in una prospettiva europea per far fronte elementi vale dei film fino ad altri Paesi europei dal nostro così come su altri versanti dobbiamo essere noi a essere
Guida per l'intera Europa
Se si dovesse andare come viene richiesta evoluto
Come viene richiesto e come peraltro mi sembra assai più difficile si vada in tempi così stretti per esempio per la Merkel ad un
Riproposizione della Costituzione europea
Ecco che il tema dei diritti civili ecco il tema per quanto
Come dire più specificamente agli atti del nel tema dei diritti delle persone omosessuali e dovrà essere chiaramente sancito a livello europeo così come al livello
Nazionale
La nostra richiesta sintetizzata in un'unica formula ma è unica perché non ce ne sono altri compagni e compagne
Pari diritti e pari dignità per le persone di orientamento sessuale diverso dalla maggioranza
è l'unica formula che deve essere trasposta sia nelle nostre proposte di legge sia in una ipotesi di
Costituzione sopra nazionale ed europea
Questo
L'attenzione che noi chiediamo noi da parte nostra contribuiremo al percorso di Sinistra Europea
Però vi contribuiremo nella misura che avremo l'anno in cui abbiamo la certezza che queste nostre richieste abbiano la visibilità e la possibilità di transitare
Non può essere per loro negata grazie
Grazie
Allora la compagnia Maria Luisa Boccia
Si prepari il compagno tavolo mi michetta
Voglio innanzitutto condividere con voi una difficoltà
Io non sono convinta di come viene qui posto per quello che ho sentito stamattina
La questione politica cruciale quella del soggetto politico
Mi sembra che c'è chi
Privilegi la sinistra europea come soggetto della trasformazione alternativa
Ci
Il partito di Rifondazione Comunista
Come appunto quella parte della sinistra che ha già posto sui piedi giusti la questione della alternativa cioè con il termine di fondazione
Comunista i due
Il sostantivo un aggettivo e chi
Vede nel cantiere
Invece
La prospettiva verso cui andare
E mi pare che questi tre scelte vengono in parte giusta poste
E in parte questa mi pare la tendenza prevalente come ordinate geneticamente come se si trattasse di trovare
Come dire il Piano giusto e dell'una e dell'altra
Rifondazione comunista l'anima e corpo forte della sinistra europea che aggrega chiunque
Percorsi più soggettività quelle poi fondamentalmente dei movimenti delle associazioni e che fa da ponte tra questa realtà
E un'unità della sinistra delle sinistre politiche che dovrebbe essere il piano del cantiere costruito intorno a programmi e ha rappresentanza
Io non credo che se ci mettiamo su questa strada che ho detto appunto di una distinzione un po'gerarchica stiamo davvero coi piedi per terra come diceva Ciccio Ferrara
Nell'aprire questa conferenza siamo cioè all'altezza della sfida dell'epoca
Che certa va giocata tutta dentro la oggi intenzione perché ora dentro la collocazione che abbiamo
Dentro il contesto in cui ci muoviamo in Italia e sul piano internazionale
Credo che la sfida sia più alta e più ardua
Se davvero vogliamo parlare di una
Diversa e nuova soggettività politica all'altezza dell'epoca della globalizzazione io penso che dovremmo avere un'altra preoccupazione
Che incrocia e mescola tutti questi piani
Come si vive in un partito come si vive in una soggettività politica più ampia che vede questo partito contaminarsi con nasce smarrimenti
Come si dice in un confronto con altre soggetti politici organizzati gli altri partiti
La sfida è quella che ha posto Piero Sansonetti nell'editoriale
Su Liberazione in cui diceva qual era secondo lui il senso di questa
Conferenze la sfida è quella di ricostruire la politica
Le forme la soggettività forte è che la politica della trasformazione
Per contrastare l'antipolitica
L'antipolitica badate che non è solo quella berlusconiana de la Destra e l'antipolitica che
Vivono che ha
Prende che tanti uomini e tanti uomini e donne che sono di sinistra per idea Estonia e per condizioni materiali
Sono o dovrebbero essere di sinistra che sono quelli a cui noi guardiamo e dei quali ci sentiamo vicini parte
L'antipolitica e non solo passiva sfiducia disincanto
La politica antipolitica e attiva e risentimento attivo verso la politica organizzata verso i partiti come soggetti organizzati
Verso la partecipazioni che chiede appunto condivisione rinunciare in qualche modo a una parte di sì per mettersi insieme conto e tra altri
L'antipolitica e anche quella di chi medie né il potere e nella belle che ha il potere
Il solo la sola contenuto lassù una forma la sulla sostanza della politica e che si pone quindi solo l'obiettivo della rivendicazione
Tutte esci lì e allora decidete Armeni decidete di niente interesse specifica che la mia lotta specifiche i miei valori
Questa e
Altra commossa dalla politica che io conosco che io pratico che ho sempre praticato mi un partito quando sono state in un partito ma soprattutto nel femminismo
Che la politica della fatica che la passione di cui molti e molti qui hanno parlato di costruire insieme
Di farsi parte di costruire una soggettività che
Una parte
Un posizionamento nel mondo conto e tra altri diceva Cuesta è la forza dei senza potere è stata storicamente questa
Che è stata una forza non solo contro il potere di
Non solo per contare ma per il vivere altrimenti
Per connettere mi pare che ne ha parlato bianca come anzi ieri mattina il presenti al futuro la trasformazione a partire dagli stessi
Da chi siamo e da cosa siamo per
Come condizione imprescindibile per cambiare il mondo
Queste è una politica che eccede anche la democrazia che cede tutte le forme di organizzazione dei produttori all'audience
Sì
Ed è quella crisi di questa politica con cui noi ci dobbiamo confrontare senza
Non lo faremo se non mettiamo al centro non i contenitori
Non le regole non le alleanze con chi ma la cultura l'invenzione delle idee politiche ellade invenzioni delle pratiche
Walter beceri se ha parlato del fare niente del costruire reti io credo che questo e quello che mette in gioco insieme sinistra europea e cantine il femminismo è già costruita come una rete come un insieme di reti plurali
Tenute appunti e unificante da pensiero da una spesso punto di vista su un mondo e dalle pratiche
Anche
Febbraio ci siamo ritrovati in un'assemblea di donne per proporre una rete femminista della sinistra europea
Che voglio dire a Mercedes Frias non è
Un caccia e gli altri sentimenti nella sinistra europea non è una tra le altre
Soggettività una tra le altre differenze perché donne e uomini
Siamo tutti e tutte e donne e uomini siamo dappertutto nei partiti movimenti nelle associazioni in tutte le sedi della politica
La rete che il Ministero quindi riconoscimento di questo punto di vista che non chiede quote o non chiede presenza
Nemmeno al cinquanta per cento nemmeno con le due voci chiede di fare tre cose chiede il riconoscimento dell'autonomia di questa differenza politica
E chiede che anche gli uomini si pongano come parzialità come soggetti se su dati parziali solo quando avremo riconosciuto questi due obiettivi potremmo dire ed è vero che la politiche cambiata
Grazie allora
Il compagno
Paolo manichetta
Che ben noto ambientalista si prepari il compagno Roberto Musacchio
Lo aveva parlato adesso
Davvero un mondo che ho fatto per l'agricoltura
Benissimo cercano di recuperare un'ora
Io a come contributo voglio portare l'appello e ho fatto per la costituzione del nodo ambientalista in cui sostenevamo
Che il mondo
Di contenti continuo attraversato da emergenze ambientali
Tutte con profondi e drammatici e riflessi sociali dallo Tsunami a Katrina in generale ai cambiamenti climatici di cui in questi giorni molto si parla
è ormai evidente
Che la rottura dei cicli ambientali investe tutto il globo pagano più duramente e drammaticamente i poveri ma in prospettiva colpirà tutti quanti dalla Val di Susa a Cochabamba le lotte sociali
Su problematiche ambientali assumono sempre di più il connotato di lotte plurali territoriale globali che irrompono nella politica
Dai beni comuni alla democrazia partecipativa alla decrescita all'altra economia un nuovo vocabolario è un nuovo paradigma prendono corpo sulla base di pratiche e capacità elaborativa e condivise
Il pensiero ambientalista è stata una precisa pista di ricerca di impegno che agito a partire dalla e nella rottura determinata dalle rompere della questione ambientale
E dalla crisi dell'impianto sviluppi sta prevalente determinante nelle sinistre novecentesca
Lungo questo sentiero questo pensiero abbiamo trovato conferme prospettive ci siamo trovati
Mi sia mai movimenti alle nuove soggettività vitali queste pratiche ed elaborazioni si innestano su percorsi altrettanto rilevanti per il futuro del movimento ambientalista
Tra cui quello ecco pacifista che dapprima orientato ad affrontare criticamente il connubio tra riarmo nucleare le conseguenze ambientali dello stesso riarmo
L'approccio come sinistra si è poi ulteriormente sviluppato e acqua a comprendere le relazioni tra conflitti e sfruttamento e d'accesso alle risorse naturali
Oggi non ci si può dichiarare ambientalisti senza considerare i rischi che un modello di sviluppo dominante pone alla sicurezza ed alla pace su scala planetaria oltre che all'equilibrio ecologici e sociali su scala locale come internazionale
Mi auguro
Evoluzione sia movimento fa pacifista che quello alter mondiali sta
Si sono intrecciati proficuamente con il movimento ambientalista da allineando un'alternativa concreta
Rispetto ad approfittarsi di un ambiente a misura di un ambientalismo moderato
Che al pari delle sinistre moderate ha pensato possibile una gestione temperata della globalizzazione ove l'elemento razionale model guizzante dell'istanza dentali possa condizionare un sistema che invece viceversa continua ad affidarsi alla centralità del mercato e dell'impresa
Non a caso appunto in movimento ambientalista di sinistra ha realizzato una critica di fondo alla teoria dello sviluppo sostenibile sia sul versante del tema sviluppo che di quello della misurazione della sostenibilità
Comunque rimessa alla sola capacità del mercato di interiorizzate di realizzare attraverso i suoi totem le imprese
L'abuso e dunque è stata la critica della globalizzazione liberista prodotta dalla rottura del vecchio compromesso democratico e progressivo per l'entrata del capitalismo nella sua fase di assolutizzazione e di autore sensi referenzialità
Cui resta estraneo al tema della riproduzione sociale ed ambientale se non in termini di dominio di artificializzazione proprietaria la brevettazione genetica di ricorso allo strumento di guerra
Della guerra e la cultura il precetto del dominio sulla natura conseguenza del totem condivisa dallo sviluppo dallo sviluppi istmo del Novecento
è meccanicamente inesorabilmente divenuto il principio del dominio su L'Espresso
E sui loro habitat
Per imporre i consumi e le convenienze del mercato globale
Rispetto a ciò il pensiero ambientalista il pensiero e la pratica che tentano di affrontare questo salto storico a partire dalla pluralità delle contraddizioni indispensabili
Alla ricostruzione dei soggetti e dei luoghi incisi assegnati dalla globalizzazione che è poi il tema dell'altro mondo possibile
L'oralità delle contraddizioni significa al continuo intrecciarsi e contaminarsi dei conflitti lavoro capitale ambiente sviluppo uomo-donna nord sud est e ovest vivente umano vivente non umano
Ma anche di attraversare in forme nuove le dicotomie del Novecento che poggiano nella genesi del pensiero moderno particolare generale individuale e collettivo nazionale motivo eccetera
Il razionalismo capitalista rappresentata fordismo aveva realizzato un ordine gerarchico ma aperto addirittura esigente di consenso
Oggi è radicalmente sconvolto dalla rivoluzione conservativa della globalizzazione liberista
Lo sviluppo sostenibile e la gestione temperata del liberismo sono solo il tentativo di rimettere molto difficile dentifricio nel tubetto
Occorre invece un decisivo salto di paradigma
Che renda ancor più evidente l'urgenza di sciogliere definite a definitivamente
Un nodo che accompagna condiziona da troppo tempo la storia di parte del pensiero ambientalista ovvero la scelta tra l'ambiente inteso
Come risorse limitata per lo sviluppo
O come valore intrinseco da tutelare e da rispettare nei siti e nelle diverse autonome fasi
Su questo riteniamo sia necessario un percorso di confronto vivace ed approfondito
Con le varie esperienze realtà che hanno in mano questo Comune percorso il comune percorso per costruire la sinistra europea nel nostro Paese la questione della giustizia ambientale ed ecologica
Non può ridurre i propri confini alla giustizia distributiva o alla democrazia partecipativa
Per essere colori insomma resta sul tavolo la questione dei valori intrinseci dell'ambiente del principio stesso dei diritti dell'ambiente dei diritti del vivente non umano anche quale straordinaria occasione
Di rimessa in discussione di un antropologo proselitismo Yoram troppo centrismo che oltre al svolge atto a stravolgere
Gli equilibri naturali sia altrettanto pesantemente Espresso nelle questioni di genere e nella definizione degli stili di vita prevalenti da esportare e imporre con ogni mezzo
Un muro
Sì
Occorre riconoscere il carattere intergenerazionali universalità dei diritti sottolineando il valore fondante Delli riproducibilità dei cicli ecologici e quindi dell'esigenza di perseguire sempre le massime tutele degli equilibri ecologici gli stessi
Questa visione dell'ambientalismo come pratica impegno ancorati a principi e valori ecologici ci aiuta a scoprire a rilanciare le pratiche di resistenza e alternative che emergono
Diffusamente nelle comunità nel nostro Paese e dovunque nel mondo
Le molteplici vertenze territoriali diffuse scaturiscono quasi sempre dal rapporto delle comunità con il loro territorio con la vita e la dignità concreta
Sono questioni ambientali che pongono tutte il tema della democrazia sostanziale in rapporto al Governo alla pubblica funzione di governo
Chiamata prepotentemente a definire la propria identità ma anche ruoli principi e interessi solitari da assumere in Italia la Confindustria richiede
Di mettere l'impresa al centro di tutto e la tardiva riproposizione di un modello astratto già espunto dal mercato globale dalle sue stesse dinamiche si continua a negare quindi anzi a respingere la centralità dei soggetti sociali
è per questo ci interessa non solo la teoria ma anche la pratica lo stare dei conflitti in concreto a fare
Per questo ci interessa il movimento è la politica per questo pensiamo che nel salto di paradigma ci sia anche il re incrociarsi di questi piani ed è per questo che ci interessa al partito della sinistra europea spazio politico
Dove questo cambio di paradigma può mettersi alla prova
Sia nella consente nella concezione del soggetto una nuova soggettività che assumeremo a Porretta
Ho finito delle con tradizione delle pratiche il salto di di paradigma sia nella dimensione europea
Allusiva di un'esigenza di una potenzialità non geopolitica ma di relazioni aperte
Quindi e chiudo per questa ragione che nell'ambito della sezione italiana del partito della sinistra europea abbiamo quindi realizzato uno specifico nodo sulle questioni e le contraddizioni ambientali e sulle relative vertenze sociali e territoriali grazie
Allora Roberto Musacchio privatizzare la parola a Roberto
E per permettere
Tu a quasi tutti gli iscritti che
Ricompare e credo che si sono iscritti a parlare il potere effettivamente paragonare la seduta invece qui femminile alle tredici e trenta pensiamo più parla finire alle tredici e quarantacinque
Per riprendere subito il pomeriggio alle quattordici e quarantacinque puntuali Paolo Roberto scusami usava tutti quei pareri la compagnia
Graziella Mascia
A proposito dall'intervento di primari Paolo Menichetti vi invito a leggere
Sul liberazione di oggi l'inserto l'insostenibile sub Dardenne credo che ne abbiamo bisogno in questa fase
Noi siamo ragionando
Sul sostantivo sull'aggettivo sinistra europea io faccio qui a parte dell'aggettivo europea
Sapendo che questo aggettivo rimette in discussione anche il sostantivo
Cioè non semplicemente l'allargamento della sfera della politica ma una rifondazione di questo aspetto
La dimensione europea è concretamente una dimensione dell'agire politico quotidiano che rimette in discussione il soggetto che la pratica
E io credo che noi siamo impegnati proprio qui in sede di conferenza d'organizzazione innanzitutto a comprendere quello che ciò rappresenta dal punto di vista dell'agire
Concretamente e costantemente sul terreno appunto della dimensione internazionale
E anche siccome questo terreno divenga elemento identitario fondamentale anche per definire
Il nostro futuro
E dunque la costruzione della sinistra europea e il confronto sulla dimensione dell'Europa con altri soggetti a partire precisamente anche
Dal soggetto socialista che naturalmente rappresenta un elemento di riferimento per la sua dimensione
Dal punto di vista quantitativo ma anche per le sue evoluzioni dal punto di vista qualitativo
Voglio anche approfittare di questi minuti per dire che proprio su questo tema anche lunedì a Roma terremo un appuntamento di discussione sulla sinistra sull'Europa
Che viene convocato OPA
La rivista aprile e dall'inserto che come gruppo parlamentare uno però facciamo su Liberazione cui
L'Europa io penso che sia la misura precisa della crisi della politica così come essa concretamente si manifesta
L'Europa è un soggetto che sta definendo se stesso quasi a prescindere da una procedura democratica così come l'abbiamo conosciuta nella costruzione degli Stati all'interno della dimensione della realizzazione della modernità
Credo
Che quello che è accaduto con la risoluzione di Berlino che doveva rilanciare il processo europeo sia assolutamente emblematico una risoluzione
Non conosciuta e non discussa addirittura non dico dei cittadini ma dai Parlamenti
Addirittura dal Parlamento europeo che poi pure la sottoscritta attraverso il suo Presidente insieme
Alla Commissione e al Consiglio cioè ai soggetti che fanno Governo
Dunque una crisi da politica nella sua natura democratica e partecipativa cui qualcuno pensa di rispondere attraverso
Il tema
Del Governo come unica soluzione per mantenere un ruolo della politica
Credo che questo si interroghi perché appunto proprio di una visione critica del Governo noi ragioniamo nella nostra azione concreta e anche nella nostra riflessione identitari
Governissimo intergovernativo per rilanciare l'Europa logica delle grandi coalizioni dove solo li perfetta azione del Governo sembra la soluzione per affrontare i temi che vengono posti
Dalle grandi dimensioni ademocratiche chiama vengono quasi impraticabile la politica
Ce n'è per ridefinire i campi
E noi siamo in campo sulla proposta di alternativa che parte innanzitutto dalla ricostruzione dei soggetti sul terreno
Della riappropriazione precisamente della democrazia
I soggetti che sono i partiti che si costruiscono sulla dimensione europea che sono i movimenti a partire dal movimento sindacale che deve agire sulla dimensione europeo che sono le stesse dimensioni dei mass media
A me colpisce ad esempio che un quotidiano progressista importante come Repubblica pubblichi un inserto che è la ricognizione del New York Times e non abbia nessuna dimensione europea invece
Ebbene io credo che su questo noi dobbiamo misurare la nostra azione quotidiana e anche il confronto con l'identità socialista
E quindi propongo rapidamente una scaletta di interventi
A partire dal Nostran cinese al Trattato costituzionale che credo debba essere messo al centro ancora oggi proprio quando noi proponiamo
Di non cedere alla tentazione di andare a un mini trattato che sancisca semplicemente il funzionamento
Di questa unione ma di rilanciare attraversa un vero processo costituente precisamente quello che serve e cioè la Fondazione politica e sociale delle uno
Se sia il modello francese ciò non sarà possibile
E ciò sarà possibile se vanno francese invece li così finiremo il percorso democratico che affida i popoli la sovranità e che soprattutto costruisce la Costituzione sui terreni propri e cioè quella dei diritti
Ebbene vediamo i quesiti in primo luogo quello del lavoro
Quando noi abbiamo tratto criticato il Trattato liberista lo abbiamo detto perché in quel trattato invece che fondarsi sul lavoro ci si affida al diritto alla Volare che è diverso
Che è precisamente l'elemento per cui non c'è più la dualità tra capitale e lavoro ma c'è la centralità dell'impresa rispetto al quale ha comunque lavoro e una variabile dipendente che nella dizione diritto a lavorare significa sostanzialmente il diritto a farsi sfrutta
In Europa e si sono cose che qui non conosciamo
Ad esempio gli ottanta cosa sono gli ottanta il fatto che un singolo ti chiami fuori dall'accordo collettivo sancito dal tuo sindacato ad esempio per lavorare di più e più duramente per essere Magazzù pagare i magari pagato di più
E noi in questa fase dobbiamo lanciare una campagna di massa contro la precarizzazione del lavoro anche attraverso la lotta al Libro verde sulla flex security dove c'è tanta flessibilità e niente sicurezza per costruire qui appunto il PAS saggio a quello che abbiamo scritto nel programma dell'Unione e cioè la definizione di un lavoro normale che significa stabile e sicuro e che appunto è la base per sancire in un diverso trattato costituzionale il diritto al lavoro e non in diritto a lavorare
Soggetti in campo
Come soggetti sono stati in campo sulla lotta per la Bolkestein
Che adesso riprende attraverso la lotta sull'acqua e l'esigenza posta dal sindacato europeo
Di costruire una direttiva quadro per i servizi sociali altro tema cittadinanza europea fondativo dell'idea di alternativa dell'Europa e che viene negato precisamente dall'base giuridica di mercato che sta nel Trattato costituzionale dei Trattati fondativi di questa Europa e che richiede dunque per essere praticata un'altra base di riferimento ma che può appoggiare solo sull'otto e concreto
Lotta contro la precarietà e contro il Trattato del Libro verde lotta contro la Bolkestein ma insieme per costruire la base giuridica dei governi
Comunque
E poi la lotta contro i parametri monetari spesso ne discutiamo di queste ma questa lotta per essere concreta deve poggiare sui soggetti
E dunque sulla esigibilità di parametri diversi come quelli della coesione sociale dell'occupazione dello sviluppo
Ad esempio sull'ambiente noi abbiamo questa possibilità perché la l'Europa ha una sua base giuridica per intervenire ma anche qui ci rendiamo conto dei problemi abbiamo aperto un tema Chiarante come quello dell'intervento sul clima ma anche su questo avvengono retribuzioni passive
A chi ci dice che
Noi spesso non abbiamo necessario punto critico verso il Governo Consiglio oggi di leggere l'articolo di Sabina Morandi in prima pagina su Liberazione
Dove noi andiamo a criticare Prodi per l'accordo che fa in Brasile per fare il biodiesel
In Africa dove l'acqua verrà utilizzata per innaffiare le piante che servono a fare la nostra benzina
E quest'operazione neo coloniale intollerabile
Che noi non solo denunciamo ma su cui costruiamo un'alternativa che poggia sulla realizzazione di un movimento
Ecco dunque terreni che io proporrò anche lunedì al confronto con chi pensa che l'identità socialista sia risolutiva in sé io che sono impegnati con la ricostruzione di un'identità di sinistra alternativa europea con un ceppo comunista capaci di rifondarsi
Perché appunto il tema che abbiamo tutti di fronte
Socialisti comunisti ma voglio dire anche democratici è precisamente il tema della democrazia abbiamo conosciuto nel Novecento una democrazia socialmente connotata intorno ai soggetti i lavoratori le donne i giovani
La rottura del rapporto tra la politica i soggetti si consegna una crisi della democrazia noi siamo in campo quinta comunisti per rifondare una possibilità della democrazia per questo siamo sinistra europea in movimento
Grazie Roberto
Allora la compagnia Graziella Mascia subito fare lo sforzo Gianni
Care compagne e cari compagni la crisi della politica e anche il tema del Congresso che Sinistra Europea svolgerà a Praga al mese di novembre
C'è un vuoto politico in Europa che coinvolge anche la sinistra e questo vuoto politico si manifesta in tanti modi
Secondo dei Paesi in tante forme
Investe però tutti i Paesi e fa crescere anche fenomenico tentazioni di antipolitica ordini o populismo
Di sinistra è una crisi che viene da lontano ok parte nella crisi dei partiti di massa
Negli ultimi anni noi abbiamo investito molto sul movimento dei movimenti e questo
Ha colmato questo vuoto politico almeno in parte
Questo movimento oggi ci ha lasciato io penso in deposito nella cultura e nella società domande di qualità che riguardano la vita concreta delle persone aspirazioni valori
Ma
Questo movimento che in qualche modo possiamo dire ha svolto un ruolo persino di supplenza oggi sia di articolato con altre modalità
E io penso che il compito della politica oggi si anche quello di
Stabilire di trovare le connessioni tra le nuove diverse esperienze che conosciamo inutilmente di conflitti e sta soprattutto la politica di sinistra di costruire una cultura politica della sinistra
Una massa critica con me abbiamo detto nel corso di questo giornate
Io proporrei con me intanto di mettere in discussione uno slogan che a me molto caro che è stato richiamato anche in questa Conferenza un altro mondo possibile io penso che vada ridiscusso
Penso che vada ridiscusso perché questo slogan è stato fondamentale nel momento più alto dello scontro con lago
Validazione capitalista con la guerra preventiva ma eravamo in un momento in cui questo movimento era il riferimento
E dava il senso di appartenenza centinaia di migliaia di persone in ogni Paese
Oggi
La in contesti internazionali e si è modificato
Le politiche neoliberiste per stare in piedi dopo che sono state misurate concretamente nella vita di milioni di persone hanno bisogno di appoggiarsi alle grandi coalizioni e
Persino Lagarde unilateralismo
Del degli Stati Uniti d'America è stata fortemente messo in discussione né un esempio
Lo scontro aperto anche col nostro Governo ma forse soprattutto le votazioni che in questi giorni ci sono state
Nel Parlamento nelle due Assemblee
Degli Stati Uniti contro la guerra in Iraq le dobbiamo vedere
Queste modificazioni
E dobbiamo forse oggi evitare degli slogan che suonerà e per un po'comune astrazione come un sole dell'avvenire
Che ci impedisce di vedere
Come fare a cambiare lo stato di cose presenti io credo invece che
Appunto proprio per modificare il nostro agire politico
Noi dobbiamo essere in grado
Di guardare a cosa succede anche di conoscere l'ordine dei conflitti come ci proponeva
Federico nella sua relazione abbiamo discusso di vicenza delle sue peculiarità
Empoli menti questa particolarità del movimento di vicenza le due tipi le sue differenze persino con una realtà come il movimento della Val di Susa contro la TAV
Ma ci sono tanti fenomeni in Europa ed nel nostro paese che chiedono di essere guardati con particolare attenzione ci sono gli egoismi e conflitti
Pericolosissimi come quelli contro i rom a Milano
Ci sono i conflitti di sistema come quelle delle banlieu parigine come vediamo ogni giorno è possibile è sufficiente chiedere un biglietto una metropolitana di Parigi
O contestare un permesso di soggiorno ad una famiglia in una
Quartiere come del PIL per provocare una reazione violenta
Di queste popolazioni oppure ci sono le donne pachistane le studentesse di Islamabad che danno l'assalto ai bordelli
Con delle pratiche appunto talebani che non so se ce le ha raccontate prima fosse la prima volta che si manifestano penso cioè che noi siamo in presenza di una crisi di autorità e cioè
Intendendo con questo
L'Autorità una struttura condivisa che consente
Entrare in relazione siamo in presenza di crisi di identità
Che favoriscono i processi di integralismo io penso che persino l'aggressione della Chiesa cattolica e questa offensiva allo Stato laico sia il frutto
Di una crisi di una difficoltà a rispondere queste crisi della coesione sociale queste crisi profondi
L'identità
Che quindi pericolosamente portano persino la Chiesa
A voler offrire certezze attraverso queste
Ritorni ad integralismi degli anni
Ventricelli forse passati
Ora io penso che noi stiamo facendo un lavoro straordinario Rifondazione Comunista si è messo in discussione avuto la forza di fare una Conferenza di organizzazione così impegnativa
Abbiamo discusso di pratiche di democrazia del nostro modo di lavorare e
Abbiamo
Ci siamo dumping come imparzialità
Ci siamo nominati come parzialità io credo che dobbiamo valorizzare
Questo patrimonio e questa capacità non so quanti altri sarebbero in grado di fare lo stesso
Ma penso che la capacità di mettere insieme di mettere in discussione anche appunto le pratiche insieme progetti politici non sia solo un problema di Rifondazione Comunista
Sì è un problema che coinvolge tutti i soggetti che insieme a noi in questi mesi oggi sono qui
E con questa ambizione di costituire
Questo soggetto politico di Sinistra Europea
Il dibattito
Di questi giorni conferma che il problema come diceva
D'inchiesta
Dirige
Che il nostro partito non considera la questione del Governo
Come un elemento fondamentale lo considero un passaggio e vi dedica
Poco tempo giustamente io penso
Invece che anche la questione del Governo questa esperienza vada considerata almeno per due ragioni la prima
Perché ora noi abbiamo necessità di dare un segnale profondo di svolta sulle decisioni sui contenuti che si vanno a prendere
Si sta discutendo dell'extragettito abbiamo già posto con forza lo faceva anche il CICR l'azione della questione relativa a Zarate le pensioni io credo che ci sia
Un'emergenza superiore
Che riguarda la vita e l'autonomia dei giovani e delle giovani ragazze la questione della precarietà che tanto nominiamo
A degli affetti io penso devastanti
C'erano ieri su un giornale
Mutata offrendo rimango un po'ancora finito
Una aumento della percentuale degli aborti tra le giovani donne
Straniere una diminuzione in quelle italiane
Ma a fronte del fatto che le straniere fanno figli le italiane non ne fanno più
Allora quando si parla di famiglia bisogna uscire dalla demagogia antica e dire che le famiglie oggi non sono più quelle di una volta sono quelle che hanno in casa
Figli di trent'anni che non sono in grado di pagarsi una casa o di avere a disposizione un reddito è questo è un problema che chiede forse
Una nuova modalità non so se chiamarlo reddito di cittadinanza ma la questione della casa e del reddito
Riguarda in particolare i giovani
La seconda questione per cui dobbiamo discutere di questa esperienza
è che il rapporto tra esecutivo e Parlamento che tanto abbiamo messo in discussione
Con il movimento riguarda questo Governo e questo Parlamento ed è diventato insopportabile e poi
Io penso
Che questi sono i temi insieme a tutti gli altri
Proprio che fanno forte questa idea della politica del progetto di sinistra europea in cui il Governo per noi deve essere attraversati le
Allora Walter ci richiamava a richiamare i compagni dei territori a dare seguito e concretezza
A sinistra europea io penso
Che nella maggior parte delle situazioni sia così ma dobbiamo anche dirci che ci sono realtà
Che
Sentono un po'come fastidio forse sono realtà che hanno non hanno capito che hanno mal sopportato la storia dei movimenti di questi anni e quindi la linea di questo partito
E che oggi di fronte a questa modificazione della fase politica e del quadro politica
Pensano
Che
Di poter dire
La ricreazione è finita torniamo alla politica seria cioè a quell'ora
Delle istituzioni
Io penso che la politica seria sia questa in cui le istituzioni solo solo una parte
Del nostro agire politico e penso che con questo bagaglio ci possiamo presentare e possiamo essere disponibili ad accogliere
Quei compagni e che le compagnie che a fronte di una discussione
L'importante è che si sta svolgendo all'interno della democratici di sinistra vogliono provare con noi
A
RIR ragionare a ricercare
Per quanto riguarda
Questo nuovo soggetto che per noi
è Sinistra Europea alle spalle questo straordinaria esperienza di movimento e non solo io penso che uno dei prossimi impegni di questo partito debba essere anche
L'appuntamento di giugno arrosto da contestare il G otto GRA
Grazie
Alfonso Gianni
Se per fare il compagno Francesco Martone
Io penso compagne e compagni che noi dobbiamo essere un po'meno timidi
Non nasconderci dietro un dito
L'oggetto dalla discussione di queste giornate
Di questa nostra Conferenza
Con molta evidenza uno solo
La nascita
Di un nuovo soggetto politico
Siamo qui chiamati a discutere per cosa
Il come
E il quando di questo soggetto politico
Naturalmente
Noi abbiamo alle spalle un lungo percorso
Abbiamo condotto un viaggio non breve
Del quale possiamo e dobbiamo essere orgogliosi
Siamo passati
Dal ruolo di testimonianza della possibile attualità di un pensiero comunista
A quello di essere un protagonista
A tutto tondo e di primo piano
Nella vita politica nazionale enuncio
Un passaggio cioè
Dall'etica della convinzione all'etica della responsabilità
Per fare questo noi abbiamo
Attraversato
Abbiamo Incarnato in movimento
Con la consapevolezza che la sfera della politica
Sia essa in crisi o no non si esaurisce mai con il mondo dei partiti
Ne allo stesso tempo
Può essere soddisfatta semplicemente dal protagonismo dei movimenti
Proprio perché rappresentanza non si identifica con rappresentazione
Al contrario di quanto dice Marco Revelli
La crisi della politica che anche crisi di rappresentanza non si risolve con la semplice rappresentazione dell'esistente
Compreso l'esistente che si muove perché si muove vivacemente
Il Governo in questa discussione c'entra poco
E solo un momento della nostra attività probabilmente transitorio
Una diversa legge elettorale ragioneremo in modo diverso
Ma lo stesso problema quella di essere a rappresentanze non rappresentazione
Lo avremmo visto che lo abbiamo avuto
Anche se stessimo all'opposizione
Dalla crisi della politica ragione Sansonetti se ho ben inteso
Si esce solo con una sua Rifondazione
Culturale e sociale
Non c'è il resto con leso otto dal tema della sovranità
Con il mito biblico della fuga degli ebrei dall'Egitto
Come ha scritto Tonini
Oggi noi abbiamo le condizioni
Concrete e immediate per porre con i piedi per terra il tema dalla costruzione di un nuovo soggetto politico
Nel mille novecentonovantasette cioè dieci anni fa esattamente
Scrivevamo composto un libro che si intitolava le due sinistre
Quel punto d'analisi eroga alla base del precedente congresso il primo di Bertinotti segrete il primo che cominciava con Bertinotti segretario
Su quella giusta intuizione su quel punto di analisi noi abbiamo sviluppato tutta la nostra politica
E abbiamo stabilito nel nostro relazioni con le forze politiche della sinistra e con i variegati movimento
Ora però il quadro è cambiato
Siamo al dunque
Siamo all'epilogo di questa stagione dal momento in cui
Buona parte delle forze della sinistra fuoriescono dalla sinistra stesse
E scelgono il campo scivoloso di diventare il centro friabile e di una modernità liquida una sorta di interclassista o senza classi
E
Di optare per un reperimento internazionale
Totalmente interno i processi subiti e neppure governati dalla globalizzazione e alla visione di un'Europa prigioniera
Della contabilità rimasto lì e del pareggio di bilancio
Sto parlando ovviamente del Partito Democratico prossimo futuro imminenti
Noi dobbiamo contrapporre
A questo
Oggetto
Un
Compito semplice e insieme grandioso
Loriga assumerei così
E ai comunisti
Quali noi sia
Aggiungerei
Liberamente comunisti che spetta oggi il compito di ricostruire l'intera sinistro
E a questo punto direi una sinistra sans France senza aggettivi
Capace di raccogliere mandando ben oltre la tradizione di ciò che è stato il meglio della sinistra nel secolo che abbiamo alle spalle
Noi
Abbiamo costruito un'esperienza importante
Quella del partito della sinistra europea
Questa esperienza al di là delle inevitabili difficoltà nella costruzione pratiche
Della distanza che sempre c'è e sempre ci sarà langue grande progetto ideale le sue concrete possibilità di realizzazione
Conteneva e contiene un'intuizione fondamentale e ci deve guidare sempre
E cioè
La dimensione di un partito politico o è almeno europeo o nel mondo contemporaneo non esiste
Non ha senso parlare di istituzioni internazionali siano esse democratiche o no e prevalentemente non solo democratiche senza TARSU una dimensione partitica sopranazionale
Ora
L'abbiamo detto nella relazione di Ferrara e di De Cesaris dopo diamo andare più in la
Più in là anche dallo stesso oggetto del partito della sinistra europei
E abbiamo chiamato perché non abbiamo altre definizioni possibili questo andare più in là cantiere
Va benissimo per quanto mi concerne
Ma
Nel nostro Paese il problema non è aprire cantieri ce ne sono tanti basta girare per le nostre città il problema è un certo punto è chiuderli e chiudere con un prodotto finito
Visibile
E poi
Noi care compagne e compagni
Abbiamo tempi Brady per farlo
Il percorso che qui apriamo e che merita più passione da parte di noi tutti questa nostra discussione è un percorso di mese non di anni
Dobbiamo rispondere
A un problema non solo di contenitore ma di contenuti come diceva con molta saggezza Maria Luisa Bocci sono d'accordo impatti non possiamo fare
Come aeroclub molto più di duecento anni fa diceva che tre e cioè pensare che
Dottrine confuse possono sviluppare azioni confuse
Abbiamo un problema di dare una risposta e qui ci giochiamo tutto ma siamo sulla buona strada nel senso che quanto abbiamo le spalle
Può essere messo ha valore in questa direzione il tema cioè eccome trasformare questa società visto che non ci rassegniamo alla permanenza per l'eternità del capitalismo
Ma facendo loro all'interno di regole democratiche e con un metodo sostanzialmente non violento
Per evitare
La distruzione della natura e dell'umano e la comunità rovina delle classi in lotta tra loro e a questo compito che il cantiere
Il partito dalla sinistra europea però Rifondazione Comunista che insomma noi compagne e compagni siamo chiamati a rispondere fino dalle prossime ore e dentro i prossimi mesi grazie
Grazie
Un paio Francesco Martone
Il figlio preparare una compagna lo stato del
Grazie io avevo preparato un intervento che riprenderò però vorrei fare un impegnativa
Osservazione
Che proviene dalla profonda convinzione che io che tutti i processi politici e di produzione di alternativa devono essere profondamente radicati nella quotidianità
E oggi l'osservazione iniziale che vorrei fare riguarda proprio questo notizia di qualche minuto fa
Accendo la televisione arriva una sottotitolo nella sia bene che dice in Somalia ci sono i più bravi scontri negli ultimi quindici anni
E mi sono cominciate a interrogare da pacifista concreto pragmatico
E ho pensato che la Somalia c'è una guerra in corso
Scatenata anche dalla guerra globale contro il terrorismo di Washington e non ce ne stiamo accorgendo
Siamo concentrati giustamente sull'Afghanistan
E ci dimentichiamo che la Somalia ce l'abbiamo dentro casa con le centinaia e centinaia di italiani di seconda generazione
Che sono di origine somala e ci chiedono delle risposte chiare sui diritti di cittadinanza ma anche sui modelli di sviluppo e su come costruire la pace né allo padre lontana
La chiave della Somalia mi sembra importante perché riprende il punto col quale abbiamo iniziato la discussione di oggi grazie al contributo importante di Mercedes
Ovvero sia quando parliamo di Europa dobbiamo guardare l'Europa con gli sguardi dell'altro non quello sguardo eurocentrico proprio anche dell'ideologia occidentali
E questo mi sembra essere un elemento importante per la nostra storia per il nostro percorso
E poi quando mi fermo io
Come molti altri colleghi al Senato siamo condannati a fare la guardia cosiddetto bidoni ogni giorno li attenere la maggioranza evitare appunto che il Governo carica
E non è facile mi fermo mi tanto e mi interrogo sul dove sto andando perché anch'io
Da due anni sono dentro questo percorso della sinistra europea un percorso collettivo nei quali non esiste il noi oggi voi o io o gli altri esistiamo noi
Con delle storie diverse che però convergono verso lo stesso obiettivo
E quando misti in domando sul dove sto andando mi viene in mente un'immagine quando andai nel Sahara occidentale incontrare i Saharawi
E c'è un c'è un accompagnatore sti beduino verso gli asili con le comunità sabaudi senza una strada definita
Esistevano decine e decine di itinerari di tragitti percorsi nella storia da queste comunità che però apportavano sempre allora un punto che era quello che tutti quanti ritenevano un punto di arrivo finale
E allora io penso che questo cantiere che la sinistra lo pena questo debba essere debba saper intercettare queste rotte debba sapere percorrere queste rotte diverse ma che vanno verso la stessa direzione
E per farlo antitutto ci si deve
Render conto che ci sono anche altri che si sono messi in cammino ha fatto bene Roberto Musacchio
A calarci nella realtà quotidiana c'è un processo costituente europeo che vorrei dire
Il processo costituente nel quale anche noi
Negando l'ho abbiamo affermato la nostra esistenza come sinistra lo crea che si sta riavviando
Ed è un processo che vedrà di pari passo rispetto alla costruzione del nostro progetto dello stesso oggetto
E non possiamo assolutamente prescinderne allora quel percorso ci ricorda che
Esiste una discrasia tra processo e Progetto
Il processo antidemocratico ispirato dalle grandi lobby economiche automaticamente diventa un Progetto antidemocratico neoliberista
E noi cerchiamo col nostro progetto col nostro processo di fondere questi due questi due aspetti questi due elementi
In maniera circolare io stavo guardando il dopo di questa Conferenza programmatica leggo due cose o enorme orecchio che note scritte stenta ascoltare il caos se la sinistra può invece in maniera molto più costruttiva il CARA col zapatista che nasce dal singolo della diversità della cultura delle differenze che l'arcobaleno indigeno
E cerca di sconvolgere i nostri presupposti cerca di portare una linfa nuova né a sinistra UPEA anche dentro Rifondazione
E penso che questo possa essere in effetti un elemento importante che poi ci aiuta anche quello che diceva giustamente Walter
A mettere in rapporto Laurini Santa Rita con la verticalità perché la verticalità non è scala gerarchica
E piantane viene sotto terra le radici del nostro agire sociale orizzontalità spesso è parallela tangenziale rispetto alle realtà sociale
Questo il punto fondamentale quindi radicare il nostro progetto il nostro processo nella realtà
Lo faremo con i miei compagni di cammino sardi con una carovana che attraverserà la Sardegna cercherà di evidenziare i figli di modello di critichino liberista che produce precarietà devastazione ambientale
E poi un rapporto conviviale appunto non siamo noi
Il pugliese
Siamo noi tutti insieme lo stiamo praticando anche con difficoltà però come detto anche giustamente Maria Luisa ed altri praticando la cultura della diversità delle differenze
Ed è questo a mio parere anche quello che possiamo portare di nuovo
Nel progetto del cantiere la sinistra che rischia di essere altrimenti un rassemblement di ceto politico
Queste cerca di costruire altri posizionamenti altri collocamenti noi abbiamo cercato di praticare pratichiamo la il meticciato delle esperienze politiche un partito politico
Con atto di grande generosità intuizioni fiatare anche al conflitto interno
E anche al confronto critico con la realtà frescura realtà esterna con la società
Realtà esterne che ha abbottona accettano questa sfida
E dobbiamo fare in modo di far sì che questa sfida sia anche all'interno del cantiere la sinistra e quindi la contaminazione delle varie forme della politica dell'agire politico sia un elemento fondante di questo cantiere la sinistra e se non lo facciamo noi
Dubito che chiunque altro possa essere in grado di fare un minuto sì
Avevo delle idee anche Fincantieri tematici però ecco la cosa che mi preme chiudo veramente e cosa intendiamo noi per essere europei di sinistra dove stiamo quando diciamo di essere europei di sinistra
Parafrasando no perché gli hanno un neoconservatore americano che disse a ben voi europei divieti Venere e lo viviamo su Marte invio della guerra voi invece siete abituati alla pace kantiana e avete di orbite dei sviluppati grazie alla tutela militare degli americani
Io dico che noi non siamo onesti Venere
Nessun Marte non siamo nel mondo siamo calati nelle contraddizioni di quel mondo
E dal soprattutto costruiamo un progetto politico che non reagisce rispetto a quello che il mondo ci propone ma cerca di costruirne uno nuovo e migliore grazie
Grazie
Allora accompagna Rosa laddove nel si prepari Giusto Catania
Io voglio iniziare dicendo che
In questa nostra discussione di questa mattina forse c'è un rischio forte
E quello che denunciava Maria Luisa Boccia nel suo intervento quello di
In affrontare dagli ambiti in cui mi studiamo la nostra azione politica
Rifondazione la sinistra europea
Il futuribile cantiere
Della sinistra facendo delle gerarchia
E pensando di avere
Ognuno
La parte diciamo di i
E egemonia
Rifondazione echeggia sinistri europea alle associazioni che
E a latere e sono essi vivono più come Sinistra Europea senza Rifondazione Illy cantiere dove ci saranno soggettività politiche differenti io mi sento
Che facciamo un po'di confusione e credo che ci siano o dei problemi concreti che noi dobbiamo affrontare
Dico per esempio quelli che sono importanti per me Pettenò per come io intende visivo il processo di Sinistra Europea
Che mi sembra nelle discussioni che abbiamo fatto fin qui
E debba essere soprattutto un processo inclusivo di partecipazione e quindi in questo di critica profonda a quella che la crisi della politica oggi
Di allargamento dell'ambito della nostra azione politica appunto dall'ambito nazionale quanto meno
Di vedere la dimensione europea non solo come fatto geografico ma di culture
E tutti orizzonte politico quindi sicuramente è un processo aperti pro attivo disordinato necessariamente disordinato dove io penso però
Che sia necessario mettere un qualche in qualche ordine dove non è importante appunto da dove si parte
Ma è importante anche perché la democrazia non sia una parola vuota anche costruire dei momenti di coordina ente di pratiche comuni che poi diano un senso concreto a questo luogo processo di di aggregazione politica
Voglio fare un'annotazione e curioso che qui
A Carrara che parliamo insieme di Sinistra Europea
Donne e uomini che in Calabria nemmeno fanno politica le loro territori senza incrociarsi
è e non è e questo diciamo
Un punto che interroga profano profondamente anche
La concretezza delle nostre pratiche è la difficoltà di mettere insieme i vari soggetti che siamo oggi all'interno di questo processo
Abbiamo fatto molto bene allegare il problema della sinistra europea
Pongo i temi della nostra Conferenza di organizzazione perché anche qui se Rifondazione che per prima diciamo ha pensato
Ed è stata motrice di questo processo non riesce ad autoriformarsi fino in fondo io credo che
Mancherà un pezzo importante
Della costruzione della nuova
Di un nuovo soggetto politico e soprattutto la sinistra europea rischia anche di nascere in molti nuovi in opposizione alla brutta Rifondazione
Che non riesce ad essere nei contenuti e nelle forme all'altezza della sfida che ci siamo opposti questo
è un problema molto concreto
E quindi io penso che per non incorrere in questo rischio che forse è insito
In ogni
E
Diciamo in ogni momento di nascita di nuove forme di aggregazione e noi ci dobbiamo dare anche delle regole
Delle regole che non sono di ritornare a dell'organizzazione burocraticamente intesa
Con i suoi organismi che abbiamo conosciuto e che noi stessi vogliamo per informare in qualche modo mettere in discussione però io penso
Che dobbiamo avere dei luoghi comuni e delle occasioni comuni dove contenuti e pratiche
Politiche devono essere dibattute fuori anche dai grandi convegni e dei grandi appuntamenti altrimenti come faremo per esempio
In Calabria a parlare di contenuti quindi di centralità della lotta alla criminalità organizzata di beni comuni di politiche gli accoglienze nello stesso tempo
Di critica della politica come Amministrazione del potere si questi sei soggetti
Che credono in queste cose non si incontrano non si danno anche fondi un linguaggio comune ma mettono in rete i loro linguaggi le loro pratiche le loro occasioni anche di lavoro
Io penso che sia arrivato questo momento perché invece quello che vedo e lo voglio dire qui perché
Siamo anche nella sede giusta per parlare di questi problemi e che si lavora come monadi
è
Lavorare come monadi senza relazioni sui territori
Non hanno è un buon auspicio di rinnovamento della politica di risposta alla crisi di questa ovini
Dica si lavora come moda di cercando
Magari un uovo o aiuto
Fuori dai propri territori e poi invece i rapporti nei territori
Rimangono o stizzita nati rimangono impermeabili rimangono come prima io non solo disponibile a questo processo di costruzione della sinistra europea
Con tutti i compagni e le compagnie di spirito non iscritti a Rifondazione Comunista
In nel territorio in cui vivo io voglio provare uno terreno comune è una parola condivisa per potere fare questo percorso altrimenti non è dato nessun processo di innovazione grazie
Allora
Proprietario dal proprio al compagno giustificata
Giusto Catania
Abbiamo quattro interventi oppure
Se siamo nei tempi riusciamo a chiudere con qualche minuto di ritardo ma siamo riusciti a far parlare un po'tutti i compagni che all'incirca sono scritti e parlati stamane quindi giustificata
Giusto Catania si prepari il compagno Mario Brunetti
Io care compagne e cari compagni
Vorrei partire dalle cose che ha detto qui compagno Martone
Perché io il partito che voglio che vorrei vorrei costruire è un po'il partito simboleggiato in questo manifesto che indice la nostra Conferenza di organizzazione
Un po'ispirato a Kandinsky ammiro
Un manifesto che riproduce una simbologia classica la falce la mano martello Mastella ma Bandiera rossa in una composizione certamente non classica
Anzi simbologia classica che avviene quasi aspirata ventuno vortice che nasce
Da una bandiera della pace
Ecco io credo che
Il partito dunque voglio stare debba possa avere questa
Conformazione queste identità un'identità meticcia
Un'identità forse un po'caotica ma
Come sappiamo dal
Il caos l'origine di tutto
E credo che forse
Questa modalità di identità di costruzione del partito che si ispira a una sorta di Marte bar mantello di Arlecchino
Dentro l'unità di questo ma mantello c'è un'articolazione di colori anche una sfumatura
Che va percepita allora io credo che
Questo partito non sia un optional questo partito sia un'esigenza reale
Proprio perché abbiamo scommesso solo due anni fa sulla necessità di irrompere
Anzi di creare una connessione forte tra i fini mezzi di rompere la separatezza che spesso ha contraddistinto la nostra storia per cui era legittimo fare tutto ma l'importante era aspirare alla trasformazione della società
Proprio perché abbiamo scelto questo io credo che noi dobbiamo costruire un partito meticcio perché abbiamo l'ambizione di costruire una Società meticcia
Abbiamo l'obbligo di costruire un partito non dogmatico proprio perché vogliamo una società non dogmatica un partito laico per una società laica un partito aperto per una società aperta
Io credo che sia questa la grande sfida che noi abbiamo e io credo
Compagne e compagni che questa sfida si inserisce in un contesto molto difficile
Però è io credo che sia in questo momento
Il terreno più fertile per costruire questa sfida ed è il contesto dal Governo nazionale
Dove con grande difficoltà hanno con grande anche capacità di costruzione di pezzi di politica stiamo riuscendo a costruire anche una dicotomia forte
Dentro un quadro politico in cui ha un ruolo la sinistra da Alternativa guardate questa è un'anomalia a livello europeo
Non esiste nessun posto in Europa dove la sinistra l'alternativa riesce ad avere un ruolo chiaro definito è anche un ruolo determinante nelle negli equilibri politici del Paese
Non esiste non esiste nessun posto resiste dove c'è
Il Partito socialista al Governo e i partiti da Alternativa relegate una marginalità d'opposizione come Spagna come Portogallo
Non esiste neanche dove i partiti l'alternativa riescono ad avere un grande risultato elettorale come in Germania o come in Olanda
Dove i Governi di grossa coalizione marginali sano e tolgono la possibilità del partito della sinistra radicale di costruire iniziativa politica di essere determinante anche sulle dinamiche sociali
Allora questa anomalia italiana noi la dobbiamo rivendicare come una possibilità reale è un terreno di avanzamento per la costruzione e per la
Riaggregazione delle forze della politica in Italia è anche aprendo una sfida sul livello internazionale
Perché guardate non sarebbe stata possibile
L'operazione che stiamo tentando di fare
Punto con con la scelta che sta maturando in queste ore di un pezzo dalla sinistra
Dei DS di uscire dal loro partito non sarebbe possibile una nuova possibilità di interlocuzione forse di costruzione di una soggettività
Unitaria se questo partito non fosse stato collocato al Governo
Guardate noi abbiamo detto spesso spesso abbiamo detto che il Governo per noi era uno strumento
Uno strumento per allargare la sinistra parla l'alga la base di consenso alla sinistra
E per costruire terreno di egemonia in cui la sinistra ed alternativa poteva costruire una politica vincente e guardate oggi nello strumento Governo ci consente di poter allargare lo spazio e l'azione della sinistra prendo l'interlocuzione importante con un pezzo dalla sinistra DS che finalmente esce da quel partito
E io credo che questa possa essere anche una sfida
Che si può allargare a livello europeo guardate io credo che questo operazione fatta dalla sinistra DS possa anche a rompere gli spazi eh e come dire anche le le le forte la Lele le frontiere dentro cui si è rinchiuso lo spazio del Partito Socialista Europeo non credo che
L'operazione fatta non so che cosa e finisco operazione fatta da museo della sinistra DS sia un'operazione che necessariamente debba ricondurre
Dentro il recinto del Partito Socialista Europeo anzi io credo che quell'aprono spazio proprio perché proprio perché dentro il partito socialista europea sistema europeo c'è
Una incompatibilità spesso qualcuno i temi che vengono posti con forza da un pezzo della sinistra italiana
Che in questo momento sceglie un'altra strada rispetto alla sua al partito socialista europeo allora io credo che si apre una partita interessante una partita in cui noi dobbiamo avere un approccio dinamico
Pensando anche alla possibilità reale di un'interlocuzione stretta che provi a rompere i vecchi recinti dentro cui ci siamo riconosciuti per anni non esiste più o meglio è ridotto a un ruolo marginale
Il Internazionale Comunista noi abbiamo scelto nella costruzione del partito alla sinistra europeo anche un terreno più avanzato per l'aggregazione delle forze l'alternativa in Europa no e io credo che questa esperienza possa essere un'esperienza utile che debba guardare con attenzione alberghi aggregazione delle forze politiche sociali della sinistra
In altra parte del pianeta
Guardate quello che è avvenuto in questi anni in America latina ci parla di questo
Delle possibilità delle forze di alternativa di ricomporsi mettendo adesso dentro culture politiche radicali
Diverse ma che in
Che tutti aspirano alla trasformazione e al cambio radicale della società io credo che questo sia la grande sfida che siamo chiamati a fare
è un percorso difficile ma noi come diceva Brecht sia mai abituati a pensare cosa è facile che solo difficile a farsi io credo che questa sfida ce la possiamo caricare per intera come Rifondazione Comunista e come Sinistra Europea
Grazie preferendo
Corollario corretti
Del movimento unitario Sinistra alternativa si prepari
Sergio Bellucci
Non c'è dubbio che le tematiche poste al centro della discussione
Nella Conferenza di organizzazione di Rifondazione Comunista come
La discussione che stiamo facendo come Sinistra europea si incrociano molto con la situazione politica degli ultimi tempi e in ogni caso si incrocia con su un tema
Che a me pare importante della forma
Partito e tuttavia
Se pure io sia tentato di dare qualche
Contributo su queste tematiche voglio per utilizzare il tempo breve che ho
Per riproporre anche qui
Il tema del rapporto tra la sinistra europea il Mezzogiorno che è una delle
Questioni specifiche su cui si va cimentando il Movimento per l'unità della sinistra alternativa insieme una serie di intellettuali che ruotano attorno all'Istituto mezzogiorno medico per terra
E questo non tanto per un ripiegamento in un recinto chiuso cioè una questione specifica me perché
Questa nasce dalla fondi questo nasce dalla convinzione che parlare del Mezzogiorno oggi significa parlare dell'Europa e del mondo
Guardate compagni
Io credo che tanta acqua sia passato il sotto i ponti da quando Antonio Gramsci ricordiamo tra l'altro che quest'anno ricorre il settantesimo anniversario la sua morte
Ha scritto le breve pagine sulla questione meridionale e però dal mio punto di vista dal nostro punto di vista di
Analizzatori sociale
Del mezzogiorno pur dentro un terremoto che ha investito alla questione
E se è rimasta
Ed è rimandata alla nostra valutazione oggi conservando una sua
Natura storico-politica pur dentro una situazione profondamente mutato
Oggi il Mezzogiorno vivendo non foss'altro che
Una categoria interpretativa della crisi della mondializzazione capitalistica e proprio gran sciroppo proprio da Gramsci potrebbe venirci e qualche
I
Qualche lezione metodologica in per poterlo via Frentana nel senso cioè che
Proprio Gramsci non ha mai guardato al sud come
Aria di sottosviluppo ma come un nodo della questione nazionale
E la cultura meridionalista fallisce oggi proprio nella valutazione della mondializzazione in rapporto alla crisi per gli Stati nazionali
Ed è appunto nel passaggio tra lo Stato nazionale e le vicende del mondo che la questione è stata rimossa quando
Invece era necessario un maggiore impegno e una maggiore
Il placet dottor riflessione
Proprio perché il vecchio dualismo
Si andava trasformando in fratture la mondializzazione moltiplicavano il sub di queste di questa Europa cosicché oggi da una parte ci troviamo davanti un sud
Di cui non cosce non conosciamo le sue tematiche tematica in
Dinamiche interne
Faccio un solo esempio per
Entrare
Anche nelle questioni che stiamo discutendo in queste ore da cui dipendono tanti mali che poi
Ci ribelli a moralistica mente quando i mass media ci merce di metterlo da fronteggiare
Pensiamo che cosa Stato
Il meccanismo di lottizzazione con cui si gestisce la legge elettorale maggioritaria nel Mezzogiorno il caso parlata il territoriale letto introducendo forme devastante di opportunismo di trasformismo
Forme di clientelismo illegali
Spinti respinte e spirito di mafiosità nella gestione dalla cosa pubblica forme dall'ottantuno liste urbanizzazione del territorio questa da una parte e dall'altra parte
Le spinte alla separazione che porta avanti e la mondializzazione e la costruzione dell'Europa carolingia
Rischiano di ridurre il sud ad un'aria
Di dominio da parte del potere illegale sottoposta ipoteche mila ettari sulla base una politica internazionale che sta andando avanti
Per questo sarebbe bizzarro sono un guardassimo ad una
Nuova questione che riguarda un insieme di Ariel meridionale
Che si affacciano sul sul Mediterraneo
E che costituiscono la chiave di una nuova identità geopolitica ed economica che dobbiamo tenere presente così il nostro Sud è diventato parte integrante di un meridione più vasto
Che si definisce tale in un contesto non più soltanto nazionale ma in un contesto europea
Nel Terlizzi ero nella politica neoliberiste ha preso corpo invece una zona di libero scambio modellata sul sistema imperiale che governa la mondializzazione capitalistica dentro questo disegno il nostro Mezzogiorno e il sud di Europa dieci agosto proventi diversi
Finisco interrompendo il discorso che sto facendo per dire che a questo punto il problema che abbiamo davanti e non guardare più la questione meridionale come
Abbiamo
Esaminato fino a questo momento ma la questione meridionale diventa questione mediterranea è con questo spirito che dobbiamo
Cimentarci nella riflessione
Nello studio nella ricerca è tentare di
Collocare questo discorso dentro un progetto di politica alternativi io sono convinto che questi problemi però possono essere visti soltanto
Soltanto
In una dimensione con un sì una dimensione nazionale abbiamo detto sin dall'inizio che la politica andava collocata appunto almeno come limite minimo almeno
Alla a livello europeo ha dunque io credo che
Parlare oggi anche da questa tribune da questa conferenza parlare
Ne diciamo di Sinistra Europea significa ricollocare anche la questione meridionale come identità di una nuova politica alternativa e di un processo di un ampio rinnovamento della politica culturale ed economiche che andiamo
Su cui andiamo a riflettere
Grazie
Allora per il penultimo intervento il compagno Sergio Bellucci e si prepara
Per l'ultimo intervento il compagno mentre altri
C'è un'aria variegato e molto spesso estesa nel mondo
In Europa che in questi anni ha lavorato e si è interrogata
Su uno dei nodi della trasformazione del mondo capitalistico contemporaneo
E a
Lavorato in qualche modo ad analizzarlo a comprenderlo e a costruirne una critica concreta
E questa nodo sul quale si è interrogata è rappresentato dalla paradigma della
Comunicazione
Dall'introduzione delle tecnologie digitali dalle
Esplosioni potenziali che la rete ha messo a disposizione
All'umanità
Questa trasformazione investito l'intera nostra vita umana
Ha trasformato il pianeta con dando I flussi finanziari la capacità di agire in tempo reale e contemporanea in automatico
Su tutto il mondo ma costruito una modifica dell'organizzazione del lavoro
Delle forme delle figure professionali
Dei modelli di produzione di quella coppia che abbiamo definito senso consenso all'interno delle società contemporanee addirittura
Mettendo in campo
Alcune operazioni che sembravano impossibilità realizzare da pensare come quella della capacità di produrre plusvalore
Dalla creazione di senso
Dalla creazione di una cultura
Ecco queste arrivato queste potenzialità sono arrivate fino
A determinare la concreta materialità dell'intervento nella condizione dell'evoluzione delle specie viventi
Che alludono già direttamente secondo ad alcuni
Alla possibilità di immaginare un posto umano che già una frontiera nel quale l'umanità concreta e vissuta che abbiamo qui oggi nel nostro mondo potrebbero essere pensate come transitoria
Ecco questa aria variegata nel mondo
Ha tentato di mettere a critica il capitalismo contemporaneo partendo da molte culture intrecciato esperienze diverse intrecciando teoriche e pratiche della trasformazione molto lontani dalla nostra tradizione
Che vanno dal dibattito zigomi diritti nell'era digitale
Dal Lodo task Palma
A forme di condivisione produttiva
Che hanno esperito concretamente modalità che sono state chiamate quelle dell'open source del Free Software chi alludono esperimento hanno concretamente quell'individuo sociale che Marx indicavano i bruttissimo
Enzo questo capitalismo
Contemporaneo che abbiamo qui e ora
è un capitalismo pervasivo potente e però permeabile nello stesso tempo nelle sue strutture nelle sue forme di dominio come il modello del web
Ci ha dimostrato e come l'ipotesi
Della
Retta direi delle reti che alludeva a quella concreta possibilità di costruire il movimento dei movimenti ci ha portato e ci ha dimostrato
Policentrismo formano Rete diritti a comunicare praticante liberiste con abbiamo provato a lanciare su questi terreni un'associazione abbiamo chiamato netta all'est
Che in qualche modo approvato a mettere a disposizione di queste figure di queste donne questi uomini di queste associazioni in luogo di incontro di costruzione di pratiche politica non la costruzione di un recinto di una piramide
Ma l'elaborazione di contenuti e di pratiche concrete
L'Italia vedete un laboratorio
A cui guardano molti perché ha un laboratorio che tiene dentro cose
Che da altre parti sono impensabili
E che si stanno esportando lentamente piano piano nel pianeta parlo i temi come il conflitto di interessi la concentrazione del sistema dei media un servizio pubblico sempre più alla deriva
Una stampa che metallizzata una struttura di telecomunicazione che mano ad interessi privati ecco
Nel mondo a sinistra si guarda
Fortemente all'esperienza italiana come a una ipotesi di
In qualche modo
A regime a questa modalità del capitalismo e noi qui stiamo tentando di mettere in pratica una politica
Che su questi terreni interno mai pratica con contemporaneamente la quotidianità
L'abbiamo fatto imponendo al tavolo del programma quell'ipotesi
Forte che è contenuta nel programma dell'Unione e cioè che la comunicazione un bene comune l'abbiamo fatto costruendo
Un percorso che ha individuato della ipotesi del welfare delle comunicazioni una piattaforma di lotta allargata che non riguardasse soltanto un pezzo della sinistra abbiamo
Tentato di costruire con questa
Modalità un luogo di sperimentazione di contenuti e di riforme che in qualche modo intrecciano e alludono a quelle ipotesi della filosofia della prassi di tipo gran Ciano
Ecco vedete i flussi della comunicazione sono la copia del senza delle forme organizzative e non credo che qui nella nostra conferenza d'organizzazione dovremmo
Frenarlo ad un recupero con forza
Abbiamo fatto un gruppo di lavoro io credo che su questo terreno il partito nostro e la Sinistra Europea possono dare un contributo forte alla ricostruzione di una
Nesso forte tra spunti teorici ipotesi è prassi concreti
Credo che questo è la modalità materiale concreta per costruire la sinistra in Europa tenendo c'è scritto il nesso tra la condizione materiale la battaglia politica
Una prassi in qualche modo di richiamo uno slogan degli studenti del maggio del sessantotto alla Sorbona quando dicevano che noi non volevamo vendere il pane
Ma in merito credo che questo sia nostro compito di oggi
Per l'ultimo intervento
Il compagno mentre ad altri
è un po'd'ora allora
Io voglio dire qui che il processo di costruzione e la sinistra europea ha incontrato qua e là anche nella mia regione anche non abbia Provincia
Una resistenza all'interno del partito per un verso l'esistenza politica aperta per un verso e per l'altro una interpretazione preoccupata e riduttiva
Della stessa costruzione della sinistra europea ecco io penso che se
Vogliamo costruire la sezione italiana nella sinistra europea e sottolineo
La sezione italiana sinistro pena forse utile ragionare
Sulle questioni
Che
Attengono alle ragioni profonde di tale proposta
Approfondendo e contestualizzando alla fase capitalistica dalla
Dimensione dalla politica la ragione di tale proposta
Io almeno sento fortemente l'esigenza di fissare le ragioni di fondo strategica che ci portano a questo passaggio secondo me la proposta dalla stazione italiana
è figlia e dentro una ricerca sulla crisi che ha investito l'economia la società i partiti per un verso sia per un altro
Alle risposte i tentativi originali in Europa in America latina del movimento di movimenti del conflitto di classe e dunque se
Queste all'altro è l'altezza della
Ricerca e della costruzione dall'ASP sezione italiana
Io penso che essa non possa che rispondere corrispondere I segni fondamentali della fase ed essere contemporaneamente dentro la crisi e risposta ad essa in primo luogo
Rispondendo a quella che a quella che è il a quello che il processo
Decapitare del del procedimento del capitale dell'iniziativa che il capitale assunto in questi anni
E che ha
Detto e che ha molto molti di noi non è detto frammentato frantumati lavoro aggredito il nucleo centrale della classe ha separato le soggettività a
Disperso le soggettività per un verso est e in secondo luogo la crisi dalla politica che ha rotto assetti di lungo periodo ha aggredito e corrotto la forma unitaria e compatta che noi abbiamo conosciuto e cioè il partito tradizionale
E ha dunque dislocato diversamente le forme della coscienza e dell'impegno
Ecco se queste due cose fondamentali procede nel capitale per un verso e crisi strutturale dalla politica per un altro sono le ragioni alla alla base della proposta di costruzione e la sezione italiana è chiaro almeno per me
Che tali processi nel campo dei soggetti della politica hanno profondamente sconvolto il panorama
E con questo sconvolgimento del panorama bisogna fare i conti non si riparte cioè da ciò che eravamo ed a ciò che sapevamo
Bisogna reinterpretare ripartire ricucire un'apertura con profonda apertura con pazienza e con metodo
Intendo dire che lei via della lotta antagonista dalla critica del potere del progetto di trasformazione della presa di coscienza sono necessariamente più complicate
Inesorabilmente articolate e plurali
E dunque
Che leggo le novità le trasformazioni strutturali e culturali sono tali che la fase non è più affrontabile secondo il modello
Lo definisco così leninista dall'alto nel secondo i canoni del partito dominus seppur di massa togliattiano
E nemmeno forse ma qui il condizionale è d'obbligo secondo l'accumulo ricco egemonico per via molecolare agito è garantito gramsciana mente dal moderno principe e cioè dal partito al centro
Oggi bisogna ripartire dalla crisi reale aderire alle sue pieghe stanno dentro di essa e contemporaneamente provare a starne fuori e contro e cioè dal punto di vista del modello politico e di una pratica
Politica di massa
Indicare lavorare attorno a forme di ricomposizione a carattere pluralistico federativo PON federativo dal basso la ricostruzione non può che essere muovere dalla differenze verso l'unità
Se questo è vero se cioè il segreto del nostro nuovo cammino è quello di de una partenza dal basso confederale federale e così via
è necessario utilizzando una formula partire risalire dai gravi cioè dai soggetti dalle produzioni reali cioè partire da chiosa che la crisi ha seminato
E da ciò che è la contesta ed a ciò che la contestazione risposta alla crisi ha prodotto
Propongo però norme e termino vado a chiudere non un intrico di rami un sovrapporsi caotico di traiettorie in comunicanti che sarebbe il lato passivo appunto sarebbe la registrazione dell'atto passivo dalla crisi
Ma
Partendo dal pluralismo dalla molteplicità come molti hanno detto individuando nel pluralismo nella moltiplicità la base di una massa critica attiva
Che ponga e pervenga al problema fondamentale dell'unità e qui vengo a dire una cosa
Io non so se originale singolare ma che io sento fortemente partire dal pluralismo partire dalla molteplicità ma anche
Puntare alla crescita di una nuova sovranità io intendo la sezione italiana dalla sinistra europea
Come momento di costruzione di una nuova sovranità so bene che questa questione dentro il nostro partito agita un po'di coscienze e cioè ma cosa vogliamo fare vogliamo cedere sovranità vogliamo
Chissà
Dove vogliamo andare io penso invece al contrario che partendo dalla molteplicità del pluralismo noi dobbiamo costruire una nuova sovranità che non significa mettere in discussione l'esistenza dei Ragni
O l'esistente a dei soggetti fondatori di questo di questa nuova aggregazione confederale conforma significa ma significa appunto giocare in modo moderno e avanzato
Il problema del rapporto tra autonomia articolazione e nuova sovranità questa questione a mio avviso al centro se vogliamo raccogliere
L'esperienza dei movimenti movimenti non vogliono solo essere aggiunti le associazioni non vogliono essere aggiunte ma vogliono partecipare alla costruzione appunto di una nuova sovranità
L'ultima
Io penso che il passaggio a un po'quello
E tanti anni fa in altri momenti il Partito Comunista Italiano ha saputo attraversare ma non ho tempo e di costoro le ultime due cose che mi interessa Dio per penso che la costruzione della sezione italiana dalla sinistra europea con questi con i contenuti che sono stati detti e con questa apertura non sia altra cosa
Dalla processo del cantiere
E da questo punto di vista però sono totalmente d'accordo con la relazione introduttiva
Che facevano queste Mattia i compagni perché dobbiamo
Ovviamente mescolare le questioni ma dobbiamo anche sapere dove mettere in piedi come che diceva aggiustamento compagno
Sull'ibernazione l'altra mattina
Quindi io
Per adesso mi concentrerei molto sulla costruzione dalla Sezione Italiana anzianità europea lancerei anche uno sguardo è un processo attorno alla costruzione del cantiere ma sapendo dove mettiamo in piedi da ultimo
Oggi questa una conferenza d'organizzazione qualche brutta ascoltate è un è importante l'organizzazione il partito è determinante e non è contraddittorio con ciò che dicevo prima
Penso che la questione della formazione edili investimento su di essa sia una leva importante
A breve compare nel più breve per la
Seduta plenaria riprendiamo
Alle ore quattordici e quarantacinque
Puntuali abbiamo quanto avvenuto nelle tre banconote più