La questione socialista ed il partito democratico

Allora
Solo cui della veste
Di sostituto perché sono stato fino a un'ora fa con il presi dei e che lo che ha avuto un piccolo incidente all'occhio e da questo punto di vista
Come dire e più che giustificato ma è con noi
Questa sera
Io credo di interpretare il sentimento suo complessivamente di questa facoltà
Di lettere nel momento in cui
Ci tocca di avere e di accogliere ospiti così cari
Mondoperaio
E noi tutti al loro affezionate ma lasciatemi dire la facoltà e la città in un momento di grande delicatezza
Incontrano mondo operaio
Il suo generosissimo affettuosissimo presidente Roberto Porto momento molto delicato per per le ragioni che non solo attengono alla cronaca politica delle delle ultime ore ma complessivamente a questa sorta di Seagram maledetta che ha fatto
Da qualche settimana di Catania ancora
Un paradigma della violenza che viene a sovrapporsi dopo i drammatici episodi che hanno visto la tragica fine dell'ispettore Raciti
A una condizione di diffuso disagio
Civile
Diffuso disagio civile e con la facoltà e il suo preside
Devo dirlo anche i nostri ospiti da questo punto di vista si sono spesi con grande generosità e anche il nucleo storico dei suoi docenti avrete visto dalla stampa locale ha cercato di interpretare un una come dire una condizione di cui il drammatico episodio di violenza e il dato esponente
Lo ha fatto anche il collega di grado in un intervento molto ben pensato sulla Sicilia di qualche giorno fa e direi che l'atteggiamento di tutta la facoltà e corale
Nei confronti di questa dimensione
Da questo punto di vista come sentiamo questa sera noi nella doppia veste di docenti e anche di
Di operatori culturali Mondoperaio sentiamo Mondoperaio come un rifugio
Lo sentiamo come un rifugio in una all'interno di una situazione che vede come dire una temperatura troppo fredda perché possano apparire
Come dire spendibili osservazioni che attengano soltanto un discorso collegato alla chimica politica degli scenari che si vanno a costituire nell'immediato
Dobbiamo uscire da questo clima di freddezza mondo operaio ha sempre fatto lo dicevo a Roberto
La sua parte per quello che ha potuto prima della crisi dentro la crisi dopo speriamo che l'appello che non è soltanto rivolto ad addetti ai lavori
Diventi sotto il profilo umano civile politico
Un appello per tutta la comunità catanese per la sorte della sua democrazia grazie
Grazie professore Coco ringrazia la facoltà di lettere per la sua ospitalità e grazie all'ateneo ovviamente sempre così sensibile alle iniziative
Che mondo operaio propone grazie anche ai soci presenti alle amiche agli amici presenti
Ai relatori di tutto riguardo principalmente a professore Pellicani una parli Pellicani che è un po'il nostro tuttora essendo il direttore della rivista cui noi
Ci spieghiamo
Grazie anche alla grande assente Anna Finocchiaro la quale fino a ieri sera aveva da tempo diciamo manifestato questa dissi ma disponibilità partecipare a questo incontro ma che ovviamente come voi sapete è assente giustificatissime a perché proprio in questo momento presi guida allargata il gruppo dell'Ulivo avvenne consultazioni davanti al capo dello Stato
Ringrazio l'onorevole Villari che nostro come dire amico abituale che deputato regionale dei DS abbiamo voluto organizzato anche delle attività in comune associazioni che lui presiede l'Associazione Futura ringrazio anche dottore Francesco Battiato segretario della CGIL diciamo per la sua partecipazione le ragioni dell'incontro odierno nascono da una serie di riflessioni che l'associazione ha avviato da qualche tempo
In ordine alla discussione che si è aperta sulla costituzione del cosiddetto Partito Democratico un partito a sinistra che secondo i suoi promotori aspiranti dichiaratamente ad unire le culture politiche riformiste presenti nel nostro Paese per un'associazione come la nostra che si pone come obiettivo primario il consolidamento dell'idea del riformismo socialista in una società laica quindi e questo un impegno doveroso nei confronti anzitutto dei nostri associati
Nei confronti di coloro che seguono con attenzione le nostre iniziative nel nostra attività nei confronti di coloro che in ogni caso intendono partecipare a una discussione come dire di rilievo politico
In interessati anche alla elaborazione dei processi di ricomposizione delle culture politiche presenti nel nostro Paese
Appare quindi pertinente a nostro avviso il tema della prospettiva della ricomposizione della comunità socialista nel centrosinistra
Tema che una recente pubblicazione di salvando ha rilanciato in uno alla cosiddetta questione socialista
Una questione che oggi si pone come detto al centro del dibattito politico che si agita e tutto attorno alla costituzione del nuovo soggetto della sinistra riformista
Un dibattito del resto alimentato da i più autorevoli commentatori politici voglio ricordare soltanto Luigi Covatta Emanuele Macaluso che sono stati da tempo i coloro che hanno maggiormente sollecitato questa discussione
Un dibattito alimentato anche a delle riviste prestigiose di culture politiche come Mondoperaio come italiani europei come le ragioni del socialismo
Un dibattito peraltro che è al centro delle vicende pre congressuali dei Democratici di sinistra in questi giorni
Addirittura le tre mozioni che sono stati presentati al vigilia del congresso sia pure con atteggiamenti strategie politiche congressuali diverse rischiamo no la necessità nel futuro del riformismo dell'apporto cito una espresso una una frase che ha contenuta nella mozione presentata da Piero Fassino
Apporto di quella grande storia politica che da Matteotti a Buozzi da Saragat Nenni da Morandi a Lombardi da Pertini a Brodolini da De Martino a Craxi
Ha rappresentato un filone culturale politico essenziale della sinistra riformista italiana
Il volume rinviando dal quale diciamo prendiamo le mosse per iniziativa di questa sera
La resa della Repubblica e il suo titolo ed è stato presentato ad ottobre all'Assemblea regionale e devo dire suscitando vidi apprezza penti sei posso dire by partisan né per il distacco il rigore riconosciuto
All'autore che ha descritto le vicende drammatiche di cui lui è stato uno dei protagonisti ricordiamo che era allora ministro della Difesa del governo Amato
Dal novantadue al novantaquattro appunto sono state descritte il volume di Amdo dicevo costituisce l'occasione per apportare un contributo al tema della cosiddetta questione socialista
Dal libro di andò che non non intendiamo oggi occuparci del più specificatamente della delle del libro ma intendiamo oggi da da questa pubblicazione Corriere quello che a nostro avviso appaiono le suggestioni più stimolanti per collegarsi proprio al tema dell'incontro odierno
E cioè
Il problema di una reale identità discontinui sta della Seconda Repubblica rispetto alla prima andò definisce la prima una brutta fotocopia betulla una seconda scusate una brutta fotocopia della prima con l'aggravante
Che i partiti politici sono via via cito testualmente diventate larve di partito i fatti di oggi di questi giorni d'altra parte lo dimostrano oggi c'è stata la presentazioni delle tribù se così posso dire al capo dello Stato ognuno ormai prima si presentavano quattro-cinque partiti oggi non non si può ottenere più il conto di tutti i gruppi del fisco non è possibile
Il secondo problema che intendiamo cogliere proprio dalle conclusioni della volume di andò è il problema della riunificazione della comunità socialisti
Che chiude proprio le pagine del volume seguite poi dalla postfazione di Luciano Pellicani che coglie questo
Questo tema per svilupparlo naturalmente sarà l'oggetto della sua relazione
Nella parte e conclusiva del volo appunto si pone il problema di fondo come riunire i socialisti in un partito nuovo
Evidente quindi che questi temi che noi cogliamo da questa pubblicazione di andò si intrecciano e trovano attualissima sponda nel dibattito odierno
Sui percorsi di dicevo poco fa che costituiscono la creazione del nuovo soggetto politico che si intende formare percorsi rispetto ai quali come è noto si registrano posizioni variegate articolate assolutamente critiche anche addirittura forti critiche da parte di di taluni percorsi all'interno dei quali la questione socialista
Non deve però apparire come una questione attenente non lo ripetiamo spesso il collocamento dei riduci non è una questione di vedutismo
Ma invece un'occasione e deve apparire tale per arricchire tale nuovo soggetto politico
Arricchirlo dei valori che la storia ha riconosciuto caratteristica fisiologica propria del partito del riformismo socialista
Il partito in cui la giustizia sociale la libertà democratiche costituiscono hanno costituito continueranno a costituire il presidio naturale contro l'autoritarismo il fondamentalismo giustizia sociale quindi e libertà democratiche come valori fondanti identificativi Balo idee e identitari soprattutto valori questi ovviamente da rimodulare in relazione ai nuovi modelli sociali alle nuove domande che una democrazia laica moderna oggi sollecita stimola alimenta culturalmente
Valori però rispetto ai quali si sono aperte oggi manifestamente una serie di contraddizioni sulla base di quello che io definirei il complesso delle contaminazioni
E fatto e infatti questo l'argomento di fondo usato da coloro quelli che vengono definito con linguaggio ormai politiche Silvio tristi coloro i quali prospetto non nuovo soggetto politico che vada oltre le esperienze del socialismo europeo ritenendole inadeguate a contenere la sintesi delle moderne culture riformiste
Su questo e su altro ovviamente non tocca a me parlarne essendo i relatori al mio fianco qui molto più qualificati di me per farlo relatori che ovviamente non hanno bisogno di grande presentazione l'uno salvando a un esponente storico del socialismo riformista già ministro nel novantatré dicevo poco fa lo ricordavo del governo Amato
Attuale rettore alla Università Kore di Enna dirigente del partito del socialisti democratici italiani
Il professore Luciano praticare professore
Di Sociologia alla Luiss di Roma direttore della consentitemi questo veste la nostra mitica rivista direttore sia nel periodo dò o dalla fine degli anni ottanta primi degli anni novanta e ora ha ripreso le redini da cinque anni a questa parte nuovamente con enormi difficoltà che tutti potete immaginare non lo abbiamo definito il nostro tutore del stasera la prima volta che e che ritorna dopo il periodo d'oro non lo ringraziamo particolarmente per questo
Direi che le personalità presenti gli ingredienti del dibattito per una discussione franca e aperte e partecipate sono presenti il risultato di essa comunque sarà un esercizio come dire di democrazia vi ringrazio molto per la partecipazione passerei subito la parola al
Professore Coco per dirigere un po'con la discussione
Sì abbiamo condiviso un condominio di moderazione ma in realtà
Trovo estremamente interessante questa sua ultima apertura in ordine i temi di che cosa è attuale nella cultura politica anche socialista del terzo millennio qui non solo i politologi fra tutti storici filosofi dalla politica sono tutti impegnati a pensare in termini come si dice che oggi tipico politica alle nuove dimensioni
Della società globale
Passo adesso la parola all'amico Pellicani perché via il suo contributo alla battito di questa specie
Ecco tanto grazie per avermi invitato
Fa piacere ritornare a Catania un po'di tempo che
Non la vedevo per così dire non l'assapora grazie anche per il tema che è stato scelto perché è un tema che sta sotto la pelle della politica nazionale cioè el la questione socialista
Accade che per mesi anche per anni di questo tema non si parli o se ne parli sottovoce e poi ritorna
Di prepotenza per così dire perché non è il tema come giustamente ha ricordato porto per reduci smog la sistemazione di alcuni dirigenti socialisti no c'è anche questo ma questo è un fatto come dice del tutto insignificante
Il vero problema è che la sinistra italiana ha bisogno del tradizione socialista della cultura socialista la cultura giuridica economica Polito logica eccetera perché perché il semplice fatto che la sinistra italiana ha elaborato una cultura di governo grazie soprattutto non dico esclusivamente ma grazie soprattutto al lavoro che è stato fatto dei socialisti soprattutto quando i socialisti iniziarono
Primo esperimento di collaborazione con la democrazia che siano cioè agli inizi degli anni Sessanta del primo centrosinistra formalmente costituitosi nel sessantaquattro quando fu lanciata la grande idea della programmazione economica
E quando si cercò diciamo di dare al sviluppo tumultuoso del capitalismo italiano
Uno un ordine in qualche maniera una direttiva e soprattutto e soprattutto
Un una connotazione diciamo etica in termini di giustizia distributiva
Quel primo esperimento non non ebbe risultati positivi però furono messe alcune premesse fondamentali di una sinistra di governo non ebbe risultati molto positivi perché esplose il Sessantotto
Sciagurato a mente l'unificazione socialista che avvenne nel mio centosessantasei fu si risolse in un in un in un fallimento
E
Assistemmo sostanzialmente a che cosa unitaria perché sembrò diventare a partire almeno centosessantanove una barca senza timone
Siamo andati avanti per anni e anni senza tipo
Con una situazione di grande certezza morale e politica
Una situazione di grande incertezza che
Si manifestò in forme anche veramente preoccupanti pensate al terrorismo tappezzata al fatto che tanti intellettuali cosiddetti progressisti firmavano manifesti nei quali si diceva che non era un ecco le Brigate rosse ma non erano con lo Stato con la Repubblica cioè con la Repubblica che aveva ridato agli italiani la libertà che stava dando agli italiani benessere che stava dando anche un po'di giustizia
Quindi una grave crisi morale e in questa crisi morale i socialisti appunto svolsero un ruolo del tutto negativo perché si fecero prendere dalla dal da quello che è stata sempre la tentazione la malattia permanente nel sangue del socialismo italiano il massimalismo
Il massimalismo non si pone il problema della governabilità di un Paese il massimalismo non si pone il problema delle cose positive che si possono e si devono fare
Nel massimalismo si ponesse una domanda la critica frontale distruttivo di ciò che esiste è una forma di nichilismo che si spaccia per essere una forma superiore di democrazia di socialismo e di quant'altro
Poi quella malattia fu curata partire la seconda metà degli anni Settanta iniziò Bobby in un certo senso il proprio sulle colonne di Mondoperaio pubblicando quel famoso saggio insiste una dottrina marxista è lo Stato che
Era dettato da una preoccupazione e qual era questa preoccupazione Bobbio apparentemente filosofo diciamo astratto che si muoveva nel campo dell'empireo delle idee eccetera poneva un interrogativo al partito comunista che in quel momento aveva come dire raggiunto il massimo di consensi elettorali nell'edizione amministrative settantacinque risultati erano stati per tanti versi quasi travolgente bene pone una domanda ma con quale teoria dello Stato andrete a governare cioè andrete a governarci cioè a dire dateci qualche indicazione perché così ne ci regoliamo
C'era una paura sostanzialmente una preoccupazione
Inizio quindi quella stagione che è stata la stagione più più importante più creativa di il della rivista Mondoperaio
Una stagione fatta di domande molto precise ostacolate fatte da intellettuali socialisti o da intellettuali dell'area socialista perché fu inventato all'epoca l'espressione aria socialisti
Molti erano ex comunisti che avevano capito qual era la vera natura del leninismo una dottrina totalitarie dall'inizio fino alla fine diciamo
Ebbene questi intellettuali hanno dato un grande contributo anche primi Tutu al Prince adimento direi dalla sinistra italiana presa dalla da pulsioni massimaliste erano gli anni anche in cui si esaltava addirittura la rivoluzione culturale
Di Mao Tse Tung che stava portando le la Cina la catastrofe
Erano gli anni in cui ripeto il l'estremismo la faceva da padrone
Quando la RAI ha svolto un ruolo molto importante che è stato svolto il ruolo di prima raffreddare questi entusiasmi sconsiderati e in secondo luogo di elaborare una cultura di governo
Grande è stato il contributo di Ruffolo di Amato di Cafagna e di tanti altri cioè di coloro che sapevano che cos'è lo Stato che sapevano che cos'è la società che cercavano in qualche maniera di dare delle direttive delle analisi concrete delle proposte
Perché la sinistra si dotarsi appunto di soluzioni positive non fosse solo una sinistra antagonista una sinistra critico a sinistra puramente del nuovo in definitiva una sinistra massimalista
Fu persa anche una grande occasione e oggi paghiamo le conseguenze che il Partito Comunista a un certo punto si tirò fuori da questo dibattito Citterio fuori cioè rifiutò di rispondere a quegli interrogativi che pure erano pressanti
E che riguardavano sostanzialmente l'Unione Sovietica e leninismo
Quale rapporto la collocazione internazionale del del del del dell'Italia e di e quindi anche dalla sinistra stesse oggi noi paghiamo anche le le le conseguenze di quel ritardo perché se sulla questione internazionale entra in crisi questa maggioranza di governo è perché il lavoro di revisione critica di la la rivoluzione culturale che fu avviata la Mondoperaio e fu portata avanti particolare da Craxi bene con la riduzione culturale avuti effetti benefici solo sul partito socialista ma poco poco sta incisiva è risultata essere nel seno del Partito comunista intendiamo nel sei partito voi stessi costituire anche la la corrente cosiddette dei miglioristi e Napolitano era uno dei appunto dei dei leader di quella corrente ma erano al corrente fortemente minoritaria e comunque il partito comunista non accettò di discutere appunto criticamente sulla sul sul sull'esperienza fatta appunto dalle sinistre europee esperienze dal quale risultava chiarissimamente che l'unica soluzione positiva per la sinistra europea era quella della via socialdemocrazia avrà la socialdemocratica all'epoca una parola infamante erano tra loro i piedi sul tavolo insulto
Ricordo mi impressionò la campagna elettorale che nel mio centosessanta sessantotto fu fatta dal partito da loro sì ok le uscite una costola del Partito socialista l'unico slogan era no alla socialdemocrazia e questa era la situazione
In cui veniva a trovarsi appunto la sinistra tutta quanta
Ora
Questa la questione successe perché riemerge continuamente riemerge continuamente perché ogni volta che il Partito socialista estratto in crisi la politica italiana ne ha risentito
E si capisce facilmente anche questo se noi diamo uno sguardo alla Europa occidentale Europa occidentale si caratterizza per il fatto che la sinistra
Si identifica in buona sostanza un rosso modo quasi nella totalità con la tradizione socialdemocratica
E
I risultati ottenuti positivi per tanti versi anche straordinari da Paesi come la Germania come l'Inghilterra o come la stessa Spagna sono strettamente legati alla cultura di governo elaborato Dante partiti socialdemocratici
L'Italia invece presenta questo spettacolo spettacolo di un Paese permanentemente anomalo
Con una malattia nel sangue che si chiama massimalismo una malattia di cui praticamente non si è trovato almeno finora diciamo il rimedio definitivo ci sono riusciti in qualche modo che so io gli persino i socialisti spagnoli o inglesi ma c'è niente da fare qui in Italia gira e rigira e ci troviamo sempre di fronte a questo problema
Problema nasce almeno centododici quando i massimalisti si impossessò del Partito socialista il diventerà maggioranza mettono in minoranza e Turati a partire da quel momento che pure aveva fondato il partito
A partire da quel momento quindi i massimalisti sono sempre stati maggioranza nella sinistra italiana e le conseguenze che abbiamo visto
Nel senso che è sempre stato difficile addirittura impossibile elaborare una cultura di governo e soprattutto avere un governo delle sinistre non abbia avuto solo governi di coalizione governi cioè nella direttiva
Che non sono stati espressioni della cultura politica socialista e socialdemocratica come invece è avvenuto in tutti gli altri Paesi del Europa occidentale
Ecco perché la questione socialista ritorna ritorna perché ritorna quello che è il difetto organico sostanzialmente della della storia della sinistra in Italia a questo riguardo è veramente un libro importante molto istruttivo
La storia e la sinistra in Italia di Massimo Salvadori
Dove Salvadori
Ricostruisce appunto la storia della nostra delle nostre sinistre conosca molto semplice molto efficace
Lo schema è questo
Le la sinistra massimalista avuto ha fatto la storia perché perché aveva le masse cioè la maggioranza del
Dei consensi e però stava regolarmente dalla parte del torto
La sinistra invece che stava regolarmente da una parte dà ragione non ha potuto fare la storia per il semplice fatto che è stata sempre minoranza e allora se vogliamo una storia fatta nella quale la sinistra abbia un un'importanza
Storica se volete o comunque che sia incisi visiva e noi abbiamo bisogno di come Italia come paese abbiamo bisogno di una cultura socialdemocratica rigore quindi abbiamo bisogno non solo delle esperienze fatte sia a livello teorico e quello pratico dal Partito Socialista Italia ma abbiamo bisogno anche che diciamo queste queste esperienze diventi cultura di massa diventi in qualche maniera il senso comune
E invece ci troviamo di fronte a una situazione che permane continua a permanere anomala
Nel libro appunto la resa della Repubblica
Di salvando il titolo dice la resa Repubblica in qualche maniera è un libro sullo su quel così è avvenuto lo Tsunami che ha colpito la Repubblica partirà mille centonovantadue quando fu scoperchiato
Tangentopoli quando emerse appunto che c'era un fenomeno di corruzione veramente enorme e quant'altro accadono tutto una serie di di processi che hanno poi inciso negativamente e non poco sulla sulla storia nazionale
Basti pensare al fenomeno pressione dell'antipolitica
Sono gli anni novantadue novantatré durante i quali fu iniettato sostanzialmente nella coscienza degli italiani l'idea che i partiti erano semplicemente delle secessioni per delinquere
Il risultato qual è stato che è cresciuto enormemente il fenomeno dell'antipolitica non va dimenticato che l'Italia è stata il Paese che ha dato i natali al qualunquismo è il qualunquismo ma sempre in qualche maniera serpeggiata per così dire nella nel nella realtà italiana
E beneficiarie di questa di questa attacco devastante
E anche e in quanto meno sproporzionato contro i partiti ancorché corrotti è bene il risultato è stata la vittoria di Berlusconi e Berlusconi ha incarnato insieme peraltro all'America incarnato l'antipolitica
Perché dico sproporzionato l'attacco che è stato mosso ai partiti in genere e il governo e in particolare Partito Socialista perché qualche anno fa leggo apro la rivista Mino centonovantanove approdati viste le Regioni socialismo dirette da Macaluso e tra un articolo inclusi c'è questo dato veramente impressionante
Aveva fatto un sondaggio in Toscana
Sondaggio che riguardava la i giovani che si apprestavano a votare per la prima volta quindi diciottenni diciannovenni eccetera e sapete alla domanda fu posta era stata posta una domanda qual è era stato il più grande criminale del ventesimo secolo
Hitler era terzo posto
Quarto posto stabile
Primo posto c'era Bettino Craxi
Capite che cosa hanno fatto in quegli anni
Ma cosa di mostruoso è risultati poi si sono visti e alla fine è uscito fuori un personaggio come Berlusconi e quali vicino sono l'antipolitica
Io non c'entro nulla con la politica la politica semplicemente corruzione e invece sono manager un imprenditore che sa Nereidi fino l'Italia Libera l'Alitalia dei mali dei politici appunto prodotti dei politici eh gestirlo l'Italia come una grande azienda è usciremo dalla crisi lancio messaggi dell'ottimista e soprattutto il messaggio del cavalcava l'antipolitica
In altre parole che cos'è che successe successo che è quella che è stato buttato non solo dall'acqua sporca ma anche il bambino NC ritroviamo con la questione socialista ancora davanti
è infatti nel suo libro andò che cos'è che dice sì intanto bisogna c'è un problema il problema di unificare le sparse membra dell'ex Partito Socialista
Ma soprattutto il vero problema e che la sinistra italiana manca
E priva di una tradizione di governo all'altezza diciamo del del dei paesi del del gruppo C trenta la sinistra italiana ha bisogno della del della cultura socialista ha bisogno in qualche maniera di ritrovare le sue ispirazioni siediti analisi Yang tecnico-operativa
Quando D'Alema dice ma al socialismo non basta e dice una verità o meglio una mezza verità certa dell'idea socialista non basta per due ragioni
Per tutti nessun'idea incarna tutti i valori tutti gli interessi tutte le esigenze eccetera queste pretese che sono spariti desideri totalitaria grazie a Dio i socialisti non l'hanno mai avuto persino i socialisti massimalisti non sono stati contagiati da questa pretesa
Di esprimere tutto ciò che di buono cioè in circolazione
Ma c'è una ragione ancora più precisa diciamo che
Prende per così dire
In qualche maniera in qualche maniera problematico oggi Lidia socialista e che la società si è trasformata enormemente noi abbiamo vissuto negli ultimi cinquant'anni una vera rivoluzione una riduzione silenzioso di cui nessuno se n'è accorto
Perché non faceva notizia ma la verità è che la compagnia tutta l'Europa occidentale è stata trasfigurata dalla rivoluzione capitalistica e dallo stato sociale
Cioè la combinata fra diciamo lo lo sviluppo economico capitalistico l'enorme crescita della produttività allegata la scienza è legato alla tecnologia scientificamente dentata legata al mercato
Ha trasfigurato appunto la l'Europa occidentale pensate che fra Mino centoquarantacinque mila centosettantacinque la ricchezza nazionale francese piccata in Italia di turno quadruplicate
Pensate che come è cambiato radicalmente la società nella quale viviamo se quando io sono nato il sessanta per cento degli e del sessantacinque per cento italiani lavorano nelle campagne ora sono il cinque per cento
Cambiato completamente tutto l'oceano
Oggi Rachida diventata se sta diventando sempre più una società di ceti medi una società di professionisti
Oltre sessanta per cento degli italiani lavoro nel terzo settore quindi è cambiato radicalmente la Società quindi è chiaro che l'idea socialista non è che possiamo andare a leggere in Turati e trovare le risposte da dare a una società così trasfigura
Possiamo trovare però un'ispirazione sia di carattere etico sia di carattere diciamo metodologico questo sì
E questo e questo significa avere radici ora che cosa succede succede che il Partito Socialista è stato pressoché annientato dallo su una mica colpito appunto fra il novantadue novantatré il sistema politico italiano il sistema dei partiti in particolare che aveva governato l'Italia ma contemporaneamente abbiamo assistito a questo fenomeno che è partito il gli ex comunisti non sanno che cosa sono
Non voglio riconoscere la tradizione socialista
Si stanno alla Internazionale socialista però allo stesso tempo hanno questo atteggiamento diciamo di di Lippi riserva nei confronti non vogliono riconoscere oggettivamente che all'epoca di Craxi quando c'era il duello Craxi e Berlinguer dà ragione a chi sta stava dalla parte di Craxi non certo la parte in Berlinguer Berlinguer guardava all'Unione Sovietica con modello sia pure diciamo un modello da correggere diceva addirittura che il capitalismo era in crisi invece il comunismo non era in crisi diceva che c'era una superiorità morale dei Paesi comunisti diceva queste cose Berlinguer che sono agghiaccianti sistemi presente qual era la realtà cioè quello era un sistema che stava sprofondando
Letteralmente sprofondando nel nella miseria e nel fallimento più totale e più catastrofico
Andavo dice nel suo libro dopo aver descritto meccanismi attraverso cui la Prima Repubblica sostanzialmente è stata spazzata via in un certo senso ed è nata quella che lo chiamo una brutta copia da Prima Repubblica che è quella nella quale noi viviamo N
Dice che giustamente che la sinistra ha bisogno di una componente sociale che si è significativo e quindi come creava e che sapremo cercando certo unificare diciamo le sparse membra del del
Del Partito socialista due e questo punto
Dedichiamo lanciare un messaggio per l'ennesima volta ai diessini e dire badate che tutta l'Europa la sinistra è socialdemocratica
E non può non essere socialdemocratico una socialdemocrazia rinnovata una socialdemocrazia adattata diciamo alla nuova
Struttura nuova morfologia che la società capitalismo avanzato hanno assunto basti pensare per esempio
All'opera fatta al lavoro fatto da Toni Blair Tony Blair a sconfitti massimalisti i massimalisti distavano anche nel partito Riboli se facciano vincere volgarmente la Thatcher l'elezione conservatori ma si è visto tengono sempre questo risultato
E puntuale vicino
Però Blade è riuscito finalmente a sconfiggere i massimalisti il riuscito a fare anche una cosa che ha per certi versi almeno nella tradizione britannica ha un valore simbolico enorme è riuscito a convincere il partito ad abolire la famosa clausola quattro
Forse non tutti voi sapete che cos'è la clausola quattro la casa quattro fa è la clausola è il patto l'articolo punto programmatico del partito laburista è partito laburista uno statuto circa uno statuto che ha una serie di clausura un po'la sua quarta prevedeva prevedeva diceva recitava che migliore assetto del dell'economia era quello di tipo collettivistica
Abolendo appuntato causa quattro Blair a rotto un ha tagliato un ramo vecchio dalla tradizione socialista a conferma del fatto che un socialismo degno di questo nome e è un socialismo che si adatta all'evoluzione delle trasformazioni della società
Nella quale deve nella quale dell'opera ma Blair non ha rotto reciso tutti i legami con la tradizione socialista resta sempre la tradizione laburista si richiama sempre la sua filosofia avrà alla tradizione Fabiana
Quel Fabia n-esimo che è stato sin dalla fine dell'Ottocento è un tentativo di tenere insieme due stanze molto importanti decisive dui due valori fondamentali nostra civiltà che sono la libertà
E l'eguaglianza
Tutti e due sono valori che solo parzialmente sono realizzati è inevitabile che sia così perché sono due scommesse enormi
Che facciamo ma sono due idee regolative sono due che sostanzialmente che hanno guidato
L'azione dei socialisti in tutta l'Europa
E se noi andiamo diamo uno sguardo alla storia europea scopriamo che le fasi migliori della storia dell'Europa occidentale di politico domestico quanto meno sono quelle in cui socialisti e liberali hanno collaborato invece gli disse
Basti pensare che il primo Stato sociale organico
Che poi diventato il modello per tutti i Paesi dell'Europa occidentale è stato ideato da un liberale con la con la che era Berto Ricci con la collaborazione di un sociale socialista laburista
Arnoldo Grey nordiche era ministro del lavoro e che appunto
Chiamo Beveren ci a che era un grosso tecnico un grosso economista e dice rude che stiamo bene diceva
Elaborare appunto questo questo grande piano nel piano appunto di uno stato sociale che significava che una cosa molto importante l'euro con l'Inghilterra ha raggiunto una tale ricchezza che ora e diventato un obbligo morale da a tutti i cittadini inglesi l'assistenza medica gratuita
Dare dei servizi tipo la scuola gratuita che sono parte integrante del concetto stesso di cittadina
Un cittadino effettivamente cittadine se fluisce dei vantaggi della civiltà Persepoli per Maryland la stragrande maggioranza dei lavoratori sono stati esclusi da tutto l'unica cosa che potevano che dovevano fare era lavorare pagare le tasse
E per il resto l'esclusiva su finalmente finalmente arriviamo in un'epoca storica in cui grazie allo sviluppo economico capitalistico
Ma anche grazie all'azione dei partiti socialisti dei sindacati ovviamente altro soggetto fondamentalissimo
Ora qui in Italia rimane un'anomalia perché la cultura socialdemocratica non è riuscito mai avvento solo per alcuni anni all'epoca periodo in cui Craxi è riuscito a governato pochi anni in buona sostanza e nulla di più
è questa anomalia va eliminata e va eliminata con forti iniezioni socialisti e quelle di socialismo e socialismo va iniettato nei DS questo il punto dentro di essi stessi esiste una componente per esempio Macaluso per citare solo che guarda appunto alla tradizione socialista come l'unico patrimonio culturale a cui si può appoggiare tutta quanta la sinistra italiana
E questo ci porta sostanzialmente al questo progetto il progetto del Partito Democratico
Non mi convince spiego subito perché non mi convince per tutto c'è una ragione le mentale mettere insieme tre o quattro cose non vuol dire che la somma finale corrisponde ai numeri che sono stati messi insieme in politica questa operazione non funziona ma sarei molto sorpreso e meravigliato se questa volta funzionasse
E in secondo luogo che senso ha mi chiedo fare il partito genericamente democratico non significa nulla non significa noi abbiamo delle famiglie politiche molto precise che poi non sono neanche famiglie politiche diciamo solo specificamente italiani socialisti liberali i democristiani ci sono famiglie politiche anche europea indefiniti
Una cosa è che collaborano queste famiglie politiche fra di loro abbia avuto sempre come Nicola Brandi di polizia ma cos'è che con la un'altra cosa che si fondono in un unico soggetto politico che non avrebbe aveva un'identità quanto meno iper contro Vittorio mi sembrerebbe un po'nel coacervo qualcosa diciamo tutti e questo far nascere anche problema della collocazione internazionale di un tale partito
Per far entra l'Internazionale socialista ma li Marini risponde subito ma io non voglio morire socialista ha ragione l'Unione democristiana sua cultura la sua famiglia la sua tradizione perché dovrebbe morire socialisti una cosa ripete collaborare è un'altra cosa e fondersi
Un unico soggetto io penso invece che invece di puntare al Partito Democratico
Con tutte le lacerazioni che sta producendo questo progetto dentro i diessini le perplessità che sta che che che sta suscitando il progetto stesso fuori dies nella Margherita come lei vede nel campo della Rosa nel Pugno eccetera tutte queste Bovisa tutte queste contraddizioni perché sono generate semplicemente da un'idea che secondo me è un'idea malpensata definitive dal quale non riesco a vedere nulla di buono quello che invece di buono sì ci sarebbe da fare e da parte dei diessini riconoscere sostanzialmente che c'è un patrimonio culturale e che questo patrimonio culturale una cultura di governo e soprattutto quasi esclusivamente connotato socio misticamente per così dire e ma questo significa che il post comunisti dovrebbero riconoscere pubblicamente che i socialisti avevano ragione e loro avevano torto e questo sembra proprio che non vogliono ricco e questo è molto grave perché come conclude quando suo libero la sinistra italiana ha bisogno dei socialisti
Ha bisogno di socialisti per anche per attirare a sé quell'elettorato moderato che guarda con molta diffidenza
Alla al andrà ai agli stessi postcomunisti per non parlare dei comunisti per non parlare di Rifondazione Comunista
Molti anni fa nel qui ormai son cinque anni nel due mila e due andare a piazza San Giovanni e dissi che il progetto che doveva re animare la sinistra era quella di conquistare un pezzo dell'elettorato moderato soprattutto quelli elettori che non vanno a votare cioè dieci milioni
Come con questa se ci si presenta con una sinistra estremista con gli inglesi slogan della sinistra estremista bene quelli minimo mentre se ne stanno a caso addirittura escono da casa vanno alle urne votano Berlusconi
Noi dobbiamo conquistare l'elettorato moderato che non è un elettorato di destra
Che è un elettorato sostanzialmente che come dire guarda con disagio al gli estremismi quali che essi siano
E
Nelle tornato sostanzialmente che è fisiologico nell'equilibrio democratico perché una buona democrazia una democrazia che funziona bene l'embolia zia nella quale prevalgono i moderati a destra come a sinistra
Queste le le una delle condizioni perché funzioni bene la democrazia se no si va allo scontro continuo se no si va alla demonizzazione degli avversari
Berlusconi dice che i comunisti si mangiano i bambini continua a mangiare i bambini praticamente quasi poco poco c'è mancato che dice se queste e dall'altra parte rispondo dicendo che Berlusconi e i berlusconiani sono degli individui
Minimo minimo poco affidabili se non proprio
Quasi dei delinquenti così non può funzionare decentemente la democrazia democrazia deve funzionare anche esprime tutta tra nessuna dialettico uno scontro giustamente qualche giorno fa Antonio Landolfi
Rispondendo ad un compagno sul tema democrazia diceva guarda che la democrazia è un'aria di scontro
è una riscontro permanenti però regolato
Però con avversari non nemici da sterminare o Dante Bigi Tinari o da demonizzare
Queste urne del retaggi più negativi della cultura comunista in Italia è stato proprio questo che la cultura comunista demonizzato gli altri ha demonizzato quelli che non erano comunisti ER trasformati in agenti di Satana quasi ma al servizio del grande capitale servizio dell'America eccetera e i risultati dei linguisti continuiamo a vedere
Ecco perché quel quel quella grande battaglia che fu prima che politico culturale che fu condotto sulle pagine Mondoperaio
Una battaglia da riprendere è una battaglia soprattutto da trasformare in senso comune dentro popolo diossina concludo ricordando un piccolo aneddoto che ahimè e molto istruttivo circa il ritardo culturale che cala che si trova nella quale vive ancora il popolo posso comunista alcuni anni fa Luciano Cafagna fu chiamato
Invitato dalla sezione Ponte Milvio che a Roma è una sezione storica quasi mitica
Ex partito comunista ora di ex il tema era il mercato Carfagna e spiego perché era importante mercato perché era utile avere mercato perché l'alternativa al mercato erano tutto
Le alternative al mercato capitalistico erano tutte negative o comunque erano tutte fallite
E la discussione è andata avanti per oltre due ore due ore e mezza alla fine sapete qual è stata la conclusione degli astanti va bene Carfagna vada per il mercato però che sia senza profitto
Queste di queste la situazione in cui si trova si trova appunto cioè non è stato cioè non è stata fatta la contro la contro rivoluzione culturale per così dire che doveva essere fatta nel siano del partito dell'ex Partito comunista
Un ritardo storico un peccato di omissione che pesa ancora sulla sinistra e la pone nella situazione in cui oggi ci troviamo che hanno situazione per tanti versi una disfatta per tanti versi anche gravissima perché si oggi si andasse a votare tutti lo sanno Berlusconi stravincere
E questo è veramente gravissimo e questo sta a significare sostanzialmente che sono stati accumulati una serie di omissioni una serie di errori strategici ma non mi riferisco tanto alla strategia politica
Mi riferisco proprio al lavoro culturale la forma mentis alla visione del mondo
Al fatto che il Partito Comunista a e vissuto elaborando uno lettura del mondo antitetica a quella socialdemocratica
Oggi il passaggio da quella cultura all'altra richiedeva un grosso lavoro di socializzazione che non è stato fatto e per questo che la questione socialista rimane ancora aperta e per questo che io ritengo che un
Questo progetto le partite magari non può essere la risposta alla al problema che ho sottolineato su sul quale a tanto riflettuto Ando nel suo libro grazie
Ringrazio veramente pellicani per questo intervento a trecentosessanta gradi di un commento a caldo
Mi sento di farlo con riferimento alla tematica delle anomalie
L'anomalia e massimalista sistemica nella vicenda dalla cultura socialista del nostro Paese
E tuttavia noi abbiamo anche noi storici denominiamo i processi di tipo Cesaris etico che hanno tradizionalmente afflitto al di là di regimi te la presenza di regimi totalitari o meno la cultura diciamo l'ideologia italiana
Tra Otto e Novecento
Questo ci pone di fronte a a una questione complessa in termini di analisi della società cioè che ne della base popolare e di quella che una volta si chiamava la la piccola borghesia dalla sua connessione collo col sistema politico col sistema dalla rappresentanza se non ricordo male nel libro Di Salvo
C'è un forte riferimento a questo scollamento questo gatto che si è creato in nella storia italiana recente
In termini di mandato rappresentanza e condizione diffusa della in una in un'atmosfera nella quale e poi chiudo immediatamente la grande grande dato universale diciamo alla Benedetto Croce
Delle riflessioni del della tradizione socialista e quello etico non c'è dubbio l'idea la giustizia la libertà ma è quello e quello della cultura della crescita
Che cosa c'era nel nostro simbolo assieme alla Francia Martello c'era libero in foglio quanto anca
Questa è la grande elemento generalissimo che ci collega una tradizione troppo forte per essere dimenticata e questo bisogna che i postcomunisti lo sappiano questa tradizione si chiama illuminismo si chiama settecento si chiama
Il modo attraverso cui la catena pluri centenarie della siano régime è stata spezzata in Europa quindi è una partita di come dire di profondità
Enorme adesso la parola al salvo per le sue considerazioni
Ma le mie saranno delle considerazione assolutamente di contorno rispetto alle cose interessantissime che ha detto Luciano che io condivido sì nelle virgole
In sostanza si tratta
Di della ricostruzione di un itinerario
Che conosco bene
L'itinerario
Che in un certo senso avevano indicato i miei compagni di partito di Mondoperaio
Fra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni ottanta un itinerario che ha consentito ai Socialisti Italiani di approdare ad
Un progetto politico
Di tipo socialdemocratico che avrebbe potuto cambiare realmente il Paese se si possono realizzato alcune condizioni
Che non si sono realizzate e se avessero avuto una forza elettorale che non sono riusciti a mettere insieme nonostante il grande potere di governo che sono riuscite a esercitare in quegli anni
Probabilmente non c'è stata all'ora la forza di perseguire quegli obiettivi
In modo più deciso di quando il decisionista crack se sembrava Bolelli perseguire
E da questo punto di vista io ritengo che la questione dell'alternativa socialista che ha in un certo senso costituito
L'elemento prevalente nella politica socialista dal Midas fino al primo governo Cossiga quindi a caratterizzato il dibattito dei congressi
Non andava abbandonata non andava abbandonata anche a posto di creare dei problemi molto seri di governabilità del Paese
Ricordiamo tutti come il tema della governabilità da questo punto di vista
Ha costituito quasi un'ossessione per il gruppo dirigente socialista ma ha costituito anche un alibi
Per tutta una serie di quadri e dirigenti di periferia che nella governabilità vedevano come dire la porta di accesso al governo ad ogni costo quello fu un errore
Bisognava allora
Incalzare il partito di Berna inverte Nendo ferma quella proposta politica
E e di fronte a quella proposta politica dimostrando al Paese ma soprattutto al popolo dalla sinistra come fosse povera cosa poi l'altra alternativa l'alternativa democratica
Che invece andavano proponendo i comunisti che era un'alternativa nella quale si divideva la sinistra
E la parte più forte della sinistra si assegnava come futuro quello di fare un governo con la Democrazia Cristiana cara questa alternativa democratica
Rispetto a questo al fallimento di quel progetto originario probabilmente socialista dovrà tenere ferma la barra
E probabilmente si sarebbero create delle condizione straordinariamente favorevole i fatti ai quale faccio riferimento sono quelle della formazione dei due governi Cossiga quindi siamo nell'ottantuno ottantadue da lì a qualche anno
Maturava una situazione assolutamente no cioè nell'ottantanove succede quello che succede in tutta l'Europa e anche in Italia
Finisce il comunismo e lì probabilmente da una posizione non governativa Craxi sarebbe errato nelle condizioni di esercitare uso questa parola forte un diritto di ricatto vincente probabilmente imponendo lo scioglimento anticipato cioè non esisteva più un quadro di governo organizzato non bisognava sfasciare niente
Nel momento in cui i DS i Paesi comunisti erano come dire nelle condizioni peggiori per affrontare una campagna elettorale con i socialisti che avevano le mani libere da responsabilità di governo
Diventava una soluzione obbligata quella di andare alle elezioni anticipate quell'elezione anticipate ci avrebbero consegnato un quadro politico assolutamente diverso quello che non riuscivano a fare i congressi
E la pesante eredità di Berlinguer di cui i postcomunisti voi non riusciranno a liberarsi sarebbe invece conseguito casa automaticamente ad un risultato elettorale che ci consegnava
Un partito postcomunista assolutamente ridimensionato ridimensionato è incapace di darsi una prospettiva diversa da quello delle unità socialista quindi lì secondo me
Si è verificata il tragico errore che poi assegnato non soltanto la storia successiva
Del partito socialista ma assegnato la storia ha segnato la storia dalla Repubblica vedete quando però ricostruiamo queste vicende siccome noi naturalmente non possiamo poi esprimono un giudizio sul presente soltanto evocando
Le cose che sarebbero potute andare in modo diverso ecco liberò io credo che c'è da porsi dei problemi c'è un qualche problema che invece riguarda molto anche il presente
Io ricordo nel libro una un libro intervista di di D'Alema
Ed era un grande libro intervista colui con quella
E chiarezza un po'spot chiosa con cui spesso pone i problemi candidando se stesso risolutore di problemi
Noi spiega il nostro destino una volta perché del comunismo era quello di uscire dal canyon in cui socialiste soprattutto Craxi c'avevano c'avevano cacciato
Noi dovevamo uscire dal keniano per approdare nella famiglia del grande socialismo europeo al di là del canyon
Con gli stivaloni neri c'era Craxi che non ci faceva passare bisognava eliminare crack essa per uscire dal che ne hanno guadagnare una pianura e potere realizzare quindi una politica che ci consentisse scegliesse alleato e quant'altro
Ecco questo libro che del novantaquattro lascia presagire
Come dire una decisa volontà di occupare lo spazio socialista
Ma le cose poi nella realtà non sono andate così
Perché noi abbiamo avuto come dire due politiche dei postcomunisti una uso esterno è una uso interno per cui la politica USA esterno ha determinato una immediata confluenza dei post comunista nella famiglia del socialismo europeo
Anzi hanno fatto di tutto comunque per per evidenziare che ormai che non soltanto erano ben accolti ma si immedesimato né in quelle che erano investire di quella famiglia
A livello interno invece non è successo questo cioè cominciare anche si è reso conto che costituiva un passaggio troppo azzardato il passaggio dalla diversità berlingueriana
Alla ad una mutazione genetica
Che faceva sì che lo stesso gruppo dirigente berlingueriano diventasse il gruppo dirigente di un normale partito socialista italiano
E lì secondo me si sono però terribilmente complicata le cose non soltanto per i socialisti ma anche per i diessini perché se è vero che nonostante il grande potere conquistato
Dai post comunisti negli anni di questa lunga transizione abbiamo avuto il governo guidato da un che postcomunista adesso abbiamo
Il Presidente della Repubblica cosa come secco non osando questa grande accumulo di potere questo grande controllo esercitato sul potere
Tutto sommato il partito di esse non assomiglia a un normale partito Joyce europeo c'è un partito primo partito da sinistra che viaggia sul sedici diciassette per cento non è un partito socialista europeo ben altra aria di consenso riescono a esprimere perpetrare i partiti socialisti europei
E allora quando noi mettiamo insieme questi due dati l'ambizione
Liquidati i socialisti di occupare questo spazio
E poi cerchiamo di capire qual è il bacino di il bacino elettorale che sono riusciti a a rappresentare i post comunisti e tale ci rendiamo conto che è quello che diceva Pellicani e vero nodo sul piano come dire del processo all'intenzione ma sul piano dei comportamenti alla gara cioè i fatti hanno dimostrato che il quel partito così come è organizzato non riesce a superare quella certa soglia al di sotto più una certa soglia
Non si ha la legittimazione a rappresentare i progressisti come partito di governo o a rappresentarli da sola
E allora io credo che la questione che oggi si pone io credo che sia questione del Partito Democratico sia questione dalla quale bisogna discutere con animo sereno fanno male i miei compagni a demonizzare la spiegando che si tratta di una trappola un trucco io credo che quando se ci si pone un problema così importante come la nasce da un grande partito che dovrebbe nientemeno che rappresentare la a cabina di regia della coalizione di centrosinistra
L'ultima cosa da fare è quella come dire o di demonizzare o di sbeffeggiare colori quale promuovono questa iniziativa credo che l'iniziativa può essere un'opportunità che va giudicata a secondo cui se in cui ci poniamo come conveniente o sconvenienti io ritengo che dal mio punto di vista questi analizzati nasconderebbe ma per una ragione
Che appare ancora più forte dopo avere letto il cosiddetto manifesto del Partito Democratico
è un manifesto più o meno farcito di espressioni di questo tipo
Il la bontà e cosa positiva
Il male ed evitare si tratta di tutta una serie di proposizione con riferimento ai temi che sono affrontati che sono più o meno egualmente banali ora io credo che questo non deriva dal fatto che colori quale si sono occupati del manifesto siano persone come dire
Di modeste qualità intellettuale ma deriva dal fatto che il partito nuovo Allo stato
E ancora un espediente per aggirare problemi politici vecchi e non potendo lei aggirare
Sì imbocca questa esigenza di questo verrà sì demiurgo che deve entrare nella scena politica risolvere i problemi che con lei normale attività politica non si riescano a risolvere
Per potere dare un diverso assetto allo schieramento politico non è io faccio un discorso terra terra io mi chiedo
Ammesso che il partito democratico sia cosa fatta
E che il Partito Democratico si trova all'opera
Dopo aver espresso il presidente del Consiglio Prodi per dirimere i problemi che oggi sono sul tappeto ce ne abbiamo più i DS
La Margherita ma abbiamo già il partito democratico abbiamo il partito democratico abbiamo Rifondazione non credo che l'avvento del Partito Democratico dovremmo la sparizione di minori anzi probabile
Per fa nascere qualche nuovo partito quindi abbiamo il partito democratico e tutti quei soldi perché
E con il Partito Democratico che esprime Prodi forte gruppo parlamentare noi affrontiamo le quattro questioni la questione della laicità dello Stato
Il partito democratico trova una soluzione di compromesso nel momento in cui la propone
Scappano però da un lato Mastella e dall'altro i teocon che sono dentro il partito democratico
A conti fatti il partito democratico come cabina di regia non è nelle condizioni in Parlamento di fare approvare una proposta sulle questioni più rilevanti la seconda questione
Risanamento e rilancio dello stato sociale attraverso una concezione tendenzialmente mercatista dello sviluppo il Partito Democratico propone il piano di liberalizzazione e quant'altro
Il partito democratico
Non parla molto di questioni che attengono alle strategie dell'inclusione
Invece parla molto del merito parla molto
Di abbattere tutta una serie di barriere che consentono al mondo del privilegio di prevalere su pergamena e deve presentare questa lenzuolata di proposte a Bertinotti Diliberto e altri più o meno la situazione quell'attuale
La situazione per l'attuale la terza questione la questione giustizia
C'è l'eredità pesante del governo berlusconiano fanno un bel pacchetto sulla giustizia e devono fare i conti con l'onorevole Di Pietro più o meno la situazione è quella attuale
La quarta questione e quella dalla politica estera e la politica estera e la politica estera di un grande Paese che non vuole essere come dire il la ruota di scorta
Della vecchia alleanza atlantica tra l'altro non c'è più ma vuole invece creare un ordine internazionale su questo vuol dire che D'Alema ha detto delle cose
Di grande interesse non molto dissimili da quelle che oltre avere detto aveva fatto Craxi
E che più o meno così disegna un mondo in cui tutti sia un insieme produttore e consumatore di sicurezza
In un mondo in cui tutti sono produttore e consumatore sicurezza un grande Paese la settima potenza ottavo resa al mondo deve avere dei militari che impegna su tutti i fronti molto di più di quanto l'impegno adesso
E lì la sinistra rompe per la radicale e quindi il partito democratico esercita il diritto di proposta che conviene pachistane la cabina di regia ma non è nelle condizioni non è nelle condizioni di portare a buon fine questa cosa ora io dico
E l'esempio di Blair è un esempio assolutamente pertinente questi problemi si risolvono
Avendo un grande Partito Socialista all'interno del quale vi possono essere anche frange estreme che non contano niente
O inventi avendo un partito che non può o come dire che deve essere molto sofferte nel dichiarare la propria identità
E che proprio per questa ragione lascia sopravvivere una serie di appartenenze famiglie politiche che necessariamente vengono da un lato spinto verso posizione di rivendicazione di andare più netto e dall'altro essendoci grande partito la sinistra
E vengono spinte soprattutto a a forme di competizione che oggettivamente complicano le cose
Cioè se lo scenario che noi abbiamo di fronte e allora mi chiedo se lo avessimo oggi il partito democratico quale dei problemi che hanno messo alle corde Prodi
Il partito democratico già bisognerebbe perché i problemi sono sempre questi non possiamo pensare che con la nascita del Partito Democratico come dire cambi cambi l'oggetto dell'offerta politica possibile
E se l'offerta politica sembra quella l'attrezzo probabilmente risulto un attrezzo ancora più farraginoso e tutto sommato pesante di quello che invece può essere rappresentato da un normale partito laborista socialista chiamato del quale si sa tutto
Perché nel momento in cui rivendica una linea di continuità rispetto ad un'appartenenza rispetto alla collocazione tradizionale famiglie al socialismo europeo non ha bisogno di inventarsi di inventarsi nulla
Ecco io credo che su questo terreno su questo terreno o una domanda non possono essere i socialisti a cambiare
Il corso il corso delle cose
Ed è del resto però molto difficile io mi metto nei panni dei DS è molto difficile che dir si facciano cose diverse
Perché i DS ancora per dieci quindici anni si trova in una condizione
Che la peggiore delle condizioni per potere fare scelte delle questa natura cioè scelte del tipo di quella di una propria perché si tratta di un gruppo dirigente che ha tra i cinquanta e cinquantacinque
E quindi e un gruppo dirigente quasi per intero postcomunista un gruppo dirigente di questo tipo può essere revisionista fino a un certo punto però è un gruppo dirigente ancora troppo giovane per mandarlo a casa quindi non possono essere né revisionisti né farsi da parte per fare arrivare al potere nel partito un gruppo dirigente completamente nuovo
E quindi è chiaro che da questo da questa da questo punto di vista sono costretti a barcamenarsi in tutta una serie di operazioni che però oggettivamente oggettivamente penalizzano
Penalizzano penalizzano la sinistra
Ma le cose stanno così anche nel centrodestra
Nel centrodestra molti problemi sono risolti dal fatto che non occorre il partito unico perché c'è il capo unico circa e cercavo unico che occorre il partito unico Sartorio è finanza però le voci e lì c'è un assetto molto più trasparente
Perché la rappresentanza dell'aria corrispondo coincide con la proprietà
Del partito del partito egemone
E ciò nonostante però nel momento in cui si pongono alcune questioni rispetto alle quale anche qui c'è il problema di fare emergere devi esserne da ha buon gioco come dire uno come Casini nel mettere nell'angolo perché gli dice io mi sfilo
E io mi sfilo perché otto motivazione io mi ispiro
Importanti avesse tutti bisogna che femminile che si trovino un suocero paga caro
Insomma
Berlusconi altre
Ora io io mi chiedo se non sia il caso che a questa a questo dibattito che è anche un dibatto sulla questione socialista perché della cosa curiosa
Della discussione saperlo sulla questione socialista e che per la prima volta
Come dire sta questione sta guadagnando il centro del dibattito politico in positivo e negativo in negativo per la ragione che diceva che ricevono già Marini dice io mica devo morire socialista se sono stato un po'un popolare un popolare
Il a una parte dei DS sia pure per giochi interni
Perché anche qui
Mi piacerebbe molto partecipare a un dibattito con a resti compagni amici che alleviano i DS vogliono Murilo socialisti pure duri
E non è un problema di dichiarazione di principio ma è un problema di esami sul campo bisognerebbe fare una commissione
Voglio era loro come digeriscono la gestione Craxi come Gigli Visco no
Le vicende dalla scala mobile cioè fare un po'di storia di quella che è stata la parte ultima della divisione e vedere poi come Mussi e compagne come dire rispondono alle diverse domande il problema non è quella di dire socialisti a Roma socialisti in Europa vi sostò manifesto socialista no il problema è capire che cosa loro indetta tra anche quegli altri parlavano di socialismo solo che era reale
E allora io dico
Su questa questione
C'è un elemento curioso non avendo strumentale questione su di essa rischia di essere inghiottita nel vortice di giochi e giochini che riguardano i congressi riguardano i mal di pancia dello schieramento centrista e quant'altro una cosa è certa
Sostanzialmente per chi legge i giornali sostanzialmente emerge questa verità che in sostanza nel momento in cui non ci sono più i socialisti la questione socialista guadagnato il centro
Della discussione politica la questione socialista
Però a mio giudizio si tratta di una questione ineludibile
Si tratta di una questione ineludibile che se non viene affrontato dal Partito Democratico verrà affrontato da altri
E da questo punto di vista per esempio io trovo oltremodo interessante
E oltre modo come dire insidioso per il Partito Democratico che per esempio Bertinotti si interroga per capire le forme i modi come potrebbe rivivere la lezione di Riccardo Lombardi
C'è si capisce che resta uno spazio
Sarà uno spazio
O passiamo lombardi hanno è però se questo spazio c'è e se qualcuno come dire fa un'altra cosa questo spazio rimane c'è chi lo può occupare cioè che lo può occupare in tutto ciò sia già volati da una strana da una strana condizione
E la condizione che la condizione favorevole per fare un'altra cosa la sinistra e che questa fu creazione del partito democratico sta con sequestra su come dire star venendo sulla base di un metodo che Medua curioso
Perché la mia impressione ho partecipato a molte dibattiti la mia impressione è che quando si discute di queste questioni tutti quelli che stanno al di là del tavolo hanno le idee chiare
Non appena intervengono quelli che stanno in platea si apre una nana Nana il finimondo
Cioè la mia impressione quindi che essa questione e come dire un'operazione di aggiustamento dei libri di vertice
Macché la maturazione della scelta non sia ancora avvenuta in modo completo nei partiti c'è invece una parte dell'elettorato dir centrosinistra
Prodiani e quant'altro che invece spingono ma si capisce perché
Cioè sono molto tiepidi quelli che il partito ce l'hanno sono molto impazienti quelle che il partito non ce l'hanno e che vedono la possibilità nella creazione del Patto democratici pare pezzi di parte italiana
Naturalmente questo diventa ancora più chiaro se si pensa alla singolare posizione del Presidente del Consiglio il quale è l'unico presente al consigliere Europa che come dire
E a quel posto senza avere divisioni alle spalle senza avere divisi alle spalle e quindi solo dallo sfasciacarrozze tragedia no io dicevo revisione senso staliniano
E quindi solo nello sfascio dei partiti maggiori che lo sostengono
Può trovare una forte legittimazione come leader al di sopra le parti ma così al di sopra che devono sparire dalle parti
Ecco questa è secondo me queste lo scenario che noi che noi ci troviamo davanti
La mia idea e che se un partito che nasce dice di questo non ne parliamo perché divide
Di questo non ne parliamo perché troppo presto che viene di questo non ne parliamo perché siamo all'inizio di legislatura ebbene parlava alla fine vede le riforme istituzionali
Di quest'altro ne parliamo perché bisogna superare il sistema delle vecchie famiglie del ventesimo secolo
Viene fuori che l'unico collante e il patto
Ma il patto che prescinde come dire da una comune visione etica da valori che possono essere più o meno condivisi fortemente ma in qualche modo può essere condivisi diventa semplicemente una chiacchiera
E con una chiacchiera non credo che si possa fare un partito che dovrebbe addirittura essere il partito di governo
Italiano almeno quando vincono i progressisti ecco tutto questo mi sembra che sia renda molto debole molto debole oggi
Lo schieramento di centrosinistra quindi rischio e che il Partito Democratico non sia una risorsa perché il centro sinistra della vita ordinata
Ma possano viceversa diventare la dimostrazione che l'antipolitica che costituisce poi la più grande risorsa di Berlusconi
In un certo senso ha contagiato il centrosinistra al punto tale che si creino partiti a immagine e somiglianza di Forza Italia quindi così come c'è forse tali sul centrodestra si crea forza compagni post company nel centrosinistra questa francamente non mi sembra una grande conquista
Per la politica italiana del terzo millennio
Chiamo la dizione ringrazio molto i relatori la discussione prevedeva come voi sapete che anche un pezzo importante di questo tavolo oggi è mancato
Vedo degli amici presenti i diessini responsabile dirigenti di invito sinceramente a partecipare a questa discussione Francesco Battiato che firmatario a titolo personale lo ha dichiarato dalla mozione Angius
Diciamo così vuole aggiungere qualche cosa questo scenario debbo dire impietoso che è stato qui analizzato e oppure l'amico Villari chiedo una cortesia scusa se posso
Voi perché cioè quando avevi degli impegni sia deve rispondere no proprio per non credo nell'assunzione a tutti insieme proprio per non chiude la discussione così come che sembrava la la l'iniziativa come voi sapete era stata concepita diversamente con la presenza della senatrice Anna Finocchiaro che in questo momento svolge un ruolo molto importante
Proprio diciamo sul piano istituzionale che politico io invito qualcuno poi per carità la discussione si può anche ritenere concluso ecco l'amico Villari col quale abbiamo così si qualche mese addietro promosso un'iniziativa
No è vero è vero quello che diceva Savo abbiamo fatto iniziativa da questa parte si diceva una cosa dieci interventi su undici erano assolutamente contraria alla costituzione del Partito Dirty ricorderà i
Dando presentare la giovane Millerieae deputato regionale l'Assemblea siciliana e quindi da alla seconda legislatura esperienza di dirigente
Sono punta sul territorio in assoluto rilievo grazie dell'invito e per
Il in verità con l'Arsenal
Alla compagno
Mio compagno di partito Pippo Pignataro facevamo così mentre prima il professore Pellicani e poi salvando parlavano ma anche
E gli altri amici
Il possono L'avvocato Porta il prossimo ore Ilia Chiello delle come dire
Qualche considerazione
Le la la prima io come dire
Che mi sento di fare rispetto all'ultimo agli ultimi passaggi di questa interessante iniziativa organizzata da Mondoperaio sul socialismo e sul rapporto con l'uno
Il nascente io mi auguro poi dirò meglio perché nascente Partito democratico e quella che come dire il problema è neanche perché o non solo uno stupro uno storico
E e neppure un intellettuale
E quindi viene più facile forse per un eccessivo pragmatismo politico e fare un infinito
Senta nulla togliere da temere da ciò visto che di storico c'è sul piano dell'analisi sul piano di ciò che obiettivamente ognuno di noi può valutare
Asseconda le proprio asseconda le proprie ragione della propria posizione io fare un'infida ad attualizzare
Eccola
Ad approfittare di questa fase restavate politiche storica del nostro Paese e non mi riferisco solo ovviamente alle ultime vicende sarebbe veramente riduttivo anche se sono importanti e delicate quelle della risalgono Prodi ad attualizzare la
L'analisi anche sul piano storico per vedere come riuscire a dare un contributo
Rispetto a una a un ruolo importante che la sinistra unita in Italia Po determinate rispettano scende Partito Democratico i possono re
Il professore Pellicani prima faceva riferimento richiamando proprio la mozione Fassino
A una gli open data diverse pagine ad alcune pagine molto forte delicate da Fassino può aver apporto tra partito socialista in particolare richiamo alla socialismo italiana lo SDI in modo particolare e la il processo che porta la costruzione del Partito Democratico
Io sono tra quelli che pensano e non sono il solo
Nel mio partito nei DS tra quelli che hanno sottoscritto e stanno o diciamo lavorando perché la mozione Fassino abbia la maggioranza nozione sono a pensare e a lavorare perché
Il partito democratico porti con sé se non fosse possibile
Subito nei tempi più brevi porti in sei nei tempi più brevi possibili
Il partito socialista come Fassino peraltro dice ed è stato poco fa ha richiamato citando appunto da professore Pellicani la mozione Fassino porti dentro
Il Partito Democratico porti del mio Partito Socialista pensando
Non so se definirlo un superamento della
Competizione storica della volontà del richiamo dell'esigenza di
E come dire recuperare una verità storica che viene anche anche giustamente
Una verità storica anche giustamente richiamata dai compagni socialisti del PSI delle che si Pizzi
Ma
Perché penso che al di là di questo e della oggettiva competizione che sicché insistita nel passato anche degli errori
Io ho letto troppo velocemente libro di salvando
E siccome sono uno che ha bisogno di legge le due volte cosa deve capirlo lo devo rilegge ve che vorremmo interessante anche sul piano storico è una cosa importante almeno per me lo è e credo che vi siano il libro induca ad alcune riflessioni rispetto anche ad alcuni errori fatti
Dal partito comunista dal PDS
I nella fase in particolare richiamata dalla resa della della Repubblica e in particolare gli anni Novanta
Come degli anni di giustizialismo diciamo così gli anni dell'annientamento del presunto annientamento della prima Repubblica in particolare laddove per esempio si fa riferimento al risultato elettorale del novantadue e alla
Successo
Elettorale del pentapartito del che vedeva
Appunto una un salto pone elettorale significativo del partito socialista assieme ad altri il componente del pentapartito e una arresto del allora eravamo PDS dell'allora PDS
Una difficoltà che forse avrebbe dovuto indurre al di là del fatto che forse probabilmente Craxi pensava io non lo so a un'annessione
Dei dei degli ex comunisti a nuovo soggetto rispetto al nuovo alla F uno soggetto socialista a della che non lo pensasse io credo che ci fu per un errore dall'altro lato
Quello di pensare che Catti si pensava semplicemente a una missione del del del PDS
E io ricordo questo lo dico per memoria storica personale che vi fu forse una
Eccessiva accentuazione della clima di polemica e di competizione anche rispetto all'analisi dei processi in atto nel Paese una condizione fra i due del grandi partiti diciamo così due grandi partiti della sinistra
Che nonno aiuto a comprendere l'esigenza di invece di fare di avere un dialogo sereno per fare e per mettere in primo piano gli interessi del Paese
E rispetto al ideali della della sinistra bottiglia l'interesse dei singoli partiti
E questo è stato un grande problema che io personalmente ho vissuto male perché io che allora faceva un'esperienza forse questa la Regione nella CGIL come sindacalista
E avendo io
Come dire un avendo avuto vendendo rapporto molto positivo con i compagni socialisti della della CGIL probabilmente perché condizionamento oggettivo mi chiede a un quale fossero le ragioni dell'esasperazione o per lo meno siano giustificate
Fino a che punto potesse essere giustificate le ragionevole esasperata polemica rispetto a una a una dibattito che invece poteva avere qualcosa cogliere qualcosa di di positivo io penso che la fase della
Come dire craxiana
Sia stato una fase a parte alcuni passaggi che portarono taglio di quattro punti alla scala mobile gli scioperi e manifestazioni
E così via che legittimamente allora il Partito comunista c'era Berlinguer
A organizzò i sindacati in particolare la manifestazione Paul proprio sui sul taglio di quattro un della scala mobile
Al di là di questo periodo penso che quella è stata una fase che poteva permettere proprio perché per la prima volta
Mi pare un socialista
Era al governo nella qualità di presidente e consiglio dei ministri
Quella fase avrebbe dovuto forse e indurre noi l'altra parte della sinistra ad una valutazione più attenta rispetto a fenomeni importanti che al di là poi delle speculazioni anche di carattere giudiziario
Lei i progressi importanti che si stavano realizzando i quella fase nel Paese perché veniva poco fa ha richiamato per esempio in tema di politica estera
Quel governo fu un governo importante perché aprire una
Fase nuova nonché non ve ne fossero state vecchio ricordo per esempio vado piano memoria quando Andreotti fu Ministro degli esteri rispetto per esempio a tutta la
Vecchia quanta attuale vicenda mediorientale
Israelo palestinese anche Andriotta assunse i nella fase in cui fu ministro degli esteri una posizione attento ed equilibrato rispetto a quei processi a quei fenomeni di quell'area del mondo
E così trattasse fu secondo me fu uno dei ha dimostrato di essere uno statista da quando si aprirono le vicende e concludo per dire per una cosa
Più DC merito del partito democratico da quando poi
Sì
Si concluse la fase della e come dire si si realizzò uno il primo quel processo che ha portato alla io non so ci sono alcuni passaggi del libro di salvandogli addirittura ipotizzano che
Giudice come siamo a Giulietto Chiesa il letto chiesta il Pio più Albergo Trivulzio mi ricorda adesso la parola
A
Agli avversari ed è assai fotografica svarioni letterario che materia il piano degli ordini
C'è nuove case altresì poiché e dicevo c'è qualche passaggio nel libro Camerlengo evade sì allevare mi mi perdonerà Sava che perché lo stimo come intellettuale come come come professore come politico e forse un po'come dire esagerato su questo profilo perché tra le righe sembra leggesse una sorta di intervento da parte di poteri forti della politica anche a della sinistra
Verso la magistratura tese a come dire utilizzare quel momento per come dire
Attaccare sul terreno giudiziario e scompaginare no aprire Lantella che poi divenne alla diaspora per il dei Socialisti italiani ecco io penso che
Quella fase però e ti do ragione su questo della mi permetto di te con molta umiltà naturalmente di qualche forse qualche eccesso nella che probabilmente io ho letto male che però e vero che fu una fase troppo carica di logica giustizialista
Complessivamente quella fase lì sta la base del novantadue prima e dopo così come ancora oggi c'è una tendenza in settori della sinistra
Anche all'interno del mio partito perché non dirlo ma dobbiamo voglio cercare di dire le cose per quelle che salutano non facciamo mai un bene a noi stessi a nessuno
C'è una tendenza a affrontare e a dirimere le questioni troppo pensando troppa all'aspetto giustizialista dell'intervento nel in politica
Perché è vero quanto è stato detto in realtà noi non siamo riusciti in questo Paese a risolvere alcuni dilemmi primo è che questo passaggio dalla prima alla seconda Repubblica realtà non è mai avvenuto
E Carla del mondo lo dice posso alle Pellicani prima è cambiato totalmente siamo in un altro mondo rispetto a trent'anni fa
Non c'è dubbio
E calda del mondo ma Monno e cambiata ancora una logica e una cultura estremo politica italiana io per esempio penso e lo dico questo come fatto personale c'è una classe politica troppo Presa dal litigio troppo Presa dalla ricerca del litigio dell'opposizione dello contrapposizione anche quanto non ce ne ha assolutamente bisogno
E lo vedo anche a volte la mia attività parlamentare corretto anche ad altri livelli uno scontro una sorta di lotta all'arma bianca per cui anche alla cosa che può essere giusta
Deve vedere per perché siamo dall'altra parte io l'ho tolto apprezzato per esempio Ulithi avendo di Fassino a Palermo che parlando di rigassificatori ora non voglio dire in qualche modo anche dei termovalorizzatori che sono voi sapete
Degli anni dei quali tanto si discute l'uno per quanto riguarda le leggi a lato per quanto riguarda il riutilizzo dei rifiuti
Portare naturalmente e la la raccolta fatta la raccolta differenziata
A lanciato un messaggio molto critico è molto dura la posizione di Pecoraro Scanio rispetto a questi temi
La mia opinione forse perché faceva il tecnico una volta è quella che
Certe posizioni in un
Da parte di un nuovo ministro in un Paese moderno che deve affrontare le questioni con grande equilibrio
Non sono non solo sono inopportune credo che siano discutibili sul piano della capacità dare un apporto di governo all'innovazione e al progresso di un Paese attinenti faccio una battuta si dica chiaramente che si torna alle discariche e non se ne parla più
Che la migliore cosa e più onesto
Lo stesso vale Beppe ritira rigassificatori e ricordo che Fassino gli ampia speriamo che qualcuno nel governo ci permetta di fare
Assunte ovviamente tutte le
Le misure di sicurezza e così via i rigassificatori o i termovalorizzatori non certo dove qualcuno li vuole fare penso ora arte molestatore di Paderno
No io mi chiedo qualche volta molti degli ATO picchiano devo fare l'area industriale invece che fa la pagano i termovalorizzatori
Però il problema è anche quello che non ti devi diremmo ai termovalorizzatori si può dire no ha un debole datore fatte in un determinato luogo e se non è un termovalorizzatore dimensionato secondo le giuste
I giusti parametri tecnici e di e di di eco sostenibilità ecco
Naturalmente sono argomenti molto più complessi voglio completare questo detenendo dicendo questo in Double ringraziando
Roberto Porto e gli amici e compagnia sono seduto a questo tavolo e i presenti per avermi confronto sopportato qualche minuto ma volevo dire che io sono tra quelli che pensano
Io non so composto dalla lunedì dichiararono il quale
La vendetti
Ci capita soprattutto ci sta cambiando e trovaste parlare molto sulle vicende che riguardano il mio partito ci sono del mozione e così via ma comunque la mia personale opinione è sicuramente quella e forse quella di tanti atti del mio partito
Che il Patto democratico per me e l'avvio di un processo
Che non deve durare troppo a lungo però che non deve che non richiede premura
E che non può essere sicuramente una come è stato scritto io sono stato il primo a coniare questo deve vedere sette ricordi Roberto quando vende Roberto Gualtieri alla quell'incedere che facemmo assieme assegnazione fu del mondo operaio
E non penso minimamente a una fusione fredda fra DS e Margherita
Non mi basta
Può essere una partenza
Anche interessante sul piano politico ma da podestà dell'impegno che ci spetta spendere degno politico storico all'impegno di governo all'impegno di collegarsi veramente all'Europa
Penso che la questione socialista debba essere assunta con grande e senso di responsabilità facendone una priorità
Perché non capirei un processo di questa natura senza che le grandi componenti culturali e storiche della sinistra di questo Paese quelle autenticamente riformiste
Senza che questo lo stessero dentro così come non penso francamente che lo dico qualcuno non me ne voglia come dire dall'altra parte dall'altra parte penso che non è possibile continuare a ad assistere a situazioni come quella di qualche giorno fa di due giorni fa per cui un parlamentare di un Governo che deve autenticamente mostrare tutto il suo profilo riformista si permetta di fare cadere un governo perché i radicalismo sciocco
Che Dunn ha fatto e continua a fare alla sinistra cerca di emergere attenesse episodi abbastanza qualche Mortagne vigliacchi grazie
Grazie onorevole Villari Francesco caro contributo sembra tu sei segreta CGIL sempre
Sì
Temo che determinare e si è poi
No alcune brevi considerazioni debbo dire che nei ragionamenti che qui ho sentito Di Salvo
E di Pellicani provo molti
Spunti condivisibili
Che fra l'altro sono oggetto saranno oggetto del dibattito congressuale
Nei DS dove naturalmente io cercherò di
Di partecipare perché non è quello che si presenta un non presso quasi si è un congresso che porrebbe decidere lo scioglimento di questo partito
Per farne uno nuovo
E io non sono fra quelli che ritiene che sia sbagliato pensare un partito nuovo
Io sono fra quelli che ritiene
Che il modo con cui si vuole costruire questo partito nuovo assolutamente sbagliato
Non porterà quegli affetti che si pensa di di creare in positivo nel sistema politico italiano in particolare nel campo del centrosinistra
Io sono convinto che nel campo del centrosinistra bisogna arrivare a una semplificazione
Dal punto di vista dello schieramento c'è una frantumazione
Che molto forte che non è giustificata da identità di partito
Noi abbiamo nel campo del centrosinistra un serie di partiti personali partito di Di Pietro il partito anche di Diliberto di Mastella e così via
Che naturalmente per la loro esistenza sono fattore di stabilità
Dello schieramento di centrosinistra perché sono partiti che ogni giorno devono giustificare la loro presenza e la loro esistenza e quindi si polemizza su tutto si interviene su tutto le poi l'immagine che ne esce fuori e di uno schieramento confuso che che che chiaramente da una una linea una rotta
Decisa addendi
Che si possa pensare una semplificazione
Dello schieramento di centrosinistra io dico sì è legittimo questo
Ma ho molte perplessità per il modo con cui si sta operando c'è il pensare che la semplificazione possa essere data dalla fusione a freddo dei due per lealtà di partito che sono poi forse fra quelle più non dico le più distanti ma più diverso e dove
Credo che che poi è risultato no e io vengo dall'esperienza socialista lo ricordava anche salvando risultato qua non sarà quello di creare un forte partito
Chi è poi faccia da forza di attrazione di tutti gli altri ma poi di fare un'operazione che che poi non avrà questo non risultato dal punto di vista la forza elettorale perché
Come abbiamo visto esperienza dall'unificazione lo ricordava il legale del sessantasei partito PSI hippies di che tipo erano due partiti che erano abbastanza omogenee
E poi dopo una rissa elettorale abbiamo visto quello che è successo che questa esperienza
Falli fallì anche il modo con cui si arrivò a partito unico no
Che vi ricordo che inizia a fare politica in quella fase l'unificazione
Sì c'erano una sommatoria degli organismi dei vecchi partiti e più di pezzi che si riuniscono a spese riunione si è un po'e si riunivano separati prima di riunirsi assieme c'è tutta una situazione per cui
Quell'esperienza farli è un'esperienza fra culture omogenee questa secondo me sarebbe un'esperienza fra culture molto
Differenti
E no è io ritengo che sia sbagliato partire da questi cioè pensiamo a un partito nuovo allora cerchiamo di avviare un processo
Di costituente di federazione fra partito Mongelli quindi si dà secondo me si dovrebbe partire dalla guardare all'esperienza anche se molto residuale nella nell'equilibri politici italiani del dello SDI ma comunque cercare di fare un'operazione di unificazione di tutte le famiglie socialiste disperse
Guardare anche anche se ci sono problemi su quella che è l'esperienza dei Verdi dell'Italia sembrava una unificazione con con i Verdi italiani perché secondo me nella sì della cultura di una sinistra moderna deve essere molto presente la cultura ambientalista e così via anche se ritengo che Pecoraro Scanio insomma
Probabilmente fa una un porta avanti una politica poco centrata sul problema dell'ambientalismo e molto come dire sbilanciata sulla questione
Le politiche più più radicali della molto vicini a Rifondazione e così via qui queste sono i dubbi e le perplessità che io manifesto e manifesterò
Congresso dei DS e ritengo che che questa operazione vada ripensata
E che una una costruzione un partito nuovo debba partire da altre basi altre basi e altri presupposti
Pone che concludere spuntare no forse sì sì sì sì e poi chiudiamo Mancuso io non voto per un quarto d'ora dove andavano a destra c'è una manifestazione
Vero
Cambia interventi dei DS
Che però
IVA
Passa erano diciamo ti fa
Dio conoscere sono scrive Viesti grande no
A
Prego
Il GIP
Nell'ultimo periodo no come
Fare
Di grazie mi sembra anni questo che magari momenti
Era no chiese gira
Rappresenta
Strana come dire no
Dove
Mo'ci siamo condivisa oggi ma
Il il centro OPA dei primi gli anni novanta ma boh
Spiega una ricordava
E da
Fare
Al teste
Giudizi sia gestita lezione nella nostra azione verso la sua mediazione di la terza valutazione
E dell'estremo e si svolge comunque pesci l'altra sponda dell'ordine dell'ideologia sta
Rilevante
Prima
Ora io sono che la sanzione diverse organizzazioni Cormio risparmiare a far utile però non
Torniamo
Vela solo acqua
Virus inattivi
Meno probabilmente qua un inglese l'operazione
Questo nuovo esattamente non verrà allora e comunque
Morto triste però però credo che ormai
Guardi noi DS ho visto che diamo almeno della ma non probabilmente aggiunge pista grande
Ma benissimo
Essenziali capace controlli zero sei cioè
Vengono sinora a un consesso
Nel cestino ciclista
Richiesto grandi occasione ci siamo o Cristina
Spot mostrare dicono nuove
Provvedimenti così
Interno fare passi eliminare
In una
La possibilità discipline
Io complesso
Come mica parte aprire grottesca stare
E serio atteso sottocultura
Per niente l'associazione visti
Però
Io
Ma ordinistico nazionale resta episodio presso
Sì ovvero alle allora io cito sorge tra propone di fra bambini
Va libero pescato
Fino Veltroni
Il tuo contributo è stato chiaro e molto apprezzato sì
Ti prego di appunto mi permetto di come dire costare vedeva perché i tempi chiesti tu sei che andò demandare ad Enna stasera e già io fuori tempo massimo mi scuso molto se poi non poco lo sentiremo a replica le conclusioni di Pellicani
Vi dico che è stata una straordinaria iniziativa queste anche perché ci ha consentito di poter riascoltare Luciano Pellicani qui a Catania ed è sempre un piacere poterlo ascoltare
Dallo dirò quattro previ frasi primo comincio dall'ultimo ecco gli ultimi anni sono successe molte novità
Sono successe novità quali la personalizzazione alla politica io personalmente credo che bisogna fare quelli tutto quello che è possibile per non a vere più personalizzazione alla politica non abbiamo bisogno di partiti veri e di una politica vera e questa la condizione per potere fare rinascere passione politica nel Paese
E per far sì che quando vince una coalizione di centro sinistra il popolo della sinistra si sente orgoglioso del risultato che ha prodotto secondo il partito non è la tessera del pane e quindi in un partito ci si entra ritenendo quando si ritiene che grazie a questa appartenenza
Come dire si possano partecipare meglio alla vita della comunità terzo io sono convinto che lo si debba dedicare più attenzione al dibattito che si sta svolgendo
Tra i partiti promotore del partito democratico però vorrei che i partiti promotore del partito democratico dedicassero più attenzione al fatto che quando si va a fare una casa dei riformisti lo stile c'era dentro e che la casa dei riformisti è fallita
Per una presa di posizione di una parte dei soggetti promotori dell'attuale partito democratico
Che riguardava questioni di grandissima rilevanza sul piano della identità di quell'operazione ai tempi dal referendum sulla fecondazione assistita
Io credo che se non si spiegano le ragioni perché si è fatta saltare quell'operazione è molto difficile che siano credibili gli inviti di imbarcarsi in questa operazione perché quello che è accaduto ieri potrebbe accadere domani e il semplice fatto di allentare il vincolo di partito attraverso una forma federativa non può mettere in secondo piano la questione dell'identità un partito è cosa diversa di un consorzio tra cooperative
E per essere cosa diversa di un consorzio tra cooperative deve essere ben visibile sul piano delle ragioni politiche non trovo altra parola che giustificano lo stare insieme un'ultima osservazione riguarda i socialisti anzi la penultima io credo che l'unità politica sia una buona L'Unità Polo in unità dei socialisti di quello che resta sia una buona cosa anche ai fini che qui sollecitava Antonello arti maniere la perché io ritengo che questa possa essere una condizione certo non sufficiente ma una condizione necessaria per potere dare anche un contributo più autorevole al dibattito che se lo svolgimento sulla questione del partito democratico un'ultima questione un'osservazione interessante affatto Villari quando parlava dello Stella ossessione dei comunisti di essere ammessi
Ecco se ne è parlato anche in una storica direzione del Pasok socialista quando Craxi ha presentato L'Unità socialista e sono intervenuto io allora
E ho detto che probabilmente c'erano molte difficoltà perché mettere nel nostro simboli da socialista significava inficiano l'operazione Craxi mi rispose dicendo ma ma tu pensi che dei professionisti
Come i compagni comunisti non sappiano loro così esperto delle cose di partito che se facciamo da socialista guidano loro perché i rapporti di forza sono la porta di forzato poi mettere tutte le sigle che voi e spiegare che l'operazione come dire a direzione attrazione socialista
Ma non cambia la realtà delle cose adesso non c'è neanche più paura dell'annessione non farlo mi sembra davvero
Cosa delittuosa e un'operazione miope non soffia un buon vento per il centrosinistra nel Paese
La creazione di una forte area socialista stavolta non c'è neanche il problema di stabilire attrazione di chi deve essere e davvero un appuntamento per tutto con il futuro politico del Paese e anche con l'Europa