Le Università italiane ed europee nel mercato globale dell'innovazione. Le opzioni per la riforma

Come stanno
Sarà sarà
Massimo costruzione
Grazie Simona Brescia
Buongiorno
Sarà
Stefano
Devi venire qui quindi presumibilmente
Sì
Diciamo
Tommaso
Venti commestibile
Presentino
Sì altrimenti si rischia
Buongiorno a tutti io odio e di cominciare è un venti minuti di ritardo
Benvenuti alla conferenza sulla a questo seminario sull'università italiani dell'utente nel mercato globale dell'innovazione io darei immediatamente la parola prima ancora delle previa presentazione delle associazioni della divisione che sono coinvolte nella preparazione di questo progetto a Daniele Capezzone che fa un po'da ospite di di cassa qui alla Camera dei deputati grazie
Grazie davvero nulla più che un saluto da parte mia grande piacere di essere
Collaborativo e complice siamo più di tre quindi il limite dell'associazione a delinquere largamente varcato per un appuntamento che io trovo di speciale rilevanza e quindi grazie alle organizzazioni che sono state promotrici di questa una purtroppo gli speciali Lanza perché propone cose concrete
Rispetto al chiacchiericcio io dico spesso che oggi la politica italiana sembra persa nel tormentone dei contenitori e molto poco si è attenti all'elemento dei contenuti ecco forse la cosa più saggia da fare in una fase politica in cui i politici tendono a parlare molto di sé stessi delle loro formula invece quella di concentrarsi sul software sui contenuti su cosa mettere dentro e la questione
Università
E la questione la questione cruciale io mi trovo spesso a fare i conti con dati che vengono dalla realtà indiana e dalla realtà cinese
La Cina sforna un milione di ingegneri l'anno
Mi domando se poi qualcuno in Italia pensi di poter emettere Dazzi anche su quello
Indica
Recentemente è stato fondato un nuovo quotidiano destinato a un pubblico popolare Bombelli due milioni di lettori che ha dentro quattro pagine al giorno di quiz viaggio ebrea
Cioè questo il tipo di lealtà con cui sempre più dobbiamo misura circa fare il confronto con la realtà italiana fare il confronto con la realtà in cui sono sempre meno gli studenti stranieri che sento l'utilità perseguì Yasser qua
Fare la classifica delle migliori università del mondo e per trovare la prima italiana di arrivare a un numero diciamo non so se cento o cose ecco
Questo dà la misura di un costo che il Paese
Pavia io ho anche l'impressione che questo sia il paradigma di una realtà più complessiva altrove il momento dell'università e anche il momento dello spostarsi fisicamente dell'iniziare un'altra avventura di vita l'Italia da troppo tempo l'unico paese al mondo in cui diciamo non sono gli studenti a spostarsi per raggiungere le università ma sono le università spostarsi per raggiungere gli studenti perché il potente di turno all'esigenza di creare poi istituti che sono che sono quello che sono che non hanno nessuna possibilità di vorrei anche dire questo qui ci sono delle proposte
Di chiara impronta innovativa modernizzatrice liberale
Ma lo voglio dire perché è una cosa a cui io tengo particolarmente quanto più sono proposte innovative modernizzatrice illiberali di merito di concorrenza
Tanto più sono anche proposte sociali
Perché oggi il paradosso di questo sistema in cui tutti parlano a difesa del più debole e che invece la difesa dello status quo svantaggiata proprio chi è in condizioni di censo più difficili
In una società perché Rita è vero in una società fondata sul merito e sulla concorrenza qualcuno resta dietro
Questo è pacifico sarebbe come dire sciocco negarlo
Ma anche nella società attuale qualcuno resta dietro solo e chi resta dietro oggi è perché o dispone di condizioni economiche assolutamente più deboli o non ha trovato una qualche forma di protezione nell'assetto
Corporativi italiano non sono riuscito a ritrovare in questi minuti
Frenetici una la fonte ma io ho in testa uno studio che io l'ho letto e che ho più volte citato in questo periodo
Negli Stati Uniti una giovane di famiglia ricca ai doppio del probabilità di un giovane di famiglia povera di completare i suoi studi che uno dice castità che ingiustizia
Quindi tali il rapporto non è due a uno è sette a uno questo è il dato con cui noi dobbiamo misurarci allora proposte di questo tipo
Io lo bollò lo dico sono assolutamente d'accordo con tutto ciò che è stato riassunto nel position paper iniziale nelle cose che sentiremo a anche anche in esordio a mio avviso una forza speciale mi permetto di sottolineare di stressare una cosa in particolare a cui io sono affezionato da tempo e che
Un vecchio cavallo di battaglia radicale e non solo dei radicali
Che darebbe l'elemento anche psicologico dello shock ed è l'abolizione del valore legale del titolo di studio
Dare il senso vero
Per ciascuno che non conta tanto
Il pezzo di carta racconta quello che si è potuto mettere davvero nella propria bisaccia nel proprio Zaia e questo aprirebbe uno scenario non c'è dubbio di competizione vorrei dire di triplice competizione tappe pubblico è pubblico tra privato e privato tra pubblico e privato da questo triplice lamento di competizione non potrebbe venire altro se non qualcosa di positivo dell'utente io sono convinto e qui davvero la la faccio finita che tra le parole lugubre
Della politica italiana ci sia la parola riforma
Noi abbiamo molto bisogno di trasformare ce l'abbiamo anche bisogno veramente di qualcosa di proposte concrete a disposizione del governo del Parlamento io per quel che vale farò la mia parte e sono convinto che tanti nel centrosinistra nel centrodestra siamo desiderosi di fare la propria parte in modo trasversale su contenuti come queste
Sono proprio convinto di piuttosto che inseguire non riformismo troppo spesso minimalista e inadeguato dare il senso di trasformazioni profonde dare il senso di una grande speranza di una grande possibilità di un grande cambio di pagina
Ecco questo è quello di cui abbiamo speciale bisogna io mi auguro che le forze di maggioranza e di opposizione abbiano la freschezza di far tesoro di tutto questo noi saremo lì per come dire per potere dire come usava dire in alcune procure della Repubblica non potevate non sapere faremo in modo che ciascuno sappia quello che è avvenuto in questo appuntamento grazie intanto a vicenda particolare agli altri copromotore grazie Daniele io volevo
Approfittare per verrà per diversamente tre cose veloci i motivi per i quali dicevano naturalmente a si è si è trovata a fare un pezzo di strada insieme
A Daniele insieme anche altri altri nostri
Deputati senatori ma in particolar modo Daniele perché innanzitutto è uno dei dei dei più giovani a parlamentari italiani e sicuramente c'è una c'è ancora ed è molto forte una caratterizzazione generazionale di diviso
Ha siamo partiti da alla questione del rinnovamento delle classi dirigenti e progressivamente ci stiamo focalizzando sulle sulle diverse aree nei quali si declina la la la la questa questione generazionale
E oggi il caso della dell'università secondo motivo è perché perché delle materie Daniele e Daniele e effettivamente un liberalizzatore anche il coraggio di di di esserlo
Un innovatore probabilmente in questo Paese per esserlo fino in fondo si rischia anche di rimanere persino senza partita
O comunque bisogna accettare
Di di di essere trasversali perché perché perché sono solo perché non c'è una una una una corrispondenza biunivoca tra quantità di propensione all'innovazione aveva e alla liberalizzazione e partiti piuttosto che categorie centrodestra centrosinistra
Il terzo motivo è perché rispetto a iniziative come la la nostra
Daniele sì pone come un un comune aggregatore ci siamo raccontati l'altra volta quali sono i propositi per questo due mila e sette
In questa in questa terra di mezzo nessuno dei liberalizzatori
Il proposito sia nostro che che che che che di Daniele in maniera diversa e quelle di fare gli aggregatori di questi numerosissime molecole
Che probabilmente per un eccesso di individualismo troppo spesso non riescono ad aggregarsi e diventare un progetto forte importante per per per questo Paese
Quindi io farei una presentazione veloce anche se siamo già in ritardo
Delle delle delle delle di divisione delle tre associazioni fianco non con le quali abbiamo promosso questa qui si sentiva che cominciata qualche mese fa con una videoconferenza tra l'MTA Boston e l'Alma Mater a Bologna quindi femminista più antica del mondo è quella lì che in qualche maniera meglio rappresenta la innovazione tecnologica che continua oggi e che andrà avanti nei prossimi mesi con la creazione di un vero e proprio gruppo di di di lavoro permanente di promozione del progetto di cambiamento dell'università che è una cosa diversa dalla riforma e poi magari di diciamo anche perché
Dice non per visiona questa iniziativa in qualche maniera iniziativa abbastanza anomala perché ne siamo think tank e per la prima volta invece sci poniamo un obiettivo che immediatamente politico anche di di ottenimento di specifici risultati e non soltanto di produzione e disseminazione di idee più o meno innovative
A un think tank che operava come sul menu facendo leva su un network di di di di giovani
Italiani che lavorano sostanzialmente i in grandi università internazionali giornali di società di consulenza banche d'affari
Piuttosto che anche pubbliche amministrazioni Commissione Europea OCSE
E da qualche da qualche da qualche mese stiamo anche nella nella configurazione del sito
Ho cercato di diventare una vera e propria piattaforma per
Per terra per la conduzione di un esercizio collettivo di problem solving su grosse questioni
Quindi l'ambizione in qualche maniera e di diventare anche noi una una
Un'espressione di quel social networking un web due punto zero però con l'obiettivo sostanzialmente di produrre
Proposte politiche di portarle avanti attraverso l'utilizzazione molto strutturato strutturate molto sistematica di
Di internet
Io direi di passare la parola alle altre tre associazioni cominciando da quella in ordine alfabetico alla soluzione dei dottorati dei dottorandi italiani che però può utilizzare il microfono controlli interni
Grazie a tutti per essere venuto a partecipare a questa giornata
E sonore comprate sono vice segretario della dei
Mo'ho raccolto venti è l'invito che affatto Vinicio la persona di Francesco di collaborare su questo progetto che è un progetto sicuramente
Di spessore per quanto riguarda l'intenzione di cambiamento
Non vorrei essere diciamo
Polemico o creare imbarazzi ma c'è una preoccupazione da parte dei giovani sentendo parlare le persone anche quelle ancora più giovani di noi quelli che si iscrivono nessuno era sita la demotivazione
Verso le intraprendere un percorso di studi difficile a vantaggio di
Altri tipi di soluzione
Questo diciamo come controparte a del
Del quantificazione che possiamo poi riscontrare ad esempio nel classifiche dell'università che pur con il limite povere sono in classifica che tengono conto di parametri metrici
Ad esempio quello Università di Shanghai e vedere che in Italia nelle prime cento università delle Italie ce n'è una diciamo questo fattore non può non essere messe in relazione con la il disagio che si avverte allevato giovanile nel mondo della ricerca allora lati si sta muovendo contestualmente nella valorizzazione del dottorato di ricerca nella pubblica amministrazione nella nel mondo del privato
Oltre che nel mondo della università ricerca che il mondo in cui è nato
Abbiamo ritenuto che fosse il momento di fare un discorso di più ampio respiro andare a vedere quali sono le problematiche legate alla ricerca in generale in Italia e come si confronta con la ricerca che si svolge nel resto del mondo
L'università diciamo essendo il motore trainante della ricerca in Italia e il luogo la fucina dove le idee dovrebbero sbocciare aveva un futuro è sicuramente il primo luogo dove andare a focalizzare l'analisi quindi diciamo noi
Abbiamo
Abbiamo ritenuto di
Accettare questo invito fin dallo inizio Conference proprio conferenza tra Bosso bolognese ma vi diciamo
E oggi siamo qui per analizzare i vari aspetti che
Si riscontra quindi sia diciamo appunto i sacri tecnico del di funzionamento del mondo dell'università sono la prima sessione e poi diciamo come l'apertura nei confronti del mondo privato può essere
Quanti associati a Lahti
Abbiamo avuto tre mila cinquecento tesserati
Abbiamo diversi gruppi di lavoro Sulu abbiamo un gruppo di lavoro su enti pubblici di ricerca su scuola abbiamo proposto e ottenuto modifiche Allergy
Per la forestazione del titolo di studio l'aumento degli importi delle borse Dio dottorato di assegno di ricerca
Lo studio passerella velocemente la parola al agli altre due associazioni perché se abbiamo veramente tempo Urania
Samaritana senza la Vespa
Sai
Uranio un'associazione senza scopo di lucro fondata solo due anni fa da un gruppo di ricercatori che studiano e lavorano negli Stati Uniti e in Italia nell'ambito di quelle che sono le scienze della vita della Sapienza
La Nissan quello che di Urania si propone di fare e di creare un network fra ricercatori in Italia e negli Stati Uniti sia in ambito della ricerca pubblicati e in quella privata
Per fare in modo che esistano queste interazioni al sovranazionali di favorire movimento di persone e di idee in questo ambito tra i due Paesi come dire si è andata che il ritorno non in una sola direzione
A
Noi come ha detto un'associazione molto giovane sfondata solo nel due mila cinque ma che conta già circa quattrocento iscritti che crescono devo dire di giorno in giorno
No hanno
Fondato
Sulla base
Dunque abbiamo fa
Scritti
Ora
Quindi
Quindi complessivamente siamo cinque mila tradì notai Urania almeno tanto numerosi quanti tassisti di Roma quindi vorremmo avere un qualche peso politico allora cominciamo immediatamente con con Stefano Zapperi che uno degli studenti dei dei più citati studiosi della del disastro
L'UE la parla di diagnosi poi io vita presentiamo velocemente le le proposte e poi ci sono due sessioni una sulla università come luogo di produzione di conoscenza quindi amici e della ricerca del talento eccetera
E ancora poi subito dopo la la seconda sessione sull'università come luogo di trasmissione della conoscenza e quindi con le produzioni di laureati di competenza se fa
Bene allora parliamo di il problema dell'Università Viani particolare volevo mostrare alcuni aspetti riguarda la competitività e soprattutto l'invecchiamento dell'università
Allora sulla questione competitività è stato ricordato varie volte che se si fanno indici di mezzi di vario tipo l'unico l'università italiana non esce mai particolarmente bene qui sono stati riportati quattro indicatori presi un po'circa caso
Riguarda ad esempio il numero di unirsi a tra le prime cento nella famosa classifica già citato di Shanghai in cui peritale c'è una sola
E per esempio se confrontiamo con gli Stati Uniti avremo più vicini a noi con l'Inghilterra ne abbiamo Regno Unito abbiamo undici oppure numero di pubblicazioni dove l'Italia si assesta tutto sommato
Non troppo male però sempre molto indietro rispetto alla Germania
Ovviamente gli Stati Uniti e anche come impatto
Diciamo e l'efficienza quindi esitazioni rispetto al al prodotto alla spesa
E a fronte di questa performances che a volte bassa a volte medio bassa c'è invece una spesa che la metà una spesa sul trascende però come ente in Italia e la metà rispetto alla media dell'OCSE ma questo dato non deve lasciare ingannare perché la spesa pubblica
In ricerca in Italia è circa come quella la media OCSE mentre quella che manca insomma una spesa
Privata diciamo poco del privato
E in particolare a spese universitarie più o meno nella media OCSE
L'altra questione è quella che viene qua illustrata graficamente da questo piccola animazione e qua abbiamo il numero di professori docenti diciamo da ricercatori o associati e ordinari
In funzione della loro età anagrafica tra come vedete c'è una e questo per diversi anni queste rilevamento statistico è stato fatto ma in grado con i dati del dell'Ufficio di statistica del MIUR e si vede come
Al variare del del degli anni e l'hanno
La popolazioni estiva tende ad invecchiare ben particolare questo strano Pico che con Francesco Sylos Labini non statico sulla scienza abbiamo chiamato lo Tsunami come una specie di Honda che il picco delle assunzioni ove legis degli anni ottanta cui sono stati messi nei ruoli dell'università un gran numero di persone raschiando un po'il fondo del barile adesso questo picco si sta mano mano avvicinando all'età della pensione con un prossimo Colazzo appunto una numero di docenti
In particolare senta il dato è particolarmente questo il dato anagrafico particolarmente impressionante se confrontato con gli altri Paesi europei
Questi sono i dati di nuovo del MIUR questi sono i docenti quali no parliamo di ricercatori associati e ordinari con ITA inferiore quarantaquattro anni che nello stesso documento del MIUR viene considerata l'età maggiormente produttiva approdo utile da produttiva addirittura esagerato comunque a noi in Italia da un ventinove per cento e contro i quarantaquattro della Francia in quarantasette degli Stati Uniti trentatré degli degli del Regno Unito e trentatré del Stati Uniti assoluto quello che è il più impressionante è l'invecchiamento progressivo perché se guardiamo gli stessi dati
Nell'Italia del novanta abbiamo un calo evidente un dimezzamento della percentuale di di giovani
E questo è legato ovviamente alla legislazione sull'età pensionabile che in tutti i Paesi europei
Per i professionisti Daria di sessantacinque anni come per tutti gli indipendenti
Mentre in Italia arriva fino a settantadue anni e più con possibilità di rimanere permanere fuori ruolo per altri tre anni spese diciamo nel caso più estremo adesso
Il fuori ruolo è stato abolito ma non per quelli che avevano già che sono già nei ruoli
L'altro aspetto è come collegato questo aspetto anagrafico con il problema retributivo
E qua vedete a sinistra le tabelle stipendiali dei dei professori emessi da italiani ricercatori associati e ordinari e in funzione dello stile dell'anzianità di servizio
E confrontata elimina tratteggiate ma la media degli Stati Uniti quindi le retribuzioni sono media attualmente più basse di quelle gli Stati Uniti ma soprattutto
Non tanto in in valore medio ma più che altro per l'inizio carriera
E i particolari vista l'ingresso di ricercatore che appunto la curva verde sulla sinistra è molto bassa di mille duecento euro mensili che ovviamente molto più basso del salario d'ingresso di qualsiasi altro Paese in particolare non è non siete poi si può fare un'analisi statistica su il Los lo stipendio effettivo era retribuzione lorda effettive si vede che in realtà c'è una correlazione lineare
Tra l'età anagrafica questa volta non l'anzianità di servizio e
La la retribuzione
Quindi in sostanza la retribuzione
Soprattutto correlata all'età anagrafica
E ha comunque l'anzianità di servizio in Italia cioè l'unico modo l'unica l'unico punto meritocratica quello del passaggio tra ricercatore associato e ordinario
E infine una questione sul flusso dei cervelli in qua non parliamo soltanto di fuga di cervelli ma anche la capacità di attrarre
Personale anche studenti dall'estero e qua confrontiamo i laureati italiani che respiri sino all'estero con i laureati stranieri che risiedono in Italia e così per gli altri Paesi colori si vede in Italia c'è una sproporzione abissale tra quanti laureati esportiamo in quanti ne importiamo mentre negli altri Paesi questo bilancio è in genere addirittura
Contrario ci sono più laureati importati che esportati l'influsso che per l'Italia e nettamente sfavorevole perché nessuno dice che non si debbano esportare cervelli ma se ne dovrebbero anche importare con
E dire con questo Faissola
Sì ringrazio ma diciamo che il dato sull'attrazione credo che sia la il misuratore più definitivo della capacità di competere del sistema universitario italiano in particolar modo che l'attrazione di studenti stranieri
Docenti stranieri in Italia
Noi ci siamo posti un po'il problema sulla
Sulle proposte un problema di parafrasando il titolo di un celebre libro di un rivoluzionario vissuto qualche anno fa che ha fatto l'evoluzione abbastanza clamorosa anche se non con dei risultati discutibili
Invece il problema un po'a che fare no perché le nostre analisi che troverete nel position paper
Non sono molto diverse da quelle che fa lo stesso Stefano Zapperi Stefano Galli Alducci piuttosto che andrei chino Giavazzi diessina Perotti eccetera eccetera
è una situazione molto seria anche perché sull'università si produce e si distrugge non valore semplicemente Palma valore futuro
Il problema però e che cosa fare come facciamo e questa è una domanda poiché riprenderemo nelle due sessioni come facciamo dicevamo con con con
Con Vittorio come facciamo a far ballare d'elefante no come dice la destra narra dell'IBM come facciamo a muovere questo sistema che effettivamente è un sistema che resiste alla alla al cambiamento
Allora siamo posti il problema di fare anche un'autocritica rispetto alle cose che che diciamo noi piuttosto che dice Giavazzi e Alesina
E capire se c'è qualche cosa che che che stiamo sbagliando entrato lo stesso ragionamento vale per tutti quanti questi discorsi di liberalizzazione di aumento della competizione di riforme siamo centoquindici anni riforme e come come come dice più di qualcuno risultati sono assolutamente scadenti
Allora ha
La nostra sensazione e che prima di tutto anche se questa parola in effetti ricorrente anche nel titolo della della del del del pedone di un errore dovremmo cancellare la parola riforma parliamo invece di progetto di cambiamento
E la differenza non è piccola come Circi bensì ci ci spiega McKinsey rescisso
La riforma è una ipotizza una cambiamento al tempo zero tale per cui tutto quello che viene dopo e diverso tutto quello che c'era prima più o meno no
Fatta sostanzialmente a tre sono strumento legislativo che cambia simultaneamente tutti le componenti di un determinato sistema
Il progetto di cambiamento assume perduto che il sistema è complesso peraltro ancora più resistente perché un sistema politico
E peraltro assume il progetto di cambiamento in maniera abbastanza saggia che sappiamo di non sapere no sappiamo che non sappiamo esattamente come il sistema reagisce dei nostri stimoli di cambiamento
Fatta questa premessa le nostre proposte
Sì hanno dispongono poi lo vedremo in una mappa in cui stiamo valutando la complessità realizzativa dei dei vari vip proposte l'impatto anche soprattutto in termini di
Facilitare ulteriori processi di cambiamento in maniera da immaginare che si possa ipotizzare un vero e proprio piano di lavoro su cui ci impegneremo nei prossimi mesi
Con i nostri
Con i nostri nostri compagni di AT Urania è nota per portare avanti questo questo questo progetto
Quindi sostanzialmente partiamo da questa da questa da questa riflessione che anche una riflessione di molto critica
Molto spesso si è fatto un ragionamento su come cambiare università senza fare prima quella che si chiama problem definisce senza prima fare una riflessione su quali sono gli obiettivi
Del cambiamento e quindi quali sono le aspettative che una società
Una posse quasi si pone nei confronti di un'università
Allora non è qua diciamo che rendere l'università più produttiva più competitiva ancora peggio è una cosa più dopo piuttosto generica in realtà abbiamo almeno quattro diversi obiettivi
Ai quali corrispondono peraltro lo vedremo dopo dei modelli organizzativi di università completamente diversi
E quindi qualsiasi cosa noi diciamo sicuramente escludiamo che la nostra proposta sia una proposta della ho a della della UE dello qui narra che Tex o no che non siamo proponendo qualcosa tale per cui alla fine rimane soltanto una super Bocconi che è diventata nel frattempo cento volte più grande
E perché esistono diversi obiettivi a questi obiettivi corrispondono diverse università ed è questa una ragione che rafforza tra l'altro la importanza dell'autonomia
Perché in realtà da un'università io mi posso aspettare che
E la presidenta italiani in particolare che aumenti la produzione semplicemente di laureati mai abbiamo un gap nei confronti dei paesi della della dell'omicidi in termini di laureati in sovranità porta la popolazione questo rimane questo che è panche dopo l'introduzione delle lauree
Berelain brevi
E comunque c'è un c'è un c'è un obiettivo di produrre competenze no per il mondo del lavoro che un vecchio molto specifico pace un obiettivo di produzione il talento è una cosa diverso il talento è diverso dalla competenza
Quindi stiamo parlando della della della della delle delle delle delle business schools
Che competono a livello mondiale più piuttosto che l'università in generale di perché il competono a livello mondiale
Poi c'è un altro obiettivo di produrre innovazione e ricerca laddove un grosso asseriscono metri sulla parola ricerca non dobbiamo più dare la parola di certe sviluppo lo stesso
Significato che gli danno i tedeschi cioè la ricerca e sviluppo è soltanto quella che si fanno i grassi e complessi
Chimici industriali di laddove in realtà la ricerca la fanno anche piccoli impresse medi impresse si fa anche nella nazione anche innovazione di processo ce l'hanno mozione di marketing c'erano persone di servizi infine quarto obiettivo e rendere il sistema la Società italiana nel suo complesso più Innovation friendly
Più propensa a ad apprezzare il valore della cultura dell'innovazione e quant'altro e e questo è un tema che che che poi ci porta ad una serie di altre riflessioni quelle ad esempio sulla questione dell'AIF long running eccetera
Quindi quattro obiettivi diversi
Ai quali corrispondono alle nostre proposte che sostanzialmente appartengono a cinque famiglie da una parte ci sono una serie di misure che noi proponiamo di riallocazione secca di risorse da aree che mediamente hanno una produttività
Inferiore rispetto al costatare che hanno una produttività rispetto ai costi maggiore vediamo quali quali sono sono proposte che si vanno sull'intero sistema
Ovviamente e che che che incidono su tre di questi di questi di questi di questi obiettivi
Poi c'è la questione dell'autonomia organizzativa che necessaria nostro avviso per ciascuno dei quattro obiettivi che si diceva prima
Poi c'è la c'è la famiglia di di proposte che hanno a che fare con l'attrazione di docenti stranieri di laureati stranieri di laureati stranieri di docenti italiani
E la mobilità degli studenti e sta diviso israeliani che sono solamente fondamentali per produrre immediatamente talento ricerca innovazione anche se non effetto sul anche sugli altri due
Ah sì
Poi c'è la questione della riallocazione delle risorse pubbliche destinate alla ricerca qui c'è un una questione molto importante a cui Stefano faceva accenno non basta non è sufficiente e persino irritante che si dica che la la il che la la la spesa in ricerca e sviluppo debba salire al tre per cento come tra l'altro dice anche la strategia di Lisbona senza dire come cioè dobbiamo capire che fare con i soldi pubblici innanzitutto destinati alla alla ricerca e sviluppo perché si rispecchiano me male può può anche essere che era meglio non spendere di meno
E infine c'è una questione di diversificazione dei segmenti e dei prodotti che non esita sedimenti perché non saranno in futuro soltanto studenti ma saranno anche anziani saranno
Saranno persone che che che che lavorano e prodotti perché ovviamente se diversi di quei segmenti devo devo devo devo diversificare anche i prodotti velocemente
Le
Proposte relative ad aumentare la posizione di sistema queste sono un po'provocatoria ma ci chiediamo in fin dei conti allora punto numero uno
Abbiamo scoperto e questa è una cosa abbastanza aver scoperto almeno noi che siamo fuori dall'omessa io che sono
Fuori dall'università italiana
Che nel nel il non esiste nel salario a prescindere dai progetti
Devi del personale non esita una una quota parte dedicata del premi di produttività cosa peraltro che moneta corrente nel resto la pubblica amministrazione i comuni per esempio
Non esiste un premio di regia introdurre un po'una una parte variabile dell'anello sta per nel salario e utilizzare questo monte di di di di di risorse che si va a liberare che non è banale se perché il dieci per cento di sei miliardi di euro sono sei seicento milioni di euro all'anno
Su con premiare chi raggiunge la produttività attraverso i sistemi di valutazione che di cui poi parleremo
Spostare visto questa è la la forse la proposta più pesante dal punto di vista giorno dal punto di vista e promossa pesante cioè qui le ipotesi e il prepensionamento lo diciamo Magna un po'anche provocatoria di chi ha più di sessantacinque anni come tra l'altro succede in Inghilterra in Francia e Germania
Dando la possibilità a i docenti anziani che evidentemente hanno una grande prestigio motivo anche per il quale ricoprono molti ruoli di trovare degli sponsor che possono finanziare il mantenimento della cattedra e spostare queste risorse
A i ricercatori soprattutto nella prima fase della loro carriera fino alla conferma che hanno sono assolutamente a stipendi di di di di di sussistenza al di sotto della soglia di povertà diciamo
Terza riso e terza terza proposto a spostare le risorse verso studenti meritevoli significa aumentar le tasse scuole le tasse universitarie eventualmente in funzione del reddito come anche lo sono già le tasse attualmente presenti
E spostare quasi per un principio di vasi comunicanti le risorse che si generano a a d'un sistema di borse di studio molto ampio che consenta a gli studenti meno abbienti ma meritevoli di frequentare le migliori università
Quarta proposta passare da un sistema assai statico dono la Rete che significa molto di più ma a voler semplificare nell'immediato ci sono tutta una serie di presìdi universitari
Che hanno pochissimi laureati si parla di un Tura di trenta quaranta corsi di laurea con un solo iscritto si taglia e Siria allocano queste queste risorse alla costruzione di una e di sì un'edilizia scolastica intelligente che consenta agli studenti appunto di andare con magari anche con con l'alloggio presso le sedi che che rimangono
Sperimentare forme di progressive di autonomia e poi lascio la parola vita sostanzialmente le le le Autonomie organizzative non esita normalmente sono riconducibili a quattro grandi categorie la libertà di assumere
La libertà di licenziare di far fare più o meno carriera velocemente le persone in base alla in base ai criteri che stabilisce ogni università ogni ogni organizzazione
Libertà nel rapporto con gli studenti quindi le tasse i criteri di ammissione eccetera
E libertà nei confronti di finanziatori e sponsor lo trova uno sponsor gestisco le risorse tronfi una progenie una bozzetti mo'Programma Quadro
Gestisco le le le le risorse la nostra idea un po'diversa da quella di Stefano e poi ne parleremo e che queste libertà probabilmente non possono essere tutte e quattro simultaneamente
Iniettate nel nel sistema per i monti vidi complessità di cui sopra e quindi vale la pena di sperimentare anche delle e forme di autonomia che siano modulari per capire esattamente che cosa succede vita
Per quanto riguarda invece
No
Per quanto riguarda invece le strategie per aumentare
La mobilità degli studenti stranieri verso l'Italia quello che pensiamo e che beh chiaramente indicazione che abbiamo visto prima così poca gente dall'estro viene in Italia studiare fondamentalmente un giudizio di poca competitivi competitività sulla nostra università e vorremmo vedere un aumento nella forza di attrazione degli studenti stranieri in Italia attraverso dei meccanismi che coinvolgano
Tutte le varie associazioni sia ad esempio a livello chiaramente regionale degli enti locali università ma anche fondazioni private ad esempio l'associazione degli industriali in modo da favorire l'ingresso di studenti stranieri e anche ricercatori stranieri in Italia
Un altro aspetto della stessa proposta quello che ci piacerebbe vedere rafforzato sia a livello comunitario che anche interno in in Italia quei progetti che molto simile al progetto Erasmus che favorisce la mobilità proprio dagli anni della formazione degli studenti all'interno all'esterno dei propri Paesi in modo che poi rimanga una sorta di ricordo a lungo termine favorisca questa creazione di una classe dirigente sovranazionale che possa aiutare anche l'immagine degli atenei italiani per quanto riguarda invece i ricercatori italiani che sono già all'estero
è a probabilmente poco realistico pensare a un sistema di rientro così tout cour di queste persone anche perché probabilmente i migliori dei migliori che sono quelli che vorremmo sono quelli tra le maggiori incentivi a starsene fuori dall'Italia cui sarebbe molto difficile far rientrare
Quella piccola percentuale dei migliori
Possiamo però pensare ci piacerebbe che questo venisse attuato a delle meccanismi come dire a a a termine
Degli incarichi ad esempio congiunti tra la facoltà o l'istituzione estera e l'equivalente italiano pure dei meccanismi di rientro parziale magari solo per alcuni corsi magari dalle cattedre create ad hoc per un semestre per un anno operano con un tipo di formazione e questo a dir la verità ci piacerebbe che non venisse limitato
Ai ricercatori italiani all'estero ma in generale ha qualsiasi persona capace non necessariamente italiana che si trova all'estero che venga importata temporaneamente per poter così trasmettere il know how all'interno del nostro Paese
Per quanto riguarda poi la proposta di migliorare
Di migliorare la produttività della ricerca abbiamo pensato a un sistema di allocazione delle risorse economiche per i ricercatori
Che da un lato dovrebbe temere in considerazione il fatto che forse è poco realistico forse anche una grossissima responsabilità
Il fatto che chi decide le l'organizzazione che decide per la maggior parte dei beni e dei casi a chi vanno i soldi coi su quali progetti puntare la pubblica amministrazione con il Mib risulta pochissimo input da parte di da parte del aziende private o comunque di altre attore al di fuori dalla pubblica amministrazione
Ci piacerebbe vedere una maggiore interazione per quanto riguarda
Più nel dettaglio come pensavamo di favorire la ricerca dei giovani
Si potrebbe pensare a un sistema analogo alla tenure track dagli Stati Uniti in cui ricercatore o un giovane professore vengono dati una quantità non indifferente di soldi per fare un progetto per circa cinque anni e ho un po'di più un po'di meno a seconda dell'istituzione
C'è un arrivo molto severa sia durante che alla fine di questo percorso
E nel sistema ha forse un po'estremo lo statunitense chi non passa la riunione va a casa agli altri invece vengono ammessi al livello superiore vinta professori confermati possono competere per un altro tipo di fondi
Noi possiamo proporre ad esempio nella nostra situazione di fare in modo che chi non compete dal punto di vista della ricerca venga così scoraggiato assumere delle dei ruoli più di insegnamento di amministrazione lasciando libere sia risorse di tutti i tipi a Giovanni particolarmente intraprendenti e e capaci a
In questo stesso in questa stanza così proposta vorremmo anche vedere un pochino di Aiuto da parte dall'università a commercializzare a sfruttare comuni economicamente i propri risultati
E in questo nella forma ad esempio della di spinoso o comunque nella creazione di piccole a o anche non piccole aziende come così ramificazione costola dal dell'università che aiutino a portare avanti a commercializzare a rendere chiaramente remunerativi
E progetti di ricerca iniziati all'interno dell'università
Infine un po'come anche risultato dell'analisi ci pare anche se si dice da più parti che c'è una sorta di scollamento continuo che va del divario sempre aumentando fra la società civile quello che la società civile pensa dell'università e quello che invece l'università è spesso gli accademici sono definiti come all'interno di un attore d'amore dalla quale non escono non sentono l'esigenza della società
In questo intorno a questo proposito auspichiamo che l'università stessa si apra in modo da poter fornire dei servizi che non sono strettamente indirizzati solo a giovani tra i diciotto e venticinque anni ma che possano indirizzarsi ad esempio a corsi per persone che già lavorano responsabili di azienda come ad esempio avviene all'estro anche in alcune già in alcune università in Italia o a diversi settori della vita produttiva no del di tutti i cittadini
Allora Ina estrema sintesi prima di cominciare la prima sessione pregherei Mario che non vedo in questo momento politica qualcuno chiami Mario Adinolfi
E i relatori di di prepararsi dobbiamo fare questa transizione non banale
Comunque
Per tutta una piccola sottolineatura quello che stiamo mettendo in discussione perché se è stata chiara ma per il giusto per essere più precisi
E se giusto che i programmi di ricerca pubblici
Siano gestiti nell'allocazione delle risorse esclusivamente dall'amministrazione pubblica si chiama sia essa MIUR o anche Commissione europea
Così come che è ovviamente un altro tavolo quello di oggi così come ci poniamo il problema di quali possono essere gli strumenti di governance perché
Orientino CNR piuttosto che Enea piuttosto che liti e quindi questa è una è una è una questione che poi solleveremo nella seconda sessione verso obiettivi di
Anche se no conto bolla
Sulla sul fronte ricerca cosa assolutamente non non non non non ovvia
Gli Economics del cambiamento che proponiamo sono un po'questi ovviamente sono delle potessi molto preliminari però questa riallocazione di risorse che si immaginava nella prima parte la presentazione sposta circa il
Settecentocinquanta ottocento milioni di euro da una parte all'altra che è comunque circa l'otto per cento della della Budget complessivo dell'università che si dice per i dieci miliardi di euro
Ha ecco questo un po'è la il il concetto che che che che facciamo queste ipotesi non vanno tutte quante implementate simultaneamente ma ragioniamo sulla complessità
Tecnica di consenso all'impatto nel breve-medio eventualmente cominciamo con delle cose che c'era disabile a breve
Una parola soltanto per dire che siamo scendo un sondaggio a questo è un posto un po'le caratteristiche il campione relativamente giovane quindi non esattamente rappresentativo dell'università
Però le proposte sono tutte quante più o meno condivise c'è qualche perplessità sul fatto che manager privati entrano entri non è mai premi di decisionali
Rispetto alle risorse pubbliche e c'è ahimè una presepe sita sulla perplessità sulla variabilità azione del salario dalla parte da parte degli stessi universitari
Mentre le i medici e le ipotesi che trovano più consenso sono quelle del programma di attrazione nonché a sorpresa la questione le preferenze prepensionamento anche se però forse spiegato dal campione che è un campione
Piuttosto piuttosto giovane
Questi sono i nostri prossimi passi però io direi di a passare alla la la la prima sessione poi ritorniamo sui prossimi passi provasse che ci proponiamo grazie
Fossi offese passiamo
Presidente Marino Paolisso arriva ecco
Rettore Profumo
Bene rivendiamo subito l'attività ci riuniamo caldi su queste proposte molto dettagliate che sono state avanzate con queste idee che sono state spiega del pericolo Division io sono Mario Adinolfi faccio solo il bravo presentatore per cui di Solbrito notiziari dice a questo tavolo cercheremo di ragionare
Su alcuni temi specifici cercando anche di farlo siamo nelle modalità internazionali quindi con tempi molto serrati con ritmo cerchiamo di fare questo io affiderò ora al microfono a Enrico pratiche di porrà delle domande sono domande sono specifiche preparate studia prevede insomma fra andremo direttamente
S'pur no funzione alla vi presento i nostri e ospiti di oggi partendo da di asina di maggio che la direttrice dell'apre se non ho capito male l'agenzia per la promozione della ricerca europea
Ho studiato bene insomma questo ce la siamo cavata Stefano Gagliardi Ducci invece un lecturer presso la Boston University da compito doppio cd presso juniores di Institut poi abbiamo dice il rettore mettiamo insomma fianco queste due realtà
Il magnifico rettore Profumo del Politecnico di Torino strutture più importanti e prestigiose del paese e il presidente Ignazio Marino presidente la commissione salita del del Senato io l'ho intervistato poco prima che si candidasse svolge il giorno propria
Maturato la decisione della candidatura tornando in Italia per questo che ho fatto un po'avanti e indietro con l'Italia con motivazioni che sono utilizzati come la discussione che stiamo facendo oggi qui
Ora la parola a Enrico Prati porre alle questioni voi avete insomma tra gli otto e i dieci minuti vi chiediamo di non andare oltre nelle risposte poi speriamo ci sia l'interesse del pubblico Enrico adesso e tu il tavolo presidente
Chiedo di brevità mortale che ci possa essere un secondo giro domande dal pubblico che spero dato lo spessore sono numerose
Prima domanda un ramo rivolgerò al rettore Profumo
Particolare vorremmo sapere Daloui la la fattibilità e la per quanto riguarda la proposta di abbassare l'età pensionabile allineandosi olio altri paesi
Uno dell'unione
Tutti gli altri Paesi del mondo e anche e vorremmo sapere data anche la sua esperienza a Torino
Per l'attrattività
Werder università verso ricercatori gli studenti stranieri
Se diciamo la difficoltà di cui soffre il travaglio e legate da vincoli normativi oppure se è una questione di qualità ecco quindi partire dal prepensionamento sei
Grazie grazie dell'invito mi sembra la
Le domande che avete posto della presentazione particolarmente interessante
Sui due Arpe sul sulle due questioni in realtà il il Politecnico in questi mesi ha lavorato
E ha fatto in particolare posso riassumere sua rispettivamente la prima domanda ha fatto quello un progetto che si chiama accordò generazionale
Per cui
Sì c'è un invito in questo momento adesso vediamo se riusciremo ad andare oltre un invito per cui le persone che hanno raggiunto le condizioni per il pensionamento sono invitate a a lasciare il il loro posto ai giovani
Naturalmente
Con alcune condizioni per poter se volete lubrificare questa questa questa questo movimento
Le condizioni sono che alla persona vengono confuse vengono mantenute
Le condizioni logistiche per cui la persona ancora l'ufficio ancora la possibilità di interagire con con l'università nel caso in cui lo voglio naturalmente
Può essere ancora responsabile di contratti di ricerca e nel caso in cui lo voglia gli vengono anche gli viene fatto un contratto per la didattica
In in modo tale che si mantengano le esperienze all'interno dell'università senza che effettivamente questo gravi sul bilancio dell'università
In aggiunta le risorse della persona
Possono essere Carrisi investite nel settore della persona se ci sono alcune condizioni oggettive e cioè noi abbiamo alcuni settori che storicamente hanno alcune difficoltà non farmi faccio un esempio dedica alcuni settori nel settore nel e lì nell'ex ingegneria mineraria che oggettivamente oggi non non hanno più le condizioni per essere Harry investite oppure in alcuni settori che sono stati
Decisamente modificati in questi ultimi tempi
Ecco questa è un'operazione l'abbiamo deliberato nel maggio del venti maggio nel due due mila sei ad oggi
L'operazione ha consentito un'uscita di diciassette persone
Diciassette persone su circa ottocento che vuol dire il due per cento
Noi abbiamo rivestito subito le le le risorse e non per l'uno che ha fatto una programmazione quadriennale che ci ha consentito di fare cinquantaquattro posti da ricercatore nel mese di novembre dirà che l'operazione pur con i limiti e normativi che oggi abbiamo nella realtà lo si può fare e mi sembra di capire che posso anche dare dei discreti risulta
Secondo problema studenti stranieri
Quando io ho
Si comincia da fare al rettore nel l'ottobre
Del due mila cinque
Una delle degli elementi sui quali prioritarie
Avevo i
Indicato che che mi sarei impegnato era quello dell'attrazione di studenti stranieri io ho un'esperienza personale un po'anomala come accademico nel senso che ho lavorato per sette otto anni alla ricerca e sviluppo dell'Ansaldo poi sono stato per quattro anni negli Stati Uniti poi sono stato per un in un anno in poi in Giappone insomma se fate i conti nella realtà io sono stato pochi anni attori però avevo fatto il preside la prima facoltà d'ingegneria che la facoltà storica di Torino che vale circa il cinquanta per cento
E
Da queste mie esperienze avevo certamente imparato un certo numero di cose allora la prima cosa che ho fatto e dire va bene noi offriamo un primo anno di tutti i corsi di laurea in ingegneria in inglese
E quindi abbiamo aperto un gate che ci ha consentito di fare una un primo passo in avanti
Poi abbiamo individuato alcuni percorsi completi in inglese
Perché c'erano le condizioni al contorno vi faccio un esempio noi abbiamo dal novantanove un corso di laurea in ingegneria de l'automobile che era stato avviato in corrispondenza del centenario degli della fondazione della FIAT eravamo due corsi paralleli in con selezione di sessanta studenti in Italia
Io mi ricordo di che a novembre dell'anno scorso ho incontrato Marchionne e Montezemolo diavoletto ma io su quell'operazione di su questo fare un'operazione tranciante senso voi
Come azienda fortunatamente siete su una via che apparentemente di ripresa perché non cancelliamo uno dei due corsi italiano facciamo tutto in facciamo tutto inglese poi dicevo anche Maio però ci metterei cinque studenti in Italia italiani per creare un ponte rispetto alla città rispetto al al fatto di poter vivere culturalmente anche altrimenti rischiamo di fare un ghetto dal quale forse non esco va bene questa cosa ha funzionato molto bene
FIAT si è impegnata decisamente l'anno scorso abbiamo lavorato prevalentemente su Cina alcuni Paesi dell'Est in particolare la la Polonia il Sudamerica
Abbiamo una classe cambia dovuta portare a settantacinque perché con sessanta non non ci siamo riusciti avevamo un po'più di trecento domande e di questi abbiamo lasciato cinque italiani e un quaranta cinesi diciassette diciotto polacchi
Il totale dei cinesi partendo l'anno scorso è stato di circa duecento oggi abbiam duecento studenti cinesi l'anno prima ne avevamo ventisette
Poi abbiamo alcuni corsi di laurea specialistica che sono in telematica
Nanotecnologie per lei siti computer science industry engineering Logistics quindi l'operazione ha funzionato noi abbiamo raddoppiato il numero degli studenti stranieri
E oggi siamo circa al sei per cento con una media nazionale un po'superiore al due
Abbiamo investito un po'abbiamo investito un po'noi come università in questo primo anno ci hanno aiutato le fondazioni bancarie
Mettendo una borsa quest'anno io ho fatto una con gli industriali e gli ho detto Signori questo è un servizio per il territorio è un servizio per e allora abbiamo fatto una serie di azioni per cui io mi auguro che avremo un certo numero di borse e abbiamo lanciato un progetto che si chiama stati enduro perché nel senso che ciascuna azienda diventa tutore di uno o più studenti e parte già dalla fase del recruitment
Nel senso che per le università è molto complicato soprattutto per il primo livello avere accesso agli studenti che sono studenti del del degli uccelli o delle delle scuole superiori di quei Paesi ed è chiaro che attraverso le aziende italiane che hanno radicamento nei diversi paesi forse queste fa per noi è stato relativamente facile questo questo fatto
In questo prossimo anno faremo una un'operazione analoga con India pachistana
Messico sono appena tornato dal Messico
E naturalmente apre un bisogno di ancora un po'di risorse io dico sempre che ci vogliono almeno cinque anni crearsi una ricco
Non ci milita per creare per incominciare a migliorare i nostri indici sono un po'quelli che sono stati messi in evidenza nelle presentazioni precedenti
E quindi io sono abbastanza confidente che se riusciamo da una parte elevare il nostro livello medio di università ne sta facendo anche un grosso investimento dal punto di vista dell'infrastruttura punto di vista dei servizi dei rapporti con la città e quindi nel fatto di a vere una se volete una vita culturale perché gli studenti oggi non vanno più solo cercarla grandi università ma non cercare anche poi un un abitate in cui vivere meglio e comunque crescere di più
Noi siamo nel posto olimpico abbiamo anche circa due mila nuove posti in residenza quindi sono pensiamo un po'bravi di utilizzare al meglio quello che che abbiamo nella realtà forse riusciremo a migliorare io mi auguro che col prossimo anno accademico come vi dicevo
Ci sarà un incremento ulteriore oggi noi abbiamo mille seicento stranieri su venticinque mila studenti e vuol dire circa sei per cento
Abbiamo anche il venti sei ventisette per cento di studenti provenienti da altra regione
E quindi globalmente siamo sul trentatré trentatré faccende io un'appendice velocissimo questo comando
Come si estende questo discorso reclutamento perché gli studenti alla problematica ammortamento è un'altra reclutamento dei docenti dei docenti e ricercatori
Allora sui ricercatori abbiamo fatto un bando
Se volete un po'diverso dai precedenti in cui abbiamo dato un maggiore peso al alla parte scientifica pregressa delle persone
Facendo una valutazione che oggi l'inserimento dei ricercatori è un inserimento molto più avanti negli anni rispetto al passato lo ha fatto il dottorato non sono stati un po'assegnisti soldati può precari
Rischiamo di avere delle persone che o hanno già un loro background scientifico sufficiente un buono ottimo oppure diventa difficile recuperare
Per cui nella valutazione dei titoli abbiamo dato una maggiore in fasi alla
Ai titoli scientifici su base easy piuttosto che alle però questa è stata una questo consentono apertura verso l'immissione anche dall'estero io me lo auguro abbiamo fatto il bando a novembre
Cinquantaquattro posti
Spero il piano piano quest'operazione ci dia questo questo effetto
Dal punto di vista del reclutamento abbiamo fatto cinque sei operazioni sulle chiamate dirette
Io credo che questo sia uno strumento uno strumento che deve essere rafforzato e che possible mente non deve essere gestito come è stato gestito fino ad oggi cioè in modo estremamente conservativo ecco
è chiaro che attraverso le le la chiamate dirette è possibile riportare sul territorio persone di qualità
E altrettanto chiaro che per poter fare questa operazione ci vuole però se volete un un'aggiunta di risorse un poco me c'è stato in Svizzera no in cui accanto al alla base dello stipendio c'è
Un incremento dovuto a a fondi locali fondamentalmente nel loro caso cantonali e poi ad un quantum per la ricerca che è piuttosto consiste cioè se noi riuscissimo ad a vere
Un salario complessivo che
Almeno allo stesso livello degli Stati Uniti quell'iniziale e in più riuscissimo ad avere questo compendio che consenta la persona di avviarsi dal punto di vista la ricerca per un certo numero di anni
Naturalmente che debba che possono essere risorse da investire sia in termini di apparecchiature laboratori ma anche in persone perché il singolo fa sempre troppo poco cioè necessario a vere
Un gruppo di persone questa è la grande qualità che li grande a tu sul quale dobbiamo giocare
Ecco il la Regione nostra fatto una legge regionale nella legge regionale sulla ricerca stanno adesso lavorando sul piano triennale la mia è una battaglia contro quotidiana per cercare di spostare un po'di risorse in questa direzione in modo però che essi siano valutati oggettivamente non perché le vuole Profumo piuttosto che un altro etto sarò io credo che per diventare competitivi abbiamo bisogno di lavorare pensando che il nostro unico riferimento non è solo più ministero ma il ministero con la variazione del Titolo quinto la Costituzione
Sono sempre più le regioni e poi certamente gli attori privati noi non so se lo sapete ma mi ha fatto questa azione
Sulla Cittadella Politecnica dove abbiamo una discreta attrazione di centri di ricerca
Abbiamo portato un grosso centro di ricerca della General Motors con venti mila metri quadri quattrocentosessanta ricercatori uno di un'azienda cinese che si chiama cinesi
Che è uno dei grandi produttori di automobili adesso che han fatto una col pubblico per qualche metro quadro l'abbiamo aperto l'otto di gennaio e a oggi avevamo quarantadue quarantatré richieste di centri di ricerca per partenariati di ricerca e promozione
Gli se mettiamo insieme imponente le tre cose non è che ce la facciamo ma piano piano abbiamo process valutazione nessuno
A Cuper avrei anche una domanda per tutto Kader Ducci qui accanto a me
Particolare dottor gagliardo uccide insieme ad altri
Docenti ricercatori qualifichino altri che ora non
Perotti Occhilupo centrale
Hanno formulato una proposta che abbastanza simile nei contenuti a quella di cui stiamo parlando oggi però come metodologia piuttosto riversa perché anziché porsi come può modulare
A tentativi con un feedback
è piuttosto radicale perché sì vi si sostiene di reati in modo rigoroso che i cambiamenti cui dovrebbe essere soggetta l'università italiana sono sei o sette dovrebbero avvenire simultaneamente e se anche uno solo di questi non posso implementato mentre gli altri si l'aveva proposto non funzionerebbe quindi diciamo va bene mia domanda era
Come cioè è è possibile e pensabile far partire o una proposta in questo modo quali conseguenze avrebbe se poi non riuscisse ecco
Intanto ringrazio vice per avermi invitato qui a discutere un tema che già avevamo dibattuto appunto in questo lavoro con Roberto Perotti Andrea Ichino e Giovanni Peri
Sarò breve anche perché molte delle proposte appunto fatte da vicino corrispondono a proposte che hanno fatto anche i nomi forse la cosa più diverso tra le due proposte sono appunto
Come dicevate le modalità e la tempistica
Perché proponiamo un una riforma diciamo così in blocco in prima prima vorrebbe dire non è che se una delle proposte non viene attuata tutto salta l'idea fondamentale che comunque riformare il sistema universitario italiano richieda più che piccole riforme piano piano forse quasi una rivoluzione
Quando parliamo di diversa Diana in alcuni contesti purtroppo molti parliamo di sistemi di lobby che non è facile rompere
E che potrebbero molto facilmente affossare qualsiasi piccolo passo che viene fatto c'è un altro grosso problema spesso riforme parziali possono generare dei nuovi equilibri peggiori di quelli precedenti possono alta apportare un peggioramento della situazione
Noi abbiamo lavorato soprattutto sul brand che in sul fatto sulla mancanza di cervelli stranieri che vengano verso l'Italia
Perché non vengono non vengono perché ci sono perché non c'è un sistema retributivo competitivo meritocratico
E per ci sono dei costi costiamo fondamentalmente in mente un modello economico in cui c'è un sistema competitivo o meglio meritocratico non meritocratica
Ovviamente in una situazione del genere i individui più abili ricercatori migliori andranno verso il sistema meritocratica quindi peggiori verso quello non meritocratico il tutto mediato da costi di ovviamente di migrazione tra i due sistemi ora pensare ad esempio di eliminare i costi di transizione da due sistemi quindi fa favorire la mobilità di stranieri verso l'Italia senza aver cambiato il sistema delle retribuzioni
Senza aver innescato quei dovuti incentivi a favorire appunto un'elevata produttività
Questo potrebbe generare paradossalmente la migrazione verso l'Italia dei peggiori ricercatori stranieri una volta che è stato tolto il costo mondi migrazione verso l'Italia queste sono un esempio
Di come appunto realizzai poche cose e non guardare il sistema nel suo complesso potrebbe paradossalmente avere degli effetti peggiori sul sistema stessa cosa liberalizzazione retribuzioni delle assunzioni
Si possono liberalizzare ma poi mancano risorse non si è provveduto a pensare un sistema per reperire le risorse per poter pagare incentivare ricercatori ad effettuare ricerca ad alta produttività
Allo stesso tempo non se non si è favorito quel legame appunto con incentivi come privati finanziamenti privati
E tasse universitarie oppure fondi pubblici che possano venire a mancare là dove non si fossero tutti in quel caso anche se avessimo attratto al meglio ricercatore
Ma non avesse omesso in in atto un sistema di incentivi che lo stimola a produrre molto potremmo rifare un bravissimo ricercatore che dopo cinque anni non produce più non è più stimolato a fare pubblicazioni perché manca appunto quella Mola
In questo senso volevo sottolineare forse ecco difficile pensare a tante cose da realizzare anche proprio a livello pratico pensare alla realizzazione in ambito politico di tutte queste riforme però anche qui come parte la tre economica ci insegna bisognerebbe lavorare molto sugli incentivi toccando gli incentivi molte cose potrebbero venire assente
Ad esempio
Ripensando il sistema di incentivi finanziari al mondo della ricerca focalizzandosi sul mondo della ricerca
Favorendo
Finanziando sono tutto pure realtà qui dipartimenti più produttivi decidendo una parte le risorse vengono date assegnate sulla base dei pubblicazioni effettuate negli ultimi cinque anni oppure favorendo il legame con i privati che hanno tutto l'interesse a ad agganciarsi al Dipartimento molto l'ultimo Viridiana ma una mano che evita dei feedback anche dal punto di vista di brevetti innovazione
Oppure giocando molto sugli studenti favorendo la mobilità degli studenti studenti che sono scontenti l'università della propria città dove sono nati ma che hanno la possibilità di cambiare città perché c'è un welfare
Studentesco che mi supporta in termini di alloggi in termini di borse di studio
Facilità di trovare lavori
Ad esempio part-time con cui possono pagarsi gli studi tutto questo
Noi pensiamo potrebbe avere un una sorta di spinta che sposa a far sì che tutte le altre riforme possano realizzarsi
Poi
Diciamolo eccetera creando una cosa relativa valore legale del titolo di studio perché nervoso proposta ho fatto un certo accanimento su questo punto
E tutti quelli che parlano di riformare il sistema insistono molto su questo aspetto quali sono oggettivamente le ragioni che spingono l'abolizione Quentin cosa fa pensare che questo sia un parametro che creerebbe un beneficio
Sorgono quando su quale sua pomeriggio
Beh intanto perché purtroppo anche in passato il valore legale del titolo è stato spesso utilizzato nell'ambito di selezioni Inter equiparare
Ad esempio ricercatori nell'accesso al mondo universitario con oggettivamente capace le diverse Bagra un diverso ma che venivano equiparati in virtù di un'uguaglianza del titolo legale
Spesso utilizzato come sta a cuore barriera porto
Mi viene in mente l'esempio un concorso per ricercatore con un uno studente di ultimo anno di una buonissima università americana che decidesse di partecipare al concorso italiano
Contro un un altro candidato in università dove forse ricevuto molta poca formazione ma che ha conseguito il dottorato questo studente riceve trenta punti su cento mentre il l'altro studente ha finito tra un delle potenzialità enormi riceve zero punti ecco queste trova il modo per utilizzare dei pezzi di carta ma non andare a vedere la sostanza
Di quella che è la preparazione reale ed è il potenziale quando parliamo di giorni circa delle strutture potenziale e invece con la fine questi titoli servono solamente per fare delle barriere
Sì avesse praticato avesse avuto esperienza in buoni centri non mi trovavo mi preoccuperei
Ricorda le
Se non fosse già
Stavo stavo parlando comunque sia di situazioni al limite ce lo sto dono sto parlando di o no no no no no no in nel senso al margine stavo parlando di
Non di imporsi di Bersani è stata rimossa fare l'avvocato possa fare meglio ma nell'accesso al mondo universitario
La possibile valutare il potenziale individui bravure che viene è stata
Certificata sul sul campo da parte di
Che la bellezza parlando
E resa sino significa e non significa
E la qualità
Montanelli
E agli enti
Tutto abbia
Dini
Non vorrei riconosciuto il minimo di qualità seppur dolorante
L'una cosa
Mi piace che si inneschi un dibattito perché questo il senso di questo incontro
Ecco io invece dare la parola senatore Marino
Al quale chiedo il compito gravoso di darci il suo parere in merito sostanzialmente a due questioni
Una quali sono io ho letto suo appello pubblicato mi è sembrato molto interessato anche emesse relaziona quella che sta la sua esperienza di vita suo andare avanti indietro
E intanto era interessante capire quali erano i nodi strutturali cui lei fa riferimento quando dice che
Serve una una struttura di di insieme intorno per poter fare le cose non basta la competenza e poi vorrei anche sapere in seno a questo discorso
I come lei vede
Il ruolo dell'attore privato nella valutazione dei progetti che nell'intervento poi quando si va a costruire qualcosa
Insomma io rispondo
Così il mio andare avanti indietro sì certo posso rispondere con una battuta perché in casa mia non ha visto molto bene perché mia moglie ha sempre detto tu vai avanti con due Samsonite io poi arrivo dietro col Tire attraverso l'Atlantico no e adesso insomma credo che seri proponessi di attraversare l'abbiamo già fatto quattro volte l'Atlantico una quinta volta sarei davvero mi trova avidi in gravi difficoltà e insomma però a battute a parte io partirei da un da un concetto che poi è stato secondo me
Molto rilevante nel momento in cui l'ho attraversato l'ultima volta l'Atlantico io ovviamente è una mia esperienza di vita di ricerca soprattutto clinica
Negli stadi nei diciotto anni che ho lavorato negli Stati Uniti
E ovviamente ho ho avuto moltissime centinaia di rapporti con ricercatori che lavorano soprattutto italiani che lavorano
A soprattutto in quel in quel Paese ma anche in altre parti del mondo e mi è capitato di
Così incontrarli riunirli prima che di tornare in Italia appunto quando scrissi poi quell'appello a cui lei fa riferimento nel marzo del due mila e sei ne ho incontrati circa trecento a a Filadelfia Philadelphia una città che ne ospita tantissimi ci sono dei laboratori dove effettivamente penso che si trovi in difficoltà chi chi parla inglese no perché entri le e tutti parlano italiano addirittura secondo di chi è il responsabile del laboratorio con una particolare
Cadenza di un accento di una particolare
Di una particolare regione che poi sono sempre alcune specifiche regioni comunque
Quello che colpi molto in certo modo anche mia ministeri
Fu il fatto che in maniera molto franca come poi di questi argomenti se ne parla oggi ma come ne parlano tutti i ricercatori che lì vivono sulla propria pelle questi problemi li vivono dovendo lavorare all'estero
Mi dissero che secondo loro non c'era assolutamente nessuna possibilità di migliorare il sistema della ricerca della proscritti vita dello sviluppo
Scientifico in Italia semplicemente perché in Italia non c'era e non ci sarebbe mai stato la meritocrazia questo mi ha colpito molto perché effettivamente poi andando davvero all'osso almeno quello che io ho percepito
Interne ai miei tanti anni anche dalla mia esperienza personale ma ascoltando anche il l'opinione di tanti che in effetti il problema principale non è le risorse non è costituito dalle risorse dal dal dall'altro dagli spazi nei laboratori certa che queste cose conta ne contano molto la dignità delle condizioni di lavoro il immensi però in realtà quello che secondo me conta di più per un ricercatore egli rende davvero
Difficile la possibilità di inserirsi nel sistema italiano dopo tanti anni di lavoro all'estero e la incertezza che poi è quello che farà verrà valutato davvero sulla base del del valore del e del merito questo io credo che sia la vera rivoluzione secondo me è proprio lì cioè se noi riusciamo al di là delle risorse che abbiamo che sicuramente insomma vanno aumentate perché è inutile che io sia FIAT fare qua discorsi che sono ben noti non su quanto è e la percentuale del PIL che noi investiamo in ricerca quanto investono gli altri paesi perché lo fanno insomma lo fanno semplicemente perché è chiaro che quella è la strada dello sviluppo di un Paese occidentale che non non è che le che non segue che non seguirà altri percorsi ma al di là di quello anche con le somme che noi abbiamo a disposizione se queste somme non vengono allocate
Sulla base del merito né non potremmo mai aspirare ad avere i migliori che si impegnano e che portano avanti il il Paese nel nel settore della ricerca dello sviluppo
Del della scienza in in in generale
E credo che insomma
Personalmente è stato uno degli impegni che che ho preso anche
Anche un po'con un senso
Così di di sfida è un piccolo segnale non so quanto sia conosciuto ma almeno per la ricerca
Biomediche adesso speriamo di poterlo estendere anche a tutti gli altri finanziamenti in in ricerca è già stato fatto perché nella nella finanziaria del di quest'anno quindi adesso del due mila sette
Io sono riuscito a inserire un emendamento che vincola il cinque per cento mi rendo conto che non è una somma altissima però è un segnale importante di cambiamento il cinque per cento
Dei di tutti i fondi della ricerca biomedica italiana
Che deve che sono vincolati a progetti che vengono che possono essere presentati da giovani al di sotto dei quarant'anni
Valutati
Da una commissione di giovani al di sotto dei di giovani scienziati al di sotto dei quarant'anni per il cinquanta per cento stranieri e scelti soltanto sulla base del Citation Index dell'Impact Factor è chiaro che a questo punto qualunque Commissione di quelle insomma esistenti e tagliata fuori perché dai criteri che sono stati introdotti in questa che adesso è una legge dello Stato
Il in me il meccanismo è così chiare così trasparente in questi giorni stiamo scrivendo il decreto attuativo
In modo tale che ci sarà una e abbiamo anche previsto per renderlo completamente indipendente da qualunque sistema di valutazione esistente nel Paese oggi
Cento mila euro per il due mila e sette cento mila euro per il due mila otto per far funzionare queste commissioni così le commissioni non pur non dovranno dipendere da nessuno
E questo io sono sicuro che e questo tra l'altro nacque in una riunione di questo tipo perché io venni invitato dalla dalla dalla senatrice Montalcini
Diversi mesi fa a partecipare a una riunione nel suo istituto è un ricercatore si alzò e disse ma perché non mettete un sistema in cui i giovani scienziati valutano se stessi
E vediamo cosa succede scusi cento Roma questo sì poco vedere come un esperimento pilota
Va be'supereroi è un esperimento ossimori oppure un esperimento pilota perché insomma io non non potevo sono capite che sarebbe stato troppo impopolare dire che tutto quello che c'era non funzionava
E quindi abbiamo messo nel nell'articolo che insomma esce nella Gazzetta ufficiale che è un un una metodologia sperimentale per due anni ma questo significa che se la metodologia funzionerà
Questo programma io verrà estesa e potrà essere portata non so al cinquanta novanta per illeso è stato
Sto prendo la parola di portare avanti questa cosa anche per le altre discipline può farci questa
Beh io ovviamente non ha non ha non potevo non potevo perché era al di fuori delle mie della mia competenza perché se ma presenta Commissione igiene e sanità del Senato quindi io non potevo certamente farlo per quello che è l'aria dell'istruzione e quindi tutto tutto
Però le la il oggi ho visto ed era chiaro che chi invece a quelle competenze si passato molto interessato quindi io penso che questo soprattutto se funzionerà soprattutto se riusciremo a farlo funzionare
Niente io credo che potrà essere esteso a tutti i sistemi di funzionamento certamente questo non potrà essere né il il cut-off dell'età non potrà essere estesa a tutte le discipline lei questo non non è che si vuole che che si vuole mettere un sistema che impedisca
Al a a chi soprattutto in alcune discipline io non sono un esperto e non e non proverei neppure a farlo insomma no io capisco della delle discipline nelle quali ho lavorato quindi soprattutto alle Ciprì Nemer nel settore della biomedicina
Non saprei dire qual è l'età ideale non so per uno che fa ricerca in scienza dei umanistiche non non non lo so
E immagino che magari ci saranno criteri differenti che quindi dovranno essere valutati sulla base reale delle delle necessità però insomma credo che che questo possa essere un modello un modello di partenza sul quale poi valutare valutare anche come funzione cercare di arrivare a a a un a un meccanismo diverso perché io sono davvero convinto profondamente convinto che se noi rompiamo il sistema della attribuzione
Dei finanziamenti che abbiamo anche con quelli che abbiamo poi chiaro che il processo di sviluppo deve avvenire il processo di incremento di investimenti in sanità e in in Harry in ricerca e sviluppo deve avvenire però se noi che rompiamo le le regole attuali ne ne introduciamo ora regole totalmente e radicalmente diverso e basate esclusivamente sul merito
Io credo che non solo avremo una diciamo un maggiore una maggiore presenza di ricercatori italiani che lavora nel nostro territorio in maniera produttiva ma penso che riusciremo ad attrarre ne sono davvero profondamente convinto anche ricercatori stranieri che con un metodo trasparente basato semplicemente su una semplice Grant application valutata con i meccanismi che vengono utilizzati nel resto del mondo occidentale
Io credo che questo questo questo trasferimento anche di risorse intellettuali dall'estero a all'Italia potrà ben vogliono domando al volo
Io guardo
Però
Però però nato
Ottimo quella però scusate risolvere ma anche oggi
E con la domanda
Se lo scultore Pompei
Cioè io Franco
L'approccio da da scontare successo sembra
Insomma non cinquanta per cento però per cioè come pensare
Il professor ricomincia
Lavoriamo in condizioni non ma anzi qualcosa che comunque Gorbaciov fu trecento quattrocento Sandra
Catalogo pochinino Cioni buongiorno
Va bene
Cioè infatti siamo siamo siamo qui proprio a parlare insieme vorrei sentire subito la risposta
Che Bologna
Gli episodi
Sita
Rischia
Nuove qualità acido no alcune rocce
Sullo cambia c'è a mentre
Migliaia ci sono
Lombarde Albania
Via abbiamo generale
Adesso abbiano io vi chiedo cortesemente di interrompo un attimo in questa discussione
Avrei un atto comanda presidente lavori solo dire una cosa ma io poi concludo lamenta che non è un primo bisogna fare polemica ma non capisco cosa ci sia di offensivo se cinquanta per cento sono italiani cinquanta per cento sono stranieri installazione su
Pessima acustica
Dicendo
A seconda delle faccio una
No profili semplicemente due giorni
Il futuro che esiste
Assolutamente Judge assonanze gita scolastica
Penso che penso che il senso sia di valorizzare quanto di eccellente c'è visto che c'è questo indubitabile insomma
è la data l'altra telegraficamente prima di venire presso i Maggio era come lei vede diciamo la presenza di privati secondo la legge quattro otto otto sono le banche nonché si affiancano nei progetti ministero Attività produttive fare che diciamo danno garanzia data la fattibilità del progetto in quanto sono i primi a investire e a rischiare no allora i privati che investono in ricerca
Insomma si potrebbe legare un meccanismo definanziamento a quanto sono disposti a o a farsi coinvolgere anche attori privati che investono oppure invece quindi fondi pubblici devono essere distribuiti dalla
Dalle istruzioni come ma io va be che è chiaro che quello che sto per dire dipende anche dalla deriva dalla dalla dal mio dalla mia formazione dal dal mondo in cui ho vissuto io penso che sia indispensabile che ci sia anche la partecipazione anzi in alcuni casi deve essere piuttosto massiccia del del privato nell'investimento per la per la ricerca qui insomma immagino che ne avrete
Parlato
Prima e quindi non voglio ripetere cose che saranno state discusse ma ad esempio Urania con Monica Buzz sai ha messo a punto un sistema in cui l'investimento
Dei privati porta poi a un sistema di volano no come lo chiamano in cubetto che Possa poiché portare ad a diversi progetti a realizzarsi e questo però richiede anche una sorta di non saprei come chiamarla di responsabilizzazione nel rischio dell'imprenditoria italiana perché insomma è chiaro che chi investe ne in ricerca non può investire o immaginare che quell'investimento sarà sempre e comunque produttivo insomma c'è una zona un'aria di rischio che deve essere accettata da chi fa l'imprenditore di fondo quello è il mestiere dell'imprenditore accettare
Il rischio perché se no anch'io sarei capace fare l'imprenditore se se tutto quello che investo ritorna ritorna con gli interessi oppure se va in perdita malori Mellory piano allo stato insomma quello non è quello non è investimento quello non è avere il coraggio appunto di essere un imprenditore mette il capitale all'interno della del sviluppo ecco che emergono chiede delle persone veto alla presidenza lucchese Di Maggio
Siamo in presenza di fenomeni preoccupanti avevano privato lo abbiamo disinvestimenti in Italia patria se tiri Siemens stava andando via qual è quale lasciare in questo momento cioè il problema di mancanza di liberalizzazioni nell'attribuzione dei fondi la loro gestione oppure un problema
Di efficienza dell'amministrazione che non si riesce per l'autorizzazione per dall'UE SL cioè quali sono i problemi che impediscono al privato di investire di arrivare al famoso due per cento
Allora può lavoro interazione proprio sito seguirono nell'ottantotto ma prima di darci una risposta permettimi come si dice sempre dirgli andare un attimino fuori tema perché io qui sono stata presentata come direttore dell'agenzia formazione ricerca europea
Cosa che sto facendo dal novantatré ma prima di fare il direttore della ricerca UPEA sono stato una ricercatrice sono la biologa
E quindi o ascoltato con molto interesse l'intervento dell'onorevole Capezzone che diceva di essere concreti essendo una biologa e avendo Park
Speso vent'anni della mia vita in laboratorio so perfettamente di cosa si parla quando si parla di precariato di ricercatori di tutta quello che è stato evidenziato e faccio i complimenti e quattro organizzatori nel vostro documento mi è piaciuto inoltre parlare di questo commento come con documento per il cambiamento dell'università e non della riforma dell'università cosa che invece ultimamente negli ultimi interventi si è parlato due o tre volte anche dalla dagli interventi in sala sempre di riforma dell'università secondo me questo è un documento
Condivisibile per il novanta per cento di tutto quello che c'è scritto e anche dal nostro punto di vista costo praticamente zero quindi non è vero che in Italia non si possono fare le cose se non sia un determinato numero di risorse chiaramente le risorse Servono mettimi diciamo che non servono ma le cose si possono fare anche razionalizzando l'esistente e questo effettivamente
Lo spiega
Permettimi una nota un pochettino polemica solide sul tuo intervento Stefano Galli Alducci il quale ha basato il suo intervento dicendo se no no mettiamo le retribuzioni i nostri ricercatori difficilmente faranno i ricercatori difficilmente avremo un aumento di ricercatori in Italia purché parte vero
E tutto lo dico anche questo per esperimenti per una mia esperienza personale in apre noi abbiamo ventisette giovani e io ogni tanto consiglio loro cambiate
Andate fuori andate cercate altre possibilità perché purtroppo apre che ha risorse proprie e solo grazie soci che vive quindi non siamo pubblici il ministero non ci dà nulla per l'attività che ne facciamo a supporto della partecipazione italiana Programma Quadro
Parliamo molto poco
Senta rispondono mentre l'ambiente e lo stimolo che la piccola leda acquisti giovani ricercatori già per me ricercatori perché sono tutti laureati e tutti i porti piuttosto agguerriti
Quindi non è il solo la retribuzione quello che permette a un giovane di diventarlo non diventano un ricercatore e seguire la sua strada e la passione e l'ambiente stimolante
E l'esempio di quelli che lo circondano e quello che diceva il professore Marino la meritocrazia
Se io dedicò quattordici ore al mio posto di lavoro vorrei essere valutata per le mie quattordici ore che dedico al lavoro e non vedermi passare tutti quelli che a seconda della tessera politica in quel momento sono
Nell'occhio della quindi in questo punto attenzione a convertire questo documento che è molto interessante solo con una richiesta economica
Noi non siamo ovviamente
La consorzio dei fratelli della buona capita quindi è chiaro che i giovani ricercatori devono essere premiati ma non è solo quello ed è questo il motivo per cui non siamo attrattivi
Per i giovani stranieri controlli robustus furono glielo dico te lo dico
Giustamente avete fatto parlare il professore magnifico ovviamente Politecnico di Torino che è una nostra Mosca bianca perché a livello di partecipazione al programma quadro e l'ateneo che partecipa di più e che partecipa al meglio quinto tu quello che professore Profumo ha così chiaramente spiegato e la chiave di volta per gli altre università però le altre università sono anni luce
Rispetto al Politecnico di Torino qui lo dico purtroppo pur essendo indietro invece anni luce indietro scusate scusate scusate scusate
è un lavoro lungo il Politecnico un al non l'ha svolto in un anno in due anni ha iniziato parecchi anni fa ma ripeto le altre università non è che prendono ad esempio il Politecnico di Torino e queste il nostro limite in Italia ne vogliamo sempre scoprire l'acqua calda
Senza guardare il proprio vicino i propri fratellini perché ovviamente SMI noi diamo la nostra fantasia allora quando tu mi hai fatto la domanda che cos'è che limita la partecipazione delle piccole e medie imprese a collaborare con il mondo universitario vengo sono freschissima vengo da una riunione presso le associazioni industriale di Bergamo
Tutte aziende molto attive le quale la prima cosa che hanno sottolineato che questo divario tra il mondo delle università e il mondo delle piccole e medie imprese
Purtroppo sta diventando nonostante i progetti di raso no Office
Varati nel precedente Governo e che quindi c'è vedono ovviamente beneficiare tutte le nostre università che dovrebbero grazie a questi progetti avvicinarsi al mondo delle aziende Cetra comunque rimane un una un divario tra i due mondi perché perché spesso e mi fa piacere che il professor Marino il Senatur Maria l'abbia detto spesso per il mondo universitario il dialogare con il mondo produttivo e realizzazione della propria libertà sembra quasi che sia il difetto non un pregio
E come è stato detto non solo dal professor Marino ma anche dalla rappresentante l'addetto scientifico all'ambasciata americana nelle qui a Roma in un convegno organizzata da apre sul mondo della finanza e il settore della biomedicina
Attenzione quando si parla di ricerca di base in Italia noi ci vantiamo sempre di dire ma la ricerca di base deve essere pura non può essere contaminata dall'influenza del mondo imprenditoriale
Lei molto candidamente ha detto che che la parte di ricerca di base finanziata negli Stati Uniti
Riceve una parte della ricerca dai finanziamenti dal pubblico ma una gran parte dalle industrie
Dalle industrie che esso che sostengono la ricerca di base quella ad alto rischio perché altrimenti non avrebbero mai mai ottenuto determinati risultati tornò quindi al discorso in Italia siamo al facile dire e colpa dell'industria perché le piccole e medie imprese non credere alla ricerca e anche questa viene smentita da noi
Da quello che abbiamo dimostrato con un dossier sulla partecipazione alle piccole e medie imprese al Programma Quadro in cui è emerso un dato che vorrei sottolineare
Che se la piccola e media impresa affida la ricerca alle università italiani ha un tasso di successo inferiore
Quello quando la piccola media impresa affida la stesse identiche ricerca al università straniere perché non è un dieci in questi pochi minuti non vorrei scendere nel dettaglio mai perché perché l'approccio e totalmente diverso
L'università italiana approccia la piccola media impresa perché sa che in questo momento il valore aggiunto per la sua proposta ma dei reali necessità e interessi della piccola e media impresa
No no porta assolutamente non è un problema normativo che regola l'interesse di di volontà no forse non c'è e non ci siamo
Il professor universitario sacche per fare un progetto al muro
Per fare un progetto e l'Unione europea se vuole aumentare la chance di successo g kg Faraday di impresa come un francobollo ma se effettivamente la ricerca interessa la piccola e media impresa al professor universitario
Non tutti non interessa ovviamente
E questo che penalizza anche a livello europeo mentre l'approccio delle università inglesi o delle altre università
Abbiamo fatto riferimento ai tedeschi e quello di capire con l'azienda qual è la la sua necessità e metterà a disposizione la propria ricerca
Proprio per soddisfare quelle necessità e non è sminuire il livello scientifico della propria ricerca qui lo sottolineo perché stiamo sempre parlando di eccellenza scientifica a che
Per ricetta IVA legata replica alle venti io a questo punto vorrei ringraziare ossia invitati relatore per contributi significativi che hanno dato la loro esperienza professionale e lascerei adesso spazzola domande dal pubblico che
Va bene
Allora
Pellettieri Cesare s Ono lascio spazio terapia facciamo
Netta per identificazione purtroppo ottenuti negli atti
Conta
Scorre via
Tanto è vero quasi sì ad esempio
Così
Perché in realtà
Impiegati
Tanto decisa ma presente probabile
Coerenti
Occhiali
Fino a
Bongiorno Salvatore Pavoni sono
Prima giornalista de La sette Gruber
Vediamo se funziona così benissimo allora una rubrica tutti i giorni sul telegiornale dimezza cita nel mezzo della setta Dio Como diciamo di argomenti di varia attualità ma spesso di di ricerca ed innovazione
Di giovani insomma di Trend del Paese naturalmente me ne occupo diciamo in superficie
De Castro scritta presentare il i nostri relatori
Sono Tommaso Stefani che presidente della nuova Massimo Egidi rettore della Luiss
Vittorio Terzi amministratore delegato mcKinsey Italia e Vittorio Grilli direttore generale del tesoro ecco io prima di dare la parola a Tommaso Stefani
Vorrei dire solo una due parole su quanto ci ha detto un attimo fa il professor Marino il presidente Marina allora
Ci ha dato
La notizia una buona e una cattiva perché potrebbe essere anche diciannove la base a quale parlare
E in in questa nostra sessione ci ha dato una buona e una cattiva della buona è quella di avere introdotto la meritocrazia parola che nel nell'essi con italiano e quasi completamente
Assente non c'è nessun politico che la pronunci mai nessun politico l'istinto qualsiasi discorso in televisione
Abbia mai pronuncia negli ultimi anni questa parola meritocrazia e quindi ringraziamo il presidente nella pronunciata d'avere introdotto anche la finanziaria degli elementi di meritocrazia e questa notizia buona alli c'è cattiva è che ha detto Patruno evidentemente lo deve aver frenato ci paiono due anni di sperimentazione
Della meritocrazia e che vuol dire che diciamo nonostante gli sforzi del professor Marino la politica continua andare per la sua strada prego
Stefani
Sì grazie Claudio Pavoni ma ha ragione in effetti meritocrazia ultimamente sta cominciando ottanta se ne sta cominciando a parlare ultimamente si sta muovendo qualcosa
Noi come Nova e quindi come associazione di tutti gli studenti ed ex studenti delle business school americane
Di meritocrazia parliamo da dalla nostra fondazione anzi è stata proprio la nostra fondazione alla base dei valori di meritocrazia innovazione anche che ci lega gli Stati Uniti
E la nostra fondazione nata anche sotto diciamo la il la benedizione di del professor Franco Modigliani
Che appunto nel due mila e uno intervistando oltre due partecipare ai nostri eventi
Con regolarità fin che ha potuto purtroppo partecipato i primi due non ho potuto partecipare al terzo anche se lo aspettavamo
E nelle interviste che avevamo fatto si dicevano cose che che che ancora non sono state implementate
Lui diceva cito da una sua intervista
Del due otto luglio due mila e uno per intenderci un sistema quello d'università basato sul numero chiuso e sulla competizione fra gli atenei sia per i migliori studenti che per i migliori professori
Aggiungo anche per i migliori responsabili dei settori amministrativi perché anche quello una parte molto importante né nelle università americane e poi concludeva ovviamente con lo stile sempre tra virgolette diplomatico che avevamo Ziliani liberato dal nepotismo e dalla burocrazia che oggi la foga ero
Ecco mi sembrava doveroso citare i del professor Modigliani essendo anche uno dei pochi insomma premino bretella nostra Italia può contare soprattutto in certi settori
E sempre partendo dall'intervista a Modigliani Modigliani sottolineava che tra le varie
Priorità ci fosse anche incoraggiare rapporto tra università e impresa ecco partirei da questo anche e per fare una domanda pro domanda al professor Grilli
Che qui né a insomma è stato professore di economia anche a Yale quindi insomma conosce bene anche il mondo da cui anche noi veniamo e come direttore generale del Tesoro decide sul piano strategico nazionale anche gli investimenti allocazioni risorse ma come commissario e poi come presidente della Fondazione Istituto italiane tecnologia può forse raccontarci sia magari lo stato d'avanzamento
Ma anche e soprattutto vedere come il ruolo dei privati può veramente cambiare la la commendevoli può cambiare anche i meccanismi nell'allocazione delle risorse e e se esiste diciamo così in generale una meccanismo ideale di allocazioni risorse
Che possa essere appunto meritocratico basato su una competizione sana fra gli atenei o tra istituti di ricerca
Grazie sono tutte domande
Difficile ovviamente cruciali secondo me devo dire in anteprima in primis che insomma sulle conclusioni a cui siete giunti anche sull'analisi devo dire mi trovo molto d'accordo avete citato più volte Giavazzi Alesina ed altre devo dire che parte della della della della costrutto delle i team viene da discussioni con loro Alesina fa parte del consiglio della delitti e quindi continua a essere ovviamente uno stimolo per cercare di mantenere la barra a dritta a ecco mi sembra che il concetto che avete detto della meritocrazia è chiaro che il problema italiano ha e direi che il ruolo della del privato a secondo me non è lo vedo difficile che sia il privato che sia villa l'attore dei cambiamenti
Secondo me per attrarre il privato che ci dobbiamo andare dobbiamo cambiare le regole del gioco
E in un certo senso liti è una esperimento nella costruire diciamo così a a secondo la nostra visione qual è a la struttura
Diciamo ideale ma senza come io sono molto da coro quello che Suharto prima senza inventarsi nulla di nuovo qui dobbiamo copiare sostanzialmente quello che fanno gli altri una col vantaggio di partire da zero no a e quindi costruire quel sette di governance e di regole che danno quelle certezza con la trasparenza quella chiarezza che consente un investimento sempre con rischiamo l'investimento e questo vuol dire consentono investimenti Newman capito per chi ci lavora e ci vuole lavorare quindi ricercatori e investimenti finanziari sia pubblici che privati
Penso che quella sia la cosa fondamentale dopo averci riflettuto molto da solo e soprattutto con tutte le persone coinvolte con questa esperimento e questo ormai penso realtà
Che le regole del gioco la governance sia un andamento fondamentale e allora quali sono secondo me appunto queste elementi di contesto di governance che diventano diciamo necessarie per si è parlato di merito e quindi innanzitutto la governance deve essere costruita per a dare trasparenza e certezza che le regole
Di selezione meritocratica
Siano implementate ma anche qui in maniera non soltanto statica cioè chi entra adesso sono bravi ma anche dinamica allora quando noi ci poniamo il problema a che si è posto lì ti quello della tecnologia dell'innovazione il trasferirlo al settore privato è chiaro che in questo settore
Come si diceva anche prima l'eccellenza per definizione anche legata a un'età metà produttiva e quindi è chiaro che un istituto che vuole mantenere nel tempo l'eccellenza perché fare un istituto che soltanto per quanti hanno eccellente poi ne facciamo un altro non è ovviamente
Proponibile ecco deve proporsi proporsi come anche in regola a di proprio funzionamento il mantenere l'eccellenza anche attraverso il mantenere
La giovinezza la freschezza dei propri ricercatori e quindi le regole del gioco devono esserlo tali che non soltanto quando si entra no ma anche quando si produce c'è un modo modo di verificare questa eccellenza
E quindi anche verificare al tempo stesso la entrata ed uscita allora una nostra banale ma importantissima regole di funzionamento è che noi abbiamo come regola a contratti solo a tempo determinato
Rinnovabili anche senza diciamo così diciamo numero massimo di volta però contratti a tempo determinato Soggetti a monitoraggio durante e alla fine valutazione complessiva non fatta a semplicemente ma chiaramente indispensabile dai responsabili interni ma Traverso comitati di valutazione di esterni e questo sì diciamo è un altro
Aspetto fondamentale perché il miglior giudice di solito non è no chi sta dentro no non necessariamente solo che sta dentro ma ci vuole una approccio oggettivo che viene dal fuori e quindi per mantenere
La certezza di essere all'interno della fascia dei propri concorrenti è bene che gli esterni ne faccio una valutazione costante
Allora parte di questo secondo me è importante perché tanti esperimenti l'Italia secondo me e non parlo necessariamente solo della ricerca scientifica sono partiti molto bene
Perché si sono trovati delle persone eccellenti all'inizio
Però i meccanismi nostri stessi soprattutto all'interno dalla pubblica amministrazione questo è uno dei grossi problemi che spesso le università non spesso sono all'interno e sono gestite anche con regole da Pubblica amministrazione
Poi ci si è trovato nell'impossibilità di usare quegli strumenti di flessibilità chi di garantiscono a la continuità dell'eccellenza e quindi la consapevolezza che ci devono essere persone che entrano e quindi ci devono essere persone che escono
La consapevolezza quindi che tutta la contrattualistica i rapporti tra persone
E tra in questo caso scienziati se devono essere basati sulla merito e sulla selezione questo a non soltanto aspetti umani positivi ma anche aspetti umani negativi e quindi bisogna essere in grado di gestirli ora noi eh quindi questo secondo me è l'aspetto fondamentale anche per attirare privati allora tira i privati sono delle precondizioni presenti Olivetti abbiamo deciso fosse una fondazione quindi unico uno strumento diciamo di governance
Che rendesse possibile il contributo futuro a del dei dei privati al alla al finanziamento spesso dell'istituto sia in termini finanziari che in termini di idee
E e di rapporti ha diciamo di scambi a culturale e scientifici ma ovviamente questo non basta bisogna che le regole del gioco della Fondazione
Siano tali che il privato ci si riconosca e vengano riconosciute come credibili per garantire appunto l'eccellenza dell'istituto che non è soltanto una questione nominale
Ma la questione poi anche reale e da card la struttura aree come costruita la struttura Governance derivano gli incentivi se l'istituto può continuare in questa direzione o no
Allora come tempo è stato costruito un po'a diciamo così a cascata innanzitutto
Una cosa è poco Lezza che se si vuole avere un rapporto con la scienza da una parte e con il mondo produttivo dall'altra che secondo me la terra parlare sonde tra delitti a anche la governance deve rifiutò riflettere questo dualismo in maniera ovviamente sinergica e quindi il costrutto delitti parte da un consiglio allora anche qui siamo andati a studiare e copiare no quindi copiare da realtà diverse che sono però quelle che secondo noi erano alle realtà di eccellenza nel mondo gli Stati Uniti
L'Europa un pezzo di Europa e Giappone per quanto riguarda appunto le le le il problema della tecnologia la tecnologia d'innovazione
L'ora qui abbiamo individuato negli Stati Uniti diciamo tre secondo noi invece Marche sono Caltech e Mighty e scritta nella nella nel nell'Europa della Germania nonché non ce ne siano altre ma per prendere diciamo L'Espresso stanza
Max Planck il Fraunhofer el tiene olandese evase Rita in Giappone qui abbiamo trovato sostanzialmente questo sotto restringendo da sessanta che erano presi prima una Costanza di diciamo così da costrutti poi magari possono avere diciamo variazioni ma veramente minimale dove ai una la coreana si parte da a un rappresentante degli stakeholder cioè in questo caso dell'interesse strategico nazionale a
Che è composto da generale Innocenzo o allora anche qui siamo andati a scegliere per liti persone che vengono in parte dall'Accademia fuori allora in questo caro Alesina oppure costa Wald perché il rettore del Politecnico di Zurigo a anche la Svizzera un Paese fondamentale nel nella capacità di trasferire tra scienza e industria
Persone della finanza e dell'industria
Ma che facessero un po'da appunto shareholder coste code più shareholder dell'indirizzo strategico dell'istituto sotto questo un comitato esecutivo dove c'è un direttore amministrativo e l'altro scientifico a
E ovviamente aumenta sopra di tutto ci sono i ministeri vicina
Questo era l'ossatura iniziale cioè non iniziale quella gerarchica ma poi ai lato da una parte fondamentale c'è un comitato scientifico a internazionale anche qui mi scuso però della diciamo la composizione e soprattutto non italiana sebbene ci siano ovviamente persone italiane di altissimo calibro a e ecco a quale spetta ovviamente in maniera costante monitoraggio sia delle persone che dei risultati dell'istituto
Ora
La tutto ciò tu tutte le persone che entrò all'Istituto devono passare
Una sistema di valutazione che non è concorsuale e non è quindi per necessariamente per titoli o prescritti ma è una attraverso una composizione verbali non bande e per annunci su Science Nature
E poi attraverso ovviamente Empire
La commissione internazionale a diciamo ovviamente pubblica dichiarata
Da lì si parte ora stipendi carriere quelle l'altro pezzo fonda tale perché se è vero che i soldi da soli non non certo non è la la l'aspetto diciamo unico essenziale però sono importante soprattutto se la nostra aspirazione
E l'obiettivo è quello di re importare o non solo in Po non riportare ma importare eccellenze dall'estro Lore difficile in Italia dire guarda tu lascia le Mighty
Dove c'è un ambiente culturalmente
Eccellente colleghi fantastici stipendio alto ma viene Italia perché perché perché allora ci manca il perché allora di fronte a un Progetto credibile di governo ANCI deve essere anche un progetto credibile di attrazione di colleghi tuoi
E quindi è questo è chiaro che la chiarezza sulla progressione delle carriere anche remunerativa è un aspetto chiaramente importante ma che va combinato con l'altro aspetto cioè stipendi o remunerazioni internazionale con anche la regola internazionale che non c'è il lavoro a tempo in cioè in un istituto di questo tipo da una parte c'è sei pagato bene anche per il fatto che c'è un rischio implicito Keto contratti a cinque anni poi vediamo cosa succede fra cinque anni se se è rimasto bravo continui a stare se non
Cosa
Ma io questo il Cern di Ginevra ovviamente non era parte del nostro paese ma anche le monete ci sono polizia sempre determina per per per carità anche Alma Xamax anche il Fraunhofer no
Però è chiaro che a e in una start-up di questo tipo se cominciamo subito l'inizio a creare posizioni a tempo determinato creiamo subito il tappo e da lì non ci mettiamo più una quindi
Ma questo dipende da da Baghdad a livello a cui si prendono no
Noi prendiamo
Certo
No ma infatti l'abbiamo preso esattamente ciò abbiamo preso cui questi benchmark no e poi non è così vero che in Germania pagano di meno che negli Stati Uniti e se prendiamo la Germania l'Inghilterra l'Olanda gli Stati Uniti per pari livello e qui guardate quando si parla di a innovazione di questo tipo noi vi ricordo facciamo ma neuroscienze robotica e nanotecnologie scienza dei materiali ecco in questo c'è una la concorrono ma è è un campo assolutamente internazionale quindi la Complast concorrenza internazionale si parte
Dal tecnico di laboratorio in su dove spesso i tecnici laboratorio i tre in realtà sono piaciuti studenti quindi in realtà molti di questi costi sono costi paradossalmente anche limitati perché l'ottanta per cento della gente che lavora e laboratori sono studenti no che istituzioni quindi anche qui noi devo dire se li paragoniamo con la classica borsa di studio italiana
La Borsa di per sé non è molto diverso però ne abbiamo una borsa diciamo così investita dove abbiamo una un extra che viene dato per gestire la propria attività di ricerca del del singolo studente che è sia nel materiale utilizzabile sia per poter pagarsi viaggi di studio e di lavoro in altri istituti no
Poi gli altri tutti gli altri livelli invece di di staff a non non non non studenti non di studenti sono stati parametrati abbiamo fatto illo nostro studio di benchmark con Roland Berger che ci ha fatto lo studio di beige ma con tutte le queste questi ben sbaglio alcuni versi non avesse al Sud ricerche certe quindi nostra scala diciamo da remunerativa la media di questi a cioè le devo dire se una
Allora adesso se vuole le mando le cosa le voglio dire adesso stupidate ma sicuramente il posto d'oca da dal dal dal PGT renderla nostrano si tutto prende di più di quanto può prendere in università italiana sicuramente no
Va be'ma che le paghiamo Domodossola rivelata la finiamo Damiano relativo sono se voi andate basta che te che telefonate letti no andate Lettieri fanno che determinano la Scala sahariane o segreta
Perché non chiama chiamate e ve lo danno semplice non è che
No degradano non è una cosa privata
Pubblicamente mancate ma è una delle ma devo dei piccoli allora
Però centrando anomala calato gli ho detto io ho detto che sono parte ben sbarcati su quelli degli altri istituti di ricerca europee cioè stiamo parlando di questo
Allora io detto semplicemente di questo sì e esattamente quello che fanno gli altri e quindi se voi ritenete che in Italia non è giusto che i ricercatori siano pagati come in Germania come in Francia diciamolo non è giusto macchina aggiornare giusta va bene ma io non sto dicendo che siamo li paghiamo come governatore dalla Banca d'Italia cioè no nel sto dicendo
Sto dicendo che sono pagati esattamente come vengono pagati nei sistemi che sono nostri concorrenti
Poi se vogliamo raggiungere certi risultati prendiamo la Germani sotto diciamo né non abbiamo competitività non abbiamo innovazione nostro impeachment nostra impresa e prendiamo la Germania la Svizzera l'Inghilterra l'America
Dove c'è questa possibilità perché dopotutto i ricercatori che sono ha dei Mighty piuttosto che fra un'offerta parlano e lavorano con i ricercatori delle grandi aziende multinazionali che spesso finanziano laboratori in comune con loro e quindi hanno bisogno di essere anche su un livello diciamo così pare critico in tutti i sensi però adesso asino poi io credo che scusi zero gol mi sembra
A un certo punto non Dante ma anche di posizionamento strategico all'inizio un istituto come può essere subita in tecnologia fa delle scelte di salari d'ingresso piuttosto per attrarre un certo tipo di talenti ci sarà un periodo di revisione dei risultati allora se la misurazione risultati è oggettiva e le fatta suo appunto
Aspetti competitivi sempre di bei marchi quindi anche quanto è riuscito a produrre di risultati così tecnologia ro dopo si rivedranno magari anche le strategie di risorse umane probabilmente alzare o diminuire l
La capacità di di al di attrarre talenti o meno insomma
Ma di quello che la mente se allora se l'obiettivo è rimanere competitivi no uno delle è sempre un esercizio complicato e di monitoraggio continuo di cose la questo è a la scelta iniziale è stata quella di porsi nella media
Di quelle che sono le Vespa sarà questo adesso vediamo risultato a oggi devo dire allora quali sono un paio di regole poi importanti a valle a noi sembra importante per avendo la fortuna di essere un istituto che parte da zero quello di mantenere dei Rescio che sono tipici nelle istituzioni di eccellenza quello per esempio che il rapporto tra persone coinvolte nella ricerca direttamente persone invece distaccano sono coinvolte direttamente la ricerca circa nove a uno quindi avere il dieci per cento soltanto di chi non è direttamente mai su di supporto amministrativo soltanto dieci per cento via mente in Italia queste non è diciamo la media normale delle università Noemi
Né dell'Istituto di ricerca e poi cinquanta cinquanta più o meno no
La seconda è quella di l'attrattività anche l'altra cosa importante di cui si è parlato cioè quante persone attiriamo dall'Italia rispetto che all'Est dall'estero e questi da letto possono essere italiani usciti o non italiane e noi a oggi siamo largamente al di sopra del cinquanta e cinquanta rispetto più persone che non sono diciamo residente in Italia che a sono estranei entrando benestante questi sono altre due per indicatori importanti a e che fanno parte poi del del della della della del pedigree ad apportare al mondo dell'impresa l'ultimo punto il tutore impresa secondo me un buon maître à molto complesso perché il nostro sistema produttivo largamente diciamo Baia sull'attico
Allora la piccola impresa è un problema per l'innovazione e sviluppo perché a diciamo non tanto la piccola ma la piccola che rimane piccola allora è difficile pensare di interagire con un sistema di piccola impresa e quando questo tipo di piccola impresa non è nata su un concetto tecnologico allora molte nostre piccole imprese sono nate su un concetto di efficientamento di riduzione dei costi di di di di di di di di rimanere flessibili anche perché nella nostra normativa ci sono dei vantaggi a rimanere piccoli dal punto di vista di rette it diciamo così allora qui non si può iniettare tecnologia no in un modello di impresa che non è un'impresa non ho la chiaramente diverso e con la grande ma il vero è che tante innovazione tecnologica parte da una piccola impresa e allora quello è il problema di in un certo senso Cometti abbiamo già programmi per rapportarci con le piccole imprese soprattutto quando si aggregano in distretti
Industriale
E tecnologici
Ma soprattutto è quello di riuscire a diciamo importare quei modelli di creazione di piccola impresa che poi diventa grande nata sull'idea diciamo di tecnologie d'innovazione creata all'interno delitti e quindi questo è una sfida importante su cui non c'è molto su cui l'ultimo pezzo invece che volevo dire era su il concetto di rete
Che e anche cercare di ricordarci che in Italia l'eccellente ci sono
A mio modesto parere mio parere non è che non ci siano l'eccellenza è che vivono in un sistema di incentivi che non esaltano quest'
A
Allora come liti si è posto tra i problemi quello di rapportarsi con questa eccellenza anche perché un paese relativamente piccolo con l'Italia deve cercare di ma di creare masse critiche quanto più possibile e quindi il nostro tentativo creare masse critiche in quelle aree
Dove non ci siamo concentrate quindi siamo andati a rapportarci creare diciamo così dei satelliti
Di ricerca che siano sono sia come rapporti di creazione di PhD che come sviluppo di programmi ricerca comuni in sette otto Poli
A che
Diciamo sviluppano programmi molto contigui con i nostri e dove c'è un rapporto tra i nostri scienziati loro
Insomma basato su a concetti scientifici di altissima c'è di questo e l'altro
Aspetto fondamentale a che secondo noi a merita attenzione l'Italia che pensare che in ogni posticino si riesca riuscì re no eccellenze in tante cose è molto molto difficile anche diciamo se avessimo tantissime risorse no perché poi la risorsa sottostante che il materiale capitale umano e scarsa sempre
Do
Corriere
Qualora
Solo grazie
Per loro Martin
Ovvero
Questo secondo ricoprono
Fazio
Beh allora qui un discorso molto anziano perché c'era stato ma c'era stato anche una proposta dalla legge finanziaria due anni fa di dare lo strumento della Fondazione a tutte le università che avessero voluto farlo
A come elemento aggiuntivo di flessibilità però è stata diciamo così stralciata adesso poi forse il Rettore
Edifici poi ci può dire perché forse nelle dinamiche della Conferenza dei rettori però c'era una proposta generale no generale di a diciamo a andare a Positano tutte le diversità di creare una loro fondazione per diciamo così flessibilizzare
Poi questo chiaro che non è una scelta alternativa no conto è innovare cambiare università è un conto Lippi è un altro liti eh
Quello di dire c'è c'è un'emergenza che ne Merli emergenza di trasferimento tecnologico di innovazione sebbene ci siano i Politecnici se di Torino che di Milano che fanno un ottimo lavoro ma c'è un'esigenza che ci sia di più no
E cercare di avere un esperimento in cui al posto che cercare di cambiare tutto subito no visto che il dibattito come vedete non è diciamo così tra i più tranquilli quelli direbbe cominciano a creare una realtà focalizzata su questo che parta su basi nuove
Su questi principi ecco basata su questi principi Boy la mia speranza che sia diciamo quasi un virus altamente effettivo che contano in in maniera positiva tutto il resto ecco
Questo è con me aspetta scusa scusi scusi scusi magari le mi permetto di deve fare una breve osservazione perché ho visto qualcuno delle di chi ci ascolta che guarda l'orologio quindi cerchiamo di non abusare del tempo ecco sì ma che non rileva adesso le domande le le riserviamo principalmente alla fine poi lasciano poi spazio a tutti
Ringrazio professor Grilli importante che si può comunque si cominci qualche modo a misurare di Catone di performances perché senza quelli poi non si riesce neanche a misurare vedere chi veramente merita di più se non si parla di meritocrazia senza questo
Io adesso questo siccome siamo fu soffermati anche molto sulla ricerca senior primo panel basato su quello vorrei anche spostarvi un attimo su quella che è l'università come trasmissione della conoscenza comincerei dalla dalla dall'ingegner terzi mi è stato negato di McKinsey Italia
Con per cercare di vedere una prospettiva più sull'approccio anche che il taglio che abbiamo voluto dare noi e cioè appunto come entro diceva d'inizio Francesco Grillo riforma o piuttosto processo di cambiamento
Essendo poi Mickey si apre una società di consulenza anche organizzativa e di change management
Forse l'ingegner terzi può dirci qualcosa su come appunto e e affrontare un un settore così complesso quindi come settore ed eventualmente all'interno della singola università
L'autonomia il l'autonomia e gli strumenti di governo su un po'in parallelo come diceva anche il professor Grilli per quello che riguarda il successo l'Istituto italiano di tecnologia grazie
Vi ringrazio anzitutto dell'invito
Ringrazio dice non gli altri organizzatori per l'invito
Io vi parlo diciamo da una una triplice prospettive non si può come osservatore dal mondo delle imprese e quindi come le imprese guardano università
Una seconda prospettiva e per certi versi un po'in concorrenza soprattutto sulla ricerca con l'università perché ne facciamo ricerca al nostro interno ostatività professionale richiede attività di ricerca ed è piuttosto intensa destiniamo circa il quindici per cento delle nostre risorse attività nostra interna e e poi di di vi parlo anche per l'esperienza diretta nell'utilizzo diciamo così del prodotto
Universitario
In particolare dei laureati noi assumiamo ogni anno forse in una realtà piccola cinquanta neolaureati questo non è il numero non il numero complessivo su trecento persone abbiamo un turnover molto alto quindi Ciccanti circa novanta persone all'anno che intranet easy cinquanta sono neolaureati quindi laureati vengono da facoltà Principato ha lasciato la facoltà di ingegneria per il quaranta per cento la facoltà di Korn diconomia per rimanente dieci per cento da altre facoltà scientifiche ma anche umanistiche e la nota forse peculiare che cita l'ottanta per cento di questa terra cioè circa quaranta vengono da cinque città dai qui da sistemi over universitari di cinque città Milano Torino Napoli Roma e Pisa
Perciò i cita che quindi
Siamo anche utenti un po'del del proprio Assitalia devo dire che vorrei darvi un po'toccare tre punti tre messaggi il primo ci io mi riconosco molto nella diagnosi che è stata presentata e anche nelle proposte diciamo sottoscriviamo o in pieno tutte le proposte fatte
Il punto di partenza è che è stato indicato oggi che rinascita è caratterizzata e vi parlerò dell'università una nel suo complesso come è stato richiesto da vicino sia come per la produzione di ricerca sia per la produzione di laureati laureati è un un altro molto importante
Per il Paese avrà il sistema Italia laureati possono quelli che forniscono al di là delle delle idee sono fondi sulla capacità di avanzamento anche la produzione d'impresa e così via
E la la performances siamo l'Assitalia devo dire e modesta me mi azzardo a dire delle cose da una vicino esternare magari sono anche un po'protettivo in quello che dirò premetto che non conosco bene i meccanismi interni quindi magari possono esserci anche le imprecisioni però riscossore comprovati ho preso un po'più diretto su l'impressione che noi diamo come osservatori esterni
Quindi la modesta per la performance modesta e modesta anche dal punto vista la produzione di laureati consultato punto di vista della produzione dalla ricerca vi darò alcuni numeri che lo fanno capire
Secondo la mia visione personale questo dovuto da alcuni difetti strutturali e a un cambiamento che è oggettivamente complesso da attuare
E la sostanza di questo cambiamento questo il terzo messaggio e che se si vuole una università più produttiva e dall'alto della ricerca e dall'altro dalla produzione laureati bisogna portare cultura di mercato nel sistema universitario
Chiuderò con una notazione di metodo
Che tocca un po'questo tema della riforma piuttosto che non il cambiamento secondo me non sono due temi in contrapposizione ma sono due temi che si complimentano come succede in qualsiasi processo di cambiamento vero e reale
C'è una forza che ha più di primo materico Diplo distacco che va superato e poi c'è un processo però più lento che va gestito va governato
Appassionati una rapina modesta la performance anche la produzione di laureati questo abbiamo fatto alcune indagini la precedente legislatura ha avuto occasione di lavorare di lavorare in color collaborazione con i dirigenti del mille euro e abbiamo proiettato diciamo alcuni alcune delle tendenze attuale a al due mila dieci
Tendenza e programmazione demografia attenessero articola performances Universität né sedative alle attitudini
Dei dei giovani italiani diverse università
E da queste le previsioni risultava che a due mila dieci in Italia ci dovrebbe essere un fabbisogno di trecento mila laureati e la capacità di produzione che da questo esercizio del tutto teorico di laureati mira foriero di centosessanta centosessanta mila centottanta mila
Ora il differenziale spiegabile in tanti motivi con tanti motivi uno di questi motivi era anche la performances nella produzione dei laureati in un'università
E a cui per questo porto a alcuni confronti con gli altri Paesi OCSE abbiamo osservato che sul cento giovani che sono in età l'istruzione secondaria in Italia come nel resto dell'OCSE l'ottanta per cento circa arriva al diploma di questi tipi di questi di cento diplomati in Italia come del resto l'OCSE circa l'ottanta per cento settantasette per cento in Italia nell'ottantadue per cento questo l'OCSE si iscrive all'università quando li amo guardare
Il prodotto universitario cento iscritti a università in Italia no quarantacinque laureati nello ce l'abbiamo circa il settantuno prima differenza sugli abbandoni che deriva da tutta una serie di di di di problemi
Specifici abbiamo intravisto anche un problema sulla rispondenza di questi laureati all'esigenza del mondo del lavoro
Anche qui abbiamo fatto un'osservazione sul parametro su una un riferimento molto molto distante un po'distante un po'compresso come quello della disoccupazione e delle lauree e dello studio la struttura delle lauree vita rispetto a dati che probabilmente non sono noti a voi però
A suo tempo avevamo osservato che la la popolazione tra i venticinque sessanta anni
Mentre in Italia si nota lo stesso tasso di disoccupazione tra laureati e non laureati in nei Paesi OCSE c'è una differenza del trenta per cento cioè i neo non non laureati hanno un tasso di una disoccupazione superiore al trenta per cento ai laureati e qui siamo di fronte a un promo complesso non ho nessuna intenzione di collegarlo adesso con la performance universitaria però uno degli spunti che ho trovato hanno trovati a suo tempo è che
Guardando un po'la struttura delle lauree dei vari paesi confrontando vari paesi dell'OCSE
Vedevamo che la composizione italiana l'anale cinque anni laurea triennale è stata appena varata la allora cinque anni la prevalenza nove cinque anni novanta per cento delle aria-terra cinque anni comprati riversa la struttura verrà ora delle lauree negli altri paesi dove c'è
Scaldare triennale vicino Laure anche a scopo applicativo scopo professionale applicativo quindi utilizzo immediato che in Italia non sono presenti e l'allora tre anni non ancora
Permesso di ottenere quindi cioè un tema di impianto ci sembra
Che rende modesta la la performance dicevo
A che cosa colleghiamo i temi della performance sulla ricerca divenuto visti quindi non tono su quelli a che cosa ha ha si può attribuire
A questa situazione ebbe le cause le abbiamo sentite le cause sono tante non ho assolutamente la presunzione di fare una una analisi esaustiva delle cause però se io dovessi dare un mio giudizio personale dall'esterno cosa vedo vedo un sistema lasciatemi dire autoreferenziale è un sistema universitario sia autoreferenziale è un sistema chiuso peraltro sistema frammentato avete parlato tutti quanti oggi
Quindi questo un primo tema compreso il sistema va appena morto
E va a soggetto a meccanismi di verifica abbiamo parlato dalla performance la meritocrazia
Il tema complesso e che è un sistema che
E ha però al quale non ha più farci applicare le tecnologie di cambiamento che non la mente studiamo fruibili scuola per le imprese così via perché è un sistema dove le logiche del comando e controllo di una qualsiasi impresa non si applicano no
Io paragono Poli l'università a noi
Noi come strutture professionali cioè ci sono tanti talenti di varia natura e i talenti non non ci si fanno soggiogare a un sistema di conduco mando controllo così come ce n'in azienda o c'è una funzione obiettivo molto ben preciso quindi e e difficile adottare le tecniche di cambiamento tipiche impresa peraltro l'altro fattore complicato per il cambiamento e che sappiamo benissimo che i risultati non sono immediatamente visibili
Non si possono intravedere nell'immediato quindi bisogna cambiare oggi per ridere può ricitare nel tempo e il tempo poi a che fare con le tacche sassofoni mandati e così via quindi che cosa fare ma è stato detto
E io qui a riprendere il con un uno schema
Diciamo che viene un po'da mosto osservazione direi le proposte che abbiamo visto che abbiamo sentito oggi e da viso è un po'da tutti quanti i commentatori che si sono succeduti dicevo che il tema centrale e
Un mese fa università produttiva portare cultura di mercato nel sistema che significa aprire il sistema
Rendono trasparente e renderlo misurabile osservando alcune ricerche che abbiamo fatto su come avviene cambiamento in aziende del settore pubblico e in aziende eccellenti dal punto di vista dell'innovazione
Ho intravisto cinque leve per ottenere questo risultato e sono cinque le leve non non dico nulla di nuovo rispetto a quello che abbiamo già sentito sarà soltanto per confermare che molti dei punti che sono venuti fuori non ne sono stati centrati la prima è che bisogna entro introdurre dei meccanismi
Che stimolino la dinamica del mercato ora questi meccanismi possono essere edifici e pensare i quali siano posso essere molteplici meccanico più semplice
Può essere quello di incominciare a stabilire degli standard di performances e sottoporre tutti gli atenei a misure di di Standa di performances sia sottodimensionato alla ricerca se la funzione potestà tosare laureati
S'arrivando a mettere in competizione gli atenei tra di loro o come si diceva in una proposte sviluppa alla creando le condizioni per una interpretazione più autonoma subiamo più privatistica
Della produzione università quindi stimolando lo sviluppo
Della della del di un'università una visione più propria e quindi eliminando quei vincoli che oggi esistono ed esempio sentivo prima del dell'ETI mi sembra esattamente va la direzione della in di quel tipo
Così come tante alcune università private dicono
Se la seconda leva e legato un altro tema di cui si lungamente dibattito e Dio a tutt'oggi e cioè il potenziamento dalla funzione di indirizzo nella ricerca
E di allocazione delle risorse
Sulla ricerca così come anche sulla didattica l'università e destinatario di risorse della società
Magari anche di privati
Ospite abilmente anche di privati queste risorse non possono essere lasciate alla discrezionalità semplicemente dei singoli atenei senza rendere conto nei modi dovuti di come le risorse vengono utilizzate quindi né tanto meno i progetti di ricerca possono rispondere semplicemente a l'interesse dell'individuo del singolo professore o della migliore l'ipotesi alle agli obiettivi di pubblicazioni a fini di costruzione di un curriculum personale su Muti molto più importante la società per cui i i progetti
Di ricerca vanno correttamente indirizzati verso quello che viene richiesto poi
E tre volte ma compreso dalla ricerca di base della ricerca applicata e è un tema che lascia un attimo su cui riescono a dare risposte però e indirizzarla ricerca significa chiedere all'università di sottoporsi al giudizio Esterno di organismi esterni
Che siamo in grado di se non di in modo pianificato di guidare eccetera ciò tradizione ma dare un input di quello che è rilevante è quello che non è rilevante
Sul piano dell'allocazione delle risorse è un tema che è stato sfiorato eh i progetti di ricerca nelle società che fanno innovazione ci sono progetti che nascono
E poi vengono verificati nel tempo
Sono soggetti dove le risorse non vengono erogate tutte quante all'inizio anche perché un progetto Ricerca cometa C degli anni a produrre dei risultati quindi quasi sì produrre ricerca povere una qualsiasi motivazione anche non direttamente non è immediatamente collegata a un'esigenza evidente e può essere siccome si intravede un bene superiore nell'affare nello sviluppare quel tema continua può essere lanciato però poi ci deve essere meccanismi di verifica nel tempo di decisioni sulla continua alimentazione o non alimentazione di corretto in funzione del fatto che vada in una direzione che poi venga risulta venga considerata utile produttiva è utile quindi questi so questo è un altro club criterio che avrebbe introdotto il terzo la terzo aveva riguarda l'Offerta didattica e l'offerta didattica e l'introduzione di standard stringenti sulla didattica stesso
E la verifica di idoneità alla in alle immatricolazioni fra chi si avvicina all'università
La
Che gli incentivi l'abbiamo sempre l'abbiamo sentito prima alla frequenza anche l'università
Se vogliamo un altro tema di cui si è parlato il sostegno al merito finanziario al merito di chi avanza
Universiteit prestiti concessi agli studenti meritevoli
Non condannano senza disponibilità con agevolazioni sono strumenti fondamentali e che andrebbero applicati r'consentire e verificabile a consentire che la performance nel seguire il i laureati laureandi
Si elevi
Ci sono altri due punti finali che sono emersi e uno è quello di portare una cultura di performances negli atenei e abbiamo parlato tanto del tema delle relazioni al punto che di performance
Credo che il frutta delle riparazioni corriamo il rischio di fare una di vedere una distorsione allora e anche sul tema della anzianità e della crescita delle nazioni inediti indubbiamente c'è del valore
Nella età della produzione è però qui dobbiamo un attimo mettersi d'accordo se l'esperienza
Ha un valore
Allora se la capacità di organizzare risorse che fanno ricerca ha un valore se questi aspetti hanno valore come io credo che abbiano un valore perché lo vedo nel nostra attività così lo vedono in poi alla all'intero nostra università della nostra attività
è è importante valutare sì che i livelli di Remo la passione per le di i diversi ruoli che possono essere richiesti di giocare in una filiera complessiva di ricerca e questi livelli di remunerazione siano
Competitivi motivati soddisfacenti no ed ho sentito prima un modo per poterlo fare
Quello che ancora più importante e torna di nuovo il tema della meritocrazia ovvero sia un riconoscimento dalla capacità di potere votare nel ruolo e quindi nel tempo di valorizzarsi perché da giovane ricercatore siti si diventa un leader una di un progetto di ricerca o addirittura si diventa sì in grado di dimostra per costruire intorno se addirittura una scuola favorendo l'evoluzione quindi il tema vero è assicurarsi che questo su fornisca sufficienti motivazioni
Come si diceva prima a chi ha la passione per poter continuare a ma mantenere questa passione e cresce nel tempo
Con soddisfazione se vogliamo anche economica non è tanto il tema della remunerazione immediata ruolo per ruolo ovviamente questo poi a che fare con la capacità di saper riconoscere il merito e di saper fare la gestione delle conseguenze tema che ha toccato proprio di prima
Laddove questo merito non c'è quindi destinare
Lei e risorse in modo più appropriato
E
E qui questo porta l'ultimo punto che quello della meritocrazia e qui risulta che fanno innovazione
Insegnano che la eccellenza nella ricerca viene dalla assegnazione dei talenti migliori alla ricerca cioè buona ricerca non può essere fatta da tutti da voi cerca può essere fatta dalle persone più in gamba più capaci
Quindi primo ci sono e se gli strumenti che permettono di riconoscere strumenti oggettivi che permettono di conoscere le persone più capaci e e secondo bisogna permettere queste persone
Dedichino loro tempo alla ricerca
Non so trovandolo del tutto la guida alla didattica perché poi sarebbe un po'per avere un una beneficio verso le generazioni nove che crescono ma faccio nuoto tensionale proporzioni il tempo dedicato alla parte dall'altra non tutti sono uguali non tutti siamo uguali per cui queste differenze bisogna S dovrebbe essere in grado di potrebbe applicare anche all'interno
Del mondo universitario quindi Berta sintetizzare né bisogna introdurre meccanismi che incentivo cultura di mercato la primavera potenziare la funzione di indirizzo e di allocazione e delle risorse
Per rinnovare l'offerta didattica e introdurre degli standard dalla didattica stringenti creare una cultura di performances all'interno riconoscere i talenti allocare i talenti avveniva ricerca
L'osservazione di metodo che farei è questa
E riguarda questa contrapposizione fra
La riforma dello sport cambiamento
E difficile che le cose che ho detto che dovrebbero cadere tutte qui c'è un accordo con
Chi affatto la ricerca specifica e dice queste cose nascano per iniziativa spontanea di chi oggi dentro università
Né tanto meno credo che un paese si posso affidare a io non la conoscevo quindi
Accorciò definizione di mosca bianca ma ha poche mosche bianche come come il rettore Profumo
Io credo che
Il cambiamento è un cambiamento che vada guidato cubata guidato da chi ha la responsabilità di orientare il Paese e l'università che una risorsa fondamentale del Paese in una certa direzione quindi ci vuole un passaggio importante che ponga dei paletti importanti che cambino la situazione dopodiché una vota questi paletti sono stati applicati e non sarà facile non è facile perché le resistenze che possiamo immaginare ci saranno tutte
In applicazione ci vorrà uno sforzo che è molto molto più grande di accompagnamento delle singole realtà
Verso il risultato voluto a questo sforzo lo sforzo che andrebbe in un certo qual modo guidato il tutto sempre nel rispetto della autonomia dei singoli atenei e delle dei singoli istituti ma ovviamente la funzione di indirizzo devo dire il legislatore ha fuso indiviso il legislatore
E chi governa non può derogare e quindi credo che sia un passaggio fondamentale ed è su un passaggio detto non può essere un passaggio graduale quindi tronco in disaccordo con aspetta logica della sperimentazione e ricerca anche se devo dire poi l'ASPI va la sperimentazione sarà fondamentale nel mettere in pratica alcune delle cose che che sono state dette
Grazie ingegnere terzi beh fa piacere appunto che questa misura misurazione importanza misurazione poi gli indicatori performances non valga solo put ricerca ma anche anche nell'università formazione
Passa lei rapidamente la parola come gli ebrei americani last but not least al professor Egidi
Il quale in realtà ha un profilo molto interessante perché viene dall'università pubblica e da recentissimamente è stato nominato rettore della LUISS parto con una provocazione lei è d'accordo con il prepensionamento sessantacinque anni visto
La provocazione mi ha la professione faccio io avrei cioè perché con tutte queste diciamo ipotesi che avete fatto scegliete alcune solo alcune perché era all'ottanta per cento sono d'accordo con voi ma scegliete alcune cose sono di tipo il MOSE c'entra listi consono il nodo di tipo non liberale ma sono di imporre in positivo
Perché un rettore di una università buona non deve voler incentivare i professori mediocri di sessanta anni ad andarsene e tenersi quelli buoni
Rispondo io rispondo io perché non ci sono meccanismi di incentivo forti che facciano sì che è un buon rettore voglia fare quelle cose che sono state da qui indicate l'ottanta per cento gradi per un paio di di cose un buon due due del proposta ci al venti per cento secondo me non è che siano come questa del sessantenni
Un problema grave sono semplicemente poco efficienti sono poco adatte a raggiungere il risultato che voi volete ottenere il problema fondamentale ecco che noi abbiamo un sistema pubblico di governance che è assolutamente disastroso detto in termini semplice il che vuol dire fondamentalmente che non possiamo più continuare ad avere un meccanismo che appunto a a parole onde ma Christian democratico
Nei fatti è un'oligarchia che non funziona assolutamente bene
Allora chi ha fatto rettore come me due volte sono un secondo caso nella storia italiana dopo De Maio
Sa che il vincolo principale è proprio il fatto che apparentemente tu devi ottenere il consenso di tutti ma per se vuole tenere il consenso di tutti tu non puoi fare una strategia l'università vivesse a delle garanzie a una visione Sardelli densi dalle strategie e quest'anno ne fai chiedendo a tutti tutto
Fare cercando di selezionare al meglio e qual è l'incentivo per farlo se quando viene eletto viene letto in modo tale che deve rispondere anche ai peggiori oltre che migliori
Facciamo un conto banale che chiunque di una risata supponiamo che migliori c'erano una minoranza facciamo un'apoteosi super i migliori sono il quaranta per cento non è vero sono felice
Non è finito abbiamo già detto tutto non la può funzionare la situazione in cui comanda il settantacinque per cento che non vuol toccare nulla
Quindi la mia Izzo permettetemi di dirvi una cosa io penso che sicuramente gli indirizzi che voi avete dato e in particolare negli ultimi che sono stati appena prese in considerazione tranne uno che di Roma
Sono i sono interessanti sono positivi ma ci deve essere qualcuno che il motore di questa cosa in un in ottica non dirigista ma diciamo liberista questo qualcuno devono essere le università
Perché dicevo che ero che c'era un punto che non mi quadrava perché per esempio nella ricerca se un'università si sta piazzando bene nel contesto internazionale non c'è bisogno di dirgli che qualcuno deve andare poi a verificare se quella ricerca li troppo Kim junior curiosity driven o se invece troppo pratica perché chi guida bene chi fa il management serio si accorge di queste cose e quindi crea dei gruppi di qualità che vengono diciamo in modo naturale a essere a portare i giovani su quella strada potranno esserci ricerche assolutamente teoriche altre assolutamente pratiche ma questa è una questione che fa parte di chissà avere una visione strategie e questo è quello che manca in Italia
Allora ma anche perché non diamo la possibilità da un punto di vista se vogliamo dire così normativo strutturale legale all'università di esser fatte così e quindi avere le responsabilità che devono avere beh in primis rispondere dei propri bilanci se continuiamo ad avere delle università che con i loro bilanci quando si trovano in difficoltà vanno dal dal qui presente professore a piangere cosa che ho visto di persona
E se per caso il qui presente professore risponde dicendo
E va be'da e per questa volta cosa che è successa negli ultimi centocinquant'anni evidente che non c'è responsabilità nel nel costituire dei bilanci che si dice che facciano sicché si segua una strategia di alta qualità
E tutto un meccanismo che quindi ha due problemi fondamentali la responsabilità e la visione da parte di chi guida le singole università e che deve poterlo fare in modo libero una legge futura che sia capace di sistemare questo punto cambiando sistema di governo del nelle città farà il primo passo essenziale
Il secondo passo lo dico fra un istante però questo primo passo essenziale
E senza senza di questo ci sono gli eroi che il mondo si divide come sempre l'università in eroi Marranini no e quindici si trovano pochi eroi che sopravvivono in mezzo a tanti ma ragni
Quelli quei lettori che riescono a far bene alcuni vengono scusatemi la brutta trombati
Ne conosco molti cioè non vengono più rinnovati
E altri resistono con molte fatiche molti problemi debbono lottare contro una sistema istituzionale sbagliato ma questo non è anche dovuto i meccanismi per esempio di elezione del rettore che noi realizziamo esattamente quello che sto dicendo quindi come si può cambiare è evidente che le che adesso io non non tocca a me tocca un ministro però è evidente che una buona governance deve avere un consiglio di amministrazione cioè l'insieme degli stakeholder dei responsabili misto non tutto interno
Perché se tutto interno fa gli interessi degli interni e basta
Misto vuol dire tante possibilità evidentemente deve escludere la politica nel modo più totale perché introdurre la politica sarebbe una tragedia come abbiamo visto alle USL o altro che si dica
Però io credo che oggi l'Italia è matura per per proporre che alcune università possano muoversi in quella strada non sto dicendo che tutte possono farlo immediatamente ma si può provare a percorrere quella strada che è anche legata alle fondazioni si può tentare
Ora l'altra questione è quella della valutazione il sistema oggi da anni è stato proposta la valutazione del sistema perché come me fare appunto il rettore ormai da dieci anni perché hanno questa mia storia precedente ha visto che c'è una lunga storia di creazione di Argo Alighiero organismi di valutazione
Ne abbiamo due ceneri diverse ore ci perché ne sono stati praticamente chiusi ed eliminati per sostituire a questi un nuovo organismo sperando che funzioni
Ma funzionavano ultimamente funzionavano bene quello che non funzionava non è la loro capacità di valutare era il fatto che una volta ottenuta la valutazione qualcuno decidesse che alloca le risorse nel modo giusto
E su questo c'è stata una lotta ai miei colleghi rettori per evitare questa cosa ne hanno fatte di tutti i colori
Siamo molto franchi per i veneti non ci capiamo e questo è il problema di un ministro almeno di una volta politica decidere che c'è un passaggio per cui le buone diversità vengono veramente
Finanziate in più a in funzione delle loro capacità fermo restando che ovviamente non possiamo licenziare persone però si possono anche muovere volendo si possono anche spostare
Nel sistema pubblico
E quindi anche quello poteva essere un disincentivo porte a chi non lavora bene o o a chi vuole progettare in modo serio dunque
La questione è duplice da un lato come fare emergere le migliori università che vogliono né possono farlo dando loro certe condizioni come quella di una governance seria
Dall'altro è quello di comunque muovere tutto il sistema in modo appropriato e quindi allocare risorse pubbliche infine una buona università con una governance seria non cercherà solo le risorse dello Stato cercherà anche risorse esterne
E cercare risorse esterne
è un'operazione che non può farsi se non un po'guidando sibili c'è un mercato se non muovendosi in gran parte verso chi vive nella nella società e nel mercato e quindi ti orienta indirettamente dico indirettamente non c'è bisogno appunto di stabilire dei criteri di altra natura basta semplicemente trovare uno sponsor che ha un interesse reale perché sa che tu hai le potenzialità tecnologici e di ricerca o che che sia per poter fare ciò che allo interessa questo ti guiderà
Perciò io credo che in un certo senso la questione è più semplice di quello che non sembra tutti i vari tasselli quello che voi dite
Sì come dire sì sì Bensi mettono insieme con queste due sono le uniche questioni cioè col fatto che alla fine si costituisca una insieme di università autonome e responsabili che paiono presto quando sbagliano in qui
Si va anche in galera si fanno se si va alle minacce sbagliati cosa che oggi
Non succederà fatte un'ultima battuta visto cambierebbe anche un po'il profilo stesso del del rettore che potrebbe non c'è nessun dubbio
Essere più manageriale come figura omonimo affiancato da da una figura più ma un amministratore delegato in un certo senso no ultimo non c'è nessun dubbio
Oggi siano preparati alla LUISS perché non è questo il punto della Bocconi o delle attenzione sta private sono quattordici tre sono buone funzionava bene le altre no
Quindi non non abbiamo la formula magica semplicemente dicendo privato pubblico non sto sostenendo questo
Sostenendo meccanismo di governance una capacità del governo di valutare quello che fa di ottenere dei risultati quindi due cose che vanno che vanno vicine che vanno insieme
Mi permetto di avrà un attimo fuori discorso perché è una questione quella del valore legale del titolo
Secondo me c'è un insistenze norme su questo fatto ed è per scusatemi secondo me assolutamente irrilevante cioè c'è uno studio che vi consiglierei di Cassese fatto su questo su questo problema
Il valore legale del titolo di studio significa semplicemente che lo Stato dei suoi organi nelle sue diciamo pubblica amministrazione costretto a tener conto del fatto che uno si è laureato no e quindi nella gerarchia di che prende cederà
Però pubblico laureati per certe mansioni se togliamo valore legale nello Stato se tutto va male sceglieranno cugino dello zio se tutto va bene perché avranno una loro capacità interno di lavorare bene sceglierà la migliore
Non è questo il punto scusate il valore legale assolo questori se
Bisogna fermarsi un po'bene l'esito e l'affetto del valore legale non è il fatto che dia una laurea che questa è valida nel senso che lo stato le riconosce il padre è un medico ed è che può esercitare attraverso quali passaggi successivi che farà il valore legale sono legato comunque non mi concentrerei su questo scusate ma è per dire
Mi sembra una battaglia poco significativa perché non aprirà quei vincoli che era citati prima per esempio io devo prendere un giovane studente di alta qualità che arriva dalla California io faccio passare davanti a uno di serie C che ma questo lo posso fare oggi sia sono rettore serio ed è un vi è un direttore dipartimento serio lo posso fare non lo facciamo apro incontrato colui dopo quello che voglio lo pago trenta quaranta lo sto facendo io
Trenta quaranta mila euro l'anno
Non è che non si può fare il problema è tutto lì è un problema nella testa nostre al governo dico del da parte dell'università che sono sempre legate ancora adesso cosa ha detto al ministero
Oddio no
O si rovescia questa mentalità questo può voler dire tutto una mentalità di mercato e si capisce che si può fare ma non lo posso fare perché poi l'altro collega dell'altro non mi mi si prenderà con me quindi non non me la sento di nuovo a un problema di governance
Sì
Sì trascina
Ecco prima
Prima di passare prima di pensare a un dibattito diciamo veloce breve
Io la giornalista mi permetto di nota due cose che era abbastanza insolita come un capovolgimento di ruoli qui abbiamo avuto delle istituzioni e le il Presidente Marino e il direttore generale del Tesoro ed altri relatori che hanno proposto diciamo delle delle cose che non sono state accolte dal bene o pervaso state un po'contestate per esempio la meritocrazia
E le il tempo determinato anche il valore legale del titolo di studio in genere succede il contrario è la platea che chiede e innovazioni
In questo caso forse questa è una novità ecco possiamo aprire il dibattito
Posso posso dire con una certa
Che dice di nove mila
D'accordo
Sul valore legale gli anni morbidi e
D'accordo che non è un problema dopo sedici anni
No però Weah
La domanda votata
Dopo fanalino
Insegna relitti
No questo lo dico in in realtà l'Italia a mamma Missaglia polemica armonia denominati revocata dal
L'azione di
Ove il Paese avremmo qualche vantaggio competitivo
Quello che sappiamo i palinsesti fanno dei re perché collezione di Firenze no sospensione
Sedicenne il brand molto forte tanto gli americani se volete anche
Caccia al contrario del mandorlo presunzione Francesca
Perché la dinamica abbiamo completamente diverso un'istituzione che fa interamente quasi interamente scritta
Stranieri sì non è chiaro è chiaro che a
Perché location Factor della scelta del genere
Quasi nessuna gioca sulla sulla sempre
E ancora
Di come far pensare fa nuovi è il nove prepensionamento allargano immaginato umilia classico Coccolino diciamo la buon viaggio
Di tuttavia insieme abbastanza già che negli altri Paesi si va
E che avrebbe tra di noi
Mentre anche il senso mini
Ricorda certi di
Però ricorda pure certe tragedie del sentimento alle città
è stato Cipriani
E che però avrebbe
Indicava l'intesa verrà ma cosiddetta
Scontri tra interessi
Annoverano aprono una
Però però sicuramente avrebbe un senso di di azzeccare
Dipingeva
Entrambi due e a
Quattro casi cessa presenti non onorevole Servodio proprio
Schema curare
Sono sono misurato dopo cinque anni ci troviamo io sulle Giuseppe pensionamento lasciata mia da fare e
Se guardi se guardi quegli occhi se guardi a quello come una uno strumento tattico va bene anche quella beh però sarebbe
Diciamo forse una diminutio utilizzare lo sforzo che sta facendo questa per arrivare soltanto la definizione di misure tattica qui c'è ripeto sono d'accordo con una il Rettore c'è alcuni cambiamenti strutturali che devono lasciare intravedere anche l'avete sempre meno risanamento va intravista illogica liberale perfettamente d'accordo ma va intravista fa tanto tra le ronde segnali precisi questo può essere uno dei tanti
Ma non è quello del centrale sul tema tra governance ricordo operative griffate no fatto un confronto con i vari paesi europei siamo l'unico paese insieme alla Francia dove tutti gli organismi di governo interno diversità ma parliamo dalla rettore arrivando con ceramizzazione distinto senato accademico e di elezione interno e l'unico di e ebbe mia e siamo l'unico Paese in cui la partecipazione di Esterni praticamente zero azzerata no Narain udienza pubblica c'è unico paese con la Francia
In Olanda dei paesi nordici Olanda Scandinavia Inghilterra tanto la nominato rettore quanto anche la famosa così di amministrazione
Vedono partecipazione esterna e addirittura partecipazione sterno alle elezioni auditor partecipazione proponendo a vendere i propri quindi questo quello è un passaggio strutturale importante notti da segnale forte forse quattro forte può mete non c'è opposizione quindi io non non sto a Reja
Forse di in questo contesto ha focalizzarmi soltanto su interventi di tipo tattico per Serena se dobbiamo fare uno sforzo sapete fare uno sforzo di darmi caccia precisa su quali sono i punti critici intervenire
Rinuncia alle
Pur va su
Assolutamente
L'azienda quantomeno disse non riesco a trovare soluzioni
Fitto però come come nome d'cerchiamo di capire com'è che i chiede Rector finché non lavoro Niki Solimano dentro però in mano dentro perché arriva una entità esterna e dice quelli che non lavorano vanno fuori
E perché il sistema per come è concepito a monte Penice medica a monte espelle questa persona non esisteva attuale non è non è spento straccia e quindi però allora bisogna costruire
Un nuovo un un nuovo sistema in cui questa espulsione diventa un fatto naturale perché non è soltanto i prepensionamenti attuali e quando noi avremo persone dedicate alla ricerca che dimostrano di non essere capace bisognerà indirizzano e magari altre attività rispettando comunque contributo che possono dare come si fa a gestire queste deviazioni
E quando avremo devi degli insegnanti che sono andati via dimostrare tornino esseri Casina didattica
Che vanno un attimo ricollocati bisogna mettere in un sistema che permette giudice tutto un sistema
Non sedi decide ha urtato il traffico su una problema contingente ma non non risolve il problema di base
Su
Solistici
Solo ci sono
Struttura
Non solo
Nel sostiene
Certo no no no no necessario luogo
Ho comandi
Tempo può
La
Lo sappiamo sono di cercare più risorse e di non cercarla solo nel pubblico
E la strada è quella lì perché io posso anche temporaneamente per cinque per dieci anni dare una persona il doppio il triplo lo faccio
Dello stipendio chi sarebbe diciamo così come lo Stato stabilirebbe anche da ricercatore la faccia se questo vale la pena di farlo perché perché ho trovato meccanismo appropriato per cui ho convinto lo sto facendo qui non mi sto raccontando una cosa che mi sto inventando e teorica
è una cosa che stiamo facendo perché si può fare entro certi limiti naturalmente cioè perché sono arretra ricerca nelle quali uno può puntare il Politecnico i due poli tecnici del Nord diciamo di Torino e di Milano lo fanno da tantissimi anni
Hanno le partner sono esterni Salafia piuttosto che chiunque altro stabiliscono gli accordi di lungo periodo si fa notare dei danari e quindi pagano tripla persone quello che non capisco perché non si possono non si vogliano
Pagare due persone per paura che l'altro vicino ti dica no ma come poche e queste con motivazione e idiota non c'è una motivazione di no di relazione all'interno di un meccanismo falsamente democratico non è una motivazione di razionalità se fossimo razionali se volessimo andare a vedere la qualità faremo invece tutt'altra questione faremo quello che voi state suggerendo
Ecco io sì prego prego prego allora risposto ma comunque buono io sono d'accordo il fatto che ci sia adesso settantacinque per cento delle minoranze e perché la governance le regolano erano strutturate bene perché se no non ci sarebbero settanta per cento
Dalla bassa qualità sarebbero tutte alta qualità nessuna poi il fatto è che non è questione spendere soltanto quelle di cattiva qualità perché e mai TBE il previsto nessun atto io quelli che vengono espulsi sono di ottima qualità è che non sono il top ma però c'è un mercato per queste altre persone perché grandissimo lo stesso dall'industria privata l'alleato universitario usando i dati inferiori il quinto passa avere perché è un sistema che produce qualità dicevo Genova a ma io questa sulla decisione quella è stata una decisione politica quindi la decisione di dove metterlo non lo so però io posso soltanto dire che non sono così pessimista e non penso che Genova rispetto a Milano piuttosto che Pisa piuttosto che Roma sia un anzi io spesso che rispetta una grande città
Ci possa essere un vantaggio comparato io conosco abbastanza i ricercatori americani e di va benissimo stare
In ambienti che riceve Cinque Terre insomma
Perché non ero invieranno a Tavarnelle Campanella monta cioè quella l'aspetto l'aspetto della
Della la locazione anche penso che già da questo punto di vista può essere molta trenta e l'ultima cosa so che non è una è una cosa molto appassionante ma il titolo legale io penso che ci sia un problema solo con l'amministrazione pubblica perché quando io faccio voglio fare un concorso vinto allora io sono obbligato a fare un concorso con la laurea in materie giuridiche o economiche con centocinque
Allora io dico parò io chiedo ma io vorrei dire centodieci e lode e vorrei anche dire qual è il programma di studi no quindi è indipendentemente da chi universitarie da che voto apprezzo da che programma di studi ha fatto sempre trenta voti prende appunti di devo dare allora questo è secondo me l'aspetto ma nel privato che uno venga da
Va bene
Questo sia un problema la pubblica amministrazione questo
Sì ma io a tema medico vado dove voglio dico che l'acqua addosso voi a funzionare
Chiudiamo
Va bene Paratico valore legale legale sia
Spetta va bene comunque ciò valgono il discorso sul valore legale forse anche potrebbe
Minoritario rispetto anche alla totalità i problemi stiamo guardando io vorrei chiudere con una richiesta ai nostri spicca per chi abbia un pezzo comunque anche di classe dirigente italiana direttore generale del Tesoro
Rettore Università prelati importanti in Italia anche anche prima nel rivista pubblica
Il consulente numero uno italiano delle delle mechitza insomma o comunque che anche come utente quindi no come ha detto bene prima anche dei servizi e dei prodotti dell'università ora noi come dice come ATI nove Orania dobbiamo fare dei Next ex in esterne sono quelle di creare un tavolo permanente va bene ma allora qual è l'ostacolo a cambiare regole che mi sembra tutti condividiate quelli della governance cosa dobbiamo fare una proposta di legge se si ci aiutate voi a farla non
Ma io prima osservazione posso fare
E non c'è nessun sì io che vai in un azienda incomincia a cambiare per migliorare la performance in quell'azienda magari come si sta paventando qui eliminando la classe dirigente senza che gli azionisti siamo d'accordo e abbiamo esplicitato di essere d'accordo e abbiamo magari fatto alcun contratto con questo sì o per cambiare per cui o il passaggio di una legge e a me sembra fondamentale perché in questo caso azioniste lo stato e quindi già passare attraverso un cambiamento sui due o tre punti fondamentali poi la la la disponibilità a ragionare su come impostare un fallaccio tutta
Ma io penso che la legge deve venire dal basso perché sappiamo che insomma ci sono stati tanti tentativi e se non è l'Università stessa che vuole cambiare e si fa promotrice di questo cambiamento le proposte di legge
Rimarranno lettera lettera a quota il problema secondo me è come riuscire a convincere arriva secondo me sono i giovani cioè i giovani perché io vedo che i giovani non sono qui c'è una minoranza non sono loro stessi auto convinti che questo è veramente la cosa imporrà da fa non si fidano non io vivi con un flash ho fatto ho nelle mie varie gite di presentazione presentazione sia in Italia che all'estero soliti no la cosa sconcertante quando chiede i giovani allora preferirei este un lavoro no ma giovane
A a tempo indeterminato con uno stipendio fisso sicuro oppure no un altro lavoro diciamo in un in un centro scientifico pagato magari anche di più dove sei però no a tempo determinato cosa scegliere sta più del cinquanta per cento al ha detto voglio al tempo determinato stipendi assicurati
Grazie
Ma lasciamo perdere di più ma lasciamo perdere di più no ma ne a questa è stata allora nella non c'è secondo me ancora una uni una cosa corretta completa nell'università che sia i ragazzi vogliano cambiare veramente questa cosa
Visto padri italiani Cosimo autoritari
No va be'scusate diffidiamo atti siamo in chiusura ragazzi dai oppure dopo magari dopo si volevo chi bene quindi per ora io non ci aiutate voi tre se facciamo qualcosa nel prossimo anno ci ha aiutato a scrivere proprio perché vorrei
Qua supremo era più proprio
Ma chiede a cambiare questo locande dica per legge alla
Cambiata
Ma
Costoro
Abbia generato ottica no i sindacalisti
Va bene quindi questo adesso non so Francesco su cui chiudere rapidissimamente oltre all'io ringrazio ovviamente gli altri elementi volevo affanni soltanto portatore di un di messaggi del del
Del ministro anche
Diciamo Cocco confidenzialmente ne ha detto una cosa che volevo condividere con lui e ha detto con il suo background diciamo io mi trovo una situazione simile a quella di Gorbaciov
Quando si esiste sentiva in fibrillazione le prime repubbliche in Piemonte che che bisogno c'era di andare in Lituania vorremmo otto paesino nove verrà no per terra per schierare la RAI l'Armata Rossa i poliziotti eccetera no
Però la sostanzialmente la dinamica e la stessa sì oltre faccio andare via alla Lituania o la Bocconi e la LUISS la paura è che il sistema mi si squaglia
La
Interamente
Presa un po'larga un po'la logica di una logica tale per cui credo che il punto fondamentale si è sempre quello come faccio a muovere l'elefante una cosa su cui noi non abbiamo delle risposte certe però speriamo insieme con voi di Tombolini Giovanni
Grazie