La finanza locale in Italia

Alemanno trattenuto a Pavia
Ringrazio tutti per essere intervenuti alla presentazione secondo rapporto sulla Bonanza Rocard in Italia curato da aiutare M i resti spetta realizzato anche con il contributo della compagnia di San Paolo
Il gruppo di coordinamento del rapporto può definita ringraziare anche il comitato scientifico tutti gli autori che hanno permesso la realizzazione del contributo e ovviamente Istat e Ragioneria generale dello Stato che hanno messo a disposizione le da limitino dati che sono stati utilizzati in buona parte nel rapporto e ovviamente
Le in modo particolare le tre di scattante che
Commenteranno con noi il rapporto due mila e sei
Ci siamo un po'divisi i compiti per cercare di dar conto dei numerosi contributi che compongono il rapporto inizialmente dopo una breve analisti della finanza locale dal punto di vista mare a fronte di mille dell'ultimo perito in particolare due mila e cinque io illustrerò
Precedentemente lo stereo brevemente
I vari capitoli che compongono il rapporto successivamente Stefanel Lorenzini affronterà profondità temi più strutturali il dottor Coppola coordinerà la discussione con le nostre
Professoresse e
Delle brevi conclusioni di Cologno chiuderanno la presentazione del rapporto
Per Comuni e Province due mila cinque è stato un anno difficile
Caratterizzato da vincoli alle entrate datagli e le risorse trasferite sostanzialmente da restrizioni alla autonomia operativa degli enti locali
Che si sono poi anche manifestate con
Diminuzioni della spesa prezzo ed era stesa come vedremo specie in conto capitale d'altra parte il quadro generale non è certo positivo in quanto il la necessità di contenimento del deficit pubblico interagisce con una fase di ristagno economico che senza dubbio
Influisce anche sui bilanci delle autonomie
A questi problemi di di di breve periodo che per i quali diciamo gli enti locali si trovano a dover fronteggiare anche una maggiore domanda di servizi indotta proprio da una situazione economica non favorevole si può accanto affiancare un un ulteriore elemento
Per cui possiamo dire che dopo circa un decennio di decentramento amministrativo l'attuazione del nuovo dettato costituzionale sia vissuta un po'sembra che sia vissuto un po'più come un problema che come un'opportunità
D'altra parte la probabilità di avviarsi sulla strada in una maggiore autonomia appare condizionata vari elementi in primo luogo a un una progressiva la circa una progressiva atto inazione tu in azione
Del dualismo che si riscontra nell'ambito di governo locale e d'altra parte dal superamento di alcune sfide di alcuni problemi che mai sembrano ineludibili problemi che riguardano essenzialmente la l'innovazione nell'informazione
La definizione di un sistema di trasferimenti adeguati l'una maggiore la ricerca di una maggiore autonomia al Consiglio lamento
Dell'uovo lo degli Investimenti dei Comuni e delle Province il ruolo delle Province stesse questi aspetti sono toccati dal rapporto che specie nella seconda parte appunto affronta le grandi questioni della dell'agenda operativa degli enti locali
Vediamo adesso brevemente
I contenuti
Del rapporto nella prima parte che in cui sono utilizzati molto i dati della banca dati Frei costruiti punto su costruita sui flussi informativi proveniente dagli state regia S. si affronta appunto la dinamica
In primo luogo la mia chiamarle per nome degli enti locali nell'ultimo periodo in particolare due mila cinque poi in un'ottica più o strutturale sono analizzati i differenziali territoriali di Comuni e Province
E anche abbiamo una tendenza non avete la tendenza delle delle recenti tendenze il finanziamento degli investimenti locali che evidenzia questa analisi appunto un ampliamento del della gamma degli strumenti di finanziamento insieme un allargamento della platea dei finanziatori sebbene ancora specie nel Meridione
Il ricorso alla cassa demodé che depositi e prestiti sia molto rilevante
No nella seconda parte in cui vengono approfonditi i temi monocratici con riferimento anche a specifiche realtà locali vengono trattati temi in primo luogo di una costruzione con le sue caratteristiche dei sistemi informativi per l'analisi quantitativa delle politiche in particolare si hanno informazioni sull'innovazione del ceo te e anche in un caso del Comune di Modena che ha ottenuto importanti risultati conoscitivi direttamente finalizzati all'intervento comunale
Poi c'è sulla questione delle relazioni finanziari interpretative con analisi e proposte di cui parleremo in seguito e anche qui abbiamo due capitoli che trattano dell'esperienza di un'esperienza specifica della Provincia autonoma di Trento che dall'inizio degli anni Novanta sperimenta una un sistema di finanza locale diciamo avanzato in linea con le Colle linea Putin con me mi dettami della dottrina della dottrina in quanto si sono considerati appunto finanziamenti di se entrate diciamo entrate e uscite Stendhal nel nel nel sistema in più che dal giugno nel giorno dove intende del due mila e sei approvato una una legge provinciale appunto è stata provata legge provinciale di riforma
Istituzionale in cui si cerca di attuare praticamente i dettami del nuovo articolo centodiciannove in particolare per quanto riguarda il secondo il terzo comma relativi alla compartecipazione e fondo perequativo anche se il dibattito è ancora in corso nel rapporto vengono a a viene fatto una proposta
Gli autori su in un sistema imperniato sull'IRPEF
Ancora un altro tema riguarda la funzione tributaria con appunto limiti potenza Rita della tassazione immobiliare per i comuni e anche qui Stefania fra un approfondimento
Poi ci sono molte informazioni dettagliate circa la struttura dimensionale settoriale e territoriale dell'impresa e a controllo pubblico un fenomeno che implica ormai
Circa oltre due mila in prese riguarda circa centonovanta mila detti qui abbiamo molte informazioni
Il caso in questo su questo argomento è quello dell'industria ittica un settore uno dei più importanti e vengono evidenziati i problemi dal lato definanziamento sia pubblico che privato infine abbiamo un l'ultimo argomento che riguarda le politiche spiega le province viene ricostruita la trasformazione che nato negli anni novanta con un caso sulla provincia di Ferrara nel settore turistico che sembra essere un po'un po'a un caso di delega di funzioni dalla regione Emilia alla Provincia
La terza parte Sinani appunto che in genere guarda le prospettive europee in questo caso abbiamo un capitolo che analizza i il sistema di risorse derivate in quattro paesi
Europei divisi essenzialmente tra quelli più o meno federali
Chiude il volume un'appendice con la giorno e mese stando mille e cinque delle serie che dal mille Nocente novantotto rappresentano le spese per funzioni degli enti locali anche per ripartizione geografica
Tornando al primo argomento trattato appunto nella nella prima parte il volume cioè quindi alla dinamica macro economica
Della finanza locale in Italia
Come accennato gli effetti concomitanti di vari se fattori hanno reso gli ultimi anni un periodo difficile per le amministrazioni locali
Cercando di schematizzare che cos'è accaduto abbiamo da una parte appunto la stentata evoluzione delle basi imponibili dovuta alla lunga fase di ciclo rifiuti
Degli recessivo possiamo dire di ciclo non favorevole unitamente agli interventi di blocco delle addizionali all'IRPEF
Peraltro si si riscontra anche una contenuta dinamica dei trasferimenti erariali che
Pur diciamo in una in un ambito in cui sono state aggiudicate risorse aggiuntive per rispondere al trasferimento di funzioni del decentramento amministrativo tuttavia i trasferimenti continuano a mostrare tassi di crescita inferiori a livello del thriller poiché c'è da dire che parlando in quest'ambito di amministrazioni locali in generale quindi comprendendo anche le le le regioni c'è il problema appunto c'è stato in questi anni il problema della non completa attribuzione della compartecipazione IVA
Sulla base del decreto cinquantasei che appunto come sappiamo tutti ha avuto i noti problemi di ripartizione di mancanza di accordi fra ripartiti
Ancora e più invece sul versante delle uscite le amministrazioni hanno risentito appunto di una crescita sostenuta in alcune funzioni
In particolare in alcune tra quelle delegate e facendo sempre riferimento a una messa in stazione locale che risponde anche le regioni e le ASL le USL
Le ASL ovviamente qui abbiamo il fenomeno di una grossa crescita una forte crescita
Della spesa sanitaria che in un triennio aumentato l'incidenza sul PIL nel mezzo punto arrivando alla al due mila cinque a rappresentare il sei virgola nove per cento del PIL infine s'è stato riscontrato anche un frodi forte impegno degli Investimenti
A prescindere dal dal la l'anno da quanto è avvenuto nell'anno due mila e cinque
In cui abbiamo registrato le autonomie locali hanno registrato una brusca inversione di tendenza con una dizione delle spezie
E i dinamiche di questi macro aggregati di entrata e di uscita si sono tradotte in una tendenziale contrazione nella capacità di autofinanziamento che come mostra in in due indicatori di autonomia finanziaria
In figura andata appunto contraendosi infatti possiamo vedere che facendo riferimento all'indicatori che mette in relazione la quota delle entrate proprie su le entrate proprie sulle esperienze si è passati dal picco del cinque di oltre cinquantotto per cento del due mila e tre
Alla ha quasi il cinquantaquattro per cento
Due mila cinque lo scorso anno
Tuttavia entrando invece più in dettaglio sulle amministrazioni comunali e provinciali qui troviamo una situazione in cui l'indebitamento si riduce nel due mila e cinque dopo una sostanziale peggioramento nel triennio due mila e due mila e quattro
Nel due mila e cinque torniamo ad un livello appena superiore a quello del due mila e uno
Il peggioramento del saldo nel triennio centrale analizzato è dovuto a Unizzi efficiente dinamica dei tre assegni mentis sia erariali che regionali solo in parte compensata da un aumento della pressione fiscale locale
E dovuto anche a un aumento lievi della spesa in particolare della spesa per investimento
Guardando tuttavia alle componenti di bilancio si nota che il miglioramento del due mila e cinque è scaturito da una flessione delle spezie più rapida di quella delle entrate
Infatti la pressione fiscale nel due mila cinque si riduce leggermente anche perché dopo molti anni per la prima volta il complesso degli incassi che affluiscono Hai governi locali risulta inferiore rispetto all'anno precedente e quindi abbiamo che il miglioramento del due mila e cinque dovuto completamente a una flessione delle uscite e che in particolare porta un detto di amento della qualità della spesa pubblica in quanto riflette essenzialmente una riduzione degli Investimenti come mostra il stabile il grafico che segue in cui si nota come la riduzione di due decimi di punto intervenuta di due decimi di punto di PIL intervenuta nel due mila e cinque abbia riportato tale esperienza di investimenti tale spesa importante ai livelli sostanzialmente del due mila uno
Qui e su questa caduta del due mila e cinque si pensa ovviamente che abbiano influito le nuove norme nel patto di stabilità interno che
Dopo anni in cui si riferivano al saldo hanno cominciato a cupa architetti e di fissare tetti gli Obiettivi vincoli sui tetti in particolare il due mila e cinque c'è un vincolo alla spesa per investimenti per di più
Già nella Finanziaria per il due mila e tre sì prevedeva in prospettiva per il due mila e cinque la fissazione di un tetto alla spesa per investimenti quindi appare realistico pensare che le amministrazioni si siano comportate
In questo modo cioè aumentando i pagamenti accelerando i pagamenti due mila e quattro per trovarsi poi in una posizione
Più leggera di alleggerimento del due mila e cinque poter quindi rispettare maggiormente prosa cimenti i vincoli del Patto di stabilità anche se il fenomeno è talmente
Forte diciamo che si può anche pensare in realtà a una riduzione più di tipo strutturale dovuta alle difficoltà del momento e che quindi abbia riguardato non solo una situazione sui pagamenti ma anche per quanto riguarda gli impegni
Entrando un pochino più in dettaglio sulle strade comunali noi vediamo che
Nel periodo due mila e due mila e cinque l'aumento delle entrate proprie correnti non riesce neppure a compensare la riduzione delle entrate derivate ci troviamo nel due mila e due con incassi correnti che risultano inferiori a quelli che registrati nel due mila e due infatti a fronte di aumenti di entrate correnti proprie tributari del tre per cento i trasferimenti correnti rispetto al due mila e due subiscono una riduzione del cinque per cento in particolare che cosa è accaduto beh sappiamo che l'ICI è cresciuta molto poco è rimasta sostanzialmente stabile anche perché questo un problema non ha più questo elevato potenziale
Siamo in un periodo di blocco delle addizionali anche
La l'addizionale sull'energia del consumo o sul consumo di energia elettrica si riduce nel due mila e cinque
Le entrate tributarie fu mostrano un costante extratributarie un costante una costante riduzione contrazione dei proventi dei proventi tariffari che viene compensata dai proventi dei beni dell'entità gli utili
Che i Comuni prendono dalle dalle imprese partecipate
E poi abbiamo questo fenomeno dei trasferimenti correnti in cui vediamo che ci sono riduzioni delle non solo delle spettanze ma anche delle redazioni rispetto alle spettanze abbiamo dei trasferimenti correnti erariali che si contraggono
E che non vengono compensati da trasferimenti regionali abbiamo la compartecipazione all'IRPEF
Che per in quanto attribuita nei limiti della capienza di trasferimenti stessi
Può essere assimilata assolutamente un trasferimento ed è così valutatane i conti e quindi come trasferimento ovviamente non riporta la dinamica che avrebbe lire per fa cui agganciata
Anche le entrate delle Province subiscono entrate correnti delle province entrate proprie le Province subiscono una battuta d'arresto
Qui abbiamo una situazione in cui la più rilevante fonti di gettito l'RC auto sperimenta un limitato a momento per il secondo anno consecutivo dopo i forti aumenti registrati invece all'inizio degli anni due mila però come sappiamo si tratta di un tributo che non è da ritenersi ATO uno ma in quanto non risponde alle decisioni
A decisioni prese dal governo locale ma in più dettato dal mercato dell'andamento del mercato automobilistico e in particolare delle politiche di prezzo del compagnie assicurative che sono state multe elevate all'inizio degli anni due mila
E poi quindi andato un po'scenari inoltre l'imposta provinciale di trascrizione che più importante tributo manovrabile subisce una riduzione e quindi questo provoca quello che si è detto sulle sulle entrate i trasferimenti evidenza andamenti opposti con ricorrenti torna a salire dopo una riduzione e quell'incontro capitale si riducono notevolmente
Sul versante della spesa e comunali e provinciali vediamo che il due mila cinque caratterizzato da spese correnti piuttosto stabili
Alle quali si contrappongono o sospese l'investimento in diminuzione sia per Comuni e Province
Nonostante questo andamento dal lato delle uscite e il dieci per cento dei voti delle Province il cinque per cento dei comuni non riesce a rispettare il patto di stabilità interno
Per quanto riguarda le Province nel due mila e cinque ben undici province non riescono a rispettare il patto di stabilità
Era stato su una sola provincia non aveva rispettato il patto nel due mila e quattro
Tre Comuni centotredici comuni di quelli soggette al patto non rispettano l'anno prima erano di meno erano vanta quattro anche qui avrà un'infermità di comportamento tra Comuni Province che non rispettano nel senso che
Di mancati i il raggiungimento degli obiettivi riguardano il Nord e il sud composizioni migliori per il centro delle undici province cinque si trovano al Nord cinque al Sud una sola al centro
E così try comuni che non hanno rispettato il patto circa il quaranta per cento sta il quarantotto per cento sta a nord del trentanove per cento al sud e solo il tredici al centro
Qui possiamo vedere una uniformità di comportamenti tra comuni e province per quanto riguarda
Per esempio la spesa in conto capitale che subisce in del personale scusate la spia del personale che nel due mila e cinque subisce una riduzione dovuto a alla al mancato impatto degli arretrati che sono stati
Distribuiti liquidati nel due mila e quattro a fronte del rinnovo contrattare del Biden economico due mila e due mila e il trenta e quindi abbiamo un spezie del personale riduzione anche se sappiamo che presumiamo che continui ad essere così che
Le retribuzioni medie il la spesa pro capite continuerà ad aumentare
Qui abbiamo punti informazione in questo senso che le amministrazioni locale incensi sperimentano livelli medi più elevati che crescono anche più velocemente rispetto a quanto avviene nel nel centro al centro e questo ovviamente in parte dovuto al fatto che sono necessari magari maggiori esperienze qualificazioni del personale in concomitanza con l'appunto il decentramento delle funzioni però ci sono appunto dei dati dell'UPI che ci dicono che ad esempio in alcune realtà nel quinquennio due mila due mila e quattro a fronte di aumenti del personale di poco sopra il venti per cento
La spesa per il personale è aumentata di oltre il cinquanta per cento
Sì le Province hanno anche qui andamenti analoghi a quello punto di comuni come detto
Uno sguardo
Breve alla distribuzione funzionale della spezza anche qui abbiano che comportamenti abbiamo comportamenti analoghi tra Comuni e Province che in questa situazione di sostanziale stabilità della spesa
Si comportano aumentandola sostanzialmente le spesi unicamente riferite nel due mila e cinque veramente succede questo le spese riferite a i settori di più ampia rilevanza il quindi
Il gestione del territorio dell'ambiente e nel caso di comuni il settore sociale a scapito di funzioni intermedie che subiscono una contrazione questo accade anche nelle province per quanto riguarda i settori più rilevanti di oltre il venti per cento della spesa corrente che riguarda appunto l'istruzione pubblica la gestione del territorio e dell'ambiente
E abbiamo detto del miglior ruolo che negli anni abbiamo esaminato a hanno di sé al rivestito appunto il il il comparto dei trasferimenti nell'ambito delle fonti di finanziamento
Nel rapporto cioè un approfondimento su
Un'analisi dell'utilizzo dei trasferimenti erariali come leva di di governo nei rapporti centro-periferia proprio a dimostrare come
Intensità e dinamica
Dell'autonomia locale sia in parte sia
Dipesa molto dalle dalle scelte operate al centro
Qui viene riportata la serie storica delle spettante per trasferimenti erariali dallo Stato a Comuni e Province se guardate sia in valore
Corrente a valori costanti valori pro capite che se si vede sempre tutto quanto si possa vedere comunque
Nell'ambito di circa trent'anni praticamente il due mila e cinque appare con un livello di trasferimenti spettanze a pari ha lo stesso livello ovviamente a prezzi costanti a valori costanti del settantotto
I valori pro capite dimostra appunto una leggera diminuzione anche dovuta al fatto del crescere la popolazione così nelle province la situazione è ancora più accentuata anche se qui sappiamo che praticamente a partire al novantanove
C'è una sostituzione un po'da trasferimenti da reale trasferimenti dello già regionale per le funzioni trasferite
E quindi qui si riscontra
Praticamente in dieci anni dal settantotto all'ottantasette una
Una fase di dinamica crescente dei trasferimenti fino a toccare il picco nell'ottantasette e poi invece una dinamica decrescente
Possiamo distinguere qui siamo partiti nel settantotto perché in pratica possiamo dire che la storia moderna dei trasferimenti a inizia dal settantotto quando con i decreti con il secondo decreto Stammati si passa al finanziamento in base alla alla spesa storica
Mentre per le sementi erano degli di contributi diventano come il decreto Stammati che dovesse provvisoria diciamo ma che poi rimarrai invece appunto si vede che trasferimenti Ren con una componente ordinaria del tra Serini delle fonti di finanziamento degli enti locali
E dicevamo possiamo distinguere questo lungo periodo dividere questo lungo periodo
In in sotto periodi nella fase
Di dinamite crescente abbiamo un primo periodo dal settantotto all'ottantuno che quello di massima crescita dei trasferimenti quanta alimentati appunto le decreti Stammati successivamente
Dalla dallo dall'ottanta dal mille centosettantotto ottantuno dall'ottantadue all'ottantasette nell'ambito appunto ancora della fase crescente vediamo che inizia la stagione della perequazione
E quindi con un grandi diciamo risorse attribuite
Ah sì mio
Pericu insomma inizia la tribù risorse affini perequativi con il primo decreto Andreatta successivamente il decreto Goria
Poi abbiamo nel nella fase discendente possiamo vedere che possiamo distinguere in tre sotto periodi in danno lui dal mille duecentottantotto al mille novecentonovantatré che sostanzialmente una fase di consolidamento del del posizione prima attribuita
Prima raggiunta con però grandi risorse destinati alla perequazione e agli investimenti successivamente abbiamo un sotto Periodo novantaquattro
Due mila e uno possiamo dire in cui c'è l'entrata in vigore dell'ICI
Con una sostanza con la concomitante riduzione dei trasferimenti ed è questo il periodo del del risanamento per l'aggancio all'Euro e quindi che vede una contrazione comunque dei trasferimenti l'ultimo perito quello che abbiamo analizzato precedentemente due mila e due mila e cinque
In cui si afferma sia faccio appunto la compartecipazione IRPEF cioè il periodo
In cui vengono maggiormente vincolanti
Il sistema del patto esperita interno e
In cui si vedono le restrizioni o parate
Con la finanziaria del due mila e due di un taglio sistematico dei trasferimenti di un per cento all'anno
Sì qui ho riportato un grafico
Così
In questa durante il dibattito punto sul decentramento sulla sul federalismo sulla devoluzione
Appunto ci si è occupati del del di quello che ci accadrà
Però da questo grafico si può vedere come già totalmente i cittadini italiani inviano delle delle posizioni molto differenziate già in una situazione qui si parla del due mila e tre a prescindere da quello che accadrà
Con l'attuazione del federalismo infatti possiamo vedere raggruppando la distribuzione regionale dei livelli di spesa dei Comuni per fonti di finanziamento la varianza in
La variante che possiamo avere tre regioni a prescindere da quello che è il dato nazionale vediamo la cui esistenza di casi come quello del Veneto
E del Lazio che a parità di pressione fiscale si trovano realtà a finanziare per esempio due livelli di spesa molto diverso oppure casi come il Veneto e la Bbc Licata che a parità di livelli di spesa in realtà Meyers mostra che fonti di finanziamento sono da diverso e con un grande contributo
E quindi appunto a testimonianza di una situazione già molto variegato
Sì in un ultimo punto un aspetto che
Sembra sa essere stato trascurato
Parzialmente trascurata nel dibattito sul federalismo fiscale è quello relativo al settore Relazioni finanziarie occulti Nobel multilivello quindi Stato regioni enti locali e nel dibattito sul federalismo fiscale l'attenzione è stata spesso infatti posta sulle attenzioni sulle scusate sulle regioni a cui una Costituzione attribuisce potestà legislativa è meno sugli enti locali che pure in quanto titolari delle attività amministrative
Sono poi infonde destinatari ultimi delle risorse
In questo ambito il panorama internazionale molto variegato e presente posizioni diverse secondo appunto delle caratteristiche economiche sociali politiche dei vari Paesi con posizioni molto differenziate sugli effettivi gradi di autonomia
Le degli enti decentrati e nell'ambito del rapporto viene fatta una un'illustrazione semplificando radicalmente le posizioni internazionali si possono individuare due schemi polari vicinanza mentre per equazioni degli enti locali che possiamo dire una ordina schema afflussi paralleli
Che è un sistema maggiormente accentrato in cui i flussi finanziari si dirigono direttamente parallelamente dal governo centrale ai livelli decentrati mediante distinti sistemi di finanziamento e prefazione in cui non esistono relazioni tra i diversi livelli di fumetto decentrati
In cui il funzionamento dei Mendel meccanismi perequativi è affidato soltanto allo stato qui ci si può chiedere i vari paesi risponda in modo diverso se opportuno costruire tanti sistemi di te trasferimenti perequativi ispirati a criteri diversi oppure se debba esistere un unico fondo perequativo
Contrasti alimenti simili a tutto il territorio l'altro modello quella cascata è un sistema tipicamente federale in cui lo Stato trasferisce risolte a livello intermedio per i bisogni di aria quindi coprendo sia le funzioni delle mi intermedi che di quelli locali successivamente i vari L'Indipendente rammendi
Trasferiscono intere Paoli sosta a favore dei propri livelli locali e meccanismi perequativi sono articolate a livello statale regionale
Per quello statale con un fondo unico quello regionale con vari livelli la perequazione differenziata per regioni nei criteri generali vengono stabiliti da legislazione statale messa questo scritta stazione operata questa imitazione in Italia
Ma in Italia sicuramente c'è una maggiore affinità con il modello afflussi paralleli tuttavia un'impostazione più Freda lista
Ne e orientata alle regioni quindi più vicina al modello a cascata potrebbe essere coerente con il dettato costituzionale del due mila uno ma in relazione a tale possibile modello a cascata ci troviamo da una parte gli enti locali che denunciano il Pisco nuovo centralismo regionale dall'altra ci si pone la domanda se le Regioni sia effettivamente in grado i gestire un coordinamento senza eccessiva discrezionalità nella ripartizione delle risorse e senza Pulici soggezione
Nel rapporto viene quindi avanzata la proposta di una terza agli ai intermedia rispetto agli schemi polari collegata alla distinzione
All'interno delle funzioni amministrative che la costituzione opera appunto tra funzioni fondamentali la cui individuazione assegnata secondo l'articolo centodiciassette la questione della Costituzione
Alla potestà esclusiva dello Stato e funzioni conferite che secondo l'articolo centodiciotto sono appunto conferite con legge regionale o statale a seconda delle rispettive competenze
In questo schema lo Stato finanzia integralmente i fabbisogni delle regioni quelli relativi alle funzioni fondamentali gli enti locali dai esso
Assegnate e le funzioni conferite dallo Stato la Regione viceversa finanze pigramente potrebbe finanziare integralmente le funzioni conferite alla Regione stessa agli enti messa inclusi ma lo Stato definisce i criteri generali
Ovviamente in questo l'ultimo capitolo diciamo del rapporto si chiude con un confronto internazionale in cui vengono in particolare analizzati i comportamenti di due Paesi ce ne più federalisti come Germania Austria e poi quelli più centralisti come Spagna in particolare poi la Francia che è molto più centralizzato
Grazie passa ora la parola Stefania
Dunque io inizio il mio ragionamento cercando di collegarmi a quello che Maria Cristina ha già detto
Cioè al fatto che il due mila cinque è stato un anno di di difficoltà per gli enti locali ma è facile immaginare che due mila sei non sia andato in modo tanto tanto diverso
Quindi una situazione in cui gli enti locali devono sottostare a delle restrizioni sulle entrate e sulle spese
Quindi quello che abbiamo di fronte è sicuramente un diciamo una situazione di federalismo incompiuto o comunque diciamo di federalismo appena abbozzato appena avviato
E sappiamo anche che le cause che stanno dietro questa situazione sono sicuramente delle cause congiunturali quindi bisogno degli ultimi anni di rientrare dal dal disavanzo pubblico e ristagno economico
Contemporaneo concomitante che se che si è verificato però ci possiamo anche domandare
Ma se queste cause congiunturali negative non ci fossero state ora avremmo già un federalismo compiuto quindi più più avanzato oppure questa situazione un po'di stallo
Alla sua base anche delle cause più strutturali cioè c'è qualcosa di più
Probabilmente qualcosa di più c'è e le cause strutturali che spiegano il mancato decollo del federalismo oggi potrebbero essere almeno due
Per lo meno non ne abbiamo individuate almeno due
La prima il fatto che sembra per lo meno in questi anni Duemila sia un po'diminuita la fiducia su questo nuovo modello cioè sulla riforma federalista per lo meno se ci confrontiamo quella meno vanta c'era più entusiasmo c'era più convinzione
Forse questo passaggio al federalismo è stato anche un po'le conseguenze diciamo di questo passaggio sono state un po'o sottostimate
E leggi finanziarie degli ultimi anni
Dimostrano che qualche ritorno al centralismo sembra esserci quella tra diciamo sospendiamo per ora il giudizio su questo punto che poi dipende un po'anche dalle sensazioni di di ciascuno
Veniamo alla seconda causa strutturale cioè che potrebbe spiegare perché il federalismo non è ancora partito
E questa seconda causa stamane il fatto che il nostro paese è molto differenziata al proprio interno parlare di dualismo e realtà è troppo poco è un concetto insufficiente sicuramente però le differenze che ci sono in termini di reddito di di ricchezza ma anche in termini di efficienza delle amministrazioni locali rendono difficile il passaggio al federalismo è sicuramente condizionano
Sì all'autonomia d'entrata che l'autonomia di spesa
Perché le differenze base imponibile in alcune parti d'Italia rendono difficile raggiungimento di una propria autonomia fiscale e allo stesso tempo anche la rigidità di Spesal ad esempio riscontriamo nei bilanci del sud
Rendono difficile una diciamo una politica di investimento più forte quale sarebbe necessaria
Allora questi sostanzialmente sono i temi che io vorrei trattare in questa mia presentazione cioè analizzare divari territoriali e così come si presenterà due mila cinque sulla base della banca dati che non abbiamo un sasso
E affrontare questi due problemi problema dell'assunzione piena della funzione tributaria da parte degli enti locali è problema degli investimenti locali che come ha già detto nestina sono diminuite nel due mila cinque
Questi sono temi trattati all'interno del volume naturalmente ve ne sono anche altri
Quindi in questo senso diciamo mi scuso io con tutti gli autori perché la mia presentazione non poté non può essere diciamo esaustiva rispetta tutti i contenuti del rapporto partire su questo problema dei divari territoriali e il primo dato che volevo far vedere riguarda la differenziazione nei livelli di spesa corrente valutati a livello pro capite aggregato regionale per i Comuni e le Province questa l'andamento del coefficiente di variazione
Nel volume in realtà troverete questo grafico molto più significativo perché parte dagli anni Settanta qui mi sono concentrata soltanto su gli ultimi dieci anni
è è noto che nelle fasi di maggiore autonomia i comportamenti degli enti locali si differenziano
E quindi al nel negli ultimi anni quindi anni in cui l'autonomia diminuita e sono aumentate le restrizioni ci si attende una diminuzione della differenziazione nei livelli di spesa
Degli enti locali queste in effetti è quello che avviene le Province hanno una riduzione di questa differenziazione è un pochino più evidente la linea tratteggiata ma anche per i Comuni dal due mila tre si vede che il sostanzialmente questa differenziazione si sta si sta restando dietro però questo questo dato diciamo complessivo
Noi abbiamo riscontrato che la dinamica della spesa avuto nelle varie parti d'Italia delle caratteristiche diciamo delle peculiarità diverse
Questo che che vediamo è un grafico che indica l'evoluzione di componenti di spesa per i Comuni
E si può vedere come nel caso della spesa corrente
La l'arresto diciamo della spesa corrente sia stato molto più forte per il Centro Nord rispetto al Sud
E questo soprattutto grazie alle regioni del centro invece quando passiamo a vedere l'andamento della spesa in conto capitale andamento esattamente opposto abbiamo un centro nord che continua diciamo a investire
Invece è una spesa in conto capitale del sud che
Dopo un aumento diciamo nel due mila quattro nel due mila cinque
Si riduce se guardiamo anche gli andamenti delle Province troviamo una minore differenza fra nord e sud ma insomma diciamo dell'andamenti molto simili una spesa in conto corrente che si sicché si arresta
Una spesa in conto capitale che è cresciuta ma che poi nell'ultimo anno diminuisce
Anche in questo caso con una maggiore accentazione diciamo del del Sud rispetto rispetto al Nord
Perché solo per ricordare un dato la spesa in conto capitale nel Nord rappresenta più o meno al novanta per cento la spesa corrente quando andiamo al sud la spesa in conto capitale appena il quaranta per cento della spesa corrente quindi già da questi andamenti sì
Trova conferma diciamo del fatto che in Italia c'è una parte del Paese che continua a investire
Ed è sostanzialmente nel nord e invece il Sud nella parte in cui
Non riesce diciamo a comprimere delle esigenze correnti che sono molto rigide e che quindi non stante cent Brass che questa spesa per investimento fosse partita diciamo nel negli anni scorsi si trova già nel due mila cinquanta della ridurre a fronte di questi andamenti sulla spesa diverse sono state anche comportamenti sulle entrate diverse intendo diciamo dal punto di vista territoriale
Sappiamo che anche le entrate si sono si sono ridotte e nel per quanto riguarda i comuni il il calo diciamo all'arresto delle entrate tributarie è stato più forte per il Centro Nord rispetto al Sud
I trasferimenti negli ultimi anni hanno un trend discendente Massolo per il Sud nel due mila cinque si si verifica diciamo un un aumento per le Province l'andamento sulle entrate tributarie diciamo è abbastanza simile
Per i trasferimenti si nota che invece nel Sud per le province del Sud continua aumentare ma qui bisogna ricordare che per le Province questi trasferimenti sono soprattutto trasferimenti regionali
Allora la sensazione che se negli anni Novanta ancora gli enti riuscivano a mantenere i propri livelli di spesa magari aumentando i livelli di pressione fiscale
Ecco negli anni due mila per lo meno per una parte del Paese questa strategia non è più possibile
E infatti abbiamo trovato diciamo a mettere in relazione le scelte sulla spesa corrente con quelle sulle entrate tributarie guardando i valori regionali quindi non più per il partizionamento
Praticamente in questo grafico noi troviamo nel primo quadrante in alto a sinistra le regioni che confrontando due mila cinque con il due mila tre sono riuscite ad aumentare la spesa diminuendo le entrate tributarie
Nel nel quadrante in alto a destra abbiamo regioni che hanno aumentandolo entrambi quindi sia le spese correnti che l'entrata tributaria
E nel quel quadrante più affollato il primo a sinistra in basso dove si trovano tutte le regioni del del centro nord troviamo regioni diciamo
Comuni di regioni che hanno diminuito tanto le spese quanto le entrate quindi si vede anche visivamente che le regioni del Sud stanno tutte al di sopra della della linea rossa orizzontale quindi sono tutte delle realtà in cui i Comuni sono riusciti negli ultimi tre anni nonostante tutto ad aumentare la spesa corrente
In alcuni casi aumentando le entrate tributarie in altri casi addirittura riducendo le quindi il centro nord invece sta al di sotto
L'unica eccezione di tutto il centro nord del Friuli Venezia Giulia vedete perché nelle quadrante in alto
Regione a statuto speciale che è riuscita ad aumentare la spesa addirittura ridurre le entrate tributarie quindi complessivamente una situazione diciamo in cui pare che il sud non non sia ancora diciamo completamente coinvolto nel processo di
Contenimento della spesa
E queste tendenze che abbiamo verificato diciamo negli ultimi negli ultimi tre anni
Hanno portato ad un quadro due mila cinque che naturalmente un quadro ancora molto differenziato e quindi apparentamento abbiamo a livello aggregato una situazione in cui le differenze sembrano ridursi però naturalmente quando poi andiamo a vedere i divari territoriali questi continua a essere ancora molto ampi questa è la cartina che riguarda le entrate tributarie pro-capite
E quella fianco quella sulla spesa corrente
Naturalmente in termini distesa i divari sono un po'più contenuti perché c'è ovviamente l'effetto dei trasferimenti che svolgono un'azione perequativa che quindi risollevano diciamo un pochino il il Sud
Già confrontando semplicemente queste due cartina vediamo che c'è una buona corrispondenza fra regioni diciamo al le regioni che hanno più entrate tributarie
Tendenzialmente hanno anche maggiore spesa corrente non è però sempre così cioè ci sono delle eccezioni molto molto importanti
E ci sono regioni favorite e sono tutte le regioni a statuto speciale tanto al Nord quanto al sud
E ci sono invece delle realtà in questo caso al Sud che sono penalizzate cioè regioni come la Puglia e l'Abruzzo e fra poco coi ci ci torneremo su questo che effettivamente hanno dei livelli di pressione tributaria
Che farebbero sperare diciamo farebbero ipotizzare del livello di spesa più alti
Quindi hanno una pressione tributaria piuttosto elevata ma una spesa corrente molto più bassa soprattutto se confrontata con le altre regioni del del sud
E in effetti anche se andiamo a vedere
La dipendenza a livello regionale dai dai trasferimenti queste regioni Abruzzo e Puglia hanno dei valori di dipendenza molto più bassi rispetto alle regioni limitrofe
Qui tanto per avere un'idea nel Sud e media
Il cinquanta per cento dei bilanci correnti dipende da risorse trasferite dall'alto e all'interno di questa azione perequativa dei trasferimenti occorre considerare che c'è una doppia azione perequativa quella svolta dai trasferimenti statali e quella svolta dai trasferimenti regionali
Che ha che rivestono un'importanza diversa nelle varie aree del del paese la quota dei trasferimenti regionali è molto importante
Qui sto parlando di comuni ha forse non non l'ho detto comunque diciamo
La quota dei trasferimenti regionali molto importanti in alcune regioni del centro e nel Nord ma ovviamente in tutte le regioni a a statuto speciale e generalmente trasferimenti regionali hanno avuto anche la funzione di compensare un po'Italy effettuati dalla diciamo dalla dal trasferimento dallo Stato
Volevo sottolineare un po'questa situazione nel Sud perché chiaramente c'è un dualismo nord-sud ancora nel nostro Paese però il Sud guardando la finanza dei Comuni
è un Sud molto differenziato perché in quanto diciamo a comportamenti fiscali la Puglia e l'Abruzzo li abbiamo appena richiamati
Rappresenta una situazione in cui la Spesal molto bassa perché ad esempio la spesa corrente pro capite in Puglia praticamente la metà della spesa in Sicilia
Per i trasferimenti si può dire la stessa cosa nemmeno so trasferimenti che son pari alla metà di quelli che vanno alla Sicilia
Ma la Puglia ha un'autonomia un grado di autonomia tributaria molto alto è simile a quello della Lombardia pressione tributaria naturalmente un po'più bassa perché base imponibile più bassa però sicuramente hanno una situazione diciamo un po'anomala per per il Sud
Campania Basilicata e Calabria hanno modello diciamo intermedio con un'autonomia più basse dei trasferimenti livelli di spesa un pochino più alti e poi arriviamo al modello opposto diciamo quello più assistenziale Sicilia e Sardegna dove l'autonomia è bassissima i trasferimenti molto alti e la spesa in questa regione molto alta quindi questo
Diciamo per iniziare a a dare questo tipo di messaggio che sicuramente nel nostro Paese ci sono dei divari territoriali
Forti derivano dal nostro passato e ce li porteremo dietro per molto tempo però esistono anche dei divari
Sanabili cioè esistono delle differenze che tutto sommato dipendono da scelte sono state fatte in passato e che potrebbero anche essere riviste scelte che riguardano l'esistenza delle regioni a statuto speciale
E scelte che riguardano il modello diciamo di trasferimento che viene che viene attuato
Naturalmente il che esista una contrapposizione Nord Sud non non si può mettere diciamo in dubbio perché nel nel Sud c'è un problema generalizzato diciamo di ritardo di spesa e la cosa
La si vede molto bene anche quando si analizzano le funzioni di spesa perché ci sono dei settori che possiamo considerare dei settori diciamo di di base nei quali ci aspetteremmo un grado basso di discrezionalità
E sto pensando alla spesa per per l'istruzione quindi scuola materne scuola dell'obbligo
Alla spesa sociale alla spesa per viabilità e trasporti dove più o meno guardando guardando i dati la spesa nel Sud è praticamente la metà di quella che viene effettuata dalle i comuni nel nel centro nel nord e anche nel caso dell'istruzione
L'esempio riportato alcuni valori massimi è minimo la spesa massima sarà Emilia-Romagna centoquindici euro a testa la Puglia il valore minimo quarantacinque naturalmente se pensiamo anche la struttura demografica
Delle popolazioni è chiaro che non ci sono elementi di fabbisogno che possono giustificare una differenza di questo tipo
E questo diciamo ritardo nella spesa del sud che fino ad oggi non è stato recuperato
Bisogna considerare che imporrà delle scelte molto forti per il futuro perché non si può immaginare
Che nel Sud vissuto potrà vere maggiori risorse nei prossimi anni bisogna ragionare sempre in un quadro di risorse scarse quindi per poter
Mettere più risorse in queste determinati funzioni è chiaro che bisognerà togliere risorse da altre parti è l'unico funzione in cui bisogna bisognerebbe agire
è la spesa per amministrazione generale
Incidendo su questa si potrebbe anche diminuire moltissimo la recita della spesa che caratterizza le regioni del Sud perché spesa per l'amministrazione generale costituita in gran parte anche la spesa per il personale
Il dato della Sicilia e molto impressionante
Perché bisogna considerare negli ultimi anni la rigidità della spesa aumentata praticamente ovunque perché con i tagli alla spesa è chiaro che il le prime spese andar via sono state quelle elastiche quindi la rigidità è aumentata
Sicuramente un deputato della Sicilia colpisce perché
Fra spese per il personale e quella per prestiti tre quarti delle spese sono rigide
E quindi questo è anche la la Basilicata una situazione di rigidità molto elevata molto collegata diciamo più alla spesa per prestiti che a quella per per il personale
Quindi diciamo divari territoriali che sicuramente esistono e che sicuramente abbiamo detto condizionano sia l'autonomia de di entrata che di spesa
E questo mi consente di passare al secondo punto che volevo affrontare che quella appunto della dell'autonomia tributaria
Il problema dell'autonomia tributaria complessivamente non viene mai riportato diciamo a un problema di di livello cioè guardando i dati medi italiani il livello di autonomia tributaria degli enti locali non può essere valutato basso
Problema quell'abbiamo già visto che non tutte le Regioni sperimentano questi livelli di autonomia ma ci sono delle differenze molto elevati
Però complessivamente al due mila cinque
L'autonomia tributaria dei comuni
Di poco superiore al quaranta per cento e per le Province un po'più alta siamo sul quarantotto quarantotto per cento quindi non c'è un problema diciamo di livello il problema è un altro il problema è che spesso questa autonomia
è più apparente diciamo che sostanziale e comunque pensando anche al futuro è un'autonomia sicuramente insufficiente apparente perché perché spesso immagini di scelta
Che sono effettivamente a disposizione gli enti locali sono limitati sicuramente le la situazione delle Province in questo aspetto è peggiore rispetto a quella dei Comuni perché
Dispongono di tributi propri che praticamente non non possono sostanzialmente modificare poi il la questione se accentuata diventata diciamo ancora più negativa negli ultimi anni col blocco sulle addizionali
Ma la tana mia essere apparente anche perché negli ultimi tempi le basi imponibili locali sono state abbastanza statiche qui di primo riferimento naturalmente viene in mente quello all'ICI
Perché la base imponibile dell'ICI è stata insensibile diciamo all'aumento dei prezzi degli immobili delle degli ultimi anni
Ed è una base imponibile che non può aumentare se non aumentando le gli immobili o cambiando diciamo a destinazione d'uso di certi immobili oppure rivedendo e le i valori i valori catastali già qualche anno fa si valutava qualche anno fa aumentare il due mila due si valutava che la quota di gettito residuo potenziale dell'ICI fosse inferiore al trenta per cento quindi sicuramente oggi nel due mila sei
Ulteriormente diminuita quindi si sta erodendo la base imponibile ed è un'imposta questa che non potrà fruttare diciamo più di tanto nel nei prossimi anni
C'è anche un altro problema
Più di fondo diciamo che rende l'autonomia degli enti locali apparente più che sostanziale c'è il fatto che in base a nostra costituzione il potere legislativo non a parte non potrà non appartiene agli enti locali potere legislativo appartiene soltanto a Stato e regioni gli enti locali
Hanno soltanto un potere amministrativo su competenze specifiche ed esclusive quindi questo significa che nella normativa nazionale anche nella normativa regionale è necessario in prospettiva che siano previsti nuovi strumenti fiscali da attribuire agli enti locali strumenti che siano dei il delle dei tributi propri veri autentici quindi che possano per me tra l'ente locale una certa manovra che siano anche redditizi quindi che portano oggi portino a certe entrate di gettito possibilmente che abbiano anche delle basi imponibili ben distribuite sul territorio questo sarebbe l'ideale quindi ad esempio lineare massima
Una trasferimento a livello locale di una tassazione sui consumi sicuramente dal punto di vista della distribuzione della base imponibile sarebbe preferibile rispetta la tassazione sul reddito
E in questa logica di un innovare cioè di trovare nuove entrate per per i Comuni una proposta di cui si parla da tempo perché ha trovato anche una ampia diciamo discussione nell'ambito dei lavori del dell'Alta Commissione e di cui si parla diffusamente in un contributo della all'interno del volume è quello di sfruttare diciamo di più tutte le forme di tassazione sulla proprietà immobiliare di portare alcune di queste in capo ai comuni
Sicuramente il la prima cosa da fare è quella di rivedere i valori catastali questo
E cosa diciamo che nell'immediato potrebbe essere più facilmente attuabile perché questo è l'unico modo per combattere l'erosione della base imponibile
Attribuendo anche a livello locale quando possibile la funzione dell'accertamento questa è sicuramente la funzione che gli enti locali potrebbero svolgere in modo migliore rispetto al a livello a livello nazionale e poi si diceva spostare sui Comuni anche altre forme di tassazione
Questa è una soluzione che potrebbe essere gradita per lo meno da due punti di vista sia perché potrebbe decentrare delle quote importanti di gettito sia perché risponde anche al principio di correlazione fra i servizi offerti e il e il prelievo oggi più o meno i comuni con la con la loro ICI
Dispongono di un terzo di tutto il gettito fiscale che viene raccolto dal dagli immobili esistono quindi altre tasse quelle sui trasferimenti di proprietà
Per un valore complessivo di undici miliardi di euro e poi esiste la tassazione sui redditi generati dalla proprietà sette miliardi di euro ora quest'ultimo caso cioè trasferire sui Comuni la tassazione sui redditi generati dall'abilità pare più più difficile o per lo meno è un è un'ipotesi da studiare attentamente e perché potrebbe provocare degli effetti in termini redistributivi molto forti quindi che devono essere valutati in anticipo più facile forse immaginare il trasferimento di alcune tasse sui trasferimenti di proprietà ad esempio l'imposta di registro l'imposta catastale
è evidente che questo potrebbe essere una proposta più travetti Kabila e per i grandi comuni che dispongono anche di un gettito diciamo più più significativo comunque l'idea è che l'autonomia d'entrata
Così come si presenta oggi non è sufficiente ma ragionando ci sono vari canali varie soluzioni che possono essere proposte per migliorare quest'aspetto
E infine vorrei passare al all'ultimo problema che volevo trattare che quello degli investimenti investimenti locali
Allora sappiamo che a livello territoriale il grado di disfare disparità su questo aspetto è elevatissimo quella che gli era presentata non è nemmeno la spesa per investimento e la spesa in conto capitale valore medio pro capite degli ultimi tre anni dei comuni
E più o meno nelle regioni del nord che hanno valori massimi troviamo una spesa per sette volte quella che si si sostiene si effettua al Sud probabilmente concentrandosi solo sulla spesa per investimento le differenze potrebbero essere anche più ampia
Il problema è che nell'ultimo anno Investimenti dopo tre anni di crescita sono diminuiti
Nonostante questo sempre nel due mila cinque gli investimenti locali continua a rappresentare l'ottanta per cento di tutti gli investimenti della pubblica amministrazione quindi più o meno equivalgono a due punti
Percentuale sul PIL e questo quindi fa capire che l'investimento è un tipo di attività che veramente sostiene diciamo giustifica il ruolo strategico innovativo che hanno agli enti locali al nostro Paese quindi sono gli enti locali che in qualche modo con opere più grande un poco provo più piccole ammodernano diciamo le le città e quindi hanno questo compito anche innovativa importante ecco perché è importante consolidare la spesa di investimento anche e soprattutto in una situazione di risorse scarse come quella attuale oltretutto il problema è particolarmente forte nel nel Sud perché la necessità di infrastrutture economiche ma anche sociali culturali si sente particolarmente proprio per per il Sud
E un modo per sostenere l'investimento è anche quello di trovare diciamo individuare delle agevolazioni all'accesso al credito da parte da parte degli enti locali
Anche su questo aspetto nel volumetto troverete un un approfondimento dedicato a questo il debito degli enti locali negli ultimi anni più o meno in tutte le aree geografiche aumentato però in questo caso l'ultimo dato che di cui disponiamo e il due mila quattro quindi non non sappiamo diciamo cosa successe nel due mila cinque quando gli investimenti sono diminuiti
E ci sono segnali di di novità su questo campo perché effettivamente si è allargata la gamma degli strumenti finanziari si sono se ampliata anche la platea dei finanziatori
Rimane il fatto che la forma tradizionale più utilizzata è sempre il muso presso la Cassa depositi e prestiti e questo è un dato parte particolarmente evidente proprio per il Sud
Nel Sud l'ottanta per cento dei mutui in effetti un mutuo con la Cassa depositi e prestiti Sempre nel nel Maine nel Sud stanno assista si sono diffusi diciamo negli ultimi anni delle strumenti finanziari innovativi
Le emissioni obbligazionarie tanto i bocca quanti Bop
Hanno segnato un balzo in avanti proprio del del Mezzogiorno che l'istogramma rosso che che vedete
E c'è stato diciamo un dominio del sud ma anche per quanto riguarda la la finanza di precetto perché per lo meno nel due mila cinque
Il in project financing assegnato diciamo un aumento proprio nel Sud perché laddove e diminuiscono i fondi pubblici si vanno tramite
Cercare fondi privati per per sostenere le iniziative però su questo ultimo aspetto cioè la finanza di progetto bisogna considerare nel due mila cinque complessivamente c'è una diminuzione che probabilmente manifesta una minore attrattività di questo di questo strumento che effettivamente ha una certa complessità e che diciamo si scontra con la difficoltà di reperire capitali privati che spesso vanno incontro a a dei rendimenti modesti e comunque la necessità di coinvolgere pluralità diciamo di di soggetti quindi segni l'innovazione ci sono però sicuramente anche sull'aspetto del finanziamento degli investimenti
C'è bisogno diciamo di dare più incentivi agli enti locali
E a questo punto mi mi avvio alle alle alle conclusioni di di di quanto detto
Ho ho sintetizzato diciamo
Messaggio del dell'intervento in questi in questi punti allora sicuramente il fatto che oggi il federalismo non sia ancora completamente decollato
è dovuto a cause anche strutturale non soltanto congiunturali
Il problema dei divari di vari ci sono sono un dato di fatto
Dei quali diciamo
Un dato di fatto un problema oggettivo che in qualche modo continuerà a condizionare però sicuramente una parte delle differenze come abbiamo visto possono essere riviste cioè possono essere sanate quindi si possono prendere
Decisioni diverse che possono effettivamente eliminare certe iniquità di trattamento che oggi ci sono né fare parte del paese
Sul discorso dell'autonomia di entrata è vero che condizionata dai divari territoriali però su questo bisogna continuare se il federalismo deve essere attuato bisogna continuare sulla strada di dare maggior libertà di azione agli enti sia sugli strumenti esistenti sia prevedendone di nuovi sul lato della spesa l'autonomia di spesa
Richiede necessariamente che si abbandonino si abbandoni la logica del tetto alla spesa
E si ritorni invece più o meno come sta facendo l'ultima finanziaria alla alle regole sul saldo magari con delle sanzioni vere efficaci ma sempre basate sulla responsabilità fiscale
E infine per il discorso degli investimenti locali è importante provare a consolidare questi investimenti proprio in questa fase di di scarsità di risorse
E forse su questo potrebbe essere anche utile una maggiorazione di coordinamento da parte della Regione sia nella fase di programmazione degli investimenti locali sia anche a coordinamento nelle politiche di finanziamento di questi di questi investimenti
L'altra causa di strutturale diciamo che avevamo accennato all'inizio cioè il discorso della mancanza di fiducia nel federalismo ivi rigurgiti diciamo di di centralismo su questo è un è un dubbio che può che ognuno di noi può avere ma premente un dubbio che verrà sciolto
Rapidamente perché nei prossimi tre quattro mesi
Dovrebbero arrivare delle misure del governo ad esempio il Codice delle Autonomie credo sia prevista entro l'anno e poi nei primi mesi dell'anno prossimo le le norme di attuazione per il centodiciannove
Dopo queste credo che riusciremo a chiarirci bene le idee su quale modello di fede dalla federalismo si vuole attuare in Italia
Io vi ringrazio per essere qui che anche per l'attenzione
Il cantante egiziano avviano auguriamo buone feste a tutti
A me spetta il compito di introdurre la corrompe quindi di circa Hassan perché si alterneranno nelle riflessioni generale sul rapporto una breve presentazione
Io sono l'associazione sulle ricette per il Mezzogiorno SRM da quest'anno fa parte del Progetto
E della costruzione del rapporto siamo essenzialmente un bisturi ricerca privata non profit
Che opera soprattutto nello studio dell'economia del Mezzogiorno d'Italia
E siamo o un punto d'intersezione fra mondo profit e mondo non profitti i nostri soci fondatori una parte sono delle banche del gruppo Sanpaolo IMI fra poco Intesa San Paolo dall'altra parte invece sono le fondazioni ex bancarie
Fatta questa rapida presentazione io vorrei introdurre i vari del cassando con qualche breve riflessione il rapporto è molto ricco di dati del resto le relazione Mercuri e Lorenzi hanno messo in evidenza una seri problemi
Non vorrei porre particolari vincoli ai DC Cassandre
Su l'urlo Fingolfin porrò sarà il rispetto del tempo chiaramente che il grosso modo in dogana quindici minuti a testa
Ci sono delle curiosità che nascono un poco dall'aver lavorato al rapporto dal fatto di aver letto tanti interventi è sicuramente uno dei primi di i problemi che in qualche maniera io vorrei
Chi può rimanere si discutesse in particolare la professoressa Ferilli
E su questo problema del federalismo incompiuto giustamente la riforma del titolo quinto in parte incompiuto le Bassanini sono pronte
Questo strano equilibrio fra responsabità locale sussidiarietà saperi locale al leader chiaramente pungolo una seri problemi il futuro
E tutto questo oppone che laddove esiste una molteplicità di tale la finanza locale veramente punirlo bene effettivamente quale sarà il futuro
Ma ho avuto tutto un pool di essi linea pongo la competitività più generale del Paese quindi io
Passo la parola la professoressa Ferilli per una prima riflessione
Allora a me in realtà mi hanno attribuito al sequestro due i temi di un uomo era quello di criticare poco il rapporto
E queste di federalismo fiscale autonomia tributaria
E quindi però mi rifaccio manca un pochino al ma il primo tema come è stata
In particolare al fatto che la pensa il rapporto è molto interessante io ho avuto Monti chi Militia avete redatti fino al due mila cinque quando questo malamente rappresento tattiche il ministero dell'Interno
Andiamo adesso a ventuno mila altre mila tre
Qualche commento però proprio sui dati avrei voluto lo vorrei fare
Intanto perché
Cioè non ho capito il motivo per cui non vi riferite agli impegni quando analizza della spesa ma i pagamenti forse otto che ha così che gli allettati dalla sua naturale immagino
Perché sarebbe il caso appunto agli sono sfasamento temporale lascia un po'perplessi su quanto siano almeno in relazione alla competenza
Secondo sforzo se fosse possibile né
Sempre in relazione agli usi le spese dei comuni che sono quelli che conosco meglio dispensa comandante a luglio
Cioè tipico dei bilanci consuntivi quindi delle specie per funzioni
Mi sarebbe piaciuto vedere per esempio che una riclassificazione delle specie per funzioni con i criteri europei per esempio che non è impossibile farlo
Qui dentro c'è una mia studentessa che ha fatto una tesi sulla spesa locale sulla spesa sociale dei Comuni
Riclassificata dai bilanci consuntivi
Con i criteri cosa ovvia per esempio per il Lazio fino al due mila tre
Viene fuori che la spesa sociale effettivamente almeno il venti per cento in più sto parlando e quindi non so quanto siano Bernard significativi quei tipizzati un piccolo sforzo che magari per alcune voci di spesa potrebbe essere fatto però detto Ascoli rapporto è molto interessante io ho letto e ad Anzio imparato molte cose per esempio se le province non sapevo affatto e ora vengo al tema che mi ha fatto
Ha segnato e
Il titolo preciso ora federalismo fiscale autonomia tributaria
E per svolgerlo prendo spunto dal contributo di quella generiche
Parla di tassazione immobiliari criterio potenzialità per i Comuni
Parlo di questo perché conosco meglio i comuni anche per provenienza regionale ma soprattutto per due questioni che affronta
Che e sono quelle ricorrente in molti quattrini molti contributi del rapporto in particolare
Il primo che ha la definizione di regole di finanziamento che offrano un quadro di certezze pluriennale e il secondo
Incombe un miglioramento qualitativo delle lenti di autonomia
Di entrata autonoma
Ora per quanto riguarda il primo aspetto distrutte ma avete dato il compito io diligentemente
Sono andato a vedere se le cose erano cambiate
Nei meccanismi di finanziamento e se per esempio in passato in termini di minore autonomia ci fossero state regole certe
La relazione della Mercury ha fatto un quadro che coincide più o meno con quello che ho visto io e
Fra delle date sono quelle e mi sembra che effettivamente
La caratteristica del nostro sistema di finanziamento degli enti locali è stato effettivamente l'incertezza delle risorse che caratterizzava questo il sistema di finanziamento può anche quando era soltanto
Accentrato debba
Tokio sin dagli anni Settanta che per vari motivi per il fatto che per esempio gerarchiche derivante dalla riforma tributaria numero cento
E per esempio il gettito dell'INVIM che andava a sostituire i tributi comunali a cui chi non era sufficiente
Per cui issati in palestra macchia il criterio della spesa storica con tutte le conseguenze negative che il marchingegno di finanziamento quella spesa storica comporta ora è stato parlato del periodo ottantadue ottantuno è stato chiamato il periodo ottantadue ottantasette come il periodo della perequazione
Su questo ho qualche dubbio ho qualche dubbio in proposito perché dopo varie evoluzioni e supporto alla definizione dei meccanismi di prima di finanziamento quindi sarà arrivata alla fine
Ma un meccanismo quasi perfetto individuazione di un parametro per ciascun ente che teneva conto sia della dei servizi per la popolazione
Però si decise che
Il marchingegno perfetto
Doveva essere non doveva toccare le spettanze storico vado variopinta attesa sta soltanto alle risorse aggiuntive e quindi di fatto la storia non cambio affatto affidata invece notevolmente con con l'introduzione degli sicché rinata Bartolini insomma fatto dopo aver molto criticato
Si disse
Posso ad esaurimento
L'impegno estinzione
La base imponibile
Tattica
Però di fatto come tipo d'imposta mi sembra che tuttora sia la migliore imposta che possano essere utilizzata dagli enti locali vendeva cioè riconosciuto in generale non sono da meno
Vale relativamente pochi ma in tutti i sistemi moderni laddove per il finanziamento non ci possono essere non ci possa essere il ricorso al principio del beneficio di fatto un'imposta reale sulla proprietà immobiliare ancora la forma migliore di finanziamento
Tra l'altro alla fine degli anni Novanta la faccenda strangolata
Almeno dal punto di vista dell'autonomia
è andata migliorando sordo con una introduzione dell'ulteriore forma anche questa ma sono e io abbiamo poi per il forno stanno solo questa busta dettagli tecnici
Sulla
All'Osteria del jazz
Sono un po'confusa dall'osteria paga no dicevo e lei il prospetto dell'autonomia negli anni Novanta era migliorata più per il fatto che era stata introdotta la dizione alla libertà che ha dei vantaggi che però per
Riguarda una quota abbastanza bassa io mi riferisco sono ferme al due mila tre però oscilla a seconda delle regioni tra luglio cinque due per cento dei bilanci comunali quindi di fatto non non si può far conto sul
Un'imposta di questo tipo mandava a dire che queste due forme l'autonomia impositiva
Con tutti i difetti che possono avere
Mi sento poco di condividere anche quello della Corte costituzionale che non li considera tributi autonomi in senso stretto per il fatto almeno non l'autonomia salite del potere non non è attribuita comuni come fatto ricordano
Dammi sembrano tuttora quelle migliori è siamo arrivati con queste due forme in in abbastanza importanti ammanchi
Fa Sanza blandita autonomia impositiva alla alla passata legislatura dovrà introdotto oltre a queste
Alla diciamo al venir
Un un altro marchingegno avverte
Media quello definanziamento sacrificata abbondantemente tramite la compartecipazione agli
Che tra l'altro a questo presenta delle curiosità per esempio nel del primo anno di introduzione era stato classificato tra le altre l'opposto e non c'era nemmeno la voce nei bilanci due guarda come aumentata l'autonomia dei Comuni realtà si trattava di una voce sostitutiva dei trasferimenti che tra l'altro non cambia niente è risultata neutro almeno fino al due mila tre dopo io Caltavuturo effettui nulla particolarmente può
Quindi c'è una forma che collega il gettito di nuovo il giacchetto dei le entrate dei Comuni ma la base imponibile degli
Rende più incerto il finanziamento perché in quanto tali e quali
è abbastanza incerti
Il vantaggio dei Comuni abbastanza
Io scopre
Sono può e l'aria condizionata mai
Verso una nel spunta pensione dell'assale la nazionale a stelle alla fine
Non lo so però mediante un'aria facce
La stava controllando qualità lei c'è l'aria condizionata
Anche il nome
Ma posso capire
Ora se non
Ma grazie
Allora Sama no no son arrivata ai quadro che emerga alla tredicesima legislatura veniamo alla penultima legislatura quella che era la tessera caratterizzata per i maggiori intenti programmatici
Di di federalismo che in realtà però poi
Dal punto di vista nella realtà di fatto sia caratterizzata poteri interferendo abbastanza pesanti dal centro sulla periferia per esempio infine sono gli stati ricordati alcuni ma limita la spesa mi sembra esso stesso inconciliabili all'idea stessa di federalismo
Per cui io rientro tra quelli che ritengono i controlli ammissibili soltanto risultati sul saldo di bilancio e al o forse al massimo sui servizi pubblici essenziali costituzionalmente garantito
E soprattutto per la discrezionalità che di ministro dell'economia si è attribuito appunto decidendo sull'occupandosi solo decidendo sul lato delle specie e per esempio punendo anche gli enti locali che hanno fatto pochi hanno speso di più perché hanno avuto uno sforzo fiscale autonomo nomadi volevano utilizzare
Nella passata legislatura anche lo sforzo fiscale autonoma è stato interpretato in modo un po'bizzarro perché per esempio sono è stato portato avanti l'idea che questo era costituito rispetto all'esistente come un premio selettivo pericolo munite partecipavano all'accertamento dei tributi erariali
Già al DAP e comuni che partecipavano all'Agea l'accertamento doveva andare il trenta per cento del maggior introito conseguito per la lotta all'evasione mi sono chiesta anche in altre sedi ma qual erano che incentivi potevano avere servi comuni per offrire un contributo in questo senso all'attività di accertamento dei tributi statali e anche quali strutture e competenze o strutture specifiche questi potessero avere svolge un compito che era propria dell'amministrazione finanziaria tra l'altro questo ne doveva avvenire noi peschiamo anche in un periodo in quinta e di alla alla finanza allocare no particolarmente pesanti cioè i Comuni dovranno investire immediatamente
Solo strumenti e personali con in vista di un premio Chiara caratterizzato dalla nota incertezza del sistema perché c'erano tempi lunghi che per lo meno erano quelli equivalenti Halfdan contenzioso tributario e tra l'altro la su risorse di cui non si conosce Valentino ha per del ministero
Non non ha mai dato Sergio dati certi sull'evasione
E questa mi sembra anche tale da una una cosa abbastanza grave non soltanto per la lotta all'evasione ma soprattutto quando si cerca un una copertura finanziaria dei conti pubblici degli enti locali su una risorsa di cui non si conosce o comunque non non non è resa nota l'entità e anche sotto quest'aspetto dall'adozione abbiamo assistito a una un incremento delle spese di funzioni attribuite obbligatoria una ricorrente e incertezza sulle forme di finanziamento cioè di fatto non mi sembra che anche in questa con nelle varie le azioni della finanziaria l'ultima l'ho vista
Stia migliorando e quindi mi sembra prendere in generale ci sia qualcosa che ostacola il superamento G7 rigidità che bloccano
Al momento di una autonomia tributaria degli enti locali per quanto blanda Golden Age differenti non gliene avvertendo i comuni decidono poco addirittura lo stato può decidere oltre che a fermare i tradizionali addirittura rimuoverle virtù però
E quindi sono arrivata così al secondo aspetto che a quello relativo al miglioramento qualitativo delle ed entrata autonoma
Economico annunciato precedentemente riferimento e soprattutto alla alla revisione degli sia dell'addizionali che al momento mi sembrano uniche entrate certe dei comuni tra l'altro in periodi di tagli ai trasferimenti qui non si sta mai bene quanto sarà in meno l'anno successivo
E mai Gradoli dell'ammontare di alternative proposte mi riferisco a quelle di cui si parlava all'inizio quando è stata presentata la Finanziaria ma compartecipazioni dinamica che ancora non si capisce bene cosa sia beh imposte di scopo le imposte di soggiorno noi ma eventualmente l'uso di un mix di questi però magari ci potrebbero pensare a un tipo di tributo usato in California per cui si finanziava
Il deficit generati dalla crisi energetica con l'imposta di soggiorno allo scopo che era a distanza di anni continuava ad essere cinque dollari al giorno
Certi alberghi
Ovviamente per il le leggi per i non residenti
Però la bellezza è sfuggito però io oltre malgrado tutto questo insieme di innovazioni
Potenzierà i soprattutto la lotta all'elusione all'erosione della base imponibile che appropriati come
E che dovrebbe essere attuata con il trasferimento delle funzioni catastali ha concluso e senza mento cavano catastale si basa sull'idea che i Comuni saranno più rapidi in quanto interessati ma soprattutto informati era ormai abituata a farlo ad aggiornare le rende declassamento in
Che in molti casi romano uno dei casi che si racconta a lezione per delle stranezze della catastali
Sono fermi da decenni tra l'altro la notizia del Sole ventiquattro Ore però un
La sperimentazione in alcuni comuni dell'Emilia-Romagna ha prodotto un incremento di gettito del venti per cento quindi non lo libera io non riterrei affatto un'imposta in via d'estinzione è ovvio che concorrere ad accatastare tutti gli immobili che non sono mancata stamani
Coordinarsi buon uno svolgimento di funzioni
In da parte dei Comuni però certamente insieme a Allo stato perché catasto serve ma anche per l'IRPEF e perché tra l'altro si possono sfruttare sinergie
Tra tra i due enti
Perché ferma restando la varietà di animo degli esoneri gli facilitazioni sarebbe l'unico modo per la
Mantenere un criterio generale nell'attribuzione di valori è proprio per il l'importanza che alcuni principi di tassazione alla generalità ad un'imposta mi sentirei di escludere alcune delle proposte che ho letto anche nel rapporto per esempio sempre in quest'anno ma è stata nominata anche prima il potenziamento dell'autonomia tributaria ai soli Comuni medio grandi in particolare riferimento alla tassazione di umili immobiliare iter mi sembra proprio contrari a quei principi di scienza delle finanze si svegliavano una volta nei borsini indenne nei canoni dell'imposizione ovviamente l'imposta deve avere dei ribelli generalità mentre il suggerimento assolutamente opportuna quello del trasferimento del gettito dell'imposta sui trasferimenti di proprietà e degli altri diritti reali con una limitata compressa compresa l'imposta viva sulla cessione degli immobili dove anche per quanto ovviamente il margine di manovre essendo l'imposta ad ogni domanda abbastanza limitato tutto ciò se da un lato aumenta se addirittura vero delle sentenze stanno aumentando aumenterebbero soltanto per invidia nei comuni più grandi mentre il dagli sentiti sotto questo aspetto sono questo fortemente spera in banche quindi occorrerebbe di nuovo tornare a vitelli di perequazione è ventinove dieci ma i Comuni più piccoli problemi di bilancio e tra l'altro sono proprio quelli che rientrano
Tra i comuni in maggiori difficoltà della dal punto di vista di deficit debbano accumulando data la base imponibile spero d'essere in entrata in Italia
Allora ringrazio per il contributo avesse sapere ha goduto di qualche tempo supplementare grave il condizionamento ambientale che ha avuto preghiera per detto preso voti
Passerei a questo punto la parola la professoressa Rizzo il problema chiaramente in un Paese che in qualche maniera attraversa le note difficoltà come l'Italia azione del problema della gestione dei beni comuni
è un problema molto serio sì già per la finanza locale parliamo di più Italia quando andiamo invece sul sistema dei servizi pubblici l'Italia si moltiplica in maniera piuttosto ampia chiaramente questa è un problema molto serio è un problema che era una parte toccava normativo Marotta parte tocca essenzialmente il livello del servizio che viene data ai cittadini
è anche qua chiaramente il Mezzogiorno presenta difficoltà non indifferenti in particolare c'è un articolo che e abbiamo preparato nuovi per lei che riguarda il problema dei servizi idrici
è è un grosso problema è un problema anche di perdite risorse monetarie legata ai porre chiaramente di Agenda due mila e sei
Nel due mila due mila e sei chiaramente e si pone un problema molto serio per quanto riguarda i futuri io chiederei al professa Rizzi di darci le sue riflessioni al di là delle riflessioni Geralt sul rapporto Sempre mantenendo però il vincolo del rispetto per tempo
Processo a Rizzo
Allora innanzitutto io sono grata sale al alle serre Emma lire salire il tetto per questa occasione anche perché in realtà questo rapporti quindi prendo tre minuti per il rapporto e poi
Anche perché questo rapporto secondo me costituisce un esempio virtuoso di quello che può essere una collaborazione tra centri di ricerca pubblici privati e più che altro perché come dei peraltro diceva Silvia fedeli mette a disposizione una quantità informazioni e di dati che sarebbe difficile anzi è oggettivamente difficile per i comuni mortali riferire in altro modo quindi già questo è sicuramente un in un impegno è una è uno spunto di di grande importanza e peraltro un altro aspetto significativo perché che si tratti di un appuntamento annuale che quindi dalla possibilità di avere questa massa di informazioni in maniera tempestiva diciamo è sistematica e e che ci dia in qualche modo è che cita in qualche modo conto di quello che la variegata e complessa differenziazione territoriale del nostro Paese
Ora da questo punto di vista e forse rapporto impostato come è stato ben messi in luce su una parte generale di dati sulla parte generale una parte di approfondimento e forse da questo punto di vista se mi posso permettere come del resto
Diciamo fa parte anche delle regole del gioco di fornire qualche indicazione suggerimento
Io penserei per esempio che anche facendo riferimento al porto e l'anno scorso che sicuramente complementare a quello di quest'anno
Forse alcuni spunti di approfondimento particolarmente rilevanti come che so
Il di riferimento all'guai fa riferimento alla disciplina fiscale potrebbero trovare una sorta di continuità nel tempo e in ogni caso ammesso e non concesso che questa continuità come capitoli specifici non possono averlo
Probabilmente sarebbe utile
Che avessero diciamo una maggiore uno spazio significativo nell'ambito della delle trattazioni generali inoltre quest'anno cento
Diciamo un riferimento abbastanza significativo a esperienze concrete alle best practice fosse rispetto a questo che io vedo di
Con molto favore perché e il riferimento da latte per passare dalla teoria alle a quello che poi gli operatori la realtà effettivamente fanno e sicuramente positivo cosa pensare proprio una collocazione a tocca una settimana dopo che e faccia emergere sicuramente la differenza tra questo tra costituiti PD
Di di tra questi vestiti ritrattazione per quanto riguarda quello che ci potrebbe essere che non c'è figuriamoci tutto ci potrebbe essere
Io mi limiterei a fare riferimento per esempio forse a un'attenzione Maggiore per il ruolo che gli enti locali possono svolgere per lo sviluppo territoriale per la promozione e lo sviluppo locale quindi gli strumenti messi in campo che probabilmente di nuovo nella logica dimostra di mostrare la differenziazione territoriale
Potrebbe essere utili perché qui potremo anche vedere come l'ambiente regionale e in grado di influenzare questo ruolo importante e che le città che il coi Comuni che gli enti locali possono svolgersi in termini rigenerazione urbana i casi britannici sono ormai le opere davanti agli occhi di tutti e anche per vedere se in che termini gli annosi problemi di frammentazione verticale orizzontale delle competenze
Sono sempre lì sono risolto in modo diverso nei diversi ambiti territoriali
Inoltre penso che forse un altro aspetto visto che il problema il sito della dimensione è stato più volte citato come un elemento sicuramente determinante e per quanto riguarda le la le attività dei comuni forse attenzione alle potenzialità delle forme aggregative dei comuni quale le unioni potrebbe anche essere
Un tema da trattare e questo in una già se ne parla in qualche modo nel rapporto si dice che si opera con gli anni dal due mila e sette e anche nella diciamo Zanardi fa riferimento alle opportunità
Che diciamo il deformazione prima di comuni possono offrire alla luce dell'attivazione di leve tributarie
E che altrimenti sarebbero inibite ricordiamoci che stiamo parlando e di un fenomeno in crescita che passato da sessantasette e del due mila più di cosa quasi trecento & presenza sette due nel due mila e cinque credo e che raccoglie una cosa come quattro milioni di abitanti quinto sommato potrebbe essere un fenomeno non trascurabile
Ora da tra i diversi inoltre un vorrei cogliere due spunti presenti nel perse nel presentazioni che mi hanno preceduto quella relativa alla come dalla fine si può diciamo configurare nel lungo periodo questo rapporto tra centro e periferia
E sicuramente si è detto si dice nel rapporto e del sicuramente condivisibile che e vada votato positivamente finalmente ritorno una logica di saldi di bilancio per quanto riguarda il patto di stabilità interno piuttosto che dette le spese però io direi che al di là della contingenza
Del fatto che ci può essere un governo centrale benevolente io credo che la il problema generale di come affrontare i rapporti centro-periferia diciamo possa meriti una certa attenzione anche perché diciamoci la verità non è un il ricorso al contro drastico della finanza degli Enti locali da parte del governo centrale non è una cosa nuova recente tre su un fenomeno un un esempio illustre e ce lo dà stimato di ce lo danno gli interventi del governo Thatcher in Gran Bretagna arriva alla diciamo cancellazione di alcuni importanti il credito Landon council a che a diciamo previsto l'introduzione recante i che ha diciamo i divieti le discussioni con il con il consumati Liverpool voglio dire e in quel caso
Di fatto di che si trattava si trattava anche di una se vogliamo di un approccio assolutamente diciamo in contrasto con quello che è avrebbe dovuto essere l'approccio liberista di quel Governo per contrastare il Leviatano avrebbero potuto diciamo fa riferimento al ruolo dei governi locali
In realtà la dette letture Patricio e scossone essere diciamo abbastanza sono abbastanza evidenti e quindi l'idea che ci possa che il Governo centrale in generale anche per ragioni di maggioranze politiche diverse o per possano essere indotto a utilizzare questa leva
Di controllo nelle finanziarie nel nostro Paese lo sono state negli anni passati forse fa può indurre a una riflessione più generale nel rapporto c'è già contenuto il riferimento all'opportunità di regole che siano almeno triennali
Ma probabilmente non sono soltanto queste regole ma anche il come si arriva alla definizione della programmazione di bilancio è importante
E mi limito a richiamare quello che peraltro e abbastanza condiviso che so il il ruolo che potrebbe avere la conferenza unificata Stato-Regioni ma dall'inizio della programmazione di bilancio come luogo per definire diciamo una condivisione di programmazione che poi abbia un seguito nella diciamo definizione del bilancio e infine se e noi abbiamo importato questo metodo questo problema della governance
Del in termini di vincoli alle a ai bilanci ma probabilmente ci potrebbero anche essere altre buone pratiche incentivare per esempio la buona spesa degli enti locali
Cito tanto per dire per dirne uno l'esperienza dello con l'Authority Spears messe grosso in Saint Skins che premi hanno gli enti locali che riescono a far incrementare il business preti in Gran Bretagna quindi che il tema dei rapporti tra governo centrale governino proprio governo locale può diciamo andrebbe guardati in una prospettiva di più lungo periodo e infine un ultimo aspetto banalissimo i dati che ha presentato la dottoressa Lorenzini poco prima al che erano presenti le altra rapporto mettono in luce un'altra cosa non entro nel merito delle differenze però promette differenze sono ancora maggiori in settori non diciamo
E non di servizi essenziali ma pensiamo alla cultura o pensiamo ai servizi sociali di quello che i dati della spesa pubblica mettono in rilievo esegue pensiamo al ruolo per esempio depresso del non profit
E come questo ruolo del non profit è distribuito in maniera totalmente diciamo
Did variegate ai ma con sistematiche differenze nel nostro Paese e e ci fa pensare che quindi queste differenze che pure balzano agli occhi sono ancora maggiori un dato per tutti deriva dalle fondazioni bancarie per esempio la cui finalità specifica è diciamo cultura ricerca servizi sociali e quant'altro e del le fondazioni bancarie hanno un patrimonio totale di ventidue virgola cinque miliardi al concentrato nel nel nord e il sessanta per cento in più del del parente stretta del patrimonio complessivo delle fondazioni
E le fondazioni tendenzialmente per il novanta per cento o anche di più utilizzando risorse nelle aree proprie addirittura nella provincia dove sono localizzate o comunque nella regione dove sono localizzate quindi questo per dire che probabilmente le differenze all'istituzione territoriale per questi settori senza che si e possiamo definire marginale ma sappiamo tutti che non lo è per le potenzialità che ha e per la qualità della vita e per lo sviluppo locale la cultura ma sicuramente la spesa sociale
E per le influenze complementari che per esempio sulla spesa sanitaria regionale le differenze probabilmente possono essere ancora più marcato venendo poi guardare specificamente il problema dei servizi pubblici locali
E io credo mi nei partiamo esplicitamente ai servizi ha rilevanza imprenditoriali rapporto presenta tanti dati sì per esempio per quanto riguarda le e la presenza le differenze territoriali per presenza specializzazione performances
Per quanto attiene alle società pubblica prevale a controllo locale ma la e vediamo che di nuovo inutile dirlo le differenze sono tutte nel senso della localizzazione al nord la specializzazione dei settori più produttivi Energia
E gas per lei per le imprese terre lese le imprese che sono tutte le società che sono coalizzati al nord
Però ecco complementare mente ai dati forniti dal rapporto forse può essere utile guardare a dei dati di Trend e Italia la Confservizi ha messo a disposizione al sotto questo aspetto una ma Menna veramente quantità considerevole di dati e quello che emerge che e è un fenomeno questo delle delle società
Pubbliche estremamente diciamo il in crescita sono arrivate
Presi Samuel da trenta che erano nel novantasei nel agli ai finiani in avanzata settecento società e sono società che si sono chiaramente la la cui diciamo la cui evoluzione il risultato delle riforme settoriali e risultato delle facilitazioni in tutte le leggi Bassanini
è risultato del patto di stabilità interno che avendo diciamo ed è un modo per eludere i tetti allora se i tetti imprevista Paris Rita e anche per avvalersi della delle condizioni di agevolazione fornite a forme di spesa come le partecipazioni ma a parte questo chiaramente la voglia da questo diciamo rapporto ha con servizi noi vediamo che chiudo settantacinque se lo sono proprietà unica dell'ente locale
Tra il ventiquattro per cento sono a maggioranza pubblica e solamente un quattro per cento ma e a maggioranza privata e comunque al di là della proprietà il controlli il tenente medico controllo
In più del novanta per cento dei casi il presidente espresso dall'ente locale qui sostanzialmente troppo facile qui
Ripetere le critiche che c'è una liberalizzazione mancata che si chiaramente c'è una prevalenza e io non lo lo dimostra la il fatto che siamo sempre in tema di
Produttori pubblici che c'è un problema di prevalenza di affidamenti diretti in Houses e che anche quando si fanno legare si sono fatte per legare che sostanzialmente e hanno privilegiato l'incumbent privato in realtà bisogna dire la verità e del rispetto a questi temi
è vero che ha e è vero che nel nostro Paese peraltro però negli anni Novanta da da qua da quel da dove partivamo RIS negli anni novanta
Ho un risultato c'è stato anche se ancora assolutamente insoddisfacente e del resto anche l'OCSE nella sua rifiuterà regolazione in Italia questo è risultato lo metti rilievo il problema è però che e vediamo antiche il mercato Uto sommato gradisce questo assetto e il fatto che ci sia la parte il mantenimento a partecipazione pubblica fosse visto una forma di garanzia nel senso che questo diciamo in qualche modo favorisce la funzionario Arpa performances di quelle società e e i contatti col mondo esterno
Ma chi serve tutto questo serve sicuramente alla finanza locale nel rapporto dell'anno scorso c'era una una rete una intervento
Che faceva richieste per riferimento al fatto che da questo diciamo
Da questo insieme di di attività alla degli enti locali si sono avvantaggiati sicuramente per come entrate una tantum per le cessioni ma a parte questo c'è la diciamo la somma i dividendi sono le parte civile entrata regolare che viene dai proventi delle partecipazioni e e che messo in in qualche modo i Minus anche quest'anno e anche
E questo è l'aspetto forse più significativo il fatto che e di gli enti locali possono costituire società patrimoniali
Terre gestire il patrimonio derivanti dalla rete degli impianti e questo significa poter utile avevo altri entrata rilevante significativo il cannone
E Canone che costituisce non dimentichiamolo l'elemento di riferimento nelle gare nelle gare per il gas le tariffe sono diciamo definita a livello dall'autorità ma quello così dice l'elemento dirimente poi è la capacità dell'impresa e della società della della della concorrente di offrire il canone più alto pratico dovrebbe denotare una sua diciamo maggiore capacità ed efficienza
Ma doveva finire questo Canone
Per questo tampone poi e ha discrezionalità dei comuni se diciamo cosa farne e quindi può dipende dal comune se trasferirlo agli utenti o utilizzarlo per altre finalità quindi sostanzialmente da questo processo
Noi abbiamo che certamente la finanza locale si è molto avvantaggiata
E se ne è avvantaggiata con caratteristiche molto diverse perché le gestioni anche quelle che tendenzialmente sono in pelle per i trasporti
E localizzata nel centro nord hanno dei risultati abbastanza positivi ma in ogni caso al di là di questo cioè il fatto che queste nuove entrate ciò qualcuno le ha definite
Entrate senza costi politici che costituisco sostanzialmente un'imposta implicita sugli utenti di questi servizi
Questo è e io obiettivamente un elemento che deve fare in fretta anche nella prospettiva della riforma
Di questo settore
Peraltro io devo dire che mi sono avvantaggiata molto è stato di tutti i contributi in su questo tema che sono stati presentati alla recente sulla recente con riunione annuale da segretari economia pubblica dove il tema dei servizi pubblici locali
Era proprio il tema della riunione e dove sono emersi anche una ricchezza una vivacità di studi il settore e applicati per esempio non avrà il tempo di riferirne ma sul tema dei delle risorse idriche che cosa è successo dei piani cambio cosa hanno fatto come definisco i loro contratti di servizio codice ai loro né come definiscono i rapporti con l'ente gestore allora
Intorno all'argomento della e i più generale quanto tempo
Argomento del generale
E se e gli utenti in tutto questo cittadini-consumatori famigerati cioè quello che sembrerebbe essere il problema primo di tutti i disegni di legge per l'Unione europea eccetera
In tutto questo effettivamente non hanno avuto una ruolo particolarmente decisivo è vero che il contratto di servizio dovrebbe essere diciamo il lo strumento per specificare la prestazione quantitativa e qualitativa però non c'è dubbio che questo strumento che diciamo ce lo dicono i manuali troppo non sarebbe lo strumento da utilizzare per prevenire l'azione nascosta per indurre e prevenire comportamenti Strategy da parte delle imprese trova difficoltà ad essere utilizzato efficacemente perché i comuni non hanno l'interesse c'è c'è sicuramente un conflitto di interessi perché da una parte sono stati definiti stacca cedole
O comunque qualcuno ha definito questo assetto di società legali e dalle uova d'oro insomma e difficile e c'è sicuramente un conflitto di interessi tra il comune che dovrebbe controllare entro l'allegro per controllare ma che comunque e nel frattempo
Diciamo strettamente interessato dalla partecipazione alle società in questione e poi c'è anche un oggettiva
Carenza di capacità interne all'ente locale di effettuare questo i i controlli sul sul diciamo le il sul soggetto che appunto presta il servizio
D'altra parte proprio in quella riunione a cui faceva riferimento ce n'è stato presentato lavora impiego per esempio dal titolo abbastanza significativo a gruppi anzi a pietà altre di Services Beckett
L'esperienza la da quella vita indagine empirica
Emergeva che l'Italia lei Chiti con dalla i dati dell'eurobarometro
Dall'eurobarometro i cittadini italiani consumatori decreto i consumatori italiani sono i più insoddisfatti per quanto riguarda l'accessibilità e la qualità di questi servizi
Il ruolo delle tariffe a questo punto e certamente importante
Per diciamo finalità di efficienza allocativa ed efficienza produttiva e di rispetto a questo non si può fare di tutti i servizi lo spesso a trattare tutti servizio stesso modo perché perché in realtà l'otorino l'Autorità per l'Energia e per i cassa ha operato sulle tariffe
Per acqua e per trasporti sono in arrivo la autorità che poi si è un'autorità autonoma indipendente che si accorpata all'autorità già esistente di energico casa fa poca differenza e anche per i trasporti certo benvenuto la ITEA che Pennisi turrita un'autorità ma d'altra parte però ecco rispetto a questa situazione che quindici ci mette e davanti una realtà nella quale si può si può non si può definitivamente apparati di Pellizza azione comunque se ci sono stati dei ritorni finanziari non sono stati nella direzione di turco completo nell'aviazione cooperativi avvantaggiare gli utenti
Quali sono le prospettive per quanto riguarda l'immediato futuro e le prospettive ci vengono date dal disegno di legge sette sette due a proposito della riforma dei servizi pubblici
E nonché sicuramente e ha innanzitutto introdusse un un no un elemento importante e cioè mantenendo appunto all'opera pubblica delle reti e degli altri beni strumentali introduce l'obbligo per gli enti locali chi ricorre a procedure competitive ai vide Enza pubblica cioè per teoricamente Orbis spiego perché faccio riferimento alla la perdo teoricamente e c'è una diciamo specifica indicazione dell'importanza di e prevenire che si per i pezzi ripropongono i problemi
Sperimentati nelle esperienze più recente affidamenti diretti affidamenti in house e quant'altro
Però ci sono diciamo e
Delle eccezioni che francamente lasciano un po'perplessi cioè il per il servizio idrico viene esplicitata una riserva di gestione pubblica
Ora non il tempo è poco però io vorrei solo richiamare un aspetto è l'aspetto che vorrei richiamare che prove con riferimento al problema del servizio idrico per esempio emerso dall'analisi dei piani di ambito che in molti cacche le previsioni di domanda
E data di elevati già consumi pro capite idrici evitato le previsioni di aumento di tariffa
Sono diciamo basate nei piani d'ambito senza temere alcuna considerazione dell'elasticità della domanda rispetto al prezzo e che è realistico immaginare che la domanda non seguita quella dinamica prevista
Nei piani d'ambito e che indipendenza delle diversa soluzione che si possono fare ci sono dei ricavi minori dal dieci al sedici per cento nei diversi nelle diverse gestioni che significa
Che aumenterà la propria problema di finanza e gli investimenti già messo in rilievo con molta diciamo accuratezza nel rapporto e ma che anche se non ci fosse questo problema ci sarà un problema di offerto in eccesso B questo non so se il gestore pubblico
Sarà meglio di altri ho finito
Meglio di altri in grado di risolto e quindi per quanto riguarda il disegno di legge un'ultima notazione e diciamo teoricamente perché perché in realtà si tratta di un disegno di legge delega che lascia poi i aperto la definizione delle e delle diciamo degli aspetti concreti nei quali si potrà derogare a questa diciamo regola generale
E l'esperienza concreta ci dice che diciamo è abbastanza probabile che gli enti locali e diciamo si faranno promotori di interventi tentativi per evitare di rinunciare a quella è stata definita la gallina dalle uova d'oro
E quindi forse venti questo del contesto sarebbe stato forse meglio ma c'è sempre tempo per farlo definire con precisione che la concorrenza e il principio generale ed eventualmente se si vuole definire magari una soglia dimensionale per i comuni e che non più piccoli che non hanno difficoltà a ricorrere alla gara
E peraltro non ci dimentichiamo che l'ordinamento fornisce anche altro opportunità associative e quindi non ci si può sempre tutelare dietro il problema delle difficoltà che singoli enti hanno per bloccare e legare un processo di miglioramento della macchina amministrativa
Un esempio per tutti lo ricorderò per lo ricordo e finisco quello deve dei lavori pubblici il tema in uno dei vecchi modi Frera ma come fanno tutti i piccoli Comuni però nessun piccolo comune si è mai avvalso della possibilità di far gestire legale al Provveditorato alle opere pubbliche quindi intendo dire
Non può essere la difficoltà amministrativa per i quali sono altri di medio più opportuni
A limitare l'applicazione di un principio già attivato alla concorrenza che abbiamo visto la cui diciamo scarsa per la quale la scarsa attenzione manifestata finora
Non ha procurato necessariamente i benefici previsti per gli utenti grazie
Ringrazio la professoressa Rizzo ai fili chiaramente di ottimizzare la discussione ronde di vari argomenti io non imporre ai alla presa Salvemini
Degli argomenti specifici a questo punto queste che e migliorerà chiaramente il livello la riflessione perché potrà Albrizzi veramente completare integrare o fare nuove osservazioni su quando chiaramente esposto
Va bene avevano tentato di impormi degli argomenti ma io mi sono sottratta ai due invece in realtà sì io voglio fare dei commenti al rapporto perché la cosa che mi sembra importante che sia un rapporto annuale per cui i problemi vengono visti nella loro nel come sono sempre quasi dire col problemi conosciuti problemi se si però vengono visti su come si stanno muovendo nel tempo
E anche come si precisano alcune esperienze quindi ha un rapporto molto concreto in cui ci sono problemi visti in dettaglio sulla base di esperienze concrete quindi mi sembra piuttosto interessante questo approccio e abbastanza nuovo nel panorama degli studi sulla finanza locale
A me sembra che quel commento possa seguire un filo di discorso che segue questi tre punti il primo è questo della Screen eccitate la spesa per le funzioni amministrative e degli effetti che questo ha sulla rigidità dei bilanci degli enti locali
Da connesso a questo è il problema della distribuzione delle funzioni fra livelli di governo problema che mi sembra quant'altri mai poco bene risolto
E gli affetti poi alla fine sulla dinamica degli investimenti degli enti locali di tutta questa situazione ripeto sono problemi noti non sono cose nuove però quello che sta succedendo in qualche modo segnala qualche cosa che abbrutire a mio a mio modesto avviso non va affatto bene
Allora la prima cosa questa dei Comuni noia serviamo dal rapporto una spesa per il personale cresciuta fra il due mila
Tre e il due mila due due mila cinque del cinque per cento che fu conferma una tendenza che dura dalla fine degli anni Novanta
Tra l'altro questo aumento è maggiore di quello registrato dall'amministrazione centrale ma il inferiore a quello registrato dalle regioni
Quindi la spesa totale dell'amministrazione centrale tra l'altro era cresciuta molto meno di quella delle regioni e degli enti locali
Perché c'è stato un certo un grande riassetto di poteri e di funzioni però in qualche modo certamente questo è un dato di grandissima rilevanza
La spesa del personale peraltro non dice tutto sull'aumento delle spese di funzionamento perché quei momenti noi seguiamo osserviamo
Una serie di attività che vengono portate fuori il famoso sourcing si creano aziende società enti nelle amministrazioni Hegel sia regionali sia locali e il che significa che le spese di funzionamento si riflettono non solo sulla spesa per il personale ma sulle spese per l'acquisto di beni e servizi
E sui trasferimenti sia di parte corrente sia di conto capitale agli enti dell'amministrazione
Infatti per questo mi sembra interessante l'appendice delle serie storiche novantanove due mila cinque sui pagamenti agli enti locali per funzioni
Perché certa chiesta e emerge un'esplosione delle spese di amministrazione relative alla funzione che determinano spese in conto capitale dell'esempio enorme aumento dei specie di amministrazione di queste funzioni e che anzi accompagna queste dell'undici del due per cento nel periodo che si accompagna alla crescita sempre di questa funzione di amministrazione generale a quella che cresce nella parte corrente del bilancio insomma è evidente che per amministrare sia le nuove funzioni sia le funzioni che sono stati affidate e questo è un punto importante agli enti locali
Per i livelli di governo superiori si è determinato un forte appesantimento della macchina amministrativa
E fatto questo nel due mila cinque sia sceso come è stato già detto soltanto un fatto ridicoli variazione delle delle spese di pagamento dei contratti e anche più accentuato il fenomeno si osserva nelle Province perché qui le funzioni attribuite sapete che questo organismo sembrava questo ente intermedio in ritirata e invece ha avuto un forte rilancio delle sue funzioni
Tra l'altro questi dati io non cito la pagina perché c'avevo il dattiloscritto ma lo troverete qui c'è un costo di produzione quindi elevato e crescente delle funzioni
Si appropri sia trasferite
Per cui il contro apporto tra spese di amministrazione gestione controllo è totale della spesa passa tra il novantanove e il due mila cinque dal trenta al trentasei per cento beh mi sembrano dei dati abbastanza impressionanti
E mi sembra anche interessante notare e quant'dando alle differenze territoriali
Che si conferma il più alto livello di Spesal sia per il personale che per l'acquisto di beni e servizi al Centro Nord rispetto al Sud
Ma se si guarda l'incidenza percentuale delle spese per l'Amministrazione sul totale delle sospese
L'incidenza percentuale pressoché uguale come dire la funzione di produzione negli enti locali al nord o al centro assurdo sembra essere indipendente da quanto si produce
Allora che cosa è successo evidentemente successo una cosa normale abbastanza prevedibile ma forse in misura un po'più forte di quello che sarebbe stato desiderabile dal punto di vista dell'interesse del contribuente mettiamoci con sul linguaggio anglosassone che il trasferimento delle funzioni ha determinato un gonfia amento degli addetti negli enti locali sia diretto che indirette
Toh sia di un aumento ovviamente anche delle strutture retributive e di carriera che in questo rapporto non vengono esaminate ma che probabilmente devono avere fortemente inciso sull'aumento di questa spesa
Allora diciamo che questo Alvear viene in un contesto in cui non sembra parallelo un altrettanto forte depotenziamento della spesa nelle amministrazioni del livelli superiori regionale e statale Cristo dei test lo vediamo poi nei conti complessivi della pubblica amministrazione e per rimanere nel campo degli enti locali la relazione della dottoressa Lorenzini ha detto quanto i bilanci dei Comuni siano divenuti oggi molto rigidi a cioè ci sono sospese che non sono comprimibili
E nella relazione sono individuate due categorie di specie principalmente appunto la spesa per il personale che io appunto ritengo da estendere e il rimborso dei prestiti
E questa rigidità dei bilanci è cresciuta di otto punti percentuali nel triennio due mila tre due mila cinque c'abbiamo dei bilanci terribilmente irrigiditi
A farei questa osservazione a margine peraltro che il rimborso dei prestiti perché la relazione parla di rimborso di prestiti non ti servizio dei prestiti ma forse l'ho letta male è in sul rimborso di prestiti in realtà poi c'è stato una flessibilità derivante dai meccanismi di rinegoziazione e anche di estinzione anticipata
Quindi c'erano invece degli elementi ci sono stati proprio in questo periodo dei forti elementi di flessibilità
E credo che anche la spesa per interessi che non è trattata specificamente abbia consentito dei forti e leader qualche elemento di flessibilità perché appunto è stato modificato il peso degli interessi a causa della discesa dei tassi d'interesse delle rinegoziazioni
Allora pur presenza di un debito di dimensioni crescenti c'è stato qualche elemento invece di a flessibilità di apertura di disponibilità che si è creato proprio nel campo del servizio del debito
E che cosa ci si sia fatto con questi spazi di manovra aumentati nei bilanci degli enti locali non è chiaro l'impressione che questi spazi di manovra siano stati
Poi limitati dai modi di di di di di scrivere e poi di applicare il Patto di stabilità e in parte in qualche modo abbiano facilitato l'aumento della spesa invece di funzionamento
Il punto è proprio questo che la spesa per il personale peso ormai per un terzo della Spesal e se guardiamo come dicevo altre specie come i trasferimenti acquisti di beni e servizi
La rigidità dei bilanci probabilmente davvero molto molto forte
Forse varrebbe la pena in un prossimo rapporto di vedere effettivamente quanto origini sono questi bilanci perché è inutile che parliamo della compressione della spesa se abbiamo assunto delle persone per trattenerli in un ente appartenente all'amministrazione locale molto difficile tornare indietro su cose di questo genere
E ed è difficile quindi comprimere i trasferimenti qui si trattano una spesa di funzionamento nel personale ma la spesa di trasferimenti
E quindi la problema di quanto sia rigido il bilancio in questo caso non stiamo domandandoci
Quando il come quando facevamo gli studi sulle politiche di bilancio se il bilancio è manovrabile funzione di stabilizzazione e questo non è certo la cosa che andiamo a chiedere ai bilanci degli enti locali
Però certamente un po'vedere quanto la rigidità dei bilanci vada poi tenuto presente quando si fanno queste cose
Così che sembrano soluzioni comode come l'outsourcing di funzioni o l'articolazione dell'amministrazione in società ed enti vari si vede che uno c'è un sistema assolutamente rigido come se si fosse tenuto tutto dentro casa
E non si capisce quali sono i vantaggi anzi ci sono dei forti svantaggi sulla struttura della Spesal
Per cui tra l'altro un'altra cosa che mi colpisce vorrei saperlo se questo aumento
Della spesa di funzionamento ed è poi del numero complessivo degli addetti che sarebbe interessante misurare in qualche modo è collegato soltanto all'aumento delle funzioni improprie
Ho come credo temo che sia anche che quel fa che sono aumentate per le riforme degli ultimi dieci anni o se non vi sia un gonfia mento
Chi la struttura amministrativa per fare i fenomeni che sono transitori irreversibili
Funzioni temporaneamente trasferite pensiamo alla gestione dell'alla politica dei debiti di gestione dei fondi europei rifugi regionali che magari durano un anno due anni tre anni
Però si determina un gonfia mento stabile delle spesse
Delle strutture di gestione
E questo
è una cosa che io temo che sia avvenuta che produce degli effetti anche questo fortemente negativi e per questo da riflettere bene su questo meccanismo di di affidamento di funzioni temporale
Il il fatto è che negli enti locali un mi chiedo però su questo bisognerebbe forse vedere da vicino come siccome come funziona il meccanismo mentale dei del sistema politico se quando c'è stato tutto questo aumento di entrate proprie
Chi negli anni scorsi questo non sia stato visto in maniera un po'il riflessiva considerandolo tassi di aumento acquisiti definitivi
Senza capire senza valutare le possibili discontinuità che certi gettiti avrebbero potuto aprire per motivi congiunturali
Io non mi lamento Sempre danni ma sono stata sconfitta tutte le mie lamentele sul fatto che i bilanci siano sempre annuali e mai pluriennali e mai seriamente pluriennale
Ma certamente se un ente un anno due anni vede il tasso di crescita delle entrate molto forte nella sua testa pensa che d'ora in poi l'Alitalia andrà sempre bene e decide che può aumentare
Anche la struttura della Spesal e la struttura del della macchina amministrativa
A
Allora per cui vediamo come ho detto c'è stato comunque un certo aumento delle funzioni degli enti locali
Lo vediamo nell'aumento della pesa ma lo vediamo anche nella dinamica delle entrate ecco e qui io sono molto colpita dai trasferimenti dalle Regioni veramente colpita direi negativamente colpiti
Allora i trasferimenti dalle Regioni possono essere
Di due tipi Genertel sempre tutti i trasferimenti tra livelli di livello possono essere di tipo perequativo e non vincolati o possono essere specifici e vincolati
A
La la l'enorme quantità dei trasferimenti dalle regioni
Diciamo subito che investono troviamo come aumento della spesa nelle regioni perché chiaramente le regioni devono hanno detto al sax lasciamo perdere la sanità hanno avuto un tasso di crescita della spesa
Molto forte è superiore a quello degli enti locali la relazione mi pare ognuno ne parla di questo aumento della spesa dei Comuni delle Province anche delle regioni
E beh insomma
Io non capisco perché si deve fare un una si deve o osservare e consentire questo aumento della Spesal
A livello della Regione che poiché da amministrare questa spesa poi trasferirla in modo spesso non perequativo ma discrezionale come dice il rapporto c'è sempre stabile questo dibattito tra il modello di relazioni tra livelli di governo afflussi paralleli nella relazione Spano Zanardi sto sto sto citando in questo momento e il modello a cascata
è evidente dai dati che osserviamo questo rapporto cioè che sta prevalendo il modello a cascata
Cioè tutti questi regioni hanno un sacco di fondi da distribuire agli distribuiscono ai livelli inferiori e quindi c'è un modello a cascata anziché un modello afflussi fare paralleli
E temo che spalma Zanardi siamo troppo buon Evoli a ritenere intermedia la situazione italiana a me sembra purtroppo intermedia ma che va verso i flussi a cascata
Ora il modello dei flussi a cascata
Sa innocente molto costoso perché chiede ad ogni livello di governo funzioni gente che se ne occupa che gestisce che decide che fa quindi un gonfio amento enorme ai vari livelli di governo delle funzioni di gestione
Io credo che sia inefficace sostanzialmente perché i il modello della sussidiarietà dice che non si deve fare ad un livello più alto quello che si può fare a un livello più basso quindi io lo ritengo assolutamente
Contrario al principio della sussidiarietà però tengo anche non necessarie
Perché
Nel modello teorico del federalismo italiano alle regioni spetta lo potevi dico ordinamento di coordinamento e poteri di programmazione
Sia generale che settoriali e nessuno di questi poteri ha bisogno di risorse per essere esercitato può essere esercitato anche in assenza di risorse e in particolare
Se dovessimo immaginare una funzione di distribuzione di risorse allora l'unica che mi immagino ragionevole quella perequativa non certamente quella vincolata perché non capisco perché la Regione debba vincolare delle risorse
Deve avere delle risorse da dare
Per spese specifiche io osservo in questi giorni ancora regioni che distribuiscono soldi a tutte le parrocchie per funzionamenti delle parrocchie lo ve l'ho visto tanti anni fa e nelle spese di un'altra regione
E addio le parrocchie saranno distribuite sul territorio diamo pro-capite a tutti i Comuni una certa cifra questa la via agli enti perdi culto della zona ma perché la Regione deve mettere su un ufficio per distribuire i soldi alle singole
Unità di religiose del territorio e questo veramente farà gonfiare la spesa
Anche per la gestione di questo perché certamente a livello di Regione bisogna mettere su del grandi uffici e vediamo questi uffici delle regioni che crescono per far crescere la spesa
Della regione quindi si spreca si creano una serie di duplicazioni e se creano non chiare
Compro ripartizioni delle competenze
Che oggi ESP Orrin semplifichiamo il modello della finanza locale e regionale oppure avremo veramente uno spreco enorme di risorse è un sistema funzionale che non funziona che non funziona scusate una forza che non è soddisfacente
Spano e Zanardi dicono lui separiamo le funzioni fondamentali da quelle conferite sì certamente possiamo fare questo ma la cosa migliore e avere meno funzioni conferite abbiamo da ridisegnare
La sì il sistema e evitare che ci sia
Un modello a non solo a Fusi paralleli ma quasi equiordinato gioie funzioni che vanno le fanno le Regioni per dare i soldi alle parrocchie
E ci sono le i comuni o alle Province che danno i soldi alle società sportive e i Comuni che danno i soldi ai poveri ai modelli assolutamente stravaganti
Tra l'altro ricordando il modello europeo il modello europeo Colli bilancio europeo congruo per cento del PIL
Su tutto riesce a gestire modelli di cofinanziamento possono essere criticati ma sono estremamente efficienti allora assetto proprio al massimo si delinea aprire della finanza derivata dalla Regione all'ente locale silos di almeno il modello del confino anzi a mente
Io quando ero direttore della casa gestivamo un modello di cofinanziamento in cui facendo dei prestiti agli enti locali di una certa regione sulla base di un criterio di selezione che la Regione aveva buttato
La Regione diceva che a quegli enti locali che facevano quell'investimento nei modi e nelle maniere che al perché che che del suo progetto nel suo programma anzitutto una ma avrebbe dato un contributo in conto interessi di mi sembra un modello per sentissimo la Regione trattammo soltanto con un ente con una assessorato della regione
è il modello fu gestito tutto qua
Dobbiamo immaginare allora vedete i sistemi di questo genere
All'europea in cui ci sono cofinanziamenti e comunque in cui il modello regolativo è superiore al modello del trasferimento a Firenze ma questo perché altrimenti questi Enti locali non sapranno mai quanti soldi ci hanno perché c'è un'incertezza totale sui trasferimenti dalle Regioni sulla dimensione come certi giustamente è sempre stata un'incertezza totale sui trasferimenti dallo Stato centrale quindi il problema della certezza delle risorse
Chiederei che i comuni apprezzino le loro previsioni finanziarie sulla base di una valutazione dell'incertezza non sulla base via critiche speranze però tutto sommato certamente vero che questo sistema non è il migliore il migliore possibile
Potrei anche dire però che sono anche un po'preoccupata e su questo forse un po'contraddice quello che ho detto fino adesso sul fatto che viene
Il ridisegno delle funzioni che mi sembra importante poi si accompagnato da una precisa autonomia impositiva
Per cui abbiamo le funzioni delle Province con la loro autonomia impositiva le funzioni degli enti locali con la loro autonomia impositiva e questo sparpagliato mento di imposte che che che ogni anno ne viene una nuova e un qualche cosa perché mi sembra un po'preoccupante perché se è vero tutti vorremmo che anche per le Province ci fosse la costruzione di un sistema di tributi propri che consenta di esprimere una politica fiscale
Io lo chiedo chi è più esperto di me anche in materia di strumenti di politica fiscale nel suo insieme ma possiamo veramente auspicare un sistema di distribuzione delle funzioni accompagnata da una fiscalità di scopo perché prendano ospitalità è una discarica a che scopo però ogni scopo per ogni funzione gestito da da quel particolare soggetto ci sarà una fiscalità dopo
Allora certamente questo
Pone dei problemi dico contraddice però potrebbe sì Sisto problema bisogna trovare la soluzione bisogna avere un sistema fiscale che abbia una sua razionalità interna
E che quindi consenta di essere usato per motivi di equità Abd Al ridistribuzione di stabilizzazione di sviluppo tutte le finalità che può avere un sistema fiscale nel suo insieme
In cui siano individuati bene i punti determinanti della cosa ma poiché questo suo ognuno di questi punti ci siano dei soggetti che hanno il potere di modificare insomma qualche cosa io credo che dobbiamo andare verso se vogliamo un sistema di redistribuzione di risorse create basato più su criteri oggettivi in qualche modo e quindi un po'meno soggetto alla discrezionalità delle amministrazioni
Però certamente un punto molto rilevante che quello che sta succedendo mettendo in evidenza insieme al punto del riassetto necessario e anche al punto di creazione di un sistema pure tutto ciò si riflette sugli investimenti dopo un quadriennio di crescita costante abbiamo una battuta d'arresto degli investimenti lo lo nella relazione Fontana ma l'insieme giudice è chiaro ma è stato anche ricordato stamattina
La colpa nel un periodo è stato il patto di stabilità con i tetti alla spesa adesso viene superato e probabilmente potrà essere superato il fenomeno la seconda colpa sicura questa della rigidità dei bilanci perché certamente il
Il Bilancio rigido impone di prevede preferivo certe spese certe altre e poi certamente in un sistema in cui le trasferimenti da Stato e Regioni flettono
L'effetto principale si si scarica sugli investimenti anche quando non fossero investimenti trasferimenti vincolati
Tra l'altro si nota
Quanto anche la spesa di investimento abbia degli elementi di rigidità perché mentre tutta la spesa quella che direi per investimenti fissi vedi si riduce però le spese in conto capitale per la concessione di crediti anticipazioni continuano a dimostrazione che il meccanismi sono diversi
Nei due nei due comparti quindi alla spesa per investimenti a anch'essa sta finendo
Anch'essa delle componenti legate dominate da questo fatto della rigidità e dell'imprevedibilità e dei vincoli dei trasferimenti quindi una spesa assolutamente poco dominata
Per cui anche una grande sì alce l'iniziazione di questa spesa per cui
Le funzioni che erano primarie quelle belle dei dei dei trasporti diminuiscono come peste diminuiscono come peso le funzioni di difesa dell'ambiente che erano le le funzioni fondamentali abbiamo finanziato sempre il ciclo dell'acqua il ciclo di rifiuti
Mi colpisce che queste funzioni vadano diminuendo
E mi chiedo che cosa è che sta effettivamente aumentandolo cioè mi sembra anche questo un effetto di una mal distribuzione di compiti sostanzialmente che andrebbe in qualche modo che va qualche modo collegata a questo eccesso tra uso eccessivo di trasferimenti tra livelli di governo
Direi che l'ultimo punto che mi piacerebbe vedere in un prossimo rapporto e in che misura effettivamente l'autofinanziamento corso consente di sostenere la spessa di Investimenti e in che misura il debito perché l'autofinanziamento non non mi risulta chiaro perché non ho qui i dati sulla risparmio pubblico di questi soggetti quindi non ho nemmeno i dati su che cosa hanno potuto fare però si potrebbero cercare di conoscere giunta dal rapporto e non risulta con chiarezza perché poi si sia ci siano delle flessioni negli investimenti finanziati col debito perché questo probabilmente attiene ad altri fenomeni interni di gestione
Dei bilanci che di per sé non derivano dalle entrate di quell'anno il debito deriva dalle previsioni che si fanno di entrata degli anni a venire di bilancio degli anni a venire
Quindi che cosa effettivamente influenzi la capacità degli enti locali di indebitarsi BA andrebbe in qualche modo esplorata grazie
Ringrazio la professoressa Salvemini
Dopo questo rapido opposto fast turca chiaramente dove non siamo riusciti a recuperare ritardi ma le abbiamo subite a destabilizzare come insegnano i ferrovieri italiani passerei la parola rapidamente per le conclusioni al l'amico col mio
Bene grazie ma intanto
Intanto voglio ringraziare a nome di dei quattro istituti le professoresse se fedeli Salvemini e Rizzo per i per le riflessioni che ci hanno offerto riflessioni crede che immagino siano molto utili per tutti voi e soprattutto hanno i coordinatori del lavoro per verificare la la bontà dei di questo rapporto per progettare meglio il prossimo rapporto
Ma noi con questo rapporto d'una considerazione molto breve mi eravamo a a incidere un po'sul sulle lacune informative che ci sono oggi nella nel campo del governo locale nel campo della finanza locale del governo locale più in generale
La comune che riguardano gli aspetti finanziari ma anche gli aspetti non finanziare
Ora
Per diverse
Contributi di di fedeli di di Rizzo è emerso il ruolo ad esempio del dell'extra comunale al parco una delle delle delle società gestite dai Comuni
Noi nel nostro rapporto abbiamo l'abbiamo pensato integrando con con una visione integrata cioè integrata sia come livelli di governo che come soggetti come livelli di governo perché nel nostro rapporto trattiamo regioni Province e Comuni le regioni sotto il profilo del dei Grant dei trasferimenti Province Comuni sotto il profilo delle politiche di spesa
Però come innovazione di quest'anno abbiamo voluto inserire anche un rapporto sulle utilities un rapporto che invece per la prima volta sulle utilities locali affidato all'Istat in relazione alle loro basi di dati
Prima si si citavano il diciamo l'incidenza degli utilizzi delle imprese a controllo locale Ornella apporto troverete delle cifre
Il fatturato dell'Utilities italiano censito dall'Istat delle principali utilizzi Steve Ray ammonta a diciannove miliardi di euro
Questa è una cifra che possiamo compararla con i cinquantadue miliardi di euro di spesa corrente di Comuni e Province che anche questi sono riparte il rapporto quindici a nove miliardi contro cinquantadue ovvio che cinquantadue miliardi dei comuni
Comprendono diciamo le presto la l'acquisto di servizi dalle proprie Utilities o in varie modalità però insomma le utilizzano un'incidenza del tutto ragguardevole
Stefania Lorenzini parlava dei differenziali territoriali ora se consideriamo le utility is
Contribuiscono i differenziali territoriale in modo ancora più sostenuto perché e utilizzi del censite dall'Istat sono cento al hanno centonovanta mila dipendenti
Per l'ottantacinque per cento son dislocati al centro nord quindi alle sud a sud sono allocate solo quindici per cento delle utilities censite quindi questa cosa accentua il differenziale territoriale
Mi sembra fede Rizzo citava il ruolo del non profit anche il non profit rima anca rimarca ancora di più questa differenziazione
E ho quindi noi abbiamo mirato da un atto grazie alla collaborazione della Ragioneria dello Stato a offrire un prodotto tempestivo quindi dati finanziari più tempestivi dall'altro a integrare un po'le analisi si apre come soggetti che come livelli di governo insomma nei prossimi rapporti cercheremo di potenziare questo aspetto abbiamo poi cercato come avete visto di inserire aspetti innovativi
Temi alla la l'ordine del giorno per l'anno a venire quest'anno si parla si è parlato del ceo per e della revisione della tassazione immobiliare ci sembra che in questo modo riusciamo a Cova a offrire un prodotto che copra sia la finanza che il diciamo l'innovazione che nuovi temi che si trovano in agenda i governi locali
Ora io chiudo ringrazio sordo per questo rapporto la collaborazione che ci viene da tre istituti nazionali che sono la Ragioneria dello Stato che sono listate e e anche per Luppi che ci ha fornito un un collaboratore
Ringrazio poi il le professoresse del che hanno voluto commentare il rapporto e in e nostro comitato scientifico che ci assiste in questa progettazione vi do appuntamento all'anno prossimo per la la versione due mila sette di faccia ancora tanti auguri per di buone feste grazie a tutti