Dibattito dal titolo "Il dolore e la politica. Il testamento biologico e il diritto di scegliere"

Buonasera Benvenuti
Siamo qui per ragionare di un argomento che sugli USA cronaca oltre che nella storia di questo Paese a rappresentazione inutilmente
Sicuramente un argomento che era interessato
L'opinione pubblica che ovviamente come sempre se anche di pizza ad affrontare l'argomento a secondo le diverse posizioni a seconda delle diverse opinioni
Io devo anzitutto porre un sentito profondo ringraziamento all'amministrazione provinciale che ha reso possibile questo incontro in particolare l'assessore monsone che segue questi temi sempre con molto entusiasmo
Entusiasmo di fare trascina tutti noi
Le associazioni che hanno promosso questo incontro la situazione Marino sorride di cui sono presidente restituzione a buon diritto di cui è presidente posso Mancone
Seguono tempi questo portate di questa importanza tentando di dare un'interpretazione mai di parte ma legato all'obiettività
Che la natura stessa dell'argomento deve suscitare per poter arrivare poi a una una scelta che si è condivisa ma anche motivata nella condivisione che sentivo Cingotta si accetta e quindi penso che poteri anche qui subirli
Che già noi alcol come successo nella rimozione di alcuni mesi fa abbiamo affrontato questo argomento
Abbiamo battuto è anche oggetto di un dibattito televisivo tradizioni locali verso vuol dire che ci stia stiamo seguendo questo tema con l'importanza che ha
Ed è il titolo dell'incontro il dolore e la politica
Apre certamente un realtà
Dentro l'acqua forse chi non è politico stenta a riconoscersi ma ciascuno il suo dolore
Quindi al momento in cui si affronta il dolore qualunque esso sia
Credo che debba per ciascuno di noi aprirsi
Una finestra su questo mondo davvero complesso
Della sofferenza
Pensando che dolore non è soltanto il dolore fisico ovviamente esistere un dolore
Religioso visto un valore politico
E si son dolore morale esiste il dolore la persona
E nel momento in cui Noemi
Tentasse modi solare il dolore ad una persona Noè produrre un'operazione così teorica
Che ci consentirebbe certamente Vieri ragionare approfondire l'argomento fino alla un'esasperazione fideistico filosofica
Ma invece tenendo pesto questi concetti di fondo legata alla persona
Dobbiamo pensare che nella quotidianità che affrontiamo questa situazione
Quindi la politica di per sé non va strettamente abbinata al dolore ma la persona con tutte sulla manifestazione va abbinata alla politica
Per cui noi respingiamo l'obiettivo questa sera
Sull'argomento del testamento biologico o delle scelte che la persona fa lo deve fare otto dovrebbe poter fare
Nella fase stornare dalla propria vita ma questa è solo una parte ciò che la politica deve affrontare quanto della persona intende veramente farsi carico in tante altre situazioni sappiamo che gli interventi per correggere il dolore
Sono sempre interventi anche questi che nascono da una divisione dell'opinione dei comportamenti
Perché la lettura anche su questa reazione che poi è stato il corpo o dello spiedo qual è il dolore passa sempre attraverso l'interpretazione che le parti che si confrontano danno secondo i propri parametri non dobbiamo cercare invece di essere fortemente obiettivi
Io posso dire per esperienza deve lavorato molto per esempio la legislazione sul loro sul dolore attraverso il prescrivibilità dei farmaci
Analgesici pedicelli di stupefacente che hanno fatto parte lungamente della storia miete tante persone qui presenti nel senso che siamo sempre occupati tossicodipendenze quindi il subentro agenti erano nemici e per farmi rendere simpatici avuto proprio questa considerazione
Che il trattamento del dolore fisico di analgesici ormai veramente doveroso e quindi avere lavoratori una legislazione che ha fatto superare e gli ultimi provvedimenti del ministro trucco ancora di più hanno migliorato questa registrazione il vincolo del d'una prescrizione molto burocratica farraginosa diventava dà lettura morale
Prescrive una mosca finta pena
Oggi invece questi superato e anche alla dotazione di farmaci nei cassetti in cui il dolore e solo da quel in questo modo possibile menar no
è abbastanza agevole quindi abbiamo davvero avuto un miglioramento delle relazioni sociali Antonio ore proprio perché c'è la possibilità di trattenerlo calmarlo contenerlo con maggiore scienza perché i medici hanno più strumenti per poter bruciare e coscienza perché alla collettività finalmente ammesso che nutre per fare soffrire
Partendo da qui allora penso che una considerazione va fatta anche sulla necessità che la la la medicina non della sua costruzione concettuale
Nella forma esercitate chi ne ha conoscenza del centro dei medici oltre a diciamo del mondo sanitario degli addetti alla sanità debba avere anche una forte accelerazione verso un'immediata conoscenza della realtà nella quale oggi si si opera
Bisogna capire che tutto ciò che non stiamo dicendo che vogliamo ancora di più ribadire questa sera cioè che la persona posta a scegliere
Implica per quanto riguarda la medicina e i medici e sanitari in generale
L'obbligo di una conoscenza perché il Consiglio o il suggerimento lignite Rizzo da dare alle persone che intendono agire per tutelare il proprio modo di morire
Avvenga attraverso la informazione che questo personale sanitario deve dare quindi io credo che la prima operazione oltre che ovviamente favorire la scelta di coscienza di consapevolezza delle persone sia quello di obbligare alla formazione sull'argomento la classe sanitarie cercando di capire che molto spesso quando si sceglie un mestiere bisogna anche fare un po'di sacrificio con la propria coscienza
Non sono assolutamente contrario alla libertà di coscienza in tutte le scelte che si fanno
Ma quando questa coscienza entro il conflitto con i diritti delle persone quando entra in conflitto con un'altra coscienza la professione deve alzare in anche lo strumento che decida in facce decida chi deve fare un passo indietro quindi credo che i medici debbano approfondire di più rispetto al passato aggiornare di più rispetto al passato quelle conoscenze che nascono da i libri che si studiano ma della relazione per l'azione che sia con i propri pazienti
Io credo che a cominciare proprio dai medici di base su questo argomento ci vuole un'informazione più approfondite che dobbiamo cercare di costruire tutti assieme
In modo che la persona che si rivolge al proprio medico per una scelte che coinvolga la coscienza non si era scelto ad una coscienza isolata ma ad un'intesa tra le coscienze tra il medico e il paziente che deteriorano quelle fino a una risposta che nella società passa deve passare come scelta di civiltà continuando allora su questo argomento rito
Davvero molto volentieri anche gonna particolare attenzione sottolinearne la sensibilità particolare societario
Luigi Manconi su queste tematiche
Non solo perché sono tematiche di cui si occupa quindi non sono tematiche improvvisate dei programmi di questo governo no fanno parte da cultura prima
Tradizione culturale di Luigi Manconi vogliono parole per proseguiremo solo incontro
Grazie mille grazie onorevole Caccavari grazie ai presenti tutti
Intanto parti dei immediatamente dal titolo di questo incontro perché un titolo che ho voluto io
E che è stato bene accetto e perché appunto quello che diceva Rocco consente di riprenderlo di approfondirlo
Io davvero
Penso
La politica non possa
Disinteressarsi del dolore
Dico di più che una politica incapace di chinarsi sulla sofferenza reale
Sul dolore concreto e materiale
Delle persone perde qualunque titolarità ai signor citarsi
A dichiararsi addirittura politica
Penso un po'di più
Che la politica possa trovare nella cura del dolore delle sue molte manifestazioni materiali e psicologiche e fisiche
La sua fondazione più robusta in qualche modo la sua espressione più nobile
Guai quindi ad accogliere quell'invito che troppo spesso si sente
Fare
E che porta in sostanza considerare la politica come mera tecnica amministrazione
Del sistema politico istituzionale
Attività sostanzialmente economico sociale
Intanto perché nell'attività economico sociale
Il ruolo che gioca la sensibilità umana
C'è come
Ma soprattutto perché noi non abbiamo
Una domanda di politica
Parcellizzata
Che riguardi il sistema previdenziale e che per esempio possa ignorare le grandi questioni
Del vivere del morire che
Inquieta non gauche hanno costituiscono insieme desiderio e paura
Inquietudine ma anche speranza della gran parte delle donne e degli uomini ma c'è anche una ragione
Direi persino più cogente che ci induce a considerare tali questioni
Come centrali
Per la discussione pubblica
L'attuale
Si pensi che il terzo
Dei quattro confronti televisivi nella passata campagna elettorale negli Stati Uniti tutto fu quella su questo fu concentrata
Su quelle questioni che con una formulazione terribile
E da me non amata venga viene chiamata questioni eticamente sensibili e che sono i grandi dilemmi detti più giuridici
Delle società contemporanee in tutti i Paesi occidentali in tutte le democrazie mature
I più grandi conflitti
Di natura schiettamente politica
Con una dimensione pubblica coinvolgente sono intorno Attali
Il nascere e il Molise la questione della Bortot dalla fecondazione assistita la questione della malattia la questione dell'eutanasia la questione del testamento biologico
Tali questioni
A causa di ragioni che qui non intendo nemmeno riassumere ma che poi sono note a tutti hanno assunto un peso così Forte nella identità di ciascuno di noi che inevitabilmente aggiungo provvidenzialmente irrompono nella scena pubblica e inducono tutti gli attori politici ad assumere una posizione
Chi pensa di potersi sottrarre
Al confronto su questi temi
Ad affrontare dunque tali questioni detti con giuridiche e condannato all'impotenza politica per capirci
E per fare un riferimento
Che più di attualità non si può
La questione che chiamiamo per comodità dei Dico e questione ineludibile
Se il centro sinistra non l'avesse messa nel suo programma
E se pure il centro sinistra non avesse vinto le elezioni tale questione sarebbe stata comunque al centro della discussione pubblica
Perché sono i processi di trasformazione della società che le impongono
Non è
La bizzarria di un leader politico o la tenacia di un movimento collettivo
E lo sviluppo della soglia getti vita nelle sue forme attuali
E lo sviluppo delle identità nella loro pluralità nelle loro infinite cangianti forme in cui si manifesta oggi la soggettività individuale e collettiva che lo impone
Allora Wi non interessarci per esempio delle questioni che hanno a che fare
Conti sofferenza malattia terapia fine vita
Questo io credo che sia
Il primo punto
Quello su cui perlomeno avere una posizione di partenza condivisa
La vicenda di Piergiorgio Welby
Poteva non accadere avrebbe avuto un altro nome dopo un mese o dopo un anno
Le stesse questioni gli stessi dilemmi etico giuridici
Che ha posto all'intera opinione pubblica attenzione all'intera opinione pubblica quella favorevole a una soluzione quella totalmente contraria quella soluzione e che comunque non si poteva sottrarre al dovere di parlare delle ipotesi in campo
Quella questione lì comunque sarebbe emersa con prepotenza se non in occasione dell'agonia di Piergiorgio Welby in occasione di un nuovo
Caso a quello simile ecco questo è davvero il punto di partenza ma c'è un altro punto di partenza al quale io tengo particolarmente
Ed è la necessità dissotterrare Renzi tale discussione a un schematizzazione sterile e impoverendo interi
C'è un
C'è rischio terribile nella discussione pubblica e anche nella discussione più strettamente riferita all'ambito politico parlamentare
Cioè che si immagini che si pratichi
Che si teorizza sia addirittura una sorta di contrapposizione
Tra
Cattolici e laici o
Non saprei dire se meglio o peggio tra i titolari di una concezione morale dell'esistenza e dall'altra parte i titolari di una concezione utilitaristica dell'esistenza
Per cui noi avremmo
I cultori di un sistema di valori che pone al centro
La vita umana e la sua dignità e dall'altra parte sostanzialmente un club di necrofilia
Ecco guai ad accettare o ad assecondare
O a non contrastare con forza una tale caricaturale ma anche tragica contrapposizione non si tratta di questo
Io ritengo che più
Realisticamente si deve a parlare
Questo è vero
Di due
Concezioni morali che si misura non si confrontano confliggono
Possono anche arrivare a uno scontro senza mediazione
Ma si tratta in un caso come nell'altro di due concezioni a base morale
Fondate cioè su sistemi di valori
Il terribile tunnel nel quale si trova la nostra società quella italiana in particolare e il fatto che nel nostro Paese
Sì è assecondato per decenni l'idea che esistesse una è una sola morale
Di derivazione religioso cristiana e di
Formalizzazione cattolico romana
E che dunque l'H Risi di quella morale
Avesse come esito il disse il deserto etico ovvero il disgregarsi della morale di maggioranza quella di ispirazione
Religioso cristiana
E a fronte di questo una concezione amorale
Economicistico utilitaristica
E dunque
Da una parte come dicevo i cultori della vita dall'altra parte
Un club di me Croff
Questo è a mio avviso il rischio più grave che si possa alimentare
E contro questo rischio
Ma con forza ha affermato
Che tutti i discorsi che stasera abbiamo già iniziato a fare che faremo
Si sviluppano intorno a un concetto
Che è quello di dignità della persona
E della volontà che può essere certamente molto faticoso
Aspra ardua di difficile realizzazione
Di una
Concezione dell'esistenza umana dal suo nascere fino alla sua conclusione
Dove il concetto di dignità sia fondato su quello che il principio sospira attore della nostra concezione del mondo che un principio ispiratore ad alto contenuto morale ovvero
Quelle principio essenziale che l'autodeterminazione dell'individuale
Ecco
L'ho fatta così lunga l'ho messa così
Su un piano
Teorico comunque con un rischio di astrazione perché io ritengo che sia obbligatorio passare attraverso questo percorso
Faticoso per arrivare poi con una proposta di legge
Che il Parlamento è chiamato ad affrontare
Vedete noi stiamo parlando questo è l'argomento dell'incontro di stasera del testamento biologico cos'è il testamento di e un atto giuridico nel quale io quando mi trovo
Nel pieno possesso delle mie facoltà mentali
Detto delle dichiarazioni relative a quando non sarò più nel pieno possesso delle mie facoltà mentali
E per quel momento stabilisco che riguardo ai trattamenti sanitari di cui potrei avere bisogno indico quali terapie
Ritengo opportuno ricevere e quale ritengo opportuno rifiuta
Cosa c'è dietro
Questa volontà
Di dichiarare anticipatamente
La propria decisione
E di tutelarla giuridicamente ci sono
Due
Fondamentali obiettivi il primo rendere effettivo quel principio del consenso informato acquisizione fondamentale del nostro ordinamento
Ma ridotto nella gran parte dei casi a una pratica sbrigativa fredda e relativa al momento in cui il soggetto si trova nelle condizioni di maggior debolezza
Questo è il nodo
A quanti di voi sarà mai capitato di firmare una dichiarazione di consenso informato
Balzerà immediatamente alla mente il fatto che ha firmato
Quella dichiarazione un attimo prima nel caso più ottimista alla vigilia di un recovery o di un intervento chirurgico di una terapia
Cioè nel momento in cui si trovava nel suo stato di maggiore fragilità totalmente affidato totalmente consegnato totalmente debito alla volontà di un altro ovvero quel chirurgo con l'apparato sanitario da cui dipendeva
Eccone vogliamo far sì
Che quel consenso informato dato frettolosamente ripeto ed è il momento di maggior debolezza del soggetto possa essere dato anticipatamente da parte di un soggetto che è in grado di informarsi di osservare e studiare le diverse alternative di acquisire conoscenze di misurarsi confrontarsi con esperti e parlare con la propria rete di affitti di relazioni amicale parentale coniugale e insieme
Determinare un orientamento
Se state attenti a ciò che dico cogliete immediatamente che il tentativo è quello di dare al paziente una condizione
Di solidarietà
Sottrarre il paziente a quella stato di solitudine nel corso del quale in genere viene indotto a fare le sue scelte e qualora non sarà non fosse egli a farle quelle scelte saranno i suoi familiari
In un caso come nell'altro il soggetto i suoi familiari espropri atti delle informazioni del tempo della misura giusta
Dello occasione di riflessione necessarie per assumere
Scelte tanto impegnativo
Questo è il primo Obiettivo dicevo orrende l'effettivo quel consenso informato tradurla in una maggiore consapevolezza e poi c'è un secondo fondamentale obiettivo diceva Rocco
C'è stato un miglioramento nel nostro Paese relativamente alla prescrizione
Dei farmaci derivati dall'oppio
Detta semplicemente io conosco bene questa vicenda
Perché diciamo fui molto vicino all'allora ministro della Sanità Umberto Veronesi
Che praticamente in conclusione di quella legislatura
Con un decreto ministeriale rese più rapidi
E più semplice
Le procedure relativo alla prescrizione dei farmaci ciò avveniva nei primi mesi del due mila e uno
Tre
Anni dopo nella gran parte delle regioni italiane non erano arrivati i nuovi ricettari
Cioè nel due mila e quattro i nuovi ricettari
Che consentivano una prescrizione più rapida e semplificata dei medicinali a base di morfina non erano nella disponibilità dei medici negli ultimi vent'anni l'Italia
E statalista stabilmente negli ultimi tre posti
Terzultimo Aspen ultimo oltre otto tra i Paesi europei per prescrizione di tali farmaci
Dunque
Quell'attività riformatrice
Che oggi potrebbe rendere più agevole la somministrazione di tali farmaci non ha infranto una resistenza culturale
Non vorrei farla troppo lunga anzi chiedo che mi si segnali quando esagero
Ma questa della resistenza culturale e l'aspetto più affascinante
Dell'intera questione si chiama siccome siamo in pochi credo
Si può parlare anche più nel merito e senza
Necessita di discorsi troppo sintetici però tema interessantissima contrariamente a ciò che si crede sull'argomento la chiesa cattolica a nel suo magistero
Posizioni avanzatissime perlomeno dal mille novecentocinquantasette quando l'allora pontefice Pio dodicesimo rivolgendosi alla Società It italiana di anestesie otto regia
Ho detto bene
Quelle degli anestesisti in sostanza
E gattino giusta
Diede delle disposizioni avanzatissime
Che prevede i vanno addirittura la possibilità nell'assentarsi ione anche quando tale sedazione poteva provocare Lobo nubile amento dell'individuo cioè facce farli per degli coscienza di sé
Se ciò poteva ridurre attenzione il dolore e anche se ciò avesse potuto accelerare la morte
Questo era il mio era l'anno mille novecentocinquantasei
La pastorale della Chiesa nel frattempo non è stata modificata nel gennaio due mila cinque la Sacra Congregazione della Fede l'ex Santo Ufficio presieduta da Cardinale allora Ratzinger
Affermò testualmente che astenersi dall'accanimento terapeutico e morale mente doveroso cioè non è opportuno consentito e moralmente doveroso queste il magistero ufficiale della Chiesa i codici deontologici di medici e farmacisti e di infermieri dicono ciò da tempo e ciò nonostante nostre strutture sanitarie private e pubbliche nelle cliniche ed ospedali Lo scialo non ho altro termine
La dissipazione di dolore non necessario e pratica diffusa e quotidiana
Siamo un Paese ciò è dove nonostante ciò che ho detto continua a resistere non solo per un malinteso senso religioso ma anche per una cattiva cultura laica un'idea del dolore come espiazione della funzione
Salvifica dell'esperienza della sofferenza un'idea in ogni caso antiscientifica che ritiene che il dolore non sia una patologia da curare come tale
Questa è la situazione incontrovertibile di cui ciascuno di noi fa esperienza nella sua vita
Nel rapporto con la strutture sanitarie diretto o attraverso i propri familiari se questo è lo Stato oggi ecco il secondo grande obiettivo che il testamento biologico insieme ad altri strumenti deve perseguire
La riduzione di questo scialo di Dolo
Allora
Noi
Oggi potremmo parlare ma lo faccio solo per citare due dati di una ricerca che io appunto la mia associazione abbiamo il
Fatto fare su
Un campione di duecento sessanta sei medici italiani
E la prima ricerca
Sull'intero territorio nazionale ha riguardato mi dici in particolare un Cologgi anestesisti rianimatori diciannove strutture sanitarie
E ci dice tante cose ma due in particolare
Il cinquantasette per cento dei medici intervistati di un campione rappresentativo ripeto distribuito sull'intero territorio nazionale del cinquantasette per cento dice che
L'accanimento terapeutico e pratica
Di bruttini
Il ventisei per cento dei medici intervistati uno su quattro
Afferma che nelle nostre strutture ospedaliere
E frequente questo è il termine indicato frequente la pratica della sospensione delle cure
Per malati destinati a morire attenzione quest'ultimo dato e di straordinario interesse per molte ragioni
Intanto perché c'è rettificata che esiste una forma
Di intervento sulla fine vita di accelerazione di essa
Che
Le statistiche ufficiali ignorano e che la classe politica e quella medica nelle sue organizzazioni
Negli anni esiste ma il secondo punto che emerge da questo dato e ancora più inquietante noi stiamo parlando cioè di una pratica indicata come frequente
Che è
Una pratica illegale
Ciò è
L'ipocrisia nazionale consente che se fosse vero quanto affermato da un medico su quattro nel corso della ricerca scientifica condotta con criteri
Inappuntabili di competenza disciplinare e frequente nelle nostre strutture ospedaliere che siano accelera di idee corsi
Di fine vita attenzione io ritengo che questa
Sia una pratica che
Quando ispirata da pietà e
Controllata con criteri medici rigorosi sia una pratica come dire
Il termine
Particolarmente impegnativo sia una pratica virtuosa
A quelle condizioni dice che si tratti di malati terminali
Con patologie irreversibili e che ciò sia verificato con criteri medici Enrico Rossi
Se si verificano queste condizioni
Quella decisione che porta all'accelerazione di quel decorso dunque interrompendo un percorso che può essere di se terribile sofferenza a
Un effetto virtuoso ma questo effetto virtuoso non nasconde il fatto che si tratti di una pratica illegale quindi di un reato penale
Di cui infermieri operatori sanitari medici si rendono responsabili
Seppure dunque si tratta di scelte che chi vi parla e non solo chi vi parla molti considerano o torture opportune e dettati da un sentimento di compassione cioè di patire insieme restano comportamenti illegali
Anche queste o dunque impone una loro Orrico rosa
Trascrizioni giuridica perché noi non possiamo consentire che nelle nostre strutture sanitarie venga violata la legge
Laddove potrebbe invece
Più più intelligentemente
Stabilirsi una norma che a quel punto
Tutte
Le condizioni più serie e severe consenta di fare nella legalità ciò che oggi viene fatta nelle illegalità perché solo la legalità che consente
Che non vi siano abusi ecco questo è il quadro complessivo
Quale collocherei il discorso che oggi
Vorremmo fare e di questo discorso nel suo complesso sia chiaro
La questione del testamento biologico rappresenta una piccola ma a nostro avviso preziosa premessa
Grazie
Vorrei proprio ricordare questo che la pratica non dichiarata del interruzione delle cure
Diventa un un esigenza operativa medici Fusani ed è anche un scelte che mi è parsa spesso consecutio sicuramente può esser sempre per scienza e coscienza ma spesso nel segreto proprio perché non c'era un normativa che posso regolare
Questo tipo di indicazione voglio ricordare che nella
Il Codice deontologico il nuovo Codice deontologico Procacci dicembre
Nel due mila sesta l'ordine dei medici
E indicato con chiarezza che invece devono astenesse da protrarre cure che non vi è una reale
Qualità di vita e che non portino al miglioramento della situazione di malattia quindi l'indicazione già nel codice deontologico c'è e vorrei ricordare che un codice deontologico
Indica i doveri del medico
Quindi dentro è certamente un un suggerimento normativo extra giuridico ma sicuramente e anche la traccia sulla quale esposizione una disposizione sulla quale tutti i mezzi
Organizzano e questo ultima stesura certamente migliorativa rispetto al giuramento di Ippocrate due mila cinquecento anni fa
Che era uno straordinario obbligo di comportamento però solo sul piano morale nell'ultimo nell'ultima revisione delle il Codice deontologico invece è prevista questa cosa
Ed è anche necessario che nella scelta dei comportamenti dei medici si vada finalmente anche ad integrare
Questa parte legata al dovere della loro professione con l'etica che invece stabilisce un po'i diritti
Nei pazienti quindi fra combinazione queste due situazioni proprio perché non sono codificate dovrà norma giuridica impegno a mio parere molto di più
I valori morali di confronto che devono tentare una parte di attenuare la grande difficoltà nella quale si muove il medico alle grandi difficoltà nella quale settori pazienti d'altra parte io non vedo come non celebra con chiarezza fermate che una vita tenuta tale artificialmente che soltanto attraverso mezzi tecnologici come si possano pensare che non debba avvenire anche che la morte non c'è anche artificiale vita artificiale ostetricia bisogna interrompere l'utilizzo di quei presidi che qui gli strumenti che danno una ricca senza possibilità di guarigione ovviamente sfacciato tutto quello che abbiamo sentito tutto per lui quello che noi può aggiungere
Ma aspettare
Se la vita naturale e finisce con la morte naturale a morte artificiale una società organizzata che vive con passione come avviene per ricordarci compartecipazione alla sofferenza anche la morte necessariamente deve essere artificiale
Ora su questo argomento chiedo una volta e che ci porta notizie fresche da parte del vostro
Concordo
Zeman GPRS accesa grazie
La settimana a
Allora io rispetto
Beh intanto ringrazio mi dimenticavo i ringraziamenti doverosi sia la Provincia che alle associazioni per aver organizzato un incontro su questo tema perché non è usuale perché te anche stasera la partecipazione siamo fra amici lo possiamo dire insomma non è particolarmente numerosa perché secondo me come dire fa specie che sia un ente pubblico che siano delle associazioni che sia tra virgolette la politica ad occuparsi di temi che invece sono solitamente trattati
Da da associazioni vagare di carattere religioso da persone comunque che hanno fede
Ecco io penso che noi dovremmo iniziare a parlarne di più
A parlarne in questo modo come dire anche per esternare quelli che sono fosse le nostre stesse perplessità i nostri dubbi insomma per uno scambio proficuo su un tema che ci tocca molto da vicino io Lattero poverissima perché molto hanno già detto chi appunto mi ha preceduto ma alcune osservazioni le vorrei fare intanto io penso che Manconi sarà d'accordo non ci può essere buon legislatore che quando ma anche anche Rocco che ha fatto anche lui legislatore non ci può essere un buon legislatore
Che non parta se vuole
Fare buone leggi che non parta dalla coppia come dire che non proprio per non possa prescindere dal proprio vissuto personale non ci possono essere un buon legislatore che non tenga conto della cultura del sapere e della delle problematiche nelle quali è calato come legislatore nel contesto nel quale riesce può operare perché solo in questo modo secondo me può crearsi una una sintonia fa quello che il sentire comune quello che sentire diffuso della gente quello che i quelli che sono i bisogni delle persone
E la propria come dire la propria missione di normare non solo dei bisogni ma di normare anche delle questioni molto delicate come quella che stiamo trattando stasera
Se mi permettete io introduco brevissime considerazioni che farò sullo stato dell'arte con una citazione che mi ha molto colpito
Leggendo un perché non conoscevo conoscevo di nome diciamo questa persona ma non non ne conoscevo non ne ho mai letto gli scritti
Leggendo un articolo di di Franca Bimbi che uscite sull'unità della nel dicembre dello scorso anno Franca Bimbi parlando del tema dell'eutanasia intitolò un articolo eutanasia la scelta di Charlotte e questa Charlotte
La Charlotte Perkins Gilman
Che nel mille novecentotrentacinque scelse di Moire in un certo modo Sciascia di muovere diciamo liberamente ma scrisse un una frase lasciò
Una sua come dire una sua memoria che mi pare un sunto eccezionali di tutto quello che noi stasera come dire abbiamo fosse dentro e che vorremmo magari riuscire ad esprimere nel modo migliore
Dice Charlotte proprio poco prima di morire di prendere la decisione di porre fine alla sua vita la vita umana consiste in un servizio all'umanità
E nessuna frizione dolore sfortuna cuore infranto tra virgolette può giustificare Potì porre fine alla propria vita fino a quando si può esserle utili all'umanità
Ma quando ogni possibilità di utilità è finita quando si è sicuri che una inevitabile e imminente morti e il più semplice dei diritti umani scegliere una morte veloce facile invece di una morte lenta e terribile
L'opinione pubblica sta cambiando mille novecentotrentacinque sull'argomento
Ed è giunto il tempo di considerare aberrante per la nostra civiltà permettere che un essere umano muoia dopo una terribile prolungata agonia che noi eviteremmo per pietà a qualsiasi altra creatura
A me sono sembrate parole estremamente stranamente belle ecco le definirei così che descrivono un po'il il senso di questo nostro ragionare comunque per stare al tema anche alla domanda di di Rocco noi siamo a questo stato dell'arte che il senatore Marino
In un'ansa del sei marzo quindi
Si può dire pochi giorni pochi giorni fa ci ha dato notizia che la Commissione sanità del Senato dovrebbe completare le audizioni nella Commissione
Le audizioni relativamente al disegno di legge sulla sulla testamento biologico
L'indomani ciò ci dovrebbe essere la presentazione di un disegno di legge unico io confido nella provvidenza non so se rosso o di chi altro colore perché non succedano inconvenienti di percorso e quindi che noi entro maggio avremo la presentazione di questo disegno di legge
Secondo Marino che io seguo con grande attenzione perché mi sembra che stia facendo un ottimo lavoro
La soluzione migliore diciamo come compendio dei vari delle varie proposte che può riassumersi in questo disegno di legge unico la soluzione migliore secondo Marino resta l'applicazione piena della convenzione di Orvieto
Per rispondere lui dice al Paese ai pazienti e allo stesso richiamo che ha fatto il capo dello Stato su queste tematiche non dimentichiamolo
Perché la piena applicazione della convenzione di Orvieto perché sostiene Marino e io sono d'accordo con lui voi sapete che tra l'altro Moreno è è un medico prestigiosissimo un ricercatore ne è un cattolico quindi stiamo parlando di una persona
Come niente e a
Quelle due Murani messi insieme di cui dicevamo prima insomma
Lui dice perché in modo ancora più esplicito del nostro articolo trentadue della Costituzione che tutela ovviamente l'integrità della dal punto di vista della salute della persona afferma virgolettato
La Convenzione di Oviedo che ogni paziente deve poter scegliere a quale trattamento essere sottoposto e può liberamente ritirare il suo consenso in qualsiasi momento
Ora l'Italia a firmato questa convenzione negli anni novanta
E ed è stata votata pochissimo tempo fa dal Parlamento una delega al ministro Turco con il Ministro della Sanità di applicare entro il trentuno luglio di questo anno con decreti la convenzione perché noi non abbiamo ancora emanato i decreti attuativi della convenzione
Dico questo perché
Questo breve excursus perché Marino che avrete letto anche sui giornali sono state accese di nuovo polemiche su tutta questa materia bene il nostro davvero è un paese che campione di ipocrisia perché ed è anche un Paese che dimentica molto in fretta e quindi noi dobbiamo anche farci carico di ricordare cittadini anche la storia più recente del nostro Paese
Va ricordato che una stessa legge sul testamento biologico è stata presentata nella scorsa legislatura va bene votata all'unanimità diciotto mesi fa non diciotto anni fa diciotto mesi fa
E mi chiedo e si chiede Marino e si chiedono in tanti senatori che hanno in questo caso la materia da trattare e che cosa ha fatto cambiare opinioni in diciotto mesi a tanti senatori
Che lo avevano appena votato diciotto mesi fa
Perché voi sapete che che avrete letto insomma che l'iter di questo provvedimento non è o più liscio liscio
E ci si chiede quindi se vale ancora una volta per venire al tema diciamo della della politiche della sensibilità della politica se vale l'interesse dei cittadini o invece la posizione ideologica per sbarrare il cammino
Ad un ponte di mento che invece come dire un sentimento diffuso cioè c'è un sentimento diffuso che dice che c'è bisogno di questa norma
Quindi io non è per spirito di polemica ma bisogna bisogna appunto ricordare dirlo in questi anni la regia politica del centrodestra che ancora in questa fase continua
O più per la difficoltà Marino dice dovremmo riuscire entro maggio io spero che sia così
Io sono convinta che questo centrodestra prime doppio abbiam abbia minato nel Paese una contrapposizione sterline e tu me strumentale tra sinistra e mondo cattolico su questi temi una polemica assolutamente strumentale
Negando però in questo modo
La possibilità di offrire uno spazio come diceva prima Rocco ampio plurale
Al dialogo sulla vita
Senza alcun pregiudizio e riconoscendo il ruolo e la competenza dei diversi interlocutore
Ora guardate
Io faccio altre due considerazioni e poi e poi ho finito perché vorrei Corriere lasciare la parola anche ad altre di nuovo
Ma la capacità della politica devi essere la capacità di stare dentro questo spazio pubblico aggiornando la sua elaborazione con responsabilità oltre gli schieramenti
Ed è per questo che inaccettabile che tanti senatori appunto che fino a diciotto mesi fa erano convinti convintissimi che ci fosse la necessità di questo testamento biologico della DC sa di normare il testamento biologico oggi
Sono dubbiosi che scrivono ampiamente sui giornali che noi stiamo facendo come dire una cosa arrischiata
E pongono mille dubbi di carattere morale
E perché dicevo che la politica la capacità della politica è proprio quella di stare in mezzo a questo spazio pubblico perché la politica non può arrivare ai problemi quando il progresso della scienza o l'economia o le scelte personali l'hanno superata
Quando succede questo vuol dire che la politica ha fallito
O è in un ritardo spasmodico diciamo
E io credo anche la voglio mettere così con il grande rispetto che io anche per le posizioni come dire religiose della della della chiesa
Quelle più come dire quelle più più più dialoganti che che cercano di trovare uno spazio e capiscono che che c'è bisogno
Proprio anche per essere coerenti con con la propria storia di affrontare questi questi temi senza un approccio ideologico
Ecco io credo che la la l'istituzione Chiesa non possa e non debba prendere nelle sue mani la battaglia politica
E che non può e non deve mettersi mai al posto dello Stato
Perché in questo modo non è vero che come dire pone le coscienze di fronte ha dei dubbi via delle perplessità come dire per far crescere una consapevolezza ma non far non fa il suo mestiere non fa il suo lavoro
Io credo che vedete il tema del del Moire dunque del dolore
Essendo come dire sempre meno consegnato la natura e i suoi limiti ed essendo sempre più affidato all'umano le sue scelte ha bisogno ha bisogno proprio per questo di avere la possibilità come dire di trovare
Proprio nella chiesa
Un ascolto che anzi e e un dialogo che aiuti per arrivare alla soluzione più condivisa
Affinché ci sia quell'assunzione dire di corresponsabilità
Che consente di fare una legge la più equilibrata possibile
Perché vedere io
Vorrei come dire esporvi ecco la posizione che io ritengo stimolante abbastanza condivisibile dal mio punto di vista sul testamento biologico
Che Rodotà in particolare ha ha fornito in diverse sue
I diversi suoi a nel suo argomentare insomma che che si avvicina le cose molto che che abbiamo detto e stasera e cioè Rodotà sostanzialmente dice noi dovremmo o fare una legge in cui sono necessari pochi punti essenziali
è una legge semplice e comprensibile perché solo così che verrà adottata secondo me di grande valore e di grande spessore umano
Bisogna fissare delle regole che consentano di accertare con precisione se nel momento in cui si estende il documento ovviamente la persona era consapevole pienamente responsabile
E pienamente informata
Evita le procedure burocratiche che scoraggi non cittadino
E disciplinare la procedura di accertamento delle incapacità per cui le direttive possano diciamo così le prescrizioni di legge possano può due comunque i loro effetti
E chiarire la possibilità dice di un'eventuale fiduciario per affonda per affidare la cura di sé è molto importante questo perché questa figura vedete già rientra già nel nostro sistema istituzionale con la legge sull'amministratore di sostegno che collabora in situazioni appunto di difficoltà insomma in sostanza occorre che si arrivi presto io spero che maggio davvero sia un buon mese per questo ad una legge mite
Sì
E non mi interessa
Intervenire
Ovviamente non avremmo molto piacere che ci fossero degli interventi
Si parla di no
Siamo tutti interessati all'argomento
Proposta una sensibilità associare a questi problemi o di come condizionante l'opinione pubblica indirizzato in un modo o nell'altro dalla disinformazione
Racconto quasi come un annetto Zola battaglie commissionato ad aumentare l'esperimento del ricordava prima Mancone dell'approvazione del decreto per i farmaci stupefacenti
Io fattore ordini sedute defaticante all'interno della Commissione per fare in sede del metadone
Metodo né un farmaco nel Gesco narcotico molto più potente la morfina
Ma l'opposizione era terre perché perché un farmaco che l'uso dei tossicodipendenti allora il rischio e che ci fosse non per transazione un'assimilazione del consumatore a questo mondo diverso
Le tossicodipendenti quindi capite bene quale quale tipo di resistenze si tratta di affrontare concentrati questi argomenti cui credo che secondo Radiocor l'interventismo
Prego
Sì sono stati fatti anche dei passi avanti direi
Se non altro negli ospedali e nelle strutture sanitarie di questa Regione
Tutte le iniziative per l'Ospedale senza dolore
E
Per l'applicazione diciamo della terapia del dolore
Non solo in fase terminale ma anche diciamo nel postoperatorio ad esempio che comunque credo sia un ambito dove la novità è stata importante è stato importante anche che a livello diciamo dei servizi regionali ci sia stato un controllo sull'applicazione diciamo di queste direttive che viene posto regolarmente
Alla fine di ogni esercizio e non è un controllo diciamo meramente basato sulle volontà ma è anche un controllo che viene introdotto attraverso valuto valutazioni di consumo dei farmaci antidolorifici
Ed anche attraverso stato fatto attraverso l'inserimento di una voce specifica nella scheda di dimissione ospedaliera ecco
Credo che dopo il primo periodo che è stato descritto di indifferenza rispetto anche al decreto
Del ministro Veronesi ci sia stato anche un impegno mandare in questa direzione
E direi che nonostante che ci sia molto da fare questo impegno stato rinnovato
L'ultima iniziativa credo importante l'introduzione anche del parto in analgesia che credo sia un altro entri anche in questi anch'esso pura in un evento che è assolutamente naturale
Nella logica di un'attenzione verso diciamo il l'inutilità comunque del dolore o comunque nel dare la possibilità alla donne in questo caso di fare una scelta che non la costringe ad esempio a ricorrere al parto al parto chirurgico se la sua diciamo il il suo senso diciamo di di di di apprensione nei confronti del dolore del parto diventa insopportabile
Nel richiedere l'uso terapeutico della marijuana
Grande neurologo
Ma simili
Invece
Una
Nasce dal due mila cinque
Uno prima esiste una rigidità
Delle nostre istituzioni necessità per affrontare il problema
E uno no costrizione che c'è su questo su questo discussione questo mi lascia testualmente dal Brescia al di là dei fondi delle considerazione che abbiamo fatto prima
Quindi c'è un livello di qualità della nostra vita un con la qualità dei diritti della nostra vita che va avanti al di là di tutte le considerazioni che ci porta ad affrontare questi problemi
E c'è una Diffy
Colta una costrizione nell'affrontare il problema stesso questo mi lascia veramente estremamente perplesso
Proprio perché alcuni temi credo che signor naturale di sì o no per chi
Vive in una struttura come quella sanitaria e ospedaliera non ospedaliera esistono delle situazioni per il quale ormai e già fatto il passo
Qui chi come noi il lavoro in ospedale queste problematiche sono superate
Nel senso che è ovvio che noi consideriamo racconta che mi lascia perplesso che si parla non si parla mai veder di nell'affrontare il problema di quelli che sono i diritti del malato
Senso che della personaggi soffre piace mandate da personaggi che che ha ha un tradisce un una patologia
E la costruzione del fatto che noi riusciamo limitati nella discussione su queste cose e sull'attuazione perché parliamo di di testamento biologico ma effettivamente quando lo facciamo come lo facciamo
A chi lo consegniamo quali sono le considerazioni attuali tutto questo esistenti il consenso informato vita qualcosa di estremamente importante
Ma per esempio nei casi Wendy rotanti altri casi nella nostra pratica devo dire che io divenni Veneto due il giorno devo dire che non non non lo possiedono più un fatto
Estremamente limitante il fatto che io mi ponga nelle nelle condizione della persona e di dire ecco io non faccio più questo
Non non lo non lo sottopongo più acquisto
Dire ormai è un dato scusate se dicendo prima pratica avviene è un dato è un fatto naturale che una persona che arrivi
Alle nostre strutture con una patologia come la sclerosi laterale amiotrofica noi non l'ho più nulli subiamo più noi non gli ultrà che utilizziamo più proprio perché capiamo che vuol dire dagli sofferenza dagli dolore ecco
Tutte queste considerazioni ecco ma io sono un decennio che noi facciamo poi non la una pratica nel senso che nella discussione nella valutazione di questa discussione noi non riusciamo ecco la costrizione
Non riusciamo più a portarlo e lo ha nascono tutte le direi dei sovrapposizioni nascono tutte le di Haiti discussioni anche un po'ho un po'fatto due un po'superficiali su queste robe qui
E quello che io dico sempre ma non riusciamo mai mettere una persona al centro e e vedere quali cioè partire non perché lo facciamo perché non lo facciamo ma dire la persona diritto questo ecco questo trova otto cioè questa questa difficoltà nell'affrontare il problema perché come dico nella pratica ciò è già superato
Pensi seriamente competente
Anche il reato
Ma signora nonché facciamoci vedere per cc prego sempre
No io quello che mi ponevo come problema
è che la nostra società
Spente
Da quello che ho letto in alcune statistiche più del sessanta per cento delle potenzialità operative negli ospedali
Per le persone che salvo avranno l'aspettativa di vita di tre quattro mesi al massimo cioè la spesa massima alla siffatte Archinto Anna speranza
E se il concetto è quello di garantire ore
La possibilità di prolungare la vita alle persone
Ecco mi domando come mai coi questa spesa così enorme non potrebbe essere riciclata in favore proprio di coloro che potrebbero avere ancora vantaggio
Proprio ad esempio ripetendo e aumentando le possibilità dei reati garantire una sanità
A tutti faccio un esempio molto pratico il settanta per cento dei diabetici muore per problemi cardiaci
Da analisi che sono state fatte a maggio settarie Diabetologia e si è verificato che il quaranta quarantacinque per cento dei diabetici asintomatici hanno un'ischemia miocardica
Rilevabile con riesame l'esempio di scintigrafia
Miocardica però non siamo in grado di fare un tipo di indagine di questo genere superstiti avventizi che ci sono nel nostro territorio certamente questo è un esempio come potrebbe esserci velleitario di oncologi prevenzione dell'Oncologia e quant'altro
Ecco mentre invece noi spendiamo tutto a livello di persone che non hanno più niente da aspettarsi dalla
Medicina
è una contraddizione veramente che dovrebbe far pensare una società più volesse pensare veramente a difendere la miccia quando la vita può ancora dare qualche cosa
Cioè io non riesco a capire bene vedo quale differenza ci possa essere tra il consenso informato che quotidianamente viene dato in ospedale
A pazienti che si sottopongono a terapia
O a prima dell'intervento chirurgico e testamento biologico cioè pratica quotidiana che
Molti di voi danno il consenso informato anche pazienti molto gravi
Mettiamo che si devono sottoporre a chemioterapia la rifiutano
Lo stesso più di una volta pazienti che avevano un tumore
Operabile malgrado si sia spiegato eccetera hanno rifiutato l'intervento e noi non è che possiamo fare
Più di tanto perché secondo me questo rientra nei principi di autodeterminazione dell'individuo
Cioè io così mi riesce molto difficile anche se la comunicazione a capire come mai una una persona che ancora cosciente
Non possa diciamo così firmava una specie di chiamiamo il consenso informato
Per una eventuale per un eventuale trattamento
Medico che non lo posso tenere invito in condizioni ormai non più di chiamiamo in condizioni gravi cioè io questo cioè come mai è obbligo di legge perché il consenso informato è obbligo di legge ormai così Sisto sanitaria questo è non solo consentito ma è obbligatorio tre o qualsiasi cosa anche la cosa più banale anche dare un'aspirina l'antibiotico
E allora e
E allora
Si ispirino ad hoc il pieno impiego
Ma io ho provato
Amedeo a a scrivere un testamento biologico
E la cosa che mi mi sembra più interessante era dal mio punto di vista e poter prevedere delle delle azioni che mi riguardano quando io non posso in realtà poi intervenire nel momento in cui queste azioni si rendono necessarie
Esatto
Io francamente faccio fatica a pensare a un testamento biologico in cui prevedo noterà di esiti era pieno ecco io sì definirei la cosa a una a un unico caso in cui in realtà non c'è una condizione possibile
In cui c'è io Cardona la capacità di intendere e di volere quindi sono o o un qualche tipo di demenza che gli arriva un qualche tipo di rosso di malattie di questo tipo oppure a un incidente insomma che mi rende c'ho fatto traumatico Rocket rende re non rende possibile espressione di volontà ecco non solo poi c'è un fatto su come medico sotto c'è un fatto anche di altro genere per esempio un fatto assistenziale cioè una persona un certo punto
Può essere tenute in vita solo perché la famiglia alla possibilità di mantenere un'assistenza costante non solo tre persone al giorno in divisi in turni che fanno delle attività che danno da mangiare che muovono fa questo è un altro tipo di situazione sopra non è che che non vedo vicino al mio concetto di dignità umana e quindi Tania punto di vista ecco non non potendoci trovare sarebbe interessante ecco senza che qualcuno poi possa pagare conseguenze di questa di attività o di azioni rispetto a questo tipo di cose quindi secondo me la semplificazione deve essere massima in questo senso no perché qui alla fine se uno è cosciente no può scegliere penso anche adesso di non farsi operare di non farsi non farsi la chemio di fatta insomma tributa si usa la Pietra di Bismantova può far tante cose
Però quando uno non può fare queste queste queste scelte perché è impedito no né in qualche motivo mi piacerebbe che qualcuno aveva le tenesse conto perché era già fatte prima
Stavo più volte detto lo ribadisco che probabilmente papà
Probabilmente
Quello che manca sono medico doveva consenso diffondono costeggiando e una cultura medica periferica in senso lato sull'argomento perché intanto bisognerebbe e non lo so io stesso che sono medico dove arriva l'accanimento terapeutico e dove finisce l'abbandono terapeutico in certe circostanze
Io questo voglio cogliere ammette già non riesco a risponde quindi figuriamoci se un paziente chi si affida al primo meglio perché a meno cultura vedica di me se può decidere autonomamente su quello che può essere il testamento biologico è chiaro che ci devono essere delle indicazioni dei suggerimenti che noi medici dobbiamo dare
Oggetti bar questo Gigi Riva però in realtà manca perché spero che sia la cura
Quanto prima possa essere colmata non c'è neanche formazione di quelli che sono i futuri medici su questo argomento
Cioè a livello scolastico o accademico di queste cose che di cui si parla da anni non ce l'esperienza d'insegnamento c'è
Un insegnamento che tende di più sempre più ammirare alla malattia
E non alla malato in senso lato dice una contraddizione tra quello che la formazione quello che poi è la realtà quotidiana che abbiamo e che vi erano io parlo per me ma parlando anche con dei colleghi vedo che un un'opinione diffusa l'impotenza a risolvere o c'è sceso per oggettivamente questi problemi
E la possibilità risolverli personalmente per cui un'ultima cose poter prevedere ma si può fare anche a livello
Locale nel senso che non tutti i pazienti hanno gli stessi diritti di vendita zona le zone però il poter prevedere ho legiferare che ci sia all'interno di aziende sanitarie ospedali la possibilità di collegialmente condividere i particolari aspetti istituzionalizzare questa collegialità
Sarebbe opportuno per affrontare l'argomento nel senso più lato e condiviso con altri colleghi
Ringrazio
Sento molto importante secondo il discorso della sono diciamo sono estesi dell'ospedale
I discorsi che non si fanno mai son proprio questi
Un esempio
Che può succedere ora paziente terminale con sclerosi laterale amiotrofica
Arriva al pronto soccorso dell'ospedale
In famiglia sia già deciso la la signora ha già deciso che non vuole essere traghetto mixata intubata non vuole sondino nasogastrico per mangiare eccetera
Quindi arriva in agonia in un pronto soccorso di un ospedale X
In quel momento
Succede anche giovane medico un esperto
O in condizioni inviti particolare insomma decide anche bisogna attivare il massimo delle cure di cui parla collegata ai
In quel momento si decida
Appunto di attivare senza guizzi di rianimazione eccetera eccetera
Ed è lì c'è
Si decide il tutto cioè a seconda della cultura condivisa dal reparto delle si decidesse
Intervenire cioè praticare accanimento terapeutico sono persone
Prolungando
La vita in questo personali ore giorni forse anche mesi oppure invece di parlare con i familiari
Fermarsi un secondo decidere cosa fare e cosa no eccetera quindi mi ha colpito molto il discorso del ventisei per cento della sospensione ancora in realtà io credo che poi bisogna vedere come è stata fatta ricerca ma spesso sicuramente benissimo spesso il
Non attuare accanimento terapeutico
Poi vi è l'astenersi non necessariamente
Sospendere le cure posso può essere semplicemente non accanirsi
E mi ha colpito il discorso delle legalità perché secondo me non è sempre così perché spesso risulta dalla cartella clinica
Un paziente in queste condizioni l'esempio che ho fatto prima semplicemente licenza coscienza si decide collegialmente parlandone coi parenti cercando minimamente di raccogliere quali erano ed è della persona coinvolta in quel momento
Si decide semplicemente di
Non accanirsi di fermarsi però ed Elisa discorso di
Ma torniamo un attimo capire insieme di cosa stiamo parlando soprattutto tra operatori sanitari suo cappellino dove c'era scritto lasciatemi in pace nessuno sarebbe poi sul problema perché secondo me testamento biologico liberatorio sotto un profilo del arrangiatore morale anche per il medico
Voi sapete che sono presente ero certa per la cremazione
Il fatto che ci sia un atto di volontà Espresso difenderla scelto il sicuramente del della persona che fa il suo testamento ma soprattutto liberale da decisioni e The discussioni familiare perché c'è scritto io voglio essere cremato basta
Non si discute quindi capisco quel problema che abbiamo avuto tutti
Però è anche vero che se noi proprio da parte del medico ci deve essere questa
Coscienza di fondo di non sentirsi depositario del destino completo del paziente ma di coinvolgerlo io credo che molto importante ricevono invece discorso di persona
Che la persona sia coinvolta quando è sana quando può decidere perché poi ci sono i casi che ve ne ho cercati prima subito la parola
Di della persona che deve far testamento potrebbe fare testamento aspettando che sia utilizzato quando diventa incosciente
I casse che invece abbiamo seminato anche nella cronaca erano di persone assolutamente coscienti capaci di uccidere capaci desiderare una certa quota guerre ed è stata negata
Nello stesso perito con dallo stesso esatto veri un'altra persona insistito invece diceva no io voglio vivere aveva ragione anche loro
La concussione contestati
Che chi ha scelto di vivere aveva tutto il consenso che voleva invece interrompere la propria vita ha avuto il consenso generale
Quindi credo che dobbiamo essere al attenti a costruire un'ipotesi di di lavoro sociale lo chiamo io c'è una convergenza anche di interessi perché se ne parlava prima anche di interesse ma soprattutto anche che dia una possibilità ad ognuno di poter esprimere intanto che fa da professore intanto tutto quello che che fa della propria vita anche con il rispetto dell'altro all'inizio per la vendita e credo che questo sia assolutamente necessario
Prego per le conclusioni
Credo innanzitutto
Che se è facilissimo
Una ricerca fatta bene quanto questa
Sull'atteggiamento dei medici su questo incontro di stasera vedremmo
Un dato che conforta
L'introduzione fatta da tutti e tre quelli che stanno da questa parte
Talmente alta la percentuale degli interventi
A voce tra coloro che erano presenti in questa sala che abbiamo una conferma inequivocabile
Di quanto questo tema sia di
Interesse forte è urgente e dunque l'interesse politico
Dopodiché la risposta che più
Rapida che si possa dare riguarda quello che probabilmente per colpa nostra
Ha suscitato qualche equivoco noi stiamo parlando
Esattamente di una dichiarazione anticipata di volontà che riguarda il soggetto per quando per il tempo in cui il soggetto non sarà più in grado di decidere
Nel pieno possesso delle proprie facoltà
Cioè si tratta di un
Consenso informato anticipato
Per quando quella persona non sarà più in grado di dare un consenso informato lucido e consapevole perché non è più lucido e consapevole però voglio aggiungere
Che rispetto al consenso informato c'è un vantaggio a mio avviso particolarmente forte
Il fatto di poter dare questo consenso la dico proprio banalmente quando si è sani
Rispetto alla possibilità di darlo alle vigilia di un intervento chirurgico
E
Davvero un vantaggio molto significativo perché alla vigilia dell'intervento chirurgico se nella condizione di massima debolezza e di Massimo affidamento
Alla scienza medica quindi di minore tua capacità di interloquire se lo ritiene opportuno con quella stessa cento del summit dica di far sentire a quella scienza stessa scienza medica incarnata da quel medico
Concreto in carne e ossa di far sentire la tua voce la tua opinione persino la tua angoscia il tuo panico oppure la tua decisione
Di non essere curato ecco quindi il fatto di anticipare e uno strumento importante di acquisizione di informazioni ma anche per rispondere a un altro dei dubbi che sono sorti per discutere con il tuo medico
E ma mi sembra assolutamente ragionevole
Se io proprio io Luigi Manconi
Firmo una dichiarazione anticipata di volontà che poi depositò
Vedremo come sarà poi la legge in un albo nazionale delle dichiarazioni o presso un notaio
Io prima di fare questa dichiarazione voglio parlare con il mio medico di famiglia per usare l'antica e tradizionale rassicurante terminologica
E poi con un altro medico che mi rassicura per la sua scienza poniamo e con un altro ancora che mi rassicura perché il mio migliore amico
E con a questa attività di informazione acquisizione di notizie riflessione questo fa del consenso informato o un consenso informato cosa che oggi ritengo di poter dire scusate la presunzione in gran parte dei casi non è è una pratica sbrigativa Frenda
E e soprattutto subalterna questa la prima cosa che mi preme dire
La seconda cosa molto interessante questa che il professore
Classificava coltelli di costrizione e però bisogna davvero guardare le cose fino in fondo allora io ho presentato la prima proposta differenti sul testamento biologico nel mille novecentonovantaquattro
Cioè sono passati ormai tredici dodici anni e mezzo non è che tutto sia uguale sia chiaro si son fatti grandissimi progressi ne stiamo parlando facciamo tantissime riunioni in tutta Italia c'è una proposta di legge la Commissione sanità del Senato che procede
Se però guardate questo un elemento tragico io ritengo che dobbiamo dircelo se però questo testamento biologico potrà procedere lo si debba al caso Welby
Quater e questo non è un elemento di conforto in un decremento abbastanza crudele di consapevolezza che dobbiamo avere
La costrizione
Sta in questo io prima
Sommariamente ne chiedo scusa o scudetto
Come poi Rocco ha confermato cosa dice il codice deontologico dei medici e aggiungo perché è importante e degli infermieri sull'accanimento terapeutico cosa dice il magistero della Chiesa
E ciò nonostante ripeto ciò nonostante
Quello che meno
Si trova al centro di questa discussione non di quella di stasera ma delle discussioni pubblica generale e ciò che a mio avviso deve essere invece messo al centro e sapete cos'è e il diritto all'autodeterminazione del paziente
La Convenzione di Oviedo citata e questo ma la nostra Costituzione è queste o che dice ma tutta la giurisprudenza tutta senza eccezione la nostra giurisprudenza dice questo
Dice che a nessuno può essere imposto un trattamento sanitario senza il consenso del soggetto
Che nessuno
Può decidere in sua vece e per il suo bene
Qual è la questione che tra queste affermazioni e la pratica clinica quotidiana
E hai la trascrizione in legge di alcune garanzie
C'è uno spazio vuoto perché torniamo al caso Welby
Piergiorgio Welby aveva dato il suo consenso
Al respiratore meccanico
Gli è stata negata la possibilità dissotterrare il suo consenso
Cioè di ritirarlo
è questo il caso Welby non è altro lei ha detto quando ci arriva un paziente in quelle condizioni
Per noi è abbastanza pacifico ho capito bene sto interpretando abbastanza correttamente quello che le ha detto ma il dottore misti esista cosa ha detto
Quando arriva un paziente in quelle condizioni
Dipende dalle circostanze
Dovrebbe dipendere
Solo ed esclusivamente da una circostanza il consenso del diretto interessato quando questo diretto interessato ai maggiorenni
Quando questo diretto interessato in grado di esprimere il suo consenso e qualora non fosse in grado di esprimere dovrebbe valere quel documento giuridicamente formato che il testamento biologico o qualcosa di equivalente
Allora
Qui siamo davvero a un passaggio che culturale e che stentiamo tutti ad accettare
Guardate sono state sollevate molte questioni importantissime ne son felice perché dimostra quanto il dibattito insieme io e a quanto al dibattito teniamo ma
Io non mi sogno nemmeno per un secondo di sottovalutare che il confine tra abbandono terapeutico come diceva lei
E accanimento terapie più che è un confine sottilissimo e di non facile individuazione
Lei dice questo sono totalmente d'accordo
Che per certi versi non è paradossale dire che tutta la medicine accanimento terapeutico perché tutta la medicina operare
Per in qualche modo dare una speranza di vita uno interiore e tutta la medicina era artificiale perché di naturale non c'è più
Praticamente nulla della terapia e dunque nel percorso per la pelle dunque nel percorso di vita o di agonia del paziente ma proprio perché il confine tra l'abbandono terapeutico e accanimento terapeutico è sottile e di non facile individuazione
Lei con tutta la precarietà che la cosa costituisce con tutta anche la discrezionalità e con tutti i rischi anche morali e giuridici che ciò comporta lì con tutti i rischi che ciò comporta deve valere
L'opinione dell'interessato
Ripeto con tutti i rischi che ciò comporta
Per e questi rischi sono notevoli e allora ad esempio e per capirci
Va salvaguardato il diritto all'obiezione di coscienza del medico figuriamoci se non passa guardato per quanto mi riguarda il diritto all'obiezione di coscienza bassa lavorato sempre e comunque
Meno in Parlamento ma insomma
Perché lì spesso in un lusso futile ma comunque nell'esercizio delle professioni ad alta intensità morale quando c'è la possibilità di un conflitto ad alte disumano e va sempre garantito
Quindi figuriamoci se io non penso che vada salvaguardato il dito persone coscienza ma c'è anche un altro elemento nel testamento biologico
Ve lo voglio dire perché
Dà anche conto delle difficoltà di cui siamo consapevoli non stiamo parlando di nulla di semplice
Allora
Mi tutti i testamenti biologici immaginati appunto
Quel disegno di legge che presenta il novantaquattro
Era prevista la figura del fiduciario
Cioè io nel momento in cui sottoscrivono dichiarazione anticipata di volontà aggiungo anche che nomino questa persona come mio fiduciario
Sapete perché è importante
Questa indicazione
Perché
Una obiezione interessante mossa al testamento biologico dai suoi molti nemici è la seguente
Ma perché tu puoi decidere ora
Rispetto a un trattamento sanitario
Che ora puniamo poniamo ha possibilità di successo cinquanta e quando il tuo testamento biologico diventasse esecutivo perché tu sei in condizione di non decidere
Quel trattamento sanitario ha possibilità di successo settantacinque dunque se tu fossi ora messo nelle condizioni di rivedere resti quel tuo testamento biologico e chiaro la fattispecie che viene disegnata all'ipotesi che viene tratteggiata io la ritengo una buona obiezione
Una seria obiezione perché è ispirata dalla preoccupazione di dare il massimo di opportunità ma allora
Se
Quel trattamento sanitario che io oggi dichiaro di rifiutare in futuro
Diventa per me più desiderabile
In quanto per me che allora non lo potrò valutare però può garantire il settantacinque per cento di possibilità di successo
Chi lo deve decidere se la mia volontà manifestata dieci anni fa oggi va modificato
C'è
Io
Posso decidere tu lo dici del medico
Ma io proprio come persona preferirei che a decidere e a valutare a essere informato e ad affrontare anche la responsabilità drammatica di decidere in mia vece sia una persona di mia fiducia
E Cuesta
Sia chiaro non è una soluzione definitiva perfetta è una situazione una soluzione approssimativa imperfetta difficile drammatica ma io devo trovare soluzioni
Parziali e provvisori e imperfette drammatiche perché ritengo che tali soluzioni parziali provvisori imperfette drammatiche
Si avvicinino a tutelare la mia libertà il mio principio di autodeterminazione
Più di quanto possa tutelare questo mio principio di autodeterminazione l'affidarlo semplicemente al quello che è l'autorità medica
Ecco
Ripeto si può decidere un verso l'altro però dobbiamo costruire questa possibilità
E questo che a me preme
Sottolineare con forza
Guai a pensare che con questo metodo si risolvono i problemi ad esempio nelle discussioni che facciamo vi dico quest'ultima considerazione perché mi sembra importantissimo
Nelle discussioni che si fanno mi è capitato davvero di
Più di una volta
Io colgo anche
Come dire interpretazioni eccessivamente frettolose che pur militando dalla mia parte mi lasciano insoddisfatta
Ad esempio Kyoko oggi decretato i correggere un testo che sto scrivendo con un'altra persona perché quest'altra persona aveva scritto
Questa frase che è una frase di
Uso molto corrente
Quando la vita non è più degna d'essere vissuta bene questa frase io lo cancellata e l'ho cancellata per una regione che vi voglio comunicare come ultima mia considerazione stessa io penso che
Nelle nostre società vita degna di essere vissuta rischia di e su una categoria un po'misera cioè una categoria sottoposta a criteri igienistico sanitari salutisti ICI agonistici e competitivi istrici scusate
Queste terribili Cacco funivie
Sostanzialmente h categorie economico utilitaristica vita degna di essere vissuta e la vita come dire produttiva energetica e agonistica
La vita consumistica e atletica ecco questo è un rischio che noi dobbiamo a mio avviso bandire
Ecco dove la cultura religiosa ci ha
Aiutato
C'ha fatto capire che vita degna di essere vissuta può essere quella delle più come dire aggravato portatori di handicap
Cioè che vita degna di essere vissuta può esser la vita che sopravvive con grandi difficoltà
Che vita degna di essere vissuta e la vita di chi
Ha una sensibilità ridotta una capacità di autonomia fisica al lumicino
E tuttavia può essere una vita degna di essere vissuta
Guai quindi a dare un'interpretazione
Come dire riduttiva sbrigativa guai
Quello che noi stiamo facendo
Deve contribuire
A
Ampliare il concetto di grinta degna di essere vissuta approvare vita degna di essere vissuta dove cinquant'anni fa non c'era possibilità di vita dunque la scienza medica deve essere un'alleata
Noi teniamo le le bio tecnologie quando diventa no controlli l'identità e la soggettività non può non lo aiutano quel tanto anche pochissimo di vita che sopravvive
Ma
Questo non lo vogliamo fare
Valorizzando l'autonomia dell'individuo l'autodeterminazione non agendo e decidendo per suo conto
Dunque creando le maggiori possibilità perché la vita sia il più naturale possibile non creando altri maggiori
Tecniche pare che la vita sia la più artificiale possibile protraendo così
Oltre ogni limite confine ecco questo a me sembra proprio ciò che da un fondamento morale a questa battaglia
E finisco col ancora con un esempio
Che ancora rimanda al discorso dalla costrizione
Lei diceva prima mi sembrava esprimesse chiedo ancora scusa se la interno stretto
Una sorta di impazienza siamo d'accordo questa è già la prassi
Ma dove sta questo testamento biologico vi dico subito questo
Non è vero che questa è la prassi stiamo parlando in parte in Emilia Romagna
La società italiana non è questo il sistema sanitario non è questo mi sembra che non ci sia nulla altro raggiunge su questo punto ma dico di più
Il testamento biologico
Se questa legislatura durasse
Ho buone speranze di considerarlo realizzabile ma vi dico subito
Che io ritengo che questo testamento biologico sarà estremamente parziale
Credo che se venisse approvato verrà approvato escludendo dal novero delle scelte possibili
Consentite al sottoscrittore
La possibilità di decidere
Su
Due trattamenti
Non aggiungo l'aggettivo perché l'aggettivo
Il punto di contrasto
Come l'idratazione e l'alimentazione artificiale
Penso che se sarà approvato escluderà la possibilità di decidere su queste due trattamenti e perché perché già definendoli trattamenti come ho appena fatto
Verrei contestato da chi vi si oppone e che ritiene che alimentazione e idratazione non siano trattamenti sanitari dunque non siano terapia dunque non ricadrebbero nell'accanimento qualora per si stessero oltre ogni ragionevole
Limite ma sono
Assistenza primaria
Strumento di sopravvivenza e dovunque fanno escluso
Dal non vanno esclusa dal novero dei trattamenti sanitari
Perché finisco città hanno questo tende a dire che questo straordinario consenso o addirittura questa ovvietà
Così il palmare evidente incontrastata di intesa su questo tema reale in realtà nasconde grandi conflitti il che non significa
Che non bisogna affrontare questa battaglia ma con la consapevolezza che si tratta di qualcosa di ancora assai arduo
Come
No
E e altra cosa con questi si parla proprio di idratazione e alimentazione i punti del il punto del contrasto principale
Ma non devo vederlo il Papa nelle nelle grazie