Eurosistema. Analisi e prospettive

Si sente la Belmondo invece ci lasci dove c'è forse bisogna alzare un altro po'penso che ora va bene allora grazie a tutti di essere qui stasera
Per
Questo nostro incontro che ha per oggetto l'ultimo libro di Giuseppe Guarino
In particolare
Voglio ringraziare il presidente Andreotti che ci farà l'onore di discutere con noi un problema dell'Eurosistema che è un problema che egli ha vissuto sin dai primi tempi nel suo insieme del suo impegno politico e il suo impegno politico data con la storia dell'Italia repubblicana
E quindi grazie per la sua presenza
Grazie ancora a tutti in particolare al professor Savona
Era un po'di tempo che non lo avevamo Picasso d'Urso e quindi mi fa molto piacere
Che egli sia con nuovi grazie Nicola Saldutti per essere qui come rappresentante di una delle testate più importanti italiana è grazie infine ma non per ultimo nel senso della discendenza professore Tesauro che è stato un po'l'anima di questo incontro di oggi
Stata sua la tenacia di organizzare oggi questa seduta
Prego il rettore dell'Orientale di farsi avanti e di sedersi
Grazie da squadre di essere qui con noi
E grazie infine al maestro Guarino di venire a discutere con noi qui un'opera che in parte è stata concepita qui quindi di questo io gli sono molto grato
Il professor Guarino come tutti i grandi maestri non ha bisogno di essere presentato in particolare non ha bisogno di essere presentato da una piccolo professore universitario come me però come tutte le grandi personalità per assegnarne il carattere bisogna raccontare qualche cosa
L'ultima volta vi raccontai la storia del pellegrinaggio che io feci con il mio primo libro Daivari professori universitari italiani come allora si usava cotta o poker Bobbio Treves e alla fine mi trovai da Guarino il quale invece per l'arte libro mi parlò di musica e letteratura questa volta invece voglio ricordare un altro episodio che segna la finezza del professor Guarino
Università di Roma ha facoltà di giurisprudenza
Università di Roma la Sapienza Facoltà di giurisprudenza non più di settanta professori nonostante premesse lo sette mila e cinquecento immatricolati quell'anno e le quindi un salotto buono dove si chiacchierava Musto e dove il consiglio di facoltà ha inteso appunto come salotto il preside come primus inter pares ma un primus al servizio quel giorno il Presidente non era indisposto per cui la presidenza dovesse professor Guarino
Il quale sapendo che l'usanza di quella facoltà il chiacchiericcio il fatto che non si desse troppa importanza nulla perché tutti troppo importanti come prima cosa devo l'altoparlante e levando l'altoparlante costrinse tutti ad un silenzio tombale finimmo il consiglio di facoltà in tre quarti d'ora
Penso che questo sia la prova di una grandissima sinistra quindi di ringrazio ti ringrazio ancora per essere qui e dico due cose brevissime
Perché abbiamo un gruppo di discussione veramente di livello altissimo per cui io non voglio che soffermarmi molto brevemente prima cosa di impatto oculare con questo libro può trarre in inganno
Cioè chi apre ci guarda questo libro senza leggerlo con il vezzo dell'universitario guardando le bibliografie ben note che l'indice dei nomi può pensare ad un pamphlet e a un opuscolo polemico il libro è un libro molto serio
Molto scusami questa espressione posto dal punto di vista teorico dal punto di vista analitico e direi due puntini interessano come diciamo insegnante di filosofia del diritto teorico generale
Il punto struttura funzionale metodologicamente impostato in cui tu tiene insieme in maniera fortissima economia e politica senza che nessuno dei due posso dirsi fondamento dell'altro
La lezione di Berardi tradizione marxista sono sullo sfondo ma sono ampiamente superati il diritto è una macchinazione
Questa idea
Questo istituzionali Isma'rivisitato
Questo Santi Romano portato in un'epoca diversa queste macchine dotate fino a un certo punto di piloti
Che hanno piloti quindi istituzione e uomini è Hans Kelsen ci ricordava che alla fine di queste catene normative c'erano uomini beh Guerino ci fa vedere senza mai nominare il nichilismo senza mai nominare la di umanizzazione e la Roubaix utilizzazione ci fa vedere come questa macchina alla fine si fissa del pilota
Sì chissà del pilota del PC porta in uno spazio che io direi alla Kubrick due mila uno Odissea nello spazio
La macchina ormai si diverte a Tanzi lo guarda con un piccolo uomo di cui ci si può pensare forse un altro riferimento classico importante che io ho sentito molto leggendo il tuo libro e Mandelli la favola delle api
Sottotitolo tizi privati e pubbliche virtù io direi sottotitolo di questa tua Fabiola potrebbe essere Vizzini
Politici virtù comunità vizi economici virtù comunitarie
Ecco che emerge un altro elemento che caratterizza anche il pensiero filosofico della contemporaneità c'è l'idea di immunizzazione radicale
L'immunizzazione radicale escreto Rossi
L'immunizzazione Rep praticante e rigidità l'immunizzazione radicale non è ricchezza di vita la politica e l'economia devono artisti ACSI
Per creare il vita credo che questa sia una lezione di particolare importanza anche per la filosofia contemporanea
Grazie la parola
La nostra far portare particolarmente e si dice di questa occasione
Questa una giornata enti si è così che si costruisce intorno ad un grande giurista
Ed è tale per la pluralità di attitudini negli studi di intenti un maestro in tanti campi in tanti campi del diritto
Il volume che oggi viene presentato
Diciamo riflette su quello che nel viene detto di un fatto rivoluzionario
Anche una rivoluzione silenziosa forse c'era anche un'osservazione non molto ancora percepita in tutte le sue valenze i significati
Maxi soffermarmi su questo da europeista convinto se pur con qualche osservazione critica come del resto voi interi intendesse la sua esperienza è stata da protagonista anche in questo campo
Il l'altro punto che si collega ai di stelle agli studi che noi giovani abbiamo letti comporta di fatto un protagonista del rapporto tra tecnici
E politici nel dopoguerra
CRI la presenza delle presidente Andreotti e motivata in parte anche da corista sono figure del tecnico e del politico che e nelle prime nel nel dopoguerra hanno praticamente diciamo fatto in modo che l'Italia
Pur con le sue debolezze e con le sue difficoltà proprio governando la munita governando la con la politica
Con raffinatezza tecnica chiuse adeguata riuscisse poi ad agganciarsi ad ambienti unire questo contatto con i grandi dei paesi industrializzati
Che da studioso mi pare che dall'il problema è che ha quasi poi una sorpresa perché il mondo dell'Euro è un mondo in cui tecnica e politica
Vengono scissi al punto che viene messo i in evidenza anzi gli Stati nazioni e la loro capacità di intervenire si contrae tanto a fronte della banca poi per i tecnici della banca della banca centrale e siamo quindi a allo studioso che ancora oggi riflette ICI Lunina su tutti questi aspetti
Le presenze in questo in questo giorno riflettere un po'se vogliamo tutti questi aspetti insieme e li abbiamo insieme con professore Paolo Tesauro messe insieme proprio un po'anche in omaggio allora professore Guarino a il presidente Andreotti che ringraziamo della sua della partecipazione è stata protagonista di quel
E dove nel dopoguerra
E di quelle scelte e di quelle scelte politiche e probabilmente in qualche modo ci sarà stata anche un incontro tra professore Guarino il presidente Andreotti del resto professori gradino a un po'intendono l'anche tra
Per tra tecnica accademia
E politica con le sue funzioni svolte nel parlamento i governi il dottore Saldutti invece ci riporta all'oggi
Il mondo che probabilmente per lui è più consono del di dotazione del ruolo degli Stati-nazione della globalizzazione di queste costruzioni regionali che tentano in qualche modo in qualche modo di fronteggiarlo
Il professore Savona maestro un grande economista per qualche insomma
è stato
Non sono uno studioso un partecipe della vita economica italiana di tutti questi di questi anni
La pre Paolo Tesauro nostro carissimo fa Paolo pensavo ci riporta un punto di partenza per qualche verso è stato allievo del professore del professore e Guarino ma non possiamo dimenticare che insieme col professore Ferrara che ancora ringrazio per essere qui con noi pensato diciamo etica scuola di napoletana della Federico secondo e qui si è formato da qui è venuta questa presenza quindi che questo e accademicamente e mi disse che Napolitano quindi di di Graziano la presenza di Paolo Tosato essa anche a significare questo raccordo questo questo richiamo
Di questo aspetto della
Professionalità del professor Guarino quindi io tipo dare cura subito la parola a ai partecipanti
Scusi una un solo ringraziamento vorrei fare ho ricevuto un telegramma del sindaco
Rosa Russo Jervolino la quale mi dichiaro a rendere il suo rammarico per non essere qui presente hanno a giornata dedicata a Giuseppe Guarino e che porrà una giornata che porre in risalto la nobile figura e l'opera di Giuseppe Guarino la sua instancabile attività a favore dello sviluppo della nostra comunità scientifica e del nostro territorio
Quindi ancora grazie alle atti
Ai partecipanti a questa giornata e voi tutti che siete qui cominciamo quindi subito i nostri lavori e diamo la parola al presidente Giulio Andreotti
Avere l'occasione di venire a Napoli anche se per poche ore sempre gratificante ma farlo in questa così prestigiosa cornice universitario per rendere omaggio al professor Guarino un motivo di grande soddisfazione
Io sono ammiratore integrale del professor Guarino perché qualunque cosa L'Unità dei da Sraffa benissimo insomma
E
E una esempio di come sia
Piuttosto vagano
Quelli contrapporre tecnici a politici
Sì sono sintesi dinanzi ai problemi le quali prevale la capacità di intuizione e di progettazione che poi a una sua validità di carattere politico nel senso più generale di questa parola sul Guerin ha fatto benissimo anche il ministro e
Questo suo saggio
Certamente che aspetti eh ferita e anche per essersi trovati in mezzo fa rivivere anche momenti decisivi dei aiuta a porre il ricordo in una cornice molto precisa il numero cornice logica
Quello che era fu nell'immediato dopoguerra al centro delle preoccupazioni era come si doveva porre il problema tedesco
E c'era un'ostilità diffusa nei confronti della Germania del resto in tutto il mondo era questa compreso fu fortemente si ravvisava negli Stati Uniti ricordo la tesi di De Gasperi che ci colpisce quando era proprio le prime manifestazioni pubblica alla luce del sole del dopoguerra quando disse signori noi dobbiamo dei due guerre mondiali al contrasto tra Francia e Germania Ordine usciamo a inserire la Germania in un disegno comune
Ho io non so tra dieci anni di che colore sarà la camicia dei tedeschi ma non sarà un colore democratico allora tutto lo sforzo e nelle quale
Con furono poi
Convergenti
Tre personalità particolarmente omogenee de Gasperi Schumann Adenauer beh a noi giovani dava un po'fastidio perché nelle riunioni c'era poi la simultanea
Quando stavamo di assistere che loro parlavano tra di loro e parlava in tedesco e
Così zone erano molto soddisfatti insomma ma
Devo dire che le radici allora ma non perché siano radici confessionali dell'euro parla perché era una convergenza di cultura di formazione di approcci noi
Lo dobbiamo naturalmente si era forse fatto un passo troppo
Mitico per potere essere realizzato quello di avere l'esercito comune Comunità europea di difesa ed è rimasto veri Mori
Amareggiato perché
Non solo
Sembrava già e il voto poi avvenne nove giorni dopo la sua morte che ormai fosse scontato
Il voto negativo in Francia ma purtroppo anche da noi non era stato portato alla ratifica tra e sia la prima il governo Pella che il Governo Scelba non portarono alla ratifica Chiambretti comunque quelle disegno che fallire allora poi la successiva tappa sempre naturalmente si pone su tema completamente diverso e mi pare interessante forse un rilievo non per fare del particolarismo ma l'unità nazionale in fondo nasce in Piemonte
Io sono nato a Roma e sono nati in casa di una zia classe mille ottocentocinquantaquattro sedici anni di Stato pontificio
Beh per cui il Papa era solo più anomali insomma il tour de e poi quando parlava del venti settembre diceva ma senza malizia insomma quando arrivarono i piemontesi
E fra l'altro diceva quella cosa che io allora da ragazzo non capivo forse adesso da capisco un po'di più perché disse che i romani
Fino a quel momento non pagavano le tasse perché non volevano dare danari al Papa
Da quel momento continuare a non pagarle perché non volevano darle a chi teneva prigioniero il Papa insomma io da ragazzo non capivo molto bene per questo nel penso che sia per fortuna ancora così viva questa tradizione e comunque non è una tradizione soltanto romana però l'Europa è in fondo come oggi noi viviamo deve moltissimo proprio ad una personalità dell'Italia meridionale da Gaetano Martino degli studi e le prime riunioni fatte a Messina insomma danno
Un indirizzo e un approccio e che allora convergendo poi indi alcune vecchia aspirazione e in una visione di prospettiva insomma è cominciato questo cammino dell'Europa naturalmente
Il libro di rigore e su un tempo poi specifico come si arriva alla moneta unica cosa che sembrava assolutamente impossibile perché l'anzi uno degli ostacoli
Io ricordo ancora una riunione a Roma informale del parlamento con il governatore della banca centrale tedesca quale non solo esprimeva scetticismo verso queste convergenze monetaria ma in modo particolare insomma era molto preoccupato
Su una relativa debolezza nostra nei confronti di una loro solidità questo dipende anche dal fatto questo è adesso va be'passato altro tempo penso che non ci sia più questo ma insomma ogni volta che si toccano un problema che poteva incidere su punti essenziali della finanza di Germania avevano il ricordo di Weimar procederà proprio quasi presente do anche coloro che non avevano vissuto personalmente ma era come si arriva alla morte del libro e raccontato bene e e ha anche raccontato come si fa un passo avanti leader inevitabile oltretutto per da la moneta comune avendo
Da Banca centrale avendo un governatore
Non a caso in fondo chi è a capo delle banche centrali siamo il governatore noi io sono ex maggiore siamo semplicemente governanti insomma Giorgio dei governatori hanno sempre avuto un suo rilievo
L'ho saltato amicissimo di Guido Carli ma proprio recentemente dovendo Squirrel qualche cosa antico ritrovato la minuta di una lettera perché mi invitava un anno
Ad andare all'assemblea del trentuno maggio a ottobre di distillati ringrazio molto ma a parte che non è tradizione insomma Abbot e non voglio venire al sentirsi rimproverare
Per aver fatto lungo tutto l'anno quello che tu ci hai consigliato insomma senza essere iscritti ricchezze ma non riguarda questo Guido Carli riguarda un poco le tradizioni naturalmente e questo si desume anche dal libro la moneta unica ha tolto ai governatori
Singoli chissà quello che e Iker il loro compito fondamentale perché
Di fatto
Insomma il parlamento e il governo per spendere cinquanta mila lire bisogno di una procedura piuttosto complessa di una verifica della corte dei conti e insomma ti fissava poi valori monetari poteva
In un giorno farsi ho guadagnato o più spesso perde ha detto cifre assolutamente astronomi
Questo libro però ci aiuta e vorrei dire perché in una fase nella quale noi ci apprestiamo a commemorare i cinquant'anni del c'è comunità divenuta poi neo neo devo dire che politicamente più che i cinquant'anni
Sento l'importanza di trenta anni perché cioè quando fu nel fase delicata degli anni settanta quando noi avremmo per la prima volta la convergenza dell'estrema sinistra su questa piattaforma avremmo quell'impegno in base al quale poi si formano il Governo del settantasei lo so perché io l'ho presieduto sorride cioè l'impegno perché non si votava un documento cosa che fu fatto l'anno successivo qui di pochi mesi dopo nel quale si dice che Patto Atlantico e comunità europea sono punti di riferimento fondamentali della politica estera italiana
Quella è stata otto direi
Base di partenza di tutto
Un
Insieme di convergenze di divergenze politiche vuole fare un ultima
Osservazione e noi segniamo poco il lavoro della comunità gli effettivi viviamo quotidianamente ma segniamo poco anche la rappresentanza parlamentare sondaggio
Io
Ne ho fatto parte per due legislature quando non c'era incompatibilità si poteva essere deputati nazionali e deputati europei e quando si stabilì che si passava dalla nomina alle elezioni dirette io avevo fatto una proposta che per le prime due volte metà dei parlamentari europei fossero esclusivamente parlamentari europei e metà fossero anche parlamentari nazionali perché per avere un collegamento cosa che non fu accettato probabilmente aveva poi anche vere controindicazioni qui che non fa mica a rimproverare nessuno però vorrei che non ci dobbiamo abituare
E ancora che sovrasta il liberiano è un'occasione anche il fatto di essere qui oggi a occuparsi di Europa per approfondire questi problemi altrimenti si è portati in seno delle volte prendere dei piccoli aspetti particolari subagenti
Proprio stamattina leggendo io leggo non ho più una necessità ma insomma sono rimasta affezionata alla lettura leggo anche giornale di Palermo e ecco un piccolo grande titolo che cosa le dico le aranciate senza arance fermate quella legge dell'Unione Europea sopra cioè molte volte si parla
Berté
Soltanto per un aspetto insomma recentemente ho visto un articolo che siccome più duro juniores si occupa anche di questi problemi economici comma
L'incentrava tutto il presunto interesse sulla comunità oggi l'Unione sul composizione dell'Ama di chiarificazione del Sud dove dobbiamo fare adesso il secondo un salto di qualità
Forse è vero quando qualcuno dice che ancora non abbiamo completamente assorbito non viviamo integralmente dell'unità nazionale ancora ci sono delle difficoltà prescindo adesso da problemi poi di
Eccessivi regionalismo io per divaricazione di altra natura io però vorrei
Vive
Dalle grandi come il professor Guarino per questo studio suggerirlo a cominciare anche dai nostri colleghi un Parlamento che non tutti conoscono voi alla perfezione
Queste tematiche insomma e cercando di darne una diffusione dobbiamo abituarsi a vivere la vita dell'unione certamente in settori diversi dai settori economici finanziari sembra qualche volta è più difficile
Io ricordo una una volta per far trovare perché essi pensava di fare parlo di anni abbastanza lontana
Una verifica di come funzionava domando quella possibilità di far fare agli studenti un anno in un'altra università perché poi funziona abbastanza bene lo stesso vista anche infantile
Quindi gli ipotizzò il sette e allora per far trovare insieme i ministri della Pubblica tutto quelli che ce l'hanno rimane una un vizio Pulse tossiche
E dovremmo profittare delle Universiadi c'erano allora i giochi per far invitare i ministri allora trovarsi occasionalmente perché c'era la gelosia di non toccare questi questi tempi io penso che più si va avanti e più questi integrazioni invece deve essere una integrazione spontaneità settore economico di portarla mettendo a fattore comune anche il resto dei settori ho terminato io congratulo con il professor Guarino e e il giorno che vedessi una cosa da non condividere professor Guarino e sarei fortemente meravigliato grazie
Presidente Andreotti do la parola al dottor Nicola Saldutti e capo redazione economica del Corriere della Sera prego
Io
Come prima cosa la prima cosa che mi ha colpito del libro è stata questa
Finisce un mito il libro ci aiuta a capire partendo dall'inizio cioè dalle regole
Che tante cose come le euro come se non si guardano dal di dentro rischiano di essere un minuto è questo ha delle conseguenze molto pratiche sono andato a fare una nato sull'archivio del del giornale gli ho detto voglio vedere quante volte compare
La l'Unione europea
Sono andato l'ho visto il periodo dal novantatré al due mila quattro e compare circa ventisette mila volte la UE negli ultimi due anni compare due mila cinquecento volte se si fanno le divisioni si scopre che al contrario di ciò che si ci si aspetterebbe
C'è una costante di attenzione non c'è una crescita di attenzione come invece ci si dovrebbe aspettare visto che l'Europa è sempre più vicino a noi
Non solo
Sondato vedere anche dove si parla di Europa
Nei pezzi del giornale
E
La gran parte
Il novanta per cento
Se ne parla nella sezione economia
Un
Cinque per cento negli Esteri
E quasi nulla nella politica
E questo come dire ce la dice abbastanza lunga su quale tipo di di atteggiamento cioè se il giornale un termometro dell'attenzione
Verso l'Unione europea
Poi ha fatto un'altra un'altra un altro esperimento questa volta su di me quando mi chiama il corrispondente da Bruxelles la
E mi chiama quotidianamente
Mi accorgo mi collego quello che diceva il presidente mi accorgo che tante volte il filtro che è stato messo in molto molto molto serrato cioè lui difficilmente delle volte mi dice dice io qua mi sento come se fossi lì alla fortezza del Deserto dei Tartari Cetti propongo delle cose propongo al giornale delle cose
E non riesco a
Farle passare non per cattiva volontà
Ma perché a mio avviso l'Europa
Attraversato quattro momenti
Una prima fase di grande sogno
Sono legato una tragedia come la guerra una fase come uno scudo
Si usava non a caso la moneta tecnica la Monica teorica si chiamava scudo cioè l'Europa è quella cosa che ci impedisce di fare degli errori un vincolo esterno che ci consente di non sbagliare
E questo la politica italiana l'ha utilizzato un quando non non si riusciva a fare una cosa si diceva
è stata l'Europa
Poi è diventata una scusa ed è una scusa perché tante volte quando la politica nazionale che pure come scrive il professor Guarino ha conservato un moltissime delle sue prerogative
Dice non si può fare perché altrimenti l'Europa
E ti basta vedere le crisi degli ultimi giorni in Francia c'è avrete seguito sicuramente la questione di Airbus il colosso che era riuscito a battere la Boeing bene la Francia non si pone il problema dell'Europa dice questa è una grande azienda c'è conoscenza cioè tecnologia bisogna investire
Pubblico privato non importa bisogna investire
Noi l'Italia come reagisce rispetto a questo no bisogna vedere poi non si capisce mai se proprio per rispettare le regole dell'Europa o perché c'è un deficit di politica
Qui abbiamo detto sogno scudo scusa e poi sovranità
Questo ci arriverò alla fine
E l'Europa è come se viaggiasse continuamente su due
Binari
Nel libro si parla molto della stabilità e della crescita stabilità e crescita sono due momenti che nelle intenzioni iniziali
Del trattato erano legati
Il ragionamento era se un sistema instabile e questo ci riguardava quando il deficit PIL nostro era al dodici tredici per cento all'ora cresce
Più c'è rigore più il sistema cresce
I numeri non hanno dato questa risposta e quindi c'è un po'a mio avviso di
Di delusione vi leggo in successione alcuni titoli che sono andato a pescare sempre sul giornale non su come si è parlato di euro allora tutti per uno mastri per tutti perché a master vi ricordate nato personaggi D'Artagnan
Quindi molto positivo l Europa cambio l'Europa
Poi l'Europa al vertice dell'impotenza questo quando a Copenaghen dopo il il primo referendum sull'euro bocciato quindi l'umore che cambia
Tietmeyer meglio rinviare l'euro poi invece ci fu una scelta politica di col dire no bisogna farlo a tutti i costi questo per dire che l'Europa
Questo soggetto
Chiederò che sembra altro da noi e piena di e piena di politica ed è bene che sia così e questo però crea tensioni e che cosa una coincidenza che mi ha colpito proprio di ieri e di oggi
Ieri la Banca centrale europea alzato i tassi d'interesse che li ha portati al tre virgola settantacinque per cento oggi si riunisce il Consiglio europeo guidato dalla Merkel quindi e la Germania da cui ci si aspetta una ripresa di
Come dire dissenso europeo allora interessante la coincidenza perché da un lato l'organismo
Tecnico dei governatori il sistema europeo delle banche centrali prende una decisione dall'altro la politica alla ricerca come è giusto che sia di coalizioni di consensi
Tenta di far ripartire un percorso
E questo
Alla fine ci fa dire che
Almeno come
Come percezione che purtroppo l'istituzione più forte
Nata da nastri e la Banca centrale europea dico purtroppo come un paradosso però è l'istituzione che ha guadagnato credibilità
Siamo partiti da un euro era sceso ottantadue centesimi adesso l'euro più forte
Perché una serie di di debolezze altrui
Però e anche riconosciuta dalle persone se uno chiede chi è il presidente della BCE è molto probabile che tante persone rispondano a tutt'oggi sono in pochi a sapere e Barroso a guidare la Commissione europea e questo è un fatto che
E come dice Bruxelles e non si sa neanche chi è
E questo è questo questo spiega perché come dire
I dati tempio
Silvio fornito prima dice perché se ne parla meno perché mentre tutti gli Stati nazionali sono alle città alla ricerca di leadership politiche anche attraverso il sistema maggioritario più o meno così l'Europa
E e c'è un passaggio del libro che mi ha colpito molto
I gli Stati nazionali hanno ceduto sovranità in un terreno preciso che stampare stampare moneta governare la moneta
Però in realtà questo paradossalmente non si è riflesso con un aumento del potere politico dell'Europa
Quindi c'è uno spazio che definirei magari giuridicamente non in modo non corretto ma di non governo
Questa intersezione di non questo questa fetta di non governo e quella che ci fa vivere tutte le contraddizioni la scusa lo scudo e l'Europa no il governo nazionale
E
C'è una cosa un collega
A proposito della BCE ha detto ma io voglio vedere quanto è trasparente questa istituzione perché fra le istituzioni
Quando si rafforzano
E ha scoperto questa cosa
Mentre la Federal Ras Air France quindi la banca diciamo il sistema perché anche quello è un sistema della federale del degli Stati Uniti prevede che il suo presidente Bernanke pubblichi l'elenco delle persone che incontra
E previsto e quindi lui lo ha chiesto e Luís deve dire ho incontrato questi banchieri rincontrato c'è un elenco che viene pubblicato con una certa frequenza
Sta tentando da un po'di tempo di ottenere la stessa cosa per Trichet e non ci riesce
Perché è evidente che quando mister in istituzione si rafforza
E io dico si rafforza non a caso perché è ben presente a tutti voi quali sono ben presenti quanti conflitti ci sono stati in questi anni il prete il presidente francese che chiedeva le bici di non alzare i tassi l'Italia che in momenti di difficoltà ed amici
Giustamente per la funzione che le è stato affidato al trattato
Ha continuato in questa direzione nella direzione della
Diciamo della politica non politica non legata ai governi
Direi quasi il potere assoluto mi pare di che che ci sia un passaggio in cui sciolto da
Dal dal dal contro i fatti non so se c'è un meccanismo di revoca interessi parlato tanto del del governatore dalla Banca d'Italia è stata fatta una norma che prevede la durata non lo so non ho studiato fino a quel punto ma secondo me non
Non c'è
E quindi il libro no dice eurosistema
L'Euro o il sistema dell'euro funziona non sono convinto che chi sia invece l'Europa già un euro sistema c'è una cosa dove tanti pezzi
Perché noi abbiamo tanti europea
Vi ricordate il dibattito sull'euro a due velocità nel primo gruppo il secondo gruppo l'Italia doveva essere la seconda invece grazie agli sforzi siamo riusciti a entrare perché ne ho contate almeno sei perché noi abbiamo l'area dell'euro
L'aria del quasi euro i paesi che tremante l'area magici che oggi dice che non ci sono l'area del nome euro quelli che
L'aria di Schengen
Io per parlare delle vicende politiche di questi momenti Paesi che trattano con l'Iran Paese che non ci trattano
Sposto volutamente gli argomenti paesi che hanno detto che i lavoratori dell'Est possono entrambi i Paesi che non sono già entrati naturalmente nella nell'Unione Europea che possono entrare altri che
Che hanno chiuso le loro porte ecco questo significa che c'è un sistema differenziato io non so quale sia la risposta alcuni dicono forse è giusto che sia così bisognerà andare sempre più avanti con un sistema differenziato
Io penso di no in realtà penso che bisognerebbe arrivare a un la difficoltà però che mentre l'euro rappresentato una bandiera
Il nostro obiettivo è l'euro e quindi c'erano vedevo c'era una scadenza precisa criteri quantitativi un arbitro esterno addirittura le sanzioni Debbie
Degli stati che sta
Che si sottopone poi alla fine credo il l'unico Paese che ha pagato la sanzione è stato il Portogallo perché quando la Germania per tre o quattro anni consecutivi ha sfondato il rapporto deficit file del tre per cento previsto da Maastricht
Si è trovato un modo per cui realtà
Quello non era proprio il quattro non era il cinque nessuno si è permesso di sanzionare la Germania non lo dico con cosa lo dico perché poi anche a noi ci hanno fatto solo i richiami insomma nessuno ha pagato multe
Però le euro come dire era un sistema chiuso definito è molto più difficile invece la crescita infatti la la cosa della delibera che consente anche a noi ci giornalisti non studiano mai non mi son messo lì e ho studiato no e di leggo l'articolo due del Trattato
E tante pittrice non tutto quanto per
Allora la comunità ha il compito di promuovere uno sviluppo armonioso ed equilibrato delle attività economiche nell'insieme della comunità una crescita sostenibile non inflazionistica e questo è il terrore di tedeschi di Weimar che ha che andavano che pagavano con Colle vagonate di marchi e che rispetti l'ambiente un elevato grado di convergenza dei risultati economici
Un elevato livello di occupazione di protezione sociale
E il libro dell'Eden
Di tutto questo però alla fine
Ed è probabile che sia la premessa fondamentale che non lo so quello che
Torno al quale abbiamo certezze forti e la moneta unica per tutto il resto
Crescita possibilità di Sviluppo Investimenti capacità industriale l'Europa ha tentato di fare il Galileo il sistema che dovrebbe essere competitivo con il GPS americano
In uno riesce non si riesce perché alcuni Paesi si nascondono dietro al fatto che non possono esserci aiuti pubblici altri Paesi spingono per le loro impresa e questa parte che come con un che invece quella che ci riguarderebbe più da più da vicino su questa non si riesce a trovare una una direzione comune perché presente cioè a tecnici e politici
A mio avviso nella in questa Europa questa di col dicotomia purtroppo è diventata forte e diventata forte cioè la tecnica intesa come dici e la politica intesa come
Presenza dei dei Governi nei miei Progetti nella necessità di
Di intentare altri altri modi di fare politica perché poi il punto quello quando l'Europa Ventimila norme Ventimila norme è chiaro che poi finisce quando noi parliamo sono nato a vedere anche gli argomenti per per un cittadino o per un lettore facciamo me diciamo che un lettore ce ne vorrebbero di più direttori ma comunque e allora dell'Europa che conserva dall'euro all'inflazione alle multe dell'arte
All'IVA sulle auto all'Alitalia all'Antitrust all'Energia cioè è un territorio
Tube e poi Silly andiamo ad analizzare il settore per settore si recita un po'a soggetto e quindi la bandiera grande quella della concorrenza
Poiché però viene interpretata dai paesi in quello spazio di sovranità che si sono venti minuti tenuti ben stretti
Se pensate alle alle vicende energetiche avete visto in questi giorni l'ENEL è riuscita ad andare in Spagna forse riuscirà a far però i governi
Hanno questo atteggiamento un po'di dice no non li noi non c'entriamo niente
No lo stesso Padoa-Schioppa di torno il ministero del Tesoro il ministero del Tesoro che è azionista con il trenta per cento dell'ENEL
Per cui non entrarci nulla come dire è una
è una finzione
E arrivo
Al all'altro al punto a un altro
Quello del tetto che è una passione del del professore una passione civile diciamo cioè la necessità chi questo Paese si occupi in maniera un po'più strutturale di questo problema e mi ha colpito un numero del libro
L'Italia ha pagato mi pare negli ultimi tredici anni cinquecento sedici miliardi
Per di interessi
Sul suo debito
Quando questo è il punto
Sulla parte ci dentaria rispetto all'aspetto al al tetto del sessanta per cento previsto previsto dal Trattato non siamo al centootto per cento del rapporto tra deficit e PIL ecco quando una cifra del genere
è evidente che poi quelle cifre vanno a pagare interessi sui Bot e quindi voglio dire
Ci sono forme di di benessere in questo pagamento però quando una cifra e non l'avevo mai vista tutta insieme perché in genere si parla in termini percentuali
Lo spazio di sovranità
Dunque come si fa ad amministrare
Perché scrive il professore più i Paesi stanno bene
Più lo spazio dell'Europa potrebbe anche crescere
No se tu sei molto ricco PC va be allora diamo anche più spazio all'Europa
Se tu c'hai un fardello di cinquecentosedici miliardi da pagare
L'Europa diciamo chi serve
Per entrare nell'euro perché così ha risparmiato molti soldi in termini interessa c'è solo dai da immaginare che cosa poi poteva cadere nell'ultima crisi politica se ne eravamo ancora con la lira gli altri col marco gli altri con la sterlina che poteva diventare come è stato no
Nei momenti difficili quindi da quel punto di vista l'ancora dell'euro e un'ancora
Che non assolute che sono sembrerebbe una e e quindi il vero compressore di sovranità il vero ottetto la sovranità viene dalle regole ma direi soprattutto dal debito a questo da questa forza esterna e in questo insomma poi i tentativi su come era far ridurre questa questa questa montagna il professore ha suggerito uno quello di mettere tutti gli attivi dello Stato così alcuni non sono d'accordo però forse su questo l'Italia dovrebbe riflettere un po'di più
Poi c'è un'altra c'è un'altra cosa che
Veniva in mente il io ho detto prima stabilità e crescita
Si potrebbe fare un parallelo un po'azzardato con diciamo la stabilità
Entra in quella che era un la scuola del funzionalismo dell'Unione Europea
Cioè
Ed è la frase che usa Barroso a mio avviso il movimento impropria cioè dice dobbiamo pensare a un'Europa dei risultati
Perché in questo modo si sposa il meccanismo del conto profitti e perdite che ha fatto sempre l'Inghilterra e cioè io ti do otto mi devi dare tot
Ed è purtroppo al di là del se della dell'idea comune i Paesi nuovi che sono entrati
Come la Polonia che ragionano in questo modo io che cosa dopo io che cosa dicevo in cambio che certamente non logica molto lontana da quella dell'inizio dell'Europa
Perché quando si fa il conto profitti e perdite
Voglio dire un bilancio uno può scrivere e raccontare in tantissimi nuovi se non vuoi pagare dimostri sempre che i conti sono un po'peggio di quello di quello di quello che che rappresenta diciamo la scure del funzionalismo e quella invece del federalismo dell'integrazione che la scuola politica
Personalmente ritengo sia quella che che andrebbe a tutti i costi perseguita
E qui in questa fase
Nei giorni scorsi Monti ha scritto per noi questo pezzo in cui dice l'Europa senza complessi e si augurava che la Merkel riprendesse un po'questa stante l'Europa questo sogno
La sensazione che i che e perché ecco e ritorno e anche una cosa da raccontare l'Europa
Allora quando l'Europa solo numeri
L'attenzione delle persone
Sì c'è la grande stagione leucocephala tutti più poveri ci ha fatto tutti così però
Anche per noi come giornale
E complicata
Certamente sì alla Commissione europea ci fossero figure politiche più forti
Questo aiuterebbe molto
Anche nel processo di di di rafforzamento perché alla fine la commissione
Se non fa anche un po'paura i governi e non lo può fare per le norme
Perché le norme non li danno questo potere
Però dovrebbe farlo per le persone la credibilità l'idea che mise guarda un po'l'idea che quando Bill Gates
Negli Stati Uniti
L'antitrust americano come dire è un meccanismo che
Molto forte ma non è riuscito a scalfire quel monopolio
In Europa
Si è riusciti a fari più
Di quello sedici che fai sedere qui vuol dire che se c'è una forza delle persone una forza le cose si possono reale realizzare forse sono un po'
Volevo dire e poi una cosa ho chiesto l'altro giorno
A mia figlia ho detto ma che a otto anni detto
Cos'è perché l'Europa lei mi ha risposto spiazzante non lo so è una città
L'aveva detto provengono
Sì perché la città c'è un po'di caos ci sono tante persone ci sono tanti mondi diversi si va in tante direzioni fino forse può essere una buona immagine
Grazie
Do la parola al professore Paolo Savona grazie
Ringrazio i professori De Sanctis
Il professor sicché era rispettivamente commenta rettore dell'università prese la facoltà per l'occasione di che mi è stata concessa di discutere ancora una volta in pubblico perché l'ho fatto tanto in privato con il professor Guarino che considero mio maestro
Anzi nel suo curriculum ci dovrebbe essere qualcosa di più perché nella mia lunga militanza con Guido Carli se noi io noi del Servizio studi proponevamo qualcosa Guido Carli lui ci rispondeva devo chiedere prima Guarino da cui devo arguire che lui è stato uno sceso governo del Banco di tali io anzi scusate l'ordine gerarchico che lui in bocca per altre cose Guarino ed io siamo rimasti gli unici insieme a pochi altri seriamente preoccupati di come vanno le cose in Europa e quando dico seriamente preoccupati uso un eufemismo perché siamo realmente a Dida
Per non dire di più
Ma non siamo come ci catalogano ogni tanto me non a lui
Euroscettici io ero contrario ma perché riteniamo che perché si deve far male ciò che può essere fatto bene questo è direi il nostro orientamento il che significa anche se poi Guarino prende una posizione precisa di cui vi riferirò noi riteniamo che in effetti qualcosa di più
Poteva essere fatto e in particolare gestito
Lo sviluppo del pensiero di Guarino che in parte abbiamo sentito e che mi consentirete di ripetere secondo una breve sequenza
Che io tratto dalla lettura
Dalla meditazioni questo libro sono i seguenti lui sostiene che nel Trattato di Maastricht che dava dei cannoni di comportamento per cittadini impresa detestati forze dell'ordine invertito
Degli Stati per le imprese per i cittadini questi canoni di comportamento si sono tramutati in vincoli e i vincoli si sono tramutati in una gabbia dalla quale aspettiamo di uscire questa è la sequenza prima logica di guardi e questa direi Guardian non è
Tanto una gabbia economica e Quaggia ci possono essere distinzioni quanto una gabbia politica e infatti mentre riusciamo ancora procedere verso l'integrazione economica quasi mensilmente o a sequenze di sei mesi dopo ogni presidente la direi integrazione politica assolutamente indispensabile nelle valutazioni di Guarino non si realizza
E non certo punto è severissimo e dice cito testualmente che ciò che è stato fatto è un assoluta irrazionalità una incredibile stravaganza usando estendevano
Incredibile stravaganza
Però poi più oltre dopo aver fatto un'analisi serrata sulla quale non mi soffermo anche per invogliare a leggere di questo prezioso libretto lui verso la fine a un certo punto afferma
Non è stato un errore
Non vi è stata presunzione degli autori
La soluzione era obbligata
E debbo dire che su questo punto un po'contraddice la mia affermazione iniziale che Tresa così poi ci sono altri argomenti che invece poteva fin dall'inizio essere fatta qualcosa di diverso
Una di questi che mi porto di rinunciare un'importante carica all'Europa
E quando certo punto strapparono alla direzione generale dell'economia che secondo la rivestito la riva la ripartizione allora decisa tra gli stati spettava agli italiani ci tolsero le competenze monetaria e le diedero ai tedeschi io lo considerava questo è il commissario orto e io l'ho considerato un errore così grave che io come italiano non potevo sottoscrivere andando e accettando queste condizioni non potevo sottoscrivere questo raccordo
Ciò che dice Guarino è che da questa situazione che era obbligata purtroppo non si può tornare indietro
Ma si può andare solo avanti
Anche perché e questo l'ha già citato il nostro amico Saldutti anche perché l'articolo due
Sottolinea quello che lei ha letto eccola benissimo io ero pronta a leggerlo e quindi via
Fatto guadagnare anche tempo praticamente dice che stabilisce questo articolo due un'ordine gerarchico intorno all'ordine gerarchico per altri motivi
Tra lo sviluppo e la stabilità
E come è stato rovesciato questo ordine gerarchico stato rovesciando rovesciato attraverso c'è qualcun altro grande maestro professor Graziani la scenetta di una idea di scuola la scuola liberista e monetarista chiamiamola neoclassica che dice che per avere lo sviluppo deve avere la stabilità e quindi loro dicono che dandoci la stabilità stanno ottemperando all'articolo due e questo è uno spazio dove si può operare e in effetti gli argomenti di Guarino di indicano questo tipo di spazio perché se procediamo per correzioni di trattati che è la soluzione obbligata non ce n'è altra non ci si muove all'interno della gabbia si deve cambiare LaGuardia ecco e occorre un nuovo trattato
Ma queste oggi quasi impossibile
è impossibile perché mentre all'inizio eravamo in seguito come dice la filastrocca poi siamo diventati quindici quando scriveva guidino l'anno scorso venticinque vale venticinque siamo già ventisette raggiungere ventisette accordi oggi di cambiamento del trattamento diventa estremamente difficile quasi impossibile
E ed è il giudizio che io do di questa iniziativa costituzionale della Merkel possono fare solo pasticci che sono quello che dice
Guarino in alcuni punti per raggiungere un accordo di compromesso si fa finta di avere una costituzione poi tutti sono insoddisfatti e quindi l'Europa perde consenso
Però si può fare qualcosa intanto una buona battaglia teorica dovere degli economisti dei politici questo camper molto molto
Forte molto molto interessante e riuscire a rovesciare
Fondamentalmente l'idea che la stabilità sia presupposto dello sviluppo quanto meno che l'ordine gerarchico abbia lo stesso peso che un po'la battaglia che in quest'ultimo periodo abbiamo fatto con Giorgio La Malfa quando io ho esercitato le funzioni di direttore della della delle dipartimento delle politiche comunitarie abbiamo insistito che con la strategia di Lisbona che sta diventando molto importante
Si riusciva a rafforzare la gamba dello sviluppo in modo tale che almeno le due gambe avevano pari pari energie pari forza
E naturalmente però il sistema della commissione l'Ecofin sono organizzati in funzione della stabilità
Sono entrati nella cultura aziendale e io nella mia lunga esperienza diversificate esperienze ho potuto notare che la cultura aziendale è una un peso tremendo nelle organizzazioni e difficile da da Toni
Allora che cosa si può fare e anche ancora una volta Guarino è molto pragmatico e Luís suggerisce due soluzioni cure in parte toccata
Appunto da Saldutti che io voglio specificare esattamente Guarino ha in mente che
Io neri per il debito pubblico se nel cinque per cento
Se noi a un certo punto superiamo la soglia del cinque per cento
Cinque sette cinque qui noi siamo automaticamente in un'aria di politica fiscale permanentemente deflazione mistica
Quindi lui dice andiamo al di sotto oppure noi avremo solo danni dal Trattato di Maastricht in particolare dai parametri fiscali e quindi viene fuori la diagnosi che lei ha già fatto e quindi io non ripeto
Il secondo punto che io ritengo sia estratti sito e su questo si possono ottenere dei risultati e già si ottengono son quello dei maxi progetti innovativo
Come la RAI
Satellitare Galileo corridoi
Di viabilità e così via i quali non necessariamente debbono essere finanziate a carico dei bilanci dello Stato basta che da Stati si accordino di consentire l'emissione di obbligazioni
Per finanziare questi queste grandi operazioni credo che una battaglia di questo tipo abbia una qualche chance certamente siccome i Paesi che possono porsi sono due o tre sarà senz'altro del Regno Unito però anche questo del Regno Unito va bene un altro argomento a parte perché finché stanno fuori
Da l'euro assistenza e per giunta non hanno la buona creanza
Di starsene zitto invece di criticare chi ci sta dentro
Perché loro ottengono i tassi dell'interesse a cinque venticinque
Perché hanno una bilancia dei pagamenti vergognosamente in passivo e quindi attraggono quel risparmio europeo che si voleva proteggere con i parametri di Maastricht e quindi l'ora stanno facendo quello che hanno proibito di fare l'Italia chiusa parentesi
Ritorno
Uno dei punti e con ciò io alla chiusura
Che io mi son posto quando ho letto il lavoro di Guarino è questo ma Guarino è diventato un materialista che si preoccupa del benessere materiale del saggio di sviluppo del PIL cioè ha preso le dispersioni tipiche dell'economista o è rimasto a quel fine filosofo politico
Oltre che giurista e e la risposta è no e solo che la parte che Luís sviluppa tecnica su tutto l'intero tutto l'intero volume te mentre quella parte che è il presupposto di fondo le motivazioni che lo spingono ad agire sono solamente negli ultimi due piccolissimi paragrafi e Luigi sostiene appunto che
Praticamente il Trattato di Maastricht
Sta di rompendo il triangolo della civiltà
Che ha il tre angoli nella sovranità nella democrazia e nella libertà
Le preoccupazioni di Guarino sono molto seri e infatti alla fine
Lui a un certo punto dice sovranità democrazia libertà non sono formule vuote sono nomi treni di sostanza
Per i quali i nostri padri i nostri nonni hanno combattuto ci hanno lasciato anche la pelle questa è la realtà noi diamo combattuto un po'meno anzi direi abbia beneficiato di quello che ci hanno lasciato
E quindi praticamente l'argomento di fondo oltre direi a questa sequenza cannoni vincoli gabbia possibilità di agire su questo triangolo due infatti dice che la sovranità degli Stati europei è stata recisa in due modi
Il primo dando vita a un meccanismo non modificabile se non con un altro trattato e quindi l'ho già ricordato il secondo ponendo il tetto del debito pubblico al sessanta per cento del PIL oltre il quale abbiamo detto il pagamento degli interessi ci impedisce di crescere attivando la politica fiscale
Questi essa ancora una volta sono sembrano due argomenti tecnici ma lui poi insiste dicendo
La sovranità di cui gli Stati si sono privati la sovranità monetaria e la sovranità fiscale non viene trasferita d'organi comunitari ad organi comunitari la BCE non è un organo
è un organo della comunità un organo dell'Unione ma non ha le caratteristiche come dice dopo in breve è stata espropriata la sovranità popolare e quindi la democrazia faticosamente conquistata
E si toccano i sistemi di libertà
La libertà per gli uni dice quelli no doveva consistere nella protezione dell'individuo e dei suoi beni
Per gli altri la protezione dell'individuo e in funzione anche dell'influenza che il cittadino ha diritto di esercitare nell'esercizio del potere collettivo
E questo influenza oggi i cittadini non esercitano anche perché il Parlamento non ha le caratteristiche proprie cioè ci troviamo col Trattato di Maastricht di fronte a un profondo cambiamento costituzionale
E qua a rischio di prendermi non dico le male parole perché non è abituato magistrali
Del presidente Andreotti insisto con lui con le domande che gli sto ripetendo da un po'di tempo
Ci fu una seria discussione in ambito di Consiglio dei ministri su questo fatto o dire il mio grande maestro Guido Carli ha fascino tutti e Fini praticamente col convincere che era meglio far così imporre il vincolo esterno al paese e quindi direi quella cambiare il Paese dato che il Paese non era in grado di modificare è sappiamo che la Germania ha messo l'euro dentro la Costituzione noi abbiamo modificato la Costituzione con legge ordinaria con la legge di recepimento del trattato ora non sono un giurista però capirete la differenza
Dopo tutto ciò che Guarino ci ha spiegato in questo libro grazie
Una parola a Paolo sa
E io mi pongo in una posizione diversa dagli altri
E vorrei contestare all'amico Savona un posso Silvio un film un diritto un privilegio ti sei rivolto a cui l'hai detto che Guarino è un maestro
Sì meglio maestro lo debbo scrivere con la M maiuscola
Lo debbo scrivere con la M maiuscola perché e poi vengo subito al tema non me ne vado dal personale pochi giorni fa il professor Guarino ed io ci siamo scambiati una telefonata
Era il giorno in cui scadevano cinquant'anni da giugno in cui lui ha firmato
Il provvedimento col quale mi hanno minato l'assistente volontario cioè ha dato vita alla mia carriera universitaria quindi fra me e lui oggi in questo discorso io tengo dentro e non con nascondo che mi dà una certa emozione il ricordo di quell'aula di quella stanza avvia Caracciolo nella facoltà di Economia del quale lui andò a firmare a finire questo provvedimento col quale
Mi diede il via verso questa
Attività
L'amico Savona però mi ha fatto anche una conclusione che l'aggancio di quello che io debbo dire perché l'amico Savona ed è andato a toccare nell'ultima parte il tema profondo della sovranità Guarino chiude il suo libro bandito un minuto fa molto meglio di me professor Savona con un capitolo intitolato sovranità democrazia libertà come questi tre temi si pongono Micol nei confronti dell'Europa e che cosa e che cosa da questi tre etti egli da questa da questa tematica all'Europa astratto
Guarino lo dirò alla fine e la mia conclusione tratta molto male i giuristi in questa cosa perché ne riduce in modo spaventoso il ruolo e io debbo fare una confessione io ho avuto una fortuna di leggere questo capitolo in cui Guarino mania e Greggio e con la sua capacità non gli debbo riconoscere io gli riconoscono tutti trae tutti i movimenti che sul piano giuridico
Vanno a interferire rispetto al sistema europeo ma io ho una fortuna che questo capitolo Guarino lo ha sviluppato altrove e quindi io mi muovo nelle discorso che cercherò di fare conoscendo anche un ulteriore scritto di Guarino questo molto bello euro al sistema e riforme costituzionali in Italia nel quale Guarino da una ampia spiegazione delle posizioni che va ad assumere nell'ultimo capito
E prende posizione rispetto a tutte le modifiche costituzionali che l'Italia ha subito come conseguenza dell'entrata del
Trattati europei
Non lo debbo ricordare in questa sede l'abbiamo detto la elaborazione dei trattati
è stata estremamente lunga stato una crescita passi avanti passi indietro
Lo hanno fatto dei maestri non lo faccio io il ruolo della politica è stato fondamentale nel quello che doveva nascere e quello che doveva doveva essere poteva essere tralasciato quello che doveva entrare
Però per quello che rileva giuridicamente periodicamente ritornava
La preoccupazione profonda che era veramente profonda in tutti in che modo venisse incisa alla sovranità dei singoli Stati dal loro entrati in Europa che cosa passava all'Europa che cosa invece rimaneva i singoli stati questo è il tema di fondo del quale tutti erano estremamente preoccupa
Guarino sul tema della sovranità in un vecchio maestro perché Guarino nel giudizio immediato dopoguerra in una storica recinzione un trattato di Orlando disse la sovranità nel futuro dovrà essere riscritta e lo scrive IVA prima ancora degli anni Cinquanta quando era ancora assi studenti universitari la sua recensione al trattato di Orlando in cui disse
Orlando da una configurazione della sovranità che è stata quella che è stata fino a oggi che non sarà in futuro
Allora l'Europa non si parlava ma Guarino vera un giusto profeta di quello che sarebbe successo se successivamente
Lo ha detto un minuto fa Paolo Savona soldi Guarino vide due rescissione
Due recessioni profonda profondissime nell'ultimo capitolo dice o sì proprio nell'ultimo capitolo dice per l'entrata in Europa noi dobbiamo subire una recessione di ordine giuridico è una decisione di ordine economico
Io credo che le scissioni early direi che sono due ridistribuzione dei compiti soprattutto dal profilo giuridico che c'è
Siamo ora c'è passato a volo d'angelo io come giurista amici debbo affermare un attimo di più l'Italia
E questo bisogna dare molto merito e bisogna cercare in un fenomeno che secondo me merita di essere approfondito per essere capito
L'Italia ha una Costituzione rigida e la Costituzione rigida italiana è una Costituzione notoriamente senatore Andreotti presidente mi scusi se novanta ricordare è una sede costituzione di reazione
I costituenti vollero rafforzare al massimo tutto quello che doveva servire a impedire che si riformasse quello che era stato in precedenza
E quindi vollero innanzitutto creare una diversa gerarchia delle leggi per evitare il ripetersi del fenomeno fascista
Poi dall'altra parte ma non è questa la sede per parlarne vollero creare un esecutivo estremamente debole per evitare possibile ritorno delle dittature
In questa Costituzione si inserisce un articolo undici
Nel quale tutti diciamo ma quella è la norma tipici consegnate all'adeguamento
Quella è una norma che ci consente l'adeguamento perché non vogliamo considerarla una norma di salvaguardia quella norma parte dal ripudio dalla
Dici Italia ripudia la guerra
L'Italia ha una sua sovranità la devi usare in questi modi l'Italia potrà incidere sulla sovranità potrà accettare limitazioni di sovranità però nella Costituzione bisogna ricordarlo scusate lo iscritto anche in condizioni di parità e per fini di parte
Queste parole ci sono nel testo dell'articolo undici
Di questo articolo undici e io voglio iscrivermi a questo grande merito
Noi siamo riusciti a considerarla una di quelle che i vecchi costituzionalisti mi consentite di ricordare era Mortati portatore di questa tesi più di ogni altro in Italia era la tesi della normativa rottura costituzionale
Cioè quelle norme che ti permettono Steady derogare
A qua a con un minimo di aggancio anche senza che ci sia una vera possibilità di fare questo l'Italia in questo si è mossa molto bene perché l'Italia a usato l'articolo undici
Con un'interpretazione che io dico storico evolutiva dei tempi guidata al mio modesto avviso in maniera egregia dalla giurisprudenza crescente dalla Corte costituzionale
La Corte Costituzionale gradatamente mano mano che questi problemi si ponevano ha fatto ha considerato legittime le norme che entravano senza modifica costituzionale
Nel nostro sistema senza bisogno che l'adeguamento andasse al di là di un determinato sospinto perché fermo tanto su questo
Perché nel dubbio dobbiamo tenere ben presente riteniamo altri stati i quali pur non avendo una Costituzione rigida sono stati molto più diffidenti nel fare questo ritornando l'articolo undici bisogna ricordare che l'articolo undici ha permesso due cose
Ha permesso prima il passaggio procedurale delle norme comunitarie nel nostro ordinamento che è stato un passaggio particolarmente importante
Poi mi ha permesso una e questo è stato il momento più drammatico di questa condizione state momento in cui la Corte costituzionale ha dovuto legittimare l'entrata del
La limitazione del potere di batteri Monica gli derivava da un trattato internazionale esatto presidente fu il momento più drammatico che si realizzò in quel determinato della corte costituzionale disse esistono dei limiti invalicabili che sono i principi fondamentali e fra questi non ricomprese
La
Compito dibattere Moni quella è la pagina chiare nel momento in cui il sistema sigilli Roper disciplina all'interno del nostro sistema l'amore
Per questo noi lo dobbiamo
A quella io non le cito qui quelle sappiamo tutti a quella lunga serie di sentenze in crescendo che la Corte costituzionale affatto ce ne sono alcune che vanno addirittura per il nome del loro estensore
Vengono ricordate perché sono state la valvola di entrata dell'Europa
Nel sistemi
Guardi non vuol parlare qua mi mi vergogno parlo zitto zitto mi dovete scusare
Fava parla della recessione economica e quando parla della recessione economica detta delle regole che per un giurista per amor di Dio per voi economisti sono comprensibilissime per un giurista sono difficili da capire perché Guarino dice
Che
La stanza dei bottoni
Che io intendo per stanza dei bottoni quella che lei ha tanto occupato nella vita pubblica italiana quella nella quale si decide l'indirizzo politico viene svuotata del compito che vive ad la stanza dei bottoni
Vedete passare dalla scelta democratica
E tu lo hai accennato prima Paolo scusami se ti copio struttura hai accennato prima deve passare dal sistema democratico del voto che porta gli eletti nella stanza dei bottoni deve passare un sistema diverso
Deve essere guidata deve essere pilotata da un pilota una macchina che ha il pilota automatico ed il pilota automatico deve essere il benessere e lo sviluppo armonioso lo sviluppo deve essere sostenibile ed equilibrato
Guarino e mi questo è mi piace moltissimo chiarisce molto bene subito
Che questi termini non sono stati usati in maniera impropria ma che il nei trattati sia avuta cura di dare in questi termini significa
Cioè io ne do una mia lettura molto elementari
Sarà poi professore di Missy dico giusto dico sbagliato ma probabilmente sbagliato gli stati
Purché nell'incapacità di raggiungere un compromesso di come si doveva Ria organizzare una stanza dei bottoni che guidasse veramente l'indirizzo politico hanno preferito sostituirci delle regole
Sulle quali secondo me potevano sperare di influire successivamente
Sul benessere sullo sviluppo e sulla armonia
Abbiamo già sentito tutto a me quello che mi interessa da giurista fermarmi è un attimo sulla parola sviluppo sostenibile ed equilibrata
Attenzione ci perché ti interessa tanto sì perché non è il migliore sviluppo possibile
Che era il life bollo dell'indirizzo politico precedente
Il la il gol dell'indirizzo politico io debbo dare lo sviluppo migliore debbo dare lo sviluppo più favorevole ai cittadini invece
A quest'area questo oggi obiettivo che era l'obiettivo precedente oggi noi abbiamo sostenuto una sostituiti una teoria diversi io debbo dare lei lo sviluppo sostenibile ed equilibrato e Guarino
Quindi a questo riconnette anche una cosa
Che debbo dire la verità io accetto perché me lo dice lui o qualche remora ad accettarla lui dice l'invito la la dizione equilibri sviluppo sostenibile serve a farsi dello sviluppo sia fondato su pilastri
Tali da evitare i fenomeni inflattivi
Me lo dice Guarino io ho qualche dubbio che io posso evitare il fenomeno inflattivo solo perché non dopo un obiettivo troppo lontano all'economia di un Paese chiedo scusa
Non dopo un obiettivo troppo lontana all'economia di un Paese in un determinato momento
Però e questa è la teoria di Guarino accetta
Io voglio uno sviluppo in via di sviluppo sostenibile ed equilibrato ed in questa maniera posso togliere agli Stati mi dice di sì con la testa posso togliere allo Stato il potere di incidere per eliminare i fenomeni inflattivi
Se questo è vero evidentemente il potere degli Stati e sostanzialmente ridisegnato a favore della macchina che guida in un determinato momento
Io però vorrei dire una cosa
Su questa teoria
Io mi mi induce a pormi una domanda
Ma questa regola come può funzionare quando oggi membri sono ventisette e solo dodici hanno una moneta comune e quindi solo dodici hanno le stesse prego
Questa è una premessa con la quale io mi trovo
In grossa difficoltà perché l'armonia io la vedrei facile nel momento in cui tutti e ventisette avessero la stessa Mureddu dipendenti avessero le stesse regole ma nel momento in cui dodici ce le hanno i Quindici non ce li hanno evidentemente
Il fenomeno diventa diverso ma diventa diverso per una ragione che ovvia è comprensibilissima diventa diverso perché quindici monete sono difese e tutti dodici sono difesi dalla Banca europea ma sempre solo conoscenti a questa regola mentre le altre possono essere difese conoscendo a regole differenti
Marina di cedere decisioni sul una di tipo giuridico di una di tipo economico
Mi affascina quella di tipo giuridico che lui tratta per primo
Sembrerebbe la più elementare la domanda scema al all'esame di diritto costituzionale agli studenti cioè noi abbiamo abolito i confini
Ma all'affermazione nello stesso tempo vera non ebbene era per la semplice ragione che noi rispetto ai confini abbiamo perduto determinati poteri uno la libera circolazione delle persone
Due la libera circolazione delle merci tre la libera circolazione dei servizi attenzione ma abbiamo conservato tutti quei poteri che sono propri dei sistemi nazionali e che noi conserviamo i vini vedremo fra un determinato momento
Ma soprattutto Guarino a questo riconnette una cosa
Siccome la l'abolizione formale dei confini che poi permette formale ma non sostanziale tutto
L'abolizione dei dei ci ha permesso l'adesione al al trattato mondiale al mitico
E questo ha fatto sì che questo sistema comunitario facesse nascere o comunque un confronto fra due colossi via Europa da una parte Russia Cina America dalle dall'altra parte
Però a questo punto mi mi ritorna eternamente lo stesso dubbio
Noi però ci troviamo e questo non lo dice pure guarito noi ci ritroviamo di fronte a una problematica che si scontrano due mercati che hanno una regola che permette fondamentalmente incredibile diverso
Cioè il Mercury sistema americano il sistema russo e tutti gli altri che voi volete ma il cinese eccetera eccetera
Hanno
Delle una difesa stretti Della Monica e pensiamo a quello che fa l'America per questo e quello che non è non non fa
Il sistema europeo difende la moneta solo nel senso dell'aumento del tasso quando apre un problema dietro e di eccessivo sviluppo del circolante
Questo problema evidentemente un problema che potrebbe generare qui dubiti molti di voi hanno manifestato con un quei dubbi che molti di voi hanno manifestato che producono come conseguenza
La vicenda dell'esistenza in questo momento di un dubbio di crisi
Le regole del economiche sono andato occupato già tu quasi tutto il mio tempo le regole economiche le posso dirlo
Le regole economiche fondamentali su io chiedo scusa
Le regole economiche fondamentali
Sono due
Sono quella
Che noi abbiamo un limite fisso del tre per cento del prodotto interno lordo rispetto al quale non possiamo derogare abbiamo un limite massimo del sessanta per cento del debito
E qui Paolo Savona mi ha fatto un grande favore perché nel momento in cui ha trattato il problema del del sessanta per cento mi ha liberato del compito di valutare una cosa cioè qual è la conseguenza del fatto che l'Italia non è riuscito a scendere al sessanta ed è al centodieci
Uno abbiamo speso le norme forse è stato Saldutti chiedo scusa non ricordo soccorso Pirocco su corso si sono equivocando ma proprio importanza noi abbiamo pagato un'enorme quantità di denaro per entrare nella Comunità europea
Paghiamo un'enorme quantità di interessi non solo sul sessanta ma sulle cedente che è stato quantificato molto precisamente da chi mi ha preceduto ma tutto questo io non lo voglio Mutu gli amici che mi hanno preceduto lo hanno visto in termini economici e lo voglio vedere in termini di diritto
Ed in termini di diritto
Io lo lo vedo come conseguenza come conseguenza della perdita di sovranità perché come dice Guarino più volte
Ogni manovra pubblica intanto e produttiva idealmente in quanto è sorretta da una quantità di motivi di Monica che potrà essere fatta e allora a questo punto non posso che ripetere quello che mi hanno detto altro
La sovranità alla potremmo farvi espandere quando questo sarà finito
Però io vorrei
Anche capire perché forse è una domanda che ci poniamo troppo spesso
E una quale né
Noi abbiamo avuto ampi giuridicamente idilli ulteriori limitazioni
E queste limitazioni ci derivano non da regole giuridiche che ha adottato la comunità ma ci derivano tutte quante da principi che sono che sovrintendono alla nostra entrata nell'ambito della comunità
E cioè primo individui quello che forse gli italiani difficilmente digeriscono e che sia la prova difficilmente lo accettano è la prova che siamo il Paese che ha preso più condanne di altri grande per averla violata il divieto degli aiuti
Cioè a noi quello che c'è in venuto come conseguenza di tutto questo è che l'Italia oggi campeggia e campione delle condanne per gli aiuti che ha così ha fatto ora attenzione
E molto si è diffuso una convinzione generica che gli aiuti sono vietati
Gli aiuti non sono vietati da parte della Comunità europea ma c'è una regola più difficile forse da rispettare gli aiuti sono possibili
A condizione che
Siano conformi con le regole del mercato
Cioè lo Stato sia esso l'azionista di una determinata società pubblica
O sia esso colui che vuole sopportare determinato settore giuridicamente può senza rischiare di incorrere nella sanzione comunitaria intervenire con gli aiuti ma a condizione che questo non diventi uno strumento
Per alterare le regole della concorrenza nel momento in cui dovesse riuscire ad alterare le regole della concorrenza evidentemente provocherebbe determinate conseguenze se questo è vero sul piano pubblico c'è un contraltare sul piano privato cioè nemmeno i privati hanno la possibilità di liberarsi di questo movimento nelle forme
Che ritengono preferibile
Ma i privati soggiacciono anche loro a queste regole e questo determinato dal fatto da quella di in gergo viene chiamata la lotta alle posizioni dominanti anche i privati
Si possono muore non si possono muovere sul mercato seguiremo sia un determinato momento loro vanno al di là di quello che è il valore di una determinata posizione dominante
E questo
Ed è il mio team che mi affascina da trent'anni professore Guarino è affidato all'autorità del del della concorrenza e del mercato
Fu lei che nel lontano mille novecentosessanta mi mandò in America studiare qual era il ruolo dell'Autorità della concorrenza e del mercato nel sistema mi dica
Quando da noi di questo problema non si parlava ancora lei con la sua solita lungimiranza del sistema che oggi bisogna affrontare e quello delle autorità diamo amministrative indipendenti io lo andai che studia oggi questi su uno più forti in Italia più forti in America più forte in Germania non è questa la sede in cui lo possiamo dire sono quelle che debbono regolare
Questo sistema
La parità del mercato
Che è una regola ha indotto un altro fenomeno sul quale noi italiani abbiamo difficoltà anche qui
Ha indotto ha imposto attraverso le direttive e questo bisognerebbe ricordarsi solo un po'più spesso la riscrittura di di una serie di normative
Che regolavano le funzioni della pubblica amministrazione e prendo una sulla per campione
A Como imposto la ristrutturazione della normativa sugli appalti
E impettiti ha imposto questo perché ai posto quello che per gli italiani era inconcepibile tutta la disciplina fino Prina all'entrata dell'aria il DC pigmento delle direttive comunitarie era ispirata opposizione a posizioni in favore della pubblica amministrazione
La comunità europea ci ha imposto di di scrivere tutte queste regole stabilendo che pubblica amministrazione e l'impresa debbono essere intese come impresa entrambi debbano essere posti su un piano di parità è in questi giorni in entrata in vigore in Italia il nuovo Codice degli appalti le regioni lo hanno già impegnato quasi tutte davanti alla Corte Costituzionale perché ritengono in base alla loro competenza perché hanno
Impedito hanno impedito che si sviluppasse qualcosa
Presi professore Guerino un'ultima passaggio
Il professor Guarino alla fine del suo lavoro
USA delle parole molto dure per il ruolo di giuristi
La diritto che cosa come nasce e qual è il compito che si preferì incrementi fissa quello di interpretare le norme
Di trovare delle norme la giusta esplicazione perché si che si regoli un vero diritto soggettivo bruciore Guarino dice che nei confronti dell'Eurosistema
Questa regola non può più funzionare
Perché la macchina
è una macchina la quale funzione automaticamente e quindi il giurista è costretto a fare un passo indietro molto pericoloso questo passaggio il giurista deve fare un passo indietro e deve solo prendere esportato di queste regole Guarino professore me lo permetterà io voglio riportare qui l'esempio che lei fa
E lei dice che il giurista sarà ridotto al ruolo del venditore di automobile
Al quale un cittadino va a comprare la curva comprare una determinata macchine e nel momento in cui gli varranno per comprare la macchina gli chiede acque velocità cammina in quanto tempo frena quanto consuma qual è il suo tasso DC valutazione nel tempo
E il venditore di automobile che lui paragona il giurista oggi si potrà discutere fatta di acciaio
L'acciaio è buono le gomme hanno questo spessore di potrà dare solo delle condizioni tecniche ma non sarà più in grado di rispondere alle domande che veramente ci sono in questo determinato sistema
Questo è il ruolo che Guarino vivibili giuristi e qua forse per la prima volta l'unica io mi consento di di Mila e mi mi permetto di dissentire dal
Secondo me il ruolo del giurista
Non è più solo quello di prendere atto che i trattati sono stati ridisegnati in una determinata maniera e se lo deve fare ma solo che il ruolo di polizia si deve adeguare a monte nell'interpretazione dei trattati quando siete in sede comunitaria
E in quella sede e dare il suo contributo a quello di
Ma soprattutto deve fare un'altra cosa ed è quella che lo sta facendo nel sistema italiano
Deve prendere atto il giurista che la regola nuova non è una regola che vale solo per il mercato ma è una regola che vale anche per l'istituzione
I Paesi sopravvivono si hanno una macchina istituzionale estremamente efficiente
Cioè se hanno una macchina talmente ben funzionante da poter rispondere allora quella a ai sistemi diversi creando una produzione nei settori interni che è conforme a quella che è la competizione lì comunque negli altri sistemi
Cioè la macchina complessa quella che era rimasta allo stato detto in precedenza che c'abbiamo conservato un valore di confini la macchina complessa deve poter funzionare bene
E deve poter funzionare bene deve produrre delle norme giuridiche che siano valide
Purtroppo nel nostro sistema quest'anno questo suo il frammentato la frammentazione politica
Questo lo ha abbandonato noi oggi legiferiamo semplicemente con la legge finanziaria di fine anno che è un sistema come è stato scritto molto bene da un'idea nei giorni scorsi che serve a fratturare il sistema giuridico
Senza ridargliela proprio come Trinità
Io voglio augurarmi e l'Italia sappia digeribile
Che la l'Europa è una macchina dalla quale noi non possiamo non non possiamo che sperare in una crescita proficua spero che questo sia pure accettato e PD giuristi di prendano non il ruolo di Bindi duri automobile ma il ruolo di coloro che concorrono a produrre delle norme che guidano l'Italia verso un obiettivi di democrazia vi ringrazio per la
Infatti dopo la parola al professor Giuseppe Guarino prego al contempo di prendere la presidenza
Sarò brevissimo per due ragioni no
La prima ragione del presidente Andreotti causa la benevolenza di capire deve partire prestissimo e quindi cercherò di non superare i dieci minuti
Secondo perché e questo è uno degli effetti della vecchiaia con la tendenza a commuovermi quando devo ringraziare e in questa sede io ho ragione di promuove pubbliche questa nel luogo così caro al mio chiarissimo maestro fa un soppressa
Dove il preside ricordata il prefetto ricordato investe il rilievo degli aspetti che potevano sfuggire mantenuti filosofo non potevano sfuggire
Dove il preside avuto la mobilità altre volte di invitarvi e io ho avuto la possibilità qui di esporle in anticipo di elaborare alcune delle idee coinvolto dove c'è il mio carissimo allievo Ferrara allievo del mille novecentoquarantasette Paolo Tesauro vi assistente del mille novecentosessantuno il presidente che ha avuto la benevolenza di a mettermi al suo colloquio credo ormai sia passati oltre trent'anni
Saldo utile non conoscevo di persona e che tante volte invece ha mostrato attenzione per le mie cose colloqui telefonici apprezza e volte ripetute
E Savona che è un vero maestro dell'economia che non da qualche volta considerato economista e questo serve e come una seconda laurea
Chiusi così ringraziamenti vorrebbe dire che una cosa mi pare che sia emersa e che forse meriterebbe ancora vi è l'unica che merita di essere sottolineato
Perché io ho parlato di eurosistema dell'eurosistema egli altane è stato una mia ricerca per cercare di capire
Il volume tutt'altro che perfetta rivolto in perfetto mosse lo sforzo di riuscire a comprendere una realtà che io stesso capivo che era diverso immaginava diverso da quello che poi mi è venuta fuori perché noi facciamo una grande confusione tra l'Euromercato
E l'eurosistema
Quando si dice dovevamo entrare nell'Europa si dice una cosa che non è vero
Perché noi siamo entrati e per l'Europa a pieno titolo già contrattato del dalla scena siamo state per fondatore Brambilla novecentocinquantasette
E soprattutto il mercato unico era integralmente realizzato col trentuno dicembre mille novecentonovantadue prima che entrasse in vigore prima che entrasse nel vivo Leo quindi quando beve diciamo dobbiamo entrare nell'Europa diciamo una cosa va bene perché siamo dentro la parte fondamentale è il mercato aveva avuto dei grandi benefici dal mercato un mercato di cinquecento milioni di persone che è la più ricca a vita commerciale del mondo
Più ricca degli Stati Uniti tunica dalla Cina come aria commerciale è la più grande del mondo
E allora dov'è il problema del certi accenni bisogno dalla moneta
Ma quello che ed è emerso da qui dallo studio del disciplina dell'Eurosistema che è stato accolto una disciplina che non era necessaria cioè si poteva fare la moneta unica mila in vari modi
Ma il modo in cui è stato fatto la moneta unica non è stato approfondito abbastanza e sta provocando per gli effetti distorsivi
Quando però i pareri non si considera un fatto veramente singolare
Il primo ministro inglese la signora Thatcher ha preso una parte molto attiva nella redazione del trattato e presidente Andreotti ricorda quello che accade a Milano dove furono il governo italiano persuaderla a sottoscrivere l'atto unico
Però la pace all'ultimo momento si è sfilato mentre tutti gli Stati subentrati quelli che avevano in quel momento la parte principale stati subentranti nella nell'Eurosistema la Inghilterra nel momento di firmare ha chiesto di non entrare ed è stata autorizzata fondarono formale a non entrare nell'Eurosistema avendo tutti i requisiti per farne parte
Sette sulla base dell'Inghilterra la Danimarca non entrata la supremazia che pure avrebbe avuto tutti i titoli per far parte dell'Eurosistema ha chiesto di rimanere fuori
Allora oggi dobbiamo interrogarci su questo fatto dei ventisette Paesi che fanno parte del mercato unico al grande mercato interno europea soltanto tredici fanno parte dell'Eurosistema
E mentre il mercato abbraccia cinquecento persone a circa trecento appena come parte dell'Eurosistema
Allora vuol dire che c'è qualche cosa che non quadra
Tutta la letteratura sul sull'Euro e sui parametri è di origine inglese ed è tutto dire atta a dimostrare che sono stati commessi degli errori ecco perché gli Stati che non fanno parte non puoi entrare a farne parte
E difatti tranne la la Slovenia che era integrata con l'economia austriaca nessun altro Paese si affretta ad entrare nell'euro sei
L'abbiamo già che c'è qualche cosa che non va se paragoniamo i risultati dei tredici Paesi dell'Eurosistema confrontato non quale dei tre Paesi che avendo i titoli fin dal mille novecentonovantadue per farne parte
E ci hanno rifiutato di entrare troviamo gente ai Paesi hanno risultati migliori mentre disegna soltanto alle ventuno e se vogliamo vedere il conto del dare delle l'Italia nei trent'anni dal mille novecentocinquanta al mille novecentottanta cioè gli anni che vengono indicati come il deputato regime democratico cristiano auto un sul sesso nel mondo che nessuno è riuscito ad eguagliare
Cioè una media di in trent'anni di cinque e trenta mantenuta per intero periodo che forse speriamo che la Cina ci riesca mandò e per trent'anni abbiamo realizzato una media di sviluppo del PIL di cinque e trenta per cento abbiamo affrontato i quattordici anni anteriori all'applicazione del con i quattordici anni successive l'applicazione dell'euro i quattordici anni anteriori hanno dato una media del dura e ventisei due trenta i quattordici anni del ci hanno dato come media pure trentatré ore trentatré metà da quattordici anni anteriori quanto di trent'anni dal mille novecentocinquanta al mille novecentottanta ora se queste sono dati obiettivi ma Tremonti per lungo periodo allora vuol dire che c'è qualche cosa in banca e non è una questione teorica
è una questione di valutazione in concreto di individuare le ragioni per le quali questo accade
Perché nulla accade soprattutto in economia se non c'è una causa efficiente che produce e provato risultati se fosse il risultato di un ampio si prevede discutere ma le serie statistiche di lungo periodo sono molte volte incontestato
E se voi considerate nonostante l'entusiasmo di questo ambito ricordo mi si continua ad accreditare all'Italia uno e tre i per l'anno prossimo è uno e tre per l'anno prossimo corrisponde esattamente ai quattordici a lungo allora alla media dei quattordici anni anteriori
Allora quando si sì si tiene si tiene presente
Questo insieme di circostanze oggettive e allora si vanno a mangiare allora quello che Paolo Savona ricordato sono certamente degli elementi da non trascurare
Perché è vero che ha parlato di comando automatico certamente all'eurosistema non a un comando politico mentre la Federal Reserve a una opzione TAR la stabilità e l'occupazione e l'occupazione è non lo stesso tempo la l'economia in generale
E in più c'è il Governo è stato di di Borsa spendere liberamente può indebitarsi liberamente tenuto conto quelle che sono le esigenze politiche e dell'economia
Qui tutto quel sangue c'è legata alla determinazione della Banca centrale europea che non è soltanto un perché è un organo tecnico menavano vincolato alcun obbligo giuridico a depurare la stabilità
E questo obbligo giuridico parta quello che sta accadendo in questi giorni mentre leggo le le il Consiglio dei ministri ci ma complesso fosse stata andando bene e tu mi blocchi ancora mi aumenta i tassi di interesse cioè introduce un freno la banca centrale risponde devo introdurre il freno per esempio dicono giuridico e vedo che cosa significhi stanno andando meglio ma preso da i pericoli d'inflazione quindi io devo prevenire l'inflazione e quindi alza Tanzi ora penso che sembra una questione puramente tecnica è invece quella è la vera questione politica perché dalla stabilità della della moneta
De derivano una serie di effetti che si fumano commi i parametri
Quando a col discorso che è stato ripreso noi abbiamo un parametro che in riguarda il debito Mammano dell'io mi avvicino al bando dall'uno più spazio per la politica economica
Quindi quella politica economica alla quale io potrei affidare le sorti del mio Paese fossero tentate di realizzarlo perché il patto arrivo al tetto mi devo fermare e allora se io sono vicino al tetto e la stabilità Name produce l'effetto di sviluppo perché la stabilità obiettivamente contrariamente a tutte le attese
Delle scuole emerge una lista in questi quattordici anni non ha dato nessun risultato
E io l'ho cercato per il nell'Eurosistema di spostare l'accento dall'Italia
Che essendo entrato con debito elevato forse contrario alle norme comunitarie
Ed avendolo visto che dopo circa seicento miliardi di euro spesi per il servizio del debito invece di andare avanti è andato indietro cioè dal centro dal novantotto virgola dal novantotto due punto zero
Del mille novecento novantuno siamo oggi al centosette allora vuol dire che c'era anche quest'altro elemento che non va però l'Italia può non far paese allora come forse se è stato notato io spostato tutto l'accento sulla Germania e sulla Francia
Quindi e questo è veramente preoccuparci Armani e la Francia negli ultimi quattro anni sorpassati ero la Germania era al quaranta per cento del mille novecentonovantuno
La Francia era aperta il cinque per cento al rapporto col debito del mille novecentonovantuno Francia Germania degli ultimi quattro anni sono andato cinquantotto sessanta sessantuno sessantatré sessantasei
E spiega che anche quest'anno forza soprattutto alla Francia avrà un risultato superiore
Era un segnale d'allarme non era un libro pubblicherà un libro di studio un libro di studio che credo anche per me è soltanto la premessa di un approfondimento
Ma quello che trovo inammissibile in un momento così delicato per la sorte dell'Europa per la storia del Paese tutti i Paesi fanno parte dell'Europa interni al mercato oppure interni all'Eurosistema
è il momento di grande riflessione di grande studio e studiò che deve essere collegata alla passione alla sola passione non basta da sola pressione può far commettere in questo come in molti altri casi dei grandi errori vi ringrazio tutti