Inaugurazione della mostra itinerante: Alcide De Gasperi, un europeo venuto dal futuro

Giulio Andreotti presidente Ferdinando Casini alla signora Maria Romana De Gasperi e nostro presenta provincia Beatrice Draghetti
Quale vediamo che per la verità
Vi ringrazio per la loro presenza così come ringrazio nostro Arcivescovo
E tutte le autorità che sono presenti che non prova neanche enumerare perché tali perdere molto tempo e sicuramente mettere qualche cosa
Due parole soltanto su De Gasperi in inaugurazione di questa mia
E le parole in chiave europea perché si saranno interventi di tipo diverso io voglio ricordarlo da questo punto di vista in quanto che ci sarà in Albania anche non ricordo delle parti di Messina nell'occasione del volo cinquantennale
Anzi degli altri
E davvero non morde il futuro
Perché interpretando un suo tempo nel settembre vedere e Torretta nella sua competenza compiutezza appunto nel futuro
A lui
Non dobbiamo soltanto alla ricostruzione del Paese prostrato dal conflitto sono tante ed immagine lette sembianze ritroveremo nella mostra
Ma anche litri bassi del processo di unificazione europea
Quei progetti e quelle speranze
Che ancora oggi ritroviamo sul tavolo dei politici europei degli anni due mila
Dopo la seconda guerra mondiale si fa strada in lui la convinzione che nessuno Stato europeo sulla Roma in condizione di affrontare all'interno dei suoi stessi confini
Il provvedimento della ricostruzione e del futuro del vecchio continente
Ed è in questo momento
Cioè la prassi politica dello statista trentino assume una prospettiva europeista
E questa prospettiva diventa particolarmente efficace quando incontra Robert Schuman percorreva in aula
Quindi l'organismo e non rientrano
Comuni
Diventeranno il vero direttorio proprio dopo la fine del conflitto
De Gasperi Schuman Adenauer sono inutili Palmiotta che ancora oggi vogliono costruire sono tutti e tre i cattolici democratici
A parte l'intenzione di frontiera in cui nazionalismi sono spesso temperati dalle necessità grande virtù della convivenza
De Gasperi ben consapevole il progetto in Europa orientale non dovesse basarsi su un'elaborazione intellettuale teorica proprio nella ricerca e nei modi consistam
E qualcosa intorno a cui delineare il disegno dell'unità europea
Anche questa
Foulard vedo grandi grandezza del CDEC aspri il comprendere il comunicare e si dovrà pensare e soprattutto per dare in una prospettiva europea
Del resto in questo senso
Giusto manifestato sul proprio da Sergio Romano nel capitolo che gli dedica scrive un libro Europa storia di un'idea dall'impiego all'Unione
Ma concludo
Voglio concludere una frase di Maria romana Vegas dalla quale inchiostro autorizzazione
E ricordando lo stupore risultare fermato De Gasperi ha insegnato che quanto più una società si dilata tanto più diventa una più i principi della democrazia che si espandono saranno condivisi da altri anche lontane da noi
Più si arricchisce la nostra vita solamente si apre a comprendere che ha avuto una storia diversa dalla nostra
Delega scritta vissuti intento che noi oggi davvero siamo ancora chiamati a percorrere ne sono grato invece già da fare
Questo ospitalità anche il debutto
Fondazione del torneo nell'espletamento questa busta
Questa mossa molto già unitevi abbastanza a lungo a seconda delle posizioni dei posti che abbiamo trovato in luglio città sia un po'allungata e qualche volta accorciata come oggi
Io sono chiamata da qualche anno molto spesso a parlare di mio padre
Ma soprattutto concetto il più umili fa piacere quando mi cercano proprio le scuole per i giovani
Perché anche questa busta è stata organizzata in un modo parcelle chiave per il ragionamento che non butta le nostre sofferenze all'innesto del mittente
Perché potesse capire non soltanto la vita di un uomo
Non soltanto il percorso di questa città ma soprattutto il valore dei terreni che deve fare due dei quali faceva parte della sua vita e qui ci sono i valori che la canzone oggi cercano e limitare il che sia molto per non ci sia ancora un contesto per tutti noi
Sia in quelli che ricordano il padre sia quelli che si rammarica dunque non c'è sia la qualche volta Belloli sia chi abita nostalgici erano delle dell'affetto
Occhiello appena visto nelle ancora nel corto ne permette la cosa più importante non sia quella di pensare che queste come è stata la sua vita ricordando e forse avere dei rimpianti ma sia quelli invece di portare giovedì di oggi quello che noi queste abbiamo avuto quelle tutto quello che noi s'è stato poi il tesoro sul quale forse abbiamo potuto vivere
E questo secondo me è ancora il nostro compito e quindi io sono certa che tutti noi abbiamo dei figli abbiamo ed è ininfluente perché molti forse di noi siamo nonni
Con le quali ricordare queste quale insegnare questo perché nelle scuole non si è ancora mai insegnato niente son comincia appena appena oggi qualche pagina di quella storia
Mentre invece vedo che nelle università si incomincia delle tesi questo su quel periodo storico è anche su queste persone
Questo mi allarga Nortel quelle e spero che si continuerà su questa strada penso sempre quando parla delle persone della nostra età devo dire ricordatevi di queste norme dimenticate non pensate soltanto alla prospettiva ricordi le cose personali umana cercate di trasmettere se possibile
Al posto di imporci arrossisce di aver finito tutti anche dallo Stato fatta con questa intenzione e vi ringrazio dice
Presidente Penati non sempre
E il buongiorno io devo dire che sono veramente molto marcato Benedetti Dante per essere eseguita questa tavole stamattina
Devo dire anche che il sogno
Prendersi perché nel cellulare di Alcide De Gasperi è stata sempre presente nel ricordo delle frazioni in casa
Quindi le ricordo con undici mila
Per esempio e come punto di riferimento non fondate quindi facente parte anche delle insegnamento giudice in casa e per questo sempre ed effettivamente commossa e per per poco più di uno strumento da presidente della della Provincia non credo che sia molto importante avvertita questa mostra che valgono molto notevoli ingegneri
Non solo appunto come momento nel mondo ma anche proprio come in occasione di attivissima riflessioni sulla figura esemplare altissima di uno statista
Credo proprio che non sia possibile non ricordare con me in momenti tragici per il nostro Paese in cui era necessario anche ereditare lo a livello internazionale
In cui è necessario coordinare con sapienza dentro a una situazione politica dagli equilibri molto difficili
In un tempo in cui bisognava rilanciare il Paese dal punto di vista sociale economico dopo vent'anni di dittatura
Ecco si è rinforzata proprio la figura di quest'uomo che davvero ha saputo coniugare e due dimensioni che a mio avviso sono molto importanti cioè questa dedizione totale per il bene comune
E l'esercizio autentico di una responsabilità laicale vissuta davvero impieghi
Ad ogni costo costi quello che costi e allora sono entrata che la città di Bologna in questo territorio passava ospitare questa mostra
E che la nostra sia messa a disposizione della crescita anche delle che giovedì generazioni e vorrei dire anche che sono particolarmente grata anch'io
Per il sostegno al mio ruolo attuale di presidente della Provincia perché credo che proprio dalla testimonianza di Alcide De Gasperi Inga questo messaggio molto importante che non c'è
Nessun tempo tante difficili che non consenta di governare con venti-trentenni con sapienza quindi grazie
La ringrazio tanto
Do la parola senatore Giulio Andreotti
Scusa
La fondazione De Gasperi e molto grata dal professor Roversi Monaco e a quanti hanno voluto fatto realizzare questa tappa bolognese di una mostra attraverso la quale non cerchiamo nei cinquantesimo della morte presidente di ravviva il ricordo
Né i superstiti non siamo moltissimi ma in modo particolare come ha detto poc'anzi Maria Romana
Per indicare ai giovani alcuni valori che non appartengono ad un Periodo nei ad un titolo particolare di organizzazione politica Marche rappresenta uno dei punti fermi
La prima cosa che De Gasperi diceva hanno giovedì molti dei quali me compreso non sapevamo assolutamente niente di politica di quello che era successo di quelle che erano state le evoluzioni l'involuzione
Questa massima badate che la gente di giudicherà il mondo a quello che voi dite
Ma dal quello che voi inferte e da quello che voi siete qui sub questo rappresenta un Indirizzo di vita e certamente condizioni storiche erano condizione tutte particolari
Dei casi aveva avuto una fortuna ed una sfortuna
Dovendo nella vita nazionale dopo la prima guerra mondiale prime elezioni che poté fare furono il ventuno al Parlamento nazionale quello della fortuna che alle spalle
La terribile farse lunga del conflitto tra Chiesa e Stato per la questione romana
Il
Lo svantaggio invece era che la situazione sociale era logorata
Il disordine che c'era non occorre ricordato a Bologna che fu uno degli epicentri l'assalto al comune di Bologna
Beh sintomatici di quello che era quello determinato Periodo
Probabilmente se fosse stato possibile
A dire una linea di cooperazione metterà popolari e socialisti forse si sarebbe potuto arginare ma solo dice che son del tutto
Vanni a deve essere ipotizzati
Però così
La la Monster
Da del presidente una caratteristica quella di avere avuto una formazione pluri nazionale come parlamentare rappresentante di Trento Aviendha e di avere
Si è ritirato insieme a
Dei popolari insieme ad altre forze politiche di originario è quello più in modo immediato non più visto come un pericolo certo visto dopo
Sembrare
Top ingenuo quando Luigi Sturzo
Nei giorni della marcia su Roma diceva ma in fondo questi hanno trenta deputati di possiamo buttar giù in qualunque momento al suo quindi si ragionava con dei modelli che invece il modello con cui io non so se fin dal primo momento Mussolini avesse già leader esatte di quella che fu poi l'involuzione questo sarebbe fuori il via oggi doverlo approfondire però certamente legato e la mostra lo mette bene in evidenza e fu tra coloro che rimasero schiacciati da questo calpestare ordine costituzionale ebbe sue
Venture
Giudiziario
Una sola volta
Al inaugurazione di un anno giudiziario cosa c'è tutto un cerimoniale un magistrato viene a Qualcomm
Fino alla macchina ecco insomma distratto io dissi al Presidente vede poi il fascismo
Per fare delle condanne politiche dovuto creare un tribunale speciale de attivissima veramente io sono stato condannato da una corte d'appello
& in macchina e disse ma forse ho fatto male a dirlo c'era quasi preoccupato di questo un ricorso pressoché finendo del passato
Non ne faceva mai delle recriminazioni di carattere personale ignavia sofferta ha pagato di persona conosciuta dalla prigione allora conosciute o specialmente l'isolamento una cosa che anche a noi romani io non c'entro data la mia età allora ma pensare che persone che avevano avuto
Pronti che e nel mondo perseguitate
E attorno e si faceva poi un vuoto crescente per molti avevano paura
Forse anche per non essere schedati poi dalla polizia quindi ci sono delle attenuanti avevano paura di farsi vedere
C'erano dei sogni
Vecchi compagni
Perché cambiarono messa Cambiano non cessa la domenica per andare alla messa perché non volevano farsi vedere Hans e dovete venire poi la conciliazione tra Chiesa e Stato perché Ricasoli potesse avere questo piccolissimo
Al biblioteca pratica
Sono tutti i passi che lo vedete dall'esposizione ma che fanno molto riflettere certamente due cose ancora col direttore ho finito
In mente mi ha salutato vecchio direttore generale del ministero dell'agricoltura venuti in mente proprio legato al ministero dell'agricoltura il segno di una delle caratteristiche di De Gasperi
Cioè il grande rispetto per l'amministrazione
E aspri fra l'altro ed è importante la prima volta dove scegliersi come il Presidente del Consiglio un capo gabinetto
Sì precedere
L'Annuario del ministero
No io non riuscivo a capire perché e avevo ricevuto un certo numero di segnalazioni di raccomandazioni allora spuntava
Su questo numerario
Le raccomandazioni e scelse il primo che non aveva avuto per questo nessuna segnalazione prefetto di Livorno Miraglia che non conosceva lui
Tanto meno conoscevo né Bartolotta tra proprio per affermare ma c'è di più
Alla vigilia del quarantotto e un'elezione devo ricordarle a Bologna entro piuttosto vivace ci fu un manifesto della pubblica amministrazione dei funzionari
Non è al top ufficialmente della distratto ma erano e con moltissime firme un manifesto fortemente contrario a noi non sono favorevole al fronte ma contraria a noi
E io ricordo il primo firmatario per questo è venuto alla mente era Albertario direttore generale all'Agricoltura
Benissimo avviene il diciotto aprile cambierò piuttosto a mio avviso bene le cose
Beh forse qualcuno avrà fatto qualche atto di ritorsione niente affatto Albertario è quello fra l'altro che è stato uno degli artefici della politica agricola comune nel momento della creazione della comunità europea ecco questo senso
Perché a me pare e e la caratteristica
Poi le cose cambiano le cose durano per carità insomma von fascino è durato poco più di vent'anni cambio il calendario si chiamava un era la Giolitti durò vent'anni insomma non siamo durati quaranta quindi non possiamo davvero lamentarsi dovette
Questa linea però ecco di vede e de il segreto
Che
Tuttora rimane ed è anzi oggetto io stesso parteciperò volentieri
Il professor Orazio hanno invitato ad una tavola rotonda Sante abbia poca voce oggi sul momento difficile che sta attraversando l'Europa però quest'altra caratteristica essenziale
Dello stretto collegamento tra politica interna e politica esterna
Non solo per ripristinare un rapporto i taglieri Sonata
Noi ragazzini leggevamo le massime eterne che anche sui muri share una di queste massime era molti nemici molto onore e dire più di così non non hanno potuto fare perché non avevamo più un amico di veramente deboli
Proprio invece il ricostruire ma non soltanto direi ripristinare ma costruire e
La sua preoccupazione quella che se non si correggeva
Un andamento troppo antitedesco furiosamente antitedesco che c'era dell'immediato dopoguerra
Tant'è vero che l'Italia nel mille novecentoquarantotto non partecipo a Bruxelles al primo nucleo di costruzione europea perché era fatto in funzione anti tedeschi il controllo dei tedeschi il disarmo dei tedeschi
Erika si diceva anzi qualche frase che nell'immediato
Si colpiva un po'diceva signori sennò non riusciamo a costruire insieme con la Germania e immettere la Germania in qualche cosa di nuovo
Sicuramente non ci illudiamo e poi visse anzi una frase io non solo in questo caso se lasciamo la Germania così isolata per dieci anni di che colore sarà la loro camicia ma non sarà un colore democratico
E non era uno che avesse difficoltà a capire anzi conosceva bene questo mondo allora direi che la validità di degli altri è proprio questa perché saputo sia con questa linea di coerenza sia coordinando strettamente la politica estera la politica interna e ha saputo dare un contributo eccezionale non soltanto alla ricostruzione ma anche alla nascita di un'Italia che sicuramente dire che a tutti i suoi problemi ma
I tempi passano però queste caratteristiche a me sembra che non debbano invecchiare il nuovo di poi le strutture le alleanze non alle altre barche fondo degli aspetti del più grande amarezza delle avute dai suoi alleati
Chi lo fece cadere il Governo del mille novecento e cinquantatré pulsar è caratterizzata e furono anche i liberali che il fecero mancare i voti per cui il governo ottavo di De Gasperi e vera sfiducia e degli altri ebbe questa ingiusta amare Rizzetto potente tutto questo noi cerchiamo insomma come fondazioni con la limitazione dei mezzi che ci sono nelle condizioni però in cui queste possibile e siamo lietissimi che vediamo gli interessa eccome siamo stati veramente lieti nel registrare
L'ascolto per il filmato che è stato fatto su De Gasperi alcune settimane fa per due sere consecutive Tomba deve allora vuol dire che veramente quando dei valori si sono si può qualche volta così avere qualche distrazione ma alla fine debbono continuare a rappresentare un punto di riferimento di tutti grazie
Grazie nessun'altra la parola al presidente della Camera Pier Ferdinando Casini
Grazie presidente Roversi Monaco e anch'io naturalmente saluto
Presidente della Fondazione De Gasperi Giulio Andreotti
E con lui Maria Romana figlia di Alcide De Gasperi che non solo onorano la nostra cerimonia di oggi
Con la loro presenza ma che soprattutto fanno una cosa molto più importante e cioè testimoniano giornalmente
L'attualità
La dimensione umana spirituale e politica di questo grande statista ce n'è bisogno io credo
Non solo
Per quello che è stato De Gasperi
Ma anche e soprattutto per renderne attuale evviva la percezione nei giovani
E se vogliamo essere sinceri questa percezione non c'è
Questa percezione non c'è
Lo dico perché ne ho fatto un test questa mattina con delle ragazze perché ci accompagnavano in aereo nel venire da Roma a Bologna che erano le mie figlie qua
Debbo dire sì è chiaro sanno tutti chiede Gasperi ma orizzontarsi nella storia del nostro Paese collocandolo nella dimensione poi della verità storica
Un pochino più difficile
Questo perché certamente i libri di storia che la scuola non sempre riescono ad approfondire questa parte della storia italiana come sarebbe necessario per cui tenere viva la memoria
è una cosa di cui dobbiamo essere in particolare gratta al presidente Andreotti che di De Gasperi fu uno strettissimo collaboratore
E a Maria Romana
Vorrei salutare il presidente della Provincia traghetti sua Eccellenza il vescovo di Bologna monsignor Caffarra
Naturalmente dire grazie alla Fondazione in quest'occasione vorrei cogliere
Il fatto che siamo qui presso la Fondazione della Cassa di risparmio di Bologna
Per ricordare ancora una volta al senatore Miglio pubbliche in questi giorni è mancato che di questa Cassa di Risparmio era nel momento della sua fino al presidente e che
è certamente nei cuori di tutti noi per la sua dimensione personale di grande amico di persona leale oltre che di autorevolissimo dirigente politico ci sono
La presenza di Giulio Andreotti non quella del presidente della Camera che quasi monotona ma la presenza di Giulio Andreotti ha portato qui tanti colleghi
Di ieri e di oggi sono talmente autorevoli e prestigiosi idea Pinza Cristofori ha Morselli a Bonferroni e a Marabini che però qua è come padrone di casa
Io vorrei solo citarne uno il più giovane senatore Giovanni Bersani che il De Gasperi fu anche elaborato
Tra le molteplici iniziative che in ogni parte d'Italia sono state assunte per onorare lo statista trentino nel cinquantesimo anniversario della scomparsa
Credo che questa mostra itinerante sia una delle più significative
Perché ha il grande pregio di fornire una sintesi efficace della sua opera e di illuminare su alcuni suoi tratti umani e politici che possono avvicinarle concretamente la figura alle nuove generazioni
A distanza di mezzo secolo dalla sua scomparsa vi è infatti un compito importante soprattutto per chi riveste responsabilità politica
Quella di trasmettere in particolare i giovani il senso profondo del contributo del grande statista alla costruzione dell'Italia democratica
E alla sua collocazione nello scenario internazionale
Vorrei svolgere su alcune brevi riflessioni proprio su questo ultimo punto all'indomani del referendum con cui i popoli dei due Paesi fondatori dell'It dell'Europa hanno scelto di dire no alla costituzione europea
Credo si è infatti importante fermarsi a riflettere sulle ragioni sugli ideali che hanno ispirato gli iniziatori dell'avventura europea
Tra i padri fondatori dell'Europa di certo un posto speciale e quello occupato dallo statista trentino
Che svolse un ruolo propulsivo lo ha ricordato il professor Roversi accanto al fumante ad Adenauer tutte figure profondamente radicate come lui nella tradizione culturale cattolico
L'europeismo di De Gasperi
L'ideale solido e concreto un convincimento profondo che non sfociò mai nell'utopia nei retorica
De Gasperi e l'Europa non costituirono tra l'altro binomio immediato della politica estera italiana del secondo dopoguerra
Sappiamo infatti che all'indomani del conflitto mondiale nei duri anni della negoziazione del trattato di pace
E lì tentò di riaffermare la presenza dell'Italia sulla scena internazionale
Seguendo una linea a volte in prevalenza gli disse alla difesa degli interessi nazionali rispetto ai quali la costruzione di un nuovo sistema di legami tra nazioni prestava sullo sfondo
Ma il cambiamento di rotta non tardò appalesarsi
De Gasperi capisci infatti ben presto che in un mondo diviso in due il nostro Paese avrebbe dovuto compiere con urgenza una chiara scelta di campo
Per difendere libertà e democrazia faticosamente conquistati
Così come per raggiungere nuove frontiere di progresso e di sviluppo
Fu in questo contesto che maturò la scelta del legame con gli Stati Uniti e con l'Europa
Ed in questi anni prese forma il suo impegno sincero instancabile per la costruzione della casa comune europea
Resta consegnata in modo indelebile la memoria storica dell'Italia la passione civile che De Gasperi impegno nella vicenda del Trattato istitutivo della Comunità europea di difesa
Laboratorio di un'istituzione in cui il prospetto il senso ultimo della sua adesione all'idea di Europa
Fu in quell'occasione che De Gasperi propose di inserire nel Trattato istitutivo dell'accento l'impegno alla stesura di un testo costituzionale in grado di dare all'Europa istituzioni democratiche comune
Come tutti sappiamo quel disegno non si realizzò
Per l'emergere in alcuni importanti interlocutori europei di uno spirito prettamente nazionalista
Per una coincidenza della storia oggi ci troviamo a ricordare il contributo di De Gasperi e la costruzione di un'Europa più forte
Quando il tentativo di aprire una nuova fase di unificazione politica assegnato una battuta d'arresto
Molti dicono che con la referendum francese e olandese sia stata decretata la morte della Costituzione europea e forse anche dell'Europa altri invitano a non lasciarsi travolgere dall'esito del voto e ad andare avanti come se nulla fosse
Ma io credo che proprio la lezione del passato uccide di invitare ad essere prudenti nei giudizi
La storia dell'integrazione europea ha conosciuto spesso crisi per momenti di arresto
Ma la forza degli uomini coraggiosi che hanno creduto in questa ideale è sempre stata quella di trovare una via d'uscita di individuare strade nuove per riprendere il sentiero dell'integrazione
Per caduto all'indomani del fallimento del progetto a cui De Gasperi aveva tanto creduto sono incerto che accadrà anche oggi
L'obiettivo di procedere verso un'unione politica e ambizioso e lo diventa di più oggi con un'Europa a venticinque
è un progetto che invita tutti coloro che vi sono impegnati anche rimeditare attentamente i passi compiuti per calibrare bene io i passaggi futuri
Dobbiamo riprendere il discorso senza timore ripartendo solidamente dal dato forse più allarmante dell'attuale crisi
I referendum svoltisi in Francia e Olanda sulla Costituzione europea
Hanno evidenziato un significativo scollamento tra governanti governati
Mentre infatti la maggioranza delle forze politiche presenti in entrambi i Paesi se chiaramente espresse a favore del col della costa del Trattato costituzionale i popoli si sono pronunciati maggioranza Perino
Risultato evidenziato anche il debole spessore in termini di valori e di identità di questa Costituzione come qualcuno di noi a dire il vero aveva già evidenziato
Frutto di un compromesso al ribasso che non ha saputo scaldare i cuori dei cittadini risvegliare entusiasmi riscoprire valori
Si è detto che dietro questi voti si nascondono soprattutto la preoccupazione per la perdita dei diritti sociali acquisiti il timore per una politica comunitaria giudicata troppo liberista
Ma anche le perplessità nei riguardi del centralismo della burocrazia europea
Do un allargamento ulteriore dell'Unione la paura di un fenomeno migratorio sempre più intenso ed una politica economica non sempre le altezze delle aspettative del mercato
Come tutti possiamo notare si tratta di preoccupazioni differenti che a volte sono reali e radicate
Certamente contraddittorie il nome con le altre
Che in gran parte sono aggravate da una situazione economica dell'Europa di oggettiva difficoltà di fronte al dinamismo americano e dell'Oriente
Ci sono inquietudini presenti anche in altri paesi che come il nostro hanno ratificato il Trattato costituzionale europeo in Parlamento a larga maggioranza
Ma allora di fronte a questi timori diffusi cosa fare
Naturalmente non spetta annui oggi dare giudizi di merito avanzare proposte io vorrei fare solo alcune considerazioni
Sicuramente
Norme sottovalutando queste paure che se li otterrà il loro superamento così come assolutamente controproducente l'atteggiamento di chi cavalca irresponsabilmente queste preoccupazioni
Sfociando nell'irrazionale o attestandosi su posizioni di facile disfattismo
E invece è indispensabile che le forze politiche che credono nell'Europa sappiano riprendere un nuovo dialogo con i cittadini
Sia per dare loro argomenti nuovi per vedere nell'Unione Europea piuttosto che l'unico la fonte di tutti i mali una risposta convincente alle loro aspettative ai loro desideri e un antidoto ai loro Malles
De Gasperi può costituire un esempio
Pensi interroga costantemente sul senso fondamentale dell'Europa e cercò di illustrare in più occasioni i vantaggi che l'Italia mi avrebbe avuto
Nel giugno del mille novecentocinquantaquattro dello statista trentino affermava cito testualmente
E soprattutto l'Unione europea che sta in cima ai nostri pensieri e in testa ai nostri interessi
La comunità europea vuol dire l'apertura al mercato comune di lavoro per il graduale accesso alle comuni risorse
Vuol dire essendo iniziative certo la compressione degli egoismi nazionali e la liberazione delle energie popolare
E in tante altre occasioni De Gasperi sottolineo come l'Europa significasse soprattutto taccio progresso e stabilità
E ovvio che oggi il contesto è diverso
Ma le ragioni principali e più profonde che oggi ci uniscono resta lo stesso
Interroghiamoci all'ora seriamente su quelle regioni
E chiediamoci anche se al di fuori dell'Europa e delle gabbie ineludibile con gli Stati Uniti d'America esista un'alternativa valida per rispondere alle sfide del nostro tempo
Penso alla globalizzazione al terrorismo al cimento a cui tutti siamo chiamati per costruire una pace realmente duratura a partire da legare ad uno o più care e vicine come il medio oriente
Ripercorriamo insieme il percorso da cui siamo partiti e chiariamo negli stessi al Paese dove vogliamo andare
Affrontiamo fermamente le inquietudini dei cittadini è l'unica via rispondere efficacemente ai loro dubbi e alle loro paure e per accendere nei loro animi
La voglia dell'ideale europeo
Se recupereremo i valori di fondo che costituiscono la nostra identità così come il senso delle battaglie combattute da chi ci ha preceduto nel cammino dell'integrazione europea primo fra tutti De Gasperi
Ma non solo lui perché accanto a me c'è un uomo e una che era presente simboleggia una classe dirigente che ha creduto profondamente in Europa
E credo che quando si darà un giudizio completo della storia di uomini come Giulio Andreotti
E come i suoi colleghi di governo si verifichi Ficara fino in fondo che la dimensione europea è stata una delle dimensioni in cui anche la politica dei democratici cristiani è stata più valida e attuale
Potremmo riscoprire il senso delle scelte compiute in passato
E a ragionare con maggiore consapevolezza e lucidità su tassi che possiamo o non più per costruire un'Europa che sia sempre più democratica e sempre più dei cittadini grazie
Grazie da parte di tutti noi
Operazione l'inaugurazione mostra occorre neanche attuiamo una forma di autocontrollo
Nella visita perché il l'abbia voluto appare in questa sede perché centralissima la vedranno moltissime persone i locali non sono amplissimi e il materiale esposto al molto grazie
Il quale